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BARI – Pioggia e neve salvano la Puglia dalla siccità

Pubblicato : giovedì, 14 febbraio 2013

«Le piogge e il maltempo di questi giorni, hanno portato benefici nella disponibilità idrica della nostra Regione. In un solo giorno abbiamo raccolto oltre 22 milioni di metri cubi in tutti i principali invasi.
Ora è più che mai indispensabile il risparmio idrico, ad evitare che nelle prossime annate idrologiche si possa ripetere lo stato di pre-emergenza del 2012, o quello di emergenza di alcuni anni precedenti, fonte di notevoli conflitti tra le esigenze idropotabili e quelle agricole pugliesi».

È quanto ha affermato l’assessore regionale alle opere pubbliche e protezione civile, Fabiano Amati sottolineando lo stato di grazia, per la quantità d’acqua contenuta, dei notti invasi e che fanno ben sperare per il futuro.
«Le precipitazioni che hanno interessato la Puglia e le regioni vicine nelle scorse giornate – ha spiegato Amati – hanno comportato un significativo incremento di tutte le fonti di approvvigionamento idrico.
Solo per fare un esempio, si osservi il dato registrato al pluviometro di Caposele nel mese di febbraio: sono caduti 175 mm di pioggia totale, che significa aver già superato il dato medio dell’intero mese, pari a circa 133 mm, grazie agli oltre 70 mm di pioggia delle ultime 24 ore.
Cumulando questo dato agli apporti dei mesi precedenti, si evidenzia una crescita del tributo delle sorgenti del Sele-Calore (circa 800 litri al secondo in più rispetto al tributo registrato lo stesso giorno dello scorso anno). Una quantità d’acqua in grado di far recuperare il grave deficit che si è verificatosi nel 2012».

La situazione complessiva, quindi, sembra ad oggi, dal punto di vista delle disponibilità idriche, evolvere verso un allineamento con i dati medi storici e che fa guardare alla prossima estate con un certo ottimismo.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – «Censimento 2011» – Puglia, si cresce grazie a stranieri (+32mila)

Pubblicato : mercoledì, 13 febbraio 2013

Negli ultimi dieci anni la popolazione pugliese è aumentata solo grazie agli stranieri: al 9 ottobre del 2011, infatti, i residenti erano 4.052.566 unità contro i 4.020.707 del 2001.
E mentre gli italiani residenti nel «tacco» d’Italia sono addirittura diminuiti di 20mila unità, gli stranieri sono aumentati di 52.519 unità, segnando un incremento del 174,1%: da 30.161 a 82.680. Ad illustrare il profilo demografico della Puglia è il censimento 2011, presentato a Bari.

Gli stranieri, inoltre, contribuiscono a mantenere giovane la popolazione pugliese: l’età media degli stranieri è 32 anni, quella degli italiani residenti in Puglia è di 42.
In Puglia, poi, sono le donne, italiane e straniere, a prevalere numericamente sugli uomini: 2.088.823 contro 1.963.743.
Dall’indagine Istat emerge che uno straniero su tre risiede in provincia di Bari (34,1%), uno su cinque nella provincia di Foggia (20,8%), il 17,3% del totale in quella di Lecce, mentre meno di uno su 10 abita rispettivamente nelle province di Barletta-Andria-Trani, Brindisi e Taranto.

A registrare la maggiore incidenza è la provincia di Foggia, con 28 stranieri ogni 1.000 censiti, seguita da Bari (23), Barletta-Andria-Trani (19), Brindisi (18) e Lecce (18). A Taranto il valore dell’indicatore scende a 13 su mille. Tra i comuni capoluogo, poi, l’incidenza più alta si registra a Lecce con 45 stranieri ogni 1.000 censiti.
E se il numero dei cittadini stranieri cresce in tutte le province, gli italiani diminuiscono nelle province di Foggia (-5,5%) e Brindisi (-1,4%), e risultano in leggero aumento nelle province di Bari (+1%), Barletta-Andria- Trani (+1%) e Lecce (+0,6%). Restano stazionarie le cifre nella provincia di Taranto.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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RICOMINCIA UN ALTRO TRAGICO ANNO DI LUTTI SUL LAVORO

Pubblicato : lunedì, 11 febbraio 2013

A GENNAIO SONO STATE 21 LE VITTIME DEL LAVORO IN ITALIA. UNA MEDIA DI 4 MORTI ALLA SETTIMANA.

RILEVATO UN DECREMENTO IMPORTANTE RISPETTO AL GENNAIO 2012 (- 36,4 PER CENTO). “MA – SPIEGANO GLI ESPERTI DELL’OSSERVATORIO VEGA ENGINEERING – LA VARIAZIONE, PUR CONSOLATORIA, E’ PROBABILMENTE E PURTROPPO INFLUENZATA DALLA DIMINUZIONE DEI LIVELLI DI OCCUPAZIONE.

“L’esordio potrebbe non apparire come uno dei peggiori dell’ultimo biennio, il problema è che quando si parla di vittime sul lavoro e soprattutto quando si iniziano a contare fin dall’inizio dell’anno non è, né sarà mai un risultato positivo”.
A gennaio sono state 21 le vittime del lavoro in Italia secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering, un bilancio che nelle parole del suo Presidente, l’ingegner Mauro Rossato, “rimane drammatico, nonostante il decremento del 36,4 per cento rispetto a quelle rilevate nel gennaio del 2012 (erano 33)”. 50 le vittime a gennaio del 2011 e 25 nel 2010.
“Ma – spiegano gli esperti dell’Osservatorio Vega Engineering– la variazione pur consolatoria è probabilmente – e purtroppo – influenzata da una diminuzione dei livelli di occupazione”.
Ed in effetti secondo i dati Istat a fine dicembre 2012 il tasso di disoccupazione si attestava all’11,2%, contro il 9,4% rilevato a fine del 2011.
Tant’è l’emergenza continua anche in gennaio con una media tragica di quattro infortuni mortali alla settimana, così come persistono i confini di un dramma in cui la regione maggiormente coinvolta è sempre la Lombardia, con 6 incidenti mortali, seguita dalla Calabria (3) e da Liguria, Sicilia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto (2).Una vittima del lavoro registrata anche in Sardegna e nelle Marche.
Diversa invece la fotografia della tragedia sulla base delle incidenze della mortalità rispetto alla popolazione lavorativa e dove a condurre le fila in questo primo mese del 2013 si trova la Calabria (con un indice di incidenza pari a 5,2 contro una media nazionale di 0,9.
Guardando alle classifiche provinciali è Brescia ad emergere con il dato peggiore di tutto il Paese con 3 morti bianche seguita da Reggio Calabria (2). Una vittima è stata poi registrata nelle province di: La Spezia, Lodi, Belluno, Piacenza, Macerata, Messina, Cagliari, Cosenza, Reggio Emilia, Como, Cuneo, Palermo, Genova, Varese, Verona e Torino.
Analizzando il panorama provinciale delle morti bianche rispetto alla popolazione lavorativa, la maglia nera spetta a Reggio Calabria (13,1).
Anche nel primo mese del 2013 l’agricoltura risulta essere il luogo maggiormente votato alla tragedia con il 33,3 per cento delle vittime; mentre nel settore delle costruzioni è deceduto il 23,8 per cento dei lavoratori. Vittime anche nel settore dei trasporti, magazzinaggi e comunicazioni così come nel commercio e nelle attività artigianali e nel settore autoveicoli.
Seguendo l’indagine degli esperti dell’Osservatorio Vega Engineering (tutti i dati sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com) si scopre che tre decessi su dieci sono avvenuti in seguito ad una caduta dall’alto. Nel 23,8 per cento dei casi si è trattato di una morte dovuta allo schiacciamento in seguito alla caduta di oggetti pesanti.
Nel 19 per cento dei casi si è trattato di un infortunio mortale dovuto al ribaltamento di un veicolo o di un mezzo in movimento.
Gli stranieri deceduti sul lavoro sono 3 pari al 14,3 per cento del totale.

La fascia d’età più colpita è sempre quella in cui l’esperienza dovrebbe insegnare a non esporsi al rischio (tra i 55 e i 64 anni), mentre l’indice di incidenza più elevato è quello che riguarda gli ultrasessantacinquenni.

Informazioni per la stampa
Ufficio Stampa: Dott.ssa Annamaria Bacchin
Tel 0413969013 – [email protected]
www.vegaengineering.com

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Fine settimana al gelo su Puglia e Basilicata

Pubblicato : venerdì, 8 febbraio 2013

Si apre l’annunciata lunga fase di tempo invernale che da oggi e per diversi giorni interesserà il Mediterraneo Centrale e l’Italia in particolare.

Dapprima aria fredda artica con precipitazioni anche temporalesche e nevose a bassa quota con apice del freddo nel fine settimana, poi cambio di scenario con aria più mite dalla settimana prossima ventura con venti meridionali ma sempre perturbato con precipitazioni anche nevose oltre gli 800 metri.

OGGI - CIELO: molto nuvoloso o coperto con precipitazioni anche temporalesche, nevose oltre i 400 metri. VENTI: moderati settentrionali con rinforzi sino a valori di burrasca sul Tirreno. TEMPERATURE: in notevole diminuzione. MARI: molto mossi o agitati, mosso lo Ionio sottovento.

DOMANI - CIELO: molto nuvoloso con precipitazioni nevose oltre i 2-300 metri. VENTI: di direzione ed intensità stazionaria. TEMPERATURE: stazionarie, anche sotto lo zero quelle percepite. MARI: molto mossi o agitati sino a valori di burrasca.

DOMENICA - CIELO: inizialmente perturbato con residue precipitazioni anche nevose a quote basse in rapido miglioramento dai quadranti settentrionali. VENTI: forti da maestrale. MARI: moto ondoso stazionario. TEMPERATURE: stazionarie su valori rigidi.

DA LUNEDÌ: cambia lo scenario meteorologico per l’arrivo di perturbazioni atlantiche, e dopo una parziale ampia schiarita, venti forti sciroccali con precipitazioni anche temporalesche per martedì e mercoledì, termine del gelo e freddo intenso ma sempre clima invernale e piovoso a tratti per il prosieguo della settimana.
VITANTONIO LARICCHIA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Sicurezza in rete dei ragazzi,la giornata mondiale anche in Puglia

Pubblicato : venerdì, 8 febbraio 2013

Nella regione monitorato 194 siti nel corso del 2012 – Seminari e workshop in novanta paesi nel mondo

 

Polizia postale al lavoro

Anche in Puglia oggi la Polizia postale e delle comunicazioni è impegnata nel «Safer internet day 2013» , giornata dedicata alla sicurezza in rete dei ragazzi che si celebra in novanta paesi.

 

L’iniziativa è co-organizzata dall’Unione europea e si incrocia anche con il progetto «Buono a sapersi» a cura di Google Italia, che prevede workshop nelle scuole sui temi della sicurezza e della privacy on line.

 

POLIZIA POSTALE

«Nel 2012 a Bari e provincia – riferisce in una nota la dirigente del Compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni di Bari, Letizia La Selva – è stato effettuato un arresto per pedofilia online, e inoltre nove denunce, 194 siti monitorati, 36 perquisizioni effettuate e quattro siti web pedopornografici inseriti in black list». In Puglia

 

LE ATTIVITÀ

«Prevenzione e formazione – continua La Selva – sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in Internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web».
Obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web senza correre rischi connessi alla violazione della privacy, altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sè o per gli altri.

 
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI . “Lettera 22″. Il 6 e 7 febbraio il primo laboratorio di Comunicazione Istituzionale con l’esperienza di Aeroporti di Puglia

Pubblicato : martedì, 5 febbraio 2013

Si terrà il 6 e 7 febbraio, il primo laboratorio di Lettera 22. Docente della prima giornata, dedicata alla comunicazione istituzionale, sarà Michele Fortunato, responsabile ufficio stampa e relazioni esterne di Aeroporti di Puglia Spa. Il giornalista trasmetterà agli studenti dell’Ipseoa di Castellana Grotte, del Liceo Statale Archita di Taranto e dell’Istituto di Istruzione Bonghi-Rosmini di Lucera, gli strumenti per comunicare in modo efficace.
Il progetto “Lettera 22” include i laboratori permanenti di Giornalismo e Comunicazione , organizzati da Teca del Mediterraneo – Servizio Biblioteca e Comunicazione istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, destinati agli studenti delle scuole medie superiori.
Ai partecipanti sarà consegnato un attestato di competenza valido per i crediti formativi, rilasciato dall’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
L’appuntamento, solo per gli utenti registrati e prenotati, è dalle ore 8.30 alle 13 presso il padiglione del Consiglio Regionale della Puglia in Fiera del Levante, Stand 152bis.
Per informazioni: e-mail: [email protected] 080- 540.27.15 – Twitter: @TecaMediterrane – YouTube: Teca del Mediterraneo – Facebook: Biblioteca Cons. Reg. Puglia. http://biblioteca.consiglio.puglia.it

Michele Fortunato
51 anni, coniugato è Responsabile del Servizio Relazioni Esterne e Stampa di Aeroporti di Puglia, di cui è dipendente dal 1985. Nella sua funzione cura gli aspetti relativi alla comunicazione aziendale e istituzionale. Dal 2003 è Direttore Responsabile di “Ali del Levante”, periodico di attualità, economia, opinioni e cultura edito da Aeroporti di Puglia S.p.A.
Nel triennio 1989 – 1991 ha collaborato con il quotidiano “Puglia” e ha fatto parte (novembre 1990 al febbraio 1993) del comitato di redazione del mensile “Follow Me” – distribuito in tutti gli aeroporti italiani – in qualità di Responsabile dell’inserto Puglia.
Ha fatto altresi parte del gruppo di lavoro Comunicazione di Assaeroporti – Associazione Confindustriale Gestori Aeroportuali Italiani. Attualmente è componente del Gruppo di Lavoro “Uffici Stampa” del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.

