Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI Il POPOLO DELLA LIBERTA'

Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]



Archivi per Tag 'Zapponeta'

Eolico offshore ex Ats Enginering, fino a 95 aerogeneratori

Pubblicato : domenica, 17 febbraio 2013

EOLICO offshore: avanti.

Progetto, distanza costa

Protocollato il 13 febbraio 2013, dal Comune di Zapponeta, l’avviso di pubblicazione della Capitaneria di Porto di Manfredonia relativo al progetto “Parco Eolico Marino Gargano Sud” per la realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia alternativa di tipo off-shore (“nel mare, lontano dalle coste”), proposto dalla soc. WPD Parco Eolico Marino Gargano Sud con sede legale a Torremaggiore (come anticipato in esclusiva, si tratta della ex Ats Enginering srl, con primo deposito – l’11 aprile 2012 della società tedesca WPD Think Energy – per conto della predetta “Parco Eolico Marino Gargano Sud s.r.l.” – della richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) al Ministero dell’Ambiente per il parco eolico offshore da ben 342 MW di potenza che dovrebbe svilupparsi nel golfo di Manfredonia e qui, tramite un cavo sottomarino verso Scalo dei Saraceni o Ippocampo, connettersi sulla terraferma direttamente all’elettrodotto ad alta tensione Andria-Foggia da 380 kV”.

Inizialmente la progettualità aveva previsto l’installazione di 95 aerogeneratori, disposti ad una distanza dalla costa compresa tra i 10,5 e i 17,5 chilometri e ricadenti nelle acque antistanti i comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Zapponeta e Margherita di Savoia; da fonti greenstyle.it, le torri eoliche avrebbero un’altezza al mozzo di ben 90 metri sul livello del mare ed una quindicina sott’acqua.

 

VIA: GIUDIZIO NEGATIVO DELLA REGIONE PUGLIA NEL NOVEMBRE 2012

In seguito, la Giunta regionale pugliese – da notizie del 30 novembre 2012 – aveva espresso, nell’ambito del procedimento ministeriale di V.I.A., giudizio negativo di valutazione di impatto ambientale e di valutazione di incidenza ambientale per il progetto indicato, con provvedimento notificato al Ministero per l’Ambiente.

Giuseppe Di Filippo da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Sel si promuove, Sannicandro a Zapponeta

Pubblicato : venerdì, 8 febbraio 2013

Il presidente della I commissione regionale A.Sannicandro, consigliere regionale Sel )

Sinistra Ecologia e Libertà di Capitanata comunica che lunedì 11 febbraio 2013, alle ore 17,00 presso la sede SEL , C.so Manfredonia, a Zapponeta, si aprirà la campagna elettorale di SEL.

 

Interverranno all’iniziativa pubblica Alba Sasso, assessore regionale con delega al “Diritto allo studio e alla formazione (Scuola, Università e Ricerca, Formazione Professionale) e Arcangelo Sannicandro ( candidato alla Camera ) che incontreranno la cittadinanza presentandosi agli elettori.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – Istituto scolastico comprensivo resta autonomo

Pubblicato : martedì, 29 gennaio 2013

L´ex sindaco di Zapponeta Domenico Rizzi, in una nota, manifesta soddisfazione per la ‘decisione della Giunta della Regione Puglia che, con delibera n. 20 del 18 gennaio 2013, ha approvato il “Piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2013/14″ riaffermando l’autonomia dell’Istituto scolastico Comprensivo di Zapponeta e accogliendo le nostre istanze.
Un risultato particolarmente importante per la nostra comunità – scrive Rizzi – che, nell’ambito della costruzione di una rete di istituzioni dotate di un assetto gestibile e stabile in grado di garantire un servizio qualitativamente efficace nell’interesse degli studenti e delle loro famiglie, è stato raggiunto anche grazie ad un’opera continua di confronto tra l’amministrazione locale e quella regionale.
La nostra città può, pertanto, continuare a sperare ed a credere nel proprio futuro. La possibilità che il riordino scolastico (imposto dal governo nazionale per razionalizzare risorse) significasse – per una comunità già particolarmente provata dalla riduzione dei trasferimenti statali – vedersi privare di dirigenti capaci e di un servizio altamente qualificato ed apprezzato, è stata evitata con la collaborazione di tutti gli attori interessati. E – ricordiamolo – la nostra azione politica, è sempre stata caratterizzata da un forte, continuo impegno per l’ottenimento di questo risultato.
Come abbiamo sempre sostenuto, l’educazione e la Cultura sono elementi fondamentali di ogni percorso che segni le tappe della crescita sociale, economica e civile di una comunità. Togliere a Zapponeta la propria scuola avrebbe significato privare il territorio di una risorsa essenziale, ridimensionandone concretamente le aspettative e le potenzialità.
E con la decisione appena presa, la Regione Puglia conferma ai nostri cittadini che il loro sviluppo passa attraverso quelle prassi di buon governo da noi attuate sempre e costantemente in una condivisione franca, sincera, partecipativa dei problemi e delle istanze dell’intera collettività.

Vincenzo D’Errico da Teleradioerre.it

Condividi in Facebook

Auto contro un albero, tre morti – Tragedia nella notte tra Manfredonia e Zapponeta

Pubblicato : martedì, 8 gennaio 2013

L’incidente è avvenuto tra Manfredonia e Zapponeta – Le giovani vittime avevano tutte tra i 21 e i 25 anni

Tre persone sono morte in un incidente stradale avvenuto nella notte sulla provinciale 141, la strada che collega Manfredonia a Zapponeta . Sono Mario Brigida di 25 anni, Salvatore Cinque e Ezio Fiore di 21 anni.

Il luogo dell’impatto

 



 

 

 

LA DINAMICA

Per cause ancora da accertare il mezzo, condotto da Brigida, ha sbandato finendo fuori strada, andando a sbattere violentemente contro un albero. Brigida è stato sbalzato dall’abitacolo mentre i corpi di Cinque e Fiore sono rimasti incastrati nella vettura. Sul posto sono giunte alcune pattuglie dei carabinieri, dei Vigili del fuoco e del 118 ma per i tre ragazzi non c’è più nulla da fare. Una concausa dell’incidente, a quanto si è appreso, sarebbe stato l’asfalto molto viscido per l’umidità notturna.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

Zapponeta – Sequestro Anfiteatro Foggiamare, resta l’ipotesi demolizione

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

Una fase dell’esecuzione del sequestro preventivo nel villaggio turistico Foggiamare (st @)

SONO due i filoni d’indagine legati al sequestro preventivo, comunicato ieri, relativo alla mirata attivita’ di polizia giudiziaria – finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati correlati alle inosservanze delle norme in materia edilizia e del rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici – con 4 soggetti denunciati “poichè ritenuti responsabili – in unione e concorso tra loro, nelle rispettive qualità giuridiche” – di “aver realizzato all’interno del villaggio turistico Foggia mare un anfiteatro in gradinate di cemento armato e diversi altri manufatti in muratura e legno ad uso non abitativo, in assenza di permesso per costruire nonché per aver eseguito le suddette opere in assenza di autorizzazione paesaggistica per area sottoposta a vincolo ambientale – paesaggistico ed idrogeologico”.

Da qui i carabinieri del Comando Compagnia di Manfredonia, unitamente a quelli della Stazione di Zapponeta, hanno dato esecuzione all’ordinanza di sequestro preventivo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e del Tribunale di Foggia – ufficio G.i.p. – delll’anfiteatro, “luogo adibito al culto e varie altre ad uso non abitativo, il tutto per un valore economico di otre 50.000,00 (cinquantamila) che si estendono su di un’area di circa 3.000 mq”.

Un filone d’indagine è quello Amministrativo. Come detto, il Tar di Bari ha decretato la sospensiva sulla demolizione stabilita dal Comune di Zapponeta, con Ente comunale del Basso Tavoliere non costituitosi in giudizio contro l’amministratore del Condominio, per le note vicissitudini economiche-finanziarie che di recente hanno causato il dissesto del Comune.

Si ricorda che erano 60 i giorni di tempo per l’opposizione di parte ricorrente, contro il Comune di Zapponeta, relativamente all’ordinanza di agosto 2012, con ricorso in seguito presentato al Tar con relativa sospensiva sulla demolizione. Ora attesa per il 23 ottobre 2013 per la discussione sull’annullamento o conferma dell’originaria disposizione del Tribunale Amministrativo regionale. Da raccolta dati, in corso l’opposizione della parte ricorrente tanto sull’obbligo del permesso di costruire per la realizzazione delle opere quanto quanto sui pareri indicati.

L’altro filone è quello penale: nonostante le disposizioni del Tar (con ordinanza depositata il 12.12.2012) il Giudice del Tribunale di Foggia ha comunque disposto a dicembre 2012 il sequestro preventivo dei beni; in attesa dell’udienza di merito del 23 ottobre 2013 del Tar, il penale seguirà pertanto un percorso disgiunto dai provvedimenti di livello amministrativo.

g.defilippo da statoquotidiano.it


da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Droga a Foggia abusivismo a Zapponeta, i primi 23 arresti dell’anno

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

I controlli da parte dei Carabinieri non si sono fermati neanche durante la notte di San Silvestro.

controlli ccSupportati dalle unità cinofile e un elicottero del 6° nucleo di Bari, i militari hanno ‘festeggiato’ il nuovo anno con 23 arresti, di cui 10 in flagranza di reato e 9 denunce.

Identificate 932 persone e controllati oltre 600 veicoli.

A Manfredonia è stato arrestato Luigi Milonia, 35enne disoccupato del posto, con l’accusa di estorsione: al termine della messa di Capodanno, l’uomo si era recato nella Chiesa di San Lorenzo Maiorano pretendendo dal parroco, don Ferdinando Piccoli, il totale delle offerte dei fedeli raccolte durante il momento dell’offertorio.

Il 35enne si era già recato più volte in chiesa e, con intimidazioni e minacce, era riuscito ad estorcere prima viveri e vivande, poi poche decine di euro.

A Foggia, 4 ragazzi, di cui 3 maggiorenni e un minorenne, sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre confezionavano numerose dosi di hashish e marijuana. I giovani erano nascosti in un garage in via Martiri, dove i militari si erano recati per eseguire il controllo di una persona sottoposta agli arresti domiciliari.

Mentre i Carabinieri bussavano al citofono qualificandosi come tali, hanno sentito dal box adiacente, la voce di un ragazzo che intimava i suoi complici a “spegnere tutto e a non fare rumore”.

Insospettiti, i carabinieri hanno perquisito il locale e sequestrato 150 grammi tra hashish e marijuana.

I tre maggiorenni sono stati condotti nella casa circondariale di Foggia, mentre il 17enne è stato trasferito all’istituto minorile di Bari.

A Zapponeta i militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno proceduto al sequestro di numerosi immobili ad uso non abitativo: manufatti in muratura, legno o lamiera, destinati alla fruizione collettiva di residenti e villeggianti e costruiti durante l’estate scorsa.

Tra le strutture abusive vi sarebbero anche una gradinata semicircolare, una chiesa ed altri manufatti minori per una superficie complessiva di circa 300 mq ed un valore stimato di oltre 70mila euro.

Tutte le costruzioni sono state sequestrate e sarebbero state edificate senza i permessi necessari e in area sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali ed idrogeologici.

Al momento, sono 4 le persone denunciate in stato di libertà: il committente dei lavori, il direttore degli stessi e i due responsabili delle ditte edili.

Le opere sottoposte a sequestro, sono state affidate al condominio che gestisce il villaggio, in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.

Doriana Davenia da Il Quotidiano Italiano

Condividi in Facebook

La Capitanata perde i pezzi, dal 2001 al 2011 popolazione in calo del 3,26%

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Da 155mila abitanti del 2001, Foggia scende a 147mila.

In evidente calo la popolazione di San Marco la Catola, mentre cresce a Stornara

Modulo del censimento Istat

Rispetto al 2001 in provincia di Foggia (Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia escluse) la popolazione è diminuita di 23.526 unità, pari a un -3,26%.

E’ soltanto uno dei dati ISTAT del censimento 2011 dell’agricoltura, della popolazione e delle abitazioni, dell’industria e dei servizi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre. Dato, quello di Capitanata, in controtendenza rispetto al nazionale, che fa registrare invece un incremento del 4,3% (grazie soprattutto alla componente straniera).

