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Notizie del 3 ottobre 2012

Foggia –BITREL, Provincia sostiene con 20mila euro (la convenzione)

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Bitrel edizione 2010 (ST)

“BITREL“: 20mila euro dalla Provincia di Foggia per “supportare l’evento di promozione e commercializzazione turistica per l’anno 2012″ relativamente alla “Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini”, fissata per i prossimi 24-25-26-27 e 28 ottobre 2012. L’evento si svolgerà in collaborazione con l’Agenzia regionale del Turismo “Pugliapromozione” e la “ Società Consortile per Azioni Promodaunia”. A riguardo è stato approvato stamane lo schema di convenzione relativo all’evento.

Secondo quanto approvato, PugliaPromozione corrisponderà a Promodaunia un importo massimo di euro 78.000,00, nell’ambito dei progetti a valere sul PO FESR 2007/13, Asse IV, Linea di Intervento 4.1, Azione 4.1.2, giusto convenzioni in essere tra Regione Puglia e PugliaPromozione, affidati all’Agenzia. La Provincia di Foggia corrisponderà a Promodaunia un importo massimo di euro 20.000,00, a valere sul Bilancio dell’esecizio corrente; Promodaunia cofinanzierà l’attuazione del progetto con un importo massimo di euro 20.000,00.

Polemiche nell’ultima settimana fra il consigliere regionale del Pdl Giandiego Gatta e l’assessore regionale Godelli relativamente alle spese, ai fornitori, alla destinazione e rendicontazione delle somme relative all’evento. Da tempo il consigliere Gatta continua a nutrire dubbi sulla valenza ed organizzazione della società Pugliapromozione.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Area Nuova dà il benvenuto ai futuri giuristi – il programma della manifestazione

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Si terrà venerdì 5 ottobre la manifestazione “B.A.N.G. – benvenuto ai nuovi giuristi” organizzata dall’Associazione Studentesca “Area Nuova” presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo foggiano per dare il benvenuto ai nuovi iscritti all’annì accademico 2012/2013.
Il programma della manifestazione, che si svolgerà nel Cortile interno del Dipartimento (c/o Largo Papa Giovanni Paolo II) prevede, a partire dalle ore 13:00, un buffet accompagnato da musica di sottofondo con la presenza degli stand espositivi, oltre che dell’Associazione promotrice, della Consulta Provinciale degli Studenti di Foggia, del Centro Universitario Sportivo (C.U.S.), del Centro Universitario Teatrale (C.U.T.), dell’Associazione Esn Erasmus e del C.O.N.I. – Comitato Provincia di Foggia. Seguirà successivamente un “Quiz sulla giurisprudenza” dedicato alle nuove matricole e preparato dai ragazzi de “il Cervellone”. Gli operatori stampa potranno indirizzare eventuali richieste di accreditamento all’indirizzo email: [email protected].
da

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Monte Sant’Angelo -Il nuovo american bar: Peter Pan

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

 Tra le nuove attrattive che la movida notturna montanara può offrire alla gioventù locale riveste un ruolo di primo piano un nuovo lounge bar inaugurato un mese e mezzo fa.

Si tratta del locale notturno forse più frequentato del momento che sorge a poco più di cento metri dal santuario di San Michele, in Via Reale basilica n° 1. Il nome del Lounge bar è tutto un programma come ci spiegherà il gestore in prima persona.

Esso rievoca una vecchia (ma sempre attuale opera) di James Matthew Barrie autore drammatico e romanziere scozzese nato nel 1860e morto nel 1937 con all’attivo almeno due successi letterari di cui ricordiamo quello più importante: Peter Pan o Il ragazzo che non voleva crescere. Peter Pan, l’opera maggiore di Barrie è anche il nome del discobar sorto a Monte Sant’Angelo meno di due mesi fa.

L’inaugurazione è avvenuta tra amici e parenti l’11 agosto scorso, proprio nel bel mezzo dell’estate quando Monte Sant’Angelo ospita molti degli immigrati che durante l’anno sono via per motivi di lavoro o di studio. Quel giorno il Peter Pan è stato preso d’assalto dalla gioventù montanara che ha poi frequentato il pub durante l’estate. Ora, in piena festa patronale, il lounge bar per antonomasia della città accoglierà centinaia di ragazzi tra cui forse qualcuno non ha ancora scoperto questo meraviglioso locale ubicato in pieno centro cittadino.

Ma lasciamo la parola al gestore factotum del locale Piero Basta, omonimo, guarda caso di Peter Pan. “Il mio locale, inaugurato il giorno 11 dello scorso mese di agosto, ha davvero dato un’impronta giovanile al mondo dei pub cittadini.
Gli avventori abituali del mio lounge bar sono quasi tutti giovani e diciamo pure quasi tutti adolescenti anche se a Monte Sant’Angelo di giovani cene sono sempre di menoe dunque i locali come il mio devono sfruttare al meglio le stagioni, le settimane e i week end in cui la gioventù angiolina affolla la città magari per qualche festività. Ho scelto – ci dice Piero – il nome Peter Pan perché la favola di Barrie narra le vicende di un ragazzo che non voleva crescere e che avrebbe voluto restare per sempre adolescente come gli avventori del mio bar, quasi tutti adolescenti. Inoltre, dato che mi chiamo Piero, credo che il nome Peter Pan sia quanto di più vicino alla mia persona, diciamo anche dal punto di vista caratteriale e non solo dal punto di vista del nome di battesimo che in inglese suona Peter appunto”.
Forse però, se ci è concesso fare una considerazione, Piero sembra, al contrario di Peter Pan, essere cresciuto più dei suoi coetanei visto che è riuscito a realizzare materialmente gli ambienti del suo lounge bar, letteralmente (è il caso di dirlo) da solo, con l’aiuto esclusivamente di qualche suo amico,ma senza l’apporto, che per qualsiasi altro gestore di bar sarebbe stato indispensabile, di muratori o elettricisti o imbianchini. Il locale consta di un piano terra e di un piano rialzato ed in tutto può ospitare circa quaranta posti. L’aspetto importante però del locale è che può offrire degli angoli di intimità davvero meravigliosi, per coppiette in cerca di dolcezze o effusioni amorose.
“Oltre ad essere il ritrovo preferito dei ragazzi montanari in cerca di un pub all’ultima moda che sa essere al tempo stesso romantico e moderno – dice Piero – il Peter Pan è adattissimo per feste di compleanno e festicciole tra amici. La caratteristica però più importante del mio locale è che rievoca l’american bar classico con la possibilità di bere cocktails, cicchetti, whiskey, rum, distillati e altro genere di alcolici proprio come avviene in ogni american bar che si rispetti.
Il mio è un Lounge bar che rimane aperto fino a tarda notte anche se poi al mattino apro abbastanza presto per preparare le colazioni anche a coloro che frequentano il Peter Pan in mattinata” Si può dire che ilLounge bar in questione abbia davvero contribuito a rivoluzionare la movida notturna angiolina sulla scia di ciò che è avvenuto per altri locali come il Glamour o l’Asilo Republic.
Nei week end montanari, quando la gente preferiva andare fuori città a passare qualche ora di svago, ora c’è davvero la possibilità di rimanere a divertirsi in città, grazie alla vasta offerta di locali notturni come il Peter Pan che già richiama centinaia di ragazzi il venerdì e il sabato sera. “Purtroppo – spiega Piero – anche il mio locale è costretto a fare i conti con i rumori e gli schiamazzi che i vicini sentono durante la notte. Io dico a questo proposito che un po’ tutti dobbiamo lavorare e che senza la possibilità di frequentare il mio locale, molti si recherebbero in una qualche discoteca vicina.
Il Peter Pan dunque supplisce in qualche modo alla mancanza di una discoteca ed è per questo che secondo me rende un servizio alla gioventù locale. Inoltre – spiega Piero – a mio avviso ci dovrebbe essere un’ordinanza comunale fatta apposta per permettere di lavorare anche di notte, magari con un orario più flessibile e meno rigido.
Ma questo forse dagli amministratori non viene capito e comunque posso dire che i rumori per quanto forti sono pur sempre tollerabili, anche in ragione del fatto che si sentono rare volte di notte”. In questo inizio di autunno ancora abbastanza caldo (cosa inusuale per Monte) il lounge bar di Piero Basta continuerà a lavorare a pieno ritmo, ospitando i giovani che vogliono passare qualche ora di svago e di divertimento. Non resta dunque che augurare buona fortuna al Peter Pan, un locale che di certo farà tendenza anche in una città come Monte dove questo tipo di pub sono nati relativamente da poco.

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Monte Sant’Angelo – La ASL Foggia autorizza la Soc. Coop. Sociale “Sanitaria Service” di Monte Sant’Angelo ad esercitare il servizio ambulanza tipo “B”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

La Soc. Coop. Sociale “Sanitaria Service” di Monte Sant’Angelo, con legale rappresentante Pasquale Benestare, è stato autorizzata ad effettuare il trasporto di malati e feriti con ambulanza tipo “B”.

È del 6 settembre scorso, infatti, l’atto con il quale il Direttore Generale della ASL Fg, Attilio Manfrini, ha autorizzato la Società Cooperativa di Benestare. Il servizio, del quale è responsabile il dott. Biagio Piemontese, prevede il trasporto di malati e feriti con ambulanza.
È un servizio che viene dato alla città e al territorio e che va ad aggiungersi agli altri servizi che la “Sanitaria Service” già offre, come l’assistenza domiciliare, il trasporto di persone anziane.

Non bisogna dimenticare, poi, che la “Sanitaria Service” ha in ultimazione un grosso progetto che prevede, a breve, l’apertura di una RSSA all’avanguardia presso la struttura ex Rotari situata sulla strada per Pulsano, sempre a Monte Sant’Angelo.
Una Cooperativa, come è chiaro, che offre servizi a trecentosessantagradi, poichè Monte Sant’Angelo, la cui maggior parte della popolazione è in età avanzata, necessita di servizi alla persona che vanno ad aggiungersi, non in forma concorrenziale ma complementare, a quelli offerti dagli Enti pubblici. (fonte: Sanitaria Service).
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FOGGIA – LETTORI: “Blocchiamo i velenosi inceneritori che stanno sorgendo vicino Foggia”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

“Imminente inizio lavori del termovalorizzatore di Borgo Eridania in località Rignano Scalo. E’ inutile metter la testa sotto la sabbia perchè nessuno sarà immune dalle conseguenze dell’entrata in funzione di questi mostri”

Inceneritore

Spett.le Redazione, vi inoltro questa lettera perché da alcuni giorni mi sto interessando alla annosa questione dell’ormai imminente inizio lavori del termovalorizzatore di Borgo Eridania in località Rignano Scalo.

Da premettere che per me venire a conoscenza di questo nuovo impianto e degli altri “mostri” limitrofi come quello di Borgo Tressanti a Cerignola è stato del tutto casuale visto che, sebbene io sia una persona che quotidianamente legge molte rassegne stampa locali sul web, non sapevo nulla di inceneritori e nano particelle perché semplicemente non se ne parla, infatti facendo una ricerca su quotidiani locali si fa solo qualche accenno a nuove opportunità lavorative per il nostro territorio, grazie alla costruzione di nuovi impianti di smaltimento, ma nulla più.

Detto questo la scoperta di questo mondo fatto di termovalorizzazione, diossina e tumori, era per me terreno sconosciuto, sentito solo qualche volta come notizia passata distrattamente alla tv.

Poi un giorno, vista la mia intenzione di trasferirmi fuori dalla città per evitare traffico e smog, inizio a cercare immobili al di fuori dei confini cittadini e vengo a conoscenza di Borgo Eridania. La prima cosa che ho fatto è fare una ricerca del posto su Wikipedia, poi scopro il blog “CapitanataRifiutiZero” e qui cominciano i “guai” perché mi si è aperto un nuovo mondo fatto di scenari per il nostro territorio apocalittici nel vero senso della parola.

Possibile mai che chi rappresenta il nostro territorio, eletti da noi per curare i nostri interessi, svenda tranquillamente la nostra dignità (ma quello è il male minore visto che ultimamente non ne abbiamo molta cura) e soprattutto la salute nostra e delle nuove generazioni, approvando allegramente una miriade di inceneritori che circonderanno come una morsa mortale la nostra città, facendo di fatto solo la fortuna dei grandi gruppi del nord che si arricchiscono a nostro discapito?

