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Notizie del 27 ottobre 2012

SAN SEVERO – SERATA IN COMPAGNIA DELL’ASSOCIAZIONE SUPERAMENTO HANDICAP

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Una nuova iniziativa per i ragazzi dell’Associazione Superamento Handicap e non solo! Mercoledì scorso infatti l’ associazione ha organizzato una cena sociale presso il ristorante IL CARBONAIO in Via Santa Lucia – San Severo. Una bella serata in cui i ragazzi, oltre a mangiare, si sono divertiti tra balli e musica. L’iniziativa ha coinvolto anche i genitori dei ragazzi e i simpatizzanti dell’Associazione.
Fonte: http://www.facebook.com/#!/groups/207654349332706/
da Associazione Superamento Handicap

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UN NUOVO TRAGUARDO PER ANTONELLA FERRARI

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

E’ inarrestabile Antonella Ferrari: dopo l’esperienza di attrice di fiction e autrice di un libro “Più forte del destino” in cui racconta la sua vita, è stata scelta da Pupi Avati per la sua ultima fiction televisiva.
La sua vita cambiò radicalmente nel 1993 quando scoprì di avere la sclerosi multipla.
«La sclerosi multipla – ha dichiarato l’attrice – ha condizionato la mia esistenza sotto tutti i punti di vista, compresi quelli più personali, ma nonostante le difficoltà oggettive, l’ignoranza diffusa e gli egoismi malcelati, la buona notizia è che “si può fare”: convivere dignitosamente con la malattia è possibile.
I sogni – continua Antonella- sono alla base di ogni cosa, mi hanno permesso di rialzarmi ogni volta che il dolore mi ha costretta a terra, e vederli realizzati mi ha assicurato la felicità, sebbene con un paio di stampelle al seguito».
Ma la forza e la volontà di non arrendersi alla malattia sono state, parafrasando il titolo del suo libro, più forti di tutto e così Antonella si è impegnata nella recitazione fino ad essere scelta dal noto e pluripremiato regista Pupi Avati per il film “Un matrimonio” e che ha dichiarato «Avere incontrato Antonella nella fase di ideazione del film mi ha suggerito un’idea che è fra i punti di forza della storia.
“L’io narrante” è lei, in carrozzina, ma anche psichiatra piena di sensibilità.
Antonella non solo è una brava attrice, ma anche una testimone importante: la sua serenità e forza ne fanno un esempio per chi vive il suo problema.
Lo sanno bene quelli dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, della quale è testimonial. «È stato un altro sogno che si è avverato quello di essere diretta da Pupi Avati.
A volte sul set mi incantavo a guardarlo lavorare: fa emozionare.
È stato un anno bellissimo.
Prima il libro: so che diversi medici lo consigliano a persone che hanno appena ricevuto una diagnosi di sclerosi multipla e il fatto di essere ritenuta “credibile” mi sembra bellissimo.
Essere un esempio?
Fa piacere e un po’ imbarazza, oltre a essere una responsabilità.
Ma non mi sento una santa o un’eroina: mi comporto in maniera naturale.
Sul lavoro, però, vorrei essere considerata un’attrice.
Niente altro».
Sicuramente una bella storia e un esempio da seguire quello raccontato da Antonella per tanti che vivono sfortunatamente la sua stessa situazione.
da Associazione Superamento Handicap

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L’IMPORTANZA DELLA PET THERAPY PER I DISABILI RACCONTATA IN UN LIBRO.

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Sempre più spesso si sente parlare delle possibilità della pet- therapy, la terapia dolce che consiste nell’interazione tra uomini con diversi tipi di patologie e animali.

Un esempio concreto è quello raccontato nel libro “La sedia di Lulù” che racconta la storia, dall’incidente alla rinascita, di Alessandra Santandrea, vittima di un incidente stradale che l’ ha condannata alla sedia a rotelle.

Un libro che la stessa Alessandra ha scritto a quattro mani con Marina Casciani, laureata in Scienze dell’Educazione presso l’Università di Firenze, è cofondatrice dell’Associazione ChiaraMilla. La Lulù del libro è un cucciolo meticcio – incrocio fra papà labrador e mamma pastore tedesco – che, opportunamente addestrata in un centro specializzato, diventa suo cane da supporto, sua inseparabile compagna. Dal libro emerge quanto possa essere utile un animale, correttamente formato, a chi vive dovendo affrontare quotidianamente la disabilità.

Allo stesso tempo vuole evidenziare quanto “sia ingiusto che in Italia non ci sia una legge che riconosca “cani di utilità sociale”, a parte i cani guida per ciechi “- come dice la stessa Alessandra.

Il suo cane riesce a farle superare l’inadeguatezza della realtà sociale circostante, divenendo il proseguimento del corpo e della mente di Alessandra, e trasformando ogni momento della sua vita in un momento speciale.

Promotrice della pubblicazione è l’Associazione Chiara Milla che sta facendo conoscere la storia di Alessandra in tutta Italia, anche attraverso i mass media, ma soprattutto nelle scuole, per dare una speranza in più a chi vive disagi motori di vario genere.

Il ricavato del libro è a sostegno dell’Associazione ChiaraMilla per la formazione di cani da supporto per disabili.

da Associazione Superamento Handicap

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ROMA – LE ULTIMISSIME SULLA LEGGE DI STABILITA’ IN MATERIA DI DISABILITA’

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Si poteva incorrere in profili di incostituzionalità qualora la norma, prevista dalla Legge di Stabilità del 2012, che riduceva i permessi e la retribuzione per che utilizzano i tre giorni di permesso mensile previsti dalla legge 104 in favore dell’assistenza a parenti disabili, fosse passata: ci sarebbe ciò stata una diversità di trattamento tra lavoratori pubblici e privati.
“Non ci sarà più la tassazione dell’indennità di accompagnamento e il taglio del 50% sui permessi previsti dalla legge 104 per i disabili o la cura dei parenti affetti da handicap”, queste le parole rilasciate dal Ministro Fornero al Sole 24 Ore .
Il permesso era stato tolto per l’assistenza ai genitori e la retribuzione dimezzata per chi assiste moglie o figli disabili, ma solo nel pubblico impiego: il risparmio garantito era pari a 49,8 milioni.

La norma avrebbe sostanzialmente toccato i lavoratori degli uffici pubblici, tecnici, docenti, amministrativi e ausiliari che si trovano in necessità di assistere un parente fino al secondo grado afflitto da handicap grave, che si sarebbero visti decurtare l’indennità del 50 percento al lordo, circa il 30 o 40% al netto.

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Alternativa Arte – Foggia: progetto sul centro storico di Foggia

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Lo scorso 25 ottobre, presso il Comune di Foggia, è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra l’Ass. Alternativa Arte di Foggia, Palazzo di Città, la Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” e l’ITSST “E. Masi” per la realizzazione del progetto “Indagine conoscitiva sullo stato di conservazione degli edifici del Centro Storico di Foggia”.
Obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i giovani alle attività di volontariato e Protezione Civile, con particolare attenzione alla salvaguardia e la tutela dei beni culturali in caso di calamità naturali.
Il progetto, che si svolgerà nel corso dell’intero anno scolastico, si articolerà in tre fasi: corso di formazione su “Elementi base di protezione civile e salvaguardia beni culturali”; rilievo dettagliato delle facciate degli edifici prospicienti l’intera Via Arpi, anche attraverso la restituzione fotografica mediante fotocamera termica, con l’individuazione di eventuali elementi strutturali deteriorati e superfetazioni; convegno di presentazione dei risultati raggiunti e mostra degli studi e degli elaborati redatti.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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Una Casa per Scurpiddu a Foggia, con l’Oda Teatro

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Sabato 27 ottobre 2012, presso l’Oda Teatro (Orto degli Attori, Corso del Mezzogiorno, II Traversa), a partire dalle ore 18.00, nell’ambito della Festa di Apertura della stagione 2012-2013 del Teatro Famiglia e del progetto “Merende a Teatro” della Compagnia Teatrale “Il Cerchio di Gesso”, gli operatori della Coop. Scurpiddu ed i volontari dell’Ass. G.A.A.S. coinvolgeranno bambini e famiglie con mini olimpiadi dei giochi popolari tradizionali (corsa coi sacchi, tiro alla fune, bandierina) e giochi ecologici per la promozione della raccolta differenziata.
A partire dalle ore 20.30, avrà luogo l’evento “Una casa per Scurpiddu”, organizzato in collaborazione con l’Ass. Fratelli della Stazione.
Nel corso della serata, artisti locali suoneranno dal vivo sul palco dell’Oda Teatro, a titolo gratuito, per raccogliere fondi a favore della comunità Educativa Scurpiddu, che a breve aprirà i battenti per accogliere fino ad un massimo di 10 ragazzi di sesso maschile, in situazione di disagio personale e/o familiare, allontanati temporaneamente dalle proprie famiglie d’origine a seguito di provvedimento del Tribunale per i Minorenni o del Tribunale Ordinario.
L’ingresso è libero ma gli organizzatori confidano nella generosità di coloro che vorranno contribuire alla costruzione della Comunità.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – Ce.Se.Vo.Ca.: on line la “Bacheca annunci. Cerco/offro volontariato”

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Si chiama “Bacheca annunci. Cerco/offro volontariato”, il nuovo servizio messo a disposizione dal Ce.Se.Vo.Ca. sul proprio sito, con l’obiettivo di far incontrare domanda e offerta di volontariato, in uno spazio virtuale e favorire la partecipazione di aspiranti volontari e associazioni allo sviluppo di una cittadinanza consapevole.
Pubblicando poche ed essenziali informazioni, il numero dei volontari che operano sul territorio potrà crescere e dare sostegno alle organizzazioni di Capitanata che, allo stesso modo, potranno pubblicare i propri annunci di ricerca di volontari.
Coloro che pubblicheranno l’annuncio, dovranno compilare on line l’apposito form, specificando sesso, età, professione, precedenti esperienze nell’associazionismo, tempi e modi della propria offerta e saranno ricontattati da un operatore del Ce.Se. Vo.Ca., per un colloquio finalizzato a concretizzare il proprio progetto di volontariato.
Allo stesso modo, le organizzazioni di volontariato potranno richiedere la disponibilità di uno o più volontari per eventi specifici o in supporto alle attività ordinarie delle associazioni.
da Ce.Se.Vo.Ca.

