Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI

Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]



Notizie del 3 marzo 2013

FOGGIA – Nota per conto di Con.Ar.T. Consorzio degli Artigiani del Tavoliere

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

STUDIO LEGALE VINELLI
FOGGIA – BOLOGNA

Avv. Giuseppe Vinelli
Patrocinante in Cassazione

Avv. Valerio A. Vinelli
Avv. Marco Vinelli
Dott. Vincenzo Palmieri
Dott.ssa Maria Carmela Rigillo
Dott.ssa Alessandra Leccese
Loro sedi

In risposta agli articoli di stampa comparsi questa mattina, che hanno gettato un’ombra oltremodo negativa sull’attività e sull’onorabilità di un importante ente quale il Con.Ar.T. Consorzio degli artigiani del Tavoliere, si rende necessaria una replica a tutela dell’immagine dello stesso e del suo Presidente Antonio Nunziante, che sottoscrive la presente per adesione e ratifica.

Prima di tutto occorre sgombrare il campo da un equivoco in cui sono incorse tutte le testate giornalistiche ed in primis gli organi inquirenti.
Il Con.Ar.T, il consorzio degli artigiani del Tavoliere, è un consorzio che riunisce circa 400 imprenditori ed artigiani della nostra città ed è proprietario di una palazzina ubicata al Villaggio Artigiani, all’interno della quale vi è un’ampia sala polifunzionale da sempre utilizzata per convegni, sessioni di studio e conferenze ad uso dei soci e, pertanto, escluse dall’applicazione della normativa di prevenzione incendi.

Tale sala, che ha un regolare certificato di agibilità (al contrario di quanto dichiarato e poi riportato dai quotidiani) sin dal 1972, viene talvolta anche concessa in comodato ad altre associazioni, tra le quali l’associazione culturale Con.Ar.T. Teatro, per la proposizione dei loro eventi, convegni e piccoli spettacoli, per un numero di persone sempre inferiore a 100, e quindi nel totale rispetto della normativa vigente e senza rischio per l’incolumità di alcuno.

Quest’ultima è un’associazione culturale, nata spontaneamente tra i consorziati e i propri familiari con il desiderio di fare cultura, e che col tempo ha incrementato le proprie attività – rigorosamente destinate ai soli soci – pur non avendo però mai la titolarità di una sala/teatro ma utilizzando, all’occorrenza, la predetta sala polifunzionale, altre sale quali il Teatro del Fuoco o addirittura teatri di altre città italiane.

Ciò detto, deve puntualizzarsi che al momento in cui si scrive, venerdì 1 marzo, nessun provvedimento di sequestro né tantomeno alcuna ordinanza o diffida a cessare le attività – come riportato erroneamente dai quotidiani e dichiarato dagli organi inquirenti -, è stata notificata al predetto Con.Ar.T. consorzio artigiani del Tavoliere, unico proprietario e titolare dell’immobile in questione.

Per quanto ci consta, l’unico atto formale compiuto ad oggi dalle istituzioni è stato un accertamento, da parte dei Vigili del Fuoco di Foggia, nella sala polifunzionale di proprietà del Consorzio degli artigiani Con.Ar.T., cui è seguito un invito ad effettuare adeguamenti della stessa basato però su di un presupposto errato, ovvero che la stessa venisse utilizzata per un numero di persone superiore a 100 (dopo il quale scatterebbe la normativa anti incendio normalmente applicata per i grandi teatri e i cinema).

Tale invito, errato nel merito (ai sensi della normativa attuale la sala del Con.Ar.T. è perfettamente in regola per l’utilizzo che ne è stato fatto***), è stato per giunta rivolto solo ed esclusivamente all’associazione Con.Ar.T Teatro, soggetto giuridico totalmente differente (e con diverso legale rappresentante), la quale ha prontamente segnalato agli stessi Vigili del Fuoco la propria impossibilità ad eseguire lavori su un bene che non rientra nella propria titolarità (per intenderci, è come se una società di calcio che va in trasferta ed utilizza uno stadio venisse invitata in luogo dell’ente proprietario ad eseguire a proprie spese dei lavori per l’adeguamento dello stesso al fine di poterci giocare).

Inoltre, cosa che lascia ancora più sgomenti alla luce delle dichiarazioni e alla richiesta di sequestro effettuata nel giro di pochi giorni dalla Polizia amministrativa, è che il termine ultimo per l’effettuazione di tali “adeguamenti” è il prossimo maggio 2013, ancora ben lontano da venire!

Alla luce di quanto appena detto e degli errori di individuazione delle diverse competenze compiuti dagli organi amministrativi, appaiono affrettate alcune dichiarazioni e sommari taluni atti compiuti – prima ancora che venissero accertati effettivamente ruoli, competenze e titoli di proprietà -, che hanno finito soltanto per lanciare discredito nei confronti di realtà che costituiscono un importante punto di riferimento nella città, l’una perché riunisce e rappresenta da 40 anni artigiani ed imprenditori locali, l’altra perché ha operato nel campo culturale con serietà, impegno e dedizione – rispettando le regole – ed offrendo ai cittadini foggiani occasioni di svago e cultura (di cui la città manca).