A differenza dei vecchi inceneritori che facevano venire “solo” l’asma e patologie bronchiali croniche o al massimo l’avvelenamento da diossina, le nuove “termovalorrizando” a più alte temperature rilasciano particelle microscopiche dette nano particelle che attualmente la tecnologia non può intrappolare con nessun tipo di filtro e dopo un periodo di sospensione nell’aria ricadono sul terreno dove ci sono ortaggi e verdure di cui noi ci nutriamo, ma anche sui pascoli che gli animali brucano entrando di fatto in tutta la nostra catena alimentare; questo a distanze anche molto considerevole.

Tutto ciò è legale visto che per legge le nano particelle non sono ancora contemplate in normativa come elemento nocivo per la salute, essendo stato scoperto da pochissimo il loro legame con l’insorgere dei tumori. Si perché queste particelle essendo talmente piccole non possono essere espulse dal nostro organismo perché troppo minuscole per essere assorbite dai fagociti e quindi rimangono dentro di noi in eterno e come risposta immunitaria del nostro organismo vengono circondate da un tessuto infiammatorio perenne come avviene per l’asbestosi da amianto (tumore che per la sua origine è incurabile).

Inoltre queste particelle, essendo nano, sono capaci di entrare nelle nostre cellule bucandone la membrana che le circonda e una volta assorbite, possono modificarne il DNA e quindi dare vita un giorno che si avranno figli ad una progenie con gravissime patologie tipo leucemia o addirittura deformità.Tutti i nuovi impianti sono assolutamente legali e anche se sono dotati di filtri migliori per le macro particelle ciò non eliminerà le patologie ad esse legate che comunque persistono, il tutto unendosi alle nuove particelle ancora più letali, ma ciò non conta infatti possono tranquillamente entrare in esercizio beffandosi della nostra salute.

Nella fattispecie il termovalorizzatore del Borgo Eridania dovrebbe bruciare rifiuti di origine vegetale come sansa e ceppi, però vista la scarsità di materie prime, dopo cinque anni può convertirsi a inceneritore tradizionale con una semplice conversione e senza chiedere permessi perché la potenza dell’impianto è minore di 50 megawatt, bruciando materie plastiche che hanno un altissimo potere di combustione e di fatto rendono molto più efficiente l’impianto stesso.

Ciò significa che ben presto come è avvenuto per Acerra, anche Foggia diventerà presto famosa in ambito scientifico diventando, come è accaduto per il comune campano, una fucina di cavie affette da tumori e malformazioni congenite, rendendoci uno dei più grandi laboratori a celo aperto di queste patologie.

Esiste una mappa consapevole dei nuovi impianti di termovalorizzazione in base alle reali esigenze del territorio? Attualmente esiste un’istituzione a livello locale che si stia ponendo queste domande per cercare risposte? Ma soprattutto questo è l’inevitabile scenario prossimo imminente del nostro territorio e della nostra salute? Davvero dobbiamo condannare l’eccellenze enogastronomiche del nostro territorio che tramite l’export, probabilmente sono le maggiori risorse che disponiamo, in vista di un futuro contaminato, gettandole in un perenne oblio e affossando ulteriormente la nostra economia per poi, rendere gruppi del nord ancora più ricchi di quanto lo siano già?

Qual è il futuro che attende Borgo Eridania visto che alla gente del posto a cui ho chiesto, ho ricevuto solo rassicurazioni, sussurrandomi con una certa soddisfazione che forse, il borgo avrà, grazie al termovalorizzatore: “la fortuna del riscaldamento e dell’illuminazione gratis”.

Quindi chi tutelerà il Borgo e informerà consapevolmente la gente che vive lì? Vi prego quindi di prendere il prima possibile coscienza del problema non ignorandolo, perché se i nostri amministratori, che per non ben identificati benefici, hanno approvato la costruzione di questi mostri, è bene rendersi conto che è inutile metter la testa sotto la sabbia visto che nessuna famiglia sarà immune dalle conseguenze dell’entrata in funzione di questi mostri.

da Foggiatoday

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ASCOLI SATRIANO – Autogrill “Torre Alemanna Nord”: poliziotti mettono in fuga rapinatori

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

I banditi sono stati sorpresi dagli agenti della Polstrada che in quel momento erano fermi dall’altro lato della A16 presso l’omonima area di servizio di Ascoli Satriano

Autogrill “Torre Alemanna Nord”

Questa notte quattro malviventi travisati con passamontagna e armati sono stati messi in fuga dal personale della Sottosezione polizia Stradale di Trani in servizio sulla A16 Canosa – Napoli,

Avevano appena rapinato l’area di servizio Torre Alemanna Nord in agro di Ascoli Satriano. I poliziotti si erano fermi nell’opposto e omonimo autogrill. Alla segnalazione telefonica automatica di rapina in atto, hanno attraversato il doppio senso di marcia a piedi nel tentativo di bloccare i malfattori.

I banditi sono fuggiti a piedi per le campagne circostanti facendo perdere le proprie tracce. Per rendere più agevole la fuga hanno abbandonato il sacco contenente la refurtiva, sigarette, gratta e vinci e vivande varie.

I rapinatori erano penetrati da un carco aperto con delle cesoie. Hanno sottratto 450 euro dalle casse del bar.

da Foggiatoday

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SAN GIOVANNI ROTONDO – L’ex sindaco Squarcella ricorda “le spese sostenute da Pompilio per il Mugello”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Squarcella replica alle affermazioni del sindaco di San Giovanni Rotondo: “Nonostante le spese sostenute per il Mugello nel 2011, il sindaco si permette di alludere e ironizzare su di me”

L’ex sindaco Antonio Squarcella

Ad alimentare le polemiche che ruotano attorno alla crisi amministrativa in atto a San Giovanni Rotondo, ci pensa l’ex sindaco Avv. Antonio Squarcella, al quale non sono andate giù alcune affermazioni riportate dal sindaco Pompilio in una nota a mezzo stampa, a suo dire “maliziose e allusive”.

AVV. ANTONIO SQUARCELLA | “Constato che il sig. Pompilio Luigi, sindaco p.t. di San Giovanni Rotondo, nella sua veemenza di dire “Adesso Basta” – anche se ritengo che altri e con più motivate ragioni dovrebbero farlo – e per giustificare le critiche mosse, tra l’altro, alla sua decisione di acquistare in tempi di gravi ristrettezze economiche una nuova “auto blu” a spese del Comune, ha ritenuto opportuno di dover rimarcare che l’acquisto dell’autovettura è stato determinato da motivi di sicurezza in quanto la vecchia auto di rappresentanza comunale era inaffidabile anche perché “aveva subito qualche incidente in passato….)”.

Naturalmente, il sig. Pompilio, nello stesso commento fatto pervenire ad alcuni mezzi di informazione, da un lato, non ha mancato di ricordarci le sue qualità – e quelle dei componenti della sua compagine – di attento e morigerato amministratore delle risorse pubbliche, e, dall’altro lato, dando una rispolverata alla sua proverbiale grinta, ultimamente per la verità un pò dismessa, ha ritenuto di dover far sapere che, chi osa criticarlo, “farnetica”, che le critiche sono fatte da “personaggi che si illudono di poter aver un ruolo nelle dinamiche politiche locali”, e che gli appunti rivolti alla sua amministrazione sono, in realtà, “maliziose polemiche da parte di avversari politici”.

Non può certamente sfuggire il carattere paradossale e finanche patetico delle suddette affermazioni del sig. Pompilio, se si considera il momento storico ed il contesto politico in cui queste vengono fatte, mentre assolutamente fuori luogo appare la prosopopea e l’arroganza con cui egli cerca di trattare i suoi “detrattori” politici dopo che sono bastati pochissimi mesi per dimostrare tutta la sua inadeguatezza a ricoprire la leadership politico-amministrativa della nostra città.

Tuttavia, non è questo il punto della questione che interessa, anche perché la migliore risposta alla sua inopportuna protervia consegue dal crudo confronto che egli quotidianamente sostiene con l’importante ufficio pubblico che ricopre (“se vuoi capire l’uomo dagli l’ufficio”); non interessa dare in questo momento risposte politiche al sig. Pompilio, giacché sono sufficienti le risposte che il tempo galantuomo sa dare (come quella sulla sua spudoratezza di ricorrere all’invocazione dell’aiuto dell’on. Angelo Cera dopo che lo ha ripetutamente e pubblicamente attaccato dipingendolo come un pericoloso soggetto animato dal proposito di ingerire nelle vicende di una città che non era la sua).

Non è invece assolutamente tollerabile che il sig. Pompilio possa impunemente affermare pubblicamente, da un lato, la sua morigeratezza e, dall’altro lato, ricordare maliziosamente (…) quegli incidenti che hanno riguardato l’autovettura comunale e che sarebbero alla base, a suo dire, della sua decisione di sostituirla. È evidente, infatti, che il sig. Pompilio si riferisce al “famoso” incidente stradale che ha coinvolto il sottoscritto e l’allora consigliere comunale Antonio Placentino in Rimini nell’aprile del 2002, come, è altrettanto evidente, la sua malizia allorché, contro ogni norma di buonsenso, vorrebbe far dipendere l’inaffidabilità dell’auto di rappresentanza da un incidente avvenuto oltre dieci anni prima, unitamente all’espediente di far seguire a questa demenziale affermazione i punti di sospensione.

Allora, è opportuno che si sappia – e che lo sappia a questo punto anche l’Autorità Giudiziaria – alla faccia della sbandierata morigeratezza di Pompilio che, per la famosa trasferta dell’incidente stradale inopinatamente ricordato dal sig. Pompilio e per la quale il sottoscritto unitamente al sig. Placentino Antonio ha dovuto subire diversi gradi di giudizio con l’accusa infondata di peculato per aver partecipato al Gran Premio automobilistico di Imola del 2002 (dalla quale sono stati definitivamente assolti perché il fatto non sussiste), sono stati spesi complessivamente € 240,00 (dicesi euro duecentoquaranta/00); mentre il sig. Pompilio e l’assessore Mischitelli Claudio per partecipare effettivamente al Gran Premio motociclistico di Barberino del Mugello del 2011 hanno speso, per lo stesso periodo di tempo, ben € 853,00 (dicesi euro ottocentocinquantatrè/00).

Così, avremmo, da un canto, il sottoscritto, il quale per aver speso € 70,00 e che senza averlo mai fatto ha dovuto sopportare un calvario giudiziario a seguito dell’infondata accusa di aver partecipato ad un Gran Premio motoristico e, dall’altro canto, il “morigerato” sig. Pompilio che ha speso incomparabilmente di più per partecipare – lui sì – ad un Gran Premio motoristico (che, secondo l’ A.G. inquirente e secondo i giudici di tre gradi diversi di giudizio, costituisce il presupposto del reato di peculato) che si permette anche di alludere e ironizzare.

Ma siccome qui nessuno è fesso, è chiaro che il comportamento del sig. Pompilio sarà sottoposto evidentemente non solo al vaglio dell’opinione pubblica che mi ha indotto a questa precisazione, ma anche a quello di diversi Soggetti ai quali saranno richieste le ragioni del caso”.

da Foggiatoday

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FOGGIA – In treno con un coltello, panico tra i passeggeri: fermato 45enne

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Foggia sono saliti sul convoglio e dopo aver messo in sicurezza i passeggeri del vagone, hanno immediatamente perquisito il sospettato e proceduto al sequestro dell’arma

La Polizia Ferroviaria

Panico e spavento tra i passeggeri di un convoglio che di lì a poco si sarebbe fermato alla stazione di Foggia. Persino al capo treno aveva destato non poche preoccupazioni quel viaggiatore dall’aspetto trasandato e dalla cui tasca fuoriusciva l’affilatissima lama di un coltello.

Giunti nel capoluogo dauno, gli agenti della polizia ferroviaria sono saliti sul treno e dopo aver messo in sicurezza i passeggeri del vagone, hanno immediatamente perquisito il sospettato e proceduto al sequestro dell’arma risultata lunga 26 centimetri.

