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FOGGIA – Giunta Mongelli alla resa dei conti, due assessori andranno a casa

Pubblicato : martedì, 5 marzo 2013

Il sindaco a FoggiaToday: “Dobbiamo dare risposte urgenti ai foggiani. A partire dalla riduzione dei costi della politica”

Giunta Mongelli

Il sindaco Gianni Mongelli ha 48 ore di tempo per scegliere quante e quali teste tagliare nella sua giunta.

E’ questo, in sintesi, il “compromesso” raggiunto ieri con le forze di maggioranza tornate a fare pressing su poltrone e strapuntini all’indomani della sonora bocciatura ricevuta col voto delle politiche.

Incuranti evidentemente del voto grillino che in città ha straripato (il Movimento 5 stelle, lo ricordiamo, è risultato il primo partito a Foggia città) e del Salva-Città al quale si sono aggrappati per evitare il dissesto, socialisti, centristi, vendoliani, democratici sono tornati a riunirsi in conclave per decidere le sorti … delle poltrone. Maldestro il tentativo di camuffarle col solito slogan “rilanciamo l’azione amministrativa”.

Dal vertice vengono fuori chiare rese dei conti personali ed evidenti redde rationem interni ai partiti, tanto più oggi, dati elettorali alla mano.

Dal rimpasto di giunta agli azzeramenti, disparate le richieste pervenute sul tavolo del sindaco, sul quale, lo ricordiamo, giacciono anche le nomine nei cda delle ex Ipab (De Piccolellis ed Addolorata) che dovranno farsi ad horas.

Non è un caso che il PD, tramortito e spaventato dal risultato elettorale, abbia anticipato il vertice di maggioranza di ieri sera con un comunicato a firma del presidente del consiglio comunale Raffaele Piemontese in cui, nell’invitare Mongelli a non cedere alle sirene delle forze minori, ha praticamente lanciato l’ultimatum: “100 giorni di cose concrete o tutti a casa”.

Avvertimento che ieri è stato tenuto poco, se non per niente, in considerazione.

Che la giunta tecnica inaugurata un anno fa non sia mai piaciuta granché alle forze che sostengono la maggioranza, che si sono viste di fatto spodestate della gestione della cosa pubblica, è cosa arcinota dentro le stanze del Palazzo.

Lo stesso dicasi per il tentativo, a più riprese messo in campo, di detronizzare gli assessori più autonomi o meglio, “poco collegati al consiglio comunale”.

Ma la soluzione per tacitare i partiti Mongelli l’avrebbe trovata.

E starebbe nel taglio degli assessori. Almeno due.

Se si tratterà di quelli meno graditi o piuttosto di quelli meno produttivi si vedrà dalle scelte che opererà il sindaco che ha ricevuto pieno mandato politico a lavorare nelle prossime ore in totale autonomia, chiarisce Mongelli. “Che si tratti di 100 giorni piuttosto che 99 o 101 poco importa alla città” commenta Mongelli a Foggiatoday, “il punto è che dobbiamo dare risposte urgenti ai foggiani. A partire dalla riduzione dei costi della politica”.

Un esecutivo più snello ed efficiente, dunque, che lavori a stretto contatto con una macchina comunale, anch’essa completamente riorganizzata (la delibera di revisione della tecnostruttura tornerà nuovamente in giunta giovedì sera).

Il primo cittadino non si sbilancia ma voci vorrebbero già pronte le dimissioni dell’assessore alla Protezione civile, Alfredo Ferrandino (che a farsi “detronizzare” dai partiti proprio non ci tiene) e balla anche l’assessorato di Giusy Albano.

Redde rationem tutto interno al PD anche nei confronti del proprio esponente con delega all’Ambiente, Pasquale Russo, mentre non avrebbe soddisfatto gli stessi centristi la gestione dei Lavori Pubblici del tecnico di “area centro”, Matteo Agnusdei.

Resterebbero, invece, saldamente al loro posto il titolare dei Servizi Sociali, Pasquale Pellegrino (che l’Udcap vorrebbe fuori dopo il passaggio al Centro Democratico di Tabacci), l’assessore all’Urbanistica Augusto Marasco, quello alla Polizia Municipale Franco Arcuri e l’assessore alla Programmazione e Valorizzazione del Patrimonio, Pippo Cavaliere.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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Bari – Ricorso contro 320 assunzioni AMIU, Tar demanda a Giudice lavoro

Pubblicato : martedì, 5 marzo 2013

Grandaliano (Pres.Amiu Bari – ecodellacitta-Ph@)

“IL Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, dichiara il difetto di giurisdizione in favore del Giudice del Lavoro“.

Così il Tar Puglia sul ricorso del 2013, proposto da 9 privati contro il Comune di Foggia, la Regione Puglia, contro il Comune di Bari e l’A.M.I.U. Azienda Municipalizzata Igiene Urbana S.p.A. di Bari, nei confronti di Fallimento Amica S.p.A. e Leonardo D’Aiuto, e con l’intervento di ad adiuvandum: S.M.A.T. Società Consortile A R.L., per l’annullamento accordo-contratto del 27 dicembre 2012 tra Comune di Foggia e Amiu s.p.a.; ordinanza n. 1 dell’8 gennaio 2013 n. 1 del presidente della regione puglia; ordinanza n. 2 del 9 gennaio 2013 del sindaco di Foggia; presunto provvedimento con cui “l’amministrazione comunale di Bari, con delibera del socio unico del 9.1.2013, vista l’ordinanza della regione puglia n. 1/2013, ha autorizzato l’Amiu a gestire l’impianto di selezione e biostabilizzazione e ad espletare il servizio di igiene urbana presso il comune per la durata di 180 giorni nonché a stipulare il contratto di servizio con l’amministrazione comunale di foggia”.

Inoltre, dell’ordinanza n. 101 del 17 dicembre 2012, n. 102 del 18 dicembre 2012, n. 104 del 28 dicembre 2012, n. 3 del 10 gennaio 2013 del sindaco di Foggia; ordinanza n. 4 del 14 gennaio 2013 del sindaco di foggia; della deliberazione n. 8 del 24 gennaio 2013 della giunta comunale di foggia; della determinazione dirigenziale n. 36 del 25 gennaio 2013;del contratto di servizio provvisorio del 29 gennaio 2013 stipulato tra il Comune di Foggia e l’Amiu s.p.a. e del Contratto di locazione di beni mobili registrati tra il locatore Comune di Foggia e il locatore Amiu s.p.a. di Bari del 29 gennaio 2013 rep. n. 10017 e dell’intera procedura di reclutamento di n. 320 ex dipendenti delle fallite amica e daunia ambiente (con esclusione dei ricorrenti) assunti con decorrenza dal 1° febbraio 2013 da amiu s.p.a. ex novo con contratti a tempo indeterminato con orario parziale (non consegnati ai lavoratori) e di tutti gli atti presupposti, conseguenti e connessi, compresi i due contratti di locazione di beni immobili tra la concedente curatela del fallimento di amica s.p.a. e l’affittuario amiu s.p.a. del 25 gennaio 2013, per la durata di un anno a decorrere dal 1° febbraio 2013, nonché dell’ordinanza sindacale n. 8 del 1° febbraio 2013;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 28 febbraio 2013 il dott. Desirèe Zonno

Secondo il Tar “la controversia verte, pertanto, sulle condizioni contrattuali inerenti il rapporto di lavoro subordinato degli ex dipendenti e mira, per espressa affermazione di parte ricorrente (v. pag 17 in cui la difesa, consapevole della rilevanza della questione, affronta il tema della giurisdizione) alla ‘tutela dei diritti dei lavoratori’.

