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Notizie del mese dicembre, 2012

Provincia di Foggia – sequestrati 300 chilogrammi di anguille

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Intervento del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato.

In questi giorni, gli agenti del Servizio CITES del Comando Regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato sono stati impegnati in un’intensa attività di indagini mirata al controllo del commercio dell’anguilla europea (anguilla anguilla, specie tutelata dalla Convenzione di Washington) presso allevamenti ittici, attività commerciali di prodotti ittici all’ingrosso e al dettaglio, nonché aste notturne nei mercati ittici delle principali province marine pugliesi, con verifiche concentrate principalmente sugli allevamenti ittici ed i rivenditori all’ingrosso situati a ridosso dei laghi di Lesina e Varano (FG).

Tra gli oltre 8.000 chilogrammi di anguilla controllati nel territorio pugliese, circa 300 chilogrammi sono risultati di dubbia provenienza ed in cattivo stato di detenzione e sono stati, pertanto, sequestrati.

Il proprietario della ditta del foggiano nella quale è avvenuto il ritrovamento degli esemplari ritenuti irregolari è stato denunciato presso la Procura della Repubblica di Foggia per le violazioni alla normativa sulla tracciabilità delle anguille e la loro legale acquisizione.

Il sequestro è stato effettuato con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Manfredonia (FG).

Gli animali sequestrati sono stati temporaneamente affidati alla ditta oggetto del sequestro in attesa della definitiva destinazione indicata dall’Autorità Giudiziaria.

da GEAPRESS

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Omicidio a San Severo, ora i morti sono due

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

E’ morto anche Orges Fisniku, albanese 31enne che nell’agguato del 23 dicembre scorso in via Mario Carli a San Severo, rimase gravemente ferito alla testa. L’uomo è morto nella ‘Casa Sollievo della Sofferenza’ a San Giovanni Rotondo, dopo 8 giorni di coma farmacologico.

agguatoOreste, questo l’appellativo del 31enne, era probabilmente il vero obiettivo dell’agguato.

La sera dell’antivigilia, Orges era a bordo di un’Audi A3 insieme ad Amir Ballo quando furono affiancati da un’altra autovettura dalla quale partirono diversi colpi di arma da fuoco.

Nell’agguato Amir fu colpito mortalmente mentre e il 31enne rimase gravemente ferito alla testa.

Sul posto giunsero subito gli agenti del commissariato e i Carabinieri del nucleo radiomobile di San Severo per i rilievi del caso.

Fisniku era già noto alle forze dell’Ordine perché nel 2005 era stato arrestato, insieme ad altre 22 persone, con l’accusa di spaccio internazionale di sostanze stupefacenti.

Ed è su questa pista che ora stanno indagando gli inquirenti: potrebbe infatti trattarsi di un regolamento di conti.

Doriana Davenia da Il Quotidiano Italiano

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Ultimo dell’anno, ultima scossa a Foggia

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

A tremare stamane San Nicandro Garganico, Apricena, Lesina e Poggio Imperiale, a causa di una lieve scossa di magnitudo 2.6 che ha interessato l’intera provincia di Foggia.

terremoto_Foggia

Nei primi mesi del 2012 l’elevata quantità di eventi sismici quasi ci stupiva, poi, col passare dei mesi, abbiamo smesso di contare, anche perché perlopiù si trattava di piccole scosse e, ora che quest’anno giunge al termine, ecco arrivare l’ultimo tremore: nuova scossa sismica questa mattina alle 8:24 nel Gargano.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa sapere essersi trattato di un sisma di magnitudo 2.6 gradi della Scala Richter verificatosi a 10,9 km sotto la superficie terrestre, epicentro San Nicandro Garganico a sud del lago di Lesina.

Nessun danno a cose o persone, ma i cittadini più attenti di Capitanata hanno notato muoversi i suppellettili.

da Il Quotidiano Italiano

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FOGGIA – Lotteria a premi a favore della SLA

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Salve,
Anche quest’anno l’Associazione Viva la Vita onlus Puglia, che aiuta i malati di SLA -Sclerosi Laterale Amiotrofica- e i loro familiari, sempre più impoveriti da leggi che non assistono questa terribile e mortale malattia, ha organizzato una lotteria per raccogliere fondi.
Vi invio il comunicato che il presidente dell’associazione, Giovanni Longo, vorrebbe che la stampa divulgasse a pubblicasse per opera di bene.

Fiducioso, a nome dell’Associazione, porgo gli Auguri di un lieto Capodanno e 2013 migliore.

Nico Baratta
Resp. Uffico Stampa
Viva la Vita onlus Puglia

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SAN SEVERO – Capodanno a ritmo di valzer

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Domani concerto al Teatro “Verdi” organizzato dall’associazione Amici della musica

Classico appuntamento di inizio anno con l’associazione “Amici della musica” di San Severo, presieduta dal maestro Gabriella Orlando.
Domani (sipario ore 20), al Teatro comunale “Verdi”, è in programma il concerto di Capodanno “Valzer, principesse e champagne” con l’orchestra sinfonica di Capitanata diretta da Nicola Marasco; sul palco anche Libera Granatiero (soprano) e Leonardo Gramegna (tenore).

Il pubblico ascolterà la musica di Verdi, Puccini, Donizzetti, Tosti, Bovio-Tagliaferri, Strauss e Strauss II.

da Daunia News

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FOGGIA – Emergenza rifiuti, raccolte 650 tonnellate di rifiuti nella giornata di ieri Appello ai cittadini a non buttare oggetti e suppellettili la notte del 31

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

650 tonnellate di rifiuti sono state raccolte nelle strade cittadine nella sola giornata di ieri, portando il totale del materiale sgomberato ad oltre 3.300 tonnellate.

Il turno notturno tra il 29 e il 30 dicembre, purtroppo, ha avuto minore efficacia a causa della rottura di 3 compattatori a carico laterale, che saranno sostituiti nei prossimi giorni.
Dall’Unità di Crisi del Comune si lancia un appello ai cittadini ad evitare di buttare per strada oggetti e suppellettili vari nella notte del 31, per non aggravare il lavoro di spazzamento che già procede molto a rilento. I gestori dei supermercati sono invitati a non depositare cartoni per strada ed a contattare la ditta Puglia Recupero (0881/617948) che provvederà al ritiro gratuito del materiale.
Con l’obiettivo di migliorare ed ottimizzare il servizio di raccolta, la città è stata suddivisa in 9 macro aree, ciascuna affidata ad un gruppo operativo coordinato dall’Unità di Crisi.
1. Zona centrale, compresa tra via Matteotti, via Scillitani, area ex Ippodromo, viale Michelangelo e viale I° Maggio.
2. Fiera di Foggia, viale Michelangelo, viale Europa e Quartiere CEP.
3. Macchia Gialla e zona Tribunale.
4. Via Napoli, viale Ofanto, via Ascoli.
5. Via Lucera, viale Candelaro, via Napoli.
6. Via San Severo, via Alfonso dei Liguori, via Manzoni, via Lucera.
7. Zona Cimitero, villaggio Artigiani, quartieri Martucci e Diaz.
8. Quartiere Ferrovia e Centro Storico.
9. Corso Matteotti, viale Ofanto e corso Garibaldi.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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RIGNANO GARGANICO – SI CONSOLIDA IL GEMELLAGGIO TRA IL PRESEPE VIVENTE DI RIGNANO GARGANICO E DI DELICETO

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

I figuranti del Presepe Vivente di Deliceto hanno sfilato con i loro abiti del ‘700 tra le vie del centro storico di Rignano Garganico
Una fredda serata e il vento gelido non hanno scoraggiato quanti hanno deciso di visitare sabato 29 dicembre il Presepe Vivente di Rignano Garganico.

A rendere speciale il terzo appuntamento dell’edizione numero quindici della rievocazione storica delle antiche arti e mestieri dell’800 sono stati i figuranti del Presepe Vivente di Deliceto, che hanno sfilato lungo il percorso visitando le botteghe e percorrendo le tortuose e pittoresche vie del centro storico.
Entra nel vivo, dunque, il primo gemellaggio tra presepi viventi di Capitanata, che giunge al secondo anno consecutivo e rende più forte la collaborazione tra i due piccoli paesi del Gargano e del Subappennino Dauno.

Giovedì 3 gennaio saranno le comparse del Presepe Vivente di Rignano Garganico a rendere visita alla manifestazione di Deliceto, giunta quest’anno alla sua ventiseiesima edizione, che rievoca la tradizione del ‘700 napoletano attraverso la riproposizione di numerose scene di vita tra cui quella dedicata a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il vescovo di Napoli che compose proprio a Deliceto la celebre nenia natalizia “Tu scendi dalle stelle”.
Non solo comparse però hanno visitato il Presepe Vivente di Rignano Garganico: decine di camper provenienti dal Veneto hanno sostato nei pressi della località “La Croce”, dove è presente la pista di lancio per deltaplani e parapendio.

Visitatori originari di Padova, Verona e Vicenza hanno invaso le stradine del borgo antico e reso ancora più caratteristica la manifestazione con il loro tipico dialetto veneto.
Tra la delazione di Deliceto era presente anche il sindaco del piccolo paese del Subappennino Dauno e già Assessore Solidarietà e Politiche Sociali della Provincia di Foggia, Antonio Montanino, che ha ricordato quanto sia importante per le due comunità promuovere la storia, la cultura e il folklore da presentare come biglietto da visita ai turisti; gli fa eco il sindaco di Rignano Garganico, Vito Di Carlo, che ha dichiarato che valuterà la possibilità di promuovere il gemellaggio anche tra i due paesi e non solo ai presepi viventi.
Ufficio stampa RignanoGarganico

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Centrali biomasse legambiente gaia

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Continua l’assalto al territorio di Capitanata da parte di vecchie e nuove centrali a biomassa che mettono sotto assedio la città di Foggia.
L’ultima in partenza è quella della Caviro a Carapelle, per la quale una determina del Dirigente all’Ambiente della Provincia di Foggia prevede l’inchiesta pubblica a breve. Di questo progetto si sa poco, solo che dovrà produrre 11Mw elettrici e circa 40 Mw termici, bruciando vinacce . Lo stesso progetto era stato già presentato qualche anno fa ed il Comune l’aveva rigettato.
Intanto il comitato VIA della Provincia di Foggia ha approvato il progetto della centrale a biomasse della Agritre, Gruppo Tozzi, (Tozzi Renewable Energy S.r.l. nel comune di S.Agata di Puglia ( località Viticone), con una serie di prescrizioni assolutamente tecniche e difficili da controllare in fase di esecuzione.

Insomma con il tecnicismo “più” spietato” e le prescrizioni si sono lavati la “ coscienza” e si va avanti .

Da una lettura più attenta della determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n° 3281/6.15 del 18/10/2012 , e dalle prescrizioni vengono rafforzate tutte le obiezioni già espresse e non ci rassicurano sulla bontà e necessità di un progetto di cui non ha bisogno il territorio e che comporterà solo danni all’economia e alla salute dei cittadini.

Fra le prescrizioni( bontà loro) la società:

In caso di superamenti dei limiti si dovranno adottare tutte le misure necessarie per l’abbattimento di tali valori, come previsto dalle normative comunitarie.