Condotto presso gli uffici della stazione, l’uomo, un cittadino albanese di 45 anni, è stato denunciato per porto abusivo dell’arma e posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

E’ il secondo blitz in pochi giorni della Polfer foggiana dopo l’arresto di un tunisino che aveva rubato la valigia di una passeggera scesa dal treno per fumare.

da Foggiatoday

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Foggia, Avv. Gargiulo: “Preoccupante fuga degli avvocati dalla professione”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

“Il numero degli iscritti all’albo dell’Ordine degli Avvocati di Foggia è di quasi 2.500 unità, quest’anno più di dieci si sono cancellati. Resisterà soltanto una elite di avvocati”

Toghe degli avvocati

Il reddito medio di un avvocato è sceso del 30 per cento negli ultimi tre anni. Nell’ultimo anno, inoltre, il 30% circa degli iscritti alla cassa forense non è riuscito a pagare i contributi previdenziali. Sulla scorta di tali preoccupanti cifre, rese note dall’Ordine Nazionale degli Avvocati, è possibile “dipingere uno scenario dalle fosche tinte” relativo a una professione che, anche in una città come Foggia, ha sempre attirato una massa di giovani che, oggi, purtroppo, sempre più vanno meditando di lasciare quella professione, il cui titolo di abilitazione è stato faticosamente guadagnato con anni di sacrifici.

Il numero degli iscritti all’albo dell’Ordine degli Avvocati di Foggia è di quasi 2.500 unità, un numero che negli ultimi quattro anni è continuato a crescere anche se in proporzioni minori. Se anche i colleghi più anziani vedono i loro redditi ridursi del 20/30 per cento perché spesso i clienti non pagano, per un giovane che non ha alle spalle uno studio avviato dal padre la prospettiva di potersi sostenere con la professione si è allungata parecchio.

Inoltre la cosiddetta fisiologica “gavetta” dura ben oltre i 30 anni, e solo con grandi motivazioni, e probabilmente dopo i 35 anni, si arriva a guadagnare appena quanto un dipendente pubblico”.

Lo scenario che si prospetta in un futuro prossimo è quello che “a resistere sarà soltanto una elite di avvocati, mentre la fascia media e, soprattutto, quella bassa sarà schiacciata perché la concorrenza è molto ampia, perché siamo in tempi di crisi e perché la professione è cambiata in negativo”.

Da un esempio classico si può comprendere le difficoltà in cui attualmente incappano le “nuove leve” dell’avvocatura che, solitamente, muovono i primi passi nelle cause degli incidenti stradali: un giovane avvocato, fino a qualche anno fa, si faceva le cosiddette ossa con le cause che riguardavano gli incidenti stradali.

Oggi non è più possibile: una volta chi subiva un incidente stradale andava dall’ avvocato per farsi risarcire e il legale faceva quindi da intermediario. Oggi questo non accade più perché non c’è l’indennizzo diretto, ovvero la compagnia non riconosce più le spese legali. Un mediatore contatta il danneggiato, fa valutare il danno e si chiude la pratica. Nel caso contrario, la compagnia non riconosce più le spese legali. E questo è un grave danno per tutti quei giovani che iniziano la professione”.

Secondo l’Ordine Nazionale degli Avvocati, in realtà, molti iscritti quasi non esercitano la professione e i nuovi parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi introdotti dal decreto ministeriale 140 del 20 luglio 2012 comporteranno, sempre secondo l’ordine, un’ulteriore contrazione dei redditi.

Tra i sintomi di una professione che versa in un profondo stato di crisi, segnalo altresì il rapporto diverso che si è instaurato tra l’avvocato e il cliente a causa dell’obbligo del preventivo: ” E’ una difficoltà in più perché prima s’instaurava un rapporto fiduciario totale tra legale e cliente mentre oggi, con l’obbligo del preventivo, si è trasformato in un rapporto contrattuale: quanto andrò a spendere? E’ questo che si domanda il cliente”.

Quest’ anno, dall’albo dell’Ordine degli Avvocati di Foggia si sono già cancellate oltre una decina di persone. In conclusione, non sono a rischio solo i giovani, per cui l’approccio alla professione richiede una forte motivazione, ma anche gli avvocati più anziani che lamentano, dopo anni, di aver perso parte del reddito.

Avv. Eugenio Gargiulo da Foggiatoday

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FOGGIA – “Tubi in eternit e perdite di acqua nei sotterranei degli Ospedali Riuniti”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Il blitz è targato Guardie Ambientali d’Italia sezione di Foggia. “L’accesso ai sotterranei – sottolineano le Guardie – è libero e senza protezione”. Presenti rifiuti in plastica e una grossa lastra di vetro

Una serie di segnalazioni anonime hanno spinto le Guardie Ambientali d’Italia sezione di Foggia a documentare di persona e con materiale fotografico “le condizioni pessime dei sotterranei lato maternità degli Ospedali Riuniti di Foggia, accertando la presenza di tubi in eternit in gran parte lesionati e di un laghetto di acqua formatosi per via di alcune perdite”.

“L’accesso ai sotterranei – sottolineano le Guardie – è libero e senza protezione”. Come riferitoci dai volontari vi si può accedere da un cancello esterno scendendo la scalinata in ferro oppure semplicemente prendendo l’ascensore o facendo le scale interne alla struttura.


Ma nei sotterranei non vi sarebbe soltanto dell’eternit, ma anche rifiuti in plastica e una lastra di vetro di grosse dimensioni. Dal materiale fotografico è possibile notare come soltanto in parte sia stata effettuata la messa in sicurezza dei tubi, con l’applicazione di una pittura speciale che isola il dannoso materiale. Anche nei locali delle cucine, ora in fase di ristrutturazione, sono presenti ancora oggi dei tubi in eternit.

“Abbiamo notato che i sotterranei sono frequentati da operai dipendenti, pazienti e ci sono addirittura magazzini per il ritiro del vestiario dei dipendenti o deposito di biancheria e carrelli per materiale sterile. Fuori all’esterno in fine abbiamo visto un accumulo di materiale edile, pannelli e sacchetti neri di rifiuti”concludono le Guardie Ambientali di Foggia.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Ex Onpi: residenti minacciano di farsi saltare in aria con bombola di gas

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Sono le donne residenti nella palazzina ex Onpi di Foggia. Le donne sono scese in strada e hanno bloccato il traffico per alcune ore. Chiedono che il Comune provveda all’allaccio alla rete del gas metano

Intervento della polizia

Alcune donne residenti nella palazzina ex Onpi di Foggia, la palazzina di alloggi popolari alla periferia della città, hanno protestato scendendo in strada e minacciando di farsi saltare in aria, legandosi con una bombola di gas.

Sul posto sono giunte alcune pattuglie della polizia e dei vigili urbani, che hanno avuto non pochi problemi anche con il traffico, bloccato per alcune ore, a causa della protesta.

I residenti della palazzina chiedono che il Comune provveda ad allacciare gli appartamenti alla rete del gas metano.

Una richiesta motivata dalla protesta di questa sera poiché, hanno sostenuto i residenti, questa mattina alcune bombole di gas che si trovavano in un garage si sarebbero annerite.

Per scongiurare che in futuro possa accadere qualcosa di più grave utilizzando le bombole i residenti e, in particolare, le donne dell’ex Onpi hanno chiesto che l’amministrazione comunale provveda ad allacciare le loro palazzine alla rete del gas metano.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA – Amica:gravi conflitti istituzionali innescati dal sindaco Mongelli

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Appaiono risibili e prive di contenuti amministrativi e pratici le affermazioni del sindaco Mongelli circa presunti complotti a seguito della ordinanza del giudice Roberto Gentile,che ha prorogato di 15 mesi l’esercizio provvisorio a carico della curatela fallimentare per la pulizia della città.
E’ evidente,che il sindaco continuando nel suo inopportuno e dannoso atteggiamento di rottura nei confronti delle altre istituzioni,come Prefettura,Magistratura,Magistratura Contabile,Forze dell’ordine,piuttosto che produrre effetti benefici di sistema sul territorio,cagiona ,di contro,come sta accadendo,danni ,lungaggini attriti ed inutili polemiche, in grado solo di deteriorare la realizzazione di azioni concrete ed efficaci su di un tema ,l’igiene e la vivibilità della città,che più di ogni altra cosa sta a cuore ai cittadini.

Non si capisce ,in verità ,di quale forte interesse sia animato il sindaco Mongelli nel contestare, con scomposta rabbia, la decisione del giudice fallimentare ,che per quanto “inattesa e sorprendente”,come lui stesso ha affermato,non fa altro,in fondo,che,togliergli le castagne dal fuoco e trasferire ad altri la grave responsabilità di un servizio,che negli ultimi anni,con presidenze tutte targate PD,fra posti di lavoro regalati ad amici e parenti ed infiltrazioni della malavita,fra vergognose promozioni e salti di livelli,fra spese incontrollate,consulenze e rendite parassitarie,non ha certo brillato per razionalità,efficacia ed efficienza,diventando anzi il “bubbone” infetto dell’amministrazione.

Se il vero motivo fosse stato quello di ridurre i costi di gestione e soprattutto i costi del personale,non si capisce davvero il motivo degli isterismi e delle urla,se gli stessi termini contenuti nella bozza di accordo tra l’AMIU ed i lavoratori siglata in Prefettura,sono stati poi interamente trasfusi,prima nell’Ordinanza Sindacale n.83 del 29 settembre 2012 e poi nell’Ordinanza Sindacale n.85 del 30 settembre 2012,dove per incanto appare,in un contesto tutto diverso,il riferimento alla gara per la esternalizzazione del servizio di pulizia.

Si ha l’impressione che il sindaco Mongelli stia giocando una partita tutta sua,che vada ben oltre gli interessi dei cittadini e la tutela dei lavoratori e che sia,in fondo ossessionato dalla realizzazione di una esternalizzazione dei servizi di pulizia che se è vero, scaturisca da una decisione del Consiglio Comunale, è anche vero,tuttavia,che è una decisione presa in tempi così lontani(16 mesi orsono),da non tenere conto delle altre possibilità previste dalla nuova legislazione (Spending review su gli Enti Locali),che non prevedendo l’obbligatorietà di immettere sul mercato i “servizi essenziali”.offre la possibilità di una gestione completamente pubblica di un servizio,che anche alla luce del fallimento Amica, si potrebbe ricostruire su basi più etiche e più razionali.

Nelle more del prolungamento dell’esercizio provvisorio , visto che nessuno ha mai visto,in sedici mesi, tracce del bando di gara per la privatizzazione parziale del servizio e visto che la regione Puglia tarda ad emanare le norme attuative relative,sarebbe opportuno,che il sindaco,a bocce ferme, tornasse in consiglio comunale per affrontare in un pubblico e costruttivo dibattito le varie opzioni offerte dalla legislazione in materia. Sarebbe un gesto di buon senso,un atto trasparente ed una buona pratica amministrativa,che cancellerebbe quell’alone di stampo affaristico ed il chiacchiericcio di “combine”,di cui si parla tanto in città e di cui sembra se ne stia occupando anche la magistratura.

Comunicato Stampa BRuno Longo

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FOGGIA – NONO ANNIVERSARIO OMICIDIO MARCHITELLI. QUESTA MATTINA LA COMMEMORAZIONE. COBIANCHI: “NON ADAGIAMOCI SUL RICORDO”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

“Siamo qui per ricordare Gaetano e per fare in modo che quanto accaduto nove anni fa non si ripeta più”. Con le parole di mamma Francesca si è aperta, questa mattina, la commemorazione in ricordo di Gaetano Marchitelli, ucciso a Carbonara il 2 ottobre 2003. Una manifestazione sentita e partecipata cui hanno preso parte, oltre ai genitori del ragazzo (accanto alla madre, presente anche papà Vito), il sindaco di Bari, Michele Emiliano; Gloria Vicino, responsabile memoria del Coordinamento provinciale Libera Bari e Alessandro Cobianchi, referente regionale Libera Puglia. Accanto ai Marchitelli, si sono stretti i familiari di Michele Fazio e Giuseppe Mizzi, le più alte cariche delle forze dell’ordine e le delegazioni di studenti e docenti dell’Istituto comprensivo ‘De Marinis’ e dell’Itc ‘Piero Calamandrei’.
Al papà di Gaetano, Vito, il peso del ricordo: “Quando uccisero il mio Gaetano, io ero al lavoro. E io rifiutai di crederci. Per tutta la notte negai che fosse avvenuto sul serio quel che era avvenuto. Presi coscienza soltanto il giorno dopo, quando vidi il suo corpo in obitorio”. Da Vito, anche un messaggio alle istituzioni: “Non lasciate soli i nostri ragazzi. Loro sono il nostro futuro. Aiutateli a ritrovare la speranza”.
“Gaetano era un ragazzo solare, che aveva passione per tutto. Sorrideva anche delle cose semplici. Aveva compreso fino in fondo il senso profondo della vita”, il pensiero del sindaco di Bari, Michele Emiliano. Emiliano ha invitato inoltre i cittadini a diventare padroni del proprio quartiere, sottraendolo alla criminalità organizzata e a tutti quelli “il cui futuro è in carcere o al cimitero”.
A chiudere la mattinata, Alessandro Cobianchi, referente regionale Libera Puglia, che ha sottolineato la durezza della giornata. “Anno dopo anno, leggendo i nomi delle strade, ci accorgiamo sempre più consapevolmente di trovarci immersi in una toponomastica del dolore da cui non riusciamo a sottrarci”. Una forma, ha spiegato Cobianchi, che comunque contribuisce, anche se in maniera parziale, a tenere vivo il ricordo delle vittime. “Tuttavia – ha rimarcato il referente dell’associazione di don Luigi Ciotti – se per voi familiari è sacrosanto il diritto al dolore, noi soggetti dell’associazionismo non possiamo adagiarci sulle commemorazioni. Non possiamo adagiarci sul ricordo. Dobbiamo operare quotidianamente per riprenderci le piazze, recuperare il nostro diritto a camminare, ridere, lavorare, vivere”.
“Insomma – ha concluso Cobianchi – è necessario convertire la memoria in impegno, laddove impegno significa tirare la gente giù dalle case, portarla in strada. Sostituire i gonfaloni e le bandiere con la presenza fisica di ognuno. Affinché ognuno di noi sia, di per sé, una bandiera di giustizia”.

