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SAN MARCO IN LAMIS – MURALES DELLA PACE

Pubblicato : sabato, 19 gennaio 2013

Iniziativa di carità dell’Azione Cattolica dei ragazzi di S. Marco in Lamis.

Una grande iniziativa di carità coinvolge tutti i ragazzi dell’Azione Cattolica Italiana. Anche quest’anno, in occasione del Mese della Pace, che si svolge a Gennaio, i ragazzi sono impegnati a riflettere su questo dono e a farsi promotori di un’iniziativa che aiuti i
loro coetanei in una parte del nostro mondo.

Se l’anno scorso l’attenzione è stata puntata sulla situazione delle carceri in Bolivia, quest’anno l’impegno dei ragazzi si rivolgerà ai coetanei che vivono per strada nella capitale egiziana
Il Cairo e nella città di Alessandria, dove un gruppo di gesuiti da molti anni ha attivato un laboratorio teatrale “Art e life” che coinvolge i ragazzi di strada evitando in tal modo di essere vittime di abusi. A S. Marco in Lamis
in Provincia di Foggia, il mese della pace coinvolge tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie, circa 1500. A ogni ragazzo viene fatto recapitare il messaggio del Santo Padre Benedetto XVI in occasione della Giornata mondiale della Pace. In modo particolare i ragazzi saranno chiamati a costruire un Murales della pace attraverso delle mattonelle (figurine) in cui sono scritte alcune importanti condizioni che Benedetto XVI ha indicato per essere Operatori di Pace.
Gli educatori e catechisti delle varie comunità parrocchiali della città hanno portato il Murales nelle scuole cittadine per poi invitare i ragazzi a costruire il muro, sottolineando come il piccolo contributo economico che serve per avere le figurine, messo tutto insieme, sarà devoluto al centro nazionale dell’Azione Cattolica per l’iniziativa “Dai Luce alla pace”. Le figurine-mattonelle possono essere ritirate la Domenica mattina alla celebrazione della S. Messa dedicata ai ragazzi.
Oppure, direttamente dagli educatori ACR della città. I bambini e i ragazzi sono chiamati a dare luce alla pace, a illuminare nel modo giusto quelle situazioni che raccontano di pace, di solidarietà, d’amore, di fratellanza autentica.
Sono chiamati a illuminare quelle scene che troppo spesso rimangono nel buio dell’indifferenza, dell’abitudine, del pietismo. Lo slogan invita i bambini e i ragazzi e, tramite loro, i giovani e gli adulti a diventare anche luci di pace, attraverso i propri gesti, le proprie parole, la costanza dei propri comportamenti devono trasformarsi
in veri e propri “riflettori” capaci di fare luce, di illuminare con amore le povertà dell’altro e grazie a questo saper guardare con più amore le proprie povertà e i propri limiti. L’iniziativa si concluderà con l’estrazione di alcuni simpatici gadget, una lampada per la lettura dei libri.
Ufficio Stampa Azione Cattolica dei ragazzi di S. Marco in Lamis.

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Neve, freddo e ghiaccio in Capitanata, ma la Provincia non ha soldi per sale e spazzaneve

Pubblicato : sabato, 19 gennaio 2013

DAL GARGANO AL SUBAPPENNINO, IL MALTEMPO SI FA SENTIRE

Neve, freddo e ghiaccio in Capitanata, ma la Provincia non ha soldi per sale e spazzaneve

San Marco in Lamis, questa mattina, presso il convento San Matteo

Numerosi incidenti nelle prime ore della giornata dopo le nevicate e le gelate di ieri.
Sembrerebbe che la Provincia debba saldare ancora il conto a favore della ditta fornitrice circa la fornitura di sale degli anni precedenti.

 

Una cifra che si aggirerebbe attorno ai 4 milioni di euro. E di questi solo 700mila sarebbero stati liquidati. Del resto l’allarme lo aveva già lanciato Michele Augello, consigliere provinciale di Rifondazione Comunista.

Neve, freddo e ghiaccio hanno messo ancora in seria difficoltà gli automobilisti della provincia di Foggia.

 

Stamani la Capitanata, dal Gargano ai Monti Dauni, ha dovuto fare i conti con le basse temperature che, dicono gli esperti, insisteranno sulla zona ancora per qualche giorno.

 

Numerosi gli incidenti registrati nelle prime ore della giornata lungo le arterie stradali dopo le nevicate e le gelate di ieri. E il mancato intervento dei mezzi spazzaneve e spargisale sulle strade di competenza dell’Anas e della Provincia ha fatto il resto. Forti rallentamenti sulla SS272 tra San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo.

 

Identico scenario sulla SS273 che da San Giovanni Rotondo conduce al capoluogo dauno. Le precipitazioni a carattere nevoso e il repentino abbassamento delle temperature, complice l’assenza di sale, hanno trasformato la debole nevicata dell’altro giorno in uno fitto strato di ghiaccio che ha dato filo da torcere ad automobilisti e pendolari.

 

Del resto l’allarme lo aveva già lanciato Michele Augello, consigliere provinciale di Rifondazione e presidente del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di San Marco in Lamis: l’amministrazione provinciale, per colpa della spending review, non ha fondi a sufficienza per garantire la messa in sicurezza delle strade. Niente mezzi spazzaneve, né sale.

da  Il Mattino di Foggia

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SAN MARCO IN LAMIS (FOGGIA) – Assessori si tagliano stipendio per garantire servizi a disabili

Pubblicato : giovedì, 17 gennaio 2013

Gli assessori e il presidente del consiglio Comunale di San Marco in Lamis si sono decurtati lo stipendio per garantire la prosecuzione del servizio di trasporto di una trentina di anziani e bambini disabili del loro paese ad un centro di riabilitazione motoria.

Lo ha annunciato il sindaco della cittadina foggiana, Angelo Cera, che è anche parlamentare dell’Udc e che svolge a titolo gratuito l’incarico di primo cittadino.
“Il servizio – spiega Cera – spetta alla Asl e non al Comune che comunque ha deciso di farsene carico dopo che l’azienda sanitaria ha stilato una graduatoria per l’accesso al servizio da cui è stata esclusa una trentina di anziani e bambini disabili di San Marco”.

Per loro, dal primo gennaio è stato sospeso il trasporto per il centro di riabilitazione ‘Padre Pio’ che si trova poco fuori del paese.
I cinque assessori comunali (che percepiscono 350 euro al mese) e il presidente del consiglio comunale hanno deciso di cedere ciascuno 50 euro al mese della loro retribuzione per garantire il servizio.
“Altri fondi – spiega il sindaco – saranno reperiti dal bilancio comunale per garantire il servizio che, grosso modo, costa complessivamente circa 20.000 euro all’anno”
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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SAN MARCO IN LAMIS – Inizia domenica 13 gennaio, alle ore 19,00, presso il Teatro del Giannone, la stagione teatrale di San Marco in Lamis.

Pubblicato : venerdì, 11 gennaio 2013

AMLETO A PRANZO E A CENA

 

Inizia domenica 13 gennaio, alle ore 19,00, presso il Teatro del Giannone, la stagione teatrale di San Marco in Lamis.

 

Oscar De Summa giovane artista emergente si cimenta nella regia di Amleto a pranzo e a cena, spettacolo leggero, divertente, sorprendente che nasce con l’intento di aprire il più possibile il teatro alla più vasta platea.

 
Come accadeva nella Commedia dell’arte, gli attori decidono sul luogo cosa mettere in scena, un semplice escamotage (peraltro suggerito dal testo stesso) che aiuta a svelare come si crea uno spettacolo, cosa c’è dietro quella che sembra pura creatività. I rapporti umani si confrontano con i ruoli degli attori, tutto per svelare quanto verità e finzione siano due facce della stessa medaglia e i piani della realtà e del teatro si mescolino continuamente uno nell’altro.

 
Opera insolita questo Amleto di Oscar De Summa, attore e regista con altri tre attori formidabili: Tommaso Massimo Rotella, Alfonso Postiglione, Armando Iovino. Uno spettacolo esaltante perché, pur divertendo, non sovverte né dimentica il carico dell’opera shakespeariana, forse rispettandola ancor di più che tenendone una versione integrale e ciecamente integralista.
Oscar De Summa è regista maturo che qui lascia più spazio in scena ai suoi attori (ritagliando per sé i ruoli femminili) e si dedica a tenere insieme le briglie di quel che avrebbe potuto essere un cavallo impazzito e invece conduce gli attori e gli spettatori alla mèta con grande puntualità espressiva, non cedendo mai di ritmo e divertendo sapendo di utilizzare Shakespeare e non raccontando barzellette.

Estremamente funzionale la scelta stilistica che sceglie cambi scena ampiamente visibili e definisce la simmetria con un quadrato di cassapanca, ospite dei personaggi in panchina, in attesa di entrare e fare il loro perché questo sporco Amleto va fatto, portato alla fine, comunque vada.

 

De Summa dunque sceglie l’attore, costruendo una struttura in cui “agire” i suoi interpreti per un umorismo sottile e di gran qualità, una finezza che gioca con i cliché del teatro e di un testo così abusato, così facendo sfrutta la quarta parete permettendo loro di entrare e uscire dai personaggi con tanta leggerezza. Amleto stesso ha un rapporto con il pubblico diretto, i cui “a parte” tradiscono la sua responsabilità dell’opera: gli altri personaggi non sanno più in che tragedia si trovano, così ne chiedono lumi a lui che quindi deve dirigere da dentro un re rimbambito, una madre svampita, Polonio traffichino, Rosencrantz e Guildenstern che si confondono le battute come fossero Stanlio e Olio: De Summa dunque si fida del grottesco, usa la parodia a fini intellettuali ed è degno del miglior Mel Brooks.

 
I personaggi così usuali e moderni e umani e nostri, sono colti nella loro più netta sincerità, segno che un classico è una opportunità, se si sa vedere questo si può davvero affrontarli, non rileggerli che sarebbe presunzione ma, finalmente, leggerli.

 
Comunicato Stampa Teatro del Giannone

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Caso Gema, Tavasci gabba Capitanata e passeggia per Foggia

Pubblicato : martedì, 8 gennaio 2013

Lanfranco Tavasci è libero: il presidente della Gema Spa, la società concessionaria che si occupa della riscossione tributi in buona parte dei comuni della provincia foggiana, non è più in regime di arresti domiciliari e può tornare tranquillamente a condurre la propria vita, magari raccogliendo qualche altro spicciolo dai contribuenti di Capitanata, qualora ne fossero rimasti, di spiccioli si intende.

Sembra impossibile ma è così, visto che sono scaduti i termini e il Gip non ha potuto rinviarlo a giudizio, rimettendo di fatto in libertà un soggetto che solo 6 mesi fa (era il 6 luglio 2012) era stato accusato di peculato, avendo secondo l’accusa, in compagnia dell’Amministartore delegato Giuseppe Corriero, sottratto la cifra monstre di 21 milioni di euro ai cittadini di oltre 30 comuni dauni.

 
Il tutto aggravato, secondo i finanzieri, dal lasso di tempo in cui si sarebbe consumata la truffa (perché è questo il nome esatto da dare quando ci si appropria, non riversandolo, di “denaro versato dai contribuenti e destinato ai comuni per essere utilizzato nell’interesse delle comunità locali e per offrire servizi ai cittadini”), dal 2011 fino al maggio 2012.

 
Ventuno milioni di buoni motivi che non sono però bastati a privare Tavasci della libertà, 21 milioni tra i quali spiccano gli 8 milioni sottratti alla sola Cerignola, i 3,3 mln a Foggia, più di 2 mln a San Giovanni Rotondo, Vieste e Volturino, i 2,1 mln a Cagnano e l’1,6 mln a Bovino.

 
Se la cavano con ‘poco’ i Comuni di Vico del Gargano (764 mila), San Paolo di Civitate (701 mila), Torremaggiore (646 mila), Apricena (602mila), Orta Nova (514 mila), Ascoli Satriano (328mila), Roseto Valfortore (300 mila), Stornara (244 mila), Ischitella (226 mila), Monteleone (212 mila), Mottamontecorvino (201 mila), Casalvecchio (175 mila), Isole Tremiti (171 mila), Manfredonia (158 mila), Lucera (153 mila), San Severo (142 mila), Accadia (141 mila euro) San Marco la Catola (139 mila), Rodi Garganico (117 mila), Castelluccio dei Sauri (70 mila), Anzano (69mila), Castelnuovo (69mila), Rocchetta (83 mila).
Tavasci non ‘molla’ nemmeno i 10 euro dovuti al Comune di Carlantino e fa danni oltre le mure di Capitanata con un buco di 358 mila euro a Trinitapoli.

 

Chiuse/aprì il caso il Comune di San Marco in Lamis che, a un mancato versamento di circa 266 mila euro, subito sporse denuncia facendo scattare l’inchiesta. Ora, in tempo per i saldi, torna a passeggiare per le vie: beh, chi più di lui può fiutare l’affare e smuovere l’economia con qualche sostanzionso acquisto.
Daniele Bottalico da Il Quotidiano di Puglia

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SAN MARCO IN LAMIS – IL SINDACO HA FALLITO E SE LA PRENDE CON GLI ALTRI

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Cittadini,
è ormai evidente che il Sindaco, non avendo mantenuto nessuna delle roboanti promesse della campagna elettorale: non aumentare le tasse, grandi opere pubbliche entro due anni, 60 giornate lavorative ai braccianti, demolizione della fontana (?!), ritornare ai bidoni per l’immondizia (unica promessa mantenuta), tenta – come al solito – di scaricare sugli altri la responsabilità dei propri fallimenti.
Così sparla di un presunto “buco” di cinque milioni di euro del Piano Sociale di Zona.
La vicenda dello spread dimostra che il Sindaco non ha grandi cognizioni di economia e quindi è necessario dargli una rinfrescata.
Al suo insediamento Cera trovò in cassa PIU’ di 800.000 euro, mentre Lombardi al suo insediamento trovò una cassa con MENO 1.500.000 euro: una differenza (di nuovo lo spread) che il Sindaco non capisce. Si aggiunga che le somme del Primo Piano di Zona erano già state utilizzate dal Commissario prefettizio, mentre altre somme derivanti dai mutui per il Campo sportivo, Piazza Madonna delle Grazie, ecc., erano già state utilizzate senza che le opere fossero ancora concluse.
Peraltro, in questi anni il Piano Sociale di Zona ha fornito i servizi di assistenza agli anziani, ai diversamente abili, ai minori, alle famiglie bisognose, gli stipendi di circa 30 dipendenti dei 4 comuni dell’Ambito. Il tutto per circa TRE milioni di euro.
Ci dica, invece, il Sindaco se sono arrivate e sono state utilizzate per altre necessità le somme incassate per realizzare l’asilo nido (1.200.000 euro), i loculi cimiteriali (280.000 euro), la ristrutturazione della scuola San Bernardino (360.000 euro).
Ci dica, ancora, se le somme iscritte in bilancio come introiti per la lotta all’evasione, trasferimenti dello Stato 2011, ecc., per oltre DUE MILIONI DI EURO, sono state effettivamente incassate.
Ci dica, infine, se i soldi dei cittadini per l’IMU vuole continuare ad utilizzarli per spese inutili e clientelari (staff, opere inutili, incarichi agli amici).
Il Sindaco, non potendo vantare nulla di significativo sull’attività svolta finora dalla sua amministrazione, cerca solo di creare confusione per sviare l’attenzione sulle sue politiche che rischiano di portarci al dissesto.
Vogliamo ricordare al Sindaco che siamo stati noi ad inviare alla Corte dei Conti una dettagliata relazione sulle numerose irregolarità amministrative e contabili della sua amministrazione e, pertanto, le sue sconclusionate minacce non ci intimoriscono.
Dopo quasi due anni di amministrazione consigliamo al Sindaco di assumersi le proprie responsabilità e di smetterla di guardare indietro, altrimenti rischia di inciampare ancora.

