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Notizie del 2 gennaio 2013

ALBERONA – Ad Alberona “The Christmas gospel Choir”

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Venerdì 4 gennaio, concerto con 9 cantanti e tre musicisti nell’Auditorium
Domenica 6 gennaio, invece, ultima serata del Presepe Vivente con l’arrivo dei Re Magi

Un grande concerto gospel per accogliere al meglio l’arrivo del nuovo anno: venerdì 4 gennaio, nell’Auditorium di Alberona, alle ore 18 saranno di scena la musica e le atmosfere di “The Christmas gospel Choir” con 9 cantanti (tra cui Joy Glenda Garrison e Manola Moslehi) e tre musicisti diretti dal Maestro Francesco Finizio.

Il concerto del Christmas gospel Choir si annuncia come uno spettacolo pieno di energia, capace di trasmettere gioia e di coinvolgere il pubblico.

Del resto, il gospel è proprio questo: spiritualità, devozione e fede espresse l’allegria e la passionalità di cui sono capaci i neri d’America, i primi e certamente i migliori interpreti di questo tipo di musica strettamente legata ai temi e ai sentimenti religiosi.
Il cosiddetto “canto devozionale” è il ricco compendio di stili musicali che comprendono blues, soul e rhythm and blues.

Il concerto di venerdì 4 gennaio precederà di 48 ore l’ultima serata del Presepe Vivente prevista per il 6 gennaio con l’atteso e spettacolare arrivo dei Re Magi.

Per il quarto anno consecutivo, l’associazione culturale “Giovani nel Tempo” e la Parrocchia Natività di Maria Vergine hanno organizzato la manifestazione che fa rivivere la notte santa del Natale e l’antica città di Betlemme.

Quest’anno l’evento è stato ampliato e arricchito grazie alla larghissima partecipazione della popolazione.

Saranno oltre 100 le persone coinvolte nella rappresentazione tra figuranti, volontari e addetti all’accoglienza.
Scene e ambientazioni del Presepe Vivente alberonese saranno ospitate nella parte più antica e meno conosciuta di Alberona, in un percorso che si dipanerà tra gli archi, le viuzze di pietra, le piazzette e le abitazioni dei quartieri storici.

Alberona fu sede dei cavalieri Templari, leggendari difensori della cristianità, che hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio soprattutto sulla facciata della Chiesa Madre. Il percorso attraverso le scene della Natività, inoltre, sarà un affascinante cammino per chi ama gli stemmi e i portali delle abitazioni poste nel cuore del centro storico alberonese.

Ai preparativi e all’occorrente per mettere in scena il Presepe Vivente parteciperà tutto il paese.

Un contributo fondamentale alla riuscita dell’evento, come nelle scorse due edizioni, sarà fornito dagli esercizi commerciali e dai ristoratori: toccherà a questi ultimi, infatti, fornire le pietanze che saranno consumate nella “locanda di Betlemme” e quelle che verranno utilizzate per rendere più veritiere e credibili le scene della Natività.

Data:  VENERDI’ 04 GENNAIO 2013
Orario di Inizio:  18.00
Luogo del concerto: auditorium comunale Alberona

 

Ufficio stampa ALBERONA

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SAN SEVERO – “avvertito” il segretario cittadino di Rifondazione comunista

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Nella notte di San Silvestro posizionate due bombe carta sulla macchina di Umberto Porrelli

“Avvertito” il segretario cittadino di Rifondazione comunista, Umberto Porrelli. Nella notte di San Silvestro due bombe carta sono state posizionate sulla macchina di Umberto Porrelli. Gli ordigni sono stati incastrati uno nel cofano e l’altro tra il tergicristalli e il vetro posteriore. La deflagrazione ha completamente distrutto l’auto dell’esponente politico. Indagano le forze dell’ordine.

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FOGGIA – 5 Gennaio “L’amore è Cec(h)ov” una produzione CONRTEATRO

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

L’amore è Cec(h)ov è il titolo dello spettacolo che il 5 e il 12 gennaio 2013 sarà rappresentato al Conart Teatro presso il Villaggio artigiani di Foggia.

L’eterna attrazione e l’eterno contrasto tra l’uomo e la donna sono il tema comune ai due atti unici prodotti dal Conarteatro.
La messa in scena de L’orso di Anton Cechov è affidata alla Compagnia del Villaggio, interpreti Michele Cristinziano, Cinzia Di Gioia, Marcello Marone, regia di Raffaele Manna.
Una vedova inconsolabile ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo, nonostante le insistenze del suo servitore.

La situazione si capovolge quando uno scorbutico creditore si presenta a riscuotere delle cambiali. Il rifiuto di lei a pagare e la volontà di lui ad esigere quanto dovuto originano un dialogo concitato, che degenera in un duello fra i due con un finale a sorpresa.

E’ uno degli “scherzi” teatrali di Cechov, in cui un piccolo fatto serve da pretesto per mettere in funzione un meccanismo e svilupparlo in un crescendo vorticoso e in cui si esprime la divertente e graffiante ironia dell’autore russo verso i rapporti sociali.

La messa in scena dell’altro atto unico della serata, “Servizio ad omicidio”, è affidata alla Compagnia Tr’attori, interpreti Anna Maria Casamassima, Stefano Corsi e Adriano Fiore, regia di Tiziana Massimo.
Piede teatrale in atto unico. Genere commedia brillante. Attori: Stefano Corsi, Annamaria Casa massima, Adriano Fiore. Regia: Tiziana Massimo.
Un triangolo amoroso, lui, lei, l’altro, e il progetto di un omicidio per eliminare il terzo incomodo.

