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A Manfredonia segnale RAI assente, ma segnali positivi da Riccardi

Pubblicato : mercoledì, 6 febbraio 2013

Previsti interventi tecnici su alcuni impianti trasmissivi al fine di risolvere i problemi del digitale terrestre nella case dei sipontini

Impianto a Manfredonia

Non molla la presa, Angelo Riccardi, il sindaco di Manfredonia che da un po’ di mesi si batte per “riprendersi” il segnale Rai che con il passaggio dall’analogico al digitale, è praticamente sparito dai televisori dei cittadini sipontini.

 

La scadenza del canone ha rinvigorito le proteste della cittadinanza su un problema tuttora irrisolto, perché che sia giorno o sera, piova o ci sia il sole, non cambia nulla: il segnale non c’è.

Ma la perseveranza del primo cittadino, che dalla scorsa estate si è fatto interprete del disagio dei cittadini, sta sortendo gli effetti sperati. In una telefonata, la dott.ssa Eva Spina, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, ha confermato che “Ray Way ha comunicato al Ministero di aver programmato degli interventi tecnici su alcuni impianti trasmissivi al fine di risolvere i problemi lamentati, in particolare nel comune di Manfredonia”.

 

La televisione di Stato – lo ricordiamo – intervenne con un monitoraggio del segnale proprio sul tetto di Palazzo San Domenico, che diede un responso chiaro: evidenti difficoltà nella propagazione del segnale a Manfredonia.

 
Trascorse altro tempo da quei primi giorni di luglio e, in assenza di ulteriori riscontri, Riccardi prese posizione in maniera ancora più decisa chiedendo al Ministero “di verificare la possibilità di far ottenere un rimborso per l’acquisto della parabolica a tutti i cittadini in regola con il pagamento del canone RAI”.

 

Sarà stata la provocazione lanciata, oppure l’invito ai cittadini di farsi tutelare nelle sedi e forme più opportune, o forse solo una questione organizzativa, fatto sta che qualcosa si è mosso e lascia intravedere spiragli positivi.
“Alla luce di quest’ultimo dialogo avuto stamattina ritengo opportuno – conclude il sindaco – cercare di avere ancora un po’ di pazienza, oltre a quella che abbiamo già avuto sino ad ora.

 
Riusciremo nel nostro intento. I lavori, secondo il cronoprogramma stilato e comunicatomi, dovrebbero terminare entro la metà di aprile. Noi restiamo attenti e guardinghi, non lasceremo nulla d’intentato”.

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MANFREDONIA – Sito ex Enichem: preoccupa la bonifica

Pubblicato : giovedì, 24 gennaio 2013

Il sindaco Riccardi scrive al Ministero dell’ambiente e agli enti interessati

 

La bonifica del sito ex Enichem preoccupa il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardo. In una lettera inviata al Ministero dell’ambiente e tutela del territorio, alla Syndial appaltatrice delle opere di bonifica, all’Ispra, all’Arpa di Bari e di Foggia, alla Provincia di Foggia, alla Regione Puglia e al Comune di Monte Sant’Angelo competente per giurisdizione sul sito ex Enichem ricadente nel territorio comunale, il primo cittadino di Manfredonia lamenta la mancanza di dati circostanziati sull’andamento dei lavori. Riccardi ha invitato la Syndial a fornire informazioni chiare ed interpretabili sullo stato della bonifica e gli enti preposti al controllo di esprimersi in proposito.

 
da Daunia News

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Manfredonia – Mobilità in deroga, ex CdA dal sindaco: un aiuto per l’accordo

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Palazzo San Domenico (Manfredonia, fonte image: luigialtervista.org)

UN gruppo di ex lavoratori del Contratto d’Area di Manfredonia-Monte Sant’Angelo e Mattinata, beneficianti delle indennità per la mobilità in deroga, sono stati ricevuti stamane dal sindaco di Manfredonia, per chiedere un intervento che favorisca la sottoscrizione dell’accordo per il 2013 ancora non raggiunto dalle parti sociali (Regione, Inps e Conferedali).

“Inizialmente, l’accordo doveva essere sottoscritto il 21 dicembre 2012 – dice un ex lavoratore a Stato – dopo è slittato al 27 dicembre, dunque l’8 gennaio, in seguito dall’8 gennaio al 25, dal 25 al 28 gennaio. Lo Stato ha stanziato 1.700.000 euro ma con queste somme si riuscirà a finanziare le indennità solo per metà 2013. Sembra che ci stiano palleggiando per arrivare sotto le elezioni e dare lustro al candidato che riuscirà a risolvere la situazione”.

“Il sindaco Riccardi ci ha ricevuto e si è impegnato in prima persona per cercare di sostenerci nel nostro problema; ha chiamato il direttore dell’Inps per avere la lista di tutti coloro che sono in mobilità in deroga, ha chiamato anche il Prefetto di Foggia; presto ci sarà un tavolo istituzionale; nel frattempo ha inoltrato in tempo reale una circolare in Prefettura e si è messo in contatto con gli esponenti della Regione Puglia. A Manfredonia ci sono 500 ex lavoratori che godono delle indennità per la mobilità in deroga e ricordiamo che non ci sono limiti per il percepimento delle stesse. In ogni modo, più che un sostegno al reddito speriamo di poter tornare a lavorare”.

 

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – “Nominati 3 revisori Ase, Salinari consigliere con 5 deleghe”

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

NOVITA’ per le nomine e gli incarichi correlati al Comune: da fonti attendibili, nominati i 3 revisori dei conti dell’Ase (partecipata in quote totalitarie dell’Ente comunale), mentre è Alessandro Salinari, consigliere comunale, capogruppo della lista civica Insieme per Manfrednia (con altri componenti Rosalia Bisceglia e Carlo Cinque) sarebbe stato nominato consigliere con 5 settori di deleghe, dopo la recente revoca all’assessore Anna Rita Prencipe stabilita con decreto sindacale con decorrenza dal 24 dicembre scorso. (replica ex assessore a sindaco)

 

Come risaputo, Anna Rita Prencipe era stata nominata Assessore del Comune di Manfredonia, con delega alla “Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport”, conferita con decreto sindacale n. 11 in data 22.4.2010.

Da quanto emerso, nominati i 3 revisori dei conti del Comune, dopo il sorteggio a cura del Prefetto di Foggia: si parla di 2 soggetti di Sannicandro Garganico ed 1 di Lucera.

 

Per l’Ase, partecipata in quote totalitarie del Comune – in attesa delle modifiche della normativa vigente – stabiliti i 3 revisori dei conti: dalla raccolta dati, 1 per il figlio di Franco Mele (presidente dei Revisori dei Conti dell’Ase); 1 per Giovanni Gelsomino, per il quale si era ipotizzato l’assessorato dopo la revoca di Anna Rita Prencipe; 1 per Adriano Carbone, fratello di Romolo, entrambi in quota UdC.

Per il soggetto destinato a sostituire Anna Rita Prencipe nell’incarico assessorile: esclusa la possibilità di Maria Grazia Campo, dovrebbe comunque spettare ad una donna, in quota IdV. Ma finora i 4 nomi emersi sono tutti del cd “sesso forte”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Riccardi: esercizio provvisorio, ad oggi non ci sono determine

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

“PERCHE’ ad oggi non sono state pubblicate le determine dirigenziali sull’Albo Pretorio on line del Comune?

Semplice, perchè non ne abbiamo prodotta una.

 

Quanti contestano il dato dovrebbero dunque informarsi.
Il Comune di Manfredonia è obbligato al rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

 
Solo ieri abbiamo approvato, in Giunta, l’esercizio provvisorio di bilancio. Ripeto: ad oggi, 9.01.2013, non abbiamo prodotto alcuna determina”.

 

Lo ha detto a Stato il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.

 

In mattinata, il capogruppo del MeC Matteo Troiano aveva diramato una nota stampa (ma con data 07.01.2013) comunicando di aver chiesto informazioni al Prefetto di Foggia (già al corrente della nota) per la mancata pubblicazione ad oggi delle determine dirigenziali on line sull’albo pretorio del Comune di Manfredonia.

 

da Stato Quotidiano

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Idv vicino alla Prencipe, ma sollecita decisioni di squadra a Manfredonia

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

LA NOTA DEL SEGRETARIO PROVINCIALE MASSIMO COLIA
Le precisazioni dopo il ritiro della delega assessorile da parte del sindaco Riccardi

Massimo Colia

Vicini ad Annarita Prencipe, dopo essere stata sfiduciata dal sindaco Angelo Riccardi che le ha tolto la delega assessorile, ma necessità di un lavoro di squadra, per tutto il partito, nel decidere il futuro dell’alleanza amministrativa a Manfredonia.
E’ questo, sostanzialmente, il senso dell’intervento del segretario provinciale dell’Idv Massimo Colia.

“Non posso fare a meno di riconoscere ad Annarita Prencipe la lunga esperienza politica e la grande passione con la quale ha portato avanti il suo impegno amministrativo”. Inizia così la dichiarazione rilasciata da Massimo Colia, coordinatore provinciale dell’IdV, in merito alla revoca della delega assessorile ad Annarita Prencipe da parte del Sindaco di Manfredonia.

“Sto seguendo con molta attenzione la vicenda che riguarda la città di Manfredonia, data l’importanza che la stessa riveste nel quadro politico provinciale. Il contesto politico attuale, specie in una realtà complessa da amministrare come quella di Manfredonia, richiede un lavoro di squadra, al quale non possiamo sottrarci. Per questo ho chiesto al coordinatore cittadino Vincenzo D’onofrio di riunire quanto prima il coordinamento locale per decidere il percorso da intraprendere”, conclude Colia.

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MANFREDONIA – Prencipe non è più assessore

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Incrinato il rapporto di fiduciarietà alla base della delega conferita

Il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, con decreto sindacale ha revocato la nomina di Annarita Prencipe ad assessore comunale, con delega alla “Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport”, conferita con proprio decreto n. 11 in data 22.4.2010, con decorrenza dal 24 dicembre scorso

“Tale delega è scaturita dalla circostanza che l’aggregazione che ha sostenuto il programma politico amministrativo di questo sindaco, sulla cui base si è formata la coalizione di maggioranza e la sua elezione, con riferimento prioritario all’assetto politico-amministrativo sancito nella dichiarazione d’intenti sottoscritta dallo stesso raggruppamento, ricomprendeva, tra gli altri, anche la lista presentata dall’Idv, raggruppamento politico rappresentato unitariamente nella giunta comunale dal predetto assessore Prencipe con delega innanzi riportata; che nel corso degli ultimi mesi problematiche di natura amministrativo-istituzionale hanno incrinato il rapporto di fiduciarietà alla base della suindicata conferita delega e che tali sopraggiunte difficoltà politiche rendono meno funzionale la cura degli interessi della comunità amministrativa, non più pienamente garantita dalla sopravvenuta assenza di fiduciarietà e impongono la revoca della suindicata nomina assessorile”.
da Daunia News

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Emergenza rifiuti, riprese alle 4 le operazioni di raccolta

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli

SONO riprese alle 4.00 del mattino, e si protrarranno fino alle 20.00, le operazioni di rimozione dei rifiuti giacenti in strada, svolte anche nella mattinata del 25.

Oggi saranno impiegati 42 mezzi e 62 unità lavorative.

A partire da domani, le operazioni seguiranno quotidianamente un ciclo di lavoro di 20 ore: dalle 04.00 alle 24.00.
In giornata saranno completate le operazioni di rimozione rifiuti nella zona centrale della città, mentre la maggior parte dei mezzi saranno utilizzati nelle zone di via Lucera, via San Severo, rione Candelaro e l’area circostante allo store Unieuro sul tratto urbano della statale 16.

“L’attività dell’Unità di crisi è definitivamente entrata a regime – commenta il sindaco Gianni Mongelli – per cui può ritenersi che il rischio igienico-ambientale sia scongiurato, anche se saranno necessari ancora alcuni giorni per il ripristino delle condizioni di normalità, definitivamente assicurate dall’affidamento del servizio ad AMIU.

Purtroppo abbiamo dovuto verificare che anche in questo difficile frangente le aree circostanti i cassonetti sono diventati ricettacolo di mobili, materassi, elettrodomestici e quant’altro non può e non deve essere smaltito in questo modo; così come invitiamo i cittadini ad evitare il conferimento di carta, plastica e vetro.

E’ doveroso un ulteriore ringraziamento ai sindaci Antonio Giannatempo, e con lui a tutti i colleghi dell’Ato F/4, ed Angelo Riccardi per la preziosa collaborazione ed il senso di solidarietà istituzionale.

Ancor più doveroso l’encomio ai lavoratori che non hanno esitato a sacrificare le festività natalizie per servire la città in un momento di grande difficoltà.

Una meritoria menzione – conclude il sindaco – va fatta all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, Protezione Civile ed Associazione Nazionale Carabinieri in congedo per la preziosa collaborazione”.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Emergenza rifiuti, riprese alle 4.00 le operazioni di raccolta

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Da domani sarà garantito il servizio per 20 ore giornaliere

Sono riprese alle 4.00 del mattino, e si protrarranno fino alle 20.00, le operazioni di rimozione dei rifiuti giacenti in strada, svolte anche nella mattinata del 25.

Oggi saranno impiegati 42 mezzi e 62 unità lavorative. A partire da domani, le operazioni seguiranno quotidianamente un ciclo di lavoro di 20 ore: dalle 04.00 alle 24.00.
In giornata saranno completate le operazioni di rimozione rifiuti nella zona centrale della città, mentre la maggior parte dei mezzi saranno utilizzati nelle zone di via Lucera, via San Severo, rione Candelaro e l’area circostante allo store Unieuro sul tratto urbano della statale 16.
“L’attività dell’Unità di crisi è definitivamente entrata a regime – commenta il sindaco Gianni Mongelli – per cui può ritenersi che il rischio igienico-ambientale sia scongiurato, anche se saranno necessari ancora alcuni giorni per il ripristino delle condizioni di normalità, definitivamente assicurate dall’affidamento del servizio ad AMIU.

Purtroppo abbiamo dovuto verificare che anche in questo difficile frangente le aree circostanti i cassonetti sono diventati ricettacolo di mobili, materassi, elettrodomestici e quant’altro non può e non deve essere smaltito in questo modo; così come invitiamo i cittadini ad evitare il conferimento di carta, plastica e vetro.
E’ doveroso un ulteriore ringraziamento ai sindaci Antonio Giannatempo, e con lui a tutti i colleghi dell’Ato F/4, ed Angelo Riccardi per la preziosa collaborazione ed il senso di solidarietà istituzionale.

Ancor più doveroso l’encomio ai lavoratori che non hanno esitato a sacrificare le festività natalizie per servire la città in un momento di grande difficoltà.

Una meritoria menzione – conclude il sindaco – va fatta all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, Protezione Civile ed Associazione Nazionale Carabinieri in congedo per la preziosa collaborazione”.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Manfredonia, diminuiscono richiedenti Contributo affitto

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

La Regione rende più ‘severo’ il regolamento del contributo affitto e così, mentre a Cerignola alcune donne protestano a Palazzo di Città, al Comune di Manfredonia si registra una sostanziosa diminuizione delle domande e del numero degli ammessi.

“Il Comune  ha impegnato 60.000 euro per ottenere ulteriori risorse economiche, per erogare alle famiglie un contributo simile a quello dello scorso anno” fa sapere il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

. Quest’anno nuove norme regolano il contributo regionale al canone di locazione.

Le principali novità riguardano l’esclusione dal contributo delle domande presentate dall’affittuario con vincoli di parentela entro il secondo grado con il proprietario dell’immobile, la necessità per chi dichiara reddito zero, e/o nei casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito è superiore all’80%, di presentare una certificazione relativa alla fonte del reddito che contribuisca al pagamento del canone, l’esclusione dal contributo dei lavoratori autonomi, a meno che gli stessi non si trovino in una condizione di debolezza sociale (3 figli minorenni a carico, presenza nel nucleo familiare di ultrasessantacinquenne o soggetto portatore di handicap), l’esclusione dal contributo per alloggi con superficie superiore a 95 mq, fatta eccezione per le famiglie numerose.

“Le nuove regole – ha dichiarato l’assessore ai Problemi della casa, Paolo Cascavilla – hanno reso più complesso e laborioso il lavoro di istruttoria condotto dall’Ufficio casa dei Servizi Sociali, inoltre creano una situazione nuova che ha un impatto sociale notevole nella città”.

Le domande presentate quest’anno sono inferiori a quelle dello scorso anno: 981 rispetto a 1271. Inferiore è anche il numero degli ammessi.

Quest’anno sono 805 rispetto a 1193 dello scorso anno.

Degli 805 ammessi, 510 si trovano in fascia A (reddito equivalente a due pensioni minime Inps) e 295 in fascia B (reddito non superiore a 14.000).

Le istanze escluse sono 176 rispetto alle 78 dello scorso anno.

Rispetto alle nuove regole, 146 i richiedenti a reddito zero, o con incidenza del canone annuo sul reddito superiore all’80%, hanno prodotto la dovuto certificazione e le dichiarazioni relative al sostegno economico ricevuto, finalizzato al pagamento del canone di locazione. Invece 15 richiedenti a reddito zero non sono stati in grado di produrre la dovuta certificazione e pertanto sono esclusi.

Per coloro che vivono in un alloggio con una superficie superiore a 95 metri, l’Ufficio ha effettuato controlli su circa 200 abitazioni ed ha escluso dal beneficio, per superficie superiore a 95 mq, 82 richiedenti.

Per i lavoratori autonomi, 18 richiedenti sono esclusi, perché non si trovano in una situazione di debolezza sociale, in quanto non hanno né figli minori o anziani o disabili nel nucleo familiare.

Quest’anno le somme a disposizione sono nettamente inferiori agli anni passati (a Manfredonia 292.000€), a causa del quasi azzeramento dei fondi dello Stato. A questa somma occorre aggiungere ulteriori stanziamenti, come premialità, per i Comuni che contribuiranno con propri fondi.

“Per questo motivo il Comune – ha detto il Sindaco, Angelo Riccardi – ha impegnato 60.000 euro per ottenere ulteriori risorse economiche, per essere in grado di poter erogare alle famiglie un contributo simile a quello dello scorso anno”.

da Il Quotidiano Italiano

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Manfredonia – Nuovo assessore lunedì. Trasferimenti deleghe, mugugni

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (ST)

UNA lunga partita a scacchi, ma con esito definito: verso il nuovo assessorato a Giovanni Gelsomino, – già revisore dei conti del Comune, dimissionario – con sostituzione di Anna Rita Prencipe, assessore con delega alla “Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport”, dopo l’avvio del procedimento di revoca dell’incarico assessorile avvenuto “venerdì 14 dicembre 2012″.

