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Notizie del 22 marzo 2013
SANT’AGATA DI PUGLIA – Rassegna Teatrale 2013
Anche quest’anno l’appuntamento con la cultura teatrale sicuramente non deluderà le aspettative dell’esigente pubblico santagatese.
Al via dunque, con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione Comunale, la sesta stagione di “Teatro popolare 2013” a S. Agata di Puglia.
La manifestazione è promossa dalla Compagnia Teatrale Santagatese che, in collaborazione con la Pro Loco, ne cura anche l’organizzazione. Per il sesto anno consecutivo quindi, S.Agata di Puglia catalizzerà l’attenzione dell’affezionato pubblico, che certo non mancherà a questo atteso appuntamento con il teatro.
Quest’anno, il filo conduttore delle opere proposte è il “matrimonio” rivisitato in chiave comica o a volte surreale, visto dalle sue tante angolazioni e sfaccettature, con ingarbugliati intrecci, cocktail di equivoci, intrighi e….chi più ne ha ne metta.
Perciò risate a gogò, senza tralasciare però i contenuti profondi, intrinseci di ciascuna commedia.
Un modo diverso per farci riflettere sui veri valori della vita, sulle umane miserie e le mille pieghe dell’anima, come solo la tradizione teatrale e la saggezza popolare sa fare con l’ironia, la semplicità e l’immediatezza che le sono proprie.
Ospiti della manifestazione, alcune fra le “pietre miliari” del teatro popolare di Capitanata e non solo. Inaugurerà la kermesse, il pluricollaudato gruppo Enarchè di Foggia, reduce dal trionfale successo di critica e di pubblico al Teatro Regio di Capitanata, con un lavoro di Michele Pellicano: “A te nen adda succede”, in scena il prossimo 24 Marzo, l’ingresso è alle ore 18.30, il sipario alle ore 19.00.
Seguirà il 7 Aprile 2013 il Gruppo Teatrale La Atta r Zi Acciupreut di Panni (FG) che metterà in scena ”Sogrema sé vòl ‘nzurà”, con la regia di Michele Liscio.
Ingresso alle ore 19.00, sipario alle 19.30.
Si proseguirà quindi, con la Compagnia Quelli che….il Teatro di Nola (NA) con l’esilarante commedia “Il promesso sposo”, in scena il 21 Aprile, con ingresso alle ore 19.00 e sipario alle 19.30.
A conclusione della Stagione teatrale, sabato 1 Giugno e, in replica il sabato successivo 8 Giugno, l’immancabile, nonché attesissimo appuntamento, con la Compagnia Teatrale Santagatese, che metterà in scena “Spòsete… ca steje càlle”, con testo e regia di Lidia Delle Noci.
Ingresso alle ore 20.30 e sipario alle ore 21.00, per entrambi gli spettacoli.
Un’opera particolarmente fruibile per gli spettatori che possono godere dall’inizio alla fine di una sequenza esilarante di situazioni inattese, con l’immancabile finale a….sorpresa!
L’appuntamento annuale con la cultura e l’arte del teatro popolare è dunque al Teatro Comunale di S.Agata di Puglia dal prossimo 24 Marzo, per godere e sorridere insieme, all’insegna del buonumore.
Un’imperdibile occasione, riservata al pubblico santagatese e a quanti vogliano trascorrere con noi, due ore di sana allegria.
Ufficio Stampa proloco di Santagata di Puglia
1° incontro informativo del GAL Piana del Tavoliere Misura 312 – Azioni 1 -2 e 3 Comune di Stornarella
In occasione della riapertura del Bando a valere sulla Misura 312 – Sostegno allo sviluppo ed alla creazione delle imprese, previsto nel proprio Piano di Sviluppo locale, il GAL Piana del Tavoliere ha programmato un ciclo di incontri informativi con le sei comunità dell’area per la divulgazione dei contenuti e delle opportunità di finanziamento che il bando offre per la creazione di nuove microimprese e per lo sviluppo competitivo di quelle già esistenti.
In particolar modo il bando incentiverà interventi nei settori dell’artigianato tipico locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale, del commercio esclusivamente relativo ai prodotti tradizionali e tipici del territorio e dei Servizi alla popolazione locale, soprattutto per la prima infanzia, gli anziani e servizi attinenti il tempo libero.
Nel primo appuntamento il GAL Piana del Tavoliere incontrerà la comunità di Stornarella Lunedì 25 Marzo 2013, alle ore 18:00, presso la Sala Consiliare .
Gruppo di Azione Locale Piana del Tavoliere
Soc. Cons. Mista pubblico-privata a r.l.
Sede legale/operativa: Via Vittorio Veneto, 33
Casella postale 52
71042 Cerignola (FG)
Tel.Fax.: +39 0885 402552 +39 0885 425065
Twitter: @PianaTavoliere
Skype: animazionepianatavoliere
www.pianatavoliere.it
email: [email protected]
PEC [email protected]
P.IVA 02354840718
VIESTE – Kitesurf, a giugno sul Gargano arrivano i “signori del vento”
In programma a Vieste una gara di Coppa Italia: due giorni spettacolari
Il Gargano si prepara ad ospitare i signori del “vento”.
Si svolgerà dall’ 8 al 9 Giugno prossimi nel mare di Vieste la gara agonistica di Coppa Italia di kitesurf, organizzata di concerto tra la Lega navale italiana di Vieste e il Comune garganico- assessorato allo Sport.
La manifestazione che prende il nome di “Kitextreme Vieste Cup”, si svolgerà lungo la costa nord di Vieste sulla spiaggia di San Lorenzo.
Nel corso della due giorni la disciplina svolta sarà Course Racing (regata di flotta), con le seguenti categorie: Open maschile; Open femminile; Juniores (nati dall’anno 1995 al 1999.
Questi ultimi devono aver compiuto il 14° anno di età); Master (nati dal 1978 e precedenti).
Un grande appuntamento dello sport estivo con una grande festa anche dopo la chiusura della gara.
da Daunia News
FOGGIA – L’arte e il sogno in una mostra
Domani l’inaugurazione della personale di Zahi Issa
Sarà inaugurata domani, alle 18, nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, la mostra “L’arte ed il sogno – Una vita da raccontare”, dell’artista Zahi Issa. Ad inaugurare la mostra personale, accanto all’artista, sarà il presidente della Provincia, Antonio Pepe.
Nell’occasione si esibiranno il sassofonista Antonio Aucello, il pianista Fabio Rogoli e il percussionista Armando Bertozzi. Interverranno Maria Bianco e Maria Pia Di Stefano.
La mostra resterà aperta sino all’8 aprile prossimo e sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21.
da Daunia News
FOGGIA – domenica tutti in bici
Con il Fai alla Torre dei cavalieri teutonici
Domenica 24 marzo l’Associazione di volontariato Cicloamici Foggia Fiab, organizzerà una escursione in bicicletta a Torre Alemanna, situata sulla provinciale “95” Cerignola-Candela, per visitare l’unico insediamento fortificato dei Cavalieri Teutonici in Italia.
L’iniziativa rientra tra quelle programmate in occasione della 21.ma Giornata Fai di Primavera. I posti per il trasporto bici sono limitati quindi è opportuno comunicare prima possibile l’adesione, scrivendo a: [email protected]
da Daunia News
FOGGIA – Precisazioni in merito a notizie diffuse dalla stampa riguardo la Cassa Edile di Capitanata
Nei giorni scorsi, su alcune testate giornalistiche, sono apparsi articoli che, facendo riferimento ad una nota, inviata dalla Impresa Edile Italtecno Srl di Cerignola, risultano essere profondamente lesivi del buon nome e dell’immagine della Cassa Edile di Foggia.
