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Sannicandro Garganico – Scrutatori, da Sannicandro appello Vocale: trasparenza per le scelte

Pubblicato : mercoledì, 16 gennaio 2013

Il segretario pd di Sannicandro G.co Matteo Vocale (St)

NELL’APPROSSIMARSI dell’istituzione dei seggi elettorali per le Elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, il Partito Democratico di San Nicandro Garganico ritorna ad invocare “metodi seri e trasparenti per la nomina degli scrutatori”.

La legge 270/2005, infatti, ritornando alle consuetudini dell’ultimo Dopoguerra, prevede che gli scrutatori siano scelti nominalmente dai componenti della Commissione elettorale comunale (nominati tra i consiglieri comunali al primo insediamento, ndr), mentre dal 1992 si era introdotto il sorteggio telematico.

«Rivolgiamo un forte appello ai tre componenti della Commissione elettorale richiamandoli alla responsabilità, alla trasparenza e al buon senso». E’ quanto, a nome dei Democratici, scrive il segretario cittadino Matteo Vocale. «In questi tempi di morta fede politica e di problemi economici diffusi – continua il segretario – sarebbe un grave spregio al poco di democrazia che ci resta agire pensando esclusivamente all’accrescimento del proprio potere politico, tanto più quando un componente della Commissione non è referenziato a partiti ma solo a se stesso.

“Già nel 2008, come partito di governo, avevamo tentato un sorteggio in piazza, tuttavia incassando le critiche di tutta la politica locale, con l’epilogo che solo gli scrutatori di nostra spettanza furono realmente estratti. Le motivazioni di allora, stante l’attuale legge, le ribadiamo con la stessa forza anche oggi e con la medesima convinzione che ha condotto il PD a far scegliere il proprio candidato premier e i parlamentari con le Primarie”. “Mi auguro – conclude Vocale – che questo stimolo sia accolto di buon grado, con uno scatto di orgoglio positivo, dai consiglieri Valentino Altieri, Costantino Ciavarella, Rosario Marrocchella ed eventuali supplenti, a cui rivolgiamo questo appello accorato e nominale”.

“Sarebbe il caso, ad esempio, come accadrà nei prossimi giorni in tanti comuni d’Italia, di richiedere conferma di disponibilità scritta, entro il giorno di convocazione della Commissione, a tutti gli inoccupati reali, preferibilmente giovani e con scolarizzazione medio-alta e tra questi fare un sorteggio pubblico se gli aspiranti dovessero superare gli 88 necessari. Questo, tanto per favorire l’avvicinamento delle nuove generazioni alla politica ed evitare, nel contempo, gli spiacevoli inconvenienti nelle operazioni elettorali dovuti all’imperizia nell’adottare ed eseguire la rigida e delicata normativa».

SCRUTATORI, QUI MANFREDONIA; COMMISSIONE (PRESIDENTE PD, CONSIGLIERI PDL, UDC, INDIPENDENTE, SI RIUNIRA’ IL 02.02 PER LE SCELTE; 7500 NELL’ALBO PER 238 NOMINATI; ALLA CORTE D’APPELLO DI BARI LA SCELTA DEI 59 PRESIDENTI DEI SEGGI).
da Stato Quotidiano

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SANNICANDRO GARGANICO – NASCE GARGANO VOICE

Pubblicato : venerdì, 4 gennaio 2013

la presentazione l’11 Gennaio al Tempio di Arcadia di San Nicandro Garganico
Dicembre 2012; nasce “Gargano Voice”, il nuovo periodico diretto da Peppe Nacci ed edito dallo Studio Pizzicoli sas “dalla parte del territorio e della gente del Gargano”.
Un’ informazione intesa come nuovo punto di riferimento per il Gargano, e per chi in esso opera e ci vive da oggi o da sempre. Quattro pagine per un giornale senza finanziamenti, che si basa interamente sui contributi dei lettori. Un nuovo modo di fare giornalismo, moderno e progressista, giovane e “cattivo”, indipendente dai partiti e lontano dall’antipolitica, a favore del cambiamento, capace di costruire e non solo di distruggere.
Gargano Voice è quindi un mensile “libero”, ma in tutti i sensi, infatti, è “free press” nei vari comuni del Gargano e si avvale di una redazione attenta e collaudata.
Un giornale facile da leggere con un forte rilievo alla politica e all’attualità, ai temi del lavoro, ma anche capace di interpretare uno spirito popolare con attenzione alla cultura, sport e spettacoli; pieno di storie di gente normale che fa cose straordinarie, storie del Gargano del lavoro e del merito, ultimamente dimenticate dalla stampa esistente. Gargano Voice si presenta alla stampa e al pubblico Venerdì 11 Gennaio presso il Caffè Letterario di San Nicandro Garganico: il Tempio di Arcadia.
Alla Presentazione interverranno il Direttore Responsabile Peppe Nacci, l’Editore Vincenzo Pizzicoli.
Ingresso Libero

IL DIRETTORE
Peppe Nacci

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Ultimo dell’anno, ultima scossa a Foggia

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

A tremare stamane San Nicandro Garganico, Apricena, Lesina e Poggio Imperiale, a causa di una lieve scossa di magnitudo 2.6 che ha interessato l’intera provincia di Foggia.

terremoto_Foggia

Nei primi mesi del 2012 l’elevata quantità di eventi sismici quasi ci stupiva, poi, col passare dei mesi, abbiamo smesso di contare, anche perché perlopiù si trattava di piccole scosse e, ora che quest’anno giunge al termine, ecco arrivare l’ultimo tremore: nuova scossa sismica questa mattina alle 8:24 nel Gargano.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa sapere essersi trattato di un sisma di magnitudo 2.6 gradi della Scala Richter verificatosi a 10,9 km sotto la superficie terrestre, epicentro San Nicandro Garganico a sud del lago di Lesina.

Nessun danno a cose o persone, ma i cittadini più attenti di Capitanata hanno notato muoversi i suppellettili.

da Il Quotidiano Italiano

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Terremoto sul Gargano con epicentro ad Apricena e San Nicandr

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’IGNV nel distretto sismico “Promontorio del Gargano”.

Il terremoto del 31 dicembreLieve scossa di terremoto questa mattina alle 8.24 tra Apricena e San Nicandro Garganico. Il sisma, di magnitudo 2.6, è stato avvertito anche a Lesina e Poggio Imperiale.

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’IGNV nel distretto sismico “Promontorio del Gargano”. Dopo alcune settimane, in provincia di Foggia la terra torna a tremare nell’ultimo giorno del 2012, ma fortunatamente non si registrano danni a persone o cose.

 

Da Foggiatoday

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PARCO GARGANO – Cs 2012, un anno tutto da ricordare.

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
2012, un anno tutto da ricordare.

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

Nomina Presidente: con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione.

Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente.

Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano.

I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “

Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni.

L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.

L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo.

Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana.

La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero.

Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) ela Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale.

 

Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio.

L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti.

 

Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti.

Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.2 2) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis.

(continua…)

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La Capitanata perde i pezzi, dal 2001 al 2011 popolazione in calo del 3,26%

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Da 155mila abitanti del 2001, Foggia scende a 147mila.

In evidente calo la popolazione di San Marco la Catola, mentre cresce a Stornara

Modulo del censimento Istat

Rispetto al 2001 in provincia di Foggia (Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia escluse) la popolazione è diminuita di 23.526 unità, pari a un -3,26%.

E’ soltanto uno dei dati ISTAT del censimento 2011 dell’agricoltura, della popolazione e delle abitazioni, dell’industria e dei servizi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre. Dato, quello di Capitanata, in controtendenza rispetto al nazionale, che fa registrare invece un incremento del 4,3% (grazie soprattutto alla componente straniera).

Il calo più evidente si registra a San Marco la Catola, che dieci anni dopo dal 14esimo e penultimo censimento, ha 433 abitanti in meno (28,58%).

L’altro San Marco, quello in Lamis, con 14218 scende sotto la soglia dei 15mila abitanti. Il capoluogo dauno passa invece da 155.203 a 147.036, registrando un -5,26%.

Tra i centri di Capitanata medio-grandi, si registra un incremento di popolazione a Torremaggiore e a San Giovanni Rotondo, che collezionano rispettivamente un +2,02% e + 4,68%. Ci sono più abitanti anche a Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Ordona, Stornara (11,96% incremento maggiore in percentuale) e Zapponeta.

In leggero calo i grandi centri come Cerignola, Manfredonia, San Severo e Lucera.

San Nicandro Garganico perde invece 2147 abitanti.

Segno meno anche a Monteleone e Anzano di Puglia.

In totale sono 10 i comuni che hanno registrato un incremento della popolazione, oggi composta da 82926 unità.

Cinquantuno quelli in cui si è registrato un decremento e che oggi fa riferimento a una popolazione di 544081 persone.

ALTRI RISULTATI

Nell’ultimo decennio la popolazione straniera abitualmente dimorante in Italia è quasi triplicata, passando da poco più di 1.300.000 a circa 3.770.000. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione sale da 23,4 a 63,4 per mille censiti.

Tra il 2001 e il 2011 le famiglie residenti sono aumentate da 21.810.676 a 24.512.012. Si è ridotto invece il numero medio dei componenti per famiglia da 2,6 a 2,4 persone.

Le abitazioni sono 28.863.604 , di cui 23.998.381 occupate da residenti (+5,8% rispetto al Censimento del 2001).

L’indice di occupazione delle abitazioni è pari a 83,1%. Le famiglie che risiedono in baracche, roulotte, tende ecc. sono 71.101, in forte aumento sul 2001 (erano 23.336).

L’ammontare di edifici supera i 14 milioni di unità, con un incremento dell’11% rispetto al 2001.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Lunedì c’è il consiglio provinciale

Pubblicato : venerdì, 14 dicembre 2012

Seduta monotematica: “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano

Si discuterà della “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano” nel prossimo consiglio provinciale in programma lunedì 17 dicembre, alle 10.30, nella sala consiliare di Palazzo Dogana.
Alla riunione sono stati invitati a partecipare il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, e i sindaci dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Lesina, Mattinata, Peschici, Poggio Imperiale, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste, Ischitella e Serracapriola.
da Daunia News

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SANNICANDRO GARGANICO – Invito presentazione libro di Raffaele Mascolo

Pubblicato : lunedì, 10 dicembre 2012

Mercoledì 12 dicembre 2012 ore 18,00
Presso la Biblioteca Comunale “Alfredo Petrucci”   di San Nicandro Garganico
ci sarà la presentazione del libro CAMMINO LUNGO IL CORSO DELLA STORIA
di Raffaele Mascolo
Interverranno:
Michele Galante – Fondazione Vittorio Foa
Franca Pinto Minerva – Università degli studi di Foggia
Costantino Squeo – Avvocato
Sarà presente l’autore

 

Il presidente della Fondazione Vittorio FOA
Sabino Colangelo
La S.V. è invitata a partecipare
ufficio Stampa Fondazione Vittorio FOA

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SANNICANDRO GARGANICO – Elettrificazione delle campane Convento S. Maria delle Grazie

Pubblicato : sabato, 8 dicembre 2012

La Comunità Parrocchiale di S. Maria delle Grazie, Convento o “S. Antonio” per i sannicandresi, ha inaugurato dopo la funzione religiosa serale della prima domenica di Avvento, la elettrificazione delle Campane.

Da questo giorno, 2 dicembre 2012 il nuovo Parroco, Padre Antonio D’Orsi, ha ringraziato tutti i fedeli che hanno dato il contributo per tale opera.
L’opera è consistita nell’utilizzare le stesse tre campane esistenti alle quali è stata applicata la elettrificazione compiuterizzata.
La Campana grande, realizzata nel 1766 dalla ex industria padre Zaccaria in San Nicandro Garganico, è dedicata a Sant’Antonio di Padova.

Suonerà per dare gloria al Signore nelle giornate di festa e per richiamare l’attenzione dei fedeli nelle celebrazioni penitenziali

Questa campana, in ordine di storicità, è la terza campana installata nelle chiese della nostra città.
La Campana media è stata realizzata nel 1748 da Adiliano Tadante per devozione della famiglia Felice Caccia; essa è dedicata all’annunciazione di Maria con la seguente scritta: “Et verbum caro factum est et abitavit in nobis” (il Verbo si fece carne ed abitò in mezzo a noi).

Essa suonerà per scandire le ore della giornata e richiamare i fedeli, insieme alla campana più piccola, per la celebrazione della Santa Messa.

In ordine di storicità è la seconda.
La Campana piccola è stata realizzata nel 1861 per devozione della famiglia Fiore Tarantino ed è dedicata alla Beata Vergine Maria delle Grazie con la seguente scritta. «Sancta Maria ora pro nobis» (Santa Maria pprega per noi). Essa suonerà per scandire le mezz’ore della giornata e richiamare i fedeli, insieme alla campana media, alla celebrazione della Santa Messa.

In ordine di storicità è la ottava.

La prima risulta quella della chiesa di San Giovanni anno 1648.
Al suono a distesa delle campane la Comunità ha gioito assieme al Parroco.
Padre Antonio D’Orsi, nato a Napoli il 30 giugno 1972, è nell’Ordine OFM da 17 anni e da 5 è sacerdote, prima di essere assegnato a questa parrocchia, resasi vacante a causa del trasferimento di Padre Giuseppe e Padre Tonino Di Condio a Torremaggiore, la sua prima esperienza l’ha fatta da presbitero a Campobasso con l’incarico di Vice-Parroco.

Il 20 ottobre scorso il Vescovo della Diocesi di San Severo, S. E. Mons. Lucio Renna, ha celebrato la Santa Messa nella quale il novello parroco ha giuridicamente preso possesso.
Nel Programma di Padre Antonio vi è come primo punto l’accoglienza dei giovani, e sono già tanti che riempiono la Chiesa e i locali del Convento.

Ha regolarizzato il gruppo del Terzo Ordine dei Francescani che era commissariato e che ora ha eletto gli organi statutari; ha dato una mano perché il gruppo del RnS di S. Maria delle Grazie, iniziasse la Missione per diventare un gruppo riconosciuto dal RnS nazionale; sta operando per organizzare il gruppo Gifra.

Ha fortemente voluto e ottenuto una Struttura Caritativa affiliata all’Ente Caritativo “Caritas Diocesana” di San Severo per alleviare la sofferenza economica di tanti parrocchiani bisognosi a cui offrire prodotti alimentari.
Ufficio Stampa Presidente ANAPIE

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S.NICANDRO GARGANICO – Si cammina lungo la storia

Pubblicato : venerdì, 7 dicembre 2012

Il 12 dicembre la presentazione del libro di Raffaele Mascolo a Palazzo Fioritto

Sarà presentato il 12 dicembre a S.Nicandro Garganico (ore 17, Auditorium Palazzo Fioritto) il libro “Cammino lungo il corso della storia” di Raffaele Mascolo.

Interverranno Michele Galante della Fondazione “Vittorio Foa”, Fracesca Pinto Minerva dell’Università degli studi di Foggia, l’avvocato Costantino Squeo; interverrà l’autore.
da Daunia News

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SANNICANDRO GARGANICO – Rapinano anziano in casa, lui li riconosce prima di morire: arrestati

Pubblicato : martedì, 27 novembre 2012

L’anziano rapinato purtroppo morì per le complicazioni delle lesioni riportate nel corso della rapina

Due sannicandresi sono stati arrestati poiché ritenuti protagonisti di una violenta rapina avvenuta di notte nell’appartamento di un anziano.

