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Notizie del 20 gennaio 2013

FOGGIA – “Libera la domenica”, in piazza la raccolta delle firme

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

La Confesercenti si mobilita da domenica con la petizione
nei Comuni di Foggia, Cerignola, Lucera, Manfredonia e San Severo

Va in piazza la petizione per la campagna “Libera la Domenica” promossa da Confesercenti con Federstrade e il sostegno della Cei, firme necessarie per una Legge di iniziativa popolare che riporti alla Regioni la potestà di disciplinare le aperture domenicali dei negozi, limitando gli eccessi introdotti dalla liberalizzazione e garantendo la giusta concorrenza.
“Un lavoro incessante – continua a ribadire Carlo Simone, presidente di Confesercenti Foggia – il cui obiettivo non è quello di vietare aperture festive e domenicali, ma di renderle compatibili con le effettive esigenze di operatori e consumatori, riportando alla Regione le competenze in materia di orari”.
L’iniziativa è finalizzata alla raccolta di firme per presentare in Parlamento una proposta di Legge di iniziativa popolare che venga esaminata nella prossima legislatura. La proposta non vuole vietare le “domeniche aperte” ma punta a ripristinare le competenze delle Regioni in modo tale da rendere le aperture meglio compatibili con le esigenze degli imprenditori, dei loro lavoratori e delle famiglie di consumatori.
Con la Confesercenti è scesa in campo anche la Cei (Conferenza Episcopale Italiana), che ha aderito alla proposta, dando vita a una inedita e importante sinergia. “Una intesa – aggiunge Franco Granata, direttore provinciale di Confesercenti Foggia – che ha permesso mobilitare masse importanti di operatori del settore e anche di semplici cittadini che decideranno di aderire alla nostra iniziativa. Vogliamo regolamentazioni specifiche, magari con calendari elaborati su apposite esigenze che scongiurino confusione e provochino ripercussioni nella vita e nelle abitudini della comunità”.
Le firme saranno raccolte il 20 e 27 gennaio, il 10 e il 24 febbraio, il 10 e il 24 marzo, il 7 e il 14 aprile, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20, a Foggia (corso Vittorio Emanuele), Cerignola (corso Roma, zona villa comunale), Lucera (piazza Duomo), Manfredonia (piazza del Popolo) e San Severo (corso Garibaldi).
Ufficio Stampa Confesercenti Foggia

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SAN SEVERO – Dire Fare Cuore come prevenire le malattie cardiovascolari per vivere meglio e più a lungo

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

Sabato 29 dicembre 2012 si è tenuto a San Severo FG presso la Sede del Movimento Consumatori, l’incontro rivolto alla cittadinanza dal titolo: “Dire Fare Cuore come prevenire le malattie cardiovascolari per vivere meglio e più a lungo” promosso da Teva Ratiopharm in collaborazione con Movimento Consumatori.
L’incontro aveva lo scopo di informare i cittadini sui rischi che le malattie cardiovascolari comportano e divulgare l’importanza della prevenzione. La partecipazione è stata superiore alle aspettative e la platea ha dimostrato vivo interesse alle tematiche proposte.
Nel corso dell’incontro, ai convenuti sono stati distribuiti gli opuscoli informativi e l’agenda prevenzione. Si replicherà a Foggia il 18 gennaio alle ore 17,00 presso la locale sezione Movimento Consumatori, sita in Foggia a Via Gorizia 52
Come nello scorso incontro, dopo una breve presentazione del presidente M.C. Capitanata Bruno Maizzi, atta a relazionare in merito della fattiva e costruttiva collaborazione, già da qualche anno instaurata tra TEVA e M.C. entrambe sempre attente e solerti ad informare, educare e proteggere i cittadini, in particolar modo dai rischi derivanti dalla non prevenzione. Interverrà la Dott.ssa Costantina Mastropasqua che in qualità di medico, affronterà in maniera esaustiva la tematica della prevenzione delle malattie cardiovascolari ed in particolare illustrerà in che modo sia possibile, con piccole buone abitudini quotidiane ottenere ragguardevoli risultati, soffermandosi e richiamando l’attenzione, sui pregevoli ed importanti vitali consigli contenuti all’interno dell’ opuscolo Dire Fare Cuore che, ovviamente sarà distribuito a tutti i partecipanti.
Al termine, chiuderà l’incontro il Dr. Aiezza che, oltre a relazionare sui dati statistici che riguardano le malattie cardiovascolari sia a livello Europeo, Nazionale che a livello Regionale, andrà a delucidare in merito ai farmaci equivalenti, spiegando ai partecipanti cosa sono, come funzionano, come essi siano assolutamente sovrapponibili in termini di efficacia al farmaco brand. Seguirà dibattito.
La Cittadinanza è invitata

Movimento Consumatori Capitanata

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Introna al Senato “una candidattura di servizio”

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

“La mia è una candidatura di servizio in un progetto nel quale continuo a credere”. Così Onofrio Introna ha motivato la sua candidatura al Senato in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Pino Lonigro in rappresentanza dei Socialisti Dauni, Nicola Fratoianni e la segretaria regionale di SeL Annalisa Pannarale. “Credo fermamente che entrando nel Parlamento italiano,
SeL potrà offrire quelle risposte che il Paese aspetta da tempo: lavoro, famiglia, sviluppo sociale, ambiente, qualità della vita, ricerca e innovazione, programmi per una società che come in tutta Europa è invecchiata e, ancora, diritti civili e parità di genere”.“Inoltre, l’assenza dei Socialisti nelle liste del Centrosinistra pugliese mi ha indotto a scendere in campo perché non può mancare la cultura riformista nel dibattitto politico, tanto più se si guarda al Socialismo Europeo.
Non è un caso, infatti, che i messaggi di Vendola e con lui di SeL siano sempre più forti e convinti nella prospettiva di una prossima adesione al Partito del Socialismo Europeo”.
“Per i Socialisti questa è una buona notizia ed una forte motivazione a sostenere Nichi”, ha fatto eco Pino Lonigro (Socialisti Dauni).
Quanto alle Primarie, “queste sono uno straordinario strumento di democrazia, ma per il futuro è bene che siano disciplinate”.
In ogni caso, conclude Onofrio Introna, “non è più tempo di indugi e di politiche prive di legittimazione popolare”.A nome di Sel Annalisa Pannarale ha apprezzato l’impegno dei Socialisti , perché è nella cultura del Socialismo riformista la costruzione di un moderno soggetto di sinistra che possa portare al cambiamento.
Agenzia 2000

