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Manfredonia –“Assoluta necessità”, PA chiede anticipazione a tesoreria fino a 10 milioni

Pubblicato : mercoledì, 16 gennaio 2013

Una filiale della Banca Popolare di Milano a Manfredonia

CON recente delibera di Giunta, assunta con la Banca Popolare di Milano – tesoreria comunale – un’anticipazione di tesoreria nei limiti massimi di Euro 10.079.861,62 alle condizioni tutte indicate in premessa e con validità 31.12.2013.


La deliberazione di GC n.5/2013 integra – fino al termine dell’anticipazione – la convenzione in essere per servizio di tesoreria. La Giunta si è riservata l’adozione di separato atto in ordine alle modifiche eventuali da apportare al presente provvedimento da determinarsi sulla base delle determinazioni che la Banca Popolare di Milano assumerà in ordine alle condizioni dell’anticipazione in argomento.

 

FOCUS.

Come evidente dall’approvata delibera di Giunta, le entrate accertate, relative ai primi tre titoli del Conto Consuntivo 2011 ammontano a complessive Euro € 40.319.446,47; da qui il Comune – in base alle suddette disposizioni di legge, può richiedere alla Banca Popolare di Milano – filiale di Manfredonia – in qualità di tesoriere comunale uno scoperto di tesoreria fino alla concorrenza di Euro 10.079.861,62.

“Vista l’assoluta necessità, nelle more di ristabilire un giusto equilibrio temporale tra entrate e spese, di dover ricorrere a detta forma di credito per far fronte nell’anno 2013 a spese indifferibili, è stato ritenuto di richiedere l’utilizzo dell’anticipazione, nei limiti della legge, e con validità fino al 31.12.2013″.

La Banca Popolare di Milano si riserva la facoltà di ridurre l’ammontare dell’anticipazione qualora i crediti offerti a garanzia da accertare dovessero risultare inferiori all’importo della facilitazione concessa; il tesoriere si riserva la facoltà di utilizzare, in caso di mancanza di fondi di cassa, le disponibilità esistenti sul conto anticipazioni, prenotando sull’affidamento concesso l’importo necessario per far fronte agli impegni posti a carico dello stesso (rate mutui, versamenti obbligatori, etc.).

“Il Comune, altresì, si impegna ad emettere l’ordinativo di utilizzo a restituzione dell’anticipazione a saldo del conto corrente anticipazione di cassa al 31.12.2013, e non a dettaglio, nonchè degli interessi derivanti dall’utilizzo della linea di credito non oltre 15 giorni dalla data in cui le operazioni suddetto saranno trascritte sul giornale di cassa. Il regolamento dei sospesi dovrà comunque essere inderogabile alla fine di ciascun trimestre onde consentire al tesoriere la compilazione dei dati periodici della gestione di cassa prevista dall’art. 30 della legge n.468 del 5/8/1979″.

“L’anticipazione di Euro 10.079.861,62 richiesta alla Banca Popolare di Milano, tra l’altro, ha il fine di garantire l’utilizzo dei fondi a destinazione vincolata nell’attesa della riscossione da parte del Ministero dell’Interno delle spettanze relative all’anno 2013. L’attivazione dell’anticipazione non determinerà, per le motivazioni sopra esposte interessi passivi a carico del Comune se non dopo il completo utilizzo di tutti i fondi a destinazione vincolata”.

—————————————————–
DGC 4/2013 SOMME IMPIGNORABILI I SEM. 2013: 14 MILIONI DI EURO
(a – pagamento retribuzioni personale dipendente e conseguenti oneri previdenziali per i sei mesi successivi €. 4.500.000,00
b) pagamento delle rate dei mutui e prestiti obbligazionari scadenti nel Semestre in corso €. 3.000.000,00
c) espletamento servizi locali indispensabili
(smaltimento rifiuti; trasporti; utenze; pulizie; fitti passivi) € 6.500.000,00)
da Stato Quotidiano

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MANFREDONIA – Inaugurazione del Carnevale di Manfredonia a Palazzo Celestini

Pubblicato : martedì, 15 gennaio 2013

“Sand’Andùne, màsquere e sùne!”, con questo antico detto popolare il 17 gennaio alle ore 19,00 si darà il via ufficiale ai festeggiamenti del 60° Carnevale di Manfredonia.

 
Nel suggestivo scenario dell’Auditorium di Palazzo Celestini verrà presentata la 60a Edizione del Carnevale di Manfredonia.
A fare gli onori di casa Veronica Pellegrino mentre il Sindaco della città Angelo Riccardi porterà il saluto dell’Amministrazione e presenterà questa nuova edizione dalle mille novità. Seguiranno i saluti dell’assessore alla cultura Paolo Cascavilla.

 

La manifestazione coglie anche l’occasione per presentare alla città il Consiglio d’Amministrazione della neonata Agenzia del Turismo, che dovrà occuparsi dello sviluppo e della diffusione del turismo nel nostro territorio.

 
Si passerà alla presentazione ufficiale del nuovo Presidente del Comitato del Carnevale di Manfredonia, Anna Rita Prencipe, laureata in Comunicazione e marketing e dinamico amministratore unico dell’Agenzia di comunicazione Ideadoc di Manfredonia. La presidente illustrerà il tema del Carnevale 2013 e il programma di tutte le manifestazioni che si svolgeranno a partire dal 17 gennaio.
Un collegamento video con i laboratori sartoriali e i capannoni dove vengono costruiti i carri mostreranno al pubblico quanto lavoro si cela dietro ad una manifestazione come quella del Carnevale di Manfredonia.
Saranno presenti anche alcuni bambini della Sfilata delle Meraviglie accompagnati dalle loro maestre, principali artefici di questa sfilata unica in tutta Italia, che reciteranno alcune poesie sul Carnevale.
Lo spettacolo sarà allietato dalla presenza e dalla verve del comico Tommy Terrafino.
Vi aspettiamo tutti!

Mariantonietta Di Sabato
Ufficio Stampa e Comunicazione 60a Edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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Manfredonia – politiche 23-24 febbraio, 109mila euro per lavoro straordinario

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

PREVISTA la “presumibile spesa” di 109.486,79 euro per il lavoro straordinario strettamente necessario per assicurare gli adempimenti ed i servizi previsti durante i mesi di gennaio-febbraio e marzo 2013 in occasione delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013.

 

Lo prevede una determina del Comune con autorizzazione al personale dipendente, facente parte dell’ufficio elettorale comunale, nonchè il personale aggregato.

Costi Politiche 24-25 febbraio, 218mila euro a carico Stato

 

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – “Nominati 3 revisori Ase, Salinari consigliere con 5 deleghe”

Pubblicato : giovedì, 10 gennaio 2013

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

NOVITA’ per le nomine e gli incarichi correlati al Comune: da fonti attendibili, nominati i 3 revisori dei conti dell’Ase (partecipata in quote totalitarie dell’Ente comunale), mentre è Alessandro Salinari, consigliere comunale, capogruppo della lista civica Insieme per Manfrednia (con altri componenti Rosalia Bisceglia e Carlo Cinque) sarebbe stato nominato consigliere con 5 settori di deleghe, dopo la recente revoca all’assessore Anna Rita Prencipe stabilita con decreto sindacale con decorrenza dal 24 dicembre scorso. (replica ex assessore a sindaco)

 

Come risaputo, Anna Rita Prencipe era stata nominata Assessore del Comune di Manfredonia, con delega alla “Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport”, conferita con decreto sindacale n. 11 in data 22.4.2010.

Da quanto emerso, nominati i 3 revisori dei conti del Comune, dopo il sorteggio a cura del Prefetto di Foggia: si parla di 2 soggetti di Sannicandro Garganico ed 1 di Lucera.

 

Per l’Ase, partecipata in quote totalitarie del Comune – in attesa delle modifiche della normativa vigente – stabiliti i 3 revisori dei conti: dalla raccolta dati, 1 per il figlio di Franco Mele (presidente dei Revisori dei Conti dell’Ase); 1 per Giovanni Gelsomino, per il quale si era ipotizzato l’assessorato dopo la revoca di Anna Rita Prencipe; 1 per Adriano Carbone, fratello di Romolo, entrambi in quota UdC.

Per il soggetto destinato a sostituire Anna Rita Prencipe nell’incarico assessorile: esclusa la possibilità di Maria Grazia Campo, dovrebbe comunque spettare ad una donna, in quota IdV. Ma finora i 4 nomi emersi sono tutti del cd “sesso forte”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Riccardi: esercizio provvisorio, ad oggi non ci sono determine

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

“PERCHE’ ad oggi non sono state pubblicate le determine dirigenziali sull’Albo Pretorio on line del Comune?

Semplice, perchè non ne abbiamo prodotta una.

 

Quanti contestano il dato dovrebbero dunque informarsi.
Il Comune di Manfredonia è obbligato al rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

 
Solo ieri abbiamo approvato, in Giunta, l’esercizio provvisorio di bilancio. Ripeto: ad oggi, 9.01.2013, non abbiamo prodotto alcuna determina”.

 

Lo ha detto a Stato il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.

 

In mattinata, il capogruppo del MeC Matteo Troiano aveva diramato una nota stampa (ma con data 07.01.2013) comunicando di aver chiesto informazioni al Prefetto di Foggia (già al corrente della nota) per la mancata pubblicazione ad oggi delle determine dirigenziali on line sull’albo pretorio del Comune di Manfredonia.

 

da Stato Quotidiano

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SAN SEVERO – Giunta Comunale delibera realizzazione nuova rotatoria in città

Pubblicato : giovedì, 3 gennaio 2013

La Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco Gianfranco Savino, ha deliberato la realizzazione di una nuova rotatoria nel territorio urbano della città, individuata in un incrocio che, per importanza e volume di traffico, rappresenta da sempre un nodo critico della viabilità: si tratta di una rotatoria da ubicare alla intersezione tra Via Soccorso, Via Giustino Fortunato e Corso Giuseppe Di Vittorio con progettazione preliminare redatta dall’arch. Antonio Galella, A.P. Area IV. L’Amministrazione Comunale, attraverso l’Assessorato ai Lavori Pubblici affidato al Vice Sindaco avv. Cesare Rizzo, ha sempre rivolto massima attenzione al miglioramento della viabilità urbana, nonchè alla salvaguardia della privata e pubblica incolumità.
Questo intervento migliorativo della viabilità urbana voluto dalla Giunta Comunale segue di poche settimane la decisione adottata nello scorso mese di novembre di cantierizzare altre tre rotatorie in città e precisamente alla intersezione tra Via C. Rispoli – Via R. Morandi – Corso Leone Mucci – Via Guido Rossa; tra Via Checchia Rispoli – Via Filippo D’Alfonso – Viale 2 Giugno – Via A. Righi; tra Corso L. Mucci – Via S. Rocco – Via Lucera – Via Don F. Canelli – Corso G. Di Vittorio.
Dunque le rotatorie che presto saranno realizzate in città saranno complessivamente quattro.
Al fine di ottenere una maggiore economia dell’intervento e assicurare più celeri tempi di esecuzione dell’opera progettata la Giunta ha anche stabilito che la procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dell’esecuzione dei lavori sia la medesima utilizzata per l’affidamento delle altre tre rotatorie già approvate con Deliberazione n. 276 del 19/11/2012.
da Teleradioerre

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Idv vicino alla Prencipe, ma sollecita decisioni di squadra a Manfredonia

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

LA NOTA DEL SEGRETARIO PROVINCIALE MASSIMO COLIA
Le precisazioni dopo il ritiro della delega assessorile da parte del sindaco Riccardi

Massimo Colia

Vicini ad Annarita Prencipe, dopo essere stata sfiduciata dal sindaco Angelo Riccardi che le ha tolto la delega assessorile, ma necessità di un lavoro di squadra, per tutto il partito, nel decidere il futuro dell’alleanza amministrativa a Manfredonia.
E’ questo, sostanzialmente, il senso dell’intervento del segretario provinciale dell’Idv Massimo Colia.

“Non posso fare a meno di riconoscere ad Annarita Prencipe la lunga esperienza politica e la grande passione con la quale ha portato avanti il suo impegno amministrativo”. Inizia così la dichiarazione rilasciata da Massimo Colia, coordinatore provinciale dell’IdV, in merito alla revoca della delega assessorile ad Annarita Prencipe da parte del Sindaco di Manfredonia.

“Sto seguendo con molta attenzione la vicenda che riguarda la città di Manfredonia, data l’importanza che la stessa riveste nel quadro politico provinciale. Il contesto politico attuale, specie in una realtà complessa da amministrare come quella di Manfredonia, richiede un lavoro di squadra, al quale non possiamo sottrarci. Per questo ho chiesto al coordinatore cittadino Vincenzo D’onofrio di riunire quanto prima il coordinamento locale per decidere il percorso da intraprendere”, conclude Colia.

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MANFREDONIA – Prencipe non è più assessore

Pubblicato : giovedì, 27 dicembre 2012

Incrinato il rapporto di fiduciarietà alla base della delega conferita

Il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, con decreto sindacale ha revocato la nomina di Annarita Prencipe ad assessore comunale, con delega alla “Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport”, conferita con proprio decreto n. 11 in data 22.4.2010, con decorrenza dal 24 dicembre scorso

“Tale delega è scaturita dalla circostanza che l’aggregazione che ha sostenuto il programma politico amministrativo di questo sindaco, sulla cui base si è formata la coalizione di maggioranza e la sua elezione, con riferimento prioritario all’assetto politico-amministrativo sancito nella dichiarazione d’intenti sottoscritta dallo stesso raggruppamento, ricomprendeva, tra gli altri, anche la lista presentata dall’Idv, raggruppamento politico rappresentato unitariamente nella giunta comunale dal predetto assessore Prencipe con delega innanzi riportata; che nel corso degli ultimi mesi problematiche di natura amministrativo-istituzionale hanno incrinato il rapporto di fiduciarietà alla base della suindicata conferita delega e che tali sopraggiunte difficoltà politiche rendono meno funzionale la cura degli interessi della comunità amministrativa, non più pienamente garantita dalla sopravvenuta assenza di fiduciarietà e impongono la revoca della suindicata nomina assessorile”.
da Daunia News

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Manfredonia, c’è un accordo per la salvaguardia di grotte e gallerie

Pubblicato : martedì, 25 dicembre 2012

Comune e Gruppo Speleologico Gargano mettono nero su bianco ad un importante atto

E’ stato firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Manfredonia ed il Gruppo Speleologico Gargano per la salvaguardia di grotte, gallerie e depressioni carsiche di importanza ambientale e culturale.

Un atto importante grazie al quale si potranno realizzare, in perfetta sinergia, una serie di iniziative che, tra l’altro, potranno essere ripetute nel tempo. Materia del protocollo è il rilevamento e lo studio delle grotte, degli ipogei, delle gallerie e/o degli attraversamenti sotterranei, presenti nel territorio e nell’abitato di Manfredonia.
E’ stata così instaurata una collaborazione per l’organizzazione di convegni di studio e corsi formativi, visite guidate di studenti sul territorio regionale con particolare riferimento ad aree ed ambiti delle zone interne o poco note, congressi, stage e workshop legati alla formazione, al turismo culturale e ambientale.

Le attività da svolgersi sono a titolo gratuito e senza alcun onere a carico dell’amministrazione, mentre per l’attuazione di eventuali interventi specifici di messa in sicurezza o di eventuali pericoli che dovessero essere rilevati vi provvederà il Comune attivandosi per il reperimento di finanziamenti regionali, nazionali e comunitari.

da Daunia news

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Manfredonia, diminuiscono richiedenti Contributo affitto

Pubblicato : lunedì, 24 dicembre 2012

La Regione rende più ‘severo’ il regolamento del contributo affitto e così, mentre a Cerignola alcune donne protestano a Palazzo di Città, al Comune di Manfredonia si registra una sostanziosa diminuizione delle domande e del numero degli ammessi.

“Il Comune  ha impegnato 60.000 euro per ottenere ulteriori risorse economiche, per erogare alle famiglie un contributo simile a quello dello scorso anno” fa sapere il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

. Quest’anno nuove norme regolano il contributo regionale al canone di locazione.

Le principali novità riguardano l’esclusione dal contributo delle domande presentate dall’affittuario con vincoli di parentela entro il secondo grado con il proprietario dell’immobile, la necessità per chi dichiara reddito zero, e/o nei casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito è superiore all’80%, di presentare una certificazione relativa alla fonte del reddito che contribuisca al pagamento del canone, l’esclusione dal contributo dei lavoratori autonomi, a meno che gli stessi non si trovino in una condizione di debolezza sociale (3 figli minorenni a carico, presenza nel nucleo familiare di ultrasessantacinquenne o soggetto portatore di handicap), l’esclusione dal contributo per alloggi con superficie superiore a 95 mq, fatta eccezione per le famiglie numerose.

“Le nuove regole – ha dichiarato l’assessore ai Problemi della casa, Paolo Cascavilla – hanno reso più complesso e laborioso il lavoro di istruttoria condotto dall’Ufficio casa dei Servizi Sociali, inoltre creano una situazione nuova che ha un impatto sociale notevole nella città”.

Le domande presentate quest’anno sono inferiori a quelle dello scorso anno: 981 rispetto a 1271. Inferiore è anche il numero degli ammessi.

Quest’anno sono 805 rispetto a 1193 dello scorso anno.

Degli 805 ammessi, 510 si trovano in fascia A (reddito equivalente a due pensioni minime Inps) e 295 in fascia B (reddito non superiore a 14.000).

Le istanze escluse sono 176 rispetto alle 78 dello scorso anno.

Rispetto alle nuove regole, 146 i richiedenti a reddito zero, o con incidenza del canone annuo sul reddito superiore all’80%, hanno prodotto la dovuto certificazione e le dichiarazioni relative al sostegno economico ricevuto, finalizzato al pagamento del canone di locazione. Invece 15 richiedenti a reddito zero non sono stati in grado di produrre la dovuta certificazione e pertanto sono esclusi.

Per coloro che vivono in un alloggio con una superficie superiore a 95 metri, l’Ufficio ha effettuato controlli su circa 200 abitazioni ed ha escluso dal beneficio, per superficie superiore a 95 mq, 82 richiedenti.

Per i lavoratori autonomi, 18 richiedenti sono esclusi, perché non si trovano in una situazione di debolezza sociale, in quanto non hanno né figli minori o anziani o disabili nel nucleo familiare.

Quest’anno le somme a disposizione sono nettamente inferiori agli anni passati (a Manfredonia 292.000€), a causa del quasi azzeramento dei fondi dello Stato. A questa somma occorre aggiungere ulteriori stanziamenti, come premialità, per i Comuni che contribuiranno con propri fondi.

“Per questo motivo il Comune – ha detto il Sindaco, Angelo Riccardi – ha impegnato 60.000 euro per ottenere ulteriori risorse economiche, per essere in grado di poter erogare alle famiglie un contributo simile a quello dello scorso anno”.

da Il Quotidiano Italiano

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Manfredonia – Nuovo assessore lunedì. Trasferimenti deleghe, mugugni

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (ST)

UNA lunga partita a scacchi, ma con esito definito: verso il nuovo assessorato a Giovanni Gelsomino, – già revisore dei conti del Comune, dimissionario – con sostituzione di Anna Rita Prencipe, assessore con delega alla “Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport”, dopo l’avvio del procedimento di revoca dell’incarico assessorile avvenuto “venerdì 14 dicembre 2012″.

Un avvio di revoca stabilito dal sindaco Riccardi dopo la presunta opposizione di Anna Rita Prencipe alle dimissioni.

Del cambio nella Giunta se ne discute da mesi: proprio la resistenza dell’oramai ex assessore alla Pubblica Istruzione avrebbe originato l’avvio del procedimento di revoca, con possibilità – dopo la notifica – di un ricorso allo stesso. Chiaro il messaggio del sindaco: non ci sono altre direttive oltre a quelle del sottoscritto.

Ieri si è svolta la riunione della coalizione dei partiti di maggioranza. I dati emersi sarebbero questi: nuovo atto di sfiducia dal direttivo dell’IdV nei confronti di Anna Rita Prencipe, per l’incarico assessorile. Nuova sfiducia in quanto “già avvenuta in passato”.

Il sindaco Riccardi – che godrebbe dunque di quest’ulteriore provvedimento – avrebbe comunicato ai presenti che avrebbe comunicato in giornata, giovedì 20 dicembre, una nota stampa per fare chiarezza sul prossimo cambio in Giunta.

L’intreccio dei revisori.