Il coordinamento provinciale Libera Bari

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“VIE FRANCIGENE DI PUGLIA”: A MANFREDONIA, GUARDANDO VERSO SUD

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

L’associazione di promozione territoriale comunicARTurismo, con il Patrocinio dell’Associazione Europea Vie Francigene, dell’Agenzia regionale Pugliapromozione, dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, di Promodaunia e dell’Università degli Studi di Foggia, in collaborazione con le Associazioni “A.c.T Monti Dauni” di Troia, “MCA” di Lucera, “Terra di Capitanata” e “CDP Service” di San Severo, “Mo l’Estate” e “JA” di San Marco in Lamis, “visitsangiovannirotondo” di San Giovanni Rotondo, “Legambiente FestAmbienteSud” e “Pro Loco” di Monte Sant’Angelo, “Lavoro & Welfare Capitanata”, “Daunia TuR” e “Pastorale Sociale del Lavoro” di Manfredonia, organizza un ciclo di seminari formativi dedicati agli operatori turistici, ai funzionari pubblici e alle associazioni che desiderano conoscere le VIE FRANCIGENE DI PUGLIA e altri percorsi culturali che offrono motivi di attrazione turistica territoriale e modelli di sviluppo locale integrato, diffuso e sostenibile.

Gli incontri sono a partecipazione gratuita e prevedono un ricco confronto tra amministratori, funzionari pubblici, esperti, tour operator, associazioni che promuovono gli itinerari francigeni e comunità locali. L’esperienza dei relatori e l’orientamento pratico dei seminari consentirà di offrire una opportunità concreta a chi desidera impegnarsi nello sviluppo di “itinerari slow” ed entrare a far parte di una rete regionale.

Partendo dall’analisi del successo del Cammino di Santiago e della Via Francigena attualmente riconosciuta fino a Roma, attraverso il confronto con gli operatori turistici e le associazioni locali sarà proposto un nuovo modello organizzativo adatto alla realtà pugliese.

Il prossimo incontro avrà luogo a Manfredonia lunedì 8 ottobre 2012 alle ore 19.00, presso l’Auditorium “mons. Valentino Vailati”, in via Arcivescovado.

Dopo i saluti di Salvatore Castrignano, coordinatore dell’Associazione Lavoro & Welfare Capitanata, sono programmate le relazioni di:

• Gennaro Giuliani > comunicARTurismo

• Feliciano Stoico > archeologo

• Federico Massimo Ceschin > Vie Sacre / Bitrel

• Matteo Ciavarella > Boscorosso Viaggi

• Enzo Dota > Il Meglio della Puglia

Seguiranno i saluti ed i ringraziamenti di:

• Raffaele Frattarolo > associazione Daunia TuR

• Salvatore Castrignano > associazione Lavoro & Welfare Capitanata

• don Tonino Di Maggio, responsabile Pastorale Sociale del Lavoro

Con la tappa di Manfredonia, i Seminari avranno un momento di sintesi e di nuova programmazione nel corso del Salone “Vie Sacre” che si terrà dal 24 al 28 ottobre presso la Fiera di Foggia, per organizzare le tappe successive, che si svolgeranno lungo le Vie Francigene di Puglia fino a Otranto e Leuca.

Per maggiori informazioni, www.facebook.com/francigena.academy

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FOGGIA – Riapre la Cattedrale, Mongelli: “E’ una grande gioia.

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

La comunità cattolica ritrova il suo tempio; la città la sua storia e l’orgoglio del saper fare”

“La comunità cattolica ritrova il suo tempio, la città ritrova la sua storia. Il 23 ottobre sarà una bella giornata per tutti noi foggiani”. Il sindaco Gianni Mongelli manifesta la propria “felice partecipazione alla gioia della comunità” per l’imminente riapertura della Cattedrale, in cui è custodito il sacro tavolo della Madonna dei Sette Veli, patrona di Foggia. Un’opera alla cui realizzazione il Comune di Foggia ha partecipato impegnando 3 milioni dei fondi della pianificazione strategica di Area vasta Capitanata 2020.

“Con spirito di servizio e partecipazione ci siamo impegnati a contribuire al suo restauro strutturale così da restituire bellezza e funzionalità ad uno dei simboli identitari della nostra comunità – continua Mongelli – E’ doveroso ringraziare tutti quanti, a partire dai giovanissimi restauratori, hanno contribuito con la loro professionalità, la loro dedizione, il loro amore ad illuminare le facciate ed a rivitalizzare i colori degli ambienti e delle icone.
Il 23 ottobre sarà una giornata di festa – conclude il sindaco – e di orgogliosa manifestazione del nostro saper fare”.

Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /Sindaco

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APRICENA – CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Il Comune di Apricena convoca domani 4 ottobre 2012 alle 11, nella Sala del Sindaco a Palazzo di Città, una conferenza stampa alla quale sono invitate tutte le testate del territorio.
Il Sindaco Antonio Potenza si confronterà con i giornalisti sui temi del lavoro e della trasparenza, punti fondamentali per l’Amministrazione.
Si chiede cortese partecipazione

L’Ufficio Stampa
Contatti
329.2624116
[email protected]

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APRICENA –ALLE OPPOSIZIONI NON INTERESSANO I LAVORATORI MA SOLO LA STRUMENTALIZZAZIONE

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Il Sindaco Potenza: “Agiamo con trasparenza e continueremo sempre a farlo”

L’Amministrazione prende atto dell’incresciosa situazione creata dalle opposizioni che stanno strumentalizzando i lavoratori di Apricena solo per il loro tornaconto politico. “Purtroppo dobbiamo constatare – spiega il Sindaco Antonio Potenza – che da parte di alcuni non esiste nessun interesse a tutelare la collettività e il bene di Apricena, ma c’è solo volontà di utilizzare la difficile condizione delle persone per voleri personali”.
“Questa mattina, sotto Palazzo di Città, alcuni esponenti delle opposizioni hanno inscenato una protesta futile, con il supporto di persone a loro vicine e con i dipendenti delle cooperative ‘Edilverde’ e ‘Santa Maria’. Strutture che avevano avuto in gestione dalla scorsa Amministrazione servizi per oltre 1.8 milioni. Assegnati, tra l’altro, con metodologie non troppo trasparenti”. Il Sindaco ha voluto accogliere nella Sala Consiliare le persone che stavano manifestando sotto i balconi di Palazzo di Città, ma dalle opposizioni è stato dato l’alt.
“A quel punto ci siamo resi conto che tutta la manifestazione era una strumentalizzazione politica ed effimera. Infatti quando ho chiesto alle persone di accomodarsi in Sala Consiliare perché volevo ascoltarle, le opposizioni si sono rifiutate e hanno imposto ai presenti di non entrare nei locali”. “La volontà è come sempre quella di estremizzare ed esasperare. Per questo faccio un appello ai lavoratori affinché non si lascino manovrare da chi vuole fare solo il proprio interesse. Il lavoro è una cosa seria”.
“Siamo un’Amministrazione trasparente che agisce nella legalità. Volevamo sentire le ragioni di chi stava manifestando ed eravamo pronti ad accoglierli in Comune. Purtroppo il signor Pasqua ha dato mandato ai suoi di dire a chi voleva incontrare gli Amministratori di non entrare”.
“Ancora una volta tocca constatare che non c’è voglia di confrontarsi sui temi e sulle proposte da fare per il bene della Cittadinanza. Da parte mia – va avanti il Primo Cittadino – ho incontrato anche il segretario provinciale della Cgil, a cui è stato spiegato anche dalla segretaria comunale Luciana Piomelli il nostro modo di agire corretto e trasparente”.
“Non abbiamo remore a confrontarci con tutti. Volevamo per questo ascoltare i Cittadini che stavano protestando. Non ci è stato consentito. Comunque faremo chiarezza domani, in una conferenza stampa convocata alle 11 nella Sala del Sindaco a Palazzo di Città. Speriamo che chi vuole avere spiegazioni si presenti. Altrimenti conferma che l’intento è solo quello di polemizzare”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – giovane promessa

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Nuovo successo al primo festival della letteratura di Foggia per Il Teorema di Goran di Massimo Simonini pubblicato dalla 881 agency, a cui è stato assegnato domenica scorsa il premio “Giovani promesse 2012”.
A pochi giorni dal plauso ricevuto a pordenonelibri, dove è stato proclamato il libro più letto subito dopo il best seller di Massimo Gramellini “Fai bei sogni”, il romanzo rivelazione dell’ingegnere romano ha conquistato un nuovo, importante riconoscimento a Libri per ogni palato, che si è tenuto nel centro di Foggia dal 28 al 30 settembre.
Tra una degustazione (di vini) e una presentazione (di libri) la prima edizione del festival di letteratura di Foggia ha valorizzato classici, best-seller ma soprattutto autori emergenti, come Massimo Simonini, che sabato sera è salito sul palco per ricevere un’altra targa per la sua opera letteraria.
Non era scontato: Il teorema di Goran, a pochi mesi dalla presentazione ufficiale al Salone del libro di Torino, sta riscuotendo non solo il consenso del pubblico, ma anche quello dei critici, conquistati dalla trama avvincente e dal fluire limpido della scrittura.
Comunicato Stampa festival della letteratura di Foggia

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APRICENA – ALLA SACRA FAMIGLIA LA “FESTA DEGLI ANGELI” CON I BAMBINI

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Presenti gli alunni delle Scuole Primarie che hanno ricevuto il saluto del Sindaco

Una grande folla di bambini ha riempito ieri mattina il piazzale antistante la chiesa Sacra Famiglia in occasione della “Festa degli Angeli”. La manifestazione ha coinvolto gli alunni della Scuola Primaria che hanno partecipato con entusiasmo insieme alle insegnanti alla giornata in loro onore, organizzata dalla Parrocchia con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale.
Ad accogliere i giovanissimi Concittadini è intervenuto il Sindaco Antonio Potenza, che ha salutato i bambini insieme al parroco Don Paolo Lombardi. “Si prova una stupenda sensazione ad essere qui presenti con tutti questi piccoli fratelli Apricenesi e farsi coinvolgere dal loro grande entusiasmo”, ha detto il Primo Cittadino nel corso della manifestazione.
Durante la mattinata ai tanti bambini che hanno affollato il piazzale antistante la chiesa sono stati consegnati dei palloncini bianchi. Gli alunni li hanno liberati nell’aria, gesto che ha voluto ricordare il volo di un angelo.
“Sono molto contento e orgoglioso di essere qui – ha proseguito il Primo Cittadino – e spero di onorare con la mia presenza la vostra festa”. “È dovere di ogni Amministratore occuparsi delle esigenze di tutti i Cittadini. Ed è giusto partire soprattutto da Voi che oggi state mettendo le basi, anche attraverso il vostro impegno a Scuola, per essere un giorno la nostra futura classe dirigente. Speriamo che possiate raccogliere tante soddisfazioni nel corso della vita. Per voi e per i vostri genitori”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – NECESSARIO IL CONTRIBUTO DI TUTTE LE CATEGORIE PRODUTTIVE PER RISOLLEVARE L’ECONOMIA DEL NOSTRO TERRITORIO

