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Notizie del 1 marzo 2013
FOGGIA – Banco delle Opere di Carità, il 2 marzo la ’Raccolta Alimentare’
In provincia di Foggia coinvolti 80 supermercati ed 800 volontari
Nel giro di tre anni il numero delle persone assistite dal Banco delle Opere di Carità di Foggia è aumentato in maniera impressionante.
Si è passati dalle 5000 del 2011 alle 16.500 dell’ultimo anno sociale preso in esame.
Numeri elevati, che fanno riflettere, che fanno capire come sia sempre più alta la domanda di aiuto di chi stenta a mettere un piatto a tavola, di famiglie che per mangiare devono ricorrere all’aiuto degli enti caritatevoli.
Supportati, per fortuna, dal Banco delle Opere di Carità di Foggia impegnato a distribuire i prodotti alimentari ad enti privati, pubblici, associazioni, parrocchie, mense per i poveri.
Quasi 150 nella sola Capitanata.
Un circuito virtuoso che prova a dare risposte concrete, a soddisfare il bisogno di fame in questo momento di forte crisi economica, di mancanza di lavoro, di prospettive di futuro azzerate.
E sabato 2 marzo, in circa 80 supermercati della provincia di Foggia, 800 volontari del Banco delle Opere di Carità saranno impegnati nella ‘Giornata della Raccolta Alimentare contro la Fame in Italia’.
“Nel giro di un anno siamo passati da 11.500 persone assistite a 16.500. Sono aumentate le richieste di aiuto e questo sia perché come Banco ci stiamo facendo conoscere maggiormente sia perché si registra un maggiore bisogno – ha spiegato a Spazio Sociale don Michele Tutalo, Direttore del Banco delle Opere di Carità di Foggia -
. Al nostro Banco sono convenzionati circa 150 enti.
Molti di questi hanno richiesto il 20% in più di generi alimentari proprio perché sono aumentate le richieste di persone che non ce la fanno a mettere il piatto a tavola”.
A livello nazionale le cose non vanno molto meglio.
E la conferma arriva direttamente da Luigi Tamburro, presidente nazionale della Fondazione Banco delle Opere di Carità. “Rispetto all’anno precedente c’è stato l’aumento di circa il 30% in più della povertà.
Questo dato l’abbiamo riscontrato sia dall’aumento di richieste degli enti convenzionati, sia perché molti enti che operavano in maniera autonoma sul fronte della povertà adesso si sono rivolti ai servizi del Banco.
Purtroppo, sono aumentati anche i casi di povertà di chi ha un posto di lavoro, ma con due-tre figli da mantenere non riesce più ad arrivare alla quindicina del mese”.
Ed i numeri, anche in questo caso, sono una fotografia ben precisa sullo stato sociale ed economico del Paese.
“Nel 2012 – ha concluso Tamburro – abbiamo distribuito 33milioni di chilogrammi di prodotti, siamo passati a 3.300 enti convenzionati e sono circa un milione le persone che assistiamo”.
Emiliano Moccia da Spazio Sociale
FOGGIA – Università: la Cappella ha 20 anni
Il 6 marzo un incontro per celebrare l’anniversario
La Cappella dell’Università degli studi di Foggia, in collaborazione con il Movimento dei Focolari e Città Nuova edizioni, organizza un incontro per riflettere su “Quale fiducia per quale futuro?” e per presentare il libro “La scommessa di Emmaus”, a cura di Michele Zanzucchi e Paolo Lòriga, L’incontro, in programma mercoledì 6 marzo alle ore 18, si terrà nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza.
All’appuntamento, organizzato per celebrare il ventennale della Cappella dell’Università di Foggia, interverranno il Direttore del Dipartimento di Economia dell’Ateneo foggiano, Andrea Di Liddo, la sociologa Vera Araujo, e Michele Zanzucchi, co-autore del libro intervista e direttore della rivista Città Nuova.
da Daunia News
Condividi in FacebookFoggia, gli Avvocati di Strada per tutelare i diritti dei più poveri
La Fondazione con il Sud finanzia ’Diritti a Sud’ per potenziare la rete degli Sportelli nel Mezzogiorno
“Un buon Avvocato deve sapere ascoltare”. Lo ripete sempre Massimiliano Arena, coordinatore dello sportello degli Avvocati di Strada di Foggia.
Lo ripete soprattutto ai cinque giovani avvocati volontari che lo affiancano presso l’Help Center. Perché il compito dell’Avvocato di Strada è quello di difendere i più deboli, le persone che vivono in povertà, i padri di famiglia finiti in strada a causa di una separazione, i migranti sfruttati dai datori di lavoro.