Ad intrecciare i destini dei nuovi incarichi amministrativi il sorteggio previsto per domani, 21 dicembre in Prefettura a Foggia, alle ore 9,00 – Area II, 3° piano – con l’estrazione in seduta pubblica dei nominativi del collegio dei revisori del Comune di Manfredonia.

Estrazione che avverrà con sistema informatico con procedura standardizzata elaborata dal Ministero dell’Interno.

In rappresentanza dell’Ente di Manfredonia dovrebbe presenziare l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Pasquale Rinaldi, delegato dal primo cittadino Angelo Riccardi.

Per ciascun componente dell’organo di revisione economico-finanziaria da rinnovare dovrebbero essere estratti tre nominativi, “atteso che sarà designato per la nomina il primo degli estratti, al quale subentreranno in ordine di estrazione gli altri due in caso di rinuncia o impedimento dell’avente diritto alla nomina”, come riporta la comunicazione inviata al Sindaco Riccardi dalla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Foggia.

Dunque un apposito verbale che verrà trasmesso al Comune di Manfredonia per la successiva adozione della delibera di nomina da parte del Consiglio Comunale dei soggetti estratti, previa verifica dell’insussistenza di cause di incompatibilità o di impedimento.

Da ultime voci, possibile una proroga al provvedimento. La correlazione tra sorteggio e nuovo incarico assessorile nasce proprio dalla posizione ricoperta da Giovanni Gelsomino in Comune. Dunque riflessioni su quelle che saranno le prossime decisioni per l’Ente.

Il caos deleghe: possibili nuovi nomi ma senza assessorato. Maldipancia dell’assessore Rinaldi? Alla base del nuovo disegno per i componenti amministrativi le deleghe dei vari assessorati, con relativi mugugni: la maggioranza dei componenti del Pd avrebbe spinto per il “cambio di 4 assessori”, dal “vice sindaco a scendere”.
Del resto, dall’ingresso della nuova Giunta nell’aprile 2010 diversi sono stati i cambiamenti, ricordando il passato smembramento della lista civica Riccardi dopo l’abbandono di Adamo Brunetti e Michele Ricucci passati nell’Unione di Centro, oltre alla sostituzione dell’assessore Giandolfi (UdC ora Federazione di Centro, MeC) con Michele Gallifuoco, con da contorno le divisioni fra gli stessi centristi, con il neonato UdCap e l’incarico a Giuseppe Dicembrino quale amministratore unico dell’Ase.

Superato l’assessorato di Anna Rita Prencipe, il sindaco Riccardi avrebbe definito questi nuovi incarichi: spostamento ad un giovane consigliere della delega allo sport ed al tempo libero, ma senza assessorato, spostamento della delega dei trasporti, forse all’Ambiente, e sopratutto spostamento delle deleghe dei Tributi, del Demanio e delle partecipate, attualmente ricoperte dall’assessore al bilancio, al possibile nuovo assessore Giovanni Gelsomino (consulente di importanti imprese di Manfredonia e dunque beneficiante di un’importante esperienza nel settore).

Da qui ipotetici contrasti, con malumori che sarebbero insorti in primis dall’assessore Rinaldi. Riccardi avrebbe in ogni modo definito i nuovi incarichi e confida nel tempo per il superamento dei numerosi maldipancia interni.

La spinta dell’Api. Si ricorda che Gianni Gelsomino – già Revisore dei conti del Comune, ora dimissionario, è in quota Api e dunque correlato al movimento politico di Rutelli (del quale a livello nazionale si hanno scarse notizie) movimento sostenuto a Manfredonia dalla “famiglia Barbone” (Franco ed Enrico ex assessore alle Attività produttive durante la giunta Campo).
Api e dunque Peppino Titta, al quale Giovanni Gelsomino è legato in via parentale, Peppino Titta e dunque Trabacci, considerando le primarie di novembre del centrosinistra, con 238 voti ottenuti dall’ex rappresentante dei socialisti, come Barbone del resto, utili al primo turno – in una logica indiretta anti Renzi, competitor di Bersani – e diretta (la logica) al ballottaggio considerando il sostegno reso in termini di voti all’attuale segretario del Pd, in contesa con il rottamatore-sindaco di Firenze (sostenuto a Manfredonia dal comitato del coordinatore Mimmo Scarano, del capogruppo Pd Franco La Torre, e del consigliere Lorenzo Troiano, dell’ex sindaco Gaetano Prencipe, in contesa con il comitato di Riccardi, Campo, Bordo, Ognissanti e la totalità o quasi della giunta assessorile).

Non conosciute le motivazioni che avrebbero portato alla revoca dell’assessore Anna Rita Prencipe, con lavoro svolto fino a metà mandato (aprile 2010/dicembre 2012) che sarà stato oggetto di naturali osservazioni e verifiche, come per tutti gli altri incarichi assessorili.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia,Riccardi non fa mangiare il panettone ad Annarita Prencipe

Pubblicato : giovedì, 20 dicembre 2012

Al suo posto si parla con insistenza di Enrico Barbone, vice presidente di Assindustria Foggia.

Anna Rita Prencipe

Annarita Prencipe, da diverso tempo non godeva più della piena fiducia del sindaco e dell’Idv, come dimostrano i contrasti con i consiglieri Matteo Ognissanti (fuoriuscito dall’Idv dopo l’elezione diventando rappresentante del movimento ‘Impegno Comune’) e Cosimo Titta diventato a sua volta il punto di riferimento territoriale del partito di Di Pietro.
Arriva l’annunciata (dall’autunno 2011) scossa per l’Amministrazione di Manfredonia? Pare proprio di si. I rumors si erano più insistenti e, anche se non vi è ancora il crisma dell’ufficialità, la notizia è certa: Angelo Riccardi ha revocato l’incarico di assessore ad Annarita Prencipe, unica donna della Giunta sipontina, ed in quota Idv che, quindi non ‘mangia il panettone’.
Da diverso tempo i partiti della coalizione ‘Manfredonia Viva’ facevano pressione sul sindaco affinchè facesse un rimpasto nella sua squadra di governo contro la quale molti cittadini delusi puntavano il dito per la scarsa efficacia nell’approccio e nella risoluzione dei problemi.
Un giro di boa (elezione avvenuta nel marzo 2010) senza infamia e senza lode per un Governo cittadino impantanato nelle diatribe interne ad una coalizione ‘Pdcentrica’.
Annarita Prencipe, da diverso tempo non godeva più della piena fiducia del sindaco e dell’Idv, come dimostrano i contrasti con i consiglieri Matteo Ognissanti (fuoriuscito dall’Idv dopo l’elezione diventando rappresentante del movimento ‘Impegno Comune’) e Cosimo Titta diventato a sua volta il punto di riferimento territoriale del partito di Di Pietro.

da Il Mattino di Foggia
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Manfredonia – Ex Nautico, adeguamento sismico struttura, progetto per 1,3 mln

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

L’edificio dell’ex Ist. Nautico Rotundi di Manfredonia in via Dante Alighieri: qui l’ipotetica a nuova sede del Commissariato e del COC

CON recente atto, la Giunta comunale di Manfredonia ha preso atto della necessità di eseguire un primo stralcio di adeguamento sismico delle strutture e di adeguamento distributivo e funzionale del complesso edilizio sede dell’ex Istituto Tecnico Nautico “GEN. ROTUNDI” in via Dante Alighieri.

Approvato al contempo il progetto definitivo predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale per un importo complessivo dell’opera di €. 1.300.000,00, con somma finanziata mediante mutuo da contrarre con la Cassa DD.PP.; l’opera è inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 e nell’elenco annuale 2012 approvato con D.C.C. n. 17 del 27/07/2012 e successiva delibera di C.C. n. 25 del 8/10/2012 di aggiornamento dello stesso.
da Stato Quotidiano

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Dopo la monnezza, l’incendio dei cassonetti. A Foggia sta scoppiando la guerra dei rifiuti?

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

In attesa di Amiu, cerignolani e manfredoniani da domani pomeriggio puliranno Foggia

Le municipalizzate per l’igiene urbana SIA di Cerignola e ASA di Manfredonia interverranno a tamponare l’emergenza.

Che, però, non è solo quella dei rifiuti ma anche degli incendi dei cassonetti che le forze dell’ordine temono possa esplodere in città.

Poco fa il primo rogo in Corso Cairoli e in nottata si temono altri atti vandalici, a mano che la pioggia non serva a scoraggiarli.

I Vigili del Fuoco sono comunque in allerta

Dalle ore 14 di domani saranno la Sia di Cerignola e l’Ase di Manfredonia ad assicurare un minimo di igiene ambientale nel capoluogo dauno, anche se con mezzi e uomini ridotti e non sufficienti a garantire un servizio completo.

Insieme metteranno a disposizione 8 mezzi e 24 uomini, tra autisti ed operatori ecologici.

Qualcuno aveva paventato l’ipotesi di affidare temporaneamente il servizio alla Tecneco, che già opera in alcuni comuni di Capitanata come Lucera, Monte Sant’Angelo, Mattinata, Orsara di Puglia, Poggio Imperiale, Serracapriola, Ascoli Satriano, Vico del Gargano e Carpino e che in passato ha collaborato con Amica per la raccolta di rifiuti pericolosi come pile e farmaci, ma l’ingegner Umberto Beomonte Zobel, uno dei dirigenti dell’azienda foggiana, ha dichiarato al Mattino di Foggia di non essere stato interpellato dal Comune di Foggia, né di essere in grado di fornire una riposta adeguata sul possibile coinvolgimento della Tecneco per gestire l’emergenza che potrebbero svilupparsi nei prossimi giorni.

Senza trascurare il fatto che qualcuno potrebbe ostacolare la raccolta dei rifiuti effettuata da aziende che non impieghino personale di Amica e Daunia Ambiente.

Alcuni lavoratori si erano offerti di lavorare gratuitamente per qualche giorno con alcuni mezzi di proprietà del Comune di Foggia, che ha a disposizione 3 mezzi a carico laterale e 2 a carico posteriori, oltre ad alcuni cassonetti.

Tutte le altre macchine e la maggior parte dei cassonetti, molti dei quali vetusti o mal funzionati, sono di proprietà della Curatela fallimentare.

I lavoratori-volontari ritenevano che se Amiu avesse messo a disposizione altri 5 mezzi ed altri cassonetti, il servizio di raccolta potrebbe essere assicurato almeno parzialmente, fino a che la società in house del Comune di Bari non sarà a tutti gli effetti operativa in città.

Subito dopo il vertice con i lavoratori, Mongelli si è recato alla Regione Puglia per incontrare Nichi Vendola, affinché possa anticipare l’ordinanza con la quale si affida ad Amiu la gestione dei rifiuti a Foggia.

Intanto, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani, Polizia e Carabinieri sono in allerta per arginare una reazione a catena con l’incendio di cassonetti in nottata: un primo cassonetto è stato incendiato poco fa, con liquido infiammabile, in Corso Cairoli, prontamente spento dai Vigili del Fuoco con l’intervento dei Vigili Urbani.

La pioggia dovrebbe scoraggiare altri incendi temuti per questa notte.

da Il Mattino di Foggia

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Foggia – Emergenza rifiuti: arrivano SIA ed ASE, ma bruciano i primi cassonetti

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

Foggia: raccolta rifiuti a SIA di Cerignola e ASE di Manfredonia

Intanto si apprende da fonti del Comune che l’Imu versato dei foggiani è servito a pagare gli stipendi dei lavoratori Amica.

Saranno la SIA di Cerignola e l’ASE di Manfredonia ad unire le forze e a correre in soccorso di Foggia, ormai in piena emergenza ambientale sul fronte rifiuti.

I cassonetti non vengono svuotati da due giorni, precisamente da sabato, quando alla mezzanotte è scaduto l’esercizio provvisorio di Amica e Dauniambiente e i 355 lavoratori, bocciato il referendum, sono andati tutti a casa.

I rifiuti fanno bella mostra di sé ad ogni angolo di strada; le condizioni in cui versano le strade, sulle quali pure si snoda il passeggio pre-festivo, stridono con le luminarie natalizie che le sovrastano.

L’emergenza è sotto gli occhi di tutti.

Il sindaco Mongelli ha tentato fino all’ultimo di scongiurare l’intervento dell’Esercito; il prefetto Luisa Latella si è rimessa alle soluzioni del primo cittadino che nel pomeriggio ha incassato la disponibilità anche di Manfredonia, dopo che Cerignola ha fatto sapere di non essere in grado, da sola, di sostenere il carico rifiuti della città.

Insieme metteranno a disposizione 8 mezzi e 24 uomini, tra autisti ed operatori ecologici.

Va da sé che si tratta di una misura più che temporanea e precaria, per tamponare il tamponabile: le due società pubbliche limitrofe si limiteranno allo svuotamento dei cassonetti e al deposito dell’immondizia in discarica. Null’altro.

Sia ed Ase dovrebbero operare già dalle 14.00 di domani.

Il sindaco dovrebbe emanare la necessaria ordinanza ad horas.

L’allerta è massima, i lavoratori “irriducibili” hanno più volte messo in guardia l’amministrazione comunale dal conferire il servizio a chicchessia: “i rifiuti li raccogliamo solo noi a Foggia” hanno continuato a minacciare oggi al Comune di Foggia, nell’incontro tenutosi con sindaco e curatela fallimentare.

In queste ore si sta dettagliando il piano delle zone da coprire che dovrebbe, ragionevolmente, dare la priorità alle aree mercatali (via Rosati) e agli Ospedali Riuniti, punti critici che rischiano di diventare una bomba ambientale.

Precipitata nella serata di ieri, quando i lavoratori, realizzato appieno il licenziamento, si sono portati sotto la Prefettura e hanno bloccato al traffico Corso Garibaldi, la situazione sul fronte occupazionale è bollente.

Questa mattina una delegazione composta da una cinquantina di loro è stata ricevuta dal sindaco Gianni Mongelli a Palazzo di Città mentre il resto presidiava dall’esterno il Comune.

Con Mongelli, gli assessori Pippo Cavaliere e Rocco Lisi e la curatrice fallimentare Mirna Rabasco.

Tra i banchi anche alcuni consiglieri comunali e sindacati.

La situazione precipita sin da subito; i lavoratori urlano e sbattono i pugni sui banchi, sorvegliati a distanza ravvicinata da Digos e Carabinieri.

Tanto basta, in ogni caso, per vietare l’aula alle telecamere.

Il fronte è diviso: ci sono i “falchi”, pochi, che pretendono di tornare subito in servizio “altrimenti questi giorni di buco ce li paga il Comune”; e le “colombe”, la gran parte, le stesse che hanno firmato una petizione per riprendere l’accordo con Amiu (raccolte 295 firme, la stragrande maggioranza) alle quali il sindaco si è rivolto quando ha spiegato che, fermi restando i licenziamenti (sui quali nessuno strumento giuridico può intervenire per abrogarli), l’amministrazione “farà tutto il possibile per accelerare l’ingresso di Amiu in città, già dagli inizi di gennaio”.

Rifiuti: lavoratori a Palazzo di città: foto 17 dicembre 2012

Rifiuti: lavoratori a Palazzo di città: foto 17 dicembre 2012

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Amiu che col presidente Grandaliano, ha ribadito Mongelli, si sarebbe detta disponibile a riprendere tutti i lavoratori licenziati con, va da sé, un nuovo contratto.

Quindi il sindaco è volato a Bari, dal presidente Nichi Vendola, per incassare il placet al percorso illustrato e la garanzia che, non appena Amiu sarà pronta, il governatore emanerà la relativa ordinanza contingibile ed urgente.

Nel frattempo, pare, i sindacati si stiano preparando a rifare il referendum dal momento che quella raccolta firme non ha valore giuridico mentre Francesca Tavano annuncia: “accerteremo le responsabilità presso la Procura della Repubblica.

Contestata in aula la curatrice fallimentare, rea, secondo i sindacati, di aver fatto sfumare la possibilità che i lavoratori potessero godere della proroga di un altro mese dell’esercizio provvisorio di Amica e Dauniambiente, nelle more che Amiu entrasse in servizio.

Intanto dal Comune di Foggia si apprende che la i primi introiti della seconda rata dell’Imu (circa 500mila euro), pagata proprio oggi dai foggiani, sono stati già trasferiti sul conto di Amica per i necessari pagamenti delle spettanze relative ai 15 giorni di dicembre lavorati e dei ratei di 13esima e 14esima.

I lavoratori, nel frattempo, hanno smobilitato ma il livello di guardia in città resta altissimo.

La Prefettura viene informata in tempo reale dell’evoluzione degli scenari.

Allerta massima anche tra le forze dell’ordine che domani presumibilmente saranno dispiegate a presidio nuovamente del Palazzo comunale, dove tornerà a riunirsi il consiglio.

In serata, intanto, un cassonetto è andato a fuoco in pieno centro, in corso Cairoli. Sul fuoco polizia e Vigili del fuoco

Giovanna Greco da Foggia today

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Foggia invasa dai rifiuti: emergenza ambientale da incubo a realtà

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

Mongelli è a Manfredonia per valutare con Riccardi l’ipotesi ASE.

Cassonetti stracolmi di immondizia un po’ dappertutto.

L’emergenza ambientale a Foggia si è trasformata da incubo a realtà.

La situazione, già drammatica, sta precipitando e diventerà ancor più grave con il trascorrere delle ore.

Tutto questo mentre il sindaco Mongelli è a Manfredonia con il collega Riccardi per sondare se l’ASE ha le carte, i mezzi e gli uomini sufficienti a scongiurare il pericolo, ormai concreto, dei rifiuti in strada anche a Natale.

A questo punto c’è davvero da preoccuparsi.

Ci sono cassonetti stracolmi di immondizia un po’ dappertutto e non è difficile immaginare lo scenario che domani mattina si presenterà agli occhi dei cittadini. Basta semplicemente recarsi al mercato di via Rosati per capire che cosa ci attende da qui alle prossime ore.

Foggia invasa dai rifiuti: foto 17 dicembre 2012

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Anche questa volta gli unici a pagare sono i cittadini, agguerriti e per nulla rassegnati al cospetto di una vertenza, quella di Amica, che trascina con sé gli errori di chi in passato ha amministrato l’azienda e che alle soglie del 2013 non è stata ancora del tutto risolta.

Intanto, il dubbio su chi raccoglierà i rifiuti a Foggia, resta.

da Foggia today

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Il Comune di Manfredonia cinguetta tre volte al giorno

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Soltanto il 2,9% delle Amministrazioni Comunali utilizza Twitter in aggiunta ai normali canali di comunicazione.

Lo studio del Politecnico di Torino ha rilevato che nessun Comune in Puglia ha saputo essere più costante nell’informare ed ha più persone che lo seguono del nostro.

Con oltre 500 milioni di utenti registrati (di cui ben 170 milioni attivi) in tutto il mondo e 3,64 milioni di profili registrati in Italia la piattaforma Twitter rappresenta una delle realtà più dinamiche dell’intero panorama dei social network.

La semplicità sta nella essenzialità delle funzioni: gli utenti hanno il controllo totale delle notizie che ricevono e possono scegliere chi seguire e chi non seguire.

Sessantaduesimo Comune come numero di “followers”, cioè di coloro i quali seguono e leggono gli aggiornamenti (chiamati “tweet”, ovvero cinguettio), nella particolare classifica delle Pubbliche Amministrazione italiane. Quarantaduesimo come numero di messaggi d’aggiornamento pubblicati tra il novembre 2011 e quello del 2012, periodo preso in analisi: 906 cinguettii. Nessuno in Puglia ha saputo essere più costante nell’informare, così come nessuno nella nostra Regione ha più persone che seguono e si informano sulle molteplici dinamiche amministrative.

Questo il risultato riferito al Comune di Manfredonia nello studio effettuato da Giovanni Arata, ricercatore e analista freelance, in collaborazione con il Nexa Center for Internet & Society (centro di ricerca del Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino), che esamina l’uso di Twitter da parte degli Enti locali (Comuni, Province, Regioni).

“Da semplice strumento di accesso alle informazioni, la Rete oggi – interviene il Sindaco Riccardi – è prima di tutto uno strumento per dialogare.

In un contesto dove un numero di persone in costante crescita comunica, si mette in relazione e cerca informazioni attraverso internet, i soggetti pubblici sono chiamati ad adeguarsi nella gestione e nella costruzione delle relazioni, nell’offerta dei servizi”.

I profili riconducibili allo studio “#TwitterPA 2012”, cioè Enti locali e Ministeri, sono in tutto 291. Davvero una piccolissima porzione del totale nazionale (inferiore addirittura allo 0,01%) e soltanto il 2,9% delle Amministrazioni Comunali utilizza questa ulteriore forma di comunicazione.

