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Notizie del 6 ottobre 2012

Foggia – Petizione contro la chiusura del Centro di Medicina Sociale di Foggia

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

In redazione (www.newsgargano.com), dal Co.Na.P.I.T. (Comitato Nazionale Persone In Trattamento), ci è giunto questo comunicato per sensibilizzare la popolazione affinché si mobiliti per evitare la soppressione del Centro di Medicina Sociale per l’Alcoldipendenza, la Farmacodipendenza e il Disagio Diffuso, appartenente alla struttura ospedaliera degli OO.RR. di Foggia.

Sicuri della Vs. sempre sensibile e massiccia partecipazione affinché il nostro Territorio non venga depauperato da scelte scellerate atte a risparmi sulla pelle dei cittadini, una “spending review” a senso unico (tanto per intenderci) viste le ultime appropriazioni indebite di denaro pubblico da parte di politici, noi della redazione Vi invitiamo a sostenere la causa secondo le modalità di seguito indicate. Grazie.
Il Direttore di www.newsgargano.com , Nico Baratta.

«Gentile lettore,
forse ancora non lo sai ma, dopo più di trent’anni, il Centro di Medicina Sociale per l’Alcoldipendenza, la Farmacodipendenza e il Disagio Diffuso, appartenente alla struttura ospedaliera degli OO.RR. di Foggia, a breve rischia seriamente di CHIUDERE.

Questo a causa del mancato rinnovo del contratto al medico che affiancava il Dr. Loiacono.

Nonostante un’accorata lettera scritta dal Dr. Loiacono al Presidente Vendola, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Con questa mail vorremmo chiederti un piccolo aiuto nel sostenere la nostra causa ed evitare la chiusura della struttura che in trent’anni ha potuto restituire la speranza a migliaia di persone.
Concretamente cosa puoi fare in 3 semplici passi:

1) Firmare la petizione online a sostegno del Centro di Medicina Sociale a questo link: http://www.petizionepubblica.it/PeticaoAssinar.aspx?pi=P2012N28756

2) Diffondere il più possibile il video del servizio girato dal TG Norba copiando e incollando questo link http://www.youtube.com/watch?v=fu2sJDXrbRI sulle bacheche facebook e twitter tue e dei tuoi amici, sui blog e i siti sensibili all’argomento, dove ritieni più opportuno

3) Ultimo ma più importante: lascia messaggi, oppure copia e incolla l’indirizzo del video del TG Norba oppure scrivi tutto ciò che pensi a riguardo sulla bacheca facebook di Nichi Vendola, in particolare sulla colonna sinistra come commenti ai post che lui pubblica, qualsiasi essi siano (link: http://www.facebook.com/pages/Nichi-Vendola/38771508894?ref=ts).
Stesso discorso sul suo profilo Twitter (link: http://twitter.com/nichivendola).
Quanti più commenti scriverai in giorni diversi e su post diversi (quelli sempre più recenti), tanto meglio sarà…prima o poi dovremo pur essere ascoltati!

Vale lo spirito di iniziativa individuale, solo insieme ce la possiamo fare!
Se vuoi puoi inoltrare questa mail ad amici, parenti e conoscenti anche se non conoscono il motivo per cui lottiamo. Qualsiasi iniziativa decidi di intraprendere a sostegno della causa, per favore comunicacela a questi indirizzi [email protected], [email protected], [email protected].
Grazie».

Co.Na.P.I.T. (Comitato Nazionale Persone In Trattamento)
P.S.: per maggiori informazioni www.nuovaspecie.com

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FOGGIA – la Fondazione “Banca del Monte” ci riprova

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Parte nuova campagna di sensibilizzazione: questa volta si parla di guida sicura

Pubblicati i manifesti della seconda campagna di “pubblicità progresso” promossa e finanziata dalla Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” di Foggia. Il claim resta “I Foggiani che vogliamo” ma cambiano gli argomenti sui quali la Fondazione cerca di richiamare l’attenzione e sollecitare il senso civico della comunità del capoluogo. In questo nuovo ciclo, si è puntato maggiormente a sensibilizzare gli utenti della strada –guidatori di veicoli, ma anche pedoni- al rispetto delle regole del codice, ma soprattutto del buon senso per migliorare la circolazione e limitare i pericoli che derivano dai comportamenti scorretti o illeciti.

da Daunia News

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MONTE S.ANGELO – Tagli abusivi di legna: 5 denunce

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Nel Parco del Gargano trovata anche una masseria abusiva di circa 1200 mq

Cinque eprsone denunciate e 350 quintali di legna sequestrati nel corso di un’operazione del Corpo forestale all’interno del Parco nazionale del Gargano. Individuata anche una masseria abusiva di circa 1200 mq. sempre nell’area protetta mentre sono stati effettuati controlli su strada, in aziende e nell’interno del Gargano percorrendo a piedi piste di esbosco e sentieri in agro di San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano e San Giovanni Rotondo
da daunia News

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MANFREDONIA – «Non vogliamo un mare…di guai» -In cinquemila contro il petrolio

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012


da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Unire professionalità e competenze per difendere l’olio extravergine di oliva

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

L’Associazione Provinciale degli Olivicoltori di Foggia, è pronta a rafforzare la collaborazione istituzionale in direzione della rintracciabilità di filiera, mettendo a disposizione il lavoro dei frantoiani e dei tecnici aderenti all’associazione.
E’ questa la proposta lanciata dal Presidente dell’Apo di Foggia, Costantino Mastrogiacomo, nel corso del convegno tecnico tenutosi in Fiera nell’ambito della 34a Campionaria Nazionale d’Ottobre.
La rintracciabilità di filiera e la qualità sono da sempre due capisaldi irrinunciabili dell’attività associativa, sostenuti anche con la realizzazione di specifici regolamenti comunitari – quello vigente è l’878/2008 e s.m.i. – che prevedono misure tecniche mirate da attuarsi in pieno campo e nei frantoi.

Misure, hanno ricordato Erino Cipriani e Pierpaolo Iannone della struttura nazionale del Cno, che vedono le associazioni territoriali protagoniste nel rapporto con i produttori e i trasformatori e quindi comunicatori avanzati delle buone pratiche.
In tal senso le attività svolte e le indicazioni strategiche dell’Apo di Foggia si sono sempre dimostrate a forte carattere innovativo.