Nel maggio scorso i due sfondarono la porta d’ingresso e colpirono con un pugno al volto l’89enne proprietario, che però cercò di difendersi e bloccare i ladri.

Dopo aver trafugato nei cassetti e prima di scappare, la vittima riuscì a strappare dal capo di uno dei malviventi il passamontagna memorizzando il suo volto.

L’anziano rapinato purtroppo morì per le complicazioni delle lesioni riportate nel corso della rapina. Dopo intense indagini, i carabinieri di San Nicandro Garganico hanno tratto in arresto C.G., classe 1989, e F.C., classe 1992, gravati da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lucera perché ritenuti autori di rapina aggravata.

I due erano in carcere dallo scorso giugno perché arrestati nell’ambito dell’operazione “Cassa Veloce” che assicurò alla giustizia dieci giovani sannicandresi responsabili di una serie di rapine.
da Foggiatoday

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SAN NICANDRO GARGANICO si dimette il sindaco

Pubblicato : martedì, 20 novembre 2012

Dissidi interni con la maggioranza, l’annuncio durante il consiglio comunale

Vincenzo Monte

- Vincenzo Monte si dimette da sindaco di San Nicandro Garganico.

L’annuncio a Palazzo Fioritto, durante il consiglio comunale.

Alla base della decisione dissidi interni con la maggioranza. Monte era alla guida dell’amministrazione di San Nicandro Garganico da circa un anno e mezzo.

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FOGGIA – Partite di calcio amare nel Foggiano: blitz della Finanza in 15 locali pubblici

Pubblicato : lunedì, 5 novembre 2012

L’operazione della Gdf è stata condotta a San Severo, Apricena e San Nicandro Garganico durante le partite di Juventus-Inter e Roma-Palermo. Denunciati quindici titolari

Il blitz della Guardia di Finanza

Calcio e partite amare in quindici locali pubblici della provincia di Foggia.

Nel week end, infatti, i militari della Guardia di Finanza di San Severo hanno eseguito una serie di controlli contro il fenomeno dell’illecita decodifica di codici di accesso criptati per la visione “in chiaro” dei programmi della pay per view “Sky Italia” e “Mediaset premium”.

L’operazione, condotta nei comuni di San Severo, Apricena e San Nicandro Garganico, ha consentito di rilevare quindici “trasmissioni abusive” presso i locali pubblici durante le partite Juventus-Inter e Roma-Palermo.

Le frodi rilevate consistono nell’utilizzo di abbonamenti familiari in locali commerciali aperti al pubblico, che hanno omesso di pagare gli importi, più onerosi, previsti per questa tipologia di trasmissione. I quindici titolari sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato di allaccio abusivo a trasmissioni codificate, sanzionato con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 2.582 a euro 15.493.
da Foggiatoday

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SANNICANDRO GARGANICO – prevenzione malattie oculari

Pubblicato : lunedì, 29 ottobre 2012

Sabato 27 ottobre 2012, il Lions Club Sannicandro “Enzo Manduzio” ha iniziato la campagna di prevenzione delle malattie oculari attraverso un controllo visivo mirato a tutelare la vista dei bambini delle prime e delle seconde classi della Scuola Elementare Piazza IV Novembre.
Detta iniziativa nasce dalla consapevolezza che non esiste in Italia ancora una vera e propria cultura della prevenzione e, pertanto, l’obiettivo del chek-up è la individuazione precoce delle patologie nella fascia di età 5/7 anni che interferiscono con il processo di acquisizione dell’immagine compromettendo un normale sviluppo dell’apparato visivo. Vi sono, infatti, anomalie visive che si presentano precocemente e che possono rimanere sconosciute. Com’è noto, i bambini non sempre riferiscono di avere dei disturbi; sottoponendoli, invece, ad un esame che prevede dei semplici test di valutazione del normale sviluppo dell’apparato visivo, del suo corretto funzionamento sia in termini di acuità visiva che di motilità, ogni anomalia che si presenta può essere corretta precocemente evitando che permanga per tutta la vita. Al termine dell’iniziativa che coinvolgerà quasi 170 bambini, è prevista una informativa alle famiglie per i figli a cui figli sarà diagnostico un deficit visivo.
Tale campagna di prevenzione, già a suo secondo anno, è stata condivisa dal Dirigente Scolastico della scuola dott.ssa Angela Vaira che ha messo a disposizione uno spazio per la visita collaborando anche mediante informazione alle famiglie.
L’iniziativa, che rientra nel piano delle attività programmate dal Lions Club, si avvale della collaborazione gratuita di tre oculisti di Sannicandro, il dott. Domenico Fallucchi, la dott.ssa Emanuela Sfirra e il dott. Giammatteo Petrucci.

Sannicandro Garganico, 27 ottobre 2012
Il Presidente
Gianpaolo Manduzio
Comunicato Stampa Lion Club Sannicandro Garganico,

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SANNICANDRO GARGANICO – A San Nicandro la galleria che rivoluzionerà il trasporto in Capitanata

Pubblicato : giovedì, 25 ottobre 2012

Del traforo di San Nicandro Garganico, l’assessore Minervini ne parlerà il 26 ottobre nel corso dell’inaugurazione del nuovo impianto di manutenzione di Ferrovie del Gargano

Treni di Ferrovie del Gargano

Battesimo di un nuovo impianto di sollevamento e manutenzione dei treni e il punto sulla galleria di San Nicandro Garganico che consentirà di accorciare i tempi di percorrenza tra la Capitanata e il Gargano. Saranno questi gli argomenti che verranno trattati a Foggia dall’assessore regionale ai trasporti, Guglielmo Minervini, nel corso della visita negli impianti delle Ferrovie del Gargano il prossimo 26 ottobre.

L’inaugurazione del nuovo impianto di manutenzione rientra nel piano di investimenti (compiuti dall’azienda con l’aiuto della Regione) in provincia di Foggia a partire dal treno tram che ha rivoluzionato il trasporto sulla Lucera-Foggia.

Fornito dalla ditta Bertolotti, consta di un cala carrelli, un cala moduli sotto cassa ed è completo di carro ponte. “Con tale impianto – spiegano i tecnici e la direzione – è possibile ridurre drasticamente i tempi di fermo dei mezzi, previsto normalmente per la manutenzione ordinaria, e inoltre non è da trascurare l’aumento della sicurezza dei lavoratori realizzata attraverso la completa automazione delle operazioni”.

Minervini inoltre illustrerà il piano di investimenti messo a punto dalla Regione per la infrastrutturazione di Foggia e della Capitanata. In questo contesto le Ferrovie del Gargano mirano a consolidare la propria presenza: gli investimenti per attrezzare il deposito sono di tre milioni di euro, mentre di recente è stato stipulato un contratto per la fornitura di altri elettrotreni.
da Foggiatoday

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A.V.E.R.S. San Nicandro Garganico: lezione su pompe idrovore

Pubblicato : domenica, 21 ottobre 2012

Lo scorso 13 ottobre, presso Villa San Michele a San Nicandro Garganico, si è svolta una lezione teorico-pratica, tenuta dall’AVERS, sul tema “Pompe idrovore per acque nere” ad uso D.P.I. (Dispositivi Personali Individuali), rivolta a tutti i volontari dell’associazione.
In prossimità del periodo più preoccupante per il pericolo piogge e dissesto idrogeologico, l’associazione ha ritenuto opportuno organizzare un’esercitazione per l’utilizzo di pompe idrovore, usate per assorbire ed asportare grandi masse d’acqua, in particolare per opere di bonifica e casi di alluvione.
Dopo una lezione teorica, durante la quale sono state spiegate dal Presidente dell’associazione le caratteristiche tecniche e le differenze tra vari tipi di pompe, soffermandosi in particolare su quelle utilizzate dalla Protezione Civile, si è proceduto allo svuotamento e pulizia della vasca della fontana.
L’operazione, condotta attraverso l’utilizzo del carrellino e della pompa acquistati grazie ai fondi del 5×1000 del 2008, si è conclusa in serata, con la puliza della vasca.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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SANNICANDRO GARGANICO – La piccola Israele nel cuore d’Italia

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

La comunità di San Nicandro Garganico si racconta
RELIGIONE

Chi l’avrebbe mai detto che le visioni di Donato Manduzio avrebbero portato in futuro alla nascita di una comunità ebraica ben radicata nel comune di San Nicandro Garganico, in provincia di Foggia?
LA STORIA DI DONATO MANDUZIO - Haaretz ci racconta la storia di questa comunità, nata dalla passione di un disabile della prima guerra mondiale, Donato Manduzio, il quale nel 1930 decide di abbracciare la fede ebraica a seguito di una visione. Manduzio portò a se decine di seguaci tra i suoi vicini, gente povera e desiderosa di una speranza. Questi diedero vita ad una versione dell’ebraismo tutta particolare che in un certo modo sopravvisse anche a seguito della conversione di massa degli anni ’40.
L’IMPORTANZA DI SENTIRSI EBREI - La conversione si rese necessaria a seguito della forma particolare di ebraismo indotta dal Manduzio. Ancora oggi la comunità di San Nicandro rappresenta un unicum. Per quanto non seguano i dettami dell’ebraismo, loro si sentono assolutamente ebrei. Per dirne una, Manduzio rifiutò la circoncisione. Eppure si rispetta la tradizione del sabato e del cibo kosher. Oggi la comunità di San Nicandro, formata da 35 persone, per lo più donne, riceve visite da rabbini, studiosi ed altri ebrei provenienti da diverse località del sud.
LA CONVERSIONE FORZATA DI 500 ANNI FA - Lo scorso anno gli ebrei di San Nicandro sono stati formalmente convertiti secondo i principi ortodossi. Per quanto, come detto, rappresentino un unicum, sono l’esempio di come nel sud Italia siano molti i cittadini che stanno abbracciando l’ebraismo. 500 anni fa questa religione venne di fatto “eliminata” attraverso le conversioni obbligate. Nonostante questo le tradizioni sono rimaste vive fino ai giorni nostri. A confermarlo il rabbino capo di Napoli e del sud Italia, Scialom Bahbout, il quale sta cercando di riunire i “dispersi” tra Puglia, Calabria e Campania per generare un movimento ebraico.
L’INCONTRO A TRANI - Nei primi giorni di settembre decine di ebrei provenienti dal tutto il Sud si sono ritrovati a Trani per una particolare celebrazione dedicata al sabato ebraico, manifestazione che rappresentava l’atto finale del “Lech Lecha”, un festival culturale ebraico dalla durata di una settimana ospitato a Trani ed in altre nove città pugliesi. Anche se a Trani non ci sono ebrei, questa città portuale ha rappresentato un luogo in cui tale religione ha potuto mostrarsi liberamente. La prima edizione del festival è avvenuta nel 2004, ovvero quando è stato possibile prendere possesso di una sinagoga medioevale convertita in Chiesa e poi sconsacrata.
CELEBRAZIONI INTIME - In quest’occasione gli ebrei del sud s’incontrano e condividono le loro storie, le quali rappresentano l’ideale continuità con la tradizione di San Nicandro. Nessuno di loro ha mai ostentato il proprio essere ebreo ma nell’intimo delle loro case tutti hanno celebrato i dettami del talmud, ovvero l’osservanza del Sabato e la circoncisione, giusto per nominare due riti. A volte capita di trovare persone le quali in famiglia mangiavano solo cibo kosher preparato dalla madre, giusto per essere sicuri.
da giornalettismo.com

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SAN NICANDRO GARGANICO – Mafia garganica: 4 arresti

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Nel mirino del gruppo criminale politici, imprenditori e la ditta di rifiuti “Enerambiente spa”: diversi gli attentati compiuti

Sono accusati a vario titolo di estorsione continuata in concorso con l’aggravante di aver agito con modalità mafiose, nonché di possesso ed utilizzo di carte di credito clonate e falsificate. i quattro destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Bari, Marco Guida, su richiesta dei pm Giuseppe Gatti della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese e Domenico Seccia della Procura della Repubblica di Lucera applicato alla Dda. Le ordinanze sono state eseguite alle prime ore dell’alba dai carabinieri della compagnia di San Severo nei confronti di Gennaro Giovanditto, 38enne, Michele Scanzano, 45enne (per entrambi misura cautelare della custodia in carcere), Salvatore Costanzo, 32enne della provincia di Caserta e di un quarto soggetto allo stato irreperibile e attivamente ricercato (per questi ultimi due è stata emessa la misura cautelare degli arresti domiciliari). L’attività investigativa svolta dai carabinieri è stata denominata “Remake 2”. Si tratta, infatti, di una costola dell’omonima indagine che ha portato nel settembre 2009 all’arresto per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e altri gravi reati di 14 soggetti legati a clan mafiosi garganici.
L’indagine, svolta tra il settembre 2008 e il marzo 2009 ha permesso di documentare tutta una serie di estorsioni consumate e tentate poste in essere dal sodalizio criminale capeggiato da Giovanditto (attualmente condannato con pena definitiva per mafia) ai danni di realtà imprenditoriali di San Nicandro Garganico, nonché velati tentativi di pressione a politici locali finalizzati ad ottenere concessioni per la realizzazione di parchi eolici, fotovoltaici e del centro smistamento rifiuti comunale su terreni agricoli nella disponibilità della consorteria.
Nell’ambito delle attività investigative sono stati documentati, tra gli altri, il tentativo di estorsione posto in essere dagli indagati ai danni della società veneta “Enerambiente spa”, aggiudicataria dell’appalto della gestione quinquennale del servizio di raccolta rifiuti nel Comune di San Nicandro Garganico, “oggetto nell’agosto 2008 di una serie di eclatanti atti intimidatori“, tra cui l’incendio di alcuni mezzi aziendali e di 400 cassonetti della nettezza urbana; nonché l’estorsione consumata ai danni di un imprenditore edile locale, anch’egli vittima del danneggiamento di alcuni mezzi d’opera in conseguenza del ritardo nel pagamento di una delle 4 rate da 1.500 euro imposto dal sodalizio malavitoso. Il primo episodio risale all’agosto del 2008 quando un dipendente della ditta “Enerambiente spa” ha subito una richiesta estorsiva, alla quale i responsabili dell’azienda veneta non cedevano. Il mancato pagamento del “pizzo” ha scatenato la reazione del gruppo criminale, che a pochi giorni dalla richiesta, ha incendiato alcuni grossi mezzi dell’azienda, parcheggiati all’interno di una zona recintata. In quella circostanza, diversamente dalle aspettative degli estorsori, l’Enerambiente ha deciso di trasferire i mezzi all’interno del campo sportivo di San Nicandro Garganico. Le rivalse nei confronti della ditta sono proseguite con la commissione di un altro attentato incendiario, verificatosi la notte tra il 26 ed il 27 agosto 2008, quando è stato appiccato il fuoco a ben 400 cassonetti della spazzatura utilizzati dalla ditta per la raccolta rifiuti e situati all’interno del campo sportivo. L’altra estorsione accertata nel corso delle indagini riguarda un noto imprenditore sannicandrese titolare di una impresa di movimento terra. Quest’ultimo, sempre nel mese di agosto 2008, è stato avvicinato dagli estorsori i quali, rivendicando il danneggiamento di un escavatore di proprietà della ditta avvenuto pochi giorni prima, richiedevano di completare, come pattuito, il pagamento della tangente pari a 6mila euro, mediante il versamento di un’ ulteriore rata da 1.500 euro.
Ma le minacce esplicite e i danneggiamenti non erano l’unico modo utilizzato del gruppo composto da Giovanditto, Scanzano e Gianluca Protino (deceduto nel carcere di Teramo dove si è suicidato nell’aprile 2010) per lo svolgimento dell’attività estorsiva. Spesso le espressioni verbali utilizzate dagli indagati per avanzare le richieste erano solo all’apparenza pacate ed accomodanti.
Le indagini hanno permesso di appurare la partecipazione alle attività criminali del clan, di due soggetti di origini campane (destinatari delle misure degli arresti domiciliari), specializzati nell’utilizzo di carte di credito clonate e falsificate, utilizzate per effettuare presso numerosi esercizi commerciali una serie di operazioni di acquisto, talvolta simulato, di beni e servizi di rilevante importo economico. Le operazioni venivano compiute con il beneplacito dei negozianti, che ricavavano facili guadagni percependo una percentuale della somma incassate, che poteva arrivare anche al 50% dell’intero ammontare dell’operazione. Si trattava sempre di spese ingenti e inverosimili: si passava dal pagamento del corrispettivo di un fantomatico pranzo pari a 7.500 euro, al pagamento della spesa presso un alimentari dell’ammontare di 400 euro, all’acquisto di abbigliamento del valore di 21mila euro.
da Daunia News

