Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI Il POPOLO DELLA LIBERTA'

Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]



Archivi per Tag 'Roseto Valfortore'

FOGGIA – Neve: scuole chiuse e disagi sulle strade

Pubblicato : sabato, 9 febbraio 2013

Particolarmente colpiti il Gargano e i Monti Dauni, freddo in tutta la Capitanata

Carnevale all’insegna del freddo e della neve in provincia di Foggia.

Scuole chiuse in alcuni centri e diversi disagi su molte strade della Capitanata. Particolarmente colpiti il Subappennino Dauno e il Gargano. Scuole chiuse ad Alberona, Castelluccio Valmaggiore, Celenza Valfortore, Faeto, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore e San Marco la Catola.

 

Qualche disagio si segnala nelle zone più impervie del Gargano e dei Monti Dauni, dove la circolazione stradale è consentita solo con le catene.
L’amministrazione provinciale ha provveduto a far spargere il sale sulle strade principali, un’operazione che sarà ripetuta anche in queste ore.

Neve e disagi sulle strade, dove si consiglia di prestare attenzione specie nelle ore notturne, per via del ghiaccio che potrebbe crearsi.

Dove non nevica, fa freddo. In tutta la provincia si battono i denti.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Caso Gema, Tavasci gabba Capitanata e passeggia per Foggia

Pubblicato : martedì, 8 gennaio 2013

Lanfranco Tavasci è libero: il presidente della Gema Spa, la società concessionaria che si occupa della riscossione tributi in buona parte dei comuni della provincia foggiana, non è più in regime di arresti domiciliari e può tornare tranquillamente a condurre la propria vita, magari raccogliendo qualche altro spicciolo dai contribuenti di Capitanata, qualora ne fossero rimasti, di spiccioli si intende.

Sembra impossibile ma è così, visto che sono scaduti i termini e il Gip non ha potuto rinviarlo a giudizio, rimettendo di fatto in libertà un soggetto che solo 6 mesi fa (era il 6 luglio 2012) era stato accusato di peculato, avendo secondo l’accusa, in compagnia dell’Amministartore delegato Giuseppe Corriero, sottratto la cifra monstre di 21 milioni di euro ai cittadini di oltre 30 comuni dauni.

 
Il tutto aggravato, secondo i finanzieri, dal lasso di tempo in cui si sarebbe consumata la truffa (perché è questo il nome esatto da dare quando ci si appropria, non riversandolo, di “denaro versato dai contribuenti e destinato ai comuni per essere utilizzato nell’interesse delle comunità locali e per offrire servizi ai cittadini”), dal 2011 fino al maggio 2012.

 
Ventuno milioni di buoni motivi che non sono però bastati a privare Tavasci della libertà, 21 milioni tra i quali spiccano gli 8 milioni sottratti alla sola Cerignola, i 3,3 mln a Foggia, più di 2 mln a San Giovanni Rotondo, Vieste e Volturino, i 2,1 mln a Cagnano e l’1,6 mln a Bovino.

 
Se la cavano con ‘poco’ i Comuni di Vico del Gargano (764 mila), San Paolo di Civitate (701 mila), Torremaggiore (646 mila), Apricena (602mila), Orta Nova (514 mila), Ascoli Satriano (328mila), Roseto Valfortore (300 mila), Stornara (244 mila), Ischitella (226 mila), Monteleone (212 mila), Mottamontecorvino (201 mila), Casalvecchio (175 mila), Isole Tremiti (171 mila), Manfredonia (158 mila), Lucera (153 mila), San Severo (142 mila), Accadia (141 mila euro) San Marco la Catola (139 mila), Rodi Garganico (117 mila), Castelluccio dei Sauri (70 mila), Anzano (69mila), Castelnuovo (69mila), Rocchetta (83 mila).
Tavasci non ‘molla’ nemmeno i 10 euro dovuti al Comune di Carlantino e fa danni oltre le mure di Capitanata con un buco di 358 mila euro a Trinitapoli.

 

Chiuse/aprì il caso il Comune di San Marco in Lamis che, a un mancato versamento di circa 266 mila euro, subito sporse denuncia facendo scattare l’inchiesta. Ora, in tempo per i saldi, torna a passeggiare per le vie: beh, chi più di lui può fiutare l’affare e smuovere l’economia con qualche sostanzionso acquisto.
Daniele Bottalico da Il Quotidiano di Puglia

Condividi in Facebook

BENEVENTO – Incidente stradale sulla ‘Telesina’: muore 75enne di Roseto Valfortore, 14 feriti

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Nell’impatto sono rimasti coinvolti altri foggiani di cui tre sono ricoverati. Arrestato il conducente del tir che ha causato il sinistro

Ambulanza del 118

Si chiamava Donato La Penna, 75enne di Roseto Valfortore, la vittima del tragico incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla Telese-Caianello nel comune di Torrecuso in provincia di Benevento.

L’uomo era alla guida di un Fiat Ducato che si è scontrato con un tir guidato da un cittadino albanese, arrestato con l’accusa di omicidio colposo.

Altri tre foggiani, una 65enne di Castelluccio dei Sauri, un 70enne di Faeto e un 52enne di Sant’Agata di Puglia, sono ricoverati ma non sono in pericolo di vita.

Nell’incidente sono stati coinvolte anche altre due autovetture.

In tutto sono 14 i feriti.

Il 25enne che era alla guida dell’autoarticolato, probabilmente ha perso il controllo del mezzo per via della velocità e dell’asfalto bagnato.

Il mezzo ha invaso la corsia opposta dove purtroppo in quel momento sopraggiungevano i mezzi coinvolti nel sinistro
da foggiatoday

Condividi in Facebook

ALBERONA – Torna il “Lupo” sui Monti Dauni

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Al via weekend culturale tra presentazioni di libri, reading, spettacoli e laboratori per i più piccoli

La settima edizione del “Premio Lupo” si avvia verso il gran finale con una tre giorni di eventi culturali a corollario della cerimonia di premiazione dei vincitori delle sezioni in gara per l’edizione 2012 del concorso letterario dei Monti Dauni. Tre giorni di eventi, in programma dal 19 al 21 ottobre, per una interessante serie di appuntamenti culturali tra presentazioni di libri, concerti, reading letterari e laboratori per i più piccoli.

Tutti gli Eventi del Lupo si svolgeranno in modo itinerante, nei luoghi caratterizzanti i comuni che sostengono il Premio Lupo, il concorso di racconti inediti che, quest’anno, è promosso dalle amministrazioni
comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore
da Daunia Newqs

Condividi in Facebook

MONTI DAUNI – Premio Lupo 2012

Pubblicato : mercoledì, 17 ottobre 2012

Premio Lupo 2012
Comunicato n° 6 del 17/10/2012

Un week-end tra presentazioni di libri, reading, spettacoli e laboratori per i più piccoli
La settima edizione del “Premio Lupo” verso il gran finale:
tre giorni di eventi e premiazione dei vincitori del concorso
Appuntamento dal 19 al 21 ottobre, sui Monti Dauni, con i protagonisti del “Lupo”

Ormai manca poco. La settima edizione del “Premio Lupo” si avvia verso il gran finale con una tre giorni di eventi culturali a corollario della cerimonia di premiazione dei vincitori delle sezioni in gara per l’edizione 2012 del concorso letterario dei Monti Dauni.
Tre giorni di eventi, in programma dal 19 al 21 ottobre, per una interessante serie di appuntamenti culturali tra presentazioni di libri, concerti, reading letterari e laboratori per i più piccoli. Tutti gli Eventi del Lupo si svolgeranno in modo itinerante, nei luoghi caratterizzanti i comuni che sostengono il Premio Lupo, il concorso di racconti inediti che, quest’anno, è promosso dalle amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato dell’Assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.
Se il popolo di Facebook ha già un vincitore – quello della sezione “Social Network – Status Impossibili” che ha visto salire al gradino più alto del podio l’utente Fb Francesco Lamberti, con il suo status ispirato al Mahatma Gandhi – la giuria degli esperti presieduta dallo scrittore Valerio Millefoglie incoronerà, il 21 ottobre, ad Alberona, i vincitori delle sezioni “Social – Il lupo cattivo si racconta”, “Folktellers – I Monti Dauni” e “Shortstories – L’invasione dei lupi”.

“Siamo pronti: anche quest’anno la tre giorni di eventi a corredo del Premio Lupo offrirà al pubblico dei comuni partecipanti e sostenitori del progetto una serie di eventi che coinvolgerà tutte le fasce d’età, nel nome della letteratura”, spiega il direttore artistico del premio, Pierluigi Bevilacqua. “Il Premio Lupo vivrà un intenso finale premiando i vincitori della VII edizione. Tra gli appuntamenti, l’incontro con Sandro Bonvissuto e il suo “Dentro” sarà all’insegna della scoperta di una nuova letteratura, capace di essere riconoscibile anche dopo tante difficoltà. La sua storia, infatti, rappresenta un caso editoriale e professionale che incuriosirà quest’esordio targato Einaudi”.
“Ma non è tutto – spiega Enrico Cibelli che con Bevilacqua divide le responsabilità della direzione artistica del premio – In programma infatti ci sono incontri con scrittori emergenti, come Alessandro Gallo e il suo romanzo “Scimmie”, e registi come Fabio Luongo e il suo documentario “La terra dei lupi”. E poi spettacoli teatrali e laboratori per i più piccoli”. Tutti gli appuntamenti si terranno nei comuni del subappennino dauno: Faeto, Roseto Valfortore, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle San Vito e Alberona. Proprio ad Alberona, domenica sera, si svolgerà la cerimonia finale, durante la quale Valerio Millefoglie, il presidente di giuria, consegnerà i premi ai vincitori del “Lupo”. Il programma completo della tre giorni all’insegna della letteratura è su: www.premiolupo.com.

Ufficio Stampa: 328.0919338
Info concorso: [email protected]

Condividi in Facebook

Un ‘App’ per visitare i Monti Dauni

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

Nell´ambito del Festival nazionale dei ‘Borghi più belli d´Italia’, il presidente dell´omonima associazione, Fiorello Primi, ha incontrato i sindaci di Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore (i quattro comuni che hanno ospitato la kermesse) per illustrare il progetto di marketing territoriale destinato ai centri dei Monti Dauni dove svetta lo stendardo amaranto del club.

Si tratta di un progetto di promozione che prevede la realizzazione di un prodotto che sia vendibile in Italia e all´estero. Tra le varie iniziative anche un ‘App’ per scoprire le bellezze dei Monti Dauni.

Una nuova applicazione di turismo che permette di accedere direttamente dal proprio smartphone o tablet e visualizzare le notizie di una terra dalla storia millenaria intrisa di fascino e forte identità.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Festival Borghi, Monti Dauni destinazione turistica matura

Pubblicato : martedì, 11 settembre 2012

“Questi borghi d’eccellenza sui Monti Dauni hanno grandi potenzialità da sfruttare per divenire una destinazione turistica matura, capace di elaborare un’offerta ricca e plurale del territorio, lo dimostra l’interesse che hanno suscitato nelle delegazioni estere e in quelle italiane presenti al VII° Festival de I Borghi più belli d’Italia.

Per esplicitare appieno quelle potenzialità, tuttavia, occorre intervenire con tempestività su una rete viaria largamente deficitaria, condizionata com’è da strade dissestate, mancanza di segnaletica e, in definitiva, da enormi problemi di accessibilità”. E’ il presidente nazionale del club de “I Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi, a rivolgere l’appello della sua associazione a Regione Puglia e Provincia di Foggia affinchè intervengano per rendere più sicure e percorribili le strade che conducono ai paesi dei Monti Dauni.

“Il Festival si è chiuso con un bilancio più che positivo: le testate giornalistiche hanno seguito con molto interesse gli eventi dei quattro giorni, dando ampio risalto sia agli eventi che al patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico di Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore

. La partecipazione delle delegazioni estere e italiane è stata qualitativamente e quantitativamente di rilievo, così come quella dei produttori e dei visitatori che hanno riempito i borghi ospitanti dal 6 al 9 settembre. Ai convegni che si sono svolti a Pietramontecorvino, Bovino e Alberona ha preso parte un uditorio attento, qualificato e numericamente rilevante. Abbiamo avvertito la sensibilità e l’entusiasmo di cittadini, rappresentanti istituzionali della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, delle agenzie di sviluppo, degli operatori di settore e dei sindaci della Capitanata”, prosegue Fiorello Primi. “Noi continueremo a sostenere questo nuovo protagonismo dei Monti Dauni, e dell’intera Puglia, promuovendo progetti come quello riguardante lo sviluppo e la promozione della nuova rete de ‘I Borghi più belli del Mediterraneo’. E’ fondamentale che tutti i livelli istituzionali e le forze più attive del tessuto sociale ed economico di questa splendida regione continuino a lavorare insieme, sinergicamente, come hanno dimostrato di saper fare anche in questa occasione”. Il VII° Festival de I Borghi più belli d’Italia, ospitato dal 6 al 9 settembre 2012 in provincia di Foggia (Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore), ha offerto quattro giorni di educational tour, convegni sullo sviluppo del turismo, concerti, mostre e degustazioni. Gli ultimi due giorni della kermesse, sono stati caratterizzati dalla “Fiera dei Borghi più belli d’Italia” che ha messo in mostra i sapori, la bellezza e la varietà del patrimonio culturale di 50 comuni appartenenti a 14 regioni italiane. I sindaci dei Monti Dauni, nella giornata di chiusura, hanno consegnato simbolicamente la bandiera de “I Borghi più belli d’Italia” ai Comuni aquilani di Castel Del Monte, Santo Stefano in Sessanio e Navelli: la prossima edizione del Festival, infatti, si terrà in Abruzzo, in provincia dell’Aquila, e sarà un ulteriore segno di rilancio e di rinascita dopo il terremoto.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

PIETRAMONTECORVINO – – Festival dei Borghi più belli d’Italia, giovedì il viaL

Pubblicato : martedì, 4 settembre 2012

L 2′edizione 2012 sarà ospitata da quattro Comuni della provincia di Foggia: Pietramontecorvino, Alberona, Roseto Valfortore e Bovino.

L’Appennino Dauno riceverà delegazioni provenienti da 45 Comuni italiani, regioni più rappresentate Abruzzo e Marche

Prenderà il via giovedì 6 settembre, a Pietramontecorvino (Fg), la settima edizione del ‘Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia’.

L’anteprima di ciò che accadrà nei giorni successivi, quando la manifestazione si sposterà a Bovino e poi ad Alberona e Roseto Valfortore, offrirà una serata ricca di eventi tra concerti, degustazioni e visite guidate.

All’ombra del Palazzo Ducale, alle ore 18 in contemporanea col saluto delle autorità, apriranno gli stand dei comuni. Più tardi, prima del buffet inaugurale a base di tipicità dei Monti Dauni riservato agli ospiti, sarà presentato ‘Vivere di Puglia’, il libro di Federico Massimo Ceschin.

Doppio appuntamento musicale in serata, nel meraviglioso scenario del Giardino Pensile: alle 21.30 il concerto di Nicola Briulo, allievo di Matteo Salvatore; alle 23 spazio alla musica del Soap Trip Duo. Per tutta la serata, sarà possibile visitare gli interni e la sommità della Torre Normanna, il Centro Visite multimediale, il museo e scoprire il fascino del quartiere medievale di Terravecchia.

Le delegazioni estere (Spagna, Francia, Belgio e Giappone) e quelle italiane provenienti dagli altri comuni della Penisola appartenenti alla rete de ‘I Borghi più belli d’Italia’ saranno accolte venerdì 7 settembre a Bovino, alle ore 9, nella nuova sede del Palazzo Municipale: visiteranno il Castello, la Cattedrale e il centro storico del paese prima di assistere, in serata, al concerto dei Tarantula Garganica.

Sabato 8 settembre, la ‘carovana’ internazionale si sposterà ad Alberona, il paese delle fontane e della poesia: qui, alle ore 11, nella sala convegni della Terrazza Panoramica si terranno ‘Gli Stati Generali del Turismo Sociale in Italia’, un convegno organizzato in collaborazione con la O.T.I.S, l’Organizzazione del Turismo Italiano Sociale.