Il Circolo del Partito Democratico

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Stagione Teatrale San Marco in Lamis

Pubblicato : domenica, 6 gennaio 2013

L’associazione culturale JA’ con il patrocinio del COMUNE DI SAN MARCO IN LAMIS e della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO presentano
STAGIONE TEATRALE 2013

Domenica 13 Gennaio avrà inizio la seconda stagione teatrale presso il Teatro Giannone di Via Frassati a San Marco in Lamis.

Dopo il successo della scorsa stagione, l’associazione Ja’ ha elaborato un cartellone ricco e vario che prevede i seguenti spettacoli:
Amleto a pranzo e cena, divertente ed originalissima rivisitazione del classico shakespeariano, in cui una piccola e sgangherata compagnia teatrale, tra invidie e gelosie, tenta di mettere in scena Amleto, il classico dei classici. Superando difficoltà e limiti, trovando un linguaggio che comunichi con qualsiasi pubblico e in qualsiasi situazione, la compagnia riuscirà nel proprio intento.
Il matrimonio può attendere, una notte di luna piena un’automobile percorre una strada di campagna. Una curva pericolosa, un momento di distrazione. Uno schianto squarcia il silenzio. La donna al volante e l’uomo accanto a lei sembrano non avere speranze….
E’ la prima scena di un film noir dalle atmosfere rarefatte?

O magari di un drammatico polpettone strappalacrime?

Macchè! E’ l’inizio di una commedia esilarante con Diego Ruiz e Francesca Nunzi che questa volta si scateneranno in un feroce scontro sui rapporti di coppia, sul matrimonio e sui piccoli grandi interrogativi dei quarantenni.

Meglio singles che male accompagnati?

 

Spose di e con Carmela Vincenti. Attrice brillante e versatile, di teatro, televisione e cinema, la barese Vincenti, autrice dei suoi testi teatrali, presenterà al pubblico del teatro Giannone quattro donne alla vigilia del loro matrimonio. I quattro personaggi commuoveranno e divertiranno con le loro riflessioni e i loro ricordi, sperando di cambiare la propria vita dopo aver pronunciato il fatidico “Sì”.
Gli uomini preferiscono le tonte, la personalità femminile è cosa molto complessa: in genere è doppia! A volte riesce addirittura ad essere …. Tripla! Nell’animo femminile si agitano tormenti infiniti filtrati dai tre aspetti della personalità umana: IL CUORE, LA RAGIONE, GLI IMPULSI SESSUALI.
Cosa succede se una donna si invaghisce di un uomo … di un ragazzo … di un ragazzo un po’ più giovane … molto più giovane di lei?
Probabilmente la ragione suggerirà di lasciar perdere, il cuore sarà già partito per la tangente e il sesso…? E se i tre aspetti cominciano a parlarsi tra loro allora cominciano i problemi.
La cosa più saggia è andare in analisi, certo. Sempre che lo psicanalista non sia un bellissimo giovane uomo… O seguire gli improbabili consigli di un amico gay…
In una infinita sequenza di battute comiche, tre attrici (ragione, cuore, sesso) ed un attore (nel doppio ruolo dello psicanalista e dell’amico gay) daranno vita ad un tourbillon di situazioni divertentissime che accompagneranno lo spettatore verso un finale esplosivo.

 

Michele De Virgilio, attore foggiano di notevole esperienza (in teatro con Lavia, Mariangela Melato,…; al cinema con Spike Lee, Sergio Rubini, Albanese, Claudio Bisio,…; tanta televisione: da Ris a Elisa di Rivombrosa, da Don Matteo a Commissario Rex, e tanto altro ancora) chiuderà la seconda stagione teatrale con Tonino a testa in giù: Foggia, 11 novembre 1999, nel crollo del condominio di via Giotto perdono la vita 67 persone.

Un fatto di cronaca che De Virgilio decide di raccontare dal punto di vista di Tonino che gentilmente e ci accompagnerà verso la comprensione di cosa è realmente accaduto.
Non è uno spettacolo drammatico, anzi: le battute, i racconti della quotidianità delle famiglie (che è la quotidianità delle nostre vite), le situazioni surreali ci faranno sorridere e ci faranno ridere.

Abbonamento all’intera stagione 50 euro
Abbonamento per i soci BCC di San Giovanni Rotondo 30 euro
Costo singolo spettacolo 12 euro

Prevendite:
San Marco in Lamis: Amedeo Gioielli – Corso Matteotti
Forno Fulgaro – Via La Piscopia
San Giovanni Rotondo Edicola Russo – Corso Umberto I

CARTELLONE

Domenica 13 gennaio 2013 – ore 19.00
AMLETO A PRANZO E A CENA di Oscar De Summa con Tommaso Rotella, Armando Iovino, Oscar De Summa e Alfonso Postiglione

Venerdì 1 febbraio 2013 – ore 21.00
IL MATRIMONIO PUO’ ATTENDERE con Diego Ruiz e Francesca Nunzi - Regia di Nicola Pistoia

Sabato 23 febbraio 2013 – ore 21.00
SPOSE di e con Carmela Vincenti - Regia e Spazio scenico Michal Znaniecki

Giovedì 14 marzo 2013 – ore 21.00
GLI UOMINI PREFERISCONO LE TONTE con Barbara Foria, Alessandra Sarno, Giulia Ricciardi con la partecipazione di Bruno Cabrerizio - Regia di Marco Simeoli

Sabato 20 aprile 2013 – ore 21.00
TONINO A TESTA IN GIU’ con Michele De Virgilio - Regia di Marie Pascale Osterrieth - Musiche di Jacques Davidovici
Ufficio stampa comube di San Marco in Lamis

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SAN MARCO IN LAMIS – Concerto dell’Epifania al Santuario di Stignano

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

Appuntamento sabato 5 gennaio con l’Ordine sovrano dinastico cavalleresco “Obss”

Concerto dell’Epifania sabato 5 gennaio, inizio ore 19.30, nel Santuario di Stignano.

Il coro polifonico “Te Deum Laudamus” di San Marco in Lamis e l’orchestra da camera di Lucera, direttore Claudio Bonfitto, terranno un concerto di beneficenza a sostegno dei familiari degli ospiti della comunità di recupero tossicodipendenti “L’Oasi” di Stignano

. La manifestazione è patrocinata dall’Ordine sovrano dinastico cavalleresco “Ordo Bizantinus Sancti Sepulchri”.

Ingresso con offerta libera.

Seguirà una cena nei locali del convento il cui ricavato andrà in beneficenza alla Comunità “L’Oasi”.

da Daunia News

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RISULTATI PRIMARIE PARLMENTARI PD SAN MARCO IN LAMIS

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Votanti PD+SEL= 398
Votanti PD: 271
Voti validi: 261
Schede nulle : 10

Preferenze totali

Bordo Michele

Preferenze secche N. voti 4 – Preferenze in coppia N. Voti  180 – Totale Preferenze N. voti 184

 

Mongiello Colomba

Preferenze secche N. voti 7 - Preferenze in coppia N. Voti  120 - Totale Preferenze N. voti 127

 

Gentile Elena

Preferenze secche N. voti 57 - Preferenze in coppia N. Voti  62- Totale Preferenze N. voti 117

 

Matera Elisa

Preferenze secche N. voti 5 - Preferenze in coppia N. Voti  8 - Totale Preferenze N. voti 13

 

Preferenze in dettaglio

Preferenze espresse BORDO- MONGIELLO  Voti N.120
Preferenze espresse GENTILE  Voti N.65
Preferenze espresse BORDO - GENTILE  Voti N.52
Preferenze espresse BORDO – MATERA  Voti N.8
Preferenze espresse MONGIELLO  Voti N.7
Preferenze espresse MATERA  Voti N.5
Preferenze espresse BORDO  Voti N.4
Schede nulle 10

Ufficio Stampa pdsanmarco

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Vandalismi a San Marco, Cera: 500 euro a chi denuncia

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

IERI sera la Villetta Comunale di San Marco in Lamis è stata teatro di scorribande dei soliti vandali.

Favoriti dalla scarsa presenza delle forze dell’ordine, hanno preso letteralmente d’assalto l’arredo urbano del posto – servendosi di botti illegali – riducendo in mille pezzi cestini (in cemento) e muretti a secco.

Ferma condanna da parte del primo cittadino Angelo Cera che, dopo aver constatato di persona quanto accaduto, dal suo profilo facebook ha dichiarato: “Ho deciso di dare una ricompensa di 500,00 €, a titolo personale, a quanti segnaleranno in maniera documentata sulla mia mail personale ([email protected] ) atti vandalici contro il patrimonio pubblico.

L’identità della persona che denuncia –rassicura in chiosa il Sindaco – non sarà resa pubblica!”.

da Stato Quotidiano

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Centro Riabilitazione “P.Pio”, da gennaio a piedi anziani e disabili

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Decisione sconcertante a San Marco in Lamis

Segnali positivi invece per il centro polivalente.

A Rocchetta gara di solidarietà per il piccolo Luigi Memeo di S. Ferdinando

Lo si è appreso da qualche giorno da mamme e parenti oramai stanchi e avviliti per l’impari lotta. «E come se non bastasse sia gli autisti che l’accompagnatrice del pulmino saranno licenziati in tronco».

Il tutto scaturisce a seguito dell’«Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori»deliberato dalla «Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS» che ha appunto deciso di «disdire il servizio trasporto utenti».

Due facce della stessa medaglia.

Nel giro di pochissime ore, per uno strano scherzo del destino, per San Marco in Lamis sono giunte due notizie per i diversabili, l’una diametralmente opposta all’altra. Se da un lato ci sono finalmente segnali positivi e concreti per il “Centro polivalente per diversamente abili”, dall’altra c’è l’amarezza e lo sconforto dei parenti per la sospensione del servizio di trasporto per il Centro di Riabilitazione Motoria “Padre Pio”.

Infatti, dal prossimo 1 gennaio anziani e bambini disabili resteranno a piedi a causa della soppressione di questo essenziale servizio. Lo si è appreso da qualche giorno da mamme e parenti oramai stanchi e avviliti per l’impari lotta. «E come se non bastasse sia gli autisti che l’accompagnatrice del pulmino saranno licenziati in tronco».

Il tutto scaturisce a seguito dell’«Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori»deliberato dalla «Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS» che ha appunto deciso di «disdire il servizio trasporto utenti».

da Il Mattino di Foggia

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PARCO GARGANO – Cs 2012, un anno tutto da ricordare.

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
2012, un anno tutto da ricordare.

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

Nomina Presidente: con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione.

Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente.

Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano.

I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “

Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni.

L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.

L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo.

Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana.

La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero.

Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) ela Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale.

 

Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio.

L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti.

 

Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti.

Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.2 2) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis.

(continua…)

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SAN MARCO IN LAMIS -Ingegnere del comune di San Marco in Lamis – «La mia odissea giudiziaria»

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

«Si dice che la Giustizia alla fine trionfa, sarà una frase fatta anche se nel mio caso è andata proprio così.

Eppure a distanza di sei anni e mezzo dall’arresto e nonostante l’assoluzione definitiva dall’accusa infamante di concorso esterno in associazione mafiosa sul presupposto, rivelatosi errato, che avessi favorito persone che nemmeno conoscevo per alcuni lavori di sbancamento, io mi sento addosso ancora un peso psicologico, è come se mi vergognassi.

Chiaramente non ho mai dubitato di me stesso e della mia innocenza, sono stato assolto, non ho nulla di cui vergognarmi perchè sono vittima di un errore giudiziario per il quale chiederò il risarcimento dei danni per l’ingiusta detenzione sofferta.

Però, malgrado tutto ciò, quella diffidenza dall’esterno conseguenza dell’arresto l’avverto ancora su di me, come un’ombra che non mi lascia».

Lo racconta al cronista Pasquale Pitullo , 65 anni di San Marco in Lamis, ex ingegnere capo del Comune di San Marco in Lamis («mi dimisi subito dopo l’arresto, ora faccio l’imprenditore») arrestato il 14 giugno del 2006 con le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e abuso in atti d’ufficio, nell’ambito di una delle indagini «costola » della più ampia inchiesta sulla mafia garganica

. Pitullo è stato assolto dalle accuse più gravi in primo e secondo grado, con prescrizione per l’accusa di abuso d’ufficio per la quale ha presentato ricorso in Cassazione.

In particolare la vicenda che portò i finanzieri del «Gico» di Bari ad arrestare l’ingegnere e due compaesani su ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Bari e chieste dalla Direzione distrettuale antimafia, era una costola dell’indagine denominata «free valley» (23 arresti nel giugno 2004) sulla presunta contrapposizione tra due famiglie di San Marco in Lamis e Rignano Garganico che si contendevano il controllo del territorio, col processo conclusosi con l’esclusione della mafiosità dei presunti clan in lotta.

«Era la mattina del 14 giugno di 6 anni fa» racconta l’ingegnere Pitullo «quando fui arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito di un’inchiesta basata anche su denunce anonime di personaggi vili.
Mi sentii male, venni colpito da un attacco ischemico cerebrale e portato all’ospedale di San Giovanni Rotondo: dopo tre giorni fui trasferito in una cella di sicurezza degli ospedali riuniti di Foggia dove rimasi sin quando, il 6 luglio 2006, il Tribunale della libertà annullò il provvedimento di cattura e tornai libero.
Scelsi il giudizio abbreviato, il che significa che mi feci giudicare sulle carte dell’accusa, e il 10 marzo 2010 il gup di Bari mi assolse dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e condannò a 6 mesi per abuso: il pm chiedeva 8 anni per tutti i reati.

Ci fu l’appello sia mio sia della Dda contro la sentenza, in secondo grado a Bari l’11 giugno scorso fu lo stesso sostituto procuratore generale a chiedere la conferma dell’assoluzione dall’accusa più grave: quanto all’accusa di abuso in atti d’ufficio fu dichiarata la prescrizione.
L’assoluzione è diventata definitiva per l’accusa più grave, per la prescrizione ho presentato ricorso in Cassazione».

Secondo l’accusa originaria che non ha retto al vaglio dibattimentale Pitullo quale ingegnere capo dell’ufficio tecnico comunale di San Marco in Lamis contribuì «a far acquisire alla compagine mafiosa di due famiglie» (peraltro assolte da questa accusa nel processo «free valley») «il controllo diretto e indiretto degli appalti pubblici».

«In sostanza» racconta Pitullo «mi contestavano di non aver denunciato l’esecuzione di subappalti, lavori di sbancamento del terreno, senza le previste autorizzazioni. Non conoscevo le persone che avrei favorito se non per sentito dire, mai avuto rapporti professionali con loro nè frequentazioni. Quale responsabile dei lavori per conto del Comune, era ciò che mi si contestava, non potevo non sapere chi aveva eseguito i lavori di movimento terra: ma non ero il responsabile del procedimento, nè potevo violare una norma che in quel periodo non era ancora entrata in vigore».

«La mia vita cambiò quella mattina del 14 giugno 2006 quando mi arrestarono: dopo pochi giorni mi dimisi non solo da ingegnera capo ma anche da dipendente comunale» prosegue il racconto del professionista «e anche quando il Tribunale della libertà di Bari mi scarcerò dopo un mese, non chiesi di tornare al mio posto perchè la vergogna era enorme, vedevo come mi guardava chi mi conosceva: avevo perso l’autostima in me stesso, pur sapendo di non aver fatto nulla di male, e quel peso psicologico lo avverto ancora adesso.
Cosa penso leggendo di vicende giudiziarie di altre persone? Che non sembra quasi si parli di essere umani, noi trattati come numeri e pratiche».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Rignano, Deliceto, Manfredonia, San Marco in Lamis. Presepi e musica d’autore: ce n’è per tutti i gusti

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

Ecco dove e cosa fare in Capitanata in questo 26 dicembre dalle temperature miti

I due piccoli e suggestivi Comuni del Gargano e dei Monti Dauni offrono superlative rappresentazioni dei presepi viventi. Nel Golfo gran concerto Gospel in Cattedrale
Complici anche le temperature miti, oggi, 26 dicembre, la Capitanata offre un ‘menù turistico’ molto invitante per tutti coloro i quali vogliono smalatire fuori casa i bagordi del cenone e del pranzo di Natale.