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Il Consiglio Direttivo della Coldiretti riunito nei giorni scorsi, oltre a fare una disamina articolata delle attuali problematiche del sistema agricolo di Capitanata, si è soffermato più in generale sullo stato dell’economia della nostra provincia, rilevando come il degrado sempre più evidente in molti centri urbani, iniziando dal capoluogo, e nelle campagne sempre più alla mercè di predoni, sia in certo qual modo sintomatico di una economia che arretra e che crea seri problemi di prospettiva per il futuro del nostro territorio.
Secondo il Presidente Salcuni “diventa sempre più necessario che le Organizzazioni di categoria di tutti i comparti produttivi si facciano carico, in maniera sinergica fra loro, di mettere in piedi una progettualità strategica in grado di traguardare la Capitanata verso la ripresa, evitando in tal senso gelosie, incomprensioni e smanie di protagonismo che spesso caratterizzano alcuni atteggiamenti.
Ad esempio, prosegue Salcuni, il mio Consiglio direttivo ha fortemente stigmatizzato l’anacronistica anomalia di avere la casa comune delle imprese, cioè la Camera di Commercio, spaccata in una maggioranza di cui pure Coldiretti è parte integrante, e una minoranza di cui fanno parte organizzazioni quali la Confcommercio e la Confartigianato che rappresentano una fetta importante del tessuto imprenditoriale del nostro territorio.
Per cui il Consiglio stesso ha auspicato per il prossimo futuro un pieno coinvolgimento anche di queste Organizzazioni nella amministrazione della Camera di Commercio.
Coldiretti, riferisce Salcuni, è dell’avviso che agricoltura, commercio e turismo, artigianato siano settori fondamentali che hanno fatto la storia dell’economia della nostra provincia che non può non basarsi su questi comparti per il suo rilancio economico; è questa “l’Italia che deve tornare a fare l’Italia” conclude Salcuni, facendo quello che ha sempre fatto nei secoli, cioè coniugare la bellezza dei nostri territori con la produzione di tipicità che tutto il mondo ci invidia e tenta di imitare. Questo progetto che magnificamente si attaglia alla nostra provincia, così ricca di bellezze naturali e ricca di piccoli imprenditori capaci di trasferire questa bellezza nella originalità delle loro produzioni, deve vedere dunque protagoniste tutte le categorie produttive, che devono trovarsi tutte intorno a un tavolo e, in tal senso, la Camera di Commercio deve rappresentare il giusto momento di sintesi e di discussione per progettare tutti insieme quello sviluppo che ci chiedono le nostre imprese.
Ufficio Stampa Federazione Provinciale Coldiretti Foggia

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Beppino Englaro a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Libreria Ubik, Liceo V. Lanza e Ordine dei Medici insieme
Il coraggio della libertà
Beppino Englaro

Venerdì 5 ottobre, ore 11.30, Ordine dei Medici. A seguire, ore 19, in libreria Sabato 6 ottobre, ore 10.30, incontro con gli studenti del Liceo V. Lanza

Nessuna famiglia dovrà patire quello che abbiamo subito. Io posso solo continuare a battermi per una legge che rispetti la persona, che non dia ad altri se non a lei stessa il diritto di decidere del proprio corpo. Parola di Beppino Englaro: papà di Eluana, la ragazza che il 9 febbraio 2009, dopo 17 anni di stato vegetativo irreversibile e dopo una battaglia culturale, legale e civile operata dalla sua famiglia, ha ottenuto il diritto alla sospensione della nutrizione artificiale.
È tutto riportato sul libro La vita senza limiti, rieditato in formato tascabile da Bur Rizzoli in occasione dell’uscita cinematografica del film di Marco Bellocchio, Bella addormentata, presentato di recente a Venezia e tra i più interessanti di questa stagione cinematografica. Venerdì 5 e sabato 6 ottobre, libreria Ubik, Liceo V. Lanza e Ordine dei Medici e degli Odontoiatrici di Foggia organizzano una “due giorni” di dibattiti aperta alla città. Ospite d’eccezione, naturalmente, Beppino Englaro.

Si comincia la mattina di venerdì 5 ottobre, alle 11.30, nella sede foggiana dell’Ordine dei Medici (via Acquaviva 48): Englaro sarà l’ospite di rilievo della quarantesima edizione delle Giornate Mediche Daune, prendendo parte al convegno dal titolo L’etica medica: un confronto a più voci sui valori e sulle scelte in medicina. In serata poi, il dibattito si aprirà al pubblico di Piazza U. Giordano, dove il papà di Eluana incontrerà i lettori della libreria Ubik di Foggia (ore 19.00), rispondendo alle domande e presentando il suo libro. Oltre al direttore artistico Michele Trecca, prendono parte all’incontro anche lo psichiatra Leonardo Mendolicchio e il neurologo Angelo Graziano. Sabato mattina invece, alle ore 10.30, Beppino Englaro incontra gli studenti del Liceo V. Lanza, all’interno del ciclo di incontri Lettura e oltre coordinato dalla docente Mariolina Cicerale. Previsti gli interventi del Dirigente Scolastico Giuseppe Trecca, dei magistrati Vincenzo Maria Bafundi e Stefano Celentano, e del professore di psichiatria dell’Università degli Studi di Foggia, Antonello Bellomo.

La vita senza limiti. La morte di Eluana in uno Stato di diritto (Bur Rizzoli; pagine 193; € 9,90) 6233 giorni perché il padre potesse liberare Eluana e dirle addio; 17 anni sospesa fra la vita e la morte, durante i quali Beppino Englaro ha lasciato il suo lavoro e si è immerso nelle carte. Ha studiato codici, ha partecipato a convegni, incontrato politici, giuristi e teologi, nel tentativo di capire come far rispettare la volontà di sua figlia. Anni senza tregua, senza possibilità di fuga dalla violenza di una vita artificiale imposta a Eluana da uno Stato etico, che può arrivare a privare delle libertà fondamentali i suoi stessi cittadini.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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FOGGIA – Giornalismo: abusivo e falso il master di Foggia

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

L’Ordine dei Giornalisti e l´Associazione della Stampa di Puglia mettono in guardia ancora una volta gli aspiranti giornalisti pubblicisti da corsi improvvisati che promettono l’iscrizione all’Albo e chiedono in cambio quote di iscrizione o prestazioni lavorative gratuite o a basso costo. Offerte di questo genere si susseguono ormai in modo incontrollato approfittando della buona fede e delle aspirazioni di numerosi giovani che solo dopo anni di lavoro e sfruttamento si accorgono di essere caduti in una trappola lavorando per pochi soldi, se non gratis, a vantaggio di editori senza scrupoli che fanno carta straccia delle leggi dello Stato e del contratto di lavoro giornalistico.
Oggi si apprende di un ‘’master in giornalismo e comunicazione”, destinato a docenti e studenti, che prospetta anche l’avvio di collaborazioni su testate della provincia di Foggia grazie alle quali ottenere l’iscrizione all’Albo.
L’Ordine e il sindacato ricordano che l’iscrizione nell’elenco pubblicisti dell’Albo è riconosciuta solo a chi esercita l’attività giornalistica con continuità e con una retribuzione adeguata. Tutte le altre forme di collaborazione non costituiscono un titolo sufficiente per l’iscrizione. Si ricorda , infine, che l’unico ‘’Master” riconosciuto e’ quello che l’Ordine della Puglia realizza in collaborazione con l’Università di Bari e che ha il riconoscimento anche del Consiglio nazionale dell’Ordine. Infine, si segnala che le modalità per l’iscrizione all’Albo sono indicate nel dettaglio sul sito www.og.puglia.it.
da Teleradioerre

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FOGGIA – La sacralità domestica dei Santi in Puglia: una mostra a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

La storia del culto dei Santi in Puglia, dall’irlandese Cataldo al libanese Teodoro D’Amasea, dagli egiziani Ciro e Bersanofio agli armeni Biagio e Gregorio, raccontata nelle 80 pagine e 170 immagini di statuette votive raccolte nel volume ‘Sacralita’ domestica, santi in terracotta tra Ottocento e Novecento nella Collezione Vestità, presentato oggi dai suoi autori Francesco Di Palo e Simone Mirto, e dall’assessore alla Cultura della Regione Puglia, Silvia Godelli.

Per quest’ultima si tratta di un’occasione per ‘rafforzare l’immagine della Puglia come regione in grado di esprimere un’offerta turistica unica: il nostro turismo – ha spiegato – non è fatto di singoli settori ma, grazie alla nostra radicata cultura, ci mette nelle condizioni di far conoscere alle nuove generazioni il pensiero di chi ci ha preceduto, come vivevano, in cosa credevano e a chi affidavano preghiere e speranze’.
Il libro è nato dalla mostra di staute di terracotta ‘Sacralita’ domesticà presentata lo scorsa Pasqua a Grottaglie (Taranto) e che sarà ospitata, insieme al volume che ha ispirato, nel salone ‘Vie Sacre’, a Foggia, dal 24 al 28 ottobre prossimi.
Per Di Palo e Mirto, ‘il testo tratta un aspetto significativo e fino ad oggi inedito della tradizione ceramica di Grottaglie, quello della piccola statuaria votiva domestica.

Un punto di partenza per tutti gli studiosi e appassionati che vogliono accostarsi a questa produzione artigianale tipicamente meridionale, e che riscopre la fitta trama di santuari sul territorio regionale, scrigni spesso inesplorati di opere d’arte e meta di periodici pellegrinaggi’.
da Teleradioerre

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FOGGIA – WWF non partecipa a protesta No Triv: semplice passerella per i politici

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

‘Le istituzioni non devono scendere in piazza a protestare, devono produrre atti concreti. Ecco perchè il WWF Puglia sabato non parteciperà alla manifestazione contro le trivellazioni in programma a Manfredonia’. E’ Matteo Orsino a parlare, nello stesso giorno in cui il popolo dei No Triv annuncia il programma di sabato prossimo. ‘Riteniamo – aggiunge Orsino – che ci sia un’ingerenza delle istituzioni in una manifestazione di protesta che deve essere esclusiva dei cittadini e delle associazioni. I politici non devono manifestare, devono avanzare proposte concrete per risolvere la questione della ricerca di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti in maniera radicale’.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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- Formazione professionale, al via tirocini formativi e di orientamento per laureati Capitanata

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Accompagnare le giovani generazioni nel percorso di apprendimento professionale e nella scelta delle prospettive lavorative. E’ l’obiettivo dell’avviso pubblico emanato dall’assessorato provinciale alle Politiche del Lavoro e alla Formazione Professionale con riferimento all’attivazione di tirocini formativi e di orientamento riservati ai laureati della Capitanata. 40 in tutto i posti disponibili per coloro i quali decideranno di intraprendere un percorso della durata di sei mesi all’interno di enti ed aziende pubbliche. «La provincia di Foggia avverte con sempre maggiore intensità la necessità di una più puntuale qualificazione delle competenze professionali – spiega l’assessore provinciale alla Formazione Professionale, Leonardo Lallo – Nello stesso tempo sono sempre di più i giovani laureati del territorio desiderosi di vivere un’esperienza che arricchisca le loro conoscenze e faccia fare di conseguenza un passo in avanti agli enti e alle aziende pubbliche, anch’esse bisognose oggi più che mai di competenze ed energie nuove». L’avviso pubblico emanato dall’Amministrazione provinciale, dunque, «è un ulteriore tassello del mosaico cui la Provincia di Foggia ha dato vita in questi anni – sottolinea Lallo – attraverso azioni finalizzate a mettere in rete domanda ed offerta di lavoro e a qualificare le competenze professionali dei giovani laureati di Capitanata». «Anche stavolta – aggiunge l’assessore provinciale – siamo certi della positiva risposta delle aziende e dei soggetti ai quali è rivolto il bando, nella consapevolezza che solo una strategia di sistema può consentirci di affrontare il difficile momento che stiamo vivendo». All’avviso pubblico possono presentare domanda di partecipazione, in qualità di “Soggetti Ospitanti”, le amministrazioni e le aziende pubbliche presenti sul territorio provinciale, compresi i soggetti indicati nel Decreto del Ministero della Funzione Pubblica n.165 del 2001, articolo 1, comma 2. Entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando gli aspiranti tirocinanti potranno invece avanzare la loro candidatura presso il Centro Territoriale per l’Impiego competente, indicando il tirocinio prescelto. Nel caso in cui il numero dei candidati dovesse superare i tirocini disponibili, si procederà alla loro assegnazione attraverso una selezione che sarà effettuata direttamente dai soggetti ospitanti. A conclusione dell’esperienza lavorativa, la Provincia di Foggia corrisponderà a ciascun tirocinante che abbia assicurato la propria presenza per almeno il 75% delle ore complessive un bonus di 4mila 5oo euro. Il testo completo dell’avviso pubblico e la modulistica necessaria per la partecipazione sono visionabili e scaricabili sul sito istituzionale www.formazione.provincia.foggia.it. La stessa documentazione è a disposizione presso tutti i Centri Territoriali per l’Impiego di Capitanata.