In conclusione, si fa presente che il Con.Ar.T., consorzio degli Artigiani del Tavoliere, si dichiara disponibile a mettere in essere, quando gliene sarà data formale comunicazione, quegli accorgimenti che eventualmente si reputeranno necessari per continuare ad offrire la disponibilità della sua sala a quelle associazioni culturali teatrali e non che vorranno continuare a tenere viva la fiamma della cultura in questa città.

Tanto si doveva.

Foggia, 1 marzo 2013

Antonio Nunziante Avv. Valerio A. Vinelli

(((*** DM 10/8/96 – Per i locali di cui all’art. 1, comma 1, lettera e), con capienza non superiore a 100 persone, utilizzati anche occasionalmente per spettacoli, trattenimenti e riunioni, devono comunque essere rispettate le disposizioni del presente allegato relative all’esodo del pubblico, alla statica delle strutture e all’esecuzione a regola d’arte degli impianti installati, la cui idoneità, da esibire ad ogni controllo, dovrà essere accertata e dichiarata da tecnici abilitati.)))

Condividi in Facebook

LUCERA – Castelli, Cattedrali e Monasteri nella Daunia del XIII e XIV secolo

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

- Il contributo delle ultime ricerche storiche e archeologiche

Lucera e Biccari, 4 e 5 marzo 2013.

Convegno organizzato da: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia Istituto Storico Germanico di Roma Diocesi di Lucera-Troia Comune di Biccari in collaborazione con: Comune di Lucera Università degli Studi di Foggia Università Johannes Gutenberg di Magonza Università di Treviri

Programma:

Lucera. 4 Marzo 2013 Aula Magna del Seminario Vescovile, Via Blanch

17.00 Saluti istituzionali S.E. Mons. Domenico Cornacchia Vescovo di Lucera – Troia

Pasquale Dotoli Sindaco di Lucera 17.30

Saluti introduttivi Luigi La Rocca Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia

18.00 Relazione introduttiva Jean-Marie Martin Direttore di ricerca del CNRS, Francia Castelli, Cattedrali e Monasteri nella Daunia del XIII e XIV secolo

18.30 Il Castello-Fortezza di Lucera Michael Matheus, Lukas Clemens Università Johannes Gutenberg di Magonza,Università di Treviri

La fortificazione di Lucera: alla ricerca di una città provenzale Italo M. Muntoni, Giuseppina Caliandro, Luciano Piepoli, Paola Spagnoletta Soprintendenza per i Beni Archeologicidella Puglia

L’intervento di scavo 2011 all’interno del Castello-Fortezza Richard Engl Università di Treviri

La vita musulmana nella Daunia del tardo Duecento.Un caso esemplare

19.30 Visita al Museo Diocesano di Lucera
a cura dell’Associazione Terzo Millennio

 

Biccari. 5 Marzo 2013
Centro Bollenti Spiriti, Piazzale Caduti 

17.00 Saluti istituzionali

Gianfilippo Mignogna Sindaco di Biccari

Saverio Lamarucciola Sindaco di Pietramontecorvino

Comune capofila APQ “Montecorvino”

17.30 don Donato D’Amico
Direttore Archivio Diocesano
Il monachesimo riformato nella Daunia medievale:la congregazione di Santa Maria del Gualdo
18.00 La città vescovile di Tortiboli
Michael Matheus
Università Johannes Gutenberg di Magonza
Tertiveri. Sede vescovile e feudo di un cavaliere musulmano
Lukas Clemens, Italo M. Muntoni,

Università di Treviri, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia
Tertiveri: primi risultati archeologici

La città vescovile di Montecorvino

Pasquale Favia
Università degli Studi di Foggia
Un progetto di archeologia del paesaggio e dell’insediamento medievale dei Monti Dauni: lo scavo del sito di Montecorvino

Roberta Giuliani
Università degli Studi di Foggia
Il quadro ambientale e della cultura materiale del Subappennino
settentrionale nel Medioevo alla luce delle ricerche di Montecorvino

19.10 Conclusioni

Giulio Volpe Rettore Università degli Studi di Foggia

L’incontro di studi, organizzato in due sessioni a Lucera e a Biccari, vuole presentare i risultati delle più recenti ricerche storiche e archeologiche sui tratti insediativi e architettonici del Medioevo di Capitanata nel XIII e XIV secolo.

Nel XIII secolo in particolare la Capitanata fu caratterizzata da una mescolanza di diverse etnie, lingue e comunità religiose, con forme variegate di cooperazione, ma anche di contrapposizione tra cristiani e musulmani.
Dopo alcuni anni dalla ripresa delle ricerche in Italia meridionale, soprattutto da parte di importanti istituzioni culturali tedesche, sono stati raccolti nuovi dati, in un rinnovato spirito di collaborazione interdisciplinare e internazionale, sull’insediamento di musulmani in ambiente cristiano nel XIII secolo in Capitanata ad opera di Federico II di Svevia cui seguì, ad opera degli Angioini, quello di provenzali stanziati nel Castello di Lucera.