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SAN SEVERO – “il BELLO dei giovani”:

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

“il BELLO dei giovani”: un grande cd, dedicato ad un “grande” Vescovo, per un grande progetto diocesano.

È uscito “il BELLO dei giovani” inedito lavoro discografico dedicato a Don Tonino Bello, il “grande” Vescovo di Molfetta di cui quest’anno si festeggia il ventennale dalla morte (20 aprile 1993). S.E. Mons. Antonio Bello, salentino di nascita, “caratterizzò il suo Ministero episcopale sulla rinuncia verso ciò che considerava ‘segni di potere’ – raccontano i suoi biografi – (anche per questo, si faceva chiamare semplicemente: don Tonino) e da una intensa attenzione verso ‘gli ultimi’.
A lui si devono i gruppi Caritas in tutte le parrocchie della diocesi, la fondazione di una comunità per tossicodipendenti e lasciò sempre aperti gli uffici dell’Episcopio, spesso anche ai bisognosi che chiedevano di passarvi la notte. Sua la definizione: ‘Chiesa del grembiule’, per indicare la necessità di farsi umili ed agire sulle cause dell’emarginazione”.

Il cd, è prodotto dall’Ufficio Pastorale Giovanile della Diocesi di San Severo e dalla “Ed Insieme” di Renato Brucoli, realizzato da Edgardo Caputo (all’EDrecords studio di San Severo). Queste le sue dichiarazioni:“Il BELLO dei giovani’ è un coinvolgente album nel quale un gruppo di giovani cantanti rilegge, in 10 brani, il messaggio cristiano di Don Tonino utilizzando i più moderni stili musicali.
Il disco si apre proprio con la voce di Don Tonino Bello e con ‘Oh Freedom’ (l’unica cover del cd che fu anche sottofondo musicale della vita intera del vescovo pugliese) nella quale Mary Jamie Dell’Aquila e Vincenzo Buca cantano una moderna versione della canzone resa celebre da Joan Baez.
In ‘Compassione in Ferie’ – conclude Caputo – ispirato al racconto della permanenza di Don Tonino in una missione sudamericana,
l’intreccio della voce del cantautore Antonio Parisi si fonde con le chitarre rockeggianti e la voce vellutata di Francesca Menanno, mentre nel finale il coro interpreta un’orecchiabile e movimentato ritornello.
Il cd prosegue con ‘Adesso’ (cantata da Antonio Corposanto ed Angela Testa) un brano dallo stile pop sull’importanza del non rimandare a domani le cose belle che è possibile fare subito e con ‘l’ala di Riserva’, un inno alla solidarietà, cantata da Cristina Buono”. Ne “il BELLO dei giovani”, ad eleganti atmosfere acustiche (“Tanti Auguri” cantata da Marco Ciavarella) e sinfoniche (Emanuele D’Angelo, Irene D’alessandro e Luca Adesso nella teatrale “Mille a Mille”) si alternano brani di grande impatto emotivo come “In piedi costruttori di pace” (l’invito ad alzarsi per parlare ancora di pace urlato dal gruppo hip.hop Urban Pistols) o come “Maria”, il cui testo è il più dolce ed intimo dell’intero cd.
Tra i brani più interessanti anche una sofisticata ballad, “La vita giocatevela bene”, cantata in una delicata atmosfera retrò da Andrea Esposto, Antonio Moscatelli e Giovanni Stilla. L’album si chiude con “Uomini fino in fondo” (scritta da Amedeo Di Tella ed Edgardo Caputo) nel quale la sintesi del pensiero dell’amato Don Tonino è interpretato,
in un multiforme mix di voci, da tutti i cantanti che hanno partecipato al progetto e da un magnifico coro composto da: Gabriele Camillo; Ciro Colio; Anna Rosa Corposanto; Lorenzo Tonelli; Alessio La Donna; Sante Pagano; Benedetto Buono; Libera Lamacchia; Giselda Minischetti; Michela Principito e Sara Tozzi.

Un grande progetto che ha visto coinvolto l’Ufficio diocesano della Pastorale Giovanile, guidato da Don Salvatore Ricci, coadiuvato da Suor Palma Lionetti e dal team dei suoi collaboratori: Gabriele Camillo, Sonia Nardella e Mauro Camillo, con la preziosa produzione esecutiva di Amedeo Di Tella.

Per informazioni sul progetto “il BELLO dei giovani”, o per chi fosse interessato al cd, è possibile contattare la produzione alla email [email protected] o don Salvatore Ricci.

San Severo lì, 17 gennaio 2013
San Antonio abate

Addetto Stampa
dott. Beniamino PASCALE

Ufficio Stampa Diocesi San Severo

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FOGGIA – Nel giorno di San Sebastiano la Municipale tira fuori i numeri del 2012

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

Una prostituta è stata aiutata a rientrare in Romania. Un disabile in difficoltà a tornare a casa. Berardino UIL: “Trasformare 80 vigili in full time”

Polizia Municipale

Alla presenza delle massime autorità cittadine e militari e nella suggestiva cornice della Cattedrale, la Polizia Municipale di Foggia ha festeggiato San Sebastiano, il suo Santo Patrono.