Inoltre, dalla determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n°3909.15 del 12/12/2012 si evince che l’impianto è assimilabile ad un termovalorizzatore e su richiesta della AGRITRE viene aumentato il limite di emissione del PM10( polveri sottili), ma l’AGRITRE non è contenta e fa ricorso al TAR in data 17/12/2012 per ottenere l’annullamento delle 2 determine dirigenziali e veder così innalzato il limite di EMISSIONE DEL PM 10 e chiama in causa, la Provincia, la Regione Puglia,la ASL,, l’ARPA, i Comuni di S.Agata di puglia, Candela, Accadia, Deliceto,Monteleone di puglia e Legambiente Circolo “Gaia” in persona del suo legale rappresentante Pro-tempore.
Insomma cominciano le intimidazioni giudiziarie per raggiungere gli obiettivi , cioè costruire la centrale alle loro condizioni.
La realizzazione di questa centrale comporterà la modifica del microclima dell’area interessata; la qualità dell’aria sarà peggiorata dalle emissioni da camino della centrale e dall’aumento indotto del traffico veicolare (ossidi di azoto, polveri fini (PM10) ed ultra fini (PM2,5) ; non senza dimenticare il peggioramento della qualità del suolo, e dei prodotti agricoli di questi stessi suoli, con le ricadute di composti organici persistenti (diossine, furani, idrocarburi policiclici) e di metalli pesanti.
Anche nelle prescrizioni non viene risolto il problema delle 2,5 tonnellate al giorno di ceneri umide, leggere e delle polveri residue derivanti dalla combustione , che dovrebbero essere utilizzate come ammendanti dei terreni, ovviamente facendole pagare agli agricoltori.

L’azienda acquista la paglia o la pianta energetica e rivende la cenere agli stessi. Sembra un bel meccanismo se le ceneri non fossero rifiuti da smaltire in discariche autorizzate.
Preoccupante è stato ed è l’assordante silenzio delle amministrazioni comunali interessate Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta S. Antonio e Candela, che come si evince dalle prescrizioni sono interessate, eppure questi comuni si sono disinteressati a discapito della salute delle popolazioni che amministrano.
Per Il direttivo
Prof. Tonino Soldo
Ufficio stampa LEGAMBIENTE Circolo GAIA

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FOGGIA – botti di Capodanno: in strada le guardie ambientali

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Per verificare la presenza di botti pericolosi non esplosi

Le guardie ambientali d’Italia delegazione di Foggia, condotte dai dirigenti Verderosa Enrico,Citoli Ciro e Rosiello Annarita eseguiranno il giorno di Capodanno, alle prime ore del mattino, i controlli dei botti non esplosi pericolosi segnalando urgentemente agli agenti di polizia, carabinieri e tutti gli altri corpi di polizia e artificieri.
Il servizio è gratuito da parte delle guardie ambientali per prevenire che ragazzini, bambini e adulti possano il giorno dopo raccogliere i botti pericolosi non esplosi. Le zone da monitorare sono Carmine Vecchio, Zona ospedale, zona Candelaro, zona Cep e zona Macchia Gialla.

da Daunia News

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VOLTURARA APPULA – auto contro furgone: identificate le due vittime

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Sono mamma e figlia di San Bartolomeo in Galdo, rispettivamente di 90 e 53 anni

Si chiamavano Adelina Gallo e Maria Donatina D’Andrea, mamma e figlia di San Bartolomeo in Galdo, in provincia di Benevento, rispettivamente di 90 e 53 anni le due vittime dell’incidente stradale avvenuto stamattina sull strada statale 17 Var, all’altezza del km 6,7, della variante per Volturara Appula. Il tragico impatto, frontale auto contro furgone, in località “Passo del Lupo” nel territorio di Volturara. Le due donne viaggiavano a bordo di una Peugeot “307″ guidata dall’altro figlio della vittima anziana, scontratasi con un furgone Renault “Kangoo”.

Feriti i due uomini a bordo dei due mezzi. Pare che all’origine dello scontro ci sia il ghiaccio formatosi sull’asfalto durante la notte quando la colonnina di mercurio è scesa al di sotto dello zero.
Sul posto sono giunti “118″, vigili del fuoco, Anas e carabinieri, che indagano sull’ennesimo incidente mortale sulle strade del Foggiano. Una vigilia di Capodanno drammatica per tutta la comunità di San Bartolomeo in Galdo.

da Daunia News

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ORTA NOVA – primarie politiche: il sindaco chiede le dimissioni di Di Foggia

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Per Calvio la portavoce delle Donne democratiche ha “dirottato” l’intero organismo a favore di Gentile

Le primarie politiche del Pd provocano polemiche. Il sindaco di Orta Nova, Iaia Calvio, ha chiesto le dimissioni della portavoce delle Donne democratiche, Maria Di Foggia, “rea”, secondo il primo cittadino ortese, di aver schierato l’intero organismo a favore di un candidato, Elena Gentile. “Le Donne democratiche – attacca Calvio – non sono una riserva indiana né il serbatoio elettorale di questa o quella candidata; la portavoce della conferenza provinciale delle Donne democratiche ha parlato per se stessa e per non so chi altre.
Certamente non lo ha fatto in mio nome e nel nome delle iscritte al Partito democratico di Orta Nova. Maria Di Foggia ha assunto su di sé una grave responsabilità: aver messo al servizio dell’interesse di una candidata alle primarie del Pd un organismo collettivo del quale lei ha la rappresentanza, democraticamente assegnatale, non certo la proprietà.
Prima di comunicare alla stampa la decisione di schierare la Conferenza con Elena Gentile, avrebbe dovuto, nell’ordine: convocare una riunione dell’organismo, coordinare il dibattito interno all’organismo, elaborare una documento politico di sintesi, rendere pubblico l’esito del dibattito”.

da Daunia News

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Ascoli Satriano: Concerto dell’Epifania 2013

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e del Centro Culturale Polivalente, il 6 gennaio, alle ore 20.00, presso l’Auditorium Comunale Santa Maria degli Angioli di Ascoli Satriano, si svolgerà il
Concerto dell’Epifania
a cura della Corale ‘VoxoV’ Città di Ascoli Satriano, diretta dal Maestro Michele Perrino che ha elaborato musica e parole dei canti natalizi in programma.

All’interno della manifestazione avverrà la premiazione dei presepi ‘Dall’Evento alla Tradizione’, in collaborazione con le associazioni
A.Gi.Mus. e ‘Belle Arti’ di Ascoli Satriano.

concerto

Ufficio Stampa Comune di Ascoli Satriano

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RISULTATI PRIMARIE PARLMENTARI PD SAN MARCO IN LAMIS

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Votanti PD+SEL= 398
Votanti PD: 271
Voti validi: 261
Schede nulle : 10

Preferenze totali

Bordo Michele

Preferenze secche N. voti 4 – Preferenze in coppia N. Voti  180 – Totale Preferenze N. voti 184

 

Mongiello Colomba

Preferenze secche N. voti 7 - Preferenze in coppia N. Voti  120 - Totale Preferenze N. voti 127

 

Gentile Elena

Preferenze secche N. voti 57 - Preferenze in coppia N. Voti  62- Totale Preferenze N. voti 117

 

Matera Elisa

Preferenze secche N. voti 5 - Preferenze in coppia N. Voti  8 - Totale Preferenze N. voti 13

 

Preferenze in dettaglio

Preferenze espresse BORDO- MONGIELLO  Voti N.120
Preferenze espresse GENTILE  Voti N.65
Preferenze espresse BORDO - GENTILE  Voti N.52
Preferenze espresse BORDO – MATERA  Voti N.8
Preferenze espresse MONGIELLO  Voti N.7
Preferenze espresse MATERA  Voti N.5
Preferenze espresse BORDO  Voti N.4
Schede nulle 10

Ufficio Stampa pdsanmarco

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FOGGIA – Emergenza rifiuti, 3.500 tonnellate di rifiuti raccolte dal 23 dicembre a oggi

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Per la notte di Capodanno quattro squadre operative a iniziare dalle ore 1.30

Sono in tutto 3.500 le tonnellate di rifiuti raccolte nella città dal 23 dicembre a oggi. Lo rende noto l’Unità di Crisi per l’Emergenza Rifiuti operativa presso il Comune di Foggia.
Il servizio di raccolta straordinaria continuerà anche nelle giornate del 31 dicembre e del 1 gennaio 2013 con le seguenti modalità:
oggi 31 dicembre il servizio si interromperà alle ore 16.00 per riprendere alle ore 1.30 per la raccolta notturna con l’ausilio di 4 squadre
domani 1 gennaio 2013 il servizio inizierà alle ore 6.00 per interrompersi alle ore 16.00

L’Unità di Crisi rivolge un invito alla cittadinanza affinché si eviti di abbandonare per le strade cittadine materiale dimesso o di risulta al fine di agevolare il servizio di raccolta straordinario.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – Quel «tavolo dei tedeschi» che a Foggia racconta la guerra

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Il protagonista principale di questa storia realmente accaduta a Foggia durante la guerra è un vecchio e massiccio tavolo di legno: «u tavel d’i Tedesc», il tavolo dei Tedeschi, la cui storia ha segnato quella di alcune generazioni di una famiglia dauna.

Siamo nell’estate del terribile 1943, Foggia viene pesantemente bombardata dalle forze alleate. Gli uffici pubblici si trasferiscono in provincia mentre la popolazione abbandona la città: lunghe code di sfollati che si dirigono verso i paesi del Subappennino, ma anche verso isolate masserie del Tavoliere.
In una di queste, situata nei pressi del santuario dell’Incoronata, si rifugia la famiglia Venetucci: padre, madre e una numerosa prole di varia età.
Purtroppo, non avendo altri riferimenti, parenti od amici, erano stati costretti a trovare rifugio in quel luogo un po’ pericoloso, perché non molto lontano dalla città, che ancora subiva bombardamenti massicci dagli alleati.
Un altro pericolo, era rappresentato dalla vicinanza della masseria al bosco dell’Incoronata, perché intorno all’omonimo santuario, si erano accampate le truppe tedesche.

Accadeva, infatti, che qualcuno di questi soldati si spingesse fino alle masserie vicine ed allora tutte le ragazze si rifugiavano in un piccolo locale sotterraneo, cui si accedeva da una botola sotto il fienile, trattenendo respiri e starnuti e passando il tempo a pregare.
I tedeschi, verso la fine del mese di Settembre del 1943, occupata ormai Foggia dalle truppe anglo-americane, sgombrarono il loro accampamento nel bosco dell’Incoronata, abbandonando molto del loro armamento e varie masserizie che avevano rastrellato nei paesi della Capitanata.
I Venetucci erano venuti a conoscenza che il loro appartamento presso i palazzi dell’Incis, era andato distrutto da una bomba, che aveva colpito un’ala dell’edificio; pertanto avevano perduto ogni loro bene: mobili, abiti, corredi, utensili…

La partenza dei tedeschi diede loro una buona occasione per cercare di recuperare qualche oggetto o mobile utile a sopravvivere nell’accampamento dell’Incoronata ormai deserto. I Venetucci si recarono quindi con altri sfollati presso il bosco e, raccolte alcune pentole e coperte, recuperarono anche un vecchio tavolo di legno.
Essendosi trasferito il Tribunale di Foggia, ove lavorava il capofamiglia, nella vicina Lucera, la numerosa famiglia lo seguì insieme a quello che ormai era chiamato «’u tavel d’i Tedesc».

Passarono gli anni. La famiglia fu trasferita dapprima nuovamente a Foggia e poi definitivamente a San Severo, loro paese di origine. il vecchio tavolo dei tedeschi non abbandonò mai la famiglia Venetucci e fu posto nella cucina della nuova casa e con questo nome, «’u tavel d’i Tedesc», quasi fosse un componente della famiglia, quasi avesse un’anima, raccontò infinite volte alle frotte di nipoti, tra cui chi scrive, la sua storia di guerra.
[Carmine de Leo] da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Maxi operazione in Puglia 25 arresti e 45 denunce

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Nel corso di un’operazione di controllo a largo raggio compiuta in tutta la Puglia nell’ultimo fine settimana, i carabinieri hanno arrestato per vari reati 25 persone, 13 delle quali in flagranza e 12 su ordinanza di custodia cautelare. Altre 45 persone sono state denunciate in stato di libertà; sequestrati 450 grammi di droga, mentre 23 persone sono state segnalate alle Prefetture competenti perchè consumatrici di sostanze stupefacenti.
Sequestrate anche ingenti quantità di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione; ritirati 17 patenti di guida e 21 documenti di circolazione, e sequestrati 32 veicoli.

