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Foggia – INCONTRO DEL PROGETTO SI MUOVE LA GENTE, SI MUOVE IL LAVORO

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

ISTITUZIONI, SINDACATO E VOLONTARIATO A CONFRONTO SULLE ACCOGLIENZE POSSIBILI

L’integrazione possibile – culturale, sociale, economica – e quella ancora distante dall’essere immaginata è il tema dell’incontro ‘Accogliere come ospitare – Accoglienze a confronto’ organizzato dall’associazione Casa Di Vittorio ed in programma mercoledì 23 gennaio, alle ore 17.45, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte di Foggia.

 

All’incontro interverranno: Jean Renè Bilongo Area Immigrazione della Flai Cgil , il presidente della cooperativa socialeArcobaleno Domenico La Marca, la sindaco di Orta Nova Iaia Calvio e il segretario generale della Cgil Foggia Mara De Felici .

 

“In terra di Puglia sono diversi i modelli di accoglienza ed integrazione sperimentati dalle istituzioni e dalle organizzazioni civiche – afferma Giovanna Zunino, direttrice di Casa Di Vittorio – e diversi sono gli esiti di esperienze che hanno almeno un tratto in comune: non essere riuscite ad eliminare il triste fenomeno della ghettizzazione.

 

Di qui l’idea di un incontro pubblico per mettere a confronto quanto realizzato in Capitanata con le esperienze di altre aree del Mezzogiorno e d’Italia.

 

La tragedia consumatasi appena qualche giorno fa nelle campagne di Cerignola, teatro dell’ennesima morte di un clandestino annegato in uno vascone per l’irrigazione, impone il rapido superamento della fase sperimentale e della riflessione su quanto fatto – conclude Zunino – e la decisa assunzione di responsabilità istituzionali e civiche di fronte a donne e uomini che aspirano, come tutti noi, al benessere e alla felicità”.

 

L’evento è inserito nel progetto culturale ‘Si muove la gente, si muove il lavoro’, articolato dall’associazione Casa Di Vittorio e cofinanziato dalla Regione Puglia, a cui collaborano: Cgil, Fondazione Di Vittorio, Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC), Centro Sociale Evangelico, Proteo Fare Sapere e Banca Etica.
I docenti che vi parteciperanno riceveranno l’attestato di presenza utile a fini formativi.

 
da Puglialive

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Neve, freddo e ghiaccio in Capitanata, ma la Provincia non ha soldi per sale e spazzaneve

Pubblicato : sabato, 19 gennaio 2013

DAL GARGANO AL SUBAPPENNINO, IL MALTEMPO SI FA SENTIRE

Neve, freddo e ghiaccio in Capitanata, ma la Provincia non ha soldi per sale e spazzaneve

San Marco in Lamis, questa mattina, presso il convento San Matteo

Numerosi incidenti nelle prime ore della giornata dopo le nevicate e le gelate di ieri.
Sembrerebbe che la Provincia debba saldare ancora il conto a favore della ditta fornitrice circa la fornitura di sale degli anni precedenti.

 

Una cifra che si aggirerebbe attorno ai 4 milioni di euro. E di questi solo 700mila sarebbero stati liquidati. Del resto l’allarme lo aveva già lanciato Michele Augello, consigliere provinciale di Rifondazione Comunista.

Neve, freddo e ghiaccio hanno messo ancora in seria difficoltà gli automobilisti della provincia di Foggia.

 

Stamani la Capitanata, dal Gargano ai Monti Dauni, ha dovuto fare i conti con le basse temperature che, dicono gli esperti, insisteranno sulla zona ancora per qualche giorno.

 

Numerosi gli incidenti registrati nelle prime ore della giornata lungo le arterie stradali dopo le nevicate e le gelate di ieri. E il mancato intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale sulle strade di competenza dell’Anas e della Provincia ha fatto il resto. Forti rallentamenti sulla SS272 tra San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo.

 

Identico scenario sulla SS273 che da San Giovanni Rotondo conduce al capoluogo dauno. Le precipitazioni a carattere nevoso e il repentino abbassamento delle temperature, complice l’assenza di sale, hanno trasformato la debole nevicata dell’altro giorno in uno fitto strato di ghiaccio che ha dato filo da torcere ad automobilisti e pendolari.

 

Del resto l’allarme lo aveva già lanciato Michele Augello, consigliere provinciale di Rifondazione e presidente del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di San Marco in Lamis: l’amministrazione provinciale, per colpa della spending review, non ha fondi a sufficienza per garantire la messa in sicurezza delle strade. Niente mezzi spazzaneve, né sale.

da  Il Mattino di Foggia

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FOGGIA – Controllo del territorio dei Carabinieri

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Piemontese (Controllo del territorio dei Carabinieri importante aumentare la  percezione della sicurezza nei cittadini

“L’attività investigativa volta al contrasto dei reati di micro e macro criminalità può spesso apparire difficoltosa se non preceduta da una sensibile percezione della sicurezza da parte della cittadinanza. È per questo che voglio complimentarmi con il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Antonio Basilicata, il Comandante della Compagnia di Manfredonia Cap. Federico M. G. Fazio ed il Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile Ten. Ugo Chiosi nonché con tutti i dirigenti ed i militari dei reparti coinvolti, fino alla stazione di Monte Sant’Angelo, in occasione del servizio coordinato di controllo del territorio di sabato sera svolto nella Città ormai patrimonio dell’Unesco.

Sulle proporzioni dell’operazione, come ormai da settimane succede anche nel Capoluogo, che ha visto anche la presenza di un elicottero, mi permetto di sottolineare come, per quanti pensano che la presenza dei Carabinieri, e in generale delle forze dell’ordine, debba essere garantita solo in presenza di qualche accadimento, che sabato sono state investite risorse umane e finanziarie su tutta la collettività non per catturare boss o latitanti ma per chiedere una fiducia che raramente è offerta.

L’auspicio è che si possa continuare su questa linea e che la cittadinanza, anche in forma anonima, inizi a collaborare fornendo ogni utile informazione che possa permettere di assicurare alla giustizia chi sta depredando a livello sociale ed economico non solo Monte Sant’Angelo ma anche altre Città della nostra Provincia.

In tal senso l’attività del Consiglio degli Studenti, che come tutta l’Università non ha competenza diretta in materia, dovrà sempre essere diretta a favorire l’organizzazione di momenti di confronto volti, come tra l’altro prevede lo stesso Statuto d’Ateneo, a combinare in modo organico le proprie funzioni per contribuire al progresso culturale, civile ed economico del paese”.

 

Ufficio Stampa Unifg

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Regione Puglia: nuovo servizio di “Radiologia Domiciliare” in Capitanata.

Pubblicato : domenica, 13 gennaio 2013

Il 2013 inizia con una bella novità nel campo della radiologia innovativa: è nato un nuovo Servizio di Radiologia digitale a domicilio in Provincia di Foggia.

 

Tale servizio è rivolto a tutti coloro che, per diversi motivi, hanno bisogno di effettuare radiografie ed ecografie rimanendo comodamente a casa propria.

 

Per i pazienti, i vantaggi di un progetto simile sono di diverso tipo: – sanitario: l’ospedalizzazione sottopone il malato a possibili contagi, sbalzi di temperatura, movimentazioni dolorose, attese, ecc… – sociale: a volte il trasporto di malati particolarmente complessi costa alla società più della prestazione, sottraendo mezzi e strutture a casi più gravi. – relazionale ed umano: le persone stanno sicuramente meglio nella tranquillità della loro casa e in compagnia dei propri cari.

In tale sede la relazione malato-professionista è enormemente favorita. – economico: è possibile che per il trasporto debbano essere coinvolti uno o più familiari della persona, con possibile perdita di giornate lavorative.

 

La consegna dell’immagine radiologica digitale è immediata e il referto è rilasciato entro 48 ore. Il servizio è attivo anche domenica e festivi.

Oltre che al domicilio del paziente, è possibile eseguire radiografie anche in strutture non ospedaliere o ambulatoriali.

Ufficio Stampa Regione Puglia:

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Lotteria Italia: 100mila euro in provincia di Foggia

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

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E’ stato venduto a Modena il biglietto del primo premio da 5 milioni di euro della Lotteria Italia.

 

La serie e il numero del tagliando sono: A786229.

 

Il secondo premio da 2 milioni è stato venduto a Numana (Ancona), serie G numero 794560, il terzo premio da un milione va al possessore del biglietto serie M numero 811661 venduto a Vallata (Avellino), il quarto premio da 800 mila euro è abbinato al biglietto serie E numero 822453 venduto a Castrocielo (Frosinone), il quinto premio del valore di 500 mila euro è abbinato al biglietto serie G numero 255449 venduto a San Donà di Piave (Venezia).

 

Infine, il sesto premio del valore di 250 mila euro è abbinato al biglietto serie B numero 025115 venduto a Roma.

 

Anche quest’anno la lotteria ha un bilancio negativo: i dati sulle vendite segnano 7 milioni di biglietti venduti con un calo del 13% rispetto all’edizione precedente, imputando la causa anche all’ altissima ‘concorrenza’ che esiste con giochi quasi istantanei come ‘SuperEnalotto’ o ‘Gratta e Vinci’ che permettono all’acquirente di scoprire quasi subito l’esito vincente o perdente, a differenza della Lotteria Italia che costringe all’attesa di bel 4 lunghi mesi circa.

 

Marica Croce da Quotidiano di Puglia

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FOGGIA – Siccità estate 2012: arrivano i risarcimenti

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

C’è il decreto anti-siccità per consentire l’erogazione di aiuti attraverso il Fondo di solidarietà nazionale per i terreni in Capitanata colpiti durante la scorsa estate. Lo ha firmato il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania. “Confagricoltura Foggia – si legge in una nota – plaude a tale decisione, dopo aver evidenziato sin da subito alle autorità competenti la gravità dei danni subiti dalle colture a causa della siccità e del lungo periodo di alte temperature riscontrate in Puglia nei mesi scorsi.

 

 

Si auspica che al più presto vengano attuati tutti i provvedimenti che favoriscano la crescita economica, senza ulteriormente aggravare chi ha già subito un grave danno”.
da Daunia News

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Il Procuratore saluta «Una politica debole – Foggia merita di più»

Pubblicato : martedì, 8 gennaio 2013

«Il momento più brutto di questi 8 anni?

Vedere il cadavere di Antonio Cassitti ucciso brutalmente durante una rapina, sentire le urla della moglie davanti a quel corpo brutalizzato: mi ripromisi che li avremmo arrestati e ci siamo riusciti.
Quello più bello?

Quotidianamente, quando avverto intorno a me, per ciò che rappresento e il lavoro svolto da Procura e forze dell’ordine, il ringraziamento della città».

 

Il procuratore capo Vincenzo Russo, insediatosi nel maggio 2005, lascia Foggia per andare a dirigere la Procura di Lodi «sfrattato da una legge che ritengo iniqua e che prevede una durata massima di 8 anni per incarichi dirigenziali
in uffici giudiziari».

Col cronista il procuratore traccia un bilancio di questi 8 anni, mentre colleghi, personale del Tribunale, carabinieri, poliziotti finanzieri, cittadini, rappresentanti delle istituzioni, il vescovo fanno la fila per salutarlo nella cerimonia d’addio svoltasi nell’aula della corte d’assise.

 

Che città trovò quando s’insediò nel maggio 2005 e che città lascia adesso?

«Voglio valutare questa realtà con gli occhi del cittadino e di un cittadino innamorato; oggi non voglio parlare delle criticità e dei problemi, ma di una città che ritrovai con amore ed entusiasmo: 8 anni fa volli solo questa sede perchè idealmente dalla Capitanata non mi sono mai staccato, visto che le prime esperienze dal magistrato risalgono agli anni Settanta alla Pretura di Rodi.

Otto anni fa trovai una città, una provincia con tanti problemi ma anche aspetti positivi a cominciare dal cuore della gente. Lascio una città con tanti problemi acuiti dalla crisi economica e occupazionale che hanno inciso sul tessuto sociali e sui rapporti sociali».

 

Cosa non le piace?

«Vedo in giro troppo cattiveria, tanto egosimo e distacco tra politica e cittadini; eppure le risorse di Foggia sono tantissime; continuo a contare sulla lungimiranza e capacità delle istituzione e di chi ha il potere per adottare quelle iniziative capaci di alleviare i problemi in questo momento delicato».

 

Quanto incide la crisi sui fenomeni criminali?

«In questa città e in questa provincia purtroppo non ci siamo fatti mancare niente: omicidi, rapine anche tragiche, estorsioni. Molti reati però sono conseguenza del degrado sociale, della mancanza di occupazione, di lavoro e di case».

 

Lei parla da «innamorato» della città e della Capitanata: quanto le pesa lasciare Foggia?

Se non ci fosse stata questa legge degli 8 anni non sarei andato via, lo sanno i miei familiari che vivono aMilano. In Capitanata ho iniziato il mio percorso in magistratura e qui sarei rimasto sino alla pensione.

Non avrei mai lasciato questa gente cui voglio bene, non solo in base al dettato evangelico: mi sento un cittadino di Capitanata “sfrattato” da una legge che non voglio commentare, pur ritenendola iniqua».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Caso Gema, Tavasci gabba Capitanata e passeggia per Foggia

Pubblicato : martedì, 8 gennaio 2013

Lanfranco Tavasci è libero: il presidente della Gema Spa, la società concessionaria che si occupa della riscossione tributi in buona parte dei comuni della provincia foggiana, non è più in regime di arresti domiciliari e può tornare tranquillamente a condurre la propria vita, magari raccogliendo qualche altro spicciolo dai contribuenti di Capitanata, qualora ne fossero rimasti, di spiccioli si intende.

Sembra impossibile ma è così, visto che sono scaduti i termini e il Gip non ha potuto rinviarlo a giudizio, rimettendo di fatto in libertà un soggetto che solo 6 mesi fa (era il 6 luglio 2012) era stato accusato di peculato, avendo secondo l’accusa, in compagnia dell’Amministartore delegato Giuseppe Corriero, sottratto la cifra monstre di 21 milioni di euro ai cittadini di oltre 30 comuni dauni.

 
Il tutto aggravato, secondo i finanzieri, dal lasso di tempo in cui si sarebbe consumata la truffa (perché è questo il nome esatto da dare quando ci si appropria, non riversandolo, di “denaro versato dai contribuenti e destinato ai comuni per essere utilizzato nell’interesse delle comunità locali e per offrire servizi ai cittadini”), dal 2011 fino al maggio 2012.

 
Ventuno milioni di buoni motivi che non sono però bastati a privare Tavasci della libertà, 21 milioni tra i quali spiccano gli 8 milioni sottratti alla sola Cerignola, i 3,3 mln a Foggia, più di 2 mln a San Giovanni Rotondo, Vieste e Volturino, i 2,1 mln a Cagnano e l’1,6 mln a Bovino.

 
Se la cavano con ‘poco’ i Comuni di Vico del Gargano (764 mila), San Paolo di Civitate (701 mila), Torremaggiore (646 mila), Apricena (602mila), Orta Nova (514 mila), Ascoli Satriano (328mila), Roseto Valfortore (300 mila), Stornara (244 mila), Ischitella (226 mila), Monteleone (212 mila), Mottamontecorvino (201 mila), Casalvecchio (175 mila), Isole Tremiti (171 mila), Manfredonia (158 mila), Lucera (153 mila), San Severo (142 mila), Accadia (141 mila euro) San Marco la Catola (139 mila), Rodi Garganico (117 mila), Castelluccio dei Sauri (70 mila), Anzano (69mila), Castelnuovo (69mila), Rocchetta (83 mila).
Tavasci non ‘molla’ nemmeno i 10 euro dovuti al Comune di Carlantino e fa danni oltre le mure di Capitanata con un buco di 358 mila euro a Trinitapoli.

