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CAGNANO VARANO – un weekend a tutto gas

Pubblicato : mercoledì, 6 febbraio 2013

Sabato e domenica c’è il Gargantreffen, motoraduno invernale

Sarà presentato domani, alle ore 11, presso Palazzo Dogana a Foggia, il Gargantreffen, il motoraduno invernale, in programma sabato 9 e domenica 10 presso l’agriturismo Falcare (Cagnano Varano). La “due giorni” è organizzata dal Motoclub Gargaros e dalla Pro Loco di San Giovanni Rotondo.
Si tratta della qiunta edizione: un appuntamento attesissimo dagli appassionati delle due ruote e non. All’incontro con gli organi dell’informazione interverranno Antonio Pepe, presidente della Provincia, Rocco Ruo, assessore provinciale allo sport, Nicola Tavaglione, sindaco di Cagnano Varano, Antonio Pelusi, assessore allo sport Cagnano Varano, Stefano Pecorella, presidente Parco nazionale del Gargano, Giuseppe Macchiarola, presidente provinciale Coni, Fulvio Clara, delegato provinciale Fmi, Matteo Cicilano, presidente Pro Loco Cagnano Varano, Michele Simone, presidente Pro Loco Carpino, Antonio Gisolfi, presidente Pro Loco Rignano Garganico, Alfredo Tricarico, presidente Motoclub Gargaros San Giovanni Rotondo, Angelo Marino, presidente Pro Loco San Giovanni Rotondo.
da Daunia News

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CAGNANO VARANO – 5° GARGANTREFFEN – 9 e 10 febbraio 2013, Agriturismo Falcare (Cagnano Varano)

Pubblicato : martedì, 5 febbraio 2013

Il Gargantreffen, il motoraduno invernale, che vede come organizzatori il motoclub Gargaros e la Pro Loco di San Giovanni Rotondo giunge, quest’anno, alla quinta edizione, diventando un appuntamento attesissimo dagli appassionati delle due ruote e non.

 
Alfredo Tricarico presidente del motoclub Gargaros, diventato una bella realtà per il Gargano, ci spiega cosa significa essere alla quinta edizione:
“Ogni anno abbiamo la certezza di veder crescere la curiosità e l’interesse per questo evento.

Tutto questo ci spinge a dare qualità e continuità al Gargantreffen.

 

Nonostante all’inizio ci sembrasse un sogno irrealizzabile, grazie anche alla collaborazione dei soci, le gratificazioni non sono mai mancate.

Un ringraziamento particolare va alle Istituzioni e ed a quelli che hanno sempre creduto in questo progetto.”

 
Quest’anno, in particolare, la nuova location non potrà che accrescere l’interesse per questo raduno ed offrirgli un valore aggiunto: è l’agriturismo Falcare.

 
Sito nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, in agro di Cagnano Varano, si estende per circa 120 ettari di colture biologiche, tra Monte Spigno e Bosco Quarto.

Falcare è anche masseria didattica riconosciuta dalla regione Puglia.

 

Ad Angelo Marino, presidente della Pro Loco di San Giovanni Rotondo e biker per passione, chiediamo:

 

In questa bella occasione per far conoscere la nostra terra e i nostri prodotti, cosa consiglia?
“D’intesa con l’assessorato allo Sport della Provincia di Foggia, quest’anno per la prima volta, l’ edizione del Gargantreffen sarà completamente dedicata alla conoscenza del nostro territorio, della nostra cucina e delle bellezze garganiche.

E’ chiaro che l’intento è quello di far toccare con mano, nel periodo invernale, ai bikers ed agli altri ospiti del motoraduno, i tesori del nostro Gargano.

Ambiente, natura, gastronomia..in un territorio incontaminato.”
L’evento sarà presentato, con una conferenza stampa, giovedì 7 febbraio alle ore 11,00, presso Palazzo Dogana a Foggia in via xx settembre.
Interverranno:
Antonio Pepe, Presidente della Provincia
Rocco Ruo, Assessore provinciale allo Sport
Nicola Tavaglione, Sindaco di Cagnano Varano
Antonio Pelusi, Assessore allo Sport Cagnano Varano
Stefano Pecorella, Presidente Parco Nazionale del Gargano
Giuseppe Macchiarola, Presidente provinciale C.O.N.I.
Fulvio Clara, Delegato provinciale F.M.I.
Matteo Cicilano, Presidente Pro Loco Cagnano Varano
Michele Simone, Presidente Pro Loco Carpino
Antonio Gisolfi, Presidente Pro Loco Rignano Garganico
Alfredo Tricarico, Presidente Motoclub Gargaros San Giovanni Rotondo
Angelo Marino, Presidente Pro Loco San Giovanni Rotondo
MPC
Ufficio Stampa Pro Loco San Giovanni Rotondo

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Terremoto sul Gargano con epicentro a Monte Sant’Angelo

Pubblicato : lunedì, 4 febbraio 2013

La prima scossa del 2013 nel distretto sismico “Promontorio del Gargano” è stata registrata intorno alle 2.12 del 4 febbraio

Terremoto 4 febbraio 2013

Lieve scossa di terremoto la scorsa notte nel distretto sismico “Promontorio del Gargano”. La terra ha tremato intorno alle 2.12 ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV.

Il sisma, di magnitudo 2.7 con epicentro a Monte Sant’Angelo, è stato avvertito anche nei comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Manfredonia, Mattinata, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano.

Quella del 4 febbraio è la prima scossa di terremoto avvertita sul Gargano nel 2013.
da Foggiatoday

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Bari – Foggiano, Servizio idrico integrato gestito per intero da AQP

Pubblicato : venerdì, 1 febbraio 2013

SONO state sottoscritte questa mattina a Bari le convenzioni d’intenti tra la Regione Puglia, l’Autorità idrica pugliese e l’Acquedotto pugliese e i comuni di Alberona, Bovino, Cagnano Varano, Carlantino,Castelluccio Valmaggiore, Celenza Valfortore, Celle San Vito, Panni e Volturino, finalizzato a garantire il passaggio della gestione del Servizio idrico integrato ad Acquedotto pugliese, in conformità con quanto disposto dalle normative vigenti.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile, che ha ringraziato le strutture regionali, dell’Autorità idrica pugliese e di Acquedotto pugliese perché “finalmente da oggi il servizio idrico integrato di tutti i 258 comuni della Puglia sarà gestito da Acquedotto pugliese, così come previsto dalla legislazione vigente.
“L’operazione che stiamo compiendo oggi è storica e permetterà di mettere assieme tutti i comuni, anche quelli ancora decentrati rispetto al territorio regionale, come quelli del Subappennino Dauno, in un sistema virtuoso secondo cui una qualsiasi problematica legata al servizio idrico integrato di un paesino, diventa necessariamente anche degli altri comuni. Unire la gestione significa rendere simili tutti gli utenti e i loro diritti, essendo pagatori ed usufruitori della tariffa.

”Al di là degli interventi che ci accingiamo a realizzare in questi territori, ringrazio i rappresentanti dei comuni coinvolti per aver saputo cogliere il valore di prospettiva e la ragione che sovrintende il protocollo d’intesa che stiamo sottoscrivendo“.
Il Direttore d’Area ha spiegato che “gli interventi complessivi che saranno realizzati grazie alla sottoscrizione dei Protocolli d’Intesa ammontano a 36 milioni di euro, una parte importante della prima delibera CIPE che l’amministrazione ha inteso orientare in questa direzione.
Il Direttore generale dell’Autorità Idrica Pugliese ha detto che”abbiamo in programma importanti interventi di infrastrutturazione in favore dei territori del Subappennino Dauno, che senza questo protocollo non possono essere messi in atto”.
Alla cerimonia di sottoscrizione hanno partecipato, oltre all’Assessore, al Direttore d’area e al Direttore generale dell’Autorità Idrica, il dirigente del servizio tutela della acque ed il responsabile dell’Unità Territoriale di Foggia dell’AQP.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CAGNANO VARANO – Capojaele: il mare ingoia la spiaggia e non solo

Pubblicato : mercoledì, 30 gennaio 2013

L’associazione Isola Capojale: “La situazione da emergente è diventata urgente”

Da emergente a urgente.

E’ la situazione che si vive a Capojale, dove il mare ha inghiottito tutta la spiaggia, invaso la pineta e distrutto stabilimenti balneari e esercizi commerciali.

 
L’associazione Isola Capojale alza la voce e lancia l’allarme, l’ennesimo, nonostante la sottoscrizione di un documento congiunto tra i comuni di Cagnano Varano e Ischitella e il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano in cui si richiede alla Regione Puglia e alle altre autorità regionali competenti” “appositi canali di finanziamento, a vari livelli, per definire esattamente le cause dell’erosione nell’ambito dell’unità fisiografica di riferimento”.

 
“Nel frattempo – incalza l’associazione – la politica non si accorge di quanto sta accadendo a Capojale.

Due settimane fa, il 14 gennaio, il consiglio comunale di Cagnano Varano, da noi voluto in seduta straordinaria e urgente, ha approvato all’unanimità e su nostra proposta una deliberazione al fine di richiedere al governo centrale la dichiarazione dello stato di calamità naturale e l’utilizzo dei fondi già stanziati (1,5 milioni di euro nelle casse del Comune di Cagnano Varano dal dicembre 2008) per la costruzione di frangi flutti, in deroga al patto di stabilità, almeno nella parte adiacente il molo di Capojale (zona più colpita dal fenomeno erosivo).

 
Ad oggi, però, di tale deliberazione non abbiamo visto nemmeno l’ombra. E menomale che il consiglio era straordinario e urgente”.

 
In località “Batteria”, sempre a Capojale, il mare in tempesta dei giorni passati ha distrutto tutto.

Difficilmente gli operatori turistici della zona riusciranno a lavorare durante la prossima stagione estiva.

 
“Oggi abbiamo un malato, Capojale e abbiamo una cura pronta, il progetto e il finanziamento già stanziato al comune di Cagnano Varano nel 2008: perché aspettare che muoia? Ci auspichiamo che la politica locale si risvegli immediatamente e faccia sentire la sua voce a Bari e a Roma. I frangi flutti servono subito, non possiamo aspettare più”.

 
da Daunia News

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MONTE SANT’ANGELO – IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO SBLOCCA I FONDI REGIONALI E COFINANZIA L’IVA AI COMUNI PER I LAVORI FORESTALI

Pubblicato : martedì, 29 gennaio 2013

L’Ente Parco Nazionale del Gargano è risultato decisivo nello sblocco dei fondi regionali per i progetti del FESR-PSR (Piano di Sviluppo Rurale) ai Comunità dell’Area Protetta, contribuendo con il cofinanziamento dell’IVA sui progetti.
1.001.849,56 di euro, oltre 2 miliardi delle vecchie lire.

Questa la somma che il Parco Nazionale del Gargano ha erogato ai 17 Comuni della sua comunità (Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, Vico del Gargano e Vieste) risultati vincitori di uno specifico bando PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Puglia.

 
L’importo complessivamente riconosciuto dalla Regione ai Comuni è pari a 5.059.027,05 euro, una somma del tutto insufficiente per l’avvio dei lavori; per questo l’Ente Parco ha deciso di esprimere la vicinanza alle amministrazioni comunali con un contributo economico senza il quale la maggior parte dei progetti non avrebbe potuto vedere la luce. La somma stanziata dal Parco servirà per il cofinanziamento dell’IVA, in misura max del 70% del totale effettivamente sostenuto.

 
“Era da oltre dieci anni che il tesoretto non veniva assegnato – dichiara il Presidente, l’Avv. Stefano Pecorella -. Eppure si trattava di progetti attesi e fondamentali per la nostra Area Protetta, interventi sulla Gestione Forestale Sostenibile che permetteranno di conseguire molteplici obbiettivi tra cui la prevenzione degli incendi boschivi, la qualificazione e l’aumento della biodiversità, l’aumento dell’efficienza regimante dei boschi, la valorizzazione del patrimonio ambientale e la sua fruibilità. Ma – aggiunge Pecorella – dal finanziamento regionale rimaneva escluso l’importo dovuto per l’IVA, un elemento che rappresentava un costo non recuperabile per le pubbliche amministrazioni che già versano in grave difficoltà economiche.

 
I progetti approvati, dunque, rischiavano seriamente di rimanere nel cassetto, con una conseguente ricaduta negativa sulla crescita occupazionale nei Comuni interessati e rendendo vana la valorizzazione di una filiera sostenibile bosco-legno che metterebbe, di fatto, fuori gioco l’abusivismo ed i reati ambientali.

 
Con questo impegno – conclude il Presidente – l’Ente Parco si dimostra ancora una volta vicino alle esigenze delle amministrazioni comunali e contribuisce con azioni concrete a tutelare il patrimonio naturalistico\paesaggistico, a migliorare sensibilmente la fruizione del territorio e la qualità della vita dei cittadini”.

ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Via Sant’Antonio Abate, 121 – Monte Sant’Angelo (FG)
Tel. 0884/568911 – Fax 0884/561348
Sito Web www.parcogargano.it

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Controlli Carabinieri, 16 arresti

Pubblicato : venerdì, 25 gennaio 2013

Elicottero, controlli CC (st@)

POSTI di blocco sulle strade di accesso al capoluogo e controlli a largo raggio sull’intero territorio della Capitanata con il supporto del personale della Compagnia di Intervento Operativo di Bari e del 6° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Bari.

Continua l’attività di prevenzione disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Foggia. 80 Carabinieri impegnati nell’attività di contrasto hanno eseguito: 16 arresti; identificato 600 persone e controllato oltre 300 veicoli; 22 le perquisizioni domiciliari, personali e veicolari eseguite. Controllati 40 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a misure i prevenzione.
8 le persone segnalate al locale Ufficio Territoriale del Governo trovate in possesso di complessivi 10 grammi di marijuana.
Diverse le contestazioni amministrative elevate per violazioni al codice della strada inerenti l’uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida, veicolo sprovvisto di copertura assicurativa, guida senza l’uso protettivo del casco, mancanza dei documenti occorrenti per la circolazione, mancato uso delle cinture di sicurezza.

 

 

FOGGIA. Intensificati i controlli sulle vie di accesso al capoluogo da parte dei Carabinieri con l’esecuzione di posti di blocco.
In tale contesto è stato tratto in arresto Racioppa Pietro, di anni 27, pregiudicato, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere per aver violato gli obblighi della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. cui si trovava sottoposto poiché, nei giorni scorsi, era stato sorpreso alla guida di un’autovettura asportata poco prima e, per tale motivo, era stato tratto in arresto in flagranza e posto agli arresti domiciliari.
Il predetto, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la locale casa circondariale. I continui contrasti per una separazione tra due coniugi hanno fatto scoppiare una rissa che ha visto contrapposti familiari appartenenti ad una e all’altra parte dei due coniugi.
3 persone D.L.G. classe 1977, C.L. classe 959 e C.G. classe 1986, tutti residenti a Foggia sono stati arrestati per rissa.
I Carabinieri sono intervenuti in via celestino marchesi per sedare la rissa nel corso della quale la moglie, una giovane 28enne ha riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni s.c.. I tre arrestati verranno giudicati con giudizio direttissimo.

 

 

SAN GIOVANNI ROTONDO: ARRESTATI DUE 28ENNI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno arrestato in flagranza S.M. e L.C., entrambi 28enni incensurati del luogo, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri nell’ambito dei servizi tesi a frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro abitato di San Giovanni Rotondo, hanno notato un andirivieni di giovani nei pressi di un appartamento sito in questa De Nittis al civico 39, condotto in locazione dai due 28enni.

I militari hanno atteso il momento propizio per intervenire, procedendo alla perquisizione di quel locale, all’interno del quale hanno trovato i due giovani nei cui confronti è stata effettuata la perquisizione rinvenendo circa 50 grammi di marijuana, che i due tentavano di bruciare all’interno di una stufa a legna, 3 grammi di hashish e tutto il materiale occorrente per il taglio, la preparazione ed il confezionamento dello stupefacente (2 grinder, 2 coltelli intrisi di stupefacente, bilancino di precisione), oltre alla somma contante di 90 euro in banconote di vario taglio, ritenuto provento di medesima attività di spaccio.

Tutto quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro, mentre i due giovani incensurati, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Foggia. Questi ultimi arresti si aggiungono ad altri eseguiti nel corso dell’ultimo mese. Tutti riguardano giovani incensurati e persone insospettabili.

 

 

CAGNANO VARANO: ARRESTATO QUARANTENNE DEL LUOGO, RITENUTO RESPONSABILE DI FURTO AGGRAVATO IN ABITAZIONE. I Carabinieri della Stazione di Cagnano Varano hanno notificato a DI MAGGIO Antonio, pregiudicato quarantenne del luogo, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lucera su richiesta di quella Procura della Repubblica, poiché ritenuto responsabile del furto aggravato in abitazione, avvenuto in Cagnano Varano l’11 ottobre del 2012. L’A.G. ha concordato in pieno con le risultanze investigative svolte dalla Stazione di Cagnano Varano che aveva individuato sin da subito l’odierno arrestato quale autore del furto, denunciato presso quegli uffici dal derubato.

In quell’occasione, l’arrestato approfittando del fatto che l’abitazione “attenzionata” era disabitata, si era ivi introdotto, forzando una finestra e dopo aver messo tutto a soqquadro si era impossessato di un quadro di modesto valore, raffigurante la “Madonna con Santi”. Il sopralluogo eseguito e le successive indagini svolte in merito a quanto accertato sul luogo del delitto, hanno inchiodato il DI MAGGIO Antonio, raggiunto dall’ordinanza di custodia mentre si trovava in carcere già ristretto per altra causa.