Errata corrige dell´ufficio stampa di Palazzo Dogana
Si precisa che gli aspiranti tirocinanti potranno avanzare la propria candidatura entro trenta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito della Provincia di Foggia delle istanze presentate dai “Soggetti Ospitanti” ed approvate e non, come erroneamente comunicato in precedenza, dalla pubblicazione del bando.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Festival del Cinema Indipendente: prorogate le iscrizione

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Per partecipare alla 12.ma edizione della kermesse c’è tempo fino al 31 ottobre

C’è tempo fino al al 31 ottobre 2012 per la partecipazione alla 12.ma edizione del Festival del Cinema Indipendente organizzato dalla Provincia di Foggia, con il contributo della Regione Puglia e dell’Unione Europea. La kermesse si svolgerà dal 1° al 7 dicembre. Due le categorie in gara: “Lungometraggi” (in 35mm e in digitale) e “Cortissimi”, fiction della durata massima di 5 minuti. I lavori devono essere stati realizzati in data non anteriore all’1/1/2010.
Verrà riproposta anche la sezione non competitiva “Cinema di Capitanata”, per fiction o documentari realizzati da registi nati in provincia di Foggia.
Il regolamento e la scheda di partecipazione sono disponibili on-line all’indirizzo http://www.festivaldelcinemaindipendente.it
da Daunia News

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FOGGIA – Ottobre Dauno: la Camera di commercio c’è

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Diverse le iniziative promosse dall’Ente presieduto da Zanasi

La Camera di Commercio di Foggia, al fine di sostenere e valorizzare le produzioni della provincia di Foggia, ha stanziato un apposito fondo per facilitare la partecipazione delle imprese iscritte all’ente camerale dauno alla 34.ma edizione della Fiera d’Ottobre Campionaria Nazionale ed alle Giornate del Territorio.
Per la Fiera d’Ottobre Campionaria Nazionale il contributo è destinato a micro, piccole e medie imprese attive produttrici di beni, mentre per le Giornate del Territorio l’intervento riguarda le aziende operanti nei seguenti settori: industrie creative, industrie culturali, patrimonio stoirico-artistico, performing arts ed arti visive.
La Camera di Commercio di Foggia, nell’ambito delle iniziative promosse, ha inoltre organizzato un convegno su un tema di grande interesse e attualità nell’attuale panorama normativo: “Dal riordino delle circoscrizioni giudiziarie agli strumenti di giustizia alternativa: il ruolo della media conciliazione”.
L’appuntamento è per giovedì 4 ottobre, con inizio alle ore 16 presso la Sala B della Fiera. Il programma dei lavori prevede gli interventi di saluto di Fedele Cannerozzi, presidente Ente Fiera di Foggia, e di Eliseo Zanasi, presidente Camera di Commercio Iaa di Foggia. Nel corso dell’incontro, aperto e moderato da Matteo di Mauro, segretario generale Camera di Commercio Iaa di Foggia si susseguiranno quindi le relazioni a cura di Marcella Caradonna, componente Consiglio direttivo fondazione dei dottori commercialisti di Milano; Tiziana Fragomeni, presidente del Comitato scientifico del progetto “Conciliamo”; Giuseppe Agnusdei, presidente dell’Ordine degli avvocati di Lucera.
da Daunia News

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SAN NICANDRO GARGANICO – Mafia garganica: 4 arresti

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Nel mirino del gruppo criminale politici, imprenditori e la ditta di rifiuti “Enerambiente spa”: diversi gli attentati compiuti

Sono accusati a vario titolo di estorsione continuata in concorso con l’aggravante di aver agito con modalità mafiose, nonché di possesso ed utilizzo di carte di credito clonate e falsificate. i quattro destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Bari, Marco Guida, su richiesta dei pm Giuseppe Gatti della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese e Domenico Seccia della Procura della Repubblica di Lucera applicato alla Dda. Le ordinanze sono state eseguite alle prime ore dell’alba dai carabinieri della compagnia di San Severo nei confronti di Gennaro Giovanditto, 38enne, Michele Scanzano, 45enne (per entrambi misura cautelare della custodia in carcere), Salvatore Costanzo, 32enne della provincia di Caserta e di un quarto soggetto allo stato irreperibile e attivamente ricercato (per questi ultimi due è stata emessa la misura cautelare degli arresti domiciliari). L’attività investigativa svolta dai carabinieri è stata denominata “Remake 2”. Si tratta, infatti, di una costola dell’omonima indagine che ha portato nel settembre 2009 all’arresto per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e altri gravi reati di 14 soggetti legati a clan mafiosi garganici.
L’indagine, svolta tra il settembre 2008 e il marzo 2009 ha permesso di documentare tutta una serie di estorsioni consumate e tentate poste in essere dal sodalizio criminale capeggiato da Giovanditto (attualmente condannato con pena definitiva per mafia) ai danni di realtà imprenditoriali di San Nicandro Garganico, nonché velati tentativi di pressione a politici locali finalizzati ad ottenere concessioni per la realizzazione di parchi eolici, fotovoltaici e del centro smistamento rifiuti comunale su terreni agricoli nella disponibilità della consorteria.
Nell’ambito delle attività investigative sono stati documentati, tra gli altri, il tentativo di estorsione posto in essere dagli indagati ai danni della società veneta “Enerambiente spa”, aggiudicataria dell’appalto della gestione quinquennale del servizio di raccolta rifiuti nel Comune di San Nicandro Garganico, “oggetto nell’agosto 2008 di una serie di eclatanti atti intimidatori“, tra cui l’incendio di alcuni mezzi aziendali e di 400 cassonetti della nettezza urbana; nonché l’estorsione consumata ai danni di un imprenditore edile locale, anch’egli vittima del danneggiamento di alcuni mezzi d’opera in conseguenza del ritardo nel pagamento di una delle 4 rate da 1.500 euro imposto dal sodalizio malavitoso. Il primo episodio risale all’agosto del 2008 quando un dipendente della ditta “Enerambiente spa” ha subito una richiesta estorsiva, alla quale i responsabili dell’azienda veneta non cedevano. Il mancato pagamento del “pizzo” ha scatenato la reazione del gruppo criminale, che a pochi giorni dalla richiesta, ha incendiato alcuni grossi mezzi dell’azienda, parcheggiati all’interno di una zona recintata. In quella circostanza, diversamente dalle aspettative degli estorsori, l’Enerambiente ha deciso di trasferire i mezzi all’interno del campo sportivo di San Nicandro Garganico. Le rivalse nei confronti della ditta sono proseguite con la commissione di un altro attentato incendiario, verificatosi la notte tra il 26 ed il 27 agosto 2008, quando è stato appiccato il fuoco a ben 400 cassonetti della spazzatura utilizzati dalla ditta per la raccolta rifiuti e situati all’interno del campo sportivo. L’altra estorsione accertata nel corso delle indagini riguarda un noto imprenditore sannicandrese titolare di una impresa di movimento terra. Quest’ultimo, sempre nel mese di agosto 2008, è stato avvicinato dagli estorsori i quali, rivendicando il danneggiamento di un escavatore di proprietà della ditta avvenuto pochi giorni prima, richiedevano di completare, come pattuito, il pagamento della tangente pari a 6mila euro, mediante il versamento di un’ ulteriore rata da 1.500 euro.
Ma le minacce esplicite e i danneggiamenti non erano l’unico modo utilizzato del gruppo composto da Giovanditto, Scanzano e Gianluca Protino (deceduto nel carcere di Teramo dove si è suicidato nell’aprile 2010) per lo svolgimento dell’attività estorsiva. Spesso le espressioni verbali utilizzate dagli indagati per avanzare le richieste erano solo all’apparenza pacate ed accomodanti.
Le indagini hanno permesso di appurare la partecipazione alle attività criminali del clan, di due soggetti di origini campane (destinatari delle misure degli arresti domiciliari), specializzati nell’utilizzo di carte di credito clonate e falsificate, utilizzate per effettuare presso numerosi esercizi commerciali una serie di operazioni di acquisto, talvolta simulato, di beni e servizi di rilevante importo economico. Le operazioni venivano compiute con il beneplacito dei negozianti, che ricavavano facili guadagni percependo una percentuale della somma incassate, che poteva arrivare anche al 50% dell’intero ammontare dell’operazione. Si trattava sempre di spese ingenti e inverosimili: si passava dal pagamento del corrispettivo di un fantomatico pranzo pari a 7.500 euro, al pagamento della spesa presso un alimentari dell’ammontare di 400 euro, all’acquisto di abbigliamento del valore di 21mila euro.
da Daunia News

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TORREMAGGIORE – pistola e droga in auto: Patella non c’entra

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

La 19enne fermata nei giorni scorsi dai carabinieri mentre era in compagnia di un 32enne: per lui carcere confermato

E’ estranea ai fatti. Così il gip rimette in libertà Samantha Patella, 19enne incensurata di Torremaggiore, fermata nei giorni scorsi dai carabinieri mentre era in auto con Pasquale Maiellaro, 32enne, anche lui di Torremaggiore, accusato di detenzione illegale di arma, ricettazione e droga: era stato trovato in possesso di una “Smith & Wesson” calibro 32 con relativo munizionamento e una cospicua quantità di eroina. Il tutto nascosto all’interno dell’auto, una Fiat “Grande Punto”, su cui si trovava anche la ragazza poi risultata all’oscuro dei fatti e quindi estranea alla vicenda.
da Daunia News

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FOGGIA – identificato il centauro morto sulla “16”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Si chiamava Yankov Costa Lariev, 56enne bulgaro: la sua moto si è scontrata con un’auto

Identificato il centauro morto ieri sera sulla statale “16” nel tratto tra Foggia e San Severo. Si chiamava Yankov Costa Lariev, 56enne bulgaro. La vittima era in sella alla sua moto che, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrata con un’auto: inutili i soccorsi del “118″. Il conducente della macchina si è fermato per prestare soccorso ma per Lariev non c’era più nulla da fare. Sul posto sono giunti i carabinieri per gli accertamenti di rito.
da Daunia News

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Foggia – raccolta firme per area dog all’interno villa comunale

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Foggia, area dog attrezzata, raccolta firme (st)

BANCHETTO di raccolta firme a Foggia per la richiesta di un’area dog, attrezzata, all’interno della Villa Comunale; l’iniziativa è promossa dall’associazione Fuori Circuito dalle ore 09:30 alle 13:30, Rotonda Villa Comunale parco urbano Karol Wojtyla Foggia. Tutti i giorni presso Murales in via Arpi, 43 – Foggia.

L’associazione. L’associazione Fuori Circuito ha come finalità la promozione di esperienze e competenze culturali, educative, ludiche, teatrali e musicali. Il progetto di quest’anno ( 2012-2013) è di sostenere, nella città di Foggia, la divulgazione della cultura cinofila promuovendo il benessere degli animali d’affezione che vivono in città e dei loro accompagnatori.

“Benessere” è un termine che vuole esprimere contemporaneamente i concetti di salute fisica e mentale dell’animale, che ha diritto di vivere in armonia con il proprio ambiente, e non solo non subire maltrattamenti. Già nel 1965 vennero elencate le cinque libertà necessarie per lo stato di benessere di un animale,il quale deve essere libero dalla sete e dalla fame;dai disagi fisici e dal dolore;dai traumi e dalle malattie;dalla paura e dallo stress;nonché libero di esprimere la maggior parte dei suoi modelli comportamentali. L’ambiente dunque viene ad essere considerato fondamentale. Pertanto organizzeremo un banchetto di raccolta popolare di firme per chiedere a chi governa la città di Foggia, un’area dog all’interno della Villa Comunale dotata di appositi cestini per la raccolta degli escrementi degli animali, fontanelle d’acqua per cani e attrezzata per l’agility dog: specie di “percorsi ginnici” per cani.