Un avvio di revoca stabilito dal sindaco Riccardi dopo la presunta opposizione di Anna Rita Prencipe alle dimissioni.

Del cambio nella Giunta se ne discute da mesi: proprio la resistenza dell’oramai ex assessore alla Pubblica Istruzione avrebbe originato l’avvio del procedimento di revoca, con possibilità – dopo la notifica – di un ricorso allo stesso. Chiaro il messaggio del sindaco: non ci sono altre direttive oltre a quelle del sottoscritto.

Ieri si è svolta la riunione della coalizione dei partiti di maggioranza. I dati emersi sarebbero questi: nuovo atto di sfiducia dal direttivo dell’IdV nei confronti di Anna Rita Prencipe, per l’incarico assessorile. Nuova sfiducia in quanto “già avvenuta in passato”.

Il sindaco Riccardi – che godrebbe dunque di quest’ulteriore provvedimento – avrebbe comunicato ai presenti che avrebbe comunicato in giornata, giovedì 20 dicembre, una nota stampa per fare chiarezza sul prossimo cambio in Giunta.

L’intreccio dei revisori.

Ad intrecciare i destini dei nuovi incarichi amministrativi il sorteggio previsto per domani, 21 dicembre in Prefettura a Foggia, alle ore 9,00 – Area II, 3° piano – con l’estrazione in seduta pubblica dei nominativi del collegio dei revisori del Comune di Manfredonia.

Estrazione che avverrà con sistema informatico con procedura standardizzata elaborata dal Ministero dell’Interno.

In rappresentanza dell’Ente di Manfredonia dovrebbe presenziare l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Pasquale Rinaldi, delegato dal primo cittadino Angelo Riccardi.

Per ciascun componente dell’organo di revisione economico-finanziaria da rinnovare dovrebbero essere estratti tre nominativi, “atteso che sarà designato per la nomina il primo degli estratti, al quale subentreranno in ordine di estrazione gli altri due in caso di rinuncia o impedimento dell’avente diritto alla nomina”, come riporta la comunicazione inviata al Sindaco Riccardi dalla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Foggia.

Dunque un apposito verbale che verrà trasmesso al Comune di Manfredonia per la successiva adozione della delibera di nomina da parte del Consiglio Comunale dei soggetti estratti, previa verifica dell’insussistenza di cause di incompatibilità o di impedimento.

Da ultime voci, possibile una proroga al provvedimento. La correlazione tra sorteggio e nuovo incarico assessorile nasce proprio dalla posizione ricoperta da Giovanni Gelsomino in Comune. Dunque riflessioni su quelle che saranno le prossime decisioni per l’Ente.

Il caos deleghe: possibili nuovi nomi ma senza assessorato. Maldipancia dell’assessore Rinaldi? Alla base del nuovo disegno per i componenti amministrativi le deleghe dei vari assessorati, con relativi mugugni: la maggioranza dei componenti del Pd avrebbe spinto per il “cambio di 4 assessori”, dal “vice sindaco a scendere”.
Del resto, dall’ingresso della nuova Giunta nell’aprile 2010 diversi sono stati i cambiamenti, ricordando il passato smembramento della lista civica Riccardi dopo l’abbandono di Adamo Brunetti e Michele Ricucci passati nell’Unione di Centro, oltre alla sostituzione dell’assessore Giandolfi (UdC ora Federazione di Centro, MeC) con Michele Gallifuoco, con da contorno le divisioni fra gli stessi centristi, con il neonato UdCap e l’incarico a Giuseppe Dicembrino quale amministratore unico dell’Ase.

Superato l’assessorato di Anna Rita Prencipe, il sindaco Riccardi avrebbe definito questi nuovi incarichi: spostamento ad un giovane consigliere della delega allo sport ed al tempo libero, ma senza assessorato, spostamento della delega dei trasporti, forse all’Ambiente, e sopratutto spostamento delle deleghe dei Tributi, del Demanio e delle partecipate, attualmente ricoperte dall’assessore al bilancio, al possibile nuovo assessore Giovanni Gelsomino (consulente di importanti imprese di Manfredonia e dunque beneficiante di un’importante esperienza nel settore).

Da qui ipotetici contrasti, con malumori che sarebbero insorti in primis dall’assessore Rinaldi. Riccardi avrebbe in ogni modo definito i nuovi incarichi e confida nel tempo per il superamento dei numerosi maldipancia interni.

La spinta dell’Api. Si ricorda che Gianni Gelsomino – già Revisore dei conti del Comune, ora dimissionario, è in quota Api e dunque correlato al movimento politico di Rutelli (del quale a livello nazionale si hanno scarse notizie) movimento sostenuto a Manfredonia dalla “famiglia Barbone” (Franco ed Enrico ex assessore alle Attività produttive durante la giunta Campo).
Api e dunque Peppino Titta, al quale Giovanni Gelsomino è legato in via parentale, Peppino Titta e dunque Trabacci, considerando le primarie di novembre del centrosinistra, con 238 voti ottenuti dall’ex rappresentante dei socialisti, come Barbone del resto, utili al primo turno – in una logica indiretta anti Renzi, competitor di Bersani – e diretta (la logica) al ballottaggio considerando il sostegno reso in termini di voti all’attuale segretario del Pd, in contesa con il rottamatore-sindaco di Firenze (sostenuto a Manfredonia dal comitato del coordinatore Mimmo Scarano, del capogruppo Pd Franco La Torre, e del consigliere Lorenzo Troiano, dell’ex sindaco Gaetano Prencipe, in contesa con il comitato di Riccardi, Campo, Bordo, Ognissanti e la totalità o quasi della giunta assessorile).

Non conosciute le motivazioni che avrebbero portato alla revoca dell’assessore Anna Rita Prencipe, con lavoro svolto fino a metà mandato (aprile 2010/dicembre 2012) che sarà stato oggetto di naturali osservazioni e verifiche, come per tutti gli altri incarichi assessorili.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia,Riccardi non fa mangiare il panettone ad Annarita Prencipe

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Al suo posto si parla con insistenza di Enrico Barbone, vice presidente di Assindustria Foggia.

Anna Rita Prencipe

Annarita Prencipe, da diverso tempo non godeva più della piena fiducia del sindaco e dell’Idv, come dimostrano i contrasti con i consiglieri Matteo Ognissanti (fuoriuscito dall’Idv dopo l’elezione diventando rappresentante del movimento ‘Impegno Comune’) e Cosimo Titta diventato a sua volta il punto di riferimento territoriale del partito di Di Pietro.
Arriva l’annunciata (dall’autunno 2011) scossa per l’Amministrazione di Manfredonia? Pare proprio di si. I rumors si erano più insistenti e, anche se non vi è ancora il crisma dell’ufficialità, la notizia è certa: Angelo Riccardi ha revocato l’incarico di assessore ad Annarita Prencipe, unica donna della Giunta sipontina, ed in quota Idv che, quindi non ‘mangia il panettone’.
Da diverso tempo i partiti della coalizione ‘Manfredonia Viva’ facevano pressione sul sindaco affinchè facesse un rimpasto nella sua squadra di governo contro la quale molti cittadini delusi puntavano il dito per la scarsa efficacia nell’approccio e nella risoluzione dei problemi.
Un giro di boa (elezione avvenuta nel marzo 2010) senza infamia e senza lode per un Governo cittadino impantanato nelle diatribe interne ad una coalizione ‘Pdcentrica’.
Annarita Prencipe, da diverso tempo non godeva più della piena fiducia del sindaco e dell’Idv, come dimostrano i contrasti con i consiglieri Matteo Ognissanti (fuoriuscito dall’Idv dopo l’elezione diventando rappresentante del movimento ‘Impegno Comune’) e Cosimo Titta diventato a sua volta il punto di riferimento territoriale del partito di Di Pietro.

da Il Mattino di Foggia
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FOGGIA – Servizio rifiuti, Mongelli: “Siamo grati ai sindaci e alle aziende solidali con i cittadini foggiani : ricostruiamo senso civico e spirito comunitario”

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

L’intera città di Foggia è grata ai sindaci di Cerignola e Manfredonia, Antonio Giannatempo e Angelo Riccardi, e del Consorzio SIA per la solidarietà espressa in un frangente così delicato e complesso.

La loro collaborazione istituzionale ed operativa, in uno con quella della Regione Puglia, ci consentirà di affrontare con maggiore serenità l’inevitabile riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, evitando ai foggiani disagi e disservizi.
I cittadini di Foggia, oggi più che in passato, sono invitati a collaborare evitando di abbandonare rifiuti per strada e riducendo, per quanto possibile, il conferimento nei cassonetti.
Tutti insieme possiamo affrontare e superare l’odierna difficoltà, contribuendo a ricostruire l’indispensabile senso civico ed a rafforzare lo spirito comunitario.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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Da Cerignola e Manfredonia camion e spazzini per Foggia

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Si riparte a Foggia con la pulizia delle strade – Mongelli: spero si perfezioni l’accordo con l’Amiu

Da quest’oggi, a Foggia, si riparte con la pulizia delle strade dai rifiuti. Scongiurato, quindi, almeno per il momento l’arrivo dell’esercito. I 335 lavoratori licenziati di «Amica» e «Daunia Ambiente» – società di gestione dell’igiene urbana e del verde a Foggia – resteranno però a casa per Natale.

Nessun provvedimento sarà preso in corner per evitare questo processo inevitabile, anche se la situazione per loro potrebbe sbloccarsi già nella prima settimana del nuovo anno.
Come è noto i lavoratori, con un referendum, nei giorni scorsi avevano bocciato il piano occupazionale proposto da Amiu di Bari, pronta a sostituirsi temporaneamente alle società fallite di Foggia per permettere al Comune di indire, nelle more, una gara per l’affidamento del servizio.
Un piano che rivedeva orari e turni al ribasso, ritoccando anche gli stipendi.

Di qui il rifiuto.

Ieri, però – compreso che un’epoca si è chiusa e che nonostante le serrate non ci saranno sconti – i lavoratori (circa 300) hanno inviato una petizione alla task force regionale nella quale fanno una sostanziale marcia indietro e si dicono pronti a discutere.

Anzi, stamattina, tornano a consultarsi con un nuovo referendum.
Ieri, intanto, il sindaco del capoluogo dauno, Gianni Mongelli, è stato a Bari nel primo pomeriggio per un breve incontro con lo stesso governatore, Nichi Vendola e con il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano.
Si è concordato un percorso: la Sia di Cerignola e l’Ase di Manfredonia uniranno le proprie forze, anche su sollecitazione del prefetto, per tamponare l’emergenza rifiuti a Foggia (i cassonetti non vengono svuotati da sabato).
L’impegno è valido fino al 15 gennaio.

Nel frattempo, spiegano dalla Regione: «Bisognerà mettersi a tavolino e, in questi giorni, cercare di rivedere anche l’assetto dell’organico che conta più graduati che soldati semplici.

Fermo restando che nessun posto di lavoro nel piano già proposto da Amiu veniva intaccato».
Chi si aspettava un salvataggio tout court da parte della Regione, è rimasto deluso.

Tuttavia, se occorrerà, i dirigenti regionali preposti sono anche disponibili a firmare l’ordinanza che sancisce il passaggio transitorio della raccolta rifiuti dal Comune di Foggia ad Amiu.
Un passaggio pletorico, secondo il capo di Gabinetto, Davide Pellegrino.

Non va dimenticato, inoltre, che per la raccolta rifiuti a Foggia non potranno essere impiegati i mezzi Amiu, utili a Bari.

In parte, saranno utilizzati i mezzi comunali di Foggia, in parte bisognerà noleggiarli.

Terminata la riunione in Regione, il sindaco è corso a Cerignola dove ha incontrato il sindaco della città e quello di Manfredonia – Antonio Giannatempo e Angelo Riccardi – per sottoscrivere un accordo che prevede la rimozione dei rifiuti dalle strade, già a partire da questa mattina.
«Domani (oggi n.d.r.) dovrebbe riprendere il servizio di pulizia – spiega Mongelli – che durerà fino al 15 gennaio. Io spero che già nella prima settimana di gennaio si perfezioni l’accordo con Amiu.
Aspettiamo l’esito di questo nuovo referendum dei lavoratori.

L’accordo con Amiu prevede alcuni punti fermi, fra cui le verifiche bimestrali.

Mi rendo conto che ai lavoratori viene chiesto un sacrificio che prevede una riduzione dell’orario di lavoro, tuttavia i tempi sono quelli che sono e l’accordo con Amiu permette comunque il mantenimento degli scatti di anzianità.
Questa emergenza è l’occasione per ripartire con un nuovo percorso per tutti». Da parte sua, l’Amiu con il presidente Grandaliano conferma: «Aspettiamo questo referendum. Da parte nostra siamo pronti a collaborare».

Il governatore Nichi Vendola non ha mancato di esprimere il suo apprezzamento«per il lavoro straordinario messo in campo dal prefetto di Foggia.
La sua opera di coordinamento attivo e di proposta sta aiutando concretamente la comunità foggiana a intravedere una via uscita dalla cosiddetta emergenza nel servizio rifiuti, originata – è bene ricordarlo – dal fallimento disastroso della società Amica».

 

Ora, secondo Vendola, è giunto «il momento di definire un percorso concreto per ritornare alla normalità.

Considero pertanto che la strada tracciata in questi giorni a più mani dal prefetto, dagli assessori regionali all’Ambiente e al Welfare, dalla task force regionale e dal sindaco Mongelli sia l’unica credibile.
Purtroppo, vedo levarsi voci scomposte, oggettivamente convergenti con interessi opachi, che ostacolano la soluzione e che, strumentalizzando la preoccupazione dei lavoratori, propongono una sorta di “emergenza permanente”, certo non nell’interesse dei cittadini.

Oggi, Foggia è davanti ad un bivio».

Lorena Saracino da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia invasa dai rifiuti: emergenza ambientale da incubo a realtà

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

Mongelli è a Manfredonia per valutare con Riccardi l’ipotesi ASE.

Cassonetti stracolmi di immondizia un po’ dappertutto.

L’emergenza ambientale a Foggia si è trasformata da incubo a realtà.

La situazione, già drammatica, sta precipitando e diventerà ancor più grave con il trascorrere delle ore.

Tutto questo mentre il sindaco Mongelli è a Manfredonia con il collega Riccardi per sondare se l’ASE ha le carte, i mezzi e gli uomini sufficienti a scongiurare il pericolo, ormai concreto, dei rifiuti in strada anche a Natale.

A questo punto c’è davvero da preoccuparsi.

Ci sono cassonetti stracolmi di immondizia un po’ dappertutto e non è difficile immaginare lo scenario che domani mattina si presenterà agli occhi dei cittadini. Basta semplicemente recarsi al mercato di via Rosati per capire che cosa ci attende da qui alle prossime ore.

Foggia invasa dai rifiuti: foto 17 dicembre 2012

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Anche questa volta gli unici a pagare sono i cittadini, agguerriti e per nulla rassegnati al cospetto di una vertenza, quella di Amica, che trascina con sé gli errori di chi in passato ha amministrato l’azienda e che alle soglie del 2013 non è stata ancora del tutto risolta.

Intanto, il dubbio su chi raccoglierà i rifiuti a Foggia, resta.

da Foggia today

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Manfredonia – “Arancia Meccanica” omicidio Di Bari, sindaco: violenza non ci appartiene

Pubblicato : mercoledì, 5 dicembre 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

“LE Forze dell’Ordine, preposte a garantire sicurezza di vita a tutti i cittadini, hanno fatto tutto il loro dovere. Plaudo al loro impegno, silenzioso e tenace.

Ringrazio il dottorFabbrocini ed il dottor Di Prisco, unitamente ai loro uomini, per il risultato conseguito e per la celerità con cui hanno saputo operare”.

Lo ha detto il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi dopo i 3 arresti comunicati ieri nell’ambito dell’operazioneArancia Meccanica, relativi all’omicidio del 59enne ex LsuMatteo Di Bari.

OMICIDIO MATTEO DI BARI, SPECIALE STATO: DALLE VIOLENZE DEL 6 NOVEMBRE AGLI ARRESTI 

“Senza retorica – prosegue Riccardi – trattandosi di giovani sipontini, non posso non esprimere il mio profondo sdegno, quello dell’Amministrazione Comunale e della città di Manfredonia nei confronti di questi soggetti per il terribile atto criminale perpetrato.

Chi ha compiuto tanta violenza e si è reso responsabile di una simile atrocità mi fa orrore. L’inaudita ferocia mostrata nell’uccidere senza scrupoli non appartiene né agli esseri umani, né alla nostra comunità.

Restiamo tutti sbigottiti e sgomenti”. “Questi arresti – conclude il Sindaco – purtroppo non riportano in vita il malcapitato Matteo, ma ristabiliscono giustizia per la famiglia, per quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato. Non appartiene a noi manfredoniani l’efferatezza di questi sconsiderati.

Fiducioso nel lavoro che saprà svolgere la Magistratura auspico, se accertate le responsabilità, una pena esemplare”.

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da Stato Quotidiano

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Cauto ottimismo per Ippocampo

Pubblicato : mercoledì, 5 dicembre 2012

04 dicembre 2012.

Cauto ottimismo per IppocampoL’incontro previsto per affrontare e risolvere i problemi di Ippocampo inerenti le inondazioni da mare e da terra è avvenuto il giorno 3 dicembre scorso presso l’Assessorato alle Opere Pubbliche e Protezione Civile della Regione Puglia.

Erano presenti l’Assessore Fabiano Amati, il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, il vice SindacoMatteo Palumbo, il coordinatore dello studioredatto dal Politecnico di Bari e commissionato dal Comune di Manfredonia, i rappresentanti dell’Autorità di Bacino, quelli del Consorzio di Bonifica della Capitanata, i responsabili del Demanio, i dirigenti ed i funzionari dell’Assessorato Regionale.

Il Sindaco Riccardi ha espresso, in maniera succinta, la gravità del problema che in modo sempre più frequente colpisce il villaggio Ippocampo, in particolare con inondazioni dal mare che mettono a rischio anche la funzionalità del depuratore con i danni conseguenti.

Il primo cittadino ha sottolineato anche l’improcrastinabilità e la somma urgenza, quindi, che richiedono un intervento immediato da parte della Regione Puglia, competente per materia.