 

 

ISCHITELLA. 5 cittadini extracomunitari, di cui 3 ghanesi e due nigeriani, tutti titolari di permesso di soggiorno ed ospitati presso l’hotel “Alouette” di Ischitella, località Isola Varano snc sono stati tratti in arresto per tentata estorsione, sequestro di persona, violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato (vedasi in altra sezione).

 

 

COMPAGNIA CARABINIERI VICO DEL GARGANO . Sono stati inoltre arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano: M.A., classe 1988, residente in Vico del Gargano, per il reato di tentata estorsione.
I militari della locale Stazione Carabinieri intervenivano presso l’abitazione di un anziano del luogo, ove il prevenuto, in evidente stato di agitazione, aveva appena intimato all’anziano di consegnargli la somma contante di 100,00 euro, minacciandolo di morte in caso di diniego. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Lucera.

D.M.M., classe 1971, residente in Vico del Gargano, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lucera – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di anni 1 e mesi 3 di reclusione, in regime di detenzione domiciliare, per il reato di truffa.

Z.F., classe 1978, residente in Vieste, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di mesi 6 di reclusione, in regime di detenzione domiciliare, per i reati di evasione e resistenza a p.u..

Nel corso dei servizi coordinati venivano inoltre segnalati due giovani residenti in Vieste per uso personale di sostanze stupefacenti, in quanto, nel corso di perquisizione personale, i militari della locale Tenenza Carabinieri li trovavano in possesso di circa 5 grammi di marijuana.

 

 

CERIGNOLA: 1 ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO PER FURTO ENERGIA ELETTRICA. I militari della Stazione Carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato Russo Nicola, classe 1982, nullafacente, pregiudicato del luogo.
I militari durante un controllo presso la sua abitazione, sita nel centro storico del comune di Cerignola, hanno accertato che Russo aveva abusivamente predisposto un artigianale quanto pericoloso allaccio tra la rete elettrica dell’Enel e la propria abitazione mediante dei cavi lunghi circa 6 metri al fine di procurarsi energia elettrica senza che questa venisse conteggiata dal contatore. Una squadra dell’Enel intervenuta successivamente sul posto ha quantificato il danno patito dalla società in € 20.000,00.

 

Stante l’evidenza dei fatti i Carabinieri hanno dichiarato RUSSO Nicola in stato di arresto. Il contatore sul quale erano state effettuate delle modifiche abusive ed i cavi elettrici sono stati sottoposti a sequestro penale. Dell’attività di polizia giudiziaria è stato informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia che ha disposto la traduzione dell’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Sette arresti e 32 perquisizioni, controlli a raffica nel Foggiano

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Novanta i militari in azione con le unità cinofile – Trovate armi, cartucce e sostanze stupefacenti

Controlli dei carabinieri

Sette arresti, 697 persone identificate e 32 perquisizioni domiciliari. Sono i numeri di un servizio a largo raggio messo a segno in provincia di Foggia, durante l’ultimo fine settimana, dai carabinieri. 90 i militari che hanno partecipato ai controlli coadiuvati anche dalle unità cinofile.

 
A Orta Nova i militari hanno arrestato un incensurato di 35 anni perché trovato in possesso di una pistola a salve, modificata e perfettamente funzionante.
Oltre all’arma, nascosta in una scatola nella cantina dell’uomo, i militari hanno trovato anche 21 cartucce calibro 7.65. L’uomo ha ottenuto gli arresti domiciliari.

 

A Foggia, invece, è stato arrestato Giuseppe Martino di 37 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato trovato in possesso di 17 grammi di hashish.

 

A Trinitapoli sono stati arrestati un tunisino di 46 anni e una donna polacca di 47 anni con l’accusa di furto aggravato in concorso.

I due sono stati sorpresi in località «San Tommaso» mentre rubavano olive da un fondo agricolo.

 

Altri arresti sono stati messi a segno ad Alberona, Stornarella e Cagnano Varano.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Giù le mani dagli uffici postali di Foce Varano e San Menaio

Pubblicato : domenica, 13 gennaio 2013

Bordo (Pd): “Il Governo intervenga a tutela di queste infrastrutture sociali”

Giù le mani dagli uffici postali di Foce Varano e San Menaio. Al “capezzale” di quelle strutture destinate alla chiusura c’è Michele Bordo, deputato uscente e candidato alla Camera del Pd in Puglia, che ha presentato un’interrogazione al ministro dello Sviluppo economico.

“Piccoli Comuni e località come Foce Varano e San Menaio hanno bisogno degli Uffici postali, che sono infrastrutture di grande valore sociale oltre che di interesse economico.

Si tratta di località balneari tra le più affollate del Gargano, in cui risiedono abitualmente decine di famiglie, anche nei mesi invernali e nei cui territori operano centinaia di imprese turistiche ed agricole, molte delle quali attive e operative durante tutto l’anno“.

 

“Poste Italiane – conclude Bordo non può far dipendere la quantità degli sportelli esclusivamente dai conti economici – conclude Michele Bordo – ed è responsabilità del Ministero intervenire, affinché sia scongiurata l’ennesima penalizzazione di territori e cittadini sempre meno serviti ed assistiti dai servizi di carattere pubblico e sociale”.

Ci saranno sviluppi positivi?

Si vedrà col tempo. Un intero territorio spera.

da Daunia news

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CAGNANO VARANO: A CACCIA IN ZONA PARCO

Pubblicato : venerdì, 11 gennaio 2013

Denunciata una persona e sequestrato un fucile

Gli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Cagnano Varano (FG)  hanno sorpreso un bracconiere ad esercitare attività venatoria nel comprensorio denominato “Varisce”, sito nel territorio del comune di Carpino (FG), zona di massima tutela del Parco Nazionale del Gargano e quindi soggetta a totale interdizione per tale attività.
Nelle successive fasi di controllo e accertamento, i forestali hanno verificato che il bracconiere, munito di regolare porto d’armi, era munito di fucile semiautomatico calibro 12 ad anima liscia caricato con munizionamento a piombo spezzato, equipaggiamento utilizzato probabilmente per la caccia ai fringillidi, specie particolarmente protetta.
L’arma utilizzata dal bracconiere e le munizioni sono state poste sotto sequestro penale probatorio. Ora l’uomo, marchigiano, dovrà rispondere di introduzione di armi e materiale esplodente in area protetta, esercizio venatorio illecito, cattura, uccisione e disturbo della fauna selvatica.
L’attività di antibracconaggio è proseguita per tutto il fine settimana portando i forestali ad elevare sanzioni amministrative per omessa esibizione dei documenti venatori, mancato recupero dei bossoli delle cartucce, omessa annotazione sul tesserino venatorio della giornata di caccia, mancato pagamento delle tasse di concessione governative e per assenza di autorizzazione per l’ambito territoriale di caccia, utile per esercitare attività venatoria nella provincia di Foggia.
Si invita a comporre il numero verde 1515 per segnalare attività di bracconaggio o comportamenti irregolari durante l’attività venatoria.
Per informazioni: Isp. C. P. Ricucci, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte Sant’Angelo 0805583337.

Ufficio Stampa Corpo Forestale dello Stato

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Provincia di Foggia – sequestrati 300 chilogrammi di anguille

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Intervento del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato.

In questi giorni, gli agenti del Servizio CITES del Comando Regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato sono stati impegnati in un’intensa attività di indagini mirata al controllo del commercio dell’anguilla europea (anguilla anguilla, specie tutelata dalla Convenzione di Washington) presso allevamenti ittici, attività commerciali di prodotti ittici all’ingrosso e al dettaglio, nonché aste notturne nei mercati ittici delle principali province marine pugliesi, con verifiche concentrate principalmente sugli allevamenti ittici ed i rivenditori all’ingrosso situati a ridosso dei laghi di Lesina e Varano (FG).

Tra gli oltre 8.000 chilogrammi di anguilla controllati nel territorio pugliese, circa 300 chilogrammi sono risultati di dubbia provenienza ed in cattivo stato di detenzione e sono stati, pertanto, sequestrati.

Il proprietario della ditta del foggiano nella quale è avvenuto il ritrovamento degli esemplari ritenuti irregolari è stato denunciato presso la Procura della Repubblica di Foggia per le violazioni alla normativa sulla tracciabilità delle anguille e la loro legale acquisizione.

Il sequestro è stato effettuato con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Manfredonia (FG).

Gli animali sequestrati sono stati temporaneamente affidati alla ditta oggetto del sequestro in attesa della definitiva destinazione indicata dall’Autorità Giudiziaria.

da GEAPRESS

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PARCO GARGANO – Cs 2012, un anno tutto da ricordare.

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
2012, un anno tutto da ricordare.

Racconto e resoconto delle principali iniziative realizzate nel corso dell’anno 2012 dal Parco Nazionale del Gargano e dall’Area Marina delle Isole Tremiti
Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano: l’evento si è posto l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento a ‘Mediterre’ (Forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo), attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc), della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici. Volano di queste tematiche sono stati i convegni, gli eventi, gli appuntamenti di educazione ambientale e le escursioni alla scoperta del territorio.

Nomina Presidente: con il decreto n. 57 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , On. Corrado Clini, a marzo l’Avv. Pecorella è stato nominato 4° Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano.

Boe tecnologiche alle Tremiti: il Dipartimento di Zoologia dell’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei programmi di ricerca scientifica nei settori della biologia marina e della ecologia marina, ha installato nel mare delle Diomedee delle apparecchiature altamente tecnologiche contenute in una boa, le quali acquisiscono in continuo e trasmettono con cadenza regolare, via GSM, le misure ad un centro di controllo ed acquisizione dati, permettendo di acquisire in tempo reale la situazione meteomarina e di esercitare un costante controllo della funzionalità della strumentazione.

Tutti i dati rilevati convergono in un database e dopo un controllo automatico sulla qualità della misura sono pubblicati in tempo reale su un webportal dedicato alla pubblicazione di dati meteo marini.

Incontri bilaterali con i comuni per “Sistema Gargano”: il Parco scende tra la gente per la gente.

Con questo leit motiv, si è svolto il tour che ha visto impegnato l’Ente guidato dall’Avv. Stefano Pecorella negli incontri bilaterali con le 18 Amministrazioni che fanno parte dell’Area Protetta, passo necessario per avere il reale polso della situazione ed aprire concreti tavoli di discussione e di lavoro.

La geotermia: i presidenti dei due parchi nazionali pugliesi, Cesare Veronico (Parco Nazionale dell’Alta Murgia) e Stefano Pecorella (Parco Nazionale del Gargano) hanno espresso piena soddisfazione per gli esiti dell’incontro tenutosi tra i tecnici dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico in relazione alla realizzazione di micro impianti per energia da fonti geotermiche di terza generazione da realizzarsi su edifici pubblici all’interno dei Parchi dell’Alta Murgia e del Gargano.

I progetti presentati al Ministero porteranno investimenti per 6 milioni di Euro nelle aree protette e saranno impiegati per la realizzazione di micro impianti a impatto zero sul territorio, nel pieno rispetto delle norme di tutela previste.

L’unificazione dei SAC: passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra. I SAC “l’Araba Fenice” e “

Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni.

L’obiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.

L’impegno è organizzare e comunicare tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un sistema integrato (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.

Il Parco, l’Uniba e il lupo: creare un circuito virtuoso che riesca a far convivere positivamente e pacificamente il sistema faunistico-ambientale con quello umano-produttivo.

Questa la seconda tappa del percorso collaborativo tra Parco Nazionale del Gargano ed Università di Bari che, dopo il posizionamento della tecnologica boa meteomarina alle Isole Tremiti, si sono confrontanti su una tematica assai attuale: la presenza della fauna selvatica nell’Area Protetta e la sua integrazione con l’attività umana.

La discussione è stata sviscerata, lo scorso aprile, nel corso di un incontro tra il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella, e la sua tecnostruttura con il Prof. Giuseppe Corriero (Ordinario di Zoologia presso l’Università di Bari) ed il suo gruppo di lavoro composto da Dott. Rocco Sorino, Dott. Lorenzo Gaudiano e Dott.ssa Serena Scorrano, che dal 2009 ad oggi sta portando avanti un’interessante e valente attività di ricerca faunistica nell’Area Protetta, dalla quale già emergono dati che confermano l’aumento dei numeri della presenza di animali quali volpe, lupo, faina, gatto selvatico, capriolo, cinghiale, puzzola, tasso e cani randagi.

Il Forum dei Geositi: Pizzomunno, Faraglioni di Mattinata, Grotta Paglicci, Dolina Pozzatina, Grotte marine, Architello di San Felice (Vieste), Cave di Apricena, le bianche falesie della costa, il Museo Paleontologico e dei Dinosauri di Borgo Celano, le grotte di Montenero.

Luoghi e scenari del Gargano che, per la loro importanza geofisica e la loro bellezza, hanno suscitato il vivo interesse di centinaia di addetti ai lavori intervenuti al 4^ Forum nazionale dei Geositi che, alla presenza in veste di relatore del Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella, ha celebrato la sua ultima giornata a Massa Marittima (Geoparco delle Colline Metallifere), dove sono approdate decine di delegazioni da tutti i geoparchi riconosciuti e certificati dalle reti internazionali: la Ggn (Global Geoparks Network) ela Egn (European Geoparks Network). Tema principale degli incontri è stato una ricognizione sugli strumenti della comunicazione digitale turistica, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio geologico italiano.

La Banca del Germoplasma: il Parco Nazionale del Gargano ha portato a termine un’importante duplice azione progettuale capace di tutelare in maniera duratura la flora autoctona e, di conseguenza, creare, nel segno dell’ecosostenibilità, i presupposti per l’innesco di un circuito economico-occupazionale.

 

Con la partnership del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Università di Bari, l’Ente Parco ha realizzato una banca del germoplasma ed un vivaio-orto botanico della vegetazione del Promontorio.

L’innovativo polo scientifico sorge a Borgo Celano (San Marco in Lamis) e, dopo la fase di laboratorio, ora si è entrati nella vera e propria fase operativa dalla quale emergono già i primi confortanti risultati. Con il progetto della banca del germoplasma (in collaborazione con l’Università di Bari, costo 80mila euro) si è inteso conservare per lungo tempo i geni delle piante, cioè del materiale ereditario contenuto in parti vive, soprattutto i semi, ma anche pollini, spore e tessuti.

 

Ciò avviene tramite la raccolta in natura di questo materiale e il suo deposito presso centri altamente specializzati, denominati, appunto, “banche del germoplasma”; queste operano l’azione della crioconservazione, cioè il congelamento controllato, per tempi pressoché indefiniti.

Così facendo si può portare avanti per le piante una valida politica di prevenzione dall’estinzione, a lungo termine. Il vivaio-orto botanico è ubicato a Borgo Celano presso la sede storica del Consorzio di Bonifica del Gargano ed è suddiviso in tre settori: produzione di piantine da cedere a prezzo di costo alle coop ed alle imprese che effettuano interventi di rimboschimento e di ingegneria naturalistica nell’area Parco; orto botanico delle specie rare e minacciate della flora garganica; collezione delle varietà fruttifere in via di scomparsa (melo, pero, melo cotogno, susino, albicocco, pesco, fico, ciliegio, noce, mandarlo, castagno, olivo, uva, agrumi, melograno carrubo, gelso nero, sorbo azzeruolo, nespolo comune, nocciolo, corbezzolo, corniolo, sanguinello, giuggiolo, pistacchio, fico d’India).

Consegna del progetto “Valle dell’Inferno”: da San Giovanni Rotondo sin giù alla piana di Manfredonia, nel segno della natura e soprattutto della fede. Una delle prime cantierizzazioni della “fase due” del Parco Nazionale del Gargano parte con il progetto (finanziato con 82mila euro attraverso la delibera presidenziale n.2 2) di realizzazione di un sentiero (lungo circa 6 km) che attraversa la cosiddetta ‘Valle dell’Inferno’, uno degli snodi importanti della Via Francigena, luogo in cui avvenne la conversione di San Camillo de Lellis.

(continua…)

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CAGNANO VARANO – L’allarme: il mare si «mangia» il Gargano

Pubblicato : mercoledì, 26 dicembre 2012

«Servirebbe una barriera frangiflutti» è l’appello e la denuncia dell’associazione Isola Capojale sulla drammatica situazione dell’erosione che si sta letterarlemte «mangiando» una delle coste più belle di Puglia. Le immagini dei video allegato testimoniano la situazione dei primi dieci giorni di dicembre, dopo i forti venti di scirocco: in pratica il mare arriva a lambire la pineta della bellissima spiaggia di Capojale e Isola Varano sul Gargano.

«Da nostri rilievi effettuati sul luogo – si legge in una nota dell’Associazione -, abbiamo constatato che il mare in burrasca ha cancellato completamente la spiaggia per centinaia di metri di costa ed eroso la pineta e la duna per 30 – 35 metri verso l’interno. Una situazione estrema da “stato di calamità naturale” che, in vista della prossima stagione estiva, causerà ingenti danni alle attività turistiche della zona, nonché alle attività commerciali e produttive legate alla pesca e alla mitilicoltura (per l’impraticabilità della strada che porta al molo di levante a rischio frana per erosione) e al nostro patrimonio naturalistico».
«E’ assolutamente chiaro che urge un’azione immediata e straordinaria che metta un freno all’avanzare dell’erosione».

