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Archivi per Tag 'Rodi Garganico'

VIESTE – Insorgono gli invalidi

Pubblicato : giovedì, 7 marzo 2013

Il consigliere regionale Lonigro: “Costretti a recarsi a Rodi per sottoporsi a visita medica”

Insorgono gli invalidi di Vieste.

Motivo?

Non vogliono più recarsi a Rodi Garganico per sottoporsi a visita medica, accompagnati dai loro familiari.

Portavoce della protesta il consigliere regionale Pino Lonigro.
“Nonostante le assicurazioni che mi ha fornito la direzione dell’Asl di Foggia e l’impegno assunto prima dell’estate scorsa per la soluzione del problema ancora oggi gli invalidi residenti a Vieste, sono costretti a recarsi a Rodi Garganico, accompagnati dai loro familiari, per sottoporsi a visita medica. Tutto ciò non è più sostenibile.
Lonigro incalza.

“La Commissione di invalidità, che percepisce i giusti compensi per il lavoro che svolge, deve recarsi in giorni prestabiliti a Vieste per far sostenere le visite mediche in loco.
Non è più possibile e sostenibile che gli invalidi di Vieste, già sofferenti per le loro difficoltà motorie, debbano sostenere un viaggio faticoso, considerate le strade tortuose e le spese economiche, che in questo periodo di crisi mettono a dura prova sia gli ammalati che le loro famiglie.
E’ davvero vergognoso, per questo chiedo ufficialmente al direttore generale dell’Asl di Foggia di porre fine a questa ingiustizia, che da troppo tempo viene perpetrata a danno dei cittadini di Vieste”.
da Daunia News

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Arcobaleno – Peschici: concerto quaresimale

Pubblicato : martedì, 5 marzo 2013

Lo scorso 23 febbraio, presso la Chiesa S. Elia Profeta di Peschici, in occasione della Quaresima, l’Ass. culturale Arcobaleno ha organizzato il concerto Quaresimale.
L’associazione ha come obiettivo lo svolgimento di ogni attività indirizzata alla diffusione e allo studio delle discipline artistiche, in particolare della musica e del teatro.
Il concerto è stato tenuto da giovani musicisti peschiciani, soci dell’Associazione e iscritti al Conservatorio di musica di Rodi Garganico, sezione staccata del Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.
La serata è stata presentata da Camilla Tavaglione.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Blitz antidroga a Rodi Garganico, presi cinque giovani pusher

Pubblicato : giovedì, 7 febbraio 2013

PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE DI LUCERA

Operazione dei carabinieri questa mattina – Sono accusati di detenzione ai fini di spaccio

Uno spacciatore in azione

Spacciavano nella piazza centrale del paese tanto che numerosi cittadini hanno inviato un gran numero esposti alle forze dell’ordine.

 

Cinque le persone arrestate dai carabinieri a Rodi Garganico con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: quattro hanno ottenuto gli arresti domiciliari.

Spaccio a Rodi Garganico, 5 arresti

 

 

 

 

 

 

 

 

L’inchiesta ribattezzata Piazza Pulita, ha preso il via dopo telefonate e denunce anonime in cui diversi cittadini parlavano una intensa attività di spaccio in piazza Luigi Rovelli, in pieno centro storico.
Così i carabinieri, coordinati dalla procura di Lucera, hanno documentato anche con video riprese i movimenti degli indagati che confermavano le testimonianze raccolte.
Nel corso delle indagini – dal febbraio al settembre scorsi – gli investigatori hanno sequestrato numerose dosi di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, hashish e marijuana.
Dieci, invece, le persone segnalate alla prefettura per uso di sostanze stupefacenti e tre, invece, quelle denunciate dai carabinieri con l’accusa di favoreggiamento personale.
Una operazione importante, ha sottolineato il procuratore di Lucera Domenico Seccia, perché toglie acqua a chi vuole inquinarla e infettarla.
Inoltre i cinque, anche se giovanissimi e quasi tutti incensurati, “occupando” la piazza centrale di Rodi Garganico volevano dimostrare la loro forza.
Le indagini non sono del tutto concluse poiché i carabinieri stanno verificando i canali di approvvigionamento della droga: una delle rotte – ha spiegato anche Seccia – potrebbe essere quella della criminalità organizzata e, dunque, della mafia garganica.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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Terremoto sul Gargano con epicentro a Monte Sant’Angelo

Pubblicato : lunedì, 4 febbraio 2013

La prima scossa del 2013 nel distretto sismico “Promontorio del Gargano” è stata registrata intorno alle 2.12 del 4 febbraio

Terremoto 4 febbraio 2013

Lieve scossa di terremoto la scorsa notte nel distretto sismico “Promontorio del Gargano”. La terra ha tremato intorno alle 2.12 ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV.

Il sisma, di magnitudo 2.7 con epicentro a Monte Sant’Angelo, è stato avvertito anche nei comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Manfredonia, Mattinata, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano.

Quella del 4 febbraio è la prima scossa di terremoto avvertita sul Gargano nel 2013.
da Foggiatoday

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RODI GARGANICO – Ferisce fratello con un coltello: 26enne arrestato per tentato omicidio

Pubblicato : venerdì, 11 gennaio 2013

E’ accaduto a Rodi Garganico.

La vittima, ferita alla mano destra, è riuscita a schivare altre coltellate e a guadagnare la fuga

 

Poteva finire in tragedia la lite furibonde scoppiata per futili tra due fratelli all’interno di un appartamento sito in contrada Convento a Rodi Garganico.

 

Un ragazzo di 26 anni ha tentato più volte di colpire il fratello di 20 anni con un coltello da cucina, ferendolo alla mano destra.

 

La vittima è riuscita a schivare le coltellate e a guadagnare la fuga.

 

Medicato presso il Pronto Soccorso è stato giudicato guaribile in pochi giorni.

 

Allertati da una telefonata giunta al 112, i carabinieri sono immediatamente intervenuti e hanno arrestato D.C.C. con l’accusa di tentato omicidio.

Il ragazzo si trova nel carcere di Lucera
da Foggiatoday

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Caso Gema, Tavasci gabba Capitanata e passeggia per Foggia

Pubblicato : martedì, 8 gennaio 2013

Lanfranco Tavasci è libero: il presidente della Gema Spa, la società concessionaria che si occupa della riscossione tributi in buona parte dei comuni della provincia foggiana, non è più in regime di arresti domiciliari e può tornare tranquillamente a condurre la propria vita, magari raccogliendo qualche altro spicciolo dai contribuenti di Capitanata, qualora ne fossero rimasti, di spiccioli si intende.

Sembra impossibile ma è così, visto che sono scaduti i termini e il Gip non ha potuto rinviarlo a giudizio, rimettendo di fatto in libertà un soggetto che solo 6 mesi fa (era il 6 luglio 2012) era stato accusato di peculato, avendo secondo l’accusa, in compagnia dell’Amministartore delegato Giuseppe Corriero, sottratto la cifra monstre di 21 milioni di euro ai cittadini di oltre 30 comuni dauni.

 
Il tutto aggravato, secondo i finanzieri, dal lasso di tempo in cui si sarebbe consumata la truffa (perché è questo il nome esatto da dare quando ci si appropria, non riversandolo, di “denaro versato dai contribuenti e destinato ai comuni per essere utilizzato nell’interesse delle comunità locali e per offrire servizi ai cittadini”), dal 2011 fino al maggio 2012.

 
Ventuno milioni di buoni motivi che non sono però bastati a privare Tavasci della libertà, 21 milioni tra i quali spiccano gli 8 milioni sottratti alla sola Cerignola, i 3,3 mln a Foggia, più di 2 mln a San Giovanni Rotondo, Vieste e Volturino, i 2,1 mln a Cagnano e l’1,6 mln a Bovino.

 
Se la cavano con ‘poco’ i Comuni di Vico del Gargano (764 mila), San Paolo di Civitate (701 mila), Torremaggiore (646 mila), Apricena (602mila), Orta Nova (514 mila), Ascoli Satriano (328mila), Roseto Valfortore (300 mila), Stornara (244 mila), Ischitella (226 mila), Monteleone (212 mila), Mottamontecorvino (201 mila), Casalvecchio (175 mila), Isole Tremiti (171 mila), Manfredonia (158 mila), Lucera (153 mila), San Severo (142 mila), Accadia (141 mila euro) San Marco la Catola (139 mila), Rodi Garganico (117 mila), Castelluccio dei Sauri (70 mila), Anzano (69mila), Castelnuovo (69mila), Rocchetta (83 mila).
Tavasci non ‘molla’ nemmeno i 10 euro dovuti al Comune di Carlantino e fa danni oltre le mure di Capitanata con un buco di 358 mila euro a Trinitapoli.

 

Chiuse/aprì il caso il Comune di San Marco in Lamis che, a un mancato versamento di circa 266 mila euro, subito sporse denuncia facendo scattare l’inchiesta. Ora, in tempo per i saldi, torna a passeggiare per le vie: beh, chi più di lui può fiutare l’affare e smuovere l’economia con qualche sostanzionso acquisto.
Daniele Bottalico da Il Quotidiano di Puglia

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PARCO GARGANO – Cs 2012, un anno tutto da ricordare.

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
2012, un anno tutto da ricordare.

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

Nomina Presidente: con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione.

Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente.

Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano.

I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “

Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni.

L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.

L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo.

Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana.

La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero.

Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) ela Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale.

 

Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio.

L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti.

 

Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti.

Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.2 2) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis.

(continua…)

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Rodi Garganico – L’amaro Natale di Michele Panella

Pubblicato : sabato, 22 dicembre 2012

Per lui il concreto rischio di finire in mobilità, se non interverrà il comune di Rodi Garganico.

L'amaro Natale di Michele PanellaIn questo Natale meno luminoso del solito, un po’ compresso tra l’incudine della crisi economica e il martello dei problemi endemici della nostra provincia, un pensiero ed un augurio particolare vanno a Michele Panella, il coraggioso e purtroppo inascoltato cassaintegrato della Tributi Italia di Rodi Garganico, che da mesi lotta per vedere riconosciuti i suoi diritti.

Michele si rivolge alla stampa, alle istituzioni, soprattutto agli amministratori del suo Comune, ma il suo appello resta inascoltato: “Sono stato dal sindaco socialista dott. Nicola Pinto – racconta – ma la cosa più brutta è stato sentirmi dire: Michele mettiti sotto la casa dell’ex sindaco Carmine D’Anelli e protesta.”

Panella accusava la precedente amministrazione (che aveva affidato il servizio di riscossione dei tributi ad un’altra società, senza tuttavia tutelarne il reintegro) di essersi disinteressata del suo problema, ma le cose non sembrano cambiate: “dopo sei mesi di amministrazione con sindaco Pinto sinceramente non ho notato nessun interessamento nei miei confronti, non ha preso di petto la mia ingiustizia sociale, mi rimandava sempre, ma da li’ ho capito che non riesce ad avere risoste dalle due società che operano al comune di Rodi l’Aipa e l’Andreani Tributi”.

Le due imprese subentrate alla Tributi Italia hanno preferito assumere altri dipendenti, più giovani del nostro Panella.

Di qui la decisione di tornare alla forma di protesta che per anni aveva praticato con la precedente amministrazione.

Da un paio di settimane, Michele ha indossato nuovamente il cartello al collo, e ha ripreso a presidiare silenziosamente l’ingresso del Municipio.

“Non sono contro il sindaco Pinto – precisa – ma intendo cercare di sensibilizzare l’intera amministrazione comunale affinché siano più determinati.”

da Il Quotidiano di Foggia

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Live sisma sul Gargano, non ci sono danni

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

L’epicentro tra Carpino, Ischitella e Vico. Magnitudo 2.4 – La scossa è stata avvertita anche nei comuni limitrofi

L’epicentro localizzato sul sito dell’Ingv

Lieve terremoto nel Gargano.

Il sisma, di magniudo 2.4, è avvenuto sabato pomeriggio. 15 dicembre. alle 18.33.

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) nel distretto sismico «Promontorio del Gargano».
I COMUNI

L’epicentro si trova tra Carpino, Ischitella e Vico del Gargano.

La lieve scossa è ha interessato anche Cagnano Varano, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici e Rodi Garganico.

Non si registrano comunque danni a persone o cose.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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L’amore ‘mordi e fuggi’ in Capitanata: il sesso lontano da occhi indiscreti

Pubblicato : venerdì, 14 dicembre 2012

I luoghi della provincia di Foggia ideali per una scappatella contenuti nella guida on line delle “relazioni senza compromessi”

Sembra che oggi anche in provincia di Foggia sia diventato più semplice trasgredire e concedersi una scappatella lontana da occhi indiscreti.

Corso Madonna della Libera a Rodi Garganico, il campo sportivo a Carpino, via Andrea Costa a San Giovanni Rotondo, il Paradiso a Manfredonia, Contrada Macchione a Biccari, viale dei Pini e località Torre Quarto a Cerignola, il tratturo dell’Incoronata a Foggia.

Sono alcuni dei luoghi inseriti nella guida on line dell’amore “mordi e fuggi” targata C-data, il sito che in Europa ha lanciato questa tendenza nel segno delle “relazioni senza compromessi”.

All’interno del sito internet sta riscontrando un buon successo anche C-guide, una guida online dedicata a luoghi del sesso “mordi e fuggi”.

Dai motel agli hotel, dai luoghi della camporella ai love parking, dalle strutture d’Italia più piccanti ai consigli per i Casual Lover, è tutto a portata di click, con tanto di descrizione e possibilità di votare.

Una vera mappa dei luoghi dell’amore d’Italia, tutte le informazioni, i consigli, i suggerimenti e le curiosità.

Ma cos’è C-guide? E’ un portale interattivo in cui gli utenti possono esprimere commenti sui luoghi ideali per una scappatella o un appuntamento lontano da occhi indiscreti, e consultare l’elenco delle strutture stellate scegliendo quella più adatta all’occasione.

Dalle più hot alle più romantiche, un network di location su misura per ogni esigenza. Sdoganare le avventure “inconfessabili” e renderle esperienze piacevoli e divertenti, ora si può.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Lunedì c’è il consiglio provinciale

Pubblicato : venerdì, 14 dicembre 2012

Seduta monotematica: “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano

Si discuterà della “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano” nel prossimo consiglio provinciale in programma lunedì 17 dicembre, alle 10.30, nella sala consiliare di Palazzo Dogana.
Alla riunione sono stati invitati a partecipare il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, e i sindaci dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Lesina, Mattinata, Peschici, Poggio Imperiale, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste, Ischitella e Serracapriola.
da Daunia News

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FOCE VARANO – CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DI FOCE VARANO E SAN MENAIO

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Le Poste Italiane comunicano che, l’ufficio postale di Foce Varano, utile per la popolazione che sia d’inverno che d’estate usufruisce del servizio, verrà soppresso.
Identica comunicazione per l’ufficio di San Menaio.

Le Poste italiane, sostengono che questi uffici periferici sono passivi e quindi devono essere chiusi.

Di avviso contrario siamo sicuramente noi del Consorzio che tutti i giorni vediamo anziani e utenti in genere che non riescono a raggiungere gli uffici postali nei centri.

Quell’ufficio serve una notevole comunità di residenti di Ischitella e di Cagnano (Capoiale), ma d’estate il picco si innalza notevolmente per la presenza di migliaia di villeggianti.