 

Chiuse/aprì il caso il Comune di San Marco in Lamis che, a un mancato versamento di circa 266 mila euro, subito sporse denuncia facendo scattare l’inchiesta. Ora, in tempo per i saldi, torna a passeggiare per le vie: beh, chi più di lui può fiutare l’affare e smuovere l’economia con qualche sostanzionso acquisto.
Daniele Bottalico da Il Quotidiano di Puglia

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Contro il porcellum, ecco le primarie della cultura

Pubblicato : martedì, 8 gennaio 2013

L’iniziativa del FAI per la Capitanata è una grande opportunità per rilanciare la sensibilità della classe dirigente verso questa nevralgica opzione di futuro.

La cultura per arginare gli effetti nefasti del porcellum, che scippa agli elettori la possibilità di esprimere il voto di preferenza. Ma non una cultura “purchessia”, e neanche lo slogan rituale che si ascolta ormai in ogni campagna elettorale, quando fioccano le promesse per sostenerla, e poi viene puntualmente decimata dalla scure dei tagli alla spesa.

 

Una idea di cultura politicamente pregnante perché orientata alle cose da fare, alla individuazione di interventi prioritari, da selezionare attraverso un classico strumento di democrazia, come le primarie.
Ed ecco dunque le primarie della cultura: la brillante, anzi geniale intuizione, è del Fai (Fondo Ambiente Italia), benemerita organizzazione che in provincia di Foggia rappresenta l’istituzione culturale più attiva e incisiva, come dimostra il grande successo ottenuto dai Luoghi del Cuore, che nel 2011 hanno visto al primo posto gli Eremi dell’Abbazia di Pulsano, nei pressi di Monte Sant’Angelo, o la straordinaria partecipazione alle diverse edizioni delle Giornate di Primavera, che hanno visto la Capitanata competere con altre province meridionali ricche di cultura, come Napoli e Palermo.

Contro il porcellum,  ecco le primarie della cultura

Una ragione di più allora, affinché la città e la provincia di Foggia prendano parte massicciamente alle primarie della cultura promosse dal Fai con uno slogan particolarmente azzeccato:
“Se non puoi scegliere il candidato, scegli le sue idee”.
Come ideali testimonial dell’operazione, il Fai lancia dei nomi di possibili candidati da far venire il magone (considerando quanto il nostro Paese sia caduto in basso): “Giotto, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Giuseppe Verdi, Federico Fellini in campagna elettorale”.

da Il Quotidiano di Foggia

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FOGGIA – SCUOLA “iscrizioni on line” rischio caos!

Pubblicato : sabato, 5 gennaio 2013

Il via dal 21 gennaio ed entro il 28 febbraio 2013: coinvolte le famiglie italiane, chi non ha pc può andare in segreteria! Ma gli Istituti Scolastici sono pronti? “poco più di 15 giorni per organizzarsi…”
Per le iscrizioni all’anno scolastico 2013/2014: a decorrere da quest’anno, e quindi per tutti gli anni scolastici successivi, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado (scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado) dovranno essere effettuate esclusivamente in modalità on line (Legge 7 agosto 2012, n. 135, art. 7, comma 28). Sono escluse da tale procedura le iscrizioni alla Scuola dell’infanzia.
La mamma davanti al suo pc si connette “facilmente” al sito del Ministero e iscrive serenamente il figliuolo a scuola. Ma lo spot che la Rai trasmette per informare sulla nuova modalità di iscrizione scolastica “definita più facile”, da compiere “esclusivamente” on line a partire dal 21 gennaio, suscita non poche perplessità nel mondo della scuola reale, in quanto non tutte le famiglie italiane, dispongono , come la solerte madre della pubblicità , di un computer con accesso a internet ed ancor di più, di un indirizzo di posta elettronica e della sufficiente dimestichezza con l’informatica.
E’ palese che ci sarà il caos totale, non solo nelle famiglie, ma anche e soprattutto nelle segreterie scolastiche, le quali oltre a preoccuparsi di collegare i propri sistemi informatici, affinché possano elaborare contestualmente l’iscrizione dell’alunno, la registrazione alla mensa e/o all’eventuale trasporto scolastico, dovranno organizzarsi anche con personale e consequenziali postazioni telematiche, atte a fornire la necessaria assistenza ai genitori che, non hanno alcuna possibilità di collegarsi ad internet.
Ad ogni buon modo, il Ministero dell’Istruzione ha realizzato una apposita pagina web con una procedura informatica “di facile accesso” che aiuterà tutte le famiglie “ovviamente che dispongono di un pc con adsl e conclamata esperienza” nel percorso di iscrizione on line: dalla registrazione, alla ricerca della scuola destinataria dell’iscrizione, dalla compilazione del modulo di iscrizione al suo inoltro e accoglimento finale.
Come avviene l’iscrizione on line: innanzitutto occorre registrarsi sul sito del Ministero dell’Istruzione all’indirizzo www.iscrizioni.istruzione.it (raggiungibile anche dalla home page del MIUR).

Dopo la registrazione si riceverà, sulla propria casella di posta elettronica, un codice personale con il quale si potrà accedere al servizio delle IscrizioniOnLine. La registrazione sarà possibile a partire dal 21 gennaio, primo giorno utile per presentare le domande di iscrizione.
Prima di eseguire l’iscrizione on line è necessario aver già individuato e scelto la scuola di interesse.

Ogni istituto scolastico viene identificato da un codice – chiamato codice scuola – che permette di indirizzare con esattezza l’iscrizione. Per conoscere il codice della scuola è possibile fare una ricerca attraverso il portale “Scuola in chiaro” del Miur (cercalatuascuola.istruzione.it) oppure recarsi e chiederlo alla scuola scelta per la frequenza.
Da nostro sondaggio, saranno oltre il 30% delle famiglie italiane che non disponendo di tali avanzati mezzi e/o comunque non in grado di utilizzarli, avranno certamente bisogno di adeguato aiuto. Pertanto, come “Movimento Consumatori” Associazione di Assistenza e Tutela dei Cittadini, compenetrandoci nell’acclarata palese difficoltà che i cittadini, utenti e consumatori si ritroveranno ad affrontare, comunichiamo che, il personale volontario, presente nelle ns. Sedi del Movimento Consumatori Capitanata di: Foggia in Via Gorizia 52 – San Severo Via T. Solis 89 – Manfredonia Via San Lorenzo 112 – San Nicandro G.co Via Mazzini 16, sarà a completa disposizione per offrire gratuitamente la necessaria assistenza.
Ufficio Stampa M.C. Capitanata

Dr. Bruno MAIZZI

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E’ ancora “Natale in casa Daunia”

Pubblicato : sabato, 5 gennaio 2013

Fino al 17 gennaio è possibile visitare i presepi di Capitanata

- C’è tempo fino al prossimo 17 gennaio per visitare i presepi che partecipano alla quinta edizione della mostra-concorso itinerante “Natale in casa Daunia”, organizzata dall’amministrazione provinciale al fine di promuovere, valorizzare e diffondere la tradizione e l’arte presepiale della Capitanata.
Ad Accadia presso il Palazzo Di Stefano (Rione Fossi) sarà possibile visitare il presepe “Visioni ed echi del passato nel vecchio Borgo” di Marinaccio Ciriaco, che riproduce scorci del vecchio borgo, della sua della vita e delle sue attività;

 

 

a Biccari presso il Museo Etnografico della civiltà Contadina in via Municipio sarà possibile visitare il presepe “Natale nella Bottega dei Ricordi”, che riproduce scene di vita quotidiana con ambientazione nel borgo;

 

a Bovino presso Lo Mulino del Ponte (in località Ponte di Bovino) potrà essere visitato “Il Presepe del mulino” realizzato dalla Pro Loco di Bovino con la direzione artistica di Paola Anzivino;

 

a Casalnuovo Monterotaro in via Pastrengo sarà possibile visitare il presepe “Quello che qualcuno non ricorda” di Vincenzo Germano, Vincenzo D’Alterio, che riproduce scorci del centro storico e antichi mestieri;

 

a Celle di San Vito in via Camillo Bisaccia sarà possibile ammirare il presepe “Natale in Casa Cellese”, a cura dell’amministrazione comunale, che riproduce la visione della Natività all’insegna dell’antica tradizione provenzale natalizia dei “santons”(statuine tipiche popolari della provenza);

 

a Deliceto nella Cappella Madonna di Loreto in Via Loreto sarà possibile visitare il presepe “Momenti di Vita”, curato dal Comitato Pro Loco e riproducente un particolare momento di vita con angoli caratteristici come i classici presepi napoletani;

 

ad Orsara di Puglia presso complesso abbaziale grotta di San Michele sarà possibile visitare “presepe” a cura di artisti locali raffigurante scene e ambientazioni di vita quotidiana degli anni ’20-’30;

 

a San Marco La Catola nella sala San Giacomo in corso Umberto I sarà possibile visitare il presepe “Centro Storico” di Ieronimo Leonardo Antonio ambientato nella San Marco degli anni ’50;

 

a Sant’Agata di Puglia all’interno dell’Ipogeo di vico Farmacia si potrà ammirare il presepe “Sant’Agata, il presepe…nel presepe” di Ciciretti Michele e Lionetti Rita, raffigurante la natività in un ambiente rurale con sfondo del paese;

 

a Troia nella chiesa di Sant’Anna in Largo Villa sarà possibile visitare il “Presepe tradizionale” a cura dei giovani della parrocchia Sant’Andrea Apostolo.

da Daunia News

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Foggia, Capitanata al setaccio: arrestate 11 persone

Pubblicato : sabato, 5 gennaio 2013

Denunciate anche quattro prostitute, identificate 743 persone e controllati 452 veicoli

FOGGIA - Undici persone arrestate, di cui dieci in flagranza di reato, quattro denunciate in stato di libertà, quattro prostitute, di origine bulgara, denunciate in stato di libertà, 743 i soggetti identificati, 452 i veicoli controllati. E’ il bilancio dei controlli del comando provinciale dei carabinieri in Capitanata. Oltre 70 i militari impiegati in posti di blocco e perquisizioni. Ecco gli arresti eseguiti.

FOGGIA. Antonio Campanaro, 28 anni, per evasione dagli arresti domiciliari. Lo stesso è stato sorpreso da una pattuglia in via Roma dopo essersi allontanato dalla sua abitazione senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria. Questa volta l’azione è stata condotta anche contro gli illeciti legati alla prostituzione su strada nel territorio dauno.
FAETO.Le manette sono scattate per due foggiani, già noti alle forze dell’ordine, Bruno Ambrogio, 22 anni e Bruno Vincenzo, 25 anni, accusati di furto aggravato. Sono stati sorpresi all’interno del centro polivalente “Il Castiglione”, di proprietà del Comune di Faeto, sito in via Ignazia, mentre rubavano del materiale ferroso, che stavano caricando su un autocarro Fiat 50-10 in uso agli stessi. All’interno dell’autocarro sono stati rinvenuti e sequestrati un’ascia ed attrezzi vari atti allo scasso. La refurtiva, non coperta da assicurazione, del valore di oltre mille euro è stata restituita al responsabile del centro.

 

CERIGNOLA. Matteo Upapa, di 47 anni, per evasione. E’ stato sorpreso da una pattuglia all’esterno della propria abitazione, dove si trovava sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di lesioni personali gravi commesso a Cerignola. Sempre nell’ambito degli stessi servizi di prevenzione e controllo del territorio, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato 4 cittadini rumeni. I militari sono intervenuti prontamente in via XXIV maggio, dietro segnalazione giunta al 112, dove hanno bloccato i quattro stranieri, in evidente stato di ubriachezza, che si azzuffavano con calci e pugni per futili motivi. Uno di loro è stato successivamente medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale “Tatarella” di Cerignola e giudicato guaribile in giorni 5 (cinque) per lievi contusioni.

 
TRINITAPOLI. Sono stati arrestati per furto aggravato, dai Carabinieri della locale Stazione, due rumeni abitanti a San Ferdinando di Puglia. Sono stati sorpresi in un uliveto mentre stavano rubando dalle piante le olive. Al momento dell’arrivo dei carabinieri i due arrestati avevano appena raccolto 1 quintale di olive. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario del fondo.

 
ASCOLI SATRIANO. Antonio Enrico Celino, di 53 anni, del luogo, colpito da un ordine di carcerazione emesso, in data 02.01.2013, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, dovendo espiare una pena residua di mesi 4 di reclusione, per il reato di evasione fiscale (non aveva pagato l’accisa). L’arrestato ha beneficiato dei domiciliari.

da Daunia News

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L’Arma tiene sotto scacco la Capitanata

Pubblicato : sabato, 5 gennaio 2013

Nuovi controlli a largo raggio: 11 arresti e 4 denunce.
I CITTADINI: «SIAMO SODDISFATTI PER QUESTA PRESENZA MASSICCIA DI MILITARI SUL TERRITORIO»

L'Arma tiene sotto scacco la Capitanata

Uno dei controlli dei Carabinieri a Foggia

Il bilancio è di 11 arresti, di cui 10 in flagranza di reato, 4 denunce in stato di libertà, 743 persone identificate, 452 veicoli controllati. Arresti a Foggia, Cerignola, Faeto e Ascoli Satriano.

Oltre 70 carabinieri hanno partecipato l’altra sera ai primi controlli a largo raggio del nuovo anno, estesi non soltanto a Foggia città ma anche nel resto della Capitanata.

Il bilancio è di 11 arresti, di cui 10 in flagranza di reato, 4 denunce in stato di libertà, 743 persone identificate, 452 veicoli controllati.

A Foggia i militari hanno tratto in arresto per evasione dagli arresti domiciliari, Antonio Campanaro, 28 ani.

 

Sempre a Foggia 4 cittadine bulgare di 44, 41, 29 e 22 anni sono state denunciate in stato di libertà poiché sorprese mentre si prostituivano nella zona cimitero e lungo la vicina Via Manfredonia.

 

A Faeto, invece, due foggiani sono stati mentre asportavano in ferro all’interno del centro polivalente “Il Castiglione”, di proprietà del comune dei Monti Dauni. Si tratta di Ambrogio e Vincenzo Bruno di 22 e 25 anni, accusati di furto aggravato.

 

A Cerignola, i militari hanno arrestato per evasione Matteo Upupa di 47 anni. Ed infine ad Ascoli Satriano, i militari hanno rintracciato e arrestato Antonio Enrico Celino, 53 anni, colpito da un ordine di carcerazione emesso il 2 gennaio dalla Procura della Repubblica di Foggia

da Il Mattino di Foggia

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Investire nella produzione di farro: un toccasana per l’agricoltura dauna

Pubblicato : venerdì, 4 gennaio 2013

Dal Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia, le spiegazioni di Codianni e De Vita
Nel panorama agrario nazionale da qualche tempo è tornato alla ribalta il farro che, come spiega Pasquale Codianni in qualità di responsabile del miglioramento genetico del Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia, si distingue dal classico frumento coltivato perché mantiene le glume aderenti alle cariossidi anche dopo la trebbiatura.

