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Notizie del 13 ottobre 2012

FOGGIA -aumento Imu: per i sindacati degli inquilini c’è qualcosa di buono

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

“Positivo almeno il provvedimento che agevola chi fitta a canone concordato”

I sindacati degli inquilini affittuari e assegnatari Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil di Capitanata, condividendo i rilievi delle segreteria confederali circa l’aumento dell’Imu sulla prima casa deciso dall’amministrazione comunale di Foggia, si ritengono soddisfatti “per aver impedito che si realizzasse il proposito iniziale di un’aliquota massima per le seconde case, senza agevolazioni per chi avesse fittato con canoni concordati”. Per le seconde case fittate a canone concordato si pagherà l’Imu al 5,5 per mille, come per le prime case. “Scongiurata emergenza sociale, senza le agevolazioni i proprietari non avendo convenienza sarebbero ricorsi a contratti liberi, con notevole aggravio per le famiglie o studenti affittuari”
da Daunia News

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MANFREDONIA – gestione rifiuti: lavori al porto commerciale

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Li ha finanziati la Provincia di Foggia accogliendo il progetto del Comune e dall’Autorità portuale

Nuovi interventi per circa 14mila euro per integrare e migliorare la gestione dei rifiuti in ambito portuale e dunque a terra e in mare, prodotti dai pescherecci. Li ha finanziati la Provincia di Foggia accogliendo apposita richiesta progettuale avanzata congiuntamente dal Comune di Manfredonia e dall’Autorità Portuale di Manfredonia. “Si tratta di opere – rileva il sindaco Angelo Riccardi – indispensabili per assicurare alle attività legate alla pesca e dunque ai suoi operatori, quegli standard di infrastrutture igienico sanitarie tecnologicamente avanzati funzionali al loro lavoro”.
Le installazioni riguarderanno i tre moli del porto commerciale e peschereccio, vale a dire levante, tramontana e ponente. “Sono opere che vanno ad aggiungersi – annota il Commissario dell’Autorità Portuale, Gaetano Falcone – a quelle strutturali riguardanti i medesimi moli, in corso di appalto per circa dieci milioni di euro”.
da Daunia News

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SAN SEVERO – Pd in piazza contro l’aumento dell’Imu

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

L’appuntamento è per domani dalle 10,30 su corso Garibaldi

Non piace al Partito democratico, e non solo, la decisione dell’amminsitrazione comunale di aumentare l’Imu sulla prima casa “C’è un buco di bilancio da sanare – sostengono dal Pd -. Da che cosa sia scaturito questo buco non è dato sapere, sta di fatto che la situazione economica e sociale a San Severo è diventata sempre più insostenibile. Domenica saremo su corso Garibaldi non solo per raccogliere le firme della petizione, ma soprattutto per registrare il disagio di una città ridotta sul lastrico da Savino & co. Questa sarà la prima delle numerose manifestazioni che il Partito democratico ha deciso di mettere in campo per far risaltare tutte le inefficienze di questa amministrazione
L’appuntamento è dunque, per domani, dalle 10,30.
da Daunia News

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VIESTE – Congresso Territoriale Città di Vieste

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Domenica 21 ottobre p. v. alle ore 18:00 presso l’Auditorium Mons. Valentino Vailati Parrocchia Gesù Buon Pastore Vieste (FG), si svolgerà il I Congresso Territoriale del Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità – S.F.I.D.A. – Vieste.
A conclusione dell’Assemblea degli Iscritti si procederà alla elezione del primo Direttivo Territoriale SFIDA per al Città di Vieste (FG) alla presenza del Segretario Nazionale del Sindacato S.F.I.D.A. Dino DI TULLIO.
Il Segretario Provinciale di Foggia
Nicola CENTRA
Per Info S.F.I.D.A.:
Segreteria Prov.le di Foggia Segreteria Organizzativa Vieste
Cell. 320.264.0782 Cell. 346.528.2877
e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

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ALBERONA – Ad Alberona “Il paese nella tradizione” – Domenica, alle ore 17, sfilata di carri, figuranti e animali per rappresentare le radici culturali

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Alle ore 19.30, in Piazza Civetta sarà di scena lo spettacolo “Note, sapori e versi”

E’ una domenica di festa quella che Alberona si appresta a vivere. Il ‘paese dell’acqua e della poesia’, infatti, celebrerà la giornata nazionale dedicata ai borghi più accoglienti d’Italia.

I turisti, dalle ore 10 alle ore 12, saranno accompagnati da guide esperte per visitare il centro storico e il Centro Visite dedicato all’Ecologia del Cinghiale.

Dopo pranzo, a partire dalle ore 17, si terrà “Il paese nella tradizione”, prima edizione di un evento che si svolgerà attraverso una sfilata di carri, figuranti, animali e una suggestiva ‘carrellata’ di antichi mestieri che rappresenteranno le radici culturali alberonesi.

Alle ore 19.30, in Piazza Civetta sarà di scena lo spettacolo “Note, sapori e versi”.

Quest’anno, il Touring Club Italiano e il paesi che vantano l’assegnazione della Bandiera Arancione hanno deciso che domenica 14 ottobre sarà la giornata in cui si valorizzano le eccellenze dell’entroterra italiano.

C’è anche Alberona nell’itinerario delineato dal Touring Club Italiano per la “Giornata Arancione 2012”, con un’intera domenica, in cui il borgo alberonese e altri 100 della Penisola rappresenteranno il meglio del Bel Paese.

La “Giornata Arancione 2012” si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio dei ministeri del Turismo, dei Beni e delle Attività Culturali.

Alberona è stato uno dei primi paesi d’Italia a ottenere la certificazione di qualità da parte del TCI, con la prima assegnazione del marchio che risale al 2002 ed è stato confermato dopo ogni verifica biennale da parte dei responsabili nazionali della rete che mette insieme le eccellenze dell’entroterra italiano.

La Bandiera Arancione è un marchio estremamente selettivo. Dal 1998, sono oltre 2000 i Comuni italiani che si sono candidati a ottenere il riconoscimento: di questi, solo 191, meno del 10% delle candidature, sono riusciti a soddisfare i parametri richiesti e a superare le verifiche.

La commissione del Touring Club, prima dell’analisi della località e della visita sul campo, analizza le risposte a un questionario con 250 domande e richieste documentali che riguardano l’accoglienza, la ricettività e i servizi complementari, i fattori di attrazione turistica, la qualità ambientale e, infine, la struttura e la qualità peculiare della località. Dal 31 maggio 2011, data dell’insediamento della nuova giunta capeggiata dal sindaco Tonino Fucci, a oggi, il Comune di Alberona ha risposto pienamente al piano annuale di miglioramento che il Touring Club Italiano richiede a tutti i comuni “Bandiera Arancione” per confermare l’assegnazione del marchio.

Il 13 agosto 2011, è stato inaugurato il Centro Visita multimediale dedicato al patrimonio culturale e naturalistico dei Monti Dauni oltre che al cinghiale, al suo habitat naturale e alla catena alimentare delle creature dei boschi e le fonti d’acqua che alimentano il borgo. Il 2 giugno 2012, invece, ha aperto i battenti il nuovo Antiquarium di Alberona.