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San Severo: arrestato il presunto pusher del rione San Berardino

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

All’interno della sua abitazione sono stati trovati 240 euro in contanti, quaderni contabili, un bilancino di precisione e il materiale necessario al confezionamento delle dosi

Il 26enne arrestato

Blitz nel rione San Berardino di San Severo dove i carabinieri hanno arrestato M.L., classe 1986, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto presunto autore di cessione di sostanze stupefacenti. Nel rione, spiegano i militari, lo spaccio si consuma in casa e, in merito anche alla conformazione urbana del quartiere, è difficile persino documentare l’attività illecita

Questo però non ha impedito ai militari del 112 di espletare, nei confronti del ragazzo, un lungo ed attento servizio di osservazione durante il quale i carabinieri hanno controllato due giovani acquirenti, usciti poco prima dall’abitazione dell’arrestato, e trovati in possesso di dosi di cocaina (1,3 grammi) ed eroina (1 grammo) destinate all’uso personale.

Immediata è scattata la perquisizione nell’abitazione del 26enne, dove i carabinieri hanno riscontrato esattamente le informazioni acquisite con il servizio di osservazione ed il controllo degli acquirenti.

Sono stati rinvenuti dei cofanetti in metallo contenenti 240 in banconote di vario taglio, quaderni contabili dove venivano appuntati i crediti vantati da acquirenti poco zelanti nei pagamenti, un bilancino di precisione per la pesatura della sostanza stupefacente e tutto il materiale necessario al confezionamento e alla distribuzione della droga. I due acquirenti sono stati segnalati al competente Ufficio Territoriale del Governo.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Bambino investito in via Capezzuto all’ingresso della scuola Gabelli

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

L’incidente è avvenuto intorno alle 8. Sul posto è giunta un’auto della polizia e i sanitari del 118

Tanto spavento e fortunatamente nessuna grave conseguenza per il bambino investito questa mattina all’ingresso della scuola elementare Gabelli di via Capezzuto.

L’incidente è avvenuto intorno alle 8. Sul posto è giunta un’auto della polizia e i sanitari del 118. Ai primi soccorsi hanno partecipato anche le guardie ambientali che in quel momento stavano effettuando un sopralluogo in zona.
da Foggiatoday

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ORTA NOVA – Il Consiglio comunale discute il parere pro veritate sulla procedura degli espropri del P.I.P.

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Ragno: “Mettere a frutto il più importante investimento comunale degli ultimi 20 anni”

Il presidente del Consiglio comunale Gerardo Ragno ha convocato mercoledì 31 ottobre, alle ore 18.00, l’Assise consiliare per discutere il seguente ordine del giorno: presa atto dei verbali della seduta del 14.09.2012; Piano per gli insediamenti produttivi viale Ferrovia – Procedura per acquisizione e assegnazione aree – parere avv. Zaccaro – Determinazioni
“A differenza di quanto accaduto nelle precedenti consiliature – afferma Gerardo Ragno – il Consiglio comunale deve essere e sarà pienamente coinvolto nella soluzione dei problemi, di ordine amministrativo e finanziario, che derivano dalla decisione della Giunta Moscarella di procedere all’esproprio di 28 ettari per la perimetrazione di una spropositata e sproporzionata zona P.I.P., disegnata sulla carta senza avere alcuna strategia per la sua infrastrutturazione e la sua collocazione sul mercato fondiario.
L’esame complessivo e coordinato dell’intera procedura – conclude Gerardo Ragno – e’ l’indispensabile premessa alle azioni da intraprendere per individuare eventuali responsabilità amministrative in ordine alle scelte compiute e alle decisioni assunte, ristabilire la piena legittimità e legalità degli atti e mettere finalmente a frutto per la comunità il più cospicuo investimento comunale degli ultimi 20 anni”.
Ufficio Stampa Città di Orta Nova

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San Severo – LO STORICO CLEMENTE PRESENTA IL SUO LIBRO

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Mercoledì 31 ottobre 2012, alle ore 19, presso la libreria “Orsa Minore” (via Soccorso, 123 San Severo) Giuseppe Clemente, presidente del CRD, presenterà il suo libro, “San Severo, dall’albero della libertà al tricolore-Memorie del Risorgimento” (Cdp Service Edizioni, 2012).
L’appuntamento è promosso dal CRD e dal Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata”. La storia, si sa, ha il suo immenso cimitero di dimenticati che, in occasione delle celebrazioni del 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia, sono tornati prepotentemente alla ribalta, quasi a rivendicare il contributo, grande o piccolo, che ognuno di essi ha dato alla unificazione del Paese.
Si tratta di figure più o meno note, che non hanno mai trovato posto sui libri di storia e il cui nome compare, semmai, solamente in un elenco ingiallito tra le vecchie, polverose carte degli archivi.

Sono microstorie da recuperare, che aprono uno sguardo sulla città, sulla vita politica e amministrativa, sulla società e sull’economia.

La schiera dei “senza storia” ha tutt’al più scarsi riferimenti nella storia locale, le loro vicende, però, rendono la grande storia una storia profondamente umana, vissuta in luoghi lontani dal grande palcoscenico. In ogni città, paese o villaggio vi sono eroi sconosciuti e San Severo ha i suoi.

Questo libro è nato con l’intento di restituirli alla memoria collettiva.

Con l’autore ne parlerà il giornalista e scrittore Enzo Verrengia.
Comunicato Stampa CRD – Storia di Capitanata

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CARLANTINO (Fg) – Sisma 2002, decennale triste e ricostruzione al palo

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Sono moltissime le case che bisogna ancora riparare, alto il rischio di nuovi crolli – Carlantino, Casalnuovo e i paesi dei Monti Dauni i più colpiti in Capitanata

Mercoledì prossimo, 31 ottobre, saranno passati ben dieci anni dal violento sisma che in Molise e in provincia di Foggia ha provocato morte e distruzione. Era il 31 ottobre del 2002 quando un forte terremoto di magnitudo 5,9 colpì i comuni della Capitanata e, in particolar modo, i centri di Carlantino, Celenza, Pietramontecorvino e Casalnuovo.

Un anniversario che coincide con una piccola speranza per gli abitanti di questa zona: l’approvazione definitiva, da parte della Regione Puglia, della legge sulla ricostruzione post-sisma per i comuni della Capitanata.

Una boccata d’ossigeno, un respiro di sollievo per i sindaci di questi territori anche se la ricostruzione è ancora lontana dall’essere completata.

A Carlantino, infatti, così come negli altri comuni, la ricostruzione procede davvero con il contagocce tanto che sono ancora da sistemare tutte le abitazioni di “classe C”, ben 18.

Per il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, la vera emergenza restano le case danneggiate che rischiano di crollare.

Per intervenire servono fondi straordinari perché le casse dei Comuni sono desolatamente vuote. I tetti stanno crollando e questo causerà problemi anche alle abitazioni confinanti che subiranno infiltrazioni d’acqua.

La ricostruzione era stata addirittura fermata perché il Governo Monti non aveva autorizzato la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre prossimo ma solo fino al 30 aprile scorso.

La legge regionale è servita proprio a porre rimedio alla mancata prorogata del Governo Nazionale.

Il ddl regionale prevede uno stanziamento di 250mila euro per la copertura dei relativi oneri finanziari e concede ai comuni la possibilità di assumere nuovo personale esterno se non si vuole reimpiegare quello utilizzato con la Struttura Commissariale.

Non solo, l’ente di via Capruzzi invita i comuni anche a utilizzare lo stesso personale convenzionandosi tra di loro.

Tuttavia, dopo ben dieci anni, nei comuni dei Monti Dauni Settentrionali sono ancora tante le abitazioni da aggiustare, diversi i cantieri ancora aperti ed i soldi per i mancati incassi tributari sono ancora da riscuotere.
IL 31 OTTOBRE 2002. 31 ottobre 2002, ore 11,33: un violento sisma crea il panico fra gli abitanti dei Monti Dauni settentrionali.

La scossa, di magnitudo 5,9 della scala Ritcher (VIII-IX della scala Mercalli), fa saltare i cittadini dalle sedie facendoli riversare per strada.

Chi stava in campagna testimonia di aver visto il terreno spaccarsi in due e di aver sentito forti boati.

Il terremoto ha il suo epicentro in provincia di Campobasso e colpisce parte della Capitanata anche se la tragedia più grave si verifica proprio in Molise, a San Giuliano di Puglia, dove il crollo di una scuola provoca la morte di ben 27 bambini e una maestra.

Anche il giorno seguente, il primo novembre del 2002, si registra un’altra forte scossa di poco inferiore per intensità alla prima.

