Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI La Grotta del Sale a Foggia, I Sali di Halos


Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]




Notizie del 19 dicembre 2012

SAN SEVERO – gli studenti e i prof dicono “no” ai tagli

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Conclusa l’autogestione in diversi istituti della città

Non solo gli studenti. Anche i prof si sono uniti alla protesta per dire “no” al ddl “Aprea”, che punta a privatizzare le scuole, cercando di rendere merce gli studenti, e togliendo loro anche la libertà di parola. Si è conclusa l’autogestione del mondo scolastico a San Severo, uno sciopero bianco fatto dagli studenti. Hanno partecipato allo sciopero diverse scuole di San Severo, “Pestalozzi”, “Minuziano”, “Tondi” e “Checchia Rispoli”.
“Gli organizzatori dell’autogestione – si legge in una nota – sono stati non solo i ragazzi ma anche alcuni professori ( che hanno dato volutamente il loro apporto sia didattico che di esperienza).
Hanno svolto ore di apprendimento sia sociale che civico cercando di informare gli studenti sul mondo della politica e dando loro degli input allo scopo di sensibilizzarli a pensare autonomamente nella politica e nella vita, a far sì che le proprie idee e la propria voce non cadano nel nulla e che la vita che si svolge non debba scivolare inutilmente. In più sono stati proiettati film su vari indirizzi sia politico, umanistico e di natura civica. Puntando i ragazzi anche su vari tedami di città possibile”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Va in scena “‘U canistre pe’ Natale”

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

La commedia in due atti sull’usanza del tradizionale cesto natalizio

 

Protagonista al Piccolo Teatro, dal 22 dicembre al 6 gennaio 2013, il tipico cesto delle prelibatezze gastronomiche preparato dalle famiglie foggiane per festeggiare la Natività. “’U canistre pe’ Natale”, commedia in due atti scritta e diretta da Giorgio Carbonaro, verrà replicata ogni sabato alle ore 20.30 (sipario ore 21.00) e tutte le domeniche alle ore 19.00 (sipario ore19.30).

 
Sul palco il regista e gli interpreti della Compagnia Teatrale Palcoscenico, Maria Casalucci, Oreste Delle Donne, Lorenzo Morra, Luca Pagliara, Rosario Petrone, Alfredo Scarano e Laura Siciliano, con una rappresentazione dedicata alle festività natalizie e incentrata sulla rievocazione di antiche tradizioni popolari, in particolare quella di destinare, nei mesi prima di Natale, tutti i piccoli risparmi all’acquisto di prodotti gastronomici con cui riempire “‘’u canistre”.

La preparazione del cesto delle delizie era, ed in parte è ancora, un’abitudine significativa, carica di emozioni e aspettative, simbolo dell’attesa collettiva che precede la Natività.

Il Piccolo Teatro di Foggia offre perciò uno spettacolo suggestivo e divertente ma che allo stesso tempo si fa veicolo di riflessioni sulla storia popolare e sul significato profondo del Natale.

(Per informazioni e prenotazioni rivolgersi allo 0881.723454)
da Daunia News

Condividi in Facebook

San Severo, la piscina approda in consiglio comunale

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

E’ uno degli argomenti della prossima assise cittadina

“Attuazione centro sportivo polifunzionale con piscina coperta” proposta dalla Icos Sporting Club srl di Lecce secondo il modello del project financing”.
E’ uno degli argomenti del prossimo consiglio comunale di San Severo in programma in prima convocazione, per le ore 12 di domani e, in seconda convocazione, per le ore 19 di venerdì 21 dicembre, presso la sala consiliare “Allegato” di Palazzo di Città.
Tra gli accapi all’ordine del giorno “En Plus – Richiesta Chiarimenti; “Approvazione regolamento disciplinante l’installazione dei chioschi per le attività commerciali per l’erogazione di servizi”; “Aggiornamento Imu per i terreni inseriti nel Pug”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

RIGNANO GARGANICO — il Pug approda alla Regione

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Consegnati gli elaborati necessari al rilascio dei pareri per l’adozione

Il Comune di Rignano Garganico si adopera per l’adozione del Pug. Consegnati alla Regione Puglia gli elaborati necessari al rilascio dei pareri per l’adozione del Pug del centro garganico. Con l’adozione della legge regionale, il Comune di Rignano Garganico ha affidato nel 2001 la redazione del Pug a all’architetto Michele Fatigato.
Nel 2011, dopo due conferenze di copianificazione presso l’Assessorato all’urbanistica della Regione Puglia, il consiglio comunale ha approvato il Pug. “Con la consegna presso gli uffici regionali – si legge in una nota – della richiesta per i pareri per l’adozione del Pug da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Di Carlo, dopo più di trent’anni sembra avviarsi seriamente al termine la questione”.

Condividi in Facebook

FOGGIA – Confindustria: ecco il calendario dei Giovani Imprenditori

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Realizzato con i disegni degli alunni delle scuole elementari della Capitanata

Sarà presentato domani, alle ore 11, presso la sede di Confindustria Foggia sala giunta “Fantini”, il calendario 2013 dei Giovani imprenditori, che hanno riproposto il secondo concorso “Un’impresa elementare”, rivolto agli alunni delle scuole elementari della provincia di Foggia. I disegni che hanno meglio rappresentato la visione di impresa sono stati pubblicati sul calendario 2013.
da Daunia News

Condividi in Facebook

BISCA | Kimìko venerdì 28 dicembre | h. 22.30 | Foggia :grande ritorno dei BISCA con LE SToRIE DI ‘CARMELABI’

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Kimìko porta a Foggia una band storica del panorama rock nazionale. Vent’anni di carriera per i Bisca che inaugurano la seconda stagione live della rassegna musicale Kimìko.
Kimìko scalda i motori: dopo la splendida chiusura a luglio con gli “scanzonati vecchietti” della Banda Osiris riparte la nuova stagione live con una prima puntata, che soprattutto in clima natalizio, la coscienza non la mette da parte.

Venerdì 28 dicembre, a Foggia alle 22.30, nella nuova location per gli appuntamenti di Kimìko, il suggestivo scenario dell’agriturismo Al Celone in via S.Severo, km 4, arriva infatti una band tra i mostri sacri della musica indipendente: i Bisca.

Arrivano in una veste acustica con la stessa energica grinta di sempre e la musicalità caratteristica del loro sound e uno spettacolo che percorre le nuove evoluzioni di chi è sulla scena musicale da circa vent’anni, mescolando sapientemente nuove produzioni e vecchi successi riarrangiati in una veste più intima e attraversando sperimentazioni e nuovi linguaggi musicali.
Sergio “Serio” Maglietta & Elio “100grammi” Manzo portano in tour ‘Le Storie di CarmelaBi’ uno spettacolo acustico concepito come la forma più semplice di comunicazione possibile: una chitarra acustica, Elio 100gr è tra i più apprezzati chitarristi del panorama rock nazionale, il sax di Serio, “il sassofonista militante” italiano, e la voce di CarmelaBI a cantare ballate, raccontare e leggere storie.
‘Le storie di CarmelaBI’ nascono all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, come una macchia di caffè sulla camicia bianca del vestito buono.
In questa prima puntata, in collaborazione col gruppo Emergency Foggia, saranno distribuiti gadgtes della ONG fondata da Gino Strada, perché come cantano i Bisca ‘la musica è vita… ma la vita ha bisogno di ben altra musica!’

More | www.kimiko.it
I n f o | 328.6889276

Condividi in Facebook

Foggia, l’attività del Centro Antiviolenza per sostenere le vittime

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Il numero verde 800 180 903 è attivo 24 ore su 24

Due operatrici telefoniche, un’assistete sociale, due psicologhe e due educatrici. Questa l’equipe di lavoro impegnata presso il Centro Antiviolenza di Foggia che, con il Punto di ascolto e di accoglienza, è nato per sostenere le donne che subiscono violenza e per accompagnarle in percorsi di uscita, di reintegrazione sociale, di nuova autonomia. Il Centro Antiviolenza è promosso dall’assessorato comunale alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Asl di Foggia e l’associazione Donne Insieme. Per contattare le Centro è possibile chiamare il numero verde all’800 180 903, attivo 24 ore su 24.

Spazio Sociale ha incontrato Deborah Guastamacchia, pedagogista presso il Centro Antiviolenz, che ha spiegato come si svolge l’attività nel Centro.

da Spazio Sociale

Condividi in Facebook

Foggia, il Centro Antiviolenza contro gli abusi sulle donne

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Dopo un anno di attività, oltre 200 contatti e la presa in carico di 24 casi

Più di 200 contatti nell’ultimo trimestre e la presa in carico di almeno 24 casi di violenza accertati.

Questi i primi dati del Centro Antiviolenza di Foggia che, con il Punto di ascolto e di accoglienza, mira a diventare luogo di riferimento per quanti sono vittime di abusi e maltrattamenti. Violenza non solo fisica e sessuale, ma anche psicologica.
Senza contare le altre forme di vessazione economica, mobbing, stalking. Sono soprattutto le donne a contattare il numero verde del Centro per chiedere informazioni e consigli.
L’800 180 903, infatti, è attivo 24 ore su 24, e fa leva sulla professionalità di due operatrici telefoniche. Le altre figure del Cav sono: un’assistete sociale, due psicologhe e due educatrici.

Il 6 dicembre il Centro Antiviolenza, promosso dall’assessorato comunale alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Asl di Foggia e l’associazione Donne Insieme, ha festeggiato il suo primo anno di attività. Tempo di bilanci e di riflessioni sul lavoro fin qui svolto. Spazio Sociale ha incontrato Lara Vinciguerra, coordinatrice del Punto di Ascolto del Centro Antiviolenza di Foggia.

da Spazio Sociale

Condividi in Facebook

APRICENA –IRPEF E REALIZZAZIONE DELLA GREEN WAY IN CONSIGLIO

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Venerdì alle 16 riunione dell’assise cittadina a Casa Matteo Salvatore
Torna a riunirsi il Consiglio Comunale di Apricena in seduta ordinaria venerdì 21 dicembre alle 16 a Casa Matteo Salvatore. Prevista la discussione di 6 punti all’ordine del giorno, tra cui la determinazione delle aliquote Irpef per il 2013 e il via libero definitivo alla realizzazione della “Green Way” lungo il torrente Vallone, come previsto dal Piano integrato sviluppo territoriale (Pist) “FORTORE”.
Come sempre sarà possibile seguire in diretta streaming i lavori del Consiglio Comunale collegandosi al sito http://www.ustream.tv/channel/comunediapricena oppure sulla pagina Facebook istituzionale dell’Amministrazione all’indirizzo http://www.facebook.com/comune.diapricena.

Il primo punto, dopo le comunicazioni del Sindaco Antonio Potenza e le risposte alle interrogazioni, prevede la presentazione di interpellanze e mozioni e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Successivamente è prevista la votazione del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico o privato gravato da uso pubblico mediante chioschi. Al punto tre la discussione del regolamento per la disciplina dei contratti di collaborazione e degli accordi di collaborazioni.