 

Ma quale dei tre sarà il terzo incomodo?

La compagnia teatrale ”Tr’attori” torna in scena con una commedia brillante puntando ancora una volta sui risvolti personali che vanno ad evidenziare quelle dinamiche tragicomiche che inevitabilmente colorano le relazioni umane.

La commedia si avvale della bravura di attori freschi ma con grande esperienza che caratterizza la compagnia ”Tr’attori”. In scena nel ruolo della confusa moglie Annamaria Casamassima, nel ruolo dell’amante tombeur de femmes Adriano Fiore, e in quello del marito integerrimo Stefano Corsi. La regia è affidata alla brillante Tiziana Massimo
Gli spettatori che si recheranno al Conarteatro troveranno un spazio accogliente e familiare accolti da tutto lo Staff con un delizioso aperitivo di benvenuto, l’occasione sarà propizia a fine spettacolo per conoscere gli attori, che colloquieranno con il pubblico.

Un motivo in più per socializzare e seguire l’appuntamento del 5 e 12 Gennaio, per un teatro che si conferma ancora una volta “aperto a tutti”.

Orari degli spettacoli:
SABATO: ingresso 20.30, sipario 21.00

La segreteria aperta per le iscrizioni dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dal martedì al venerdì dalle 18,30 alle 20,30

www.conarteatro.it – [email protected] – via tressanti n. 13 FOGGIA

Ufficio stampa Conart Foggia
389 8950981

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FOGGIA – Capodanno di solidarietà alla “De Piccolellis”

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

La struttura trasformata per l’occasione in una grande mensa

“Abbiamo voluto fare un augurio diverso ai nostri concittadini meno fortunati e agli stranieri che vivono nella nostra città”. Il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, l’assessore alle politiche sociali, Pasquale Pellegrino, hanno salutato l’arrivo del nuovo anno trascorrendo la sera del 31 dicembre nell’Auditorium della Asp de Piccolellis, trasformata per l’occorrenza in una grande mensa. Oltre 300 gli ospiti, tra cui anche molti bambini che hanno ricevuto un piccolo dono. L’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione dell’associazione Donne Insieme e della sezione Radio Club Marconi della Protezione civile di Foggia e della consigliera comunale Annarita Palmieri.
Le iniziative dell’Assessorato alle politiche sociali proseguono anche per i prossimo giorni. Il 5 gennaio, dalle ore 17, “Balli popolari in atmosfera natalizia”, con la partecipazione della Compagnia “I Seguaci di Euterpe”. Le iniziative in villa si concluderanno il 6 gennaio con l’iniziativa in programma alle ore 11. “Arriva la befana”, in villa presso il giardino delle fragranze con la partecipazione dell’associazione di promozione sociale “Canta Napoli”. Particolare attenzione quest’anno è stata rivolta anche ad un altro spazio della città con un calendario di appuntamenti “Riscopriamo parco San Felice nella magia di Natale”.
Il 5 gennaio, dalle ore 18 alle ore 20, “Le mondofavole: racconto e rappresentazione di favole dal mondo” presso la casa del giovane. E per concludere il 6 gennaio, dalle ore 10 alle ore 12, “La befana vien di giorno” zona centrale parco San Felice.

da Daunia News

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FOGGIA – Raccolta rifiuti – Unità di crisi

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Emergenza rifiuti, l’area del mercato Rosati lavata con un’idrospazzatrice
Interventi anche nei quartieri periferici e nella zona della Cartiera

L’area del mercato ortofrutticolo di via Rosati sarà lavata con l’utilizzo di una idrospazzatrice oltre che pulita dagli scarti prodotti dagli ambulanti, come avvenuto nei giorni scorsi. E’ uno dei servizi programmati tra le 14.00 e le 19.00 dall’Unità di crisi che coordina il lavoro svolto per affrontare l’emergenza rifiuti.

Oltre alle attività a via Rosati, sarà ripulita l’area del mercato di viale Pinto e scaricati cassonetti nelle aree di corso del Mezzogiorno e viale Cristoforo Colombo. Complessivamente saranno impiegati 37 mezzi e 77 uomini.

Tra le 22.00 di ieri e le 14.00 di oggi sono stati effettuati interventi nelle aree di: viale Di Vittorio, via Matteotti, corso Giannone, corso Roma, via Scillitani, la Stazione FS, l’area attorno alla chiesa dell’Immacolata, rione Candelaro, Borgo Croci, viale Giotto, rione dei Preti, via Sant’Alfonso dei Liguori, via Crispi, via Napoli, viale Pinto, viale degli Aviatori, rione Diaz, rione Martucci e Villaggio Artigiani.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – Gioacchino Rosa Rosa presenta il 3 dicembre il suo nuovo libro alla Libreria StileLibero

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

La Libreria StileLibero di viale Ofanto 293, noncurante degli atti di vandalismo che l’hanno colpita, continua imperterrita il suo percorso di diffusione di cultura.

IL 3 GENNAIO 2012 ore 18, sono tutti invitati per passare un’ora piacevole e divertente. Presentato da Daniela Marcone (Libera), Gioacchino Rosa Rosa incontrerà il suo pubblico per l’uscita del suo nuovo libro “LO STRANO CASO DEL FURTO DELLE MENNOLE ATTERRATE” a 10 euro.