Tale caratteristica richiede una successiva operazione di “svestitura” o decorticazione per eliminare gli involucri esterni, un inconveniente che, insieme alle basse rese produttive, ha provocato nel tempo il quasi abbandono della coltura, proseguita solo nelle aree marginali. Sta di fatto che in questi ultimi anni si sta registrando una ripresa della coltura.
Ci ricorda Pasquale De Vita, ricercatore presso lo stesso Centro di Ricerca, che la storia che caratterizza il frumento è antica. Si pensi che la nascita dell’agricoltura risale a diecimila anni fa quando l’attività di “addomesticamento”, ossia quel fenomeno graduale che ha portato alla modificazione di una serie di caratteristiche genetiche proprie dei progenitori selvatici, operata dall’uomo, ha determinato il cambiamento delle caratteristiche delle piante, ridotto la diversità genetica presente nelle popolazioni vegetali e determinato la creazione di nuove forme vegetali in grado di adattarsi meglio alla pratica agricola. I reperti archeologici indicano che il farro piccolo fu tra i primi cereali domesticati dell’uomo e fu ampiamente coltivato nelle zone più orientali del Mediterraneo durante il neolitico e l’età del bronzo (circa 8000-3000 a. C. ).

 

La selezione di questa specie avvenne inizialmente in forma inconsapevole, con la raccolta preferenziale di esemplari che presentavano caratteristiche vantaggiose.
Le caratteristiche morfologiche principali che contraddistinguono le forme selvatiche da quelle addomesticate sono fondamentalmente due.

 

1) spighe con rachide fragile e con spighette che si disarticolano e cadono facilmente una volta giunte a maturazione, favorendo la dispersione dei semi,

 

2) semi rivestiti da strutture fogliose fortemente aderenti (glume) la cui presenza richiede la decorticazione del seme dopo la raccolta e la conseguente denominazione di frumenti “a semi vestiti” o più comunemente farri. Le prime forme coltivate si caratterizzano per la perdita del primo carattere, mentre i frumenti moderni hanno perso anche il secondo carattere e sono tutti a seme nudo.

da Il Quotidiano di Foggia

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FOGGIA – Parlamentarie Sel, CRG: “Primarie regolari”. In Capitanata partito sfilacciato

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

Annullati i voti del seggio di Piana delle Croci a Foggia. “Fatta eccezione per il difetto di costituzione, voto regolare”

Sinistra Ecologia e Libertà

Alle parlamentarie di SEL sono 4711 le persone che si sono recate presso i 56 seggi aperti in provincia di Foggia. Soltanto Lecce ha fatto meglio con 5146 votanti. In Capitanata, seppur tra mille polemiche, con 2916 preferenze è stato l’avv. Arcangelo Sannicandro il più suffragato. Con 2315 voti Valeria Lauriola tra le donne.

Bene anche Onofrio Introna che da queste parti ha potuto contare sull’apporto del consigliere regionale, Pino Lonigro. Un risultato che però non è bastato e che ha spento sul nascere il sogno del presidente del Consiglio della Regione Puglia di volare a Roma. Lo stesso ha però ribadito di aver accettato la sfida soltanto pochi giorni prima del voto e di non aver avuto quindi il tempo materiale per organizzare la mini campagna elettorale.

 

In Puglia si sono recati al voto 22973 persone. Nel Foggiano nessun seggio è stato attivato ad Alberona, Biccari, Castelluccio Valmaggiore, Lesina, Lucera, Poggio Imperiale, Rocchetta Sant’Antonio, Rodi Garganico, Sant’Agata di Puglia, Serracapriola, Stornarella, Vico del Gargano, Vieste e Volturino. Poca informazione, tempi stretti e scarsa manifestazioned’interesse per i colori del movimento di Vendola sono le cause che hanno determinato un risultato poco convincente.

 

Numeri non esaltanti per un partito che a livello nazionale fa registrare una percentuale importante che si attesta intorno al 6-7% e che però dal Gargano al Subappennino non fa breccia tra gli elettori, complice anche la gestione del coordinatore provincialeDomenico Rizzi, più volte messo sotto accusa dagli iscritti e dai simpatizzanti ma mai domo e convinto di poter risollevare le sorti di un partito che in Capitanata, e soprattutto a Foggia, appare sempre più sfilacciato.

In merito alle operazioni di voto del 30 dicembre scorso, il Comitato Regionale di Garanzia, ha fatto presente che si sono svolte con regolarità. Nel rapporto finale si legge: “A fronte di alcune segnalazioni giunte in merito a violazioni regolamentari, il CRG ritiene che non vi siano elementi che possano aver falsato la regolare competizione elettorale.

o concerne il seggio di Piana delle Croci di Foggia, il Comitato non lo ha ammesso nel computo finale delle preferenze. “Il seggio è stato disgiunto dal seggio PD per ragioni fondate (esiguità degli spazi in Via Matteotti), tuttavia la circolare PD – SEL del 29 dicembre, escludeva tassativamente la possibilità di costituire seggi in sedi autonome. Seggio nel quale avevano votato 656 elettori, ma i cui risultati non avrebbero cambiato l’esito della graduatoria. “Fatta eccezione per il difetto di costituzione, le operazioni di voto si sono svolte regolarmente” conclude il Comitato.

da Foggiatoday

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Botti di fine anno, tredici feriti in tutta la provincia di Foggia: un uomo ha perso una mano

Pubblicato : martedì, 1 gennaio 2013

IL “SOLITO” BILANCIO DI CAPODANNO
A Foggia una ventina di incendi di cassonetti, colpo di pistola contro un’auto, diversi furti nelle abitazioni

Botti di fine anno, tredici feriti in tutta la provincia di Foggia: un uomo ha perso una mano
A Torremaggiore un uomo di 56 anni, posto agli arresti domiciliari per un cumulo pene per reati contro il patrimonio risalenti a qualche anno fa, ha subito l’amputazione della mano sinistra.

L’uomo è sceso in strada per i festeggiamenti di capodanno ed ha raccolto un petardi che gli é esploso tra le mani. Stessa sorte per un ragazzo di 25 anni che maneggiando incautamente un petardo

Si è conclusa poco fa la conta dei feriti per i cosiddetti botti di fine anno. In tutta la Capitanata sono 13 le persone costrette a far ricorso alle cure mediche per aver maneggiato incautamente petardi e giochi pirici.

A Torremaggiore un uomo di 56 anno, posto agli arresti domiciliari per un cumulo pene per reati contro il patrimonio risalenti a qualche anno fa, ha subito l’amputazione della mano sinistra.

L’uomo è sceso in strada per i festeggiamenti di capodanno ed ha raccolto un petardi che gli é esploso tra le mani. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale Masselli Mascia di San Severo, ma vista la gravità delle sue condizioni i sanitari hanno disposto il trasferimento alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Oltre all’amputazione dell’arto sinistro la vittima ha riportato escoriazioni evidenti su tutto il corpo ed il viso.

Attualmente è ricoverato in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.

Stessa sorte per un ragazzo di 25 anni che maneggiando incautamente un petardo, ha perso tre dita della mano destra.

A Foggia, invece, sono tre i feriti: due uomini di 64 e 65 anni che hanno riportato lievi escoriazioni giudicate guaribili in 15 giorni.

Più grave un bimbo di appena 10 anni che ha ustioni evidenti su due dita della mano destra. Il piccolo è stato medicato dai sanitari foggiano, guarirà in 20 giorni.

Intanto sempre nel Capoluogo dauno è giallo sull’esplosione di un colpo d’arma da fuoco che si è conficcato nel tettuccio di una Fiat Multipla parcheggiata in via Monsignor Lenotti, zona Macchia Gialla.

Gli inquirenti escludono possa trattarsi di un atto intimidatorio, al contrario propendono per la pista riconducibile ai festeggiamenti di fine anno.

La polizia ha già recuperato sul posto un’ogiva.

Alle 21 inoltre una Guardia Provinciale libera dal servizio ha sorpreso un uomo di circa 40 anno intento a far fuoco a numerosi cassonetti per la raccolta dei rifiuti in via Monsignor Farina.

Il piromane è stato denunciato a piede libero.

Infine le forze dell’ordine sono intervenute per alcuni furti in abitazione in diversi punti della città. I topi d’appartamento, approfittando del l’assenza dei proprietari, hanno fatto razzia portando via soprattutto elettrodomestici ed oggetti in oro.
Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Centrali biomasse legambiente gaia

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Continua l’assalto al territorio di Capitanata da parte di vecchie e nuove centrali a biomassa che mettono sotto assedio la città di Foggia.
L’ultima in partenza è quella della Caviro a Carapelle, per la quale una determina del Dirigente all’Ambiente della Provincia di Foggia prevede l’inchiesta pubblica a breve. Di questo progetto si sa poco, solo che dovrà produrre 11Mw elettrici e circa 40 Mw termici, bruciando vinacce . Lo stesso progetto era stato già presentato qualche anno fa ed il Comune l’aveva rigettato.
Intanto il comitato VIA della Provincia di Foggia ha approvato il progetto della centrale a biomasse della Agritre, Gruppo Tozzi, (Tozzi Renewable Energy S.r.l. nel comune di S.Agata di Puglia ( località Viticone), con una serie di prescrizioni assolutamente tecniche e difficili da controllare in fase di esecuzione.

Insomma con il tecnicismo “più” spietato” e le prescrizioni si sono lavati la “ coscienza” e si va avanti .

Da una lettura più attenta della determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n° 3281/6.15 del 18/10/2012 , e dalle prescrizioni vengono rafforzate tutte le obiezioni già espresse e non ci rassicurano sulla bontà e necessità di un progetto di cui non ha bisogno il territorio e che comporterà solo danni all’economia e alla salute dei cittadini.

Fra le prescrizioni( bontà loro) la società:

In caso di superamenti dei limiti si dovranno adottare tutte le misure necessarie per l’abbattimento di tali valori, come previsto dalle normative comunitarie.

Inoltre, dalla determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n°3909.15 del 12/12/2012 si evince che l’impianto è assimilabile ad un termovalorizzatore e su richiesta della AGRITRE viene aumentato il limite di emissione del PM10( polveri sottili), ma l’AGRITRE non è contenta e fa ricorso al TAR in data 17/12/2012 per ottenere l’annullamento delle 2 determine dirigenziali e veder così innalzato il limite di EMISSIONE DEL PM 10 e chiama in causa, la Provincia, la Regione Puglia,la ASL,, l’ARPA, i Comuni di S.Agata di puglia, Candela, Accadia, Deliceto,Monteleone di puglia e Legambiente Circolo “Gaia” in persona del suo legale rappresentante Pro-tempore.
Insomma cominciano le intimidazioni giudiziarie per raggiungere gli obiettivi , cioè costruire la centrale alle loro condizioni.
La realizzazione di questa centrale comporterà la modifica del microclima dell’area interessata; la qualità dell’aria sarà peggiorata dalle emissioni da camino della centrale e dall’aumento indotto del traffico veicolare (ossidi di azoto, polveri fini (PM10) ed ultra fini (PM2,5) ; non senza dimenticare il peggioramento della qualità del suolo, e dei prodotti agricoli di questi stessi suoli, con le ricadute di composti organici persistenti (diossine, furani, idrocarburi policiclici) e di metalli pesanti.
Anche nelle prescrizioni non viene risolto il problema delle 2,5 tonnellate al giorno di ceneri umide, leggere e delle polveri residue derivanti dalla combustione , che dovrebbero essere utilizzate come ammendanti dei terreni, ovviamente facendole pagare agli agricoltori.

L’azienda acquista la paglia o la pianta energetica e rivende la cenere agli stessi. Sembra un bel meccanismo se le ceneri non fossero rifiuti da smaltire in discariche autorizzate.
Preoccupante è stato ed è l’assordante silenzio delle amministrazioni comunali interessate Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta S. Antonio e Candela, che come si evince dalle prescrizioni sono interessate, eppure questi comuni si sono disinteressati a discapito della salute delle popolazioni che amministrano.
Per Il direttivo
Prof. Tonino Soldo
Ufficio stampa LEGAMBIENTE Circolo GAIA

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Centrali a biomassa, il silenzio voluto

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

CONTINUA l’assalto al territorio di Capitanata da parte di vecchie e nuove centrali a biomassa che mettono sotto assedio la città di Foggia.

Una passata protesta dei comitati a Foggia contro la realizzazione dell’impianto

L’ultima in partenza è quella della Caviro a Carapelle, per la quale una determina del Dirigente all’Ambiente della Provincia di Foggia prevede l’inchiesta pubblica a breve.

Di questo progetto si sa poco, solo che dovrà produrre 11Mw elettrici e circa 40 Mw termici, bruciando vinacce .

Lo stesso progetto era stato già presentato qualche anno fa ed il Comune l’aveva rigettato.

Intanto il comitato VIA della Provincia di Foggia ha approvato il progetto della centrale a biomasse della Agritre, Gruppo Tozzi, (Tozzi Renewable Energy S.r.l. nel comune di S.Agata di Puglia (località Viticone), con una serie di prescrizioni assolutamente tecniche e difficili da controllare in fase di esecuzione .

Insomma con il tecnicismo “più” spietato” e le prescrizioni si sono lavati la “ coscienza” e si va avanti .

Da una lettura più attenta della determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n° 3281/6.15 del 18/10/2012 , e dalle prescrizioni vengono rafforzate tutte le obiezioni già espresse e non ci rassicurano sulla bontà e necessità di un progetto di cui non ha bisogno il territorio e che comporterà solo danni all’economia e alla salute dei cittadini.

Fra le prescrizioni ( bontà loro) la società:
• dovrà provvedere ad eseguire tramite organismo abilitato una idonea indagine epidemiologica sui centri abitati di Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta S. Antonio e Candela;
• dovrà realizzare un sistema di campionamento trimestrale per il monitoraggio da parte di enti certificati degli inquinanti (NOx,SOx,TOC, HCL, idrocarburi policiclici aromatici,, diossine, furani,PM10, PM2,5,polveri totali ) nei centri abitati di Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta S. Antonio e Candela;
• dovrà realizzare, quale misura di compensazione e mitigazione, una superficie di 50 Ha di pascolo arborato con roverella e perastro, in un’area pianeggiante convertendo terreni non interessati da habitat naturali;
• Per mitigare la dispersione di inquinanti causati dal traffico di mezzi pesanti, impegnati nel trasporto delle biomasse e delle ceneri, dovranno essere realizzati delle fasce arboree e arbustive ai lati delle strade di accesso alla centrale( ma le ceneri e i gas di scarico non si fermano alle piante);
• Dovrà produrre copia dei contratti di approvvigionamento delle biomasse validi per almeno 5 anni dalla data di autorizzazione;
• Dovrà produrre copia dell’accordo di cessione del calore residuo residuo alle serre fra il proponente e la TRE spa, assistito da garanzia fideiussoria bancaria, insomma viene ceduta alla società più grande per il momento il calore in eccesso. Sembra il gioco delle tre carte.

 

• In caso di superamenti dei limiti si dovranno adottare tutte le misure necessarie per l’abbattimento di tali valori, come previsto dalle normative comunitarie.

Inoltre, dalla determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n°3909.15 del 12/12/2012 si evince che l’impianto è assimilabile ad un termovalorizzatore e su richiesta della AGRITRE viene aumentato il limite di emissione del PM10 (polveri sottili), ma l’AGRITRE non è contenta e fa ricorso al TAR in data 17/12/2012 per ottenere l’annullamento delle 2 determine dirigenziali e veder così innalzato il limite di EMISSIONE DEL PM 10 e chiama in causa, la Provincia, la Regione Puglia,la ASL,, l’ARPA, i Comuni di S.Agata di puglia, Candela, Accadia, Deliceto,Monteleone di puglia e Legambiente Circolo “Gaia” in persona del suo legale rappresentante Pro-tempore.