«Abbiamo richiesto al sindaco di Cagnano Varano – continua l’associazione – tramite consiglio comunale starordinario e urgente, tutti i mezzi istituzionali necessari, quindi anche la collaborazione con la Provincia di Foggia e l’Ente Parco Nazionale del Gargano, al fine di richiedere al governo centrale la dichiarazione dello stato di calamità naturale e l’utilizzo dei fondi già stanziati per la costruzione di frangi flutti, almeno nella parte adiacente il molo di Capojale (zona più colpita dal fenomeno erosivo), in deroga al patto di stabilità».
Speriamo ora che si intervenga, per non dover piangere magari a ridosso della stagione estiva, ormai sul latte versato

 

da La Gazzetta del Mezzogiorno

 

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La cultura balbetta quando si tratta di fare sistema

Pubblicato : venerdì, 21 dicembre 2012

La scarsa presenza dell’editoria dauna in seno all’Ape

La cultura come rete e come sistema.

La cultura balbetta quando si tratta di fare sistema

Ovvero la sola, possibile dimensione che può trasformare la cultura stessa in impresa, in motore dell’economia.

Ma, mentre il resto della Puglia galoppa verso questo orizzonte, la Capitanata annaspa.

 
Se n’era parlato già l’estate scorsa, a proposito del calendario estivo degli eventi pubblicato da Pugliapromozione, e che sostanzialmente fotografava le manifestazioni comprese nel portale Puglia Events.
Il problema si è riproposto in occasione del lancio di Discovering Puglia, la bella iniziativa dell’assessorato regionale al Mediterraneo per favorire la destagionalizzazione del turismo.

Anche in questo caso, la presenza della Capitanata tra le attività e gli eventi compresi nel “pacchetto” regionale è piuttosto leggera, con alcune clamorose assenze come Vieste, San Marco in Lamis, Lucera e la stessa Foggia.
Ogni volta che si deve rispondere ad un bando o a un avviso pubblico, ogni volta che si tratta di progettare la cultura, e si devono sistematizzare le idee, pianificare gli obiettivi, elaborare programmi di qualità, la nostra terra balbetta.
Un esempio forse ancora più amaro giunge da un settore cardine dell’impresa culturale, qual è quello dell’editoria.

 

Da qualche anno è stata costituita l’Ape, l’associazione pugliese degli editori, che si sta segnalando per la frequente e qualificata partecipazione alle fiere specializzate.
All’inizio di dicembre, gli editori pugliesi aderenti all’Ape hanno partecipato con molto successo alla fiera di Roma Più libri più liberi, con la Regione Puglia.

 

Le vendite sono state così interessanti da spingere qualcuno degli editori partecipanti ad affermare che la crisi nera che ha colpito le grandi case editrici, sembra non non avere neanchelambito i piccoli editori, grazie anche alla solerzia con cui hanno afferrato le opportunità connesse all’innovazione tecnologica. Con la stampa on demand, si riduce il magazzino (e i suoi costi), si riducono le tirature, si può dire quasi che si stampi su ordinazione.

da Quotidiano di Foggia

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CAGNANO VARANO: FURTI DI LEGNAME NEL GARGANO

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

Denunciata una persona

L’ennesimo furto in danno al patrimonio pubblico – demaniale è stato accertato dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Cagnano Varano (FG) durante un apposito servizio disposto dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del CFS di Monte Sant’Angelo (FG) in località denominata “tre confini”, agro di Cagnano Varano.
Per il reato di danneggiamento e furto, aggravato dalla violenza sulle cose e su beni esposti alla pubblica utilità, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo originario di Cagnano Varano, con pregiudizi di polizia, che aveva trafugato materiale legnoso da un appezzamento di terreno classificato come demaniale ed era pronto per caricarlo all’interno della propria autovettura in sosta.
Nell’operazione di polizia venivano posti sotto sequestro penale probatorio a disposizione dell’autorità giudiziaria il materiale legnoso e il mezzo usato per perpetrare il reato.
Per segnalazioni contattare il numero verde nazionale 1515.

Per contatti: Isp. Sup. P. Ricucci, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Monte Sant’Angelo, 0884561673.

BARI, 17/12/12

Ufficio Stampa  Corpo Forestale dello stato -

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Live sisma sul Gargano, non ci sono danni

Pubblicato : lunedì, 17 dicembre 2012

L’epicentro tra Carpino, Ischitella e Vico. Magnitudo 2.4 – La scossa è stata avvertita anche nei comuni limitrofi

L’epicentro localizzato sul sito dell’Ingv

Lieve terremoto nel Gargano.

Il sisma, di magniudo 2.4, è avvenuto sabato pomeriggio. 15 dicembre. alle 18.33.

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) nel distretto sismico «Promontorio del Gargano».
I COMUNI

L’epicentro si trova tra Carpino, Ischitella e Vico del Gargano.

La lieve scossa è ha interessato anche Cagnano Varano, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici e Rodi Garganico.

Non si registrano comunque danni a persone o cose.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Lunedì c’è il consiglio provinciale

Pubblicato : venerdì, 14 dicembre 2012

Seduta monotematica: “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano

Si discuterà della “Proposta di ridefinizione delle zone contigue all’interno dell’Area del Parco Nazionale del Gargano” nel prossimo consiglio provinciale in programma lunedì 17 dicembre, alle 10.30, nella sala consiliare di Palazzo Dogana.
Alla riunione sono stati invitati a partecipare il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, e i sindaci dei Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Lesina, Mattinata, Peschici, Poggio Imperiale, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste, Ischitella e Serracapriola.
da Daunia News

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FOCE VARANO – CHIUSURA DELL’UFFICIO POSTALE DI FOCE VARANO E SAN MENAIO

Pubblicato : giovedì, 13 dicembre 2012

Le Poste Italiane comunicano che, l’ufficio postale di Foce Varano, utile per la popolazione che sia d’inverno che d’estate usufruisce del servizio, verrà soppresso.
Identica comunicazione per l’ufficio di San Menaio.

Le Poste italiane, sostengono che questi uffici periferici sono passivi e quindi devono essere chiusi.

Di avviso contrario siamo sicuramente noi del Consorzio che tutti i giorni vediamo anziani e utenti in genere che non riescono a raggiungere gli uffici postali nei centri.

Quell’ufficio serve una notevole comunità di residenti di Ischitella e di Cagnano (Capoiale), ma d’estate il picco si innalza notevolmente per la presenza di migliaia di villeggianti.

Ci vediamo costretti a denunciare la soppressione di questo diritto che ci viene negato all’ABI, alla Prefettura, a tutte le Banche che operano sul territorio al fine di ripristinare un servizio utile quanto necessario alla popolazione intera.
Per quanto attiene alla presunta passività di tale ufficio, ci chiediamo, come possa essere passiva una filiale che eroga servizi bancari finalizzati alla sola raccolta del risparmio senza effettuare impieghi o altre forme di investimenti a favore delle imprese locali.
La popolazione interessata si è già organizzata in comitati locali finalizzati alla stabilizzazione dei risparmiatori al fine di attuare forme di protesta assai incisive come la richiesta collettiva di estinzione dei rapporti in essere che le Poste italiane ed il loro trasferimento presso altri istituti locali che si rendono eventualmente disponibili a garantire un servizio ed una presenza costante sul territorio anche tramite l’apertura di uno sportello “leggero” sempre a Foce Varano.

IL PRESIDENTE
Annarita Russo
Ufficio Stampa Consorzio Varano Sviluppo Foce Varano – Ischitella

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Allerta maltempo in Capitanata, incidenti stradali e disagi a causa del ghiaccio

Pubblicato : martedì, 11 dicembre 2012

Incidente stradale sulla Statale 16: quattro feriti. Anziana cade e finisce in ospedale a San Severo. Farina: “Pochi aiuti economici”

Neve sulle strade

L’ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi in provincia di Foggia e che minaccia di riaffacciarsi nelle prossime ore, ha provocato e sta provocando enormi disagi alla circolazione stradale, soprattutto a causa delle lastre di ghiaccio che si sono formate sulle strade provinciali del Gargano, nei comuni di San Marco in Lamis, Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo.

Nonostante il lavoro effettuato dai volontari della Protezione Civile e l’utilizzo dei mezzi spargisale, sulla provinciale 22 una famiglia di San Severo è rimasta in panne a bordo di un’automobile. Un’anziana donna invece è finita in ospedale dopo una rovinosa caduta che le ha procurato una contusione al polso e alla testa.

Sulla Rignano Garganico-San Marco in Lamis gli uomini della Protezione Civile dei due centri garganici sono intervenuti per soccorrere un autobus di linea bloccato di traverso sulla carreggiata a causa del ghiaccio. Alcune masserie della zona sono rimaste senza energia elettrica per parecchie ore.

Disagi anche sulla Sp 28 che collega San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico.

E’ probabile inoltre che il ghiaccio abbia provocato un incidente stradale sulla Statale 16 vicino San Severo, dove quattro persone sono rimaste ferite

È però evidente che l’assoluta assenza di aiuti economici, tanto da parte della Regione quanto da parte del Governo nazionale, renderanno questa attività più difficile e complessa».

Così Domenico Farina, assessore provinciale ai Lavori Pubblici, annuncia l’impegno dell’Ente di Palazzo Dogana per fronteggiare le difficoltà connesse alle nevicate che in queste ore hanno interessato la provincia di Foggia e che, con l’annunciato abbassamento delle temperature, potrebbero riversarsi nei prossimi giorni sulla Capitanata.

“Nei giorni scorsi abbiamo emanato un’ordinanza con la quale obblighiamo i cittadini che percorrono le arterie provinciali ad utilizzare le catene o le gomme antineve in presenza di temperature basse” spiega l’assessore provinciale.

“Allo stesso modo i nostri uffici si stanno preparando ad affrontare l’ondata di maltempo e di intenso freddo annunciata dai metereologi. Ai cittadini e agli amministratori dei comuni di Capitanata – evidenzia Farina – voglio tuttavia dire con chiarezza che gli sforzi messi in campo dalla Provincia lo scorso anno, quando abbiamo saputo arginare senza particolari problemi un’emergenza neve significativa, difficilmente potranno essere replicati nelle stesse forme.

 

I ripetuti tagli ai trasferimenti statali, sommati alla spending review del Governo nazionale, ci mettono nella condizione di non poter assicurare il livello di efficienza degli interventi effettuati lo scorso anno”.

L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici sottolinea «l’assenza completa di collaborazione da parte dello Stato e della Regione nel post-emergenza dello scorso anno.

Nonostante l’assicurazione di contribuire in parte alle spese sostenute dalla Provincia di Foggia per l’acquisto di sale e per il funzionamento brillante della macchina che abbiamo attivato – sottolinea Farina – non un solo centesimo è arrivato nelle nostre casse.

Un’assenza di sostegno che non esito a definire molto grave, che ha pesato notevolmente sul nostro bilancio e che oggi ci impedisce di replicare quello che abbiamo fatto a fine 2011″.

“Dovremo dunque affidarci alle disponibilità finanziarie che riusciremo a recuperare nelle pieghe del bilancio, oltre che al lavoro delle associazioni che operano nel campo della Protezione Civile, che potranno avvalersi del nostro coordinamento e del nostro aiuto – conclude Domenico Farina – L’Amministrazione provinciale sarà come sempre in prima fila, confidando nella strategicità e nel valore della sinergia istituzionale”.

Sono il ghiaccio e le basse temperature i disagi maggiori registrati dalle prime ore di questa mattina dopo la bufera dell’Immacolata che si è abbattuta sul Subappennino Dauno e sul Gargano.

La prefettura di Foggia ha diramato un’allerta meteo per le prossime 24-36 ore in cui si prevedono venti di burrasca dai quadranti occidentali che interessano anche la Puglia e che potrebbero causare un ulteriore peggioramento.

Ma è il ghiaccio il pericolo maggiore di queste ore.

A San Marco in Lamis e Rignano Garganico i sindaci hanno deciso di tenere le scuole chiuse per la giornata di oggi.

A Vieste registrata una fortissima mareggiata.
da Foggiatoday

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Bracconaggio sul Gargano, denunce della forestale

Pubblicato : giovedì, 6 dicembre 2012

Continua senza sosta l’attività di polizia giudiziaria del Corpo Forestale dello Stato finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati in campo venatorio.
Gli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Cagnano Varano hanno sorpreso in flagranza di reato in località Valle San Martino in agro di Carpino (FG) un bracconiere originario del luogo intento ad esercitare attività venatoria in area protetta.
Lo stesso, edotto della condotta antigiuridica, veniva deferito a piede libero all’autorità giudiziaria per introduzione di armi e materiali esplodenti in area protetta ed esercizio venatorio illecito.

Venivano altresì sottoposti a sequestro penale probatorio un fucile calibro 12 marca Beretta e numerose munizioni calibro 12 al piombo spezzato.
Controllati inoltre decine di cacciatori, molti dei quali deferiti all’Autorità Amministrativa a vario titolo per omessa annotazione della giornata di caccia sul tesserino venatorio, per omesso recupero dei bossoli delle cartucce, per mancato pagamento delle tasse governative e regionali e per omessa esibizione di documenti venatori.
Si ricorda che per segnalazioni riguardanti il bracconaggio ed altre problematiche ambientali è sempre attivo il numero verde CFS nazionale 1515.

Per contatti: Isp. C. P. Ricucci, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, Monte Sant’Angelo 0884561673

Comunicato stampa Corpo Forestale dello Stato

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CAGNANO VARANO – cede droga ad una donna: arrestato

Pubblicato : giovedì, 6 dicembre 2012

Lo spacciatore alla vista dei carabinieri ha tentato di fuggire

Sorpreso in strada mentre cede della marijuana ad una donna.

E’ il 50enne Mario Coccia, arrestato dai carabinieri di Cagnano Varano.

Lo spacciatore accortosi dei militari ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato bloccato in prossimità della sua abitazione.

La perquisizione del domicilio ha consentito di rivenire marijuana, una dose di eroina e un flacone di “Metadone Cloridrato”, quest’ultimo detenuto non per terapia di recupero tossicodipendenti.
Sono stati rinvenuti anche due proiettili calibro 32 e 38 S.W.

L’uomo è stato trasferito nel carcere di Lucera, mentre la donna è stata segnalata alla prefettura di Foggia quale assuntrice di sostanze stupefacenti.
da Daunia News

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Primarie centrosinistra: in Capitanata 16500 elettori su 31mila scelgono Bersani

Pubblicato : lunedì, 26 novembre 2012

Il voto alle primarieSeguono Vendola, bene in Puglia, con 7746 voti e Matteo Renzi, leader ad Apricena, con 6036. A Foggia e Manfredonia vince Bersani

Schiacciante vittoria di Pierluigi Bersani in Capitanata, seguito da Nichi Vendola.

Terzo classificato Matteo Renzi.

E’ il risultato del voto delle urne in provincia di Foggia. 31mila l’esercito degli elettori di centrosinistra recatosi nei 55 seggi elettorali sparsi sul territorio per scegliere il leader del centrosinistra che correrà per Palazzo Chigi.

Si è votato dalle 8.00 alle 20.00, anche se i seggi sono rimasti aperti una mezz’ora in più laddove c’erano ancora code per permettere a tutti di esprimere la propria preferenza.

Il risultato è una fotografia già scattata alla vigilia in Capitanata, con un eccezionale risultato per il leader del Pd, Pierluigi Bersani, che raccoglie 16.362 voti, il 53.1 % delle schede valide scrutinate (30.836); pesca a piene mani nel bacino elettorale foggiano anche il leader di Sel, Nichi Vendola, che raccoglie 7746 voti, il 25,1%; terzo posto per Renzi, 6.036 preferenze, il 19,6 % dei voti validi.

Sorpresa Tabacci che raccoglie 533 voti, 1,7%, e Puppato con 159 voti, lo 0,5%.

Va precisato che al calcolo completo manca il Comune di Monteleone di Puglia, i cui dati – quando scriviamo – non sono ancora pervenuti.

BERSANI-VENDOLA, IN PUGLIA QUASI TESTA A TESTA.

Foggia si attesta così terza provincia pugliese per affluenza al voto, subito dopo Bari e Lecce.

E conferma la fotografia regionale, dove, a dispetto del trend nazionale, la staffetta è tra Bersani e Vendola: 39,9 % i voti raccolti dal segretario Pd, 36,2% quelli invece incassati dal leader di Sel; Renzi terzo anche su scala regionale, con il 20% delle preferenze.

Irrilevanti le percentuali di Tabacci e Puppato. / I dati regionali, per quanto verosimili, restano ancora parziali.

BOOM MANFREDONIA, FOGGIA E SAN GIOVANNI. DEBACLE CERIGNOLA.

5744 votanti a Manfredonia, roccaforte dalemiana e bersaniana doc e terra del deputato Michele Bordo e del segretario provinciale Pd Paolo Campo: la città sipontina si conferma testa d’ariete della competizione elettorale e il voto spegne le polemiche di presunti brogli elettorali avanzate da renziani e vendoliani alla vigilia del voto.

Al secondo posto per affluenza c’è Foggia con 5261 voti validi; quindi San Giovanni Rotondo che fa registrare un ottimo 1.872 preferenze.

Rovinosa debacle a Cerignola invece, fortino “rosso” per eccellenza e terra dell’assessore regionale Elena Gentile, che racimola un magrissimo 1475.

CAPORETTO VENDOLA ZAPPONETA.