Tale nota, trasmessa anche alla Prefettura ed al Tribunale di Foggia, oltre a risultare gravemente diffamatoria, è infarcita di falsità ed inesattezze.
Il Comitato di Presidenza, nelle persone del Presidente, Geom. Marco Insalata, e del Vice Presidente, Sig. Urbano Falcone, a tutela dei legittimi interessi dell’Ente, ha dato mandato ai propri legali di agire, anche al fine di sgomberare il campo da ogni dubbio riguardante il ruolo imparziale e la totale correttezza procedurale della Cassa Edile di Capitanata.
Si allega, in merito, copia della lettera inviata, in risposta, all’impresa Italtecno Srl di Cerignola, e per conoscenza a S.E. il Prefetto di Foggia ed al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, al fine di consentire di informare correttamente il pubblico riguardo le notizie riportate dalla stampa.
Si invitano i Sigg. giornalisti, per ulteriori, eventuali richieste di chiarimenti, a rivolgersi all’Avv. Raul Pellegrini presso il suo studio legale in Foggia.
Distinti saluti
Foggia, 21 marzo 2013
Cassa Edile di Capitanata
Il Direttore
Dott. Franco Marseglia
FOGGIA – Vertenza Don Uva: l’offerta di acquisizione di Salatto una Vera operazione di sciacallaggio
Apprendiamo con sommo stupore e scetticismo dalla stampa l’offerta di acquisizione sul Don Uva che il signor Potito Salatto ha presentato guarda caso a pochi giorni dalla sentenza definitiva del tribunale di Trani sullo stesso ospedale.
A nostro parere l’offerta formulata da Salatto rappresenta una mera operazione di sciacallaggio, infatti lo stesso imprenditore foggiano furbescamente ha pensato che nelle attuali condizioni di crisi in cui si trova il Don Uva fosse il momento buono per tentare la scalata, ed acquisire la struttura in una situazione di debolezza, dopo che le organizzazioni sindacali hanno fatto il lavoro sporco per lui.
Infatti l’accordo che ha previsto la messa in mobilità per 70 lavoratori e la solidarietà per altri 70 è stato ovviamente fatto anche per garantire il rilancio della stessa struttura, poiché essendo un Ente Ecclesiastico con a capo la congregazione delle ancelle della divina provvidenza, mai ci saremmo aspettati che Salatto con il suo gruppo potesse fare una scalata in un momento di grossa difficoltà per l’ente religioso.
Ovviamente i sindacati USPPI e UGL nella persona di Massimiliano Di Fonso e Lorenzo Pellecchia rimangono schifati del comportamento del noto imprenditore della sanità privata noto per le sue vicissitudini in una serie di vertenze che ricordiamo hanno lasciato per strada decine di lavoratori.
Si rammenta la chiusura della clinica San Michele, riaperta dopo un anno grazie alla mediazione delle organizzazioni sindacali che hanno avuto con la regione puglia, e Salatto sa che l’Usppi fu protagonista nella salvaguardia dei posti di lavoro, ricordiamo che nelle sue aziende sono praticati e garantiti i minimi assistenziali, vale a dire che utilizza meno personale del previsto dagli standard regionali, che paga con sommo ritardo gli stipendi in alcune delle sue aziende e che certamente lo stesso non rappresenta il fiore all’occhiello della sanità privata in provincia di Foggia.
Davvero non riusciamo a spiegarci il motivo del perché lo stesso abbia formulato tale proposta forse per mire espansionistiche, forse per creare un monopolio del polo sanitario privato nella provincia di Foggia o forse perché lo stesso lo abbia sognato e messo nero su bianco.
Sicuramente rimarrà per Salatto solo ed elusivamente un brutto sogno.
firmato
Massimiliano Di Fonso
Segretario Confederale
Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego
Federazione Nazionale SEGRETERIA PROVINCIALE
- FOGGIA-
TROIA: Appuntamento a domenica 24 marzo per la Passione e Morte
PASSIONE E MORTE A TROIA
Alla ventunesima edizione la rappresentazione sacra della Passione e Morte di Cristo.
TROIA (FG), domenica 24 marzo
A partire dalle 15.00 c/o Sagrato della Mediatrice (per il resto delle scene allestite, seguire il percorso indicato nella locandina allegata).
A trentatré anni dalla sua prima rappresentazione, si terrà anche quest’anno a Troia la drammatizzazione della “Passione e Morte di Cristo”, giunta alla ventunesima edizione.
La Sacra rappresentazione, sicuramente una delle più antiche di Puglia, come negli scorsi anni coinvolgerà oltre un centinaio di figuranti, tutti volontari per la maggiore giovani e giovanissimi, vero cuore pulsante della manifestazione, che sfileranno in curatissimi costumi d’epoca, trasformando l’intera città in un grandioso set cinematografico a cielo aperto.
Nata in sordina, con pochissimi costumi originariamente presi in prestito dalla cittadina lucana di Atella, la manifestazione fu un successo inatteso ed entrò a far parte di diritto dei Riti della già ricchissima Settimana Santa.
Negli anni ha subito numerosi cambiamenti: il parco costumi si è arricchito notevolmente, il copione è andato ad accrescersi, con nuovi dialoghi e nuovi personaggi; gli attori recitano con notevole bravura e la pubblicità porta sempre più turisti nell’ormai tradizionale appuntamento della Domenica delle Palme.
L’unica cosa ad essere rimasta invariata è il significato: la voglia di celebrare e rendere testimonianza al sacrificio e alla morte di nostro Signore Gesù Cristo.
Anche quest’anno, per finanziare parzialmente la manifestazione, l’organizzazione si avvale di una lotteria con numerosi premi in palio, i cui incassi vengono impiegati per il miglioramento delle scenografie e dei costumi.
Come sempre, la manifestazione è stata organizzata da Università popolare della Terza Età “Madre Teresa di Calcutta” e associazione Croce Azzurra, in collaborazione con CSV Daunia, Consorzio OPUS, CSS Piergiorgio Frassati, MODAVI Federazione Provinciale Foggia, associazione Amici della Passione e Morte e l’associazione Attiva Mentis, cui si aggiunge il contributo oneroso donato dal Comune di Troia.
Appuntamento previsto per domenica 24 marzo, a partire dalle 15.00.
da Preappennino Oggi
FOGGIA -Chroma Trip
Mercoledì 27 Marzo 2013 Chroma Trip live, Shokcase @ Murales Via Arpi, 43 Foggia
Murales propone un mercoledì insolitamente musicale con i Chroma Drama e i Soap Trip in concerto.
Uscire a far shopping e ritrovarsi a un evento musicale….a Foggia ormai succede spesso al civico 43 di via Arpi, perché la boutique etnica Murales è ormai molto più che un emporio “sfizioso”.
Questo “shopping-lab” ( o “bouti-club”) ormai mette “in vetrina” molte realtà locali creative offrendo, ad acquirenti e non, soprattutto momenti di grande piacere musicale, grazie ad una serie di showcases con artisti sempre molto interessanti.
E mercoledì 27 marzo poi, il piacere sarà doppio!
Dalle 19.20 si terrà l”esclusivo “Shockcase” di ben due band, i Soap Trip e i Chroma Drama.