Insomma cominciano le intimidazioni giudiziarie per raggiungere gli obiettivi , cioè costruire la centrale alle loro condizioni.

La realizzazione di questa centrale comporterà la modifica del microclima dell’area interessata; la qualità dell’aria sarà peggiorata dalle emissioni da camino della centrale e dall’aumento indotto del traffico veicolare (ossidi di azoto, polveri fini (PM10) ed ultra fini (PM2,5) ; non senza dimenticare il peggioramento della qualità del suolo, e dei prodotti agricoli di questi stessi suoli, con le ricadute di composti organici persistenti (diossine, furani, idrocarburi policiclici) e di metalli pesanti.

Anche nelle prescrizioni non viene risolto il problema delle 2,5 tonnellate al giorno di ceneri umide, leggere e delle polveri residue derivanti dalla combustione , che dovrebbero essere utilizzate come ammendanti dei terreni, ovviamente facendole pagare agli agricoltori.

L’azienda acquista la paglia o la pianta energetica e rivende la cenere agli stessi.

Sembra un bel meccanismo se le ceneri non fossero rifiuti da smaltire in discariche autorizzate.

Preoccupante è stato ed è l’assordante silenzio delle amministrazioni comunali interessate Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta Sant’Antonio e Candela, che come si evince dalle prescrizioni sono interessate, eppure questi comuni si sono disinteressati a discapito della salute delle popolazioni che amministrano.

(A cura di Tonino Soldo, presidente del Circolo Legambiente Gaia di Foggia)

da Stato Quotidiano

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Domenica con Sel in scena primarie unificate

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

I tre esclusi del Pd all’attacco: «In scena primarie porcellum»

Per la corsa al Parlamento, tra i democratici, più donne
che uomini. Si votapio della doppia preferenza

Voteranno negli stessi seggi gli elettori di Sel e del Pd alle primarie di domenica prossima per la scelta dei parlamentari, che sono poi quelli utlizzati il 25 novembre scorso.

Gli elenchi dei candidati sono ormai ultimati e si voterà dalle 8 alle 21 con il sistema della doppia preferenza (un uomo e una donna), mentre il versamento di 2 euro sarà facoltativo.

La partecipazione è riservata agli elettori delle scorse primarie e agli iscritti. I candidati del Pd saranno scelti su base provinciale, quelli di Sel sulla base di una lista unica regionale. Da segnalare che per il Pd, a differenza di Sel, in campo ci sono più donne che uomini.

Nel Pd, la battaglia più dura si profila a Bari, dove sono già alte le polemiche fr doppi o tripli incarichi e chi no.
A FOGGIA

Nella «Repubblica indipendente di Capitanata» i giochi sono già chiusi: 2/3 i posti i disponibili, appena 4 i candidati.

Unico uomo, l’uscente Michele Bordo che potrà godere a suo vantaggio della regola della doppia preferenza, poi l’assessora regionale Elena Gentile; la parlamentare e Colomba Mongiello e Elisa Matera.

IN CASA SEL
Di Foggia il consigliere regionale Arcangelo Sannicandro; Giuseppe Beccia, ex segretario della Rete europea associazioni studentesche e gli iscritti Luigi Ragni, Raffaele Virgilio, Sonia Calabrese, Anna Maria d’Ippolito, Valeria Lauriola.

Lorena Saracino da Corriere Mezzogiorno

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Anno nero per l’edilizia in Capitanata: in crisi le grosse aziende, dimezzata l’occupazione

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Preoccupante allarme di Feneal-Uil: le ore lavorate sono passate da 9,58 milioni a 6,10 milioni
Il segretario provinciale Festa: «La crisi si è abbattuta su tutti ma a pagare finora sono stati i lavoratori»

Il segretario provinciale di Feneal-Uil, Pasqualino Festa

A crollare sono soprattutto le grandi aziende, una volta punto di riferimento nell’intera provincia: dal Gruppo Fantini di Lucera alla Celam, dall’Insider di Manfredonia alla Bellaria di Ascoli Satriano; dalla FriulSedie di Foggia alla MobilDevi di San Severo.

Dal 2008 ad oggi, in soli quattro anni, l’occupazione nell’edilizia in Capitanata è stata quasi dimezzata: il monte ore lavorate è crollato dal suo massimo di 9,58 milioni a 6,10 milioni.

L’allarme, preoccupante, è stato lanciato dalla Feneal, l’organizzazione sindacale che riunisce i lavoratori del settore aderenti alla Uil, nel corso del direttivo riunito il 19 dicembre scorso.

«Ci troviamo al cospetto di una crisi del settore che non ha precedenti dal dopoguerra – spiega il segretario provinciale della Feneal, Pasqualino Festa -. Il comparto con le sue componenti essenziali continua a subire forti contraccolpi».

A crollare sono soprattutto le grandi aziende, una volta punto di riferimento nell’intera provincia: dal Gruppo Fantini di Lucera alla Celam, dall’Insider di Manfredonia alla Bellaria di Ascoli Satriano; dalla FriulSedie di Foggia alla MobilDevi di San Severo.

da Il Mattino di Foggia

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Confcooperative beffa la crisi: aziende in aumento, nuovi orizzonti da esplorare

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

BILANCIO DELLE ATTIVITÀ 2012 IN POSITIVO DA PARTE DELLA IMPONENTE ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA IN PROVINCIA DI FOGGIA

Mercuri e Cuttano tirano le somme del 2012

La conferenza stampa di Confcooperative. Da sinistra: Gargano, Mercuri, Cuttano

Il presidente Mercuri: «Agroalimentare, sanità, energie rinnovabili i settori a cui puntare. Siamo pronti a gestire anche Parco San Felice, se il Comune di Foggia ce lo permetterà». Il direttore Cuttano: «Il nostro impegno per tutelare le coop sane, in una forte battaglia per la legalità a garanzia di tutto il mondo cooperativistico»

È un’età dell’oro per Confcooperative di Capitanata, quella segnata dal rinnovata guida Mercuri-Cuttano: rispettivamente presidente e direttore della più grossa associazione di categoria del settore in provincia di Foggia.

Nel 2012 le aziende associate sono aumentate del 10%, fino ad arrivare a 406; il riconoscimento D.O.C. “nero di Troia” si è consolidata come una forte etichetta che mette insieme oltre venti aziende vitivinicole non solo foggiane ma anche del resto della Puglia e dal 2013 “regalerà” le prime bottiglie di riserva D.O.C. Tavoliere; sul fronte internazionale una coop foggiana si è aggiudicata un bando per sperimentazione d’impresa a Gerusalemme; il settore forestale ha fatto registrare un balzo in avanti incredibile.

Insomma, il bilancio di un anno di attività si chiude nel migliore dei modi e consente a Confcooperative non solo di beffare la crisi che attanaglia molti settori dell’economia nostrana ma, addirittura, di guardare lontano, verso un orizzonte significativo in cui ricomprendere la nascita di nuove imprese.

da Il Mattino di Foggia

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ALBERONA – il 30 dicembre torna il Presepe Vivente

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

La manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme

Cento figuranti per la rappresentazione ambientata nel cuore del borgo antico alberonese

Domenica 30 dicembre (dalle 18.30 alle 20.30), il Presepe Vivente di Alberona tornerà ad animare le strade dell’incantevole borgo dei Monti Dauni.

La rappresentazione della natività è già andata in scena nei giorni scorsi e sarà replicata per l’ultima volta il 6 gennaio con l’atteso e spettacolare arrivo dei Re Magi.
Quello di Alberona è il Presepe Vivente più grande della Capitanata.

Per il quarto anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine organizzeranno la manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme.
Quest’anno l’evento sarà ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione. Saranno oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza.
Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese saranno ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona, in un percorso che si dipanerà tra gli archi, le viuzze di pietra, le piazzette e le abitazioni dei quartieri storici.

Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre.

Il percorso attraverso le scene della Natività, inoltre, sarà un affascinante cammino per chi ama gli stemmi e i portali delle abitazioni poste nel cuore del centro storico alberonese.

Ai preparativi e all’occorrente per mettere in scena il Presepe Vivente parteciperà tutto il paese.

Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse due edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività.
Il Presepe Vivente ha aperto i battenti la notte del 24 dicembre, dalle ore 24.00, con la rappresentazione della nascita di Gesù. Il Presepe Vivente, infine, chiuderà il 6 gennaio con l’arrivo dei Re Magi.
Ufficio Stampa Comune di Alberona

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Parlamentarie SEL: Arcangelo Sannicandro unico candidato foggiano

Pubblicato : venerdì, 28 dicembre 2012

Anche gli elettori di Sinistra, Ecologia e Libertà sceglieranno i loro candidati al Parlamento. La lista di candidati pugliesi comprende un unico candidato foggiano, l´avvocato e consigliere regionale Arcangelo Sannicandro.

In lista anche gli assessori regionali Dario Stefano e Guglielmo Minervini, ed il presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna.
“Il candidato di Sel per la Provincia di Foggia – ha dichiarato il coordinatore di Sel per il comune di Manfredonia Michele La Torre – è Arcangelo Sannicandro, l’unico candidato che può consentire alla Capitanata di avere un rappresentante in parlamento di Sel per le elezioni del febbraio 2013′.

da Teleradioerre

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Approvati i progetti “Roxana 13” e “Aquilone 7”: continua la lotta alla tratta

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

Lo scorso 30 novembre, la commissione interministeriale per il sostegno alle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento del Dipartimento per le Pari Opportunità, ha approvato i progetti “Roxana 13” e “Aquilone 7”, presentati dall’ssessorato provinciale alla solidarietà e politiche sociali, in partenariato e con il cofinanziamento della provincia di Avellino.

È per noi motivo di grande soddisfazione – ha detto l’assessore provinciale al ramo, Antonio Montanino – poter continuare le attività di contrasto alla tratta di esseri umani e alla riduzione in schiavitù iniziate, ormai oltre 12 anni fa, con il primo progetto “Roxana” e proseguite negli anni e dal 2006 in sinergia con i progetti “Aquilone”.

Sono tra i progetti più longevi del nostro Ente, a dimostrazione della validità delle azioni messe in campo in questi anni per combattere un fenomeno dilagante e molto complesso. Del resto, i numeri parlano chiaro: sono 231 i beneficiari accolti nei progetti “Roxana” fino a questo momento, 23 solo nell’ultimo anno e 84 le persone ospitate in “Aquilone”, 18 negli ultimi dodici mesi”.

Per il Progetto “Roxana 13”, la commissione interministeriale per il sostegno alle vittime di tratta ha disposto un finanziamento di 48.757,80 euro, pari al 70% dell’importo complessivo di 69.654 euro, cofinanziato con 20.896,2  euro dalle due Province. Per “Aquilone 7” ha, invece, approvato un finanziamento di 63.700,99 euro, corrispondente all’80% dell’importo complessivo di 79.626,24 euro, che sarà cofinanziato dalle due Province con 15.925,25 euro.

Nell’ambito di “Roxana 13” e “Aquilone 7”, con inizio ieri 22 dicembre, in continuità con i progetti precedenti, saranno realizzati percorsi individualizzati di assistenza, attraverso l’accoglienza in strutture mirate e gestite da operatori qualificati e saranno garantiti assistenza e sostegno psico-socio-sanitario e un percorso di integrazione sociale.

Fondamentale, come ogni anno, sarà il lavoro di prevenzione e riduzione del danno, realizzato dagli operatori dell’unità mobile mentre sono già partiti gli incontri di sensibilizzazione ed informazione sul tema della tratta rivolti agli studenti delle quinte classi delle scuole secondarie superiori.

Al momento, hanno già aderito i seguenti Istituti di Capitanata: “Einaudi” di Torre di Lama; “Olivetti” di Deliceto; “Rosmini” di Lucera; “Pavoncelli” di Cerignola; “Einaudi” di Foggia; “Vittorio Emanuele III” di Lucera e “Pacinotti – Frassati” di Sant’Agata di Puglia.

Sono partner dei nuovi progetti “Roxana 13” e “Aquilone 7”, in Capitanata: gli Ambiti Territoriali di Foggia, Manfredonia, San Severo, Cerignola, Vico del Gargano, Troia, San Marco in Lamis; Prefettura di Foggia; Questura di Foggia; comando provinciale dei carabinieri di Foggia; Asl Foggia; Dipartimento dipendenze patologiche di San Severo; Ospedali Riuniti di Foggia; C.C.I.A.A. di Foggia; Confindustria di Foggia; Università di Foggia – cattedra di antropologia culturale; Caritas diocesana di Foggia; Fondazione Fasano-Potenza – Foggia; ass. Progetto Futuro Uno – Foggia/San Giovanni Rotondo; coop. sociale Iris di Manfredonia; coop. sociale Il Filo di Arianna – San Severo; Ce.Se.Vo.Ca. – Foggia.

da manfredonia24.net

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La cultura balbetta quando si tratta di fare sistema

Pubblicato : venerdì, 21 dicembre 2012

La scarsa presenza dell’editoria dauna in seno all’Ape

La cultura come rete e come sistema.

La cultura balbetta quando si tratta di fare sistema

Ovvero la sola, possibile dimensione che può trasformare la cultura stessa in impresa, in motore dell’economia.

Ma, mentre il resto della Puglia galoppa verso questo orizzonte, la Capitanata annaspa.

 
Se n’era parlato già l’estate scorsa, a proposito del calendario estivo degli eventi pubblicato da Pugliapromozione, e che sostanzialmente fotografava le manifestazioni comprese nel portale Puglia Events.
Il problema si è riproposto in occasione del lancio di Discovering Puglia, la bella iniziativa dell’assessorato regionale al Mediterraneo per favorire la destagionalizzazione del turismo.

Anche in questo caso, la presenza della Capitanata tra le attività e gli eventi compresi nel “pacchetto” regionale è piuttosto leggera, con alcune clamorose assenze come Vieste, San Marco in Lamis, Lucera e la stessa Foggia.
Ogni volta che si deve rispondere ad un bando o a un avviso pubblico, ogni volta che si tratta di progettare la cultura, e si devono sistematizzare le idee, pianificare gli obiettivi, elaborare programmi di qualità, la nostra terra balbetta.
Un esempio forse ancora più amaro giunge da un settore cardine dell’impresa culturale, qual è quello dell’editoria.

 

Da qualche anno è stata costituita l’Ape, l’associazione pugliese degli editori, che si sta segnalando per la frequente e qualificata partecipazione alle fiere specializzate.
All’inizio di dicembre, gli editori pugliesi aderenti all’Ape hanno partecipato con molto successo alla fiera di Roma Più libri più liberi, con la Regione Puglia.