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SANNICANDRO GARGANICO – PD contro Monte: “Allevatori onesti bollati come mafiosi”

Pubblicato : mercoledì, 12 settembre 2012

A San Nicandro Garganico a tenere banco è soprattutto il piano di rientro. Per il segretario del PD i conti non tornano. Attacchi al sindaco sul fronte rifiuti e sull’aumento delle tasse

Matteo Vocale

Si ritorna a parlare di debiti a San Nicandro Garganico. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Vincenzo Monte avrebbe, secondo il Partito Democratico, “testualmente dichiarato di aver firmato il Piano di Rientro della massa debitoria e di averlo inviato direttamente alla Corte dei Conti.

Una mossa che non è piaciuta all’opposizione e in particolar modo al segretario del PD, Matteo Vocale: “Si era partiti con il sano intento di condividerlo. Un sindaco, in questa fase, avrebbe dovuto responsabilizzare tutti, maggioranza e opposizione, e ci saremmo dovuti unire attorno a un “tavolo di salvataggio” della città. E invece? Senza la Giunta né Consiglio, manda il piano alla Corte dei Conti. Un piano – continua Vocale – dove si evince una massa debitoria (12 mln di euro) che è la metà di quanto millantato fino ad ora dall’amministrazione: è evidente che qualcosa non torna».

Ma ciò che manda Vocale e il gruppo dirigente del PD su tutte le furie è «un passaggio sommario e davvero infelice sui pastori garganici che – secondo Vocale – infanga la dignità di buona parte dei sannicandresi, che hanno origine da famiglie di allevatori e agricoltori».

IL COMUNICATO STAMPA - “La “sdemanializzazione” dei terreni gravati da usi civici, infatti, è giustificata quasi esclusivamente dall’esame sociologico dei pastori garganici, che farebbe rilevare come “questi abbiano natura non socievole e soprattutto violenta – si legge nel capitolo del Piano – tanto da dare origine alle c.d. faide”.

«Io non avrei dove mettere la faccia – insorge il segretario – a bollare sommariamente come mafiosi tanti allevatori onesti, che si trovano ad occupare alcuni di quei terreni per questioni ereditarie. Mi chiedo se il sindaco ci abbia mai parlato con qualcuno di costoro, ma non nelle riunioni di palazzo, bensì sul territorio, nelle masserie, nei pascoli, davanti alle piscine per l’abbeveraggio ostruite o crollate. Si farebbe bene – conclude Vocale – a fare della lotta alla mafia una questione di vita e non di slogan suggeriti dalla carica che si occupa e dispensati, a quanto pare, in contesti poco attinenti».

Dura l’analisi del Piano di rientro in toto, un “piano di rientro a casa”, come ironicamente lo definiscono da Pozzo Bove. «Si vuole risanare il comune – dicono dal PD – con il disboscamento di 35 ettari del Bosco Spinapulci, con la lottizzazione del Papaglione, idea ultratrentennale di qualche buontempone che non vuole uscire dalla scena politica, nonostante il PUG – ricorda Vocale – che ci chiediamo che fine abbia fatto, prevedesse di non costruire nemmeno un altra casa, data la mole di quelle ormai vuote e il progressivo svuotamento del centro»

Altro passaggio quello sulla piroscissione, giudicata ironicamente una vera chicca: «Hanno detto no all’impianto di biostabilizzazione, ed ora spunta dal nulla un impianto che brucia i rifiuti, che ci domandiamo che attinenza abbia con la pianificazione regionale e con la filiera dell’ATO di Foggia: sicuramente nessuna, ma ci prenderemo tempo per approfondire».

Infine quella che si ritiene la “stangata” ai cittadini, ovvero “l’aumento al massimo consentito delle aliquote dei tributi locali, coprendo tutto il costo della gestione dei rifiuti”. «La mossa peggiore in tempo di crisi – chiosa Vocale – è aumentare le tasse. Altro che governo Monti e qui non abbiamo nemmeno professoroni.

Mi domando come si faccia ad aumentare il contratto di smaltimento dei rifiuti di 400mila euro e far precipitare il servizio, con la differenziata che è tornata prossima allo zero».
da Foggiatoday

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MONTE S.ANGELO – Iniziati ieri a San Nicandro incontri itineranti promossi dal GalGargano

Pubblicato : giovedì, 6 settembre 2012

Sono iniziati ieri a San Nicandro Garganico, presso il Comune, gli incontri itineranti promossi dal GalGargano per illustrare le possibilità di finanziamento per la creazione e lo sviluppo della micro impresa.

Le risorse a disposizione del territorio, complessivamente 1milione di euro, sono quelle previste dalla Misura 312 del PSL (Piano di Sviluppo Locale) e prevedono un aiuto fino al 50% dell’investimento complessivo per un importo massimo di finanziamento di 20mila euro per singolo progetto.

I settori interessati dalla misura sono: artigianato, commercio e servizi. L’intervento del GalGargano rientra nel progetto di sviluppo integrato del promontorio previsto dal Programma di Sviluppo Rurale predisposto dalla Regione Puglia.

Gli interventi della misura di sostegno illustrata si pongono come obiettivo di favorire una diversificazione dell’economia rurale e un miglioramento della qualità della vita delle aree interne.

Promozione dell’artigianato locale rurale, commercio di prodotti tipici, servizi alla popolazione con particolare attenzione ad anziani e prima infanzia: sono queste le attività di impresa che saranno finanziate dal GalGargano.

Il bando, al momento con scadenza al 30 settembre, è pubblicato sul sito internet del Gal all’indirizzo www.galgargano.it.

Per il presidente del GalGargano, Francesco Schiavone: “la misura in questione è una possibilità offerta ai giovani del territorio per sviluppare un’attività di impresa che sia complementare a quelle attualmente presenti, recuperando e valorizzando la tradizione e la tipicità della cultura rurale del promontorio”.

Dopo San Nicandro Garganico il Gal proseguirà i suoi incontri di presentazione della misura su tutto il territorio di riferimento. I prossimi appuntamenti in calendario sono: Vieste mercoledì 7 alle ore 17,00 e Mattinata lunedì 10 sempre alle 17,00. In entrambi i casi gli incontri si svolgeranno presso il Municipio.

da Teleradioerre.it

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Sannicandro Garganico e Manfredonia al centro di Lech Lechà – Và verso te stesso”

Pubblicato : sabato, 1 settembre 2012

Sannicandro Garganico e Manfredonia al centro di “Lech Lechà”, settimana d’arte, cultura e letteratura ebraica che si svolgerà in tutta la Puglia. La manifestazione prenderà il via il 2 settembre, in coincidenza con la Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012 e terminerà l’8 settembre 2012.
La ricca kermesse, alla sua prima edizione, si compone di concerti, cinema, conferenze, un corso di lingua ebraica moderna, una fiera del libro, visite guidate ad aree archeologiche e un seminario sull’interpretazione dei sogni. Promossa dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia è organizzata dalla Comunità ebraica di Napoli, con il patrocinio dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e della Provincia di Foggia.

Il lungo e articolato programma è stato presentato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Foggia, presso la sala consiliare della Provincia di Foggia.

Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore ai Servizi sociali di Manfredonia, Paolo Cascavilla, l’assessore alla Cultura di Sannicandro Garganico, Rosa Ricciotti, il dirigente provinciale Micky De Finis, il direttore artistico della manifestazione, Francesco Lotoro, e uno dei coordinatori della manifestazione, Gianni Cuciniello.
Dieci sono le città pugliesi coinvolte in Lech Lechà (Trani, Sannicandro Garganico, Andria, Bari, Barletta, Brindisi, Lecce, Manfredonia, Nardò, Oria), in un coinvolgente meeting multidisciplinare, con un ricco programma che si svilupperà attraverso dieci moduli: Reshit (conferenze), Ulpan (corso di lingua ebraica), Sefarim (Fiera del libro ebraico), Il canto di Abramo (concerti), Un ebreo a Hollywood (cinematografia ebraica), Le pietre raccontano (Visite guidate alle aree archeologiche di Canosa, Canne della Battaglia e Oria), I Sogni di Giuseppe (seminario sull’interpretazione dei sogni e visioni nella Torà e nei Profeti), Chi è rimasto a bottega? (Minchà e Arvit in Sinagoga, 17 Stand librari e discografici), Yom ha–Shabbat (Il Sabato ebraico), La Notte dell’ebraismo tranese (Suoni, sapori e humour nella Giudecca).
Il direttore artistico di Lech Lechà, il pianista Francesco Lotoro, docente di Pianoforte presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, considerato la massima autorità nella ricerca musicale scritta nei Lager durante la 2a Guerra Mondiale, ha recuperato e archiviato 4.000 opere musicali, scritte nei Lager dal 1933 al 1945.

Dopo 22 anni di ricerche e 10 anni di registrazione discografica è autore ed interprete della monumentale enciclopedia discografica della musica concentrazionaria “KZ Musik” (in 24 cd-volumi), contenente la produzione musicale nei Campi di concentramento d’Europa, Africa settentrionale e coloniale, Asia e Oceania; sta attualmente pubblicando il Thesaurus Musicae Concentrationariae, enciclopedia cartacea della musica concentrazionaria in 10 volumi (a settembre sarà pubblicato in Francia un libro di Thomas Saintourens sulla sua vita e le sue ricerche sulla musica dei Lager).

Lech Lechà” – ha spiegato Lotoro – è l’esortazione con la quale Dio indica ad Abramo di recarsi verso la sua nuova terra ma indica, più sottilmente, di “andare verso sé stessi”. Si tratta di un viaggio verso le proprie radici, soprattutto identitarie, umane; un viaggio dello spirito e della mente attraverso i tesori visibili e nascosti non soltanto dell’ebraismo, ma delle altre culture sociali e religiose del bacino mediterraneo.

La manifestazione, diretta a un pubblico variegato e non soltanto a chi è ebreo, si compone di appuntamenti culturali capaci di incuriosire e far trascorrere piacevolmente le sere d’estate: non mancheranno concerti, cinema, una fiera del libro e visite archeologiche guidate, oltre a ben 21 conferenze alle quali interverranno oltre 40 relatori tra scrittori, magistrati, politici, docenti universitari e giornalisti, tra i quali Daniela Abravanel, Piercamillo Davigo, Claudia De Benedetti, Benedetto Della Vedova, Donatella Di Cesare, Roy Doliner, Rav Shalom Bahbout e Rav Amedeo Spagnoletto, Fabrizio Lelli, Moise Levy, Francesco Lucrezi, Ugo Villani, Nedim Vlora e altri”. Lech Lechà, il nome della manifestazione, riprende il suono dello “shofar”, il corno d’ariete che viene suonato nelle occasioni particolari del calendario ebraico, ma è anche “il momento cruciale – conclude Lotoro – nel quale l’ebraismo, nel palcoscenico interculturale del Mezzogiorno, può fare la differenza e portare valore aggiunto alla cultura, al dialogo e al bene sociale”.
“I legami tra ebraismo e Mezzogiorno – ha continuato Lotoro – si perdono nella notte dei tempi e la Puglia è stata una importante tappa di un percorso storico che ha visto il popolo e la cultura ebraica espandersi e diffondersi nel Mediterraneo.

La cultura ebraica è nell’ossatura della Puglia che, dal Gargano al Salento, ha sempre avuto una spia dorsale ebraica; quello che da qualche anno si va riscoprendo in Puglia, grazie alla rinascita ebraica di Trani, è un caposaldo della storia italiana e della Diaspora. La Puglia torna a guardare questa storia che gli appartiene e di cui ha sempre conservato forti tracce sul proprio territorio (nonostante la cacciata degli ebrei dal Meridione nel XVI secolo). Il rabbino capo di Napoli Rav, Shalom Bahbout, ha annunciato la volontà espressa dalle altre regioni meridionali di ampliare l’anno prossimo l’esperienza culturale e artistica del Lech Lechà portandola anche in Calabria, Campania e Sicilia in una sorta di mese dedicato all’ebraismo del Mezzogiorno”.
Nel corso delle manifestazioni, particolare risalto sarà dato allo studio delle figure storiche dell’ebraismo pugliese, da Rabbi Itzhak Malki Zedek di Siponto a Donato Manduzio di Sannicandro Garganico, fino a Shabbetai Donnolo e Achimaaz (entrambi di Oria) ma anche ai grandi maestri dell’ebraismo contemporaneo come Menachem Mendel Schneerson detto il Rebbe (1902 – 1994), al quale è dedicata l’edizione 2012 di Lech Lechà.
Non mancherà uno spazio dedicato al cinema che affronta i capisaldi della storia ebraica come la deportazione ebraica durante la Seconda Guerra Mondiale (Train de vie di Radu Mihaileanu a San Nicandro Garganico), i drammatici, eroici giorni della fondazione dello Stato d’Israele (O’ Jerusalem di Elie Chouraqui a Trani), l’alyà degli ebrei etiopi (Vai e vivrai di Radu Mihaileanu a Nardò) e una brillante commedia con uno sguardo al mondo ebraico americano (Tentazioni d’amore di Edward Norton a Brindisi).
Per quanto riguarda gli appuntamenti culturali in Capitanata, domenica 2 settembre la manifestazione aprirà i battenti a Sannicandro: il programma prevede alle ore 12.00 l’aperitivo ebraico “Jewdrik”, che si svolgerà in via Gargano nei pressi della Sinagoga. Dalle ore 18 alle 22.00 invece, a piazza Castello sarà installato uno stand librario e discografico denominato “Chi è rimasto a bottega?”.

