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Notizie del 9 gennaio 2013

San Severo, Pug al “veleno”: Di Monte risponde a Sderlenga e Spina

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

L’assessore all’urbanistica: “E’ inaccettabile che componenti del consiglio comunale tentino di confondere i cittadini”

Non si è fatta attendere la replica dell’assessore all’urbanistica, Leonardo Di Monte, dopo l’attacco dei consiglieri comunali di Alleanza per l’Italia, Francesco Sderlenga e Maurizio Spina sul Pug.
Sderlenga e Spina chiedevano lumi su questo delicato strumento. “Il Pug – dichiara Di Monte – è tra le priorità di quest’amministrazione Comunale: è assolutamente inaccettabile che componenti del consiglio comunale con periodiche insensate esternazioni tentino di confondere i cittadini, dimenticando quanto avviene in Consiglio Comunale e gli sforzi dell’attività amministrativa.
Non riusciamo e non vogliamo discernere chi sia più turpe: chi tenta di confondere i cittadini o chi si offre come mezzo per diffondere notizie tendenziose. E’ giudizio unanime per quest’amministrazione comunale condannare questi comportamenti ascrivibili a persone all’apparenza coscienziose. Ci sorprende che il comunicato stampa ed i suoi addebiti pervengano da voci di opposizione contrarie da subito e dissidenti alla approvazione prima del documento programmatico preliminare e, successivamente, alla adozione del Pug”.
“In effetti – continua Di Monte – il Pug orgogliosamente portato avanti dalla vecchia amministrazione, è risultato un flop, in quanto mancante di elementi essenziali nell’iter di formazione, che hanno determinato la mancata approvazione di Regione e Province. La nostra amministrazione ha denunciato da subito le mancanze che poi sono state riscontrate dalla Regione e dalla Provincia e non avendo avuto rassicurazioni formali e oggettive dall’allora progettista, fautore del pasticcio urbanistico insieme alla vecchia amministrazione, ha dovuto costituire l’Ufficio di piano e nominare un nuovo progettista, allo scopo di porre rimedio in tempi brevi per realizzare gli adempimenti nominativi mancanti del Pug adottato, nonché ad ottemperare a tutte le prescrizioni poste dalla Regione e dalla Provincia”.
da Daunia News

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CGIL; CISL UIL e ASL di Foggia . PROTOCOLLO D’INTESA

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Per favorire la partecipazione delle forze sociali alle scelte attinenti al “Sistema Sanità”
PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA ASL FG E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI CGIL CISL UIL

 

Al centro delle decisioni le “persone” prima ancora che le “risorse umane”

Un nuovo passo in avanti è stato compiuto dalla ASL FG che ha appena siglato con le organizzazioni sindacali confederali CGIL, CISL e UIL un importante protocollo d’intesa. “L’accordo in questione – spiega il Direttore generale della ASL FG Attilio Manfrini – intende favorire la partecipazione delle forze sociali alla elaborazione delle scelte che attengono in modo diretto la qualità della vita e la salute degli abitanti della Provincia di Foggia”.

 
I Segretari Generali di CGIL CISL UIL di Foggia, Mara De Felici, Emilio Di Conza e Gianni Ricci “esprimono soddisfazione per l’intesa raggiunta in un processo di relazioni sindacali volte alla partecipazione e alla condivisione nelle scelte di politiche della salute nel nostro territorio che mettano al centro la persona. Il tutto secondo criteri di trasparenza, qualità e accessibilità dei cittadini ai servizi, garantendo efficienza delle prestazioni pubbliche e difesa delle professionalità che operano nel sistema sanitario”.

 
Le parti firmatarie, nel rispetto e nella distinzione dei rispettivi ruoli e competenze e nell’opinione condivisa che le relazioni sindacali siano un mezzo decisivo per valorizzare la partecipazione sociale alle scelte di gestione dell’ambito sanitario, hanno concordato, quali principi generali a cui conformarsi, l’umanizzazione dell’assistenza; la ricerca della congruenza tra obiettivi e risorse; il riconoscimento della centralità del cittadino nel processo di organizzazione dei servizi; l’affermazione della cultura dei risultati; la trasparenza dei sistemi di controllo di gestione; l’assunzione del criterio della qualità come principio generale dell’organizzazione.

 
Il protocollo prevede un confronto generale, almeno due volte l’anno (una prima del bilancio di previsione, una a metà dell’anno per la verifica dello sviluppo dei progetti e delle intese), con la possibilità di ulteriori incontri in presenza di condizioni particolarmente complesse o urgenti.

 
L’accordo stabilisce, inoltre, la possibilità di istituire, nell’ambito di progetti concordati, consulte specifiche, osservatori bilaterali, audizioni con singoli Responsabili di servizio, costituzione di commissioni di lavoro.

 
Prioritari, tra i temi di confronto: equità, efficacia, efficienza e qualità dei servizi territoriali; sistema degli appalti e legalità; welfare locale; informazione in merito ai propri diritti e alla conoscenza del sistema dell’offerta dei servizi; coinvolgimento degli Enti Locali e più in generale del territorio nelle scelte di gestione dell’A.S.L.

 

“Il nostro obiettivo – precisa ancora Manfrini – è definire un sistema di relazioni fondato sulla comune consapevolezza che lo sviluppo dell’Azienda debba essere incentrato sulle ‘persone’ più ancora che sulle ‘risorse umane’.

 

L’accordo appena stipulato è il primo passo in questa direzione”.