 

Le vendite sono state così interessanti da spingere qualcuno degli editori partecipanti ad affermare che la crisi nera che ha colpito le grandi case editrici, sembra non non avere neanchelambito i piccoli editori, grazie anche alla solerzia con cui hanno afferrato le opportunità connesse all’innovazione tecnologica. Con la stampa on demand, si riduce il magazzino (e i suoi costi), si riducono le tirature, si può dire quasi che si stampi su ordinazione.

da Quotidiano di Foggia

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STOP ALL’AGROPIRATERIA: CONSEGNATI GLI ATTESTATI DEL CORSO PER ASSAGGIATORE DI OLIO DI OLIVA

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Il corso di primo livello, organizzato dal Corpo forestale dello Stato e dal Consorzio olivicolo italiano UNAPROL, ha fornito ai 30 partecipanti gli strumenti per riconoscere l’olio di oliva vero da quello falso, attraverso l’analisi delle caratteristiche organolettiche

Si è svolta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Corpo forestale dello Stato la consegna degli attestati di superamento del corso per “Assaggiatore di olio di oliva” di 1° livello, organizzato dal Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF) in collaborazione con il Consorzio Olivicolo Italiano Unaprol, necessario per poter distinguere, sulla base delle caratteristiche organolettiche, l’olio extravergine di oliva vero da quello falso.
Al corso hanno partecipato circa trenta persone, tra privati cittadini e appartenenti all’Amministrazione Forestale, che sono state formate da professori universitari e da funzionari delle agenzie di controllo esperti nelle tecniche di indagine. Ciò al fine necessario di compiere il primo passo per l’acquisizione della qualifica finale di esperto assaggiatore di olio. A questo primo corso, nei prossimi mesi, seguiranno incontri di secondo livello, che daranno la possibilità ai partecipanti di iscriversi all’albo degli esperti tecnici regionali.
Per il personale del Corpo forestale dello Stato tale iscrizione sarà la condizione necessaria per la costituzione del primo panel interno alla Forestale, così come previsto dalla legge, che sarà in grado di poter emettere un giudizio valido ai fini delle attività di polizia giudiziaria nei controlli antisofisticazione.
L’attività di formazione condotta dal Corpo forestale dello Stato, in collaborazione con Unaprol, mira a rafforzare la lotta alla contraffazione nel settore oleario a tutela del consumatore e dell’olivicoltura italiana – ha dichiarato il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone.
Questo corso rappresenta una novità importante con un obiettivo ambizioso: quello di porsi come modello aperto di interscambio culturale diretto tra chi controlla e chi subisce, in qualità di consumatore, i danni della contraffazione.
Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche la Senatrice Colomba Mongiello, che ha dato il nome alla legge anticontraffazione dell’olio extra vergine di oliva, firmataria insieme ad altri 75 parlamentari, della proposta di legge, approvata ieri in maniera definitiva dal Parlamento, e conosciuta come legge “salva olio made in Italy”.
Infine, il Presidente Unaprol, Massimo Gargano, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Unaprol e Corpo forestale dello Stato, in campo nazionale ed internazionale, anche per rafforzare i controlli in ambito Interpol ed Europol. Frodi e sofisticazioni mettono a rischio un patrimonio ambientale con oltre 250 milioni di piante sul territorio nazionale che garantisce un impiego di manodopera per circa 58 milioni di giornate lavorative all’anno e sviluppa un fatturato di oltre 2 miliardi di euro.
Ufficio Stampa CORPO FORESTALE DELLO STATO ISPETTORATO GENERALE

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La Capitanata perde i pezzi, dal 2001 al 2011 popolazione in calo del 3,26%

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Da 155mila abitanti del 2001, Foggia scende a 147mila.

In evidente calo la popolazione di San Marco la Catola, mentre cresce a Stornara

Modulo del censimento Istat

Rispetto al 2001 in provincia di Foggia (Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia escluse) la popolazione è diminuita di 23.526 unità, pari a un -3,26%.

E’ soltanto uno dei dati ISTAT del censimento 2011 dell’agricoltura, della popolazione e delle abitazioni, dell’industria e dei servizi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre. Dato, quello di Capitanata, in controtendenza rispetto al nazionale, che fa registrare invece un incremento del 4,3% (grazie soprattutto alla componente straniera).

Il calo più evidente si registra a San Marco la Catola, che dieci anni dopo dal 14esimo e penultimo censimento, ha 433 abitanti in meno (28,58%).

L’altro San Marco, quello in Lamis, con 14218 scende sotto la soglia dei 15mila abitanti. Il capoluogo dauno passa invece da 155.203 a 147.036, registrando un -5,26%.

Tra i centri di Capitanata medio-grandi, si registra un incremento di popolazione a Torremaggiore e a San Giovanni Rotondo, che collezionano rispettivamente un +2,02% e + 4,68%. Ci sono più abitanti anche a Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Ordona, Stornara (11,96% incremento maggiore in percentuale) e Zapponeta.

In leggero calo i grandi centri come Cerignola, Manfredonia, San Severo e Lucera.

San Nicandro Garganico perde invece 2147 abitanti.

Segno meno anche a Monteleone e Anzano di Puglia.

In totale sono 10 i comuni che hanno registrato un incremento della popolazione, oggi composta da 82926 unità.

Cinquantuno quelli in cui si è registrato un decremento e che oggi fa riferimento a una popolazione di 544081 persone.

ALTRI RISULTATI

Nell’ultimo decennio la popolazione straniera abitualmente dimorante in Italia è quasi triplicata, passando da poco più di 1.300.000 a circa 3.770.000. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione sale da 23,4 a 63,4 per mille censiti.

Tra il 2001 e il 2011 le famiglie residenti sono aumentate da 21.810.676 a 24.512.012. Si è ridotto invece il numero medio dei componenti per famiglia da 2,6 a 2,4 persone.

Le abitazioni sono 28.863.604 , di cui 23.998.381 occupate da residenti (+5,8% rispetto al Censimento del 2001).

L’indice di occupazione delle abitazioni è pari a 83,1%. Le famiglie che risiedono in baracche, roulotte, tende ecc. sono 71.101, in forte aumento sul 2001 (erano 23.336).

L’ammontare di edifici supera i 14 milioni di unità, con un incremento dell’11% rispetto al 2001.
da Foggiatoday

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Foggia – Cgil, nel 2012 Cig si è mangiata 16 mln di salari

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

“BEN 16 milioni di euro in meno nelle tasche dei lavoratori.

E’ la cifra erosa dalla Cassa integrazione nel 2012, che a novembre è arrivata a superare le 6 milioni di ore”.

“Una cifra spropositata, che restituisce il momento di crisi che vive il sistema produttivo provinciale – afferma Mara De Felici, segretaria generale della Cgil di Capitanata – e soprattutto la drammatica situazione del lavoro dipendente, sottoposto ad una pressione fiscale insostenibile, costretto inoltre a fare i conti con l’aumento di prezzi e tariffe.

Con conseguenti ricadute sui consumi e sulla ricchezza generale.

Mai come ora è necessario un ruolo forte della politica e delle istituzioni centrali e locali, per rilanciare lo sviluppo e l’occupazione”.

RADDOPPIA LA CIG ORDINARIA.

Leggendo i dati dell’Inps elaborati dall’Osservatorio della Cgil nazionale, la Cassa integrazione ordinaria è raddoppiata rispetto al 2011 (+100,55%), arrivando a 2,26 milioni di ore.
Sono invece 3,8 milioni le ore della Cig straordinaria, aumentata del 43% rispetto allo scorso anno. Nello specifico di questa voce, in aumento è soprattutto la cassa integrazione in deroga, passata da 1,5 a 2,5 milioni di ore (+71%)

L’EDILIZIA IL SETTORE PIÙ COLPITO.

A conferma dell’allarme lanciato da tempo dai sindacati di categoria, entrando nel dettaglio dei settori quello maggiormente falcidiato dalla cassa integrazione risulta essere il settore dell’edilizia.

Delle 2,26 milioni di ore di Cig ordinaria, ben 1,15 riguardano l’industria (estrazione di materia prima, lavorazione, produzione di laterizi e marmi).
A questo dato vanno sommate poi le 179mila ore di Cig per i lavoratori delle costruzioni in Capitanata.

“Un settore, quello dell’edilizia, cui viene riconosciuto dagli economisti una funzione storicamente anticiclica e il cui stato di crisi – in una provincia dove tra l’altro riveste per la dimensione del comparto un ruolo strategico – misura la fase di recessione che vive la Capitanata”.
Aumentano le ore di Cig anche nel settore della meccanica (348mila rispetto alle 51mila del 2011), della lavorazione di minerali (308mila, furono 84mila lo scorso anno), del legno (51mila ore), del commercio di abbigliamento e arredamento (50mila ore), del settore alimentare (44mila ore), nelle imprese cartaie e poligrafiche (passati da 1.600 a 27mila ore).

POCHI I FONDI PER LA CIG IN DEROGA.

Per quel che concerne la cassa integrazione in deroga, i settori più colpiti risultano il commercio (da 596 mila a 1,26 milioni di ore), gli alimentari (da 76mila a 213mila ore), i trasporti e le comunicazioni (da 33mila a 175 mila), il settore edile (da 51mila a 136mila).
“Si tratta di numeri molto preoccupanti – commenta Mara De Felici – perché da un lato ci dicono che vi sono sempre più settori e lavoratori prima non coperti da questo istituto di sostegno al reddito che vi fanno ricorso: da qui la necessità da parte del governo di prevedere maggiori risorse rispetto a quelle stanziate per la cassa integrazione.
Dall’altro l’aumento delle ore di Cig straordinaria ci parla di aziende che hanno esaurito le ore di ordinaria, di chiusure di attività, di fallimenti, di posti di lavoro persi e che sarà difficile recuperare anche quando vi sarà la tanto agognata ripresa, in un territorio che vive ancora un forte gap dal punto di vista cultura imprenditoriale, di servizi alle imprese, di infrastrutture”.

LE AZIENDE IN STATO DI CRISI.

Nell’elenco delle causali che motivano il ricorso delle imprese alla cassa integrazione prevalgono le dichiarazioni di “crisi aziendale”.

Sono 32 le imprese che hanno la casa madre fuori provincia ma unità produttive in Capitanata, mentre sono 15 le società capofila residenti sul territorio.
Nell’elenco soprattutto nomi conosciuti che chiamano in causa situazioni di crisi che vengono da lontano, realtà piccole, medie e grandi senza distinzione.

Come detto le costruzioni e l’edilizia sono il settore più colpito: vi troviamo i nomi della società Rabbiosi (Foggia), Gambale (Candela), Ala Fantini (Lucera e Candela), Gimpac (San Giovanni Rotondo), Real Costruzioni (Manfredonia), Intini (Foggia), Celam (Lucera), Laterizi Ci-Erre (Lucera), Saba (Lucera). C’è il settore del commercio – Robintur e Foggiastar Tommaselli (Foggia) -, ci sono le telecomunicazioni – Sirti e Solgenia -, le produzioni tessili – Confitex a Troia e Ceriflex a Cerignola.
E ancora: a Foggia la Ico (produzione cartonato), la Pgm (produzione guarnizioni motori), la soc. coop. Labor (servizi); a Manfredonia la Vetrotec Due più vertenze storiche come quella della Rotopack (vaschette per alimenti, fallita), Mdj (imballaggi plastica, chiusa), Imar (carpenteria, chiusa), così come ha chiuso da un anno la Hydro Building a San Severo.

Ha fatto infine ricorso alla Cig per ristrutturazione aziendale anche il Gruppo Ciccolella, leader florovivaistico mondiale che ha le sue serre anche a Candela.

LA CGIL: SOSTENERE I REDDITI DA LAVORO.

“La crisi non risparmia alcun settore – commenta la segretaria generale della Cgil di Capitanata, De Felici – e sta facendo il deserto nel sistema produttivo manifatturiero, che è quello a più alta densità occupazionale.
In un territorio che già è al di sotto delle medie nazionali e regionali per contributo del settore alla formazione del Pil”.

La Cgil nazionale sta lavorando a un piano nazionale per il lavoro, “per rilanciare l’occupazione, per crearne di nuova e difendere quella che c’è.
Ma per fare questo, per invertire il segno della crisi, occorre un forte protagonismo dello Stato.
Non bastano le politiche di rigore, la ripresa non viene da sé.

Servono investimenti in infrastrutture e settori innovativi, serve sostenere la ricerca e la formazione, servono politiche industriali, serve affermare il principio che un lavoro di qualità, sicuro e ben pagato può far reggere il confronto alle aziende italiane nello scenario globale, puntando su processi e prodotti di qualità.
La Cgil anche in questa provincia ha provato a indicare alcune strade, programmi sui quali investire per rilanciare l’economia, un contributo di idee aperto a tutti i soggetti sociali e istituzionali che abbiamo chiamato ‘Progetto Capitanata’ e che intendiamo rilanciare con la pubblicazione a breve degli atti del seminario svolto a inizio 2012.

Di sicuro non è questo il momento dell’immobilismo: serve un forte protagonismo e una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti”.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Approvazione della legge che salvaguarda il vero olio made in Italy

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Soddisfazione di Coldiretti Foggia per la approvazione della legge che salvaguarda il vero olio made in Italy .
Approvata ieri sera con il via libera da parte della Commissione Agricoltura della Camera in sede deliberante la legge che salva l’olio made in Italy, proposta in qualità di prima firmataria dalla senatrice foggiana Colomba Mongiello.

“Accogliamo questa notizia con grandissima soddisfazione” riferisce il Presidente di Coldiretti Foggia Pietro Salcuni “perché gli ostacoli messi in campo dalle lobbies del settore che si erano frapposti alla approvazione della norma negli ultimi giorni ci avevano fatto temere il peggio, considerata la imminente scadenza della legislatura.
Fortunatamente in questa circostanza c’è stata una risposta univoca e trasversale della politica che ha compreso l’importanza di assicurare a produttori e consumatori un importante strumento di lotta alla contraffazione degli oli extravergini d’oliva.
Un ringraziamento particolare va alla senatrice Colomba Mongiello che ha sicuramente aperto la strada a questa legge che salvaguarda una produzione tipica della agricoltura della provincia di Foggia e che dal Gargano, al Subappennino Dauno all’Alto e Basso Tavoliere caratterizza in maniera significativa il nostro paesaggio che può continuare ad essere tutelato dagli agricoltori solo se la coltivazione dell’olivo riesce a dare reddito; e credo che con questa legge, unitamente ai provvedimenti già approvati lo scorso agosto sul contenuto massimo di alchilesteri come parametro di qualità, si creino tutte le condizioni perché l’olivicoltura possa ritornare a dare reddito ai nostri produttori.”
La legge approvata prevede innanzitutto che mettere in etichetta indicazioni fallaci e non veritiere “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli vergini di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive” diventa reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine (articolo 517-quater del codice penale).
Vengono inoltre aggiunte sanzioni accessorie, con l’interdizione per cinque anni dal realizzare attività di comunicazione commerciale e attività pubblicitaria aventi per oggetto oli di oliva e il divieto di ottenere, a qualsiasi titolo, contributi, finanziamenti o mutui agevolati da parte di istituzioni nazionali e/o europee, per chi sia stato oggetto di condanna per reati nel settore.
Per i marchi che evocano una specifica zona geografica che non coincide con l’effettiva origine delle materie prime scatta quindi il ritiro. Si inaspriscono anche i controlli, con il rafforzamento degli istituti processuali e investigativi (intercettazioni, ecc.).
Contro il segreto sulle importazioni agroalimentari, verrà poi garantito il diritto d’accesso alle informazioni concernenti l’origine degli oli di oliva detenute dalle autorità pubbliche a tutti gli organi di controllo e alle amministrazioni interessate
Ufficio Stampa Segreteria Coldiretti Foggia

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Confsport arriva in Puglia e parte da Foggia

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Confsport Italia, ente di promozione sportivo che ha nei suoi principi fondatori la difesa del “diritto alla pratica sportiva”, sbarca ufficialmente anche in Puglia con il primo Comitato provinciale istituito in Capitanata.