“Investe, dunque, posizioni di diritto soggettivo, nell’ambito di un rapporto contrattuale di diritto privato.
Si esula, per ciò, dalla giurisdizione del G.A, ammessa, in tema di rapporti di lavoro dei dipendenti pubblici, solo sulle procedure concorsuali”.
“Né vale obiettare, come sostenuto dalla difesa di parte ricorrente, che l’impugnativa di atti di macro-organizzazione radicherebbe la giurisdizione dinanzi al Tar adito (anche a titolo di giurisdizione esclusiva, vertendosi in materia d ciclo di gestione dei rifiuti)”.

“Infatti, l’impugnativa degli atti amministrativi indicati in epigrafe è strumentale a caducare un accordo collettivo (che è il primo degli atti impugnati e sul quale si appunta l’interesse fatto valere).
E’ di palmare evidenza che questo Giudice non abbia giurisdizione sull’accordo collettivo (irrilevante è la circostanza che esso sia intervenuto in una vicenda che concerne il ciclo di gestione dei rifiuti, in quanto trattasi di atto neppure mediatamente collegato o dipendente da comportamenti autoritativi adottati in tale materia, rispetto ai quali, le attività di gestione costituiscono solo l’occasione)”.

“Deve, pertanto, ritenersi che, se manca la giurisdizione sull’oggetto principale della controversia, il relativo difetto non può che riflettersi anche sugli atti strumentali, in quanto il rapporto di accessorietà – strumentalità esclude che possa esservi giurisdizione su atti prodromici se essa difetta sull’atto impugnato in via principale su cui si appuntano le esigenze di tutela”.
da Stato Quotidiano

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COMUNE DI FOGGIA – “Cento Giorni”

Pubblicato : lunedì, 4 marzo 2013

Anche il Presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Raffaele Piemontese si affida ai “Cento Giorni”, ormai tutti si affidano a questo fatidico periodo per esaminare, valutare, minacciare e quant’altro.
E’ ora di dire basta a queste inutili polemiche che da tempo interessano Palazzo di Città, i foggiani stanno pagando un conto elevatissimo in termini di benefici rispetto a quanto hanno pagato e continueranno a pagare, e il tutto grazie all’inefficienza politico-amministrativa, capace solo di saper elargire terapie, ma di fatto non fare nulla per “curare il malato” che diventa sempre più terminale.

Diventa necessario dare risposte concrete, nessuno parla dei disoccupati, della povertà sempre più dilagante, e quali strategie predisporre per la risoluzione delle problematiche.
Inoltre, non si è attenti alle medio e micro imprese, alle attività commerciali, che sono in sofferenza o addirittura cessano la propria attività.
Nessuno ne parla, o preferisce non farlo, altrimenti si toccherebbe un tema di proporzioni devastanti.

Si preferisce fare demagogia o giro di ritornelli per le cariche, dimenticandosi della nostra Comunità.

Occorre che non si faccia ricadere solo sul Sindaco Mongelli l’onere delle responsabilità, ma è necessario che tutto il governo centrale locale, almeno per chi si ritiene nella maggioranza, si assuma le responsabilità.
Quando si arriva ad un bivio è necessario fare delle scelte, e iniziare a discutere per porre in essere tutte quelle azioni politiche-amministrative serie come: consulenze esterne, compensi ai dirigenti, consiglieri e assessori comunali, al fine di avere risorse da investire sui servizi pubblici, sulla riduzione dell’IMU.

Diversamente l’unica strada obbligata da perseguire è quella di terminare qui l’agonia a cui è stato sottoposto il nostro Comune.
Queste sono le riflessioni che ogni consigliere, assessore e sindaco dovrebbero fare. Il Popolo Foggiano è ormai provato e diffidente della politica (se tale possiamo definirla).

E non a caso le ultime competizioni elettorali hanno ampiamente dimostrato tanto, e ora spetta a i nostri Amministratori la decisione sul da farsi, ma nel frattempo consiglio a tutti i Foggiani di annotarsi nome e cognome di tutti i componenti dell’attuale Consiglio Comunale,
in quanto potrà essere di aiuto nella fase delle prossime competizioni elettorali, in cui si dovrà decidere a chi affidare la nostra Città.

Sbagliare è umano perseverare è diabolico.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Piemontese dà 100 giorni a Mongelli per risposte concrete, «altrimenti tutti a casa»

Pubblicato : sabato, 2 marzo 2013

AUT AUT DEL DIRIGENTE PD E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Piemontese dà 100 giorni a Mongelli per risposte concrete, «altrimenti tutti a casa»

Il presidente del consiglio comunale, Raffaele Piemontese

Ecco i compiti a casa affidati al sindaco di Foggia dal Pd
Il presidente del consiglio comunale, Raffaele Piemontese
«I cittadini chiedono ed hanno diritto ad avere risposte evidenti e chiare dal governo della città e dalle forze politiche che ne condividono l’azione. Richiesta a cui abbiamo il dovere di rispondere con il rafforzamento dei presidi di legalità e concentrando ogni sforzo sull’operatività amministrativa.

E’ questo il senso più evidente del voto che ha premiato il Movimento 5 Stelle a Foggia, come nel resto del Paese».

Manutenzione straordinaria delle strade; apertura del Teatro comunale Umberto Giordano; attivazione dei servizi di manutenzione del verde e dell’illuminazione pubblica; adozione dei bandi per la gestione degli impianti sportivi e del Teatro Mediterraneo; attuazione del Piano del Commercio; definizione e avvio delle procedure per la futura gestione del servizio di raccolta dei rifiuti.

Sono i compiti che Raffaele Piemontese, componente del Coordinamento provinciale del Pd e presidente del Consiglio comunale, assegna al sindaco di Foggia Gianni Mongelli.

E gli dà un tempo per realizzarli: 100 giorni. «Altrimenti chiudiamo la consiliatura», taglia netto Piemontese.

Il Mattino di Foggia

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Amica Gestioni e Foggia Servizi, definitivamente a casa 100 lavoratori

Pubblicato : venerdì, 1 marzo 2013

NESSUNA SPERANZA DI RECUPERARE LE DUE SOCIETÀ IN LIQUIDAZIONE
Incontro turbolento e chiarificatore stamani con il sindaco Mongelli

Amica Gestioni e Foggia Servizi, definitivamente a casa 100 lavoratori

Una seduta del Consiglio Comunale con la presenza dei lavoratori

Le due società sono da due anni in liquidazione e il decreto “salva città”, a cui ha richiesto accesso al Comune, per le politiche di “spendine review” adottate non ammette alcun recupero, stabilendo che «le società a partecipazione pubblica rientranti nella categoria “strumentali” (e dunque che svolgono attività non strettamente funzionali all’attività istituzionale dell’ente, quali sono appunto Amica Gestioni e Foggia Servizi) vanno dismesse entro il 30 giugno attraverso bandi di evidenza pubblica.

Restano definitivamente a casa, quindi disoccupati, gli oltre 100 lavoratori di Amica Gestioni e Foggia Servizi, le due società derivate dal Comune di Foggia con l’impiego di ex Lsu, create dal sindaco Ciliberti, per gestire i servizi di guardiania (compito affidato ad Amica Gestioni) e la manutenzione delle strade e degli immobili comunali (Foggia Servizi).

L’ennesimo incontro avuto questa mattina da una delegazione degli operai e dei sindacati con il sindaco Mongelli ha definitivamente risolto ogni speranza di recupero occupazionale.

