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Notizie del 16 dicembre 2012

Foggia, il Centro Antiviolenza contro gli abusi sulle donne

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Dopo un anno di attività, oltre 200 contatti e la presa in carico di 24 casi

Più di 200 contatti nell’ultimo trimestre e la presa in carico di almeno 24 casi di violenza accertati. Questi i primi dati del Centro Antiviolenza di Foggia che, con il Punto di ascolto e di accoglienza, mira a diventare luogo di riferimento per quanti sono vittime di abusi e maltrattamenti. Violenza non solo fisica e sessuale, ma anche psicologica. Senza contare le altre forme di vessazione economica, mobbing, stalking. Sono soprattutto le donne a contattare il numero verde del Centro per chiedere informazioni e consigli. L’800 180 903, infatti, è attivo 24 ore su 24, e fa leva sulla professionalità di due operatrici telefoniche. Le altre figure del Cav sono: un’assistete sociale, due psicologhe e due educatrici.

Il 6 dicembre il Centro Antiviolenza, promosso dall’assessorato comunale alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Asl di Foggia e l’associazione Donne Insieme, ha festeggiato il suo primo anno di attività. Tempo di bilanci e di riflessioni sul lavoro fin qui svolto. Spazio Sociale ha incontrato Lara Vinciguerra, coordinatrice del Punto di Ascolto del Centro Antiviolenza di Foggia.
da spazio Sociale

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BENEVENTO – Incidente stradale sulla ‘Telesina’: muore 75enne di Roseto Valfortore, 14 feriti

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Nell’impatto sono rimasti coinvolti altri foggiani di cui tre sono ricoverati. Arrestato il conducente del tir che ha causato il sinistro

Ambulanza del 118

Si chiamava Donato La Penna, 75enne di Roseto Valfortore, la vittima del tragico incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla Telese-Caianello nel comune di Torrecuso in provincia di Benevento.

L’uomo era alla guida di un Fiat Ducato che si è scontrato con un tir guidato da un cittadino albanese, arrestato con l’accusa di omicidio colposo.

Altri tre foggiani, una 65enne di Castelluccio dei Sauri, un 70enne di Faeto e un 52enne di Sant’Agata di Puglia, sono ricoverati ma non sono in pericolo di vita.

Nell’incidente sono stati coinvolte anche altre due autovetture.

In tutto sono 14 i feriti.

Il 25enne che era alla guida dell’autoarticolato, probabilmente ha perso il controllo del mezzo per via della velocità e dell’asfalto bagnato.

Il mezzo ha invaso la corsia opposta dove purtroppo in quel momento sopraggiungevano i mezzi coinvolti nel sinistro
da foggiatoday

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FOGGIA – Lavoratori bloccano Corso Garibaldi: rifiuti in strada, ma chi li raccoglierà?

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Ore drammatiche in città. SIA di Cerignola e ASE di Manfredonia non avrebbero mezzi e personale. Amiu si è detta disponibile a riassumere tutti

I cassonetti che bloccano il passaggio

Precipita la situazione in città.

Quasi tutti i 350 lavoratori licenziati dalla mezzanotte di ieri hanno bloccato al traffico Corso Giuseppe Garibaldi.

Sull’arteria su cui si affacciano il Palazzo della Prefettura e il Comune di Foggia il dispiegamento di forze dell’ordine in queste ore è massiccio.

Cassonetti bloccano il passaggio auto, alcuni sono stati rovesciati, la spazzatura è in bella mostra sull’asfalto.

A presidiare il sit in dei lavoratori anche un’ambulanza del 118.

Al momento una delegazione pare sia stata ricevuta in Prefettura.

Sul fronte tecnico operativo il caos è totale, gli scenari sono in continua evoluzione.

L’unica cosa certa è che non si sa ancora chi in città raccoglierà i rifiuti nelle prossime ore.

Il sindaco Mongelli ha incontrato oggi il collega di Cerignola, Antonio Giannatempo, e preso contatti con quello di Manfredonia, Angelo Riccardi.

Ma tanto la SIA quanto l’ASE, seppur disponibili a dare una mano temporaneamente,sarebbero limitate, in forza umana, tecnica ed operativa, per sostenere un fardello simile.

Fonti interne vorrebbero la curatela pronta a chiedere un’ulteriore proroga dell’esercizio provvisorio di ulteriori 3 mesi.

Arco temporale che tuttavia non è nelle disponibilità, tecniche e legislative del sindaco, che ha potere di proroga solo fino al 20 gennaio.

Dal periodo successivo servirebbe l’ordinanza della Regione che, però, avrebbe già fatto sapere che il suo intervento sarà legato solo a copertura dell’ingresso di Amiu in città.

Amiu dal canto suo che si sarebbe detta pronta, una volta operativa a Foggia, a riassumere tutti e 350 i lavoratori.

 
RIFIUTI, LAVORATORI BLOCCANO CORSO GARIBALDI

Rifiuti, lavoratori bloccano Corso Garibaldi: le foto 1
Rifiuti, lavoratori bloccano Corso Garibaldi: le foto 2
Rifiuti, lavoratori bloccano Corso Garibaldi: le foto 7

Nel frattempo il gruppo degli irriducibili in Amica e Dauniambiente continuerebbe a condizionare le trattative: di fronte alla possibilità di prorogare l’esercizio solo fino al 20 gennaio (termine di potere ordinatorio di Mongelli), in mattinata dal Comune di Foggia sarebbe arrivata l’ennesima apertura ai lavoratori – che nel frattempo hanno raccolto quasi 300 firme per riacciuffare il contratto con Amiu – a firmare una liberatoria per evitare vertenze per il giorno di licenziamento trascorso.

Operazione che non sarebbe andata a buon fine, perchè una cinquantina di lavoratori avrebbe rifiutato di firmare, provocando momenti di fortissima tensione anche tra gli stessi lavoratori.

Al momento il livello di guardia davanti alla Prefettura è molto alto.

