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Notizie del 18 ottobre 2012

FOGGIA – un comitato per i referendum sul lavoro

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

A costituirlo Sel insieme Comunisti Italiani, Idv, a Rifondazione Comunista e Lavoro e Società Cgil

Un comitato per i referendum sul lavoro che avrà il compito di promuovere, organizzare e coordinare sul territorio le iniziative di raccolta firme per l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 14 settembre 2011 n°148 (risalente al governo Berlusconi) e per l’abrogazione delle modificazioni introdotte dal governo Monti all’articolo 18 dello Statuto dei diritti dei Lavoratori è stato costituito da Sinistra Ecologia e Libertà di Capitanata insieme Comunisti Italiani, Idv, a Rifondazione Comunista e Lavoro e Società Cgil.
da Daunia News

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FOGGIA – Domani doppio appuntamento all’unifg

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

In programma la presentazione del Sistema d’identità visiva dell’Ateneo

Due importanti eventi nell’università di Foggia sono in programma domani. Nell’auditorium Bruno Di Fortunato di Palazzo Ateneo (via Gramsci 89/91, Foggia – VI piano) alle ore 11,30 si terrà la presentazione del Sistema d’identità visiva dell’università degli studi di Foggia.

Nel pomeriggio, a partire dalle 17,30, nell’aula aagna del Dipartimento di Giurisprudenza (Largo Papa Giovanni Paolo II, 1 – Foggia), si terrà il secondo incontro nell’ambito del Ciclo dedicato dall’università e dalla Fondazione Foa al tema “Puglia, Europa, Mediterraneo tra globalizzazione e crisi economica”.Al centro del dibattito il tema, attualissimo, della riforma elettorale.
da Daunia New

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ALBERONA – Torna il “Lupo” sui Monti Dauni

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Al via weekend culturale tra presentazioni di libri, reading, spettacoli e laboratori per i più piccoli

La settima edizione del “Premio Lupo” si avvia verso il gran finale con una tre giorni di eventi culturali a corollario della cerimonia di premiazione dei vincitori delle sezioni in gara per l’edizione 2012 del concorso letterario dei Monti Dauni. Tre giorni di eventi, in programma dal 19 al 21 ottobre, per una interessante serie di appuntamenti culturali tra presentazioni di libri, concerti, reading letterari e laboratori per i più piccoli.

Tutti gli Eventi del Lupo si svolgeranno in modo itinerante, nei luoghi caratterizzanti i comuni che sostengono il Premio Lupo, il concorso di racconti inediti che, quest’anno, è promosso dalle amministrazioni
comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore
da Daunia Newqs

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ORSARA DI PUGLIA -Produzione di grano aumenta in Puglia ma è sos su vendita

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

 Mancano 24 ore allo storico momento della presentazione della prima pasta pugliese al 100% e doppiamente certificata. E, il primo pregiudizio a cadere alla prova del gusto, sarà quello che qui in Puglia non sappiamo più produrre semola di qualità. Tre gli “attori” di un evento destinato a cambiare la storia del granaio d’Italia che è la Puglia. In campo ci sono i 25 produttori di Apricena associati nella più grande cooperativa del Mezzogiorno, che aderiscono a Legacoop. Nel mezzo i Molini De Vita tecnologicamente attrezzati per garantire la materia prima. L’anello finale, quello che finora è mancato, è lo storico pastificio Granoro di Corato che – primo in Puglia – ha raggiunto per la sua pasta “Dedicato” il traguardo dell’utilizzo del marchio Prodotti di Qualità Puglia garantito dalla Regione Puglia.

IL SIGNIFICATO - “Finora i grandi produttori di pasta dicevano che erano costretti ad approvvigionarsi di grano all’estero, perché qui in Puglia non trovavano le giuste proteine, ma è un po’ il gatto che si morde la coda: dove non c’è remunerazione, non ci sono investimenti in campo – spiega Angelo Petruzzella, vice presidente nazionale di Legacoop agroalimentare – . Con Granoro si dovrebbe ora spezzare questo circolo vizioso e indurre un meccanismo virtuoso, riconoscendo il giusto prezzo e ripagandoli dello sforzo di qualità”.

L’ANTEPRIMA – Grano duro, l’Italia resta fra i principali produttori del mondo e la Puglia ha la leadership con oltre il 22% del totale nazionale, ma per quanto tempo ancora? Malgrado i segnali di ripresa di questi ultimi mesi, lo scorso anno l’Italia ha prodotto il 6,5% in meno. Si tratta di una diminuzione di 207.441 ettari: nel 2010 erano 1.257.074 ettari e nel 2011 sono diventati 1.049.633.

Anche se la prima pasta pugliese al 100% doppiamente certificata di Granoro apre una nuova strada, di certo resta una goccia nel mare di pasta straniera che ci circonda.

L’intero Dossier Puglia, rinasce il “granaio d’Italia” verrà presentato domani a Orsara di Puglia da Peppe Zullo alle ore 11 nella conferenza stampa alla quale parteciperanno: Dario Stefàno, assessore regionale alle Risorse Agroalimentari; Marina Mastromauro, amministratore delegato di Granoro; Angelo Petruzzella, vice presidente nazionale Legacoop Agroalimentare; Michele Narciso, direttore della Coop Fra’ Coltivatori di Apricena; Fernando Di Chio, agronomo; Nicola De Vita, dei Molini De Vita; Giandomenico Marcone, pastificio Granoro; moderatore: Antonella Millarte, food expert.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Stipendio d’oro al segretario generale – «Ecco perché non votai quell’aumento»

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Matteo Biancofiore, giunta camerale: non mi ascoltarono – La Corte dei conti contesta un danno di 430mila euro

«I fatti stanno dimostrando che quando votammo contro la delibera che raddoppiava lo stipendio del segretario generale della Camera di commercio avevamo ragione. È una questione che lascia l’amaro in bocca.

Mi domando come si deve essere sentito un piccolo imprenditore, con la crisi economica così pesante, quando ha letto non solo del compenso ma del danno erariale contestato dalla Corte dei conti.

Si poteva evitare, non hanno voluto farlo». Matteo Biancofiore, che siede nella giunta camerale in qualità di rappresentante di Confcommercio, è uno dei tre componenti che nel settembre 2008 non votò la delibera che aumentava lo stipendio al segretario generale Matteo Di Mauro, attualmente pari a 315mila 429 euro all’anno.
La Corte dei conti ha addebitato 430mila euro di presunto danno erariale ai sette componenti, compreso il presidente Eliseo Zanasi, che la approvarono.

La contestazione non è arrivata a Biancofiore, Fabio Porreca e Pino Casolaro. «Ricordo che trovammo assurde le motivazioni addotte dal presidente Zanasi per giustificare quell’aumento. Si parlò di impegno, di abnegazione.

E facemmo notare che era paradossale che una giunta insediata da meno di due mesi potesse fare valutazioni di questo tipo – sottolinea Biancofiore -. La verità è che quell’aumento ingiustificato ha permesso al segretario della Camera di commercio di Foggia di percepire molto di più di quello di Milano o di Roma, che forse qualche grattacapo in più ce l’hanno».

Biancofiore, che nel 2008 era presidente di Confcommercio, fu l’avversario di Zanasi nella corsa per la poltrona dell’ente camerale. Una corsa non priva di colpi bassi e tensioni che hanno continuato a lacerare l’importante organismo economico. Ai nastri di partenza, Biancofiore era il favorito.

Le voci in via Dante indicarono proprio in Di Mauro l’artefice della vittoria di Zanasi, colui che aveva sfilato alcuni voti importanti a Biancofiore. «Forse non fui eletto presidente perché il mio programma prevedeva la revisione delle indennità, a partire da quelle del segretario generale che già nel 2008 ritenevo troppo alta».

E su questa linea si mosse anche l’altro componente di giunta espressione della Confcommercio, Fabio Porreca, che contrastò con una vera e propria filippica quella delibera: «C’è poco da dire, l’ammontare dell’aumento era eccessivo. Non facemmo una valutazione di legittimità, ma di opportunità. Precorremmo i tempi.

E se oggi la Corte dei conti ne ha contestato anche la legittimità — sostiene Porreca — sarebbe un’aggravante».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – RIONE MARTUCCI: RISOLTI PROBLEMI STRADA ADIACENTE LE SCUOLE MANZONI E MONTESSORI

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Il Comune di Foggia ha provveduto in tempi brevi, a mettere in sicurezza le strade in area Diaz/Martucci che presentavano avvallamenti e buche, come segnalato dal Comitato di Quartiere Martucci in una nota al Sindaco di un paio di settimane fa.