I clienti abituali, insomma, che si rivolgono allo Sportello che dall’aprile del 2005 offre consulenze legali gratuite a coloro non possono beneficiare del gratuito patrocinio a spese dello Stato in quanto privi del requisito della residenza anagrafica.
Solo lo scorso anno, furono quasi 500 le persone che chiesero aiuto agli Avvocati di Strada di Foggia. Migranti soprattutto, ma anche tanti italiani sprofondati nelle sabbie dell’invisibilità per via della crisi economica.
Ed allora, per potenziare e far crescere la rete degli sportelli di Avvocato di Strada presenti Mezzogiorno Italia, la Fondazione con il Sud ha finanziato il progetto ‘Diritti a Sud’, un’iniziativa che sosterrà in maniera più strutturata le attività dei legali foggiani.
da Spazio Sociale
FOGGIA – Il Servizio di Trascrizioni Braille per favorire l’accesso alla lettura
Al Centro gestito dall’UICI di Foggia tradotti testi di narrativa, scolastici, di ricette
Oltre 27mila pagine stampate ogni anno per consentire l’accesso alla lettura a ciechi ed ipovedenti della provincia di Foggia. Perché una tradizionale pagina in nero di un libro equivale a tre pagine in Braille.
La scrittura tattile dei sei puntini a rilievo, infatti, richiede spazio, attenzione e disponibilità. Come quella offerta dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della sezione di Foggia, che gestisce un Servizio di Trascrizioni Braille per andare incontro alle esigenze di lettura dei soci.
Testi di narrativa, certo, ma soprattutto testi scolastici. Per non restare indietro, per darsi un’opportunità di integrazione sociale, come spiega Annarita Gentile, Coordinatrice Servizio Trascrizioni Braille U.I.C.I. di Foggia
da Spazio Sociale
Foggia, la ’Giornata del Braille’ per riaffermare il diritto all’istruzione
L’iniziativa sul sistema di lettura tattile promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Sei puntini a rilievo che permettono a ciechi ed ipovedenti di avvicinarsi alla cultura, al sapere, alla formazione, a percorsi di autonomia che possono favorire l’integrazione sociale e lavorativa.
Nel 2007 il Parlamento italiano ha istituito la Giornata Nazionale del Braille che si celebra ogni anno il 21 febbraio. Un’occasione per ricordare l’importanza del sistema di lettura tattile, ma anche per riaffermare con forza i diritti delle persone con disabilità visiva.
A partire dal diritto all’istruzione, via d’accesso privilegiata per liberarsi dalle catene dell’ignoranza. Spazio Sociale ha intervistato Michele Corcio, presidente Unione Italiana dei Ciechi e degli Opovedenti di Foggia.
Chi era Louis Braille
Vissuto dal 1809 al 1852, divenuto cieco a soli tre anni ferendosi con un punteruolo nel laboratorio da sellaio del padre, il francese Braille riuscì a rendere ‘visibili’ anche ai non vedenti lettere, numeri, segni di interpunzione e note musicali, facendo ricorso alle molte possibilità di combinazione del posizionamento in rilievo di massimo sei puntini, racchiusi in uno spazio rettangolare di tre millimetri.
Il sistema tattile studiato da Braille ha avuto una rapida diffusione fuori dai confini nazionali ed è diventato lo strumento essenziale per l’educazione, il lavoro, la cultura e il tempo libero delle persone non vedenti.
da Spazio Sociale
Condividi in FacebookEmiliano a San Giovanni R. il 2 marzo prossimo
Sabato 2 marzo, alle ore 10.30, presso il chiostro comunale di San Giovanni Rotondo, il Sindaco di Bari Michele Emiliano incontrerà i cittadini per discutere insieme del delicatissimo momento politico.
Ufficio Stampa PD San Giovanni Rotondo
FOGGIA – LE CONGRATULAZIONI DEL SINDACO A CLAUDIA D’AGNONE
Lunedì 4 marzo alle ore 11.00 il sindaco di Foggia Gianni Mongelli riceverà a Palazzo di Città Claudia D’Agnone, la 22enne studentessa foggiana che si è aggiudicata a Verona il “Premio Lettere a Giulietta”, tra oltre 10mila lettere giunte da ogni parte del mondo.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione
LUCERA – estorsione e usura: gli arrestati
Chiedevano fino al 240% di interesse all’anno, sequestrati due immobili e un’auto
Antonio Valerio Pietrosanto, 45enne (a capo dell’organizzazione), la moglie Maria Pia Casiero 40enne, incensurata, Michele D’Errico, 33enne, titolare di un’impresa di commercio di prodotti elettronici e Marco Li Mandri, 26enne, titolare di un’impresa di pulizie.