L’incontro si pone come primo obiettivo quello di contribuire a ricostruire la storia di castelli, città vescovili e monasteri che caratterizzano il paesaggio, in particolare del Subappennino dauno, e che svolgono una importante funzione identitaria per le comunità della Capitanata.

Anche sul piano religioso queste terre furono protagoniste di uno speciale rinnovamento monastico, scaturito dalla riforma dei secoli XI-XII, che vide nascere comunità quali Pulsano, S. Maria del Gualdo, interpreti per l’ambiente in cui erano sorte dello stesso ruolo rivestito a livello europeo dai cistercensi.


Un secondo importante obiettivo è quello di contribuire a far crescere una nuova e sviluppata sensibilità al territorio e al paesaggio, di cui i monumenti architettonici sono ormai parte integrante, nella consapevolezza che solo la collaborazione tra più enti, di tutela, di ricerca e a carattere territoriale, possa contribuire alla conoscenza della storia del nostro territorio e alla sua tutela e valorizzazione.

Italo M. Muntoni
Michael Matheus
don Donato D’Amico

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – OASI LAGO SALSO: BENVENUTO DEL WWF AL CORPO FORESTALE DELLO STATO

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Grande soddisfazione del WWF Foggia e del Centro Studi Naturalistici per l´apertura del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato presso l’Oasi WWF Lago Salso.
É stata accolta così una richiesta da tempo sostenuta dalle due Associazioni. Dopo gli attentati incendiari e gli attacchi di bracconieri ed inquinatori contro il presidio a difesa della natura costituito dall’Oasi, era intervenuto anche Fulco Pratesi, presidente onorario WWF Italia, che, sollecitando la presenza diretta del CFS, aveva dichiarato: “Non è il primo attacco che bracconieri sferrano contro le Oasi del WWF, ottenendo però l’unico risultato di far accrescere il malanimo della popolazione contro questa piccola ma arrogante minoranza.”
Evidentemente, evidenzia il WWF, il recente rilascio di esemplari di fauna selvatica, precedentemente curati e riabilitati presso l’Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto (3 albanelle reali, 1 falco di palude, 3 gabbiani reali,1 gufo di palude, 4 oche selvatiche, 1 poiana calzata, 2 ricci europei,1 sparviere,1 zafferano) e presso la struttura provinciale di Foggia (airone cenerino, falco di palude, gufo, poiana, sparviero, riccio e albanella) è stato di buon augurio per l’Oasi che oggi può contare su un diretto controllo del territorio da parte del CFS. Il nuovo Comando Stazione è collocato nella palazzina uffici dell´Osservatorio Naturalistico e dipende direttamente dal Centro Territoriale per l´Ambiente di Monte Sant´Angelo.
L’importanza dell’istituzione del Presidio del Corpo Forestale dello Stato scaturisce dalla considerazione che l’area delle Zone umide di Capitanata, in cui sono incluse la Riserva di Frattarolo e l’Oasi WWF Lago Salso, rappresenta un sistema di elevata valenza naturalistica, dove sono in corso numerosi progetti di conservazione e valorizzazione finanziati dall’Unione europea. Qui sono state censite oltre 250 specie di uccelli, di cui oltre 70 nidificanti tra cui l’Oca selvatica (primo caso di nidificazione spontanea in Italia), il Tarabuso (uno degli aironi più rari a livello europeo) e la Cicogna, ed è uno degli ultimi siti di frequentazione accertata del Chiurlottello, uno degli uccelli più minacciati di estinzione a livello mondiale.
“È evidente come le attività di conservazione in atto presso l’Oasi Lago Salso – ha dichiarato Matteo Orsino vicepresidente del WWF Puglia – costituiscano intralcio per i nemici dell’ambiente, da cui le azioni intimidatorie registrate in passato e che potranno ora essere meglio contrastate per la presenza del Corpo Forestale. Il WWF Puglia dà, pertanto, il benvenuto ai militari del CFS e manifesta tutta la disponibilità dell’associazione a supportarli nel loro lavoro di tutela della natura.”
Ufficio Stampa WWF Foggia

