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Notizie del 18 dicembre 2012

FOGGIA – PER LE FESTIVITA’ DI NATALE MEZZI PUBBLICI GRATUITI

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

ORDINANZA PER REGOLAMENTARE VENDITA FUOCHI PIROTECNICI.

L’assessore alla Polizia Municipale e al Traffico del Comune di Foggia, Franco Arcuri ha reso noto, alla presenza del direttore dell’Ataf Massimo Di Cecca, due provvedimenti che riguarderanno la cittadinanza nel periodo delle festività natalizie.
Il primo riguarda la possibilità di utilizzare gratuitamente dal 20 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 di tutti i mezzi pubblici dell’Ataf durante tutta la giornata.

L’iniziativa è stata assunta per invogliare i cittadini ad utilizzare il mezzo pubblico evitando di raggiungere il centro urbano con le auto.
Nello stesso periodo il comando della Polizia Municipale intensificherà i servizi di controllo del territorio per evitare la sosta selvaggia nelle aree del centro.

Il secondo provvedimento riguarda l’ordinanza sindacale n.100 del 14/12/2012 inerente disposizioni urgenti in materia di vendita e utilizzo di fuochi pirotecnici.
L’ordinanza prevede il divieto di vendita, in forma ambulante, a partire dall’emissione dell’ordinanza e fino a tutto il primo giorno del 2013 di ogni tipo di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria IV e V.
In particolare è vietata la vendita di quelli che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo ed esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardi da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose.
E’, inoltre, fatto divieto di cedere a qualsiasi titolo, usare o portare con sé nei luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, di qualsiasi categoria ai minori ai anni 18 e privi di carta d’identità, così come è vietato offrire disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari e vedute, per consentirne a chiunque l’uso degli spari dalle ore 20.00 del 31 dicembre 2012 alle ore 7.00 del primo gennaio 2013.
I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative pecuniarie e sospensione della licenza per i titolari di licenza amministrativa.

Qualora a causa dell’inosservanza si provochino danni a persone la licenza verrà revocata.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente del Consiglio comunale

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APRICENA – I CINQUANT’ANNI DEL CIRCOLO UNIONE

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Il Sindaco Potenza e l’Assessore Torelli presenti alla cerimonia in onore dell’Associazione
APRICENA – Ha compiuto mezzo secolo di vita il “Circolo Unione” di Apricena e li ha festeggiati in una cerimonia nella propria sede di via Roma, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco Antonio Potenza e l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli. “Siamo orgogliosi di essere qui a celebrare un pezzo della storia di Apricena”, hanno detto i due Amministratori. “Approfittiamo di questo incontro per augurare sereno Natale a tutti e un buon 2013 ricco di tante iniziative per l’Associazione”.
Con i suoi 50 anni di storia il “Circolo Unione” si pone al primo posto, per longevità, tra i sodalizi di Apricena. Un motivo di grande orgoglio per i propri soci. La cerimonia è stata l’occasione per ripercorrere il lungo viaggio dell’Associazione, attraverso ricordi e racconti di aneddoti legati ai suoi primi anni di vita. “Ma – ha spiegato l’Assessore Torelli – abbiamo anche affrontato il tema dell’allargamento della partecipazione ai giovani e alle donne”.
“Non possiamo che apprezzare l’attività svolta del Circolo in questi lunghi anni – ha ripreso Potenza – che hanno fatto dell’Associazione un’insostituibile protagonista della Città”. Il presidente del sodalizio, Antonio Clima, nel suo intervento ha parlato dello statuto che, ha spiegato, “è stato adeguato alle esigenze dei tempi” e ha fatto riferimento al logo del “Circolo Unione”. “Esso – ha raccontato Clima – rappresenta una delle più antiche testimonianze della città, “La Porta della Torre dell’Orologio” di Apricena, realizzato con la nostra pietra da un imprenditore Apricenese del settore”.
“L’attività di aggregazione svolta negli anni dal “Circolo Unione” – ha ripreso Potenza – è fondamentale per la crescita culturale e morale della nostra Comunità. Per questo voglio ringraziare tutti voi che ogni giorno siete protagonisti di questa bella realtà”. La serata si è conclusa con le testimonianze di alcuni storici fondatori e l’augurio di ritrovarsi a festeggiare i cento anni di attività.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – Concerto di Natale

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

manifesto

Comunicato Stampa FoggiamusicaFestival

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CARLANTINO (Fg) –riaperta la Chiesa di San Donato

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

I lavori di restauro, iniziati a novembre, hanno consolidato le strutture dell’edificio sacro
La cerimonia di riapertura presieduta dal vescovo di Lucera-Troia Domenico Cornacchia

La Chiesa di San Donato di Carlantino è stata restituita al suo popolo. I lavori di restauro, iniziati a fine novembre, sono stati completati con la ristrutturazione e il completo consolidamento dell’edificio sacro.
L’evento è stato salutato con gioia e grande partecipazione dalla cittadinanza che ha assistito alla cerimonia dello scorso 9 dicembre, quando la chiesa è stata ufficialmente riaperta ai fedeli alla presenza del sindaco Dino D’Amelio, del parroco don Giovanni di Domenico e del vescovo della Diocesi Lucera-Troia, Monsignor Domenico Cornacchia che ha compiuto il rito di riapertura della chiesa battendo tre volte con il pastorale sul portone principale.
La popolazione ha potuto assistere alla presentazione dei lavori da parte del sindaco. I lavori hanno interessato il restauro della zona absidale, la sistemazione dell’aula liturgica con adeguamento dell’impianto elettrico, il ripristino funzionale dell’apparato decorativo e, ancora, il rifacimento della facciata esterna e la messa a punto dei due portoni d’entrata.
Il vescovo Domenico Cornacchia ha ringraziato le ditte, i progettisti, l’ufficio tecnico e il direttore dei Beni Culturali della Diocesi, gli artigiani, i decoratori e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dei lavori.
Don Giovanni Di Domenico ha espresso i suoi ringraziamenti a quanti hanno dato il loro apporto in questo progetto, menzionando la partecipazione dell’associazione per la tutela dei diritti dell’infanzia “Stefania Maria Marottoli- Onlus” che ha offerto il ricavato di una raccolta fondi destinandolo all’acquisto di luci per la chiesa e dell’Apusbi (Associazione Pugliese Spina Bifida) che ha sostenuto l’iniziativa con il suo contributo. Don Luigi Tommasone ha ricordato e ringraziato la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per i fondi che hanno permesso di sostenere le spese dell’opera.
La Cei ha consentito qualche anno fa anche i lavori di rifacimento dell’adiacente casa canonica. Un pensiero particolare, inoltre, è stato rivolto a don Antonio Romano, che già tanti anni fa aveva eseguito dei lavori di rifacimento della chiesa, portandola alla struttura attuale. Don Luigi ha voluto ricordarne in particolare l’impegno e l’amore profuso in favore della comunità di Carlantino.
La cerimonia è terminata con la consegna degli attestati di ringraziamento alla ditta esecutrice dei lavori TECNO CAD di Carlantino, al geometra Angelo Iannantuoni, agli architetti Maria Maggio e Massimo Russo, agli ingegneri Fiorangelo Coscia e Antonio Bernaudo, ai signori Ferdinando Coscia, Giovanni Celenza e Luigi Guerrera.
Ufficio Stampa Comune di CARLANTINO

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FOGGIA – Presentazione del libro ‘Dalla terra, dal mare’. Storie di donne e di Puglia’

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Venerdì 21 dicembre 2012, h 19.00
Associazione culturale Fampalà (Piazza Mercato 11) – Foggia

All’alba di quel venerdì 21 marzo 1924 la famiglia Nardella prese posto su di un carretto diretto a Foggia.

M’pa Frecchje sedette al fianco del carrettiere. La madre e Mamuscia nel carro sistemate con altre femmine e maschi.

L’occasione era vedere questo spettacolo a Foggia. Oggi s’inaugurava la fontana del Sele ad opera dell’Acquedotto Pugliese”.

Viene citata Foggia all’interno di ‘Acqua sul fuoco’ in Mamuscia, uno dei tre racconti di Angelo Cavallo raccolti nel libro ‘Dalla terra, dal mare.

Storie di donne e di Puglia’ che venerdì 21 dicembre alle ore 19 sarà presentato presso l’associazione culturale Fampalà, sita in piazza Mercato 11 a Foggia.
Durante la serata si narreranno le ‘imprese’ di Oscar Pilla, giornalista barese ma nativo di Grumo Appula che somiglia fisicamente a Lucio Dalla e scrive per la Gazzetta del Levante.
Pilla è il protagonista del volume composto da tre racconti inediti (Amanti perduti, Mamuscia, Mondo sommerso) ambientati nell’universo magico e naturalistico del Gargano e delle Isole Tremiti, che si ritrova coinvolto fino al collo e all’anima in tre indagini di tipo differente che mettono a dura prova il suo universo esistenziale e il suo vissuto.
Dal libro emerge l’anima degli abitanti del Gargano e delle isole, si percepisce quello spirito tipicamente meridionale e pugliese che caratterizza i luoghi dei racconti.
Si impara a conoscere un po’ di storia, quella delle persone comuni.

Quella vera: a Foggia i tedeschi durante la seconda guerra mondiale stavano sperimentando la prima bomba radiocomandata; sul Gargano il mondo magico dei guaritori e dei santoni non è mai stato codificato apertamente; durante la deportazione degli antifascisti alle Isole Tremiti c’era Dumini, l’assassino di Giacomo Matteotti.
Pillole di vita vissuta, di terra che soffre alla luce del sole e che si consola guardando il mare.
Alla presentazione interverranno l’autore Angelo Cavallo, l’editore Andrea Pacilli, la direttrice della collana editoriale ‘Di terra di mare’ Ester Fracasso. Modera Danila Paradiso, giornalista.
La prefazione del libro è stata curata da Diego Abatantuono, che ha voluto condividere i suoi ricordi legati al Gargano, in modo particolare a Vieste, e che crede fermamente nel progetto ‘Di terra di mare’ che vanta il patrocinio di Puglia Promozione, Promodaunia, assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia e dei comuni di Foggia, Manfredonia, Mattinata, San Severo, San Marco in Lamis, Ischitella.
Al termine della presentazione ci sarà una degustazione di prodotti locali.
In allegato la copertina del libro e l’invito.
danila paradiso
ufficio stampa
+39.328.6237094
[email protected]
www.facebook.com/Diterradimare

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FOGGIA – Consiglio comunale, approvati il Piano per il diritto allo studioe i progetti di realizzazione di 4 strutture destinate a servizi socio-sanitari

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Il Consiglio comunale ha esaurito l’ordine del giorno della seduta convocata questa mattina e conclusa dopo oltre 4 ore di dibattito con l’approvazione di tutte le delibere in discussione.

Questo l’esito della votazione:
1. Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio 2012 (art. 193 D.Lgs 267/2000) con contestuale variazione al bilancio di previsione: 22 voti favorevoli; 15 voti contrari.

2. Approvazione Piano comunale per Diritto allo studio anno 2013. Interventi per l’espletamento delle funzioni e servizi di assistenza scolastica previsti dalla L.R. n.31 del 4.12.2009. Richiesta alla Regione Puglia di finanziamento: 23 voti favorevoli; 13 astenuti.

3. Procedimento ai sensi della legge n. 13/2001 art. 16 – comma 2 -. Approvazione del progetto dei “lavori di manutenzione straordinaria di immobile esistente da destinare a Residenza Socio Sanitaria Assistenziale denominata Residenza Sorriso”. Soggetto proponente: Società Coop. Sociale Sanità più: 35 voti favorevoli (unanimità dei presenti).

4. Approvazione ai sensi della legge n. 13/2001 art. 16 – comma 2 – di un progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione di una struttura socio-sanitaria, di tipo residenziale con annesso centro diurno e poliambulatorio medico polispecialistico da ubicare in Foggia Viale degli Aviatori, 25. Soggetto proponente: Azienda pubblica di servizi alla persona Marchese Filippo De Piccolellis: 33 voti favorevoli (unanimità dei presenti).