Il quarto punto prevede la discussione e la votazione della istituzione della Consulta Comunale per lo studio del Piano Particolareggiato (P.P.) delle cave. Subito dopo si dibatterà sulla determinazione dell’aliquota addizionale comunale all’imposta del reddito delle persone fisiche (IRPEF) per l’anno 2013.
In conclusione si voterà il via libera definitivo al progetto “PIST – F.O.R.T.O.R.E”, che prevede la realizzazione della “GREEN WAY Torrente Vallone”. Contestualmente si discute la riqualificazione di Piazza Campo di Fiori, il completamento del recupero delle funzionalità di “Palazzo Paolicelli”, secondo il “PO FESR 2007/2013 – ASSE 7. – AZIONE 7.2.1”. Si vota, infine, l’adozione della variante al Piano regolatore generale per l’apposizione Vincolo Preor. Esprop.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

Condividi in Facebook

FOGGIA – Crash Boom Bang, in arrivo il secondo numero

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

 

È in arrivo il numero di dicembre del free press culturale Crash Boom Bang.
Ideato e prodotto dai Laboratori Urbani Artefacendo, il periodico sarà disponibile da giovedì prossimo nei locali di San Giovanni Rotondo partner ufficiali del mensile.
Crash Boom Bang è uno strumento leggero e creativo con il quale veicolare notizie sulle ultime uscite discografiche e cinematografiche, pubblicare le recensioni dei libri più interessanti in circolazione, far conoscere corsi e concorsi in scadenza, suggerire date di mostre, concerti ed eventi in Capitanata, dove – a differenza di quel che si crede comunemente – il problema non è cosa fare, ma cosa scegliere di fare tra le diversissime proposte che arrivano dal territorio.
Ricchissimo il panorama degli eventi durante le festività natalizie.

Ecco solo alcuni esempi.
Sabato 22 dicembre concerto de Le Mani al Luc di Manfredonia.
Domenica 23 serata di beneficenza al Motoclub Gargaros, che organizza la seconda edizione di “Metti in moto la solidarietà”.

Evento in collaborazione con la scuola di musica moderna “Novecento”, nel corso della quale saranno raccolti fondi per l’associazione “Viva la Vita Onlus” a favore dei malati di SLA.
Il giorno di Natale gran concerto gospel al Moody Jazz Cafè di Foggia.
Giovedì 27 tributo del Trio Jazz Del Sordo a Michel Petrucciani presso La Venticinquesima Ora di San Giovanni Rotondo.
Dal 27 al 30, presso il Monastero delle Clarisse di Monte Sant’Angelo, in scena la seconda edizione di Festambiente Sud Winter.
Venerdì 28 l’Orchestra Instabile del Luc presenta “This is it”, tributo a Micheal Jackson, presso il Laboratorio Urbano Culturale “Peppino Impastato” sul Lungomare Nazario Sauro di Manfredonia.
Gran concerto di Capodanno nel Chiostro Comunale di San Giovanni Rotondo con le note dell’Orchestra di Fiati Euphonia.
Venerdì 11 gennaio i Faberi omaggiano De Andrè al Teatro del Fuoco di Foggia.
Con la sua accattivante progettazione grafica, elaborata nel Laboratorio Multimediale Artefacendo, Crash Boom Bang è diffuso come allegato de “Il mattino di Foggia e provincia”.
La sua missione è quella di contagiare culturalmente il territorio, favorire il confronto tra le varie anime dello stesso, fornire in tal senso un impulso non convenzionale agli avventori dei locali nei quali è presente il periodico e grazie ai quali va in stampa.
Trovi Crash Boom Bang presso Open Gallery Café, La Venticinquesima Ora, Cala la sera Cafè, Tapas scelta di gusto, Opus Wine, Ristorante Pizzeria Al Soppalco, La cantina del papa, La crisalide, Mo. Ma. decorazioni d’ambienti, Evviva Viaggi.
www.artefacendo.it

Condividi in Facebook

SAN SEVERO – evade dai domiciliari: arrestato

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

E’ il 26enne Michele Mitolo, operazione della polizia

Evade dai domiciliari e viene arrestato dagli agenti del commissariato di San Severo. E’ il 26enne Michele Mitolo.

da Daunia News

Condividi in Facebook

VICO DEL GARGANO – il sindaco ritira le dimissioni

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Amicarelli ci ripensa e resta al suo posto

Rientra la crisi a Vico del Gargano. Il sindaco Pierino Amicareli ha ritirato le dimissioni e resta dunque alla guida dell’amministrazione comunale del centro garganico. Amicarelli aveva presentato le dimissioni lo scorso 29 novembre per delle fratture all’interno della maggioranza. Ora sembra esser tornata la quiete. Sembra.
da Daunia News

Condividi in Facebook

San Severo, 2 arresti

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Controlli polizia (st@)

FOGGIA - PERSONALE dell’Upgsp di Foggia ha arrestato Domenico Di Stasi, nato Foggia, cl. 1975, per furto aggravato.

A cura Commissariato San Severo arrestato Michele Mitolo, nato San Severo, cl. 1986, per evasione dagli arresti domiciliari.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Foggia – Cgil, nel 2012 Cig si è mangiata 16 mln di salari

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

“BEN 16 milioni di euro in meno nelle tasche dei lavoratori.

E’ la cifra erosa dalla Cassa integrazione nel 2012, che a novembre è arrivata a superare le 6 milioni di ore”.

“Una cifra spropositata, che restituisce il momento di crisi che vive il sistema produttivo provinciale – afferma Mara De Felici, segretaria generale della Cgil di Capitanata – e soprattutto la drammatica situazione del lavoro dipendente, sottoposto ad una pressione fiscale insostenibile, costretto inoltre a fare i conti con l’aumento di prezzi e tariffe.

Con conseguenti ricadute sui consumi e sulla ricchezza generale.

Mai come ora è necessario un ruolo forte della politica e delle istituzioni centrali e locali, per rilanciare lo sviluppo e l’occupazione”.

RADDOPPIA LA CIG ORDINARIA.

Leggendo i dati dell’Inps elaborati dall’Osservatorio della Cgil nazionale, la Cassa integrazione ordinaria è raddoppiata rispetto al 2011 (+100,55%), arrivando a 2,26 milioni di ore.
Sono invece 3,8 milioni le ore della Cig straordinaria, aumentata del 43% rispetto allo scorso anno. Nello specifico di questa voce, in aumento è soprattutto la cassa integrazione in deroga, passata da 1,5 a 2,5 milioni di ore (+71%)

L’EDILIZIA IL SETTORE PIÙ COLPITO.

A conferma dell’allarme lanciato da tempo dai sindacati di categoria, entrando nel dettaglio dei settori quello maggiormente falcidiato dalla cassa integrazione risulta essere il settore dell’edilizia.

Delle 2,26 milioni di ore di Cig ordinaria, ben 1,15 riguardano l’industria (estrazione di materia prima, lavorazione, produzione di laterizi e marmi).
A questo dato vanno sommate poi le 179mila ore di Cig per i lavoratori delle costruzioni in Capitanata.

“Un settore, quello dell’edilizia, cui viene riconosciuto dagli economisti una funzione storicamente anticiclica e il cui stato di crisi – in una provincia dove tra l’altro riveste per la dimensione del comparto un ruolo strategico – misura la fase di recessione che vive la Capitanata”.
Aumentano le ore di Cig anche nel settore della meccanica (348mila rispetto alle 51mila del 2011), della lavorazione di minerali (308mila, furono 84mila lo scorso anno), del legno (51mila ore), del commercio di abbigliamento e arredamento (50mila ore), del settore alimentare (44mila ore), nelle imprese cartaie e poligrafiche (passati da 1.600 a 27mila ore).

POCHI I FONDI PER LA CIG IN DEROGA.

Per quel che concerne la cassa integrazione in deroga, i settori più colpiti risultano il commercio (da 596 mila a 1,26 milioni di ore), gli alimentari (da 76mila a 213mila ore), i trasporti e le comunicazioni (da 33mila a 175 mila), il settore edile (da 51mila a 136mila).
“Si tratta di numeri molto preoccupanti – commenta Mara De Felici – perché da un lato ci dicono che vi sono sempre più settori e lavoratori prima non coperti da questo istituto di sostegno al reddito che vi fanno ricorso: da qui la necessità da parte del governo di prevedere maggiori risorse rispetto a quelle stanziate per la cassa integrazione.
Dall’altro l’aumento delle ore di Cig straordinaria ci parla di aziende che hanno esaurito le ore di ordinaria, di chiusure di attività, di fallimenti, di posti di lavoro persi e che sarà difficile recuperare anche quando vi sarà la tanto agognata ripresa, in un territorio che vive ancora un forte gap dal punto di vista cultura imprenditoriale, di servizi alle imprese, di infrastrutture”.

LE AZIENDE IN STATO DI CRISI.

Nell’elenco delle causali che motivano il ricorso delle imprese alla cassa integrazione prevalgono le dichiarazioni di “crisi aziendale”.

Sono 32 le imprese che hanno la casa madre fuori provincia ma unità produttive in Capitanata, mentre sono 15 le società capofila residenti sul territorio.
Nell’elenco soprattutto nomi conosciuti che chiamano in causa situazioni di crisi che vengono da lontano, realtà piccole, medie e grandi senza distinzione.

Come detto le costruzioni e l’edilizia sono il settore più colpito: vi troviamo i nomi della società Rabbiosi (Foggia), Gambale (Candela), Ala Fantini (Lucera e Candela), Gimpac (San Giovanni Rotondo), Real Costruzioni (Manfredonia), Intini (Foggia), Celam (Lucera), Laterizi Ci-Erre (Lucera), Saba (Lucera). C’è il settore del commercio – Robintur e Foggiastar Tommaselli (Foggia) -, ci sono le telecomunicazioni – Sirti e Solgenia -, le produzioni tessili – Confitex a Troia e Ceriflex a Cerignola.
E ancora: a Foggia la Ico (produzione cartonato), la Pgm (produzione guarnizioni motori), la soc. coop. Labor (servizi); a Manfredonia la Vetrotec Due più vertenze storiche come quella della Rotopack (vaschette per alimenti, fallita), Mdj (imballaggi plastica, chiusa), Imar (carpenteria, chiusa), così come ha chiuso da un anno la Hydro Building a San Severo.

Ha fatto infine ricorso alla Cig per ristrutturazione aziendale anche il Gruppo Ciccolella, leader florovivaistico mondiale che ha le sue serre anche a Candela.

LA CGIL: SOSTENERE I REDDITI DA LAVORO.

“La crisi non risparmia alcun settore – commenta la segretaria generale della Cgil di Capitanata, De Felici – e sta facendo il deserto nel sistema produttivo manifatturiero, che è quello a più alta densità occupazionale.
In un territorio che già è al di sotto delle medie nazionali e regionali per contributo del settore alla formazione del Pil”.

La Cgil nazionale sta lavorando a un piano nazionale per il lavoro, “per rilanciare l’occupazione, per crearne di nuova e difendere quella che c’è.
Ma per fare questo, per invertire il segno della crisi, occorre un forte protagonismo dello Stato.
Non bastano le politiche di rigore, la ripresa non viene da sé.

Servono investimenti in infrastrutture e settori innovativi, serve sostenere la ricerca e la formazione, servono politiche industriali, serve affermare il principio che un lavoro di qualità, sicuro e ben pagato può far reggere il confronto alle aziende italiane nello scenario globale, puntando su processi e prodotti di qualità.
La Cgil anche in questa provincia ha provato a indicare alcune strade, programmi sui quali investire per rilanciare l’economia, un contributo di idee aperto a tutti i soggetti sociali e istituzionali che abbiamo chiamato ‘Progetto Capitanata’ e che intendiamo rilanciare con la pubblicazione a breve degli atti del seminario svolto a inizio 2012.

Di sicuro non è questo il momento dell’immobilismo: serve un forte protagonismo e una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti”.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Manfredonia –verso revoca incarico assessore A.R.Prencipe

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi (Ph: Comune Manfredonia)

CIRCA 2 giorni fa sarebbe stato notificato l’avvio del procedimento di revoca dell’incarico assessorile ad Anna Rita Prencipe, Assessore con delega alla “Sicurezza, Pubblica Istruzione e Sport”. Il provvedimento è a firma del sindaco Angelo Riccardi.