“Siamo molto felici della collaborazione instaurata tra il Comitato Martucci e il Comune di Foggia – riferisce Luana Salvatore, coordinatore del Comitato Martucci- Ringrazio il Sindaco, l’ufficio di Gabinetto, l’ingegnere Biagini e il settore Lavori Pubblici del Comune, la Prima circoscrizione per aver tempestivamente accolto la nostra richiesta di intervento nell’area Diaz/Martucci. Nelle settimane scorse, infatti, si era creato un avvallamento piuttosto pericoloso lungo la strada che porta alla Cartiera, in aria Diaz e nel Rione Martucci, c’era una buca già transennata, che assumeva giorno per giorno l’aspetto di una voragine, in porssimità delle scuole Manzoni e Montessori. Il Comune ha provveduto a risolvere il problema nel giro di un paio di settimane, come previsto. Questo è un grande segnale per la nostra città, dimostrazione che la cooperazione trai comitati cittadini, le circoscrizioni e le istituzioni può e deve funzionare, al fine di migliorare la vivibilità della nostra città e incoraggiare i cittadini al dialogo e alla cooperazione”.

Il Comitato del Rione Martucci rientra nella rete dei Comitati Civici ‘Gente di Foggia’, comprendente i comitati di quartiere del Comparto Biccari, Parco San Felice, San Francesco, Immacolata, Pantano, San Lorenzo e ProCroci.
Comunicatoi Stampa Comitato del Rione Martucci

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FOGGIA – Invasione di uccelli in tutta la citta’ i cui escrementi provocano gravi danni

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

CONSALVO DI PASQUA
Consigliere Comunale

Panchina in Corso Garibaldi sommersa da escrementi (davanti Gabriellino)

Al sig. Presidente del Consiglio Comunale
p.c. Al sig. Sindaco del Comune di Foggia
Il sottoscritto consigliere comunale Consalvo Di Pasqua, capogruppo della lista Prima Foggia ,
Oggetto : Invasione di uccelli in tutta la citta’ i cui escrementi provocano gravi danni alla salute delle persone, mali odori, danni alle cose e disagio per i cittadini
Visto
• che a Foggia quest’anno non e’ stata effettuata la potatura stagionale degli alberi;
Considerato
• che cio’ ha attratto varie specie di uccelli, in numero abnorme, a dimorare nelle alberature cittadine ;
• che questi uccelli con le loro abbondanti deiezioni attentano alla salute dei cittadini, ammorbano l’aria e provocano danni agli autoveicoli e alle cose poste sotto gli alberi;
• che si sono riscontrati alcuni malesseri da parte dei viandanti con grande pericolo, soprattutto davanti alle Scuole e agli esercizi commerciali ( luoghi di attesa e stazionamento). Vedere foto allegate.
INTERROGA
Ai sensi dell’art. 18 dello Statuto Comunale e dell’art. 31 del Regolamento del Consiglio Comunale per conoscere:
- quali iniziative intende adottare il Comune per fronteggiare l’emergenza sopradescritta;

- come intende il Comune tutelare la vivibilita’ delle strade cittadine e tutelare beni pubblici e privati da corrosivi escrementi di volatili.
Comunicato Stampa CONSALVO DI PASQUA

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FOGGIA – LA CAPITANATA “SI ILLUMINA D’IMMENSO”: DOMANI A PALAZZO DOGANA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI BITREL E VIE SACRE

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Dopo le presentazioni svolte a Bari e a Rimini, la Bitrel 2012 e i Saloni Vie Sacre e Vie Sacre del Sud saranno illustrate ai giornalisti domani, venerdì 19 ottobre, alle ore 11,30, presso la Sala della Ruota (Sala Giunta) al Palazzo Dogana di Foggia. La Borsa Internazionale del Turismo Religioso, giunta alla sua terza edizione, ospiterà buyers ed operatori del settore provenienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei dal 24 al 28 ottobre prossimi, in concomitanza con Vie Sacre – Salone degli itinerari e dei paesaggi culturali e Vie Sacre del Sud – Salone dei percorsi e delle manifestazioni del sacro in Puglia, che avranno la loro sede al quartiere fieristico. Le diverse manifestazioni, che comprendono la presentazione in anteprima assoluta della Giornata Mondiale della Gioventù 2013 in programma a Rio de Janeiro, saranno illustrate alla stampa dal presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe; dal presidente della Società Consortile Promodaunia (Ente capofila fra gli organizzatori) Billa Consiglio; dal presidente dell’Ente Fiera di Foggia Fedele Cannerozzi, dal project manager di Bitrel e Vie Sacre Federico Massimo Ceschin. Sono stati invitati a partecipare all’appuntamento di domani i sindaci dei dieci Comuni della Daunia coinvolti nei diversi eventi: Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Pietra Montecorvino, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e San Severo.
Stante l’importanza dell’appuntamento, la presenza di un rappresentante della Vs. testata sarà particolarmente gradita.
Comunicato SWtampa Bitrel 2012 e i Saloni Vie Sacre e Vie Sacre del Sud

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FOGGIA – E SILENZIOSAMENTE SUBIAMO l’ENNESSIMO ECOMOSTRO

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Pochi cittadini di Foggia sanno che è già stata autorizzato un primo impianto di termovalorizzazione, che a noi attivisti del Movimento Cinque Stelle di Foggia “piace” chiamare con il suo vero nome: INCENERITORE.

Questo ecomostro rischia di sorgere a pochi chilometri da Foggia, nel mezzo di quella campagna abbandonata e violentata da discariche abusive, dove nel nulla emergono piccole borgate un tempo elementi importanti di un’idea di pianificazione rurale, luoghi non privi di una propria bellezza, dove si trova la borgata di Rignano Scalo e la Rocca.

Questi luoghi sono attualmente seppelliti dal degrado voluto da questa becera classe politica. Questo impianto trova la sua forza di esistere proprio grazie all’incuria in cui sono abbandonati questi borghi.

Il degrado è la spiegazione che assolve le nere coscienze dei nostri politici e che ci condanna a questa ennesima punizione per il territorio, foriera di guadagni per gl’imprenditori, ma al contempo di potenziali malattie respiratorie e tumorali per i cittadini ad opera di quegl’invisibili killers che sono le polveri sottili accompagnate ad altri composti altrettanto pericolosi.
Questo non sarà l’unico impianto che si vuole realizzare a Foggia, ci sono notizie contraddittorie circa la presenza di autorizzazioni, già rilasciate, per la realizzazione di un inceneritore nell’area industriale, sollevate a suo tempo dal predecessore dell’attuale sindaco di Foggia, a cui si aggiungerebbe, leggendo le carte della presunta programmazione, un altro inceneritore che dovrebbe sorgere in prossimità del Parco Regionale dell’Incoronata.

Ci chiediamo ma cosa fanno il nostro Sindaco e il nostro assessore all’ambiente, perché non informano la cittadinanza e non accettano di confrontarsi con essa, perché questo profondo silenzio?

E’ questo per loro che significa democrazia? Questo per loro significa difendere gl’interessi diffusi?

Perché il proliferare di tali impianti?

Che effetto avranno sulle politiche di riciclaggio?

Come pensa di garantire la trasparenza nel monitoraggio dell’aria, tenuto conto che ad oggi non ci dicono nulla sulla qualità dell’aria della città di Foggia?

Perché non ci sono centraline attive per il monitoraggio dell’aria in città?
Noi attivisti del Movimento Cinque Stelle di Foggia invitiamo tutti i cittadini a rendersi conto che l’autorizzazione a questi impianti che stanno misteriosamente proliferando in provincia ci condanna all’ennesima beffa, ci stanno togliendo un bene primario: la qualità dell’aria che respiriamo

Dopo averci rubato tutto, questa classe politica ci avvelena anche l’aria che respiriamo.
Cosa costava, signor Sindaco, attivare un percorso di Agenda 21 che rendeva i cittadini consapevoli delle scelte che l’amministrazione compie in loro nome?