5. Procedimento ai sensi della legge n.13/2001 art.16, comma 3. Approvazione di un progetto per la realizzazione di una casa famiglia con servizi formativi sulle autonomie per l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità, denominato “Progetto Girotondo” sito in Foggia via Manfredonia KM. 2000+100.Soggetto proponente Fondazione Domenico e Antonia Siniscalco Ceci – Emmaus – Onlus: 32 voti favorevoli; 3 astenuti.

6. Procedimento ai sensi della legge 13/2001 art.16, comma 3. Approvazione del progetto di trasformazione e adeguamento del fabbricato esistente e dell’area annessa sito in Foggia alla SS 16 km 4.000 in Residenza socio-sanitaria per anziani. Soggetto proponente Fondazione Giuseppe Palena – Onlus: 32 voti favorevoli; 3 astenuti.

7. Sportello unico per le attività produttive. Procedimento ai sensi dell’art. 8 del DPR N. 60/2010 – Ditta ACQUEDOTTO PUGLIESE spa: 32 voti favorevoli; 1 voto contrario.

8.  Sdemanializzazione dell’immobile Conservatorio Musicale U. Giordano sede dello stesso Conservatorio sito in Foggia in Piazza V. Nigri n. 13, per la cessione a titolo gratuito allo Stato e per esso al Conservatorio Musicale U. Giordano: 32 voti favorevoli (unanimità dei presenti).

9. Transazione. Richiesta di retrocessione con permuta delle aree cedute gratuitamente all’Amministrazione comunale di Foggia e ricomprese all’interno del P.P. del comparto Sud-est del PRG comunemente denominato Grande Macchia Gialla: 17 voti favorevoli; 1 voto contrario; 3 astenuti.

Nel corso della seduta è stato precisato che i consiglieri di minoranza che hanno partecipato al voto sul progetto per la ristrutturazione della piscina ex G.I.L. hanno espresso voto di astensione e non voto contrario, come erroneamente riportato nel comunicato stampa di resoconto dell’Assise del 10 dicembre

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Presidente del Consiglio comunale

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FOGGIA – Seconda edizione del ‘Presepe Vivente’

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

organizzato dal gruppo giovani della Parrocchia SS. Salvatore di Foggia. Una rivisitazione storica per riscoprire la magia del Natale

La Parrocchia del SS. Salvatore di Foggia anche quest’anno si prepara a vivere il Santo Natale attraverso la rappresentazione della II edizione del ‘Presepe Vivente – benvenuti a Betlemme’.
Già lo scorso anno in tanti hanno preso parte alla caratteristica rivisitazione storica degli ambienti, degli scenari, dei costumi, delle attività artigianali dell’epoca, messe in scena dal gruppo giovani parrocchiale, riscuotendo un grande successo.
Quest’anno l’evento si terrà in due date distinte: il 26 dicembre 2012 (la natività) e il 6 gennaio 2013 (l’arrivo dei magi), a partire dalle ore 20,00.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito e sono previste degustazioni di prodotti tipici.
Appuntamento dunque alla Parrocchia del SS. Salvatore, in Via Napoli 6 a Foggia, per un appuntamento di grande richiamo e per condividere insieme il momento più lieto e più suggestivo dell’anno, quale appunto la nascita di Gesù.

Ufficio Stampa  giovani della Parrocchia SS. Salvatore

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SAN SEVERO – Mostra di Massimo Pasca-MAT

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

. Inaugurazione giovedì 20 dicembre-Live Painting&Music Performance venerdì 21 dicembre

Giovedì 20 dicembre, alle ore 19.30, presso il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, nell’ambito della rassegna Luce e ombra tra materia e leggerezza, sarà inaugurata la mostra personale di Massimo Pasca “POP-UrLAR! Grida dal buio”.

Al vernissage sarà presente l’artista e sono previsti gli interventi di Rossella Falco (Art Manager) e di Elena Antonacci (Direttrice del MAT – Museo dell’Alto Tavoliere).
Il giorno successivo, venerdì 21 dicembre, alle ore 19.30, Massimo Pasca si esibirà nelle sale espositive del MAT in una performance di live painting con l’accompagnamento musicale di Luigi Cicchetti (tromba, trombone) e Elio Spagnoli (percussioni).

La performance è promossa dalla BCC San Giovanni Rotondo.

A Massimo Pasca il MAT ha voluto dedicare una mostra personale, individuandolo tra i più interessanti artisti poliedrici del momento, che spaziano tra psichedelica e barocco, tra popart e messaggi sociali.

Scenografo, illustratore e soprattutto live painter Massimo Pasca da diversi anni gira l’Italia portando i suoi live-painting in luoghi non tradizionali soprattutto in quei luoghi dove la sua pittura può contaminarsi con la musica, come Festival, dj set, concerti dal vivo.

Negli anni ha dipinto a fianco di musicisti o gruppi come i Negrita (per i quali ha anche realizzato i disegni dell’album Helldorado).

Una delle sue prime esperienze artistiche risale al 1998 quando viene chiamato a dipingere nella Stazione Centrale di Pisa dove realizza una pannellatura di circa quaranta metri quadrati affrontando il tema dell’apertura delle frontiere.
In teatro lavora alle scenografie di molte produzioni; al Teatro Verdi di Pisa realizza le scenografie di ”Chi ha paura di Virginia Wolf” con la regia di Gabriele Lavia.

Tra i suoi ultimi successi, l’esposizione al Castello Aragonese di Otranto nell’agosto del 2011, nell’ambito della mostra “Dalì il genio e oltre Dalì”, dove Pasca è stato chiamato dal curatore ad esporre venti sue opere della serie “Surreali dell’entusiasmo” a latere della mostra del grande artista spagnolo.

La mostra personale di Massimo Pasca al MAT è lo strumento grafico e pittorico che, nella Rassegna in corso “Luce ed ombra tra materia e leggerezza”, racconta il profondo dolore per la tristezza della condizione umana nella nostra società.

Le grida dal buio dell’anima escono, nelle opere dell’artista, attraverso citazioni di film, di capolavori della storia dell’arte e della letteratura in un processo a volte dissacratorio in cui l’arte, con i suoi rinvii, va contro l’arte medesima e le policrome immagini di Pasca diventano il simbolo capovolto dell’arte riconoscibile.

La dichiarazione di intenti dell’artista è già tutta nel manifesto della mostra in cui campeggia l’icona di Anna Magnani nel film del 1962 di Pier Paolo Pasolini Mamma Roma con il suo grido di dolore e nel contempo di vita, grido che introduce il tema dell’esclusione sociale, il quale permea diverse opere di Pasca

. Il volto urlante di Anna Magnani, nel film pasoliniano iconicamente in bianco e nero, nell’opera di Pasca, realizzata in esclusiva per l’esposizione di San Severo, diventa un tripudio di colori e – proprio attraverso l’uso iperbolico del colore – il dolore sociale si fa totalitario e diventa di tutti.

Così scrive Alessandra Ioalè, critico d’arte, di Massimo Pasca: “Dovizia di particolari caratterizzano divertenti personaggi, a volte ironici e irriverenti, che si affollano a far festa sulla superficie dell’opera.

Si incastrano, insinuandosi l’un con l’altro, arrivando ad essere l’uno origine dell’altro in un ciclo continuo e senza fine, come un flusso di coscienza per immagini senza la punteggiatura, che cattura la nostra attenzione sin dall’inizio e non la lascia andare fino alla conclusione del racconto.

Un racconto che assume ogni volta trame differenti di figure multiformi, dalle cromie di colore accese e brillanti, componendo una scenografia su cui si stagliano interpretazioni soggettive di icone della nostra cultura popolare di oggi, dalla Gioconda a Dalì
fino ad arrivare a Carmelo Bene e Pasolini, dandovi risalto e rimarcandone il messaggio in esso contenuto; o viceversa divenendo l’anima di un soggetto più grande, totale, unico protagonista dell’opera, che comprende in sé tutte le immagini e ne è a sua volta compreso e restituito nel significato.
È la narrazione, dalla trama singolare ed eccentrica, del flusso di coscienza dell’artista, che grida ai disagi del suo tempo, i cui protagonisti non sono altro che i personaggi-icone del nostro tempo, caratterizzati da una sottile e pungente vena sarcastica.”
La Mostra personale di Massimo Pasca rimarrà aperta dal 20 dicembre 2012 al 20 febbraio 2013 presso il MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo (FG). Per informazioni: MAT Museo dell’Alto Tavoliere Piazza San Francesco, 48 San Severo (FG) Tel. 0882.334409 – 0882.339611 e-mail: [email protected]
ufficio Stampa Musica Civica San Severo

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FOGGIA – Federico Rampini

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Domenica 30 dicembre dalle 16,30 fino alle 17,00, Alla Libreria Stile Libero di Foggia FEDERICO RAMPINI farà una mini presentazione del suo ultimo libro “Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo” (Mondadori).
Purtroppo, in questo caso di tempo ce ne sarà poco per incontrare questo elegante giornalista scrittore, quindi bisogna approfittarne.

Mezz’ora di tempo è poca cosa.

TRAMA: “Se torno per qualche giorno in Italia, mi sento subito ingombrante. A 56 anni ho l’età sbagliata? Governi, imprese, esperti descrivono i miei coetanei come un “costo”.

Guadagniamo troppo, godiamo di tutele anacronistiche, e quando andremo in pensione faremo sballare gli equilibri della previdenza.

Per i trentenni e i ventenni, invece, siamo “il tappo”.

Ci aggrappiamo ai nostri posti, non li facciamo entrare.

Non importa se ci sentiamo ancora in forma, siamo già “gerontocrazia”.

Nessuno trova una soluzione a questa crisi, ma molti sembrano d’accordo nell’individuarne la causa: il problema siamo noi, i baby boomer.

Siamo nati nell’ultima Età dell’Oro, quel periodo (1945-1965) che coincise con un boom economico in tutto l’Occidente ed ebbe un effetto collaterale forse perfino più importante: l’esplosione delle nascite.

Come se non bastasse, poi, lo straordinario allungamento della speranza di vita ci ha resi una delle generazioni più longeve.

E di questa nostra inusitata sopravvivenza si parla quasi come di una sciagura annunciata, un disastro al rallentatore. Ma un evento individualmente così positivo – vivere di più – può trasformarsi in una calamità?

No, noi baby boomer siamo un’enorme risorsa anche adesso che diventiamo “pantere grigie”.

La sfida, di cui s’intravedono i contorni in America, è quella di inventarci una nuova vita e un nuovo ruolo, per i prossimi venti o trent’anni.”

FEDERICO RAMPINI: (Genova, 25 marzo 1956) giornalista e scrittore italiano.
È stato allievo del sociologo liberale francese Raymond Aron, all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, e diMario Monti all’Università Bocconi.
Si iscrive giovanissimo al Partito Comunista Italiano e inizia la sua attività di giornalista nel 1977 a Città futura, settimanale della Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), di cui era segretario generale Massimo D’Alema; dal 1979 scrive per Rinascita, giornale che deve abbandonare nel 1982 dopo avervi pubblicato un’inchiesta sulla corruzione in seno al PCI.
In seguito è stato prima vicedirettore del Sole 24 Ore poi capo della redazione milanese e in seguito inviato del quotidiano la Repubblica a Parigi,Bruxelles, San Francisco e Pechino.
Come corrispondente, ha raccontato dapprima le vicende della Silicon Valley; ha lasciato poi gli Stati Uniti per aprire l’ufficio di corrispondenza di Pechino.
Ha insegnato alla Berkeley University e all’Università Jiao Tong di Shanghai.
Attualmente è inviato per La Repubblica a New York.

