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MANFREDONIA – “PARCOGIOCHI”, A SCUOLA CON LA NATURA

Pubblicato : mercoledì, 13 febbraio 2013

Presso il Centro Visite dell’Oasi Lago Salso dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, si è tenuto il primo incontro del Progetto di Educazione Ambientale per la scuola primaria “ParcoGiochi”, voluto dal Presidente l’Avv. Stefano Pecorella.

Erano presenti i dirigenti scolastici delle scuole delle città coinvolti quest’anno (Manfredonia, Lesina, Vieste, San Marco in Lamis, San Giovanni R., Rignano Garganico) e i responsabili dei centri visita del Parco.
Tra gli obiettivi principali del progetto vi è quello di creare nei ragazzi una coscienza rispettosa legata alle tematiche ambientali, non solo nel territorio del Parco e nell’Area Marina protetta delle Isole Tremiti; di sensibilizzare e promuovere il riconoscimento del valore del patrimonio naturale e culturale locale come elemento caratterizzante della propria identità; trasmettere il concetto di biodiversità, accrescendo nei bambini la consapevolezza dell’importanza della sua valorizzazione e della sua tutela.

Consapevole del ruolo fondamentale svolto dalla scuola nella formazione delle coscienze e della cultura, il Parco Nazionale del Gargano intende trasmettere agli studenti di Scuola Primaria i concetti di eco-sostenibilità e gli impegni per la diffusione di una cultura della tutela dell’ambiente come bene comune e valore trasversale.
“Fare educazione ambientale – dichiara il Presidente Pecorella – significa non solo sviluppare la conoscenza dei problemi ambientali ma anche promuovere atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili, nei confronti dell’ambiente in cui viviamo e nell’agire quotidiano; atteggiamenti che influiscono direttamente sulla qualità della vita di tutti noi.”

 

L’Ente Parco vuole creare una rete di scuole che approfondiscano lo studio dell’ecosistema dei boschi e delle foreste e dell’ambiente marino e ciò che ne costituisce una minaccia, per realizzare attività di tutela dell’ambiente con il Parco Nazionale del Gargano.

Non solo didattica ma esperienza diretta sul territorio, nei Centri Visita del Parco, che diventa elemento fondamentale da cui partire per costruire la conoscenza ed acquisire un’educazione alla sostenibilità.

Nel dettaglio il percorso didattico intende legare i bambini al proprio territorio per farlo conoscere e rispettare, attraverso la conoscenza degli alberi e dell’ambiente marino e delle molteplici e numerose funzioni a cui le foreste, i boschi ed il mare assolvono; scoprire i comportamenti utili alla protezione e alla gestione della natura.
Il percorso didattico si svilupperà in cinque fasi: attività in aula e laboratorio sulla tutela e la salvaguardia della biodiversità del Parco del Gargano e dell’arcipelago delle Isole Tremiti; attività sul campo per comprendere il significato di biodiversità; attivazione del concorso “Parcogiochiamo 2013, in cui i ragazzi dovranno realizzare materiali quali cartelloni, collages, cd rom, poesie, quaderni o quant’altro possa raccontare il percorso fatto insieme; giornata conclusiva e premiazione dei vincitori del concorso e condivisione dei lavori svolti e infine, per la classe vincitrice del concorso sarà premiata con una visita premio al Castello Svevo Angioino di Manfredonia per scoprirne le straordinarie caratteristiche archeologiche. I lavori migliori verranno inseriti sul sito internet e sui social network ufficiale del Parco Nazionale del Gargano.
“I ragazzi sono il nostro futuro – aggiunge il Presidente Pecorella – su di loro possiamo contare per recuperare un rapporto genuino con la natura e preservare il mondo in cui viviamo.
Non dobbiamo inventarci nulla di straordinario per trasformare la tutela in economia e viceversa.

Basti pensare che sul nostro territorio sviluppiamo caratteristiche uniche climatiche e deteniamo il 35% della flora e fauna d’Italia.

Sono sempre più convinto che i ragazzi si devono innamorare di questi tesori inestimabili vicino casa loro che, purtroppo, non conoscono.

D’altronde l’affermazione della biodiversità produce un risultato straordinario: il miglioramento della qualità della vita.

La crescita del territorio – conclude Pecorella – passa dalla crescita del nostro patrimonio culturale, che non è solo puramente ambientale.

Noi abbiamo un patrimonio storico, culturale e religioso invidiabile e dobbiamo metterlo a sistema per innescare un virtuoso meccanismo di sviluppo economico ed occupazionale”.

Ufficio Stampa ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

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FOGGIA – TREMITI, UN PARADISO DAVVERO PER TUTTI

Pubblicato : martedì, 12 febbraio 2013

Dal 15 al 17 febbraio il Parco Nazionale del Gargano, ente gestore dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti, sarà presente a Milano, nell’ambito della BIT, all’Eudi Show il salone europeo delle attività subacquee. La partecipazione dell’Ente rientra in un progetto di più ampio respiro, voluto dal Presidente Stefano Pecorella, per promuovere su scala internazionale le Diomedee.
L’AMP sarà presente nel Padiglione 6 allo Stand C 02 della Fiera Milano-Rho congiuntamente all’Associazione Albatros – Progetto Paolo Pinto di Bari nello stand C04/06 con la quale l’ente Parco ha sviluppato nei mesi scorsi “Fondali Aperti”, il progetto che ha formato quattro guide, dei diving tremitesi, specializzate nell’accompagnamento di subacquei non vedenti. Ospite d’onore e testimonial d’eccezione Annalisa Minetti, cantante e campionessa paraolimpica, medaglia di bronzo alle ultime paraolimpiadi di Londra.
«Nonostante le ristrettezze economiche con cui devono combattere quotidianamente gli enti locali – dichiara il Presidente Pecorella – ho ritenuto comunque indispensabile essere presente in questo appuntamento internazionale per dare il giusto rilievo ad un territorio di straordinaria bellezza e attivare concretamente iniziative volte alla destagionalizzazione dell’incoming turistico e della vitalità e vivibilità delle isole tutto l’anno.
Al contempo è per noi l’occasione di presentare l’iniziativa “Fondali Aperti” che ha, non solo aumentato la sensibilità della comunità locale nei confronti della diversabilità, ma determina il miglioramento della nostra offerta turistica e l’ingresso in un nuovo mercato.
Mi preme comunque sottolineare che – aggiunge Pecorella – queste iniziative non sono azioni spot ma rientrano in un più ampio obiettivo di valorizzazione e di tutela dell’area dalle minacce dell’incuria, dell’abusivismo e dalle trivellazioni petrolifere che mettono a repentaglio il futuro di questo paradiso tanto caro a Lucio Dalla, di cui in questi giorni ricordiamo il primo anniversario della sua scomparsa, sempre in prima linea per il bene della nostra terra».

L’iniziativa “Fondali Aperti” è il frutto di una proficua sinergia tra l’Ente Parco, l’associazione Albatros, i diving e gli operatori turistici tremitesi, ed è una scelta di civiltà prima ancora che un grande fattore di crescita economica: investire sull’accessibilità delle strutture e delle destinazioni è prima di tutto un obbligo morale.

«Nel ringraziare quelle che hanno già aderito – dichiara il presidente dell’associazione Albatros Angela Costantino Pinto – invito anche tutte le altre realtà turistiche a “fare sistema” intorno alla disabilità, mettendo in atto ogni soluzione che possa rendere più fruibili le loro strutture, valorizzandole così ulteriormente, e in modo da caratterizzare ancor meglio l’offerta del proprio territorio, esattamente come fa l’Ente Parco Nazionale del Gargano.

 

È un genere di sinergia importante – conclude Angela Costantino Pinto – perché dimostra a tutti che si può “vedere” sott’acqua anche quando la vista non c’è più o non c’è mai stata, cioè si può anche così diventare subacquei ed esplorare un fondale marino, si può fare addirittura vero e proprio turismo subacqueo.»

Durante il calendario di eventi, l’Ente Parco è presente nella prestigiosa sede del Palco Centrale, sabato 16 febbraio, con due momenti di incontro con giornalisti e visitatori.
Il primo alle ore 10:30 per presentare l’Area Marina Protetta nel suo inestimabile patrimonio naturalistico e culturale e l’offerta turistica specifica per le immersioni subacquee; il secondo appuntamento alle 13:30 è invece interamente dedicato alla presentazione del progetto “Fondali Aperti”, con il Presidente dell’Associazione Albatros, Angela Costantino Pinto.
Ufficio Stampa Parco del Gargano

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L’ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO SOSTIENE IL COMPARTO DELLA ZOOTECNIA LOCALE

Pubblicato : mercoledì, 6 febbraio 2013

Monte Sant’Angelo, 6 febbraio 2013.

Il Presidente, Avv. Stefano Pecorella, ha formalizzato gli impegni economici a sostegno della zootecnia nell’Area Protetta, destinando i contributi per il mantenimento delle razze autoctone e confermando il risarcimento dei danni da fauna.

 
La zootecnia ha sempre ricoperto un importante ruolo economico e culturale nel Gargano, è per questo che l’Ente Parco, nonostante le forti restrizioni finanziarie causate dai tagli all’ente per la spending review, anche per il 2012/2013 non ha voluto far mancare il proprio sostegno agli operatori di questo settore, già alle prese con gravi difficoltà.

 
Il Presidente, ha formalizzato due impegni economici che daranno un po’ d’ossigeno a tutto il comparto del territorio dell’area protetta.

 
In primis, sono stati destinati 71.520 euro di contributi per il mantenimento ed incremento delle razze autoctone, il cui primo lotto di richieste (circa una trentina) sarà evaso nei prossimi giorni.

L’erogazione di forme di incentivi economici, svolta nell’ambito delle misure agro-ambientali sia per il mantenimento delle mucche podoliche che per l’acquisto di tori podolici, ha prodotto un aumento costante dei capi presenti all’interno dell’area naturale protetta del Gargano ed un largo apprezzamento tra gli allevatori, i quali solo nel 2011/2012 hanno beneficiato di 63.120 euro per il mantenimento di 526 capi.
Buone notizie anche sul fronte del risarcimento dei danni da fauna selvatica, uno dei costi più gravosi per gli imprenditori del settore. Nel 2012, solo per i danni provocati dai lupi, l’Ente Parco ha versato un indennizzo per 104 capi per un importo pari a 65.279,08 euro.

 

Un impegno che proseguirà anche nel 2013.
“Nonostante tutte le difficoltà finanziarie ho ritenuto di incrementare questi due impegni per un settore che attraversa un grave periodo di crisi, assieme a tutto il nostro territorio, ma che costituisce l’unica fonte di reddito per tante famiglie garganiche – dichiara il Presidente Pecorella -.

 

La podolica ormai è un must internazionale, tanto che il suo caciocavallo, grazie alle sue caratteristiche aromatiche, è salito sul podio dei formaggi più buoni.

 
Stesso dicasi per l’indennizzo dei capi di bestiame, vittime della fauna selvatica, problema per il quale stiamo cercando una soluzione attraverso la partecipazione dell’Università di Bari che già da anni studia il fenomeno della presenza della specie e la sua evoluzione.

 
Il Parco, a testimonianza dell’importanza della presenza e funzione dell’ente sul territorio e per smentire sterili strumentalizzazioni, versa in favore degli allevatori e degli agricoltori, che hanno le loro attività nell’area protetta, per i danni che subiscono, somme maggiori di quelle messe a disposizione dagli altri enti locali e dalla stessa Provincia di Foggia.

 

Pur tuttavia, mi preme sottolineare come queste provvidenze non devono diventare una forma di economia assistita ma servire per sviluppare e rilanciare le produzioni locali che tanto vengono apprezzate in tutto il paese e possono rappresentare un valore aggiunto per il brand del Gargano in tutto il mondo.

 
Aldilà del sostegno – ha concluso Pecorella -, bisogna cominciare a creare un sistema di filiera e di qualità che sia in grado di dare la spinta propulsiva al settore in fatto di marketing e vendita.

 
Ad esempio, i nostri operatori dovrebbero prediligere, nell’offerta turistica, i prodotti locali e i menù a kilometro zero che fanno bene alla salute ed al portafogli. Questo significa amare il proprio territorio ed investire su di esso, così come sta facendo il Parco”.

ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Via Sant’Antonio Abate, 121 – Monte Sant’Angelo (FG)
Tel. 0884/568911 – Fax 0884/561348
Sito Web www.parcogargano.it

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MONTE SANT’ANGELO – CABINA DI REGIA DEL PARCO AL LAVORO PER FONDI EUROPEI 2014-20

Pubblicato : martedì, 5 febbraio 2013

Monte Sant’Angelo, 5 Febbraio 2013

Si è tenuto lo scorso lunedì, la “Cabina di Regia – Sistema Gargano” voluta dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, alla quale aderiscono i Comuni della Comunità, il Consorzio di Bonifica del Gargano e l’Autorità Portuale di Manfredonia, per delineare in maniera competente ed organica il futuro del Promontorio e dei suoi cittadini attraverso l’intercettazione di importanti e cospicui fondi europei, utili per realizzare interventi di primaria necessità attesi ormai da tempo e parzialmente realizzati da altre programmazioni territoriali.

 

 

La Cabina di Regia è tornata a riunirsi per deliberare i primi concreti impegni. Il nuovo percorso è stato tracciato dall’Ente Parco e dal suo Presidente, l’Avv. Stefano Pecorella, e condiviso dai presenti in modo unanime.

Partendo dall’analisi del documento del Ministero sulla Coesione Territoriale, relativo ai metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari per il periodo di programmazione 2014-2020, la Cabina di Regia ha concordato di predisporre un documento che sintetizzi le posizioni delle istituzioni, in modo tale da rappresentare al meglio le reali esigenze del territorio.

 

Il documento della cabina di regia sarà, quindi, trasmesso sia all’ANCI Puglia che alla Regione ed al Ministero – con ipotesi di modifiche e suggerimenti.

Nella riunione, come da ordine del giorno, su indicazione condivisa dal Presidente Pecorella e dai sindaci intervenuti, sono state individuate le aree tematiche dei tavoli settoriali affini a quelle che orienteranno la prossima programmazione.

 
Dopo un approfondimento sui temi più sensibili – come il corretto utilizzo delle risorse idriche, il dissesto idrogeologico, lo sviluppo dell’energia pulita e sostenibile, la competitività dei sistemi produttivi, l’importanza di avviare una seria politica di certificazione del prodotto garganico, la mobilità sostenibile e gli attrattori culturali – si è convenuto all’unanimità di istituire 5 distinti tavoli settoriali interistituzionali: tutela dell’ambiente e rischi ambientali, valorizzazione delle risorse culturali e ambientali, accessibilità territoriale e mobilità sostenibile di persone e merci, competitività dei sistemi produttivi ed azioni di formazione ed a sostegno dell’inclusione sociale, capacità istituzionale ed amministrativa.

L’assemblea ha, inoltre, individuato nel Direttore del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, nel segretario del Comune di San Giovanni Rotondo e nel Direttore del Parco i componenti del tavolo tecnico che avrà cura di predisporre lo schema di funzionamento dell’ufficio comune.

“Sono molto soddisfatto dell’unità d’intenti e del senso di responsabilità che giorno per giorno gli amministratori di questo territorio stanno dimostrando – ha dichiarato il Presidente Pecorella -. Finalmente si lavora, ci si confronta e si progetta uno a fianco all’altro con slancio ideale e grande senso di responsabilità.

 

Ritengo che i temi sviscerati ed individuati per la nuova programmazione europea siano davvero i cardini per una nuova fase del Gargano, interventi utili e necessari e che non possono essere più rimandati.

Entro l’estate la Cabina di Regia avrà la teca delle progettualità proposte dal territorio che sarà la nostra bussola per il breve e lungo periodo”.


ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO

Via Sant’Antonio Abate, 121 – Monte Sant’Angelo (FG)
Tel. 0884/568911 – Fax 0884/561348
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WWF, LIPU e Legambiente contro la caccia alle Tremiti

Pubblicato : sabato, 2 febbraio 2013

Nei giorni scorsi, il WWF Puglia ha duramente criticato la delibera del Consiglio Comunale delle Isole Tremiti contenente la richiesta dell’istituzione di due riserve di caccia per i residenti, una a San Domino e l’altra a San Nicola.
L’associazione ambientalista ha chiesto a Ministero dell’Ambiente, Parco del Gargano e Regione Puglia, ”un pronto intervento per contrastare la delibera” e al Corpo Forestale di ”fermare il bracconaggio nell’arcipelago”.
Per la LIPU “la caccia in isole cosi piccole e strategicamente collocate nel mezzo dell’Adriatico, costituisce una gigantesca trappola per gli uccelli stremati che vi sono inevitabilmente attratti per sostare durante la traversata migratoria.

 

Animali sfiancati che, invece di un rifugio e possibilità di alimentarsi, trovano una accoglienza ‘esplosiva’ e senza scampo”.
Sul caso è intervenuto anche Legambiente, sottolineando come non esista “alcuna norma che legittimi la delibera dell’amministrazione comunale delle Isole Tremiti a fare quanto richiesto”.