Il calo più evidente si registra a San Marco la Catola, che dieci anni dopo dal 14esimo e penultimo censimento, ha 433 abitanti in meno (28,58%).

L’altro San Marco, quello in Lamis, con 14218 scende sotto la soglia dei 15mila abitanti. Il capoluogo dauno passa invece da 155.203 a 147.036, registrando un -5,26%.

Tra i centri di Capitanata medio-grandi, si registra un incremento di popolazione a Torremaggiore e a San Giovanni Rotondo, che collezionano rispettivamente un +2,02% e + 4,68%. Ci sono più abitanti anche a Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Ordona, Stornara (11,96% incremento maggiore in percentuale) e Zapponeta.

In leggero calo i grandi centri come Cerignola, Manfredonia, San Severo e Lucera.

San Nicandro Garganico perde invece 2147 abitanti.

Segno meno anche a Monteleone e Anzano di Puglia.

In totale sono 10 i comuni che hanno registrato un incremento della popolazione, oggi composta da 82926 unità.

Cinquantuno quelli in cui si è registrato un decremento e che oggi fa riferimento a una popolazione di 544081 persone.

ALTRI RISULTATI

Nell’ultimo decennio la popolazione straniera abitualmente dimorante in Italia è quasi triplicata, passando da poco più di 1.300.000 a circa 3.770.000. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione sale da 23,4 a 63,4 per mille censiti.

Tra il 2001 e il 2011 le famiglie residenti sono aumentate da 21.810.676 a 24.512.012. Si è ridotto invece il numero medio dei componenti per famiglia da 2,6 a 2,4 persone.

Le abitazioni sono 28.863.604 , di cui 23.998.381 occupate da residenti (+5,8% rispetto al Censimento del 2001).

L’indice di occupazione delle abitazioni è pari a 83,1%. Le famiglie che risiedono in baracche, roulotte, tende ecc. sono 71.101, in forte aumento sul 2001 (erano 23.336).

L’ammontare di edifici supera i 14 milioni di unità, con un incremento dell’11% rispetto al 2001.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

Zapponeta, Benassi: cooperiamo, no alla logica ‘mors tua vita mea’

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Il dottor Guido Benassi (statoquotidiano2012@)

ZAPPONETA sta attraversando, negli ultimi anni, momenti a dir poco difficili sotto l’aspetto politico, sociale ed economico. Gli ultimi accadimenti (dichiarazione di dissesto, ndr) sono stati emblematici e una serie di sventure stanno colpendo l’immagine di un intera popolazione, che sicuramente non merita un simile trattamento. Si sta colpendo la dignità del cittadino zapponetano, la sua immagine e la sua reputazione.

Non parlo da uomo politico, anche perché non lo sono mai stato, bensì da cittadino che, seppure lontano, mantiene ben radicato le sue origini e di cui ne va fiero. Fa male vedere e ascoltare quanto sta accadendo e cosa più grave vedere gente gioire di fronte a queste disavventure. Niente di più deprecabile e vile! Queste situazioni non deprimono il singolo, la persona, il gruppo ristretto, bensì l’immagine del Paese intero.

Non sono abituato e deputato a dare colpe e/o responsabilità. Forse in questo momento servono a poco, ma penso che sia più giusto e corretto rivolgere un appello all’intero Paese affinché ognuno di noi, nessuno escluso e secondo le proprie forze e sostanze, possa dare un contributo serio e fattivo alla rinascita.

Non alludo solo alla classe politica e dirigenziale, che penso abbiano già dato prova esaustiva della “capacità” di gestire la cosa pubblica. Alludo invece ad un movimento spontaneo e trasversale che abbracci ogni aspetto della vita quotidiana: dai partiti politici (rinnovati) alle diverse associazioni di vario livello e grado e per finire al singolo cittadino. Siamo giunti ad un punto di non ritorno, un punto fermo e ognuno di noi deve farsi un esame di coscienza, ognuno di noi, a diverso titolo, è responsabile di quanto accaduto. Ma non possiamo permetterci di perdere altro tempo additandoci l’un l’altro; troppo semplice e poco costruttivo.

Dobbiamo salvaguardare il futuro dei nostri figli; dobbiamo poter guardare in faccia i nostri figli e dire loro che siamo stati gli artefici del loro futuro. Non possiamo assistere inerti e inermi a questi accadimenti e lasciare che il tempo faccia il suo corso; non possiamo subire passivamente le dinamiche di un destino che sembra già segnato.

Zapponeta ha tutte le caratteristiche e risorse per rinascere. C’è un detto che dice che dalle macerie si costruisce una fortezza. Bene, questo è quello che mi auguro avvenga! Ci sarebbe tanto da fare e da cui partire: lavoro, impresa, cultura, giovani, donne. Questi sono i pilastri da cui partire! Però è necessario una rinascita soprattutto culturale; a partire dalla mentalità che deve cambiare: l’odio, la calunnia, l’infamia, il disprezzo, l’invidia, il pessimismo devono lasciare il posto alla gioia, alla pace, all’altruismo, al coraggio, all’ottimismo. Se cambiamo tutti, insieme possiamo cambiare Zapponeta! Se cambiamo, poi saremo in grado di fare grandi cose per Zapponeta. Cambiare significa anche creare le basi e aprire le porte ad una nuova classe dirigente fatta di persone capaci, pulite, e che si metteranno a disposizione del Paese in maniera disinteressata. Tante cose sono da fare nel campo dell’agricoltura, del turismo, della pesca , dei servizi, ecc. Bisogna creare anche le condizioni per attrarre investitori privati.

Basta pensare allo Stato come un salvadanaio e come il salvatore della Patria. La salvezza deve arrivare da noi, da ognuno di noi, nessuno escluso. Basta con la critica negativa e distruttiva, se proprio ci devono essere che siano costruttive; basta con i pregiudizi e con le maldicenze, cerchiamo di dare a tutti le stesse opportunità. Ci aspettano anni difficili anche e soprattutto per ripianare la situazione finanziaria creatasi, ma dobbiamo avere la forza di guardare avanti, non abbiamo scelta. La strada è obbligata; ma da un momento così difficile si può uscire solo con la forza di tutti, solo se siamo una vera comunità, solo se tutti condividono gli stessi obiettivi e si attivano per perseguirli.

Il mio invito è quello di lasciare stare le vecchie logiche di partito, il vecchio modo di pensare solo a se stessi, la mentalità del “mors tua vita mea” e cerchiamo invece un nuovo modo di pensare e di agire nell’interesse di tutta la collettività; si può vivere bene e pensare al bene collettivo, non è un peccato, è la normalità!
Spero vivamente e mi auguro che questo mio invito venga recepito e non cada nel dimenticatoio, come spesso è accaduto.

Vi assicuro e Vi garantisco che non c’è nessun doppio fine in queste righe, ma solo la speranza di contribuire, nel mio piccolo, affinché il mio Paese un giorno possa conoscere un periodo di serenità e prosperità duratura.

Con Affetto

(A cura del dottor Guido Benassi – Consulente di Credito Immobiliare – Reggio Emilia, lì 12/12/2012)
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Primarie centrosinistra: in Capitanata 16500 elettori su 31mila scelgono Bersani

Pubblicato : lunedì, 26 novembre 2012

Il voto alle primarieSeguono Vendola, bene in Puglia, con 7746 voti e Matteo Renzi, leader ad Apricena, con 6036. A Foggia e Manfredonia vince Bersani

Schiacciante vittoria di Pierluigi Bersani in Capitanata, seguito da Nichi Vendola.

Terzo classificato Matteo Renzi.

E’ il risultato del voto delle urne in provincia di Foggia. 31mila l’esercito degli elettori di centrosinistra recatosi nei 55 seggi elettorali sparsi sul territorio per scegliere il leader del centrosinistra che correrà per Palazzo Chigi.

Si è votato dalle 8.00 alle 20.00, anche se i seggi sono rimasti aperti una mezz’ora in più laddove c’erano ancora code per permettere a tutti di esprimere la propria preferenza.

Il risultato è una fotografia già scattata alla vigilia in Capitanata, con un eccezionale risultato per il leader del Pd, Pierluigi Bersani, che raccoglie 16.362 voti, il 53.1 % delle schede valide scrutinate (30.836); pesca a piene mani nel bacino elettorale foggiano anche il leader di Sel, Nichi Vendola, che raccoglie 7746 voti, il 25,1%; terzo posto per Renzi, 6.036 preferenze, il 19,6 % dei voti validi.

Sorpresa Tabacci che raccoglie 533 voti, 1,7%, e Puppato con 159 voti, lo 0,5%.

Va precisato che al calcolo completo manca il Comune di Monteleone di Puglia, i cui dati – quando scriviamo – non sono ancora pervenuti.

BERSANI-VENDOLA, IN PUGLIA QUASI TESTA A TESTA.

Foggia si attesta così terza provincia pugliese per affluenza al voto, subito dopo Bari e Lecce.

E conferma la fotografia regionale, dove, a dispetto del trend nazionale, la staffetta è tra Bersani e Vendola: 39,9 % i voti raccolti dal segretario Pd, 36,2% quelli invece incassati dal leader di Sel; Renzi terzo anche su scala regionale, con il 20% delle preferenze.

Irrilevanti le percentuali di Tabacci e Puppato. / I dati regionali, per quanto verosimili, restano ancora parziali.

BOOM MANFREDONIA, FOGGIA E SAN GIOVANNI. DEBACLE CERIGNOLA.

5744 votanti a Manfredonia, roccaforte dalemiana e bersaniana doc e terra del deputato Michele Bordo e del segretario provinciale Pd Paolo Campo: la città sipontina si conferma testa d’ariete della competizione elettorale e il voto spegne le polemiche di presunti brogli elettorali avanzate da renziani e vendoliani alla vigilia del voto.

Al secondo posto per affluenza c’è Foggia con 5261 voti validi; quindi San Giovanni Rotondo che fa registrare un ottimo 1.872 preferenze.

Rovinosa debacle a Cerignola invece, fortino “rosso” per eccellenza e terra dell’assessore regionale Elena Gentile, che racimola un magrissimo 1475.

CAPORETTO VENDOLA ZAPPONETA.

Presi singolarmente, la gran parte dei comuni fa registrare la vittoria di Bersani, esito prevedibile visto lo schiacciamento dell’intera dirigenza democratica sul segretario nazionale.

Sorpresa a Zapponeta, terra del segretario provinciale di Sel Domenico Rizzi: qui Renzi vince col 44,8% dei voti, seguito da Bersani 36,4% mentre il leader Nichi Vendola deve accontentarsi di un magrissimo 18,8%, appena 76 voti su 406.

Il grosso del bottino Vendola lo raccoglie nei piccoli comuni del subappenino, ad Orsara, a Peschici e a Cagnano Varano.

Ad Apricena è ancora il sindaco fiorentino Renzi a surclassare il segretario nazionale col 46% dei voti (Bersani 37%)

da Foggia Today

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – Nasce la DC

Pubblicato : domenica, 25 novembre 2012

A sposare il progetto l’intero direttivo dell’Unione di Capitanata e dell’Api

Nasce la Democrazia cristiana a Zapponeta. A sposare il progetto l’intero direttivo dell’Unione di Capitanata e dell’Api locale, a partire da Domenico La Macchia, De Feo Gaetana, Savino Gorgoglione, Luciano Di Noia, Annamaria Monopoli.
L’Unione di Capitanata di Zapponeta è coordinata da Matteo De Feo, mentre l’Api da Salvatore Di Noia, ex consigliere comunale di Giovani e Futuro, che hanno sciolto i loro rispettivi schieramenti per dar vita, nel piccolo centro del Foggiano, alla Democrazia cristiana di Gianni Fontana.
“Aderire alla Dc oggi, come ieri, – dichiarano De Feo e Di Noia – vuol dire condividere gli antichi valori e, insieme a questi, vogliamo dare fiducia alle nuove generazioni, che possano e vogliano affacciarsi alla politica, senza dimenticare il ruolo delle donne capaci, per merito genetico, di essere custodi di valori come accoglienza, solidarietà, mediazione e moderazione, strumenti indispensabili alla politica”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Zapponeta –Castigliego: troppi conflitti, sede neutra per il seggio delle primarie

Pubblicato : giovedì, 22 novembre 2012

Luciano Castigliego, coordinatore comitato cittadino “Zapponeta Tutta per Renzi” (St)

IL seggio per le primarie sarebbe stato individuato nella sede del Pd; ma i Componenti del comitato Provinciale di Foggia, presunti autori della scelta, sarebbero le stesse persone “in conflitto a livello locale e in schieramenti opposti”. Da qui la richiesta di una “sede neutra” per il seggio delle primarie, come fatto- in una missiva inviata al Comitato Regionale per le primarie di Bari e al al Comitato Provinciale per le primarie di Foggia – dal coordinatore del comitato cittadino “Tutta Zapponeta per Renzi” Luciano Castigliego.