Ufficio Stampa laboratorio di Comunicazione Istituzionale

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Centri Risorse per le Famiglie della Regione Puglia: confronto tra esperienze

Pubblicato : martedì, 5 febbraio 2013

La famiglia, le nuove sfide e le opportunità al centro di un incontro regionale a Foggia il 12 febbraio

Centri Risorse per le Famiglie della Regione Puglia: confronto tra esperienze, questo il titolo del Seminario promosso dall’Amministrazione Provinciale di Foggia che si terrà il prossimo 12 febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia “La Magna Capitana”, sita in V.le Michelangelo, 1.
L’evento è organizzato dal Settore Bibliotecario, Museale e delle Politiche Sociali a due anni dall’inizio delle attività del Centro Risorse per le Famiglie della Capitanata.
I Centri Risorse per le Famiglie provinciali, in linea con le indicazioni operative e progettuali del “Piano di Azione per le famiglie di Puglia”, sono stati istituiti con lo scopo di promuovere e sostenere la genitorialità quale azione necessaria per far fronte ai momenti di difficoltà della vita e delle dinamiche familiari per garantire il benessere dei suoi membri.
In una logica di cambiamento, che vede la genitorialità oggi investita dalla complessità dei diversi aspetti della vita sociale e affettiva, le politiche familiari sono orientate a rispondere in maniera integrata ai bisogni di informazione, ascolto e consulenza, di cura, di conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
Al seminario interverranno l’Assessora al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, il Presidente della Provincia di Foggia Antonio Pepe, l’Assessore alla Solidarietà e Politiche Sociali, Antonio Montanino e il Dirigente del settore Bibliotecario, Museale e delle Politiche Sociali, Franco Mercurio. Tra i relatori, i responsabili dei Centri Risorse per le Famiglie provinciali di Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, psicologi, avvocati, assistenti sociali e mediatori familiari.

INFO |
Segreteria organizzativa:
Dott.ssa Emiliana Cavicchia Pizzicola tel: 0881/791832- 0881/791827
Ufficio Stampa Centri Risorse per le Famiglie della Regione Puglia

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Bari – Polizia di Stato e Google insieme con Buono a sapersi

Pubblicato : martedì, 5 febbraio 2013

Controlli Polizia (st@, archivio)

NELL’AMBITO elle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2013, che quest’anno si terrà il 5 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Google collaborano per organizzare workshop sui temi della sicurezza e della privacy online in tutte le scuole d’Italia.

Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Buono a sapersi che prevederà workshop in contemporanea il 5 febbraio presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 50 000 ragazzi sul tema scelto quest’anno per il Safer Internet Day, ovvero “Responsabilità e diritti nella rete: naviga con rispetto”.

Buono a Sapersi è un progetto di Google, sviluppato in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha l’obiettivo di aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. Il progetto si compone del sito web www.google.it/BuonoASapersi e di una attività di formazione che la Polizia Postale e delle Comunicazioni tiene mensilmente nelle scuole di tutta Italia per tutto l’anno scolastico 2012-2013.

Il contesto ideale, quindi, per una iniziativa speciale focalizzata sui temi del Safer Internet Day.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi che a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla violazione della privacy, altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

 

“Nel 2012 è stato effettuato 1 arresto per pedofilia online, con 9 denunce, 194 siti monitorati, 36 perquisizioni effettuate e 4 siti web pedopornografici inseriti in black list – dichiara la Dott.ssa Letizia La Selva Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bari.

 
Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web”.

“La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano, che perseguiamo da anni e nel quale la collaborazione con la Polizia Postale e delle comunicazioni è assolutamente determinante”, ha commentato Simona Panseri, Direttore Comunicazione di Google in Italia. “Momenti come la giornata dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 90 paesi – sono di grande importanza simbolica perché aiutano a portare il tema all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro e responsabile della rete.”
da Stato Quotidiano

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Siccità estate 2012: è tempo di risarcimento

Pubblicato : martedì, 5 febbraio 2013

Assegnazione di benefici economici a seguito della dichiarazione dello stato di calamità

E’ stata accolta la proposta della regione Puglia per il riconoscimento del carattere di eccezionalità della siccità che nel periodo 01/03/2012 – 31/08/2012 ha interessato i territori delle intere province della Puglia.
Il ministro delle politiche agricole ha emanato il decreto di declaratoria, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 12 gennaio 2013.

 
Entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale (scadenza 26/02/2013), possono beneficiare degli interventi, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, che abbiano subito danni nella misura prevista dalla legge (30 per cento della produzione lorda vendibile).

 
Nel caso di danni alle produzioni vegetali, sono escluse dal calcolo dell’incidenza di danno sulla produzione lorda vendibile le produzioni zootecniche.
Le aziende interessate agli aiuti dovranno risultare, al momento della presentazione della domanda, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
da Daunia News

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BARI – Sequestrati 350mila litri di mosto – Dubbi sulla provenienza del prodotto

Pubblicato : lunedì, 4 febbraio 2013

Era stato prelevato da una ditta di San Ferdinando di Puglia che non ha saputo dimostrare la provenienza

Il prelievo del mosto

Militari della tenenza guardia di finanza di Mola di Bari, unitamente a funzionari dell’ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, hanno sottoposto a sequestro amministrativo, presso uno stabilimento di Cellamare, oltre 350mila litri di mosto di uve da vino di origine incerta in quanto non giustificati dalla documentazione vitivinicola prevista dalla normativa comunitaria e nazionale ai fini della tracciabilità dei prodotti.

 

IL DUBBIO

In particolare, il quantitativo di mosto era stato fornito da una ditta individuale di San Ferdinando di Puglia che, a sua volta, non era in grado di giustificare la provenienza del prodotto ceduto in quanto sprovvista sia della documentazione attestante gli acquisti di uve da vino sia di una struttura aziendale idonea alla loro trasformazione. Il legale rappresentante della ditta è stato denunciato.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – Elezioni e polemiche «La Puglia abbandonata con l’economia al collasso»

Pubblicato : lunedì, 4 febbraio 2013

Commissioni ferme e attività amministrativa e legislativa a singhiozzo. È piena campagna elettorale in vista delle urne di fine mese e in consiglio regionale, al netto di qualche spostamento legato alle candidature (l’ex Pdl Leonardo Di Gioia, in campo con la lista Monti, ha abbandonato gli scranni fittiani per iscriversi al gruppo Misto) non si muove una foglia. Quanto basta per risvegliare le accuse dell’opposizione su una seconda legislatura Vendola che scivola via – dicono – nell’immobilismo, in attesa delle decisione che il governatore assumerà un minuto dopo l’ufficializzazione dei dati delle Politiche.

Perché, a questo punto, un dato è certo. Nichi Vendola orienterà le sue scelte sulla base di come il suo partito (Sel) e la sua alleanza con il Pd di Bersani usciranno dalle urne. E, in caso di vittoria netta, quasi certamente opterà per Roma, vestendo i panni del leader della sinistra «radicale» in Parlamento e, forse, quello di ministro del nuovo governo Bersani; in caso di vittoria a metà (o, addirittura, nel caso in cui Sel non ce la facesse a superare il fatidico 4% nazionale per varcare la soglia delle Camere), assai probabile che resti a reggere il governo pugliese, in attesa di una ripresa del cammino e, forse, delle urne che si riapriranno nel 2014 per le Europee e le amministrative. Va giù pesante da tempo contro gli impegni nazionali del governatore, l’Udc.

«La Puglia è una Regione non governata e abbandonata al suo destino. La vicenda della Regionale 8 – dice il capogruppo Salvatore Negro – è solo uno degli esempi più eclatanti di tutto quello che non funziona su questo territorio, l’immagine reale di un Ente allo sbando a causa dell’assenza di un governo i cui esponenti si sono lasciati trascinare dall’onda del carrierismo politico, tradendo la fiducia ricevuta dai pugliesi due anni fa».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Rimborsi per tariffe acqua in Puglia 2 euro a bolletta

Pubblicato : sabato, 2 febbraio 2013

Rimborsi sì, rimborsi no.

Fa discutere una sentenza del Consiglio di Stato sulla tariffa dell’acqua.

Cosa accadrà in Puglia?

Si profila il rimborso di quel 7% in più, applicato sulla bolletta dei consumi idrici come remunerazione del capitale, che il recente referendum ha cancellato.

Il rimborso riguarda però solo sei mesi del 2011, quelli che vanno dalla celebrazione del referendum all’avvento dell’Authority per l’energia, soggetto titolato a fissare i criteri per la definizione delle tariffe relative al consumo di acqua.

 

Tenendo conto che però nel 2011 i tassi di interesse pagati dalle aziende erano elevatissimi a causa della crisi economica, è addirittura possibile che il calcolo risulti a favore di qualche gestore.

 

In un caso o nell’altro stiano sereni gli utenti, si parla comunque di centesimi o pochi euro».

 

A naso, sempre chiarendo che il calcolo definitivo spetta all’Authority, secondo gli operatori del settore ai pugliesi dovrebbero spettare rimborsi nell’ordine dei 2 o 2,5 euro, comunque non superiori ai 5 euro.

Giuseppe Armenise da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Il meteo di Laricchia Altro che primavera c’è il gelo dietro l’angolo

Pubblicato : venerdì, 1 febbraio 2013

Termina l’assaggio di primavera con il cedimento dell’Anticiclone delle Azzorre.

Giunge un flusso di correnti perturbate dall’Atlantico foriere di instabilità e maltempo che riproporranno un ritorno dell’inverno sulle nostre regioni già a partire da questo fine settimana e che sarà il tema principale da giovedì in poi e del mese di febbraio.

OGGI - CIELO: poco nuvoloso con foschie e banchi di nebbia nottetempo e primo mattino. VENTI: deboli da libeccio. TEMPERATURE: in aumento le massime. MARI: poco mossi, con moto ondoso in aumento Tirreno e Ionio.

DOMANI - CIELO: nuvolosità in aumento con precipitazioni dalla tarda mattinata su Basilicata in estensione a tutti i settori. VENTI: moderati meridionali con rinforzi. TEMPERATURA: stazionaria. MARI: Molto mossi o agitati Tirreno e Ionio, mossi i restanti bacini.

DOMENICA - CIELO: molto nuvoloso con precipitazioni anche temporalesche. VENTI: moderati da libeccio tendenti a ruotare a maestrale e rinforzare. TEMPERATURE: in diminuzione. MARI: molto mossi o agitati.

DA LUNEDÌ - Residui addensamenti con locali precipitazioni, con pausa soleggiata per martedì e mercoledì e rapido peggioramento da giovedì e nel proseguo della settimana con precipitazioni anche nevose oltre i 500 metri ed abbattimento termico.
VITANTONIO LARICCHIA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Regione Puglia – mette a disposizione 6,5 milioni per rendere i piccoli negozi più attrattivi nei centri storici e nelle vie cittadine a maggiore vocazione commerciale e turistica