 

“Chiediamo al presidente del Parco Nazionale del Gargano – si legge in una nota – di intervenire per porre fine a una serie di comportamenti che ledono un territorio già troppo spesso compromesso e abbandonato alla negligenza di amministratori poco attenti”.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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MONTE SANT’ANGELO – IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO SBLOCCA I FONDI REGIONALI E COFINANZIA L’IVA AI COMUNI PER I LAVORI FORESTALI

Pubblicato : martedì, 29 gennaio 2013

L’Ente Parco Nazionale del Gargano è risultato decisivo nello sblocco dei fondi regionali per i progetti del FESR-PSR (Piano di Sviluppo Rurale) ai Comunità dell’Area Protetta, contribuendo con il cofinanziamento dell’IVA sui progetti.
1.001.849,56 di euro, oltre 2 miliardi delle vecchie lire.

Questa la somma che il Parco Nazionale del Gargano ha erogato ai 17 Comuni della sua comunità (Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, Vico del Gargano e Vieste) risultati vincitori di uno specifico bando PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Puglia.

 
L’importo complessivamente riconosciuto dalla Regione ai Comuni è pari a 5.059.027,05 euro, una somma del tutto insufficiente per l’avvio dei lavori; per questo l’Ente Parco ha deciso di esprimere la vicinanza alle amministrazioni comunali con un contributo economico senza il quale la maggior parte dei progetti non avrebbe potuto vedere la luce. La somma stanziata dal Parco servirà per il cofinanziamento dell’IVA, in misura max del 70% del totale effettivamente sostenuto.

 
“Era da oltre dieci anni che il tesoretto non veniva assegnato – dichiara il Presidente, l’Avv. Stefano Pecorella -. Eppure si trattava di progetti attesi e fondamentali per la nostra Area Protetta, interventi sulla Gestione Forestale Sostenibile che permetteranno di conseguire molteplici obbiettivi tra cui la prevenzione degli incendi boschivi, la qualificazione e l’aumento della biodiversità, l’aumento dell’efficienza regimante dei boschi, la valorizzazione del patrimonio ambientale e la sua fruibilità. Ma – aggiunge Pecorella – dal finanziamento regionale rimaneva escluso l’importo dovuto per l’IVA, un elemento che rappresentava un costo non recuperabile per le pubbliche amministrazioni che già versano in grave difficoltà economiche.

 
I progetti approvati, dunque, rischiavano seriamente di rimanere nel cassetto, con una conseguente ricaduta negativa sulla crescita occupazionale nei Comuni interessati e rendendo vana la valorizzazione di una filiera sostenibile bosco-legno che metterebbe, di fatto, fuori gioco l’abusivismo ed i reati ambientali.

 
Con questo impegno – conclude il Presidente – l’Ente Parco si dimostra ancora una volta vicino alle esigenze delle amministrazioni comunali e contribuisce con azioni concrete a tutelare il patrimonio naturalistico\paesaggistico, a migliorare sensibilmente la fruizione del territorio e la qualità della vita dei cittadini”.

ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
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FOGGIA – TREKKING “LE VIE DELLA FEDE”

Pubblicato : sabato, 26 gennaio 2013

La grande varietà biologica esistente sul territorio è il risultato della millenaria evoluzione dell’ “Isola Gargano” poiché circa 160 milioni di anni fa l’attuale “sperone d’Italia” era un’isola.
Nel tempo intercorso fra 160 e 70 milioni di anni fa, per l’effetto di numerosi fenomeni ambientali e geologici, quest’isola si è saldata allo “stivale” mantenendo inalterato il suo “scrigno” di diversità biologica.
Nell’ insieme la più significativa manifestazione è rappresentata dalla maestosa faggeta secolare della Foresta Umbra, considerata “faggeta depressa” perchè alle quote del Gargano la presenza del Faggio è considerata un’anomalia. Al suo interno si manifesta un’altro caratteristico fenomeno naturale denominato “macrosomatismo vegetale”.

Le dolci colline del Tavoliere, i rilievi montuosi del Promontorio del Gargano, i due laghi costieri localizzati su una delle più importanti direttrici migratorie, i caratteristici valloni e le praterie pedemontane, la costa ed il mare di Vieste caratterizzano la grandissima varietà di questo territorio.
Attraverso la pratica attenta e sostenibile dell’agricoltura e della pastorizia l’uomo ha esercitato un’azione modellatrice del territorio, con un basso indice di antropizzazione.
Questo intervento umano non ha alterato la percezione visiva ed il pieno godimento dei variegati paesaggi, che hanno conservato la loro bellezza ed armonicità.

C’è da dire, inoltre, che il Gargano sin dalla fine del V secolo è stato meta incessante di numerosi pellegrinaggi alla grotta dell’ Arcangelo Michele. I pellegrini più noti, dal punto di vista storico, sono stati Papa Gelasio I, Papa Agapito I, l’Imperatore Ottone III, l’Imperatore Enrico II, San Francesco d’Assisi, il Re Ferdinando d’Aragona. Le aspre tappe del Gargano mistico erano caratterizzate da un altissimo senso di spiritualità.
Oggi è utile ripercorrere questi “cammini” per riscoprire sia l’ aspetto mistico che quello naturalistico. La caratteristica importante di questo viaggio è l’ attraversamento, in senso longitudinale, di tutto il Parco Nazionale del Gargano toccando alcuni dei luoghi più importanti e significativi sotto l’ aspetto naturalistico, storico, archeologico, mistico e culturale.

 

PRIMO GIORNO : ritrovo dei partecipanti presso la località “Ingarano” del Comune di Apricena

 

SECONDO GIORNO : dalla località “Ingarano” (Apricena) al Convento Maria SS. di Stignano (San Marco in Lamis) – km.19,9

 

TERZO GIORNO : dal Convento Maria SS. di Stignano (San Marco in Lamis) a San Giovanni Rotondo (Santuario San Pio) – km.19,7

 

QUARTO GIORNO : da San Giovanni Rotondo a Monte Sant’Angelo – km.23,6

 

QUINTO GIORNO Monte Sant’Angelo (sito UNESCO) : “LA VALLE DEGLI EREMI” – km.7,2

 

SESTO GIORNO : da Monte Sant’Angelo a Monte Sacro – km.18,5

 

SETTIMO GIORNO : da Monte Sacro a “San Salvatore” – km.16,5

 

OTTAVO GIORNO : da “San Salvatore” a Vieste – km.10,8

 

NONO GIORNO : partenza da Vieste

 

 

PROSSIMA DATA : da lunedì 18 a martedì 26 marzo 2013

POSTI DISPONIBILI

SCADENZA ISCRIZIONI : domenica 3 marzo 2013

ISCRIZIONI e INFO : [email protected]

Pietro Caforio, Guida A.I.G.A.E.

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Ischitella (Foggia) – PROTOCOLLO D’INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELL’AREA

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano sigla il Protocollo d’intesa per lo sviluppo della ricerca archeologia e la valorizzazione del patrimonio culturale insieme al Sindaco di Ischitella e al Presidente dell’Associazione “Gruppo Ricerche Puglia”.

E’ avvenuta ieri mattina, presso il Comune di Ischitella, la cerimonia ufficiale per la firma del Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la valorizzazione dei siti archeologici e del patrimonio storico-culturale dell’area.
A siglare il documento, che si propone di sviluppare forme di collaborazione fra le parti, il Presidente del Parco nazionale Avv. Stefano Pecorella, il Sindaco di Ischitella Dott. Piero Colecchia e il Presidente dell’Associazione culturale “G.P.R. Gruppo Ricerche Puglia” Dott. Giuseppe Compagni.

 

Alla base del protocollo d’intesa c’è la volontà di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale e storico-insediativo del territorio del Comune di Ischitella, contenere e ove possibile arrestare i fenomeni di progressivo degrado, promuovere il turismo culturale e stimolare una nuova occupazione qualificata.

 

Tra le iniziative promosse nel documento vi sono: il recupero di reperti archeologici di grande interesse situati in musei italiani e esteri e la loro riallocazione nel territorio d’origine; la divulgazione di materiali per il coinvolgimento della popolazione e degli studenti nel recupero dei valori archeologici; l’attivazione di progetti di promozione turistica.

 

“Il Parco Nazionale del Gargano s’impegna a sostenere iniziative di recupero, ricerca e promozione dei beni archeologici con particolare riferimento ai reperti di Monte Civita.

 

Ma – aggiunge il Presidente Pecorella – dobbiamo assolutamente diventare autonomi e cominciare a progettare interventi utili e sensati anche andando alla ricerca di finanziamenti per la loro realizzazione.

 
In questa mission dobbiamo coinvolgere i nostri validi giovani ai quali va data fiducia e sostegno.”

 
Nel ringraziare il Presidente del Parco per l’impegno e l’attenzione ai temi dell’archeologia, Il Sindaco di Ischitella si augura che il territorio di Monte Civita trovi l’ attenzione che merita e in questo contesto riconosce il ruolo del Parco come strumento di crescita per una nuova progettualità sul Gargano, non solo per le tematiche ambientali.

 

Il presidente Pecorella ha infine aggiunto “Il Parco da oltre un anno ha presentato alla Regione Puglia un progetto che ha messo in rete una decina di strutture museali del Gargano. Come Ente abbiamo l’obiettivo di creare e promuovere un’offerta turistica ampia ed eterogenea che rispecchi le caratteristiche del nostro territorio, ed è solo unendo le nostre forze possiamo riuscire a produrre risultati positivi”.

 
da Puglialive

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A lezione di Revenue, Web & Social con RWS

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

Gli esperti del Turismo e dell’Ospitalità incontrano gli albergatori pugliesi

 

Prende il via il prossimo 21 gennaio 2013 RWS – Revenue Web & Social for Tourism and Hospitality, la tre giorni di alta formazione che si svolgerà a Manfredonia fino al 23 gennaio, presso il Regihotel Manfredi e che vedrà coinvolta una vasta delegazione di albergatori pugliesi.
L’evento è stato organizzato da Remark, la società specializzata in Formazione e Marketing per il Turismo – in collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo Puglia

 
Esperti nazionali ed internazionali del Turismo e dell’Hospitality interverranno per discutere attivamente con i partecipanti del mercato in riferimento al territorio pugliese, che secondo i dati raccolti dall’Osservatorio regionale sul Turismo ha visto salire nel corso del 2012 -nel periodo compreso tra gennaio e agosto- la quota del turismo internazionale fino al 17%, contro un’incidenza del 15,24% nel 2011 e del 13,63% nel 2010.

 

Un anno, quello appena passato, che grazie a questo nuovo scenario ha evidenziato una tendenza regionale di sostanziale tenuta: nel 2012 la Puglia ha infatti risentito in maniera ridotta dell’affermarsi dei competitor nazionali ed internazionali e degli effetti della riduzione dei consumi turistici dettati dalla crisi, riuscendo a riposizionarsi positivamente anche sui mercati stranieri.

 

Uno scenario, questo, che va delineando nuove prospettive che implicano necessariamente la conoscenza delle corrette strategie da applicare al mercato per far sì che un tale andamento positivo risulti essere costantemente in attivo: competenze,
queste, strettamente legate alle pratiche del revenue management, web marketing e social media management.

 

Di questo si discuterà durante l’evento RWS – Revenue Web & Social for Tourism and Hospitality, ma anche di come gestire correttamente le vendite attraverso i canali distributivi, la presenza sul web e la brand reputation, e di quali sono i nuovi modi di comunicazione e di gestione della promo-commercializzazione proprio in riferimento alle nuove esigenze dettate dai cambiamenti subiti dal mercato nel corso degli ultimi anni.

 

A garantire agli albergatori pugliesi un apprendimento veloce, efficiente e attivo, i nomi più importanti legati al settore del turismo
e dell’osptialità in Italia e nel mondo: Franco Laico del Revenue Team Franco Grasso; Giulia Eremita, Country Manager Trivago, Filippo Mancini, Amministratore Unico HotelBid; Stefano Possenti, co founder Zenvioo; Nicoletta Polliotto, Owner Muse Comunicazione e membro FTLab; Fabio Sutto, della Sutto & Partners; Cristiano Quadrelli, CEO Iper.net
(Iperbooking); Giovanni Cerminara, Consulente Web marketing e comunicazione per l’Hospitality e membro FTLab; Simone e Luca Scalzo, DosDeVideo.

Per informazioni ed iscrizioni: [email protected]
Ufficio Stampa PARCO DEL GARGANO

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“Rignano Garganico, “Nel giorno del suo 150° compleanno, il Parco regala a Rignano Garganico, balcone delle Puglie, 3 binocoli panoramici per vedere più da vicino il futuro”

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

Il vero balcone della Puglia, ora potrà guardare con speranza l’orizzonte di un futuro non più miope, ora può e deve puntare alla valorizzazione delle sue eccellenze, del suo panorama stupendo, della sua sede museale nella quale mettere in mostra la storia dei reperti di Grotta Paglicci e del centro di accoglienza ed educazione ambientale realizzato dal Parco Nazionale del Gargano, che a breve renderemo ampiamente fruibile ai cittadini ed ai visitatori ”.

Così il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha sintetizzato i due importanti momenti celebrati sabato nel più piccolo paese del Parco: l’inaugurazione e benedizione di 3 binocoli panoramici (installati dall’Ente Parco) e la celebrazione per il suo 150^ ‘compleanno.

Assieme al Presidente ed al padrone di casa, il sindaco Vito di Carlo, erano presenti le massime autorità politiche e militari della Capitanata a cominciare dal prefetto di Foggia Lucia Latella, al Presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe, a sua eccellenza il Vescovo della Diocesi di San Severo Lucio Renna per finire al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Antonio Basilicata.

Era il 1862 e con Regio Decreto n. 972 Vittorio Emanuele II re d’Italia concedeva la possibilità a quindici paesi della Provincia di Foggia di assumere una nuova denominazione.

 

Il paese così passò dall’essere nominato “Rignano” (come conosciuto nel Regno delle Due Sicilie), a “Rignano Garganico”.

Il Regio Decreto è inserito nella Raccolta ufficiale “delle leggi e dei decreti” del Regno d’Italia ̶ volume quinto.

E per celebrare questo memorabile e fondamentale snodo della storia recente, l’Amministrazione comunale, alla presenza degli ultimi 5 sindaci (che a fine cerimonia si sono fatti immortalare con il Presidente in una foto generazionale senza precedenti e molto suggestiva), ha ben pensato di dare il giusto peso alla storica ricorrenza consegnando loro le pergamene nel ricordo del servizio prestato nei confronti della comunità rignanese.

Per l’occasione, il Presidente Pecorella a nome di tutta la Comunità dei Sindaci del Parco ha donato al sindaco una targa sulla quale è stata incisa la seguente frase.

“Scrigno della storia più antica; baluardo di tesori ambientali e culturali; preziosa vedetta della nostra sacra montagna.

Il Parco del Gargano si unisce a tutti i rignanesi”.

“Le aree interne e le loro popolazioni sono le più fragili – ha dichiarato il Presidente – ed è nei loro confronti che le istituzioni devono attuare tutte le politiche di sostegno per sviluppare i migliori servizi e realizzare le opere che rendano effettivo il collegamento con i territori vicini e più fortunati.

La storia, la cultura, i paesaggi, le tradizioni culinarie e la calorosa accoglienza sono tratti distintivi di Rignano che deve avere i piedi ben saldi nella sua identità.

Su questo paesino, il Parco ha raccolto una grande sfida e siamo davvero ad un passo dal tagliare il traguardo: rendere fruibile l’inestimabile patrimonio di Grotta Paglicci.

Dopo un tortuoso iter amministrativo siamo riusciti a concludere i lavori di ammodernamento dei 3 edifici che costituiranno il polo culturale ed attrattivo: museo, centro visite e sala congressi.

Abbiamo già avviato l’iter per la pubblicazione del bando per l’assegnazione della gestione”.

Ma, non è tutto.

Su esplicita richiesta del sindaco Di Carlo, che sin dal suo insediamento si è fatto valido portatore degli interessi della sua comunità, il Parco del Gargano ha esaudito un desiderio ‘rinchiuso’ nel cassetto, da più di quindici anni : l’installazione di binocoli panoramici sul belvedere del ‘Balcone delle Puglie’.

Da Rignano, infatti, è possibile scorgere distintamente, Foggia, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Lucera, San Severo fino a Bari ed alle Isole Tremiti.

“Per noi – evidenzia Pecorella – è stato un dovere ed un piacere fare questo investimento, perché il Comune di Rignano Garganico, precisamente la zona del belvedere, domina un’area molto ampia del territorio del Parco Nazionale del Gargano dalla quale è possibile ammirare il paesaggio dei versanti meridionali dominati soprattutto dalla macchia mediterranea, leccete, pseudosteppa, aree rupestri e valloni carsici; inoltre dal belvedere si possono ammirare i muretti a secco che delimitavano le piccole proprietà ed i segni di antiche mulattiere, aspetti caratteristici del paesaggio garganico.

Perciò si è deciso di acquistare binocoli panoramici per permettere ai visitatori un’ottima veduta di buona parte del Parco Nazionale del Gargano e contribuire ad una più efficace attività di promozione turistica e di educazione ambientale, soprattutto per le scolaresche che potranno recarsi a Rignano per scoperte storico-archeologiche e naturalistiche-paesaggistiche. Sono fermamente convinto che ci sarà nuova linfa economico-occupazionale per questa comunità”.
Ufficio stampa Parco Nazionale del Gargano

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PARCO GARGANO – Cs 2012, un anno tutto da ricordare.

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
2012, un anno tutto da ricordare.