Condividi in Facebook

Nominato il Decimo Presidente dell’AVIS Foggia

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Ieri pomeriggio i neo eletti dell’AVIS Comunale di Foggia si sono incontrati per la prima volta a costituire il nuovo consiglio direttivo per il quadriennio 2013/2016.
Su 15 eletti 10 sono le new entry (Azzarone Matteo, D’Angelo Deborah, Di Bello Viviana, Faleo Roberta, Laquaglia Angelo, Marciello Maria Rosaria, Pellegrino Marco, Rinaldi Carmela, Santangelo Stefano, Zichella Giuseppe) e 5 le conferme del precedente Consiglio (Carella Rosa, Ciffo Carmine, Biccari Michele, Giallella Alessandro, Michele Mancini).
Il Consiglio Direttivo, ha nominato come presidente Maria Rosaria Marciello, che nel corso degli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di responsabile delle relazioni esterne; come Vice presidente Vicario Michele Mancini (una conferma del precedente consiglio), come vice presidente Marco Pellegrino; come Segretario Roberta Faleo e come Tesoriere Giuseppe Zichella.
L’incarico di responsabile delle relazioni esterne è stato affidato ad Anna Moffa e Ilaria Testi che hanno partecipato all’ultimo progetto del servizio civile presso l’associazione.
Mentre per il Collegio Sindacale Ritoli Daniele è stato indicato come Presidente, una conferma dello scorso Consiglio, mentre Quarticelli Giovanni e Virgilio Antonio rappresentano i componenti new entry.

AVIS Relazioni Esterne
Anna Moffa
Ilaria Testi

Condividi in Facebook

ADICONSUM FOGGIA, GIUSEPPE POTENZA CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE.

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

L’avvocato Giuseppe Potenza è stato rieletto segretario generale dell’Adiconsum di Foggia. L’elezione si è avuta nel corso del sesto congresso territoriale svoltosi a Foggia, alla presenza del responsabile regionale, Giovanni D’Elia, e del segretario territoriale della Cisl di Foggia, Felice Cappa. La segreteria della CISL ha rivolto a Potenza “i migliori auguri dell’intera organizzazione provinciale affinché l’Adiconsum di Foggia prosegua e rafforzi l’incisiva azione a difesa dei consumatori del territorio di Capitanata”.
Adiconsum è un’associazione di consumatori con oltre 149.375 associati costituita nel 1987 su iniziativa della CISL. È presente su tutto il territorio nazionale, con sedi locali, provinciali e regionali ove i propri operatori, i propri volontari ed i propri dirigenti forniscono assistenza e tutela individuale e collettiva ai consumatori ed alle famiglie. Negozia e concerta condizioni di difesa individuale e collettiva dei consumatori per l’eliminazione delle vessazioni, delle pratiche commerciali scorrette, delle truffe che le persone e le famiglie quotidianamente subiscono da aziende senza scrupoli.
Lavora in stretta sinergia con le Authority e con le Istituzioni che hanno la tutela del consumatore come propria missione. Pone al centro del proprio agire: la formazione, l’informazione, la conciliazione paritetica dei contenziosi tra consumatori ed aziende e le buone pratiche quali strumenti di difesa e di riscatto dei consumatori.
Adiconsum a Foggia si trova in Via Montegrappa, 64/b. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 18. Per informazioni, è possibile contattare il numero telefonico 0881.583418.

www.cislfoggia.it
Ufficio Stampa Adiconsum di Foggia.

Condividi in Facebook

FOGGIA – Quarto congresso territoriale della Femca Cisl Foggia, Damiana Sivo eletta segretario.

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Damiana Sivo è stata eletta segretario generale della Femca CISL di Foggia. “La coesione per rafforzare il nostro sindacato” è stato il tema del quarto congresso territoriale della federazione della Energia, Moda, Chimica e Affini della CISL di Foggia, che si è tenuto venerdì 1 marzo 2013 a Manfredonia.
Il nuovo segretario generale succede nel ruolo a Egidio Ondretti, che è stato eletto quale segretario generale aggiunto della federazione territoriale. L’appuntamento congressuale si è svolto alla presenza di: Felice Cappa, segretario territoriale della UST CISL di Foggia; Daniele Lo Zito, segretario generale aggiunto della Femca Cisl di Puglia; e Nora Garofalo, segretario nazionale della Femca Cisl.
Sono stati inoltre eletti quali componenti della segreteria territoriale: Luigi Triennese e Antonio Di Gioia.
Obiettivo prioritario della nuova segreteria è quello di lavorare in squadra per rafforzare l’azione della federazione e contrastare le gravi conseguenze della crisi che ha sta mettendo a dura prova il settore chimico sul territorio, a partire dalla zona del Contratto d’Area di Manfredonia, dove le aziende stanno registrando gravissime difficoltà nel sopravvivere e nel mantenere i livelli occupazionali.

www.cislfoggia.it

Condividi in Facebook

FOGGIA – : CHECK UP VISIVO PER LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE OCULARI IN BAMBINI DA 3 AD 11 ANNI

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Da diversi anni, questa Associazione, in collaborazione con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, attua iniziative per far conoscere le malattie degli occhi e per aiutare i cittadini a prevenirle rivolgendosi per tempo al proprio oculista di fiducia.

Quest’anno, in collaborazione con le Direzioni Didattiche, la nostra attenzione è rivolta particolarmente agli scolari delle scuole primarie di Foggia ;oltre a diffondere informazioni utili mediante un dvd che regaleremo ai piccoli, verrà effettuata gratuitamente da un nostro oculista ed in collabor azione con la scuola, una visita preventiva.

