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Notizie del 5 ottobre 2012

MANFREDONIA – NO Prospezioni e Trivellazioni

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Il “Centro Cultura del Mare” A.P.S. di Manfredonia aderisce all’importante manifestazione “No Triv” che si terrà a Manfredonia il prossimo 6 ottobre 2012.
Il “Centro Cultura del Mare” A.P.S. è in perfetta sintonia con tutte le Associazioni che sostengono il NO ASSOLUTO alle prospezioni e alle trivellazioni nel mare Adriatico e nel mare Ionio, finalizzate alla ricerca ed alla estrazione degli idrocarburi e dei gas.
Il NO ASSOLUTO è sempre stato ribadito in tutte le manifestazioni svoltesi da un anno circa: Termoli, Isole Tremiti e Monopoli, alle quali il “Centro Cultura del Mare” A.P.S. ha partecipato attivamente.

( Foto della Manifestazione di protesta svolta a Termoli il 7 Maggio 2011 )

 

 

 

 

Comunicato Stampa Centro Cultura del Mare

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FOGGIA – DAL PETROLCHIMICO ALLA PETROCELTIC. PERCHE’ E’ IMPORTANTE ESSERCI A MANFREDONIA, IL 6 OTTOBRE

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Per quello che può valere (da sempre sono socio di Legambiente e quando posso sostengo le campagne di Greenpeace, WWF, FAI, LIPU, Marevivo) voglio invitare e rafforzare l’appello alle Associazioni Ambientaliste, per la mobilitazione NO TRIV! di Manfredo nia. D’altra parte i ricorsi al TAR Lazio che tutti noi (associazioni per prime) abbiamo contribuito a realizzare, sono una spruzzata significativa di questa Onda Lunga contro le piattaforme petrolifere.
Perchè è importante esserci a Manfredonia:
Le sentenze del TAR del Lazio pubblicate il 1° ottobre 2012, annullano l’autorizzazione ambientale alle prospezioni geosismiche per le future piattaforme petrolifere in Adriatico a largo delle Isole Tremiti, e riguardano le prime due richieste dalla Petroceltic Spa.

Queste sentenze renderanno più festosa la prossima manifestazione NO TRIV del 6 ottobre a Manfredonia.

Saranno necessarie altre opposizioni per contrastare le miriadi di richieste presentate per trivellare l’Adriatico, per questo il movimento No Triv è un’onda lunga e sa dove arrivare. Dei tre ricorsi al Tar Lazio (un ricorso è stato presentato generosamente da cinque comuni del Gargano: Manfredonia, Vieste, Peschici, Rodi e Vico; un altro ricorso è stato presentato dalle associazioni ambientaliste nazionali: WWF, Legambiente, Lipu e FAI, la terza dalle Regioni Puglia, Molise e Abruzzo+ la provincia di FG ad adiuvandum), una sentenza, in particolare, chiarisce bene il diritto ambientale ed è quella che risponde alla Regione Puglia e alla Provincia di Foggia: il Diritto “riconosce alla Regione Puglia di essere considerata regione direttamente interessata dalle prospezioni” (questo pur consapevoli che il Ministro dello Sviluppo economico può decidere senza preoccuparsi di ciò che le regioni pensano degli impianti offshore).

Dunque, le richieste di prospezioni geo-sismiche, pur riguardando la Regione Molise, nei fatti si trovano a ridosso delle Isole Tremiti e la Regione Puglia ha diritto di esprimere parere.

E’ una questione procedurale, ma per i No Triv rafforza il concetto: l’Adriatico per sua conformazione di mare chiuso è un unico territorio dove non sono pensabili confini. Per questa ragione, in caso di incidente ad una piattaforma, i rischi ambientali a cui vengono esposti sia il patrimonio di biodiversità sia le risorse naturali della pesca, ricadono su tutte le comunità che vivono di mare. Questo anche per spiegare a quanti, fino alla manifestazione di Termoli, si erano presentati timidamente, quasi obbligati a prendervi parte, convinti che la garanzia “ambientale” potesse essere soddisfatta semplicemente aumentando le distanze tra l’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti e le varie concessioni petrolifere.
Vale la pena ricordare che la manifestazione del prossimo 6 ottobre a Manfredonia è solo una tappa di un movimento popolare No Triv!

Iniziato nel 2010 ha attraversato altre piazze: Lesina, Termoli e Isole Tremiti con Lucio Dalla, più volte Monopoli.

La Città del Golfo è già stata al centro delle più importanti battaglie ambientaliste ed ecologiste nazionali, a partire dagli anni ottanta in poi. Particolarmente accese perché venisse riconosciuto il diritto della comunità sipontina di essere risarcita per i danni ambientali e per quelli alla salute umana, causati dell’inquinamento dovuto alla presenza in città (vedi Taranto) del Petrolchimico Anic poi Enichem Agricoltura. Alla fine degli anni ottanta le donne di Manfredonia iniziarono una difficile vertenza alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha riconosciuto il loro diritto ad essere risarcite del danno ambientale, poiché l’inquinamento aveva violato il domicilio delle donne ricorrenti (questa metafora spiega meglio il senso dell’incidente rilevante in Adriatico e le conseguenze su tutto l’ecosistema per il gioco delle correnti). Non solo. Manfredonia è stata la città che più di altre in Italia ha visto applicato il principio della Direttiva Europea del “chi inquina paga”, meglio conosciuta come Direttiva Severo. Infatti l’ENI non solo ha smantellato interamente il Petrolchimico, sta pure effettuando le bonifiche.
Manfredonia, chiusa la partita con il vecchio modello industriale. ha ripensato la sua dimensione di Città di Mare, e il 6 ottobre accoglierà una manifestazione NO TRIV con l’aria che sa di mare e non di fumi, ciminiere, ammoniaca e arsenico. Dopo quasi 20anni dalle sue ultime popolari manifestazioni di piazza, a Manfredonia quella ferita dell’industria petrolchimica, smantellata, (e il conflitto tra diritto al lavoro e diritto all’ambiente e alla salute) si sta rimarginando. Sicuramente molto altro ci sarà da fare, ad iniziare dallo scongiurare i pericoli di piattaforme petrolifere o depositi di gas costieri. Il dramma di quell’industria è invece tuttora mostruosamente presente a Taranto, a Brindisi, a Falconara a Porto Marghera, in Val d’Agri (l’elenco è ben più lungo).

Senza tralasciare l’osservazione di come il nostro mare sia stato riempito di insidie ambientali: non dimentichiamo le bombe al fosforo disperse nel basso Adriatico, non dimentichiamo le navi dei veleni che ora discaricano container, e che fino al 1989 scaricavano gli scarti di sali sodici delle lavorazioni dei petrolchimici; non dimentichiamo i delfini morti a causa di quelle discariche.

Così come non dimenticheremo del 2009 lo spiaggiamento sul Gargano dei sette cetacei.

Ormai si conosce la reazione ecologica e comportamentale quando questi grandi mammiferi marini vengono disturbati e disorientati a causa delle onde sonore provocate dalle esplosioni degli air guns, le bombe ad aria compresa utilizzate per cercare il giacimento di petrolio.

Gianfranco Eugenio Pazienza

RETE NO TRIV

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FOGGIA – sabato 6 ottobre a manfredonia a sostegno della manifestazione “no triv”

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

anche noi cicloamici di foggia parteciperemo alla manifestazione contro le trivellazioni in adriatico, che si terrà sabato 6 ottobre a manfredonia.
una delegazione dell’associazione infatti partirà alle ore 15.15 dalla stazione ferroviaria di foggia, con la propria bici PIEGHEVOLE al seguito, avvalendosi del servizio di linea foggia-manfredonia.
il ritorno è previsto in serata.
se possedete una bici pieghevole (tipo graziella) e volete partecipare alla manifestazione, venite alla stazione di foggia alle ore 14.30 muniti di biglietto.
antonio
Comunicato Stampa Cicloamici Foggia

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“VIE FRANCIGENE DI PUGLIA”: A MANFREDONIA, GUARDANDO VERSO SUD

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

L’associazione di promozione territoriale comunicARTurismo, con il Patrocinio dell’Associazione Europea Vie Francigene, dell’Agenzia regionale Pugliapromozione, dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, di Promodaunia e dell’U niversità degli Studi di Foggia, in collaborazione con le Associazioni “A.c.T Monti Dauni” di Troia, “MCA” di Lucera, “Terra di Capitanata” e “CDP Service” di San Severo, “Mo l’Estate” e “JA” di San Marco in Lamis, “visitsangiovannirotondo” ! di! San Giovanni Rotondo, “Legambiente FestAmbienteSud” e “Pro Loco” di Monte Sant’Angelo, “Lavoro & Welfare Capitanata”, “Daunia TuR” e “Pastorale Sociale del Lavoro” di Manfredonia, organizza un ciclo di seminari formativi dedicati agli operatori turistici, ai funzionari pubblici e alle associazioni che desiderano conoscere le VIE FRANCIGENE DI PUGLIA e altri percorsi culturali che offrono motivi di attrazione turistica territoriale e modelli d! i sviluppo locale integrato, diffuso e sostenibile.

Gli incontri sono a partecipazione gratuita e prevedono un ricco confronto tra amministratori, funzionari pubblici, esperti, tour operator, associazioni che promuovono gli itin! erari francigeni e comunità locali.

L’esperienza dei relatori e l’orientamento pratico dei seminari consentirà di offrire una opportunità concreta a chi desidera impegnarsi nello sviluppo di “itinerari slow” ed entrare a far parte di una rete regionale.

Partendo dall’analisi del su ccesso del Cammino di Santiago e della Via Francigena attualmente riconosciuta fino a Roma, attraverso il confronto con gli operatori turistici e le associazioni locali sarà proposto un nuovo modello organizzativo adatto alla realtà pugliese. Il prossimo incontro avrà luogo a Manfredonia lunedì 8 ottobre 2012 alle ore 19.00, press! o l’Auditorium “mons. Valentino Vailati”, in via Arcivescovado.

Dopo i saluti di Salvatore Castrignano, coordinatore dell’Associazione Lavoro & Welfare Capitanata, sono programmate le relazioni di:

• Gennaro Giuliani comunicARTurismo

• Feliciano Stoico archeologo

• Federico Massimo Ceschin Vie Sacre / Bitrel

• Matteo Ciavarella Boscorosso Viaggi

• Enzo Dota Il Meglio della Puglia

Seguiranno i saluti ed i ringraziamenti di:

• Raffaele Frattarolo associazione Daunia TuR

• Salvatore Castrignano associazione Lavoro & Welfare Capitanata

• don Tonino Di Maggio, responsabile Pastorale Sociale del Lavoro

Con la tappa di Manfredonia, i Seminari avranno un momento di sintesi e di nuova programmazione nel corso del Salone “Vie Sacre” che si terrà dal 24 al 28 ottobre presso la Fiera di Foggia, per organizzare le tappe successive, che si svolgeranno lungo le Vie Francigene di Puglia fino a Otranto e Leuca.

Centro Studi Tradizioni Popolari

TERRA DI CAPITANATA

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“Manfredonia-Foggia: la via dello sviluppo della Capitanata”. La Cisl inaugura la nuova sede comunale.

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

“Manfredonia-Foggia: la via dello sviluppo della Capitanata”. E´ il tema scelto dalla Unione Sindacale Territoriale CISL di Foggia, di cui si discuterà nel corso dell´inaugurazione della nuova sede della CISL di Manfredonia, prevista martedì 9 ottobre 2012 alle ore 9,30. Per l´importante occasione, presso gli uffici di Via Delle Cisterne 52, interverranno: Don Antonio Di Maggio, Responsabile della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo; Emilio Di Conza, Segretario Generale della Cisl di Foggia; Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia; Giulio Colecchia, Segretario Generale della CISL di Puglia. La cittadinanza è invitata a partecipare.
www.cislfoggia.it

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FOGGIA – I FURTI DI RAME RISCHIANO DI SPOPOLARE LE NOSTRE CAMPAGNE: CHIESTO INCONTRO URGENTE AL PREFETTO

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

“Ancora una volta siamo costretti a porre all’attenzione delle Istituzioni il fenomeno dei furti di cavi di rame nelle campagne che, dopo un periodo di relativa tregua, sta di nuovo assumendo il carattere di vera e propria calamità, provocando danni ingenti ai nostri imprenditori agricoli” così il Presidente della Coldiretti Salcuni motivando l’ennesimo S.O.S. lanciato al Prefetto di Foggia.

“Non abbiamo avuto ancora il piacere di incontrare il nuovo Prefetto dott.ssa Latella che, sicuramente, provenendo da una terra difficile qual è la Calabria avrà tutta la necessaria esperienza per fronteggiare questi fenomeni malavitosi; questa volta però saremo irremovibili nel chiedere interventi duraturi nel tempo, finalizzati una buona volta a stroncare questo fenomeno, veramente indegno di un Paese civile”.