Libreria StileLibero
viale Ofanto 293, Foggia
0881.889081

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FOGGIA – EVENTO “BABBO NATALE IN CORSIA”

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

BABBO NATALE IN CORSIA
L’Associazione “IL GIRASOLE” e il sindacato FILT-CGIL Foggia (Federazione Lavoratori dei Trasporti), il giorno 23 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00, attueranno una festa di Natale presso il reparto di NeuroPsichiatria Infantile degli OO.RR. di Foggia, dal titolo “Babbo Natale in corsia”, rivolta ai bambini e agli adolescenti ricoverati nel reparto stesso.
L’evento gratuito rappresenta un momento prezioso di incontro, di gioia, con lo scopo di creare un’atmosfera positiva, di serenità e festa, tipica del Natale, per i piccoli ricoverati e per le loro famiglie e prevede un programma di attività di animazione, musica, giochi, palloncini e la finale distribuzione dei doni da parte di Babbo Natale.
L’Associazione “IL GIRASOLE” e il sindacato FILT-CGIL sono due realtà molto diverse, “IL GIRASOLE” è un’Associazione di Promozione Sociale impegnata da anni in progetti a favore di minori e famiglie attraverso attività di supporto socio-assistenziali, con uno sguardo particolare ai minori in stato di disagio e/o disabilità per favorirne l’inclusione sociale e l’integrazione, FILTCGIL è invece un sindacato che, attraverso l’impegno dei suoi iscritti, accanto alle attività di tutela dei lavoratori, intende promuovere momenti di solidarietà sociale, volontariato e il benessere comune: su questa strada le due realtà si sono incontrate.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Associazione IL GIRASOLE
Il Presidente
Avv. Marco Fuiani
Associazione IL GIRASOLE La Vice Presidente
Dott.ssa Cristina Bubici

Il Segretario Generale FILT-CGIL
Giovanni Occhiochiuso

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Beppe Grillo a Foggia per il “Firma day” del Movimento 5 Stelle

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Beppe GrilloLuigi La Riccia, esponente del M5S foggiano, fa sapere che il 23 dicembre il comico genovese terrà anche un comizio pubblico

Domenica mattina Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, sarà a Foggia per sostenere il “Firma day”, la raccolta firme valida per la presentazione della lista dei candidati alle prossime politiche nazionali.

L’appuntamento è alle 10 in Corso Vittorio Emanuele, dove per l’occasione gli attivisti del movimento allestiranno un banchetto.

Grillo sabato sarà a Bari, a Taranto e poi a Molfetta. Il 23 dicembre arriverà in camper nel capoluogo dauno.

Luigi La Riccia, esponente del M5S foggiano, fa sapere che il comico genovese terrà anche un comizio pubblico.

da Foggia Today

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Mongelli promette ai lavoratori AMICA: «L’AMIU di Bari vi assorbirà tutti»

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Nuovo referendum tra le maestranze, che questa volta accettanno le condizioni baresi

Durante i lavori dell’assise i dipendenti che dal 15 dicembre sono senza lavoro hanno informato il primo cittadino che durante una delle tante riunioni, il prefetto di Foggia avrebbe detto ad una delegazione di lavoratori che se anche dal referendum dello scorso 13 dicembre fossero prevalsi i voti a favore, le maestranze si sarebbero potute trovare nella medesima situazione in quanto non c’erano i tempi tecnici che dovrebbero intercorrere tra i licenziamenti e le nuove assunzioni fatte da Amiu

“Nel contratto di servizio che il Comune di Foggia stipulerà con Amiu, verrà inserita la clausola che prevede l’assorbimento di tutti i lavoratori di Amica e Daunia Ambiente”.

Il consiglio comunale di Foggia con la presenza dei lavoratori Amica

È la promessa che il sindaco Gianni Mongelli ha fatto ieri mattina ad una delegazione dei lavoratori delle due aziende fallite, durante un Consiglio comunale in cui il tema dell’igiene ambientale ha stravolto la scaletta degli trova in queste condizioni non è certo per colpa nostra”.

Intanto ieri i lavoratori di Amica e Daunia Ambiente hanno organizzato un nuovo referendum che ha ribaltato il giudizio espresso in prima battuta.

Su 312 votanti, sono stati 305 i SI, solo 5 i NO ed appena 2 le schede nulle.

 

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Foggia, Consiglio Comunale “assediato” dai lavoratori di Amica

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Il consiglio comunale di Foggia con la presenza dei lavoratori Amica

 

Dibattito in aula monopolizzato dai licenziamenti e dall’emergenza rifiuti
Com’era prevedibile, la riunione del consiglio comunale di Foggia in corso a Palazzo di Città è stata monopolizzata dai licenziamenti dei 355 lavoratori di Amica e Daunia Ambiente e dall’emergenza rifiuti in corso a Foggia.

L’assemblea consiliare dovrebbe trovare il tempo di occuparsi anche degli altri punti all’ordine del giorno, tra cui, in maniera prioritaria, i progetti delle residenze assistenziali per anziani e disabiliIn Consiglio comunale si sta parlando della vertenza che riguarda i 355 lavoratori di Amica e Daunia Ambiente.

Il sindaco Mongelli ha ribadito ad una rappresentanza delle maestranze delle due aziende fallite il percorso che intende intraprendere l’Amministrazione comunale, confermando al contempo che a partire da oggi, e per i prossimi giorni, saranno la Sia di Cerignola e l’Ase di Manfredonia a garantire il servizio di igiene urbana, in attesa che Amiu sia operativa nel capoluogo dauno con tutti i lavoratori che dallo scorso 15 dicembre sono senza lavoro

Simone Perdonò da Il Mattino di Foggia

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Statale 16, scene da far west: banditi sparano contro autocisterna

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Rimasto ferito il guidatore di un’utilitaria che si è scontrata con l’autocisterna

Rapina fallita ieri sera lungo la statale 16 in danno di un autotrasportatore che avrebbe dovuto consegnare carburante ad un distributore di benzina della zona.

I malviventi hanno esploso numerosi colpi di pistola

Momenti di forte tensione ieri sera lungo la statale 16 in direzione San Severo. Un commando composto da 4 uomini, incappucciati ed armati, ha tentato di rapinare un autotrasportatore alla guida di un’autocisterna.

Il colpo è fallito solo grazie alla tempestiva reazione del conducente che non si è fatto intimorire dai banditi.

Stando ad una ricostruzione dell’accaduto, l’uomo stava percorrendo la statale in direzione centro dell’Alto Tavoliere, doveva consegnare del carburante ad un distributore di benzina della zona.

Ad un certo punto è stato affiancato da una Fiat Punto a bordo della quale viaggiavano 4 malviventi armati fino ai denti e tutti incappucciati.

Dalla utilitaria sono stati esplosi alcuni colpi di pistola che si sono conficcati lungo la fiancata dell’autocisterna.

Il camionista, però, non si è fatto intimorire; ha proseguito la sua corsa nel tentativo di seminare dei rapinatori.

Ha fatto una serie di manovre azzardate; tra cui una retromarcia, scontrandosi con un’altra autovettura, una Alfa Romeo 156, che transitava lungo la statale 16. I banditi , di fronte alla resistenza dell’autista, non hanno potuto far altro che tagliare la corda, facendo perdere le proprie tracce nelle campagne limitrofe. Sul posto sono intervenuti gli uomini della squadra mobile, unitamente al personale anticrimine di Bari che hanno attivato le indagini, ma per il momento dei malviventi non si ha traccia.

Il conducente dell’Alfa 156 nell’impatto con l’autocisterna ha riportato lievi escoriazioni. Accompagnato presso il pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia, i sanitari gli hanno medicato ferite giudicate guaribili in una settimana.

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Foggia, iniziata la raccolta dei rifiuti con la scorta delle forze dell’ordine

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

I dipendenti di SIA mentre raccolgono i rifiuti vicino l’Epitaffio, scortati dai Vigili

Pattuglie di Vigili Urbani seguono gli operatori ecologici di Sia e Asa

Il timore di reazioni da parte dei dipendenti di Amica resta forte

La pulizia delle strade di Foggia ha preso il via nel primo pomeriggio.
Squadre di operatori ecologici della SIA di Cerignola e dell’ASA di Manfredonia, con propri mezzi, sono venuti nella città dauna capoluogo per raccogliere l’immondizia ormai accumulatasi in molte parti della città.
A scortarli le pattuglie dei Vigili Urbani, per timore di reazione da parte dei dipendenti dell’AMICA che sono rimasti senza lavoro.

Il timore di possibili reazioni da parte dei dipendenti licenziati di Amica era ed è forte, dopo l’incendio di qualche cassonetto avvenuto la notte scorsa.

Per questo, oggi pomeriggio i Vigli Urbani hanno scortato gli operatori ecologici della SIA, venuti da Cerignola, e dell’ASA, venuti da Manfredonia, che con mezzi delle aziende municipalizzate cerignolana e sipontina hanno iniziato la raccolta dei rifiuti che ormai avevano invaso la città.

Ad essere ripulite sono state la maggiori strade della città, oltre il mercato Rosati, l’area a maggiore concentrazione di rifiuti.

Il servizio andrà avanti anche nei prossimi giorni, fino a quando dalla Regione non arriverà l’autorizzazione all’AMIU di Bari di prendere in carico il servizio d’igiene a Foggia.

da Il Mattino di Foggia

 

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CERIGNOLA – ecco il nuovo Palazzo del Volontariato

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Sito in via Urbe, domenica prossima l’inaugurazione

Sarà inaugurato domenica prossima il nuovo Palazzo del Volontariato di via Urbe, nel quartiere Torricelli. Dopo sei anni di lavori, trovano una adeguata collocazione le sedi di diverse associazioni cerignolane, in tutto dodici, che verranno ospitate in un edificio su due livelli, piano terra e primo piano, e che, oltre alle stanze a disposizione dei gruppi di volontariato, può contare su una sala utilizzabile per riunioni e convegni.
Alle 12 i locali saranno benedetti da don Vincenzo D’Ercole, parroco della chiesa di San Leonardo, che negli anni ha rappresentato l’unico elemento aggregante a Torricelli, quartiere a cui l’amministrazione comunale sta cercando in ogni modo di offrire strutture idonee alla crescita sociale, economica e culturale degne di tale nome e per troppo tempo mancate in questa zona della città nata male e cresciuta addirittura peggio.
da Daunia News

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Le ombre e le luci della Foggia che non sa sperare

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

La città dibattuta tra il futuro possibile ed il grigio presente

Domenica mattina, ho letto su Facebook due post intelligenti ed esemplari, che vale la pena riprendere perché inducono alla riflessione.

Quella appena trascorsa, non è stata una domenica come le altre.

Un giorno tutt’altro che di festa e di Avvento, in cui più del solito Foggia sembrava avvitarsi su se stessa e la crisi ghignava nel suo vortice senza fine, nonostante alcuni barlumi di speranza.

È stata la domenica in cui si sarebbe dovuto stappare lo spumante per i cinquemila visitatori che hanno partecipato alla prima edizione del Sieb, il salone dell’informatica svoltosi al quartiere fieristico, ad iniziativa di una coraggiosa azienda informatica foggiana, la KnowK.

Ma è stata anche la domenica dei licenziamenti all’Amica, della crisi sempre più marcata dell’ex ospedale psichiatrico Don Uva.

Una Foggia che guarda al futuro, ma che resta prigioniere del presente.

Ma veniamo ai due post.

Il primo è di un acuto osservatore della realtà cittadina, Savino Russo: “Uff, che città depressa e deprimente, indolente e litigiosa, persa dietro i mille “particulari” degli interessi di ceto, di categoria, di gruppo, di famiglia e volontariamente incapace di guardare al bene di tutti.

Città vittimista ed autolesionistica, città incapace di darsi speranza. Uff, che brutta domenica.”

L’altro post che ha catturato la mia attenzione è di un osservatore non meno attento, come Sandro Simone.

Non è proprio di domenica, ma di qualche giorno fa, ed ha il pregio di sottolineare – come quello di Savino – un vizio antico dei foggiani, così antico che temo faccia parte del nostro dna.

da Il Quotidiano di Foggia

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Lucera – Referendum Ospedale Lastaria, passa la proposta A

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Lucera, i Monti Dauni e persino alcuni pazienti della campana San Bartolomeo In Galdo hanno optato per l’accettazione della proposta regionale: mantenere novanta posti letto

Quasi tremilasettecento schede compilate e consegnate al Comitato per la Salvaguardia dell’Ospedale Lastaria.

E’ il risultato della consultazione popolare partita due settimane fa per interrogare la volontà della cittadinanza e dell’utenza dell’ospedale lucerino sulla linea da seguire nella gestione del rischio del ridimensionamento del plesso ospedaliero lucerino.

I cittadini, si ricorda, sono stati chiamati a scegliere per due opportunità: quella di proseguire per la via giudiziaria o quella di accettare la proposta fornita dagli uffici regionali di mantenere novanta posti letto invece dei settanta previsti dalla deliberazione della II fase del piano di rientro sanitario.