I diversi Enti convenuti hanno condiviso, senza obiezione alcuna, lo studio illustrato dal coordinatore dello stesso, il prof. Piccinni, che ha sottolineato la necessità, come aspetto prioritario, della ricostruzione della duna a difesa delle inondazioni da mare secondo quanto previsto.

Invitati i consiglieri regionali della provincia di Foggia; sono intervenuti Pino Lonigro, Francesco DamoneGiandiego Gatta e Franco Ognissanti, al quale l’Assessore Amati ha espresso il ringraziamento per l’impegno profuso per questa problematica.

Il problema di fondo, come era prevedibile, è l’aspetto finanziario che potrà essere risolto o attingendo a fondi non utilizzati o non utilizzabili dell’Autorità di gestione (la verifica sarà effettuata entro la fine della settimana) oppure con finanziamenti previsti nel bilancio regionale, da approvarsi nelle prossime settimane.

Il Sindaco di ManfredoniaAngelo Riccardi, dichiara un cauto ottimismo e qualora non dovesse accadere quanto anticipato è ben determinato ad agire come impegnatosi con l’ordinanza del novembre scorso nella quale si spiegava che “in caso di inosservanza, il Comune di Manfredonia vi provvederà d’ufficio nei modi e termini di legge, ponendo successivamente le spese a carico della Regione Puglia”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Manfredonia – Il Sindaco Riccardi ordina alla Regione di intervenire sul litorale sud

Pubblicato : mercoledì, 7 novembre 2012

Il Sindaco Riccardi ordina alla Regione di intervenire sul litorale sud Una sua ordinanza impone alla Regione Puglia, preposta alla tutela delle coste, di intervenire per arginare le mareggiate che inondano il retroterra, così come previsto in uno studio tecnico promosso dall’Amministrazione Comunale. “Entro e non oltre sette giorni” è il tempo fissato dal Sindaco di Manfredonia,
Angelo Riccardi, “per eseguire, presso il litorale sud del villaggio Ippocampo, i necessari ed improcrastinabili interventi di somma urgenza tesi a mitigare il rischio di ulteriori invasioni di acqua marina, al fine di impedire che l’apporto di rilevanti quantità di acqua marina alla condotta fognaria possa far aggravare ulteriormente le condizioni sanitarie e di igiene pubblica ivi presenti”.

E’ questo il nocciolo dell’ordinanza emessa dal Sindaco Riccardi nei confronti della Regione Puglia e riguardante la situazione di inondazione della parte periferica di Ippocampo, quella andatasi sviluppando sulla direttrice del Viale Azzurro e costituita da una serie di ville.
Alla scadenza del termine di sette giorni – avverte l’ordinanza sindacale – gli Uffici Tecnici Comunali procederanno alla verifica dell’ottemperanza di quanto disposto e “in caso di inosservanza, il Comune di Manfredonia vi provvederà d’ufficio nei modi e termini di legge, ponendo successivamente le spese a carico della Regione Puglia”.

Il provvedimento del Sindaco di Manfredonia si pone come extrema ratio ad una situazione di grave disagio ambientale e sociale che si trascina ormai da diversi anni.

Almeno dal 2009 allorquando – viene ricordato nell’ordinanza – si verificarono inondazioni dal mare di particolare violenza.
“Il Comune di Manfredonia – ricorda il Sindaco – è già intervenuto più volte con lavori di somma urgenza, stante l’inerzia della Regione Puglia, invitata, senza esito, ad effettuare tali opere anche dai privati, essendo preposta alla tutela delle coste, ripristinando gli argini di sabbia preesistenti, aspirando l’acqua marina dai terreni invasi, realizzando argini con materiale composito attorno alle ville per impedire che l’acqua marina vi entrasse, ripristinando la condotta dei liquami ed il depuratore, etc., con considerevole dispendio di risorse finanziarie, di cui è stato chiesto il rimborso alla Regione Puglia”.

Sopralluoghi dei tecnici comunali hanno accertato che lo stato dei luoghi possa ulteriormente peggiorare dal momento che sono attese altre mareggiate.
Di qui l’urgenza di interventi immediati così come del resto previsti nella “Prima fase” dello “Studio tecnico scientifico relativo ai fenomeni di erosione del mare ed inondazioni della riviera sud di Manfredonia e per l’individuazione dei possibili rimedi”, redatto dal “Gruppo di Lavoro” coordinato dal prof. ing. Alberto Ferruccio Piccinni -Responsabile Scientifico.
“Durante la prima fase di lavori – spiega lo studio tecnico – sarà realizzata una duna artificiale che si svilupperà lungo tutto il litorale compreso tra la foce del Peluso e la foce del canale a Sud di Ippocampo.

La duna sarà ubicata ad una distanza di circa 30 m dall’attuale posizione della linea di riva, ed avrà un’altezza al colmo di +3.0 m s.l.m.m.; tale quota è sufficiente a garantire dal pericolo del sormonto delle acque marine per effetto della risalita del moto ondoso in quanto risulta superiore al massimo valore di sovralzo calcolato.
Per impedire che il corpo della duna possa essere direttamente investito dalla risalita del moto ondoso lungo il profilo della spiaggia emersa, è stata prevista una protezione al piede della duna, sul lato mare, costituita da una mantellata in massi naturali di 1° categoria”.
da

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MANFREDONIA – l’Ufficio del Giudice di Pace non si muove

Pubblicato : domenica, 28 ottobre 2012

E’ il preciso indirizzo delle amministrazioni comunali del territorio

L’Ufficio del Giudice di Pace non si muove.

E’ Il preciso indirizzo delle amministrazioni comunali di Mattinata, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, Vieste, Zapponeta e ovviamente Manfredonia.

Come previsto dal decreto legislativo i Comuni, consorziati tra loro, potranno mantenere gli uffici a Manfredonia ripartendosene il costo. “Il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace in città – afferma il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – è fondamentale in quanto una sua soppressione, in maggior specie se unita a quella della sezione distaccata del Tribunale di Foggia, avrebbe comportato problemi estremamente gravi in termini di tutela della legalità su un territorio, come è il nostro, piuttosto problematico.

Il costo modesto, ancor più se rapportato alla valenza di un simile Ufficio, sarà ripartito in maniera proporzionale alla popolazione fra tutti i Comuni del comprensorio, alleggerendo così ulteriormente gli oneri economici”.
da Daunia News

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MANFREDONIA – Esami sospetti, Riccardi si difende: ‘estraneo a tutto’

Pubblicato : venerdì, 12 ottobre 2012

‘Mi sento assolutamente sereno ed estraneo a quel corso di laurea presso l’Università di Pescara.Non mi aspettavo che si facesse il mio nome rispetto ad una questione a me sconosciuta.

Non ho mai fatto esami con il prof. Panzone, e soprattutto nessuna cortesia e nessuna utilità al professore che avrebbe promosso lo studente in questione. Ho piena fiducia nella magistratura dalla quale mi aspetto chiarezza quanto prima possibile’. Sono le prime dichiarazioni rilasciate a Teleradioerre dal sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, subito dopo l’avviso di garanzia ricevuto a seguito di una indagine della Procura di Pescare su presunti esami sospetti all’Università degli studi della città abruzzese.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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PESCARA – Esami sospetti Università Pescara, indagato il sindaco di Manfredonia

Pubblicato : venerdì, 12 ottobre 2012

Corruzione e falso: sono i reati ipotizzati dalla procura di Pescara a carico del professor Luigi Panzone, docente della facoltà di scienze manageriali dell’Università G. D’Annunzio di Pescara, del sindaco di Manfredonia (Foggia), Angelo Riccardi, e dell’imprenditore manfredoniano Michele D’Alba.
Nel mirino del pm Valentina D’Agostino alcuni esami sospetti.
Nello specifico il sindaco e l’imprenditore sarebbero stati agevolati dal professor Panzone nel superamento degli esami in cambio, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, di presunti favori.
Panzone deve rispondere anche di abuso, mentre il sindaco di Manfredonia anche di peculato.
L’indagine scaturisce da quella riguardante l’Ato numero 4 pescarese e precisamente dalla parte che vede l’ex presidente dell’Ambito territoriale ottimale e attuale sindaco di Pianella ( Pescara) Giorgio D’Ambrosio, accusato di aver comprato la laurea in Economia e Management con la complicità del professore Luigi Panzone. (abruzzo web).
da Teleradioerre

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MANFREDONIA – No Triv, riunione a Manfredonia

Pubblicato : lunedì, 17 settembre 2012

Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini non ha soddisfatto la Rete delle associazioni ambientaliste contro le trivellazioni al largo delle Isole Tremiti, e i rappresentanti delle stesse sono pronti a continuare la battaglia.

La prossima iniziativa è in programma il 6 ottobre a Manfredonia dove si svolgerà una grande manifestazione di protesta, alla quale aderiranno associazioni e istituzioni di Abruzzo, Molise e Puglia.

E proprio per mettere a punto il programma del 6 ottobre, il comitato ristretto dei NO Triv Adriatico ha già avuto un incontro preliminare con il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, per stabilire le azioni da adottare.

In programma un corteo che si snoderà per le principali vie cittadine, concerti musicali, spettacoli e manifestazioni sportive. Erano presenti il coordinatore del movimento No Triv Adriatico, Raffaele Vigilante, il vice presidente del comitato tutela delmare, Gianfranco Pazienza, Armando Di Monte del coordinamento provinciale della Protezione Civile, Alessandra Saponaro del Laboratorio di evoluzione politica e delle idee, la giornalista Luana Salvatore.
Saverio Serlenga da Teleradioerre.it

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Borgo Mezzanone – I diritti del C.A.R.A. e di chi vi lavora

Pubblicato : sabato, 28 luglio 2012

I diritti del C.A.R.A. e di chi vi lavora“Quella che sta avvenendo al Centro C.A.R.A. di Borgo Mezzanone è una vicenda per certi versi paradossale che si sta protraendo da mesi nonostante le reiterate richieste rivolte alle Autorità competenti e nonostante vi siano stati diversi tentativi di ricomposizione.

Serve riequilibrare, con senso di responsabilità e rispetto degli impegni presi, una situazione divenuta inaccettabile per tutti i lavoratori che sono impiegati nel Centro stesso”.

Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, prende così posizione nella travagliata vertenza che vede da una parte la Croce Rossa Italiana e dall’altra tutte quelle persone, tra le sessanta e le ottanta unità, impiegate nel C.A.R.A. e che avevano ricevuto rassicurazioni circa il proprio futuro professionale.

“Personale specializzato che ha assicurato al Centro di Borgo Mezzanone un elevato standard di rendimento e di stabilità sociale – prosegue il Primo Cittadino sipontino – che non può essere vanificato da repentine inversioni di marcia da parte di chi aveva preso accordi ben diversi dalla realtà attuale”.

Nel C.A.R.A. stazionano stranieri non aventi diritto componendo una realtà che è sempre in costante evoluzione, nelle sue ormai lontane radici, nel contesto sociale ed economico di Manfredonia stessa.
 I campanelli d’allarme scattati a fine gennaio scorso, allorquando il Coordinamento di Quartiere di Borgo Mezzanone si riunì, invitando l’Amministrazione presente con l’Assessore D’Ambrosio, quasi temendo quanto sarebbe poi accaduto, si sono mostrati premonitori e l’impegno assicurato dalle istituzioni non ha prodotto sin qui gli effetti desiderati. Lo scorso 21 dicembre 2011, infatti, il Consiglio di Stato ha ordinato il reintegro entro 30 giorni della C.R.I. nella gestione del C.A.R.A. poiché la gara di affidamento dei servizi dal 2010 in poi era stata vinta dal consorzio siciliano “Connecting People” in maniera illegittima. Dopo due anni di battaglia, dunque, il centro che ospita per la maggioranza nordafricani, libici in particolare, torna ad essere gestito dalla più grande organizzazione umanitaria nazionale.
E’ in gioco tanto il destino di coloro i quali hanno assicurato professionalità accanto agli ospiti del Centro C.A.R.A. quanto quello degli ospiti stessi, sballottati senza i riferimenti che sin qui erano stati vitali per assicurare, a loro ed alla comunità, un equilibrio civile e sociale che, per quanto delicato, è fondamentale. Quello che apparentemente sembra un affare “burocratico”, un ping pong di ricorsi tra contendenti del C.A.R.A., nasconde in realtà un problema sociale ben più importante perché in mezzo a pagarne per primi e direttamente le conseguenze vi sono lavoratori, e rispettive famiglie, che chiedono soltanto che sia rispettato l’articolo, della convenzione stipulata tra l’UTG di Foggia e l’ente gestore, che garantisce la continuità lavorativa per i lavoratori in caso di cambi di gestione di qualsiasi natura.
“Non riesco a comprendere – conclude Angelo Riccardi – le opposizioni della Croce Rossa Italiana, non voglio desistere dall’invocare una qualsivoglia iniziativa che tuteli i lavoratori in questione e restituisca valore e dignità agli incontri, ed agli accordi, intercorsi nel recente passato. La solidarietà e la partecipazione attiva del Comune di Manfredonia nei riguardi di chi sta lottando per vedere affermato un proprio diritto, quale quello del lavoro, non si ferma certo ai dialoghi con le controparti ma continuerà ad essere espressa con tutte le azioni istituzionali del caso. Occorre una soluzione e questa dovrà essere subitanea e stabile”.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

da manfredonianews.it

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Manfredonia – Il nostro Carnevale a Miragica

Pubblicato : venerdì, 22 giugno 2012

Il nostro Carnevale a Miragica

La 59^ edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia ha vissuto di momenti intensi, spettacolari e di valenza assoluta. Sono stati davvero tanti i sipontini che si sono riversati in strada, posizionandosi lungo tutto il percorso della sfilata, per assistere alla sfilata dei carri e dei gruppi mascherati.

Tanti anche coloro i quali hanno raggiunto Manfredonia dai centri limitrofi, e non solo, attirati da una manifestazione che ha davvero pochi eguali sull’intero territorio nazionale. L’eccellente lavoro svolto dal Comitato, guidato dalla dott.ssa Filomena Rignanese, ha fatto sì che alla tradizione di un evento che affonda le sue radici nei Saturnalia della Siponto romana si unisse la modernità dei temi proposti e la meticolosa cura dei costumi realizzati da mamme ed insegnanti trasformatesi come d’incanto in sarte sopraffine.

La Rignanese, esperta di marketing e comunicazione, non ha lasciato nulla al caso e lo si era intuito anche dal workshop organizzato poco prima che iniziasse il Carnevale e durante il quale è stata lanciata l’idea, subito accettata dai soggetti a cui era rivolta, di una approfondita analisi che venisse effettuata da alcuni ricercatori della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia.

 “Un momento che si può definire tradizionale perché si inserisce – ha spiegato – nel solco della nostra tradizione; emozionante per quello che è riuscito a donare in termini nuovi con attività innovative e piccoli cambiamenti strategici; partecipato perché la collaborazione richiesta a tutti ha ricevuto una buona risposta. Solo se noi saremo capaci di continuare a sognare saremo in grado di emozionare chi arriverà a Manfredonia. I nostri ospiti devono andar via con la voglia di tornare”.

La sfilata è la punta di un iceberg, ben più corposo e consistente alla sua base, che palesa a tutti quanto di buono viene realizzato nell’organizzazione del Carnevale. Non è, però, l’unico momento durante il quale ci si impegna per assicurare alla manifestazione la giusta rilevanza e visibilità, oltre che un felice esito ed un consenso il più possibile diffuso.

Una ulteriore dimostrazione della proficuità del lavoro costante, spesso faticoso nel fungere da raccordo tra soggetti estremamente diversi tra loro, ma al tempo stesso appagante nei risultati che si conseguono, è ancora più evidente alla luce del recente invito giunto per lo sbarco del nostro Carnevale in quel della “Notte bianca” che si svolgerà a Miragica, parco a tema situato nella zona Asi di Molfetta.

Il 23 giugno prossimo, infatti, il divertimento, i colori, la spensieratezza, la goliardia e la meticolosa cura dei balletti e dei costumi del Carnevale Dauno di Manfredonia saranno ulteriormente visibili al di fuori dei nostri confini territoriali nel corso dell’evento che va sotto il nome di “Puglia in maschera”“Un motivo d’orgoglio per noi sipontini – confida la Rignanese –sapere del riconoscimento del Carnevale Dauno di Manfredonia quale un’autentica eccellenza della Puglia. Il lavoro costante, spesso faticoso ed a volte ingrato, che abbiamo realizzato ed al quale ci dedichiamo anche in momenti come questi, lontani nel tempo dal periodo carnescialesco vero e proprio, riceve appagamento e piena soddisfazione. La stessa soddisfazione dei circa 120 ragazzi di Manfredonia che prenderanno parte alla serata mostrando, a quanti non hanno ancora avuto modo di venire a Manfredonia durante il Carnevale, quanto sia vero che nelle vene dei sipontini scorrono anche coriandoli”.

La Presidente del Comitato Carnevale Dauno di Manfredonia ha tessuto le fila, in silenzio e nell’ombra, per raggiungere un preciso obiettivo prefissato nel momento della sua nomina, cioè aumentare la risonanza della manifestazione facendo conoscere anche al di fuori dei nostri confini locali i suoi protagonisti: i ragazzi dei gruppi mascherati. “In questa direzione – preannuncia Filomena Rignanese – va anche il preciso impegno, già preso e da definire nei dettagli, per un prossimo incontro che potrebbe portare alla partecipazione del nostro Carnevale anche presso il parco Magicland di Roma Valmontone”.

Il SindacoAngelo Riccardi, ha rimarcato che “Ben vengano queste manifestazioni in cui ci viene chiesto di rappresentare la nostra città, la nostra attitudine carnescialesca e la nostra meticolosità nel preparare tutto al meglio. Quella di quest’anno è stata una delle più belle edizioni che ricordi. Per l’impegno di tutte le componenti che vi hanno preso parte, dal Comitato ai tanti docenti, passando per i genitori ed i giovani. Tutte persone che sono riuscite a dare il massimo senza esitazione alcuna e senza curarsi troppo del poco tempo che hanno avuto a disposizione. Il Carnevale è un evento importante anche per il rilancio economico della città che amiamo ed in cui crediamo”.

Nel suggestivo scenario di Miragicadalle ore 21.30 e sino alle 4 del mattino, i viali si coloreranno della magnifica sfilata del Carnevale di Manfredonia. Dapprima è prevista l’accoglienza per i visitatori, proprio ad opera dei gruppi di sipontini che rappresenteranno il nostro Carnevale ed in seguito, intorno alle ore 01.00 l’esibizione che si svolgerà presso il food court (la sala ristoro).

