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Archivi per Tag 'Università di Foggia'

FOGGIA – Una mattinata di studio su Cornelio Nepote

Pubblicato : mercoledì, 6 febbraio 2013

Venerdì 8 febbraio nella Sala Rosa Del Vento della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci”

E’ in programma venerdì 8 febbraio, dalle 10.30 alle 13.30, nella Sala
Rosa Del Vento della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” di Foggia (via Arpi 152), una mattinata di studio intitolata “Classici in Capitanata. Cornelio Nepote e il suo mondo”.

 

L’appuntamento è stato organizzato dall’Università di Foggia in collaborazione con la Fondazione Banca del Monte.

da Daunia News

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FOGGIA – Ricerca universitaria – Filetti di pesce, a Foggia nasce «marinatura soft»

Pubblicato : lunedì, 4 febbraio 2013

Quanti vorrebbero consumare il pesce azzurro conservato, ma non sopportano l’acidità della marinatura?

 

E il colore dei filetti di pesce: chi non è influenzato dalle modifiche che comportano i processi di conservazione?

 
Presto tutto questo sarà un ricordo, grazie a una ricerca dell’Università di Foggia che sperimentando una marinatura “soft”, senza acidi, avrà l’effetto di incrementare soprattutto il consumo di pesce azzurro, quello più salutare.

 

«Per garantire la sicurezza degli alimenti conservati ed evitare il rischio di pericolose contaminazioni (ad esempio da Costridium botulinum) è necessario renderli acidi.

La procedura di acidificazione è prassi consolidata per tutti i vegetali lavorati, a volte anche se “minimamente trattati” ed anche per alcuni prodotti di origine animale, come ad esempio i prodotti ittici che, infatti, vengono sottoposti a marinatura»: così la prof. Carla Severini, inventrice del brevetto.

«Il processo di acidificazione degli alimenti da conservare, per quanto indispensabile per la sicurezza dei consumatori, rischia di modificare in maniera sostanziale il gusto di questi prodotti, rendendoli a volte troppo “forti”.

In più – argomenta la docente – non sono del tutto noti gli effetti dei diversi acidi organici sul corpo umano, ad esempio sullo smalto dentale o sulla mucosa gastrica».

 
Qui viene in soccorso la ricerca.

L’Università di Foggia studia da tempo nuovi metodi di acidificazione da applicare a vegetali e a prodotti ittici (filetti di pesce azzurro o salmone): l’obiettivo è quello di ridurre la quantità di acidi da utilizzare e di rendere anche la cosiddetta marinatura più “soft” al palato del consumatore, pur mantenendo le caratteristiche di trattamento in linea con la sicurezza alimentare.

Ecco l’invenzione: è stato brevettato proprio dall’Università di Foggia (inventori la prof. Carla Severini e la dott. Annapina Fiore) un nuovo metodo di conservazione di filetti di pesce che utilizza un mix di acidi per la marinatura, con particolari caratteristiche di efficacia acidificante e “morbidezza” al palato, che permette di mantenere la carne dei filetti meno asciutta e decisamente più simile alla consistenza e al colore roseo del pesce fresco.
ANNA LANGONE da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Unifg: Tavola Rotonda sulle pratiche dell’Intercultura

Pubblicato : sabato, 2 febbraio 2013

Lunedì 4 febbraio 2013, alle ore 16.00, presso l’Aula 2 (Primo Piano) del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia (Via Arpi, 176), il corso di “Perfezionamento e aggiornamento Professionale in Mediazione Interculturale” ha organizzato una Tavola Rotonda sul tema “Pratiche dell’Intercultura: bisogni e prospettive”.
Dopo i saluti di Antonietta Colasanto, Consigliera di Parità della Provincia di Foggia, introdurrà i lavori Rosa Parisi, dell’Università di Foggia.

Interverranno, coordinati da Antonella Cagnolati dell’Università di Foggia, Franca Pinto Minerva, dell’Università di Foggia; Giovanna Campani, dell’Università di Firenze e Patrizia Panarello, dell’Università di Messina.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – Bando Lifelong Learning Programme/Erasmus 2013/2014.

Pubblicato : giovedì, 31 gennaio 2013

Scadenza 28 febbraio 2013.

L’Università di Foggia ha emanato un bando relativo alla mobilità studentesca per l’a.a. 2013/2014 nell’ambito del Lifelong Learning Programme/Erasmus, rivolto a tutti gli studenti iscritti all’Ateneo che vogliano beneficiare di una borsa di studio all’estero per l’anno accademico 2013/2014.

 

I beneficiari potranno svolgere un periodo di mobilità a fini di studio presso un Istituto di istruzione superiore appartenente ad un Paese dell’Unione europea (27 Stati membri più Islanda, Norvegia,
Liechtenstein, Svizzera e Turchia quale paese candidato).
Il contributo dell’UE per gli studenti in mobilità è di 230,00 euro mensili.

Alla borsa comunitaria si aggiungerà un contributo del MIUR quantificabile solo a fine 2013.
L’Agenzia per il Diritto allo studio universitario (A.Di.S.U.) di Foggia concederà un’ulteriore integrazione mensile agli studenti vincitori di una borsa di mobilità Erasmus in possesso dei requisiti stabiliti dall’Agenzia stessa (ovvero studenti beneficiari di borsa di studio A.Di.S.U.), in base al periodo di studio effettivamente svolto all’estero.
Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi all’A.Di.S.U. – Puglia, sede di Foggia (via Trieste, 14 – 71121 Foggia, tel. 0881568103 – fax 0881708028, www.adisufoggia.it ).
Gli studenti ammessi a partecipare al programma comunitario LLP/Erasmus sono i cittadini di uno Stato membro dell’UE o di un altro Paese partecipante al programma, i cittadini di Paesi non UE, regolarmente iscritti presso un Istituto di istruzione superiore in Italia. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il Responsabile dell’Ufficio Erasmus, sig. Giulio Esposito, tel. 0881338378, e-mail [email protected].
Il termine per presentare domanda scade il 28 febbraio 2013.

 

Link al bando

http://www.unifg.it/dwn/rli/erasmus/bandoerasmus201314.pdf

 

Link al modello di domanda

http://www.unifg.it/dwn/rli/erasmus/ERASMUSMODULOCANDIDATURA(1).doc
Link alla pagina web con tutte le informazioni

http://www.unifg.it/default.asp?content=Relazioni-Internazionali%2FLlp–Erasmus%2FErasmus-in-uscita-per-studio&%3Bpage_id=2071

Prova di verifica della preparazione iniziale (VPI) per ‘Scienze dell’educazione e della formazione’ e per ‘Scienze pedagogiche e della progettazione educativa’. 30 gennaio 2013.

Mercoledì 30 gennaio 2013, alle 10,00, nell’aula magna del Dipartimento di Studi umanistici (in via Arpi, 176, al I piano) si terrà la prova di verifica della preparazione iniziale (VPI) per il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione.

Mercoledì 30 gennaio 2013, alle 10,30, nell’aula D del Dipartimento di Studi umanistici (in via Arpi, 155 a Foggia) si terrà la VPI (colloquio) per il corso di laurea in Scienze pedagogiche e della progettazione educativa.

E’ necessario presentarsi alla prova con un documento di riconoscimento valido e la ricevuta della preimmatricolazione.

 

Link all’avviso riguardante la VPI in Scienze dell’educazione e della formazione

http://www.scienzeformazione.unifg.it/dwn/avviso%20PVI-SE_30.01.13.pdf.

 

 

 

Links all’avviso riguardante la VPI in Scienze pedagogiche e della progettazione educativa

http://www.scienzeformazione.unifg.it/dwn/avviso%20PVI_CdlM-SP_30.01.13.pdf .

http://www.scienzeformazione.unifg.it/default.asp .

 

Corso ‘I piani di trattamento estetici tra studio e laboratorio: comunicazione e innovazione’. 2 febbraio 2013.

 

Sabato 2 febbraio 2013, a partire dalle 8,30, nell’aula magna della Clinica odontoiatrica dell’Università di Foggia (in via Rovelli, 48 a Foggia) si terrà un corso su ‘I piani di trattamento estetici tra studio e laboratorio: comunicazione e innovazione‘.

La partecipazione è gratuita per i soci AIO – POIESIS – ANTLO, per i non soci AIO è richiesta l’iscrizione all’associazione.

Per gli studenti di Odontoiatria AISO è gratuita.

Il corso è accreditato con 8 ECM e conferisce CFU agli studenti del corso di laurea in ‘Odontoiatria e protesi dentaria’.

Link http://www.medicina.unifg.it/

 

 

Pubblicato sul sito del Dipartimento il calendario delle lezioni dei corsi di laurea di Economia.

Le lezioni del II semestre avranno inizio l’11 febbraio 2013.
Link http://www.economia.unifg.it/news/bacheca/Inizio-lezioni-I-semestre-a.a.-2012-2013/5379/

Filomena Perna Ufficio per le Relazioni con il Pubblico Università degli Studi di Foggia via Antonio Gramsci, 89 71122 Foggia tel. 0881338415 – 338506 – 338315 e-mail: [email protected]
Ufficio Stampa Università di Foggia.

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Foggia – Volpe: “assurda esclusione studenti Erasmus da elezioni”

Pubblicato : mercoledì, 23 gennaio 2013

Il Rettore dell’Università di Foggia prof. G.Volpe (st – Ph: corriereuniversitario)

“L’ESCLUSIONE degli studenti universitari impegnati nel periodo di studio all’estero con il programma Erasmus è una assurdità, oltre ad essere del tutto anacronistico”. Lo dice in una nota Giuliano Volpe, candidato al Senato di Sinistra Ecologia e Libertà.

“È poi ancor più paradossale che questo accada con un governo che a parole si dice europeo ed europeista, un governo che formalmente parla di formazione, ricerca, cultura, aperture internazionali, ma che proprio in questi campi ha dato pessima prova.

 

Anche in questo caso emerge chiaramente, infatti, quanto l’Italia stia facendo passi indietro e rischi di restare sempre più fuori dall’Europa, com’è chiaro in tutte le politiche che riguardano l’Università e la ricerca (basti pensare alla farraginosa e burocratica impostazione adottata dal ministro Profumo per i PRIN-Progetti di Rilevante Interesse Nazionale, finanziati peraltro, in maniera del tutto inadeguata, con appena 38 milioni, a fronte di quasi 1500 progetti candidabili)”

.

“Eppure, una soluzione facilmente praticabile per consentire agli studenti Erasmus di votare all’estero sarebbe rappresentata dalla loro equiparazione ai ricercatori e ai docenti universitari impegnati, anche per periodi brevi, per motivi di studio all’estero.

 
Il progetto Erasmus è uno dei principali strumenti di integrazione europea, consente a migliaia di giovani studenti di effettuare esperienze formative e umane straordinarie, di stabilire collegamenti tra le università italiane e straniere: è, dunque, uno scandalo privare questi ragazzi del loro diritto di voto mentre sono ufficialmente impegnati in una attività universitaria.
Un’esclusione che costituisce una grave responsabilità democratica, certamente non sanabile con gli sconti sui biglietti aerei”, conclude Volpe, recentemente contestato da Area Nuova, Associazione Studentesca dell’Università degli Studi di Foggia.

 

PRESENTAZIONE CANDIDATI SEL.

 

Venerdì prossimo, 25 gennaio, alle ore 10:30 presso il Comitato di Sinistra Ecologia e Libertà di Capitanata in Corso Vittorio Emanuele II, n. 72 a Foggia, nel corso di una conferenza stampa (…) SEL della Provincia di Foggia presenterà le donne e gli uomini, le compagne ed i compagni che si propongono di rappresentare, in qualità di candidati alla Camera ed al Senato della Repubblica per Sinistra Ecologia e Libertà.

 

Interverranno: Alberto Abbenante, Giuseppe Beccia, Leonardo De Santis, Rosetta Di Mauro, Michele Di Pumpo, Valeria Lauriola, Michele Lunetta, Francesco Onorati, Gianfranco Piemontese, Anna Rita Prencipe, Luigi Basso Ragno, Mara Russo, Arcangelo Sannicandro e Giuliano Volpe.

da Stato Quotidiano

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Foggia – Associazione studenti: “finta democrazia Volpe”

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Proteste associazione studentesca contro rettore Volpe )

“CHI parla di democrazia non può non tenere conto della maggiore Associazione Studentesca dell’Università degli Studi di Foggia identificandola persino col nominativo ‘alcuni rappresentanti di una associazione studentesca’.

 

E’ quanto dicono i referenti della citata associazione al rettore Giuliano Volpe.

“Partiamo dal principio: a leggere l’ultimo comunicato-manifesto elettorale dell’autosospeso Volpe (ormai le dimissioni sono un optional) sembra quasi che la contestazione avvenuta durante la cerimonia inaugurale dell’Anno Accademico sia stata opera di una sparuta minoranza.

 
‘Ho avuto difficoltà con una associazione studentesca‘ ha detto il Magnifico Rettore dimenticandosi tuttavia che quest’associazione rappresenta il 100% della comunità studentesca negli organi centrali di Ateneo: Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione e Nucleo di Valutazione”.

 

“In aggiunta a questo, per dimostrare l’assoluto impegno di questa Associazione è opportuno ricordare a ‘questo Rettore’ che non ci risultano allo stato attuale iniziative volte al miglioramento dei servizi agli studenti, della didattica e della ricerca da parte di altre associazioni studentesche, le quali, non garantiscono nemmeno la loro assidua presenza in sede di Consiglio degli Studenti (organo peraltro composto da 26 rappresentanti su 30 appartenenti a ‘questa Associazione’).