Ci vediamo costretti a denunciare la soppressione di questo diritto che ci viene negato all’ABI, alla Prefettura, a tutte le Banche che operano sul territorio al fine di ripristinare un servizio utile quanto necessario alla popolazione intera.
Per quanto attiene alla presunta passività di tale ufficio, ci chiediamo, come possa essere passiva una filiale che eroga servizi bancari finalizzati alla sola raccolta del risparmio senza effettuare impieghi o altre forme di investimenti a favore delle imprese locali.
La popolazione interessata si è già organizzata in comitati locali finalizzati alla stabilizzazione dei risparmiatori al fine di attuare forme di protesta assai incisive come la richiesta collettiva di estinzione dei rapporti in essere che le Poste italiane ed il loro trasferimento presso altri istituti locali che si rendono eventualmente disponibili a garantire un servizio ed una presenza costante sul territorio anche tramite l’apertura di uno sportello “leggero” sempre a Foce Varano.

IL PRESIDENTE
Annarita Russo
Ufficio Stampa Consorzio Varano Sviluppo Foce Varano – Ischitella

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RODI GARGANICO- PRESEPE ARTISTICO NELLA CHIESA MADRE SAN NICOLA DI MIRA RODI GARGANICO

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Quest’anno nella nostra PARROCCHIA CHIESA MADRE SAN NICOLA DI MIRA

L’artista ROCCO MICHELE PANELLA ha realizzato un bellissimo PRESEPE ARTISTICO.
La costruzione è stata eseguita esclusivamente, lavorando il legno d’ ulivo creando in ogni pezzo paesaggi differenti.

Tutti i componenti del Presepe sono stati realizzati a mano, (mattoni, tegole ed altri oggetti in miniatura).

Per costruire questo presepe L’ARTISTA ROCCO MICHELE PANELLA ha impiegato circa 50 ore
Se pensiamo alle origini del presepe il nostro primo pensiero va a quella lontana notte del 1223 in cui San Francesco d’Assisi volle rappresentare la nascita di Gesù Bambino, riproponendo ai fedeli riuniti per ascoltare la sua parola, la scena della grotta di Betlemme, in una piccola chiesetta a Greccio.
Fu il primo presepe vivente e la tradizione si è ripetuta nei secoli arrivando fino ai giorni nostri: numerosissime sono infatti in Italia e nel mondo le rievocazioni della Notte Santa.

La raffigurazione della natività ha però origini ben più antiche, infatti i primi cristiani usavano dipingere o scolpire le scene della nascita di Cristo nei loro punti di incontro (ad es. le Catacombe romane); poi quando il Cristianesimo potè essere professato fuori dalla clandestinità, tale usanza continuò e scene con Giuseppe, Maria e il Bambino andarono ad arricchire le pareti delle prime chiese.

Si trattava di affreschi, rilievi e graffiti: per vedere le prime statue dobbiamo attendere la fine del 1200 e per lungo tempo ancora tale tradizione è rimasta prerogativa delle chiese e delle comunità religiose.
Fino a quando bisogna attendere perchè le statue vengano prodotte in scale più piccole e conoscano la propria diffusione in tutte le case?
Dobbiamo attendere fino al 1700: è Napoli (allora facente parte dei domini borbonici e al centro di fitti scambi commerciali con la Spagna ed il resto d’Europa) ad essere considerata la culla della diffusione dell’attuale presepio.

Il tradizionale presepe napoletano era ed è costituito da statuine con un’anima in ferro imbottita, la loro testa è in terracotta ed i vestiti sono in stoffa.

Prendendo spunto e ispirazione da qui dunque, ogni popolo, ogni artista hanno utilizzato i materiali più disparati, più congeniali o più facilmente reperibili; basti pensare che nella stessa Italia incontriamo tante tipologie di presepe: da quello napoletano alla cartapesta leccese, alla terracotta in altre zone della Puglia, alla cartapesta e al gesso della Toscana, al legno del Trentino solo per citarne alcune.

Per non parlare poi dell’ambientazione che solitamente rispecchia il territorio e la cultura di chi li realizza, o meglio un mix tra questo e quanto si legge nei Vangeli, soprattutto nei cosiddetti vangeli apocrifi.
Per intuire l’importanza dell’ambientazione e della scenografia basti guardare in ogni casa, in ogni presepe la trasformazione che ha interessato la rappresentazione della nascita del Bambin Gesù.

La natività risulta ormai sommersa da una serie infinita di personaggi e figure:pastori, zampognari, commercianti, e venditrici, viandanti.

Ma la cosa che lo rende affascinante e bello è quest’insieme di personaggi che ognuno di essi ha un proprio significato, e da non dimenticare è la fase della progettazione e della costruzione.

Il nostro parroco don Michele Pio Cardone è fiero del lavoro che è svolto ed pronto a far vedere questa vera è propria opera d’arte a tutti i fedeli.
Maddalena Saccia
Ufficio Stampa PARROCCHIA CHIESA MADRE SAN NICOLA DI MIRA

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Rodi Garganico – Ex Tributi, Panella: “scaduta Cigs, 400 lavoratori a rischio mobilità”

Pubblicato : giovedì, 6 dicembre 2012

L’ex lavoratore Tributi Michele Panella in protesta dinanzi al Comune di Rodi (ST)

“IL 31 dicembre 2012 scade la Cassa integrazione straordinaria per gli ex lavoratori della Tributi, ora in AS. Ancora silenzio dalla Regione Puglia, dal Ministero dello Sviluppo economico e dal commissario straordinario Luca Voglino: ad oggi non esiste nessun piano industriale per noi 400 cassintegrati ex Tributi con totale incertezza sul nostro destino lavorativo. Parliamo di cittadini con eta’ avanzata e padri di famiglia. I comuni sono la nostra salvezza perche’ per loro noi abbiamo collaborato per tanti anni, ma nonostante questo le istituzioni non ci aiutano. Chiediamo sostegno anche all’Anci Puglia,all’Anci nazionale, Regioni e Prefetture. Aiutateci”. Lo dice in una nota Michele Panella, ex lavoratore, originario di Manfredonia, della Tributi spa – ora in a.s., che di recente aveva incontrato il sindaco di Rodi Nicola Pinto e l’amministratore della Andreani Tributi per la possibilità di utilizzare i voucher quale forma di collaborazione all’interno del servizio di riscossione del Comune.

“L’amministratore dell’Andreani mi aveva detto che avrebbe valutato attentamente come fare anche considerando la presenza di 2 ragazzi nell’Andreani a contratto indeterminato”. In seguito al crack Tributi nel 2009, Panella aveva perso il proprio posto di lavoro e da qui la protesta per la mancanza di tutela occupazionale.

“Il Comune di Rodi doveva tutelare il mio livello occupazionale inserendo la clausola sociale nel bando di gara d’appalto del febbraio 2009. Era il mio lavoro, non avevo e non ho altro”.

“Nei 6 mesi di amministrazione del sindaco Pinto non ho notato nessun interesse per la mia vicenda; mi ha spesso rimandato: ho compreso che il sindaco non riuscirà ad individuare una soluzione per rioccuparmi nelle due societa’ che operano al Comune di Rodi per il servizio riscossione dei tributi: la soc.Aipa Spa e la soc.Andreani tributi srl.

“Dal 5 dicembre sarò nuovamente davanti mio comune di Rodi, ritornando a protestare con un cartello al collo, ma non contro il sindaco dott. Nicola Pinto, ma per sensibilizzare l’intera amministrazione comunale e confidando in una maggiore determinazione. Protesterò non oltre le 3 ore, sempre in piedi, perche’ non voglio rischiare il mio sistema nervoso compromesso nel novembre 2010. Presto sposterò la mia protesta anche davanti la Prefettura di foggia, coinvolgendo le istituzioni perche’ il 31 dicembre 2012 scade la cassa integrazione soc.tributi italia”:

da Stato Quotidiano

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Gargano – Parco, 300mila euro per valorizzazione Arancia e Limoni del Gargano

Pubblicato : giovedì, 6 dicembre 2012

Al centro Alfredo Ricucci e Stefano Pecorella (st)

TUTELA dei produttori ed incentivi per la filiera della qualità dei pregiati ‘giardini’ degli agrumi del Gargano.

Un progetto che vale 300.000 Euro, quello di “Tutela e valorizzazione dell’Arancia del Gargano Igp e Limone Femminello del Gargano Igp”, proposto dal ‘Consorzio Gargano Agrumi’ in partnership con il Parco Nazionale del Gargano (che ha cofinanziato l’investimento).

Il bando vinto è quello degli ‘Aiuti di assistenza tecnica e promozionali, a sostegno della produzione di prodotti agricoli di qualità, per il tramite di organismi associazioni di produttori (Decreto n. 222/2010 – MiPAF ex AGENSUD’ che mira essenzialmente ad incrementare il numero di produttori aderenti alla Igp, tutelare le produzioni Igp e promuovere la conoscenza del prodotto e delle sue caratteristiche qualitative.

L’area garganica premiata dalla proposta di intervento coincide con quella dell’Oasi agrumaria nei Comuni di Ischitella, Rodi Garganico e Vico del Gargano. Proprio presso quest’ultimo, nei giorni scorsi, il Presidente Stefano Pecorella ed il Presidete del Consorzio agrumi, Alfredo Ricucci, hanno incontrato imprenditori, operatori del settore ed i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo politico-istituzionale per spiegare loro le opportunità offerte dal progetto che è stato finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

Al Consorzio, costituitosi nel gennaio 2001, aderiscono 34 operatori tra produttori di base, confezionatori e trasformatori per una superficie complessiva di circa 100 ettari.

Due gli assi principali sui quali verterà l’intervento.

Il primo riguarda le “Attività di tutela delle produzioni” e corrisponde all’obiettivo di garantire l’autenticità delle produzioni ed il rispetto delle norme di commercializzazione.

Rientrano in questo ambito le attività delle ricerche di mercato, i sistemi di monitoraggio e gestione ambientale, la vigilanza, l’introduzione di sistemi per garantire il rispetto delle norme di commercializzazione, l’istruzione degli operatori del Consorzio e dei produttori.

Tali attività porteranno entro il termine del programma ad un incremento dei produttori aderenti al sistema di produzione Igp e ad un conseguente ampliamento dell’offerta di prodotto tutelato immessa sul mercato.

Il secondo asse d’intervento, sul quale avrà competenza diretta l’Ente Parco (che ha stipulato un protocollo d’intesa con il Consorzio Agrumi del Gargano), verterà sulle “Attività di valorizzazione delle produzioni” ed è volto ad incrementare la notorietà dei prodotti Igp al fine sia di favorire l’ingresso nel Consorzio e l’adesione all’Igp da parte di produttori, sia di far conoscere ai consumatori ed operatori della filiera, a livello nazionale ed internazionale, le caratteristiche qualitative distintive del prodotto.

Rientrano in queste attività le misure di sostegno relative alla partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità; la redazione e stampa di materiale informativo, divulgativo e promozionale; gli eventi divulgativi finalizzati alla diffusione dei benefici nutrizionali ed alle peculiarità distintive dei prodotti; la partecipazione a manifestazioni fieristiche di rilevanza internazionale ed organizzazione di workshop scientifici.

E’ stato altresì rilevato che il consumatore italiano percepisce i prodotti nazionale come garanzia di bontà e gusto.

Tale garanzia è ancora poco riconosciuta per gli agrumi del Gargano.

La garanzia di qualità, origine e tracciabilità offerta al consumatore per tali prodotti grazie al marchio Igp, rappresenta perciò un elemento molto importante di visibilità, trasparenza ed ottenimento di fiducia dei consumatori. “Il progetto ha un rilevante valore strategico nella logica della valorizzazione integrata del territorio per quel che concerne la promozione delle produzioni tipiche e della certificazione dei prodotti e servizi – spiega il Presidente Pecorella-. Sono sempre stato convinto che non dobbiamo inventarci nulla di straordinario per rimettere in moto, seriamente ed in maniera duratura, l’economia del Gargano.

Con questo intervento andiamo a dare fiducia e solidità ad un settore che come tanti altri sta subendo gli effetti della crisi economica e delle calamità naturali”.

“Spero che la visibilità concreta e mirata ad uno dei nostri prodotti tipici e locali, serva non solo a valorizzare il reddito di pochi, bensì la ricchezza per tanti e di un territorio nel quale le prospettive occupazionali dei nostri ragazzi devono essere alimentate dalla promozione delle nostre risorse più autentiche, quali le arance ed i limoni dell’Oasi agrumaria.

Come Ente Parco- conclude il Presidente- stiamo puntando molto a qualificare la nostra azione di governo per il raggiungimento degli obiettivi volti a rendere qualitativamente migliori i prodotti (ad esempio attraverso le filiere di qualità) ed i servizi.

Se riusciremo ad incentivare il perseguimento degli obiettivi assieme alle comunità dei produttori locali, sono sicuro che avremo positive ricadute occupazionali e, quindi, aumento del reddito territoriale.

La tracciabilità e la creazione di un paniere di prodotti a marchio Parco sono azioni strategiche già attivate e che spero possano vedere presto la luce”.

SCHEDA.

Gli ettari coltivati complessivamente sul Gargano sono circa 800, di cui nei Comuni di Vico del Gargano, Rodi Garganico ed Ischitella circa 650 ettari (270ettari a limoni e 380 ad aranci).

La superficie media aziendale è di 0.50 ettari e tale dato, peraltro tipico delle regioni meridionali, ha determinato una lentezza da parte delle aziende alla partecipazione al sistema di certificazione.

Il progetto assolve ad una funzione strategica nella direzione di ampliare la base degli aderenti al consorzio e di conseguenza di aumentare la riconoscibilità dei prodotti tutelati con effetto moltiplicatore sulla importanza di aderire al sistema di certificazione della qualità.

ARANCIA DEL GARGANO IGP. L’Arancia del Gargano IGP presenta una forma sferica ed una pezzatura non eccessivamente grande.

Il sapore è dolce ed il profumo forte e caratteristico.

Fattori distintivi del prodotto sono l’epoca di maturazione (fine aprile-maggio ed anche agosto) e la spiccata capacità di resistere per tempi anche molto lunghi.

In passato, infatti, tale caratteristica permetteva a queste arance di viaggiare per 30 e anche 40 giorni, arrivando dal Gargano, integre, sino a Chicago o New York. L’Arancia del Gargano IGP può essere consumata allo stato fresco, a spicchi o in spremute, ovvero come ingrediente di insalate o ancora come guarnizione.

Le arance possono essere inoltre cucinate quali costituenti di raffinati piatti in agro-dolce o impiegate alternativamente per bevande, liquori e frutta candita. Registrazione europea con regolamento CE 1904/2000 pubblicato sulla
GUCE L. 228/57 del 8 settembre 2000.

LIMONE FEMMINELLO DEL GARGANO IGP

Il Limone Femminello viene coltivato negli agrumeti dei comuni di Vico del Gargano, Ischitella e Rodi Garganico, ovvero lungo tutto il tratto costiero e subcostiero settentrionale del promontorio del Gargano in provincia di Foggia.

E’ il limone più antico d’Italia: le prime documentazioni storiche su questo limone risalgono all’anno Mille, mentre la più antica testimonianza dei dati produttivi della zona risale alla statistica del Reame di Napoli del 1811, quando ben il 60% della produzione era destinato all’esportazione.

Già nel 1884 era attiva una prima rete commerciale con il continente nord americano che assorbiva gran parte della produzione agrumaria.

Il Limone Femminello presenta una scorza sottile e tenera e, grazie alla qualità ambientale del contesto in cui si produce, presenta caratteristiche uniche per genuinità e, soprattutto, per la particolarità dei profumi che esso ha rispetto ai limoni prodotti nelle altre regioni italiane.

