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Ristorante Foggia Terra Arsa
Notizie del 22 ottobre 2012

ORSARA DI PUGLIA – Con Peppe Zullo, la Daunia a Expo 2015

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Il professor Di Giandomenico: “Presentiamo al mondo Peppe e le eccellenze di Capitanata”
Il diciassettesimo Appuntamento con la Daunia si è appena concluso, fra i sorrisi degli amici, strette di mano sincere, piccole e grandi promesse, valigie di cartone con pomodorini e pane perché ognuno portasse con sè il ricordo di due giorni speciali.

Venticinque anni fa Peppe Zullo rientra in Italia dopo una lunga esperienza estera e comprende che la magia della cucina italiana non si cerca e non si trova nelle tecniche di lavorazione nè può essere il semplice risultato del tempo e di stratificazioni culturali. Peppe Zullo ha compreso una cosa molto semplice: il valore della cucina italiana è indiscutibile e assiomatico e trova il suo senso più profondo nella materia, nell’orto, e proprio da lì ha voluto ricominciare, con l’apertura del primo Ristorante nell’orto.

“Sono stati due giorni pieni di grandi soddisfazioni per tutti noi”, ha detto Peppe Zullo al termine della 48 ore di domenica 14 e lunedì 15 ottobre. “Abbiamo visto arrivare i nostri illustri ospiti, abbiamo vissuto il loro stupore e spesso abbiamo incrociato quello sguardo inconfondibile di quando per un attimo si torna bambini”.
Certamente il Don Chisciotte della Daunia questa volta era in ottima compagnia, attorno ad un tavolo risplendevano le armature di sei preziosi cavalieri, il creativo Felice Limosani, il docente di economia e organizzazione aziendale Marco Eugenio di Giandomenico, Stefania Moroni del celebre ristorante “Aimo e Nadia”, il gourmet Federico Menetto e il cantautore Francesco Baccini, condotti con abilità e sagacia dal giornalista Giacinto Pinto.

Avrebbe potuto essere un qualunque evento enogastronomico, si sarebbe potuto parlare di sostenibilità, di cibo e di politica come si fa ovunque e instancabilmente allo stesso modo, con i soliti codici linguistici e le espressioni di sempre, invece nessuna parola è stata scontata e perfino i buoni intenti si sono immediatamente concretizzati in lavoro, con il progetto “Daunia a Expò 2015” che ha raccolto idee e abilità dei presenti grazie alla proposta estemporanea e inattesa del professor Marco Eugenio Di Giandomenico.

“Coraggio, pensieri semplici e desideri cristallini, curiosità, ecco gli ingredienti portati dai nostri ospiti per questa proiezione futura, abbiamo capito subito che non si trattava dei soliti discorsi mille volte proposti da esperti di marketing e comunicazione, abbiamo immediatamente capito che si parlava un’altra lingua, ed eravamo in un altro tempo, i loro occhi ci guardavano da lontano, ci guardavano dal futuro”.

Il video: http://www.dailymotion.com/video/xuh1n6_orsara-di-puglia-peppe-zullo-proiezione-futuro_news

Info: 0881.964763 – 0881.968234
Piano Paradiso, Orsara di Puglia (Fg)
Web: www.peppezullo.it – [email protected]

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FOGGIA – CONTROLLI E SEQUESTRI DI PRODOTTI CONTRAFFATTI.

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

ATTIVITA’ DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI FOGGIA.

Nel corso del fine settimana, la Polizia Municipale di Foggia, ha posto in essere una intensa attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, con particolare riferimento alla prevenzione e repressione della vendita illegale di prodotti contraffatti (supporti audiovisivi e capi ed accessori di abbigliamento). Durante l’espletamento del servizio svoltosi sia nella forma del pattugliamento delle vie centrali, tra le quali, Via Lanza, P.zza Giordano, C.so Vittorio Emanuele (isola pedonale), sia presso il mercato settimanale, nonché, nelle giornate di sabato e domenica, nell’area del Santuario dell’Incoronata, è stato sequestrato un ingente quantitativo di merce contraffatta, tra cui supporti audio-visivi sprovvisti del contrassegno SIAE (295 Cd/DVD/Videogiochi), e capi ed accessori di abbigliamento riportanti il marchio di note case produttrici abilmente contraffatti tra cui occhiali (11), scarpe (51), borselli (19), borse (45), abbandonata dai venditori abusivi datisi alla fuga. Sono stati altresì sottoposti a sequestro amministrativo ulteriori 78 accessori di abbigliamento che, sebbene non contraffatti, venivano posti in vendita in mancanza di qualsiasi autorizzazione. In totale sono stati sequestrati n. 499 pezzi. L’attività di contrasto del fenomeno descritto, che oltre a danneggiare le attività commerciali  legittimamente esercitate, incide negativamente sul decoro e sulla vivibilità delle aree urbane, proseguirà nel corso dei prossimi giorni.

Ufficio Stampa -Citta di Foggia-Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – La vita e l’opera artistica e musicale del Maestro Rico Garofano…finalmente a livello nazionale

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Un altro importante appuntamento per parlare della storia recente della nostra città. E’ quello che attende il 25 ottobre prossimo, a Roma, negli studi della prestigiosa “TV 2000” l’emittente gestita dalla CEI e che trasmette sul satellite e sul digitale, i nostri concittadini Riccardo e Marcello Garofalo, figli dell’indimenticato Maestro Rico Garofalo, artista e uno dei più grandi musicisti foggiani .

Ne parlo molto volentieri perché oltre ad essere collega di lavoro dei figlioli, ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, ed essere da lui “diretto” quando, frequentando le scuole elementari Rabbaglietti, ci preparava per una delle stupende rappresentazioni che , grazie alla direttrice della scuola “Amalia Rabbaglietti”, mettevamo in scena al Teatro Giordano. Ma il Maestro Garofalo è ricordato soprattutto per la sua orchestra: i Parker Boy’s, con la quale fece impazzire soldati e ufficiali alleati durante l’occupazione.

Persino i vertici militari alleati di stanza a Foggia, rimasero entusiasti tanto che il Colonnello Hamilton, supervisore e responsabile della Croce Rossa Americana, una delle Autorità più importanti presenti sul territorio, sentì il bisogno di ringraziare i componenti dell’orchestra ma, soprattutto il M° Garofalo con un documento che viene oggi gelosamente custodito dai figli del musicista .

Nella lettera si ringrazia il Maestro e l’orchestra in particolare per un tipo di musica che allora in pochissimi, al mondo, potevano suonare e che: parole del Colonnello, “…aveva fatto andare in delirio le truppe di colore….suonando nel cuore di tutti noi il suo Boggie Woggie…”
Ebbene, in questi ultime settimane il Maestro Garofalo è tornato agli onori della cronaca grazie ad un servizio che il Direttore del settimanale “Di Più”, Sandro Mayer, ha voluto dedicargli parlando dei suoi legami con Padre Pio. Infatti molti non sanno che una delle canzoni più belle , suggestive, commoventi e tradotte in diverse lingue in tutto il mondo, venne dedicata a San Pio, proprio dal Maestro Garofalo su parole del Prof. Gino Scauzillo inseparabile amico e componente della mitica orchestra e cantata da Luciano Rondinella.

La canzone, dal titolo: “La canzone di Padre Pio” venne scritta all’indomani della morte del Santo, nel 1968, per amore, devozione e a conferma di un legame forte ( il Maestro Garofalo era figlio spirituale di Padre Pio) ma, soprattutto, per ringraziare il Padre di un miracolo che lo stesso Rico Garofalo ricevette e del quale parleranno, insieme ai momenti più importanti e celebrativi della vita e delle opere del loro papà, i figli del maestro, il 25 prossimo in occasione della loro partecipazione alla trasmissione “Nel cuore dei giorni” presso l’emittente TV 2000..
E’, per la nostra città motivo di grande soddisfazione sapere che una importante emittente, oltre alla stampa nazionale, abbia mostrato interesse per la vita artistica e musicale di un nostro concittadino: Il Maestro Garofano, anche se attraverso i suoi figli, torna quindi in TV, dopo che per oltre 20 anni, tra il 1940 e il 1960, è stato presente sugli schermi nazionali, alla radio e nei più importanti teatri nazionali.
Dr Salvatore Aiezza

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“QUI GARGANO” 2012, il Gargano diviene protagonista domani all’interno della trasmissione “Qui City” in onda su WR8 RAI Web Radio. Nello

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Martedì 23 ottobre 2012, il Gargano diviene protagonista all’interno della trasmissione “Qui City” in onda su WR8 RAI Web Radio. Nello spazio condotto da Valeria Oppenheimer dalle 17 in poi, verrà lanciato il reportage settimanale a cura degli speaker Dino&Fabio (Berardino Iacovone – Fabio Massenzi) e Jacopo Lucchetti che reduci dalla puntata dedicata alla città di Torino, tornano più divertenti che mai in Puglia con “QUI GARGANO”, affascinati dai colori, dalle tradizioni e dai meravigliosi luoghi del Tavoliere.
Tanti i temi trattati in puntata, dagli aspetti naturalistici e paesaggistici a quelli religiosi e folkloristici, ad esempio si parlerà di Parco Nazionale del Gargano, di Foresta Umbra, di Foggia, di San Giovanni Rotondo, delle Isole Tremiti, del Lago di Varano e un accenno ai vari paesi non tralasciando certo Ischitella, paese d’origine di Dino, ossia Berardino Iacovone già noto come attore e autore.
La puntata in onda nel pomeriggio dalle 17 in poi si può seguire su www.wr8.rai.it oppure riascoltare nei giorni seguenti con un riassunto sui canali ufficiali del duo radiofonico Dino&Fabio, come Youtube, Facebook e Twitter.
Dino&Fabio in onda su WR8, sono anche volti televisivi della trasmissione “Fuori Target” in onda nel Lazio su Roma Uno 3 (ch. 634 del DT).
Ufficio Stampa Schiamazzi – Cagnano Living Festival

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FOGGIA – seminario sule linee guida della Regione Puglia in tema di celiachia

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Il prossimo 5 dicembre 2012 scade il termine ultimo per le imprese alimentari che dovranno adeguarsi ai requisiti strutturali e/o funzionali previsti dalla normativa vigente.

È questo uno degli adempimenti previsti dalle Linee Guida della Regione Puglia (Deliberazione di Giunta Regionale 9 maggio 2012, n. 890) relative al controllo ufficiale delle imprese alimentari che producono, somministrano o vendono alimenti non confezionati privi di glutine, destinati direttamente al consumatore finale.
Le suddette imprese sono soggette all’obbligo di notifica presso l’Ufficio del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL territorialmente competente, obbligo previsto anche nel caso in cui tale attività venga avviata da un’impresa alimentare già in attività, in quanto costituisce una variazione significativa.