“In merito alle primarie del centro sinistra che si terranno domenica 25 novembre a Zapponeta (come negli altri centri italiani,ndr) ad oggi non sono stato convocato dall’ufficio elettorale creatosi qualche giorno fa nel nostro comune, nonostante ripetuti contatti avuti con esponenti del comitato cittadino pro-Bersani”.

Come anticipato, “da voci circolanti – dice Castigliego – si paventa che la sede di seggio, per lo svolgimento dell’esercizio al voto per le primarie, sia stato già definito ed individuato all’interno della locale sede del Partito Democratico. Gli stessi Componenti del comitato Provinciale di Foggia, che hanno deciso la sede del seggio elettore cittadino, sono le stesse persone che a livello locale sono in conflitto in schieramenti opposti. E parlo di Domenico Rizzi e Gianluca Ruotolo discepolo di Paolo Campo, sostenitore di Rizzi”, dice in una nota scritta Castigliego. “Preciso che ciò è stato voluto per evitare la partecipazione al voto dei cittadini di Zapponeta, che non gradiscono recarsi al voto in quella sede”.

“Come da regolamento, è considerato il clima avverso tra le parti, sarebbe opportuno individuare una sede terza, anche per aumentare l’affluenza di partecipazione all’esercizio del voto o in alternativa, come prevede lo stesso regolamento, mediante gazebo da istallarsi nell’unica piazza cittadina, piazza Aldo Moro“.

“Inoltre, da contatti presi con il presidente della locale Pro-Loco, ci sarebbe anche la piena disponibilità ad utilizzare in piena autonomia, la loro sede sita in Zapponeta alla via Cerere.

“Ma questo non è bastato – aggiunge Castigliego – perchè da un colloquio avuto oggi pomeriggio con uno dei membri dell’ufficio elettorale provinciale, Gianluca Ruotolo – al quale ufficio spetta come detto la decisione di individuare la sede del seggio – è emerso come la scelta della sede del Pd sia stata presa a maggioranza, vale a dire dagli stessi due componenti citati”, dice Castigliego. “Un comportamento che probabilmente si fonda su una passata sfiducia ricevuta dall’ex sindaco di Zapponeta”, secondo il Castigliego pensiero.

“Dico a Ruotolo: in un futuro – augurandoci che la legge elettorale cambi – adottereste lo stesso metodo per convincere e persuadere gli elettori? Posso assicurarvi che ci recheremo alle urne, raddoppiando le nostre forze e soprattutto con spirito di pace porteremo tutti coloro che liberamente e coscientemente vorranno voltare pagina e dire basta ad un determinato modo di fare politica. Esorto tutti a voltare pagina votando Renzi”.

da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

MONTE SANT’ANGELO – Al via il servizio di assistenza domiciliare

Pubblicato : mercoledì, 21 novembre 2012

Beneficiari coloro che vivono in condizioni di non autosufficienza temporanea o permanente

Sarà presto attivo a Monte Sant’Angelo il Servizio di assistenza domiciliare (Sad) per tutti color che hanno presentato domanda fino alla data del 9 novembre scorso.

La misura rientra nell’ambito del Piano sociale di Zona e riguarda i comuni di Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Mattinata e Zapponeta.
Il servizio Sad si rivolge a persone anziane, adulte e a minori, residenti nei Comuni dell’Ambito territoriale che vivono in condizioni di non autosufficienza temporanea o permanente e che necessitano di prestazioni socio-assistenziali a domicilio.

Il servizio sarà completamente gratuito per il soggetto che presenti un valore Isee, inferiore o pari 7mila 500 euro.
Tutte le informazioni potranno essere richieste presso l’ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Monte Sant’Angelo (Via Carlo di Durazzo, tel. 0884.565670).

da Daunia News

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – sequestrato pesce avariato: due denunce

Pubblicato : venerdì, 9 novembre 2012

Blitz della Capitaneria di porto di Manfredonia e dei carabinieri

Il nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia, in collaborazione con un’autopattuglia del comando stazione carabinieri di Zapponeta, ha condotto una intensa operazione congiunta di polizia, per contrastare il fenomeno della commercializzazione illegale dei prodotti ittici destinati ad essere venduti ad ignari consumatori.
Durante un posto di controllo, infatti, i militari hanno sequestrato circa 180 Kg complessivi di pesce di varie specie, (merluzzi, triglie, cefali ecc.) in auto private prive di appositi dispositivi per la refrigerazione. Al termine del blitz due persone sono state denunciate alla competente autorità giudiziaria per violazione di legge e una terza persona sanzionata con una multa di 1.500 euro.
da daunia News

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – l’Ufficio del Giudice di Pace non si muove

Pubblicato : domenica, 28 ottobre 2012

E’ il preciso indirizzo delle amministrazioni comunali del territorio

L’Ufficio del Giudice di Pace non si muove.

E’ Il preciso indirizzo delle amministrazioni comunali di Mattinata, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, Vieste, Zapponeta e ovviamente Manfredonia.

Come previsto dal decreto legislativo i Comuni, consorziati tra loro, potranno mantenere gli uffici a Manfredonia ripartendosene il costo. “Il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace in città – afferma il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – è fondamentale in quanto una sua soppressione, in maggior specie se unita a quella della sezione distaccata del Tribunale di Foggia, avrebbe comportato problemi estremamente gravi in termini di tutela della legalità su un territorio, come è il nostro, piuttosto problematico.

Il costo modesto, ancor più se rapportato alla valenza di un simile Ufficio, sarà ripartito in maniera proporzionale alla popolazione fra tutti i Comuni del comprensorio, alleggerendo così ulteriormente gli oneri economici”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – PETIZIONE ABROGAZIONE IMU PRIMA CASA, RACCOLTE 4.000 FIRME. SODDISFATTA L’UGL.

Pubblicato : domenica, 14 ottobre 2012

A BREVE UN INCONTRO CON I SINDACI DI CAPITANATA. IMU FOGGIA: “SERVE CONFRONTO CON MONGELLI”.

E’ soddisfatta la segreteria Territoriale dell’UGL per i risultati della raccolta firme per l’abrogazione dell’Imu sulla prima casa. Iniziata lo scorso 4 giugno e proseguita per tutta l’estate, la raccolta ha fatto tappa in diverse città daune (Foggia, Lesina, San Severo, Cerignola, Zapponeta, San Giovanni Rotondo) e ha prodotto 4.000 firme di cui circa 1.500 nel capoluogo.
“Quattromila persone hanno detto no ad una imposta iniqua – ha dichiarato il Segretario Territoriale Gabriele Taranto – che colpisce ancora una volta i più deboli, chi già prima dell’avvento della crisi, subiva più di chiunque altro il peso delle tasse e del caro vita. Quelle firme significano far sentire la voce per far valere un diritto fondamentale: vivere in maniera dignitosa grazie ad una più equa distribuzione del peso del debito pubblico”.
La petizione mira, infatti, ad abolire l’Imposta municipale unica (Imu) sulla prima casa ad uso di civile abitazione rimodulando, di contro, quella sulle abitazioni di lusso così da permettere comunque allo Stato di non perdere quelle entrate fiscali che dovrebbero contribuire a superare l’attuale momento di crisi economica generale.
Ora il documento verrà presentato a livello nazionale e contestualmente il sindacato incontrerà i Sindaci dei cinque Comuni più grandi della Capitanata per un confronto sulle aliquote prima che diventino effettive.
E a proposito delle aliquote approvate dalla Giunta foggiana (0,55% per la prima casa e 1,06% per la seconda) il Segretario Taranto esprime rammarico.
“In un incontro a Palazzo di Città il Sindaco Mongelli si era dimostrato ben predisposto ad accogliere la nostra richiesta di non toccare i tassi sulle abitazioni principali, ma purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti se è vero che il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare un’aliquota che registra un +0,15% rispetto allo schema di base approvato dal Governo. Confidiamo in un nuovo incontro per correggere il tiro”.
Comunicato Stampa UGL .UNIONE GENERALE DEL LAVORO SEGRETERIA TERRITORIALE FOGGIA .

Condividi in Facebook

F.I.D.A.S. Zapponeta: conclusa l’operazione “Spiagge pulite”

Pubblicato : sabato, 22 settembre 2012

Lo scorso 8 settembre si è concluso il Progetto “Operazione spiagge pulite” della FIDAS Zapponeta.
Al Progetto, iniziato lo scorso giugno, hanno partecipato i volontari della FIDAS, cittadini di Zapponeta e alcuni turisti, che nei mesi di luglio e agosto scorsi si sono recati nelle spiagge libere e, muniti di guanti, hanno liberato il litorale dai rifiuti, riempiendo ad ogni uscita tra i 30 e i 40 sacchi di immondizia
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

Zapponeta – F.La Macchia: erbacce infestanti vicino scuola, rischio infezioni

Pubblicato : martedì, 18 settembre 2012

Referenti del gruppo politico Giovani e Futuro di Zapponeta (st – archivio)

CON una nota inviata al Commissario Straordinario di Zapponeta dott.ssa Nicolina Miscia, al Dirigente Tecnico del Comune, il capogruppo (come cita, ndr) della coalizione Giovani e Futuro Fabio La Macchia ha richiesto un intervento presso una Scuola dell’Infanzia locale per “l’estirpazione di erbacce infestanti possibili causa di infezioni“.

“L’anno scolastico è appena iniziato – scrive La Macchia – numerosi cittadini, in particolare i genitori degli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia, sita in Zapponeta alla via Giovanni XXIII, hanno segnalato presenza di erbacce infestanti all’interno del plesso scolastico”.

“Considerato che la presenza di erbacce infestanti potrebbe causare infezioni o allergie in quanto diventerebbero dimora abituale per animali ed insetti parassiti, il sottoscritto chiede che venga tutelata la salute degli alunni e dei loro insegnanti invitando i referenti indicati nella missiva ad intraprendere ogni forma di intervento, al fine di estirpare le erbacce e rendere fruibile l’intera struttura scolastica”, conclude La Macchia.

da Stato Quotidiano

 

Condividi in Facebook

Bari –“DURC irregolari” Avvenire, TAR sospende: crediti maggiori

Pubblicato : lunedì, 17 settembre 2012

Ex unità Avvenire, società già dedita alla raccolta rifiuti a Zapponeta, con servizio svolto per diversi Comuni pugliesi (STATO@)

“DURC irregolare rilasciato al Comune di Lizzano il 24.7.2012; DURC irregolare rilasciato al Comune di Zapponeta in data 5.7.2012; provvedimento INPS con il quale si nega la compensazione dei debiti richiesta dalla ricorrente”: questi gli annullamenti – previa concessione di misure cautelari – chiesti in un ricorso al Tar dall’Avvenire srl contro INPS e INAIL. Nel ricorso la s.c.a.r.l. con sede legale a Putignano – già occupantesi del servizio di raccolta Rsu e spazzamento a Zapponeta (con crediti non riscossi pari a 1,3 milioni di euro e con lavoratori in attesa di mensilità arretrate). “aveva chiesto il risarcimento di tutti i danni cagionati alla ricorrente dagli atti gravati”.

Da raccolta dati, in Provincia di Foggia la società svolge servizio nel “settore ecologia” per i comuni delle Isole Tremiti, Carlantino e Orta Nova.

Nel ricorso, l’Avvenire aveva presentato domanda cautelare in via incidentale, con Inps e Inail costituitesi in giudizio. Relatore il dott. Francesco Cocomile nella camera di consiglio del giorno 12 settembre 2012.