L’operazione ha visto impegnati 1.130 militari a bordo di 478 mezzi dei comandi provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati da due elicotteri del Nucleo carabinieri di Bari-Palese abilitati anche al volo notturno.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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PESARO – Parrucchiera foggiana incendia negozio: per difficoltà economiche

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Da subito era parso un incendio anomalo, quasi certamente doloso, dato che la vetrata del negozio si era curvata verso l’esterno, segno che all’interno era avvenuta una miniesplosione.

E così la polizia di Pesaro ha scoperto, nel giro di poche ore, che ad appiccare il fuoco a una parrucchiere (nella notte tra sabato e domenica) era stata la stessa titolare, S.B., 37 anni, originaria di San Severo (Foggia), che ha confessato adducendo come motivo le difficoltà economiche in cui versava.

Indosso alla donna, gli agenti hanno trovato gli stessi fiammiferi con cui aveva incendiato carta e fazzolettini inzuppati di alcol. S.B. avrebbe agito in questo modo perchè l’attività non andava bene e contava di ripianare i debiti e rimettersi in sesto con i soldi dell’assicurazione.
In più, secondo gli investigatori, avrebbe ‘punitò con il rogo i proprietari del negozio – in cui lei era in affitto – che non le avrebbero riconosciuto alcune migliorie da lei apportate al locale.

La donna è stata denunciata per danneggiamento a seguito di incendio e simulazione di reato.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia – Cin cin tra i rifiuti – Appello ai foggiani – «No oggetti in strada»

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Cin cin tra bollicine e rifiuti in strada quello che accompagnerà Foggia per l’addio ad un triste 2012 e il saluto ad un 2013 che si auspica migliore sotto ogni aspetto.

La raccolta rifiuti «straordinaria» va avanti ma spesso, come accade in questi casi, ci si mette anche l’imponderabile con tre mezzi in «tilt» la scorsa notte e praticamente impossibile da sostituire nel ponte del Capodanno.

Nell’ultima giornata di lavoro sono state raccolte 650 le tonnellate, portando il totale del materiale sgomberato ad oltre 3.300 tonnellate.

«Il turno notturno tra il 29 e il 30 dicembre, purtroppo, ha avuto minore efficacia a causa della rottura di 3 compattatori a carico laterale, che saranno sostituiti nei prossimi giorni», si afferma in una nota dell’unità di crisi che lancia un appello ai cittadini: «ad evitare di buttare per strada oggetti e suppellettili vari nella notte del 31, per non aggravare il lavoro di spazzamento che già procede molto a rilento».

Insomma, al di là delle responsabilità politiche, tecniche ed organizzative, che sono sotto gli occhi di tutti, anche i cittadini sono chiamati a fare la propria parte, visto che negli ultimi giorni tra i rifiuti è stata trovata addirittura una camera da letto.

Novità per i commercianti. I gestori dei supermercati sono invitati dall’unità di crisi a non depositare cartoni per strada ed a contattare la ditta Puglia Recupero (0881/617948) che provvederà al ritiro gratuito del materiale.

Non è tutto. Per giorni la Gazzetta ha denunciato i limiti organizzativi del piano con gli interventi a «macchia di leopardo» che hanno sortito un effetto pulizia parziale.
Allora con l’obiettivo di migliorare ed ottimizzare il servizio di raccolta, la città è stata suddivisa in 9 macro aree, ciascuna affidata ad un gruppo operativo coordinato dall’Unità di Crisi: Zona centrale, compresa tra via Matteotti, via Scillitani, area ex Ippodromo, viale Michelangelo e viale I° Maggio; Fiera di Foggia, viale Michelangelo, viale Europa e Quartiere CEP; Macchia Gialla e zona Tribunale; Via Napoli, viale Ofanto, via Ascoli; Via Lucera, viale Candelaro, via Napoli; Via San Severo, via Alfonso dei Liguori, via Manzoni, via Lucera; Zona Cimitero, villaggio Artigiani, quartieri Martucci e Diaz; Quartiere Ferrovia e Centro Storico; Corso Matteotti, viale Ofanto e corso Garibaldi.

Il servizio raccolta rifiuti proseguirà oggi fino al tardo pomeriggio e riprenderà con un primo turno l’1 gennaio alle ore 5 del mattino.

La curatela fallimentare, nel frattempo, precisa che i cassonetti noleggiati dal Comune sono quelli della ditta Spider e che la curatela non ha chiesto nulla per i cassonetti di proprietà dell’Amica.
Quanto all’utilizzo del piazzale, la curatrice fallimentare Rabasco fa sapere che al Comune è stato chiesto solo di pagare la vigilanza senza alcun corrispettivo dunque per l’utilizzo delle aree. Una precisazione utile a rasserenare anche le posizioni in un momento di grande affanno per la città di Foggia.
Filippo Santigliano da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Babbo Natale si è fermato a Foggia

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

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Apricena, vigilia di Capodanno col terremoto

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Alle 8.24 l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 2.6

APRICENA – Vigilia di Capodanno col terremoto. Alle 8.24 con epicentro tra Apricena e San Nicandro Garganico, l’Ingv ha registrato una scossa di magnitudo 2.6, avvertita anche a Lesina e Poggio Imperiale. Non si registrano danni a persone o cose.

Da Daunianews

 

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San Severo, sindaco a “Striscia la notizia”: studentessa indignata

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Sabrina Nicastro allibita per alcune affermazioni di Savino sull’argomento “Un paese inaccessibile ai disabili”

SAN SEVERO – Il servizio andato in onda nei giorni scorsi a “Striscia la notizia” sull’’argomento “Un paese inaccessibile ai disabili” ha suscitato molte polemiche in città e riaperto una problematica sempre all’attenzione degli organi dell’informazione e dei sanseveresi.

Nell’indignazione generale per alcune affermazioni del sindaco di San Severo, Gianfranco Savino, alla redazione di Daunia News è giunta una lettera aperta di Sabrina Nicastro, studentessa del centro dell’Alto Tavoliere.
Ecco il testo: “Dal servizio fatto da Fabio e Mingo, che ho seguito con molta attenzione ho riscontrato un’affermazione del sindaco che dice: “… San Severo oltre ad avere i disabili che “meritano” tanto di rispetto, deve rispettare anche la rimanente parte dei cittadini.

Non si può ritenere la propria disabilità come un qualcosa che deve prevaricare sugli altri cittadini. “Ezio Greggio aggiunge: “Bhà, che dire questa è la sua opinione. “Io dico, ma sindaco con tutta la stima che ho per lei come fa a dire che i disabili meritano tanto rispetto se poi dice che la loro disabilità non deve prevaricare sugli altri cittadini?!

Secondo me le persone disabili, portatrici di handicap, hanno la precedenza rispetto a noi altri che siamo persone “normali”, perchè è ovvio che non possono fare certe cose e quindi vanno aiutati. Ma veniamo al servizio, Mingo fa una domanda al sindaco: “Loro vorrebbero scappare da San Severo ma non ce la fanno anche perchè alla stazione non riescono ad andare a fare il biglietto…” quando viene interrotto dal sindaco che esprime a voce alta la seguente affermazione: “E rivolgetevi alle Ferrovie dello Stato!!!”.

Ecco che subito ci si lava le mani con questa affermazione, ma abbiamo un sindaco oppure un uomo come Ponzio Pilato?!
Successivamente il sindaco ha detto che alcuni uffici si stanno trasferendo al piano terra per facilitare l’accesso ai disabili, alla domanda di Mingo “quando sono pronti?” ecco che il sindaco risponde “è ancora in atto il trasferimento”.

Ma come in tre anni che lei è operativo non è riuscito a far trasferire degli uffici con tutto il loro materiale?! Al massimo un anno e mezzo e già dovevano essere funzionanti gli uffici! Per questo credo che il sindaco l’altro giorno abbia fatto una macabra figura, dando delle risposte che assomigliano a delle barzellette e ho avvertito il bisogno di comunicare il mio pensiero con l’indignazione che c’è a tutti. Vi auguro di passare delle buone feste”.

Da Daunianews

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Omicidio San Severo: muore il secondo albanese, vero obiettivo dei killer

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Lo straniero è rimasto in coma farmacologico per otto giorni

Il corpo di una delle vittime riversa a terra a San Severo

Dopo una settimana di agonia anche l’altro albanese, Orges Fisniku, originario di Durazzo, di 31 anni è deceduto. L’uomo era stato ferito nell’agguato mortale durante il quale è stato ucciso il suo connazionale Amir Ballo, 30enne

Dopo una settimana di agonia anche l’altro albanese, Orges Fisniku, originario di Durazzo, di 31 anni è deceduto. L’uomo era stato ferito nell’agguato mortale durante il quale è stato ucciso il suo connazionale Amir Ballo, 30enne.

Lo straniero è rimasto in coma farmacologico per otto giorni, la notte dell’omicidio i sanitari dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, il proiettile gli aveva attraversato parte del cranio. Le sue condizioni sono apparse critiche dal primo momento.

Era proprio lui, dicono gli inquirenti, il vero obiettivo dei sicari. “Oreste”, così come era conosciuto Fisniku si era trasferito in Italia, a San Severo, da una decina d’anni ed ha sempre sbarcato il lunario con lavoretti di poco conto. L’albanese militava da anni nel mondo della droga sanseverese.

Nel 2005, infatti, venne coinvolto nell’operazione della Polizia di Stato denominata “Silente” che portò all’arresto di 23 persone accusate di traffico internazionale di eroina. L’anno successivo venne indagato a piede libero nell’operazione antidroga “Jago” che portò all’arresto di 24 sanseveresi.

In quell’inchiesta gli venne contestata una cessione di stupefacente; poi assolto nel febbraio dell’anno successivo. Nel 2007, inoltre, pochi mesi più tardi dalla sua assoluzione finì nel blitz “Joker” insieme ad altre 38 persone. Era accusato di aver ceduto eroina tra maggio ed aprile dello stesso anno.

Nelle ore successive all’agguato, i militari del Reparto Operativo di Foggia, hanno perquisito l’autovettura a bordo della quale viaggiavano i due, l’Audi A3 di Fisniku. Non hanno trovato traccia di droga, così come a casa dei due non sono stati trovati stupefacenti.

Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto verso le 17.30 i due stranieri stavano percorrendo Via Mario Carli a bordo di un Audi A3; alla guida c’era Orgies Fisniku mentre la vittima era sul lato passeggero. I due giunti nei pressi dell’intersezione con Via Gentile, sarebbero stati affiancati da una motocicletta di grossa cilindrata o forse da un’altra autovettura dalla quale sarebbe partita la raffica di proiettili.

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Terremoto sul Gargano con epicentro ad Apricena e San Nicandr

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’IGNV nel distretto sismico “Promontorio del Gargano”.

Il terremoto del 31 dicembreLieve scossa di terremoto questa mattina alle 8.24 tra Apricena e San Nicandro Garganico. Il sisma, di magnitudo 2.6, è stato avvertito anche a Lesina e Poggio Imperiale.

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’IGNV nel distretto sismico “Promontorio del Gargano”. Dopo alcune settimane, in provincia di Foggia la terra torna a tremare nell’ultimo giorno del 2012, ma fortunatamente non si registrano danni a persone o cose.

 

Da Foggiatoday

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Incidente stradale sulla Statale 17 vicino Lucera: due morti e due feriti

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Nel sinistro, che ha coinvolto frontalmente un’autovettura e un furgone, due persone hanno perso la vita e altre due sono rimaste ferite.

Foto d'archivio
Traffico rallentato sulla strada statale 17 Var “Variante di Volturara” a causa di un grave incidente stradale avvenuto in direzione nord al km 6,700 a Lucera.