Ecco i quattro arrestati dalla Guardia di finanza di Lucera con l’accusa di estorsione e usura. Le “fiamme gialle” del centro federiciano, nell’ambito dell’operazione “Stranglehold”, hanno sequestrato anche due immobili e un’auto di proprietà di Pietrosanto, per un valore di 200mila euro.
La banda chiedeva interessi dal 20 al 240% all’anno. Le vittime: piccoli imprenditori nel settore della ristorazione e proprietari di ristoranti e pub. Se ritardavano con il pagamento della rata, gli indagati li minacciavano di morte, estese anche ai loro familiari.
da Daunia News
LUCERA – al Teatro dell’Opera “Il morto sta bene in salute”
Oggi sul palco protagonisti Gloriana e Oscar Di Maio
Tocca a Gloriana e Oscar Di Maio salire sul palco del Teatro dell’Opera, nell’ambito dell’“Operazione Quadrifoglio”. Oggi (sipario ore 21) va in scena “Il morto sta bene in salute”, una delle più importanti, felici e rappresentate commedie di Gaetano Di Maio.
Si tratta di una sorta di giallo comico in cui i due protagonisti si muovono dentro una trama intrecciata dai consueti caratteri del divertimento della tradizione teatrale partenopea, con i tre atti che raccontano la storia dei gestori di un piccolo albergo che ritrovano una borsa contenente una grossa somma di denaro.
da Daunia News
SAN SEVERO – irrompe in Comune e crea il panico
Sfonda la porta a calci e minaccia il capo di gabinetto
Mezzogiorno… di tensione oggi a Palazzo Celestini. Un uomo (pare non ancora identificato, ma comunque conosciuto ai più) ha creato panico e scompiglio pur di parlare con il sindaco Gianfranco Savino. Approfittando dell’assenza in quel momento dei messi comunali ha superato la barriera destinata a limitare il transito dei cittadini.
Poi si è diretto nell’ufficio di gabinetto del sindaco buttando giù la porta a calci. Ma nessuno ha voluto parlare e denunciare l’accaduto. In pratica nessuno ha visto niente.
Inoltre. le telecamere non hanno un sistema di registrazione Bocche cucite in Comune e anche tra le forze dell’ordine. Sulla vicenda (potrebbe essere legata alla crisi occupazionale del protagonista) indagano i carabinieri e alcuni agenti del comando di polizia municipale intervenuti per far luce su quanto accaduto.
da Daunia News
CERIGNOLA – mercoledì si parla di urbanistica
Con amministratori, dirigenti comunali e tecnici del settore
“Le problematiche urbanistiche della città” è il tema dell’incontro in programma mercoledì 6 marzo presso la sala consiliare del Comune di Cerignola. La mattinata sarà dedicata alle Varianti di Prg 2012 in corso di approvazione.
Ne parleranno, a partire dalle 9.30 e fino alle 13.30, l’assessore all’urbanistica, Francesco De Cosmo, l’architetto Umberto Bloise, progettista delle varianti, e Vito Mastroserio, dirigente del settore urbanistica del Comune di Cerignola.
Questi ultimi, poi, insieme al sindaco Antonio Giannatempo, dedicheranno i lavori pomeridiani (15-18.30) alla trattazione delle criticità e delle prospettive della pianificazione urbanistica nel territorio.
da Daunia News
Da casalinghe a prostitute in 24h, a Foggia cresce meretricio
E’ probabilmente il settore meno in crisi ed è probabilmente il settore che, con la crisi, sta ‘assumendo’ sempre più personale.
Stiamo parlando della prostituzione, del nuovo volto della mercificazione dei corpi: donne comuni che per arrotondare, vendono se stesse sui marciapiedi di Foggia.
Non hanno un abbigliamento eccentrico, ma lunghi cappotti.
Non hanno tacchi a spillo, ma scarpe ‘comode’.
Non ammiccano, ma cercano con sguardo furtivo, il cliente giusto.
Non sono le ‘passaggiatrici notturne’ che la sera popolano le strade provinciali o statali della provincia.
Sono soprattutto donne bulgare e rumene, semplici casalinghe e badanti che, una volta terminato il lavoro ‘ordinario’, iniziano, già dal primo pomeriggio, quello ‘straordinario’ tra via Bainsizza-angolo piazzale Vittorio Veneto e via Montegrappa e giù fino al viale della stazione.
Prostitute ‘comuni’ che spesso incontrano gli sguardi infastiditi di residenti della zona che non tollerano la loro presenza.
L’ordinanza sindacale del 26 ottobre scorso, volta a contrastare il fenomeno della prostituzione, punisce con multe di 100 euro (500 per i recidivi) prostitute e clienti.