“Le Pubbliche Amministrazioni tentano oggi di rispondere adeguatamente ai cambiamenti sociali e culturali avvenuti e di proporre soluzioni che siano capaci di cogliere tutte le nuove opportunità offerte dai diversi strumenti.

Il sito web istituzionale – rileva il primo cittadino manfredoniano – quotidianamente aggiornato ed implementato con notizie, modulistiche, informazioni, recapiti telefonici e di posta elettronica, bandi, albo pretorio, regolamenti; la pagina Facebook del Comune, creata da quest’Amministrazione e che annovera più di 8.000 cittadini che hanno cliccato il famoso “mi piace”; il profilo su Twitter, inaugurato da appena un anno. Sono tutti strumenti utili per parlare della città ed alla città, ma ancor più per migliore la velocità nell’esaudire una richiesta o risolvere un disservizio attraverso la partecipazione attiva del singolo cittadino”.

Parecchi dei profili analizzati sono stati creati ed abbandonati: degli oggetti ornamentali esibiti ed accantonati, piuttosto che una ulteriore maniera per colloquiare. “Noi continuiamo a credere e contare anche, ma non solo, sul mezzo informatico – argomenta infine Angelo Riccardi – perché permette una diffusione più capillare e soprattutto diretta, senza filtri.

Essere in Rete, per una Pubblica Amministrazione, vuol dire affrontare un cambiamento culturale profondo che coinvolge non soltanto le modalità di erogazione dei servizi e delle informazioni, ma anche e principalmente le modalità di relazione con il cittadino e il suo ruolo.

Ciò implica apertura, capacità di ascolto e di dialogo, orientamento all’interazione, disponibilità al cambiamento.

Le Amministrazioni, in quanto tali, erogano un servizio pubblico che spesso richiede anche la collaborazione dell’utente; l’utilizzo dei social network è un scelta opportuna e funzionale”.
da Puglialive

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Cauto ottimismo per Ippocampo

Pubblicato : mercoledì, 5 dicembre 2012

04 dicembre 2012.

Cauto ottimismo per IppocampoL’incontro previsto per affrontare e risolvere i problemi di Ippocampo inerenti le inondazioni da mare e da terra è avvenuto il giorno 3 dicembre scorso presso l’Assessorato alle Opere Pubbliche e Protezione Civile della Regione Puglia.

Erano presenti l’Assessore Fabiano Amati, il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, il vice SindacoMatteo Palumbo, il coordinatore dello studioredatto dal Politecnico di Bari e commissionato dal Comune di Manfredonia, i rappresentanti dell’Autorità di Bacino, quelli del Consorzio di Bonifica della Capitanata, i responsabili del Demanio, i dirigenti ed i funzionari dell’Assessorato Regionale.

Il Sindaco Riccardi ha espresso, in maniera succinta, la gravità del problema che in modo sempre più frequente colpisce il villaggio Ippocampo, in particolare con inondazioni dal mare che mettono a rischio anche la funzionalità del depuratore con i danni conseguenti.

Il primo cittadino ha sottolineato anche l’improcrastinabilità e la somma urgenza, quindi, che richiedono un intervento immediato da parte della Regione Puglia, competente per materia.

I diversi Enti convenuti hanno condiviso, senza obiezione alcuna, lo studio illustrato dal coordinatore dello stesso, il prof. Piccinni, che ha sottolineato la necessità, come aspetto prioritario, della ricostruzione della duna a difesa delle inondazioni da mare secondo quanto previsto.

Invitati i consiglieri regionali della provincia di Foggia; sono intervenuti Pino Lonigro, Francesco DamoneGiandiego Gatta e Franco Ognissanti, al quale l’Assessore Amati ha espresso il ringraziamento per l’impegno profuso per questa problematica.

Il problema di fondo, come era prevedibile, è l’aspetto finanziario che potrà essere risolto o attingendo a fondi non utilizzati o non utilizzabili dell’Autorità di gestione (la verifica sarà effettuata entro la fine della settimana) oppure con finanziamenti previsti nel bilancio regionale, da approvarsi nelle prossime settimane.

Il Sindaco di ManfredoniaAngelo Riccardi, dichiara un cauto ottimismo e qualora non dovesse accadere quanto anticipato è ben determinato ad agire come impegnatosi con l’ordinanza del novembre scorso nella quale si spiegava che “in caso di inosservanza, il Comune di Manfredonia vi provvederà d’ufficio nei modi e termini di legge, ponendo successivamente le spese a carico della Regione Puglia”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

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Manfredonia, variazione urgente al Bilancio previsione 2012 e pluriennale (TABELLE)

Pubblicato : martedì, 14 agosto 2012

Una passata seduta di Consiglio comunale a Manfredonia (ST)

APPROVATE le variazioni al Bilancio annuale 2012 e Bilancio pluriennale 2012/2014 dell’Ente, con permanenza degli equilibri di bilancio correnti e possibile rispetto – “stando alle proiezioni al 31 dicembre 2012″ – “dei parametri relativi al Patto di Stabilità e di Crescita Interno”.

Così da comunicazioni dell’Ente. Come prassi, l’atto della Giunta dovrà essere ratificato del Consiglio Comunale, previa acquisizione del parere dell’Organo di Revisione. Provvedimento immediatamente eseguibile.

In sintesi l’Ente riferisce un totale di maggiori entrate (vede tabelle in fondo all’articolo) per 700.000 euro; totale minori entrate € 500.000,00, con saldo entrate pari a € 200.000,00.

Totale maggiori spese pari a € 269.015,00; totale minori spese per € 69.015,00; saldo spese pari a € 200.000,00.


da Stato Quotidiano
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Manfredonia –Disabilità, protocollo d’intesa tra Comune e associazioni

Pubblicato : lunedì, 23 luglio 2012

Un momento di una recente conferenza stampa nella sede dei servizi sociali del Comune (al centro l’assessore alle Politiche sociali del Comune prof. Paolo Cascavilla – STATO@)

LA Giunta Comunale ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa, tra il Comune di Manfredonia e le associazioni di disabili, che disciplina gli impegni reciproci e le modalità di realizzazione di interventi a sostegno dei soggetti disabili, oltre che a condividere i criteri, le procedure e gli strumenti per gli interventi.
Nella programmazione del Piano Sociale di Zona dell’Ambito di Manfredonia, per il triennio 2010 – 2012, sono stati inseriti diversi servizi per la promozione dei diritti delle persone con diverse abilità quali l’intervento di integrazione scolastica disabili che prevede azioni di natura socio-educativa da assicurare a soggetti con disabilità, soprattutto nell’ambito scolastico e tale servizio sarà avviato con l’inizio del prossimo anno scolastico. “Tra gli obiettivi politico-amministrativi del nostro Comune – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Paolo Cascavilla – riveste particolare importanza quello di rendere la città sempre più accessibile a tutti i cittadini”.

E’ fondamentale aprire una fase di stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni di disabili al fine di porre la massima attenzione sulla promozione dei diritti di cittadinanza per le persone diversamente abili. La stipula di un Protocollo d’intesa ha l’obiettivo di dare concretezza ad una serie di azioni programmate indirizzate alla promozione dei diritti di cittadinanza per le persone portatrici di disabilità affinché l’integrazione diventi cultura diffusa e permanente.

Il Comune di Manfredonia e le associazioni dei disabili firmatarie hanno convenuto su una serie di punti, predeterminati per disciplinare al meglio le attività pur nella salvaguardia dell’autonomia di ciascun soggetto, per dettare linee di indirizzo:
1. creazione di un coordinamento come organismo federativo, apartitico ed aconfessionale, a cui aderiscono le associazioni di disabili fisici, psichici, sensoriali e loro familiari;
2. realizzazione di attività di orientamento, formazione permanente e di aggiornamento professionale per concorrere alla diffusione di una cultura che affermi i diritti della persona e la cittadinanza attiva per tutti i cittadini;
3. promozione di interventi di informazione e di formazione, rivolte ai cittadini, ai volontari, agli operatori e ai professionisti sociali, non caratterizzati dalla settorialità ed occasionalità, ma da un processo sistematico e organica;
4. diffusione di una cultura che affermi i diritti e la cittadinanza attiva per tutti e che vada oltre le pratiche assistenzialistiche che spesso vengono associate al mondo della disabilità;

5. realizzazione e utilizzazione di un linguaggio comune nell’area della disabilità, tra tutti i soggetti che, a vario titolo, operano in questo ambito;
6. elaborazione di ricerche e analisi di carattere sociale, socio-economica, socio-culturale del contesto culturale del nostro territorio;
7. collaborazione tra i soggetti firmatari nella ricerca di innovativi modelli gestionali dei servizi e/o degli interventi;
8. collaborazione tra tutti i soggetti firmatari nell’elaborazione di sistemi di verifica e rilevamento della qualità prodotta e percepita dei servizi e delle politiche sociali;
9. azioni per stimolare tutte le istituzioni a rispondere in modo adeguato e coordinato alle nuove esigenze ed alle conseguenti aspettative dell’utenza territoriale, anche tramite la costruzione di un lavoro di rete;
10. avvio di iniziative finalizzate in particolare:
- alla collaborazione nella progettazione di azioni e nella realizzazione di politiche sociali volte all’inclusione lavorativa e quindi sociale delle persone con disabilità;
- al coinvolgimento e sollecitazione anche di altri organismi competenti affinché si realizzino iniziative concrete per il superamento dell’handicap (disabilità) nella vita quotidiana e per la diffusione di una cultura che affermi i diritti e la cittadinanza attiva per tutti;
11. confronto costante sulle iniziative comuni da intraprendere;
12. promozione di campagne di informazione sulla responsabilità sociale di impresa;
13. riunioni periodiche allo scopo di rafforzare la conoscenza e la collaborazione reciproca, di scambiare le informazioni e dati, di verificare e monitorare l’andamento delle azioni comuni, ognuno per le parti di propria competenza, di monitorare l’andamento dei progetti, il loro sviluppo e i risultati raggiunti in termini di efficacia e di efficienza.

“Il Protocollo d’intesa – conclude l’Assessore Cascavilla – è un ulteriore passo avanti in un percorso più ampio cominciato da tempo. Un segnale importante che conferisce completezza e continuità alla nostra azione per individuare e attuare un insieme di interventi che possano essere in grado di sviluppare i diritti dei diversamente abili soprattutto per quanto riguarda la loro autonomia, l’abbattimento delle barriere e l’assistenza in loro favore. E’ fondamentale la diffusione della cultura volta al rispetto, alla tolleranza ed alla parità sociale, contrastando i pregiudizi legati alla disabilità e promuovendo nelle persone disabili stesse la consapevolezza delle loro capacità e del contributo che possono portare alla comunità”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia –Somme impignorabili, II^ semestre: 10 milioni di euro (ELENCO)

Pubblicato : lunedì, 9 luglio 2012

Elenco somme impignorabili P.A. Manfredonia, semestre 2012 (st)

“RETRIBUZIONI personale dipendente, pagamento mutui e prestiti obbligazionari, espletamento dei servizi locali indispensabili (Ase Spa, Coop. Tre Fiammelle, Enel, AQP, Telecom, Fitti passivi, Cotrap).” Totale: 10.000.000 di euro. Con recente delibera di Giunta, il Comune ha quantificato le somme impignorabili dell’Ente per il secondo semestre 2012.

Difatti, in base a quanto disposto dalle legge, “non sono soggette tra l’altro ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche di ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate a pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi“, “pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso”, “espletamento dei servizi locali indispensabili“. Nel primo caso si parla di somme impignorabili per € 2.500.000,00; 3.000.000 per pagamento delle rate dei mutui e prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso €. 3.000.000,00; 4.500.000 per espletamento servizi indispensabili A.S.E. S.p.A., Coop. “Tre Fiammelle”, Enel, AQP, Telecom, Fitti passivi, Cotrap.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Sarà ripulita e bonificata la “discarica Marchesi”

Pubblicato : venerdì, 27 aprile 2012

Sarà ripulita e bonificata la “discarica Marchesi”La Syndial, la società dell’Eni che sta conducendo la bonifica del sito ex Enichem di Macchia, ha proceduto alla revisione del Progetto operativo di bonifica dell’Isola 16 che include anche la zona “ex Pista Vigili del Fuoco” nel cui sottosuolo giace la “discarica Marchesi” che era “sfuggita” in sede di sondaggio del sottosuolo effettuato nell’ormai lontano 2009.

Lo ha comunicato una delegazione della stessa Syndial al Sindaco Angelo Riccardi e all’Assessore all’Ambiente Michele Gallifuoco, nel corso dell’incontro tenuto in Municipio per un aggiornamento delle attività connesse appunto alla bonifica della “discarica Marchesi”, richiesto dallo stesso Sindaco della città.

Una oscura vicenda, quella della “discarica Marchesi”, segnalata dallo stesso Sindaco Riccardi che ne era venuto a conoscenza in modo alquanto rocambolesco, e dunque posta all’attenzione della Syndial. Palesemente spiazzata l’azienda dell’Eni ha abbandonato le iniziali resistenze solo di fronte alla evidenza dei fatti, confermati in tutta la loro pericolosa sussistenza dalle indagini ambientali di approfondimento eseguiti nell’agosto-settembre 2011. Tali indagini sono state condotte mediante tecniche di sismica a rifrazione e geoelettrica seguite da sondaggi diretti con prelievo e analisi di campioni del sottosuolo. Gli esiti delle indagini hanno evidenziato una diffusa contaminazione di caprolattame: una situazione di grave pericolo rimasta a covare nascosta da un sarcofago di cemento. La previsione rilevata indica larghi strati bituminosi di spessore tra 1 e 1,5 metri classificato come “rifiuto pericoloso”.

L’intervento previsto sarà quello di rimozione dei rifiuti rinvenuti ed il loro invio a smaltimento presso impianto esterno. Bisognerà attendere l’esecuzione delle opere per verificare se i dati annunciati saranno confermati o meno. I tecnici di Syndial hanno annunciato che invieranno a breve il progetto operativo di bonifica così come rivisto e aggiornato.

“L’auspicio – ha commentato il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi – è quello che anche questa discarica venga ripulita nei tempi più brevi in modo da ridurre, per quel che possibile, il danno ambientale ed anche economico che ha subìto quell’area, ma anche l’intera nostra città che ha sopportato oltre ogni misura una bonifica delicata e rischiosa protrattasi ben oltre ogni ragionevole esigenza operativa”.

A contribuire a rompere gli indugi ha contribuito l’interrogazione parlamentare dell’on. Michele Bordo che ha chiesto una “dettagliata e approfondita informativa del Ministero dell’Ambiente” e di investire “la Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, che in passato ha visitato più volte il sito manfredoniano in ragione della delicatezza ambientale e della complessità tecnica dell’intervento in atto”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

da Manfredonianews.it

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Manfredonia – Falsi delegati del Comune

Pubblicato : venerdì, 27 aprile 2012

Falsi delegati del ComuneIl Comune di Manfredonia è venuto a conoscenza, grazie a svariate segnalazioni, che persone assolutamente non autorizzate da questo Ente si stanno recando presso le abitazioni di numerosi cittadini sipontini proponendo di cambiare gestore dei servizi elettrici, telefonici, di acqua e di gas, oppure di modificare le proprie utenze domestiche per ottenere delle agevolazioni economiche dal Comune stesso.

E’ bene chiarire, senza esitazione alcuna, che questi soggetti non ancora identificati nulla hanno a che vedere con il Comune di Manfredonia e bisogna diffidare da chiunque bussi alla propria porta spacciandosi per “operatore” o “delegato” in rappresentanza del Comune.

Altrettanto vero è che esistono cittadini che possono presentare una istanza per l’ammissione al regime di Compensazione per la fornitura di energia elettrica e/o di gas, che permette loro uno speciale sconto, ma questa prassi può essere esercitata esclusivamente nell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) sito al piano terra della Sede Comunale.

La gentilezza e la cortesia che i finti delegati del Comune utilizzano per scopi puramente truffaldini, rivolgendosi il più delle volte a cittadini anziani, non tragga in inganno alcuno. Questo Ente non ha autorizzato nessuno nel recarsi presso le vostre abitazioni per proporre cambi di gestore dei propri servizi domestici.

A chiunque si trovi nella situazione sopra descritta suggeriamo, oltre che chiedere a costoro un valido documento d’identità ed il tesserino che dimostri la veridicità (inesistente) del proprio lavoro per conto del Comune, di impugnare la cornetta del telefono e rivolgersi ai seguenti numeri:
112 (carabinieri)
113 (Polizia)
117 (Guardia di Finanza)
0884.519349 (Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Manfredonia).

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

da Manfredonia news.it

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Manfredonia: Riccardi incontra il Console del Venezuela

Pubblicato : martedì, 24 aprile 2012

Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, accompagnato dal vice Sindaco Matteo Palumbo, ha compiuto una visita al Consolato generale del Venezuela di Napoli su invito del Console generale Bernardo Borges.

Un incontro di lavoro per approfondire le opportunità di instaurare collaborazioni culturali e rapporti commerciali fra il Venezuela e Manfredonia.

 Tale prospettiva è sorta all’indomani del gemellaggio tra la Croce Rossa venezuelana di Barcelona e la Città di Manfredonia.
La delegazione ospite, guidata dal vice Console Carlos Abreu, effettuò una accurata visita in città rimanendo favorevolmente impressionata da talune realtà del tessuto economico e culturale quali il porto, le industrie, l’agricoltura, il turismo, il museo oltre che naturalmente il paesaggio.
Di qui l’interesse ad analizzare più accuratamente le opportunità di intese finalizzate al reciproco sviluppo economico e culturale.

Una aspettativa confermata dal Console Borges che si è soffermato ad illustrare al Sindaco Riccardi i riferimenti cardini del nuovo corso della Repubblica democratica del Venezuela protesa verso “una radicale modernizzazione delle sue strutture e una capillare utilizzazione dell’ampio territorio, di circa un milione di chilometri quadrati, ricco di risorse di altissimo valore economico come acqua, petrolio, pietre preziose.

L’obiettivo – ha puntualizzato il Console Borges – è quello di dare una maggiore e migliore possibilità alla popolazione residente di utilizzare quelle risorse.

Tra i piani predisposti dal Presidente Hugo Chavez, quello della costruzione di tre milioni di case popolari il cui effetto moltiplicatore degli investimenti si prevede alquanto forte”.
A tale fine sono state predisposte particolari misure per attrarre capitali e lavoro.

 ”Il Venezuela – spiega Borges – è uno Stato capitalista e la proprietà è un diritto.

E’ assicurata la libera iniziativa d’impresa impostata su tre regole fondamentali: il pagamento delle tasse (la pressione fiscale è al 12%), assicurare il salario ai lavoratori, non inquinare”. Una sorta di Eldorado al quale manca il know how, vale a dire le conoscenze e le abilità operative necessarie per sviluppare le varie attività. “Guardiamo alla Puglia e in particolare a Manfredonia – ha insistito il Console – con fiducioso interesse”.

 Borges ha rivelato di aver parlato col Governatore Vendola e di riporre grande fiducia nell’apporto che potrà venire da Manfredonia, dai suoi operatori.
Il Sindaco Riccardi ha mostrato da parte sua grande interesse su quanto esposto dal Console venezuelano.

 ”Una prospettiva meritevole della massima considerazione e attenzione anche per i ritorni che se ne potranno avere per il nostro territorio”, ha commentato assicurando la piena disponibilità a considerare ogni possibilità realizzativa. In questo contesto fondamentale si profila l’apertura dell’Associazione per la cooperazione Italo-Venezuelana cui sta lavorando il fiduciario Michele Caterino.

da Teleradioerre

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MANFREDONIA – “Teatri Abitati, una rete del contemporaneo”: i dati della residenza Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale di Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 11 aprile 2012

Conferenza stampa

presentazione REPORT

“Teatri Abitati, una rete del contemporaneo”: i dati della residenza Bottega degli Apocrifi – Teatro Comunale di Manfredonia

Mercoledì 11 aprile 2012

Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia

via della Croce, s/n

ore 11:30

Interventi:

Angelo RICCARDI – Sindaco della Città di Manfredonia

Paolo CASCAVILLA – Assessore alle politiche sociali e culturali della Città di Manfredonia

Annalisa DEL VECCHIO – Coordinatrice progetto “Teatri Abitati” – Teatro Pubblico Pugliese

Cosimo SEVERO – regista compagnia Bottega degli Apocrifi

TEATRI ABITATI – Il progetto.