Ecco perchè la proposta del Presidente Mastrogiacomo di addivenire alla costituzione di un unico soggetto associativo nel settore, proposta avanzata nei mesi scorsi proprio durante la fieragricola di Foggia, rafforza e rende ancor più ricca di significato quella attuale di unire tra pubblico e privato i rispettivi patrimoni di competenze e conoscenze in difesa delle produzioni di eccellenza italiane dell’ olio extravergine di oliva.
Sul tema della rintracciabilità di filiera è stata illustrata l’importanza del registro telematico, come ha ricordato Vincenzo Peluso – dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura – che attraverso l’afflusso costante dei dati sulla molitura delle olive e delle quantità movimentate e stoccate di olio, consente di acquisire una fotografia fedele sulla realtà produttiva olivicola ed olearia nazionale, evidenziando eventuali incongruenze o anomalie utili per la definizione delle azioni a tutela del “made in Italy”.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Non chiamatelo laboratorio. Al via la Scuola “Faccia teatro please”

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Appuntamento con la Piccola compagnia impertinente, il 22 ottobre

Aprirà i battenti il prossimo 22 ottobre, nello spazio di via Castiglione 49, la Scuola “Faccia teatro please” a cura della Piccola compagnia impertinente di Foggia. La compagnia foggiana diretta da Pierluigi Bevilacqua – attore, regista e docente all’accademia teatrale “Sofia Amendolea” di Roma – è pronta, infatti, a lanciare una nuova sfida in città. Non solo un laboratorio, ma una vera e propria scuola di teatro che si prefigge di offrire una formazione attoriale attraverso un percorso multidisciplinare e completo. “Accanto alle tecniche di recitazione che coinvolgono corpo, voce ed emozione, infatti, ci sarà spazio anche per quelle discipline sportive e artistiche capaci di integrare una preparazione puramente attoriale e dare la possibilità, a quanti frequenteranno la scuola, di costruirsi un ampio ventaglio di capacità espressive, un bagaglio professionale di tutto rispetto”, spiega Bevilacqua.

L’offerta formativa della Scuola “Faccia teatro please”, infatti, prevede, tra gli altri, anche moduli di tiro con l’arco, armi bianche orientali e occidentali accanto ad un modulo di canto per imparare a sfruttare tutte le potenzialità espressive della voce… (segue in allegato)

da Teleradioerre

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FOGGIA – San Francesco, benedizione degli animali

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

In occasione della festività di San Francesco si rinnova la tradizionale benedizione degli animali. L´iniziativa si svolgerà domani, domenica 7 ottobre alle ore 11.00, al termine della Santa messa celebrata presso la rotonda della villa comunale parco urbano Karol Wojtyla.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Promodaunia al “No Triv Day”

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

“Esperimento petrolifero delle Tremiti violenza al territorio”

Promodaunia ribadisce ancora una volta il suo secco ‘no’ alle trivellazioni al largo delle Isole Tremiti e conferma il suo deciso supporto al ‘No Triv Day’ in programma nel weekend a Manfredonia.
In una nota diramata agli organi di stampa, infatti, Francesco D’Emilio (consigliere d’amministrazione Promodaunia) si unisce al coro di contrarietà all’esperimento petrolifero che, se dovesse essere attuato, “spianerebbe la strada ad una inaccettabile contaminazione dell’arcipelago, causando danni potenzialmente irreversibili alla fauna ed alla flora marina di un’oasi naturale tra le più incantevoli d’Europa, più volte insignita della Bandiera Blu, prestigioso riconoscimento della Foundation for Environmental Education”.
Un dissenso che si aggiunge a quello dell’avv. Maria Elvira Consiglio, presidente di Promodaunia:.
“Tra le preminenti finalità di Promodaunia figurano la valorizzazione, il miglioramento, la promozione e soprattutto la tutela del patrimonio ambientale e culturale di un’area così preziosa come quella delle Isole Tremiti” dichiara l’avv. Consiglio “motivo per il quale non può che maturare una ferma opposizione a qualsiasi attività portatrice di danneggiamenti sul piano geosismico e di riflesso sul piano turistico: da qui il dovere di manifestare, a Manfredonia, per ribadire il nostro secco no a perforazioni petrolifere o altre ricerche di simile impatto ambientale che rappresentano serie minacce per l’integrità di una riserva marina incontaminata da millenni.”

Vincenzo D’Errico da Teleradioerre

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FOGGIA – Comune riduce debiti del 56% nonostante il taglio di 14 milioni

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Mongelli: “Dalla Corte dei Conti solo osservazioni su possibili criticità”

La relazione della Corte dei Conti, notificata nella mattinata di ieri, prende atto che la debitoria dell’Ente è sensibilmente diminuita negli ultimi 12 mesi, essendo stata ridotta da 31.566.867,37 euro a 17.722.212,81 euro, pari al 56%. Risultato ottenuto nonostante il taglio di trasferimenti dello Stato per oltre 14 milioni nel biennio 2011-12. Il dato è particolarmente significativo, perchè consente di rimodulare il piano di rientro riducendone la portata dagli originali 45 milioni agli attuali 20 milioni.
Cifra ampiamente disponibile grazie a maggiori incassi e minori spese per 5.047.609,30 euro e, ancor più, alla disponibilità, creatasi con le manovre correttive del 2009 e del 2010, di ulteriori 30.571.000 “destinabili – scrive il magistrato istruttore – ai debiti verso i fornitori”.
Inoltre, a breve saranno attivate le procedure negoziate del piano delle alienazioni e valorizzazioni che potrebbe consentire all’Ente di incassare almeno in parte il valore complessivo del piano che ammonta a circa 14.5 milioni.
Nella relazione si evidenzia anche il miglioramento delle performance rispetto ai parametri di deficitarietà strutturale ed al contenzioso, e si annota ‘il lavoro degno di nota’ sulle singole posizioni dei mutui dell’Ente che ha consentito di sbloccare risorse per realizzare interventi di miglioramento strutturale delle scuole.

“Oggi possiamo affermare che i sacrifici compiuti in questi anni hanno ridotto il disequilibrio da 80 a 20 milioni – afferma il sindaco Gianni Mongelli – e che, per stare all’attualità, la Corte dei Conti non ha ‘bocciato’ la manovra di rientro del Comune, ma ha effettuato ‘osservazioni su possibili criticità’ che saranno discusse il 7 novembre nell’adunanza pubblica in cui il Comune di Foggia presenterà le proprie controdeduzioni.
Osservazioni che prendiamo molto sul serio, com’è nostro costume, e su cui presenteremo le nostre controdeduzioni, esplicitando le ragioni di natura contingente che hanno rallentato la nostra azione negli ultimi mesi.
In quella sede, avremo l’opportunità di presentare un quadro finanziario più chiaro grazie all’approvazione del conto consuntivo 2011 e del bilancio di previsione per il 2012 – conclude Mongelli – nonchè alla valutazione operativa degli effetti del ‘decreto salva città’ rispetto alla nostra specifica situazione”.