Le votazioni si sono chiuse con qualche ora di ritardo rispetto al previsto, in quanto diversa gente, in Piazza Duomo, era ancora impegnata nelle fasi di registrazione e compilazione delle schede.

Il risultato della consultazione popolare promossa dal sodalizio civico nato lo scorso anno è apparso evidente già dalle prime fasi dello spoglio delle quattro scatole contenenti le preferenze di quasi quattromila elettori.

La stragrande maggioranza di chi ha voluto dare un proprio contributo ha optato per la “Proposta A”. che ha sfiorato il novanta per cento dei voti. Lucera, i Monti Dauni e persino alcuni pazienti della campana San Bartolomeo In Galdo hanno optato per l’accettazione della proposta regionale.

Un plebiscito prevedibile che pur non avendo alcuna valenza legale, mette sul piatto della bilancia un vasto ventaglio dell’elettorato lucerino, che conta circa ventottomila elettori. Una percentuale di elettori – quella vantata dal Comitato – che rappresenta indubbiamente un buon spaccato dell’elettorato lucerino.

da Il Quotidiano di Foggia

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FOGGIA – concerto di Natale nella Cattedrale

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Appuntamento oggi con l’orchestra e il coro del Conservatorio “Giordano” e con il coro della “Cappella musicale Iconavetere”

Avrà lo scopo di raccogliere fondi da destinare all’associazione Fasne (Foggia amici per lo sviluppo della Neonatologia), il concerto di Natale in programma oggi (ore 21) nella Cattedrale di Foggia. La manifestazione è organizzata dal Conservatorio di musica “Giordano” e dall’associazione “Cappella musicale Iconavetere”.

da Daunia News

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Mongelli tra Bari, Cerignola e Manfredonia per evitare i rifiuti sotto l’albero

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Da ieri mattina “munnezza” in strada e alta tensione al Comune di Foggia

Mongelli tra Bari, Cerignola e Manfredonia per evitare i rifiuti sotto l'albero

Anche ieri mattina, dopo la protesta di domenica sera, i 355 lavoratori di Amica e Daunia Ambiente sono scesi in strada davanti a Palazzo di Città, dove in aula consiliare s’è svolto un incontro al quale hanno partecipato una delegazione di quei lavoratori che non accettano alcun compromesso, la curatela fallimentare di Amica, il sindaco e le forze politiche, conclusosi con un nulla di fatto.

Qualcuno ha chiesto che l’amministrazione comunale paghi questi giorni di buco.

I lavoratori hanno chiesto di tornare immediatamente a lavorare a dispetto del licenziamento sopraggiunto.

Tutto questo mentre non è ancora chiara una cosa: in questi giorni chi raccoglierà i rifiuti a Foggia?

A sentire il sindaco Mongelli sarà la società SIA di Cerignola che gestirà “la fase emergenziale apertasi a seguito della decisione dei lavoratori di Amica e Daunia Ambiente di bocciare l’accordo sindacale con Amiu”.

E nel frattempo sonda anche l’Ase di Manfredonia con il sindaco del centro sipontino Riccardi per capire se ci sono mezzi e uomini sufficienti a scongiurare il pericolo, ormai concreto, dei rifiuti in strada nel capoluogo dauno anche a Natale.

Tornando ai lavoratori Amica e al referendum interno all’azienda, Mongelli ha affermato “una scelta che rispetto, sperando sia stata assunta senza condizionamenti, ma gravida di conseguenze che impongono di accelerare la riorganizzazione complessiva del servizio che i 160.000 cittadini di Foggia hanno diritto ad ottenere”, ma il primo cittadino resta comunque fermo sulla linea dell’accordo con Amiu di Bari.

Infatti, la temporanea disponibilità della società cerignolana chiesta, per il tramite della Prefettura, ed informalmente ottenuta dal sindaco di Cerignola, servirà ad Amiu per avere il tempo materiale  di organizzare il servizio nei termini e con le modalità definite all’esito della trattativa svolta presso la task force per l’occupazione della Regione Puglia.

da Il Quotidiano di Foggia

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Regione Puglia, finanziamenti pubblici solo per nuove strade con piste ciclabili

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

 

Approvata una legge regionale che lega lo stanziamento di fondi per la costruzione o manutenzione di arterie viarie esclusivamente a progetti che inseriscano percorsi per la mobilità sostenibile.

L’obbligo è già previsto dal Codice della strada dal 1992.

Ma finora è stato sempre disatteso

Una pista ciclabile per ogni strada.

E’ l’idea ecosostenibile promossa dalla Regione Puglia, che ha approvato una legge a suo modo rivoluzionaria nel settore della mobilità: tutti i progetti di costruzione di strade nuove o di manutenzione delle vecchie dovranno prevedere un percorso ciclabile parallelo; in caso contrario, non saranno finanziate con i soldi della Regione.

La novità è proprio questa: il vincolo dell’erogazione dei fondi regionali alla presenza di una pista ciclabile.

L’obbligo di costruire percorsi ciclabili in corrispondenza delle nuove strade, infatti, in Italia esisterebbe già, previsto dal Codice della strada dal 1992.

Una norma che però viene puntualmente disattesa o aggirata: “Perché da noi funziona così: se non ci sono delle sanzioni nessuno se ne frega nulla – spiega a ilfattoquotidiano.it Antonio Decaro, consigliere regionale ed ex assessore alla mobilità del Comune di Bari, primo firmatario della legge appena approvata – Negli ultimi 30 anni l’applicazione di quella norma è stata pressoché nulla. Adesso in Puglia cambieremo le cose facendo leva sull’arma più potente che abbiamo a disposizione: i soldi”.

Delle strade che vengono costruite ogni anno, almeno il 70% riceve contributi regionali, in via diretta o indiretta; tra queste, praticamente tutte le strade comunali e provinciali più importanti, che formano il grosso del tessuto viario del territorio.

E l’articolo 14 della nuova legge parla chiaro: niente pista ciclabile (per l’intero sviluppo dell’arteria stradale, senza interruzioni), niente finanziamenti dalla Regione. Discorso valido anche per i piani di ristrutturazione di strade già esistenti; così come la Regione avrà facoltà di revocare i contributi in corso d’opera, in caso di mancato adempimento delle condizioni previste.

Il disegno di legge promosso dal Pd (tra i firmatari, oltre a Decaro, ci sono anche Guglielmo Minervini, assessore alla mobilità della Regione Puglia, e Sergio Blasi, segretario del Pd Puglia) si spinge anche più in là, stabilendo l’obbligo di pianificazione per Comuni e Province della rete ciclabile, esattamente come avviene per quella stradale.

“Se si crede nella mobilità alternativa bisogna trattarla al pari di quella motorizzata”, è il commento di Enrico Chiarini, coordinatore dell’area tecnica della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta).

“Non bastano le parole e i buoni principi, per cambiare la situazione si devono utilizzare gli strumenti normativi. Con questa legge la Puglia è la prima, e forse l’unica, Regione in Italia che recepisce concretamente i dettami del Codice della Strada”.

Previste poi anche una serie di misure accessorie e funzionali al progetto: come ad esempio la costruzione di ciclo posteggi, depositi, punti di noleggio e di riparazione, prioritariamente in corrispondenza degli snodi di trasporto pubblico e dei centri focali delle città (stazioni, università, ospedali, ecc.).

D’ora in poi anche gli edifici residenziali per ottenere la concessione edilizia dovranno essere dotati di spazi appositi per le biciclette; e almeno il 10% dei posti auto previsti dal Piano regionale dei trasporti sarà riservata ad area sosta per le due ruote. Per finanziare queste iniziative verranno stanziati annualmente dei fondi all’interno del capitolo di bilancio regionale per le “spese in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile”.

Una cifra tra i 500 mila e il milione di euro per il 2013, fanno sapere dalla Regione, da destinare soprattutto alla realizzazione dei piani di mobilità ciclistica; mentre per le infrastrutture vere e proprie si conta di sfruttare i fondi europei extrabilancio.

L’obiettivo finale è quello di consentire una reale diffusione del trasporto ciclistico come valida alternativa a quello privato a motore, con lo sviluppo di una rete capillare di ciclovie e sistemi di trasporto di tipo combinato (sul modello del cosiddetto ‘bikesharing’).

Un tentativo in corso già da qualche anno a Bari. Invero con risultati buoni ma non straordinari, a causa della scarsa educazione dei cittadini all’utilizzo della bicicletta. Insomma, dopo aver fatto le piste ciclabili bisognerà fare i ciclisti.

Ma la Puglia insiste, addirittura rilancia: “Se in Olanda – dove pure il clima è molto rigido – il 26% degli spostamenti avviene in bici, non si vede perché ciò non possa accadere anche in una terra baciata dal sole e totalmente pianeggiante come la nostra, ideale per la bicicletta”, conclude Decaro.

Lorenzo Vendemiale da ilfattoquotidiano.it

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Offre passaggio ad autostoppisti, rapinato sacerdote a Foggia

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Ha dato un passaggio a due ragazzi che facevano l’autostop e questi lo hanno aggredito e poi sono fuggiti con la sua automobile.

Vittima un sacerdote di 50 anni che mentre percorreva la Foggia-San Marco in Lamis ha dato il passaggio a due ragazzi, molto probabilmente dell’est Europa, che sul ciglio della strada facevano l’autostop.

Dopo pochi chilometri pero’ i due hanno aggredito il malcapitato, costringendolo ad entrare in un tratturo di campagna: una volta bloccato l’autoveicolo i ragazzi hanno picchiato e legato il sacerdote, fuggendo poi con la sua auto e il suo portafogli.
Una volta riuscito a liberarsi la vittima ha raggiunto un casolare dando l’allarme alla polizia che ha avviato le indagini.

Il sacerdote e’ stato accompagnato al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia dove e’ stato medicato per contusioni e lesioni, giudicate guaribili in venti giorni.

da AGI

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In Puglia tariffe agevolate alle famiglie

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Gentile: “In Puglia tariffe agevolate alle famiglie”

Per la prima volta in Puglia i buoni servizio per minori, disabili e anziani.
Oltre 35,5 milioni di euro per favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e di cura per i bambini e i non autosufficienti. Interessate oltre 8mila famiglie con minori e oltre 2.500 famiglie con disabili e anziani. Raggiunti dai buoni di servizio 371 asili nido e sezioni primavera, 84 centri diurni sociali e sociosanitari per disabili e anziani e 76 strutture residenziali

“In Puglia sono oltre 757mila le persone anziane, 210mila le persone disabili, oltre 628mila i bambini in età dai 3 ai 17 anni e oltre 111mila i bambini da 0 a 2 anni di età.

Una platea numerosissima a cui da oggi la Puglia risponde offrendo servizi mirati e qualificati, rispondenti ai loro bisogni in maniera puntuale e garantita da un sistema di offerta controllato ed efficace”.
Apre così la conferenza stampa di presentazione dei buoni di servizio per la conciliazione dei tempi di vita-lavoro l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile.
Avere accesso al nido o ai servizi socioeducativi per i bambini e le bambine è infatti sempre più spesso insostenibile per le famiglie.

Come è difficile accedere ai servizi a ciclo diurno per le persone con disabilità o per gli anziani non autosufficienti, cioè per la frequenza dei centri diurni socioeducativi e riabilitativi e per le persone affette da patologie neurodegenerative (demenze senili, Parkinson, Alzheimer).
Per sostenere le famiglie e gli enti che gestiscono i servizi rivolti ai due target, l’Assessorato regionale al Welfare ha stanziato in fase di avvio oltre 35,5 milioni di euro per il finanziamento dei “Buoni servizio di conciliazione”, vale a dire per l’erogazione di contributi economici rivolti a sostenere l’onere della compartecipazione delle rette a carico delle famiglie per asili nido e centri diurni e altri servizi per bambini, anziani e disabili.

“Si tratta – continua la Gentile – di due interventi davvero molto significativi sia per la platea vasta dei potenziali destinatari finali, ma anche per la platea dei beneficiari, cioè per i soggetti pubblici e privati che erogano i servizi”.