Il progetto delle Residenze pugliesi «Teatri Abitati: residenze teatrali in Puglia» è stato avviato istituzionalmente nel settembre 2008 con un finanziamento regionale, attraverso l’Accordo di Programma Quadro “Sensi Contemporanei”. Nel periodo settembre 2008/dicembre 2009 sono state attivate 11 Residenze che hanno coinvolto 16 luoghi di spettacolo e 18 compagnie di spettacolo pugliesi.

Il progetto della Regione Puglia per consolidare le Residenze Teatrali in Puglia prosegue con il nuovo bando 2010/2012 «Teatri abitati: una rete del contemporaneo», realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese e finanziato dal PO FESR – ASSE IV, Linea di Intervento 4.3, Azione 4.3.2 lettera I, dal 2010 fino a giugno 2012 con 12 Residenze attivate, 18 soggetti produttivi coinvolti e 14 enti territoriali.

Il progetto s’inserisce in un più ampio programma finalizzato a sperimentare inediti modelli di sviluppo economico e sociale di un territorio, attraverso le forme espressive delle arti.

La «Residenza» si basa su un accordo pluriennale tra un soggetto di produzione (di teatro e di danza) e uno o più Enti Locali Territoriali (Comune, Provincia). I soggetti coinvolti nel progetto delle Residenze sono pertanto: le compagnie di produzione di teatro e di danza pugliesi; gli Enti Territoriali che hanno in dotazione uno spazio teatrale agibile.

Attraverso l’accordo, l’Ente Locale proprietario o gestore di uno spazio attrezzato per le attività di spettacolo dal vivo lo affida in gestione totale o parziale, con un apporto finanziario o in servizi (personale, utenze, ecc.) a un soggetto di produzione che s’impegna a realizzare una serie di attività in proprio e a favore dell’Ente stesso.

In tal modo si garantisce la valorizzazione dello spazio e si assicura la massima fruizione dello stesso da parte dei cittadini nell’ambito di un’offerta culturale stabile e articolata; favorendo l’insediamento sul territorio di imprese di produzione nonché la loro crescita professionale sul piano sia artistico sia organizzativo.

Gli obiettivi delle Residenze «TEATRI ABITATI – una rete del contemporaneo» sono:

• sviluppare e far crescere la capacità gestionale delle compagnie di produzione pugliesi;
• rinsaldare sul territorio il rapporto tra Compagnia e popolazione residente;
• promuovere la fruizione teatrale e attrarre nuovo pubblico, soprattutto giovane;
• favorire le migliori condizioni per la produzione artistica delle compagnie;
• ampliare la fruizione dello spazio teatrale da parte dei cittadini;
• migliorare la qualità dei servizi e della programmazione culturale dello spazio teatrale;
• determinare economie di scala nella gestione dello spazio teatrale.

IL MONITORAGGIO SULLE RESIDENZE CONDOTTO DALLA FONDAZIONE FITZCARRALDO

Il monitoraggio indaga gli aspetti in cui si articola il progetto di residenza in relazione ai suoi protagonisti principali.
Persegue l’obiettivo di analizzare appieno le potenzialità dell’iniziativa delle Residenze:
- da un lato, rendere evidenti gli effetti dell’attività residenziale sul territorio pugliese per quanto riguarda il complesso delle relazioni che queste instaurano con altri settori quali quello dell’industria culturale, del turismo, della formazione e del sociale;
- dall’altro, misurare le performance organizzative, artistiche ed economiche dei soggetti gestori di Residenze al fine di sensibilizzare gli operatori culturali al tema della valutazione e a conoscere l’effettiva sostenibilità economica di lungo periodo dei progetti finanziati.

La prima fase del monitoraggio si è focalizzata sull’analisi dei soggetti gestori di Residenze.
Nello specifico il monitoraggio condotto sulle Compagnie titolari di Residenza ha analizzato gli aspetti legati alla dimensione quantitativa e qualitativa dell’attività produttiva delle compagnie residenti. Sono stati predisposti strumenti conoscitivi utili per la valutazione complessiva delle Residenze, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi, alle modalità operative e produttive, ai rapporti instaurati con il contesto locale di riferimento.

La seconda fase del monitoraggio prende in considerazione gli Enti Locali Territoriali su cui sussiste la Residenza, e che hanno sottoscritto un accordo (protocollo d’intesa, convenzione o altro accordo formale) con i soggetti di produzione. In considerazione delle implicazioni che una Residenza genera su un territorio, il punto di vista dell’Ente Locale rappresenta un elemento estremamente importante, in quanto consente di esaminare l’impatto che l’attività della Residenza esercita sull’Amministrazione Pubblica, il rapporto instaurato con la compagnia titolare della Residenza per la gestione sia degli spazi sia delle attività in programmazione, le aspettative soddisfatte e deluse e le prospettive di sviluppo future.

L’ultima fase del monitoraggio, tuttora in corso, è rivolta alla comunità a cui si rivolge l’attività della residenza e approfondisce gli aspetti della fruizione teatrale del territorio, attraverso l’indagine rivolta al pubblico degli spettacoli programmati nei teatri sedi del progetto Teatri Abitati.

Report di pubblicazione
A conclusione delle tre fasi di monitoraggio sopra esposte, sarà elaborato un report di sintesi dei tre percorsi indagine comprensivo dell’articolazione del progetto Teatri Abitati e della sua realizzazione. Questa produzione finale sarà oggetto di pubblicazione.

«Teatri Abitati: una rete del contemporaneo»
I DATI DELLA RICERCA
Il secondo report del monitoraggio sull’attività delle residenze teatrali, destinatarie del progetto «Teatri Abitati: una rete del contemporaneo» finanziato dal FESR ed affidato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo al Teatro Pubblico Pugliese, a cura della Fondazione Fitzcarraldo, riguarda il punto di vista dell’Ente Locale sull’attività svolta dalle singole residenze, in considerazione delle implicazioni che una Residenza genera sul territorio.
Il report comprende le 12 interviste realizzate con gli amministratori ed i dirigenti dei Comuni di Andria, Barletta, Bitonto, Ceglie Messapica, Lecce, Manfredonia, Massafra, Nardò, Ruvo di Puglia, San Vito dei Normanni e Torre Santa Susanna e delle Province di Foggia e Taranto.
Il progetto «Teatri Abitati: una rete del contemporaneo» introduce una modalità di gestione degli spazi teatrali e delle risorse finanziarie pubblico-private innovativa: promuovere lo sviluppo e l’innovazione nelle imprese teatrali che valorizzano il patrimonio degli spazi teatrali pubblici, in un quadro di collaborazione fra Enti Locali e compagnie di produzione teatrale e di danza.

 Così quei teatri ristrutturati con importanti investimenti pubblici, ma poco utilizzati e scarsamente fruiti dalle popolazioni residenti, ampliano l’offerta di servizi culturali alla cittadinanza.

Lo spazio teatrale pubblico acquista la funzione di nuovo attrattore anche ai fini turistici e di immagine del territorio, mentre le compagnie dispongono di una factory per rinforzare il proprio posizionamento sul mercato regionale, nazionale ed internazionale.
A fronte di un intervento regionale, che nel biennio 2010/2011 è stato di 1.515.059,39 euro (al netto dell’Iva), il progetto ha generato risorse proprie per ulteriori 720.622,93 euro (pari al 47,6 per cento del finanziamento regionale), consentendo così ai teatri delle residenze di offrire ai cittadini servizi artistico-culturali per oltre 2milioni 235mila euro.

Le giornate di apertura degli spazi pubblici coinvolti nel progetto sono state 2.875: mediamente ogni residenza ha reso fruibile dalla popolazione lo spazio pubblico gestito per 125 giorni l’anno, pari a circa 14 giorni al mese nei 9 mesi di attività.

Le presenze registrate sono state 104.513, di cui 92.293 paganti: il pubblico sostiene con il proprio biglietto i costi dell’intero progetto per il 15,8 per cento, pari a 353.800 euro di incassi al botteghino.

L’attività di gestione e programmazione, di promozione e formazione del pubblico e di produzione ha occupato complessivamente 246 fra artisti, tecnici ed organizzatori (di cui il 58 per cento sono giovani al di sotto dei 35 anni), per complessive 20.506 giornate lavorative. La spesa per il lavoro del personale impegnato (paghe, compensi ed oneri sociali) rappresenta il 71 per cento del totale dei costi di tutte le attività realizzate.
Le 12 compagnie residenti (Armamaxa, Astragali, Bottega degli Apocrifi, Cerchio di Gesso, Crest, Compagnie delle Formiche, Maccabeteatro, Resexensa, Terrammare, Tra il Dire e il Fare, Teatro Le Forche, Teatro Minimo) continuano ad essere protagoniste, insieme agli Enti Locali di riferimento, di un processo innovativo di riordino del sistema regionale, che rappresenta ormai un modello per tutto il teatro italiano.
“Manfredonia Teatro Abitato”

A fronte di un intervento regionale, che nel biennio 2010/2011 è stato di 147.885,38 euro (al netto dell’Iva), il progetto di Residenza “Le Nuove Invasione Barbariche” a Manfredonia ha generato ulteriori risorse per 50.336,01 euro (ossia un incremento pari al 25,40 per cento), consentendo così al Teatro Comunale/Residenza Teatrale di offrire ai cittadini servizi artistico – culturali per oltre 198.221,39 euro.

Le giornate di apertura nel biennio del Teatro Comunale/Residenza Teatrale sono state 260: mediamente la residenza ha reso fruibile dalla popolazione lo spazio pubblico gestito per circa 130 giorni l’anno, pari a circa 15 giorni al mese nei 9 mesi di attività.

Gli spettatori paganti registrati per gli spettacoli inseriti nel progetto di Residenza nel biennio sono stati 8.111: il pubblico sostiene con il proprio biglietto i costi del progetto per il 5,60 per cento, pari a circa 11.083,00 euro di incassi al botteghino.
Il Contributo Comunale in conto attività e gestione che Bottega degli Apocrifi imputa al Progetto di Residenza è pari al 6,30 per cento. I ricavi dall’attività di formazione e servizi della Residenza costituiscono il 13,50 per cento.

L’attività di gestione e programmazione, di Promozione e Formazione del pubblico e di Produzione ha occupato complessivamente 23 fra artisti, tecnici ed organizzatori (di cui il 65 per cento sono giovani al di sotto dei 35 anni, e il 70 per cento di residenti in Puglia). La spesa per il lavoro del personale impegnato (paghe, compensi ed oneri sociali) per il progetto di Residenza rappresenta il 69,80 per cento del totale dei costi di tutte le attività realizzate dal progetto.

STAGIONE TEATRALE 2011/2012 – DATI DEL PUBBLICO
Di seguito forniamo i primi dati parziali di affluenza del pubblico pagante relativi alla Stagione di Prosa “Fatta apposta per te” e Stagione Domenica a Teatro – Scena dei Ragazzi realizzate dal Comune di Manfredonia, Teatro Pubblico Pugliese, e Residenza Bottega degli Apocrifi.

• Pubblico pagante stagione (ottobre 2011 – marzo 2012)
n. 2.335 spettatori paganti – Progetto di Residenza;
n. 1.440 spettatori paganti per gli spettacoli della Stagione TPP – Comune di Manfredonia;
per un totale di n. 3.775 spettatori paganti.

Bottega degli Apocrifi Teatro Abitato

Il progetto di Residenza nel biennio 2010/2011 costituisce circa il 45 per cento del Bilancio d’esercizio della Coop. Bottega degli Apocrifi Arl.

In questo senso la Residenza è stata un motore propulsivo: ha innescato un meccanismo virtuoso che ha permesso a Bottega degli Apocrifi di generare attività indirette – ossia al di fuori della Residenza stessa – che hanno determinato il 55 per cento del Bilancio/lavoro/vita della Cooperativa.

Ciò ha permesso di creare lavoro per il personale artistico, tecnico e organizzativo del Territorio e non (la Città di Manfredonia sta lentamente diventando un luogo in cui causa teatro ci si trasferisce per lavoro).

La Residenza quindi, sia con le attività dirette che indirette, ha naturalmente indotto un tentativo di stabilizzazione del lavoro, portando ad un numero fisso di collaboratori e dipendenti che si attesta sulle 12 unità.

Ha esplorato la via della destagionalizzazione del turismo accanto a quella della destagionalizzazione dell’offerta teatrale.

Ha prodotto una ricaduta economica sul Territorio in termini di spesa corrente per acquisti di materiali, alloggi, ristorazione, carburanti.

Ha steso e consolidato relazioni con Enti, Associazioni, Scuole, Gruppi, Cittadini di ogni età.

«Teatri Abitati: una rete del contemporaneo» finanziato dal FESR ed affidato dalla Regione Puglia- Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo al Teatro Pubblico Pugliese, il Comune di Manfredonia e la capacità d’impresa della Coop. Bottega degli Apocrifi hanno quindi reso possibile la costruzione di una struttura organizzativa e produttiva in grado di poter attivare ulteriori Progettualità da spendere sul Territorio in cui opera e sul Territorio Nazionale.

LA DIFFUSIONE DELLE PRODUZIONI REALIZZATE ALL’INTERNO DEL TEATRO COMUNALE DI MANFREDONIA

L’attività di Produzione Artistica della Compagnia occupa più del 50% della propria attività annuale. Nel 2011 le Produzioni: Sotto Sopra – la città salvata dalle donne e altri scherzi simili – (2007), Arturo nel Regno dei Porci (2008), Le voyage dans la lune (2009), Nel Bosco Addormentato (2010), Else. Andante cantabile con brio (2011), hanno toccato 35 città italiane per un totale di 45 repliche in cinque mesi di tournée Con una permanenza da 1 a 3 giorni per Piazza.

Numero di spettacoli a Manfredonia
6 titoli (tutti prodotti all’interno del Teatro Comunale di Manfredonia)
N. 54 date di spettacoli tra debutti e repliche a Manfredonia

REPORT ENTE LOCALE

Teatri abitati – una rete del contemporaneo:
le Residenze Teatrali pugliesi dal punto di vista degli enti locali

Residenza Teatrale
Le nuove invasioni barbariche
Teatro Comunale – Manfredonia

Enti Territoriali partner: Comune di Manfredonia
Compagnia residente: Bottega degli Apocrifi

1. Analisi di contesto e pregresso storico
La collaborazione tra la Bottega degli Apocrifi e il Comune di Manfredonia si basa su esperienze di collaborazione precedenti Teatri Abitati. La Compagnia, infatti, aveva già realizzato spettacoli inseriti all’interno di manifestazioni organizzate dal Comune. Per la stagione 2007/2008 la Compagnia vince il bando di gestione della sala Comunale (aperta nel 2005), della durata di circa 10 anni.
Questo primo bando teso ad affidare a terzi la gestione della sala è finalizzata a garantire una continuità nella gestione dello spazio Comunale, fino a quel momento caratterizzata da una programmazione occasionale e non strutturata. Il progetto Teatri Abitati si è inserito, già alla sua prima edizione, all’interno di una strategia di sviluppo delle attività teatrali della città in parte già avviato dal Comune ed è frutto di una sollecitazione congiunta da parte della Compagnia e del TPP. Teatri Abitati ha dato sia al Comune sia alla Compagnia l’input e il sostegno economico per sistematizzare l’attività teatrale finalizzata principalmente alla
creazione di nuovi pubblici.

2. Enti territoriali e Residenze: perché ospitare una Residenza Teatrale

La Residenza secondo l’Amministrazione Pubblica
L’Amministrazione Comunale evidenzia un buon livello di soddisfazione per le attività realizzate dalla Compagnia all’interno del teatro. Ritiene di particolare rilevanza la varietà dell’offerta artistica e la costruzione della programmazione che, indirizzata soprattutto ai più giovani, ha portato a un consistente incremento nel numero degli abbonamenti a loro destinati.

L’Amministrazione si dichiara, inoltre, molto soddisfatta del lavoro svolto con le scuole della città e con quelle dei paesi limitrofi e considera molto efficaci le iniziative volte alla formazione teatrale che, da una parte, hanno contribuito ad avvicinare i giovani al teatro, dall’altra, hanno fornito competenze professionali spendibili nel mondo del lavoro.

L’apertura continuativa del teatro, inoltre, lo ha reso un punto di rifermento importante per la città, favorendo una crescente partecipazione della cittadinanza alle attività culturali e contribuendo ad accrescere la visibilità di tutto il territorio. Dal momento che la convenzione per la gestione del teatro era stata già stipulata prima di quella della Residenza, con la definizione di tutti i compiti di ciascuna parte, l’Amministrazione non ha visto un aggravio nelle proprie mansioni e nemmeno uno snellimento delle procedure di affidamento dello spazio, di fatto già delegate alla Compagnia.

 Teatri Abitati non ha inciso particolarmente nemmeno nel budget destinato dall’Ente alle attività culturali.

Perché la Residenza

L’attivazione della Residenza nasce per offrire alla cittadinanza una programmazione continuativa, più articolata e ampia e, soprattutto, per realizzare dei percorsi di formazione dedicati ai giovani.

 Inoltre, Teatri Abitati offre al Comune e alla Compagnia l’opportunità di avviare la gestione del teatro, la promozione del pubblico e lo sviluppo di progetti a medio lungo termine senza incidere troppo sul bilancio dell’Ente Locale.

Aspettative attese e disattese

L’Amministrazione è molto soddisfatta delle attività realizzate dalla Residenza e sottolinea come la Compagnia abbia raggiunto già molti degli obiettivi che si era posta a inizio mandato.

In particolare, l’Amministrazione apprezza il lavoro svolto con i più giovani, sia attraverso i laboratori, sia con le scuole sia con la programmazione degli spettacoli. I giovani, infatti, sono diventati anche spettatori della stagione di prosa organizzata con il TPP.

La varietà dell’offerta e la sua qualità artistica, la ricchezza delle attività collaterali, in grado di richiamare in teatro anche un pubblico nuovo e diverso, la volontà di incidere sul tessuto sociale della città sono gli altri aspetti che l’Amministrazione valuta positivamente.
I risultati ancora disattesi riguardano la partecipazione dei comuni limitrofi che seguono sporadicamente le attività del teatro, nonostante l’assenza di stagioni e sale attrezzate in molti di loro. E’ un aspetto che sia il Comune sia la Residenza intendono incentivare per il futuro.

3. Percezione dell’attività della Residenza Teatrale

Per l’Amministrazione Comunale l’adesione al progetto Teatri Abitati si configura come la possibilità di:
• effettuare una pianificazione di medio periodo per le attività teatrali
• avere un’offerta teatrale ampia e differenziata che convogli sia la programmazione del TPP sia quella della Compagnia residente
• avere un teatro inteso come “casa”, spazio non solo dove assistere a spettacoli, ma luogo di incontro, scambio dialettico.

L’Amministrazione Comunale si ritiene soddisfatta soprattutto per la possibilità di pianificare a medio periodo le attività, riuscendo così a individuare le aree di maggiore difficoltà e programmare le strategie volte a superarle. E’ inoltre soddisfatta della professionalità dimostrata dalla Compagnia e dalla sua capacità di costruire attorno al teatro una comunità interessata non solo agli spettacoli teatrali, ma anche alla formazione e alla cultura in generale. Inoltre, la Residenza ha saputo coinvolgere gli Istituti scolastici del territorio, favorendo la diffusione della cultura teatrale tra i giovanissimi.

 L’Amministrazione Comunale e la Compagnia si confrontano continuamente sulle attività da organizzare, riuscendo a conciliare senza molte difficoltà le attività di ciascuno. L’unico punto di attrito, ma non per responsabilità del Comune e della Compagnia residente, è la programmazione delle compagnie amatoriali.

4. Modalità operative di lavoro

Grazie alla convenzione stipulata dalla Compagnia e dal Comune prima di Teatri Abitati, lo spazio è gestito in autonomia dalla Bottega degli Apocrifi. Amministrazione Comunale e Compagnia condividono le mansioni relative alla programmazione delle attività e dei servizi, le strategie di fidelizzazione dei pubblici e le politiche di pricing.

Inoltre, il Comune sollecita alla Residenza iniziative volte all’inclusione sociale, un tema molto sentito da entrambi, vista la grande presenza di rifugiati politici presenti sul territorio di Manfredonia.

 Alla sola Compagnia spettano invece le strategie di avvicinamento dei nuovi pubblici e la promozione.

Non si riscontrano particolari problemi nel relazionarsi per la programmazione delle diverse attività, anche perché i rispettivi compiti erano già dettagliatamente descritti all’interno della convenzione di gestione dello spazio.

Ci sono solo alcune difficoltà nei tempi di prenotazione della sala da parte delle altre associazioni e della scuola all’interno del quale il teatro si trova. Ma sono difficoltà di piccola entità superate grazie al confronto continuo e alla disponibilità reciproca.