Il problema di questa nuova moda, però è la “mancanza di prove” come sottolinea Rosaria Capozzi, che nei progetti Roxana e Aquilone della Provincia è responsabile dell’accoglienza delle donne salvate dalla strada e segue i percorsi di legalizzazione.
“Se anche il cittadino chiama le forze dell’ordine, dopo il controllo dei documenti non possono fare altro” e se vedono le pattuglie, “loro al massimo si spostano” prosegue Capozzi, o fingono di parlare al telefono.
Siamo, quindi, di fronte ad una prostituzione senza prove: che fare, allora?
Doriana Davenia da Il Quotidiano Italiano
Campo accusa Vendola: “Non ha prodotto valore aggiunto per la coalizione”
Il segretario provinciale dei Democratici promette una stagione congressuale serena e severa. Ma la resa dei conti è cominciata
Mentre in rete infuriano polemiche e psicodrammi, Paolo Campo, segretario provinciale del Pd, cerca di esorcizzare la sconfitta con una riflessione lunga ed articolata sul risultato elettorale di lunedì scorso.
L’analisi è lucida, non sempre convincente, ma dà l’immagine di un partito che, pur deluso dall’esito delle urne, non si arrende.
Ma la sua nota è destinata a far discutere, e parecchio, perché pur non dicendolo apertamente, il segretario allarga la responsabilità della sconfitta puntando il dito verso la Regione.
A dirla tutta, Campo non parla mai di sconfitta e ricorda che nonostante tutto, al Pd è andata assai peggio nelle altre province pugliesi e che l’emorragia dei voti in provincia di Foggia è stata più contenuta rispetto a quella del Pdl. Pannicelli caldi di fronte ad un risultato che è obiettivamente una mazzata inattesa?
Troppo intelligente e troppo navigato, Campo per non rendersi conto che la logica dei numeri è spietata.
La cautela sembra, piuttosto, l’inizio di una lunga e tormentata stagione congressuale.
La leadership democratica è assediata è sono saltati i consueti punti di riferimento a cominciare dalla roccaforte di Manfredonia che negli ultimi anni ha espresso il gruppo dirigente della Quercia prima (con Michele Bordo, adesso deputato) e del Pd poi.
L’altro manfredoniano, il sindaco della città sipontina, Angelo Riccardi, da sempre legatissimo sia a Bordo che a Campo ha preso ferocemente le distanze, chiedendo senza mezzi termini l’azzeramento dei gruppi dirigenti e manifestando pentimento per non aver sostenuto Matteo Renzi quando ci sono state le primarie. Campo risponde implicitamente a Riccardi: il gruppo dirigente è questo, e con questo si va al congresso.
Ma veniamo alla nota del segretario.
“Il voto in Capitanata è insoddisfacente pur avendo una specificità positiva nel contesto critico nazionale e, ancor più, regionale, dove non cogliamo il valore aggiunto ragionevolmente atteso dall’impegno del presidente della Regione e di pezzi di governo regionale.
” Così esordisce Campo. Lo strale lanciato nei confronti di Vendola è pesante, e forse una certa delusione si legge anche nei confronti di un pezzo importante del governo regionale che era direttamente impegnato in provincia di Foggia: l’assessore regionale Elena Gentile, candidata al Senato, non eletta in quanto il premio di maggioranza è scattato a favore della coalizione di centrodestra.
da Il Quotidiano di Foggia
Condividi in FacebookOggi moriva Lucio Dalla, Il Gargano lo ricorda così
IL GRANDE CANTAUTORE SI È SPENTO IN SVIZZERA LO SCORSO ANNO
A Manfredonia aveva trascorso tutte le estati della sua giovinezza
Lunedì a Bologna ci sarà il gran concertone in piazza Maggiore.
L’inaugurazione del teatro a Dalla da parte di Riccardi e Ron (Ph. Manfredonia24)
Come previsto, ci saranno tutti i bolognesi (Samuele Bersani, Luca Carboni, gli Stadio, Ron) che con Lucio hanno collaborato fin dagli inizi della loro carriera. E ci saranno i grandi big internazionali.
Ad un anno esatto dalla sua improvvisa morte, Manfredonia ed il Gargano, sua terra adottiva, ricordano commosse Lucio Dalla, il grande cantautore italiano morto per un malore in Svizzera.
Era il primo marzo 2012 quando Dalla, in un hotel di Montreaux in Svizzera, se n’è andato tra un concerto e l’altro della tournee che stava svolgendo. Una notizia che sconvolse non solo i numerosi ammiratori dell’artista, ma anche tutti quelli che ne avevano apprezzato le spiccate doti umane. Lucio è stato un musicista capace di raccontare, con una creatività musicale fuori dal comune, un intero Paese.