REGIONE PUGLIA
ASL FG
AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
DIREZIONE GENERALE

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FOGGIA – Campo bacchetta la Mongiello

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Dopo il ricorso contro la composizione della lista Pd alla Camera dei deputati

Ruggini interne al Pd dopo il ricorso presentato dalla senatrice Colomba Mongiello contro la composizione della lista del Partito che, di fatto, la pone al quindicesimo posto. “Il ricorso – commenta il segretario provinciale Paolo Campo – presentato dalla Mongiello rispetto alla composizione della lista dei candidati alla Camera della Puglia non è assolutamente condivisibile e lo affermo a nome dell’intero Partito democratico di Capitanata.
Il nostro partito, ad ogni livello territoriale, ha messo in campo uno sforzo enorme per ottenere la legittimazione democratica dei propri rappresentanti in Parlamento e promuovere qualità e meriti presenti nelle proprie file e nella società civile. Oggi tutti noi dobbiamo essere fieri e orgogliosi dell’esito delle primarie e più che soddisfatti del lavoro svolto dalla Direzione nazionale, che ha saputo trovare un’equilibrata sintesi nella tutt’altro che semplice composizione delle liste. Comprendo la delusione dei singoli, ma non condivido che partendo da questa si arrivi a trasformare un organismo di garanzia in un Tribunale chiamato a giudicare decisioni politiche, peraltro assunte all’unanimità. D’altronde, il deliberato della Direzione regionale, a cui ho personalmente partecipato e contribuito, prevedeva l’inserimento in posizione eleggibile di almeno 2 personalità nazionali. Così è accaduto e lamentarsene a posteriori è scorretto”.
Campo poi analizza la situazione. “Nel caso della senatrice Mongiello – sostiene -, l’attribuzione della 15° posizione nella lista della Camera le attribuisce amplissimi margini di eleggibilità e, francamente, non comprendo cosa abbia potuto scatenare una simile reazione nei confronti di Alberto Losacco e Ivan Scalfarotto, entrambi dotati della rappresentatività politica richiesta non solo dal regolamento per le candidature. Non spetta a me dirlo, ma è corretto riconoscere ao Losacco la qualità del lavoro parlamentare svolto nella legislatura che si sta chiudendo, come a Scalfarotto l’impegno profuso nell’affermazione dei diritti civili e nella partecipazione alla gestione del Partito democratico. Entrambi sono persone e politici stimabilissime, chiaramente riferibili al territorio pugliese, che non meritavano le parole spese nei loro confronti dalla senatrice Mongiello.
Per tutte queste ragioni, le ho chiesto di ritirare il ricorso e favorire la rapidissima chiusura di questa spiacevole parentesi polemica.
da Daunia News

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Foggia, al Teatro Del Fuoco omaggio a De Andrè

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Venerdì 11 gennaio appuntamento con “I Faberi” e i loro amici

 

Omaggio a Fabrizio De Andrè a quattordici anni dalla sua scomparsa. Venerdì 11 gennaio al Teatro del Fuoco, “I Faberi”, band nata e cresciuta a San Marco in Lamis, portano in scena il “Il Testamento di Faber”, spettacolo interamente autoprodotto e finanziato, per il quale la band sarà affiancata di altri musicisti e cantanti tutti cresciuti artisticamente sul territorio.
“I Faberi” sono Nicola Fini (voce), Giuseppe Tancredi (piano, tastiere, direzione artistica), Giuseppe Petruccelli (batteria, percussioni), Felice Nardella (chitarra), Pietro Giuliani (chitarra), Giampiero Monaco (basso).

 

Suonano con loro Maria Villani (violino), Michele Gravino (flauto), Sara La Porta, Mariagrazia Speranza Poliseno, Michela Parisi (vocalist).

 
da Daunia News

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Da Foggia un insolito buongiorno con… amore

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Un singolare augurio di “mesiversario”, sbandierato in una stradina del centro

 

Da Foggia un insolito buongiorno con... amore

Lo stendardo comparso questa mattina a Foggia, in via La Greca

Sette parole (numero perfetto), in tutto, per una grammatica dei sentimenti capace di soverchiare l’aritmetica dello squallore e della desolazione che prova continuamente a tenere in ostaggio la città.

E questo stendardo di affetto, comparso di nascosto in via La Greca alle prime luci dell’alba di oggi, segna tempi che l’amore vero non conosce, accorciando le distanze di un abbraccio, di un bacio, di una festa che ha smania di rinnovarsi.

 

«Buongiorno, Amore mio. Buon mesiversario. Ti Amo».

 

Sette parole (numero perfetto), in tutto, per una grammatica dei sentimenti capace di soverchiare l’aritmetica dello squallore e della desolazione che prova continuamente a tenere in ostaggio la città.

 

A Foggia, fortunatamente, succede che la sorpresa mattutina non sia l’ennesimo sacchetto dell’immondizia riverso a terra, la buca in cui inciampi o la smorfia digrignante dell’avventore rapito da mille preoccupazioni ma l’epifania di un sentimento che scuote il giorno, steso su di un lenzuolo stellato, abbarbicato al ponteggio di una impalcatura, per mostrarsi indiscutibilmente fiero allo schiudersi delle persiane dirimpetto per illuminare di felicità lo sbadiglio di chi si vuole bene.

 

E questo stendardo di affetto, comparso di nascosto in via La Greca (la traversa del “grattacielo” di Piazza Cesare Battisti) alle prime luci dell’alba di oggi, segna tempi che l’amore vero non conosce: l’augurio per un “mesiversario” ufficilalizza un nuovo calendario di emozioni, accorciando le distanze di un abbraccio, di un bacio, di una festa che ha smania di rinnovarsi.

 

Che bello sapere che esiste, nella giungla tenebrosa di mille problemi con cui dobbiamo far di conto, una città che sa dire buongiorno con amore e che sa scaldarsi e risollevarsi al tepore di sogni palpitanti di vita. Allora, buon mesiversario a tutti coloro che non mancano di cogliere ogni utile occasione per volersi bene.

ablas da Il Mattino di Foggia

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Foggia – Omessa notifica per difesa, rinvio udienza “I tre moschettieri”

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

T.Grasso

RINVIATE le prime udienze al Tribunale di Foggia – sezione penale – del processo scaturito dall’operazione dell’Arma dei Carabinieri, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, denominata “I Tre Moschettieri”.

 

Hanno partecipato al processo, in qualità di testi, dei membri della associazione Antiracket di Vieste.

 

In base a quanto emerso, ad uno degli avvocati difensori degli imputati non è stata inviata la notifica per la difesa per il giudizio immediato; dunque “omessa notifica del decreto di giudizio immediato della difesa di 2 imputati“.