IL GIUDIZIO. Per i magistrati della I^ sezione del Tar Puglia (Laura Marzano, Presidente FF; Savio Picone, Primo Referendario; Francesco Cocomile, Referendario, Estensore) “rilevato che la previsione normativa di cui all’art. 13 bis, comma 5 decreto legge n. 52/2012 convertito, con modificazioni, nella legge n. 94/2012 può ritenersi immediatamente operativa anche in mancanza di decreto ministeriale attuativo; considerato che, ad una sommaria delibazione propria della fase cautelare, il credito della società ricorrente verso i Comuni appare di importo superiore al suo debito verso gli Enti previdenziali; rilevato, inoltre, che sussiste il presupposto cautelare del periculum in mora, in considerazione delle difficoltà (i.e.impossibilità di pagare i propri lavoratori – Polemica a riguardo fra l’ex sindaco di Zapponeta e l’ex capogruppo dell’opposizione) cui andrebbe incontro la società Avvenire, a seguito dell’emissione di un DURC irregolare, nell’incassare i corrispettivi d’appalto; ritenuto, conseguentemente, che sussistono i presupposti per la concessione della misura cautelare richiesta; ritenuto, infine, che, in considerazione della natura e della peculiarità della presente controversia, della novità delle questioni affrontate, nonché della qualità delle parti, sussistono gravi ed eccezionali ragioni di equità per compensare le spese della presente fase cautelare” ha accolto l’istanza cautelare dell’Avvenire e, per l’effetto, sospeso l’efficacia degli atti impugnati.

Discussione del ricorso nel merito il 23 gennaio 2013 Il Tar ha fissato la discussione del ricorso nel merito per l’udienza pubblica del 23 gennaio 2013.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – c’è “Giovani e Futuro in festa”

Pubblicato : domenica, 9 settembre 2012

Oggi e domani appuntamento in piazza Aldo Moro

Il maltempo di inizio settembre ha portato il gruppo politico locale “Giovani e Futuro” ad annullare la propria festa. I dirigenti del gruppo hanno rinviato la manifestazione a oggi 9 e lunedì 10 settembre, in piazza Aldo Moro. Stasera, alle 20, interventi del coordinatore di “Giovani e Futuro” Vincenzo Riontino e degli ex consiglieri comunali Giuseppe Castigliego, Sabino Capocchiano e Fabio La Macchia. Alle 21.30 show di Gianni Ciardo ed esibizioni di gruppi e artisti locali. La seconda ed ultima serata, invece, inizierà già alle 18 con la sfilata per le vie di Zapponeta di un gruppo artistico di 50 persone tra sbandieratori, majorettes e banda musicale. A seguire ci saranno poi i comizi del segretario dell’Udicap, Matteo De Feo, e l’ex consigliere comunale, nonché responsabile dell’Api locale, Salvatore Di Noia. A seguire, alle 21.30, esibizione dei gruppi e degli artisti locali. Dopo lo spettacolo, a conclusione di serata, verrà effettuata l’estrazione dei biglietti a premi.
da Daunia News

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – nel consorzio progettuale “Impresa comune”

Pubblicato : venerdì, 7 settembre 2012

Per ottenere un importante risparmio energetico, circa il 20%

Il Comune di Zapponeta partecipa al consorzio progettuale “Impresa comune”. Zapponeta, consorziata con altri centri dauni, grazie ad un progetto di riqualificazione degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione potrà essere in grado di ottenere un importante risparmio energetico (circa il 20%) che si tradurrà in un miglioramento significativo delle condizioni finanziarie dell’ente.

da Daunia News

Condividi in Facebook

Zapponeta/Manfredonia – Avvenire, La Macchia: “Rizzi poteva pagare i lavoratori”

Pubblicato : venerdì, 7 settembre 2012

Fabio La Macchia, ex capogruppo opposizione, lista Giovani e Futuro durante l’Amministrazione Rizzi (st)

“L’EX sindaco Rizzi poteva pagare i lavoratori dell’Avvenire, società vincitrice a Zapponeta del servizio della nettezza urbana.

E’ quanto risulta dalla proposta dell’Amministratrice unica della srl con l’applicazione di quanto disposto nell’articolo 5 del DPR n.207/2010 (regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici) per il pagamento diretto delle retribuzioni da parte della stazione Appaltante.

Vale a dire il Comune”. A dirlo a Stato è Fabio La Macchia, attuale capogruppo – come lo stesso riferisce – del movimento politico Giovani e Futuro.

 

“Già nel marzo 2012, avevamo chiesto all’allora sindaco Rizzi di pagare le mensilità arretrate direttamente dalle casse del Comune di Zapponeta e poi pagare l’Avvenire al netto degli stipendi”.

“Il tempo ci ha dato ragione: la nostra politica non era demagogica, le proposte della coalizione Giovani e Futuro erano e sono state nel rispetto delle leggi. Il sindaco Rizzi non è stato di certo un buon amministratore, curando solo gli affari di partito e non i diritti sacrosanti dei lavoratori per la dovuta retribuzione. Il sindaco Rizzi – dice La Macchia – aveva l’obbligo morale di pagare le 8 mensilità arretrate della società Avvenire che accusava il Comune di non pagare il servizio della nettezza urbana e con lo stesso Comune che accusava l’Avvenire di non effettuare il servizio”.

“Ricordiamo che molte famiglie degli operai versavano – e versano – in una situazione economica disagiata, con bollette delle utenze Enel e AQP arretrate e persino con distacchi del servizio elettrico. L’Amministrazione Rizzi doveva intervenire per restituire la dignità ad ogni singola famiglia”.

Con missiva del 9 agosto 2012, l’A.U. della srl barese ha chiesto al Commissario Straordinario del Comune di Zapponeta di farsi carico delle 8 mensilità arretrate, di ciascun lavoratore. “Speriamo che il funzionario Prefettizio prenda in seria considerazione tale proposta e corrisponda, anche se con molto ritardo, il giusto salario, a chi ha lavorato per l’Ente Comunale”, termina La Macchia.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – “Giovani e Futuro in festa”

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Appuntamento domani e domenica in piazza Aldo Moro

“Giovani e Futuro in Festa. Il futuro si decide ora” il 1° e 2 settembre in piazza Aldo Moro a Zapponeta. Quella di quest’anno è la seconda edizione del gruppo politico locale “Giovani e Futuro”, coalizione di centro destra, che rispetto all’anno scorso, si appresta alla manifestazione con un’ atmosfera diversa: l’amministrazione comunale del vendoliano Domenico Rizzi è caduta.

da Daunia News

Condividi in Facebook

ZAPPONETA Regione stanzia fondi per le scuole dell´infanzia

Pubblicato : giovedì, 23 agosto 2012

La Giunta della Regione Puglia ha approvato il Piano regionale per l’anno corrente e gli interventi per le scuole dell’infanzia paritarie private senza fini di lucro.
Nello specifico, il Comune di Zapponeta ha ottenuto un contributo di € 6.120,00 per il servizio di mensa, € 1.000,00 per il servizio di trasporto, € 8.932,00 per facilitazioni di viaggio, €494,00 rispettivamente per sussidi scolastici e progetti scolastici. Le scuole otterranno, quindi, finanziamenti per un totale di € 17.040,00.
‘Risorse utilissime per la nostra comunità – si legge in una nota del movimento ‘Zapponeta per Rizzi’ – che così potrà proseguire a garantire ai suoi cittadini più piccoli un percorso di istruzione adeguato a quelle che sono le esigenze del territorio, della società e dell’economia.
La Giunta Rizzi ha sempre ritenuto prioritario il proprio impegno a favore dell’istruzione, in quanto abbiamo creduto fortemente che garantendo le risorse adeguate si tutelava il futuro stesso della nostra comunità, ossia l’educazione e l’istruzione dei giovanissimi.
In particolare, ricordiamo il nostro strenuo impegno per evitare la perdita dell’istituto comprensivo di Zapponeta a causa del ridimensionamento della rete, l’approvazione di una delibera per la fornitura a tempo determinato di uno scuolabus con accompagnatore, l’approvazione di un programma comunale degli interventi per il diritto allo studio, l’approvazione – in via preliminare – di un progetto di parco per le attività ludico ricreative dei bambini di Zapponeta (circa 40.000,00 euri), la promozione dell”integrazione degli studenti immigrati nei nostri istituti scolastici, la disponibilità manifestata nei riguardi delle famiglie dei piccoli studenti nel discutere delle esigenze degli alunni al fine di individuare (e cercare di risolvere, compatibilmente con le risorse a disposizione) le criticità emergenti nell’attuazione del servizio scolastico. Infine, per la prima volta, abbiamo presentato le esigenze e le spettanze della nostra scuola all’attenzione del Provveditorato agli Studi di Foggia (precedentemente, nessuno aveva mai ritenuto di rivolgersi al Provveditorato per cercare di risolvere i problemi degli studenti di Zapponeta).
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – 70 mila euro alla Protezione Civile di Zapponeta

Pubblicato : lunedì, 20 agosto 2012

Il progetto per il rafforzamento delle strutture di Protezione Civile che è stato proposto dal Comune di Zapponeta rientra nella graduatoria degli ammessi al finanziamento dalla Regione Puglia (settima su un totale di 139). Con un punteggio di 51.77 la protezione civile di Zapponeta potrà contare su un finanziamento di ben 70.000 euro, che serviranno per costituire una struttura perfettamente funzionale alle esigenze emergenziali e di prevenzione del territorio rivierasco.
‘E´ la conferma dicono dal coordinamento dell´associazione ‘Rizzi per Zapponeta’ – di come l’Amministrazione dell´ex sindaco Domenico Rizzi abbia ben operato per l’interesse della comunità elaborando e proponendo idee e progetti concreti che sono stati ritenuti (come dimostra l’ammissione al finanziamento) perfettamente adeguati alle istanze specifiche della nostra città. In questi anni, il volontariato di Protezione civile ha assunto un ruolo insostituibile come custode naturale del territorio e forza civile di tutela e protezione della comunità. Noi pensiamo che dovrà essere rafforzata l’azione preventiva – tesa a ridurre fattori che potrebbero provocare eventi calamitosi – promuovendo gli strumenti di pianificazione territoriale e con la partecipazione dei volontari ai corsi di base e di avanzamento, migliorando altresì la capacità di comunicazione e sensibilizzazione della popolazione locale. E proprio in tale ambito di azione, l’amministrazione Rizzi, nel rispetto delle diverse competenze, si era posta l’obiettivo di portare un contributo specifico al complesso delle politiche per la sicurezza, stimolando un coordinamento permanente su questa materia tra tutte le autorità preposte al fine di attuare un monitoraggio costante della situazione ed ottimizzando l’uso delle risorse per migliorare l’azione preventiva e di vigilanza’.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

FOGGIA – Lieve scossa di terremoto in provincia di Foggia tra Manfredonia e Zapponeta

Pubblicato : sabato, 11 agosto 2012

Prima scossa registrata nel mese di agosto a 25 km di profondità, localizzata intorno alle ore 2.28 del mattino nel distretto sismico Tavoliere delle Puglie

Terremoto 11 agosto Manfredonia-Zapponeta

Ancora una (per fortuna lieve) scossa di terremoto in provincia di Foggia. E’ accaduta in piena notte, alle 2.28 quando la rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato una scossa di magnitudo 2.4 nel distretto sismico Tavoliere delle Puglie. Tra i comuni di Zapponeta e Manfredonia l’epicentro del sisma, verificatosi a 25 km di profondità.

Si tratta della prima scossa registrata nel mese di agosto, dopo l’ultima, percepita sempre nel medesimo distretto, dello scorso 31 luglio.

da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Terremoto, due scosse in Capitanata

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

Sono avvenute domenica notte, entrambe di magnitudo 2 – Sabato un altro sisma registrato dall’Istituto di geofisica

L’epicentro della scossa delle 00.25

Altre due scosse di terremoto sono state registrate nella notte tra domenica e lunedì in Capitanata dopo quella di sabato a Foggia e giovedì al largo delle Isole Tremiti.

La prima, di magnitudo 2, è stata registrata alle ore 00.25 nel distretto sismico «Tavoliere delle Puglie» e ha interessato i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Zapponeta.

La seconda, sempre di magnitudo 2, è stata registrata all’1.47 nella zona «Promontorio del Gargano» e ha interessato Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo (entro i 10 km) e Carpino, Rignano Garganico.

San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico (tra i 10 e i 20 km dall’epicentro). Non si registrano danni a persone o cose.