Una delegazione di lavoratori attende di essere ricevuta dal prefetto, Luisa Latella.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA – Degrado e vandalismo in piazza Baldassarre

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Intervengono le guardie ambientali D’Italia grazie alla segnalazione anonima dei residenti

Degrado e vandalismo in piazza Baldassarre a Foggia.

Grazie alla segnalazione in via anonima dei residenti, le guardie ambientali d’Italia hanno rinvenuto faretti rotti, olio motore nero sulla struttura della fontana, panchine scritte da bomboletta a spray, il monumento centrale danneggiato, la fontana invasa da carte, porta fioriere riempito da lattine come cestino porta carta e tanto altro ancora.
I residenti chiedono più controlli.

da Daunia News

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FOGGIA – vertenza “Don Uva”: martedì importante vertice

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Le sigle sindacali Usppi e Ugl incontrano Toscani: temi la mobilità e gli esuberi

Incentivazione all’esodo, mobilità volontaria, rivisitazione esubero, i lavoratori che sono andati in pensione alla data del 01/01/2012 vanno necessariamente scalati dall’esubero. Sono alcune proposte che i segretari Massimiliano di Fonso e Massimo Nicastro dell’Usppi e Lorenzo Pellecchia dell’Ugl presenteranno martedì ad Augusto Toscani, rappresentante del “Don Uva”.
“Solo in questo modo – si legge in una nota – si potrà trovare una soluzione alla vertenza “Don Uva” se no si rischierà che 153 persone andranno in mobilità senza regole certe per il futuro.
Bisogna essere propositivi e mettere in campo tutte le soluzioni possibili affinché a pagare il prezzo non sia i giovani lavoratori ma coloro che nei 66 mesi raggiungerebbero il requisito alla pensione”.

da Daunia News

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FOGGIA – Emergenza rifiuti: evitato l’arrivo dell’Esercito

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

La Sia di Cerignola assicura il servizio fino all’avvio dell’accordo con Amiu

In attesa dell’avvio dell’accordo con l’Amiu, sarà la società Sia di Cerignola a gestire “la fase emergenziale apertasi a seguito della decisione dei lavoratori di Amica e Daunia Ambiente di bocciare l’accordo sindacale con Amiu.

Una scelta che rispetto, sperando sia stata assunta senza condizionamenti, ma gravida di conseguenze che impongono di accelerare la riorganizzazione complessiva del servizio che i 160mila cittadini di Foggia hanno diritto ad ottenere”.

Lo ha affermato il sindaco Gianni Mongelli al termine di una serie di riunioni svoltesi in mattinata in Prefettura con l’obiettivo di “individuare il percorso più lineare, innanzitutto sotto il profilo normativo, per la gestione di questa delicata fase”.
La disponibilità della società cerignolana “è già stata chiesta, per il tramite della prefettura, e informalmente ottenuta dal sindaco di Cerignola – ha spiegato Mongelli – con il quale ci incontreremo nel pomeriggio di domani per mettere a punto tutte le formalità”.
Questo lasso di tempo sarà utilizzato da Amiu per “organizzare il servizio nei termini e con le modalità definite all’esito della trattativa svolta presso la task force per l’occupazione della Regione Puglia”.

La società di proprietà del Comune di Bari “ha ribadito questa mattina la propria disponibilità – ha affermato il sindaco – non escludendo di poter approntare quanto necessario prima del 14 gennaio”.

La società Sia utilizzerà i propri dipendenti e mezzi, oltre a quelli di proprietà del Comune di Foggia. Amiu “applicherà la clausola sociale prevista per il personale da utilizzare proveniente dalla platea degli ex lavoratori di Amica e Daunia Ambiente”.

Sempre in prefettura, il sindaco ha partecipato alla riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza: “mi auguro non ci siano tensioni ed azioni di forza – ha commentato sul punto il sindaco – perché non servirebbero a nulla, meno che mai ai lavoratori”.

“Abbiamo evitato il ricorso all’esercito, perché sarebbe stata un’onta per la città ed i foggiani, ai quali garantisco che faremo di tutto per evitare disagi nell’immediato e garantire un servizio più efficiente in futuro, utilizzando meglio e al meglio le competenze e le qualità del personale di Amica e Daunia Ambiente.

In questi difficile vicenda ho trovato piena collaborazione e solidarietà istituzionale da parte del prefetto di Foggia, della Regione Puglia, in particolare degli assessori Elena Gentile, che ha coordinato e diretto il lavoro assai impegnativo della task force per l’occupazione, e Lorenzo Nicastro, e di tanti Comuni, a partire da quelli di Bari e Cerignola – ha concluso il sindaco Gianni Mongelli – Un’intesa positiva che potrà essere foriera di altri risultati, partendo dalla considerazione che oggi si è tracciata una linea di demarcazione netta tra il passato e il futuro per l’organizzazione e la gestione del servizio di igiene pubblica”.

da Daunia News

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Gargano – Orti perurbani e terrazzamenti: dalla meraviglia al pugno in faccia

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Terrazzamenti nel Gargano

Di certo lo stupore che provò Arthur Miller (descritto magistralmente nel suo racconto “Monte Sant’Angelo) al termine dell’arrampicata che lo condusse in cima al monte dell’Arcangelo, fu provocato anche dal paesaggio a terrazzamenti che si ritrovò sotto agli occhi.

Lo spettacolo dei muretti a secco a sostegno di fazzoletti di terra strappati dalla sapiente e certosina opera d’ingegneria naturalistica dei “cafoni” dell’epoca all’aspra montagna.
Irregolari geometrici lembi di terra coltivati ad ortaggi, a frutta ma anche a vigna e grano. Balconate sul mare, frutto del positivo connubio fra uomo e natura, esempio di attività antropica rispettosa dell’ambiente naturale e, un tempo, fonte di reddito seppur legato ad un’economia di sussistenza.