Dieci euro che verranno recuperate mangiando le mandorle atterrate che verranno offerte in loco.

Libreria StileLibero

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APRICENA – ECCO I NEOLAUREATI VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Stefano Manuppelli e Antonio D’Errico effettueranno il tirocinio retribuito presso il Comune

Sono state assegnate le due borse di studio ai neodottori di Apricena premiati nell’ambito della “Festa del Laureato” 2012. Stefano Manuppelli, laureato magistrale in Finanza, e Antonio D’Errico, dottore magistrale in Economia e Amministrazione delle imprese, effettueranno un tirocinio formativo retribuito presso gli uffici comunali. È la principale novità introdotta quest’anno dall’Amministrazione per la manifestazione che si è tenuta a Casa Matteo Salvatore. A tutti i laureati del 2012 è stata consegnata una pergamena celebrativa dalle mani del Sindaco Antonio Potenza, del Vicesindaco Fernando Leggieri e dell’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli.
“Il futuro e la crescita culturale della nostra Comunità si fonda su giovani preparati come voi”, ha detto ai ragazzi l’Assessore Torelli. “È compito di chi amministra puntare su persone giovani e qualificate e per questo – ha aggiunto il Primo Cittadino – abbiamo scelto di dare la possibilità a due neolaureati, selezionati in base al merito e al reddito, di approcciarsi al mondo del lavoro dando una mano negli uffici comunali. È un segnale che vogliamo lanciare: Apricena crede fermamente nei suoi giovani”.
“A voi – ha proseguito l’Assessore Torelli – mi piace ricordare il discorso che Steve Jobs fece ai nuovi laureati di Stanford, spronandoli ad essere affamati e folli nel loro approccio alla vita. È un invito che vi giro e che preferisco alle parole del Ministro Elsa Fornero. È quantomeno inopportuno – ha notato Torelli – chiedere ai giovani di oggi di essere meno “choosy”, visti i sacrifici fatti da loro e dalle rispettive famiglie”.
Durante il 2012 si sono laureati 69 Apricenesi. “Ci complimentiamo con tutti e auguriamo ad ognuno il meglio. Che questa serata possa essere il preludio ad un futuro ricco di soddisfazioni per voi e per chi vi ha sostenuto nel vostro percorso”, hanno detto in conclusione gli Amministratori. La serata è proseguita con la consegna della pergamena ai laureati presenti, ognuno dei quali ha raccontato la propria esperienza di studio e di lavoro.

L’Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA
La consegna della pergamena ad Antonio D’Errico, uno dei vincitori della borsa di studio

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FOGGIA – Rifiuti, emergenza da vergogna a Foggia

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Chi credeva nel miracolo è rimasto deluso. E non poteva essere altrimenti. Il pessimismo ella ragione ha avuto ancora una volta la meglio sull’ottimismo della volontà e Foggia si è risvegliata nel 2013 con lo scenario abbandonato al 2012: l’emergenza rifiuti.

Emergenza che, secondo il Comune, doveva essere definitivamente superata entro il 31 dicembre scorso ma che invece permane con situazioni a dir poco raccapriccianti come quella di via Rosati: una discarica a cielo aperto. Per non parlare di numerose vie centrali.

Alcune zone sono state ripulite, anche se presentano lo scenario della gestione ex Amica (cassonetti svuotati e cumuli di sacchetti abbandonati nei dintorni), ma tante altre continuano ad essere in condizioni disperate.

Che qualcosa si sia inceppato nel meccanismo della raccolta rifiuti appare evidente, anche perché se sono stati rimossi 3500 tonnellate di «pattume» non è possibile avere ancora tutti quei rifiuti per strada, a meno che all’improvviso Foggia non abbia letteralmente «raddoppiato» la propria produzione.

Insomma, c’è l’emergenza ma c’è anche una fine emergenza. Se ci sono responsabili non all’altezza del compito, dagli assessori coinvolti nell’unità di crisi ai funzionari, che il sindaco Mongelli faccia chiarezza.

Oggi, intanto, dovrebbe essere operativo il nuovo piano di interventi dopo la divisione della città in 9 macro aree, ciascuna affidata ad un gruppo operativo coordinato dall’Unità di Crisi.. Eccole nel dettaglio: 1) Zona centrale, compresa tra via Matteotti, via Scillitani, area ex Ippodromo, viale Michelangelo e viale I° Maggio; 2) Fiera di Foggia, viale Michelangelo, viale Europa e Quartiere CEP. 3) Macchia Gialla e zona Tribunale.4) Via Napoli, viale Ofanto, via Ascoli; 5) Via Lucera, viale Candelaro, via Napoli; 6) Via San Severo, via Alfonso dei Liguori, via Manzoni, via Lucera; 7) Zona Cimitero, villaggio Artigiani, quartieri Martucci e Diaz; 8) Quartiere Ferrovia e Centro Storico. 9) Corso Matteotti, viale Ofanto e corso Garibaldi.