Pubblicato : giovedì, 31 gennaio 2013

l bando predisposto dal servizio Attività economiche e Consumatori della Regione Puglia, vale più di 6 milioni e mezzo di euro e permette ai piccoli commercianti pugliesi di migliorare la propria attività o li aiuta ad aprirne una nuova.
L’intervento si rivolge ad un settore economico, il commercio, che conta da solo in tutta la regione 103.120 imprese attive, cioè il 30,6% delle aziende pugliesi di ogni settore.
Si tratta in assoluto del comparto economico più rilevante della Puglia ma allo stesso tempo di uno dei più danneggiati dalla crisi, particolarmente aggressiva nei confronti dei piccoli esercizi. Il bando che si chiama per intero “Interventi a favore delle Pmi nel settore del commercio” ha infatti una funzione fortemente anticiclica.
L’intensità di aiuto è praticamente inedita: si tratta del 70% delle spese ammissibili (l’ultimo bando per il commercio si fermava al 50%). Ogni commerciante potrà avere a propria disposizione fino a 25mila euro a fondo perduto, mentre per le associazioni di via o di strada la somma raddoppia a 50mila. In sostanza, per un investimento di circa 36mila euro, il commerciante ne riceverà 25mila dalla Regione.
Sulle proprie tasche peserebbe solo una spesa da 11mila euro. Non è l’unica novità: per la prima volta l’agevolazione è rivolta esclusivamente agli esercizi commerciali cosiddetti di vicinato, quindi piccoli e con sede nei centri storici e nelle zone della città a vocazione commerciale; per la prima volta l’attività commerciale può essere anche esclusivamente on-line, perché viene agevolato l’e-commerce; per la prima volta in un bando destinato al commercio l’accesso è esclusivamente telematico e richiede il possesso della PEC e della firma digitale sia per il commerciante che per i suoi fornitori.
Così potranno essere agevolati almeno 223 piccoli esercizi e 120 imprese associate per un totale di 343 esercizi, considerando che tutti chiedano il massimo contributo, cioè 25mila euro. Se la richiesta, come avviene spesso, si fermasse ad una somma inferiore, la platea dei beneficiari si allargherebbe ulteriormente.
Il bando pubblicato ieri sul Bollettino ufficiale, è aperto dal 4 marzo al 4 aprile 2013. Chi arriva prima si aggiudica l’incentivo: la graduatoria sarà predisposta infatti sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Interventi a favore delle PMI nel settore del commercio.
Premessa
Il bando tende a raggiungere le finalità di riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo con particolare riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale ivi compresi i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali per il recupero e la valorizzazione dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali.
Il bando è coerente con i principi del programma attuativo regionale di cui alla DGR 2151/2008. Potranno, pertanto, essere utilizzate anche le risorse assegnate alla Regione Puglia ai sensi della delibera CIPE 100/98 come modificata dalla 125/2007.
RISORSE DISPONIBILI
€ 6.579.387,24 di cui € 1.000.000,00 riservati a interventi presentati da associazioni di via o strada;
SOGGETTI BENEFICIARI
a. esercizi di vicinato come classificati dall’art. 5 comma 3 lett. a) della L.R. 11/03;
b. pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande autorizzati ai sensi della Legge 287/1991;
c. titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste rilasciata ai sensi della L. 416/81 e D. L.vo 170/2001;
d. Le Associazioni di via o di strada e consorzi costituiti tra imprese che esercitano l’attività commerciale al dettaglio nelle forme di cui ai precedenti punti a), b), c), e tra commercianti su aree pubbliche operanti nei mercati ed in possesso di autorizzazione su posteggio di cui all’articolo 5 della LR. 18/2001.
INIZIATIVE AGEVOLABILI
Nuovo impianto, ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e trasferimento
INTENSITA’ DELL’AIUTO
Nei limiti della Regola De Minimis e comunque
- nel limite massimo di Euro 25.000,00, pari al 700% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da PMI del commercio;
- nel limite massimo di Euro 50.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da associazioni di via o strada;
SPESE AMMISSIBILI
a. studi, progettazione, spese generali e acquisizione di servizi
b. Attrezzature mercatali mobili utilizzate per la vendita nelle aree mercatali che vengono spostate di volta in volta per progetti di associazione di via costituite tra operatori su aree pubbliche;
c. macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, con esclusione di quelli relativi all’attività di rappresentanza;
d. mezzi mobili strettamente necessari alla gestione delle attività purché dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità locale oggetto delle agevolazioni; sono comunque esclusi i mezzi targati di trasporto per merci e/o persone, ivi compresi, pertanto, anche quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;
e. programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
f. opere murarie ed assimilate;
g. infrastrutture specifiche aziendali;
h. acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali;
i. spese specifiche riferite a progetti per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali;
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TEMPI DI REALIZZAZIONE
12 mesi dalla data di adozione della concessione provvisoria delle agevolazioni
MECCANISMI PROCEDURALI E DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di contributo deve essere redatta secondo lo schema pubblicato con il bando, ed i relativi allegati che devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica pubblicata sul portale http://www.sistema.puglia.it nella sezione Bandi in corso – PMI Commercio e secondo le Linee Guida per l’utilizzo della procedura telematica disponibili nella stessa sezione
I soggetti interessati devono essere in possesso, pena la non ammissibilità della candidatura:
- di una casella di “posta elettronica certificata (PEC)” a essi intestata;
- di “firma elettronica digitale”, in corso di validità, del legale rappresentante (o suo procuratore ove previsto).
Chiarimenti circa l’utilizzo della procedura telematica possono essere richiesti al Centro Servizi attraverso il servizio Supporto Tecnico disponibile nella stessa sezione del portale.
I soggetti interessati dovranno, a conclusione della procedura telematica, inoltrare tramite PEC all’indirizzo: [email protected]
1) il modello di domanda generato automaticamente dal sistema che dovrà essere digitalmente sottoscritto dal legale rappresentate o dal suo delegato;
2) copia fotostatica del documento di identità del titolare o legale rappresentante dell’azienda in corso di validità;
3) copia digitale della documentazione inerente la domanda oppure le relative dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà rese ai sensi del DPR 445/2000 conformi ai contenuti riportati nel presente avviso.
4) copia digitale dei preventivi dettagliati nelle voci di spesa, debitamente sottoscritti con firma digitale dalla ditta fornitrice pena l’esclusione del preventivo.
GRADUATORIA
La graduatoria verrà predisposta sulla base dell’ordine cronologico (data ed ora dell’invio della PEC ) di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
A parità di ordine cronologico di data ed ora le richieste ammissibili verranno inserite nell’elenco dei progetti finanziabili sulla base del rispetto dei criteri sotto indicati che sono posti in ordine di prevalenza dal primo all’ultimo:
- interventi realizzati nei centri storici;
- imprese a prevalente gestione femminile;
- progetto di e- commerce;
- progetto che contribuisce alla diffusione dell’innovazione tecnologica e dei sistemi di sicurezza;
- progetto che contribuisce alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.
SCADENZA
La compilazione della domanda di ammissione al contributo dovrà essere effettuata a partire dalle ore 12.00 del 4 marzo 2013 ed entro le ore 12.00 del 4 aprile 2013.
Il modulo di presentazione domanda, generato a seguito di completa e corretta compilazione on-line dovrà essere trasmesso entro le ore 14.00 del 4 aprile 2013.
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COPERTURA FINANZIARIA DEGLI IMPEGNI
Il soggetto richiedente dovrà, all’atto della presentazione della domanda, dichiarare di essere in grado di far fronte agli impegni finanziari connessi con la realizzazione, l’avviamento e la gestione dell’iniziativa proposta, e di possedere le risorse necessarie per realizzare la quota di investimenti non coperta dalle ed è obbligato ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
a. solo per le Associazioni di via: atto costitutivo e statuto dai quali si evinca la sussistenza dei requisiti di cui al precedente articolo 3;
b. libro soci aggiornato alla data della domanda;
c. iscrizione alla Camera di Commercio con riferimento all’attività ed al locale oggetto di agevolazione;
d. documento autorizzatorio per l’esercizio dell’attività commerciale o, per gli esercizi di vicinato, comunicazione o SCIA trasmessa al comune competente con relativo timbro del protocollo del comune ricevente. In caso di domanda presentata da Associazioni di via o strada il documento autorizzatorio per l’esercizio dell’attività commerciale o la comunicazione/SCIA deve essere trasmesso con riferimento a ciascuno degli esercizi commerciali associati;
e. per le domande concernenti i trasferimenti, ampliamenti e nuovi impianti riguardanti le imprese per le quali non risulta ancora rilasciata la relativa autorizzazione e il cui rilascio è subordinato a criteri di programmazione comunale, possesso di attestazione redatta dal competente Ufficio comunale che assicuri il rilascio del documento autorizzatorio ad investimento effettuato;
f. idonei titoli di proprietà, diritto reale di godimento, locazione, anche finanziaria, o comodato, anche nella forma di contratto preliminare di cui all’articolo 1351 del codice civile, attestanti che il soggetto richiedente ha la piena disponibilità degli immobili dell’unità locale ove viene realizzato il programma;
g. eventuale documentazione comunale attestante la localizzazione dell’intervento nel centro storico;
h. per le Associazioni di via presenza del verbale dell’organo dell’Associazione abilitato a deliberare la richiesta di agevolazioni a valere sul presente bando; dal verbale deve risultare la chiara esposizione dei dettagli operativi e finanziari del progetto e le modalità di copertura della spesa non agevolata; il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente o Legale rappresentate dell’organo deliberante e dal Presidente del Collegio dei revisori, se tale organo è previsto dall’atto costitutivo o dallo statuto.
CAUSE DI ESCLUSIONE
a. la trasmissione delle domande al di fuori dei termini previsti di cui all’articolo 9, del presente bando, o mediante mezzi diversi da quello stabilito;
b. la trasmissione delle domande mediante mezzi o modalità diversi da quelli stabiliti dal precedente articolo 9;
c. l’apposizione sulla busta di spedizione di timbri manuali riferiti alla data ed ora di spedizione;
d. la mancata sottoscrizione del legale rappresentante o titolare sulla domanda di concessione con firma apposta nel rispetto del DPR 28/12/2000, n. 445;
e. la mancata utilizzazione del modello approvato con il presente Bando e/o l’assenza di parte dei dati in esso riportati;
f. la mancanza dei requisiti di cui all’art. 3 del presente Bando;
g. il fatto che il soggetto beneficiario si trovi in stato di liquidazione;
h. il mancato invio di uno o più documenti previsti dal bando e comunque la presentazione di istanze di accesso alle agevolazioni incomplete;
i. l’assenza di copia del documento di identità o la trasmissione di documento di identità non valido dei soggetti che sottoscrivono qualsiasi autocertificazione allegata alla domanda;
j. essere un’impresa sottoposta a procedure di liquidazione volontaria o concorsuali;
k. la presentazione di più domande da parte di uno stesso soggetto anche afferenti a progetti diversi;
l. la mancanza o l’incompletezza delle autocertificazioni previste dal bando;
m. l’assenza di documentazione riferita alla capacità di apporto di mezzi finanziari esenti dalle agevolazioni nella misura sufficiente alla piena copertura dell’investimento previsto;
n. la mancata presentazione del titolo di disponibilità della sede oggetto di investimento.
CAUSE DI REVOCA DELLE AGEVOLAZIONI
a. per la perdita dei requisiti di ammissibilità della domanda;
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b. qualora, per il medesimo programma di investimenti siano state richieste o concesse altre agevolazioni, ivi comprese quelle concernenti esenzioni o riduzioni di imposta, previste da altre normative statali, regionali e azioni comunitarie cofinanziate, fatti salvi i benefici finanziari disposti direttamente con atti dell’Unione Europea.
c. qualora vengano ceduti, alienati o distolti dall’uso previsto i beni materiali la cui acquisizione è stata oggetto dell’agevolazione prima di cinque anni dalla data di completamento del progetto;
d. qualora il soggetto beneficiario venga a trovarsi in stato di liquidazione coatta o volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o fallimento;
e. qualora il soggetto beneficiario si trovi in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà così come definita dagli Orientamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà;
f. qualora l’iniziativa non venga pagata ed ultimata così come risultante dai preventivi presentati entro dodici mesi dalla data dell’atto dirigenziale di concessione delle agevolazioni. Detti termini potranno essere eccezionalmente prorogati per una sola volta e per cause di forza maggiore, previa preventiva richiesta documentata, per non oltre tre mesi;
g. qualora il numero minimo di imprese commerciali associate aventi i requisiti previsti al precedente art. 3 si riduca ad un numero inferiore a sei;
h. qualora il programma finale realizzato entro dodici mesi dalla data dell’atto dirigenziale di concessione delle agevolazioni di cui al punto 9.1 del presente bando sia inferiore al 70% della spesa prevista;
i. qualora intervengano variazioni al programma non autorizzate preventivamente dalla Regione, Servizio Attività Economiche e Consumatori;
j. qualora vengano meno i requisiti e le condizioni di accesso previste dal bando;
k. qualora non vengano osservati nei confronti dei lavoratori dipendenti le norme sul lavoro ed i contratti collettivi di lavoro;
l. qualora il progetto rendicontato presenti modifiche e variazioni, non preventivamente autorizzate, di qualsiasi natura (importi, tipologia delle spese, fornitori, etc) rispetto a quello approvato in sede di ammissione al contributo;
m. qualora in sede di rendicontazione vengano trasmesse fatture o pagamenti, inclusi i pagamenti a titolo di caparra, precedenti la data di presentazione della domanda;
n. qualora vengano gravemente violate specifiche norme settoriali ed anche appartenenti all’ordinamento comunitario.

Comunicato Stampa Foggiaweb

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BARI – Agricoltura, in sei punti le richieste della Puglia

Pubblicato : mercoledì, 30 gennaio 2013

LE RICHIESTE DELLA CIA
Stefàno: «Porteremo a Roma il nostro modello» – Dai contributi Inps alla lotta alla contraffazione

La Cia chiama, l’assessore all’Agricoltura risponde: non nelle vesti di componente della giunta regionale, piuttosto come uno dei candidati al Parlamento.

 
L’organizzazione agricola guidata da Antonio Barile ha sollecitato attenzione e impegno su sei questioni considerate cruciali: contributi Inps, lotta alla contraffazione, costi dell’energia, più acqua nei campi, semplificazione burocratica e ricambio generazionale.

 
L’assessore Dario Stefàno (candidato al Senato) ha promesso di sostenere le istanze della Cia con l’obiettivo di «esportare a Roma il modello Puglia».

 
Barile si è presentato ai cronisti affiancato da Stefàno, a segnalare l’intesa con l’assessore.
Ha premesso che le «sei domande» saranno rivolte «a tutte le forze politiche» e poi ha elencato le questioni che assillano l’agricoltura.

 

«Un settore — ha chiarito il presidente della Cia — che oggi rappresenta un elemento centrale dell’economia italiana.

 

E che, nello stesso tempo, è caratterizzato da una forte perdita di competitività: i redditi delle imprese sono calati del 25% negli ultimi dieci anni».

 

La prima richiesta che Barile rivolge alla politica è la necessità di abbassare il livello dei contributi previdenziali.
La Cia parla della necessità «di riportare nella media europea» i costi per l’Inps. In Italia — riepiloga Barile — le aliquote a carico del datore di lavoro sono pari al 35% del costo del lavoro; sono il 12% nel Regno Unito, il 16% nella Spagna, il 13% in Francia, lo 0,5% in Germania.

 

Secondo punto: «Non bisogna abbassare la guardia — dice il leader della Cia — nella lotta alla contraffazione alimentare per la tutela del “made in Italy”».
Vale soprattutto per l’olio extra vergine d’oliva, ma non solo.

Ed è una battaglia che serve a tutelare la legalità, gli agricoltori e anche i consumatori.

 

Occorre inoltre, siamo al terzo punto, abbassare i costi per l’energia elettrica e la benzina. La Cia chiede di ridurre il prezzo per la corrente e di «eliminare l’accisa sul carburante».

 

La quarta richiesta consiste nella predisposizione di un piano per far crescere la disponibilità di acqua nei campi: lo si può fare attraverso «il recupero delle risorse idriche oggi disperse».

 

Inoltre — è la quinta sollecitazione — occorre snellire i rapporti con la pubblica amministrazione.

«Oggi — dichiara Barile — una impresa agricola impegna cento giornate di lavoro all’anno per riempire le carte richieste dagli enti pubblici.
E il sistema paga 4 miliardi l’anno in adempimenti burocratici».

Infine, occorre un «ricambio generazionale».

 

«Non posso che condividere i temi presentati dalla Cia — ha replicato Stefàno — poiché rappresentano i punti strategici su cui abbiamo lavorato in Puglia: penso al ricambio generazionale che abbiamo avviato con gli strumenti a nostra disposizione (gli incentivi forniti dai fondi europei, ndr)».

 
Sulle altre questioni — come la sburocratizzazione e l’abbassamento del costo del lavoro — Stefàno ha fatto intendere che si tratta di competenze statali. «Da tempo — ha chiarito — abbiamo chiesto attenzione al governo centrale, ma invano.

Abbiamo lavorato con la difficoltà di non avere una politica agricola nazionale.
È una grave criticità che si aggiunge alla mancanza di una politica industriale.

Due elementi che, abbinati, hanno frenato ogni proposito di crescita nel Paese».
Per questa ragione, Stefàno ha concluso con la convinzione e l’auspicio che «il prossimo governo ponga fra le priorità della propria agenda la costruzione di una politica agricola nazionale».

Francesco Strippoli da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Maltempo: precipitazioni e raffiche di vento in Capitanata, disagi a Foggia

Pubblicato : giovedì, 24 gennaio 2013

La Protezione Civile ha registrato inoltre un incremento dei livelli idrometrici dell’Ofanto, Carapelle e Cervaro e allertato i comuni

 

Maltempo

Da un punto meteorologico, oggi e venerdì in Puglia saranno giorni difficili. La Protezione Civile ha infatti diramato un bollettino stampa in cui mette in allerta la cittadinanza dal rischio di violente precipitazioni, manifestazioni temporalesche, venti dai quadranti occidentali di burrasca con raffiche di forte intensità e mareggiate lungo le coste.

 

Le precipitazioni potrebbero dar luogo ad allagamenti, principalmente in corrispondenza di aree depresse, quali locali seminterrati, pianterreni e sottopassi, e creare disagi alla circolazione stradale. E’ stato registrato inoltre un incremento dei livelli idrometrici dell’Ofanto, Carapelle e Cervaro.

 

La Sala Operativa ha provveduto a contattare ed allertare i Comuni ricadenti nei bacini di riferimento, che non hanno al momento segnalato particolari criticità. Già da questa sera potrebbe tornare a nevicare sul Gargano e sul Subappennino dauno anche a quote basse.

 

Disagi si sono verificati ieri e questa mattina sulle arterie che collegano i Monti Dauni, dove si registrano frane e smottamenti. Circolazione stradale in tilt anche nel capoluogo dauno per via di alcune strade principali allagate.
da Foggiatoday

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Foggia – INCONTRO DEL PROGETTO SI MUOVE LA GENTE, SI MUOVE IL LAVORO

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

ISTITUZIONI, SINDACATO E VOLONTARIATO A CONFRONTO SULLE ACCOGLIENZE POSSIBILI

L’integrazione possibile – culturale, sociale, economica – e quella ancora distante dall’essere immaginata è il tema dell’incontro ‘Accogliere come ospitare – Accoglienze a confronto’ organizzato dall’associazione Casa Di Vittorio ed in programma mercoledì 23 gennaio, alle ore 17.45, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte di Foggia.