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

Nomina Presidente: con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione.

Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente.

Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano.

I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “

Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni.

L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.

L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo.

Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana.

La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero.

Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) ela Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale.

 

Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio.

L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti.

 

Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti.

Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.2 2) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis.

(continua…)

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‘Idee a Monte’. La città Unesco dell’Arcangelo riparte dalle sue radici e dal suo patrimonio culturale

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Domani incontro di presentazione delle linee guida del Piano d’intervento

Parte il processo di partecipazione e condivisione attraverso il quale l’Arci Nuova Gestione assieme all’Amministrazione Comunale ed al Parco Nazionale del Gargano vuole affrontare organicamente il tema della riqualificazione a partire dal centro storico.

Ripartire dalle radici per coltivare un futuro robusto e rigoglioso.

Come? Attraverso il dialogo, il confronto, l’ascolto dei bisogni degli abitanti di Monte Sant’Angelo ed il coinvolgimento in prima persona dei cittadini nella realizzazione di un progetto strategico della città.

Questo, in linee generali, è lo spirito di ‘Idee a Monte’, un percorso innovativo di rigenerazione urbana che conduce alla rivitalizzazione e alla rinascita del Centro storico, punta di diamante di questa fase rioganizzativa e propulsiva della città dell’Arcangelo patrimonio dell’Unesco.

La presentazione delle linee guida di questo piano d’intervento d’ampio respiro avverrà giovedì 27 dicembre p.v. alle ore 17 presso la Sala Convegni dell’ex Convento delle Clarisse, con un incontro ad hoc dall’emblematico titolo ‘Idee a Monte. Idee e progetti per valorizzare Monte Sant’Angelo a partire dal suo patrimonio storico,culturale e ambientale’, al quale parteciperanno l’ing. Antonio D’Errico (associazione Arci Nuova Gestione Monte Sant’Angelo), l’ing Antonio Di Iasio (sindaco di Monte Sant’Angelo) il quale interverrà sul tema ‘Unesco e Monte Sant’Angelo: percorsi di rigenerazione’, l’avv. Stefano Pecorella (Presidente del Parco Nazionale del Gargano) che relazionerà sul ‘Sistema Gargano’, il prof. Leonardo Rignanese (consulente Pug del Comune di Monte Sant’Angelo) che presenterà la discussione su ‘Pug e Piru: i programmi per il centro storico’ e l’avv. Fabio Sciannameo (esperto di politiche comunitarie) che illustrerà l’argomento ‘ Strumenti finanziari a sostegno dello sviluppo’.

Ascoltare le istanze e i bisogni degli abitanti, coinvolgerli nelle scelte di governo del territorio, quelle che maggiormente incidono sulla qualità della vita dei cittadini, realizzare una strategia di comunicazione capillare ed efficace: è il processo di partecipazione e condivisione attraverso il quale l’Arci Nuova Gestione assieme all’Amministrazione Comunale ed al Parco Nazionale del Gargano vuole affrontare organicamente il tema della riqualificazione di Monte Sant’Angelo, partendo dal centro storico, con interventi di largo respiro e lunga durata.

Il percorso ‘‘Idee a Monte’, si propone la strategica partecipazione dei singoli cittadini, delle associazioni, delle scuole, degli ordini professionali, e dell’intera cittadinanza nella elaborazione della visione futura del paese in un processo di approfondimento che porti a scelte condivise.

Obiettivo del processo è quello di stimolare la partecipazione dei cittadini alle scelte di governo del territorio, annullando le distanze fra scelte strategiche ed effetti sulla qualità delle singole vite, reinventando la comunicazione fra istituzioni e comunità: la partecipazione dei cittadini potrà misurarsi con un programma concreto di rigenerazione urbana e con la possibilità di verificare la rispondenza delle scelte agli obiettivi condivisi.

da Il Mattino di Foggia

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Rignano, Deliceto, Manfredonia, San Marco in Lamis. Presepi e musica d’autore: ce n’è per tutti i gusti

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Ecco dove e cosa fare in Capitanata in questo 26 dicembre dalle temperature miti

I due piccoli e suggestivi Comuni del Gargano e dei Monti Dauni offrono superlative rappresentazioni dei presepi viventi. Nel Golfo gran concerto Gospel in Cattedrale
Complici anche le temperature miti, oggi, 26 dicembre, la Capitanata offre un ‘menù turistico’ molto invitante per tutti coloro i quali vogliono smalatire fuori casa i bagordi del cenone e del pranzo di Natale.

Dal Gargano ai Monti Dauni c’è solo l’imbarazzo della scelta per eventi ed appuntamenti per grandi e piccini.

Dalle ore 16.00 alle 21.00 torna il Presepe Vivente a Rignano Garganico.

L’antico borgo medievale sarà nuovamente protagonista con il secondo appuntamento dell’edizione numero quindici della manifestazione natalizia più attesa sul Gargano.

Tra le tortuose e pittoresche vie del centro storico del più piccolo paese del Parco Nazionale del Gargano prenderanno vita quindici botteghe che proporranno ai visitatori le antiche arti e i mestieri della Rignano Garganico di fine ‘800, animate dai cittadini rignanesi che vestiranno i panni dei loro antenati.

Altra suggestiva rappresentanzione della natività anche nella gemellata Deliceto, dove sarà ancora il Castello Normanno-Svevo, tra le antiche mura più di 100 figuranti in costumi tipici del ‘700, ad ospitare la più autentica tradizione del presepe napoletano e per gli amanti dell’arte culinaria spazio alla gastronomia, con degustazioni di alcuni prodotti locali.

La manifestazione sarà aperta al pubblico dalle 17.00 alle 21.00.

Il tutto contornato dalle rustiche scene di vita contadina della tradizione del presepe napoletano.

La tradizione del presepe a Deliceto risale alla metà del 1700 con S. Alfonso M. de Liguori e la sua permanenza presso il Convento della Consolazione, dove compose prima la nenia “Quann’ Nascette Ninno a Bettlemme” e poi “Tu scendi dalla stelle”, tra le tante composizione natalizie, il suo biografo, Padre Antonio Tannoia, ha scritto che il Santo Dottore della Chiesa dipinse ad olio, nel paliotto dell’altare maggiore della Collegiale delicetana, una bella campagna con il mistero della nascita: Gesù Bambino adorato dai pastori, con la Vergine e S. Giuseppe. Purtroppo tra soppressione e saccheggi l’opera è andata perduta.

Non solo presepi.

Questo 26 dicembre è all’insegna della grande musica.

Si svolgerà stasera alle ore 21.00 nella Cattedrale di Manfredonia la seconda edizione del Manfredonia Gospel, un concerto organizzato dal Comune di Manfredonia, dall’agenzia Idead.o.c adv. e con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli.

Dopo l’enorme successo della prima edizione nel dicembre 2011, ritorna l’appuntamento del panorama degli eventi della città.

Location d’eccezione appunto la Cattedrale che ospiterà i canti di preghiera afroamericani dello storico gruppo di gospel americano Light of love.

Rappresentano la vera tradizione in una serie di successi in costante espansione in una formula musicale che non perde mai la propria magia e magneticità.

Brani di forte tensione emotiva, sound brillante, notevole senso del ritmo ed un repertorio assai variegato dal traditional al contemporary è l’espressione del talento di ogni singola artista

.Esse provengono da un solido background di talenti in una famiglia di musicisti, cantanti e predicatori conquistando la fama come Best Traditional Female Gospel Group.

La front line del gruppo è costituito dalle possenti 4 voci delle sorelle Holmes. Attraverso la loro lunga carriera, che le ha viste al fianco di innumerevoli luminari della Gospel Music, hanno attraversato il mondo in tour esibendosi tra Australia, Svezia, Africa, Canada, Germania, Norvegia ed in Italia ospiti di Umbria Jazz. Belle, piacevoli da ascoltare, pulite nell’orchestrazione ed essenziali negli arrangiamenti, per dare risalto alle singole voci stupende ed impreziosite soprattutto negli interventi corali. n concerto: Kimberly Holmes – Lead Singer, Ladonna Holmes – Lead Singer, Maurita Holmes – Lead Singer, Anita Holmes – Lead Singer, Shandria Holmes – Background Singer, Gus Lacy – Background Singer, Robert l Holmes – Keyboards/Music Director, Larry Roberts – Drummer, Sharay Reed – Bass, Lawrence Jones – Guitar/Singer.

Musica d’autore anche a San Marco in Lamis dove questa sera alle ore 19.30 nella chiesa dell’Addolorata avrà luogo il CONCERTO di NATALE del Coro Polifonico “Laudate Dominum” & ensemble strumentale diretto dal M.° Michelangelo Martino.

Il Concerto di Natale offerto alla Città dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Arciconfraternita dei Sette Dolori e la Pro Loco “G. Serrilli” è ormai un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni natalizie che allietano San Marco in Lamis; inoltre, il M.° Michelangelo Martino molto apprezzato dai buyer internazionali durante il bellissimo Concerto tenutosi il 27 ottobre u.s. nella chiesa dell’Addolorata in occasione della BITREL (Borsa Internazionale del Turismo Religioso), saprà regalare, anche questa volta, a quanti parteciperanno quella gioia che l’atmosfera del Natale con le sue melodie riesce ad infondere in ciascuno.

Matteo Palumbo da Il Mattino di Foggia

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Per il Parco Nazionale del Gargano il 2012 è un anno da ricordare

Pubblicato : sabato, 22 dicembre 2012

Per il Parco Nazionale del Gargano il 2012 è un anno da ricordareNon ci fa paura la crisi ci fanno paura le persone che vogliono spegnere la luce per non far capire che cosa succederà domani” è quello che ha dichiarato Stefano Pecorella, presidente del Parco Nazionale del Gargano durante la consueta conferenza che stila il bilancio dell’anno che si sta concludendo.

“Noi cercheremo di tenere accesa questa luce, – ha proseguito Pecorella – quella della cultura e della tutela ambientale ma soprattutto quella del riuscire a dare il nostro futuro, per il quale ci dobbiamo impegnare a costruirlo bene, ai nostri figli che ci hanno prestato l’ambiente”.

E’ stato un anno ricco di appuntamenti e di tanti impegni presi e mantenuti simbolo di importanza in un momento di crisi dove c’è bisogno che gli amministratori che hanno la gestione dei soldi pubblici rendano conto ai cittadini di come vengono impegnati e spesi.

“Il parco nazionale del Gargano oltre ad aver salvato diversi posti di lavoro, – ha spiegato Pecorella – che potevano essere tagliati dalla spending review, è riuscito anche ad incrementare il bilancio dell’Ente stesso circa del 30% con un area marina protetta che è passata da 100 mila a oltre 400 mila euro”.

Tanti i progetti realizzati durante l’anno, c’è stata la conferma di maggiori contributi alla zootecnia autoctona con il riconoscimento da parte del MiBac in occasione della Fiera dell’Agricoltura; tante iniziative attivate presso l’area Marina Protetta delle Isole Tremiti, come la pulizia dei fondali e delle calette e i percorsi con accompagnamenti per sub disabili.

da Il Quotidiano di Foggia

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Abusivismo edilizio: Foggia tra le 10 città con più ;mattone illegale

Pubblicato : venerdì, 21 dicembre 2012

abusivismo_manfredonia_forestale--400x300I nuovi controlli nella zona di Siponto che hanno portato al sequestro di 20 ville, e alla conseguente denuncia di 20 persone confermano la provincia di Foggia regno dell” abusivismo edilizio.

Gli edifici, dal valore di 2 milioni di euro, sono stati costruiti su 6500 mq di terreno appartenente al Parco Nazionale del Gargano.

Le opere edilizie sembrano, secondo quanto emerso dalle indagini, realizzate senza alcun permesso di costruire o parere comunale o comunicazioni all’ente del Parco, trattandosi ovviamente di un’area sottoposta a vincolo.

Già qualche tempo prima, un mese circa, le forze dell’ordine avevano sequestrato altre 12 villette: il complesso residenziale, dal valore di 3 milioni di euro circa, realizzato a pochi metri dalla costa sipontina, era sprovvisto delle autorizzazioni di salvaguardia ambientale previste per la zona interessata, vincolata sotto il profilo archeologico, idrogeologico e ambientale trattandosi di un’area rientrante nel Parco.

 
La triste situazione dell’abusivismo edilizio continua ad affliggere la Puglia, e in particolare Foggia, la quale, dopo alcune ricerche, risulta essere tra le 10 città con più ‘mattone illegale’ d’ Italia: 157 illeciti, circa il 57% in più rispetto al 2010, come confessa il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, all’ indomani del sequestro.

 

L’illegalità nel capoluogo dauno costituisce una grave piaga, come quella dei rifiuti: è sconcertante come nessuno, tra costruttori e proprietari, si accorga della violenza perpetrata all’ambiente.

 

Il Parco Nazionale del Gargano, tesoro della regione, che ogni anno accoglie migliaia di persone nei suoi 121.118, tutela una eccezionale concentrazione di habitat diversi, che vanno dalle coste alte e rocciose, ai valloni caldi del versante meridionale, ricchi di specie rare ed endemiche di piante ed animali, alle faggete centrali situate ad una quota (300 m s.l.m.) assai più bassa del normale (circa 1000 m s.l.m.) e ricche di esemplari plurisecolari, alle pinete mediterranee di pino d’Aleppo, anch’;esso presente con esemplari di oltre 500 anni di età, perciò va protetto

Marica Croce< da Quotidiano Italiano

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Le visite guidate e i pacchetti turistici di FestambienteSud Winter

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

In collaborazione con la cooperativa Gargaia e con la società Vivilitalia

Torna FestambienteSud winter, con i concerti, i libri e gli incontri, ma arrivano anche le visite guidate del festival invernale, che vuole bissare l’esperienza della scorsa edizione, quando il piatto forte furono proprio le visite guidate al patrimonio Unesco. Le proposte di quest’anno, preparate e gestite dalla neonata cooperativa Gargaia, puntano sull’Abbazia di Pulsano (il 28 dicembre ore 10), il Santuario di San Michele, Patrimonio Unesco (il 29 dicembre sempre alle 10) e sulla visita agli eremi di Valle Campanile presso l’abbazia di Santa Maria di Pulsano (il 30 dicembre alle ore 9).

Le visite sono a numero chiuso, per partecipare è necessaria la prenotazione (340.7633852). Il costo a persona è di 3 euro. Per chi viene da lontano sono pronte e on line anche le proposte di soggiorno per FestambienteSud Winter preparate da Vivilitalia. Pernottamento a scelta in B&B o in quattro stelle per prezzi che oscillano dai 55 ai 70 euro al giorno, comprendenti alloggio, prima colazione, biglietti per spettacoli e costo delle visite guidate. Sul sito www.vivilitalia.it

IL PROGRAMMA COMPLETO
Legambiente presenta
FestambienteSud Winter, II edizione

LA CULTURA E’ MOVIMENTO
Monte Sant’Angelo (Fg), città Unesco
Complesso delle Clarisse 27-30 dicembre 2012
Con il sostegno di Comune di Monte Sant’Angelo, Parco nazionale del Gargano, Fondazione Apulia Felix, Fondazione Banca del Monte di Foggia

giovedì 27 dicembre
ore 18.30 – apertura ufficiale. “Dall’inverno all’estate, la Cultura è Movimento” (ingr. Libero)
ore 21 – LIVIO MINAFRA in concerto (8 €) **
La musica di Livio Minafra è piena di energia e tenerezza. Minafra ama gli opposti. Momenti vulcanici si alternano a momenti dolcissimi, dove il pianoforte è lo sfondo di tutto.

venerdì 28 dicembre
ore 10 – visita guidata all’abbazia di Santa Maria di Pulsano (il monachesimo pulsanese) ***
ore 17 – libro. Stefano Zenni, “Storia del jazz in una prospettiva globale” (ingr. Libero)
ore 19 – incontro. “Una storia pugliese: Orsara Jazz” (ingr. Libero)
ore 21 – ARES TAVOLAZZI con MARIAPIA DE VITO in concerto (10 €) **
Ares Tavolazzi è componente degli Area e stimatissimo bassista e contrabbassista del panorama jazz italiano, Maria Pia De Vito una delle voci più sorprendenti.

sabato 29 dicembre
ore 10 – visita al santuario di San Michele Arcangelo, Patrimonio Mondiale dell’Umanità ***
ore 17.30 – incontro. “da Paestumanità a FestambienteSud: Cultura e Tutela dal Tirreno all’Adriatico” (ingr. Libero)
ore 19 – “Monte Sant’Angelo” cortometraggio da un racconto di Arthur Miller (ingr. Libero)
ore 21 – PILAR in concerto (8 €) **
Pilar unisce l’interpretazione vocale a un uso strumentale della voce coniugando radici popolari e canzone d’autore in un sound originale e contemporaneo.

domenica 30 dicembre
ore 9 – visita al complesso eremitico della valle Campanile ***
ore 17.30 – incontro con Moni Ovadia (ingr. Libero)
ore 19 – presentazione “le summer school di FestambienteSud 2013” (ingr. Libero)
ore 21 – “PRAPATAPUMPAPUMPAPA’. padrone mio ti voglio arricchire”. MONI OVADIA canta MATTEO SALVATORE. Concerto in prima assoluta (15 €) **
Testi di Cosimo Damiano Damato – Raffaele Nigro – Moni Ovadia.

Con Moni Ovadia.