Lo stilosissimo duo foggiano dei Soap Trip, formato dal Marta dell’Anno (voce e violino elettrico) e Natale Le Riccia (batteria e tuboing) è un convincente progetto musicale che si sta progressivamente affermando con un raffinato e poetico sound anche oltre i confini nazionali, grazie ad una serie di live in club di importanti città europee.
I Chroma Drama – al secolo Sara Palmieri (voce e basso), Valerio De Santis (voce e chitarra) Fabrizia Fassari (batteria) sono, invece, un giovane ensemble dall’eccentrica personalità, che propone sonorità d’avantgarde rock che si preannunciano abbastanza energiche e sorprendenti.
Finalmente un mercoledì vivace per i sensi assopiti all’inizio della settimana: sarà un autentico piacere per udito e vista con band così “attraenti” .
A solleticare il tatto e l’olfatto penseranno i tessuti e profumi etnici dei prodotti di Murales.
Per il gusto? beh, un post concerto drink&food in piazzetta, dopo una serata come questa, non ve lo toglie nessuno!
Informazioni di contatto:
www.facebook.com/murales3.0
www.soaptrip.com
[email protected]
Valentina Scuccimarra
APRICENA – respinto il ricorso dell’ex consigliere Torelli
Il sindaco: “Vicini alla persona, ma la sentenza dimostra la legittimità del comportamento del consiglio comunale”
“Siamo vicini ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’ex consigliere del gruppo di Progetto per Apricena Alfonso Torelli Petrazzani per il quale il Tribunale di Lucera ha respinto il ricorso presentato per il reintegro nell’assise cittadina”.
Con queste parole il sindaco Antonio Potenza commenta la conclusione di una vicenda iniziata la scorsa estate, quando il consiglio si pronunciò sull’incompatibilità di Torelli alla carica di consigliere comunale, in quanto direttore con poteri di rappresentanza della filiale della Banca Popolare di Milano di Apricena, dove ha sede la Tesoreria di Palazzo di Città.
“Una eventualità, come ha spiegato il giudice, che secondo quanto previsto dalla legge 267/2000 non ha consentito a Torelli di proseguire il suo impegno civico in consiglio comunale”, prosegue Potenza.
“Si sarebbe potuto configurare il rischio – va avanti il primo cittadino – di vedere invalidate le sedute consiliari alle quali avrebbe preso parte Torelli, con ripercussioni gravi per l’istituzione”.
“L’unica soluzione possibile – fa notare Potenza – era quella, per Torelli, di rimuovere la sua causa di incompatibilità entro dieci giorni dalla contestazione del consiglio.
L’allora consigliere avrebbe dovuto chiedere il trasferimento in un’altra filiale della Bpm. Cosa che ha effettivamente fatto chiedendo di andare a Manfredonia, ma, come ha sottolineato il Tribunale, solo dopo 4 mesi dalla presa d’atto della sua incompatibilità”.
“Oggi si pone quindi fine ad una vicenda – sostiene il sindaco – nella quale possiamo tranquillamente sostenere la correttezza del comportamento del consiglio e del presidente Vincenzo Ferullo, che, rispettando la legge, bene ha fatto a convocare l’Assise straordinaria nel mese di luglio per decidere sulla questione, come aveva espressamente chiesto il prefetto di Foggia.
Da questo epilogo giudiziario si evince – continua – che il rispetto della legge e la trasparenza sono stati i fini che quest’Amministrazione comunale ha perseguito, senza nessuno scopo o
interesse politico”. “Purtroppo – ricorda Potenza – non sono stati pochi gli attacchi nei confronti del sottoscritto e dei consiglieri di maggioranza, additati di voler dare un contorno politico alla vicenda.
L’unico principio al quale ci siamo attenuti è quello che sancisce che nessuno è al di sopra della legge e che per ciascuno di noi esiste un giudice naturale, che emette delle sentenze a cui bisogna attenersi”.
“Speriamo quindi che questo verdetto faccia definitivamente chiarezza – sottolinea Potenza – sul fatto che la nostra volontà è sempre stata quella di tutelare l’istituzione.
Tra l’altro per il Comune di Apricena, citato in giudizio da Torelli, il Tribunale ha stabilito il difetto di legittimazione passiva, ossia l’impossibilità a procedere nella causa contro lo stesso Ente, che non doveva essere nemmeno citato in giudizio.
Va detto infine, per chiarezza, che Torelli è stato condannato a pagare anche le spese processuali e che quindi questa causa – conclude il sindaco – per il Comune e per i cittadini, non ha avuto alcuna conseguenza dal punto di vista economico”.
da Daunia News
ORSARA DI PUGLIA – omicidio Trivisano: estradato uno dei due autori
Stefan Nani è rinchiuso nel carcere di Rebibbia a Roma, in attesa dell’interrogatorio
E’ ritenuto uno dei due autori che la sera del 4 febbraio del 2010 uccisero Francesco Trivisano, pensionato di 83 anni originario di Orsara di Puglia e picchiarono la moglie Maria Guidacci.
Ora è stato catturato in Romania dopo quasi due anni e 6 mesi di ricerche, estradato in Italia.
E’ Stefan Nani, 32enne, rinchiuso nel carcere di Rebibbia a Roma, in attesa dell’interrogatorio.
Lo straniero era gravato da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio a scopo di rapina. Scenario del brutale assassinio un podere in località “Coppa montone” sulla statale “90” Foggia-Napoli, a 7 chilometri dal capoluogo dauno.
Le indagini sono state condotte dalla Procura della Repubblica di Lucera.
Nani ieri sera è atterrato all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma, proveniente da Bucarest, scortato dalla Interpol. Ad attenderlo c’erano i carabinieri del reparto operativo di Foggia che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare firmata il 3 febbraio del 2011 dal gip del Tribunale di Lucera.
da Daunia News
ZAPPONETA – era ricercato da sette anni: arrestato
E’ un marocchino, sorpreso dai carabinieri alla guida di un veicolo senza documenti
Quando i carabinieri gli hanno intimato l’alt, hanno scoperto che era ricercato da sette anni. E’ Moussa Er Rajy, 43enne, marocchino , irregolare sul territorio italiano, gravato da un ordine di carcerazione emesso nel 2006.
Lo straniero è stato sorpreso alla guida di un veicolo sprovvisto di documenti. Fotosegnalato e acquisite le impronte digitali sono state inserite nella banca dati Afis; di lì è emerso che il marocchino era destinatario di un provvedimento di cattura, inserito in banca dati con le generalità invertite rispetto a quelle dal medesimo comunicate ai militari, emesso nel 2006 dalla Corte di Appello di Bari in quanto responsabile di reati in materia di stupefacenti, commessi nella provincia di Foggia tra il 1999 ed il 2002.
Il marocchino è stato trasferito presso il carcere di Foggia, dove sconterà la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione.
da Daunia News
MANFREDONIA – Botte e coltellate: tre arresti
A scatenare l’inaudita violenza futili motivi: uno degli indagati avrebbe rubato panni stesi
Giuseppe Dirello
Matteo Guerra
Vincenzo Totaro
Ha scatenato una violenta rissa a colpi di coltellate, il furto di alcuni panni stesi fuori casa per farli asciugare.
I carabinieri di Manfredonia hanno arrestato Matteo Guerra, 26enne, Giuseppe Dirello, 25enne, entrambi noti alle forze dell’ordine e Vincenzo Totaro, 21enne.
Sono tutti accusati di rissa aggravata e lesioni personali.