Le tipologie di attività a cui le Linee guida si riferiscono sono:
Ristorazione collettivo-assistenziale: ospedali, case di cura e di riposo, mense scolastiche, mense aziendali, istituti di pena, ecc.
Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: ristoranti, pizzerie, trattorie, fastfood, gastronomie, catering, bar, circoli privati, ecc.
Laboratori artigianali con vendita diretta di prodotti di gastronomia, rosticceria, pasticceria, gelateria, creperie; pastifici, panetterie e prodotti da forno, ecc.

IL Dipartimento di Prevenzione – SIAN Sud (Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) della ASL FG, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia Puglia, ha organizzato i seminari che si svolgeranno il 24 ottobre a Cerignola (ore 16, presso il Dipartimento di Prevenzione in viale Giuseppe Di Vittorio 21) e il 30 ottobre a Foggia (ore 16, presso la Sala Riunioni della Asl Foggia, piazza della Libertà, 1), per illustrare nel dettaglio tale normativa.

Sono invitati a partecipare gli amministratori locali, le imprese alimentari, i gestori delle mense, le associazioni di categoria, i cittadini.
Comunicato Stampa ASL FOGGIA

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FOGGIA – Gli studenti dell’UniFg a Bruxelles

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

rientrata la delegazione del corso di europrogettazione dell’Associazione “Area Nuova”
È terminata giovedì scorso la tre giorni di una delegazione di 25 studenti del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia presso la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo, a termine del corso di “Europrogettazione” ideato e organizzato dall’Associazione “Area Nuova” e sponsorizzato dall’On.le Barbara Matera (eurodeputata lucerina). Nel dettaglio la delegazione foggiana, atterrata martedì 16 nella capitale belga, ha effettuato mercoledì 17 una visita presso il Parlamento accompagnata dagli assistenti dell’eurodeputata, dott. Maurizio Picheca e Alessandro Tempra, partecipando altresì ad una conferenza con il rappresentante di “Confindustria Bruxelles”, dott. Matteo Borsani sul tema “Cosa sono e come funzionano le lobby europee”.

Successivamente, dopo il pranzo presso la mensa del Parlamento e la visita al Parlamentarium, gli studenti economisti hanno seguito una seconda conferenza tenuta da un dipendente del Parlamento europeo, sul funzionamento e il ruolo dell’Istituzione legislativa dell’Unione Europea per terminare la giornata con una cena tipica del posto.
L’Associazione “Area Nuova” intende ringraziare l’On.le Matera ed i suoi assistenti parlamentari per la sensibilità, la disponibilità e la professionalità mostrata nei confronti dei giovani del nostro territorio per un’esperienza indimenticabile vissuta nel cuore della nostra Europa.

Ufficio Stampa Associazione “Area Nuova

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FOGGIA – Giornata storica per Foggia: domani riapre la Cattedrale

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Mons. Tamburrino: “Se la cattedrale ce l’ha fatta a scrollarsi di dosso i rischi di crollo e la fatiscenza accumulata nei secoli, anche la nostra città ce la può fare”.

“La nostra Cattedrale, dedicata alla Beata Maria Vergine Assunta in cielo, è testimone eccezionale della storia di fede e di cultura della città di Foggia; essa è il luogo emblematico che fa da fulcro a tutta la città e compendia, nella sua evoluzione architettonica e artistica, nei suoi crolli e successive ricostruzioni, le vicende di tutto il tessuto urbano di Foggia”.
È questo uno dei passaggi più importanti scritti dall’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino, nel messaggio alla città per la riapertura della Cattedrale, dopo i lavori di restauro.
La Cattedrale sarà ufficialmente riaperta domani, 23 ottobre, con una Celebrazione Eucaristica che si terrà alle ore 18.00.
Il testo, intitolato “La Basilica Cattedrale di Foggia, dimora di Dio e faro del territorio”, è stato già interamente pubblicato sulle pagine del settimanale diocesano “Voce di Popolo”.
Nei sette anni di attesa, “abbiamo sentito un vuoto molto pesante – ha continuato l’Arcivescovo – perché veniva a mancare ai Foggiani il principale punto di riferimento, non solo dal punto di vista religioso per l’Arcidiocesi, ma anche per l’intera città e il territorio che, a loro volta, erano provati da una profonda crisi a livello istituzionale, economico e sociale, aggravata dalla recessione economica generale e dall’aumento della disoccupazione”. Per queste ragioni, mons. Tamburrino, a nome di tutta la comunità cittadina, religiosa e laica, saluta la riapertura della Chiesa Madre “come un potente raggio di luce e di speranza sul futuro della Chiesa diocesana e sulla ripresa civile e morale di Foggia e del territorio”.
È dal settembre del 2005, lo ricordiamo, che la Cattedrale è chiusa per motivi di sicurezza; negli anni immediatamente precedenti erano stati eseguiti alcuni lavori nella cripta e nel succorpo. Tuttavia, dopo un primo intervento non completato, fu necessario progettare un restauro radicale di tutto l’edificio.
“La cattedrale – ha continuato il Presule – proprio perché è il centro visibile dell’unità della fede e luogo dove si custodisce l’immagine della Chiesa di Cristo, è anche vero e proprio scrigno di bellezza e spazio dove risplende il mistero del sacro. È luogo dove, in modo tutto particolare, il Dio invisibile si fa visibile”.
Secondo il Metropolita la Cattedrale “è un vanto del passato, un imprescindibile riferimento per il presente della vita sociale e religiosa dell’Arcidiocesi e del territorio, ma anche un importante messaggio di fede, di cultura e di civiltà da consegnare alle nuove generazioni, perché possano incontrare attraverso la bellezza il mistero di Dio”.
La Basilica restaurata e ritornata fruibile da parte della comunità, è segno e invito a Foggia e al territorio “di un’altra risurrezione: quella sociale, economica e culturale, assolutamente necessaria ad una città che si piazza in coda alle statistiche di qualità della vita e di sviluppo dell’intera nazione italiana. (…) Foggia ha bisogno di far crescere il senso di appartenenza; ognuno deve fare la propria parte per una città che ha bisogno dell’amore e della dedizione di tutti i suoi cittadini”.
Il messaggio termina con un auspicio di mons. Tamburrino: “Se la cattedrale ce l’ha fatta a scrollarsi di dosso i rischi di crollo e la fatiscenza accumulata nei secoli, anche la nostra città ce la può fare ad aggredire e risolvere i suoi problemi. Questa è la profezia e la sfida che la Cattedrale ci lancia”.

Foggia, 22 ottobre 2012 L’Ufficio delle Comunicazioni Sociali
Ufficio Stampa Arcidiocesi di Foggia-Bovino

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FOGGIA – Il nuovo, attesissimo Gaetano Cappelli

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

A soli venti giorni dalla sua uscita, il nuovo libro dell’autore di “Parenti Lontani”
“Romanzo irresistibile della mia vita vera”
Il nuovo, attesissimo, Gaetano Cappelli

Mercoledì 24 ottobre, ore 18.30. L’autore lucano torna alla Ubik di Foggia
Il Philip Roth italiano ritrova i suoi lettori, e viceversa, per un incontro aperto

Eccolo lo scrittore talmente fuori dal coro da perdere il Nobel pur ampiamente meritandoselo. “Ecce homo”, verrebbe da dire. O, con meno sacralità, “Ecce Gaetano Cappelli”, o meglio il mirabolante protagonista immortalato a pagina 26 della sua nuova, attesissima fatica letteraria, ad appena venti giorni dalla sua uscita nazionale. Mercoledì 24 ottobre, alle ore 18.30, l’autore lucano torna alla Ubik di Foggia per presentare il suo Romanzo irresistibile della mia vita vera, con inequivocabile sottotitolo: raccontata fin quasi negli ultimi e più straordinari sviluppo (Marsilio).

Gaetano Cappelli ritrova il suo pubblico, questa volta invitato a prendere parte in forma diretta alla conversazione con lo scrittore: chi lo vorrà infatti, potrà accomodarsi anche a partita in corso attorno al Philip Roth italiano, come ama definirlo sulle pagine del Corriere Antonio D’Orrico, istigandolo alla pubblica abiura di quanto inscenato in quest’ultima, brillante commedia … All’Italiana? No, affatto. Piuttosto, alla Gaetano Cappelli.

Ad introdurre l’incontro, Michele Trecca.

Romanzo irresistibile della mia vita vera raccontata fin quasi negli ultimi e più straordinari sviluppi (Marsilio, 3 ottobre 2012; collana: Farfalle; pagine 240; € 16). Ma può una donna amata in una lontanissima estate della giovinezza e mai più rivista, sconvolgere ancora, dopo più di trent’anni, l’esistenza di un uomo? È quanto accade a Giulio Guasso.

Per lei, come in un romanzo di Fitzgerald, Giulio è divenuto scrittore e se non ne ha mai avuto il coraggio ci penserà il destino, attraverso le sue imperscrutabili trame, a farli rincontrare come, del resto, era già accaduto la prima volta. Messo al mondo per far da erede al sublime Arturo Benedetti Michelangeli – che lo chiede apparendo in sogno alla mamma – il giovane Giulio si ridurrà invece a insegnare pianoforte nei paesi dispersi tra le cupe foreste di un Sud selvaggio e incontaminato.

Ma sarà proprio la madre di uno dei suoi allievi a mettere in moto la ruota del fato, procacciandogli l’incarico di pianista in un grande albergo di Ravello.