Presi singolarmente, la gran parte dei comuni fa registrare la vittoria di Bersani, esito prevedibile visto lo schiacciamento dell’intera dirigenza democratica sul segretario nazionale.

Sorpresa a Zapponeta, terra del segretario provinciale di Sel Domenico Rizzi: qui Renzi vince col 44,8% dei voti, seguito da Bersani 36,4% mentre il leader Nichi Vendola deve accontentarsi di un magrissimo 18,8%, appena 76 voti su 406.

Il grosso del bottino Vendola lo raccoglie nei piccoli comuni del subappenino, ad Orsara, a Peschici e a Cagnano Varano.

Ad Apricena è ancora il sindaco fiorentino Renzi a surclassare il segretario nazionale col 46% dei voti (Bersani 37%)

da Foggia Today

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CAGNANO VARANO – Primarie: scontro Pd e Sel

Pubblicato : domenica, 25 novembre 2012

Replica segretario cittadino “democratico” Costanzucci alle accuse lanciate da Rizzi

Non mancano le reazioni alla denuncia-provocazione di Domenico Rizzi, coordinatore provinciale di Sel, che paventava irregolarità nella costituzione del seggio di Cagnano e Deliceto per le primarie.

“Non so da dove abbia Rizzi abbia preso le sue informazioni – replica Claudio Costanzucci Paolino, segretario del Pd di Cagnano Varano – ma voglio tranquillizzarlo sul voto di Cagnano Varano.

Il seggio si è insediato regolarmente e conta rappresentanti di Pd e Psi.

Purtroppo il rappresentante di Sel. si è presentato con grave e colpevole ritardo e il presidente del seggio gli ha fatto notare che, per garantire la regolare apertura del seggio alle 8, perché c’erano 500 schede da vidimare, era stato surrogato da un altro scrutatore.

Infatti, fare queste operazioni a 10 minuti dall’apertura del seggio, avrebbe sì ritardato le operazioni di voto, inficiandone la regolarità.

Alle osservazioni del Presidente, il rappresentante di Sel ha preferito rispondere andando via e minacciando ritorsioni, anziché trovare una soluzione condivisa.

Per evitare inutili e sterili polemiche, l’ho chiamato più volte al telefono, ma si è reso irreperibile, come irreperibili si sono resi tutti i dirigenti locali di Sel.

È iniziato così un ‘aventino’ sterile e pretestuoso e che rischia di avere un solo effetto, rovinare l’immagine di una giornata di festa per il centrosinistra e per la democrazia italiana”.
La replica continua. “Quello che invece si configura come intempestivo se non illegittimo – riprende Costanzucci – è l’invio a seggi aperti di un comunicato stampa come quello a firma Sel. provinciale, che finisce per sortire un solo effetto: scoraggiare la partecipazione degli elettori.

Avremmo preferito evitare tali polemiche giornalistiche, ma ci corre l’obbligo di rispondere ad accuse gratuite ed infondate, causate più dalla distanza che sussiste a livello locale fra Sel. e Pd, piuttosto che da reali motivazioni politico-elettorali.

Spiace che Rizzi, senza conoscere bene i fatti e le persone, si sia prestato a diventare megafono di queste accuse inventate.

Se il coordinatore provinciale di Sel, anziché lasciarsi andare a gratuiti insulti verso quei volontari che a Cagnano Varano da settimane sono impegnati nel garantire la più ampia partecipazione possibile alle Primarie, impegnasse le sue energie nel convincere i suoi compagni di partito di Cagnano a lavorare seriamente per questo appuntamento elettorale, ne beneficerebbe il centrosinistra, Sel. e il loro stesso candidato.

Come ho avuto modo di ribadire più volte anche al coordinatore provinciale di Sel., è dalle 8 di questa mattina che stiamo offrendo la nostra piena disponibilità ad inserire un rappresentante Sel. fra gli scrutatori del seggio e chiudere rapidamente questa inutile polemica.

Le operazioni di voto si stanno svolgendo con la massima regolarità e con una buona affluenza.

Il seggio è ubicato nel corso principale (Via Dante 14) e chiunque può verificare de visu la trasparenza e la regolarità del voto”.
da Daunia News

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FOGGIA – primarie: la denuncia di Sel

Pubblicato : domenica, 25 novembre 2012

“Seggi costituiti con gravi irregolarità nei Comuni di Cagnano Varano e Deliceto”

Prima i “renziani” ora la Sel a denunciare presunte irregolarità nei seggi di Cagnano Varano e Deliceto.

“Le elezioni primarie – si legge in un comunicato – costituiscono per Sel un appuntamento democratico di eccezionale rilevanza politica e civile.

In un generale clima di trasparenza tra le forze politiche del centrosinistra, abbiamo promosso e collaborato ad organizzarle con uno spirito partecipativo e responsabile che ci ha fatto guardare oltre episodi che altrimenti avremmo valutato al pari di irregolarità in grado di inficiare concretamente gli esiti delle consultazioni come, ad esempio, il caso dei certificati elettorali ‘smarriti’ e poi rinvenuti in una sede del Pd di Manfredonia: in questa circostanza abbiamo dimostrato il senso di responsabilità che ci caratterizza a differenza dei ‘renziani’ locali che, invece, quando si sono accorti che forse non gli conveniva – hanno cambiato atteggiamento e denunciato la non validità della procedura”.
Poi il caso specifico. “Non possiamo, invece, non denunciare – riprende il comunicato firmato dal coordinatore provinciale Domenico Rizzi – le irregolarità quando è palese la cattiva fede di chi è in dovere di garantire la correttezza formale diì queste consultazioni.

Stamane a Cagnano Varano e Deliceto sono stati costituiti e aperti seggi elettorale senza la partecipazione dei rappresentanti di Sel e si è dato avvio alle operazioni di voto senza che fosse garantito un minimo di trasparenza, legittimità e legalità in ciò che si andava facendo.

La questione è stata già segnalata al Comitato Nazionale per le Primarie presso il quale SEL ha chiesto il disconoscimento dei seggi elettorali di Cagnano Varano e Deliceto.

Il rispetto rigoroso delle regole democratiche che il centrosinistra si è dato per le consultazioni primarie costituisce l’unica condizione perché un evento che si propone di essere un esercizio di partecipazione democratica dei cittadini non si trasformi in una grottesca farsa.

Pertanto, se entro brevissimo tempo la situazione non ritornerà nella noma ed ogni irregolarità non sia risolta, non riconosceremo la validità delle Primarie che si stanno tenendo in quei due Comuni”.
da Daunia News

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Cagnano Varano – A caccia nei giorni di «silenzio venatorio» – Denunciato un uomo a Cagnano Varano

Pubblicato : giovedì, 22 novembre 2012

È stato sorpreso dagli agenti del Corpo forestale – Aveva con sé richiami elettroacustici vietati dalla legge

Gli agenti del del Corpo forestale dello Stato di Cagnano Varano, nel corso di un servizio finalizzato a garantire il rispetto della normativa sull’attività venatoria, hanno sorpreso in flagranza di reato e denunciato un bracconiere che svolgeva attività venatoria con mezzi non consentiti dalla legge.

Infatti l’uomo, originario del luogo, era intento ad esercitare la caccia nei giorni di silenzio venatorio usando richiami elettroacustici vietati dalla legge per attirare la fauna migratoria.

MULTE E SEQUESTRI – Nel corso delle indagini sono stati sequestrati fucile, con relativo munizionamento, nonché il richiamo elettroacustico vietato.

Cagnano varanoLe attività antibracconaggio, eseguite per tutto il fine settimana, hanno portato i forestali ad elevare sanzioni amministrative per mancanza di documenti venatori, mancato recupero dei bossoli delle cartucce, omessa annotazione sul tesserino venatorio della giornata di caccia, omessa registrazione dei cani da seguita presso l’anagrafe canina o mancato pagamento delle tasse di concessione governative e regionali.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CAGNANO VARANO – Crollo a Cagnano Varano: viene giù parte del tetto dell’ex municipio

Pubblicato : giovedì, 22 novembre 2012

Foto Giovanni Santamaria per Schiamazzi.org

I Vigili del Fuoco hanno provveduto a chiudere il sagrato di Piazza Giannone e la Chiesa di Santa Maria delle GrazieLa mancata manutenzione della struttura e il carico da novanta delle abbondanti piogge di questi giorni, hanno provocato il crollo del tetto dell’ex convento francescano ed ex municipio di Cagnano Varano, già duramente colpito dal terremoto del 1995 e dalla caduta del soffitto affrescato dell’aula consiliare.

Un colpo al cuore, simbolo di una città che si sgretola tra il silenzio delle istituzioni e il rumore delle gocce di pioggia. Tra il passato ed il presente, l’incertezza di un futuro sempre più lontano. Per mettere in sicurezza l’area, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a chiudere il sagrato di Piazza Giannone e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Ora sono a rischio crollo anche i contigui locali della parrocchia Santa Maria della Pietà.

Eppure non sono mancati i tentativi di prevenire episodi simili, come quello effettuato dal presidente dell’associazione Schiamazzi, Emanuele Sanzone – che nel 2009 organizzò un incontro pubblico per portare all’attenzione della città il rischio di quanto accaduto oggi.

Amaro anche il commento di Teresa Maria Rauzino, presidentessa del Centro Studi Martella, che ha ricordato le denunce fatte per tutelare l’ex convento francescano di Cagnano, l’ex Idroscalo di San Nicola Imbuti, l’abbazia di Kalena e le Torri del Varano di Ischitella. Le nostre voci sono rimaste inascoltate. “La società civile garganica è inesistente, i politici pensano solo ai loro egoismi”.
da Foggiatoday

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Dimissioni assessore Conte a Cagnano Varano e guerra aperta nel partito di Vendola

Pubblicato : giovedì, 1 novembre 2012

Ricevo da Giovanni Conte e vi allego una bozza di articolo su quanto accaduto due giorni fa a Cagnano Varano: le dimissioni dell’assessore al bilancio Giovanni Conte in contrapposizione alla politica di aumenti delle tesse comunali voluta dalla maggioranza. Conte fa parte di SEL, lo stesso partito del sindaco Nicola Tavaglione.

Nel ringraziarvi anticipatamente dell’attenzione che vorrete riservarmi e della disponibilità alla pubblicazione della notizia, porgo

distinti saluti.

Matteo Pio Pelusi

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CAGNANO VARANO-CAPOJALE – Capojale, affonda barca: salvi gli occupanti

Pubblicato : venerdì, 19 ottobre 2012

Una barca da diporto con a bordo cinque persone è affondata a poche miglia dalla costa tra Capoiale e Torre Mileto sul Gargano. Gli occupanti del natante, fortunatamente, sono stati tutti tratti in salvo da una imbarcazione che si trovava di passaggio nella medesima zona di mare. I cinque erano usciti per una battuta di pesca, a bordo di un motoscafo di cinque metri, rovesciatosi in mare e andato a picco in pochi secondi.
Le cinque persone, tra cui due bambini,sono stati poi portati sul molo di Capojale dove ad attenderli c´erano un´ambulanza e il personale della Capitaneria di porto di Vieste, allertati in precedenza.
da Teleradioerre

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Disabilità non più assistita. Grave e disgraziata decisione da uomini in saio

Pubblicato : venerdì, 19 ottobre 2012

Come si fa a dire a un disabile, specie se in carrozzella e di tenera età, che dal 1° novembre non potrà ricevere le sue abituali cure nel centro riabilitativo che da anni mentre lo coccolava gli rendeva la vita meno sofferente?

Io una risposta non ce l’ho. E se l’avessi non avrei il coraggio di dirglielo.

Sarà, ma quando un gruppo di disabili, in maggioranza bambini in carrozzella, dicono che hanno sentito dire che il “loro pulmino” non li accompagnerà più nella “palestra” dove erano curati amorevolmente, la risposta immediata è una piccola e veniale bugia «Vedrete che tutto si sistemerà e ritornerete ad essere “coccolati” come prima».

Appunto, una bugia che in quel momento gli fornisce una speranza alla loro già tormenta vita, ma che non è risolutiva, ne tanto meno creduta poiché questi nostri sfortunati conterranei sono consapevoli di ciò che a breve saranno oggetto.
Non ci posso far nulla, ma quando, in particolare le istituzioni e poi la società civile creano difficoltà ai disabili, a chi ha handicap motorie notevoli, in me si genera quell’indignazione che mi da lo slancio a perorare la causa.

E non è la prima volta.
In redazione, e in particolare nella rubrica “Fatti & Misfatti” (il muro parlante di Monte), curata lodevolmente dall’amico Vittorio de Padova che mi ha dato una notevole mano per ottenere le informazioni sul caso, sono giunte attraverso la casella postale una moltitudine di e-mail che denunciavano l’increscioso problema.

Ogni e-mail aveva come oggetto un particolare che è balzato subito all’occhio, quello che a Rodi sarà interrotto il servizio di trasporto per disabili. Inoltre mi son stati recapitati alcuni documenti che attestano la soppressione del servizio di trasporto, accompagnati da atti e dichiarazioni importanti che non danno scampo a questa “disgraziata decisione”, paventata da un po’ di tempo a margine di voci di corridoio avvallate da un atto ufficiale, datato 28/09/2012, da parte di chi paga il servizio di trasporto, e non erogherà più dal 1° novembre p.v.,
Di chi e cosa stiamo parlando?
Dall’atto che mi è pervenuto “Disdetta servizio trasporto utenti” (il termine giuridicamente è esatto, ma non confà nel caso con i disabili, a mio modesto avviso), datato 28/06/2012 con protocollo n. 1777/PR/E-12, inviato dalla “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS”, con sede in San Giovanni Rotondo, alla ditta di trasporto che concluderà il servizio entro il 1° novembre p.v. (mi riservo di non fornire il nome su esplicita richiesta della ditta), con sede a Rodi Garganico, si legge a chiare lettere e testualmente che «Il sottoscritto fr. Francesco Colacelli, quale legale rappresentante della “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS” di san Giovanni Rotondo, con la presente, da valere ad ogni effetto di legge, avanza formale disdetta del contratto stipulato con codesta Ditta per il trasporto di utenti presso il Presidio di Riabilitazione di Rodi Garganico.

Tale decisione è stata assunta nell’ambito del processo di riorganizzazione operativa in atto e nel rispetto del principio di economicità aziendale che impongono l’eliminazione dei “costi gestionali non obbligatori” non ulteriormente sostenibili da parte di questa istituzione. Ne consegue che, a far data dal 1° novembre 2012, il trasporto riguardante il servizio in oggetto deve intendersi definitivamente risolto».
“Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori”, decisione che ci sta tutta e che giuridicamente da ragione alla fondazione, specie di questi tempi dove la spending review colpisce di riflesso soggetti giuridici finalizzati al volontariato.

Appunto, soggetti che con il volontariato, che si fregiano dell’acronimo “onlus” -Organizzazione non Lucrative di Utilità Sociale- pur di rientrare nei costi taglia servizi importanti e di primaria necessità.

Nella presentazione web della fondazione (www.fondazionecentripadrepio.it) si legge che i Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus eroga prestazioni riabilitative in forma ambulatoriale, domiciliare, residenziale e privata, dove quest’ultima è soggetta a pagamenti.
Servizi il cui accesso è regolamentato da leggi specifiche, come nel caso delle prestazioni ex art. 26 Legge 833/78 riferite sia al trattamento di disabilità importanti con possibili esiti permanenti, spesso multiple, che richiedono una presa in carico multidisciplinare del soggetto disabile nel lungo termine tramite un progetto riabilitativo individuale, sia a quello con patologie acute o croniche che comportano trattamenti riabilitativi personalizzati e prolungati multidisciplinari (sanitari, sociali, psicologici, educativi, addestrativi ) di media e lunga durata che mirano a prevenire o ridurre o stabilizzare la disabilità che tali patologie possono apportare.

Ma non solo poiché i centri suddetti eseguono trattamenti riabilitativi dell’ex art. 26 Legge 822/78, individuate dalla giunta regionale con la delibera 1073/02. Ed il tutto interagendo con le ASL territoriali, regionali e del Molise, contribuendo a superare quei fenomeni di occultamento ed emarginazione sociale dei bambini con handicap, mettendo in campo anche forme di comunicative e socializzanti per sviluppare la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione della persona disabile, donandogli dignità.
Lodevole; peccato che nel caso specifico questo contributo a breve disattenderà le ampie volontà di bambini che nel loro servizio aveva riposto fiducia. Tradire la fiducia dei bambini vuol dire sopprimerli, render loro un torto che li segnerà per tutta la vita.

Limitarsi a divulgare un avviso scritto (del 10/10/2012 n. prot. 1831/PR/E-12) senza neppure farlo comparire sul sito istituzionale, cara fondazione a me pare che la tanto decantata finalità di “Organizzazione non Lucrative di Utilità Sociale” venga meno al secondo principio (utilità sociale), pur rispettando il primo che è disciplinato da leggi e controlli severi e serrati.
Insomma cara fondazione, i bambini non si toccano e, nel caso, bisognerebbe sforzarsi di proseguire con il servizio di trasporto semmai chiedendo aiuto alle istituzioni che potrebbero metter mano ai portafogli nel bene della comunità poiché è essa che gli ha fornito il mandato pubblico.

La fondazione, e questo mi obbliga moralmente a dirlo è costituita prevalentemente da frati, gente di chiesa, presbiteri, che dovrebbero offrire carità in cambio di anime da salvaguardare, che dovrebbero porre al centro delle loro azioni l’aiuto ai più bisognosi.