Vincenzo D’Errico da Teleradioerre

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ROCCHETTA SANT’ANTONIO – 14 ottobre giornata della bandiera arancione

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Domenica 14 ottobre festeggia la giornata nazionale dei comuni accoglienti. L´evento, organizzato dal Touring Club, vede protagonisti i 180 comuni italiani che hanno avuto assegnato il prestigioso riconoscimento turistico ambientale della Bandiera Arancione. Il piccolo borgo dell´Appennino Dauno, da poco insignito del marchio, è stato scelto dai Consoli del Touring quale centro di riferimento per
la manifestazione del 2012. Suggestioni di un paese che sembra essere avvolto dalla magia e profumi di una cucina che forse non c’è
più. Sono questi gli elementi che faranno da cornice ad una giornata all’insegna della promozione turistica e dei buon i sapori, che vede un intero paese mobilitarsi per accogliere turisti e visitatori con le peculiarità più preziose che possiede. La giornata nasce dalla sinergia tra il Touring Club, l´Amministrazione Comunale, che
ha voluto mettere in campo nuove azioni di marketing, e le associazioni presenti nel paese quali Liberamente, Proloco, Arcicaccia e Protezione civile, che insieme accoglieranno i visitatori provenienti da ogni angolo. Una giornata all’insegna del buon cibo e dei preziosi tesori architettonici racchiusi nel borgo antico e nelle aree naturalistiche che circondano il comune. Visite guidate ai conventi e alle chiese rupestri, passeggiate tra castelli e vicoli medievali e concerti di musica popolare e classica saranno soltanto alcune
delle iniziative messe in campo per domenica 14. Largo spazio anche al buon cibo, con la sagra del cinghiale e prodotti tipici. Inoltre i visitatori avranno la possibilità di visitare i numerosi stands che ospiteranno le eccellenze del paese sotto il profilo agro alimentare e artigianale. Si degusteranno i prodotti caseari e i croccanti prodotti da forno. Si ammirerà il lavoro dello stagnino e piccolo mercatino del borgo antico garantirà al visitatore uno spaccato della vita quotidiana di Rocchetta. Largo spazio anche a mostre fotografiche e di pittura oltre all’antiquariato con il piccolo museo etnografico itinerante. Una vera opportunità per scoprire uno degli angoli più belli della penisola e nello stesso tempo passare una domenica tra aria salubre e buona cucina nel paese che sta puntando sull´eccellenza ambientale. Oltre alla Bandiera Arancione, infatti, Rocchetta ha avuto nel 2010 la Certificazione Ambientale ISO 14011 e nel 2011 il premio di Legambiente Comune Ricilone. Rete italia Piccoli Comuni invita la rete a sostenere l´iniziaitva utile alla crescita ed allo sviluppo delle piccole comununità.
da Teleradioerre

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La Puglia e le sue Province – Una storia iniziata otto secoli fa

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Da Federico II a Giuseppe Bonaparte dal Fascismo alla spending revew

La sede della Provincia di Bari

E se alla fine la Puglia del futuro si trovasse ad essere la Puglia del passato? Comuni, Province (quelle che restano, quelle che si accorpano – forse – e quelle che scompaiono), la Regione alle prese col rebus aperto dal decreto del governo Monti accarezzano, tra le opzioni anche quella di un ritorno alla Puglia tripartita nata addirittura per volontà di Federico II nel 1231 con le Costituzioni di Melfi.
I giustizierati di Capitanata, Terra di Bari e Terra d’Otranto definirono un assetto territoriale che è durato, pressocché immutato per sette secoli, costruendo anche identità territoriali più o meno forti che hanno giustificato, almeno fino alla stesura della Costituzione repubblicana la compresenza del termine «Puglia» e del suo plurale, «le Puglie».
Poi (e non senza discussione alla Costituente, dove pure si affacciò l’ipotesi della costituzione di una regione Salento) prevalse il singolare. Senza però che questo significasse una vera unificazione di un territorio spropositatamente «lungo» (più di 400 chilometri, molti rispetto alla media italiana) e segnato anche da una frontiera linguistica assai marcata. Comunque se la tripartizione geografica della Puglia risale all’imperatore svevo (e siciliano), la storia vera di queste unità amministrative si avvia sotto il segno di un altro imperatore, quello dei Francesi, il corso Napoleone.

Il cui fratello Giuseppe, graziosamente installato sul trono di Napoli dalle baionette dell’Armée, tra le tante leggi promulgate per rimodellare anche questa parte d’Europa sul modello della Francia postrivoluzionaria, l’8 agosto del 1806 firmò quella «Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno» che sopprimeva i vecchi giustizierati (poco più che circoscrizioni giudiziarie) e modellava la nuova architettura del Regno sul modello dei dipartimenti d’Oltralpe, con a capo dei prefetti e con una prima organizzazione decentrata degli organi dello Stato.

Cinque anni dopo, nel 1811, il circondario di Larino che aveva condiviso sei secoli di storia con la Capitanata, fu aggregato al Molise, fissando così sul corso del Saccione e del Fortore il confine settentrionale della Puglia.
La restaurazione borbonica non toccò l’assetto amministrativo del regno, limitandosi a cambiare il nome del funzionario apicale dal troppo francese «prefetto» al più tradizionale «intendente».

All’appuntamento dell’Unità il Sud arriva dopo che, nel 1859, il decreto Rattazzi ha scelto per il nuovo regno d’Italia il modello centralistico francese fondato sulle province, che al centronord ha fatto definitivamente giustizia degli stati preunitari. Le province storiche del Mezzogiorno continentale entrano perfettamente nel nuovo schema politico-amministrativo e restano infatti inalterate (nei loro confini); ai prefetti si affiancano però i Consigli provinciali eletti democraticamente (sulla base di un suffragio che via via si allargherà fino a diventare universale nel 1946) e le Deputazioni provinciali (diventate poi giunte) elette dal consiglio e presiedute dal prefetto.

Dal 1889, infine, a capo delle province viene eletto un presidente, mentre il prefetto resta il (potente) rappresentante del governo sul territorio. È il fascismo a dare uno scossone oltre che agli assetti istituzionali delle province (detto in soldoni, non si elegge più nessuno, si viene nominati) anche a quelli territoriali. In Puglia nasce prima, nel 1923 la provincia di Taranto (fino al 1951 la definizione ufficiale sarà «dello Ionio»), poi, nel 1927 quella di Brindisi (vuole la leggenda che in quella tornata, che vide nascere ben 17 nuove province, sparì all’ultimo momento dall’elenco quella di Barletta: l’uomo forte del fascismo pugliese, Araldo di Crollalanza non voleva che Bari, città della quale era podestà, fosse in alcun modo «diminuita»). È la Puglia a cinque province che abbiamo conosciuto sui banchi di scuola.