Appuntamento poi con la presentazione del libro “Guarire per curasi” di Daniela Abravanel, che darà il via alla sezione “Sefarim” dedicata agli autori di testi. A presentare l’autrice sarà Maria Leone, alle 19.30 a piazza Castello. La serata terminerà a Palazzo Fioritto (alle ore 21.30) dove, per la sezione “Un ebreo ad Hollywood” sarà proiettato il film “Train de vie”, con la regia di Radu Mihaileanu.

Ad introdurre il lungometraggio sarà ancora una volta Maria Leone.
Giovedì 6 settembre la città di Manfredonia offrirà un ricco programma culturale, tra stand librario e discografico, presentazione di un libro, una conferenza e uno splendido concerto.

A partire dalle 18 fino alle 21 a Palazzo Celestini sarà allestito lo stand librario e discografico “Chi è rimasto a bottega?”. Mentre contemporaneamente, a partire dalle 18, nella stessa piazza sarà presentato da Paolo Cascavilla il volume “Otto (Bastoni 2010) e altri libri di letteratura federiciana” di Alfredo De Giovanni.

A partire dalle 19 la serata sarà dedicata alla vita e al pensiero di Rabbi Itzchak Malki Zedek di Siponto, con il convegno “Rabbi Itzchak detto il Greco, maestro dell’ebraismo pugliese”. Interverranno i relatori Ottavio Di Grazia, Rav Scialom Bahbout, Paolo Cascavilla. Modera l’incontro Attilio Funaro. “Rabbi Isacco di Melchisedec ossia Itzchak ben Malkì Zedek (1090 – 1160 ca.), nato e vissuto a Siponto, è stato un autorevole commentatore della Mishnà, ed è chiamato il “rabbino greco” poiché a quell’epoca Siponto apparteneva a Bisanzio. È pervenuto il suo commento all’ordine di Zeraìm a Taharòt.

I suoi commenti sono chiari e brevi; talora traduce parole difficili della Mishnà in italiano, greco e arabo”, ha spiegato Francesco Lotoro, direttore artistico di Lech Lechà. La serata si concluderà con il concerto “Israel, il canto dell’anima ebraica” (suona l’ensemble “Shanà Tovà”) che si terrà al Chiostro del Palazzo comunale e avrà inizio alle 21. Canterà Nadia Martina, mentre la lettura scenica sarà affidata a Simone Martino Franco.
Poiché Lech Lechà è soprattutto una settimana di vita ebraica, la Settimana non può non concludersi con uno Shabbat da vivere a Trani e che sarà introdotto, prima del tramonto di venerdì 7 settembre, da riflessioni e approfondimenti curati da scrittori e rabbini e da danze ebraiche sul piazzale antistante la Scolanova.

Al termine dello Shabbat, l’evento forse più inconsueto dell’intera Settimana sarà “La notte dell’ebraismo tranese” che, sabato sera, si articolerà attraverso le principali strade della Giudecca con illustrazioni itineranti di storia ebraica tra Scolanova, Scolagrande e le altre due ex Sinagoghe tranesi che, per l’occasione, saranno illuminate ad arte. Durante la serata si svolgeranno lezioni sui mondi segreti della Cabbalà e uno spettacolo all’insegna dell’umorismo in chiave israelita tenuto dall’ebreo napoletano Roberto Modiano.

Ufficio stampa
Luciana Doronzo (cell. 3470095976)
Francesca Lombardi (cell 3476325951)
e-mail: [email protected]

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SAN NICANDRO GARGANICO – Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Si riaccendono i riflettori sulla Comunità Ebraica sannicandrese in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012 prevista per domenica 2 settembre. Con una serie di iniziative coordinate dal progetto Lech Lechà-Và verso te stesso in contemporanea da Trani ad Andria, Bari, Barletta, Manfredonia, Nardò, Oria e San Nicandro Garganico, verrà promossa un’intera settimana tra arte, cultura e letteratura ebraica. La manifestazione è promossa e patrocinata dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e organizzata dalla Comunità ebraica di Napoli, con il patrocinio di Unione Comunità Ebraiche Italiane, Fondazione Beni Culturali Ebraici, Comuni e Province ospitanti gli eventi della manifestazione. Direttore artistico di Lech Lechà è Francesco Lotoro, pianista e autore della monumentale Enciclopedia discografica della musica concentrazionaria KZ Musik.
È in questo importante contenitore che si colloca la giornata Ebraica Europea a San Nicandro Garganico, in stretta collaborazione con la Comunità Ebraica locale la cui origine è nota a molti, ma merita di essere approfondita per la straordinarietà degli eventi che hanno ispirato il suo fondatore Donato Manduzio. La sua rilevanza è evidenziata dal fatto che anche il Presidente del Consiglio Monti durante il suo discorso per il 64° anniversario della nascita dello Stato di Israele ha ritenuto opportuno citarlo. Monti ha voluto ripercorrere la storia dei rapporti tra Italia e Israele soffermandosi tra le altre sulle vicende degli ebrei di San Nicandro Garganico esprimendosi con queste parole: “…Donato Manduzio e i suoi seguaci dicevano che quando si è sicuri di far fiorire il deserto si può avere fiducia nel futuro…”.
Ha così inizio, all’insegna della collaborazione tra soggetti, il progetto TERrenostre proposto dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Nicandro è cofinanziato dalla Regione Puglia. Un’idea che, nei prossimi mesi, vedrà protagoniste le tre grandi culture monoteiste presenti sul territorio: Cristiana, Ebraica, Musulmana.

Appuntamenti del 2 settembre a San Nicandro Garganico:
MATTINO:
Visita guidata alla Sinagoga della Città e al Cimitero Ebraico (info 320-4436503)
dove riposa il fondatore della comunità ebraica di San Nicandro Donato Manduzio
POMERIGGIO:
ore 18.00 Piazza Castello STAND LIBRARIO con possibilità di acquisto
ore 18.30 Piazza Castello JEWDRINK, l’aperitivo ebraico (diversamente da programma generale)
ore 19.30 Palazzo Fioritto INCONTRO CON L’AUTORE
“Guarire per curarsi”di Daniela Abravanel conduce Maria Leone
ore 21.30 Palazzo Fioritto IL CINEMA EBRAICO
“Train de vie” regia di Radu Mihaileanu introduce Maria Leone
Comunicato Stampa Comunità Ebraica sannicandrese

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San Nicandro Garganico – Nuovo furto di rame nel Foggiano

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Rubati tre chilometri di cavi a San Nicandro Al lavoro i tecnici dell’Enel

Nuovi furti di rame sulle linee elettriche in provincia di Foggia. La scorsa notte ignori hanno rubato tre chilometri di cavi sulla linea elettrica nelle campagna di San Nicandro Garganico. I tecnici dell’Enel, intervenuti subito dopo l’allarme, sono ancora al lavoro per ripristinare la linea e per evitare ulteriori disagi alla popolazione.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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A.G.A.P.E. San Giovanni Rotondo: convegno e sezione periferica a San Nicandro

Pubblicato : sabato, 11 agosto 2012

Lo scorso 31 luglio, presso “Palazzo Fioritto” a San Nicandro Garganico, si è tenuto il convegno “Leucemie e tumori infantili, progetto guarigione. Venti anni dell’AGAPE in oncoematologia pediatrica”.
Al convegno, organizzato dall’AGAPE San Giovanni Rotondo e moderato da Teresa Grazia De Crescenzo, sono intervenuti Saverio Ladogana, Primario di Oncoematologia Pediatrica presso l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo; Ciro De Sinno, Presidente dell’AGAPE; Stefania Di Lella, responsabile dell’AGAPE di San Nicandro Garganico; Celeste Ricciardi, coordinatrice del reparto di Oncoematologia; Nicoletta Puzzolante, volontaria; Vincenzo Monte, sindaco di San Nicandro Garganico e l’Assessore Rosa Ricciotti.
Per l’occasione, è stata presentata la sezione sannicandrese dell’AGAPE, braccio operativo della sede centrale di San Giovanni Rotondo.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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SANNICANDRO GARGANICO – quasi fuori dal cielo

Pubblicato : venerdì, 10 agosto 2012

Antonella Vocale artista sannicandrese, si ripropone durante l’Estate a Sannicandro con opere d’Arte Contemporanea, frutto di un lungo percorso di ricerca.
Il tema trattato nella mostra, presente a Palazzo Fioritto fino al 15 agosto e visitabile dalle ore 21,00 alle 24,00, è la Luna non solo come astro, ma anche come simbolo della ciclicità della vita, negli aspetti della psiche umana, dell’inconscio, dei sogni. La mostra è intitolata”Quasi fuori dal cielo” da una poesia di Pablo Neruda.
Queste ultime creature , come le definisce lei stessa, sono sculture in metalli diversi, rappresentanti l’astro: ferro, acciaio, rame, zinco e alluminio, gli elementi appunto che compongono l’astro fisico. La chiave di lettura di queste opere sta nell’astrazione che ha operato fino ad arrivare ad un archetipo della Luna. .
I metalli sembrano non essere confacenti alla figura esile dell’artista che già da questa scelta fa intendere la forza interiore che la anima e che si tramuta in forza fisica, quella usata per forgiare ogni singolo componente delle sue creazioni.
Ogni lavoro è accompagnato da versi semplici, che l’artista stessa ha scritto negli anni.
Gli impegni di lavoro e la famiglia non hanno mai penalizzato la sua passione, per lei l’Arte non ha barriere, la sua è una ricerca incessante di trasferire nelle opere il sentire umano attraverso ogni forma. Tra le sue creazioni anche numerose scenografie per spettacoli teatrali.
Comunicato Stampa Antonella Vocale

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Piccon e quei 20mila metri di pellicola girati sul Gargano per “L’Antimiracolo”

Pubblicato : martedì, 7 agosto 2012

Elio Piccon, il regista del film-cult “L’Antimiracolo” e di tanti corti girati tra il 1965 e il 1970 in varie località del Gargano, sarà ricordato dalla figlia Natalia l’11 agosto a Peschici e il 12 agosto a San Nicandro Garganico al Caffè letterario “Il Tempio di Arcadia”

LA SCOPERTA DEL PROMONTORIO. DUE SERATE PER RICORDARE IL REGISTA DEL NEOREALISMO.

“Uno degli autori più incomprensibilmente ignorati del frastagliato panorama cinematografico italiano si chiama Elio Piccon. Possiamo comprendere che, all’uscita de “L’Antimiracolo”, il pubblico (e la critica, per non parlar della censura) potesse digerire malvolentieri un’opera così straziante, sublime, crudele e personale. Ora, però, crediamo sia tempo di metter fine a questa colpevole amnesia.

Per realizzare “L’Antimiracolo”, Piccon, nato a Bordighera, si trasferisce nel Gargano, sulla laguna di Lesina, senza uno straccio di soggetto e sceneggiatura, e vive lì tre mesi prima di girare un metro di pellicola. Sceglie interpreti non professionisti, li fa parlare nella loro lingua, li filma nel loro mondo. Praticamente senza troupe, arriva a girare, in un anno di lavoro, ventimila metri di pellicola. Il risultato è deflagrante”.
Così Andrea Meneghelli, curatore de “Il Cinema Ritrovato 2012”, una rassegna della Cineteca di Bologna, da 25 anni impegnata nell’arduo compito di riscoprire, riproporre, far rinascere “il cinema che è stato”.
“Stavolta – commenta Davide Turrini sul “Fatto Quotidiano” – a Bologna non c’è stato bisogno di grandi nomi. Sono bastati quelli piccoli, misconosciuti, dimenticati di documentaristi come Elio Piccon a rendere viva e pulsante la sezione, seguitissima in termini di pubblico, del “Cinema documentario invisibile”. (…) Le pellicole, corti di dieci-quindici minuti, provengono per la maggior parte dagli anni a cavallo della fine dei cinquanta e dell’inizio dei sessanta, quando la sperimentazione faceva assonante rima con spettacolarizzazione e lo sguardo del documentarista era di una purezza morale spesso abbacinante. Piccon e soci non hanno mai fatto gruppo, ma hanno viaggiato paralleli, osservando il boom del miracolo industriale del dopoguerra e perlustrando contemporaneamente le radici antropologiche di un paese come l’Italia, ricco di immense, e probabilmente intramontabili, contraddizioni sociali e culturali”.
Natalia Piccon, leggendo gli appunti del regista, rievoca così la sua venuta sul Gargano: “Mio padre quando nel 1963 andò da Franco Cristaldi, gli disse: “Voglio girare nel Gargano”. Non aveva una sceneggiatura e nemmeno un soggetto. Cristaldi gli rispose: “Qui ci sono i soldi. Torna quando hai finito.” Prima di girare il film a San Nicandro garganico, un paese dell’Italia a soli 350 Km da Roma, Piccon visse tre mesi con la popolazione del Gargano, conducendo la stessa vita quotidiana di quella gente.

“Solo così avrei compreso quel regime di esistenza contraddittorio nel quale, il vecchio e il nuovo, ciò che muore e ciò che nasce caratterizzano l’oggi della società meridionale” scrive nei suoi appunti.

Gli interessava lo scontro tra tradizione e innovazione, scontro complesso; voleva filmare proprio questa contraddittorietà, consapevole che “riprendere”, usando un’angolazione, un obiettivo … è sempre dare un’interpretazione della realtà.
In questo paese del Gargano, particolare, ma uguale a tanti altri, Piccon documentò la precarietà della vita, l’incertezza del futuro, le forze naturali e sociali incontrollabili, il folklore religioso del Sud: “Mi trovavo di fronte a della gente che aveva conservato una vita arcaica. La presenza di antichi comportamenti rituali rischiava di far vedere questa terra, del nostro paese, come una terra fuori dalla storia, ancora legata a pure “superstizioni” pagane, divertenti e pittoresche nelle loro manifestazioni…”. Bisognava cercare di capirle, dare loro un senso, per far comprendere agli italiani i significati impliciti di questi rituali.
Piccon voleva riportare questo “mondo” nella storia culturale italiana. Diceva: “Le immagini corrono, ma noi, che viviamo nel “miracolo” economico, non possiamo rimanere estranei rispetto a questa terra…”.
Le riprese durarono un anno; il regista, con la macchina da presa sotto il braccio e senza una “troupe”, girò 20mila metri di pellicola. Determinante fu la scelta di impiegare attori non professionisti (i pescatori del lago di Lesina) e di conservare i dialoghi originali. Per realizzare questo progetto, utilizzò obiettivi a lungo fuoco per non generare “timore” o “controllo” dovuti alla vicinanza della macchina da presa.

Durissimo fu il lavoro di montaggio e di sincronizzazione del parlato al momento della ripresa. “L’’antimiracolo” è commentato dalla voce fuori campo di un attore del calibro di Riccardo Cucciolla.
Il film presenta un documento di grande importanza etno-antropologica: la “Scuola del Pianto”. “Purtroppo queste riprese – commenta Natalia Piccon – sono state ampiamente tagliate dalla censura. Nel film rimane poco di quel raro documento filmato da mio padre, il “pianto rituale”, utilizzato nei paesi del Sud Italia per aiutare il soggetto a superare la crisi del cordoglio, seguendo precisi moduli di canto, pianto e musica, definiti dalla tradizione popolare.