E questo non lo dico solo io, ma in prevalenza lo afferma la chiesa, la dottrina cattolica, lo disse e lo dice Gesù, San Francesco, il nostro amatissimo Padre Pio. Carità umana verso chi ha difficoltà: invece qui la difficoltà la si crea verso i bisognosi. Certo, si sta parlando di servizi che comportano oneri monetari.

Ed allora perché impegnarsi dal 1999 (e da quanto mi è stato detto finanche dall’anno precedente) sapendo che un principio di economicità aziendale in futuro avrebbe potuto imporre l’eliminazione dei costi gestionali non obbligatori in cui includevano un servizio importante e vitale?
Non va bene, cara fondazione. Uomini in saio, tunica o abito talare che sia, certe cose non le dovrebbero fare!

Le istituzioni, naturalmente e dopo le continue pressioni della società civile, non si son fatte attendere. In una lettera istituzionale (datata 10/10/2012 n. prot. 10915) scritta dal Sindaco di Rodi Garganico, Nicola Pinto, si chiede un incontro con il Presidente della fondazione, M.R. Padre Francesco Colacelli, per intavolare un incontro «al fine di definire questa incresciosa situazione».
L’appello di Pinto è accompagnato da altri sindaci dei centri garganici che lo hanno delegato loro rappresentante.

I comuni da cui è partito l’appello sono quelli di Cagnano Varano, Ischitella, Peschici, Vico del Gargano e Vieste, tutti centri cittadini che utilizzavano il servizio posto in essere dalla “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS”.
Nel frattempo quei cari disabili godranno del servizio ancora in essere (senza pagare un centesimo, poiché i costi di trasporto non sono mai stati fatti gravare sul disabile e le loro famiglie, ed è giusto dirlo per la fondazione), ma con la mannaia sul collo che il 1° novembre li decapiterà.

E con loro le famiglie che saranno costrette a modificare abitudini e maggiormente il budget economico.

In attesa di un ripensamento, di un’inversione di rotta sulla disgraziata decisione che la “Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS” nel terminare definitivamente il trasporto di “utenti” (come li definisce la fondazione) presso il Presidio di Riabilitazione di Rodi Garganico, si fa appello alla società civile organizzata e alle istituzioni locali e regionali per una mobilitazione che dia lo slancio necessario alla riconferma del servizio e che possa raccogliere consensi per erogare quei fondi tagliati chi della carità umana ne fa un valore materiale piuttosto che morale.

Tuttavia, ed e importante dirlo, dal 1° novembre 2012 molte famiglie saranno costrette a modificare il loro tenore di vita, già oppresso dall’handicap del loro caro; dovranno recarsi presso i centri riabilitativi con i loro mezzi, non specifici alle norme vigenti per portatori di handicap, supportando costi aggiuntivi di carburante e permessi non retribuiti sul lavoro.
Ciliegina sulla torta, e termino: nella disdetta del servizio di cui stiamo parlando è sottintesa anche la probabile perdita di posti di lavoro.

Il buon frate, presidente della fondazione, sa bene che con la risoluzione del contratto di appalto per il trasporto degli assistiti presso il Centro Riabilitazione Motoria Padre Pio di Rodi Garganico, stipulato a San Giovanni Rotondo il 30/09/1999 (e che da testimonianze pare che il servizio sia iniziato dal 1998), si mettono a rischio circa 20 posti di lavoro, 20 autisti autonomi che durante questi anni hanno garantito il servizio di trasporto e che dal 1° novembre prossimo non saranno più quei simpatici, rassicuranti e amichevoli compagni di viaggio dei nostri cari disabili.

Ad Maiora

Nico Baratta

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Spiagge, a Cagnano quella più sporca – I risultati delle denunce dei turisti

Pubblicato : martedì, 2 ottobre 2012

Funziona il numero verde contro i reati ambientali gestito dal Demanio Marittimo e dal Wwf

Una suggestiva veduta dall’alto di Cagnano

Una spiaggia di circa 11 chilometri, tra il lago di Varano e il mare Adriatico, unica per la sua bellezza ma completamente abbandonata e ricoperta di immondizia, plastica e reti gettate anche dai mitilicoltori della zona.

Una vera e propria emergenza ambientale quella che si evince dal bilancio, in provincia di Foggia, del numero verde contro i reati ambientali istituito dall’assessorato al Demanio Marittimo della Regione Puglia, in collaborazione con il Wwf.

Tra le segnalazioni giunte, soprattutto dai turisti, l’allarme riguarda proprio il Gargano e le sue coste e spiagge. A Calenella, tra Vieste e Peschici, i turisti hanno denunciato una spiaggia libera con l’accesso bloccato però da catene.

Tra Monte Sant’Angelo e Mattinata, invece, è stato segnalato uno stabilimento balneare dove il titolare, se non paghi il posteggio dell’auto nei suoi terreni, ti costringe a pagare il passaggio pedonale per il mare. A Mattinatella, inoltre, le telefonate al numero verde hanno denunciato lavori di ampliamento di una costruzione abusiva, realizzata da circa 4 anni, a 60 metri dalla battigia, in piena zona SIC e nel Parco del Gargano.

«Il Numero Verde – ha dichiarato Carlo Fierro, presidente del Wwf Foggia – diventa sempre più la voce di chi vuole essere protagonista nella difesa dell’ambiente. Per la Capitanata, è soprattutto il meraviglioso Gargano che sta a cuore ai cittadini e che invece subisce aggressioni di ogni tipo. Sta ora ai politici, enti, istituzioni locali e forze dell’ordine fornire, senza esitazioni, risposte risolutive alle segnalazioni pervenute».

Per l’associazione ambientalista, inoltre, stupisce che la maggior parte delle segnalazioni sia giunta dai turisti e non dalle istituzioni locali che, invece, in molto casi «non sentono e non vedono» quanto di illegale avviene nel proprio territorio. Senza dimenticare che, situazioni del genere, sono un deterrente per il turista che non tornerà più nel luogo dove ha trovato immondizia invece di spiagge incontaminate come letto sulle riviste.

Luca Pernice  da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CAGNANO VARANO – Il Varano Lake Triathlon: l’evento di Triathlon che crea rete e promuove la sostenibilità.

Pubblicato : venerdì, 31 agosto 2012

Il Varano Lake Triathlon è alle porte: il Parco Nazionale del Gargano e tutto il territorio intorno al Lago di Varano si preparano con entusiasmo ad accogliere la manifestazione di respiro internazionale volta a valorizzare il messaggio sportivo ed il patrimonio territoriale che si sta dimostrando ottimo test per la collaborazione tra enti territoriali, associazioni e tutti gli attori del sistema socio-economico locale.
Il Varano Lake Triathlon sta portando vanti una cooperazione diffusa su diversi livelli: “come primo passo abbiamo cercato la collaborazione tra i comuni lagunari di Ischitella, Cagnano Varano e Carpino” dicono gli organizzatori, “e successivamente abbiamo dato forza a questa unione con l’appoggio della Provincia di Foggia, tramite l’Assessorato allo Sport di Avv. Rocco Ruo, e il Parco Nazionale del Gargano, grazie all’impegno del Presidente Avv. Stefano Pecorella, in prima fila nel supportare questa iniziativa”.
La costruzione di un’ampia partnership e di un confronto con tutti soggetti coinvolti dall’iniziativa è una condizione imprescindibile per l’adesione dell’evento allo standard BS8901 “Specification for a sustainability management system for events” che rende il VLT il primo evento sportivo in Italia organizzato seguendo i principi della sostenibilità nell’organizzazione degli eventi.
Ed è proprio la sostenibilità che ha portato all’importante partnership con Legambiente Puglia che ha deciso di coinvolgere VLT e il territorio del lago di Varano nell’operazione “Clean Up the World” che si pone come obiettivo la pulizia vera e propria di alcune aree del Parco e di spiaggia con la partecipazione attiva degli atleti stessi. Un’importante attività di promozione del rispetto dell’ambiente che sarà seguita anche dalla truppe televisive Rai.
Sul versante prettamente sportivo-organizzativo il successo di VLT, che fino ad ora conta oltre 200 iscritti, ottimo risultato per un edizione zero di una gara di triathlon, va ricondotto al grande lavoro del Comitato Regionale Triathlon della regione Puglia e dal suo presidente Claudio Meliota, perno di tutte le operazioni di collegamento tra enti locali e Federazione. Il Comitato Regionale è infatti impegnato in numerose attività per la diffusione del triathlon, anche tra i giovani, attraverso iniziative su misura per i più piccoli.
Sempre rimanendo in ambito sportivo una importante adesione alla gara arriva da parte di uno dei migliori atleti nel ranking italiano: Andrea D’Aquino, già vincitore di Aronamen 112.9 ed in strepitosa forma su distanze di triathlon medio, che renderà molto avvincente la competizione.
Per assicurare una gara curata nei minimi dettagli non bisogna trascurare l’apporto delle associazioni di volontariato del territorio, dalle Pro Loco alle Protezioni Civili fino alla Croce Rossa: ben 120 persone che vero e proprio cuore pulsante dell’ingranaggio gara, e di tutte le attività collaterali di dedicate all’intrattenimento e alle bellezze della cultura garganica.
Inoltre, nel ricco programma, VLT ospiterà i concerti di Musiche dal Mondo e Musiche Popolari del Gargano. A Carpino all’apertura della manifestazione fissata il Venerdì 21, si esibirà il gruppo Tradizionale Garganico condotto dal maestro di chitarra Battente Roberto Menonna con il suo repertorio di infuocate tarantelle. Mentre gli artisti Pasquale Manobianco e la sua Band dalle sonorità Balcaniche-Arabeggianti “Adria Kletz Band” in una fusione con la musica Tradizionale Africana proposta dai musicisti della Ass. Culturale Benkadi di Bologna Massimiliano Frau e Davide Raggi coloreranno la serata di sabato 22 dopo il convegno di aggiornamento tecnico Fitri a Cagnano Varano.

Tutti insieme per un unico grande obiettivo, quello di contribuire alla crescita del territorio attraverso l’organizzazione di un evento sportivo sostenibile che sia soprattutto una festa per tutti, all’insegna del vivere sano e del rispetto per la natura. Perché il triathlon è proprio uno sport sostenibile al 100%.

Contatti: Ufficio Stampa 327 0072006
Sito: www.varanolaketri.net
Info: [email protected]
Ufficio Stampa Varano Lake Triathlon

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CAGNANO VARANO – Crocifisso di Varano

Pubblicato : giovedì, 30 agosto 2012

Come ogni anno, anche quest’anno la Festa dedicata al Crocifisso di Varano ha avuto una grande risposta di pubblico e di fedeli che numerosi si sono raccolti attorno al Santissimo Crocifisso e gioiosi hanno festeggiato fino a tarda notte.
La manifestazione si è svolta il 25 Agosto, come sempre nel territorio di Foce Varano – Ischitella, nella Piazzetta del Porto dove la funzione religiosa è stata seguita da una processione su sandali che sono partiti dalla sede della Lega Navale – sez.Ischitella – e sono arrivati sino al lago dove è avvenuta la tradizionale benedizione.
La festa, è proseguita in Piazzetta del Porto in Foce Varano con musica, canti, balli e conclusione con un grande spettacolo pirotecnico in onore del Crocifisso.
Nel ringraziare tutti i partecipanti, i consorziati e quanti si sono impegnati alla buona riuscita dell’evento, il Consorzio Varano Sviluppo, ancora una volta promuove il territorio e consente a turisti e villeggianti di trascorrere momenti di gioia e di fede.
IL PRESIDENTE
Annarita Russo

Consorzio Varano Sviluppo
Foce Varano – Ischitella

Tel. 3336951182
[email protected]

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CAGNANO VARANO – La biscegliese Orelle vince il contest Cagnano Living Festival

Pubblicato : martedì, 31 luglio 2012

seguita dai bitontini Nemophonica e gli avellinesi Malepasso. La soddisfazione degli organizzatori: “Grazie a tutti!”

Grande successo per la finale del Cagnano Living Festival che come da tradizione si è concluso ieri sera in una piazza Giannone gremita di gente con il concorso musicale con band provenienti da tutta Italia. La rassegna, organizzata dall’associazione culturale giovanile Schiamazzi partita giovedì scorso con l’arte e la letteratura e proseguita anche venerdì con il cinema emergante e sabato a Ischitella, è patrocinata dai due comuni e realizzata con la Pro Loco di Ischitella, la Parrocchia Santa Maria della Pietà e il Comitato Provinciale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport.
MICHELE IULA A ISCHITELLA SABATO: “NON VI ARRENDETE E DENUNCIATE”-ll festival della creatività giovanile, ha coinvolto anche Ischitella con la presentazione del libro del giornalista Michele Iula di sabato sera durante la quale sono stati affrontati i principali nodi della malasanità italiana raccontati nel suo libro inchiesta ‘Caduti in Corsia’ presso l’ex convento del centro garganico. Da Ventola a Formigoni passando per gli altri sistemi sanitari locali: è questo il viaggio che ha intrapreso l’autore sottolineando come la sanità sia la spesa che grava di più nei vari bilanci regionali e come spesso siano i sistemi inefficienti quelli più costosi. L’autore a fine presentazione ha inoltre invitato i cittadini a non rimanere in silenzio e segnalare quello che non va o possibili lesi diritti.
IL CONCORSO DI IERI-Vincitrice del concorso musicale 2012 è Orelle, cantante proveniente da Bisceglie che si è aggiudicata quindi il primo posto, seguita dai bitontini NemoPhonica e gli avellinesi Malepasso che si sono guadagnati quindi il terzo posto ma anche il premio al Miglior Testo, dedicato come ogni anno a Francesco Bocale, poeta cagnanese scomparso nel 2009. Quarto posto ex equo per gli altri artsiti partecipanti alla rassegna(Another Kick in the Ass, Trip Factory, , Vuoti A Perdere, i MalAnima)
L’esito finale del concorso è stato dato dalla votazione online (per il 10 %) con un semplice ‘Mi Piace’ alla canzone che si voleva sostenere e dalla giuria tecnica presieduta da Roberto Parisi,
giornalista di Rtl 102.5 e con i docenti di musica Vincenzo Aniello, Leo Soldano, Emanuel Castelluccia (nella duplice veste di giuriti e ospiti come ElvIsPlay) e del produttore Michele Mariano (con collaborazioni del calibro di Roy Paci & Aretuska, Caparezza, Banda Jonica nel progetto Matri Mia, Giovanni Lindo Ferretti-Teresa De Sio-Matteo Salvatore- Uccio Aloisi e i Cantori di Carpino nel progetto Craj, Negramaro, Christian Rainer, Kalweit and the spokes).
SANZONE, ‘LA FATICA E’ STATA RIPAGATA’:”Tutti gli sforzi per il Living sono stati ripagati dalla qualità artistica della manifestazione” ha commentato a caldo il presidente dell’Associazione Schiamazzi “un ringraziamento a tutte le persone che hanno reso possibile il Living lavorando dietro le quinte e i suoi protagonisti Adriano Santoro, Teodoro Potenza, Lorenzo Sepalone, l’Associazione Dream &Life e Michele Iula”
ORELLE- Orelle ,Elisabetta Pasquale ,nasce nel 1990 ,precisamente il 29 maggio a Bisceglie (BAT).
La passione per la musica e l’arte in genere è sempre stata molto pronunciata ,sin dalla sua infanzia ,con l’ascolto dei dischi jazz, funkie –soul , rock n’ roll , blues di suo padre e con l’avvicinamento al mondo creativo del disegno e della pittura già dall’età di 8 anni. Inizia gli studi di chitarra all’età di 13 anni e negli anni successivi si avvicina anche al mondo del canto e del basso elettrico , strumento quest’ultimo che diverrà il principale.
Sin da subito si approccia al mondo della musica con l’obiettivo di portare avanti progetti inediti e dopo svariate esperienze in diversi gruppi decide di intraprendere una carriera solista in cui poter portare avanti un proprio discorso e far sentire la sua voce.
Attualmente , oltre quelli di Orelle , veste i panni di coautrice e bassista/seconda voce nei Convira , gruppo pop-rock prog con il quale ha vinto il concorso All We Need che le ha permesso di entrare a far parte , con un’altra band pugliese , della compilation distribuita in 30.000 copie da Jack Daniel’s, La Repubblica XL, Audiocoop, Massa Nervosa, collabora con il cantautore pugliese Luca Loizzi con il quale ha avuto la possibilità di fare da open act ad artisti come Nobraino e Jonas David.
NEMOPHONICA – Nemophonica nasce dall’esigenza di creare un SUONO,un suono nuovo, diverso, complesso, incalzante. Non a caso la Musica dei Nemophonica è frutto dell’unione di ispirazioni differenti, come i gusti musicali dei propri membri. Quando si pensa all’immagine del gruppo solitamente si immaginano ragazzi con stili simili, che magari sui palchi presentano una scena uniforme i Nemophonica ,invece, cercano di mettere in evidenza le differenze che caratterizzano ogni singolo componente, con la presunzione di non doversi uniformare l’uno all’altro ma con la consapevolezza di creare musiche che tra loro abbiano un filo conduttore e che abbracciano uno stile coerente. Anche il nome “Nemophonica” (battezzato come “suono di nessuno”) è la chiave di lettura di tutto ciò, rappresenta tutto quello che si vuole portare avanti, lontano da qualcosa di già sentito.
MALEPASSO- La band,il progetto,il sogno Malepasso nascono nel dicembre del 2008 ad Avellino da cinque musicisti. La collaborazione tra i cinque artisti inizia dapprima nella stesura di un repertorio di cover rock e continua poi con un’intensa attività live che li porta a farsi conoscere ed apprezzare da un pubblico sempre crescente in diversi locali e piazze di Campania,Puglia e Basilicata. Il genere è l’Alternive rock -pop intriso di sfumature glam ed è sulla scia di questo che nascono,figli di un intenso lavoro creativo, i primi brani inediti nei quali si delinea più concretamente il sound della band, tanto dannato e incalzante quanto romantico e nostalgico.

cagnanolivingfestival.com

Ufficio Stampa Schiamazzi – Cagnano Living Festival

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FOGGIA – Terremoto, due scosse in Capitanata

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

Sono avvenute domenica notte, entrambe di magnitudo 2 – Sabato un altro sisma registrato dall’Istituto di geofisica

L’epicentro della scossa delle 00.25

Altre due scosse di terremoto sono state registrate nella notte tra domenica e lunedì in Capitanata dopo quella di sabato a Foggia e giovedì al largo delle Isole Tremiti.