Dal Gargano ai Monti Dauni c’è solo l’imbarazzo della scelta per eventi ed appuntamenti per grandi e piccini.

Dalle ore 16.00 alle 21.00 torna il Presepe Vivente a Rignano Garganico.

L’antico borgo medievale sarà nuovamente protagonista con il secondo appuntamento dell’edizione numero quindici della manifestazione natalizia più attesa sul Gargano.

Tra le tortuose e pittoresche vie del centro storico del più piccolo paese del Parco Nazionale del Gargano prenderanno vita quindici botteghe che proporranno ai visitatori le antiche arti e i mestieri della Rignano Garganico di fine ‘800, animate dai cittadini rignanesi che vestiranno i panni dei loro antenati.

Altra suggestiva rappresentanzione della natività anche nella gemellata Deliceto, dove sarà ancora il Castello Normanno-Svevo, tra le antiche mura più di 100 figuranti in costumi tipici del ‘700, ad ospitare la più autentica tradizione del presepe napoletano e per gli amanti dell’arte culinaria spazio alla gastronomia, con degustazioni di alcuni prodotti locali.

La manifestazione sarà aperta al pubblico dalle 17.00 alle 21.00.

Il tutto contornato dalle rustiche scene di vita contadina della tradizione del presepe napoletano.

La tradizione del presepe a Deliceto risale alla metà del 1700 con S. Alfonso M. de Liguori e la sua permanenza presso il Convento della Consolazione, dove compose prima la nenia “Quann’ Nascette Ninno a Bettlemme” e poi “Tu scendi dalla stelle”, tra le tante composizione natalizie, il suo biografo, Padre Antonio Tannoia, ha scritto che il Santo Dottore della Chiesa dipinse ad olio, nel paliotto dell’altare maggiore della Collegiale delicetana, una bella campagna con il mistero della nascita: Gesù Bambino adorato dai pastori, con la Vergine e S. Giuseppe. Purtroppo tra soppressione e saccheggi l’opera è andata perduta.

Non solo presepi.

Questo 26 dicembre è all’insegna della grande musica.

Si svolgerà stasera alle ore 21.00 nella Cattedrale di Manfredonia la seconda edizione del Manfredonia Gospel, un concerto organizzato dal Comune di Manfredonia, dall’agenzia Idead.o.c adv. e con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli.

Dopo l’enorme successo della prima edizione nel dicembre 2011, ritorna l’appuntamento del panorama degli eventi della città.

Location d’eccezione appunto la Cattedrale che ospiterà i canti di preghiera afroamericani dello storico gruppo di gospel americano Light of love.

Rappresentano la vera tradizione in una serie di successi in costante espansione in una formula musicale che non perde mai la propria magia e magneticità.

Brani di forte tensione emotiva, sound brillante, notevole senso del ritmo ed un repertorio assai variegato dal traditional al contemporary è l’espressione del talento di ogni singola artista

.Esse provengono da un solido background di talenti in una famiglia di musicisti, cantanti e predicatori conquistando la fama come Best Traditional Female Gospel Group.

La front line del gruppo è costituito dalle possenti 4 voci delle sorelle Holmes. Attraverso la loro lunga carriera, che le ha viste al fianco di innumerevoli luminari della Gospel Music, hanno attraversato il mondo in tour esibendosi tra Australia, Svezia, Africa, Canada, Germania, Norvegia ed in Italia ospiti di Umbria Jazz. Belle, piacevoli da ascoltare, pulite nell’orchestrazione ed essenziali negli arrangiamenti, per dare risalto alle singole voci stupende ed impreziosite soprattutto negli interventi corali. n concerto: Kimberly Holmes – Lead Singer, Ladonna Holmes – Lead Singer, Maurita Holmes – Lead Singer, Anita Holmes – Lead Singer, Shandria Holmes – Background Singer, Gus Lacy – Background Singer, Robert l Holmes – Keyboards/Music Director, Larry Roberts – Drummer, Sharay Reed – Bass, Lawrence Jones – Guitar/Singer.

Musica d’autore anche a San Marco in Lamis dove questa sera alle ore 19.30 nella chiesa dell’Addolorata avrà luogo il CONCERTO di NATALE del Coro Polifonico “Laudate Dominum” & ensemble strumentale diretto dal M.° Michelangelo Martino.

Il Concerto di Natale offerto alla Città dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Arciconfraternita dei Sette Dolori e la Pro Loco “G. Serrilli” è ormai un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni natalizie che allietano San Marco in Lamis; inoltre, il M.° Michelangelo Martino molto apprezzato dai buyer internazionali durante il bellissimo Concerto tenutosi il 27 ottobre u.s. nella chiesa dell’Addolorata in occasione della BITREL (Borsa Internazionale del Turismo Religioso), saprà regalare, anche questa volta, a quanti parteciperanno quella gioia che l’atmosfera del Natale con le sue melodie riesce ad infondere in ciascuno.

Matteo Palumbo da Il Mattino di Foggia

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Rifiuti: se Foggia piange, San Marco non ride

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

Tecknoservice

Spunta indagine dei Carabinieri: Michele Augello ascoltato come persona informata sui fatti
Si arricchisce di nuovi colpi di scena la questione rifiuti a San Marco in Lamis. E se fino ad oggi l’argomento era relegato alle sole cronache locali, adesso ad occuparsene è anche l’Autorità Giudiziaria.

Sotto la lente d’ingrandimento dei Carabinieri di Vico del Gargano, difatti, è finito Michele Augello, staffista del Sindaco Angelo Cera, nominato quale suo fiduciario in questioni Ambientali (Augello attualmente è dimissionario) e presidente del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile.

A completare il pedigree, la carica di Consigliere provinciale in forza a Rifondazione Comunista e l’incarico di Assessore all’Ecologia nella precedente Giunta guidata dal piddino Michelangelo Lombardi.

Sembra sia partita proprio da Vico del Gargano una denuncia-esposto probabilmente nei confronti della Tecknoservice (l’azienda di Piossasco, oltre che a San Marco in Lamis opera anche a Vico, San Nicandro Garganico e Peschici – inoltre, è stata oggetto di attentati incendiari a danno di diversi automezzi) indirizzata alla Compagnia dei Carabinieri del posto, comandata dal capitano Maurizio Petrarca.

Gli uomini dell’Arma hanno ascoltato Michele Augello come persona informata sui fatti “nella caserma dei Carabinieri di San Marco in Lamis” ha dichiarato il consigliere provinciale raggiunto al telefono dalla redazione di Sanmarcoinlamis.eu.

“E’ stato un colloquio cordiale in cui mi è stato chiesto se avessi mai intrattenuto rapporti di lavoro con la Teknoservice. Ho fatto presente che l’unico rapporto di pura collaborazione, è stata la distribuzione delle pattumelle per tramite dell’associazione di PC da me presieduta”. Da tale vicenda, come si ricorderà, scaturì poi la richiesta di risarcimento danni di 100mila euro nei confronti di Augello, reo – secondo la Tecknoservice – del ritardo accumulato nella consegna dei nuovi contenitori.

In tutto il bailamme provocato dalla “scarsa efficienza della ditta” non si è di certo sottratto lo stesso primo cittadino Angelo Cera, che più volte non ha fatto mistero di voler “rispedire a casa la Tecknoservice” anche a causa del “capitolato d’oneri approvato dalla vecchia amministrazione”.

Questione poi caduta inspiegabilmente nell’oblio. Anche su questo aspetto si sono concentrati gli uomini dell’Arma: “come mai – hanno chiesto ad Augello – nonostante le numerose inadempienze contestate non si è mai proceduto alla rescissione del contratto?”.

Domanda a cui Augello sembra abbia risposto allargando le braccia.

Una questione sempre più ostica, quella dei rifiuti, tanto da provocare spaccature anche all’interno della stessa maggioranza, divisa sul “se rescindere il contratto o concedere un’altra opportunità, l’ennesima”.

Durante l’ultimo consiglio comunale, difatti, dopo una lunga discussione circa l’approvazione dell’accapo sulla proposta del nuovo progetto di raccolta dei rifiuti, non si è addivenuti a nessuna decisione.

Scontato il “No” dell’opposizione, che ha recriminato più volte lo scarso coinvolgimento dell’assise, salvo che in temi scottanti come questo “dove l’unica responsabilità è della Giunta”.

E su facebook il maggiore antagonista del momento di Angelo Cera, l’ex assessore al Bilancio e ai Servizi Sociali Vincenzo Villani, non ha esitato ad attaccare l’onorevole al grido: “Chi di monnezza ferisce, di monnezza perisce”.

Intanto il prossimo 27 dicembre a Palazzo Badiale si discuterà delle dimissioni presentate da Augello. Da quello che si è capito, sembrerebbe che Angelo Cera sia comunque orientato a rifiutare le dimissioni e al contempo concedere quanto chiesto dal consigliere provinciale di Rifondazione, confermandogli, così, piena fiducia.

Ma in tutto questo, come spesso accade, ad avere la peggio sono sempre i soggetti più deboli, in questo caso gli operatori ecologici “senza stipendio nè panettone, senza tredicesima, senza alcuna mensilità!” è il grido solidale di Michele Augello.

Ciò nonostante il Comune abbia regolarmente provveduto al pagamento del mandato per il servizio svolto in appalto dalla Tecknoservice. Uncasino mai domo, al costo di oltre un milione di euro annui.

ANTONIO CIAVARELLA da samarcoinlamis.eu

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La cultura balbetta quando si tratta di fare sistema

Pubblicato : venerdì, 21 dicembre 2012

La scarsa presenza dell’editoria dauna in seno all’Ape

La cultura come rete e come sistema.

La cultura balbetta quando si tratta di fare sistema

Ovvero la sola, possibile dimensione che può trasformare la cultura stessa in impresa, in motore dell’economia.

Ma, mentre il resto della Puglia galoppa verso questo orizzonte, la Capitanata annaspa.

 
Se n’era parlato già l’estate scorsa, a proposito del calendario estivo degli eventi pubblicato da Pugliapromozione, e che sostanzialmente fotografava le manifestazioni comprese nel portale Puglia Events.
Il problema si è riproposto in occasione del lancio di Discovering Puglia, la bella iniziativa dell’assessorato regionale al Mediterraneo per favorire la destagionalizzazione del turismo.

Anche in questo caso, la presenza della Capitanata tra le attività e gli eventi compresi nel “pacchetto” regionale è piuttosto leggera, con alcune clamorose assenze come Vieste, San Marco in Lamis, Lucera e la stessa Foggia.
Ogni volta che si deve rispondere ad un bando o a un avviso pubblico, ogni volta che si tratta di progettare la cultura, e si devono sistematizzare le idee, pianificare gli obiettivi, elaborare programmi di qualità, la nostra terra balbetta.
Un esempio forse ancora più amaro giunge da un settore cardine dell’impresa culturale, qual è quello dell’editoria.

 

Da qualche anno è stata costituita l’Ape, l’associazione pugliese degli editori, che si sta segnalando per la frequente e qualificata partecipazione alle fiere specializzate.
All’inizio di dicembre, gli editori pugliesi aderenti all’Ape hanno partecipato con molto successo alla fiera di Roma Più libri più liberi, con la Regione Puglia.

 

Le vendite sono state così interessanti da spingere qualcuno degli editori partecipanti ad affermare che la crisi nera che ha colpito le grandi case editrici, sembra non non avere neanchelambito i piccoli editori, grazie anche alla solerzia con cui hanno afferrato le opportunità connesse all’innovazione tecnologica. Con la stampa on demand, si riduce il magazzino (e i suoi costi), si riducono le tirature, si può dire quasi che si stampi su ordinazione.

da Quotidiano di Foggia

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La Capitanata perde i pezzi, dal 2001 al 2011 popolazione in calo del 3,26%

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Da 155mila abitanti del 2001, Foggia scende a 147mila.

In evidente calo la popolazione di San Marco la Catola, mentre cresce a Stornara

Modulo del censimento Istat

Rispetto al 2001 in provincia di Foggia (Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia escluse) la popolazione è diminuita di 23.526 unità, pari a un -3,26%.

E’ soltanto uno dei dati ISTAT del censimento 2011 dell’agricoltura, della popolazione e delle abitazioni, dell’industria e dei servizi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre. Dato, quello di Capitanata, in controtendenza rispetto al nazionale, che fa registrare invece un incremento del 4,3% (grazie soprattutto alla componente straniera).

Il calo più evidente si registra a San Marco la Catola, che dieci anni dopo dal 14esimo e penultimo censimento, ha 433 abitanti in meno (28,58%).

L’altro San Marco, quello in Lamis, con 14218 scende sotto la soglia dei 15mila abitanti. Il capoluogo dauno passa invece da 155.203 a 147.036, registrando un -5,26%.

Tra i centri di Capitanata medio-grandi, si registra un incremento di popolazione a Torremaggiore e a San Giovanni Rotondo, che collezionano rispettivamente un +2,02% e + 4,68%. Ci sono più abitanti anche a Carapelle, Castelluccio dei Sauri, Isole Tremiti, Lesina, Mattinata, Ordona, Stornara (11,96% incremento maggiore in percentuale) e Zapponeta.

In leggero calo i grandi centri come Cerignola, Manfredonia, San Severo e Lucera.

San Nicandro Garganico perde invece 2147 abitanti.

Segno meno anche a Monteleone e Anzano di Puglia.

In totale sono 10 i comuni che hanno registrato un incremento della popolazione, oggi composta da 82926 unità.

Cinquantuno quelli in cui si è registrato un decremento e che oggi fa riferimento a una popolazione di 544081 persone.

ALTRI RISULTATI

Nell’ultimo decennio la popolazione straniera abitualmente dimorante in Italia è quasi triplicata, passando da poco più di 1.300.000 a circa 3.770.000. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione sale da 23,4 a 63,4 per mille censiti.

Tra il 2001 e il 2011 le famiglie residenti sono aumentate da 21.810.676 a 24.512.012. Si è ridotto invece il numero medio dei componenti per famiglia da 2,6 a 2,4 persone.

Le abitazioni sono 28.863.604 , di cui 23.998.381 occupate da residenti (+5,8% rispetto al Censimento del 2001).

L’indice di occupazione delle abitazioni è pari a 83,1%. Le famiglie che risiedono in baracche, roulotte, tende ecc. sono 71.101, in forte aumento sul 2001 (erano 23.336).

L’ammontare di edifici supera i 14 milioni di unità, con un incremento dell’11% rispetto al 2001.
da Foggiatoday

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SAN MARCO IN LAMIS – Vie della transumanza candidate a patrimonio dell’Unesco: 260 comuni coinvolti

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Dal convento di San Matteo padre Mario Villani ricorda che “i pellegrini arrivavano sul Gargano percorrendo i tratturi della transumanza”

I relatori del convegno

5 Regioni, 6 Gal, 260 Comuni coinvolti, questi i numeri del progetto che candida le Vie della Civiltà e della Transumanza a patrimonio dell’Unesco.

Il progetto – che coinvolge i ministeri dell’Agricoltura, Turismo e Beni culturali – è partito dal convento di San Matteo Apostolo di San Marco in Lamis (dove un tempo i pastori portavano a benedire le mandrie prima di intraprendere il cammino verso la montagna), che ha ospitato il consesso dei Gal delle cinque regioni coinvolte (Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise e Puglia) che si sono impegnati a tutelare e valorizzare i tratturi della transumanza.

L’incontro sammarchese si è concluso con la sottoscrizione del partenariato che consentirà l’ampliamento dei territori ai Gal di Francia, Germania, Spagna e Svezia per realizzare un progetto decennale di collaborazione.

“L’intesa raggiunta dai Gal italiani, mette nelle condizioni anche i gal europei di avviare analoga operazione sul proprio territorio. Per questo è stato fissato un incontro in Provenza, in Francia, nel prossimo mese di gennaio con la chiusura degli accordi istituzionali” afferma Nicola Di Niro, direttore di Moligal e promotore dell’iniziativa di recupero dei tratturi della transumanza.