Sempre sabato 8, dalle ore 12, a Roseto Valfortore aprirà i battenti la ‘Fiera dei Borghi più belli d’Italia’: nel cuore del ‘paese del miele e del tartufo’, grazie agli stand dei produttori, dei comuni italiani e a quelli de ‘Les plus beaux villages de la terre’, i visitatori potranno compiere un viaggio tra i sapori, la bellezza e l’autenticità dei borghi più belli del mondo. La Fiera sarà aperta anche domenica, dalle ore 9, e in entrambi i giorni del weekend offrirà degustazioni delle tipicità che meglio rappresentano la tradizione e la capacità innovativa della cultura gastronomica italiana.

Ad Alberona e Roseto Valfortore, due borghi che distano appena 10 chilometri l’uno dall’altro, il sabato sarà caratterizzato anche dai concerti dei Cantori di Monte (ore 18, a Roseto), della Coquette Band (ore 21.30 ad Alberona) e della formazione partenopea ‘A Paranza r’o Lione’ col suo spettacolo dedicato a ‘La musica del Vesuvio’. Domenica 9 settembre, tutti a Roseto Valfortore per l’ultimo giorno del Festival che riproporrà dal mattino, e fino alle ore 20, la ‘Fiera dei Borghi più belli d’Italia’.

La settima edizione del Festival è organizzata dai comuni ospitanti con la collaborazione e il contributo di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Borghi più belli d’Italia e le partnership di Gal Meridaunia, Egialea e Terravecchia in Folk.

Nei giorni del Festival, saranno 45 i Comuni ‘Borghi più belli d’Italia’ presenti con stand e delegazioni.

La Puglia sarà rappresentata, oltre che dai quattro comuni che ospitano la settima edizione della kermesse (Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore), anche da Locorotondo, Cisternino e Specchia.

Il record di presenze dalle altre regioni è condiviso da Abruzzo e Marche: la prima approderà sui Monti Dauni con Città Sant’Angelo (Pe), Abbateggio (Pe) e i comuni aquilani di Opi, Bugnara, Anversa degli Abruzzi, Castel del Monte, Santo Stefano in Sessanio e Navelli; la seconda, invece, sarà rappresentata da San Ginesio (Mc), Visso (Mc), Montecassiano (Mc), Montefiore dell’Aso (Fm), Moresco (Fm), Grottammare (Ap), Offida (Ap) e Colbordolo (Pu). Dal Veneto, arriveranno in Puglia le delegazioni di Arquà Petrarca (Pd), Portobuffolè (Tv) e Asolo (Tv). La Lombardia sarà presente con Castelponzone (Comune di Scandolara Ravara – Cr) e Gradella (Comune di Pandino – Cr).

Per l’Emilia Romagna ci saranno Dozza (Bo) e San Leo (Rn). Saranno due le delegazioni laziali: Torre Alfina (Comune di Acqua Pendente – Vt) e Boville Ernica (Fr); stesso numero per la Basilicata con i comuni potentini di Guardia Perticara e di Castelmezzano. La Sicilia sarà rappresentata da Cefalù (Pa) e Castemola (Me).

Saranno presenti, inoltre, il Trentino Alto Adige con Mezzano (Tn); l’Umbria con Sangemini (Tr); il Molise con Oratino (Cb), la Campania con Nusco (Av) e la Calabria con Bova (Rc).

Particolarmente significativa la presenza dell’Abruzzo e, in particolare, quella dei comuni aquilani: la prossima edizione del Festival, nel 2013, si terrà proprio in Abruzzo e sarà ospitata dai comuni di Castel del Monte, Santo Stefano in Sessanio e Navelli.

Il club de ‘I Borghi più belli d’Italia’ è nato nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’ Associazione dei Comuni Italiani (ANCI). L’iniziativa ha un obiettivo su tutti, quello di preservare l’identità dei piccoli comuni, valorizzarne le ricchezze e offrirle al visitatore più attento. In tutta Italia, i paesi certificati col marchio de ‘I Borghi più belli d’Italia’ sono 213: 78 al Nord, 92 al Centro e 43 nel Sud. In Puglia sono 9 i comuni che si fregiano del riconoscimento dell’Anci: Alberona, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Otranto, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, Specchia e Vico del Gargano.

I Monti Dauni, l’area in cui sorgono i paesi che ospitano questa edizione del Festival, sono uno dei territori del Sud in cui si riscontra il maggior numero di ‘Borghi più belli d’Italia’.

Essi rappresentano un’area con oltre 500 tra chiese, castelli, siti d’interesse comunitario, musei etnografici e nove paesi certificati con marchi di qualità turistico- ambientali. Insieme, i borghi dei Monti Dauni forniscono i due terzi dell’energia da fonti rinnovabili prodotta dall’intera Puglia.

Un terzo del polmone verde pugliese è sulle alture dell’Appennino Dauno, rilievi che forniscono le risorse idriche necessarie al sistema agricolo della provincia di Foggia. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e promuovere.

Comunicato Stampa  Festival dei Borghi più belli d’Italia

Condividi in Facebook

BOVINO –Borghi più belli d’Italia, la Puglia ospita il mondo

Pubblicato : lunedì, 3 settembre 2012

Anche il GAL Meridaunia a sostegno della VII edizione del Festival de “I borghi più belli d’Italia”
Dal 6 al 9 settembre, sui Monti Dauni

Prenderà il via giovedì 6 settembre, a Pietramontecorvino (Fg), la settima edizione del “Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia”.

L’anteprima di ciò che accadrà nei giorni successivi – quando la manifestazione si sposterà a Bovino e poi ad Alberona e Roseto Valfortore – offrirà una serata ricca di eventi tra concerti, degustazioni e visite guidate.

All’ombra del Palazzo Ducale, alle ore 18 in contemporanea col saluto delle autorità, apriranno gli stand dei comuni. Più tardi, prima del buffet inaugurale a base di tipicità dei Monti Dauni riservato agli ospiti, sarà presentato “Vivere di Puglia”, il libro di Federico Massimo Ceschin.

Doppio appuntamento musicale in serata, nel meraviglioso scenario del Giardino Pensile: alle 21.30 il concerto di Nicola Briulo, allievo di Matteo Salvatore; alle 23 spazio alla musica del Soap Trip Duo.

Per tutta la serata, sarà possibile visitare gli interni e la sommità della Torre Normanna, il Centro Visite multimediale, il museo e scoprire il fascino del quartiere medievale di Terravecchia.

Le delegazioni estere (Spagna, Francia, Belgio e Giappone) e quelle italiane provenienti dagli altri comuni della Penisola appartenenti alla rete de “I Borghi più belli d’Italia” saranno accolte venerdì 7 settembre a Bovino, alle ore 9, nella nuova sede del Palazzo Municipale: visiteranno il Castello, la Cattedrale e il centro storico del paese prima di assistere, in serata, al concerto dei Tarantula Garganica.

Sabato 8 settembre, la ‘carovana’ internazionale si sposterà ad Alberona, il paese delle fontane e della poesia: qui, alle ore 11, nella sala convegni della Terrazza Panoramica si terrà un convegno avente come tema turismo sui Monti Dauni al quale parteciperà quale relatore anche il presidente del GAL, Alberto Casoria.
Sempre sabato 8, dalle ore 12, a Roseto Valfortore aprirà i battenti la “Fiera dei Borghi più belli d’Italia”: nel cuore del ‘paese del miele e del tartufo’, grazie agli stand dei produttori, dei comuni italiani e a quelli de ‘Les plus beaux villages de la terre’, i visitatori potranno compiere un viaggio tra i sapori, la bellezza e l’autenticità dei borghi più belli del mondo. La Fiera sarà aperta anche domenica, dalle ore 9, e in entrambi i giorni del weekend offrirà degustazioni delle tipicità che meglio rappresentano la tradizione e la capacità innovativa della cultura gastronomica italiana.

Ad Alberona e Roseto Valfortore, due borghi che distano appena 10 chilometri l’uno dall’altro, il sabato sarà caratterizzato anche dai concerti dei Cantori di Monte (ore 18, a Roseto), della Coquette Band (ore 21.30 ad Alberona) e della formazione partenopea ‘A Paranza r’o Lione’ col suo spettacolo dedicato a “La musica del Vesuvio”. Domenica 9 settembre, tutti a Roseto Valfortore per l’ultimo giorno del Festival che riproporrà dal mattino, e fino alle ore 20, la “Fiera dei Borghi più belli d’Italia”.
La settima edizione del Festival è organizzata dai comuni ospitanti con la collaborazione e il contributo di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Borghi più belli d’Italia e le partnership di GAL Meridaunia, Egialea e Terravecchia in Folk.

Info, programma e contatti: borghitalia.it
Ufficio Stampa: [email protected]

IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

dott.ssa Antonella Caggese
Ufficio Comunicazione
Piazza Municipio, 2 – 71023 Bovino (FG)
Tel. 0881.966557 – 912007; fax: 0881.912921
[email protected]

Condividi in Facebook

BARI -In 4 paesi dauni il Festival dei borghi più belli

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Si svolgerà in quattro paesi della provincia di Foggia, dal 6 al 9 settembre, la settima edizione del festival Nazionale de ‘I Borghi più bell’ d’Italià presentata oggi a Bari nella sede della Mediateca Regionale della Puglia. Quattro giorni per scoprire paesaggi, patrimonio ambientale e culturale, sapori e storia non solo dei quattro paesi ospitanti (Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore) – ma anche degli altri comuni italiani sui quali svetta lo stendardo amaranto. Alla presentazione erano presenti l’assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli; il direttore di Puglia Promozione, Giancarlo Piccirillo; il presidente nazionale della rete de ‘I Borghi, Fiorello Primi e i sindaci delle quattro cittadine.

“I Borghi più belli d’Italia – ha detto Godelli – hanno una lunga storia e rappresentano una realtà peculiare del nostro Paese. I piccoli comuni d’eccellenza soddisfano una nuova visione del turismo, quella orientata ad apprezzare l’autenticità e a scoprire i caratteri che definiscono l’identità di un territorio in armonia col proprio paesaggio urbano e ambientale. Si tratta di borghi che conservano una dimensione cronologica molto antica, paesi che hanno valorizzato le loro origini medievali e lasciato intatta la loro configurazione e varietà di natura orografica”, ha proseguito l’assessore. Godelli ha sottolineato il lavoro di riqualificazione dei centri storici nei Monti Dauni.

Un obiettivo che “la Regione Puglia ha intercettato e continua a sostenere come sta accadendo con il Progetto d’Eccellenza costruito proprio sui borghi dell’entroterra collinare di Capitanata. “Il nostro lavoro – ha aggiunto Piccirillo – consiste nel trasformare i nostri piccoli borghi in una destinazione turistica. L’adesione alle reti di eccellenza come quella de I Borghi è una occasione importante”. La settima edizione del Festival ha scelto la provincia di Foggia e il suo entroterra per raccontare il meglio della cosiddetta ‘Italia minorè, quella dei campanili, dei centri storici medievali, dei castelli e dei boschi. “E’ un Paese, quello de I Borghi più belli d’Italia – ha spiegato il presidente Fiorello Primi – che ha costruito una mappa della bellezza e dell’autenticità attraverso un riconoscimento, un marchio di qualità turistico-ambientale assegnato a 200 comuni capaci di tutelare e di valorizzare al meglio il proprio patrimonio di ricchezze materiali e immateriali”.

“Per quattro giorni – da detto Lucilla Parisi, coordinatrice pugliese de I Borghi più belli d’Italia – l’area dei Monti Dauni sarà al centro dell’attenzione degli operatori turistici internazionali grazie alla visita delle delegazioni estere (Giappone, Spagna, Belgio, Francia e Grecia saranno le nazioni protagoniste con i loro stand nell’ambito della terza edizione de ‘Les plus beaux villages de la terrè, nell’ambito del Festival) e alla partecipazione dei comuni appartenenti alla rete che prenderanno parte a convegni, concerti, degustazioni, educational tour, all’evento fieristico in programma a Roseto Valfortore e alle altre manifestazioni organizzate per i visitatori”.

La Puglia, con nove ‘Borghi più belli d’Italia’, è una delle regioni leader nel Sud. Quella di Foggia, con cinque comuni entrati in questo speciale network, è giudicata tra le province con l’entroterra più interessante. Nell’Apulia, inoltre, c’è un altro primato non trascurabile: il maggior numero di Borghi più belli d’Italia, in tutto il Mezzogiorno, è appannaggio dei Monti Dauni con lo stendardo amaranto a svettare sugli ingressi di Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore. La settima edizione del Festival è organizzata dai comuni ospitanti con la collaborazione e il contributo di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Borghi più belli d’Italia e le partnership di Gal Meridaunia, Egialea e Terravecchia in Folk.

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Acqua minerale dalla fontana comunale

Pubblicato : mercoledì, 22 agosto 2012

Naturale, gasata e refrigerata: viene erogata al costo di 10 cent al litro Il risparmio per le famiglie e l’eliminazione dell’uso delle bottiglie di plastica – L’iniziativa è stata finanziata dal progetto regionale “Le Piazze della Pace”

D’ora in poi, i rosetani potranno bere acqua naturale o gasata attingendola direttamente dalla fontana che il Comune di Roseto Valfortore ha fatto installare nella villa comunale in località Paduli. La “Casa dell’acqua ecologica di Roseto Valfortore” è attiva dal 13 agosto. L’acqua “spillata” dalla nuova fontana arriva direttamente dall’acquedotto comunale, che è costantemente alimentato dalle sorgenti presenti sul territorio comunale, e viene filtrata e depurata per catturare tutte le micro particelle in sospensione presenti. Questo processo, oltre a non modificare le proprietà organolettiche dell’acqua, utili alla salute dell’uomo, evita anche la prolungata conservazione in bottiglie di plastica. Attraverso la “Casa dell’acqua ecologica di Roseto Valfortore”, si punta all’erogazione di circa 1000 litri di acqua al giorno e ad evitare il conferimento in discarica di circa 700 bottiglie di plastica con un notevole risparmio ambientale. L’iniziativa sta già riscontrando il favore di moltissimi cittadini. L’acqua viene erogata al costo di 10 centesimi al litro. Si tratta di un intervento che consente ai rosetani un doppio vantaggio: il primo di carattere personale e familiare, in termini di risparmio su un costo che per molte famiglie è rilevante; il secondo consiste nel dare un contributo alla riduzione dello smaltimento dei rifiuti che, vista la quantità di contenitori che si trasforma in scarto, può essere di assoluto rilievo. Mettere a disposizione della cittadinanza la fontana dell’acqua frizzante non vuole essere, naturalmente, un segnale di disattenzione rispetto all’acqua erogata a casa, ma un supplemento di garanzia di qualità dell’offerta di acqua pubblica alle famiglie. La fontana è realizzata in legno e pietra locale. E’ totalmente accessibile ai disabili. Eroga acqua gassata o liscia e refrigerata al costo di 10 centesimi al litro. Entro le prossime settimane, sarà consegnata ad ogni nucleo familiare di Roseto Valfortore un’apposita chiave elettronica prepagata a consumo. Sia la realizzazione della “Casa dell’acqua”, sia la riqualificazione della villa comunale in località Paduli sono il frutto di un finanziamento regionale ottenuto nell’ambito del progetto “Le piazze della pace”. Tutta l’area verde attrezzata è stata riqualificata con opere per le quali sono stati utilizzati materiali (la pietra e il legno) e modalità d’intervento ecosostenibili.
Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – precisazioni sulle tariffe della Tarsu

Pubblicato : lunedì, 13 agosto 2012

“Il Comune di Roseto Valfortore ha una delle tariffe più basse d’Italia per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. E’ una tariffa, peraltro, che non ha subito rialzi e adeguamenti da ben 11 anni, restando immutata dal 2001. L’eventuale aumento della Tarsu sarà adottato per ottemperare agli obblighi imposti dalla legge in materia di raccolta differenziata dei rifiuti. Sono obblighi ai quali tutti i Comuni devono adeguarsi nei tempi e nei modi previsti dalle leggi dello Stato”. E’ Nicola Apicella, sindaco di Roseto Valfortore, a chiarire i termini della ‘questione rifiuti’ sollevata recentemente dalla minoranza consiliare e oggetto di una manifestazione di protesta organizzata dal centrodestra. “E’ del tutto legittimo che l’opposizione manifesti pubblicamente per criticare il nostro operato”, prosegue il primo cittadino, “ma è ugualmente legittimo che io faccia rilevare alla stessa minoranza che, se oggi si trovasse ad amministrare il paese, sarebbe obbligata dalla legge ad adeguare la Tarsu per ampliare i servizi di raccolta e ottemperare agli obblighi inerenti alle percentuali di differenziata da raggiungere entro il 2012 e il 2015. Lo Stato e l’Unione Europea ci impongono di migliorare il servizio dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Sono obblighi ai quali non possiamo sottrarci, a meno che non si voglia andare incontro a sanzioni economiche e amministrative che sarebbero incommensurabilmente più pesanti di un adeguamento”. “Il nostro servizio di raccolta differenziata”, continua Apicella, “è ancora in una fase sperimentale e questo, in parte, spiega alcuni disagi che si sono verificati. C’è, inoltre, da evidenziare che non tutti i cittadini si sono completamente adeguati alla novità e molti rosetani continuano a conferire l’umido nei cassonetti della indifferenziata. Ecco perché, con il gran caldo di questi ultimi due mesi, spesso dai cassonetti si diffonde un cattivo odore. La ditta incaricata, tuttavia, ha proceduto e sta procedendo correttamente con le disinfestazioni e tutte le attività necessarie a ridurre al minimo qualsiasi disagio. Per quanto riguarda i cittadini che risiedono solo nel periodo estivo a Roseto Valfortore, stiamo studiando le possibilità concesse dalla legge per sgravare su di loro una percentuale della tarifaa”. “Tutti gli atti relativi a questa importante questione”, conclude Apicella, “sono e saranno presi dala maggioranza nel bene esclusivo della Comunità Rosetana”.
Comunicato Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

MONTI DAUNI – La nona edizione del Festival d’arte Apuliae

Pubblicato : lunedì, 13 agosto 2012

La nona edizione del Festival d’arte Apuliae si chiude nel segno del successo di pubblico – Undici serate di tutto esaurito in dieci comuni della Capitanata

Palazzi ducali, corti, piazze e castelli sempre affollati da migliaia di spettatori accorsi anche nei centri più piccoli per assistere ai nuovi quattro spettacoli proposti quest’anno dal Festival d’arte Apuliae.