Nel tragico sinistro, che ha coinvolto frontalmente un’autovettura e un furgone, due persone hanno perso la vita e altre due sono rimaste ferite. Sul posto un’ambulanza del 118 e squadre dell’Anas per la gestione della viabilità.

Da Foggiatoday

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Emergenza rifiuti Foggia ripulita a macchia di leopardo

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Altri due giorni di lavoro «sostenuto», con turni di venti ore e, secondo il Comune, Foggia potrebbe uscire dall’emergenza rifiuti.

In questi casi l’ottimismo della volontà potrebbe fare a pugni con il pessimismo della ragione, ma tanto vale.

Ieri molte zone della città erano state effettivamente ripulite, ma tante altre, proprio perché il lavoro procede a macchia di leopardo, sono ripiombate nel caos più totale: dal rione Biccari (i rifiuti non si raccolgono dallo scorso 24 dicembre) al quartiere che sorge intorno alla chiesa di San Michele.

Se via Saverio Pollice è torna appena agibile, via Borrelli ieri presentava uno scenario apocalittico con difficoltà anche per il passaggio delle auto.

E’ stata invece liberata via Silvio Pellico, sommersa dal pattume da diversi giorni.

Sul posto due pale meccaniche e chiusura al traffico per il flusso proveniente dalle cosiddette «tre corsie». Ripulita, in parte, anche via Telesforo.

La forza lavoro in campo resta quella: 56 mezzi e 111 tra autisti e manovali.

Le imprese coinvolte sono in tutto nove, compreso quelle pubbliche, e cioè la Sia di Cerignola e l’Ase di Manfredonia.

Prezioso il lavoro delle pattuglie della polizia municipale coordinate dall’assessore Franco Arcuri per chiudere le strade al traffico e facilitare l’opera di rimozione dei rifiuti soprattutto con le pale meccaniche.

Non va dimenticato che all’opera di pulizia stanno collaborando anche i volontari del’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Per l’emergenza rifiuti sono stati stanziati complessivamente 847 mila euro, poco meno della metà stanziata per Amica e Daunia ambiente.

Nella somma c’è ovviamente la previsione di tenere il servizio fino al giorno di ingresso dell’Amiu, previsto per il 14 di gennaio.

Ancora scaramucce infine tra Comune e curatela fallimentare.

In questa fase di emergenza il Comune sarebbe stato costretto a noleggiare i «cassonetti», mentre avrebbe rinunciato all’utilizzo del parco di corso del Mezzogiorno (dove collocare mezzi) per l’esosità della richiesta.

Rimane infine l’emergenza legata alla sanificazione delle aree ripulite che va fatta senza perdere altro tempo.

FILIPPO SANTIGLIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

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San Severo, “avvertito” un avvocato

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

Esplosione nella notte con danni al portone d’ingresso, tanta paura tra gli abitanti della zona

Ancora un “avvertimento” a San Severo.

Nemmeno le festività natalizie fermano la malavita.

Questa mattina, intorno alle 4, una bomba carta è stata fatta esplodere in via Goito 79, nella zona del vecchio ospedale, provocando danni al portone e all’ingresso del condominio dove abita un noto avvocato commercialista.

Sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di San Severo e i vigili del fuoco.

La vittima pare abbia negato di aver ricevuto minacce ma gli investigatori sembrano escludere che nel mirino ci fossero altre persone.
Lo scoppio ha provocato anche tanta paura tra i residenti della strada, molto stretta e con una densità abitativa abbastanza alta.

da Daunia news

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Primarie Pd, Bordo e la Gentile i prescelti ma ci sarà posto anche per la Mongiello

Pubblicato : lunedì, 31 dicembre 2012

ALLE URNE IN 16.888 PER SCEGLIERE I CANDIDATI AL PARLAMENTO NELLE ELEZIONI DEL 24 FEBBRAIO PROSSIMO

Comune per Comune, tutte le preferenze espresse in provincia di Foggia

Il deputato uscente Michele Bordo, di Manfredonia, è il più suffragato dal popolo del Pd tra i quattro candidati che dovevano essere scelti per le elezioni parlamentari del 24 febbraio prossimo: prende 12.893 preferenze.

Dopo di lui c’è l’assessore regionale Elena Gentile con 9.065 preferenze; poi la senatrice uscente Colomba Mongiello con 5.579 preferenze e infine la candidata renziana Elisa Matera con 1.84 preferenze.

Michele Bordo è di gran lunga il preferito tra i quattro candidati sottoposti agli elettori del Pd della Capitanata per la scelta di chi mandare in Parlamento con le prossime elezioni del 24 febbraio.

Il deputato uscente, di Manfredonia, ottiene ben 12.893 preferenze, il 45% delle 28.621 preferenze espresse dai 16.888 votanti (era, infatti, possibile che un elettore esprimesse anche 2 preferenze, una per un uomo e un’altra per una donna in lista).

Esploit per l’assessore regionale, di Cerignola, Elena Gentile che ottiene 9.065 voti (31,7%); terzo posto per la senatrice foggiana uscente Colomba Mongiello, che ottiene 5.579 preferenze (19,5%); fanalino di coda, invece, la candidata dei renziani, Elisa Matera di Apricena, a cui vanno 1.084 voti (il 3,8%).

E noterete che il successo della Gentile è da iscriversi soprattutto al sostegno avuto a Vieste, dove batte tutti i candidati, oltre che nella sua Cerignola.

Non ottiene il risultato evidentemente sperato in tutti i Comuni dei 5 Reali Siti: è la più suffragata a Stornara e Stornarella, ma ad Orta Nova viene battuta dalla Mongiello; addirittura ad Ordona non prende neppure un voto.

E’ terza anche a Foggia, a Manfredonia e a San Giovanni Rotondo, dopo Bordo e la Mongiello; ma a Monte Sant’Angelo è testa a testa con Bordo, staccando la Mongiello.

E’ prima, invece, a San Severo dove, evidentemente, ha avuto un forte appoggio dal suo collega consigliere regionale Dino Marino.

Viene premiata a Torremaggiore e Zapponeta e finanche a Lucera, dove primeggia rispetto a Bordo e alla Mongiello.

Insomma, un risultato straordinario per l’assessora regionale che, quindi, finisce di diritto nei posti privilegiati del listino dei candidti pugliesi del Pd al Parlamento. In Puglia, il Pd potrebbe eleggere perà anche tre parlamentari foggiani e, quindi, si libererebbe un posto anche per Colomba Mongiello, che in Parlamento tornerebbe rafforzata mentre la Gentile dovrà lasciare obbligatoriamente la Regione.

La composizione del listino dei candidati pugliesi, inclusi quelli foggiani, da parte della segreteria regionale si conoscerà però solo dopo l’Epifania.

PRIMARIE ITALIA BENE COMUNE – PROVINCIA DI FOGGIA

Comune per comune, tutte le preferenze in provincia di Foggia.

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da Il Mattino di Foggia

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Primarie Pd e Sel “Partiti: in Puglia grande affluenza, un successo”

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Ottimi dati di affluenza alle primarie parlamentari del Pd e Sel in Puglia. Secondo i numeri della segreteria organizzativa alle ore 17 avevano votato quasi il 65% degli aventi diritto e cioè quanti si erano registrati per le primarie del 2 dicembre.

Numeri importanti che evidenziano la forte spinta partecipativa del centrosinistra pugliese nello scegliere i candidati da presentare alle prossime elezioni politiche.

I dati sono stati stati in forte crescita rispetto alle percentuali delle ore 12 quando risultava aver votato il 23%

Per sapere qualcosa sulle preferenze espresse si dovrà aspettare dopo le 22 (i seggi chiudono alle 21) quando si inizierà lo spoglio.

Questa mattina il presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, ha votato a Monteroni di Lecce, Comune del Salento, zona nella quale si trova per trascorrere un breve periodo di vacanza.
Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, presidente del Pd della Puglia, ha invece votato nel capoluogo, nel seggio di via Crisanzio: “Ho votato per mio fratello Alessandro”, ha detto ai giornalisti.

TUTTI I NUMERI REGISTRATI ALLE ORE 17
E’ stata di 123.247 votanti l’affluenza che si registra alle ore 17 in Puglia per le primarie per la scelta dei candidati al parlamento del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà.

All’appuntamento del 2 dicembre scorso i votanti, alla stessa ora, furono complessivamente 83.375.

Oggi a Bari hanno votato 31.168 persone, a Brindisi 13.447, a Taranto 15.700, nella Bat 10.402, a Lecce 26.601 a Foggia 25.929.

COORDINATRICE DI SEL: GRANDE RISULTATO
«L’affluenza al voto rilevata alle ore 17,00 che si attesta al 64,7% è un risultato che ha un importante significato politico, che ci conferma la grande voglia di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica quando è offerta loro la possibilità di farlo».

Lo afferma la coordinatrice regionale di Sinistra Ecologia e Libertà della Puglia, Annalisa Pannarale.

«Queste primarie – prosegue – rappresentano una grande rivincita per la democrazia e per la buona politica contro una legge elettorale che espropria i cittadini del diritto di esprimere le preferenze dei candidati parlamentari.

La possibilità di esprimere la doppia preferenza consentirà una presenza nella compagine delle liste più equa e paritaria».

SEGRETARIO PD: UNA SODDISFAZIONE
«La grande affluenza al voto alle primarie per la scelta dei candidati al parlamento del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà che alle ore 17,00 si attesta al 64,7% degli elettori ci carica di grande soddisfazione».

Lo afferma il segretario regionale del Pd in Puglia, Sergio Blasi. «Un dato – aggiunge – che si colloca ben al di sopra della media della partecipazione al voto che hanno registrato ieri le altre regioni d’Italia. È un grande risultato per il partito democratico e per tutto il centrosinistra».

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Cerignola, il Comune fa cassa

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Venduto il suolo di via monte Rosa, pervenuta una sola offerta

E’ stata aggiudicata ad un privato, al prezzo di 156.550 euro, la vendita del suolo comunale di via Monte Rosa per la cui alienazione, quasi tre settimane fa, l’amministrazione comunale aveva indetto un avviso pubblico, così come per un secondo suolo, compreso tra corso Scuola Agraria e via Deledda

Il terreno di via Monte Rosa ha una superficie catastale di 1.686 mq. catastali; la destinazione urbanistica è zona F3 del Prg vigente – art. 21.3 Nta. L’offerta in questione è stata peraltro l’unica pervenuta entro il termine del 27 dicembre al protocollo generale del Comune.
Il suolo venduto oggi fa parte dell’elenco degli immobili comunali inseriti nel Piano 2012 di alienazione e valorizzazione deciso dall’amministrazione comunale con una delibera di giunta dello scorso 16 ottobre.

da Daunia News

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San Severo, c’è “Maredentro”

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Nuovo lavoro discografico di Nicola Giuliani, prodotto da “Edrecords studio”

Da sinistra, Edgardo Caputo e Nicola Giuliani

Si chiama “Maredentro” il nuovo lavoro discografico del cantautore Nicola Giuliani, prodotto all’“Edrecords studio” di San Severo da Edgardo Caputo.

 

Maredentro – dichiara Giuliani – è una delicata ballad che ho scritto qualche anno fa per un amico che era in difficoltà e di cui è in rete anche il video del “making of” girato durante la lavorazione in sala d’incisione”.

Sul cd anche il brano Giuliè, che Giuliani ha scritto per uno spettacolo teatrale ispirato a “Romeo E Giulietta” di Shakespeare.