 

All’incontro interverranno: Jean Renè Bilongo Area Immigrazione della Flai Cgil , il presidente della cooperativa socialeArcobaleno Domenico La Marca, la sindaco di Orta Nova Iaia Calvio e il segretario generale della Cgil Foggia Mara De Felici .

 

“In terra di Puglia sono diversi i modelli di accoglienza ed integrazione sperimentati dalle istituzioni e dalle organizzazioni civiche – afferma Giovanna Zunino, direttrice di Casa Di Vittorio – e diversi sono gli esiti di esperienze che hanno almeno un tratto in comune: non essere riuscite ad eliminare il triste fenomeno della ghettizzazione.

 

Di qui l’idea di un incontro pubblico per mettere a confronto quanto realizzato in Capitanata con le esperienze di altre aree del Mezzogiorno e d’Italia.

 

La tragedia consumatasi appena qualche giorno fa nelle campagne di Cerignola, teatro dell’ennesima morte di un clandestino annegato in uno vascone per l’irrigazione, impone il rapido superamento della fase sperimentale e della riflessione su quanto fatto – conclude Zunino – e la decisa assunzione di responsabilità istituzionali e civiche di fronte a donne e uomini che aspirano, come tutti noi, al benessere e alla felicità”.

 

L’evento è inserito nel progetto culturale ‘Si muove la gente, si muove il lavoro’, articolato dall’associazione Casa Di Vittorio e cofinanziato dalla Regione Puglia, a cui collaborano: Cgil, Fondazione Di Vittorio, Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC), Centro Sociale Evangelico, Proteo Fare Sapere e Banca Etica.
I docenti che vi parteciperanno riceveranno l’attestato di presenza utile a fini formativi.

 
da Puglialive

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FOGGIA – L’alibi delle commesse non regge: arrestati per una rapina in banca

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Due cerignolani titolari di un negozio di prodotti da forno sono stati arrestati per la rapina ad Apricena alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata

 

La banca di Apricena

Due 41enni di Cerignola sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso compiuta nel 2011 ad Apricena presso la filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

 

Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di San Severo e dai colleghi della città ofantina in merito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lucera su richiesta della Procura federiciana.

 

La mattina del 23 giugno al colpo parteciparono quattro persone, tra cui F.M. e B.G. titolari di un tarallificio di Cerignola. In quella circostanza due malviventi hanno fatto irruzione nell’istituto di credito a volto coperto e armati di taglierino.

 

Una volta dentro intimarono ai presenti di stendersi a terra e puntarono l’arma da taglio alla gola di un dipendente, costringendolo ad aprire la cassa, mettere il denaro in una busta e accompagnarli all’uscita, dove ad attenderli c’erano i due cerignolani ciascuno a bordo del proprio mezzo, una Bmw serie 5 e un furgone della ditta.

 

I due avrebbero tentato di giustificare la loro presenza in quel posto dicendo che si trovavano lì per compiere alcune commesse, ma gli investigatori sono risaliti alla loro identità grazie ai dati dei veicoli su cui erano stati visti salire i rapinatori.

 

Alcuni giorni dopo la rapina, i due erano stati arrestati in seguito alla perquisizione dei militari eseguita presso il tarallificio, al cui interno furono trovare una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa completa di caricatore e cartucce e i passamontagna nascosti in una delle scatole di prodotti da forno

Le responsabilità dei due cerignolani – benché risultate difficili da ricostruire – sono state messe in luce dalle accurate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lucera che ha diretto i carabinieri di San Severo nell’espletamento di riscontri incrociati e attività d’intercettazione, attraverso le quali è stato possibile delineare l’esatto ruolo ricoperto da entrambi nella consumazione dell’evento delittuoso.
da Foggiatoday

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Bari – Riduzione ore sostegno, accolti 43 ricorsi per alunni

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Scuola (st – Foto Donzelli, archivio@)

RIDUZIONE ore di sostegno: accolto il ricorso di 43 privati (fra genitori dei minori ed esercenti la potestà genitoriale) contro il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari – per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, di note “mai notificate”, con la quale degli istituti scolastici avevano disposto l’assegnazione ridotta delle ore di sostegno.

Fra le scuole di Manfredonia: il liceo Scientifico Galilei Galilei e e l’istituto Tecnico Commerciale Statale “G. Toniolo.
da Stato Quotidiano

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Introna al Senato “una candidattura di servizio”

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

“La mia è una candidatura di servizio in un progetto nel quale continuo a credere”. Così Onofrio Introna ha motivato la sua candidatura al Senato in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Pino Lonigro in rappresentanza dei Socialisti Dauni, Nicola Fratoianni e la segretaria regionale di SeL Annalisa Pannarale. “Credo fermamente che entrando nel Parlamento italiano,
SeL potrà offrire quelle risposte che il Paese aspetta da tempo: lavoro, famiglia, sviluppo sociale, ambiente, qualità della vita, ricerca e innovazione, programmi per una società che come in tutta Europa è invecchiata e, ancora, diritti civili e parità di genere”.“Inoltre, l’assenza dei Socialisti nelle liste del Centrosinistra pugliese mi ha indotto a scendere in campo perché non può mancare la cultura riformista nel dibattitto politico, tanto più se si guarda al Socialismo Europeo.
Non è un caso, infatti, che i messaggi di Vendola e con lui di SeL siano sempre più forti e convinti nella prospettiva di una prossima adesione al Partito del Socialismo Europeo”.
“Per i Socialisti questa è una buona notizia ed una forte motivazione a sostenere Nichi”, ha fatto eco Pino Lonigro (Socialisti Dauni).
Quanto alle Primarie, “queste sono uno straordinario strumento di democrazia, ma per il futuro è bene che siano disciplinate”.
In ogni caso, conclude Onofrio Introna, “non è più tempo di indugi e di politiche prive di legittimazione popolare”.A nome di Sel Annalisa Pannarale ha apprezzato l’impegno dei Socialisti , perché è nella cultura del Socialismo riformista la costruzione di un moderno soggetto di sinistra che possa portare al cambiamento.
Agenzia 2000

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BARI – Ecco la nuova mappa delle scuole di Puglia

Pubblicato : sabato, 19 gennaio 2013

Via libera dalla giunta regionale al piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2013-2014. Ci sono ancora una trentina di istituti che, per uan serie di motivi legati alle caratteristiche del territorio, restano sottodimensionati rispetto allo standard previsto dalle legge nazionale. Infatti, dopo la battaglia condotta l’anno scorso a colpi di ricorsi alla Corte costituzionale, è rimasto il divieto di conferire autonomia ad istituti con meno 600 iscritti (400 se nelle zone montane).

La scelta del governo regionale, su proposta dell’assessore Alba Sasso, ruota intorno alla prospettiva che giovedì prossimo, nella seduta della Conferenza Stato-Regioni, ci sia spazio per rendere meno restrittivo il paletto dei 600 alunni, rimodulando il parametro in base non già ad un solo valore assoluto, ma ad una media di 900 alunni su base regionale. Intanto che questo si realizzi, la regione ha inteso comunque approntare ( e approvare) un piano che consenta da un lato «un assetto gestibile – ha commentato lo stesso assessore – dall’altro un servizio di qualità agli studenti».

In larga parte, il piano di dimensionamento ricalca quello già in vigore per lo scorso anno scolastico. Le autonomie concesse dal governo sono in totale 704. La Puglia ne ha 702.

Il che vuol dire che al momento c’è un sottodimensionamento del sistema. A queste autonomie (si tratta sostanzialmente di scuole che hanno un proprio dirigente scolastico e un proprio autonomo dirigente amministrativo) si aggiungono 15 Cpia (Centri d’istruzione per gli adulti), che ricalcano il modello delle vecchie scuole serali, ma con programmi e orari rimodellati.
Già lo scorso anno ce n’erano 4 per la provincia di Bari, 2 per la provincia Bat, 1 per la provincia di Brindisi, 2 per quelle di Lecce e Foggia, tre per quella di Taranto. Quest’ anno se ne aggiunge un’altra per Lecce. I Cpia riserveranno un occhio particolare ai cittadini stranieri che potranno accedere a corsi specifici per imparare la lingua italiana.

Giuseppe Armenise da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Stop del Boeing 787 in Giappone: il Dreamliner fa tremare la Puglia

Pubblicato : giovedì, 17 gennaio 2013

Timori per un eventuale rallentamento dei piani Boeing – Parte dei componenti fabbricati a Grottaglie e Foggia

 

Sulla pista: il «Deramliner» 787

La decisione è stata presa a diecimila chilometri di distanza da Grottaglie, ma i timori per un eventuale rallentamento dei piani produttivi colpiscono in pieno l’universo Boeing-Alenia Aermacchi.
All Nippon Airways (Ana) e Japan Airlines (Jal), infatti, hanno sospeso i voli dei loro 787 «Dreamliner» (le cui sezioni di fusoliera più grandi e lo stabilizzatore sono fabbricati in Puglia, a Foggia oltre che Grottaglie) per «problemi alla sicurezza».
Si tratta di 24 velivoli (17 Ana, 7 Jal). In particolare, le disfunzioni riguardano una serie di anomalie registrate in poco più di una settimana tra perdita di carburante e lesione del finestrino della cabina piloti.
L’ultimo caso ha comportato un atterraggio d’emergenza di un 787 Ana Takamatsu. Il provvedimento assunto dalle due compagnie è rilevante, ma la multinazionale statunitense sta gestendo in piena sinergia con i partner coinvolti la fase di verifica.
«Stiamo lavorando per risolvere i problemi evidenziati — fanno sapere da Boeing — ma tali eventi rientrano nel contesto di un aereo rivoluzionario che è entrato in servizio un anno fa». I timori, ma in senso «costruttivo», si affacciano anche nel mondo sindacale.
«Certamente gli imprevisti non fanno piacere — spiega Giovanni Sgambati, segretario generale della Uilm Campania che ha seguito il progetto 787 dalla sua nascita — e pongono degli interrogativi.
I problemi ci sono. Tuttavia, è anche logico accettare alcuni passi falsi visto che il Dreamliner è l’aereo del presente-futuro destinato a modificare i parametri produttivi del trasporto civile mondiale.
Non dobbiamo allarmarci, ma sperare che i problemi vengano prontamente risolti perché questo progetto è vitale per tutto il settore aeronautico italiano».
All’Alenia di Grottaglie, infatti, sono occupati oltre 800 dipendenti, mentre l’affare Dreamliner in Italia (con la Campania) coinvolge 1.200 unità (che con l’indotto lievitano a 2.500-3.000 posti).
Gli attuali ritmi produttivi sono di 7 sezioni complete di fusoliera al mese. E dopo alcuni mesi di difficoltà organizzativa la sinergia tra Boeing e Alenia ha raggiunto la fase di messa a regime con l’obiettivo si sfornare 10 sezioni al mese entro il 2014. La Puglia e la Campania, quindi, attendono l’esito dei test giapponesi con molta attenzione.

Vito Fatiguso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – Lo dichiarano morto, ora vuole i danni

Pubblicato : giovedì, 17 gennaio 2013

Aveva il nome di un compaesano deceduto – Ha perso la pensione per un caso di omonimia

La clinica Santa Maria di Bari dove è stato dichiarato morto

Il caso ha quasi dell’incredibile. Un uomo di Cerignola, cinque anni fa, è stato dichiarato morto al posto di un altro, dopo essere stato ricoverato nella clinica Villa Santa Maria di Bari.

E ora chiede i danni ai responsabili di questo assurdo errore. Il fatto risale al 25 gennaio del 2008, quando il signor Domenico C. nato a Cerignola il 5 ottobre 1952 muore nella clinica barese. I medici provvedono a compilare la relativa scheda Istat e a spedirla al Comune di Bari, che poi comunica i dati a Cerignola.
Solo che anziché risultare come data di nascita del deceduto quella del 5 ottobre 1952 compare, non si sa per quale ragione, quella del 10 febbraio 1952.
Si tratta della data esatta di nascita di un altro signor Domenico C., anche lui nato a Cerignola, che si trovava ricoverato nella stessa clinica in quel periodo ma ancora vivo. Della sua morte Domenico C. si accorge solo qualche tempo dopo, quando allo sportello postale gli viene comunicato che non può ritirare la pensione in quanto deceduto.
La storia si è ripetuta quando si è recato dal medico di base per farsi prescrivere i farmaci per la sua malattia: il medico non può prescriverli a carico del Servizio sanitario nazionale dal momento che l’uomo risulta morto e, quindi, deve pagarseli di tasca sua.
Immaginarsi gli effetti che questa situazione ha avuto sul cerignolano, il quale per ben tre mesi non riesce ad avere la pensione e ha problemi di ogni genere. Oltre al fatto di vedersi stampare dall’anagrafe del suo Comune il certificato di morte.
L’errore viene poi corretto e Domenico ritorna «vivo» e soprattutto in pieno diritto di ricevere la sua pensione e di godere degli altri diritti civili. Ma il «danno biologico» subìto dall’uomo sarebbe non indifferente secondo il medico che ha compilato una perizia per suo conto.
Per questo l’avvocato, Giancarlo Falco, ha deciso di instaurare una causa. Presumibilmente si farà presso il tribunale civile di Foggia, ma nel frattempo ha dovuto dare comunicazione della cosa sia al Comune di Cerignola che a quello di Bari e anche alla clinica.
«Il giudizio dovrà essere instaurato contro il Comune di Cerignola, che potrebbe rivalersi su Bari e sulla clinica», spiega il legale. In ogni caso, la situazione è già all’esame dei competenti uffici comunali baresi, i quali garantiscono che il certificato Istat sarebbe stato compilato in modo errato dalla clinica.
Anche se quest’ultima – spiega l’avvocato – «asserisce nella lettera, che mi ha inviato, di aver inserito la data corretta». Ora sarà un tribunale a decidere chi è il responsabile. E, naturalmente, a quanto ammonta il danno.

Carmen Carbonara da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Bari – Ristrutturazione vigneti, pronto il bando regionale

Pubblicato : giovedì, 17 gennaio 2013

TEMPO sino al 30 gennaio prossimo per la presentazione delle domande di ristrutturazione e riconversione vigneti di uve da vino.

puglia_vigneti (photo_by_terremobili)

Il provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia di domani 17 gennaio 2013. I viticoltori interessati potranno partecipare all’avviso presentando specifica domanda di aiuto per via telematica attraverso il portale SIAN.

