Bari – Barbanente: tenere alta la guardia contro l’abusivismo edilizio dopo gli incendi sul Gargano » Ultime notizie da Foggia e dalla Provincia di Foggia
Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI La Grotta del Sale a Foggia, I Sali di Halos


Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]




Bari – Barbanente: tenere alta la guardia contro l’abusivismo edilizio dopo gli incendi sul Gargano

Pubblicato: sabato, 6 ottobre 2012 Commenta questo articolo Nessun commentoTorna alla pagina iniziale

Immagine: © Anna deMarzo

L’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, ha diffuso la seguente nota: “Apprendiamo dei sequestri e degli arresti operati nel Gargano nell’ambito dell’operazione Neverland, guidata dalla Procura di Lucera e condotta dal Comando Provinciale di Foggia, dal Nucleo Operativo Ecologico di Bari e dal Corpo Forestale dello Stato, legata al ripristino delle opere danneggiate dall’incendio del luglio 2007.

Si tratta della conferma della necessità di tenere alta la guardia per combattere la piaga dell’abusivismo edilizio, specie nei territori pugliesi di maggiore pregio ambientale”.

“Con la recente legge n. 15/2012 “Norme in materia di funzioni regionali di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio” – spiega l’assessore – la Regione si è dotata di nuovi e più efficaci strumenti per contrastare l’abusivismo edilizio, e in particolare per superare le gravi criticità dell’azione amministrativa dei Comuni preposti alla vigilanza urbanistico-edilizia e rafforzare il coordinamento fra le istituzioni preposte alla repressione, in primis le Procure della Repubblica”.

“Speriamo – precisa la Barbanente – che l’operazione Neverland sia un monito per chi non ha ancora capito che l’abusivismo edilizio è una piaga devastante che richiede azioni di contrasto decise e incisive da parte delle pubbliche istituzioni”.

“Proprio in questi giorni e proprio nel Gargano – conclude – siamo più volte dovuti intervenire in merito alla delibera del Comune di Rodi che dà “mandato all’Ufficio Tecnico Comunale di sospendere per tre anni con efficacia immediata, tutti i provvedimenti amministrativi in corso, nonché ogni ulteriore provvedimento in itinere concernente le procedure e gli atti connessi in adempimento delle vigenti norme nazionali e regionali in materia di repressione degli illeciti edilizi”.

Una delibera che giudico palesemente contro legge e che farò di tutto perché sia annullata.

Una delibera che procura solo danni alla comunità locale, perché genera illusioni destinate a essere deluse e perché induce a commettere altri abusi, e questo è fra i danni più gravi che si possano arrecare allo sviluppo di un territorio meraviglioso come il Gargano”.
da Puglialive

Condividi in Facebook
Inizio pagina

Scrivi un commento