“Da oltre un anno” riferisce il direttore dell’Organizzazione agricola Donnini “Coldiretti sta insistentemente chiedendo interventi risolutivi per stroncare il fenomeno. Purtroppo, dopo un periodo di relativa tregua, anche a seguito di una maggiore attenzione al fenomeno da parte delle forze di polizia imposta dall’allora sottosegretario agli Interni on. Mantovano e dal vice capo della Polizia Prefetto Cirillo, ai quali Coldiretti Foggia presentò in maniera dettagliata l’entità del fenomeno in un incontro avuto al Viminale, oggi assistiamo ad una importante recrudescenza del fenomeno per debellare il quale non sono purtroppo sufficienti gli attuali spiegamenti di forze dell’ordine sul territorio che hanno portato a sporadici risultati in termini di catture in flagranza di reato (quasi sempre di soggetti dell’est Europa) e di recupero della refurtiva.

A nostro avviso , prosegue Donnini, la soluzione al problema non può non individuarsi in tre direttrici di azione: la prima è quella di un maggiore presidio del territorio che non può che vedere impegnato l’esercito, considerata l’ ampiezza dell’area da controllare. La seconda è un controllo capillare dei possibili centri di ricettazione e la terza è quella di un indispensabile inasprimento delle pene per i malviventi arrestati, che non possono, così come succede ora, essere rilasciati dopo 24 ore ed avere così la possibilità di reiterare il reato.

Non è tollerabile, conclude Donnini, che in un Paese civile gli agricoltori debbano organizzarsi di notte e fare le ronde per controllare il territorio, con il rischio concreto (e purtroppo è già successo….) di vedersi coinvolti in conflitti a fuoco trovandosi di fronte a gente assolutamente senza scrupoli.

E’ giunta quindi l’ora che lo Stato dia un segnale forte per debellare definitivamente questo odioso fenomeno che rischia di contribuire in maniera sostanziale allo spopolamento delle nostre campagne, atteso il clima di esasperazione che ormai serpeggia sempre più fra i nostri agricoltori.
Comunicato Stampa Coldiretti Foggia

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Trivellare il Governo Monti e non l’Adriatico!

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Alternativa comunista aderisce alla manifestazione NO Triv di domani a Manfredonia contro il progetto scellerato di trivellazioni nel mare Adriatico avallata dal ministro del Governo Monti, Corrado Clini.
Evidentemente non è bastata l’immensa manifestazione di protesta e di opposizione a questo progetto avutasi a Monopoli qualche mese fa per scacciare gli intenti di governo e multinazionali nel distruggere il nostro mare per farne punto di appoggio di piattoforme petrolifere. Come sempre accade, la ricerca del profitto passa sulla testa di ambiente e diritti dei lavoratori.
Lo stesso ministro Clini afferma sempre più il suo rapporto stretto con affaristi senza scrupoli come Riva a Taranto e le multinazionali petrolifere.
Anche per questo, Alternativa comunista sarà presente alla manifestazione di domani a Manfredonia per affermare che l’Adriatico non si tocca e che l’unica trivellazione giusta è quella contro il Governo Monti!
Michele Rizzi

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FOGGIA – Corte dei Conti boccia il Comune di Foggia, ma il Governo lo salva

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Carlo Di Cesare: “Foggia è formalmente fuori dal dissesto”. Dura però la relazione inviata a Mongelli della Sezione Regionale di Controllo. Recuperati solo 8 dei 40 milioni di debiti

Nel giorno in cui la Corte dei Conti torna a strigliare il Comune di Foggia, il Governo lancia da Roma la ciambella di salvataggio. L’atteso decreto salva-enti ha ricevuto ieri via libera dal Consiglio dei Ministri e “l’art.3 illustra una fattispecie che rispecchia proprio quella del Comune di Foggia” dichiara il responsabile dell’Ufficio finanziario, Carlo Di Cesare, che a Foggiatoday annuncia: “Foggia è formalmente fuori dal dissesto”.

E il sospiro di sollievo è di quelli profondi nel giorno in cui Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti invia al sindaco Mongelli una dura relazione sullo stato dei conti dell’ente di Corso Garibaldi: il risanamento viaggia troppo a rilento e, seppur in un quadro di sensibile miglioramento della situazione debitoria (scesa da 31 a 17 milioni di euro) e di peggioramento del quadro economico generale dovuto ai minori trasferimenti statali, il piano di rientro da 40 milioni di euro adottato dal consiglio comunale il 20 gennaio scorso, con termine 31 dicembre 2012 , ha ottenuto sino ad oggi un risultato inferiore all’8%. Poco, pochissimo per dirsi fuori dal dissesto. “La porzione di piano eseguita a distanza di 7 mesi dalla sua adozione è pari al 7,56%” scrive il magistrato relatore, Luca Fazio.

Poco più di 5 milioni, in buona sostanza, su una manovra da quasi 40. E il perché è presto detto: la vendita del patrimonio comunale, su cui poggia larga parte del piano, non ha dato ancora gli esiti sperati; le uniche economie sino ad ora ottenute, poca roba, afferiscono in particolare a risparmi su utenze acquedotto, società derivate, personale, proventi da violazioni del codice della strada.

Quindi, i magistrati, nell’elencare tutta una serie di criticità ancora persistenti, fissano un nuovo termine: il 31 ottobre. Entro quella data il Comune di Foggia dovrà dire come intende ripianare il rosso, prima dell’adunanza pubblica del sindaco Mongelli il prossimo 7 novembre.

Ma per l’assessore al bilancio Rocco Lisi ed responsabile finanziario Carlo Di Cesare, nonostante la situazione dei conti sia ancora borderline, l’ipotesi crack è ormai da depennare. Non solo i magistrati contabili avrebbero dato atto dei numerosi sforzi compiuti sino ad oggi dall’ente sul fronte risanamento e ma da Roma arriva altro ossigeno: Foggia può aderire formalmente al fondo rotativo anti-dissesto varato ieri dal Governo e che prevede, per gli enti locali che ne faranno richiesta, la messa a disposizione di liquidità straordinaria da restituire in 5 anni con l’impegno, dell’amministrazione, a mettere in atto un rigorosissimo piano di risanamento, con strette dolorose su spese per personale (-10%) e prestazioni di servizi (-25%), in una sorta di “risanamento pilotato”, monitorato semestralmente dalla Corte dei Conti.

“Per Foggia non cambia nulla, si tratta di misure già vigenti. Anzi, il fatto di aver già compiuto notevoli sforzi sul fronte risanamento, ci candida a misure più leggere rispetto a quelle previste per altre città” fa sapere il dirigente finanziario Di Cesare che, assieme all’assessore al Bilancio,Lisi, saluta positivamente il nuovo decreto che “salva Foggia e premia il lavoro fatto”. Si tratta ora di leggere i decreti attuativi, attesi per fine novembre, per capire come accedere al fondo e quanto denaro chiedere (fino a 100 euro per abitante).

Intanto lunedì il documento dei magistrati contabili verrà portato in consiglio comunale, convocato sul rendiconto 2010. Sarà quella l’occasione in cui Di Cesare e il titolare del bilancio, Rocco Lisi, elencheranno le ulteriori misure correttive. Nonostante i magri risultati dati sino ad oggi, le alienazioni e la valorizzazione del patrimonio comunale restano lo strumento chiave per uscire dalle secche dei conti, coprire il disavanzo di 11 milioni di euro e debiti fuori bilancio per altri 5milioni; mentre l’inasprimento fiscale IMU, anche sulla prima casa, è ormai inevitabile: dal 4 al 5,5. La giunta si riunirà lunedì sera per deliberare.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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MANFREDONIA – No Triv Day, Legambiente si, WWF no

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

“Legambiente Puglia sarà presente domani a Manfredonia per chiedere la cancellazione dell’art. 35 del Decreto Sviluppo e invitare il Governo a non rilanciare le fonti fossili”, dichiara il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, alla vigilia della manifestazione contro le piattaforme petrolifere.
L’ultima pericolosa falla aperta nella rete di protezione delle coste italiane dai rischi di incidente da estrazione petrolifera è stata aperta proprio dall’articolo 35 del Decreto Sviluppo. Un provvedimento che da una parte aumenta a 12 miglia la fascia di divieto ma solo per le nuove richieste di estrazione di idrocarburi a mare e dall’altra fa ripartire tutti i procedimenti autorizzatori per la prospezione, ricerca ed estrazione di petrolio che erano stati bloccati dal dlgs 128/2010, approvato dopo l’incidente alla piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico.
“Sono 7959,4 i kmq di costa pugliese interessati dalle istanze di prospezione e ricerca di idrocarburi ̶ precisa Tarantini ̶ . A Manfredonia ribadiremo il nostro fermo no alle trivelle in virtù delle scarse riserve di petrolio presenti nei nostri mari e delle irrisorie royalties, che spingono le compagnie petrolifere alla corsa all’oro nero”.
Prossimo appuntamento, il convegno nazionale “Trivelle d’Italia” organizzato da Legambiente, Greenpeace e WWF, in calendario il prossimo 9 ottobre a Roma presso il Senato della Repubblica, al quale parteciperanno i parlamentari e i rappresentati delle associazioni ambientaliste nazionali.
“Ritengo opportuno ̶ conclude Tarantini ̶ nel prosieguo della iniziative contro le trivellazioni, costituire un unico comitato con un unico simbolo che racchiuda tutti i comitati presenti sul nostro territorio pugliese in modo da rappresentare una sola voce senza divisioni e campanilismi
da Teleradioerre

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Bovino, domenica San Marco d’Eca e festa delle noci

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Domenica 7 ottobre la comunità religiosa e civile di Bovino festeggia il suo Patrono San Marco d’Eca, con la processione per le vie della cittadina del busto argenteo del santo, che si conclude in piazza Duomo con il “getto delle noci” da parte del priore della confraternita di San Marco,consuetudine legata ad un miracolo.
Il programma prevede già alle 7,30 del mattino la santa messa celebrata da don Aldo Chiappinelli; alle 9,30 presso la Basilica concattedrale si svolgerà l’annuale cammino di tutte le confraternite della diocesi; alle 10,30 la messa stazionale in onore di San Marco d’Eca, presieduta dall’arcivescovo di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino.

Subito dopo, alle 11,30, la solenne processione con la partecipazione straordinaria di tutte le confraternite, al termine della quale avverrà il tradizionale ‘getto delle noci’. In serata, alle 19, santa messa celebrata da don Stefano Caprio, decano parroco della concattedrale di Bovino.
Quest’anno, per valorizzare ulteriormente la tradizione, gli organizzatori hanno abbinato al “getto delle noci” un piccolo percorso enogastronomico ristretto a piazza Duomo e via Roma che sono il cuore del caratteristico borgo antico di Bovino.
Dalle 20,00 sarà possibile degustare pane, noci e vino, formaggi tipici e pasta farciti con le noci, cioccolatini alle noci.
La serata, inserita nell’ambito dei “Percorsi della transumanza”, sarà animata dal gruppo musicale Swing Dekos Band.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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‘Adesso!’, Matteo Renzi e il suo camper in Puglia

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Il sindaco di Firenze sarà a Foggia alle 15.30 di domenica 7 ottobre

Domani, sabato 6 ottobre Matteo Renzi sarà in Puglia, mentre domenica farà il tour della Basilicata e del Molise con una tappa a Foggia. Con il suo camper, con il quale sta facendo il giro delle province d’Italia, domani il candidato alle primarie arriva in Puglia dopo aver percorso oltre 6700 chilometri. Alle 9,30 incontrerà i cittadini a Taranto (al Grand Hotel Delfino, viale Virgilio 66), mentre alle 12,30 sarà a Lecce al Cinema Multisala Massimo, viale Lo Re.

Alle 15,30 il camper di Matteo Renzi arriverà a Brindisi (Maxicinema Andromeda, via Bozzano), mentre alle 18,30 sarà a Bari all’Hotel Excelsior (via Giulio Petroni 15). Alle 21 di sabato 6 ottobre sarà a Trani, al Palazzo San Giorgio, in via San Giorgio. Domenica 7 ottobre farà tappa alle 9,30 a Matera (Cinema Comunale, piazza Vittorio Veneto), alle 12 a Potenza (Cinemateatro Due Torri, via Due Torri), alle 15,30 sarà a Foggia (Hotel Cicolella, viale XXIV Maggio) e alle 18 a Campobasso (sala Congressi presso Centrum Palace Hotel, via Novelli). Alle 21 Matteo Renzi sarà a Isernia, all’hotel La Tequila (via Tedeschi 85).