La crisi psicologica in questo modo si scioglie ed il soggetto torna, insieme alla comunità, a dare un “senso” concreto alla morte”.
“L’antimiracolo” documenta anche la Festa di San Primiano, patrono di Lesina. Per questo straordinario evento si approntavano grandiosi festeggiamenti pirotecnici e musicali. La festa operava un singolare sincretismo pagano-cattolico, la collettività entrava in un tempo fuori dalla storia: “il tempo sacro”, durante il quale esplodeva, con moduli controllati, l’angoscia per la precarietà della vita, per l’incertezza del futuro, per l’indomabile natura. Si assisteva ad un ribaltamento dei normali comportamenti quotidiani dettati dalla cultura ufficiale della chiesa cattolica.

Caratteristici del periodo festivo erano il tabù del lavoro e la comparsa di elementi pagani, come divertimenti osé, gare a base di cibo, danze. La povertà di cibo della quotidianità era “annullata” da una gara in cui un enorme piatto di spaghetti veniva divorato velocemente dai concorrenti per vincere la gara. Scorrevano fiumi di birra… C’era anche chi cercava di raccogliere, con l’uso della sola bocca, a rischio di soffocare, le cinquecento lire nascoste in una ciotola colma di farina.
E in un paese dove le donne vestivano perennemente di nero, e in una condizione di sostanziale subalternità, gli uomini durante la festa potevano ammirare altre donne… donne venute dalla città, donne “odalische” che baciavano serpenti, evocando inconfessabili fantasie proibite.
Ma l’elemento centrale della festa di san Primiano consisteva in una raccolta particolare: per entrare in “contatto” con il “sacro” le donne della comunità attaccavano biglietti di carta moneta sulla statua del santo, utilizzando degli spilli. E una volta raccolti i soldi ( superiori a quelli versati per pagare le tasse!), reclamavano a gran voce i “sacri” spilli che, a contatto con il sacro, erano divenuti “reliquie”.
Chi poteva, si permetteva un giro sulla giostra: dall’altoparlante una voce stentorea prometteva: “Sempre più veloci …. col progresso!”.
“L’Antimiracolo”, unico film italiano in concorso nella sezione documentari (XVI Mostra Internazionale del Film Documentario) della XXVI Biennale di Venezia Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, viene premiato con la targa Leone San Marco. Il film, nonostante il premio, subirà importanti mutilazioni ad opera della Commissione di revisione cinematografica di primo grado, tali da rendere incomprensibili alcuni passaggi chiave.

Le lungaggini e le traversie censorie furono alla base dell’insuccesso del film che, anche a causa di una violenta campagna di stampa contraria, fu programmato soltanto in alcune città e nel mese di agosto.
Amareggiato dall’insuccesso del film, Piccon collabora dal 1966 con la casa di produzione San Paolo Film per la quale realizza i film “Fatima speranza del mondo” (girato a Peschici nel 1967), “La Scoperta” (1969) e “E voi chi dite io sia? ” (1977).
La passione per il Gargano resta comunque un punto fermo per il regista, che continua ad occuparsi di questa terra realizzando diversi cortometraggi: tra le opere più emblematiche “Cavalli ciechi”(protagonisti: i trabucchisti di Peschici) (1967), “Il Campo” (1968), “Statale 89″, “Checchella”, “Due Stelle” (1969), “Aniello e Neleta” e “Rimorso” (1970).
Elio Piccon, scomparso nel 1988, sarà ricordato dalla figlia Natalia in due eventi: l’11 agosto a Peschici (villa Comunale ore 20.30) e il 12 agosto a San Nicandro Garganico (ore 19.00 presso la Libreria-Caffè letterario “Il Tempio di Arcadia”, in località Due Pini).
Due serate davvero interessanti, specie per chi non conosce ancora la filmografia di questo regista, considerato dallo storico Filippo Fiorentino “un interprete accreditato del neorealismo e dell’identità garganica”. Fiorentino mise in risalto la grande “valentia” del regista ligure che portò all’attenzione nazionale un’altra Italia: l’incontaminato, e ancora selvaggio, promontorio del Gargano, una terra bellissima, afflitta da secoli dalla disoccupazione e dalla povertà, lontana anni luce dal “miracolo italiano” che si stava realizzando nel triangolo industriale e nel centro Italia.
Non mancate!

Teresa Rauzino
sul “L’Attacco” del 3 agosto 2012

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GARGANO – Tra i “I luoghi del Cuore” ci provano gli Eremi della valle di Stignano

Pubblicato : martedì, 7 agosto 2012

Le città di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Apricena e San Nicandro Garganico si sono coalizzate per affrontare la sfida del VI censimento del FAI

FAI

Nella classifica web dei “Luoghi del cuore” il Gargano resta nella Top Ten nonostante la spietata concorrenza di città del calibro di Milano, Napoli, Livorno, La Spezia e Caserta e Foggia.

“La chiesa delle Croci” del capoluogo dauno è attualmente seconda con oltre 500 segnalazioni, più del doppio degli Eremi della valle di Stignano.

Ma la partita si gioca altrove, nelle piazze, tra la gente, muniti di carta e penna. Le città di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Rignano Garganico, Apricena e San Nicandro Garganico lo sanno e per questo si sono coalizzate per affrontare la sfida del VI censimento del FAI, sulla scia del successo di due anni fa quando gli Eremi di Pulsano, supportati da Monte Sant’Angelo e Manfredonia, raggiunsero il primo posto in classifica con oltre 34.000 segnalazioni.

Il bene proposto da questi paesi, con il patrocinio del Parco Nazionale del Gargano, sono gli Eremi della Valle di Stignano, valle che per secoli ha accolto i pellegrini che si recavano in pellegrinaggio alla grotta dell’Arcangelo Michele ed oggi continua ad accogliere i numerosi pellegrini e turisti che arrivano sul Gargano per recarsi alla stessa grotta e per visitare i luoghi di Padre Pio.

“Per una volta sono stati messi da parte gli inutili campanilismi che per anni hanno impedito ai nostri paesi di cooperare per raggiungere un obiettivo comune, e questa cooperazione, con un comitato esteso in quasi tutti i paesi del Gargano, ne è una prova tangibile” ci fanno sapere dal coordinamento – il cui invito resta quello di votare online al seguente link: http://www.iluoghidelcuore.it/eremi-della-valle-di-stignano-sul-gargano oppure in alternativa.

In alternativa potete ritirare i moduli o firmare direttamente presso gli esercizi commerciali che esporranno l’apposita locandina.

Il comitato sta diffondendo i moduli nei paesi che patrocinano l’iniziativa e negli altri paesi dove l’ospitalità delle associazioni lo ha permesso. Un saluto a tutti gli amici del Gargano.
da Foggiatoday

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Agosto a San Nicandro Garganico

Pubblicato : lunedì, 6 agosto 2012

Il caldo agosto si preannuncia ricco di eventi per la città garganica. La quinta edizione degli Artisti di Strada curata da ANAPIE, appena conclusa ha rilevato un successo straordinario di pubblico proveniente da tutta la provincia.
Il 6 e 7 agosto sono all’insegna della cultura. Lunedì alle 19 nell’Androne di Palazzo Zaccagnino verrà presentato il libro “SALVIAMO I MINORENNI” di Don Aristide D’Alessandro, scritto nel 1923 e ristampato quest’anno a sottolineare l’attualità degli argomenti, ristampa voluta e curata dalle associazioni, UNITALSI, PROSANNICANDRO, UNITRE. Nella stessa sede Martedì verrà inaugurata la Mostra di Pittura“luoghi e ricordi del mio paese” dell’Artista Nazario Marrocchella. Sempre il 7 agosto a Palazzo Fioritto in Terravecchia sarà inaugurata la mostra d’arte “Quasi Fuori dal cielo” della creativa artista Antonella Vocale che esporrà opere di arte contemporanea in anteprima.
C ’è attesa per l’evento dell’8 agosto ENERGIA TRAINante promosso dalle Ferrovie del Gargano a Parco San Michele. Protagonisti dell’iniziativa saranno i GRAMMAR SCHOOL, gruppo anglo-italo-americano che propone i classici del pop-rock in tutta Europa dal 1986. I componenti della band: Paul Gordon Manners (Leader) – voce e chitarra, Filippo Montesi – voce e chitarra, Steve Pearson – batteria e zendrum, Kekko Montesi – tastiere. “Ottima musica e sound eccellente” è il commento che accompagna le loro performance. Per favorire l’affluenza di pubblico, Ferrovie del Gargano ha previsto delle corse ad ok del trenino notturno da e per Calenella-Peschici e San Severo.
Il 9 agosto torna “La piazza dei sapori Garganici” curata da Enocibus giunta alla sua Nona edizione. Una passerella di sapori e profumi della tradizione culinaria locale che porta nel centro cittadino migliaia di persone da tutta la provincia.
Il 10 e 11 agosto avrà luogo la terza edizione della “Festa dell’Agricoltura” promossa dagli agricoltori locali, oltre ai piatti tipici con protagonista la produzione del nostro territorio ci sarà tanta buona musica, il 10 ad esibirsi sarà il Gruppo”Orchestra Harmony”. L ’11 agosto c’è grande attesa per “DRUPI” protagonista indiscusso degli anni ’80 e autore di brani di successo che sono da considerare classici della canzone italiana.
Il 12 agosto arriva la prima edizione del Carnevale Estivo che conta di diventare un’ appuntamento fisso dell’estate che cadrà sempre la seconda domenica di agosto. Oltre alla tradizionale sfilata dei carri curata dalle Associazioni La Fenice e Esperanza. È prevista la partecipazione di molti gruppi spontanei e dei cittadini che vorranno farsi coinvologere.
Non resta che prepararsi a vivere intense serate di sapori , ottima musica e divertimento.
Il 13
Comunicato Stampa Rosa Ricciotti

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FOGGIA – Terremoto, due scosse in Capitanata

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

Sono avvenute domenica notte, entrambe di magnitudo 2 – Sabato un altro sisma registrato dall’Istituto di geofisica

L’epicentro della scossa delle 00.25

Altre due scosse di terremoto sono state registrate nella notte tra domenica e lunedì in Capitanata dopo quella di sabato a Foggia e giovedì al largo delle Isole Tremiti.

La prima, di magnitudo 2, è stata registrata alle ore 00.25 nel distretto sismico «Tavoliere delle Puglie» e ha interessato i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Zapponeta.

La seconda, sempre di magnitudo 2, è stata registrata all’1.47 nella zona «Promontorio del Gargano» e ha interessato Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo (entro i 10 km) e Carpino, Rignano Garganico.

San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico (tra i 10 e i 20 km dall’epicentro). Non si registrano danni a persone o cose.

L’epicentro della scossa dell’1.47

I PRECEDENTI – Sabato scorso, alle 9.51, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) tra San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis ed è stata sentita anche a Cagnano, Rignano e San Nicandro.

Giovedì 26 luglio, alle 13.34, una scossa di magnitudo 2.1 è invece avvenuta al largo delle Isole Tremiti. L’elenco di tutte le scosse registrate in Italia è pubblicato sul sito dell’Ingv.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Incendio tra Cagnano e San Nicandro vicino la stazione San Giacomo

Pubblicato : sabato, 21 luglio 2012

Ad Accadia l’incendio è divampato in località “Fontana del Tufo”. Sulla statale 693 in località “Iazzo – Trombetta”. Disposto il blocco della tratta Ferrovie del Gargano

Incendio ad Accadia

Sabato di fuoco in Capitanata. Anche quest’oggi la furia delle fiamme sta interessando il malcapitato territorio della provincia di Foggia.

Dopo i vasti incendi di ieri scoppiati a San Marco in Lamis e a Celenza Valfortore, quest’oggi è toccato ad Accadia e a Cagnano Varano.

Stamattina però un fire boss e un elicottero Ericson hanno raggiunto il comune di Anzano di Puglia, in località Bizzuoco, dove aveva ripreso ad ardere il fuoco divampato ieri.

Ad Accadia, dalle 17 di questo pomeriggio, un incendio è divampato in località “Fontana del Tufo”. Oltre ai volontari della Protezione Civile, si attende l’arrivo dei Vigili del Fuoco e di un canadair, per evitare, come sostenuto dall’esponente dell’Idv Pasquale Nigro, che le fiamme oltrepassino il ruscello “Frugno” e raggiungano la pineta.

Un altro intervento aereo è in corso a Cagnano Varano, in località “Iazzo – Trombetta”, nei pressi della strada statale 693 che collega Cagnano Varano a San Nicandro Garganico, a causa di un grosso incendio boschivo.

Disposto il distacco delle linea elettrica nella zona interessata dalle fiamme e il momentaneo blocco della tratta delle Ferrovie del Gargano, poiché le fiamme sono divampate all’altezza della stazione di San Giacomo. Un canadair sta raggiungendo la zona a supporto delle squadre a terra.

da FoggiaToday

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SANNICANDRO GARGANICO – COGLI L’ESTATE!

Pubblicato : mercoledì, 27 giugno 2012

È in corso COGLI L’ESTATE! Iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale all’insegna della cooperazione tra Associazioni e Amministrazioni limitrofe.

Come ormai avviene da diversi anni l’Assessorato alle Politiche Sociali di San Nicandro Garganico coordina l’ attività chiamata COGLI L’ESTATE rivolta ai cittadini diversamente abili. Quest’anno il Lido che ospita gratuitamente l’iniziativa, è Il FUORI ROTTA di Giuseppe Pertosa mentre le associazioni che, come puro volontariato, hanno aderito all’iniziativa sono: l’UNITALSI, la CROCE ROSSA, lo SPI, il CVS, IL BUON SAMARITANO e INTERCULTURA, coordinati dalla instancabile dottoressa Concetta Montemurno che insieme agli autisti di scuolabus inizia la giornata con il prelevamento a casa dei villeggianti.
I ventuno ospiti sono affidati ad altrettanti volontari che li seguono in ogni loro movimento sulla spiaggia e in acqua tra passeggiate e bagni. Non mancano momenti di intrattenimento grazie alla disponibilità dell’istruttrice di ballo Anna Concetta Panizio.
Il periodo è ideale visto le bellissime giornate che questo mese di giugno regala. La grande presenza di bagnanti compiaciuti dell’iniziativa fa sembrare il tutto una grande festa.
Inoltre il 28 giugno saranno ospiti della socia UNITALSI Arcangela Vocino che offrirà il pranzo nella sua tenuta sull’Istmo. La conclusione sarà venerdì 29 giugno.
Purtroppo quest’anno manca all’appello la piccola SouKaina, mascotte del gruppo che è venuta a mancare meno di due mesi fa dopo l’ennesimo intervento al Bambin Gesù di Roma. Nonostante ciò la mamma Fatima e la sorella Sara sono tra i volontari che amorevolmente accudiscono gli ospiti speciali.
Questa iniziativa che mette in campo la cooperazione vanta anche la collaborazione tra Amministrazioni Comunali, infatti il mezzo per il trasporto disabili è messo a disposizione dal Comune di San Marco in Lamis grazie alla sensibilità del Sindaco Angelo Cera che ha accolto immediatamente la richiesta del Sindaco Vincenzo Monte, ma la disponibilità era arrivata anche dal Comune di Apricena e dal suo giovane Sindaco Antonio Potenza.
Comunicato Stampa CITTA’ DI SAN NICANDRO GARGANICO

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Anziano morì dopo rapina in casa – Nove arresti a San Nicandro Garganico

Pubblicato : martedì, 26 giugno 2012

In manette i presunti componenti di una banda – Avrebbero aggredito l’anziano, poi deceduto

FOGGIA - Mettevano a segno rapine violente ad esercizi commerciali e ad abitazioni anche per pochi euro. Nel corso di una rapina alcuni degli indagati avrebbero aggredito e picchiato un 84enne che poi è morto a causa delle ferite riportate. È quanto scoperto dai carabinieri di San Severo che hanno arrestato nove persone accusate a vario titolo di concorso in rapine aggravate, morte come conseguenza di altro delitto, furto aggravato, ricettazione, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Matteo Bronda di 27 anni, Giovanni Cruciano di 23 e Fabio Fania di 28 sono finiti in carcere. Ai domiciliari, invece, sono andati Domenico La Porta di 25 anni, Adriano Papa, di 30, Nazario Esposito di 38, Claudio De Luca di 32, Nazario mele di 25 e Giampaolo Di Lella di 19 anni.

