FOGGIA – Verde pubblico, è giallo – L’appalto? Mai partito » Ultime notizie da Foggia e dalla Provincia di Foggia
Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI La Grotta del Sale a Foggia, I Sali di Halos


Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]




FOGGIA – Verde pubblico, è giallo – L’appalto? Mai partito

Pubblicato: sabato, 13 ottobre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Stanziati i soldi per un censimento delle piante – Un anno dopo la scadenza, il nuovo bando non è pronto

Erba incolta di piazza Giordano

«Chi l’ha visto?». Prima o poi i foggiani dovranno rivolgersi al noto programma televisivo per persone scomparse per sapere che fine abbia fatto il bando per la gestione del verde pubblico; più volte preannunciato mai concretizzato.

Da un anno e più tutte le aree verdi sono in una perenne condizione di degrado, sporcizia, abbandono, incuria; dal momento che la gara che si dovrà esperire sarà europea, per i prossimi otto mesi la situazione non sarà molto diversa.

E da quanto si evince dall’ultima determina dirigenziale uscita in queste settimane dagli uffici del servizio ambiente, si è ancora in alto mare. L’assessorato ha infatti affidato alla società «Karto Graphia», senza alcuna gara, per un importo di 4mila 840 euro, «il monitoraggio e la localizzazione del verde pubblico», o meglio, «l’individuazione georeferenziata del verde sul territorio comunale; il monitoraggio e rilievo della consistenza; la verifica in situ delle aree rilevate».

Insomma, un censimento: quante sono le piante, quante le aree verdi, in che stato sono i nostri giardini pubblici?

Dopo un anno di attesa all’assessorato all’Ambiente non si sa quanto verde si deve dare in gestione.

Eppure il 2 agosto scorso, in occasione del ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Gianni Mongelli, l’assessore all’Ambiente Pasquale Russo, al quale era stato chiesto a che punto si era con la preparazione dell’appalto, aveva così risposto: «Il bando è in dirittura d’arrivo. Massimo nei primi venti giorni di settembre lo porterò in giunta.

In questi mesi non siamo stati fermi, abbiamo effettuato il censimento delle aree».
Se il verde era stato già oggetto di censimento, perché se ne fa un altro?

Nel frattempo l’assessorato all’Ambiente in questi mesi ha speso qualcosa come 66mila euro per sfalciare l’erba, tagliare le palme, rimuovere rifiuti con affidamenti diretti, senza gara o con il sistema del cottimo fiduciario.

Affidamenti avvenuti con determine dirigenziali da 4000, 10mila, 2000 ma anche da 31mila euro. Soldi che di fatto non hanno eliminato il degrado se non per brevissimo tempo.

Un anno fa, inoltre, alla società «Domus Aurea» fu affidata l’installazione di materiale informativo per il rispetto del verde pubblico.

La determina non è disponibile, inserita nell’albo on line non può essere visionata.

E nessuno a Palazzo di città ricorda una campagna informativa del Comune sul verde e sulla necessità dei cittadini di contribuire al decoro.

Qualche giorno fa la questione del verde è stata anche al centro dell’incontro tra Comune e curatela fallimentare.

Quest’ultima chiedeva se nel bando sarebbe stata inserita solo la manutenzione delle aree o anche la pulizia.

L’amministrazione comunale ha ribadito che raccogliere l’immondizia sulle aree verdi spetta ad Amica rimuoverla, così come si dovrebbero svuotare quei rari cestini rimasti.

Per il resto, le piante sopravvissute in questo anno dovranno attendere che sia bandita la gara.

E chissà se arriveranno mai a conoscere chi si prenderà cura di loro.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook
Inizio pagina

Scrivi un commento