C’erano il sindaco Gianni Mongelli, il prefetto Luisa Latella, il questore Maiorino e altri rappresentati delle forze dell’ordine, il preside della Facoltà di Agraria, Agostino Sevi, e una folta rappresentanza del Consiglio comunale e della giunta comunale. Al termine della Santa Messa i festeggiamenti si sono spostati nella sala del Museo civico dove il primo cittadino ha salutato i vigili in servizio e ringraziato quelli in congedo.

Report anno 2012 | Durante la manifestazione il comandante Romeo Delle Noci ha presentato il bilancio dell’attività svolta dai suoi uomini nel 2012. Sono state rilevate 65mila infrazioni a fronte delle 34mila del 2011.

Per quanto di stretta competenza della Polizia Municipale, nel dettaglio sono state 3.227 le multe rilevate dall’autovelox e poco più di 3mila quelle accertate con lo Street Control. Diecimila sono invece le infrazioni riguardanti la sosta.

L’anno appena trascorso, inoltre, è stato caratterizzato dalla dotazione al personale operativo di nuovi mezzi come lo spray antiaggressione, le manette di contenimento e l’inizio della dotazione della pistola d’ordinanza accompagnati da corsi di aggiornamento e dal corso di difesa personale ancora in atto.

Sono state 12.066 le attività di accertamento di cambi di residenza e di informazioni. 118 gli accertamenti e i trattamenti sanitari obbligatori. Nel settore dell’infortunistica sono stati 786 gli incidenti stradali rilevati, di cui 483 con lesioni, 13 con prognosi riservata e cinque con esito mortale. 63 sono stati i veicoli sequestrati, 187 le patenti ritirate e 59 le denunce per guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, per guida senza patente e per omissione di soccorso. 91 sono stati i veicoli rimossi perché sprovvisti di copertura assicurativa.

68 sequestri penali in materia di polizia commerciale, 5.584 pezzi di merce contraffatta sequestrata, 346 i verbali amministrativi tra cui quelli in materia di annonaria ed edilizia, 99 i verbali scaturiti da servizi antiprostituzione e 106 quelli per deiezioni e anagrafe canina. Le pratiche trattate dall’Ufficio Protocollo sono state 27.850 e 8.125 gli accertamenti provenienti dall’Autorità Giudiziaria.

Prostituta romena | Sono stati intensificati i controlli da parte del personale della Polizia Municipale di Foggia per il contrasto al fenomeno della prostituzione in città. A novembre e dicembre sono state 31 identificate 31 ragazze di nazionalità rumena e bulgara. 80 i verbali contestati alle prostitute in violazione all’Ordinanza Sindacale 86/2012 in corso di validità e 20 i verbali ai “clienti”. Le strade maggiormente controllate sono state viale XXIV Maggio, piazzale Vittorio Veneto, via Galliani, via D’Aragona, Via Manfredonia e via Sprecacenere.

L’attività svolta dalla Polizia Municipale non è stata solo ed esclusivamente di tipo repressivo tant’è che durante i controlli i vigili hanno informato le ragazze intente all’attività di meretricio che era possibile dar loro ogni genere di aiuto, compreso quello di far ritorno ai loro paesi d’origine. Come ha fatto una ragazza romena di 27 anni che si è presentata nei locali del comando chiedendo di essere aiutata a ritornare nel suo paese perché in stato di gravidanza e senza documenti.

VIGILI URBANI DI FOGGIA FESTEGGIANO SAN SEBASTIANO: LE FOTO

Vigili urbani di Foggia festeggiano San Sebastiano: le foto 1

Vigili urbani di Foggia festeggiano San Sebastiano: le foto 2

Vigili urbani di Foggia festeggiano San Sebastiano: le foto 3

Vigili urbani di Foggia festeggiano San Sebastiano: le foto 4

Vigili urbani di Foggia festeggiano San Sebastiano: le foto 5

Vigili urbani di Foggia festeggiano San Sebastiano: le foto 6

Dopo gli accertamenti di rito la donna è stata ospitata presso una casa famiglia della città e, successivamente, accompagnata dal personale femminile a Roma presso il Consolato di Romania dove le è stato consegnato un nuovo documento di viaggio che le ha permesso di far ritorno nel suo paese d’origine.

Ragazzo disabile | Il 15 gennaio i vigili urbani in servizio di scorta ai mezzi per la raccolta dei rifiuti, di transito in via Scillitani hanno notato un ragazzo disabile che manifestava evidenti comportamenti di smarrimento rischiando di essere investito dalle auto in transito. Dopo averlo avvicinato e rassicurato, il 24enne foggiano è stato identificato con gli accertamenti di rito e accompagnamento successivamente presso la sua abitazione dove veniva affidato alle cure dei genitori.

Stefano Berardino del sindacato UIL F.P.L. | L’attività dei vigili urbani svolta nel 2012 dimostra per l’ennesima volta la imprescindibile utilità della presenza per strada di operatori di polizia municipale. Il caso del ragazzo disabile soccorso e quello della prostituta rumena aiutata a rimpatriare si vanno a sommare a tantissime altre situazioni ultime, in ordine di tempo, una anziana donna allontanatasi da una casa di cura ove era ricoverata ed un 70enne di Orta Nova con problemi di memoria ritrovato a Foggia e riaffidato ai parenti che ne avevano denunciato la scomparsa, nonché dell’ubriaco affetto da TBC fermato nel centro storico di Foggia di cui si è già dato conto alla Stampa.