Si tratta di un avvio del procedimento di revoca; ora l’attesa per la conclusione degli atti. Fra le ipotesi per la sostituzione i nomi di Cosimo Titta, consigliere comunale e capogruppo dell’IdV – che in passato era entrato in contrasto politico con la stessa Prencipe – e Giovanni Gelsomino, Revisore dei conti, ora dimissionario. Per la rosa dei candidati bisognerà attendere la riunione di coalizione dei capigruppo consiliari. Con l’assessorato a Cosimo Titta, ci potrebbe essere l’ingresso in consiglio comunale di Vincenzo D’Onofrio.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Manfredonia – Carnevale, A.R.Prencipe (Idea Doc) presidente comitato

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

A sinistra Anna Rita Prencipe, amministratrice delegata ID, con il consigliere regionale F.Ognissanti (st@)

COSTITUITO, nelle more del completamento dell’iter costitutivo dell’Agenzia del turismo per la promozione del territorio, il Comitato organizzativo del Carnevale Dauno edizione 2013. Designata la sig.ra Prencipe Anna Rita (classe ’82, amministratrice unica società pubblicitaria) quale Presidente pro-tempore del Comitato Carnevale Dauno edizione 2013.

Alla nomina degli ulteriori componenti del Comitato si provvederà,
d’intesa con il Presidente incaricato, con separato provvedimento.

A carico del Presidente l’obbligo di osservare la normativa in materia fiscale e tributaria e di attenersi alle disposizioni di cui all’art.17 del Regolamento
comunale per la concessione di contributi ad Enti, Associazioni e Comitati operanti nel campo culturale, turistico, sportivo, ricreativo e del tempo libero presenti nel territorio comunale approvato con deliberazione di C.C. n. 61/1999.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

FOGGIA – Riequilibrio di bilancio a Foggia – Mongelli ritrova la maggioranza

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Ma l’opposizione è furiosa: cifre fasulle, diciamo no – Approvata la variazione da un milione 800mila euro

Il Consiglio comunale di martedì

I conti, quelli del riequilibrio di bilancio, hanno ricompattato la maggioranza di centrosinistra che nell’ultimo mese e mezzo aveva mostrato invece crepe al suo interno e una forte litigiosità.

 

Ma più che un ritrovato slancio, quello di ieri è parso un accordo politico traballante, imposto dalla grave emergenza occupazionale e ambientale della vertenza Amica che sposta l’attenzione sulle tensioni in atto.
Tant’è che all’ultimo punto all’ordine del giorno, quello sulla cessione di un suolo edificatorio, le difficoltà interne sono riemerse e il voto non è stato più compatto.
Questo ha permesso all’opposizione di sollevare dubbi, mettere in difficoltà l’amministrazione, abbandonare l’aula annunciando un esposto in Procura.

L’ultima manovra economico-finanziaria, con una variazione di bilancio pari ad un milione e 800mila euro circa, frutto di maggiori trasferimenti riconosciuti a fine mese, ha consentito all’assessorato al Bilancio, guidato da Rocco Lisi, di estinguere anticipatamente parte dei mutui.

La manovra, passata con 22 voti favorevoli, è stata bocciata dai 15 consiglieri di minoranza che ancora una volta hanno sollevato dubbi sulla reale consistenza delle cifre e sulla capacità dell’amministrazione Mongelli di risanare la finanza comunale.

 

A mettere tutti d’accordo con l’approvazione pressoché unanime sono stati invece i progetti per la costruzione di quattro residenze socio sanitarie, rinviati più volte e finiti nelle maglie dei veti tra gruppi consiliari.

 

Si tratta di residenze per anziani e disabili che metteranno a disposizione della città 100 posti.
Ma ora si apre tutto l’iter alla Regione per l’accreditamento.

I progetti erano stati presentati dalla Coop sociale Sanità più, dalla Fondazione De Piccolellis, dalla fondazione Palena e da Emmaus.

Al voto si è giunti dopo chiarimenti chiesti sulla destinazione dei suoli.

Ancora una volta il Consiglio ha dovuto fare i conti con delibere che gli uffici comunali e parte della dirigenza predispongono in modo lacunoso.

Ma è stata la delibera per la cessione di un suolo in viale Ofanto alla Co.mer.coop per il quale la società verserà al Comune un milione e 400mila euro, e dove potrà costruire, ad aver infranto la compattezza della maggioranza.

Il suolo negli anni’90 fu oggetto di una permuta tra Provincia e Comune.
Il terreno ceduto al Comune in viale Ofanto fu però vincolato dalla Provincia, allora guidata da Antonio Pellegrino, alla realizzazione di servizi di interesse pubblico.

Quel vincolo non è mai stato tradotto in un atto formale.
L’accusa insomma che il centrodestra ha formulato è di aver disatteso un atto del Consiglio comunale.
«L’interesse pubblico si può anche configurare come la vendita di un bene per ripianare i debiti», ha spigato Mongelli.

Un’interpretazione estensiva che non è piaciuta affatto né all’opposizione né a tre consiglieri di maggioranza, Sisbarra, Perdonò e Vinciguerra che si sono astenuti. «Gli accordi non erano questi» ha tuonato il presidente del Consiglio (Pd), Raffaele Piemontese chiudendo la seduta e rivolgendosi ai suoi colleghi di maggioranza.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – Fatture false per pubblicità mai trasmesse – Arrestato il «mister Euronics » di Puglia

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

In manette l’imprenditore foggiano Matteo La Torre – È titolare della Siem. Coinvolte altre tre persone

 

Un punto vendita Euronics

Avrebbe emesso fatture false per pubblicità mai andate in onda. Lo hanno accertato gli uomini della Guardia di finanza di Foggia che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per quattro persone con le accuse, a vario titolo, di emissioni di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale.
In manette sono finiti l’imprenditore foggiano Matteo La Torre di 55 anni a cui fanno capo numerosi centri Euronics Siem in Puglia e in altre zone del sud Italia, Ernesto Lo Muzio di 60, Alberto Di Lauro di 49 anni. Ancora da assicurare alla giustizia un’altra persona di 58 anni.

PUBBLICITÀ IN TV E VOLANTINI - Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinare dai sostituto procuratori Enrico Infante e Giuseppina Gravina le società riconducibili a Di Lauro acquistavano spazi pubblicitari per televisioni, radio, ma anche per volantini che poi, attraverso l’intermediazione di Lo Muzio, rivendevano a La Torre. Nel corso delle indagini la procura e i finanzieri hanno accertato però che si trattava di fatture false per pubblicità, in realtà, mai andate in onda. Il gruppo La Torre aveva acquistato spazio pubblicitari su diversi organi di informazione ma attraverso altri agenti. Invece quelle pubblicità acquistate da Lo Muzio-Di Lauro non sono mai state trasmesse.

LA FRODE - Così la Guardia di finanza ha accertato che dal 2007 al 2011 sette società, facenti capo a Lo Muzio- Di Lauro avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti relative a fittizie prestazioni pubblicitarie, utilizzate da 13 aziende riconducibili al gruppo Euronics Siem di La Torre operante in Puglia ma, anche in altre regioni del centro-sud, e specializzate nel settore degli elettrodomestici e dei prodotti informatici.
Una frode che ha consentito – dicono gli inquirenti – un’evasione di oltre 7,6 milioni di euro: 4,6 milioni di imposte sui redditi e 3 milioni di Iva.
Nel corso delle indagini la Guardia di finanza ha eseguito un «sequestro preventivo per equivalente» di beni: quote societari e beni immobili. Sequestri eseguiti a La Torre, la moglie, il figlio e a Lo Muzio.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – Servizio rifiuti, Mongelli: “Siamo grati ai sindaci e alle aziende solidali con i cittadini foggiani : ricostruiamo senso civico e spirito comunitario”

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

L’intera città di Foggia è grata ai sindaci di Cerignola e Manfredonia, Antonio Giannatempo e Angelo Riccardi, e del Consorzio SIA per la solidarietà espressa in un frangente così delicato e complesso.

La loro collaborazione istituzionale ed operativa, in uno con quella della Regione Puglia, ci consentirà di affrontare con maggiore serenità l’inevitabile riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, evitando ai foggiani disagi e disservizi.
I cittadini di Foggia, oggi più che in passato, sono invitati a collaborare evitando di abbandonare rifiuti per strada e riducendo, per quanto possibile, il conferimento nei cassonetti.
Tutti insieme possiamo affrontare e superare l’odierna difficoltà, contribuendo a ricostruire l’indispensabile senso civico ed a rafforzare lo spirito comunitario.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

Condividi in Facebook

APRICENA – L’ultimo DICTAT !!

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Ciò che accade ad Apricena con l’Amministrazione Potenza è sempre più grave e inverosimile.
Dopo le non poche tensioni sociali causate dal dilettantismo di chi ci amministra, la delibera di Giunta n.299 del 10/12/2012 getta ulteriore benzina sul fuoco dello scontro politico, perché altro non è che il maldestro tentativo di tappare la bocca alle opposizioni, impedendogli di esporre i propri manifesti nei luoghi più frequentati della Città.
Evidentemente il Sindaco si sente talmente debole, ben sapendo che il suo operato non produce risultati, da temere che le critiche sempre più circostanziate delle opposizioni che, ad Apricena hanno raccolto il 60% dei consensi elettorali, possano aprire gli occhi ai pochi Apricenesi che ancora non hanno capito con che Amministrazione inconcludente hanno a che fare.
A Palazzo Lombardi regnano sovrani, la confusione e l’approssimazione di chi, circondatosi di uno stuolo di adulatori a pagamento e di qualche suggeritore nell’ombra, si è autoconvinto di essere una sorta di sovrano assoluto e opera esclusivamente per tutelare gli interessi della propria parte politica.
Se il Sindaco e i suoi Assessori si illudono che basti una delibera di giunta, totalmente illegittima, a zittire la voce delle opposizioni, è bene sappiano che invece, l’unico risultato raggiunto, è quello di aver unificato tutte le opposizioni nella lotta contro ogni prepotenza e illegalità.
Non si lamenti dunque, Sindaco Potenza, delle sempre più numerose visite dei Pubblici Ufficiali che vengono sul Comune di Apricena a richiedere o sequestrare documenti: a nulla serviranno le sue proteste nei confronti di chi fa il proprio dovere e a cui va la nostra piena solidarietà.
Inoltre, le opposizioni ricordano a lei e ai suoi collaboratori, di non permettersi più di intralciare o creare ostacoli ai Consiglieri Comunali nell’esercizio del loro diritto di controllo, sancito dalle leggi, sugli atti politico-amministrativi del Comune.
Se il pretesto della delibera n. 299 è quello di “salvaguardare il decoro urbano”, è giusto che spariscano tutti i manifesti, compresi quelli dei partiti che hanno la loro sede legale in pieno centro cittadino.
Pertanto, le forze di opposizione, propongono, nel rispetto della democrazia e della par conditio, che questa Amministrazione trovi uno spazio pubblico idoneo ad accogliere i manifesti di tutte le rappresentanze politiche e associative della città, così come già attuato in altri Comuni.

Apricena lì 19/12//2012

Comunicato sottoscritto da:

- Italia dei Valori;
- Movimento Progetto per Apricena;
- Nuovo Ordine Nazionale;
- Partito dei Comunisti Italiani;
- Partito della Rifondazione Comunista;
- Partito Democratico;
- Sinistra Ecologia e Libertà.

Condividi in Facebook

FOGGIA – Progetto “Oltre il sipario

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Pino Casolaro

Venerdì 21 dicembre
TeatroLaboratorio dell’Officina Teatrale
in Via Campanile a Foggia – ore 19,00

Progetto “Oltre il sipario”
direzione artistica di Pino Casolaro
La chitarra del ‘900
concerto con il M° Nino Palmieri

ALL’OFFICINA TEATRALE
CONCERTO DI NINO PALMIERI

Anteprima natalizia degli appuntamenti previsti nel progetto “Oltre il sipario” all’Officina Teatrale diretta da Pino Casolaro.