Nello scorso fine settimana il sodalizio si è costituito nella sua nuova sede di Lucera, grazie alla volontà e lungimiranza del presidente nazionale Paolo Borroni e al coordinatore e consigliere nazionale Maria Antonietta de Sio.


La professoressa nell’occasione ha presentato le candidature pervenute alle società affiliate. Dopo le formalità di rito, il nuovo Comitato provinciale vede alla presidenza Mauro Mazza, con i due consiglieri individuati in Annalisa Tedeschi e Mario Cecere. Ernesto Preziuso è il revisore dei conti, mentre il delegato provinciale è Marilena Ferrucci.

“Dopo la composizione dell’organigramma – ha commentato il neo presidente Mauro Mazza – già all’inizio del nuovo anno stileremo la programmazione 2013 contenente iniziative mirate ad arricchire il mondo dello sport, curandone tutti gli aspetti tecnici, formativi e culturali che possano trovare risonanza a livello territoriale.

Tutto questo nel segno di una coesione di intenti manifestata da tutti i membri del Comitato”.

c.s. da Luceraweb

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L’amore ‘mordi e fuggi’ in Capitanata: il sesso lontano da occhi indiscreti

Pubblicato : venerdì, 14 dicembre 2012

I luoghi della provincia di Foggia ideali per una scappatella contenuti nella guida on line delle “relazioni senza compromessi”

Sembra che oggi anche in provincia di Foggia sia diventato più semplice trasgredire e concedersi una scappatella lontana da occhi indiscreti.

Corso Madonna della Libera a Rodi Garganico, il campo sportivo a Carpino, via Andrea Costa a San Giovanni Rotondo, il Paradiso a Manfredonia, Contrada Macchione a Biccari, viale dei Pini e località Torre Quarto a Cerignola, il tratturo dell’Incoronata a Foggia.

Sono alcuni dei luoghi inseriti nella guida on line dell’amore “mordi e fuggi” targata C-data, il sito che in Europa ha lanciato questa tendenza nel segno delle “relazioni senza compromessi”.

All’interno del sito internet sta riscontrando un buon successo anche C-guide, una guida online dedicata a luoghi del sesso “mordi e fuggi”.

Dai motel agli hotel, dai luoghi della camporella ai love parking, dalle strutture d’Italia più piccanti ai consigli per i Casual Lover, è tutto a portata di click, con tanto di descrizione e possibilità di votare.

Una vera mappa dei luoghi dell’amore d’Italia, tutte le informazioni, i consigli, i suggerimenti e le curiosità.

Ma cos’è C-guide? E’ un portale interattivo in cui gli utenti possono esprimere commenti sui luoghi ideali per una scappatella o un appuntamento lontano da occhi indiscreti, e consultare l’elenco delle strutture stellate scegliendo quella più adatta all’occasione.

Dalle più hot alle più romantiche, un network di location su misura per ogni esigenza. Sdoganare le avventure “inconfessabili” e renderle esperienze piacevoli e divertenti, ora si può.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Anche per quest’anno Mettiamo in Comune l’educazione finanziaria, giunge a conclusione in Capitanata

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Il Progetto realizzato in partnership tra il Consorzio PattiChiari, l’ANCI e 14 delle Associazioni dei consumatori aderenti al CNCU, in Capitanata, dopo i precedenti tre incontri tenutisi con gli studenti frequentanti l’Università del Crocese, costituita nell’ambito della 1° Circoscrizione Arpi Croci Nord di Foggia, il giorno 14 dicembre c.a. alle 17,00 con l’ultima lezione, giungerà a termine.

Nell’ambito degli incontri avvenuti i giorni 21 – 27 novembre ed il 6 dicembre 2012, si sono affrontate, con due distinti gruppi, le tematiche relative ai seguenti argomenti: Bilancio familiare e Prevenzione del Sovraindebitamento” – Servizi bancari e Strumenti di pagamento – Noi e la Banca – Risparmi e Investimenti.

Gli argomenti trattati, oltre a riscuotere vivo interesse da parte dei partecipanti, sono anche e soprattutto serviti a sollecitare attraverso dibattiti e costruttive discussioni in aula, gli attenti e numerosi studenti che, hanno avuto così, la possibilità di sviluppare un maggior grado di consapevolezza, non solo nell’uso e nella gestione del danaro e dei relativi rapporti con gli Istituti di Credito, ma anche dell’intero ambito delle quotidiane vessatorie problematiche dalle quali, ad oggi, per il conclamato stato di crisi economica, i cittadini, utenti e consumatori, ob torto collo, sono purtroppo ad essere interessati.

L’attività svolta dal Presidente della 1° Circoscrizione Sig. Tannoia è stata encomiabile, come del resto quella degli illustri docenti dell’Università Crocese, ai quali va il sentito plauso del Movimento Consumatori Capitanata, per la totale ed indiscussa disponibilità prestata.

Il presidente Tannoia, presente sin dal primo incontro, si è dichiarato assolutamente soddisfatto e lieto di aver ospitato presso la 1° Circoscrizione ed attraverso l’Università Crocese, tali istruttivi incontri, in quando ha potuto fornire ai suoi concittadini, iscritti all’Università Crocese, la ulteriore possibilità di apprendere e di acculturarsi, anche in merito alle basilari norme dei diritti e dei doveri del Cittadino, che oggigiorno, risultano vitali per una consapevole convivenza.

Gli fa eco, il presidente del Movimento Consumatori Capitanata Maizzi che, oltre ad essere ampiamente riconoscente sia dell’ospitalità che, della fattiva collaborazione ricevuta dal presidente Tannoia, dagli illustri docenti dell’Università e dal personale tutto della 1°Circoscrizione Arpi Croci Nord, si ritiene ampiamente gratificato sia per l’interesse manifestato che per l’attenzione prestata dai numerosi allievi.

E’ ancor più, estremamente compiaciuto, dal fatto che, attraverso questi eventi, ha avuto la possibilità di conoscere, una realtà cittadina, assolutamente sconosciuta, ossia una parte della Città di Foggia, dove veramente senza alcun aiuto economico, morale e/o di mera riconoscenza, da parte delle locali Istituzioni, si professa la condivisione sociale, si impartisce cultura, si organizzano e si attuano, con propri mezzi, benefiche iniziative atte a donare anche solo un consiglio e/o un sorriso ai concittadini meno abbienti.

Ed aggiunge: -questa dell’Università Crocese è una vera e propria risorsa per la ns. Città!

Purtroppo noi foggiani siamo sempre tanto solerti a divulgare ed a diffondere tutte le brutture della ns. Foggia e giammai siamo avvezzi a gratificare ed a fornire equa considerazione alle buone opere ed alle costruttive azioni, svolte da uomini volenterosi, disponibili e generosi che, devolvono le proprie risorse ed il proprio tempo libero e non solo…, al bene del prossimo, senza chiedere nulla in cambio.

Esorto -conclude Maizzi – le Istituzioni locali ed in primis sia al ns. Primo Cittadino, che al Presidente della Provincia di Foggia a toccare con mano, tale stupenda realtà, che altro non può che definirsi, un vero e reale fiore all’occhiello della ns. bistrattata Città.

Stesso invito, sono a porlo ai mass media locali che, ad oggi, hanno sempre mostrato poco interesse in merito.

Ufficio Stampa Movimento Consumatori Capitanata

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Lorenzo Cesa atteso in Capitanata, (anche Manfredonia: “hotel Gargano”)

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

L.Cesa

L’ON. Lorenzo Cesa sabato torna in provincia di Foggia.

Il segretario nazionale dell’Unione di Centro farà tappa in Capitanata il prossimo 15 dicembre per prendere parte ad importanti appuntamenti. Accompagnato dal segretario provinciale, l’on. Angelo Cera, e dal segretario vicario Eugenio Iorio, Lorenzo Cesa parteciperà all’inaugurazione della sezione dell’Udc di San Giovanni Rotondo alle ore 11.00, per poi spostarsi alle 16.30 a Monte Sant’Angelo ed inaugurare la nuova sede dello scudocrociato.

Alle 17.30, infine, è atteso a Manfredonia, dove alle 17.30 è in programma il congresso cittadino dell’Unione di Centro sipontina, che si svolgerà all’hotel Gargano, ubicato in viale Beccarini 2.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA -Start Capitanata si proietta nel nuovo anno

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Sabato 15 dicembre a Laltrocinemacicolella piano operativo per lo sviluppo del territorio

Un anno di attività, di iniziative di sviluppo, di progetti a breve e a media scadenza.

Il consorzio Start Capitanata sabato 15 dicembre, alle ore 10, presso Laltrocinemacicolella di Foggia, renderà noto il piano di interventi per il 2013 per la ripresa economica, e non solo, della provincia di Foggia.

Fatti, concretezza nelle attività e sostegno per la realizzazione di idee importanti per il territorio.
Sabato verrà lanciata la campagna “Dona 1 euro al territorio”, una voce da sostenere per dare forza alle aziende locali.

In buona sostanza, se ogni cittadino di Capitanata indirizzasse un solo euro dei consumi quotidiani verso i prodotti locali si produrrebbe un giro di liquidità di oltre 700mila euro al giorno, 21 milioni di euro al mese che resterebbero nelle tasche dei foggiani, invece che fuggire attraverso aziende, marchi e strutture di servizi nazionali in altre zone d’Italia.

L’iniziativa dell’invito al consumo dei prodotti locali continua ad andare in linea con le attività del gruppo “Foggia propositiva” che ha fatto coincidere la giornata dell’orgoglio foggiano proprio con il 15 dicembre, giorno in cui sempre al cinema Cicolella di via Duomo verrà presentata la maglietta con i detti in dialetto foggiano, un modo per trasformare le negatività in positività.

Il consorzio Start Capitanata sabato presenterà lo sportello “Fare impresa”, uno staff di persone che gratuitamente trasformerà le idee dei cittadini in realtà. Già durante la mattinata di incontro di sabato lo sportello sarà attivo presso il cinema.

I cittadini interessati potranno compilare un modulo indicando il loro progetto nell’ambito dell’artigianato, dell’agroalimentare e dei servizi.

Il consorzio provvederà ad articolare la struttura operativa presentando per conto del proponente anche richiesta di finanziamento.

Dopo la realizzazione del progetto sarà sempre il consorzio ad inserire il prodotto nel suo sistema di vendita, nei suoi negozi, determinando una immediata commercializzazione e, quindi, chiudendo il cerchio del sistema aziendale.

Un passo in avanti per dare certezza anche ad una buona finalizzazione dei progetti.

Ma non è tutto.

Era stato annunciato qualche tempo fa l’avvio del primo franchising made in Capitanata.

La conferma arriverà sempre sabato con l’annuncio dell’apertura di un megastore dei prodotti locali di grande qualità con proposte di prezzi che si avvicineranno a quelli del discount.
Non finisce qui.

Sempre sabato verrà ufficializzata la nascita dell’info point turistico del consorzio Start Capitanata, per mettere in rete siti naturali, storici ed archeologici della provincia di Foggia.

Rivolgendosi allo sportello informativo di piazza Federico II a Foggia si potrà prenotare una escursione tra le bellezze paesaggistiche dei monti dauni o del Gargano, oppure la visita ad un sito archeologico, oppure agli ipogei o ad uno dei tanti luoghi caratteristici del nostro territorio.

E’ la prima volta, in assoluto che associazioni culturali, aziende, organizzazioni di categoria si ritrovano in un progetto comune per cambiare il destino del territorio.

Forse questo è il primo grande obiettivo raggiunto da Start Capitanata che oggi conta un centinaio di aziende.
da Daunia News

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Lotta all’evasione nei Comuni, in Capitanata solo tre Amministrazioni sottoscrivono il Protocollo con l’Agenzia delle Entrate.

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Il segretario generale della Cisl, Emilio Di Conza: “Una mancanza odiosa da parte di chi ha di recente aumentato le tasse e ridotto i servizi ai propri cittadini”.
“E’ francamente inaccettabile constatare che la stragrande maggioranza dei nostri Comuni non abbia ancora sottoscritto i Protocolli d’intesa anti evasione con l’Agenzia delle Entrate”.

E’ quanto afferma la Cisl che rileva che in provincia di Foggia soltanto tre Comuni su sessantuno, cioè Foggia, Cerignola ed Orta Nova, hanno sottoscritto tale Protocollo alla data del 20 novembre 2012.

“In questo momento di crisi e di difficoltà economiche per le famiglie, è tanto grave quanto emblematico – afferma il segretario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza – registrare questa odiosa ‘mancanza’ da parte dei nostri Comuni, i cui amministratori ripetutamente giustificano il sensibile aumento delle tasse comunali – a partire dall’IMU e dalla TARSU – ed il taglio dei servizi al cittadino, con la riduzione dei trasferimenti statali e la complessiva carenza di risorse nei bilanci comunali”.

Secondo il segretario della Cisl, “in questo modo, gli amministratori locali non solo vengono meno alla doverosa lotta all’evasione fiscale e contributiva, che penalizza fortemente la maggioranza dei contribuenti onesti, ma – denuncia la Cisl – rinunciano colpevolmente a nuove e consistenti entrate nei rispettivi bilanci, che potrebbero essere utilizzate – rimarca il sindacalista – al servizio delle nostre comunità territoriali, soprattutto a sostegno delle fasce più deboli e disagiate della popolazione”.

Pertanto, la Cisl richiama tutti i Comuni inadempienti alle loro responsabilità, al fine di svolgere quella funzione istituzionale che gli è propria, sollecitandoli a sottoscrivere prontamente il relativo Protocollo con l’Agenzia delle Entrate.

“In particolare da parte dei Sindaci, auspichiamo maggior determinazione ed impegno nel combattere le numerose illegalità contributive diffuse sul territorio.

Esse rappresentano – conclude Di Conza – una palese ingiustizia ed una tassa occulta che i soliti furbi impongono a migliaia e migliaia di lavoratori e pensionati onesti, che da sempre pagano fino all’ultimo centesimo, e che meritano più rispetto e considerazione, soprattutto da parte dalle Istituzioni locali”.
Cisl Foggia Ufficio Stampa

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FOGGIA – Salta il riordino delle Province: Bat e Foggia non saranno accorpate

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Cartina delle province italiane

Province ridotte ad enti di secondo grado con generiche funzioni d’indirizzo e coordinamento dell’attività dei Comuni

Il decreto sul riordino delle Province non sarà convertito in legge.

La decisione è stata presa ieri dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato per dare ampio spazio e concentrazione alla legge di Stabilità, non fosse anche per i 576 emendamenti presentati e che avrebbero potuto rallentare di parecchio il processo di conversione.

La sesta provincia esulta perché non ci sarà nessun accorpamento tra la BAT e la Capitanata.

Toccherà al nuovo governo, quello politico, riscrivere il decreto sul riordino. Ma, al di là degli accorpamenti, cambia poco, visto che resta in vigore l’articolo 17 del ‘Salva-Italia’ che riduce le Province ad enti di secondo grado e attribuisce loro generiche funzioni d’indirizzo e coordinamento dell’attività dei Comuni.

Le Regioni torneranno ad occuparsi di gestione dei rifiuti, manutenzione delle strade e di rischio idrogeologico e ambientale.