Lo rende noto l’assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia.

I soggetti delegati alla compilazione delle domande di aiuto devono richiedere, con apposito modulo, l’autorizzazione all’accesso nel portale SIAN. Le modalità di presentazione delle domande sono stabilite da AGEA con circolare n. 40 del 30 ottobre 2012.
La domanda cartacea, completa della documentazione richiesta, deve pervenire in plico chiuso alla Regione Puglia – Ufficio Provinciale dell’Agricoltura competente per territorio, entro le ore 12,00 del giorno 6 febbraio 2013.
L’erogazione dei benefici da parte dell’Organismo Pagatore AGEA sarà attuata secondo la posizione assunta in una specifica graduatoria regionale fino all’esaurimento dei fondi assegnati dal Ministero alla Puglia.
da Stato Quotidiano

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BARI – «Tsunami Tour», Grillo il 18 in Puglia

Pubblicato : giovedì, 17 gennaio 2013

Il leader del MoVimento 5 Stelle sbarca a Foggia e Bari – Il giorno successivo toccherà a Lecce e Taranto

Grillo con Scagliusi

Arriva lo «Tsunami Tour». Il 18 gennaio Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle, sarà in Puglia. Prima tappa alle 17 a Foggia e poi l’arrivo a Bari previsto per le 21 al PalaFlorio nel Rione Japigia. Il giorno seguente, sabato 19 gennaio, il camper di Grillo sarà a Lecce alle ore 17 e poi, in serata, a Taranto.
LA GIORNATA – Dal cuore di Bari – fanno sapere gli organizzatori – Grillo lancerà la sua battaglia per conquistare il Parlamento spiegando ai cittadini i punti del programma del MoVimento 5 Stelle che è presente da tempo online e facilmente scaricabile da tutti, ma soprattutto in continuo aggiornamento.
Sul palco, insieme al comico genovese, saranno presenti i due candidati alla Camera di Polignano a Mare, Emanuele Scagliusi e Giuseppe L’Abbate. «Questa – dichiarano i due candidati – è una grande occasione che hanno gli italiani e non possono farsela sfuggire.
Il MoVimento5Stelle è l’occasione per portare nuova linfa alla politica del nostro Paese, con idee e programmi che vengono dal basso».
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – Allarme maltempo in Puglia e Basilicata per pioggia e forte vento

Pubblicato : sabato, 12 gennaio 2013

Il passaggio di una perturbazione determinerà, da domani, precipitazioni sulle regioni centro-meridionali.
Lo fa sapere la Protezione civile.
Dalle prime ore di domani, dunque si prevedono venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche fino burrasca forte, anche su Puglia e Basilicata e sono possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Si raccomanda, sottolinea la Protezione civile,
“la massima prudenza nella guida a quanti si trovassero in viaggio nelle zone interessate dal maltempo”.
In particolare, “si consiglia di informarsi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire. Per ridurre al minimo il rischio di incidenti in caso di neve o ghiaccio si raccomanda in ogni caso di usare la massima prudenza nella guida, moderando la velocità, aumentando le distanze di sicurezza ed evitando le frenate brusche”. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Lista Camera Puglia, la senatrice Mongiello ritira il ricorso presentato ieri

Pubblicato : venerdì, 11 gennaio 2013

Mongiello: “Decisione maturata insieme ai vertici regionali e nazionali”
Losacco: “Nessuna negazione delle primarie e niente sgambetti”

La senatrice Colomba Mongiello ha deciso di ritirare il ricorso alla Commissione di Garanzia per la revisione della lista dei candidati alla Camera della Puglia.

La decisione “è maturata all’esito di una serie di colloqui con vari dirigenti del partito e di un cordiale e chiarificatore incontro con l’onorevole Alberto Losacco, al quale ho avuto modo di spiegare le motivazioni politiche del mio gesto, affatto mosso da avversioni di carattere personale, e di esprimere apprezzamento per il lavoro politico ed istituzionale svolto in questi anni a Roma e in Puglia”.
“La formalizzazione del dissenso rispetto al deliberato della Direzione nazionale non è stata decisa per soddisfare una futile rivendicazione di maggiore visibilità – continua Mongiello – ma per affermare con la necessaria forza la prevalenza delle primarie nella selezione della rappresentanza istituzionale e di partito, principio sancito dal nostro Statuto e affermato dal nostro segretario nazionale.

 
La solidarietà di tanti cittadini e parlamentari come l’attenzione posta al tema da parte di molti dirigenti, a partire dal segretario regionale della Puglia Sergio Blasi, mi hanno convinta della opportunità tanto della scelta compiuta ieri che di quella, decisa oggi, di ritirare il ricorso” anche alla luce del fatto che il nome dell’on. Alberto Losacco come quello del sen. Nicola Latorre è stato indicato nella ‘quota nazionale’ dal segretario regionale a nome del PD Puglia.
“Ho sinceramente apprezzato la disponibilità della senatrice Mongiello a prestare ascolto ed attenzione alle motivazioni che hanno determinato il mio inserimento nella lista in una casella antecedente la sua, decisa non per sgambettare lei – aggiunge l’onorevole Alberto Losacco – Il ritiro del ricorso è il frutto evidente di una ritrovata sintonia politica che certamente si rafforzerà tra i banchi della Camera, dove conto di ritrovarci a seguito della più che auspicabile vittoria del PD”.

 
“Ora chiudiamo questa spiacevole polemica, sperando che non sia pretestuosamente alimentata da quanti sono stati coinvolti direttamente e indirettamente – conclude Colomba Mongiello – e mettiamoci tutti al lavoro per ottenere la maggioranza in Parlamento e sostenere la candidatura di Pierluigi Bersani alla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Ufficio Stampa PD Puglia – sen. Colomba Mongiello

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IL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA RICONOSCE LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE PER LA SICCITA’ DELL’ESTATE 2012 IN PUGLIA

Pubblicato : venerdì, 11 gennaio 2013

Riconosciuta da Ministero delle Politiche Agricole e Forestali l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi che hanno arrecato gravi danni all’agricoltura e all’agroalimentare pugliese.

In particolare saranno attivati dal Ministero gli interventi compensativi – ex Fondo di Solidarietà nazionale – a beneficio delle imprese agricole che hanno subito gravi danni alle produzioni a causa della pesante siccità che si è abbattuta su tutte le provincie pugliesi nel periodo dal 1° marzo 2012 al 31 agosto 2012.

“La prolungata siccità dell’estate 2012 – dice il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – ha letteralmente vanificato gli investimenti avviati per l’annata agraria di ortaggi e frutta e colpendo duramente il comparto zootecnico. Determinanti il pressing dell’Assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno, e del lavoro svolto dal Direttore d’Area, Gabirle Pagliardini, per dare seguito alla emissione del decreto di declaratoria per la delimitazione dell’intero territorio regionale colpito dagli eventi calamitosi”.

“Non appena il Decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale – continua il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – le imprese agricole potranno rivolgersi agli uffici della Coldiretti per la modulistica utile alla richiesta d’indennizzo.
La siccità 2012, oltre a determinare una forte ridimensionamento delle riserve idriche negli invasi e a provocare un forte abbattimento del reddito delle imprese agricole ha determinato un’elevata perdita di economia indotta, con una diminuzione secca delle giornate lavorative offerte dall’agricoltura, ma anche una decisa contrazione della spesa a monte e a valle del settore primario”.
Comunicato Stampa Coldiretti Puglia

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Bari – Meteo, piogge in arrivo, da domenica neve

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

Meteo, ancora maltempo nel Foggiano ma miglioramenti

OGGI prima perturbazione atlantica di una serie, con neve a 1300m, venerdì una seconda più forte con maltempo specie al centro, Campania ed Emilia Romagna, neve a 1000m, a seguire da domenica 13 guasto del tempo di stampo invernale con neve al nordovest, neve a 500m al centro e più freddo a partire dal nord dalle Alpi, seguire tutti gli aggiornamenti, configurazione molto interessante che prelude ad una seconda metà del mese di Gennaio molto movimentata.

 

Lunedì 14 maltempo forte al centrosud con neve da 600m a 200m e mista fino al piano al nord. Poi altre perturbazioni collegate al ciclone Morgana in formazione sul Mediterraneo.

 
da Stato Quotidiano

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ROMA – Allerta protezione civile «Forti venti attesi in Puglia e Basilicata»

Pubblicato : sabato, 5 gennaio 2013

“Un intenso incremento della ventilazione sta interessando in queste ore l’arco alpino e successivamente coinvolgerà anche le regioni meridionali della nostra penisola”. Sulla base delle previsioni disponibili e “di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati”, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L’avviso prevede dalla serata di oggi, venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali su Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche fino a burrasca forte specie sui settori ionici e sulla Puglia meridionale e possibili mareggiate sulle coste esposte. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Puglia milionaria con i gratta e vinci

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

Due maxi-vincite al ‘Gratta e vinci’ si sono registrate nelle ultime ore in Puglia: ad Apricena (Foggia) con un biglietto del ‘Mega Miliardario’, un anonimo giocatore si è accaparrato un milione di euro, mentre a Casamassima (Bari) un altro giocatore si è aggiudicato 200.00 euro subito, una rendita mensile di seimila euro per 20 anni e un premio finale di 100.000 euro grazie ad un biglietto del ‘Turista per sempre’.

A Casamassima la vincita è stata ottenuta nella ricevitoria di Nicola Angiuli, in un centro commerciale, dove anche nel 2012 si era registrata la prima vincita massima dell’anno con il ‘Gratta e Vinci’ (500mila euro con un biglietto della serie ‘Miliardario’).
“E’ davvero un onore per noi – dichiara Angiuli in una nota diffusa dall’ufficio stampa della scoietà che gestisce il ‘Gratta e vinci’ – essere per la seconda volta di seguito la ricevitoria che si aggiudica la prima vincita massima dell’anno con ‘Gratta e vinci’. Speriamo che la dea bendata voglia festeggiare anche il prossimo Capodanno presso il nostro locale: come si dice, non c’è due senza tre!”.

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Meteo, Befana con piogge e sole mite, gelo da metà mese

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

METEO: tempo che migliora, ultime piogge al sud, Isole Maggiori, rovesci sul catanese, locali sulle adriatiche-Marche, poi torna la nebbia in Valpadana per la Befana con clima rigido sul Veneto anche di giorno e sul ferrarese, mite sui monti e regioni tirreniche, venti da nord sulle Adriatiche e al sud con rovesci nel Weekend sulla Puglia, Calabria, Messinese.

Meteo, ancora maltempo nel Foggiano ma miglioramenti

Tempo stabile fino al 12-15 Gennaio, un po’ di aria fredda verso le Adriatiche e il sud, braccio di ferro tra l’anticiclone atlantico “Adam” e l’Orso Siberiano sulla Russia che dovrebbe farci visita a metà mese-fine mese.

A metà mese , intorno al 15-17, impulso gelido con freddo e anche neve.

In Provincia di Foggia coperto con temperature tra i 7 °C e 13 °C.

VIDEO PREVISIONI

da Stato Quotidiano

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Puglia – “Soccorso” economico: pioggia di euro per le imprese

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

In arrivo 170 milioni dai Cofidi, il consorzio è già operativo

Ben 170 milioni in arrivo dai Cofidi per le imprese. Una “manna dal cielo” considerato il grave momento di crisi economica. Operativo un piano sull’asse Foggia-Taranto, con l’intervento della Regione.

Il consorzio è operativo dal 1° gennaio. Nei prossimi giorni è in programma l’incontro alla Regione con le banche per la definizione del piano.
Il neonato organismo di finanziamento per le piccole e medie imprese è il più importante nel meridione. In pratica, è l’unica opportunità di accesso al credito alternativo alle banche.
da Daunia News

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SISTEMA TIRANNO SOLO CON I PIÙ DEBOLI. Disabili, se in casa si raggiunge un reddito di 15 mila euro l’Inps toglie la pensione

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

Denuncia di Dino Di Tullio, segretario di SFIDA (Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità)

Disabili, se in casa si raggiunge un reddito di 15 mila euro l'Inps toglie la pensione

Dino Di Tullio, segretario SFIDA

Un invalido prende un sostegno già miserabile: 257 euro al mese; ma se questo reddito, sommato a quello del coniuge, dovesse superare i 15mila euro, l’Inps lo taglierà.

Lo prevede la circolare n. 149 emanata il 28 dicembre 2012 dall’l’INPS,con la quale si stabiliscono criteri e modalità per la rivalutazione delle pensioni per l’anno 2013.
Anno nuovo, problemi vecchi.

Piove sempre sul bagnato, soprattutto per i ‘meno fortunati’.

Il 28 dicembre 2012, l’INPS ha emanato la circolare n. 149 con la quale si stabiliscono criteri e modalità per la rivalutazione delle pensioni per l’anno 2013. Nel ridefinire gli importi delle pensioni, assegni di invalidità per gli invalidi civili e i relativi limiti reddituali, l’INPS , per l’anno 2013 terrà in considerazione anche il reddito del coniuge e, se sommando i 275,87 euro mensili di pensione dell’invalido, il reddito lordo supera i 16.127,30 Euro, gli invalidi perderanno il diritto alla pensione.

Lo rende noto Dino Di Tullio, segretario nazionale del sindacato S.F.I.D.A (Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità).

Il Sindacato SFIDA ritiene la Circolare INPS una scelta priva di qualsiasi fondamento giuridico, dettata solo da logiche economiche volte solo a far cassa sulla pelle sempre e comunque di una fascia sociale che sta già contribuendo a tutto tondo a risollevare le sorti di un Paese che solo in teoria dimostra di attenzionare le classi sociali più deboli, mentre nei fatti li bombarda e si accanisce contro di loro.

Matteo Palumbo da Il Mattino di Foggia

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BARI – Maxi operazione in Puglia 25 arresti e 45 denunce

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Nel corso di un’operazione di controllo a largo raggio compiuta in tutta la Puglia nell’ultimo fine settimana, i carabinieri hanno arrestato per vari reati 25 persone, 13 delle quali in flagranza e 12 su ordinanza di custodia cautelare. Altre 45 persone sono state denunciate in stato di libertà; sequestrati 450 grammi di droga, mentre 23 persone sono state segnalate alle Prefetture competenti perchè consumatrici di sostanze stupefacenti.
Sequestrate anche ingenti quantità di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione; ritirati 17 patenti di guida e 21 documenti di circolazione, e sequestrati 32 veicoli.

L’operazione ha visto impegnati 1.130 militari a bordo di 478 mezzi dei comandi provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati da due elicotteri del Nucleo carabinieri di Bari-Palese abilitati anche al volo notturno.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Primarie Pd e Sel “Partiti: in Puglia grande affluenza, un successo”

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Ottimi dati di affluenza alle primarie parlamentari del Pd e Sel in Puglia. Secondo i numeri della segreteria organizzativa alle ore 17 avevano votato quasi il 65% degli aventi diritto e cioè quanti si erano registrati per le primarie del 2 dicembre.