Ma forse è proprio questo che temono il Sindaco e la sua giunta: quale cittadino sano di mente potrebbe mettere la sua vita e quella dei suoi cari a rischio, anche ipotetico, solo per far si che alcuni imprenditori facciano utili nel nome di una fasulla economia verde?
Pertanto invitiamo i Signori Sindaco di Foggia e Assessore all’Ambiente a un confronto pubblico con le associazioni ambientaliste sul proliferare di tali impianti e sul perché del silenzio dell’amministrazione comunale.
Rimaniamo in attesa di una risposta, nella speranza che questa volta, vista l’importanza del problema, il Sindaco e la sua amministrazione non si sottragga al confronto.
Ufficio Stampa Movimento 5 Stelle

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FOGGIA – La presentazione del ciclo di lezioni/ conferenze e gli ospiti del programma di Donatacci e Aiezza sui bombardamenti di Foggia

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Università del Crocese – Martedì 23 ottobre
Alfonso De Santis
Martedì 23 ottobre alle ore 16,30 presso i locali della 1° circoscrizione Arpi – Croci Nord di viale Candelaro, l’esperto di storia locale Alfonso de Santis proporrà una lezione-conferenza sulle vicende che hanno martoriato la città di Foggia durante le incursioni aeree del 1943.
L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri promossi da Giuseppe Donatacci e Salvatore Aiezza, dedicati ai bombardamenti subiti dai foggiani nell’estate del ’43 e di cui il prossimo anno ricorrono i 70 anni. In questa occasione l’Università del Crocese- scuola di tradizioni- formalizzerà il contributo a favore del Comitato che si pone come fine ultimo la realizzazione di un monumento dedicato ai caduti sotto i bombardamenti.
Ad alcune lezioni sarà assicurata la presenza di Alberto Mangano, presidente del “Comitato per la realizzazione di un monumento in ricordo delle vittime dei bombardamenti del 43 a Foggia”, che si sta spendendo per suscitare interesse e dibattito intorno ad un tema non sufficientemente affrontato dalle Istituzioni locali.
Di seguito il calendario degli incontri:

23 ottobre: Alfonso De Santis e G. Donatacci – “ La guerra in Italia e a Foggia prima dei bombardamenti”

30 ottobre: Tommaso Palermo e Salvatore Aiezza – “Foggia: perché?” (con foto e video inediti)

6 novembre: Salvatore Aiezza – “ I giorni della tragedia”

13 novembre: Salvatore Aiezza – “ Lo sfollamento, il ritorno e l’occupazione alleata”

20 novembre: Salvatore Aiezza e Giuseppe Donatacci – “ L’intervista etnografica: ricordi e testimonianze”

La S.V. è invitata

Comunicato Stampa Salvatore Agostino Aiezza

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FOGGIA – Buck 2012, Mongelli: “Foggia capitale della letteratura per ragazzi”

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

“Foggia è stata la capitale della letteratura per ragazzi grazie ad una pregevolissima iniziativa culturale dedicata ai cittadini del futuro e resa ancor più vitale dalla loro energia e dalla loro entusiasmante partecipazione”. Il sindaco Gianni Mongelli esprime “un sentito ed affettuoso ringraziamento a tutti i soggetti pubblici e privati che hanno contribuito a rinnovare e migliorare il successo di Buck”, il 2° Festival della letteratura per ragazzi di Foggia che “per un’intera settimana, anche 24 ore su 24, ha consentito a centinaia di ragazzini di condividere il piacere della lettura e della sperimentazione artistica”.
“La città ha potuto apprezzare la fruibilità e la funzionalità dei contenitori culturali del Comune, al pari della capacità organizzativa delle scuole elementari e medie. C’è stato un vero e proprio fermento culturale animato da operatori di grande professionalità e dalle firme più autorevoli nel campo della letteratura per ragazzi.
Di tutto questo possiamo e dobbiamo essere legittimamente orgogliosi – conclude Gianni Mongelli – perché è anche grazie alla più esatta percezione e valorizzazione del nostro voler essere e saper fare che potremo e sapremo emergere dalla crisi, non solo economica e finanziaria, che tanto ci affanna”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – Tratturi, no a norme che penalizzino Foggia e la valorizzazione dei tratturi

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Audizione del sindaco di Foggia davanti alla Commissione del Consiglio regionale. Mongelli deposita le Osservazioni del Comune di Foggia e un documento della Commissione Territorio del Consiglio comunale con proposte di emendamenti

Confermare la sede di Foggia dell’Ufficio Tratturi. Assicurare ai Comuni, ai fini della valorizzazione dei tratturi, una quota importante dei proventi delle alienazione delle aree del demanio regionale. Rivisitare il meccanismo di formazione dei prezzi di cessione dei suoli armentizi senza più valore storico. Sono le tre istanze di cui, stamattina, si è fatto portatore il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, nel corso dell’audizione davanti alla seconda Commissione del Consiglio regionale della Puglia.
«Sembra solo tecnica ma la questione ha una rilevanza economica e sociale enorme, specie per città come Foggia dove è impensabile si possa solo fare cassa su aree dove si sono sedimentate le vite di migliaia di persone», ha osservato il sindaco sottolineando «l’attenzione dimostrata da numerosi consiglieri regionali eletti nella provincia di Foggia che, stamattina, hanno voluto far pesare la loro qualificata presenza all’audizione».

Il sindaco ha depositato una nota scritta con le Osservazioni del Comune di Foggia rispetto al disegno di legge regionale n.1/2012 in discussione, unitamente ad alcune proposte di emendamento, frutto anche del lavoro della Commissione Territorio del Consiglio comunale, al “Testo Unico delle disposizione legislative in materia di demanio armentizio e beni della soppressa Opera Nazionale Combattenti”, proposto dall’Assessorato regionale al Bilancio, Demanio e Patrimonio.

Mongelli ha sottolineato quanto le alienazioni in corso stiano producendo effetti paradossali, anche sul varo completo di programmi urbanistici complessi a iniziativa pubblica, come è il caso del PIRP Ambito “A” del Comune di Foggia, approvato e finanziato dalla stessa Regione Puglia. «Sono suoli sui quali realizzare opere e servizi pubblici oppure sui quali si è stimato, in sede di approvazione del programma, si concretizzasse il vantaggio del soggetto privato chiamato alla realizzazione di opere e servizi pubblici», si legge ancora nelle Osservazioni dell’Amministrazione. «Assurdo – ha commentato il sindaco – che la cessione di quei suoli debba avvenire a titolo oneroso, facendo perdere l’equilibrio del rapporto pubblico-privato e il senso stesso di aree demaniali che dovrebbero essere destinate per piazze, strade o aree verdi».

Più in generale, le Osservazioni depositate evidenziano come il Testo Unico «paia abbandonare qualsiasi prospettiva di valorizzazione attraverso il Parco dei Tratturi e tolga competenze e risorse ai Comuni che, fino a oggi, hanno sopportato il peso della vincolistica».
«L’imponente lavoro di ricostruzione storica e archivistica, condotto su migliaia e migliaia di documenti, nel confronto pressante con molteplici soggetti portatori di interesse ci ha portato, lo scorso anno, ad approvare un Piano Comunale dei Tratturi – conclude il sindaco – che ha impresso una “svolta” anche alle elaborazioni inerenti il Piano Urbanistico Generale con riferimento ai temi, in particolare, della mobilità, della razionalizzazione della maglia urbanistica della città, della rigenerazione urbana, dello sviluppo degli spazi città-campagna e della relazione tra la città e le borgate rurali, degli assi lungo cui riordinare gli insediamenti produttivi e commerciali. Una partita troppo importante per la qualità della vita urbana delle città pugliesi, per ridurla a un piano finalizzato a fare cassa. Logico che, a queste condizioni, solo 18 sui 92 Comuni pugliesi interessati da tratturi, tratturelli, bracci e riposi abbiamo approvato un PCT».