Investire nella polizia municipale è diventato un elemento necessario se si intende offrire ogni genere di sicurezza ed assistenza al cittadino. Oltre alla insistente richiesta da parte della UIL F.P.L. di mezzi idonei all’espletamento dei servizi d’Istituto utili a garantire un sempre migliore servizio alla comunità, nella stessa misura e con gli stessi fini, questa organizzazione sindacale continua a chiedere la trasformazione del contratto di lavoro per 80 vigili urbani da part time a tempo pieno.

Con una modesta spesa finanziaria questa auspicata conversione, di fatto, porterebbe ad un incremento numerico di oltre 20 agenti da impiegare per strada in una città che ,per estensione e per densità anagrafica, dovrebbe contare in organico 350 unità a fronte delle 180 attualmente in servizio ed impiegate con carichi di lavoro non indifferenti nelle innumerevoli attività di competenza del Corpo.

Certo della sensibilità e dell’interessamento dell’amministrazione comunale in tal senso si conferma la disponibilità ad un incontro già richiesto con le organizzazioni sindacali per affrontare e risolvere le problematiche enunciate.
da Foggiatoday

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ALBERONA. ecco i falò più belli

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

L’opera in legno che ha vinto il primo premio è la riproduzione di un vero mulino ad acqua
Secondo posto per la raffigurazione di Sant’Antonio, terzo per “il focolare della tradizione”

 

E’ stato assegnato agli autori de “Il Mulino ad acqua” il premio per il miglior falò artistico di Sant’Antonio. L’opera è stata realizzata da un gruppo di giovanissimi che hanno impiegato due giorni per costruire tutte le parti della ruota e del canale di convogliamento dell’acqua. Al secondo posto, secondo l’insindacabile giudizio della commissione giudicatrice, si è classificato il falò che ha reso omaggio a Sant’Antonio riproducendo proprio la figura del patrono degli animali e del fuoco. L’ultimo gradino del podio ha premiato il falò che ha riprodotto un caminetto ed è stato dedicato alla tradizione del focolare. Le tre opere sono state premiate per la loro bellezza, il significato sociale e il legame con il patrimonio culturale alberonese. Per la ricorrenza del 17 gennaio, come ogni anno, i falò hanno illuminato alcuni degli angoli più caratteristici di Alberona: da Piazza Civetta allo spazio antistante il monumento ai caduti; da Piazza Zuppetta al largo che sovrasta la Fontana Muta.

Anche quest’anno, dunque, le celebrazioni della devozione per Sant’Antonio Abate sono state un inno alla tradizione e alla creatività. Gli artisti del gruppo Terraemares hanno attraversato il borgo con il loro spettacolo itinerante.

Dopo la premiazione dei falò più belli, in Piazza Civetta si è dato il via a musica e danze che hanno visto alternarsi il gruppo Folkanima con le pizziche, tammurriate e tarantelle dei Terraemares. Lo spettacolo dei Fuochi di Sant’Antonio, poi, è stato completato da altri due “ingredienti”: la degustazione di prodotti e piatti tipici e la partecipazione popolare che rende unica, piena di significati e di suggestioni, questa festa della tradizione che ha origini nella notte dei tempi. Il 17 gennaio, per la sacra ricorrenza di Sant’Antonio, Alberona è in fermento già dalle prime ore della giornata: in ogni vicolo, piazza e contrada ci sono ragazze e ragazzi, uomini e donne a preparare i covoni di legna che, in serata, illuminano il borgo avvolgendolo in un’atmosfera di magia.

Guardare il paese da lontano, mentre ardono i fuochi, è uno spettacolo senza eguali. Il cielo si tinge d’arancio e il profilo di Alberona diventa quello di un incantevole presepe. C’è una particolarità che rende unico il legame tra l’Abate e il borgo alberonese. Ogni contrada prepara un falò artistico con una forma diversa. Il legname viene disposto con cura per delineare una scena, un oggetto o un animale.

Può capitare, quindi, di vedere un covone a forma di pozzo o uno che raffigura una grande macina per trasformare il grano in farina. Agli autori del falò più creativo e spettacolare va il plauso della Comunità e viene consegnato un premio.

E’ un’occasione per godersi le tradizioni e la bellezza di Alberona, uno dei pochi paesi in Puglia a sommare due importanti riconoscimenti dal punto di vista turistico e ambientale: la Bandiera Arancione del Touring Club e il marchio dei “Borghi più belli d’Italia”.

Ufficio Stampa Comune di Alberona

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FOGGIA – IL VALORE DEL “BUON OPERARE”

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

E’ il racconto di un attivo “Amico della Domenica”, che ha scatenato sulla bacheca facebook del GADD proficue e positive riflessioni, di quelle che ti aiutano a guardare avanti con la speranza del “Se Pot’ fà ” e con la consapevolezza che investire sui valori fondanti di una comunità, come la lealtà ed il senso di responsabilità sia la strada per ricostruire un rapporto di fiducia troppo spesso compromesso dalla rabbia e dal pregiudizio.
A tutti gli impiegati pubblici e privati che con responsabilità e dedizione svolgono il compito per cui sono chiamati va l’accorato ringraziamento degli Amici della Domenica (GADD) – All’impiegato comunale, simbolo del “buon operare” una virtuale ma sincera stretta di mano.