Quattro province pugliesi (resta esclusa Foggia) sono le prime ad essere restituite dagli Alleati all’amministrazione civile italiana dopo l’8 settembre ’43 e il trasferimento del re e del governo a Brindisi; cinque anni dopo la Costituzione repubblicana istituisce le regioni (e tra esse la Puglia), ma ci vorranno 22 anni per vederle nascere e per vedere, di conseguenza, cominciare a morire le province.

È un processo inevitabile: man mano che le regioni assumono poteri e funzioni, le province li perdono. Le leggi e i decreti che alla metà degli anni Settanta delegano cospicue funzioni amministrative agli enti locali privilegiano regioni e comuni, mentre le province diventano l’anello debole della catena del decentramento. Più avanti sarebbe venuto anche il discredito, l’interrogativo diffuso sulla loro utilità. Non senza, però, che in controtendenza alcuni territori ne rivendicassero l’istituzione, in qualche caso arrivando anche al traguardo.

Tra questi appena ieri, nel 2004 anche il Nord barese, dove l’antica aspirazione di Barletta per essere soddisfatta deve fare i conti con la forza demografica di Andria e l’allure storica di Trani per dare origine all’inedita provincia con tre capoluoghi (e solo dieci comuni in tutto), la Barletta-Andria-Trani che passerà alla storia solo e sempre come Bat.
Ora si cambia, ora si taglia. E come quasi sempre accade quando si cambia per tagliare (i costi) non è detto che si cambi nel migliore dei modi, come potrebbe accadere se, viceversa, si tagliasse per cambiare.

La confusa e precipitosa discussione in atto in questi giorni, sembra infatti del tutto prescindere da una riflessione sui sistemi territoriali, sul destino dei singoli territori, sulle necessità di pianificazione sovracomunale e infraregionale di servizi (la sanità, i trasporti, la gestione dei rifiuti, ecc.).
Anche perché nel frattempo sono entrati in campo nuovi protagonisti: per esempio l’Unione europea, che destina una parte delle sue risorse proprio ai sistemi territoriali, prescindendo dalla loro identità istituzionale: ecco ad esempio che le Aree vaste, protagoniste della programmazione di specifici assi di spesa cofinanziati dall’Ue in Puglia sono dieci, più di una per provincia, alcune a cavallo di più province come nel caso di quella centrata intorno alla valle d’Itria, un territorio dalla fortissima identità perfino paesistica e con un progetto ben condiviso di sviluppo ma che comprende comuni della provincia di Bari, di Brindisi e di Taranto. Per non parlare del caso di Bari, cuore pulsante al centro della regione, area metropolitana che non ha mai saputo ben definire i suoi confini, ma alla quale avevano (e a giusta ragione, probabilmente) già voltato le spalle i comuni della fossa premurgiana e quelli dell’estremo Sud della provincia. Oggi il decreto Monti trasforma d’amblais la Provincia di Bari (comprese Altamura e Gravina, Monopoli e Locorotondo) nella città metropolitana di Bari.
Con tanti saluti alla possibilità di affidare davvero a questo ente intermedio (come alla superprovincia Foggia-Bat a Nord, e a Taranto-Brindisi o al Grande Salento a Sud) quelle competenze in materia di pianificazione territoriale che pure le spetteranno. Forse era meglio seguire la strada maestra: cambiare la Costituzione e abolire le province.

Luigi Quaranta da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Rifiuti, l’Amiu potrebbe tornare in pista – La posizione di Gentile apre altri scenari

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

I paletti alla trattativa, sia sul piano occupazionale e delle risorse, restano quelli sottoscritti in prefettura

Resta quanto mai delicata la situazione tra Comune e giudice delegato del fallimento Amica. L’intervento del magistrato Roberto Gentile, che con una lettera aperta ha spiegato le ragioni per le quali il 28 settembre ha prorogato di 15 mesi l’esercizio provvisorio alla società fallita, nelle prossime settimane potrebbero determinare nuovi scenari.

Stando alle indiscrezioni che filtrano da Palazzo di città, Comune e Amiu, la società di igiene pubblica di Bari, non hanno alcuna difficoltà a rimettere in pista l’accordo.

I paletti alla trattativa, sia sul piano occupazionale e delle risorse, restano però quelli sottoscritti in prefettura: riduzione del costo del lavoro, impegno delle sole entrate provenienti dalla Tarsu, riorganizzazione del servizio.

Dalla Regione però si fa notare che non essendoci più una situazione emergenziale rispetto a chi deve svolgere il servizio, dal momento che il giudice ha concesso 15 mesi di esercizio provvisorio, il presidente Nichi Vendola non può più emettere un’ordinanza «contingibile e urgente» con la quale consente all’Amiu, o qualsiasi altra società, di sottoscrivere un contratto di servizio con il Comune di Foggia.
Intanto, in Amica, giovedì mattina si è svolta la prima riunione della tecnostruttura convocata dalla curatela fallimentare per affrontare la ristrutturazione del personale, condizione contenuta nell’ordinanza sindacale.

Dalla Provincia nei giorni scorsi è stata rilasciata l’autorizzazione integrata ambientale per il conferimento dei rifiuti all’impianto di biostabilizzazione.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Lesina: furti e reati contro il patrimonio, compiuti sei arresti

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Tre giovani avevano asportato da un esercizio commerciale bibite varie e un impianto stereo. In manette anche tre romeni a bordo di auto rubate

Carabinieri di Lesina

In un mese a Lesina i carabinieri hanno compiuto sei arresti. L’ultimo è avvenuto martedì scorso quando due militari dell’Arma, mentre transitavano lungo via Giuseppe Verdi, hanno notato un giovane scavalcare la recinzione di un’abitazione, probabilmente con lo scopo di perpetrare un furto.

Alla vista dei carabinieri il malvivente ha tentato di fuggire insieme ad un complice a bordo di una Fiat Punto, bloccata dopo un breve inseguimento al termine del quale uno dei due occupanti è stato bloccato. L’altro, abbandonato il mezzo, è riuscito a dileguarsi nelle vicine campagne.

Dopo aver scoperto che la vettura utilizzata dai malviventi era stata rubata la notte prima in un’autofficina di Deliceto, gli uomini in divisa hanno sottoposto il 19 romeno a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione, tradotto successivamente presso il carcere di Lucera.