Chiuse le fasi preliminari del progetto, nel 2013 si andrà avanti a tappe forzate che prevedono in primavera la presentazione ufficiale del progetto a Santiago de Compostela, mentre una delegazione parteciperà alle varie transumanze prima in Lapponia, poi in Molise, Francia, Spagna e Germania.

“Inoltre, per la fine di maggio partiranno i rilievi, la fase di studio e ricerca dati per definire gli itinerari e l’identificazione del patrimonio materiale presente lungo i tratturi” evidenzia ancora Di Niro, che ha annunciato per la fine del 2013 il completamento di ogni fase di studio e ricerca.

Al patrimonio materiale sarà affiancato quello immateriale, visto che i tratturi legano la loro esistenza al territorio e alle sue testimonianze, come quella dei conventi, e non a caso padre Pietro Carfagna, padre guardiano del santuario di San Matteo, ha reso pubblica l’adesione della Provincia monastica dei Frati Minori al protocollo sulle “Vie della civiltà e della transumanza”, anche perché, come ha ricordato padre Mario Villani, responsabile della biblioteca conventuale, i “pellegrini arrivavano sul Gargano in gran numero proprio percorrendo i tratturi della transumanza”.

All’incontro era presente anche Adriano Antinelli, assistente ufficio di presidenza della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, che ha ricordato le opportunità di finanziamento dell’Ue per lo sviluppo rurale, sottolineando che per 2014-2020 sono previste “una serie di misure che consentiranno non solo di ampliare le possibilità di accesso ai finanziamenti ma di premiare cooperazioni più ampie, come quella che prevede il progetto dei tratturi della transumanza”.
da Foggiatoday

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SAN MARCO IN LAMIS – UN PO’ DI VERITA’ SUI DEBITI

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Nei mesi scorsi, quando abbiamo richiamato l’attenzione sui conti del Comune paventando il rischio che non si pagassero gli stipendi e i fornitori, il Sindaco Cera ci accusò di essere disfattisti e allarmisti e che non c’era nulla di cui preoccuparsi.
Ora è lui a dire che San Marco è sull’orlo del dissesto ed ovviamente è colpa di Lombardi e del PD.

DI SEGUITO, UNA PARTE DEGLI OLTRE 2.000.000 DI EURO DI DEBITI PAGATI O INIZIATI A PAGARE DALL’AMMINISTRAZIONE LOMBARDI:

Euro 147.000 Esproprio Serrilli (anni ’80)
Euro 365.000 Esproprio Nardella (anni ’80)
Euro 105.000 Esproprio Saracino (anni 2001/2006)
Euro 50.000 Debiti Agip, Esso, Iacp (anni 2001/2006)
Euro 135.000 Consorzio Bonifica Montana (anni 2001/2006)
Euro 96.000 Pitta Gas, Tipografie (anni 2001/2006)
Euro 678.000 Esproprio Serrilli (anni ’80)
Euro 67.000 Esproprio Cascavilla (anni ’90)
Euro 400.000 Canoni arretrati Enel e Telecom,
parcelle legali e tecnici (anni 2001/2006)
Euro 70.000 Per rette arretrate per minori e anziani (anni 2001/2006)
Euro 90.000 Per canoni arretrati AQP (anni 2001/2006)
Euro 90.000 Per debiti consolidati con Discarica SIA (anni 2001/2006)
Euro 40.000 Per Fondo di rotazione della Regione (anni ’80)

INTERVENTI DI RIDUZIONE DELLA SPESA:

Euro 100.000 l’anno risparmiati con l’abolizione dell’indennità ai consiglieri comunali;

Euro 5.000 l’anno risparmiati con la riduzione dell’indennità del sindaco del 10%;

Euro 15.000 l’anno risparmiati con la riduzione dell’indennità degli assessori del 5%, un assessore in meno, l’abolizione dell’indennità di missione;

Euro 100.000 l’anno per la riduzione delle spese per feste varie passate a 20.000 euro annue;

Euro 8.000 l’anno con la riduzione del Collegio dei Revisori dei conti da 3 a 1;

Euro 8.000 l’anno con la riduzione del Nucleo di Valutazione da 3 a 1;
riduzione del fondo del personale da Euro 280.000 ad euro 150.000.

Noi possiamo dire cosa abbiamo fatto negli anni in cui abbiamo amministrato, con atti concreti e con una politica di risparmi e sacrifici, per migliorare la situazione economica del Comune.

Cosa può dire di avere fatto il Sindaco Cera per evitare il dissesto?

Il Circolo PD di San Marco in Lamis

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FOGGIA – Capitanata al setaccio: 6 arresti e 2 denunce

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Sequestrati quasi 13 kg di droga e circa 2 kg di esplosivo

Continuano pressanti i controlli del comando provinciale carabinieri di Foggia, che anche durante lo scorso fine settimana, ha svolto un capillare controllo del territorio con finalità di prevenzione e repressione dei reati.

Impiegate unità cinofile e un velivolo del 6° Nucleo Elicotteri di Bari sui comuni di Foggia, San Severo, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis.

Quasi 13 kg di sostanza stupefacente e circa 2 kg di esplosivo sequestrati, eseguiti 6 arresti (2 in flagranza) e 6 denunce in stato di libertà.
I dati derivanti dai controlli effettuati in senso generale sul piano della sicurezza sono positivi: 880 persone identificate e 390 veicoli controllati; 45 tra perquisizioni domiciliari, personali e veicolari.

Controllate 85 persone tra detenuti domiciliari e sottoposti a misure di prevenzione
da Daunia News

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Foggia – MALTEMPO: NEVE IN PROVINCIA DI FOGGIA, DIFFICOLTA’ PER GHIACCIO

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Nevica ancora in provincia di Foggia e, in particolare, sul Gargano.

Tra ieri notte e questa mattina una leggera nevicata ha imbiancato alcuni comuni del versante meridionale del promontorio come San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e Rignano Garganico.
A causa del ghiaccio che si e’ formato sulle strade i sindaci dei tre comuni garganici hanno disposto la chiusura delle scuole.

Disagi anche sulle strade provinciali dove, a causa della presenza di ghiaccio, gli autobus di linea che trasportano studenti pendolari hanno avuto qualche difficolta’. La circolazione comunque e’ stata agevolata dai mezzi spazzaneve e spargisale che sono entrati in azione sin dalle prime ore del giorno.

Temperature sotto lo zero in alcuni centri: a Monte Sant’Angelo la temperatura notturna e’ scesa a meno due gradi, mentre a Faeto e altre zone del Subappennino Dauno il termometro e’ sceso a meno 3 gradi.
da (AGI) fg1/Tib

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SAN MARCO IN LAMIS – neve: Cera punta il dito contro la Provincia

Pubblicato : mercoledì, 12 dicembre 2012

Il sindaco: “Siamo stati scaricati, è inaccettabile”. Scuole ancora chiuse, anche a Rignano

Neve: Angelo Cera contro la Provincia di Foggia.

“E´ inaccettabile – spiega il sindaco di San Marco in Lamis – come la Provincia di Foggia abbia scaricato totalmente le strade di sua competenza e questo a danno del Comune di San Marco in Lamis.

Il sale che il Comune ha a disposizione sono circa 1000 quintali e questo serve solo per la Città.

Se evidentemente dobbiamo dedicarci anche alle strade provinciali e statali tutto il sale a nostra disposizione non serve.

Al danno anche la beffa, in quanto il costo sostenuto dal Comune si alza notevolmente.

Se c’è la possibilità di poter transitare sulle strade principali, è grazie all’aiuto della Protezione civile”.
Anche per la giornata di oggi le scuole resteranno chiuse, pure a Rignano Garganico, dove i pullman di linea sono rimasti bloccati.

Sulle strade è pericolo ghiaccio.
da Daunia News

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FOGGIA – Maltempo, ancora disagi nel foggiano Interrotti i collegamenti con le Tremiti

Pubblicato : martedì, 11 dicembre 2012

Saltano le bancarelle del mercato per una bufera di vento – Finisce l’emergenza ghiaccio: riaperte le scuole

Mareggiata

Ancora disagi per il maltempo e, in particolare, per il forte vento che da ieri notte sta colpendo gran parte della Capitanata.

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale soprattutto alla periferia di Foggia per la caduta di alberi che hanno creato non pochi disagi alla circolazione stradale.

Gli uomini del 115 hanno effettuato interventi a Borgo Arpinova ma anche sulla statale 16, tra Foggia e San Severo.

I DISAGI - Nelle prime ore della giornata la neve è tornata a cadere in alcuni centri del subappennino Dauno come Faeto, Alberona, Biccari.

Al momento però non si segnalano particolari disagi alla popolazione e alla circolazione stradale. Riaperte questa mattina anche le scuole di San Marco in Lamis e Rignano Garganico chiuse ieri per l’emergenza ghiaccio.

I sindaci dei comuni garganici hanno però spiegato di essere pronti a chiudere gli istituti in caso di un peggioramento delle condizioni climatiche.

A causa del forte vento sono stati interrotti anche i collegamenti via mare con le Isole Tremiti.

E proprio il vento ha costretto gli ambulanti del mercato settimanale di via Scaloria a Manfredonia a non aprire le loro attività.

Una bufera di vento ha gettato nel panico i commercianti ambulanti che hanno tentato invano di aprire le proprie bancarelle.

Un tentativo non riuscito poiché il forte vento ha distrutto alcune postazioni: così i commercianti sono stati costretti a tornare nelle proprie città di provenienza.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Allerta maltempo in Capitanata, incidenti stradali e disagi a causa del ghiaccio

Pubblicato : martedì, 11 dicembre 2012

Incidente stradale sulla Statale 16: quattro feriti. Anziana cade e finisce in ospedale a San Severo. Farina: “Pochi aiuti economici”

Neve sulle strade

L’ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi in provincia di Foggia e che minaccia di riaffacciarsi nelle prossime ore, ha provocato e sta provocando enormi disagi alla circolazione stradale, soprattutto a causa delle lastre di ghiaccio che si sono formate sulle strade provinciali del Gargano, nei comuni di San Marco in Lamis, Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo.

Nonostante il lavoro effettuato dai volontari della Protezione Civile e l’utilizzo dei mezzi spargisale, sulla provinciale 22 una famiglia di San Severo è rimasta in panne a bordo di un’automobile. Un’anziana donna invece è finita in ospedale dopo una rovinosa caduta che le ha procurato una contusione al polso e alla testa.

Sulla Rignano Garganico-San Marco in Lamis gli uomini della Protezione Civile dei due centri garganici sono intervenuti per soccorrere un autobus di linea bloccato di traverso sulla carreggiata a causa del ghiaccio. Alcune masserie della zona sono rimaste senza energia elettrica per parecchie ore.

Disagi anche sulla Sp 28 che collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico.

E’ probabile inoltre che il ghiaccio abbia provocato un incidente stradale sulla Statale 16 vicino San Severo, dove quattro persone sono rimaste ferite

È però evidente che l’assoluta assenza di aiuti economici, tanto da parte della Regione quanto da parte del Governo nazionale, renderanno questa attività più difficile e complessa».

Così Domenico Farina, assessore provinciale ai Lavori Pubblici, annuncia l’impegno dell’Ente di Palazzo Dogana per fronteggiare le difficoltà connesse alle nevicate che in queste ore hanno interessato la provincia di Foggia e che, con l’annunciato abbassamento delle temperature, potrebbero riversarsi nei prossimi giorni sulla Capitanata.

“Nei giorni scorsi abbiamo emanato un’ordinanza con la quale obblighiamo i cittadini che percorrono le arterie provinciali ad utilizzare le catene o le gomme antineve in presenza di temperature basse” spiega l’assessore provinciale.

“Allo stesso modo i nostri uffici si stanno preparando ad affrontare l’ondata di maltempo e di intenso freddo annunciata dai metereologi. Ai cittadini e agli amministratori dei comuni di Capitanata – evidenzia Farina – voglio tuttavia dire con chiarezza che gli sforzi messi in campo dalla Provincia lo scorso anno, quando abbiamo saputo arginare senza particolari problemi un’emergenza neve significativa, difficilmente potranno essere replicati nelle stesse forme.

 

I ripetuti tagli ai trasferimenti statali, sommati alla spending review del Governo nazionale, ci mettono nella condizione di non poter assicurare il livello di efficienza degli interventi effettuati lo scorso anno”.

L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici sottolinea «l’assenza completa di collaborazione da parte dello Stato e della Regione nel post-emergenza dello scorso anno.

Nonostante l’assicurazione di contribuire in parte alle spese sostenute dalla Provincia di Foggia per l’acquisto di sale e per il funzionamento brillante della macchina che abbiamo attivato – sottolinea Farina – non un solo centesimo è arrivato nelle nostre casse.

Un’assenza di sostegno che non esito a definire molto grave, che ha pesato notevolmente sul nostro bilancio e che oggi ci impedisce di replicare quello che abbiamo fatto a fine 2011″.

“Dovremo dunque affidarci alle disponibilità finanziarie che riusciremo a recuperare nelle pieghe del bilancio, oltre che al lavoro delle associazioni che operano nel campo della Protezione Civile, che potranno avvalersi del nostro coordinamento e del nostro aiuto – conclude Domenico Farina – L’Amministrazione provinciale sarà come sempre in prima fila, confidando nella strategicità e nel valore della sinergia istituzionale”.

Sono il ghiaccio e le basse temperature i disagi maggiori registrati dalle prime ore di questa mattina dopo la bufera dell’Immacolata che si è abbattuta sul Subappennino Dauno e sul Gargano.

La prefettura di Foggia ha diramato un’allerta meteo per le prossime 24-36 ore in cui si prevedono venti di burrasca dai quadranti occidentali che interessano anche la Puglia e che potrebbero causare un ulteriore peggioramento.

Ma è il ghiaccio il pericolo maggiore di queste ore.

A San Marco in Lamis e Rignano Garganico i sindaci hanno deciso di tenere le scuole chiuse per la giornata di oggi.

A Vieste registrata una fortissima mareggiata.
da Foggiatoday

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Il Gargano e i Monti Dauni innevati salutano la ‘Bufera dell’Immacolata”

Pubblicato : domenica, 9 dicembre 2012

In questo ore raffiche di vento soffiano da nord ovest lungo la costa Adriatica fino a una velocità di 34 nodi

In provincia di Foggia sembra che la bufera dell’Immacolata abbia fatto il suo tempo.

E’ stata una notte difficile, soprattutto sul Gargano, tra Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis.

 

Meno sui Monti Dauni, però ricoperti anch’essi da una soffice coltre di neve e dove le rigide temperature sono scese fino a quattro gradi sotto lo zero.

Quelle appena trascorse sono state ore in cui i volontari della Protezione Civile, per evitare particolari rischi e grossi disagi, si sono adoperati per parecchie ore sotto un’abbondante nevicata e una lunga sequenza di lampi, tuoni e fulmini.

Ma se la neve è ormai alle spalle, a preoccupare maggiormente la popolazione di Capitanata sono le raffiche di vento che soffiano da nord ovest lungo la costa Adriatica fino a una velocità di 34 nodi.

A San Marco in Lamis il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

 

NEVE A SAN MARCO IN LAMIS: FOTO DEL 9 DICEMBRE 2012
Neve a San Marco in Lamis: foto del 9 dicembre 2012
Neve a San Marco in Lamis: foto del 9 dicembre 2012 3
Neve a San Marco in Lamis: foto del 9 dicembre 2012 4

La situazione, però, fortunatamente è sotto controllo e non si registrano particolari danni.

Schiarite dalle 17 di oggi fino alle 10 di lunedì mattina, poi spazio a piogge e temperature basse un po’ ovunque.

Possibili nevicate tra mercoledì e giovedì in alcune località garganiche.

da Foggiatoday

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Disagi con la prima neve – Spargisale nei centri del Subappennino

Pubblicato : venerdì, 7 dicembre 2012

Automobili e pullman di linea bloccati sulla provinciale

L’ordinanza comunale: «Portare le catene a bordo»

Le catene per i pneumatici

Come era annunciato è tornata la neve sulle zone più alte della provincia di Foggia, in particolare sul Gargano e sui Monti Dauni.

La scorsa notte, infatti, la neve è caduta tra Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo: neve anche su alcuni centri del Subappennino Dauno.