ELOGIO AL COMUNE DI FOGGIA
Elogio come macchina amministrativa, elogio, ma solo un pochettino, un po’ non lo merita, un po’ per non far il bastian contrario a chi è contro a prescindere.
Io poi cerco di trovare il buono che c’è nelle cose, nelle persone. Berlusconi, un gran incantatore, Bossi il più italiano di tutti a proposito di vizietti più che di virtù, e poi, proseguendo con la lettera “b” Bersani che si sta assicurando un futuro come pettinatore di bambole, Grillo che fa ridere anche quando è serio, Casini, il nome è già un programma, Fini che ha superato il primo “ventennio” e si appresta al secondo. Insomma, ce n’è di tutto e di più.
Ma tornando a noi, all’elogio al nostro Comune, chissà perché ieri mi veniva in mente una sorta di percorso e poi una persona a cui vorrei stringere la mano senza spiegargli il perché.
Seguitemi nel percorso: accesso principale della Casa comunale, atrio, a destra, se necessita la rampa per i disabili, di fronte “carte di identità”, e sulla sinistra, l’altra metà del grosso ambiente. Entriamo e fermiamoci lì.
Un lungo bancone a “L”, sulla destra sempre vuoto, di fronte, decentrato a sinistra, un mezzo busto di impiegato, è quello che fuoriesce dal bancone.
Statura esile, almeno mi sembra, sempre lo stesso, da sempre, come il bancone a cui sta dietro, da cui sembra prendere anche il colore per le giacche in tinta che indossa.
Garbato, cortese, sempre leggermente sorridente e disponibile a dare spiegazioni. Di fianco, sul bancone, ha una macchinetta magica, di fronte una fila di persone, ma il tempo da attendere è niente.
Chiedi, digita, e indica la macchinetta magica che su un foglio ha già stampato quello che cercavi. Pochi centesimi (benedetti!), pochi minuti (benedetti anche quelli!).
E come non fare un elogio all’impiegato tipo del Comune!? Ce ne saranno altri come lui certamente, ma purtroppo messi in un unico mazzo di carte con quadri, dirigenti, apparato politico e Sindaco, che quotidianamente ci mettiamo sotto i piedi.
Non deve essere facile per l’impiegato con la macchinetta magica trascorrere, di questi tempi, la sua giornata lavorativa a vista. Altri sono seminascosti da uno sportello, altri ai piani superiori, chiusi in stanze perché il pubblico non ha accesso ma pure per il “pubblico” lavorano.
Non deve esser facile sentirsi un po’ il parafulmine di una situazione in cui poi quello che fa lui la rende meno peggio, ma non ce ne accorgiamo.
Ma forse proprio perché è cosciente di quello che fa e di come lo fa, che non ha paura di esporsi e di continuare a dialogare con la sua macchinetta magica dando risposte ai cittadini che chiedono, in attesa che tanti altri imparino a dialogare con la propria, e a dare risposte.
Bravo, un elogio, al cittadino impiegato comunale, quello con la macchinetta magica, che non so neanche come si chiama.

infocontatto: [email protected]

Ufficio Stampa Gli Amici della Domenica

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FOGGIA – Un luogo di comunione ecumenica fra cristiani e di dialogo interreligioso con i musulmani

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

voci e voltiL’Ufficio per i rapporti ecumenici e il dialogo interreligioso e l’Ufficio per le comunicazioni sociali della nostra Arcidiocesi hanno trovato comunione d’intenti nel ripubblicare su Voci e Volti una newsletter giunta al monaco Efrem Massimo di Pulsano. La newsletter viene dalla Confederazione monastica al- Khalil, l’Amico [di Dio] in arabo, titolo biblico e coranico di Abramo.
La Confederazione monastica al-Khalil trae origine dalla comunità monastica, costituitasi per iniziativa di p. Paolo Dall’Oglio s.j. a partire dagli anni 80 del secolo scorso nel monastero di san Mosè l’Etiope, Deir Mar Mûsâ al-Habashî, circa ad un’ora di auto a nord di Damasco, al confine fra l’area coltivata , abitata da stanziali e l’area stepposa e desertica, abitata da nomadi. La Confederazione monastica al-Khalil è una comunità impegnata nella vita contemplativa secondo la tradizione siriaca nel contesto cristiano del Vicino Oriente e arabo islamico; nel lavoro manuale a partire dall’esempio della famiglia di Nazareth; nell’ospitalità sull’esempio di Abramo (cfr Gen 18).
La comunità monastica di Deir Mar Mûsâ al-Habashî è intenzionalmente un luogo di comunione ecumenica fra cristiani e di dialogo interreligioso con i musulmani. Per ragioni storiche, i cristiani e le chiese in Siria e in tutto il vicino Oriente sono divisi fra i discendenti di coloro che accettarono le deliberazioni del Concili di Efeso (431) e di Calcedonia (456), i discendenti di coloro che non accettarono entrambi, e i discendenti di coloro che accettarono soltanto Efeso. A queste divisioni, basate su diversi modi di spiegare con parole umane la realtà dell’incarnazione del Verbo di Dio, l’Uomo- Dio Gesù Cristo, veramente e completamente uomo e anche – prima – la Seconda Persona della SS. Trinità, si aggiunsero le divisioni in ogni famiglia ecclesiale fra coloro che accettarono la giurisdizione papale e quindi tornarono nella comunione cattolica, e coloro che non l’accettarono, con le loro gerarchie indipendenti, che spesso proseguono in linea diretta la successione di sedi di fondazione apostolica.
Questa grave situazione di scisma, con la presenza di molte gerarchie parallele, sebbene di fatto superata a livello popolare, rende urgente stabilire “luoghi” dove Cristiani di diversa denominazione possano vivere e pregare insieme e la Confederazione monastica al-Khalil realizza ciò a Deir Mar Mûsâ al-Habashî e in altri luoghi, non necessariamente monastici. Considerando la realtà della ‘Ummah, la Comunità musulmana, senza gerarchie ufficiali eppure coesa intorno all’unicità di Dio e alla profezia di Maometto – l’inviato per eccellenza di Dio – con i suoi dogmi religiosi, i suoi riti, la sua legislazione insieme canonica e civile, le dottri-