Gaetano Cappelli. Nativo di Potenza, scrittore di culto nel suo genere, ha pubblicato un numero elevatissimo di racconti in alcune delle più apprezzate antologie italiane (tra cui Italiana per Mondadori, Panta di Bompiani e Sud Disertori di Einaudi). È autore, tra i tanti, dei romanzi Febbre (Mondadori, 1989), Mestieri sentimentali (Frassinelli, 1991), I due fratelli (De Agostini, 1994), Volare basso (Frassinelli, 1994), Errori (Mondadori, 1996), Parenti Lontani (Mondadori 2000 e Marsilio 2008, vincitore nello stesso anno del Premio internazionale John Fante), Il primo (Marsilio, 2005), Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del Vino Aglianico (Marsilio, 2007), La vedova, il santo e il segreto del Pacchero estremo (Marsilio 2008, vincitore del Premio Hemingway nel 2009).
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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LUCERA – Comitato Lucera per Nichi Vendola premier

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Si è costituito a Lucera, promosso dal locale circolo di SEL, il comitato cittadino che sostiene la candidatura di Nichi Vendola alle primarie del Centrosinistra che si terranno domenica 25 novembre 2012.
La sede del comitato è in via Zunica – 81 ed è aperta alle adesioni di singoli e associazioni pronti a dare un contributo aperto e generoso a questo percorso, che immaginiamo e desideriamo quanto più possibile allargato, entusiasta e creativo.
Un cammino fatto di tante e tanti che si impegnano per cercare di vincere senza avere paura di perdere. Con la speranza che questa vittoria possa significare qualcosa per coloro che non hanno mai vinto nella loro vita.
Partendo dalla cultura, fabbrica di memorie e bellezze, che è coscienza ed è lavoro, sarà tracciata un’intera agenda del cambiamento: scuola, diritti, laicità, occupazione, ambiente, riconversione ecologica dell’economia, ma soprattutto libertà che, senza giustizia, è una bolla di sapone.
Il massimo impegno che Vendola si assume per queste primarie e per il futuro governo di centrosinistra è quello di rimettere il lavoro al centro. Al centro del dibattito, al centro della politica, al centro del sistema produttivo italiano. C’è da porre fine ad un trentennio di sbornia liberista che ci raccontava che il lavoro costava troppo, che bisognava comprimere i diritti, quasi come se i lavoratori fossero un impiccio per le imprese.
Cercheremo di mettere la concretezza dei contenuti al centro della scena.
Chiunque voglia aiutarci, o anche solo capirne un po’ di più è il benvenuto
Per consentire la candidatura alle primarie, ciascun candidato deve necessariamente raccogliere 20.000 firme entro il 25 ottobre, con un massimo di 2.000 firme per ciascuna regione.
Diamo anche da Lucera il nostro contributo: ancora poche ore per la sottoscrizione dei moduli per la presentazione della candidatura di Nichi a queste primarie.
Sarà possibile firmare presso la sede del comitato di via Zunica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle ore 19:30
Comitato Lucera per Nichi Vendola

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SAN SEVERO – Cena d’Arte” con vino nuovo, novello e castagne. Venerdì 26 ottobre 2012, ore 21,30.

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

“LA LOGGIA” Piazza Carmine, SAN SEVERO

LA LOGGIA e TERRA CONTADINA

presentano
“Cena d’Arte” con vino nuovo, novello e castagne
in compagnia di

Michele de Lilla, Matteo Marolla e Salvatore Tota

Programma

La cena straordinaria, animata dai racconti di Michele, dalle note di Matteo e dalle storie da bar di Salvatore, sarà curata da Mirella De Felice della “Taverna La Loggia” con i migliori cibi della nostra terra

L’evento si chiuderà con la magia del vino novello delle “CANTINE NARDELLA”
abbinato a castagne di Vico e alle seducenti “Pizziche e Tarante” in piazza Carmine.

P.S. La domanda è lecita: come abbiamo fatto a farvi apprezzare il vino novello prima del 6 novembre? MAGNAT’V A CASTAGN…

INFO E PRENOTAZIONI

“LA LOGGIA DEL MASTROGIURATO”
[email protected] – 0882.600964/331.3741533

[email protected] – 349.092797 

VENERDÍ 26 OTTOBRE 2012, ore 21:30
“La Loggia” piazza Carmine – San Severo
Comunicato Stampa LA LOGGIA NOVELLO

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FOGGIA – Convegno Genesi di un musicista

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Genesi di un musicista: la formazione musicale e le sue storie
Convegno di studi
Auditorium del Conservatorio “Umberto Giordano”
24-25 ottobre 2012

Raccontare e raccontarsi: è questo il tema centrale che fa da filo conduttore alle giornate promosse dal Dipartimento di Didattica del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia. Le storie narrate e la storia di sé rappresentano i terreni privilegiati dell’incontro e dello scambio. Conoscere chi viene da lontano e conoscersi attraverso la musica sono queste le tappe fondamentali che possono trasformare la vicinanza in un incontro, la distanza in reciproca curiosità. Le giornate di studio intendono riflettere su questi punti attraverso laboratori, relazioni scientifiche e dibattiti, proponendo nel contempo un momento di confronto e di formazione, anche alla luce delle recenti disposizioni ministeriali in materia di educazione al suono nella scuola primaria.
Illustri relatori, come: Duccio Demetrio (Università Bicocca di Milano), Isabella Loiodice (Università di Foggia), François Delalande (INA-GRM di Parigi), Antonio Caroccia e Augusta Dall’Arche (Conservatorio di Foggia) si confronteranno su questi temi nel corso delle giornate di studio, che si concluderanno con una tavola rotonda dedicata alla formazione musicale di base a cui parteciperanno i rappresentanti istituzionali dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, dell’Università di Foggia, del Comune e della Provincia di Foggia.
Nell’ambito della tavola rotonda verranno presentati il corso di formazione musicale per docenti della scuola Primaria e dell’Infanzia (promosso dal Dipartimento di didattica della musica del Conservatorio “Umberto Giordano”) e la rete dei Dipartimenti di didattica della musica dei Conservatori della Puglia.
Le giornate di studio saranno arricchite da laboratori tematici dedicati alla didattica musicale curati da Annamaria Bartoccioli, Pierluigi Vanella e Augusta Dall’Arche.
La partecipazione al Convegno è gratuita.

La Direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia ha concesso l’esonero dal servizio per i docenti partecipanti.

Dipartimento di didattica
Conservatorio “Umberto Giordano”
Piazza Vincenzo Nigri, 13
71121 – Foggia (FG)
Tel. 0881/723668 – Fax 0881/774687
[email protected]
Michele Gioiosa

Ufficio Stampa Conservatorio di Musica “U. Giordano” Foggia

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Foggia – Concerto di Halloween a La Carboneria

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Dopo i successi dei due anni precedenti, Terza edizione di “Halloween”, organizzata da A-Live (www.facebook.com/pages/A-LIVE/193744444037422?ref=ts&fref=ts)

Una serata con Musica e Arte e… premiazione miglior maschera a tema.

Organizza: A-live

Gruppi Musicali:
Wild Ares: www.facebook.com/wild.ares?ref=ts&fref=ts

Blind Cows: www.facebook.com/blindcows.band?ref=ts&fref=ts

Nastenka aspetta un altro: www.facebook.com/Nastenkaaspettaunaltro?ref=ts&fref=ts

Screaming Flowers: www.facebook.com/pages/Screaming-Flowers/344131107392?ref=ts&fref=ts

Artisti di Ecstrarte:
Roberta Fiano
Maria Grazia de Rosa
Savino Ficco

Presso La Carboneria (vicino la chiesa dei morti… per restare a tema) – Via San Domenico 48 FG

Info: www.facebook.com/events/440448342658211/
Comunicato stampa Live 

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FOGGIA – I Laboratori Urbani Artefacendo conquistano la Bitrel

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Il 24 ottobre alla Borsa del turismo religioso in anteprima il film-documentario “Sul Cammino dell’Arcangelo”

Mercoledì 24 ottobre alle 19.30 sarà proiettato in anteprima alla Borsa Internazionale del Turismo Religioso dei pellegrinaggi e dei cammini, presso la Fiera di Foggia, il film documentario “Sul Cammino dell’Arcangelo”.
Realizzato da Antonio Tedesco ed Alessandro Russo, il docufilm che ha conquistato la Bitrel è una produzione esclusiva dei Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo in collaborazione con Puglia Promozione.
I due giovani pugliesi, hanno percorso 200 km a piedi partendo da Benevento per raggiungere la grotta di S. Michele a Monte Sant’Angelo attraversando la via Traiana, i tratturi regi e la suggestiva via francigena sul Gargano, in uno scenario storico e naturalistico unico.
La troupe dei Laboratori Urbani Artefacendo ha seguito in questa esperienza un nutrito gruppo del Club alpino italiano che dal 2009, ogni anno, organizza l’evento “Il cammino dell’arcangelo”, stimolando con passione la sviluppo di un tracciato percorso ininterrottamente da secoli da tanti pellegrini desiderosi di giungere alla grotta di San Michele.
Un documentario che è un invito al viaggio, attraverso paesaggi dai mille colori, un impulso a riassaporare le bellezze del territorio, per riscoprirlo. “Lo spettacolo è stato immenso quando improvvisamente è apparso il Tavoliere delle Puglie. Dopo pochi chilometri uno spettacolo ancora più suggestivo, per la prima volta dall’inizio del cammino vediamo “la nostra meta”: il Gargano” (dal documentario).
Un percorso che ha un grande potenziale turistico, in una fase in cui il turismo sostenibile e il turismo religioso sono in grande espansione (Santiago de Compostela, la via Francigena). Il documentario, infatti, si inserisce tra le attività della regione Puglia per la promozione degli antichi cammini Sacri, delle vie Francigene, e dello slow tourism.
Dopo l’anteprima il documentario sarà proiettato in alcuni cinema del “Circuito d’autore” dell’Apulia Film Commission con il coinvolgimento di numerose scuole.
Si comincia dal cinema Farina di Foggia dal 25 al 28 ottobre, con due proiezioni al giorno alle 16 e alle 17.

Per info:
http://www.bitrel.it

http://facebook.com/SulCamminoDiSanMichele?fref=ts
Guarda il Trailer!

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Orta Nova: Giovedì la presentazione del libro “Pinocchio ritrovato” di Savino Roggia

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Giovedì 25 Ottobre c.a. alle ore 18.30 presso la Sala Convegni Palazzo ex Gesuitico di Orta Nova (Fg) si terrà la presentazione del libro “Pinocchio ritrovato – La forza di riconoscersi burattino” dello scrittore originario di Orta Nova Savino Roggia, organizzata da Università della Terza Età – Sezione di Foggia – Sede di Orta Nova col patrocinio del Comune di Orta Nova.
All’incontro parteciperanno, oltre all’autore, la prof.ssa Rina Di Giorgio Cavaliere, presidente dell’Unitre, il giornalista Michele Campanaro, direttore de Lo Sguardo Sui Cinque Reali Siti e la dott.ssa Maria Rosaria Calvio, sindaco di Orta Nova.
Durante la serata saranno letti alcuni brani tratti dal libro.