Si terrà Venerdì 21 dicembre, alle ore 19,00 presso il TeatroLaboratorio in Via Campanile a Foggia, il concerto di chitarra classica tenuto dal M° Nino Palmieri, anteprima natalizia degli appuntamenti previsti nel progetto “Oltre il sipario” per la direzione artistica di Pino Casolaro.

Musicista eclettico capace di virtuosismi, Palmieri proporrà un percorso musicale attraverso gli autori europei e sudamericani del 900, con una prima parte di composizione classica e una seconda dedicata alla chitarra moderna.
Avvalendosi della collaborazione del bravo percussionista Natale Lariccia, Palmieri esplorerà, nella seconda parte del concerto, le nuove sonorità del 900, dal tango alla bossanova e flamenco.

 
Il programma prevede l’esecuzione di brani di Castelnuovo, Tedesco, Moreno Torroba, Tasman, Barrios, Villa Lobos, Piazzolla, Jobim, Amigo.

Al termine del concerto, il chitarrista foggiano si intratterrà in una conversazione informale con il pubblico.

 
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Il concerto anticiperà il calendario di incontri previsti a partire da gennaio 2012 nel progetto “Oltre il sipario” in partenariato con la Facoltà di Lettere e Filosofia, l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio di Foggia.
Come da tradizione sono previste mostre (sta per essere pubblicato il catalogo della mostra tematica ‘William Shakespeare’ allestita lo scorso aprile con i docenti dell’Accademia di Belle Arti), spettacoli, proiezioni, concerti e stage, primo fra tutti il seminario “Azione!” nel gennaio 2013 sul linguaggio e la pratica cinematografica con il regista Ferruccio Castronuovo, fino a chiudere con lo stage “Il volo è la freccia”, il prossimo maggio, training dell’attore attraverso la pratica del tiro con l’arco con l’arciere Lino Ricucci.

 
NINO PALMIERI
Foggiano, all’età di dodici anni viene affidato agli studi del compianto Maestro Lucio Sbarra, con il quale studia privatamente chitarra jazz e classica.
Successivamente approfondisce la teoria dell’improvvisazione jazz con il Maestro Giovanni Cataleta, ma la piena scelta stilistica la deve al perfezionato degli studi in chitarra classica con il Maestro Giuseppe Sommensari.
Iscritto al Conservatorio U. Giordano di Foggia, sotto la supervisione del Maestro Gianluca Persichetti consegue la laurea di Maestro di chitarra classica con il massimo dei voti, per poi frequentare il biennio di specializzazione presso lo stesso istituto.
Alterna, ai frequenti concerti, le collaborazioni con case discografiche e la pratica dell’ insegnamento.
Info: 338 3867660

Officina Teatrale Sede: Vico Quattro Porte,3 Laboratorio: Via Campanile, 5 71100 Foggia “Teatro K”:Vico del Gargano fax 0881 721505 Coordinatore: Pino Casolaro 338 3867660 www.officinateatrale.it

PROGRAMMA
dicembre 2012

Mercoledì 12 dicembre — Teatro Garibaldi a Lucera ore 20,00

Officina Teatrale
La giostra stellata di destini di Tiziana Ragno
Scherzo teatrale nell’ambito della rassegna “Note sul Mito”
Liberamente tratto da Il viaggio d’Enea all’Inferno di Gian Francesco Busenello

Adattamento teatrale e Regia di Pino Casolaro

Giovedì 13 dicembre — Facoltà di Lettere, Chiesa di San Giovanni di Dio Foggia
Primo spettacolo ore 18,30 replica alle 19,30

C.U.T. Centro Universitario Teatrale
Officina Teatrale
Kandinsky Di là dal muro
da Nero e Bianco a Viola ed oltre
performance teatrale nell’ambito della rassegna “Note sul Mito”

Adattamento teatrale e Regia di Pino Casolaro

Lunedì 17 dicembre TeatroLaboratorio dell’Officina Teatrale
in Via Campanile a Foggia – ore 18,00

Officina Teatrale
Progetto “Quant’è grande il futuro”
direzione artistica di Pino Casolaro
Letterine per Babbo Natale (ma anche per altri)
letture teatrali augurali per ragazzine e ragazzini

Venerdì 21 dicembre TeatroLaboratorio dell’Officina Teatrale
in Via Campanile a Foggia – ore 19,00

Officina Teatrale
Progetto “Oltre il sipario”
direzione artistica di Pino Casolaro
La chitarra del ‘900
concerto con il M° Nino Palmieri

Condividi in Facebook

FOGGIA – TeatrodeiLimoni – Spettacolo di Natale

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

TeatrodeiLimoni

Stagione Teatrale duemila12/duemila13

GIALLOCORAGGIOSO

Seguitemi, vi farò pescatori di uomini.
G. di Nazareth

21, 22, 23, 26, 27, 28, 29, 30 DICEMBRE 2012 ore 21,00

GIROTONDO
Di A. Schnitzler
produzione TeatrodeiLimoni
regia Guglielmo Ferraiola
scene Michele Ciuffreda
Costumi Paola Capuano
Ass. regia Gabriella Paolicelli

con
Maria Chiara Giannetta, Federico Maggiore, Anna Lisa Vespa, D. Francesco Nikzad, Maggie Salice, Giuseppe Rascio, Letizia Amoreo,
Leonardo Losavio, Francesca De Sandoli, Roberto Galano.

Girotondo è un’amara critica all’impossibilità umana di amare, o meglio alle difficoltà che un amore puro implica nel realizzarsi.

 

I contatti umani sono ridotti a mero comportamento sessuale, pura furia negli istinti e negli intenti.
Ma l’atto sessuale che conclude ogni quadro è preceduto da un corteggiamento, una sorta di rito o danza dell’accoppiamento: i dialoghi e le interazioni tra i personaggi tendono a far risaltare l’aspetto grottesco di una comunicazione che tende solo a celarne i veri intenti.
Non a caso coloro che vengono coinvolti nel girotondo sono poi rappresentanti di tutte le classi sociali senza distinzioni: l’aridità colpisce tutti inevitabilmente, come la morte.

 
Nella forma drammatica si rovescia la commedia di gusto francese, i cui intrighi amorosi riempivano di vita i personaggi: il sostrato comune di Girotondo è invece la banalità, il quotidiano, l’inutilità di convenzioni e la retorica che, di fatto, smascherano il personaggio della sua veste sociale (attrice, conte, prostituta, soldato eccetera) per renderlo schiettamente umano.

«Felici? Ma signorina, la felicità non esiste!»

 

In un ritratto affilato, Schniltzer mette A NUDO i meccanismi ipocriti della passione.
EROS E THANATOS, passione e autodistruzione.
Vienna, fine ‘800, ma è ancora tutto molto attuale.
«In genere, proprio le cose di cui più si parla non esistono.

Per esempio l’amore…»

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
(Sconsigliato ai minori di 14 anni – non saranno consentite foto e riprese durante lo spettacolo)

Media Partner In Collaborazione con
Foggia Città Aperta LINK Kollettivo – Foggia

PROGETTO “ NO MAN’S LAND – Stagioni Teatrali Indipendenti”

DIREZIONE ARTISTICA
ROBERTO GALANO

Via Giardino, 21 Foggia – www.teatrodeilimoni.it – [email protected] – 347.3414561
Comunicato Stampa Teatro dei Limoni

Condividi in Facebook

FOGGIA – Approvazione della legge che salvaguarda il vero olio made in Italy

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Soddisfazione di Coldiretti Foggia per la approvazione della legge che salvaguarda il vero olio made in Italy .
Approvata ieri sera con il via libera da parte della Commissione Agricoltura della Camera in sede deliberante la legge che salva l’olio made in Italy, proposta in qualità di prima firmataria dalla senatrice foggiana Colomba Mongiello.

“Accogliamo questa notizia con grandissima soddisfazione” riferisce il Presidente di Coldiretti Foggia Pietro Salcuni “perché gli ostacoli messi in campo dalle lobbies del settore che si erano frapposti alla approvazione della norma negli ultimi giorni ci avevano fatto temere il peggio, considerata la imminente scadenza della legislatura.
Fortunatamente in questa circostanza c’è stata una risposta univoca e trasversale della politica che ha compreso l’importanza di assicurare a produttori e consumatori un importante strumento di lotta alla contraffazione degli oli extravergini d’oliva.
Un ringraziamento particolare va alla senatrice Colomba Mongiello che ha sicuramente aperto la strada a questa legge che salvaguarda una produzione tipica della agricoltura della provincia di Foggia e che dal Gargano, al Subappennino Dauno all’Alto e Basso Tavoliere caratterizza in maniera significativa il nostro paesaggio che può continuare ad essere tutelato dagli agricoltori solo se la coltivazione dell’olivo riesce a dare reddito; e credo che con questa legge, unitamente ai provvedimenti già approvati lo scorso agosto sul contenuto massimo di alchilesteri come parametro di qualità, si creino tutte le condizioni perché l’olivicoltura possa ritornare a dare reddito ai nostri produttori.”
La legge approvata prevede innanzitutto che mettere in etichetta indicazioni fallaci e non veritiere “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli vergini di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive” diventa reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine (articolo 517-quater del codice penale).
Vengono inoltre aggiunte sanzioni accessorie, con l’interdizione per cinque anni dal realizzare attività di comunicazione commerciale e attività pubblicitaria aventi per oggetto oli di oliva e il divieto di ottenere, a qualsiasi titolo, contributi, finanziamenti o mutui agevolati da parte di istituzioni nazionali e/o europee, per chi sia stato oggetto di condanna per reati nel settore.
Per i marchi che evocano una specifica zona geografica che non coincide con l’effettiva origine delle materie prime scatta quindi il ritiro. Si inaspriscono anche i controlli, con il rafforzamento degli istituti processuali e investigativi (intercettazioni, ecc.).
Contro il segreto sulle importazioni agroalimentari, verrà poi garantito il diritto d’accesso alle informazioni concernenti l’origine degli oli di oliva detenute dalle autorità pubbliche a tutti gli organi di controllo e alle amministrazioni interessate
Ufficio Stampa Segreteria Coldiretti Foggia

Condividi in Facebook

SAN MARCO IN LAMIS – Vie della transumanza candidate a patrimonio dell’Unesco: 260 comuni coinvolti

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Dal convento di San Matteo padre Mario Villani ricorda che “i pellegrini arrivavano sul Gargano percorrendo i tratturi della transumanza”

I relatori del convegno

5 Regioni, 6 Gal, 260 Comuni coinvolti, questi i numeri del progetto che candida le Vie della Civiltà e della Transumanza a patrimonio dell’Unesco.

Il progetto – che coinvolge i ministeri dell’Agricoltura, Turismo e Beni culturali – è partito dal convento di San Matteo Apostolo di San Marco in Lamis (dove un tempo i pastori portavano a benedire le mandrie prima di intraprendere il cammino verso la montagna), che ha ospitato il consesso dei Gal delle cinque regioni coinvolte (Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise e Puglia) che si sono impegnati a tutelare e valorizzare i tratturi della transumanza.

L’incontro sammarchese si è concluso con la sottoscrizione del partenariato che consentirà l’ampliamento dei territori ai Gal di Francia, Germania, Spagna e Svezia per realizzare un progetto decennale di collaborazione.

“L’intesa raggiunta dai Gal italiani, mette nelle condizioni anche i gal europei di avviare analoga operazione sul proprio territorio. Per questo è stato fissato un incontro in Provenza, in Francia, nel prossimo mese di gennaio con la chiusura degli accordi istituzionali” afferma Nicola Di Niro, direttore di Moligal e promotore dell’iniziativa di recupero dei tratturi della transumanza.