Anche in questo disco il cantautore sanseverese è stato accompagnato dai suoi musicisti “storici”, Ciro de Letteriis (batteria), Gino Scaparrotta (contrabbasso), Enzo Bucci (chitarre acustiche ed elettriche) e Edgardo Caputo (pianoforte, tastiere e arrangiamenti).

da Daunia news

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Foggia ripulita dai rifiuti

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Si lavora senza tregua per ripulire Foggia: raccolte 2mila tonnellate di rifiuti

Il tour de force rimane, però, insufficiente: proliferano topi e scarafaggi
Il servizio straordinario costa 25 mila euro al giorno

La raccolta dei rifiuti in via della Repubblica

L’unità di crisi istituita dall’Amministrazione comunale ce la sta mettendo tutta per superare l’emergenza, con un servizio due volte e mezzo superiore a quello ordinario.

Per ritornare alla normalità, però, ci vuole ancora tempo, in attesa che il servizio venga svolto continuativamente e ordinariamente dall’azienda barese Amiu, a cui sarà affidato per un anno a partire dal prossimo 15 gennaio
Dal 24 dicembre ad oggi sono state raccolte 2mila tonnellate di rifiuti; impiegati 56 mezzi e 111 tra autisti e manovali, con turni anche di 20 ore. In quattro giorni è stato effettuato un servizio di raccolta due volte e mezzo superiore alla media giornaliera.

Per quanto riguarda la voce costi, invece, afronte dei quasi 62 mila euro al giorno destinati all’attività svolta da Amica, il servizio straordinario costa intorno ai 20 – 25 mila euro.

Uno sforzo che, purtroppo, rimane insufficiente a garantire la raccolta dell’immondizia in tutta la città e a ripulire le strade lastricate di carte e immondizia sparsa.

I compattatori sono pochi e non sono sufficienti a svuotare i cassonetti. Motivo per cui molti restano pieni per giorni ed i foggiani sono costretti a lasciare il proprio sacchetto nuovamente per strada.

Ed ora con l’imminente arrivo dei festeggiamenti è destinata a peggiorare.

Così come è destinato ad aumentare il proliferare di topi e scarafaggi che scorrazzano in città incuranti delle urla dell’umano di turno che, suo malgrado, se li ritrova tra i piedi.

Foggia ripulita dai rifiuti
Anche se a macchia di leopardo, la città viene gradualmente ripulita dall’immondizia in attesa che dal 15 gennaio il servizio torni permanente, gestito per un anno dall’azienda barese Amiu

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Le verità nascoste nell’accordo con Amiu e sulla raccolta dei rifiuti a Foggia

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Le penalizzazioni imposte ai lavoratori, il pericoloso smaltimento dell’immondizia

I retroscena “inquietanti” secondo l’avvocato Vincenzo Iascone, della Fiadel

L’avvocato Vincenzo Iascone, segretario della Fiadel

L’intesa raggiunta con l’Amiu è una fregatura per i 355 ex lavoratori di Amica e Daunia Ambiente, che li penalizzerà per almeno i prossimi 5 anni.

Lo sostiene l’avvocato Vincenzo Sarcone, tra i firmatari dell’esposto denuncia nei confronti dell’assessore regionale Elena Gentile e del sindaco Mongelli.

Iascone, poi, chiarisce le ragioni vere della scorta dei mezzi di raccolta dei rifiuti e del pericoloso smaltimento dell’immondizia che avviene in questi giorni.

L’accordo sottoscritto a Bari, con l’avallo dell’assessore regionale Elena Gentile, dal Comune di Foggia con l’AMIU «è un accordo illegittimo che va a svantaggio unico della classe più debole.

Come dire: si ruba ai poveri per dare ai ricchi.

Perché è proprio così che funziona.

E’ un’intesa socialmente penalizzante per gli operai di Amica, che va ad solo vantaggio dei dirigenti.

Comporta per i livelli più bassi una riduzione di circa 11% sull’importo mensile delle buste paga.

E stiamo parlando di un nuova modulazione contrattuale che avrà la durata di ben 5 anni».

A sostenerlo è l’avvocato Vincenzo Iascone, responsabile territoriale della Fiadel, l’organizzazione sindacale che ha rifiutato l’intesa invece accettata dagli altri sindacati. Iascone è stato anche uno dei firmatari della denuncia penale contro il sindaco Gianni Mongelli e l’assessore regionale Elena Gentile.

L’avvocato, inoltre, chiarisce le ragioni vere della scorta dei mezzi di raccolta dei rifiuti a Foggia, non dovute alle ritorsioni degli ex dipendenti di Amica e Daunia Ambiente; e spiega perché il sistema con cui viene smaltita in questi giorni l’immondizia rappresenta un grosso pericolo per la salute.

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Primarie, così il voto in Puglia affluenza al 20 per cento, caos a Bari

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Il governatore pugliese ha votato a Monteroni.

 A Foggia protesta per alcuni gazebo non autorizzati di Sel.

Primarie, così il voto in Puglia affluenza al 20 per cento, caos a BariProteste a Foggia: si è aperto all’insegna delle polemiche il turno delle primarie del Pd e di Sel per la scelta dei candidati dei due partiti al Parlamento in vista delle elezioni politiche di febbraio

FOGGIA
Cinquantuno i seggi elettorali allestiti in tutta la provincia di Foggia.

Oltre 250, i volontari e gli attivisti che per tutta la giornata si alternano nelle varie sedi per garantire il corretto svolgimento delle attività di voto.

A Foggia e nei principali centri della provincia, l’affluneza conferma e supera le aspettative. Il primo dato parziale della giornata è stato raccolto alle 13: contati circa 8100 votanti, ovvero – per esemplificare – il 65% del parziale delle primarie del 25 novembre quando, però, la preferenza andava al candidato premier.

Nello specifico, i dati raccolti dal partito democratico contano 2500 votanti a Manfredonia, 500 a Foggia, 420 a Cerignola, 250 a San Severo e 235 a Lucera.

Il comune con la minore affluenza di elettori è Alberona, sui Monti Dauni, che alle 13 di oggi ne contava solo 7.

Soddisfazione per l’affluenza alle urne anche tra gli attivisti di Sel. “Certo, c’è un calo fisiologico rispetto alle primarie del 25 novembre – spiega il coordinatore provinciale di Sel, Domenico Rizzi – ma nel complesso, per ora, siamo soddisfatti”.

A Foggia, la prima scheda imbucata nell’urna del Pd è arrivata alle 8.10 circa, quella assicurata invece nell’urna Sel una trentina di minuti dopo.

LA POLEMICA.

Mentre le operazioni di voto proseguiranno fino alle 21, in casa Pd monta la polemica.

A sollevare il polverone è Iaia Calvio, componente del coordinamento provinciale del Pd di Capitanata e sindaco di Orta Nova.

Il primo cittadino del maggiore comune dei Cinque Reali Siti chiede le dimissioni della portavoce della Conferenza delle donne democratiche, Maria Di Foggia, per aver schierato l’organismo a favore di una candidata alle primarie in corso di svolgimento.

“Le donne democratiche non sono una riserva indiana né il serbatoio elettorale di questa o quella candidata” – insorge Iaia Calvio – Maria Di Foggia ha assunto su di sé una grave responsabilità: aver messo al servizio dell’interesse di una candidata alle primarie del Pd un organismo collettivo del quale lei ha la rappresentanza, non certo la proprietà”.

Per la Calvio, infatti, prima di comunicare pubblicamente la decisione di schierare la Conferenza con Elena Gentile, avrebbe dovuto quantomeno convocare una riunione e coordinare il dibattito interno all’organismo prima di rendere pubblico l’esito del dibattito.

Polemiche anche nelle fila di Sel, dopo la denuncia di Onofrio Introna, presidente del consiglio regionale e candidato per le primarie nella lista di Sinistra e libertà (“A Foggia stanno accadendo cose inimmaginabili: Sel apre seggi autonomi e non autorizzati”) e la puntualizzazione del consigliere regionale Pino Lonigro (“I seggi elettorali devono essere gli stessi, per Pd e Sel. Ma a Foggia quelli di Sel hanno deciso di mettersi in proprio”).

A smorzare i toni è Domenico Rizzi che precisa: “Non capisco dove sia l’irregolarità.

La validità di queste operazioni è data dalle liste degli aventi diritto al voto e non dal luogo fisico dove il voto viene espresso”.

FRANCESCO PETRUZZELLI, GABRIELE DE GIORGI, SONIA GIOIA e MARIO DILIBERTO da Repubblica

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Centrali a biomassa, il silenzio voluto

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

CONTINUA l’assalto al territorio di Capitanata da parte di vecchie e nuove centrali a biomassa che mettono sotto assedio la città di Foggia.

Una passata protesta dei comitati a Foggia contro la realizzazione dell’impianto

L’ultima in partenza è quella della Caviro a Carapelle, per la quale una determina del Dirigente all’Ambiente della Provincia di Foggia prevede l’inchiesta pubblica a breve.

Di questo progetto si sa poco, solo che dovrà produrre 11Mw elettrici e circa 40 Mw termici, bruciando vinacce .

Lo stesso progetto era stato già presentato qualche anno fa ed il Comune l’aveva rigettato.

Intanto il comitato VIA della Provincia di Foggia ha approvato il progetto della centrale a biomasse della Agritre, Gruppo Tozzi, (Tozzi Renewable Energy S.r.l. nel comune di S.Agata di Puglia (località Viticone), con una serie di prescrizioni assolutamente tecniche e difficili da controllare in fase di esecuzione .

Insomma con il tecnicismo “più” spietato” e le prescrizioni si sono lavati la “ coscienza” e si va avanti .

Da una lettura più attenta della determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n° 3281/6.15 del 18/10/2012 , e dalle prescrizioni vengono rafforzate tutte le obiezioni già espresse e non ci rassicurano sulla bontà e necessità di un progetto di cui non ha bisogno il territorio e che comporterà solo danni all’economia e alla salute dei cittadini.

Fra le prescrizioni ( bontà loro) la società:
• dovrà provvedere ad eseguire tramite organismo abilitato una idonea indagine epidemiologica sui centri abitati di Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta S. Antonio e Candela;
• dovrà realizzare un sistema di campionamento trimestrale per il monitoraggio da parte di enti certificati degli inquinanti (NOx,SOx,TOC, HCL, idrocarburi policiclici aromatici,, diossine, furani,PM10, PM2,5,polveri totali ) nei centri abitati di Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta S. Antonio e Candela;
• dovrà realizzare, quale misura di compensazione e mitigazione, una superficie di 50 Ha di pascolo arborato con roverella e perastro, in un’area pianeggiante convertendo terreni non interessati da habitat naturali;
• Per mitigare la dispersione di inquinanti causati dal traffico di mezzi pesanti, impegnati nel trasporto delle biomasse e delle ceneri, dovranno essere realizzati delle fasce arboree e arbustive ai lati delle strade di accesso alla centrale( ma le ceneri e i gas di scarico non si fermano alle piante);
• Dovrà produrre copia dei contratti di approvvigionamento delle biomasse validi per almeno 5 anni dalla data di autorizzazione;
• Dovrà produrre copia dell’accordo di cessione del calore residuo residuo alle serre fra il proponente e la TRE spa, assistito da garanzia fideiussoria bancaria, insomma viene ceduta alla società più grande per il momento il calore in eccesso. Sembra il gioco delle tre carte.

 

• In caso di superamenti dei limiti si dovranno adottare tutte le misure necessarie per l’abbattimento di tali valori, come previsto dalle normative comunitarie.

Inoltre, dalla determina del Dirigente Ambiente della Provincia di Foggia n°3909.15 del 12/12/2012 si evince che l’impianto è assimilabile ad un termovalorizzatore e su richiesta della AGRITRE viene aumentato il limite di emissione del PM10 (polveri sottili), ma l’AGRITRE non è contenta e fa ricorso al TAR in data 17/12/2012 per ottenere l’annullamento delle 2 determine dirigenziali e veder così innalzato il limite di EMISSIONE DEL PM 10 e chiama in causa, la Provincia, la Regione Puglia,la ASL,, l’ARPA, i Comuni di S.Agata di puglia, Candela, Accadia, Deliceto,Monteleone di puglia e Legambiente Circolo “Gaia” in persona del suo legale rappresentante Pro-tempore.