Ufficio Stampa Unitre sede di Orta Nova

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APRICENA – VARIANTE ZONA INDUSTRIALE, IL COMUNE PUBBLICA IL BANDO

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

“L’infrastruttura potrà creare un grande indotto soprattutto per il settore lapideo e dei trasporti locali”

E’ stato pubblicato dal Comune di Apricena il bando per l’affidamento dei lavori per la realizzazione del prolungamento dell’asse viario della zona industriale. “Si tratta di un’opera – spiegano il Sindaco Antonio Potenza e il consigliere Leonardo Grimaldi – che una volta ultimata permetterà di creare un indotto favorevole per tutto il territorio, con particolare riferimento ai settori lapideo e dei trasporti”.
La variante collegherà la Sp 37 per Poggio Imperiale, dove sono localizzate la maggior parte delle cave di pietra, alla Ss 89 dove si trovano le principali aziende apricenesi. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una stazione di scambio per trasferire i carichi dal trasporto su strada alla ferrovia, che sarà innestata lungo la linea delle “Ferrovie del Gargano” già in fase di costruzione.
Si tratta di un’opera dal costo complessivo di 890mila euro, di cui 805 mila provenienti da finanziamenti regionali. “E’ un’iniziativa importante anche in prospettiva futura – sottolinea il consigliere Grimaldi – che avrà ripercussioni positive sull’occupazione già nell’immediato, vista la manodopera che servirà per la sua realizzazione”. “Inoltre – aggiunge – col tempo si potrà pensare di utilizzare la piattaforma di scambio per incentivare il trasporto locale, sia per gli inerti che per le esportazioni. Servizi che oggi sono prevalentemente gestiti da aziende esterne alla realtà di Apricena”.
“Lo sviluppo del nostro territorio passa dalla realizzazione di infrastrutture come questa che puntano a valorizzare le nostre specificità”, precisa il Sindaco. “Per il comparto pietra si tratta di un grande vantaggio perché la variante permetterà di collegare direttamente il bacino estrattivo con le tante aziende di lavorazione presenti nella zona industriale, senza transitare per le vie della Città. Un’operazione con risvolti positivi anche dal punto di vista ambientale, in quanto verrà fortemente limitato il transito di mezzi pesanti e le emissioni inquinanti nell’area di via Ferrucci e zone limitrofe”.
“Inoltre, con la realizzazione della piattaforma di scambio, i tanti container carichi di materiale potranno sostare sul posto e partire da Apricena, innestandosi direttamente sulle principali direttrici ferroviarie d’Italia dal nostro territorio”.
“Prevediamo – spiega Grimaldi – che quest’opera possa incentivare la creazione di realtà consortili formate da imprese e artigiani locali, patrocinate dalle istituzioni”. “Vogliamo che i nostri prodotti vengano lavorati e valorizzati ad Apricena – riprende il Sindaco – in modo da esportare il nostro marchio e la nostra Pietra in tutto il mondo, ma partendo da qui”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – Dvd e capi di abbigliamento contraffatti, – blitz nei mercati rionali di Foggia

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Interessato il centro e l’area del santuario dell’Incoronata – Gli agenti hanno trovato anche videogiochi illegali

Un ingente quantitativo di merce contraffatta – tra dvd e capi di abbigliamento – è stato sequestrato, nel fine settimana appena trascorso, dagli agenti della Polizia municipale di Foggia nel corso di un blitz finalizzato alla prevenzione e repressione della vendita illegale di prodotti contraffatti. Durante il servizio che interessato le vie centrali, il mercato settimanale e anche l’area del Santuario dell’Incoronata.
MERCE SEQUESTRATA – In particolare gli agenti hanno sequestrato 295 tra cd, dvd e videogiochi illegali, 126 capi ed accessori di abbigliamento riportanti il marchio di note case produttrici abilmente contraffatti. Inoltre sono stati ulteriormente sequestrati 78 accessori di abbigliamento che, sebbene non contraffatti, venivano messi in vendita senza alcuna autorizzazione.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Bari – Riordino Province, associazioni: Bat non con Foggia

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

RIORDINO province: ad Andria cresce l’ansia per il destino della città.

L’assessore regionale M.Dentamaro (st)

“Si avvicina il momento della verità e queste sono giornate cruciali per conoscere il destino della città di Andria nell’ambito del riordino territoriale. Aumenta l’ansia nei cittadini andriesi di conoscere le indicazioni che la Regione Puglia fornirà in merito alla piena attuazione delle previsioni di legge.

Un forte no, quindi, arriva dalla città rispetto a “rischiose” decisioni non condivise che vadano al di la di quelle contemplate nella legge di revisione della spesa e di accorpamento delle province.

Un segnale che tuona come un avvertimento ai politici locali chiamati a seguire passo passo ciò che avverrà in questi giorni e soprattutto ad evitare scaricabarile e declino di responsabilità frutto di divisioni politiche che non agevolano un percorso già di per sé difficile, complicato ed irreversibile che vedrebbe la città di Andria nella Provincia di Foggia in assenza e in mancanza di posizioni chiare e rispettose della legge, che, ad oggi, non sono ancora state assunte.

La città ed i suoi cittadini stanno da tempo manifestando la loro totale indisponibilità ad accettare distrazioni o condizionamenti che potrebbero portare la comunità locale verso un destino evitabile, non preventivato, subìto e non contrastato.

In mancanza di segnali tangibili rispetto alla volontà popolare fin quì espressa saranno attivate iniziative e manifestazioni di dissenso anche rispetto alle decisioni che avrebbero dovuto essere assunte e non sono state assunte, seppur con l’avallo della facoltà della “subordinata”; facoltà della quale si sono avvalse altre Amministrazioni locali che hanno ottemperato appieno a quanto previsto dalla legge, pur mantenendo aperte altre possibilità, se successivamente consentite.

Le Associazioni Civiche aderenti al Circuito auspicano che la posizione finale assunta dalla Regione Puglia, su indicazione della Comunità locale sia la seguente: “l’adesione della città di Andria all’Area Metropolitana di Bari con immediata attivazione di un organismo collettivo e collegiale per la definizione degli atti statutari ed istitutivi, aperto ai rappresentanti della città. Tale adesione si intende alternativa all’accorpamento alla Provincia di Foggia e definitiva qualora non dovesse arrivare in tempi congrui un provvedimento correttivo da parte del Governo con il quale si preveda la definizione di una circoscrizione territoriale comprendente i comuni della attuale Provincia di Barletta – Andria – Trani e quelli della Provincia di Bari non aderenti alla istituenda Città Metropolitana. La Regione Puglia si unisce alla richiesta delle Comunità locali, dei loro rappresentanti istituzionali e dei parlamentari del territorio invitando il Governo ad emanare in tempi brevi il provvedimento correttivo auspicato, in modo da rendere legittima e valida la proposta alternativa ed attualmente non prevista né contemplata nella norma generale di revisione”.

(Libere Associazioni Civiche Andriesi)

 

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Manfredonia – nuovo comparto operatorio e consultorio

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Ospedale San Camillo (st@)

INAUGURAZIONE alle 16.30 di oggi, lunedì 22 ottobre 2012, del nuovo comparto operatorio e del consultorio, entrambi allocati nell’Ospedale San Camillo de Lellis di Manfredonia. “Nonostante il clima di austerity è possibile, anzi è un dovere, migliorare l’offerta sanitaria ai cittadini”, è quanto dichiarato dal Direttore Generale dell’ASL FG, Attilio Manfrini.

“E’ innegabile quanto sia diffusa tra noi tutti la percezione delle inadeguatezze, dei ritardi e del diritto alla salute che talvolta viene negato nel nome del risparmio. La migliore ricetta per venirne fuori è di mettere al centro dell’azione sanitaria pubblica il paziente. Mentre i bisogni e le attese dei cittadini – riflette il Sindaco Riccardi – continuano a mutare, il sistema è rimasto rigido, burocratico, spesso anche autoreferenziale. Il soddisfacimento delle esigenze dei pazienti si ottiene ottimizzando i livelli tecnico-professionale, cioè cosa fare e con quali conoscenze, e gestionale, quindi come fare con la modesta quantità di risorse a disposizione e senza sprechi”.

Il nuovo comparto operatorio si sviluppa su circa 700 metri quadrati ed è composto da tre sale operatorie, con strumentazioni adeguate ai servizi che andranno a fornire, ed è integrato dal valido supporto costituito dalla centrale di sterilizzazione. “Lo scopo dichiarato – afferma Angelo Riccardi – è quello di poter ottenere un servizio che sia in grado di rispondere, in modo efficace ed efficiente, alle esigenze di sterilizzazione dei dispositivi medici, nel rispetto delle normative vigenti”. Come previsto dalle normative in materia, il servizio di sterilizzazione deve prevedere spazi articolati in zone nettamente separate di cui: una destinata al ricevimento lavaggio, confezionamento dei materiali, una alla sterilizzazione, una al deposito e alla distribuzione dei materiali sterilizzati. Un percorso che deve necessariamente essere progressivo, dalla zona sporca a quella pulita.

“In questa nuova centrale di sterilizzazione – aggiunge Riccardi – rivestono particolare attenzione tanto i flussi del materiale che i percorsi del personale, oltre che tutti gli elementi necessari per garantire un elevato grado di comfort per gli operatori ed i pazienti”.

Il consultorio occupa, invece, buoni 500 metri quadrati all’interno del presidio ospedaliero sipontino, seppur sia di pertinenza distrettuale, e sarà destinato a svolgere una serie di attività quali: mediazione familiare per situazioni di conflittualità genitoriale, attività di prevenzione del disagio giovanile, prevenzione dei fenomeni di maltrattamento e abuso sessuale a danno dei minori, corsi di accompagnamento alla nascita, controllo allattamento al seno, effettuazione di pap test, ecografie ostetriche-ginecologiche. “Un’integrazione, questa, tra Ospedale e consultorio – ha detto Manfrini – che rappresenta un passo in avanti nell’ambito di un percorso finalizzato all’integrazione tra strutture ospedaliere e territoriali”.

All’inaugurazione odierna saranno presenti il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l’Assessore Regionale alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, i vertici generali della locale ASl con il Direttore Generale, Attilio Manfrini, il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi.
da Stato Quotidiano

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Crz: “pronta denuncia a CE contro inceneritore S.Agata”

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Il sindaco di Sant’Agata di Puglia Pasquale Murgante (ST – santagt)

“CON l’autorizzazione provinciale del dirigente del settore ambiente della Provincia, ing. Giovanni Dattoli, si conclude l’iter burocratico per il via libera alla centrale a biomasse della società ravennate AgriTRE (Tozzi Renewable Energies), da localizzarsi in località Viticone, tra Sant’Agata, Candela e Deliceto.

E ancora una volta, vista la sordità dell’ente provincia alle istanze dei cittadini e dei comitati locali si pone la questione aperta se la Provincia fosse effettivamente in possesso dei mezzi e delle competenze per affrontare procedimenti così complessi, che prevedono la partecipazione informata del pubblico e le massime garanzie ambientali e sanitarie”.

Lo dicono in una nota i referenti dell’associazione Capitanata rifiuti zero.