Oggi, anche se molto ridimensionati, gli orti perurbani sono ancora presenti in molti tratti, tutt’attorno al centro abitato di Monte Sant’Angelo. I tratti più a valle vanno lentamente ed inesorabilmente in rovina a causa dell’abbandono dell’attività agricola e del transito di bestiame al pascolo.

I tratti ancora in buono stato non mancano ma purtroppo gli operosi contadini che se ne occupano (perlopiù pensionati) continuano a “coltivare” un orrido gusto fatto di recinzioni a dir poco “di fortuna”: reti di materassi, porte e portelle d’ogni forma e colore, fili spinati, paletti di ferro, alluminio, acciaio e tanto altro ancora! Non mancano le reti in plastica arancione da cantiere ne tantomeno i nastri bianchi e rossi in perfetto stile “scena del crimine”.

Piramidi di taniche di plastica sbucano tra straccetti multicolore sventolanti e specchietti riflettenti a modi spaventapasseri.

 

A spaventarsi, però, potrebbero essere i numerosi turisti che ogni anno visitano il centro garganico.

Molti di questi terreni sono di proprietà comunale ed una bella fetta di essi fu interessata, attorno al 2008, da un P.S.R. regionale presentato dal comune di Monte Sant’Angelo e riguardante un’opera di rimboschimento a macchia mediterranea nonché il ripristino di muretti a secco e terrazzamenti.

L’intera area venne recintata con paletti di castagno a quattro fili spinati, ripulita da rottami d’ogni genere, carcasse di auto e preparata per l’impianto. Le varietà impiantate però si limitarono al rosmarino, a qualche corbezzolo ed a poco altro.

Degli ornielli, degli olivastri, dei mandorli, del timo e di tutte le altre varietà concordate neppure l’ombra.

L’intera zona sarebbe dovuta rimanere inaccessibile per tre anni ed avrebbe dovuto ricevere una manutenzione costante da parte della ditta che si era aggiudicata i lavori ma ben presto accessi cominciarono a spuntare qua e la: qualche vecchietto era tornato a zapparsi l’orto, ma fin qui nulla di irreparabile.

Col passare del tempo l’area venne sempre più abbandonata a se stessa, privata della manutenzione prevista e rinvasa dal bestiame che misteriosamente tornava a transitare.

E per concludere, l’incendio dell’estate scorsa che ha distrutto quel poco che era riuscito a crescere.

Attualmente tutto è tornato come prima del 2008; i muri a secco crollano, cascano i paletti, sparisce il filo spinato e qualche ciuffo di rosmarino superstite testimonia il fallimento del progetto.

Ancora soldi spesi tanto per spenderli, ancora progettazione approssimativa ed arrangiata, ancora cosa iniziate e lasciate a metà.

Eppure associazioni locali si erano fatte avanti con progetti di recupero e gestione cooperativistica degli orti ma, rassicurate dalle parole di assessori e sindaco che certificarono la bontà del progetto, furono costrette a rinunciarvi.

Possibile che modelli come quelli di Ostuni, della riviera ligure, della Toscana e delle Marche non siano mai stati recepiti e fatti propri?

Cooperative, oltre che dare lavoro, si prendono cura di ambienti naturali prestigiosissimi con minuziosa manutenzione ed amore per quei luoghi a cui appartengono.

Ad oggi, le uniche voci inerenti al futuro degli orti parlano di aberranti parcheggi per i turisti ed impianti di erogazione di gas e carburanti: dal colpo d’occhio ai pugni in faccia, tanto per tornare ad Arthur Miller…

Antonio Gabriele da Stato Quotidiano

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Emergenza rifiuti Foggia, Vendola: città al bivio

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Nichi vendola

“DESIDERO, anzitutto, esprimere il mio sincero apprezzamento per il lavoro straordinario messo in campo dal Prefetto di Foggia.

La sua opera di coordinamento attivo e di proposta sta aiutando concretamente la comunità foggiana a intravedere una via uscita dalla cosiddetta emergenza nel servizio rifiuti, originata – è bene ricordarlo – dal fallimento disastroso della società Amica”.

Così il governatore regionale Nichi Vendola in una nota di stamane relativamente all’emergenza rifiuti nel capoluogo dauno.

“E’ giunto il momento di definire un percorso concreto per ritornare alla normalità.

Considero pertanto che la strada tracciata in questi giorni a più mani dal Prefetto, dagli Assessori regionali all’Ambiente e al Welfare, dalla task force regionale e dal Sindaco Mongelli sia l’unica credibile.

Purtroppo, vedo levarsi voci scomposte, oggettivamente convergenti con interessi opachi (possibile riferimento a sindacato Fiadel, verso il quale è stata presentata una denuncia-querela, vedi in basso, ndr), che ostacolano la soluzione e che, strumentalizzando la preoccupazione dei lavoratori, propongono una sorta di ‘emergenza permanente’, certo non nell’interesse dei cittadini. Oggi, Foggia è davanti ad un bivio.

Auspico che il Sindaco interpreti i sentimenti della più vasta opinione pubblica della città e superi con forza gli ostacoli frapposti da interessi poco chiari.