Altri due connazionali erano stati fermati in analoghe circostanze sempre dai militari dell’Arma di Lesina lo scorso settembre: C.T., classe ’91, e M.I.G, classe ’87, erano stati sorpresi da una pattuglia mentre si aggiravano ad alta velocità per il centro cittadino a bordo di una vettura rubata a Campomarino assieme ad un terzo complice minorenne, che nella circostanza veniva deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bari.

Altri tre giovani lesinesi incensurati sono stati arrestati, sempre nel mese di settembre, dopo aver perpetrato un furto in un bar del luogo nel quale erano penetrati scassinando la porta d’ingresso. I tre, tra i 19 e i 21 anni, avevano asportato dall’esercizio commerciale bibite varie e un impianto stereo.
da Foggiatoday

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Manfredonia: il “No Triv Day con Francesco Baccini e Vladimir Luxuria

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Il corteo comincerà alle 16. Alle 18.30 previsti gli interventi dei rappresentanti istituzionali. Alle 20 concerto in piazza con Baccini e non solo. Luxuria testimonial dell’evento

Lasciate il mare in pace

Manfredonia si appresta ad ospitare il “No Triv Day”, la manifestazione di protesta contro le perforazioni petrolifere al largo delle Isole Tremiti che coinvolgono gran parte del fronte rivierasco del Molise, Abruzzo e Puglia. Quella di Manfredonia è peraltro la manifestazione conclusiva di un lungo percorso di protesta sviluppatosi da gennaio scorso a questa parte in varie città delle innanzi dette regioni.

Una decisa, convinta contrarietà ad una iniziativa giudicata scellerata e inopportuna che, se malauguratamente messa in atto, minaccia di distruggere un patrimonio naturalistico consegnatoci da secoli di storia e tutta la gamma di economie che molto faticosamente elaborate, da quelle legate al mare a quelle più recenti del turismo.

Non è certo un caso che ad aderire e sostenere il movimento del No Triv sono tutte le espressioni della società civile del meridione, dalle istituzioni, alle associazioni culturali e ambientaliste, ai sindacati, ai privati cittadini indignati per quello che ritengono un affronto al buon vivere civile.

Oggi pomeriggio con inizio alle ore 15,30, prenderà il via la dimostrazione pubblica che si articolerà secondo il seguente programma: raduno alle 15,30 nell’area mercatale sita nella parte alta di Via Scaloria.

Qui si formerà il corteo che alle 16 si inoltrerà in città attraverso le vie Scaloria e Arcivescovado, per raggiungere Piazza del Popolo antistante il Municipio, quindi percorrerà Corso Manfredi fino all’incrocio con via del Porto per fermarsi in Piazzale Ferri dinanzi alla spiaggia castello nel cui specchio di mare sarà raffigurato (ore 18) lo spiaggiamento dei cetacei mentre al largo delle acque del golfo si disputerà una regata velica dimostrativa.

Alle 18,30 il corteo si trasferirà sul Lungomare Nazario Sauro per raggiungere Largo Baselice (dirimpetto al mercato ittico) dove sono previsti gli interventi dei rappresentanti istituzionali che al termine sottoscriveranno e approveranno, coram populo, il documento indirizzato al Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, col quale si chiede il ritiro dell’autorizzazione a perforare il mare.

Sullo stesso palco al termine (ore 20) si svolgerà lo spettacolo musicale aperto dalla testimonial dell’evento Vladimir Luxuria e che vedrà la partecipazione di Francesco Baccini, Tarantula Garganica, Terranima, Maltesi, Tavola 28, Vince Vecera, Cala la sera, Giunto di Cardano, Ciro Famiglietti.a
da Foggiatoday

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Alla Salute – Foggia: Centro di Salute Mentale a rischio chiusura

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Il 1 marzo 2013, Mariano Loiacono, medico-psichiatra del Centro di Medicina Sociale degli Ospedali Riuniti di Foggia e Direttore scientifico del Progetto “Alla Salute” andrà in pensione e con lui potrebbe chiudersi l’importante esperienza dell’omonimo metodo.
Grazie al metodo “Alla Salute” e soprattutto grazie al contributo di volontari, il Centro di Salute Mentale di Foggia si è occupato, per 36 anni, del Disagio Diffuso, prendendo in trattamento sia persone asintomatiche, cioè che non presentano alcun sintomo evidente ma vogliono iniziare un percorso di crescita personale, sia persone con dipendenza da sostanze psicoattive che con problematiche di dismaturità, sindromi psicotiche e border-line, depressioni.
Ora però il Centro rischia la chiusura a causa del mancato rinnovo della figura medica che da circa 8 anni affiancava il dirigente Loiacono.
Il Centro di Salute Mantale e l’Ass. Alla Salute promuovono la “Petizione Diamo un futuro al Centro di Medicina Sociale dell’Azienda “O.O.R.R.” di Foggia che rischia la chiusura a causa del mancato rinnovo del medico”.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Misericordia di Orta Nova: maratona di solidarietà per ventennale

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Dal 15 al 21 ottobre 2012, in occasione della celebrazione del 20° anno di attività della Misericordia di Orta Nova, l’associazione organizza, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, la “Settimana della gentilizza come antidoto alla violenza – Maratona della Solidarietà”, con un programma di sensibilizzazione dei giovani studenti locali al mondo del volontariato.
Di seguito il programma:
venerdì 19 ottobre 2012: ore 10.00, accoglienza gruppi – montaggio campo; ore 15.00, simulazione di protezione civile; ore 18.30, corso di guida per i ragazzi; ore 21.00: Misericordie a confronto, esperienze e testimonianze che hanno colpito il cuore dei volontari;
sabato 20 ottobre 2012: ore 8.00, Pellegrinaggio per le associazioni di volontariato a San Giovanni Rotondo; ore 9.00, esercitazione di Protezione Civile con le scuole ortesi; ore 12.00, aperitivo interculturale; ore 18.30, Convegno “Volontariato e protezione civile” – presentazione del piano di protezione civile del Comune di Orta Nova e consegna attestati di Pubblica Benemerenza; ore 19.30, Open Day della Misericordia di Orta Nova – ludoteca e giochi gonfiabili per i più piccoli; ore 21.00, presso la sede, esibizione del gruppo folkloristico di Castelluccio Valmaggiore “I seguaci di Euterpe”;
domenica 21 ottobre 2012: ore 8.00, colazione; ore 11.00, Santa Messa con il rito della vestizione; ore 12.00, Presentazione della raffigurazione ad opera del maestro Armellino sulla facciata della sede sociale; accompagnerà rinfresco; ore 13.00, pranzo sociale.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Angeli – Alberona: I Festa della Protezione Civile