Il camper, con cui Renzi sta facendo il giro delle province per far conoscere a tutti il suo programma, è a impatto zero sull’ambiente: le emissioni di anidride carbonica saranno infatti compensate piantando 108 alberi perchè 108 è il numero delle città che saranno toccate dal lungo tour. Il programma, i progetti e le idee si trovano sul sito www.matteorenzi.it mentre sul sito internet www.adessopartecipo.it i cittadini
da Teleradioerre

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FOGGIA – Costituzione Circolo della Stampa di Foggia e della Capitanata

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Cari colleghi, da tempo la nostra categoria avverte il bisogno e l’esigenza di una riflessione puntuale e partecipata sul terreno del confronto culturale e dell’aggiornamento professionale. Nei mesi scorsi, come sapete, abbiamo a lungo discusso di questa prospettiva, concordando la necessità di dar vita ad una esperienza di questo tipo.
A tal riguardo con alcuni colleghi abbiamo deciso di costituire il “Circolo della Stampa di Foggia e della Capitanata”. Un’avventura che speriamo possa coinvolgere il maggior numero di giornalisti, avviando un percorso virtuoso che accenda i riflettori sui temi dell’informazione e della comunicazione, avvalendoci anche di contributi esterni ed attività di carattere convegnistico.

Circolo della Stampa di Foggia e della Capitanata

Via Lecce, 2 – 71121 Foggia – Tel. 3495286710

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MONTE SANT’ANGELO – Sonorità arcaiche e spirituali: ‘’Ad Te levavi’’ canti gregoriani de ‘’La Via Francigena del Sud’’

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Assorti nella lettura di un tetragramma interpretando notazioni quadrate, la Schola Gregoriana Iconaveteris di Foggia in un doppio appuntamento, sabato 6 ottobre, alle ore 18.30, nell’abbazia di San Leonardo in Lama Volara a Manfredonia e domenica 7 ottobre, alle ore 11.00 (al termine della santa messa), nell’abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant’Angelo, diretta da uno dei principali esperti al mondo di canto gregoriano, M° Giacomo Baroffio, proporrà “Ad Te levavi”. Il concerto è una serie di canti liturgici che si susseguono seguendo il filo conduttore dell’anno liturgico, nei cicli del Temporale e del Santorale, perché è attraverso la celebrazione dei santi misteri che il credente è educato all’ascolto della Voce e della Parola.
L’evento/laboratorio proposto è il frutto del secondo seminario di canto gregoriano organizzato dall’Associazione Cappella Iconavetere di Foggia in collaborazione con l’Ufficio Liturgico Diocesano di Foggia-Bovino e il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, che ha visto come docente d’eccezione lo stesso direttore della Schola Gregoriana Iconaveteris di Foggia, M° Giacomo Baroffio.
Il Festival «La via Francigena del Sud», giunto alla quinta edizione consecutiva, con questo laboratorio ha voluto esaltare il canto liturgico per eccellenza, dove l’assemblea, durante le sante messe, diventa parte integrante dell’evento canoro, pregando col canto.

Solitamente interpretato da un coro o da un solista chiamato cantore (cantor) o spesso dallo stesso celebrante, il canto gregoriano è in latino, cantato a cappella, cioè senza accompagnamento strumentale, poiché ogni armonizzazione, anche se discreta, altera la struttura di questa musica che melodicamente è di tipo modale e diatonico, escludendo generalmente i cromatismi.
Il programma proposto, oltre a introiti, alleluia, communio e l’offertorio Ave Maria, dunque canti organizzati in forma di antifona (con l’alternanza tra cori) e di responsorio (con la successione tra solista e coro), darà modo di ascoltare un canto del XII secolo della benedettina tedesca “Ildegarda di Bingen” oltre a brani delle liturgie orientali in lingua greca confrontati con le loro elaborazioni in latino secondo la sensibilità milanese, beneventana e romana.

Non va, infatti, dimenticato che nei primi secoli di vita la chiesa di Roma, essendo legata alle chiese orientali, soprattutto quelle greche, ne adottò la lingua e, probabilmente, anche i canti prima di darsi un proprio rito in latino, intorno alla fine del IV secolo.
Il festival quest’anno ha voluto marcare ancor più il significato più intrinseco della Via Francigena con il laboratorio gregoriano, facendo ripercorrere al pubblico le strade dei pellegrini che sul Gargano hanno percorso nei secoli i sentieri della fede verso Roma e Gerusalemme. “Ad Te levavi”, sonorità arcaiche dal fascino spiritualmente uniche, quest’anno è la protagonista della rassegna canora, perciò unica e da non perdere.
Il Festival di musica sacra “La Via Francigena del Sud” è organizzato dall’Associazione Cappella Musicale Iconavetere di Foggia e promosso dalla Provincia di Foggia-Assessorato alla Cultura e dalla Regione Puglia-Assessorato allo Spettacolo, con il patrocinio delle Arcidiocesi di Foggia-Bovino e di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, e con la compartecipazione dei Comuni di Foggia, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e San Severo. Direttore artistico il M° Agostino Ruscillo.
Ingresso Libero.
NewsGargano.com è media partner del festival.
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Prossimo appuntamento e gran finale del festival, dopo domenica 7, mercoledì 10 ottobre alle ore 20 presso la Grotta di San Michele nella Basilica Santuario San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo, il concerto gregoriano “Vivaldi, Excelsium Musicae” eseguito dalla Cappella Musicale Iconavetere di Foggia, diretto dal M° Agostino Ruscillo, con la partecipazione dei solisti sop. Francesco Divito, contr. Giuseppe Quitadamo
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Nico Baratta

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SAN GIOVANNI ROTONDO – Rassegna Jazz

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

A partire da sabato 13 ottobre si inaugura la rassegna jazz “BULLES NOTE” organizzata dalla maison d’Araprì insieme alla Fondazione Casa Sollievo di S. Giovanni Rotondo.
Gli eventi musicali avranno luogo presso le Cantine d’Araprì, ad eccezione della serata del 7 dicembre che si terra’ nel Teatro Comunale “G. Verdi” con la finalità di raccogliere fondi per la Ricerca scientifica sulle cellule staminali che vede l’Ospedale di S. Giovanni Rotondo primeggiare in Europa in questo campo.
La rassegna ospiterà artisti di risonanza nazionale e mondiale.
Comunicato Stampa Cantine D’Arapri

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APRICENA – PROROGATA AL 16 OTTOBRE LA SCADENZA DEL BANDO DEL GAL

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

L’Assessore Solimando:“Resto a disposizione di chiunque sia interessato ai finanziamenti”

Sono stati prorogati al 16 ottobre i termini per presentare progetti finanziabili dalla misura 312 del Gal (Gruppo azione locale) Daunia Rurale. Si tratta di un provvedimento che rientra nell’ambito dei fondi europei “Fesr 2007 – 2013”, rivolto a chi vuole fare impresa sul nostro territorio valorizzando le specificità locali. “Ricordo a chi è interessato che si tratta di un’importantissima occasione per accedere a finanziamenti dedicati allo sviluppo imprenditoriale”, sottolinea l’Assessore alle Politiche Agricole Giuseppe Solimando. “Il sottoscritto e l’Amministrazione rimangono a completa disposizione per qualsiasi tipo di spiegazione in merito al bando”.

“Ricordo che la misura è rivolta ai soggetti interessati alla creazione di nuove microimprese e anche a chi vuole puntare sullo sviluppo di realtà economiche già esistenti”, sottolinea Solimando.

Il bando prevede il finanziamento delle attività di quattro settori economici. “Si tratta – spiega l’Assessore – dell’artigianato tipico locale basato sui lavori tradizionali; il recupero di vecchi mestieri e del commercio relativo ai prodotti tipici per favorire l’aggregazione di microimprese anche nella distribuzione; la creazione di servizi alla popolazione locale per l’infanzia e gli anziani; servizi attinenti il tempo libero, quali le biblioteche, i piccoli centri ricreativi, lo sport e l’intrattenimento”. Il bando è disponibile all’indirizzo http://www.galdauniarurale.it/attachment/box1/Bando%20Misura%20312%20Az.%201%20-%202%20-%203%20-%204.pdf

“Come Amministrazione ribadiamo l’importanza di poter avere a disposizione queste fonti di finanziamento provenienti dall’Europa”, va avanti Solimando, “considerando i sempre meno fondi che arrivano dal Governo e dalla Regione. Per questo esortiamo i Cittadini di Apricena che hanno idee di sviluppo in questi settori a non lasciarsi sfuggire l’occasione”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – IX Giornata nazionale Fidam, al Museo Civico incontro con Raphael Aboav

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

L’evento si svolgerà domenica 7 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala Mazza

In occasione della IX Giornata nazionale Fidam – Federazione Italiana delle Associazioni “Amici dei Musei”, domenica 7 ottobre, a partire dalle ore 17.30, presso la Sala Mazza del Museo Civico di Foggia, si svolgerà l’incontro “La relazione tra musei e comunità – Cosa fanno la Tate Modern di Londra e il Brooklyn Museum di New York” organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e dall’associazione “Amici del Museo Civico di Foggia”.

A relazionare sull’argomento ci sarà Raphael Mayer Aboav, coordinatore dell’International Council of Museum di Puglia.
L’evento sarà occasione per la presentazione del concorso fotografico “Obiettivo Museo”. Ai partecipanti sarà distribuito gratuitamente l’Annuario dei Volontari per la Cultura 2009/2011
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Cultura

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FOGGIA – Prevenzione sismica, entro un mese domande per contributi su lavori in edifici privati

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Ferrandino: «Leva per far crescere la cultura della prevenzione e del rinnovo edilizio nel centro urbano»

È stato pubblicato ieri l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico relativi all’annualità 2011. Sono risorse a cui possono attingere tutti i cittadini proprietari di immobili nel territorio del Comune di Foggia per realizzare interventi di rafforzamento locale, di miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione di edifici privati.

«Siamo riusciti ad avviare le procedure previste dalla OPCM 4007/2012 e dalla DGR 1728/2012 al fine di consentire ai cittadini di Foggia la possibilità di utilizzare risorse finanziarie rese disponibili dal Governo Nazionale, per oltre un milione di euro destinate alla Regione Puglia», spiega l’assessore a Mobilità e Protezione civile, Alfredo Ferrandino, aggiungendo che «oltre ai profili specifici legati alla prevenzione e sicurezza, su cui l’Amministrazione sta concentrando una serie di programmi, è una leva con cui può cominciare a fare breccia la cultura del rinnovo edilizio nel centro urbano, focalizzata tra gli obiettivi del PUG e oggetto di riflessioni nei forum organizzati alla Fiera d’Ottobre».

Entro lunedì 5 novembre prossimo, possono presentare domanda di contributo tutti i proprietari di edifici destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari oppure all’esercizio continuativo di arti, professioni o attività produttive, a esclusione di quelli realizzati abusivamente in zone alluvionali o in zone sismiche senza i prescritti criteri di sicurezza e senza che sia intervenuta sanatoria. Nel caso di condomini, la domanda di accesso ai contributi può essere prodotta dall’Amministratore.
Nella formazione delle graduatorie la Regione Puglia seguirà i criteri relativi, fra l’altro, al tipo di struttura, all’epoca di realizzazione, all’occupazione giornaliera media riferita alla superficie totale lorda dell’edificio o alla prospicienza su vie di fuga.
Per interventi di rafforzamento locale, i contributi sono pari a 100 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva soggetta ad interventi, con il limite massimo di 20 mila euro per ogni unità abitativa e 10 mila per altre unità immobiliari.
Per interventi di miglioramento sismico, i contributi sono di 150 euro per ogni metro quadrato, con il limite massimo di 30 mila euro per ogni unità abitativa e 15 mila per altre unità immobiliari.
Per interventi di demolizione e ricostruzione, 200 euro per ogni metro quadrato di superficie, con il limite massimo di 40 mila euro per ogni unità abitativa e 20 mila per altre unità immobiliari.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione / Assessorato alla Mobilità e alla Protezione civile

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FOGGIA – Convocazione Consiglio comunale – Presidente del Consiglio comunale

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Consiglio comunale convocato lunedì 8 alle 9.00 L’Assise discute il rendiconto della gestione del 2011 Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese ha convocato l’Assise cittadina presso l’Aula consiliare di Palazzo di Città lunedì 8 ottobre, alle ore 9.00, con il seguente ordine del giorno: 1. Interrogazioni ed interpellanze. 2. Rendiconto della gestione Esercizio finanziario 2011. Approvazione. 05.10.2012

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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A+AA- No trivelle in Adriatico, il Gonfalone della Puglia a Manfredonia

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Il presidente Onofrio Introna, i capigruppo e consiglieri di tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, rappresenteranno il Consiglio regionale della Puglia, sabato 6 ottobre, nella manifestazione nazionale a Manfredonia contro le trivelle in Adriatico.