Ma, sono certo, Gianni Mongelli saprà farsi condurre dal suo senso della legalità e dalla responsabilità di dare al più presto ai cittadini di Foggia un servizio efficiente”, ha concluso Vendola.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – tredici omicidi dall’inizio del 2012

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

L’ultimo in ordine di tempo quello dell’allevatore Giovanni Di Bari di Mattinata

Con l’omicidio di Giovanni Di Bari sale a tredici il numero degli omicidi in Capitanata dall’inizio del 2012. I carabinieri continuano le indagini sull’assassinio dell’allevatore di Mattinata, ucciso mercoledì mattina con due colpi di lupara al fianco mentre era nella sua masseria di “Vignanotica”, sulla strada litoranea che porta a Vieste. C’è anche un indagato, un altro mattinatese che ha ricevuto dalla Procura un’informazione di garanzia per omicidio sotto forma di avviso di “accertamento tecnico non ripetibile” per dargli la possibilità di nominare un proprio consulente medico che assistesse all’autopsia disposta dal pm.
L’avviso notificato al sospettato è un atto dovuto per consentirgli di difendersi sin dalla primissima fase delle indagini con la nomina di un consulente medico legale; non è certo un’anticipazione di colpevolezza. Inoltre sono stati effettuati alcuni stub e perquisite masserie e abitazioni della zona. Di Bari aveva moglie e tre figlie.
Proprio la moglie di Di Bari è stata l’ultima a vederlo vivo la mattina del 12 dicembre quando alle 7.30 ha lasciato la masseria di “Vignanotica” per recarsi a Mattinata; alle 13.30 il suocero nel raggiungere la masseria, ha rinvenuto il cadavere, riverso in cucina. Di Bari era incensurato, nessun problema con la giustizia, lavorava anche come forestale della Regione Puglia. Tutti lo conoscevano come una persona tranquilla.

da Daunia News

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Amica, tutti licenziati – Salta accordo sui rifiuti Foggia in emergenza

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

FOGGIA - Requiem per una trattativa.

E che ad affossarla senza ulteriori margini di dialogo sia stato un istituto democratico qual è quello di un referendum tra i lavoratori di Amica, non si direbbe.

«Noi quell’accordo con Amiu non lo vogliamo», hanno sancito in un’urna i 289 votanti su 355.

Morale della favola: 117 «sì», contro 166 «no» all’accordo (6 schede nulle sono un dettaglio.

La sostanza è che il castello di intese, conciliaboli, trattative va a monte inesorabilmente senza se e senza ma.

TUTTI LICENZIATI I 350 DIPENDENTI AMICA

Cosa ha prodotto il referendum?

Che da ieri a mezzanotte 350 dipendenti Amica sono praticamente licenziati e che semmai l’Amiu dovesse riassumersi (dal 16 gennaio) tutt ripartirebbero da zero, come se venissero assunti dal primo giorno, azzerato il pregresso.

Chi ci ha guadagnato? Nessuno

Chi ha perso?

Tutti, la città in primis che da ieri teme scompensi (non per nulla ieri mattina c’è stata una riunione d’urgenza del comitato per l’ordine pubblico).

Il bubbone dell’Amica è scoppiato in sintesi in tutta la sua virulenza non riverberi non di poco conto, perchè gestire adesso il da farsi è una impresa.

Coprire questo lasso di vacatio operativa e di personale sarà arduo.

Era stato già allertato l’Esercito (sfregio ad una immagine complessiva della città) ma anche i militari per organizzare un intervento avevano fatto sapere di aver bisogno di almeno una settimana; l’Amiu idem.

Così da domani sarà una mano per l’indispensabile – si sottolinea indispensabile – la Sia di Cerignola.

IL SINDACO DELUSO

Come se fino ad oggi si fosse giocato.

E se anche il prefetto ieri mattina Luisa Latella nel comunicare ai sindacati l’esito e l’e pilogo di ore e ore di mediazione, conciliaboli, trattative, opere di persuasione, confronto ammetteva che «la tarantella era finita» (perchè poi tutto si è rivelato una …tarantella) vuol dire che il requiem arrivava anche da quei tavoli istituzionali che si erano battuti per la ricerca di una soluzione che poi sarebbe stata transitoria.

«Purtoppo l’esito del referendum ha inciso in maniera inesorabile », commentava il sindaco Gianni Mongelli: adesso pensiamo a garantire il servizio alla città.

So bene che la soluzione paventata ai lavoratori era traumatica ma noi almeno davamo una prospettiva.

Non ci hanno creduto.

Alla città chiedo di aiutarci e nello stesso tempo ai lavoratori di evitare di attivare procedure dannose.

Ma a questo punto voglio, perchè mi pare doveroso ringraziare tutti coloro che sisono spesi per la vertenza: dal prefetto agli assessori regionali Nicastro e Gentile al sindaco di Cerignola che non ha esitato a darci la sua disponibilità.

Non vedo l’ora di chiudere questa dolorosa pagina per riaprirne un’altra all’Amica con presupposti più certi.

Ripensamenti da parte deisindacati?

A questo punto non so come intendano comportarsi.

CADUTI SUL PUNTO NUMERO Q UATTRO

La doccia fredda arrivava l’altra sera a tarda ora proprio quando tutto sembrava avviarsi ad una intesa.

I lavoratori , mancavano solo loro per esprimersi sul piano occupazionale. Loro avrebbero fatto la differenza e deciso materialmente col referendum il da farsi: prendere o lasciare.

Una decisione che presupponeva una notevole dose di coraggio.

E i dipendenti di Amica e Daunia ambiente, indipendentemente dall’epilogo, quel coraggio lo mostravano bocciando sonoramente la proposta Amiu, dicendo no a decurtazioni e ad un anno di sacrifici: «Stanno giocando sulla nostra pelle, vogliono far pagare ai lavoratori anni e anni di malagestione, come se fossimo stati noi la causa di quel buco», gridavano alla Fiadel tra i più oltranzisti. E l’esercito dei no all’intesa s’ingrossava anche nelle schede: 117 sì, 166 i no.

IL FINIMONDO

Il sindaco si precipitava in prefettura è spostato immediatamente in prefettura, l’Amiu allertata, la Regione informata del capovolgimento di fronte.

Quella stessa Amiu che si era appena accollata il servizio rifiuti a Foggia per i prossimi 12 mesi prendendo in carico i 355 lavoratori.

Il Tribunale fallimentare dopo la marcia indietro del Comitato dei creditori e l’accettazione delle controproposte depositate dal Comune di Foggia, aveva concesso un altro mese di tempo alle due aziende fallite vincolandolo alla sottoscrizione di tutti i lavoratori della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con contestuale rinuncia al diritto di mancato-ritardato preavviso.