“Io so che gli angeli sono milioni di milioni, e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini, sono i più poveri e i più soli”: le mamme e i figli, gli operai e i carcerati, i migranti e i disadattati, gli innamorati e gli avventurieri. Tutti personaggi semplici e generosi, come Dalla è sempre stato considerato e riconosciuto.
“A modo mio avrei bisogno di carezze anch’io” cantava in una delle sue poesie canore più conosciute, Piazza Grande, perché costantemente pervaso e posseduto da un bisogno che sembrava restare sempre insoddisfatto: essere amato.
La sua data di nascita, 4 marzo ’43, è rimasta scolpita nella storia.
Proprio lunedì a Bologna ci sarà il gran concertone in piazza Maggiore. Come previsto, ci saranno tutti i bolognesi (Samuele Bersani, Luca Carboni, gli Stadio, Ron) che con Lucio hanno collaborato fin dagli inizi della loro carriera.
E ci saranno i grandi big internazionali come Andrea Bocelli (di cui si vociferava la presenza già da qualche tempo) e Zucchero.
E ancora Renato Zero (che si dice, dovrebbe presentare una canzone nuova di zecca dedicata a Lucio), Pino Daniele, Fiorella Mannoia, il fresco vincitore del festival di Sanremo Marco Mengoni, i Negramaro accompagnati straordinariamente dalla tromba di Paolo Fresu, Mario Biondi, Ornella Vanoni con l’acclamata vincitrice di XFactor Chiara, Paolo Rossi, l’ultima scoperta Pierdavide Carone e Gigi D’Alessio (che del piccolo grande uomo, pochi lo sanno, fu amico ed estimatore).
Gran cerimoniere, e probabilmente coordinatore della serata, Gianni Morandi.
Anche Manfredonia, città in cui il cantautore ha trascorso tutte le estati della sua giovinezza, lo ha amato, lo ha coccolato da ben prima che assurgesse agli onori delle cronache, ne ha osservato il lungo e appagante percorso professionale e continua a tenerlo stretto a sé.
da Il Mattino di Foggia
Condividi in FacebookIl Pdl ora vuole Regione e Comune. Domani Fitto a Foggia per la convenction di Tarquinio
ANALISI DEL VOTO DA PARTE DEI BERLUSCONES
Domani sera in Fiera i ringraziamenti dell’unico senatore foggiano
La conferenza stampa tenuta dal Pdl
“Ci siamo riconfermati primo partito in provincia di Foggia con percentuali che si attestano al 27% – ha dichiarato Landella –.
Dopo la celebrazione del congresso provinciale (svolto nel marzo 2012, ndr) siamo stati criticati per una serie di fuoriuscite dal partito, soprattutto tra i consiglieri comunali del capoluogo, candidati alle politiche in altre formazioni che non hanno raccolto buoni risultati, che sono stati puniti dagli elettori poiché riteniamo che la politica è fatta di coerenza, di idee e di senso di appartenenza”.
“Il Popolo della Libertà si candida alla guida del Comune di Foggia e della Regione Puglia”.
Non usa mezzi termine il coordinatore provinciale del Pdl Franco Landella, che dopo il successo elettorale dei berluscones di Capitanata, punta dritto a bissare il successo delle politiche anche per i prossimi appuntamenti elettorali.
Nel corso di una conferenza stampa, i vertici locali provinciali del partito ed i parlamentari eletti Tonio Leone e Lucio Tarquinio hanno fatto il punto della situazione politica dopo il voto del 24 e 25 febbraio.
“Ci siamo riconfermati primo partito in provincia di Foggia con percentuali che si attestano al 27% – ha dichiarato Landella –. Dopo la celebrazione del congresso provinciale (svolto nel marzo 2012, ndr) siamo stati criticati per una serie di fuoriuscite dal partito, soprattutto tra i consiglieri comunali del capoluogo, candidati alle politiche in altre formazioni che non hanno raccolto buoni risultati, che sono stati puniti dagli elettori poiché riteniamo che la politica è fatta di coerenza, di idee e di senso di appartenenza”.
Il coordinatore provinciale del Pdl attacca frontalmente chi ha lasciato il partito, che a cavallo del congresso provinciale ha dovuto affrontare non poche polemiche e difficoltà, ma che oggi, confortato dal risultato elettorale, si conferma essere primo partito a Foggia (in coabitazione con il Movimento 5 Stelle) e provincia.
da Il Mattino di Foggia
Condividi in FacebookLo tsunami che si prepara su Foggia: ecco chi sono i grillini che mirano a conquistare il Comune
DOMATTINA CONFERENZA STAMPA DEL MOVIMENTO 5 STELLE
Avvocati, imprenditori, biologi, informatici, giornalisti.