Numeri importanti che evidenziano la forte spinta partecipativa del centrosinistra pugliese nello scegliere i candidati da presentare alle prossime elezioni politiche.

I dati sono stati stati in forte crescita rispetto alle percentuali delle ore 12 quando risultava aver votato il 23%

Per sapere qualcosa sulle preferenze espresse si dovrà aspettare dopo le 22 (i seggi chiudono alle 21) quando si inizierà lo spoglio.

Questa mattina il presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, ha votato a Monteroni di Lecce, Comune del Salento, zona nella quale si trova per trascorrere un breve periodo di vacanza.
Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, presidente del Pd della Puglia, ha invece votato nel capoluogo, nel seggio di via Crisanzio: “Ho votato per mio fratello Alessandro”, ha detto ai giornalisti.

TUTTI I NUMERI REGISTRATI ALLE ORE 17
E’ stata di 123.247 votanti l’affluenza che si registra alle ore 17 in Puglia per le primarie per la scelta dei candidati al parlamento del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà.

All’appuntamento del 2 dicembre scorso i votanti, alla stessa ora, furono complessivamente 83.375.

Oggi a Bari hanno votato 31.168 persone, a Brindisi 13.447, a Taranto 15.700, nella Bat 10.402, a Lecce 26.601 a Foggia 25.929.

COORDINATRICE DI SEL: GRANDE RISULTATO
«L’affluenza al voto rilevata alle ore 17,00 che si attesta al 64,7% è un risultato che ha un importante significato politico, che ci conferma la grande voglia di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica quando è offerta loro la possibilità di farlo».

Lo afferma la coordinatrice regionale di Sinistra Ecologia e Libertà della Puglia, Annalisa Pannarale.

«Queste primarie – prosegue – rappresentano una grande rivincita per la democrazia e per la buona politica contro una legge elettorale che espropria i cittadini del diritto di esprimere le preferenze dei candidati parlamentari.

La possibilità di esprimere la doppia preferenza consentirà una presenza nella compagine delle liste più equa e paritaria».

SEGRETARIO PD: UNA SODDISFAZIONE
«La grande affluenza al voto alle primarie per la scelta dei candidati al parlamento del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà che alle ore 17,00 si attesta al 64,7% degli elettori ci carica di grande soddisfazione».

Lo afferma il segretario regionale del Pd in Puglia, Sergio Blasi. «Un dato – aggiunge – che si colloca ben al di sopra della media della partecipazione al voto che hanno registrato ieri le altre regioni d’Italia. È un grande risultato per il partito democratico e per tutto il centrosinistra».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Meteo, “San Silvestro buono, poi Eva con pioggia”

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Precipitazioni per il nuovo anno

METEO: oggi e San Silvestro tempo buono, gelate al centronord di notte, nebbie di notte e al mattino in Valpadana in intensificazione.

Capodanno dapprima nebbie in Valpadana e anche al centro, poi attenzione colpo di scena: in arrivo “EVA” la prima perturbazione atlantica con piogge su Liguria e coste tirreniche, poi nordovest e Isole Maggiori.

Nella notte tra Martedì 1 e Mercoledì 2 Gennaio “Eva” provocherà maltempo al nordovest con neve fino in pianura specie basso Piemonte, sulla Lombardia, rilievi liguri tra Ge e Sv, ovest Emilia, peggiora verso il resto del nord con neve a 300m, poi al centrosud e Isole.

Poi tempo migliore, ultime piogge al sud e Sicilia, torna la nebbia in Valpadana per la Befana.

da Stato Quotidiano

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ANNATA AGRARIA 2012

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

CALO DELLA PLV (Produzione Lorda Vendibile) DEL 6% PER DRASTICA DIMUNIZIONE DELLE QUANTITA’ E NON PER DEPREZZAMENTO DELLE PRODUZIONI

“I dati relativi all’annata agraria 2012 non devono trarre in inganno. La PLV (Produzione Lorda Vendibile) di euro 2.355.992.000, in calo di 6 punti percentuali rispetto al 2011, è dovuta alla riduzione, eccezzion fatta per cereali, latte e legumi, dei quantitativi prodotti, non già ad un deprezzamento delle produzioni agroalimentari pugliesi.

Anzi, i prezzi riconosciuti ai nostri imprenditori agricoli, proprio grazie alle minor quantità di prodotto sul mercato, sono stati in alcuni casi soddisfacenti”. Così il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, ha aperto la consueta conferenza stampa di fine anno per fare il punto sull’andamento del settore agricolo pugliese. “L’agroalimentare tiene, nonostante la crisi congiunturale, – ha continuato Salcuni – come dimostrato dal valore delle esportazioni cresciute dell’8,8% e dalla tenuta sostanziale dei consumi interni, tanto che in Puglia la spesa per le feste natalizie è stata pari a 300 milioni di euro.

Il 2012 va ricordato per l’approvazione della legge ‘Salva olio made in Italy’ contenente norme determinanti per la difesa dell’olio di oliva italiano, quali scritte in etichetta più grandi, stop ai marchi ingannevoli e al segreto sui nomi delle aziende che importano olio dall’estero, ma anche test probatorio per la classificazione delle caratteristiche qualitative. Il 2012 ha portato anche i tanti premi vinti dalle cantine pugliesi, i riconoscimenti ai giovani imprenditori che portano innovazione in agricoltura, l’approvazione dell’articolo 62 che rivoluziona letteralmente il sistema dei pagamenti dei prodotti alimentari ed il via libera definitivo alle due leggi regionali sulla zootecnia, attesa dal 1975, e quella di riordino dei Consorzi di Bonifica. Il 2013 si aprirà – ha concluso perentorio Salcuni – con la dura presa di posizione del mondo agricolo contro l’atteggiamento dei trasformatori del comparto lattiero-caseario, sordi alle richieste legittime degli allevatori di adeguare il prezzo del latte, tanto da disertare il ‘Tavolo latte’ convocato dall’Assessore regionale al ramo Stefàno”.
Indiscussi i primati produttivi dell’agricoltura pugliese rispetto ai quantitativi nazionali: uva da tavola 68%, pomodoro 35%, ciliegie 30%, mandorle 35%, olive 35%, grano duro 21%, carciofo 31%, mandorle 30% e uva da vino 14%. La famiglia pugliese (2/3 componenti) spende in media ogni mese 419 euro per i consumi alimentari. Il capitolo di spesa più consistente riguarda carne (96 euro), ortaggi e frutta (74 euro), pane e farinacei (66 euro), latte, formaggi e uova (63 euro), oli e grassi (13,7 euro).
“Negli ultimi 5 anni, dal 2007 ad oggi – rivela il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – le imprese agricole che si dedicano alla vendita diretta al consumatore sono aumentate del 31%.

A riprova del dato, sono assolutamente confortanti i risultati conseguiti dai 93 Mercati regionali di Campagna Amica che contano 3.800 giornate di apertura, 770 produttori coinvolti, 2.001.000 scontrini battuti, 14 milioni di euro di fatturato, 20mila giornate lavorative (tra lavoro autonomo e dipendente),

1.600 tonnellate di prodotto commercializzato e un valore garantito alle imprese agricole del +30%. Risultati che confermano la grande opportunità offerta ai consumatori pugliesi di acquistare frutta, verdura e altri prodotti della dieta mediterranea, considerati indiscutibilmente essenziali per garantire una buona salute e un importante elemento di crescita delle giovani generazioni”.

Il 2012 va ricordato anche per la drammatica vertenza ‘Ilva’, per cui Coldiretti Puglia si costituirà parte civile, le battaglie per la riduzione dell’IMU e la revisione della PAC e per la lotta all’illegalità
Confermati, purtroppo, anche nel 2012 i numeri drammatici del mercato parallelo di prodotti agricoli spesso sofisticati, spacciati per prodotti di qualità, quando di qualità non sono, utilizzando il marchio ‘made in Puglia’, a danno dell’imprenditoria agricola pugliese e dei consumatori.

Secondo i dati forniti nel corso dell’incontro con i giornalisti, il Corpo Forestale dello Stato di Puglia ha controllato 214 soggetti comminando sanzioni pari 109mila euro, mentre l’Ispettorato Repressione Frodi di Bari ha controllato 2.047 ditte, elevando 1.746 verbali di contestazione, per un valore dei prodotti sequestrati pari ad euro 378.761.
Bari, 28 dicembre 2012

Ufficio stampa Coldiretti Puglia

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Bilancio 2012 «Puglia agricola produzione giù»

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

«Il Pil della Puglia potrebbe crescere di due punti in tre anni se fosse gettato un ponte fra turismo e enogastronomia».

È la previsione che Antonio De Concilio, direttore della Coldiretti di Puglia, formula alla Gazzetta a margine della conferenza stampa di fine anno della confederazione (presente, fra gli altri, Pietro Quaranta, direttore dell’Ispettorato centrale Repressione frodi di Bari).

«Negli ultimi 5 anni – rivela – le imprese agricole che vendono al dettaglio sono aumentate del 31%.

A riprova del dato, sono del tutto confortanti i risultati conseguiti dai 93 mercati regionali di “Campagna Amica” che contano 3.800 giornate di apertura, 770 produttori coinvolti, 2.001.000 scontrini battuti, 14 milioni di euro di fatturato, 20mila giornate lavorative (tra attività autonoma e dipendente), 1.600 tonnellate di prodotto commercializzato e un valore garantito alle imprese che registra un’impennata del 30%.

Numeri che confermano – conclude De Concilio – la grande opportunità offerta ai consumatori pugliesi di acquistare frutta, verdura e altri prodotti della dieta mediterranea, considerati essenziali per garantire una buona salute».

«NESSUN INGANNO»

Ma andiamo a dare un’occhiata all’andamento dell’annata che si conclude. «I dati del 2012 non devono trarre in inganno.

La produzione lorda vendibile di 2.355.992.000 euro, in calo di 6 punti percentuali rispetto al 2011 – ammonisce Pietro Salcuni, presidente della Coldiretti di Puglia (che si costituirà parte civile nell’eventuale processo contro l’Ilva) – è dovuta alla riduzione, fatta eccezione per cereali, latte e legumi, dei quantitativi prodotti, non a un deprezzamento della gamma agroalimentare pugliese.

Anzi, i prezzi riconosciuti ai nostri imprenditori, proprio per il calo produttivo, sono stati in alcuni casi soddisfacenti».
«Nonostante la crisi – aggiunge Salcuni – l’agroalimentare tiene, come dimostrato dal valore delle esportazioni cresciute dell’8,8% e dalla tenuta sostanziale dei consumi interni, tanto che in Puglia la spesa per le feste natalizie è stata di 300 milioni di euro. Il 2012 va ricordato per l’approvazione della legge “Salva olio made in Italy” contenente norme determinanti per la difesa del prodotto italiano».

NUMERI INCORAGGIANTI

Indiscussi i primati produttivi dell’agricoltura pugliese rispetto ai quantitativi nazionali: uva da tavola 68%, pomodori 35%, ciliegie 30%, mandorle 35%, olive 35%, grano duro 21%, carciofi 31%, mandorle 30% e uva da vino 14%. Per i consumi alimentari, la famiglia pugliese (due terzi dei componenti) ogni mese, in media, tira fuori 419 euro. Il capitolo di spesa più consistente riguarda carne (96 euro), ortaggi e frutta (74 euro), pane e farinacei (66 euro), latte, formaggi e uova (63 euro), oli e grassi (13,7 euro).

Su questi numeri considerevoli, interviene Dario Stef à n o, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia: «Il risultato ottenuto con il marchio “Prodotti di Puglia” mi ha appassionato più d’ogni altro in quest’annata che termina: lo strumento ci garantirà una competitività inimmaginabile nell’arco di due-tre anni. Nel 2012 – aggiunge – i giovani si sono avvicinati a un settore produttivo e la cosa mi soddisfa».

Infine, Stefàno dichiara che «la legge sui boschi didattici è stata motivo d’orgoglio».

MARCO MANGANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Forti grandinate tra il Molise e la Puglia: qualche disagio alla circolazione

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Lo stadio di Manfredonia imbiancato dalla grandine

Una violenta grandinata ha interessato questa sera la costa molisana. Poco prima delle 20:00, le città di Termoli e di Campomarino sono state investite da una vera e propria tempesta di ghiaccio durata circa un quarto d’ora.

Chicchi grandi come biglie hanno invaso le strade creando qualche disagio alla circolazione e apportando un serio crollo termico.

Una forte grandinata ha anche interessato l’area di Manfredonia, in Puglia, evento del quale un nosttro lettore ci ha inviato un’eloquente immagine dello stadio imbiancato.

La fotografia è stata scattata da alcuni giocatori locali.

da meteoweb.eu

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La Puglia perde tre parlamentari. In tutto saranno 62

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Il regalo di Natale era annidato in Gazzetta ufficiale, sfornata proprio lunedì in pieno clima di festa.

Un dono amaro per la Puglia, e particolarmente dolce per altre regioni: la delegazione parlamentare del Tacco d’Italia, a partire dalle elezioni politiche del 24-25 febbraio, perderà tre tasselli.
La pattuglia sarà composta infatti da 62 deputati e senatori, a fronte degli attuali 65.

Nel dettaglio, per la Camera si passa da 44 a 42 scranni, per il Senato da 21 a 20.

Il colpo di scure è la diretta conseguenza del censimento 2011: la nuova fotografia della popolazione italiana ha ridisegnato la mappa di quozienti, resti e seggi. Per tutte le regioni, e con un fatturato che altrove – a differenza della Puglia – invece lievita: è il caso di Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Trentino Alto Adige, Veneto.

La tendenziale diminuzione, peraltro, si registra soprattutto nelle circoscrizioni meridionali. Secondo quanto spiega la Gazzetta ufficiale, la popolazione pugliese s’attesta a 4.052.566 unità, cifra che – suddivisa per i quozienti standard di 96.171 per la Camera e di 198.857 per il Senato – assegna alla Puglia 42 e 20 seggi, senza che il recupero dei resti permetta di spuntare qualche scranno in più.

I livelli provinciali consumano intanto grafici, tabelle e pallottoliere per capire allora quali territori patiranno il colpo d’accetta.

E le province più piccole, tradizionali vasi di coccio tra otri di ferro, temono il peggio.
La sorpresa obbliga ora i partiti a rimodulare il febbrile lavoro d’imbastitura delle liste.

Il taglio di tre seggi, ben oltre le apparenze, può scombinare più di qualche piano.