“In quest’area i cani potranno essere condotti senza guinzaglio e museruola dai loro proprietari, i quali vigileranno sul buon comportamento degli stessi ; potranno essere liberi di correre e giocare quindi di socializzare , favorendo la corretta convivenza tra uomo e animale , anche in funzione del rispetto dell’ambiente, dell’igiene e della sanità pubblica. Rendiamo Foggia una città sostenibile, realmente, rispettando le esigenze di tutti , sia a due o a quattro zampe”.

(Contatti: [email protected])
da Stato Quotidiano

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Foggia – Agronomi, Stefàno vs Miele: aggredito sui media

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Dario Stefano, assessore risorse agroalimentare Regione Puglia (St)

NOTA dell’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno in risposta al presidente dei dottori agronomi della provincia di Foggia Luigi Miele. “La evidente aggressione mediatica che il dr. Miele sta operando nei confronti dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, mi costringe ad intervenire nuovamente sulla lamentata disattenzione della Amministrazione regionale nei confronti della Capitanata. Per farlo, debbo nuovamente correggere le inesattezze che abbondano nelle sue parole, anche in maniera lesiva della dignità dei funzionari e dei dirigenti della Regione. Ma questo lo accerterà l’Avvocatura regionale, alla quale è stato affidato il compito di verificare il profilo delle affermazioni. Non v’è dubbio, infatti, che la scelta della esposizione mediatica, preferita dal presidente Miele ad un approfondimento di merito, al quale ci eravamo dichiarati assolutamente disponibili, chiama ciascuno alla responsabilità di rispondere delle proprie dichiarazioni.

“Venendo alle argomentazioni: la suddivisione della Puglia in tipologie di aree rurali è stata prevista nel PSR Puglia 2007 – 2013 in conformità a quanto fatto nel documento programmatico di indirizzo e di riferimento, il Piano Strategico Nazionale, approvato a livello nazionale dal partenariato socio-economico, rappresentativo di tutti gli operatori e le categorie operative in agricoltura e nello sviluppo rurale. “Come hanno proceduto la Regione Puglia e il Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia, che ricordo è composto dai rappresentanti delle Organizzazioni Professionali degli agricoltori, delle Organizzazioni Sindacali, dei Tecnici Agricoli, delle Province, dei Comuni, delle Associazioni ambientaliste? Hanno identificato, nello stesso PSR, le priorità per ogni tipologia di area – anche in funzione dei comparti produttivi – e delle risposte ai relativi differenti bisogni. Non più, dunque, a differenza del precedente Programma Operativo Plurifondo 1994-1999, la scelta di ripartire risorse tra province, e ciò rende inopportuna qualsiasi equiparazione tra Cuneo e Foggia. Come pure il riferimento alla esperienza dell’Emilia Romagna è assolutamente inadeguato, considerato che in quella regione si è operato attraverso Programmi di Sviluppo Rurale Provinciale, in virtù di una scelta che, al contrario, il partenariato pugliese non ha fatto.

Ancora: i criteri di selezione dei progetti, finalizzati a scegliere i migliori, sono stati approvati (nel 2009), dal citato Comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia, così come avvenuto per le domande relative ai muretti a secco e la biodiversità. Risulta perciò improbabile – direi impossibile – che in un contesto così articolato, rappresentativo anche dei territori regionali, possa essersi verificata la discriminazione lamentata. Tanto più perchè i criteri adottati in Puglia sono esclusivamente quantitativi, calcolati in automatico e senza alcun margine di discrezionalità da parte dei funzionari e dirigenti regionali che, con onestà e trasparenza, sono impegnati ad “attuare” – e non decidere – le politiche che la comunità pugliese ha condiviso.

“Non è comprensibile, inoltre, la ulteriore lamentazione sulle misure relative a biodiversità e muretti a secco, peraltro tardiva, lanciata nella mischia dell’accusa senza alcun elemento circostanziale. Già detto che i criteri sono stati definiti in maniera collegiale, alla intera provincia di Foggia è stata data piena risposta alle domande di finanziamento per la tutela della biodiversità, mentre gli investimenti dei muretti a secco si sono ovviamente concentrati nelle aree in cui sono maggiormente diffusi in linea con quanto indicato dalla normativa comunitaria.
“In ultimo, ad ulteriore riprova della infondatezza delle argomentazioni del presidente Miele, gli Uffici ultimeranno a giorni un lavoro di monitoraggio sulla distribuzione sui singoli territori provinciali delle risorse, in ordine alle varie misure del PSR già implementate.
Da cui, sono certo, verrà fuori una immagine veritiera, diversa da quella che ha voluto rendere a tutti i costi il dr Miele e che dimostrerà, ancora una volta, la linearità e trasparenza dell’operato dell’intera struttura regionale nella quale ripongo fiducia e stima. “
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – il 23 ottobre riapre la Basilica Cattedrale

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Ci siamo. C’è il giorno della riapertura ufficiale della cattedrale dopo l’anteprima a cavallo del Ferragosto. La Basilica sarà riaperta martedì 23 ottobre. Non è un giorno per caso. Il 23 ottobre, infatti, è il giorno della «dedicazione» e della consacrazione dell’altare maggiore della Cattedrale di Foggia.
Dunque, dopo quasi due anni di lavoro, nonostante l’inciden – te dell’incendio (doloso) alle capriate che poteva compromettere il cronoprogramma ma la stessa tenuta dell’edificio, i foggiani potranno tornare nella loro chiesa madre, dove è custodita anche l’Iconavetere, il sacro tavolo della Madonna dei sette veli neri, protettrice della città. I lavori per il restauro conservativo della Cattedrale si sono svolti sotto la guida del soprintendente Nunzio Tomaiuolo (l’Archidiocesi è solo responsabile del procedimento mentre la Soprintendenza ha curato il progetto) e sono stati eseguiti dall’Ati Crea di Forlì e Lorenzoni Restauri di Polignano.

Il finanziamento assicurato per il restauro ammonta a 4,5 milioni di euro: tre milioni sono stati ottenuti dal Comune di Foggia nell’ambito del piano strategico di area vasta 2020 con fondi regionali ed europei; un altro milione è stato invece ottenuto dalla Provincia di Foggia che aveva segnalato l’opera al ministero dei Beni culturali nell’ambito del progetto Arcus.

Altri 500 mila euro sono stati stanziati dalla Regione Puglia. L’Archidiocesi, per evitare sovrapposizioni progettuali (ed ha fatto bene) aveva affidato l’in – tero pacchetto alla Soprintendenza ai beni culturali delle provincia di Bari, Foggia e Bat che ha curato come ufficio anche la gara di appalto.
La diocesi come detto ha mantenuto solo la responsabilità del procedimento, affidato all’ingegnere Giuseppe Cavaliere, ed il percorso si è rivelato vincente.
Il cantiere, consegnato il 28 ottobre del 2010, è stato chiuso in meno di 18 mesi. L’ulteriore periodo richiesto è stato indispensabile per il restauro di pareti ed altari in seguito al finanziamento differito assicurato dalla Regione.
FILIPPO SANTIGLIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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MANFREDONIA – Cinque minorenni in manette per spaccio di stupefacenti e estorsione

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Uno è in una comunità di recupero gli altri al Fornelli
Su provvedimento emesso del tribunale di Bari

Minorenni in carcere

Questa mattina gli agenti di polizia del Commissariato di Manfredonia, coadiuvati dal Reparto Prevenzione Crimine di Bari, hanno arrestato cinque minorenni per spaccio di sostanze stupefacenti. Un provvedimento restrittivo emesso dal gip del Tribunale per i Minorenni di Bari su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari.

I REATI - I reati riguardano la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti e diverse estorsioni in danno di altri minorenni. Quattro ragazzi sono stati collocati nel carcere minorile Fornelli di Bari mentre per un quinto è stato disposto il collocamento in una comunità di recupero.

LE INDAGINI - Le indagini hanno preso il via dopo la denuncia di un minorenne che raccontava di essere stato vittima di alcuni coetanei che pretendevano del denaro come saldo di un panetto di hashish che i presunti estorsori gli avevano ceduto per nasconderla per loro conto. Nel corso delle indagini e delle intercettazioni telefoniche sono emersi anche numerosi casi di spaccio di hashish messi a segno dai minorenni. Inoltre gli indagati avevano preso di mira un minorenne che aveva, inavvertitamente danneggiato una giacca di uno degli estorsori: hanno iniziato a chiedergli soldi dai 15 ai 30 euro, ottenuti con minacce di morte rivolte a lui e alla sua famiglia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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SAN SEVERO – Mafia, in manette il boss Giovanditto insieme alla sua banda campana

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Estorcevano denaro ad imprenditori del Gargano e corrompevano politici per realizzare parchi eolici

Carcere di Foggia

Estorcevano denaro ad imprenditori che operavano sul Gargano cercando anche velati contatti con i politici del posto per ottenere concessioni per la per la realizzazione di parchi eolici e fotovoltaici. Quattro le persone accusate dai carabinieri di San Severo di estorsione continuata in concorso con l’aggravante di aver agito con modalità mafiose, e possesso ed utilizzo di carte di credito clonate e falsificate.

GLI ARRESTI - In manette sono finiti Gennaro Giovanditto, di 38 anni, esponente di spicco della mafia del Gargano, Michele Scanzano di 44 anni e Salvatore Costanzo di 32 anni della provincia di Caserta (ha ottenuto i domiciliari). Ricercato il quarto componente della banda, anche lui di origini campane.
L’operazione, denominato Remake 2, è stata coordinata dalla procura antimafia di Bari e dalla procura di Lucera. Il gruppo, capeggiato da Giovanditto, condannato per mafia e per omicidio, avrebbe tentato di estorcere denaro anche alla società veneta Enerambiente spa, che effettuava il servizio di raccolta rifiuti nel comune di San Nicandro Garganico. Ditta che nell’agosto del 2008 ha subito l’incendio di 400 cassonetti della nettezza urbana.
Un incendio appiccato come ripicca nei confronti dei titolari della ditta di pagare il pizzo. E’ stato costretto, invece a pagare, un imprenditore di San Nicandro Garganico titolare di una impresa di movimento terra. Dopo aver danneggiato un mezzo della ditta Giovanditto e Scanzano avrebbero costretto l’imprenditore a versare altri 1500 euro per completare il prezzo della tangente pattuita pari a 6mila euro.

LE INDAGINI – Nel corso delle indagini, inoltre, gli investigatoti hanno anche accertato che grazie ai due campani, specializzati nell’uso di carte di credito false e clonate, il gruppo criminale operava una serie di acquisti in numerosi esercizi commerciali del Gargano spendendo anche fino a 21mila euro per capi di abbigliamento. Operazioni che avvenivano, in alcuni casi, con la compiacenza degli esercenti che percepivano a loro volta una percentuale pari anche al 50%. I militari hanno anche accertato che gli indagati avrebbero tentato di avvicinare politici di San Nicandro Garganico per ottenere concessioni per la realizzazione di parchi eolici o fotovoltaici su terreni riconducibili all’organizzazione criminale.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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ALBERONA – nuova composizione della Giunta

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Il primo cittadino Tonino Fucci ha nominato Matteo De Angelis quale suo nuovo vicesindaco – Tertibolese assessore con deleghe a Commercio, Agricoltura, Rinnovabili e Risorse idriche

Il Comune di Alberona ha una nuova giunta. Nell’ultimo consiglio comunale, il sindaco Tonino Fucci ha provveduto alle nomine del suo vice, Matteo De Angelis, al quale sono state affidate le deleghe ad Attività Produttive, Industria, Artigianato e Ambiente. L’assessore Michele Galante, invece, avrà la responsabilità di Servizi Sociali, Sanità, Sport, Urbanistica e Polizia Municipale. Le deleghe a Commercio, Agricoltura, Energie da fonti rinnovabili e Risorse idriche sono state affidate all’assessore Antonio Tertibolese. Il primo cittadino si occuperà direttamente di Lavori Pubblici, Tributi, Bilancio e Patrimonio. Il sindaco Tonino Fucci, inoltre, ha assunto anche le deleghe a Turismo, Cultura, Pubblica Istruzione e Personale. Restano immutate le linee politico-programmatiche approvate con l’insediamento del sindaco e del rinnovato consiglio comunale lo scorso 31 maggio 2011.
Ufficio Stampa Comune di Alberona