L’epicentro della scossa dell’1.47

I PRECEDENTI – Sabato scorso, alle 9.51, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) tra San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis ed è stata sentita anche a Cagnano, Rignano e San Nicandro.

Giovedì 26 luglio, alle 13.34, una scossa di magnitudo 2.1 è invece avvenuta al largo delle Isole Tremiti. L’elenco di tutte le scosse registrate in Italia è pubblicato sul sito dell’Ingv.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – c’è il commissario prefettizio

Pubblicato : sabato, 21 luglio 2012

E’ Nicolina Miscia, viceprefetto aggiunto

Nicolina Miscia, viceprefetto aggiunto, è il commissario prefettizio di Zapponeta, dove nei giorni scorsi è caduta l’amministrazione guidata da Domenico Rizzi, a causa di dimissioni in massa. Il commissario prefettizio è incaricato per la notifica ed esecuzione del presente provvedimento a tutti i componenti il consiglio comunale di Zapponeta.
da Daunia News

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – Nicolina Miscia commissario prefettizio di Zapponeta, conferenza di Rizzi

Pubblicato : venerdì, 20 luglio 2012

Il comune di Zapponeta

Il viceprefetto aggiunto sostituisce l’ex sindaco e consigliere provinciale di Sel, Domenico Rizzi. In corso la conferenza stampa presso l’aula consiliare di Palazzo Dogana

Dopo la decisione di otto consiglieri di Zapponeta di interrompere l’esperienza di governo con Domenico Rizzi, il Prefetto di Foggia ha proposto al ministero dell’Interno lo scioglimento del consiglio comunale.

Monteleone ha contemporaneamente sospeso in via d’urgenza l’organo consiliare e, per assicurare la corretta e provvisoria gestione dell’Ente, ha nominato il viceprefetto aggiunto Nicolina Miscia, commissario prefettizio del comune foggiano.

Intanto da pochi minuti, presso l’aula consiliare della Provincia di Foggia in piazza XX Settembre, si sta svolgendo la conferenza stampa indetta dal coordinatore provinciale di SEL, Domenico Rizzi – insieme ad alcuni consiglieri ed assessori zapponetani, alla coordinatrice regionale del partito di Vendola, Annalisa Pannarale, agli assessori, ai consiglieri regionali e al consigliere comunale di Foggia, Leonardo De Santis.

Si parlerà degli ultimi, recenti episodi amministrativi che hanno interessato la città di Zapponeta.

da Foggiatoday

Condividi in Facebook

Zapponeta: dopo un anno cade l’amministrazione targata Domenico Rizzi

Pubblicato : martedì, 17 luglio 2012

I consiglieri di minoranza, il vicesindaco Giovanni Riontino, il presidente del consiglio Michele Valentino e gli assessori Lucia Riontino e Giuseppe La Macchia, hanno rassegnato le dimissioni

Non si conoscono ancora i reali motivi che hanno determinato la caduta dell’amministrazione targata Domenico Rizzi, ma questa mattina quattro consiglieri di maggioranza, il vicesindaco Giovanni Riontino, il presidente del consiglio Michele Valentino e gli assessori Lucia Riontino e Giuseppe La Macchia, insieme a quattro colleghi della minoranza, hanno rassegnato le dimissioni irrevocabili e provocato, dopo appena un anno, la caduta dell’amministrazione comunale e dell’ormai ex sindaco nonché segretario provinciale di Sinistra ecologia e Libertà, Domenico Rizzi.“
da FoggiaToday

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – Turismo, Zapponeta si allea con Mattinata e Margherita di Savoia

Pubblicato : lunedì, 9 luglio 2012

‘Il Turismo deve diventare uno dei volani principali della crescita economica e sociale di Zapponeta, al pari di altre realtà balneari come Mattinata e Margherita di Savoia con le quali amministrazioni comunali stiamo per firmare un patto per il turismo’.
Lo ha detto il sindaco di Zapponeta Domenico Rizzi, iontervenendo ad una recente conferenza. I comuni di Zapponeta, Mattinata e Margherita già da quest´anno proporranno alcune iniziative in sinergia per attirare sempre più visitatori e per valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale delle tre località rivierasche. Rizzi ha anche chiesto ufficialmente di far rientrare nel Parco Nazionale del Gargano il litorale e le zone umide di Zapponeta.
Saverio Serlenga da Teleradioerre.it

Condividi in Facebook

Zapponeta, sabato 14 luglio ‘Colto e mangiato’

Pubblicato : lunedì, 9 luglio 2012

Sabato prossimo, 14 luglio, a partire dalle ore 21 in P.za Aldo Moro a Zapponeta si terrà la seconda edizione della sagra “Colto e mangiato”, finalizzata alla promozione dei prodotti della terra e delle ricchezze della n tradizione culinaria zapponetana attraverso l’assaggio di prelibatezze e gustosi manicaretti locali che saranno distribuiti negli appositi stand allestiti in piazza. La Sagra “Colto e mangiato”, che segna anche l’avvio del programma di iniziative estive che si terranno a Zapponeta, è patrocinata dal Comune ed organizzata dal Comitato Festa Patronale in collaborazione con il GAL (Gruppo di Azione Locale Daunofantino) e l’azienda di ristorazione “GAM “.
L’Amministrazione comunale, particolarmente interessata allo sviluppo ed alla crescita del settore agricolo nonchè alla promozione ed alla tutela della qualità dei prodotti zapponetani, patrocina e promuove l’iniziativa ed invita la cittadinanza ed i turisti a parteciparvi tutti, affinchè siano direttamente testimoni dell’eccezionale bontà dei frutti della nostra terra.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

Zapponeta – Crollo prezzo cipolle, protesta agricoltori a Zapponeta

Pubblicato : sabato, 12 maggio 2012

Crollo prezzo delle cipolle, protestano gli agricoltori di Zapponeta (archivio - STATO@)

PROTESTA degli operatori agricoli di Zapponeta per il crollo del prezzo delle cipolle. Il Sindaco di Zapponeta, Domenico Rizzi, “valutando anche le ragioni degli operatori agricoli i quali ritengono che il crollo del valore commerciale delle cipolle sia stato causato, oltre che dalle dinamiche mercantili della domanda e dell’offerta, anche dalla mancata organizzazione in rete dei produttori del settore, ha incontrato – nella stessa mattinata – una rappresentanza dei manifestanti sia a Zapponeta che nel municipio di Margherita di Savoia” (essendo interessati anche gli agricoltori di tale area), esprimendo la “necessità che gli operatori agricoli del territorio si costituiscano presto in O.P. (Organizzazione Produttori) proprio “al fine di poter programmare i prezzi in base alla produzione ed alla domanda ed evitare, in tal modo, ogni speculazione, salvo la piena autonomia di ognuno di essi”.

Il Sindaco ha, quindi, manifestato la vicinanza di tutta l’Amministrazione comunale ai produttori agricoli di Zapponeta ed ai commercianti, ed ha già stabilito contatti con l’Assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefano, all’assessore all’agricoltura provinciale Nino Santarella, con i sindacati di base e con i rappresentanti dei principali sindacati di categoria dei braccianti e dei principali sindacati di categoria dei produttori nelle persone di (Pietro Salcuni Pres. Regionale Coldiretti, Raffaele Carrabba Presidente provinciale della C.I.A., Onofrio Giuliano presidente provinciale di Confagricoltura ) “per poter seguire al meglio l’intera faccenda e contribuire, per quanto sarà possibile, a trovare una soluzione”.

“Inoltre l’Amministrazione è pronta a sostenere ogni manifestazione ed iniziative atte a migliorare ed intensificare le condizioni necessarie per il miglioramento di tutto il comparto agricolo”, dice nella nota il sindaco di Zapponeta.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

F.I.D.A.S. e A.V.I.S. Zapponeta: insieme per la donazione

Pubblicato : sabato, 12 maggio 2012

Lo scorso 6 maggio, la FIDAS e l’AVIS di Zapponeta (Associazione Volontari Italiani del Sangue) hanno deciso, nel rispetto dei propri statuti, di collaborare per una giornata di donazione condivisa presso la locale guardia medica.
Si tratta della prima iniziativa realizzata in collaborazione tra le due realtà di volontariato in Capitanata, intenzionate a proseguire l’azione sinergica, con l’obiettivo di trovare nuovi donatori.
La collaborazione ha funzionato e molti hanno percorso decine di chilometri pur di dare il proprio contributo alla giornata di donazioni.
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

F.I.D.A.S. e A.V.I.S. Zapponeta: insieme per la donazione

Pubblicato : sabato, 12 maggio 2012

Lo scorso 6 maggio, la FIDAS e l’AVIS di Zapponeta (Associazione Volontari Italiani del Sangue) hanno deciso, nel rispetto dei propri statuti, di collaborare per una giornata di donazione condivisa presso la locale guardia medica.
Si tratta della prima iniziativa realizzata in collaborazione tra le due realtà di volontariato in Capitanata, intenzionate a proseguire l’azione sinergica, con l’obiettivo di trovare nuovi donatori.
La collaborazione ha funzionato e molti hanno percorso decine di chilometri pur di dare il proprio contributo alla giornata di donazioni.
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

Zapponeta/Manfredonia – Seppie dorate, “i guadagni dei falsi braccianti”

Pubblicato : venerdì, 11 maggio 2012

CAMPAGNA delle seppie: sui natanti “falsi braccianti”. E’ la denuncia di un pescatore, che è voluto rimanere anonimo, che lamenta la presenza di braccianti fittizi sui natanti pugliesi, impegnati per oltre 2 mesi nella pesca “per poi dileguarsi dopo qualche giorno, mettendo in disarmo il battello”.
Una pesca delle seppie “molto redditizia”, in base alle fonti raccolte, con guadagni che vanno dai “10 ai 13mila euro in 60 giorni”. Il tutto dopo “il sorteggio del mare” e l’assegnazione del segmento, per natante, dove pescare le seppie.

La denuncia. “Da decine di anni nel territorio di Zapponeta”, denuncia il pescatore, si verificherebbero “abusi di alcuni pseudo pescatori, il tutto sotto gli occhi di tutti” ma senza che “nessuno abbia mai fatto niente”. “Ci sono braccianti agricoli che si imbarcano con natanti per poi sbarcarsi dopo qualche mese, mettendo il disarmo il battello, e così il gioco è fatto”. Tra questi ci sarebbero anche “invalidi al 100%”, che percepiscono la pensione d’invalidità, nonostante imbarcati. Tra gli imbarcati anche “un falso invalido con doppio lavoro”, svolgendo attività presso terzi. Inoltre: “cardiopatici ultra 70enni” che passerebbero “le visite mediche, così “percependo le pensioni”; inoltre: marinai, proprietari terrieri, venditori ambulanti di mercati settimanali, salumieri, istruttori sportivi. Tutti soggetti che oltre all’impegno, di un paio di ore, sui natanti, percepirebbero anche le disoccupazioni agricole in quanto “braccianti agricoli”. Braccianti solo su carta essendo infatti “fittizi”.

Dalle cifre emerse, il “sistema” dei falsi braccianti trova una (redditizia) motivazione: una volta sotto contratto (ctr di armamento o ctr da pescatore autonomo) con le cooperative (di Manfredonia), i soggetti indicati possono infatti uscire con i battelli fuoribordo (sarebbe necessario un solo soggetto per l’armamento) o con barche normali (sotto i 90 CV, in questo caso necessari massimo 2 “pseudo pescatori”). Alle cooperative i soggetti verserebbero una quota dalle 100 alle 150 euro ogni mese. “E il gioco è fatto”, assicura una fonte.

La tradizionale e redditizia campagna delle seppie. Da fonti comunali, la cattura delle seppie nel Golfo di Manfredonia è regolata da una “ferrea normativa osservata fin nell’antica Siponto”. L’ultima ordinanza della Capitaneria di Porto (fonte: 2008) è del 1985. Diverse le vedette impegnate per i controlli, compreso le unità a mare dei carabinieri, oltre ad un aereo. Ma controlli che sino a qui non sembrerebbero essere stati sufficienti. Fino a qualche anno fa, prima delle limitazioni del nuovo regolamento UE, il prolungamento del periodo consentito per la pesca del bianchetto aveva contrastato con l’inizio della “campagna” delle seppie.