Può essere a scorza gentile (lustrino) o oblungo.

Il primo ha buccia particolarmente liscia e di spessore sottile, colore giallo chiaro, peso non inferiore a 80 grammi e un succo che costituisce il 35% del peso del frutto; il secondo ha buccia di spessore medio, più o meno liscia, colore citrino intenso, peso non inferiore a 100 grammi e succo pari almeno al 30% del frutto.

Il Limone Femminello è ottimo sia per la preparazione di marmellate ecanditi, che per il limoncello.

Nel febbraio del 2007, dopo un lungo iter, giunge finalmente il riconoscimento di I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) per il “Limone Femminello del Gargano” (Reg. CE n. 148 del 15.02.07).
da Stato Quotidiano

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RODI GARGANICO – CONCERTO DI NATALE…NON SOLO TRADIZIONE!

Pubblicato : martedì, 4 dicembre 2012

Parte da un maestro di musica di origine viestana Andrea Vescera l’idea di uno spettacolo esclusivo e unico nel suo genere.

Lo spettacolo dal titolo ASPETTANDO IL NATALE girerà tutta l’Italia.
Giorno 8 dicembre 2012 verrà eseguito alle ore 19.00 presso la PARROCCHIA CHIESA MADRE SAN NICOLA DI MIRA a RODI GARGANICO su richiesta del parroco don Michele Pio Cardone che ha inserito tale spettacolo nel calendario delle festività natalizie.

Lo spettacolo è stato presentato nella PARROCCHIA SS.SACRAMENTO a Vieste e poi si sposterà nelle MARCHE e in diverse regioni.

Il soprano ,in veste di protagonista,ripercorrerà le più affascinanti ed indimenticabili colonne sonore che hanno segnato la storia del Natale proponendo così al pubblico un repertorio unico e mai presentato in forma di concerto.

Il tutto reso ancora più interessante da aneddoti,notizie e curiosità.

Tutti gli eventi e le manifestazioni che accompagnano le feste natalizie sono coronate da canti che rievocano antiche tradizioni e culture popolari.

Sono canzoni che trasmettono emozioni. I canti di Natale contribuiscono a farci riflettere sul vero significato del Santo Natale, sia per quando riguarda l’origine religiosa che la portata della festa.

Natale è l’occasione per condividere momenti di gioia e intimità con i propri cari, momento di riflessione sul valore della famiglia, dell’amicizia.

E’ il momento per esternare il proprio affetto, la propria allegria.Questo spettacolo vuole rappresentare tutto questo.
Esecutori
Antonietta Dellicarri Soprano
Mario Ieffa Violino
Daniele Miatto Violoncello

Michele Solimando Pianoforte

Andrea Vescera Tromba Solista

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RODI GARGANICO -un riconoscimento alla trasmissione tv “Report”

Pubblicato : domenica, 18 novembre 2012

l 22 dicembre nell’ambito della quinta edizione del Premio “Saccia”

Torna il Premio “Saccia“, che consente alle comunità del Gargano di ritrovarsi per celebrare quanti con lavoro e dedizione hanno consentito sviluppo e progresso al territorio. La quinta edizione è in programma il 22 dicembre. I premiati da questa edizione saranno cinque tra professionisti e imprenditori; un premio sarà attribuito alla “memoria” e un premio speciale ad un artista o sportivo.
Sarà il “coraggio” il tema dominante del Premio 2012 e per questo nel corso della manifestazione verrà assegnato un riconoscimento alla trasmissione “Report” di Rai 3, programma che con le sue inchieste ha prodotto una forte reazione e presa di coscienza dell’opinione pubblica, sulle note vicende di mala gestione della cosa pubblica, sull’ingerenza nella vita pubblica dei poteri forti, ai privilegi delle “Caste”.
Sarà Bernardo Iovene, il giornalista del pool della Gabanelli (nella foto), a presenziare alla cerimonia.

da Daunia News

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GRANDE APPREZZAMENTO DEL WWF CHE ATTENDE ORA L’INTERVENTO DEL PARCO DEL GARGANO

Pubblicato : giovedì, 8 novembre 2012

CHIESTO DALLA REGIONE PUGLIA AL TAR L’ANNULLAMENTO DELLA FAMIGERATA DELIBERA DI RODI CHE BLOCCA LA REPRESSIONE DEGLI ABUSI EDILIZI

Dopo aver proposto per due volte, senza ottenere risultati concreti, all’amministrazione di Rodi di riesaminare la famigerata delibera n. 19 dell’11/6/2012 del Consiglio Comunale che blocca la repressione degli abusi edilizi, la Regione Puglia ha chiesto al TAR l’annullamento, accogliendo così la richiesta fatta a luglio dal WWF Foggia.
In 16 pagine, osserva il WWF, il ricorso della Regione, affidato all’avvocato Vittorio Triggiani, contesta nella Delibera, fortemente voluta dal sindaco Pinto, la violazione di ben 8 disposizioni di Legge nonché l’eccesso di potere per difetto di istruttoria e motivazione, il travisamento, l’erronea presupposizione, la contraddittorietà e lo sviamento.
Pesantissimi i rilievi della Regione <> Si realizza così << … una illegittima violazione degli specifici obblighi istituzionali di vigilanza e repressione edilizia previsti dalla normativa. >> Si fa osservare, infatti, tra l’altro che << .. il DPR 380/2001 impone l’obbligo, per il dirigente o il responsabile dell’ufficio, di adottare immediatamente provvedimenti definitivi al fine di reprimere gli abusi edilizi accertati e ripristinare la legalità violata.>>.
Viene evidenziato ai giudici del TAR che la sospensione generalizzata di tutti i provvedimenti amministrativi si pone in contrasto con il dovere di concludere il procedimento amministrativo entro un termine ragionevole. A questo proposito nel ricorso si legge testualmente << Gli effetti di tale violazione sono ancor più gravi ove si consideri che la sospensione disposta dalla deliberazione di C.C. n. 19/2012 è destinata a produrre i propri effetti per un lunghissimo lasso di tempo e sostanzialmente sine die (ovvero per trentasei mesi o comunque fino alla data di adozione ed approvazione del PIRT). …. In sostanza, i provvedimenti impugnati dispongono una sospensione di procedimenti in corso dalle 6 alle 36 volte superiore rispetto ai termini di legge. >>
Altro aspetto rimarcato al Tribunale Amministrativo, evidenzia il WWF, è che per Legge la sospensione di provvedimenti amministrativi può avvenire solo se sussistono “gravi ragioni”, in un “lasso di tempo ragionevole” e comunque “strettamente necessario”.

Per la Delibera n. 19 non sussiste alcuno dei presupposti di legge.

Inoltre, il potere di sospensione è di competenza del Dirigente, non certo del Consiglio Comunale che è un Organo di indirizzo dell’Ente territoriale.
Il comune di Rodi, osserva il WWF, ha collegato la Delibera n. 19 al PIRT (Piano di Interventi di Recupero Territoriale). Ma anche quest’aspetto viene confutato dalla Regione Puglia che nel ricorso precisa << Il PIRT opera esclusivamente in relazione alle opere abusive per le quali sia stata presentata domanda di condono edilizio nei modi e nei termini previsti dalla legge e che siano state ultimate entro i limiti temporali indicati dal legislatore. Conseguentemente, l’indiscriminata sospensione di tutti i provvedimenti amministrativi adottati risulta oltremodo irragionevole e sproporzionata, nonché contraria alla normativa.>>
La Regione, evidenzia il WWF, ha smascherato le maldestre e furbe manovre dell’Amministrazione impugnando anche la Delibera di Giunta Comunale n. 132 / 2012 con la quale si voleva dare l’impressione di annullare la Delibera n. 19, ben sapendo di non averne il potere che, in questo caso, spetta solo al Consiglio Comunale.
<>
Comunicato Stampa WWF Foggia

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PARKINBICI – Si torna a pedalare con il tour nelle scuole

Pubblicato : giovedì, 8 novembre 2012

Oltre 350 alunni per una tre giorni da vivere tutta d’un fiato all’insegna dell’ecologia e della conoscenza del territorio.

Si ritorna a pedalare con un’andatura decisamente più sostenuta con ‘Parkinbici’, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale, che lega i comuni di Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano, realizzato dal Parco Nazionale del Gargano ed inaugurato con successo lo scorso 7 agosto.

Come annunciato in sede di presentazione, dopo il rodaggio estivo, ‘Parkinbici’, tenendo fede al suo pay off ‘Lasciati pedalare della natura’, incontra il territorio. Nei giorni 8, 9 e 10 novembre parlerà a una parte importante delle sua comunità, quella rappresentata dai più piccoli, coloro che saranno i protagonisti del futuro prossimo venturo.

Per un’intera mattinata il Presidente del Parco, Stefano Pecorella, attraverso una coinvolgente serie di attività – anche di carattere multimediale e multidisciplinare – condurrà gli alunni delle scuole “Papa Giovanni XI I-M. Manicone” di Vico del Gargano (giovedì 8 p.v. – presso l’Auditorium comunale), dell’istituto “Giannone“ di Ischitella e Rodi Garganico (venerdì 9 p.v. – presso la sala convegni ‘Rovelli’ di Rodi) e del “Libetta” di Peschici (sabato 10 p.v. presso l’aula magna dell’istituto) alla scoperta dell’utilizzo e dell’utilità di questo innovativo sistema di trasporto dolce, amico della salute, dell’ambiente e delle ‘tasche’.

“L’iniziativa – come ricorda il Presidente del Parco – è stata fortemente voluta e realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, per introdurre una nuova concetto di mobilità, che contribuisca alla riduzione del traffico cittadino e crei un rapporto più diretto con il territorio. Con Parkinbici cambia il modo di vivere il Gargano e dei suoi paesaggi incontaminati. È una vera e propria rivoluzione ambientale e culturale”.

La giornata del 9 (a partire dalle ore 10.30) è aperta alla partecipazione dei giornalisti. Alle attività sarà presente in qualità di testimonial un noto personaggio dello sport di livello nazionale, la cui identità sarà resa nota nelle prossime ore.

L’altra novità che sarà presentata nell’occasione sarà la possibilità di effettuare l’abbonamento a ‘Parkinbici’ comodamente da casa e da qualsiasi parte del mondo attraverso un sistema telematico disponibile sia sul sito web del Parco del Gargano che di Bicincittà.

Il servizio ‘Parkinbici’ è attivo tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e nel periodo estivo sette giorni su sette. E’ stato attivato un numero verde ad hoc, l’800.654.214, per ottenere informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e aggiornamenti sui punti vendita abilitati.

Ulteriori notizie utili sono disponibili agli indirizzi web: www.bicincitta.com e www.parcogargano.it.
da Puglialive

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VICO DEL GARGANO – Gli studenti tornano a pedalare sul Gargano

Pubblicato : mercoledì, 7 novembre 2012

Con “Parkinbici”, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale

Oltre 700 alunni per una tre giorni da vivere tutta d’un fiato all’insegna dell’ecologia e della conoscenza del territorio.

Si ritorna a pedalare con un’andatura decisamente più sostenuta con “Parkinbici”, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale, che lega i comuni di Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano, realizzato dal Parco nazionale del Gargano e inaugurato lo scorso 7 agosto.

Dopo il rodaggio estivo, “Parkinbici” nei giorni 8, 9 e 10 novembre parlerà a una parte importante delle sua comunità, quella rappresentata dai più piccoli, coloro che saranno i protagonisti del futuro.

Per un’intera mattinata il presidente del Parco, Stefano Pecorella, attraverso una coinvolgente serie di attività, anche di carattere multimediale e multidisciplinare, condurrà gli alunni delle scuole “Papa Giovanni XI I-M. Manicone” di Vico del Gargano (giovedì 8 presso l’auditorium comunale), dell’istituto “Giannone“ di Ischitella e Rodi Garganico (venerdì presso la sala convegni “Rovelli” di Rodi) e del “Libetta” di Peschici (sabato 10 presso l’aula magna dell’istituto) alla scoperta dell’utilizzo e dell’utilità di questo innovativo sistema di trasporto dolce, amico della salute, dell’ambiente e delle “tasche”.

Ulteriori notizie utili sono disponibili agli indirizzi web www.bicincitta.com e www.parcogargano.it.
da Daunia News

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Lo sviluppo integrato del Gargano passa attraverso il dialogo e la cooperazione

Pubblicato : giovedì, 1 novembre 2012

Un incontro con le amministrazioni locali del territorio per individuare insieme un percorso comune per utilizzare al meglio le risorse comunitarie a disposizione del Gal per sviluppare una rete efficiente di servizi per la popolazione rurale.

Con questo obiettivo si è svolto questa mattina presso la sede del Gruppo di Azione Locale a Monte Sant’Angelo una riunione operativa in vista della prossima pubblicazione dei bandi per le misure 321 e 323 del PSL del Gargano.

“Lo sviluppo integrato del Gargano – ha rimarcato il presidente del Gal Francesco Schiavone in apertura dell’incontro – passa attraverso il dialogo e la cooperazione, oltre che la conoscenza delle opportunità.

Abbiamo voluto questo incontro, prima della pubblicazione dei bandi, proprio per mettere le amministrazioni comunali in grado di prepararsi al meglio. Nei momenti di crisi – ha concluso Schiavone – bisogna sfruttare al meglio le occasioni intensificando il dialogo istituzionale ”. Nel corso dell’incontro è stata anche ribadita la disponibilità piena della struttura tecnica del Gal ad affiancare le amministrazioni comunali nella fase di elaborazione progettuale. Una progettualità, è stato ribadito dagli amministratori locali, che dovrà tenere conto delle esigenze di tutto il territorio di riferimento attraverso  una pianificazione congiunta frutto di un lavoro di sistema.

Le due misure di intervento, la cui pubblicazione dei bandi è prevista a breve, finanziano: la realizzazione di interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio rurale, riservata tanto agli enti pubblici che  ai privati (misura 323); lo sviluppo di servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, in via esclusiva per le Istituzioni Pubbliche (misura 321).

All’incontro erano presenti i rappresentanti dei comuni di Monte Sant’Angelo, Rodi Garganico, Vico del Gargano, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico

da ilgiornaledimonte.it

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Disabilità non più assistita. Grave e disgraziata decisione da uomini in saio

Pubblicato : venerdì, 19 ottobre 2012

Come si fa a dire a un disabile, specie se in carrozzella e di tenera età, che dal 1° novembre non potrà ricevere le sue abituali cure nel centro riabilitativo che da anni mentre lo coccolava gli rendeva la vita meno sofferente?

Io una risposta non ce l’ho. E se l’avessi non avrei il coraggio di dirglielo.

Sarà, ma quando un gruppo di disabili, in maggioranza bambini in carrozzella, dicono che hanno sentito dire che il “loro pulmino” non li accompagnerà più nella “palestra” dove erano curati amorevolmente, la risposta immediata è una piccola e veniale bugia «Vedrete che tutto si sistemerà e ritornerete ad essere “coccolati” come prima».

Appunto, una bugia che in quel momento gli fornisce una speranza alla loro già tormenta vita, ma che non è risolutiva, ne tanto meno creduta poiché questi nostri sfortunati conterranei sono consapevoli di ciò che a breve saranno oggetto.
Non ci posso far nulla, ma quando, in particolare le istituzioni e poi la società civile creano difficoltà ai disabili, a chi ha handicap motorie notevoli, in me si genera quell’indignazione che mi da lo slancio a perorare la causa.