Insomma cominciano le intimidazioni giudiziarie per raggiungere gli obiettivi , cioè costruire la centrale alle loro condizioni.

La realizzazione di questa centrale comporterà la modifica del microclima dell’area interessata; la qualità dell’aria sarà peggiorata dalle emissioni da camino della centrale e dall’aumento indotto del traffico veicolare (ossidi di azoto, polveri fini (PM10) ed ultra fini (PM2,5) ; non senza dimenticare il peggioramento della qualità del suolo, e dei prodotti agricoli di questi stessi suoli, con le ricadute di composti organici persistenti (diossine, furani, idrocarburi policiclici) e di metalli pesanti.

Anche nelle prescrizioni non viene risolto il problema delle 2,5 tonnellate al giorno di ceneri umide, leggere e delle polveri residue derivanti dalla combustione , che dovrebbero essere utilizzate come ammendanti dei terreni, ovviamente facendole pagare agli agricoltori.

L’azienda acquista la paglia o la pianta energetica e rivende la cenere agli stessi.

Sembra un bel meccanismo se le ceneri non fossero rifiuti da smaltire in discariche autorizzate.

Preoccupante è stato ed è l’assordante silenzio delle amministrazioni comunali interessate Sant’Agata di Puglia, Deliceto, Accadia, Ascoli Satriano, Castelluccio dei Sauri, Rocchetta Sant’Antonio e Candela, che come si evince dalle prescrizioni sono interessate, eppure questi comuni si sono disinteressati a discapito della salute delle popolazioni che amministrano.

(A cura di Tonino Soldo, presidente del Circolo Legambiente Gaia di Foggia)

da Stato Quotidiano

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Vandalismi a San Marco, Cera: 500 euro a chi denuncia

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

IERI sera la Villetta Comunale di San Marco in Lamis è stata teatro di scorribande dei soliti vandali.

Favoriti dalla scarsa presenza delle forze dell’ordine, hanno preso letteralmente d’assalto l’arredo urbano del posto – servendosi di botti illegali – riducendo in mille pezzi cestini (in cemento) e muretti a secco.

Ferma condanna da parte del primo cittadino Angelo Cera che, dopo aver constatato di persona quanto accaduto, dal suo profilo facebook ha dichiarato: “Ho deciso di dare una ricompensa di 500,00 €, a titolo personale, a quanti segnaleranno in maniera documentata sulla mia mail personale ([email protected] ) atti vandalici contro il patrimonio pubblico.

L’identità della persona che denuncia –rassicura in chiosa il Sindaco – non sarà resa pubblica!”.

da Stato Quotidiano

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Botti Capodanno, ogni anno morte per 5000 animali, “no carneficina”

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Ansa: botti di Capodanno, ogni anno morte per 5000 animali

OGNI anno almeno 5000 animali muoiono nella notte di San Silvestro per colpa dei ‘botti’.

Tra questi circa 1500 sono cani e gatti. Così l’Ansa in un’agenzia del 27 dicembre.

Ormai è un dato di fatto!

Purtroppo ogni anno, il 31 dicembre molti animali (e non solo!) perdono la loro vita a causa degl’inutili botti di capodanno. Vietarne l’utilizzo, da parte dell amministrazione comunale, non ha alcun peso se nn seguono le dovute segnalazioni e controlli.

Preoccupiamoci dei nostri cani, e magari anche di qualche randagio che potrebbe rimetterei le penne! Come fare? Ecco qui una elenco con consigli e suggerimenti.

1. Se il tuo cane vive in giardino/balcone/terrazza per una notte portalo in casa, l’agitazione il forte stress legato alla paura potrebbero far commettere al cane cose che ci rovinerebbero un giorno di festa. Non rischiare che il tuo cane scappi via mettendosi in serio pericolo o peggio ancora si butti giù dal balcone/terrazza.
2. Se il tuo cane vive in casa, NON LO COCCOLARE appena sente gli spari. Le coccole in questo momento potrebbero essere la causa di fobie molto gravi per rumori di qualsiasi genere. Lascia che scelga lui il suo posto tranquillo, che può essere in bagno, sotto il letto o nella sua cuccia. Chiudere le finestre e i balconi per ridurre l intensità del botto. Una tv con volume leggermente alto potrebbe esservi di grosso aiuto. Il vostro compito principale è distrarre il cane, mandarlo in confusione.

 

3. È il momento ideale per iniziare a giocare con il tuo cane! Lanciagli la sua pallina preferita, dagli qualche osso da masticare (ossa grandi, no pollo, no tacchino, no agnello, costatine ecc.), qualche gioco di nosework (ricerca) potrebbe fargli capire che il rumore dei botti non rappresenta un pericolo. Un cane impara giocando.

 

4. Rilassati e evita manie di iperprotezione!
5. Il 31 dicembre il tuo cane dovrà uscire in passeggiata per fare i bisogni. Evita di sguinzagliarlo, anche un solo petardo potrebbe mandarlo nel panico ed imboccare la strada di casa attraversando una strada trafficata! Comunque sia, microchip e medaglietta rappresentano l’unica fonte di salvezza nell ipotesi in cui il tuo cane dovesse scappare.

 

6. NON SPARARE I BOTTI! Diffondi un po’ di cultura. I petardi ogni anno causano morti e feriti (animali e umani) oltre a lasciar cartacce, supporti e tutti ciò che rimane dallo scoppio di un petardo con annesse polveri da sparo residue nell aria (per non parlare dei petardi inesplosi). Fino ad oggi non ho mai visto nessuno far scoppiare un petardo, raccogliere la spazzatura che produce il petardo e buttarla negli appositi cestini o bidoni dei rifiuti! Già è vero! Dimenticavo…non è una cacca di cane perciò quel tipo di rifiuto è tollerato a Manfredonia!

(Giuseppe Fatone – Dog Trainer – Consulente Cinofilo)

da Stato Quotidiano

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Meteo, “San Silvestro buono, poi Eva con pioggia”

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Precipitazioni per il nuovo anno

METEO: oggi e San Silvestro tempo buono, gelate al centronord di notte, nebbie di notte e al mattino in Valpadana in intensificazione.

Capodanno dapprima nebbie in Valpadana e anche al centro, poi attenzione colpo di scena: in arrivo “EVA” la prima perturbazione atlantica con piogge su Liguria e coste tirreniche, poi nordovest e Isole Maggiori.

Nella notte tra Martedì 1 e Mercoledì 2 Gennaio “Eva” provocherà maltempo al nordovest con neve fino in pianura specie basso Piemonte, sulla Lombardia, rilievi liguri tra Ge e Sv, ovest Emilia, peggiora verso il resto del nord con neve a 300m, poi al centrosud e Isole.

Poi tempo migliore, ultime piogge al sud e Sicilia, torna la nebbia in Valpadana per la Befana.

da Stato Quotidiano

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Emergenza rifiuti, Comune: “moderazione per notte Capodanno”

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Montagne di Rifiuti a Foggia – Dicembre 2012

CIRCA 650 tonnellate di rifiuti sono state raccolte nelle strade cittadine nella sola giornata di ieri, portando il totale del materiale sgomberato ad oltre 3.300 tonnellate.

Il turno notturno tra il 29 e il 30 dicembre, purtroppo, ha avuto minore efficacia a causa della rottura di 3 compattatori a carico laterale, che saranno sostituiti nei prossimi giorni.

Dall’Unità di Crisi del Comune si lancia un appello ai cittadini ad evitare di buttare per strada oggetti e suppellettili vari nella notte del 31, per non aggravare il lavoro di spazzamento che già procede molto a rilento. I gestori dei supermercati sono invitati a non depositare cartoni per strada ed a contattare la ditta Puglia Recupero (0881/617948) che provvederà al ritiro gratuito del materiale.

Con l’obiettivo di migliorare ed ottimizzare il servizio di raccolta, la città è stata suddivisa in 9 macro aree, ciascuna affidata ad un gruppo operativo coordinato dall’Unità di Crisi.

1. Zona centrale, compresa tra via Matteotti, via Scillitani, area ex Ippodromo, viale Michelangelo e viale I° Maggio.
2. Fiera di Foggia, viale Michelangelo, viale Europa e Quartiere CEP.
3. Macchia Gialla e zona Tribunale.
4. Via Napoli, viale Ofanto, via Ascoli.
5. Via Lucera, viale Candelaro, via Napoli.
6. Via San Severo, via Alfonso dei Liguori, via Manzoni, via Lucera.
7. Zona Cimitero, villaggio Artigiani, quartieri Martucci e Diaz.
8. Quartiere Ferrovia e Centro Storico.
9. Corso Matteotti, viale Ofanto e corso Garibaldi

da Stato Quotidiano

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Emergenza rifiuti: per un lettore su tre responsabilità maggiori sono di Mongelli

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Ma l’emergenza rifiuti è soprattutto figlia del fallimento e della gestione di Amica.

Il sindaco avrebbe potuto richiedere l’intervento dell’esercito

Rifiuti via Monte San Michele

Rifiuti via Monte San Michele

Dopo l’accordo siglato a Bari con l’Amiu, che prevede l’assunzione di tutti, o quasi, i dipendenti delle fallite Amica e Daunia Ambiente, nella conferenza stampa di ieri Gianni Mongelli si è assunto la piena ed esclusiva responsabilità dell’emergenza rifiuti.

La pensa così anche quel 33% circa di lettori che hanno risposto al sondaggio con il quale abbiamo chiesto loro di indicare chi avesse le maggiori responsabilità della drammatica situazione ambientale in cui è sprofondata Foggia durante le festività natalizie.

Sarebbe ingiusto attribuire le cause di questo fallimento esclusivamente al sindaco, perché, per poter puntare il dito contro Tizio piuttosto che contro Caio o Sempronio, una vicenda così complessa richiederebbe invece un’analisi più dettagliata e approfondita.

In primis, però, non si può prescindere da un dato oggettivo, vale a dire che l’emergenza rifiuti è principalmente figlia del fallimento e della gestione di Amica, con i suoi retroscena e le sue verità accertate e nascoste.

Concentrando l’attenzione sul passato più recente, non possiamo non ricordare che il 29 settembre scorso il giudice del Tribunale Fallimentare, alla vigilia dell’accordo con l’azienda barese, prorogò l’esercizio provvisorio dell’azienda di Corso del Mezzogiorno per altri 15 mesi.

Per il sindaco si trattò di una scelta “inopinata e incomprensibile”.

Quel giorno a perdere fu la città, perché era chiaro che rimandare il problema non sarebbe di certo servito a risolverlo.

Scriveva su Foggia Today la collega Giovanna Greco: “Il punto è che Amica, di fatto, non esiste più. Si regge grazie a provvedimenti straordinari del Tribunale fallimentare. Lo stesso che nel gennaio scorso ha decretato la morte dell’azienda sotto il peso di 60 milioni di euro di debiti e accusato di “mala gestio” chi l’ha amministrata negli anni, in primis il socio unico, il Comune di Foggia.

E non è difficile rintracciare nella sentenza passaggi riferiti al numero insostenibile proprio delle maestranze, molte delle quali traghettate negli anni in Amica in maniera discutibile.

Il che richiama alla mente le assunzioni clientelari esplose negli ultimi anni e le vagonate di promozioni che hanno, peraltro, sguarnito un’azienda di nettezza urbana proprio della figura principale: gli spazzini.

Dunque, è ammissibile prorogare la “mala gestio”?

Evidentemente no. Però per il giudice, in questo momento, prolungare l’agonia di un soggetto morto, più che morente, è, in via straordinaria, cosa più giusta rispetto all’alternativa di ridurne i costi prospettata da Amiu intervenendo su quelle stesse maestranze citate nella sentenza”.