Interessante il Regolamento della pesca citata: sia perché ha origini antichissime, addirittura ai tempi della Siponto preromana, e sia perché prevede un cerimoniale della varie fasi anche di quelle propedeutiche alla pesca vera e propria, del tutto esclusivo. Nella marineria peschereccia italiana, la pesca delle seppie nel Golfo di Manfredonia è l’unica ad avere una normativa così specifica e ferrea. Fra i Regolamenti di riferimento, esemplare è quello del 1812. “L’arco del golfo che va da Manfredonia a Zapponata era infatti il luogo prescelto da quei molluschi per depositare le uova tra i lentischi che allignavano lungo la battigia degli ampi arenili. Tant’è che si ritiene che il nome di Siponto derivi da seppia. Sono trascorsi oltre un paio di millenni e le seppie ai primi tepori della primavera, intraprendono ancora oggi il viaggio verso i lidi sipontini per compiere il rito del rinnovo della vita. E dopo tanti secoli, è sempre valido e necessario il Regolamento per la gestione dell’attività di cattura delle seppie”. Quello in vigore, ultimo di una nutrita serie, è datato 16 marzo 1985 e si compone di tredici articoli.

Il sorteggio. Il 19 di marzo, festività di San Giuseppe, si svolge, secondo tradizione, il “sorteggio delle zone di mare da assegnare ai pescatori”. “Operazione fondamentale (fonte Comune) è infatti la determinazione, da parte di apposita commissione, delle singole zone di mare, rettangoli di dimensioni variabili a seconda del numero dei concorrenti, entro le quali ciascun equipaggio, talvolta in comunione con altro equipaggio, può esercitare la pesca in esclusiva”.

Queste zone riservate sono ritagliate in un fascia di mare che va dalla foce del fiume Ofanto al vallone nord di Vignanotica e si protende verso il largo per 800 metri. Teoricamente l’intero arco del golfo; praticamente i tratti “buoni” sono molto di meno. Tassativamente esclusi i tratti in corrispondenza dei centri urbani, degli sbocchi delle fognature e degli scarichi a mare, delle foci dei torrenti e dei canali, per un raggio di un chilometro.

Severa la determinazione dei requisiti, pena la esclusione, riguardanti il natante, la composizione dell’equipaggio, la documentazione di legittimazione, il tipo di reti da impiegare e la loro collocazione in mare. La tipologia di pesca è quella detta “da posta”: le reti vengono cioè disposte verticalmente ed a precise distanze tra di esse: la prima linea a distanza non inferiore a 40 metri dalla battigia; la seconda alla stessa distanza dalla prima; la terza a 80 metri dalla seconda; la quarta a 120 metri dalla terza; le successive linee a 150 metri l’una dall’altra fino a 650 metri dalla battigia. Oltre gli 800 metri inizia la zona libera in cui chiunque può pescate con reti da posta disposte in ogni caso a 150 metri l’una dall’altra. Le seppie si impigliano in quelle reti. La raccolta avviene due volte al giorno: al mattino e alla sera. Un’area di mare protetta nella quale per il tempo della durata della “campagna”, dal primo aprile al 5 giugno (spesso 15 giugno), è vietata qualsiasi attività di navigazione e qualsiasi altro tipo di pesca.

Il numero dei natanti per la campagna delle seppie del 2012. Nella campagna delle seppie del 2012 le barche ammesse alla pesca delle seppie sono 33/34 per Manfredonia e 14 fra Zapponeta e Mattinata.

Le polemiche da Zapponeta. In base alle notizie emerse, a Zapponeta non ci sarebbe ancora, nonostante la volontà di costituirla, una cooperativa in grado di assumere i pescatori, o i soggetti volenterosi ad imbarcarsi per la campagna delle seppie. Da qui l’intesa con le Cooperative di Manfredonia (che nell’ultima gestione dello “sfortunato” mercato ittico non avrebbero neanche pagato le somme per il fitto dei locali, per centinaia di migliaia di euro), che messi sotto contratto i soggetti indicati, e definito l’armamento, riceverebbero somme dalle 100 alle 150 euro mensili. Ottimo il rapporto investimento entrate: si parla di 10/14 mila euro in due mesi a soggetto, considerando un prezzo pari a 8/10 euro al kg di seppie, con pesca giornaliera in media di 40 kg al giorno ma con punte persino di 100 kg. Da Zapponeta arriverebbero i soggetti che, braccianti o finti braccianti, si occupano per 2 mesi della citata pesca. ”Bastano un paio di ore, poi possono ritornare a fare il loro lavoro”, dice un pescatore di Manfredonia. Pescatori di Manfredonia che precisano: “nel nostro compartimento la situazione è regolamentata, noi viviamo di pesca, siamo civili e professionali; la nostra è una seppia pulita, regina culinaria per le pietanze locali.

Salvatore Di Noia, sindacalista Acli. Per Stato interviene Salvatore Di Noia, sindacalista ACLI: “credo sia opportuno dichiarare le proprie attività svolte, per i contributi della disoccupazione e per lo storno delle giornate lavorative. Tuttavia, nonostante non possa esprimere un’opinione sul caso che mi cita, il vero male di Zapponeta non è il bracciante agricolo ma i falsi braccianti. Le giornate lavorative vanno dichiarate per quello che sono per non creare un pericoloso sistema del nero fra datore e operatore (si pensi alle vertenze Lama/Deo Feo, Lama: vertenza sospesa, con giudizi pendenti, in attesa delle sentenze del giudice; Di Feo: con l’Inps che ha riconosciuto le giornate effettive ai lavoratori, ma superiori a quelle dichiarate. Probabili ricorsi per chiarimento posizioni dei singoli dipendenti). A pagare è il dipendente onesto – conclude Di Noia – A pagare sono i braccianti agricoli che non riescono a raggiungere i limiti per la disoccupazione. E poi sono costretti ad alimentarsi con i tuberi, con le patate, con le cipolle”.

da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – Savino Di Noia eletto segretario del Circolo di Zapponeta

Pubblicato : giovedì, 10 maggio 2012

“Basta atteggiamenti autoreferenziali; il sindaco valorizzi il ruolo dei partiti”

Savino Di Noia e’ il ne segretario del Circolo di Zapponeta. L’ex sindaco e consigliere provinciale e’ stato eletto dagli iscritti all’esito del Congresso cittadino che si e’ svolto il 5 e 6 maggio, a più di un anno dalla prematura scomparsa del suo predecessore Biagio Riontino, al quale e’ intitolata la sezione.
Al voto hanno partecipato 279 dei 299 tesserati: 151 le preferenze raccolte da Di Noia, 127 quelle per Francesco Pio Riontino.
Eletti anche i 32 componenti del Coordinamento: Nicola Sarcina, Vincenzo D’Aloisio, Vincenzo Di Noia, Michele Bonito, Michele Stefanino, Giuseppe La Macchia, Carmine Iacoviello, Emanuele La Macchia, Giovanni Campagna, Arianna Di Noia, Lucia Di Noia, Stella Sarcina, Michelina Tomaiuolo, Lucia La Macchia, Giuseppina Riontino, Anna Cardente, Rosa Del Vecchio, Francesco Pio Riontino, Antonia Grieco, Maria Delli Santi, Lucia Castigliego, Savina Di Viesti, Carla La Macchia, Giuseppina Piazzolla, Maria Mattia Mazzone, Antonio Marco Proce, Antonio Zippone, Raffaele Lopez, Savino Del Vecchio, Savino Bonito, Tommaso La Macchia e Vincenzo Vania.
“E’ necessario riportare il Pd a confrontarsi apertamente con i problemi e le aspirazioni dei nostri concittadini – ha affermato Di Noia nel suo intervento – Perché prima di tutto ci sono le esigenze della gente, non le nostre.
La vivacità del dibattito e l’ampia partecipazione a tutte le fasi del congresso questo sono un chiaro segnale di salute del PD a Zapponeta e la migliore risposta all’antipolitica dilagante, che anche nel nostro Comune induce troppo a spesso a far pensare e dire che i politici sono tutti uguali. Così non e’ e tocca a noi restituire senso e credibilità alla politica, innanzitutto aprendoci alla società e smettendola di essere autoreferenziali.
Per far questo abbiamo bisogno di un partito forte, strutturato, partecipe delle sorti della nostra comunità. Un luogo dove si confrontano idee e opinioni anche differenti, dove si costruisce una sintesi unitaria, dove ai proclami solenni corrispondano azioni coerenti, dove il personalismo lasci il posto al valore d’insieme, dove si torni a respirare fiducia, sapendo che gli avversari politici non sono qui dentro.
A un anno esatto dalla esaltante vittoria che ha portato a Palazzo di Città una maggioranza di centro-sinistra, incardinata sull’elezione di tutti i candidati del Pd, crediamo che i partiti debbano essere chiamati a svolgere il ruolo che per troppo tempo è stato loro sottratto – ha concluso il neo segretario interloquendo com il sindaco Domenico Rizzi, intervenuto al Congresso – Ribadiamo il nostro convinto e leale sostegno all’Amministrazione comunale, a cui offriremo sempre le nostre idee e proposte per fare uscire Zapponeta dalle paludi del malgoverno che l’hanno soffocata nei 10 anni di scellerata gestione della destra”.
Ufficio stampa PD Capitanata

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – Savino Di Noia segretario cittadino del Pd

Pubblicato : giovedì, 10 maggio 2012

L’ex sindaco e consigliere provinciale è stato eletto dagli iscritti all’esito del congresso

Savino Di Noia è il nuovo segretario del circolo del Partito democratico di Zapponeta. L’ex sindaco e consigliere provinciale è stato eletto dagli iscritti all’esito del congresso cittadino, a più di un anno dalla prematura scomparsa del suo predecessore Biagio Riontino, al quale è intitolata la sezione.
Al voto hanno partecipato 279 dei 299 tesserati: 151 le preferenze raccolte da Di Noia, 127 quelle per Francesco Pio Riontino.
Eletti anche i 32 componenti del coordinamento: Nicola Sarcina, Vincenzo D’Aloisio, Vincenzo Di Noia, Michele Bonito, Michele Stefanino, Giuseppe La Macchia, Carmine Iacoviello, Emanuele La Macchia, Giovanni Campagna, Arianna Di Noia, Lucia Di Noia, Stella Sarcina, Michelina Tomaiuolo, Lucia La Macchia, Giuseppina Riontino, Anna Cardente, Rosa Del Vecchio, Francesco Pio Riontino, Antonia Grieco, Maria Delli Santi, Lucia Castigliego, Savina Di Viesti, Carla La Macchia, Giuseppina Piazzolla, Maria Mattia Mazzone, Antonio Marco Proce, Antonio Zippone, Raffaele Lopez, Savino Del Vecchio, Savino Bonito, Tommaso La Macchia e Vincenzo Vania.

da Daunia News

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – anziano muore in incidente stradale

Pubblicato : martedì, 1 maggio 2012

Con la sua auto è finito fuori strada sulla provinciale “73″

Primo maggio di sangue sulle strade di Capitanata. Un 70enne, Luigi Festa, è morto in un incidente stradale sulla provinciale “73″, nei pressi di Zapponeta. L’anziano era a bordo della sua Opel “Agila”, che, per cause ancora in corso di accertamento, è finita fuori strada. Sul luogo sono intervenuti carabinieri e personale del “118″.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Eolico nel Golfo di Manfredonia: la tedesca WPD lo richiede al Ministero

Pubblicato : venerdì, 27 aprile 2012

Eolico nel Golfo di Manfredonia: la tedesca WPD lo richiede al MinisteroEcco il classico progetto di parco eolico offshore destinato a far discutere, e anche molto.

La società tedesca WPD think energy ha depositato una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) al Ministero dell’Ambiente per un parco eolico offshore da ben 342 MW di potenza.

WPD vorrebbe costruire 95 turbine da 3,6 MW ognuna nel golfo di Manfredonia, in Puglia, a una distanza dalla costa compresa tra i 10,5 e i 17,5 chilometri. Il progetto si chiama “Gargano Sud” e interessa lo specchio di mare antistante i Comuni di Mattinata (FG), Monte Sant’Angelo (FG), Manfredonia (FG), Zapponeta (FG) e Margherita di Savoia (BT).

Il parco eolico offshore si svilupperà al largo per 6 chilometri e coprirà un’area di 77,5 chilometri quadrati su un perimetro di 40,23 chilometri. L’enorme potenza elettrica sviluppata dal parco verrà allacciata, tramite un cavo sottomarino, direttamente all’elettrodotto ad altissima tensione Andria-Foggia da 380 kV.