Per i gestori dei supermercati l’unità di crisi invita a contattare la ditta Puglia Recupero (0881/617948) che provvederà al ritiro gratuito del materiale, ovvero cartoni e imballaggi vari

Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Botti di fine anno, feriti due undicenni – Hanno raccolto un petardo per strada

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Fortunatamente hanno riportato soltanto lievi ferite – L’incidente in via Borsellino a Borgo Mezzanone

Botti di fine anno

Si allunga la lista dei feriti in provincia di Foggia per i botti di fine anno. Ieri sera, infatti, due bambini di 11 anni sono rimasti mentre stavano armeggiando con un un petardo inesploso la notte del 31 dicembre, raccolto sull’asfalto a Borgo Mezzanone, tra Foggia e Manfredonia. I bambini hanno trovato il petardo nei pressi della loro abitazione, in via Borsellino.

LIEVI FERITE – Dopo l’incidente i minorenni, anche grazie all’intervento di un pattuglia delle volanti della polizia, sono stati accompagnati al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Foggia dove sono stati medicati: un bambino è stato ferito ad una mano mentre l’altro ha riportato lesioni ad una gamba. Fortunatamente hanno riportato lievi ferite, giudicate guaribili in pochi giorni.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Rifiuti, raccolte finora 3500 tonnellate – Ripulite le zone centrali della città

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Ma continuano anche i roghi, denunciato un giovane – Oltre una ventina gli interventi dei Vigili del fuoco

Nonostante in molti non abbiamo ascoltato l’invito a non abbandonare, in mezzo alle strade – come vuole la tradizione dell’ultimo giorno dell’anno – materiale di ogni genere quella di ieri è stata una giornata non particolarmente difficile per la raccolta rifiuti a Foggia.
Diverse le zone, soprattutto in periferia, che fino al tardo pomeriggio erano ancora invase dai resti de festeggiamenti anche se i primi mezzi, delle ditte incaricate del servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo, hanno iniziato ad operare pochi minuti dopo l’una anche con una ruspa.
I compattatori di proprietà comunale sono stati affidati a otto autisti dei bus dell’Ataf che, dopo un corso accelerato, si sono messi alla guida dei mezzi. Ieri mattina, invece, completamente pulite le zone centrali a ridosso di piazza Cavour, piazza Giordano e corso Vittorio Emanuele.
Un servizio di raccolta che è poi proseguito nelle prime ore della giornata ed è andato avanti fino al pomeriggio. Dal 23 al 31 dicembre a Foggia sono state raccolte 3500 tonnellate di rifiuti.
Ma quella dell’ultimo dell’anno è stata ancora una notte di intenso lavoro per i Vigili del fuoco del comando provinciale del capoluogo, alle prese con incendi dolosi di cassonetti e cumuli di rifiuti. Oltre una ventina gli interventi dei mezzi del 115 in tutta la città: alcuni degli incendi sono stati causati dalla caduta accidentale dei petardi nei cumuli di immondizia. Molti invece quelli causati volontariamente dalla mano dell’uomo.
Come quello scoperto da un ufficiale della polizia provinciale, in via Monsignor Farina. Mentre stavano raggiungendo gli amici per trascorrere la notte dell’ultimo dell’anno i tre hanno notato un giovane mentre dava fuoco ad alcuni cumuli di rifiuti.
Lo hanno bloccato e, alla domanda di una delle donne sul perché stesse incendiando quelle buste ha risposto: «meglio bruciarle che lasciarle in questo stato». Così l’ufficiale della polizia provinciale ha chiamato il 115 e poi il 113, facendo intervenire anche una volante: il ragazzo è stato portato in questura e poi denunciato in stato di libertà.
Il cumulo di rifiuti in fiamme, si trovava a ridosso di alcuni alberi e di numerose automobili in sosta. Le fiamme, infatti, avrebbero potuto propagarsi con molta facilità, oltre a sprigionare diossina, molto pericolosa per la salute umana.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Due morti sulla Foggia-Campobasso – Un’auto si ribalta a Passo del Lupo

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Lo sconto con un furgone, perdono la vita una 53enne e una 90enne. Due feriti: uno è in prognosi riservata

Due morti e due feriti il bilancio dell’incidente stradale avvenuto il 31 dicembre sulla statale 17, tra Lucera e Campobasso, in località Passo del Lupo. A perdere la vita una donna di 90 anni, Adelina Gallo, e la figlia di 53 Maria D’Andrea: le due donne – residenti a San Bartolomeo in Galdo, in provincia di Benevento – erano a bordo di una Peugoet 307 condotta da un altro figlio dell’anziana, Donato D’Andrea di 63 anni. Il mezzo, per cause ancora da accertare, si è scontrato frontalmente con un furgoncino Renault Kangoo, condotto da un tecnico degli ascensori di 28 anni, Urbano Iacovelli di Foggia.

L’incidente mortale

I FERITI - L’uomo che era alla guida della Peugeot è stato ricoverato agli Ospedali Riuniti di Foggia per una frattura ad una gamba. Più gravi le condizioni del tecnico degli ascensori, ricoverato all’ospedale del capoluogo nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno

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FOGGIA – Dà fuoco ai rifiuti in via Monsignor Farina, denunciato a piede libero

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Su segnalazione di un ufficiale della polizia provinciale, una volante della polizia è giunta immediatamente sul posto

Incendio rifiuti

La notte di Capodanno è salita alla ribalta delle cronache locali per le decine di feriti, gli atti di vandalismo e gli incendi delle auto parcheggiate. Ma non solo.