I contributi e le riflessioni a pubblicarsi nel prossimo numero di VOCI e VOLTI che uscirà venerdì 15 febbraio 2013, per motivi tecnici, devono giungere per e-mail in Redazione entro e non oltre mercoledì 6 febbraio 2013. Un luogo di comunione ecumenica fra cristiani e di dialogo interreligioso con i musulmani ne e le pratiche mistiche musulmane, i monaci e gli altri appartenenti alla Confederazione monastica al- Khalil si lasciano coinvolgere nell’ascolto, nella pratica del buon vicinato (quasi un sacramento), cercando di testimoniare nei fatti l’amore di Dio per i Musulmani in Cristo Gesù.
Non si inventa niente. Per secoli Cristiani e Musulmani sono vissuti insieme, i rapporti sono stati talvolta difficili, aspri, talaltra pacifici, comunque nel contesto del predominio politico musulmano. Le due comunità religiose non sono mai state impermeabili l’una all’altra, anzi ripercorrendo le storie si assiste a diversi fenomeni di arricchimento reciproco.

La pratica e la teoria dei fratelli della Confederazione monastica al-Khalil riposa quindi su una tradizione plurisecolare e sulle intuizioni di alcuni grandi studiosi del ‘900, soprattutto di lingua francese che, profondamente cristiani, si lasciarono interpellare dall’Islâm e dai Musulmani, a cominciare dal Beato Charles de Foucauld, per finire (per ora è solo la penultima tappa) con p. Christian de Clergé e i suoi confratelli.
Nessuna illusione, nessun irenismo, ma pratica evangelica di mitezza e di condivisione a partire dalla vita quotidiana e da un pezzo di pane e un sorso d’acqua scambiati nei nostri comuni deserti: città affollate o vastità pietrose dove non cresce l’erba e che sembrano dimenticate dalla pioggia, spazzate dal vento – in arabo è anche lo Spirito.
È una via per testimoniare che la fede cristiana non ha nulla e che vedere con le politiche degli Stati Uniti e degli Europei, compito difficilissimo in contesti nei quali distinguere tra fede, religione e politica è concettualmente quasi impossibile.
Eppure è indispensabile se vogliamo, con l’aiuto di Dio, ricostruire condizioni di pace e rispetto per tutti, se vogliamo porre le basi di una riconciliazione fra l’Occidente, rievangelizzato, e i nostri fratelli che credono a Maometto l’Inviato di Dio, e come i cristiani, tutti i loro pensieri e le loro azioni sono finalizzate a Dio.
Per questo, per le difficili condizioni dell’Iraq, S.E.R. mons. Louis Sako, vescovo cattolico di rito Caldeo di Kirkuk, nel 2011 chiamò la Confederazione monastica al-Khalil, e in particolare la Comunità di Deir Mar Mûsâ al-Habashî a fondare una nuova comunità nella sua Diocesi, nel Kurdistan iracheno. n *monaco di Pulsano

da Voci e Volti

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FOGGIA – “UN RITOCCO ALLA CITTA’”

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

Bando di Concorso Fotografico
“UN RITOCCO ALLA CITTA’”
“Come la vedo… come la vorrei”

Il Gruppo Amici della domenica – Foggia (GADD), al fine di stimolare una riflessione sulla qualità il decoro e l’estetica dei centri urbani, bandisce il presente concorso di fotografia e tecniche applicate al “computer design” sul tema obbligato “UN RITOCCO ALLA CITTA’” – “Come la vedo… come la vorrei”.

Ci sono, purtroppo, molti luoghi della nostra città, in cui la mancanza di risorse, di competenze e di “attenzione”, hanno permesso al vandalismo ed alla maleducazione di appropriarsi di questi spazi, trasformando le pregevoli bellezze dei centri urbani, in luoghi degradati, brutti da vedere e soprattutto da vivere.

Il presente Bando, vuole affidare le immagini di questi luoghi degradati alla fantasia ed all’estro degli artisti del “computer Design” affinché possano, grazie alle tecniche digitali, mostrare alla cittadinanza la bellezza dei centri urbani epurata dalle brutture come scritte sui muri, strade dissestate, facciate di edifici da ristrutturare, aiuole, spazi verdi abbandonati, ecc.

Il concorso è aperto a tutta la cittadinanza ed in particolare a fotografi, grafici ed agli esperti di foto editing, che possono partecipare anche in gruppi organizzati per avvalersi di suggerimenti, materiali e competenze dei membri del gruppo di lavoro.

Il bando del presente concorso è visionabile anche sul sito: http://amicidomenica.altervista.org/ritocco .
La partecipazione al concorso è gratuita.
Ogni autore può partecipare con un massimo di 3 elaborati fotografici con tecniche digitali o analogiche, a colori o BN.

Gli elaborati, dovranno essere correlati nel seguente modo:

La prima immagine dovrà rappresentare la situazione attuale del luogo proposto per il concorso.
La seconda immagine sarà un elaborazione della prima e dovrà proporre il tema eliminando, con programmi di photo editing, gli elementi di degrado e mettendo in evidenza l’architettura e l’estetica del luogo affinché, al primo impatto infonda all’osservatore una gradevole sensazione di “Bello”.
La terza immagine (facoltativa), permetterà alla fantasia degli artisti di arricchire l’elaborato con oggetti, arredi urbani, colori, tinte, piante, alberi che esprimano una proposta alternativa esaltando la bellezza del luogo e l’integrazione nel contesto urbano.
Le immagini dovranno essere scattate tassativamente all’interno del perimetro del Comune di Foggia.

I partecipanti, dovranno presentare la propria candidatura iscrivendosi al concorso entro il 31.5.2013 inviando una email a [email protected] con i propri dati e le anteprime in formato 800×600 degli elaborati unitamente ad una dichiarazione che attesti che i lavori sono stati realmente prodotti dal concorrente che concede ampia autorizzazione alla divulgazione e/o pubblicazione mediante qualsivoglia mezzo e ne autorizza l’esposizione per mostre ed iniziative di sensibilizzazione civica.