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ORSARA DI PUGLIA (Fg).tagli per 270mila euro al Bilancio comunale

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Riequilibrio di bilancio attraverso un Piano di contenimento dei costi e l’adeguamento dell’Imu – Imposta Municipale Propria invariata per la prima casa, 0,2% in più sulle seconde abitazioni

L’ammontare complessivo dei trasferimenti erariali destinati al Comune di Orsara di Puglia dal governo centrale subirà un taglio di 270mila euro. L’ammontare definitivo dei tagli, che inciderà in maniera molto rilevante sulle risorse a disposizione dell’Amministrazione, è stato definito in questi giorni dal governo Monti. Per questo motivo, domenica 30 ottobre, si è svolta una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Orsara di Puglia che è stato costretto, nei fatti, a operare un riequilibrio di Bilancio. Per fare fronte ai mancati introiti causati dai tagli operati dal governo, e continuare a garantire i servizi essenziali ai cittadini, il Comune di Orsara di Puglia ha rivisto le quote di tassazione relative all’Imu. L’adeguamento dell’Imposta Municipale Propria non riguarderà la prima casa, né i terreni agricoli. Per la seconda casa, invece, è stato deciso un aumento dello 0,2 per cento. L’adeguamento, inoltre, riguarderà anche gli impianti eolici, le aree su cui sorgono impianti fotovoltaici e ripetitori e le zone di categoria D8 sulle quali siano state implementate attività speciali: in questo caso, l’aumento è pari allo 0,3 per cento, ma si tratta di fattispecie che non incidono sulla popolazione. “Ci scusiamo con i cittadini”, ha detto il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, “ma dobbiamo essere tutti coscienti del fatto che le Amministrazioni comunali, in questo periodo di grave sofferenza per l’economia, sono costrette dai tagli operati dal governo centrale a prendere provvedimenti spesso dolorosi e impopolari. Per continuare a garantire un livello accettabile dei servizi alla cittadinanza, non possiamo fare diversamente”, ha aggiunto il primo cittadino. Il Comune di Orsara, già in sede di approvazione del bilancio di previsione, ha deciso di attuare un importante “Piano di contenimento dei costi” inerenti alla macchina amministrativa: il costo del servizio di Segreteria sarà ridotto del 50 per cento grazie a una convenzione stipulata con il Comune di Pietramontecorvino; è previsto un ulteriore risparmio attraverso la riduzione della spesa del personale dell’Ufficio Tecnico. Misure di riduzione della spesa sono previste anche per il risparmio sull’utilizzo di stampanti, toner e contratti telefonici. A questo proposito, il Comune di Orsara di Puglia ha stipulato un nuovo contratto per la razionalizzazione e l’ammodernamento delle linee telefoniche e Adsl in tutte le strutture comunali. L’operazione riguarda la sede municipale, le scuole elementari e medie, il Centro Culturale, la scuola materna e prevede la riattivazione dell’Internet Point nonché una wi-fi zone (accesso gratuito a internet) nelle vie centrali del paese. L’iniziativa migliorerà i servizi e permetterà un risparmio rispetto al precedente contratto. “La politica del risparmio che abbiamo già cominciato ad attuare passerà anche attraverso il potenziamento della raccolta differenziata e la partecipazione a un bando regionale per il risparmio energetico sulla pubblica illuminazione”, ha aggiunto il sindaco Tommaso Lecce.
Ufficio Stampa Comune di Orsara di Puglia

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MANFREDONIA -Ppv, Sel e Socialismo dauno alla manifestazione “No triv”

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Sabato 6 ottobre tutti nella città sipontina contro le prospezioni al largo delle Tremiti

I presidenti dei gruppi e i consiglieri regionali de La Puglia per Vendola, Sinistra Ecologia e Libertà e Socialismo Dauno il 6 ottobre saranno con tutta la Puglia riunita a Manfredonia contro le prospezioni e trivellazioni nel nostro mare.
da Daunia News

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Manfredonia – estorsione, droga; arrestati 4 minori, 1 in comunità

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

Arresti Polizia (immagine d’archivio)

ESTORSIONE, droga: personale della Squadra di P.G. del Commissariato di Manfredonia – coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari – ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare con la custodia presso l’Istituto Penale “Fornelli” di Bari per quattro minori ed il collocamento in comunità per un ulteriore; i soggetti interessati sono tutti di Manfredonia.

L’accusa. L’ordinanza è stata emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Bari, Dr.ssa Patrizia Fama’, su richiesta del P.M. del medesimo Tribunale, Sost. Proc. Rep. Dr.ssa Carla Spagnuolo; tutti i minori sono stati ritenuti “responsabili in concorso di detenzione ai fini di spaccio, spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione in concorso”.

Dopo la cessione della droga “estorsioni” per la restituzione di somme di danaro Gli arresti di stamane scaturiscono da un episodio avvenuto nel febbraio 2012: negli uffici del Commissariato veniva denunciato l’allontanamento di un minore che, rintracciato, narrava di un episodio estorsivo in suo danno: soldi in cambio di una fornitura di droga. Il minore, dopo un iniziale atteggiamento reticente, e trovandosi in uno stato di terrore psicologico, come se si stesse liberando da un incubo, confermava di getto la pretesa di alcuni minori ed un maggiorenne, a “saldo” di una “panetta” di hashish a lui ceduta dagli estorsori.

Nel corso delle successive indagini della Squadra di P.G. determinanti le intercettazioni telefoniche con l’accertamento di numerosi episodi di spaccio di droga e riferimenti proprio all’hashish. Da qui gli agenti del Commissariato hanno acquisito “importanti indizi probatori” in merito a tre estorsioni in danno di altrettanti minorenni, “costretti a consegnare soldi dopo essere stati minacciati di morte”.

Le intercettazioni. Dai monitoraggi telefonici gli agenti riuscivano a rilevare alcuni fra i contatti più assidui degli indagati, alcuni dei quali “escussi a sommarie informazioni testimoniali”, con collaborazione parziale rispetto alla ricostruzione degli illeciti contestati, forse per “sminuire le proprie responsabilità; gli stessi asserivano di essere stati “obbligati” da altri indagati a detenere la droga, così come riscontrato dall’ascolto delle conversazioni telefoniche”. Ma dalle stesse intercettazioni la tesi contraria: lo spaccio degli stupefacenti era stato operato senza “costrizione” in quanto, in diverse occasioni, era emerso un preciso accordo con gli altri indagati per la cessione della droga, “e nessun timore reverenziale nelle conversazioni”.

Inoltre, dall’ascolto di alcuni testimoni, emergeva la conferma di alcuni episodi estorsivi commessi dagli indagati nei confronti di un minore completamente estraneo alle vicissitudini di droga; per meglio comprendere gli eventi, gli inquirenti hanno da qui ascoltato sia il ragazzo che i familiari, cercando di tranquillizzare la vittima, offrendogli tutela per la sua incolumità e quella della famiglia. Il minore forniva così dichiarazioni pregnanti circa la sua vicissitudine ed ammettendo gli episodi estorsivi; da qui il racconto: il tutto era partito da un involontario danneggiamento di un capo di abbigliamento appartenente ad uno degli indagati, sfociato in diverse pretese economiche, dai quindici ai trenta euro, diventando per il giovane un vero tormento; in più occasioni gli indagati si sono presentati sotto l’abitazione del giovane anche minacciando pesantemente i suoi genitori.

Le minacce. La situazione era divenuta insostenibile in quanto, se la giovane vittima non sottostava alle richieste economiche, gli aguzzini non esitavano a minacciarla di morte (“ti togliamo di mezzo” o “se non ci dai i soldi ti uccidiamo di botte”), ad avere nei suoi confronti un atteggiamento da “bulli”, con schiaffi e scappellotti (“per scherzare”), con violenze alle quali il ragazzo si vedeva costretto a causa delle loro pressioni e paura di ritorsioni.

Il provvedimento del Gip. Una volta acquisiti i numerosi elementi d’indagine, tutti gli atti effettuati sono stati inviati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, dalla cui richiesta è scaturita l’emissione dei provvedimenti cautelari a carico dei minorenni coinvolti nella vicenda. Il Gip: “soggetti pienamente capaci di intendere e di volere”. “Ha ritenuto il GIP che vi fosse la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, con reati commessi da persone pienamente capaci di intendere e di volere; ha ritenuto altresì sussistere un evidente pericolo di reiterazione di condotte analoghe a quelle già poste in essere, dimostrando una già acquista capacità criminale”.
“Esigenze cautelari più gravi per quattro dei cinque indagati in quanto già attinti da procedimenti penali specifici, alcuni dei quali già definiti con sentenza di primo grado di condanna, mentre per uno, alla luce della sua formale incensuratezza, è stata ritenuta adeguata la misura del collocamento in comunità”.
da Stato Quotidiano

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A Rignano Garganico i bambini protagonisti di “Puliamo il Mondo

Pubblicato : mercoledì, 3 ottobre 2012

I volontari di Legambiente hanno dato vita a tre giorni di attività didattiche sulla raccolta differenziata, con gli studenti del piccolo paese garganico protagonisti nel più grande evento ambientale nel mondo

I volontari di Legambiente

Neanche la pioggia ha fermato i volontari che domenica 30 settembre hanno ripulito da rifiuti di ogni genere la Dolina Centopozzi, in agro di Rignano Garganico, per la giornata conclusiva della XX edizione di Puliamo il Mondo diLegambiente, versione italiana di Clean Up the World, il più grande evento di volontariato ambientale nel mondo.

Tantissimi i bambini che hanno partecipato con entusiasmo, insieme a genitori, nonni e zii, alla giornata di pulizia dellaseconda dolina per grandezza del Gargano, dopo quella di Pozzatina in agro di Sannicandro Garganico. I “piccoli cigni”, muniti di cappellino di Legambiente, guanti e buste, hanno riempito diversi sacchi con plastica, vetro e alluminio. Nel frattempo, i volontari della Protezione Civile ANVVFC di Rignano Garganico hanno liberato da rovi e sterpaglie il sentiero che consente agli escursionisti di accedere al percorso trekking che gira tutto intorno la Dolina Centopozzi.

Puliamo il Mondo ha preso il via presso l’IstitutoComprensivo “San Giovanni Bosco” venerdì 28 con unlaboratorio sulla raccolta differenziata rivolto agli studenti delle scuole elementari, per poi continuare sabato 29 con gli alunni delle scuole medie, per poi concludersi domenica 30 a Dolina Centopozzi.

L’iniziativa ha visto il prezioso supporto del Comune di Rignano Garganico: “I bambini sono il futuro, per questo bisogna fargli capire che devono avere rispetto sia per l’ambiente che per il paese in cui vivono attraverso un modo molto semplice: insegnando loro a fare la raccolta differenziata – dice Vito Di Carlo, sindaco di Rignano Garganico, che continua – queste giornate didattiche consentono di avvicinare i bambini e le loro famiglie a temi importanti come quello del riciclaggio, soprattutto in un momento molto difficile come questo: abbiamo ricevuto una lettera di sospensione della raccolta dei rifiuti al 30 settembre da chi gestisce la discarica di Cerignola”.

A dare un grande supposto all’organizzazione di Puliamo il Mondo a Rignano Garganico il consigliere comunale Viviana Saponiere: “Ho abbracciato con entusiasmo l’iniziativa di Legambiente perché sono convinta che i bambini e le loro famiglie hanno bisogno di esempi da seguire: dato il successo della manifestazione e l’entusiasmo dei bambini abbiamo chiesto a Legambiente di organizzare un percorso didattico da promuovere alla scuola”.Dove la raccolta differenziata stenta a decollare c’è innanzitutto mancanza di comunicazione, ma anche la presenza di abitudini dure a morire, che vedono nel differenziare i rifiuti una perdita di tempo: “Alla gente non viene mai detto che riciclare i materiali non solo ha il vantaggio di difendere la salute pubblica ma consente di pagare meno tasse sullo smaltimento dei rifiuti – dice Giorgio Ventricellidi Legambiente, organizzatore di Puliamo il Mondo a Rignano Garganico, che continua – i cittadini hanno bisogno di esempi, non viene mai detto loro che con quarantacinque vaschette di plastica si fa una panchina pubblica, oppure che con venti bottiglie di plastica si confeziona una maglia di pile, o che con centocinquanta lattine si può realizzare una bicicletta da competizione”.

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