Ma a creare i disagi maggiori è stato il ghiaccio soprattutto ieri sera e nelle prime ore della giornata.

Diverse le automobili rimaste in panne a causa delle strade ghiacciate così come questa mattina alcuni autobus di linea hanno avuto alcuni problemi in particolare alla periferia di Monte Sant’Angelo dove sin da ieri sera i mezzi spargisale dell’amministrazione comunale sono intervenuti per gettare sale sulle strade di competenza.
INTERVENTI – Sul posto sono intervenute anche alcune squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia e della polizia municipale del centro garganico per una trentina di automobili e due pullman di linea rimasti bloccati sui tornanti della provinciale 55.

E anche per evitare ulteriori problemi è stato necessario far intervenire i mezzi spargisale dell’amministrazione comunale anche se la strada non era di vostra competenza.

«La provincia non è intervenuta – ha detto il sindaco di Monte Sant’Angelo Antonio Di Iasio – e siamo stati costretti a mettere in azioni i nostri mezzi che hanno sparso il sale sulle strade riuscendo a liberare la provinciale».

Auto in panne per il ghiaccio ma anche perché gli automobilisti si sono messi in viaggio senza le dovute cautele.

L’amministrazione comunale del centro garganico, infatti, ha emesso una ordinanza in cui si obbliga gli automobilisti a mettersi in viaggio, in questa stagione, con le catene a bordo e con i pneumatici da neve.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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SAN MARCO IN LAMIS – Il ghiaccio impedisce l’accesso a scuola degli studenti sammarchesi

Pubblicato : venerdì, 7 dicembre 2012

Protesta il comitato studentesco dell’istituto “Pietro Giannone”. Ghiaccio anche sulle strade: “Studenti costretti a percorrere a piedi la Statale 272″

L’ingresso a scuola

Gli effetti delle prime spolverate di neve si fanno sentire soprattutto a San Marco in Lamis dove il Comitato Studentesco dell’Istituto “Pietro Giannone”, nella persona di Stefano Totta, protesta per le condizioni delle vie d’accesso all’istituto, dove la presenza di lastre di ghiaccio ha messo in pericolo l’incolumità di studenti, docenti e personale scolastico.

Una situazione intollerabile” tuonano gli studenti.

C’è ghiaccio nel cortile interno della scuola e nelle stradine che portano all’istituto scolastico, che si trova nei quartieri medio-alti della cittadina garganica.

Nel corso dell’Assemblea d’Istituto, gli studenti hanno manifestato il loro disappunto al Dirigente Scolastico, il prof. Antonio Cera, che causa mancanza dei sacchetti di sale non ha potuto che constatare la situazione e prendere coscienza anche dei pericoli dell’area circostante la scuola e dei numerosi disagi subiti.

Studenti e docenti sono stati costretti a far ritorno in paese percorrendo a piedi la Statale 272, esponendosi così al traffico cittadino su un’arteria molto trafficata.

 

“Chi ha il compito di intervenire in queste situazioni di gestione ordinaria per un paese di montagna? Cosa prevede il piano anti-neve comunale per gli uffici pubblici, le strade e i diritti/doveri dei cittadini in questi casi?La scuola sarà ancora oggetto di scontro di correnti politiche che limitano anche gli interventi di ordinaria manutenzione?

Strade ghiacciate a San Marco in Lamis: le foto 1

Strade ghiacciate a San Marco in Lamis

Ad esempio, la mancanza di strisce pedonali.

Ma soprattutto… riceveremo mai una risposta adeguata e seria?” Dichiara Stefano Totta per voce degli studenti.

da Foggiatoday

 

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Trema di nuovo il Gargano

Pubblicato : giovedì, 6 dicembre 2012

La scorsa notte scossa di magnitudo 2.4

Ancora una scossa di terremoto sul Gargano.

Nella notte (erano circa le 2) con epicentro tra San Giovanni Rotondo, Manfredonia, San Marco in Lamis e Rignano Garganico, è stata registrata una scossa di magnitudo 2.4.

Non si registrano danni a persone o cose.
da Daunia News

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SAN MARCO IN LAMIS –aumenta l’Imu: esplode la protesta

Pubblicato : mercoledì, 5 dicembre 2012

Il Pd: “Costerà oltre 1 milione di euro in più dell’Ici”

Scoppia la protesta per l’aumento dell’Imu deciso dall’amministrazione comunale di San Marco in Lamis. Il pd accusa la giunta Cera ed evidenzia che l’Imu costerà ai sammarchersi 1 milione 10mila euro in più dell’Ici. Una nuova e pesante stangata per i sammarchesi proprietarie di una o più abitazioni.
“Mentre il sindaco e la sua maggioranza – si legge nella nota – spendono e spandono soldi di tutti noi in prebende e spese inutili, le famiglie di San Marco in Lamis si vedranno alleggeriti stipendi e risparmi a causa delle scelte scellerate e senza senso dell’amministrazione Cera. I proprietari della casa in cui vivono pagheranno il 6 per mille, com’era per l’Ici; ma il costo reale sarà di gran lunga superiore alla vecchia imposta comunale a causa dell’aumento dei valori catastali utilizzati per la definizione della base imponibile. Per la seconda abitazione, il nostro sindaco ha portato l’aliquota ai livelli massimi consentiti dalla legge. In soldoni, le famiglie sammarchesi pagheranno una cifra che raggiunge, in alcuni casi, il triplo del valore dell’imposta pagata con l’applicazione dell’Ici al 7 per mille. Ad esempio: con l’Ici al 7 per mille e una rendita catastale di 350 euro, l’imposta era di 257 euro; con l’Imu al 10,6 per mille e una rendita catastale di 350 euro, l’imposta sarà di 623 euro”.
A conti fatti, i cittadini di San Marco verseranno nelle casse del Comune circa 1 milione 800mila euro, vale a dire 1 milione 100mila euro in più dello scorso anno.
da Daunia News

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SAN MARCO IN LAMIS – Presentazione del libro ‘Dalla terra, dal mare’. Storie di donne e di Puglia’

Pubblicato : lunedì, 3 dicembre 2012

Venerdì 7 dicembre 2012, h 19.00
Laboratorio Artefacendo (Villetta Comunale) – San Marco in Lamis (Fg)

“La Fiat Punto con a bordo Oscar e Francesca mette la freccia, uscita Foggia e direzione Gargano, prima svolta a destra giù sino sotto la montagna a incrociare la pedegarganica e poi su ai tornanti.

Si arriva a Borgo Celano e si segue per San Marco in Lamis nascosta giù nel vallone dove c’è il fuoco delle ‘fracchie’ nel paese della nonna”.
È solo uno dei tanti passi in cui Angelo Cavallo cita San Marco in Lamis all’interno del libro ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’ che sarà presentato venerdì 7 dicembre alle ore 19 presso il Laboratorio Artefacendo (Villetta Comunale) di San Marco in Lamis.

In presenza dell’autore Angelo Cavallo, del sindaco di San Marco in Lamis On. Angelo Cera e dell’assessore alla Cultura Angelo Ciavarella, si narreranno le ‘imprese’ di Oscar Pilla, giornalista barese ma nativo di Grumo Appula che somiglia fisicamente a Lucio Dalla e scrive per la Gazzetta del Levante.
Pilla è il protagonista del volume ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’ composto da tre racconti inediti – Amanti perduti, Mamuscia, Mondo sommerso – ambientati nell’universo magico e naturalistico del Gargano e delle Isole Tremiti, che si ritrova coinvolto fino al collo e all’anima in tre indagini di tipo differente che mettono a dura prova il suo universo esistenziale e il suo vissuto.
Durante la presentazione ci si soffermerà maggiormente su Mamuscia, racconto che ha come sfondo San Marco in Lamis e il mondo magico.

Si parte da Bari, dove una giovane ragazza è impressionata dalle parole di una barbona che conosce il suo nome senza mai averla incontrata.

Oscar Pilla preso dalla passione per la giovane ragazza decide di indagare sulla vita di quella barbona che nel frattempo è deceduta.

Dalle indagini si svelerà un mondo magico fra medicina popolare, sincretismo religioso e modernità distruttiva. Il racconto si sviscera in un viaggio a ritroso nella vita della barbona il cui soprannome è Mamuscia.

Mamuscia è stata barbona, malata mentale, detenuta, ma prima di tutto e di ogni cosa è stata una donna del Gargano in grado di guarire uomini e animali e di interpretare i segni della natura e del destino.

Un viaggio-racconto che interpreta i riti, le guarigioni, i misteri esoterici del mondo pastorale garganico.

La prefazione del libro è stata curata da Diego Abatantuono, che ha voluto condividere i suoi ricordi personali legati al Gargano, in modo particolare a Vieste, e che crede fermamente nel progetto ‘Di terra di mare’, capace di diffondere un approccio innovativo alla conoscenza dei luoghi.

Il progetto ‘Di terra di mare’ vanta il patrocinio di Puglia Promozione, di Promodaunia, dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia e dei comuni di Foggia, Manfredonia, Mattinata, San Severo, San Marco in Lamis, Ischitella.

danila paradiso
ufficio stampa
+39.328.6237094
[email protected]
www.facebook.com/Diterradimare

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Cinema – Sale e Orari

Pubblicato : domenica, 2 dicembre 2012

PROGRAMMAZIONE Sale cinematografiche - Foggia e provincia dal 29/11/2012

—————————–< FOGGIA >—————————–

CITTA’ DEL CINEMA
Via Miranda 0881/652129

 

007 Skyfall 19:50 22:35

Ci Vediamo a Casa 16:00 18:10 20:20 22:35 0:45

Cosimo e Nicole 16:00 18:05 20:10 22:15 0:20

Di nuovo in gioco 18:00 20:15 22:30 0:45

Il peggior Natale della mia vita 16:00 17:15 18:05 19:30 20:10 21:35 22:15 23:40 0:20

L’amore è imperfetto 16:30 18:30 20:30 22:30 0:25

Lawless 17:30 20:00 22:25 0:50

Le 5 leggende 16:00 18:05 20:10 22:10 0:15

Le 5 leggende (3D) 17:00 19:05 21:10 23:15

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 16:20 19:00 21:20 23:40

Un mostro a Parigi 16:00 17:55

Una famiglia perfetta 17:30 20:00 22:20 0:40

Viva l’Italia 17:00 19:15 21:30 23:45 – scheda

LALTROCINEMA
Via Duomo 6 0881/776439

Una famiglia perfetta 18:00 20:00 22:00

SALA FARINA
Via Campanile 10 0881/756199

non pervenuto

——————————< MANFREDONIA >——————————

CINE TEATRO SAN MICHELE
Piazza San Michele Arcangelo 1 0884/584151

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 19:15 21:30

———————————–< BOVINO >————————————

SALA PIO XI
Via Seminario 5 0881/961203

non pervenuto

———————————< CERIGNOLA >——————————–

CORSO
Corso Roma 7 0885/422045

Ci Vediamo a Casa 18:15 20:15 22:15

Il peggior Natale della mia vita 18:30 20:10 22:00

Le 5 leggende (3D) 18:10 20:00 21:50

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 18:00 20:15 22:30

Una famiglia perfetta 18:00 20:10 22:20

ROMA
Corso Roma 7 0885/422421

Di nuovo in gioco 19:15 21:40

—————————————–< LUCERA >——————————————-

DELL’OPERA
Via G. Bruno 3 0881/525007

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 18:30 21:00

—————————————< ORTA NOVA >—————————————–

SUPERCINEMA CICOLELLA
Via Stornarella 2 0885/781618

Appartamento ad Atene 18:00 20:30

——————————< SAN GIOVANNI ROTONDO >——————————

PALLADINO
Via Poerio 2 0882/412264

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 19:00 21:15

Venuto al mondo 18:30 21:00

———————————< SAN MARCO IN LAMIS >———————————

DE ROBERTIS
Piazza Municipio 2 0882/375484

The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 18:30 21:00

—————————————< SAN SEVERO >—————————————

CICOLELLA
Via D’Alfonso 70 0882/375484

Venuto al mondo 19:00 21:30

————————————< TORREMAGGIORE >————————————

CIARDULLI
via Alfieri 46 0882/391172

chiuso per riposo

[Fonte: trovacinema.repubblica.it - 01/12/2012]

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SAN MARCO IN LAMIS – In giro c’è la “Nichella”

Pubblicato : giovedì, 29 novembre 2012

Un buono sconto come sostegno dell’economia locale

All’euro si affianca la “Nichella” a San Marco in Lamis per tutto il periodo natalizio. Si tratta di un sostegno all’economia locale, un buono sconto al portatore farà risparmiare, ai residenti e a chi acquisterà a San Marco in Lamis, 1 euro ogni 10 di spesa nei negozi convenzionati al circuito “Sono tante le persone – comunicano da Palazzo di Città – che si sono recate al Comune per richiedere la nichella. Ma non sarà solo il Comune a distribuire il buono sconto Dal 1° dicembre saranno anche gli stessi commercianti che potranno distribuire la Nichella a chi ne farà richiesta”. Sull’adesione al progetto, invece, sono oltre 50 i negozi che hanno aderito al circuito della Nichella, la cui lista sarà resa disponibile tra qualche ora, anche su un sito internet dedicato si invitano pertanto i cittadini a recarsi al Comune di San Marco in Lamis per richiedere il buono sconto perché a Natale diventerà più conveniente acquistare grazie alla Nichella”.
da Daunia News

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Concerto pro malati SLA a San Marco in Lamis

Pubblicato : martedì, 27 novembre 2012

Sabato 15 dicembre 2012, alle ore 20, presso il Teatro Giannone di San Marco in Lamis (FG) , è stata organizzato un concerto di musica lirica e pop, intervallato dalla lettura di poesie. La serata, organizzata dall’Associazione “Viva la Vita onlus Puglia”, ha il fine di raccogliere fondi per il malati di SLA –Sclerosi laterale Amiotofica-. “Balzando e saltando tra la poesia – lirica- pop in difesa di chi non ha voce” il titolo del concerto.

Gli ospiti della Serata saranno: Sara La Porta – soprano, Michele Gravina – pianoforte, Domenico D’Apote – violino, Luigi Caiafa – parole e poesie, , Maurizio Tancredi Band, Luigi Cuccitto – special guest.

INGRESSO GRATUITO

Il presidente dell’associazione “Viva la Vita onlus Puglia”, Giovanni Longo, recente protagonista dell’ultimo sciopero della fame per richiamare l’attenzione del Governo sul grave problema per la mancanza dei fondi a favore dei malati di SLA, ha detto: «Abbiamo preparato questo concerto grazie al Dirigente Scolastico del Giannone, Prof. Tonino Cera, e al Sindaco di San Marco in Lamis, On. Angelo Cera». «Ci sarà Poesia, musica lirica e pop – ha proseguito Maurizio Tancredi, organizzatore della serata-. L’evento- ha proseguito Tancredi- lo stiamo organizzando con il nostro impegno e con il sacrificio fisico sia del presidente Giovanni Longo, sia di altri come lui affetti da SLA, affinché tutto questo si possa realizzare nel migliore dei modi e grazie alla sensibilità che la gente ci mette mediante le proprie energie soprattutto economiche, visto che i Signori politici preferiscono girare le spalle al dolore degli altri… Speriamo che questo nostro impegno –ha terminato Tancredi- , commisto al dolore dei Malati di SLA, possa diventare Preghiera per Dio e Conversione per una Politica più equa in difesa dei più bisognosi. Diamo sostegno ai Malati di SLA dimostrando che Volere è Potere. Vi Aspettiamo in Tanti…!!! Grazie e Buona Vita e Musica a Tutti».

Sabato 15 Dicembre, ore 20, Concerto a Favore dei Malati di SLA al Teatro Giannone San Marco in Lamis (FG), Via Pier Giorgio Frassati, 2.