Sfileranno insieme al popolo No Triv No petrolio e con loro il Gonfalone della Regione sarà in testa al corteo, accanto a quelli dell’Abruzzo e del Molise, a difesa dell’Adriatico e di tutti i mari europei.
“Saremo a Manfredonia domani, come a Termoli nel maggio 2011 e a Lesina, alle Tremiti, a Monopoli il 21 gennaio – dichiara il presidente – per ribadire il “NO” dell’Assemblea, senza distinzioni, forti della volontà dell’intera comunità pugliese, che sta diventando la voce di tutte le popolazioni che si affacciano sull’Adriatico: né prospezioni né trivellazioni, il mare non si tocca, non ci si gioca il futuro per pochi barili di pessimo petrolio”.
La Regione ha sempre opposto provvedimenti di netta contrarietà ad installazioni devastanti per l’ambiente e il paesaggio marino, ricorda Introna e la recente sentenza del Tar Lazio ha sancito il rilievo procedurale del parere della Puglia. Un crescendo di iniziative istituzionali ha visto protagonista il Consiglio pugliese, con l’approvazione unanime di una proposta di legge alle Camere, fin dal luglio 2011.

Quell’iniziativa nei confronti del Parlamento è diventata un atto di indirizzo della Conferenza dei presidenti dei Consigli e altre tre Regioni adriatiche hanno rivolto a Roma una proposta analoga.
“Una legge nazionale per la messa al bando delle trivelle – fa notare Introna – è del resto il percorso indicato dal ministro Corrado Clini come volontà normativa del Paese da opporre alle richieste delle multinazionali del petrolio”.

Com’è noto, d’intesa col ministro per l’ambiente, è in preparazione un convegno internazionale a Venezia, proposto dal presidente del Consiglio pugliese per un confronto allargato a tutte le Regioni italiane e balcaniche che si affacciano sulle acque europee. “È auspicabile – dice – un’iniziativa unitaria dal Nord Adriatico al ponente Ligure, per prendere definitivamente le distanze da progetti che minacciano il mare comune, straordinaria risorsa ambientale, paesaggistica ed economica”.
“Stiamo allargando il fronte di una battaglia di civiltà, perché il mare è il futuro – conclude Introna – e questa battaglia deve vederci uniti, senza distinzioni di territori e di colore, a sostegno delle ragioni del territorio, della green economy, che si coniuga allo sviluppo ecosostenibile, delle marinerie, della pesca, degli operatori turistici, di un’economia del mare che non ci ha mai tradito e per la quale la qualità delle acque, la limpidezza e la balneabilità sono ragioni di vita e di crescita”.
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FOGGIA – Supporto totale al NO TRIV, ma…

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

CONFuturo la giovane associazione di imprenditori si schiera apertamente a favore del movimento NO TRIV promosso da Raffaele Vigilante, di cui condivide gli ideali e le azioni messe in campo per evitare le trivellazioni in Mar Adriatico.
Il presidente Yari Gallo nonostante il supporto totale incondizionato alla manifestazione precisa che, CONFuturo non vuole strumentalizzare questa giornata sfuttandola a proprio vantaggio, mostrarsi in prima fila con striscioni o quant’altro, ma parteciperà alla manifestazione in forma sobria e silenziosa, pensando a quanto possa essere triste vedere nel prossimo futuro il nostro splendido mare distrutto e la nostra importante realtà turistica che genera ricchezza diffusa su tutto il territorio di capitanata, ridotta sul lastrico, il tutto ad unico favore di poche società petrolifere, per giunta non italiane, che potranno invece beneficiare in maniera economicamente importante, delle eventuali estrazioni di greggio in mare.
CONFuturo si auspica che questa manifestazione possa essere il punto di partenza affinchè tutti i cittadini ma soprattutto le imprese capiscano che forse chi ci ha amministrato e rappresentato non ha fatto il bene delle nostre imprese ma solo pensato agli interessi di pochi.
Oggi è facile inviare un comunicato stampa, presentarsi alla manifestazione e mostrarsi sensibili al problema, ma fino a qualche giorno addietro quelle stesse persone che dovevano difenderci hanno permesso tutto ciò, hanno permesso ai loro amici politici di perseguire i loro scopi a scapito delle nostre aziende e della nostra terra.
NOI DI CONFuturo anche se nati solo a luglio di quest’anno abbiamo come unico scopo quello di difendere il nostro territorio ma soprattutto di tutelare le nostre imprese da qualsivoglia atti lesivi nei confronti delle stesse, perché, solo mettendo in campo importanti sinergie politico – economiche, si può difendere questa nostra splendida ma martoriata terra, e far si che possa tornare a fiorire.
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MANFREDONIA – Programma No Triv Day

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE NO TRIV Manfredonia – Sabato 6 ottobre 2012

Ore 15.30: Raduno nell’area mercatale di via Scaloria

Ore 16.00: Corteo lungo il seguente percorso: via Scaloria, via Arcivescovado, piazza del Popolo, corso Manfredi, via del Porto, piazzale Ferri

Ore 18.00: Presso la spiaggia Castello verrà raffigurato lo spiaggiamento dei cetacei, mentre nelle acque del Golfo si disputerà una regata velica di protesta

Ore 18.30: Prosecuzione del corteo sul Lungomare Nazario Sauro fino a Largo Baselice, dove sono previsti gli interventi dei rappresentanti istituzionali che leggeranno e approveranno un documento indirizzato al ministro dell’Ambiente.

Ore 20.00: Sul palco, in Largo Baselice, la testimonial Vladimir Luxuria darà voce al NO TRIV con artisti in concerto: Francesco Baccini, Tarantula Garganica, Terranima, Maltesi, Tavola 28, Vince Vecera, Cala la Sera, Giunto di Cardano e Ciro Famiglietti.
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Foggia, rischio sismico: ecco i contributi per gli interventi di prevenzione

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Ai foggiani che ne faranno domanda serviranno a realizzare interventi di rafforzamento locale, di miglioramento sismico, di demolizione e ricostruzione di edifici privati

Immagine post terremoto

È stato pubblicato ieri l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico relativi all’annualità 2011. Sono risorse a cui possono attingere tutti i cittadini proprietari di immobili nel territorio del Comune di Foggia per realizzare interventi di rafforzamento locale, di miglioramento sismico o di demolizione e ricostruzione di edifici privati.

“Siamo riusciti ad avviare le procedure previste dalla OPCM 4007/2012 e dalla DGR 1728/2012 al fine di consentire ai cittadini di Foggia la possibilità di utilizzare risorse finanziarie rese disponibili dal Governo Nazionale, per oltre un milione di euro destinate alla Regione Puglia” spiega l’assessore a Mobilità e Protezione civile, Alfredo Ferrandino – aggiungendo che – oltre ai profili specifici legati alla prevenzione e sicurezza, su cui l’amministrazione sta concentrando una serie di programmi, è una leva con cui può cominciare a fare breccia la cultura del rinnovo edilizio nel centro urbano, focalizzata tra gli obiettivi del PUG e oggetto di riflessioni nei forum organizzati alla Fiera d’Ottobre”.

Entro lunedì 5 novembre prossimo possono presentare domanda di contributo tutti i proprietari di edifici destinati a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari oppure all’esercizio continuativo di arti, professioni o attività produttive, a esclusione di quelli realizzati abusivamente in zone alluvionali o in zone sismiche senza i prescritti criteri di sicurezza e senza che sia intervenuta sanatoria. Nel caso di condomini, la domanda di accesso ai contributi può essere prodotta dall’amministratore.

RISCHIO SISMICO IN CAPITANATA
Nella formazione delle graduatorie la Regione Puglia seguirà i criteri relativi, fra l’altro, al tipo di struttura, all’epoca di realizzazione, all’occupazione giornaliera media riferita alla superficie totale lorda dell’edificio o alla prospicienza su vie di fuga.

Per interventi di rafforzamento locale, i contributi sono pari a 100 euro per ogni metro quadrato di superficie lorda coperta complessiva soggetta ad interventi, con il limite massimo di 20 mila euro per ogni unità abitativa e 10 mila per altre unità immobiliari.

Per interventi di miglioramento sismico, i contributi sono di 150 euro per ogni metro quadrato, con il limite massimo di 30 mila euro per ogni unità abitativa e 15 mila per altre unità immobiliari.

Per interventi di demolizione e ricostruzione, 200 euro per ogni metro quadrato di superficie, con il limite massimo di 40 mila euro per ogni unità abitativa e 20 mila per altre unità immobiliari.
da Foggiatoday

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MANFREDONIA – Manifestazione No Triv, Manfredonia si mobilita

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Conto alla rovescia per la giornata di mobilitazione contro le piattaforme petrolifere al largo delle Isole Tremiti, in programma domani a partire dalle 16 a Manfredonia. Il popolo dei No Triv, affiancato dai vari rappresentanti istituzionali e da personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, invaderà la città garganica per ribadire la ferma opposizione alla ricerca di idrocarburi in Adriatico. Oltre che dalla Puglia, sono attese persone anche dal Molise, Abruzzo e Marche. Striscioni, bandiere e slogans cercheranno di far cambiare idea al Governo nazionale su una questione che mai come questa volta ha messo tutti d´accordo: la tutela del paesaggio e dell´ambiente marino. Il coordinatore del movimento No Triv Adriatico, Raffaele Vigilante, invita i sindaci dei comuni partecipanti ad indossare la fascia tricolore, oltre a presentarsi a Manfredonia con il proprio Gonfalone. Centinaia i giornalisti accreditati i quali potranno ritirare i pass stampa nel piazzale dell´area mercatale di via Scaloria (porta San Giovanni Rotondo) prima dell´inizio del corteo il quale si snoderà per le vie principali della città, attraversando piazza del Popolo, corso Manfredi, lungomare Nazario Sauro, largo Baselice dove alle 18,30 sono previsti i vari interventi dei rappresentanti istituzionali. Infine alle 20,30 l´inizio dei concerti con il seguente ordine di esibizione:
ore 20.30 Cala la sera;
ore 21.00 I Maltesi;
ore 21.30 Giunto di Cardano;
ore 22.15 Tavola 28;
ore 22.30 I Terranima;
ore 23.00 Vinvè Vecera:
ore 23.15 Francesco Baccini;
ore 23.30 Tarantula Garganica
da Teleradioerre

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BARI – Garante dei detenuti, attivato lo sportello d´ascolto per i familiari

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Il Consiglio Regionale della Puglia, attraverso l’ufficio garante, ha attivato a Bari, in via Unità d’Italia 24/c, lo sportello d’ascolto per i familiari dei detenuti. Il punto di informazione è aperto al pubblico il martedì dalle ore 15,30 alle 17,30, il mercoledì dalle 10,00 alle 12,00 e il giovedì dalle 15,00 alle 17,00, ed è rivolto ai familiari dei detenuti e all’utenza di riferimento.

Al Garante regionale è affidata la protezione e la tutela non giurisdizionale dei diritti delle persone presenti negli istituti penitenziari, negli istituti penali per minori, nei centri di identificazione ed esplosione e nei centri di accoglienza per i richiedenti asilo, nelle strutture sanitarie. Il Garante promuove la cultura dei diritti e sostiene iniziative a favore del coinvolgimento e della partecipazione attiva delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà. www.consiglio.puglia.it
da Teleradioerre

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FOGGIA – Incidenti sul lavoro, oggi a Foggia progetto-spettacolo su prevenzione

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Il progetto-spettacolo ´Vite spezzate´ dedicato alla prevenzione, realizzato per iniziativa dell´assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia e della direzione regionale dell´Inail, sarà presentato oggi a Foggia, nell´Oda Teatro. Ne dà notizia un comunicato nel quale si precisa che si tratta di un progetto itinerante, realizzato con il contributo del Teatro Kismet e si propone di divulgare con un linguaggio accessibile e in maniera innovativa i temi della sicurezza sul lavoro e della prevenzione delle morti bianche. Il Kismet ha allestito uno spettacolo ispirato ai racconti dei ´Quaderni della prevenzione-Drammi inevitabili o eventi prevenibili?´, pubblicati dalla Regione Puglia. Lo spettacolo è diretto da Teresa Ludovico e interpretato da Michele Cipriani, Marco Manchisi, Vito Carbonara e la stessa Ludovico. Il progetto prevede soprattutto la partecipazione attiva delle scuole superiori pugliesi. I ragazzi foggiani, in particolare, vedranno lo spettacolo domani quindi incontreranno gli esperti per approfondire i temi legati alla prevenzione e dovranno realizzare in forma collettiva dei prodotti culturali che potranno essere video clip, cortometraggi e real video, fumetti e fotografie. La scuola vincitrice riceverà alla fine dell´anno un premio in denaro pari a 5.000 euro.
da (ANSA).it
da

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FOGGIA – La Provincia di Foggia aderisce al progetto “NGG – New Green Generation”

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

L’assessorato provinciale all’Ambiente e la Provincia di Foggia partecipano al progetto NGG – New Green Generation cofinanziato nell’ambito di Azione ProvincEgiovani e promosso dalla Provincia di Matera insieme con la Provincia di Ascoli Piceno, i Comuni di Matera, Montescaglioso e Montalbano Jonico. Il progetto vede anche la partecipazione del Liceo artistico C. Levi di Matera.