Musiche dal vivo di H.E.R e la band Famenera. Mise en espace di Cosimo Damiano Damato. Luci di Angelo Generali.

Lo spettacolo è un omaggio di Moni Ovadia alla musica di Matteo Salvatore, coprodotto da Promo Music con la collaborazione di FestambienteSud,

Parco Nazionale del Gargano e Fondazione Apulia Felix. La fase finale della produzione è residenziale e avverrà durante i giorni del festival.

* gli eventi si terranno nel complesso delle Clarisse nel centro storico di Monte Sant’Angelo (Fg)
** info e biglietti per i concerti edicola “lo scarabocchio”, Monte Sant’Angelo 0884.562299 347.8549270

*** le visite sono a cura di “Gargaia scrl” ed hanno un costo di 3 € a persona, prenotazioni e info 340.7633852
****il programma potrebbe arricchirsi o subire modifiche: segui gli aggiornamenti su www.festambientesud.it Pacchetti turistici www.vivilitalia.it

Ufficio Comunicazione FestambienteSud
@: [email protected] – mobile: 348.7196465
www.festambientesud.it

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MONTE SANT’ANGELO – Urp: pratiche o segnalazioni sul Gargano? Basta una telefonata

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

Dal 4 dicembre e’ attivo l’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico), basterà una telefonata, il martedì dalle 9 alle 13 o dalle 15 alle 17.30, per ottenere informazioni sulle pratiche o segnalare comportamenti contrari alla tutela e conservazione delle aree e dei beni del territorio del Parco Nazionale del Gargano.

Urp_GarganoIl territorio chiama, il Parco risponde.

Non è solo uno slogan, ma è il nuovo servizio voluto dal presidente Stefano Pecorella per facilitare ulteriormente il rapporto e il dialogo con i cittadini e le imprese che vivono e lavorano sul Gargano.

Dal 4 dicembre e’ attivo l’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico); ogni martedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, chiamando il numero 0884.568936, si potranno avanzare le richieste di informazioni sullo stato delle pratiche, dei pareri ed ogni altra informazione utile che il cittadino ha interesse e diritto di avere nel rispetto della normativa sulla privacy.

Sarà inoltre possibile segnalare ogni comportamento non rispettoso della tutela e conservazione delle aree e dei beni che ricadono nel territorio del Parco Nazionale del Gargano.

“In un periodo di estrema crisi, che è caratterizzata dalla rovinosa caduta dei valori e principi sociali e morali, le istituzioni e gli uomini che le governano, devono diventare esempi di buona amministrazione.

La gestione dei soldi del cittadino contribuente deve essere efficace ed efficiente.

I cittadini devono poter guardare le istituzioni con fiducia e non sconforto e, pertanto, i palazzi di governo devono diventare trasparenti, come fatti di vetro.

Ora più che mai gli stahekolders hanno bisogno di risposte celeri, concrete – spiega Pecorella – e l’apertura di un punto importante di ascolto, quale l’URP, va nella direzione giusta.

L’ ufficio risponderà, con tempi certi, alle domande di chi ha diritto ad avere risposte.

La chiarezza, la trasparenza, la competenza, la concretezza e la disponibilità rappresentano l’adempimento di un obbligo morale prima ancora che il rispetto del generico dovere di rappresentanza di un presidente o di rispetto di una norma contrattuale di lavoro di un dipendente del Parco.

Sin dal mio insediamento – prosegue il presidente – ho ritenuto necessario che l’Ente Parco garantisse parità di accesso nei confronti di tutti: cittadini, associazioni, imprese ed organizzazioni, ed i risultati ottenuti, ovvero una maggiore e partecipata discussione sulle prospettive di sviluppo dell’area protetta, mi hanno dato ragione e sono sotto gli occhi di tutti.

Abbiamo rivoluzionato, ad esempio, il sistema delle relazioni tramite web dotandoci di un nuovo e più efficace sito istituzionale (non solo migliore da un punto di vista grafico), aprendo pagine di discussione e marketing sui maggiori social web e forum nella rete internet, ma, soprattutto, abbiamo reso trasparente a tutti la consultazione degli atti dell’amministrazione.

L’URP –  conclude il Presidente – deve servire anche per abbattere una serpeggiante e strumentale disinformazione sulle competenze e capacità operative dell’ente, che sono il frutto di lunghi periodi di disinteresse al governo delle istanze dei cittadini.

Ognuno deve fare la sua parte, Noi ci stiamo attrezzando per farla al meglio.

Adesso aspettiamo i suggerimenti e le osservazioni dei cittadini”.

da ilquotidianoitaliano.it

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FOGGIA – Lunedì c’è il consiglio provinciale

Pubblicato : venerdì, 14 dicembre 2012

Seduta monotematica: “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano

Si discuterà della “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano” nel prossimo consiglio provinciale in programma lunedì 17 dicembre, alle 10.30, nella sala consiliare di Palazzo Dogana.
Alla riunione sono stati invitati a partecipare il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, e i sindaci dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Lesina, Mattinata, Peschici, Poggio Imperiale, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste, Ischitella e Serracapriola.
da Daunia News

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Life + Laguna di Lesina, progetto di recupero e sviluppo dei tesori naturalistici

Pubblicato : venerdì, 30 novembre 2012

Recuperare e sviluppare quaranta ettari di uno dei territori con il più alto tasso di biodiversità del Mediterrane

Con l’obiettivo di recuperare e rendere fruibili più di 40 ettari dei territori del Mezzogiorno d’Italia con il più alto tasso di biodiversità, nei giorni scorsi il Parco Nazionale del Gargano, in partenariato con la Regione Puglia, il Comune di Lesina, Provincia di Foggia, il Consorzio di Bonifica del Gargano e il Centro Studi Naturalistici Onlus, ha presentato all’Unione Europea “Life+Laguna di Lesina”, il progetto dal valore di circa 4 milioni di euro e della durata di sei anni, che prevede tra le tante cose anche il coinvolgimento della popolazione locale attraverso azioni di animazione culturale, nonché di specifici programmi di educazione ambientale per i ragazzi che frequentano le scuole dell’obbligo.

“Le zone lagunari – spiega il Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella – meritano maggiore attenzione e rispetto; sono uno straordinario scrigno di tesori naturalistici.

Se ben gestite, rappresentato in prospettiva una forte leva per lo sviluppo economico e sociale.

I diversi ambienti, da Lesina a Manfredonia, pur se diversi tra loro, sono tutti straordinariamente integrabili tra loro.

Il Parco, però non può farcela da solo c’è bisogno della volontà e dell’azione di tutti, dai cittadini ai comuni, dal volontariato alle imprese”

“A tal proposito – aggiunge Pecorella – il progetto ‘Life + Laguna di Lesina’, è un esempio di integrazione delle volontà positive e delle azioni di tutti coloro che vivono l’area delle lagune di Lesina.

Ma oltre alla concorrenza delle volontà di tutti, questo progetto prevede attenti studi scientifici ed interventi di ricreazione di ambienti naturali persi o a rischio.

In particolare, ad esempio, con la limitazione del traffico motorizzato sul Bosco Isola si otterrà una riduzione delle cause di disturbo alle specie (alterazione della composizione floristica e introduzione di specie alloctone, disturbo nelle fasi riproduttive delle specie faunistiche, bracconaggio, etc.) e del degrado degli habitat (erosione delle dune, costipamento del suolo, pericolo di incendio, etc.).

Il piano di gestione della fruizione – conclude il presidente – è inoltre fondamentale per la convivenza fra le attività turistico-ricreative e la conservazione di habitat e specie.

Il risultato di tali studi sarà prezioso per definire in maniera dettagliata le aree e l’intensità di fruizione del territorio come compatibile e utile alla conservazione degli ambienti presenti”.

“Siamo fiduciosi – sostiene Vincenzo Rizzi, presidente del CSN Onlus – che la Commissione Europea accolga questa proposta che così come è stata formulata si inserisce nella scia dei progetti approvati nelle precedenti tornate in molti paesi europei dove più salda la consapevolezza dell’importanza di salvaguardare il patrimonio naturalistico.

La forza di questo partenariato è proprio nel coinvolgimento diretto dell’Ente Parco che è l’Ente per eccellenza deputato alla tutela e valorizzazione del territorio garganico”.
da Foggiatoday

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MONTE SANT’ANGELO – Il nuovo “piano rifiuti” della Regione non piace al Parco

Pubblicato : martedì, 27 novembre 2012

Soluzioni e parametri non idonei per un territorio come il Gargano

La comunità del Parco nazionale del Gargano  boccia il nuovo “piano rifiuti” della Regione Puglia, arrivando al punto di certificare il fallimento delle politiche regionali di pianificazione degli impianti così come dei fondi esigui per l’aumento della raccolta differenziata. Si tratta di soluzioni e parametri non idonei per un territorio come il Gargano.

Le amministrazioni, il presidente dell’Ente Parco, Stefano Pecorella e quello della comunità, Ersilia Nobile, hanno espresso viva preoccupazione per la mancanza di dialogo e confronto su di un tema così importante che, tra l’altro, è stato oggetto di uno studio particolare da parte della Provincia di Foggia, come illustrato dall’assessore provinciale all’ambiente, Pasquale Pazienza, che ha delineato con precisione gli aspetti e parametri idonei per la razionalizzazione della raccolta e conferimento degli Rsu per la “Montagna del sole”.
La comunità dei sindaci ha chiesto alla Regione Puglia di rivedere la posizione assunta circa la eco-tassa, prevedendo l’erogazione della stessa ai Comuni interessati. Infatti, la Regione sta indebitamente omettendo di trasferirla nei bilanci degli enti solo per sua responsabilità.
da Daunia News

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PARKINBICI – Si torna a pedalare con il tour nelle scuole

Pubblicato : giovedì, 8 novembre 2012

Oltre 350 alunni per una tre giorni da vivere tutta d’un fiato all’insegna dell’ecologia e della conoscenza del territorio.

Si ritorna a pedalare con un’andatura decisamente più sostenuta con ‘Parkinbici’, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale, che lega i comuni di Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano, realizzato dal Parco Nazionale del Gargano ed inaugurato con successo lo scorso 7 agosto.

Come annunciato in sede di presentazione, dopo il rodaggio estivo, ‘Parkinbici’, tenendo fede al suo pay off ‘Lasciati pedalare della natura’, incontra il territorio. Nei giorni 8, 9 e 10 novembre parlerà a una parte importante delle sua comunità, quella rappresentata dai più piccoli, coloro che saranno i protagonisti del futuro prossimo venturo.

Per un’intera mattinata il Presidente del Parco, Stefano Pecorella, attraverso una coinvolgente serie di attività – anche di carattere multimediale e multidisciplinare – condurrà gli alunni delle scuole “Papa Giovanni XI I-M. Manicone” di Vico del Gargano (giovedì 8 p.v. – presso l’Auditorium comunale), dell’istituto “Giannone“ di Ischitella e Rodi Garganico (venerdì 9 p.v. – presso la sala convegni ‘Rovelli’ di Rodi) e del “Libetta” di Peschici (sabato 10 p.v. presso l’aula magna dell’istituto) alla scoperta dell’utilizzo e dell’utilità di questo innovativo sistema di trasporto dolce, amico della salute, dell’ambiente e delle ‘tasche’.

“L’iniziativa – come ricorda il Presidente del Parco – è stata fortemente voluta e realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, per introdurre una nuova concetto di mobilità, che contribuisca alla riduzione del traffico cittadino e crei un rapporto più diretto con il territorio. Con Parkinbici cambia il modo di vivere il Gargano e dei suoi paesaggi incontaminati. È una vera e propria rivoluzione ambientale e culturale”.

La giornata del 9 (a partire dalle ore 10.30) è aperta alla partecipazione dei giornalisti. Alle attività sarà presente in qualità di testimonial un noto personaggio dello sport di livello nazionale, la cui identità sarà resa nota nelle prossime ore.

L’altra novità che sarà presentata nell’occasione sarà la possibilità di effettuare l’abbonamento a ‘Parkinbici’ comodamente da casa e da qualsiasi parte del mondo attraverso un sistema telematico disponibile sia sul sito web del Parco del Gargano che di Bicincittà.

Il servizio ‘Parkinbici’ è attivo tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e nel periodo estivo sette giorni su sette. E’ stato attivato un numero verde ad hoc, l’800.654.214, per ottenere informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e aggiornamenti sui punti vendita abilitati.

Ulteriori notizie utili sono disponibili agli indirizzi web: www.bicincitta.com e www.parcogargano.it.
da Puglialive

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VICO DEL GARGANO – Gli studenti tornano a pedalare sul Gargano

Pubblicato : mercoledì, 7 novembre 2012

Con “Parkinbici”, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale

Oltre 700 alunni per una tre giorni da vivere tutta d’un fiato all’insegna dell’ecologia e della conoscenza del territorio.

Si ritorna a pedalare con un’andatura decisamente più sostenuta con “Parkinbici”, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale, che lega i comuni di Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano, realizzato dal Parco nazionale del Gargano e inaugurato lo scorso 7 agosto.

Dopo il rodaggio estivo, “Parkinbici” nei giorni 8, 9 e 10 novembre parlerà a una parte importante delle sua comunità, quella rappresentata dai più piccoli, coloro che saranno i protagonisti del futuro.

Per un’intera mattinata il presidente del Parco, Stefano Pecorella, attraverso una coinvolgente serie di attività, anche di carattere multimediale e multidisciplinare, condurrà gli alunni delle scuole “Papa Giovanni XI I-M. Manicone” di Vico del Gargano (giovedì 8 presso l’auditorium comunale), dell’istituto “Giannone“ di Ischitella e Rodi Garganico (venerdì presso la sala convegni “Rovelli” di Rodi) e del “Libetta” di Peschici (sabato 10 presso l’aula magna dell’istituto) alla scoperta dell’utilizzo e dell’utilità di questo innovativo sistema di trasporto dolce, amico della salute, dell’ambiente e delle “tasche”.

Ulteriori notizie utili sono disponibili agli indirizzi web www.bicincitta.com e www.parcogargano.it.
da Daunia News

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ISOLE TREMITI (FG) – Attività di bracconaggio nel PNG, nuova aggressione all’ecosistema delle Isole Tremiti

Pubblicato : domenica, 4 novembre 2012

Il progetto del Numero Verde per la segnalazione dei reati ambientali si è concluso il 15 settembre, ma le emergenze ambientali in Puglia non finiscono con l’estate.
Non si arresta, infatti, l’attività di denuncia del WWF Puglia che in un esposto indirizzato al Presidente Ente Parco Nazionale del Gargano, al Corpo Forestale dello Stato, al Ministero dell’Ambiente, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia, all’Ufficio Parchi e tutela della Biodiversità della Regione Puglia e al Comune Isole Tremiti ha segnalato gravi episodi di bracconaggio sulle Isole Tremiti, in pieno Parco Nazionale del Gargano.
In particolare, nel corso di monitoraggi scientifici riguardanti la migrazione autunnale dell’avifauna svoltisi nell’arcipelago dal 19 al 23 ottobre u.s., una delegazione di esperti del WWF ha potuto constatare come sull’Isola di San Domino venga esercitata illecitamente l’attività di caccia in maniera continuativa ed alla luce del sole, nel disinteresse generale, in spregio al divieto generale di caccia vigente sin dall’istituzione del Parco.

Considerata la ridotta superficie dell’isola, gli spari possono essere uditi da ogni sua località e finanche dalla vicina Isola di San Nicola.

Secondo quanto constatato, essi sono risultati provenire principalmente dalla parte più alta dell’Isola, quella del Colle dell’Eremita, nonché dalla zona sud-occidentale, quella prossima al Faro.

A testimonianza della diffusione e continuità del fenomeno, in alcune ore della giornata, principalmente quelle del primo mattino e del tramonto, è stato possibile udire spari provenienti anche da tre aree differenti dell’isola.

In alcune occasioni si è anche avuto modo di intravedere i bracconieri intenti a spostarsi a piedi lungo la rete sentieristica dell’isola.
I volontari del WWF hanno prontamente chiamato il 1515 del Corpo Forestale dello Stato (alle ore 14.40 del 19-10-2012) segnalando il fenomeno che, però, si è protratto per tutto il periodo del monitoraggio.
Si rimarca infine come tali episodi criminali, oltre a costituire illeciti perseguibili penalmente (L. 157/92, L.R. 27/98, Legge Quadro 394/91), rappresentano anche una seria minaccia per gli abitanti e i turisti che, ignari del pericolo, percorrono i sentieri dell’isola.
Secondo il Presidente del WWF Puglia Leonardo Lorusso “Con questo esposto il WWF Puglia ha evidenziato l’estrema gravità degli episodi denunciati.

Ricordiamo che a settembre, nella sentenza che accoglieva il nostro ricorso che ha bloccato la preapertura della caccia in Puglia, la Magistratura aveva rilevato la situazione di difficoltà della fauna per gli eventi siccitosi dell’estate appena trascorsa che hanno depauperato gli habitat.

L’attività sistematica di bracconaggio sulle Tremiti – conclude Lorusso – aggrava ulteriormente questa situazione ed è auspicabile non solo un intervento immediato degli Organi di Controllo, ma anche una drastica presa di posizione delle Associazioni Venatorie contro la pratica barbara ed illegale del bracconaggio”.
“È difficile poter immaginare un’area protetta dove si possa sparare impunemente – ha aggiunto Mauro Sasso, Vicepresidente del WWF Puglia, referente per la Biodiversità.