 

“Il Magnifico il giorno 4 gennaio diffonde un comunicato con la decisione di autosospendersi. Successivamente, il giorno 10 gennaio decide di incontrare tutti i componenti del Consiglio degli Studenti con l’obiettivo di convincere noi studenti della decisione presa: non ci è riuscito!

 

A Volpe per il suo futuro consigliamo, in alcune delicate questioni, prima di confrontarsi e poi prendere una decisione, non viceversa.

 

Questo vuol dire avere un buon rapporto con le associazioni studentesche!

 
Vorremmo poi chiarire un ulteriore aspetto: ci viene mossa la critica che proponendo le immediate dimissioni del Rettore avremmo aperto, con il Decano, un periodo di ordinaria amministrazione non positivo per alcune importanti azioni amministrative intraprese dalla nostra Università mentre attraverso l’autosospensione e l’affidamento dell’incarico al Pro-Rettore resta possibile effettuare atti sia di ordinaria che straordinaria amministrazione”.

 

“Ma caro Volpe, si ricorda che eravamo arrivati come extrema ratio (sempre il 10 gennaio) anche ad accettare la sua scelta di autosospensione purchè avesse convocato le elezioni del nuovo Rettore prima delle elezioni politiche come, in modo egregio e professionale, è stato fatto all’Università di Catania?

 

Che senso ha essere il promotore e diffusore del Codice Etico, da lui voluto e sempre sostenuto, per poi non darne l’esempio in prima persona? Ma non è tutto!”.

“Da una comunicazione trasmessa, lunedì 21 gennaio, dalla segreteria del Rettore anche al Consiglio degli Studenti, si legge: ‘Il periodo di autosospensione dalla carica di Rettore si protrarrà fino alla proclamazione degli eletti in Parlamento.

 

In caso di successo elettorale il prof. Volpe presenterà, come da sua stessa nota, immediatamente le dimissioni, in caso contrario terminerà il suo mandato la cui scadenza cade il 31 ottobre 2013′”.

 

“Volpe, si ricorda di quando il 10 gennaio ci disse che indipendentemente dal risultato elettorale si sarebbe dimesso? Di nuovo eticamente colpevole!”.

 

“Concludiamo sempre con una citazione di ‘questo Rettore’: ‘Amareggiato, soprattutto, perché resto convinto che quell’attacco (durante la cerimonia inaugurale ndr) fosse strumentale e – temo – anche sollecitato da altri, per altri fini’“. “Invitiamo Volpe a dirci quali sarebbero questi fini? l

o dica perché a noi risulta che il nostro unico fine è quello di tutelare gli studenti!”.

 
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Università, Volpe contestato: dimettiti

Pubblicato : mercoledì, 16 gennaio 2013

Alla cerimonia per l’inaugurazione dell’anno accademico il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela

Piero Angela e Giuliano Volpe

La campagna elettorale non è rimasta fuori dalla porta della cerimonia inaugurale dell’anno accademico. Ci hanno pensato gli studenti ma anche l’ospite d’onore, il giornalista e divulgatore scientifico, Piero Angela.
Gli studenti hanno contestato la decisione del rettore Giuliano Volpe di affrontare la campagna elettorale per le elezioni politiche sospendendosi e non dimettendosi.
Dal palco al termine del suo intervento Gianpaolo D’Antuono, rappresentante degli studenti, ha chiesto esplicitamente le dimissioni del rettore, mentre all’esterno gli universitari di Area Nuova hanno esposto lo striscione «Eticamente Volpevole».
Una piccola contestazione che non ha turbato il rettore. Volpe ha attraversato l’intera cerimonia consapevole della conclusione di un mandato tratteggiato nella sua relazione dedicata alla dinamicità dell’ateneo foggiano «motore dell’innovazione e dello sviluppo territoriale».
Un mandato coinciso «con una delle fasi più difficili e tristi dell’università italiana al tempo dei tagli di Tremonti e Monti e delle politiche universitarie di Gelmini e Profumo», ha sottolineato.
La serata è stata riempita dal racconto di Piero Angela su come è cambiato il mondo in questo secolo.

 

 

La cerimonia

 


 

 

«La politica può fare molte cose, ma non ne può fare altre. È la cultura che consente di riempire i cervelli di idee. La differenza la fanno i saperi. Cambiare un Paese non è semplice e chiunque prometta cambiamenti rapidi, promette qualcosa che non potrà fare.

 
In questa campagna elettorale sono amareggiato da come il Paese viene trattato. Penso che dobbiamo mettere gli uomini giusti ai posti giusti.

 
Questa è la meritocrazia». A Piero Angela e subito dopo al procuratore della Repubblica, Vincenzo Russo, che dopo otto anni oggi vola alla Procura di Lodi, è stato consegnato il sigillo dell’università. Alla professoressa Franca Pinto Minerva il titolo di professore emerito.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Controllo del territorio dei Carabinieri

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Piemontese (Controllo del territorio dei Carabinieri importante aumentare la  percezione della sicurezza nei cittadini

“L’attività investigativa volta al contrasto dei reati di micro e macro criminalità può spesso apparire difficoltosa se non preceduta da una sensibile percezione della sicurezza da parte della cittadinanza. È per questo che voglio complimentarmi con il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Antonio Basilicata, il Comandante della Compagnia di Manfredonia Cap. Federico M. G. Fazio ed il Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile Ten. Ugo Chiosi nonché con tutti i dirigenti ed i militari dei reparti coinvolti, fino alla stazione di Monte Sant’Angelo, in occasione del servizio coordinato di controllo del territorio di sabato sera svolto nella Città ormai patrimonio dell’Unesco.

Sulle proporzioni dell’operazione, come ormai da settimane succede anche nel Capoluogo, che ha visto anche la presenza di un elicottero, mi permetto di sottolineare come, per quanti pensano che la presenza dei Carabinieri, e in generale delle forze dell’ordine, debba essere garantita solo in presenza di qualche accadimento, che sabato sono state investite risorse umane e finanziarie su tutta la collettività non per catturare boss o latitanti ma per chiedere una fiducia che raramente è offerta.

L’auspicio è che si possa continuare su questa linea e che la cittadinanza, anche in forma anonima, inizi a collaborare fornendo ogni utile informazione che possa permettere di assicurare alla giustizia chi sta depredando a livello sociale ed economico non solo Monte Sant’Angelo ma anche altre Città della nostra Provincia.

In tal senso l’attività del Consiglio degli Studenti, che come tutta l’Università non ha competenza diretta in materia, dovrà sempre essere diretta a favorire l’organizzazione di momenti di confronto volti, come tra l’altro prevede lo stesso Statuto d’Ateneo, a combinare in modo organico le proprie funzioni per contribuire al progresso culturale, civile ed economico del paese”.

 

Ufficio Stampa Unifg

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FOGGIA – Documento Dimissioni Rettore Unifg

Pubblicato : sabato, 12 gennaio 2013

Dimissioni o Autosospensione:

“Una questione di qualità o una formalità non ricordo più bene”

 

In vista della candidatura al Senato della Repubblica del prof. Giuliano Volpe, riteniamo utile al dibattito esprimere alcune considerazioni su un avvenimento tra i più importanti per il nostro Ateneo negli ultimi anni.

 

In merito alla ben nota situazione creatasi negli ultimi mesi, possiamo affermare che formalmente sarebbe stato comportamento più garantista per l’immagine dell’Ateneo foggiano se il Prof. Volpe avesse palesato la propria volontà di dimettersi dalla carica di Rettore all’indomani della consegna delle liste elettorali.

 

La mancata presa di servizio di alcuni associati (fatto giuridicamente tutto da verificare), l’impossibilità di firmare l’acquisizione di alcune strutture, due ipotetici mesi di disbrigo di affari correnti (ordinaria amministrazione), il difficile interregno del Decano, sono tutte preoccupazioni fondate, che indubbiamente stemperano la posizione del Prof. Volpe, ma che non possono farci dimenticare che la forma è anche sostanza.

 

Quella delle dimissioni sarebbe stata a nostro avviso la scelta migliore, ma siamo convinti non la panacea di tutti i mali.
Sappiamo, infatti, che si sarebbero accavallate le votazioni del nuovo Rettore dell’Unifg e quelle politiche, correndo il rischio di ingenerare meccanismi di mercimonio di voti vs incarichi/privilegi/dottorati/ progetti di ricerca/etc..
Quindi, a ben vedere, autosospensione o dimissioni sarebbero state entrambe posizioni attaccabili dal fuoco incrociato delle varie fazioni in campo, ma la prima delle due somiglia tanto ad un tentativo, leggermente goffo, di spazzare via quelle perplessità che al contrario potrebbero essere rafforzate dalla scelta intrapresa.

“Baby, è la democrazia!” (cit. Giuliano Volpe)

Forse il Prof. Volpe non lo ricorderà, ma in una delle prime occasioni di confronto con Link pronunciò questa (per noi) memorabile affermazione con riferimento ad una polemica sorta in occasione della presentazione del primo piano di riforma dello Statuto dell’Unifg.

Quello del maggio 2010 fu il primo tentativo, da noi aspramente criticato e fortunatamente andato male, di razionalizzare i diritti e di consegnare ai privati il Consiglio d’Amministrazione dell’Unifg.

 
Poco più di un anno dopo quella partita ci riservò però un finale amaro, con l’approvazione dello Statuto d’Ateneo a immagine e somiglianza di quella L. 240/10 (c.d. “Riforma Gelmini”) che tanto male ha fatto e farà alla democrazia della piccola università daunia.
Purtroppo la gelminizzazione della “costituzione del nostro Ateneo” rappresenta una macchia difficile da lavare specie per chi, sia pubblicamente che nella C.R.U.I. (Conferenza dei Rettori) aveva sempre riservato bordate alla peggiore legge in tema di università e ricerca che il mondo accademico ricordi, senza esimersi dallo scendere in piazza con le Studentesse e gli Studenti del Movimento del 2010.

 

Questa politica schizofrenica, a favore/contro/a favore, non l’abbiamo mai compresa né accettata, pur riconoscendo nel suo fautore uno degli artefici della crescita e del rafforzamento dell’Unifg, soprattutto da un punto di vista strutturale, nel periodo più nero (il lustro 2008/2012, coincidente col suo mandato) per la storia del sistema universitario nazionale.

 

La speranza è che in quel Parlamento, che troppo spesso si è dimenticato di essere il cuore pulsante della vita politica e democratica del Paese, si possa porre rimedio a quelle storture normative che hanno consentito alcuni cortocircuiti in tanti Atenei.

 

Un Magnifico ad maiora!


Come noto Link Foggia, al contrario di altri soggetti studenteschi dell’Unifg, ha sempre fatto della Politica una prerogativa delle sue battaglie, dalla vertenza sindacale alla manifestazione pubblica in fasi di Movimento.

 

Non intendiamo, come qualcuno ama fare, demonizzare la scelta del Rettore, di mettersi in gioco: le lamentele demagogiche dell’antipolitica non le abbiamo mai condivise; riteniamo anzi lecito oltre che condivisibile che ogni cittadino o cittadina possa battersi per la difesa della “cosa pubblica”.
Vogliamo dire di più: in un momento in cui l’Università italiana sta subendo l’ultimo decisivo attacco, chi sceglie di restare nell’angolo pur avendo le possibilità di incidere, non può che essere considerato complice consapevole.
Il Prof. Giuliano Volpe ha quindi (il diritto e) il dovere di prendere parte all’attività politica del nostro Paese, impegnandosi nella delicata sfida di rilancio dei Saperi e della Conoscenza affossate dall’ideologia liberista e da provvedimenti che mirano a deprimerle e a renderle sempre più elitarie.

Siamo contenti che un esponente del nostro Ateneo stia per raggiungere questo importante traguardo, e auspichiamo che, scevro da campanilismi di varia natura, ricorderà da dove è partito, provando a cancellare quelle pesanti disparità che alcune norme, tra cui la L. 133/08 (criteri premiali per l’F.F.O.), il D.l. 95 convertito nella L. 135/12 c.d. “Spending Review” (liberalizzazione tasse per i fuori corso) e il D.lgs. 68/12 (raddoppio della tassa regionale per il Diritto allo Studio in Puglia) hanno riservato alle Università giovani, piccole e meridionali del nostro Paese.

Auguriamo che il Prof. Volpe possa far dimenticare l’orrendo operato dei suoi illustri colleghi docenti e rettori Monti, Fornero, Profumo, Ornaghi, etc. facendo in modo che la partita non si trasformi nell’ennesimo confronto tutto giocato in difesa, ma che si abbia il coraggio di contrattaccare anche quando i “compagni” di squadra saranno stanchi o desiderosi di “fare la pace”. In questi cinque anni troppo si è tolto a Scuola, Università e Ricerca, ora qualcuno dovrà assumersi la responsabilità politica di restituirglielo, con gli interessi!

Giunti quasi alla conclusione di questa querelle non ci resta che augurare al Prof. Volpe, un Magnifico ad maiora!

Le Studentesse e gli Studenti di Link Foggia

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FOGGIA – Università: il Consiglio degli studenti chiede le dimissioni del rettore

Pubblicato : venerdì, 11 gennaio 2013

Volpe è candidato presso il Senato della Repubblica per le prossime elezioni politiche

Il Consiglio degli studenti dell’Università degli studi di Foggia chiede le dimissioni del rettore Giuliano Volpe.