La nona edizione della manifestazione itinerante dei Monti Dauni, che si è svolta in undici appuntamenti dal 15 luglio al 10 agosto, ha entusiasmato ancora una volta l’affezionato pubblico, disposto a seguire le varie tappe in programma spostandosi dagli altri comuni della Capitanata e da altre zone della Puglia o perfino da fuori regione.
Dieci sono i comuni che sono stati coinvolti quest’anno: Biccari, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Monte Sant’Angelo, Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Severo e Torremaggiore.

Si è estesa, dunque, la presenza del Festival anche in città più grandi della provincia di Foggia, facendo registrare ovunque altissime presenze di pubblico.
E se il Festival è diventato un appuntamento fisso dell’estate di Capitanata è grazie soprattutto alle scelte e alle proposte affascinanti della direzione artistica lungimirante e coraggiosa del maestro Dino De Palma, violinista foggiano che si contraddistingue in Italia e all’estero per le sue programmazioni originali e basate sull’ideazione e sulla produzione in loco di eventi spesso in prima assoluta.
“Quest’anno non soltanto siamo riusciti a coinvolgere comuni più grandi come Torremaggiore e San Severo, dove oltre un migliaio di persone si sono riunite alle Cantine Teanum per assistere al secondo spettacolo in cartellone – dichiara soddisfatto De Palma -, ma anche ad offrire appuntamenti con importanti protagonisti del panorama artistico e intellettuale internazionale, secondo un’idea di programmazione sempre innovativa che assicura la presenza in cartellone anche delle grandi realtà artistiche del territorio, tra musicisti e cantanti che esportano il nome della Puglia nel mondo”.
La nona edizione del Festival d’arte Apuliae ha preso il via il 15 luglio con il suggestivo viaggio dall’America alla Cina di Federico Rampini in “Occidente Estremo”, proposto a Monte Sant’Angelo in collaborazione con Festambiente Sud

. Lo spettacolo, che si è avvalso della partecipazione di tre musicisti pugliesi, la pianista Gianna Fratta, il violinista Dino De Palma e la cantante Veronica Granatiero, ha proposto un itinerario tra due continenti, quello americano e quello asiatico, indagando sulle rispettive economie, abitudini, storie e costumi. Gremito il castello di Monte Sant’Angelo per questo spettacolo in anteprima nazionale che il prossimo autunno verrà proposto nei più importanti teatri italiani.

La manifestazione è poi proseguita con l’apprezzatissimo spettacolo “Io, Mina e le altre”.

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista hanno omaggiato la grande artista italiana Mina, rivisitando in chiave fusion-jazz i suoi successi dagli esordi ad oggi, e hanno proposto al pubblico di San Severo, Pietramontecorvino e Orsara di Puglia – in collaborazione con Orsara Jazz Festival – anche un raffinato excursus nella canzone d’autore italiana con le più note interpretazioni della Nicolai. Sul palco con la cantante il Jazz Quartet, composto da Roberto Terenzi al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Roberto Pistolesi alla batteria e dallo stesso Stefano Di Battista, considerato tra i più grandi sassofonisti italiani.

La grande musica classica e d’autore è stata la protagonista del terzo spettacolo, che ha fatto tappa a Celenza Valfortore, Casalvecchio, Torremaggiore e Biccari. “Le quattro stagioni e le romanze di Tosti” hanno riscosso altrettanto successo delle due precedenti proposte. Ad alcune note liriche da camera di Tosti interpretate dal tenore Aldo Caputo e dal soprano Ida Fratta, è stato accostato il capolavoro vivaldiano di musica a programma, arricchito dalla proiezione sincronizzata delle immagini della Capitanata nelle quattro stagioni. Ad esibirsi sono stati l’Orchestra del Festival d’arte Apuliae, diretta da Gianna Fratta, e Dino De Palma in veste di violino solista.

Grande affluenza anche per lo spettacolo “Criminalmente bella” che è stato proposto a Castelluccio dei Sauri, Roseto Valfortore e Pietramontecorvino. Il pubblico ha molto apprezzato l’omaggio alla figura di Fred Buscaglione con le musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra “I suoni del Sud”, diretta da Alessandro Inglese, e la voce di Christian Levantaci, figura poliedrica di cantante, attore e cabarettista.

Sostenuto da numerosi enti pubblici e privati, tra cui spiccano la Regione e la Provincia di Foggia, il Festival d’arte “Apuliae” è una delle realtà culturali del territorio della Capitanata che si pone come evento estivo di riferimento per la qualità delle scelte artistiche e per la capacità di produzione degli spettacoli, che ogni sera accendono i riflettori su piccoli borghi, piazze, chiostri, palazzi ducali e anfiteatri con la finalità di valorizzare la buona musica e le bellezze architettoniche della Provincia di Foggia.

Il Festival d’arte “Apuliae” fa parte della rete dei Festival Five Festival Sud System, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds – P.O. FESR Puglia 2007 – 2013 – Asse IV.
Comunicato Stampa Festival d’arte “Apuliae”

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – “RosetoSbanda”: la Mo’ Better Band inaugura il Festival dei Monti DauniROSETO VALFORTORE – “RosetoSbanda”: la Mo’ Better Band inaugura il Festival dei Monti Dauni

Pubblicato : martedì, 31 luglio 2012

Si inizia domani alle 19.30, da Piazza Mercato – La Mo’ Better Band inaugura la II edizione di “RosetoSbanda”

Musica, teatro e giocolieri aprono il Festival dei Monti Dauni -Alle 21, la mise en scene del workshop intensivo “Attori d’Allevamento” – Sette giovani attori in scena per raccontare, con ironia, la storia dell’uomo

C’è fermento ed attesa a Roseto Valfortore dove domani, 1° agosto, si inaugura la seconda edizione di “RosetoSbanda”, il festival itinerante del borgo dei Monti Dauni organizzato dalla Piccola compagnia impertinente di Foggia, con il contributo della Regione Puglia e dell’amministrazione comunale rosetana. “RosetoSbanda” prenderà il via domani, alle 19.30 in piazza Mercato con la trascinante ed entusiasmante Street Parade della Mo’ Better Band: 16 musicisti (13 fiati e 3 percussioni) inonderanno il centro storico di Roseto Valfortore con l’energia e la vitalità di un repertorio musicale principalmente funky, ma con inaspettati “ammiccamenti” al jazz.

Alle 20, in piazza Bartolomeo di Capua, appuntamento con i Principio Attivo Teatro e la loro sorprendente performance con trampoli e monocicli per un appuntamento pensato per i bambini, ma che piace anche ai grandi. Alle 21, invece, nello spazio urbano di Largo Giorgio Gaber andrà in scena la cena-spettacolo degli “Attori d’Allevamento”. Si tratta della mise en espace finale dell’omonimo workshop intensivo svolto a Roseto Valfortore, dal 25 luglio al 1° agosto. Sette attori provenienti da Roma e dalla provincia di Foggia hanno preso parte alla “Residenza teatrale” ispirata all’opera di Giorgio Gaber, ma con un ampio capitolo sul lavoro di improvvisazione teatrale. “Lo spettacolo si svolgerà attorno ad una tavola imbandita perché volevamo ricreare quell’atmosfera familiare ed informale tipica delle locande di paese”, spiega il direttore artistico Pierluigi Bevilacqua. “Attorno a questa tavola verrà raccontata una storia, la storia dell’uomo, dalla sua nascita alla sua morte: insomma, la parabola della vita raccontata in modo ironico e sottile”. La scelta registica di incentrare tutto lo spettacolo attorno ad un tavolo è finalizzata ad annullare lo spazio fisico e mentale che si crea tra pubblico e platea, affinché spettatori ed avventori siano chiamati a vivere una vera e propria “esperienza teatrale”.

A chiudere il primo giorno di RosetoSbanda, alle 22.30, la Mo’ Better Band in concerto, in Anfiteatro. “La banda è il simbolo di questo festival, che nelle nostre intenzioni deve ricordare le chiassose feste di paese – conclude Bevilacqua – quelle in cui si scende di corsa per strada perché la banda sta passando e nessuno vuole perdere la scia. Su questa sensazione portante si inserisce quindi il buon teatro, la buona musica, l’idea di raccontare storie in modi differenti: con il fuoco, in sella ad un monociclo o sospesi a testa in giù dalla vertigine di un trapezio fisso”. Ma soprattutto c’è Roseto, con i suoi vicoli e le sue piazze che per quattro giorni si vestiranno a festa dal tramonto alla notte.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Il programma completo e le info su orari e location su: www.rosetosbanda.it

Ufficio stampa
Piccola compagnia impertinente:
Maria Grazia Frisaldi
328.0919338

Condividi in Facebook

SAN SEVERO – Festival d’arte “Apuliae”: circa 1000 persone per “Io, Mina e le altre”

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

C’erano circa mille persone ad assistere al primo dei tre appuntamenti dello spettacolo musicale “Io, Mina e le altre” con Nicky Nicolai e Stefano Di Battista proposto domenica sera alle Cantine Teanum di San Severo dal Festival d’arte “Apuliae”.

La nona edizione della manifestazione itinerante dei borghi dauni è infatti ripartita per proporre altri dieci appuntamenti dopo lo spettacolo del 15 luglio scorso che ha visto protagonista Federico Rampini a Monte Sant’Angelo con “Occidente Estremo”, evento organizzato in collaborazione con Festambiente Sud.

Domenica 29 luglio, dunque, un pubblico entusiasta ha accolto il nuovo progetto artistico-musicale di Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, che vantano partecipazioni di rilievo al Festival di Sanremo, notevoli successi discografici e riconoscimenti importanti da parte della critica musicale e di tutte le più importanti realtà jazzistiche internazionali.

La voce della Nicolai si è unita al Jazz Quartet composto da Roberto Terenzi al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso, Roberto Pistolesi alla batteria e dallo stesso Di Battista, considerato tra i più grandi sassofonisti italiani in ambito non solo jazzistico. “Io, Mina e le altre”, con i suoi eleganti arrangiamenti, è un omaggio al passato della grande artista italiana Mina, rivisitando in chiave fusion-jazz i suoi successi dagli esordi a oggi, oltrechè un raffinato excursus nella canzone d’autore italiana con le più note interpretazioni di Nicky Nicolai.

Domani, 31 luglio, sarà la magnifica cornice del Palazzo Ducale di Pietramontecorvino ad ospitare l’evento, poi toccherà il 1° agosto a Orsara di Puglia (in collaborazione con Orsara Jazz Festival).

Festival d’arte “Apuliae”, diretto da Dino De Palma, violinista foggiano che si contraddistingue in Italia e all’estero per le sue programmazioni originali e basate sull’ideazione e sulla produzione in loco di eventi in prima assoluta, proseguirà con altre nove date fino al 10 agosto.

Gli eventi sono ospitati nei borghi più belli della Daunia e in alcuni dei centri più importanti della provincia di Foggia quali Biccari, Casalvecchio di Puglia, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Monte Sant’Angelo, Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Severo e Torremaggiore.

Dopo “Io, Mina e le altre”, il Festival proseguirà il 4 agosto a Celenza Valfortore, il 6 a Casalvecchio, il 7 a Torremaggiore e il 9 a Biccari con “Le quattro stagioni e le romanze di Tosti”, con l’Orchestra del Festival d’arte Apuliae diretta da Gianna Fratta, Dino De Palma (violino solista), Aldo Caputo (tenore) e Ida Fratta (soprano), mentre il 5 agosto a Castelluccio dei Sauri, l’8 a Roseto e il 10 a Pietramontecorvino è in programma “Criminalmente bella”, spettacolo che omaggia, a tutto tondo, la figura di Fred Buscaglione con musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra “I suoni del Sud”.

Sostenuto da numerosi enti pubblici e privati, tra cui spiccano la Regione e la Provincia di Foggia, il Festival d’arte “Apuliae” è una delle realtà culturali del territorio della Capitanata che si pone come evento estivo di riferimento per la qualità delle scelte artistiche e per la capacità di produzione degli spettacoli, che ogni sera accendono i riflettori su piccoli borghi, piazze, chiostri, palazzi ducali e anfiteatri con la finalità di valorizzare la buona musica e le bellezze architettoniche della Provincia di Foggia.
Inizio spettacoli ore 21.30 – Ingresso gratuito.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Lucera e 11 comuni dei Monti Dauni “consegnano” gonfaloni al Molise

Pubblicato : mercoledì, 25 luglio 2012

In difesa dell’Ospedale Lastaria di Lucera e a favore dell’annessione al Molise. Castelnuovo della Daunia e Casalnuovo Monterotaro non hanno partecipato alla cerimonia sul ponte dei 13 archi

Una maglia di protesta

Con Lucera questa mattina sul ponte dei 13 archi c’erano Biccari, Pietramontecorvino, Casalvecchio di Puglia, Motta Montecorvino, Volturino, Alberona, Roseto, Volturara Appula, San Marco La Catola, Celenza Valfortore e Carlantino (quest’ultimo vuole vederci chiaro).

Sono questi i comuni che questa mattina hanno preso parte alla manifestazione di protesta organizzata contro la Regione Puglia e in difesa dell’Ospedale Lastaria.

In maniera simbolica i comuni, eccetto Carlantino, hanno consegnato i gonfaloni al presidente della provincia di Campobasso chiedendone l’annessione, pur sempre simbolica.

Cosa bolle in pentola? Certo è che i sindaci che hanno partecipato al corteo sono stati 12 e non 14. Infatti Castelnuovo della Daunia e Casalnuovo Monterotaro non hanno partecipato alla cerimonia sul ponte dei 13 archi.

E’ doveroso ascoltare le istanze di quanti stanno valutando l’ipotesi di passare al Molise, ma bisogna attendere le decisioni di chi ha competenza in materia”.

Lo ha detto all’Ansa il presidente dell’Unione delle Province del Molise (Uprom), Salvatore Colagiovanni, in relazione all’ipotesi di annessione al Molise di 12 Comuni della Puglia.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FESTIVAL NAZIONALE de “I BORGHI PIU’ BELLI d’ITALIA” – VII edizione – Monti Dauni, 6-9 settembre 2012

Pubblicato : venerdì, 20 luglio 2012

E’ stata presentata  mercoledì 18 luglio, la settima edizione del Festival Nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” che si terrà in provincia di Foggia, dal 6 al 9 settembre 2012, e sarà ospitata da quattro comuni: Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore.

La conferenza stampa si è tenuta a Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia.

Per quattro giorni, l’area dei Monti Dauni, entroterra della Capitanata, sarà al centro dell’attenzione degli operatori turistici internazionali grazie alla visita delle delegazioni estere e alla partecipazione dei comuni appartenenti alla rete dei “Borghi più belli d’Italia” che prenderanno parte a convegni, workshop, educational tour, all’evento fieristico in programma a Roseto Valfortore e alle altre manifestazioni organizzate per i visitatori.