E non è la prima volta.
In redazione, e in particolare nella rubrica “Fatti & Misfatti” (il muro parlante di Monte), curata lodevolmente dall’amico Vittorio de Padova che mi ha dato una notevole mano per ottenere le informazioni sul caso, sono giunte attraverso la casella postale una moltitudine di e-mail che denunciavano l’increscioso problema.

Ogni e-mail aveva come oggetto un particolare che è balzato subito all’occhio, quello che a Rodi sarà interrotto il servizio di trasporto per disabili. Inoltre mi son stati recapitati alcuni documenti che attestano la soppressione del servizio di trasporto, accompagnati da atti e dichiarazioni importanti che non danno scampo a questa “disgraziata decisione”, paventata da un po’ di tempo a margine di voci di corridoio avvallate da un atto ufficiale, datato 28/09/2012, da parte di chi paga il servizio di trasporto, e non erogherà più dal 1° novembre p.v.,
Di chi e cosa stiamo parlando?
Dall’atto che mi è pervenuto “Disdetta servizio trasporto utenti” (il termine giuridicamente è esatto, ma non confà nel caso con i disabili, a mio modesto avviso), datato 28/06/2012 con protocollo n. 1777/PR/E-12, inviato dalla “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS”, con sede in San Giovanni Rotondo, alla ditta di trasporto che concluderà il servizio entro il 1° novembre p.v. (mi riservo di non fornire il nome su esplicita richiesta della ditta), con sede a Rodi Garganico, si legge a chiare lettere e testualmente che «Il sottoscritto fr. Francesco Colacelli, quale legale rappresentante della “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS” di san Giovanni Rotondo, con la presente, da valere ad ogni effetto di legge, avanza formale disdetta del contratto stipulato con codesta Ditta per il trasporto di utenti presso il Presidio di Riabilitazione di Rodi Garganico.

Tale decisione è stata assunta nell’ambito del processo di riorganizzazione operativa in atto e nel rispetto del principio di economicità aziendale che impongono l’eliminazione dei “costi gestionali non obbligatori” non ulteriormente sostenibili da parte di questa istituzione. Ne consegue che, a far data dal 1° novembre 2012, il trasporto riguardante il servizio in oggetto deve intendersi definitivamente risolto».
“Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori”, decisione che ci sta tutta e che giuridicamente da ragione alla fondazione, specie di questi tempi dove la spending review colpisce di riflesso soggetti giuridici finalizzati al volontariato.

Appunto, soggetti che con il volontariato, che si fregiano dell’acronimo “onlus” -Organizzazione non Lucrative di Utilità Sociale- pur di rientrare nei costi taglia servizi importanti e di primaria necessità.

Nella presentazione web della fondazione (www.fondazionecentripadrepio.it) si legge che i Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus eroga prestazioni riabilitative in forma ambulatoriale, domiciliare, residenziale e privata, dove quest’ultima è soggetta a pagamenti.
Servizi il cui accesso è regolamentato da leggi specifiche, come nel caso delle prestazioni ex art. 26 Legge 833/78 riferite sia al trattamento di disabilità importanti con possibili esiti permanenti, spesso multiple, che richiedono una presa in carico multidisciplinare del soggetto disabile nel lungo termine tramite un progetto riabilitativo individuale, sia a quello con patologie acute o croniche che comportano trattamenti riabilitativi personalizzati e prolungati multidisciplinari (sanitari, sociali, psicologici, educativi, addestrativi ) di media e lunga durata che mirano a prevenire o ridurre o stabilizzare la disabilità che tali patologie possono apportare.

Ma non solo poiché i centri suddetti eseguono trattamenti riabilitativi dell’ex art. 26 Legge 822/78, individuate dalla giunta regionale con la delibera 1073/02. Ed il tutto interagendo con le ASL territoriali, regionali e del Molise, contribuendo a superare quei fenomeni di occultamento ed emarginazione sociale dei bambini con handicap, mettendo in campo anche forme di comunicative e socializzanti per sviluppare la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione della persona disabile, donandogli dignità.
Lodevole; peccato che nel caso specifico questo contributo a breve disattenderà le ampie volontà di bambini che nel loro servizio aveva riposto fiducia. Tradire la fiducia dei bambini vuol dire sopprimerli, render loro un torto che li segnerà per tutta la vita.

Limitarsi a divulgare un avviso scritto (del 10/10/2012 n. prot. 1831/PR/E-12) senza neppure farlo comparire sul sito istituzionale, cara fondazione a me pare che la tanto decantata finalità di “Organizzazione non Lucrative di Utilità Sociale” venga meno al secondo principio (utilità sociale), pur rispettando il primo che è disciplinato da leggi e controlli severi e serrati.
Insomma cara fondazione, i bambini non si toccano e, nel caso, bisognerebbe sforzarsi di proseguire con il servizio di trasporto semmai chiedendo aiuto alle istituzioni che potrebbero metter mano ai portafogli nel bene della comunità poiché è essa che gli ha fornito il mandato pubblico.

La fondazione, e questo mi obbliga moralmente a dirlo è costituita prevalentemente da frati, gente di chiesa, presbiteri, che dovrebbero offrire carità in cambio di anime da salvaguardare, che dovrebbero porre al centro delle loro azioni l’aiuto ai più bisognosi.

E questo non lo dico solo io, ma in prevalenza lo afferma la chiesa, la dottrina cattolica, lo disse e lo dice Gesù, San Francesco, il nostro amatissimo Padre Pio. Carità umana verso chi ha difficoltà: invece qui la difficoltà la si crea verso i bisognosi. Certo, si sta parlando di servizi che comportano oneri monetari.

Ed allora perché impegnarsi dal 1999 (e da quanto mi è stato detto finanche dall’anno precedente) sapendo che un principio di economicità aziendale in futuro avrebbe potuto imporre l’eliminazione dei costi gestionali non obbligatori in cui includevano un servizio importante e vitale?
Non va bene, cara fondazione. Uomini in saio, tunica o abito talare che sia, certe cose non le dovrebbero fare!

Le istituzioni, naturalmente e dopo le continue pressioni della società civile, non si son fatte attendere. In una lettera istituzionale (datata 10/10/2012 n. prot. 10915) scritta dal Sindaco di Rodi Garganico, Nicola Pinto, si chiede un incontro con il Presidente della fondazione, M.R. Padre Francesco Colacelli, per intavolare un incontro «al fine di definire questa incresciosa situazione».
L’appello di Pinto è accompagnato da altri sindaci dei centri garganici che lo hanno delegato loro rappresentante.

I comuni da cui è partito l’appello sono quelli di Cagnano Varano, Ischitella, Peschici, Vico del Gargano e Vieste, tutti centri cittadini che utilizzavano il servizio posto in essere dalla “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS”.
Nel frattempo quei cari disabili godranno del servizio ancora in essere (senza pagare un centesimo, poiché i costi di trasporto non sono mai stati fatti gravare sul disabile e le loro famiglie, ed è giusto dirlo per la fondazione), ma con la mannaia sul collo che il 1° novembre li decapiterà.

E con loro le famiglie che saranno costrette a modificare abitudini e maggiormente il budget economico.

In attesa di un ripensamento, di un’inversione di rotta sulla disgraziata decisione che la “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS” nel terminare definitivamente il trasporto di “utenti” (come li definisce la fondazione) presso il Presidio di Riabilitazione di Rodi Garganico, si fa appello alla società civile organizzata e alle istituzioni locali e regionali per una mobilitazione che dia lo slancio necessario alla riconferma del servizio e che possa raccogliere consensi per erogare quei fondi tagliati chi della carità umana ne fa un valore materiale piuttosto che morale.

Tuttavia, ed e importante dirlo, dal 1° novembre 2012 molte famiglie saranno costrette a modificare il loro tenore di vita, già oppresso dall’handicap del loro caro; dovranno recarsi presso i centri riabilitativi con i loro mezzi, non specifici alle norme vigenti per portatori di handicap, supportando costi aggiuntivi di carburante e permessi non retribuiti sul lavoro.
Ciliegina sulla torta, e termino: nella disdetta del servizio di cui stiamo parlando è sottintesa anche la probabile perdita di posti di lavoro.

Il buon frate, presidente della fondazione, sa bene che con la risoluzione del contratto di appalto per il trasporto degli assistiti presso il Centro Riabilitazione Motoria Padre Pio di Rodi Garganico, stipulato a San Giovanni Rotondo il 30/09/1999 (e che da testimonianze pare che il servizio sia iniziato dal 1998), si mettono a rischio circa 20 posti di lavoro, 20 autisti autonomi che durante questi anni hanno garantito il servizio di trasporto e che dal 1° novembre prossimo non saranno più quei simpatici, rassicuranti e amichevoli compagni di viaggio dei nostri cari disabili.

Ad Maiora

Nico Baratta

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Rodi Garganico – Gargano, a rischio trasporto verso Centri riabilitazione motoria

Pubblicato : martedì, 16 ottobre 2012

Gargano, a rischio trasporto verso Centri riabilitazione motoria (Ph: spaziosociale)

PROTESTE dopo l’annunciata soppressione nel Gargano del servizio di trasporto dei soggetti con difficoltà motoria verso i presidi riabilitativi ambulatoriali della Fondazione “Padre Pio”.

Il servizio è stato fornito finora a titolo completamente gratuito, per consentire ai pazienti di prendere parte ai trattamenti loro indispensabili, ma che verrà sospeso a partire dal prossimo 1 Novembre al fine del contenimento dei costi ed in quanto non inserito tra quelli ritenuti essenziali secondo la convenzione in essere tra la Regione Puglia e la stessa Fondazione “Padre Pio”, che precisa di essersi fatta carico sinora del servizio pur non essendo a tanto obbligata.

“A meno di un’inversione di rotta, quindi, ancora qualche giorno e tutti gli assistiti si vedranno costretti a raggiungere le numerose strutture presenti nel territorio garganico con mezzi propri e l’aiuto dei relativi accompagnatori, aggravando così ulteriormente gli oneri a carico di anziani, bambini e diversamente abili, ovvero di quei soggetti che già per loro natura sono svantaggiati e quindi maggiormente bisognosi di attenzione dal punto di vista socio-economico”. “A rischio anche il posto di lavoro dei circa 20 autisti – tutti lavoratori autonomi – che hanno finora assicurato il servizio di trasporto e che adesso con molta probabilità saranno costretti a cessare l’attività”.

“Il tam tam mediatico però non ha tardato a portare i primi risultati, considerato che già da qualche giorno il Sindaco di Rodi Garganico, dott. Nicola Pinto, consultati gli altri Sindaci garganici ed in particolare quelli di Cagnano Varano, Ischitella, Peschici, Vico del Gargano e Vieste, ha sollecitato un incontro urgente al presidente della Fondazione Centri di Riabilitazione “Padre Pio” al fine di definire questa incresciosa situazione”.

“Nell’attesa che le istituzioni svolgano il loro compito l’augurio è che, in questo momento di particolare difficoltà, tutti gli interessati siano capaci di mettere assieme ogni risorsa disponibile, al fine di non recare ulteriore disagio ai più deboli, avendo ben presente che per molti di loro la navetta è l’unico mezzo comodo e sicuro per potersi permettere un’ora di fisioterapia al giorno”.

A darne notizia – su segnalazione – i colleghi del blog.rodigarganico.info
da Stato Quotidiano

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LA REGIONE PUGLIA CHIEDE ALL’AMMINISTRAZIONE DI RODI DI ANNULLARE LA DELIBERA CHE BLOCCA LA REPRESSIONE DEGLI ABUSI EDILIZI

Pubblicato : lunedì, 15 ottobre 2012

DOPO LA DENUNCIA DEL WWF

LA REGIONE PUGLIA CHIEDE ALL’AMMINISTRAZIONE DI RODI DI ANNULLARE LA DELIBERA CHE BLOCCA LA REPRESSIONE DEGLI ABUSI EDILIZI

Per ben due volte l’Assessorato alla Qualità del Territorio della Regione Puglia ha sollecitato il Comune di Rodi Garganico a riesaminare le determinazioni assunte con la Delibera n. 19 dell’11/6/2012 del Consiglio Comunale, suggerendo anche per tale rettifica l’esercizio dell’autotutela da parte dell’Amministrazione comunale.
Sono state evidentemente accolte dalla Regione le eccezioni sollevate dal WWF Foggia su tale famigerato provvedimento che indica chiaramente che fra le priorità del nuovo sindaco Nicola Pinto vi è la sanatoria degli abusi edilizi.
Con tale Provvedimento, infatti, si dà mandato all’Ufficio Tecnico Comunale di sospendere tutti i provvedimenti amministrativi in corso concernenti la repressione degli illeciti edilizi per trentasei mesi ai fini della redazione ed approvazione di un piano di recupero dell’edilizia abusiva.
Repentinamente, evidenzia il WWF Foggia, senza neanche richiedere il parere dell’Ufficio Tecnico Comunale, vengono cioè bloccati per 36 mesi, vale a dire tre anni, tutti i provvedimenti, le procedure e gli atti derivanti da leggi nazionali e regionali riguardanti la repressione degli illeciti edilizi.
Il primo intervento del WWF Foggia sulla questione è del 17 luglio scorso.
Per i suoi pericolosi effetti sulle esigenze di tutela del territorio e di salvaguardia della legalità in materia urbanistica, il WWF aveva chiesto un pronto e risolutivo intervento della Regione Puglia e del Parco Nazionale del Gargano per impugnare innanzi al TAR Puglia la Delibera di Rodi, dichiarando anche la disponibilità dell’Associazione a costituirsi ad adiuvandum nel ricorso al Tribunale Amministrativo.
La prima comunicazione della Regione Puglia al Sindaco di Rodi è datata 26 luglio e contiene tutta una serie di argomentazioni tecniche e giuridiche per convincere lo stesso a riconsiderare il Provvedimento.

Con una recente lettera del 3 ottobre la Regione Puglia evidenzia di non aver avuto nessun riscontro e sollecita nuovamente l’Amministrazione a provvedere.
Fra le anomalie evidenziate nella Delibera dai dirigenti dell’Assessorato alla Qualità del Territorio della Regione si legge testualmente “Non appare inoltre esperibile, a parere degli scriventi, un atto di indirizzo dell’organo politico avente ad oggetto l’esercizio di attività amministrativa vincolata o, al più, caratterizzata da profili di discrezionalità tecnica”. Della serie, interpreta il WWF, non possono i politici obbligare i funzionari tecnici comunali a eseguire quello che loro vogliono in spregio delle leggi.
Che l’operazione in atto a Rodi, evidenzia il WWF, sia una diretta conseguenza di promesse fatte in campagna elettorale appare chiaramente dalla stessa Delibera dove si legge <>
L’intento dell’Amministrazione di Rodi, sottolinea ancora il WWF, di sanare gli abusi edilizi non si esaurisce con questo provvedimento ma guiderà anche i futuri fondamentali strumenti urbanistici come si legge nella stessa Delibera.
<>
Comunicato Stampa Eco News Foggia WWF

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A Rodi garganico il 16 ottobre Festa del Cuoco 2012 – ASSOCIAZIONE CUOCHI GARGANO E CAPITANATA

Pubblicato : lunedì, 15 ottobre 2012

L’ Associazione Cuochi Gargano e Capitanata, con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Rodi Garganico organizza il 16 ottobre la Festa del Cuoco 2012 e 10° meeting associativo.
La nostra Associazione, al fine di ottimizzare la qualità dell’offerta professionale e formativa ,e rafforzare i rapporti con le Istituzioni del territorio, ha fortemente voluto che l’evento (itinerante) quest’anno si tenesse nella città di Rodi Garganico (Fg), convinti che lo stesso porterà lustro e visibilità alla città tutta.
La manifestazione intende promuovere la cultura enogastronomica della Capitanata , i prodotti tipici locali e, nel contempo, riscoprire le migliori tradizioni popolari, le loro filosofie e le valenze salutistiche di quella sana dieta, nonché sviluppare l’educazione all’accoglienza e all’ospitalità in un mondo sempre più esigente,multietnico e pluralista.
La manifestazione si svolgerà nella cornice del centro storico di Rodi Garganico e prevede la sfilata dei cuochi in divisa accompagnati dalle autorità fino ad arrivare nella magnifica cattedrale e convento della Madonna della Libera dove verrà celebrata la Santa Messa in onore di San Francesco Caracciolo, protettore dei Cuochi, dalle autorità ecclesiastiche della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. A fine celebrazione nella piazza Belvedere verrà allestito, dagli albergatori e ristoratori della città, un piccolo rinfresco per i cittadini.
Alla manifestazione prenderanno parte il Direttivo nazionale della Federazione
Italiana Cuochi, il Consiglio nazionale dei Maestri di Cucina e della Regione,
rappresentanti delle Istituzioni Provinciali e Locali, organi della stampa e televisioni.
L’evento si concluderà con un convivio durante il quale sono previsti interventi da parte delle Istituzioni ed un momento di solidarietà e di raccolta fondi per il rinnovo delle adozioni a distanza già attive da molti anni da parte dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata.