5. Residenze Teatrali e territorio

L’Amministrazione Comunale è pienamente soddisfatta anche dei rapporti che la Compagnia ha avviato sul territorio;
l’attivazione della Residenza ha infatti garantito la più che soddisfacente gestione delle seguenti attività:

La presenza di un’offerta teatrale strutturata e articolata ****
Un cartellone molto vario ****
L’inserimento del teatro cittadino all’interno di una rete teatrale di qualità *****
Una valorizzazione dei beni culturali, turistici e artistici del territorio ***
La partecipazione della cittadinanza ad attività culturali ****
L’avvicinamento dei giovani al mondo del teatro ****
Lo sviluppo di competenze che possono trasformarsi in professionalità ****

L’Amministrazione è appagata anche dalle capacità dimostrate dalla Compagnia nella gestione dei rapporti con il bacino territoriale di riferimento. In particolare, grazie al festival di teatro dedicato alle scuole Con gli occhi aperti la Residenza è stata in grado di coinvolgere attivamente le scuole dei comuni limitrofi.

Purtroppo, invece, la partecipazione del pubblico individuale degli altri paesi risulta ancora esigua.

 La Residenza sta anche ottenendo risultati apprezzabili nella costruzione di sinergie con le altre associazioni del territorio, anche se risultano difficili le relazioni con le altre realtà teatrali, in particolare quelle amatoriali, che si pongono spesso in competizione per la gestione del teatro.

Nello specifico, l’attività della Residenza è stata in grado di alimentare nella cittadinanza:
• un incremento dell’offerta teatrale, culturale e artistica
• un incremento della partecipazione, quindi maggiore diffusione della cultura teatrale
• un maggiore coinvolgimento attivo della cittadinanza: i cittadini non solo vanno a teatro, ma frequentano anche le altre proposte della Residenza, dal momento che tutte le attività collaterali offerte dalla Residenza sono valutate positivamente e con entusiasmo
• l’acquisizione da parte dei giovani che frequentano la Residenza di competenze che possono essere loro utili per sviluppare le proprie professionalità

L’Amministrazione ha evidenziato la capacità di coinvolgere diversi target di pubblico, con offerte collaterali non strettamente legate al teatro, ma in grado di richiamare l’attenzione e la presenza di spettatori non abituali.

 Questo, insieme al lavoro fatto con i giovani, ha fatto registrate un incremento nella vendita degli abbonamenti alla prosa.

Infine, la Residenza mette a disposizione le proprie competenze professionali attivando nuove competenze in loco spendibili nel mercato del lavoro oltre a coinvolgere professionalità locali nel proprio organico.

6. Interazione con le filiere del turismo, dei beni culturali, delle altre arti e della formazione

Agli occhi dell’Amministrazione Comunale, la Bottega degli Apocrifi ha un rapporto propositivo con le filiere della formazione e delle altre arti. Ha infatti al suo attivo progetti in collaborazione con la biblioteca cittadina, l’albergo Nicotel Gargano dove, in luglio, è stato realizzato lo spettacolo Camera diecidiciannove.

 Occasionalmente la Compagnia ha anche presentato eventi volti a valorizzare i beni culturali della città.
L’Amministrazione crede nelle potenzialità della Residenza come veicolo di promozione dell’identità culturale territoriale, ma è anche consapevole che da sola non sia in grado di realizzare molto, mentre un aiuto concreto potrebbe giungere dalla neonata Agenzia per il Turismo della Puglia.

7. Integrazione, inclusione e coesione sociale

L’Amministrazione Pubblica collabora attivamente con la Residenza per la realizzazione di progetti che favoriscano l’inclusione sociale.
In particolare, apprezza molto il lavoro svolto con i rifugiati politici presenti a Manfredonia, uno dei quali è divenuto attore professionista grazie alla formazione offerta dalla Residenza.

8. Quale futuro per le Residenze?

L’Amministrazione Comunale ha stipulato con la Compagnia una convenzione decennale per la gestione dello spazio, quindi di durata ben superiore a quella del progetto Teatri Abitati.

 I vantaggi portati dalla Residenza sono evidenti e apprezzati e riguardano non solo la sfera culturale ma anche quella lavorativa, dal momento che alla Residenza sono impiegati circa 15 ragazzi al di sotto dei 35 anni.

L’Amministrazione ha tutto l’interesse a mantenere viva questa esperienza e qualora dovessero venire meno i contributi FESR e Regionali, dovrà riorganizzare con la Compagnia le voci di spesa destinate alla prosa, alla stagione ragazzi e alle altre attività, ed eventualmente ridurne una parte.

Comunicato Stampa Bottega degli apocrifi

www.bottegadegliapocrifi.it

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MANFREDONIA – il mercato del pesce andrà a privati

Pubblicato : sabato, 7 aprile 2012

l canone di base per l’appalto parte da 10mila euro

“E’ necessario creare le migliori condizioni per rilanicare funzionalità e produttività del mercato”. E’ quanto sostiene il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi dopo l’approvazione del bando per la selezione di un gestore privato a cui affidare il mercato ittico della città.
Quella del rivolgersi al privato, si spiega in una nota, “è una soluzione cui il Comune, proprietario della struttura, ha dovuto prendere per interrompere l’emorragia di denaro pubblico cui era costretto a rifondere per ripianare i deficit che annualmente esponevano i bilanci del mercato”.
“Il canone di concessione è stato fissato in 10mila euro a base d’asta – si spiega – mentre la percentuale di compartecipazione del Comune sul fatturato prodotto dal Concessionario per diritti d’asta è del 17 per cento a base d’asta. Un ulteriore 10 per cento il Comune se l’è riservato su eventuali proventi collegati all’utilizzo dei beni assegnati in concessione”.
“La determinazione del canone di concessione e della compartecipazione del Comune – spiega il sindaco Riccardi – tengono conto delle difficoltà sinora verificatisi nella gestione del servizio e della grave crisi che ha investito il settore pesca”.
da Daunia News

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Manfredonia, prorogati i servizi di ricovero e di assistenza per gli anziani

Pubblicato : martedì, 3 aprile 2012

La Giunta Comunale ha deciso di prorogare la scadenza degli importanti interventi

Proseguono due fondamentali servizi del welfare avviati dal Comune di Manfredonia: quello residenziale per il ricovero degli anziani e quello dei servizi ad personam a favore dei soggetti fragili anziani, disabili anche minori.
La Giunta comunale, infatti, ha deciso di prorogare la scadenza del primo al 30 giugno prossimo per consentire la stipula di una nuova convenzione con l’ente gestore di quel servizio, e del secondo al 30 aprile prossimo per attendere la conclusione delle procedure di gara avviata.

A disciplinare il servizio di ricovero degli anziani era attiva una convenzione stipulata tra il Comune di Manfredonia e la Casa di riposo Anna Rizzi confluita nell’ASP ‘SMAR’. “A seguito del’inserimento del servizio di ricovero presso la Anna Rizzi nella programmazione del Piano sociale di Zona – è scritto nella nota – si è reso necessario l’elaborazione di un piano di riorganizzazione dei servizi gestiti dall’Azienda ASP ‘SMAR’ e dunque di una nuova convenzione che contemplasse la rimodulazione dei servizi erogati. Convenzione da sottoporre poi all’esame e alla approvazione del Consiglio comunale”.

“Nella nuova convenzione – spiega l’assessore comunel alle Politiche Sociali, Paolo Cascavilla – sono previsti i servizi connessi al ricovero degli anziani in essa ospitati, ma anche nuovi servizi dalla stessa forniti ad utenti esterni alla struttura.

Trattandosi di pubblico servizio di rilevante utilità sociale, che non può essere interrotto senza grave pregiudizio oltre che per gli utenti anche per la stessa Azienda di Servizi alla persona la quale dovendo necessariamente garantire le prestazioni per l’accoglienza in regime di residenza e semiresidenza, deve essere in grado di sostenere quantomeno le spese di gestione di ordinaria amministrazione”.

L’importo della somma necessaria per l’attuazione dell’intervento è stata preventivata nella misura di 104.700,00 euro.

L’altro servizio destinato agli anziani, invece, era espletato dalla Cooperativa sociale ‘Servizi multipli integrati’ che si era aggiudicato l’appalto con il progetto ‘Insieme’

. Alla scadenza della convenzione con quella Cooperativa, il Comune di Manfredonia, Ente capofila dell’Ambito del Piano sociale di Zona che comprende i Comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta, ha predisposto il nuovo bando di gara mediante procedura aperta, per l’affidamento del servizio, contenente anche le linee guida degli indirizzi per la formulazione del capitolato d’appalto dei servizi SAD-ADI, predisposto dal Coordinamento istituzionale del Piano sociale di Zona.
Nel corso della pubblicazione del bando sono intervenute alcune pronunce giurisprudenziali che per maggiore chiarezza hanno dovuto essere inserite nel bando stesso che a quel punto è stato ritirato, corretto e ripubblicato.

Donde la proroga del servizio alla stessa Cooperativa sociale.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Nastri trasportatori nel porto di Manfredonia: lunedì incontro con Fabiano Amati

Pubblicato : domenica, 18 marzo 2012

Porto industriale di ManfredoniaL’assessorato regionale Opere pubbliche e Protezione civile, Fabiano Amati, ha convocato per lunedì 19 marzo 2012, alle ore 10.30, a Bari, un tavolo tecnico presso la sede dell’assessorato, per discutere delle problematiche relative al completamento dei lavori di realizzazione dei nastri trasportatori nel porto di Manfredonia.

 

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, la vice presidente della Giunta regionale, Loredana Capone, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Guglielmo Minervini, il presidente del Consorzio ASI di Foggia, Franco Mastroluca, il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi e il sindaco del Comune di Monte Sant’Angelo, Andrea Ciliberti.

da Manfredonia24.net

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MANFREDONIA – Patto di gemellaggio tra la Città di Manfredonia e la Croce Rossa Venezuelana

Pubblicato : giovedì, 15 marzo 2012

La sigla del documento alla presenza del console venezuelano, venerdì 16 marzo alle ore 11
***
Venerdì 16 marzo alle ore 11 in aula consiliare verrà siglato il patto di gemellaggio tra la Città di Manfredonia e la Croce Rossa Venezuelana.

Un passo che consolida un rapporto già ben avviato, nel nome di valori universali quali la pace, la democrazia, il rispetto reciproco, la valorizzazione della persona.
A firmare il patto, alla presenza del Console de Primera di Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela Carlos Abreu, della giunta sipontina e di una delegazione del corpo militare della Croce Rossa, il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi e la presidente de La Cruz Roja Venezolana – Seccional de Barcelona, Helena Hernandez.
Un passo importante, quello del gemellaggio, che viene intrapreso per attivare relazioni amichevoli e di collaborazione al fine di scambiare le proprie esperienze, collaborando per il reciproco benessere sia sul piano economico, culturale, dei saperi e della conoscenza, sia sul piano socio-assistenziale.
Subito dopo la firma del patto di gemellaggio il console venezuelano e la presidente della sezione di Barcelona della Croce Rossa venezuelana visiteranno il municipio ed effettueranno un giro della città nei suoi luoghi più caratteristici, facendo tappa presso il castello svevo angioino di Manfredonia, monumento simbolo della storia sipontina.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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Teatro Manfredonia – Santamaria e Nigro in Occidente Solitario – dom11 marzo 2012

Pubblicato : mercoledì, 7 marzo 2012

Stagione di prosa Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia:
domenica 11 marzo Claudio Santamaria e Filippo Nigro
in “Occidente Solitario”

Saranno Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Nicole Murgia e Massimo de Sanctis, della compagnia Gli Ipocriti, a portare in scena lo spettacolo “Occidente Solitario” domenica 11 marzo 2012, alle ore 21:00, presso il Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia nell’ambito della Stagione di Prosa.

“Occidente Solitario” sarà il prossimo appuntamento di “Fatta apposta per te”, la stagione di prosa del Comune di Manfredonia, realizzata in sinergia con la compagnia Bottega degli Apocrifi all’interno del Progetto Teatri Abitati, una rete del contemporaneo FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese.

Un cast stellare calcherà il palcoscenico del Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia domenica 11 marzo 2012.

Claudio Santamaria, attore di film come Baciami ancora, Paz e Romanzo Criminale, tra gli altri; Filippo Nigro noto al grande pubblico per aver preso parte a film come Le fate ignoranti e La finestra di fronte; e ancora Nicole Murgia, la ragazza di Tutti pazzi per amore e Massimo de Sanctis porteranno in scena “fatti e personaggi rappresentativi di una società di disadattati in una condizione di solitudine ed indifferenza”, in un’atmosfera quotidiana “fatta di litigi e piccole vendette”.

In un mondo immerso nella crudeltà, nell’aggressività e nella disperazione… portando all’estremo i rapporti tra i personaggi si arriva ad un livello di assurdità pura e semplice, su questo livello il dramma diventa una commedia nera, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un umorismo eccentrico, cinico ed ironico.

La storia è ambientata in un piccolo villaggio dell’ Irlanda, ma non in quanto rappresentativo di se stesso, è piuttosto un luogo universale dove i personaggi ed i fatti raccontati sono rappresentativi di una società di disadattati in una condizione di solitudine ed indifferenza.

Due fratelli in eterno conflitto, la recente morte del padre, l’impossibilità di vivere senza dispute e aggressioni, un’atmosfera quotidiana fatta di litigi e piccole vendette.

Uno dei fratelli pensa solo a marcare con la sua iniziale tutto quello che c’è in casa per sottolineare al fratello le sue proprietà, a cominciare dalla sua collezione di statuine religiose fino alla stufa a legna di cui ne controlla l’uso, l’altro pensa solo a scroccare cibo partecipando ai funerali solo per i buffet o meglio ancora facendo dispetto al fratello mangiando i suo pacchetti di patatine.

Frequentatore assiduo della casa è il giovane prete locale, fragile, debole che beve come una spugna, spesso in compagnia dei due fratelli, di cui cerca invano di appianare la relazione avendo paura che le loro piccole liti finiscano in una strage insanguinata e irreparabile, ma i suoi consigli non saranno mai ascoltati.
L’unica figura femminile in mezzo a questo sfacelo è una giovane ragazza, che fa il corriere del villaggio vendendo whisky a domicilio, è lei che tentando di confortare il prete turbato, gioca con una miscela toccante di ingenuità e di malizia celando un interesse nascosto, ma il prete ormai riconosce il suo fallimento, non essere riuscito a portare avanti la sua missione, dare forza e speranza fra i suoi parrocchiani, travolto dalla sua depressione compierà un gesto estremo…

Nel cast Claudio Santamaria e Filippo Nigro con Nicole Murgia e Massimo De Santis. Scene, Bruno Buonincontri. Costumi, Caterina Nardi. Musica originale, Riccardo Bertini (Mammooth). La regia è curata da Juan Diego Puerta Lopez.

Costi: Platea I settore (intero 16€ – ridotto 14€). Platea II settore e Galleria (intero 14€ – ridotto 12€). Speciale Under 19 (Platea II settore e Galleria) 7 €.

Info e prenotazioni:
Bottega degli Apocrifi
Teatro Comunale di Manfredonia

tel. 0884 532829
e-mail: [email protected]
www.bottegadegliapocrifi.it

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Liberate Rossella Urru – Manfredonia si unisce alla campagna di sensibilizzazione per la cooperante italiana

Pubblicato : mercoledì, 29 febbraio 2012

Anche Manfredonia si unisce al coro “liberate Rossella Urru”. Da ieri pomeriggio, infatti, una maxi foto della giovane cooperante italiana è visibile sulla facciata di Palazzo San Domenico.

“Con questo gesto di affetto e vicinanza, la città di Manfredonia ha voluto aderire alla campagna di sensibilizzazione per liberare Rossella, con l’auspicio che la vicenda possa al più presto risolversi positivamente”, ha commentato il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi.

La 29enne cooperante originaria di Samugheo è stata rapita nel campo profughi di Hassi Raduni con altri due colleghi, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez de Rincon, durante la notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011.

Ma chi è Rossella?
Come racconta un comunicato del CISP, Rossella lavora da ormai un paio d’anni a sud-ovest di Tindouf, in Algeria, nel ruolo di coordinatrice dei progetti CISP nei campi dei rifugiati saharawi. Laureata in Cooperazione Internazionale nel polo ravennate dell’Università di Bologna con una tesi sul popolo saharawi, Rossella ha un passato di cooperante anche nel Servizio di Cooperazione Decentrata del Comune di Ravenna, territorio dove “si è spesa moltissimo per organizzare iniziative pubbliche e di sensibilizzazione sui temi della cooperazione internazionale e dei diritti umani, in collaborazione con diverse associazioni regionali e ravennati”.

A quattro mesi dal rapimento, si moltiplicano le iniziative per la sua liberazione. A non far calare il silenzio sulla vicenda ci aveva pensato Geppi Cucciari, nella serata della finale di Sanremo. Anche lo showman Fiorello è sceso in campo a lanciare l’iniziativa subito “rimbalzata” su tantissimi profili. “Contagiate i vostri amici – ha scritto Fiorello – Vai con la foto di Rossella Urru. Bisogna fare sul serio”.

L’appello di Fiorello è stato accolto e rilanciato dal Sindaco Angelo Riccardi che invita anche i propri amici di Facebook a sostituire la foto del profilo con quella di Rossella Urru.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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Manfredonia – “Domenica a Teatro, la Stagione dei ragazzi”: domenica 4 marzo “Cenepentola” al Comunale di Manfredonia

Pubblicato : mercoledì, 29 febbraio 2012

“Cenepentola vive in un castello con il padre, la matrigna e due sorellastre, che la umiliano. Da quando sua mamma è morta, ha un unico amico: il cibo”.

Sarà la compagnia C.R.E.S.T. a portare in scena “Cenepentola” presso il Teatro Comunale di Manfredonia domenica 4 marzo 2012, ore 18.30.

“Cenepentola” è il sesto appuntamento di “Domenica a Teatro – La scena dei ragazzi”, il cartellone del Comune di Manfredonia, realizzato in sinergia con la compagnia Bottega degli Apocrifi all’interno del Progetto Teatri Abitati, una rete del contemporaneo FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese.

“Cenepentola vive in un castello con il padre, la matrigna e due sorellastre, che la umiliano. Da quando sua mamma è morta, ha un unico amico: il cibo.

Per questo è diventata obesa e adesso, mentre tutti sono in agitazione per il ballo organizzato per trovare moglie al Principe Al, lei piange perché non è abbastanza bella. All’improvviso sente la voce di sua mamma e un incantesimo: alta, snella, in gran forma, Cenepentola va al ballo.

Ma l’incantesimo dura solo fino alla mezzanotte, e quando sente i rintocchi dell’orologio Cenepentola fugge via.

Senza più speranze, Cenepentola si nasconde, ma il Principe Al la scova, le spiega che la trova identica alla sera prima: una ragazza felice e bella.”

Cenepentola è uno spettacolo di Gaetano Colell e Francesco Ghiaccio con Marika Pugliatti, Anna Maria De Giorgio, Damiano Nirchio, Maria Pascale. Le musiche originali sono di Giampietro Frulli, mentre Iole Cilento, Porziana Catalano hanno curato le scene, i costumi e i disegni. Luci Vito Marra, assistente di produzione Sandra Novellino. La regia è di Gaetano Colella.

COSTI
Intero € 5.00
Ridotto (fino a 14 anni) € 4.00

INFO E PRENOTAZIONI
Bottega degli Apocrifi/Teatro Comunale
Via della Croce – Manfredonia
0884.532829
[email protected]
Comunicato Stampa Bottega degli Apocrifi

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Manfredonia, protocollo con le associazioni per sostenere i più bisognosi

Pubblicato : martedì, 28 febbraio 2012

Dai Centri di ascolto alla raccolta di generi alimentari: gli interventi per evitare l’emaeginazione

Un protocollo d’intesa tra Comune di Manfredonia e Associazioni di volontariato per disciplinare criteri e modalità di intervento verso i soggetti e i nuclei più esposti alla povertà non solo economica.

“Un intervento trasversale – ha detto l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Paolo Cascavilla – nel sempre più dilatato e multidimensionale mondo della povertà e dell’esclusione sociale popolato da famiglie monogenitoriali, anziani soli, persone con gravi patologie sole, donne sole o separate e padri separati, famiglie monoreddito”.