In via monsignor Farina un uomo è stato sorpreso mentre dava fuoco alle buste di rifiuti sparse ai piedi di alcuni cassonetti dell’immondizia.
Fortunatamente in quel momento transitava un ufficiale della polizia provinciale che lo ha notato e successivamente allertato il 113.

Una volante della polizia è giunta immediatamente sul posto, lo ha prelevato e condotto in questura Qui è stato denunciato a piede libero.
da Foggiatoday

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Foggia, inaugurazione anno accademico UniFg: conto alla rovescia

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Conto alla rovescia per la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2012-2013 dell’Università di Foggia, che si svolgerà il 15 gennaio, alle ore 15.30, presso l’Aula Magna in via Caggese 1.

Il programma dettagliato della cerimonia è disponibile sul sito internet: www.unifg.it.
Per informazioni 0881.338402.

da Daunia News

 

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Foggia, emergenza rifiuti: interventi nell’area mercato Rosati

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

La zona è stata lavata con un’idrospazzatrice, ripuliti anche altri siti

L’area del mercato ortofrutticolo di via Rosati sarà lavata con l’utilizzo di una idrospazzatrice oltre che pulita dagli scarti prodotti dagli ambulanti, come avvenuto nei giorni scorsi.

E’ uno dei servizi programmati tra le 14 e le 19 dall’Unità di crisi che coordina il lavoro svolto per affrontare l’emergenza rifiuti.

Oltre alle attività a via Rosati, sarà ripulita l’area del mercato di viale Pinto e scaricati cassonetti nelle aree di corso del Mezzogiorno e viale Cristoforo Colombo.
Complessivamente saranno impiegati 37 mezzi e 77 uomini.

Tra le 22 di ieri e le 14 di oggi sono stati effettuati interventi nelle aree di: viale Di Vittorio, via Matteotti, corso Giannone, corso Roma, via Scillitani, la stazione Fs, l’area attorno alla chiesa dell’Immacolata, rione Candelaro, Borgo Croci, viale Giotto, rione dei Preti, via Sant’Alfonso dei Liguori, via Crispi, via Napoli, viale Pinto, viale degli Aviatori, rione Diaz, rione Martucci e Villaggio Artigiani.

da Daunia news

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OPERAZIONE DEI CARABINIERI AL VILLAGGIO TURISTICO DI ZAPPONETA.

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Foggiamare, sequestrati immobili abusivi: c’è anche una chiesa

Foggiamare, sequestrati immobili abusivi: c'è anche una chiesa

Il villaggio turistico “Foggiamare” a Zapponeta

Oltre 3mila mq la superficie interessata, strutture affidate alla gestione del villaggio.

Gli accertamento hanno riguardato alcune strutture edificate nel corso dell’estate 2012, in particolare di manufatti in legno destinati alla fruizione dei villeggianti.

Le strutture sono state realizzate in assenza di permesso a costruire ed in area sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali ed idrogeologici.

Quattro persone sono state denunciate: il committente dei lavori, il direttore e due responsabili delle ditte edili che hanno innalzato i manufatti.

Sequestrati alcuni immobili del villaggio turistico residenziale “Foggiamare” a Zapponeta.

È l’esito dell’operazione dei carabinieri della compagnia di Manfredonia coordinati nelle indagini dalla Procura della Repubblica Dauna.

Gli accertamenti hanno riguardato alcune strutture edificate nel corso dell’estate 2012, in particolare di manufatti in legno destinati alla fruizione dei villeggianti.

Si tratta di una gradinata semicircolare, una chiesa ed altri immobili che si estendono su di una superficie di 3mila metri quadrati del valore complessivo di 70mila euro.

Le strutture sono state realizzate in assenza di permesso a costruire ed in area sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali ed idrogeologici.

Quattro persone sono state denunciate: il committente dei lavori, il direttore e due responsabili delle ditte edili che hanno innalzato i manufatti.

Le opere piste sotto sequestro, sono state affidate al condominio che gestisce il villaggio.

da Il Quotidiano Italiano

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Droga a Foggia abusivismo a Zapponeta, i primi 23 arresti dell’anno

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

I controlli da parte dei Carabinieri non si sono fermati neanche durante la notte di San Silvestro.

controlli ccSupportati dalle unità cinofile e un elicottero del 6° nucleo di Bari, i militari hanno ‘festeggiato’ il nuovo anno con 23 arresti, di cui 10 in flagranza di reato e 9 denunce.

Identificate 932 persone e controllati oltre 600 veicoli.

A Manfredonia è stato arrestato Luigi Milonia, 35enne disoccupato del posto, con l’accusa di estorsione: al termine della messa di Capodanno, l’uomo si era recato nella Chiesa di San Lorenzo Maiorano pretendendo dal parroco, don Ferdinando Piccoli, il totale delle offerte dei fedeli raccolte durante il momento dell’offertorio.

Il 35enne si era già recato più volte in chiesa e, con intimidazioni e minacce, era riuscito ad estorcere prima viveri e vivande, poi poche decine di euro.

A Foggia, 4 ragazzi, di cui 3 maggiorenni e un minorenne, sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre confezionavano numerose dosi di hashish e marijuana. I giovani erano nascosti in un garage in via Martiri, dove i militari si erano recati per eseguire il controllo di una persona sottoposta agli arresti domiciliari.

Mentre i Carabinieri bussavano al citofono qualificandosi come tali, hanno sentito dal box adiacente, la voce di un ragazzo che intimava i suoi complici a “spegnere tutto e a non fare rumore”.