Una prima ricostruzione dei fatti ricondurrebbe la lite a futili motivi: sembra che Dirello, nottetempo, abbia rubato alcuni abiti che Guerra aveva steso fuori casa per farli asciugare.
Accortosi dell’accaduto il derubato con Totaro avrebbe organizzato una “spedizione punitiva” contro il ladro presentandosi presso la sua abitazione.
I due avrebbero cominciato a discutere con il padre del ragazzo, aggredendolo, sopraggiunto Dirello, probabilmente armato di coltello, quest’ultimo si sarebbe avventato contro i due in difesa del padre.
Nella colluttazione i tre hanno riportato ferite da armi da taglio e sono ricorsi alle cure mediche del locale pronto soccorso dove sono stati riscontrati affetti da contusioni multiple e ferite da arma da taglio giudicate guaribili dai 7 ai 15 giorni.
I tre indagati sono stati posti ai domiciliari.
da Dauna News
TORREMAGGIORE – recuperati 175 pannelli fotovoltaici
Il blitz in contrada “Petrulli” e in un casolare disabitato a San Severo, in località “Colavecchia”
Ben 175 pannelli fotovoltaici sono stati recuperati dai carabinieri di Torremaggiore. I militari, in contrada “Petrulli”, hanno rinvenuto abbandonato un furgone Fiat Iveco, con targhe di cartone e telaio abraso, contenente nel cassone 67 pannelli fotovoltaici, rubati qualche ora prima da un impianto fotovoltaico sito in località “Schiavone-Pensato”, in agro di Torremaggiore, di proprietà della ditta “Ecoware” spa, con sede a Padova.
I malfattori, probabilmente disturbati da personale della vigilanza rurale, hanno abbandonato il mezzo ben nascosto nelle campagne adiacenti al campo fotovoltaico, con l’intento di tornarne in possesso non appena possibile.
Immediate le indagini dei militari che, grazie alla testimonianza di alcuni agricoltori della zona, sono riusciti a ricostruire i movimenti dei ladri.
I sospetti si sono subito incentrati su un casolare disabitato a San Severo, in località “Colavecchia”. All’interno, ben ordinati e stipati nelle varie stanze, sono stati rinvenuti ulteriori 108 pannelli fotovoltaici, della stessa marca e tipo di quelli ritrovati poco prima a Torremaggiore, rubati anch’essi dallo stesso impianto.
Rinvenute all’interno del podere anche due scale in legno molto alte, utilizzate per staccare i pannelli fotovoltaici dai supporti in ferro. Contattato il proprietario del casolare, un cittadino di Torremaggiore, ignaro che il proprio immobile venisse utilizzato quale rimessaggio per i pannelli, ha raccontato ai carabinieri che erano mesi che non tornava nel proprio podere, avendo da tempo deciso di abbandonarlo dopo aver subito numerosi danneggiamenti e atti vandalici.
Il mezzo e i pannelli rinvenuti, del valore complessivo di oltre 40mila euro, sono stati sequestrati e saranno restituiti ai legittimi proprietari.
da Daunia News
FOGGIA – casa d’appuntamenti in pieno centro: denunciati madre e figlio
In via Sulmona, alle spalle del Comune, scoperta su segnalazione dei vicini
Una casa d’appuntamenti in pieno centro, alle spalle del Comune di Foggia, è stata scoperta dai carabinieri che hanno denunciato madre e figlio proprietari dell’abitazione. Gli inquilini delle abitazioni di via Sulmona, probabilmente avevano capito già da tempo quello che accadeva nel monolocale accanto al loro.
Ma il via vai di persone, soprattutto di ragazzi (che i carabinieri hanno accertato provenire anche da fuori città), aveva finito con l’infastidire anche i più tolleranti.
Gente sconosciuta che dalle otto del mattino alle nove di sera saliva e scendeva le scale del palazzo, per chiudersi in quella casa, da cui provenivano rumori e conversazioni equivoche. Ai carabinieri è bastata la segnalazione di un cittadino.
Gli accertamenti hanno subito confermato i sospetti e hanno permesso di identificare qualche avventore per fugare ogni dubbio e compiere la definitiva irruzione: ad attenderli tre donne sudamericane di 26, 37 e 45 anni, vestite solo con biancheria intima e abiti succinti.
Le indagini sono continuate e hanno svelato il coinvolgimento di due foggiani, madre e figlio, rispettivamente di 71 e 37 anni, entrambi denunciati per concorso in favoreggiamento della prostituzione. Gli indagati dovranno ora fornire agli inquirenti più di una spiegazione sui motivi per cui avevano affittato la loro casa alle giovani prostitute.
da Daunia News
MANFREDONIA – autobus: fermata per gli studenti
Accolta dalla Cotrap la richiesta del Comune per ottenere una palina nelle vicinanze dell’istituto polivalente
Posizionata la palina per la fermata autobus nelle immediate vicinanze dell’istituto polivalente, ubicato in via sottotenente Troiano, frequentato dagli studenti dell’istituto tecnico nautico “Rotundi”, dell’istituto tecnico industriale “Fermi” e dell’istituto tecnico per Geometri “Fermi”.
Accolta dalla Cotrap la richiesta del Comune per ottenere una palina nelle vicinanze dell’istituto polivalente. Sono state posizionate ulteriori tre paline che erano state oggetto di precedenti istanze da parte dell’Assessorato ambiente e trasporti: una sulla provinciale “141” (Bivio Siponto), una al Villaggio Ippocampo e una allo Sciale degli Zingari.
da Daunia News
Foggia e l’antica leggenda del pozzo della Madonna
Il legame fra l’acqua e il sacro tavolo della Madonna dei sette veli, patrona di Foggia di cui oggi si celebra al festa, è noto a tutti.
Narra la leggenda infatti che l’effigie fu ritrovata in un piccolo lago, o pantano, o semplicemente una fossa piena d’acqua, nell’attuale piazza del Lago.
Vi è però anche un’altra quasi sconosciuta leggenda, ormai relegata all’oblio, che parla ancora di acqua, ed è quella del pozzo della Madonna.
Ma prima di ricordare questa curiosa tradizione popolare religiosa, è bene fare un piccolo passo indietro e menzionare, seppur brevemente, il ritrovamento del Sacro Tavolo della nostra Madonna.
L’Iconavetere è un antico quadro in legno ricoperto da vari veli che fu ritrovato verso l’anno 1000 da alcuni pastori.
Nell’occasione si tentò di spostare il Sacro Tavolo presso la non lontana Taverna del Gufo, ma solo l’arrivo di due monaci permise il trasporto, in quanto il tavolo della Madonna, diventato pesantissimo, non lo permise.
La leggenda miracolosa è riportata in una breve relazione pubblicata nel lontano 1893, in un vecchio numero della «Rivista delle tradizioni popolari» da tal A. Sbano Vitale, uno studente di origini foggiane che frequentava la Scuola superiore di commercio di Bari, ove tal prof. Carlo Massa aveva invitato i suoi alunni a raccogliere «fiabe, leggende, credenze e proverbi» di tutta la regione Puglia.