L’iniziativa è sponsorizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù sotto la gestione dell’UPI. Al progetto hanno aderito anche alcune scuole di secondo grado della Provincia di Foggia: l’Istituto Istruzione Superiore Poerio di Foggia, il Liceo Ginnasio Statale N. Fiani di Torremaggiore e l’Istituto Tecnico per Geometri Euclide di Manfredonia. Lo scorso 26 Settembre, nella Sala Consiglio di via Telesforo presso la Provincia di Foggia, si è tenuta una conferenza di lancio dell’iniziativa con i partner partecipanti e le tre scuole di capitanata aderenti. NGG – New Green Generation si rivolge ai ragazzi di età compresa trai 16 e i 21 anni allo scopo di diffondere, attraverso i giovani comportamenti orientati al vivere sostenibile. Un progetto che prevede la realizzazione di seminari informativi/formativi sulle tematiche ambientali aventi come tema il rispetto per l’ambiente, il risparmio delle risorse energetiche e l’obiettivo del riciclo.

La formazione è rivolta alle Province di Matera, Ascoli Piceno e Foggia coordinata da esperti impegnati in attività didattiche e laboratori formativi gratuiti, utili ad una condivisione dei temi trattati durante i corsi anche nel proprio ambito domestico e relazionale. Obiettivo principale, quello di incoraggiare il rispetto per l’ambientale e il vivere sostenibile anche alle istituzioni e le associazioni, sia in Italia che all’estero.

E’ prevista la realizzazione di un “Manifesto NGG” da realizzarsi con il sostegno degli esperti ed un servizio continuo sul portale dedicato al progetto “NGG – New Green Generation”, utile ad approfondire le tematiche ambientali quali i cambiamenti climatici e il riciclo per gli allievi partecipanti, ma anche per gli stessi docenti. Inoltre saranno banditi tre concorsi a tema: per la progettazione e realizzazione di campagne new green generation, per l’ideazione e la progettazione di processi di produzione ecosostenibili, per la realizzazione di una eco-scultura con materiale riciclato o da riciclo.

Il corso NGG: RISPETTARE L’AMBIENTE tratta temi quali il rispetto per se stessi e per gli altri; rispetto per l’ambiente; la sostenibilità e lotta ai cambiamenti climatici; gli obiettivi del Protocollo di Kyoto e le implicazioni derivanti dalla Conferenza sul Clima del 2009 a Copenaghen; la promozione della biodiversità ed ecoturismo; la valorizzazione del proprio « habitat » territoriale e dei parchi naturali; la promozione della green generation; gli obiettivi Europa 2020, il Patto dei Sindaci, l’impegno dell’Upi per l’ambiente, l’attività del Ministero dell’Ambiente, la candidatura di Matera quale capitale europea della cultura nel 2019.

Il corso NGG: RISPARMIARE RISORSE – RISPARMIO ENERGETICO è orientato al risparmio energetico domestico e aziendale con consigli per il risparmio energetico quotidiano, dallo spegnimento della luce all’utilizzo degli elettrodomestici nella fascia oraria serale, la riduzione dello spreco dell’acqua, o lo spegnimento di apparecchi elettronici. Il corso NGG: RISPARMIARE RISORSE – CORSO DI GUIDA ECO DRIVE E’ rivolto ai ragazzi che hanno conseguito la patente auto (e che hanno 18 anni) con la finalità della riduzione del consumo di carburante e di emissioni di CO2 durante la guida. Per il corso NGG: RICICLARE IL PIU’ POSSIBILE gli argomenti trattati si baseranno sui seguenti presupposti: «ogni cosa ha un valore e un costo, i beni che mi servono li compro, li conservo e li riutilizzo», «la produzione del rifiuto è solo l’ultimo passaggio della catena biologica», «l’inquinamento si può prevenire all’atto del bisogno »; «il rifiuto solido si smaltisce con la raccolta differenziata».

La raccolta differenziata viene definita dall’Unione Europea “la metodologia per la corretta gestione dei rifiuti e si articola in: prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero di energia e smaltimento”.

Dopo aver introdotto i principi comunitari sulla tutela ambientale, i relatori illustreranno: le metodologie utilizzate per il riciclo dei materiali, i vantaggi ambientali e economici derivanti dalla raccolta differenziata.
da Teleradioerre

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FOGGIA – a scuola di prevenzione

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Oggi all’Oda Teatro fa tappa il progetto e spettacolo “Vite Spezzate”

Fa tappa a Foggia oggi alle 18 all’Oda teatro, il progetto “Dal palcoscenico alla realtà: a scuola di prevenzione”, promosso da Regione Puglia-assessorato alle politiche della salute e Inail in collaborazione con il Teatro Kismet opera. Il pomeriggio sarà quindi dedicato alla presentazione del progetto che si pone l’obiettivo di divulgare con un linguaggio accessibile e in maniera innovativa i temi della sicurezza sul lavoro e della prevenzione delle morti bianche.
Realizzato per la Regione Puglia –assessorato politiche della salute, in collaborazione con Inail, il lavoro del Kismet ha previsto una ricerca drammaturgica e un lavoro di allestimento di un vero e proprio spettacolo teatrale liberamente ispirato ai racconti dei “Quaderni della prevenzione – Drammi inevitabili o eventi prevenibili?”, pubblicati dalla Regione Puglia. Da qui è nato “Vite spezzate” diretto da Teresa Ludovico, con Michele Cipriani, Marco Manchisi, Vito Carbonara e la stessa Ludovico.
da Daunia News

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FOGGIA – UniFg: 25 anni di Erasmus

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Lunedì 15 ottobre convegno celebrativo

“Educare i giovani all’europa: il contributo del Programma Erasmus”. E’ il titolo del convegno celebrativo per i 25 anni di Erasmus, l’incontro, in programma lunedì 15 ottobre 2012 alle ore 9, si terrà nell’auditorium della biblioteca provinciale “La Magna Capitana (Viale Michelangelo, 1 – Foggia). I relatori del convegno, nei loro interventi, analizzeranno il fenomeno della mobilità studentesca sotto molteplici aspetti: formativo, interculturale, sociale e di arricchimento personale.
da Daunia News

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MANFREDONIA – Sabato «No Triv» con cantanti e politici contro la ricerca di petrolio nell’Adriatico

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Introna annuncia una conferenza nazionale con Clini – Legambiente sarà l’8 ottobre a Roma per Trivelle d’Italia

La locandina

Fare muro contro il petrolio in Adriatico, ma una barriera festosa, colorata di verde e di azzurro, come il mare pulito. E’ l’obiettivo della manifestazione di sabato 6 ottobre a Manfredonia, in provincia di Foggia, contro le trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi nei fondali marini. Una delegazione del comitato organizzatore, la Rete No Triv, con l’adesione del comitato «No petrolio. Si energie rinnovabili», ha illustrato ai capigruppo del Consiglio regionale della Puglia e al presidente Onofrio Introna il programma di un pomeriggio di mobilitazione ambientalista, che unirà istituzioni, forze sociali, associazioni e cittadini.
«Le Regioni Abruzzo, Molise e Puglia hanno aderito alla giornata di Manfredonia e l’Assemblea pugliese sarà presente con il Gonfalone e con tutte sue forze politiche, unite nella battaglia contro chi attenta ai nostri mari», osserva Introna, che ha informato di aver rivolto l’invito a partecipare anche al ministro Corrado Clini («contando sulla sua sensibilità per i temi ecologici», ha spiegato). Nella nota inviata al Dicastero per l’ambiente, il presidente del Consiglio della Puglia ha rinnovato la richiesta di un incontro a Roma, per mettere a punto gli aspetti organizzativi in vista della scadenza ravvicinata della Conferenza delle Regioni adriatiche e del Mediterraneo europeo. Su intesa tra Clini, Introna e la Conferenza nazionale dei presidenti dei Consigli è fissata, come annunciato, per giovedì 8 e venerdì 9 novembre a Venezia, proprio per affrontare il nodo della tutela del mare.

«Legambiente Puglia sarà presente sabato Manfredonia per chiedere la cancellazione dell’art. 35 del Decreto Sviluppo e invitare il Governo a non rilanciare le fonti fossili», dichiara il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, alla vigilia della manifestazione contro le piattaforme petrolifere. L’ultima pericolosa falla aperta nella rete di protezione delle coste italiane dai rischi di incidente da estrazione petrolifera è stata aperta proprio dall’articolo 35 del Decreto Sviluppo. Un provvedimento che da una parte aumenta a 12 miglia la fascia di divieto ma solo per le nuove richieste di estrazione di idrocarburi a mare e dall’altra fa ripartire tutti i procedimenti autorizzatori per la prospezione, ricerca ed estrazione di petrolio che erano stati bloccati dal dlgs 128/2010, approvato dopo l’incidente alla piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico. «Sono 7959,4 i kmq di costa pugliese interessati dalle istanze di prospezione e ricerca di idrocarburi – precisa Tarantini -. A Manfredonia ribadiremo il nostro fermo no alle trivelle in virtù delle scarse riserve di petrolio presenti nei nostri mari e delle irrisorie royalties, che spingono le compagnie petrolifere alla corsa all’oro nero». Prossimo appuntamento, il convegno nazionale «Trivelle d’Italia» organizzato da Legambiente, Greenpeace e WWF, in calendario il prossimo 9 ottobre a Roma presso il Senato della Repubblica, al quale parteciperanno i parlamentari e i rappresentati delle associazioni ambientaliste nazionali. «Ritengo opportuno – conclude Tarantini – nel prosieguo della iniziative contro le trivellazioni, costituire un unico comitato con un unico simbolo che racchiuda tutti i comitati presenti sul nostro territorio pugliese in modo da rappresentare una sola voce senza divisioni e campanilismi».
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Lucera – Abusivismo edilizio nel Parco: arresti a Lucera, Vico del Gargano e Peschici

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Operazione Neverland: arrestati il direttore lucerino dell’ufficio tecnico di Vico del Gargano, ingegneri e geometri di Lucera e Peschici. Dopo l’incendio 2007, sarebbero state costruite strutture ricettive con permessi falsi ed illegittimi

Abusivismo sul Gargano

Alle prime luci dell’alba la Procura della Repubblica di Lucera ha dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare emesse a carico di cinque persone per i reati di falso in atto pubblico e corruzione collegati all’abusivismo edilizio,oltre che del deturpamento delle bellezze naturalistiche del Parco Nazionale del Gargano

Tra gli arrestati anche il direttore dell’ufficio tecnico del comune di Vico del Gargano.

Dalle prime ore di oggi, 05 ottobre 2012 e’ in corso nell’ambito di tutta la provincia di Foggia, l’operazione denominata “Neverland” delegata dalla Procura della Repubblica di Lucera al Nucleo operativo ecologico carabinieri di Bari, del comando provinciale carabinieri di Foggia e personale del Corpo forestale di Peschici (Fg).

I reati. Nel corso dell’operazione si stanno eseguendo una serie di perquisizioni e 5 ordinanze di sottoposizione agli arresti domiciliari nei confronti di persone accusate di delitti contro la pubblica fede (falso in atto pubblico) e la pubblica amministrazione (corruzione) in relazione all’illegittimo rilascio di autorizzazioni edilizie in siti sottoposti a normativa vincolistica.

Nell’ambito del medesimo procedimento 19 persone risultano altresi’ denunciate per corruzione, turbativa d’asta, falsi materiali ed ideologici, soppressione ed occultamento di atti pubblici ed associazione a delinquere.

I nomi.
Le ordinanze sono state emesse nei confronti di:
1. Follieri Carlo Pietro, originario di Lucera (fg) ingegnere, direttore dell’ufficio tecnico del comune di vico del gargano;
2. Palmadessa Luigi, originario di lucera, geometra;
3. Vitacchione Alessandro, originario di lucera, ingegnere;
4. De Nittis Lorenzo,originario di peschici, geometra;
5. Marino Michele Giuseppe, originario di peschici, ingegnere.

L’indagine. L’indagine, iniziata nell’aprile 2011 quale prosecuzione della inchiesta che condusse all’arresto di amministratori e imprenditori di peschici, e’ scaturita da una serie di ispezioni e successivi sequestri operati da personale del Corpo Forestale dello stato relativi ad alcune strutture turistico-ricettive, ricostruite nell’ambito della rivalorizzazione della costa garganica a seguito dell’incendio divampato nel luglio 2007.

Le “opere edificatorie, infatti, erano state realizzate con permessi a costruire falsi ed illegittimi“, poichè carenti dei prescritti pareri della competente sovrintendenza ai beni artistici della puglia, dell’ ispettorato forestale dello stato e dell’Ente Parco.

ABUSIVISMO EDILIZIO SUL GARGANO: FOTO BLITZ 5 OTTOBRE 2012

I carabinieri della tutela per l’ambiente, e personale della compagnia cc di Vico del Gargano, sono stati delegati in relazione ad approfondimenti investigativi, condotti con attivita’ tecnica di intercettazione telefonica ed ambientale, volte a verificare gli illeciti collegamenti tra i pubblici funzionari incaricati del rilascio delle autorizzazioni e le parti private interessate all’ottenimento dei titoli abilitativi.