 

Da qui la sospensione dell’udienza causa possibile illegittimità della stessa.

 

Il presidente della Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane dott. Tano Grasso, il sindaco della città di Vieste dott.ssa Ersilia Nobile insieme ad una nutrita rappresentanza dell’Associazione Antiracket Vieste hanno presenziato all’udienza.

 

 

In aula erano presenti i famigliari dell’accusati, fatta eccezione per Angelo Notarangelo (implicato anche nel processo Medioevo); dalla raccolta dati, emersa l’aggravante del metodo mafioso tanto per il processo di stamane, con ordinanza eseguita il 18.07.2012, quanto per il procedimento giudiziario nell’ambito dell’operazione Il Medioevo.

 

 

Trasferimento per detenuti. Giuseppe Notarangelo è stato trasferito dal carcere di Foggia a quello di Tarfanto, Luigi Notarangelo da Foggia a Lecce, Angelo Notarangelo come Girolamo Perna sono attualmente reclusi nel penitenziario foggiano.

 

 

Presenti nelle aule gli avvocati degli accusati Paolo D’Ambrosio, difensore di Perna e di Luigi Notarangelo – Santangelo Francesco difensore di Angelo Notarangelo, Michele Arena legale di Luigi Notarangelo. Pm dell’accusa il dottor Gatti.

 

L’udienza, per i motivi sopra indicati, è stata rinviata al 18 febbraio 2013.

 

A rappresentare il Comune di Vieste in persona del sindaco pro tempore dr.ssa Ersilia Nobile l’avvocato Monica Scaglione in sostituzione dell’avvocato Luigi Leo.

 


L’operazione “I 3 moschettieri”. 

 

Su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Bari, il GIP del capoluogo pugliese aveva accolto la richiesta di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di NOTARANGELO Angelo, detto “cintaridd”, capo dell’omonimo clan operante nell’area garganica e di altri tre dei suoi soldati più fidati affiliati di spicco al citato sodalizio criminoso.

 

Nella notte del 19 luglio 2012, i militari della Tenenza Carabinieri di Vieste, nell’ambito dell’operazione denominata convenzionalmente “Tre Moschettieri”, parodia della presenza di ben tre soggetti appartenenti alla famiglia criminale dominante (Notarangelo), hanno dato infatti esecuzione alle quattro misure cautelari nei confronti del fratello del boss NOTARANGELO Giuseppe, il cugino NOTARANGELO Luigi e PERNA Girolamo uomo di fiducia del sodalizio criminale, mentre al NOTARANGELO Angelo l’ordinanza è stata notificata presso la casa circondariale di Foggia, dove lo stesso è detenuto dal 13 aprile 2011, quando veniva tratto in arresto, unitamente ad altri sei sodali, tra cui RADUANO Marco, nell’ambito delle operazione convenzionalmente denominate “Medioevo e Sloat Machine”, anche in quel caso con l’accusa di estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso ai danni di imprenditori turistici viestani, che dopo anni di soprusi hanno trovato il coraggio di denunciare i continui taglieggiamenti posti in essere dal citato gruppo criminoso e di aderire all’Associazione Antiracket viestana.

 

L’esempio fornito dalle vittime e la rinnovata fiducia nelle istituzioni ha fatto si che altri imprenditori, operanti nel settore del turismo, si ribellassero alle angherie poste in essere per lungo tempo nei loro confronti da parte di Notarangelo e dei suoi ulteriori tre adepti.

 

Questi ultimi, consapevoli del loro spessore delinquenziale e della associata fama negativa che connotava il loro ambito di appartenenza criminale, dapprima preannunciavano alla vittima di potergli offrire protezione sotto forma di guardiania, manifestandogli l’indispensabilità della loro presenza per avere garantita la sicurezza nella struttura turistica, successivamente, intuendo che l’imprenditore non era intenzionato a fronteggiare tale iniziativa con dazioni economiche in loro favore, iniziavano gli atti intimidatori nei confronti della struttura e di tutta la proprietà,

 

In tal modo la vittima, avendo inteso chiaramente che i soggetti esercitavano un grosso potere di controllo sulle attività commerciali viestane, essendo quindi in grado di compromettere seriamente le loro imprese, si vedevano costretti a versare nelle mani degli aguzzini dai 1.000,00 ai 1.200,00 euro mensili.

 

L’attività estorsiva si protraeva per lungo tempo, dalla primavera del 2009 sino al mese di settembre 2011, durante il quale risultavano vani i tentativi delle vittime di “rinegoziare” le pesanti tangenti.

 

Difatti, ad ogni ritardo nei pagamenti e ad ogni prospettata difficoltà economica nel pagamento delle “messe a posto”, seguivano puntualmente atti intimidatori nei confronti dell’imprenditore, come il gasolio in piscina, colpi di fucile sulla vetrata del bar, furto dei PC nella reception, numerosi colpi di pistola contro una delle auto di proprietà, biglietti e scritte minatorie ed altri atti dimostrativi di ogni genere e tipo.

 

“Le indagini poste in essere dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari hanno permesso di infliggere, a distanza di pochi mesi dall’esecuzione delle sette ordinanze di custodia cautelare dell’operazione Medioevo in aprile 2011 – le due di Sloat Machine nel novembre 2011 – il sequestro preventivo della villa bunker – operazione Camelot nei primi giorni del mese di luglio 2012, un altro duro colpo al clan viestano, che vede i suoi vertici nuovamente ristretti in carcere con la pesante accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

 

 

Le investigazioni hanno consentito di collazionare ed acquisire innumerevoli prove documentali inerenti le somme di denaro utilizzate per il pagamento del pizzo, riscontrando il perfetto collimare delle cifre pagate, con i periodi nei quali gli imprenditori subivano le vessazioni scaturite dai continui ed innumerevoli danneggiamenti.

 

Elementi probanti che, per la tipicità dei reati contestati, normalmente risultano difficili da acquisire“, come scritto nella nota stampa.