Comune e Associazioni di volontariato, quindi, hanno convenuto di stabilire i seguenti criteri funzionali: realizzazione condivisa e integrata di azioni, servizi e interventi a favore di cittadini e delle famiglie che si trovano in condizione di indigenza, grave emarginazione, assenza di alloggio, di persone senza rete familiare e in forte difficoltà a sostenere il lavoro di cura (minori e anziani); creare e curare centri di ascolto per un orientamento ai servizi e una prima valutazione dei bisogni; sostenere anche mediante l’apporto di risorse umane le mense per le persone in difficoltà (la mensa presso la parrocchia Croce a cura del SS. Redentore e la mensa serale presso i locali della chiesa S. Andrea curata dalla fraternità Paolo VI);

sostenere la raccolta di beni alimentari da effettuare almeno tre volte in un anno e assegnazione dei beni alimentari raccolti alle mense per i poveri e alle associazioni che abbiano spazi e possibilità di distribuzione alle famiglie in difficoltà in collegamento con il Servizio sociale professionale; collaborare e sostenere tutte le iniziative di solidarietà e di socializzazione per anziani e disabili; collaborare e supportare la gestione di interventi di prima assistenza (docce, distribuzione indumenti, ospitalità) presso le strutture socioassistenziali esistenti (Casa di riposo Anna Rizzi, Dopo di noi don Mario Carmone, Seminario Scalabrini) per persone emarginate e sole che si presentano autonomamente e/o segnalate e inviate dai servizi sociali.

Criterio di fondo stabilito, dunque, quello che pone come obiettivo principale il sostegno alla autonomia delle persona sia dal punto di vista sociale che economico e quindi di sviluppare interventi in una logica di rete collegandoli all’interno di un sistema di aiuto da tutti conosciuto e comprendente aiuti monetari ma anche in servizi.

Un piano di interventi individuali da monitorare, è stato sancito, con lo specifico apporto professionale dell’assistente sociale.

Comune di Manfredonia

da spaziosociale.it

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MANFREDONIA – IL SETTORE PESCA SI RIORGANIZZA

Pubblicato : giovedì, 23 febbraio 2012

Intorno al Comune di Manfredonia e all’Autorità portuale si è creata una aggregazione di rappresentanze della pesca finalizzata ad affrontare organicamente i problemi del settore.

Decisi cinque interventi strutturali sui moli per migli Il mondo della pesca sipontina riorganizza le sue fila con il supporto trainante del Comune di Manfredonia e dell’Autorità portuale.

A dare vita ad una sinergia operativa, con gli enti comunali e portuale, il Gruppo di azione costiera di Manfredonia, la Federcopesca Puglia, la Federpesca, la Lega pesca Puglia, l’AGCI Agrital, l’Associazione armatori pesca di Manfredonia, le Cooperative Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Una rappresentanza qualificata e determinata che ha tenuto la sua prima riunione presso il Municipio.
All’ordine del giorno le iniziative pubbliche a sostegno del settore pesca che versa – è stato ribadito – in un particolare stato di crisi, che assicurino crescita e competitività attraverso l’attuazione di strategie volte alla valorizzazione del contesto ambientale e la promozione dello sviluppo sostenibile.

Per il raggiungimento di tali obiettivi sono state richiamate le misure P.O. FEP 2007-20013 riguardanti “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca”.

Sono stati individuati cinque interventi strutturali che vanno ad incidere sulla efficienza dei servizi di supporto alle attività di pesca.

I cinque interventi sono: realizzazione all’interno del mercato ittico di cinque celle frigorifere per la conservazione del pesce e l’istallazione di una macchina per la produzione di ghiaccio a scaglie; il miglioramento della pubblica illuminazione sul porto con l’istallazione di 15 nuovi pali illuminanti lungo la banchina di Tramontana in modo da aumentare la sicurezza pubblica; realizzazione di due corpi prefabbricati sui moli di Levante e Tramontana da destinare a bagni pubblici; realizzazione a bordo delle banchine di Levante e Tramontana, di una fascia di scurezza antisdrucciolo, impermeabile e carrabile, e istallazione sulla banchina di Tramontana, di paletti fissi per delimitare l’area carrabile dall’area di lavoro dei pescatori; adeguamento di un’area demaniale per piccoli depositi/magazzini opportunamente pavimentata.

Il costo complessivo degli interventi così come individuati, è di 930mila euro.

Sulla spinta del proficuo lavoro svolto e dei comuni intendi di operare per lo sviluppo del settore a riguardo delle tante questioni ancora aperte, l’assessore alla pesca Antonio Angelillis ha proposto la costituzione in aggregazione stabile del gruppo di lavoro attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa che disciplini finalità, modalità e termini di partecipazione, per dare corso alle iniziative che interessano la realizzazione e la gestione dei progetti di sviluppo nel settore della pesca.

In questa prospettiva è stato deciso di riconoscere all’Autorità portuale il ruolo di ente coordinatore della costituenda aggregazione, e al Comune di Manfredonia le funzioni di rappresentanza istituzionale esterna, mentre al partenariato sono state riservate funzioni consultive e di proposta su ogni ipotesi di intervento.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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Manfredonia – Variante lott. Villaggio S.Michele, “impatto negativo su habitat di specie”

Pubblicato : venerdì, 17 febbraio 2012

Area località Sciali (ST- fonte image: scialedeglizingari.blogspot.com)

“RILEVA, altresì, l’Amministrazione l’impatto negativo (in termini di perturbazione significativa) sull’habitat di specie derivante dalla previsione della realizzazione di strutture balneari sulla spiaggia, la frammentazione degli habitat di specie con perdita di connessione ecologica, ed ancora la riduzione delle aree ecotonali, il degrado degli habitat e l’aumento della pressione antropica, anche in considerazione della presenza di altri insediamenti turistici nell’area in esame (..)”. I magistrati della prima sezione del Tar Puglia di Bari hanno respinto il ricorso della Frimen s.r.l., rappresentata e difesa dall’avv. Gaetano Prencipe del Foro di Foggia, contro la Regione Puglia e il Comune di Manfredonia per l’annullamento della determina dirigenziale dell’1.6.2007, a firma del Dirigente del Settore Ecologia della Regione Puglia, contenente parere definitivo negativo di incidenza ambientale in ordine al progetto di variante alla lottizzazione “Villaggio San Michele” in Manfredonia, Località Sciali.

Udienza pubblica il 06.12.2011.

Il ricorso.

La ricorrente Frimen s.r.l. è proprietaria di suoli a Manfredonia interessati dal piano di lottizzazione denominato “San Michele”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale di Manfredonia n. 418 del 16.4.1980.

La stessa società in data 5.8.2004 inoltrava al Comune una richiesta di variante al citato piano di lottizzazione; con nota del 5.6.2006 inviava alla Regione Puglia richiesta volta ad ottenere parere di valutazione di incidenza ambientale. Frimen s.r.l. ha contestato al Tar la determina dirigenziale regionale del 1° giugno 2007 contenente parere definitivo negativo di incidenza ambientale in ordine al progetto di variante e la nota dell’8 gennaio 2007 contenente il preavviso di rigetto.

La ricorrente evidenziava un piano di lottizzazione del 1980 e quindi già esecutivo alla data di entrata in vigore delle disposizioni di legge relative alla valutazione di incidenza ambientale; che conseguentemente tale piano e le sue varianti (ovvero proposte di varianti), tra cui quella oggetto del gravame, non possono essere in alcun modo incise dal successivo inserimento dell’area all’interno del S.I.C. (sito di importanza comunitaria), essendo sottoposte alla normativa antecedente di approvazione del piano originario.

La sentenza del TAR”. Dall’analisi il ricorso è stato ritenuto “infondato”. “”L’Amministrazione regionale ha correttamente espresso un parere alla luce della normativa vigente alla data dell’adozione dello stesso parere (…) Peraltro, la stessa Frimen aveva in precedenza inoltrato alla Regione Puglia – Assessorato Regionale all’Ecologia nota del 5.6.2006 contenente richiesta di parere di incidenza ambientale ai sensi dell’art. 5 d.p.r. n. 357/1997 (…), disposizione che – come detto – l’Amministrazione regionale ha legittimamente applicato”.

“Né può condividersi l’affermazione della ricorrente secondo cui il parere di incidenza ambientale sarebbe dovuto essere limitato unicamente alle opere che venivano proposte in variante“. Rileva il Collegio che “la valutazione di incidenza non può che essere unitaria e riferita all’intero piano come risultante dalla variante proposta, non essendo possibile scorporare dal complesso dell’opera la variante e l’incidenza che la stessa comporta sugli habitat e sulle specie ivi presenti”.

Nel caso di specie (..) l’Amministrazione regionale ha fornito adeguata motivazione in ordine alla valutazione negativa, specificando l’inclusione dell’insediamento turistico residenziale in questione nel S.I.C. “Zone Umide di Capitanata”, l’incidenza negativa (che si determinerebbe sia durante la fase di cantiere che durante la fase di esercizio) dell’intervento proposto su specie animali di interesse comunitario in termini di riduzione diretta delle popolazioni ed in termini di riduzione indiretta attraverso l’aumentata intensità delle luci artificiali, del rumore, del traffico veicolare e della pressione antropica in generale(…)”.

“Rileva, altresì, l’Amministrazione l’impatto negativo (in termini di perturbazione significativa) sull’habitat di specie derivante dalla previsione della realizzazione di strutture balneari sulla spiaggia, la frammentazione degli habitat di specie con perdita di connessione ecologica, ed ancora la riduzione delle aree ecotonali, il degrado degli habitat e l’aumento della pressione antropica, anche in considerazione della presenza di altri insediamenti turistici nell’area in esame (..)”.

“Peraltro, il provvedimento dell’1° giugno 2007 replica diffusamente in ordine alle controdeduzioni sollevate dal proponente, in tal modo garantendo un’adeguata istruttoria”.

Inoltre, “né può affermarsi che l’Amministrazione regionale abbia inteso surrettiziamente apporre un vincolo di inedificabilità assoluta su tale area, posto che la valutazione di incidenza negativa è stata – come visto – correttamente operata nel caso di specie”. “(…) il Dirigente del Settore Ecologia, diversamente da quanto affermato da parte ricorrente ha adeguatamente valutato le misure di mitigazione proposte (…) dello studio di incidenza allegato al progetto, ritenendole insufficienti a compensare l’impatto determinato dalla perturbazione sugli habitat di specie ed evidenziando che nel S.I.C. in oggetto e nelle Z.P.S. contermini sono presenti specie prioritarie d’interesse comunitario, il che determina – secondo il non censurabile apprezzamento espresso dall’Amministrazione regionale – la necessità di valutare con estrema attenzione gli impatti sugli habitat di specie”.

Pertanto, “ancora una volta si è in presenza di una valutazione tecnica espressa dal Dirigente regionale non inficiata da vizi macroscopici sindacabili in sede giurisdizionale”.

 

da Stato Quotidiano

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Foggia – Lavoro e crescita, la Cisl chiede agli Enti Locali di convocare consigli monotematici sulla crisi dell’occupazione.

Pubblicato : venerdì, 17 febbraio 2012

Il segretario Di Conza: “Serve una scossa per arrivare ad un Piano straordinario per il Lavoro in Capitanata”.

“L’emergenza della disoccupazione in provincia di Foggia necessita di una scossa che, partendo dalle Istituzioni e coinvolgendo gli attori sociali e produttivi, porti alla realizzazione di un Piano straordinario per il Lavoro in Capitanata”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, che ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio Provinciale, Enrico Santaniello, al Presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Raffaele Piemontese, ed ai Presidenti dei Consigli Comunali di Cerignola, Lucera, Manfredonia e San Severo, “per chiedere la convocazione di Consigli monotematici, aperti alle forze sociali e produttive, sul tema del lavoro e della crescita nelle nostre Comunità, al fine di mettere finalmente al centro di qualsiasi iniziativa politico-istituzionale l’emergenza occupazionale.

La grave crisi economica e, soprattutto il dramma della disoccupazione – ha scritto Di Conza – che sta investendo ancor più pesantemente la nostra provincia, dove tre giovani su quattro non hanno un lavoro, ci obbligano ad agire con maggiore decisione in materia di trasporti, infrastrutture, sanità e legalità.

La continua perdita di posti di lavoro, a cui assistiamo quotidianamente a Foggia e provincia, dove registriamo un tasso di occupazione ufficiale del 41,2%, con solo il 24,6% di donne occupate regolarmente rispetto al 57,9 degli uomini, deve scuoterci da ogni esitazione, indifferenza e rassegnazione”.

Oggi più che mai, è tanto doveroso quanto urgente – afferma Di Conza – un processo di partecipazione per arrivare presto all’applicazione di un ‘Piano straordinario per il lavoro in Capitanata’ che dia una risposta energica alla crisi, anche attraverso l’azione degli Enti Locali, a partire da una celere utilizzazione delle risorse disponibili e dalla esecuzione delle opere già cantierizzabili. Per fare questo, è essenziale quello che sinora è mancato, cioè il reale coinvolgimento e l’assunzione di responsabilità di tutti gli attori sociali; condizione necessaria per intervenire efficacemente contro la crisi, mettendo quindi al servizio della collettività – ha concluso il segretario provinciale della Cisl nella sua lettera – le numerose competenze ed esperienze del tessuto sociale, economico e produttivo”.

www.cislfoggia.it

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Mercato, Marmo a Bari/Manfredonia – Capone: “Delibera Comune contrasta con la normativa” (VIDEO)

Pubblicato : giovedì, 16 febbraio 2012

Un momento della manifestazione di Bari (ST)

MERCATO settimanale di Manfredonia: la vertenza continua sull’asse Bari/Bat e Foggia. Una vertenza nata su basi economiche (interessi degli operatori, della cittadina, delle diverse amministrazioni) ora spostatasi sulla strategicità degli effetti politici: dall’intervento delle PA del Nord Barese fino alle nomine dei professionisti legali.

Ieri l’approvazione di un Ordine del Giorno, da parte del Consiglio provinciale della BAT, a sostegno delle proteste degli ambulanti baresi, dopo il cambio del giorno di svolgimento e dunque il freno per la presenza a Manfredonia.

Stamane la presenza a Bari degli operatori, “grazie ad un incontro con i rappresentanti dell’ufficio Sviluppo Economico” (dr. Trabace/dr.ssa Lisi), ai quali le associazioni del Nord Barese hanno chiesto la collaborazione per una risoluzione della vertenza.

Era stato lo stesso dr.Trabace a richiedere delucidazioni al Comune di Manfredonia in merito al Piano del Commercio (tramite una lettera successiva alla delibera di consiglio di novembre).

Una richiesta sulla quale l’assessore Angelillis aveva fatto chiarezza a Stato: “da maggio 2011 in Regione hanno tutta la documentazione, ora rinviata anche ai primi di febbraio 2012″.
Sicurezza dunque disarmante della PA di Manfredonia, che guarda allo sviluppo ora tour court della nuova area mercatale (zona Scaloria): e dunque asfalto sulle strade di accesso parallele, alimentazione mediante tetti con fotovoltaico, drive-in all’aperto, spazi per concerti musicali.
Ma la vertenza resta per ora sulla volontà di prendere possesso del commercio ambulante locale, considerando “eccessiva” l’influenza, negli anni a Manfredonia, degli operatori del Nord barese.

Il verbale di incontro del 1^febbraio 2012. Il Comune di Manfredonia ha precisato di aver inviato copia dl Piano del Commercio nella stessa data con raccomandata A/R (ST)

Ancora nessun confronto fra associazioni di categoria e sindaco Riccardi – che anche a Stato aveva rimarcato la volontà di “non incontrare nessuno” – ancora attesa per la sentenza del Tar Puglia, dopo la Camera di consiglio del 2 febbraio 2012, con una pronuncia (dopo il rigetto dell’istanza di sospensione inaudita altera parte – senza contraddittorio – dei 2 decreti cautelari del 20.01.2012 e del 23.01.2012) sulle modifiche, e non sull’istanza di sospensiva, apportate dalla delibera di Consiglio comunale N.55/22.11.2011.

Una sentenza di merito prevista entro questa settimana. Questo, in base a quanto dichiarato dal legale delle associazioni baresi, grazie ad una “congrua prova documentale” costituente il ricorso presentato al Tar Puglia.

La sensazione principale è quella di un labile temporeggiamento, prima della pronuncia dei magistrati baresi, al fine di trovare un’intesa con l’Amministrazione comunale di Manfredonia.

LA MANIFESTAZIONE PACIFICA DI BARI. “Riteniamo positivo il riscontro ottenuto da parte dell’Ente Regione Puglia – dice Savino Montaruli di Unimpresa Bat – che, tramite i suoi massimi Dirigenti del Settore, ha condiviso le ragioni alla base della protesta contro la decisione azzardata e penalizzante, oltre che irrispettosa del dettato normativo regionale, messa in opera dal Comune di Manfredonia”.

Comune che “prendendo un grosso abbaglio, ha posto in essere procedure assolutamente improponibili ma applicabili unicamente nel caso della istituzione di un nuovo mercato, cosa che non riguarda il trasferimento del mercato di Manfredonia e comunque mettendo a serio rischio centinaia di posti di lavoro, in un’ottica di incomprensibile discriminazione”.

Un altro momento della manifestazione del 15 febbraio a Bari (st)

“Pieno riconoscimento per la disponibilità del dott. Domenico Pinzello, Questore di Bari, il quale ci ha concesso l’autorizzazione allo svolgimento della manifestazione democratica seppur Bari, oggi, vedeva le Forze dell’Ordine impegnate in maniera massiccia per far fronte ad un importante evento istituzionale programmato”.

“Da parte nostra abbiamo rispettato tutti gli impegni assunti, a cominciare dalla rinuncia ad effettuare un corteo su sede stradale con autovettura munita di megafono, limitandoci ad esprimere il democratico dissenso mediante una lunghissima passeggiata sui marciapiedi del lungomare con gli Operatori manifestanti incatenati tra di loro per evidenziare la drammaticità del momento”.

Momento che “sta facendo registrare enormi perdite economiche oltre che un violento contraccolpo psicologico e morale” poiché gli ambulanti “non sono in condizione di poter effettuare due mercati nella stessa giornata del martedì”.

“Una sincera rinnovata attestazione di stima e di riconoscenza al Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria, dott. Vincenzo Massimo Modeo il quale, avvalendosi della collaborazione di altri due Agenti di Polizia, sempre in servizio presso il Commissariato di Andria, l’Ispettore Capo Giuseppe Durante e Nuccio Marinelli, unitamente agli Ispettori e Agenti della Digos di Bari, con la consueta e a tutti noi molto nota massima professionalità, hanno seguito per tutto il tempo, con discrezione ma con altrettanta altissima attenzione, l’intera manifestazione, compreso l’incontro presso la Regione Puglia”.

“Di questo corretto e rispettoso rapporto istituzionale ne siamo orgogliosi perché convinti che il rispetto delle norme debba essere sempre ed in ogni caso salvaguardato, anche nei momenti di più alta comprensibile tensione perché in ballo c’è il Diritto al Lavoro e non certo una seppur rispettosa partita di calcio”.

“Da parte nostra auspichiamo un coraggioso ripensamento da parte del Sindaco di Manfredonia, in modo da porre le basi per una ricostruita collaborazione finalizzata alla crescita e allo sviluppo dell’intero comparto commerciale manfredoniano che vede, proprio nel mercato settimanale, un fondamentale elemento di valenza storica, culturale ed economica, nel pieno rispetto dei diritti e delle persone”.

Il vice-presidente della Regione Puglia Nino Marmo (An-Pdl) (immagine d'archivio)

Lettera del vice-presidente del Consiglio Marmo all’assessore Capone: presto un incontro con le organizzazioni di categoria.

Proprio oggi, il Consigliere Regionale PDL Nino Marmo, Vice-Presidente del Consiglio Regionale, ha indirizzato all’Assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone, Vice-Presidente della Regione, una lettera relativa alla vertenza.

“Recentemente il Comune di Manfredonia ha proceduto alla modifica del giorno di svolgimento del suo mercato settimanale. Le organizzazioni di categoria e molti operatori commerciali che svolgono la propria attività nelle aree mercatali nel bacino dei comuni confinanti con la provincia di Foggia e quella della BAT hanno contestato questa scelta, perché non consultati preventivamente, perché effettuata senza tenere conto dei mercati che si svolgono nei comuni contermini e, inoltre, perché la scelta sconvolge una consolidata organizzazione reticolare delle giornate di mercato riguardante un’area molto più vasta, provocando una dannosa sovrapposizione di date.