E’ quanto emerge dal bilaterale indetto da Volpe in merito alla sua scelta, comunicata alla comunità accademica e alla stampa lo scorso 4 gennaio, di autosospendersi dalla carica come conseguenza della sua candidatura presso il Senato della Repubblica per le prossime elezioni politiche.
Numerosi interventi dei consiglieri hanno sottolineato come la scelta delle dimissioni con effetti immediati sarebbe stata maggiormente garantista nei confronti dell’immagine dell’Ateneo, che concretamente correrà il rischio di essere strumentalmente accostato alle scelte di Volpe nell’ambito della competizione elettorale attualmente in corso e vedere intaccato lo spirito etico sul quale si basa
lo stesso Statuto dell’Ateneo che, all’art. 1, affida all’Università il compito di affermare la propria indipendenza da qualsiasi condizionamento ideologico, politico, religioso ed economico.

 
“Pur affidando i compiti al pro-rettore – si legge nella nota – permarrebbero infatti tutti gli organi di governo dell’Università legati alla stessa elezione del rettore, col forte rischio di indirizzare pesantemente l’operato e le scelte, anche politiche rispetto alle prossime scadenze elettorali, della comunità accademica.

 
Il Consiglio degli studenti ritiene dunque che il procedere al più presto al rinnovo del massimo organo di rappresentanza dell’Ateneo sia l’unica scelta auspicabile affinché si possa procedere serenamente all’elezione, ed alla successiva nomina da parte del futuro Governo, del nuovo rettore che, a norma della L. 240/10, resterà in carica sei anni.”
da Daunia News

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Foggia -Flc: Università, ridotto di 400 milioni fondo ordinario

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

Università Foggia

“OCCORRE dalle forze politiche che si candidano a governare il paese una proposta alternativa di università rispetto ai disastri dei governi Monti e Berlusconi“.
E’ quanto afferma la Flc Cgil di Foggia commentando l’ulteriore taglio di 400 milioni di euro al fondo ordinario.

 

E se il rettore dell’università dauna ha chiarito che non esiste un rischio default per il nostro ateneo, “di certo questo ulteriore scure avrà pesanti ricadute sul funzionamento complessivo dell’università”.

Tra le “vittime” di questi tagli soprattutto gli atenei più piccoli e soprattutto del Mezzogiorno, a causa di un meccanismo che “premia” quelle università dove più alte sono le tasse.

“L’alternativa diventa – lancia l’allarme la Flc Cgil di Capitanata – ridurre l’offerta didattica, la ricerca, i servizi, a precarizzare il lavoro, ad aumentare ulteriormente i costi a carico di studenti e famiglie.
E in territori che, come il nostro, soffrono di una pesante disoccupazione e di un reddito medio tra i più bassi del Paese, significa allontanare i giovani dall’università.
E il calo degli iscritti significherà a sua volta minori introiti. Di fatto il viatico alla distruzione dell’università pubblica”.

Per la Flc Cgil di Capitanata “dalle forze politiche che hanno a cuore la difesa del diritto costituzionale allo studio ci aspettiamo parole chiare su cosa immaginano per l’università e la ricerca italiana nel futuro.
Per noi formazione, lavoro e crescita sono fattori interconnessi e inscindibili.

Occorrono programmi seri e forti investimenti per tutto il sistema pubblico della conoscenza”.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – L’Università diventa un marchio: nasce lo store UniFg

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

T-shirt, borse, felpe, penne e cravatte. Uno store dedicato al merchandising dell’Università di Foggia. Da oggi l’Ateneo diventa brand con un’iniziativa che mira a promuovere l’immagine dell’Università ma allo stesso tempo a favorire l’occupazione lavorativa di giovani laureati, provenienti dalle facoltà di Giurisprudenza ed economia che hanno deciso di investire sul territorio.
“E’ ciò che mancava alla nostra Università – ha detto il Rettore Volpe – soprattutto è un’idea innovativa, perchè promuove l’occupazione lavorativa per sei giovani imprenditori che si sono formati proprio in questa università”.
Il progetto e lo store infatti sono ideati e gestiti da Innova Service. Una sfida di coraggio e un atto di fede, come spiega il presidente della cooperativa, Costantino De Cillis: “Il coraggio di investire in un progetto innovativo che si basa solo sul marchio UniFg e un atto di fede verso una città da cui sarebbe più facile fuggire”.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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UniFg: Piero Angela inaugura l’anno accademico 2012-2013

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

L’Ateneo dauno dedica la nuova stagione al dialogo tra scienza e società e al ruolo dell’Università nella divulgazione della conoscenza

Si terrà martedì 15 gennaio, alle ore 15.30, nell’Aula Magna di Ateneo (via Caggese, 1 – Foggia), la Cerimonia d’inaugurazione del 14.mo anno accademico dell’Università degli studi di Foggia.

La nuova stagione è dedicata al tema del dialogo tra scienza e società e al ruolo dell’Università nella divulgazione della conoscenza. L’evento, patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia e dal Comune di Foggia e dalla Conferenza dei rettori delle Università italiane-Crui, e con il sostegno della Fondazione Apulia Felix e della Banca Popolare di Bari, vedrà la partecipazione del noto divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo, Piero Angela.
All’importante evento accademico hanno già confermato la loro presenza il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, l’arcivescovo metropolita Francesco Pio Tamburrino, il prefetto Luisa Latella, il questore Maria Rosaria Maiorino e tante altre autorità politiche, militari e civili.

Numerose anche le richieste di partecipazione dell’intera cittadinanza e di esponenti del mondo culturale e dell’associazionismo.
La cerimonia si svolgerà, inoltre, alla presenza del presidente della Conferenza dei rettori delle Università Italiane-Crui, Marco Mancini, dei rettori delle Università italiane che hanno aderito all’iniziativa e, naturalmente, alla presenza di tutte le componenti accademiche dell’Università di Foggia.

da Daunia News

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FOGGIA – Apre i battenti ‘Unifg Store’ e il logo dell’Università si fa “marchio”

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

L’inaugurazione il 10 gennaio. La scommessa di sei giovani laureati di Giurisprudenza ed Economia. De Cillis: “Una sfida di coraggio e un atto di fede”

UniFg Store

C’è un insolito fermento, in questi giorni, al piano terra del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Foggia. Prima porta a sinistra, proprio accanto alle scale: l’aria di novità si vede già nelle pareti, tinteggiate di verde, oltre quella porta.

L’insegna è ancora coperta, ma proprio lì, dove fino a poco tempo fa vi era la casa del custode, a giorni aprirà una attività commerciale: “Unifg Store”. Non un semplice negozio, non una cartoleria, ma una attività di fornitura e vendita al dettaglio che si basa essenzialmente sul merchandising del logo di ateneo (che è stato recentemente rinnovato).

L’inaugurazione ufficiale dell’attività è prevista alle 10 del prossimo giovedì, 10 gennaio, alla presenza del rettore, Giuliano Volpe, e del cappellano di ateneo, don Bruno D’Emilio, che terrà a battesimo il primo store targato “Unifg”.

Una scommessa ideata e portata avanti da un gruppo di ex studenti dell’ateneo dauno – Costantino De Cillis, Stefano Corsi, Claudio D’Agnello, Dalila Di Biase, Vittoria Longo e Michele Terlizzi – che, dopo aver terminato gli studi, hanno deciso di investire e mettere radici nel proprio territorio. Ne abbiamo parlato con Costantino De Cillis, presidente della cooperativa Innova Service, in seno alla quale nasce l’Unifg Store.

 

Dottor De Cillis, come è nato il progetto Unifg Store?

Unifg Store è il frutto di una cooperativa di lavoro costituita da 6 giovani laureati partoriti negli anni dalle facoltà di economia e Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia.

Questa attività rappresenta, per noi, una sfida di coraggio e un atto di fede. Il coraggio di investire in un progetto nuovo – che si basa essenzialmente sul merchandising del marchio “Unifg” – e un atto di fede nei confronti della nostra città, dalla quale è più facile fuggire a gambe levate che considerarla come ‘terreno fertile’, sul quale vedere il nostro tempo, le nostre professionalità e le nostre competenze crescere e dare i frutti sperati.

A maggior ragione in questo periodo, nel quale la crisi economica imperante ha portato molte attività commerciali ad abbassare miseramente le proprie saracinesche…

 

Commercializzare il logo dell’Università degli studi di Foggia. Perché?

Non è certo una novità nel panorama nazionale universitario. Sono molti gli atenei che hanno deciso di utilizzare il proprio marchio per fini commerciali.

Ultimo in ordine di tempo, quello della Basilicata che ha visto aprire, a fine novembre, un “Unibas Store” gestito da studenti e giovani laureati. Durante gli anni del nostro percorso formativo, infatti, abbiamo avuto modo di conoscere, apprezzare e valutare il potenziale che la presenza di un ateneo nella nostra città può far ricadere su tutto il territorio.

Questo progetto, ormai vicino al suo ‘battesimo del fuoco’, non è altro che la concretizzazione di questa nostra convinzione.

E speriamo che i fatti non ci smentiscano.

 

‘Tecnicamente’ come è stato possibile acquisire i diritti di quello che sarà il marchio “Unifg”?

Abbiamo partecipato ad un bando pubblico promosso dall’Università di Foggia a fine 2011. Un bando che ci ha visti vincitori e che ci ha consentito, quindi, di acquisire i diritti di commercializzazione del marchio per i prossimi sei anni.

Per poter partecipare alla gara, ovviamente, abbiamo dovuto prima costituirci come soggetto giuridico ovvero, nel nostro caso, nella società cooperativa “Innova Service”.

 

 

Vendita al dettaglio e forniture per attività convegnistiche. Di cosa vi occuperete principalmente?

Nel punto vendita in largo Papa Giovanni Paolo II esporremo una serie di prodotti, tutti rigorosamente marchiati “Unifg”.

Si tratta di strumenti, prodotti e materiali che vanno dalla cartoleria all’abbigliamento (come t-shirt, polo, cravatte, felpe, sciarpe, cappelli), ma anche agende, bomboniere di laurea e gadget di ogni tipo. Inoltre, stiamo predisponendo appositi kit per eventi di ogni genere, al fine di soddisfare tutte le richieste e le necessità della attività convegnistica universitaria.

 

 

Che tipo di risposta o sostegno vi aspettate dalla città, dalla comunità accademica, dalle associazioni universitarie e dagli studenti?

Unifg Store, per noi, è una scommessa nella quale crediamo molto.

Il motivo principale che ci ha spinti in questa avventura è il rapporto che, insieme agli altri soci, ci lega a doppio filo con questo marchio. Vediamo continuamente altre realtà (alcune neanche troppo lontane, come il Salento), crescere e prosperare all’ombra di un unico grande marchio, un brand appunto.

Quello che ci aspettiamo dalla città e dalla comunità accademica tutta è la nostra stessa fiducia e attaccamento nei confronti del marchio “Unifg” e della realtà che esso rappresenta. Sono sempre di più, infatti, gli elementi e le circostanze che ci inducono a credere che l’unico vero volano per la città sia il nostro ateneo.

Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

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FOGGIA – Elezioni politiche: il rettore Volpe si autosospende

Pubblicato : venerdì, 4 gennaio 2013

In vista della sua candidatura al Senato, si vota i prossimi 24-25 febbraio

Il rettore dell’Università degli studi di Foggia, Giuliano Volpe, si autosospende in vista della sua candidatura al Senato alle prossime elezioni politiche.

Lo ha fatto con una nota trasmessa, questa mattina, ai senatori accademici, consiglieri di amministrazione e consiglieri studenti, ai direttori di Dipartimento e alla comunità universitaria foggiana.
Volpe ha deciso di autosospendersi dalla carica di rettore a seguito della proposta da parte di “Sinistra Ecologia e Libertà” di candidarlo al Senato alle prossime elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013, con una collocazione al secondo posto nella lista pugliese.
da Daunia News

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Foggia, inaugurazione anno accademico UniFg: conto alla rovescia

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Conto alla rovescia per la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2012-2013 dell’Università di Foggia, che si svolgerà il 15 gennaio, alle ore 15.30, presso l’Aula Magna in via Caggese 1.

Il programma dettagliato della cerimonia è disponibile sul sito internet: www.unifg.it.
Per informazioni 0881.338402.

da Daunia News

 

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PARCO GARGANO – Cs 2012, un anno tutto da ricordare.

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
2012, un anno tutto da ricordare.

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

Nomina Presidente: con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione.

Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente.

Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano.

I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “

Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni.

L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.

L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo.

Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana.

La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero.

Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) ela Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale.

 

Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio.

L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti.

 

Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti.

Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.2 2) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis.

(continua…)

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FOGGIA -Inaugurazione anno accademico, Piero Angela all’Università di Foggia

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Appuntamento il 15 gennaio 2013 all’Ateneo – Ospite il giornalista e divulgatore scientifico

Piero Angela – foto LaPresse

Sarà il giornalista e conduttore scientifico Piero Angela l’ospite della giornata di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Foggia, che si terrà il 15 gennaio 2013 nell’aula magna dell’Ateneo in via Caggese (dalle 15.30).

La giornata, infatti, avrà come filo conduttore «la ricerca scientifica e l’importanza del ruolo dell’Università nel trasferimento della conoscenza».
I PRECEDENTI

Lo scorso anno l’ospite dell’inaugurazione dell’anno accademico fu Cecilia Strada, presidente di Emergency. Nel 2010/2011 toccò invece a Gianfranco Fini in qualità di presidente della Camera.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – UniFg, ok bilancio previsione esercizio 2013

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Il Rettore dell’Università di Foggia prof. G.Volpe

DOPO il parere favorevole espresso, all’unanimità, nella prima parte della mattinata dal Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, sempre all’unanimità, il Bilancio di previsione per l’anno 2013.
Il Consiglio, dopo aver esaminato la Relazione al Bilancio e preso atto del parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori e del Senato Accademico ha approvato, all’unanimità, il Bilancio di previsione 2013.