Le informazioni e le anteprime fornite, saranno pubblicate sul sito de “gli Amici della domenica- Foggia” , un pagina per ogni concorrente, e sottoposte al voto on line della giuria popolare.

Al vincitore sarà consegnata una targa/coppa ricordo durante la manifestazione espositiva di tutte le opere pervenute.

Le opere dovranno essere in stampa su carta fotografica. Il formato delle stampe non dovrà superare i 30X30cm. E dovranno essere consegnate previo appuntamento con gli organizzatori attraverso l’indirizzo email [email protected] .

Le stampe dovranno pervenire non montate su supporti ma protette da cartoncini.
Sul retro di ogni opera dovrà essere indicato il nome dell’autore con i vari recapiti, il sito di realizzazione della foto ed eventuale titolo dell’opera.

Tutti i materiali pervenuti, non saranno restituiti, ma utilizzati per altre iniziative di sensibilizzazione civica.

infocontatto: [email protected]
Ufficio stampa Amici della domenica

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MANFREDONIA- Nomina membri del Comitato Carnevale di Manfredonia 2013

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

Anna Rita Prencipe.

In seguito alla costituzione dell’Agenzia del Turismo e visti i tempi ristrettissimi per l’organizzazione della 60a Edizione del Carnevale di Manfredonia, riconosciuto dalla Regione Puglia come “manifestazione di interesse regionale” e associato alla “Federazione europea delle città del Carnevale”,
il sindaco di Manfredonia e la Giunta comunale hanno ritenuto atto necessario e urgente nominare il Presidente del Comitato organizzativo del Carnevale di Manfredonia. Tale figura è stata individuata nella persona di Anna Rita Prencipe.
Dal 19 dicembre 2012, giorno della sua nomina, la Presidente ha già preso accordi e stabilito piani con le varie “anime” del Carnevale sipontino: carristi, scuole, gruppi e artisti.
Sono infatti già stati consegnati i locali alle varie associazioni e pubblicati i temi dei vari gruppi in concorso e fuori gara.
Il 15 gennaio scorso, su proposta della Presidente, dopo l’esito di riunioni in cui ha raccolto le adesioni volontarie di coloro che hanno espresso la volontà di far parte del comitato organizzatore della 60a edizione del Carnevale di Manfredonia, la Giunta Comunale ha deliberato di nominare come membri del Comitato organizzativo della 60a Edizione del Carnevale Dauno le seguenti persone:
Dario Ciociola (Presidente dell’Associazione Il Sipontino.net)
Enza delli Carri (Sales administrator Gespo srl)
Michele De Meo (Direttore Califano srl)
Giosué Di Vito (Rappresentante Gal Daunofantino)
Gianluca Fiano (Direttore creativo Red Hot)
Andrea Pacilli (Editore Buenaventura)
Fabio Trimigno (incaricato della Bottega degli Apocrifi)
Mariantonietta Di Sabato (Vice direttore Manfredonianews.it)
Vincenzo Feltri (Esponente del Parco Nazionale del Gargano)
I nominativi sopra indicati sono espressione di società e associazioni che hanno già dimostrato di credere nel progetto dell’Agenzia del Turismo, e già in passato hanno preso parte all’organizzazione del Carnevale Dauno di Manfredonia.
Per tali ragioni, la Presidente Anna Rita Prencipe ha ritenuto opportuno condividere con queste persone la responsabilità dell’organizzazione di questo evento di grande importanza per lo sviluppo del turismo e dei servizi ad esso collegati, oltre alla valorizzazione del nostro territorio. Impegno al quale tutti i componenti dell’Agenzia del Turismo saranno chiamati, fornendo idee innovative e strumenti validi per il rilancio delle nostra città.
Mariantonietta Di Sabato
Ufficio Stampa e Comunicazione 60a Edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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SAN SEVERO – Comune di San Severo «Commette errori? – Dipendente licenziato»

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

«Rischiano sanzioni e anche il licenziamento i dipendenti e funzionari comunali che commetteranno errori nell’espletamento dei loro doveri».
È quanto dichiarato dal capogruppo del Pdl, Nazario Mirando: ha anche annunciato che il partito di maggioranza relativa a palazzo Celestini, chiederà al sindaco Gianfranco Savino di prendere provvedimenti per i dipendenti comunali che hanno sbagliato o che in futuro non eseguiranno al meglio la propria attività.

Punto di partenza della vicenda il patto incentivato verticale. Come si ricorderà infatti nelle scorse settimane dopo una interrogazione circa la mancata candidatura del Comune all’intervento promosso dalla Regione, di un esponente dell’opposizione, l’assessore al bilancio Enrico Di Rienzo aveva fornito informazioni inesatte a causa di una comunicazione errata dell’area patrimoniale. Ciò aveva spinto i consiglieri di opposizione a chiedere le dimissioni dell’assessore in carica e del sindaco Savino.

Sull’argomento l’assessore al bilancio Di Rienzo ha ribadito che non è stato perso alcun finanziamento ai danni della collettività. «É giusto chiarire – sostiene Di Rienzo – che non c’è stato alcun finanziamento perso, perché se così fosse stato mi sarei dimesso. Si tratta di spazi finanziari che il Comune avrebbe potuto utilizzare per pagare le imprese senza aggravio per il saldo programmato».