Sicuri che sapranno farsi conoscere nel modo migliore possibile non ci si può esimere dal fare il più grosso in bocca al lupo ai nostri ragazzi e, ancor più, augurare loro un sano e contagioso divertimento!

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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Manfredonia – ETA, Riccardi contrario ma “rischi devono indicarli gli esperti del settore”

Pubblicato : domenica, 20 maggio 2012

L'attuale sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (ST)

“IN materia sanitaria i Sindaci possono firmare solo il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio). Gli enti competenti sono altri, (…) dall’ARPA all’ASL. Poi sapere che sono contro all’inceneritore a cosa serve?”. “Ad avere un alleato istituzionale per poter interloquire ed a sapere che la politica non ha abbandonato i cittadini!”, dice un giovane di Manfredonia.
“Allora, io ci sono, ma voglio essere confortato da esperti nel settore, non da pregiudizi per partito preso”. Discussione aperta sui social network tra sindaco Riccardi e cittadini dopo la notizia dell’entrata in funzione dell’inceneritore Eta in Contrada Paglia, a Borgo Tressanti (agro di Manfredonia).

Il tutto parte dalla nota dell’Ufficio Stampa relativa alla recente iniziativa del Rotary Club di Manfredonia finalizzata, come ha indicato il presidente Bruno Rinaldi, a “promuovere il libero e franco confronto delle idee e favorire un sano ed equilibrato sviluppo economico e sociale del territorio”. .

Le accuse. “Caro sindaco non mi sono accorto della tua rinomata imparzialità la sera dell’11 maggio all’iniziativa del Rotary. Un’altra occasione sprecata. Dov’era il libero e franco confronto? Non ci avete fatto parlare, tranne il prof. Ruggiero Quarto.
Per tutti gli altri: ipocrisia e comparsate. Vergogna”. All’accusa il sindaco risponde al cittadino: “la mia imparzialità è stata evidente, come faziosa e pittoresca è stata la relazione del Prof. Ruggiero Quarto.
Ho sollevato due interrogativi seri, entrambi sostenuti da due studi scientifici, il primo riferito alla ricaduta delle polveri sottili da smog procurato dall’utilizzo di auto e ciclomotori, il secondo alle stesse conseguenze per i dipendenti pubblici, per l’utilizzo di fax, stampanti, etc. Visto il rapporto smisurato tra il Mostro di Eta ed i miei 2 fenomeni mi aspettano una risposta convincente e tecnica, che non ho ricevuto da nessuno. La sua giusta battaglia (visto che si presenta ovunque anche se non invitato) non mi fa cambiare idea. Semplicemente esprimo il mio punto di vista. (…) L’iniziativa è del Rotary di Manfredonia: io non vado a casa d’altri su chi deve parlare e come deve essere condotto il dibattito (???, ndR); (..) il vergogna se lo deve rivolgere lo rivolga ad altri (..)”.

Relatori iniziativa Rotary Manfredonia (STATO)

Poi la discussione si sposta sulle responsabilità. Sin dall’ipotesi della realizzazione dell’impianto al sindaco Riccardi è stata sempre contestata una mancanza posizione sulla vicenda, dopo l’avvallo del progetto da parte del sindaco Campo. ” Lei avrebbe dovuto impedire che tutto ciò fosse portato a compimento, anche se il progetto fu avviato dai suoi predecessori. Lei avrebbe dovuto tutelare l’incolumità e la salute dei cittadini che le hanno permesso di esercitare il suo ruolo di sindaco, informandoli dei rischi e non tacendo e sotto tacendo accusando di ignoranza la suddetta cittadinanza”. Il sindaco: “(..) non ho la competenza, ne la struttura tecnica competente per valutare (..) tutte le valutazioni, per competenza legislativa, sono state verificate in altre sedi (…) eventuali mie responsabilità , sul piano normativo, saranno valutate dalla magistratura. Continuo ad aspettare le risposte poste al professore Quarto, proprietario di una macchina a gasolio”.

Ma una volta che la discussione scende sulle responsabilità, gli attacchi non finiscono.”Ora che siamo arrivati al dunque (entrata in esercizio impianto, ndR) si è mostrato come gli altri politici (..) lei ha palesemente scaricato le responsabilità sul fatto che un tecnico non ha dato un parere concreto e scientifico su questi posti, di cui Lei sa già le risposte”.
Il sindaco: “(..) a tutti piace essere contro, non costa nulla e paga tanto. Per rilasciare l’Aia ad Eta sono passati 10 anni, scusate anche per questi 10 anni la colpa è del sindaco (..) il mio non è vittimismo, vedi vicenda Syndial e relativa discarica (bomba ecologica) scoperta solo ed esclusivamente grazie ad un ex sindacalista, che il sottoscritto ha voluito ascoltare e seguire, tutti gli altri dove stavano, di cosa si sono occupati in questi anni? (..) i sindaci sono soli, e con la solitudine vengono sommersi di poteri che non hanno (..) se ETA costituirà una minaccia per la nostra terra, io sarò il primo a marciare ed assumere i provvedimenti contro ETA (che si ricorda partecipa al CATS con i comuni di Manfredonia e Cerignola – con somme indicate nel provvedimento – ed ha finanziato come sponsor esclusivo, atti alla mano, un concerto a Manfredonia di artisti internazionali,ndR) Sul resto la storia si fa domani”, dice il sindaco.

“Leader come Grillo, Vendola hanno ridotto il paese in queste condizioni”. “(..) io non sono un leader – dice il sindaco rispondendo ad un cittadino – leader sono quelli come Grillo (????, ndR), Bersani, Casini, Vendola ed altri, che hanno ridotto il paese in queste condizioni (Grillo?, ndR).
Ad esempio volevo la stessa determinazione contro ETA per affermare una politica a sostegno per l’energia rinnovabile; questo è l’unico paese dove un imprenditore aspetta anni per ottenere un’autorizzazione; in altri paese prima fai, poi ti autorizzano (????, bene, vale anche per i nuovi comparti residenziali?, ndR).

Ancora, da parte di un cittadino: “(…) dieci anni fa lei era già assessore al Comune di Manfredonia e quando il sig. Campo, che con buona dialettica scarticò tutte le sue responsabilità, approvò quel progetto (con qualche variante) lei lo appoggiò”.

Sindaco: “(..:) i provvedimenti di indirizzo vengono assunti dal Consiglio e, come è noto a tutti, gli assessori non votano, ma anche hanno scarso valore. Io faccio parlare i fatti, mi dimostri concretamente atti formali di consiglio, con interventi di sostegno da parte del sottoscritto. (..) la verità la sa solo Dio”.

Poi sulla differenziata: “confermo il progetto della differenziata porta a porta, ma non posso far passare l’idea che tale progetto possa ridurre nel breve e medio periodo la relativa tassa, direi una clamorosa bugia”.

Infine: “In materia sanitaria i Sindaci posso firmare solo il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
Gli enti competenti sono altri, dall’ARPA all’ASL. Poi sapere che sono contro all’inceneritore a cosa serve?”. “ Ad avere un alleato istituzionale per poter interloquire ed a sapere che la politica non ha abbandonato i cittadini!”, dice un giovane di Manfredonia.
“Allora, io ci sono, ma voglio essere confortato da esperti nel settore, non da pregiudizi per partito preso”. In sintesi, da valutazioni finali, sì all’inceneritore, se poi “ETA costituirà una minaccia per la nostra terra, io sarò il primo a marciare ed assumere i provvedimenti contro ETA. Sul resto la storia si fa domani”. Si attende il domani, con un presente già scritto.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Riccardi: Occupazione? Cominciare a finanziare Porto e Treno-tram

Pubblicato : venerdì, 4 maggio 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (ST)

“NON occorre interrogarci per avere una idea per lo sviluppo e l’occupazione nel territorio di Capitanata, un progetto lo abbiamo già tracciato con il Piano strategico di Area Vasta – Capitanata 2020 redatto con il concorso di tutte le espressioni del mondo produttivo e del lavoro.

Un grande sforzo programmatico con tanto di scaletta delle priorità che avrebbero dovuto far decollare questo territorio della Puglia settentrionale. Ma così non è stato. I finanziamenti richiesti non sono arrivati o sono stati destinati ad altri impieghi diversi dalle priorità”.

E’ il passo di fondo dell’intervento del Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, pronunciato al convegno organizzato dall’Associazione “Se.Di.Ci.” presieduto dal consigliere provinciale Antonio Prencipe, e dall’Associazione Artigiani di Manfredonia rappresentata dal presidente Antonio Falcone, per guardare alle prospettive di sviluppo e di occupazione in Terra di Capitanata. Più che una riflessione una constatazione di fatto, quella di Angelo Riccardi, vissuta stando a diretto quotidiano contatto con la serqua di problemi che hanno nel mancato sviluppo e nella sempre più decrescente occupazione la radice fondamentale.

 Una dura e critica presa di posizione verso “uno stato di cose per le quali non si vedono prospettive incoraggianti”.

Le semplificazioni addotte sono inconfutabili. Emblematico il caso del porto di Manfredonia “lasciato colpevolmente languire al contrario di altri porti pugliesi, quali Taranto e Brindisi, gratificati da centinaia di milioni di euro. E quando, come nel caso del progetto del Treno-tram per Manfredonia, i finanziamenti ci sono, la burocrazia fa di tutto per ostacolarne la realizzazione. Con queste premesse – evidenzia – è pressoché impossibile avanzare prospettive di occupazione”.

Un momento del tavolo nell'Auditorium di Palazzo dei Celestini (ST)

Perplessità anche nei confronti di Italia Lavoro, sulle politiche di formazione. “Dopo i corsi i giovani vengono mandati a casa senza alcuna prospettiva”. Disarmante la condizione dei Comuni.

“Siamo – ha spiegato il Sindaco – dei soggetti passivi senza alcuna possibilità di iniziativa autonoma. In queste condizioni non andiamo da nessuna parte. E allora chi risolve questi problemi?”. Un interrogativo al quale sono state date risposte vaghe e quando si è affrontata l’analisi, i dati emersi sono stati impietosi tanto da tratteggiare una Terra di Capitanata contrassegnata da gravi lacune sociali e politiche.

“C’è poca attenzione da parte dei vari organismi politici e sociali nazionali verso la Capitanata anche per una certa debolezza della politica locale”, ha osservato il Procuratore della Repubblica di Foggia, Vincenzo Russo, che auspicando “un cambio di marcia e di mentalità”, ha esortato a “definire un ruolo della Capitanata più rispondente alle sue risorse”.

Non meno caustica l’analisi dell’Assessore Regionale, Elena Gentile, che pur evidenziando “colpe e discriminazioni del governo di Roma nei confronti del sud”, ha riconosciuto alla Puglia la messa in campo “di valide politiche a sostegno dell’economia regionale delle quali – ha ammesso – la provincia di Foggia non ha saputo avvalersi quanto meno compiutamente. Molti dei fondi finanziari stanziati sono rimasti in cassa. Anche il sistema d’impresa si è rivelato inadeguato, poco maturo, non attento al mercato. Sono in crescita – ha affermato – le multinazionali che vogliono investire in Puglia con esclusione della provincia di Foggia. Occorre pertanto – ha invitato – che si realizzi una rete di operosità lungimirante che dia credibilità ad una Capitanata che ha molto da chiedere ma anche da dare”. Per realizzare le progettualità cui faceva riferimento il Sindaco Riccardi.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Depuratore a Macchia, Riccardi: falso, fu Ciliberti ad opporsi

Pubblicato : domenica, 29 aprile 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (ST)

“DEPURATORE nella Piana di Macchia? Personalmente ero favorevole, non così l’ex sindaco Ciliberti, che oppose la sua contrarietà sin dall’inizio” A dirlo a Stato è il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, in seguito ad un intervento del candidato sindaco (lista civica ‘Monte nel cuore’) di Monte Sant’Angelo Antonio Di Iasio, già assessore al bilancio e alla solidarietà dell’ex giunta Ciliberti.

Si ricorda che i prossimi 6 e 7 maggio si svolgeranno le elezioni per la nuova giunta del Comune montanaro, come per altre amministrazioni della Capitanata.

Cosa aveva detto Di Iasio: “accordo tra Ciliberti, Campo, Bordo e Riccardi per depuratore nella Piana di Macchia”. “(…) E poi, perché il PD, invece di fare solo polemiche e di essere violento, non parla di programmi e intenzioni in caso di vittoria?
Per esempio, perché non dite la verità circa l’accordo di Ciliberti con il PD manfredoniano (Bordo, Campo e Riccardi) per l’avvio di un depuratore nella Piana di Macchia nel quale – udite udite – non saranno riversate le acque di scarico di Monte o di Macchia ma quelle di Manfredonia?
Perché, ancora una volta, non vi opponete ad una scelta così scellerata, che farà fuggire i pochi e coraggiosi imprenditori rimasti nella zona ex Enichem e condannerà Macchia a non svilupparsi nel campo turistico?”, ha detto nella nota il candidato sindaco Di Iasio.

Riccardi. “Si tratta di un’idea vecchissima – ha detto stamane a Stato il sindaco Riccardi – alla quale personalmente ero favorevolmente, per lo sviluppo di quell’area territoriale, ma che fu arenata dalla netta contrarietà dello stesso Ciliberti.

Io credo che Di Iasio dovrebbe invece pensare alla bonifica nell’area ex Enichem. Inoltre ricordo che nella stessa zona di Macchia sono attualmente presenti già due depuratori, dunque credo che un nuovo impianto sia fuori luogo.
In ogni modo il 26 aprile c’è stato un incontro con Autorità Idrica e Aqp per la verifica del potenziamento dei depuratori della Riviera Sud ma l’ipotesi nella Piana di Macchia è assolutamente impropria.

Ripeto: le dichiarazioni del candidato sindaco di Monte sono prive di fondamento”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Sarà ripulita e bonificata la “discarica Marchesi”

Pubblicato : venerdì, 27 aprile 2012

Sarà ripulita e bonificata la “discarica Marchesi”La Syndial, la società dell’Eni che sta conducendo la bonifica del sito ex Enichem di Macchia, ha proceduto alla revisione del Progetto operativo di bonifica dell’Isola 16 che include anche la zona “ex Pista Vigili del Fuoco” nel cui sottosuolo giace la “discarica Marchesi” che era “sfuggita” in sede di sondaggio del sottosuolo effettuato nell’ormai lontano 2009.

Lo ha comunicato una delegazione della stessa Syndial al Sindaco Angelo Riccardi e all’Assessore all’Ambiente Michele Gallifuoco, nel corso dell’incontro tenuto in Municipio per un aggiornamento delle attività connesse appunto alla bonifica della “discarica Marchesi”, richiesto dallo stesso Sindaco della città.

Una oscura vicenda, quella della “discarica Marchesi”, segnalata dallo stesso Sindaco Riccardi che ne era venuto a conoscenza in modo alquanto rocambolesco, e dunque posta all’attenzione della Syndial. Palesemente spiazzata l’azienda dell’Eni ha abbandonato le iniziali resistenze solo di fronte alla evidenza dei fatti, confermati in tutta la loro pericolosa sussistenza dalle indagini ambientali di approfondimento eseguiti nell’agosto-settembre 2011. Tali indagini sono state condotte mediante tecniche di sismica a rifrazione e geoelettrica seguite da sondaggi diretti con prelievo e analisi di campioni del sottosuolo. Gli esiti delle indagini hanno evidenziato una diffusa contaminazione di caprolattame: una situazione di grave pericolo rimasta a covare nascosta da un sarcofago di cemento. La previsione rilevata indica larghi strati bituminosi di spessore tra 1 e 1,5 metri classificato come “rifiuto pericoloso”.

L’intervento previsto sarà quello di rimozione dei rifiuti rinvenuti ed il loro invio a smaltimento presso impianto esterno. Bisognerà attendere l’esecuzione delle opere per verificare se i dati annunciati saranno confermati o meno. I tecnici di Syndial hanno annunciato che invieranno a breve il progetto operativo di bonifica così come rivisto e aggiornato.

“L’auspicio – ha commentato il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – è quello che anche questa discarica venga ripulita nei tempi più brevi in modo da ridurre, per quel che possibile, il danno ambientale ed anche economico che ha subìto quell’area, ma anche l’intera nostra città che ha sopportato oltre ogni misura una bonifica delicata e rischiosa protrattasi ben oltre ogni ragionevole esigenza operativa”.

A contribuire a rompere gli indugi ha contribuito l’interrogazione parlamentare dell’on. Michele Bordo che ha chiesto una “dettagliata e approfondita informativa del Ministero dell’Ambiente” e di investire “la Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, che in passato ha visitato più volte il sito manfredoniano in ragione della delicatezza ambientale e della complessità tecnica dell’intervento in atto”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

da Manfredonianews.it

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Manfredonia – Bolici mantenga gli impegni assunti

Pubblicato : venerdì, 27 aprile 2012

Bolici mantenga gli impegni assunti“Siamo al grottesco, un amaro e preoccupante paradosso.

 Il patron di Inside Paolo Bolici prosegue imperterrito nella sua linea provocatoria nei confronti delle maestranze, dei sindacati e delle stesse istituzioni, sottraendosi spavaldamente alle più elementari regole di un doveroso confronto.

Ricordo al presidente Bolici che io stesso l’ho chiamato al telefono e concordammo una serie di iniziative tra cui anche un incontro a Manfredonia per affrontare in maniera costruttiva le difficoltà in cui si è venuta a trovare l’azienda e le problematiche relative  alle maestranze sempre più spinte verso posizioni di disagio economico e psicologico.

Sono ancora in attesa che il signor Bolici rispetti la parola data. Così come i sindacati sono in attesa di una risposta alla offerta di disponibilità ad intavolare un dialogo per discutere della situazione occupazionale.

A tutte queste proposte di costruttiva collaborazione Bolici ha invariabilmente risposto con reiterate bugie e false promesse creando, non so quanto intenzionalmente, un clima di tensione ed esasperazione non solo tra i dipendenti dell’azienda. Fino ad arrivare a minacciare di adire le vie legali che a questo punto ritengo opportune attuarle per appurare le responsabilità da che parte sono.

Ma prima ancora che le vie legali, è necessario che intervengano gli organismi ministeriali di competenza per fare chiarezza su una vicenda che presenta non pochi lati oscuri e che richiama implicazioni di vario ordine che attengono al tessuto economico e sociale di un territorio particolarmente colpito dalla crisi in atto”.

Angelo Riccardi
Sindaco di Manfredonia

da Manfredonianews.it

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Manfredonia – INSIDE: sindacati alla ricerca dell’imprenditore Bolici.