Mongelli ha anticipato che Osservazioni e proposte di emendamento saranno trasmessi anche all’ANCI Puglia, per l’elaborazione di una piattaforma che coinvolga tutti gli altri Comuni pugliesi, e a tutti i consiglieri regionali della Capitanata.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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SAN GIOVANNI ROTONDO – Artefacendo Unplugged Experience, stacca la spina! – Iscrizioni in scadenza

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Scadono il 27 ottobre 2012 le iscrizioni, completamente gratuite, per accedere alla seconda edizione dell’Artefacendo Unplugged Experience, contest acustico ideato e prodotto dai Laboratori Urbani Artefacendo di San Giovanni Rotondo.
Il contest in cui “staccare la spina” è aperto a tutti i generi musicali ed a tutti gli artisti (singoli, duo, trio, band).
Unplugged, infatti, è il participio passato del verbo to unplug, che significa proprio questo: staccare la spina. Ciò a sottolineare che le esecuzioni dei musicisti saranno tutte in versione rigorosamente acustica. Non sono pertanto ammessi in backline: batteria e chitarre elettriche. È consentito l’utilizzo del basso, delle percussioni e degli strumenti a fiato.
Il contest, organizzato in collaborazione esclusiva con “La 25ma Ora” di San Giovanni Rotondo, mette in palio un premio della critica di 400 euro, assegnato da una giuria di esperti, ed un premio del pubblico di 200 euro al gruppo che riceverà il maggior numero di consensi dal pubblico dalla prima all’ultima serata.
Vincitori della prima edizione sono stati i sangiovannesi “The Unsuiteds”, a cui il contest ha portato molto bene. Formatasi per l’occasione, infatti, la band è riuscita in breve tempo a farsi apprezzare anche a livello nazionale con l’EP “Leaves Without Trees”, strappando alla casa discografica Interludio di Milano il primo contratto discografico.
Con la prima edizione dell’Artefacendo Unplugged Experience si sono aggiudicati sia il Premio della Critica, ex aequo con i Novanta, che il Premio del Pubblico.
Infoline 366.94.04.991
Regolamento completo su http://artefacendo.it/artefacendo-unplugged-experience-nuove-esperienze-sonore-avvicinamento
Comunicato Stampa Laboratori Urbani Artefacendo

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FOGGIA – Domani presentazione raccolta studi storici di Raffaele Colapietra

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Appuntamento domani, alle 19, alla Sala ‘Rosa del Vento’ della sede della Fondazione Banca del Monte di Foggia (Via Arpi 152), con la presentazione del volume ‘La Daunia Felice. Studi storici scelti di Raffaele Colapietra’.
La raccolta di saggi storici relativi a diversi centri della Capitanata e gia’ editi in monografia o in prestigiosi testi collettanei, e’ stata ideata dalla Fondazione come omaggio agli 80 anni -compiuti lo scorso anno- dallo stimatissimo storico aquilano.
Ad introdurre la serata, il Presidente della Fondazione, avv. Francesco Andretta, mentre il volume sara’ illustrato dal prof. Saverio Russo, Docente di Storia Moderna alla Facolta’ di Lettere dell’Universita’ di Foggia.
Il prof. Colapietra sara’ presente e dara’ il suo fondamentale contributo di conoscenza del territorio dauno, ma anche abruzzese, costruito in decenni di scrupolose e preziosissime ricerche.
Raffaele Colapietra
Nato a L’Aquila il 24 novembre 1931.
E’ stato docente di storia moderna presso l’Universita’ di Salerno, dove ha insegnato fino al 1990.
Ha scritto numerosi saggi di storia sociale e sulle classi dirigenti del Mezzogiorno in eta’ moderna e contemporanea, occupandosi, in particolare, della Napoli vicereale, di Masaniello, della transumanza, nonchè dei partiti politici italiani fra XIX e XX secolo. La sua opera principale, tuttavia, consiste in un corposa biografia politica di Benedetto Croce uscita, in due volumi, tra il 1969 e il 1971.
All’Abruzzo, e alla sua citta’ natale, ha dedicato diverse monografie, oltre a numerosi articoli pubblicati in particolare sulla «Rivista Abruzzese».
Grazie al documentario ‘Draquila’ di Sabina Guzzanti, in cui compare, ha avuto risalto la sua scelta, da unico aquilano, di volere continuare ad abitare nella propria casa gravemente lesionata dal sisma del 2009, per il desiderio di non abbandonare nè i gatti nè i propri libri.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Scaroni (Eni): ‘non volete la ricerca petrolifera? La faremo all´estero

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Intervenendo alla cerimonia di commemorazione del cinquantenario della scomparsa di Enrico Mattei, Paolo Scaroni , amministratore delegato dell´Eniè tornato a parlare della strategia energetica italiana.

‘E´ previsto – ha detto – il rilancio della produzione di idrocarburi nazionali con trivellazioni, anche al largo delle Isole Tremiti.

Molti le osteggiano? Se non riusciremo a farle in Italia le faremo all´estero.
Il Governo – ha aggiunto – mi sembra molto impegnato, ma oltre alla legge, dovrà trovare il modo di dipanare la matassa perchè le cose alla fine arrivino in fondo. In campo energetico bisogna ragionare come Europa, metterci a delegare le Regioni mi sembra incomprensibile’.

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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FOGGIA – Al via la stagione del Conarteatro, si comincia il 27 con la compagnia Tr’Attori

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

La terza stagione teatrale sarà anticipata dalla presentazione del 20 ottobre con un cocktail di benvenuto e il tesseramento. La stagione teatrale si chiuderà con Guido Boccuzzi

La locandina del Conarteatro

Prendete posto ed allacciate le cinture: il Conarteatro riparte. In questo momento così particolare per la nostra società, la cultura in generale ed il teatro in particolare, possono essere un vero e proprio balsamo per il nostro animo.

E non è detto a caso “cultura in generale”, perché il Con.Ar.T. ha sempre apertamente espresso la sua volontà di favorire la diffusione della Cultura in ogni sua forma e connotazione, non limitandosi ed essendo spesso “Anfitrione”, nel corso degli ultimi anni, di manifestazioni che sono andate dalle esposizioni di vari pittori e scultori contemporanei nazionali ed internazionali, alle rappresentazioni teatrali impegnate e leggere, alle manifestazioni musicali, di canto e di poesia non trascurando, com’è noto, anche la nobile arte culinaria.

E da tutto ciò, se è vero, com’è vero, che la risata è una delle “medicine” più potenti per il nostro benessere psico-fisico, il Con.Ar.T., con la sua creatura che oramai ha raggiunto il terzo anno di presenza sulla scena teatrale foggiana, il Con.Ar.T.Teatro, si presenta per la nuova stagione 2012/2013 con un cartellone ricco di spettacoli ideati per sollevarci dalla triste realtà quotidiana.

E si comincia sabato 20 ottobre con un “cocktail di benvenuto, di tesseramento e di presentazione” di ciò che sarà messo in scena sul palco del Villaggio Artigiani. Durante la serata si potrà assaporare un anticipo della oramai famosa e gustosa accoglienza dello staff del Con.Ar.T.Teatro oltre che a godere di anticipazioni di ciò che si avvicenderà sulla scena di questa nuova stagione teatrale.

Infatti sabato 27 ottobre si potrà assistere all’imperdibile “S.R.L. (situazione a responsabilità limitata)” della compagnia “Tr’Attori”, diretta da Tiziana Massimo, commedia all’italiana ricca e movimentata. Successivamente la compagnia “Le Sinapsi” porterà in scena un forte e sincero omaggio al grande concittadino Stefano Capone; un lavoro in due atti di Antonello dell’Era e Beppe Borghese.

Quindi si potrà per un vero viaggio di danza e musica: “Dal Gange al Celone (passando per il Guadalquivir)”. Sarà un viaggio danzato e recitato sulle note di melodie che andranno dal suggestivo flamenco, all’intrigante danza del ventre per giungere nella nostra terra con la mitica pizzica con regia e coreografia curata da Fausta Maiorino. Poi seguirà un insostituibile serata “cabaret” con Giuseppe Guida direttamente dai Mudù di Telenorba.

Non si potrà poi resistere al “fascino” di Michele Norrillo che si cimenterà in un “duetto alternativo” con Waida Vinciguerra ed Amalia Ponziano. A seguire il nuovissimo e godibilissimo spettacolo dei magnifici tre: Passarill’, Tonino e Giggetto della Passatella, un must esclusivamente foggiano.

Imperdibile il momento presentato venerdì 7 dicembre sul palco del Con.Ar.T.teatro del Villaggio Artigiani che sarà quantomeno emozionante con la presenza della famosa Joy Garrison in “Christmas Joy”, il concerto Gospel natalizio, che la vocalist newyorchese, diretta dal maestro Francesco Finizio col suo coro ed il suo gruppo musicale, regalerà alla nostra platea.

Si passerà poi ad assistere ad una piece particolarmente intrigante, con due atti unici che prevedono l’amore come soggetto con una rivisitazione del regista Raffaele Manna (che dirigerà la “compagnia del Villaggio”) dell’amore raccontato da Cechov ed, a seguire, una successiva interpretazione personale dell’amore di Tiziana Massimo con la sua compagnia “Tr’Attori”.

Ci sarà spazio anche per un grande classico messo in scena dalla compagnia “ScenAperta” e curato dal regista Tonio Sereno: “La Locandiera” di Carlo Goldoni. Ancora Tiziana Massimo presenterà, con la sua compagnia “Tr’Attori”, la commedia all’italiana: “Parigi sul Tamigi”. Due atti spensierati scritti e diretti da Tiziana Massimo.