Carlantino, per i danni subiti al patrimonio edilizio, rientra subito nella cosiddetta “Fascia 1”, ossia quella dei paesi “gravemente colpiti” dall’evento tellurico.

Vengono emesse 110 ordinanze di sgombero e sfollati 28 nuclei familiari per un totale di circa 90 persone.

Le case rurali danneggiate dal sisma sono quasi tutte da abbattere.

A distanza di poche ore dal tragico evento, a Carlantino è già operativa la Croce Rossa del C.O.E. 3° (Centro operativo emergenze), giunta da Verona. I volontari, per metà giunti da Lucca e per l’altra arrivati dalla provincia di Foggia, allestiscono un campo per gli sfollati distribuendo pasti caldi ai senza tetto.

Dopo la conta dei danni, inizia una lenta e sofferta ricostruzione che dopo 10 anni è ancora una lontana chimera.
Ufficio Syampa Comune di Carlantino,

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APRICENA – UN PIANO CONDIVISO PER VALORIZZARE LA NOSTRA AGRICOLTURA

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

L’Amministrazione Comunale incontra la Proagri di Apricena
APRICENA – Collaborazione e cooperazione reciproca per sostenere il comparto agricolo di Apricena. Sono state queste le tematiche al centro dell’incontro tenuto dal Sindaco Antonio Potenza e dall’Assessore alle Politiche Agricole Giuseppe Solimando con i rappresentanti del mondo agricolo Apricenese, presenti con l’Associazione Proagri. Oltre ai problemi del settore, si sono discusse alcune ipotesi per il rilancio del comparto, tra cui la condivisione di un piano marketing con la collaborazione del Gal (Gruppo azione locale) Daunia Rurale e l’adesione del Comune alla’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”.
“E’ stato un incontro all’insegna della massima intesa e collaborazione – spiegano Potenza e Solimando – che abbiamo deciso di organizzare proprio per dimostrare agli agricoltori quanto sia importante per l’Amministrazione lo sviluppo e il rilancio di un settore che rappresenta un’eccellenza per l’economia Apricenese”.
“Tra le proposte messe sul tavolo – rivela Solimando – anche quella di realizzare un pesa comunale che consenta agli agricoltori di monitorare con precisione i quantitativi di prodotti delle nostre terre che vengono inviati alle industrie di trasformazione”. “Inoltre – va avanti l’Assessore – si sono dibattute diverse ipotesi per lo stoccaggio dei rifiuti derivanti da attività agricola e si è posto all’attenzione il problema della sicurezza, convenendo che nelle nostre campagne sia necessaria una costante e continua opera di monitoraggio”.
“Riteniamo che l’agricoltura debba tornare ad essere uno dei fiori all’occhiello per Apricena – affermano il Sindaco e l’Assessore – ecco perché ci batteremo affinché si prevedano sostegni per la crescita delle nostre aziende e per la promozione delle tipicità locali”. Proprio in quest’ottica è stata promossa l’adesione al piano di marketing territoriale del Gal “Daunia Rurale”. Inoltre è stata palesata la volontà del Comune di entrare nel circuito dell’Associazione nazionale “Città dell’olio”, sodalizio che riunisce tutte le realtà locali impegnate nella produzione nazionale e internazionale del prodotto. “Ringraziamo i rappresentanti Proagri per aver presenziato a quest’incontro e – concludono gli amministratori – per l’importante spirito collaborativo manifestato”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – cs spirito di assisi

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Nella ricorrenza dello storico incontro interreligioso del 27 ottobre 1986 convocato ad Assisi da Papa Giovanni Paolo II, rivissuto con eguale intensità lo scorso anno in occasione del suo venticinquennale, anche quest’anno la famiglia francescana e l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo religioso di Foggia danno appuntamento ad ogni uomo di buona volontà per una due giorni di confronto riflessione e impegno concreto nella costruzione di nuovi orizzonti e prospettive di pace per il nostro territorio.
Nello Spirito di Assisi educhiamoci alla custodia del creato il tema scelto per quest’anno costituirà l’occasione innanzi tutto per rendere grazie insieme come credenti delle varie religioni e confessioni religiose, presenti sul territorio di Foggia al Dio Creatore , che dona ai suoi figli di vivere su una terra feconda e meravigliosa,. ma anche per non dimenticare le ferite di cui soffre la nostra terra, che possono essere guarite solo da coscienze animate dalla giustizia e da mani solidali.
I due momenti forti di questa iniziativa si svolgeranno Sabato 27 ottobre ore 19.30 presso la Sala san Francesco della parrocchia di Gesù e Maria con una tavola rotonda interreligiosa, con la partecipazione di rappresentanti cattolici,ortodossi, evangelici, valdesi e musulmani che aiuterà a conoscere e comprendere la posizione delle varie religioni sulla tematiche della salvaguardia del creato e domenica 28 ottobre con appuntamento in piazza Giordano alle ore 9.00 dove volontari di associazioni, movimenti gruppi ecclesiali e ambientalisti e chiunque voglia collaborare dopo il saluto del sindaco provvederanno a raccogliere i i rifiuti e a ripulire i giardini di alcuni luoghi simbolo della nostra città : piazza Giordano-parco Giovanni Paolo II e piazza San Francesco ove alle ore 12.00 si concluderà la manifestazione con la riposizione di una targa ricordo e la inaugurazione dell’’aiuola della pace attorno all’ulivo piantato lo scorso anno in occasione del 25° anniversario dello Spirito di Assisi.
Per adesioni all’iniziativa e per ogni ulteriore informazione:
Segreteria giornate interreligiose nello Spirito di Assisi 2012
Cell. 328-7110010 robertoginese@òalice.it

comunicato stampa nello spirito di Assisi

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FOGGIA – Domenica in Villa comunale la prima tappa di ‘Puliamo la nostra città’

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

L’assessore Attini promuove il servizio degli Ausiliari ambientali volontari

Parte dalla Villa comunale il ciclo di iniziative di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente urbano ‘Puliamo la nostra città’ attivato dall’assessorato comunale all’Ambiente.

Domani, dalle 9.30 alle 12.30, i cittadini potranno unirsi ai volontari della Guardie Ambientali d’Italia ed ai rappresentanti dell’Amministrazione e del Consiglio comunale per “dare una mano a migliorare le condizioni igieniche del parco – afferma l’assessore all’Ambiente Maria Rosa Attini – così da renderlo più fruibile da parte dei bambini e degli anziani”.
La manifestazione di domenica sarà utile anche alla promozione del servizio degli Ausilari Ambientali Volontari istituito dalla Giunta comunale lo scorso 29 settembre.
Gli operatori, che opereranno sotto l’egida delle Guardie Ambientali d’Italia, saranno di supporto agli agenti della Polizia Locale per la vigilanza sul corretto uso del patrimonio comunale (con particolare attenzione a parchi e giardini pubblici), il decoro urbano, le deiezioni canine e il benessere degli animali domestici.

Inoltre, forniranno assistenza alla viabilità durante le manifestazioni culturali e sportive, le fiere, i cortei e le processioni, in occasione di gravi incidenti e calamità naturali e nei pressi degli istituti scolastici.
“Abbiamo strutturato il servizio per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla tutela del patrimonio comunale, ritenendola il principale deterrente al vandalismo.

Ci auguriamo che, soprattutto tra i più giovani, l’iniziativa abbia un riscontro positivo – conclude Maria Rosa Attini – e si riesca a stabilire una più stretta collaborazione tra la polizia locale e la comunità intera per l’affermazione della legalità e la cura dei beni comuni”.
Ufficio  Stampa   Città di Orta Nova

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MANFREDONIA – GRANDE ATTESA PER IL VOLO DELLE STREGHE: 31 OTTOBRE PIAZZA DEL POPOLO

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Parte il programma di eventi del Comitato Christmas Carol con una serata tutta dedicata ai festeggiamenti per Halloween.

Mercoledì 31 Ottobre in Piazza del Popolo a Manfredonia (FG) alle ore 20.00 prenderà inizio il lungo programma di eventi del Comitato Christmas Carol, il gruppo di lavoro che sta ideando e realizzando una serie di eventi che cercheranno di riscaldare le fredde sere tra Halloween e Natale.
Il Comitato tutto al femminile guidato dall’instancabile Presidente Lucia Trigiani, allieterà la notte degli “spiriti” con uno spettacolo innovativo e coinvolgente seguendo il motto di Hocus Pocus “Le Streghe son Tornate” una serie di artisti si alterneranno sul palco “stregato” della notte di Halloween, Si esibiranno Maria Pia Guerra (Mezzo Soprano), Immacolata Riccardi (Soprano) e Lucia Melcarne seguite magistralmente da Rosangela Trigiani che ha anche curato la direzione artistica dello spettacolo.
Le allieve della scuola di danza “My Dance” di Rita Vaccarella danzeranno sulle note di “Thriller”, mentre gli Allievi della Scuola di Canto “Canto e Musica” della Soprano Antonella Tegliafilo porteranno in scena il “Fantasma dell’Opera, tra gli artisti citiamo il Tenore Michele Mundo e Licia. Si danzerà inoltre sui ritmi sfrenati della Tarantolata delle Streghe guidate magistralmente da Anna Pia Mione.
La vera sorpresa della serata sarà senza ombra di dubbio il Volo delle Streghe, realizzato grazie alla collaborazione del Gruppo Archeo Speleologico città di Manfredonia e del Gruppo Speleologico di San Giovanni Rotondo e con la coraggiosa partecipazione di alcune artiste sipontine.
Grazie alla collaborazione con l’associazione Borgo Magna e la Proloco di Borgo Celano nelle persone del dott. Ludovico delle Vergini e dott. Donato Rispoli, verranno allestiti degli stand enogastronomici che distribuiranno Caldarroste, Vino e Noci, Inoltre molto interessante sarà l’esibizione di diversi gruppi Folkloristici del Gargano.
E Naturalmente “Se vuoi partecipare, da strega di devi addobbare, con caldarroste e vino si allieterà ogni destino!”.