Le torri eoliche (con turbina Siemens SWT-3.6-120) avranno un’altezza al mozzo di 90 metri sul livello del mare (una quindicina sott’acqua) e dovrebbero ricevere un vento medio di 6,59 metri al secondo.

 La produzione stimata (con 2292 ore di utilizzo preventivate) sarà molto alta: 783,84 GWh l’anno. La società proponente fa notare che questa produzione è pari ai consumi medi di 242.750 famiglie, con una riduzione annua di quasi 380.240 tonnellate di CO2.

da manfredonianews.it

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – prima dote per i nuovi nati

Pubblicato : sabato, 21 aprile 2012

Prima Dote è un servizio volto ad aiutare le famiglie che si trovano ad affrontare una nuova nascita.

Complessivamente le richieste ammesse al beneficio sono state 267.

Il beneficio è stato erogato a 89 nuclei familiari lo scorso anno per un importo complessivo di 194.309 Euro.
Ora è giunto un altro finanziamento regionale di Euro 146.286 e, per scorrimento della graduatoria, a beneficiarne saranno 67 nuclei familiari successivi a coloro che ne hanno usufruito precedentemente: 33 di Manfredonia, 20 di Monte S.Angelo, 8 di Mattinata, 6 di Zapponeta.

 Un provvedimento così importante è volto a sostenere la genitorialità e la conciliazione vita-lavoro.

 In sostanza aiutare le famiglie a sostenere i primi anni di vita dei figli, utilizzando anche le strutture per l´infanzia esistenti nel territorio.

La somma sarà erogata in due tranche, la prima entro i primi di maggio e la seconda ad ottobre.
Per i beneficiari si svolgeranno incontri nei 4 Comuni per illustrare le finalità del provvedimento. A Manfredonia le famiglie sono state convocate giovedì 19 aprile ed è stato un incontro molto partecipato.
Ai presenti è stato distribuita una cartella contenente documenti importanti e interessanti per le famiglie stesse: un opuscolo illustrato sui diritti dell’infanzia, comunicati che informano sul ‘Piano dei Tempi e degli Spazi’, i patti sociali di genere, l’allattamento al seno, il progetto ‘Nati per leggere’. Vi è stata, da parte di tutti i convenuti, una grande attenzione sulle attività future dell´Ufficio Servizi sociali e sui cambiamenti e le opportunità che saranno offerte dalla informatizzazione di questi ultimi.
Molta curiosità invece sulla lettura ad alta voce operata da parte dei genitori, come è consigliata nel progetto ‘Nati per leggere’. Al termine i presenti hanno potuto dialogare con il Dirigente Tina Ciuffreda e le assistenti sociali Nora De Cristofaro e Rosa Simone: si sono informati sull´importo che dovranno ricevere, hanno ricevuto consigli su come utilizzare il contributo che dovrà essere erogato, superando i mille euro, come è previsto dalle nuove norme sulla tracciabilità, mediante Conto Corrente.
‘Si tratta di incontri molto utili – ha detto l´Assessore Paolo Cascavilla – e per tutti è l´occasione per ricevere informazioni importanti e per parlare delle difficoltà che deve affrontare oggi una famiglia: da quelle economiche a quelle educative. Si scopre così che il parlarne ed il confrontarsi fanno bene. I problemi non si risolvono, ma la condivisione aiuta ad affrontarli meglio’.
da Teleradioerre.it

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Ambito del Golfo, Punti di Ascolto e attività contro le dipendenze patologiche

Pubblicato : martedì, 17 aprile 2012

L’attività di prevenzione del Piano Sociale di Zona coinvolge i quattro Comuni

Un progetto per contrastare le dipendenze patologiche.

Lo ha realizzato il Piano Sociale di Zona.

Un’attività di prevenzione a vasto raggio che mira a coinvolgere l’intera cittadinanza, il mondo associativo, le scuole, i luoghi di lavoro ed anche i luoghi informali di aggregazione dei ragazzi (piazze, muretti, parchi pubblici). “Il fenomeno delle dipendenze – afferma l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Manfredonia, Paolo Cascavilla – è in crescita, si sviluppano nuove patologie (gioco) o tornano a crescere e assumono nuove forme quelle “vecchie” (alcolismo)”.

L’inizio delle attività ha visto un incontro presso la sede dei Servizi sociali, dove erano presenti rappresentanti dell’Ufficio di Piano, del SerT e gli operatori della cooperativa che curerà questo servizio (due psicologhe e due educatrici). Nell’occasione sono state esposte le linee di azione degli interventi che prevedono, nei 4 Comuni dell’Ambito del Golfo: attivazione di punti di ascolto; corsi di formazione sulle dipendenze patologiche rivolte ai genitori, operatori sociali, educatori, referenti di aziende, gestori di pub e locali frequentati dai giovani; attivazione di Centri di Informazione e Consulenza psicologica (CIC) nelle scuole superiori dei 4 Comuni dell’Ambito territoriale (Manfredonia, Monte S. Angelo, Mattinata, Zapponeta).

 Inoltre sono previsti percorsi di animazione nelle scuole elementari e medie, animazione territoriale e sensibilizzazione sui temi delle dipendenze nei luoghi dove si riscontrano la necessità e l’urgenza.

Di particolare rilievo sono le ‘Life skills’ e la ‘Peer education’.
Le Life skills sono abilità/capacità che ci permettono di acquisire comportamenti positivi con cui si possono affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana. E sono capacità che si possono sviluppare nei banchi di scuola mediante un lavoro educativo attento e costante.
La Peer education (educazione tra pari) è una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze tra i membri di un gruppo. Ed è particolarmente importante nella fase adolescenziale, dal momento che il gruppo dei pari gioca in questa fase della vita un ruolo importante.

I punti di ascolto sono concepiti come centri propulsivi per organizzare una serie di iniziative, finalizzate a coinvolgere l’intero territorio, con attività di sensibilizzazione, capaci di rispondere alle esigenze e agli interessi della popolazione. I Servizi sociali hanno sottolineato la necessità di utilizzare tutte le occasioni presenti nell’Ambito, il Patto della Città, gli incontri con le associazioni, con le famiglie.
Si è programmato un incontro il 17 aprile con i rappresentanti delle scuole, delle associazioni, delle parrocchie per presentare il progetto complessivo e raccogliere suggerimenti e ulteriori proposte.

Il primo punto di ascolto è stato posto presso il Laboratorio Urbano Culturale (LUC) ‘Peppino Impastato’ tutti i giorni della settimana, dal lunedì al venerdì, secondo il seguente calendario.
Lunedì: 17,30 – 20,00 Dora Castigliego, psicologa
Martedì: 16,00 – 20,00 Damiana Bisceglia, educatrice
Mercoledì: 17,00 – 20,30 Samanta Dentico, psicologa
Giovedì: 17,00 – 20,00 Samanta Dentico, psicologa
Venerdì: 16,00 -19,00 Enrica Colucci, educatrice.

Comune di Manfredonia

da spazio sociale

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – A portata di mouse

Pubblicato : venerdì, 13 aprile 2012

Sul web gli orari di servizi pubblici e privati della città

Orari di apertura dei negozi, degli uffici pubblici, degli autobus e tanto altro a disposizione online.

Si tratta di un progetto dell’Ambito del Piano Sociale di zona che comprende i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta. “Abbiamo approfittato – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali e coordinatore dell’Ambito di Piano, Paolo Cascavilla – del progetto Patti sociali di genere varato dalla Regione Puglia”.
“Tra le linee guida approvate dalla giunta Regionale – aggiunge – vi è prevista anche la costruzione di un portale web. Per la sua realizzazione ci siamo avvalsi di una ditta specializzata in software per welfare in grado di fornire soluzioni flessibili e coerenti con le esigenze progettuali”.
L’obiettivo è armonizzare i tempi di vita, di cura e di lavoro delle famiglie, risultato raggiunto, prosegue Cascavilla, attraverso la realizzazione del portale. Sono previste due modalità di accesso: una parte pubblica in grado di gestire tutti i tipi di comunicazione e, attraverso i vari moduli a disposizione, soddisfare le necessità dei cittadini; l’altra riservata destinata agli operatori dell’Ente.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Manfredonia – Selezione per “Istruttore direttivo contabile”, gli ammessi

Pubblicato : giovedì, 12 aprile 2012

L'assessore alle politiche sociali P. Cascavilla, presidente Coordinamento istituzionale Piano di Zona Ambito territoriale di Manfredonia - Monte Sant'Angelo, Mattinata (ST)

RISULTATI della selezione pubblica, per soli titoli, ai fini della formazione di una graduatoria da utilizzare per l’assunzione straordinaria di personale a tempo determinato ed a tempo parziale (n. 18 ore settimanali) col profilo professionale di “Istruttore direttivo contabile” – categoria “d” – trattamento tabellare “d1” – per le esigenze dell’ufficio di Piano del piano sociale di zona Manfredonia – Mattinata – Monte Sant’Angelo – Zapponeta.

 

Avviso graduatoria

Graduatoria ammessi

Candidati non ammessi

 

 

da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Manfredonia, prorogati i servizi di ricovero e di assistenza per gli anziani

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

La Giunta Comunale ha deciso di prorogare la scadenza degli importanti interventi

Proseguono due fondamentali servizi del welfare avviati dal Comune di Manfredonia: quello residenziale per il ricovero degli anziani e quello dei servizi ad personam a favore dei soggetti fragili anziani, disabili anche minori.
La Giunta comunale, infatti, ha deciso di prorogare la scadenza del primo al 30 giugno prossimo per consentire la stipula di una nuova convenzione con l’ente gestore di quel servizio, e del secondo al 30 aprile prossimo per attendere la conclusione delle procedure di gara avviata.

A disciplinare il servizio di ricovero degli anziani era attiva una convenzione stipulata tra il Comune di Manfredonia e la Casa di riposo Anna Rizzi confluita nell’ASP ‘SMAR’. “A seguito del’inserimento del servizio di ricovero presso la Anna Rizzi nella programmazione del Piano sociale di Zona – è scritto nella nota – si è reso necessario l’elaborazione di un piano di riorganizzazione dei servizi gestiti dall’Azienda ASP ‘SMAR’ e dunque di una nuova convenzione che contemplasse la rimodulazione dei servizi erogati. Convenzione da sottoporre poi all’esame e alla approvazione del Consiglio comunale”.

“Nella nuova convenzione – spiega l’assessore comunel alle Politiche Sociali, Paolo Cascavilla – sono previsti i servizi connessi al ricovero degli anziani in essa ospitati, ma anche nuovi servizi dalla stessa forniti ad utenti esterni alla struttura.

Trattandosi di pubblico servizio di rilevante utilità sociale, che non può essere interrotto senza grave pregiudizio oltre che per gli utenti anche per la stessa Azienda di Servizi alla persona la quale dovendo necessariamente garantire le prestazioni per l’accoglienza in regime di residenza e semiresidenza, deve essere in grado di sostenere quantomeno le spese di gestione di ordinaria amministrazione”.

L’importo della somma necessaria per l’attuazione dell’intervento è stata preventivata nella misura di 104.700,00 euro.

L’altro servizio destinato agli anziani, invece, era espletato dalla Cooperativa sociale ‘Servizi multipli integrati’ che si era aggiudicato l’appalto con il progetto ‘Insieme’

. Alla scadenza della convenzione con quella Cooperativa, il Comune di Manfredonia, Ente capofila dell’Ambito del Piano sociale di Zona che comprende i Comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta, ha predisposto il nuovo bando di gara mediante procedura aperta, per l’affidamento del servizio, contenente anche le linee guida degli indirizzi per la formulazione del capitolato d’appalto dei servizi SAD-ADI, predisposto dal Coordinamento istituzionale del Piano sociale di Zona.
Nel corso della pubblicazione del bando sono intervenute alcune pronunce giurisprudenziali che per maggiore chiarezza hanno dovuto essere inserite nel bando stesso che a quel punto è stato ritirato, corretto e ripubblicato.