A fronte di una ulteriore decurtazione sul FFO stimata intorno al milione di euro rispetto al dato del 2012, l’Università risulta essere ancora una volta in grado di reggere il peso dei tagli lineari operati sull’intero sistema nazionale, fronteggiandoli mediante una politica di rigore e di recupero mediante progettualità di ricerca di notevole valore.

 
Sul fronte delle uscite si è riusciti ancora una volta a sostenere voci qualificanti come i servizi bibliotecari, i servizi agli studenti, le quote incentivanti per docenti e personale tecnico-amministrativo non trascurando le attività sportive, la disabilità, le relazioni internazionali, le attività di orientamento e la ricerca.

“Sono particolarmente felice – ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe – dell’unanimità dei consensi espressi sia dai Senatori Accademici che dai Consiglieri. E’ l’ultimo bilancio di previsione del mio mandato. Ancora una volta un bilancio fatto di rigore ma anche intriso di una visione di crescita e di consolidamento della qualità e della forza di questo piccolo e giovane Ateneo, consapevole della responsabilità di rappresentare per molti cittadini di questo territorio, una speranza per gli anni a venire.

 
L’intenso e difficilissimo lavoro svolto unitamente al Direttore Generale ha sortito, nel lungo periodo, il risultato di un cambiamento anche di carattere culturale nella Comunità.

Gli sforzi che l’Amministrazione Centrale, ciascun Dipartimento e, direi, il singolo dipendente e studente hanno profuso per preservare questa Istituzione è sotto gli occhi di tutti.
La razionalizzazione della spesa e la lotta ad ogni possibile forma di non coerente utilizzo delle risorse pubbliche è stata adottata fin dal primo bilancio del mio mandato che, come forse ricorderete tutti, non fu approvato nel dicembre del 2008 avviandosi la difficilissima fase dell’esercizio provvisorio. Oggi ho ricordato a tutti i componenti degli organi accademici che, senza quel primo bilancio, cosi contestato, probabilmente non saremmo riusciti, negli anni successivi, ad evitare il disavanzo”.

“Il Rettore ha ricordato – prosegue il Direttore Generale, dott. Costantino Quartucci – quel primo bilancio del suo mandato, ancora effettivamente vivo nella memoria di tutti noi.

In quel dicembre del 2008, era direttore amministrativo il dott. Guido Croci, la situazione finanziaria del nostro Ateneo ci apparve subito in pericolo, ancor prima che il Ministero concretizzasse, con specifici provvedimenti, quanto già si avvertiva chiaramente.

 
Purtroppo, in quel periodo, sembravamo gli unici ad averlo compreso, nonostante il grosso sforzo intrapreso dal Rettore sul fronte della comunicazione interna.
Oggi quei momenti di grande difficoltà sono stati pienamente assimilati da tutta la Comunità che ha saputo interpretare, nel migliore dei modi possibili, la necessità di razionalizzare le spese e di incrementare le entrate, soprattutto mediante le grandi progettualità.
E’ soprattutto questa la grande soddisfazione che il vertice istituzionale sta vivendo, in questi momenti, dopo l’approvazione unanime del bilancio di previsione.”
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – E’ morta Valeria Spada, fu preside della Facoltà di Economia di Foggia

Pubblicato : venerdì, 7 dicembre 2012

Giuliano Volpe: “Grande donna, straordinaria persona, eccellente studiosa e docente, attivissima e competente delegata”

Valeria Spada

Dopo una lunga malattia si è spenta nella notte, Valeria Spada, docente di Merceologia presso la Facoltà di Economia dell’Università di Foggia di cui era stata preside dal 1994 al 2003.

La notizia della sua scomparsa è stata data dal Rettore, Giuliano Volpe, che ha voluto ricordarla così: “E’ stata una delle persone che maggiormente si è spesa per la costruzione della nostra Università ed in particolare di Economia.

Grande donna, straordinaria persona, eccellente studiosa e docente, attivissima e competente delegata, carissima amica: ci mancherà moltissimo.

Un abbraccio con particolare affetto all’amico e collega Primiano Di Nauta, alla sua famiglia e a tutti gli amici di Economia.

Sarà un mio, un nostro, impegno particolare ricordare in maniera particolarmente significativa l’impegno di Valeria per la nostra università, soprattutto proseguendo con il suo stesso impegno e la sua dedizione, con il suo amore per lo studio, per l’università, intitolando a lei una nostra importante struttura e iniziative di ricerca, ma soprattutto ricordando il suo esempio.

Niente di tutto questo può sostituire un’amica, una collega, ma toccherà a tutti noi non dimenticare una persona veramente speciale sottratta troppo presto alla sua famiglia, ai suoi tanti amici e colleghi, ad una Università che le deve molto e che da lei avrebbe avuto ancora moltissimo.

Oggi è un giorno molto triste. Una delle persone migliori della nostra comunità ci ha lasciato, e resta, oltre al dolore, un vuoto in ciascuno di noi che non sarà facile colmare”.

Soltanto pochi mesi fa un’altra illustre scomparsa aveva colpito l’ateneo foggiano, quella del prof. Emanuele Altomare.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Doppio appuntamento con l’Unifg

Pubblicato : domenica, 25 novembre 2012

Un forum e un workshop, mercoledì la presentazione delle due date

Mercoledì 28 novembre, alle ore 11, presso la sala consiglio di Palazzo Ateneo, verranno presentati due importanti eventi, un forum e un workshop internazionale organizzati dall’Università degli studi di Foggia nell’ambito del progetto di ricerca europeo Star*AgroEnergy.
Il forum “Politiche territoriali e distretti agro-energetici: modelli possibili ed affidabili” che si svolgerà il prossimo 5 dicembre a Foggia, presso l’auditorium biblioteca provinciale, coinvolge alcuni tra i protagonisti dell’intenso dibattito sul tema delle fonti di energia rinnovabile, nello specifico sulle biomasse, nella regione Puglia e non solo.

Istituzioni, enti locali, associazioni di categoria, consorzi d’impresa, organizzazioni di cittadini e associazioni per la difesa dell’ambiente insieme ai rappresentati del progetto Star*AgroEnergy faranno il punto sulle iniziative pregresse e future del settore. Attraverso la costituzione di una “rete dei soggetti interessati” (“stakeholders’ network”), si vuole pertanto accompagnare il dibattito intorno alle agro-energie, in modo da agevolare il dipanarsi dei temi problematici e cruciali ad esso connessi, considerandone criticamente ostacoli, limitazioni e debolezze.
Stessa location per il secondo workshop internazionale “Paradigm Lost and Paradigm Regained: the transition to a Biobased Society” che il 12 dicembre riunirà rappresentanti di alcuni tra i principali istituti di ricerca europei specializzati nel settore delle agro-energie (Institute for Energy and Transport of Petten, Norwegian University of Science and Technology, Wageningen University & Research Center, National Technical University of Athens).

I relatori si confronteranno sul concetto di “Bio-based economy” come “mutamento di paradigma” riferito ad una vasta gamma di attività, in diversi settori produttivi, con l’obiettivo comune di utilizzare in modo sostenibile le risorse rinnovabili per ottenere prodotti finali diversificati.

Un modello che dovrebbe colmare il divario tra agricoltura e industria, riequilibrando e rafforzando il ruolo e la rilevanza economica del settore primario e fornire ulteriori fonti di biomasse per la produzione di prodotti “green”.

da Daunia News

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FOGGIA – Il segreto di un buon caffè? Lo dice una ricerca dell’Università di Foggia

Pubblicato : domenica, 25 novembre 2012

Per fortuna adora il caffè, altrimenti come avrebbe fatto a berne centinaia e centinaia di tazzine?

L’ha fatto in dieci anni, recandosi in 688 bar del Nord e del Centro Italia, dove ha valutato le modalità di preparazione dell’espresso, un vero simbolo dell’Italia.

Con la prof. Carla Severini, che insegna al Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Foggia, hanno condotto l’indagine Romani, Cevoli e Derossi del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria dell’Università di Bologna, con gli esperti della Essse Caffè, l’azienda di torrefazione dell’Emilia Romagna che ha sponsorizzato la ricerca.

Cosa è emerso?

Tradurre risultanze scientifiche nella pratica non è mai agevole.

Cominciamo col dire che la qualità dell’acqua, fra gli ingredienti più decantati dai napoletani per il loro caffè, non c’entra nulla.

Sono altre le variabili che determinano la bontà dell’espresso: ad esempio (chi l’avrebbe detto?) il livello di umidità dell’aria, ma anche questo fattore è relativo.

Sono solo tre i segreti per un ottimo espresso: il tipo di macchina di estrazione con cui si prepara (quelle considerate sono da due tazze), il tipo di macina-dosatore utilizzato e la formazione degli operatori dei bar, cioè la bravura di chi lo prepara.

«Perchè il risultato cambia – specifica la prof. Severini – a seconda, ad esempio, della pressione esercitata sul panello di caffè nel filtro al momento della preparazione».

L’indagine, presentata da Carla Severini alla conferenza mondiale sul caffè svoltasi in Costa Rica (di cui riferiamo in altro servizio ndr), è stata condotta direttamente nei bar (688) di sei regioni del Centro e Nord Italia, fino a Lazio e Abruzzo per intenderci.

E dove si gusta l’espresso migliore? «Secondo gli indici di qualità, in Toscana e in Romagna», la risposta di Carla Severini.

Nel corso della ricerca, condotta dal 2000 al 2011, sono stati analizzati gli effetti sulla qualità dell’espresso valutando il tipo di impianto di tostatura, il tipo di macina-dosatore, il tipo di macchina estrattrice (manuale, semi-automatica e automatica), la temperatura e la pressione dell’acqua impostate nella macchina, la dose di polvere utilizzata per l’estrazione e la compressione del panello nel filtro.

La qualità del caffè in tazza è stata valutata anche per la consistenza e l’altezza della crema, il contenuto in solidi, il pH e il volume della bevanda.

I ricercatori hanno condotto infine alcune prove sperimentali in condizioni di processo controllate, per valutare gli effetti sulla qualità del caffè di alcune variabili che dall’indagine condotta “sul campo” risultano particolarmente fuori controllo (si diceva dell’umidità, ma ci sono tanti altri fattori).

Il team di ricercatori ha raccolto oltre 9.000 dati che sono stati poi elaborati statisticamente per poter apprezzare le differenze significative, l’impatto delle singole variabili sulla qualità in tazza e le differenze esistenti tra le diverse aree geografiche e attraverso gli anni di indagine.

«Fare un buon caffè significa seguire un procedimento – spiega Carla Severini – l’azienda produce caffè tostato che in partenza è molto omogeneo, ma è diverso ciò che arriva da regione a regione.

Per questo è interesse delle aziende, per tutelare la qualità del proprio caffè, fare formazione sugli operatori e controllare la standardizzazione delle macchine». Interventi che ora si avvarranno dei risultati di questa ricerca.

Anna Langone da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Gli studenti universitari dicono “No alle intimidazioni” L’adesione di Area Nuova

Pubblicato : sabato, 24 novembre 2012

L’Associazione Studentesca Area Nuova aderisce al corteo “No alle intimidazioni. La città non vuole più tornare indietro” indetto dall’Università degli Studi di Foggia e da Libera Foggia.
Alla manifestazione prenderanno parte anche tutte le rappresentanze studentesche dell’Associazione elette negli organi centrali e periferici dell’Ateneo.
È quanto si legge in un comunicato stampa dell’Associazione attiva presso l’Università del capoluogo che invita tutti gli studenti universitari, futuro della nostra società, a non piegarsi ed a partecipare in massa alla manifestazione che si terrà sabato 24 novembre, a partire dalle ore 17,30 con ritrovo presso il Palazzo di Città.

Ufficio Stampa Associazione Studentesca Area Nuova

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FOGGIA – OSPEDALE LUOGO DI CURA E NON DI VELENI

Pubblicato : venerdì, 23 novembre 2012

Le OO.SS. FSI e Nursind della provincia di Foggia mai avrebbero pensato di essere tirati per i capelli nelle aspre polemiche conseguenti alle dimissioni del Direttore Sanitario dell’Azienda OO.RR. di Foggia, dott. Deni Procaccini, ma viste le pesanti affermazioni fatte dal Prof. Volpe, Rettore dell’Università di Foggia, allorquando afferma sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno pubblicato in data 18 novembre 2012, che una certa politica locale difende “interessi clientelari, i privilegi e le rendite di posizioni di primari, medici ed infermieri” si rende necessario precisare che il personale infermieristico non ha mai dimostrato campanilismo, piuttosto spiccato spirito di sacrificio.
Voler sparare nel mucchio denota sicuramente gravi incertezze e scarso senso valutativo; la polemica sembra, da quanto traspare dai media, di uno spiccato senso disorganizzativo.

Non si comprende su quali basi, quali linee guida hanno determinato il tanto contestato “protocollo Regione –Università”; forse hanno ragione i rappresentati politici quando affermano che l’Università di Foggia è diventata una colonia di Bari?
Se risultasse vero sarebbe assolutamente grave!!
Il Rettore afferma: “se non vogliono l’Università a Foggia lo dicano” tale espressione, a nostro a avviso, risulta assolutamente offensiva per la gente di Capitanata; l’Università a Foggia è stata fortemente voluta dal Prof. Luigi Imperati – chirurgo ospedaliero degli OO.RR. di Foggia, impegno proseguito dal Prof. Costanzo Natale – Chirurgo ospedaliero degli OO.RR. i quali, insieme ai politici locali, hanno speso tanto del loro tempo, anche sottraendolo agli impegni assistenziali, per raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Tale obiettivo è stato condiviso dai cittadini di Capitanata, dalle OO.SS. mediche e di comparto, dagli stessi Infermieri.