“Già l’anno scorso, questo problema era stato sollevato dalla vicenda dell’autorizzazione di Comune di Troia e dell’Ente provinciale di una distesa di oltre 300 ettari di fotovoltaico.

In tale occasione, la Regione Puglia, le cui politiche in materia di rinnovabili sono contrarie all’installazione di grandi impianti rinnovabili, si era detta “costretta a concedere l’autorizzazione unica all’impianto”.

La Regione Puglia valutò, addirittura, di sottoporre al Consiglio Regionale le opportune modifiche della legge di Valutazione di Impatto Ambientale, che sarebbero potute arrivare alla revoca delle deleghe attribuite alle Province in materia Via, ma si trattò solo di un proclama da parte degli assessori regionali allo sviluppo Loredana Capone e all’ecologia Lorenzo Nicastro.

“Che cosa diranno, ora che si tratta della più grande centrale della Puglia, alla Regione?”, si chiedono dall’associazione Capitanata Rifiuti Zero (www.capitanatarifiutizero.it).

“Questa volta impugneremo davanti alla Commissione Europea la legittimità della Legge Regionale n. 17 del 2007 sul decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale, la quale attribuisce deleghe così delicate alle Province, che non sono in grado di espletarle in serenità, visti anche i condizionamenti ambientali – che a Foggia si sono rilevati molto intensi con la Camera di Commercio, funzionari di parte dell’ASL e tutte le associazioni di categoria agricole a sponsorizzare un progetto ambientalmente insostenibile”.

“La procedura di VIA è stata portata avanti ignorando sistematicamente il punto di vista delle associazioni, cui non è stata data risposta nell’ambito dell’istruttoria VIA: stiamo parlando, oltre alla nostra associazione e ai vari comitati e partiti locali, anche di Legambiente, LIPU e ISDE Medici per l’Ambiente.

La Provincia ha sempre bollato ideologicamente queste osservazioni come “politiche“, mentre in realtà si tratta di analisi del progetto sotto tutti i punti di vista, ambientale e paesaggistico: il sito prescelto si trova vicino a siti della Rete Natura 2000 e in una zona di assoluto pregio paesaggistico (Sant’Agata è “la loggia delle Puglie” nonchè Bandiera Arancione del Touring Club ), e in più a 2,5 km di distanza dalla centrale turbogas già esistente della Edison a Candela; la disponibilità di paglia, con cui la ditta intende approvigionare principalmente il forno con il principio obbligatorio della “filiera corta”, non è sufficiente neppure utilizzando la paglia di tutta la Puglia (FONTE: studi Progesa, UniBari), ed è in concorrenza con pratiche agronomiche tradizionali, incentivate a livello europeo, come il sovescio, cioè il sotterramento della paglia; – persino per quanto concerne l’assetto societario, è dubbio che una Srl con capitale sociale di 10.000 euro possa garantire sugli eventuali danni che un impianto classificato come insalubre di I classe introduce di fatto nel territorio”.

Secondo Capitanata Rifiuti Zero, inoltre, c’è una aggravante: “Non si tratta dell’unico inceneritore che vedrà la luce nella Daunia, ma altri impianti sono stati autorizzati o sono previsti a Foggia, Torremaggiore, Castelluccio Valmaggiore, Carapelle; e a Manfredonia, vicino Borgo Tressanti, quello del Gruppo Marcegaglia è in fase di accensione (secondo indiscrezioni, si starebbero facendo dei test con la paglia, combustibile solido considerato alternativo ai rifiuti) nonostante gli esposti dei comitati ed una denuncia alla Unione Europea già all’attivo”.

“Il contributo energetico di queste centrali è del tutto trascurabile, in una Puglia che produce già il doppio di energia elettrica rispetto al suo fabbisogno.

In particolare, la Daunia è diventata una colonia energetica, dove è stata installata negli ultimi anni il 20% della potenza nominale (cioè, lorda) di eolico in Italia e sono state accese ben due centrali turbogas – l’ultima a San Severo, mentre l’altra proprio a Candela a due passi dall’eventuale inceneritore di Sant’Agata-, che emettono grandi quantitativi di anidride carbonica e nanoparticelle altamente cancerogene”.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia –Primarie, nasce comitato per Bersani; “ma non ci sarà segretario”

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

P.Bersani (st)

SARA’ costituito domenica 28 ottobre, in occasione di una manifestazione politica pubblica per le primarie del centrosinistra, il comitato manfredoniano per Bersani premier. All’iniziativa, in programma a partire dalle ore 10.00 presso l’auditorium di palazzo dei Celestini, interverranno: i segretari cittadino e provinciale del PD Santo Imperatore e Paolo Campo, il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, il capogruppo alla Provincia di Foggia Antonio Prencipe, il consigliere regionale Franco Ognissanti, il deputato Michele Bordo.

“Sui social network è rimbalzata la notizia della presenza domenica a Manfredonia di Pierluigi Bersani – afferma Santo Imperatore – ma è del tutto priva di fondamento, giacché non è ancora stata definita l’organizzazione del giro elettorale in Puglia del segretario nazionale del PD.

In vista delle primarie in programma il 25 novembre, l’iniziativa pubblica di domenica è importante per promuovere i valori e le idee del partito democratico, la Carta d’Intenti per l’Italia Bene Comune e le proposte di Bersani per il governo del Paese.
Il compito del Comitato per Bersani sarà quello di accogliere proposte per il futuro dell’Italia, disponibilità e volontà di quanti scelgono di impegnarsi nelle tante cose che è necessario fare, a Manfredonia come a Roma – conclude Imperatore – per ricostruire la credibilità della politica e la responsabilità del governo

Di recente costituzione Comitato pro Renzi. Si ricorda che qualche giorno fa era stato costituito a Manfredonia il comitato per Renzi, per le prossime primarie, con l’adesione di Mimmo Scarano coordinatore del comitato, Lorenzo Troiano e Franco La Torre, capo gruppo del PD e Gaetano Prencipe, già Sindaco di Manfredonia “ed altri amministratori delle passate amministrazioni”.
da Stato Quotidiano

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ROMA – Province, pronto decreto su riforma, aboliti 36 enti

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Sala Consiglio dei Ministri (st)

CINQUANTA Province in Italia nelle Regioni a statuto ordinario. Lo riporta il “Corriere della Sera” anticipando gli ultimi ritocchi del governo al decreto legge che riforma le Province italiane e che arrivera’ con un decreto legge all’esame del primo Consiglio dei ministri di novembre.

Le Province con meno di 350 mila abitanti o un’estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere accorpate con quelle vicine e, considerando solo le Regioni a Statuto ordinario, gli enti scenderanno da 86 a 50, comprese le dieci Citta’ metropolitane. Secondo il decreto dalla fine di giugno 2013 tutte le province saranno guidate da un commissario (fonte Asca).

Le Province previste dal piano allo studio dell’esecutivo:
PIEMONTE. Torino (Citta’ metropolitana); Cuneo; Alessandria e Asti; Vercelli si unisce con Biella e Verbano/Cusio e Novara (4).
LOMBARDIA. Milano (Citta’ metropolitana); Brescia; Bergamo; Pavia; Como, Varese, Monza Brianza; Lodi, Mantovano e Cremona; Sondrio e Lecco (7).
VENETO. Venezia (Citta’ metropolitana); Vicenza; Verona; Rovigo e Padova; Belluno e Treviso (5).

LIGURIA. Genova (Citta’ metropolitana); La Spezia; Savona e Imperia (3).
EMILIA ROMAGNA. Bologna (Citta’ metropolitana); Modena e Reggio Emilia; Parma e Piacenza; Ferrara; Ravenna, Forli’/Cesena e Rimini (5).
TOSCANA. Firenze (Citta’ metropolitana); Grosseto, Siena e Arezzo; Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Prato; Pisa e Livorno (4).

UMBRIA. Perugia e Terni (1).
MARCHE. Ancona; Pesaro e Urbino; Ascoli Piceno, Macerata e Fermo (3).
LAZIO. Roma (Citta’ metropolitana); Frosinone e Latina; Rieti e Viterbo (3).
ABRUZZO. L’Aquila e Teramo; Pescara e Chieti (2).
MOLISE. Campobasso e Isernia (1).
CAMPANIA. Napoli (Citta’ metropolitana); Salerno; Caserta; Avellino e Benevento (4).

BASILICATA. Potenza e Matera (1).
PUGLIA. Bari (Citta’ metropolitana); Lecce; Foggia, Barletta/Andria/Trani; Taranto e Brindisi (4).
CALABRIA. Cosenza, Crotone; Reggio Calabria (Citta’ metropolitana); Catanzaro e Vibo Valentia (3).

Per quanto riguarda le regioni a Statuto speciale, la Sardegna ha deciso, con un referendum, di dimezzare le Province, passando da 8 a 4 (Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano); in Friuli Venezia Giulia dovrebbero rimanere quelle attuali, ma con compiti consultivi mentre nessuna modifica e’ prevista per Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Sicilia.
da Stato Quotidiano

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BARI – Manager, il più pagato di Puglia è un veronese|La tabella

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

L’ANALISI SUGLI STIPENDI PUBBLICI
Manager, il più pagato di Puglia è un veronese|La tabella
Il direttore generale di Aeroporti in testa con 323 mila euro. Le Camere di Commercio al top

Marco Franchini

Il tackle scivolato della Corte dei Conti sui componenti di giunta della Camera di Commercio di Foggia (7 su 10) ai quali ha contestato nei giorni corsi il raddoppio dello stipendio del segretario generale deciso nel 2008 ha aperto il dibattito sul «giusto stipendio».

Tanto più attuale in tempo di crisi e di taglio degli sprechi.

Aspettando l’esito della contestazione della Corte dei Conti — che in sostanza chiede ai 7 componenti di giunta di risarcire con 400 mila euro la Camera di Commercio (come si comporterà la giunta che in teoria dovrebbe tutelare l’ente ma per farlo deve ammettere di aver sbagliato?) — il Corriere del Mezzogiorno ha cercato di fare chiarezza sul mondo dei manager pubblici in Puglia. O, almeno, sugli stipendi dei 100 più pagati.

La top ten

Dall’analisi della classifica generale risalta subito che nelle prime 10 posizioni ben 3 riguardano il sistema delle Camere di Commercio. Matteo Di Mauro, il segretario generale della Camera di Commercio di Foggia su cui si è posata la lente della Corte dei Conti, è il secondo manager più pagato di Puglia, preceduto soltanto da Marco Franchini, il direttore generale di Aeroporti di Puglia, veronese doc ormai di casa a Bari.

La distanza tra i due è minima: i contestati 315.429 euro lordi annui di Di Mauro sono molto vicini ai 323.360 di Franchini.