Il Consiglio Comunale, infatti, ha proceduto alla modifica del giorno di svolgimento del mercato, in contrasto con la previsione legislativa (art. 12 comm., 2 della L.R. 18/2001) che prescrive che lo spostamento e la soppressione devono essere stabiliti esclusivamente nell’ambito del piano comunale (previsto dall’art. 13 della medesima Legge regionale) e su parere obbligatorio delle associazioni provinciali di rappresentanza delle imprese di commercio”.

“Alle proteste delle organizzazioni di categoria e degli operatori commerciali è seguito un ricorso al TAR, sottoscritto dagli stessi, al fine di ottenere la sospensiva e l’annullamento della deliberazione N. 55/2011 (variazione della giornata di svolgimento del mercato).

Ciò nonostante l’Amministrazione Comunale di Manfredonia ha deciso di dare seguito ai provvedimenti impugnati.

Da questa situazione è scaturita la decisione delle organizzazioni di categoria e degli operatori commerciali di dichiarare lo stato di agitazione per scongiurare gravissimi danni economici, che ha visto anche la odierna manifestazione presso la sede della Presidenza della Regione. Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, chiedo formalmente una urgente convocazione delle organizzazioni di categoria , chiedendo, anche , di essere presente all’incontro”. Continua l’attesa.

[email protected]

VIDEO


da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Interventi per salvaguardare la Riviera Sud: relazione in Municipio

Pubblicato : mercoledì, 15 febbraio 2012

Riviera Sud (St)

LUNEDI’ 20 alle ore 17, nella sala consiliare del municipio, sarà presentato e illustrato lo studio tecnico scientifico relativo ai fenomeni di erosione del mare ed inondazioni della riviera sud di Manfredonia.

Gli interventi progettati sono alquanto complessi e toccano vari aspetti di una realtà che l’azione naturale del mare e dei vari fenomeni climatici hanno alquanto devastata.
In particolare l’erosione e le inondazioni hanno infierito sulla costa della riviera sud di Manfredonia danneggiandola seriamente al punto da modificare il profilo litoraneo con serie ripercussioni sul territorio adiacente interessato da importanti attività antropiche, insediamenti turistici più in particolare.

L’amministrazione comunale di Manfredonia preoccupata dello stato dei luoghi e soprattutto degli ulteriori danneggiamenti che verosimilmente si potranno determinare, ha da tempo affidato al Dipartimento di ingegneria delle acque e di chimica del Politecnico di Bari, l’incarico di condurre uno studio tecnico scientifico sui fenomeni ambientali riguardanti la riviera sud, in particolare il tratto in corrispondenza della località Ippocampo.

Il composito gruppo di lavoro coordinato dal professor Alberto Ferruccio Piccinni, a conclusione delle indagini e delle analisi condotte in loco, ha redatto lo studio tecnico scientifico che sarà presentato e illustrato nel corso di un meeting in programma per lunedì 20 prossimo alle ore 17 nella sala consiliare del Municipio. Parteciperanno il sindaco Angelo Riccardi, l’assessore regionale alle opere pubbliche e protezione civile Fabiano Amati, l’assessore provinciale all’ambiente Stefano Pecorella, il segretario dell’Autorità di bacino Rosario Di Santo, Il coordinatore del gruppo di lavoro Ferruccio Piccinni, il presidente del Consorzio di bonifica di Capitanata Pietro Salcuni, il presidente del progetto Life Lago Salso Matteo Orsino.

“Nello studio svolto – spiega il professor Piccinni – è stata posta una attenzione particolare alla contestualizzazione ambientale degli interventi di mitigazione proposti al fine di favorire il miglioramento ambientale e paesaggistico del centro turistico di Ippocampo”.

Sono state prese pertanto in considerazione le varie ipotesi e individuata quella che porta ad un impatto ambientale minore esplicitando le condizioni che rendono conveniente l’intervento e permette di ottenere, attraverso la multidisciplinarietà dello studio, una diminuzione sostanziale dei rischi. “In particolare – evidenzia Piccinni – lo studio svolto ha proposto una serie di interventi di difesa e salvaguardia sia per l’ambiente che per la incolumità delle persone”.

Tra gli interventi previsti quelli che hanno un impatto maggiore dal punto di vista ambientale, sono due.
Il primo prevede la realizzazione di una duna pensata sia per salvaguardare il territorio dalle mareggiate che per armonizzare dal punto di vista urbanistico e ambientale l’habitat esistente.
Il secondo intervento riguarda la realizzazione di vasche di laminazione che hanno il fine di regimentare le acque provenienti da monte e da valle e salvaguardare l’abitato di Ippocampo dalle inondazioni.
da Stato Quotidiano

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Andria/Manfredonia – Mercato, ambulanti s’incateneranno fuori Regione: Riccardi ci ha evitati

Pubblicato : martedì, 14 febbraio 2012

 CAMBIO giorno di svolgimento: ancora proteste degli Ambulanti baresi autorizzati ad occupare un posteggio nel mercato di Manfredonia.

 La manifestazione giunge a poche ore dalla sentenza del Tar Puglia di Bari, presso il quale le associazioni di categoria hanno presentato ricorso contro la delibera di consiglio comunale n.55/2011 del Comune di Manfredonia.

IL RICORSO AL TAR. I magistrati del TAR di Bari si erano infatti riuniti in Camera di consiglio lo scorso 2 febbraio 2012, con una pronuncia (dopo il rigetto dell’istanza di sospensione inaudita altera parte – senza contraddittorio – dei 2 decreti cautelari del 20.01.2012 e del 23.01.2012) sulle modifiche, e non sull’istanza di sospensiva, apportate dalla delibera di Consiglio comunale N.55/22.11.2011.

Una sentenza di merito prevista entro questa settimana.

L’ASSEMBLEA DI BISCEGLIE DEL 13 FEBBRAIO. Al termine dell’Assemblea di ieri, 13 febbraio, a Bisceglie, le associazioni degli ambulanti hanno deciso – all’unanimità – di “indire un’ulteriore manifestazione di protesta sindacale pacifica per ricevere le risposte non ancora ottenute in merito alla situazione drammatica venutasi a determinare nella città di Manfredonia, in seguito alla decisione penalizzante ed immotivata di cambiare la giornata di svolgimento del mercato settimanale, con gravissimi danni economici e ripercussioni sul piano morale e psicologico delle Imprese del Settore Ambulante che stanno registrando enormi perdite con conseguenze drammatiche che potrebbero anche sfociare in gesti estremi, che tutti abbiamo il dovere di evitare, assolutamente”.

“Nel pieno diritto dell’azione sindacale e nel rispetto delle norme democratiche, gli Ambulanti incatenati, e le loro Associazioni di Categoria, manifesteranno presso la sede della Presidenza della Regione Puglia a Bari, sul Lungomare N. Sauro il 15 febbraio 2012, con concentramento delle autovetture dei manifestanti, provenienti dalle Province di Bari e della Bat, nell’Area Parcheggio di “Pane e Pomodoro”, con arrivo alle ore 10,00, in modo da poter agevolmente raggiungere in corteo autorizzato e con l’ausilio di una lunga catena di 250 metri, l’Ufficio di Presidenza della Regione Puglia, sul Lungomare N. Sauro per l’incontro che con la presente viene ufficialmente richiesto al Presidente Vendola e all’Assessore Capone“.

“Il sindaco Riccardi non ci ha voluto incontrare”. Gli ambulanti del barese hanno espresso la loro delusione “per il mancato incontro chiarificatore con il Sindaco di Manfredonia” ma hanno anche criticato “il mancato interessamento di politici e amministrazione comunale di Barletta. Oggi il Consiglio provinciale della Bat delibererà un Ordine del Giorno a sostegno degli ambulanti”.

Oggi, martedì 14 febbraio, ancora astensione dal lavoro (quinta giornata di svolgimento del mercato di Manfredonia nella nuova sede in zona Scaloria) mentre domani, 15 febbraio, gli ambulanti torneranno a Bari per farsi nuovamente sentire dalla Regione Puglia presso la quale “era stato assicurato che si sarebbe svolto già la scorsa settimana l’incontro tra l’Ente regionale, le Associazioni di Categoria degli Ambulanti e il Sindaco di Manfredonia che aveva garantito la sua presenza”.

“Un incontro rinviato per motivi di salute dello stesso Sindaco non si è poi mai più tenuto seppur dapprima rinviato a breve”.

Delusione, quindi, dai numerosi ambulanti che hanno gremito ieri l’Auditorium di Santa Croce a Bisceglie, la maggior parte provenienti dalla città di Andria ma anche da Barletta, da San Ferdinando, da Canosa di Puglia e dalla stessa Bisceglie.
Dopo tantissimi approfondimenti circa quanto accaduto sino ad oggi e dopo aver comunicato ai presenti che questa mattina, durante il Consiglio Provinciale della Bat sarà approvato un ordine del giorno a sostegno della protesta legittima e giusta degli ambulanti e per la difesa del Lavoro, così come è stata anche stigmatizzata l’assenza di un minimo provvedimento da parte dell’Amministrazione Comunale di Barletta e dei politici barlettani sull’argomento, si è deciso di organizzare la manifestazione di domani a Bari, presso la Presidenza della Regione Puglia dove una catena di 250 metri, già acquistata, legherà tra di loro gli ambulanti che incatenati manifesteranno in attesa dell’incontro con il Presidente Vendola e con l’Assessore Capone.

da Stato Quotidiano
VIDEO, LE PROTESTE DEGLI AMBULANTI A MANFREDONIA

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Manfredonia – Stefàno: un gruppo di lavoro tecnico per i problemi della pesca

Pubblicato : domenica, 12 febbraio 2012

L'incontro in Comune fra delegazione pescatori, sindaco e Stefàno (ST)

SARA’ un gruppo di lavoro formato da tecnici della Regione, e delle associazioni di categoria dei pescatori, a presentare le proposte più opportune per dare risposte operative “ai problemi che hanno di fatto bloccato le attività di pesca non solo della marineria del Golfo di Manfredonia”.

E’ la conclusione cui è pervenuto l’assessore alle attività produttive della Regione Puglia, Dario Stefano, al termine di un lungo e laborioso incontro tenuto a Bari presso l’assessorato Agroalimentare e pesca, per fare il punto sulla delicata situazione di stallo in cui è precipitato il settore non solo di Manfredonia ma dell’intera regione.

La rappresentanza di pescatori era guidata dal sindaco Angelo Riccardi e dall’assessore comunale alla pesca Antonio Angelillis, presenti altresì i consiglieri regionali Franco Ognissanti e Giandiego Gatta, rappresentanti dei sindaci di categoria Cgil e Cisl.

Un momento della protesta dei pescatori davanti alla Camera dei Deputati, il 25 gennaio 2012, a Roma. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

Una assemblea importante, come hanno evidenziato i pescatori Michele Carpano e Antonio Varrecchia, in considerazione della sopravvivenza di centinaia di famiglie ma anche della stessa categoria .

Il sindaco Riccardi ha rimarcato “la necessità di dare una svolta decisiva ad un ramo fondamentale dell’economia che va ben oltre le dimensioni localistiche, che patisce gli aspetti negativi delle misure imposte dalla Comunità europea che pur nella loro accettabile e condivisibile validità di prospettiva, presentano aspetti rigidi che vanno oltre le intenzioni delle stesse misure che pertanto vanno mitigate con opportuni interventi”.

E che i pescatori ci mettano la loro buona volontà lo dimostra l’approccio che hanno avuto con le nuove tecniche di pesca del rossetto e del bianchetto.

 “Abbiamo ottenuto – ha rilevato l’assessore Angelillis – le autorizzazioni alla sperimentazione per quelle pesche speciali con il metodo della cianciola, presupposto per richiedere il permesso a pescare quelle specie ittiche tradizionali”. In ballo è però la stessa possibilità di svolgere le attività di pesca messe in serio pericolo dalla “licenza a punti” che si vuole introdurre sulla falsariga della patente a punti.

 “Un trabocchetto per far morire la pesca”, protestano i pescatori osservando che una cosa è un’automobile su una strada, ben altra è una motopesca in mezzo al mare.
Altro forte handicap che attanaglia la pesca è il carogasolio per il quale l’assessore Stefano ha fatto notare che già viene dato ai pescatori a “costo industriale” privo cioè di accise e iva.

On ogni caso, accogliendo i suggerimenti dei pescatori, Stefano si è detto disponibile a studiare forme di interventi come corsi di formazione, per sopperire alle inattività forzate dei pescatori.

Sarà in ogni caso compito dei tecnici del Gruppo di lavoro che Stefano varerà nella Giunta regionale di martedì 14 prossimo, elaborare proposte funzionali al rilancio dell’attività di pesca vista nella sua reale prospettiva.

Il consigliere regionale Ognissanti, assieme al collega Gatta, predisporrà un odg da sottoporre all’approvazione del Consiglio regionale.

da Stato Quotidiano

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Andria/Manfredonia – Mercato, in arrivo sentenza Tar. Montaruli: “con giudizio non politico vinciamo”

Pubblicato : domenica, 12 febbraio 2012

Piazza del Popolo, esterno Palazzo San Domenico: un momento delle proteste dei commercianti baresi a Manfredonia (ST, archivio)

“SE non sarà un giudizio politico o inquinato dalla politica; se a prevalere sarà la difesa del lavoro e dei diritti dei lavoratori; se i giudici avranno la sensibilità e la capacità di comprendere che in un sistema globale non può esserci spazio per egoismi, per difese di retroguardia e per attività consociative che demoliscono la dignità delle persone, allora il ricorso è già vinto.

Se non sarà così ne prenderemo atto e andremo avanti perché la via giudiziaria è diversa da quella sindacale e la battaglia sindacale non sarà affatto finita e neanche quella giudiziaria”.

A dirlo a Stato è il direttore di Unimpresa Bat Savino Montaruli, a poche ore dalla sentenza del Tar Puglia sul ricorso presentato dalle associazioni di categoria del commercio ambulante barese, contro il Comune di Manfredonia, dopo la modifica del giorno di svolgimento del mercato settimanale.

 

ANGELILLIS: “NOI SICURI. NEL FUTURO ANCHE UN CINEMA ALL’APERTO, SPAZI PER CONCERTI MUSICALI. STRADE ASFALTATE. TETTI CON FOTOVOLTAICO”.

 L’APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI BARESI.

TUTTA LA VICENDA DALLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.55 DEL 22.11.2001

Quale il clima tra gli ambulanti del mercato di Manfredonia – che hanno già perso quattro giornate di mercato – a qualche giorno dalla sentenza breve che il Tar Puglia di Bari: “Il clima non è sicuramente sereno così come non c’è mai stata serenità in tutta la vicenda che si è dimostrata stimolante, da un lato, ma molto singolare e incomprensibile, dall’altro”, dice Montaruli . “Una vicenda stimolante perché al di la degli aspetti legati alla vicenda giudiziaria, questa battaglia di civiltà, unitamente ad altre che ho combattuto sul campo, al fianco degli Operatori in altre circostanze in oltre trent’anni di mia attività sindacale, la ricorderò come una delle più belle perché ha visto una categoria stremata, arrabbiata, delusa ma unita e soprattutto cosciente di aver compreso quanto importante sia stato dare questi segnali forti di fronte ad una decisione che qualora dovesse passare sarebbe veramente un gravissimo precedente senza pari e le conseguenze non saranno solo economiche e sociali ma anche di altra natura e di ciò, purtroppo, qualcuno se ne accorgerà tra qualche anno, forse quando coloro che oggi “comandano” non saranno neanche più al loro posto; singolare ed incomprensibile perché l’intera vicenda, a mio avviso, ha alla base motivazioni solo ed unicamente politiche e forse anche elettoralistiche e questo mi dispiace perché in un momento in cui tutti si dichiarano (a parole) difensori della micro e piccola impresa e dei lavoratori, poi agiscono esattamente al contrario, violando i diritti acquisiti ed inattaccabili”.

“Non ho assolutamente nulla da rimproverarmi, al di la di come andrà a finire la questione.

 Ho dato il massimo e credo che essere riuscito, insieme a tutti gli altri colleghi delle Associazioni di Categoria e con stessi Ambulanti, a creare un movimento di opinione, riuscendo a conquistare anche la fiducia ed il sostegno della popolazione manfredoniana, sia stato il risultato democraticamente più importante ed è questo che rimarrà nella storia di questa triste vicenda che, comunque, sono certo si concluderà con giustizia e riconoscimento delle nostre ragioni fondate”.

La protesta in piazza del Popolo a Manfredonia degli ambulanti del Nord Barese. Al centro il direttore di UNIMPRESA Bat S.Montaruli (ST)

“Con gli amici e colleghi delle altre Associazioni di Categoria siamo riusciti a mantenere un’unitarietà unica e produttiva arrivando addirittura ad isolare, all’interno di alcune stesse Organizzazioni che hanno deciso di combattere questa battaglia, alcune voci di cosiddetti dirigenti che non sono mai stati abituati a stare sul campo e che hanno tentato fino all’ultimo di far valere presunti ed inesistenti elementi di finta superiorità basata su una lotta alla ricerca di una rappresentatività quasi sempre inesistente”. “Di ciò devo sinceramente ringraziare gli amici delle altre Associazioni che hanno intrapreso questa strada e messo da parte questi soggetti che fanno solo danno alle loro stesse Associazioni volendo gestire in autonomia un potere che non sono in grado di conquistarsi e che nessuno darà mai loro in esclusiva, nonostante collusioni e servilismi politici che sono completamente estranei alla mia cultura e al mio vissuto e chi legge sa molto bene a chi mi riferisco e perché mi riferisco a costoro”.

Sull’amministrazione comunale di Manfredonia. “Forse si è troppo fidata di cattivi consiglieri i quali sono forse stati troppo rassicuranti, ma si tratta sovente di personaggi che hanno distrutto le Categorie e continuano a farlo, avendolo fatto in altre realtà come Foggia dove il mercato sta quasi sparendo ed una tradizione storica e sociale oltre che economica è stata distrutta per interessi che nulla avevano a che fare né con l’attività sindacale né con la difesa dei diritti dei lavoratori.
Un’Amministrazione Comunale cosciente e consapevole avrebbe congelato la questione e si sarebbe concentrata prima sul già di per sé difficile trasferimento del mercato in un’area tutta da verificare e poi avrebbe semmai potuto intraprendere un cammino concertato per eventualmente creare anche per gli ambulanti manfredoniani altre opportunità di lavoro ed in questo noi avremmo potuto essere un valido supporto operativo. Al contrario si è voluto strafare e soprattutto far prevalere l’immagine rispetto ai contenuti ma così la politica non va da nessuna parte e continuerà a volare basso, molto basso”.

Gli ipotetici danni agli Operatori dopo le giornate di mercato perdute. “tantissimo in termini economici ed ancor di più dal punto di vista morale ed esistenziale perché le ingiustizie sono difficili da mandare giù e noi continueremo a stare loro vicini, contro le ingiustizie”.

Critiche sull’impegno della politica a difesa dei cittadini ambulanti. “Si è limitata (politica del Nord Barese, ndR) ad un sostegno di circostanza senza essere in grado di mettersi a capo della protesta democratica e far sentire forte il voler difendere il diritto al lavoro e alla sopravvivenza delle imprese.

Anche questa volta gli stessi Operatori hanno potuto verificare quanto le illusioni e le promesse elettorali siano fumo negli occhi perché i politici, quando potrebbero servire veramente, sono difficilmente raggiungibili e sono solo impegnati a salvaguardare gli equilibri e il mantenimento di quel poco di potere conquistato che temono possa loro sfuggire di mano”.

Il futuro:. “Per me e per tutti i miei colleghi ogni giorno è un giorno nuovo e chi come me non ha mai accettato compromessi e compromissioni, non è mai stanco. Quindi ogni giorno vivo il mio tempo con rinnovato entusiasmo e soprattutto senza il patema di dover avere debiti di riconoscenza con chicchessia se non con la mia famiglia che sopporta oltremodo il mio modo puntiglioso di fare le cose”.

g.defilippo da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Il Laurentino d’Oro a Cristanziano Serricchio

Pubblicato : martedì, 7 febbraio 2012

Laurentino d'oro a ManfredoniaEsordisce con Cristanziano Serricchio il “Laurentino d’Oro” del Comune di Manfredonia.

L’illustre poeta, scrittore, saggista sarà il primo manfredoniano a ricevere l’onorificenza istituita dal Comune “per segnalare alla pubblica stima i cittadini benemeriti che hanno onorato la città nel campo delle scienze, della ricerca, delle lettere e delle arti, dell’impegno nella vita pubblica, dello sport, della scuola, del sociale, dell’imprenditoria”.

Il conferimento del Laurentino d’Oro, come anche della Cittadinanza onoraria di Manfredonia, è disciplinato da un Regolamento approvato dal Consiglio comunale nel marzo 2011.