Non si può dimenticare che all’inizio degli anni 2000 l’Azienda mista Ospedaliero-Universitaria ha istituito reparti universitari senza un minimo incremento di personale infermieristico e di supporto che si è sacrificato e continua in questo sacrificio con turni di lavoro assolutamente stressanti pur di poter avere una maggiore qualificazione del proprio ospedale.
Ora tutto questo non può essere inteso come “un regalo” che viene concesso ad un bambino capriccioso!!
E’ necessario rispettare il decoro, le professionalità e non vanificare i grandi sacrifici fatti da tutto il personale medico, infermieristico, tecnico, di supporto, tutto ospedaliero, per garantire un’assistenza più qualificata, questo non è campanilismo ma rispetto per il paziente, dedizione al lavoro e volontà di crescita professionale sia del personale ospedaliero che universitario.

La stessa chirurgia vascolare, citata sempre dal rettore dell’Università di Foggia nell’articolo in questione, non è sicuramente un’invenzione dell’attuale protocollo regione università, ma negli OO.RR. già da anni è stata realizzata dal dott. Costantino Pellegrino, Dirigente medico della chirurgia ospedaliera.
Sappiamo bene che il futuro dell’Azienda ospedaliera sarà universitaria ma nel frattempo riteniamo che sia necessario, indispensabile il massimo rispetto delle professionalità, dei sacrifici e degli sforzi messi in campo da professionisti che hanno inteso garantire un’assistenza sempre più qualificata.
Conoscendo la professionalità, la moralità, lo spirito di sacrificio del dott. Procaccini, non riteniamo affatto che le sue dimissioni nascondano interessi di alcun genere ma evidentemente una mancanza di regole e metodo nell’attuazione del tanto discusso protocollo d’intesa Regione Università.
Ci pare strano l’assordante silenzio della Direzione Strategia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria che comunque non dovrebbe limitarsi a respingere, probabilmente, le dimissioni di un proprio fiduciario.
Rivolgiamo un appello a tutte le forze interessate affinché si rasserenino gli animi, evitando di avvelenare un’aria già per altre motivazioni tanto tesa in un momento sociale e politico in cui necessiterebbe una maggiore coerenza e partecipazione, tutto a favore dell’utenza, reale giudice del Sistema Sanitario.

Il Segretario Territoriale F.S.I. Il Segretario Prov.le NurSind Foggia
Achille Capozzi Dott. Giampietro Giuseppe

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FOGGIA – All’Università si discute di bancarotta fraudolenta

Pubblicato : mercoledì, 21 novembre 2012

Venerdì convegno di diritto penale, vale 5 crediti formativi per gli avvocati

Un convegno di diritto penale dal titolo “Bancarotta da infedeltà patrimoniale e bancarotta fraudolenta patrimoniale: un caso di difficile convivenza” è in programma venerdì 23 novembre (ore 15) e che varrà 5 crediti formativi per gli avvocati.

Dopo i saluti del presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati, Antonio Ciarambino, toccherà al direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Maurizio Ricci; previsti gli interventi presidente del Tribunale di Foggia, Antonio De Luce, del procuratore della Repubblica presso il Tribunale, Vincenzo Russo e del presidente della Camera Penale di Foggia, Gianluca Ursitti.
L’introduzione del convegno è affidata all’avvocato Paolo D’Ambrosio che precederà la trattazione del primo argomento curato dal consigliere di Cassazione Maurizio Fumo su “Bancarotta fraudolenta per distrazione e bancarotta infragruppo”.

Subito dopo spazio a “Nuovi reati societari nei fatti di bancarotta fraudolenta” a cura di Novella Fasullo e a concludere la fase delle relazioni l’assistente giuridico della Corte Costituzionale Valerio Napoleoni su “La bancarotta da infedeltà patrimoniale: aspetti problematici e rimedi interpretativi”.
Tra gli interventi programmati quello del sostituto procuratore Enrico Infante e dell’avvocato Gianluca Perdonò.

Le conclusioni sono affidate all’ordinario di diritto penale dell’Università degli studi di Foggia, Adelmo Manna.

Modererà l’incontro Ombretta Di Giovine dell’Ateneo foggiano.

da Daunia News

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FOGGIA – Università: nominato il direttore del Centro Linguistico

Pubblicato : sabato, 17 novembre 2012

Dopo l’insediamento del Consiglio, l’incarico è stato affidato nuovamente a Christopher John Williamo

Palazzo Ricciardi – FoggiaF

Resterà in carica per il triennio accademico 2012-2015 il nuovo Consiglio direttivo del Centro linguistico di Ateneo composto dai delegati dei vari Dipartimenti, Antonio Stasi, Francesco Contò, Christopher John Williams, Stefan Heinz Nienhaus, Paolo Tucci, Anna Loiacono, Sebastiano Valerio, Janis Brown, e il rappresentante degli studenti Donato Notarangelo.

L’organo collegiale, che ha aperto le sue attività con il rinnovamento della nomina a Direttore di Christopher John Williams, docente di lingua inglese presso il Dipartimento di Giurisprudenza, perseguirà gli obiettivi del Centro linguistico di ateneo: avviare corsi per l’apprendimento base delle lingue straniere, organizzare corsi di lingua italiana per studenti stranieri e corsi di preparazione per gli studenti coinvolti nei progetti europei di scambio come l’”Erasmus”, partecipare a programmi di scambio internazionali, coordinare le attività per il rilascio delle certificazioni linguistiche riconosciute a livello europeo e collaborare con varie istituzioni scolastiche. Il CLA, con sede a Palazzo Ricciardi in piazza Santa Chiara, è infatti stato istituito per coordinare le esigenze didattiche delle strutture di Ateneo in campo linguistico e per offrire servizi per la didattica e la ricerca finalizzati specificamente all’apprendimento delle lingue per gli studenti italiani e quelli stranieri.
Ilaria Fioravanti da Daunia News

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FOGGIA – Progetti “Roxana” e “Aquillone” protagonisti di “Otto a Mezzogiorno. Appunti dal Sud Italia”

Pubblicato : giovedì, 15 novembre 2012

Lo scorso 8 novembre, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia (Via Arpi, 176) è stato proiettato “Otto a mezzogiorno. Appunti dal Sud Italia”, il film da 50 minuti promosso da U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), realizzato da Codici – Agenzia di Ricerca Sociale, con la regia di Davide Maldi.
Uno degli otto episodi del docufilm è dedicato ai progetti “Roxana” e “Aquilone” dell’Assessorato alla Solidarietà e Politiche Sociali della Provincia di Foggia, che – rispettivamente da 12 e 6 anni – attuano misure di sostegno e aiuto per cittadine e cittadini migranti, sottoposti a riduzione o mantenimento in stato di soggezione, attuato mediante violenza, minacce, inganno, abuso di autorità o sfruttamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica.
Dopo la proiezione del film, sono intervenuti Antonio Montanino, Assessore alla Solidarietà e alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia; Saverio Russo, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici; Patrizia Resta, docente di Antropologia Culturale dell’Università di Foggia; Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista e referente regionale per il rapporto UNAR per le buone pratiche antidiscriminatorie e Roberto Lavanna, coordinatore dei Progetti “Roxana” e “Aquilone”.
Guarda la locandina dell’evento.

da Ce.Se.Vo.Ca.

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Atenei, ricerca del «Sole 24 Ore»: Foggia spende troppo per gli stipendi

Pubblicato : martedì, 13 novembre 2012

L’università dauna al primo posto nella classifica
Ma il rettore non ci sta: «È solo colpa dei tagli»

Giuliano Volpe - foto Cautillo

Immediata la reazione del rettore di Foggia, Giuliano Volpe, che parla di «pregiudizio verso le università meridionali». Effettivamente, ammette, «l’Università di Foggia ha il peggiore rapporto tra spese per il personale ed entrate, ma questo è il risultato del meccanismo introdotto dal decreto legislativo 49/2012 che fa perno su entrate e spese».

«Per le uscite – spiega Volpe – si calcolano gli stipendi del personale che sono uguali in tutta Italia, mentre il lettore meno informato potrebbe credere che a Foggia si paghino stipendi più alti.

Inoltre, il numero dei nostri docenti in rapporto agli studenti non è alto, anzi è ancora squilibrato». Il dato delle spese di personale poi (€ 39.502.872), «è molto più basso di quello di altre università – continua Volpe – con analogo numero di studenti». Dunque, è sul fronte delle entrate che si nasconde il “trucco”. «Foggia è stata tra le più penalizzate in questi ultimi anni nei tagli del fondo ordinario, passando da uno stanziamento di circa 39 milioni del 2009 a 34,9 del 2012, pari al 10% in meno. Ma se si guarda come viene distribuito il fondo si scopre una assurdità che nessun giornale denuncia, e cioè una sperequatissima assegnazione del finanziamento pubblico in rapporto al numero degli studenti, quasi che ci siano studenti di serie A, B, C».

Nel 2012 «tra un massimo di € 6.050 per studente ad un minimo di € 2.065; Foggia si è trovata nella parte bassa della lista con € 3.523 per studente. Se il fondo fosse ripartito, come sarebbe equo, assegnando ad ogni studente il valore medio standard di € 4.218, le università del Sud riceverebbero oltre 200 milioni di euro in più, e la sola università di Foggia oltre 7 milioni all’anno».

Al finanziamento statale nel calcolo delle entrate si aggiungono le tasse studentesche, che, com’è noto sono molto variabili da realtà a realtà. «Basti pensare che la media italiana (dati 2009) è di € 982, ma al Nord è di oltre € 1.350, al Centro di circa € 1.000 e al Sud è di € 650, «e nella mia università – pur avendo negli scorsi anni quasi raddoppiato le entrate dalle tasse – è di soli € 373, tra le più basse d’Italia, in considerazione del difficile contesto socio-economico», continua Volpe.

Inoltre, una legge dello Stato fissa al 20% il limite massimo per le entrate da tasse studentesche in rapporto al fondo: legge «ampiamente violata in questi anni, senza alcuna sanzione, anzi premiando quelle università che l’hanno disattesa». Oltre al capitolo esonerati «giustamente – secondo Volpe – perché appartenenti a famiglie con basso reddito», che a Foggia sono circa duemila, cui l’università deve garantire gli stessi servizi offerti agli altri studenti senza ricevere alcun contributo: nonostante un decreto del Presidente del Consiglio del 2001, mai applicato, che prevede un risarcimento.

«Con il nuovo sistema – continua Volpe – questa sperequazione viene legittimata: pertanto le Università più finanziate e con una tassazione più alta hanno un migliore rapporto tra entrate e spese per il personale e sono considerate virtuose, mentre le università, come quella di Foggia, che hanno subito maggiori tagli e con tasse studentesche basse, sono condannate. È evidente che il Governo voglia costringere le università ad un aumento generalizzato delle tasse, proseguendo in una politica di progressivo disimpegno pubblico».

Da ”IL SOLE 24 ORE”

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FOGGIA – Società Filosofica Italiana: Principi di Economia solidale a Foggia

Pubblicato : giovedì, 8 novembre 2012

La Società Filosofica Italiana, con il patrocinio di Università di Foggia, Liceo Scientifico “Marconi”, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, Fondazione “Foa” e Provincia di Foggia organizza il convegno “Principi di Economia Solidale” primo, in Italia, sul tema con il contributo scientifico di economisti e filosofi.
Il convegno si svolgerà dall’8 al 10 novembre 2012 presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia (Via Caggese) e vedrà l’intervento di docenti ed esperti.
Scarica il programma
da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – Atenei del Sud, la lotta per la Federazione ora riparte da Foggia

Pubblicato : lunedì, 5 novembre 2012

Lanciato due anni fa e previsto dalla riforma Gelmini, il progetto di una federazione delle Università del Sud-Est Italia è stato di recente bocciato dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo. Una presa di posizione, quella dell’ex rettore del Politecnico di Torino, che non ha scoraggiato i rettori dei poli accademici pugliesi, del Molise e della Basilicata, che da Foggia hanno ribadito il valore che a loro parere avrebbe, soprattutto in tempi di crisi e tagli, una rete tra le Università del Meridione.

Ma il convegno “L’Università dal Sud” promosso dal comitato provinciale dell’Arci e dalle Acli, tenutosi in un’affollata sala dell’Altrocinema alla presenza del governatore della Puglia,

Nichi Vendola, è stato anche l’occasione per una discussione – moderata dal giornalista Enrico Ciccarelli – tra docenti, ricercatori e studenti sul momento di grave difficoltà che il sistema università sta attraversando e sulla necessità che i temi della cultura e della formazione tornino al centro dell’agenda politica.

«C’è stato un tentativo di frazionare il sistema universitario – ha detto il rettore dell’Università di Bari, Corrado Petrocelli -. Un disegno che purtroppo sta andando avanti. La legge Gelmini è stata quanto di peggio potesse capitarci ma abbiamo reagito e stiamo continuando a farlo.

Noi produciamo capitale umano e qualificato che ha diritto di essere considerato per ciò che e vale.

Al Sud abbiamo grandi capacità e risorse e dobbiamo impedire che ce le portino via per creare un sistema in cui spicchino solo 5-6 atenei d’eccellenza. Per noi gli studenti sono persone da formare, non clienti da sedurre».