La prima, di magnitudo 2, è stata registrata alle ore 00.25 nel distretto sismico «Tavoliere delle Puglie» e ha interessato i Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Zapponeta.

La seconda, sempre di magnitudo 2, è stata registrata all’1.47 nella zona «Promontorio del Gargano» e ha interessato Cagnano Varano e San Giovanni Rotondo (entro i 10 km) e Carpino, Rignano Garganico.

San Marco in Lamis e San Nicandro Garganico (tra i 10 e i 20 km dall’epicentro). Non si registrano danni a persone o cose.

L’epicentro della scossa dell’1.47

I PRECEDENTI – Sabato scorso, alle 9.51, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) tra San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis ed è stata sentita anche a Cagnano, Rignano e San Nicandro.

Giovedì 26 luglio, alle 13.34, una scossa di magnitudo 2.1 è invece avvenuta al largo delle Isole Tremiti. L’elenco di tutte le scosse registrate in Italia è pubblicato sul sito dell’Ingv.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CAGNANO VARANO – CS GRANDE PARTENZA PER IL LIVING FESTIVAL. DOMANI ‘CADUTI IN CORSIA’ A ISCHITELLA

Pubblicato : lunedì, 30 luglio 2012

Grande partenza per il sesto Cagnano Living Festival, il festival della creatività giovanile organizzato dall’associazione culturale giovanile Schiamazzi.
L’iniziativa, che coinvolgerà anche Ischitella, è patrocinata dai due comuni e realizzata con la Pro Loco di Ischitella, la Parrocchia Santa Maria della Pietà e il Comitato Provinciale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport. Ieri grandi emozioni artistiche e letterarie con l’apertura delle mostre ‘Mayu’ e ‘Scenanera’ di Gian Luca Palazzolo e l’intervista con reading di alcuni brani del giornalista e artista Adriano Santoro al giovane scrittore e poeta Teodoro Potenza.
Domani sera, dopo la serata dedicata al cinema emergente di oggi, a Ischitella spazio invece ad un altro giovane giornalista, Michele Iula, che presenterà la sua inchiesta sulla malasanità nel suo volume ‘Caduti in Corsia’ nel magnifico chiosco dell’ex convento francescano alle 21.00

LA SCHEDA – «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla malasanità e sulla cattiva gestione delle risorse pubbliche. La sanità appartiene alla politica, che la esercita infischiandosene delle forme e dei limiti della Costituzione».
È questo l’articolo 1 della Costituzione di Caduti in corsia, il manuale di non-sopravvivenza di Michele Iula, che in questa discesa agli inferi racconta tutto quello che non va (e anche le poche cose che invece funzionano) del Sistema-

Salute Italia: gli innumerevoli errori sanitari, le diagnosi sbagliate, gli interventi chirurgici senza risveglio. Ma soprattutto i grandi scandali della sanità, le tangenti e la corruzione che ha ridotto uno dei migliori sistemi sanitari del mondo in un cumulo di macerie, su cui si innalzano, orgogliose e resistenti, singole eccellenze che ogni giorno devono sopravvivere all’arrembaggio del privato.
Iula analizza gli ultimi dati disponibili sul mondo della sanità, dal rapporto di Cittadinanzattiva alla relazione della Commissione sugli errori sanitari, che descrivono all’unisono strutture e servizi alla mercé della malapolitica e delle cricche criminali, che sembrano condividere con orgoglio un’unica insegna:«Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate». cagnanolivingfestival.com
Comunicato Stampa Cagnano Living Festival

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CAGNANO VARANO – DOMANI 26/7 AL VIA IL 6 CAGNANO LIVING FESTIVAL. IN APERTURA ARTE E LETTERATURA GIOVANILE

Pubblicato : giovedì, 26 luglio 2012

Partirà domani a Cagnano Varano la sesta edizione del Cagnano Living Festtival, il festival della creatività giovanile organizzato dall’associazione culturale giovanile Schiamazzi.
L’iniziativa, che coinvolgerà anche Ischitella, è patrocinata dai due comuni e realizzata con la Pro Loco di Ischitella, la Parrocchia Santa Maria della Pietà e il Comitato Provinciale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport. Si parte domani, come da tradizione, con l’arte e la letteratura.
A partire dalle 21.30 in Piazza Giannone ci sarà l’inaugurazione delle due mostre dell’artista livornese Gian Luca Palazzolo “Mayu” e ScenaNera” e un reading speciale del giovane poeta foggiano Teodoro Potenza che presenterà testi editi e inediti. Il tutto in un insolito incontro con gli artisti a cura dell’artista e giornalista Adriano Santoro.
La Mostra sarà aperta fino al 29 luglio dalle 20 alle 24 presso l’ex mercato coperto di Cagnano. Sarà installato anche il White Cube, la galleria più piccola del mondo, iniziativa europea contro il business dell’arte. Inoltre fino a sabato sarà possibile votare le canzoni del contest musicale (che si svolgerà domenica) mettendo un semplice mi piace sul sito del Living.

GIAN LUCA PALAZZOLO_ Gian Luca Palazzolo nasce nel 1985 a Livorno. Dopo i primi studi in provincia e il liceo scientifico a Pisa, consegue la laurea triennale in Lettere Moderne e comincia a lavorare in giro per le biblioteche di Livorno. Durante i primi mesi di lavoro conosce quelli che saranno con lui i fondatori del Gruppo Fotografico Binario7, con cui ha modo di concretizzare e incanalare verso una forma di arte propositiva la passione, nata alla fine del liceo e in costante crescita, per la fotografia.
La prima mostra del Binario7, “Hidden Track”, riscuote un notevole successo, e viene seguita da numerose altre mostre e collaborazioni, come “Non c’è Tempo”, “Granfalloon”, “pa|’ro|la”, “D’arteFATTI”, “Dettaglio_”, “Futuri Immaginabili”, “OscuraMente”, e il video, realizzato in stop motion, della canzone “Germs”, del gruppo Lip Colour Revolution. Da solo realizza la mostra “Sulla musica”, “Libicocco”,
“Libecciate”, e partecipa a numerosi concorsi che lo portano ad esporre a Roma, Parma (selezionato al concorso FOTO2), Milano (finalista del concorso internazionale BlindDonkey nella sezione fotografia), Cordoba (tra i dodici vincitori del concorso internazionale “Fuende de vida”), e New York (partecipante all’evento Art Takes Times Square). Affronta la fotografia da autodidatta, attraverso la costante pratica e il confronto, e scatta sia in analogico che in digitale, affiancando questa ad attività di disegnatore (realizzando anche manifesti di spettacoli teatrali) e di scrittore.
Tra i suoi soggetti preferiti vi è la fotografia di scena, soprattutto in teatro. Ha comunque sempre concepito la fotografia, così come ogni altra forma d’arte, come un gioco affascinante, con regole da seguire o scavalcare. In occasione del Cagnano Living Festival 2012 presenta due mostre che, in modo completamente diverso, affrontano due tra i suoi modi preferiti di affrontare la fotografia.
SCENANERA_ Scenanera è un insieme di alcune foto di scena (realizzate durante spettacoli teatrali o circensi, concerti, reading) in cui il sapiente gioco delle luci permette di estrapolare solo alcuni dettagli del soggetto, lasciandoli immersi nell’oscurità. Così, attraverso l’esaltazione dello spazio negativo, l’occhio dello spettatore si trova a dover decifrare la totalità del soggetto fotografato solo attraverso i pochi elementi visibili, sommersi nel nero più totale.
MAYU_ Mayu rappresenta la conclusione di un lavoro durato più di un anno, che ha coinvolto il disegno, la scultura, l’arte digitale. Le cinque immagini che compongono questo portfolio sono un amalgama di fotografia analogica, digitale, scultura, postproduzione al computer, in cui l’immediatezza della fotografia cede il posto alle lunghe elaborazioni, aggiustamenti, ricerche, composizioni. www.libicoccodesign.com TEODORO POTENZA_Teodoro Potenza nasce a San Marco in Lamis (FG) nel 1989, attualmente residente a Foggia. Laureando presso il dipartimento di Studi Umanistici corso in Lettere Moderne nell’Università degli Studi di Foggia. Dall’età di quindici anni ha scoperto la passione per la scrittura, la lettura e l’arte in generale, anche grazie ai suoi insegnanti di letteratura e di religione. Tra i primi poeti che maggiormente ispirarono l’autore ci sono sicuramente il Petrarca e il Leopardi: il primo per la sua profondità messa alla luce nelle sue opere, mentre il secondo per la sua urgenza di significato e di domanda che emerge nei suoi versi.

CTra gli scrittori moderni ed alcuni anche contemporanei troviamo: Ungaretti con la sua unicità evocativa, Pavese con la sua drammaticità, Sbarbaro con la sua crudezza, Luzi con la scorrevolezza dei versi, Zanzotto con lo sperimentalismo da vocabolario, Testori per l’infinità bisogno di vita che si lega ai suoi versi in un unicum straordinario. I poeti stranieri che hanno influenzato e destato maggiore interesse nel campo poetico sono: Hikmet con i suoi versi d’amore e come non citare altri due nomi come Prevert e Neruda. Poi prepotentemente il russo Arsenij Tarkovskij (con il suo indagare la realtà e il senso di tutto) padre del più famoso regista Andrej e Majakovski con il suo contunuo domandare. La sua prima silloge poetica “l’assalto inquieto” edito dalla casa editrice Sentieri Meridiani è stato pubblicato nell’anno 2010 nel mese di giugno. Le tematiche che Teodoro Potenza affronta nelle sue opere sono le più disparate: dall’amore alla solitudine, al dramma della vita, al rapporto luce buio, al senso dell’esistenza. Nel suo percorso poetico l’autore ha dapprima sperimentato una forma di scrittura nella quale la parola veniva esaltata nella sua singolarità evocativa, quindi possiamo notare la predilezione per termini di natura arcaica, termini in disuso o dimenticati. Nella seconda parte del suo percorso ha spostato l’accento nel lavoro sulla poesia intesa nella sua semplicità nell’utilizzo di vocaboli, nella sintassi, nell’arrivare al cuore di tutti. Nel lavoro che sta portando avanti la sua ricerca avanza verso una resa migliore delle immagini, attraverso dei versi che nella loro semplicità abbiano una presa nel cuore. E’ questo che cerca Teodoro Potenza: “un assalto” al lettore, risvegliare dei cuori intorpiditi dal quotidiano e ridonare quella fanciullezza di sguardo e di amore che solo i bambini possono avere.

Recuperare, fare memoria di quell’urgenza primigenia del cuore dell’uomo di domandare il senso, di chiedere il perché delle cose, del bisogno di amare e di essere amati, di sapere il perché del bene del male, del dormire, del sospirare. Oltre la passione per la poesia l’autore non disdegna lo sport, come il taekwondo, l’atletica e il calcio. Attento alla vita politica e attivo nel sociale come volontario del Banco Alimentare della Daunia Foggia. Interessato anche ai problemi dell’Università, vista la neocarica di consigliere di dipartimento. Al momento è impegnato nella stesura di una nuova raccolta di poesie. —
SCHIAMAZZI associazione socioculturale via Orti 5, 71010 Cagnano Varano FG tel. 327/0072006 web: schiamazzi.org affiliata all’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) Premio Saccia 2011: Premio speciale per l’Informazione Premio G. Ricci 2009 per l’impegno sul territorio

Ufficio Stampa Schiamazzi – Cagnano Living Festival

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Incendio tra Cagnano e San Nicandro vicino la stazione San Giacomo

Pubblicato : sabato, 21 luglio 2012

Ad Accadia l’incendio è divampato in località “Fontana del Tufo”. Sulla statale 693 in località “Iazzo – Trombetta”. Disposto il blocco della tratta Ferrovie del Gargano

Incendio ad Accadia

Sabato di fuoco in Capitanata. Anche quest’oggi la furia delle fiamme sta interessando il malcapitato territorio della provincia di Foggia.

Dopo i vasti incendi di ieri scoppiati a San Marco in Lamis e a Celenza Valfortore, quest’oggi è toccato ad Accadia e a Cagnano Varano.

Stamattina però un fire boss e un elicottero Ericson hanno raggiunto il comune di Anzano di Puglia, in località Bizzuoco, dove aveva ripreso ad ardere il fuoco divampato ieri.

Ad Accadia, dalle 17 di questo pomeriggio, un incendio è divampato in località “Fontana del Tufo”. Oltre ai volontari della Protezione Civile, si attende l’arrivo dei Vigili del Fuoco e di un canadair, per evitare, come sostenuto dall’esponente dell’Idv Pasquale Nigro, che le fiamme oltrepassino il ruscello “Frugno” e raggiungano la pineta.

Un altro intervento aereo è in corso a Cagnano Varano, in località “Iazzo – Trombetta”, nei pressi della strada statale 693 che collega Cagnano Varano a San Nicandro Garganico, a causa di un grosso incendio boschivo.

Disposto il distacco delle linea elettrica nella zona interessata dalle fiamme e il momentaneo blocco della tratta delle Ferrovie del Gargano, poiché le fiamme sono divampate all’altezza della stazione di San Giacomo. Un canadair sta raggiungendo la zona a supporto delle squadre a terra.

da FoggiaToday

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CARPINO – Programma 17edizione in divenire CARPINO FOLK FESTIVAL | 2012

Pubblicato : venerdì, 20 luglio 2012

Programma 17edizione in divenire
CARPINO FOLK FESTIVAL | 2012
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito

CONCORSO FOTOGRAFICO – PREMIO ROCCO DRAICCHIO V EDIZIONE

Dal 28 luglio all’11 Agosto 2012
“IDENTITÀ E CULTURE DI UN’ALTRA ITALIA”

SETTIMANA ITALIANA A FRANCOFORTE
28/29 luglio 2012
CANTORI DI CARPINO
Stile, storia e musica alla Carpinese

UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO
30 luglio 2012 – Rodi Garganico
SUONIDISOTTO
Musiche di Tradizione Meticcia

CANTAR VIAGGIANDO – “Una valigia di ricordi”
“Un viaggio slow a bordo dei vagoni delle Ferrovie del Gargano”
In collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia

04 Agosto 2012 – Calenella
TARANTULA GARGANICA – in viaggio tratta San Severo/Calenella
I TRENI DELLA FELICITA’ di Giovanni Rinaldi – Stazione di Calenella
Con degustazione di prodotti tipici del Gargano

UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO
05 agosto 2012 – Vieste (Marina Piccola)

CARPINO FOLK FESTIVAL – Un’altra ITALIA
“Chi fugge dal proprio paese non è un problema. Chi fugge dal proprio paese ha un problema”

06 Agosto 2012 – Carpino
Ore 20,00 Centro Culturale Andrea Sacco
I TRE colori dell’emigrazione – mostra itinerante sull’emigrazione Pugliese
Inaugurazione Mostra Fotografica
Ore 21,30 Largo San Nicola
“L’EMIGRAZIONE PUGLIESE DI IERI E DI OGGI”
in collaborazione con il Servizio “Pugliesi nel Mondo” dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia e A.G.E.P. Onlus – Associazione Giovanile per l’Emigrazione Pugliese

“MEMORIE DELLA TERRA”
reading letterario di e con Vincenzo Santoro con: Testi di Vincenzo Santoro; voci narranti: Vincenzo Santoro e Anna Cinzia Villani; canti eseguiti da: Daniele Girasoli (voce, tamburello, cucchiai, armonica a bocca), Maria Mazzotta (voce, tamburello, cupa cupa), Enrico Noviello (voce, tamburello, chitarra battente), Anna Cinzia Villani (voce, organetto diatonico, armonica a bocca, tamburello).