Anche il capogruppo Pdl si è espresso sulla vicenda. «Il sindaco – aggiunge Mirando –, ha affermato in consiglio comunale che chi ha sbagliato pagherà e noi del Pdl siamo disposti a rimuovere l’alta professionalità o anche un dirigente, dopo aver accertato le responsabilità del caso».
ANGELO CIAVARELLA da la Gazzetta del Mezzogiorno

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SAN SEVERO – il libro di Clemente piace

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

“San Severo, dall’albero della libertà al tricolore-Memorie del Risorgimento” (Cdp Service Edizioni, 2012)

Piace agli storici e anche ai curiosi il libro di Giuseppe Clemente, “San Severo, dall’albero della libertà al tricolore-Memorie del Risorgimento” (Cdp Service Edizioni, 2012). Il volume scritto dal presidente del Centro di ricerca e di documentazione per la Storia della Capitanata mette in risalto
i “senza storia”. La storia, si sa, ha il suo immenso cimitero di dimenticati che, in occasione delle celebrazioni del 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia, sono tornati prepotentemente alla ribalta, quasi a rivendicare il contributo, grande o piccolo, che ognuno di essi ha dato alla unificazione del Paese.
Si tratta di figure più o meno note, che non hanno mai trovato posto sui libri di storia e il cui nome compare, semmai, solamente in un elenco ingiallito tra le vecchie, polverose carte degli archivi. Sono microstorie da recuperare, che aprono uno sguardo sulla città,
sulla vita politica e amministrativa, sulla società e sull’economia. In ogni città, paese o villaggio vi sono eroi sconosciuti e San Severo ha i suoi. Il libro è in vendita nelle librerie sanseveresi.
da Daunia News

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FOGGIA – “L’uomo nero” a StileLibero

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

E’ il libro di Luca Poldelmengo, giovedì la presentazione

Un nuovo autore, una nuova presentazione. Alla Libreria StileLibero di Foggia (viale Ofanto 293), giovedì 24 gennaio, lo scrittore romano Luca Poldelmengo presenterà il suo nuovo romanzo “L’uomo Nero” (ed. Piemme) al pubblico. Modererà l’incontro Claudio Sottile.
da Daunia News

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MANFREDONIA – la “Spada di S. Michele” alla Basilica di Siponto

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

La Confraternita ospita il coordinatore nazionale P Pietro Hadro della congregazione Sma

Dopo la pausa per la restaurazione dell’antica Basilica Santa Maria Maggiore in Siponto, la confraternita di San Michele Arcangelo di Manfredonia riprende gli incontri di preghiera e formazione che si terranno ogni terzo lunedì del mese.
Appuntamento domani, alle ore 19.30: si inizierà con la Corona Angelica e le Litanie di San Michele. Successivamente P Pietro Hadro presiederà la celebrazione eucaristica.
da Daunia News

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SAN SEVERO – stasera Gran Galà di Operette al “Verdi”

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

E’ il primo appuntamento del nuovo anno della stagione di prosa, sipario ore 20

Gran Galà di Operette stasera (sipario ore 20), al Teatro comunale “Verdi” di San Severo. Per il primo appuntamento del nuovo anno della stagione di prosa, va in scena la compagnia lirica “Tamagno”, diretta dal Maestro Vincenzo Santagata.

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FOGGIA – Al Piccolo teatro impertinente spettacolo “di carne”

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

Tratto dal romanzo “Scimmie”, caso editoriale firmato dal 27enne napoletano Alessandro Gallo

Quello che andrà in scena oggi (ore 21) al Piccolo teatro impertinente in via Castiglione, è il primo spettacolo esterno che giunge nel teatro-bonsai diretto da Pierluigi Bevilacqua.

 
In scena lo spettacolo “Di Carne” di e con Alessandro Gallo con la partecipazione di Miriam Capuano. Lo spettacolo è tratto dal romanzo “Scimmie”, caso editoriale firmato dal 27enne napoletano Alessandro Gallo (Navarra Edizioni, 2011) e vincitore del premio nazionale di letteratura “Giri di parole” che ne ha curato il riadattamento teatrale, liberamente ispirato alla figura di Giancarlo Siani.

 

da Daunia News

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FOGGIA – Incidenti stradali nel Foggiano, il ghiaccio fa paura agli automobilisti

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

Sul cavalcavia di via Manfredonia un’auto è uscita fuori strada. Automobilisti in panne sulla provinciale 4, sulla Statale 89 e sul Gargano

Ghiaccio sulle strade

Ieri mattina sono stati numerosi gli incidenti stradali avvenuti a Foggia e in provincia per il ghiaccio formatosi nella notte. Sul cavalcavia di via Manfredonia una Wolkswagen è uscita fuori strada senza arrecare conseguenze per i viaggiatori, spaventati ma illesi.

Interventi della polizia stradale sono stati segnalati anche sulla statale 89 verso Manfredonia e sulle strade provinciali che collegano il capoluogo dauno a San Giovanni Rotondo e a San Marco in Lamis.

Temperature vicine allo zero e ghiaccio anche sui Monti Dauni in particolare sulla provinciale 4, la strada che collega Alberona a Volturino: numerosi automobilisti hanno segnalato difficoltà
da Foggiatoday

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FOGGIA – Pali dell’illuminazione pericolosi

Pubblicato : domenica, 20 gennaio 2013

Pali dell’illuminazione pericolosi si presentano curvi e danneggiati e ci possono essere probabilità che possano cadere a terra e provocare danni a persone e a cose.

I: Guardie ambientali d’Italia sezione di Foggia : durante i controlli in Piazzale Anna De Lauro Matera altezza dove si svolge il
mercato venerdi a Foggia,le guardie ambientali hanno riscontrato alcuni pali dell’illuminazione pericolosi si presentano curvi e
danneggiati e ci possono essere probabilità che possano cadere a terra e provocare danni a persone e a cose. Un piazzale molto
frequentato e di passaggio per il mercato venerdi e per il centro commerciale citta del cinema

Guardie ambientali d’Italia sezione di Foggia

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