Le complesse investigazioni hanno palesato l’esistenza di un sodalizio criminoso sostanzialmente volto:
- Alla realizzazione di illecite opere edilizie all’interno di siti protetti con permessi a costruire carenti delle obbligatorie autorizzazioni previste dalle normative vincolistiche;
- A condizionare, mediante una complessa ed organizzata rete di falsificazioni ideologiche e materiali, la scelta da parte della pubblica amministrazione di ditte aggiudicatarie per la realizzazione di opere pubbliche ammontanti a circa € 65.000.000,00.

Il sodalizio operava nel settore edilizio da tantissimi anni, determinando l’irrimediabile deturpamentodello splendido paesaggio naturalistico del parco nazionale del gargano, distruggendo un bene comune ed asservendolo a puri illeciti ineteressi economici personali.
da Foggiatoday

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – niente aumenti per Imu e Irpef

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Detrazioni sulla prima casa per i residenti all’estero e gli anziani delle case di cura – Dal governo centrale un taglio di 137mila euro ai trasferimenti destinati al Comune – Approvati il riequilibrio di Bilancio e l’adeguamento del Piano di Protezione civile

Il Comune di Pietramontecorvino ha approvato il riequilibrio di Bilancio. Il taglio operato dal governo centrale sui trasferimenti erariali destinati alle casse comunali di Pietramontecorvino ammonterà a 137mila euro. Per ovviare ai minori introiti, l’Amministrazione comunale ha previsto un piano di contenimento della spesa attraverso diverse misure di risparmio. Non saranno aumentate le aliquote Irpef e non subirà alcun adeguamento nemmeno l’Imu. Per quanto riguarda l’Imposta Municipale Propria, è stata decisa la detrazione per la prima casa in favore dei residenti all’estero e degli anziani ricoverati nelle case di cura. Il Consiglio comunale, inoltre, ha approvato il nuovo Piano di Protezione Civile per il quale Pietramontecorvino ha ottenuto fondi dalla Regione Puglia per un ammontare complessivo di 70mila euro. Il finanziamento regionale servirà a potenziare la dotazione strumentale del personale di protezione civile e attrezzare la sala operativa. Sarà acquisiti un software specifico, potranno essere migliorati la gestione cartografica e i sistemi di telecomunicazione. Una parte dei 70mila euro, inoltre, sarà utilizzata per l’acquisto di una ambulanza. L’adeguamento del Piano di Protezione Civile, inoltre, è stato operato tenendo conto anche della recente esperienza di Pietramontecorvino sull’emergenza neve verificatasi a inizio anno. In quell’occasione, l’Unità di crisi comunale divise il paese in sette zone, ognuna monitorata e servita da un gruppo di persone e di mezzi impegnati a tenere sgombre da neve e ghiaccio le vie principali e le strade interne. Il potenziamento dei servizi e l’adeguamento del piano di protezione civile sono fondamentali per continuare a garantire anche durante le emergenze il più alto livello di sicurezza per i cittadini.
Ufficio Stampa Comune di Pietramontecorvino

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BOVINO – Gal Meridaunia, stasera incontro pubblico a Lucera

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Dopo gli incontri di Monteleone di Puglia, Deliceto, Accadia, Faeto, Volturino, Alberona, Celenza, Casalvecchio di Puglia, Candela, Pietramontecorvino, Volturara Appula, Troia e Motta Montecorvino venerdì 5 ottobre alle ore 18.30 i tecnici del GAL, insieme al presidente Alberto Casoria, faranno tappa a Lucera, presso il Liceo Bonghi per incontrare la comunità locale e presentare le interessanti opportunità contenute nel bando della Misura 312 “Sostegno allo sviluppo e alla creazione delle imprese” con scadenza prorogata al 16 ottobre 2012 – ore 12,00.
Saranno presenti all’incontro anche il sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli e l’assessore alle Attività produttive Tommaso Iatesta.
Il bando rappresenta un’opportunità molto interessante per le piccole realtà imprenditoriali (con non più di 10 dipendenti) operanti nei 30 Comuni dell’area GAL* sia già attive che di nuova costituzione. Questo, infatti, prevede la concessione ai beneficiari di un contributo del 50% dell’investimento fino ad un massimo di 20.000 euro per attrezzature, macchinari e spese di ristrutturazione locali.
I macro settori oggetto di finanziamento sono : Artigianato locale; Servizi alla popolazione locale soprattutto per la prima infanzia e gli anziani; Servizi attinenti il “tempo libero”.
Più specificatamente, il bando finanzia molteplici attività quali (a titolo esemplificativo e non esaustivo): lavorazione marmo, pietra, legno, metalli preziosi e bigiotteria, prodotti da forno, ricamo e sartoria, laboratori di tappezzeria, calzolai, attività di design. Assistenza anziani, disabili e bambini, saloni di parrucchieri, istituti di bellezza, organizzazione eventi, servizi di cura degli animali da compagnia, attività culturali legate al teatro, musei, cinema, biblioteche, sport e di divertimento e molte altre attività specificate negli allegati al bando.
Sul sito del GAL Meridaunia, www.meridaunia.it, è possibile scaricare il bando completo e i relativi allegati utili alla presentazione della domanda di aiuti (Asse IV Leader – sezione Bandi di Gara – Mis. 312)
da Teleradioerre

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BARI – Garante detenuti, 10/10 conferenza stampa su situazione carceri

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Mercoledì 10 ottobre, alle 10,30, nella sala Finocchiaro, al primo piano del palazzo del Consiglio regionale a Bari, conferenza stampa del garante regionale dei detenuti, Pietro Rossi. Sarà tenuta in contemporanea sul territorio nazionale, su iniziativa del Coordinamento nazionale dei garanti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, per “denunciare nuovamente l’intollerabilità della situazione carceraria e sollecitare interventi urgenti e indilazionabili per mettere fine a questo stato di illegalità”. In contemporanea, diverse iniziative verranno organizzate in ogni città dove operano i garanti e convergeranno verso una piattaforma comune per superare le criticità nei singoli istituti di pena. Quella promossa dall’Ufficio del garante della Regione Puglia ed autorizzata dal Ministero, è rivolta ai familiari, specie i più piccoli, in visita ai detenuti. Organizzazioni di volontariato porteranno i propri operatori (animatori, artisti, prestigiatori, clown) nei penitenziari di Bari, Foggia, Lecce e Taranto, per animare l’attesa dei colloqui.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Parco Sant’Anna: là dove c’era l’erba ora c’è una casetta di legno

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Le guardie ambientali di Foggia riferiscono di aver allertato le autorità competenti. Nel frattempo restano i pali curvi della luce, legna e piante bruciate, i soliti rifiuti

La casetta costruita dai ragazzi

Si sa che quando si è ragazzini ci si imbatte in cose strane e curiose. Infatti, a chi non è mai balzato in testa di immaginare di costruire, nel proprio quartiere, una casetta in legno o con dei cartoni? Non a tutti per carità, ma quando si è adolescenti queste idee strampalate circolano tra gli amici e spesso diventano realtà.

Ma è raro che capiti di assistere all’episodio documentato ieri dalle Guardie Ambientali di Foggia sezione d’Italia nel cuore del Parco Sant’Anna, teatro qualche giorno fa – lo ricordiamo – di una tragedia sfiorata, quando una bambina di nove anni è stata colpita e ferita da un palo dell’illuminazione.

Nelle immagini si notano un gruppo di ragazzini costruire,in una delle aiuole del Parco, una struttura in legno. Le guardie ambientali riferiscono di aver allertato le autorità competenti, che però in quel momento pare risultassero tutte impegnate ed erano quindi impossibilitate ad effettuare un immediato intervento.

 

LA CASETTA DI LEGNO DEL PARCO SANT’ANNA: LE FOTO

Nel frattempo restano i pali curvi della luce, della legna e delle piante bruciate e i soliti rifiuti. In sintesi, un parco in stato di abbandono.

da Foggiatoday

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FOGGIA – in città arriva Renzi

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

L’appuntamento è per domenica alle ore 18, non si sa ancora dove

Sta girando l’Italia in camper per raccogliere adesioni al suo progetto politico e farà tappa anche a Foggia. Cresce la curiosità per la visita in Capitanata di Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidato alle primarie nel Pd per le prossime politiche di primavera. L’arrivo è previsto alle ore 18, ma ancora non viene comunicata la location.
da Daunia News

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MONTE SANT’ANGELO – nuovo servizio di ambulanze

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

La società cooperativa sociale è stata autorizzata dall’Asl Foggia

La cooperativa sociale “Sanitaria Service” è stato autorizzata dall’Asl di Foggia a effettuare il trasporto di malati e feriti con ambulanza tipo “B”. L’attività, coordinata da Biagio Piemontese, prevede il trasporto di malati e feriti con ambulanza. È un servizio che viene dato alla città e al territorio e che va ad aggiungersi agli altri servizi che la “Sanitaria Service” già offre, come l’assistenza domiciliare, il trasporto di persone anziane.
da Daunia News

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Bari – Registro tumori, Attolini: ASL Bari e FG hanno verificato 2006-2008

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Donna tumore seno (st – medicinalive)

L’ASSESSORE alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, ha diffuso la seguente nota in risposta al consigliere Negro sull’istituzione del Registro tumori: “Spiace constatare che il Consigliere Negro abbia ritenuto di non leggere la corposa relazione da me trasmessa a tutti i componenti del Consiglio regionale e diffusa agli organi di stampa in occasione della seduta monotematica sullo stato del Sistema Sanitario Pugliese. In quella circostanza, abbiamo ritenuto di dedicare una scheda specifica per illustrare lo stato di avanzamento del Registro Tumori (RT) Puglia, unico in Italia a garantire la copertura dell’intero territorio regionale”.

“Ovviamente – spiega Attolini – l’avvio delle attività ha avuto tempi diversi nelle province pugliesi: la prima delle sezioni RT Puglia a partire, su specifica indicazione dell’Assessorato alle Politiche della Salute, è stata la ASL di Taranto, seguita dalle ASL BT e Brindisi. All’inizio del 2012 la registrazione dei tumori è stata avviata anche nelle ASL Foggia e Bari, completando la copertura regionale dell’attività, per il periodo 2006-2008, in linea con gli altri registi tumori italiani. Nella ASL di Lecce il registro era nato nel 2006 con un finanziamento della Provincia ed è attualmente parte della rete del Registro Tumori Puglia”. Di seguito, la specifica dello stato dell’arte: La sezione di Lecce ha completato il triennio 2003-2005, ha avviato le procedure di accreditamento dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), e sta completando la registrazione del 2006. I dati 2003-2004 sono stati pubblicati in un rapporto reperibile anche online. I dati completi del triennio saranno resi disponibili al termine delle procedure di accreditamento.

La sezione Taranto ha terminato la stima dell’incidenza del periodo 2006 e 2007 ed è in via di completamento il 2008 (mancano 200 casi), al termine del quale avanzerà richiesta di accreditamento AIRTUM; la ASL BT ha completato il 2006 e sta concludendo il 2007: i dati TA E BT relativi al 2006 sono stati presentati al Convegno AIRTUM tenutosi a Como nel marzo di quest’anno. Le attività di codifica relative alla provincia di Brindisi hanno raggiunto il 90% di completezza per il 2006. Le ASL di Foggia e Bari stanno registrando i casi di tumore del 2006. Il centro di coordinamento, ospitato presso l’IRCCS Oncologico di Bari, ha raccolto e messo a disposizione delle ASL tutti i referti dei Servizi di Anatomia Patologica della Regione (oltre un milione di referti è stato processato per il periodo 1994-2010). Sono state acquisite tutte le schede di dimissione ospedaliera dal 1998 al 2011, gli archivi degli esenti ticket, la mortalità (1998-2008), la specialistica ambulatoriale (2007-2010); le ASL hanno provveduto a raccogliere e a mettere a disposizione gli archivi clinici informatizzati (oncologie, ematologie, radioterapie, commissioni invalidi civili). E’ stato creato un software gestionale in grado di incrociare tutte le fonti di dati e di proporle agli operatori per la codifica dei casi: il software sarà transitato nel Sistema Edotto entro la fine dell’anno. Secondo l’assessore “questa corposa e impegnativa attività richiede tempi lunghi, motivati dall’imprescindibile esigenza che i risultati prodotti siano di qualità ottimale, proprio per evitare ingiustificati allarmi provocati da dati improvvisati come quelli che si leggono sui giornali oggi. Entro la fine dell’anno saremo in grado di produrre il primo rapporto di attività del Registro Tumori Puglia.