I loro profili
I Grillini con Beppe Grillo a Foggia in piazza Giordano il 23 dicembre scorso
Tutti insieme hanno raccolto in città 20mila voti. “Sono state rispettate le previsioni – scrivono in un comunicato dal Movimento 5 Stelle -. sul risultato elettorale nazionale registriamo un netto successo nel comune capoluogo, senza dubbio legato alle nostre iniziative. Quasi 3 punti in più sia alla Camera che al Senato, rispetto al dato regionale e nazionale stanno a significare che abbiamo visto giusto: il cancro è all’interno del Comune di Foggia”.
A Foggia, dopo le elezioni, esiste un nuovo duopolio, quello formato da Popolo della Libertà e Movimento 5 Stelle.
Entrambe le formazioni hanno fatto registrare un media preferenze del 27%, mentre il Pd è più staccato poco sotto il 20%. Certo le politiche sono diverse dalle elezioni amministrative, dove al contrario del porcellum ci sono le preferenze, ma i quasi 22mila voti ottenuti dai grillini nel capoluogo dauno aprono nuovi scenari in vista del rinnovo del Consiglio comunale previsto tra un anno.
È stata grande ma contenuta l’euforia tra gli attivisti del Movimento 5 Stelle foggiano. “Sono state rispettate le previsioni – scrivono in un comunicato dal Movimento 5 Stelle -. sul risultato elettorale nazionale registriamo un netto successo nel comune capoluogo, senza dubbio legato alle nostre iniziative. Quasi 3 punti in più sia alla Camera che al Senato, rispetto al dato regionale e nazionale stanno a significare che abbiamo visto giusto: il cancro è all’interno del Comune di Foggia”.
E su questo grillini e pidiellini concordano, ma per il resto esistono molte diversità di vedute. Ecco, intanto, chi sono i quali obiettivi hanno i maggiori attivisti grillini di Foggia
da Il Mattino di Foggia
Condividi in FacebookAmica Gestioni e Foggia Servizi, definitivamente a casa 100 lavoratori
NESSUNA SPERANZA DI RECUPERARE LE DUE SOCIETÀ IN LIQUIDAZIONE
Incontro turbolento e chiarificatore stamani con il sindaco Mongelli
Una seduta del Consiglio Comunale con la presenza dei lavoratori
Le due società sono da due anni in liquidazione e il decreto “salva città”, a cui ha richiesto accesso al Comune, per le politiche di “spendine review” adottate non ammette alcun recupero, stabilendo che «le società a partecipazione pubblica rientranti nella categoria “strumentali” (e dunque che svolgono attività non strettamente funzionali all’attività istituzionale dell’ente, quali sono appunto Amica Gestioni e Foggia Servizi) vanno dismesse entro il 30 giugno attraverso bandi di evidenza pubblica.
Restano definitivamente a casa, quindi disoccupati, gli oltre 100 lavoratori di Amica Gestioni e Foggia Servizi, le due società derivate dal Comune di Foggia con l’impiego di ex Lsu, create dal sindaco Ciliberti, per gestire i servizi di guardiania (compito affidato ad Amica Gestioni) e la manutenzione delle strade e degli immobili comunali (Foggia Servizi).
L’ennesimo incontro avuto questa mattina da una delegazione degli operai e dei sindacati con il sindaco Mongelli ha definitivamente risolto ogni speranza di recupero occupazionale.
Le due società sono da due anni in liquidazione e il decreto “salva città”, a cui ha richiesto accesso al Comune, per le politiche di “spending review” adottate non ammette alcun recupero, stabilendo che «le società a partecipazione pubblica rientranti nella categoria “strumentali” (e dunque che svolgono attività non strettamente funzionali all’attività istituzionale dell’ente, quali sono appunto Amica Gestioni e Foggia Servizi) vanno dismesse entro il 30 giugno attraverso bandi di evidenza pubblica (con vincolo di contratto quinquennale da parte dell’ente) o sono destinate allo scioglimento entro fine anno ope legis».
da Il Mattino di Foggia
Condividi in FacebookCERIGNOLA – ubriaco alla guida aggredisce carabinieri: arrestato
Il giovane di Orta Nova era anche sprovvisto della patente
Fermato per un controllo dai carabinieri, è risultato ubriaco e senza patente di guida.
Inoltre, si è scagliato anche contro i militari quando si è opposto a salire sull’autoradio per approfondire gli accertamenti in caserma.
E’ il 35enne Giuseppe D’Elia, 35enne, arrestato per guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Con D’Elia c’era un’altra persona.
da Daunia News
SAN SEVERO – cocaina nel condizionatore di casa: arrestato
E’ il 44enne Michele Bonaventura, detenuto ai domiciliari
Nascondeva la cocaina nel condizionatore di casa. E’ il 44enne Michele Bonaventura, sottoposto agli arresti domiciliari, arrestato dai carabinieri di San Severo, coadiuvati da un’unità dei cinofili di Modugno.