Altro nodo da sciogliere sarà quello che riguarda i mutui contratti con le banche, con la Cassa depositi e prestiti e il trasferimento del personale, dei finanziamenti e dei beni immobili.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Capitanata al setaccio: 6 arresti e 2 denunce

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Sequestrati quasi 13 kg di droga e circa 2 kg di esplosivo

Continuano pressanti i controlli del comando provinciale carabinieri di Foggia, che anche durante lo scorso fine settimana, ha svolto un capillare controllo del territorio con finalità di prevenzione e repressione dei reati.

Impiegate unità cinofile e un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari sui comuni di Foggia, San Severo, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis.

Quasi 13 kg di sostanza stupefacente e circa 2 kg di esplosivo sequestrati, eseguiti 6 arresti (2 in flagranza) e 6 denunce in stato di libertà.
I dati derivanti dai controlli effettuati in senso generale sul piano della sicurezza sono positivi: 880 persone identificate e 390 veicoli controllati; 45 tra perquisizioni domiciliari, personali e veicolari.

Controllate 85 persone tra detenuti domiciliari e sottoposti a misure di prevenzione
da Daunia News

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FOGGIA – Maltempo, ancora disagi nel foggiano Interrotti i collegamenti con le Tremiti

Pubblicato : martedì, 11 dicembre 2012

Saltano le bancarelle del mercato per una bufera di vento – Finisce l’emergenza ghiaccio: riaperte le scuole

Mareggiata

Ancora disagi per il maltempo e, in particolare, per il forte vento che da ieri notte sta colpendo gran parte della Capitanata.

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale soprattutto alla periferia di Foggia per la caduta di alberi che hanno creato non pochi disagi alla circolazione stradale.

Gli uomini del 115 hanno effettuato interventi a Borgo Arpinova ma anche sulla statale 16, tra Foggia e San Severo.

I DISAGI - Nelle prime ore della giornata la neve è tornata a cadere in alcuni centri del subappennino Dauno come Faeto, Alberona, Biccari.

Al momento però non si segnalano particolari disagi alla popolazione e alla circolazione stradale. Riaperte questa mattina anche le scuole di San Marco in Lamis e Rignano Garganico chiuse ieri per l’emergenza ghiaccio.

I sindaci dei comuni garganici hanno però spiegato di essere pronti a chiudere gli istituti in caso di un peggioramento delle condizioni climatiche.

A causa del forte vento sono stati interrotti anche i collegamenti via mare con le Isole Tremiti.

E proprio il vento ha costretto gli ambulanti del mercato settimanale di via Scaloria a Manfredonia a non aprire le loro attività.

Una bufera di vento ha gettato nel panico i commercianti ambulanti che hanno tentato invano di aprire le proprie bancarelle.

Un tentativo non riuscito poiché il forte vento ha distrutto alcune postazioni: così i commercianti sono stati costretti a tornare nelle proprie città di provenienza.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Allerta maltempo in Capitanata, incidenti stradali e disagi a causa del ghiaccio

Pubblicato : martedì, 11 dicembre 2012

Incidente stradale sulla Statale 16: quattro feriti. Anziana cade e finisce in ospedale a San Severo. Farina: “Pochi aiuti economici”

Neve sulle strade

L’ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi in provincia di Foggia e che minaccia di riaffacciarsi nelle prossime ore, ha provocato e sta provocando enormi disagi alla circolazione stradale, soprattutto a causa delle lastre di ghiaccio che si sono formate sulle strade provinciali del Gargano, nei comuni di San Marco in Lamis, Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo.

Nonostante il lavoro effettuato dai volontari della Protezione Civile e l’utilizzo dei mezzi spargisale, sulla provinciale 22 una famiglia di San Severo è rimasta in panne a bordo di un’automobile. Un’anziana donna invece è finita in ospedale dopo una rovinosa caduta che le ha procurato una contusione al polso e alla testa.

Sulla Rignano Garganico-San Marco in Lamis gli uomini della Protezione Civile dei due centri garganici sono intervenuti per soccorrere un autobus di linea bloccato di traverso sulla carreggiata a causa del ghiaccio. Alcune masserie della zona sono rimaste senza energia elettrica per parecchie ore.

Disagi anche sulla Sp 28 che collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico.

E’ probabile inoltre che il ghiaccio abbia provocato un incidente stradale sulla Statale 16 vicino San Severo, dove quattro persone sono rimaste ferite

È però evidente che l’assoluta assenza di aiuti economici, tanto da parte della Regione quanto da parte del Governo nazionale, renderanno questa attività più difficile e complessa».

Così Domenico Farina, assessore provinciale ai Lavori Pubblici, annuncia l’impegno dell’Ente di Palazzo Dogana per fronteggiare le difficoltà connesse alle nevicate che in queste ore hanno interessato la provincia di Foggia e che, con l’annunciato abbassamento delle temperature, potrebbero riversarsi nei prossimi giorni sulla Capitanata.

“Nei giorni scorsi abbiamo emanato un’ordinanza con la quale obblighiamo i cittadini che percorrono le arterie provinciali ad utilizzare le catene o le gomme antineve in presenza di temperature basse” spiega l’assessore provinciale.

“Allo stesso modo i nostri uffici si stanno preparando ad affrontare l’ondata di maltempo e di intenso freddo annunciata dai metereologi. Ai cittadini e agli amministratori dei comuni di Capitanata – evidenzia Farina – voglio tuttavia dire con chiarezza che gli sforzi messi in campo dalla Provincia lo scorso anno, quando abbiamo saputo arginare senza particolari problemi un’emergenza neve significativa, difficilmente potranno essere replicati nelle stesse forme.

 

I ripetuti tagli ai trasferimenti statali, sommati alla spending review del Governo nazionale, ci mettono nella condizione di non poter assicurare il livello di efficienza degli interventi effettuati lo scorso anno”.

L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici sottolinea «l’assenza completa di collaborazione da parte dello Stato e della Regione nel post-emergenza dello scorso anno.

Nonostante l’assicurazione di contribuire in parte alle spese sostenute dalla Provincia di Foggia per l’acquisto di sale e per il funzionamento brillante della macchina che abbiamo attivato – sottolinea Farina – non un solo centesimo è arrivato nelle nostre casse.

Un’assenza di sostegno che non esito a definire molto grave, che ha pesato notevolmente sul nostro bilancio e che oggi ci impedisce di replicare quello che abbiamo fatto a fine 2011″.

“Dovremo dunque affidarci alle disponibilità finanziarie che riusciremo a recuperare nelle pieghe del bilancio, oltre che al lavoro delle associazioni che operano nel campo della Protezione Civile, che potranno avvalersi del nostro coordinamento e del nostro aiuto – conclude Domenico Farina – L’Amministrazione provinciale sarà come sempre in prima fila, confidando nella strategicità e nel valore della sinergia istituzionale”.

Sono il ghiaccio e le basse temperature i disagi maggiori registrati dalle prime ore di questa mattina dopo la bufera dell’Immacolata che si è abbattuta sul Subappennino Dauno e sul Gargano.

La prefettura di Foggia ha diramato un’allerta meteo per le prossime 24-36 ore in cui si prevedono venti di burrasca dai quadranti occidentali che interessano anche la Puglia e che potrebbero causare un ulteriore peggioramento.

Ma è il ghiaccio il pericolo maggiore di queste ore.

A San Marco in Lamis e Rignano Garganico i sindaci hanno deciso di tenere le scuole chiuse per la giornata di oggi.

A Vieste registrata una fortissima mareggiata.
da Foggiatoday

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Foggia, emergenza maltempo: Provincia contro Governo e Regione

Pubblicato : lunedì, 10 dicembre 2012

L’assessore Farina: “Nessun aiuto dopo l’emergenza dello scorso anno. Difficile ripetere quell’efficienza”

 Emergenza maltempo dello scorso anno: la Provincia di Foggia accusa il Governo e la Regione Puglia.

L’assessore provinciale ai lavori pubblici, Domenico Farina denuncia “Nessun aiuto economico da Governo e Regione dopo l’emergenza dello scorso anno.

Difficile ripetere quell’efficienza. Fondamentale la collaborazione con Comuni e associazioni di Protezione civile”.

Con l’arrivo del freddo e delle prime nevicate in Capitanata, il problema si ripete.

“La Provincia di Foggia – evidenzia Farina – come al solito, farà di tutto per assicurare il massimo dell’assistenza ai Comuni e ai cittadini della Capitanata per contrastare eventuali disagi legati all’ondata di maltempo che si sta abbattendo sul territorio provinciale.

Soprattutto per quel che riguarda la circolazione stradale, come dimostra l’attività che abbiamo messo in campo nei giorni scorsi sulle arterie provinciali che gravitano attorno ai comuni di San Marco in Lamis, Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo, sulle quali abbiamo effettuato un lavoro di pulitura e abbiamo provveduto a spargere sale.

E’ però evidente che l’assoluta assenza di aiuti economici, tanto da parte della Regione quanto da parte del Governo nazionale, renderanno questa attività più difficile e complessa”.
“Nei giorni scorsi – continua Farina – abbiamo emanato un’ordinanza con la quale obblighiamo i cittadini che percorrono le arterie provinciali ad utilizzare le catene o le gomme antineve in presenza di temperature basse.

Allo stesso modo i nostri uffici si stanno preparando ad affrontare l’ondata di maltempo e di intenso freddo annunciata dai metereologi.

Ai cittadini e agli amministratori dei comuni di Capitanata voglio tuttavia dire con chiarezza che gli sforzi messi in campo dalla Provincia lo scorso anno, quando abbiamo saputo arginare senza particolari problemi un’emergenza neve significativa, difficilmente potranno essere replicati nelle stesse forme.

I ripetuti tagli ai trasferimenti statali, sommati alla spending review del Governo nazionale, ci mettono nella condizione di non poter assicurare il livello di efficienza degli interventi effettuati lo scorso anno”.
da Daunia News

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FOGGIA – Maltempo: stanotte allerta meteo

Pubblicato : domenica, 9 dicembre 2012

Temperature in picchiata in Capitanata e possibili nevicate anche sul Tavoliere

Allerta meto per le prossime ore in Capitanata con temperature in picchiata in tutta la Capitanata.

“Questa notte – si legge in una comunicazione della Protezione civile della Regione – a causa del transito della depressione atmosferica dal Mar Tirreno al Mare Adriatico, la Puglia sarà interessata dal passaggio di un sistema frontale freddo che determinerà, a partire dalle prime ore di domenica 9 dicembre, un cielo generalmente nuvoloso con temporanee precipitazioni isolate anche a carattere nevoso: a quota di pianura sulle province di Foggia e Bat; a quota sopra i 200/400 metri sulla provincia di Bari; a quota sopra i 300/500 metri nelle province di Brindisi e Taranto.

Gli apporti al suolo saranno generalmente deboli e le precipitazioni saranno in attenuazione dal pomeriggio.

Il vento sarà forte a regime di raffica sino a valori di burrasca dai quadranti settentrionali e la temperatura sarà in sensibile diminuzione.

Ulteriore attenuazione dei fenomeni meteorologici a partire da lunedì 10 dicembre”.

A Rignano Garganico, intanto, Protezione civile Anvffc consiglia di informarsi sulle previsioni e sulla evoluzione delle condizioni meteo a scala locale e sullo stato della viabilità attraverso i notiziari radio e tv;

dotare la propria auto di pneumatici da neve soprattutto se si transita in zone caratterizzate dalla presenza di rilievi; viaggiare con prudenza e a velocità moderata poiché la presenza di neve e/o di ghiaccio sul manto stradale provoca una riduzione di aderenza al suolo;

evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);

evitare di sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;

limitare la velocità alla guida al fine di evitare sbandamenti del veicolo stesso; prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.

da Daunia News

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«Ponte Immacolata» con pioggia e freddo su Puglia e Basilicata

Pubblicato : sabato, 8 dicembre 2012

Come ampiamente previsto, la «tempesta dell’Immacolata» (che prende il nome dalla festività religiosa di oggi) sta investendo il Sud Italia dopo aver iniziato a «strapazzare» il Nord e Centro Italia.

Su tutta la Puglia oggi precipitazioni, con la possibilità di neve intorno ai 700-800 metri.

 

Le temperature nelle cinque province potranno oscillare fra una massima di 14 gradi ad una minima di 7 gradi.

Vento forte sul Salento e nel Brindisino, previsioni di venti moderati nelle altre zone.

Mari molto mossi o agitati.

Domani previsti lievi miglioramenti in Capitanata e nell’area jonica, mentre le precipitazioni dovrebbero continuare anche se con minore intensità sul resto della Puglia.

 

È previsto un peggioramento sul fronte dei venti, da forti a molto forti, con un conseguente abbassamento delle temperature (da un minimo di 3 gradi nel Foggiano ad un massimo di 9 gradi in provincia di Lecce).

Lunedì il ponte festivo sarà finito e tornerà tempo sereno.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Bieticolo-saccarifero, tavolo con Molise, Stefàno:sbloccare fondi fermi dal 2009

Pubblicato : giovedì, 6 dicembre 2012

L’assessore Stefàno (st – archivio)

“Come coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole cercherò di ispirare il Sistema delle Regioni ad una azione politica che solleciti il Ministro Mario Catania a liberare subito i 35 milioni di euro riferiti all’OCM Zucchero, bloccati dal 2009, che rappresenterebbero una salutare boccata d’ossigeno per uno spicchio produttivo, quello bieticolo-saccarifero, oggi in sofferenza”.
Così si esprime l’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari a conclusione del Tavolo interregionale Puglia – Molise sul bieticolo – saccarifero che si è tenuto oggi presso la sede dell’Assessorato e che ha visto la partecipazione dei rappresentati delle Organizzazione Professionali Agricole e l’intervento dell’assessore molisano alle Politiche Agricole Angiolina Fusco Perrella.
La Puglia, con la Capitanata in prima fila, è la regione italiana con il maggiore numero di ettari a coltivazione bieticola mentre il Molise ospita il più vicino stabilimento in grado di trasformare il prodotto agricolo in zucchero. Un interesse comune che vede le due regioni impegnate a salvaguardia di redditi e occupazione di agricoltori e operai. “Insieme con la mia collega della Regione Molise Fusco – continua Stefàno – inoltreremo un documento congiunto alla Commissaria liquidatrice dello Zuccherificio del Molise per chiedere un confronto politico prima della stesura definitiva del bando di vendita. Riteniamo importante, infatti che nel bando debbano avere un significativo rilievo i crediti dei bieticoltori che ammontano a 1.800.00 euro da considerare tra i privilegiati”.

Pienamente d’accordo sulla indicazioni di Stefàno si è detta l’Assessore molisano Angelina Fusco “L’interesse comune di Puglia e Molise ci incoraggia a chiedere che nel bando sia prevista la possibilità che il mondo agricolo possa inserirsi nell’azionariato dello zuccherificio per tutelare anche le proprie produzioni.
Abbiamo concordato che al Tavolo che abbiamo tenuto oggi ne seguano in futuro altri per continuare a condividere linee programmatiche e di azione in ordine alle problematiche del comparto”. “Mi impegno – conclude Stefàno – ad avviare una valutazione per inserire nella nuova programmazione del PSR 2014- 2020 misure a sostegno della bieticoltura. Misure che vogliamo sortiscano effetti positivi a lungo termine per andare incontro alle ambizioni dei coltivatori che hanno scelto questo importante segmento produttivo”.

da Stato Quotidiano

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Esito ballottaggio primarie in Capitanata

Pubblicato : martedì, 4 dicembre 2012

25.692 elettori al ballottaggio in Capitanata; vince Bersani con il 74.7%
Ruotolo: “Circa 500 volontari al lavoro per la democrazia e il bene comune”

Il Comitato provinciale “Italia Bene Comune” per le primarie 2012 del centrosinistra ha effettuato le operazioni di verifica del voto del turno di ballottaggio con questi esiti:

i votanti sono stati 25.692, pari all’82% dei votanti del primo turno;

Pierluigi Bersani ha ottenuto 19.079 voti e il 74,7% delle preferenze, mentre per Matteo Renzi hanno votato 6.476 elettori, pari al 25,3%.