Vorrei ricordare, tuttavia, che tutti i dati sanitari utilizzati dai periti nella loro relazione sull’ILVA sono stati prodotti dalla ASL di Taranto e che su quelle evidenze, insieme ai dati ambientali, sono state costruite le numerose iniziative legislative regionali in tema di protezione ambientale e della salute umana, che non hanno uguali nel panorama nazionale. Continuare a lamentare l’assenza di un registro tumori, mentre in tutte le ASL si profonde un lodevole impegno per arrivare a conseguire un risultato che più di tutti il Governo regionale ha voluto quando nessuno si interessava di epidemiologia, prima ancora che evidenziare una certa distrazione rispetto alle informazioni già fornite, non rende giustizia dello sforzo di tutti coloro si stanno dedicando quotidianamente al completamento di questa fondamentale attività”.
da Stato Quotidiano

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Foggia/Manfredonia – Salcuni: furti di rame una calamità; aumentare controlli

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Il presidente della Coldiretti Puglia e del Consorzio di Bonifica Pietro Salcuni; (ST)

“ANCORA una volta siamo costretti a porre all’attenzione delle Istituzioni il fenomeno dei furti di cavi di rame nelle campagne che, dopo un periodo di relativa tregua, sta di nuovo assumendo il carattere di vera e propria calamità, provocando danni ingenti ai nostri imprenditori agricoli” così il Presidente della Coldiretti Pietro Salcuni motivando l’ennesimo S.O.S. lanciato al Prefetto di Foggia. “Non abbiamo avuto ancora il piacere di incontrare il nuovo Prefetto dott.ssa Latella che, sicuramente, provenendo da una terra difficile qual è la Calabria avrà tutta la necessaria esperienza per fronteggiare questi fenomeni malavitosi; questa volta però saremo irremovibili nel chiedere interventi duraturi nel tempo, finalizzati una buona volta a stroncare questo fenomeno, veramente indegno di un Paese civile”.

“Da oltre un anno” riferisce il direttore dell’Organizzazione agricola Donnini “Coldiretti sta insistentemente chiedendo interventi risolutivi per stroncare il fenomeno. Purtroppo, dopo un periodo di relativa tregua, anche a seguito di una maggiore attenzione al fenomeno da parte delle forze di polizia imposta dall’allora sottosegretario agli Interni on. Mantovano e dal vice capo della Polizia Prefetto Cirillo, ai quali Coldiretti Foggia presentò in maniera dettagliata l’entità del fenomeno in un incontro avuto al Viminale, oggi assistiamo ad una importante recrudescenza del fenomeno per debellare il quale non sono purtroppo sufficienti gli attuali spiegamenti di forze dell’ordine sul territorio che hanno portato a sporadici risultati in termini di catture in flagranza di reato (quasi sempre di soggetti dell’est Europa) e di recupero della refurtiva.

“A nostro avviso , prosegue Donnini, la soluzione al problema non può non individuarsi in tre direttrici di azione: la prima è quella di un maggiore presidio del territorio che non può che vedere impegnato l’esercito, considerata l’ ampiezza dell’area da controllare.
La seconda è un controllo capillare dei possibili centri di ricettazione e la terza è quella di un indispensabile inasprimento delle pene per i malviventi arrestati, che non possono, così come succede ora, essere rilasciati dopo 24 ore ed avere così la possibilità di reiterare il reato”.

“Non è tollerabile, conclude Donnini, che in un Paese civile gli agricoltori debbano organizzarsi di notte e fare le ronde per controllare il territorio, con il rischio concreto (e purtroppo è già successo….) di vedersi coinvolti in conflitti a fuoco trovandosi di fronte a gente assolutamente senza scrupoli.
E’ giunta quindi l’ora che lo Stato dia un segnale forte per debellare definitivamente questo odioso fenomeno che rischia di contribuire in maniera sostanziale allo spopolamento delle nostre campagne, atteso il clima di esasperazione che ormai serpeggia sempre più fra i nostri agricoltori”.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA -Allarme imprenditori «non assumono più» Flop per piano regionale

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

C’è una strana sindrome da «crisi economica» che aleggia nell’aria. Le imprese non assumono, neanche con gli incentivi a disposizione sono invogliate a cambiar passo.
Dote occupazionale, apprendistato professionalizzante, tirocini formativi, credito d’imposta: i dati sono deludenti, le misure attivate dalla Regione con il piano straordinario del lavoro conseguono «buoni risultati» in tutto il resto della regione, ma non in Capitanata.
Ironia della sorte, proprio nella provincia di cui è originaria l’assessore regionale alle Politiche del lavoro e welfare, Elena Gentile. «Le imprese non rispondono – il suo commento – sto cercando di assumere un’iniziativa con Confindustria e Confartigianato, per dire: se non approfittate adesso, quando? Eppure si comunica, i sindacati sono sempre presenti. Dobbiamo mettere in pratica azioni di contrasto contro il lavoro nero e il caporalato, altrimenti significa stare fuori dalla competizione, rimanere nel medioevo dell’economia: per un territorio come il nostro è una sciagura, diventeremo sempre più deboli e invisibili al mondo».

Lo sfogo dell’assessore Gentile registra un malumore profondo. Le imprese di questa provincia aspettano che passi la nottata, oppure è un’inazione a cui andrebbe data un’altra chiave di lettura? A giudicare dai commenti in giro, la diffidenza di fondo resta verso gli strumenti messi in campo dal governo regionale, lo strappo sul piano di sviluppo rurale (gli agronomi contestano: «Capitanata discriminata ») potrebbe accentuare questo divario socio-politico. Ma intanto questo isolazionismo (presunto) non porta vantaggi. Ne sono convinti anche all’associazione Lavoro&welfare, il pensatoio provinciale nel quale ci si interroga sui perchè di una crisi in evoluzione. «La deludente risposta delle nostre imprese – commenta Domenico Della Martora, referente dell’associazio – ne per Foggia – dipende a nostro avviso da una scarsa politica d’insieme.

I risultati sarebbero stati migliori se l’insieme delle forze politiche, degli enti locali e delle associazioni d’impresa avessero rivolto al Piano regionale attenzioni e interessi maggiori. Dopo la limitata adesione delle imprese locali al bando della dote occupazionale, anche i numeri relativi alla misura del credito d’imposta si attestano al di sotto della media regionale, le richieste pervenute dalla Capitanata corrispondono al 12% del totale delle sei province pugliesi».

L’associazione consiglia adesso di «passare all’analisi di quei settori e attività aziendali che hanno aderito alle misure del piano, aggiornando il fabbisogno di competenze ai fini formativi, e impegnandosi ad offrire le dovute e più adeguate attenzioni alle potenzialità produttive emergenti». «Dall’esperienza del piano straordinario – rileva Salvatore Castrignano, coordinatore provinciale di Lavoro&Welfare – è necessario prendere atto in primo luogo che il ruolo pubblico nelle politiche del lavoro ha una rilevanza fondamentale quando si propone di incentivare e sollecitare il dinamismo delle imprese, responsabilizzandole in forma diretta».
MASSIMO LEVANTACI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Manfredonia (Foggia) – Di Manfredi e di Manfredonia si parlerà in un convegno a Schwabisch Gmund in Germania

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Indetto dalla città di Schwabisch Gmund, nei pressi di Stoccarda, riguarda le città sorte ad opera della dinastia degli Hohenstaufen cui apparteneva re Manfredi fondatore di Manfredonia. Inviata una delegazione comunale.

Le città europee ai tempi degli Hohenstaufen, di quelle fondate dal casato svevo con particolare attenzione alla loro eredità urbanistica. E’ l’interessante quanto complesso tema del convegno organizzato dalla municipalità di Schwabisch Gmund, una città di 60 mila abitanti del distretto di Stoccarda in Germania.

A tale convegno è stato invitato a partecipare, assieme ad altre città di origine sveva tra quella sorte in Germania, Italia, Paesi Bassi e Francia, anche il Comune di Manfredonia in quanto città fondata da un Hohenstaufen, ovverosia Manfredi di Svevia. A rappresentare Manfredonia sarà l’Assessore alle Risorse del Territorio e Sviluppo Economico, Antonio Angelillis, insieme all’architetto e storico del territorio Antonello D’Ardes. Porteranno in dono alla città ospite i quattro volumi sulla Storia di Manfredonia di recente pubblicazione e un artistico medaglione raffigurante re Manfredi.

La dinastia degli Hohenstaufen inizia nel 1105 con il duca di Svevia Federico il Vecchio e si estingue con Manfredi e Corradino di Svevia, autori di due tentativi di riconquistare il trono imperiale nel 1266 e 1268. Manfredi, incoronato re di Sicilia, entrò in conflitto con i Papi del tempo che lo scomunicarono più volte e lo affrontarono in battaglia sostenuti da Carlo D’Angiò. Manfredi fu sconfitto e ucciso nel 1266 nella battaglia di Benevento.

Fra le molteplici iniziative avviate da Manfredi vi è anche quella della fondazione della città che porta il suo nome, eretta poco lontana dalla gloriosa Siponto. Gli studiosi discutono se re Manfredi abbia fondato la città nel senso pieno della parola o se si sia limitato, in ogni caso operazione notevole e oltremodo meritoria, ad assemblare e dare forma e finalità unitaria ai tanti piccoli insediamenti rurali che si erano andati formando dopo il 1155, quando l’esistenza di Siponto già minata anche dai terremoti, subì il colpo di grazia per mano di una feroce rappresaglia normanna.
Il crisma della fondazione della nuova città accordata a Manfredi sta forse nel gesto dello svevo, tramandato dagli storici, di tracciare con l’aratro, così come aveva fatto Romolo per Roma, le mura di cinta della nascente città che Manfredi aveva immaginata a somiglianza di Napoli e Palermo per completare il triangolo difensivo del suo regno.

La discussione comparata che si svilupperà nel corso del convegno germanico probabilmente aggiungerà nuovi elementi chiarificatori, confermativi o meno, delle tesi elaborate sulla scorta delle documentazioni che gli archivi conservano e che si ritiene siano mancanti di alcune parti essenziali andate distrutte a seguito del sanguinoso sacco della città ad opera dei Turchi nel 1620.
Quel che appare certo è che a far da guida alla nascente città sia stata l’impostazione del porto voluto da Manfredi là dove inizia il molo di levante dell’attuale porto storico. Porto protetto dalla fortezza che il re svevo fissò appena più in qua sul retroterra, come punto di forza delle mura di cinta entro le quali si sarebbe sviluppata la nuova città.

La improvvisa violenta morte di Manfredi impose uno stop ai lungimiranti progetti sui quali si accanì, al pari che sulle sue spoglie, la furia distruttiva dei vincitori. Da allora il destino di Manfredonia imboccò un diverso sentiero con tanti alti e bassi che si rincorrono anche ai giorni nostri.
da Puglialive

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Manfredonia (Foggia) – Open Day sull’allattamento al seno” sabato 6 ottobre al Centro ‘Nazareth’

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Allattamento al seno e latte artificiale

L’Ambito Territoriale ha convenuto con il Consultorio Familiare che l’impossibilità a garantire l’allattamento naturale dovrà essere certificata dall’equipe del Consultorio ASL. “Open Day sull’allattamento al seno” sabato 6 ottobre al Centro “Nazareth”.

Firmato un protocollo d’intesa tra i Comuni dell’Ambito Territoriale (Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta) ed il Consultorio Familiare per incentivare l’allattamento al seno per i neonati. Un processo unico ed insurrogabile che fornisce alimentazione completa ai neonati e contribuisce al loro pieno sviluppo, oltre che alla loro crescita, riduce i tassi di malattia e mortalità infantile, giova alla salute delle donne riducendo i rischi di tumore al seno e alle ovaie, aumenta l’intervallo tra una gravidanza e l’altra, offre vantaggi economici e sociali, dà alle donne un maggiore senso di soddisfazione, per il rapporto che si stabilisce tra madre e figlio.

Gli uffici dei Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito hanno invece registrato, nel corso degli anni, l’intensificazione eccessiva delle richieste di latte artificiale, a volte addirittura precedenti il parto, interpretandolo come il segno di una preoccupazione che investe unicamente la sfera economica, trascurando tutti gli aspetti psicologici e sociali. La prossima apertura del Centro Famiglia potrà consentire di sviluppare serie azioni sui temi della famiglia e della genitorialità (tra cui assistenza alla maternità, allattamento seno, sostegno scolastico, il progetto “Nati per leggere”), ma è necessario tornare a riflettere sul diritto, e dovere, delle madri ad allattare il proprio bambino.

“La prestazione - come si legge nel protocollo – si colloca tra gli interventi previsti nell’area della prima infanzia, insieme ad altre prestazioni quali l’asilo nido e la prima dote, ed è volta a garantire la nutrizione a neonati le cui mamme sono impossibilitate all’allattamento e può essere annoverata tra quelle ad integrazione sanitaria e socioassistenziale poiché l’accesso alla prestazione avviene in presenza di un bisogno complesso: sanitario, determinato appunto dall’impossibilità della puerpera di garantire l’allattamento naturale per motivi di salute, oppure socio-assistenziale e cioé determinato dall’impossibilità, per motivi di reddito di famiglia, all’acquisto del prodotto adattato, in vendita in farmacia e/o pressi esercizi commerciali”.

L’Ambito dei Comuni summenzionati ha convenuto con il Consultorio Familiare che l’impossibilità a garantire l’allattamento naturale è determinato da una problematica connessa alla salute della donna e, pertanto, la presenza del disturbo dovrà essere certificata dall’equipe del Consultorio ASL.