 


da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Riccardi: esercizio provvisorio, ad oggi non ci sono determine

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi

“PERCHE’ ad oggi non sono state pubblicate le determine dirigenziali sull’Albo Pretorio on line del Comune?

Semplice, perchè non ne abbiamo prodotta una.

 

Quanti contestano il dato dovrebbero dunque informarsi.
Il Comune di Manfredonia è obbligato al rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

 
Solo ieri abbiamo approvato, in Giunta, l’esercizio provvisorio di bilancio. Ripeto: ad oggi, 9.01.2013, non abbiamo prodotto alcuna determina”.

 

Lo ha detto a Stato il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi.

 

In mattinata, il capogruppo del MeC Matteo Troiano aveva diramato una nota stampa (ma con data 07.01.2013) comunicando di aver chiesto informazioni al Prefetto di Foggia (già al corrente della nota) per la mancata pubblicazione ad oggi delle determine dirigenziali on line sull’albo pretorio del Comune di Manfredonia.

 

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Pubblicati i bandi di gara per le gestione del verde e dell’illuminazione pubblica

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Mongelli: “Avremo servizi più efficienti e sostenibili finanziariamente”

Pubblicati all’Albo pretorio i bandi di gara d’appalto per la gestione dei servizi di manutenzione del verde e di gestione della pubblica illuminazione. Il primo scadrà il il 21 febbraio.

 

Per la manutenzione di parchi e giardini sono stanziati 4.354.620,24 euro (IVA compresa) per i prossimi 3 anni, a far data dalla sottoscrizione del contratto. Alla gara potranno partecipare imprese, raggruppamenti di imprese e consorzi che, nel triennio 2009-2011, abbiano: un patrimonio netto non inferiore a 600.000 euro annuo; abbiano realizzato un fatturato globale non inferiore a circa 7,2 milioni di euro ed un fatturato specifico per servizi di manutenzione del verde pari a 2,3 milioni di euro; eseguito un contratto di gestione di importo non inferiore a 900.000 euro; una media di 30 dipendenti l’anno; la disponibilità di mezzi e attrezzature idonee.
Ai fini della valutazione dell’offerta più economicamente vantaggiosa, saranno assegnati fino ad un massimo di 15 punti per l’impiego di personale proveniente dalle cooperative del verde che hanno operato in città nel recente passato.

 

 

La gara per la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’illuminazione pubblica ha come obiettivo tanto l’esercizio degli impianti che il pagamento degli oneri di energia elettrica.

 
Per queste attività si prevede un importo base di 2.400.000 euro (IVA compresa) all’anno per 9 anni.

 
Rientrano tra gli obblighi del concessionario anche la progettazione esecutiva, il finanziamento, la realizzazione e la successiva gestione degli interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e luminosa ed a produrre altro tipo di economie di gestione.
Gli investimenti necessari ad ottenere tali risultati saranno a carico del gestore e saranno ripagati con la quota di risparmio realizzata.

 
Sempre a carico dell’impresa saranno gli eventuali maggior costi derivanti da un maggior consumo di energia elettrica a parità di punti luce gestiti.
Il servizio dovrà essere garantito per almeno 4.200 ore l’anno.

 

“La pubblicazione dei bandi di gara chiude la fase di programmazione della riorganizzazione di entrambi i servizi, ricondotti ad una maggiore sostenibilità finanziaria per il Comune, che avrà come esito la migliore efficienza di svolgimento dei servizi stessi – afferma il sindaco Gianni Mongelli – Confidiamo nel buon esito delle procedure, in cui abbiamo tenuto da conto le esigenze di carattere sociale ed occupazionale, per un rapido ripristino delle ordinarie condizioni di decoro e vivibilità dei parchi e delle strade cittadine”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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APRICENA – DEMOCRAZIA PARTECIPATA: L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA I CITTADINI

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Per la prima volta Assessori e Consiglieri Comunali si aprono al confronto con la Popolazione

Importante iniziativa dell’Amministrazione Comunale che, per la prima volta, si apre al confronto con la Cittadinanza in un incontro in programma venerdì 11 gennaio alle 18 a Casa Matteo Salvatore.
Il filo conduttore della serata è racchiuso nelle parole “ascoltare, rispondere e spiegare”; gli Amministratori presenteranno il lavoro svolto e le attività in programma e, nella seconda metà della serata, si terrà un dibattito con i Cittadini presenti. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming all’indirizzo http://www.ustream.tv/channel/comunediapricena raggiungibile anche dalla pagina Facebook del Comune di Apricena.
“Il confronto tra gli Amministratori e i Cittadini – afferma il Sindaco Antonio Potenza – è una prerogativa di questa Amministrazione e l’iniziativa di venerdì è la messa in pratica di uno dei punti più importanti proposti in campagna elettorale.
Crediamo fermamente nella democrazia partecipata e nel confronto costruttivo con il Cittadino che deve essere informato, in maniera consapevole, dell’operato di coloro che lui stesso ha chiamato a rappresentarlo”.
La serata prevede una prima parte nella quale tutti i membri della maggioranza esporranno brevemente le attività svolte nei primi 180 giorni di governo.
Nella seconda parte protagonisti saranno gli interventi dei Cittadini che potranno chiedere direttamente a ciascun Amministrazione spiegazioni su qualsiasi tipo di provvedimento preso e sui programmi futuri.
“Invitiamo tutte la Cittadinanza a condividere con noi questa esperienza di confronto diretto che per la prima volta viene proposta da un’Amministrazione della nostra Città. Siamo convinti che l’iniziativa si svilupperà in un clima positivo e collaborativo.
Stiamo dimostrando con i fatti – conclude il Primo Cittadino – che la nostra azione è improntata sulla trasparenza e sul confronto aperto con tutti”.

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FOGGIA – : CCIAA DI FOGGIA, RINNOVO CONSIGLIO CAMERALE: AVVIATE LE PROCEDURE

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

In data 8/01/2013 sono state avviate, con la pubblicazione dell’Avviso rivolto alle Organizzazioni imprenditoriali, alle Organizzazioni Sindacali e alle Associazioni dei Consumatori, le procedure per il rinnovo del Consiglio camerale per il quinquennio 2013-2018, ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n.156 del 4 agosto 2011.