Comitato Christmas Carol

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TROIA. IL CONSIGLIO APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Nonostante una accresciuta autonomia finanziaria, conseguenza di minori trasferimenti correnti dallo Stato, è previsto un leggero calo della pressione tributaria pro capite

Importante seduta del Consiglio Comunale ieri mattina a Troia.
Dodici i punti all’ordine del giorno, che partono tutti dal presupposto che è stato assicuato l’equilibrio economico e finanziario e rispettato il patto di stabilità: l’approvazione del regolamento e la determinazione delle aliquote dell’imposta municipale propria sugli immobili (IMU) 2012, adottata in via sperimentale, introdotta con la legge ‘Salva Italia’ e applicata sull’intero patrimonio immobiliare per la prima e seconda casa; Confermata per il 2012 l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) nella misura dello 0,50%; definiti il programma triennale dei lavori pubblici 2012-2014 e il costo relativo al contributo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.
Si tratta di un bilancio di poco più di 16 milioni di euro destinati alla erogazione di servizi alla collettività e al sostegno alle spese di funzionamento originate dall’acquisto dei diversi fattori produttivi.
Nonostante una accresciuta autonomia finanziaria, conseguenza di minori trasferimenti correnti dallo Stato, è previsto un leggero calo della pressione tributaria pro capite, al quale si fa fronte con una maggiore attenzione in termini di gestione delle risorse.
Gli argomenti in discussione hanno registrato le attenzioni, gli interventi e la partecipazione dell’intero Consiglio Comunale, che ha approvato a maggioranza quasi tutti i punti in discussione.
“Anno difficile per la quadratura dei conti, a causa dei tagli al bilancio operati dal Governo, anno dell’IMU”, lo ha definito così il 2012 l’assessore comunale e vice sindaco Matteo Cuttano, che con la sua breve relazione ha introdotto il dibattito entrando subito nel vivo della discussione.
“Ma Troia si può ancora definire paese agricolo?”, ha chiesto Giovanni D’Attoli, capogruppo dell’opposizione in riferimento alla produzione di energia elettrica del parco eolico. Domanda formulata per introdurre una critica: “troppo esiguo il ricavo di 458.000 euro annui di ICI rispetto al valore della produzione complessiva di elettricità, così come scarsi gli interventi in favore di famiglie, agricoltori e attività produttive e lavoro”.
Critiche al bilancio anche dal consigliere di opposizione Carlo Rubino che, tra l’altro, ha auspicato una diversa gestione dei soggiorni climatici, un abbattimento dei costi cimiteriali e lampade votive, l’adozione di un regolamento per l’imposta comunale sulla pubblicità, una attenta verifica sulla puntualità dei pagamenti Tosap, l’adozione di uno schema di contratto per le utenze dell’acquedotto rurale.
D’accordo anche il consigliere Nicola Scrima che, però, giudicando come “lodevole” il bilancio di previsione, “considerato il periodo”, ha dichiarato la sua “astensione bonaria” con intento collaborativo.
Respinte di netto le critiche, il sindaco Edoardo Beccia, ha messo in evidenza: i lusinghieri risultati sui ricavi dalla produzione di energia elettrica da eolico; i numerosi cantieri che non solo hanno cambiato il volto della città ma che hanno introdotto molte migliorie all’ambiente urbano e alle infrastrutture cittadine; l’assunzione in house del servizio di riscossione tributi, che ha evitato problemi con la Gema e offerto numerosi vantaggi ai cittadini; il progressivo abbandono del ricorso alla finanza derivata; l’abbattimento dei costi della politica, con la riduzione (operata ormai da 10 anni) del 50% dei compensi degli amministratori comunali; l’utilizzo parsimonioso delle risorse e strumenti a disposizione del Comune di Troia; l’aiuto diretto alle famiglie, specie quelle con figli in età scolastica; il trasporto pubblico locale gratuito; il recupero di palazzi storici, ora a disposizione della cittadinanza, che arricchisce il patrimonio del Comune di Troia. Inoltre – ha ricordato Beccia – “la pressione fiscale è rimasta invariata; abbiamo realizzato ben 18 varianti per attività produttive; nella zona PIP abbiamo urbanizzato 50 ettari di terreno; abbiamo creato lo sportello per le imprese; realizzato l’elettrificazione e l’acquedotto rurale. Tutto fatto in silenzio, senza grandi annunci”.
Nunzio Lops
ufficio stampa CITTA’ DI TROIA

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FOGGIA – Esito Congresso Arcigay Foggia

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Ieri sera a Foggia, nei locali della caffetteria/libreria Tolleranza Zero si è tenuto il Congresso Provinciale Arcigay Foggia “Le Bigotte”. Durante la serata sono state votate le nuove cariche sociali del comitato provinciale. Il nuovo direttivo è composto dalla Presidentessa Francesca Parisi e dai Consiglieri: Luigi Lioce, Laura Cinquepalmi, Antonio Belluna e Bruno Colavita. Il congresso è proseguito con la presentazione e la votazione delle due mozioni “Uguaglianza e Libertà” e “Liberiamo l’Uguaglianza” per il XIV Congresso Nazionale Arcigay, che si terrà il mese prossimo a Ferrara, e con la scelta dei delegati – Bruno Colavita e Laura Cinquepalmi – che rappresenterano il comitato provinciale al Congresso Nazionale, e della consigliera Valentina Vigliarolo da proporre al Consiglio Nazionale in quella occasione.
I soci presenti hanno votato all’unanimità la mozione “Liberiamo l’Uguaglianza” collegata alle candidature di Paolo Patanè (Candidato Presidente) e di Paolo Ferigo (Candidato Segretario).
A rappresentare l’associazione e a fare gli auguri alla nuova Presidentessa di Arcigay Foggia Francesca Parisi, ai consiglieri, ai soci e alla città di Foggia il Presidente Nazionale Arcigay Paolo Patanè.

Ufficio Stampa ArcigayFoggia
[email protected]
(+39) 328.68.88.518

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Rocchetta Sant’Antonio – L’associazione trova un reperto dauno e lo consegna “LiberaMente” alla Soprintendenza

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Ignoti hanno abbandonato un cratere del IV secolo a.C. vicino alla sede di Rocchetta Sat’Antonio

reperto

«Un ritrovamento accidentale è diventato un’occasione per valorizzare la nostra storia e cultura».

Questo il commento dei giovani dell’Associazione LiberaMente di Rocchetta Sant’Antonio all’indomani dalla consegna di un prezioso reperto archeologico di età dauna alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia – centro operativo di Foggia.

La vicenda risale al week-end scorso quando, nelle vicinanze della sede dell’Associazione Culturale LiberaMente, ignoti hanno abbandonato una scatola di cartone con all’interno un vaso in terra cotta.

Recuperata la scatola i ragazzi dell’associazione si sono accorti che quello che a prima vista sembrava un semplice vaso era un reperto di inestimabile valore. Secondo una prima valutazione si tratta di un cratere di piccole dimensioni a colonnine con decorazioni geometrico vegetali del IV secolo a.C. probabilmente appartenente alla civiltà Dauna.

«Appena ci siamo resi conto del valore storico ed archeologico del bene – fanno sapere dall’Associazione LiberaMente – abbiamo segnalato l’evento alla Soprintendenza per i Beni Archeologici e ci siamo permessi di chiedere un consulto ad alcuni professionisti che già da tempo collaborano con la nostra associazione nel campo della valorizzazione del patrimonio storico-culturale, materiale ed immateriale, del territorio dei Monti Dauni.

Il passo successivo è stato la consegna del prezioso reperto alla sede foggiana del centro operativo della Soprintendenza per dar la possibilità allo Stato di studiare e valorizzare quel bene.

La nostra speranza è che quel reperto non vada ad “affollare” i magazzini dell’Ente: Auspichiamo che il cratere sia valorizzato e posto in un luogo idoneo. Non escludiamo che, se ci fossero le condizioni, la stessa associazione di concerto con le istituzioni locali, possa far richiesta per la custodia del reperto da poter collocare in un piccolo spazio museo dove poter ospitare reperti e tracce della nostra storia in modo tale da valorizzare il territorio e le nostre radici – concludono dall’Associazione LiberaMente di Rocchetta».

Sopra:  foto del reperto rinvenuto

Associazione Culturale LiberaMente
Rocchetta Sant’Antonio

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Foggia – Bitrel/Vie Sacre 2012

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

A PALAZZO DOGANA I RAPPRESENTANTI DEI PRINCIPALI “CAMMINI” D’EUROPA. PENELOPE DENU: POSITIVO IL FERVORE SULLA VIA FRANCIGENA DEL SUD

La Sala della Ruota di Palazzo Dogana ha visto ieri riuniti i rappresentanti dei principali cammini di pellegrinaggio d’Europa, in un convegno organizzato nell’ambito delle manifestazioni per la Via Francigena del Sud in occasione di Bitrel/Vie Sacre 2012.