Non va dimenticato inoltre che soltanto 48 ore dopo quel provvedimento, nel corso di una conferenza stampa il primo cittadino si schierò espressamente contro la decisione del giudice, rilanciando la trattativa con Amiu e promettendo che dal 20 gennaio 2013 le cose sarebbero cambiate.

Trattativa, quella con la ditta levantina, che riprese ufficialmente il 23 ottobre, quando cioè il giudice Roberto Gentile annullò il vecchio provvedimento sostituendolo con un altro che fissava la scadenza dell’esercizio provvisorio al 15 dicembre.

 

Decisione presa per volere del comitato dei creditori di Amica e Dauniambiente (circa 200 ditte) che revocarono il parere positivo alla proroga di 15 mesi per scongiurare che il trascorrere di troppo tempo erodesse di fatto quel che restava del patrimonio dell’azienda gestito dalla curatela fallimentare.

Dal 23 ottobre al 15 dicembre c’erano quindi tutti i presupposti per scongiurare l’emergenza ambientale, seppur tra mille difficoltà.

 

Se qualcuno, come affermato dall’assessore regionale Elena Gentile, non aveva interesse a concludere l’accordo con la ditta barese di Grandaliano, di chi sono le responsabilità di questo fallimento?

Sicuramente non dell’Amiu, azienda che dal canto suo, chiamata a traghettare i rifiuti per un anno, ha posto le sue legittime condizioni.

I lavoratori, dal canto loro, probabilmente non hanno intuito che sarebbe stato meglio fare un piccolo passo indietro, considerato che i loro sacrifici sarebbero durati soltanto 12 mesi.

Ma a giocare un ruolo altrettanto decisivo in questa vicenda è stato anche il rapporto, non idilliaco, tra i sindacati e i dipendenti, come anche le presunte pressioni o tentativi di convincimento arrivati dall’esterno, più volte denunciati, che non hanno di certo giovato alla causa, ma acuito il problema.

Sembrerebbe che il rischio dei rifiuti in strada a Natale e a Capodanno, sia stato sottovalutato.

Ma così non è.

Le parti interessate sapevano benissimo che bocciando l’accordo con Amiu, Foggia sarebbe andata incontro al pericolo di una grave emergenza igienico-sanitaria.

 

Sempre perché, all’esito positivo del referendum, era subordinato tanto l’intesa con la ditta di Bari – che si sarebbe accollata il servizio rifiuti in città 12 mesi prendendo in carico i 355 lavoratori – quanto la proroga dell’esercizio provvisorio di Amica e Dauniambiente da parte del Tribunale fallimentare, che la mattina del 14 dicembre, dopo la marcia indietro del Comitato dei Creditori e l’accettazione delle controproposte depositate dal Comune di Foggia, aveva concesso un altro mese di tempo alle due aziende fallite (fino al 14 gennaio) nelle more del passaggio di consegne di servizio e lavoratori ad Amiu (presumibilmente entro il 16 gennaio) vincolandolo alla “sottoscrizione di tutti i lavoratori della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con contestuale rinuncia al diritto di mancato/ritardato preavviso”.

Tutto ciò premesso, sulle montagne di rifiuti in strada durante le festività natalizie, è naturale chiedersi quali siano le colpe di Mongelli.

Una è sicuramente quella di non aver avuto il coraggio di prendere atto della grave situazione e di chiedere espressamente l’arrivo dell’esercito, pur consapevole che se avesse intrapreso questa via avrebbe decretato il fallimento della sua azione amministrativa e a quel punto non avrebbe potuto far altro che rassegnare le dimissioni.

Al primo cittadino non è mancato di certo l’impegno, ma polso e coraggio.

Le sue responsabilità sono anche altre, perchè se Foggia registra una percentuale di raccolta differenziata pari al 2,9% e non c’è alcuna programmazione sulla gestione dei rifiuti, vorrà pur dire il fallimento c’è ed è evidente.

Alle soglie del 2013, è infatti questo il dato più grave.

Massimiliano Nardella da Foggia Today

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Foggia, i dirigenti comunali si dividono un premio da 950mila euro

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

La Tarsu, nonostante i disservizi, è stata aumentata del 30%, l’Imu è stata ritoccato al rialzo, fino al 5.5 per mille per la prima casa, mentre per la seconda casa è stata applicata l’aliquota massima, e cioè il 10,6 per mille.

 

Aumentato, con l’allargamento delle strisce blu, il costo del parcheggio auto.

Aumentato del 67%il costo dell’abbonamento autobus per studenti, del 50% la retta della mensa scolastica, del 100% il costo dei pasti a domicilio per anziani.
Con la richiesta di accedere ai fondi del decreto legge n°174, impropriamente chiamato ‘salva comuni’, il Comune di Foggia si obbliga ad aumentare ulteriormente il costo dei servizi a domanda individuale (rette per i nidi e asili comunali, mense scolastiche, abbonamenti bus), ad aumentare fino alla copertura totale del costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti con la TARSU, ad adeguare fino all’aliquota massima e cioè il 6 per mille l’IMU sulla prima casa), a vendere i beni patrimoniali non indispensabili all’ente come gli impianti sportivi.

 

Questi i costi presenti e futuri a carico del contribuente foggiano. Però la situazione è pesante, ed occorre stringere la cinghia.

Parola di Sindaco e amministratori, che lamentano la gravità della situazione.

Però quella cinghia stringe solo i fianchi del contribuente.

Mentre per il cittadino sono previsti solo tagli e sacrifici, per gli inquilini del Palazzo si spendono 49mila euro al mese per le sole indennità dei consiglieri comunali .

Ma non finisce qui. Palazzo di città ha costi proibitivi per una città nelle condizioni di Foggia.

 

I dirigenti comunali, che per legge hanno stipendi già molto alti – e comunque anche superiori alle stesse indennità dei politici – si sentono talmente bravi da meritarsi anche dei premi.

 

Tutto regolare, perchè così prevede il contratto nazionale di lavoro. Pronta una delibera con la quale i 13 capi settore si divideranno qualcosa come 930mila euro.

Risultati straordinari quelli ottenuti quest’anno dai dirigenti comunali, visto che lo scorso anno i Dirigenti “si sono liquidati” appena 252mila euro, per i risultati ottenuti.

La questione che solleva più di un dubbio è che la decisione dei premi ai dirigenti viene presa dagli stessi dirigenti.

Sarebbe il caso di prendere provvedimenti, per una questione di equità e di decenza.

Vincenzo D’Errico da Teleradioerre

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Parlamentarie SEL: si vota nelle stesse sedi del Pd, tranne che a Foggia

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Sinistra Ecologia e Libertà ricorda che  domenica 30 dicembre 2012, si terranno le elezioni Primarie che stabiliranno i candidati alle elezioni politiche del 2013.
Si voterà contestualmente alle Primarie del Partito Democratico, cioè le due consultazioni si svolgeranno in contemporanea nelle medesime sedi, tranne il capoluogo, dove la sede elettorale coinciderà con quella del partito in Piazza Piano delle Croci, civico 59.
I candidati alle Primarie Aperte per la Provincia di Foggia sono: Anna Maria D´Ippolito, il consigliere Regionale SEL Arcangelo Sannicandro, Luigi Ragni, Raffaele Virgilio, Sonia Calabrese e Valeria Lauriola

da Teleradioerre

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Rifiuti, veleni dopo l’accordo «C’è chi non lo voleva»

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

Il caso Foggia

Accuse dall’assessora Gentile dopo l’intesa con l’Amiu

«Alcuni speravano di lucrare dall’emergenza»

Emegenza a Foggia

Emergenza a Foggia

C’è chi ha fatto di tutto perché non si sottoscrivesse l’accordo con Amiu al fine di protrarre l’emergenza e fare leva su questa per inserirsi nella partita. Lo ha chiaramente lasciato intendere l’assessore regionale al Lavoro, Elena Gentile che ieri mattina a Palazzo di città insieme al sindaco, Gianni Mongelli, all’assessore Pippo Cavaliere e agli altri componenti dell’Unità di crisi, ha presentato l’accordo sottoscritto giovedì sera a Bari al tavolo della task force regionale per l’occupazione.

«Qualcuno ci voleva intimorire con strumenti che con la politica e l’amministrazione non hanno nulla a che fare.

Erano in gioco le vite di 350 famiglie e il servizio alla città. Abbiamo tirato dritto». Gentile, che ha ricordato il ruolo tecnico e giuridico svolto dal nucleo della task force e dal consulente Vito Pinto, ha poi aggiunto: «E’ chiaro ed evidente che una denuncia firmata da 12 lavoratori, compreso il segretario provinciale della Fiadel, così costruita e rispetto ai tempi con i quali è stata resa nota era finalizzata a sconsigliarci di proseguire. Ci è sembrata una vera e propria intimidazione».

E ora scatteranno le querele per calunnia, annunciate sia da Gentile, che da Mongelli e dai vertici dell’Amiu. «Nonostante le continue azioni di disturbo, la posizione dell’amministrazione di rivolgersi ad un soggetto pubblico quale Amiu sono state condotte con un’azione lineare, limpida e trasparente.

Per questo l’accordo è stato raggiunto», ha sottolineato Cavaliere.

Per l’amministrazione Mongelli l’intesa «segna una svolta decisiva, che proseguirà con la riorganizzazione definitiva del servizio.

E’ sicuramente mia la responsabilità della sofferenza che sta vivendo la città – ha detto il primo cittadino – ma era indispensabile girare pagina. E in questo il ruolo svolto dal Prefetto è stato determinante».

Sul fronte prettamente operativo l’Amiu nelle prossime ore avanzerà alla Curatela fallimentare la richiesta di affittare la palazzina in corso del Mezzogiorno e alcuni mezzi; 312 dipendenti saranno destinati ai servizi operativi come pulizia delle strade e raccolta dei rifiuti (circa 180), discariche, impianti e officina; 28 saranno gli amministrativi.

I dipendenti ora dovranno chiedere alla curatela la consegna dei fascicoli personali per accelerare le assunzioni che saranno nominative.

In bilico ci sono i 12 lavoratori che hanno presentato la denuncia ma non solo. «Le assunzioni saranno fatte secondo quanto prevede la legge», c’è scritto sull’accordo.

Saranno emesse due ordinanze: una firmata da Mongelli che affida il servizio all’Amiu, l’altra, d’intesa con il ministero dell’Ambiente, dal presidente Nichi Vendola.

Di qui al 15 gennaio si continuerà a raccogliere l’immondizia con le forze messe in campo dall’unità di crisi.

 

«Sappiamo che la città ha ancora sacche di rifiuti mai toccate – ha spiegato l’assessore, Matteo Agnus Dei – dal 23 dicembre abbiamo raccolto 2000 tonnellate. Contiamo entro il 31 di eliminare l’immondizia per terra per poi avviare la raccolta giornaliera».

Antonella Caruso da Corriere Mezzogiorno

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Domenica con Sel in scena primarie unificate

Pubblicato : domenica, 30 dicembre 2012

I tre esclusi del Pd all’attacco: «In scena primarie porcellum»

Per la corsa al Parlamento, tra i democratici, più donne
che uomini. Si votapio della doppia preferenza

Voteranno negli stessi seggi gli elettori di Sel e del Pd alle primarie di domenica prossima per la scelta dei parlamentari, che sono poi quelli utlizzati il 25 novembre scorso.

Gli elenchi dei candidati sono ormai ultimati e si voterà dalle 8 alle 21 con il sistema della doppia preferenza (un uomo e una donna), mentre il versamento di 2 euro sarà facoltativo.

La partecipazione è riservata agli elettori delle scorse primarie e agli iscritti. I candidati del Pd saranno scelti su base provinciale, quelli di Sel sulla base di una lista unica regionale. Da segnalare che per il Pd, a differenza di Sel, in campo ci sono più donne che uomini.