Pubblicato : giovedì, 26 aprile 2012

INSIDE: sindacati alla ricerca dell’imprenditore Bolici.L’imprenditore Mario Bolici (della Bolici srl) pare sfuggire ad ogni incontro indetto dai capi dei sindacati di Foggia Vitantonio Pasqualicchio, Urbano Falcone e Severino Minischetti, (rispettivamente della Fillea/CGIL, Filca/CISL e Feneal/UIL).

Motivazione degli incontri richiesti dalle parti sindacali è la condizione di 117 lavoratori dell’Inside di Manfredonia a cui spettano gli stipendi di gennaio, febbraio, marzo e tredicesima, e 81 dipendenti in cassa integrazione speciale fino al 26 maggio. Dopo l’assemblea del 17 aprile fuori dai cancelli dell’azienda sita sul Gargano, e quella del 19 aprile a Pescara che vedeva interessati anche i dipendenti della aziende di Anzio e Lavinio, Bolici si è ancora negato il 23 aprile a Manfredonia.

Lavoratori e sindacati, in quella data, si son visti addirittura arrivare davanti ai cancelli dell’Inside alcune squadre della Digos, della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza perché pare che la sede fosse già impegnata per le commesse da consegnare. Ora è la volta del 3 maggio dove, presso il Ministero del Lavoro, è previsto un tavolo per la mancata risposta da parte dell’imprenditore al Prefetto, al Commissario prefettizio, al sindaco Riccardi e alle parti sindacali.

I sindacati, nel frattempo annunciano la possibilità di una denuncia alla Guardia di Finanza di Manfredonia per la “scarsa chiarezza” della struttura societaria.

Adriano Santoro da Manfredonianews.it

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Manfredonia: Riccardi incontra il Console del Venezuela

Pubblicato : martedì, 24 aprile 2012

Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, accompagnato dal vice Sindaco Matteo Palumbo, ha compiuto una visita al Consolato generale del Venezuela di Napoli su invito del Console generale Bernardo Borges.

Un incontro di lavoro per approfondire le opportunità di instaurare collaborazioni culturali e rapporti commerciali fra il Venezuela e Manfredonia.

 Tale prospettiva è sorta all’indomani del gemellaggio tra la Croce Rossa venezuelana di Barcelona e la Città di Manfredonia.
La delegazione ospite, guidata dal vice Console Carlos Abreu, effettuò una accurata visita in città rimanendo favorevolmente impressionata da talune realtà del tessuto economico e culturale quali il porto, le industrie, l’agricoltura, il turismo, il museo oltre che naturalmente il paesaggio.
Di qui l’interesse ad analizzare più accuratamente le opportunità di intese finalizzate al reciproco sviluppo economico e culturale.

Una aspettativa confermata dal Console Borges che si è soffermato ad illustrare al Sindaco Riccardi i riferimenti cardini del nuovo corso della Repubblica democratica del Venezuela protesa verso “una radicale modernizzazione delle sue strutture e una capillare utilizzazione dell’ampio territorio, di circa un milione di chilometri quadrati, ricco di risorse di altissimo valore economico come acqua, petrolio, pietre preziose.

L’obiettivo – ha puntualizzato il Console Borges – è quello di dare una maggiore e migliore possibilità alla popolazione residente di utilizzare quelle risorse.

Tra i piani predisposti dal Presidente Hugo Chavez, quello della costruzione di tre milioni di case popolari il cui effetto moltiplicatore degli investimenti si prevede alquanto forte”.
A tale fine sono state predisposte particolari misure per attrarre capitali e lavoro.

 ”Il Venezuela – spiega Borges – è uno Stato capitalista e la proprietà è un diritto.

E’ assicurata la libera iniziativa d’impresa impostata su tre regole fondamentali: il pagamento delle tasse (la pressione fiscale è al 12%), assicurare il salario ai lavoratori, non inquinare”. Una sorta di Eldorado al quale manca il know how, vale a dire le conoscenze e le abilità operative necessarie per sviluppare le varie attività. “Guardiamo alla Puglia e in particolare a Manfredonia – ha insistito il Console – con fiducioso interesse”.

 Borges ha rivelato di aver parlato col Governatore Vendola e di riporre grande fiducia nell’apporto che potrà venire da Manfredonia, dai suoi operatori.
Il Sindaco Riccardi ha mostrato da parte sua grande interesse su quanto esposto dal Console venezuelano.

 ”Una prospettiva meritevole della massima considerazione e attenzione anche per i ritorni che se ne potranno avere per il nostro territorio”, ha commentato assicurando la piena disponibilità a considerare ogni possibilità realizzativa. In questo contesto fondamentale si profila l’apertura dell’Associazione per la cooperazione Italo-Venezuelana cui sta lavorando il fiduciario Michele Caterino.

da Teleradioerre

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Importante ricerca scientifica realizzata all’ospedale di Manfredonia

Pubblicato : lunedì, 23 aprile 2012

Importante ricerca scientifica realizzata all’ospedale di ManfredoniaPrestigioso riconoscimento scientifico all’Ospedale San Camillo De Lellis di Manfredonia per l’importante ricerca clinica svolta presso la struttura di cardiologia del nosocomio sipontino e presentato nei giorni scorsi al Congresso mondiale di cardiologia svoltosi a Dubai.

Scopo di questo importante lavoro, pubblicato dalla autorevole rivista scientifica “Circulation”,  è stato quello di valutare il miglioramento della qualità della vita in 238 pazienti con cardiopatia ischemica cronica (angina stabile) impiegando un nuovo farmaco che ha come riferimento di base la ivabridina, capace di determinare una significativa riduzione della frequenza cardiaca.

La sperimentazione è stata condotta dal dottor Graziano Riccioni, dirigente medico del reparto UTIC-Cardiologia dell’ospedale di Manfredonia, assieme al dottor Gaetano Prencipe e l’equipe medica della stessa Unità operativa in collaborazione col Dipartimento di scienze biochimiche dell’Università di Chieti.

“Il farmaco sperimentato – spiega il dottor Riccioni – appartiene alla classe dei bradicardizzanti puri ed è in grado di ridurre la frequenza cardiaca in modo particolarmente selettivo andando ad integrare con alcuni canali molecolari presenti nelle cellule del nodo seno striale, la parte cioè del cuore dove si produce lo stimolo per la contrazione cardiaca, dove passa una corrente di ioni sodio responsabile della ripolarizzazione della cellula miocardica.

Un farmaco “intelligente” – annota Riccioni – per la sua capacità selettiva di intervenire a frequenze cardiache particolarmente elevate maggiori cioè di 70 battiti al minuto, mentre invece allorquando la frequenza cardiaca e piuttosto bassa il farmaco non esplica la sua attività”.

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ha fatto pervenire agli autori della interessante ricerca, le congratulazioni personali e della città, evidenziando come “ancora una volta l’Ospedale cittadino si segnala per attività cliniche di alto livello scientifico che si traducono in supporti sociali spesso di vitale incidenza sui pazienti.

Questo nuovo ritrovato farmacologico non mancherà infatti di aprire nuovi scenari di speranza per quei pazienti affetti da quella patologia cardiaca peraltro alquanto diffusa.

E’ l’ennesima riprova della validità dei nosocomi cosiddetti periferici i quali senza tanti clamori e troppo spesso senza mezzi adeguati, riescono a dare sostanziali contributi alla scienza e dunque a quanti hanno bisogno di cure mediche”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

da manfredonianews.it

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MANFREDONIA – Mancata convocazione rsu enti locali

Pubblicato : domenica, 15 aprile 2012

“Trasparenza e responsabilità sono le leve che favoriscono il cambiamento, non ne conosco altre per cui le userò entrambe per far circolare aria fresca e rendere un po’tutti più orgogliosi di essere cittadini di Manfredonia”.

 Con queste solenni parole, Angelo Riccardi si è presentato al Popolo di Manfredonia delle scorse amministrative.

Una vera e propria sinfonia per le orecchie della gente ormai stanca.
L’Usppi confida nel rispetto delle sue stesse parole da parte del Sindaco Angelo Riccardi, che hanno sollevato alcune questioni che si ritengono poco trasparenti e tutt’altro che trascurabili.

Per non farsi accusare di predicare bene e razzolare male, è necessario che alle parole seguano i fatti. Però, finora di questi non s’è vista nemmeno l’ombra.

La clamorosa vicenda avvenuta nella mattinata dell’ 11 aprile ha visto tenere un’incontro presso la stanza dell’Assessore al Personale Damiamo D’ambrosio, con i rappresentanti delle RSU delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL (dall’Assessore preventivamente convocati), per la discussione di problematiche relative al rapporto di lavoro, senza che ne fosse stata data doverosa convocazione al rappresentante RSU CSA nonché Segretario Cittadino Usppi Aldo Gatta.
Non darne alcuna comunicazione ad alcune RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) è cosa assai grave. Ma ancor più sembra essere l’atteggiamento della massima espressione del settore Personale dell’ente in questione l’Assessore Damiano D’ambrosio, che di fronte a una richiesta specifica da parte della RSU Aldo Gatta (Segretario cittadino Usppi) di avere informazioni scritte in merito alle motivazioni per cui la stessa RSU (Aldo Gatta) non è stata convocata, non si è neppure degnato di dare una risposta negativa, trincerandosi dietro uno sgradevole silenzio, che neppure i solleciti alle altre RSU enti locali sono riusciti a rompere.

Né miglior fortuna ha avuto la richiesta inoltrata, e inutilmente sollecitata, fatta recapitare al Sindaco Angelo Riccardi. Insomma, un silenzio assordante.

E’ chiaro che maiora premunt, però se il buongiorno si dovrebbe vedere dal mattino, c’è poco da stare allegri. Non sappiamo le ragioni per le quali l’ente pubblico di Piazza del Popolo abbia deciso di ignorare la RSU Aldo Gatta Segretario Cittadino dell’Usppi-Manfredonia.

 Quali che siano, certamente non fanno onore alla massima Istituzione della Città di Manfredonia. Forse è ora che il Sindaco Angelo Riccardi, ligio alla parola data, ponga fine ad una situazione di secretazione di fatto su questo episodio.

Segreteria Cittadina Usppi-Manfredonia

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MANFREDONIA – “Teatri Abitati, una rete del contemporaneo”: i dati della residenza Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale di Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 11 aprile 2012

Conferenza stampa

presentazione REPORT

“Teatri Abitati, una rete del contemporaneo”: i dati della residenza Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale di Manfredonia

Mercoledì 11 aprile 2012

Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia

via della Croce, s/n

ore 11:30

Interventi:

Angelo RICCARDI – Sindaco della Città di Manfredonia

Paolo CASCAVILLA – Assessore alle politiche sociali e culturali della Città di Manfredonia

Annalisa DEL VECCHIO – Coordinatrice progetto “Teatri Abitati” – Teatro Pubblico Pugliese

Cosimo SEVERO – regista compagnia Bottega degli Apocrifi

TEATRI ABITATI – Il progetto.

Il progetto delle Residenze pugliesi «Teatri Abitati: residenze teatrali in Puglia» è stato avviato istituzionalmente nel settembre 2008 con un finanziamento regionale, attraverso l’Accordo di Programma Quadro “Sensi Contemporanei”. Nel periodo settembre 2008/dicembre 2009 sono state attivate 11 Residenze che hanno coinvolto 16 luoghi di spettacolo e 18 compagnie di spettacolo pugliesi.

Il progetto della Regione Puglia per consolidare le Residenze Teatrali in Puglia prosegue con il nuovo bando 2010/2012 «Teatri abitati: una rete del contemporaneo», realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese e finanziato dal PO FESR – ASSE IV, Linea di Intervento 4.3, Azione 4.3.2 lettera I, dal 2010 fino a giugno 2012 con 12 Residenze attivate, 18 soggetti produttivi coinvolti e 14 enti territoriali.

Il progetto s’inserisce in un più ampio programma finalizzato a sperimentare inediti modelli di sviluppo economico e sociale di un territorio, attraverso le forme espressive delle arti.

La «Residenza» si basa su un accordo pluriennale tra un soggetto di produzione (di teatro e di danza) e uno o più Enti Locali Territoriali (Comune, Provincia). I soggetti coinvolti nel progetto delle Residenze sono pertanto: le compagnie di produzione di teatro e di danza pugliesi; gli Enti Territoriali che hanno in dotazione uno spazio teatrale agibile.

Attraverso l’accordo, l’Ente Locale proprietario o gestore di uno spazio attrezzato per le attività di spettacolo dal vivo lo affida in gestione totale o parziale, con un apporto finanziario o in servizi (personale, utenze, ecc.) a un soggetto di produzione che s’impegna a realizzare una serie di attività in proprio e a favore dell’Ente stesso.

In tal modo si garantisce la valorizzazione dello spazio e si assicura la massima fruizione dello stesso da parte dei cittadini nell’ambito di un’offerta culturale stabile e articolata; favorendo l’insediamento sul territorio di imprese di produzione nonché la loro crescita professionale sul piano sia artistico sia organizzativo.

Gli obiettivi delle Residenze «TEATRI ABITATI – una rete del contemporaneo» sono:

• sviluppare e far crescere la capacità gestionale delle compagnie di produzione pugliesi;
• rinsaldare sul territorio il rapporto tra Compagnia e popolazione residente;
• promuovere la fruizione teatrale e attrarre nuovo pubblico, soprattutto giovane;
• favorire le migliori condizioni per la produzione artistica delle compagnie;
• ampliare la fruizione dello spazio teatrale da parte dei cittadini;
• migliorare la qualità dei servizi e della programmazione culturale dello spazio teatrale;
• determinare economie di scala nella gestione dello spazio teatrale.

IL MONITORAGGIO SULLE RESIDENZE CONDOTTO DALLA FONDAZIONE FITZCARRALDO

Il monitoraggio indaga gli aspetti in cui si articola il progetto di residenza in relazione ai suoi protagonisti principali.
Persegue l’obiettivo di analizzare appieno le potenzialità dell’iniziativa delle Residenze:
- da un lato, rendere evidenti gli effetti dell’attività residenziale sul territorio pugliese per quanto riguarda il complesso delle relazioni che queste instaurano con altri settori quali quello dell’industria culturale, del turismo, della formazione e del sociale;
- dall’altro, misurare le performance organizzative, artistiche ed economiche dei soggetti gestori di Residenze al fine di sensibilizzare gli operatori culturali al tema della valutazione e a conoscere l’effettiva sostenibilità economica di lungo periodo dei progetti finanziati.

La prima fase del monitoraggio si è focalizzata sull’analisi dei soggetti gestori di Residenze.
Nello specifico il monitoraggio condotto sulle Compagnie titolari di Residenza ha analizzato gli aspetti legati alla dimensione quantitativa e qualitativa dell’attività produttiva delle compagnie residenti. Sono stati predisposti strumenti conoscitivi utili per la valutazione complessiva delle Residenze, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi, alle modalità operative e produttive, ai rapporti instaurati con il contesto locale di riferimento.

La seconda fase del monitoraggio prende in considerazione gli Enti Locali Territoriali su cui sussiste la Residenza, e che hanno sottoscritto un accordo (protocollo d’intesa, convenzione o altro accordo formale) con i soggetti di produzione. In considerazione delle implicazioni che una Residenza genera su un territorio, il punto di vista dell’Ente Locale rappresenta un elemento estremamente importante, in quanto consente di esaminare l’impatto che l’attività della Residenza esercita sull’Amministrazione Pubblica, il rapporto instaurato con la compagnia titolare della Residenza per la gestione sia degli spazi sia delle attività in programmazione, le aspettative soddisfatte e deluse e le prospettive di sviluppo future.

L’ultima fase del monitoraggio, tuttora in corso, è rivolta alla comunità a cui si rivolge l’attività della residenza e approfondisce gli aspetti della fruizione teatrale del territorio, attraverso l’indagine rivolta al pubblico degli spettacoli programmati nei teatri sedi del progetto Teatri Abitati.

Report di pubblicazione
A conclusione delle tre fasi di monitoraggio sopra esposte, sarà elaborato un report di sintesi dei tre percorsi indagine comprensivo dell’articolazione del progetto Teatri Abitati e della sua realizzazione. Questa produzione finale sarà oggetto di pubblicazione.

«Teatri Abitati: una rete del contemporaneo»
I DATI DELLA RICERCA
Il secondo report del monitoraggio sull’attività delle residenze teatrali, destinatarie del progetto «Teatri Abitati: una rete del contemporaneo» finanziato dal FESR ed affidato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo al Teatro Pubblico Pugliese, a cura della Fondazione Fitzcarraldo, riguarda il punto di vista dell’Ente Locale sull’attività svolta dalle singole residenze, in considerazione delle implicazioni che una Residenza genera sul territorio.
Il report comprende le 12 interviste realizzate con gli amministratori ed i dirigenti dei Comuni di Andria, Barletta, Bitonto, Ceglie Messapica, Lecce, Manfredonia, Massafra, Nardò, Ruvo di Puglia, San Vito dei Normanni e Torre Santa Susanna e delle Province di Foggia e Taranto.
Il progetto «Teatri Abitati: una rete del contemporaneo» introduce una modalità di gestione degli spazi teatrali e delle risorse finanziarie pubblico-private innovativa: promuovere lo sviluppo e l’innovazione nelle imprese teatrali che valorizzano il patrimonio degli spazi teatrali pubblici, in un quadro di collaborazione fra Enti Locali e compagnie di produzione teatrale e di danza.

 Così quei teatri ristrutturati con importanti investimenti pubblici, ma poco utilizzati e scarsamente fruiti dalle popolazioni residenti, ampliano l’offerta di servizi culturali alla cittadinanza.

Lo spazio teatrale pubblico acquista la funzione di nuovo attrattore anche ai fini turistici e di immagine del territorio, mentre le compagnie dispongono di una factory per rinforzare il proprio posizionamento sul mercato regionale, nazionale ed internazionale.
A fronte di un intervento regionale, che nel biennio 2010/2011 è stato di 1.515.059,39 euro (al netto dell’Iva), il progetto ha generato risorse proprie per ulteriori 720.622,93 euro (pari al 47,6 per cento del finanziamento regionale), consentendo così ai teatri delle residenze di offrire ai cittadini servizi artistico-culturali per oltre 2milioni 235mila euro.

Le giornate di apertura degli spazi pubblici coinvolti nel progetto sono state 2.875: mediamente ogni residenza ha reso fruibile dalla popolazione lo spazio pubblico gestito per 125 giorni l’anno, pari a circa 14 giorni al mese nei 9 mesi di attività.