Secondo quanto disposto dall’art.11, comma 1 dello Statuto camerale, così come modificato con deliberazione consiliare n.24 dello scorso 27 dicembre, il nuovo Consiglio che si insedierà nella prossima estate, sarà composto da 33 consiglieri, di cui 2 in rappresentanza, rispettivamente, delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e delle Associazioni di tutela degli interessi di consumatori e degli utenti, 1 in rappresentanza dei liberi professionisti e 30 in rappresentanza dei seguenti settori economici:

 

SETTORI ECONOMICI NUMERO CONSIGLIERI
Agricoltura 7
Artigianato 3
Industria 4
Commercio 6
Cooperative 1
Turismo 2
Trasporti e spedizioni 2
Credito e Assicurazioni 1
Servizi alle Imprese 3
Altri settori (P: Istruzione, Q: Sanità e Assistenza sociale, R: Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento, S: Altre attività di servizi) 1
TOTALE 30

 

All’Albo camerale e sul sito istituzionale dell’Ente, www.fg.camcom.it sono disponibili oltre all’Avviso, tutte le informazioni, la documentazione e la normativa utile per la presentazione delle candidature.

La Camera di Commercio, nel dare informazione dell’avvio delle procedure, invita le Associazioni imprenditoriali, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni dei Consumatori interessate, a presentare la propria candidatura, anche in forma di apparentamento, e a prendere parte ad un incontro tecnico-informativo, che si terrà lunedì 14 gennaio alle ore 16.00, presso la Sala consiliare dell’Ente.

Ufficio Stampa CCIAA DI FOGGIA

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FOGGIA – Romano De Marco presenta il libro “A casa del diavolo” alla Libreria StileLibero il 17 gennaio

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Torna a Foggia anche quest’anno lo scrittore abruzzese Romano De Marco, che il 17 gennaio alle ore 18:30 presenterà il suo ultimo lavoro, A casa del diavolo, alla Libreria StileLibero di Foggia.

 

Presenta e modera Claudio Sottile.

 

L’AUTORE:

 

Romano De Marco, classe 1965, è nato e vive in Abruzzo, in provincia di Chieti. Alla sua professione di Chief Security Officer per un istituto di credito, alterna una smisurata passione per la scrittura e, soprattutto, per la lettura.
Ha pubblicato nel 2009 il romanzo FERRO & FUOCO nella prestigiosa collana IL GIALLO MONDADORI. Collabora dal 2009 con la Mondadori per la quale scrive brevi saggi sulla letteratura di genere, il cinema, le serie tv americane, pubblicati sulla collana I CLASSICI DEL GIALLO. Dal 2011 collabora con la rivista ACTION (Delos Books) diretta da Stefano Di Marino.

 

Nel 2010 un suo racconto è stato inserito nella antologia NATALE IN NOIR e, nel 2011 Eraldo Baldini ha scelto di inserire il suo romanzo A MANO ARMATA nella collana di narrativa che dirige per l’editore Foschi, di Forlì. Nel 2012 il suo romanzo d’esordio, FERRO & FUOCO, sarà ripubblicato in libreria per l’editore PENDRAGON di Bologna che ha opzionato anche i due seguiti.

 

È direttore artistico della rassegna ESTATE LETTERARIA che si svolge a Ortona (Ch) e che nella prima edizione, del 2011, ha avuto fra i prestigiosi ospiti Raul Montanari, Gianluca Morozzi, Mauro Marcialis, Barbara Baraldi.

 

Il 3 gennaio 2013 esce in libreria il suo ultimo romanzo, A Casa del Diavolo.

 

IL LIBRO: Giulio Terenzi è un trentenne ambizioso e un impenitente seduttore, avviato verso una promettente carriera di bancario.

 

Ma proprio quando ogni cosa sembra andare per il meglio, la sua vita è sconvolta dall’improvviso trasferimento a Castrognano, un borgo sperduto fra i monti dell’Abruzzo, dove si troverà a dover gestire da solo una piccola filiale della banca per cui lavora.
L’impatto con il paese si mostra a dir poco scoraggiante.

 

Il vecchio direttore della filiale, Rinaldi, muore in un misterioso incidente subito dopo avergli passato le consegne; esaminando i depositi e i conti correnti, Terenzi nota poi delle strane anomalie che farebbero pensare a una truffa ai danni della baronessa De Santis, una ricchissima ottuagenaria che vive nel palazzo situato proprio di fronte alla banca.
Col passare del tempo, gli eventi misteriosi si moltiplicano: strani simboli appaiono sulle porte sbarrate di abitazioni i cui proprietari sembrano essere svaniti nel nulla.
Terenzi inizia ad essere seguito, come un’ombra, da un bambino autistico che gli mostra disegni con raccapriccianti scene di violenza. In paese, per giunta, si vocifera di strani, antichi rituali celebrati nottetempo nei boschi… Dicerie a cui Terenzi non può e non vuole dare credito…

 

Libreria StileLibero
viale Ofanto 293, Foggia
0881.889081

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L’AVIS di Poggio Imperiale dona un defibrillatore per la comunità

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

L’associazione ha festeggiato i venticinque anni della sua istituzione ed ha intitolato la stessa al socio fondatore mons. Giovanni Giuliani, Don Nannino.