Ecco, era questo il punto quattro.

Tutto a monte, tutti a casa senza lavoro, città in preda al caos rifiuti che si cerca di tamponare, i sindacati a dibattere sulle responsabilità.

E la puzza dei rifiuti torna a paventarsi in una città senza pace che guarda con gli occhi increduli alla condizione in cui è precipitata.
ERNESTO TARDIVO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Kimiko riparte: Bisca in concerto il 28 dicembre

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Kimiko scalda i motori e riparte con la nuova stagione live con una prima puntata che la coscienza non la mette da parte.

Venerdì 28 dicembre, arriva infatti una band tra i mostri sacri della musica indipendente, mai fermi, da circa vent’anni : i Bisca.

Arrivano in una veste acustica con la stessa energica grinta di sempre e la musicalità caratteristica del loro sound.
SERIO & ELIO 100gr portano in tour ‘Le Storie di CarmelaBi’ uno spettacolo acustico concepito come la forma più semplice di comunicazione possibile: una chitarra acustica Elio 100gr, un sax e la voce di CARMELAbi a cantare ballate e raccontare storie.

La prima puntata è dedicata e condivisa col gruppo Emergency di Foggia.

Nuova location per gli appuntamenti di Kimìko: agriturismo Al Celone in via S.Severo, km 4 a Foggia.

MORE INFO
www.bisca.it
www.suoniliberi.com

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Vertenza FOGGIA – Don Uva: le proposte dei Sindacati USPPI e UGL.   

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Vertenza Don Uva: le proposte dei Sindacati USPPI e UGL.   

COMUNICATO STAMPA

    
Per appianare l’esubero e cercare di far si che nessun lavoratore possa uscire senza il beneficio della mobilità, le sigle sindacali Usppi e Ugl  proporranno martedì al Dr. Toscani incaricato di gestire il piano della riduzione di personale nella Casa Divina Provvidenza di approfondire una serie di proposte che potrebbero in qualche modo trovare una soluzione ad una parte dell’esubero.

Bisogna essere propositivi e mettere in campo tutte le soluzioni possibili affinché a pagare il prezzo non sia i giovani lavoratori ma coloro che nei 66 mesi raggiungerebbero il requisito alla Pensione.
Proposte
1) Incentivazione all’esodo: coloro che lavorano nel Don Uva e hanno una contribuzione previdenziale ottenuta in altre aziende possono attraverso l’incentivazione all’esodo essere esodati insieme al gruppo della mobilità con un riconoscimento economico.
2) Mobilità volontaria: Proporre ai lavoratori un periodo di mobilità volontaria fino a 36 mesi con la obbligatorietà del rientro in servizio terminato il periodo.
3) Indennità di solidarietà: Il lavoratore in esubero che guadagna più di 2000 Euro al mese può proporre all’azienda fermo restando la permanenza in servizio una somma da trattenere in busta per un determinato periodo.
4) Rivisitazione Esubero: Tutte le figure Professionali ancora utili quali capo-sala e fisioterapisti inserite nel Piano di Riduzione del Personale per errore o per scelta devono essere scalate dall’esubero stesso.
5) i lavoratori che sono andati in pensione alla data del 01/01/2012 vanno necessariamente scalati dall’esubero.
Queste sono alcune proposte che i segretari Massimiliano di Fonso e Massimo Nicastro dell’ Usppi e Lorenzo Pellecchia della Ugl vorranno presentare martedì al Dr. Toscani. Solo in questo modo si potrà trovare una seria soluzione alla Vertenza, se nò si rischierà  che 153 persone andranno in mobilità senza regole certe per il futuro.  
firmato
Massimiliano Di Fonso
Segretario Confederale Usppi

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FOGGIA – 24 Dicembre ORE 13.00: PRANZO DI NATALE nella Casa per Anziani Sant’Antonio in Foggia

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Casa per Anziani Sant’Antonio • Foggia
Chiesa del Carmine vecchio • Volontari ACS ANTEAS
Organizza lunedì 24 Dicembre 2012
presso la Casa per Anziani Sant’Antonio in Foggia ore 13.00
Piazza San Pasquale, 2
Il Pranzo di Natale
…e donare un giorno di festa a quanti sono nel bisogno e nel disagio

“Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non t’invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”. (Luca 14,12-14)

Cari amici e benefattori: Gesù che nasce per noi, porti amore e pace nei nostri cuori.

Il Natale è la festa della fede
Quest’anno festeggiamo il Natale nell’Anno della fede, indetto da Papa Benedetto XVI a cinquant’anni dall’inizio del Concilio Vaticano II. Nella Liturgia del Natale la Chiesa ci invita a inginocchiarci alle parole del Credo che testimoniano il mistero di Dio che si è fatto uomo: “…e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo”.
Auguro a tutti di aprirci a questo mistero con la ragione, il cuore e la volontà, e di inginocchiarci davanti a Lui con atteggiamento gioioso e adorante. La genuflessione davanti a Dio, che si è fatto uomo, deve poi anche fare riscoprire la Sua presenza in ogni persona e nel rispetto per il mistero della vita. Saremo dalla parte di Dio solamente se saremo dalla parte dell’uomo. E questa fede deve dare forma al nostro pensiero, al nostro giudizio, alla nostra parola e al nostro agire.

Ecco perché vogliamo vivere un Natale davvero Speciale…Insieme per costruire la città dell’Amore: segnalateci – presso la Casa per Anziani – quanti sono nella solitudine, nel bisogno e nel disagio, e ritrovarci insieme il 24 Dicembre alle ore 13 nella nostra Casa attorno alla tavola della festa. San Francesco diceva del Natale che era la “festa delle feste”, cioè che doveva abbracciare tutti, nessuno escluso. Si racconta che “Francesco voleva che in questo giorno i mendicanti fossero saziati dai ricchi e che i buoi e gli asini ricevessero una razione di cibo e di fieno più abbondante del solito…”. Un’iniziativa del genere, oltre che un impegno di tempo e volontà, ha bisogno anche del tuo sostegno. Consapevole del profondo disagio economico che sta vivendo il nostro Paese, lucidamente avvertito dalle nostre famiglie, chiedo un piccolo atto di generosità che, per quanto piccolo, sono sicuro diventerà “grande” insieme a quello di tutti gli altri.