La valorizzazione del tratto pugliese della Via Francigena, a cui la Provincia di Foggia (specie per la personale iniziativa dell’assessore Pasquale Pazienza) e la Regione Puglia stanno dando particolare impulso, non ha solo un significato storico-culturale o devozionale: permette anche di immaginare una nuova importante declinazione dell’accoglienza turistica, sull’esempio di quanto è avvenuto negli ultimi vent’anni sul Cammino di Santiago di Compostela, che ha portato la Galizia ad essere una delle aree più prospere della Spagna, da depressa che era.
L’incontro di Palazzo Dogana, presieduto ed introdotto dall’assessore al Turismo e alla Cultura Billa Consiglio, ha fornito l’occasione di incontrare i rappresentanti dei maggiori Cammini riconosciuti dal Consiglio d’Europa, che raggruppa quarantasette Stati del continente.

Il convegno ha registrato gli interventi di Berit Lanke, direttrice del Centro Nazionale per il Pellegrinaggio di Trondheim, in Norvegia, che ha parlato del Cammino di Sant’Olav; di Gerard Beaume, della Federazione Europea dei Cammini di Santiago di Compostela; di Marie-Paule Labey, presidente dell’Associazione del Cammino di San Michele; di Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
Particolarmente importante e significativo l’intervento di Penelope Denu, direttrice dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e segretario esecutivo dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali. Denu sarà l’interlocutore principale del processo di allungamento della Via Francigena a Sud di Roma, che si spera possa essere approvato nel 2014.
“È positivo il fervore di attività che si registra intorno a questo ulteriore segmento della rete europea dei pellegrinaggi” ha detto la Denu “Il Consiglio d’Europa guarda con favore a tutte le iniziative che possono concorrere all’obiettivo di valorizzare e promuovere nella loro interezza questa importante mappa della identità europea.

Ricordo” ha proseguito la direttrice “che i criteri di valutazione riguardano la partecipazione a questi cammini di almeno tre Stati; la scientificità degli studi che permettono di identificarli ed eventualmente ripristinarli; la loro accessibilità sia in termini materiali che finanziari.

Devono in altri termini essere percorsi di condivisione e di scambio fruibili da tutti i cittadini, o almeno dalla stragrande maggioranza di essi.”
Un’impostazione rigorosa ed allo stesso tempo incoraggiante che è un buon viatico per il lavoro che dovrà svilupparsi sull’argomento, a cominciare dagli interventi previsti nel Progetto di Eccellenza Turistica del Territorio dei Monti Dauni che la Regione, tramite Puglia Promozione e in collaborazione con il sistema dei governi locali, si appresta a inaugurare il prossimo 5 novembre.
A chiusura dei lavori del convegno, il vicepresidente Consiglio ha consegnato agli ospiti intervenuti targhe ricordo con l’emblema di San Michele Arcangelo, patrono della provincia di Foggia.
Comunicato Stampa Bitrel Vie Sacre 2012

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ORTA NOVA – gli espropri del Pip all’esame del consiglio comunale

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

l presidente dell’assise cittadina: “Mettere a frutto il più importante investimento comunale degli ultimi 20 anni”

Il consiglio comunale discute il parere pro veritate sulla procedura degli espropri del Pip. L’appuntamento è per mercoledì 31 ottobre, alle ore 18.00.

“A differenza di quanto accaduto nelle precedenti consiliature – afferma Gerardo Ragno, presidente del consiglio comunale – il consiglio comunale deve essere e sarà pienamente coinvolto nella soluzione dei problemi, di ordine amministrativo e finanziario, che derivano dalla decisione della giunta Moscarella di procedere all’esproprio di 28 ettari per la perimetrazione di una spropositata e sproporzionata zona Pip, disegnata sulla carta senza avere alcuna strategia per la sua infrastrutturazione e la sua collocazione sul mercato fondiario.

L’esame complessivo e coordinato dell’intera procedura e’ l’indispensabile premessa alle azioni da intraprendere per individuare eventuali responsabilità amministrative in ordine alle scelte compiute e alle decisioni assunte, ristabilire la piena legittimità e legalità degli atti e mettere finalmente a frutto per la comunità il più cospicuo investimento comunale degli ultimi 20 anni”.

da Daunia News

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CERIGNOLA – carabinieri strappano alla morte 87enne

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

L’anziano, un cardiopatico, è stato colpito da una sincope: a lanciare l’allarme un barista

I carabinieri salvano da una morte sicura un uomo di 87 anni colpito da una sincope. Fondamentale l’allarme lanciato da Matteo Perrucci, titolare del bar “Roma” che, non vedendo arrivare nel suo locale un suo cliente abituale, ha allertato l’Arma. “Quanto avvenuto – spiega il sindaco Antonio Giannatempo – costituisce uno splendido esempio di sensibilità e solidarietà umana e testimonia ancora una volta la grandissima professionalità dei nostri carabinieri”.
L’anziano, cardiopatico, è stato portato all’ospedale “Tatarella”; ora non corre pericolo di vita e si sta riprendendo.

da Daunia News

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CERIGNOLA -il nome di Cialdella nella toponomastica

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Intitolata la strada tra viale Fra’ Daniele e via Teano

Una strada di Cerignola verrà intitolata a Gerardo Cialdella. E’ il tratto compreso tra viale Fra’ Daniele e via Teano – detta strada comunale Scarafone – in corso di realizzazione. Lo ha deliberato la giunta comunale. “Si tratta di un doveroso riconoscimento a una persona che ha fatto tantissimo per Cerignola – spiega il sindaco Antonio Giannatempo -. Il suo contributo alla crescita della nostra comunità è stato davvero importante, da tutti i punti di vista. Gerardo Cialdella è stato un medico cardiologo molto preparato, è stato un politico di spessore, ha prodotto innumerevoli e significative iniziative culturali, sociali ed editoriali. Le sue non comuni doti umane, le sue capacità politiche, la sua voglia di fare sempre qualcosa di utile e costruttivo per Cerignola ne fanno un figlio nobile di questa terra”.

da Daunia News

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FOGGIA – arriva il «dottore» per visitare il centro storico

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Si comincia così. Dalla conoscenza dei beni culturali. E l’iniziativa «sinergica» varata a Palazzo di città per sondare lo stato di salute degli edifici di via Arpi è quanto mai salutare. Per gli edifici prima di tutto, ma anche per prendere coscienza di un patrimonio storico architettonico da preservare e non da distruggere, anche con l’incuria ed il disinteresse.

Protezione civile, cultura, innovazione e rigenerazione del centro urbano di Foggia, dunque, per una campagna di indagine conoscitiva sullo stato di conservazione degli edifici del centro storico di Foggia. È questa la sintesi più efficace del protocollo d’intesa siglato dal sindaco di Foggia Gianni Mongelli, dal presidente dell’Associazione “Alternativa Arte” Alfredo De Biase, dal presidente della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” Francesco Andretta e dal dirigente dell’Istituto tecnico “Eugenio Masi” Pasquale Palmisano.

Il cuore dell’indagine è il rilievo dettagliato delle facciate degli edifici prospicienti l’intera via Arpi, anche attraverso immagini scattate con fotocamera termica per l’individuazione di eventuali elementi strutturali deteriorati e di superfetazioni. I rilievi saranno effettuati coinvolgendo gli studenti del “Masi”, dopo un corso di formazione su “Elementi base di protezione civile e salvaguardia beni culturali”. A dicembre 2013, i risultati saranno illustrati da un convegno e da una mostra con gli studi e gli elaborati redatti.

«Abbiamo accolto con grande entusiasmo quest’iniziativa promossa da “Altermativa Arte” e dall’Istituto “Masi” – ha detto il sindaco Gianni Mongelli – perché, con la partecipazione diretta degli studenti, rafforziamo la nostra strategia pubblica per la costruzione di una nuova cultura della sicurezza e della qualità della vita nel centro cittadino, sviluppata con una serie di azioni». Il riferimento del sindaco è all’attività di aggiornamento e integrazione degli studi di previsione e prevenzione per la costruzione degli scenari di rischio, in particolare di quello sismico, previsti nel Piano Comunale di Protezione Civile adottato dal Comune di Foggia, insieme alla diffusione delle informazioni sui rischi e sensibilizzando la comunità cittadina. Le strutture tecniche comunali dei Servizi Lavori Pubblici, Pianificazione e Risk Management, coordinate dal Servizio di Protezione Civile, forniranno la documentazione di base e il materiale cartografico, coadiuveranno nelle fasi di formazione degli alunni in materia di protezione civile e vulnerabilità degli edifici e nelle fasi di rilievo in campo fornendo il supporto e l’assistenza del personale tecnico interno.

«Le basi per la crescita della cultura della prevenzione dei beni che costituiscono l’identità di un Paese non possono prescindere dall’agevolare la partecipazione dei cittadini sensibilizzandoli verso tematiche legate alla messa in sicurezza, al recupero, alla salvaguardia e alla protezione del patrimonio culturale in caso di calamità naturali, e il centro storico di Foggia da sempre rappresenta un condensato di storia attraverso le sue stratificazioni architettoniche, dove si concentra il maggior patrimonio storico e artistico della città», ha sottolineato Alfredo Di Biase, presidente dell’Associazione “Alternativa Arte”, organizzazione di volontariato di Protezione Civile che coordinerà il progetto.