Grande festa il 23 dicembre 2012 per l’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) di Poggio Imperiale, una delle più attive nel territorio con più di n.400 donazioni nel corso dell’anno 2012.
Numerosa la partecipazione dei rappresentanti dell’AVIS Provinciale di Foggia delle consorelle di San Severo, Apricena e Lesina oltre ai donatori e simpatizzanti.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, celebrata nella Parrocchia di San Placido M. dal Parroco Don Luca De Rosa, si sono ritrovati tutti presso il salone della Scuola Primaria dove si è dato inizio alla celebrazione dell’intitolazione della sezione AVIS al socio fondatore mons. Giovanni Giuliani, da tutti detto affettuosamente don Nannino.
Si è data lettura delle motivazioni per le quale il direttivo, con delibera datata 22.11. 2012, ha intitolato, dopo venticinque anni della sua fondazione, la Sezione AVIS al Sacerdote mons. Giovanni Giuliani, don Nannino, socio fondatore e donatore, che si era sempre impegnato nel sociale, che non abbandonava mai i più deboli, che si metteva a disposizione di tutti, specialmente dei malati, era sempre in prima linea, sapeva ascoltare e consigliare.
Don Nannino, sacerdote dalla cultura poliedrica, ha dato lustro al nostro paese con la sua tenacia, il suo altruismo e la sua fede.
Intitolargli la sezione AVIS è un modo per tramandare il suo nome, la sua abnegazione ed il suo altruismo. È stato socio fondatore, sempre prodigo di attenzioni per gli ultimi, i bisognosi, i sofferenti, mettendo in primo piano e favorendo le associazioni che avessero come scopo la solidarietà, la promozione umana e culturale, oltre che religiosa.
La festa è continuata con la consegna della benemerenza in oro ai primi due soci che hanno superato le 50 quote di donazione del sangue, Antonio Giacò, fondatore e già presidente dell’Associazione per un ventennio e la donatrice Antonia Cattafi.
Si è passati quindi alla presentazione del defibrillatore che la Sezione AVIS ha acquistato e messo a disposizione di tutta la comunità.
Il presidente della sezione, geom. Nazzario Mazzarella ha invitato sul palco il dott. Donato Carafa, responsabile del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di San Severo, che ha illustrato ai convenuti in modo chiaro e semplice, il valore della donazione del sangue e la necessità della dotazione di un defibrillatore.
Ha elencato i vantaggi della presenza di un mezzo salva vita tra i più utili attualmente, unico esistente e a disposizione di tutta la comunità di Poggio Imperiale.
La festa è stata allietata dal cabarettista televisivo Sasà Spasiano e, per tutta la serata, si è svolta una tombolata di solidarietà pro Fondazione AVSI, Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, che dal 1972 è in cammino per la dignità della persona.

Tutto il ricavato per la vendita delle cartelle è stato devoluto per il Sostegno a distanza di un bambino adottato dall’AVIS di Poggio Imperiale.
La gara di solidarietà è stata fruttuosa, i presenti alla manifestazione hanno offerto il loro contributo prendendo le cartelle della tombola.
A fine serata è stato offerto a tutti i partecipanti alla festa un buffet con il taglio della torta.
Antonietta Zangardi
Ufficio Stampa Edizioni del Poggio

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FOGGIA – C’è l’ordinanza pro Amiu, Emiliano: “A Foggia la mafia si sente nell’aria”

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Amiu subentrerà dal 15 gennaio.

Vendola: “La società in house si può fare”. Mongelli: “Responsabilità non saranno sottaciute”

Michele Emiliano

Passo in avanti nella vertenza ambientale a Foggia.

Come preannunciato, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha firmato l’ordinanza necessaria per permettere ad Amiu, la società in house del Comune di Bari, di rilevare temporaneamente il servizio di igiene ambientale a Foggia e la connessa gestione dell’impianto di biostabilizzazione.

Si tratta della prima ordinanza dell’anno del presidente Vendola, ha durata di 180 giorni (dal 2 gennaio al 2 giugno, 6 mesi) e sarà seguita da un’ordinanza contingibile ed urgente del sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, con decorrrenza dal 16 gennaio (Amiu verosimilmente subentrerà il 15 gennaio, tra meno di 7 giorni).

Parallelamente si sta accelerando l’iter sul versante occupazionale: 350 gli ex dipendenti di Amica e Dauniambiente che saranno riassunti “nei termini previsti dalla legge” ed alle condizioni contenute nell’accordo sottoscritto al tavolo della task force il 27 dicembre scorso.
In mattinata il governatore Vendola ha tenuto una conferenza stampa a Bari alla quale hanno partecipato entrambi i sindaci interessati, Gianni Mongelli e Michele Emiliano, l’assessore regionale all’ambiente, Lorenzo Nicastro, oltre al presidente Amiu, Gianfranco Grandaliano.

La scelta di convocare la conferenza a Bari, al cospetto della stampa regionale, rientra in un’ottica precisa che è quella di conferire alla vertenza un respiro più grande di quello provinciale sino ad ora, colpevolmente, riservatole.
“Oggi chiudiamo una vertenza che altrove ha determinato l’attenzione della stampa internazionale” ha esordito Vendola per il quale “un problema grave della comunità foggiana è diventata una bella pagina di solidarietà istituzionale”.

Quindi il governatore ha invitato il Comune a definire in tempi brevi l’assetto definitivo della gestione del servizio rifiuti a Foggia aprendo alla soluzione pubblica: “La società in house si può fare” ha dichiarato.

Quello di Amiu, lo ricordiamo, è un soccorso temporaneo a costo zero per il Comune di Bari, durerà 12 mesi e riguarderà il servizio completo di igiene ambientale, vale a dire spazzamento, raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti, gestione del biostabilizzatore (che il Comune di Foggia si è impegnato a collaudare in tempi brevi) e “rilancio della differenziata” ha garantito Grandaliano.

La nuova fase, quella del “riscatto”, dunque, parte da qui per Foggia.

Ma con un occhio al passato: “Le responsabilità non saranno sottaciute” avverte Mongelli che riconosce: “Ho ereditato una situazione difficilissima ma mi sono impegnato a ripristinare legalità ed efficienza”.
E se Lorenzo Nicastro oggi tira un sospiro di sollievo (“Sulla vertenza sembrava pesare una maledizione che ne impediva la risoluzione” ha detto, “è una soddisfazione vedere restituita a Foggia la dignità di grande città del Sud), Vendola non nasconde la difficoltà del percorso futuro ed rimarca il “rifiuto di ogni ambiguità e collusione con ambienti ed affari poco chiari”: “il caos – ha detto in conferenza stampa – non è solo figlio di errori, è coalizione di interessi illeciti che spinge verso l’emergenza”.