Chiuse le fasi preliminari del progetto, nel 2013 si andrà avanti a tappe forzate che prevedono in primavera la presentazione ufficiale del progetto a Santiago de Compostela, mentre una delegazione parteciperà alle varie transumanze prima in Lapponia, poi in Molise, Francia, Spagna e Germania.

“Inoltre, per la fine di maggio partiranno i rilievi, la fase di studio e ricerca dati per definire gli itinerari e l’identificazione del patrimonio materiale presente lungo i tratturi” evidenzia ancora Di Niro, che ha annunciato per la fine del 2013 il completamento di ogni fase di studio e ricerca.

Al patrimonio materiale sarà affiancato quello immateriale, visto che i tratturi legano la loro esistenza al territorio e alle sue testimonianze, come quella dei conventi, e non a caso padre Pietro Carfagna, padre guardiano del santuario di San Matteo, ha reso pubblica l’adesione della Provincia monastica dei Frati Minori al protocollo sulle “Vie della civiltà e della transumanza”, anche perché, come ha ricordato padre Mario Villani, responsabile della biblioteca conventuale, i “pellegrini arrivavano sul Gargano in gran numero proprio percorrendo i tratturi della transumanza”.

All’incontro era presente anche Adriano Antinelli, assistente ufficio di presidenza della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, che ha ricordato le opportunità di finanziamento dell’Ue per lo sviluppo rurale, sottolineando che per 2014-2020 sono previste “una serie di misure che consentiranno non solo di ampliare le possibilità di accesso ai finanziamenti ma di premiare cooperazioni più ampie, come quella che prevede il progetto dei tratturi della transumanza”.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Frode fiscale: quattro arresti tra Foggia e Cerignola, sequestrati beni

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Gli esiti dell’operazione in una conferenza stampa

Guardia di Finanza

Quattro persone di Foggia e Cerignola sono state arrestate in un blitz della Guardia di Finanza con l’accusa di frode fiscale. Sono state sequestrate quote societarie e beni mobili e immobili personali. La frode riguarda reati fiscali attraverso il mercato pubblicitario
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Forza Nuova: “La vera immondizia sono i politici”

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Il movimento di estrema destra, insieme al “Non”, va giù duro per l’emergenza ambientale in città

In città è emergenza ambientale. Forza Nuova e Nuovo Ordine Nazionale vanno giù duro e attaccano i politici. “A Foggia – si legge in una nota congiunta – la vera immondizia sono i politici.
Quello che sta accadendo in questi giorni non ha riscontro in nessun’altra città che possa definirsi civile. La vicenda dei lavoratori dell’Amica licenziati pone Foggia e i suoi cittadini in una condizione da quarto mondo.
Cumuli di rifiuti si stanno ammassando per le vie cittadine, epidemie e malattie incombono in un periodo dell’anno come quello natalizio, che per sua natura, nonostante Monti e le sue stangate, produce più massa di rifiuti per via dei pacchi che si apriranno sotto l’albero di Natale.
Fa impressione il silenzio assordante delle istituzioni politiche, sindaco in primis, sul come si vorrebbe risolvere, non un emergenza sopravvenuta a chissà quale catastrofe, ma la più banale delle questioni, ovvero come e chi raccoglierà i rifiuti”.
I coordinamenti cittadini dei movimenti politici Forza Nuova e Nuovo Ordine Nazionale chiedono risposte rapide, non chiacchiere e bizantinismi.
“Chi è stato eletto alla guida della città ed ha promesso a destra e manca, ha un solo dovere, quello di risolvere i problemi sociali anche a costo di rimetterci in prima persona.
Ma, anche questa volta, la giunta comunale si è salvata in extremis.
I lavoratori dell’Amica hanno capitolato accettando quasi all’unanimità le proposte fatte da Gianfranco Grandaliano, presidente dell’Amiu, che fino a venerdi scorso erano state respinte in coro.
L’elite dei mantenuti a spese dei cittadini cercherà sempre di rimanere sulle proprie poltrone cercando di convincere la popolazione, anche per le prossime votazioni, delle loro grandi doti manageriali e politiche nella gestione del capoluogo Dauno.
Sarebbe bene che ogni cittadino di questa città riflettesse per tempo prima di commettere l’ennesimo errore quando tornerà nella cabina elettorale.
Sarà in quell’occasione che potrà eliminare la spazzatura politica, peggiore e più dannosa di quella che marcisce nei cassonetti della nostra città”.
da Daunia News

Condividi in Facebook

San Severo, fallisce assalto ad autocisterna

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

I banditi aprono il fuoco, ma il camionista reagisce e fugge

Camionista coraggioso reagisce ad un assalto di due banditi, che falliscono l’ennesimo assalto ad un mezzo pesante sulle strade della provincia di Foggia.

E’ successo lunedì sera nei pressi di San Severo, all’altezza dello svincolo per la statale “16”.
Il camionista ha rifiutato di scendere dall’autocisterna della “Esso” e consegnare soldi e mezzo ai rapinatori.

I rapinatori vistisi spiazzati hanno aperto il fuoco, ma il camionista è riuscito a fuggire venendo intercettato nei pressi di Foggia dalla polizia.
Le indagini per identificare i due rapinatori fuggiti a bordo di una Fiat Punto sono condotte dagli agenti del commissariato di San Severo.

da Daunia news

Condividi in Facebook

FOGGIA –maxifrode fiscale: quattro arresti

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Blitz della guardia di finanza, sequestrati beni

Maxi frode fiscale. Il comando provinciale di Foggia della Guardia di finanza ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e sequestrato beni.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Dipendenti comunali di Foggia: guadagnano poco, troppo o il giusto?

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Comune_FoggiaLo spreco di denaro pubblico è certamente l’argomento più dibattuto e inflazionato del momento, ed anche in Capitanata dobbiamo fare i conti, iniziando dalle tasche del Comune di Foggia.

Lo spunto ci viene offerto dal servizio della trasmissione di La7 ‘L’aria che tira’, sugli stipendi ‘gonfiati’ dei dirigenti comunali dauni, la cui media di 70 mila euro lordi l’anno, pare uno sproposito, specie in tempo di crisi.
Mongelli, ai microfoni della cronista del programma, cerca di ‘giustificarsi’ informandoci come la sua ‘parcella’ sia stata ridotta del 10% (i conti sono presto fatti).
Altri interessati, come Paolo Affatato, dirigente al servizio urbanistica, si affretta a bollare come “demagogica” qualsiasi polemica o presa di posizione a sostegno del ‘partito dei sono troppi’, ricordando a tutti l’importanza e le responsabilità dei ruoli in questione.

 
Altro punto toccato dall’ inviata della tv nazionale è il confronto tra il compenso dei semplici dipendenti o consiglieri comunali e i ‘manager’: se i primi portano a casa normali stipendi da impiegati e i secondi quasi (da 1000 euro in giù per i consiglieri), per i dirigenti, come detto, si parla di cifre di molto superiori, con picchi di 130 mila euro l’anno (sempre al lordo delle tasse).

 
A tanto ammonta, tra stipendio base e varie indennità, il guadagno di Carlo Di Cesare, dirigente dei Servizi finanziari. Queste le cifre, o voi stabilire se sono tanti, pochi o giusti.
Daniele Bottalico dal Quotidiano Italiano

Condividi in Facebook

Foggia – UniFg, ok bilancio previsione esercizio 2013

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Il Rettore dell’Università di Foggia prof. G.Volpe

DOPO il parere favorevole espresso, all’unanimità, nella prima parte della mattinata dal Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, sempre all’unanimità, il Bilancio di previsione per l’anno 2013.
Il Consiglio, dopo aver esaminato la Relazione al Bilancio e preso atto del parere favorevole espresso dal Collegio dei revisori e del Senato Accademico ha approvato, all’unanimità, il Bilancio di previsione 2013.

A fronte di una ulteriore decurtazione sul FFO stimata intorno al milione di euro rispetto al dato del 2012, l’Università risulta essere ancora una volta in grado di reggere il peso dei tagli lineari operati sull’intero sistema nazionale, fronteggiandoli mediante una politica di rigore e di recupero mediante progettualità di ricerca di notevole valore.

 
Sul fronte delle uscite si è riusciti ancora una volta a sostenere voci qualificanti come i servizi bibliotecari, i servizi agli studenti, le quote incentivanti per docenti e personale tecnico-amministrativo non trascurando le attività sportive, la disabilità, le relazioni internazionali, le attività di orientamento e la ricerca.

“Sono particolarmente felice – ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe – dell’unanimità dei consensi espressi sia dai Senatori Accademici che dai Consiglieri. E’ l’ultimo bilancio di previsione del mio mandato. Ancora una volta un bilancio fatto di rigore ma anche intriso di una visione di crescita e di consolidamento della qualità e della forza di questo piccolo e giovane Ateneo, consapevole della responsabilità di rappresentare per molti cittadini di questo territorio, una speranza per gli anni a venire.

 
L’intenso e difficilissimo lavoro svolto unitamente al Direttore Generale ha sortito, nel lungo periodo, il risultato di un cambiamento anche di carattere culturale nella Comunità.

Gli sforzi che l’Amministrazione Centrale, ciascun Dipartimento e, direi, il singolo dipendente e studente hanno profuso per preservare questa Istituzione è sotto gli occhi di tutti.
La razionalizzazione della spesa e la lotta ad ogni possibile forma di non coerente utilizzo delle risorse pubbliche è stata adottata fin dal primo bilancio del mio mandato che, come forse ricorderete tutti, non fu approvato nel dicembre del 2008 avviandosi la difficilissima fase dell’esercizio provvisorio. Oggi ho ricordato a tutti i componenti degli organi accademici che, senza quel primo bilancio, cosi contestato, probabilmente non saremmo riusciti, negli anni successivi, ad evitare il disavanzo”.

“Il Rettore ha ricordato – prosegue il Direttore Generale, dott. Costantino Quartucci – quel primo bilancio del suo mandato, ancora effettivamente vivo nella memoria di tutti noi.

In quel dicembre del 2008, era direttore amministrativo il dott. Guido Croci, la situazione finanziaria del nostro Ateneo ci apparve subito in pericolo, ancor prima che il Ministero concretizzasse, con specifici provvedimenti, quanto già si avvertiva chiaramente.

 
Purtroppo, in quel periodo, sembravamo gli unici ad averlo compreso, nonostante il grosso sforzo intrapreso dal Rettore sul fronte della comunicazione interna.
Oggi quei momenti di grande difficoltà sono stati pienamente assimilati da tutta la Comunità che ha saputo interpretare, nel migliore dei modi possibili, la necessità di razionalizzare le spese e di incrementare le entrate, soprattutto mediante le grandi progettualità.
E’ soprattutto questa la grande soddisfazione che il vertice istituzionale sta vivendo, in questi momenti, dopo l’approvazione unanime del bilancio di previsione.”
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Amicarelli ci ripensa, ritira le dimissioni e resta sindaco di Vico del Gargano

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012
Amicarelli ci ripensa, ritira le dimissioni e resta sindaco di Vico del Gargano

Pierino Amicarelli

All’unanimità i sette consiglieri: Caputo, Apruzzese, Tricarico, Sementino, Sciscio, Lanzetta e Murgolo hanno rinnovato la loro piena e convinta fiducia al sindaco Amicarelli, invitandolo a ritirare le dimissioni, a formare una nuova squadra, a riprendere il cammino interrotto.

 
I primi segnali di un ricomponimento della maggioranza intorno al sindaco Amicarelli si sono registrati nel Consiglio comunale di lunedì 17 dicembre, convocato con urgenza per le comunicazioni sulla crisi al comune di Vico del Gargano.