Con la differenza, però, che il manager veronese ha la responsabilità di una società che gestisce i 4 aeroporti pugliesi, con un fatturato superiore ai 90 milioni di euro, con un importante portafoglio di progetti e altrettante responsabilità.

Oltre che con 320 dipendenti.

Se si pensa, poi, che oltre alla guida del presidente (Eliseo Zanasi, mentre per Aeroporti di Puglia il numero uno è l’amministratore unico Domenico Di Paola) Di Mauro può avvalersi anche di due vice con stipendi top (addirittura uno dei due, Giuseppe Santoro, con i suoi 177.400 euro, è al nono posto in Puglia), lo squilibrio risulta evidente.

E la presenza nei top ten di Puglia anche del segretario generale della Camera di Commercio di Brindisi, Eupremio Carrozzo, lo conferma.

Certamente si può obiettare che mentre lo stipendio dei manager di una società come Aeroporti di Puglia è interamente a carico delle casse pubbliche della Regione (da cui Adp è controllata), le Camere di Commercio sono enti pubblici locali dotati di autonomia funzionale.

In pratica, pur essendo per alcune materie specifiche sotto la vigilanza del ministero dello Sviluppo economico, ogni Camera di commercio finanzia le sue attività prevalentemente mediante il diritto annuale pagato una volta all’anno da ciascuna impresa iscritta al Registro Imprese.
Ma non mancano tra i proventi i pagamenti da parte di Stato o Regioni per attività e servizi demandati alle Camere.

Tanto che se ne occupa la Corte dei Conti, come dimostra il caso Foggia.

Riguardo agli stipendi dei manager del sistema camerale pugliese c’è un’altra considerazione da fare: attualmente il ruolo di segretario generale della Camera di Commercio di Bari è svolto dalla dirigente Angela Partipilo con una retribuzione complessiva di 133.471 euro (comprensiva di indennità di risultato).

Fino al 2010, prima che andasse in pensione, il segretario generale Raffaele Vastano prendeva quasi il doppio: 261.745 euro. Ed è da escludere che la mole di lavoro attuale si sia ridotta della metà.

Le grandi aziende Le grandi aziende pubbliche in Puglia sono sostanzialmente due, entrambe controllate dalla Regione: la già citata Aeroporti di Puglia e l’Acquedotto Pugliese.

Per la tolda di comando di Adp è necessario fare due annotazioni: al compenso lordo annuo dell’amministratore unico Domenico Di Paola (162 mila euro) occorre aggiungere il trattamento di fine mandato (a partire dal maggio 2010) mediante polizza assicurativa con pagamento di un premio annuo pari al 15% del compenso annuo lordo, considerando anche che l’assemblea degli azionisti gli ha conferito specifici incarichi di accountable manager degli Aeroporti pugliesi e di project manager degli investimenti previsti nel piano di sviluppo aeroportuale.

E anche per il dg Franchini l’assemblea degli azionisti ha autorizzato il conferimento di specifici incarichi di coordinatore operativo di alcuni investimenti con la possibilità di prevedere, annualmente, un premio di risultato sulla base di obiettivi predefiniti. L’altra grande azienda pubblica di Puglia è l’Acquedotto Pugliese.

Anche in questo caso i manager che la guidano — l’amministratore unico Ivo Monteforte e il direttore generale Massimiliano Bianco, rispettivamente con 225.000 e 237.900 euro — sono nella top ten dei manager pubblici più pagati in Puglia. Ma al pari dei manager di Adp, anzi sicuramente di più, guidano un colosso che solo nel primo semestre 2012 ha fatturato più di 222 milioni di euro.

I porti

E colossi, in Puglia, sono anche i porti: sicuramente quelli di Taranto, Brindisi e Bari, meno quello di Manfredonia (vedere altro articolo in pagina). In questo caso gli stipendi sono stabiliti dal ministero dei Trasporti secondo fasce retributive in base al tonnellaggio di merce movimentata.

E vedono primeggiare il presidente greco dell’Autorità portuale di Brindisi Hercules Haralambides con 270 mila euro, seguito dal segretario generale brindisino Nicola Del Nobile con 220 mila euro.

Segue il presidente dell’Autorità portuale di Bari Franco Mariani con 191.646 euro il che significa, in termini netti, circa 8.500 euro al mese per 12 mensilità, senza altre voci o indennità aggiuntive quali ad esempio Tfr o 13esima mensilità: il rapporto di lavoro è infatti un co.co.pro e pertanto è assoggettato alla contribuzione previdenziale del 10%.

Chiude la top ten il segretario generale dell’Autorità portuale di Taranto con 170 mila euro.

I parchi

Scorrendo la lista salta agli occhi un’altra particolarità: i vertici dei due Parchi nazionali, quello del Gargano — sicuramente più rinomato — e quello dell’Alta Murgia evidenziano cifre simili per tre componenti su quattro: Cesare Veronico (presidente Alta Murgia), Stefano Pecorella (presidente Gargano) e Luca Soldano (direttore Gargano) prendono poco meno di 30 mila euro.

Al contrario, Fabio Modesti, direttore dell’Alta Murgia, arriva a 65 mila.

«Scherzi» della natura.

Michelangelo Borrillo da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Rapinò farmacia di San Giovanni Rotondo: telecamere incastrano 24enne

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Il rapinatore è stato arrestato dai carabinieri della città di San Pio. Il 19 marzo scorso prelevò 400 euro dal registratore di cassa e spintonò la titolare per guadagnare la fuga

Il rapinatore arrestato

Un ragazzo di 24 anni, N.G., è stato arrestato per la rapina compiuta in una farmacia di San Giovanni Rotondo lo scorso 19 marzo.

L’arresto è stato operato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Foggia che ha condiviso le fonti di prova raccolte dai militari che hanno ricostruito l’evento delittuoso, grazie alla fedele descrizione del malvivente e alle immagini riprese da una telecamera a circuito chiuso.

Quel giorno il rapinatore, con un cappellino da baseball indossato per camuffarsi, approfittando della porta secondaria di accesso ai locali, aperta per consentire le operazioni di scarico di alcuni colli di medicinali, si era introdotto furtivamente all’interno e dopo aver aperto il registratore di cassa si era impossessato dell’intero contenuto, circa 400 euro.

Per guadagnare la fuga non ha esitato a spintonare il titolare donna.
da Foggiatoday

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Blitz in Germania: recuperati reperti archeologici trafugati in Puglia

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Recuperato un prezioso cratere a volute a figure rosse, risalente al IV sec.a.C, risultato provento di furto avvenuto nel 1998 in provincia di Foggia ai danni di un privato cittadino

I reperti archeologici recuperati

Nei giorni scorsi i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari, supportati dalla Sezione Operazioni del Comando CC TPC Roma, ed in collaborazione con il Servizio INTERPOL, si sono recati in Germania per rimpatriare numerosi reperti archeologici, trafugati illecitamente dal territorio nazionale.

Si tratta, in particolare, di sei crateri a campana a figure rosse, un askos e una pelike a figure rosse, un’olla acroma, un kantharos a vernice nera, tre antefisse, 20 monete ed alcuni frammenti in metallo, tutti risalenti al III- IV sec. a.C.

I beni sono stati recuperati a seguito di una rogatoria internazionale in Germania, emessa dalla Procura della Repubblica di Bari, che ha permesso l’esecuzione di una perquisizione a carico di un cittadino tedesco coinvolto in un traffico di reperti archeologici che dall’Italia si estendeva verso la Spagna, il Lussemburgo e la Germania. Le indagini avevano già permesso di individuare un’associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione ed allo scavo clandestino di reperti archeologici nelle aree vincolate della Puglia e della Basilicata.

Nella stessa circostanza, è stato anche recuperato un prezioso cratere a volute a figure rosse, risalente al IV sec.a.C, considerato di eccezionale interesse artistico, storico ed archeologico, risultato provento di furto avvenuto nel 1998 in provincia di Foggia ai danni di un privato cittadino e restituito allo Stato Italiano da un museo tedesco che lo aveva ricevuto in dono nel 2004 e che, avendone appreso la provenienza delittuosa, ha fornito la massima collaborazione per il rimpatrio.

Il cratere fa parte di una ricca collezione privata che riunisce importanti reperti archeologici, testimonianza di antichi insediamenti nel territorio pugliese. Il cospicuo patrimonio culturale – del valore di circa 300mila euro – trafugato dall’Italia ed esportato illecitamente all’estero, sarà restituito alla Soprintendenza per i Beni Archeologici per la pubblica fruizione ed agli aventi diritto.

da Foggiatoday

 

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Abusi nel Parco del Gargano: il Gip scarcera l’ing. Michele Marino

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Nessun reato di falso ideologico in atto pubblico. Disposto l’obbligo di dimora nei comuni di rispettiva residenza per l’Ing. Carlo Follieri, e i tecnici Luigi Palmadessa, Alessandro Vitacchione e Lorenzo De Nittis

Un trabucco di Peschici

Nell’ambito dell’indagine che lo scorso 5 ottobre aveva portato all’arresto dell’ing. Carlo Follieri, ex direttore dell’ufficio tecnico di Peschici, nonché dell’ing. Michele Marino e di altri tre tecnici (Luigi Palmadessa, Alessandro Vitacchione e Lorenzo De Nittis), è intervenuto il nuovo provvedimento del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Lucera (dott. Marco Ferrucci), che ha disposto la revoca della misura cautelare e l’immediata liberazione dell’ing. Michele Marino, mentre per gli altri quattro ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora nei comuni di rispettiva residenza.

In particolare, il Gip, in accoglimento dell’eccezione sollevata dalla difesa dell’ing. Marino (avv.ti Domenico Fasanella e Paolo D’Ambrosio), ha derubricato i reati di falso ideologico in atto pubblico ascritti ai vari imputati, di cui all’art. 479 del codice penale, nella fattispecie meno grave di falsità in attestazioni (art. 480 c.p.) per la quale non è previsto l’arresto.

Finisce dunque un incubo per l’ing. Michele Giuseppe Marino, noto ed apprezzato professionista di Peschici, mentre si è alleggerita la posizione dell’ing. Follieri e degli altri tre indagati, per i quali è stata disposta la misura meno afflittiva dell’obbligo di dimora.