Sia nel 2011 che durante l’estate appena trascorsa, inoltre, il Comune di Alberona è stato molto attivo e ha registrato risultati lusinghieri nella promozione della propria vocazione turistica: “Naturalmente Alberona” – il cartellone degli eventi estivi che hanno animato il borgo alberonese con cinquanta giorni di musica, appuntamenti culturali, sport, animazione per i più piccoli, teatro, cinema e serate del gusto – ha permesso alle attività ricettive e a quelle della ristorazione di lavorare a pieno regime, soddisfacendo la crescente domanda dei turisti che, quest’anno, sono stati numerosi anche in concomitanza con le giornate del “Festival
Ufficio Stampa - Comune di Alberona

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PIETRAMONTECORVINO (Fg) – nei “luoghi 10 e lode” c’è anche il sito archeologico

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Domenica giornata di escursioni, visite guidate e convegno su “La sedia del diavolo” – Tavola rotonda con Giuliano Volpe, Italo Montuoni, Luigi La Rocca e Saverio Russo

Nei ‘luoghi 10 e lode’ dell’entroterra italiano, il TCI (Touring Club Italiano) ha inserito le location della storia di Pietramontecorvino, quegli stessi posti che domenica 14 ottobre potranno essere ammirati gratuitamente nell’ambito della Giornata Touring.
IL PROGRAMMA. Per i più avventurosi, alle ore 9 partirà l’escursione al sito archeologico e naturalistico di Montecorvino. Alle ore 10 e alle 16, i visitatori saranno guidati attraverso l’itinerario della storia: potranno salire fin sopra la Torre Normanna, entrare nelle antiche sale del Palazzo Ducale, utilizzare le tecnologie del Centro Visita multimediale, ammirare la Chiesa Badiale, il Museo contadino e la Chiesa del Rosario. Ai partecipanti, fino ad esaurimento scorte, sarà offerto un “sacchetto della qualità” contenente materiale informativo e un prodotto distintivo del ‘made in Pietramontecorvino’.
LA SEDIA DEL DIAVOLO. Alle ore 18, Palazzo Ducale accoglierà relatori e partecipanti alla tavola rotonda sul tema “Dagli insediamenti dauni alle città medievali – Scenari archeologici dei Monti Dauni”. Interverranno, tra gli altri, Maria Luisa Marchi, del Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Foggia; Italo Montuoni, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia; Pasquale Favia e Roberta Giuliani, che hanno coordinato le ultime campagne di scavi nell’area archeologica e Mauro Rubini della Soprintendenza Archeologica del Lazio. Alla tavola rotonda sulle prospettive e la valorizzazione del sito di Montecorvino, inoltre, prenderanno parte: Luigi La Rocca, Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia; Giuliano Volpe, Magnifico Rettore dell’Università di Foggia; Saverio Russo, Direttore del Dipartimento Studi Umanistici dell’ateneo foggiano e Marialuisa D’Ippolito del FAI Foggia.
IL SITO ARCHEOLOGICO. A pochi chilometri dall’abitato si trova uno dei siti archeologici più interessanti del Mezzogiorno, quello di Montecorvino. Gli ultimi scavi hanno fatto riemergere parte di una lunga cinta muraria a difesa dell’antico insediamento medievale. Si tratta di un luogo che apre uno squarcio sul connubio di storia e natura espresso da Montecorvino, dalla sua torre e dai resti della cattedrale. Il sito si trova su una collina posta al centro di un triangolo panoramico tra i borghi di Pietra, Motta Montecorvino e Volturino. L’area archeologica è dominata da una torre, costruzione imponente che si innalza fino a un’altezza di 24 metri e ha una base quadrangolare di 120 metri quadrati. E’ chiamata “La sedia del diavolo” per la particolare forma acquisita nel tempo in seguito ai crolli che l’hanno divisa aperta longitudinalmente.
Info: bandiere arancioni.it, 0881.519028 – 333.9652423 Raffaele Iannantuono
Ufficio Stampa Comune di Pietramontecorvino

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MONTELEONE DI PUGLIA – Soppressione Ufficio Tratturi Foggia

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Morra: “La Regione Puglia svende i tratturi di Capitanata e mortifica la storia ultrasecolare della provincia di Foggia. Serve una grande battaglia di civiltà”

“Il governatore Vendola non può continuare a mortificare e calpestare la storia della provincia di Foggia.

Non può umiliare una tradizione secolare che ha visto la Capitanata ricoprire un ruolo centrale e strategico sotto il profilo politico e commerciale nella Puglia e nell’intero Mezzogiorno d’Italia”.

È il commento del senatore Carmelo Morra, sindaco di Monteleone di Puglia, al contenuto del ‘Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Demanio Armentizio e beni della soppressa Opera Nazionale Combattenti’, attualmente all’attenzione della II Commissione consiliare della Regione Puglia.
In base al testo in discussione, infatti, non saranno più i Comuni a decidere la destinazione d’uso dei Tratturi ma questo compito sarà affidato all’assessorato regionale al Bilancio – settore Demanio e Patrimonio attraverso un quadro di assetto che il primo cittadino di Monteleone definisce “enigmatico sotto il profilo normativo e gravissimo sul piano della assoluta mancanza di conoscenza della storia dei Tratturi”.

Secondo la proposta all’esame della II Commissione consiliare della Regione Puglia “lo storico e importante Ufficio Tratturi di Foggia sarebbe di fatto smantellato, sottraendogli compiti e funzioni e riducendolo ad una insignificante emanazione di uffici baresi”.
“È una prospettiva inaccettabile – sottolinea il senatore Morra – che dimentica come l’Ufficio Tratturi di Foggia nella storia secolare della transumanza e della economia pastorale ha rappresentato il riferimento amministrativo, cartografico, documentale, umano e professionale per l’Abruzzo, il Molise, la Campana, la Basilicata e, ancora oggi, per l’intera Puglia. Considero inspiegabile il tentativo di unificare in un testo unico materie come quelle dell’ex Opera Nazionale Combattenti e del Demanio Armentizio dei Tratturi.

La loro storia, la loro gestione, la loro possibile fruizione futura appaiono infatti del tutto divergenti.

Mentre i suoli dell’ex O.N.C. devono essere inevitabilmente alienati, la rete tratturale rappresenta invece la storia, il paesaggio, il segno identitario della Puglia e in particolare della Daunia”.
Per il senatore Morra, inoltre, appare forzato espropriare tutti i Comuni della rete dei tratturi di compiti e funzioni. “Mentre l’articolo 2 della legge 29 del 2003 fa obbligo ai Comuni attraversati dai tratturi, tratturelli, bracci e riposi di redigere il Piano Comunale dei Tratturi – spiega il primo cittadino di Monteleone di Puglia – il Testo Unico in discussione a Bari, con la motivazione che molti Comuni non hanno ancora approvato il PCT, all’articolo 6, stabilisce di sottrarre anche alle Amministrazioni comunali virtuose il diritto e il dovere di elaborare e di approvare democraticamente il PCT.

I Comuni saranno dunque espropriati di compiti e funzioni contro ogni principio di sussidiarietà, di decentramento, di rispetto di norme e prassi urbanistica”.

Canosa, Ruvo, Gravina, Andria, Altamura, Stornara, Rignano, Monte Sant’Angelo, Monteleone di Puglia, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Severo, Torremaggiore, Stornarella, Ordona, San Paolo di Civitate, Serracapriola, Faeto, Celle San Vito, Troia, Lucera sono solo alcuni tra i tanti Comuni che, con grande sforzo economico e culturale, hanno approvato il PCT.

Ha approvato il PCT Foggia, sede della storica Dogana della Mena delle Pecore, per secoli centro indiscusso del potere politico, economico, amministrativo e giudiziario dell’immenso territorio destinato alla transumanza.

“La previsione normativa è incomprensibile e priva di senso – rincara il senatore Morra – con l’aggravante di non tenere in considerazione le disposizioni della legge attualmente in vigore”. La legge 29 del 2003 prevede infatti per i Comuni che non hanno approvato il Piano Comunale dei Tratturi la nomina del commissario ad acta. “Perché sino ad oggi questo passaggio non è stato esperito? – si chiede il primo cittadino di Monteleone di Puglia – È inammissibile che per i ritardi di alcuni si penalizzi il lavoro che con fatica ed impegno hanno portato avanti in molti, realizzando tra le altre cose una vera e propria mortificazione della storia della transumanza”.
“Il Testo Unico della Regione Puglia – prosegue il senatore Morra – umilia e offende Foggia e la Capitanata. Dopo ben 550 anni dall’istituzione della Regia Dogana, il nome Foggia scompare in un testo normativo che disciplina la materia afferente i tratturi, con il solo obiettivo di velocizzare la loro svendita, decidendo senza troppi controlli il valore delle aree da alienare per fare cassa.