L’Iniziativa si svolgerà dal 4 marzo al 16 marzo e, oltre a coinvolgere in orario mattutino alcune scuole primarie, visite oculistiche verranno effettuate a bordo della nostra Unità Mobile Oftalmica anche nel pomeriggio, così come da seguente programma:

lunedì 4:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “San Giovanni Bosco”;
dalle ore 16,30 alle ore 18,30, Parrocchia Sant’Alfonso.
martedì 5:
dalle ore 9 alle 13, , scuola primaria “San Giovanni Bosco”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, Parrocchia Sant’Alfonso;
mercoledì 6:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “San Giovanni Bosco”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, Parrocchia Sant’Alfonso.
giovedì 7:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “De Amicis”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, Parrocchia Santi Guglielmo e Pellegrino.
venerdì 8:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “De Amicis”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, Parrocchia Santi Guglielmo e Pellegrino.
sabato 9:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “De Amicis”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, , Parrocchia Santi Guglielmo e Pellegrino.
lunedì 11:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “Parisi”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, Parrocchia Sacro Cuore.
martedì 12:
dalle ore 16,30 alle 18,30, , Parrocchia Sacro Cuore.
mercoledì 13:
dalle ore 9 alle 13 , scuola primaria “Parisi”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, , Parrocchia Sacro Cuore.
giovedì 14:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “Parisi”;
dalle 16,30 alle 18,30, Parrocchia San Pio X.
venerdì 15:
dalle ore 9 alle 13, scuola primaria “Parisi”;
dalle ore 16,30 alle 18,30, Parrocchia San Pio X.

Il Presidente
Dr. Michele Corcio
Comunicato Stampa

Condividi in Facebook

FOGGIA – Le sconfitte non vanno commentate, ma si deve cercare di capirne i motivi.

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Il risultato delle elezioni in città certifica il malcontento dilagante e, in continuità con la sconfitta della destra alle elezioni comunali, sancisce la vittoria della “protesta contro i potenti”. Hanno perso tutti i partiti politici, di destra e di sinistra, presenti sulla scena politica foggiana: la destra berlusconiana e non , che alle elezioni comunali sfiorava il 50% dei consensi, potrebbe puntare solamente al ballottaggio; il centro sinistra, al governo in città, può solo sperare di arrivare al ballottaggio.
E’ sconfortante assistere ancora oggi allo sterile blaterare della destra se il sindaco si debba dimettere o restare al suo posto, come è sconfortante assistere all’ennesima richiesta, del centro sinistra, di rimpasti di giunta comunale per accaparrarsi poltrone assessorili e incarichi di sottogoverno.
Gli attori della politica foggiana non vogliono rendersi conto che l’elettorato non è più schierato aprioristicamente, che non è più tempo di contrapposizioni ideologiche astratte perché le persone vogliono vedere risolti i problemi della comunità e ne hanno piene le scatole dei continui aumenti di tasse e tariffe senza avere in cambio servizi adeguati.
Se la pioggia di voti a M5S ha fatto sprofondare in una voragine la politica, le piogge dei giorni scorsi hanno aperto voragini nelle strade vanificando i rattoppi fatti sin ora e per recuperare un minimo di credibilità tra le persone, la classe politica presente in consiglio comunale deve riuscire a chiudere le buche delle strade una volta per tutte.
Ricordiamo, per l’ennesima volta, che la città è allo stremo e non ce la fa più. I nostri giovani emigrano per trovare un lavoro che permetta loro di vivere e, chi resta, deve arrangiarsi facendo la spesa negli hard discount.
Se è vero che i debiti accumulati dalle passate amministrazioni hanno messo in ginocchio la città, vero è che questa amministrazione ha cercato di coprire i responsabili del disastro e, ancor più vero, è che non è stata capace di risolvere i problemi ereditati impiegando meglio i pochi soldi disponibili. E’ riuscita a perdere anche i pochi spazio di socializzazione disponibili (piazza Mercato e teatro Mediterraneo), a non affrontare il dramma dei baraccati in una città dove le case si buttano, a posporre la realizzazione delle infrastrutture indispensabili all’economia (come il casello autostradale della zona industriale).
Ora la misura è colma e quello che ci aspettiamo dal sindaco e dalla maggioranza è l’attuazione delle promesse fatte più volte, e mai mantenute, a cominciare dalla riduzione dei costi della politica con la riorganizzazione dei lavori delle commissioni consigliari che, se applicate, porteranno a minori spese per 20.000 euro il mese, soldi che potranno essere impiegati per chiudere prontamente le buche sulle strade.
Se la maggioranza di centro sinistra non saprà affrontare, e risolvere, i problemi della città in tempi brevi non servirà chiederne le dimissioni, basterà aspettare le prossime elezioni perché voto di protesta appena espresso è solo l’inizio di un cambiamento che continuerà. Se continueremo ad assistere agli inconcludenti teatrini della politica, “la fantasia (del popolo) distruggerà il potere e una risata lo seppellirà”.