All’incontro con i giornalisti erano presenti Maria Elvira Consiglio, vicepresidente e assessore alla Cultura della Provincia di Foggia; il sindaco di Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola; il primo cittadino di Bovino, Michele Dedda, la vicesindaco di Roseto Valfortore, Lucilla Parisi e l’assessore alla Cultura del Comune di Alberona, Michele Galante.

A Roseto Valfortore saranno ospitati gli stand degli operatori turistici e dei comuni italiani ai quali l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia ha riconosciuto la certificazione di qualità turistico-ambientale. E’ un evento di livello internazionale quello in preparazione sui Monti Dauni: anche nel 2012, infatti, parteciperanno alla kermesse diversi paesi del mondo e buyer provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti.
ROSETO-ALBERONA. Per la prima volta in assoluto, l’organizzazione del Festival sarà condivisa da due paesi vicinissimi tra loro.

Roseto e Alberona distano meno di 10 chilometri l’uno dall’altro ed entrambi si fregiano di importanti riconoscimenti: il primo, oltre a vantare l’assegnazione dello stendardo amaranto, è uno dei comuni segnalati da Legambiente per l’efficacia delle politiche contro il rischio idrogeologico; il secondo, Alberona, è anche “Bandiera Arancione” del Touring Club.
LA PUGLIA CHE ECCELLE. La Puglia, con nove “Borghi più belli d’Italia”, è una delle regioni leader nel Sud.

Quella di Foggia, con cinque comuni entrati in questo speciale network, è giudicata tra le province con l’entroterra più interessante.

Nell’Apulia che eccelle, inoltre, c’è un altro primato non trascurabile: il maggior numero di Borghi più belli d’Italia, in tutto il Mezzogiorno, è appannaggio dei Monti Dauni con lo stendardo amaranto a svettare sugli ingressi di Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore.

La settima edizione del Festival è organizzata dai comuni ospitanti con la collaborazione e il contributo di Regione Puglia, Provincia di Foggia e Borghi più belli d’Italia.
IL CLUB DEI “TESORI NASCOSTI”. Il club de “I Borghi più belli d’Italia” è nato nel marzo 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione dei Comuni Italiani.

Per esservi ammessi, i Comuni devono rispondere a una serie di requisiti di carattere strutturale, come l’armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino. Occorre inoltre impegnarsi per migliorare costantemente tali requisiti poiché l’ingresso nel Club non ne garantisce la permanenza.
MONTI DAUNI, NUOVA RISORSA. L’assegnazione del Festival a Pietramontecorvino, Bovino, Alberona e Roseto Valfortore è un’ulteriore prova di come l’area dei Monti Dauni possa essere considerata una nuova risorsa, per la provincia di Foggia e l’intera Puglia, da integrare in un’offerta più matura e completa del territorio: la Capitanata, con il Gargano e i centri dell’Appennino Dauno, può letteralmente offrire ‘mari e monti’, splendidi tratti di costa e sentieri per gli escursionisti. I Monti Dauni contano 30 comuni (con Lucera, il centro più grande), oltre 500 tra chiese, siti d’interesse comunitario e musei etnografici, 9 paesi certificati con marchi di qualità turistico- ambientali.

Info e contatti: [email protected]

Condividi in Facebook

LUCERA – Lucera e altri 13 Comuni vogliono il Molise

Pubblicato : venerdì, 20 luglio 2012

Il 25 luglio è in programma una manifestazione al Ponte 13 archi sulla statale “17″

Lucera, Biccari, Pietramontecorvino, Castelnuovo della Daunia, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Motta Montecorvino, Volturino, Alberona, Roseto Valfortore, Volturara Appula, San Marco la Catola, Celenza Valfortore e Carlantino. Sono i 14 Comuni della provincia di Foggia pronti ad “emigrare” in Molise. Il comitato in difesa dell’ospedale di Lucera ha definito “matrigna” la Puglia. Il 25 luglio, al Ponte 13 archi sulla statale “17″, al confine tra le due regioni, è in programma una manifestazione con le delegazioni dei 14 Comuni della Puglia settentrionale, i sindaci con gonfaloni.
Ha aderito anche il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.

da Daunia News

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE (Fg) – Estate, si comincia coi cowboy

Pubblicato : giovedì, 19 luglio 2012

Domenica 22 luglio il raduno equestre e la Sagra del Vitello

Con la “Sagra del Vitello”, domenica 22 luglio, prendono il via gli eventi del “Roseto Estate” edizione 2012. La manifestazione sarà inaugurata alle ore 10, col raduno equestre in Località Paduli; in serata (dalle ore 21), spazio alle degustazioni, alla gara dei cowboy sul toro meccanico e al music live degli “Swing Billy Pickers”. La musica animerà anche le serate del 23 e del 24. Mercoledì 25 luglio doppio appuntamento col Teatro dei Burattini (ore 21) e la passeggiata notturna lungo il Sentiero Frassati. Tutti in anfiteatro giovedì 26 per il concerto della cover band di Gianni Nannini; dalle ore 23, serata disco a bordo piscina nello scenario del Centro Visite Mulini ad Acqua. Venerdì 27 il Roseto Estate propone alle ore 20 l’incontro con gli emigranti e il buffet in loro onore; dalle 21.30, serata musicale in anfiteatro con Giò Ferraiolo e Afro Tribe; dalle 23.30, Festa della Birra. Sabato 28 luglio sarà la volta della “Festa della Madonna del Carmine” con il concerto bandistico “Città di Lauro” e dalle 23.30 “Discobrasil”. Domenica 29 spazio alla cover band dei “Senza Resa” con le canzoni di Vasco e la partecipazione di Clara Moroni, corista del Blasco nazionale. L’anfiteatro aprirà il palcoscenico sulla rappresentazione in vernacolo a opera della Consulta Giovani martedì 31 luglio. Mercoledì 1 agosto, stessa location per il concerto dei “Deipetos Dixie Disaster Band” che terrà a battesimo la seconda edizione di Roseto Sbanda. Appuntamento con la storia della grande musica giovedì 2 agosto: dalle ore 22, lo spettacolo “Vissi per Maria”, tutta l’opera e la vita di Maria Callas. Sabato 4, la serata finale di Roseto Sbanda proporrà Joe Barbieri in concerto e la serata disco. Domenica 5 tornerà la “Sagra del Tartufo”. Il 6, 7 e 8 agosto spazio alla musica rispettivamente con: la cover di Ligabue, il music live “Wild Car” e l’omaggio a Fred Buscaglione in anfiteatro con “Criminalmente Bella”. La serata karaoke giovedì 9 lascerà il posto, la sera successiva, al concerto della cover band dei Negramaro. Domenica 12 agosto, l’anfiteatro accoglierà gli “Abbey Road”, cover band foggiana che ripropone tutti i successi dei Beatles. Sabato 18 saranno di scena l’ottava edizione del Roseto Rock Festival e la premiazione del concorso fotografico “Un flash per Roseto”. Dal 6 al 9 settembre, infine, Roseto Valfortore ospiterà la settima edizione del Festival dei Borghi più belli d’Italia.

Info: http://prolocorosetovre.altervista.org/

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Appuntamento a Roseto – Sabato passeggiata tra le magiche lucciole

Pubblicato : venerdì, 13 luglio 2012

In programma – per domani – una serata originale e accattivante presso il Centro visita dei monti dauni di Roseto Valfortore. Ancora una volta lo scenario prescelto dalla società Egialea (che gestisce la rete dei Centri visita sul territorio dei monti dauni) è l’incontaminata natura di Roseto, uno dei Borghi più belli d’Italia. L’evento è rivolto alle famiglie. I bambini avranno la possibilità di trascorrere un’affascinante serata presso l’Osservatorio di ecologia appenninica, ricca di giochi di gruppo e di curiosità.

All’interno della struttura è possibile compiere un vero e proprio viaggio nel mondo animale e vegetale, scoprendo le caratteristiche e il comportamento del lupo appenninico e addentrandosi nel microcosmo delle api, per comprendere la meraviglia di un sistema organizzato e saggiare valore e gusto di prodotti come il miele e la pappa reale. Seguirà una divertente caccia alle lucciole che appaiono nelle serate molto calde del periodo estivo, non tutti sanno che si tratta degli unici animali terrestri che emettono luce, solitamente intermittente, durante la fase di corteggiamento. Come scenario appunto la rigogliosa natura dei Monti Dauni che a Roseto è possibile ammirare anche percorrendo il Sentiero Frassati raggiungendo il Monte Cornacchia all’altezza di circa 1151mt. oppure passeggiando lungo il percorso dei Mulini ad Acqua situati a ridosso delle diverse sorgenti; il più antico risale al 1338; molti altri sono rimasti in funzione fino a qualche decennio fa.

Dopo quest’avventura i ragazzi torneranno al Centro Visita dove trascorreranno tutta la notte in compagnia di affidabili operatrici Egialea, muniti di sacco a pelo e tutto l’occorrente necessario. Dalla Piazza Vecchia sarà possibile spostarsi verso la maestosa Chiesa Madre, il Palazzo Marchesale e l’Arco della Terra accompagnati da una esperta guida Egialea; un po’ di relax liberi da impegni e affanni giornalieri (per informazioni: 0885.653199 – 333.8609919).
da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE (Fg) – ecco l’Estate Ragazzi

Pubblicato : venerdì, 6 luglio 2012

Attività ludico-ricreative in piscina, strutture sportive e Centri Visita

Il Comune di Roseto Valfortore, in collaborazione con il Centro Visite Egialea, ha organizzato l’edizione 2012 dell’Estate Ragazzi, un programma di attività ludico-educative che coinvolgerà i bambini dal 24 luglio al 10 agosto.
Per tre settimane, i più piccoli saranno protagonisti di manifestazioni sportive, laboratori creativi, escursioni e visite guidate. Le attività si svolgeranno nelle strutture sportive comunali, nei Centri Visite di Roseto Valfortore e dei comuni limitrofi. Una parte importante delle attività ludico-ricreative, inoltre, avrà luogo nella piscina comunale del Centro Visite Mulini ad Acqua. La struttura ha riaperto al pubblico il 22 giugno.
Il complesso, inaugurato cinque anni fa, ha fatto registrare numeri importanti per un piccolo comune come quello rosetano, con migliaia di visitatori e un incremento costante dei ticket staccati rispetto alla prima stagione. Non solo tuffi e nuotate in libertà, la struttura ha offerto anche massaggi idroterapici, serate musicali, il verde e gli spazi delle sottostanti aree pic-nic. Il Centro Visite Mulini ad Acqua è al suo quinto anno di attività. Un ettaro del bosco Vetruscelli, a Roseto Valfortore, è stato trasformato in una sorta di palcoscenico sulla natura incontaminata. In una “conchiglia”, con due colline poste a specchio e divise al centro dal letto del fiume Fortore, è nata una struttura con tre piscine, aree e percorsi attrezzati per gli escursionisti, un museo dell’arte contadina, un casolare ristrutturato e un parco giochi per i bambini. Chi visita questo angolo di paradiso può osservare da vicino il funzionamento di un mulino ad acqua e il meccanismo delle macine che producono la farina. Ciò che sorprende di più i visitatori di questo straordinario complesso immerso nel verde è il suo essere un palcoscenico naturale sull’immenso patrimonio di fiori, piante, animali e cultura contadina racchiuso nell’area del Fortore.

Ufficio Stampa

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE (Fg) – esteso il “porta a porta”

Pubblicato : mercoledì, 4 luglio 2012

Potenziato il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti – Il Comune ricorda che differenziare è un obbligo ed è anche un vantaggio

Dal 1 luglio, il Comune di Roseto Valfortore ha esteso il servizio porta a porta per la raccolta differenziata dei rifiuti dalle sole abitazioni del centro storico a quelle di tutto il paese.

L’obiettivo è quello di arrivare, entro il 2012, a differenziare la quota prevista dalla legge per diminuire i costi sostenuti dalla comunità per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in discarica. La legge nazionale obbliga i comuni a raggiungere obiettivi crescenti nella qualità e nella quantità della raccolta differenziata.

A Roseto Valfortore gli operatori del servizio si recano casa per casa, pesano le diverse buste, e trasferiscono i dati raccolti nel database. A fine anno, i nuclei familiari e i singoli utenti risparmieranno sulla Tarsu in proporzione alla quantità di rifiuti che avranno differenziato.

Si possono risparmiare fino a 18 centesimi per ogni chilogrammo di plastica, 4 centesimi per ogni chilo di carta e cartone, 2 centesimi per il vetro e 20 per ogni chilogrammo di alluminio consegnato agli operatori.

Se non si è in casa al momento dell’arrivo degli operatori, le buste possono essere lasciate sull’uscio, vengono pesate e nella cassetta postale viene consegnato il relativo scontrino che attesta quantità e risparmio accumulato.

Col “porta a porta”, l’Amministrazione Comunale intende ridurre la spesa per il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati; evitare di incorrere nel pagamento della cosiddetta “ecotassa” che graverà su tutti gli enti che non raggiungeranno il 55 per cento di differenziata; migliorare il decoro urbano, la qualità della vita dei cittadini e l’immagine del borgo che ha puntato decisamente verso lo sviluppo di un flusso turistico destagionalizzato.

All’inizio dell’anno, il Comune di Roseto Valfortore ha fatto distribuire un calendario speciale, quello del “Più conferisci, meno paghi”, per ricordare ai rosetani gli orari e le modalità corrette del conferimento dei rifiuti.

Ogni giorno, all’interno dell’agenda, è contrassegnato da un quadratino colorato: se il colore è giallo, vorrà dire che il servizio giornaliero si occuperà di ritirare la plastica, altrimenti sarà il momento di preparare il vetro (verde), oppure la carta (grigio), o ancora l’alluminio (celeste) e l’umido (arancione). La copertina del calendario si presenta con una scritta eloquente: “Duemiladodici, un anno differente”.

Naturalmente, accanto a consigli, esortazioni e programma giornaliero del porta a porta ci sono le immagini con i luoghi più belli di Roseto Vafortore, un modo per riflettere sull’utilità della raccolta differenziata anche rispetto alla salvaguardia del patrimonio ambientale e della bellezza del borgo.
Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – evade da comunità per tossicodipendenti: arrestato

Pubblicato : sabato, 30 giugno 2012

E’ un 47enne, ora si trova nuovamente nella struttura sita ad Apricena

Si era allontanato da una comunità di recupero per tossicodipendenti sita ad Apricena, dove gli era stato concesso il beneficio di trascorrere la misura cautelare in atto. Con l’accusa di evasione, i carabinieri di Roseto Valfortore hanno arrestato in flagranza di reato N.M., 47enne del luogo. L’uomo è stato rintracciato nel comune di Roseto Valfortore. Ora su disposizione della Procura della Repubblica di Lucera, a seguito dell’arresto, è stato nuovamente trasferito presso la stessa comunità.

da Daunia News

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE (Fg) – tutte le tipicità dei Monti Dauni XVIIa Fiera del Prodotto Tipico, dell’Artigianato e della Gastronomia

Pubblicato : mercoledì, 20 giugno 2012

E’ tutto pronto, a Roseto Valfortore, per la diciassettesima edizione della “Fiera del Prodotto Tipico, dell’Artigianato e della Gastronomia dei Monti Dauni” che si terrà domenica 24 giugno 2012. La manifestazione sarà inaugurata alle ore 10, con l’apertura degli stand enogastronomici, l’inizio delle degustazioni che continueranno fino a sera e lo spettacolo offerto dal concerto bandistico “Città di Roseto Valfortore” e dal gruppo delle Majorettes. Per i turisti, sarà disponibile il servizio di guide turistiche con visite al centro storico, ai Mulini ad Acqua e all’Osservatorio Ecologico. I ristoratori offriranno menù turistici con antipasti, primi e secondi della tradizione locale. In serata, spettacolo di musica popolare in Piazza Bartolomeo III di Capua. Saranno molti i produttori che allestiranno gli stand rappresentativi dell’enogastronomia e dell’artigianato dei Monti Dauni.

Una vera e propria galleria di saperi e di sapori con l’esposizione di lavorazioni in legno, pietra, ferro battuto e vimini, oltre a produzioni da forno, zafferano, formaggi, insaccati, prodotti ortofrutticoli freschi e sottolio, vino, legumi, olio, liquori, marmellate, e naturalmente il miele e il tartufo nero “scorzone”, veri prodotti “bandiera” di Roseto Valfortore.