E per un giallo particolarmente intrigante: “Il misterioso caso del detective Emorth”. Due atti o forse tre di ironica suspense con la regia di Bruna Nunziante e messo in scena dalla compagnia “La bottega di Talia”.

La stagione verrà chiusa dal noto attore Guido Boccuzzi, con la commedia in vernacolo in due atti: “Che bella penzate”, scritta da lui stesso e con la regia di Maria Cifizzari. Quindi i protagonisti di questa nuova stagione teatrale del Con.Ar.T.Teatro saranno amori, risate, commedie, gelosie, gialli, balli musiche e canti e tante altre emozionanti avventure divertenti e coinvolgenti.

Proprio per tutti i gusti. Con.Ar.T.Teatro, Via di Tressanti n. 13, Villaggio Artigiani, Foggia – tel. 389 895 0981 Prenotazione obbligatoria.
da Foggiatoday

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San Severo, Loffredo: “Amministratori non possono gestire Uffici Stampa”

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Il vicepresidente di Assostampa Puglia; Michele Loffredo, ritorna sulla nomina del consigliere comunale di San Severo a responsabile della comunicazione del Comune

San Severo

Michele Loffredo, vicepresidente di Assostampa Puglia, sulla nomina di Persiano a responsabile della comunicazione con decreto del sindaco Savino, ribadisce che un consigliere comunale non può rivestire l’incarico di ufficio stampa di un Ente pubblico, in quanto verrebbe meno la garanzia di assoluta indipendenza della comunicazione istituzionale.

“Il consigliere del Comune di San Severo, Persiano, per giustificare maldestramente la propria nomina a responsabile della Comunicazione, stravolge la L.150 del 2000, sostenendo che la stessa normerebbe soltanto l’aspetto amministrativo, mentre il suo è un ruolo politico.

Sarebbe allora utile per il Persiano una lettura più attenta della Legge, del DPR attuativo e del Regolamento ministeriale esplicativo, oltre che degli atti parlamentari relativi alla genesi di tale fondamentale atto normativo. Pertanto, al netto del Portavoce dell’Organo di Vertice (nella fattispecie il Sindaco), gli Uffici Stampa non possono essere gestiti da un amministratore, in quanto sono al servizio esclusivo dei cittadini e non dei politici” afferma il vicepresidente Assostampa Puglia.

“Ma alla Casta risulta davvero difficile accettare tale regola democratica e l’ostentata iscrizione all’Albo dei Pubblicisti, lungi dall’essere un’esimente per il Persiano, è di tutta evidenza un’aggravante, sia per la colpevole misconoscenza di una norma che riguarda la sua stessa categoria, sia perchè la sua vigilanza politica gratuita (sarebbe ben strano il contrario!) ha determinato di fatto la perdita di un altro posto di lavoro” tuona Loffredo.
da Foggiatoday

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Lettere | Art. 5 Decreto “Salva Italia”: diversamente abile scrive a Napolitano

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Il problema sta nel fatto che non calcolando più il reddito personale del disabile ma quello del nucleo familiare, si rischia di creare una nuova categoria di poveri

Stimatissimo Presidente della Repubblica Dott. Giorgio Napolitano,

Dott. Antonino De Bonis

chi Le scrive è una persona diversamente abile che vive a San Giovanni Rotondo, paese famoso nel mondo per la presenza delle spoglie di San Pio da Pietrelcina, il cui scopo non è quello di porre alla Sua cortese attenzione la consueta lettera nella quale La si informa di un violazione o atto di discriminazione nei confronti della categoria di cittadini italiani a cui si appartiene, ma per focalizzare la Sua attenzione sull’art.5 del decreto “cosiddetto salva-Italia” n. 214/2011.

Tale articolo dovrebbe ridisegnare il sistema di calcolo dell’ISEE che così come è impostato andrebbe a creare una nuova categoria di poveri formata dai disabili e dalle loro famiglie in quanto li priverebbe di quella “misera” pensione d’invalidità e dell’accompagnamento che, in tantissimi casi, costituisce l’unica fonte di sostentamento per sopravvivere e per provvedere alla cura e all’assistenza personale.

Con questo sistema si andrebbe a calcolare non più il reddito personale del disabile ma quello del nucleo familiare riducendogli o privandolo del tutto della pensione e dell’indennità di accompagnamento e altri servizi che lo Stato ha l’obbligo costituzionale di garantire.

Ora mi chiedo: sarò costretto a delinquere detenendo e/o spacciando sostanze stupefacenti o svolgendo altre attività illecite che mi garantiranno delle somme di danaro per la mia sopravvivenza? Sono giunto a questa drastica decisione in quanto le forme civili e democratiche attuate di continuo da numerose associazioni di categoria sono state inattese in una logica che deve ridurre il debito pubblico a discapito delle classi disagiate. La causa di tutto siamo noi disabili?

Noi che non solo dobbiamo affrontare quotidianamente enormi difficoltà vere ci sentiamo chiamati in causa come se il declino del nostro paese fosse colpa nostra e non di scelte poco ponderate dei nostri governanti di tutti gli schieramenti politici degli ultimi 30 anni.

Onestamente, signor presidente, ho poca fiducia che questa mia lettera possa pervenire alla Sua attenzione per ovvi motivi (perché nessuno la pubblicherà in qualche giornale o per canali istituzionali) ma ho molta fiducia nelle altre persone disabili che mi aiuteranno a divulgarla il più possibile attraverso i social network nella speranza di ottenere un poco di solidarietà e di non dover realmente attuare i propositi descritti.

Comunque vada ringrazio tutti coloro che hanno dedicato un po’ della loro preziosa attenzione alla lettura della presente lettera.

Dott.Antonino De Bonis

Via Giuseppe Saragat,11

71013 San Giovanni Rotondo (FG)

Tel :0882451326 – Cell.3338467503
da Foggiatoday

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CASALNUOVO MONTEROTARO – terremoto del 2002: lunedì prossimo arriva Vendola

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Per incontrare sindaci, amministratori e popolazioni, tappa anche a Pietramontecorvino

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sarà nei Comuni del cratere sismico pugliese lunedì 22 ottobre per incontrare sindaci, amministratori e popolazioni colpite dal terremoto del 31 ottobre 2002, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario.
Il programma della visita prevede alle ore 11 la prima tappa a Casalnuovo Monterotaro, dove il presidente Vendola inaugurerà la sede del Municipio, resa inagibile dal sisma e i cui lavori di ristrutturazione e ammodernamento sono stati ultimati in questi giorni.
Alle ore 12 Vendola sarà a Pietramontecorvino per inaugurare il nuovo e moderno auditorium polivalente realizzato dall’amministrazione comunale.
da Daunia News

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Torremaggiore, nuova vita per il Monumento ai Caduti

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Giorgio Barassi e Lorenzo De Santis lanciano l’appello attraverso “Facebook” per farlo tornare alla sua originaria bellezza

Sta tornando alla sua dignità il “Vittorioso”, Monumento ai Caduti realizzato da Giacomo Negri nel 1923, da anni abbandonato e trascurato, in balia delle intemperie e dei ragazzini che calpestano indisturbati il basamento in pietra coi nomi incisi dei morti in guerra.
Pare proprio che si sia dato ascolto alle richieste giunte attraverso Facebook e direttamente all’ indirizzo mail del sindaco Costanzo Di Iorio. Infatti, un intervento di pulitura dell’aiuola ha dato un tono di prima pulizia.
“Pur ringraziando per l’ ascolto concessoci, siamo ben lontani dall’obiettivo che ci siamo prefissati”, evidenziano Giorgio Barassi e Lorenzo De Santis. “L intento è quello di riportare alla bellezza originaria il Monumento, e perciò, abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione, iscrivendo il “Vittorioso” all’ elenco dei ” Luoghi del cuore del Fai. Chi vuole, può firmare fino al 31.10.2012 per ottenere la tutela del “Vittorioso” da parte del Fondo Italiano per l’ Ambiente, scaricando i moduli da www.iluoghidelcuore.it.
da Daunia News

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APRICENA – emergenza lavoro, Pasqua punta il dito contro il sindaco

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

“E’ il principale responsabile delle tensioni; opportuno un intervento del prefetto per evitare più gravi conseguenze”