In particolare la provincia di Foggia vedrà il suo territorio alienato senza avere alcuna garanzia che le notevoli somme relative alle vendite saranno utilizzate per il recupero dei tratturi del proprio comprensorio.

È tempo che la classe dirigente di questo territorio affronti questa questione con senso di responsabilità e amore per la storia della Capitanata – conclude il sindaco di Monteleone di Puglia –. Per parte mia sono disponibile sin d’ora, senza alcun pregiudizio politico o ideologico, a mettere in campo con tutti i sindaci della Puglia e in particolare della Capitanata una strategia comune per impedire questo scempio e per dar vita ad una battaglia di civiltà per il rispetto della dignità delle nostre comunità e della loro storia ultrasecolare”.
Comunicato Stampa sindaco di Monteleone di Puglia, Carmelo Morra

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FOGGIA – Polizze su “rischi da amministrazione”, Piemontese chiede a Longo di rettificare sue dichiarazioni a organi di informazione

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Il presidente del Consiglio comunale di Foggia, Raffaele Piemontese, chiede al consigliere del Gruppo de “La Destra”, Bruno Longo, di «rettificare tempestivamente le dichiarazioni rilasciate nel telegiornale di Telefoggia del 10 ottobre scorso, in riferimento alla contrazione di polizze assicurative contro i cosiddetti “rischi da amministrazione”».

«Tali polizze – prosegue Piemontese – sono state sottoscritte, come avviene ormai da anni, a totale carico dei singoli consiglieri comunali che hanno inteso contrarle, senza alcun onere per l’Amministrazione e quindi per la collettività. Le responsabilità del consigliere Longo sono, dunque, più gravi avendo scelto di dire una cosa falsa, sebbene si fosse puntualmente informato presso la Presidenza sulle modalità per contrarre polizze di tale natura».

«L’opinione pubblica è giustamente severa nel giudizio verso i pubblici amministratori, per questo abbiamo tutti l’obbligo di dire la verità con chiarezza e lealtà», osserva il presidente del Consiglio comunale ribadendo che «la facoltà di contrarre polizze assicurative, pur essendo riconosciuta dalla legge e, segnatamente, dal Testo Unico degli Enti Locali, non è stata esercitata dal Comune di Foggia e i consiglieri che hanno voluto contrarla hanno pagato di tasca propria».

«È assurdo che anche ex amministratori continuino a fare i piromani – conclude Piemontese – perciò mi auguro che lo stesso consigliere Longo colga l’assoluta necessità di correggere e di proporre le sue scuse; in mancanza, avvertirò il dovere di esercitare azioni in sede penale e civile a tutela della reputazione personale e di quella dell’intero Consiglio comunale di Foggia
Ufficio Stampa -Citta di Foggia-Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione – Presidente del Consiglio Comunale

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FOGGIA – Sequestro prodotti vegetali e conserve

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

 Controlli dei NAS nel settore delle conserve alimentari. Sequestrate quasi 4.000 tonnellate di prodotti irregolari e potenzialmente pericolosi per la salute.
—oooOooo—
Nell’ambito dei servizi finalizzati alla tutela della salute pubblica, i Carabinieri dei NAS, nelle ultime settimane, hanno effettuato controlli a tappeto nei confronti di aziende di produzione e distribuzione di conserve alimentari.
Nel settore sono state eseguite circa 300 ispezioni e rilevate irregolarità nel 25% delle strutture controllate.

A seguito dei controlli, i Carabinieri dei 38 Nuclei dislocati sul territorio nazionale hanno segnalato alle Autorità Giudiziarie, Amministrative e Sanitarie 70 persone, alle quali sono state contestate circa 100 violazioni alle normative di settore e nei cui confronti sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 75mila euro. 6 le strutture produttive alle quali sono stati posti i sigilli e circa 4mila le tonnellate di conserve e materie prime sottoposte a sequestro (per un valore di quasi 4 milioni di euro). Tra le attività di maggior rilievo si segnalano le operazioni concluse da:
- NAS Carabinieri di Roma: individuato, nella zona est della capitale, un opificio in pessime condizioni igienico sanitarie, i cui locali adibiti a laboratorio ed a deposito di alimenti, erano caratterizzati da pavimentazione sconnessa, presenza di sporco diffuso non rimosso da tempo, mancanza di protezioni contro l’intrusione di roditori ed insetti.

Inoltre, in un piazzale esterno alla struttura, assolutamente non idoneo per la conservazione di alimenti e privo di copertura, erano stoccati fusti in plastica contenenti materie prime vegetali (pomodori, melanzane, olive, etc.) ed 1 tank contenente olio di semi.

Tali prodotti, quasi tutti privi di indicazioni atte ad individuarne la provenienza, esposti alla luce del sole, alle intemperie ed agli animali ed insetti, sarebbero stati utilizzati dalla ditta per produrre conserve in confezioni destinate direttamente al consumatore laziale. Molti dei fusti, aperti dai Carabinieri dei Nucleo, presentavano inoltre notevoli formazioni di muffe a diretto contatto con i vegetali. I Carabinieri del NAS hanno pertanto sottoposto a sequestro penale quasi 25 tonnellate di prodotti vegetali e 1.000 lt. di olio di semi di girasole, per un valore di circa 200mila euro, denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’azienda e sottoposto, l’intero opificio, con la collaborazione dell’ASL, a chiusura immediata per le gravi carenze igienico sanitarie e strutturali riscontrate;
- NAS Carabinieri di Foggia: accertato che un’azienda conserviera di quella provincia svolgeva la propria attività in modo del tutto abusivo in locali mai autorizzati dall’Autorità Sanitaria.

All’interno della struttura i militari hanno rinvenuto 160 fusti di vegetali in salamoia prodotti dalla ditta, che stavano per essere inviati presso altre aziende del settore nonostante fossero evidentemente conservati in maniera non idonea – in un piazzale esterno alla struttura – ed invasi da parassiti.

L’attività ha consentito di porre sotto sequestro 22 tonnellate di conserve (in parte rinvenute in fase di lavorazione) e di adottare un provvedimento di chiusura immediata dello stabilimento abusivo.

Il Nucleo ha inoltre posto sotto vincolo amministrativo oltre 2.700 tonnellate di concentrato di pomodoro detenute da un opificio conserviero di grandi dimensioni specializzato nella produzione di tale conserva; in questo caso, il sequestro è stato adottato a causa dall’impossibilità, per l’azienda, di dimostrare l’origine e la provenienza del prodotto, sprovvisto di etichettatura, indicazioni e documentazione commerciale.
Comunicato Syampa Nucleo Antisofisticazioni e Sanita’ Foggia

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FOGGIA – Successo di pubblico per il convegno ‘Come lo spread e la crisi economica incidono sulla Qualità della Vita‎’ promosso da AQV e dal Family Banker Office di Banca Mediolanum di Foggia

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Diversi gli spunti di riflessione e i messaggi di ottimismo lanciati dai relatori sul difficile momento economico del Paese

Ieri sera, in una ‘sala Rosa’ del palazzo dell’arte di Foggia gremita da più di 100 persone, si è svolto il convegno ‘Come lo spread e la crisi economica incidono sulla Qualità della Vita‎’ organizzato dall’Associazione Qualità della Vita in partnership con il Family Banker Office di Foggia di Banca Mediolanum. Si è trattato di un appuntamento che ha lanciato non pochi spunti di riflessione sulla situazione economica che stiamo vivendo e sulle possibili strategie da attuare per cercare di considerare il momento come un’opportunità di cambiamento.

A prendere la parola per primo è stato Luigi Miranda, presidente dell’‘Associazione Qualità della Vita’ per il quale l’incidenza negativa della crisi economica sul paese è dimostrata dalla perdita dei posti di lavoro e dal decremento degli investimenti, dalla difficoltà endemica di risparmiare per il futuro. Il risultato? Il fenomeno dei nuovi poveri, soggetti costretti a consumare pasti nelle parrocchie. La soluzione, secondo Miranda, è nella buona politica, quella “del fare” e del “bene comune” sostenute da un sistema economico e bancario solido più vicino alla gente.