Gli episodi di abusivismo edilizio e di cementificazione costiera denunciati quest’estate dal Numero Verde, unitamente alla minaccia delle trivellazioni per la ricerca del petrolio ci rivelano quanto sia reale ed imminente il pericolo di estinzione dello splendido ecosistema delle Tremiti”.
da

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Vico del Gargano – IL PASSATO APPARTIENE A TUTTI

Pubblicato : giovedì, 1 novembre 2012

Clicca per IngrandireIn attesa di conoscere come si chiuderà il “malinteso” in seno alla maggioranza Amicarelli, torniamo su un’argomento di forte attualità legato ai lavori di scavo e sistemazione della necropoli paleocristiana di Calenella-Monte Pucci.

La quantità, l’unicità e la ricchezza di Ipogei, i numerosi e preziosi reperti trovati, devono alzare il livello di attenzione e tutela verso un patrimonio che rappresenta un importante e nuovo canale di promozione per Vico del Gargano, Parco Nazionale e tutto il territorio.

Questo importante patrimonio dev’essere tutelato, custodito, messo a disposizione di studiosi, università, scuole, turisti, curiosi e appassionati di tutto il mondo.

Quanto la valorizzazione del patrimonio culturale sia importante ed efficace strumento di promozione, lo dice con competenza e autorevolezza il rettore dell’Università di Foggia Giuliano Volpe, ordinario di Archeologia cristiana e medievale: “Si ripete spesso che il patrimonio culturale sia anche una risorsa economica. E’ vero, è innegabile. Ne sono convinto anch’io”.

“Un bravo economista come Massimo Montella – prosegue – ci ricorda che valorizzare il nostro patrimonio consiste nel fare in modo che il valore dei documenti di storia venga percepito quanto meglio da quante più persone possibili.

Le ricadute che un museo, un parco archeologico, un archivio o una biblioteca possono avere sono diverse e ben più remunerative rispetto a una malintesa visione mercantilistica del bene culturale”.

Da qui l’esigenza e l’urgenza della raccolta e sistemazione curata ed efficace di tutti i reperti dei siti di Vico del Gargano, sparsi fra musei, collezioni, privati, ci portano alla richiesta di un museo della storia del paese in un contenitore pubblico e prestigioso come il Palazzo della Bella.

“Il patrimonio culturale – conclude Volpe – non appartiene né agli studiosi né ai professionisti della tutela: è un bene comune. Allo stesso modo il passato appartiene a tutti”.

Dalla conferenza stampa di Calenella-Monte Pucci dei giorni scorsi sono venuti segnali importanti, sia da parte del sindaco di Vico, Pierino Amicarelli, sia da parte del presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella.

Michele Angelicchio da Punto di Stella

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VICO DEL GARGANO – La necropoli di Monte Pucci apre al pubblico

Pubblicato : martedì, 30 ottobre 2012

Dalla prossima primavera tutti potranno ammirare i tesori del sito

La necropoli paleocristiana di Monte Pucci

Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori per permettere l’accesso alla Necropoli paleocristiana di Monte Pucci, ennesimo tesoro all’interno del Parco Nazionale del Gargano.

Nel sito di Monte Pucci, un balcone che s’affaccia sulla piana di Calenella, negli ultimi mesi sono venuti alla luce 27 ipogei paleocristiani, databili tra il secondo e terzo secolo, che presentano varie stratificazioni con relative sepolture di diverso genere, oggetti di corredo, atipicità di alcuni elementi decorativi, persino materiali in vetro, insieme a reperti in bronzo e legno.

Il sito sarà aperto al pubblico a partire dalla prossima primavera.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto per la messa in sicurezza e valorizzazione del sito di oltre cinque ettari ha preso parte il Presidente Stefano Pecorella, assieme al sindaco di Vico del Gargano Pierino Amicarelli ed ai rappresentanti della Soprintendenza, che ha dichiarato: “Non nascondo di aver provato una forte emozione nel recarmi in visita al sito di Monte Pucci.

Mentre stavamo visitando l’interno di questo enorme ed affascinante sito, un vero e proprio villaggio, gli archeologi hanno portato alla luce un’anfora intatta sulla quale era possibile scorgere perfettamente gli ornamenti.

Un segno tangibile di quanto sia straordinario il patrimonio a nostra disposizione, che resiste ai segni del tempo ed alle barbarie umane.

Tesori nascosti che dobbiamo proteggere dai malintenzionati e soprattutto da rendere aperti al pubblico.

Abbiamo il dovere morale, prima ancora che istituzionale, di non restare più fermi a guardare ed aspettare che, casomai avvenga un altro furto od un altro danno.

Non dobbiamo inventarci nulla di straordinario, dobbiamo essere capaci, ad esempio, di utilizzare al meglio lo straordinario patrimonio di energie dei nostri giovani per proporre nuovi modelli di autogestione delle ricchezze e dei ritrovamenti importanti sul nostro territorio.”
da Daunia News
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Lottizzazione abusiva a Siponto. Sequestrate 12 villette nel Parco

Pubblicato : martedì, 30 ottobre 2012

Lottizzazione abusiva a SipontoSequestrate 12 villette nel ParcoL’operazione della finanza: denunciati i proprietari
L’indagine scattata dai rilievi fotografici

Dodici villette abusive, realizzate a Siponto, nel comune di Manfredonia sono state sequestrate dagli uomini della guardia di finanza al termine delle indagini coordinate dal sostituto procuratore del tribunale di Foggia, Antonio Laronga: il provvedimento di sequestro degli immobili è stato emesso dal gip Rita Pasqualina Curci.

Un’indagine avviata dopo alcuni controlli effettuati dagli stessi uomini delle fiamme gialle e rilievi fotografici delle aree sospette effettuati dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bari.

GLI ADDEBITI – Così i finanzieri hanno evidenziato che le dodici villette, di viaria metratura e alcune delle quali già abitate, erano state realizzate senza le autorizzazioni di salvaguardia ambientale previste per la zona interessata, vincolata sotto il profilo archeologico, idrogeologico e ambientale trattandosi di un’area rientrante nel Parco Nazionale del Gargano.

I dodici proprietari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria con l’accusa di lottizzazione abusiva. Le indagini della guardia di finanza non sono del tutto concluse: gli investigatori, infatti, stanno effettuando approfondimenti anche su aspetti fiscali.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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MATTINATA – E’ Mattinata la capitale delle orchidee

Pubblicato : martedì, 30 ottobre 2012

Difficile trovare una orchidea che abbia il nome della città o del paese in cui è stata rinvenuta.

Questa rarità è stata colmata ieri l’altro quando l’ultima specie scoperta sulla Montagna del Sole dal duo Angela Rossini e Giovanni Quitadamo la scorsa primavera – la scoperta è stata inoltre ratificata ufficialmente dopo appositi studi scientifici di recente – è stata chiamata ophrys mattinatae (orchidea di Mattinata) in onore del piccolo paesino divenuto nel frattempo la capitale delle orchidee.

“La nuova orchidea scoperta è stata doverosamente dedicata alla città di Mattinata” rivela il professor Piero Medagli dell’Università del Salento di Lecce “sia perché gli esemplari in base ai quali è stata descritta sono stati rinvenuti nell’ambito del territorio comunale di Mattinata, sia perché Mattinata è ormai nota agli appassionati e agli studiosi di orchidee spontanee italiani e stranieri come la “capitale” delle orchidee del Gargano grazie alla pubblicità e alla risonanza delle ricerche hanno saputo dare in tutti questi anni.

La scoperta rappresenta un concreto risultato della collaborazione tra gli studiosi locali ed un gruppo di ricerca di botanici afferenti all’Università del Salento.

Va subito rimarcato che la nuova specie, molto rara e localizzata, è costituita da esemplari alti 15-20 cm, con foglie di forma ovatolanceolata, con infiorescenze costituite da un numero variabile da 3 a 7 fiori.

I sepali dei fiori sono di colore variabile da verdi a bianchi o bianco-rosati, muniti di un’evidente nervatura centrale, mentre i petali sono più piccoli e triangolari, di aspetto vellutato dello stesso colore dei sepali.

Il labello è vellutato, bruno rossastro più o meno scuro, munito di due gibbosità molto nette e disegno centrale molto variabile, a forma di H di colore dal blu al grigio – violaceo, finemente bordato di bianco.

E’ ormai trent’anni che il fenomeno orchidee a Mattinata è di casa.

Nel 1987 erano 61 le specie rinvenute.

Dopo sei lustri le specie scoperte e che crescono e fioriscono sul Gargano sono arrivate a 89.

Ben 100 invece quelle presenti in Puglia, la quale si conferma prima regione in Italia. Anche quest’anno è stata rinvenuta una specie in Foresta Umbra le epipactis persica subsp. gracilis e epipactis purpurata.

A Mattinata: invece la ophrys holosericea (unica stazione di fioritura a livello del mare) e ophrys mattinatae (orchidea di Mattinata).
FRANCESCO TROTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – FESTA DELL’ACQUA: APPUNTAMENTO ALL’ OASI WWF LAGO SALSO

Pubblicato : giovedì, 25 ottobre 2012

SABATO 27 E DOMENICA 28 OTTOBRE: BIODIVERSAMENTE

FESTA DELL’ACQUA: APPUNTAMENTO ALL’ OASI WWF LAGO SALSO

Siamo alla terza edizione di Biodiversamente l’appuntamento del WWF per valorizzare la ricerca scientifica, elemento chiave di una economia sana basata sulla valorizzazione del nostro patrimonio ambientale e culturale.
Sabato 27 e Domenica 28 ottobre l’evento si estende alle Oasi WWF e alle aree di interesse naturalistico in tutta Italia, per scoprire i segreti della biodiversità insieme ai protagonisti della ricerca scientifica “made in Italy”.

In Capitanata l’iniziativa si svolgerà presso l’Oasi WWF Lago Salso. Biodiversamente 2012 è dedicato all’acqua come fonte di biodiversità.

La scelta di Lago Salso è, pertanto, del tutto appropriata: l’acqua, infatti, è uno degli elementi fondamentali per la ricchezza, la varietà e la coesistenza di tutte le forme di vita presenti nell’Oasi che, con i suoi 1040 ettari, fa parte del sistema delle zone umide di Capitanata, le più importanti dell’Italia Meridionale.
Ricchissimo il programma previsto per l’evento in partnership con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS).
Sabato 27 l’area protetta aprirà alle 15:30.

Approfittando della stagione autunnale, alle ore 16:00 partirà un’interessante escursione pomeridiana per apprezzare da vicino le suggestive evoluzioni degli storni che al tramonto “rincasano” presso l’Oasi.

La chiusura è prevista alle ore 18:00.
Domenica 28, a partire dalle ore 10:00, sono previste quattro escursioni guidate, con partenza ogni 30 minuti.
In entrambe le giornate i visitatori più piccoli potranno giocare imparando all’interno del Centro Visite del Parco Nazionale del Gargano e far visita alle voliere alla scoperta di grillai, gufi e tartarughe.
“La missione del WWF è fermare il degrado del pianeta e costruire un mondo in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura. – ha dichiarato Matteo Orsino, vicepresidente del WWF Puglia – I cittadini in visita, in occasione dell’evento Biodiversamente, potranno verificare come nell’Oasi WWF Lago Salso questo obiettivo si sta realizzando concretamente.

Nel corso degli anni, infatti, sono stati realizzati, e sono tuttora in corso di realizzazione, numerosi interventi finalizzati alla conservazione delle specie animali più minacciate presenti in Puglia, attraverso l’attivazione di progetti finanziati dalla Comunità Europea (LIFE) e dalla Regione Puglia (POR) e supportati dal Comune di Manfredonia e dal Parco Nazionale del Gargano. Grazie ad essi oggi è possibile osservare un notevole incremento di biodiversità costituito da Cicogne e da molti altri uccelli come Cavalieri d’Italia, Volpoche, Oche selvatiche, Aironi rossi, Piro piro”
Da Antonella Arena, che ha coordinato l’iniziativa, alcune indicazioni operative per i visitatori: “Per partecipare alle escursioni non è necessaria la prenotazione ma occorre essere presenti almeno 15 minuti prima dell’orario di partenza prescelto.

È opportuno un abbigliamento a strati adatto alle condizioni meteo.

Indispensabili sono il cappellino, la borraccia e scarpe comode. Si consiglia anche di portare binocolo e macchina fotografica anche se, in ogni caso, gli operatori del Centro Studi Naturalistici metteranno a disposizione gli strumenti ottici per le osservazioni ornitologiche.”
Comunicato Stampa WWF Foggia

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Monte Sant’Angelo – Parco, Pecorella: stralcio alle aree contigue

Pubblicato : martedì, 23 ottobre 2012

Riunione Comunità del Parco (st)

LA Comunità del Parco, riunitasi venerdì a Monte Sant’Angelo, ha “discusso, condiviso e deliberato importanti atti inerenti tematiche di estrema attualità per il territorio”. La discussione si é incentrata sulla chiusura delle sedi minori dei tribunali, sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti, sul cofinanziamento dei progetti candidati al Psr Puglia, sul drammatico taglio alla pianta organica dell’ente e sul proseguimento dell’iter per l’adozione degli strumenti di pianificazione.

All’assise presieduta da Ersilia Nobile, Presidente della Comunità del Parco, erano presenti il Presidente dell’Ente Parco, Stefano Pecorella, ed i rappresentanti della Provincia di Foggia, dei Comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata, Manfredonia, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rodi Garganico, Peschici, Cagnano Varano, Vico del Gargano, Sannicandro Garganico, Carpino, Rignano Garganico, e delle associazioni ambientaliste (WWF, Legambiente, Lipu, Fai).

Gran parte della seduta è stata dedicata alla discussione delle determinazioni da adottare per dare un’accelerata all’approvazione del Piano del Parco e del Piano Socio Economico, “strumenti indispensabili per garantire regole certe per tutti e l’accesso alla negoziazione diretta delle linee finanziarie regionali, nazionali ed europee”. Dopo un’attenta disamina dell’attuale stato dell’arte, all’unanimità la Comunità ha deciso di aggiornare il punto sulla proposta di modifica della Piano avanzata dal Presidente procrastinando il parere sul Piano a venerdì 26 ottobre 2012.

“Finalmente si fa chiarezza– ha dichiarato Pecorella -.. Negli ultimi mesi i cittadini sono stati destinatari di informazioni quantomeno non corrette. Sostenitori della logica che un territorio possa svilupparsi senza regole, hanno tentato di far diventare la discussione sulle aree contigue, anziché una necessità di avere regole condivise, invece, un subdolo referendum sull’ importanza del Parco in quanto ente di tutela e sviluppo insostenibile del territorio. Sono ampiamente soddisfatto della posizione assunta dai sindaci che hanno ritenuto fondamentale disegnare un nuovo, e non solo geografico, confine entro il quale condividere uno sviluppo coerente con il territorio, duraturo e non speculativo. Ogni amministratore è consapevole e responsabile che ulteriori ritardi nell’ approvazione delle regole dei Piani dell’ Ente Parco costituiscono un danno per la mancata possibilità di attingere a fonti finanziamento che costituiscono l’unica alternativa al definitivo, irrimediabile impoverimento economico, culturale ed ambientale della nostra area protetta ”.

L’analisi è stata approvata dai presenti che coscienziosamente hanno accolto l’invito a sollecitare la Regione ad un incontro per sbloccare l’approvazione del Piano con le osservazioni sin qui agli atti del Piano.

Inoltre, il Presidente ha proposto la bozza di una delibera con la quale si chiede la modifica del Piano del Parco con l’estrapolazione delle aree contigue, in considerazione del fatto che è la Regione Puglia e non l’ente Parco ad istituirle.

Approvati all’unanimità gli accapi sull’opposizione al paventato taglio del 40 % del personale dell’Ente Parco previsto dalla Spending Review (tutti i Comuni adotteranno una delibera di Consiglio da mandare ai Ministeri per ribadire l’importanza di un’istituzione come l’Ente Parco che non va smantellata ma rafforzata con ulteriori professionalità), sulla chiusura dei Tribunali garganici (è stato dato mandato a Pecorella e Nobile di esprimere al competente Ministero la contrarietà a questo provvedimento e di creare, per aree geografiche omogenee, gruppi di Comuni che assieme garantiscono economicamente il funzionamento delle sedi distaccate, dei Giudici i Pace e del Tribunale dei minori); quanto alla disponibilità del Parco ad intervenire per il cofinanziamento dei progetti presentati dai comuni alla regione Puglia a valere sul Psr, si è deciso di aggiornare il punto in considerazione della riapertura dei bandi da parte della stessa regione.

Pecorella (st)

“Sul versante del ciclo dei rifiuti la situazione del Gargano è disastrosa – hanno riferito i sindaci al Presidente Pecorella-. La pianificazione regionale non si è dimostrata sensibile alla peculiarità del territorio garganico. Le promesse della Regione sono state disattese. I Comuni sono prossimi al dissesto finanziario per i costi che devono sopportare per trasferire i rifiuti sino a Cerignola”.