“Antonio Potenza è il principale responsabile delle tensioni sociali che stanno percorrendo la comunità apricenese ed ogni tentativo di scaricarle su altre forze politiche, organizzazioni sindacali e pezzi della tecnostruttura comunale è ancor più irresponsabile, oltre che patetico”. Il capogruppo della lista Valori in Comune, Tommaso Pasqua, interviene nel dibattito nato a seguito di “scelte precise ed evidenti dell’amministrazione comunale, altrettanto evidentemente di natura punitiva nei confronti delle imprese e delle cooperative che hanno commesso il peccato mortale di lavorare, con efficienza ed efficacia, al soldo dei comunisti brutti, sporchi e cattivi”. “Le forze politiche di centrosinistra, altri partiti di centrodestra, le organizzazioni sindacali e civiche si sono coalizzate a difesa dei diritti acquisiti da lavoratori appartenenti a categorie sociali particolarmente deboli – continua Pasqua – cercando di affermare il valore supremo della legge rispetto alle più che contestabili e deprecabili scelte amministrative. Ricordo al sindaco che con i suoi sermoncini diffusi a mezzo stampa non ha risposto ad una sola delle domande poste sull’affidamento del servizio di trasporto, e sono certo che altrettanto avverrà rispetto al canile comunale: una volta cambiato il gestore, sono cambiati anche i lavoratori?. E sempre a proposito di occupazione, conferma o smentisce che nella sede della sua lista si siano svolti incontri, organizzati e mediati da un assessore e uno stretto collaboratore del sindaco, incentrati proprio sulla distribuzione di posti di lavoro? Quanto sta accadendo ad Apricena – conclude Pasqua – merita la massima attenzione anche da parte della prefetto, l’intervento della quale è più che mai opportuno per evitare che si aggravi ulteriormente la tensione sociale”.
da Daunia News

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LUCERA – furto al cimitero

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Rubate 17 porte in alluminio per un valore di circa 10mila euro

E’ di circa 10mila il valore delle 17porte in alluminio rubate nel cimitero di Lucera. Sul furto, avvvenuto nella notte, indagano gli agenti del locale commissariato.
da Daunia News

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Manfredonia – Parcheggi selvaggi, ancora disagi; protestano gli autisti

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Manfredonia, aerea via Tribuna

SOSTE selvagge: ancora disagi.
“Ieri, 17 ottobre, alle ore 17 e 45, la circolare linea 1 è stata costretta a fermarsi in Via Gian Tommaso Giordano (angolo Via Torre Dell’Astrologo) – fermata che precede quella di Via Delle Antiche Mura, nei pressi dell’ospedale San Camillo De Lellis – causa la presenza di un pullman e di un’automobile parcheggiati. L’autista è sceso dalla circolare, per vedere cosa fosse successo”. Lo racconta una lettrice.

“A causa del disagio, la circolare è rimasta bloccata per 10 minuti, creando ritardi alle corse previste”. Continuano le lamentele degli autisti: “Non è possibile! Questo disagio si verifica tutti i giorni! Noi abbiamo degli orari da rispettare! I cittadini devono raggiungere le fermate previste, per recarsi al posto di lavoro o, alle loro abitazioni!”.

(A cura di Sipontina Prencipe – [email protected])
da Stato Quotidiano

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Foggia – Marino: a rischio psichiatria foggiana; no al “mega” centro

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

A destra il Consigliere regionale Pd e Presidente della III Commissione consiliare (Sanità) Dino Marino (ST)

“GRANDE fermento e preoccupazione sta determinando, nell’ambito della psichiatria foggiana e delle associazioni ad essa collegate, la deliberazione di Giunta regionale n. 1732 del 7 agosto 2012, cioè la presa d’atto, senza rilievi, della deliberazione di approvazione della dotazione organica proposta dal direttore generale dell’ASL FG n. 1248 del 7 agosto 2012″. Lo dice in una nota il consigliere regionale e presidente della Commissione sanità Dino Marino.

“Già da tempo l’ADaSaM di San Severo, Circolo Bel Lombroso di San Marco in Lamis, Genoveffa de Troia di Monte Sant’Angelo, Associazione Tutti in Volo di Troia, Noos di Foggia, Psychè di Manfredonia e le cooperative sociali di tipo B Bel Lombroso di San Marco in Lamis, in Volo B di Troia, con la partecipazione di operatori del Dipartimento di Salute Mentale di Foggia e di cittadini interessati stanno discutendo e contestando le decisioni intraprese dall’ASL FG in merito alla determinazione della dotazione organica del Dipartimento di salute mentale e, conseguentemente, alle scelte di politica sanitaria che tali atti comporteranno per il futuro nell’ambito della salute mentale”.

“Infatti, per il Dipartimento di salute mentale si prevede: la cancellazione del Servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, attivato già da alcuni anni sulla base di uno specifico progetto regionale; la soppressione di 8 dei 9 Centri di salute mentale attualmente funzionanti, con il mantenimento di un unico “mega” Centro di salute mentale, presumibilmente dislocato nella città capoluogo e con la probabile permanenza di semplici ambulatori negli altri territori della provincia; la cancellazione del Servizio di Psicologia Clinica, anch’esso attivato già da alcuni anni; il mantenimento dei tre Servizi Psichiatrici di diagnosi e cura dislocati negli ospedali di Foggia, Manfredonia e San Severo”.

“Si prospetta di fatto un futuro assai critico per la tutela della salute mentale dei cittadini della provincia di Foggia. Di conseguenza vi sarà l’impossibilità di fare interventi efficaci negli esordi psicotici e negli altri disturbi mentali dell’età evolutiva e la rinuncia a una migliore riorganizzazione dell’offerta psicoterapeutica, più calibrata sui bisogni nei vari territori Ci sarà lo spostamento del baricentro operativo del Dipartimento verso l’ospedalizzazione invece che la prevenzione e la cura al domicilio o in altra sede extra-ospedaliera il più possibile vicina al domicilio dell’adulto sofferente, garantita nel modo migliore solo da Centri di Salute Mentale autonomi sia nell’ambito professionale che gestionale e programmatorio. Tutto ciò avviene mentre stanno per chiudere finalmente gli ospedali psichiatrici giudiziari. Ma la Regione ancora non individua la struttura di riferimento regionale nonostante, sempre in provincia di Foggia, ci si trovi di fronte ad una ulteriore contrazione che riguarda i SERT. Mi dicono che l’assessore Attolini conosce la situazione foggiana, nei prossimi giorni sarà mia cura invitare in audizione i responsabili dei suddetti servizi territoriali e il mondo dell’associazionismo di settore della provincia di Foggia, per individuare insieme al governo percorsi che tutelino i livelli dei servizi territoriali in particolare in questi settori”.
da Stato Quotidiano

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Lonigro a Orsara per la presentazione del libro su Mimì Romano

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Lonigro (st)

IL consigliere regionale Pino Lonigro sarà presente, sabato 20 ottobre, alle ore 18 a Orsara di Puglia, alla presentazione nella sala consiliare del Comune del libro di Salvatore Speranza dedicato all’on. Mimì Romano: “Domenico Romano la Capitanata dal 1948 al 1958″, evento organizzato da “Socialismo Dauno” di Orsara di Puglia.

“Un libro dedicato al grande amministratore Domenico Romano, per gli amici “Mimì”, per onorare la storia socialista che lui rappresenta ed ha rappresentato per l’intera comunità della Capitanata e dell’intera Puglia. Un uomo – continua Lonigro – che ha dedicato la sua vita infondendo ed applicando i veri valori socialisti, ricoprendo molteplici incarichi pubblici a partire da quello del suo Comune di nascita, Orsara, e nella Regione Puglia, ricoprendo a Bari, negli anni Ottanta, il ruolo di Vice Presidente per passare poi alla Camera, come deputato della Capitanata. È ancora oggi impegnato in politica e mette a disposizione la sua esperienza nel Movimento di “Socialismo Dauno”, ricoprendo la carica di presidente. Per questo – conclude Pino Lonigro – saremo sabato ad Orsara alla manifestazione in onore del compagno Mimì Romano; con me, l’on. Domenico Romano, naturalmente, il consigliere comunale Pasquale Intenzo e il giornalista e scrittore Salvatore Speranza”.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Inceneritore Rignano, m5s: Mongelli spieghi

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Panoramica Rignano Garganico (Ph: garganom)

“POCHI cittadini di Foggia sanno che è già stata autorizzato un primo impianto di termovalorizzazione, che a noi attivisti del Movimento Cinque Stelle di Foggia ‘piace’ chiamare con il suo vero nome Inceneritore“.