“E’ più che doveroso ringraziare tutti i volontari, all’incirca 500, che hanno reso possibile l’allestimento e il funzionamento di uffici elettorali e seggi ed hanno accolto ed assistito gli elettori con grande disponibilità e pazienza – afferma il coordinatore del Comitato provinciale per le Primarie Gianluca Ruotolo – Senza la loro passione non sarebbe stato possibile realizzare lo straordinario obiettivo politico della partecipazione di oltre 3 milioni di cittadini alla festa della democrazia organizzata dal centrosinistra.
Positivo è stato anche il clima stabilitosi tra il Comitato, composto anche da Antonio PIarullo (PS) e Domenico Rizzi (SEL), ed i rappresentanti dei candidati alle primarie, che hanno collaborato ad evitare la degenerazione del confronto, talvolta aspro.
Tutti insieme, con i dirigenti dei partiti e gli attivisti dei comitati, abbiamo contribuito a scrivere un’intensa ed esaltante pagina della storia politica del nostro Paese; a partire proprio dalla Capitanata, dove registriamo la più alta partecipazione in Puglia ed una tra le più elevate dell’intero Paese.
Abbiamo dimostrato, e non è la prima volta che ci riusciamo, che la buona politica, la partecipazione civica, lo spirito comunitario sono capaci di mobilitare intelligenze e passioni e di metterle al servizio del bene comune: l’Italia. Ad interpretare e rappresentare tutto questo non sarà un capo, un padrone o un santone virtuale, ma la persona che meglio incarna lo spirito popolare della nostra coalizione, che meglio ne riesce a cogliere i bisogni e le aspirazioni, che meglio interpreta il segno ed il senso del cambiamento necessario all’esplosione delle energie vitali.
Ora dobbiamo preservare questa tensione civica e politica – conclude Gianluca Ruotolo – per affrontare con altrettanto entusiasmo e convinzione le elezioni politiche che, è l’auspicio di tutti noi, premieranno il programma del centrosinistra e il candidato premier Pierluigi Bersani”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Primi fiocchi di neve in Capitanata, forte vento e temperature sotto lo zero

Pubblicato : lunedì, 3 dicembre 2012

Montagne della provincia di Foggia imbiancate. Le preoccupazioni maggiori però vengono dal vento, che spira a velocità sostenuta

Le montagne imbiancate

Grandine, pioggia, vento e soprattutto primissimi fiocchi di neve in provincia di Foggia.

Questa mattina, infatti, le prime nevicate si sono abbattute in alcune città del Gargano e in qualche paesino del subappennino dauno.

Non sono abbondanti, ma sono pur sempre pallini di neve che hanno creato qualche rallentamento e disagio sulla Statale 272, ma soprattutto imbiancato le montagne della Capitanata.


Le preoccupazioni maggiori però vengono dal vento, che spira a velocità sostenuta. Occhio anche alle temperature, che in alcune zone sono al di sotto del segno zero. Massime intorno ai 5/6 gradi. I prossimi giorni saranno caratterizzati dalle piogge, ma fortunatamente anche dal sole.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Festival cinema Indipendente: spazio al “Cinema di Capitanata”

Pubblicato : domenica, 2 dicembre 2012

Prosegue anche la gara con altre due pellicole in concorso

Domani, lunedì 3, a partire dalle ore 16.30, presso la Sala Farina, inizieranno le prime proiezioni per la sezione fuori concorso “Cinema di Capitanata” che proseguiranno anche il 4-5-6 dicembre.

Dedicata a fiction e documentari realizzati da registi originari della provincia di Foggia, la rassegna sarà inaugurata da Scivoli per la mente di Luigi Starace, dedicato ad un tema che il Festival ha sempre trattato con attenzione, persino dedicandogli delle sessioni specifiche: il disagio mentale e lo stigma.

La serata proseguirà con la proiezione di un’altra coppia di film in concorso: Ulidi piccola mia di Mateo Zoni e Doll, the Fatso e Me di Felix Steinz, una delle tre pellicole europee che verranno trasmesse in lingua originale sottotitolate in italiano.

Protagoniste delle pellicole in programma per domani saranno le storie di vita. La prima racconta la formazione difficile di cui è protagonista Paola, quasi diciottenne, che ha vissuto gli ultimi quattro anni in una comunità, lontana dalla sua famiglia. Divisa tra la cultura di sua madre, una donna musulmana, e quella del padre contadino, sarà costretta ad affrontare l’ingresso nell’età adulta, tra sofferenze e difficoltà legate alla fine dell’adolescenza.

Nel film di Steinz si racconta invece la storia di Bomber, un uomo che ha appena perso il suo lavoro di corriere e che farà scelte difficili per raggirare il suo datore di lavoro e intascare i soldi del suo ultimo viaggio di consegna a Parigi.

Qui, vive Europe, una ragazza cieca che scopre di essere rimasta incinta dopo una storia fugace e decide di recarsi a Berlino per trovare il padre di suo figlio.

Per saperne di più, basterà restare in sala dopo le proiezioni per incontrare i due registi presenti per rispondere alle domande del pubblico.
Ilaria Fioravanti da Daunia News

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FOGGIA – Colletta Alimentare: Capitanata generosa, raccolte 34 tonnellate di prodotti

Pubblicato : martedì, 27 novembre 2012

60 i punti di raccolta allestiti in provincia di Foggia per la XVI edizione della “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”

Colletta Alimentare

Si è svolta anche in Capitanata la XVI edizione della “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”. I volontari del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus, insieme ai componenti di altre associazioni, hanno raccolto gli alimenti donati nei 60 dei 9mila punti di raccolta allestiti. Grazie all’aiuto di più di 130mila volontari sono state raccolte 9.622tonnellate di prodotti alimentari, confermando sostanzialmente, nonostante la crisi, il dato dell’edizione 2011. Il cibo raccolto sarà ora distribuito alle oltre 8.600 strutture caritative convenzionate con la Rete Banco Alimentare che assistono ogni giorno 1.700.000 poveri.

Il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus Andrea Giussani, ringraziando tutti i volontari e i donatori, afferma che “ancora una volta, l’opportunità di donare tocca le radici della persona e, contro il pessimismo, rilancia una piccola o grande responsabilità individuale”.

In Capitanata sono state raccolte 33 tonnellate e 698 quintali di alimenti. Un dato che rispecchia la tendenza degli anni precedenti, segno che nonostante le difficili condizioni economiche, la generosità dei donatori resta sempre immutata. Soddisfazione per la giornata del 24 novembre è stata espressa anche dal presidente del Banco Alimentare della Daunia Francesco Vassalli Onlus, Giuseppe Brescia, che ha sottolineato come la “Colletta Alimentare sia uno straordinario momento per la nostra comunità. Durante questa giornata siamo stati tutti impegnati per un grande obiettivo: aiutare i più bisognosi. L’attività del Banco Alimentare continua per tutto l’anno ed aspettiamo presso la nostra sede di via Manfredonia tutti quei donatori che si sono avvicinati a noi attraverso il piccolo grande gesto della Colletta”.

 

FOTO GALLERY E ALLEGATI

  • Colletta Alimentare 2-2-2 Colletta Alimentare 3-2
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FOGGIA – Primarie centrosinistra: in Capitanata domina Bersani

Pubblicato : lunedì, 26 novembre 2012

Il segretario del Pd ottiene il 53,1 % dei voti, ma non basta: domenica prossima è ballottaggio con Renzi

Con il 53% dei voti il segretario del Pd, Pierluigi Bersani (nella foto) è stato il più suffragato in Capitanata alle primarie del centrosinistra. Ma non basta: domenica prossima sarà spareggio con il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. In provincia di Foggia Bersani ottiene 16.362 voti.

Segue il presidente della Puglia, Nichi Vendola, con 7746 (il 25,1%); terzo posto per Renzi con 6.036 preferenze (il 19,6 %).

A ruota Bruno Tabacci con 533 voti (l’1,7%) e Laura Puppato con 159 voti (lo 0,5%).
In Capitanata hanno votato quasi 31 mila persone.
da Daunia News

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Primarie centrosinistra: in Capitanata 16500 elettori su 31mila scelgono Bersani

Pubblicato : lunedì, 26 novembre 2012

Il voto alle primarieSeguono Vendola, bene in Puglia, con 7746 voti e Matteo Renzi, leader ad Apricena, con 6036. A Foggia e Manfredonia vince Bersani

Schiacciante vittoria di Pierluigi Bersani in Capitanata, seguito da Nichi Vendola.

Terzo classificato Matteo Renzi.

E’ il risultato del voto delle urne in provincia di Foggia. 31mila l’esercito degli elettori di centrosinistra recatosi nei 55 seggi elettorali sparsi sul territorio per scegliere il leader del centrosinistra che correrà per Palazzo Chigi.

Si è votato dalle 8.00 alle 20.00, anche se i seggi sono rimasti aperti una mezz’ora in più laddove c’erano ancora code per permettere a tutti di esprimere la propria preferenza.

Il risultato è una fotografia già scattata alla vigilia in Capitanata, con un eccezionale risultato per il leader del Pd, Pierluigi Bersani, che raccoglie 16.362 voti, il 53.1 % delle schede valide scrutinate (30.836); pesca a piene mani nel bacino elettorale foggiano anche il leader di Sel, Nichi Vendola, che raccoglie 7746 voti, il 25,1%; terzo posto per Renzi, 6.036 preferenze, il 19,6 % dei voti validi.

Sorpresa Tabacci che raccoglie 533 voti, 1,7%, e Puppato con 159 voti, lo 0,5%.

Va precisato che al calcolo completo manca il Comune di Monteleone di Puglia, i cui dati – quando scriviamo – non sono ancora pervenuti.

BERSANI-VENDOLA, IN PUGLIA QUASI TESTA A TESTA.

Foggia si attesta così terza provincia pugliese per affluenza al voto, subito dopo Bari e Lecce.

E conferma la fotografia regionale, dove, a dispetto del trend nazionale, la staffetta è tra Bersani e Vendola: 39,9 % i voti raccolti dal segretario Pd, 36,2% quelli invece incassati dal leader di Sel; Renzi terzo anche su scala regionale, con il 20% delle preferenze.

Irrilevanti le percentuali di Tabacci e Puppato. / I dati regionali, per quanto verosimili, restano ancora parziali.

BOOM MANFREDONIA, FOGGIA E SAN GIOVANNI. DEBACLE CERIGNOLA.

5744 votanti a Manfredonia, roccaforte dalemiana e bersaniana doc e terra del deputato Michele Bordo e del segretario provinciale Pd Paolo Campo: la città sipontina si conferma testa d’ariete della competizione elettorale e il voto spegne le polemiche di presunti brogli elettorali avanzate da renziani e vendoliani alla vigilia del voto.

Al secondo posto per affluenza c’è Foggia con 5261 voti validi; quindi San Giovanni Rotondo che fa registrare un ottimo 1.872 preferenze.

Rovinosa debacle a Cerignola invece, fortino “rosso” per eccellenza e terra dell’assessore regionale Elena Gentile, che racimola un magrissimo 1475.

CAPORETTO VENDOLA ZAPPONETA.

Presi singolarmente, la gran parte dei comuni fa registrare la vittoria di Bersani, esito prevedibile visto lo schiacciamento dell’intera dirigenza democratica sul segretario nazionale.

Sorpresa a Zapponeta, terra del segretario provinciale di Sel Domenico Rizzi: qui Renzi vince col 44,8% dei voti, seguito da Bersani 36,4% mentre il leader Nichi Vendola deve accontentarsi di un magrissimo 18,8%, appena 76 voti su 406.

Il grosso del bottino Vendola lo raccoglie nei piccoli comuni del subappenino, ad Orsara, a Peschici e a Cagnano Varano.

Ad Apricena è ancora il sindaco fiorentino Renzi a surclassare il segretario nazionale col 46% dei voti (Bersani 37%)

da Foggia Today

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San Severo – BIO&GEO E LA BANCA DEL SOLE IN PARTNERSHIP PER LA PROMOZIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI

Pubblicato : sabato, 24 novembre 2012

Firmato il protocollo d’intesa tra i due soggetti portatori di interesse e promotori di politiche per l’efficientamento energetico e la diffusione delle energie rinnovabili

Il territorio, innanzitutto. Bio&Geo e La Banca del Sole insieme per l’efficientamento energetico e la diffusione delle energie rinnovabili.

Il protocollo d’intesa, firmato nella sede di via Mario Carli, 64 de La Banca del Sole, a San Severo (FG), ha l’obiettivo di promuovere una sinergia costruttiva alle Amministrazioni Locali di Capitanata, sempre più attive grazie alle opportunità offerte dalla green economy.
Sono diverse e rilevanti le iniziative che Bio&Geo e La Banca del Sole hanno in cantiere, tra cui l’intenzione di recupero e rilancio di aree aziendali dismesse, dove i costi energetici delle attività saranno ottimizzati grazie all’energia prodotta da micro cogeneratori, micro e mini eolico e fotovoltaico a concentrazione.
“La nostra filosofia è che l’energia ancor prima di produrla va risparmiata -̶dichiara Nico Palatella, general manager di Bio&Geo, che continua –  grazie al nostro staff tecnico e alla collaborazione con l’Assessorato alle Fonti Energetiche e l’Ambiente della Provincia di Foggia, la BCC di San Giovanni Rotondo e, ora, con gli amici de La Banca del Sole, proporremo al territorio soluzioni di efficientamento energetico come l’uso di lampade a led per l’illuminazione pubblica, la diffusione delle energie rinnovabili e la promozione della mobilità sostenibile”.
Giancarlo Dimauro presidente de La Banca del Sole: “Insieme a Bio&Geo proporremo soluzioni ad alta tecnologia con alta resa, impiegando risorse umane del territorio e favorendo le stesse per generare lavoro specializzato e qualificato”.

Continua: “È nostra intenzione dare impulso alla Borsa Green Locale e Sostenibile, un contenitore dell’innovazione dove quotare le aziende più virtuose, rendendole appetibili agli occhi di investitori e imprenditori locali e non, efficientandole energicamente e concedendo loro il bollino di azienda green”.
Anche il comparto agricolo rientra nei progetti di Bio&Geo e La Banca del Sole.

I due partner hanno il fine di testare la possibilità di adottare sui  territori di competenza rotazioni colturali sostenibili dal punto di vista ambientale (ridotto uso di fertilizzanti chimici, minime lavorazioni, salvaguardia e ripristino della sostanza organica del terreno), finalizzate alla produzione di materie prime per l’alimentazione umana, la zootecnica e la produzione  di biomasse per energia rinnovabile, oltre all’utilizzo di cascami, residui agricoli e da allevamento, scarti di lavorazione industriale di trasformazione, al fine di  produrre energia elettrica, termica e biocarburanti.
Addetto Stampa
Giorgio Ventricelli
347.5667173

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