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Lunedì 8 ottobre 2012, ad Alberona, si terrà la I Festa della Protezione Civile organizzata dall’Ass. Gli Angeli, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Alberona, Coordinamento Provinciale di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Foggia e in collaborazione con la P.A.S.E.R. “F. Imhoff” Manfredonia (Pubblica Assistenza Soccorso Emergenza Radio) e il Ce.Se.Vo.Ca..
Questo il programma: ore 15.30, intervento delle Autorità; ore 16.00, convegno presso la palestra della scuola, con i saluti di Luciana Palumbo, Vice Presidente dell’Ass. Gli Angeli; Tonino Fucci, sindaco di Alberona ed Elena Gentile, Assessore Regionale al Welfare.
Interverranno: Pasquale Marchese, Presidente Ce.Se.Vo.Ca.; Matteo Perillo, Presidente del Coordinamento Provinciale di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Foggia; Vincenzo Colapietro, Dirigente Medico Urgenza 118 di Foggia; Lello Cafaro, Funzionario della Regione Puglia – Settore Protezione Civile; Raffaele Celeste, Responsabile Sala Operativa Settore Ptotezione Civile della Regione Puglia; Michele Sventurato, Responsabile
Addestramento Prevenzione e Sicurezza del Coordinamento Provinciale della Protezione Civile; modererà Francesco Pio Paoletti.
A seguire, alle ore 18.30, simulazione di un incidente stradale con soccorsi e, alle ore 20.00, taglio della torta.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – Ottobre Dauno: spazio alla conciliazione

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Il ruolo della mediazione civile in un convegno organizzato dalla Camera di Commercio

“Dal riordino delle circoscrizioni giudiziarie agli strumenti di giustizia alternativa: il ruolo della media conciliazione” è il tema del convegno organizzato alla Camera di commercio nel’ambito dell’Ottobre Dauno. Con relazioni ed interventi hanno preso parte al dibattito Fedele Cannerozzi, Presidente Ente Fiera di Foggia, Eliseo Zanasi, Presidente Camera di Commercio di Foggia; Matteo di Mauro, Segretario Generale Camera di Commercio I.A.A. di Foggia; Tiziana Fragomeni, Presidente del Comitato scientifico del progetto “Conciliamo”; Giuseppe Agnusdei, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lucera, Mario Ciarambino, Presidente Ordine degli Avvocati di Foggia.

L’incontro ha affrontato contestualmente due temi di grande attualità; come è noto, la normativa vigente sancisce che il tentativo di conciliazione è condizione di procedibilità in giudizio, ma non vi è dubbio che aldilà degli obblighi di legge questo strumento di recente attuazione può dare un contributo importante per deflazionare il contenzioso nelle aule di giustizia, già interessate da gravosi problemi di carichi di lavoro.
Basti pensare, ad esempio, che qualora la riorganizzazione degli uffici giudiziari divenisse definitivamente operativa nell’attuale impostazione decisa dal Governo, il Tribunale di Foggia, con l’accorpamento di quello di Lucera, diventerebbe il quarto in Italia per numero di procedimenti. E tuttavia, si è detto nel convegno, la media conciliazione, seppur con diversità di vedute tra i diversi soggetti interessati, rappresenta comunque un modo innovativo per dirimere le controversie, abbandonando la logica della contrapposizione e del conflitto per preferire quella dell’accordo tra le parti, quest’ultime protagoniste delle decisioni e dei contenuti dell’accordo.

Nonostante la grandi potenzialità la media conciliazione stenta però ad affermarsi, per la qual cosa occorre un processo di formazione e consapevolezza culturale, a tutti i livelli, in modo particolare nel Mezzogiorno, dove il numero di tentativi di conciliazione è sensibilmente inferiore ad altre aree del Paese.

Reso anche noto che gli organismi di mediazione della provincia di Foggia accreditati e iscritti al registro presso il Ministero di Giustizia, sono in tutto 18 (17 privati oltre alla Camera di Commercio) su un totale pugliese di 29.
da Daunia News

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Cerignola: smontavano auto rubate, arrestati. Sequestrati box e arnesi

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Sono stati sorpresi armeggiare su un veicolo rubato a Trani in alcuni box ubicati in via Madonna di Ripalta. Hanno tentato invano di guadagnare la fuga

L’auto caricata sul furgone

I carabinieri di Cerignola hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria D.L.F., classe 1976, già noto alle forze di polizia e M.P., classe 1974, incensurato, per concorso in ricettazione.

I militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione all’interno di alcuni box ubicati nei pressi di un caseggiato sito in via Madonna di Ripalta, nel centro abitato ofantino.

Al momento dell’arrivo, il 38enne ha tentato di chiudere la serranda dall’interno per guadagnare la fuga dal retro, ma è stato prontamente bloccato.

In un altro box adiacente il 36enne stava armeggiando su di un veicolo quasi completamente smontato. Anche lui ha tentato invano di allontanarsi.

Entrambi erano sporchi di grasso, vestivano abiti da lavoro ma non sapevano fornire alcuna giustificazione della loro presenza in quel luogo. L’auto su cui stava armeggiando era una Peugeot 308 che – da interrogazione alla Banca Dati in uso alle Forze di Polizia – è risultata essere stata rubata qualche ora prima a Trani.

All’interno dei garage sono stati rinvenuti attrezzi per smontare le autovetture e numerosi parti di altri autoveicoli, sistemate ordinatamente. Le parti di carrozzeria della Peugeot 308 erano già state caricate su di un furgone Iveco pronte per essere trasportate altrove.

CERIGNOLA: SMONTAGGIO AUTO RUBATE, LE FOTO

I due sono stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti all’esito dei quali, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri nei loro confronti, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria.