Il “Laurentino d’Oro” rievoca nel nome l’episcopo sipontino Laurentius, ovvero il vescovo e patrono della città Lorenzo Majorano, è costituito da una placca dorata sulla quale è riprodotto lo stemma della città nel quale campeggia appunto San Lorenzo Majorano a cavallo, corredata da una targhetta metallica riportante il nome della persona a cui è attribuito il riconoscimento con la dicitura “Il sindaco di Manfredonia”.

Il tutto racchiuso in un fine astuccio.

La motivazione del conferimento è riportata in una pergamena firmata dal sindaco.

Analoga procedura è prevista per il conferimento della Cittadinanza onoraria, con la variante dell’effige di re Manfredi, fondatore della città, sulla placca d’orata.

Autore dei disegni di san Lorenzo e di re Manfredi, è l’architetto Andrea Dell’Olio, mentre la realizzazione delle targhe è opera dell’orafo Giuseppe Cosentino.

La consegna dell’onorificenza a Cristanziano Serricchio, avverrà martedì 7 febbraio, coincidenza della ricorrenza della festività di San Lorenzo, uno dei tre patroni di Manfredonia con San Filippo Neri e Maria SS di Siponto.

Una ricorrenza cui il comitato feste patronali presieduto da Lino Troiano, ha dato una particolare solennità. A consegnare il primo “Laurentino d’Oro” sarà il sindaco Angelo Riccardi nel corso di una serata dedicata all’illustre concittadino che avrà luogo all’Auditorium comunale dei Celestini con inizio alla ore 18.

“Era doveroso – rileva il vice sindaco Matteo Palumbo – attribuire il Laurentino d’Oro a Cristanziano Serricchio che ha speso la sua vita nel celebrare gli aspetti culturali più rilevanti della nostra città e del nostro territorio”.

L’assessore alla cultura Paolo Cascavilla tratteggerà un breve escursus nella lunga e intensa poliedrica attività culturale di Serricchio sottolineata da prestigiosi riconoscimenti che lo hanno fatto conoscere anche all’estero. Sue opere sono state tradotte in spagnolo, inglese e albanese.

Cascavilla assieme al teologo Michele Illiceto presenteranno l’ultimo lavoro di Serricchio, “Seppina degli Sciali”, un romanzo ambientato nella suggestiva cornice della riviera sud sipontina, mentre l’attrice Stefania Marrone leggerà alcune poesie del poeta.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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In pagamento le borse di studio assegnante nell’anno scolastico 2010-2011

Pubblicato : sabato, 4 febbraio 2012

Borse di studio ManfredoniaL’Assessorato alla pubblica istruzione comunica che sono in pagamento le borse di studio assegnate agli studenti delle scuole cittadine, dalle elementari alle superiori, relative all’anno scolastico 2010-2011. Complessivamente i beneficiari sono 3.789.

In considerazione dell’elevato numero di assegnatari, l’assessore Anna Rita Prencipe d’intesa con la dirigente del settore Maria Sipontina Ciuffreda, hanno ritenuto opportuno scaglionare il ritiro dell’assegno presso la Banca popolare di Milano, in via Tribuna, secondo il seguente calendario:

LETTERA A – 08/02/2012
LETTERA B – 09/02/2012
LETTERA C – 10/02/2012
LETTERA D – 13/02/2012
LETTERA E F – 14/02/2012
LETTERA G – 15/02/2012
LETTERA H I J K – 16/02/2012
LETTERA L – 17/02/2012
LETTERA M – 20/02/2012
LETTERA N O – 21/02/2012
LETTERA P – 22/02/2012
LETTERA Q R – 23/02/2012
LETTERA S – 24/02/2012
LETTERA T – 27/02/2012
LETTERA U V W X Z – 28/02/2012

Gli interessati dovranno presentarsi in Banca muniti del documento di identità e del codice fiscale. I beneficiari che non riscuoteranno la somma spettante nella data stabilita, potranno incassare la stessa presso la Tesoreria Comunale – Banca Popolare di Milano – Via Tribuna – dal 01/03/2012 al 30/04/2012.

Decorso tale termine, la Banca Popolare di Milano provvederà ad inviare all’indirizzo dei beneficiari quanto dovuto, tramite assegno non trasferibile, a partire dal 02.05.2012.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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Il TAR rimanda la decisione sul mercato di Manfredonia

Pubblicato : venerdì, 3 febbraio 2012

Mercato di ManfredoniaIl TAR della Puglia rimanda di dieci giorni la decisione sullo spostamento della giornata del mercato di Manfredonia.
La sentenza definitiva si aspettava ieri ma il TAR ha allungato ancora l’attesa di quanti aspettano di sapere le sorti del mercato.

La scelta di spostare il giorno del mercato ha fondamenti economici, infatti il sindaco Riccardi la giustifica come un fattore di crescita economica di tutto il territorio.
Intanto resta leggittima la giornata del martedì a discapito del mercoledì. Si aspettano le reazioni alla sentenza dei commercianti baresi. Decideranno di adattarsi alla decisione o abbandoneranno per sempre la piazza di Manfredonia?

Mariantonietta Di Sabato da Manfredonianews.it

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Manfredonia – Il Comparto CA9, denominazione delle strade

Pubblicato : venerdì, 3 febbraio 2012

Individuazione strade ManfredoniaSono state attribuite le denominazioni stradali nel Comparto edificatorio CA9, la cui viabilità è in corso di ultimazione.

Esse sono: Vicolo Vittorio Bòttego; Vicolo Giovanni Caboto; Vicolo Ardito Desio; Vicolo degli Esploratori; Via Giovanni da Terrazzano; Via Ferdinando Magellano; Viale Mediterraneo; Rotatoria Mediterraneo; Vicolo dei Navigatori; Piazzale dei Navigatori; Viale Generale Umberto Nobile; Vicolo Antonio Pigafetta; Via Marco Polo; Viale Matteo Ricci; Vicolo Vasco da Gama; Via Amerigo Vespucci.
E’ chiaro che le proposte di toponomastica devono contenere tematicamente nomi di vie e strade facilmente individuabili soprattutto per coloro che operano negli uffici pubblici o per i servizi cittadini e che non frequentano il nuovo quartiere.

Tiziano Samele da Manfredonianews.it

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MANFREDONIA – il mercato settimanale… cresce

Pubblicato : mercoledì, 1 febbraio 2012

L’assessore Angelillis: “Va stabilizzando il suo assetto sia per quanto riguarda gli espositori che per gli avventori”

Il mercato settimanale, di martedì in martedì, va stabilizzando il suo assetto sia per quanto riguarda gli espositori, sia per quanto concerne gli avventori. E’ il normale rodaggio di ogni novità. Nel caso specifico si tratta di una novità alquanto complessa la cui gestione, specie nella fase di avvio, richiede particolari cure.
“Sono alquanto soddisfatto – dichiara l’assessore all’annona Antonio Angelillis – di come le cose si vanno mettendo. I commercianti vanno gradatamente ambientandosi nella nuova struttura dotata dei necessari confort a tutto vantaggio delle attività dei singoli rivenditori.
Questa mattina in assenza dei dettaglianti baresi, hanno preso posto molti “spuntisti”, ambulanti cioè che si piazzano laddove trovano un posto libero. Come noto il mercato di Manfredonia è molto ambito: se c’è chi va via ce ne sono tanti altri pronti a rimpiazzarli. Il mercato Scaloria non è precluso a nessuno. Chiediamo solo – ribadisce – il rispetto delle regole”.
Una situazione completamente diversa pertanto da quella che si svolgeva nelle strade di Monticchio dove regnava la più completa anarchia. Finalmente sono state liberate da una schiavitù del tutto innaturale, fuori dai canoni di una città civile, tornata finalmente a respirare tranquillità e ordine.
Scaloria è il luogo attrezzato per un mercato moderno e funzionale.

da Daunia News

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Manfredonia, sempre meglio il mercato Scaloria

Pubblicato : mercoledì, 1 febbraio 2012

Aumentato sensibilmente il numero degli espositori provenienti anche dal barese.
In incremento anche l’affluenza del pubblico. Sarà asfaltata la strada che dal ponte Anas di Monticchio porta al mercato.

Il mercato settimanale, di martedì in martedì, va stabilizzando il suo assetto sia per quanto riguarda gli espositori, sia per quanto concerne gli avventori. E’ il normale rodaggio di ogni novità.
Nel caso specifico si tratta di una novità alquanto complessa la cui gestione, specie nella fase di avvio, richiede particolari cure.
“Sono alquanto soddisfatto – dichiara l’assessore all’anona Antonio Angelillis – di come le cose si vanno mettendo. I commercianti vanno gradatamente ambientandosi nella nuova struttura dotata dei necessari confort a tutto vantaggio delle attività dei singoli rivenditori.
Questa mattina in assenza dei dettaglianti baresi, hanno preso posto molti “spuntisti”, ambulanti cioè che si piazzano laddove trovano un posto libero. Come noto il mercato di Manfredonia è molto ambito: se c’è chi va via ce ne sono tanti altri pronti a rimpiazzarli.
Il mercato Scaloria non è precluso a nessuno. Chiediamo solo – ribadisce – il rispetto delle regole”. Una situazione completamente diversa pertanto da quella che si svolgeva nelle strade di Monticchio dove regnava la più completa anarchia.
Finalmente sono state liberate da una schiavitù del tutto innaturale, fuori dai canoni di una città civile, tornata finalmente a respirare tranquillità e ordine.
Scaloria è il luogo attrezzato per un mercato moderno e funzionale. “Tutto si è svolto nel perfetto ordine”, annota ancora Angelillis. “L’area mercatale si va dimostrando idonea all’uso. Certo è una struttura all’aperto con tutte le incognite che una tale condizione comporta. Del resto i commercianti che lo frequentano che non va dimenticato sono della categoria “ambulanti”, lo sanno bene frequentando altri mercati dove non credo vi sia l’aria condizionata buona per tutte le stagioni.
D’altra parte stiamo monitorando il tutto per vedere quali interventi si rendono necessari per rendere questo mercato più accogliente e funzionale. La prima cosa da fare – rivela l’assessore – sarà asfaltare la strada che partendo dal ponte dell’Anas in località Monticchio conduce al mercato. Sarà un’altra via decentrata”.
Tra i commercianti presenti martedì, molti erano della colonia barese dissenzienti dalla linea contestataria tenuta fin qui.
Hanno rinunciato a fare dimostrazioni del tutto inutili e insignificanti.
Il fronte pare non più compatto. Sono in tanti che verrebbero volentieri anche di martedì o in un qualsiasi altro giorno.
A tal proposito è stato ricordato che non poche volte i baresi hanno fatto mercato a Manfredonia in un giorno diverso dal mercoledì, quando per esigenze cittadine ma anche loro in corrispondenza di festività come il Natale, il giorno del mercato è stato spostato.
da Teleradioerre

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Manfredonia – Freddo siberiano: servizio notturno volontari per assistere senza dimora

Pubblicato : martedì, 31 gennaio 2012

Le previsioni del tempo per i prossimi giorni parlano chiaro: un’ondata di freddo siberiana interesserà per alcuni giorni tutta la penisola come non succedeva da trent’anni.

A causa dell’arrivo di tali temperature, i volontari dell’associazione PASER riavvieranno ininterrottamente proprio da questa sera il servizio notturno per vigilare e avvicinare le persone senza fissa dimora che stazionano in ricoveri provvisori e poco sicuri, soprattutto non riparati dal freddo.
A queste persone si offriranno bevande calde e indumenti pesanti, quali coperte, cappotti e giubbini, donate dai cittadini di Manfredonia direttamente presso la sede della PASER, in Viale Di Vittorio 116/a.

In realtà tale servizio è attivo già dal mese di Dicembre, grazie ad un accordo con i Servizi Sociali del Comune di Manfredonia, ma con un’operatività limitata ai giorni in cui la temperatura serale scendeva al di sotto dei 4/5 gradi.
Date le previsioni, quindi, il servizio verrà potenziato fino al perdurare dell’ondata di freddo assicurata per i prossimi giorni.

Nelle ultime ore, anche un’allerta della Protezione Civile della Regione Puglia ha chiesto a tutti gli enti preposti (Comuni, Associazioni, Ferrovie ecc.) di allertarsi per garantire accoglienza ed assistenza, non solo ai senza fissa dimora, ma anche agli eventuali viaggiatori in transito sul nostro territorio.
da Teleradioerre

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Manfredonia – Personale del Comune: “Eccedenze? Ma se ne mancano 110″

Pubblicato : lunedì, 30 gennaio 2012
Palazzo San Domenico (fonte copyright image luigialtervista)

Palazzo San Domenico (fonte copyright image luigialtervista)

PERSONALE del Comune? Non ci sono eccedenze di posti, anzi ne mancano complessivamente 110.

E’ quanto risulta da una recente delibera di Giunta (RICOGNIZIONE ANNUALE DELLE EVENTUALI ECCEDENZE DI PERSONALE), nella quale si ricorda in ogni modo che (D.Lgs. 165/2011) “(…)Nell’individuazione delle dotazioni organiche, le amministrazioni possono determinare, in presenza di vacanze d’organico, situazioni di soprannumerarietà di personale, anche temporanea, nell’ambito dei contingenti relativi alle singole posizioni economiche delle area funzionali e di livello dirigenziale”.

In base a quanto previsto sempre dal D.Lgs.165/2001, dopo modifiche Legge n.183/2011 (legge di stabilità 2012) le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale (..) sono tenute ad osservare le procedure previste (dalla legge) dandone immediata comunicazione al Dipartimento della Funzione Pubblica.”

Di conseguenza, le PA “che non adempiono alla ricognizione annuale (…) non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto pena la nullità degli atti posti in essere”.

L'organico vigente del Comune di Manfredonia: 304 posti, coperti 194, ne mancherebbero 110, 50 di fascia "C"
L’organico vigente del Comune di Manfredonia: 304 posti, coperti 194, ne mancherebbero 110, 50 di fascia “C”

LA DOTAZIONE ORGANICA VIGENTE: COMPLESSIVAMENTE NE MANCANO 110, 50 CATEGORIA C, 18 B1. Da qui l’Ente precisa che la vigente dotazione organica – approvata con deliberazione di G.C. n.307 del 23.06.2006 e successive di modifica – è pari a 304 posti, “di cui risultano coperti solo n.194″. Dunque ne mancherebbero ancora 110, questo nonostante “il continuo aumento delle competenze degli enti locali”. Da qui l’eventualità di nuove assunzioni durante l’anno.

SOMME IMPIGNORABILI I^ TRIMESTE 2012: IN TOTALE 8,3 MILIONI – “pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi”. Totale €. 2.500.000,00″

da Stato Quotidiano

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Le risorse finanziare per il Carnevale Dauno di Manfredonia. I percorsi della sfilata

Pubblicato : domenica, 29 gennaio 2012

Carnevale Dauno di ManfredoniaCon delibera n. 15 il Comune ha assegnato al Carnevale Dauno risorse finanziare pari a circa 200mila euro, di cui 100mila a titolo di anticipazione.

La stessa amministrazione si riserva la possibilità, compatibilmente con i vincoli finanziari, di integrare lo stanziamento.

Già la Giunta Comunale intese costituire il Comitato organizzativo del Carnevale, completando così l’iter costitutivo della fatidica Agenzia del Turismo.

Essendo poi consapevole che il Comitato necessitava di risorse economiche per svolgere il proprio compito, ha ritenuto necessario stanziare detta somma dopo averne accertato la disponibilità.

I 200mila euro, infatti, sono stati recuperati dal PEG (Piano Esecutivo di Gestione) provvisorio per l’esercizio finanziario 2012.

Carnevale, i percorsi della sfilata

Gruppi Carnevale di ManfredoniaDOMENICA 19 FEBBRAIO 2012
Partenza della sfilata ore 09:30
Piazza della Liberta
Viale Aldo Moro
Piazza Marconi
Lungomare Nazario Sauro
Piazzale Diomede

MARTEDI 21 FEBBRAIO 2012
Partenza della sfilata ore 18:30
Largo Diomede
Lungomare Nazario Sauro
Piazza Marconi
Corso Manfredi
Piazza del Popolo

SABATO 25 FEBBRAIO 2012
Partenza della sfilata ore 18:30
Piazza della Liberta
Viale Aldo Moro
Piazza Marconi
Lungomare Nazario Sauro **
Via del Porto (solo i gruppi organizzati + le scuole medie e superiori)
Corso Manfredi (solo i gruppi organizzati + le scuole medie e superiori)
Via Campanile
Piazza Giovanni XXIII
** : La sfilata delle meraviglie si interromperà al parco giochi in Villa Comunale

 

Giosuè Di Vito, nuovo membro del Comitato del Carnevale

Carnevale di ManfredoniaIn seguito ad ulteriore integrazione di un membro del Comitato della 59ma Edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia avvenuta in data 20 Gennaio 2012, la Presidente Filomena Rignanese ha nominato, su quanto determina la delibera di Giunta Comunale n. 3 del 03/101/2012, il Sig. Di Vito Francesco Giosuè, quale nuovo membro del Comitato sopra citato.
La scelta è venuta di comune accordo con l’Amministrazione Comunale ed il Consiglio di Amministrazione del Gal Dauno Ofantino, del Presidente Michele D’Errico che, in seguito a votazioni interne al Consiglio, ha designato il suddetto rappresentante.

La Presidente è ben certa della fattiva collaborazione che il GAL può investire in termini di organizzazione e di promozione dell’evento su tutto il territorio Provinciale, ed oltre.
Carnevale: rete di confronto con “certe” associazioni

Associazioni Carnevale Dauno di ManfredoniaL’evento Carnevale non è solo per la città di Manfredonia un frangente di divertimento, di baldoria e spensieratezza, ma esso può divenire una parentesi in cui fermarsi, confrontarsi, mettersi attorno ad un tavolo e giocarsi le carte della conoscenza e della collaborazione tra le varie componenti.

Con questa certezza come obiettivo il Comitato, ed in primis la Presidente Rignanese, hanno voluto un incontro con le Associazioni iscritte all’albo comunale, con finalità sociali, avvenuto presso la sede del Comitato sabato 14 gennaio.

Lo stesso Assessore Cascavilla ha mostrato da subito interesse all’iniziativa presenziando ed aprendo il momento.

Ad aderire all’invito un buon numero di associazioni a cui l’Assessore ha da subito rivolto un saluto affermando: “ è nostro desiderio, mio e del Comitato, potervi ascoltare, comprendere come vedete voi il Carnevale, non tanto in termini organizzativi, ma sociali. Voi lavorate per il bene della città, e soprattutto degli ultimi, per tutto l’anno”.

E con simili parole la stessa Presidente Rignanese ha accolto i referenti in sede al Comitato: “ con l’incontro di oggi, e con ciò che insieme potremo pensare e mettere in atto daremo un bel colpo d’occhio alla città, interno ed esterno, uno stimolo, una positiva provocazione. La sfilata in se, i bambini, i gruppi, i carri allegorici sono già un colpo di bellezza, ma ciò che possiamo azionare in termini sociali sarà caratterizzante”.

Diverse le proposte, maturo e responsabile il confronto.

Le attività emerse e condivise hanno come comune denominatore una maggiore attenzione da mettere in campo nei confronti degli anziani, con eventi organizzati presso le due case di riposo presenti in città.

Negli anni scorsi eventi di festa a loro dedicati già avvenivano, organizzate in proprio, ma ufficializzarle all’interno del programma sarà un segno di attenzione maggiore.

Uno sguardo ampio è andato anche agli immigrati, che pur provenendo da altre culture sono affascinati dalla tradizione del Carnevale. Un’associazione in particolare ha già provveduto all’inserimento di un gruppo di essi all’interno di un gruppo mascherato in concorso.

Il comitato ha lanciato a tutti la richiesta, ben accolto, di ausilio durante le sfilate, per avere una maggiore attenzione e “ custodia” dei bambini protagonisti. Al termine dell’incontro, con grande soddisfazione di tutti, si è ribadita l’importanza del momento, da ripetere anche in fase di verifica.

L’assessore ha concluso: “ ancora una volta mi sono convinto che nello scontro e nell’accordo delle nostre idee, al termine di questo dibattito, che non deve spaventarci il conflitto, la divergenza. L’unica minaccia che abbiamo è l’individualismo, quando abbiamo il coraggio e l’umiltà di superarlo, facendo rete, costruiremo meraviglie”

Ufficio Stampa e Comunicazione 59ma edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

Tiziano Samele da Manfredonianews.it

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