Anche perché da destra a sinistra tutti i leader regionali saranno alle prese con la quota di nominativi paracadutati da Roma, e con il complesso incastro di criteri, veti, condizioni.

Pd e Sel dovranno per esempio assecondare l’esito delle primarie parlamentari di domenica prossima, obbligati cucire nell’unica trama i nomi indicati dalla segreteria nazionale (i due capilista e la riserva del 10% appannaggio di Pier Luigi Bersani).

Senza traslasciare un dettaglio cruciale perché può rimescolare le carte in tavola: al Senato il premio di maggioranza è assegnato su scala regionale.

Nel 2008, quando fu il centrodestra a vincere le elezioni politiche, i 65 parlamentari pugliesi risultavano così ripartiti: 23 deputati al Pdl, 14 al Pd, 4 all’Udc, 2 all’Idv, 1 ad Alleanza Sud; 12 senatori per il Pdl, 8 per il Pd e uno a Idv. In quasi cinque anni la geografia partitica è cambiata non poco, frammentando il panorama: la diaspora dal Pdl, la nascita di Fli e Io Sud, le migrazioni verso il gruppo Misto o in direzione centro moderato, l’irrompere sulla scena di Sel (nel 2009) e del Movimento Cinque Stelle (oggi).

L’attuale quadro è allora questo: alla Camera il Pdl s’è assottigliato sino a 18 poltrone, il Pd scende a 12, l’Udc sale a 5, Fli è a quota 2, Idv a uno e nel limbo del gruppo Misto stazionano invece in 6.

La corsa al Parlamento promette bagarre: il centrodestra pugliese ha una riserva d’energia sconosciuta ad altre regioni, il Pd veleggia sull’onda lunga delle doppie primarie, Sel affila le lame ed è la novità rispetto al 2008, l’Udc e il polo di centro procedono ad ampie falcate rinvigoriti dall’impegno in prima persona di Mario Monti, i grillini sono un’incognita per nulla trascurabile. Il collo di bottiglia dei tre scranni in meno farà inevitabilmente selezione all’ingresso, però.

E tra le segreterie regionali circolano già i pronostici: il Pdl non vorrebbe andare al di sotto dei 14 deputati e senatori, il Pd punta a 30 parlamentari, Sel a 9, l’Udc a sei.

Solo così si rasenta quota 60, e allora – se la linea d’arresto è a 62 – qualcuno dovrà giocoforza restare scontento.

E a casa.

Francesco G.GIOFFREDI da quotidianodipuglia.it

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NATALE: PER LA TAVOLA IN PUGLIA UNA SPESA DA 300 MILIONI DI EURO

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Solo l’agroalimentare tiene al tempo della crisi

Solo l’agroalimentare tiene al tempo della crisi: ammonta a 300 milioni di euro circa la spesa dei consumatori pugliesi per pranzi e cene di Natale e fine anno 2012.
E’ il dato che emerge dall’indagine “Xmas Survey 2012” di Deloitte, dalla quale si evidenzia che i cibi rappresentano il 36 per cento delle spese di Natale.
Per ben il 40 per cento delle famiglie la preparazione del pranzo di Natale 2012 richiede oltre 3 ore di lavoro ai fornelli.

Stanno andando letteralmente verdura e frutta di stagione, carne, salumi e formaggi nostrani.
“La tendenza a privilegiare un menu tutto ‘made in italy’ – dice il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – ha favorito gli acquisti nei Mercai di Campagna Amica che sono stati letteralmente presi d’assalto, grazie alla qualità dei prodotti agroalimentari in vendita e ai prezzi vantaggiosi”.
“Il 52 per cento delle famiglie pugliesi ha ridotto gli sprechi – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – facendo la spesa in modo più oculato magari direttamente dal produttore con l’acquisto di cibi più freschi che durano di più, il 34 per cento riducendo le dosi acquistate e il 18 per cento guardando con più attenzione alla data di scadenza”.
Se lo spumante si conferma come il prodotto immancabile delle feste e sarà bevuto da 44 milioni di italiani (87 per cento) a ruota segue il panettone al quale non rinunceranno in 40 milioni (80 per cento) che vince sul pandoro (prescelto da 34 milioni pari al 68 per cento).

La frutta locale – rilevala Coldiretti – vince per quasi 39 milioni di italiani (77 per cento) su quella esotica o fuori stagione che quest’anno assaggeranno solo in 13,6 milioni (27 per cento).

Si abbandonano infatti le mode esterofile del passato con solo 3,5 milioni di italiani (7 per cento) che si permetteranno le ostriche, 2,5 milioni (5 per cento) il caviale e in 6,5 milioni (13 per cento) stapperanno lo champagne.
Quest’anno c’è la nuova frontiera della strenna natalizia innovativa per chiunque voglia differenziarsi regalando qualcosa di molto originale come la prima tisana di bambù Made in Italy, adattissima ai bambini perché con un forte potere di conciliazione del sonno o le diverse adozioni a distanza che prevedono la possibilità di allevare un maiale per assicurarsi salumi doc ma anche alberi da frutta per ricevere poi direttamente a casa gli squisiti frutti.

E ancora – continua la Coldiretti – tra le idee innovative ci sono anche la weBox di Terranostra, un cofanetto regalo per trascorrere un weekend in agriturismo o semplicemente per mangiare cibi tipici del territorio ma – conclude la Coldirettti – a Natale 2012 c’è spazio anche per i regali solidali con prodotti tipici realizzati, curati e trasformati da persone diversamente abili.
Ufficio Stampa  Coldiretti Puglia

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Natale: per la tavola in Puglia una spesa da 300 milioni di euro .

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

Solo l’agroalimentare tiene al tempo della crisi: ammonta a 300 milioni di euro circa la spesa dei consumatori pugliesi per pranzi e cene di Natale e fine anno 2012.

Il dato emerge dall’indagine “Xmas Survey 2012” di Deloitte, dalla quale si evidenzia che i cibi rappresentano il 36 per cento delle spese di Natale.

Per ben il 40 per cento delle famiglie la preparazione del pranzo di Natale 2012 richiede oltre 3 ore di lavoro ai fornelli.

Stanno andando letteralmente verdura e frutta di stagione, carne, salumi e formaggi nostrani.

“La tendenza a privilegiare un menu tutto ‘made in italy’ – dice il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni – ha favorito gli acquisti nei Mercai di Campagna Amica che sono stati letteralmente presi d’assalto, grazie alla qualità dei prodotti agroalimentari in vendita e ai prezzi vantaggiosi”.

“Il 52 per cento delle famiglie pugliesi ha ridotto gli sprechi – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – facendo la spesa in modo più oculato magari direttamente dal produttore con l’acquisto di cibi più freschi che durano di più, il 34 per cento riducendo le dosi acquistate e il 18 per cento guardando con più attenzione alla data di scadenza”.

Se lo spumante si conferma come il prodotto immancabile delle feste e sarà bevuto da 44 milioni di italiani (87 per cento) a ruota segue il panettone al quale non rinunceranno in 40 milioni (80 per cento) che vince sul pandoro (prescelto da 34 milioni pari al 68 per cento).

La frutta locale – rilevala Coldiretti – vince per quasi 39 milioni di italiani (77 per cento) su quella esotica o fuori stagione che quest’anno assaggeranno solo in 13,6 milioni (27 per cento).

Si abbandonano infatti le mode esterofile del passato con solo 3,5 milioni di italiani (7 per cento) che si permetteranno le ostriche, 2,5 milioni (5 per cento) il caviale e in 6,5 milioni (13 per cento) stapperanno lo champagne.

Quest’anno c’è la nuova frontiera della strenna natalizia innovativa per chiunque voglia differenziarsi regalando qualcosa di molto originale come la prima tisana di bambù Made in Italy, adattissima ai bambini perché con un forte potere di conciliazione del sonno o le diverse adozioni a distanza che prevedono la possibilità di allevare un maiale per assicurarsi salumi doc ma anche alberi da frutta per ricevere poi direttamente a casa gli squisiti frutti.

E ancora – continua la Coldiretti – tra le idee innovative ci sono anche la weBox di Terranostra, un cofanetto regalo per trascorrere un weekend in agriturismo o semplicemente per mangiare cibi tipici del territorio ma – conclude la Coldirettti – a Natale 2012 c’è spazio anche per i regali solidali con prodotti tipici realizzati, curati e trasformati da persone diversamente abili.

da Il Paese Nuovo

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La lista regalo? Anche in Puglia è online «Così rilanciamo l’artigianato locale»

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

In fase di startup due progetti tra Foggia e Bari
Il festeggiato indica sul web cosa gli piacerebbe ricevere

Lo stand di Happy Gift al «Bollenti spiriti camp»

Lo stand di Happy Gift al «Bollenti spiriti camp»

Poco poetica ma sicuramente pratica, la soluzione per farsi dare il regalo di Natale ideale è quella di indicare una lista di regali ad amici, amori o parenti. Meglio se su internet, con pagamenti effettuati on-line.

Sono diversi infatti i siti specializzati nelle liste regalo: utili naturalmente non solo per Natale, ma soprattutto per i compleanni, le nozze e tutte le ricorrenze. Due sono nati in Puglia.

Liste di nozze e regali online di Maria Natale

 

Happy Gift, è stato creato da un gruppo con base a Foggia e di recente ha vinto il Premio Gaetano Marzotto per l’imprenditoria innovativa nella sezione «Dall’idea all’impresa» ,che permetterà ai creatori del progetto un periodo di residenza e di formazione all’interno dell’incubatore H-Farm (che ha sede a Roncade, in provincia di Treviso): una formazione che è stata quantificata dal premio in 100 mila euro e durerà tre mesi.

La versione definitiva di Happy Gift sarà quindi pronta tra alcuni mesi.

IMPULSO ALL’ARTIGIANATO

«Il nostro obiettivo — spiega Werther Di Gianni, uno dei quattro creatori — è di agevolare la scelta di un regalo che non deluda chi lo riceve e, nel caso di regali di gruppo, per facilitare operazioni che spesso risultano complicate e noiose, come la raccolta delle adesioni e delle quote, il confronto tra i partecipanti, il tempo da dedicare alla scelta del regalo e all’acquisto».

Gli altri tre componenti del gruppo sono Marco Cinquepalmi, Mario Zagaria e Micaela Cassisa. «Il progetto – spiegano – intende dare spazio a oggetti ricercati e fatti a mano, per riscoprire e rilanciare l’arte manifatturiera con la creazione di una vetrina per le attività artigiane e con uno spazio in cui poter mostrare e vendere i propri prodotti».

REGALI SPECIALI

Un altro progetto nato in Puglia, e anch’esso in fase di start-up, si chiama My Special Gifts ed è stato realizzato dal barese Cosimo Nicolazzo.

Con il sito sarà creata un’app per smartphone che permetterà di indicare il regalo fotografandolo direttamente dalla vetrina del negozio (l’app permetterà infatti di geolocalizzare il negozio).

Le liste regalo online esistono da alcuni anni e sono diffuse anche nel sociale. Per esempio la onlus Medici senza frontiere ha attivato «Una festa senza frontiere» (www.festasenzafrontiere.it), sito che permette di creare una lista regali «umanitaria»: si può scegliere tra 40 dosi di vaccino contro il morbillo (costano 10,50 euro) a un test malaria per 665 persone (320 euro).

Ludovico Fontana da Corriere Mezzogiorno

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In Puglia riparte il Foggia Film Festival. Online bando e modulo d’iscrizione 2013. Rubini presidente di giuria.

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

Pubblicato il bando di concorso per partecipare alla terza edizione del Foggia Film Festival, selezione nazionale aperta a lungometraggi, documentari e cortometraggi, che si svolgerà a Foggia dal 13 al 20 aprile 2013.

La giuria presieduta dall’attore e regista Sergio Rubini assegnerà i riconoscimenti alle migliori opere e riconoscimenti speciali ad opere girate in Puglia o realizzata da autori pugliesi; prevista anche la giuria composta da studenti appassionati di cinema in rappresentanza delle scuole della provincia di Foggia.

“Il Festival – si legge in una nota – promuove il linguaggio audiovisivo del cinema italiano, favorisce la conoscenza di nuovi autori, la circolazione del documentario italiano, sostiene la visibilità delle opere sperimentali che non trovano adeguata distribuzione, con particolare attenzione alle cinematografie e tendenze artistiche emergenti”.

La scheda d’iscrizione ed il regolamento sono disponibili sul sito www.foggiafilmfestival.it.

La manifestazione è promossa da Associazione “La Bottega dell’Attore – Teatro Studio Dauno”, Centro Sperimentale per la ricerca teatrale & la cinematografia.

In concomitanza si terrà la IX edizione di “Lezioni di Cinema”, rassegna e laboratorio d’arte cinematografica, che vedrà la partecipazione di attori registi e sceneggiatori, impegnati in dibattiti, incontri, seminari e workshops.

da RB Casting

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«Botti di fine anno» Linea dura in Puglia con Bari apripista

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

Anche quest’anno parte in anticipo a Bari ed altri Comuni della Puglia, tra cui Brindisi, la “crociata” contro i botti e i petardi che possono mettere a rischio l’incolumità delle persone o provocare danni al patrimonio pubblico e privato.

Inoltre le conseguenze negative sono il deturpamento del decoro urbano ed i danni agli animali ai quali le esplosioni provocano spavento. Quest’ultima motivazione negli ultimi due anni ha iniziato a diffondersi nelle motivazioni delle ordinanze.

Apripista è stato il sindaco di Bari, Michele Emiliano, che ha disposto con largo anticipo, già dall’Immacolata e fino a tutto il 1° gennaio 2013, sia il divieto di vendita, in forma ambulante e non, di ogni tipo di fuochi d’artificio (anche quelli di libera vendita) sia l’utilizzo e l’accensione di ogni tipo di fuoco d’artificio a chiunque.

Le sanzioni vanno da 25 a 500 euro. Il provvedimento è motivato da Emiliano anche con la sostanziale inosservanza delle minime regole per cui “a nulla sono valse finora le innumerevoli campagne mediatiche e gli appelli per disciplinare un uso responsabile di ordigni e prodotti pirotecnici”.

Invece è per un tempo ridotto, anche se si tratta del “clou” di fine anno, l’ordinanza del sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, che ha emesso un’ordinanza con cui si vieta “ogni tipo di sparo in luogo pubblico di qualunque tipo di fuoco” nei giorni del 31 dicembre e dell’1 gennaio.

Altri Comuni stanno seguendo a ruota. Come avvenuto a Bari, anche ad Altamura il sindaco Mario Stacca ha ordinato il divieto di accendere fuochi d’artificio, petardi e mortaretti per tutto il periodo delle feste mentre ad Andria apposito provvedimento per tale scopo è stato richiesto dall’organizzazione animalista Oipa che ha proposto al sindaco Nicola Giorgino di ordinare il divieto di accensione di fuochi per non provocare spavento e disorientamento agli animali, domestici e non.