Il segretario del circolo “CheGuevara”
Rifondazione Comunista –Rivoluzione Civile
Fiorenzo Giorgio Cislaghi

Condividi in Facebook

BARI – La situazione politica secondo l’UGL Puglia

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

A seguito dei risultati elettorali delle politiche 2013, l’UGL Puglia ritiene che sia indispensabile collaborare per il bene del paese.

Le grandi intese sembrano una tappa indispensabile nello scenario politico che si è andato a definire con il voto.
“Non ci possiamo permettere di tornare subito a votare – ha dichiarato il segretario regionale dell’UGL Puglia Giuseppe Carenza – attualmente sarebbe il caso che con responsabilità, chiunque andrà a governare, che sia il PD, o il PDL, o il Movimento 5 stelle, dovrà fare un governo di larghe intese.

Questo dovrà essere politico e non tecnico.

Non vorremmo incorrere in un ‘governo Monti bis’, ma pensiamo ad uno di larghe intese che faccia poche ma indispensabili riforme: il fisco a misura di famiglia, lavoro e pensioni e la riforma elettorale”.
Un ritorno al voto in breve tempo sembra tuttavia indiscutibile, a causa dell’ingovernabilità da parte di una sola coalizione.

Tuttavia la situazione attuale non è ingestibile, bisognerebbe soltanto collaborare per il bene del Paese.
“Situazioni analoghe le abbiamo avute, per esempio, in Germania, dove il PPE e il partito SPD hanno portato avanti la nazione insieme, mantenendo un governo politico, dando dimostrazione che quando si ha la capacità e l’intenzione è possibile lavorare insieme per risolvere almeno i problemi più urgenti”.
Per l’Ugl Puglia i punti cruciali sono: la riforma elettorale, con il voto di preferenza, il fisco a misura di famiglia e la riforma del lavoro e delle pensioni.
“Dobbiamo pensare a far sì che si vada a creare occupazione, che si mandino gli esodati a fare i pensionati e non che si tengano appesi ad un filo, lasciandoli nell’incertezza del futuro. Il nostro auspicio è questo”.

UGL Puglia – Via Arcivescovo Vaccaro 45 – 70121 Bari
Info: 0805543865
Email: [email protected]

Condividi in Facebook

FOGGIA – Il nuovo libro su Palladino, prete nella storia

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

È in libreria, per i tipi della nota casa editrice “Il pozzo di Giacobbe” di Trapani, il nuovo volume di Angelo Giuseppe Dibisceglia su Antonio Palladino (1881-1926). Un prete «fuori sacrestia» in una diocesi del Mezzogiorno.
Inserito nella sezione dedicata alla storia moderna e contemporanea della collana Oí Chrístíanoí, diretta da Sergio Tanzarella, professore ordinario di Storia della Chiesa nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Sezione “San Luigi”), con la presentazione del vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, S. E. Mons. Felice di Molfetta, il volume – discostandosi dalla canonica ricostruzione biografica – illustra la figura del Palladino attraverso l’analisi del «sacerdote», del «parroco» e del «fondatore» della Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento, evidenziando la sua inedita modalità di vivere il sacerdozio all’interno del contesto della Chiesa di Cerignola, in provincia di Foggia, agli inizi del Novecento.
Si trattava, allora, di un mondo ecclesiale legato a una azione pastorale formale e fortemente dominata da una tradizionale – ma già ormai vetusta – ritualità, all’interno della quale, nella maggior parte dei casi, il clero appariva lontano dai fedeli, insensibile alle emergenze sociali, legato alla difesa delle personali prerogative e a interessi di parte, dove il vantaggio del proprio ministero spesso coincideva con quello della propria famiglia.

In quella realtà dei rioni di Cerignola più abbandonati, abitati da braccianti e povera gente, e dai nomi tristemente suggestivi (Senza Cristo, Pozzocarozza, Cittadella) don Palladino fu attento esecutore dei principi ispirati dal più recente magistero sociale di Leone XIII.

 

Egli, infatti, promosse il superamento del tradizionale senso di indifferenza verso il contemporaneo processo di centralizzazione romana e rappresentò la risposta ecclesiale agli attacchi anticlericali di matrice socialista e liberale.

La sua fu una inedita metodologia pastorale che, attraverso una innovativa concezione della parrocchia, dimostrò – in un’attenta lettura del presente – quale fosse il significato dell’impegno «nuovo» che attendeva, nel Novecento, i cattolici «fuori di sacrestia».