Fai la tua donazione: Cod. IBAN: IT89Y 08810 78592 000012001036

Info:
cell.: 349.7388391
e-m@il: [email protected]
web site: www.vivalavitapuglia.org
Resp. Ufficio Stampa
Nico Baratta

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SAN MARCO IN LAMIS – COMUNICATO PD S. MARCO SU PRIMARIE CS

Pubblicato : martedì, 27 novembre 2012

Il circolo PD di San Marco in Lamis ringrazia tutti coloro che ieri hanno voluto scrivere anche nella nostra città una bellissima pagina di democrazia e partecipazione e ringrazia quanti, pur essendosi pre-registrati nei giorni scorsi presso l’Ufficio elettorale, per vari motivi non hanno potuto partecipare a queste bellissime Primarie del centrosinistra; a questi l’invito a presentarsi per il ballottaggio che si terrà domenica prossima, 2 dicembre 2012, sempre dalle 8.00 alle 20.00 presso il seggio elettorale di via Pozzo Grande.

«Ben 534 cittadini sammarchesi, insieme ad altri 3 milioni e più di italiani, hanno voluto dare il proprio contributo di cittadinanza attiva dando con la loro partecipazione nuova linfa vitale ad una Politica, ultimamente così tanto bistrattata che viene data da molti mass media come moribonda». – così il segretario locale PD  Paolo Soccio – «Così non è, perché, per fortuna nostra, non tutti i politici  e non tutti i partiti sono uguali e gli elettori del centrosinistra stanno dimostrando in questi giorni che è possibile iniziare una nuova stagione di civismo e una nuova politica, dopo 10 anni di disastri politici e di governo operati dal trio Berlusconi-Tremonti-Bossi, dalla politica trasformistica di tanti politicanti, da quella opportunistica di Casini e dalla protesta gridata e inconcludente di Grillo e Di Pietro. Il centrosinistra ha un progetto chiaro per il futuro dell’Italia, questo progetto non si chiama Monti bis ma si chiama “Italia. Bene comune” e verrà portato avanti con le braccia e  il cuore della maggior parte degli italiani».

«Il primo vincitore di ieri – aggiunge – è stato sicuramente il centrosinistra. Non abbiamo ancora il nome del candidato premier per le elezioni politiche della primavera prossima: lo sceglieremo domenica. Intanto ci siamo fatti sentire, dando un grande segnale di riscatto e testimoniando una buona politica vissuta da cittadini consapevoli e responsabili. Le Primarie hanno offerto ai cittadini un momento democratico molto importante per poter recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni, dimostrando che i partiti sono strumenti utili per poter prendere decisioni fondamentali sul nostro futuro e per dare voce a chi non ha voce».

«Vorrei cogliere l’occasione – conclude  il segretario PD – di porgere un ringraziamento particolare ai volontari di PD, SEL e Socialisti che hanno permesso con la loro disponibilità e col proprio sacrificio di tempo la registrazione degli elettori e il regolare svolgimento del 1° turno delle elezioni Primarie del centrosinistra. Ora ci attende il ballottaggio, sono certo che la gente risponderà con altrettanto interesse e  partecipazione. Un grosso in bocca al lupo a Pier Luigi e Matteo».

 

 

RISULTATI PRIMARIE S. MARCO in L

 

CANDIDATI

N° VOTI

PERCENTUALE

BERSANI Pier Luigi

261

49,1 %

RENZI Matteo

143

26,9 %

VENDOLA Nichi

122

22,9 %

PUPPATO Laura

3

0,56 %

TABACCI Bruno

2

0,37 %

Bianche/nulle

3

TOTALE

534

 

Comunicato Stampa PD di San Marco in Lamis

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FOGGIA – referendum: il Prc scende in piazza

Pubblicato : domenica, 25 novembre 2012

“Per una nuova stagione di diritti”, appuntamento domani

Domani sarà una giornata di mobilitazione di Rifondazione comunista in provincia di Foggia sul tema dei referendum. Saranno allestiti dei punti di raccolta delle firme per abolire la riforma delle pensioni del ministro Fornero, le modifiche apportate all’art. 18 e l’eliminazione del vitalizio dei parlamentari.
Ecco dove sarà possibile sottoscrivere i 5 referendum (con documento di riconoscimento).

Foggia: viale Vittorio Emanuele (zona pedonale),

Manfredonia: piazza del Popolo,

Cerignola: corso Aldo Moro,

San Giovanni Rotondo: piazza dei Martiri,

San Marco in Lamis: viale Europa,

San Severo: corso Garibaldi,

Apricena: via Roma.

da Daunia News

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SAN MARCO IN LAMIS – carabinieri sventano furto di rame

Pubblicato : mercoledì, 21 novembre 2012

In località “San Chirico” rinvenuti 500 chili di cavi della linea telefonica

I carabinieri di San Marco in Lamis, in località in località “San Chirico” in aperta campagna, hanno rinvenuto cavi di rame del peso complessivo di 50 chili. Da accertamenti successivi è emerso che il cavo proveniva dalla linea telefonica e che ignoti lo avevano arrotolato per prelevarlo successivamente

da Daunia News

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SAN MARCO IN LAMIS – oltre all’euro c’è la “Nichella”

Pubblicato : lunedì, 19 novembre 2012

Dal 1° dicembre sarà possibile usufruire di un buono locale o sconto del 10%

A Natale sarà più conveniente fare acquisti a San Marco in Lamis. Dal 1° dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 (periodo sperimentale) la cittadina garganica avrà una moneta tutta sua, la “Nichella”, introdotta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Cera. La “Nichella” è un buono locale o sconto al portatore e garantirà, sia ai residenti che ai flussi turistici, negli esercizi che aderiranno al progetto, uno sconto del 10%. L’obiettivo sarà quello di scacciare la crisi, con un progetto che va a sostenere i consumatori e l’economia locale.
Ad esempio, a fronte di una spesa di 20 euro i clienti potranno pagare 18 euro e 2 “Nichelle”. Il commerciante potrà a sua volta mettere in circolazione le Nichelle a chi non né possiede. La “Nichella” verrà utilizzata congiuntamente all’euro e verrà distribuita gratuitamente, secondo regole precise, a chi ne faccia richiesta recandosi al Comune o tramite i negozi convenzionati al circuito.
da Daunia News

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SAN MARCO IN LAMIS – TREKKING EMOZIONALE

Pubblicato : martedì, 6 novembre 2012

“ DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012 BOSCO DIFESA SAN MATTEO (SAN MARCO IN LAMIS)

PROGRAMMA : ore 09,30 : ritrovo dei partecipanti presso il piazzale del Convento San Matteo (San Marco in Lamis)
ore 09,45 : inizio trekking emozionale ore 12,00 : pausa e relax
ore 13,30 : fine trekking emozionale
ore 13,35 : trasferimento presso Borgo Celano
ore 14,00 : pranzo in ristorante Il Bosco Difesa San Matteo è un interessante sito naturalistico del Parco Nazionale del Gargano. Al suo interno si è in presenza di variegati ambienti naturali costituiti da profondi valloni, doline carsiche, campi solcati, neviere, calcinaie e punti panoramici. La vegetazione arborea è rappresentata da Faggio, Cerro, Acero, Càrpino bianco e Càrpino nero, Orniello. In alcuni tratti gli alberi sembrano disporsi “a galleria”, quasi a voler proteggere il cammino dei viandanti. In questo periodo dell’ anno il bosco si colora di numerose sfumature cromatiche che, attraverso i nostri occhi, ci donano meravigliose sensazioni emotive e sensoriali! Camminare lentamente, molto lentamente … osservare … ascoltare …captare i profumi della nostra terra … per scoprire un mondo vario e delicato!

LUNGHEZZA PERCORSO : km.6

TEMPO DI PERCORRENZA (soste incluse) : ore 3 minuti 30

GRADO DI DIFFICOLTA’ : T = turistico (comprende itinerari su stradine, mulattiere e comodi sentieri ben evidenti che non pongono incertezze, difficoltà o problemi di orientamento. Sono percorsi adatti anche agli escursionisti alla prima esperienza in montagna)
AMBIENTE : Montagna
VEGETAZIONE : Naturale PER PARTECIPARE E’ NECESSARIO PRENOTARE – TERMINE PRENOTAZIONI : ore 12,00 di GIOVEDI’ 15 NOVEMBRE 2012 N.B. Per la particolarità dell’ ecosistema da attraversare la partecipazione è riservata ad un numero massimo di trenta (30) persone

INFO E PRENOTAZIONI : 0882.680070 / 328.1999783 / [email protected] Si consiglia abbigliamento comodo ed idoneo alla stagione in corso, giacca a vento, scorta d’acqua, un leggero snack (preferibilmente frutta di stagione o frutta secca).
E’ indispensabile calzare scarpe da trekking. Per non abbandonare rifiuti nell’ambiente è necessario che ogni partecipante porti con sé un sacchetto che raccolga i propri rifiuti.
TRASFERIMENTI : con automezzi dei partecipanti BUONA STRADA!

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Speleologo soccorso in grotta a San Marco in Lamis

Pubblicato : sabato, 3 novembre 2012

Un moldavo trentenne che partecipa all’incontro internazionale di speleologia in corso a Borgo Celano, a San Marco in Lamis (Foggia), e’ stato soccorso durante una escursione in grotta avvenuta ieri.

Le operazioni di soccorso, rese più complicate dalla corporatura dell’uomo, alto oltre un metro e ottanta e di oltre 100 kg di peso, sono proseguite per sei ore. Per l’uomo non e’ stato necessario il ricovero.

I soccorsi sono stati fatti dal Corpo nazionale soccorso alpino e Speleologico.

da Corriere Mezzogiorno

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SAN MARCO IN LAMIS (FG) – Con “Spelaion 2012” il Gargano diventa Capitale della Speleologia

Pubblicato : giovedì, 1 novembre 2012

Dal 1° al 4 novembre a Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis, si terrà l’incontro internazionale di speleologia. Sono attesi centinaia di appassionati da tutta Italia e Europa

Locandina evento

Ci siamo.

Questa mattina sul Gargano, a Borgo Celano, frazione di San Marco in Lamis, ha preso il via l’annuale raduno internazionale di Speleologia.

Dopo il Veneto e la Lessinia, dal 1° al 4 novembre di quest’anno sarà la Puglia ad ospitare gli speleologi in arrivo da tutta Italia ed Europa.

Spelaion 2012, grazie al ricco calendario di incontri, sarà un momento di riflessione sullo stato dell’arte della ricerca speleologica in Italia, un’occasione di confronto per capire le modalità di aggregazione, le tecniche di ricerca, l’acquisizione di documentazione e la restituzione di dati di chi, oggi, conduce esplorazioni carsiche complesse.

La Società Speleologica Italiana sarà come sempre impegnata in prima linea e propone due importanti momenti di approfondimento scientifico/divulgativo.

Il primo convegno è previsto nella giornata inaugurale di giovedì 1 novembre dalle ore 16.00 presso la Sala Museo di Borgo Celano e sarà dedicato alla pratica speleologica in aree protette presentando esperienze e buone pratiche. Saranno affrontati i possibili nodi di conflitto tra l’esplorazione, la frequentazione necessaria e il rigore della tutela. Moderatore per l’occasione Luca Calzolari, direttore del mensile del Club Alpino Italiano Montagne360.

Interverranno nel corso del pomeriggio Stefano Pecorella, Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Gian Piero Villani, Presidente del Gruppo Speleologico Montenero S.Marco in Lamis, Leonardo Soldo, garante Centro Servizi Volontariato Daunia e Presidente Circolo Legambiente “Gaia” Foggia, Vincenzo Martimucci, Presidente Federazione Speleologica Pugliese, Antonello Antonicelli e Francesca Pace della Regione Puglia, Marco Ruocco, Presidente Federazione Speleologica Campana, Giuseppe Muscio, Presidente del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, Filippo Di Donato, rappresentante del CAI in Federparchi, Giuseppe Adriano Moro, reggente Commissione Nazionale Tutela ambiente della SSI e Daniela Pani.

Le conclusioni saranno a cura del Presidente della Società Speleologica Italiana Giampietro Marchesi.

Il secondo appuntamento targato SSI sarà in programma sabato 3 novembre presso la Sala Park Hotel Celano. Dalle 16.00 si farà il punto sulla ricerca speleologica in Italia. A presentare i “nuovi esploratori” Max Goldoni; prevista la partecipazione dell’Alburni Exploration Team (storie di esplorazioni e ricerche sul massiccio dei Monti Alburni – Salerno); di Mario Mazzoli, della Commissione Speleosubacquea della SSI, che presenterà le ultime novità delle immersioni di Alberto Cavedon, speleosub vicentino, nella risorgenza di Su Gologone, nel comune di Oliena (NU), che supportato da un’equipe di tecnici provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera ha raggiunto i 135 metri di profondità; degli speleologi impegnati nelle esplorazioni nella grotta Lovettecannas, che si trova nel Supramonte di Baunei (OG); degli speleologi lombardi del Progetto InGrigna che sono riusciti a connettere tra loro due grotte di notevoli dimensioni andando a realizzare la congiunzione del sistema Stoppani – Ingresso Fornitori – Tacchi, in Pian del Tivano, nel Triangolo Lariano (CO); di quelli del Progetto Sebino impegnati nelle esplorazioni dell’Abisso Bueno Fonteno (nel comune di Fonteno – Bergamo) e gli speleologi pugliesi, calabresi, lucani e siciliani nell’Abisso del Bifurto (nel comune di Cerchiara di Calabria – Cosenza). Prima del dibattito finale verrà infine presentato, Gnomus, il film di Federico Thieme, girato nel 1984 in collaborazione con lo Speleo Club Orobico nel quale un simpatico gnomo, che vive in una grotta, viene in contatto con il mondo speleologico in maniera traumatica.

Due appuntamenti tra i tanti previsti che rappresentano l’essenza dell’incontro e che per usare le parole del Presidente SSI Giampietro Marchesi “non vogliono essere una rassegna antologica o l’atlante del carsismo italiano.

Si tratta di un narrarsi aperto, sincero, senza preclusioni su possibilità e anche criticità nella ricerca, intesa come percorso dall’intenzione al reportage.

Un punto di partenza, perché come si diceva in un nostro fortunato slogan di quasi dieci anni fa “È ancora tempo di nuovi viaggiatori”.

Ma Spelaion 2012 sarà anche musica, dance, gastronomia e divertimento.

Per scoprire nel dettaglio tutte le iniziative che animeranno le 4 giorni speleo di Borgo Celano rimandiamo al programma ufficiale qui allegato e al sito web, costantemente aggiornato con le ultime novità: www.spelaion2012.it

L’organizzazione dell’evento è a cura del “Gruppo Speleologico Montenero” nato proprio a San Marco in Lamis nell’ottobre del 1986.

Il Gruppo è molto attivo e nel corso di questi anni ha scoperto e accatastato, con i suoi 25 soci effettivi e numerosi sostenitori, oltre 30 cavità carsiche.

Attualmente è impegnato nella ricerca di nuovi siti e nella divulgazione della speleologia nel Gargano anche attraverso la gestione del “Centro Visite” sul carsismo e del museo Paleontologico, affidatogli dal Parco Nazionale del Gargano.

Per informazioni di carattere generale

[email protected] (Segretario – Michele Radatti)
[email protected] (Presidente – Gian Piero Villani)
[email protected] (Vice Presidente – Maurizio Napolitano)

da Foggiatoday

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Lo sviluppo integrato del Gargano passa attraverso il dialogo e la cooperazione

Pubblicato : giovedì, 1 novembre 2012

Un incontro con le amministrazioni locali del territorio per individuare insieme un percorso comune per utilizzare al meglio le risorse comunitarie a disposizione del Gal per sviluppare una rete efficiente di servizi per la popolazione rurale.

Con questo obiettivo si è svolto questa mattina presso la sede del Gruppo di Azione Locale a Monte Sant’Angelo una riunione operativa in vista della prossima pubblicazione dei bandi per le misure 321 e 323 del PSL del Gargano.

“Lo sviluppo integrato del Gargano – ha rimarcato il presidente del Gal Francesco Schiavone in apertura dell’incontro – passa attraverso il dialogo e la cooperazione, oltre che la conoscenza delle opportunità.