I profumi e i sapori dei Monti Dauni, ma anche le bellezze del centro visite Mulini ad Acqua e la natura incontaminata del Fortore saranno i protagonisti indiscussi di una fiera che, negli anni, è diventata il ‘manifesto’ delle potenzialità e delle risorse dei Monti Dauni. Sul web (http://picasaweb.google.com/fotonicolas74/Aa#) il reportage fotografico e un video (http://www.youtube.com/watch?v=aaYtz68ndC8) delle scorse edizioni danno un’idea della partecipazione e del coinvolgimento crescenti per una manifestazione che a Roseto Valfortore apre ufficialmente il calendario degli eventi estivi.

Ufficio Stampa COMUNE DI ROSETO VALFORTORE­

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – progetto “Educazione al lavoro”

Pubblicato : mercoledì, 13 giugno 2012

Dieci giovani saranno impiegati per ambiente, turismo, sociale e cultura
Lavoreranno per due mesi, da luglio ad agosto, arricchendo il proprio curriculum

Saranno 10 gli studenti rosetani che, dal 1 luglio al 31 agosto, potranno beneficiare del progetto “Educazione al lavoro Estate 2012”. L’iniziativa del Comune di Roseto Valfortore, finanziata per 10mila euro, permetterà ai giovani di essere impiegati per due mesi nei settori del sociale, della cultura, del turismo e dell’ambiente. I ragazzi verranno affiancati e coordinati da un “gruppo pilota”, vale a dire da un insieme di persone che hanno già svolto con successo il programma di educazione al lavoro negli scorsi anni. Gli studenti che saranno selezionati svolgeranno il proprio servizio per quattro ore al giorno, dal lunedì al sabato. Il progetto ha l’obiettivo di creare occasioni che favoriscano l’ingresso nel mondo del lavoro. L’iniziativa, infatti, contribuisce ad arricchire i curricula dei partecipanti, permettendo loro di acquisire un’esperienza significativa. “Educazione al lavoro Estate 2012” fa seguito ad analoghe iniziative già intraprese dal Comune di Roseto negli anni scorsi. Le domande di partecipazione al progetto dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Roseto Valfortore entro il 25 giugno 2012. Per poter partecipare, bisogna avere dai 18 ai 21 anni, non essere impegnati nel servizio civile e in nessun’altra attività lavorativa. Nel caso dovesse essere presentato un numero di domande superiore ai posti disponibili, la graduatoria sarà redatta dando precedenza ai più “anziani”. Se la domanda dovesse essere presentata da due o più persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, sarà selezionato un solo richiedente per famiglia escludendo i più giovani. Le ragazze e i ragazzi selezionati troveranno una guida e un supporto nel “Gruppo Pilota” formato da quanti hanno già partecipato all’iniziativa negli scorsi anni. Anche a questi ultimi, comunque, è data possibilità di prendere parte al bando. L’ente attuatore del progetto è la Pro Loco di Roseto Valfortore. I 10mila euro con i quali il Comune finanzierà “Educazione al lavoro Estate 2012” serviranno a sostenere la compensazione delle prestazioni occasionali, la stipula della polizza assicurativa e l’acquisto del materiale necessario alla realizzazione delle attività progettuali. Il bando integrale è scaricabile sul sito ufficiale del Comune di Roseto Valfortore.
Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

FOGGIA – GIORNATA MONDIALE DEL VENTO 2012 ALLA FATTORIA DIDATTICA EMMAUS

Pubblicato : martedì, 12 giugno 2012

Fortore Energia SpA, Enercon GmbH e l’associazione Comunità sulla Strada di Emmaus festeggiano nel segno della sostenibilità e solidarietà.

La Giornata Mondiale del Vento, che si celebra il 15 giugno, è una campagna internazionale di sensibilizzazione volta a promuovere l’energia eolica, fonte pulita ed inesauribile, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica su risparmio energetico, fonti rinnovabili, questioni ambientali. Fortore Energia SpA, Enercon GmbH e l’Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus hanno organizzato una festa che si terrà presso la Fattoria Didattica, all’interno del Villaggio Emmaus.
L’intero Villaggio Emmaus, sito in contrada Torre Guiducci, a pochi chilometri da Foggia, rappresenta un virtuoso esempio pratico di solidarietà e sostenibilità e ospita numerose attività finalizzate all’accoglienza, ai giovani e al sostegno sociale.

Il Villaggio, in cui svetta la torre eolica prodotta da Enercon, è concepito con i migliori criteri di efficienza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, grazie ad un articolato intervento di Fortore Energia SpA con il sostegno
di Banca Popolare Etica.
La festa è patrocinata dai comuni di Alberona, Biccari, Deliceto, Rocchetta S.Antonio, Roseto Valfortore e dalla Provincia di Foggia.

Programma della giornata:

Ore 17.00 Accoglienza nella Fattoria Bio-Didattica di Emmaus, con laboratori per bambini e visita guidata.

Ore 19.00 Incontro/dibattito sul tema Sostenibilità e Solidarietà
Intervengono:
Elena Gentile, Assessore al Welfare Regione Puglia
Antonio Montanino, Assessore Provinciale Politiche Sociali
Pasquale Pazienza, Assessore Provinciale Politiche energetiche e ambientali
don Michele De Paolis, Presidente Onorario dell’Ass. Comunità sulla strada di Emmaus
Antonio Salandra, Presidente di Fortore Energia SpA
Michele Gravina, Banca Popolare Etica

Ore 20.00 Degustazione dei prodotti della fattoria

Ore 21.00 – 24.00 Animazione, danze folk nazionali ed internazionali a cura dell’Associazione Agorart e a seguire concerto del gruppo “Municipale
Balcanica”

http://www.facebook.com/pages/Fattoria-Bio-didattica-Emmaus/183507095063138

Comunicato Stampa Comunità Emmaus

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – un “nido” c’era l’ex macello comunale

Pubblicato : lunedì, 28 maggio 2012

Inaugurato l’asilo “San Filippo Neri”: costa meno di quanto occorreva per bonificare l’area

Un asilo nido dove c’era l’ex macello comunale. La struttura è stata inaugurata alla presenza dell’assessore regionale al welfare, Elena Gentile. Una struttura modello destinata ad accogliere 10 bambini, intitolata “San Filippo Neri”, patrono di Roseto Valfortore. Nella realizzazione dell’opera sono stati investitioltre 700mila euro: la Regione Puglia, assessorato al welfare, ha provveduto alla quota maggiore delle risorse necessarie con un finanziamento pari 626.272,52 euro.
Il progetto è cofinanziato dal Comune di Roseto Valfortore che ha impegnato 110.518 euro. Si tratta di una infrastruttura sociale che, nell’ambito delle linee politico-programmatiche del sindaco Nicola Apicella e della sua giunta, riveste un’importanza fondamentale. Le misure a favore delle famiglie e quelle a sostegno del potenziamento di servizi e infrastrutture, infatti, costituiscono una delle priorità per la giunta comunale.

da Daunia News

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE –primo convegno degli apicoltori foggiani

Pubblicato : venerdì, 25 maggio 2012

Sabato 26 maggio l’iniziativa dell’Adaf con “Nettare di Capitanata” – Dalla mattina gli stand e la degustazione del miele, poi l’incontro all’Oseap

 Sabato 26 maggio, Roseto Valfortore ospiterà “Nettare di Capitanata”, il primo convegno di apicoltura organizzato dall’Adaf, l’Associazione Dauna degli Apicoltori di Foggia. Alle ore 10, in Piazza Mercato, apriranno gli stand della ‘Fiera del Miele’ e prenderanno il via le degustazioni; alle 15.30, nella sala convegni dell’Osservatorio di Ecologia, sarà il sindaco Nicola Apicella ad aprire i lavori del convegno al quale interverranno Gianpaolo Pennacchioni, direttore scientifico dell’Oseap (Osservatorio di Ecologia Appenninica) e Pasquale Troiano dell’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata.
L’Apicoltura, a Roseto Valfortore, vanta una tradizione di rilievo. Sia in passato che attualmente, il “paese delle rose” ha conservato una particolare vocazione per questo settore. La famiglia Cascioli, a Torino, ha importato con successo la propria abilità nel produrre il miele e il propoli.
Oggi, a Roseto Valfortore, continuano a essere diverse le aziende che hanno investito nell’apicoltura. Con la sua natura incontaminata, questo territorio si offre come ambiente ideale per produrre miele e prodotti dell’apicoltura di qualità. Proprio per queste sue caratteristiche il borgo rosetano è conosciuto come il “paese del miele e del tartufo”: “E’ una definizione – dichiara il sindaco Apicella – alla quale dobbiamo dare ancora più forza, sostenendo gli apicoltori del territorio e valorizzando i prodotti del loro lavoro. Ogni anno a Roseto Valfortore si svolge la Fiera dei Prodotti Tipici dei Monti Dauni. Tra gli stand che hanno maggiore successo ci sono proprio quelli dei produttori di miele. E’ un dato significativo che induce a riflettere su quanto sia fondamentale che questa antica pratica, oggi resa più moderna dalle nuove tecnologie, sia aiutata a creare valore aggiunto per tutto il territorio. L’apicoltura è uno di quei settori che ci permettono di valorizzare i nostri paesi sotto ogni punto di vista, legando la tutela del patrimonio ambientale alla promozione del turismo che coniuga natura e sapori”.

Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – A Roseto pane dal cielo e vino dalle fontane

Pubblicato : mercoledì, 23 maggio 2012

Tutto pronto per l’antico e curioso rituale in onore di San Filippo Neri – Il 26 maggio si ripeterà il tradizionale lancio di panetti, formaggio e ortaggi

Pezzi di pane e di formaggio vengono buttati giù da un balcone che affaccia su Piazza Bartolomeo III, sulla gente piovono anche ortaggi, cipolle, fave e dagli zampilli appositamente installati cominciano a fuoriuscire latte e vino: è questo il momento più caratteristico della festa con cui Roseto Valfortore celebra, ogni 26 maggio dalla metà del XVII secolo, la propria devozione per San Filippo Neri. Sabato 26 maggio, alle ore 12, il rito si ripeterà quando la statua del patrono, al termine della processione cominciata un’ora prima, giungerà trionfalmente in piazza. E’ un momento magico, soprattutto per i bambini: mento in su e occhi al cielo, sono i più piccoli – armati di buste e zainetti – a cercare di accaparrarsi il maggior numero di pezzi di pane e di formaggio, senza trascurare le verdure che piovono dall’alto. La festa rosetana in onore di San Filippo Neri, manifestazione di fede e di partecipazione popolare che si rinnova ogni anno il 26 maggio, è entrata ufficialmente nel calendario di “Patroni di Puglia”, progetto della Regione che valorizza e promuove turisticamente il grande patrimonio di storia, arte e cultura rappresentato dai riti e dai luoghi della devozione. A Roseto Valfortore, uno dei 30 comuni pugliesi coinvolti in “Patroni di Puglia”, e al santo patrono del ‘paese delle rose’ è stato dedicato ampio spazio all’interno della pubblicazione e del sito che promuovono il progetto. Si tratta di una tradizione antichissima. Nel 1623 l’arciprete De Santis portò a Roseto il culto di San Filippo Neri, diventato poi il patrono del paese. Nella sua abitazione, trasformata in oratorio, si conserva un prezioso busto d’argento del santo. Fiorentino d’origine, San Filippo Neri si trasferì a Roma quando era ancora molto giovane. Nella città eterna ricevette l’appellativo di “secondo apostolo di Roma” per la determinazione con cui cercava di riportare sulla retta via una città sempre più corrotta e pericolosa. Fu ribattezzato dai fedeli come il “Santo della gioia”, grazie alla straordinaria capacità dimostrata nel coinvolgere i giovani, ragazze e ragazzi di strada con cui pregava e cantava. Restano memorabili alcuni suoi detti sarcastici, quali ad esempio lo “State buoni se potete”, titolo di un omonimo film sulla sua vita, o il “Ma va’ a morì ammazzato…per la fede” che gli valsero anche l’appellativo di “buffone di Dio”.

Ufficio Stampa COMUNE DI ROSETO VALFORTORE¬

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – un polo linguistico nei Monti Dauni

Pubblicato : lunedì, 21 maggio 2012

Presentati i corsi d’inglese che cominceranno a giugnoProvincia di Foggia, Gal Meridaunia e Convitto Bonghi sostengono l’iniziativa

Twin Roseto, la prima scuola d’inglese di Roseto Valfortore, aprirà i battenti il 18 giugno. Lo hanno annunciato Dee Doyle, direttrice dei corsi di studio, e Sarah Norse, direttrice dell’Accademia Twin School nella conferenza di presentazione che si è tenuta sabato 19 maggio.
Le lezioni saranno frequentate anche da 10 studenti selezionati dal Convitto Ruggiero Bonghi di Lucera e costituiranno il primo modulo di un’offerta formativa completa, con corsi per ragazzi, per adulti, e corsi specialistici per chi opera nel commercio e nel turismo. Entusiasta dell’iniziativa l’assessore alle Politiche Comunitarie Pasquale Pazienza che ha garantito “piena collaborazione da parte della Provincia di Foggia”.
Elogi al progetto anche da parte di Alberto Casoria, presidente del Gal Meridaunia, che ha salutato l’apertura di “Twin Roseto” come un ulteriore passo per promuovere i paesi dei Monti Dauni. Il gruppo che ha deciso di aprire una scuola d’inglese nel “paese delle rose” è uno degli istituti linguistici più accreditati del mondo. A Roseto Valfortore, oltre ai corsi d’inglese, saranno attivate anche ‘vacanze studio’ per gli inglesi che vorranno imparare l’italiano, partecipare a corsi di cucina e di artigianato locale, e godersi un soggiorno estivo nel quale sono comprese escursioni naturalistiche, laboratori ed eventi ad hoc.
“E’ un progetto al quale stavamo lavorando da molto tempo – ha spiegato Francesco Russo, assessore al Turismo del Comune di Roseto Valfortore – Qualche anno fa, il Comune siglò un’intesa col Dipartimento Linguistico dell’Università di Foggia per vedersi riconosciuta la possibilità di attivare corsi d’inglese certificati. Grazie all’impegno di questa e della precedente Amministrazione comunale, a Roseto Valfortore sono stati attivati dei corsi di inglese durante i mesi estivi.
Sono state iniziative importanti, perché assieme a molti altri progetti hanno dato la dimostrazione che il nostro paese vuole aprirsi a una nuova concezione dello sviluppo culturale, economico e sociale. In questi anni, anche grazie ad alcuni importanti gemellaggi con Toronto e con la nostra cittadina consorella di Roseto Pennsylvania, in America, il nostro paese ha mostrato anche all’estero quante siano le caratteristiche positive del patrimonio culturale rosetano.
Abbiamo lavorato a questo progetto credendoci fino in fondo e poi, grazie all’interesse di alcuni nostri concittadini che vivono in Inghilterra, quell’idea ha cominciato a diventare sempre più concreta.
L’apertura di una scuola d’inglese è un sogno che si avvera soprattutto grazie al Gruppo Twin che ha deciso di investire a Roseto Valfortore”.
(info: twinroseto.com – Tel: 0881.594019)
Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – diventa “British”

Pubblicato : lunedì, 21 maggio 2012

Il 18 giugno parte il primo corso di inglese

Si chiama “Twin Roseto” la prima scuola d’inglese che aprirà nel centro foggiano a paritre dal 18 giugno. Lo hanno annunciato Dee Doyle, direttrice dei corsi di studio, e Sarah Norse, direttrice dell’accademia Twin School. Le lezioni saranno frequentate anche da 10 studenti selezionati dal Convitto Ruggiero Bonghi di Lucera e, si legge in una nota, “costituiranno il primo modulo di un’offerta formativa completa, con corsi per ragazzi, per adulti, e corsi specialistici per chi opera nel commercio e nel turismo”. L’assessore provinciale alle Politiche comunitarie Pasquale Pazienza ha garantito “piena collaborazione da parte della Provincia di Foggia”. Elogi al progetto anche da parte di Alberto Casoria, presidente del Gal Meridaunia, che ha salutato l’apertura di “Twin Roseto” come un ulteriore passo per promuovere i paesi dei Monti Dauni. Provincia e Gal sono tra i promotori dell’iniziativa. “E’ un progetto al quale stavamo lavorando da molto tempo – ha spiegato Francesco Russo, assessore al Turismo del Comune di Roseto – Qualche anno fa, il Comune siglò un’intesa col Dipartimento Linguistico dell’Università di Foggia per vedersi riconosciuta la possibilità di attivare corsi d’inglese certificati”. “L’apertura di una scuola d’inglese è un sogno che si avvera soprattutto – conlude – grazie al Gruppo Twin che ha deciso di investire a Roseto Valfortore”.

da Daunia News

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – nasce la scuola d’inglese

Pubblicato : mercoledì, 9 maggio 2012

Nel “paese delle rose” in vacanza per imparare

Una scuola d’inglese, a Roseto Valfortore, direttamente da Londra: venerdì 18 e sabato 19 maggio (dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 19), nella sala multimediale del Centro Visite rosetano, saranno presentati ufficialmente i corsi di lingua inglese di Twin Roseto. Sabato, in particolare, alle ore 19 sarà presente tra gli altri il provveditore agli Studi di Foggia, Giuseppe De Sabato.
I corsi cominceranno il prossimo mese. Il gruppo che opererà a Roseto Valfortore ha scuole aperte tutto l’anno a Londra, Eastbourne, Leeds e Plymouth oltre ad altri nove centri estivi per “vacanze studio”. Twin aprirà una scuola a Roseto a giugno 2012.

da Daunia News

Condividi in Facebook

Walking tour: tempo di ricordi a Roseto Pennsylvania

Pubblicato : martedì, 8 maggio 2012

Il comune italo-americano ricorda la sua nascita. Passeggiata storico-culturale per le vie del paese

Roseto (Pennsylvania): ingresso del palazzo municipale

Una passeggiata indietro nel tempo a Roseto, nello Stato della Pennsylvania (Stati Uniti). Si è svolta sabato 28 aprile, il “Roseto Walking Tour Number 1”, una escursione cittadina per osservare il paese da un’altra prospettiva, con gli occhi dei ricordi. È stato possibile ascoltare la storia di Roseto dalla sua nascita ai giorni nostri e scoprire cosa è diventato oggi, dopo cento anni.