All’unanimità i sette consiglieri: Caputo, Apruzzese, Tricarico, Sementino, Sciscio, Lanzetta e Murgolo hanno rinnovato la loro piena e convinta fiducia al sindaco Amicarelli, invitandolo a ritirare le dimissioni, a formare una nuova squadra, a riprendere il cammino interrotto.

A poche ore dalla scadenza per lo scioglimento del Consiglio comunale Amicarelli ha ritirato le dimissioni.

Questa la comunicazione inviata al : Al Segretario Generale, al Presidente del Consiglio, ai Consiglieri Comunali, a S.E. Il Prefetto di Foggia: «Con questa mia Vi comunico, per ogni effetto e conseguenza di legge, la revoca delle dimissioni che ho presentato in data 29 novembre 2012 durante il Consiglio Comunale e che ho consegnato al protocollo successivamente in data 30 novembre 2012. In questi giorni ho incontrato i rappresentanti della società civile, semplici cittadini, partiti politici, consiglieri di maggioranza e di minoranza, cogliendo una forte preoccupazione per questa fase difficile che la politica e la situazione socio-economica sta vivendo a Vico del Gargano.

Dopo l’esito dei lavori del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2012, con profondo senso di responsabilità nei confronti degli elettori che mi hanno conferito il mandato e le cui aspettative non posso disattendere, ne ho ricavato la convinzione che occorre andare avanti con il sostegno di quanti, al di là degli schieramenti politici, hanno a cuore il bene del nostro paese».

Matteo Palumbo da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

Mongelli rischia un altro ammutinamento dei suoi

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

In consiglio comunale, il sindaco ha perso l’appoggio di Sottile e De Vito. L’opposizione sul dramma dei rifiuti: poco realistica la scelta di far lavorare 24 operai e otto mezzi tra Sia e Ase

Mongelli rischia un altro ammutinamento dei suoi

“Soprassediamo sul resto e concentriamoci sulla questione di Amica e Daunia Ambiente” con la pregiudiziale dell’onorevole Agostinacchio è cominciato un nuovo episodio di un consiglio comunale che sembrava aver preso il liscio delle saghe.

Ormai abbiamo perso il conto dei rinvii, dei ritiri, le sospensioni e gli aggiornamenti.

 

Le delegazioni di Amica e Daunia Ambiente erano presenti in aula ed hanno costretto sindaco e consiglieri a tornare sulla delicata questione dei 355 neo-disoccupati e la strategia programmata lunedì pomeriggio nella stessa sede.

Le promesse di Mongelli sul mantenimento dei posti di lavoro, dei diritti acquisiti e la soluzione finale entro i primi giorni di gennaio sono state avanzate insieme ad ulteriori chiarimenti, dopo le forti critiche delle ultime ore: “La vacatio contrattuale non permette sicurezza sul lavoro, ecco perché abbiamo preferito il servizioi a noleggio per cautelarci il tempo necessario, scegliendo di volontà ditte fuori dall’orbita foggiana”.

Davvero poco realistica la scelta di far lavorare 24 operai e otto mezzi tra Sia e Ase sull’intero territorio foggiano, i lavoratori Amica hanno risposto così: “Credete davvero che riusciranno a ripulire la città?

Non ci avete chiarito un bel niente ieri, non siamo né deficienti, né ignoranti, dovete darci il nostro lavoro. Stringete i tempi perché altri quindici giorni diventano un’agonia così”.

 

La questione della municipalizzata si è intrecciata con il primo ordine del giorno, ancora una volta gli equilibri di bilancio, l’opposizione ha scecherato un cocktail di argomentazioni convincenti, tanto da ottenere l’applauso facile del pubblico.

da Il Quotidiano di Foggia

Condividi in Facebook

Ddl bilancio: unanimità su Collegio revisori conti

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Rocco Palese, capogruppo Pdl (image: ilsussidiario.net)

Bari – APPROVATO all’unanimità dalla I commissione la norma di disciplina del Collegio dei revisori dei conti della Regione Puglia, organismo previsto dallo Statuto.
Proposta dal capogruppo Pdl Rocco Palese e recepita dal Governo regionale, la norma, inserita nel disegno di legge sul bilancio, assegna al Collegio dei revisori, composto da tre componenti, compiti di vigilanza e controllo sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione.

La nomina è effettuata dal presidente della Giunta regionale che li sceglie mediante estrazione da un elenco al quale i revisori si iscrivono purchè in possesso di determinati requisiti.
Tra le funzioni del Collegio dei revisori dei conti della Regione Puglia, quella di esprimere pareri sulla proposta di legge finanziaria regionale, sul bilancio annuale e pluriennale, nonché su assestamento e variazione di bilancio. Vigila anche sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente alle entrate, all’effettuazione delle spese, all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione ed alla tenuta della contabilità.
Relaziona, inoltre, sulla proposta di deliberazione consiliare sul rendiconto della gestione e formula rilievi, considerazioni e proposte tendenti ad assicurare efficienza ed economicità nella gestione.

Tra le competenze, quella di effettuare verifiche di cassa almeno trimestrali, riferire al Consiglio regionale eventuali irregolarità di gestione, con contestuale denuncia alla Corte dei Conti. I componenti dei Revisori dei conti restano in restano in carica 3 anni e non sono rieleggibili.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Puglia, le nuove regole per i certificatori della sostenibilità

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Corso di formazione ‘su misura’ secondo il curriculum e l’esperienza professionale

Puglia, le nuove regole per i certificatori della sostenibilitàLa Regione Puglia riscrive le regole per la formazione e l’accreditamento dei certificatori della sostenibilità degli edifici.

Nella seduta del 14 dicembre, la Giunta ha approvato la Delibera 2751/2012 – che attua la Legge regionale 13/2008 “Norme per l’abitare sostenibile” – e che andrà a sostituire il Sistema per l’accreditamento dei certificatori varato tre anni fa con la Dgr 2272/2009, annullata dal TAR insieme col Regolamento regionale 10/2010 per la certificazione energetica degli edifici, a seguito del ricorso degli Ordini degli ingegneri delle Province di Bari, Foggia, Taranto, Lecce .

 

Dopo la sentenza del Tar, i progettisti pugliesi hanno potuto rilasciare il Certificato di Sostenibilità Ambientale e l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE), senza dover frequentare uno specifico corso di formazione e senza iscriversi nell’apposito elenco dei certificatori

 

Questa possibilità sarà ancora valida nei primi 90 giorni dall’entrata in vigore del nuovo Sistema di accreditamento.

Successivamente si applicheranno le nuove regole: potranno accreditarsi come certificatori della sostenibilità degli edifici gli iscritti agli Ordini degli ingegneri, architetti, dottori agronomi e forestali, e ai collegi dei geometri e geometri laureati, periti agrari e periti agrari laureati, agrotecnici e agrotecnici laureati, periti industriali e periti industriali laureati.

 

Il sistema di formazione per l’accreditamento prevede un “corso di formazione qualificante” di 20 ore, diviso in tre moduli, e un “corso di formazione di base” di 60 ore, diviso in sei moduli.

Tuttavia, la preparazione per diventare certificatore sarà personalizzata: gli Ordini e i Collegi, tramite un’apposita commissione, valuteranno il curriculum professionale e formativo dell’aspirante certificatore e stabiliranno quali moduli il candidato dovrà seguire per accreditarsi.

La commissione potrà anche decidere di esonerare il professionista dal corso e accreditarlo direttamente come certificatore.

Chi abbia superato esami universitari o di dottorato, frequentato corsi di formazione, conseguito specializzazioni e master, o abbia esperienza di progettazione sui specifici temi, potrà non frequentare i moduli corrispondenti ai temi che conosce già.

 

La progettazione di almeno tre edifici che abbiano ottenuto il certificato di sostenibilità con un punteggio pari o superiore a 2, o analoga certificazione riconosciuta in altre Regioni, dà diritto all’accreditamento come certificatore di sostenibilità.

Altri titoli per saltare la frequenza di alcuni moduli o di tutto il corso possono essere ricerche, studi e docenze universitarie o in corsi di specializzazione e master.

Possono organizzare i corsi di formazione i soggetti privati e pubblici in possesso dei requisiti definiti dalla normativa regionale, gli ordini degli ingegneri, architetti, dottori agronomi e forestali, i collegi dei geometri e geometri laureati, dei periti agrari e periti agrari laureati, dei periti industriali e periti industriali laureati, degli agrotecnici e agrotecnici laureati.

Per il mantenimento della qualifica di certificatore è obbligatorio l’aggiornamento su tematiche concordate con la Regione in relazione alle modifiche apportate al Protocollo ITACA Puglia, per un totale minimo di 8 ore.

Nella stessa seduta del 14 dicembre, la Giunta ha varato un Protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e l’Università degli Studi del Molise per favorire la crescita della cultura della rigenerazione urbana nelle istituzioni e nei territori del Molise e della Puglia, in attuazione della LR 21/2008 “Norme per la rigenerazione urbana”.

Foto: edificio a Bari – Progetto: prof. arch. Lorenzo Netti | Netti Architetti e dott. Ing. Simeone Pilone per PICOS s.r.l.

Rossella Calabrese da edilportale.it

Condividi in Facebook

Lucera – Comitato pro Lastaria, incontro con Dotoli per nuove proposte

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Assemblea Pro Lastaria (st – Adessoilsud – Ph; archivio)

IL Comitato pro Lastaria, a seguito della “Consultazione Popolare sul destino dell’Ospedale Lastaria”, caratterizzata dal seguente esito:
- cittadini che hanno partecipato alla consultazione: 3.683;
Risultati:
° Proposta “A” 3.311
o Proposta “B” 343
o Schede nulle 25
o Schede bianche 4

protocollerà nella mattinata di Mercoledì 19 Dicembre, una richiesta per un incontro urgente al Sindaco di Lucera dott. Pasquale Dotoli teso a verificare eventuali successive azioni per la salvaguardia dell’Ospedale e della Salute dei cittadini, anche in considerazione degli sviluppi della vicenda sotto il profilo giudiziario (relativamente all’udienza in camera di consiglio celebratasi dinanzi al T.A.R. Puglia in data 6 Dicembre u.s.).
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Riduzione ore di sostegno, accolto ricorso 43 genitori

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Scuola (st – Foto Donzelli, archivio@)

Bari – “(…) il massimo numero di ore di sostegno cui possono aspirare gli alunni particolarmente gravi – ipotesi di gravità non ricorrente nel caso di specie – è quello coincidente con l’orario di cattedra dei docenti stessi: 25 ore per la scuola dell’infanzia, 24 per la scuola primaria e 18 ore per la media e il superiore (v. in tal senso sent. di questo Tar nn. 1616/2009 ; 74/2010 e 232/2011 tutte rimaste inappellate da parte dell’Amministrazione soccombente)”.

La II^ sezione del Tar Puglia di Bari ha accolto il ricorso di una quarantina di genitori – tra Lucera, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Foggia, San Giovanni Rotondo – tutti in proprio ed in quanto esercenti la potestà dei citati minori , rappresentati e difesi dagli avv. Tommaso De Grandis e Gianfranco Marzocco, contro il Miur e l’Ufficio Scolastico Regionale Per Puglia, per l’annullamento di note – mai notificate, di istituti tecnici del territorio (Toniolo e Roncalli per Manfredonia) con le quali erano state disposte l’assegnazione ridotte delle ore di sostegno agli alunni.

Miur e Usr – Ufficio Scolastico Regionale Per Puglia – si erano costituite in giudizio.

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 13 dicembre 2012 il dott. Desirèe Zonno.