“Questo ecomostro rischia di sorgere a pochi chilometri da Foggia, nel mezzo di quella campagna abbandonata e violentata da discariche abusive, dove nel nulla emergono piccole borgate un tempo elementi importanti di un’idea di pianificazione rurale, luoghi non privi di una propria bellezza, dove si trova la borgata di Rignano Scalo e la Rocca. Questi luoghi sono attualmente seppelliti dal degrado voluto da questa becera classe politica. Questo impianto trova la sua forza di esistere proprio grazie all’incuria in cui sono abbandonati questi borghi. Il degrado è la spiegazione che assolve le nere coscienze dei nostri politici e che ci condanna a questa ennesima punizione per il territorio, foriera di guadagni per gl’imprenditori, ma al contempo di potenziali malattie respiratorie e tumorali per i cittadini ad opera di quegli invisibili killers che sono le polveri sottili accompagnate ad altri composti altrettanto pericolosi“.

“Questo non sarà l’unico impianto che si vuole realizzare a Foggia, ci sono notizie contraddittorie circa la presenza di autorizzazioni, già rilasciate, per la realizzazione di un inceneritore nell’area industriale, sollevate a suo tempo dal predecessore dell’attuale sindaco di Foggia, a cui si aggiungerebbe, leggendo le carte della presunta programmazione, un altro inceneritore che dovrebbe sorgere in prossimità del Parco Regionale dell’Incoronata”. “Ci chiediamo ma cosa fanno il nostro Sindaco e il nostro assessore all’ambiente, perché non informano la cittadinanza e non accettano di confrontarsi con essa, perché questo profondo silenzio? E’ questo per loro che significa democrazia? Questo per loro significa difendere gl’interessi diffusi? Perché il proliferare di tali impianti? Che effetto avranno sulle politiche di riciclaggio? Come pensa di garantire la trasparenza nel monitoraggio dell’aria, tenuto conto che ad oggi non ci dicono nulla sulla qualità dell’aria della città di Foggia? Perché non ci sono centraline attive per il monitoraggio dell’aria in città?”.

“Noi attivisti del Movimento Cinque Stelle di Foggia invitiamo tutti i cittadini a rendersi conto che l’autorizzazione a questi impianti che stanno misteriosamente proliferando in provincia ci condanna all’ennesima beffa, ci stanno togliendo un bene primario: la qualità dell’aria che respiriamo Dopo averci rubato tutto, questa classe politica ci avvelena anche l’aria che respiriamo. Cosa costava, signor Sindaco, attivare un percorso di Agenda 21 che rendeva i cittadini consapevoli delle scelte che l’amministrazione compie in loro nome? Ma forse è proprio questo che temono il Sindaco e la sua giunta: quale cittadino sano di mente potrebbe mettere la sua vita e quella dei suoi cari a rischio, anche ipotetico, solo per far si che alcuni imprenditori facciano utili nel nome di una fasulla economia verde?”.

“Pertanto invitiamo i Signori Sindaco di Foggia e Assessore all’Ambiente a un confronto pubblico con le associazioni ambientaliste sul proliferare di tali impianti e sul perché del silenzio dell’amministrazione comunale. Rimaniamo in attesa di una risposta, nella speranza che questa volta, vista l’importanza del problema, il Sindaco e la sua amministrazione non si sottragga al confronto”.
da Stato Quotidiano

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Reggio Emilia/Manfredonia –12 varchi Z.T.L., si parte a novembre. “Rileverà mezzi, ai vigili le sanzioni”

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

12 varchi Z.T.L., partenza a novembre. “Rileverà mezzi ma senza sanzioni” (st@)

12 varchi in totale: 2 in ingresso, 10 in uscita. Zona: Centro storico di Manfredonia. Utilità: rilevamento ma non sanzioni delle infrazioni.

Per le attività all’interno delle zone monitorate: possibilità di autorizzazione preventiva presso gli organi competenti. Partenza del servizio: dopo il collaudo, entro il mese di novembre. A chi spetteranno le multe? Ai vigili urbani.

Come anticipato, si fa riferimento alla “Fornitura e posa in opera di un sistema di controllo automatico degli accessi alla zona a traffico limitato (ZTL) per la Città di Manfredonia“: dopo la procedura aperta, in data 20.02.2012, aggiudicazione della gara alla società BRIDGE 129 S.P.A di Reggio Emilia.

Per l’aggiudicazione è stato utilizzato il criterio di “offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83, del D.Lgs. n. 163/2006. Sei (6) le offerte ricevute, 6 le ammesse. Valore dell’offerta: 335.672,23 euro oltre 13.000,00 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta ed I.V.A. Durata dei lavori: 60 giorni dalla data del verbale inizio servizio. Direttore dei lavori: Ing.Giuseppe Di Tullo. Responsabile del Procedimento: Ing.Simone Lorussi. L’avviso è stato trasmesso alla GUUE il 28.03.2012 e ricevuto in pari data.

Come spiega a Stato il project manager della Bridge 129 di Reggio Emilia, “12 in totale i varchi previsti, 10 in ingresso, 2 in uscita (1 in via delle Cisterne, angolo corso Roma; il secondo in corso Manfredi, nei pressi edicola/villa); la Bridge si occupa da anni del servizio (fondata nel 2000, con sede a Reggio Emilia, Bridge 129 fa parte del gruppo T.T.M. – Top Technology Mission – di proprietà della famiglia Rosaria Marazzi; “140 i varchi installati in Italia”). La nostra società si è occupata della progettazione, dell’assemblaggio, come dell’installazione del software necessario per il funzionamento del servizio. Un servizio che funzionerà in automatico con il rilevamento delle autovetture, e mezzi, in ingresso ed in uscita. Ma preciso – continua il referente della Bridge – che i varchi installati, e dunque il sistema automatico, non emetteranno sanzioni – come altri sistemi utilizzati in Italia – avendo solo il compito di rilevare tramite un sensore l’entrata ed uscita dei mezzi. Il sistema, in base alle esigenze e necessità del Comune, dovrebbe essere attivo h24. Spetterà eventualmente ai referenti del Comune, dunque al Comando della Polizia municipale, emettere le eventuali sanzioni“.

E per le autovetture e residenti delle aree ricadenti all’interno delle Z.t.l? “Come detto, il sistema della Bridge rileva l’entrata ed uscita dei mezzi – vale a dire rilevamento con immagini delle targhe – con redazione di una lista relativa. Previa autorizzazione agli organi di competenza, i mezzi potranno accedere liberamente all’interno delle Z.T.L. senza correre il rischio di essere sanzionati. Ricordo che i sistemi saranno di proprietà del Comune, alla Bridige la manutenzione per 5 anni del sistema nonchè l’aggiornamento del software”.
da Stato Quotidiano

 

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FOGGIA – ok al bilancio di previsione – Ma è giallo sul «sì» dei socialisti

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Assente in giunta il vicesindaco Iuppa (Psi) – Il partito: da noi piena condivisione politica

Federico Iuppa

La toppa è stata peggiore dello strappo. Nelle ultime 48 ore sull’approvazione del bilancio di previsione al Comune di Foggia si è consumato un piccolo giallo.
La giunta guidata da Gianni Mongelli martedì sera ha dato il sì al Bilancio di previsione nonostante l’assenza del Psi (il vicesindaco, Federico Iuppa).
I socialisti si erano chiamati fuori nel tentativo di ottenere qualcosa. Questo però accadeva martedì sera. Ieri mattina lo strappo è stato ricucito, i socialisti hanno dichiarato «piena condivisione politica che sarà manifestata in tutte le sedi istituzionali».

Ma prima di questa dichiarazione c’era stato il tentativo maldestro e pasticciato di far credere che Iuppa in realtà il bilancio l’avesse approvato arrivando in ritardo. Una presenza la sua in giunta smentita da numerosi assessori. Alla fine da Palazzo di città è arrivata la conferma ufficiale: il Psi in giunta quel bilancio non l’ha votato, ma lo strappo politico è stato ricucito. Nelle prossime ore si capirà quale sia stata la contropartita in termini di deleghe e incarichi.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI — La parola d’ordine «Aprire i cantieri»

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Vendola dopo la violazione del patto di stabilità – «Atto d’amore: senza, la Regione chiuderebbe»

Vendola e l’assessore Fratoianni

Invece che col capo chino, a testa alta. Non contrito, ma «coerente». Nichi Vendola spiega perché ha deciso di violare il Patto di stabilità.