Soddisfazione è stata espressa dai legali dell’ing. Marino, gli avvocati Domenico Fasanella e Paolo D’Ambrosio; l’avvocato Fasanella in particolare, ha commentato cheSin dall’inizio è emersa la inconfigurabilità a carico del nostro assistito del reato di falso ideologico in atto pubblico, così come contestato dalla pubblica accusa, in considerazione della intrinseca natura dei permessi di costruire rilasciati dall’Ufficio tecnico comunale, che secondo l’ormai consolidato orientamento della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale non attribuiscono direttamente lo ius aedificandi in capo al privato interessato, bensì si limitano semplicemente ad autorizzare l’esercizio dello stesso diritto ad edificare, che già sussiste nel patrimonio del privato proprietario del relativo suolo in quanto connaturato allo stesso diritto di proprietà.

Non possiamo - continua l’avv. Fasanella - che ritenerci soddisfatti del recepimento di tale orientamento da parte del Gip, e che da ciò sia derivata la rimessione in libertà dell’ing. Marino“.

Anche l’avv. D’Ambrosio non nasconde la sua soddisfazione per il provvedimento di scarcerazione emesso dal Gip, dichiarando che “al di là della qualificazione giuridica degli episodi di falso contestati all’ing. Marino, nel caso di specie restano pur sempre insussistenti gli elementi costitutivi posti a base dei relativi capi d’accusa, in quanto il nostro assistito ha sempre fedelmente rappresentato nei propri elaborati tecnico-progettuali sia lo stato di fatto preesistente e sia le obiettive caratteristiche degli interventi proposti in località Calalunga ed alla Baia dei Trabucchi, senza mai nascondere nulla e senza che sia nemmeno emersa alcuna forma di connivenza con altri soggetti“.

Non appena ricevuta la notizia della sua remissione in libertà l’ing. Marino è apparso molto provato da tale periodo di restrizione della libertà personale ma nel contempo sollevato e fiducioso: “voglio solo ringraziare la mia famiglia ed i miei legali che mi sono sempre stati vicino e mi hanno sostenuto in questo periodo di grande sofferenza, invitandomi sempre ad avere fiducia nella giustizia. Continuerò ad esercitare la mia professione con lealtà e passione - continua l’ing. Marino - così come ho sempre fatto in oltre venti anni di attività. Sono e resto del tutto estraneo rispetto alle accuse mosse nei miei confronti“.

da Foggiatoday

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Bari – Riordino province: la BAT ha le ore contate, Brindisi e Taranto insieme

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Potrebbe salvarsi in extremis la “Barletta-Andria-Trani”, se dovesse essere accolta la proposta di un’estensione a 500mila abitanti con l’aggiunta di Molfetta e Bitonto

La Barletta-Andria-Trani

Il riordino delle province, tra tagli e accorpamenti, è agli sgoccioli. La spending review, tanto amata quanto odiata, ridisegnerà di fatto la geografia politica, sociale ed economica dell’Italia.

In Puglia il quadro sembra ormai definito, con Bari città metropolitana e le province di Brindisi, Taranto e Bat costrette alla resa dei conti. Questo perché le province con meno di 350mila abitanti o un’estensione inferiore ai 2mila e 500 km quadrati non potranno più esistere.

Si va quindi verso l’accorpamento della BAT con Foggia, ad eccezione però di alcuni comuni che dovrebbero far parte della città metropolitana di Bari. E verso l’unione di Brindisi con Taranto.

Ma potrebbe salvarsi in extremis la “Barletta-Andria-Trani”, se dovesse essere accolta la proposta di un’estensione a 500mila abitanti con l’aggiunta di Molfetta e Bitonto.

Il tema verrà affrontato oggi in consiglio regionale.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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INCIDENTI STRADALI: UOMO MUORE INVESTITO SULLA A14 NEL FOGGIANO

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Un uomo non ancora identificato e’ morto dopo essere stato travolto ieri notte sull’autostrada A14 tra Foggia e Cerignola. Stando alle prime ricostruzioni, l’uomo stava attraversando a piedi l’autostrada quando e’ stato travolto da un autoarticolato. Il conducente del mezzo si e’ fermato prestando i primi soccorsi e dando l’allarme. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale e del 118 ma per l’uomo non c’era piu’ nulla da fare. A causa dell’incidente il traffico ha subito alcuni rallentamenti. Sono ancora in corso le indagini per risalire alle generalita’ della vittima: l’uomo, infatti, non aveva alcun documento.

da Agi.it/Bari

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FOGGIA – i soliti ignoti “visitano” deposito di materiale edile

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Rubati due muletti, indagano le forze dell’ordine

Brutta sorpresa da parte dei proprietari di un deposito di materiale edile nei pressi della statale “16″. I soliti ignoti hanno rubato due muletti. Il furto è stato messo a segno nella notte. Indagano le forze dell’ordine.
da Daunia News

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MANFREDONIA – scomparsa Salvemini: un silenzio da paura

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Sono tre mesi che non si hanno più notizie del giovane cameriere

Nessuna novità è emersa dalle indagini dei carabinieri sulla scomparsa di Cosimo Salvemini, il 21enne cameriere sipontino di cui si sono perse le tracce la sera del 18 luglio scorso.
Senza esito anche gli appelli della madre del ragazzo, del sindaco di Manfredonia e dell’amministrazione comunale che fece affiggere manifesti di 6 metri di larghezza per 3 di altezza con la foto del giovane e la frase «Dov’è Cosimo?
L’omertà appartiene a chi non ha dignità». Manifesti affissi per sensibilizzare la cittadinanza e incoraggiarla a collaborare con le forze dell’ordine, ricordando che si può farlo anche in forma anonima telefonando allo 0884/519204 o inviando email a [email protected] .
da Daunia News

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FOGGIA – sequestrata merce contraffatta all’Incoronata

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Blitz dei vigili urbani nei confronti di extracomunitari fuggiti nei boschi della zona

Nuovo blitz anti abusivi al santuario dell’Incoronata da parte dei vigili urbani di Foggia nei confronti di extracomunitari, dileguatisi nei boschi: sequestrate 30 borse con marchi contraffatti, 40 cinte, 35 borsellini, 120 cd/dvd pirata, 17 paia di scarpe con marchi contraffatti.
da Daunia News

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Manfredonia – Digitale terrestre, proteste da Manfredonia: “salta il segnale”

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Problematiche digitale, tecnici Rai a Manfredonia per verificare problematiche ripetitore (archivio)

A 5 mesi dal cosiddetto “switch off”, ancora non risolti i problemi con il digitale, in varie zone d’Italia. La regione Puglia è penalizzata da questo punto di vista, perché il segnale è debole o assente. Il numero verde delle telecomunicazioni continua a ricevere diverse segnalazioni, ma le lamentele della popolazione non si placano, anzi, continuano incessantemente.

Basti pensare ad alcune zone di Manfredonia, ad esempio quella dell’ospedale San Camillo De Lellis. “I canali Rai e Mediaset non prendono, qualunque digitale terrestre o antenna fissa si installino. Bisogna telefonare alle emittenti su citate, chiedendo urgentemente, il potenziamento del segnale”, dicono dei cittadini a Stato.

L’intervento del presidente regionale Introna. Dopo le numerose segnalazioni da parte dei referenti delle Pubbliche Amministrazioni, da Manfredonia a Monte Sant’Angelo, da Cerignola a Lucera, lo scorso 17 ottobre c’era stata una comunicazione della Conferenza dei Consigli regionali, del referente Onofrio Introna, con sollecito per un incontro urgente al ministro dello sviluppo economico Corrado Passera. “La svolta del digitale non può diventare la Caporetto della televisione italiana, pubblica e privata. I telespettatori hanno diritto a seguire senza disturbi i programmi preferiti. È indispensabile garantire la ricezione del segnale televisivo di qualsiasi canale selezionato sul telecomando.”

“Qualsiasi interferenza o disfunzione deve cessare quanto prima”, aveva chiesto il presidente dell’Assemblea pugliese, che nella nota inviata a Roma “richiama i numerosi interventi precedenti, nei quali ha già rappresentato la situazione di disagio generalizzato che la transizione al Digitale Terrestre sta provocando in molte Regioni”. “Con il completamento a fine giugno dello switch off in tutta Italia, la cattiva ricezione a danno di intere comunità del Mezzogiorno si è aggiunta ai dati allarmanti che già si registravano nelle aree transitate in precedenza al sistema digitale. Da mesi, il 70% dei teleutenti del Nord denunciava problemi e il 40% lamentava la mancata ricezione dei canali RAI o Mediaset“.

Allo stato attuale, fa notare il presidente Introna, “i dati raccolti dai Corecom denunciano un servizio pessimo pressoché generalizzato e assenze di segnale che interessano interi canali e si ripetono fastidiosamente in particolari fasce orarie”.
Per restare alla sola esperienza pugliese, controlli e verifiche su antenne e apparati tv non hanno migliorato la ricezione e le proteste dei cittadini sono addirittura aumentate. RAI, Mediaset, altre emittenti e antenne private locali sono captati a intermittenza, quando non risultano del tutto assenti dallo schermo. E questo black out della comunicazione televisiva, osserva Introna, “si traduce in un gap oggettivo dell’informazione e in un deficit di democrazia”.

A nome dei presidenti dei Consigli e d’intesa con il Coordinamento nazionale dei Corecom, il referente nazionale dei Parlamenti regionali segnala al ministro Passera l’esigenza di un confronto col Ministero dello Sviluppo Economico, allargato ai vari livelli di competenza, “per rispondere alle legittime attese dei cittadini e assicurare la normalizzazione”, del piccolo schermo ”.

Numeri verdi da contattare
Numero Rai: 800-111555
Numero Mediaset: 800-919096
da Stato Quotidiano

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Siponto, incidente stradale: feriti; “tragedia sfiorata”

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Incidente stradale in viale degli Eucalipti a Siponto (St)

INCIDENTE stradale ieri a Siponto, alle ore 11:20 in Viale degli Eucalipti. Coinvolti un ciclomotore 50 cc ed un’autovettura.

“Tragedia sfiorata”, dicono i testimoni. Dalla raccolta dati, il giovane percorreva viale degli Eucalipti alla guida del suo ciclomotore in direzione Manfredonia quando a ridosso di una curva è stato impattato da una autovettura che proveniva dal senso opposto; “la stessa auto è uscita fuoristrada per la strettissima via finendo in una scarpata, mentre il giovane con il ciclomotore finiva la sua corsa contro un albero sulla strada, riportando ferite traumatiche sul corpo ed escoriazioni varie”.

“Purtroppo non vengono presi rimedi per questa strada molto trafficata da camion, autobus, dimenticata dal Comune di Manfredonia”, dice un cittadino testimone dell’incidente. “La strada ha una larghezza di 1,70 molto piccola, è a due sensi, in più visto l’enorme strada è stata inserita anche una pista ciclabile con un limite di velocità di 30 km”.