Il ricorso. I ricorrenti, tutti genitori esercenti la potestà o affidatari di minori con diversi gradi di disabilità, hanno evidenziato come “l’amministrazione scolastica ed in particolare i Dirigenti degli istituti cui sono iscritti rispettivamente tutti i minori de quibus, con gli atti di assegnazione degli insegnanti di sostegno in epigrafe meglio indicati, avrebbe indebitamente operato un’assegnazione inadeguata dell’imprescindibile ausilio didattico richiesto dalle patologie riscontrate e dalle diagnosi funzionali“.

“In particolare le singole diagnosi funzionali versate in atti, avrebbero dato compiutamente conto delle ore necessarie per ogni alunno, ben superiori a quelle, invece, assegnate (in misura notevolmente ridotta, in alcuni casi anche oltre la metà)”.

Da qui la richiesta “pertanto, dell’annullamento, in parte qua, di tutti gli atti dell’amministrazione scolastica ed in particolare di quelli di concreta assegnazione in numero ridotto delle ore con assistenza di insegnate di sostegno, denunciandone la violazione della normativa di settore e di quella di rango costituzionale”. Dopo l’accoglimento in fase cautelare, la causa è stata trattenuta in decisione all’udienza del 13.12.2012.

Il Tar ha ritenuto il “ricorso fondato”. “Con sentenza 26 febbraio 2010, n. 80, in ragione del fatto che il potere discrezionale del legislatore non ha carattere assoluto, ma trova un limite nel rispetto di un nucleo indefettibile di garanzie per gli interessati, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dei commi 413 e 414 dell’art. 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, quanto al primo, “nella parte in cui fissa un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti di sostegno” e, quanto al secondo, “nella parte in cui esclude la possibilità, già contemplata dalla legge 27 dicembre 1997, n. 449, di assumere insegnanti di sostegno in deroga, in presenza nelle classi di studenti con disabilità grave, una volta esperiti gli strumenti di tutela previsti dalla normativa vigente”.

Alla stato della legislazione positiva, perciò, è venuta meno la “necessità” di operare un’assegnazione ridotta nei termini operati dall’amministrazione scolastica. La Sezione ha già avuto modo di affermare che la posizione giuridica fatta valere si ricollega ad un diritto fondamentale della persona costituzionalmente garantito (…) in particolare, al diritto all’assistenza del disabile, espressamente sancito dalla L. n. 104 del 1992 (artt. 12, 13, 14, 15 e 16), nonché dal T.U. n. 297/94, con conseguente illegittimità degli atti di assegnazione degli insegnate di sostegno per un “monte ore” inferiore a quello risultante dalla diagnosi funzionale aggiornata.

Il diritto conculcato, infatti, costituisce diritto fondamentale della persona costituzionalmente protetto, con evidente priorità assoluta rispetto a eventuali esigenze di bilancio o relative agli aspetti organizzativi dell’attività scolastica, nel senso che quest’ultima deve essere rapportata e organizzata in modo tale da assicurare il soddisfacimento del diritto fondamentale di che trattasi, i cui contenuti concreti non possono che essere quelli indicati come necessari dalla A.S.L. competente, in occasione dell’accertamento medico.

L’Amministrazione, pertanto, non dispone in proposito di discrezionalità alcuna, essendo tenuta ad erogare esattamente al minore il livello di intervento terapeutico e assistenziale indicato dalla A.S.L., configurandosi come secondario e recessivo ogni altro interesse antagonista, ivi compresa l’esigenza di contenimento di spesa o di non disponibilità finanziaria.

Diversamente opinando il diritto di che trattasi non risulterebbe adeguatamente tutelato secondo la sua natura di diritto fondamentale prioritario, essendo, peraltro, evidente che una prestazione assistenziale o un intervento di sostegno inadeguato e sottodimensionato rispetto alle indicazioni terapeutiche dell’organo tecnico costituisce situazione del tutto inutile ed equiparabile alla mancata erogazione del servizio.

La natura di diritto fondamentale non consente, infatti, alcuna elasticità nella erogazione né alcuna discrezionalità dell’Amministrazione, fermo restando che il massimo numero di ore di sostegno cui possono aspirare gli alunni particolarmente gravi – ipotesi di gravità non ricorrente nel caso di specie – è quello coincidente con l’orario di cattedra dei docenti stessi: 25 ore per la scuola dell’infanzia, 24 per la scuola primaria e 18 ore per la media e il superiore (v. in tal senso sent. di questo Tar nn. 1616/2009 ; 74/2010 e 232/2011 tutte rimaste inappellate da parte dell’Amministrazione soccombente).

Da qui l’annullamento “in parte qua degli atti impugnati, con travolgimento di tutti gli atti adottati dai Dirigenti d’istituto, ivi compresi i piani educativi individuali (c.d. PEI) nella parte in cui prevedono un numero di ore inferiore a quello ritenuto necessario dalle diagnosi funzionali“.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Confsport arriva in Puglia e parte da Foggia

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Confsport Italia, ente di promozione sportivo che ha nei suoi principi fondatori la difesa del “diritto alla pratica sportiva”, sbarca ufficialmente anche in Puglia con il primo Comitato provinciale istituito in Capitanata.

Nello scorso fine settimana il sodalizio si è costituito nella sua nuova sede di Lucera, grazie alla volontà e lungimiranza del presidente nazionale Paolo Borroni e al coordinatore e consigliere nazionale Maria Antonietta de Sio.


La professoressa nell’occasione ha presentato le candidature pervenute alle società affiliate. Dopo le formalità di rito, il nuovo Comitato provinciale vede alla presidenza Mauro Mazza, con i due consiglieri individuati in Annalisa Tedeschi e Mario Cecere. Ernesto Preziuso è il revisore dei conti, mentre il delegato provinciale è Marilena Ferrucci.

“Dopo la composizione dell’organigramma – ha commentato il neo presidente Mauro Mazza – già all’inizio del nuovo anno stileremo la programmazione 2013 contenente iniziative mirate ad arricchire il mondo dello sport, curandone tutti gli aspetti tecnici, formativi e culturali che possano trovare risonanza a livello territoriale.

Tutto questo nel segno di una coesione di intenti manifestata da tutti i membri del Comitato”.

c.s. da Luceraweb

Condividi in Facebook

La lettera: «Grazie Puglia»

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Alla straordinaria quanto inattesa notizia dell’ipotesi di Beatificazione di mio padre Aldo Moro ho dichiarato, al giornalista di un’agenzia di stampa, che chiedeva, a brucia pelo, la mia opinione «non ho alcuna notizia diretta su questa proposta bellissima, ma ritengo, insieme a mio figlio Luca, che in piena umiltà cristiana mio padre ne fosse assolutamente meritevole per il modo nel quale ha trascorso i giorni della sua vita e quelli della sua morte essendo esempio di mitezza, compassione e misericordia».

 

Vorrei aggiungere – proprio nella settimana che precede il Natale del nostro mondo così disamorevole ed orrendo – che c’è più di un aspetto da sottolineare a questo proposito. Può sembrare fuori argomento ma non è così.

I casi della vita hanno fatto sì che io evitassi accuratamente la Puglia.

Mi succedevano sempre delle cose brutte ed amareggianti.

Cose brutte nei confronti miei, di mio figlio e soprattutto della memoria di mio padre.

Ragion per cui ho smesso di venire in Puglia e mi sono rifiutata di presenziare a qualsiasi iniziativa pubblica o privata che avesse luogo in quella terra.

 

Pensavo che non ci avrei mai più rimesso piede. Invece, davanti alla coraggiosa ed altruistica proposta di Beatificazione, da parte di un gruppo di pugliesi appartenenti alla Federazione dei Centri Studi Aldo Moro e Renato Dell’Andro, sono stata costretta con gioia a tornare sulla mia decisione.

 

L’indifferenza e l’ingratitudine sono state compensate ampiamente da questo gesto che io apprezzo tantissimo e che ha valore di per sé, indipendentemente dal risultato finale.

Ancora una volta è questa la lezione fondamentale di Papà «il bene non fa notizia ma c’è» e la bontà – anche quella invisibile – dà senso a tutte le cose e trionfa nella verità. Mia madre diceva che la bontà di Papà (anzi di Aldo) era talmente effusiva da lasciare il segno.

 

Le diecimila volte in cui ho parlato di lui in pubblico ho sempre detto che è ricordato non tanto per le cose grandi che pure ha fatto, ma per la sua luminosa bontà, la bontà dei fanciulli, degli umili, dei miti, dei pacificatori e dei Santi. Non lo dico con prosopopea ma solo perché è vero. Così viveva, così è morto, così va ricordato.

La bontà non sembra di moda ma lo è. Senza bontà, cioè senza amore, saremmo tutti perduti.

La bontà nel quotidiano esige un coraggio estremo. Ma tutti siamo chiamati alla bontà ed è anche l’unico modo di salvare il mondo.

La via della croce, l’attraversare la valle delle lacrime, l’agonia solitaria sul Golgota, la morte violenta anche solo in senso figurato, sono esperienze che non riguardano alcuni bensì tutti. Ma qualcuno ci indica la strada e ci precede facendo luce.

Aldo Moro ha fatto questo ed ancora lo fa.

E mi piace pensare che, dal luogo luminoso e lontano dell’allegrezza e della perfetta letizia, ci aiuti a fare ancora un passo verso il bene che è inscritto da prima dell’inizio dei tempi nella nostra anima e che ci rende immagini di Dio. B

ene supremo, perfetto, armonico, che tutto ricomprende e tutto abbraccia. Grazie Puglia, forse: sei stata grande! E Papà starà sorridendo.

Maria Fida Moro da La Gazzetta del Mezzogiorno

Bilancio Regione Puglia – Ecotassa slitta a 2014 Ad asili privati più soldi

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

BARI - A colpi di maggioranza, con l’astensione o il voto contrario delle opposizioni, ottiene il via libera della commissione Bilancio la manovra 2013 della Regione, che giovedì e venerdì passerà al vaglio dell’Aula.

E oggi alle 13, per «blindare» la manovra e serrare le fila in Consiglio, il governatore Nichi Vendola ha convocato un vertice di maggioranza a villa Romanazzi, nel corso del quale verranno sciolti gli ultimi «nodi», in particolare le frizioni nelle stesse fila dei vendoliani sul rinvio dell’ecotassa e il pressing dell’opposizione sull’abolizione del ticket sanitario (dal governo rinviata a metà del prossimo anno, in sede di variazioni).

È, probabilmente, l’ultimo Bilancio di previsione del governo Vendola, considerati gli imminenti appuntamenti elettorali che vedranno scendere in campo alle Politiche, oltre allo stesso leader di Sel, buona parte della giunta, col probabile voto anticipato per la successione alla Regione. Chiaro, dunque, il significato politico della manovra, ieri arricchitta di molte novità dalla discussione in commissione, a cominciare dal rinvio dell’ecotassa dal 1 gennaio prossimo al 1° gennaio 2014.

Tra le novità principali inserite con gli emendamenti, è stata rideterminata la tassa universitaria (120 euro per le fasce di reddito più basse e dai 140 ai 160 euro per quelle superiori), con l’Udc che invece chiede di abrogarle per le famiglie sotto i 15mila euro. Inoltre, è stato attivato un capitolo di bilancio di 3,9 milioni per i progetti di ricerca scientifica finanziati con fondi Ue o ministeriali, così come la Regione apposta 2,5 milioni di euro per il co-finanziamento degli investimenti in sanità e l’acquisto di cespiti tecnologici.