Gemello americano del nostro Roseto Valfortore, in provincia di Foggia, il borgo statunitense ha organizzato anche una seconda camminata il prossimo 19 maggio, per dare la possibilità ad altri gruppi di persone di rivedere gli scorci più interessanti del posto.

Una bella iniziativa che rientra nel più grande palinsesto dei “Cent’anni 2012”, un anno di eventi per celebrare il primo secolo di vita di Roseto PA. Il culmine dei festeggiamenti si avrà ad agosto quando sarà allestita una parata sulla Garibaldi Avenue, la via principale del paese.
da universy.it

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – La capsula del tempo di Roseto PA

Pubblicato : domenica, 6 maggio 2012

Particolare dello stendardo che pubblicizza la festa dei Cent’anni a Roseto PA

Anno di festa per il gemello di Roseto Valfortore.

 Un secolo fa il decreto di incorporazione alla Pennsylvania. Oggi un pezzo di Puglia onora in America la sua italianità

Il borgo di Roseto in Pennsylvania (U.S.A.), omonimo e gemello del nostro Roseto Valfortore (FG), continua i festeggiamenti per il centenario dalla sua nascita.

Al 75° anniversario (1987) il borgo di Roseto PA ha sigillato una “capsula del tempo” contenente alcuni ricordi della comunità. L’impegno del Comune era di schiuderlo dopo 25 anni. Così è stato ad inizio 2012, quando alla presenza delle autorità locali è stato aperto ufficialmente l’anno della celebrazione del primo secolo di vita.

Da gennaio l’Amministrazione comunale ha organizzato diverse attività per mantenere vivo lo spirito festaiolo per tutto l’anno.

E queste vedono la partecipazione dell’intera comunità della “Slate Belt”, che comprende diversi paesini nelle vicinanze di Roseto PA. Le cerimonie raggiungeranno l’apice i prossimi 17-18-19 agosto con l’allestimento della “Cent’anni parade”.

Una serata all’insegna di cavatelli e polpette al sugo ha già visto la partecipazione di oltre duecento persone, fino a gare tra uomini con baffi, barba e pizzetto più lunghi. Il Bingo poi non manca mai.

Un’occasione da non perdere per quanti vorranno approdare oltreoceano e raggiungere la Pennsylvania.

 Una serie di eventi che commemorano i sacrifici dei primi migranti rosetani e che esaltano l’italianità della loro discendenza nata in America.

Luigi Cambarau da universy.it

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – A Roseto gli “Stati Generali dei Giovani”

Pubblicato : venerdì, 20 aprile 2012

La Consulta convoca per sabato 21 aprile 234 tra ragazze e ragazzi
Rappresentano un quinto del paese e vogliono mobilitarsi per lo sviluppo

“Giovani di Roseto, (ri)Unitevi!”. Sono 234 (116 donne e 118 uomini), a Roseto Valfortore, i giovani compresi nella fascia d’età che va dai 18 ai 35 anni: la nuova Consulta Giovani, rinnovata in questi giorni dall’ingresso della nuova presidente Anna Falcone e dalla funzione di Segretario assegnata a Rosetta Policelli, ha deciso di chiamarli tutti a raccolta. Sabato 21 aprile, alle ore 17, gli “Stati Generali dei giovani rosetani” si terranno nell’Osservatorio di Ecologia Appenninica di Roseto Valfortore. La Consulta Giovani, in questo modo, mira a diventare un punto di riferimento per la gioventù rosetana, uno strumento che favorisca l’attivazione di iniziative e la realizzazione di progetti per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del paese. Il 2012, secondo gli obiettivi del nuovo gruppo presieduto da Anna Falcone, sarà un anno importante per i giovani del borgo. Aumentando il coinvolgimento diretto di ragazze e ragazzi, la compagine ha intenzione di promuovere incontri, momenti di ideazione e confronto, progetti e ogni altra possibile “leva” per stimolare le forze più fresche e dinamiche del tessuto sociale rosetano.
A Roseto Valfortore, i giovani dai 18 ai 35 anni rappresentano poco meno di un quinto della popolazione residente. In molti casi si tratta di universitari, laureati, di giovani già impegnati nel mondo del lavoro. La popolazione giovanile rappresenta il potenziale di crescita del paese.
Nel 2011, la Consulta Giovani è stata protagonista, tra le altre cose, del progetto “Volontariato per amore”: gruppi di 5-6 ragazzi si sono recati a casa degli anziani che vivono da soli per trascorrere un po’ di tempo insieme e condividere momenti di confronto. Sempre nel 2011, la Consulta ha pubblicato il numero zero de “L’Elfo di Roseto”, pubblicazione attraverso la quale i giovani di Roseto Valfortore hanno lanciato la loro proposta per lo sviluppo del paese. Proprio i più giovani, inoltre, la scorsa estate sono stati protagonisti di una lunga serie di eventi che hanno animato il borgo tra cui il “Palio dei Quartieri”.

Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Il sindaco Apicella: “Gravi insinuazioni dalla minoranza

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

I rapporti con Mdm sono assolutamente regolari”

Nicola Apicella

 “Tra il Comune di Roseto Valfortore e la Mdm intercorrono rapporti regolari e legittimi. Parlare di aiuti sospetti è una grave insinuazione da parte della minoranza”. E’ Nicola Apicella, sindaco di Roseto, a replicare ai rilievi avanzati dall’opposizione.
“Alla summenzionata cooperativa, la precedente Amministrazione Comunale, nel marzo 2010, ha affidato una serie di servizi sul modello del global service. L’affidamento aveva durata di cinque anni, per un investimento complessivo di circa 450mila euro, vale a dire circa 90mila euro l’anno, ben al di sotto della soglia massima prevista dei 200mila euro.
In tale cifra, non è compreso solo il costo del personale, come la minoranza vuol fare intendere, bensì anche la fornitura di mezzi e attrezzature per l’espletamento dei servizi, il pagamento di imposte e contributi e, per ultimo, quella quota di utile che le cooperative reinvestono al loro interno.
Tuttavia, una volta ricevuta la lettera con la quale la minoranza contestava l’interpretazione della normativa assunta dalla precedente amministrazione, mi sono mosso immediatamente in autotutela.
Attualmente, la delibera 47 del 2009 con la quale fu stipulato il contratto con la Mdm è stata invalidata. Il rapporto con la Mdm scadrà il prossimo 30 aprile, onde evitare ulteriori strascichi polemici sull’interpretazione autentica della normativa”, continua il sindaco Apicella.
“C’è da dire che, chiamata in causa dall’opposizione, la Corte dei Conti non ha eccepito alcunché rispetto a quella delibera. Per l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, inoltre, il rapporto stabilito in questo tipo di contratto può essere rinnovato annualmente”, spiega il primo cittadino. “Su questo territorio, di cooperative in grado di fornire quel tipo di servizi sul modello del global service c’è praticamente soltanto la Mdm.
La Mdm è affidataria di un unico contratto che prevede una pluralità di servizi: tra questi, tuttavia, non è compresa la ‘progettazione e direzione lavori per il taglio della legna del bosco comunale’, come erroneamente dettato dall’opposizione all’articolista della Gazzetta di Capitanata.
Nel nostro paese opera anche la Roseto Natura e ad essa è stato affidato il servizio relativo al taglio della legna nel bosco. La Mdm, per l’anno scolastico 2011-2012, fornisce al Comune il personale necessario al funzionamento della mensa: è stata l’unica soluzione possibile dopo il pensionamento di un’addetta alla cucina con il servizio che rischiava di dover essere interrotto”.
“La Mdm, nel contratto, ha fornito la propria disponibilità e reperibilità nel caso di eventi straordinari quali alluvioni o altre emergenze: i costi di questi servizi, naturalmente, sono quantificabili solo in base al loro effettivo espletamento”. “Al Comune spetta vigilare solo e soltanto sull’effettivo svolgimento dei servizi assegnati alla cooperativa e sul loro buon andamento.
Se l’opposizione è interessata al numero delle persone assunte dalla Mdm e alla tipologia dei contratti applicata può rivolgersi direttamente alla cooperativa in questione. La minoranza ci accusa di non avere un elenco del personale impiegato: bene, non lo possediamo né intendiamo averlo in futuro, poiché non ci compete.
Sappiamo che sono due i cittadini rosetani impiegati dalla cooperativa e che entrambi percepiscono regolarmente quanto spetta loro, ma in misura nettamente inferiore a quanto affermato pretestuosamente nell’articolo.
Per il resto, non è nelle prerogative di un’Amministrazione Comunale né il controllo circa la regolarità delle assunzioni né qualsiasi altro tipo di interferenza nella gestione del personale. Per quanto ci è dato modo di constatare, la Mdm svolge regolarmente i servizi che le sono stati affidati”.
Ufficio Stampa Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – insinuazioni dalla minoranza: sindaco al contrattacco

Pubblicato : lunedì, 16 aprile 2012

Apicella: “I rapporti con Mdm sono assolutamente regolari”

Fibrillazioni in corso a Roseto Valfortore tra maggioranza e opposizione. Pomo della discordia i rapporti tra il Comune e la cooperativa Mdm.
“Tra il Comune di Roseto Valfortore e la Mdm – evidenzia il sindaco Nicola Apicella – intercorrono rapporti regolari e legittimi. Parlare di aiuti sospetti è una grave insinuazione da parte della minoranza. Alla summenzionata cooperativa, la precedente amministrazione comunale, nel marzo 2010, ha affidato una serie di servizi sul modello del global service. L’affidamento aveva durata di cinque anni, per un investimento complessivo di circa 450mila euro, vale a dire circa 90mila euro l’anno, ben al di sotto della soglia massima prevista dei 200mila euro. In tale cifra, non è compreso solo il costo del personale, come la minoranza vuol fare intendere, bensì anche la fornitura di mezzi e attrezzature per l’espletamento dei servizi, il pagamento di imposte e contributi e, per ultimo, quella quota di utile che le cooperative reinvestono al loro interno. Tuttavia, una volta ricevuta la lettera con la quale la minoranza contestava l’interpretazione della normativa assunta dalla precedente amministrazione, mi sono mosso immediatamente in autotutela”.
Apicella entra nei minimi particolari. “Attualmente, la delibera 47 del 2009 con la quale fu stipulato il contratto con la Mdm è stata invalidata. Il rapporto con la Mdm scadrà il prossimo 30 aprile, onde evitare ulteriori strascichi polemici sull’interpretazione autentica della normativa. C’è da dire che, chiamata in causa dall’opposizione, la Corte dei Conti non ha eccepito alcunché rispetto a quella delibera. Per l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, inoltre, il rapporto stabilito in questo tipo di contratto può essere rinnovato annualmente. Su questo territorio, di cooperative in grado di fornire quel tipo di servizi sul modello del global service c’è praticamente soltanto la Mdm. La Mdm è affidataria di un unico contratto che prevede una pluralità di servizi: tra questi, tuttavia, non è compresa la progettazione e direzione lavori per il taglio della legna del bosco comunale”.

da Daunia News

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – al via i weekend sui Monti Dauni

Pubblicato : sabato, 14 aprile 2012

Panorama

Visite guidate dal venerdì alla domenica con gli esperti Egialea

Sono cominciati in questi giorni i weekend alla scoperta dei Monti Dauni proposti da Egialea, società che gestisce la rete dei Centri Visita dedicati alla natura e alle tradizioni del territorio. Tra gli itinerari proposti, c’è anche quello che in un unico fine settimana propone Roseto Valfortore e la vicina Alberona. Il weekend lungo inizia il venerdì pomeriggio, con l’arrivo a Roseto, l’accoglienza al Centro Visita dedicato al lupo e alle creature dei boschi, la visita guidata ai luoghi d’interesse del borgo medievale, il tour tra le opere degli scalpellini locali e infine, in serata, la cena alla scoperta delle tipicità enogastronomiche rosetane. Il sabato mattina, i visitatori sono guidati lungo il Sentiero Frassati, un percorso per scoprire il Monte Cornacchia, la vetta più alta dell’intera Puglia con i suoi 1151 metri d’altitudine, e un cammino che svela la bellezza dei borghi circostanti. Nel pomeriggio, invece, i partecipanti sono condotti attraverso il percorso dei Mulini ad Acqua: un ettaro del bosco Vetruscelli, a Roseto Valfortore, è stato trasformato in una sorta di palcoscenico sulla natura incontaminata. In una “conchiglia”, con due colline poste a specchio e divise al centro dal letto del fiume Fortore, già da molti anni è attiva una struttura con tre piscine, aree e percorsi attrezzati per gli escursionisti, un museo dell’arte contadina, un casolare ristrutturato per il pernottamento e un parco giochi per i bambini. E non è tutto. Chi visita questo angolo di paradiso può osservare da vicino il funzionamento di un mulino ad acqua e il meccanismo delle macine che producono la farina. I weekend sui Monti Dauni sono una delle iniziative intraprese per la valorizzazione di un territorio che, negli ultimi anni, ha mostrato di sapersi proporre e promuovere come esempio di eccellenza ambientale e di vivacità culturale dell’entroterra di Capitanata. Roseto Valfortore è riconosciuto dall’Anci come appartenente al club de “I Borghi più belli d’Italia” e nel 2009 ha ottenuto la ISO 14001, certificazione di conformità per le politiche ambientali.
Per informazioni:
0885.653199 – 333.8609919
montidauniturismo.it
Ufficio Stampa Comune di ROSETO VALFORTORE

Condividi in Facebook

ALBERONA nella guida dei “Borghi più belli d’Italia”

Pubblicato : giovedì, 12 aprile 2012

Nel volume in edicola, tutte le informazioni per visitare il paese e scoprirne le bellezze

Un omaggio all’Italia dell’entroterra, alla bellezza dei suoi piccoli centri e, con essa, alle eccellenze dei Monti Dauni.

La “Guida ai Borghi più belli d’Italia”, in edicola in questi giorni, anche nell’edizione 2012 dedica ampio spazio ad Alberona, uno dei primi paesi della Capitanata a fregiarsi del riconoscimento dell’Anci.

 Oltre ad Alberona, nella guida trovano spazio altri quattro centri della Capitanata ai quali è stato assegnato il medesimo marchio: si tratta di Bovino, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore e Vico del Gargano.
Ad Alberona, nello specifico, sono dedicate quattro pagine ricche di informazioni sulla storia, il genius loci, i monumenti e ogni altra notizia utile per visitare il paese, scoprirne le bellezze e gustarne le tipicità.

Nella pagina iniziale, all’interno di una banda colorata, sono riportate le notizie di accesso (altitudine, numero di abitanti, festa patronale, ufficio turistico, come si raggiunge il borgo e le distanze dai grandi centri italiani).