Grazie quindi alla lodevole iniziativa di questo insegnante e ad uno sconosciuto studente, la leggenda miracolosa del «Pozzo della Madonna», storia di cui si era ormai persa ogni traccia, può essere ricordata ancora oggi.
da La Gazzetta del Mezzogiorno
MANFREDONIA – Nelle profondità delle Tremiti gruppo di sub trova i resti di antico veliero austriaco
Ora ci sono anche le prove del naufragio del brigantino austriaco “Stefano” avvenuto il 7 gennaio 1825 sotto l’isola di San Nicola dell’arcipelago delle Tremiti al largo del Gargano. Alcuni resti del veliero sono stati rinvenuti tra i 55 e i 70 metri di profondità dai subacquei di “Marlintremiti”, un laboratorio del mare diretto da Adelmo Sorci. Si tratta di diversi reperti lignei affioranti dal fondale melmoso e di alcuni contenitori ben conservati il cui contenuto è stato sottoposto ad accurate analisi.
E’ da qualche anno che i subacquei della scuola tremitese erano alla ricerca di quel battello del quale l’ingegnere Michelangelo De Meo, appassionato di storia del mare, è riuscito a ricostruire la drammatica storia con tanto di documentazione tra cui la descrizione del naufragio scritta dallo stesso comandante del brigantino Giacomo Covacich che riuscì a porsi in salvo assieme ad otto dei dieci marinai dell’equipaggio. De Meo sulla scorta delle carte recuperate, ha elaborato un progetto di esplorazione dei fiondali dell’arcipela go diomedeo individuando i tratti di mare entro i quali poteva essere avvenuto l’af fondamento.
Sulla scorta di quelle indicazioni Adelmo Sorci e i suoi subacquei hanno incentrato le ricerche che hanno portato all’importante ritrovamento dei resti di quel brigantino. Il punto esatto del ritrovamento viene mantenuto segreto per ovvie ragioni di tutela dei reperti rinvenuti. Le immersioni e dunque l’esplorazione dell’area interessata continueranno nei prossimi mesi per la documentazione e la catalogazione dei reperti.
Duecentodieci tonnellate di stazza, il brigantino “Stefano” era salpato da Alessandria d’Egitto il 12 dicembre 1824 diretto a Trieste con un carico di 900 sacchi di semi di lino, 100 balle di cotone e 40 casse di merce varie.
All’al – ba del 7 gennaio “Quando disgraziatamente era arrivato sotto il capo del forte – è il racconto del capitano Covacich – in distanza da circa una gomena (185-200m, ndr) trovai un contrasto di venti che mi fecero perdere il governo del Bastimento:
Manovrai però opportunamente quando più potei per sottrarmi da quella riva giacchè il tempo non mi permettea di gettare la lancia in acqua per aiuto, quando disgraziatamente mi vidi un refolo di vento che con quelle poche sproporzionate vele, fece battere il Bastimento alla direzione della terra, gettai la speranza precipitosamente, ma più non servì, poiché un colpo di mare e la corrente attraversò il legno con la prora sulle rocce di quella scoscesa montagna.
In tale deplorabilissimo stato cercai di salvare la mia vita e quella dell’equipaggio, giacchè i colpi di mare che frangevano lungo la costa già montavano sopra il corpo del bastimento, il quale cominciò a fracassarsi”.
MICHELE APOLLONIO da la Gazzetta del Mezzogiorno
«Che tempo farà» Meglio uscire di casa con l’ombrello al seguito
Dopo una breve tregua anticiclonica di questo fine settimana, avanza a grandi passi la nuova stagione primaverile con la caratteristica incertezza meteorologica e nuova fase di maltempo.
Il passaggio a fasi alterne di perturbazioni atlantiche, definito «treno di onde», apporterà nuove precipitazioni con una «Settimana Santa degna di tal nome e fredda ed instabile.
OGGI - CIELO: sereno o poco nuvoloso. VENTI: moderati da maestrale con residui rinforzi. TEMPERATURE: al di sotto della media del periodo. MARI: molto mossi o agitati.
DOMANI - CIELO: poco nuvoloso. VENTI: deboli da maestrale, tendente a scirocco sull’area tirrenica. TEMPERATURE: in aumento le massime. MARI: mossi, poco mossi Tirreno e Ionio.
DOMENICA - CIELO: nuvolosità in rapido aumento con precipitazioni dalla serata. VENTI: moderati sciroccali in intensificazione. TEMPERATURE: in aumento. MARI: mossi con moto ondoso in rapido aumento.
DA LUNEDÌ - Molto nuvoloso o coperto con precipitazioni anche temporalesche ed almeno sino alla giornata di venerdì, con breve tregua solo per la giornata di mercoledì con arrivo di aria fredda continentale.
Schiarite per sabato santo e domenica di Pasqua, ma si consiglia «ombrello al seguito» almeno per la Pasquetta
VITANTONIO LARICCHIA da La Gazzetta del Mezzogiorno
FOGGIA -Truffarono l’Asl, tredici a giudizio – «Costi 250 volte superiori al mercato»
A processo per rincari sulle attrezzature Nuzziello e Inchingolo. Tredici dei 20 indagati in aula il 23 aprile
Al via il 23 aprile il processo a tredici delle venti persone coinvolte nell’inchiesta «Spending Review» del 7 giugno del 2012 dei carabinieri del Nas di Bari e della procura di Foggia. Per l’accusa gli indagati facevano acquistare alla Asl foggiana attrezzature biomedicali ad un prezzo superiore a quello commerciale, attrezzature che poi finivano inutilizzate nei magazzini degli ospedali.
Sette le persone coinvolte dall’inchiesta che saranno giudicate con il rito abbreviato che inizierà a fine aprile. Tra gli indagati rinviati a giudizio Vincenzo Nuzziello — fratello del consigliere regionale Anna Nuzziello e titolare della «Medical Shuttle», una delle aziende coinvolte nell’inchiesta — e Savino Inchingolo, ex sub commissario dell’Asl di Foggia e, all’epoca dei fatti, consigliere comunale di SEL ad Andria.
Tra chi, invece, ha scelto il rito alternativo l’imprenditore Stefano Frongia, titolare della «Effe Multy Utility», l’altra azienda coinvolta nell’inchiesta.
Il 7 giugno scorso i carabinieri del Nas arrestarono dieci persone – sei ai domiciliari – con le accuse, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, turbativa d’asta e falso; altre dieci furono coinvolte nell’inchiesta.
Secondo il pm Antonio Laronga gli indagati facevano acquistare alla Asl attrezzature biomedicali ad un prezzo decisamente superiore: il tutto grazie a funzionari e dirigenti dell’azienda sanitaria che, in cambio della loro complicità, ricevevano denaro, viaggi e soggiorni gratis in hotel di lusso. Un milione e mezzo di euro, secondo l’accusa, il danno causato alla Asl. Al centro dell’inchiesta le gare di appalto per la fornitura di dispositivi «taglia aghi», del relativo materiale di consumo e di quattro sistemi informatici di telemedicina destinati ai reparti di cardiologia. Il materiale medico era destinato agli ospedali di Manfredonia, Cerignola, San Severo e Lucera.
Gli inquirenti hanno accertato che ogni singolo dispositivo «taglia aghi» veniva acquistato dalla Asl per 3.240 euro: il suo costo commerciale era invece di 240 euro.
Il relativo materiale di consumo veniva acquistato per 463 euro a scatola: un costo – dicono i carabinieri del Nas – di 250 volte superiore a quello reale commerciale pari a 1,92 euro.
La seconda truffa riguarderebbe quattro sistemi informatici di telemedicina acquistati dalla Asl per gli ospedali di Cerignola, San Severo e Lucera. Ogni sistema – denominato T-MED – veniva venduto per 208mila euro, costo sette volte superiore al reale commerciale che è di 30mila euro.