Le due società sono da due anni in liquidazione e il decreto “salva città”, a cui ha richiesto accesso al Comune, per le politiche di “spending review” adottate non ammette alcun recupero, stabilendo che «le società a partecipazione pubblica rientranti nella categoria “strumentali” (e dunque che svolgono attività non strettamente funzionali all’attività istituzionale dell’ente, quali sono appunto Amica Gestioni e Foggia Servizi) vanno dismesse entro il 30 giugno attraverso bandi di evidenza pubblica (con vincolo di contratto quinquennale da parte dell’ente) o sono destinate allo scioglimento entro fine anno ope legis».

da Il Mattino di Foggia

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FOGGIA – STREET CONTROL DAL 25 FEBBRAIO AL 2 MARZO 2013. RILEVAMENTO AUTOMATICO DELLE INFRAZIONI.

Pubblicato : lunedì, 25 febbraio 2013

Continua l’attività di rilevamento automatico delle infrazioni al codice della strada diretto, in particolar modo, a contrastare il fenomeno del parcheggio “selvaggio”. Ecco le strade interessate dall’impiego dello street control dal 25 febbraio al 2 marzo 2013.
Lunedì 25 febbraio: Zona Centro V.le XXIV Maggio ,P.le Vittorio Veneto ,Via della Repubblica , Via Conte Appiano ,Via Torelli , Via Lanza , P.za Giordano , Via Matteotti , C.so Giannone , Via Marchese de Rosa , C.so Roma , C.so Garibaldi , C.so Cairoli , V. Manfredi , V. Galliani , V. Arpi e relative traverse Zona Nord – Zona Diaz Viale Ofanto , Via Vittime Civili , Via Lucera,Via C. Marchesi , Viale Giotto , P.za Aldo Moro,Via Martiri di Via Fani , Via P. Nenni , Via Rovelli , Via Telesforo , Rione Diaz , Rione Martucci , Viale Fortore , Via San Lazzaro.
Martedì 26 febbraio: Zona Centro V.le XXIV Maggio , P.le Vittorio Veneto , Via della Repubblica , Via Conte Appiano ,Via Torelli , Via Lanza , P.za Giordano , Via Matteotti , C.so Giannone , Via Marchese de Rosa , C.so Roma , C.so Garibaldi , C.so Cairoli , V. Manfredi , V. Galliani , V. Arpi e relative traverse Zona Sud Viale Ofanto , Via Bari , Viale G. di Vittorio,Via Ma stelloni, C.so del Mezzogiorno , Via Gramsci,Via Fares , Via Dell’Arcangelo Michele , Via Grecia,Via Spagna , Via Lussemburgo , Viale Francia,Viale Europa,Via Mons. Lenotti , Via Gissi , Via Molfetta , V.le Colombo ,Viale Michelangelo,Viale 1° Maggio,V. Calvanese , V. De Petra e relative traverse. Mercoledì 27 febbraio: Zona Centro V.le XXIV Maggio , P.le Vittorio Veneto , Via della Repubblica , Via Conte Appiano ,Via Torelli , Via Lanza , P.za Giordano , Via Matteotti , C.so Giannone , Via Marchese de Rosa , C.so Roma , C.so Garibaldi , C.so Cairoli , V. Manfredi , V. Galliani , V. Arpi e relative traverse Zona Stadio Viale Ofanto , Viale degli Aviatori ,P.za Scaramella Via Gioberti , Via Labriola , Via Silvio Pellico,Via Marinaccio , Via Fiorello la Guardia, Via Roberto Consagro , Via Benedetto Croce , Via Tommaso.
Giovedì 28 febbraio: Zona Centro V.le XXIV Maggio , P.le Vittorio Veneto , Via della Repubblica, Via Conte Appiano ,Via Torelli , Via Lanza , P.za Giordano , Via Matteotti , C.so Giannone , Via Marchese de Rosa , C.so Roma , C.so Garibaldi , C.so Cairoli , V. Manfredi , V. Galliani , V. Arpi e relative traverse Zona Nord – Zona Diaz Viale Ofanto , Via Vittime Civili , Via Lucera,Via C. Marchesi , Viale Giotto , P.za Aldo Moro,Via Martiri di Via Fani , Via P. Nenni , Via Rovelli , Via Telesforo , Rione Diaz , Rione Martucci , Viale Fortore , Via San Lazzaro , Via Domenico Fioritto , Via S. Antonio e relative traverse.
Venerdì 1 marzo: Zona Centro V.le XXIV Maggio , P.le Vittorio Veneto , Via della Repubblica , Via Conte Appiano ,Via Torelli , Via Lanza , P.za Giordano , Via Matteotti , C.so Giannone , Via Marchese de Rosa , C.so Roma , C.so Garibaldi , C.so Cairoli , V. Manfredi , V. Galliani , V. Arpi e relative traverse Zona Sud Viale Ofanto , Via Bari , Viale G. di Vittorio,Via Ma stelloni, C.so del Mezzogiorno , Via Gramsci,Via Fares , Via Dell’Arcangelo Michele , Via Grecia,Via Spagna , Via Lussemburgo , Viale Francia,Viale Europa,Via Mons. Lenotti , Via Gissi , Via Molfetta , V.le Colombo ,Viale Michelangelo,Viale 1° Maggio,V. Calvanese , V. De Petra e relative traverse. Sabato 2 marzo: Zona Centro V.le XXIV Maggio , P.le Vittorio Veneto , Via della Repubblica , Via Conte Appiano ,Via Torelli , Via Lanza , P.za Giordano , Via Matteotti , C.so Giannone , Via Marchese de Rosa , C.so Roma , C.so Garibaldi , C.so Cairoli , V. Manfredi , V. Galliani , V. Arpi e relative traverse Zona Stadio Viale Ofanto , Viale degli Aviatori, P.za Scaramella Via Gioberti , Via Labriola , Via Silvio Pellico,Via Marinaccio , Via Fiorello la Guardia, Via Roberto Consagro , Via Benedetto Croce , Via Tommaso
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Foggia, Comune: deficit da 365 milioni di euro

Pubblicato : martedì, 19 febbraio 2013

Palazzo di Città sotto choc, chiesto il prestito per evitare il dissesto

Ammonterebbe a 365 milioni di euro il deficit del Comune di Foggia.

E’ quanto emerge dalla relazione della commissione di indagine sulla debitoria del Comune di Foggia consegnata alla presidenza del consiglio comunale.

Una cifra da capogiro, dieci volte maggiore del prestito da 37 milioni di euro che il consiglio comunale si appresta a chiedere al Governo per evitare il dissesto.

La “zavorra” è causata soprattutto dalle ex municipalizzate.

Una debitoria secondo la commissione di indagine, presieduta da Mimmo Verile, ex sindaco di Foggia, attuale consigliere comunale del Pdl, riguardante essenzialmente i cinque anni dell’amministrazione Ciliberti, escludendo ricadute significative sulla debitoria da parte dell’amministrazione Agostinacchio, come dimostrato anche da una relazione del Ministero degli interni.

 

da Daunia news

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FOGGIA – Consiglieri comunali a caccia di poltrone, ma Foggia rischia il dissesto

Pubblicato : sabato, 16 febbraio 2013

Alla vigilia dell’approdo in aula del piano Salva Enti, la maggioranza si sfilaccia mettendo a rischio l’approvazione del piano di riequilibrio pluriennale

Consiglio comunale

Negli ambienti di Palazzo di Città si mormora che questa volta il sindaco Mongelli non abbia per niente gradito le “bizze” dei socialisti, tornati a battere i pugni sul tavolo per un ricambio nelle caselle del governo cittadino alla vigilia dell’approdo in aula del delicatissimo piano Salva Enti.