Puglia, 7 giorni alle Primarie l’unico «neo» è il caso Brindisi

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

Via alla campagna elettorale.

Da oggi i candidati alle Primarie del Partito democratico, col via libera definitivo dei direttivi provinciali, sono ufficialmente «abili e arruolati».

Pochi giorni per fare proselitismo.

Si vota in un’unica data, domenica prossima 30 dicembre.

Alle spalle di questa settimana prenatalizia restano le tossine dei veleni, che hanno accompagnato la raccolta delle firme.

Non si è risolto il caso Brindisi.

La commissione nazionale ha chiuso i propri lavori concedendo deroghe a molti, ma escludendo dalla contesa il territorio brindisino.

Una delle teste saltate è quella di Fabiano Amati, assessore ai lavori pubblici della giunta regionale pugliese guidata da Nichi Vendola, fasanese.

A nulla è valso l’appello dei consiglieri e del segretario regionale del Pd, Sergio Blasi, per recuperare all’agone delle Primarie almeno Pino Roman o, ultima speranza in casa brindisina. Venerdì Amati ha annunciato una conferenza stampa per dire la sua verità.

Si vedrà.

Rientrato invece, a Bari, quello che sarebbe diventato il caso Antonio Decaro.

Il capogruppo del partito alla Regione è stato oggetto, ancora ieri mattina, di pressioni perché rinunciasse alla candidatura. «24 ore, diciamo così, “intense” ». le definisce l’interessa – to nel suo stato su Facebook, postato al termine della direzione provinciale barese di ieri pomeriggio a Bari.

E aggiunge: «Adesso non vedo l’ora di tornare a casa dalla mia famiglia ».

Rinunciare al progetto di entrare in Parlamento per correre per la poltrona di primo cittadino della città di Bari, questo il senso delle pressioni sul capogruppo Pd.

L’impressione però è che Decaro avesse già da qualche tempo intuito di non occupare più il posto di prima scelta nello scacchiere del centrosinistra per il quale invece, si andrebbe delineando un tandem con Emiliano (Pd) candidato presidente alla Regione e un esponente di Sel (Nicola Laforgia?) per la poltrona di primo cittadino del capoluogo di Regione con la benedizione di Nichi Vendola.

Di qui la decisione di spostare l’o biettivo sul Parlamento.

Quella di Decaro viene considerata una candidatura scomoda perché, da capogruppo regionale, raccoglie voti non solo a Bari, ma in tutta la provincia, togliendoli ad altri, anche tra i cosiddetti «colonnelli» del partito.

Il tentativo di disarcionarlo è probabilmente tramontato ancor prima di nascere perché i «presunti congiurati» sono stati bruciati sul tempo dalla stessa «vittima» dell’ipotetico complotto, il quale ne ha denunciato il rischio mobilitando i suoi, che ieri si sono assiepati all’esterno dei locali dove si sarebbe tenuta la direzione provinciale.

In un solo intervento, durante i lavori, la questione è stata appena sfiorata quando si è detto che la lista venuta fuori con la raccolta di firme non aveva senso perché «Baricentrica», non rappresentativa, dunque, dei diversi territori della provincia.

Ma il passo successivo, quello di chiedere che almeno «un barese» si facesse da parte, non è stato fatto. È toccato al già assessore della prima giunta Vendola,

Mario Loizzo, chiudere la questione, gettando acqua su un fuoco in realtà rimasto a livello di scintilla. La cronaca di questi ultimi giorni frenetici parla dunque di una lotta spasmodica per guadagnare un posto al sole.

E mentre i candidati (via libera a tutte le liste dai direttivi provinciali, ma a Lecce gli ultimi tre nomi saranno resi solo oggi) affilano le armi contro i compagni di partito, c’è chi invece gode della condizione di chi può starsene tranquillamente alla finestra.

Tra i nomi che restano fuori dalla contesa delle Primarie (ma non dalla corsa al Parlamento perché candidati al ripescaggio nel listino bloccato che sta nella disponibilità diretta del segretario Pier Luigi Bersani) spiccano i nomi del vicepresidente dei senatori, Nicola Latorre, l’ex magistrato, Alberto Maritati, il magistrato e scrittore, Gianrico Carofiglio, Alberto Losacco.

Al momento sembrerebbe fuori dai giochi Maria Paola Concia.

Ma non è detto che anche per lei non sia alle viste il ripescaggio in un collegio, però, diverso dalla Puglia.
GIUSEPPE ARMENISE da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Imperi, Puglia e sovrappopolazione

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Non è vero che in Italia il 10% della popolazione detiene il 50% del reddito, non è vero che la popolazione mondiale aumenta di 80 milioni di individui l’anno e non è vero che lo stato ha regalato 3 miliardi di euro al Monte dei Paschi di Siena. Sono alcuni degli errori e delle imprecisioni fatti ieri nella puntata di Servizio Pubblico.

Cominciamo con i numeri. Secondo Carla Cantone, segretario del sindacato dei pensionati della CGIL, in Italia il 10% della popolazione detiene il 50% dei redditi. Non è vero: secondo la Banca d’Italia il 10% delle famiglie con il reddito più alto detiene il 27% del totale. Forse Cantone ha confuso redditto con ricchezza , ma anche il quel caso il dato sarebbe sbagliato. Sempre secondo Banca d’Italia, il 10% degli italiani più ricco possiede più del 40% della ricchezza totale (di diseguaglianze, redditi e ricchezza avevamo parlato anche qui).

Secondo Giovanni Favia, consigliere regionale dell’Emilia Romagna eletto con il Movimento 5 Stelle, ogni anno la popolazione mondiale aumenta di 80 milioni di individui e non è mai aumentata così tanto nella storia e questo aumento costante rappresenta una delle sfide per il futuro dell’umanità. Non è vero e per rendersene conto basta guardare il grafico qui sotto.

Il tasso di crescita della popolazione mondiale è in costante diminuzione da circa 50 anni. Il record venne raggiunto negli anni ’60, con un tasso annuo a volte superiore al 2%. Oggi siamo all’1,1%. Questo significa che nel 2012 la popolazione aumenterà di circa 77 milioni di individui, molto lontano dal record di quasi 90 milioni raggiunto nel 1989. Le proiezioni sul lungo periodo non sono molto affidabili, ma oggi si ritiene che intorno al 2050 la popolazione si stabilizzerà intorno ai 10 miliardi di individui.

Sempre a proposito di numeri sbagliati, Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore di Eataly, ha detto che in Italia per ogni 1.200 euro versati in busta paga a un dipendente, un datore di lavoro deve pagarne altri 2.000 euro in tasse e contributi. In altre parole, secondo Farinetti, il costo di un lavoratore che percepisce uno stipendio netto di 1.200 euro, è di 3.200 euro.

Si tratta del famoso costo del lavoro, cioè il costo di un lavoratore ottenuto sommando al salario imposte e contributi. Secondo uno studio della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, in realtà, su uno stipendio di 1.200 euro, il costo totale per il datore di lavoro è di 2.500 euro. Il che è molto più in linea con le statistiche sul cuneo fiscale (quella parte di costo del lavoro che viene spesa in tasse), che secondo l’OCSE in Italia è di circa il 53%.

Torniamo alle diseguaglianze e all’impoverimento degli italiani. Secondo Cantone il 30% delle famiglie continua a impoverirsi. Il 70% di quel 30% sarebbe costituito da ragazzi e anziani. Si tratta purtroppo di un’informazione inverificabile e intrinsecamente incoerente. Qual è la fonte? Di quale lasso di tempo stiamo parlando? L’impoverimento riguarda redditi o ricchezza? Se è una statistica che riguarda le famiglie, cosa c’entra il riferimento alle fasce d’età?

Sono difficili da verificare anche i dati che Farinetti ha riferito sul turismo (più 45%) e sulle esportazioni agroalimentari pugliesi (più 30%). A quale lasso di tempo fanno riferimento questi dati? Il turismo è aumentato per fatturato, presenze o arrivi? Abbiamo trovato alcune conferme del dato sul turismo in un documento sul sito del PD pugliese.

Non vengono citate fonti, ma si parla effettivamente di un aumento delle presenza turistiche in Puglia del 45% tra il 2000 e il 2009. Probabilmente si tratta di un’elaborazione dei dati ISTAT (altre fonti con citazioni più accurate riportano dati simili). Farinetti riportava questi dati come prova del buon governo di Vendola. Sarebbe stato più corretto riferire anche che quest’aumento, cominciato come minimo nel 2000, precede di 5 anni l’arrivo di Vendola alla presidenza della regione.

Nel suo lungo editoriale, Travaglio ha detto che lo stato regalerà 3,9 miliardi di euro al Monte dei Paschi di Siena. Se la banca fosse stata lasciata fallire, ha aggiunto, il governo avrebbe potuto non far pagare l’IMU sulla prima casa. In effetti il gettito dell’IMU sulla prima casa è di circa 3 miliardi, ma ci si aspetta che entri nelle casse dello stato una volta ogni anno. L’uscita invece causata da quello che chiama “regalo” a MPS, invece, è una tantum.

Comunque, quei 3,9 miliardi di euro non sono “regalo” in senso stretto. Si tratta di un prestito con un tasso di interesse di circa il 10%. Come questo interesse sarà pagato è in discussione in questi giorni, ma la definizione di “regalo”, che lascia immaginare che lo stato finanzi le banche senza chiedere nulla in cambio, è sbagliata.

E per concludere qualcosa di più leggero (sempre che vi piaccia la storia). Verso la fine della trasmissione Farinetti ha citato due dei (pochi) luoghi comuni patriottici che abbiamo in Italia. E cioè che l’impero romano sia stato il più grande e quello con la durata più lunga della storia e che il nostro paese contenga da solo il 75% delle opere d’arte e dei beni culturali di tutto il mondo.

Si tratta di due leggende metropolitano molto diffuse. All’epoca della sua massima estensione, sotto Traiano, l’Impero romano occupava circa 6,5 milioni di chilometri quadrati e aveva una popolazione che possiamo stimare, con grossi margini d’errore, tra i 65 e gli 88 milioni di persone. Volendo essere generosi e considerando come inizio dell’impero romano la data della fondazione di Roma (753 A.C.), l’impero avrebbe avuto una durata di 1.229 anni.

Ora vediamo i concorrenti. Alla massima espansione, nel 1922, l’impero britannico comprendeva 33 milioni di chilometri quadrati di territorio e mezzo miliardo di abitanti, cioè poco meno di un quarto della popolazione mondiale. Non è durato che un secolo, certo. La Cina imperiale, cioè l’insieme di dinastie che si sono succedute in Cina fino al 1912, è durata per circa 2.100 anni e la sua estensione e popolazione non sono quasi mai state inferiori a quelle dell’impero romano (e per gran parte dell’età moderna sono state nettamente superiori).

La storia del patrimonio artistico mondiale è una leggenda metropolitana che gira da anni e che era stata già sbertucciata qualche tempo fa da Gian Antonio Stella. L’unico dato verificabile è che l’Italia possiede 45 siti tutelati dall’UNESCO su un totale di 911, cioè il 5% (effettivamente più di ogni altra nazione).

da ilpost.it

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Meteo: per Natale caldo al Sud, freddo al Nord

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Dopo una prima parte di dicembre caratterizzata da temperature piuttosto rigide e diverse precipitazioni nevose, da domani fino a Santo Stefano i meteorologi prevedono un brusco stop dell’inverno, con temperature miti, sopra la media di 6-8 gradi, al centro-sud e con piogge e rovesci al nord, soprattutto a Natale.

 

“Al Nord – spiega Francesco Nucera di 3bmeteo.com – il riscaldamento si farà sentire sopratutto sulle Alpi dove la Vigilia di Natale lo zero termico subirà una impennata fino a 3500m, con temperature fino a 7-8C a 2000m.

 

In Valpadana invece la presenza di nebbie o nubi basse smorzerà gli effetti delle miti correnti sciroccali direttamente dal Nord Africa, con temperature che nelle città padane potranno essere più basse che in montagna”.

Le previsioni per la Vigilia danno un peggioramento al nord per l’approssimarsi di una perturbazione dalla Francia con deboli fenomeni entro sera al Nord Ovest. Nubi anche compatte sulle regioni tirreniche, più soleggiato al Sud e sulle Adriatiche.

 

Natale di maltempo con piogge e rovesci al Nord; neve sulle Alpi dai 1800m in calo sin verso i 1000/1200m. Molte nubi sulle regioni tirreniche con piogge entro sera dalla Toscana alla Campania.

 

Sole prevalente sulle regioni adriatiche e al sud. Sulla Sicilia non si escludono picchi anche superiori ai 20 gradi. Santo Stefano all’insegna della variabilità con qualche acquazzone al Centro Sud.

 

Neve sulle Alpi di Nord Est sopra i 100m.

Discreto altrove.

Dopo il 27 sul fronte delle temperature, secondo Nocera, è atteso un “ritorno alla normalità, grazie all’arrivo di aria meno calda accompagnata da tese correnti di Maestrale”.

da Il Quotidiano di Puglia

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In Puglia e Basilicata feste natalizie senza freddo e gelo

Pubblicato : venerdì, 21 dicembre 2012

Il flusso di correnti dall’Atlantico, penetrate nel Mediterraneo dalle Porte di Carcassonne, sarà il tema principale delle condizioni meteorologiche dei prossimi giorni con il passaggio a fasi alterne di perturbazioni con richiamo di venti sciroccali.

 

Neve, freddo e gelo lontani dalle nostre regioni

OGGI - CIELO: molto nuvoloso con precipitazioni anche temporalesche e nevicate oltre i 900 metri. VENTI: moderati da scirocco tendenti a maestrale dalla serata. TEMPERATURA: nella media del periodo. MARI: molto mossi o agitati.

DOMANI - CIELO: nuvoloso con residue precipitazioni e schiarite dalla serata. VENTI: moderati da maestrale con qualche rinforzo. TEMPERATURA: in diminuzione. MARI. Molto mossi o agitati.

DOMENICA 23 - CIELO: nuvolosità irregolare. VENTI: deboli da maestrale con qualche rinforzo. TEMPERATURA: in aumento le massime.

LUNEDì 24 – MARTEDI’ 25 - Nuvolosità irregolare, foschie e locali banchi di nebbia, venti da quadranti meridionali con qualche rinforzo, temperatura in aumento, mari mossi.

DA GIOVEDI’ - Veloce passaggio di perturbazioni con precipitazioni e venti settentrionali

Vitantonio La Ricchia da La Gazzetta del Mezzogiorno

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