Ripartire dal diritto allo studio e da un’altra visione dell’università la ricetta suggerita da Domenico Pantaleo, segretario nazionale della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil: «Bisogna chiudere con Monti e il Montismo e l’idea di aziendalizzazione dell’università. Siamo al 35% di disoccupazione giovanile, con 2 milioni di ragazzi che non studiano né lavorano.

Dobbiamo cambiare questo Paese e le università, cominciando ad esempio ad investire nella ricerca e chiudendo le università telematiche, che sono solo un mezzo per garantire a chi non ha i soldi di prendere la laurea senza studiare».

I lavori sono stati conclusi da Vendola: «Il decadimento degli apparati di formazione è il segno della crisi del nostro Paese – ha dichiarato -. La sinistra ha cominciato a perdere quando non ha capito che la battaglia per il potere si giocava sui temi della cultura e della formazione. Dobbiamo recuperare l’autonomia culturale, comprendere l’importanza che hanno la scuola e l’università. Scuola dell’obbligo e formazione permanente a tutte le età erano due bandiere che andrebbero riprese».
RAFFAELE FIORELLA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Università dal Sud

Pubblicato : venerdì, 2 novembre 2012


Comunicato Stampa
Giuliano Volpe
Rettore dell’Università di Foggia

via Gramsci 89/91 71100 Foggia
tel. (39)0881.338446 fax (39)0881338449
cell. (39)320.4394590
www.rettore.unifg.it

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FOGGIA – “Otto a Mezzogiorno”

Pubblicato : venerdì, 2 novembre 2012

Davide Maldi – regista

Sud, lotta al razzismo, integrazione. Si parlerà di questo e molto altro giovedì 8 novembre, alle ore 16, presso l’aula magna del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia (Via Arpi, 176).

Si chiama “Otto a mezzogiorno. Appunti dal Sud Italia”, il film da 50 minuti promosso da Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), realizzato da Codici – Agenzia di ricerca sociale, con la regia di Davide Maldi, dedicato in parte ai Progetti “Roxana” e “Aquilone” dell’assessorato alla solidarietà e politiche sociali della Provincia di Foggia.
I due Progetti, che – rispettivamente da 12 e 6 anni – attuano misure di sostegno e aiuto per cittadine e cittadini migranti, sottoposti a riduzione o mantenimento in stato di soggezione, attuato mediante violenza, minacce, inganno, abuso di autorità o sfruttamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica, sono protagonisti insieme ad altre realtà del Mezzogiorno (a Nardò in Puglia, in Campania, Calabria e Sicilia), di un docufilm che racconta le buone pratiche antidiscriminatorie nei confronti delle comunità straniere nel Sud d’Italia.

da Daunia News

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Foggia – : Giuliano Volpe: La trasparenza prima di tutto

Pubblicato : giovedì, 1 novembre 2012

Domenica 21 ottobre, il Corriere del Mezzogiorno ha pubblicato un articolo di Michelangelo Borrillo che, prendendo le mosse dal ben noto caso della retribuzione del segretario della Camera di Commercio di Foggia, ha analizzato la situazione dei manager più pagati di Puglia.

In quella tabella ho trovato inserito, con mia somma meraviglia, anche il mio nome, posto addirittura nella parte alta della classifica.

Ci sono voluti pochi secondi per capire l’errore, perché la cifra riportata, in maniera estremamente scorretta, indicava, peraltro sbagliata nell’importo, l’intero mio reddito personale.
Ho contattato l’autore dell’articolo per chiedere spiegazioni e anche per contestare tale il dato pubblicato e ho poi inviato, d’accordo con il giornalista, una nota di rettifica al Direttore del giornale, con la richiesta di pubblicazione.

Il martedì successivo la mia nota non è stata pubblicata, come pure mi era stato garantito, ma è comparso un articolo relativo alle retribuzioni dei quattro rettori pugliesi, nel quale si riportava una mia dichiarazione stralciata dal mio testo.

Approfitto quindi di questo spazio, per tornare sull’argomento, non tanto per contestare la notizia giornalistica (cosa che ritengo inutile ed anche improduttiva, sapendo bene che una rettifica è una notizia data due volte) ma soprattutto perché ho fatto della trasparenza, insieme al rigore etico, alla rispetto della legalità e alla valorizzazione del merito, la scelta della mia vita e del mio impegno universitario, culturale e sociale, ed anche perché quell’articolo colpisce una scelta di massima trasparenza.
Ed è sul buon uso della trasparenza che vorrei stimolare qualche riflessione.

Nella buona ricerca così come nella buona informazione è necessario acquisire e analizzare dati affidabili ed anche comparabili.

Il dato riportato nella tabella del Corriere è infatti profondamente sbagliato, perché, come ho detto, si riferisce al mio reddito complessivo messo a confronto con gli stipendi degli altri manager.

Ebbene, anche monsieur de La Palice capirebbe che, in questo caso, si sarebbe dovuto mettere a confronto o le retribuzioni o i redditi.

Nel primo caso, sarebbe stato precisare che la mia indennità come rettore è pari a 33.446,61 euro, cioè a poco più di mille euro mensili in busta paga, com’è chiaramente indicato nella sezione sulla Trasparenza del sito Unifg.

Un compenso che, francamente, non mi sembra scandaloso per governare una struttura con circa 800 dipendenti, 11.000 studenti, un bilancio complessivo di oltre 100 milioni annui.

Non so quanti manager pubblici e privati guadagnino cifre simili per occuparsi di struttura di pari complessità.

Ovviamente, voglio chiarire che non mi lamento affatto, mi considero anzi un fortunato, appartenente ad una fascia alquanto benestante, a fronte di tante situazioni ben più difficili e problematiche.

Preciso che al momento della mia nomina, molto prima cioè che altrove altri cominciassero a realizzare piccole sforbiciate sulle indennità, abbiamo tagliato del 40% la mia e tutte le indennità di carica dell’Università e che, inoltre, grazie alla recente riorganizzazione, abbiamo eliminato oltre quaranta indennità di carica, tra presidi, direttori, consiglieri di amministrazione e senatori accademici, con un bel risparmio per il bilancio di ateneo.

Nel sito dell’università ho voluto rendere pubblica non solo la mia indennità, nel rispetto delle norme sulla trasparenza, ma anche la mia dichiarazione dei redditi (cosa non dovuta e, credo, caso unico o assai raro nelle università italiane e nelle amministrazioni pubbliche e private), perché ritengo questo un dovere etico prima ancora che istituzionale per chi abbia cariche di governo.

Non mi sembra cosa da poco, se si considera che anche il Ministero per Pubblica Amministrazione ha certificato su 8.318 presidi statali, solo un misero 6% ha pubblicato dati su stipendi e curricula.

Un vero fallimento dell’operazione trasparenza, confermando che si tratta di una vera e propria allergia tutta italiana la resistenza a rendere noti ai cittadini certe informazioni.

Ecco, però, che il giornalista del Corriere invece di limitarsi al dato dell’indennità di carica, ha ritenuto di indicare, nel mio caso, l’intero reddito (del 2010, ma ora si renderà disponibile quello del 2011), nel quale è compreso il mio stipendio di professore ordinario (circa 70.000 euro), un mestiere che continuo regolarmente a svolgere, sia tenendo ben due corsi universitari (mentre, da rettore, potrei esserne esonerato) sia facendo ricerca, come testimoniano le numerose pubblicazioni apparse anche in questi quattro anni di rettorato, verificabili dal mio curriculum, anch’esso pubblicato sul sito universitario, e come ora conferma la recente approvazione da parte del MIUR di un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale, da me coordinato, unico con coordinamento nazionale per la nostra Università e uno dei due di ambito archeologico a livello nazionale, con ben dodici unità di ricerca di università italiane e del CNR e il coinvolgimento di numerose università e istituti di ricerca stranieri.

Il reddito comprende, inoltre, anche poche altre attività svolte al di fuori dell’impegno universitario (consulenze scientifiche, conferenze, lezioni, diritti per pubblicazioni, ecc.) pari a circa 6.000 euro, ed infine la rendita da fabbricati derivanti dalla mia prima e unica abitazione (2.400 euro) acquistata qualche anno fa contraendo un mutuo.

Non soddisfatto, il giornalista ha pensato bene anche di arrotondare il mio reddito, indicandolo in 140.000 euro (impropriamente presentato come stipendio da ‘manager’), mentre in realtà è stato di 125.787 euro nel 2010 (come si può verificare, appunto, nella dichiarazione 2010 pubblicata sul sito Unifg), e di 113.736 euro nel 2011.

Un reddito per il quale pago regolarmente le tasse fino all’ultimo centesimo, convinto che l’evasione sia il più grave socialmente ed eticamente inaccettabile dei reati.
In questo caso, dunque, un ‘eccesso’ di trasparenza è stato strumentalizzato per dare un’informazione scorretta, che rischia di contribuire a quel pericoloso attuale clima di caccia alle streghe, di attacchi a vere o presunte caste, di furore ‘rottamatore’, di antipolitica dominante, nel quale il ‘sono tutti della stessa razza’ sembra forse inevitabile nelle chiacchiere da bar, ma non dovrebbe essere praticato sulle pagine di un giornale che dovrebbe approfondire i problemi e produrre un’informazione corretta, soprattutto quando si trattano materie così delicate.

Un argomento, che potrebbe avere – non lo si sottovaluti – anche risvolti rischiosi in un fase di grande difficoltà sociale, di crisi, di diffusa disoccupazione e precariato.
Ho voluto riprendere questo tema, che altri avrebbero occultato confidando nella rapida perdita di memoria collettiva, sia perché non ho nulla da nascondere, sia perché, come ho detto in premessa, credo fortemente nella massima trasparenza personale da parte di chi riveste cariche di responsabilità, sia perché, infine, come ho sostenuto anche sulle pagine di questo stesso giornale, sono fortemente persuaso dell’assoluta necessità, per una classe dirigente che voglia essere credibile e rispettata, di adottare “il valore pedagogico dell’esempio quotidiano”, in particolare da parte di chi è quotidianamente impegnato nel cambiamento e nel tentativo faticoso di miglioramento della nostra realtà.

Giuliano Volpe da L’Attacco 

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FOGGIA -Pubblicato lo scorrimento della graduatoria generale del concorso di ammissione al corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive, a.a. 2012/2013.

Pubblicato : martedì, 30 ottobre 2012

Gli aventi diritto devono presentare domanda di immatricolazione, pena la decadenza, entro mercoledì 31 ottobre 2012 alla Segreteria studenti del corso di laurea in Scienze motorie (a Foggia, in viale Virgilio) il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10,00 alle 12,00 il martedì e il giovedì dalle 15,30 alle 16,30.
Link http://www.unifg.it/Graduatorie-dei-Concorsi-per-lAmmissione-ai-Corsi-di-Laurea-dellArea-Medica/2247/

Filomena Perna
Ufficio per le Relazioni con il Pubblico
Università degli Studi di Foggia

via Antonio Gramsci, 89
71122 Foggia
tel. 0881338415 – 338506
e-mail: [email protected]

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FOGGIA – L’Università di Foggia partecipa alla Borsa del Placement

Pubblicato : venerdì, 26 ottobre 2012

L’Università degli Studi di Foggia, rappresentata dal Prof. Giuseppe Calabrese – Delegato Rettorale all’Orientamento, Tutorato e Placement e dallo staff operativo del Settore Orientamento e tutorato, prenderà parte alla Borsa del Placement.

L’iniziativa, in programma a Bologna il 30 e il 31 ottobre 2012, mira a creare un punto di incontro tra HR managers delle imprese e responsabili degli uffici placement di università italiane e straniere, attraverso un format di interazione originale, in grado di favorire concretamente la transizione dalla formazione al lavoro dei neolaureati.
Il portale della Borsa ha l’obiettivo di stimolare e supportare la nascita di connessioni permanenti tra università e aziende ed è attivo tutto l’anno con informazioni, servizi ed eventi virtuali e non.
In programma incontri con realtà aziendali come Virgin Active, L’Oreal, Tetra Pak, Ferrero, Bosh, etc.
Per maggiori informazioni: http://www.borsadelplacement.it/
da UNIFG

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FOGGIA – UniFg, buone notizie: più fondi per strutture didattiche ed edilizia sportiva

Pubblicato : giovedì, 25 ottobre 2012

grazie ai rappresentanti di Area Nuova più fondi per gli studenti aventi diritto al Programma LLP/Erasmus

A seguito dell’ultimo Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Foggia del 23 ottobre scorso, è stato deliberato di utilizzare lo stanziamento straordinario della Regione Puglia (L.R. n. 18 del 03/07/2012) di 445.785,99 € a favore delle esigenze connesse alle attività delle biblioteche, in particolare per l’acquisto di materiale bibliografico, e per le esigenze connesse alla manutenzione e alle forniture di spazi dedicati all’attività didattica.

I rappresentanti dell’Associazione studentesca Area Nuova hanno chiesto ed ottenuto di compilare una lista, da presentare durante il prossimo consiglio, per individuare quelli che potrebbero essere gli interventi urgenti da realizzare in ogni singolo Dipartimento. Inoltre è stato deliberato di autorizzare la realizzazione della prima parte dei lavori di manutenzione degli impianti sportivi del C.U.S. Foggia, sulla base delle priorità indicate dal Comitato per lo Sport Universitario.

In conclusione sono state esaminate le proposte della Commissione di Ateneo per le questioni di interesse degli studenti in merito alla ripartizione dei fondi per il diritto allo studio.