Riconoscente per quanto generosamente potrai fare, ti assicuro la mia fraterna preghiera ringraziando il Bambino Gesù per i tanti doni di amore e servizio che Egli continua a suscitare tra noi e prego perché lo Spirito Santo continui a rinnovarci e farci crescere nella fede, nell’amore e nella speranza.

 
Fra Leonardo Civitavecchia, ofm
…con gli uomini e le donne di buona volontà

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IX edizione Presepe Vivente Biccari.

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Sarà realizzata all’interno dell’oliveto del Convento dei frati di Biccari la IX edizione del Presepe Vivente.
Raggiunge, con successo, la sua IX edizione questa esperienza messa su in collaborazione tra i frati del locale convento di S. Antonio, in Biccari Fg, e un gruppo sempre più organizzato di appassionati di questa antica arte espressiva che ha come primo autore proprio quel Francesco di Assisi amato da tanta gente.
Fu di Francesco di Assisi l’idea di realizzare per la prima volta, nel 1223, una rappresentazione della natività vivente a Greccio un piccolo borgo vicino Rieti.
Il desiderio del Santo era quello di vedere, con gli occhi della carne, la condizione di povertà e semplicità in cui il Redentore del Mondo, Gesù Bambino, aveva scelto di fare la sua comparsa nella storia degli uomini.
Lo stesso spirito è quello che anima gli organizzatori del presepe vivente di Biccari che nel loro tentativo di rendere vivo il racconto della Nascita di Gesù, hanno scelto di ambientare il presepe nell’epoca contadina degli inizi del 1900 biccarese.

Gli ambienti del Convento, con la sua antica cantina e i magazzini del grano insieme al percorso pensato all’interno dell’oliveto per rappresentare l’antico modo di raccogliere le olive, faranno da sfondo a questa edizione.
I profumi, i suoni tipici, insieme all’offerta dei prodotti tipici lavorati sul posto come formaggi, polenta e pettole, aiuteranno i visitatori ad entrare per un attimo in questo spaccato di storia carico di serenità e valori autentici.
Il presepe vivente sarà aperto i giorni 26, 30 dicembre e 2 gennaio dalle ore 19 alle 21.
Domenica 6 gennaio sarà realizzata nello spazio antistante il convento una liturgia per accogliere l’arrivo dei Magi in adorazione a Gesù bambino.
Ricordando a tutti che l’ingresso è libero invitiamo tutti, con i propri bambini, a partecipare.
I frati e il comitato realizzativo.
Comunicato Stampa Convento dei frati di Biccari

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FOGGIA – TeatrodeiLimoni – Spettacolo di Natale

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

TeatrodeiLimoni

GIALLOCORAGGIOSO

Seguitemi, vi farò pescatori di uomini.
G. di Nazareth

21, 22, 23, 26, 27, 28, 29, 30 DICEMBRE 2012 ore 21,00

GIROTONDO
Di A. Schnitzler

produzione TeatrodeiLimoni
regia Guglielmo Ferraiola
scene Michele Ciuffreda
Costumi Paola Capuano
Ass. regia Gabriella Paolicelli

con
Maria Chiara Giannetta, Federico Maggiore, Anna Lisa Vespa, D. Francesco Nikzad, Maggie Salice, Giuseppe Rascio, Letizia Amoreo,
Leonardo Losavio, Francesca De Sandoli, Roberto Galano.

Girotondo è un’amara critica all’impossibilità umana di amare, o meglio alle difficoltà che un amore puro implica nel realizzarsi.

I contatti umani sono ridotti a mero comportamento sessuale, pura furia negli istinti e negli intenti.

Ma l’atto sessuale che conclude ogni quadro è preceduto da un corteggiamento, una sorta di rito o danza dell’accoppiamento: i dialoghi e le interazioni tra i personaggi tendono a far risaltare l’aspetto grottesco di una comunicazione che tende solo a celarne i veri intenti.

Non a caso coloro che vengono coinvolti nel girotondo sono poi rappresentanti di tutte le classi sociali senza distinzioni: l’aridità colpisce tutti inevitabilmente, come la morte.

Nella forma drammatica si rovescia la commedia di gusto francese, i cui intrighi amorosi riempivano di vita i personaggi: il sostrato comune di Girotondo è invece la banalità, il quotidiano, l’inutilità di convenzioni e la retorica che, di fatto, smascherano il personaggio della sua veste sociale (attrice, conte, prostituta, soldato eccetera) per renderlo schiettamente umano.

«Felici? Ma signorina, la felicità non esiste!»
In un ritratto affilato, Schniltzer mette A NUDO i meccanismi ipocriti della passione.
EROS E THANATOS, passione e autodistruzione.
Vienna, fine ‘800, ma è ancora tutto molto attuale.
«In genere, proprio le cose di cui più si parla non esistono. Per esempio l’amore…»

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
(Sconsigliato ai minori di 14 anni – non saranno consentite foto e riprese durante lo spettacolo)

Media Partner In Collaborazione con
Foggia Città Aperta LINK Kollettivo – Foggia

PROGETTO “ NO MAN’S LAND – Stagioni Teatrali Indipendenti”

DIREZIONE ARTISTICA
ROBERTO GALANO

Via Giardino, 21 Foggia – www.teatrodeilimoni.it – [email protected] – 347.3414561
Ufficio Stampa Teatro dei Limoni

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APRICENA – RIAPERTI I BANDI DEL GAL “DAUNIA RURALE”

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

L’Assessore Solimando: “Misure importanti per incentivare lo sviluppo del nostro territorio”

Il Gruppo azione locale (Gal) “Daunia Rurale” riapre i bandi e proroga i termini di scadenza per presentare progetti connessi allo sviluppo del nostro territorio. “Si tratta di una decisione importante che si pone come incentivo per chi vuole investire nella microimpresa e nelle peculiarità della nostra zona”, spiega l’Assessore alle Politiche Agricole Giuseppe Solimando. I nuovi termini di scadenza sono fissati al 14 gennaio per le misure 311 e 313 mentre si arriva al 21 gennaio per la misura 312.