«La formazione delle giovani generazioni risulta indispensabile per un approccio più consapevole nell’affrontare situazioni di emergenza di protezione civile e in particolare di protezione dei Beni Culturali», ha rilevato il dirigente scolastico Palmisano che ha impegnato il “Masi” nell’organizzazione dei gruppi di lavoro di studenti, nel farsi carico dei tutor e nel mettere a disposizione le aule e la strumentazione tecnica in dotazione dell’Istituto per la didattica e per l’elabora – zione del progetto. «Affianchiamo il progetto avendo ormai caratterizzato stabilmente la nostra attività nella promozione e nella salvaguardia del patrimonio culturale, in particolare promuovendo azioni sul centro storico del capoluogo come quella fortemente simbolica del restauro di Porta Grande», ha aggiunto Francesco Andretta, il presidente della Fondazione Banca del Monte “Domenico Siniscalco Ceci” che sosterrà l’iniziativa con un contributo massimo di 10 mila euro e mettendo a disposizione i locali per la mostra conclusiva. Una mostra che sarà utile a riconoscere edifici e beni culturali più in generale e a scoprire forse che a Foggia, anche nel centro storico, si continua a camminare a «testa in giù» privandosi di quei frammenti di bellezza che fanno la differenza e che pure non mancano, come dimostrato dall’entusiasmo – anche culturale – che ha accompagnato la riapertura dopo sette anni della Basilica Cattedrale. Insomma, un’iniziativa di grande importanza che potrà arricchire, ad esempio, alcuni lavori già condotti nel centro storico e che vanno «rispolverati», come il censimento degli edifici condotto dal professor Leonardo Benevolo nel 1988 prima ancora che lo stesso si occupasse della redazione complessiva del Piano regolatore generale di Foggia poi approvato negli anni Novanta.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Puglia, la «Marcia» non finì a Roma

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

«Montati su camionso, senza pagar biglietto, sui treni, i fascisti piombavano nella città, saccheggiavano case, devastavano camere del lavoro e sedi sindacali, ne uccidevano i dirigenti o ne esigevano l’allontanamento, picchiavano e commettevano violenze»: così Gaetano Salvemini – il grande storico pugliese, esule dall’agosto del 1925 in Francia, Inghilterra e infine negli Stati Uniti – nel volume La dittatura fascista in Italia, pubblicato nel 1927 a New York e nel 1928 a Londra, spiegò l’origine e gli sviluppi di un «colpo di stato», che cancellò le istituzioni libere e rappresentative.

Con grande lucidità Salvemini aggiungeva che senza «l’azione di connivenza» della forza pubblica, della magistratura e soprattutto delle autorità militari, il fascismo non avrebbe potuto dispiegare i suoi effetti devastanti.

In questa abile orchestrazione da parte di Mussolini ebbero un peso decisivo la borghesia industriale ed i grandi proprietari terrieri che avevano tenuto a battesimo il fascismo tra il 1919 ed il 1921.

Nel panorama molto vasto di studi del fascismo italiano esprime ancora tutta la sua valenza l’opera di un altro esule, Angelo Tasca, Nascita e avvento del fascismo, pubblicata in Francia nel 1938.

Nella premessa all’edizione laterziana del 1982, lo storico Renze De Felice – a cui va riconosciuto il merito di aver affrontato in una monumentale opera lo studio del fascismo in tutta la sua parabola – ne sottolineava la novità, perché Tasca concentrò l’attenzione sulla ricostruzione puntuale dei fatti, partendo dalla crisi profonda del Paese provocata dalla grande guerra ed evidenziando le debolezze della classe dirigente liberale, Giolitti, Salandra e Nitti che non era stata in grado di immettere le masse popolari nella vita dello Stato.

All’ombra dei poteri forti Mussolini ebbe la strada spianata per la «Marcia su Roma», che fu, soprattutto, u n’azione spettacolare e dimostrativa.

Le milizie fasciste avrebbero potuto essere facilmente neutralizzate dall’intervento dell’esercito e dalla forza pubblica.

Il rifiuto del re di sottoscrivere il decreto sullo stato d’assedio e l’incarico a Mussolini di formare il nuovo governo segnarono, infatti, la svolta autoritaria. Questi aspetti di carattere generale sulle origini e caratteristiche del fascismo furono poi confermate da una gran mole di studi nel secondo dopoguerra che si concentrarono, anche, sulle singole realtà regionali.

Nel 1970 Simona Colarizi pubblicava per la casa editrice Laterza il volume Dopoguerra e fascismo in Puglia 1919/1926, fornendo una impressionante serie di dati sulle agitazioni agrarie, sugli eccidi proletari, sull’assassinio dell’onorevole socialista Peppino Di Vagno, sulla sistematica azione di violenza dello squadrismo dell’onorevole Caradonna in tutto il nord della Puglia, ma anche sulla resistenza operaia a Bari e Taranto rappresentata dall’Alleanza del Lavoro guidata da Giuseppe Di Vittorio.

Il lavoro della la storica, allieva di De Felice, documentava in tutte le sue fasi la conquista fascista della Puglia: «La Battaglia di Bari dura tre giorni e non costituisce per i fascisti una pagina di gloria. La resistenza del proletariato barese (agosto del 1922) è compatta».

Nel frattempo nel nord della regione si assistette ad un susseguirsi di violenze fasciste, soprattutto ad Andria e Cerignola, capitali del proletariato agricolo pugliese.

La stessa situazione si verificò in Terra d’Otranto, dove furono prese di mira anche le organizzazioni popolari cattoliche e minacciati diversi sacerdoti (il 18 ottobre il parroco di San Donaci fu costretto a fuggire).

A Lecce, Francavilla Fontana, Sogliano furono uccisi contadini socialisti, mentre a Castellaneta, tre capi lega si salvarono a stento. Il 28 ottobre e nei giorni seguenti la situazione dei centri più importanti della regione non presentò particolari problemi, come si evidenziava anche della cronaca della «Gazzetta di Puglia» che aveva iniziato da pochi mesi le sue pubblicazioni sotto la direzione di Raffaele Gorjux.

Il movimento fascista in Puglia, subito dopo il «colpo di stato» del 28 ottobre – sostiene ancora la Colarizi – fu subito assorbito nella dimensione della vita politica locale. «Disperso nelle maglie del clientelismo, il fascismo pugliese diventa parte integrante degli intrighi, dei conflitti locali, della lotta tra fazioni nelle quali si era sempre espresso il potere nel Mezzogiorno».

VITO ANTONIO LEUZZI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Confindustria, Foggia vuole la Bat – Sfida a Bari sul fronte economico

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Il presidente Di Carlo:diventeremo – un polo produttivo d’eccellenza

Giuseppe Di Carlo

«I sistemi industriali delle province di Foggia e della Bat possono costituire pariteticamente un polo produttivo d’eccellenza in grado di migliorare la competitività del territorio ed assicurare così una risposta piú efficace alle sfide internazionali e del mercato».
Con queste parole Giuseppe Di Carlo, presidente di Confindustria Foggia, lancia la sfida alla Confindustria di Bari in vista del riordino delle province.
«Oggi più che mai – ha spiegato in una nota – è indispensabile unire esperienze e competenze, mettendo a sistema realtà diverse ma contigue del manifatturiero come di altri comparti, favorendo il confronto ed anche l’azione di reciproco stimolo in termini di innovazione. Sono sicuro che le province di Foggia e della Bat potranno e sapranno lavorare assieme per costruire un progetto di sviluppo condiviso e proiettare con maggiore dinamismo un’importante parte della Puglia».
Insomma, l’avanzata oltre Ofanto della Capitanata, dopo l’ok della riforma nazionale alla nuova cartina geografica, si sposterà sul fronte economico. E gli equilibri economici della regione sono destinati a modificarsi: a nord, con un maggior peso di Foggia a sfavore di Bari; a sud con il colosso Taranto-Brindisi che metterà in ombra Lecce.

Michelangelo Borrillo da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Rissa nel centro di accoglienza – I carabinieri arrestano 6 persone

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Alla base del violento litigio futili motivi – I feriti hanno riportato gravi traumi

Sei arresti e sette feriti. È l’esito della mega rissa scoppiata nei giorni scorsi al Cara, il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Borgo Mezzanone. Una rissa, che ha coinvolto una cinquantina di stranieri, in particolare iracheni e somali, scoppiata per la contesa di un letto all’interno della camerata dove due stranieri di diversa nazionalità dormivano. Dopo una prima lite trai due contendenti, apparentemente risolta, è esplosa improvvisa una rabbiosa “battaglia” combattuta con bastoni, pietre e bottiglie tra le due etnie radunatesi per spalleggiare il proprio connazionale. Alla rissa ha partecipato, con un ruolo marginale, anche una donna irachena.