Lo ha fatto per riuscire a cofinanziare, e spendere, la montagna di fondi europei assegnata alla Puglia da Bruxelles.
Avesse tenuto il catenaccio ai conti, si sarebbero perse le risorse europee. Invece, entro fine anno saranno iniettati nell’economia pugliese qualcosa come 500 milioni di euro (tra risorse comunitarie e non).
«Il mio – dice ai cronisti – è un atto d’amore verso la Puglia e assieme un gesto di ribellione politica contro il governo Monti, contro le ricette monetariste e recessive che stanno deprimendo in maniera drammatica l’economia italiana e profilano uno scenario da brivido per il 2013.
Se dovessi indicare un movimento cui iscrivermi, direi il movimento Roosevelt». L’immagine è efficace, rinvia al New Deal americano. E d’altronde mai il governatore ha negato la necessità di politiche keynesiane per ridare slancio e ossigeno all’economia in sofferenza.
Il giorno dopo aver deciso con la sua giunta «lo splafonamento controllato del Patto di stabilità» si presenta ai cronisti. Al suo fianco l’assessore alla Programmazione Nicola Fratoianni e il capo di gabinetto Davide Pellegrino, assente giustificato l’assessore al Bilancio Michele Pelillo. La decisione è stata partorita dai loro uffici.
Il ragionamento di Vendola (al di là dei tecnicismi legati alla violazione del Patto) è in sé molto semplice.

«Dalla crisi – sottolinea il governatore – si esce salvando le imprese e i lavoratori. Dal vortice recessivo si emerge aprendo i cantieri, aprendo i cantieri, aprendo i cantieri».
Lo ripete tre volte, allude alle opere piccole e grandi che potranno continuare a realizzarsi con la spesa comunitaria. È il contrario di quello che «ci si può attendere dalle misure del governo Monti: tra l’aumento della pressione fiscale e i tagli ulteriori stiamo assistendo ad un impoverimento drammatico dell’Italia».
Lo riferiscono non solo le «statistiche del Fondo monetario internazionale, ma anche le mense della Caritas che accolgono sempre più spesso rappresentanti di un ceto medio impoverito». Guarda al mondo produttivo, il governatore, e spiega il paradosso insito nel Patto di stabilità: avere soldi in cassa e non poterli toccare. «Vogliamo liberare le nostre imprese – dice Vendola – dal rischio di fallire per una ragione che è difficile da spiegare: avere risorse e non poterle spendere». Neppure per pagare cantieri già chiusi. Certo, la violazione del Patto comporta la necessità di dover subire le cosiddette «mini sanzioni». «Le abbiamo messe sulla bilancia e valutato i costi/benefici.
Senza la violazione del Patto di stabilità avremmo potuto chiudere la Regione.
Penso che sia assolutamente di buon senso fare quel che abbiamo fatto». Non teme richiami al rigore dei conti. «La nostra è una decisione di assoluto buon senso.
Mal sopportiamo la lezioncina leziosa e petulante di chi dice alle Regioni spendete le risorse comunitarie, ma finge di ignorare che non si possono spendere a causa del cofinanziamento strozzato dal Patto di stabilità». Di più.
Il governatore pugliese, crede «che molte amministrazioni saranno costrette a fare la stessa scelta che sta facendo la Puglia». L’assessore Fratoianni non ha dubbi. «La nostra – sottolinea – è una scelta di coerenza. Non è un atto di mala gestio.
E d’altra parte rappresenta il segno del fallimento di una politica economica dei governi italiani e europei. Una politica che ogni anno ci mette di fronte alla scelta tra rispettare il atto e liberare risorse per il sistema economico, oppure violare il Patto e affrontare le minisanzioni». Da questo punto di vista, va detto, la programmazione europea e le norme statali prevedono la via d’uscita imboccata dalla Puglia. Un percorso che non vale per i fondi Fas (di derivazione statale). Dopo molto tempo- spiega Fratoianni -sono stati sbloccati nei mesi scorsi 2,7 miliardi di Fas. Ma causa del meccanismo del Patto di stabilità non possiamo usare queste risorse che sono dei pugliesi e che sapremmo già come utilizzare». Il paradosso è tutto qui. La Puglia ha deciso di violarlo, almeno per la parte della spesa comunitaria.

Francesco Strippoli da Corriere del Mezzogiorno/Bari

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POGGIO IMPERIALE – Rubato pesce per 160mila euro, recuperato dai carabinieri sulla A14

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

La refurtiva è stata trovata in un camion rubato – Era stata sottratta da un’azienda nel Bolognese

Ieri mattina in una piazzola dell’A14, all’altezza di Poggio Imperiale, nel Foggiano, è stato recuperato dai carabinieri un camion rubato, stipato di bancali di pesce di alta qualità: aragoste, gamberoni e altri prodotti ittici congelati, per un valore di 160mila euro.
Il tutto era stato asportato la notte precedente da un’azienda di vendita all’ingrosso di Lavino di Mezzo, frazione di Anzola Emilia, nel Bolognese.

Le indagini sono scattate dopo il sopralluogo dei militari della stazione di Anzola nella ditta cash & carry Lelli di via Zanini.
È stato ricostruito il furto del tir, uno Scania, lì posteggiato e di alcune batterie da un’altra azienda delle vicinanze. Avvisata la centrale operativa, è scattata una nota di ricerca, in collaborazione anche con il Coa (Centro operativo autostradale) della polizia stradale. Verso le 11 il camion è stato ritrovato in una piazzola in Puglia, ancora con il motore acceso.
Nessuna traccia dei ladri, ma il pesce è stato tutto recuperato e restituito ai proprietari.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Tre mezzi rubati dal deposito dell’Amica – Il cancello era privo di lucchetto

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

I ladri hanno portato via un Piaggio Porter, una Land Rover cassonata e un’Ape Car

Tre mezzi sono stati rubati dal deposito dell’Amica di via Fratelli Biondi, alla periferia di Foggia.

Secondo quanto accertato dai carabinieri i ladri hanno portato via un Piaggio Porter, una Land Rover cassonata e un’Ape Car: il valore dei mezzi rubati è ancora da quantificare.

CANCELLO SENZA LUCCHETTO – Per i ladri non è stato molto difficile asportare i mezzi dal deposito dell’azienda di igiene urbana: il cancello, infatti, di notte come di giorno viene chiuso ma senza alcun lucchetto. Per i predoni, quindi, è bastato solo spostare la cancellata e portare via i tre mezzi.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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MANFREDONIA – l’addio di Inside: in mobilità 110 lavoratori

Pubblicato : giovedì, 18 ottobre 2012

Chiude un’altra azienda del Contratto d’area – Fu finanziata con 15 milioni di fondi pubblici

Un’altra azienda del Contratto d’area di Manfredonia ha chiuso. Dopo la Mdj Film, la Rei e la Rotopack (le cui attività sono cessate nel 2011), ora è toccato alla Inside del colosso industriale Bolici, specializzata in arredi da interno per yacht e barche da diporto, finanziata con oltre 15 milioni di euro di fondi pubblici.
Ieri, formalmente, non sono stati i proprietari a decidere di lasciare i dipendenti senza posto di lavoro, ma è stato il prefetto di Foggia Luisa Latella, al termine di un lungo vertice, a porre fine d’imperio alla straziante situazione dello stabilimento di Macchia (frazione di Monte Sant’Angelo), il cui vertice aziendale era scomparso nel nulla e i cui cancelli erano ormai chiusi da mesi.
Una riunione, l’ennesima, di una lunga serie, convocata per cercare soluzioni alternative alla cessazione dell’attività che, nel frattempo, era stata addirittura sdoppiata, con la creazione di due società distinte, la Inside srl e la Bolici srl.

Finisce così l’agonia dei 110 lavoratori che, oltre al danno della perdita del posto di lavoro, hanno vissuto la beffa dell’esclusione dalla cassa integrazione straordinaria per la mancata, sebbene promessa, presentazione da parte della Inside di un piano industriale.
Una vicenda paradossale che aveva indotto gli operai a chiedere di essere licenziati pur di godere dei benefici di legge sulla disoccupazione e che ora, con la cessazione dell’attività imposta dal prefetto, finalmente potranno essere inseriti nelle liste di mobilità e accedere agli ammortizzatori sociali.
Sui quali, in risposta all’allarme lanciato da Confindustria Puglia ieri sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno è intervenuto il segretario regionale della Cisl Giulio Colecchia.
«Condivido le preoccupazioni del presidente Angelo Bozzetto per l’economia pugliese, il 2013 si prospetta con grandi incertezze e ne è conferma il crescente ricorso agli ammortizzatori sociali, peraltro non ancora certi nel rifinanziamento. Credo, però, che proprio questa inevitabile condizione debba spingere Confindustria Puglia verso atteggiamenti e decisioni di maggiore determinazione, assumendo, con coraggio, proprie iniziative di reazione al declino, per colmare ogni vuoto ed incertezza»

Marzia Campagna da Corriere del Mezogiorno/Foggia

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