Centro Riabilitazione “P.Pio”, da gennaio a piedi anziani e disabili
Decisione sconcertante a San Marco in Lamis
Segnali positivi invece per il centro polivalente.
A Rocchetta gara di solidarietà per il piccolo Luigi Memeo di S. Ferdinando
Lo si è appreso da qualche giorno da mamme e parenti oramai stanchi e avviliti per l’impari lotta. «E come se non bastasse sia gli autisti che l’accompagnatrice del pulmino saranno licenziati in tronco».
Il tutto scaturisce a seguito dell’«Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori»deliberato dalla «Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS» che ha appunto deciso di «disdire il servizio trasporto utenti».
Due facce della stessa medaglia.
Nel giro di pochissime ore, per uno strano scherzo del destino, per San Marco in Lamis sono giunte due notizie per i diversabili, l’una diametralmente opposta all’altra. Se da un lato ci sono finalmente segnali positivi e concreti per il “Centro polivalente per diversamente abili”, dall’altra c’è l’amarezza e lo sconforto dei parenti per la sospensione del servizio di trasporto per il Centro di Riabilitazione Motoria “Padre Pio”.
Infatti, dal prossimo 1 gennaio anziani e bambini disabili resteranno a piedi a causa della soppressione di questo essenziale servizio. Lo si è appreso da qualche giorno da mamme e parenti oramai stanchi e avviliti per l’impari lotta. «E come se non bastasse sia gli autisti che l’accompagnatrice del pulmino saranno licenziati in tronco».
Il tutto scaturisce a seguito dell’«Eliminazione dei costi gestionale non obbligatori»deliberato dalla «Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ONLUS» che ha appunto deciso di «disdire il servizio trasporto utenti».
da Il Mattino di Foggia
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