Programma Festa del Cuoco 2012 – 10° Raduno provinciale
16 OTTOBRE 2012 RODI GARGANICO (FG)

Ore 9.00:
Raduno dei partecipanti e registrazione nella splendida piazza Rovelli di Rodi per foto ricordo.
Da Piazza Rovelli, Sfilata per le strade principali in divisa ufficiale fino alla Cattedrale (Santa Maria della Libera), dove sarà celebrata la Santa Messa in onore di San Francesco Caracciolo.

Ore 11.30:
Saluto delle autorità presso il Belvedere con piccolo rinfresco per i cittadini.

Ore 12.30:
Presso la sala dell’ HOTEL POGGIO DEGLI ULIVI , saluti delle autorità, del presidente dell’associazione Cuochi Gargano e Capitanata prof. Mario Falco, del segretario Carmine Fania , rappresentanti della Presidenza nazionale F.I.C., dei Maestri di Cucina , della Presidenza regionale e delle autorità cittadine e provinciali.

Ore13.00: Tutti a tavola .
Durante il convivio ci sarà la vendita dei biglietti della lotteria il quale ricavato andrà in beneficenza per la riconferma dell’adozione a distanza.
Consegna dei diplomi per i 10 anni di associazione, targhe per gli sponsor e vari riconoscimenti.
Conclusioni , brindisi e ringraziamenti a tutti gli intervenuti.

Il Presidente
prof. Mario Falco

www.asscuochigarganocapitanata.it
e.mail: [email protected]

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RODI GARGANICO – Festa del cuoco 2012

Pubblicato : domenica, 14 ottobre 2012

L’ Associazione Cuochi Gargano e Capitanata, con la collaborazione ed il patrocinio del Comune di Rodi Garganico organizza il 16 ottobre la Festa del Cuoco 2012 e 10° meeting associativo.
La nostra Associazione, al fine di ottimizzare la qualità dell’offerta professionale e formativa, e rafforzare i rapporti con le Istituzioni del territorio, ha fortemente voluto che l’evento (itinerante) quest’anno si tenesse nella città di Rodi Garganico (Fg), convinti che lo stesso porterà lustro e visibilità alla città tutta.
La manifestazione intende promuovere la cultura enogastronomica della Capitanata, i prodotti tipici locali e, nel contempo, riscoprire le migliori tradizioni popolari, le loro filosofie e le valenze salutistiche di quella sana dieta, nonché sviluppare l’educazione all’accoglienza e all’ospitalità in un mondo sempre più esigente,multietnico e pluralista.
La manifestazione si svolgerà nella cornice del centro storico di Rodi Garganico e prevede la sfilata dei cuochi in divisa accompagnati dalle autorità fino ad arrivare nella magnifica cattedrale e convento della Madonna della Libera dove verrà celebrata la Santa Messa in onore di San Francesco Caracciolo, protettore dei Cuochi, dalle autorità ecclesiastiche della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

A fine celebrazione nella piazza Belvedere verrà allestito, dagli albergatori e ristoratori della città, un piccolo rinfresco per i cittadini.
Alla manifestazione prenderanno parte il Direttivo nazionale della Federazione Italiana Cuochi, il Consiglio nazionale dei Maestri di Cucina e della Regione, rappresentanti delle Istituzioni Provinciali e Locali, organi della stampa e televisioni.
L’evento si concluderà con un convivio durante il quale sono previsti interventi da parte delle Istituzioni ed un momento di solidarietà e di raccolta fondi per il rinnovo delle adozioni a distanza già attive da molti anni da parte dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata.
Programma Festa del Cuoco 2012 – 10° Raduno provinciale
16 OTTOBRE 2012 RODI GARGANICO (FG)
Ore 9.00:
Raduno dei partecipanti e registrazione nella splendida piazza Rovelli di Rodi per foto ricordo.
Da Piazza Rovelli, Sfilata per le strade principali in divisa ufficiale fino alla Cattedrale (Santa Maria della Libera),dove sarà celebrata la Santa Messa in onore di San Francesco Caracciolo.

Ore 11.30:

Saluto delle autorità presso il Belvedere con piccolo rinfresco per i cittadini.

Ore 12.30:
Presso la sala dell’ HOTEL POGGIO DEGLI ULIVI, saluti delle autorità, del presidente dell’associazione Cuochi Gargano e Capitanata prof. Mario Falco, del segretario Carmine Fania , rappresentanti della Presidenza nazionale F.I.C., dei Maestri di Cucina, della Presidenza regionale e delle autorità cittadine e provinciali.

Ore13.00: Tutti a tavola
Durante il convivio ci sarà la vendita dei biglietti della lotteria il quale ricavato andrà in beneficenza per la riconferma dell’adozione a distanza.
Consegna dei diplomi per i 10 anni di associazione, targhe per gli sponsor e vari riconoscimenti.
da

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Rodi Garganico, Katia Ricciarelli riceve la cittadinanza onoraria

Pubblicato : martedì, 9 ottobre 2012


da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Tar del Lazio accoglie ricorso Comuni foggiani contro trivellazione

Pubblicato : martedì, 2 ottobre 2012

Il Tar del Lazio, Sezione seconda bis, ha accolto il ricorso presentato dai comuni di Peschici, Rodi, Vieste, Vico del Gargano e Manfredonia (Foggia) contro la Petroceltic Italia srl per l’annullamento di un decreto del 29 marzo 2011 che valuta positivamente, sotto il profilo della compatibilità ambientale, il programma di indagini sismiche proposto dalla multinazionale per l’individuazione e lo sfruttamento di giacimenti petroliferi sottomarini in Adriatico”.
da La Gazzetta del Mezzogtiorno

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RODI GARGANICO – CONFERIMENTO CITTADINANZA ONORARIA A KATIA RICCIARELLI

Pubblicato : giovedì, 20 settembre 2012

RODI, 20/09/2012: L’Amministrazione Comunale di Rodi Garganico, per i meriti artistici e l’affettuoso impegno artistico-culturale dimostrato per la nostra città, ha l’onore di conferire la cittadinanza onoraria alla Sig.ra Katia Ricciarelli.
L’evento particolare avrà luogo presso la Sala Consiliare del Palazzo di Città, il giorno 08 ottobre p.v. alle ore 17,00.
Si rende noto che il 28 settembre c.m., si terrà la conferenza stampa presso la sede della Provincia di Foggia, in Via XX Settembre n. 20.
Si prega di dare massima diffusione.
IL SINDACO
Dott. Nicola Pinto
ufficio Stampa Comune di Rodi Garganico

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RODI GARGANICO – Chiusura del tribunale di Lucera, un «funerale» a Rodi Garganico

Pubblicato : lunedì, 17 settembre 2012

Manifestazione per salvare la sede distaccata – «Senza sarà impossibile amministrare la giustizia»

Il carro funebre

Carro funebre, bara e corone di fiori. Si è svolto sabato pomeriggio a Rodi Garganico (Foggia) il funerale della sezione staccata del tribunale del centro garganico così come previsto dal decreto taglia tribunalini previsto dal governo nazionale. Sabato numerosi avvocati del Gargano hanno sfilato per le vie di Rodi con seguendo un corteo funebre con tanto di carro, fiori, manifesti mortuari e soprattutto con tanto di bara.

L’APPELLO – «La sede di Rodi Garganico – ha sottolineato l’avvocato Domenico Afferrante, presidente del comitato per la difesa del tribunale garganico – è la vera priorità, anche davanti allo stesso tribunale centrale, perché così sarà ancora più difficile amministrare la giustizia nel Gargano nord, visti gli oltre 140 chilometri di distanza da Foggia o dalla stessa Lucera».
La Giustizia deve tornare sul Gargano. «Intendiamo che si sappia – hanno sottolineato gli avvocati – quanto sia stato penalizzato il presidio giudiziario di Rodi, perché il provvedimento che lo ha soppresso venga emendato».

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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RODI GARGANICO -protestano gli avvocati

Pubblicato : lunedì, 17 settembre 2012

Per la chiusura della sede distaccata del Tribunale di Lucera

Un apposito comitato a difesa della sede distaccata di Rodi Garganico del Tribunale di Rodi Garganico. Alzano la voce e scendono in piazza gli avvocati del Gargano. “La sede di Rodi Garganico spiega l’avvocato Domenico Afferrante, presidente del comitato – è la vera priorità, anche davanti allo stesso tribunale centrale, perché così sarà ancora più difficile amministrare la giustizia nel Gargano nord, visti gli oltre 140 chilometri di distanza da Foggia o dalla stessa Lucera”.
Oggi è in programma un presidio permanente al suo interno. “Intendiamo – conclude Afferrante – che si sappia quanto sia stato penalizzato il presidio giudiziario di Rodi, perché il provvedimento che lo ha soppresso venga emendato. La Giustizia deve tornare sul Gargano”.
da Daunia News

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RODI GARGANICO – Mare giallo nessun pericolo – L’Arpa rassicura i bagnanti

Pubblicato : lunedì, 20 agosto 2012

dopo l’esito delle analisi effettuate dai tecnici – la colpa è solo di un’alga: la Fibrocapsa Japonica

Il sindaco Nicola Pinto

Nonostante il colore giallo il mare di Rodi Garganico è pulito e balneabile e quella tinta è dovuta alla presenza massima di una micro alga non nociva per la salute umana.

Lo ribadisce, ancora una volta, il sindaco del centro garganico Nicola Pinto all’indomani dell’esito delle analisi effettuate dai tecnici dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale.

«Come ero sicuro – ha specificato il primo cittadino – ho ricevuto gli esiti dei prelievi nelle acque antistanti la costa. Il nostro mare non ha alcun problema per quel che riguarda la balneabilità».
Secondo quanto emerso dalle analisi dell’Arpa – ribadite anche in un manifesto che il sindaco Pinto nelle prossime ore farà affiggere all’ingresso di tutti gli stabilimenti balneari di Rodi Garganico – «la temporanea e anomale colorazione delle acque di balneazione è stata causata dalla massima e predominante presenza di una microalga, denominata Fibrocapsa Japonica, appartenente alla classe Raphidophyceae».

Nei giorni scorsi molti turisti e residenti del centro foggiano si erano preoccupati perché le acque antistanti la costa non erano del classico e naturale azzurro ma di un giallo-marrone. Una tinta che aveva destato qualche ansia: si temeva che quel giallo fosse stato causato dallo sversamento illegale in mare di rifiuti o di altri prodotti pericolosi.

E dopo le parole rassicuranti del sindaco Pinto, anche attraverso il Corriere del Mezzogiorno, sono arrivate le analisi dell’Arpa ad eliminare ogni dubbio. Quella colorazione è dovuta al «processo autotrofico della micro alga», il cui bloom algale – ossia la fioritura – non ha effetti tossici per l’uomo.

Stessi tecnici ambientali che hanno confermato che il mare di Rodi Garganico presenta tutti i parametri biologici previsti dalla legge per la balneabilità.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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RODI GARGANICO – una microalga allarma i bagnanti. Ma il mare è pulito

Pubblicato : venerdì, 17 agosto 2012

Il fenomeno della colorazione di una striscia di mare di circa 200 metri dalla costa che in questi giorni partendo da Foce Varano si spinge fino a Peschici, interessando anche Rodi Garganico, non è collegabile ad alcuna forma di inquinamento. Questa, in estrema sintesi, la dichiarazione rilasciata dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Ing. Domenico di Monte, interpellato al riguardo a seguito delle numerose segnalazioni giunte alla redazione del giornale web ‘Rodi Garganico online’.
Ciò che è stato osservato da chi si è recato al mare in questi giorni ha ben altra natura e origini. Si tratta di una forma di microalga – il cui nome scientifico è Scrippsiella trochoidea – che favorita dalle particolari condizioni meteo-marine prolifera in gran quantità e, una volta entrata nella fase di putrefazione, crea quelle forme di colorazione che finiscono per allarmare i bagnanti per il timore di possibile inquinamento ambientale dovuto allo sversamento di liquami in mare. Un fenomeno non nuovo che si ripete periodicamente nel mare Adriatico e che aveva interessato la costa di ponente di Rodi Garganico proprio alla fine del mese di Agosto dello scorso anno.
Legittima la preoccupazione dei turisti allarmati dal fenomeno, in un primo momento si era anche pensato che la causa dell’increscioso episodio fosse da far risalire all’apertura delle chiuse del Lago di Varano, che poteva aver riversato in mare alghe colorando di un marrone scuro la chilometrica striscia di mare. In conclusione è da escludersi qualsivoglia forma di inquinamento e ciò può rassicurare i residenti e i numerosi turisti che in questi ultimi giorni di agosto affollano le spiagge del Gargano.
da Teleradioerre

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Pienone sul Gargano ma non ci sono vip

Pubblicato : mercoledì, 15 agosto 2012

Alle Tremiti “pienone” (seppure di pochi giorni) in alcune strutture ricettive, ma pochi i vip “a zonzo”. E’ la paradossale fotografia del ferragosto 2012 (cioè ai tempi della crisi) della Montagna del Sole. Una stagione estiva in bianco e nero: un po’ sottotono, in verità.

Con l’euro in crisi, gli italiani stringono la cinghia. Sorpresa: lo fanno anche i vip, con le dovute proporzioni. ovviamente.

Rintanati chissà dove, si sono fatti vedere “a singhiozzo” nelle roccaforti del Gargano. Che poi sono: le isole diomedee, Mattinata, battezzata la “Farfalla Bianca” per via della sua sagoma, col il nuovo resort «Il porto», Pugnochiuso, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, oltre alle “solite” Vieste, Rodi e Peschici.

Alle Tremiti la prima estate senza Lucio Dalla (scomparso il 1 marzo scorso) sta filando via senza grandi sussulti. “Perché” come dice l’ex sindaco Peppino Calabrese “i grandi chiamano i grandi e senza di lui ci sentiamo orfani. E nessuno ci viene a trovare”.

Nella sua villa di Cala Matano è stato avvistato pochi giorni fa uno dei cugini di Bologna di Dalla, uno degli eredi in linea retta dell’ingente patrimonio del noto cantante. In compenso, ma ovviamente non è la stessa cosa, sempre alle isole diomedee si è fatto vedere Giorgio Dell’Arti, noto giornalista, editorialista della Stampa e della Gazzetta dello Sport. Un soggiorno fatto di tuffatina nelle acque smeraldine delle Tremiti ed un salto nei tanti ristorantini di San Domino per gustare il buon pesce delle diomedee.