Durissimo Michele Emiliano: “A Foggia la mafia si sente nell’aria ma c’e’ una parte di città che vuole combatterla”.

“Purtroppo, ha continuato, Foggia è la città in cui la buona politica ha le maggiori difficoltà ad affermarsi in Puglia”, “intervenire a ristabilire il buon governo pubblico era importante perchè un’emergenza a Foggia avrebbe fatto danno anche a Bari.
Ora – ha concluso il sindaco di Bari – serve tutto lo Stato per fare in modo che questo intervento possa funzionare”.
da Foggiatoday

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SAN GIOVANNI ROTONDO – il 2013 porta i bagni pubblici

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Pronti entro l’estate nei locali della struttura (ancora in costruzione) adiacente la parrocchia di San Giuseppe Artigiano

Saranno pronti entro l’estate i tanto attesi bagni pubblici. Dopo tante difficoltà riscontrate nell’individuazione del luogo più consono alla loro collocazione, il sindaco Luigi Pompilio ha annunciato che i bagni saranno ubicati nei locali della struttura (ancora in costruzione) adiacente la parrocchia di San Giuseppe Artigiano.
da Daunia News

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SAN SEVERO – furto in concorso: arrestati quattro rumeni

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Due sono domiciliati a Foggia, gli altri a Troia: c’è una donna

Quattro rumeni, due domiciliati a Foggia, due a Troia, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di San Severo con l’accusa di furto in concorso.
Le manette sono scattate ai polsi di Anghel Floricel, 46enne, Ionut Burtea, 20enne, Diana Militaru, 18enne e Anghel Margareta, 47enne.
da Daunia News

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LUCERA – chiusura Tribunale: la protesta si allarga

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Sei zone si sono riunite in un unico soggetto, sabato 19 gennaio incontro presso il Teatro “Garibaldi”

L’unione fa la forza, recita un vecchio adagio. Contro la chiusura del Tribunale di Lucera, la protesta si allarga ad altre realtà dell’Italia che vedranno la soppressione dei palazzi di giustizia.
In attesa dei verdetti sui ricorsi presentati, sei zone si sono riunite in un unico soggetto: Lucera, Chiavari, Tolmezzo, Pinerolo, Bassano del Grappa e Rossano Calabro, hanno dato vita al “Sei da salvare”.
Sabato 19 gennaio è inn programma un incontro presso il Teatro “Garibaldi” del centro federiciano.
da Daunia News

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FOGGIA – Giornata matematica al “Lanza-Perugini”

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Venerdì 11 gennaio iniziativa volta a migliorare gli apprendimenti degli insegnanti

Per gli istituti della provincia di Foggia e Bat, per la diffusione dei risultati e dei materiali prodotti a livello nazionale, la direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, ha scelto l’Iiss “Lanza-Perugini” di Foggia per il seminario regionale “Giornate matematiche”.

 

L’iniziativa è volta a migliorare gli apprendimenti degli insegnanti. L’appuntamento è per venerdì 11 gennaio, dalle ore 9.30 alle ore 16, presso l’Aula magna “Scillitani”,

 
da Daunia News

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FOGGIA – Siccità estate 2012: arrivano i risarcimenti

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

C’è il decreto anti-siccità per consentire l’erogazione di aiuti attraverso il Fondo di solidarietà nazionale per i terreni in Capitanata colpiti durante la scorsa estate. Lo ha firmato il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania. “Confagricoltura Foggia – si legge in una nota – plaude a tale decisione, dopo aver evidenziato sin da subito alle autorità competenti la gravità dei danni subiti dalle colture a causa della siccità e del lungo periodo di alte temperature riscontrate in Puglia nei mesi scorsi.

 

 

Si auspica che al più presto vengano attuati tutti i provvedimenti che favoriscano la crescita economica, senza ulteriormente aggravare chi ha già subito un grave danno”.
da Daunia News

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Manfredonia, oggi lutto cittadino per la morte di Mario Alessio, Salvatore ed Ezio

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

I tre giovani deceduti in un terribile incidente stradale all’altezza del villaggio Scalo dei Saraceni

Si svolgeranno oggi, alle ore 15.30, in Cattedrale, i funerali di Alessio Brigida, 24 anni, Salvatore Cinque, 24 anni ed Ezio Fiore, 20 anni, i tre ragazzi morti in un terribile incidente stradale avvenuto l’altra notte sulla provinciale “141”, all’altezza del villaggio Scalo dei Saraceni. La loro auto, una Volkswagen “Sharon” guidata da Brigida, si è schiantata contro un albero. Sono morti tutti sul colpo.
Il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, la giunta comunale e il presidente del consiglio comunale, Nicola Vitulano, nell’esprimete il proprio sincero cordoglio e quello dell’intera cittadinanza, in concomitanza con la cerimonia funebre hanno proclamato il lutto cittadino. Manfredonia è scioccata per la tragica scomparsa di tre giovani vite. Bravi ragazzi che in una notte di inizio anno avevano deciso di andare in un discopub sulla riviera sud verso Zapponeta. Invece, hanno trovato la morte.
Su una strada da sempre considerarata maledetta e scenario di altri incidenti mortali. Nel 2009 morirono Juliana, 20enne e il piccolo Teo, di soli 15 mesi, moglie e figlio del calciatore Mauro Marchano, allora in forza al Manfredonia.
da Daunia News

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Foggia, scaduti termini, Tavasci (Gema) in libertà

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

L.Tavasci (fonte image: marchiodoc)

TORNA in libertà Lanfranco Tavasci, il manager di Gema la società di riscossione tributi di capitanata. I termini sono scaduti pertanto il Gip non ha potuto rinviarlo a giudizio.

Come già riportato, la Guardia di Finanza di Foggia aveva dato esecuzione – venerdì 6 e lunedì 9 luglio 2012 – ad una ordinanza cautelare agli arresti domiciliari, per il reato di peculato, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, Dott.ssa Rita Curci, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Lanfranco Tavasci e Giuseppe Corriero, rispettivamente, Presidente del Consiglio di amministrazione ed Amministratore delegato della GEMA S.p.a., società concessionaria della riscossione dei tributi per conto di numerosi Comuni della Provincia di Foggia.

