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Bari – Registro tumori, Attolini: ASL Bari e FG hanno verificato 2006-2008

Pubblicato: venerdì, 5 ottobre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Donna tumore seno (st – medicinalive)

L’ASSESSORE alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, ha diffuso la seguente nota in risposta al consigliere Negro sull’istituzione del Registro tumori: “Spiace constatare che il Consigliere Negro abbia ritenuto di non leggere la corposa relazione da me trasmessa a tutti i componenti del Consiglio regionale e diffusa agli organi di stampa in occasione della seduta monotematica sullo stato del Sistema Sanitario Pugliese. In quella circostanza, abbiamo ritenuto di dedicare una scheda specifica per illustrare lo stato di avanzamento del Registro Tumori (RT) Puglia, unico in Italia a garantire la copertura dell’intero territorio regionale”.

“Ovviamente – spiega Attolini – l’avvio delle attività ha avuto tempi diversi nelle province pugliesi: la prima delle sezioni RT Puglia a partire, su specifica indicazione dell’Assessorato alle Politiche della Salute, è stata la ASL di Taranto, seguita dalle ASL BT e Brindisi. All’inizio del 2012 la registrazione dei tumori è stata avviata anche nelle ASL Foggia e Bari, completando la copertura regionale dell’attività, per il periodo 2006-2008, in linea con gli altri registi tumori italiani. Nella ASL di Lecce il registro era nato nel 2006 con un finanziamento della Provincia ed è attualmente parte della rete del Registro Tumori Puglia”. Di seguito, la specifica dello stato dell’arte: La sezione di Lecce ha completato il triennio 2003-2005, ha avviato le procedure di accreditamento dell’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM), e sta completando la registrazione del 2006. I dati 2003-2004 sono stati pubblicati in un rapporto reperibile anche online. I dati completi del triennio saranno resi disponibili al termine delle procedure di accreditamento.

La sezione Taranto ha terminato la stima dell’incidenza del periodo 2006 e 2007 ed è in via di completamento il 2008 (mancano 200 casi), al termine del quale avanzerà richiesta di accreditamento AIRTUM; la ASL BT ha completato il 2006 e sta concludendo il 2007: i dati TA E BT relativi al 2006 sono stati presentati al Convegno AIRTUM tenutosi a Como nel marzo di quest’anno. Le attività di codifica relative alla provincia di Brindisi hanno raggiunto il 90% di completezza per il 2006. Le ASL di Foggia e Bari stanno registrando i casi di tumore del 2006. Il centro di coordinamento, ospitato presso l’IRCCS Oncologico di Bari, ha raccolto e messo a disposizione delle ASL tutti i referti dei Servizi di Anatomia Patologica della Regione (oltre un milione di referti è stato processato per il periodo 1994-2010). Sono state acquisite tutte le schede di dimissione ospedaliera dal 1998 al 2011, gli archivi degli esenti ticket, la mortalità (1998-2008), la specialistica ambulatoriale (2007-2010); le ASL hanno provveduto a raccogliere e a mettere a disposizione gli archivi clinici informatizzati (oncologie, ematologie, radioterapie, commissioni invalidi civili). E’ stato creato un software gestionale in grado di incrociare tutte le fonti di dati e di proporle agli operatori per la codifica dei casi: il software sarà transitato nel Sistema Edotto entro la fine dell’anno. Secondo l’assessore “questa corposa e impegnativa attività richiede tempi lunghi, motivati dall’imprescindibile esigenza che i risultati prodotti siano di qualità ottimale, proprio per evitare ingiustificati allarmi provocati da dati improvvisati come quelli che si leggono sui giornali oggi. Entro la fine dell’anno saremo in grado di produrre il primo rapporto di attività del Registro Tumori Puglia.

Vorrei ricordare, tuttavia, che tutti i dati sanitari utilizzati dai periti nella loro relazione sull’ILVA sono stati prodotti dalla ASL di Taranto e che su quelle evidenze, insieme ai dati ambientali, sono state costruite le numerose iniziative legislative regionali in tema di protezione ambientale e della salute umana, che non hanno uguali nel panorama nazionale. Continuare a lamentare l’assenza di un registro tumori, mentre in tutte le ASL si profonde un lodevole impegno per arrivare a conseguire un risultato che più di tutti il Governo regionale ha voluto quando nessuno si interessava di epidemiologia, prima ancora che evidenziare una certa distrazione rispetto alle informazioni già fornite, non rende giustizia dello sforzo di tutti coloro si stanno dedicando quotidianamente al completamento di questa fondamentale attività”.
da Stato Quotidiano

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