 

Il presidente del consiglio comunale, Raffaele Piemontese, ha convocato l’assise per lunedì 18 febbraio, fissando, contestualmente, anche la seconda convocazione, martedì 19 febbraio.

Un fatto certamente non inusuale ma sicuramente emblematico del momento di difficoltà politica vissuto dall’amministrazione in carica.

 

Della serie, “per evitare brutti scherzi”, atteso che entro mercoledì 20 febbraio il Comune di Foggia dovrà presentare alla Corte dei Conti il piano di riequilibrio pluriennale per provare ad “infilarsi” nel cd. “Salva-città” – o sarà dissesto – e che, stante l’ormai acclarato sfilacciamento politico, i numeri per un’approvazione in prima convocazione, Mongelli non dovrebbe averli.

 

ROCCO LISI: “SE NON PASSA MI DIMETTO”
Ieri il vertice di maggioranza si è rivelata una caporetto per la tenuta della maggioranza. Convocato formalmente per presentare alle forze di coalizione il piano Salva-Enti messo a punto dall’assessorato al Bilancio e dagli uffici finanziari, il vertice sarebbe ben presto scivolato su temi “politico-gestionali” che poco centrano col piano di riequilibrio finanziario.

Forti, evidentemente, dei 4 voti rivenienti dall’asse con gli indipendenti Laccetti e Leone, il duo Benvenuto-Piarullo – che di gradire poco l’esecutivo a maggioranza tecnica di cui il sindaco si circonda da un anno a questa parte non ha mai fatto mistero – ne avrebbe approfittato per tornare a fare pressing su un ricambio nella giunta, spingendosi addirittura a sfiduciare il proprio assessore, Federico Iuppa, per far posto, dicono i bene informati, allo stesso Benvenuto (peraltro, che i rapporti tra Iuppa e il suo gruppo consiliare di riferimento non siano idilliaci è cosa ormai nota).

 

A questi, poi, bisogna aggiungere l’Unione di Capitanata, ormai “in libera uscita” all’indomani della spaccatura con Pasquale Pellegrino e che al vertice neanche ha partecipato (il coordinatore Biagio Di Muzio ha fatto sapere che i 3 consiglieri centristi Perulli, Grassi e Mennuno, non fanno più parte della maggioranza, anche se di fatto gli assessori continuano a sedere in giunta).

Ma non finisce qui.

Perché a smarcarsi ci ha già pensato da tempo anche il Mep (due consiglieri, Sottile e De Vito) mentre il Partito Democratico non è mai riuscito ad imporre la sua linea sui più riottosi, Clemente e Vinciguerra, che da tempo, in aperto dissenso con gli indirizzi del segretario Mariano Rauseo, si astengono dal votare atti cruciali.

Se questo è il quadro, al sindaco verrebbero meno ben 11 voti, troppi anche per permettere un’approvazione dell’atto in seconda convocazione (la maggioranza si ridurrebbe a 13 presenze, 14 col sindaco).

Verosimilmente, però, le cose non andranno così.
Perché per i consiglieri significherebbe assumersi la responsabilità del dissesto dopo essersi spesi per anni in dichiarazioni diametralmente opposte.
Mongelli lo sa.

E ieri, in segno di sfida, avrebbe metaforicamente indicato ai socialisti la porta d’uscita.

Domani la maggioranza (o quel che resta) tornerà a riunirsi in preconsiglio, una sorta di “prove generali” in vista di lunedì.
Giovanna Greco da Daunia News

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FOGGIA – Mongelli e Di Cesare dichiarano il falso-

Pubblicato : venerdì, 15 febbraio 2013

Piano di riequilibrio finanziario:denunciato a S.E. il Prefetto il comportamento illegale del sindaco Mongelli e del dirigente Di Cesare,che occultano carte e documenti ai consiglieri

Com’era prevedibile il sindaco Mongelli ,coadiuvato dal dr Di Cesare,pur avendo a disposizione 2 mesi per produrre atti , cifre e documenti per giustificare il disastro finanziario e morale dell’Ente, solo nella tarda mattinata di oggi,a tempo abbondantemente scaduto, ha prodotto una risibile,lacunosa e omissiva relazione frutto di volgari “copia ed incolla”di bilanci passati,dove,a parte una stucchevole ed inutile cronistoria,assolutamente, non emergono,così come prevede l’art. 3 della legge 213/2012 (Decreto salva-città) i seguenti ineludibili punti:
1) L’ESATTO AMMONTARE DI TUTTA LA DEBITORIA PREGRESSA;
2) IL PIANO DI RIENTRO CONTABILE-FINANZIARIO CON DETTAGLIATE POSTE E CRONOPROGRAMMA;
3) LE RISORSE PER FINANZIARE IL PIANO DI RIENTRO PLURIENNALE;
4) LE MISURE TECNICO-FINANZIARIE PER EVITARE IL RIPETERSI DI SQUILIBRI.

Affermando quindi – il sindaco e Di Cesare – di aver redatto la relazione a norma degli artt 243 bis,243 ter e 243 quater del TUEL ,affermano il falso,omettendo, fra l’atro ,il selvaggio aumento,per almeno dieci anni, delle tasse e tariffe,come quelle sulla casa (IMU),sull’immondizia (TARES),sull’occupazione del suolo pubblico (COSAP),sugli impianti sportivi e culturali. Così come,per altro verso, il blocco delle opere pubbliche e delle manutenzioni delle strade,delle scuole,degli impianti sportivi e di tutti gli edifici pubblici,ed altri gravosi provvedimenti a carico e danno dei cittadini.

Insomma il sindaco,che all’inizio della consiliatura aveva ipocritamente parlato di discontinuità con il governo Ciliberti,giustificando,con tale formula, anche l’ingresso in giunta di una spregiudicata Lambresa,con la richiesta di inserimento del Comune di Foggia nel ”Decreto salva-comuni”,non solo dimostra continuità con il mal-goverrno della precedente amministrazione,omertosamente nascondendo le carte,ma fornisce un salva-condotta eccezionale a quegli amministratori,che hanno procurato i ben noti e gravi squilibri finanziari : finalmente e clamorosamente ammessi con la presentazione del “Piano di riequilibrio pluriennale”,da approvare il 18 ed 19 febbraio prossimo da parte del consiglio comunale.

Per questi motivi è stato inviata,tramite telegramma,una denuncia a S.E. il Prefetto di Foggia,dove si evidenzia una scientifica omissione,nei confronti dell’intero consiglio comunale, della documentazione afferente il Piano di riequilibrio pluriennale e dove si sollecita S.E. il Prefetto,a porre in essere tutte le iniziate necessarie per ripristinare la legalità a Palazzo di città,dove per mano del sindaco Mongelli e di alcuni dirigenti,regna l’arbitrio,la prevaricazione,l’arroganza di potere e l’assenza di quelle “buone pratiche amministrative” di cui ha tanto bisogno la città di Foggia.

Si apprende intanto,da fonti ufficiali,che analoga iniziativa, inviata all’attenzione di S.E. il Prefetto e della Corte dei Conti,anche se redatta con diverse ed ovvie argomentazioni tecnico-contabili,è stata prodotta dal Collegio dei Revisori dei Conti del comune di Foggia,a testimonianza della grave situazione di illegalità ed impraticabilità democratica del Comune di Foggia,rilevata non soltanto dall’opposizione,ma anche da un organo tecnico nominato da tutto il consiglio comunale.
Ufficio Stampa Bruno Longo

Consigliere Comune di Foggia

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FOGGIA – CONSIGLIO COMUNALE LUNEDI’ 18 FEBBRAIO 2013

Pubblicato : venerdì, 15 febbraio 2013

Torna a riunirsi il consiglio comunale di Foggia.