Le armi e gli oggetti sequestrati

LE RAPINE E L’OMICIDIO – Secondo quanto emerso dalle indagini della procura di Lucera gli arrestati sarebbero gli autori di quattro rapine e due tentate messe a segno, a San Nicandro Garganico e a Lesina, utilizzando pistole e fucili a canne mozze. In particolare, Bronda e Cruciano il 14 settembre scorso avrebbero rapinato un anziano di San Nicandro, Luigi Ianno, mentre stava dormendo nella sua abitazione. L’uomo, di 84 anni, dopo essere stato letteralmente scaraventato a terra è stato aggredito e picchiato selvaggiamente, tanto che il 4 ottobre, è morto per le ferite riportate. E tutto per rubare soli 50 euro. Inoltre i due, un mese dopo, sono tornati nell’abitazione della vittima, rubando vestiti e documenti.
Stando alle indagini gli indagati per mettere a segno le rapine prendevano a noleggio, pistole e fucili, da pregiudicati del posto. Tra le persone coinvolte nel blitz, denominato «Cassa veloce» anche Fabio Fania ritenuto dagli inquirenti elemento di primo piano nello spaccio di droga a San Nicandro Garganico. Durante il suo arresto i carabinieri hanno sequestrato nella sua abitazione tre chili e mezzo di hashish e oltre 1600 euro in contanti

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Terremoto Gargano: avvertite due scosse di magnitudo 3.4 e 2.3

Pubblicato : lunedì, 25 giugno 2012

L’epicentro nei comuni di Apricena, San Nicandro Garganico, Lesina, Poggio Imperiale e Isole Tremiti. Sono 18 i terremoti registrati nel 2012

Terremoto Gargano 25 giugno 2012

Dopo il sisma di magnitudo 3.5 dello scorso 26 marzo, avvertito anche in Molise, torna la paura tra gli abitanti della provincia di Foggia e di quelli del distretto sismico “Promontorio del Gargano”.

Due le scosse di terremoto avvertite la scorsa notte. La più forte, di intensità 3.4, è stata registrata dall’INGV alle 3.39. Quella di assestamento, pari al 2.3 grado della scala Richter, appena un’ora dopo.

L’epicentro nei comuni di Apricena, San Nicandro Garganico, Lesina, Poggio Imperiale e Isole Tremiti. Fortunatamente non is registrano danni a persone o cose.

 

TERREMOTI IN PROVINCIA DI FOGGIA NEL 2012: FOTO EPICENTRI


terremoto 1 gennaio - lesina 2.3 terremoto 11 gennaio - 3 isole tremiti terremoto 13 gennaio - 2.7 Mattinata terremoto 25 gennaio - 2.4 foggia terremoto 20 febbraio - 2.3 apricena

Sono in tutto diciotto le scosse che si sono verificate in Capitanata nel 2012. In una terra dove – lo ricordiamo – ci sono dieci comuni inseriti nella categoria 1 del grado di sismicità. I restanti nella categoria 2.

da Foggiatoday

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SANNICANDRO GARGANICO – Passaggio delle consegne al Lions Club Sannicandro Garganico “Enzo Manduzio”

Pubblicato : martedì, 19 giugno 2012

Nella favolosa cornice della torre aragonese di Torre Mileto, il 16 giugno scorso, c’è stato il passaggio delle consegne del Presidente uscente Patrizia Zilletti al Presidente del nuovo anno sociale 2012-2013 Gianpaolo Manduzio. Presente l’Assessore alla cultura del comune di Sannicandro Rosa Ricciotti, autorità lionistiche e soci.
Con la cerimonia rituale della consegna del martello, inizia ufficialmente il nuovo anno, il 3° della vita del giovane club. Patrizia Zilletti ha elencato i service realizzati lo scorso anno ultimati ed altri che devono ancora essere portati a termine. Il nuovo presidente Gianpaolo Manduzio ha indicato una serie di obiettivi da raggiungere tra i quali quello dei rapporti con il territorio, con le Istituzioni ma anche e soprattutto con la cittadinanza. Stare più vicini alla gente: non cercare, cioè di portare la cittadinanza verso i Lions, ma fare in modo che siano i Lions ad andare incontro alla cittadinanza, magari anche scendendo nelle piazze con le nostre iniziative, piuttosto che limitarsi a incontri in occasioni di meeting e dibattiti. Importante è riuscire a realizzare un service a livello locale, per poi consegnare in uno spazio che appartenga più alla città che non in una cornice da “serata Lions”.
Il nuovo anno sociale sarà una prosecuzione della storia di questo Club con eventi culturali da proporre sul nostro territorio e altre iniziative: accendere i riflettori sulle varie problematiche della nostra città indicando anche possibili soluzioni, continuare il service della raccolta occhiali usati da donare alle popolazioni dell’Africa, concerto di Natale, manifestazioni teatrali con collaborazione con l’Avis e l’Airc, biblioteca alle Isole Tremiti, la 2^ edizione del Memorial “Enzo Manduzio” in collaborazione del Distretto Leo Puglia e del Multidistretto Italy anche per l’entusiasmante riuscita della 1^ edizione con la Nazionale attori e poi ancora altre iniziative
Gianpaolo ha ricordato poi che l’appartenenza al Lions non è un distintivo, un segno esteriore di uno status, ma è un progetto interiore, una realtà che ci accomuna, di cui avvertire sempre la presenza dentro di noi. Su di essa si devono modellare i nostri comportamenti per far si che anche gli altri ci avvertano come “Uomini, degni di rispetto e fede”. Questo dovrà essere il compito: testimoniare credibilità come uomini e come Lions per rendere credibile tutte le azioni che nel club si riterrà di promuovere e attuare.
Poi, con lo splendido tramonto sul mare, anche la cerimonia ha avuto termine con il primo appuntamento del nuovo anno alla fine dell’estate.

L’addetto stampa
Matteo Berardi

Comunicato Stampa Lions Club Sannicandro

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San Nicandro Garganico: Impiegati comunali di San Nicandro sospesi dal servizio per concussione

Pubblicato : lunedì, 18 giugno 2012

Due dipendenti comunali sono accusati di concussione e tentata concussione in seguito a una serie di denunce fatte da anziani, stranieri e malati al comando locale dei carabinieri “

 

Carta d'Identita'

Avrebbero abusato della loro posizione lavorativa chiedendo indebitamente denaro ai cittadini per il rilascio di certificazioni ed il rinnovo dei documenti d’identità.
Con l’accusa di concussione e tentata concussione in concorso, due dipendenti comunali di San Nicandro Garganico sono stati sospesi dal servizio.
I reati sarebbero stati perpetrati in danno di soggetti deboli: anziani, stranieri e malati.
LE INDAGINI - Le indagini dei militari della città garganica hanno avuto inizio nell’ottobre del 2011 quando un cittadino ha riferito di essersi recato presso gli uffici del Comune e di aver pagato una rilevante somma di denaro per una normale pratica.

Il dipendente comunale avrebbe persino sostenuto che gli stava facendo un favore.
Nel febbraio 2012, invece, una donna e un familiare si sono recati presso gli uffici comunali per ottenere due nuove carte di identità. L’impiegato avrebbe sostenuto che i documenti non potevano essere rilasciati per via del loro costo elevato, maggiore degli 11 euro previsti.

Per il disbrigo di quella pratica la vittima avrebbe chiesto l’intervento di un funzionario.
Qualche mese prima, sempre alla donna, erano stati chiesti 1500 euro per il rilascio del certificato di famiglia integrale. Come se non bastasse l’impiegato si era offerto di occuparsi del rilascio di un certificato di stato di famiglia dicendo alla signora che vi erano degli intralci burocratici, offrendosi, nel contempo, di occuparsene personalmente, riferendo anche che sarebbe stato disponibile a recarsi a casa sua probabilmente per spiegarle come poter risolvere il “problema”.
Un mese prima, sempre in caserma, un altro cittadino straniero aveva denunciato un caso analogo.

L’uomo, dopo aver ottenuto la residenza, aveva richiesto la carta di identità italiana per lui e per la moglie.
Un altro impiegato, avrebbe detto che vi erano delle difficoltà perchè sua moglie non aveva un regolare contratto di lavoro.

Avrebbe pertanto richiesto il rilascio del numero di cellulare e lo avrebbe contattato telefonicamente dandogli un appuntamento.
L’impiegato si era impadronito dei documenti di identità stranieri del cittadino e della consorte con il pretesto di dover compiere delle verifiche.

Privati senza una valida giustificazione di quei documenti, i coniugi non avevano potuto recarsi nel paese di origine.
Alcuni giorni dopo l’impiegato ha consegnato le carte di identità italiane al malcapitato, aggiungendo che per il loro rilascio di quei documenti avrebbe dovuto pagare 250 euro ad un avvocato.

da Foggiatoday

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San Nicandro Garganico – CAROSONE TRIBUTE BAND: PARTE L’ESTATE 2012

Pubblicato : venerdì, 15 giugno 2012

Prima tappa dell’Orchestra foggiana di Sepalone e Angela il 18 giugno a San Nicandro

Dopo mesi di lavoro in sala prove ecco la prima tappa estiva del tour della Carosone Tribute Band a San Nicandro Garganico.
Lunedì 18 giugno, infatti, l’orchestra foggiana che omaggia ormai da cinque anni la musica napoletana sui palcoscenici di tutta Italia darà il via alla tournée 2012 proprio in occasione della festa patronale del centro garganico, organizzata dal Comitato presieduto da Americo d’Antuoni.
Il concerto avrà luogo subito dopo il match Italia Irlanda e la sagra dei Santi Patroni, a cura della Chiesa Madre, e concluderà le celebrazioni religiose per il santo che dà il nome alla cittadina e per i santi Daria, sua moglie, e Marciano, anch’egli valoroso soldato romano che, come Nicandro, fu martirizzato nel 303 per aver abbracciato la fede cristiana in tempo di persecuzioni. Il culto sul Gargano arriva da Venafro, luogo del martirio, nel periodo della transumanza e dà vita da secoli a una sentita festa patronale che quest’anno comincia sabato 16 e si conclude martedì 19 giugno con il concerto di Fabrizio Moro.
Micky Sepalone e Angela presentano lunedì 18 in anteprima assoluta la nuovissima versione dello spettacolo ʻCanta Napoli… Napoli a spasso…ʼ sulle orme di Renato Carosone e dei grandi autori della musica partenopea. Ma quella di San Nicandro è solo la prima di una lunga serie di date che vedranno la band foggiana impegnata in tutto il Sud Italia e in molti centri della Capitanata. Appuntamenti già confermati per ora a Termoli (Cb) il 4 agosto, a Stornarella il 14 e a San Salvo (Ch) il 19 dello stesso mese.
Le performance del frontman Sepalone e la voce della sua partner Angela, insieme ai musicisti Stefano Capasso, Emanuele Acucella, Luciano Parisano, Luigi Pellicano e la new entry Gianni Panessa, daranno vita a un tuffo nella musica napoletana d’autore, a partire dalle storiche melodie di Carosone Tu vuoʼ fa lʼamericano, Torero, O’ sarracino, fino a impensabili e travolgenti rivisitazioni latineggianti dei brani di Sergio Bruni, Aurelio Fierro, Murolo e tanti altri.
Occhio naturalmente al medley di Angela e all’apporto musicale di qualità della band, che un po’ di strada l’ha fatta ed è pronta a farne ancora tanta.
Appuntamento con la Carosone Tribute Band, quindi, lunedì 18 a San Nicandro in Piazza IV Novembre alle ore 22.30, subito dopo la partita degli azzurri agli Europei, per lo show ʻCanta Napoli… Napoli a spasso’. Fine serata con il ritorno dei tradizionali giochi pirotecnici.
Samantha Berardino

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SAN NICANDRO GARGANICO – Incidente stradale San Nicandro – Cagnano: morto carabiniere

Pubblicato : venerdì, 15 giugno 2012

„La vittima si chiamava Mario Petrucci. Stava rientrando da Cagnano Varano, dove lavorava, a San Nicadro Garganico, città in cui abitava. Si è scontrato con un tir mentre era alla guida della sua motocicletta

Incidente stradale

Ennesima tragedia sulle strade della provincia di Foggia. Un carabiniere di San Nicandro Garganico che lavorava a Cagnano Varano è morto in seguito ad un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri sulla strada che collega le due cittadine garganiche, quella a scorrimento veloce.
Il carabiniere stava rientrando dal lavoro quando, intorno alle 17, con la sua motocicletta ha impattato contro un tir. La vittima si chiamava Mario Petrucci e aveva 50 anni.
da Foggiatoday

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SAN NICANDRO GARGANICO – tentò rapina: arrestato

Pubblicato : venerdì, 15 giugno 2012

Sono in corso indagini per l’identificazione dei suoi complici

Insieme ad altre tre persone (sono in corso indagini per l’identificazione), lo scorso 31 marzo tentò una rapina ai danni di un 60enne. Con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso, i carabinieri di San Nicandro Garganico hanno arrestato Giuseppe Ciccone, 22enne del luogo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lucera. I malviventi, danneggiando la porta d’ingresso, entrarono in casa dell’anziano, ma sorpresi lo aggredirono minacciandolo. Così rinunciarono al loro piano.

da Daunia News

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SANNICANDRO GARGANICO – GAL costiero Gargano

Pubblicato : giovedì, 14 giugno 2012

A seguito delle dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio di Foggia, Eliseo Zanasi, sulla mancata partecipazione, ad oggi, del solo comune di San Nicandro Garganico al consorzio di comuni (Lesina, San Nicandro, Cagnano e Ischitella) per beneficiare dei fondi del GAL costiero, il Segretario del Partito Democratico di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale, ha rilasciato la seguente nota stampa.
«Le preoccupazioni del presidente Zanasi sulla mancata costituzione del consorzio dei comuni del Nord-Gargano, oltre ad essere pienamente condivisibili, lasciano allibiti nel momento in cui manifestano, ancora una volta, l’inconsistenza politica dell’attuale governo cittadino di San Nicandro Garganico.
E’ fuori da ogni discussione che il comune di San Nicandro, nel suo maldestro tergiversare in una navigazione a vista, possa ostacolare un’opportunità che potrebbe favorire i primi passi per uno sviluppo dell’unico tratto costiero – quello in questione – che resta ai margini del sistema turistico garganico. Si tratta di un territorio non solo tagliato fuori dal circuito ma anche interessato da problematiche forti, quali l’abusivismo edilizio, l’erosione costiera e, in particolare, il problema rifiuti di derivazione marina, che creano problemi anche alla balneazione più spontanea.
Un’amministrazione non può parlare di sviluppo turistico a vanvera o benedire e promuovere formazioni di gruppi nautici parlando di fantasmagorie e poi cadere sul banale: l’adesione al consorzio per il GAL costiero va perseguita senza se e senza ma: è ciò che chiedono i cittadini di San Nicandro Garganico e le civiche associazioni ambientaliste e sportive che da decenni si battono per difendere il nostro tratto di costa».
Comunicato Stampa PD Circolo di San Nicandro Garganico

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SAN NICANDRO GARGANICO (Foggia) -«Soldi per riavere l’auto e lo scooter» Arrestato 17enne per estorsione

Pubblicato : venerdì, 8 giugno 2012

Le indagini dopo la mancata restituzione del motorino – Il ragazzo rintracciato attraverso il suo telefono

I carabinieri di San Severo hanno arrestato un ragazzo di 17 anni con l’accusa di estorsione. Il giovane è stato fermato dai militari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Bari in seguito alle indagini dei carabinieri di San Nicandro Garganico che hanno permesso di accertare che lo stesso, nello scorso autunno, aveva posto in essere un’estorsione e una tentata estorsione per la restituzione di veicoli rubati.