«È una vicenda — ha detto al Corriere del Mezzogiorno l’avvocato Michele Curtotti, legale dell’imprenditore Vincenzo Nuzziello — che merita l’accertamento del tribunale. Per questo abbiamo deciso di non far ricorso a riti alternativi».
Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Condividi in FacebookBARI – Spuntano 35mila capi di griffe false – Arresti domiciliari per tre persone
Avevano allestito un business tra Bari e Foggia – Diciassette le persone complessivamente indagate
Una vera e propria «filiera» di griffe contraffatte dell’abbigliamento è stata smantellata dalla Guardia di finanza che ha posto tre persone agli arresti domiciliari: Carmine Amore, di 49 anni, di Bitonto, Giovanni Fiorentino, di 48, di Giovinazzo, Giuseppe Colucia, barese di 65.
Obbligo di dimora per Caterina Botta, bitontina di 44 anni. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro tre locali e due autovetture.
Diciassette le persone complessivamente indagate accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione di prodotti industriali, commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
L’associazione che operava tra le province di Bari e Foggia – è detto in una nota della procura barese – aveva una vera e propria organizzazione e in questa annoverava tra i propri adepti vari soggetti, ognuno dei quali con ruoli e funzioni specifiche.
C’era, infatti, chi si occupava della gestione degli approvvigionamenti di merce, chi della produzione di etichette e loghi abilmente contraffatti e, infine, chi provvedeva a reperire i soggetti incaricati della distribuzione sul territorio dei generi contraffatti.
Nel corso delle indagini, i militari ritengono di aver acquisto prove sulla produzione e vendita di oltre 35mila capi delle migliori griffe nazionali ed internazionali abilmente contraffatti e di sequestrarne, nelle varie fasi delle indagini, circa 1.200.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
San Marco in Lamis – La Montagna sacra
San Marco in Lamis è centro montano sul Gargano (550 mt slm) ed ha circa 15.000 abitanti.
Dal 1855 appartiene alla diocesi foggiana, ma per moltissimi secoli fu “governata religiosamente” come una abazia nullius, prima con abati e poi con commendatari, che generalmente erano cardinali.
Nel centro abitato ci sono 6 parrocchie e altre 5 chiese, nelle vicinanze c’è il Santuario di San Matteo e il Santuario della Madonna di Stignano.
Parte del territorio comunale è inserito nel Parco Nazionale del Gargano; c’è la presenza di molti boschi e di notevoli fenomeni carsici.
La valle in cui sorge il centro abitato è stata per millenni una delle “porte” del Gargano ed è stata percorsa da milioni di pellegrini diretti alla grotta di San Michele a Monte Sant’Angelo e al santuario di San Matteo; oggi ci sono anche coloro che raggiungono San Giovanni Rotondo per San Pio.
L’attività agro-silvo-pastorale e artigianale è stata il fulcro dell’economia; tra gli inizi del XX sec. e la seconda metà del secolo la città ha subìto un brusco calo della popolazione, causato dalla emigrazione degli abitanti alla ricerca di lavoro e di migliori condizioni di vita.
Tali flussi migratori dapprima erano diretti verso le Americhe e l’Australia, poi hanno interessato la Germania, la Francia, il Belgio e le grandi aree industrializzate italiane.
I santi patroni sono San Marco evangelista e la Vergine Addolorata.
Il Santuario di San Matteo è posto alle pendici del monte Celano.
In origine si trattava di una chiesa e un ospizio per pellegrini.
Prima dell’anno Mille i benedettini neri costruirono un monastero con il nome di San Giovanni de Lama che divenne uno dei più importanti della Capitanata; nel 1311 il Papa affidò il monastero ai Cistercensi dell’abbazia di Santa Maria di Casanova in Abruzzo, per poi passare nelle mani di una lunga serie di abati commendatari.
Nel 1578 la struttura giuridica dell’abazia passò al paese, mentre le sacre mura andarono ai frati minori francescani.
Nel XVI sec. mutò il nome in San Matteo, per la presenza di una sua reliquia.
In questi ultimi secoli il santuario è sempre stato meta di pellegrinaggi.
Da non trascurare la famosa biblioteca del Santuario, con migliaia di volumi, materiale archeologico e di oggettistica sacra.
Il Santuario della Madonna nella valle di Stignano è intriso di spiritualità e storia.
E’ uno dei primi santuari mariani del foggiano e una delle più notevoli architetture del XVI sec.
Vi sono approdati molti pellegrini e nelle vicinanze hanno vissuto per secoli molti eremiti che lo hanno abitato, passando poi ai francescani scalzi spagnoli e infine dai frati minori osservanti.
E’ stato sempre meta di fede e cultura.
La Chiesa fu consacrata nel 1679 da mons. Orsini, poi divenuto Papa col nome di Benedetto XIII.
Molti sono i prodotti tipici della gastronomia locali: pane, taralli, propato, canestrello, insaccati e frutta
. La produzione di latticini, vino e olio è molto ricercata dai consumatori.
Settimana Santa in Puglia – San Marco in Lamis
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Gargano – Gli Itinerari
Dal verde promontorio, immenso ciottolo di calcare verdeggiante nel mare azzurro dell’Adriatico, attraversando il paesaggio selvaggio della Foresta Umbra,bianche schegge di calcare sono i borghi, dimore di antichi santuari e mete di pellegrinaggi.
Il santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo e il Santuario di San Michele testimoniano questa terra di intima religiosità.
Dal più famoso luogo di culto micaelico dell’occidente latino, Monte Sant’Angelo, ai canti corali di Vico del Gargano, si procede per San Marco in Lamis nel fragore delle “fracchie” che ardono sotto il cIn Puglia gli eventi legati alla Settimana Santa sono da sempre stati un importante riferimento per la collettività in termini di partecipazione e di coinvolgimento emotivo.
Gli itinerari, suddivisi per province, propongono un viaggio alla scoperta delle splendide sfaccettature di una terra dove l’azzurro del mare delle città costiere, dei loro porti crocevia per l’oriente, contrasta con i paesaggi segnati dagli ulivi, dai vigneti, dalle masserie, dove i sapori unici del mare si fondono con quelli dolci e profumati della terra e degli antichi sapori genuini della tradizione si coniugano con l’innovazione culinaria.
Condividi in FacebookMONTE SANT’ANGELO – La citta’ sacra
Monte Sant’Angelo, il centro più elevato del Gargano (843 m.), è situato in mirabile posizione panoramica su uno sperone meridionale del promontorio con la vista aperta a ovest sul Tavoliere e a sud sul golfo di Manfredonia.
Lo sperone su cui si distende è di natura calcarea e presenta perciò caverne e grotte tra le quali più nota è quella in cui si trova l’altare di S. Michele Arcangelo.
Il promontorio del Gargano conobbe una notevole fortuna per la presenza, nel suo territorio, del santuario di San Michele Arcangelo.
Si tratta ,senza dubbio, del piu’ famoso luogo di culto micaelico dell’occidente latino, meta continua di pellegrinaggi illustri e di gente di ogni condizione sociale, provenienti anche da mete molto lontane.
La tradizione fa risalire la costruzione del santuario, ai primi anni dell’episcopato del vescovo Lorenzo Maiorano, infatti le tre apparizioni dell’arcangelo del 490, 492, 493, segnano l’arrivo del culto micaelico sul Gargano.
La storia del santuario e del culto dell’angelo sul Gargano e’ ricostruita prevalentemente sulla base del Liber de Apparitione Sancti Micaelis in monte Gargano.