Il presidente del consiglio comunale Piemontese ha convocato l’assise in seduta straordinaria lunedì 18 febbraio 2013 alle ore 9,30 in prima convocazione e, in caso di seduta deserta, martedì 19 febbraio 2013 alle ore 16,00 in seconda convocazione.
Il consiglio dovrà affrontare l’unico punto all’ordine del giorno: approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e domanda di accesso al fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria dell’Ente, ai sensi dell’art.243 bis, art. 243 ter, 243 quater del Dlgs 267/2000 come novellato dall’art. 3 della Legge 213/2012.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – RECALL Conferenza stampa domani su progetto del Comune al CEP

Pubblicato : giovedì, 14 febbraio 2013

Domani, venerdì 15 febbraio, alle ore 11:00, nella Sala Giunta di
Palazzo di Città, il sindaco, Gianni Mongelli, e l’assessore alla
Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, illustreranno i
contenuti del progetto integrato promosso dal Comune su via Alfieri al
quartiere CEP.

Alla conferenza stampa saranno presenti il Dirigente del
Servizio Urbanistica Paolo Affatato, l’architetto Anna Di Monte
incaricata della consulenza tecnico-specialistica e Carla Calabrese
direttrice del Centro di Solidarietà “San Benedetto” onlus.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Orti urbani e centro socio-educativo, finanziato progetto del Comune di Foggia

Pubblicato : giovedì, 14 febbraio 2013

Orti urbani, giardini, attrezzature sportive, un centro per servizi culturali e sociali, una gestione impostata sulla sussidiarietà: sono gli ingredienti che il Comune di Foggia potrà sviluppare in via Vittorio Alfieri nel quartiere CEP.
«Si tratta di oltre mezzo milione di euro mobilitati, che ci consentono di sperimentare una gestione che potremmo disseminare in tutta la città», dice l’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, nel comunicare il finanziamento del progetto candidato dal Comune di Foggia al Bando per opere di urbanizzazione primaria e secondaria negli insediamenti di edilizia residenziale, approvato il 31 luglio scorso dalla Giunta regionale.
«È un’ottima notizia considerando che quell’intervento potrà utilmente proporsi come un modello nel momento in cui la città è impegnata nell’elaborazione del PUG e, più in generale, nella modernizzazione dei servizi di cura e manutenzione delle aree e dei beni pubblici», ha aggiunto il sindaco, Gianni Mongelli.

Il sindaco e l’assessore illustreranno i dettagli del progetto, immediatamente cantierizzabile, nel corso di una conferenza stampa indetta per venerdì 15 febbraio prossimo, alle ore 11:00, nella Sala Giunta di Palazzo di Città.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Qualità e all’Assetto del Territorio

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FOGGIA – Due i riconoscimenti ottenuti dal Comune di Foggia allo SMAU 2013 di Bari

Pubblicato : mercoledì, 13 febbraio 2013

Il progetto presentato finalista per le categorie “Smart Cities” e “ICT PA”

“Non abbiamo vinto il primo premio, ma il semplice fatto di essere riusciti ad ottenere questo risultato esclusivamente con la collaborazione del nostro personale e praticamente a costo zero è la migliore gratificazione che potessimo ottenere”.
Più che soddisfatti gli assessori Giusy Albano e Alfredo Ferrandino – delegati rispettivamente all’URP e all’Innovazione Tecnologica – al rientro dall’ultima edizione dello SMAU 2013, svoltosi a Bari il 6 e 7 febbraio scorsi, dove il Comune di Foggia è stato in qualche modo protagonista.
Due, infatti, i riconoscimenti ottenuti: il primo, quello relativo ai “Casi di Successo” per la categoria “ICT PA/Sanità”, ha visto l’amministrazione comunale tra i 23 finalisti selezionati su 155 candidati; la seconda ha visto Foggia tra i 13 finalisti (su 43 progetti nazionali) selezionati per il premio “Smart Cities”.

“L’aver ottenuto questi due importanti riconoscimenti – commentano Albano e Ferradino – deve essere per la nostra città motivo di orgoglio.
In primo luogo perché il nostro progetto è stato l’unico a non aver ottenuto alcun finanziamento pubblico (il Comune di Napoli, primo classificato, ha ottenuto un finanziamento di 8 milioni di euro, ndr) ed è stato realizzato esclusivamente dal nostro personale, a cui va tutto il nostro plauso.
Poi, l’essere arrivati finalisti a una manifestazione importante come lo SMAU ci ha dato modo di valutare ancor meglio le potenzialità del nostro progetto di informatizzazione dei servizi permettendoci di guardare con ottimismo a un ulteriore potenziamento del sistema.
Infine, crediamo che questo risultato rappresenti un nuovo punto di partenza per immaginare scenari futuri nei quali il livello di informatizzazione della macchina amministrativa possa permetterci di implementare nuovi servizi, con un notevole risparmio in termini di costi economici e ambientali per tutta la comunità”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato all’Innovazione Tecnologica e Servizi Informatici URP

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FOGGIA – Vogliamo la verità sul debito comunale, delega allo sport solo per assicurasi voto a favore

Pubblicato : lunedì, 11 febbraio 2013

Con l’attribuzione della delega allo sport al Consigliere Comunale Dell’Aquila, stessa delega esercitata nelle giunte Ciliberti, è venuto meno anche il primo, e vincolante, impegno preso dal Sindaco Mongelli con i cittadini: mai nessun incarico a chi ha avuto incarichi nelle giunte Agostinacchio (secondo mandato) e Ciliberti.
Con questa nomina viene meno la pretesa discontinuità con le giunte che hanno portato Foggia all’ultimo posto, per vivibilità, tra i capoluoghi di provincia italiani.
Questa delega è attribuita mentre la Giunta Comunale è impegnata a definire la manovra di riequilibrio dei conti comunali in seguito alla richiesta di aderire alla legge “salva città” e, per questa concomitanza, forte è il sospetto che questa delega sia stata data in cambio di un sostegno acritico alla maggioranza, ormai solo numerica, che sostiene la giunta Mongelli e completa una spartizione, fatta con il manuale Cencelli, delle deleghe assessorili detenute dal Sindaco.
Quello che spaventa è l’ammontare del debito che comincia a circolare nei corridoi di Palazzo di Città, una cifra compresa tra i quaranta e i cento milioni di euro, ammontare che, se vicino ai cento milioni, permetterebbe di evitare la dichiarazione di dissesto solo a prezzo di altre “lacrime e sangue” per i prossimi dieci anni.
Rifondazione Comunista sin dal primo giorno della consigliatura ha chiesto che sia fatta luce sull’ammontare del debito comunale e su come sia stato possibile accumulare lo stesso in, relativamente, pochi anni.

Ci era stato assicurato, a fine 2009, che l’ammontare dei debiti non superava i 70 milioni e, a fronte di questo dato, abbiamo chiesto di evitare la dichiarazione di dissesto finanziario ritenendo che fosse possibile rientrare dai debiti in tre anni, garantendo servizi pubblici e tutele sociali adeguati.

Anche su questo il Sindaco Mongelli non ha detto la verità perché, oggi, l’amministrazione comunale dopo avere ridotto l’indebitamento di circa cento milioni, trenta in più delle più pessimistiche previsioni, ne ha ancora altrettanti da ammortizzare.