Incidente ieri mattina, 20 ottobre, in viale degli Eucalipti a Siponto (st)

“Chiedo a chi è di competenza di provvedere prima alla sistemazione di tutto il manto stradale del Viale degli Eucalipti (“teatro” anni fa di un omicidio di stampo criminale, ndr)partendo dal passaggio a livello vicino il distributore GPL in direzione Viale degli Eucalipti podere 34, nei pressi del Country Club”.

“La strada è dissestata, piena di buche, addirittura i residenti cercano di colmare queste buche con un po’ di stabilizzato, ma dopo un po’ ritornano le buche, in più il manto stradale si sta sbriciolando man mano ai margini della strada, quasi a scomparire”.

“Un consiglio sarebbe prima di sistemare la strada, secondo farla a senso unico, perché è impossibile percorrerla ed molto pericolosa, già soggetta a numerosi incidenti per fortuna senza morti.

Spero che vengano prese delle soluzioni e che queste non sia parole buttate al vento”, dice un testimone dell’incidente a Stato.
da Stato Quotidiano

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Monte Sant’Angelo – mensa scuola, buoni pasto per meno abbienti

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Servizio mensa (archivio)

SCADE il 31 ottobre prossimo il termine per la presentazione della domanda per ottenere il beneficio dei buoni pasto mensa scolastica gratuiti o parzialmente gratuiti per i bambini appartenenti a famiglie economicamente e socialmente disagiate. L’Amministrazione Comunale ha, infatti, voluto sostenere la spesa di queste famiglie offrendo loro l’opportunità di far mangiare i propri figli a scuola senza sopportare altre spese aggiuntive o partecipandovi con un minimo contributo. La fascia di reddito per l’accesso al beneficio è compresa tra euro 0,00 ed euro 5.000,00 secondo l’indicatore ISEE riferito al reddito 2011.

Il bando pubblicato prevede tre fasce di spesa: da 0,00 a 3000,00 € la spesa è a totale carico del Comune; da 3001,00 a 4000,00 la spesa sarà al 50% del Comune e al 50 % delle famiglie; da 4001,00 a 5000,00 € la spesa sarà al 25% del Comune e al 75% a carico delle famiglie. Ancora una volta l’Amministrazione comunale è voluta essere vicina alle famiglie con disagio economico – dice il Vice Sindaco di Monte Sant’Angelo, Felice Scirpoli –, specie in un periodo di gravi difficoltà come quello che sta attraversando l’Italia. L’aver voluto aumentare la soglia del beneficio dai 3800,00 dello scorso anno ai 5000,00 € di questo anno è segno che l’Amministrazione non si dimentica di chi oggi arriva con difficoltà a fine mese. A differenza di altre realtà, dove a beneficiare in modo del tutto gratuito del servizio sono solo le famiglie con reddito ISEE fino a 1000,00 euro, il Comune di Monte Sant’Angelo ha voluto aumentare tale soglia sapendo che oggi le famiglie con ISEE a 3000,00 euro sono certamente sulla soglia della povertà e i bambini non devono vivere la scuola come differenza dagli altri amichetti, ma devono sentirsi integrati e devono socializzare, continua Scirpoli.

La domanda, redatta su specifico modulo depositato presso l’Ufficio Politiche Sociali del Comune di Monte Sant’Angelo, via C. di Durazzo (ex caserma dei Carabinieri), dovrà essere consegnata entro e non mercoledì 31 ottobre prossimo.

Non abbiamo voluto far venire meno il valore socializzante della mensa scolastica, momento educativo e di grande integrazione che anche i bambini di famiglie con disagio devono poter vivere”, conclude Scirpoli.
da Stato Quotidiano

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Politica-sanità, Vendola, lunedì sul Gargano

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola (Ph@lapresse)

IL Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola parteciperà domani lunedì 22 ottobre alle ore 18.00 a Mattinata, insieme con l’assessore alle Politiche per la Salute Ettore Attolini, alla inaugurazione della struttura poliambulatoriale di Mattinata. Interverrà anche il Ministro della Salute Renato Balduzzi.

Nel primo pomeriggio, alle ore 16.00, Vendola e Attolini saranno a Manfredonia per l’inaugurazione delle tre sale operatorie dell’ospedale “San Camillo De Lellis”.

In mattinata invece il Presidente Vendola sarà alle ore 11.00 a Casalnuovo Monterotaro per l’inaugurazione del palazzo del Municipio ricostruito a seguito del terremoto e alle ore 12.00 a Pietramontecorvino per l’inaugurazione dell’Auditorium, anch’esso ricostruito a seguito del terremoto del 31 ottobre del 2002.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA -100 vigilantes assunti a tempo pieno

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

Un atto di coraggio in un momento inj cui la precarietà e la c risi nel mondo del lavoro imperano; un gesto di solidarietà sociale anche attraverso un impegno di spesa non indifferente nei confronti dei lavoratori.
La notizia così – di questi tempi, assume un valore e una valenza notevole in quanto controcorrente, inusuale: lavoratori ex «coop di vigilanza 133» assunti a tempo pieno dopo essere stati assorbiti dall’altro istituto di vigilanza Metropol. Un gesto che non è pasato inosservato al sindacato: «Noi come Usppi – spiega Massimiliano Di Fonso – lo avevamo sollecitato – da un po’ di tempo ci stavamo dietro. E dobbiamo dire che l’azienda Metropol ha accettato, sobbarcandosi un notevole impegno di spesa alla voce «personale».

Prosegue così la condivisione sociale fra la l’istituto di vigilanza Metropol e le organizzazioni sindacali che hanno portato a termine un altro risultato importante, quello di aver permesso alle maestranze dell’ex istituto di vigilanza 133 di passare dal contratto part-time 105 ore, al contratto full-time cioè a tempo pieno ad esattamente 173 ore.

Questo è quanto di bello si è riusciti a fare con i lavoratori della ex 133 che hanno rischiato di finire in mezzo alla strada questa estate e che grazie alla provvidenziale acquisizione dell’Istituto di Vigilanza Metropol la città ha evitato che altre 100 famiglie foggiane finissero nel baratro.

«Questa è la dimostrazione che a Foggia c’e un pezzo di imprenditoria che vuole investire sulle risorse umane foggiane, che in un momento di grande crisi del sistema Italia continua a credere nelle persone e nel territorio, sfidando burocrazie e problematiche annesse al sevizio di vigilanza privata in Capitanata», incvalza il sindacato Usppi attraverso la voce di Massimiliano Di Fonso.

«D’altro canto c’è una attenzione particolare da parte delle organizzazioni sindacali che ogni giorno combattono contro tutto e tutti pur di non far perdere ulteriori posti di lavoro in una città sempre più martoriata dalla disoccupazione.

Ci riteniamo estremamente soddisfatti per aver permesso a 101 padri di famiglia di ottenere uno stipendio dignitoso, che potrà permettere agli stessi di salvaguardare le proprie famiglie e guardare al futuro con più serenità.

Questo è quello che molti dovrebbero fare: rimboccarsi le maniche per salvare questa città dal fallimento totale», conclude Di Fonso, segretario confederale dell’Usppi. La storia della Metropol che fa capo ai fratelli Rizzi è recente.

Non più tardi di qualche mese fa la società nell’ambito della riorganizzazione e del rilancio societario assorbì la vigilanza 133, un discorso andato avanti per steep e che oggi ha portato alla stabilizzazione delle unità residue di quella vecchia società.

Oggi molti vigilantes possono dormire sonni tranquilli con l’avvenuta trasformazione dei contratti da part time a ful time, il che comporterà anche aumenti salariali.

Una sorta di «inedito» in un contesto fatto di licenziamenti e mobilità nell’ambito del lavoro foggiano.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Il riordino in Puglia – «Rebus» Province approda in Consiglio

Pubblicato : lunedì, 22 ottobre 2012

È un rebus il riordino delle Province in Puglia e ci proverà a sciogliero oggi, il consiglio regionale presieduto da Onofrio Introna, assente per altri impegni il governatore Nichi Vendola. In discussione i due ordini del giorno – contrapposti tra loro – presentati sull’argomento da due esponenti Pd, l’assessore Pelillo e il vicepresidente dell’Aula Maniglio.

In base alla geografia della Puglia ridisegnata dalla «spending review», spariscono quattro Province: quella di Bari cede il passo alla costituzione della Città Metropolitana, mentre mancano dei requisiti di legge quelle di Barletta-Andria-Trani, Brindisi e Taranto. Rimangono quindi solo le province di Foggia (che ingloberebbe la Bat, a meno che i Comuni non vogliano far parte della Città Metropolitana di Bari) e Lecce (che ingloberebbe Brindisi e Taranto).

Sinora, i Comuni della Bat (ad eccezione di Canosa) vogliono rimanere autonomi dalla Città Metropolitana di Bari, ma anche un Comune della provincia di Bari, Bitonto, ha deciso per ora di non aderire al nuovo organismo.

Viceversa, in una città del Brindisino, Fasano, si è tenuto un referendum popolare consultivo in cui prevale il sì per aderire a Bari. Ci sono, poi, spinte da e verso Matera: nella città lucana un movimento propone un referendum per far parte dell’area barese; viceversa sull’Alta Murgia alcuni comitati cittadini sono solleticati dall’idea di unirsi a Matera.

Quanto alla unificazione delle province di Brindisi e Taranto (con il presidente della prima, Massimo Ferrarese, dimissionario ed in carica fino a domani), le due Province e le due rispettive città capoluogo sono favorevoli al binomio mentre dicono no all’ipotesi della super provincia «Grande Salento», che vedrebbe diventare Lecce capoluogo.

In terra jonica, solo Avetrana non si è espressa per l’adesione al tandem Brindisi-Taranto, ma tutti gli altri 29 Comuni sono pronti a deliberare.

«Mi auguro che in consiglio regionale decidano e che non sia solo una discussione» dice il presidente della Provincia di Bat, Francesco Ventola (Pdl), secondo il quale «la proposta del Governo è pasticciata». Ventola sostiene che, oltre alla Città Metropolitana di Bari, la Puglia debba avere quattro province, due a nord (Foggia e Bat) e due a sud (Brindisi-Taranto e Lecce). «Un po’ come sta avvenendo nelle altre regioni che stanno decidendo di ridurre le province, ma senza massacrare i territori. D’altronde un territorio composto da oltre 500mila abitanti (i dieci Comuni della Bat più Molfetta e Bitonto, ndr) ha chiaramente espresso – aggiunge – la propria volontà di aggregarsi e di non aderire alla Città Metropolitana o alla Provincia di Foggia, come dimostrano i deliberati dei consigli comunali. Auspico che la Regione possa prendere seriamente in considerazione tale ipotesi, da approvare in Consiglio e portare al tavolo del Governo».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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