Allo stato attuale, per dare un’idea della platea potenziale delle strutture e dei servizi presso cui saranno spendibili i buoni servizi di conciliazione, sono autorizzati al funzionamento in Puglia 371 asili nido e sezioni primavera per un totale di 8.679 posti nido per bambini 3-36 mesi, 84 centri diurni per disabili e anziani di cui circa 70 a valenza sociosanitaria, con oltre 2.200 posti utente, e 76 strutture residenziali con quasi 1.000 posti letto.
A regime, cioè impiegando il totale delle risorse disponibili, le due misure saranno in grado raggiungere una platea potenziale di destinatari finali dei buoni servizi di conciliazione che oscilla tra i 6.800 e i 10.000 nuclei familiari per i buoni di servizio per i minori e tra i 1.400 e i 3.500 nuclei familiari per i buoni di servizio per disabili e anziani.
Si tratta di due bandi “a sportello”.

L’istanza, infatti, deve essere presentata esclusivamente on-line accedendo al seguente indirizzo http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.

La compilazione on-line dell’istanza può avvenire a partire dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2013 per i buoni di servizio per l’infanzia.
Alle ore 12.00 del 1°febbraio 2013, si attiva invece il Catalogo dell’Offerta per i buoni di servizio per disabili e anziani.
Ufficio Stampa R E G I O N E P U G L I A – AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITÀ – ASSESSORATO AL WELFARE

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Manfredonia – Svalvolati FMI: trasgressioni e follie? No pettole e famiglia

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

LA moto quale “principio base, start, punto di partenza per idee, incontri e diffusione di valori sacri: lealtà, giustizia, amore, fratellanza, condivisione familiare di idee, progetti e piani futuri”. Loro sono gli Svalvolati di Manfredonia FMI, sezione locale della Federazione motociclismo italiana.

Il gruppo. Il gruppo Svalvolati nasce nel 2007 “da un gruppo di 4 amici amanti delle moto” che si auto-attribuiscono questo nome ispirandosi al film Svalvolati on the road (Wild Hogs), del regista Walt Becker, con John Travolta, Martin Lawrence, Tim Allen e William H. Macy.

Nella pellicola americana, a Cincinnati quattro amici, in crisi di mezza età, intraprendono un lungo viaggio in moto verso la California. Lo scopo del viaggio è dunque “la ricerca della giovinezza perduta, ma anche la fuga dall’opprimente routine quotidiana”.
Come nel film con protagonista Travolta, i bikers vengono a contatto con altre bande di motociclisti, ma in questo caso niente minacce, violenze o furti ma sana condivisione di un momento di unione con termine di ogni rivalità o contrasto.
Da contorno alla pellicola le Harley-Davidson: XL1200C Sportster Custom; FXSTS Softail Springer; Black Softail Fatboy; Softail Screaming Eagle Fatboy e il simbolo e note degli AC/DC: “Highway to Hell”.

Dalla finzione alla realtà, con il gruppo dei Svalvolati di Manfredonia (presidente Michele Quarato, fra i soci: Michele De Carlo, Marco Novelli, Michele Prencipe, Mauro La Gattolla, Vincenzo Di Staso, Antonio Palumbo ed altri) impegnati tanto in moto-raduni locali e nazionali quanto nella preparazione di progetti e iniziative, molto spesso in compagnia di mogli, fidanzate e figli.

Lo scorso 16 dicembre, nei pressi del Castello Svevo Angioino a Manfredonia, si è svolta una pettolata benefica “per dare visibilità al gruppo, per raccogliere fondi da destinare ai bisognosi, con preparazione rigorosamente in casa e prodotti offerti da aziende locali (l’olio dall’olificio Grifa, ndr)”. Al termine della giornata di festa: 1500 pettole distribuite e 1000 palloncini colorati. Hanno parteciopato i gruppi bikers dei Gargaros di San Giovanni Roitondo e Monte Sant’Angelo e Manfredonia e i turbolenti di San Severo.

Spesso il gruppo Svalvolati si rende promotori di incontri, cene, pranzi e momenti di condivisione. Il gruppo è ristretto, 18 iscritti, causa la base fondante del movimento: “la condivisione di principi e valori quale l’unione, l’altruismo, la famiglia e l’amicizia”. Niente spazio dunque a trasgressioni, botte e follia ma sono una sana e consapevole voglia di condividere momenti di unione. In questo senso uno Svalvolato di Manfredonia supera in velocità 150 Travolta e Tim Allen.

da Stato Quotidiano

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APRICENA – POTENZA E DI LELLA ALLA “NINFEA” PER TELETHON

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali incontrano i ragazzi del Centro

Una serata all’insegna della solidarietà in compagnia degli splendidi ragazzi del centro per disabili “La Ninfea”. Il Sindaco Antonio Potenza e l’Assessore ai Servizi Sociali Donato Di Lella hanno partecipato ad una iniziativa benefica in collaborazione con gli operatori del centro che è stata l’occasione per raccogliere fondi in favore della ricerca, come tante altre manifestazioni organizzate in questo periodo in Città a favore di Telethon.

“È stato un incontro piacevole al quale siamo onorati di aver partecipato”, hanno spiegato i due Amministratori. “Siamo stati molto colpiti dall’entusiasmo dei ragazzi e dei loro familiari, dal quale ci siamo lasciati contagiare e coinvolgere”. La raccolta fondi pro Telethon, oltre a un motivo di incontro con i ragazzi, i loro familiari e gli operatori sociali, è stata anche l’occasione per spiegare le linee guida in cui si muoverà l’Amministrazione comunale durante il 2013 nel settore dei Servizi Sociali.
“Malgrado le difficoltà economiche dovute alla carenza di fondi – ha sottolineato il Sindaco – faremo in modo che i programmi e le attività legate al mondo del Sociale non subiscano assolutamente variazioni e confermiamo il nostro impegno per raggiungere tutti gli impegni programmati con i Cittadini”.

“Per quanto mi riguarda – ha affermato Di Lella – confermo la disponibilità a proseguire gli incontri settimanali con voi tutti. Sappiamo delle difficoltà che, come tutti i Cittadini, state affrontando, vista la congiuntura economica. Come Amministrazione ci batteremo per garantire sempre un alto standard di servizi, perché il Sociale è perno della nostra Comunità e non si può restare insensibili alle istanze che provengono da voi, dai vostri ragazzi e dalle loro famiglie”.

La serata è proseguita all’insegna della gioia e del divertimento e si è conclusa con lo scambio degli auguri di Natale. Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Poggio Imperiale Michela Fina. “La Ninfea”, infatti, ospita diversamente abili sia di Apricena che di Poggio Imperiale e Lesina. “Si tratta di un’importante realtà per tutto il territorio – ha detto Fina – e sono convinta che questa Amministrazione saprà far sentire il proprio supporto per incrementare le attività del Centro”.
Ufficio Stampa Citta’ di Apricena

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SAN MARCO IN LAMIS – UN PO’ DI VERITA’ SUI DEBITI

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Nei mesi scorsi, quando abbiamo richiamato l’attenzione sui conti del Comune paventando il rischio che non si pagassero gli stipendi e i fornitori, il Sindaco Cera ci accusò di essere disfattisti e allarmisti e che non c’era nulla di cui preoccuparsi.
Ora è lui a dire che San Marco è sull’orlo del dissesto ed ovviamente è colpa di Lombardi e del PD.

DI SEGUITO, UNA PARTE DEGLI OLTRE 2.000.000 DI EURO DI DEBITI PAGATI O INIZIATI A PAGARE DALL’AMMINISTRAZIONE LOMBARDI:

Euro 147.000 Esproprio Serrilli (anni ’80)
Euro 365.000 Esproprio Nardella (anni ’80)
Euro 105.000 Esproprio Saracino (anni 2001/2006)
Euro 50.000 Debiti Agip, Esso, Iacp (anni 2001/2006)
Euro 135.000 Consorzio Bonifica Montana (anni 2001/2006)
Euro 96.000 Pitta Gas, Tipografie (anni 2001/2006)
Euro 678.000 Esproprio Serrilli (anni ’80)
Euro 67.000 Esproprio Cascavilla (anni ’90)
Euro 400.000 Canoni arretrati Enel e Telecom,
parcelle legali e tecnici (anni 2001/2006)
Euro 70.000 Per rette arretrate per minori e anziani (anni 2001/2006)
Euro 90.000 Per canoni arretrati AQP (anni 2001/2006)
Euro 90.000 Per debiti consolidati con Discarica SIA (anni 2001/2006)
Euro 40.000 Per Fondo di rotazione della Regione (anni ’80)

INTERVENTI DI RIDUZIONE DELLA SPESA:

Euro 100.000 l’anno risparmiati con l’abolizione dell’indennità ai consiglieri comunali;

Euro 5.000 l’anno risparmiati con la riduzione dell’indennità del sindaco del 10%;

Euro 15.000 l’anno risparmiati con la riduzione dell’indennità degli assessori del 5%, un assessore in meno, l’abolizione dell’indennità di missione;

Euro 100.000 l’anno per la riduzione delle spese per feste varie passate a 20.000 euro annue;

Euro 8.000 l’anno con la riduzione del Collegio dei Revisori dei conti da 3 a 1;

Euro 8.000 l’anno con la riduzione del Nucleo di Valutazione da 3 a 1;
riduzione del fondo del personale da Euro 280.000 ad euro 150.000.

Noi possiamo dire cosa abbiamo fatto negli anni in cui abbiamo amministrato, con atti concreti e con una politica di risparmi e sacrifici, per migliorare la situazione economica del Comune.

Cosa può dire di avere fatto il Sindaco Cera per evitare il dissesto?

Il Circolo PD di San Marco in Lamis

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FOGGIA – Un sorriso per i bambini dell’ospedale”

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Si porta a conoscenza che, nell’ambito delle attività natalizie 2012 della 3^ Circoscrizione Sud “Camporeale-San Lorenzo”, l’attività “Un sorriso per i bambini dell’ospedale” sarà svolta il giorno 21 dicembre ore 11,00 nel reparto di pediatria OO.RR Ospedali Riuniti di Foggia.

Alessandra Saponaro

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Manfredonia – Ex Nautico, adeguamento sismico struttura, progetto per 1,3 mln

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

L’edificio dell’ex Ist. Nautico Rotundi di Manfredonia in via Dante Alighieri: qui l’ipotetica a nuova sede del Commissariato e del COC

CON recente atto, la Giunta comunale di Manfredonia ha preso atto della necessità di eseguire un primo stralcio di adeguamento sismico delle strutture e di adeguamento distributivo e funzionale del complesso edilizio sede dell’ex Istituto Tecnico Nautico “GEN. ROTUNDI” in via Dante Alighieri.

Approvato al contempo il progetto definitivo predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale per un importo complessivo dell’opera di €. 1.300.000,00, con somma finanziata mediante mutuo da contrarre con la Cassa DD.PP.; l’opera è inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2012/2014 e nell’elenco annuale 2012 approvato con D.C.C. n. 17 del 27/07/2012 e successiva delibera di C.C. n. 25 del 8/10/2012 di aggiornamento dello stesso.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Saverio Magno, il maestro dei presepi

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

 

Saverio Magno, il maestro dei presepi

Ingresso Mostra del Presepe Convento Santa Maria delle Grazie (st@)

MI sono recato alConvento di Santa Maria delle Grazie,come faccio tutti gli anni con commozione, a visitare la grande tradizione della mostra dei presepi dell’Associazione nazionale della sezione Sipontina, all’entrata ho trovato il magnifico e gigantesco panorama marinaresco di un mondo oramai scomparso e stranamente riapparso alla superficie delle onde dalle mani toccate di grazia dell’autentico presepista quale è colui che ha custodito nella sua mente un vero baule di cultura.

Il presepe è dedicato a Donato il pescatore,l’insegnante e presepista Assunta Coppola di origine napoletana, ma che vive nel nostro paese da tanti anni,si è ispirata come soggetto a una mia lirica che scrissi anni fa quando vivevo in Toscana. Donato, che è messo all’entrata, la dice tutta sulla vita di Magno, lui, in mezzo al capolavoro di un’opera che vuole rappresentare in un certo senso se stesso il maestro realizzatore dalla strepitosa e magnifica storia che è Manfredonia accompagnata da pezzi di Gargano, è chiaro che l’artefice è lui,Saverio Magno, detto Saverino.

IL mio testo è affisso proprio davanti all’entrata della porta aperta con su scritta sulla pergamena bianca illuminata da una lucina.