Nel Pd, la battaglia più dura si profila a Bari, dove sono già alte le polemiche fr doppi o tripli incarichi e chi no.
A FOGGIA

Nella «Repubblica indipendente di Capitanata» i giochi sono già chiusi: 2/3 i posti i disponibili, appena 4 i candidati.

Unico uomo, l’uscente Michele Bordo che potrà godere a suo vantaggio della regola della doppia preferenza, poi l’assessora regionale Elena Gentile; la parlamentare e Colomba Mongiello e Elisa Matera.

IN CASA SEL
Di Foggia il consigliere regionale Arcangelo Sannicandro; Giuseppe Beccia, ex segretario della Rete europea associazioni studentesche e gli iscritti Luigi Ragni, Raffaele Virgilio, Sonia Calabrese, Anna Maria d’Ippolito, Valeria Lauriola.

Lorena Saracino da Corriere Mezzogiorno

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Ricerca sperimentale al Centro Sociale Anziani ed Inabili

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Ricerca sperimentale al Centro Sociale Anziani ed Inabili84 anziani con un età superiore ai 65 anni, divisi equamente per uomini e donne, 1 centro sociale, 2 esperimenti e 30 giorni di tempo.

 

Questi alcuni numeri dello studio della neo-dottoressa in Psicologia, Michela Guerra, una ricerca sperimentale, finalizzata alla redazione della propria tesi di laurea, sulla correlazione tra emozioni e rotazione mentale.

Uno studio per indagare la trasformazione delle rappresentazioni degli oggetti tridimensionali in giovani ed anziani al variare dello stimolo emozionale che lo precede.
L’indagine, oltre ad una sessantina di giovani, ha visto protagonisti circa 84 anziani, quasi tutti del Centro Sociale, e si è svolta lo scorso mese di agosto, in barba alle alte temperature e al periodo vacanziero.

 

Grazie alla disponibilità e all’impegno del prof. Michele Spinelli, Presidente della Consulta Anziani ed Inabili, insieme a Michele Salvemini ed a Giovanni Fabrizio, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del Centro Sociale Anziani del Comune di Manfredonia, sito in via di Porta Pugliese 4, si è potuta garantire una partecipazione attiva ai test, collaborando nella selezione dei partecipanti secondo i criteri stabiliti, organizzando gli incontri con gli anziani e mettendo a disposizione l’uso dei locali del Centro per lo svolgimento delle attività di ricerca.
“L’attività di questa studentessa è la dimostrazione – spiega il prof. Spinelli- di come la solidarietà tra generazioni non sia solo un baluardo, ma momento vero di disponibilità e lavoro congiunto, visto che si è trattato di soggetti assolutamente volontari.

Esempio, inoltre, di come il tempo libero per gli anziani possa diventare una risorsa ed un momento per contribuire alla formazione dei più giovani”.

I test somministrati (osservazione di una sequenza di volti, con varie espressioni – negativa, positiva e neutra – e successivi compiti di rotazione mentale) non erano di tipo diagnostico, ma informativo.

Sono emersi risultati interessanti, ovvero, confrontandoli con i giovani, gli anziani sono più veloci nel riconoscere immagini con valenza negativa rispetto a quelle neutre.

“L’obiettivo primario del Centro Sociale – prosegue poi Michele Salvemini – risiede nel realizzare attività ricreative e di tipo culturale che vanno proprio nella direzione dell’incontro con le nuove generazioni. Stiamo, infatti, creando forti sinergie anche con gli istituti scolastici, mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza”.
Trapela grande soddisfazione anche dalle parole della dott.ssa Michela Guerra che, oltre agli aspetti professionali e tecnici della collaborazione con gli anziani, racconta del plus-valore derivante dal contatto diretto con gli stessi: “E’ stata davvero un’esperienza intensa, ogni anziano durante la somministrazione dei test non ha esitato a raccontare aneddoti ed a mettere a disposizione il proprio bagaglio di vita.

Considero questa anche un’occasione per dimostrare ai miei tanti coetanei come gli anziani siano una risorsa da sfruttare e non un peso”.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

da manfredonianews.it

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Manfredonia, un concorso di idee per il monumento a Re Manfredi

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Il 15 gennaio si riunisce la commissione giudicatrice

Si riunirà a Palazzo San Domenico, sede del Comune di Manfredonia, in seduta pubblica il 15 gennaio, la commissione giudicatrice del concorso di idee per un intervento artistico scultoreo architettonico intitolato a Re Manfredi.

Alle ore 11, presso l’Ufficio del dirigente dell’ottavo settore del Comune di Manfredonia, si procederà con l’apertura delle buste sigillate dei concorrenti ammessi, nonché alla successiva verifica di regolarità tecnica della documentazione presentata ed all’accertamento di eventuali incompatibilità.
Successivamente saranno resi pubblici i giudizi formulati e la graduatoria di merito stilata dalla commissione stessa.

da Daunia news

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San Severo, non può pagare il mutuo: si suicida

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Un piccolo imprenditore di 55 anni si è tolto la vita impiccandosi nel suo camion

Dramma della disperazione durante le festività natalizie. Quando meno te l’aspetti succede qualcosa che lascia sgomenti.

Un piccolo imprenditore 55enne originario di Lesina e residente a San Severo si sarebbe suicidato perché non riusciva più a pagare il mutuo della casa. Si è tolto la vita impiccandosi nel suo camion.
Oggi si sono svolti i funerali.

Tra commozione, rabbia e incredulità. In primis quella dei familiari. Ma tutta una comunità si interroga e si chiede il perché di questi gesti estremi.
Non è la prima volta che accade, purtroppo.

da Daunia news

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Centro Riabilitazione “P.Pio”, da gennaio a piedi anziani e disabili

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Decisione sconcertante a San Marco in Lamis

Segnali positivi invece per il centro polivalente.

A Rocchetta gara di solidarietà per il piccolo Luigi Memeo di S. Ferdinando

Lo si è appreso da qualche giorno da mamme e parenti oramai stanchi e avviliti per l’impari lotta. «E come se non bastasse sia gli autisti che l’accompagnatrice del pulmino saranno licenziati in tronco».

Il tutto scaturisce a seguito dell’«Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori»deliberato dalla «Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS» che ha appunto deciso di «disdire il servizio trasporto utenti».

Due facce della stessa medaglia.

Nel giro di pochissime ore, per uno strano scherzo del destino, per San Marco in Lamis sono giunte due notizie per i diversabili, l’una diametralmente opposta all’altra. Se da un lato ci sono finalmente segnali positivi e concreti per il “Centro polivalente per diversamente abili”, dall’altra c’è l’amarezza e lo sconforto dei parenti per la sospensione del servizio di trasporto per il Centro di Riabilitazione Motoria “Padre Pio”.

Infatti, dal prossimo 1 gennaio anziani e bambini disabili resteranno a piedi a causa della soppressione di questo essenziale servizio. Lo si è appreso da qualche giorno da mamme e parenti oramai stanchi e avviliti per l’impari lotta. «E come se non bastasse sia gli autisti che l’accompagnatrice del pulmino saranno licenziati in tronco».

Il tutto scaturisce a seguito dell’«Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori»deliberato dalla «Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS» che ha appunto deciso di «disdire il servizio trasporto utenti».

da Il Mattino di Foggia

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Anno nero per l’edilizia in Capitanata: in crisi le grosse aziende, dimezzata l’occupazione

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Preoccupante allarme di Feneal-Uil: le ore lavorate sono passate da 9,58 milioni a 6,10 milioni
Il segretario provinciale Festa: «La crisi si è abbattuta su tutti ma a pagare finora sono stati i lavoratori»

Il segretario provinciale di Feneal-Uil, Pasqualino Festa

A crollare sono soprattutto le grandi aziende, una volta punto di riferimento nell’intera provincia: dal Gruppo Fantini di Lucera alla Celam, dall’Insider di Manfredonia alla Bellaria di Ascoli Satriano; dalla FriulSedie di Foggia alla MobilDevi di San Severo.

Dal 2008 ad oggi, in soli quattro anni, l’occupazione nell’edilizia in Capitanata è stata quasi dimezzata: il monte ore lavorate è crollato dal suo massimo di 9,58 milioni a 6,10 milioni.

L’allarme, preoccupante, è stato lanciato dalla Feneal, l’organizzazione sindacale che riunisce i lavoratori del settore aderenti alla Uil, nel corso del direttivo riunito il 19 dicembre scorso.

«Ci troviamo al cospetto di una crisi del settore che non ha precedenti dal dopoguerra – spiega il segretario provinciale della Feneal, Pasqualino Festa -. Il comparto con le sue componenti essenziali continua a subire forti contraccolpi».

A crollare sono soprattutto le grandi aziende, una volta punto di riferimento nell’intera provincia: dal Gruppo Fantini di Lucera alla Celam, dall’Insider di Manfredonia alla Bellaria di Ascoli Satriano; dalla FriulSedie di Foggia alla MobilDevi di San Severo.

da Il Mattino di Foggia

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LUCERA – “Cortelli 10” rassegna di cortometraggi (e non solo)

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

“Cortelli 10” rassegna di cortometraggi (e non solo):
Masseria Sant’Agapito (Lucera, Fg), 29 dicembre 2012.

Giunge all’importante traguardo della decima edizione “CORTELLI”, la rassegna di cortometraggi ormai tradizionale appuntamento natalizio presso Masseria Sant’Agapito – C.da Santa Caterina di Ripatetta, LUCERA (FG): quest’anno l’appuntamento con il cinema “breve” è per il 29 dicembre a partire dalle ore 21,00.

La serata, organizzata da Dario De Rosario – ideatore di “Cortelli” e curatore insieme a Gianni de Mare delle prime sei edizioni – in collaborazione con Annalisa Mentana ed il contributo tecnico di Vincenzo Mascolo, prevede la proiezione di cortometraggi internazionali e nazionali: stop-motion, effetti speciali, animazione e sperimentazione dei linguaggi cinematografici nei lavori selezionati per il pubblico della Masseria.
Spazio anche al cinema indipendente di qualità prodotto in provincia di Foggia con la proiezione, in esclusiva, di “The Borderman”, il nuovissimo lavoro di Niki dell’Anno.
Vera chicca della serata sarà inoltre la proiezione in anteprima di alcuni minuti di riprese rubate al set di “Caccemitt”, il road movie in salsa lucerina girato durante l’estate 2012 da Michele Creta.
Ma la serata, dicono gli organizzatori, potrebbe serbare anche altre sorprese.

L’evento – che quest’anno può vantare una locandina d’autore realizzata per l’occasione dall’illustratore e fumettista Mario Milano – sarà animato dall’autore e “presentattore” Gino Nardella e si concluderà con il duo strumentale tarantino Cannibal Movie che metterà “in scena” una live session ispirata alle sonorità delle colonne sonore dei cannibal movie italiani degli anni ’70.

Azienda agrituristica Masseria Sant’Agapito
C.da Santa Caterina di Ripatetta
71036 – Lucera (Fg)
GPS: 41.45-15.41
Info: http://www.masseriasantagapito.it/
e su fb al contatto: Masseria Sant’Agapito
Tel. 0881/547827

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SAN SEVERO – non può pagare il mutuo: si suicida

Pubblicato : sabato, 29 dicembre 2012

Un piccolo imprenditore di 55 anni si è tolto la vita impiccandosi nel suo camion

Dramma della disperazione durante le festività natalizie. Quando meno te l’aspetti succede qualcosa che lascia sgomenti. Un piccolo imprenditore 55enne originario di Lesina e residente a San Severo si sarebbe suicidato perché non riusciva più a pagare il mutuo della casa. Si è tolto la vita impiccandosi nel suo camion.
Oggi si sono svolti i funerali. Tra commozione, rabbia e incredulità. In primis quella dei familiari. Ma tutta una comunità si interroga e si chiede il perché di questi gesti estremi.
Non è la prima volta che accade, purtroppo.
da Daunia News

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