LE INDAGINI – I carabinieri sono riusciti ad identificare sei persone, tre somali e tre iracheni, che sono stati arrestati: la donna è stata denunciata poichè coinvolta ma con un ruolo marginale. Due dei tre iracheni arrestati hanno subito lesioni molto più gravi, e per le quali è stato necessario il ricovero in ospedale.
Gli stranieri hanno riportato gravi fratture al volto ed alla testa con seri traumi cranici, dai 7 ai 30 giorni. La donna ha riportato la frattura di un avambraccio. Il grave episodio sarà valutato in seno alla commissione che deciderà sull’esito della domanda di asilo degli stranieri: quattro di loro sono stati scarcerati e trasferiti presso i centri di Roma, Bari e Crotone.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Cedeva la figlia disabile ad amante -Arrestata madre 48enne a Foggia

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Agli arresti domiciliari un uomo di 68 anni – Portava la figlia in campagna per gli incontri sessuali

 

La storia scoperta dall’ex marito della donna

Favoriva gli incontri sessuali del suo amante con la figlia disabile mentale al 100 per cento. Lo hanno scoperto gli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno arrestato una donna di 48 anni e un uomo di 64. L’uomo ha ottenuto gli arresti domiciliari. Secondo quanto emerso dalle indagini la donna favoriva gli incontri sessuali di una delle quattro figlie con l’uomo, suo amante. La figlia, maggiorenne è affetta da ritardo mentale e inibizione dello sviluppo emozionale e per questo giudicata, dalle strutture sanitarie, disabile al 100%.
Era la stessa donna che accompagnava la figlia agli incontri sessuali che avvenivano in un casolare abbandonato nelle campagne di Foggia o in altri luoghi appartati. Inoltre la madre avrebbe tentato di «offrire» al suo amante anche un’altra figlia che si è rifiutata. A denunciare quanto accaduto le figlie e l’ex marito dopo aver saputo della torbida storia.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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MONTE SANT’ANGELO – CONVEGNO DI CIVITA E DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

LA SALA CONVEGNI DEL SANTUARIO DI SAN MICHELE HA OSPITATO IL CONVEGNO DI CIVITA E DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE
La Sala Convegni del Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo ha ospitato oggi un importante incontro sulla via Francigena, con particolare riferimento alle attività dell’Associazione Civita, sodalizio romano che opera da circa venticinque anni per la tutela e la promozione del patrimonio culturale italiano, e dell’Associazione Europea per le Vie Francigene, che raccoglie circa duecento fra Enti pubblici ed associazioni e rappresenta l’itinerario culturale omonimo presso il Consiglio d’Europa (da non confondersi con quasi omonimo organismo dell’Ue, e che comprende altri venti Paesi oltre ai ventisette dell’Unione).
Dopo i saluti di Antonio di Iasio, sindaco di Monte Sant’Angelo, del vicepresidente della Provincia Billa Consiglio, e di padre Ladislao Suchy, Rettore della Basilica di San Michele, i lavori sono stati aperti dalla dottoressa Belviso, della Regione Puglia, che ha spiegato l’adesione dell’Ente all’Aevf, avvenuta nel 2011, e da Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. Hanno fatto seguito gli interventi di Silvia Boria, dell’associazione Civita, che ha anche mostrato un brano del video “Da Roma a Gerusalemme: le strade, il mare, la nostra lingua” realizzato da Loredana Cornero, Segretaria generale della Comunità Radiotelevisiva Italofona, di Alberto Conte, dell’associazione “ItinerAria”, di Sandro Polci, direttore artistico del Festival “Via Francigena Collective Project 2012” e di Viviana Neglia, coordinatrice di Puglia Events.
Il convegno che ha rappresentato un importante momento di approfondimento sul turismo dei Cammini (nell’ambito del quale la Puglia vuole valorizzare il tratto della Via Francigena che la attraversa, che ha Monte Sant’Angelo e la Grotta dell’Arcangelo come punto cruciale), ha visto anche gli interventi di saluto di Gerard Beaume, della Federazione Euipea dei Cammini di Santiago di Compostela, di Marie-Paule Labery, presidente dell’Associazione del Cammino di San Michele, di Berit Lanke, direttrice del Centro Nazionale per il Pellegrinaggio di Trondheim – Cammino di Sant’Olav.

Comunicato Stampa Bitrel Vie Sacre 2012

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ORTA NOVA – Misericordia di ORTANOVA

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Sono passati 20 anni dall’apertura dei cancelli della Misericordia di Orta Nova, e tante le persone che hanno dato il proprio supporto a questa realtà cosi importante, quindi è stato doveroso per i suoi soci e la popolazione ortese festeggiare questo anniversario fondamentale per la storia dell’associazione e del paese in cui è situata.

La Misericordia di Orta Nova ha ideato un programma che potesse sensibilizzare la comunità ortese al mondo del volontariato, iniziando cosi nei giorni precedenti al ventennale la cosi detta “Settimana della Gentilezza”. In quest’ultima sono stati coinvolti gli alunni delle scuole ortesi, con loro si è riscosso un grande successo con una manifestazione in piazza, in cui i ragazzi e i propri genitori hanno espresso a tutta la città un loro pensiero di amore e gentilezza.

Tutto ciò è servito da rodaggio alla cittadinanza ortese, pronta ormai a partecipare ai giorni di festeggiamento, quali 19, 20 e 21 ottobre.
Il programma del 19 ottobre apre le porte al Ventennale con l’accoglienza delle associazioni aderenti, che subito si sono dimostrate operative nell’esercitazione di un maxi-incidente stradale e un corso di guida sicura avvenuto nella piazza di Orta Nova, con grande presenza della popolazione ortese. Terminate le esercitazioni, la serata è stata contrassegnata dallo spettacolo toccante “E’ colpa tua” di Francesco Abate, quest’ultima offerta dall’amministrazione comunale, che ha reso gli spettatori consapevoli dell’importanza della donazione degli organi.

Il 20 ottobre è iniziata la seconda giornata dell’anniversario della Misericordia di Orta Nova, cominciata con l’esercitazione di Protezione Civile con le scuole elementari ortesi, in cui è stato simulato un terremoto ed insegnate le manovre correte di evacuazione e soccorso di eventuali vittime.

Grande efficienza da parte dei volontari, dei bambini e insegnanti partecipanti. La giornata è proseguita con l’aperitivo interculturale condito dalle parole di Padre Arcangelo incentrate sull’evoluzione del razzismo fino ai giorni nostri.

Il pomeriggio ha previsto un convegno con la consegna degli attesti di Pubblica Benemerenza dati dal Presidente della Repubblica in occasione dell’emergenza Emilia 2012. La serata termina con l’ OPEN-DAY della sede della Misericordia di Orta Nova, allietato dalla ludoteca e giochi gonfiabili per i più piccoli, ed una esibizione di un gruppo folkloristico, “I seguaci di Euterpe”, nato a Castelluccio Val Maggiore.

Siamo dunque arrivati alla fine di un’esperienza grande quanto la forze dei volontari della Misericordia di Orta Nova, il 21 ottobre si conclude il Ventennale con la Santa Messa, e la vestizione di 12 soci che si sono donati al mondo del volontariato.

Terminato il rito della vestizione, si è tornati in sede per la presentazione della raffigurazione della Misericordia di Orta Nova sulla facciata della sede, ad opera del maestro Antonio Armellino, è seguito un rinfresco per tutti i presenti. Dopo il pranzo sociale la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia insieme alle Conferenze Misericordia Puglia e Campania hanno offerto alle decine di Misericordie presenti il corso “Psicologia dell’emergenza: dalla parte del soccorritore”.

Cosi si conclude un viaggio tanto intenso per tutti quelli che vi hanno partecipato.

La Misericordia di Orta Nova ringrazia per la sua vicinanza Roberto Trucchi (il Presidente Nazionale delle Misericordie d’Italia), Antonio Teodosio (Consigliere di presidenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia), Gianfranco Gilardi (Consigliere Nazionale e Vice-presidente Conferenza Misericordia Puglia), Emilio Capriolo (Vice-presidente Conferenza Misericordia Campania) e Antonio Ziccardi (Nuovo Coordinatore Misericordia FG/21).
Comunicato Stampa Misericordia Orta Nova

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FOGGIA – Martedì 30 ottobre, Vezio Puccini

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

L’autore toscano di nascita ma foggiano d’adozione si misura con il romanzo
Dalla valle del Chianti fino al sud Italia
“Il bagno nel vino”di Vezio Puccini
Martedì 30 ottobre, ore 19.00. Presentazione del romanzo edito da Bastogi Libreria Ubik di Foggia.

Intervengono Giovanni Cipriani e Mariolina Cicerale

Storia di una vita, quella di Sandro. Raccontata con eleganza, attraversando Nord e Sud, giocando con risvolti autobiografici più o meno depistanti e depistati. Opera di un autore nato in Toscana ma ormai foggiano d’adozione, veterinario per scelta di vita, ma soprattutto viaggiatore, amante del mondo.

È Vezio Puccini, prossimo ospite della libreria Ubik di Foggia, in programma martedì 30 ottobre, alle ore 19, per la presentazione del suo romanzo dal titolo Il bagno nel vino, edito lo scorso marzo dalla casa editrice Bastogi.

Dopo alcune interessanti raccolte di racconti, dov’è facile rilevare la sua passione di attento viaggiatore, l’autore si misura con il romanzo, raccontando una storia che comincia in un’antica fattoria del Chianti.

A presentarlo, i docenti Giovanni Cipriani, dell’Ateneo di Foggia, e Mariolina Cicerale, responsabile eventi culturali del Liceo V. Lanza.

Previsto anche il saluto dell’editore Angelo Manuali.

Il bagno nel vino (Bastogi, marzo 2012; collana: canapo; pagine 272; € 18,00). “Prime ore di una mattinata invernale. Il fuoco del camino illumina e riscalda la grande cucina dell’antica fattoria nel Chianti. Nei riquadri di una finestra, la nebbia sfuma il profilo di una collina percorsa da nudi filari di viti …”.

In questo contesto nasce Sandro: crollato il rito propiziatorio che avrebbe dovuto garantirgli forza, bellezza e salute, inizia il suo “viaggio” nella vita. Episodi relativi alla vita del padre, alle sue esperienze di soldato, di prigioniero e infine di reduce, ampliano lo spazio temporale nel quale i personaggi si muovono e agiscono.