Insospettiti, i carabinieri hanno perquisito il locale e sequestrato 150 grammi tra hashish e marijuana.

I tre maggiorenni sono stati condotti nella casa circondariale di Foggia, mentre il 17enne è stato trasferito all’istituto minorile di Bari.

A Zapponeta i militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno proceduto al sequestro di numerosi immobili ad uso non abitativo: manufatti in muratura, legno o lamiera, destinati alla fruizione collettiva di residenti e villeggianti e costruiti durante l’estate scorsa.

Tra le strutture abusive vi sarebbero anche una gradinata semicircolare, una chiesa ed altri manufatti minori per una superficie complessiva di circa 300 mq ed un valore stimato di oltre 70mila euro.

Tutte le costruzioni sono state sequestrate e sarebbero state edificate senza i permessi necessari e in area sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali ed idrogeologici.

Al momento, sono 4 le persone denunciate in stato di libertà: il committente dei lavori, il direttore degli stessi e i due responsabili delle ditte edili.

Le opere sottoposte a sequestro, sono state affidate al condominio che gestisce il villaggio, in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria.

Doriana Davenia da Il Quotidiano Italiano

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Redditi, consiglieri «ricchi». Due costruttori sono ultimi

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

LA CLASSIFICA IN CONSIGLIO
Primeggia l’avvocato Chiarelli. De Gennaro ed Epifani solo 56 e 57 mila euro.

Molti non hanno risposto

La classifica dei redditi

Il «Paperone» di Puglia: Chierelli

Il «Paperone» di Puglia: Chierelli

Il più ricco è Gianfranco Chiarelli, avvocato di Martina Franca e consigliere del Pdl (403 mila euro di reddito annuo).

La più povera è Maria Campese, insegnante barlettana, assessora regionale dal 2010 (4.353 euro di imponibile, quando non era ancora in carica).

In mezzo tutti gli altri, una settantina di posizioni. Sono stati pubblicati qualche settimana fa dal bollettino ufficiale della Regione (Burp, numero 173) i redditi dei consiglieri e degli assessori regionali.

Sono quelli relativi al 2009, gli ultimi disponibili, visto che la pubblicazione della situazione reddituale e patrimoniale è sempre abbastanza complessa. Occorre che ciascun eletto depositi la propria dichiarazione fiscale agli uffici e questi provvedano a farla pubblicare sul Burp.

 

Con le nuove norme — in vigore da martedì — la situazione diventa più accessibile a tutti: il reddito e il patrimonio di ciascun eletto dovranno essere visibili on-line sul sito web del Consiglio regionale (come prescrive la legge regionale approvata per ridurre le indennità e abolire i vitalizi, secondo le indicazioni del governo).

A guardare la classifica si scopre che la categoria che se la passa peggio è quella degli imprenditori. I costruttori Gerardo De Gennaro (barese) e Giovanni Epifani (brindisino), entrambi Pd, dichiarano rispettivamente 56 mila e 57 mila euro per il 2009 (quando non erano ancora in carica).

Il loro collega imprenditore Giovanni Alfarano (barlettano, Pdl) ne ha incassati 27 mila.

Va un po’ meglio per il leccese pdl Roberto Marti (quasi 63 mila) e il brindisino vendoliano Giovanni Brigante (50 mila). I consiglieri e assessori regionali in carica nel 2009 viaggiano tra i 120 e 195 mila euro (Barbanente, Buccoliero, Cassano, Congedo, Damone, De Leonardis, Gentile, Godelli, Introna, Loizzo, Lonigro, Losappio, Lospinuso, Maniglio, Marmo, Minervini, Ognissanti, Palese, Pelillo, Pentassuglia, Romano, Sasso, Surico, Tarquinio, Ventricelli, Zullo).

Una discreta pattuglia non ha presentato la dichiarazione: Francesco De Biasi e Salvatore Greco (Puglia prima di tutto), Antonio Decaro, Dino Marino e Ruggiero Mennea (Pd), Giacomo Olivieri (Moderati), Arcangelo Sannicandro e Dario Stefàno (vendoliani).

Non risulta sul bollettino la pagina relativa al reddito (forse per un errore nella pubblicazione) per Andrea Caroppo (Ppdt), Giuseppe Longo (Udc), Donato Pellegrino (Psi). Ai primi posti nella classifica (secondo le dichiarazioni presentate) si collocano il già citato Chiarelli, l’imprenditore barese Nicola Canonico (Moderati, quasi 227mila euro), Cecchino Damone (Ppdt, 195.631), l’avvocata Marida Dentamaro (Pd, 195.584, non in carica nel 2009).

Chiudono in basso — oltre la Campese — i giovani Toni Matarrelli (vendoliano, 5.278 euro) e Domenico Lanzillotta (Pdl, 4.865 euro annui). Nessuno di loro era in carica nel 2009.

Per il governatore Nichi Vendola la dichiarazione è di 173.543 euro.

Una larga parte dei quali, come è noto, viene trasferita nelle casse di Sel, il partito di cui Vendola è fondatore e presidente.

Il consigliere Davide Bellomo, invece, ha presentato la documentazione, ma non è stata ancora inserita nel bollettino.