Nota biografica sull’autore
Angelo Giuseppe Dibisceglia (Cerignola, 1968) dottore di ricerca in Storia contemporanea (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) e in Storia della Chiesa (Pontificia Università Gregoriana, Roma), è docente di Storia della Chiesa negli Istituti Superiori di Scienze Religiose «Giovanni Paolo II» di Foggia, dove ricopre anche l’incarico di vice-direttore, e «Beata Vergine Maria del Soccorso» di San Severo.
È membro del Consiglio di Presidenza dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa. Tra i suoi libri: La stampa politica ed ecclesiastica in Capitanata. Dall’età di Giolitti all’avvento della Repubblica 1890-1948, Foggia, Claudio Grenzi Editore 2007; Chiesa e Democrazia Cristiana nella modernizzazione del Mezzogiorno 1948-1954, Foggia, Universitas, 2010; con N. Galantino, La Chiesa Madre di Cerignola.
Storia e documenti nella vita e per la vita di una comunità credente, Foggia, Claudio Grenzi Editore 2011; nonché è autore delle voci delle Chiese di Capitanata inserite nel dizionario Le diocesi d’Italia, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 2008.
Comunicato Stampa Cura Vescovile

Condividi in Facebook

AGRICOLTURA: MAXI SEQUESTRO DI FITOFARMACI VIETATI E ALTAMENTE TOSSICI IN PUGLIA

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Nel mirino della Forestale 14 ditte di diverse province pugliesi, sanzioni per 250mila euro.
Proseguono serrati i controlli
Quattordici sono le ditte, tra rivendite di prodotti fitosanitari e operatori agricoli, che il Corpo forestale dello Stato insieme al personale appartenente all’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) di Bari, ha ispezionato negli ultimi mesi nelle province di Bari, Taranto e Barletta-Andria-Trani . Durante i controlli sono state accertate varie irregolarità per quanto riguarda la registrazione al Ministero della Sanità, per utilizzo di fitoregolatori molto nocivi e per uso di diserbanti in cui i principi attivi non sono ammessi al commercio. Sono stati, pertanto, sequestrati 1.500 chilogrammi di prodotti fitosanitari irregolari ed elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a circa 250.000 euro.

A Bisceglie (BT) e nel barese (Conversano e Turi), l’attività investigativa è stata condotta nelle campagne, dove alcuni operatori agricoli sono stati sorpresi mentre utilizzavano dei fitoregolatori particolarmente nocivi per l’uomo e per l’ambiente. Nello specifico, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di prodotti a base di Idrogeno Cianammide, altamente tossici e per questo revocati nel 2008 tramite un decreto ministeriale. Altrettanto pericolosi e quindi revocati i prodotti antiparassitari sequestrati in una ditta del comune di Castellana Grotte (BA), dove erano detenuti in modo improprio e senza rispettare i vincoli di legge. Nel comune di Ruvo di Puglia, invece, i Forestali hanno sequestrato fertilizzanti (tra cui agrofarmaci contenenti principi attivi non più ammessi al commercio), terricci ed alimenti per animali giacenti nei locali di una ditta priva delle necessarie autorizzazioni.

Due episodi anche in provincia di Taranto: nel comune di Grottaglie i controlli sono stati effettuati presso diverse farmacie agricole, dove sono state sequestrate circa 70 confezioni di prodotti insetticidi e fungicidi privi di regolari autorizzazioni. Mentre nel comune di Castellaneta sotto sequestro sono finiti 900 chilogrammi di prodotti definiti “fertilizzanti” ma privi di etichetta.

Ed infine in provincia di Barletta-Andria-Trani, in una ditta del comune di Bisceglie sono stati sequestrati 150 chilogrammi di prodotti fitosanitari, diserbanti, contenenti principi attivi vietati per il commercio.

Il Nucleo Operativo di Controllo Tutela Regolamenti Comunitari del Corpo forestale dello Stato di Bari, in collaborazione con i Comandi Stazione Forestali competenti e con il personale dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi è impegnato nella prosecuzione delle indagini e ha intensificato le attività di controllo sia su strada che in campagna.

Per informazioni: Comm. C. A. Di Monte, Comando Regionale Bari 0805545400.
BARI, 01/03/13
CORPO FORESTALE DELLO STATO COMANDO REGIONALE PUGLIA

Condividi in Facebook

In 500 per Raffaele Fitto e Lucio Tarquinio, a festeggiare in Fiera la vittoria del Pdl

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

SALA STRACOLMA NELLA SALA CONGRESSI
Fitto: «Dobbiamo dare una risposta alla demagogia e all’antipolitica»

«La vittoria conseguita in Puglia è solo l’inizio di un percorso che ci porterà ad altri appuntamenti.

Con il qualunquismo e l’antipolitica non si va da nessuna parte, eco perché occorre fare una politica con la “P” maiuscola.

In 500 per Raffaele Fitto e Lucio Tarquinio, a festeggiare in Fiera la vittoria del Pdl

La sala della Fiera stracolma per Fitto e Tarquinio questa sera

Vendola ora cerca di avvicinare i grillini, ma dovrà fare i conti con chi gli chiederà conto del suo lavoro.

Il Paese ha anche rigettato il partito dei magistrati che sono rimasti fuori dal Parlamento.

Noi siamo pronti a collaborare sui grandi temi, non abbiamo posto paletti. Vogliamo anche dialogare con il centro perché tutti ci riconosciamo nel Partito popolare europeo», ha detto Tarquinio.