Luca Vinella, referente commissione affari bancari AQV, si è soffermato su temi squisitamente tecnici. «I costi dello spread si abbattono su due fattori principali: una pressione fiscale maggiore e una ristretta disponibilità di risorse da investire per la crescita, questo vuol dire maggiori costi per lo Stato per potersi finanziare e dunque l’Italia diventa un paese considerato non sicuro per gli investimenti permettendo di contro agli affaristi di speculare. In questa situazione il Paese è obbligato ad aumentare i costi dei tassi d’interesse per garantirsi che i titoli vengano venduti con manovre economiche che incidono sui cittadini costretti a rivedere se non ad abbassare il loro standard di vita quotidiano. Un comportamento, questo, che rimette in moto un circolo vizioso dal quale si potrà uscire con scelte tecniche oculate e audaci».

Degli effetti negativi della crisi sull’investitore e sul risparmiatore ne ha parlato Giuseppe Spadavecchia, docente presso Mediolanum Corporate University ed esperto di finanza comportamentale. «Spesso gli investitori sono disinformati e agiscono erroneamente in momenti di crisi come questo perché il loro comportamento è emotivo e non razionale. L’emotivitá spinge spesso a scelte sbagliate che si riflettono sull’economia del proprio bilancio famigliare e su quella nazionale. Il segreto è affidarsi a figure professionali capaci, informate, esperte che sappiamo far fruttare le risorse disponibili anche nei momenti di difficoltà economica come questi; che sappiano leggere oltre le righe delle questioni finanziarie per individuare i percorsi corretti per un sano bilancio personale».

Un intervento molto atteso è stato quello di Davide Pelusi, amministratore delegato in Italia della multinazionale Morningstar, società leader nella fornitura di ricerche finanziarie, e presidente dell’ACD Foggia. «La crisi economica va letta su due piani paralleli: se consideriamo il punto di vista globale la situazione è ottima perché il Pil mondiale è in crescita e quindi non si può parlare di crisi. Se guardiamo la situazione nazionale allora siamo costretti a parlare di periodo complicato perché si manifesta una certa stasi e poca fiducia negli investimenti, nonché difficoltà dei risparmiatori a conciliare esigenze e costi della vita. Tuttavia ritengo fondamentale l’idea di investire sulle proprie capacità e sul capitale umano perché a lungo termine anche il nostro paese beneficerà dell’economia globalizzata spinta dai nuovi mercati extraeuropei attratti dal ‘made in Italy’ e da un mercato comunque vivace. Basta saper cogliere le opportunità di crescita promosse dalla Ue e dai progetti di rilancio di una economia che pure non è stagnante».

In ultimo l’intervento di Luigi Fantetti, esperto di pianificazione finanziaria e Family Banker foggiano di Banca Mediolanum, che ha voluto lanciare un messaggio all’investitore. «Spesso non siamo abituati a investire il denaro in funzione dei nostri obiettivi – ha specificato – gli strumenti finanziari si sono evoluti ma il cittadino continua a investire esattamente come 20 anni fa, senza pensare a una adeguata pianificazione finanziaria che consenta al risparmiatore di arrivare al traguardo di una vita. Negli ultimi tempi è andato di moda il ‘fai da te’ per una mancata fiducia nel sistema economico e bancario che ha portato i cittadini a scelte sbagliate. L’esigenza è quella di affidarsi a figure professionali che indirizzino a decisioni in linea con le proprie esigenze per garantirsi un tenore di vita qualitativamente adeguato alle necessità famigliari».
A fine incontro, moderato dal caporedattore della Gazzetta di Capitanata Ernesto Tardivo, c’è stato anche l’intervento del sindaco di Foggia, Gianni Mongelli
Comunicato Stampa Banca Mediolanum di Foggia

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FOGGIA – L’ABUSO DI ALCOOL: SARA’ VIETATA LA VENDITA AI MINORI. INASPRITE ANCHE LE SANZIONI

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Nel recente commento al Decreto Sanità (D.L.158/2012) approvato lo scorso 13 settembre avevamo messo in evidenza i molteplici aspetti positivi delle norme ivi contenute, tra le quali
quelle destinate a combattere il crescente fenomeno delle ludopatie e del tabagismo, legate all’eccessiva esposizione al gioco e alle scommesse e al consumo di tabacco, specie tra minori.

Era però rimasta fuori dal decreto il preoccupante fenomeno dell’abuso di alcool e l’esponenziale aumento dei suoi consumi in fasce di popolazione la cui età tende sempre più ad abbassarsi, e le patologie alcol-correlate che ne derivano. Ora, grazie ad un emendamento proposto in sede di conversione del decreto sulla sanità e approvato in Commissione Affari Sociali della Camera, diventerà molto più difficile prendere “sbornie”, specie tra i minori.

Era quello che tutti speravano dopo gli allarmi lanciati da diversi organismi europei, associazioni di consumatori e di tutela dei minori. Nel 2011, secondo i dati dell’ISTAT , il 66,9 % della popolazione da 14 anni in su ha consumato dell’alcool.

Ma quello che ci deve far riflettere è il quadro dei minori che usano e abusano di bevande alcoliche e superalcooliche.

La quota dei 14/17enni, sempre secondo l’ISTAT, dedita al bere arriva a sfiorare il 20%.

I comportamenti a rischio dei minori da 11 a 15 anni ( quindi poco più che bambini) coinvolgono ben oltre 8 milioni di persone! Parliamo di dati riferiti a minori che nella fascia di età sopraccitata, fa, giornalmente, un uso “smoderato” (c.d. binge drinking, cioè bere sino ad ubriacarsi) di alcool .

E’ proprio la popolazione tra i 18 e 24 anni che è più a rischio di “binge drinking,”, perché fenomeno legato soprattutto ai momenti di socializzazione.

Questo il motivo, secondo le fonti ISTAT, per cui l’abuso di alcool aumenta notevolmente tra chi frequenta assiduamente le discoteche, i concerti e gli spettacoli sportivi.

Un comportamento quest’ultimo molto rischioso perché pone le basi per possibili aumenti di assunzione di alcool nel corso della vita.

In Puglia il 79% di persone con più di 11 anni consumano alcool e il 42% lo fa tutti i giorni.

E’ di ben 69% la percentuale di persone bevitrici, da 11 anni in su che lo fa tutti i giorni in maniera smodata dando luogo a comportamenti a rischio. Nella stessa fascia di età quasi l’identica percentuale (46%) consuma vino o birra tutti i giorni e il 18 percento consuma alcolici (liquori ecc) fuori pasto.

Una situazione dunque che richiedeva un forte segnale da parte del legislatore.

L’emendamento proposto e accolto prevede l’aumento a 18 anni ( non più a 16) del divieto di vendere e/o assumere alcool.

L’obbligo per chiunque vende bevande alcoliche di richiedere il documento d’identità, tranne quando l’età è palesemente manifesta.

Importanti sono le sanzioni che, si spera, avranno un forte deterrente su quanti , irresponsabilmente, dovessero ancora continuare a non rispettare il divieto: Multa da 250 a Mille euro che raddoppia nei casi di recidiva con la possibilità di sospendere per tre mesi l’attività.

Le stesse norme si applicheranno ai distributori automatici che da qualche tempo hanno fatto la loro comparsa fino ad occupare interi locali dove ci sono esclusivamente questi distributori.

Ebbene, ora dovranno avere un sistema di identificazione dell’età o, in alternativa, dovrà essere assicurata la presenza di un addetto.

E’ qui appena il caso di ricordare che anche i distributori automatici hanno gli stessi obblighi ( di orario , chiusura ecc) dei pubblici esercizi.