I militari hanno rinvenuto 15 grammi circa di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il taglio e confezionamento della sostanza. Lo stupefacente aveva un grado di purezza del 93% dal quale si sarebbero potute ricavare 86 dosi.
da Daunia News
CERIGNOLA – spaccia droga sotto casa: arrestato
Nel quartiere San Samuele del centro abitato ofantino
Colto in flagranza di reato mentre cedeva droga ad un “cliente”, a bordo di un’auto. Scenario dello spaccio il quartiere San Samuele del centro abitato di Cerignola. Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno arrestato, Gianni Antonio Di Lernia, 30enne.
Il giovane, noto alle forze dell’ordine è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina dal peso complessivo di tre grammi e otto dosi di hashish dal peso complessivo di 16 grammi già confezionate e pronte per la vendita. Aveva anche 53 euro. Il “cliente” è stato segnalato al prefetto quale assuntore di sostanze stupefacenti.
da Daunia News
STORNARA – bastonate alla giovane moglie: arrestato
L’uomo minacciava anche di morte la donna, soggetta a ripetuti maltrattamenti
Bastonate alla giovane moglie. Con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce, i carabinieri della compagnia di Cerignola hanno arrestato, in flagranza di reato, Lyubcho Banchev, 36enne bulgaro domiciliato a Stornara. Ad allertare i militari è stata la chiamata al “112” della donna, che in lacrime chiedeva aiuto dicendo di essere stata malmenata dal marito.
Subito accorsi in località “Case Sparse”, i carabinieri hanno trovato la vittima con il volto tumefatto. Soccorsa e ripresasi, la vittima ha raccontato degli abituali maltrattamenti e percosse del marito, temendo per la propria incolumità considerate le minacce di morte a lei rivolte dal coniuge che le aveva puntato un coltello all’altezza del volto dopo averla percossa con pugni, schiaffi e un bastone.
I sanitari del pronto soccorso hanno diagnosticato alla vittima un “trauma orbitario destro e contusioni multiple con tumefazione in regione frontale destra” rilasciandole una prognosi di 15 giorni.
da Daunia News
FOGGIA – 13 arresti e 11 denunce
Operazione dei carabinieri in tutta la provincia
Tredici arresti (di cui 10 in flagranza di reato) e 15 denunciati in stato di libertà. Selezionati oltre 800 veicoli, controllati 200 mezzi, identificate 300 identificate; controllati 40 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a misure i prevenzione.
E’ il bilancio della nuova operazione del comando provinciale di Foggia in tutta la Capitanata, coadiuvato da personale della compagnia di intervento operativo, un velivolo del Nec di Bari e unità cinofile.
da Daunia News
Manfredonia, la Caritas ha uno sportello antiusura
E anche tre centri d’ascolto, domani tavola rotonda
A Manfredonia l’operatività della Caritas diocesana si realizza attraverso lo sportello antiusura e di tre centri di ascolto. L’utenza viene accolta e indirizzata a percorsi di riscatto sociale.
Particolarmente significativo è l’operato dello sportello Caritas del microcredito sociale a famiglie ed imprese: in nove mesi ha aiutato 12 famiglie e 2 imprese del territorio garganico, elargendo ben 110mila euro.
Domani è in programma una tavola rotonda: appuntamento alle ore 11, presso l’Audotrium “mons. Vailati”.
Interverranno Michele Castoro, arcivescovo sipontino, Giuseppe Cavaliere, direttore Fondazione antiusura Foggia, Domenico Facciorusso, direttore Caritas diocesana, Samanta Dentico, psicologa ed esperta di dipendenza da senza sostanza, Valeria Santoliquido, avvocato e Antonio Armiento, referente sportello antiusura Manfredonia.
da Daunia News
SAN GIOVANNI R. – domani arriva il sindaco di Bari
Per discutere del delicatissimo momento politico
Le elezioni politiche continuano a tenere banco. Domani, alle ore 10.30, presso il chiostro comunale di San Giovanni Rotondo, il sindaco di Bari, Michele Emiliano incontrerà i cittadini per discutere insieme del delicatissimo momento politico
da Daunia News
FOGGIA – Emergenza rifiuti, costo raddoppiato
Conti non a posto, il Comune blocca fatture delle sette ditte utilizzate:unità di crisi sotto accusa
Rifiuti nei giardini
Conti fuori controllo, fatture e determine bloccate, nessuna relazione, una rendicontazione che gli uffici stanno rifacendo. Per la città di Foggia l’emergenza rifiuti con tonnellate e tonnellate di sacchetti per strada tra Natale e Capodanno è alle spalle; ma non anche le difficoltà per le casse comunali.