“Sono tutti provvedimenti che puntano a valorizzare le nostre specificità – prosegue Solimando – dei quali mi preme evidenziare, in particolare, la misura 312. Sono previsti finanziamenti a fondo perduto fino a 20.000 euro su investimenti con importo massimo di 40.00 euro per la piccola impresa nei settori dell’artigianato tipico locale, nel commercio e distribuzione dei prodotti tipici, nei servizi per la prima infanzia e gli anziani e nei servizi per il tempo libero”.

La misura 311, spiega l’Assessore, “prevede invece due azioni: la prima stanzia investimenti per la creazione di agriturismi, con la possibilità di accedere a finanziamenti per 200mila euro su progetti di 400mila euro. La seconda, invece, stanzia 75mila euro, per progetti di 150mila euro, da investire nel settore socio-sanitario per le fasce deboli della popolazione”.

“L’azione 4 della misura 313 – va vanti l’Assessore – dà invece la possibilità di accedere a fondi per 20mila euro su progetti di 40mila da destinare alla commercializzazione e promozione del turismo rurale. L’azione 5, infine, finanzia per 100mila euro, su progetti di 200mila euro, la realizzazione di strutture di piccola ricettività”. “Si tratta – ricorda Solimando – di alcune delle ultime possibilità di accedere a finanziamenti che provengono dall’Europa. Ecco perché invito chi è interessato a chiedere informazioni su queste misure. Come Amministrazione restiamo a disposizione – conclude l’Assessore – per fornire qualsiasi tipo di chiarimento sull’accesso ai bandi”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Su Facebook il tam tam sulle ragioni “vere” dell’omicidio di Cosimo Salvemini

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Il giovane cameriere imbrigliato in una storia passionale, che sarebbe stata la sua tomba?

Su Facebook il tam tam sulle ragioni "vere" dell'omicidio di Cosimo Salvemini

Cosimo Salvemini, al centro, in una foto postata su Facebook

Nel golfo sipontino sono tante le voci che si rincorrono.

Subito dopo la notizia del ritrovamento del cadavere c’era già chi parlava di un possibile coinvolgimento di due ragazze minorenni che però (raccogliendo sempre il brusio del popolo) avrebbero “semplicemente” assistito all’omicidio.

L’ex fidanzata di uno dei tre arrestati per l’omicidio di Di Bari si sarebbe invaghita di Cosimo.

«Non ci sono parole per descrivere quello che ti hanno barbaramente fatto..caro e grande amico rispettoso ,gentil d’animo e altruista oltre che ad essere stato un amico per me sei stato molto molto di più…ora hai finito di soffrire…Spero che cominci l’inferno per qualcun altro…..addio amico mio!!!!Tvb Cosimooooooooooooooooooooooo».

Un post che fa raggelare il sangue.

Lo ha lasciato sulla sua bacheca di facebook un suo carissimo amico del cameriere di Manfredonia, Cosimo Salvemini, il cui cadavere è stato ritrovato lunedì scorso in una campagna tra Amendola e Foggia.

L’amico del 22enne ha pubblicato anche una foto che lo ritrae felice e spensierato, così come era prima della sua barbara scomparsa ed uccisione. Cosimo Salvemini sarebbe stato ammazzato in un luogo diverso da quello del suo ritrovamento, poi i suoi assassini l’hanno trasportato in quella campagna non lontana dall’aeroporto militare di Amendola e lì hanno sotterrato il suo cadavere.

Cancellando ogni traccia della sua esistenza.

da Il Mattino di Foggia

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L’ “affare” Co.mer.coop e le strutture sanitarie tenute in “ostaggio”

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012
L’ “affare” Co.mer.coop e le strutture sanitarie tenute in “ostaggio”

La riunione del Consiglio Comunale di Foggia

L’area edificabile sembra avere altra destinazione, la cessione al centro del “do ut des” politico per approvare anche i 100 posti letto che Emmaus, De Piccolelis e Sanità più vogliono creare per anziani e disabili.

Pomo della discordia la concessione al Consorzio Meridionale per la Cooperazione (Co.mer.coop), cooperativa a responsabilità limitata legalmente rappresentata da Pierluigi Guerrieri, di 4.488 metri quadri tra Viale Francia e Viale Ofanto per la realizzazione di una cinquantina di appartamenti da un centinaio di metri quadri che, se venduti anche solo a 3 mila euro a mq, ai costruttori consentirebbero di incassare circa 15 milioni di euro, a fronte della somma di € 1.402.438,80 che la Co.mer.coop deve elargire al Comune di Foggia.

Perché il Consiglio Comunale di Foggia sta rinviando a più riprese l’approvazione delle strutture di accoglienza per anziani e disabili che al Comune non costano nulla e che consentirebbero alle Onlus proponenti (Emmaus, Fondazione De Piccolellis, Sanità Più) di creare un centinaio di posti letto per il ricovero delle persone non autosufficienti, bisognose di assistenza?

 

La ragione, sostanziale, è una sola: perché l’autorizzazione delle strutture è diventata “ostaggio” di uno scontro politico del “do ut des”, soprattutto interno alla maggioranza di centrosinistra che sostiene l’amministrazione Mongelli, circoscritto a due grossi “affari” non solo politici, probabilmente.

Il primo riguarda l’autorizzazione del progetto di discarica presentato da Immobildaunia a cui è interessato il costruttore Zammarano.