La nuova disposizione si pone dunque in un contesto normativo già restrittivo rispetto al fenomeno in esame, come dimostrano le elevate multe previste per chi vende alcool fuori dall’orario consentito e tendono a fare sistema intorno ad un fenomeno che ha davvero raggiunto un livello di allarme preoccupante.

Ricordiamo che accanto a queste norme ci sono quelle previste dal codice penale che prevedono il divieto di vendere alcol a persone in manifesto stato di ubriachezza.

Per cui anche i gestori pubblici di locali pubblici e privati, sono chiamati a fare la loro parte , individuando e non permettendo il consumo di quelle bevande a chi manifesta ( in modo più o meno evidente) i segni di una ubriachezza. Pensiamo ancora alle stragi del sabato sera, ai danni fisici e psichici, come per la tossicodipendenza, permanenti, che vengono prodotti all’organismo, ancora in crescita, dei giovanissimi; ai risvolti sociali ( nella scuola, verso i genitori, gli amici, nel mondo del lavoro, ecc), ma anche ai risvolti da un punto di vista dell’ordine e sicurezza pubblica.

Tutti i giorni leggiamo di notizie di cronaca legate ad episodi di ubriachezza e stati degenerativi dovuti al consumo di alcolici e superalcolici. Ora si alza, finalmente, la guardia. Speriamo bene.
Dr Salvatore AIEZZA (Funzionario Ministero Interno)

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FOGGIA – LETTERA INTERPELLANZA AL SINDACO DA CITTADINI CHE NON SIEDONO IN CONSIGLIO COMUNALE

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Caro Sindaco,
in queste ore sulla rete si legge dell’assicurazione per un’auto del Comune costata all’amministrazione 5000 (cinquemila) e rotti euro per un anno.
Fermo restando la possibilità (si spera) di una bufala, una delle tante che girano in rete, chiediamo come gruppo amici della domenica (GADD)di sapere se risponde al vero la notizia in oggetto.
In caso di riposta negativa ci scusiamo per la perdita di tempo che abbiamo arrecato a Lei ed agli uffici Comunali, e restiamo contenti che non ci sia stato uno sperpero dei soldi della comunità affidati alla sua gestione pro-tempore.
In caso di risposta affermativa, gli scriventi, a nome della comunità non rappresentata in consiglio comunale, chiedono quali siano state le motivazioni che hanno portato alla stipula di una tale contratto.
Si chiede di sapere il nome del funzionario che abbia firmato lo stesso.
Nel contempo si chiede, per suo tramite, di sapere se lo stesso funzionario avrebbe mai firmato un tale contratto se si fosse trattato di assicurare un’auto di sua proprietà e che avrebbe quindi pagato con soldi propri.
In caso di risposta affermativa si consiglia per il prossimo futuro, con tutta l’umiltà di questo mondo, ma con la consapevolezza che si tratta di soldi di tutti noi, di verificare la possibilità di prendere a noleggio un auto, da utilizzare nei modi e nei tempi in cui è strettamente necessaria, verificando quindi quali sono i tempi per ammortizzare i NOSTRI 5000 (cinquemila) e rotti euro.
Sicuri di un rapido riscontro ci firmiamo suoi
GRUPPO AMICI DELLA DOMENICA (GADD)

infocontatto: [email protected]

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FOGGIA – «Gmg Rio», a BitRel – l’anteprima europea

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Sarà presentata durante la «Borsa Internazionale – del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini»

Gmg» Rio 2013, la Giornata mondiale della gioventù, sarà presentata in anteprima europea a Foggia in occasione della terza edizione di BitRel, la «Borsa Internazionale del Turismo Religioso, dei Pellegrinaggi e dei Cammini», in programma al quartiere fieristico dal 24 al 28 ottobre.

A illustrare il programma , giovedì 25, saranno alcuni rappresentanti del Governo brasiliano insieme al presidente della pastorale del Brasile.

È sicuramente questo l’appuntamento più atteso della manifestazione organizzata dall’Agenzia regionale del Turismo «Pugliapromozione» e presentata ieri a Bari dall’assessora al Turismo Silvia Godelli.

«La BitRel — ha spiegato — punta ad attirare turismo devozionale qualificato, proponendo itinerari di visita in occasione dei principali appuntamenti religiosi».

Tra gli appuntamenti da non perdere anche l’assemblea Aevf (Associazione europea Via Francigena), prevista a Lucera il 27 ottobre e l’incontro dei rappresentanti di tutti i cammini d’Europa in programma a Monte Sant’Angelo alla presenza di Penelope Denu, direttrice dell’istituto europeo degli itinerari culturali per il Consiglio d’Europa.

Marzia Campagna da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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ISOLE TREMITI – Quegli angeli dei fondali delle Diomedee

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Concluso il corso per la formazione di guide sub per ipovedenti e ciechi

Domenico D’India (Acquolina Diving Center), Gianfranco Lapertosa (Splash Diving Center), Armando Vendolini (Marlin Tremiti), Giovanni Mariani (Tremiti Diving Center): sono i magnifici 4 istruttori formati dal Parco nazionale del Gargano alle Isole Tremiti per guidare ipovedenti e ciechi nel mondo dei fondali delle Diomedee.

“Le Diomedee – spiega Stefano Pecorella, presidente del Parco – ora sono dotate di nuove ed utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché si aprono ad un nuovo segmento turistico che favorisce anche la destagionalizzazione”.
Il corso per la formazione di guide sub è stato condotto dall’associazione culturale “Albatros Progetto Paolo Pinto Scuba Blind International”. guidata da Angela Costantino, moglie del compianto campione di nuoto, che ha consentito ai Diving delle Diomedee di dotarsi di nuove e utili professionalità, necessarie per abbattere le barriere architettoniche e mentali, nonché aprire un nuovo segmento turistico che favorisca anche la destagionalizzazione.
da Daunia News

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Ok alla Dia sul Gargano: e il Tribunale di Lucera?

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Pugliese (Uil): “Una buona nuova che stride non poco con l’immobilismo del Governo rispetto all’ufficio giudiziario federiciano”

“L’apertura di una sede della Dia sul Gargano rappresenta una notizia sicuramente positiva nell’ottica di un maggiore e più costante monitoraggio della criminalità organizzata locale, ultimamente molto attiva anche in virtù di una crisi economica che, come sempre, finisce per incentivare gli affari e le illegalità di stampo malavitoso.

Tuttavia la buona nuova stride non poco con l’immobilismo del Governo rispetto alla situazione del tribunale di Lucera, che continua a vivere sotto la minaccia, a questo punto quasi certezza, della chiusura”.

Aldo Pugliese, segretario generale della Uil di Puglia, ribadisce come non sia logico “prescindere dal tribunale di Lucera, un presidio di fondamentale importanza per garantire una giustizia efficace sul territorio foggiano che, per estensione, è il secondo della penisola”.
da Daunia News

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VIESTE – Minaccia di dar fuoco a dirigente del settore tecnico comunale

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

L’aggressore è un 65enne sottoposto a fermo di polizia giudiziaria da parte dei carabinieri

Potrebbero esserci vecchi rancori con l’ufficio tecnico comunale per la costruzione di uno stabile di fronte la sua abitazione alla base del folle gesto di un 65enne, A.L., che ha fatto irruzione nella stanza del dirigente del settore, l’ingegnere Antonio Chionchio, tentando di dargli fuoco. Il pensionato è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria da parte dei carabinieri. Dalle indagini è emerso che il 65enne avrebbe estratto da una tasca interna della giacca un bottiglietta di plastica contenente liquido infiammabile, versando addosso a Chioncho carburante estraendo contestualmente un accendino dalla tasca della giacca. Il dirigente è riuscito a rifugiarsi nell’ufficio lavori pubblici, chiedendo ai colleghi di avvertire la vigilanza e i carabinieri. Il pensionato continuava a minacciarlo. Provvidenziale l’intervento dei vigili urbani.
da daunianews

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Manfredonia (Foggia) – C’è feeling tra Manfredonia ed il Venezuela