Mattinata è passata da Francesco De Gregori – ospite l’anno scorso del noto artista Palladino che ha appunto casa nella Farfalla Bianca – a Lino Banfi. Quest’anno “nonno Libero”il pugliese più famoso al mondo dopo Domenico Modugno e Al Bano si è materializzato pochi giorni fa, reduce, dopo ben 18 anni.

Accompagnato dal suo fido amico Michele Lauriola, mattinatese di origine e direttore generale dall’aprile 2011 dell’Abecol, l’agenzia per i beni confiscati alla mafia del Lazio, Banfi ha cenato al ristorante dell’hotel Il Porto aperto da poco. Struttura di circa 40 camere che in questi giorni di ferragosto registra il pieno.

Identikit del turista? A luglio stranieri con russi, polacchi e cechi.

Ad agosto italiani, in massima parte campani e baresi. Gettonato anche il resort “La Casa e il mare” (una ventina di camere impegnate su 34), nonostante la penalizzazione del sequestro: “La gente crede che la struttura sia chiusa” si rammarica il responsabile della gestione Giuseppe Ferrantino “invece non è così. Siamo aperti grazie alla facoltà d’uso che ci è stata concessa dal Tribunale del Riesame”. La struttura -come è noto- aperta da poco, si trova da metà giugno sottoposta a sequestro (a novembre si pronuncerà Roma) in seguito all’intervento dei Noe per presunti abusi edilizi.

Il Gargano meta scelta anche da politici: annunciato il leader dell’Udc Pierferdinando Casini. “Ma a settembre, non a Ferragosto: villaggio turistico la Gattarella” puntualizza Angelo Cera, big e plenipotenziario del partito in Capitanata.

Francesco Trotta da La Gazzetta del Mezzogiorno

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RODI GARGANICO – Ferragosto, a Rodi meno turisti e meno fatturato

Pubblicato : mercoledì, 15 agosto 2012

Altro che tutto pieno! A Rodi Garganico il Ferragosto 2012 verrà ricordato come uno dei più critici non solo dal punto di vista delle presenze, ma soprattutto del fatturato medio delle varie strutture ricettive. In molti alberghi non c’è stato il tanto sperato pienone, e gli albergatori di Rodi Garganico hanno dovuto notevolmente ridurre i prezzi per ospitare clienti.
‘Purtroppo è questa la verità – dice amareggiato al Tg erre, Piero Cotugno, operatore turistico e presidente della Commissione Turismo del Comune -. La realtà è questa e non quella che qualche giornale locale vuol far credere.
A Rodi Garganico la crisi economica ha influito e non poco. Alla diminuzione di turisti dobbiaamo aggiungere anche quella relativa al fatturato delle aziende che mai come quest’anno sono state costrette ad abbassare notevolmente le tariffe. Paghiamo l’effetto crisi, ma anche una scarsa promozione della nostra offerta’.
Saverio Serlenga da Teleradioerre.it

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RODI GARGANICO – wi-fi in piazza

Pubblicato : giovedì, 9 agosto 2012

Frutto di un lavoro congiunto tra l´amministrazione comunale di Rodi Garganico e la società che gestisce la rete in fibra ottica della città, il servizio è a disposizione di cittadini, imprese e turisti. A partire da quest’estate, in piazza Rovelli e nel centro storico di Rodi Garganico sarà possibile collegarsi in rete gratuitamente tramite una connessione wireless. «Con questo progetto – afferma Piero Cotugno, presidente Commissione Turismo den Comune rodiano, vogliamo offrire un servizio gratuito ed avvicinare ancor più i giovani, e non solo, all´utilizzo delle nuove piattaforme. Lo scopo del servizio è quello di diffondere la connettività in tecnologia wi-fi per dare una forte spinta per l’inclusione digitale, sia di tipo infrastrutturale che culturale. Stiamo potenziando la rete wi-fi in punti di grande interesse e a costi zero per il Comune, offrendo nel contempo un servizio importante per i cittadini ma anche per i turisti che hanno la possibilità di collegarsi con facilità ottenendo le informazioni attraverso la rete». Per accedere ai nuovi hot spot basterà inserire user e password di accesso disponibili presso il vicino Ufficio del Turismo.
Saverio Serlenga da Teleradioerre.it

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PESCHICI – Il bike sharing nel Parco del Gargano

Pubblicato : martedì, 7 agosto 2012

Disponibili 36 bicicletta in sei località del promontorio . Gratis le prime due ore, dopo si paga da 0.50 a 1 euro

Il logo

 

Su e giù per le stradine del Gargano, tra i vicoli dei centri storici, lungo i sentieri del parco, pedalando.

Da oggi sarà possibile per chiunque, turista o residente, che non abbia una bicicletta, andare alla scoperta del Gargano con il progetto di bike sharing «Parkinbici».

Ad Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Lido del Sole, Vico del Gargano e San Menaio sono state installate le stazioni con sei biciclette ciascuna. Le bici, tutte con «pedalata assistita», sono dotate del sistema più moderno di bike sharing, quello con la tessera ricaricabile che consente di prelevare la bici in una delle stazioni e al termine dell’utilizzo riconsegnarla anche in un luogo diverso da quello in cui era stata prelevata. Il servizio è gestito dalla società «Bicincittà» che ha vinto l’appalto bandito dal Parco del Gargano, che aveva ottenuto un finanziamento del ministero pari a 500mila euro finalizzato proprio al bike sharing nell’aree protette. Tre i tipi di abbonamento previsti: annuale per i residenti al costo di 30 euro che comprendono sia la prericarica che l’assicurazione.

Le prime due ore di utilizzo sono gratuite, la terza ora costerà 0,50 centesimi, un euro per tutte le ore successive. Le card turistiche possono avere durata settimanale e costano 20 euro; per il solo weekend, hanno un costo di 12 euro. Facoltativa l’assicurazione di cinque euro.

Questo pomeriggio a Peschici, nella villa comunale, è prevista una manifestazione inaugurale per il servizio.

In questa occasione saranno allestite due postazioni con biciclette dotate di generatori per la produzione di energia elettrica, che si ottiene proprio pedalando. L’energia sarà utilizzata da un piccolo chiosco di granite al limone garganico. Inoltre al gruppo ciclistico amatoriale sipontino saranno consegnate 28 divise con il logo del parco.

«Abbiamo voluto introdurre un nuovo concetto di mobilità nel parco che contribuisca alla riduzione del traffico e crei un rapporto più diretto con il territorio», ha sottolineato il presidente dell’area protetta, Stefano Pecorella. «Si tratta di un modo diverso di vivere i paesaggi incontaminati del Gargano»

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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RODI GARGANICO – Il conservatorio Giordano porta a Rodi i corsi di jazz

Pubblicato : lunedì, 6 agosto 2012

Il Conservatorio di Foggia “vuole disfarsi” del corso di jazz. C’è grande tensione a Foggia tra studenti e direzione del conservatorio. L’amministrazione del conservatorio di Foggia ha deciso, unilateralmente e senza consultare le parti interessate, a partire dal prossimo anno accademico, di trasferire i corsi di jazz nella sede staccata di Rodi Garganico. Questa scelta preoccupa non poco il territorio che rischia di vedere vanificato il lavoro di molti anni tesi a creare una realtà didattica seria che cresce anno per anno.

Il direttore del conservatorio Franco Di Lernia ed il presidente Enrico Sannoner, strizzano l’occhio al Gargano credendo, molto probabilmente in buona fede, che ciò possa da una parte fornire quegli spazi che da sempre sono stati negati nel conservatorio di Foggia ai corsi di jazz che, in verità, sono stati sempre tollerati malvolentieri dall’ accademia classica che definiva il jazz come “un conservatorio nel conservatorio”, dall’altra si tenta di promuovere il territorio garganico in un modo che, sinceramente ci è oscuro. Molto probabile, invece, a giudizio di molti, è che questo cambiamento produrrà, di fatto, la scomparsa dei corsi di jazz con buona pace della parte più “conservatrice del conservatorio”. Da un paio d’anni, infatti, sono partiti i Corsi Preaccademici che sono indirizzati ai ragazzi perlopiù delle scuole medie inferiori e superiori per conseguire la preparazione di base necessaria per accedere ai corsi accademici che dallo scorso anno accademico erano, a Foggia, due: uno ad indirizzo esecutivo ed uno ad indirizzo compositivo. In questo il conservatorio di Foggia è uno dei pochi in Italia ad aver previsto un’offerta formativa per tutti gli ambiti lavorativi cui possa aspirare un musicista jazz.

I corsi preaccademici, quindi, scompariranno giocoforza, nonostante contino un notevole numero di iscritti, perchè sarà impossibile per i giovani studenti del territorio conciliare l’impegno scolastico con quello musicale. D’altro canto i corsi accademici, che sono frequentati da studenti provenienti anche dal barese e dalla Campania, hanno le ore contate in quanto quelle persone che affrontano già alcune ore di viaggio per raggiungere Foggia, difficilmente vorranno accollarsi ulteriori ore di viaggio in un territorio servito male dai mezzi pubblici (inoltre il conservatorio di Rodi è distante parecchi chilometri, tutti di ardua salita, dalla stazioncina ferroviaria) e accessibile attraverso strade spesso pericolose.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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PESCHICI – Parkinbici, il bike sharing intercomunale del Gargano: orari e stazioni Parkinbici, il bike sharing intercomunale del Gargano: orari e stazioni

Pubblicato : lunedì, 6 agosto 2012

Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano sono i quattro comuni coinvolti.

Il 7 agosto la presentazione del primo sistema in Italia di Bike sharing intercomunale. Ci saranno, Pepe Nobile e Pecorella

Si terrà il 7 agosto alle 17 nella villa comunale di Peschici, la presentazione di Parkinbici, il primo sistema in Italia di bike sharing intercomunale che lega i comuni di Ischitella, Peschici, Rodi Garganico e Vico del Gargano.

Il vernissage avverrà alla presenza del presidente del Parco Nazionale del Gargano, l’avv. Stefano Pecorella e dei sindaci delle città coinvolte, Piero Colecchia di Ischitella, Domenico Vecera di Peschici, il Nicola Pinto di Rodi Garganico e Pierino Amicarelli di Vico del Gargano. Saranno presenti anche il presidente della Provincia l’On. Antonio Pepe e la neo eletta presidente della Comunità del Parco Nazionale del Gargano, la dott.ssa Ersilia Nobile.

Per l’occasione verranno allestite due postazioni di bicigeneratori, biciclette in grado di produrre energia elettrica grazie all’energia cinetica prodotta da chi pedala. Energia pulita da utilizzare per confezionare fresche granite al limone garganico. Saranno consegnate inoltre 28 divise da ciclista, con il logo del Parco Nazionale del Gargano, al gruppo ciclistico amatoriale Sipontino, onnipresente alle competizioni nazionali ed internazionali, quali la Granfondo di Roma e il Giro delle Dolomiti.

“L’iniziativa – afferma Il presidente del Parco – è stata fortemente voluta e realizzata dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, per introdurre una nuova concetto di mobilità, che contribuisca alla riduzione del traffico cittadino e crei un rapporto più diretto con il territorio. Con Parkinbici – aggiunge Pecorella – cambia il modo di vivere il Gargano e dei suoi paesaggi incontaminati. È una vera e propria rivoluzione ambientale e culturale”.

Il servizio sarà attivo tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 e nel periodo estivo sette giorni su sette. E’ stato attivato un numero verde ad hoc, l’800.654.214, per ottenere informazioni sulle modalità di erogazione del servizio e sui punti vendita abilitati. Ulteriori notizie utili sono disponibili agli indirizzi web: www.bicincitta.com e www.parcogargano.it.

Le stazioni di deposito di Parkinbici sono ubicate nei comuni di:

Ischitella – piazzetta di Foce Varano
Peschici – via Magenta
Rodi Garganico – Corso Madonna della Libera
Rodi Garganico – Lido del Sole – piazzale Irium
Vico del Gargano – Calenella – stazione ferroviaria
Vico del Gargano – San Menaio – stazione ferroviaria
I punti vendita sono attivi c/o:

Stazione ferroviaria di Peschici Calenella
Stazione ferroviaria di San Menaio
Stazione ferroviaria di Rodi Garganico

da Foggiatoday

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RODI GARGANICO – parata di dj la notte di San Lorenzo

Pubblicato : domenica, 5 agosto 2012

A bordo del treno delle Ferrovie del Gargano ci sarà anche Biagio D’Anelli

Notte di stelle e parata di dj di fama nazionale e internazionale in programma a Rodi Garganico la notte di San Lorenzo. La Montagna del Sole si appresta a diventare una mega discoteca all’aperto e itinerante. Tutti a ballare sotto un manto di stelle e sopra un treno in corsa che farà tappa nei maggiori centri costieri dello sperone d’Italia. Una idea di divertimento innovativa da queste parti. L’appuntamento è per la notte del 10 agosto. Si parte da Rodi, con un treno delle Ferrovie del Gargano. Alla consolle annunciata la presenza di big internazionali tra dj italiani e americani. In arrivo la stella più grande del panorama house mondiale, mister Little Louie Vega, il quale sarà accompagnato dal rodiano Biagio D’Anelli reduce dal soundrome allo stadio “Olimpico” di Roma del giugno scorso. Gli occhi di tutti saranno puntati sulla star della serata: il dj statunitense Little Louie Vega, pseudonimo di Luis Fernando Vager, numero uno della musica house, per la prima volta sul Gargano. L’ingresso a bordo del treno è consentito solo ai primi cento fortunati (info 3315448628).
da DAunia news

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Scatta l’ora del Carpino folk festival, oggi la tappa a Rodi Garganico

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

L’assaggio sfizioso del Carpino Folk Festival 2012 a Rodi Garganico

Dopo lo sconfinamento in Germania, in una delle case dell’altra ITALIA, alla quarta edizione della Settimana Italiana, evento multisettoriale di promozione del “made in Italy”, che si svolge a Francoforte dal 28 luglio al 5 agosto 2012, il Carpino Folk Festival 2012 riparte da Rodi Garganico.

La 17edizione del festival della musica popolare e delle sue contaminazioni farà tappa nelle mete turistiche migliori della Puglia, le più belle del Gargano: Rodi Garganico, Calenella (Peschici/ Vico del Gargano), Vieste e poi nell’entroterra a Cagnano Varano, Ortanova e ovviamente a Carpino.
Qui l’intero programma della rassegna: www.carpinofolkfestival.com/HeyFOLKSLineup.php

UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO
30 luglio 2012 – Rodi Garganico
Progetto Suoni di Sotto – Musiche di Tradizione Meticcia

Per perpetuare la crescita in coscienza e per ritessere i fili della propria memoria sei figli della comunità garganica continuano a vivere il territorio insieme alla generazioni precedenti documentando la memoria orale di storie e canti, agendo come operatori culturali nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio popolare e promuovendo come suonatori l’aggregazione sociale del territorio.

Nato da un’intesa musicale di elementi, alcuni dei quali di impostazione accademica, che hanno saputo mescolare tradizione e innovazione, “Suoni di Sotto” è il laboratorio di musica popolare voluto dall’Associazione Culturale Carpino Folk Festival.