Abbiamo voluto questo incontro, prima della pubblicazione dei bandi, proprio per mettere le amministrazioni comunali in grado di prepararsi al meglio. Nei momenti di crisi – ha concluso Schiavone – bisogna sfruttare al meglio le occasioni intensificando il dialogo istituzionale ”. Nel corso dell’incontro è stata anche ribadita la disponibilità piena della struttura tecnica del Gal ad affiancare le amministrazioni comunali nella fase di elaborazione progettuale. Una progettualità, è stato ribadito dagli amministratori locali, che dovrà tenere conto delle esigenze di tutto il territorio di riferimento attraverso  una pianificazione congiunta frutto di un lavoro di sistema.

Le due misure di intervento, la cui pubblicazione dei bandi è prevista a breve, finanziano: la realizzazione di interventi di recupero e riqualificazione del patrimonio rurale, riservata tanto agli enti pubblici che  ai privati (misura 323); lo sviluppo di servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, in via esclusiva per le Istituzioni Pubbliche (misura 321).

All’incontro erano presenti i rappresentanti dei comuni di Monte Sant’Angelo, Rodi Garganico, Vico del Gargano, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico

da ilgiornaledimonte.it

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CARABINIERI ATTUANO VERIFICHE STRAORDINARIE

Pubblicato : mercoledì, 31 ottobre 2012

E tre.

Terzo week end di controlli per i Carabinieri.

Da venerdì sera e nell’arco del fine settimana anche a Lucera, in pieno centro a partire da piazza Duomo e nei principali unti di accesso e di transito da e dentro la nostra cittadina, i militari dell’Arma hanno presidiato tutto l’ambito territoriale provinciale su indicazione del Comando di Foggia. (c.m.)

Foggia, servizio di controllo straordinario del territorio: 14 arresti

“Durante il fine settimana i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati di criminalità predatoria, a manifestazioni di criminalità diffusa ed in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti.
14 gli arresti eseguiti (11 in flagranza 3 in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaro), 9 i deferimenti in stato di libertà.
L’attività ha visto impegnati oltre 100 Carabinieri coadiuvati, a Foggia e Cerignola, da personale della Compagnia di Intervento Operativo proveniente dall’11esimo Battaglione Bari.

A FOGGIA

Bruno Rodolfo, classe 1979, è stato tratto in arresto in ottemperanza dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica di Bari dovendo scontare la pena di 8 anni di reclusione per tentato omicidio aggravato dall’art. 7 legge 203/1991.

Nel marzo del 2003, in via Monsignor Farina, nel corso della guerra di mafia, Bruno tentò di ammazzare Franco VITALIANI, esplodendo colpi di fucile e di pistola all’indirizzo della vittima attinta al collo e alla spalla non in modo mortale.

A CERIGNOLA

CHAUSHEV Biser, classe 1965 e GEORGIEV Krasimir, classe 1969, cittadini bulgari ma domiciliati a Cerignola sono stati tratti in arresto perché presunti responsabili del reato di ricettazione essendo state rinvenute nelle loro disponibilità, e sequestrare, 10 auto di provenienza furtiva e 100 kg di rame proveniente da cavi elettrici.

Durante la perlustrazione di aree rurali in località Posta Fara, i Carabinieri hanno notato alcune autovetture quasi completamente smontate ed abbandonate lungo l’argine del fiume Ofanto.

Ispezionata l’area hanno individuato un furgone bianco e lì vicino due uomini intenti a smontare con attrezzi idonei alcuni pezzi da una Ford Fiesta.

I due accortisi della presenza dei Carabinieri si son dati alla fuga nei i campi circostanti ma sono stati raggiunti e bloccati.

Nel furgone, a bordo del quale i due bulgari erano giunti, vi erano due cassette metalliche piene di attrezzi, chiavi e utensili di vario genere oltre a 3 sacchi di iuta piene di cavi elettrici di rame da cui era stata già tolta la l’originaria guaina di plastica.

La Ford Fiesta che i due stavano smontando è risultata essere stata rubata il 4 ottobre scorso a Molfetta.

Gli accertamenti hanno consentito di risalire all’origine delle sette scocche lì abbandonate e precisamente: una Opel Antara rubata a Barletta, una Mercedes Classe A rubata ad Andria, una Ford C Max rubata a Molfetta, una Ford Fiesta rubata a Giovinazzo, una Citroen C3 e una Peugeot 206 rubate a Pescara ed una Opel Corsa rubata a Corato.

Su altre scocche erano stati cancellati tutti i segni identificativi per cui non è stato possibile risalire agli originari proprietari.

I due bulgari sono stati dichiarati in arresto in flagranza di reato per ricettazione di autovetture rubate e per il rame dei cavi elettrici di probabile provenienza furtiva.

Il furgone con gli attrezzi è stato sottoposto a sequestro come tutte le parti di autovetture rinvenute.

LIONETTI Maria, classe 1973 e GADALETA Francesco, classe 1991, madre e figlio, già noti alle Forze di Polizia sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti in concorso.

I Carabinieri hanno notato che nei pressi della loro abitazione vi erano, soprattutto in orario pomeridiano, diversi giovani che si avvicinavano alla porta e poi, dopo aver confabulato qualcosa con uno di loro, andavano via.

I Carabinieri hanno pertanto deciso di espletare un controllo; Gadaleta Francesco, accortosi della presenza dei Carabinieri si è chiuso dentro l’abitazione e non ha aperto quando gli è stato chiesto di farlo e da una finestra del piano superiore, dopo aver scavalcato la ringhiera di un terrazzo vicino, lanciava qualcosa che finiva sul tetto di un’abitazione lì vicino.

Dall’interno dell’abitazione si sentiva tirare ripetutamente lo sciacquone e quando i due aprivano la porta dell’abitazione i Carabinieri rinvenivano sul tavolo della cucina soltanto un bicchiere di plastica contenente della mannite, utilizzata per tagliare sostanza stupefacente.

Grazie all’ausilio dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri, hanno recuperato sul tetto della vicina abitazione un bilancino elettronico; in un tombino collegato con il bagno dell’abitazione dei due tre dosi di cocaina, confezionate con cellophane dal peso complessivo di 1,5 grammi.

I due sono stati dichiarati in arresto, la sostanza stupefacente, il bilancino elettronico e la mannite sequestrati.

AD ASCOLI SATRIANO:

AVIGLIANO Raffaele, classe 1972 e BARBATO Luca, classe 1975, originari di Napoli, sono stati tratti in arresto per truffa in concorso.

I due sono stati notati dai Carabinieri della locale Stazione nei pressi dell’asilo nido abbracciare e baciare un anziano del posto e consegnargli un plico, mentre l’anziano consegnava loro delle banconote.

Ad insospettire i Carabinieri una sorta di trattativa imbastita dai due a seguito della quale l’anziano estraeva altre banconote dal proprio portafogli per consegnarle ad uno dei due; successivamente i due tentavano di allontanarsi ma sono stati bloccati dai Carabinieri che li hanno identificati e condotti in caserma per accertamenti.

L’ottantaduenne presso il Comando Stazione ha riferito che i due gli avevano detto di essere suoi lontani parenti e per questo l’avevano abbracciato e baciato e gli avevano dato un pacco dicendogli che era un piccolo regalo per lui senonché, subito dopo, gli avevano chiesto venti euro.

L’anziano gli aveva dato malvolentieri i soldi richiesti ed i due, una volta presi i soldi, gli avevano chiesto ancora altri trenta euro.

All’interno del ‘pacco’ regalo vi era un piccolo orologio di plastica, un braccialetto ed un portachiavi di bassissimo valore.

Nell’auto dei due vi era altra merce simile nonché quattro giubbotti tutti con marche contraffatte.

Il valore di ogni singola confezione si aggira intorno a 7,00 euro, mentre il valore di ogni giubbotto si sui 20,00 euro.

I due napoletani, che non hanno nessun rapporto di parentela con l’ottantaduenne ascolano, sono stati dichiarati in arresto per truffa in concorso, tutta la merce rinvenuta a bordo dell’auto sottoposta a sequestro.

A MARGHERITA DI SAVOIA:

DICORATO Salvatore, classe 1969, è stato arrestato perché ritenuto responsabile di furto.

La pattuglia della locale stazione transitando in orario notturno per via Canne, nei pressi di un cantiere ha notato del materiale metallico accumulato nei pressi di un muro di cinta e, subito dopo, un uomo che dalla parte interna del muro scavalcava per uscire portando con sé altro materiale metallico.

L’uomo, alla vista dell’auto dei Carabinieri, si è allontanato repentinamente ma è stato bloccato subito dopo ed identificato in DICORATO Salvatore il quale non ha saputo fornire alcuna giustificazione di quanto accaduto.

Contattato il responsabile del cantiere riferiva che i due cavalletti di acciaio del peso di 30 chili, un rullo in acciaio del peso di 20 chili, uno sgabello in acciaio del peso di 15 chili, due lamiere di circa 1 per 1,5 metri, vario materiale ferroso ed un boccione in plastica contenente acqua per distributore automatico, appartenevano al cantiere della sua società e che era stato asportato lì dove il DICORATO era stato fermato pertanto questi è stato dichiarato in arresto e tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Sempre nel centro salinaro DASSISTI Michelangelo, classe 1980, è stato tratto in arresto per tentato furto in concorso con altra persona al momento non identificata.

I Carabinieri sono stati allertati alle 2.00 di notte dall’allarme antifurto di una tabaccheria dove giunti sul posto hanno verificato che ignoti avevano praticato un foro dall’interno del muro di un’abitazione adiacente ed erano entrati nell’esercizio commerciale ma, scattato l’allarme, i ladri erano scappati.

Sul posto vi erano tutti gli attrezzi necessari a praticare il foro: martello pneumatico, sega circolare, scalpelli ed altri attrezzi tutti sottoposti a sequestro.

Dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali lì vicino, i Carabinieri sono riusciti ad identificare uno dei malfattori in DASSISTI, noto ai militari operanti per via dei suoi numerosi precedenti. Ricercato l’uomo è stato rintracciandolo nei pressi della sua abitazione ed associato presso la Casa Circondariale di Foggia.

A STORNARA:

PARADISO Paolo, classe 1975, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno in quel comune è stato tratto in arresto per aver violato gli obblighi inerenti la citata misura di sicurezza.

I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre era nei pressi di via Consolare nel comune di Cerignola.

Essendo sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Stornara, i militari lo hanno subito bloccato ed arrestato accompagnandolo presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

A TRINITAPOLI:

i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto SCIUSCO Giovanni, classe 1967, originario Cerignola per detenzione di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri lo hanno sorpreso a Trinitapoli, in un luogo dove abitualmente avviene lo spaccio di sostanze stupefacenti, e notato l’auto in uso a SCIUSCO avvicinarsi ad un gruppo di persone e cedere loro qualcosa dietro scambio di denaro.

Bloccato SCIUSCO in suo possesso sono state trovate quattro dosi, già confezionate e pronte per la vendita, di cocaina dal peso complessivo di 2 grammi. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia, lo stupefacente e l’auto sottoposti a sequestro penale.

A TORREMAGGIORE

CAPUTO Leonardo, classe 1981, è stato tratto in arresto per violenza resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.

L’uomo dopo aver investito una donna cagionandole un trauma alla mano, si è scagliato contro il personale della Polizia Municipale intervenuto sul posto.

I Carabinieri unitamente al personale della Polizia Municipale lo hanno pertanto tratto in arresto.

Un cittadino rumeno ed un italiano sono stati deferiti in stato di libertà per appropriazione indebita in quanto sorpresi ad asportare gasolio da un trattore nelle loro disponibilità ma di proprietà dell’azienda agricola di cui sono dipendenti.

Due minori sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto ritenuti responsabili di furto con strappo, consumato ai danni di una 68 enne del luogo alla quale hanno portato via una collana.

A MANFREDONIA

quattro persone di età compresa tra i 18 e 32 anni sono stati deferiti in stato di libertà per essere stati trovati in possesso di contrassegni assicurativi palesemente falsi e per essere alla guida di veicoli sprovvisti della copertura assicurativa.

A SAN MARCO IN LAMIS

un 50enne è stato deferito in stato di libertà per essere stato trovato in possesso di 630 chili di rame di dubbia provenienza.
Due soggetti sono stati tratti in arresto in esecuzione di ordini di carcerazione dovendo scontare pene definitive per reati contro il patrimonio; Quattro persone sono state segnalate alle Prefetture competenti quali assuntori di sostanze stupefacenti perché trovate in possesso di droga del tipo cocaina ed eroina.
Diciannove le strutture ricettive tate controllate, un’abitazione e tre centri benessere.
Nel corso del servizio, inoltre, sono state identificate 1047 persone, controllati 201 soggetti agli arresti domiciliari e sottoposti a misure alternative alla detenzione, 681 automezzi, sono state elevate 176 contravvenzioni al codice della strada, 24 tra autovetture e ciclomotori sequestrati, 20 documenti di circolazione ritirati, 26 gli esercizi pubblici controllati, 53 le perquisizioni personali, veicolari e domiciliari eseguite”.

Nota a cura del Comando provinciale dei Carabinieri

da Lucera By Night

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FOGGIA – Autocarro in scarpata nel Foggiano: morto conducente 56enne

Pubblicato : martedì, 30 ottobre 2012

Un uomo di 56 anni, Luigi Mimmo, di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, ha perso la vita nel tardo pomeriggio in un incidente stradale sulla strada provinciale 26.
L’uomo, a bordo di un autocarro di sua proprietà, carico di legna, stava percorrendo l’arteria nella direzione San Marco in Lamis-Foggia.

Secondo una prima ricostruzione, l’autocarro avrebbe sfondato il muretto che delimita la strada finendo in una scarpata, per poi riposizionarsi sulla stessa strada ma nella parte sottostante.

Il conducente è stato sbalzato fuori dal veicolo ed è morto sul colpo.

Sul posto i carabinieri della Stazione di San Marco in Lamis e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, hanno effettuato i rilievi unitamente al medico legale dell’Istituto di Medicina legale dell’Università di Foggia che accerterà le cause del decesso.

da La  Gazzetta  del Mezzogiorno/Foggia

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Il Vangelo ed i racconti popolari di San Marco in Lamis secondo Grazia Galante

Pubblicato : venerdì, 26 ottobre 2012

Vittorio Polito. Grazia Galante, appassionata e infaticabile studiosa di tradizioni popolari garganiche, e di San Marco in Lamis in particolare, ci consegna un nuovo volume dal titolo “Li cunte: Vangelo popolare e Racconti veri e verosimili”, pubblicato da Levante Editori (pagine 650, € 35) per la Collana “La Puglia nei documenti”.
Nel dialetto di San Marco in Lamis, ‘cunte’ vuol dire favola, racconto, fiaba, novella e Grazia Galante, che ha insegnato materie letterarie a Torino ed in Capitanata, non è nuova a questo tipo di pubblicazioni, poiché è autrice di vari libri sui proverbi popolari, la cucina tradizionale di San Marco in Lamis, la religiosità popolare, le cose di Dio, fiabe e favole, nonché di un corposo “Dizionario del dialetto di San Marco in Lamis”, scritto insieme al fratello Michele sempre per i tipi di Levante Editori.
Si tratta di un ponderoso volume che raccoglie la versione popolare del Vangelo e circa trecento racconti veri e verosimili, scritti tutti in dialetto sammarchese con traduzione a fronte, riguardanti l’importante centro garganico, conosciuto per la nutrita presenza di intellettuali di spicco. Questo libro si pone in continuità con l’altro uscito due anni addietro “Fiabe e favole raccolte a San Marco in Lamis”, e mette a frutto un lungo lavoro fatto di raccolta di testimonianze orali.
Il Vangelo popolare si sviluppa lungo tre filoni:

1) le peregrinazioni di Gesù sulla terra insieme con gli apostoli;

2) la Madonna e i viaggi della Sacra Famiglia;

3) la vita dei Santi.