Le indagini sono state avviate dopo il furto di una Opel Astra e di uno scooter avvenuti all’interno di un garage in San Nicandro Garganico lo scorso ottobre: nel corso delle indagini è emerso che l’uomo aveva poi ritrovato l’automobile dopo aver consegnato al ragazzo 1500 euro. Dopo il pagamento, tra l’altro, alla vittima veniva fatta ritrovare la vettura ma non lo scooter, mai riconsegnato. I carabinieri hanno quindi iniziato una complessa attività d’indagine fatta d’incroci di dati ed informazioni che hanno permesso di risalire al telefono utilizzato per compiere le estorsioni ed accertare che lo stesso era proprio nella disponibilità del minore. Il giovane è stato condotto al carcere minorile «Fornelli» di Bari.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Blitz antidroga: arresti a Foggia e a San Nicandro Garganico

Pubblicato : venerdì, 18 maggio 2012

Sgominata banda dedita allo spaccio di droga e favoreggiamento personale. 120 carabinieri impegnati anche a Brigliolo, San Salvo, Sesto San Giovanni, Otranto e Ruvo di Puglia

Bliz carabinieri

Vasta operazione antidroga dalle prime luci dell’alba da parte del comando provinciale dei carabinieri di Foggia, impegnati nell’esecuzione di 24 provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di un gruppo di spacciatori che operavano nel territorio garganico.

Il blitz ha riguardato i comuni di Foggia, San Nicandro Garganico, Brigliolo, San Salvo, Sesto San Giovanni, Otranto e Ruvo di Puglia.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lucera, hanno consentito di sequestrare numerose dosi di cocaina, eroina, hashish e metadone destinate alla vendita al “dettaglio”, di documentare circa 400 episodi di cessione delle sostanze.

Sono in questo momento impegnati oltre 120 carabinieri. Maggiori informazioni verranno rese note in tarda mattinata

da FoggiaToday

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SAN NICANDRO GARGANICO – la maggioranza abbandona l’aula: insorge il Pd

Pubblicato : lunedì, 14 maggio 2012

Vocale: “Solo gli ingenui credono che si tratti di un mancato accordo sulle commissioni consiliari”

“Siamo all’incredibile: la chiacchierata spaccatura della ormai presunta maggioranza di governo cittadino, più volte negata da rappresentanti dei partiti che la compongono, si è materializzata nello scorso consiglio comunale. Solo gli ingenui credono che si tratti di un mancato accordo sulle Commissioni consiliari, su cui il nostro partito, peraltro, è stato intransigente nell’osteggiare le indennità previste dalla delibera”. Sono le parole di Matteo Vocale, segretario cittadino del Pd in riferimento all’ultimo consiglio comunale, durante il qual 6 consiglieri della maggioranza hanno abbandonato l’aula sull’accapo delle commissioni consiliari. “La verità – prosegue Vocale – è che quella coalizione, che il Pd appoggiò al ballottaggio per squisita motivazione politica ma anche credendo di avervi qualche interlocutore sano, non ha mai avuto un programma e, di conseguenza, una vera maggioranza. Si è perso tempo solo in due direttive: dare un colpo di spugna al fertile terreno preparato nei faticosi 5 anni di Squeo e avvilirsi in beghe interne spesso molto accese che, ci auguriamo vivamente, non si riconducano sempre ai soliti megainteressi di pochi noti. E’ chiaro che questo modo di fare politica (se così la si vuol chiamare) non ci appartiene e nel nostro sforzo di guardare al futuro non possiamo misurarci con dinamiche da prima Repubblica. Così non va: non si può amministrare uno dei comuni più indebitati d’Italia in questo modo. Ci dicono che è in atto una “campagna acquisti” che ben poco ha di politico e che non ci vedrà in campo. Facciamo appello alle parti sane, se si riconoscano tali, della ormai ex maggioranza, e al resto dell’opposizione, quella vera, per trovare una eventuale via d’uscita.

I cittadini sono stremati, stanchi, avviliti e l’opinione pubblica rasenta una pericolosa rassegnazione: il sindaco ha il dovere di riferire in Consiglio se abbia o meno una maggioranza e quale sia, altrimenti, prima che sia troppo tardi, è meglio – triste dirlo – trarne le dovute conseguenze come la vera politica impone”.

da Daunia News

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ROMA – La Storia dimenticata Da San Nicandro Garganico fino in Israele per «far fiorire il deserto»

Pubblicato : venerdì, 4 maggio 2012

«Come, da un cammino di tenebre, uscì la luce»: così scrisse nel suo diario Donato Manduzio il contadino di San Nicandro Garganico che nel 1930 cominciò la sua conversione all’ebraismo, unendo attorno a sè un gruppo di braccianti pugliesi come lui.
La storia – ricordata oggi dal presidente del consiglio Mario Monti nel suo intervento alla festa a Villa Miani per l’Indipendenza dello stato di Israele – si concluse nel 1946 con la circoncisione di 13 maschi e il bagno rituale ebbe luogo dieci giorni dopo nelle onde del mare Adriatico, a Torre Mileto.

Nel 1948 il gruppo emigrò in Israele dove ancora vivono i discendenti di questi contadini italiani convertitisi all’ebraismo. Ma in quei lunghi anni prima della definitiva appartenenza al popolo ebraico, i rapporti tra questi uomini – guidati da Manduzio, che scelse come secondo cognome Levi – e l’ebraismo ufficiale italiano non furono semplici.

Nel 1936 il Rabbino capo di Roma, Rav Angelo Sacerdoti, pensò che le lettere inviate dal gruppo di San Nicandro con cui si chiedevano informazioni e consigli, fossero «uno scherzo».
Solo dopo cominciarono i primi e veri contatti che proseguirono negli anni seguenti. Va detto inoltre che nel 1938 a novembre furono promulgate le Leggi razziali e le stesse istituzioni ebraiche consigliarono a Manduzio di rimandare la conversione. Poi lo scoppio della guerra protrasse ancora la vicenda.

Nel 1945, dopo la liberazione, con il ritorno a Roma del rabbino capo David Prato le cose accelerarono: nel 1946, il rabbino Alfredo Ravenna fu mandato da Roma per organizzare la circoncisione collettiva.
Manduzio, tuttavia, a causa delle sue cattive condizioni di salute, non potè essere circonciso. Subito dopo prese forza l’emigrazione in Israele: Manduzio era però morto prima. Il suo corpo riposa nel cimitero di San Nicandro: una lapide reca inserita una sua fotografia fra due stelle di Davide.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – La Provincia di Foggia pronta per il passaggio al digitale terrestre

Pubblicato : giovedì, 3 maggio 2012

Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia che, nelle prossime settimane, sarà interessata dallo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

L’Italia, alla pari della maggior parte dei Paesi europei, è prossima alla transizione del segnale televisivo in tutto il suo territorio. Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia, regione che sarà interessata, nelle prossime settimane, da ciò che comunemente viene chiamato “switch-off” e che significa semplicemente lo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

Manfredonia, nello specifico, passerà dall’analogico al digitale giovedì 24 maggio 2012.

Una transizione che è stata accostata ad un evento epocale quale fu il passaggio dalle immagini televisive in bianco e nero a quelle a colori. Come in quel caso viene tracciato un confine netto fra il “prima” e il “dopo”: un deciso salto in avanti che segna una forte accelerazione nella naturale evoluzione tecnologica della televisione.

I lavori di switch-off in tutto il territorio pugliese verranno eseguiti dal 18 maggio al 5 giugno 2012. Tutte le trasmissioni tv analogiche verranno spente a favore dall’accensione di quelle digitali, che sarà possibile vedere unicamente attraverso un decoder o un apparecchio televisivo con sintonizzatore digitale integrato. La transizione coinvolgerà, in Puglia, 258 Comuni e ben 4 milioni di telespettatori.

Come comunica il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Massimo Vari, “E’ stato predisposto un piano di interventi a favore dei cittadini. Infatti gli abbonati al servizio radiotelevisivo che non ne abbiano già usufruito in passato, di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a €10.000. possono utilizzare un buono del valore di 50 Euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo”. L’elenco dei rivenditori che aderiscono all’iniziativa messa in atto dal Ministero è consultabile al seguente link: http://www.decoder.comunicazioni.it/decoder/cap/SearchCAP.jsp

Per chiunque desideri ulteriori informazioni è attivo il Call Center Consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico / Dipartimento per le Comunicazioni: 800.022.000 (dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00), altrimenti si può consultare il sito www.decoder.comunicazioni.it

Di seguito il calendario dello switch-off nella nostra provincia, fornito dal Ministero Sviluppo Economico (MSE) e dalla Fondazione Ugo Bordoni (FUB):

Provincia di Foggia:
• 18 maggio: i Comuni di Foggia, San Severo, San Paolo di Civitate,Chieuti, Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, e aree limitrofe.

• 21 maggio: i Comuni di Lucera, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Ischitella, Vico del Gargano, Vieste, Carapelle, Troia, e aree limitrofe.

• 24 maggio: i Comuni di San Giovanni RoTondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Ordona, Castelluccio del Sauri, Deliceto, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Cerignola, Stornara, Stornarella, e aree limitrofe.

• 1 giugno: Comune di Candela e Comuni confinanti.
da Puglialive

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Tv, dal 18 maggio Puglia sul digitale Il 28 per la Basilicata

Pubblicato : mercoledì, 25 aprile 2012

Un passaggio, televisivamente parlando, definito dai tecnici del settore e non solo «epocale». Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera firmando i decreti ministeriali che fissano il programma del passaggio al digitale terrestre ha notificato le date ufficiali del calendario: per la Puglia si inizierà il 18 maggio per terminare il 5 giugno, mentre per Basilicata si parte il 28 maggio e si conclude il 6 giugno.

Solo dopo queste date anche le televisioni della Puglia e della Basilicata saranno passate al digitale terreste. Insomma lo «Switch-off» spegnerà i vecchi canali analogici per lasciare spazio solo ed unicamente a quelli digitali.
Via le vecchie antenne e al lavoro i decoder. Cosa accadrà in pratica negli apparecchi televisivi presenti nelle case dei cittadini dei 258 Comuni presenti nelle sei province pugliesi e in quelle dei 131 Comuni della Basilicata? Il nuovo corso televisivo incollerà gli spettatori innanzi ad una miriade di canali digitali, nuove e avveniristiche soluzioni interattive che, nel corso del tempo, si svilupperanno sempre maggiormente, l’alta definizione delle immagini e nuove «pay-tv».

È bene precisare che la «televisione digitale terrestre» – comunemente denominata con la sigla Dtt (Digital terrestrial television o T- Dvb Terrestrial Digitale Video Broadcasting) non necessita di un’antenna parabolica utilizzando le strutture preesistenti create per la televisione analogica terrestre per trasmettere e ricevere i segnali. Essendo l’ultima evoluzione dell’attuale sistema televisivo a livello tecnico la novità è rappresentata da un sistema di trasmissione numerico che non risente di interferenze permettendo di moltiplicare a livello esponenziale il numero di canali disponibili potendo trasmettere audio e video insieme, attraverso una codifica/decodifica numerica delle informazioni.

I più preoccupati in merito alla modalità di ricezione della televisione digitale possono stare tranquilli. Infatti per ricevere a casa propria la Tv non è necessario installare parabole di qualsivoglia natura.
Sono sufficenti le antenne tradizionali con gli opportuni dispositivi intermedi. Per quanto riguarda il «capitolo decoder» è bene precisare che che è necessario un pezzo – con costi che potranno variare dai 30 ai 100 euro – per ogni apparecchio televisivo presente in casa.
Chiunque acquisti un televisore di ultima generazione non deve acquistare decoder esterno essendo l’apparecchio già dotato di uno interno. Attenti a venditori «scaltri». I più sofisticati potranno farsi guidare dalla presenza di una serie di bollini colorati (Grigio per un decoder di base; Blu permette di ricevere anche i programmi a pagamento potendo accedere ai servizi interattivi; Silver per la alta definizione ovvero «Hd»; Gold accesso ai canali trasmessi in alta definizione e ai servizi interattivi). Il ministero dello Sviluppo economico ha previsto per alcuni cittadini un contributo di 50 euro per l’acquisto o noleggio di un decoder digitale interat tivo.

In Puglia, per coloro che hanno una età pari o superiore ai 65 anni e un reddito dichiarato nel 2011 pari o inferiore a 10.000 euro (in regola con il canone Rai) possono chiedere al rivenditore autorizzato l’utilizzo del bonus statale.
In soccorso di chi sarà comunque preso dal panico sui siti istituzionali saranno a breve disponibili gli elenchi dei rivenditori autorizzati e degli impiantisti che hanno firmato in Puglia un protocollo di intesa.

Tutte le date dell’addio ai programmi sull’analogico


PROVINCIA DI FOGGIA -18 maggio: Foggia, San Severo, S. Paolo Civitate, Chieuti, Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, S. Nicandro Garganico, S. Marco in Lamis, Rignano Garganico; 21 maggio: Lucera, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Ischitella, Vico del Gargano, Vieste, Carapelle, Troia; 24 maggio: S. Giovanni Rotondo, Monte S. Angelo, Manfredonia, Ordona, Castelluccio del Sauri, Deliceto, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Cerignola, Stornara, Stornarella; 1 giugno: Candela.