Donde la proroga del servizio alla stessa Cooperativa sociale.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

Zapponeta – Con la primavera riprendono i rilasci di tartarughe marine

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

Legambient​e e AGESCI Manfredoni​a 1Con la primavera riprendono i rilasci di tartarughe marine, ospitate e curate, dopo le catture accidentali, nel centro di recupero di Manfredonia (Oasi Lago Salso) gestito da Legambiente.

Questa volta l’iniziativa sarà svolta in collaborazione con il gruppo scout AGESCI Manfredonia 1 ed il Comune di Zapponeta, oltre che della marineria locale.

Appuntamento venerdì 8 aprile alle 12 alla spiaggia di Via Nettuno a Zapponeta.

Ovviamente i biologi marini di Legambiente prima di andare al largo per rilasciare le tartarughe in mare aperto, avranno modo di parlare della specie e delle sue problematiche agli scout presenti ed alla cittadinanza di Zapponeta.

Alfredo De Luca e Innocenza Starace da News Gargano

Condividi in Facebook

F.I.D.A.S. Zapponeta: una donazione nella Domenica della Palme

Pubblicato : sabato, 31 marzo 2012

Domenica 1 aprile 2012, dalle ore 8.00 alle ore 11.30, presso la Guardia Medica di Zapponeta (Via A. Diaz, 14), la FIDAS Zapponeta “Daniele Riontino” invita tutti i cittadini in buono stato di salute e con un età compresa tra 18 e 65 anni a donare sangue.
L’invito si rende necessario dopo il fermo del Centro Trasfusionale dell’Ospedale “S. Camillo de Lellis” di Manfredonia, che ha interrotto il servizio fornito, per protesta contro il mancato pagamento da parte della Regione Puglia degli emolumenti dovuti agli operatori sanitari, per le prestazioni aggiuntive svolte nei giorni festivi.
Ad accogliere tutti i donatori ci saranno i volontari della FIDAS che, dopo la donazione, offriranno un ramoscello d’ulivo benedetto come simbolo di pace da portare in famiglia.

da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

Corato/Zapponeta – Relazione con uomo di Zapponeta: ‘continua o pubblico foto osè’. Fermato

Pubblicato : venerdì, 30 marzo 2012

Volanti Commissariato durante controlli (archivio)

PERSONALE del Commissariato di P.S. di Corato ha tratto in arresto – lo scorso mercoledì 28 marzo – un pregiudicato originario di Zapponeta, Alberico Di Noia, di anni 36, resosi responsabile dei reati di tentata estorsione, resistenza, violenza, lesioni a P.U. e tentato omicidio.

La vicenda.Una giovane donna di Ruvo di Puglia denunciava di aver intrattenuto per alcuni mesi una relazione di pura amicizia con l’arrestato, conosciuto collegandosi ad un sito Internet.

Con lo stesso, la donna avrebbe esclusivamente scambiato messaggi e-mail, sms e telefonate senza mai incontrarlo. Nonostante questo, la donna inviava tramite e-mail alcune sue fotografie riservate. Di Noia – il giorno successivo – avrebbe chiesto un appuntamento per conoscersi di persona.

 Ma all’ora e nel luogo stabilito, la donna si sarebbe trovata, con sorpresa, di fronte ad un ragazzo diverso da quello raffigurato sul sito internet, dove artatamente Di Noia si sarebbe dato un falso nome , alterando le sue fotografie in modo da apparire con un fisico scolpito e palestrato.

Dopo questa amara sorpresa, i rapporti fra i due si sarebbero raffredati e successivamente ad un secondo incontro la donna manifestava la volontà di troncare ogni relazione.

L’uomo non accettando tale decisione, in cambio della distruzione dei file relativi alle fotografie riservate in suo possesso le avanzava richiesta di rapporti sessuali, pena la pubblicazione delle stesse in internet.

Seguendo le indicazioni fornite dalla Polizia , la donna si sarebbe dimostrata accondiscendente alle richieste dell’estorsore, il quale le fissava un appuntamento.

Da qui gli inquirenti organizzavano un apposito servizio di pedinamento. Gli operanti seguivano la donna che era in contatto telefonico con l’estorsore e su sue indicazioni saliva alla Stazione di Ruvo di Puglia su un treno diretto a Barletta. Lì, nella piazza prospiciente la stazione ferroviaria, gli agenti incontravano Di Noia che sarebbe stato in attesa della donna a bordo di un’autovettura.

Come da istruzioni ricevute dai poliziotti, la donna invitava l’uomo al bar. Sceso dall’auto l’uomo si accorgeva della presenza degli operanti e rientrato repentinamente nell’autovettura, si dava a precipitosa fuga, inseguito dagli agenti.

Durante la fuga Di Noia, per farsi spazio nel traffico cittadino, collideva alcune autovetture parcheggiate.

 L’inseguimento si protraeva fino alla città di Zapponeta, luogo di residenza del fuggitivo, dove con la collaborazione del personale della Stazione Carabinieri veniva bloccato nei pressi della sua abitazione.

A seguito di perquisizione domiciliare si procedeva al sequestro del computer nella cui memoria erano custoditi i file oggetto della vicenda. Il personale operante, all’atto di bloccare l‘uomo nella piazza della Stazione FS di Barletta, per ostacolare la sua fuga, riportava lesioni giudicate guaribili tre i 7 ed i 10 gg.. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G.. “Gli inquirenti raccomandano agli utenti di prestare particolare cautela nella gestione dei contatti on line nell’ambito dei social network”.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

ZAPPONETA – ritardo erogazione buoni libri: Comune spiega le cause

Pubblicato : mercoledì, 28 marzo 2012

In merito ai contributi per le famiglie a basso reddito per i libri scolastici di testo nell’anno scolastico 2011/2012, il Comune di Zapponeta ha diffuso una nota per spiegare le ragioni che hanno provocato il ritardo nell’erogazione delle risorse a molti centri pugliesi (tra i quali anche il Comune di Zapponeta).
‘Per il 2011 – si legge nella nota – a differenza degli anni precedenti, il Decreto del Ministero per l’Istruzione, l’Università e Ricerca (Miur) che ripartisce le risorse tra Regioni e Province autonome, è intervenuto soltanto in data 14 dicembre 2011. La Regione Puglia (con Delibera del 20.12.2011) ha immediatamente adottato il proprio piano di riparto del finanziamento tra i Comuni pugliesi trasmettendolo subito al Ministero degli Interni perchè rimettesse – come è accaduto in passato – direttamente ai Comuni le somme spettanti. Questo trasferimento diretto, tuttavia, non ha potuto aver luogo, in quanto lo stesso Ministero, per ragioni di chiusura del Bilancio, aveva, in pari data, trasferito i finanziamenti in questione alla Ragioneria regionale. Nè la Regione Puglia, ad oggi, ha potuto provvedere a trasferire direttamente le somme ai singoli Comuni a causa dei noti vincoli imposti dal Patto di Stabilità 2012.
Si è trattato, pertanto, di un mero “intoppo” di carattere contabile-amministrativo di cui il governo regionale non può essere ritenuto minimamente responsabile e che, ci auguriamo, possa venir superato al più presto grazie anche all’impegno dei competenti Assessori regionali che, proprio in questi giorni, stanno lavorando – con l’urgenza del caso – per individuare una idonea e concreta soluzione del problema.
Vogliamo tranquillizzare, pertanto, le famiglie a basso reddito di Zapponeta – comunica l’Amministarzione omunale – che, pur avendone diritto, non hanno ancora ricevuto questo contributo: vi preghiamo di pazientare ancora qualche giorno con l’impegno di avvertirvi immediatamente non appena i finanziamenti in questione saranno disponibili
da Teleradioerre

Condividi in Facebook

ZAPPONETA- incendio alla De Martino-Capocchiano

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Un incendio , la cui causa è ancora da accertare, ha interessato pochi minuti fa l’azienda De Martino – Capocchiano di Zapponeta, specializzata nella trasformazione di prodotti agricoli.

Le fiamme hanno distrutto parte delle abitazioni dei dipendenti della stessa impresa agricola e un capannone con all´interno alcuni imballaggi. Sul posto i Vigili del Fuoco di Manfredonia.
Saverio Serlenga da Teleradioerre.it

Condividi in Facebook

FOGGIA – Al via il Festival del Cinema Itinerante: 17 comuni coinvolti per 20 iniziative

Pubblicato : martedì, 20 marzo 2012

Parte oggi il festival itinerante, la particolare propaggine del Festival del Cinema Indipendente di Foggia che porta in rassegna nei comuni dauni i prodotti più interessanti messi in vetrina durante il programma ufficiale della manifestazione, la cui undicesima edizione si è svolta a Foggia nello scorso mese di dicembre.

“Il decentramento delle manifestazioni – afferma la vicepresidente della Provincia, ed assessore alla cultura, Billa Consiglio – è una tradizione ed al tempo stesso uno degli aspetti più qualificanti della nostra iniziativa (il Festival è promosso dalla Provincia, con il contributo della Regione Puglia e dell’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Puglia 2007-2013, n.d.r.).

Con il Festival itinerante, vogliamo offrire una ulteriore vetrina ai tanti lungometraggi e cortometraggi di qualità che annualmente animano le diverse serate della nostra rassegna, nonchè dare anche al pubblico che non ha modo di partecipare alle serate foggiane la possibilità di vedere questi bei film.”
Parole di elogio l’assessore Consiglio riserva per gli autori del territorio che prendono parte alla rassegna itinerante con le loro opere: “la nostra selezione è stata scrupolosa e tutt’altro che localistica; se ci sono autori del territorio in cartellone è perchè il nostro cinema lo merita.
Speriamo soltanto che dai cortometraggi questi autori possano presto approdare ai lungometraggi.”
Secondo la collaudata formula, gli eventi proposti nei diciassette comuni che hanno aderito al cartellone, sono suddivisi in due tipi: matinèe per gli studenti delle scuole medie e superiori e/o proiezioni serali per il pubblico.
Due i lungometraggi selezionati ed offerti alla visione del pubblico nei centri della provincia: “Appartamento ad Atene” di Ruggero Dipaola, pellicola vincitrice dell’XI edizione del Festival del Cinema Indipendente, il documentario Pastanera di Alessandro Piva che rievoca la commovente storia di solidarietà che vide protagonisti i bambini di San Severo all’indomani della rivolta popolare che portò alla carcerazione dei loro familiari.
Il cartellone è completato da una nutrita serie di cortometraggi.

Si tratta, in particolare, delle opere premiate nelle rassegne specializzate gemellate con il festival foggiano (Bovino Independent Short Film Festival, Corto e Cultura di Manfredonia, Officinema di Rocchetta Sant’Antonio e Provo Corto di San Giovanni Rotondo) e di una selezione di cortometraggi realizzati da giovani autori, già presentati a Foggia nel corso di una serata particolarmente apprezzata dal pubblico e dalla critica: il pluripremiato la Decima Onda di Francesco Colangelo, George, un uomo alla mano di Guido Di Paolo, L’altra metà di Michele Valenzano e Per tre soldi di Michela Casiere.
Il programma, che si articola in sette serate e venti eventi, ha avuto inizio in mattinata con le proiezioni riservate agli studenti di Accadia ed Anzano.

In serata, proiezione serale per il pubblico di Candela.

Domani, la rassegna farà tappa a Biccari e a Castelnuovo della Daunia, con proiezioni riservate agli studenti.

Doppio appuntamento, invece, giovedì 22 marzo a Pietramontecorvino e a Celenza Valfortore, dove sono in programma sia matinèe riservati alle scuole che appuntamenti serali.
Il 26 il festival itinerante approda a Troia e Bovino (proiezioni per gli studenti, il 27 in programma eventi serali per tutto il pubblico) e a San Marco in Lamis (proiezioni serale).

Ancora, per giorno 27 è prevista la proiezione per gli studenti di Faeto, mentre il 28 sarà la volta di quelli di Vico del Gargano e di Ischitella. Sempre il 28, proiezione serale a Cagnano Varano, mentre per il 29 è in programma un doppio matinèe riservato agli studenti di San Giovanni Rotondo.

La conclusione dell’intenso programma è prevista giorno 29, con la proiezione riservata agli studenti di Zapponeta.
I diversi eventi in programma sono condotti dai “volontari” che collaborano nella organizzazione del Festival e, in particolare, Samantha Berardino, Oriana Casiello, Anna Grazia Chirolli, Adelmo Monachese e Raffaele Pepe.
da Teleradioerre

Condividi in Facebook