La campagna, la città, il nord e il sud del paese, la varia umanità con la quale Sandro viene a contatto sono occasione di tante esperienze, talvolta dolorose, che comunque allargano i suoi orizzonti e stimolano la sua partecipazione alla mutevole realtà che lo circonda.

Così Sandro impara a vivere, così si forma il suo carattere, che gli permetterà di affrontare scelte drammatiche (IV di copertina).

Vezio Puccini. Nato in Toscana nel 1930, foggiano d’adozione. Laureato in Medicina Veterinaria, professore ordinario di Malattie parassitarie degli animali presso l’Università di Bari, in pensione dal 2002. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche per gli studenti e per i professionisti. Appassionato giramondo, viaggiatore, ha pubblicato tre libri di racconti: La Scia (Pathways) (Edipuglia, 2002), Le barche con le ali (Rolando Ed., 2005) e Il sentiero delle pecore (Rolando Ed., 2007), che traggono spunto dalle sue esperienze di viaggio.
Comunicato Stampa Libtrtia Ubik Foggia

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3 novembre Susanna Camusso a Foggia e Cerignola

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

 

 

Foggia 3 novembre 2012 Sala Rosa Palazzetto dell’Arte – ore 10 “Di Vittorio, il Mezzogiorno, la CGIL: verso un nuovo Piano del Lavoro”

partecipano:

Susanna Camusso Segretario Generale Cgil Adriano Giannola Presidente Svimez Giovanni Forte Segretario Generale Cgil Puglia Giuliano Volpe Rettore Università degli Studi di Foggia Silvia Berti Associazione Casa Di Vittorio, autrice del volume “Crisi, Rinascita, Ricostruzione” Mara De Felici Segretario Generale Cgil Foggia

Cerignola 3 novembre 2012 Teatro Mercadante

- ore 17 “Di Vittorio e le Camere del Lavoro: diritti, partecipazione, democrazia” saluti: Antonio Giannatempo Sindaco di Cerignola partecipano: Susanna Camusso Segretario Generale Cgil Vito Antonio Leuzzi Storico, Associazione Casa Di Vittorio Adolfo Pepe Direttore Scientifico Fondazione Di Vittorio Mara De Felici Segretario Generale Cgil Foggia

Foggia 26 ottobre / 3 novembre 2012

Sala Grigia Palazzetto dell’Arte mar/ven 8.30>13 – 16>20 – sabato 8.30>13 Mostra fotografica 1902.2012 110 anni di storia della Camera del Lavoro di Capitanata

Comunicato Stampa  Associazione Casa Di Vittorio

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Manfredonia: cresce il numero di minorenni coinvolti in reati

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Manfredonia: cresce il numero di minorenni coinvolti in reatiQuello che si sta registrando nella nostra città, nell’ultimo periodo, è un’incidenza giovanile sempre maggiore negli atti delinquenziali; una situazione allarmante e i cui dati sono mostrati dagli ultimi avvenimenti di cronaca, vedi solo nelle ultime settimane (arresto di 4 minori ed un collocamento in comunità).

A denunciare questo fenomeno, inoltre, in seguito a recenti chiacchierate, anche le rappresentanze delle forze dell’ordine sipontine.

Una triste realtà che vede coinvolti giovani e giovanissimi e che non trova alleata la popolazione nel denunciare le inciviltà che deturpano la città ed i piccoli fenomeni di criminalità che si compiono sotto gli occhi di tutti.

I fattori comuni che riguarderebbero i minorenni coinvolti nei reati consisterebbero nel drop-out scolastico (abbandono scolastico-formativo) e nella mancanza di una solida rete familiare alle spalle, così come confermato dagli ultimi arresti, dove quasi tutti i ragazzi avevano lasciato la scuola.

Una problematica, quella che emerge, che riguarda una questione sociale ed educativa allo stesso tempo, venendo a mancare le  reti primarie di socializzazione.

A tenere, paradossalmente, il mercato nella città è inoltre lo spaccio di stupefacenti, i quali risultano essere creatori di criminalità, visto che proprio attorno ad essi si sviluppano tutta una serie di fenomeni e atti illeciti, come borseggi, estorsioni, piccoli furti e truffe, che continuano ad impegnare, purtroppo, quotidianamente  le forze di polizia cittadine. Dove esiste lo spaccio, esiste anche un consumo e chi consuma paga con danaro, ma di chi?

Manfredonia, una collettività presente e con una certa identità, soprattutto quando si tratta di partecipare ai riti e alle manifestazioni della città (es. festa della madonna, carnevale) ma che non risulta coesa nel momento di appoggiare la legalità, cooperando nel fornire segnalazioni costruttive.

Non proprio leggere le considerazioni emerse sulla città, definita una realtà godereccia, in cui  giovani e giovanissimi fanno tardi la notte ed in cui, nonostante si denunci fortemente il periodo di crisi, con un altissimo ricorso ai servizi sociali, si continua a sostenere un alto tenore di vita, badando sempre e comunque all’apparenza, sia nel vestire che nell’agire.

E allora la domanda che ci si pone è la seguente: quale la fonte di tanto sfoggio?

Spesso però ci si rende conto che frutto degli atti delinquenziali, che vedono coinvolti i giovanissimi, è solo una mancanza di consapevolezza di ciò che si fa da parte degli stessi adolescenti ed allora ci si auspica che si possano adottare misure preventive più incisive senza dover arrivare necessariamente a quelle repressive.

Questo dunque l’invito delle forze dell’ordine cittadine: allontanarsi dal personalismo ed abbandonare le vesti di spettatori per diventare più attori della vita della città.

Luisa Buonpane da manfredonianews.it

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Vieste – Guardia Costiera sequestra tonno rosso

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

Guardia Costiera sequestra tonno rossoLa Guardia costiera di Vieste, a seguito di attività investigativa condotta dal 6° Centro di Coordinamento Area Pesca di Bari, è stata impegnata in un’articolata operazione di polizia marittima, con lo scopo di contrastare e reprimere le attività illecite di pesca in danno delle specie ittiche considerate a rischio di estinzione ed a tutela dell’ecosistema marino come il tonno rosso..

Il controllo su due unità appena rientrate da diversi giorni di battuta di pesca, è stato svolto dai militari dipendenti dall’ Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, con la collaborazione di un’autopattuglia dei Carabinieri della locale Tenenza, ed ha portato al sequestro di 14 quintali circa di esemplari di tonno rosso sottomisura e di pesce spada, anch’esso sottomisura, detenuto illegalmente che, confiscato e sottoposto al preventivo controllo sanitario dei veterinari della competente A.S.L. e previa favorevole autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria è stato devoluto interamente in beneficenza a vari istituti caritatevoli di Vieste e di Manfredonia.

Dopo il controllo durato diverse ore, i comandanti dei pescherecci sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto responsabili, come pescatori professionali di specifiche violazioni previste dalla normativa nazionale e comunitaria e, nello stesso tempo, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di € 8.000. Inoltre ai comandanti ed agli armatori è stata comminata la sanzione accessoria di 12 punti sulla licenza di pesca, il massimo attribuibile, secondo le recenti previsioni normative europee.

In più si è proceduto al sequestro dello strumento da pesca utilizzato per questo tipo di attività, consistente nel cosiddetto “palangaro” (attrezzo costituito da un lunghissimo filo di nylon sul quale vengono legati fino a 1.000 ami, sorretti in superficie da segnali galleggianti) per un totale di 18.000 metri lineari, con 1500 ami

da manfredonianews.it

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5 pescherecci sorpresi a praticare la pesca a strascico sottocosta

Pubblicato : sabato, 27 ottobre 2012

5 pescherecci sorpresi a praticare la pesca a strascico sottocostaContinua l’attività di repressione posta in essere dai militari della Guardia Costiera di Manfredonia nei confronti della pesca “contra legem” compiuta da operatori del settore in completo dispregio delle norme vigenti a tutela dell’ecosistema marino.

Negli ultimi giorni, sono state condotte diverse operazioni di polizia marittima su tutto il litorale garganico, nel corso delle quali 5 pescherecci sono stati sorpresi mentre esercitavano la pesca a strascico sottocosta, in difformità alla vigente
normativa che vieta tale tipo di pesca fino ad una distanza di quattro miglia nautiche dalla costa. Durante l’attività operativa, gli uomini della Capitaneria di porto di Manfredonia unitamente a quelli dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, utilizzando sistemi di sorveglianza e monitoraggio del traffico navale, hanno potuto quindi accertare la presenza di tali pescherecci intenti ad effettuare la pesca a strascico addirittura a meno di un miglio nautico dalla costa.

Al termine dell’accertamento, i militari, a bordo delle motovedette impiegate, hanno proceduto al sequestro delle reti da pesca utilizzate per l’attività illecita e ad elevare, a carico dei comandanti delle unità sorprese, una sanzione amministrativa di quattromila euro ciascuno, oltre che all’applicazione di 6 punti sulla licenza di pesca che; in caso di ulteriori infrazioni gravi, come questa, potrà essere sospesa o ritirata.

Con la ripresa delle attività della pesca, dopo il fermo biologico, le attività di controllo poste in essere dalla Guardia Costiera di Manfredonia sono state intensificate con l’obbiettivo salvaguardare la fauna marina e consentire il ripopolamento nel delicato momento di crescita che segue proprio il fermo dell’attività dei pescherecci.

da manfredonianews.it

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