Tutto questo però importa poco a me,perché non si parla mai del suo autore e che è il vero nume di cuore, lui, l’autore con la “A” maiuscola,un’artista davvero eclettico,un autore poco messo in rilevanza per quello che merita,e non capisco da parte della stampa come mai nessuno nè parla mai, strano paese il nostro nei confronti di chi ama e di chi custodisce il nostro patrimonio artistico,si è così senza mezzi termini. 

Vi voglio far conoscere il 76enne sipontino, artista fra gli artisti.

Accompagnato dal gruppo della scuola dei presepisti di cui ne è capostipite..Saverino, rappresenta la storia vivente come simbolo del suo presepe più rappresentativo modellato a colpi di pazienza e d’amore per il suo paese, lui,oggi rappresenta il cammino delle nuove generazione, di quella generazione che vuol camminare sulla terra consacrata Sipontina quella ancora tenuta in vita da Saverino erede in mezzo ai pochissimi eredi.

(A cura del poeta e cantautore Claudio Castriotta)

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Mercato a Natale e Capodanno, “nessuna decisione”

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

ANCORA nessuna decisione sui mercati settimanali in programma a Natale e Capodanno.

Proteste degli operatori del Nord Barese: “si tratta di un disservizio, al 18 dicembre ancora silenzio; problematiche tanto per gli operatori quanto per i cittadini.

Le giornate potrebbero essere spostate al mercoledì successivo”. Dal Comune la risposta: “al momento non è stata ancora presa una decisione”.

Molto probabile la permanenza dei mercati nelle date stabilite, di martedì 25 e 1 gennaio 2013.

Nessuna risposta da parte dell’assessore alle attività produttive Antonio Angelillis.
da Stato Quotiadiano

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Manfredonia – Dopo il fermo, arrestati i 3 scafisti per sbarco 64 migranti

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Natante bloccato a largo costa Vieste (st@)

ARRESTATI i 3 scafisti fermati ieri dopo un tentativo di sbarco di cittadini extracomunitari lungo le coste pugliesi.

Intorno alle 8.30 di ieri, le pattuglie della Tenenza della Guardia di Finanza e della Tenenza dei Carabinieri di Vieste intervenute, a seguito di una segnalazione, nella località di Pugnochiuso nei pressi di Vieste, rintracciavano 64 migranti appena sbarcati sulla costa.

L’immediata ricognizione in mare da parte di due vedette della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Manfredonia consentiva l’ identificazione, a 3 miglia al largo di Pugnochiuso, di una barca a vela in allontanamento dalla costa.

I Finanzieri, insospettiti dalla rotta tenuta dall’imbarcazione battente bandiera ucraina, l’abbordavano e saliti a bordo, trovavano numerose tracce inconfutabili dell’avvenuto trasporto dei migranti.
I tre scafisti che si trovavano a bordo, di nazionalità ucraina sono stati sottoposti a fermo di polizia per identificazione e l’imbarcazione sottoposta a sequestro; gli stessi si trovano attualmente in carcere a Foggia, in attesa convalida dell’arresto del Gip di Foggia.
I 3 uomini sono stati arrestati in seguito al riconoscimento stabilito da alcuni stranieri presenti sul natante.
I migranti, tutti maschi, alcuni minori, sono stati condotti presso una struttura messa a disposizione dal Comune di Vieste per essere rifocillati e per le rituali procedure di identificazione.

Dall’inizio dell’anno, le unità aeronavali della Guardia di Finanza di Puglia, nel corso di complesse operazioni aeronavali condotte anche con l’applicazione di innovativi istituti di diritto internazionale, hanno già fermato 31 imbarcazioni dirette verso le coste pugliesi, arrestando 34 scafisti stranieri ed individuando 1938 migranti.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Bilancio 2013: emendamenti per Puglia promozione e Arif

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Il presidente della I commissione regionale A.Sannicandro, consigliere regionale Sel (ST)

I posti di lavoro di PugliaPromozione messi a rischio dal taglio del 20% dei trasferimenti alle agenzie regionali decisi dal Governo nazionale, vengono salvaguardati da un emendamento, approvato a maggioranza (astensione del Pdl e Udc), che trasferisce ai Comuni tutte le attività di accoglienza ed informazione turistica svolte da PugliaPromozione che cessa questa attività a partire dal 1 aprile 2013.
Entro 90 giorni Regione e PugliaPromozione adottano gli atti necessari a realizzare il trasferimento delle attività, contestualmente a quello del personale, ai Comuni, alle cui dipendenze prosegue il rapporto di lavoro senza soluzione di continuità.
Per l’esercizio delle funzioni trasferite ai Comuni, è stata prevista una dotazione finanziaria per gli ultimi trimestri del 2013 di 950.000 euro.

Anche l’Arif (Agenzia regionale irrigua e forestale) è stato interessato da un emendamento, votato a maggioranza con l’astensione del Pdl e Udc e preventivamente concordato con i sindacati.
La norma dà avvio ad una procedura di informazione e consultazione delle OO.SS, sottoscrittrici dei contratti nazionali di lavoro, per approdare ad un’armonizzazione del trattamento tra tutti i dipendenti dell’agenzia. La norma è stata introdotta per mitigare gli effetti della riduzione del 20% dei trasferimenti.

Bilancio Regione 2013: Tutto sui primi sei articoli .

La I commissione consiliare, presieduta da Arcangelo Sannicandro, ha avviato l’esame del disegno di legge sulle “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015 della Regione Puglia”.

L’assessore al Bilancio Michele Pelillo ha presentato una serie di emendamenti del Governo regionale. Altri emendamenti sono stati presentati dai componenti della commissione che ha approvato a maggioranza i primi sei articoli.

Sull’art. 2 riguardante la riduzione delle aliquote Irpef per il 2013, Pdl e Udc si sono astenuti, in quanto pur condividendo la rimodulazione, l’hanno ritenuta troppo modesta.

Unanimità, invece, per l’art. 4 che introduce l’esenzione per le auto di nuova immatricolazione e a far data dal 1 gennaio 2013, della tassa automobilistica regionale.

I veicoli interessati sono quelli a basso tasso ambientale, alimentati a GPL o metano a doppia alimentazione, a benzina/GPL o a benzina/metano.
Restano ancora escluse dalla agevolazione – ha spiegato Pelillo – le “ibride” in quanto la legislazione nazionale in merito non è stata ancora aggiornata.

Bilancio: giovedì 20 e venerdì 21 dicembre in Consiglio regionale. Il Consiglio regionale è convocato per giovedì 20 e venerdì 21 dicembre 2012, alle 10,30, nell’Aula, con il seguente ordine del giorno:

1. Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 91 dell’11/12/2012 “Bilancio di previsione del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2013 – Approvazione”;
2. Ddl 25/2012 del 4/12/2012 – “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015 della Regione Puglia” (rel. cons. Arcangelo Sannicandro);
3. Ddl n. 26/2012 – “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015 della Regione Puglia” (rel. cons. Arcangelo Sannicandro).
da Stato Quotidiano

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Foggia – Consorzi ASI e demanio: approvati emendamenti

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

LA legge di bilancio regionale 2013 è stata integrata da emendamenti in materia di Consorzi ASI e demanio.

Il primo fa riferimento al Fondo di rotazione per l’attuazione dei programmi di ripianamento dei consorzi ASI che con voto unanime è stato incrementato di 4 milioni di euro.
La nuova norma consente ai consorzi che già in passato hanno usufruito di provvidenze, di accedere ai finanziamenti purchè dimostrino di aver ridotto l’esposizione debitoria in misura non inferiore al 60%.

In materia di demanio sono state approvate due nuove norme: la prima, votata all’unanimità, consente di Comuni di ridurre i canoni enfiteuci nella misura massima del 50% sulle terre appartenenti al demanio civico.
La norma è estesa anche a quei terreni inclusi nella perimetrazione delle aree naturali protette.

La seconda, passata a maggioranza, con l’astensione di Pdl e Udc, modifica la legge di disciplina del Demanio e del patrimonio regionale, riguardante la stima dei beni da dismettere.
L’emendamento, a firma dell’assessore Pelillo, prevede che per i beni di valore non superiore ai 500mila euro, la valutazione del prezzo spetti al Servizio regionale competente, mentre per i beni di valore superiore ai 500mila euro sia affidata ad Agenzie pubbliche abilitate o a professionisti esterni da scegliere con bandi pubblici.
Restano ferme invece le disposizioni previste dalla norma regionale per l’alienazione dei beni del demanio armentizio e dell’Opera nazionale combattenti.
Per quanto riguarda, invece, la vendita dei beni in affitto a Comuni e Province che ne chiedano la cessione, il prezzo è decurtato dei canoni di locazione e delle spese sopportate per la manutenzione straordinaria e la valorizzazione del bene.
da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Auto in fiamme, un testimone: doloso, colpiti i primi piani (PH)

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

AUTO in fiamme in viale Beccarini, dopo le denunce dell’omertà dei cittadini, nuova testimonianza a Stato: “ecco cos’è successo quella notte”.

“La notte del 17/12/2012 – precisamente intorno alle 3,30 – una Fiat Seicento e un Fiat Ducato sono andati in fiamme davanti al condominio “Angelillis” in Viale Beccarini.
L’allarme ai Vigili del fuoco e ai Carabinieri di Manfredonia sono scattati dopo che le fiamme hanno avvolto i due veicoli con scoppio dei pneumatici.
Personalmente dopo aver sentito diversi rumori di scoppio mi sono avvicinato scrupolosamente al balcone ed ho visto le fiamme divampare fino ai primi piani del mio condominio”. “

Subito è scattata la chiamata al 115 che dopo pochi minuti sono intervenuti e hanno subito domato le fiamme. Stando alle prime ricostruzioni, l’incendio è presumibilmente di origine dolosa, dato che i due veicoli erano stati parcheggiati nella serata e che l’incendio sfortunatamente è divampato in piena notte, comunque saranno le forze dell’ordine a indagare per mettere in luce la verità”.

“Ringrazio la sezione dei vigili del fuoco di Manfredonia che grazie alla loro tempestività e professionalità hanno domato subito le fiamme senza provocare ulteriori danno ai veicoli vicini e alle strutture condominiali”.

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Apricena – Albero “guinnes” completamente di pietra

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Apricena, albero “guinnes” completamente di pietra (st)

PER le festività natalizie l’Amministrazione Comunale sceglie di addobbare Piazza Federico II con un “abete” unico nel suo genere. Di fronte al Palazzo Baronale, infatti, sorge un albero di Natale composto da blocchi di Pietra di Apricena, donata da alcuni imprenditori locali del settore lapideo.

“E’ un piccolo modo per valorizzare e dare visibilità al nostro Prodotto più importante”, spiega il Sindaco Antonio Potenza. “Ringrazio il Consigliere Comunale Nicola Leggiero per il lavoro di coordinamento con le imprese che ci hanno concesso il materiale”.
“Abbiamo voluto sfruttare il clima di festa per addobbare la nostra Città con quello che più la rappresenta agli occhi del mondo”, sottolinea il Consigliere Leggiero.

“Crediamo di aver colto l’opportunità per creare qualcosa di unico e particolare – sottolinea – in modo da avere un simbolo che ben rappresenti il nostro Paese. Ringrazio tutti gli imprenditori e commercianti che hanno collaborato per la realizzazione dell’albero”.
A fornire i blocchi di Pietra di Apricena sono state le aziende Stilmarmo S.r.l., Fratelli Nargiso, Gruppo Franco Dell’Erba, Domenico dell’Erba S.r.l., Gaetano Dell’Erba, Antonio Terlizzi e figli S.n.c., Leggieri Marmi e Petra S.r.l che ha fornito anche il puntale.

Le illuminazioni e gli addobbi sono stati concessi da Angelo Iacubino e Nicola Cristofaro.

“In totale – riprende il Primo Cittadino – siamo riusciti a raggruppare 14 blocchi di Pietra di Apricena. Probabilmente si tratta di un record per un’opera di questo genere”.
“Naturalmente abbiamo fatto tutte le valutazioni per posizionare l’albero nel posto più idoneo”, afferma Leggiero. “Abbiamo scelto Piazza Federico II per la posizione centrale e lo splendido scenario tra i palazzi storici della Città.

Ma anche – conclude – per la possibilità di avere un supporto saldo e forte che non risentirà del peso dei blocchi”.