A riguardo è stata disposta la ripartizione richiesta dai rappresentanti di Area nuova di assegnare tale importo, nella maggior parte, sia al finanziamento di ulteriori 64 contratti, rivolti a studenti iscritti all’Università degli Studi di Foggia, per l’espletamento di attività di collaborazione a tempo parziale e sia agli studenti aventi diritto al Programma LLP/Erasmus 2012/2013. Ristabiliti, infine, i Corsi di lingua inglese di livello B1 (P.E.T.- Preliminary English Test), i Corsi E.C.D.L (European Computer Driving Licence) per il conseguimento della patente europea ed i Corsi BLS-D (Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce) che consentiranno agli studenti di avvalersi gratuitamente della preparazione e delle abilità che tali corsi offriranno.

Ufficio Stampa UniFg

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FOGGIA – TAGLI | Il Collettivo Antigone “chiude” il Dipartimento di Studi Umanistici

Pubblicato : giovedì, 25 ottobre 2012

Il Collettivo Antigone in segno di protesta ha “chiuso” il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia con il nastro bianco e rosso dei lavori in corso

La “chiusura” del dipartimento

L’ “autunno caldo” sembra ormai diventato una questione di tradizione, un appuntamento annuale in cui la scarsa consapevolezza del perchè si protesta la fa da padrona. Allora ci sembra opportuno buttar giù qualche riga per spiegare perchè il Collettivo Antigone sceglie di aderire alla mobilitazione studentesca nazionale indetta per il 24, 25 e 26 ottobre, e sceglie di farlo nel modo che lo caratterizza, sensibilizzando il dipartimento degli studi umanistici.

“Da anni è ormai in corso un processo di ristrutturazione e mercificazione del sapere, durante il quale l’Università è andata incontro a profonde trasformazioni, esplose violentemente con la riforma Gelmini. Purtroppo la linea di governo dell’attuale ministero dell’istruzione non ci sembra altro che la copia riveduta e corretta dello stesso progetto.

I MOTIVI | Quali sono oggi le cause scatenanti della nostra protesta?

- I tagli alle risorse. Con la spending review il governo ha minacciato un taglio di 200 milioni al finanziamento ordinario delle università statali. Prima si attenta alle risorse,poi ci si lamenta della scarsa qualità del servizio.

- L’aumento delle tasse. Aumento della tassa regionale (aumento della tassa per i fuori corso). Questo ci sembra un disegno in cui i costi della crisi vengono scaricati sulle spalle degli studenti,che,insieme ai precari,risultano già essere la categoria sociale più colpita dalla crisi.

- Valore legale e soprattutto valore reale della laurea. A maggio del 2012 il tasso di disoccupazione giovanile in Italia ha toccato il suo record storico,il 36,2%. Precarietà del mondo del lavoro significa precarietà degli obiettivi,e quindi del mondo della formazione.

Per questi motivi, oggi e domani, il Collettivo Antigone ha deciso di chiudere il Dipartimento di Studi Umanistici con il nastro bianco e rosso dei lavori in corso. Per esplicitare che l’università pubblica e di qualità rischia di anno in anno la chiusura per tagli.

IL COLLETTIVO ANTIGONE | Il Collettivo Antigone è un’associazione universitaria nata il 30 maggio 2012 all’interno del dipartimento degli studi umanistici. Pur essendo un collettivo autonomo che si pone come obiettivo primario la salvaguardia della didattica del dipartimento stesso, il Collettivo Antigone non può non rivolgere lo sguardo al contesto che lo circonda,assumendo forti posizioni politiche e partecipando attivamente alle dinamiche della vita socio-culturale sia in ambito locale che in ambito nazionale.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Scienze motorie: c’è la graduatoria

Pubblicato : giovedì, 25 ottobre 2012

Link http://www.unifg.it/Graduatorie-dei-Concorsi-per-lAmmissione-ai-Corsi-di-Laurea-dellArea-Medica/2247/

Pubblicato lo scorrimento della graduatoria generale del concorso di ammissione al corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive, a.a. 2012/2013.

Gli aventi diritto devono presentare domanda di immatricolazione, pena la decadenza, entro mercoledì 31 ottobre 2012 alla Segreteria studenti del corso di laurea in Scienze motorie (a Foggia, in viale Virgilio) il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 10,00 alle 12,00 il martedì e il giovedì dalle 15,30 alle 16,30.
Link http://www.unifg.it/Graduatorie-dei-Concorsi-per-lAmmissione-ai-Corsi-di-Laurea-dellArea-Medica/2247/
da Daunia News

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FOGGIA – Gli studenti dell’UniFg a Bruxelles

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

rientrata la delegazione del corso di europrogettazione dell’Associazione “Area Nuova”
È terminata giovedì scorso la tre giorni di una delegazione di 25 studenti del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia presso la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo, a termine del corso di “Europrogettazione” ideato e organizzato dall’Associazione “Area Nuova” e sponsorizzato dall’On.le Barbara Matera (eurodeputata lucerina). Nel dettaglio la delegazione foggiana, atterrata martedì 16 nella capitale belga, ha effettuato mercoledì 17 una visita presso il Parlamento accompagnata dagli assistenti dell’eurodeputata, dott. Maurizio Picheca e Alessandro Tempra, partecipando altresì ad una conferenza con il rappresentante di “Confindustria Bruxelles”, dott. Matteo Borsani sul tema “Cosa sono e come funzionano le lobby europee”.

Successivamente, dopo il pranzo presso la mensa del Parlamento e la visita al Parlamentarium, gli studenti economisti hanno seguito una seconda conferenza tenuta da un dipendente del Parlamento europeo, sul funzionamento e il ruolo dell’Istituzione legislativa dell’Unione Europea per terminare la giornata con una cena tipica del posto.
L’Associazione “Area Nuova” intende ringraziare l’On.le Matera ed i suoi assistenti parlamentari per la sensibilità, la disponibilità e la professionalità mostrata nei confronti dei giovani del nostro territorio per un’esperienza indimenticabile vissuta nel cuore della nostra Europa.

Ufficio Stampa Associazione “Area Nuova

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FOGGIA – Logo e siti nuovi, l’Ateneo rilancia – «Si riscopre il legame con Federico II»

Pubblicato : sabato, 20 ottobre 2012

Presentato il progetto del «sistema di identità visiva» – elaborato dallo studio Grenzi che esalta le radici

Il logo

Rendere più visibile e riconoscibile l’ateneo foggiano su due piani: quello didattico e scientifico, e quello legato alla comunicazione.

Il sistema si baserà sull’icona storica rinnovata a partire dalla dicitura che da novembre sarà «Fogia regalis sede inclinata imperialis», dai colori istituzionali del nero e bianco. Poi la comunicazione userà anche altri due colori: il blu e la scala di grigi. E sarà questo il nuovo «marchio di fabbrica», o per meglio dire, «il sistema di identità visiva» dell’università foggiana autonoma dal 1999.

Il progetto, elaborato dallo studio di Claudio Grenzi che coniò l’icona dell’ateneo, e curato dalla responsabile del settore stampa e comunicazione dell’ateneo, Maria Lops, è stato presentato ieri dal rettore Giuliano Volpe alla presenza del direttore generale, Costantino Quartucci e del responsabile dell’area comunicazione, Tommaso Campagna.

«Si tratta di un progetto culturale di grande rilevanza volto a promuovere la comunicazione come una delle principali risorse strategiche per lo sviluppo della nostra Università», ha spiegato Volpe. È stato realizzato un vero e proprio manuale con una serie di linee guida che indicano gli elementi visivi che identificheranno l’università: il marchio, il logotipo, il carattere tipografico, i colori, le forme sia quelle grafiche che istituzionali.

Come spiega nel progetto Claudio Grenzi, «il lavoro di rivisitazione del marchio è nato dal desiderio di rinnovare l’immagine dell’Università, attraverso il recupero e la valorizzazione delle radici storiche della città, a cui l’emblema si ispira. Sottolineando al contempo il valore sociale e culturale dell’istituzione».

E quindi all’interno della corona circolare del marchio non comparirà più la dicitura «Università degli studi di Foggia»; il numero dei tondini neri che costituiscono l’anello esterno del sigillo sono stati ridotti, e la denominazione «Università di Foggia» sarà associata sotto il sigillo. «La nuova identità visiva, attraverso l’intervento di rivisitazione del logo che nella nuova versione, riporta la citazione latina dell’epigrafe federiciana per evocare le origini della nostra città e vuole sottolineare il legame storico e il dialogo costante dell’Ateneo con il territorio» ha tenuto a ricordare il rettore.

L’iniziativa cade in un momento molto difficile per gli atenei, soprattutto quelli più giovani, che forte avvertono l’esigenza di un consolidamento della propria posizione sia rispetto al territorio in cui operano che al panorama nazionale ed internazionale. E la comunicazione continuerà a potenziare anche i nuovi e moderni canali: un rinnovato sito web sarà inaugurato nei prossimi mesi.

E in tempi di spending review e di risparmi, non mancheranno le ricadute positive anche su questo versante. «Attraverso il manuale è stato definito anche l’aspetto relativo al coordinamento e all’uniformità della documentazione amministrativa grazie alla costruzione di un template digitale che sarà utilizzato da tutto il personale universitario» ha spiegato il direttore generale, Quartucci.

Un lavoro lungo e complesso, non privo di ostacoli, come ha ricordato Campagna. «Partendo dalla consapevolezza di ciò che rappresenta l’Università di Foggia, abbiamo voluto realizzare un sistema di identità che sia in grado di valorizzarne il ricco patrimonio di valori, cultura, esperienza, idee, progetti – ha spiegato la Lops – e, soprattutto, quel senso di appartenenza all’istituzione che rappresenta una risorsa preziosa e imprescindibile per tutti i componenti della comunità universitaria».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Domani doppio appuntamento all’unifg

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

In programma la presentazione del Sistema d’identità visiva dell’Ateneo

Due importanti eventi nell’università di Foggia sono in programma domani. Nell’auditorium Bruno Di Fortunato di Palazzo Ateneo (via Gramsci 89/91, Foggia – VI piano) alle ore 11,30 si terrà la presentazione del Sistema d’identità visiva dell’università degli studi di Foggia.

Nel pomeriggio, a partire dalle 17,30, nell’aula aagna del Dipartimento di Giurisprudenza (Largo Papa Giovanni Paolo II, 1 – Foggia), si terrà il secondo incontro nell’ambito del Ciclo dedicato dall’università e dalla Fondazione Foa al tema “Puglia, Europa, Mediterraneo tra globalizzazione e crisi economica”.Al centro del dibattito il tema, attualissimo, della riforma elettorale.
da Daunia New

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FOGGIA – Una nuova immagine per l’Università di Foggia

Pubblicato : mercoledì, 17 ottobre 2012

La Conferenza Stampa di presentazione del Sistema d’identità visiva dell’Università degli Studi di Foggia è rinviata a venerdì 19 ottobre 2012, alle ore 11.30, nell’Auditorium Bruno Di Fortunato di Palazzo Ateneo (via Gramsci 89/91, Foggia – VI piano).
L’Ateneo daunio cambia volto e si rinnova: il restyling del logo, l’adozione di colori istituzionali, una nuova veste grafica per favorire una comunicazione integrata e coordinata.
Costruire una corporate identity forte basata sui valori fondanti dell’Università. È questo l’obiettivo dell’importante progetto di identità visiva, curato dal Settore Stampa e Comunicazione di Ateneo e realizzato da Paolo Grenzi dello Studio Claudio Grenzi di Foggia, che sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma venerdì 19 ottobre 2012, alle ore 11.00, presso la Sala Consiglio di Palazzo Ateneo (Via A. Gramsci 89/91, Foggia – VI piano).
Ad illustrare i dettagli del complesso progetto, che comprende anche il rilevante intervento di restyling del logo dell’Università di Foggia, il Magnifico Rettore prof. Giuliano Volpe e il dott. Paolo Grenzi. Alla conferenza stampa saranno altresì presenti: il prof. Antonio Muscio già Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, il Direttore Generale dott. Costantino Quartucci, il dott. Tommaso Campagna, Responsabile dell’Area Comunicazione e Rapporti istituzionali e la dott.ssa Maria Rosaria Lops, Responsabile del Settore Stampa e Comunicazione di Ateneo.
da Universita degli Studi di Foggia

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BARI – Salone dello Studente “Campus Orienta 2012″

Pubblicato : mercoledì, 17 ottobre 2012

Il prossimo 17, 18 e 19 ottobre, presso la Fiera del Levante a Bari – Salone dello Studente “Campus Orienta 2012” (http://www.salonedellostudente.it/)- , l’Università degli Studi di Foggia sarà presente, con uno stand presidiato dai collaboratori del Settore Orientamento, Tutorato e Diritto allo Studio.
La manifestazione, dedicata in modo mirato all’orientamento universitario, formativo e professionale post-diploma e post-laurea, prevede un appuntamento dedicato alle matricole tramite cui fornire alcuni consigli pratici sulla vita accademica che andranno ad intraprendere. In particolare nei giorni 18 e 19, interverranno i Delegati all’Orientamento di alcuni Dipartimenti in occasione degli incontri “Non agitarsi prima dell’uso – Università: Consigli ed Istruzioni per un corretto utilizzo” per rispondere alle tipiche domande della matricola sul “come si fa” questa o quell’attività universitaria.
da UNIFG

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FOGGIA – L’Università si rifà il look per l’immagine

Pubblicato : domenica, 14 ottobre 2012

Restyling del logo, adozione di colori istituzionali, nuova veste grafica

L’Università di Foggia cambia volto e si rinnova: il restyling del logo, l’adozione di colori istituzionali, una nuova veste grafica per favorire una comunicazione integrata e coordinata. L’innovativo progetto di identità visiva, curato dal settore stampa e comunicazione di Ateneo e realizzato da Paolo Grenzi, sarà presentato martedì 16 ottobre, alle ore 11, presso la sala consiglio di Palazzo Ateneo (Via Gramsci).