Almeno 500 persone hanno affollato la sala congressi della Fiera di Foggia per la festa del Pdl provinciale.

Ospite d’onore è stato Raffaele Fitto, con il neo senatore foggiano Lucio Tarquinio, gli eurodeputati Silvestris e Baldassarre, il coordinatore regionale Amoruso, i presidenti delle Province di Foggia e della Bat Pepe e Ventola in una sala che non è riuscita a contenere l’entusiasmo dei tantissimi iscritti e simpatizzanti.

Tarquinio: «Il successo del Pdl? Non è che l’inizio. E a Vendola dico…»
Tarquinio alla Fiera

da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Pirp: procedimento archiviato

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Soddisfatto l’ex sindaco, Paolo Campo: “Ora chiederò il conto”

“Contro la mia Amministrazione strumentalizzazioni infondate, di cui chiederò il conto”. Sono le parole di Paolo Campo, sulla vicenda del Pirp quando era sindaco di Manfredonia.
“L’archiviazione del procedimento penale sul Pirp Manfredoni@ttiva chiude nel modo più lineare e limpido una vicenda originata da interessi personali e alimentata da strumentalizzazioni politiche, su cui chiederemo alla magistratura, penale e civile, di indagare più approfonditamente, anche per ottenere il legittimo risarcimento del danno morale subito da chi è stato additato alla pubblica opinione come amministratore disonesto.
Oggi è chiaro che l’esposto è stato sottoscritto da cittadini preoccupati più dalla loro vista mare che dal complesso e articolato piano di riorganizzazione urbanistica preso a modello dalla Regione Puglia”.
L’attuale segretario provinciale del Pd “bacchetta” anche il Pdl. “Altrettanto chiaro è che il Pdl ha cercato di strumentalizzarla nel tentativo di sviare l’attenzione dei cittadini dalla loro incapacità di essere positivi protagonisti del dibattito sul governo della città.
Così assistiamo alla schizofrenia di chi urla contro un falso abuso e va in piazza a difendere un presunto estorsore ed un evasore fiscale.
Come ho sempre detto, oggi con il conforto di un giudice, gli atti compiuti erano assolutamente legittimi, come tutti quelli prodotti dall’Amministrazione comunale che ho avuto l’onore e l’onere di guidare per 10 anni. Un dato di fatto evidentemente indigeribile alla fallimentare classe dirigente del Pdl ed a chi utilizza, anche a fini ricattatori, la libertà di stampa”.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Il Mongelli bis è ai titoli di coda?

Pubblicato : domenica, 3 marzo 2013

Piemontese: “100 giorni per attuare un programma di cose concrete, altrimenti tutti a casa”

Il Mongelli bis è ad una svolta, ma anche ai titoli di coda, se non ci sarà una svolta concreta. Raffaele Piemontese, presidente del consiglio comunale e componente del coordinamento provinciale del Pd parla letteralmente di chiudere la consiliatura se non ci saranno sviluppi positivi. “Verifiche e rimpasti non appassionano la città; 100 giorni per attuare un programma di cose concrete”.

I cittadini chiedono e hanno diritto ad avere risposte evidenti e chiare dal governo della città e dalle forze politiche che ne condividono l’azione. Richiesta a cui abbiamo il dovere di rispondere con il rafforzamento dei presidi di legalità e concentrando ogni sforzo sull’operatività amministrativa”. L’analisi di Piemontese arriva anche all’indomani delle elezioni politiche.

“E’ questo il senso più evidente del voto che ha premiato il Movimento 5 Stelle a Foggia, come nel resto del Paese. E da questa valutazione discende l’ineludibilità della radicale svolta dell’attività amministrativa: fondata sull’adesione al salva città, che cancella definitivamente il rischio del dissesto finanziario e orientata ad offrire soluzioni ai problemi della città.

Dopo aver chiesto comprensione, per le forti e irrinunciabili misure fiscali adottate, è indispensabile garantire ai cittadini i servizi essenziali e la piena fruibilità dei beni comuni.

E’ mia convinzione che sia urgente la definizione di un programma amministrativo di brevissimo periodo, indirizzato ad ottenere risultati tangibili: manutenzione straordinaria delle strade; apertura del Teatro comunale Umberto Giordano;attivazione dei servizi di manutenzione del verde e dell’illuminazione pubblica; adozione dei bandi per la gestione degli impianti sportivi e del Teatro Mediterraneo; attuazione del Piano del Commercio; definizione e avvio delle procedure per la futura gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, perché la città non deve più patire l’emergenza da cui siamo evidentemente e positivamente usciti. Per ciascuno di questi obiettivi dovrà essere attivato un costante e trasparente monitoraggio e si dovranno comunicare alla città i risultati ottenuti o le difficoltà emerse, indicando chiaramente i problemiriscontrati e le soluzioni adottate”.

da Daunia News

Condividi in Facebook