PROVINCIA DI BARLETTA-TRANI-ANDRIA – 24 maggio: Barletta, Canosa, Margherita di Savoia, S. Ferdinando di Puglia, Andria, Bisceglie, Trani, Minervino Murge; 1 giugno: Spinazzola.

PROVINCIA DI BARI – 24 maggio: Bari, Corato, Molfetta, Terlizzi, Ruvo, Giovinazzo, Bitonto, Modugno, Noicattaro, Triggiano, Acquaviva, Rutigliano, Gravina, Monopoli, Fasano; 25 maggio: Casamassima, Conversano, Santeramo, Gioia del Colle, Putignano, Castellana; 1 giugno: Poggiorsini, Altamura.

PROVINCIA DI TARANTO – 25 maggio: Ginosa, Laterza, Palagiano, Martina Franca, Statte, Crispiano, Locorotondo, Grottaglie, Carosino, Fragagnano, S. Giorgio Ionico, Pulsano, Lizzano, Maruggio, Sava, Torricella, Manduria, Grottaglie, Taranto; dal 1 giugno al 5 giugno: Mottola e Massafra.

PROVINCIA DI BRINDISI – 25 maggio: Cisternino, Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Francavilla Fontata, Oria, Torre S. Susanna, Latiano, S. Vito dei Normanni, Mesagne, Brindisi, S. Pietro Vernotico, Torchiarolo.

PROVINCIA DI LECCE – 25 maggio: Squinzano, Surbo, Carmiano, Trepuzzi, Veglie, Leverano, Lecce, Lizzanello, Copertino, Calimera, Melendugno, Martano, Galatina, Galatone, Nardò, Galatone, Aradeo, Maglie, Sannicola, Parabita, Gallipoli, Casarano, Alliste, Ruffano, Taviano, Ugento, Tricase, Presicce, Castrignano del Capo, Acquarica del Capo, Otranto, Porto Cesareo.
GIUSEPPE DIMICCOLI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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San Nicandro Garganico – S.E. il card. mons. Raymond Leo Burke, prefetto della Segnatura Apostolica

Pubblicato : giovedì, 19 aprile 2012

Si porta a conoscenza che il prossimo 2 maggio 2012 S.E. il card. mons. Raymond Leo Burke, prefetto della Segnatura Apostolica, sarà in visita ufficiale a San Nicandro Garganico (Fg), presso la Chiesa Madre della città.
La visita è inserita in un breve passaggio del cardinale in Puglia, dove sua eminenza tiene a visitare la chiesa madre di San Nicandro recentemente restaurata secondo la riforma liturgica promossa da S.S. Benedetto XVI e tuttora in fase di studio e approfondimento.

L’ultima volta che un cardinale fece visita a San Nicandro fu agli inizi del 1700, con il card. Vincenzo Maria Orsini futuro Papa Benedetto XIII, per cui è un evento epocale per la città.

Il card. Burke arriverà presso la rettoria di S. Giovanni, dove vestirà gli abiti corali e procederà in ingresso ufficiale e solenne presso la Chiesa Madre, dove celebrerà il pontificale alle 18,30 nella festa di S. Atanasio. Dopo la messa avrà luogo il saluto ufficiale del sindaco a nome della città e l’incontro con le autorità presso l’auditorium di Palazzo Fioritto.

L’evento, oltre alla segreteria del Cardinale, è patrocinato dalla Curia Vescovile di San Severo e dalla Città di San Nicandro Garganico.

Per ogni chiarimento è possible contattare il numero ……………
320/8321400 – Don Roberto De Meo, parroco della Chiesa madre.
Comunicato Stampa

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SANNICANDRO GARGANICO – Sequestrano ragazzo e minacciano di impiccarlo, tre arresti a San Nicandro

Pubblicato : martedì, 17 aprile 2012

Il giovane ha denunciato di essere stato caricato a forza su un’auto, picchiato con mazza da baseball e con un remo, incatenato e minacciato di morte al fine di ammettere il furto di un’autoradio avvenuto all’interno di un’autofficina

Il materiale sequestrato Sequestro di persona, violenza privata, lesioni, minaccia aggravata in concorso e, per uno di essi, anche detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni. Sono i reati contestati a tre sannicandresi arrestati dai carabinieri del centro garganico. L’ordine di custodia cautelare nei confronti dei tre è stato emesso dal GIP del Tribunale di Lucera che ha accolto la richiesta di misura cautelare avanzata dal P.M. sulla scorta delle risultanze investigative dei militari dell’arma della di San Nicandro Garganico.
I FATTI - Tutto è partito da una denuncia di un giovane che lo scorso 16 marzo aveva riferito di esser stato sequestrato, legato, minacciato con una pistola e brutalmente picchiato dai tre al fine di fargli confessare un furto avvenuto presso un’officina meccanica del posto di proprietà di uno degli arrestati.
La vittima era stata attirata nei pressi dell’officina con una scusa. Caricato con forza su un’auto, il ragazzo è stato legato, imbavagliato e picchiato al fine di fargli confessare il furto di alcune autoradio avvenuto all’interno dell’autofficina qualche giorno addietro.
Successivamente i tre sequestratori, dopo averlo ammanettato, applicato del nastro adesivo alla bocca e legato una catena intorno al collo con la minaccia di impiccarlo ad un albero di ulivo, lo hanno percosso violentemente con una mazza da baseball e un remo che, per la violenza dei colpi inferti, si è spezzata in due.
Nella circostanza i tre, al fine di estorcere una confessione dalla giovane vittima sul furto, peraltro ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, erano arrivati a minacciarlo puntandogli una pistola alla testa.
La parziale ammissione del ragazzo e la promessa di portare loro il proprio complice, ha fatto desistere i tre dal proseguire le sevizie nei suoi confronti, lasciandolo libero di andare.
Sul luogo, nel corso di un accurato sopralluogo, sono stati ritrovati gli strumenti utilizzati per le “torture”. Il remo e la mazza da baseball, nonché la catena usata per cingere il collo del malcapitato ancora appesa all’albero di ulivo.
Nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del titolare dell’autofficina, è stata rinvenuta una Beretta con relative cartucce, illegalmente detenuta in quanto di proprietà del suocero defunto. Gli arrestati, come disposto nell’ordinanza, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Lucera.
da Foggiatoday

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Don Aniello Manganiello a San Nicandro Garganico

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Lunedì 16 Aprile alle ore 18.00 presso l’Auditorium di Palazzo Fioritto di San Nicandro Garganico Don Aniello Santaniello presenterà il suo libro “Gesù è più forte della camorra” dell’Editore Rizzoli. Per i giovani la presenza di Don Aniello e una straordinaria opportunità di riflettere sul perché della propria insofferenza. L’evento è voluto e promosso dal Professor Antonio Scalzi Preside del Liceo De Rogatis di San Nicandro Garganico e Cagnano Varano il quale è particolarmente sensibile alle problematiche dei giovani di cui si occupa quotidianamente, dall’Assessorato alla Cultura. Essenziale il contributo e l’impegno del sannicandrese Pier Paolo Mascione che quotidianamente vive le difficoltà e le problematiche del Quartiere Scampia essendo impegnato nella Squadra Volante di Polizia proprio in quel difficile territorio. Dopo i saluti del Sindaco Vincenzo Monte, dell’Assessore alla Cultura Rosa Ricciotti, del Professor Antonio Scalzi e del Consigliere Provinciale Sergio Clemente, interverranno al fianco di Don Aniello Manganiello, il Dottor Massimo Lucianetti Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Potenza e il Dottor Pier Paolo Mascione della Squadra Volante della Polizia di Stato presso il Commissariato di Scampia Alle ore 11.00 del 16 aprile l’evento sarà proposto agli alunni dell’Istituto “De Rogatis” di Cagnano Varano.

Nel 2010 Don Aniello, dopo l’ennesimo scontro con la comunità religiosa che non sempre ha condiviso i suoi metodi e la sua schiettezza, viene trasferito a Roma. Il parroco è costretto ad andar via nonostante le proteste degli abitanti di Scampia. Torna quindi nel quartiere Prati-Trionfale dove aveva già operato negli anni ’80. Proprio durante il periodo del suo ritorno a Roma decide, insieme al giornalista Andrea Manzi, di raccontare i 16 anni vissuti a Scampia; nasce così “Gesù è più forte della Camorra” in cui don Aniello racconta le redenzioni dei malavitosi, le battaglie per la legalità e la non violenza. Il libro, i cui proventi andranno in beneficenza, dopo 143 presentazioni in tutta Italia ha fatto tappa anche a Roma, alla sede Pd via Ignazio Silone, al Laurentino. Ora don Aniello avrà tre anni sabbatici per potersi dedicare a tempo pieno al racconto della sua esperienza, tenere lezioni di legalità nelle scuole e fondare un’associazione che possa aiutare i più deboli.

DON ANIELLO MANGANIELLO, di origini campane, dai primi anni Novanta al settembre 2010 è stato il parroco di Santa Maria della Provvidenza, a Scampia. Il suo trasferimento ha suscitato le proteste della gente e ha avuto una grande eco sui media.
“Quando sono arrivato a Scampia ho preso atto della paura e della rassegnazione della gente. Gli abitanti erano ricattati continuamente dalla camorra ed erano sotto scacco anche per via del menefreghismo delle istituzioni e per la corruzione dei pubblici poteri della Campania e di Napoli. Non si poteva non agire e allora ho preso la camorra di petto e per questo ho avuto anche delle minacce. Ma lo rifarei ancora -spiega don Aniello- perché questo ha inoculato nella gente tanto coraggio. Tanti giovani hanno sposato i progetti educativi dell’oratorio e della parrocchia, progetti creati per strappare quanti più adolescenti possibile dalla camorra”.
Estratto dal libro “COME MAI QUESTI CAMORRISTI, PUR VEDENDO AMICI AMMAZZATI CON FEROCIA E PUR CONVIVENDO CON LA MORTE SIN DA PICCOLI, NON SMETTONO DI VIVERE NELL’ILLEGALITÀ?
ME LO SONO SEMPRE CHIESTO BENEDICENDO QUELLE SALME, E LA MIA RISPOSTA È CHE NESSUNO AVEVA MAI AIUTATO QUEI RAGAZZI PERCHÉ LA LORO ESISTENZA ERA CONSIDERATA SENZA ALCUN VALORE”

Comunicato Stampa Rosa Ricciotti

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SAN NICANDRO GARGANICO – beccati dalle telecamere i piromani del cassonetto

Pubblicato : venerdì, 13 aprile 2012

Diversi raid in città, il Comune potrebbe chiedere i danni

Sorpresi dalle telecamere di videosorveglianza di un negozio mentre davano fuoco a un cassonetto dei rifiuti. Sono stati identificati, dopo complesse indagini, tre ragzzi tra i 16 e i 18 anni che nei giorni scorsi hanno bruciato diversi contenitori della spazzatura.
I giovani sono stati denunicati dai carabineri del centro foggiano alla Procunra di Lucera e alla sezione competente presso il Tribunale dei minorenni di Bari. I tre erano incensurati.
Nella stessa sera a cui risalgono le immagini dati alle fiammo altri tre cassonetti e due campane per la raccolta vetro di proprietà del Comune. L’ente potrebbe costituirsi parte civile nell’eventuale processo e chiedere i danni.
Quello dei piromani dei cassonetti, a San Nicandro, è un malcostume diffuso: nelle ultime settimane si sono ripetuti diversi incendi, da quello nei pressi di via Marconi a quelli in Corso Garibaldi e via Papa Giovanni Paolo I.
da Daunia News

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L’attrice VIRGINIA BARRETT a San Nicandro Garganico per presentare il suo libro di fiabe

Pubblicato : mercoledì, 11 aprile 2012

Il 13 aprile alle ore 17.30 a Palazzo Fioritto in occasione dell’apertura della XIV Settimana Nazionale della Cultura, l’Assessorato alla Cultura promuove la presentazione del Libro di Fiabe “La Fantasiosissima Nullastopoli” di Herald Editore, dell’attrice Virginia Barrett e le illustrazioni di Elvino e Patrizio Echeoni, un giovane “pittore” di 11 anni.

L’appuntamento è destinato ai bambini ma anche ai loro genitori e agli educatori, è prevista la lettura di alcuni stralci della fiaba da parte dell’attrice ed autrice Virginia Barrett ma anche di piccoli attori, con sottofondi musicali e immagini.

Come nasce “La Fantasiosissima Nullastopoli”? Beh….alcuni anni fa, nella Scuola Elementare “Lorenzo Scillitani” di Foggia io, Virginia Barrett (attrice, regista, pianista, autrice) e alcuni colleghi : Angelarosa Ricco (soprano), Costanza Vergantino (pianista) e Silvano Valente (ballerino) tenemmo un laboratorio di Teatro Musicale della durata di un anno, al termine del quale mettemmo in scena al Teatro “U. Giordano” una storia inventata interamente dagli allievi di tutte le classi dell’Istituto, circa 300 bambini, con l’introduzione di accompagnamenti musicali eseguiti con lo strumentario Orff (legnetti, triangoli, maracas, castagnette ecc…) e di coreografie di Danze Popolari Internazionali.

 Ogni classe inventò una storia diversa con personaggi diversi e tutte le storie vennero, poi, cucite insieme seguendo il filo conduttore della fantasia. L’esperimento ebbe un enorme successo tra i bambini, i genitori, gli insegnanti.

Il progetto è rimasto chiuso nel mio cassetto per molti anni fino a quando nella primavera scorsa la mia amica Angelarosa, attualmente insegnante di Musica e sostegno in una scuola in provincia di Foggia, mi chiamò e mi disse : “Ma perché non pubblichi quella fiaba che costruimmo con gli allievi dell’Istituto Scillitani? Era così divertente! Potrebbe essere un ottimo strumento per noi insegnanti che non sappiamo mai cosa mettere in scena a fine anno.”

Le parole di Angelarosa mi sono frullate in testa a lungo per poi divenire un pensiero concreto.

Chiamai il mio editore, Roberto Boiardi, e gli proposi il progetto con l’intenzione di pubblicare la fiaba entro l’anno in corso, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, in quanto il fondatore della scuola, Lorenzo Scillitani, era Sindaco della città proprio in quel tempo.
Mi affrettai a cercare l’amico carissimo Elvino Echeoni, artista internazionale con il quale avevo condiviso numerose esperienze artistiche, e gli proposi di illustrare la fiaba, che lentamente stava prendendo corpo. Elvino mi annunciò una sorpresa e un giorno si presentò a casa con alcuni fogli sotto braccio : copertina e immagini realizzati dalla piccola, ma incisiva mano di Patrizio Echeoni, figliolo di Elvino.
Da allora Patrizio è per me “il Maestro”!
Ebbene si….un progetto di bambini, pieno del sorriso dei bambini e destinato ad altri bambini : i figli di donne carcerate.

Parte del ricavato delle vendite di questa fiaba d’Amore sarà destinato a progetti educativi a favore di quei bimbi che trascorrono il loro tempo in carcere insieme alle mamme….insomma un modo per “portare l’istruzione fin dove è possibile” come sosteneva un grande politico, ma soprattutto un grande uomo di cultura quale Lorenzo Scillitani.
Virginia Barrett

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