“In particolare, dalle indagini condotte dal Nucleo di Polizia tributaria di Foggia era emerso che Tavasci e Corriero si erano appropriati, avendone omesso il riversamento agli Enti territoriali, di una somma di oltre 21 milioni di euro, costituita dall’importo dei tributi riscossi per conto di oltre 30 comuni appaltanti della Capitanata”. L’esigenza dell’applicazione della misura cautelare è stata motivata dalla particolare gravità della condotta ascritta agli indagati, in relazione al significativo arco temporale dei fatti contestati – anno 2011 fino a maggio 2012 – ed all’entità dei tributi confluiti nelle casse della GEMA e non riversati ai Comuni.

“Al riguardo – precisarono i finanzieri – occorre evidenziare che si tratta di denaro versato dai contribuenti – mai come in questo periodo sottoposti ad una notevole pressione fiscale – e destinato ai comuni per essere utilizzato nell’interesse delle comunità locali e per offrire servizi ai cittadini”.

Il gap economico, in migliaia di euro, accusato per singolo comune, e riscosso da Gema: 141 riscossi ad Accadia, 69 Anzano, 602 per Apricena, 328 Ascoli satriano, un milione e 600 mila euro per Bovino, 2 milioni e cento per Cagnano, 10 per Carlantino, 175 mila euro per Casalvecchio, 70 per Castelluccio dei Sauri, 69 per Castelnuovo, quasi 8 il più forte per Cerignola, 3 milioni e 300 per Foggia, 226 Ischitella, 171 Isole Tremiti, 153 Lucera, 158 Manfredonia, e ancora: 212 Monteleone, 201 Mottamontecorvino, 514 Orta Nova, 83 Rocchetta, 117 Rodi Garganico, 300 Roseto Valfortore, 244 Stornara, oltre 2 milioni di euro San Giovanni Rotondo, 139 San Marco la Catola, 701 San Paolo di Civitate, 142 San Severo, 646 Torremaggiore, 358 Trinitapoli, 764 Vico del Gargano, oltre 2 milioni e 200 mila euro anche Vieste, e idem Volturino.
da Stato Quotidiano

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Processo “I Tre Moschettieri”: i membri dell’Antiracket di Vieste parteciperanno come testi

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

OGGI LA PRIMA UDIENZA. Alla sbarra degli imputati il boss Notarangelo e i suoi tre fidatissimi

Processo "I Tre Moschettieri": i membri dell'Antiracket di Vieste parteciperanno come testi

Il convegno tenutosi per commemorare Panunzio

I membri dell’Antiracket di Vieste parteciperanno come testi nel processo denominato “I Tre Moschettieri” , quello che ha portato all’arresto del boss di Vieste Angelo Notarangelo, del fratello, del cugino e di Girolamo Perna.

L’Associazione Antiracket Vieste fa sapere che domani mattina si terrà la prima udienza del processo scaturito dall’operazione dell’Arma dei Carabinieri, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, denominata “I Tre Moschettieri”.

Si tratta dell’operazione del 19 luglio scorso che ha portato all’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti del boss Angelo Notarangelo, detto “cintaridd”, capo dell’omonimo clan operante nell’area garganica e di altri tre dei suoi soldati più fidati: il fratello del boss Giuseppe, il cugino Luigi e Girolamo Perna .

L’accusa è di estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso ai danni di imprenditori turistici viestani, che dopo anni di soprusi hanno trovato il coraggio di denunciare i continui taglieggiamenti posti in essere dal gruppo criminoso.

 

L’udienza si terrà presso Il Tribunale di Foggia, Sezione Penale, alle ore 9:00. Il presidente della Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane, Tano Grasso, il sindaco della città di Vieste Ersilia Nobile insieme ad una nutrita rappresentanza dell’ Associazione Antiracket Vieste saranno presenti all’udienza.

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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MANFREDONIA – L’Agenzia per il turismo è realtà

Pubblicato : mercoledì, 9 gennaio 2013

Presidente Matteo Fusilli: “Può partire una nuova occasione per tutto il Gargano”

Tanto tuonò che poi piovve, recita un vecchio adagio.

 

E nata ufficialmente l’Agenzia per il turismo. L’atto redatto dal notaio Domenica Borrelli è stato firmato nell’aula consiliare del Comune di Manfredonia alla presenza del sindacp Angelo Riccardi, e di tutti gli aderenti alla ormai neonata agenzia. La quota di maggioranza pari al 51% è del Comune di Manfredonia,
il restante 49% è diviso tra ben ventiquattro soggetti diversi tra loro (Ente Parco Nazionale del Gargano, Gruppo d’Azione Locale Daunofantino, Gespo, Cooperativa Bottega degli Apocrifi, Idea Doc, Biofood, Confesercenti p.m.i Foggia, Associazione Il Sipontino.Net, Red Hot, Andrea Pacilli Editore Buenaventura, Dominus Cafè, ConfCommercio, Fondazione Premio Re Manfredi, Califano, Consorzio Turistico Porta del Gargano, Associazione Arte in Arco, Associazione Artigiana Maria SS. di Siponto, Sertur Consulting, Rete Smash, Fantasy, Ditta Foglia Luigi, Manfredonia TV, Associazione Socio Culturale Una voce per il Sud, Associazione Culturale Manfredonia News.it.), ma uniti ed accomunati nell’amore per la propria città e nella convinzione che “Da Manfredonia può partire una nuova occasione per tutto il Gargano”, come ha detto il neo presidente dell’Agenzia del Turismo, Matteo Fusilli.
Il consiglio d’amministrazione è composto, infatti, oltre che dal presidente Fusilli, dal vicepresidente Teresa Musacchio e dai consiglieri Michele D’Errico, Michele De Meo ed Enza Delli Carri. Revisore contabile Silvia Abeille.
da la Gazzetta del Mezzogiorno

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