Restando in tema segnaliamo che questa, iniziata l’1 e che termina il 7 ottobre, è la ventesima settimana mondiale dell’allattamento al seno.
Il Centro “Nazareth” di Manfredonia vi ha aderito organizzando un open day sull’allattamento al seno, nel quale si parlerà dell’importanza di questa pratica e dei suoi risvolti pratici e psicologici, che si terrà sabato 6 ottobre prossimo dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso la sede di via San Giovanni Bosco 41/A. Nella stessa giornata, ma al pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 18.00, mamme esperte e mamme alle prime armi potranno incontrare altre mamme per parlare liberamente della straordinaria avventura rappresentata dall’allattamento.

Allattare è un gesto d’amore per tutte le donne.
da Puglialive

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FOGGIA – Piano Città, oggi la presentazione in Fiera

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Si svolgerà, oggi, venerdì 5 ottobre, alle ore 17:00, nell’ambito della Fiera d’Ottobre, la presentazione del Piano Città del Comune di Foggia, approvato dalla Giunta comunale il 1° ottobre scorso e già trasmesso all’ANCI e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. All’incontro nello stand dell’Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio, allestito nel nuovo padiglione dedicato alle “Giornate del Territorio, parteciperanno:
- Salvatore Matarrese, vicepresidente nazionale ANCE e presidente ANCE Puglia;
- Gerardo Biancofiore, presidente ANCE Foggia;
- Franco Granata, presidente di Confedilizia della provincia di Foggia;
- Stefano Ciurnelli, docente di Pianificazione dei Trasporti all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia;
- Gianni Mongelli, sindaco di Foggia;
- Raffaele Piemontese, presidente del Consiglio comunale di Foggia e componente del Consiglio nazionale dell’ANCI;
- Augusto Marasco, assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio del Comune di Foggia.
da Teleradioerre

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FOGGIA —Gema, cassa integrazione, ma solo fino a dicembre

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

La decisione dopo il tavolo ministeriale a Roma con l’assessore al Welfare, Elena Gentile

Il tavolo in Prefettura a Foggia

I lavoratori della Gema (60 solo in Capitanata), la società foggiana di riscossione dei tributi, possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per i prossimi mesi: per loro sarà prevista l’erogazione della cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre 2012.

È quanto emerso dal tavolo ministeriale di ieri a Roma al quale ha partecipato l’assessora al Welfare della Regione Puglia Elena Gentile. Il futuro dei lavoratori, comunque, resta ancora nebuloso, visto che l’intera vicenda è al vaglio della magistratura e del ministero delle finanze.

«Chiederò nei prossimi giorni un incontro ufficiale al presidente regionale dell’Anci Luigi Perrone sindaco di Corato — spiega l’assessora — per verificare la possibilità di prevedere, nella stesura dei bandi di gara per l’affidamento del servizio di riscossione, la previsione della clausola sociale per i lavoratori dipendenti della Gema. Intanto l’ex presidente Lanfranco Tavasci resta ai domiciliari: i giudici del tribunale del Riesame di Bari hanno rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dal suo legale che ha annunciato ricorso in Cassazione. Per l’accusa Tavasci e l’ex amministratore delegato Giuseppe Corriero, scarcerato nelle scorse settimane, si sarebbero appropriati di 21 milioni di euro: tributi riscossi per conto dei 32 comuni che avevano l’appalto con la Gema.

da Foggiatoday

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FOGGIA – città finalmente pulita

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

A garantirla una squadra di 120 lavoratori dell’Amica

Dal centro alla periferia, la città è stata gradualmente pulita da una squadra di oltre 120 tra operatori ecologici, raccoglitori e autisti dell’amica. Disagi nell’espletamento del servizio di spazzamento e raccolta si sono verificati la scorsa settimana a causa di tutta una serie di problematiche legate alla scadenza dell’esercizio provvisorio – fissata dal Giudice Delegato il 30 settembre scorso – e alla successiva revoca dei licenziamenti, avvenuta nella tarda serata di domenica. Poi l’area servizi ambientali ha programmato un servizio ad hoc mediante l’utilizzo dei side loader e carichi posteriori così organizzati: i primi destinati allo svuotamento dei cassonetti, partendo dalle zone centrali per poi proseguire in quelle periferiche e nelle borgate; i secondi, con l’aggiunta di navette, sono stati utilizzati anche per la raccolta cosiddetta alla rinfusa, ossia la raccolta a mano delle buste che si accumulano attorno ai cassonetti.
da Daunia News

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Manfredonia – ladro seriale automobili, arrestato 46enne

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Uno dei furti dell’uomo (st@)

ERA diventato l’incubo degli automobilisti che lasciavano le auto in sosta nelle zone centrali di Manfredonia: con l’accusa di furto aggravato è stato arrestato Antonio Del Nobile di anni 46 su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Foggia, dott.ssa Maria Pasqualina CURCI, su richiesta del P.M. dott. Andrea DI GIOVANNI che ha coordinato le indagini.

Le indagini: nello scorso mese di giugno si era registrata una recrudescenza di furti su autovetture, ad essere preda dei ladri, telefonini, navigatori satellitari ed altri congegni elettronici lasciati dentro le vetture in sosta. Per porre fine al fenomeno, gli investigatori iniziavano così un vero e proprio “screening” dei furti, studiandone modalità e soprattutto le aree dove gli stessi avvenivano. A seguito di accurati sopralluoghi nei luoghi dove erano stati consumati i furti, veniva notata la presenza di alcune telecamere di esercizi telecamere, acquisiti i filmati, si procedeva alla visione delle immagini. Ben presto le indagini si avviano verso una svolta positiva, in quanto in occasione di due furti, gli investigatori avevano modo di constatare che a commetterli era una persona di circa 40 anni, con dei vistosi tatuaggi sul collo che indossava un cappellino. La persona ripresa dalle telecamere veniva riconosciuta in DEL NOBILE Antonio, noto agli uffici di Polizia per numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Sulla scorta degli elementi raccolti a carico DEL NOBILE, il P.M. riteneva opportuna la richiesta di una misura cautelare che veniva pienamente accolta dal G.I.P.

Pertanto nel pomeriggio di ieri DEL NOBILE veniva rintracciato presso la sua abitazione dove gli veniva notificato il provvedimento restrittivo.


Redazione Stato

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SANNICANDRO GARGANICO – La piccola Israele nel cuore d’Italia

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

La comunità di San Nicandro Garganico si racconta
RELIGIONE

Chi l’avrebbe mai detto che le visioni di Donato Manduzio avrebbero portato in futuro alla nascita di una comunità ebraica ben radicata nel comune di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia?
LA STORIA DI DONATO MANDUZIO - Haaretz ci racconta la storia di questa comunità, nata dalla passione di un disabile della prima guerra mondiale, Donato Manduzio, il quale nel 1930 decide di abbracciare la fede ebraica a seguito di una visione. Manduzio portò a se decine di seguaci tra i suoi vicini, gente povera e desiderosa di una speranza. Questi diedero vita ad una versione dell’ebraismo tutta particolare che in un certo modo sopravvisse anche a seguito della conversione di massa degli anni ’40.
L’IMPORTANZA DI SENTIRSI EBREI - La conversione si rese necessaria a seguito della forma particolare di ebraismo indotta dal Manduzio. Ancora oggi la comunità di San Nicandro rappresenta un unicum. Per quanto non seguano i dettami dell’ebraismo, loro si sentono assolutamente ebrei. Per dirne una, Manduzio rifiutò la circoncisione. Eppure si rispetta la tradizione del sabato e del cibo kosher. Oggi la comunità di San Nicandro, formata da 35 persone, per lo più donne, riceve visite da rabbini, studiosi ed altri ebrei provenienti da diverse località del sud.
LA CONVERSIONE FORZATA DI 500 ANNI FA - Lo scorso anno gli ebrei di San Nicandro sono stati formalmente convertiti secondo i principi ortodossi. Per quanto, come detto, rappresentino un unicum, sono l’esempio di come nel sud Italia siano molti i cittadini che stanno abbracciando l’ebraismo. 500 anni fa questa religione venne di fatto “eliminata” attraverso le conversioni obbligate. Nonostante questo le tradizioni sono rimaste vive fino ai giorni nostri. A confermarlo il rabbino capo di Napoli e del sud Italia, Scialom Bahbout, il quale sta cercando di riunire i “dispersi” tra Puglia, Calabria e Campania per generare un movimento ebraico.
L’INCONTRO A TRANI - Nei primi giorni di settembre decine di ebrei provenienti dal tutto il Sud si sono ritrovati a Trani per una particolare celebrazione dedicata al sabato ebraico, manifestazione che rappresentava l’atto finale del “Lech Lecha”, un festival culturale ebraico dalla durata di una settimana ospitato a Trani ed in altre nove città pugliesi. Anche se a Trani non ci sono ebrei, questa città portuale ha rappresentato un luogo in cui tale religione ha potuto mostrarsi liberamente. La prima edizione del festival è avvenuta nel 2004, ovvero quando è stato possibile prendere possesso di una sinagoga medioevale convertita in Chiesa e poi sconsacrata.
CELEBRAZIONI INTIME - In quest’occasione gli ebrei del sud s’incontrano e condividono le loro storie, le quali rappresentano l’ideale continuità con la tradizione di San Nicandro. Nessuno di loro ha mai ostentato il proprio essere ebreo ma nell’intimo delle loro case tutti hanno celebrato i dettami del talmud, ovvero l’osservanza del Sabato e la circoncisione, giusto per nominare due riti. A volte capita di trovare persone le quali in famiglia mangiavano solo cibo kosher preparato dalla madre, giusto per essere sicuri.
da giornalettismo.com

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LUCERA (FOGGIA) – Tangenti, 5 arresti nel Parco del Gargano

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Un tecnico comunale ed altre quattro persone sono state arrestate dai carabinieri a Lucera (Foggia) nell’ambito dell’indagine sul rilascio di concessioni edilizie irregolari per la realizzazione di complessi di abitazioni nell’area del Parco nazionale del Gargano. L’operazione è compiuta da carabinieri del Comando provinciale di Foggia, del Nucleo operativo ecologico di Bari e dal Corpo forestale dello Stato che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lucera. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, falso in atto pubblico, turbativa d’asta, soppressione ed occultamento di atti pubblici
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia – IL PROGETTO CESAR PER L’INNOVAZIONE NELLE AZIENDE AGROALIMENTARI

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

E’ stato presentato in Fiera il progetto Cesar (Certificazione e Sicurezza Alimentare mediante RFID), iniziativa sperimentale che prevede l’applicazione di sensori miniaturizzati ed intelligenti da apporre su prodotti agricoli ed agroalimentari per seguirne trasporto e condizioni di conservazione, e quindi garantirne la tracciabilità durante tutti i diversi momenti della filiera.

In particolare verranno rilevati dati ambientali quali (temperatura, umidità, luce, shock) e fisici (pH, O2,CO2, etilene), ovviamente in base al tipo di prodotto e a seconda se il sensore sarà applicato al prodotto o al packaging.

Le informazioni saranno trasferite in tempo reale alle rispettive aziende, utilizzando metodologia wireless con tecnologia RFID; scopo del progetto è dunque quello di migliorare la qualità e la logistica, proponendo soluzioni ecocompatibili ed economicamente vantaggiose per ottimizzare i processi produttivi, ma anche come strumento per prevenire o dirimere contenziosi commerciali, soprattutto per le aziende agroalimentari impegnate nel commercio estero.

I diversi partner selezioneranno nelle prossime settimane una quarantina di imprese operanti nei diversi settori (enologico, oleario, molitorio pastaio, conserviero, ortofrutticolo, caseario, ecc.) per poi dare il via alla sperimentazione vera e propria.
Al convegno sono intervenuti, in rappresentanza dei partner del progetto, Enrico Barbone (Confindustria Foggia), Francesco Contò (Confagricoltura Foggia), Antonio Pepe (D.A.Re.), Michele Ruta (Politecnico di Bari).

Il progetto Cesar è inserito nell’ambito del Programma Ridiit, iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), la Rete Italiana per la Diffusione dell’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese, che ha come obiettivo quello di sostenere la competitività del sistema produttivo valorizzando l’offerta di servizi e tecnologie per l’innovazione e facilitando l’incontro tra ricerca e imprese.

E sempre a proposito di innovazione, in occasione del convegno sono state presentate le attività e le iniziative dell’Associazione MicroBio4Life, che ha lo scopo di tutelare e valorizzare la biodiversità microbica delle produzioni alimentari in quanto risorsa ecologica e produttiva, salvaguardando in particolare la microflora autoctona delle produzioni alimentari pugliesi al fine di fornire le basi per lo sviluppo di colture starter, compatibili con la tipicità dei prodotti, che possano garantire il raggiungimento di standard qualitativi elevati e costanti.

da puglialive

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