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Lunedì prossimo una delegazione di Puerto La Cruz, composta dal colonnello Luis Fuentes, dall’ingegnere Roberto Armas Ramirez, dal Presidente della Camera di Commercio, Esteban Castillo Alcàntara ed accompagnata dal Console Generale in Italia, Bernardo Borges, farà visita al Comune di Manfredonia.
Ci eravamo lasciati nell’aprile scorso preannunciando la costituzione a Manfredonia dell’Associazione per la Cooperazione Italo-Venezuelana “Josè Antonio Anzoategui”, atto che si è realizzato pochi giorni fa dando vita a quella che il Presidente, Michele Caterino, definisce “una organizzazione operativa che ha il preciso scopo di fornire nuove opportunità al nostro territorio, nel farsi conoscere a livello internazionale, ed iniziare uno scambio proficuo con la Nazione amica del Venezuela. Un’Associazione che non ha giurisdizione limitata alla nostra città, ma sarà il punto di riferimento di un vasto territorio nazionale in cui è numerosa la presenza di venezuelani”.
Il percorso prosegue lunedì prossimo, 15 ottobre 2012, con una delegazione venezuelana di Puerto La Cruz che farà visita al Comune di Manfredonia nella prosecuzione di un rapporto che si sta riempiendo di significati sin dal marzo scorso, quando fu firmata la pergamena che sanciva il gemellaggio tra la nostra Città e la Cruz Roja Venezolana (Croce Rossa Venezuelana); che è proseguito con la visita del Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, accompagnato dal vice Sindaco, Matteo Palumbo, al Consolato Generale del Venezuela di Napoli su invito proprio del Console Generale, Bernardo Borges. Sarà, il prossimo, un incontro preliminare in vista della visita che effettuerà a Manfredonia il Sindaco (o Alcalde) di Puerto La Cruz, Stalin Fuentes, intorno alla fine del novembre prossimo.

Puerto La Cruz ha ben 450.000 abitanti, numero che sale sino a quasi 900.000 se si prende in considerazione anche l’area metropolitana che include la vicina Barcelona e la località turistica di Lecheria. Vi sono ben 10.000 italiani residenti, in gran parte impiegati nell’industria della costruzione, e la città deve la sua accentuata ascesa economica al porto, il principale dello Stato di Anzoátegui, ed all’industria del petrolio. E’ proprio grazie al porto che si esporta, rapidamente ed efficacemente, il petrolio ed i prodotti che vengono trattati dalle vicine raffinerie. Una situazione che si può definire, a buon titolo, in continua e crescente via di sviluppo.

Sono numerosi i progetti che si stanno sviluppando tra Manfredonia ed il Venezuela, ve n’è anche uno per dedicare una piazza di Puerto La Cruz a re Manfredi contestualmente all’intitolazione di una piazza sipontina ad un personaggio di spicco della storia venezuelana.

Il Venezuela è un Paese che riconosce il valente contributo fornito dai nostri connazionali sin dalle prime migrazioni, che avvennero principalmente negli anni Sessanta; che ambisce a rafforzare vincoli mai sopiti e che resta proteso, come affermò il Console Borges ricevendo la delegazione sipontina, verso “una radicale modernizzazione delle sue strutture ed una capillare utilizzazione dell’ampio territorio, ricco di risorse di altissimo valore economico come acqua, petrolio e pietre preziose. L’obiettivo è quello di dare una maggiore e migliore possibilità alla popolazione residente di utilizzare quelle risorse. Tra i piani predisposti dal Presidente Hugo Chavez, quello della costruzione di tre milioni di case popolari il cui effetto moltiplicatore degli investimenti si prevede alquanto forte”.

Angelo Riccardi riceverà e saluterà il Console Generale in Italia del Governo Bolivariano del Venezuela, Bernardo Borges, e la delegazione di Puerto La Cruz composta dal colonnello Luis Fuentes, dall’ingegnere Roberto Armas Ramirez e dal Presidente della Camera di Commercio, Esteban Castillo Alcàntara.
Alle ore 10.00 è fissata una conferenza stampa nell’Aula Consiliare alla quale, oltre agli operatori dell’informazione, potranno liberamente prendere parte tutti i cittadini che lo riterranno opportuno.

Successivamente la commissione si dedicherà ad una serie di incontri, per esaminare più approfonditamente le possibilità di interscambi, che cominceranno con il Sindaco stesso e con i dirigenti comunali e si svilupperanno nei giorni seguenti con imprenditori manfredoniani, esponenti della Camera di Commercio, dell’Assindustria ed anche con rappresentanti del mondo culturale legato prevalentemente alle tradizioni popolari, come ad esempio alcuni cartapestai sipontini.

La delegazione venezuelana si incontrerà giovedì prossimo con l’Arcivescovo, monsignor Michele Castoro, e andrà a fare visita alla badia di San Leonardo di Siponto.
da Puglialive

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Foggia – Nas, conserve in salamoia invase da parassiti, sequestri

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Nas Foggia; controlli nell’ambito alimentare (archivio)

I carabinieri del Nas di Foggia, comandante Lgt B.Manzella, hanno accertato che un’azienda conserviera di quella provincia svolgeva la propria attività in modo del tutto abusivo in locali mai autorizzati dall’Autorità Sanitaria.

All’interno della struttura i militari hanno rinvenuto 160 fusti di vegetali in salamoia prodotti dalla ditta, che stavano per essere inviati presso altre aziende del settore nonostante fossero evidentemente conservati in maniera non idonea – in un piazzale esterno alla struttura – ed invasi da parassiti.

L’attività ha consentito di porre sotto sequestro 22 tonnellate di conserve (in parte rinvenute in fase di lavorazione) e di adottare un provvedimento di chiusura immediata dello stabilimento abusivo.

Il Nucleo ha inoltre posto sotto vincolo amministrativo oltre 2.700 tonnellate di concentrato di pomodoro detenute da un opificio conserviero di grandi dimensioni specializzato nella produzione di tale conserva; in questo caso, il sequestro è stato adottato a causa dall’impossibilità, per l’azienda, di dimostrare l’origine e la provenienza del prodotto, sprovvisto di etichettatura, indicazioni e documentazione commerciale.

Controlli in tutt’Italia.

Nell’ambito dei servizi finalizzati alla tutela della salute pubblica, i Carabinieri dei NAS, nelle ultime settimane, hanno infatti effettuato controlli a tappeto nei confronti di aziende di produzione e distribuzione di conserve alimentari. Complessivamente, nel settore sono state eseguite circa 300 ispezioni e ilevate irregolarità nel 25% delle strutture controllate.

A seguito dei controlli, i Carabinieri dei 38 Nuclei dislocati sul territorio nazionale hanno segnalato alle Autorità Giudiziarie, Amministrative e Sanitarie 70 persone, alle quali sono state contestate circa 100 violazioni alle normative di settore enei cui confronti sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 75mila euro. 6 le strutture produttive alle quali sono stati posti i sigilli e circa 4mila le tonnellate di conserve e materie prime sottoposte a sequestro (per un valore di quasi 4 milioni di euro).

Operazioni sono state concluse nei maggiori capoluoghi di provincia italiani.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Verde pubblico, è giallo – L’appalto? Mai partito

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Stanziati i soldi per un censimento delle piante – Un anno dopo la scadenza, il nuovo bando non è pronto

Erba incolta di piazza Giordano

«Chi l’ha visto?». Prima o poi i foggiani dovranno rivolgersi al noto programma televisivo per persone scomparse per sapere che fine abbia fatto il bando per la gestione del verde pubblico; più volte preannunciato mai concretizzato.

Da un anno e più tutte le aree verdi sono in una perenne condizione di degrado, sporcizia, abbandono, incuria; dal momento che la gara che si dovrà esperire sarà europea, per i prossimi otto mesi la situazione non sarà molto diversa.