Il live dei “Suoni di Sotto” è capace di catapultarvi in un viaggio alla scoperta di melodie passate che gli artisti, seppur provenienti da tradizioni musicali diverse, hanno saputo vestire di eleganza e modernità.
Luciano Castelluccia, direttore artistico del festival e coinvolgente front-man del progetto, suonatore di percussioni e creatore di effetti speciali.
Antonio Manzo, con le sue trenta tammorre scandisce il ritmo di tarantelle, pizziche e tammurriate.
Antonio Pizzarelli, le cui melodie riecheggiano tra il flebile e l’acuto suono del flauto e il carattere forte e deciso del clarinetto.
Antonella Gallo, la cui voce dimostra di avere capacita’ compositive originali interpretando la musica tradizionale con convinzione reggae, una maniera del tutto nuova, contaminando così il sound popolare con sonorita’ funk e jazz.
Vincenzo Aniello, che ha saputo mettere i sui accordi classici al servizio della musica popolare.
Giovanni delle Fave, fisarmonicista, che pur avendo da poco sposato la musica popolare, le è ormai completamente devoto.

Carpino Folk Festival 2012
Un’altra ITALIA
Le ragioni della fuga, i bisogni, la dignità e l’umanità di milioni di persone, soprattutto donne e bambini, che cercano riparo dalla guerra, dalla persecuzione e dalla fame sarà il tema dominante della XVII edizione del Carpino Folk Festival che si terrà il prossimo mese di agosto 2012.
Le tragedie che hanno colpito gli emigrati italiani non sono bastate a darci una coscienza più profonda del fenomeno migratorio e “se noi in Italia abbiamo tanta difficoltà come popolo ad accettare gli immigrati extracomunitari è perché nessun governo ha reso eroi gli emigrati italiani che sono partiti per lavorare all’estero.

Per noi gli emigranti per essere degli eroi devono morire o farsi rapire. Ma se partono semplicemente in cerca di lavoro perché nella loro terra non ne trovano, sono soltanto dei poveri disgraziati, poco furbi, dei falliti in patria che pagano oltretutto le tasse” – Giovanna Marini
Carpino Folk Festival

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RODI GARGANICO : BLOCCATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE I PROVVEDIMENTI DI REPRESSIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI

Pubblicato : giovedì, 26 luglio 2012

IL WWF CHIEDE L’INTERVENTO DELLA REGIONE PUGLIA E DEL PARCO DEL GARGANO

RODI: BLOCCATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE I PROVVEDIMENTI DI REPRESSIONE DEGLI ILLECITI EDILIZI

La recente Delibera n. 19 dell’11/6/2012 del Consiglio Comunale di Rodi Garganico, rileva il WWF Foggia, indica palesemente che fra le priorità del nuovo sindaco Nicola Pinto vi è la sanatoria degli abusi edilizi.
Che si tratti di una diretta conseguenza di promesse fatte in campagna elettorale appare chiaramente dalla stessa Delibera dove si legge <<... riveste carattere prioritario nell'ambito degli obiettivi dell'Amministrazione Comunale, definire gli illeciti edilizi con particolare riferimento alla manifestazione di interesse alla sanatoria ... inoltrata da numerosi cittadini, al fine di dare ad essi un riferimento certo nell'ambito di un quadro normativo poco chiaro anche alla luce delle incertezze interpretative del Giudice amministrativo. >>
Quello che in concreto ha deliberato il Consiglio Comunale, osserva il WWF, per realizzare questa sanatoria è a dir poco agghiacciante << Di dare mandato all'Ufficio Tecnico Comunale di sospendere .... , con efficacia immediata, tutti i provvedimenti amministrativi in corso, nonché ogni ulteriore provvedimento in itinere concernente le procedure e gli atti connessi in adempimento delle vigenti norme nazionali e regionali in materia di repressione degli illeciti edilizi che alla data della presente deliberazione risultino agli atti dell'UTC, per il termine di trentasei mesi ai fini della redazione ed approvazione di un piano di recupero (PR) dell'edilizia abusiva ... >>.
Repentinamente, senza neanche richiedere il parere dell’Ufficio Tecnico Comunale, vengono cioè bloccati per 36 mesi, vale a dire tre anni, tutti i provvedimenti, le procedure e gli atti derivanti da leggi nazionali e regionali riguardanti la repressione degli illeciti edilizi.
È evidente, evidenzia il WWF, l’effetto immediato della Delibera: congelare per tre anni le procedure significa agevolare la reiterazione dei reati relativi agli abusi edilizi.
L’intento dell’Amministrazione di Rodi di sanare gli abusi edilizi non si esaurisce con questo provvedimento ma guiderà anche i futuri fondamentali strumenti urbanistici, nella stessa Delibera si legge infatti << ... per il territorio comunale occorre in primis, approvare un Piano di Interventi di Recupero Territoriale (PIRT) prima dell'adozione del Piano Urbanistico Generale (PUG) per individuare ed eseguire, con specifica normativa e con elaborazioni progettuali, la eventuale sanatoria di attività ed interventi abusivi non sanabili ai sensi della Legge Regionale n. 56/80 e della Legge Regionale n. 30/90 ....>>
Per i suoi pericolosi effetti sulle esigenze di tutela del territorio e di salvaguardia della legalità in materia urbanistica, il WWF ha chiesto un pronto e risolutivo intervento della Regione Puglia e del Parco Nazionale del Gargano per impugnare innanzi al TAR Puglia la Delibera di Rodi, dichiarando sin da ora la disponibilità dell’Associazione a costituirsi ad adiuvandum nel Ricorso al Tribunale Amministrativo.
da WWF Foggia

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Bari-Rodi Garganico – Ex Tributi, Panella: 400 lavoratori a rischio mobilità

Pubblicato : lunedì, 23 luglio 2012

Una passata protesta degli ex lavoratori Tributi a Roma (centro Panella, St – 2010)

“CIRCA 400 ex dipendenti della soc. Tributi Italia – in amministrazione straordinaria – prossimi alla mobilità”. E’ l’allarme lanciato da Michele Panella di Manfredonia, lavoratore simbolo del crack Tributi – cassintegrato a zero ore – ai consiglieri regionali della Regione Puglia, e all’assessore al lavoro Elena Gentile, nonché al presidente regionale Nichi Vendola. Si tratta di dipendenti già in cassa integrazione straordinaria: “la sola nostra salvezza sono solo le amministrazioni comunali – dice Panella – la Regione Puglia dovrebbe intervenire con un provvedimento. Siamo tutti con età avanzata e padri di famiglia.”

Cig: tutte le proroghe di integrazione salariale. Come si ricorderà, a fine giugno 2012, la soc.Tributi Italia, in a.s., aveva comunicato a tutti i dipendenti che il 6 giugno 2012, a seguito della possibilità prevista dalle Legge 183 del 12.11.2011, era stata inviata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una richiesta per la valutazione di un ulteriore periodo di proroga del trattamento di Cig in deroga, a seguito degli accordi sottoscritti rispettivamente il 9 marzo 2010 (scadenza 14.03.2011), 16 marzo 2011 (scadenza 30.06.2011), 13 luglio 2011 (scadenza periodo proroga di integrazione salariale al 31.12.2011), 19 gennaio 2012 (scadenza 30.06.2012).

In attesa di riscontro da parte del Ministero, allo scadere del periodo di concessione della proroga della Cig in deroga (30.06.2012) la soc. dell’ex ad P.Saggese ha esonerato tutti i dipendenti attualmente sospesi per Cig in deroga dal prestare servizio nelle sedi di competenza “fino a nuova comunicazione” della società.
“Tutti i dipendenti che il 29 giugno 2012 hanno ricevuto la comunicazione di richiamo in servizio fino al 31 luglio 2012” sono tenuti invece “a prestare normale attività lavorativa”, come informato dall’azienda. Ora l’avvicinarsi della mobilità
da Stato Quotidiano

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CARPINO – Programma 17edizione in divenire CARPINO FOLK FESTIVAL | 2012

Pubblicato : venerdì, 20 luglio 2012

Programma 17edizione in divenire
CARPINO FOLK FESTIVAL | 2012
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito

CONCORSO FOTOGRAFICO – PREMIO ROCCO DRAICCHIO V EDIZIONE

Dal 28 luglio all’11 Agosto 2012
“IDENTITÀ E CULTURE DI UN’ALTRA ITALIA”

SETTIMANA ITALIANA A FRANCOFORTE
28/29 luglio 2012
CANTORI DI CARPINO
Stile, storia e musica alla Carpinese

UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO
30 luglio 2012 – Rodi Garganico
SUONIDISOTTO
Musiche di Tradizione Meticcia

CANTAR VIAGGIANDO – “Una valigia di ricordi”
“Un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano”
In collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia

04 Agosto 2012 – Calenella
TARANTULA GARGANICA – in viaggio tratta San Severo/Calenella
I TRENI DELLA FELICITA’ di Giovanni Rinaldi – Stazione di Calenella
Con degustazione di prodotti tipici del Gargano

UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO
05 agosto 2012 – Vieste (Marina Piccola)

CARPINO FOLK FESTIVAL – Un’altra ITALIA
“Chi fugge dal proprio paese non è un problema. Chi fugge dal proprio paese ha un problema”

06 Agosto 2012 – Carpino
Ore 20,00 Centro Culturale Andrea Sacco
I TRE colori dell’emigrazione – mostra itinerante sull’emigrazione Pugliese
Inaugurazione Mostra Fotografica
Ore 21,30 Largo San Nicola
“L’EMIGRAZIONE PUGLIESE DI IERI E DI OGGI”
in collaborazione con il Servizio “Pugliesi nel Mondo” dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia e A.G.E.P. Onlus – Associazione Giovanile per l’Emigrazione Pugliese

“MEMORIE DELLA TERRA”
reading letterario di e con Vincenzo Santoro con: Testi di Vincenzo Santoro; voci narranti: Vincenzo Santoro e Anna Cinzia Villani; canti eseguiti da: Daniele Girasoli (voce, tamburello, cucchiai, armonica a bocca), Maria Mazzotta (voce, tamburello, cupa cupa), Enrico Noviello (voce, tamburello, chitarra battente), Anna Cinzia Villani (voce, organetto diatonico, armonica a bocca, tamburello).

07 Agosto 2012 – Carpino
Ore 21,30 Largo San Nicola
“FINDING JOSEPH TUSIANI” di Sabrina Digregorio
Presentazione documentario
Ore 21,00 Largo San Nicola
“TERRATERRA. ISCHITELLA-SETTIMO-TORINO” di Elena Ruzza
Spettacolo teatrale sull’immigrazione dal sud al nord Italia

08 Agosto 2012 – Cagnano Varano
Ore 21,30 P.zza Giannone
RIONE JUNNO e SARAABÀ (Puglia/Senegal)
Tarant Beat LIVE
CANTODISCANTO feat GABIN & PAUL DABIRE’ (Burkina Faso), FAISEL TAHER (Palestina)
Tutto il mondo è paese (Spettacolo UNICO)
DONNA GINEVRA DI MARCO, con ospiti PINO PECORELLI, CARLOS E SANGEI dell’Orchestra di Piazza Vittorio e CISCO ex cantante dei MCR
ME DI TERRA NOstra (Spettacolo UNICO)

09 Agosto 2012 – Carpino
Ore 21,30 P.zza del Popolo
I MASTRI CANTORI DI VILLA CASTELLI (Brindisi)
Pizziche, Serenate e Stornelli per organetto
CARLO D’ANGIO’
Viva il Sud
MASCARIMIRI’
Gitanistan “Lo stato immaginario delle famiglie Rom – Salentine”

10 Agosto 2012 – Carpino
Ore 21,30 P.zza del Popolo
SKATALITES
The echoes of Kingston tour
CANTORI DI CARPINO
Stile, storia e musica alla Carpinese

UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO

11 Agosto 2012 – Ortanova
SUONIDISOTTO
Musiche di Tradizione Meticcia
ROSAPAEDA
Mater heart folk
Comunicato Stampa CARPINO FOLK FESTIVAL | 2012

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Giustizia a rischio con minori tribunali

Pubblicato : venerdì, 13 luglio 2012

Giustizia a rischio con minori tribunali“Dopo circa 204 anni la Capitanata sta per perdere un altro tassello importante della sua storia: il Palazzo di Giustizia di Lucera e le sedi distaccate, oltre alle sedi distaccate del Tribunale di Foggia. – Così il consigliere UDC e avvocato Miranda.
Potrebbero però non essere stati vani gli sforzi profusi dagli ordini forensi per cercare di salvare il tribunale lucerino e le altre sedi, infatti vi è ancora un’ultima partita da giocare a Roma, presso le rispettive commissioni parlamentari “giustizia” di Camera e Senato, che saranno tenute a fornire al Ministero un parere obbligatorio, anche se non vincolante, sulla questione, alla luce delle motivate proteste mosse a favore della sopravvivenza del tribunale di Lucera e delle sedi distaccate di quello di Foggia, come Cerignola, Manfredonia e San Severo.

A questo accorato appello mi unisco, in qualità di avvocato e Presidente dell’Associazione Qualità della Vita, poichè non è possibile, con un tratto di penna, decretare l’immediata cancellazione degli uffici giudiziari dauni, facendoli rientrare tra quelli valutati come superflui.  Ciò, tra l’altro, senza considerare il contesto in cui tali uffici giudiziari sorgono, spesso a rischio, in un territorio complesso quale è quello del Gargano.

Ecco perchè la soppressione, oltre che del Tribunale anche della Procura della Repubblica di Lucera, appare incredibile ed ingiusta!

I criteri utilizzati per stabilire quali siano le sedi da accorpare o da abolire non sono mai stati chiari – continua Miranda – si suppone dunque che si sia trattato solo di una superficiale manovra finanziaria, finalizzata ad arginare dei costi a scapito di un territorio come il nostro, già vessato da una crisi economica di dimensioni notevoli. Come si fa a pensare di poter poi concentrare in un’unica struttura, come quella del Palazzo di Giustizia di Foggia, l’immenso carico giudiziario che deriverebbe da tali indiscriminate soppressioni.
A tal proposito basti solo pensare che il Palazzo di Giustizia di Foggia è già di per sè insufficiente a servire la macchina giudiziaria della sola città capoluogo, infatti sia la Sezione Lavoro che il Giudice di Pace sono collocati in un altro plesso.
Come si può, senza alcuno scrupolo, creare un tale disagio agli avvocati, ai magistrati ed all’utenza tutta, costringendo a percorrere chilometri e chilometri per discutere un processo o anche solo per adempimenti di cancelleria.

Ed ancora, qualcuno si è chiesto che fine faranno i circa settanta addetti tra cancellieri ed impiegati del tribunale di Lucera e di quelli della provincia, tra cui anche centri di non piccole dimensioni come Apricena e Rodi Garganico, e di quelli delle sedi distaccate del Tribunale di Foggia, come Cerignola, Manfredonia e San Severo?!