Ora capiamo il perché degli accorati appelli fatti dalla Corte dei Conti regionale che invitavano l’amministrazione Comunale a dichiarare il dissesto (con abbattimento del 60% del debito) per evitare un esborso insostenibile per la comunità.
A giorni, con il dato certo dell’ammontare del debito, sarà chiaro perché non si è potuto assicurare la “cura e manutenzione del verde pubblico”, perché non si è potuto assicurare la “manutenzione stradale” con, almeno, la copertura delle buche, perché non si è potuta garantire la “pubblica illuminazione”, perché abbiamo subito la peggiore “emergenza rifiuti” da Natale a fine gennaio: si doveva risparmiare per evitare che la verità sul debito comunale divenisse di pubblico dominio.
Se è vero che le manovre economiche dei governi Berlusconi (sostenuto dal PDL e Lega) e Monti (sostenuto da PD, PDL e UDC) hanno tagliato i trasferimenti al Comune di Foggia per circa 20 milioni, altrettanto è vero che le aziende partecipate, ATAF e la fallita AMICA, hanno continuato a produrre debiti (circa 6 milioni l’anno AMICA, costi della discarica esclusi, mentre ATAF usa i 3 milioni di utile della sosta tariffata per rientrare dal debito accumulato).
Sperando sia smentita la cifra di 100 milioni di debito, chiediamo al Sindaco Mongelli di rendere pubblico quanto prima l’ammontare del debito comunale, e la “manovra di riequilibrio” conseguente, da presentare entro il 20 febbraio alla Corte dei Conti Regionale.

Chiediamo, senza speranza di essere ascoltati, che sia ricostruita la cronistoria del debito pubblico perché vogliamo capire in quali periodi si è accumulato, sperando, senza certezza, che da giugno 2009 non vi siano state spese “fuori bilancio”.
Vogliamo tutta la verità perché gli inevitabili aumenti delle tariffe comunali (TARES +0,30 euro a metro quadro) e delle tasse comunali (IMU +0,5 per mille) graveranno su tutte le famiglie foggiane, perché il rientro dai debiti pubblici sarà pagato dalle famiglie che sono già sulla soglia di povertà, come da leggi volute dai governi PD, PDL e UDC, e i responsabili di questo disastro economico-sociale devono essere identificabili e, se possibile, perseguibili.
Il segretario del circolo “CheGuevara”
Rivoluzione Civile – Rifondazione Comunista
Fiorenzo Giorgio Cislaghi

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Mongelli e Vendola nel mirino di Lucio Tarquinio

Pubblicato : lunedì, 11 febbraio 2013

MARTEDÌ PICCANTE CONFERENZA STAMPA DEL CONSIGLIERE REGIONALE FOGGIANO
«Da foggiano mi indigno nel vedere la mia città caduta così in basso»
Mongelli e Vendola nel mirino di Lucio TarquinioLucio Tarquinio

«Un’altra Foggia è possibile, un’altra Capitanata è possibile», afferma. Detto così, può sembrare un semplice slogan elettorale; ma nasconde molto di più, nelle intenzioni del consigliere regionale del Pdl candidato al Senato in Puglia col partito di Berlusconi ad un sesto posto che, anche in caso di sconfitta del PDL, con Berlusconi capolista che sceglie un altro collegio della sua elezione, può considerarsi già assiso in Parlamento.

Lucio Tarquinio sta per arrabbiarsi.

Lo dimostrerà in una conferenza stampa che ha in programma di tenere con i giornalisti per martedì prossimo, 12 febbraio, alle ore 10.30, presso l’hotel Cicolella in viale della stazione, a Foggia.

Lo si capisce dallo slogan prescelto per la sua sortita da one-man show della politica locale.

«Un’altra Foggia è possibile, un’altra Capitanata è possibile».

Che, detto così, può sembrare un semplice slogan elettorale; ma nasconde molto di più, nelle intenzioni del consigliere regionale del Pdl candidato al Senato in Puglia col partito di Berlusconi ad un sesto posto che, anche in caso di sconfitta del PDL, con Berlusconi capolista che sceglie un altro collegio della sua elezione, può considerarsi già assiso in Parlamento.

«Da foggiano, mi indigno nel vedere la mia città caduta così in basso per colpa di chi l’amministra e l’ha governata in questi ultimi anni.

Da cittadino pugliese, mi sento mortificato nel rilevare che la Capitanata sta pagando un prezzo altissimo all’inconsistente vanagloria del governatore Vendola, per le scelte politiche che il governatore della Puglia ha fatto in spregio alla crescita della nostra provincia.

Queste elezioni sono la grossa opportunità che i cittadini foggiani e pugliesi hanno di ribellarsi, esprimere dal profondo il proprio dissenso per il malgoverno del Comune di Foggia e della Regione Puglia.

E io spiegherò tutte le ragioni per cui è necessario, urgente, farlo», dice senza mezzi termini, e più ostinato del solito, nel preannunciare i temi bollenti che porrà al centro dell’incontro con i giornalisti, martedì prossimo.

da Il Mattino di Foggia

 

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FOGGIA – Carcere, consiglieri comunali e detenuti si sfidano a un incontro di calcio

Pubblicato : domenica, 10 febbraio 2013

Episcopo: “Un piccolo gesto per porre l’attenzione su un tema molto serio”

Lunedì 11 febbraio, alle ore 15.00, presso l’Istituto Penitenziario di Foggia, si svolgerà un incontro di calcio tra una rappresentanza di consiglieri e funzionari comunali e di detenuti. A dare il calcio di inizio il Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli.
L’evento rientra nel Progetto “Sportiva…mente insieme per l’integrazione” co-progettatto dalla 4° Commissione Consiliare (Cultura, P.I. e Sport), dall’Assessorato alla Formazione e Pubblica Istruzione, dalla Casa Circondariale e dal CTP “Giannone” di Foggia.

“Devo ringraziare tutti i partner, il Presidente e i componenti della IV Commissione e tutti i Consiglieri comunali, di ogni estrazione politica – è il commento dell’assessore Maria Aida Episcopo – per la sincera disponibilità e l’impegno riservati a questa importante iniziativa. L’auspicio è che possa rappresentare un ulteriore tassello di un percorso di sensibilizzazione, promosso e sostenuto dal Comune di Foggia, che orienti sempre più la società civile verso positive pratiche di integrazione, reinserimento e promozione sociale”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Formazione e Pubblica Istruzione

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FOGGIA – Circa 600 alunni foggiani chiamati a riflettere sul tema dell’esclusione sociale

Pubblicato : martedì, 5 febbraio 2013

Mongelli: “Aiutatevi a vivere in armonia affinchè nessuno resti mai indietro”

Circa 600 bambini delle scuole elementari e medie della città hanno partecipato questa mattina all’evento ““L’esclusione sociale nella Storia contemporanea”, organizzato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia.

L’incontro, presieduto dall’assessore Maria Aida Episcopo, è stato aperto dal sindaco Gianni Mongelli, che ha ribadito agli alunni presenti “la fondamentale importanza del valore della diversità e dell’uguaglianza, due elementi che seppur all’apparenza in antitesi, sono invece strettamente correlati, perché anche di fronte alle differenze che possono caratterizzare ognuno di noi è il valore dell’uguaglianza che è il collante della nostra società. Foggia – ha continuato il primo cittadino chiamando vicino a se alcuni ragazzi provenienti da altre nazioni – in questi anni ha visto una sempre maggior presenza di cittadini di diverse culture e religioni, elemento questo che rende ancora più importante l’affermazione del principio di uguaglianza. Voi, che rappresentate il futuro della nostra terra, dovete aiutarvi gli uni con gli altri affinché la vostra vita collettiva scorra in armonia, affinché mai nessuno resti indietro e subisca qualsivoglia forma di esclusione e discriminazione”.