E da quanto si evince dall’ultima determina dirigenziale uscita in queste settimane dagli uffici del servizio ambiente, si è ancora in alto mare. L’assessorato ha infatti affidato alla società «Karto Graphia», senza alcuna gara, per un importo di 4mila 840 euro, «il monitoraggio e la localizzazione del verde pubblico», o meglio, «l’individuazione georeferenziata del verde sul territorio comunale; il monitoraggio e rilievo della consistenza; la verifica in situ delle aree rilevate».

Insomma, un censimento: quante sono le piante, quante le aree verdi, in che stato sono i nostri giardini pubblici?

Dopo un anno di attesa all’assessorato all’Ambiente non si sa quanto verde si deve dare in gestione.

Eppure il 2 agosto scorso, in occasione del ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Gianni Mongelli, l’assessore all’Ambiente Pasquale Russo, al quale era stato chiesto a che punto si era con la preparazione dell’appalto, aveva così risposto: «Il bando è in dirittura d’arrivo. Massimo nei primi venti giorni di settembre lo porterò in giunta.

In questi mesi non siamo stati fermi, abbiamo effettuato il censimento delle aree».
Se il verde era stato già oggetto di censimento, perché se ne fa un altro?

Nel frattempo l’assessorato all’Ambiente in questi mesi ha speso qualcosa come 66mila euro per sfalciare l’erba, tagliare le palme, rimuovere rifiuti con affidamenti diretti, senza gara o con il sistema del cottimo fiduciario.

Affidamenti avvenuti con determine dirigenziali da 4000, 10mila, 2000 ma anche da 31mila euro. Soldi che di fatto non hanno eliminato il degrado se non per brevissimo tempo.

Un anno fa, inoltre, alla società «Domus Aurea» fu affidata l’installazione di materiale informativo per il rispetto del verde pubblico.

La determina non è disponibile, inserita nell’albo on line non può essere visionata.

E nessuno a Palazzo di città ricorda una campagna informativa del Comune sul verde e sulla necessità dei cittadini di contribuire al decoro.

Qualche giorno fa la questione del verde è stata anche al centro dell’incontro tra Comune e curatela fallimentare.

Quest’ultima chiedeva se nel bando sarebbe stata inserita solo la manutenzione delle aree o anche la pulizia.

L’amministrazione comunale ha ribadito che raccogliere l’immondizia sulle aree verdi spetta ad Amica rimuoverla, così come si dovrebbero svuotare quei rari cestini rimasti.

Per il resto, le piante sopravvissute in questo anno dovranno attendere che sia bandita la gara.

E chissà se arriveranno mai a conoscere chi si prenderà cura di loro.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – I Fili” di Franco Paoletta in mostra al “Murales” il 22 ottobre

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Murales anche quest’anno vuole inaugurare la stagione con un evento culturale, un evento che sia un po’ il contenitore degli interessi del progetto “Murales”: il centro storico da curare e far sviluppare, la ricerca delle produzioni artigianali locali e provenienti da tutto il mondo.

Murales non è solo un negozio ma anche uno stile di vita: operiamo rispettando valori e buone pratiche.

Franco Paoletta, classe 1970, fotografa ormai da quasi trent’anni. Predilige fotografare l’umana specie quando è distratta e le architetture. E’ risultato primo al corso di fotografo di scena organizzato dal Cinelife di Milano ed ha avuto la possibilità di fotografare su alcuni set e backstage sia cinematografici che teatrali. Non ama i tecnicismi, ma la poesia naturale che si può cogliere nella realtà di tutti i giorni cercando di incorniciarla con inquadrature sghembe.

Ha ricevuto diversi riconoscimenti e alcune pubblicazioni (solo nell’ultimo anno, è stato scelto per esporre una sua opera in fiera a cura della Camera di Commercio di Foggia, ed un’altra sua opera è stata inserita nel calendario edito dalla Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo: in entrambi i casi le opere sono state giudicate da fotografi professionisti).

Vive e lavora a Foggia.

La mostra fotografica curata da Franco Paoletta che verrà inaugurata il 22 ottobre 2012, cercherà di raccontarci il centro storico foggiano soprattutto attraverso i Fili.

Fili elettrici.

Fili per i panni.

Fili della festa.

Forse non è un caso se nel centro storico della nostra città c’è una massiccia presenza di fili di ogni genere.

Il centro storico è la memoria di una città, di ogni cittadino.

E’ la memoria collettiva che dovrebbe aiutare a non ripetere certi errori, e la memoria, si sa, ha bisogno di fili su cui scorrere. Tanti fili, a volte fastidiosi, che tengono saldamente legati passato e presente.

Per non dimenticare.

Ospite della serata inaugurale il cantastorie Nicola Briuolo (allievo di Matteo Salvatore)

CONTATTI:

Franco Paoletta 347 06 46 517

e-mail: [email protected]

Raffaella Montrano 347 60 49 637

e-mail: [email protected]

www.facebook.com/muralesfoggia
da Foggiatoday

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ORSARA DI PUGLIA – Giacinto Pinto, Felice Limosani e Francesco Baccini ospiti delle cantine di Peppe Zullo

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Il 14 ed 15 Ottobre ad Orsara di Puglia, nella cornice di Villa Jamele e delle cantine di Piano Paradiso,si svolgerà la diciassettesima edizione dell’Appuntamento con la Daunia, il tema dell’odierna edizione sarà Proiezione futuro – identità sostenibilità creatività.
Vorremmo parlare di un’ utilità differente ha affermato il noto chef Peppe Zullo – , dell’ essere Utili , di quel magico legame che lega le aziende alle persone , al territorio , l’ utilità reciproca di un lavoro etico e corretto.

Il canovaccio per le grandi aziende e i grandi imprenditori si ripete nel successo di un’ identità ferma e decisa non plasmabile da momentanee esigenze economiche o di mercato’ .
Protagonisti dell’ evento , Felice Limosani, creativo ed esperto in comunicazione , Marco Eugenio Di Giandomenico, Docente al Politecnico di Milano, manager culturale, esperto di comunicazione e di cinema, Stefania Moroni del Ristorante Aimo e Nadia di Milano, Benedetto Cavalieri dell’omonimo pastificio produttore dal 1918, Giacinto Pinto, giornalista e coordinatore dell’evento.
Nel corso delle due giornate si potrà percorrere un vero e proprio itinerario del gusto, costituito da tra percorsi enogastronomici e degustazioni di prodotti tipici locali.
Ospite speciale dell’evento, il cantante Francesco Baccini

Saverio Serlenga da Teleradioerre

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San Giovanni Rotondo, nasce il primo centro di teleriabilitazione nel sud

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Sarà il presidio extraospedaliero “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio di San Giovanni Rotondo (FG) il primo centro dell’Italia meridionale ad erogare il servizio di teleriabilitazione.
Il primo concreto passo per rendere operativa l’attività sarà compiuto il prossimo 15 ottobre: dalle ore 9,00 si svolgeranno, presso la sala Congressi de “Gli Angeli di Padre Pio”, un convegno ed una simulazione di teleriabilitazione mediante il metodo Meditouch, che utilizza l’Hand tutor, il guanto sensorizzato per la riabilitazione della mano, “provato” dal presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in occasione di “Innovabilia”.
A presentare il metodo a San Giovanni Rotondo sarà direttamente dal suo ideatore, il prof. Avraham Cohen, docente presso l’Università di Tel Aviv (Israele) e direttore del metodo clinico Meditouch. Al convegno interverrà anche l’assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile, ed è previsto un collegamento con un centro ospedaliero di Tel Aviv.
Il metodo si avvale di apparecchiature riabilitative ergonomiche e di un software intuitivo per permettere a pazienti con patologie neurologiche e ortopediche, di seguire un programma motivante di esercizi mono/pluriarticolari all’interno dei presidi residenziali e ambulatoriali o teleguidati a casa.
L’avvio della teleriabilitazione costituisce l’ennesimo, prestigioso traguardo raggiunto dalla Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, emanazione della Provincia religiosa dei Frati Minori Cappuccini di Sant’Angelo e Padre Pio, il cui presidente, fr. Francesco Colacelli, insieme a tutto il consiglio di amministrazione, nonostante questo periodo di forte crisi economica e notevoli sacrifici, ha voluto effettuare questo investimento nello spirito francescano di servizio, per dare alle popolazioni dell’Italia meridionale la possibilità di evitare gli estenuanti viaggi della speranza verso il Nord e verso l’estero. Infatti, prima di promuovere il servizio di telemedicina, la struttura era stata già dotata delle più avanzate tecnologie innovative in medicina riabilitativa: analisi del movimento, robotica, realtà virtuale.
da Teleradioerre