07 Agosto 2012 – Carpino
Ore 21,30 Largo San Nicola
“FINDING JOSEPH TUSIANI” di Sabrina Digregorio
Presentazione documentario
Ore 21,00 Largo San Nicola
“TERRATERRA. ISCHITELLA-SETTIMO-TORINO” di Elena Ruzza
Spettacolo teatrale sull’immigrazione dal sud al nord Italia

08 Agosto 2012 – Cagnano Varano
Ore 21,30 P.zza Giannone
RIONE JUNNO e SARAABÀ (Puglia/Senegal)
Tarant Beat LIVE
CANTODISCANTO feat GABIN & PAUL DABIRE’ (Burkina Faso), FAISEL TAHER (Palestina)
Tutto il mondo è paese (Spettacolo UNICO)
DONNA GINEVRA DI MARCO, con ospiti PINO PECORELLI, CARLOS E SANGEI dell’Orchestra di Piazza Vittorio e CISCO ex cantante dei MCR
ME DI TERRA NOstra (Spettacolo UNICO)

09 Agosto 2012 – Carpino
Ore 21,30 P.zza del Popolo
I MASTRI CANTORI DI VILLA CASTELLI (Brindisi)
Pizziche, Serenate e Stornelli per organetto
CARLO D’ANGIO’
Viva il Sud
MASCARIMIRI’
Gitanistan “Lo stato immaginario delle famiglie Rom – Salentine”

10 Agosto 2012 – Carpino
Ore 21,30 P.zza del Popolo
SKATALITES
The echoes of Kingston tour
CANTORI DI CARPINO
Stile, storia e musica alla Carpinese

UN FESTIVAL CHE COINVOLGE IL TERRITORIO

11 Agosto 2012 – Ortanova
SUONIDISOTTO
Musiche di Tradizione Meticcia
ROSAPAEDA
Mater heart folk
Comunicato Stampa CARPINO FOLK FESTIVAL | 2012

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CAGNANO VARANO – Invito conferenza stampa ECODREAM CAPOJALE 2012

Pubblicato : giovedì, 19 luglio 2012

L’Associazione Isola Capojale, in collaborazione con il Parco Nazionale del Gargano, l’Associazione Lunaria e l’Associazione Mediterranea, organizza la seconda edizione di Ecodream Capojale, il campo di volontariato internazionale di tipo ambientale che si terrà a Capojale e Cagnano Varano dal 30 luglio al 20 agosto.
Il campo accoglierà 15 volontari provenienti da Austria, Bielorussia, Cina, Francia, Inghilterra, Russia, Spagna, Serbia, Turchia e Ucraina e sarà finalizzato a sviluppare dinamiche di scambio interculturale e di volontariato, oltreché di tutela e di promozione dei territori marini di Capojale e Isola Varano.

La S.V. è invitata a partecipare alla CONFERENZA STAMPA di presentazione di ECODREAM CAPOJALE 2012 che si terrà Lunedì 23 Luglio alle 11.00 a Foggia presso la Sala Giunta di Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia, in piazza XX Settembre.

Interverranno:

Antonio Pepe – Presidente Provincia di Foggia
Stefano Pecorella – Presidente Parco Nazionale del Gargano
Nicolamaria Pelusi – Presidente Associazione Isola Capojale
Tommaso Scirocco – Associazione Mediterranea
Annarita Di Mario e Marcello Mariuzzo – Associazione Lunaria

È gradita conferma di partecipazione.

Per ulteriori informazioni:

ASSOCIAZIONE ISOLA CAPOJALE
via Sole 3, 71010 Cagnano Varano (FG)
Tel.: [email protected]
www.isolacapojale.it

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CAGNANO VARANO – conferenza stampa presentazi​one Cagnano Living Festival 2012-

Pubblicato : giovedì, 12 luglio 2012

conferenza stampa presentazi​one Cagnano Living Festival 2012- VI Festival della Creatività Giovanile- 13 luglio 2012

Dopo il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno l’Associazione Socioculturale ‘Schiamazzi’ organizza il Cagnano Living Festival, festival della creatività giovanile che si svolgerà a Cagnano Varano e Ischitella dal 26 al 29 luglio. La rassegna ogni anno in ambito locale e nazionale ospita eventi di arte, musica e letteratura al fine di valorizzare le arti giovanili promuovendo al tempo stesso il nostro territorio sul piano turistico e culturale.
La Nostra Associazione ha il piacere di invitarvi alla CONFERENZA STAMPA di presentazione della sesta edizione del CAGNANO LIVING FESTIVAL festival della creatività giovanile che si terrà Venerdì 13 Luglio alle 11.00 a Foggia presso la sede dell’Associazione ‘Logos’ in piazza Umberto Giordano, 37 interverranno:

-Nicola Tavaglione – sindaco del Comune di Cagnano Varano
-Sergio Voto – presidente Pro Loco di Ischitella
-Emanuele Sanzone- presidente Associazione Giovanile ‘Schiamazzi’

E’ gradita conferma di partecipazione

Per ulteriori informazioni

SCHIAMAZZI
associazione socioculturale
via Orti 5, 71010 Cagnano Varano FG
tel. 327/0072006 web: schiamazzi.org
www.cagnanolivingfestival.com

affiliata all’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport)
Premio Saccia 2011: Premio speciale per l’Informazione
Premio G. Ricci 2009 per l’impegno sul territorio

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RODI GARGANICO – SENTINELLE DEL MARE, C’E’ LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA

Pubblicato : giovedì, 28 giugno 2012

All’IIS “Mauro del Giudice” di Rodi Garganico un PON C3 di educazione ambientale sulle torri costiere “sgarrupate” del Gargano

SENTINELLE DEL MARE, C’E’ LEGALITA’ IN OGNI SCUOLA

I paesi costieri del Gargano, soprattutto nel Medioevo, hanno avuto un’intensa vita commerciale e marittima.

A Peschici e a Vieste, durante la monarchia di Carlo I d’Angiò, funzionavano due importanti cantieri navali.

Il tratto di mare Adriatico prospiciente la Puglia venne protetto dalle navi della Serenissima Repubblica di Venezia, che combatté strenuamente contro la pirateria costiera. I monaci di Tremiti offrirono una base logistica alla flotta veneziana che controllava l’Adriatico e lo difendeva dagli attacchi dei Turchi e dei pirati dalmati.
L’impiego di strutture fortificate lungo la costa pugliese costituì, sin dal medioevo, un importante baluardo contro gli assalti dal mare.

Le città costiere furono fortificate con mura e castelli; lungo i litorali vennero costruite torri di avvistamento.

La difesa costiera non era soltanto una questione pugliese, ma dell’intero Regno delle due Sicilie.

Nel 1532 il viceré don Pietro di Toledo ordinò la costruzione, lungo le coste dell’Italia meridionale, di una serie di torri. Esse divennero sia dei presidi militari a difesa del territorio sia dei punti di osservazione e segnalazione dei movimenti sospetti che giungevano dal mare.

Tra gli insediamenti fortificati di cui è rimasta traccia nel Gargano, i più importanti e degni di nota sono: Torre di Campi, Torre dell’Aglio, Torre di San Felice, Torre Gattarella, Torre di Portonuovo, Torre di Porticello, il castello di Vieste, Torre di Sfinale, Torre Usmai, Torre di Calalunga, Castello e mura di Peschici, la Torre di Montepucci, la Torre di San Menaio, il Castello e le mura di Rodi Garganico, Torre Sanzone a Lido del sole, le due torri del Varano, Torre Calarossa, Torre Mileto.

Con il Progetto PON C3 LE(g)ALI AL SUD “SENTINELLE DEL MARE” (finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Unione Europea) snodatosi su due moduli di 50 ore cadauno nelle due sedi dell’ITCG di Rodi e dell’IPSIA di Ischitella, l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Mauro del Giudice”, avvalendosi del partenariato con il gruppo “Archeo-speleologico Argod” di san Nicandro Garganico, ha assunto il ruolo che ebbero queste antiche torri nel presidio del territorio: una ‘torre virtuale’ per favorire un ideale ponte prima con il Gargano e il Salento e poi (si spera) con le popolazioni che intrecciarono rapporti con il Gargano (provenienti dalla Croazia e da altri paesi dell’ex Jugoslavia, Albania, Grecia, che si insediarono sulle nostre coste attratti dalla possibilità di sfruttarne la selce e le risorse forestali).

Abbiamo monitorato il patrimonio culturale e naturalistico della costa del Gargano e del Salento per proporre un’azione di valorizzazione di Torre San Felice e Torre Mileto, antiche ‘sentinelle’ dei nostri mari, ma anche il recupero di monumenti “sgarrupati”, soggetti da anni al degrado e all’abbandono nel disinteresse totale della popolazione oltre che degli Enti territoriali e delle Istituzioni preposti alla loro tutela.

Elenchiamo, tra le emergenze, Torre Sfinale, Torre Montepucci, Le due Torri del Varano, Torre dei Preposti (a San Menaio), fino ad arrivare a Torre Testa del Gallico e ad altre torri degradate del Salento.
Il nostro progetto si è articolato nella creazione di un itinerario didattico, che ha riassunto sia i variegati aspetti della storia di queste fortificazioni, sia la storia stessa del territorio costiero del Gargano e del Salento che esse dovevano proteggere.

L’itinerario e il monitoraggio della costa sono stati realizzati su tutto il Promontorio del Gargano e sulla costa brindisina, coinvolgendo una cinquantina di studenti di vari paesi del Gargano Nord (Rodi, Ischitella, Cagnano, Carpino, Vico, Vieste, Peschici e alcuni ragazzi di origine rumena e indiana) iscritti all’Istituto Superiore “Mauro del Giudice” (ITCG Rodi e IPSIA Ischitella).

La riscoperta del territorio ha sollecitato gli studenti a scrivere report di viaggio, appelli alle Istituzioni per salvare le torri, e a ipotizzare dei progetti di valorizzazione delle “Sentinelle del mare” per promuovere il turismo culturale decentrato, seguendo la scheda approntata dall’esperto esterno Armando Quaglia, che li ha sollecitati a essere propositivi protagonisti del cambiamento.

I ragazzi sono stati impegnati in itinerari di trekking, animati da Maria Ritoli e Giovanni Barrella (tutors del gruppo Argod), da Assunta Santucci e da chi scrive (tutors dell’Istituto superiore Mauro del Giudice).

Itinerari che hanno collegato tra loro le torri costiere, le storie e i siti storici ad esse legati, portando alla riscoperta delle antiche tradizioni, usi e costumi locali, degli antichi mestieri, facilitando la lettura del paesaggio rurale e costiero e del suo cambiamento.
L’itinerario ha previsto altresì le visite guidate all’atelier del pittore Day Gilles Trinh Din (nella “città bianca” di Peschici), al Castello di Peschici e al Museo Civico di Mattinata.

L’itinerario Gargano – Salento ha consentito agli studenti di visitare due torri che stanno tornando alla vita come la Torre di Belloluogo a Lecce, e Torre Guaceto a Carovigno, oltre alle visite guidate alle città e ai paesi del Salento.

Il progetto è stato proposto ‘virtualmente’ su un sito web, il gruppo FB “Sentinelle del mare”, dove sono stati messi in rete tutti i materiali utili per favorire, oltre che il turismo, la nascita di un ideale ponte culturale tra il Gargano e il Salento, e che ha visto impegnati con noi Danny Vitale e il gruppo Archeologico Brindisino, Carla de Nunzio e Beniamino Piemontese dell’Osservatorio Ideale Torre di Belloluogo di Lecce, squisiti padroni di casa, che hanno supportato con grande entusiasmo il nostro lavoro, illustrandoci le peculiarità delle “Sentinelle del mare” e delle Torri del loro territorio.

Per il futuro, in un eventuale prosieguo del progetto, sarebbe opportuno effettuare le ricognizioni via mare (con idonea imbarcazione attrezzata): ciò consentirebbe la fruizione degli spettacolari scenari paesaggistici e naturalistici offerti dalla costa tra Rodi Garganico e Mattinata (in particolare, oltre alle torri costiere, le grotte marine e i trabucchi del tratto Peschici-Vieste).

E sarebbe bellissimo visitare la Croazia, specie la città di Dubrovnik (un tempo Ragusa), cui siamo legati da antiche comuni radici! Peschici e Vico furono fondate da Sueripolo, un condottiero schiavone, inviato nel 970 dall’imperatore Ottone I per scacciare i Turchi dal Gargano.
Peschici e Vieste nel Cinquecento ospitavano consolati ragusei.

L’avventura delle “Sentinelle del Mare” potrebbe continuare… chissà…
Per attualizzarla abbiamo pensato di creare l’omonimo gruppo FB, cui si sono iscritti, in pochi mesi, ben 1183 utenti. Nato a supporto del PON C3 dell’Istituto superiore “Mauro del Giudice” di Rodi Garganico, il gruppo FB “Sentinelle del Mare” vuole lanciare un grido di allarme, un SOS per salvare le torri e l’habitat marino. Non rivedere quindi solo la storia, ma anche lo stato attuale, per denunciarne il degrado e le violazioni “.

Come ha scritto in bacheca Fiore Rauzino ” Le torri costiere d’avvistamento, nate come sentinelle del mare, devono continuare a VIGILARE, rivisitando il territorio circostante e il mare, soggetto a vari attacchi. Sarebbe bello organizzare una giornata delle “Sentinelle del Gargano”, in cui esse ritrovino la loro funzionalita con i vecchi sistemi di segnalazione…..un fuoco in cima che risplenda sulle coste per dichiarare: “Ecco siamo RITORNATE!. A Noi “SENTINELLE” tocca preservare quello che … resta. Affinchè la natura ritorni bella più di prima!”.
Ce lo auguriamo davvero tutti!

Teresa Rauzino

su “L’ATTACCO” del 27-06-2012

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FOGGIA – Masserie sotto le Stelle: la Capitanata fa il pieno

Pubblicato : lunedì, 18 giugno 2012

Torna “Masserie sotto le stelle, la singolare “notte bianca” nelle Masserie Didattiche Pugliesi, organizzata dall’Assessorato alle Risorse agroalimentari in collaborazione con l’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia.

Un cuoricino segnalerà le masserie che proporranno percorsi enogastronomici e laboratori didattici accessibili.
Appuntamento a partire dalle ore 18.00 di sabato 23 giugno, nel week-end immediatamente a ridosso del solstizio d’estate, quale primo assaggio della stagione estiva pugliese.

Quest’anno partecipano ben 66 masserie della Rete delle Masserie didattiche di Puglia, istituite e riconosciute con L.r n.2 del 26 febbraio 2008, sparse su tutto il territorio regionale, dal Gargano al Salento.

Sul sito www.masseriesottolestelle.it tutti i programmi delle masserie didattiche, con i recapiti per le prenotazioni e le informazioni sulle attività della serata. Queste le masserie della Capitanata che aderiscono:
Soc. Agricola Zootecnica Irene – Biccari
Salecchia – Bovino
Falcare – Cagnano Varano
L’Oasi – Carpino
Chiomenti – Cerignola
Bosco Macchione – Deliceto
Emmaus – Foggia
Albano – Foggia
La Torre Taronna – Monte Sant’Angelo
La Cerasola – Monteleone di Puglia
Monte Preisi – Orsara di Puglia
Posta Guevara – Orsara di Puglia
Avellaneta – San Marco La Catola
Rovello – San Paolo di Civitate
Normanno – Segezia
Fiorentino – Torremaggiore
De Palma – Troia

da Teleradioerre

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CAGNANO VARANO – Capodogli spiaggiati? Per il Ministero è colpa dei sonar

Pubblicato : venerdì, 1 giugno 2012

Lo spiaggiamento dei sette capodogli sul litorale tra Cagnano Varano ed Ischitella verificatosi il sette dicembre del 2009 sarebbe stato causato dall’uso di sonar militari e di air guns (pistole a spruzzo) utilizzati nelle prospezioni geosismiche per la ricerca di petrolio”. La fonte è quella del Ministero per l’Ambiente in risposta all’interrogazione presentata dal deputato pugliese dell’Idv, Pierfelice Zazzera.

La nota ministeriale, al di là della sua autorevolezza, non sgombra, però, i dubbi sulla cause che hanno determinato il decesso dei sette cetacei; riteniamo che rimanga irrisolto il mistero della loro morte. Sono stati tanti gli studiosi ad occuparsi dello spiaggiamento dei sette cetacei e ad avanzare ipotesi diverse.
Nicola Zizzo dell’Università di Bari spiegò che i cetacei avrebbero ingerito policlorobifenili che sono sostanze tossiche bandite in Italia dal 1983 (il vecchio Ddt che in Italia è vietato dal 1978 ma che ancora si usa nel Nord Africa ndr), e anche il mercurio che, insieme al Pcb, hanno un effetto sinergico e alterano le funzioni del sistema nervoso centrale e del sistema immunitario. Come pure rimane incerto il ruolo delle prospezioni geologiche; di certo viene escluso che le onde sonore abbiano potuto avere un “effetto diretto”, non avendo investito gli animali, giacché i capodogli non presentavano emboli di gas o lipidici.
Il Ministero dell’Ambiente ha categoricamente escluso che i capodogli siano morti per i sacchetti di plastica così come riferito in un primo momento – spiega Zazzera – e scrive invece che i rilievi tossicologici e le prove biologiche indicano un’alterazione delle funzioni nervose ad eziologia esogena che, per quanto minime, possono aver alterato il senso di orientamento e della percezione; sempre il Ministero aggiunge che le prospezioni presenti in Adriatico possono eventualmente essere tenuti in considerazione come potenziale fattore di disturbo e/o di alterazione del comportamento di questi animali avendone impedito l’uscita o forse favorito l’ingresso”.

Non è stato però neppure escluso che ci possa essere stato un effetto indiretto delle ricerche petrolifere. Il parlamentare ha colto l’occasione per denunciare appunto “i rischi a cui va incontro il sistema ambientale a seguito delle autorizzazioni concesse a società petrolifere per la ricerca di idrocarburi in Adriatico. Al di là delle cause del decesso, c’è da dire che ancora una volta s’è persa l’occasione per lasciare tracce di quell’avvenimento.
(fr.mastr.) da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CAGNANO VARANO – Concorso letterario IL ROVO

Pubblicato : giovedì, 24 maggio 2012

PRIMA EDIZIONE – anno 2012
E’ Bandito il concorso nazionale letterario “Il Rovo” – Prima edizione 2012, la cui cerimonia di premiazione si terrà a Cagnano Varano, paese del Parco Nazionale Del Gargano, il 14 agosto.