I quattro box, tutti gli arnesi, le parti di auto smontate, la Peugeot 308 ed il furgone che sarebbe stato utilizzato per il trasporto, sono stati sottoposti a sequestro.

da  Foggiatoday


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MANFREDONIA – c’è aria di… Natale

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Nasce un Comitato per organizzare gli eventi che accompagneranno le fese di fine anno

Sarà un Natale speciale per Manfredonia grazie al Comitato “Christmas Carol” che sta mettendo a punto una serie di eventi che animeranno le feste di fine anno. Uno degli appunamenti più attesi sarà senza ombra di dubbio il Mercatino di Natale che si terrà in alcuni dei week end di dicembre e nei giorni 21, 22 e 23 dicembre. Gli spazi espositivi saranno ripartiti tra Hobbisti, Commercianti ed Artigiani per esposizione di eccellenze alimentari e non alimentari, Enti per attività informativa e divulgativa inerenti le eccellenze del territorio. Le tipologie espositive ammesse sono le seguenti: presepi, figure ed accessori, addobbi per l’albero di Natale, Giocattoli in legno e stoffa; Candele ed altri oggetti in cera, Prodotti dell’artigianato artistico, in legno, vetro, metallo, paglia, cuoio, tessuti, ceramica; Dolci natalizi, dolciumi, frutta fresca e secca, vini, spumanti e liquori, Sculture di pasta di sale, Ceramica, terracotta, minerali, pietre dure; Articoli regalo e sculture in legno; stampe, quadri, libri natalizi, carta da regalo; ricami, pizzi, merletti; prodotti tipici provinciali e nazionali, Salumi e formaggi, altri prodotti natalizi.Chiunque voglia ricevere maggiori informazioni sul Mercatino di Natale e su come prenotare uno spazio espositivo potrà contattare il Comitato “Christmas Carol”: Lucia Trigiani – 349.7530984 – luciatrigiani
da Daunia News

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FOGGIA – , l’Ottobre Dauno guarda al territorio

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

E’ la mission delle “Giornate” che dedicano più attenzione alle vocazioni autentiche della Daunia

Una nuova vision dell’Ente Fiera di Foggia nella riorganizzazione dell’OttobreDauno si chiama “Giornate del Territorio”: un percorso di costruzione, graduale ma irrevocabile, di una nuova autorevole vetrina per le vocazioni più autentiche della Daunia: momenti espositivi e di intenso dibattito scientifico ed economico interamente dedicati a quanti rimangono convinti che cultura e tradizioni, insieme alle produzioni di eccellenza, siano fattori produttivi di imprescindibile importanza strategica ed economica per il nostro Paese, per il Mezzogiorno ed in special modo per la Puglia.

Siamo dunque alla prima edizione di un evento completamente nuovo, che forse faticherà a trovare immediata percezione e traduzione nel sentire comune, ma che nutre l’ambizione di contribuire a “reingegnerizzare” non soltanto una manifestazione ma un approccio, una mentalità, un modo di fare sistema, dove protagonisti potranno essere tutti gli attori territoriali che concorrono ad adeguare lo stile di vita dei residenti e delle loro iniziative culturali e imprenditoriali ai tempi che mutano, alle tendenze, alle innovazioni, alle nuove esigenze di cittadinanza ed alla rinnovata consapevolezza dei consumatori.

Ma anche per aumentare il posizionamento del territorio nei mercati nazionali e internazionali, contribuendo a renderci tutti più orgogliosi.
Una “prima”, dunque, in cui la superficie espositiva – recentemente aumentata con il completamento del nuovo padiglione – basa il proprio rilancio sullo spirito di appartenenza e sul capitale di fiducia, più ancora che sui nuovi eventi e sui momenti di approfondimento che pure la contraddistingueranno.

Con 33 edizioni alle spalle, rincorrendo decenni di storia importante per la Città di Foggia e per la sua provincia, “OttobreDauno” si pone oggi come una manifestazione capace di riportare il Capoluogo ad un ruolo centrale nelle politiche culturali e, contemporaneamente, di tornare a vedere gli altri comuni della Daunia orgogliosi delle proprie eccellenze e delle proprie capacità di innovare nutrendosi della propria caratteristica principale: la dimensione dolce del suo vivere, che da fattore sociale diventa fattore ambientale ed economico attraverso la sempre rinnovata capacità di creare relazioni.
da Daunia News

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MANFREDONIA. – Corteo anti trivelle Manfredonia il giorno del grande urlo

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Oggi alle 15,30 da Manfredonia si alzerà lungo e forte l’urlo di disapprovazione del popolo No Triv contro le indagini geosismiche al largo dell’Adriatico delle Isole Tremiti autorizzate dal Governo Monti (prima il decreto Prestigiacomo nel 2011 e poi il decreto Clini del 2012) . Tutto è pronto dunque per la mega manifestazione di protesta. Che si annuncia festosa perché il Tar Lazio qualche giorno fa ha annullato gli effetti del primo decreto. Per questo motivo una dilagante euforia si è impossessato del popolo No Triv.

In tanti cominciano a scorgere un po’ di luce dopo tanto buio. Dalle prime ore del mattino di oggi la città sipontina si appresterà ad accogliere i cinquemila manifestanti annunciati. Per questa ragione assomiglierà sempre più ad un cantiere aperto che ad un centro urbano. Ci saranno operai al lavoro qua e là per la montatura di palchi e tribuni. Si sfrutteranno le ultime ore della mattinata per “apparec – ch i a re ” l’apertura della manifestazione fissata nel pomeriggio, alle 15,30 quando scatterà il raduno del corteo.
L’appuntamento è all’area mercatale di via Scaloria. “Una manifestazione che spero sia festosa e pacifica, senza incidenti, perché il nostro messaggio contro le trivelle arrivi forte e chiaro a chi a Roma decide” spiega il coordinatore del movimento No Triv Raffale Vigilante. Una manifestazione talmente pacifica che in sostanza è fatta “solo” da parole e slogan (ci saranno interventi e relatori).
E da eventi dimostrativi, finalizzati però a scuotere le coscienze. Come alle 18 quando dinanzi alla spiaggia del Castello ci sarà la messa in scena di un finto spiaggiamento dei cetacei. Perché chi deve capire, capisca. Sono attesi all’in – circa cinquemila manifestanti in riva al Golfo manfredoniano. Ecco perchè è importante esserci a Manfredonia.
Arriveranno oltre che dal resto della Puglia, anche dal Molise, Abruzzo e Marche, insomma dalla costiera adriatica. In testa al corteo che si snoderà per le principali vie cittadine i presidenti delle Regioni Puglia, Abruzzo e Molise, delle province interessate e di molti comuni che si affacciano sull’A d r i at i c o. Fiducioso il sindaco della città ospitante Angelo Riccardi: “La città è pronta. Sono sicuro che tutto andrà per il meglio”.
Le attenzioni degli organizzatori sono concentrate su innumerevoli dettagli che ai più sfuggono purché tutto fili liscio. “S p e ro non avvenga nessun incidente, perché è una manifestazione pacifica” auspica ancora Vigilante. Dilaga però tra i manifestanti che oggi sfileranno tra le vie cittadine un sentimento, in verità piuttosto mal celato: “Pre – metto che tutti sono ben accetti” dichiara un cittadino garganico -“no, niente nomi, per favore”- ma per favore niente passerella, mi riferisco soprattutto ai politici.
Non vorremmo ritrovarci in situazioni imbarazzanti, magari al fianco di qualcuno che oggi si straccia le vesti indignato per l’ok di Clini e magari più in là scoprire che in Parlamento sull’argomento abbia fatto poco o niente”. Alle 18,30, in Largo Baselice (zona mercato ittico) ci saranno gli interventi dei rappresentanti istituzionali che leggeranno ed approveranno un documento indirizzato al Ministro dell’Ambiente.
Infine l’happening canoro con le ugole famose reclutate per dare mediaticità all’evento. In pista Baccini, Paola Turci e diverse band musicali del territorio. Manca Lucio Dalla. Il testimone da testimonial dell’evento oggi sarà nelle mani dell’attrice foggiana Vladimir Luxuria
FRANCESCO TROTTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Cerignola (Foggia) – Premio nazionale ‘Bella di Cerignola’

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Si toglie l’amaro con la soda, si risciacqua e si aggiunge sale da cucina…

Così viene trasformata e conservata un’oliva tra le più gustose al mondo, coltivata nella ristretta area agricola del foggiano che fa capo a Cerignola.