Francesco Strippoli da Corriere Mezzogiorno

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Rifiuti, raccolte finora 3500 tonnellate. Ripulite le zone centrali della città

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Ma continuano anche i roghi, denunciato un giovane
Oltre una ventina gli interventi dei Vigili del fuoco

 

Nonostante in molti non abbiamo ascoltato l’invito a non abbandonare, in mezzo alle strade – come vuole la tradizione dell’ultimo giorno dell’anno – materiale di ogni genere quella di ieri è stata una giornata non particolarmente difficile per la raccolta rifiuti a Foggia.

Diverse le zone, soprattutto in periferia, che fino al tardo pomeriggio erano ancora invase dai resti de festeggiamenti anche se i primi mezzi, delle ditte incaricate del servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo, hanno iniziato ad operare pochi minuti dopo l’una anche con una ruspa.

I compattatori di proprietà comunale sono stati affidati a otto autisti dei bus dell’Ataf che, dopo un corso accelerato, si sono messi alla guida dei mezzi. Ieri mattina, invece, completamente pulite le zone centrali a ridosso di piazza Cavour, piazza Giordano e corso Vittorio Emanuele.

Un servizio di raccolta che è poi proseguito nelle prime ore della giornata ed è andato avanti fino al pomeriggio.

Dal 23 al 31 dicembre a Foggia sono state raccolte 3500 tonnellate di rifiuti.

Ma quella dell’ultimo dell’anno è stata ancora una notte di intenso lavoro per i Vigili del fuoco del comando provinciale del capoluogo, alle prese con incendi dolosi di cassonetti e cumuli di rifiuti.

Oltre una ventina gli interventi dei mezzi del 115 in tutta la città: alcuni degli incendi sono stati causati dalla caduta accidentale dei petardi nei cumuli di immondizia.

Molti invece quelli causati volontariamente dalla mano dell’uomo. Come quello scoperto da un ufficiale della polizia provinciale, in via Monsignor Farina. Mentre stavano raggiungendo gli amici per trascorrere la notte dell’ultimo dell’anno i tre hanno notato un giovane mentre dava fuoco ad alcuni cumuli di rifiuti.

Lo hanno bloccato e, alla domanda di una delle donne sul perché stesse incendiando quelle buste ha risposto: «meglio bruciarle che lasciarle in questo stato».

Così l’ufficiale della polizia provinciale ha chiamato il 115 e poi il 113, facendo intervenire anche una volante: il ragazzo è stato portato in questura e poi denunciato in stato di libertà.

Il cumulo di rifiuti in fiamme, si trovava a ridosso di alcuni alberi e di numerose automobili in sosta.

Le fiamme, infatti, avrebbero potuto propagarsi con molta facilità, oltre a sprigionare diossina, molto pericolosa per la salute umana.

Luca Pernice da Corriere Mezzogiorno

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Foggia, falsi permessi per disabili. C’è anche un consigliere comunale

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Utilizzerebbe tre pass fotocopiati su altrettante auto
Le verifiche effettuate dagli ausiliari dell’Ataf

LA DENUNCIA

 

Vita dura per i falsi invalidi.

Alla fine dell’anno l’Ataf, la società di trasporto che gestisce anche i parcheggi a pagamento, ha trasmesso alla Polizia municipale 100 nomi di automobilisti sulle cui auto sono stati rilevati permessi falsi per disabili.

Tra questi figura anche un consigliere comunale che, stando alla segnalazione fatta dagli uffici della società di trasporto alla Polizia municipale, utilizza tre pass fotocopiati su tre diverse auto.

Negli ultimi tre mesi del 2012 i parcheggiatori hanno avuto il compito di verificare i pass per disabili presenti sulle auto in sosta nei parcheggi delimitati con le strisce blu.

Il regolamento della sosta tariffata prevede che i disabili possano parcheggiare gratuitamente anche negli stalli non riservati. Gli ausiliari del traffico hanno quindi, zona per zona, preso nota dei pass fotocopiati, ma anche di quelli di sospetti.

Auto di grossa cilindrata, auto sportive con il contrassegno, auto nelle quali non era mai presente un disabile a bordo durante i mesi di controllo

Gli elenchi con i soli numeri dei pass, e dunque anonimi, sono stati poi depositati quotidianamente dagli ausiliari agli uffici dell’Ataf che hanno avviato controlli incrociati.

E così su oltre 400 pass passati in rassegna (ma le verifiche non sono ancora terminate) 100 sono risultati non in regola o intestati a persone diverse da quelle che lo utilizzavano frequentemente a bordo della propria autovettura.

Ora toccherà alla Polizia municipale espletare un secondo giro di controlli e poi notificare sanzioni e per quei passa falsificati anche alla denuncia per truffa.

Nei mesi successivi all’entrata in vigore del nuovo regolamento per la sosta tariffata era stato notato per le strade un aumento dei contrassegni per disabili per le auto parcheggiate nelle aree di sosta delimitati dalle strisce blu.

Di qui i controlli, decisi anche a seguito di alcune segnalazioni fatte dai cittadini.

Nel frattempo il Comune dovrebbe al più presto licenziare le modifiche al piano della sosta, quelle decise tre mesi fa con le associazioni dei consumatori e che prevedono la creazione di una nuova fascia di abbonamenti e la riduzione della tariffa oraria in viale Pinto, nei pressi della zona ospedaliera.

Il provvedimento deve essere discusso entro la fine di questo mese, scadono infatti il 31 gennaio tutti i pass per i residenti.