REGOLAMENTO

Art.1 Si produca un testo che sia espressione viva di un territorio, il Gargano, da sempre sospeso tra quiete e ostilità e oggi più di ieri complice dell’irrequietezza umana.

Art.2 Il testo, inedito, è una composizione in prosa, dattiloscritta, della lunghezza massima di tre cartelle (si fa riferimento ad una cartella standard di 30 righe di 60 battute, ossia di 1800 caratteri), da inviare in copia elettronica in formato PDF a [email protected].

Art. 3 L’elaborato spedito deve contenere una presentazione delle credenziali anagrafiche del partecipante (nome, cognome,data di nascita, indirizzo),indicazione dei recapiti telefonici, dell’indirizzo email, del proprio curriculum-vtae, e del consenso specifico sottoscritto al trattamento dei dati personali, ex d. lgs 196/2003 e successive modifiche, nonchè le dichiarazioni di autenticità del testo, l’autorizzazione alla pubblicazione gratuita del racconto e l’adesione a tutte le norme del concorso. Si precisa inoltre che gli elaborati dei partecipanti non verranno restituiti.

Art.4 Per la partecipazione è richiesta una quota di adesione pari a Euro 10, da versare tramite bollettino postale su c/c n. 001001629896 intestato a Associazione Isola Capojale, Via Sole 3, 71010 Cagnano Varano (FG), ovvero da corrispondere con bonifico bancario alle seguenti coordinate bancarie “Associazione Isola Capojale” IBAN IT33R0760115700001001629896, con la causale “Concorso letterario il Rovo”. In caso di partecipazione con più racconti, è particolarmente gradito il versamento unico. La ricevuta di avvenuto pagamento deve essere allegata alla presentazione.

Art.5 Il termine ultimo per l’invio dell’elaborato è fissato al 15 giugno 2012. La giuria, il cui verdetto è insindacabile, è composta da: Sara Di Bari, Ottavia Iarocci, Anna Leo, Rita Pelusi, Sarah Pelusi, Michele Pio Romito.

Art.6 Saranno premiati i primi tre classificati. Il primo finalista verrà premiato con un Kindle Touch, dispositivo di lettura Wi-Fi, schermo touch da 6″ a inchiostro elettronico. Ai primi tre classificati verrà inoltre consegnata una targa di partecipazione alla prima edizione del concorso letterario nazionale Il “Rovo” ed una pubblicazione di canti e suoni della tradizione garganica.
I vincitori dovranno ritirare personalmente il premio, o farlo ritirare da persona da loro delegata; nel caso contrario il premio non sarà assegnato.

Art. 7 I vincitori, segnalati dalla giuria, saranno avvisati tempestivamente. I risultati saranno resi pubblici.

Art. 8 Il setting del testo potrà avere una visione della territorialità garganica aperta, legata anche solo all’emozione che le parole Gargano e Rovo suscitano in chi non conosce fisicamente questi luoghi, senza però limitare le tematiche del racconto. Il filo dell’immaginazione condurrà lo scrittore alla creazione del testo, attraverso un linguaggio, preferibilmente, asciutto, moderno, e scarno, che sia esso stesso in sintonia con certe essenzialità del territorio.
Comunicato Stampa  Il Rovo

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CAGNANO VARANO: GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI – Denunciate 4 persone

Pubblicato : martedì, 15 maggio 2012

Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato appartenenti al Comando Stazione di Cagnano Varano, a seguito di servizi mirati alla prevenzione e alla repressione dei reati ambientali nei comuni di Ischitella, Carpino e Cagnano Varano (FG) e più precisamente presso la località “Airola” in agro di Carpino, hanno proceduto, in flagranza di reato, nei confronti di due soggetti originari del luogo poiché intenti a trasportare rifiuti speciali non pericolosi in assenza di iscrizione all’albo dei gestori ambientali.
Tale servizio mirato ha permesso infatti il deferimento a piede libero all’autorità giudiziaria dei due soggetti che dovranno rispondere di trasporto illecito di rifiuti speciali e concorso di reato.
In agro di Ischitella, località “torre varano”, i forestali hanno sequestrato un’area di quasi 1000 mq adibita discarica abusiva di rifiuti speciali quali scarti di risulta edile, plastica, terre e rocce di scavo.
Dopo i dovuti accertamenti cartografici, il proprietario, originario di Ischitella, è stato deferito all’autorità giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti e allestimento di discarica non autorizzata.
In agro di Mattinata, in località “San Benedetto”, gli agenti appartenenti al Comando Stazione di Cagnano Varano, in collaborazione con i forestali di Monte Sant’Angelo, hanno deferito all’autorità giudiziaria il rappresentante legale di un’ impresa di calcestruzzi del luogo per smaltimento illecito di rifiuti speciali e perchè allestiva abusivamente un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi al fine di vagliare le acque di lavaggio dal materiale di rifiuto costituito da conglomerato cementizio.
L’ammontare delle sanzioni amministrative elevate dai forestali di Cagnano Varano nei confronti di imprese e società che esercitano attività di trasporto, stoccaggio, recupero e smaltimento di rifiuti ammontano a € 12.000, gli illeciti rilevati vanno dall’omessa o irregolare tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, all’ irregolare o incompleta tenuta del formulario di rifiuti trasportati e detenuti e al deposito incontrollato di rifiuti speciali da parte di privati.
Comunicato Stampa CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO REGIONALE PUGLIA

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Nuova discarica abusiva sul Gargano – Sequestrata area di mille metri quadrati

Pubblicato : martedì, 15 maggio 2012

In azione gli agenti del Corpo forestale dello Stato – Sanzioni e denunce a Mattinata, Ischitella e Carpino

Una discarica abusiva sequestrata, due denunce per trasporto illecito di rifiuti speciali e un’altra per smaltimento illecito. Sono i risultati delle operazioni svolte dagli agenti del Corpo forestale dello Stato di Cagnano Varano nel corso di alcuni servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati ambientali nei Comuni di Ischitella, Carpino e Cagnano Varano.

In località Airola, nelle campagne di Carpino, hanno proceduto, in flagranza di reato, nei confronti di due uomini poiché intenti a trasportare rifiuti speciali non pericolosi in assenza di iscrizione all’albo dei gestori ambientali. I due sono stati denunciati con l’accusa di trasporto illecito di rifiuti speciali e concorso di reato.

A Ischitella, in località Torre Varano, i forestali hanno sequestrato un’area di quasi 1000 metri quadrati adibita discarica abusiva di rifiuti speciali quali scarti di risulta edile, plastica, terre e rocce di scavo. Dopo i dovuti accertamenti cartografici, il proprietario, originario di Ischitella, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti e allestimento di discarica non autorizzata.

Nelle campagne di Mattinata, in località San Benedetto, gli agenti hanno denunciato il rappresentante legale di un’impresa di calcestruzzi del luogo per smaltimento illecito di rifiuti speciali e perché allestiva abusivamente un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi al fine di vagliare le acque di lavaggio dal materiale di rifiuto costituito da conglomerato cementizio.

L’ammontare delle sanzioni amministrative elevate dai forestali di Cagnano Varano nei confronti di imprese e società che esercitano attività di trasporto, stoccaggio, recupero e smaltimento di rifiuti ammontano a circa 12mila euro, gli illeciti rilevati vanno dall’omessa o irregolare tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, all’ irregolare o incompleta tenuta del formulario di rifiuti trasportati e detenuti e al deposito incontrollato di rifiuti speciali da parte di privati.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CAGNANO VARANO – E’ uscito “Tra domande e risposte” di Berardino Iacovone, originario di Ischitella

Pubblicato : mercoledì, 9 maggio 2012

Il Gargano ha un nuovo autore sulle scena nazionale. Berardino Iacovone, originario di Ischitella (FG) e collaboratore del magazine della nostra associazione, ha pubblicato il suo primo volume ‘Tra domande e risposte’ che verrà presentato al Caffè Letterario di Roma il prossimo 20 maggio e il giorno successivo a Radio Luiss.

Berardino Iacovone è un giovane attore e autore ventitreenne, pugliese di nascita, settimese di adozione e romano da pochi anni che si è fatto conoscere nella sua terra di origine non solo per la collaborazione con Schiamazzi ma soprattutto per l’ottima conduzione della V edizione del Cagnano Living Festival, Festival della Creatività Giovanile, appuntamento da anni dell’estate garganica.
Sin da adolescente, dedica la sua vita all’arte indossando più vesti, quella dell’attore, dell’intrattenitore e dell’autore di opere teatrali e letterarie.
Più precisamente all’età di 16 anni, scopre il mondo del teatro e del cinema indipendente, si innamora a tal punto da maturare l’idea di voler trasformare questa passione in un lavoro, e così accade.
Allo studio si affiancano subito importanti esperienze lavorative sul campo che lo portano a maturare umanamente e artisticamente precorrendo i tempi. Poi la collaborazione con il noto regista Claudio Insegno e lo showman Federico Perrotta, è il ponte che lo indirizza verso l’ambiente romano e così non appena diplomato come Perito Informatico, ci si trasferisce.
Il suo curriculum riporta esperienze importanti a 360°: ad esempio, un film nel 2008 con protagonisti Franco Nero e Ugo Pagliai, un paio di commedie comiche firmate da Pino e Claudio Insegno, la commedia “La Tosca” in scena per tutto il 2011, uno show di cabaret con Beppe Braida, spettacoli di vario tipo con il comico Federico Perrotta, qualche apparizione su fiction nazionali e regionali … etc … Berardino oltre alla recitazione, a soli 23 anni si sta affermando anche come autore, producendo un pò di tutto: poesie e racconti che si aggiudicano premi e pubblicazioni, testi teatrali (commedie e cabaret), format televisivi e radiofonici e tanto altro ancora.
Non accontentandosi, Berardino iscritto all’università in “Scienze della comunicazione” sogna di aggiungere tra i suoi obiettivi quello di diventare giornalista, non a caso cura una rubrica tutta sua nel magazine pugliese “Schiamazzi”. Berardino è lieto di annunciare il raggiungimento di uno dei suoi più importanti obiettivi, infatti nel mese di maggio 2012, è in uscita il suo primo libro frutto di oltre 2 anni di lavoro; l’opera intitolata “TRA DOMANDE E RISPOSTE” e distribuito da Anam Edizioni (ordinabile in libreria e sul sito www.anamedizioni.it), si tratta di una raccolta di poesie e racconti che si interrogano sulle dinamiche della vita con una certa profondità e ricchezza di termini non comuni ai ventenni di oggi. Gli impegni futuri, oltre alla promozione del suo libro, lo vedono impegnato a giugno in teatro con l’attrice Francesca Nunzi che insieme hanno scritto un esilarante spettacolo, poi in tournèe tutta l’estate con gli spettacoli “Disco Theatre” e “Federico Perrotta Show” , un probabile progetto radiofonico e la conduzione di alcuni eventi in terra pugliese alla quale è sempre molto legato.

“TRA DOMANDE E RISPOSTE” di Berardino Iacovone, edito da Anam Edizioni
(uscita maggio 2012 – ordinabile in ogni libreria e sull sito anamedizioni.it):

Le dinamiche della vita sono strane, misteriose e spesso inspiegabili, difficili da tradurre per chiunque abbia spirito di ricerca e desiderio di verità.
Berardino Iacovone, nonostante la giovane età, ha sete di risposte e sente di doverle rincorrere con tutta la propria sensibilità poetica e narrativa.
Il duplice approccio letterale, la profondità dei concetti, il potere evocativo e la schiettezza della parola sono ciò di cui l’autore si serve per illuminare la sua visione che denota una grande maturità emotiva.
Ufficio Stampa Schiamazzi – Cagnano Living Festival

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FOGGIA – La Provincia di Foggia pronta per il passaggio al digitale terrestre

Pubblicato : giovedì, 3 maggio 2012

Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia che, nelle prossime settimane, sarà interessata dallo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

L’Italia, alla pari della maggior parte dei Paesi europei, è prossima alla transizione del segnale televisivo in tutto il suo territorio. Ormai manca poco anche per noi abitanti della Puglia, regione che sarà interessata, nelle prossime settimane, da ciò che comunemente viene chiamato “switch-off” e che significa semplicemente lo spegnimento della televisione analogica a favore di quella digitale.

Manfredonia, nello specifico, passerà dall’analogico al digitale giovedì 24 maggio 2012.

Una transizione che è stata accostata ad un evento epocale quale fu il passaggio dalle immagini televisive in bianco e nero a quelle a colori. Come in quel caso viene tracciato un confine netto fra il “prima” e il “dopo”: un deciso salto in avanti che segna una forte accelerazione nella naturale evoluzione tecnologica della televisione.

I lavori di switch-off in tutto il territorio pugliese verranno eseguiti dal 18 maggio al 5 giugno 2012. Tutte le trasmissioni tv analogiche verranno spente a favore dall’accensione di quelle digitali, che sarà possibile vedere unicamente attraverso un decoder o un apparecchio televisivo con sintonizzatore digitale integrato. La transizione coinvolgerà, in Puglia, 258 Comuni e ben 4 milioni di telespettatori.

Come comunica il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Massimo Vari, “E’ stato predisposto un piano di interventi a favore dei cittadini. Infatti gli abbonati al servizio radiotelevisivo che non ne abbiano già usufruito in passato, di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31/12/2012) e che abbiano dichiarato nel 2011 (redditi 2010) un reddito pari o inferiore a €10.000. possono utilizzare un buono del valore di 50 Euro, messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo”. L’elenco dei rivenditori che aderiscono all’iniziativa messa in atto dal Ministero è consultabile al seguente link: http://www.decoder.comunicazioni.it/decoder/cap/SearchCAP.jsp

Per chiunque desideri ulteriori informazioni è attivo il Call Center Consumatori del Ministero dello Sviluppo Economico / Dipartimento per le Comunicazioni: 800.022.000 (dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, dalle ore 8:00 alle ore 20:00), altrimenti si può consultare il sito www.decoder.comunicazioni.it

Di seguito il calendario dello switch-off nella nostra provincia, fornito dal Ministero Sviluppo Economico (MSE) e dalla Fondazione Ugo Bordoni (FUB):

Provincia di Foggia:
• 18 maggio: i Comuni di Foggia, San Severo, San Paolo di Civitate,Chieuti, Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, Serracapriola, San Nicandro Garganico, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, e aree limitrofe.

• 21 maggio: i Comuni di Lucera, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Peschici, Ischitella, Vico del Gargano, Vieste, Carapelle, Troia, e aree limitrofe.

• 24 maggio: i Comuni di San Giovanni RoTondo, Monte Sant’Angelo, Manfredonia, Ordona, Castelluccio del Sauri, Deliceto, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Cerignola, Stornara, Stornarella, e aree limitrofe.

• 1 giugno: Comune di Candela e Comuni confinanti.
da Puglialive

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Cagnano Varano – sequestro e violenze da marito e parenti, 12 anni a pastore

Pubblicato : venerdì, 20 aprile 2012

Violenze, atti persecutori, 12 anni e 6 mesi a pastore di Cagnano Varano (archivio)

I Carabinieri della Stazione di Cagnano Varano hanno arrestato Paolo Natale, pastore 62enne del luogo, su ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucera.
L’arresto di Paolo Nataleconclude una triste ed orrenda storia di violenza, avvenuta nell’estate del 1998, quando una giovane casalinga di San Severo venne prelevata di forza dalla sua abitazione, dalla propria sorella e dal fidanzato di quest’ultima, nipote di NATALE Paolo.
Condotta in una masseria di Cagnano Varano rimase segregata, legata ad un letto e violentata più volte dall’odierno arrestato e dal nipote. Dopo una settimana di sevizie e violenze la giovane malcapitata venne ricondotta presso la sua abitazione di San Severo.

Ad inchiodare Natale Paolo una cicatrice in prossimità dell’ombelico, rimasta indelebilmente impressa nella memoria della giovane violentata, che l’ha descritta in sede di denuncia. Alla fine del procedimento giudiziario l’odierno arrestato è stato riconosciuto colpevole di reati gravissimi, quali sequestro di persona, violenza sessuale, detenzione abusiva di armi e ricettazione. Dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Lucera dove vi rimarrà per i prossimi 12 anni e sei mesi.
da  Stato Quotidiano

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CAGNANO VARANO – incendio in località “Jungarello”: denunciato pastore

Pubblicato : giovedì, 19 aprile 2012

Blitz degli agenti del comando stazione forestale, continua la lotta

Con l’accusa di aver cagionato un incendio doloso, gli agenti del comando stazione forestale di Cagnano Varano hanno individuato e denunciato all’autorità giudiziaria un pastorr in località “Jungarello”. Grazie ad un assiduo monitoraggio delle zone bruciate è stato possibile constatare, quasi nell’immediatezza dei fatti, diverse colonne di fumo che si elevavano a circa un chilometro di distanza.
Giunti sul posto, i forestali hanno provveduto alla perlustrazione della zona effettuando i primi rilievi di polizia giudiziaria.
Dopo una attenta ricognizione, gli agenti intervenuti hanno constatato che i numerosi inneschi, distanti 8-10 metri l’uno dall’altro ed attivati a fiamma libera, seguivano il pascolo di un gregge di ovini in movimento situati in zona non molto distante dall’area interessata dall’incendio.

da Daunia News

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