Photogallery

da Stato Quotidiano

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Quando Berlinguer venne a Manfredonia

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Berlinguer sportivo (st)

IERI ho ricordato di quando c’era la “Festa dell’Unità” che tutti gli anni si svolgeva tra agosto e settembre, ma dell‘anno che vi parlerò io, iniziò proprio intorno al venti di settembre, fino ai primi di ottobre.

Allestivano in villa i preparativi stesi di cartelloni lungo il castello, presentavano politici giovani e quelli conosciuti che riempivano le serate di dibattiti di vera politica con i comunisti masticatori di pane e partito, che per l’occasione montavano un chiosco che adibivano di ogni ben di Dio, ma soprattutto di wurstel alla brace coi panini cotti al momento..ovviamente non mancavano birre e vino che era la specialità tipica del compagno, quella per appunto di bere un bicchiere in compagnia evviva alla vita l’inno di speranza perché se non c’era quella che sarebbe stata l’aria del passaggio orizzontale del battito e del palpitare sulla terra.
Ma il ricordo più bello era quando venne un personaggio come del calibro di Enrico Berlinguer che era tanto amato dai nostri paesani che teneva banco di credenza e giustizia, cultura e signorilità da distinguersi da altri, e ad ascoltarlo parlare per ore era un piacere di esserci in quell’istante.
Oltre a queste cose gli organizzatori dell’unità tenevano tre giorni di manifestazioni sportive di gare podistiche e di marcia, il tutto indicato da un manifesto popolare.

L’anno era il 1974: quel giorno cinque di ottobre si chiudeva la festa con la gara podistica riservata la prima, ai ragazzi dai tredici ai sedici anni praticamente allievi, la seconda ai giovani dai diciotto anni in su, quelli juniores. La sezione che propagandava la gara era quella del rione Monticchio, intitolata ad “Ho Chi Minh” Presidente della Repubblica del Vietnam.

Alle ore sedici in punto i preparativi dell’iscrizione, di riscaldamento..così iniziò con voce alta al megafono un giudice di gara venuto da Foggia dalla federazione del Coni a chiamare per numero i concorrenti tra i quali c’ero anche io e un certo Giovanni Cotugno “detto zirosso” un anno più grande di me che conoscevo appena di vista.

Il percorso della corsa era di tre chilometri..quando tutti in fila uno dietro l’altro il giudice di gara sparò un colpo di pistola in aria al via tutti con grande agonismo a ritmo di un‘andatura sostenuta, quando dopo un chilometro in quelle vie, mi trovai solo davanti a tutti con un margine notevole di distanza, visto che il mio allenatore mi aveva preparato con minuziosità.
Continuavo sempre più in solitudine con i tanti atleti in gara che c’erano nella corsa che facevo ero ormai tranquillo che nessuno più mi potesse prendere.. quando stavo quasi per giungere a quattrocento metri svoltando da una traversa dal traguardo: mi trovai staccato a una trentina di metri per mia sorpresa da Giovanni, tra me dissi -oh ma questo da dove è uscito!
Allora accelerai per riprenderlo ma lui correva più di me e come una grossa sfida fino alla fine da giocarmi la vittoria e Cotugno tagliò il traguardo prima di me.
Così poi la sera la premiazione su un palco comunista, coppe, la foto che non sono riuscito più a trovare con Giovanni che poi con gli anni continuò nello sport, lui nel mezzofondo e fondo, io nella marcia.
Diventammo grandi amici, come lo siamo tutt’ora oggi da adulti.. raccontata questa storia, lui, in un sorriso, i suoi occhi si son luccicati dei bei valori umani.

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San Severo ricorda Andrea Pazienza – Nel museo nasce lo spazio «Splash!»

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

L’iniziativa della Bcc di San Giovanni Rotondo – Raccoglierà disegni, tesi e documenti sul fumettista

Andrea Pazienza – foto di Vanni Natola

La Bcc e il Mat (Museo dell’Alto Tavoliere), il museo civico di San Severo, hanno avviato i lavori per un’iniziativa dedicata all’artista e fumettista sanseverese Andrea Pazienza detto Paz (1956-1988): si tratta di un centro di raccolta di pubblicazioni, articoli giornalistici, materiale multimediale, fotografie, riviste di settore, riproduzioni di disegni, tesi di laurea, rassegne stampa, museo virtuale e documenti vari. S

i chiamerà «Splash!» e diventerà parte integrante del Mat.

LA FILIALE

L’annuncio è stato dato in occasione dell’apertura della filiale di San Severo della Banca di credito cooperativo di San Giovanni Rotondo: l’inaugurazione della filiale si terrà venerdì 21 dicembre alle ore 17.30 in corso Gramsci, 44.
Successivamente, presso il Mat si svolgerà un convegno dal titolo «Territorio, arte e finanza». «Sappiamo che la nostra attività rappresenta un forte argine contro la crisi ed estrinseca una funzione sociale unica ed irripetibile», spiega il presidente della Bcc, Giuseppe Palladino.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Rocchetta Sant’Antonio, c’è Pino Aprile: “Mai più terroni”

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

SARA’ presentato domani a Rocchetta Sant’Antonio il nuovo lavoro editoriale di Pino Aprile.

“MAI PIÙ TERRONI”, questo il titolo del libro sarà al centro di un “aperitivo letterario” organizzato dall’Associazione Turistica Pro Loco e dall’Associazione Culturale LiberaMente di Rocchetta.
Sarà direttamente l’autore, reduce dai successi di “Terroni” e “Giù al Sud”, a presentare il libro nella sala conferenze del ristorante Albergo Al Castello alle ore 18.30.
Insieme ad Aprile prenderanno parte alla discussione anche Michele Russo – presidente Pro Loco; Giuseppe Sciretta – giovane imprenditore di Rocchetta Sant’Antonio, citato nel libro di Aprile e Tony Noar Augello – studioso e storico “della questione Meridionale” e autore del libro Il Mercante del Freddo, che traccia una panoramica romanzata sull’unità d’Italia in Capitanata. A moderare l’incontro ci sarà Andrea Gisoldi, giornalista e presidente “LiberaMente”.

“Mai più Terroni” è, oltre che un bellissimo libro da leggere, un monito a voler cambiare il modo di concepire il Mezzogiorno, cancellando stereotipi e piagnistei. «Ops… stanno finendo i terroni.

Ma come, già?

E così, da un momento all’altro?»

Così Pino Aprile inizia, nel modo provocatorio che gli è congeniale, questo suo pamphlet, che affronta l’annosa e scontata Questione meridionale da un’angolatura completamente diversa.

In un mondo che sta cambiando a incredibile velocità, ha ancora senso definire la realtà in base a criteri geografici, come quelli di Nord e Sud, che nell’interpretazione dei più portano con sé una connotazione meritocratica ormai superata?

È possibile utilizzare ancora definizioni di questo tipo quando internet, la Rete, sta tracciando una mappa che non tiene più conto dei vecchi confini, anzi se ne è liberata per ridisegnare uno spazio davvero globale, senza Sud e senza Nord, di cui fa parte la nuova generazione, tutta, figli dei “terroni” compresi?

No, dice Aprile, tutto questo è irrimediabilmente finito, passato, travolto dal vento delle nuove tecnologie che, spinto da molte volontà, sta creando un futuro comune, un futuro che unisce, invece di dividere.

Forse i padri non se ne sono ancora accorti, ma i figli sì, lo sanno, così come sanno che quella che hanno imboccato è una strada di non ritorno.

In un libro intelligente e appassionante, Pino Aprile apre le porte su una realtà in grande mutamento, dove concetti e luoghi comuni vengono ribaltati, e dove i giovani, consapevoli che i nuovi mezzi di comunicazione costituiscono un solido rimedio al rischio di isolamento, si stanno riappropriando delle terre che i loro padri erano stati costretti a lasciare.

«Il Sud è un luogo che non esiste da solo, ma soltanto se riferito a un altro che lo sovrasta.»

Ma nello spazio virtuale, lo spazio dei giovani di tutti i paesi, le direzioni non esistono più.
da Stato Quotidiano

 
Perchè siamo meridionalisti?

Perchè abbiamo avuto 150 anni di governi mafiosi

Queste le note allo spettacolo di D’Alessandro: Lo spettacolo nasce esplicitamente dall’esigenza di divulgare il contenuto dell’omonimo libro di PINO APRILE.

La necessità di far conoscere al maggior numero di persone la storia dell’unità d’Italia, della sua economia, di quanto fin’ora taciuto dalla storiografia ufficiale sugli eccidi compiuti durante la cosi detta “lotta al brigantaggio”, sugli squilibri tra nord e sud su cui fu basata tutta l’economia del nascente Regno D’Italia, su come di fatto l’unità d’Italia fu un atto di conquista sleale e scorretto da parte del Piemonte a danno del Regno delle due Sicilie.

 

Se non si ristabilirà la verità su ciò che è accaduto 150 anni fa l’Italia non vivrà mai alcuna pacificazione.

La creazione di una supposta e sostenuta minorità Meridionale è l’atto più grave che i fratelli del nord hanno fatto ai danni dei fratelli del sud, ancora esiste a Torino il museo Lombroso, che aveva trovato (a dir suo) il cranio del delinquente naturale vicino Catanzaro.

Di come ancora oggi la differenza di trattamento tra nord e sud sia marcata, dell’assenza totale di infrastrutture nel mezzogiorno e della deliberata volontà di mantenere il Sud in una condizione coloniale, poichè questo è stata sin dall’unificazione e da colonia viene ancora trattata.

Dalla presa di coscienza si spera poi un risveglio culturale e una riscossa, politica, economica, sociale.

Video realizzato da Marco Rossano

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FOGGIA – Mezzi pubblici gratuiti e divieto di botti – I provvedimenti per il Natale del Comune

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Non potranno essere venduti petardi fino all’1 gennaio

Stop agli spari nella notte tra il 31 dicembre e Capodanno

Botti sequestrati a Foggia

Mezzi pubblici gratuiti e divieto di vendita e utilizzo di fuochi pirotecnici.

Sono i provvedimenti presi dal Comune di Foggia per le festività natalizie, annunciati stamane da Franco Arcuri, assessore alla Polizia municipale e al Traffico del Comune di Foggia, alla presenza di Massimo Di Cecca, direttore dell’Ataf, l’azienda di trasporti pubblici della città.

 

MEZZI GRATIS

Tutti i mezzi dell’Ataf saranno gratuiti dal 20 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 durante tutta la giornata.

«L’iniziativa – si legge in una nota del Comune – è stata assunta per invogliare i cittadini ad utilizzare il mezzo pubblico evitando di raggiungere il centro urbano con le auto».

Nello stesso periodo il comando della Polizia municipale «intensificherà i servizi di controllo del territorio per evitare la sosta selvaggia nelle aree del centro».

DIVIETO DI FUOCHI

Il secondo provvedimento riguarda un’ordinanza sindacale che prevede il divieto di vendita, in forma ambulante, a partire dall’emissione dell’ordinanza e fino a tutto il primo giorno del 2013, di ogni tipo di fuochi d’artificio.

In particolare è vietata la vendita «di quelli che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo» ed «esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardi da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose».
È, inoltre, fatto divieto di cedere a qualsiasi titolo, usare o portare con sé nei luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, di qualsiasi categoria ai minori di 18 anni e privi di carta d’identità, così come è vietato offrire disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari e vedute, per consentirne a chiunque l’uso degli spari dalle ore 20 del 31 dicembre 2012 alle ore 7 del primo gennaio 2013.
I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative pecuniarie e sospensione della licenza per i titolari di licenza amministrativa.

Qualora a causa dell’inosservanza si provochino danni a persone, si legge ancora nella nota, la licenza verrà revocata.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Da Cerignola e Manfredonia camion e spazzini per Foggia

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Si riparte a Foggia con la pulizia delle strade – Mongelli: spero si perfezioni l’accordo con l’Amiu

Da quest’oggi, a Foggia, si riparte con la pulizia delle strade dai rifiuti. Scongiurato, quindi, almeno per il momento l’arrivo dell’esercito. I 335 lavoratori licenziati di «Amica» e «Daunia Ambiente» – società di gestione dell’igiene urbana e del verde a Foggia – resteranno però a casa per Natale.