Predominante è la figura di Gesù visto come padre buono che è sempre pronto a soddisfare le richieste dei suoi figli, che premia e punisce, che condanna e perdona.
Nella seconda parte del volume si parla di fatti realmente accaduti e di altri simili al vero e che costituiscono uno strumento molto utile per capire i modi pensare, le tradizioni, le credenze, le usanze di una comunità che per tanto tempo si è retta sull’agricoltura e sulla pastorizia e che ha conosciuto importanti fenomeni di massa come l’emigrazione transoceanica e l’adesione al brigantaggio. Fenomeni di cui si coglie l’eco anche in questi racconti. Si tratta di una ricerca su base comunale che per le dimensioni ha pochi precedenti nel territorio regionale pugliese.

Il volume si avvale di una densa e penetrante presentazione del grecista Francesco De Martino, ordinario di Letteratura greca nell’Università di Foggia, che parla di opus magnum per le sue dimensioni, ma anche di opus lepidum per la levità dei racconti. Il prefatore, giustamente, sottolinea anche i precedenti o gli accostamenti che questi racconti trovano nella letteratura classica, soprattutto greca.

Un volume in cui, secondo De Martino, “c’è tanto da leggere e tanto da capire.

Un volume che sembra vocale: voci vive della gente che Galante ha saputo ascoltare e mettere al riparo, voci che neppure il precipizio economico riuscirà mai a cancellare”.

L’immagine di copertina ed i disegni inseriti nel testo sono di Annalisa Nardella, mentre i risguardi sono di Nick Petruccelli (quello iniziale) e di Andrea Argentino (quello finale).
da Giornale di Puglia

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SAN MARCO IN LAMIS – in arrivo speleologi da tutta Europa

Pubblicato : mercoledì, 24 ottobre 2012

Dal 1° al 4 novembre a Borgo Celano ci sarà il raduno annuale nazionale e internazionale

Il Gargano capitale europea delle speleologia. Dal 1° al 4 novembre a Borgo Celano, cuore del Parco nazionale e sede del Centro visite e del museo paleontologico, ci sarà il raduno annuale nazionale e internazionale di speleologia della Ssi, che si fonde con il tradizionale raduno annuale pugliese “Spelaion” prendendone in prestito, per quest’occasione, il nome “Spelaion 2012 – La fine del mondo”
da Daunia News

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Stretta dei carabinieri in Capitanata: 14 persone arrestate e 27 deferite

Pubblicato : martedì, 23 ottobre 2012

Arresti e controlli a largo raggio compiuti da 100 militari del comando provinciale a Foggia, Cerignola, Manfredonia, San Severo, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis

Un arresto da parte dei carabinieri

14 arresti, 7 in flagranza di reato e 7 in esecuzione di provvedimenti emessi dalla A.G., 27 deferimenti in stato di libertà e 100 militari impegnati. Sono i numeri dell’operazione a largo raggio compiuta dai carabinieri del comando provinciale di Foggia coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo proveniente dall’11° BTG Bari.

A questi dati se ne aggiungono altri: 605 persone identificate, di cui 74 soggetti agli arresti domiciliari o a misure alternative alla detenzione, il controllo di 428 automezzi, le 96 contravvenzioni, le 11 autovetture e i 2 ciclomotori sequestrati, i 13 documenti di circolazione ritirati, i 26 esercizi pubblici controllati e infine le 97 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari eseguite.

FOGGIA | A Foggia quattro ragazze romene sono state controllate nei pressi del cimitero: per una di loro è scattata l’emissione del foglio di via obbligatorio mentre per le altre tre, già gravate da provvedimento di espulsione dallo stato per motivi di ordine pubblico, è stato richiesto all’Ufficio Territoriale del Governo l’emissione di un provvedimento di allontanamento coattivo.

Nel capoluogo dauno sono finiti in manette un 37enne, in esecuzione ordine di carcerazione emesso da Corte di Appello di Reggio Calabria, dovendo scontare pena di anni 7 e mesi 6 di reclusione per reati commessi in violazione della normativa sugli stupefacenti. Un marocchino 24enne per il reato di rapina e tentato furto in concorso e un 21enne per il reato di evasione.

CERIGNOLA | Nella città ofantina sono stati arrestati in flagranza di reato un 46enne e un 49enne responsabili di concorso in detenzione abusiva di armi e ricettazione. I due erano a bordo di un fuoristrada in località Posta Fara ad una decina di chilometri dal centro abitato. Insospettiti dalle strane manovre effettuate e avendo notato qualcosa volare dal finestrino, gli uomini in divisa si sono avvicinati al fuoristrada per un controllo, bloccato il veicolo ed identificato gli occupanti.

All’interno c’era un fucile semiautomatico calibro 12 da caccia, 150 cartucce e tutto l’occorrente per la manutenzione delle armi. Recuperato il fagotto di cui i due si erano disfatti, all’interno vi era un fucile semiautomatico – del tipo a pompa – calibro 12 con matricola abrasa.

Un altro pregiudicato è stato arrestato per non aver rispettato la misura degli arresti domiciliari, dopo essersi fatto sorprendere alla guida di un’auto rubato mentre parlava con un pregiudicato.

IN PROVINCIA | A San Severo è stato tratto in arresto L.F., classe 1971, poiché condannato alla pena di anni 2 e 5 mesi di reclusione per furto aggravato in concorso e maltrattamenti in famiglia.

Sette persone sono state deferite in stato di libertà, tra cui un 32enne di origini romene sorpreso alla guida di un ciclomotore rubato, di un 22enne di San Marco in Lamis per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale.

A San Giovanni Rotondo, un ragazzo è stato fermato e arrestato mentre cedeva l’hashish a un 21enne in cambio di denaro. L’acquirente è stato invece deferito in stato di libertà per aver tentato di fuorviare le indagini.

A Manfredonia padre e figlio sono finiti nel carcere di Foggia per reati commessi nel centro sipontino tra il 2001 e il 2007. Al primo di 3 anni e 11 mesi di reclusione e al secondo 5 anni e 3 mesi di reclusione.

In Capitanata altre nove persone, trovate in possesso di droga del tipo hashish, cocaina ed eroina, sono state segnalate alle Prefetture competenti quali assuntori di sostanze stupefacenti
da Foggiatoday

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SAN MARCO IN LAMIS – A Benedetta D’Aprile e Federica Rachele Lembo attribuite due Borse di Studio, nell’ambito dell’inaugurazione dell’anno scolastico al “Giannone” di S. Marco in Lamis, riservato agli studenti delle scuole superiori sul tema “Le Radici e il Futuro”.

Pubblicato : sabato, 20 ottobre 2012

Emigrazione/immigrazione

A Benedetta D’Aprile e Federica Rachele Lembo attribuite due Borse di Studio, nell’ambito dell’inaugurazione dell’anno scolastico al “Giannone” di S. Marco in Lamis, riservato agli studenti delle scuole superiori sul tema “Le Radici e il Futuro”.

Nel corso dell’Inaugurazione dell’anno scolastico 2012/2013 svoltasi, con una riuscita manifestazione, al “Giannone” di S. Marco in Lamis il 10. Ott. 2012 sul tema “Le radici e il futuro” sono state attribuite ex aequo due Borse di Studio (pari a 4000 euro ciascuna) alle alunne Benedetta D’Aprile e Federica Rachele Lembo dello stesso Istituto (Sezz. Classico-Scientifico) “per la freschezza e l’autenticità della scrittura su un tema fortemente rappresentativo della società sammarchese quale l’emigrazione e l’immigrazione”.
Il Premio è stato consegnato dall’Avv. Angelo Ciavarella, tributarista in Milano, che ha voluto intestare le due Borse di Studio ai genitori Luigi Ciavarella e Rosa Palatella, proprio durante la manifestazione promossa, come si fa ogni anno oramai, dalla scuola e dal Dirigente Scolastico Prof. Antonio Cera che, felice del premio conseguito dalle alunne, ha espresso, con una targa-ricordo, attestati di plauso e gratitudine all’Avvocato Ciavarella da parte di tutta la comunità scolastica per la sensibilità educativa e l’incoraggiamento alla partecipazione degli alunni a questa attribuzione, volta a rafforzare nei giovani il sentimento identitario e l’amore per la conoscenza del proprio paese, anche attraverso la ricerca e l’analisi del fenomeno dell’emigrazione che tanta parte ha avuto e ha nell’ambito della storia sammarchese visto che opera, in S. Marco, anche una locale sez. del Centro sulla Storia e la letteratura dell’emigrazione guidato dal prof. Matteo Coco che ha curato tutta la presentazione della serata d’inaugurazione.
Come ha sottolineato il D.S. Prof. Antonio Cera, intervenendo più volte nel corso della serata: “l’importanza del riconoscimento è motivo di lustro per l’intero Istituto e per l’eccellenza della nostra scuola” visto che nella stessa occasione è stato attribuito a Emanuela Gaggiano (della 5^ AS) il premio che lo Stato assegna per il 100 e lode conseguito agli Esami di Stato (relativi all’A.S. 2011/12).
Per l’occasione c’è stata anche l’esibizione de “I ragazzi di English Party” guidati e diretti dal prof. V. Soccio, del favoloso gruppo “Festa Farina e Folk” che hanno avuto modo di allietare la serata con i loro canti della tradizione presentando il loro più recente e interessante Cd dal titolo “Terra Rumeja” e infine sono intervenuti i germani Maria Luisa e Michelangelo Longo (alunni anch’essi dell’Ist.to “Giannone”) Campioni internazionali di Danza Sportiva-Standard. Inutile dire che un ulteriore momento suggestivo della serata è stato quello della presentazione del volume “San Marco nel Pallone – Quando il calcio era un gioco” la cui stesura è stata curata proprio dal Preside Antonio Cera su immagini storiche del fotografo sammarchese G. Bonfitto. Una serata ricca dunque di emozioni e di performances artistiche e culturali, che hanno qualificato l’inaugurazione del nuovo a.s. 2012/13 alla presenza di un folto pubblico nel quale spiccavano anche le presenze di tre alunne ungheresi che hanno deciso col Comenius-Europa di studiare italiano, per un trimestre, proprio presso il “Giannone” e una rappresentante del Social Club S. Marco in L. di Melbourne in Australia.
Comunicato Stampa Giannone” di S. Marco in Lamis

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MONTE S.ANGELO – Tagli abusivi di legna: 5 denunce

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Nel Parco del Gargano trovata anche una masseria abusiva di circa 1200 mq

Cinque eprsone denunciate e 350 quintali di legna sequestrati nel corso di un’operazione del Corpo forestale all’interno del Parco nazionale del Gargano. Individuata anche una masseria abusiva di circa 1200 mq. sempre nell’area protetta mentre sono stati effettuati controlli su strada, in aziende e nell’interno del Gargano percorrendo a piedi piste di esbosco e sentieri in agro di San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e San Giovanni Rotondo
da daunia News

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San Marco in Lamis: cane ucciso con un colpo di pistola alla tempia

Pubblicato : lunedì, 1 ottobre 2012

A denunciare l’accaduto è Antonietta Torelli, presidente dell’associazione “Arca di Noè”. Quello accaduto a Mietta, dolce e deliziosa cagnetta, non è un caso isolato

Mietta, il cane trovato morto

Tragico episodio a San Marco in Lamis. Un cane è stato trovato morto in strada con un foro alla tempia, ucciso con un colpo di pistola. A raccontarlo sulla sua pagina facebook è Antonietta Torelli, presidente dell’associazione “Arca di Noè”.

Una scena raccapricciante, un reato atroce che purtroppo vede sempre più gli animali, soli e indifesi, vittime della mano assassina dell’uomo.

A San Marco in Lamis, come del resto in provincia di Foggia, quello di Mietta, dolce e deliziosa cagnetta, non è un caso isolato. Ricordiamo il caso del cane ucciso a sassate a Lucera oppure quello decapitato a Cerignola.

“Non esiste motivazione per commettere un reato simile. Un cane è un essere indifeso proprio come un bambino o una persona anziana. Forse, chi commette azioni simili, è sicuramente capace di farlo anche nei confronti di persone. Insegnate ai vostri figli, ai vostri nipoti, ai vostri vicini, il rispetto per le persone e per gli animali perché soltanto così la nostra società potrà intraprendere un cammino verso la civiltà” tuona il presidente dell’associazione.
da Foggiatoday

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SAN MARCO IN LAMIS – Sarà riaperta al pubblico lunedì 1 ottobre 2012 la Biblioteca del “Giannone” di S. Marco in Lamis

Pubblicato : sabato, 29 settembre 2012

RAGAZZI IN EUROPA COL COMENIUS

E’ tutto pronto al “Giannone” di S. Marco in Lamis, per la serata ufficiale di apertura della Biblioteca. Già pronti, dunque, come l’anno precedente, con gli appuntamenti mensili tra i libri, la sera del 1 ott. 2012 quando a S. Marco in L. nella sala della Sezione Classica “Indro Montanelli” di Viale della Repubblica alle ore 18.00 alcuni alunni, insieme ai loro proff. Rachele Nardella (coordinatrice) Matteo Coco e Vincenzo Di Fiore racconteranno al pubblico le esperienze vissute durante le mobilità del Comenius 2010/2012 sul tema “Schule als trager der traditionen” che hanno riguardato il mondo della scuola come veicolo di tradizioni in ben sette Paesi Europei candidati con le loro azioni ad essere beni dell’Unesco, dalla Francia all’Ungheria, dalla Germania alla Polonia, dalla Bulgaria alla Lettonia, per finire alla Turchia. San Marco in Lamis (Italien) si sa è candidata per le Fracchie da dichiararsi quali beni immateriali dell’Unesco.
“L’iniziativa che si incornicia nel programma Comenius prevede anche la partecipazione del nostro Istituto, afferma il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Cera, e vuole offrire alle famiglie, agli altri ragazzi e al pubblico presente un momento convissuto di sentimenti ed emozioni per dare un “assaggio” di ciò che gli alunni del Giannone fanno quando viaggiano in tutta Europa seguiti attentamente dai vari docenti accompagnatori”.
La manifestazione, organizzata dall’II.SS. “P. Giannone” nell’ambito del “Comenius-Multilateral” ha lo scopo di far conoscere, quindi, nel territorio le potenzialità formative dell’Istituto Superiore locale, con video, foto e riflessioni sviluppate e presentate proprio dagli alunni.
La serata proseguirà con la riapertura ufficiale alla Comunità Sammarchese della Biblioteca dell’Istituto intitolata a Pasquale Soccio e che conta ben 7500 volumi di rilevanza storica e “bibliografica” poiché alcuni volumi ormai introvabili sono oggetto di richieste provenienti da varie parti d’Italia attraverso il Sistema bibliotecario provinciale (e nazionale).
La biblioteca (che sarà aperta a cura del prof. Matteo Coco ogni giovedì dalle 17.00 alle 19.00) sarà anche l’abituale sede d’incontro dei successivi appuntamenti. Vorremmo, aggiunge il Preside Antonio Cera, “che ci fosse una larga partecipazione di giovani ai quali attraverso la Biblioteca vorremmo offrire delle possibilità, non solo per approfondire gli studi, ma per creare la condizione per scoprire nuove opportunità di impegno e azione a S. Marco o “in Europa”.
Alla serata hanno aderito già i Dirigenti dei molti Istituti locali, le Autorità e quanti tra tutti gli altri cittadini vorranno intervenire, poiché il patrimonio del “Giannone” è di tutti ed è a esaustiva condizione pubblica.
Infine nell’ambito della manifestazione un angolo sarà riservato alle alunne provenienti dall’Ungheria per uno scambio culturale e tra le quali ben tre hanno scelto di studiare (per un trimestre) in Italia, proprio al “Giannone” di S. Marco in Lamis “sotto la guida esperta dei nostri Insegnanti” continua, con orgoglio, il Dirigente.
L’evento sarà, insomma, per i partecipanti un momento di eccezionale connubio tra mondo della scuola, territorio e Comunità Europea in favore di un obiettivo comune: la formazione educativa dei nostri giovani particolarmente interessati a “studiare presso il Giannone” di S. Marco in Lamis, in tutte le sue articolazioni e i suoi indirizzi.
E’ proprio calzante, a questo punto, il messaggio lanciato per l’occasione che afferma:… “Le nostre Radici sono anche il nostro Futuro”…

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