L’iniziativa rientra nelle attività dedicate alla Legalità ed è stata collocata tra due date simboliche come le commemorazioni del 27 gennaio e del 10 febbraio. “Dobbiamo imparare a vivere insieme, rispettando le diversità e facendo tesoro dell’esperienza offerta dal confronto con altri costumi e altre culture – ha spiegato l’assessore Episcopo -. Quella di oggi è una fantastica opportunità per noi tutti, perché avere la possibilità di trattare una tematica tanto delicata quanto fondamentale per la crescita di voi ragazzi davanti a una platea così gremita è per noi tutti un evento straordinario”.

La manifestazione si è conclusa con la proiezione del film “Tutti per uno”, del regista Romani Goupil, e gestita dall’operatore culturale foggiano Mauro Palma, successivamente tema di discussione per i ragazzi che hanno partecipato alla giornata di riflessione
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Formazione ePubblica Istruzione

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FOGGIA – IN LIQUIDAZIONE CONTRIBUTO PER I NUOVI NATI. 82 FAMIGLIE RICEVERANNO UN PICCOLO SOSTEGNO.

Pubblicato : lunedì, 4 febbraio 2013

Sono in fase di liquidazione i contributi relativi allo scorrimento della graduatoria per la prima dote per i nuovi nati in favore di famiglie con figli fino a 36 mesi.
In totale sono 82 i nuclei famigliari che si vedranno accreditare sul proprio conto le somme, quindi non sarà necessario recarsi allo sportello bancario.
A renderlo noto è l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Foggia, Pasquale Pellegrino, che ha sottolineato la necessità di rendere sempre più continuativo l’impegno in favore delle nuove generazioni.

 
“Anche nella proroga del Piano Sociale di Zona abbiamo voluto dare molta importanza ai minori e su di loro che questa comunità deve investire per il futuro”, ha concluso l’assessore Pellegrino.
L’importo complessivo erogato è di 175.342,69euro.

 
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA -Amiu:espropriato il consiglio comunale

Pubblicato : giovedì, 31 gennaio 2013

Palesi irregolarita’,illegittimita’ ed illiceita’ circa l’affidamento del servizio di raccolta e Smaltimento dei rifiuti urbani alla società pubblica del comune di Bari, AMIU

 - Ill.mo sig. Presidente Consiglio comunale.
 -Ill.mo sig. Sindaco    Foggia
 e p.c.        
-S.E.il Prefetto 
-Ill.mo sig. Procuratore della Repubblica,Foggia.
- Ill.mo sig. Presidente Giunta Regione Puglia Bari

Oggetto: Palesi irregolarità,illegittimità ed illiceità circa l’affidamento del servizio di raccolta e Smaltimento dei rifiuti urbani alla società pubblica del comune di Bari, AMIU.

Il sottoscritto consigliere comunale,dr Bruno Longo,a norma di legge,di regolamento e di Statuto comunale,

  Interroga

le ss.vv.,per sapere,

premesso che:

- il 27 novembre scorso venivano approvati dal consiglio comunale gli indirizzi operativi sulla gestione dei rifiuti urbani : indirizzi che  ,come si evince dalla stessa delibera cc n.106/2012, si sostanziavano nella costituzione di un organismo di gestione interamente pubblico ,ma soprattutto sulla sacrosanta conservazione del posto di lavoro a tutti i 351 dipendenti di ex-Amica e di ex-Dauniambiente, tant’è che addirittura si raccomandava il reinserimento di 5 lavoratori momentaneamente sospesi dalla Curatela Fallimentare del tribunale di Foggia;

- a seguito di tale indirizzo,trattandosi anche di affidamento di servizi mediante convenzione,disciplinato dall’art. 42 ,comma 2,lettera e,dovevaobbligatoriamente,essere convocato il consiglio comunale,unico organo competente a deliberare in materia,poiché,anche a seguito delle modifiche introdotte dall’art.35,comma 12 della L.28.12.2001 N.448,che introduce il concetto diorganizzazione dei servizi da parte della massima Assise comunale ,al consiglio compete non solo la scelta della modalità di gestione dei servizi pubblici locali(lettera g)ma anche e soprattutto la fissazione degli indirizzi da impartire ad aziende ed istituzioni cui siano stati affidati  i servizi secondo le formule individuate dal legislatore;

- contrariamente alla norma, il sindaco  ,in perfetta solitudine  istituzionale,rapportandosi solo con alcuni partiti della maggioranza con riunioni dalla  rigorosa segretezza, ha condotto,nel frattempo, tutta una serie di accordi e decisioni, con Amiu di Bari,con il sindaco Emiliano di Bari , con il Presidente della Regione Puglia ,Nicola Vendola ed altri soggetti,di cui il consiglio comunale è stato tenuto assurdamente  all’oscuro e privato illegalmente,quindi,  delle sue specifiche ed esclusive competenze ;

- oltre a decidere “inaudita altera parte” e con inqualificabile ed illegale “atto monocratico”chi e come dovesse svolgere il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini,il sindaco Mongelli ,decideva,macchiandosi,tra l’altro, di comportamento anti-sindacale,di non riassumere 31 unità lavorative, smentendo le sue stesse dichiarazioni rese in Aula ed in spregio all’ordine del giorno approvato nella seduta del 27 novembre 2012(delib.cc n.106/2012),che aveva impartito un chiaro indirizzo sul mantenimento dei posti di lavoro a tutti i 351 ex dipendenti Amica e Dauniambiente;

- a conferma  delle anomalie procedurali e delle tracimazioni legislative,il 29 gennaio scorso è stato sottoscritto tra il comune di Foggia e la società interamente pubblica AMIU di Bari un contratto di servizio,che regola i rapporti tra i due Enti circa l’espletamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti  urbani;senza che vi sia stata nessuna informativa e  nessun coinvolgimento del consiglio comunale;

- alla luce di quanto esposto (ed anche in virtù di quanto successivamente appreso da altre fonti),prima e durante i lavori della seduta del consiglio comunale del 27 novembre 2012,il sindaco Mongelli,affermando che:

a) l’affidamento all’Amiu era l’unica strada percorribile per evitare il licenziamento ai 351 lavoratori ex Amica ed ex Dauniambiente:;

b) la normativa in materia di affidamenti  dei SPL era in evoluzione;

ha indotto in errore l’intero consiglio comunale,ed in particolare le forze politiche dell’opposizione – che,con grande senso di responsabilità evitavano polemiche e ritiravano un Ordine del Giorno che escludeva l’affidamento del servizio ad Amiu –  poiché  l’art. 19 del Decreto Legge n.95/2012 (“spending review”),per un verso e la sentenza n.126/2012 della Corte Costituzionale,depositata l’11 ottobre 2012,davano, già da allora ,un quadro chiaro della intera vicenda,prevedendo ,tra l’altro,l’uno e l’altra, la possibilità di assunzione diretta del personale in questione e l’assunzione diretta del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti da parte del comune di Foggia;

- il sindaco Mongelli traeva in inganno l’intero consiglio comunale anche e soprattutto perché ,nonostante l’approvazione in Aula della succitata delibera di indirizzo ,non solo i 351 lavoratori  di ex Amica ed ex Dauniambiente,a dispetto degli impegni assunti, furono tutti licenziati il 15 dicembre 2012,ma anche perchè con irresponsabile condotta  istituzionale,sociale ed amministrativa ha ,successivamente,costituito le condizioni affinché 31 lavoratori dei 351 in questione non fossero più riassunti: decisione che non poteva che essere del sindaco Mongelli ,a meno che il sindaco Mongelli stesso, nel suo noto ed acclarato percorso di illegittimità amministrativa,non abbia ,assurdamente,ceduto al sindaco Emiliano di Bari i poteri conferitigli dal popolo foggiano ;