Gli uffici finanziari hanno in questi giorni bloccato, infatti, la liquidazione di tutte le fatture delle sette ditte private che hanno lavorato per conto dell’ente a seguito della chiusura definitiva della società Amica spa. In quei numeri c’è qualcosa che non quadra.
Sotto accusa è finita la rendicontazione presentata dagli assessorati all’Ambiente e ai Lavori pubblici all’Unita di crisi per il mese di gennaio 2013.
Ad essere liquidate fino ad oggi sono state solo le fatture di dicembre alle due società comunali S.i.a di Cerignola e A.S.E di Manfredonia e ad alcune ditte.
Per gestire l’emergenza in città, l’Unità di Crisi a dicembre e gennaio «ha consultato telefonicamente attraverso mail, numerose ditte operanti nel territorio in possesso di personale e di idonee attrezzature al fine di supportare le attività di raccolta e smaltimento rifiuti»: questo è riportato in tutte le determine. Fu fissato un costo in base a prezziari Fise e Amica.
Il caso è esploso la scorsa settimana perché ci sono fatture da capogiro, lievitate probabilmente per il numero di ore di intervento conteggiate dalle ditte. Mentre dal 18 dicembre al 31 dicembre, quindi per 13 giorni, sono stati spesi circa 700mila euro, meno degli 847mila che erano stati impegnati nel Bilancio, a gennaio qualcosa nei controlli non ha più funzionato.
Stando ai primi conteggi, sulla base delle fatture, l’emergenza rifiuti nel mese di gennaio è costata oltre un milione e 800mila euro. La cifra potrebbe essere anche leggermente più alta, ma nessuno sa riferire un dato preciso. «Non lo so quanto hanno speso.
Dai conteggi portati superiamo quanto stanziato. Ho fatto presente che devono rifare i conti» si smarca così l’assessore al Bilancio, Rocco Lisi.
«Non dovete chiedere a me perché non si stanno liquidando le ditte — sostiene invece l’assessore ai Lavori pubblici, Matteo Agnus Dei — bisogna chiederlo all’assessore al Bilancio e al dirigente degli uffici finanziari.
Comunque stiamo ricontrollando tutti i rapportini giornalieri con i vigili urbani e con gli uffici per verificare se sono compatibili o meno.
Quanto abbiamo speso al momento non so dirlo». «Per quel che mi riguarda ho sollevato alcune perplessità su una fattura di 400mila euro presentata dalla società S.C.A.F srl che mi sembrava troppo alta.
Stanno verificando» spiega il dirigente dell’assessorato all’Ambiente, Paolo Affatato. Confermano che si stanno rifacendo i conti gli assessori Pippo Cavaliere e Alfredo Ferrandino, mentre taglia corto l’assessore Franco Arcuri: «Non posso parlare io per l’unità di crisi».
Il punto è che con la determina 16/2013 era stato impegnato 1milione di euro, considerando anche la circostanza che dal 16 gennaio in poi le ditte coinvolte non furono più sette ma soltanto tre in quanto l’emergenza più acuta era stata. Ballano oltre 800mila euro che non troverebbero alcuna copertura.
Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia
Condividi in FacebookLUCERA – Usura ed estorsione a Lucera: sgominato sodalizio criminale, 4 arresti
I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la Procura della Repubblica di Lucera
Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza di Lucera, su disposizione della Procura federiciana, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa il 20 febbraio scorso dal Gip del Tribunale dott. Marco Ferrucci, a carico di quattro componenti di un sodalizio criminale dedito all’attività usuraia ed estorsiva.
Nel blitz sono state sequestrate anche due unità immobiliari e un autoveicolo. I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la Procura della Repubblica di Lucera.
da Foggiatoday
FOGGIA – Muore nella sua auto colto da malore, nessun omicidio in viale Ofanto
La notizia ha fatto subito il giro di Foggia, tant’è che in parecchi hanno pensato a un omicidio. Ma l’uomo è stato colto da malore
Aveva 46 anni l’uomo che ieri sera è stato trovato senza vita all’interno della propria macchina in viale Ofanto.
Ad accorgersene alcuni passanti, che vedendolo lì da un paio di ore, nella stessa posizione, si sono preoccupati e hanno immediatamente allertato il 113.
Quando sul posto è giunta un’ambulanza del 118, i sanitari hanno constatato il decesso per morte naturale. La notizia ha fatto subito il giro di Foggia, tant’è che in parecchi hanno pensato si fosse trattato di un omicidio. Ma l’uomo è stato colto da malore.
da Foggiatoday