E la notte di San Silvestro è toccato anche alla società di trasporto vedersela con i vandali. Ignoti hanno danneggiato otto auto che erano all’interno del parcheggio sotterraneo «Zuretti».

Si stanno visionando i filmati delle telecamere del circuito interno per identificare gli autori.

E sempre nella nottata dell’ultimo dell’anno con alcuni grossi petardi è stata danneggiata la postazione al capolinea nel quartiere Cep.

Dopo aver infranto un vetro è stato lanciato all’interno il materiale esplodente che ha distrutto le vetrate e gli infissi del gabbiotto.

Antonella Caruso da Corriere Mezzogiorno

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Forte esplosione su viale Ofanto, danni alla libreria Stilelibero Il titolare, Mauro Falciani: “Mai avuto minacce”

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Potrebbe essere una semplice ragazzata o qualcosa di più.

Fatto sta che tra le “vittime” del Capodanno, da ieri figura anche la libreria StileLibero, in viale Ofanto a Foggia.

Un petardo o addirittura una bomba carta sono infatti la causa di una forte esplosione, che ha causato vistosi danni sia alla saracinesca che al marmo all’ingresso della libreria.

MAI RICEVUTO MINACCE“.

“Non so se sia stata una ragazzata o altro – spiega Mauro Falciani, il titolare della libreria – da me non è mai venuto nessuno a chiedere nulla

. La polizia è venuta e anche uno della scientifica e hanno spiegato che secondo loro si tratta di una bomba carta.

Certo è un po’ strano che siano venuti proprio qui”.

SGARBO O GOLIARDATA?

Oggi farà la conta dei danni.

Nel frattempo, nessuna delle piste viene sottovalutata: “Potrebbero anche aver tirato qualche martellata per fare più danni – sottolinea Falciani – e forse sembra più uno sgarbo che una goliardata”.

DOMANI NUOVA PRESENTAZIONE.

Domani però alle 18 tornano già le iniziative pubbliche: Gioacchino Rosa Rosa presenta il suo nuovo libro “Lo strano caso del furto delle mennole atterrate”.

Modera la serata Daniela Marcone.

da Foggia Citta’ Aperta

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Presepi Foggiani

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Il presepe (o presepio) è una rappresentazione della nascita di Gesù, derivata da tradizioni medievali.

Il termine deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia,Il presepe moderno indica una ricostruzione tradizionale della natività di Gesù Cristo durante il periodo natalizio: si riproducono quindi tutti i personaggi e i posti della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai Re Magi ai pastori, dal bue e l’asinello agli agnelli, e così via.

La tradizione, prevalentemente italiana, risale all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività.

Il primo presepe scolpito di cui si ha notizia è quello realizzato da Arnolfo di Cambio fra il 1290 e il 1292.

Le statue rimanenti si trovano nel Museo Liberiano della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

Dal XVII secolo il presepe iniziò a diffondersi anche nelle case dei nobili sotto forma di “soprammobili” o di vere e proprie cappelle in miniatura anche grazie all’invito del papa durante il Concilio di Trento poiché ammirava la sua capacità di trasmettere la fede in modo semplice e vicino al sentire popolare.
Ma il grande sviluppo dei presepi scolpiti si ebbe nel Settecento, quando si formarono le grandi tradizioni presepistiche: quella del presepe napoletano, quella del presepe genovese e quella del presepe bolognese. In questo secolo, da un lato, si diffusero i presepi nelle case.
Anche in Italia il presepe si differenzia, nelle varie regioni, per ovvi motivi culturali.

Per lo più, quando si parla dei presepi italiani non si effettua una vera e propria distinzione dal punto di vista culturale: in Italia i diversi presepi si differenziano piuttosto per i diversi prodotti e materiali utilizzati per ricreare la scena della nascita del bambino Gesù.

Possiamo ricordare a tal proposito il presepe pugliese che utilizza la carta pesta per realizzare il prodotto finito.

email [email protected]

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Cerignola, una mattinata in fila alla banca

Pubblicato : mercoledì, 2 gennaio 2013

Una mattinata al Banco di Napoli per vedere una folla che guarda il display con la speranza di arrivare allo sportello, ancora in piedi, senza problemi.

Fila_alla_BancaDopo la fusione delle due Banche che operano in Corso Roma n.56, angolo Di Vittorio, tutti i clienti entrano e non possono più programmare l’ora dell’uscita.

Molti cittadini di Cerignola, alla crisi impellente e preoccupante, da qualche tempo, per sopravvivere devono far ricorso alla pazienza e guardano, per ore quel display che sembra perennemente addormentato.

In questa grande Banca esistono tanti sportelli, ma solo tre sono utilizzati per servire la folla di clienti, un po’ seduti e la maggior parte in piedi di cui alcuni appoggiati ad un bastone.

Alle 11,30 un cliente che possiede il numero 83 si reca allo sportello e saluta l’amico col quale ha trascorso qualche ora e che è in possesso del numero 173.

E’ il 31 dicembre e la fine dell’anno si avvicina. La considerazione più ovvia conduce al seguente risultato: ce la farà il n. 173 a risolvere il problema, prima di entrare nel nuovo anno?

La speranza è l’ultima a morire ma che siano proprio le ataviche e splendide banche moderne a sfruttare l’ultima risorsa dei cittadini è una novità che dovrebbe far marcia indietro perché è un’offesa alla civiltà.

Elio Migliorati da Il Quotidiano Italiano

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