Le presenze registrate sono state 104.513, di cui 92.293 paganti: il pubblico sostiene con il proprio biglietto i costi dell’intero progetto per il 15,8 per cento, pari a 353.800 euro di incassi al botteghino.

L’attività di gestione e programmazione, di promozione e formazione del pubblico e di produzione ha occupato complessivamente 246 fra artisti, tecnici ed organizzatori (di cui il 58 per cento sono giovani al di sotto dei 35 anni), per complessive 20.506 giornate lavorative. La spesa per il lavoro del personale impegnato (paghe, compensi ed oneri sociali) rappresenta il 71 per cento del totale dei costi di tutte le attività realizzate.
Le 12 compagnie residenti (Armamaxa, Astragali, Bottega degli Apocrifi, Cerchio di Gesso, Crest, Compagnie delle Formiche, Maccabeteatro, Resexensa, Terrammare, Tra il Dire e il Fare, Teatro Le Forche, Teatro Minimo) continuano ad essere protagoniste, insieme agli Enti Locali di riferimento, di un processo innovativo di riordino del sistema regionale, che rappresenta ormai un modello per tutto il teatro italiano.
“Manfredonia Teatro Abitato”

A fronte di un intervento regionale, che nel biennio 2010/2011 è stato di 147.885,38 euro (al netto dell’Iva), il progetto di Residenza “Le Nuove Invasione Barbariche” a Manfredonia ha generato ulteriori risorse per 50.336,01 euro (ossia un incremento pari al 25,40 per cento), consentendo così al Teatro Comunale/Residenza Teatrale di offrire ai cittadini servizi artistico – culturali per oltre 198.221,39 euro.

Le giornate di apertura nel biennio del Teatro Comunale/Residenza Teatrale sono state 260: mediamente la residenza ha reso fruibile dalla popolazione lo spazio pubblico gestito per circa 130 giorni l’anno, pari a circa 15 giorni al mese nei 9 mesi di attività.

Gli spettatori paganti registrati per gli spettacoli inseriti nel progetto di Residenza nel biennio sono stati 8.111: il pubblico sostiene con il proprio biglietto i costi del progetto per il 5,60 per cento, pari a circa 11.083,00 euro di incassi al botteghino.
Il Contributo Comunale in conto attività e gestione che Bottega degli Apocrifi imputa al Progetto di Residenza è pari al 6,30 per cento. I ricavi dall’attività di formazione e servizi della Residenza costituiscono il 13,50 per cento.

L’attività di gestione e programmazione, di Promozione e Formazione del pubblico e di Produzione ha occupato complessivamente 23 fra artisti, tecnici ed organizzatori (di cui il 65 per cento sono giovani al di sotto dei 35 anni, e il 70 per cento di residenti in Puglia). La spesa per il lavoro del personale impegnato (paghe, compensi ed oneri sociali) per il progetto di Residenza rappresenta il 69,80 per cento del totale dei costi di tutte le attività realizzate dal progetto.

STAGIONE TEATRALE 2011/2012 – DATI DEL PUBBLICO
Di seguito forniamo i primi dati parziali di affluenza del pubblico pagante relativi alla Stagione di Prosa “Fatta apposta per te” e Stagione Domenica a Teatro – Scena dei Ragazzi realizzate dal Comune di Manfredonia, Teatro Pubblico Pugliese, e Residenza Bottega degli Apocrifi.

• Pubblico pagante stagione (ottobre 2011 – marzo 2012)
n. 2.335 spettatori paganti – Progetto di Residenza;
n. 1.440 spettatori paganti per gli spettacoli della Stagione TPP – Comune di Manfredonia;
per un totale di n. 3.775 spettatori paganti.

Bottega degli Apocrifi Teatro Abitato

Il progetto di Residenza nel biennio 2010/2011 costituisce circa il 45 per cento del Bilancio d’esercizio della Coop. Bottega degli Apocrifi Arl.

In questo senso la Residenza è stata un motore propulsivo: ha innescato un meccanismo virtuoso che ha permesso a Bottega degli Apocrifi di generare attività indirette – ossia al di fuori della Residenza stessa – che hanno determinato il 55 per cento del Bilancio/lavoro/vita della Cooperativa.

Ciò ha permesso di creare lavoro per il personale artistico, tecnico e organizzativo del Territorio e non (la Città di Manfredonia sta lentamente diventando un luogo in cui causa teatro ci si trasferisce per lavoro).

La Residenza quindi, sia con le attività dirette che indirette, ha naturalmente indotto un tentativo di stabilizzazione del lavoro, portando ad un numero fisso di collaboratori e dipendenti che si attesta sulle 12 unità.

Ha esplorato la via della destagionalizzazione del turismo accanto a quella della destagionalizzazione dell’offerta teatrale.

Ha prodotto una ricaduta economica sul Territorio in termini di spesa corrente per acquisti di materiali, alloggi, ristorazione, carburanti.

Ha steso e consolidato relazioni con Enti, Associazioni, Scuole, Gruppi, Cittadini di ogni età.

«Teatri Abitati: una rete del contemporaneo» finanziato dal FESR ed affidato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo al Teatro Pubblico Pugliese, il Comune di Manfredonia e la capacità d’impresa della Coop. Bottega degli Apocrifi hanno quindi reso possibile la costruzione di una struttura organizzativa e produttiva in grado di poter attivare ulteriori Progettualità da spendere sul Territorio in cui opera e sul Territorio Nazionale.

LA DIFFUSIONE DELLE PRODUZIONI REALIZZATE ALL’INTERNO DEL TEATRO COMUNALE DI MANFREDONIA

L’attività di Produzione Artistica della Compagnia occupa più del 50% della propria attività annuale. Nel 2011 le Produzioni: Sotto Sopra – la città salvata dalle donne e altri scherzi simili – (2007), Arturo nel Regno dei Porci (2008), Le voyage dans la lune (2009), Nel Bosco Addormentato (2010), Else. Andante cantabile con brio (2011), hanno toccato 35 città italiane per un totale di 45 repliche in cinque mesi di tournée Con una permanenza da 1 a 3 giorni per Piazza.

Numero di spettacoli a Manfredonia
6 titoli (tutti prodotti all’interno del Teatro Comunale di Manfredonia)
N. 54 date di spettacoli tra debutti e repliche a Manfredonia

REPORT ENTE LOCALE

Teatri abitati – una rete del contemporaneo:
le Residenze Teatrali pugliesi dal punto di vista degli enti locali

Residenza Teatrale
Le nuove invasioni barbariche
Teatro Comunale – Manfredonia

Enti Territoriali partner: Comune di Manfredonia
Compagnia residente: Bottega degli Apocrifi

1. Analisi di contesto e pregresso storico
La collaborazione tra la Bottega degli Apocrifi e il Comune di Manfredonia si basa su esperienze di collaborazione precedenti Teatri Abitati. La Compagnia, infatti, aveva già realizzato spettacoli inseriti all’interno di manifestazioni organizzate dal Comune. Per la stagione 2007/2008 la Compagnia vince il bando di gestione della sala Comunale (aperta nel 2005), della durata di circa 10 anni.
Questo primo bando teso ad affidare a terzi la gestione della sala è finalizzata a garantire una continuità nella gestione dello spazio Comunale, fino a quel momento caratterizzata da una programmazione occasionale e non strutturata. Il progetto Teatri Abitati si è inserito, già alla sua prima edizione, all’interno di una strategia di sviluppo delle attività teatrali della città in parte già avviato dal Comune ed è frutto di una sollecitazione congiunta da parte della Compagnia e del TPP. Teatri Abitati ha dato sia al Comune sia alla Compagnia l’input e il sostegno economico per sistematizzare l’attività teatrale finalizzata principalmente alla
creazione di nuovi pubblici.

2. Enti territoriali e Residenze: perché ospitare una Residenza Teatrale

La Residenza secondo l’Amministrazione Pubblica
L’Amministrazione Comunale evidenzia un buon livello di soddisfazione per le attività realizzate dalla Compagnia all’interno del teatro. Ritiene di particolare rilevanza la varietà dell’offerta artistica e la costruzione della programmazione che, indirizzata soprattutto ai più giovani, ha portato a un consistente incremento nel numero degli abbonamenti a loro destinati.

L’Amministrazione si dichiara, inoltre, molto soddisfatta del lavoro svolto con le scuole della città e con quelle dei paesi limitrofi e considera molto efficaci le iniziative volte alla formazione teatrale che, da una parte, hanno contribuito ad avvicinare i giovani al teatro, dall’altra, hanno fornito competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro.

L’apertura continuativa del teatro, inoltre, lo ha reso un punto di rifermento importante per la città, favorendo una crescente partecipazione della cittadinanza alle attività culturali e contribuendo ad accrescere la visibilità di tutto il territorio. Dal momento che la convenzione per la gestione del teatro era stata già stipulata prima di quella della Residenza, con la definizione di tutti i compiti di ciascuna parte, l’Amministrazione non ha visto un aggravio nelle proprie mansioni e nemmeno uno snellimento delle procedure di affidamento dello spazio, di fatto già delegate alla Compagnia.

 Teatri Abitati non ha inciso particolarmente nemmeno nel budget destinato dall’Ente alle attività culturali.

Perché la Residenza

L’attivazione della Residenza nasce per offrire alla cittadinanza una programmazione continuativa, più articolata e ampia e, soprattutto, per realizzare dei percorsi di formazione dedicati ai giovani.

 Inoltre, Teatri Abitati offre al Comune e alla Compagnia l’opportunità di avviare la gestione del teatro, la promozione del pubblico e lo sviluppo di progetti a medio lungo termine senza incidere troppo sul bilancio dell’Ente Locale.

Aspettative attese e disattese

L’Amministrazione è molto soddisfatta delle attività realizzate dalla Residenza e sottolinea come la Compagnia abbia raggiunto già molti degli obiettivi che si era posta a inizio mandato.

In particolare, l’Amministrazione apprezza il lavoro svolto con i più giovani, sia attraverso i laboratori, sia con le scuole sia con la programmazione degli spettacoli. I giovani, infatti, sono diventati anche spettatori della stagione di prosa organizzata con il TPP.

La varietà dell’offerta e la sua qualità artistica, la ricchezza delle attività collaterali, in grado di richiamare in teatro anche un pubblico nuovo e diverso, la volontà di incidere sul tessuto sociale della città sono gli altri aspetti che l’Amministrazione valuta positivamente.
I risultati ancora disattesi riguardano la partecipazione dei comuni limitrofi che seguono sporadicamente le attività del teatro, nonostante l’assenza di stagioni e sale attrezzate in molti di loro. E’ un aspetto che sia il Comune sia la Residenza intendono incentivare per il futuro.

3. Percezione dell’attività della Residenza Teatrale

Per l’Amministrazione Comunale l’adesione al progetto Teatri Abitati si configura come la possibilità di:
• effettuare una pianificazione di medio periodo per le attività teatrali
• avere un’offerta teatrale ampia e differenziata che convogli sia la programmazione del TPP sia quella della Compagnia residente
• avere un teatro inteso come “casa”, spazio non solo dove assistere a spettacoli, ma luogo di incontro, scambio dialettico.

L’Amministrazione Comunale si ritiene soddisfatta soprattutto per la possibilità di pianificare a medio periodo le attività, riuscendo così a individuare le aree di maggiore difficoltà e programmare le strategie volte a superarle. E’ inoltre soddisfatta della professionalità dimostrata dalla Compagnia e dalla sua capacità di costruire attorno al teatro una comunità interessata non solo agli spettacoli teatrali, ma anche alla formazione e alla cultura in generale. Inoltre, la Residenza ha saputo coinvolgere gli Istituti scolastici del territorio, favorendo la diffusione della cultura teatrale tra i giovanissimi.

 L’Amministrazione Comunale e la Compagnia si confrontano continuamente sulle attività da organizzare, riuscendo a conciliare senza molte difficoltà le attività di ciascuno. L’unico punto di attrito, ma non per responsabilità del Comune e della Compagnia residente, è la programmazione delle compagnie amatoriali.

4. Modalità operative di lavoro

Grazie alla convenzione stipulata dalla Compagnia e dal Comune prima di Teatri Abitati, lo spazio è gestito in autonomia dalla Bottega degli Apocrifi. Amministrazione Comunale e Compagnia condividono le mansioni relative alla programmazione delle attività e dei servizi, le strategie di fidelizzazione dei pubblici e le politiche di pricing.

Inoltre, il Comune sollecita alla Residenza iniziative volte all’inclusione sociale, un tema molto sentito da entrambi, vista la grande presenza di rifugiati politici presenti sul territorio di Manfredonia.

 Alla sola Compagnia spettano invece le strategie di avvicinamento dei nuovi pubblici e la promozione.

Non si riscontrano particolari problemi nel relazionarsi per la programmazione delle diverse attività, anche perché i rispettivi compiti erano già dettagliatamente descritti all’interno della convenzione di gestione dello spazio.

Ci sono solo alcune difficoltà nei tempi di prenotazione della sala da parte delle altre associazioni e della scuola all’interno del quale il teatro si trova. Ma sono difficoltà di piccola entità superate grazie al confronto continuo e alla disponibilità reciproca.

5. Residenze Teatrali e territorio

L’Amministrazione Comunale è pienamente soddisfatta anche dei rapporti che la Compagnia ha avviato sul territorio;
l’attivazione della Residenza ha infatti garantito la più che soddisfacente gestione delle seguenti attività:

La presenza di un’offerta teatrale strutturata e articolata ****
Un cartellone molto vario ****
L’inserimento del teatro cittadino all’interno di una rete teatrale di qualità *****
Una valorizzazione dei beni culturali, turistici e artistici del territorio ***
La partecipazione della cittadinanza ad attività culturali ****
L’avvicinamento dei giovani al mondo del teatro ****
Lo sviluppo di competenze che possono trasformarsi in professionalità ****

L’Amministrazione è appagata anche dalle capacità dimostrate dalla Compagnia nella gestione dei rapporti con il bacino territoriale di riferimento. In particolare, grazie al festival di teatro dedicato alle scuole Con gli occhi aperti la Residenza è stata in grado di coinvolgere attivamente le scuole dei comuni limitrofi.

Purtroppo, invece, la partecipazione del pubblico individuale degli altri paesi risulta ancora esigua.

 La Residenza sta anche ottenendo risultati apprezzabili nella costruzione di sinergie con le altre associazioni del territorio, anche se risultano difficili le relazioni con le altre realtà teatrali, in particolare quelle amatoriali, che si pongono spesso in competizione per la gestione del teatro.

Nello specifico, l’attività della Residenza è stata in grado di alimentare nella cittadinanza:
• un incremento dell’offerta teatrale, culturale e artistica
• un incremento della partecipazione, quindi maggiore diffusione della cultura teatrale
• un maggiore coinvolgimento attivo della cittadinanza: i cittadini non solo vanno a teatro, ma frequentano anche le altre proposte della Residenza, dal momento che tutte le attività collaterali offerte dalla Residenza sono valutate positivamente e con entusiasmo
• l’acquisizione da parte dei giovani che frequentano la Residenza di competenze che possono essere loro utili per sviluppare le proprie professionalità

L’Amministrazione ha evidenziato la capacità di coinvolgere diversi target di pubblico, con offerte collaterali non strettamente legate al teatro, ma in grado di richiamare l’attenzione e la presenza di spettatori non abituali.

 Questo, insieme al lavoro fatto con i giovani, ha fatto registrate un incremento nella vendita degli abbonamenti alla prosa.

Infine, la Residenza mette a disposizione le proprie competenze professionali attivando nuove competenze in loco spendibili nel mercato del lavoro oltre a coinvolgere professionalità locali nel proprio organico.

6. Interazione con le filiere del turismo, dei beni culturali, delle altre arti e della formazione

Agli occhi dell’Amministrazione Comunale, la Bottega degli Apocrifi ha un rapporto propositivo con le filiere della formazione e delle altre arti. Ha infatti al suo attivo progetti in collaborazione con la biblioteca cittadina, l’albergo Nicotel Gargano dove, in luglio, è stato realizzato lo spettacolo Camera diecidiciannove.

 Occasionalmente la Compagnia ha anche presentato eventi volti a valorizzare i beni culturali della città.
L’Amministrazione crede nelle potenzialità della Residenza come veicolo di promozione dell’identità culturale territoriale, ma è anche consapevole che da sola non sia in grado di realizzare molto, mentre un aiuto concreto potrebbe giungere dalla neonata Agenzia per il Turismo della Puglia.

7. Integrazione, inclusione e coesione sociale

L’Amministrazione Pubblica collabora attivamente con la Residenza per la realizzazione di progetti che favoriscano l’inclusione sociale.
In particolare, apprezza molto il lavoro svolto con i rifugiati politici presenti a Manfredonia, uno dei quali è divenuto attore professionista grazie alla formazione offerta dalla Residenza.

8. Quale futuro per le Residenze?

L’Amministrazione Comunale ha stipulato con la Compagnia una convenzione decennale per la gestione dello spazio, quindi di durata ben superiore a quella del progetto Teatri Abitati.

 I vantaggi portati dalla Residenza sono evidenti e apprezzati e riguardano non solo la sfera culturale ma anche quella lavorativa, dal momento che alla Residenza sono impiegati circa 15 ragazzi al di sotto dei 35 anni.

L’Amministrazione ha tutto l’interesse a mantenere viva questa esperienza e qualora dovessero venire meno i contributi FESR e Regionali, dovrà riorganizzare con la Compagnia le voci di spesa destinate alla prosa, alla stagione ragazzi e alle altre attività, ed eventualmente ridurne una parte.

Comunicato Stampa Bottega degli apocrifi

www.bottegadegliapocrifi.it

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MANFREDONIA – il mercato del pesce andrà a privati

Pubblicato : sabato, 7 aprile 2012

l canone di base per l’appalto parte da 10mila euro

“E’ necessario creare le migliori condizioni per rilanicare funzionalità e produttività del mercato”. E’ quanto sostiene il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi dopo l’approvazione del bando per la selezione di un gestore privato a cui affidare il mercato ittico della città.
Quella del rivolgersi al privato, si spiega in una nota, “è una soluzione cui il Comune, proprietario della struttura, ha dovuto prendere per interrompere l’emorragia di denaro pubblico cui era costretto a rifondere per ripianare i deficit che annualmente esponevano i bilanci del mercato”.
“Il canone di concessione è stato fissato in 10mila euro a base d’asta – si spiega – mentre la percentuale di compartecipazione del Comune sul fatturato prodotto dal Concessionario per diritti d’asta è del 17 per cento a base d’asta. Un ulteriore 10 per cento il Comune se l’è riservato su eventuali proventi collegati all’utilizzo dei beni assegnati in concessione”.
“La determinazione del canone di concessione e della compartecipazione del Comune – spiega il sindaco Riccardi – tengono conto delle difficoltà sinora verificatisi nella gestione del servizio e della grave crisi che ha investito il settore pesca”.
da Daunia News

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Nastri trasportatori nel porto di Manfredonia: lunedì incontro con Fabiano Amati

Pubblicato : domenica, 18 marzo 2012

Porto industriale di ManfredoniaL’assessorato regionale Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, ha convocato per lunedì 19 marzo 2012, alle ore 10.30, a Bari, un tavolo tecnico presso la sede dell’assessorato, per discutere delle problematiche relative al completamento dei lavori di realizzazione dei nastri trasportatori nel porto di Manfredonia.