Un’intera sezione, inoltre, è dedicat allo spirito del luogo, il genius loci, per comprendere l’essenza intima del borgo a cominciare dal toponimo che lo caratterizza.

 In questa parte della guida, naturalmente, si dà ampio spazio anche ai monumenti: chiese, palazzi storici, piazze, opere d’arte e punti panoramici.
Un’altra pagina, invece, invita a conoscere quanto c’è di “bello e buono” in paese, con specifico riferimento alle tipicità della enogastronomia, ai piatti tipici, ma anche ai luoghi che meglio esprimono le caratteristiche del patrimonio ambientale del borgo. Gli archi, le vie di pietra poste nel cuore del centro storico, la Chiesa Madre, i templi cristiani di San Rocco e di San Giuseppe, le fontane, gli stemmi e i portali delle abitazioni: sono questi i principali elementi del patrimonio storico-monumentale di Alberona messi in evidenza dall’edizione 2012 della guida ai “Borghi più belli d’Italia”.
Comunicato Stampa Comune di Alberona

Condividi in Facebook

Il ‘Premio Lupo’ dei Monti Dauni a caccia di scrittori tra i detenuti

Pubblicato : mercoledì, 11 aprile 2012

La sezione ‘Social’ per raccogliere testimonianze, ricordo o sogni: il lupo cattivo si racconta

Sarà presentata mercoledì 4 aprile alle ore 11.30 nella Sala Giunta di Palazzo Dogana la settima edizione del ‘Premio Lupo’, il concorso di racconti inediti promosso dalle amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato della Provincia di Foggia e dell’assessorato allo Spettacolo e cultura della Regione Puglia. La direzione artistica del premio è affidata anche quest’anno alla ‘Piccola compagnia impertinente’ di Foggia nella persona di Pierluigi Bevilacqua.

E la novità di quest’anno è che per la prima volta il ‘Premio Lupo’ entra nelle carceri italiane. E lo fa dedicando una delle quattro sezioni del concorso letterario dei Monti Dauni ai detenuti ristretti nelle case circondariali d’Italia. La sezione ‘Social’ (tema: ‘Il lupo cattivo si racconta’) è la novità più rilevante dell’edizione 2012 del ‘Premio Lupo’. La sezione, dunque, è dedicata unicamente ai detenuti delle carceri italiane. Il racconto può essere una testimonianza, un ricordo o un sogno: il lupo cattivo si racconta.

Il bando di partecipazione alla settima edizione del ‘Premio Lupo’, i premi riservati ai vincitori delle quattro sezioni in concorso, le motivazioni legate alla scelta di aprire il concorso ai detenuti delle carceri italiane saranno illustrate nel corso della conferenza stampa alla quale parteciperanno il direttore artistico del concorso letterario, Pierluigi Bevilacqua; l’assessore alla Cultura della Provincia di Foggia, Billa Consiglio; Lucilla Parisi, vicesindaco di Roseto Valfortore in rappresentanza dei comuni promotori ed Eleonora Arena, coordinatrice degli educatori del carcere di Foggia.

Premio Lupo

da Spazio Sociale

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE –Quel “Lupo” che unisce i Monti Dauni

Pubblicato : lunedì, 2 aprile 2012

Settima edizione del premio letterario che mette insieme sei comuni – Pubblicato il bando, concorso patrocinato da Provincia di Foggia e Regione
Sei paesi insieme e 533 storie raccontate in sette edizioni consecutive: sono questi i numeri del “Premio Lupo” che, anche quest’anno, torna sui Monti Dauni per andare a caccia di talenti e raccontare un territorio.

E’ stato pubblicato ed è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione (premiolupo.com) il bando di partecipazione all’edizione 2012.

L’iniziativa è promossa dalle amministrazioni comunali di Roseto Valfortore, Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito e Faeto, con il partenariato dell’Assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.

Dopo il successo riscosso lo scorso anno, la direzione artistica e organizzativa è affidata nuovamente alla Piccola compagnia impertinente di Foggia.

Sono quattro le sezioni in concorso, con una novità importante: la sezione “Social” è riservata unicamente ai detenuti delle carceri italiane.

I racconti potranno appartenere a qualsiasi genere letterario e saranno giudicati per il valore narrativo e l’originalità dello stile.
Come lo scorso anno, la cerimonia di premiazione (prevista a fine settembre) sarà legata a una rassegna culturale di eventi, aperitivi letterari, incontri con gli autori e workshop di scrittura.

Le location degli eventi in programma saranno scelte nei paesi ospitanti, per valorizzare ancor di più il territorio dei Monti Dauni.

L’edizione 2011, finora, è stata la più partecipata di sempre con 206 autori: 206 modi per raccontare un territorio, farne rivivere le leggende e trasformarlo nel palcoscenico ideale per popolare di sogni i suoi boschi e i centri storici medievali. Non è un caso che dal 2006, l’anno in cui si svolse la prima edizione, il “Premio Lupo” sia andato crescendo costantemente e sia stato sostenuto, oltre che dalle amministrazioni comunali, anche da Provincia di Foggia e Regione Puglia.

Il concorso ideato sette anni fa ha un duplice obiettivo: valorizzare il patrimonio rappresentato dai comuni dei Monti Dauni e dare un’opportunità di emergere al talento di tante persone, soprattutto giovani, che si misurano con impegno e creatività nell’arte della letteratura.

Le storie del “Lupo” descrivono il paesaggio umano e valoriale di un territorio che offre storia, cultura, ricchezza di riflessioni e ispirazione.
I racconti raccolti in questi anni nelle antologie del premio hanno il pregio di navigare con le parole tra i colori e le onde emotive che i paesi, le donne e gli uomini di questo piccolo lembo di terra sono in grado di suscitare.

Per informazioni:
[email protected]

Condividi in Facebook

Monti Dauni, ecco la nuova edizione del “Premio Lupo”

Pubblicato : sabato, 31 marzo 2012

Quattro sezioni in concorso ed una rassegna di eventi a corredo della premiazione Wolf in Progress.

Il “Premio Lupo” è tornato e va a caccia di talenti: tutto pronto per la 7^ edizione del concorso letterario dei Monti Dauni
Confermata la direzione artistica alla Piccola compagnia impertinente di Foggia
Anche quest’anno è prevista una sezione “Social Network” per gli amanti di FB

Il lupo è tornato. E va a caccia di talenti.

Per questo da alcuni giorni è on-line, sul sito www.premiolupo.com, il bando della settima edizione del “Premio Lupo”, il concorso letterario di racconti inediti dei Monti Dauni.

Quest’anno, l’iniziativa è promossa dalle amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato dell’Assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia.
Dopo il successo riscosso lo scorso anno – che ha registrato una partecipazione record rispetto ai precedenti storici del concorso – la direzione artistica ed organizzativa del “Premio Lupo” è affidata nuovamente alla Piccola compagnia impertinente di Foggia.
Il concorso è rivolto a tutti: a chi ama la scrittura, a chi vuole comunicare un’idea o raccontare una storia, a chi vuole mettersi in gioco. Il Premio Lupo, infatti, è dedicato a quanti credono e sostengono il valore aggiunto del talento e della creatività mediante il nobile tramite della scrittura, portatrice sana dell’attitudine al confronto ed alla condivisione (delle emozioni, delle radici, delle tradizioni), al dialogo ed all’approfondimento.

Quattro le sezioni in concorso, ognuna delle quali fa riferimento ad un determinato “parco autori”, ognuna da rivelare grazie ad una specifica “Password” (il tema da rispettare):

Sezione SHORTSTORIES – Password: “L’invasione dei lupi”.
Settembre 2012. Un branco di lupi affamati è alle porte del paese. Qualcosa sta per succedere. Siamo i lupi che invadono o gli abitanti costretti a difendersi? Invasori o vittime? Perché invadiamo o da cosa siamo costretti a difenderci? Dai ricordi, dalle bollette, dai tag, dai luoghi comuni o da un nuovo amore? Raccontaci un’invasione. Non superare le 8000 battute (spazi inclusi).

Sezione FOLKTELLERS – Password: “I Monti Dauni”
L’aria, gli odori e i sapori di una terra, da riscoprire attraverso le sue trame, le sue radici e le sue storie. Raccontaci i tuoi Monti Dauni. Una storia del passato o una storia ambientata nel futuro.
Non superare le 8000 battute (spazi inclusi).
Sezione SOCIAL NETWORK – Password: “Status impossibili”
Mahatma Gandhi, Anna Magnani, Maria Callas, Giuseppe Garibaldi, Albert Einstein, Marylin Monroe, John Belushi. Sei uno di loro. È il 2012 e hai un tuo profilo su Facebook. Domani passerai alla storia. Magari lo sai, magari lo ignori. Fatto sta che questo è il tuo ultimo status. Lo senti: stai per passare a miglior vita. Cosa scrivi? Un testamento, un aforisma, un commento sugli ultimi fatti di cronaca o uno sfogo? Clicca “Mi Piace” sulla pagina Facebook Premio Lupo Status I Like e pubblica il tuo post. Non superare le 420 battute (spazi inclusi).

Sezione SOCIAL – Password: “Il lupo cattivo si racconta”.
La sezione è dedicata unicamente ai detenuti delle carceri italiane. Il racconto può essere una testimonianza, un ricordo o un sogno: il lupo cattivo si racconta.

I racconti potranno appartenere a qualsiasi genere letterario e verranno giudicati per il valore narrativo dell’opera presentata e l’originalità dello stile. Il racconto deve essere – pena l’esclusione dal concorso – inedito (non pubblicato in nessuna forma, né cartacea, né digitale) e frutto dell’ingegno dell’autore che lo propone, il quale si assume ogni responsabilità, anche legale, in caso di violazione di copyright.

Per partecipare al concorso è necessario inviare il proprio racconto e la scheda di partecipazione (scaricabile dal sito www.premiolupo.com), sia su supporto cartaceo che informatico (specificando la sezione per la quale si vuole concorrere), via mail all’indirizzo [email protected], mentre il cartaceo dovrà essere consegnato a mano o spedito tramite raccomandata A/R a Segreteria concorso “Premio lupo”, c/o Comune di Roseto Valfortore piazza Sant’Antonio, 1 – 71039 Roseto Valfortore (FG), entro e non oltre il 30/06/2012. I vincitori delle 4 sezioni verranno comunicati entro il 15 settembre 2012 sul sito www.premiolupo.com.

Come lo scorso anno, la cerimonia di premiazione (prevista a fine settembre) sarà legata ad una rassegna culturale di eventi, aperitivi letterari, incontri con gli autori e workshop di scrittura. Le location degli eventi in programma saranno scelte nei paesi ospitanti, per valorizzare ancor di più il territorio dei Monti Dauni, scenario ideale e “regione” capace di dare risalto al proprio territorio attraverso la cultura.
“Siamo pronti per questa nuova edizione – spiega Pierluigi Bevilacqua – una sfida che sarà vinta grazie alle novità che abbiamo in serbo per questa settima edizione del Premio Lupo. Novità che riguardano sia le sezioni in gara, sia la tre giorni di fine settembre, celebrativa del Premio e ricca di eventi e ospiti importanti.

I notevoli risultati dello scorso anno ci hanno dato la spinta per osare: vorremmo che i comuni partecipanti fossero il centro di gravità permanente di una nuova proposta letteraria, di qualità, capace di incuriosire, creare dibattiti a largo raggio, per restituire alla parola valore poetico e forza sociale”.

Il lupo è tornato. Ed ha fame di racconti.

Ufficio Stampa:
328.0919338
Per informazioni:
[email protected]

Ufficio Stampa - Premio Lupo

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Roseto e San Filippo Neri promossi da “Patroni di Puglia”

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

La festa rosetana nel nuovo progetto turistico della Regione

La festa rosetana in onore di San Filippo Neri, manifestazione di fede e di partecipazione popolare che si rinnova ogni anno il 26 maggio, è entrata ufficialmente nel calendario di “Patroni di Puglia”, progetto della Regione che valorizza e promuove turisticamente il grande patrimonio di storia, arte e cultura rappresentato dai riti e dai luoghi della devozione.
A Roseto Valfortore, uno dei 30 comuni pugliesi coinvolti in “Patroni di Puglia”, e al santo patrono del ‘paese delle rose’ è stato dedicato ampio spazio all’interno della pubblicazione e del sito che promuovono il progetto.
Il lancio di pezzi di pane, formaggio e verdura; l’erogazione di latte e di vino da zampilli appositamente installati: è questo il momento più caratteristico e suggestivo della festa patronale di Roseto Valfortore che si celebra ogni anno il 26 maggio. Un giorno che, da sempre, il borgo delle rose dedica a San Filippo Neri. Dal mattino, e per tutta la giornata, Roseto Valfortore rinnova il proprio patto di fede e devozione con il suo patrono.
La processione mattutina fa attraversare alla statua del santo le vie principali del paese e verso mezzogiorno si può assistere al perpetuarsi dell’antico rito che prevede il lancio di pane, formaggio e verdura, oltre alla somministrazione di vino e latte. E’ un momento magico, soprattutto per i bambini.
Mento in su e occhi al cielo, sono i più piccoli – armati di buste e zainetti – a cercare di accaparrarsi il maggior numero di pezzi di pane e di formaggio, senza trascurare le verdure che piovono dall’alto e, precisamente, dal grande balcone che affaccia sulla piazza principale del paese. Si tratta di una tradizione antichissima. Nel 1623 fu l’arciprete De Santis a portare a Roseto il culto di San Filippo Neri, diventato poi il patrono del paese. Nella sua abitazione, trasformata in oratorio, si conserva un prezioso busto d’argento del santo. Fiorentino d’origine, San Filippo Neri si trasferì a Roma quando era ancora molto giovane. Nella città eterna ricevette l’appellativo di “secondo apostolo di Roma” per la determinazione con cui cercava di riportare sulla retta via una città sempre più corrotta e allo sbando. Fu ribattezzato dai fedeli come il “Santo della gioia”, grazie alla straordinaria capacità dimostrata nel coinvolgere i giovani, ragazze e ragazzi di strada con cui pregava e cantava. Restano memorabili alcuni suoi detti sarcastici, quali ad esempio lo “State buoni se potete”, titolo di un omonimo film sulla sua vita, o il “Ma va’ a morì ammazzato…per la fede” che gli valsero anche l’appellativo di “buffone di Dio”.
Ufficio Stampa COMUNE DI ROSETO VALFORTORE

Condividi in Facebook

CARLANTINO (Fg) – Seconda fase per la rigenerazione urbana

Pubblicato : sabato, 24 marzo 2012

Dalla Regione Puglia il via libera definitivo al progetto su “I Luoghi della Natura”
Promosso il piano che mette insieme sette comuni dei Monti Dauni

Il progetto denominato “I Luoghi della Natura” è pronto a decollare. La Regione Puglia, infatti, ha dato il suo ok definitivo al piano di rigenerazione urbana territoriale che mette insieme 7 comuni: oltre a Carlantino, Roseto Valfortore (capofila), Alberona, Biccari, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore e Volturara Appula.

L’ente regionale ha premiato il progetto con un finanziamento complessivo pari a 4milioni e 200mila euro.

L’inizio dei lavori a Carlantino e negli altri comuni è previsto entro l’estate 2012.
Il progetto di rigenerazione urbana territoriale rappresenta la seconda fase del “Piano Integrato di Sviluppo territoriale” per il quale ogni comune del raggruppamento ha già beneficiato di oltre 300mila euro con gli interventi che sono attualmente in corso.

“L’amministrazione ha creduto e investito molto su questo progetto – ha dichiarato Dino D’Amelio, sindaco di Carlantino – Questa nuova sinergia fra i comuni porterà a un cambiamento positivo dei nostri paesi che diverranno più moderni e accoglienti”.

La “Rigenerazione territoriale urbana” è rivolta a contesti urbani periferici e marginali interessati da carenza di attrezzature e servizi, da degrado degli edifici e degli spazi aperti e da processi di esclusione sociale.

Per quanto riguarda specificamente Carlantino, il progetto interessa buona parte del paese ad esclusione del centro storico e della zona a nord, aree già in buona parte riqualificate con interventi precedenti (P.I.R.P.).

Le zone interessate sono in totale tre: la prima è ubicata all’ingresso sud del comune, la seconda comprende la villa comunale, la terza Corso Europa, il corso principale del paese che collega il centro storico con l’ingresso del borgo. L’intervento dell’area a sud del comune, destinata a parco, prevede la realizzazione di un “percorso salute” e la sistemazione di tutta l’area a verde con panchine, illuminazione e impianto di irrigazione.