Ad illustrare i dettagli del complesso progetto, il rettore Giuliano Volpe, il delegato rettorale alla comunicazione, Sebastiano Valerio e Paolo Grenzi. Saranno presenti anche Antonio Muscio, già rettore dell’università di Foggia, il direttore generale Costantino Quartucci, Tommaso Campagna, responsabile dell’area comunicazione e rapporti istituzionali e Maria Rosaria Lops, responsabile del settore stampa e comunicazione di Ateneo.

da Daunia News

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ROMA – In mutande per le borse di studio: protesta degli studenti universitari alle Poste

Pubblicato : giovedì, 11 ottobre 2012

Si sono presentati negli uffici delle Poste in mutande e con cartelli di protesta, per denunciare i tagli ai fondi per l’istruzione e alle borse di studio e chiedere che il Governo investa sul futuro formativo dell’università.
Così un gruppo di studenti del Coordinamento universitario Link ha fatto sentire la propria voce, ieri, in alcune città italiane tra cui Roma, Bari, Foggia e Campobasso.

La scelta di protestare negli uffici delle Poste non è casuale: Poste italiane, infatti, propone agli studenti una forma di prestito per poter studiare, così come molti istituti bancari che hanno aperto linee di credito apposite, con tassi di interesse per la restituzione che arrivano fino all’8 per cento.

L’offerta risponde a una domanda effettiva: studiare costa e i fondi stanziati dal Governo per le borse di studio sono stati drasticamente tagliati.

Da qui l’idea degli studenti dell’università di denunciare simbolicamente la situazione, dichiarando “Siamo in mutande”. I ragazzi del Coordinamento universitario Link spiegano che il 25 per cento degli studenti che chiede una borsa di studio se la vede rifiutare per mancanza di fondi. I fondi per le borse studio sono stati infatti ridotti di oltre 140 milioni di euro dal 2009 al 2013: un “buco” che il Governo Monti ha deciso di coprire con un aumento delle tasse regionali per il diritto allo studio, che sono passate mediamente da 93,5 a 140 euro. La controproposta degli studenti “in mutande” consiste invece nell’investimento di 600 milioni di euro per coprire interamente la richiesta di borse di studio, da recuperare con una patrimoniale del 5 per mille sui grandi patrimoni.

Il blitz alle Poste di ieri è anche un’anticipazione delle proteste studentesche che animeranno l’Italia domani 12 ottobre: l’Unione degli Studenti ha infatti in programma manifestazioni e cortei contro la Legge 953, meglio nota come “legge Aprea“, accusata di limitare le rappresentanze studentesche e quindi la partecipazione degli studenti stessi alla vita della scuola.
La protesta, portata avanti dagli Studenti Medi, trova sostegno anche tra gli universitari: L’Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti hanno infatti scritto una lettera comune in 10 punti al Governo italiano, nella quale chiedono risposte sui temi caldi del mondo dell’istruzione tra i quali merito, finanziamenti, diritto allo studio e offerta formativa.
da universita.it

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FOGGIA – UniFg: 25 anni di Erasmus

Pubblicato : venerdì, 5 ottobre 2012

Lunedì 15 ottobre convegno celebrativo

“Educare i giovani all’europa: il contributo del Programma Erasmus”. E’ il titolo del convegno celebrativo per i 25 anni di Erasmus, l’incontro, in programma lunedì 15 ottobre 2012 alle ore 9, si terrà nell’auditorium della biblioteca provinciale “La Magna Capitana (Viale Michelangelo, 1 – Foggia). I relatori del convegno, nei loro interventi, analizzeranno il fenomeno della mobilità studentesca sotto molteplici aspetti: formativo, interculturale, sociale e di arricchimento personale.
da Daunia News

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FOGGIA – Università, crolla un pannello panico tra gli studenti in aula

Pubblicato : giovedì, 4 ottobre 2012

È accaduto durante una lezione alla facoltà di Economia – Il rettore:«Controlli in atto per garantire la sicurezza»

 

Dopo il crollo

Crolla un pannello dal soffitto, in una delle aule dell’Università di Foggia: è accaduto durante una lezione di Economia, quando gli studenti erano ancora seduti ai loro banchi. E sono stati proprio i ragazzi a denunciare l’ episodio. «Abbiamo chiesto i dovuti chiarimenti alla segreteria del dipartimento – scrivono i ragazzi di Link Foggia – ci hanno assicurato che la zona è già stata sottoposta a sopralluogo, così come tutte le altre aule che presentano lo stesso tipo di struttura. Attualmente è stata dichiarata inaccessibile e i lavori ufficiali di manutenzione partiranno all’inizio della settimana prossima».
LE RICHIESTE - Gli studenti chiedono una maggiore attenzione da parte delle istituzioni. «È necessario garantire una maggiore sicurezza nelle aule – concludono – siamo stanchi di queste tragedie sfiorate nei luoghi della formazione. Ricordiamo quanto successo pochi mesi fa nel liceo Poerio». Il rettore Giuliano Volpe ha già avviato le opportune verifiche. «È caduto il rivestimento di uno dei bocchettoni dell’aria condizionata – spiega Volpe – nei locali ex tribunale che utilizziamo per le lezioni di Giurisprudenza e Economia. Stiamo facendo tutti i controlli necessari per garantire la dovuta sicurezza». Volpe ricorda però i tagli del governo proprio sulla manutenzione ordinaria e straordinaria. «Ci ha ridotto ai minimi termini i finanziamenti – conclude il rettore – nonostante questo noi stiamo facendo il possibile per fornire agli studenti anche nuovi ambienti: penso all’ex scuola di polizia, una struttura da 16mila metri quadrati, penso all’edificio per gli studi umanistici».

Samantha Dell’Edera da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Premio di Studio “Mario Beccia e Angelo Ricchetti”

Pubblicato : giovedì, 4 ottobre 2012

Prorogati i termini per partecipare: scadenza ufficiale il 31 ottobre

L’Università degli Studi di Foggia proroga i termini per partecipare alla prima edizione del Premio di Studio “Mario Beccia e Angelo Ricchetti”. Il bando ha, infatti, adeguato i tempi di presentazione della domanda al termine utile previsto per le immatricolazioni: il 31 ottobre 2012. Una decisione che consentirà la più ampia partecipazione degli studenti e offrirà l’importante opportunità anche agli ultimi immatricolati.
Il Premio di Studio “Mario Beccia e Angelo Ricchetti” è stato organizzato dalla Fondazione Apulia Felix in collaborazione con l’Università degli Studi di Foggia per ricordare due giovani studenti scomparsi prematuramente, due ragazzi originari di Troia e venuti a mancare il 28 novembre 2010 in tragico incidente avvenuto sulla strada provinciale 115.
La partecipazione al Premio è riservata ai migliori talenti della Capitanata. Gli interessati dovranno presentare la domanda di partecipazione alla procedura per il conferimento del Premio mediante compilazione di apposito modulo da inviare, a mezzo raccomandata A.R. o da consegnare all’ufficio Protocollo dell’università degli Studi di Foggia, entro il giorno 31/10/2012. Le domande dovranno essere indirizzate a: Magnifico Rettore, Università degli Studi di Foggia, Via A. Gramsci n. 89/91– 71122 Foggia. Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura “I Concorso premi di studio Mario Beccia e Angelo Ricchetti”.
da Daunia News

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CASALNUOVO MONTEROTARO – Comune di Casalnuovo e UniFG per ricostruzione storica e archeologica territorio

Pubblicato : giovedì, 4 ottobre 2012

L’archeologia della Valle del Fortore sotto i riflettori, venerdì 5 ottobre, in un importante convegno sull’interessante e affascinante tema “Tra la Valle del Fortore e il Subappennino dauno: nuovi dati per la ricostruzione storica del passato antico”, che avrà luogo nella sala consiliare del Comune di Casalnuovo Monteroraro con inizio alle ore 10.30.

L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale di Casalnuovo in collaborazione con l’Università degli studi di Foggia, Dipartimento di scienze umane, enti tra i quali è stato rinnovato il Protocollo d’intesa per proseguire le ricerche archeologiche nel territorio comunale e promuoverne la sua valorizzazione.

L’anno scorso si è conclusa una prima campagna di scavi iniziata nel settembre 2008 grazie ad un progetto finanziato dalla Comunità europea e gestito dalla Comunità montana dei Monti dauni settentrionali, i cui lavori hanno riguardato una serie di scavi e restauri archeologici che hanno interessato essenzialmente la Torre, attribuibile all’età federiciana, che domina la sommità del colle di Monte Rotaro, l’antico Mons Rotarius, posto a 540 metri d’altitudine su un’area di circa tre ettari a cinque chilometri dall’odierno abitato di Casalnuovo, nonchè l’area ai suoi piedi in gran parte occupata da materiali di crollo della torre e di un grande edificio a cui la torre stessa era annessa.

“Con il rinnovo della convenzione con l’Ateneo di Foggia intendiamo proseguire nelle ricerche storiche e archeologiche nel nostro territorio, che accenderà i riflettori su una vasta area geografica tra Puglia settentrionale e basso Molise compresa nel bacino imbrifero del Fortore, una zona che è un’autentica “miniera” di reperti e siti dell’età romana che presuppongono l’esistenza di villaggi paleocristiani”, ha affermato il sindaco Pasquale De Vita nel presentare il convegno. Oltre a quella del sindaco di Casalnuovo, i lavori prevedono le relazioni del dirigente scolastico del locale istituto comprensivo Michele Boccamazzo, di Maria Luisa Marchi e Daniela Buffo, docenti del Dipartimento di scienze umane dell’Università di Foggia.

Insomma un convegno che vedrà al centro dell’attenzione il ruolo geografico e strategico avuto nel passato dal fiume Fortore, lungo il cui corso per millenni si sono realizzati traffici, rapporti e intrecci tra popolazioni e comunità, così come sono state rafforzate le radici culturali di una vasta area di due regioni limitrofe.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Festival del libro, Rettore Volpe: “Iniziativa che si è risolta in un flop”

Pubblicato : lunedì, 1 ottobre 2012

Ieri di ritorno da un convegno sono andato in Largo Civitella per assistere alla presentazione del libro di Claudio Volpe nell’ambito del Festival del libro. Dopo l’inaugurazione di venerdì in Piazza Cesare Battisti, speravo di trovare un clima effervescente, nonostante i miei timori mi facessero ipotizzare una realtà ben diversa.
C’erano circa 20 persone (ma mi risulta che in altre piazze c’era molta meno gente).

Foggia è non una città molto attenta ai fatti culturali e la percentuale di lettori è certamente molto bassa: questo lo sapevamo.

E il festival punta certamente ad avvicinare al libro persone che hanno scarsa dimestichezza con le pagine scritte.

Ma a parte la scarsa partecipazione, ci sono altre cose da segnalare.
Nonostante questa iniziativa, le macchine transitavano tranquillamente in via Arpi: se nemmeno in queste occasioni si ha il coraggio e la forza di pedonalizzare il centro storico, mi chiedo quale sia il senso stesso dell’iniziativa.

La discussione, che coraggiosamente il presentatore e l’autore sviluppavano, era disturbata dal rumore delle auto e dei motorini.
Per non parlare delle piazze sporche, dei cassonetti debordanti di spazzatura. Mi sono personalmente vergognato anche nei confronti degli invitati. Se uno degli obiettivi dell’iniziativa consisteva nel rivitalizzare il centro storico e nel renderlo più vivibile, questo obiettivo non è stato raggiunto. Bisogna saper essere autocritici.

Inoltre, si è verificato quello che temevo fortemente: una iniziativa organizzata in maniera frettolosa e senza un vero progetto culturale si è risolta in un flop, che rischia di mettere in discussione anche la prosecuzione.
Se si vorrà proseguire (ed io sono per questo obiettivo) bisognerà organizzare un comitato scientifico serio e qualificato, si dovrà dare una identità specifica alla manifestazione (non si possono presentare i libri che le case editrici decidono di concedere) in un panorama parecchio affollato di iniziative simili, si dovrà ragionare un po’ più in grande.

Sono francamente stufo di dover accettare la logica del ‘meglio di niente’, delle iniziative approssimative, dilentantistiche, organizzate certamente con molta buona volontà ma senza reali competenze e senza un vero progetto. In questi casi forse è meglio niente.
Chiunque visiti un festival del libro tra i tanti organizzati in Puglia (penso ad esempio a Polignano o a Bisceglie, ma gli esempi potrebbero essere tanti anche solo limitandoci a casi pugliesi), trova un clima, una partecipazione ed una organizzazione ben diverse. Perchè a Foggia non dovrebbe essere possibile?

Perchè bisogna sempre volare basso e rassegnarsi al ‘meglio di niente’? Ho personalmente sostenuto l’iniziativa, anche se avevo detto chiaramente che avrei preferito puntare ad una edizione più organizzata, con i tempi e le modalità necessari per una iniziativa di qualità. Ho sollecitato l’adesione dell’Università e il contributo della Fondazione Apulia felix.

Ma per il futuro, o si elaborano progetti seri e di qualità oppure io non ci starò.
Giuliano Volpe, Rettore dell’Università di Foggia

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