“E’ giunto il momento di prendere posizione e sollecitare Provincia e Regione a comportamenti più seri e responsabili – ha chiosato Pecorella – Solo così possiamo uscire da quella che per noi oggi è una vera e propria emergenza che mette a repentaglio tutte le azioni di tutela e valorizzazione del territorio da parte dell’Ente Parco e dei suoi Comuni”.
da Stato Quotidiano

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Abusi nel Parco del Gargano: il Gip scarcera l’ing. Michele Marino

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Nessun reato di falso ideologico in atto pubblico. Disposto l’obbligo di dimora nei comuni di rispettiva residenza per l’Ing. Carlo Follieri, e i tecnici Luigi Palmadessa, Alessandro Vitacchione e Lorenzo De Nittis

Un trabucco di Peschici

Nell’ambito dell’indagine che lo scorso 5 ottobre aveva portato all’arresto dell’ing. Carlo Follieri, ex direttore dell’ufficio tecnico di Peschici, nonché dell’ing. Michele Marino e di altri tre tecnici (Luigi Palmadessa, Alessandro Vitacchione e Lorenzo De Nittis), è intervenuto il nuovo provvedimento del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Lucera (dott. Marco Ferrucci), che ha disposto la revoca della misura cautelare e l’immediata liberazione dell’ing. Michele Marino, mentre per gli altri quattro ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora nei comuni di rispettiva residenza.

In particolare, il Gip, in accoglimento dell’eccezione sollevata dalla difesa dell’ing. Marino (avv.ti Domenico Fasanella e Paolo D’Ambrosio), ha derubricato i reati di falso ideologico in atto pubblico ascritti ai vari imputati, di cui all’art. 479 del codice penale, nella fattispecie meno grave di falsità in attestazioni (art. 480 c.p.) per la quale non è previsto l’arresto.

Finisce dunque un incubo per l’ing. Michele Giuseppe Marino, noto ed apprezzato professionista di Peschici, mentre si è alleggerita la posizione dell’ing. Follieri e degli altri tre indagati, per i quali è stata disposta la misura meno afflittiva dell’obbligo di dimora.

Soddisfazione è stata espressa dai legali dell’ing. Marino, gli avvocati Domenico Fasanella e Paolo D’Ambrosio; l’avvocato Fasanella in particolare, ha commentato cheSin dall’inizio è emersa la inconfigurabilità a carico del nostro assistito del reato di falso ideologico in atto pubblico, così come contestato dalla pubblica accusa, in considerazione della intrinseca natura dei permessi di costruire rilasciati dall’Ufficio tecnico comunale, che secondo l’ormai consolidato orientamento della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale non attribuiscono direttamente lo ius aedificandi in capo al privato interessato, bensì si limitano semplicemente ad autorizzare l’esercizio dello stesso diritto ad edificare, che già sussiste nel patrimonio del privato proprietario del relativo suolo in quanto connaturato allo stesso diritto di proprietà.

Non possiamo - continua l’avv. Fasanella - che ritenerci soddisfatti del recepimento di tale orientamento da parte del Gip, e che da ciò sia derivata la rimessione in libertà dell’ing. Marino“.

Anche l’avv. D’Ambrosio non nasconde la sua soddisfazione per il provvedimento di scarcerazione emesso dal Gip, dichiarando che “al di là della qualificazione giuridica degli episodi di falso contestati all’ing. Marino, nel caso di specie restano pur sempre insussistenti gli elementi costitutivi posti a base dei relativi capi d’accusa, in quanto il nostro assistito ha sempre fedelmente rappresentato nei propri elaborati tecnico-progettuali sia lo stato di fatto preesistente e sia le obiettive caratteristiche degli interventi proposti in località Calalunga ed alla Baia dei Trabucchi, senza mai nascondere nulla e senza che sia nemmeno emersa alcuna forma di connivenza con altri soggetti“.

Non appena ricevuta la notizia della sua remissione in libertà l’ing. Marino è apparso molto provato da tale periodo di restrizione della libertà personale ma nel contempo sollevato e fiducioso: “voglio solo ringraziare la mia famiglia ed i miei legali che mi sono sempre stati vicino e mi hanno sostenuto in questo periodo di grande sofferenza, invitandomi sempre ad avere fiducia nella giustizia. Continuerò ad esercitare la mia professione con lealtà e passione - continua l’ing. Marino - così come ho sempre fatto in oltre venti anni di attività. Sono e resto del tutto estraneo rispetto alle accuse mosse nei miei confronti“.

da Foggiatoday

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Monte Sant’Angelo – Parco Nazionale del Gargano: Riunione per evitare tagli Spending Review

Pubblicato : mercoledì, 17 ottobre 2012


Fare presto prima che sia troppo tardi. Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha convocato una riunione urgente che si terrà lunedì 22 ottobre p.v. alle ore 10 presso la sede della Provincia di Foggia a Palazzo Dogana, avente ad oggetto la tutela al diritto al lavoro in favore dei dipendenti dell’Ente Parco messo in serio pericolo dalla Spending Review.
All’incontro sono stati invitati formalmente tutti i Parlamentari foggiani (On.le Antonio Leone, On.le Michele Bordo, On.le Angelo Cera Sen. Colomba Mongiello Sen. Carmelo Morra), i rappresentanti della Regione Puglia e consiglieri foggiani (On.le Nichi Vendola, Onofrio Introna, Angela Barbanente, Elena Gentile, Francesco Damone, Giannicola De Leonardis, Leonardo Di Gioia, Giandiego Gatta, Franco Ognissanti, Pino Lognigro, Arcangelo Sannicandro, Lucio Tarquinio, Anna Nuzziello, Orazio Schiavone), il Presidente della Provincia (On. Antonio Pepe), il Presidente del Consiglio Provinciale (Enrico Santaniello) e tutti i coordinamenti provinciali delle forze politiche, ai quali stamattina è stata inviata personalmente una lettera a firma del Presidente dell’Ente Parco.
“Egregi – si legge nella missiva- ,mi rivolgo a Voi, in questo momento di enorme difficoltà per tutto il Paese, per esortarVi ad unire le nostre forze contro gli effetti drammatici prodotti dall’applicazione della normativa in oggetto sul Parco Nazionale del Gargano e sulla platea del personale dell’ente.

Non devo rappresentarVi l’importanza del Parco del Gargano, che preserva e tutela il nostro habitat quotidianamente. I risultati, nonostante le invasive ed illecite pratiche umane, sono sotto gli occhi di tutti.

Oggi, non sono a chiederVi di confermare le posizioni di tutela del diritto ad un ambiente sano e sicuro, che ognuno di Noi giornalmente afferma, per uno sviluppo duraturo e sostenibile. Vi chiedo di sostenere, insieme, la tutela del diritto al lavoro in favore dei dipendenti dell’Ente Parco. Su 28 posti della pianta organica – prosegue Pecorella – per effetto dei tagli lineari della citata riforma, saranno messi in esubero oltre 7 posti. Si parla del collocamento in mobilità di impiegati pubblici che, se non riassorbiti nei prossimi anni, saranno licenziati. Proprio così, licenziamento nel pubblico impiego. Prima che il Governo attui il citato proposito e di fatto provochi il venir meno della garanzia per l’Ente di adempiere alle sue ordinarie funzioni – sottolinea il Presidente -, Vi invito il giorno 22 p.v. alle ore 10.00 presso la sede della Provincia di Foggia ad un incontro per definire gli obiettivi e concertare la strategia idonea per arrivare a sensibilizzare i dicasteri competenti, sottoponendo soluzioni che, anche con l’attuale quadro normativo, determinino il risparmio di spesa ( fine ultimo della ridetta normativa ) salvaguardando i livelli occupazionali”.
Nel frattempo, l’argomento è tra i punti all’ODG della Comunità del Parco convocata per venerdì 19 ottobre presso alla sede dell’Ente Parco, alla quale sono state invitate a prendere parte anche le associazioni ambientaliste (Federazione Pro Natura, WWF, Legambiente, Lipu, Fai, Italia Nostra, Rete Associazioni No Triv, Ambiente eè vita) con l’intento e l’auspicio di dare maggior peso alle decisioni che scaturiranno dall’assemblea.
da

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Roma – Progetto del Parco candidato ad un bando del Miur per 745mila euro

Pubblicato : martedì, 16 ottobre 2012

Cabina di Regia Parco (st)

IL Parco Nazionale del Gargano come Parco delle Scienze della Terra, luogo di studio ad uso e consumo della ricerca e della divulgazione scientifica in materia di geodiversità e della geoconservazione.

L’innovativa idea progettuale è stata candidata nei giorni scorsi ad un bando del MIUR “Diffusione della cultura scientifica – Decreto direttoriale 26 giugno 2012 n. 369” con la prospettiva, in caso di aggiudicazione, di un finanziamento totale pari a 745mila euro.

In pratica, il Parco si articolerà in una rete che ha i suoi centri nodali nei principali geositi del Gargano ed utilizzando i Musei ed i Centri Visita presenti in loco per farne laboratori di didattica, ricerca e divulgazione, centri per la formazione scientifica e di definizione delle buone pratiche.

Il Partenariato annovera il coinvolgimento, oltre al Parco Nazionale del Gargano, in qualità di soggetto proponente, della Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (FEDERPARCHI), del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, della Società Geologica Italiana, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane (da poco inserito nel network dei Geoparchi Europei) e del Marsec – Mediterranean Agency for Remote Sensing and Environmental Control.

Il progetto prevede (con ampio ricorso alle nuove tecnologie): il potenziamento del sistema dei Centri Visita, orientati alla ricerca scientifica, alla diffusione delle conoscenze ed alla valorizzazione in materia di geodiversità e geoconservazione; la ricognizione e il completamento delle testimonianze sulla geodiversità e sulla geoconservazione e delle risorse bibliografiche e documentali; l’attività di ricerca e sperimentazione delle metodologie per un’efficace didattica della scienza; la realizzazione di attività formative e di aggiornamento professionale per la gestione dei centri delle scienze e delle tecniche, rivolte al personale che amministra ed opera nelle strutture; l’attività d’informazione e divulgazione scientifica e di promozione della cultura scientifica nel sistema scolastico.
“Il Parco delle Scienze della Terra – spiega il Presidente Stefano Pecorella- se risulteremo vincitori del bando ministeriale, servirà a valorizzare risorse già ampiamente presenti sul Gargano, caratterizzato da uno straordinario unicum geologico, biologico e storico-culturale.

L’enorme l’eredità geologica delle diverse fasi evolutive storiche, rende il Promontorio del Gargano una delle pochissime aree del Mediterraneo in cui le rocce appartenenti al sistema piattaforma–scarpata–bacino affiorano con continuità laterale e temporale tale da rivelare originali ambienti di sedimentazione. Alla luce di questa peculiarità, nel corso degli anni l’area è stata oggetto di numerosi studi che, pur tuttavia, non hanno ancora compiutamente trattato e definito tutti gli aspetti scientifici che la singolarità del territorio propone”.

Entrando nei particolari il Presidente annuncia che “Il Parco delle Scienze sarà organizzato attorno ad un hub, che ne costituirà il cuore pulsante. L’hub sarà localizzato nel Centro Visita di San Marco in Lamis, attiguo al Museo dei Dinosauri e porta d’ingresso di uno dei Geositi di maggior rilievo, quello di Borgo Celano nei cui pressi, in una cava, sono state rinvenute impronte di dinosauri in tre differenti livelli del sottosuolo (un ritrovamento che, tra l’altro, riveste una particolare importanza dal punto di vista scientifico, avendo rimesso in discussione i modelli paleogeografici e geodinamici precedentemente ipotizzati sull’area). L’hub – aggiunge Pecorella- è il fulcro del Parco geologico, e ospiterà al suo interno le attività di raccolta e sistemazione dei dati, di ricerca, di divulgazione e di formazione. Un vero e proprio laboratorio scientifico, il perno della rete degli altri Centri Visita che si svilupperanno attorno ad esso come nodi del sistema. E’ qui che sarà dunque sviluppato il coordinamento delle attività di ricerca e di studio; ed è da qui che partiranno le visite guidate da e per gli altri Geositi, organizzati a loro volta in gruppi attorno al Centro Visita più vicino. L’Istituzione del Parco delle Scienze della Terra, inoltre, s’inserisce nell’ambito di un percorso che punta all’istituzione del Geoparco del Gargano ed all’inserimento del Parco Nazionale nel network dei Geoparchi Europei”.
da Stato Quotidiano

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ISOLE TREMITI – Guide sub per ipovedenti 4 brevetti dal Parco del Gargano

Pubblicato : lunedì, 15 ottobre 2012

Si è concluso con la consegna dei brevetti da parte del Presidente Stefano Pecorella, la cinque giorni di ‘Fondali aperti a tutti’, un corso per la formazione di guide sub condotto dall’associazione culturale ‘Albatros Progetto Paolo Pinto Scuba Blind International’ (guidata da Angela Costantino, moglie del compianto campione di nuoto) che ha consentito ai Diving delle Diomedee di dotarsi di nuove ed utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché aprire un nuovo segmento turistico che favorisca anche la destagionalizzazione.

Domenico D’India (Acquolina Diving Center), Gianfranco Lapertosa (Splash Diving Center), Armando Vendolini (Marlin Tremiti), Giovanni Mariani (Tremiti Diving Center). Sono i magnifici 4 istruttori formati per guidare ipovedenti e ciechi nel meraviglioso ed incantato mondo dei fondali delle Isole Tremiti.

Il corso finanziato interamente dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Amp delle Isole Tremiti e svolto dall’associazione ‘Albatros Paolo Pinto, è stato articolato in una full-immersion di 5 giorni tra lezioni teoriche, pratiche ed immersioni .

A tutti i partecipanti è stato consegnato un kit didattico composto da brevetto internazionale, diploma di partecipazione, riconoscitore subacqueo in braille, testo e cd didattico, kit ricostruzione specie artificiali.

Alla fine del corso sono state effettuate prove scritte e pratiche per valutare l’apprendimento didattico ed il rispetto degli standard qualitativi minimi imposti per il conseguimento del brevetto.‘Fondali aperti a tutti’ ha visto il coinvolgimento degli operatori locali nel processo di acquisizione didattica degli strumenti e delle tecniche di accompagnamento dei disabili, la sensibilizzazione della comunità locale nei confronti della diversabilità.

“Questa è una buona azione. – ha dichiarato il Presidente -. Avevamo annunciato la proposta di formazione di guide sub per non vedenti e in meno di tre mesi abbiamo potuto sciogliere il classico nodo al fazzoletto. Infatti, l’idea fu lanciata lo scorso 12 luglio nel corso del concerto ‘Il Mare e la Stella’ in memoria di un grande tremitese come il Maestro Lucio Dalla. In quell’occasione, consegnando il premio Gargunus al noto conduttore Osvaldo Bevilacqua ( diventato testimonial del progetto) ci siamo impegnati formalmente ad offrire questa nuova opportunità agli operatori ed ai visitatori delle Diomedee. Un grazie sentito e particolare – ha aggiunto Pecorella – va ad Angela Pinto ed al suo staff che con professionalità e spirito di abnegazione si sono messi a disposizione di questa terra riuscendo a farci raggiungere un traguardo che ci onora e ci qualifica.
E’ stato emozionante vedere di persona come in acqua tutte le distanze e le difficoltàsi annullino mettendo sullo stesso piano i diversabili ed i normodotati. Non poteva essere che Tremiti, paradiso per antonomasia dei sub, ad essere capofila di questa ‘rivoluzione’ sociale.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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ISOLE TREMITI – Quegli angeli dei fondali delle Diomedee

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Concluso il corso per la formazione di guide sub per ipovedenti e ciechi

Domenico D’India (Acquolina Diving Center), Gianfranco Lapertosa (Splash Diving Center), Armando Vendolini (Marlin Tremiti), Giovanni Mariani (Tremiti Diving Center): sono i magnifici 4 istruttori formati dal Parco nazionale del Gargano alle Isole Tremiti per guidare ipovedenti e ciechi nel mondo dei fondali delle Diomedee.

“Le Diomedee – spiega Stefano Pecorella, presidente del Parco – ora sono dotate di nuove ed utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché si aprono ad un nuovo segmento turistico che favorisce anche la destagionalizzazione”.
Il corso per la formazione di guide sub è stato condotto dall’associazione culturale “Albatros Progetto Paolo Pinto Scuba Blind International”. guidata da Angela Costantino, moglie del compianto campione di nuoto, che ha consentito ai Diving delle Diomedee di dotarsi di nuove e utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché aprire un nuovo segmento turistico che favorisca anche la destagionalizzazione.
da Daunia News

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Manfredonia – Parco, “nuove Guide sub per i diversamente abili”

Pubblicato : venerdì, 12 ottobre 2012

Parco, “nuovi sub per i diversamente abili” (st)

SI è concluso venerdì con la consegna dei brevetti da parte del Presidente Stefano Pecorella, la cinque giorni di ‘Fondali aperti a tutti’, un corso per la formazione di guide sub condotto dall’associazione culturale ‘Albatros Progetto Paolo Pinto Scuba Blind International’ (guidata da Angela Costantino, moglie del compianto campione di nuoto) che ha consentito ai Diving delle Diomedee di dotarsi di nuove ed utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché aprire un nuovo segmento turistico che favorisca anche la destagionalizzazione.

Domenico D’India (Acquolina Diving Center), Gianfranco Lapertosa (Splash Diving Center), Armando Vendolini (Marlin Tremiti) Giovanni Mariani (Tremiti Diving Center).