Quanto a Pugliapromozione, l’agenzia del turismo messa in crisi (più delle altre agenzie regionali) dal taglio del 20% deciso dal governo Monti, con un emendamento vengono trasferite ai Comuni tutte le attività di accoglienza ed informazione turistica, con relativo personale, a partire dal 1 aprile 2013, con uno stanziamento di 950.000 euro.
Sull’Arif (Agenzia forestali), invece, si prevede un’armonizzazione del trattamento tra tutti i dipendenti. Vengono, poi, aggiunti 4 milioni di euro sul Fondo di rotazione per il ripianamento dei consorzi Asi (che devono abbattere i debiti al 60%) e, in tema di demanio, l’assessore Michele Pelillo ha ottenuto l’ok alla norma che prevede che per i beni di valore di valore superiore ai 500mila euro siano Agenzie pubbliche abilitate a fare le valutazioni, lasciando al Servizio regionale competente quelle di valore inferiore. Via libera, inoltre, all’emendamento di Rocco Palese (Pdl) che aumenta a 1,9 milioni di euro lo stanziamento a favore delle scuole paritarie per l’infanzia.
Il capo dell’opposizione ritiene «positivi» i risultati ottenuti, ma precisa che «non bastano a cambiare il giudizio negativo su un Bilancio che, comunque, prevede per il 2013 tasse regionali aggiuntive per 283,480 milioni di euro a carico dei pugliesi». Stesso giudizio dal capogruppo Udc Salvatore Negro, che imputa a Vendola le «distrazioni» politiche nazionali, mentre per Peppino Longo «è giunto il momento di togliere la mani dalle tasche dei cittadini».
Dal Pdl il vicecapogruppo Massimo Cassano sollecita l’estensione alle auto ibride dell’esenzione del bollo auto per le auto a gpl e metano immatricolate dal 1° gennaio 2013 («altrimenti la platea dei beneficiari sarà ridottissima»). Nonostante i tagli per 75 milioni di euro dallo Stato, «stiamo lavorando a un Bilancio che salvaguardia le fasce deboli» ribatte il capogruppo del Pd Antonio Decaro.
C’è l’impegno a «ridurre il ticket sanità a conclusione delle verifiche sul piano di rientro», assicurano i capigruppo Sel e PpV, Michele Losappio e Angelo Disabato.
Da Losappio, inoltre, l’altolà al rinvio di un anno dell’ecotassa a carico dei Comuni che non hanno realizzato il 40% della raccolta differenziata, in rotta col resto della maggioranza. Ma, in cambio, il capogruppo Sel ha ottenuto l’eleminazione delle premialità del 15% nel 2013 per i Comuni che chiudono il ciclo dei rifiuti.
BEPI MARTELLOTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

Dal mercato al centro Foggia è tornata pulita

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

I mezzi arrivano da Cerignola e Manfredonia
Gli ex lavoratori Amica dicono «sì» all’Amiu

Non c’è la scritta Amica sui compattatori che da 24 ore stanno ripulendo la città dalle tonnellate di rifiuti rimaste a terra da sabato scorso.

«Sia» e «Ase», i lavoratori di Cerignola e Manfredonia si stanno facendo carico dell’immondizia dei foggiani, accompagnati tra le strade del centro e della periferia da dodici pattuglie dei vigili urbani.

I mezzi non sono scortati, gli agenti della Polizia urbana sono indispensabili per attuare il piano operativo nel quale sono indicati, strada per strada, i punti sui quali intervenire.

Alla fine le minacce di non consentire a nessuno di togliere i rifiuti da terra sono rimaste lo sfogo frutto della disperazione tra gli ex addetti.

E in questo la linea del prefetto, l’attività silenziosa delle forze dell’ordine ha fatto sì che il lavoro dei 25 mezzi delle due società, cerignolana e sipontina, avvenisse all’interno di un cordone di protezione che non si vede ma che c’è.

E mentre l’emergenza ambientale si affronta con mezzi straordinari e con la solidarietà istituzionale, che comunque avrà dei costi per il bilancio dell’ente, i lavoratori licenziati di Amica e Daunia Ambiente riacciuffano l’accordo con l’Amiu di Bari con un referendum che ieri ha ribaltato l’esito di quello di venerdì. Ora che sono disoccupati, 305 addetti su 315 hanno ratificato il piano occupazionale sottoscritto dai sindacati il 12 dicembre scorso.

Questo mette in moto la task force per l’occupazione per procedere alle assunzioni da parte di Amiu e verificare operativamente il percorso; ma soprattutto, in una condizione di ritrovata agibilità e avendo definitivamente messo la parola fine agli esercizi provvisori, la Regione Puglia potrà emettere l’ordinanza tanto attesa.

Ordinanza che farà da cappello giuridico all’intesa tra Amiu e Comune di Foggia, con la società barese che potrà operare anche su un bacino diverso dal proprio. Un’ordinanza che dovrà essere prodotta, così come vuole la normativa in materia ambientale, d’intesa con il ministero dell’Ambiente.

Si lavora dunque su due fronti: quello igienico-sanitario e quello occupazionale.

Ieri sono state ripulite le strade nei pressi dell’Ospedale, delle caserme, le principali vie del centro, il mercato in via Rosati.

 

Il mercato della frutta e verdura si è tenuto lo stesso, sono stati gli ambulanti a ripulire le aree dall’immondizia che abbandonano a terra, in modo decisamente incivile.

Ma la notizia più importante è giunta da corso del Mezzogiorno dove i lavoratori delle due ex società comunali hanno rivotato per ratificare l’accordo Amiu.

Su 312 votanti, i sì sono stati 305, 5 soltanto i no, 2 le schede nulle.

Venerdì i no erano stati 166, i sì 117, sei le schede nulle.

La differenza però è sostanziale: venerdì scorso se fossero passati i sì, la riassunzione in Amiu sarebbe avvenuta in prosecuzione.

Oggi questi lavoratori si presentano da disoccupati.

Il sindaco, Mongelli ha assicurato: «Saranno riassunti tutti e 354 e sarà garantita l’anzianità acquisita».

Il periodo di disoccupazione potrebbe essere coperto da ammortizzatori sociali, ma su questo ci sono ancora da fare verifiche con l’Ufficio provinciale del lavoro.

Antonella Caruso da Corriere Mezzogiorno

Condividi in Facebook

FOGGIA – Dal mercato al centro Foggia è tornata pulita

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

I mezzi arrivano da Cerignola e Manfredonia – Gli ex lavoratori Amica dicono «sì» all’Amiu

Non c’è la scritta Amica sui compattatori che da 24 ore stanno ripulendo la città dalle tonnellate di rifiuti rimaste a terra da sabato scorso. «Sia» e «Ase», i lavoratori di Cerignola e Manfredonia si stanno facendo carico dell’immondizia dei foggiani, accompagnati tra le strade del centro e della periferia da dodici pattuglie dei vigili urbani.
I mezzi non sono scortati, gli agenti della Polizia urbana sono indispensabili per attuare il piano operativo nel quale sono indicati, strada per strada, i punti sui quali intervenire. Alla fine le minacce di non consentire a nessuno di togliere i rifiuti da terra sono rimaste lo sfogo frutto della disperazione tra gli ex addetti.
E in questo la linea del prefetto, l’attività silenziosa delle forze dell’ordine ha fatto sì che il lavoro dei 25 mezzi delle due società, cerignolana e sipontina, avvenisse all’interno di un cordone di protezione che non si vede ma che c’è.
E mentre l’emergenza ambientale si affronta con mezzi straordinari e con la solidarietà istituzionale, che comunque avrà dei costi per il bilancio dell’ente, i lavoratori licenziati di Amica e Daunia Ambiente riacciuffano l’accordo con l’Amiu di Bari con un referendum che ieri ha ribaltato l’esito di quello di venerdì.
Ora che sono disoccupati, 305 addetti su 315 hanno ratificato il piano occupazionale sottoscritto dai sindacati il 12 dicembre scorso. Questo mette in moto la task force per l’occupazione per procedere alle assunzioni da parte di Amiu e verificare operativamente il percorso; ma soprattutto, in una condizione di ritrovata agibilità e avendo definitivamente messo la parola fine agli esercizi provvisori, la Regione Puglia potrà emettere l’ordinanza tanto attesa.
Ordinanza che farà da cappello giuridico all’intesa tra Amiu e Comune di Foggia, con la società barese che potrà operare anche su un bacino diverso dal proprio. Un’ordinanza che dovrà essere prodotta, così come vuole la normativa in materia ambientale, d’intesa con il ministero dell’Ambiente.

Si lavora dunque su due fronti: quello igienico-sanitario e quello occupazionale. Ieri sono state ripulite le strade nei pressi dell’Ospedale, delle caserme, le principali vie del centro, il mercato in via Rosati.
Il mercato della frutta e verdura si è tenuto lo stesso, sono stati gli ambulanti a ripulire le aree dall’immondizia che abbandonano a terra, in modo decisamente incivile.
Ma la notizia più importante è giunta da corso del Mezzogiorno dove i lavoratori delle due ex società comunali hanno rivotato per ratificare l’accordo Amiu.
Su 312 votanti, i sì sono stati 305, 5 soltanto i no, 2 le schede nulle. Venerdì i no erano stati 166, i sì 117, sei le schede nulle.
La differenza però è sostanziale: venerdì scorso se fossero passati i sì, la riassunzione in Amiu sarebbe avvenuta in prosecuzione.
Oggi questi lavoratori si presentano da disoccupati. Il sindaco, Mongelli ha assicurato: «Saranno riassunti tutti e 354 e sarà garantita l’anzianità acquisita». Il periodo di disoccupazione potrebbe essere coperto da ammortizzatori sociali, ma su questo ci sono ancora da fare verifiche con l’Ufficio provinciale del lavoro.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – A Monsignor Michele Castoro l’onorificenza Lions “Melvin Jones Fellow”

Pubblicato : mercoledì, 19 dicembre 2012

Si è tenuto Sabato 15 Dicembre 2012, presso il Regio Hotel Manfredi, in Manfredonia, la cerimonia per il conferimento della massima onorificenza Lionistica, “Melvin Jones Fellow”, a S.E. Monsignor Michele Castoro, Arcivescovo della Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, con la seguente motivazione: “ Per il lungo impegno a favore del prossimo ed in particolare come pastore della comunità Sipontina, per aver compiutamente ed incisivamente svolto la propria attività di servizio con solidarietà verso il prossimo, sensibilità alla risoluzione dei problemi, e con attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità, dimostrando la serietà della vocazione al servizio”.
L’onorificenza “Melvin Jones Fellow”, intitolata alla memoria del fondatore del Lions, è stata conferita, dalla LCIF, Lions Clubs International Foundation, su proposta del Lions Club Manfredonia Host, padrini della cerimonia il Dr. Michelangelo Alfieri, attuale Presidente del Club, il Dr. Pietro Ruocco, Immediato Past Presidente, ed il Dr. Nicola Cascavilla, Delegato di Zona.
L’ Ing. Salvatore Guglielmi, Past Presidente, Officer Distrettuale, ha dichiarato: “Siamo davvero orgogliosi che anche questa personalità ricevendo questo riconoscimento sia entrata a far parte di quest’ambitissimo gruppo d’ogni parte del mondo”, come pure ci tiene ad evidenziare che: “in oltre quaranta anni d’attività, il nostro Club ha conferito l’onorificenza, solo nel 2002, al compianto Arcivescovo Mons. Vincenzo D’Addario, e solo nel 2009 al compianto Prof. Cristanziano Serricchio ed all’On. Antonio Leone”.
La LCIF, Lions Clubs International Foundation, ha la missione di sostenere, gli sforzi dei Lions Clubs di tutto il mondo nel servire le comunità locali e globali finanziando progetti di servizio umanitario. Già nel Luglio 2007 LCIF è stata classificata, dal Financial Times, come migliore organizzazione non governativa (ONG) del mondo tra le 34 organizzazioni globali esaminate (ha superato, fra gli altri, Rotary, UNESCO e UNICEF).

Ufficio Stampoa LIONS CLUB MANFREDONIA HOST

Condividi in Facebook