- per altro verso,la F.i.a.d.e.l.(Federazione italiana autonoma dipendenti enti locali) ha prodotto un dettagliato,puntuale e preciso ricorso al TAR Puglia,tramite l’avv. Vincenzo Di Michele,che mette in rilievo gravi irregolarità amministrative e  gravissimi comportamenti anti-sindacali,con importanti riflessi anche dal punto di vista penale,circa l’affidamento ad AMIU di Bari della gestione dei rifiuti cittadini;

- parimenti,la S.M.A.T.,società consortile pubblico-privata,partecipata dal comune di Foggia per una sostanziale quota ,avendo ottenuto,a seguito di formale proposta, ingiustificati dinieghi per la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani di Foggia,ha,recentemente, inviato,prima, una formale diffida al sindaco di Foggia affinché quest’ultimo,illegittimamente ed illegalmente non affidasse il servizio di gestione dei rifiuti cittadini alla società AMIU di Bari ,e successivamente  prodotto anch’essa formale ricorso al TAR Puglia avversa la decisione di affidare i succitati servizi comunali ad AMIU Di Bari;

- ma quel che è più grave,riferiscono fonti certe ed esterne al comune,è che Sua Eccellenza il Prefetto di Foggia abbia da tempo contestato,attraverso diverse comunicazioni inviate al sindaco Mongelli,la illegittimità ed illegalità dell’affidamento diretto,senza gara,ad AMIU di Bari del servizio  di raccolta e smaltimento dei rifiuti cittadini, senza che,con inaudita gravità, il sindaco Mongelli si sia periziato di riscontrare le note prefettizie;

tutto ciò premesso,

per sapere, 

a)      i motivi per i quali,con disprezzo di legge,il consiglio comunale sia statoespropriato delle sue legittime competenze,in materia di affidamento e di regolamentazione dei servizi pubblici locali,costituendo la delibera n. 106 del 27 novembre 2012 un mero indirizzo politico-amministrativo,donde ricavare,di prassi, una completa e dettagliata proposta da sottoporre all’attenzione dell’organo competente,così come descritto in premessa;

b)     i motivi per i quali 31 lavoratori ,che precedentemente erano regolarmente assunti ed operanti, a norma delle vigenti norme in materia, presso Amica e Dauniambiente,siano stati  inopinatamente esclusi dalle assunzioni effettuate,recentemente dall’Amiu di Bari,pur se le richiamate norme in materia di lavoro ed assunzioni siano sempre le stesse e quindi meritevoli di essere applicate nonostante improbabili regolamenti interni aziendali,richiamati dal duo Mongelli –Emiliano

c)    i motivi per i quali nonostante le comunicazioni( tenute rigoramente segrete) del massimo  organo territoriale di Governo : la Prefettura,che avvertiva della illegittimità ed illegalità dell’affidamento ad Amiu di Bari,il sindaco Mongelli decideva comunque di procedere all’affidamento della gestione dei rifiuti cittadini alla azienda barese;

d)    i motivi per i quali gli indirizzi del consiglio comunali siano stati  tradotti in sostanza amministrativa solo una parte:l’affidamento ad Amiu,mentre l’altra parte : l’assunzione di tutti lavoratori ,sia stata ignorata,nonostante l’inclusione di tale clausola anche nel cosiddetto accordo-contratto firmato a Bari anche dal comune di Foggia il 27.12.2012;

e)    i motivi per i quali l’Amiu di Bari chiamata per ristrutturare l’organizzazione del lavoro  sulla base anche della efficienza e della economicità abbia consentito,con le recenti assunzioni ,il mantenimento di posizioni privilegiate soprattutto “negli uffici” a numerosi soggetti  ritenuti ,in precedenza,dal sindaco  Mongelli stesso “forma parassitaria da eliminare”,per cui la economicità  risulta essere solo di facciata e comunque sul sacrificio economico dei  lavoratori costretti a stipendi “da fame”;

Foggia 31 gennaio 2013

Bruno Longo

Comunicato Stampa Bruno Longo

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Foggia, più leggera la busta paga dei dirigenti Bloccate le promozioni

Pubblicato : domenica, 27 gennaio 2013

Detto fatto. Il direttore generale del Comune di Foggia, Pazzaglia, ha bloccato tutti i «premi» di risultato (quali non si sa) per i dirigenti del Comune di Foggia relativi agli anni 2010, 2011 e 2012.

 

Lo scandalo della erogazione di 730mila euro per aver centrato tutti gli obiettivi di gestione (con la città ridotta alle pezze) comincia a dare i primi risultati. Non definitivi, ma è già qualcosa.

 

Nei fatti il direttore generale del Comune ha bloccato le valutazioni dell’Organismo indipendente che, per i tre anni esaminati, aveva messo dieci in pagella in tutte le materie e a tutti i dirigenti. Una decisione che, peraltro, offende anche quei dirigenti che sul campo hanno lavorato meglio degli altri, che non hanno perso finanziamenti, che sono stati pronti ad utilizzare nei tempi i fondi per la gestione, che non si sono persi tra appalti, subappalti, consulenze ed incarichi come dimostra plasticamente la triste vicenda del «Teatro Giordano».

 

«A seguito della serie di incontri diretti ad approfondire le tematiche di cui alle indennità attualmente in essere presso l’ente, incontri separati tenutisi con i dirigenti, gli amministratori ed alcune rappresentanze sindacali, nelle more delle valutazioni degli accertamenti ed approfondimenti anche normativi e giurisprudenziali che si appalesano necessari per la definizione della erogabilità, ed eventuale misura, delle indennità attualmente in essere presso questo Comune, le stesse allo stato ed in modo precauzionale devono essere sospese a partire dal corrente mese», scrive Pazzaglia in una nota inviata ai dirigenti del servizio personale e finanziario, al segretario generale, al sindaco e agli assessori al personale e al bilancio. Insomma, fermi tutti.

 

FILIPPO SANTIGLIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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In vetta al 2012, la politica sventola bandiera bianca

Pubblicato : martedì, 1 gennaio 2013

Non solo Foggia: tutta la provincia soffre dell’assenza di una vera classe dirigente

Un anno da dimenticare per i nostri amministratori locali

La desolazione di Mongelli è la fotografia della resa politica del 2012

Mongelli è certamente il simulacro di una politica fiaccata dalle numerose problematiche che vive la provincia di Foggia.

Ma i nostri amministratori si sono rivelati del tutto incapaci di farvi fronte.

E a pagarne lo scotto è un’economia che arranca con una classe politica allo sbaraglio, che non sa tra indicare una via maestra per il futuro.

Si è chiuso come si è aperto il 2012 per Foggia, ovvero con il problema rifiuti.

Era il 18 gennaio quando il giudice delegato al fallimento Roberto Gentile ha negato la richiesta all’amministrazione controllata, con il parere favorevole del ministero dell’Economia, per l’azienda di corso del Mezzogiorno che in pochi anni ha accumulato ben 60 milioni di euro di debiti.

Nonostante le proroghe di esercizio provvisorio durate in tutto un anno, la città ha dovuto fare i conti con la spazzatura nelle festività natalizie, poiché i 355 lavoratori delle fallite Amica e Daunia Ambiente hanno smesso di lavorare il 15 dicembre, con il capoluogo dauno che è finito sulle testate nazionali, con buona pace della politica locale, che ha utilizzato l’azienda per scopi elettorali nel corso degli ultimi anni, contribuendo a causare il deficit della società partecipata del Comune di Foggia.

Ed a proposito di politica, nel mese di marzo…

 

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