Il santuario micaelico intorno alla metà del VII secolo, cominciò a gravitare nell’orbita dei Longobardi di Benevento; nel 650,infatti , Grimoaldo I, duca di Benevento (647-671), accorse prontamente sul Gargano per difendere il santuario dall’attacco dei Bizantini.
I Longobardi lo considerarono il loro santo nazionale, facendolo rappresentare anche fuori dalla penisola italica.
Per Monte Sant’Angelo il periodo normanno-svevo, che costituì uno dei momenti più alti del suo sviluppo economico, artistico e religioso, coincise anche con l’apogeo della celebrità raggiunta dal Santuario.
Le cronache del tempo, infatti, lo segnalano tra i quattro più frquentati luoghi di pellegrinaggio della cristianità secondo l’itinerario di redenzione spirituale, noto come Homo, Angelus, Deus, che prevedeva la visita alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo a Roma e di S. Giacomo di Compostella in Spagna (Homo), all’Angelo della Sacra Spelonca di Monte Sant’Angelo (Angelus), infine ai luoghi della Terra Santa (Deus).
Da visitare
Basilica di San Michele Arcangelo; Campanile ottagonale; Complesso monumentale si s. Pietro, del battistero di San Giovanni (detto “Tomba di Rotari”) e di S. Maria Maggiore; Il Castello Normanno, Svevo, Aragonese, Angioino; Abbazia di Pulsano.
Chiese
SS. Trinità ed ex convento delle clarisse; San Francesco d’Assisi ed annesso convento dei francescani; San Benedetto ed ex convento dei Celestini;S. Antonio Abate; S. Maria del Carmine ed ex convento dei Carmelitani; san Giuseppe; S. Nicolò ed ex convento dei Cappuccini; San Salvatore; Incoronata; Madonna degli Angeli; Sant’Apolinare;
Musei
Museo di Arti e Tradizioni popolari del Gargano; Museo Lapidario della Basilica di san Michele Arcangelo; Museo Devozionale della Basilica di San Michele Arcangelo; Museo Naturalistico Foresta Umbra.
Biblioteche
Biblioteca comunale; Biblioteca del Santuario di San Michele Arcangelo; Biblioteca Centro Studi Michaelici e Garganici dell’Università di Bari; biblioteca dell’Abbazia di S.Maria di Pulsano;
Beni Ambientali
Rione medievale Junno; Foresta Umbra; Bosco quarto; eremi di S. Maria di Pulsano;chiese rupestri; via sacra dei Longobardi (antica via dei Pellegrini); Sito archeologico località Cominiera nella frazione Macchia.
Condividi in FacebookFOGGIA – AL TEATRO REGIO DI CAPITANATA LA COMMEDIA “CE PÈNZE MAMMÀ”
L’Associazione Alter Ego di Lucera porterà in scena la commedia in due atti di Gaetano Di Maio
La commedia napoletana d’autore di scena al Teatro Regio di Capitanata di via Guglielmi, 8/A a Foggia.
L’Associazione Culturale e Teatrale Alter Ego di Lucera darà vita ad una delle opere teatrali più belle del commediografo napoletano Gaetano Di Maio: Ce pènze mammà.
Lo spettacolo, che vede adattamento e regia a cura di Lello Di Gioia, andrà in scena sabato 23 e domenica 24 marzo alle ore 21.
La vicenda ruota intorno ad una mamma che muore in giovane età e lascia quattro figli i quali, per volere della stessa, vivono tutti nella casa materna. Ma anche dopo la sua scomparsa, lei mantiene un contatto costante con la primogenita Margherita e continua a dare direttive, consigli e addirittura ordini. Il tutto genera piccoli litigi e disagi in famiglia ma anche momenti di grande divertimento.
L’Associazione Alter Ego di Lucera nasce ufficialmente nel 2003, ma svolge attività teatrale dal 1991 come gruppo Santa Maria delle Grazie presso l’omonima chiesa, portando in scena opere di: Eduardo De Filippo, Eduardo Scarpetta, Armando Curcio, Peppino De Filippo, Antonella Zucchini, Athos Setti, Paola Riccora e Maurice Hennequin.
Nel 2012 è finalista al Premio Fitalia 2012, organizzato dalla Federazione Italiana Teatro Amatori, portando in scena la commedia di Athos Setti “La fortuna si diverte”.
Per informazioni 338.8466762; per prenotazioni 347.8381608.
Giorgio Ventricelli
Giornalista, Addetto Stampa e Comunicatore Ambientale
Cell. 347.5667173
Twitter @Giorgioven
Skype giorgio.ventricelli
FOGGIA – Mauro Marcialis alla Libreria StileLibero il 28 marzo
Nuova presentazione letteraria e nuovo autore. Alla Libreria StileLibero di Foggia (viale Ofanto 293), giovedì 28 marzo alle ore 18:30 sarà presente lo scrittore Mauro Marcialis, una delle voci più potenti del panorama letterario italiano.
Il romanziere presenterà ben tre delle sue opere: Spartaco il gladiatore (Mondadori).
Dove tutto brucia (Piemme) e Il sigillo dei Borgia (Rizzoli).,
Presenta e modera Claudio Sottile.
MAURO MARCIALIS: È nato a Roma nel novembre del 1972 e vive a Reggio Emilia dal 1994. Ha pubblicato La strada della violenza (Mondadori – Colonado Noir), Io & Davide (Piemme) e, nel 2010, Spartaco il gladiatore (Mondadori), riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica.
Ha partecipato a due antologie di racconti: La legge dei figli (Meridiano Zero) e Anime nere reloaded (Mondadori).
Info: 0881.889081
http://www.facebook.com/pages/Libreria-StileLibero/192202450854957
ufficio Stampa Libreria Stile Libero
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ATTIVISTI 5 STELLE: IL COMUNE SPENDE MEZZO MILIONE IN GETTONI DI PRESENZA
Inviata una informativa relativa alle commissioni consiliari presso il Municipio e le Circoscrizioni della città di Foggia per accertare eventuali sprechi e per una verifica dei costi
Gli attivisti del Meetup www.foggia5stelle.it, il gruppo più consistente e rappresentativo a Foggia, hanno inviato una informativa alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti, Prefetto e Guardia di Finanza, relativa alle commissioni consiliari presso il Municipio e le Circoscrizioni della città Capoluogo per accertare eventuali sprechi, una verifica dei costi, in termini di gettoni di presenza, rimborsi ai consiglieri che svolgono attività private e agli uffici presso i quali lavorano e una accertamento dell’operato: riunioni, partecipanti, ordini del giorno, rinvii vari.
Attualmente sono operanti presso il Comune di Foggia cinque Commissioni Consiliari ed altre dovrebbero essere attive presso i Consigli delle tre Circoscrizioni cittadine.
Gli attivisti 5 stelle mettono sotto i riflettori le spese del Comune di Foggia partendo dal fatto che, nonostante l’Ente sia in condizioni economiche di pre-dissesto, “la musica non cambia”.
Basti pensare che nel mese di gennaio 2013 ai consiglieri comunali sono stati liquidati oltre 43.000 euro (come quasi tutti i mesi dello scorso anno) solo per i gettoni di presenza per la partecipazione a Consigli e Commissioni, ai quali vanno aggiunte altre decine di migliaia di euro di rimborsi che il comune corrisponde per rimborsi e permessi di lavoro di cui i consiglieri, dipendenti di altre amministrazioni, usufruiscono per le loro assenze istituzionali.