Sono i magnifici 4 istruttori formati per guidare ipovedenti e ciechi nel meraviglioso ed incantato mondo dei fondali delle Isole Tremiti.

Il corso finanziato interamente dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Amp delle Isole Tremiti e svolto dall’associazione ‘Albatros Paolo Pinto, è stato articolato in una full-immersion di 5 giorni tra lezioni teoriche, pratiche ed immersioni .

A tutti i partecipanti è stato consegnato un kit didattico composto da brevetto internazionale, diploma di partecipazione, riconoscitore subacqueo in braille, testo e cd didattico, kit ricostruzione specie artificiali.

Alla fine del corso sono state effettuate prove scritte e pratiche per valutare l’apprendimento didattico ed il rispetto degli standard qualitativi minimi imposti per il conseguimento del brevetto.

‘Fondali aperti a tutti’ ha visto il coinvolgimento degli operatori locali nel processo di acquisizione didattica degli strumenti e delle tecniche di accompagnamento dei disabili, la sensibilizzazione della comunità locale nei confronti della diversabilità.

“Questa è una buona azione. – ha dichiarato il Presidente-. Avevamo annunciato la proposta di formazione di guide sub per non vedenti e in meno di tre mesi abbiamo potuto sciogliere il classico nodo al fazzoletto.

Infatti, l’idea fu lanciata lo scorso 12 luglio nel corso del concerto ‘Il Mare e la Stella’ in memoria di un grande tremitese come il Maestro Lucio Dalla.

In quell’occasione, consegnando il premio Gargunus al noto conduttore Osvaldo Bevilacqua ( diventato testimonial del progetto) ci siamo impegnati formalmente ad offrire questa nuova opportunità agli operatori ed ai visitatori delle Diomedee.

Un grazie sentito e particolare – ha aggiunto Pecorella – va ad Angela Pinto ed al suo staff che con professionalità e spirito di abnegazione si sono messi a disposizione di questa terra riuscendo a farci raggiungere un traguardo che ci onora e ci qualifica.

E’ stato emozionante vedere di persona come in acqua tutte le distanze e le difficoltàsi annullino mettendo sullo stesso piano i diversabili ed i normodotati.

Non poteva essere che Tremiti, paradiso per antonomasia dei sub, ad essere capofila di questa ‘rivoluzione’ sociale.

Sono sempre più convinto – ha concluso il Presidente – che per tutelare un posto come le Diomedee sia necessario renderlo quanto più fruibile possibile, perché dove c’è fermento, interesse culturale ed economico c’è tutela”.



da Stato Quotidiano
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FOGGIA – Sigilli a residence di lusso sul Gargano – Sequestrato «Il Porto» a Mattinata

Pubblicato : mercoledì, 10 ottobre 2012

INDAGATO ZANASI, PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
L’area, quattro stelle, è del valore di 24 milioni di euro – È stata realizzata nella zona del Parco nazionale

Una foto della struttura

I carabinieri del comando provinciale di Foggia, del Nucleo operativo ecologico di Bari e della sezione di Polizia giudiziaria di Foggia hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di una importante struttura turistica, «Il Porto», del valore di 24 milioni di euro, realizzata nell’area del Parco del Gargano ricadente nel territorio del Comune di Mattinata.
Sono indagate cinque persone: Francesco Paolo Moschella (rappresentante della società Zanasi e Moschella srl), Eliseo Zanasi (direttore tecnico), Federico Erminio Moschella, Matteo Michele Piemontese, Giuseppe Tomaiuolo. Zanasi è presidente della Camera di commercio di Foggia.

GLI INDAGATI - I cinque sono indagati per violazione normativa edilizio/ambientale inerenti la realizzazione di opere edili non corrispondenti ai progetti, con permessi a costruire privi della obbligatoria e preventiva autorizzazione paesaggistica dell’Ente Parco nazionale del Gargano. L’operazione è coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – “Gli arrestati del Noe? Vecchie conoscenze del WWF”

Pubblicato : lunedì, 8 ottobre 2012

Abusi edili in area Parco del Gargano, 5 arresti, 19 denunce CC Noe (st@)

COME riferito, “Neverland” è l’operazione, ordinata dalla Procura della Repubblica di Lucera, con la quale il Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri di Bari e il Corpo Forestale hanno arrestato 5 personeaccusate di associazione per delinquere finalizzata al rilascio di irregolari concessioni edilizie per la realizzazioni di complessi edilizi nel Parco del Gargano.

“È agghiacciante – osserva il WWF Foggia – quanto emerso dall’indagine: un sodalizio criminoso che operava da tantissimi anni e che ha potuto causare la deturpazione del paesaggio e della natura dell’Area protetta, distruggendo così un bene comune soltanto per illeciti interessi personali”. Per il WWF però “l’angoscia suscitata dalla notizia non ha determinato altrettanta sorpresa. Fra i 5 arrestati, infatti, alcune persone sono da tempo note all’Associazione. Si tratta dell’ing. Carlo Follieri di Lucera, attuale direttore dell’ufficio tecnico del comune di Vico del Gargano, e dell’ing. Michele Marino di Peschici”.

“Divenuto presidente del Parco del Gargano, Giandiego Gatta provvide subito alla nomina di nuovi componenti del Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico è l’organo deputato al rilascio del parere per il nulla osta sui progetti pubblici e privati ricadenti all’interno del Parco. Il WWF denunciò immediatamente i conflitti di interesse di alcuni componenti del Comitato Tecnico dell’Ente Parco. Fra questi troviamo proprio l’ing Carlo Follieri che rivestiva allora anche il ruolo di ingegnere capo del Comune di Peschici, tra i comuni più attivi nel proporre grandi progetti edilizi, e l’ing. Michele Marino, componente del Comitato tecnico del Comune di Peschici, oltre che firmatario di buona parte dei progetti di nuovi insediamenti turistici che passavano al vaglio del Comitato come ad esempio il “Centro turistico Gusmay”.

“A questo proposito, rappresentativa è la vicenda del P.I.R.T. (Piano d’intervento di recupero territoriale) Villaggio Turistico Baia di Manaccora che nel 2003, con una serie articolata di motivazioni, aveva avuto parere negativo dall’Ente Parco nel quale si affermava fra l’altro: “…. l’intervento proposto, non risultando allo stato degli atti finalizzato alla riqualificazione ambientale del sito, non appare compatibile con la tutela dell’area naturale protetta, già fortemente mortificata dai numerosissimi interventi abusivi”. Ma ecco che in data 6 dicembre 2005 si riunisce il neo Comitato Tecnico del Parco voluto da Gatta con all’ordine del giorno il P.I.R.T. della Baia di Mannaccora in agro di Peschici: il progetto risulta approvato, con minime prescrizioni e in palese contraddizione al precedente parere rilasciato dall’Ente. Tale riunione e tutto l’iter di approvazione del P.I.R.T. furono sottoposti da WWF e LIPU all’attenzione della Magistratura.”

“Altro esempio significativo: l’ecomostro Roccamare a Rodi Garganico. Il 25 novembre 1999 sopralluogo della Polizia Giudiziaria che accerta abusi edilizi in difformità della Concessione Edilizia. Qualche giorno dopo, e precisamente il 29 novembre 1999, il sindaco Nicola Pinto nomina l’ing.Carlo Follieri, con incarico a tempo determinato, Direttore dell’Ufficio Tecnico Comunale. Follieri lascia l’incarico il 30 novembre 2000 e l’ecomostro è ancora al suo posto”. “Nicola Pinto, osserva il WWF, è lo stesso sindaco che oggi, con la Delibera n. 19 dell’11/6/2012 del Consiglio Comunale di Rodi Garganico, indica palesemente che fra le sue priorità vi è la sanatoria degli abusi edilizi“.

“Tornando all’operazione “Neverland”, le accuse sono gravissime: corruzione, turbativa d’asta, falsi materiali ed ideologici, soppressione ed occultamento di atti pubblici. Oltre ai 5 arrestati, altre 19 persone risultano denunciate con analoghe gravissime accuse. Dalle indagini dei carabinieri è emersa l’esistenza di una associazione criminosa volta a realizzare opere edilizie illecitamente. La verifica dei carabinieri ha riguardato anche i collegamenti tra i pubblici funzionari e i privati interessati al rilascio delle autorizzazioni edilizie”.

“Al di là dell’accertamento delle responsabilità penali, che spetta alla magistratura, l’operazione “Neverland” – afferma Carlo Fierro, presidente del WWF Foggia – dimostra che le varie amministrazioni scelgono consapevolmente di avvalersi di certi tecnici. Follieri, ad esempio, da molti anni è protagonista della stagione del cemento nel Gargano ed è stato a capo dell’ufficio tecnico di vari comuni garganici. La domanda è: perché i politici continuano a chiamarlo?”.

Pecorella: nessuno ha richiesto pareri al Parco

VIDEO

da Stato Quotidiano
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MONTE S.ANGELO – Tagli abusivi di legna: 5 denunce

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Nel Parco del Gargano trovata anche una masseria abusiva di circa 1200 mq

Cinque eprsone denunciate e 350 quintali di legna sequestrati nel corso di un’operazione del Corpo forestale all’interno del Parco nazionale del Gargano. Individuata anche una masseria abusiva di circa 1200 mq. sempre nell’area protetta mentre sono stati effettuati controlli su strada, in aziende e nell’interno del Gargano percorrendo a piedi piste di esbosco e sentieri in agro di San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e San Giovanni Rotondo
da daunia News

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Foggia – ANCHE L’UNIVERSITA’ DI FOGGIA AL FIANCO DEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO.

Pubblicato : martedì, 25 settembre 2012

L’Università di Foggia ed il Parco Nazionale del Gargano hanno suggellato attraverso un protocollo d’intesa, un patto di reciproca collaborazione per mettere in campo le migliori professionalità al fine di elaborare progetti per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del territorio.
L’atto è stato sottoscritto dal Magnifico Rettore, Prof. Giuliano Volpe, e dal Presidente, Avv. Stefano Pecorella.

Con questo protocollo, le due istituzioni intendono collaborare per realizzare attività di studio e di ricerca scientifica, reperimento, conservazione e anche restauro di beni di interesse preistorico, storico, etnografico, archeologico e culturale. Impegni concreti dovranno essere volti a pianificare ed attuare interventi di collaborazione in specifiche attività a livello di: didattica, formazione continua e d’eccellenza, internalizzazione e governance.

“Abbiamo ritenuto opportuno che in questo particolare momento di fragilità il territorio avesse dei punti di riferimento di alto livello – ha spiegato il Rettore Volpe -. Questa intesa rappresenta una ‘naturale’ unione d’intenti mirata a sviluppare azioni sinergiche per condividere le migliori pratiche per lo studio, l’applicazione, il monitoraggio e la gestione, del migliore know how a disposizione dell’Università nell’area parco e nell’area marina protetta delle Isole Tremiti. Sono certo che questa alleanza con l’Ente Parco, che in questo biennio ha dimostrato lungimiranza negli interventi e sensibilità nel coinvolgimento degli giusti stakeholders, sarà fruttuosa e contribuirà alla tanto attesa svolta economico-sociale”.

“Alla base di questa intesa con il mondo accademico vi è la la consapevolezza di creare stabili esempi di progettazione e pianificazione strettamente legati alle peculiarità del nostro territorio e delle sue inestimabili risorse ambientali, storiche e religiose.

I nostri giovani,inoltre, hanno bisogno di poter investire le loro energie in un sistema in grado, attraverso i suoi principali attori istituzionali, sociali ed economici, di creare condizioni durevoli di sviluppo.

Ringrazio il Rettore Volpe per la sensibilità e sollecitudine con la quale ha risposto alla richiesta del Parco e mi auguro che a breve si possa già concretamente predisporre la prima linea di intervento.”

da Puglialive

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MONTE S.ANGELO – Delegazione argentina sul Gargano

Pubblicato : sabato, 22 settembre 2012

Domani sul Gargano sarà presente una delegazione argentina di oltre 20 componenti guidata dall´Ing. Fernando Russo , Ministro dell´Ambiente dello Stato di Ente Rios ( massima autorità ambientale della provincia).

Ospiti del Parco Nazionale del Gargano, la delegazione seguirà il seguente programma:

ore 10 Visita Porto industriale di Manfredonia; a seguire, la delegazione, accompagnata dal Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, e dal Commissario dell’Autorità Portuale Gaetano Falcone, si sposterà presso il molo commerciale ed il nascente porto turistico;

ore 15 la delegazione sarà ricevuta dall’Amministrazione del Comune di Monte Sant’Angelo guidata dal sindaco Antonio Di Iasio; infine visita al Santuario di San Michele Arcangelo, sito riconosciuto come patrimonio Unesco.
da Teleradioerre

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MONTE SANT’ANGELO – Matteo Notarangelo continua a mietere successi!!!

Pubblicato : martedì, 18 settembre 2012

Terza vittoria consecutiva per Matteo Notarangelo che ha staccato il secondo classificato di 2 minuti, domenica 16 settembre 2012, 2^ EDIZIONE ”Viesteincorsa”, una gara di 10 KM, nel PARCO NAZIONALE DEL GARGANO.

Con grande orgoglio voglio fare i complimenti al nostro atleta che rappresenta ormai la punta di diamante dell’atletica di Monte S. Angelo – ci ha detto l’assessore allo sport del comune di Monte S. Angelo, Michele Ferosi – speriamo di poterlo vedere impegnato nella prossima corrimonte – continua Ferosi – come assessore al ramo sarò sempre disponibile ad incentivare manifestazioni sportive ed atleti che facciano emergere il nome della nostra città – conclude l’assessore.

Il portale www.ilgiornaledimonte.it e www.newsgargano.com seguiranno sempre con molta attenzione le gesta di questo tranquillo ragazzo che ci sta offrendo emozioni, imponendosi in queste gare.

Un atleta che lavorando duramente e rispettando sempre gli avversari, si sta guadagnando giorno per giorno la stima di molti fan sia nella sua città che fuori, COMPLIMENTI MATTEO!!!
da

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Parco Nazionale del Gargano: Esito dell’ incontro NOTRIV a Bari col Ministro Clini

Pubblicato : sabato, 15 settembre 2012

Modifica della norma che consente la coltivazione di idrocarburi in Adriatico; conferenza dei paesi europei che si affacciano sull’ Adriatico per il riconoscimento della sua prioritaria valenza ambientale.
Queste le proposte del ministro Clini a fronte della civile ma ferma protesta delle istituzioni e delle associazioni.
Un pò poco per un ministro della Repubblica, ma tant’è. Ulteriore delusione è la constatazione che le stesse proposte sono già state indicate dalla Comunità del Parco, che già da tempo con proprio atto deliberativo ha dato mandato al Presidente dell’ente di farsene promotore nei confronti degli enti ed organismi competenti per la loro attuazione.; oltre che valutare il possibile ricorso alla giustizia amministrativa e la possibilità di ricorrere ad istituto normativo costituzionale per l’abrogazione delle norme in questione.
Non per essere Casandre, ma allo stato ci rendiamo conto che il tavolo sul quale si sta tentando di spostare il problema è quello normativo. Allora ci chiediamo: ma cosa è stato fatto sino ad oggi? La risposta è sotto gli occhi di tutti: niente, o meglio, niente di tutto ciò che era necessario fare. Comunque, a nessuno interessa aprire la stagione della caccia alle streghe, quanto comprendere cosa fare ed in che tempi.
Proprio a fronte di tale necessità già lunedì prossimo a Bari si riuniranno le associazioni regionali di Legambiente, WWF, FAI e NO TRIV assieme a tutti i comitati spontanei per tracciare le iniziative da porre in essere.
Nel frattempo, già arrivano le ulteriori adesioni al Comitato coordinato dal Parco Nazionale del Gargano e costituito dopo l’incontro di Termoli dello scorso 6 settembre. Ad aderire il Sindaco di Otranto e la Federparchi, che ha anche votato all’ unanimità una mozione proposta dal Presidente Pecorella, in seno al Consiglio Direttivo, di netta opposizione alle prospezioni e coltivazioni di idrocarburi in Adriatico.

da 

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MARGHERITA DI SAVOIA – CS-Domani gli A3 Apulia Project si esibiranno all’Umbra Forest Folk Festival 2012

Pubblicato : sabato, 8 settembre 2012

Fabio Bagnato e il gruppo degli A3 Apulia Project sono disponibili per interviste. * * * * * * *

Fabio Bagnato e il gruppo degli A3 Apulia Project sono disponibili per interviste. * * * * * * *

COMUNICATO STAMPA Margherita di Savoia, Sabato 8 Settembre 2012

INIZIO COMUNICATO Gli A3 APULIA PROJECT

suoneranno all’Umbra Forest Folk Festival 2012 nella Foresta Umbra

Gli A3 Apulia Project, band etno-folk originaria di Terlizzi (BA) ma “cittadina del mondo”, sta continuando attivamente a portare in giro il disco Odysseia, pubblicato dalla nota etichetta discografica Compagnia Nuove Indye di Paolo Dossena. Dopo le numerose date estive in giro per i palchi italiani, la prossima performance live della band sarà un ritorno “a casa”, il 9 Settembre 2012, in occasione della due giorni (8 e 9 Settembre) per la 5^ edizione dell’Umbra Forest Folk Festival, ambientato nella suggestiva Foresta Umbra, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, a Monte S.Angelo, in provincia di Foggia.