Il secondo riguarda la concessione al Consorzio Meridionale per la Cooperazione (Co.mer.coop), cooperativa a responsabilità limitata legalmente rappresentata da Pierluigi Guerrieri, di 4.488 metri quadri tra Viale Francia e Viale Ofanto per la realizzazione di una cinquantina di appartamenti da un centinaio di metri quadri che, se venduti anche solo a 3 mila euro a mq, ai costruttori consentirebbero di incassare circa 15 milioni di euro, a fronte della somma di € 1.402.438,80 che la Co.mer.coop deve elargire al Comune di Foggia.

La strenua opposizione dei consiglieri di SEL (Michele Sisbarra e Leonardo De Santis) e i mal di pancia di una parte del Pd, con cui ha fatto fronte unico anche la minoranza consiliare, alla fine hanno convinto Mongelli a ritirare la delibera di autorizzazione della discarica di Zammarano.

I supporter dei costruttori, però, non si sono rassegnati a lasciar correre anche sulla transazione con la Co.mer.coop. che si ripresenterà martedì prossimo in consiglio comunale come termine “do ut des” per l’approvazione dei progetti delle residenze per anziani e disabili.

da Il Mattino di Foggia

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Parte da Discovering Puglia la sfida della destagionalizzazione

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012


Ben rappresentata la provincia di Foggia, turismo e cultura fanno finalmente rete
Parte da Discovering Puglia la sfida della destagionalizzazione

È qualcosa di più di quanto non dica lo stesso nome, Discovering Puglia, il progetto dell’Assessorato Regionale al Mediterraneo, per favorire la destagionalizzazione del turismo.

È, forse, la celebrazione definitiva del matrimonio tra turismo e cultura, che si può coniugare al meglio proprio durante la stagione invernale.

La Puglia è attrattiva sempre: sia d’estate, quando ha da offrire ai turismo il sulle e il mare, sia d’inverno quando il bagno non si può fare, ma si possono visitare i tantissimi beni culturali o si può partecipare a tanti eventi.

Occorreva però “fare sistema”, organizzando anche in questo senso l’offerta turistica e mettendola in rete.

Discovering Puglia pare esservi riuscito al meglio.

I numeri sono imponenti ben 620  attività che, a partire dalle prossime festività natalizie, accompagneranno fino a tutto il 2013 i turisti che sceglieranno la Puglia e naturalmente i pugliesi stessi.

“L’obiettivo – spiega Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, Sport e Turismo – è valorizzare in modo organico sia gli attrattori pugliesi che la presenza diffusa degli eventi di forte richiamo turistico .

Con Discovering, la Puglia è in grado finalmente di mettere in rete un’offerta integrata per i week end e i giorni di festa a partire da dicembre e per tutto il 2013″.

Discovering Puglia offre un patrimonio di asset e di eventi diffusi sul territorio di forte richiamo turistico che l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, attraverso l’Agenzia regionale Pugliapromozione, ha valorizzato e organizzato in rete, offrendo una serie di servizi gratuiti e di prodotti turistici programmati per tutto il 2013 e destinati a rimanere nel tempo come formula vincente.

Il progetto mette insieme le attività più interessanti ed inedite previste per la stagione non estiva e coinvolge operatori turistici del territorio, associazioni culturali, agenzie di viaggio, professionisti dell’accompagnamento turistico, cooperative di giovani, istituzioni pubbliche e diocesi.

da Il Quotidiano di Foggia

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Regione, si alla duna di Ippocampo

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

Regione, si alla duna di Ippocampo«Abbiamo destinato la somma di 2.410.687 euro in favore del Comune di Manfredonia per la realizzazione degli interventi urgenti di ricostruzione della duna in località Ippocampo, utili per evitare le frequenti inondazioni».

A renderlo noto l’assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile della Regione Puglia, Fabiano Amati, relatore del provvedimento approvato poco fa dalla Giunta regionale.

IL PROGRAMMA

«I lavori – spiega – eviteranno le frequenti inondazioni sia fluviali che marine, che stanno interessando la riviera sud di Manfredonia, nella zona del villaggio turistico Ippocampo, abitato da numerose famiglie anche nel periodo invernale.

In particolare, sulla base di uno studio da noi finanziato, eseguito dal Politecnico di Bari e condiviso dall’Autorità di bacino della Puglia, in una prima fase dei lavori dovranno essere realizzate le opere prioritarie dal punto di vista dell’emergenza allagamenti, con cui si prevede di impedire il fenomeno delle inondazioni per effetto del sormonto delle acque marine sul sistema di difesa costiera esistente; durante una seconda fase dovranno essere attuati invece alcuni interventi utili a migliorare l’assetto del litorale sabbioso posto più a Nord, insieme ad altre opere di riqualificazione ambientale».

«Dalle parole si è passati ai fatti», afferma il consigliere regionale Pino Lonigro (Sel): «le circa 400 famiglie che risiedono anche in inverno all’interno del Villaggio trascorreranno un Natale più sereno».

da manfredonianews.it

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TERREMOTO OGGI IN PUGLIA : scossa 2 M nel Gargano

Pubblicato : domenica, 16 dicembre 2012

TERREMOTO OGGI IN PUGLIA

Una scossa di terremoto di lieve intensità ha interessato nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 15 dicembre 2012, il promontorio del Gargano, in provincia di Foggia.

Stiamo parlando di un evento sismico che ha fatto registrare una intensità pari a magnitudo 2,4 e che è stato rilevato alle ore 18:33 secondo il fuso orario italiano (le ore 17:33 secondo il fuso orario UTC).

Grazie alle stazioni della Rete Sismica Nazionale, l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha potuto localizzare l’epicentro di questo terremoto ad una profondità pari a 23,6 chilometri.

Le località più prossime all’epicentro appartengono ai comuni di Carpino, Ischitella e Vico Del Gargano.

Non sono finora pervenute notizie che riportino danni a persone o cose in seguito a questa scossa di terremoto.

da notiziein.it

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