 

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, la vice presidente della Giunta regionale, Loredana Capone, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Guglielmo Minervini, il presidente del Consorzio ASI di Foggia, Franco Mastroluca, il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi e il sindaco del Comune di Monte Sant’Angelo, Andrea Ciliberti.

da Manfredonia24.net

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Una serata entusiasmante per il gruppo scout Monte S. Angelo 1

Pubblicato : giovedì, 15 marzo 2012

L’incontro dei ragazzi del gruppo scout Monte S. Angelo 1 con il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, il Sindaco di Monte S. Angelo Andrea Ciliberti ed il Sindaco di Mattinata Lucio Roberto Prencipe, è stato molto proficuo oltre che ha destato molto entusiasmo tra i presenti.
Il capogruppo nel ringraziare i Sindaci per aver accettato l’invito, gli ha dato atto di aver messo a disposizione il loro tempo per i ragazzi scout di Monte S. Angelo, anche contro le voci che si rincorrevano e che malignavano una mancata partecipazione dei medesimi.
Oltre alle interessanti domande poste dai ragazzi più grandi(rover e scolte) si è notata la grande partecipazione sia degli esploratori e guide e anche dei piccoli lupetti e lupette.
Le domande varie e articolate, hanno spaziato su un vasto raggio d’azione riguardante la buona politica e la buona economia.

Mentre i lupetti hanno voluto sapere dai sindaci quanti soldi si spendono per i bambini, gli esploratori hanno fatto una espressa richiesta, quella di adottare un angolo di paese, cosa che a Manfredonia è già stato fatto.
Tutto questo servirà per creare uno strumento utilizzato dai ragazzi del clan, strumento chiamato capitolo, che quando sarà ultimato sarà reso pubblico.
Siamo davvero orgogliosi di questi ragazzi che in più di una occasione hanno mostrato un grado di maturità davvero lodevole.
La serata è volata, nonostante il tema era davvero impegnativo.
I tre sindaci hanno molto apprezzato l’iniziativa e non si sono sottratti alle tante domande ricevute, riuscendo ad utilizzare un linguaggio consono alle diverse età presenti.
Non si è sottratta all’evento la responsabile di zona Serafina Fusilli, che non ha mancato di elogiare l’iniziativa e ringraziare per la partecipazione i presenti.
La serata si è conclusa con lo stile scout, con canti e bans a cui neppure i tre sindaci e le donne di Tilak si sono sottratti, amalgamandosi con i ragazzi.
Il gruppo ringrazia per la partecipazione i tre sindaci, il gruppo donne dell’associazione Tilak, l’alta squadriglia del Manfredonia 1 e tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento.

Per visualizzare la galleria fotografica, clicca qui.
da News Gargano

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MANFREDONIA – Patto di gemellaggio tra la Città di Manfredonia e la Croce Rossa Venezuelana

Pubblicato : giovedì, 15 marzo 2012

La sigla del documento alla presenza del console venezuelano, venerdì 16 marzo alle ore 11
***
Venerdì 16 marzo alle ore 11 in aula consiliare verrà siglato il patto di gemellaggio tra la Città di Manfredonia e la Croce Rossa Venezuelana.

Un passo che consolida un rapporto già ben avviato, nel nome di valori universali quali la pace, la democrazia, il rispetto reciproco, la valorizzazione della persona.
A firmare il patto, alla presenza del Console de Primera di Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela Carlos Abreu, della giunta sipontina e di una delegazione del corpo militare della Croce Rossa, il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi e la presidente de La Cruz Roja Venezolana – Seccional de Barcelona, Helena Hernandez.
Un passo importante, quello del gemellaggio, che viene intrapreso per attivare relazioni amichevoli e di collaborazione al fine di scambiare le proprie esperienze, collaborando per il reciproco benessere sia sul piano economico, culturale, dei saperi e della conoscenza, sia sul piano socio-assistenziale.
Subito dopo la firma del patto di gemellaggio il console venezuelano e la presidente della sezione di Barcelona della Croce Rossa venezuelana visiteranno il municipio ed effettueranno un giro della città nei suoi luoghi più caratteristici, facendo tappa presso il castello svevo angioino di Manfredonia, monumento simbolo della storia sipontina.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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FOGGIA – Capitanata 2020, il Consiglio delle Istituzioni approva i progetti sulle scuole e gli indirizzi sulle economie di gara

Pubblicato : martedì, 13 marzo 2012

La gerarchia delle scuole da mettere in efficienza energetica e l’utilizzo delle economie provenienti dai ribassi delle gare sui progetti dello Stralcio: sono le due delibere approvate stamattina dal Consiglio delle Istituzioni, l’organo del Piano strategico “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere” dove siedono i 31 sindaci dell’area vasta, oltre al Parco del Gargano e alla Provincia che lo presiede.

Erano presenti i sindaci di Foggia Gianni Mongelli, di Manfredonia Angelo Riccardi, di Peschici Domenico Vecera, di San Nicandro Garganico Vincenzo Monte, di Serracapriola Marco Camporeale, di Stornarella Vito Monaco e di Zapponeta Domenico Rizzi; il presidente del Parco nazionale del Gargano Stefano Pecorella; il sub-commissario prefettizio del Comune di Torremaggiore Mirella Abate; l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Mimmo Farina; gli assessori a Programmazione e valorizzazione del patrimonio del Comune di Foggia Pippo Cavaliere, ai Lavori Pubblici del Comune di Cerignola Savino Santoro, alle Politiche educative del Comune di Rodi Garganico Giuseppe Ventrella, a Lavori Pubblici e Politiche energetiche del Comune di San Marco in Lamis Angelo Ciavarella.

L’assessore provinciale Farina, che presiedeva la seduta, ha sottolineato come, «anche aldilà del Programma Stralcio, il lavoro di coesione ha dato i suoi frutti trovando per i progetti di “Capitanata 2020″ sponde finanziarie diversificate, come è il caso del pacchetto infrastrutture finanziato dal CIPE».

«L’utilità di proseguire lo sforzo di coordinamento – ha dichiarato Mongelli, presidente della Cabina di Regia e sindaco del Comune capofila del Piano – è dimostrata anche dal fatto che la Regione ha chiesto all’area vasta indirizzi per quanto riguarda l’utilizzo delle economie delle gare del Programma Stralcio, circa 1 milione e mezzo di euro che resteranno su questo territorio nell’ambito degli interventi che le hanno originate».

In questo senso si è espresso il Consiglio delle Istituzioni determinando che la programmazione dell’utilizzo delle economie rinvenienti dai ribassi di gara sia destinata per opere di completamento strettamente funzionali agli stessi interventi oppure per perizie di variante ammissibili ai sensi del Codice degli Appalti e coerenti con le Linee di Intervento del P.O. FESR 2007-2013.

L’altra delibera in discussione riguardava i progetti di efficientamento energetico delle scuole sulla base del nuovo budget di 6 milioni 829.958,40 euro formatosi sulla Linea d’intervento 2.4 dell’Asse II del P.O. FESR 2007-2013. Alle 21 scuole selezionate dalla Cabina di Regia lo scorso 16 febbraio, il Consiglio ha aggiunto l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Libetta” di Peschici.
Il nuovo elenco di scuole da efficientare comprende, quindi, in ordine di priorità, l’Istituto Alberghiero “Enrico Mattei” di Vieste, per un importo stimato di un milione di euro, l’ITIS “Saverio Altamura” di Foggia (€ 1 mln), la Scuola materna “Zona C1” di Monte Sant’Angelo (€ 691.260,00), il Liceo classico e scientifico “De Rogatis” di San Nicandro Garcanico (€1 mln), la Scuola elementare “Michele Melchionda” di San Giovanni Rotondo (€ 532.500,00), la Scuola elementare e media “Pietro Giannone” di Ischitella (€ 290 mila), l’ITG “Eugenio Masi” di Foggia (€ 750 mila), la Scuola materna e elementare “Aldo Moro” di Cerignola (€ 1 mln), la Scuola secondaria di primo grado “Gian Tommaso Giordani” di Manfredonia (€ 800 mila), la Scuola media “Nicola Zingarelli” di Foggia (€ 750 mila), l’Istituto d’arte “Perugini” di Foggia (€1 mln), la Scuola primaria “Gianni Rodari” di Vieste (€ 400 mila), l’Istituto magistrale “Immacolata” di San Giovanni Rotondo (€ 1 mln), il Liceo classico “Fiani” di Torremaggiore (€ 1 mln), la Scuola elementare “Giuseppe Garibaldi” di Foggia (€ 364.771,00), la Scuola “Altamura/Foscolo” di Foggia (€ 910.120,00), il Liceo ginnasio “Aldo Moro” di Manfredonia (€ 1 mln), la Scuola media “Francesco De Sanctis e Giuseppe Moscati” di Foggia (€ 867.040,00), la Scuola elementare “Vittorino Da Feltre” plesso Ordona Sud di Foggia (€ 797.850,00), la Scuola materna dell’infanzia “Pugliese” di Orta Nova (€375 mila), la Scuola materna “Rione Fornaci” di Cerignola (€ 1 mln) e l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Libetta” di Peschici (€ 727.154,63)
Comunicato Stampa Capitanata 2020

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Gli scout di Monte S. Angelo incontrano i Sindaci Riccardi – Ciliberti – Prencipe

Pubblicato : lunedì, 12 marzo 2012

Scout Monte Sant'AngeloNell’ambito delle iniziative che il clan del gruppo scout Monte S. Angelo 1 sta portando avanti, nella giornata di mercoledì 14 marzo presso la sede di Monte S. Angelo, si svolgerà un incontro dei ragazzi con i sindaci Angelo Riccardi, Andrea Ciliberti e Lucio Roberto Prencipe, del comprensorio MONTE S. ANGELO – MANFREDONIA – MATTINATA, per discutere sul seguente tema: LA BUONA POLITICA E LA BUONA ECONOMIA, partendo da questo titolo i sindaci saranno intervistati dai ragazzi con particolare riguardo al Piano sociale di zona.
Tutto ciò che emergerà da questo incontro e da altre attività che il clan nei prossimi mesi svolgerà formerà uno strumento chiamato Capitolo.

Ma cos’è in poche parole il capitolo? È uno strumento utilizzato dalla branca R/S(rover e scolte) cioè i ragazzi più grandi dell’AGESCI, in breve il Capitolo è uno dei processi di conoscenza che permette di arrivare a giudizi di valore sui quali fondare le scelte di vita personali e della Comunità attraverso la metodologia del vedere-giudicare-agire.
I capi ringraziano fin d’ora i tre sindaci che hanno dato la loro disponibilità all’incontro.

da News Gargano

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Manfredonia – Veltroni a Manfredonia per “L’inizio del buio”

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Lunedì 12 marzo, alle ore 17, Walter Veltroni presenterà a Manfredonia presso l’auditorium di palazzo dei Celestini il suo ultimo libro “L’inizio del buio”, edito da Rizzoli. “Sono le sette di sera di quel mercoledì.

Alfredino sta precipitando nel buio della sua prigione. Roberto duecentoventidue chilometri e quattrocento metri più lontano, anche. Sono soli, come nessuno vorrebbe essere. Ma sul loro buio si sta per accendere la più accecante delle luci. Quella delle telecamere. Anzi, di una sola telecamera. Una, per ciascuno.

”Due storie: quella di Alfredino Rampi, il ragazzino che cadde in un pozzo artesiano, nelle campagne romane nel giugno del 1981 e non riuscì più a venirne fuori nonostante gli sforzi dei soccorritori, davanti agli occhi dell’Italia intera che seguiva trepidante, la diretta televisiva e, la storia di Roberto Peci, il fratello 24enne di un brigatista pentito, rapito e ucciso per vendetta dai brigatisti stessi per “punire il tradimento”.

Due storie diverse tra loro ma legate da un unico destino: la tragica morte dei protagonisti davanti agli occhi di milioni di telespettatori incuriositi e più attenti alla spettacolarizzazione, che al lato umano di queste vicende. Per Veltroni entrambe le storie hanno segnato uno spartiacque: “L’inizio del buio”, perché è proprio da quelle vicende che il dramma ha iniziato a diventare di dominio pubblico e il buio, in particolare attraverso la televisione, ha fatto la comparsa nelle nostre case. Walter Veltroni nel suo libro si veste da reporter e ripercorre i luoghi, intervista i protagonisti; i due episodi segnano l’inizio dei reality, la finestra sempre aperta sulle morbosità della vita.
Come non pensare alle vicende di Sarah Scazzi, Yara o Melania Rea: storie di tragedie che nessuno ha potuto fare a meno di ascoltare e personaggi diventati veri e propri protagonisti della televisione, che nessuno ha potuto fare a meno di vedere. Ma sono gli spettatori a volere questa spettacolarizzazione o media a propinarla e in entrambi i casi, qual è il motivo? Domande che l’ex sindaco di Roma si è posto e pone e che alimentano un libro quanto mai d’attualità, in un’epoca segnata dalla voracità e velocità dei media e che ci rende tutti, nostro malgrado, protagonisti. Appuntamento dunque a palazzo Celestini lunedì 12 marzo. Interverranno all’incontro con l’autore il Sindaco Angelo Riccardi ed il giornalista Michy de Finis.
da Meridiano16

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Manfredonia – “Incontro con gli attori”: Claudio Santamaria e Filippo Nigro incontrano il pubblico domenica alle ore 18:30. Ingresso gratuito

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

I protagonisti di Occidente Solitario della compagnia degli Ipocriti, in scena domenica sera alle ore 21.00 nell’ambito della Stagione Manfredonia Teatro 2011/12, incontreranno il pubblico prima dello spettacolo, accogliendo l’ invito a fare comunità della compagnia Bottega degli Apocrifi, ossia a rendere il Teatro un luogo d’incontro e dialogo quotidiano, a stabilire relazioni che non si esauriscono con la visione di uno spettacolo.

Per questa ragione alle 18.30, presso il Teatro Comunale, Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Nicole Murgia e Massimo de Sanctis risponderanno alle domande di Tony di Corcia (Caporedattore del settimanale culturale “Viveur”).

All’incontro prenderanno parte il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, l’assessore alle politiche culturale della Città di Manfredonia, Paolo Cascavilla e Stefania Marrone della compagnia Bottega degli Apocrifi.

L’ingresso è gratuito

Pasquale Gatta

Bottega degli Apocrifi
Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia
tel. 0884 532829
e-mail: [email protected]

www.bottegadegliapocrifi.it

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Manfredonia – Premiazioni Carnevale, tributo a Dalla, gruppi: Social Clan Destino

Pubblicato : domenica, 4 marzo 2012

Gruppo Social Clandestino, premiazioni in Piazza del Popolo (ST)

PREMIAZIONI 59ema edizione Carnevale di Manfredonia: serata aperta, dopo il raduno dei gruppi mascherati, con un video realizzato dal Comune con le note di “4 Marzo 1943” ed alcuni pensieri e foto di Lucio Dalla dedicati a Manfredonia.

Il Sindaco Riccardi: “Con Lucio era nato un rapporto con la città, nuovo, in cui si andava progettando il concerto del 30 Agosto ed altre iniziative culturali.
Vi era un rapporto personale con me, avevo scoperto un amico, un sognatore, un uomo dalle alte caratteristiche umane e culturali.
Ci eravamo sentiti 4 giorni prima”.

Dopo il tributo, commovente, Matteo Perillo ed il fantastico duo dei Forbicioni hanno dato il via alle nuove presentazioni delle coreografie dei gruppi in concorso e fuori concorso che si sono esibiti nuovamente.

Lo stesso primo cittadino ha commentato l’operato della 59ma edizione ed ha ringraziato dicendo:”E’ stato una delle più belle edizioni, la più bella tra quelle che ricordo. Sono diversi i motivi, in primis l’impegno di tutti, dal comitato a tanti docenti, genitori, giovani, che in poco tempo hanno dato il massimo.

Avevo molti timori, dal poco tempo alla sfilata unica.

Sono stati capaci di dare il massimo e dimostrarlo. Grazie a Filomena, grazie al Comitato che svolge tutto ciò in termini di volontariato ed amore alla città”.

Anche la dott.ssa Filomena Rignanese ha ringraziato tutti:”Sento di rivolgere un grande grazie a tutto il Comitato, alla squadra dei collaboratori, che non me hanno creduto nella manifestazione, donando oltre il dovuto tempo ed energie. Grazie ancora al Sindaco e all’Amministrazione per aver creduto in me ed in noi”.

Nel frattempo venivano distribuite in Piazza 100 schede per la Giuria Popolare a cento cittadini a caso. Secondo lo spoglio dei Giurati ufficiali sono stati proclamati e riconosciuti i trofei ai vari vincitori della 59ma edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia.

Per quanto riguarda i gruppi in concorso, dopo la lettura avvenuta in sede al Comitato alla presenza di un pubblico ufficiale, delle schede dei giurati risulta la seguente classifica:
1° posto ( 404 voti): Gruppo “Social Clan Destino”, con il tema “Butterfly Circus”
2° posto (391 voti): Gruppo “La Banda del Sorriso” con il tema “70Party”
3° posto (367 voti): Gruppo “Manfredonia Live” con il tema “E se anche gli dei”.

In oltre sono stati riconosciuti, dalla votazione dei giurati, i sueguenti trofei:
- Trofeo “Tinella Capurso” – per migliori costumi: La Banda del Sorriso
- Trofeo “Tonino Catalano” – per migliore musica: La Banda del Sorriso
- Trofeo “Matteo Arena” – per migliore coreografia: Social Clan Destino.