L’oliva da mensa ‘Bella di Cerignola’ è un vanto della Puglia e della Capitanata. È la drupa più grossa e polposa in commercio, una squisitezza riservata ai cultori del gusto più genuino.

L’amministrazione comunale di Cerignola (con la collaborazione del GAL Piana del Tavoliere, con i Patrocini della Provincia di Foggia e della Regione Puglia) ha organizzato una festa popolare di 3 giorni per rafforzare la conoscenza di un brand che merita la diffusione nei mercati mondiali.

Per inaugurare il nuovo raccolto olivicolo del 2012 che, tradizionalmente, inizia a metà ottobre gli amministratori cerignolani hanno programmato 3 giornate , il 12, 13 e 14 ottobre, di cultura alimentare, a basso costo finanziario, in onore della ‘Bella’:
3 convegni con esperti di agricoltura e gastronomia, due gare distinte tra pizzaioli e tra chef per inventare una pizza o un primo piatto dedicati alla famosa oliva verde. Spettacoli musicali e degustazioni, in ogni serata, davanti al carismatico Teatro Mercadante.

Infine, nella serata finale sarà consegnato il 1° premio “Bella di Cerignola” al cantante Al Bano, che ha utilizzato il suo enorme successo musicale per promuovere anche i prodotti alimentari della sua nativa terra di Puglia.
da Puglialive

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Bari – Barbanente: tenere alta la guardia contro l’abusivismo edilizio dopo gli incendi sul Gargano

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

Immagine: © Anna deMarzo

L’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, ha diffuso la seguente nota: “Apprendiamo dei sequestri e degli arresti operati nel Gargano nell’ambito dell’operazione Neverland, guidata dalla Procura di Lucera e condotta dal Comando Provinciale di Foggia, dal Nucleo Operativo Ecologico di Bari e dal Corpo Forestale dello Stato, legata al ripristino delle opere danneggiate dall’incendio del luglio 2007.

Si tratta della conferma della necessità di tenere alta la guardia per combattere la piaga dell’abusivismo edilizio, specie nei territori pugliesi di maggiore pregio ambientale”.

“Con la recente legge n. 15/2012 “Norme in materia di funzioni regionali di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio” – spiega l’assessore – la Regione si è dotata di nuovi e più efficaci strumenti per contrastare l’abusivismo edilizio, e in particolare per superare le gravi criticità dell’azione amministrativa dei Comuni preposti alla vigilanza urbanistico-edilizia e rafforzare il coordinamento fra le istituzioni preposte alla repressione, in primis le Procure della Repubblica”.

“Speriamo – precisa la Barbanente – che l’operazione Neverland sia un monito per chi non ha ancora capito che l’abusivismo edilizio è una piaga devastante che richiede azioni di contrasto decise e incisive da parte delle pubbliche istituzioni”.

“Proprio in questi giorni e proprio nel Gargano – conclude – siamo più volte dovuti intervenire in merito alla delibera del Comune di Rodi che dà “mandato all’Ufficio Tecnico Comunale di sospendere per tre anni con efficacia immediata, tutti i provvedimenti amministrativi in corso, nonché ogni ulteriore provvedimento in itinere concernente le procedure e gli atti connessi in adempimento delle vigenti norme nazionali e regionali in materia di repressione degli illeciti edilizi”.

Una delibera che giudico palesemente contro legge e che farò di tutto perché sia annullata.

Una delibera che procura solo danni alla comunità locale, perché genera illusioni destinate a essere deluse e perché induce a commettere altri abusi, e questo è fra i danni più gravi che si possano arrecare allo sviluppo di un territorio meraviglioso come il Gargano”.
da Puglialive

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Manfredonia – Al ”No Triv Day” il NO del WWF. Legambiente partecipa

Pubblicato : sabato, 6 ottobre 2012

“Legambiente Puglia sarà presente domani a Manfredonia per chiedere la cancellazione dell’art. 35 del Decreto Sviluppo e invitare il Governo a non rilanciare le fonti fossili”, dichiara il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, alla vigilia della manifestazione contro le piattaforme petrolifere.

L’ultima pericolosa falla aperta nella rete di protezione delle coste italiane dai rischi di incidente da estrazione petrolifera è stata aperta proprio dall’articolo 35 del Decreto Sviluppo. Un provvedimento che da una parte aumenta a 12 miglia la fascia di divieto ma solo per le nuove richieste di estrazione di idrocarburi a mare e dall’altra fa ripartire tutti i procedimenti autorizzatori per la prospezione, ricerca ed estrazione di petrolio che erano stati bloccati dal dlgs 128/2010, approvato dopo l’incidente alla piattaforma Deepwater Horizon nel Golfo del Messico.
“Sono 7959,4 i kmq di costa pugliese interessati dalle istanze di prospezione e ricerca di idrocarburi ̶ precisa Tarantini ̶ .

A Manfredonia ribadiremo il nostro fermo no alle trivelle in virtù delle scarse riserve di petrolio presenti nei nostri mari e delle irrisorie royalties, che spingono le compagnie petrolifere alla corsa all’oro nero”.Prossimo appuntamento, il convegno nazionale “Trivelle d’Italia” organizzato da Legambiente, Greenpeace e WWF, in calendario il prossimo 9 ottobre a Roma presso il Senato della Repubblica, al quale parteciperanno i parlamentari e i rappresentati delle associazioni ambientaliste
nazionali. “Ritengo opportuno ̶ conclude Tarantini ̶ nel prosieguo della iniziative contro le trivellazioni, costituire un unico comitato con un unico simbolo che racchiuda tutti i comitati presenti sul nostro territorio pugliese in modo da rappresentare una sola voce senza divisioni e campanilismi.
da

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