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BOVINO – stasera sagra delle castagne e dei ‘torcinelli’

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Sapori e profumi dell´autunno. A Bovino va in scena la tradizionale festa di San Celestino. . Due giorni ricchi di iniziative religiose e civili in onore del santo soldato e martire che richiameranno come sempre gente da tutta la Puglia e anche molti emigrati bovinesi da ogni parte d´Italia.
Il programma prevede sante messe per tutto il giorno della domenica, tridui in onore del Santo, le esibizioni musicali di una fanfara dei bersaglieri già da sabato pomeriggio e per tutta la domenica.Stasera con inizio alle ore 19.00 sagra delle castagne e dei torcinelli nelle vie del centro storico del paese con degustazione anche di prodotti tipici del territorio. Da sottolineare la imponente fiera, fra le più importanti del circondario, della durata di tre giorni, fino a lunedì compreso, da sempre grande richiamo per tutto il territorio dell´Appennino Dauno.
da Teleradioerre

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Maxi sequestro di conserve alimentari nocive

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

I Nas hanno operato in tutta Italia e il 25% aziende è risultata irregolare.

Maxisequestro di alimenti avariati.

Quasi 4mila tonnellate di conserve alimentari, per un valore di circa 4 milioni di euro, sono state sequestrate dai Nas nell’ambito di controlli a tappeto sul territorio nazionale nelle aziende di produzione e distribuzione del settore.

Si tratta, precisa un comunicato, di “prodotti irregolari e potenzialmente pericolosi per la salute”.

Circa 300 le ispezioni: irregolarità nel 25% delle strutture controllate, segnalate alle autorità 70 persone.

In particolare, i Nas di Roma, prosegue il comunicato, hanno individuato, nella zona est della capitale, “un opificio in pessime condizioni igienico sanitarie, i cui locali adibiti a laboratorio e a deposito di alimenti, erano caratterizzati da pavimentazione sconnessa, presenza di sporco diffuso, mancanza di protezioni contro l’intrusione di roditori e insetti.

In un piazzale esterno alla struttura, assolutamente non idoneo per la conservazione di alimenti e privo di copertura, erano stoccati fusti in plastica contenenti materie prime vegetali (pomodori, melanzane, olive, etc.) e un tank contenente olio di semi.

Tali prodotti, quasi tutti privi di indicazioni tali da individuarne la provenienza, esposti alla luce del sole e agli animali ed insetti, sarebbero stati utilizzati dalla ditta per produrre conserve in confezioni destinate direttamente al consumatore laziale. Molti dei fusti presentavano formazioni di muffe a diretto contatto con i vegetali”.

Anche in Puglia, nella provincia di Foggia è stato “accertato che un’azienda svolgeva la propria attività in modo del tutto abusivo. Al suo interno i militari hanno rinvenuto 160 fusti di vegetali in salamoia prodotti dalla ditta, che stavano per essere inviati presso altre aziende del settore nonostante fossero evidentemente conservati in maniera non idonea ed invasi da parassiti”.

da Globalist

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A secco le casse del Pd pugliese cassa integrazione per 6 dipendenti

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Parlamentari e consiglieri non pagano la quota, più la drastica riduzione dei contributi per il rimborso delle spese elettorali. Pagheranno i più deboli

A secco le casse del Pd pugliese cassa integrazione per 6 dipendenti

La spending review del Pd pugliese ricadrà sui dipendenti.
Come un’azienda colpita a morte dalla contrazione delle entrate, il partito dei riformisti si prepara ad agire di conseguenza.
La decisione non è stata presa, ma è imminente: le sei persone assunte dal Pd regionale saranno collocate in cassa integrazione.
Nel migliore dei casi, il loro rapporto di lavoro a tempo indeterminato sarà trasformato in part time.
“Ne stiamo ragionando, è inevitabile”, riconosce Pierluigi Balducci, tesoriere del partito, che punta l’indice contro la drastica riduzione dei contributi per il rimborso delle spese elettorali.
Si tratta dei soldi che la segreteria nazionale distribuisce fra le federazioni regionali.

Nel 2011 in Puglia, sono arrivati 679mila euro.

Quest’anno, causa taglio dei costi della politica, l’assegno sarà di poco inferiore ai 300mila euro.

Un bagno di sangue per il Pd pugliese, che, bilancio alla mano, nel 2011 ha speso 225mila euro per il personale dipendente, altri 83mila euro per collaboratori e consulenti, ma anche, per esempio, poco meno di 125mila euro per viaggi, trasferte, alberghi, ristoranti, rappresentanza, rimborsi spese e automezzi.

“Dobbiamo tagliare  -  allarga le braccia Balducci  -  . Se alle federazioni provinciali quest’anno sarà destinato il 50 per cento dell’anno scorso (nel 2011 sono stati 339mila euro, ndr), è chiaro che anche i costi del personale andranno ridotti: le opzioni sono due”. Che si tratti di cassa integrazione in deroga, a carico della Regione, o di trasformazione dei contratti in part time, la sostanza non cambia. Per i sei dipendenti attualmente sul libro paga del partito, tre provenienti dagli Ds e tre dalla ex Margherita, sono in arrivo tempi duri.

Pagheranno i più deboli.

“Sono misure dolorose, ma necessarie  -  si giustifica Balducci  – . Del resto, il Pd del Lazio ha fatto lo stesso, collocando in cassa integrazione 9 dipendenti, e mi risulta che anche la Cgil Puglia abbia scelto questa soluzione”.

Il timore è che il taglio non riguardi tutti i dipendenti in eguale misura, ma colpisca soprattutto quelli transitati dalla Margherita.

L’anatema che il segretario regionale Sergio Blasi ha scagliato contro parlamentari e i consiglieri regionali che non versano le quote al partito, minacciandoli di non ricandidarli, ha lasciato il segno.

A finire sul banco degli imputati sono stati soprattutto gli ex esponenti della Margherita.

“Non faccio nomi, ma se tutti versassero il dovuto, il partito se la passerebbe meglio”, sottolinea Balducci.

Una situazione paradossale, che fa ritornare attuale la massima coniata da Rino Formica ai tempi del Psi: “Il convento è povero, ma i frati sono ricchi “.

Corsi e ricorsi della politica.

 RAFFAELE LORUSSO da Repubblica

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Foggia, ok alla Dia sul Gargano: e il Tribunale di Lucera?

Pubblicato : sabato, 13 ottobre 2012

Pugliese (Uil): “Una buona nuova che stride non poco con l’immobilismo del Governo rispetto all’ufficio giudiziario federiciano”

“L’apertura di una sede della Dia sul Gargano rappresenta una notizia sicuramente positiva nell’ottica di un maggiore e più costante monitoraggio della criminalità organizzata locale, ultimamente molto attiva anche in virtù di una crisi economica che, come sempre, finisce per incentivare gli affari e le illegalità di stampo malavitoso.

Tuttavia la buona nuova stride non poco con l’immobilismo del Governo rispetto alla situazione del tribunale di Lucera, che continua a vivere sotto la minaccia, a questo punto quasi certezza, della chiusura”.

Aldo Pugliese, segretario generale della Uil di Puglia, ribadisce come non sia logico “prescindere dal tribunale di Lucera, un presidio di fondamentale importanza per garantire una giustizia efficace sul territorio foggiano che, per estensione, è il secondo della penisola”.

da Daunianews

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