Per quanto riguarda i carri la Giuria a assegnato un premio secondo una scala di migliorie e particolari qualitativi con il seguente ordine:
- Riconoscimento assegnato dalla giuria ALL’ASSOCIAZIONE Noi del carnevale per L’ILLUMINAZIONE.
- Riconoscimento assegnato dalla giuria ALL’ASSOCIAZIONE COMPAGNIA del Carnevale per L’ORIGINALITA’;
- Riconoscimento assegnato dalla giuria ALL’ASSOCIAZIONE NoN SOLO ARTE PER I COLORI;
- Riconoscimento assegnato dalla giuria ALL’ASSOCIAZIONE ARTISTI DELLA CARTAPESTA SIPONTINA PER L’ALLEGORIA;

Inoltre la Giuria Popolare di Piazza del Popolo, da cui sono pervenute 72 delle 100 schede consegnate, ha votato come gruppo preferito il Social Clan Destino e come carro preferito “Mari,Monti, Bot e cit cit cit” dell’Associazione Artisti della Cartapesta Sipontina.

La serata si è conclusa con alcuni brani di un artista sipontino, emigrato a Milano ed ora ritornato, Eugenio La Scala.

È seguito il concerto della tribute Band di Tiziano Ferro, i “Cento undici”, e la discoteca all’aperto dei Dj di Rete Smash Gargano con un pienone di giovani come nella notte colorata.
da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – Walter Veltroni presenta il suo ultimo libro “L’inizio del buio”, edito da Rizzoli.

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

“Sono le sette di sera di quel mercoledì. Alfredino sta precipitando nel buio della sua prigione. Roberto duecentoventidue chilometri e quattrocento metri più lontano, anche. Sono soli, come nessuno vorrebbe essere. Ma sul loro buio si sta per accendere la più accecante delle luci. Quella delle telecamere. Anzi, di una sola telecamera. Una, per ciascuno.”

Due storie: quella di Alfredino Rampi, il ragazzino che cadde in un pozzo artesiano, nelle campagne romane nel giugno del 1981 e non riuscì più a venirne fuori nonostante gli sforzi dei soccorritori, davanti agli occhi dell’Italia intera che seguiva trepidante, la diretta televisiva e, la storia di Roberto Peci, il fratello 24enne di un brigatista pentito, rapito e ucciso per vendetta dai brigatisti stessi per “punire il tradimento”.

Due storie diverse tra loro ma legate da un unico destino: la tragica morte dei protagonisti davanti agli occhi di milioni di telespettatori incuriositi e più attenti alla spettacolarizzazione, che al lato umano di queste vicende.

Per Veltroni entrambe le storie hanno segnato uno spartiacque: “L’inizio del buio”, perché è proprio da quelle vicende che il dramma ha iniziato a diventare di dominio pubblico e il buio, in particolare attraverso la televisione, ha fatto la comparsa nelle nostre case.

Walter Veltroni nel suo libro si veste da reporter e ripercorre i luoghi, intervista i protagonisti; i due episodi segnano l’inizio dei reality, la finestra sempre aperta sulle morbosità della vita.

Come non pensare alle vicende di Sarah Scazzi, Yara o Melania Rea: storie di tragedie che nessuno ha potuto fare a meno di ascoltare e personaggi diventati veri e propri protagonisti della televisione, che nessuno ha potuto fare a meno di vedere.

Ma sono gli spettatori a volere questa spettacolarizzazione o i media a propinarla e in entrambi i casi, qual è il motivo?

Domande che l’ex sindaco di Roma si è posto e pone e che alimentano un libro quanto mai d’attualità, in un’epoca segnata dalla voracità e velocità dei media e che ci rende tutti, nostro malgrado, protagonisti.

Interverranno all’incontro con l’autore il Sindaco Angelo Riccardi ed il giornalista Michy de Finis.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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MANFREDONIA – Ricordo per Lucio Dalla nella serata di premiazione e festa di Sabato 3 Marzo

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

“ Mi sento profondamente Manfredoniano”, cosi commentava Lucio Dalla il 13 Settembre scorso, pubblicamente, in una delle sue venute a Manfredonia.
Il profondo dolore per la sua scomparsa ha colpito anche la dott.ssa Rignanese, Presidente del Comitato e l’intera squadra.
Per questo, in accordo con il Sindaco Angelo Riccardi, è sembrato doveroso poter offrire un omaggio all’interno dell’ultima serata carnevalesca di Sabato 3 Marzo.
Lucio Dalla amava la città, lo ha confermato nelle ultime venute, con il Sindaco progettava idee per il rilancio artistico,culturale e turistico di Manfredonia.
L’omaggio prevederà l’indimenticabile “4Marzo 1943”, dedicata a Manfredonia e che riporta una sua immagine sulla copertina originale del disco.
Manfredonia, 2 Marzo 2012
Massimiliano Arena- Ufficio Stampa e Comunicazione 59ma edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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MANFREDONIA – Carnevale Dauno di Manfredonia: il 3 marzo serata di musica e coriandoli

Pubblicato : venerdì, 2 marzo 2012

Sfilata carri

Seguirà una serata di discoteca all’aperto accompagnati da i Dj di Rete Smash.

In Piazza del Popolo avrà luogo il concerto previsto dei “Centoundici”, cover band di Tiziano Ferro

Prosegue il Carnevale Dauno di Manfredonia.

Quell’allegria patologica che se ti prende non ti lascia più.

Dopo il successo della Notte Colorata ed in seguito al rinvio, causa pioggia, della serata conclusiva di festa e premiazione prevista per Domenica 25 Febbraio – in collaborazione con i gruppi mascherati partecipanti – il Carnevale manfredoniano si chiude sabato 3 marzo nello scenario magico di Piazza del Popolo dove avrà luogo il concerto dei “Centoundici” ( cover band di Tiziano Ferro).

Foto Carnevale Manfredonia 2012: sfilata carri

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Gruppi, musica, maschere, coriandoli, coreografie e colori.

Il raduno è previsto in Piazzetta Mercato per le ore 18,30.

Successivamente avrà luogo la premiazione e l’assegnazione di un premio dato al miglior gruppo.

Nella serata saranno consegnate 100 schede a caso a cittadini presenti da compilare e consegnare in un urna.

Seguirà uno spoglio pubblico.

Lo scopo principale della serata resta il divertimento e la spensieratezza di un evento culturale che ha dato e darà lustro alla città. Ad arricchire la serata ci saranno lo storico duo dei “Forbicioni” ed il presentatore Matteo Perillo.

OMAGGIO A LUCIO DALLA – “Mi sento profondamente Manfredoniano”, cosi commentava Lucio Dalla il 13 Settembre scorso, pubblicamente, in una delle sue venute a Manfredonia.

Il profondo dolore per la sua scomparsa ha colpito anche la dott.ssa Rignanese, Presidente del Comitato e l’intera squadra.

Per questo, in accordo con il Sindaco Angelo Riccardi, è sembrato doveroso poter offrire un omaggio all’interno dell’ultima serata carnevalesca di Sabato 3 Marzo.

Lucio Dalla amava la città, lo ha confermato nelle ultime venute, con il Sindaco progettava idee per il rilancio artistico,culturale e turistico di Manfredonia.

L’omaggio prevederà l’indimenticabile “4 Marzo 1943″, dedicata a Manfredonia e che riporta una sua immagine sulla copertina originale del disco.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Ancora messaggi per Lucio

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Ancora messaggi per Lucio.

WWF Foggia: «La notizia della morte di Lucio Dalla ci lascia tutti molto turbati e tristi. Tantissime canzoni del grande artista fanno parte della colonna sonora che accompagna ciascuno di noi.

Al grande Lucio – ha dichiarato Carlo Fierro presidente del WWF Foggia – va quindi il grazie per la gioia che ci ha regalato con le sue melodie e per i significativi messaggi che con esse viaggiano per il mondo. Ma i pugliesi e il popolo della Capitanata devono a Lucio un altro ringraziamento.

Dopo il suo concerto del 30 giugno del 2011 nelle Isole Tremiti dal messaggio Il mare più bello è blu – No alle trivelle, le ricerche petrolifere nei fondali del mare antistante alle isole sono diventate ufficialmente un’emergenza nazionale.

Il suo intervento in prima persona ha rafforzato la mobilitazione di associazioni, cittadini e amministratori locali di ogni schieramento contro il pericolo di una peste nera e oleosa per il mare e la natura delle Tremiti e del Gargano.

Il 27 luglio dello scorso anno presso il TAR Lazio si è discusso il ricorso proposto dal WWF Italia e altre Associazioni ambientaliste per l’annullamento del Decreto del Ministero dell’Ambiente che consente alla società Petroceltic Italia il programma di trivellazioni che interessa anche il mare antistante alle isole Tremiti.

In quella sede si è ottenuto l’impegno della Petroceltic a non svolgere nessuna attività concreta fino alla data del 22 marzo prossimo fissata per la prossima udienza e nella quale il TAR deciderà definitivamente sul ricorso.

Siamo quindi alla vigilia di una data decisiva per la salvaguardia del nostro mare. Il miglior modo per ricordare e onorare Lucio Dalla che lo ha tanto amato è, pertanto, quello di non abbassare la guardia e la mobilitazione contro questo assurdo progetto.«

MORTE LUCIO DALLA, IL RICORDO DEL SINDACO DI APRICENA
Voglio salutare, e credo di poterlo fare a nome di tantissimi apricenesi, il carissimo Lucio Dalla, che non più tardi di poche settimane fa ha voluto dimostrare ancora una volta il suo amore per la nostra terra, per la nostra cultura, per la nostra gente, col suo omaggio a Matteo Salvatore. La mia generazione perde quello che per molti di noi è stato un riferimento della nostra crescita, della nostra giovinezza, dei nostri sentimenti e di tante altre fitte emozioni. Apricena e la Capitanata perdono una grande persona che si vantava di saper parlare il manfredoniano come, se non meglio, del bolognese e che aveva ancora tante idee e tanti progetti per tutti noi. Voglio salutarlo col titolo di una delle più belle poesie da lui messe in musica: ‘Tu parlavi una lingua meravigliosa’.
Ciao Lucio, ci mancherai.

IL SINDACO DI MANFREDONIA: CIAO LUCIO
Davvero un fulmine a ciel sereno la luttuosa notizia del decesso improvviso di Lucio Dalla: grande artista, grande cantante e cantautore, musicista, ma per noi anche grandissimo estimatore della nostra città perchè profondamente legato alle nostre strade, ai nostri vicoli, alla nostra spiaggia e ai tanti amici, veramente tanti, con i quali ha continuato a intrattenere rapporti affettuosi, che lo spingevano di frequente a passeggiate in incognito per rigustare, lontano dalla vita frenetica che i suoi innumerevoli impegni gli imponevano, i profumi, gli odori, i sapori dei luoghi della sua fanciullezza.

Che sono quelli che segnano profondamente e che non si cancellano mai.

Anche se diventato famoso in tutto il mondo, ha sempre ricordato con simpatia, affetto e nostalgia gli anni trascorsi a Manfredonia. Il Consiglio comunale nel 1997, doverosamente, gli ha conferito la Cittadinanza onoraria. E Lucio ne andava fiero e lo ricordava con orgoglio e con piacere in ogni occasione come recentemente, il 9 febbraio scorso, al Teatro comunale allorchè si rivolse al pubblico, sorpreso, con un sentito ‘Cari concittadini…’ o come nel settembre scorso, in Piazza Giovanni XXIII non solo non disdegnò, ma ci prese gusto a duettare col sindaco o con il pubblico in dialetto manfredoniano. Negli ultimi tempi i rapporti erano diventati frequentissimi e i progetti da realizzare nella nostra città diversi e interessanti. Grande e partecipato lo sconforto per la sua morte inattesa.

“Ho perso un amico – ha dichiarato il sindaco Angelo Riccardi – un concittadino, che con i suoi grandissimi meriti ha onorato Manfredonia. La sua semplicità, la sua spontaneità, il suo humour fresco e vivo insieme, non li dimenticherò facilmente. Non dimenticherò mai nè io, nè Manfredonia la sua, la nostra canzone “4 marzo 1943″, che come lo stesso Dalla ha svelato è stata ispirata e scritta a Manfredonia. La nostra città troverà il modo opportuno per ricordarlo degnamente”.

CORDOGLIO UNANIME A SAN GIOVANNI ROTONDO
I Frati Minori Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza e l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo esprimono profondo cordoglio per la morte di Lucio Dalla, legato da antichi vincoli a San Giovanni Rotondo.

Fu lo stesso cantautore di Bologna a raccontare, il 23 giugno 2002, durante uno spettacolo organizzato per festeggiare la canonizzazione di Padre Pio, che si svolse nell’area della Via Crucis monumentale di Francesco Messina, che da bambino tornava spesso con la madre a Manfredonia, dove la donna era nata, e che con lei, molto devota del Cappuccino stigmatizzato, molte volte saliva a San Giovanni Rotondo.

Dalla ha sempre continuato a frequentare da semplice fedele il Santuario di Santa Maria delle Grazie, manifestando un’autentica devozione verso Padre Pio, lontana da ogni esibizionismo.
Lo stesso cammino di fede, che ora sta emergendo con grande nitidezza dagli organi di informazione, fa intravedere che l’artista ha fatto tesoro della spiritualità attinta a San Giovanni Rotondo, quando il santo Frate era in vita e anche dopo la sua morte.
da Teleradioerre

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Addio a Lucio Dalla: cantò l’amore per le Tremiti, la sua seconda casa

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Cantò l’amore per le Isole Tremiti con “Com’è profondo il mare”.

Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Fu protagonista della lotta contro le trivellazioni petrolifere nel mare Adriatico

E’ morto Lucio Dalla. Il cantautore bolognese è stato stroncato da un attacco cardiaco mentre si trovava in Svizzera a Montreux impegnato in tour europeo.

Forte delle sue origini – la mamma era Morcaldi, una sarta di Manfredonia – e affascinato dalle meraviglie del Gargano, cantò l’amore per le Isole Tremiti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.

Quello tra Dalla e le Diomedee è stato un amore indissolubile. Tant’è che l’artista il 30 giugno del 2011, donò una grande opera in bronzo di Michele Circiello “L’Acheo guardiano delle Isole Tremiti”. Quel giorno fu anche protagonista del concerto contro le trivellazioni nel mare Adriatico.

Alla manifestazione tenutasi a Termoli il 7 maggio scorso – sotto le note di “Com’è profondo il mare” – disse: “Cari amici e cari concittadini non sono qui come un cantante ma come un cittadino del mare perché questo obbrobrio e questa stupidità non minaccino la nostra sopravvivenza. Dobbiamo cominciare a pensare in maniera diversa. Guai a perdere la coscienza della nostra cultura. Quando scrissi “Com’è profondo il mare” non avrei mai pensato che 32 anni dopo mi sarei ritrovato qui di fronte una situazione del genere, tra le trivelle”".

Pochi mesi fa, in un concerto svoltosi a Manfredonia, promise al sindaco Angelo Riccardi di farvi ritorno.

Purtroppo non sarà così. Lucio Dalla è andato via senza far rumore, custodendo – ne siamo sicuri – l’amore infinito per il Gargano.

da FoggiaToday

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FOGGIA – Lucio Dalla, il cordoglio della Capitanata

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Tanti gli attestati per ricordare il cantautore bolognese, morto stroncato da un infarto

Dal presidente della Provincia, Antonio Pepe, al sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, passando per il primo cittadino di Manfredonia, Angelo Riccardi e il commissario delle Isole Tremiti, Carmela Palumbo, centri del Gargano molto caro a Lucio Dalla.

E poi ancora Michele Bordo, deputato del Pd, Angelo Cera, sindaco di San Marco in Lamis, e deputato dell’Udc, Stefano Pecorella commissario dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Billa Consiglio, assessore provinciale alla cultura.

Sono tanti gli attestati per omaggiare il cantautore bolognese, morto oggi, stroncato da un infarto mentre si trovava in Svizzera. Al cordoglio delle istituzioni, si somma quello di tutto in popolo di amici, fan e appassionati del grande Lucio.

da Daunia News

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MANFREDONIA – Walter Veltroni a Manfredonia per “L’inizio del buio” – Lunedì 12 marzo presso l’auditorium di palazzo dei Celestini

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Lunedì 12 marzo, alle ore 17, Walter Veltroni presenterà a Manfredonia presso l’auditorium di palazzo dei Celestini il suo ultimo libro “L’inizio del buio”, edito da Rizzoli.
“Sono le sette di sera di quel mercoledì.

Alfredino sta precipitando nel buio della sua prigione. Roberto duecentoventidue chilometri e quattrocento metri più lontano, anche. Sono soli, come nessuno vorrebbe essere. Ma sul loro buio si sta per accendere la più accecante delle luci.

Quella delle telecamere. Anzi, di una sola telecamera.

Una, per ciascuno.”
Due storie: quella di Alfredino Rampi, il ragazzino che cadde in un pozzo artesiano, nelle campagne romane nel giugno del 1981 e non riuscì più a venirne fuori nonostante gli sforzi dei soccorritori, davanti agli occhi dell’Italia intera che seguiva trepidante, la diretta televisiva e, la storia di Roberto Peci, il fratello 24enne di un brigatista pentito, rapito e ucciso per vendetta dai brigatisti stessi per “punire il tradimento”.

Due storie diverse tra loro ma legate da un unico destino: la tragica morte dei protagonisti davanti agli occhi di milioni di telespettatori incuriositi e più attenti alla spettacolarizzazione, che al lato umano di queste vicende. Per Veltroni entrambe le storie hanno segnato uno spartiacque: “L’inizio del buio”, perché è proprio da quelle vicende che il dramma ha iniziato a diventare di dominio pubblico e il buio, in particolare attraverso la televisione, ha fatto la comparsa nelle nostre case.
Walter Veltroni nel suo libro si veste da reporter e ripercorre i luoghi, intervista i protagonisti; i due episodi segnano l’inizio dei reality, la finestra sempre aperta sulle morbosità della vita.
Come non pensare alle vicende di Sarah Scazzi, Yara o Melania Rea: storie di tragedie che nessuno ha potuto fare a meno di ascoltare e personaggi diventati veri e propri protagonisti della televisione, che nessuno ha potuto fare a meno di vedere.
Ma sono gli spettatori a volere questa spettacolarizzazione o i media a propinarla e in entrambi i casi, qual è il motivo?
Domande che l’ex sindaco di Roma si è posto e pone e che alimentano un libro quanto mai d’attualità, in un’epoca segnata dalla voracità e velocità dei media e che ci rende tutti, nostro malgrado, protagonisti.
Appuntamento dunque a palazzo Celestini lunedì 12 marzo.

Interverranno all’incontro con l’autore il Sindaco Angelo Riccardi ed il giornalista Michy de Finis.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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