Con il secondo intervento si andrà, invece, a realizzare la nuova pavimentazione della villa comunale, una nuova sistemazione delle aree verdi mediante la realizzazione di un tappeto erboso, la messa a dimora di nuova siepe e la sostituzione dell’impianto di illuminazione con nuovi lampioncini.

Infine, l’ultimo intervento che riguarderà la via principale del paese, Corso Europa, prevede la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione con la sostituzione dei pali esistenti con nuovi pali, di nuove panchine e fioriere.
Ufficio Stampa Comune di Carlantino

Condividi in Facebook

PIETRAMONTECORVINO (Fg) – “Patroni di Puglia”, c’è anche Pietramontecorvino

Pubblicato : sabato, 24 marzo 2012

Progetto della Regione per valorizzare turisticamente le feste patronali pugliesi
Fra i 30 eventi promossi la processione di Sant’Alberto che a maggio compie 124 anni

processione Sant'Alberto nel grano

La processione dei palii e la festa di Sant’Alberto, patrono di Pietramontecorvino, faranno parte da quest’anno del circuito “Patroni di Puglia”, progetto della Regione che valorizza e promuove turisticamente il grande patrimonio di storia, arte e cultura rappresentato dalla fede e dalle tradizioni popolari.
L’iniziativa è stata presentata venerdì 23 marzo a Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia.

Per il momento, il circuito di “Patroni di Puglia” riguarda trenta comuni pugliesi, tra i quali Foggia, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, San Severo e Vico del Gargano.

L’ente regionale ha realizzato un sito internet (patronidipuglia.it) e una pubblicazione all’interno dei quali sono illustrati i significati, la bellezza e le suggestioni delle feste patronali nel ‘tacco d’Italia’.

A Pietramontecorvino e alla processione di Sant’Alberto, che il prossimo 16 maggio compirà 124 anni, sono dedicate alcune delle pagine più belle e interessanti della nuova pubblicazione.

“Il progetto ‘Patroni di Puglia’ – ha dichiarato Gaetano Armenio, presidente dell’associazione culturale Opera – è un excursus lungo i sentieri della tradizione popolare, un universo la cui lettura passa dal folklore alla poetica della narrativa popolare, dai rituali ai culti religiosi”.

La processione del 16 maggio contiene molti elementi della identità di Pietramontecorvino e, più in generale, del patrimonio appartenente alla cultura contadina.

Il pellegrinaggio a Montecorvino è un racconto che si rinnova anno dopo anno dal 1889, col testimone che passa di generazione in generazione da oltre 100 anni.

Da allora sono cambiati gli abiti, i costumi, le tecnologie, i volti e le persone che partecipano al rito, ma l’evento non ha mai smarrito il filo conduttore che lo caratterizza dalle sue origini: il legame tra la terra e il cielo simboleggiato dai palii addobbati e variopinti protesi verso l’alto.

Dal borgo, di buona mattina, una lunga teoria di donne, uomini e bambini si mette in cammino.

Centinaia di persone sono precedute da enormi palii.

I fusti d’albero sono addobbati con fazzoletti variopinti e vengono portati a braccia, eretti, con l’aiuto di lunghe funi.

Il pellegrinaggio diventa una carovana di colori che, grazie all’altezza e al corredo di scialli dei palii, rende visibile il suo procedere anche a molti chilometri di distanza.

Nel mezzo, tra i palii e il popolo dei fedeli, c’è la statua del santo che unisce tre paesi: all’evento partecipano gruppi di fedeli provenienti da Motta Montecorvino, Volturino, Pietra e da molte città d’Italia dove risiedono le comunità di emigranti dei rispettivi borghi accomunati dalla devozione per Sant’Alberto.
Ufficio Stampa Comune di Pietramontecorvino

Condividi in Facebook

Provincia di FOGGIA – A Gas Natural 16 Comuni nel Foggiano

Pubblicato : mercoledì, 21 marzo 2012

Il colosso catalano acquisisce Favellato Reti – Si espande in Puglia e anche nel Beneventano e in Molise

La sede ad Aquaviva delle Fonti

Gas Natural, la multinazionale energetica spagnola attiva nei settori del gas e dell’elettricità, punta ancora una volta sul Mezzogiorno acquisendo l’intera partecipazione di Favellato Reti, società molisana (con sede adIsernia) del gruppo Favellato che opera nei settori dell’energia, delle costruzioni e dell’agroalimentare. Gas Natural Distribuzione Italia —società di Gas Natural Fenosa che ha la sua sede italiana ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari — fra i leader mondiali dell’energia, amplia così la sua quota di mercato in Italia nelle attività di distribuzione di gas in 28 nuovi comuni e raggiunge 440.297 punti di riconsegna.
Favellato Reti è infatti titolare di concessioni per la distribuzione del gas naturale in 16 comuni della Provincia di Foggia (San Paolo di Civitate; Celenza Valfortore; Motta Montecorvino; Pietramontecorvino; Volturino; Castelluccio Valmaggiore; Casalvecchio di Puglia; Casalnuovo Monterotaro; Castelnuovo della Daunia; Carlantino; San Marco La Catola; Faeto; Celle San Vito; Alberona; Roseto Valfortore e Volturara Appula), 8 della provincia di Benevento e 4 della provincia di Isernia, per circa 324 chilometri di rete e 9.669 punti di riconsegna.

Con questa operazione — si legge in una nota diramata dalla società — Gas Natural Fenosa dà continuità alla strategia di crescita in Italia estendendo gli investimenti nel settore regolato della distribuzione del gas e facendo leva sulla disponibilità finanziaria di capitale privato, oltre che sull’esperienza tecnica maturata in un grande gruppo nel gestire, in regime di concessione, infrastrutture di pubblica utilità. L’insieme delle società Italiane di Gas Natural Fenosa ha realizzato nel 2011 un Ebitda (utile al lordo di interessi, imposte e ammortamenti) di 70 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 2010. Gas Natural Vendita Italia ha collocato sul mercato nazionale circa 506 milioni di metri cubi per un totale di 5.548 GWh, dei quali 2.718 GWh alla clientela residenziale e commerciale e 2.829 agli operatori all’ingrosso.
Con l’acquisizione di Favellato Reti , Gas Natural Distribuzione Italia ha invece raggiunto i 6.736 chilometri di rete (+15,2% rispetto al 2010) e i 440.297 punti di riconsegna (+4,3% sul 2010), attraverso cui distribuisce gas naturale a più di 200 Comuni italiani di 8 Regioni: Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata, Lazio, Abruzzo, Campania e Molise.
In Puglia la multinazionale spagnola opera in 48 comuni, 30 dei quali soltanto nella provincia di Foggia. I restanti sono ripartiti tra le province di Bari (9 comuni), Brindisi (5 comuni) e Taranto (4 comuni) e discendono dall’acquisizione della Nettis di Acquaviva delle Fonti nel 2004.
L’ingresso del colosso catalano in Italia risale al 2002 e ancora una volta con un’acquisizione al Sud. Anzi, una doppia acquisizione: quella delle siciliane Smedigas e Soreco (famiglia Brancato)

Marzia Campagna da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

 Lucera – Le scuole del Subappennino vicine all’Europa

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Le scuole del Subappennino dauno vicine all’Europa. E’ accaduto all’Open day promosso dall’Istituto sociopsico- pedagogico “Antonio Rosmini” di Lucera, che nei mesi scorsi aveva lanciato il concorso “Conoscere le lingue avvicina i popoli e… le persone”.

Le scuole del Subappennino hanno risposto in maniera entusiastica all’iniziativa e nel corso della manifestazione sono state premiate le nove classi di scuola media partecipanti, prime fra tutte la scuola di Motta Montecorvino che ha conquistato il primo premio.

Nell’occasione centinaia di ragazzi, con i loro genitori, hanno “invaso” l’aula magna dell’istituto non solo per presenziare alla cerimonia di premiazione, ma anche per conoscere da vicino l’offerta formativa della scuola che, a giudicare dai tantissimi ragazzi presenti, rimane una delle scuole piú “gettonate” del territorio subappenninico. Merito anche delle numerose iniziative che il Rosmini mette in campo e che, affiancate al classico iter scolastico, rendono il percorso di studi interessante, dinamico e soprattutto facilmente spendibile nel mercato del lavoro. <> – ha sottolineato il dirigente scolastico del Rosmini, Giuseppe De Angelis – << quanto per quel valore aggiunto dato dai progetti che vanno ad integrare quel tipo di formazione.

Si può dire che il Rosmini ha girato il mondo attraverso gli scambi culturali, è finito per farsi conoscere in Europa e negli Stati Uniti con progetti didattici e linguistici molto interessanti. Il mondo del lavoro oggi piú che mai è alla ricerca di figure specializzate, soprattutto nel campo delle lingue, e il Liceo Le scuole del Subappennino vicine all’Europa umanistico e linguistico Rosmini di Lucera offre oggi sicuramente molte piú chance ai giovani che vogliono costruire il proprio futuro su basi solide>>.

Per questo il preside De Angelis e le docenti intervenute ( la referente Maria Giovanna De Luca, Ada Zuppa, Ofelia Fatone, Maria Michela Livrieri, Patrizia Rinaldi e Giovanna Ferrandino) nel corso dell’Open day, hanno tenuto a presentare l’offerta formativa dell’istituto Rosmini, che si diversifica su tre indirizzi di studi: quello delle scienze umane, quello linguistico e l’indirizzo delle scienze umane con opzione economico-sociale, corroborato da tutta una serie di attività, comprese quelle dei laboratori multimediali, del laboratorio teatrale e delle attività sportive.

Qualche parola deve essere necessariamente spesa per il corpo docente, composto da professionalità altissime e “certificate” grazie anche all’aggiornamento continuo, come quello con i corsi per l’uso delle nuove tecnologie informatiche, piattaforme e classi virtuali, preparazione di materiali didattici digitali. Insomma, soprattutto grazie all’indirizzo linguistico e con l’adesione ai Progetti comunitari e agli scambi culturali periodicamente promossi, il Rosmini offre concretamente l’opportunità di abituare i giovani a rapportarsi con culture europee ed extraeuropee.

Tornando al concorso, a brillare su tutte – prima classificata come detto – è stata la scuola media di Motta Montecorvino, diretta dal dirigente Vincenzo Meomartino, che ha realizzato un plastico <>.

Con gli alunni hanno interagito i docenti referenti del progetto Andreina Cioffi, Maria Teresa Savino e Leonardo Dedda. Al secondo posto si è classificata la scuola media di Biccari, che ha realizzato un video <>. Al terzo posto si sono classificate, exaequo, le classi 3A di Casalnuovo Monterotaro, 3C di Carlantino e 3A di Pietramontecorvino. Premi speciali sono stati assegnati inoltre alle scuole medie di Roseto Valfortore, Castelnuovo della Daunia, Castelluccio Valmaggiore, Carlantino e Volturino (docenti referenti Marisa Marzano, Antonietta De Pasquale, Francesco Clemente e Rosa Maria Cantarella).

Dino De Cesare da Meridiano16

Condividi in Facebook

Roseto Valfortore – Lucilla Parisi: “Le accuse si riveleranno infondate”

Pubblicato : lunedì, 5 marzo 2012

“Il rinvio a giudizio della sottoscritta, nell’ambito della vicenda che prende le mosse da una querela presentata dal signor Donato Falcone, permetterà in sede di dibattimento di accertare quanto infondata nella forma e nella sostanza sia l’accusa di omissione di atti d’ufficio”.
E’ Lucilla Parisi, vicesindaco di Roseto Valfortore, a replicare a quanto pubblicato all’interno delle pagine provinciali de La Gazzetta del Mezzogiorno.
“Anche in questa occasione, come in molte altre, si è dato spazio unicamente a una versione e a una visione dei fatti, impedendo ai lettori di poter essere informati se non in modo del tutto parziale e incompleto. Nel caso in questione, il giornalista ha fatto un brevissimo cenno alle ragioni della difesa, omettendo di riportare gli elementi di prova che porteranno al proscioglimento degli imputati di questo processo”, prosegue Lucilla Parisi.
“Purtroppo non è la prima volta che ciò accade. A dimostrazione di quanto questo modus operandi sia ingiusto e, in taluni casi, possa trasformarsi in diffamatorio, a febbraio di quest’anno è arrivata la condanna per uno degli articolisti de La Gazzetta di Capitanata: Antonio Monaco, dopo le indagini e il processo scaturiti da una querela per diffamazione depositata proprio dalla sottoscritta, è stato condannato a quattro mesi di reclusione. Nella motivazione della sentenza, il giudice, a proposito dell’articolo in questione, ha affermato testualmente quanto segue: ‘Entrambe le notizie pubblicate non sono vere, ma insinuanti’. Sempre all’interno del dispositivo della sentenza, inoltre, si legge che l’articolista ‘ricorreva a formulazioni dal contenuto sibillino e dal tono insinuante, utilizzando sottintesi’, ‘offendeva la reputazione di Parisi Lucilla e Luisi Fedele’.
La Suprema Corte è giunta alla condanna dopo aver appurato che l’articolo in questione non rispondeva al legittimo diritto di cronaca in quanto non rispettava le regole che presiedono a un corretto lavoro di indagine giornalistica, impegno che deve essere improntato a un serio e diligente lavoro di ricerca e controllo del giornalista non solo sulla fonte, ma anche sulla verità sostanziale delle notizie. Sempre all’interno del dispositivo della sentenza si legge, inoltre, che ‘sussiste un dovere del giornalista di controllo della notizia, controllo che nella specie non si è potuto esercitare perché la fonte anonima non offriva alcun grado di attendibilità’.
da newsetvlucera.it

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Costituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

L’Amministrazione Comunale ha costituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile. Entro mercoledì 29 febbraio, chi vorrà farne parte potrà presentare domanda di ammissione all’Ufficio Protocollo del Comune di Roseto Valfortore.

 Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile agirà quale indispensabile strumento per le attività di previsione, prevenzione, soccorso e ripristino in caso di emergenze che riguarderanno il territorio rosetano.

I volontari, per essere ammessi al gruppo, devono presentare domanda redatta su carta semplice: il modello è disponibile all’Ufficio Tecnico comunale. Nella domanda, gli interessati devono indicare le proprie generalità e assumere l’impegno al rispetto di tutte le norme che presiedono all’organizzazione e all’azione del Gruppo.

La costituzione del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile s’innesta anche sull’esperienza della recentissima emergenza neve che ha interessato Roseto Valfortore, la Capitanata e tutta l’Italia.

Nei giorni in cui gelo e neve hanno paralizzato i Monti Dauni, l’Unità di crisi comunale di Roseto Valfortire e i volontari hanno affrontato efficacemente la situazione coordinandosi e stabilendo, giorno dopo giorno, dei piani d’azione. La nascita del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile sarà uno strumento in più negli interventi di prevenzione e di soccorso in caso di emergenze e calamità.

Da Comune di Roseto Valfortore Blog

Condividi in Facebook

ROSETO VALFORTORE – Una frana inghiotte la strada per Foiano

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Dal Comune la richiesta d’aiuto alla Regione Puglia per ripristinare l’arteria comunale

La strada comunale che da Roseto Valfortore conduce a Foiano (Benevento) è sprofondata di quattro metri. L’arteria è stata praticamente ‘divorata’ da una frana che continua pericolosamente ad avanzare.

Il sindaco di Roseto, Nicola Apicella, ha dovuto emettere un’ordinanza per l’immediata chiusura al traffico dell’unica via di comunicazione non solo con Foiano ma anche con alcune massserie che insistono sul territorio comunale rosetano.

“La situazione di questa strada comunale è molto seria – dichiara il primo cittadino – La frana è imponente, estesa, e continua a far sprofondare progressivamente quella che per noi è un’importante via di comunicazione sia con la provincia di Benevento sia con le masserie che insistono sul nostro territorio comunale.

 Per ripristinare le condizioni di percorribilità della strada o creare una nuova arteria di comunicazione con Foiano servono risorse assai ingenti delle quali un piccolo comune come il nostro non può disporre, soprattutto in un momento di pesanti tagli operati dagli ultimi governi.
Per questo motivo facciamo appello alla Regione Puglia, alla quale ci stiamo già rivolgendo in queste ore, affinché insieme si possa presto trovare una soluzione al problema”.

Ufficio Stampa  Comune di Roseto Valfortore

Condividi in Facebook