Nessun provvedimento sarà preso in corner per evitare questo processo inevitabile, anche se la situazione per loro potrebbe sbloccarsi già nella prima settimana del nuovo anno.
Come è noto i lavoratori, con un referendum, nei giorni scorsi avevano bocciato il piano occupazionale proposto da Amiu di Bari, pronta a sostituirsi temporaneamente alle società fallite di Foggia per permettere al Comune di indire, nelle more, una gara per l’affidamento del servizio.
Un piano che rivedeva orari e turni al ribasso, ritoccando anche gli stipendi.

Di qui il rifiuto.

Ieri, però – compreso che un’epoca si è chiusa e che nonostante le serrate non ci saranno sconti – i lavoratori (circa 300) hanno inviato una petizione alla task force regionale nella quale fanno una sostanziale marcia indietro e si dicono pronti a discutere.

Anzi, stamattina, tornano a consultarsi con un nuovo referendum.
Ieri, intanto, il sindaco del capoluogo dauno, Gianni Mongelli, è stato a Bari nel primo pomeriggio per un breve incontro con lo stesso governatore, Nichi Vendola e con il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano.
Si è concordato un percorso: la Sia di Cerignola e l’Ase di Manfredonia uniranno le proprie forze, anche su sollecitazione del prefetto, per tamponare l’emergenza rifiuti a Foggia (i cassonetti non vengono svuotati da sabato).
L’impegno è valido fino al 15 gennaio.

Nel frattempo, spiegano dalla Regione: «Bisognerà mettersi a tavolino e, in questi giorni, cercare di rivedere anche l’assetto dell’organico che conta più graduati che soldati semplici.

Fermo restando che nessun posto di lavoro nel piano già proposto da Amiu veniva intaccato».
Chi si aspettava un salvataggio tout court da parte della Regione, è rimasto deluso.

Tuttavia, se occorrerà, i dirigenti regionali preposti sono anche disponibili a firmare l’ordinanza che sancisce il passaggio transitorio della raccolta rifiuti dal Comune di Foggia ad Amiu.
Un passaggio pletorico, secondo il capo di Gabinetto, Davide Pellegrino.

Non va dimenticato, inoltre, che per la raccolta rifiuti a Foggia non potranno essere impiegati i mezzi Amiu, utili a Bari.

In parte, saranno utilizzati i mezzi comunali di Foggia, in parte bisognerà noleggiarli.

Terminata la riunione in Regione, il sindaco è corso a Cerignola dove ha incontrato il sindaco della città e quello di Manfredonia – Antonio Giannatempo e Angelo Riccardi – per sottoscrivere un accordo che prevede la rimozione dei rifiuti dalle strade, già a partire da questa mattina.
«Domani (oggi n.d.r.) dovrebbe riprendere il servizio di pulizia – spiega Mongelli – che durerà fino al 15 gennaio. Io spero che già nella prima settimana di gennaio si perfezioni l’accordo con Amiu.
Aspettiamo l’esito di questo nuovo referendum dei lavoratori.

L’accordo con Amiu prevede alcuni punti fermi, fra cui le verifiche bimestrali.

Mi rendo conto che ai lavoratori viene chiesto un sacrificio che prevede una riduzione dell’orario di lavoro, tuttavia i tempi sono quelli che sono e l’accordo con Amiu permette comunque il mantenimento degli scatti di anzianità.
Questa emergenza è l’occasione per ripartire con un nuovo percorso per tutti». Da parte sua, l’Amiu con il presidente Grandaliano conferma: «Aspettiamo questo referendum. Da parte nostra siamo pronti a collaborare».

Il governatore Nichi Vendola non ha mancato di esprimere il suo apprezzamento«per il lavoro straordinario messo in campo dal prefetto di Foggia.
La sua opera di coordinamento attivo e di proposta sta aiutando concretamente la comunità foggiana a intravedere una via uscita dalla cosiddetta emergenza nel servizio rifiuti, originata – è bene ricordarlo – dal fallimento disastroso della società Amica».

 

Ora, secondo Vendola, è giunto «il momento di definire un percorso concreto per ritornare alla normalità.

Considero pertanto che la strada tracciata in questi giorni a più mani dal prefetto, dagli assessori regionali all’Ambiente e al Welfare, dalla task force regionale e dal sindaco Mongelli sia l’unica credibile.
Purtroppo, vedo levarsi voci scomposte, oggettivamente convergenti con interessi opachi, che ostacolano la soluzione e che, strumentalizzando la preoccupazione dei lavoratori, propongono una sorta di “emergenza permanente”, certo non nell’interesse dei cittadini.

Oggi, Foggia è davanti ad un bivio».

Lorena Saracino da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI – Concorso insegnanti strage preselezioni in Puglia e basilicata

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Basilicata e Puglia si piazzano a diversi livelli fra gli ammessi nella classifica italiana dopo le preselezioni del concorso per insegnanti. Basilicata ultima col 21,2% nelle prime tre tranche di prove.

Puglia al 32,0%.

Ecco com’è andata nelle province.

BARI – Un quarto dei candidati si è tirato indietro. E soltanto un docente su tre ha superato la selezione.

Al primo turno ieri mattina in provincia di Bari è stato registrato il 73,7% di presenze.

Ma soltanto il 32,3% dei partecipanti potrà affrontare le prove successive. Maxiconcorso più difficile del previsto.

Le maestre e i professori sono caduti sui quesiti di logica e di lingua straniera. Qualche incidente tecnico, legato a problemi con i computer: gli insegnanti sono stati invitati a ripresentarsi stamani.

BAT – A Barletta, Andria, Trani e Bisceglie si è tenuto il «concorsone» nell’ambito della Sesta provincia.

Nella città della Disfida le aule dell’Ipsia Archimede e del liceo scientifico Cafiero sono state prese da assalto da tanti concorrenti, quasi tutte donne. «Per i circa mille tutto è andato bene senza problemi» ha fatto sapere Francesco Basile della Cisl.

Brindisi -  Una strage.

Su oltre 2mila aspiranti prof solo una minima percentuale avrebbe superato le preselezioni.

In una scuola su 40 candidati solo 2 l’avrebbero superata. Trend basso ovunque.

Delusione e rabbia.

LECCE - Sconforto e delusione.

Nel capoluogo salentino il 65 % dei candidati non ce l’ha fatta.

Prova superata da pochi e subito giudicata dai candidati «troppo mnemonica e poco incentrata sulla cultura generale».

Test estremamente selettivo soprattutto sulla logica, lingua straniera e informatica.

TARANTO - Sono 3199 i candidati tarantini al concorso per aspiranti docenti entrato ieri ed oggi nel vivo con le prove preselettive.

Cinque le scuole per le prove: Pacinotti, Righi, Cabrini, Quinto Ennio e Archimede.

Tre, invece, erano le scuole tarantine di riserva, pronte a subentrare qualora qualcosa non avesse funzionato.

FOGGIA - Cinquemila gli insegnanti iscritti alla preselezione del Concorsone della scuola, in programma ieri e che proseguirà anche stamane in nove plessi scolastici (sette del capoluogo, uno a San Severo ed a Cerignola).

Ma la percentuale di assenti già piuttosto alta, 20%, fa il paio con la forte selezione dei candidati che hanno superato la preselezione: appena il 23% dei 2400 candidati iscritti.

 

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Invasa dai rifiuti si teme il bis di Napoli

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

Emergenza ambientale a Foggia dopo il licenziamento dei 350 dipendenti della ex Amica e Daunia ambiente (le due società che si occupavano della raccolta e dello smaltimento). Uno scenario grottesco quello vissuto a Foggia: tra le «luci» natalizie e le vetrine addobbate spiccano rifiuti di ogni genere.
Rifiuti che non si raccolgono ormai da due giorni (anche se la domenica non c’è servizio) e si stima che per strada ci sia una quantità vicina alle 400 tonnellate.

La città, stressata da una emergenza strisciante che dura ormai da diversi anni, è alle prese con una emergenza igienico sanitaria che rischia di diventare sempre più grave nelle prossime ore se non vi sarà il «soccorso» con uomini e mezzi di altre imprese, ovvero la Sia di Cerignola e Ase di Manfredonia.

Ieri sera è stata raggiunta un’intesa solidale in attesa dell’ingresso dell’Amiu di Bari (entro il prossimo 14 gennaio ma potrebbe avvenire anche prima) per iniziare almeno a svuotare i cassonetti e a ripulire i mercati oltre a ritirare i rifiuti dalle cosiddette aree sensibili (ospedali, carcere, comunità varie).
Da oggi, salvo colpi di scena, dovrebbero entrare in azione 8 camion e 24 persone tra autisti e operai. In questo modo si cercherà di riportare ad un minimo di normalità la situazione igienico sanitaria di Foggia.
Almeno un minimo, visto che le strade e le piazze sono lastricate di rifiuti abbandonati e non raccolti.

Ieri peraltro, nonostante la pioggia, si sono visti i primi roghi in città. Si tratta di incendi dolosi.
Il servizio di soccorso di Sia e Ase dovrebbe durare qualche giorno, il tempo necessario ad Amiu di riassumere tutti i dipendenti licenziati da Amica e Daunia ambiente.
E proprio quello dei lavoratori è l’altro fronte caldissimo della vertenza rifiuti, e cioè il licenziamento dei 350 dipendenti avvenuto dopo che la maggioranza degli stessi, con un referendum, aveva bocciato il piano di Amiu per 12 mesi salvo poi tentare di riprenderlo al fotofinish con la raccolta delle firme (quasi 300).
Inutilmente, però.

Un ripensamento che è anche il segnale evidente che ai lavoratori, fatta eccezione per chi ha comunque contestato quell’accordo alla luce del sole in sede di task force regionale per l’occupazione, qualcuno deve aver suggerito che si poteva continuare con lo «stop and go» e che i licenziamenti non sarebbero scattati.

Ieri, dopo un’assemblea infuocata con ex dipendenti e organizzazioni sindacali (vorrebbero rifare del tutto il referendum), il sindaco di Foggia, Mongelli, ha ribadito che è possibile riprendere il percorso con l’Amiu per la riassunzione di tutti i dipendenti di Amica e Daunia ambiente.

 
Nel frattempo il Comune ha già iniziato a versare gli oneri alla curatela fallimentare per il pagamento del rateo dello stipendio e delle tredicesime tra il 21 e il 23 di dicembre.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia, è tornata l’emergenza rifiuti Ma da martedì per strada otto mezzi

Pubblicato : martedì, 18 dicembre 2012

La decisione «tampone» (15-20 giorni): ci saranno 24 operai dell’«alleanza» tra la «Sia» e l’«Ase»

La soluzione transitoria, per evitare l’intervento dell’esercito, coprirà solo un periodo di 15-20 giorni.

Il necessario per tentare di svuotare i cassonetti oramai stracolmi da qualche giorno.

L’emergenza rifiuti a Foggia dovrebbe trovare un prima risoluzione da martedì quando alle 14 è atteso l’intervento di 8 mezzi e 24 operai dell’«alleanza» tra la «Sia» di Cerignola e l’«Ase» di Manfrendonia.

IL VERTICE

La novità è emersa al termine dell’incontro tenutosi nella sala del Consiglio tra il Comune, la Curatela fallimentare della Amica, i rappresentanti sindacali e un gruppo di lavoratori.

Il fronte, tuttavia, resta spaccato tra quelli che avrebbero voluto con il loro sì evitare la disoccupazione e accettare il nuovo accordo con l’Amiu seppur con pesanti sacrifici e gli irriducibili che alzano di ora in ora il livello della tensione.

IL LUNEDI’

La giornata si è aperta con i cassonetti ormai stracolmi dopo il fine settimana e i primi sacchetti per terra nelle strade. L’intera zona pedonale dello shopping è sporca perché nessuno ha pulito dopo il weekend, a partire da sabato a mezzogiorno.

A differenza di quanto era stato previsto sabato, la ditta «Sia» di Cerignola non è potuta intervenire.

Domenica, è stata una giornata drammatica e densa di riunioni e incontri per cercare di capire come risolvere il problema della raccolta.

Nella serata, mentre i foggiani erano impegnati con i primi acquisti natalizi, i 355 lavoratori di Amica e Daunia Ambiente ormai licenziati hanno occupato corso Garibaldi nel tratto dalla Prefettura al Comune, dove è stato schierato un possente schieramento di forze dell’ordine.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno

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