Se si considera che la massima Assemblea cittadina si riunisce pochissime volte, è facile intuire che la maggior parte dei gettoni di presenza siano da attribuire al funzionamento delle Commissioni Consiliari permanenti.
Di qui la necessità di analizzare eventuali, inutili e costose riunioni di tali organi molte delle quali, probabilmente, non hanno portato a decisioni concrete.
Occorre, cioè, valutare se davvero, in una città disastrata economicamente e con una situazione di disagio sociale elevatissima (criminalità, disoccupazione, ecc.) sia necessario tenere ancora in piedi Commissioni Consiliari ‘permanenti’, i cui costi ricadono pesantemente sul bilancio comunale in termini di centinaia di migliaia di euro.
Siamo sicuri che le presenze dei presidenti, componenti e segretari nelle riunioni, sul piano formale, siano state sempre tutte regolari ma poniamo una questione di efficienza sia sul piano politico che amministrativo. Discussioni di ordini del giorno o argomenti di minore importanza o prive di fattibilità per la mancanza di fondi o continui rinvii, ove verificati, non sono compatibili con le condizioni economiche del Comune di Foggia.
Non ce le possiamo permettere.
Con la Determinazione Dirigenziale n. 171 del 13 febbraio scorso, in seguito alle certificazioni sottoscritte dal presidente del Consiglio Comunale, Raffaele Piemontese, e dei presidenti delle Commissioni Consiliari, ben 33 Consiglieri Comunali hanno percepito l’importo massimo riconoscibile di € 1.210,37: Paolo Agostinacchio, Raffaele Capocchiano, Rita Chinni, Rosario Cusmai, Pasquale dell’Aquila, Francesco D’Emilio, Leonardo De Santis, Francesco Paolo De Vito, Consalvo Di Pasqua, Paolo D’Agnone, Giuseppe D’Urso, Leonardo Iaccarino, Eugenio Iorio, Massimo Laccetti, Franco Landella, Cosimo Leone, Bruno Longo, Nicola Mennuno, Anna Rita Palmieri, Gaetano Pedone, Giovanni Perdonò, Vincenzo Perulli, Emilio Piarullo, Italo Pontone, Giulio Scapato, Michele Sisbarra, Claudio Sottile, Paolo Terenzio, Giuseppe Antonio Maurelio Trecca, Raimondo Massimo Cesidio Ursitti, Lucio Ventura, Domenico Verile e Luigi Vinciguerra.
Importi diversi, invece, sono stati riconosciuti a Angelo Benvenuto (220,47), Giovanni Battista Annino De Rosa (1.175,84), Alfredo Grassi (1.102,35) e Luigi Miranda (661,41).
Si tratta di un importo complessivo che viene erogato con regolarità e cadenza mensile, per cui siamo di fronte ad una spesa annuale di circa mezzo milione di euro, che ci piacerebbe veder utilizzati per fini sociali, viste le sofferenze di tanti foggiani.
Abbiamo chiesto di accedere alla visione dei verbali relativi alle sedute di commissione ma, ovviamente, non ci hanno neanche risposto.
E mentre i consiglieri comunali continuano, con continuità, a percepire gettoni di presenza, lo scorso 8 marzo la Giunta Comunale ha aumentato la quota di contribuzione a carico degli utenti per i servizi offerti dalle scuole dell’Infanzia Comunali per l’anno scolastico 2013/2014 (chi ha un reddito ISEE superiore a 14.227,64, 18.000 o 24.000 euro, se prima pagava 221 euro adesso sborserà rispettivamente 350, 500 e 700 euro).
Singolare che lo abbiano deciso il giorno della ‘Festa della Donna’, considerato che il Servizio allevia il lavoro e la preziosa funzione di ‘mamma’ (così ulteriormente tassata).
Non se ne può veramente più.
Presto questa strana maggioranza dovrà darne conto.
Gli attivisti del Meetup www.foggia5stelle.it
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COMUNICATO AI FEDELI DI FOGGIA
Si ricorda ai fedeli che, a norma del can. 12511 del Codice di Diritto Canonico, quando il venerdì di quaresima coincide con qualche solennità o festa liturgica si sospende l’astinenza dalle carni, perché la gioia celebrata nell’Eucaristia si rifletta nella vita dell’intera giornata.
Così avviene quest’anno per il venerdì 22 marzo, solennità cittadina dell’Iconavetere.
Tuttavia, i fedeli che desiderano compiere gesti di mortificazione corporale, nello spirito della quaresima, potranno lodevolmente compierli in altro giorno o in altra forma.
Ufficio Stampa Ufficio Liturgico dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino
FOGGIA – SABATO 23 MARZO AL TOLLERANZA ZERO ARCIGAY FOGGIA “LE BIGOTTE” FESTEGGIA IL SUO PRIMO COMPLEANNO
Il comitato provinciale Arcigay Foggia “Le Bigotte” compie il suo prm anno di attività e vuole festeggiare assieme alle socie e ai soci e assieme a tutta la città, sabato 23 marzo, dalle 20, nei locali della caffetteria/libreria Tolleranza Zero, in via Ciampoli 3, a Foggia.
In questo primo anno le volontarie e i volontari di Arcigay Foggia “Le Bigotte”, alcune/i hanno partecipato ai corsi di formazione proposti da Arcigay nazionale sullo sviluppo del self empowerment per la vitalità dell’associazione, si sono impegnate/i nel creare uno spazio e momenti di condivisione inclusivi, di ascolto, confronto e valorizzazione delle differenze reciproche per crescere più forti, tutte e tutti assieme.
Un anno intenso durante il quale si sono alternati momenti ludici e divertenti a quelli di grande riflessione: dalla celebrazione della giornata contro l’omofobia assieme all’autore Ivan Cotroneo e durante la quale le bandiere di Arcigay sventolavano dai balconi del Comune e della Provincia di Foggia, ai lavori del primo convegno sulla transizione di genere in Puglia, dagli incontri moderati dalla psicoterapeuta Tiziana Carella, al Flash Mob sull’isola pedonale per ricordare l’Omocausto e a tutti quegli incontri settimanali ricreativi trascorsi al Tolleranza Zero.
Sabato 23 marzo, durante i festeggiamenti per il compleanno, si svolgerà il congresso provinciale per eleggere una nuova consigliera che farà parte del direttivo Arcigay Foggia “Le Bigotte” presieduto da Francesca Parisi, e un Presidente Onorario, il cui nome rimane ancora segreto.
Inoltre, si ricorda, che Foggia è stata nominata per la Puglia sportello UNAR contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale.
Lo sportello è gestito dall’associazione Arcigay Foggia “Le Bigotte” ed è attivo ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, da “Donne in Rete”, via Perrone numero 35, a Foggia.
L’antenna è il nodo di raccolta delle informazioni e testimonianze dirette e indirette di casi di discriminazione per orientamento sessuale, garantendo l’anonimato e la privacy degli utenti.
Per la consulenza legale è possibile scrivere anche a [email protected].
Accanto allo sportello UNAR, gestito dall’avvocato Bruno Colavita, nello stesso giorno e negli stessi orari (ogni sabato, dalle 10 alle 12, presso “Donne in Rete”) è sempre presente un volontario di Arcigay Foggia, per dare informazioni sull’associazione, le attività e le sue finalità. Invece, per contattare la pscicoterapeuta Tiziana Carella l’indirizzo è: [email protected] – si garantisce assoluto anonimato.
Luigi Lioce
Ufficio Stampa Arcigay Foggia “Le Bigotte” [email protected]
(+39) 328.68.88.518
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