Un festival importante, in cui si esibiranno, oltre agli A3 Apulia Project, artisti di tutto il mondo, provenienti dai cinque continenti, dando vita ad una grande festa per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e contemporaneamente far rivivere le atmosfere hippy. Artisti e pubblico, infatti, sono invitati a presentarsi vestiti in stile “figli dei fiori”.

Semplicemente imperdibile!

Per contatti e informazioni: http://www.umbraforestfolk.eu

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LA BAND DEGLI A3 APULIA PROJECT:
INIZIO COMUNICATO Gli A3 APULIA PROJECT

suoneranno all’Umbra Forest Folk Festival 2012 nella Foresta Umbra

Gli A3 Apulia Project, band etno-folk originaria di Terlizzi (BA) ma “cittadina del mondo”, sta continuando attivamente a portare in giro il disco Odysseia, pubblicato dalla nota etichetta discografica Compagnia Nuove Indye di Paolo Dossena.

Dopo le numerose date estive in giro per i palchi italiani, la prossima performance live della band sarà un ritorno “a casa”, il 9 Settembre 2012, in occasione della due giorni (8 e 9 Settembre) per la 5^ edizione dell’ Umbra Forest Folk Festival, ambientato nella suggestiva Foresta Umbra, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, a Monte S.Angelo, in provincia di Foggia.

Un festival importante, in cui si esibiranno, oltre agli A3 Apulia Project, artisti di tutto il mondo, provenienti dai cinque continenti, dando vita ad una grande festa per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e contemporaneamente far rivivere le atmosfere hippy. Artisti e pubblico, infatti, sono invitati a presentarsi vestiti in stile “figli dei fiori”.

Semplicemente imperdibile!

Per contatti e informazioni: http://www.umbraforestfolk.eu

 

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MONTE SANT’ANGELO – Parco Nazionale del Gargano da oggi è anche il nome di un aereo Alitalia

Pubblicato : mercoledì, 5 settembre 2012

Il Gargano e la sua Area Protetta spiccano il volo, diventando testimonial dell’ inconfondibile made in Italy nel mondo. Infatti, Alitalia, la compagnia aerea di bandiera, ha deciso di chiamare un nuovo aereo della sua flotta: ‘Parco Nazionale del Gargano’.

‘Mi auguro – evidenzia il Presidente, Stefano Pecorella- che questo riconoscimento di Alitalia sia ulteriore elemento di riflessione sulle azioni ormai non piu´ rimandabili sulla realizzazione di una infrastruttura portante quale uno scalo aeroportuale od il suo raccordo con realta´ gia´ esistenti ed a noi vicine i cui collegamenti non possono essere rappresentati da sporadici viaggi di navette autobus”.
Il Gargano e la sua Area Protetta spiccano il volo, diventando testimonial dell’ inconfondibile made in Italy nel mondo. Infatti, Alitalia, la compagnia aerea di bandiera, ha deciso di chiamare un nuovo aereo della sua flotta: ‘Parco Nazionale del Gargano

. ‘Mi auguro – evidenzia il Presidente, Stefano Pecorella- che questo riconoscimento di Alitalia sia ulteriore elemento di riflessione sulle azioni ormai non piu´ rimandabili sulla realizzazione di una infrastruttura portante quale uno scalo aeroportuale od il suo raccordo con realta´ gia´ esistenti ed a noi vicine i cui collegamenti non possono essere rappresentati da sporadici viaggi di navette autobus”

http://www.parcogargano.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=1192
da Teleradioerre

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Regione ed Ente Parco ribadiscono il “No” alle trivellazioni nel mare Adriatico

Pubblicato : mercoledì, 5 settembre 2012

La Comunità del Parco del Gargano ha deliberato 5 punti insieme a sindaci dei Comuni interessati. Vendola ha scritto ai segretari dei partiti politici presenti sul territorio. La Regione Puglia ha approvato un Odg

Trivellazioni Adriatico

Regione Puglia e Parco Nazionale del Gargano ribadiscono il “no” alla ricerca di idrocarburi nel mare Adriatico a largo delle Isole Tremiti autorizzata dal ministro Clini.

I 5 PUNTI – Riaffermare l’opposizione e il contrasto alla ricerca di idrocarburi per difendere e valorizzare il sistema ambientale e turistico sostenendo e promovendo le manifestazioni della società civile. Proporre una riforma normativa al decreto Passera e un referendum abrogativo nel quale coinvolgere tutte le Regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico. Fare una proposta di legge al Parlamento europeo.

Coinvolgere tutte le Istituzioni ed i loro rappresentanti (Comuni, Province, Regioni, Parlamento italiano ed europeo). Attivare ogni iniziativa legale contro il decreto e ogni atto successivo; trasmissione delle proposte a Province e Regioni interessate.

Sono i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Nazionale del Gargano in un incontro tenuto a Monte Sant’Angelo tra i rappresentanti dei Comuni interessati, per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti.

Stefano Pecorella – Alla discussione hanno partecipato il presidente dell’ente parco, Stefano Pecorella e la Presidente della Comunità, Ersilia Nobile. “Questa battaglia di civiltà – ha detto tra l’altro Pecorella – deve essere combattuta su tutti i fronti: quello amministrativo, normativo e di protesta popolare di piazza.

E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni. Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.

Il prossimo appuntamento contro le prospezioni petrolifere promosso dai Comuni in collaborazione col Parco nazionale del Gargano è fissato per il 6 settembre prossimo nella cittadina molisana di Termoli.

Anche la Regione Puglia non ci e nella persona del presidente, Nichi Vendola, ha inviato una lettera ai segretari dei partiti che hanno rappresentanza parlamentare nel territorio pugliese: Angelino Alfano, Pierluigi Bersani, Pier Ferdinando Casini, Antonio Di Pietro e Gianfranco Fini alla quale finora ha risposto positivamente soltanto il leader dell’Idv.

LA PETIZIONE: “NO TRIVELLE”
Nichi Vendola – “Gentili Onorevoli, mi rivolgo a voi a nome di tutti i pugliesi per esprimervi un desiderio che – spiega Vendola nella lettera – è comune a tutte le forze politiche e a tutti i cittadini della mia regione: noi non vogliamo che il nostro mare venga oltraggiato dalla presenza opaca e inquinante di interessi legati alle lobbies del petrolio, noi non vogliamo né oggi le prospezioni geofisiche sui fondali adriatici né domani le trivelle con il loro impatto devastante”. Vendola spiega tra l’altro che “le Isole Tremiti sono una gemma del nostro Mediterraneo” e chiede “di assecondare una iniziativa parlamentare che inibisca e fermi la catena delle autorizzazioni alla ricerca di un greggio che noi non desideriamo e che consideriamo una minaccia”.

“Il petrolio proprio no, è una tentazione volgare – aggiunge tra l’altro Vendola – di chi pensa che la natura sia solo una immensa discarica o una miniera da cui estrarre ricchezza con svagata irresponsabilità. Occorre che questo nostro desiderio, in cui si riconosce l’intera società pugliese, e che è scientificamente ed economicamente fondato e argomentato, possa varcare la soglia della massima assemblea legislativa”. “Noi – conclude – non siamo affetti dalla sindrome del ‘non nel mio giardino’: vorremmo semplicemente trasferire alle future generazioni l’azzurro e il verde del nostro mare, la straordinaria ricchezza dei nostri eco-sistemi, l’incanto di un’isola che oggi è un’oasi di pace e ci chiede solo rispetto e amore”.

REGIONE PUGLIA – Ieri intanto il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale si dice ‘no’ alle prospezioni nel sottosuolo marino per salvaguardare le acque antistanti le coste pugliesi dall’estrazione di idrocarburi in mare.

L’assemblea impegna la giunta regionale “ad opporsi con ogni atto necessario alle decisioni del governo nazionale che autorizzano prospezioni nel sottosuolo marino e consentono qualsiasi attività di sfruttamento del mare e di ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi in Adriatico e nello Ionio”.
da Foggiatoday

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Tremiti protagoniste di ‘Sereno variabile’

Pubblicato : domenica, 26 agosto 2012

Osvaldo Bevilacqua ha fatto tappa alle Isole Tremiti nella puntata di ‘Sereno variabile’ andata in onda ieri su Rai 2.

Un’occasione per conoscere la storia delle Isole Tremiti, arcipelago del mar Adriatico, e ribattezzate anche con il nome Diomedee, legate al mito di Diomede, eroe greco che, secondo la leggenda, andò incontro alla morte proprio in questi luoghi ed oggi Riserva Marina del Parco Nazionale del Gargano.

Il viaggio di 30 minuti parte dalla prima isola, quella di San Nicola, detta l’isola bianca per via del colore delle case.

Si prosegue poi a San Domino, isola della natura e paradiso dei subacquei che si caratterizza per una lunga distesa di sabbia, Capraia, Cretaccio e Pianosa.

La trasmissione visita anche l’Abbazia di “Santa Maria a Mare”,costruita nel 1045 dai Benedettini. A completare la puntata un omaggio al cantautore Lucio Dalla, che ha trascorso molto del suo tempo
sulle Isole Tremiti, dove ha scritto e realizzato alcune delle sue canzoni più note
da Teleradioerre

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Manfredonia – il 19 agosto 2012 incendio all’Oasi Lago Salso del Parco Nazionale del Gargano

Pubblicato : martedì, 21 agosto 2012

Un altro attentato ambientale all’Oasi Lago Salso

Come la cronaca dimostra ogni anno l’Oasi Lago Salso di Manfredonia, uno dei gioielli naturalistici del Parco Nazionale del Gargano, attira le mire dei piromani.
Già a luglio una porzione del pascolo mediterraneo, area oggetto di importanti lavori di riqualificazione naturalistica e paesaggistica, aveva subito l’attacco delle fiamme, ieri un altro grave tentativo è stato portato a termine in serata.
Una porzione di canneto dell’Oasi e un’area della contigua Riserva Naturale dello Stato Frattarolo è stata incendiata e, se non fosse stato per la presenza del Torrente Candelaro che ha bloccato le fiamme e all’intervento dei VVFF, i danni si sarebbero estesi all’intera riserva.

Si tratta dell’ennesimo attacco non solo all’ambiente, afferma Matteo Caldarella (referente per i progetti faunistici del Centro Studi Naturalistici ONLUS), ma anche alle Istituzioni ed associazioni che si impegnano per aumentare le capacità di attrazione turistica di queste aree naturalistiche che, negli anni, hanno portato al centro dell’attenzione internazionale l’intero complesso delle paludi del Golfo di Manfredonia. Basti pensare che ormai sono trascorsi tre anni dagli incendi che hanno distrutto importanti infrastrutture per l’osservazione della fauna (capanni ornitologici) e nulla è stato compiuto per ripristinare tali indispensabili strutture per la fruizione naturalistica.

La speranza per la salvaguardia di queste aree è direttamente collegata alla istituzione di un comando di stazione forestale presso l’Oasi, per il quale sembrerebbe in dirittura d’arrivo l’iter burocratico al fine di creare un indispensabile avamposto di controllo del territorio da parte del Corpo Forestale dello Stato a garanzia di territori ancora in balia dell’illegalità.

Credits per immagini: “Foto M.Caldarella – arch.CSN”

Comunicato Stampa Centro Naturalistici Onlus

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PESCHICI – Il bike sharing nel Parco del Gargano

Pubblicato : martedì, 7 agosto 2012

Disponibili 36 bicicletta in sei località del promontorio . Gratis le prime due ore, dopo si paga da 0.50 a 1 euro

Il logo

 

Su e giù per le stradine del Gargano, tra i vicoli dei centri storici, lungo i sentieri del parco, pedalando.

Da oggi sarà possibile per chiunque, turista o residente, che non abbia una bicicletta, andare alla scoperta del Gargano con il progetto di bike sharing «Parkinbici».

Ad Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Lido del Sole, Vico del Gargano e San Menaio sono state installate le stazioni con sei biciclette ciascuna. Le bici, tutte con «pedalata assistita», sono dotate del sistema più moderno di bike sharing, quello con la tessera ricaricabile che consente di prelevare la bici in una delle stazioni e al termine dell’utilizzo riconsegnarla anche in un luogo diverso da quello in cui era stata prelevata. Il servizio è gestito dalla società «Bicincittà» che ha vinto l’appalto bandito dal Parco del Gargano, che aveva ottenuto un finanziamento del ministero pari a 500mila euro finalizzato proprio al bike sharing nell’aree protette. Tre i tipi di abbonamento previsti: annuale per i residenti al costo di 30 euro che comprendono sia la prericarica che l’assicurazione.

Le prime due ore di utilizzo sono gratuite, la terza ora costerà 0,50 centesimi, un euro per tutte le ore successive. Le card turistiche possono avere durata settimanale e costano 20 euro; per il solo weekend, hanno un costo di 12 euro. Facoltativa l’assicurazione di cinque euro.

Questo pomeriggio a Peschici, nella villa comunale, è prevista una manifestazione inaugurale per il servizio.

In questa occasione saranno allestite due postazioni con biciclette dotate di generatori per la produzione di energia elettrica, che si ottiene proprio pedalando. L’energia sarà utilizzata da un piccolo chiosco di granite al limone garganico. Inoltre al gruppo ciclistico amatoriale sipontino saranno consegnate 28 divise con il logo del parco.

«Abbiamo voluto introdurre un nuovo concetto di mobilità nel parco che contribuisca alla riduzione del traffico e crei un rapporto più diretto con il territorio», ha sottolineato il presidente dell’area protetta, Stefano Pecorella. «Si tratta di un modo diverso di vivere i paesaggi incontaminati del Gargano»

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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PESCHICI – Parkinbici, il bike sharing intercomunale del Gargano: orari e stazioni Parkinbici, il bike sharing intercomunale del Gargano: orari e stazioni

Pubblicato : lunedì, 6 agosto 2012

Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano sono i quattro comuni coinvolti.

Il 7 agosto la presentazione del primo sistema in Italia di Bike sharing intercomunale. Ci saranno, Pepe Nobile e Pecorella

Si terrà il 7 agosto alle 17 nella villa comunale di Peschici, la presentazione di Parkinbici, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale che lega i comuni di Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano.

Il vernissage avverrà alla presenza del presidente del Parco Nazionale del Gargano, l’avv. Stefano Pecorella e dei sindaci delle città coinvolte, Piero Colecchia di Ischitella, Domenico Vecera di Peschici, il Nicola Pinto di Rodi Garganico e Pierino Amicarelli di Vico del Gargano. Saranno presenti anche il presidente della Provincia l’On. Antonio Pepe e la neo eletta presidente della Comunità del Parco Nazionale del Gargano, la dott.ssa Ersilia Nobile.

Per l’occasione verranno allestite due postazioni di bicigeneratori, biciclette in grado di produrre energia elettrica grazie all’energia cinetica prodotta da chi pedala. Energia pulita da utilizzare per confezionare fresche granite al limone garganico. Saranno consegnate inoltre 28 divise da ciclista, con il logo del Parco Nazionale del Gargano, al gruppo ciclistico amatoriale Sipontino, onnipresente alle competizioni nazionali ed internazionali, quali la Granfondo di Roma e il Giro delle Dolomiti.

“L’iniziativa – afferma Il presidente del Parco – è stata fortemente voluta e realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, per introdurre una nuova concetto di mobilità, che contribuisca alla riduzione del traffico cittadino e crei un rapporto più diretto con il territorio. Con Parkinbici – aggiunge Pecorella – cambia il modo di vivere il Gargano e dei suoi paesaggi incontaminati. È una vera e propria rivoluzione ambientale e culturale”.

Il servizio sarà attivo tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e nel periodo estivo sette giorni su sette. E’ stato attivato un numero verde ad hoc, l’800.654.214, per ottenere informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e sui punti vendita abilitati. Ulteriori notizie utili sono disponibili agli indirizzi web: www.bicincitta.com e www.parcogargano.it.

Le stazioni di deposito di Parkinbici sono ubicate nei comuni di:

Ischitella – piazzetta di Foce Varano
Peschici – via Magenta
Rodi Garganico – Corso Madonna della Libera
Rodi Garganico – Lido del Sole – piazzale Irium
Vico del Gargano – Calenella – stazione ferroviaria
Vico del Gargano – San Menaio – stazione ferroviaria
I punti vendita sono attivi c/o:

Stazione ferroviaria di Peschici Calenella
Stazione ferroviaria di San Menaio
Stazione ferroviaria di Rodi Garganico

da Foggiatoday

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MONTE SANT’ANGELO -Nobile a capo della Comunità del Parco

Pubblicato : martedì, 31 luglio 2012

Eletta dagli altri sindaci e dalla Provincia, la prima donna a ricoprire l’incarico

Ersilia Nobile, sindaco di Vieste, è il nuovo presidente della Comunità del Parco Nazionale del Gargano. Unanime il voto dei presenti espresso nei confronti della Nobile, unico sindaco donna del Gargano ed è la prima a ricoprire il ruolo di vertice del consesso dei sindaci del Parco. L’assemblea svoltasi ieri presso la sede dell’Ente Parco ha visto partecipare i rappresentanti dei Comuni di S. Marco in Lamis, Rignano, Monte Sant’Angelo, Rodi Garganico, Peschici, Vico del Gargano, Apricena, Manfredonia, Mattinata, Ischitella, Vieste e della Provincia di Foggia.
da Daunia News

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