La realtà è che non si può pensare di includere nei tagli qualsiasi settore, considerando che la mannaia ha già toccato il settore sanitario sempre della stessa cittadina federiciana. Il Palazzo di Giustizia con la sua importantissima Procura, il quinto per estensione territoriale che copre la domanda di trentadue comuni, andrebbe davvero salvato.  Finchè si è in tempo i nostri rappresentati a livello regionale e nazionale devono fare il possibile perchè il rischio venga scongiurato – conclude Miranda – per evitare disservizi, inutili lungaggini dovute a carenze o insufficienze di personale, per evitare ritardi o ulteriori spese per adeguamenti strutturali, quando alla fine le strutture ci sono e sono sufficienti ed efficienti, nonchè fondamentali per un territorio particolarmente complesso anche dal punto di vista giudiziario come è quello di Capitanata”.

da manfredonianews.it

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RODI GARGANICO – Maltrattamenti in comunità per minori – Un’educatrice di nuovo ai domiciliari

Pubblicato : martedì, 3 luglio 2012

Per le altre due imputate disposto l’obbligo di dimora – L’arresto nel 2011, ora la decisione del Riesame di Bari

La comunità Il Melograno

Nuovi arresti domiciliari per Antonia Silvestri e nuova misura dell’obbligo di dimora per Anna Maria Tozzi e Antonietta Silvestri, rispettivamente responsabile, coordinatrice ed educatrice della comunità Il Melograno di Rodi Garganico. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Bari dopo l’appello della procura di Lucera che si era opposta al Gip del tribunale federiciano che aveva revocato le misure cautelari.

LA VICENDA – Nel luglio del 2011 le tre donne erano accusate di maltrattamento dei minori affidati alle loro cure, di sequestro di persona, oltre a lesioni aggravate per aver agito per motivi futili, crudeli ed abietti. Secondo la tesi dell’accusa le tre donne avrebbero maltrattato i minori che erano stati affidati alla comunità. I ragazzi, vittime delle tre educatrici, hanno raccontato anche di un episodio nel quale una minore, venne fatta girare nuda tra i ragazzi mentre piangeva. Il gip però aveva modificato le accuse in abuso dei mezzi di correzione.

IL RIESAME – I giudici baresi, invece, hanno nuovamente confermato i provvedimenti della procura di Lucera sottolineando come il comportamento delle tre donne non appare compatibile con il reato di abuso dei mezzi di correzione, considerato che i mezzi «educativi» adoperati – le percosse e i maltrattamenti fisici e psicologici – sono oggettivamente incompatibili con l’attività educativa.

 

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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RODI GARGANICO – SENTINELLE DEL MARE, C’E’ LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA

Pubblicato : giovedì, 28 giugno 2012

All’IIS “Mauro del Giudice” di Rodi Garganico un PON C3 di educazione ambientale sulle torri costiere “sgarrupate” del Gargano

SENTINELLE DEL MARE, C’E’ LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA

I paesi costieri del Gargano, soprattutto nel Medioevo, hanno avuto un’intensa vita commerciale e marittima.

A Peschici e a Vieste, durante la monarchia di Carlo I d’Angiò, funzionavano due importanti cantieri navali.

Il tratto di mare Adriatico prospiciente la Puglia venne protetto dalle navi della Serenissima Repubblica di Venezia, che combatté strenuamente contro la pirateria costiera. I monaci di Tremiti offrirono una base logistica alla flotta veneziana che controllava l’Adriatico e lo difendeva dagli attacchi dei Turchi e dei pirati dalmati.
L’impiego di strutture fortificate lungo la costa pugliese costituì, sin dal medioevo, un importante baluardo contro gli assalti dal mare.

Le città costiere furono fortificate con mura e castelli; lungo i litorali vennero costruite torri di avvistamento.

La difesa costiera non era soltanto una questione pugliese, ma dell’intero Regno delle due Sicilie.

Nel 1532 il viceré don Pietro di Toledo ordinò la costruzione, lungo le coste dell’Italia meridionale, di una serie di torri. Esse divennero sia dei presidi militari a difesa del territorio sia dei punti di osservazione e segnalazione dei movimenti sospetti che giungevano dal mare.

Tra gli insediamenti fortificati di cui è rimasta traccia nel Gargano, i più importanti e degni di nota sono: Torre di Campi, Torre dell’Aglio, Torre di San Felice, Torre Gattarella, Torre di Portonuovo, Torre di Porticello, il castello di Vieste, Torre di Sfinale, Torre Usmai, Torre di Calalunga, Castello e mura di Peschici, la Torre di Montepucci, la Torre di San Menaio, il Castello e le mura di Rodi Garganico, Torre Sanzone a Lido del sole, le due torri del Varano, Torre Calarossa, Torre Mileto.

Con il Progetto PON C3 LE(g)ALI AL SUD “SENTINELLE DEL MARE” (finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Unione Europea) snodatosi su due moduli di 50 ore cadauno nelle due sedi dell’ITCG di Rodi e dell’IPSIA di Ischitella, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Mauro del Giudice”, avvalendosi del partenariato con il gruppo “Archeo-speleologico Argod” di san Nicandro Garganico, ha assunto il ruolo che ebbero queste antiche torri nel presidio del territorio: una ‘torre virtuale’ per favorire un ideale ponte prima con il Gargano e il Salento e poi (si spera) con le popolazioni che intrecciarono rapporti con il Gargano (provenienti dalla Croazia e da altri paesi dell’ex Jugoslavia, Albania, Grecia, che si insediarono sulle nostre coste attratti dalla possibilità di sfruttarne la selce e le risorse forestali).

Abbiamo monitorato il patrimonio culturale e naturalistico della costa del Gargano e del Salento per proporre un’azione di valorizzazione di Torre San Felice e Torre Mileto, antiche ‘sentinelle’ dei nostri mari, ma anche il recupero di monumenti “sgarrupati”, soggetti da anni al degrado e all’abbandono nel disinteresse totale della popolazione oltre che degli Enti territoriali e delle Istituzioni preposti alla loro tutela.

Elenchiamo, tra le emergenze, Torre Sfinale, Torre Montepucci, Le due Torri del Varano, Torre dei Preposti (a San Menaio), fino ad arrivare a Torre Testa del Gallico e ad altre torri degradate del Salento.
Il nostro progetto si è articolato nella creazione di un itinerario didattico, che ha riassunto sia i variegati aspetti della storia di queste fortificazioni, sia la storia stessa del territorio costiero del Gargano e del Salento che esse dovevano proteggere.

L’itinerario e il monitoraggio della costa sono stati realizzati su tutto il Promontorio del Gargano e sulla costa brindisina, coinvolgendo una cinquantina di studenti di vari paesi del Gargano Nord (Rodi, Ischitella, Cagnano, Carpino, Vico, Vieste, Peschici e alcuni ragazzi di origine rumena e indiana) iscritti all’Istituto Superiore “Mauro del Giudice” (ITCG Rodi e IPSIA Ischitella).

La riscoperta del territorio ha sollecitato gli studenti a scrivere report di viaggio, appelli alle Istituzioni per salvare le torri, e a ipotizzare dei progetti di valorizzazione delle “Sentinelle del mare” per promuovere il turismo culturale decentrato, seguendo la scheda approntata dall’esperto esterno Armando Quaglia, che li ha sollecitati a essere propositivi protagonisti del cambiamento.

I ragazzi sono stati impegnati in itinerari di trekking, animati da Maria Ritoli e Giovanni Barrella (tutors del gruppo Argod), da Assunta Santucci e da chi scrive (tutors dell’Istituto superiore Mauro del Giudice).

Itinerari che hanno collegato tra loro le torri costiere, le storie e i siti storici ad esse legati, portando alla riscoperta delle antiche tradizioni, usi e costumi locali, degli antichi mestieri, facilitando la lettura del paesaggio rurale e costiero e del suo cambiamento.
L’itinerario ha previsto altresì le visite guidate all’atelier del pittore Day Gilles Trinh Din (nella “città bianca” di Peschici), al Castello di Peschici e al Museo Civico di Mattinata.

L’itinerario Gargano – Salento ha consentito agli studenti di visitare due torri che stanno tornando alla vita come la Torre di Belloluogo a Lecce, e Torre Guaceto a Carovigno, oltre alle visite guidate alle città e ai paesi del Salento.

Il progetto è stato proposto ‘virtualmente’ su un sito web, il gruppo FB “Sentinelle del mare”, dove sono stati messi in rete tutti i materiali utili per favorire, oltre che il turismo, la nascita di un ideale ponte culturale tra il Gargano e il Salento, e che ha visto impegnati con noi Danny Vitale e il gruppo Archeologico Brindisino, Carla de Nunzio e Beniamino Piemontese dell’Osservatorio Ideale Torre di Belloluogo di Lecce, squisiti padroni di casa, che hanno supportato con grande entusiasmo il nostro lavoro, illustrandoci le peculiarità delle “Sentinelle del mare” e delle Torri del loro territorio.

Per il futuro, in un eventuale prosieguo del progetto, sarebbe opportuno effettuare le ricognizioni via mare (con idonea imbarcazione attrezzata): ciò consentirebbe la fruizione degli spettacolari scenari paesaggistici e naturalistici offerti dalla costa tra Rodi Garganico e Mattinata (in particolare, oltre alle torri costiere, le grotte marine e i trabucchi del tratto Peschici-Vieste).

E sarebbe bellissimo visitare la Croazia, specie la città di Dubrovnik (un tempo Ragusa), cui siamo legati da antiche comuni radici! Peschici e Vico furono fondate da Sueripolo, un condottiero schiavone, inviato nel 970 dall’imperatore Ottone I per scacciare i Turchi dal Gargano.
Peschici e Vieste nel Cinquecento ospitavano consolati ragusei.

L’avventura delle “Sentinelle del Mare” potrebbe continuare… chissà…
Per attualizzarla abbiamo pensato di creare l’omonimo gruppo FB, cui si sono iscritti, in pochi mesi, ben 1183 utenti. Nato a supporto del PON C3 dell’Istituto superiore “Mauro del Giudice” di Rodi Garganico, il gruppo FB “Sentinelle del Mare” vuole lanciare un grido di allarme, un SOS per salvare le torri e l’habitat marino. Non rivedere quindi solo la storia, ma anche lo stato attuale, per denunciarne il degrado e le violazioni “.

Come ha scritto in bacheca Fiore Rauzino ” Le torri costiere d’avvistamento, nate come sentinelle del mare, devono continuare a VIGILARE, rivisitando il territorio circostante e il mare, soggetto a vari attacchi. Sarebbe bello organizzare una giornata delle “Sentinelle del Gargano”, in cui esse ritrovino la loro funzionalita con i vecchi sistemi di segnalazione…..un fuoco in cima che risplenda sulle coste per dichiarare: “Ecco siamo RITORNATE!. A Noi “SENTINELLE” tocca preservare quello che … resta. Affinchè la natura ritorni bella più di prima!”.
Ce lo auguriamo davvero tutti!

Teresa Rauzino

su “L’ATTACCO” del 27-06-2012

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RODI GARGANICO – arriva la Fiera del gusto

Pubblicato : mercoledì, 27 giugno 2012

L’appuntamento enogastronomico è dal 10 al 15 luglio

Farà tappa a Rodi Graganico l’edizione 2012 della Fiera del gusto. L’appuntamento enogastronomico è dal 10 al 15 luglio. La fiera, che si svolgerà a partire dalle ore 18 alle 23.30, sarà anche la giusta occasione per assistere ad un’ottima attività di showcooking proposta da chef, l’associazione di promozione della cucina Pugliese, sommelier, maître d’Hôtel ed esperti pasticcieri.
da Daunia News

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FOGGIA – Presentato “Musica nelle Corti di Capitanata”

Pubblicato : mercoledì, 13 giugno 2012

Un calendario ricco di appuntamenti e vario, sia dal profilo dell’offerta musicale che da quello artistico con presenza di eccellenza che saliranno sul palco accompagnati dal lavoro di una produzione tutta made in conservatorio.
Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ha voluto evidenziare l’importanza dell’iniziativa “Musica nelle corti di Capitanata” organizzata dal Conservatorio Umberto Giordano di Foggia e presentata questa mattina a Palazzo di Città.
“Se siamo giunti alla sedicesima edizione di questo evento vorrà pur significare qualcosa”, ha commentato il sindaco Mongelli, “mi sembra che anche quest’anno ci siano le premesse per assistere ad una programmazione musicale di grande qualità”, ha concluso il primo cittadino.
Si comincia sabato 16 giugno presso il chiostro di Santa Chiara con il concerto inaugurale de “Il solista e l’orchestra” con Francesco Radiato e Giuseppe Stoppiello al pianoforte e con Pablo Varala alla direzione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, che proporranno musiche di Beethoven e Liszt.
“In questo momento di grandi difficoltà economiche la presenza del comune di Foggia a sostegno di questo evento permette di risolvere, comunque, tanti piccoli problemi che ci consentono di proporre una organizzazione all’altezza della situazione”, ha evidenziato Enrico Sannoner Presidente del conservatorio Umberto Giordano. 18 concerti che si terranno non solo al chiostro di Santa Chiara a Foggia ma troveranno spazio anche nella sezione staccata del conservatorio a Rodi Garganico, nella chiesa dell’Addolorata di Foggia e al circolo Valle Rossa a San Giovanni Rotondo.
“Abbiamo preparato un cartellone di appuntamenti che potrà soddisfare un palato musicale vario attraverso un percorso articolato, dalla musica classica alle sfumate del jazz, fino ad arrivare alla musica brasiliana”, ha commentato il maestro Francesco Di Lernia direttore del conservatorio Umberto Giordano.

da Teleradioerre

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RODI GARGANICO – Tutela del mare, da Rodi Garganico no a petrolio e offshore

Pubblicato : giovedì, 31 maggio 2012

E´ tornato a riunirsi a Rodi Garganico il comitato ‘No Triv’ contro le piattaforme petrolifere in Adriatico.
La riunioine si è aperta con un minuto di raccoglimento a favore delle vittime del terremoto in Emilia Romagna e con il ricordo al presidente onorario della rete di associazioni per la tutela del mare, il compianto Lucio Dalla.
Poi via all´assemblea, presieduta dal presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, e al quale vi hanno preso parte il presidente del Parco del Gargano, Stefano Pecorella, l´assessore all´Ambiente della Provincia di Foggia, Raffaele Pazienza, i consiglieri regionali Leo Di Gioia e Giannicola De Leonardis. Scarsa la partecipazione degli amministratori locali: presenti solo i sindaci di Rodi Garganico, Vico, Peschici, il vice sindaco di San Severo e l´assessore ai lavori pubblici di Vieste. Assenti anche quasi tutte lke associazioni ambientaliste, eccezione fatta per Il Comitato del Mare e FareAmbiente’.
A moderare i lavori il coordinatore della Rete, Raffaele Vigilante, il quale ha annunciato una grande manifestazione di protesta che si terrà a Manfredonia entro fine giugno.
‘L´ Adriatico – ha detto Vigilante – è un mare chiuso, quasi un lago, dotato di ricchezze e di risorse ittiche la cui fragilità è resa ancora più precaria nel contesto di una crisi ambientale ed economica globale. Le politiche turistiche e l´attività di pesca – ha aggiunto Vigilante – vedono impegnatele amministrazioni locali in prima linea affianco alla regione Puglia e all´Area Marina Protetta delle Isole Tremiti, affianco alle categorie produttive, perseguendo obiettivi di qualità ambientale, economica e sociale minacciate dalle attività petrolifere nel nostro mare’. Al termine dei lavori è stato votato all´unanimità un documento attraverso il quale si chiede che le royalties pagate allo stato italiano da parte delle compagnie petrolifere per l´estrazione di idrocarburi, passino dall´attuale 4 all´80%. Inoltre che venga ripristinata la distanza delle 12 miglia dalla costa. E soprattutto che vengano assolutamente vietate le trivellazioni terrestri e marine in presenza di aree marine protette. L´assemblea della Rete ha chiesto al presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, di farsi portavoce del comitato ‘No Triv’ presso il ministro dello Sviluppo Economico e dell´Ambiente per istituire un tavolo tecnico con Croazia, Montenegro, Albania e Grecia allo scopo di evitare le prospezioni geosismiche nel Mare Adriatico.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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