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Notizie del mese febbraio, 2013

FOGGIA – 70° Anniversario dei Bombardamenti, costituito il Comitato di Coordinamento

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Lo scopo è quello di recuperare e promuovere il valore della memoria storica
Si è insediato questa mattina presso Palazzo di Città il Comitato di coordinamento per le manifestazioni relative al 70° Anniversario dei Bombardamenti del 1943. Alla presenza del Sindaco Gianni Mongelli, del consigliere comunale incaricato per le attività culturali, Peppino D’Urso, e della dirigente alla Pubblica istruzione, Gloria Fazia, si sono incontrati i rappresentanti del mondo accademico e associativo che hanno risposto positivamente alla proposta dell’amministrazione comunale di formare un tavolo tecnico per coordinare le attività previste per il prossimo luglio.
Al Comitato hanno aderito l’Università degli Studi di Foggia, la Fondazione Banca del Monte, il Comitato per la realizzazione di un monumento in ricordo delle vittime dei bombardamenti, la rete associativa Le Radici e le Ali, l’Associazione Vittime Civili di Guerra, il Cut – Centro Universitario Teatrale e il Forum dei Giovani.

“Abbiamo deciso di costituire questo comitato – ha spiegato il sindaco Mongelli aprendo l’incontro – perché crediamo che in occasione di questo particolare anniversario sia opportuno coordinare al meglio le attività al fine di evitare disarticolazioni. Foggia e i foggiani hanno sempre vissuto sentitamente questo appuntamento e il Comune è sempre stato attento nel dare il giusto valore alle celebrazioni di un evento che ha profondamente segnato la storia della nostra comunità. Il Comitato, quindi, avrà l’onere e l’onore di coordinare al meglio le attività che nelle prossime settimane saranno presentate e discusse”.

Scopo del Comitato, inoltre, sarà quello di farsi promotore anche di iniziative indirizzate agli studenti foggiani. “Il valore della memoria storica – è l’idea di D’Urso, condivisa da tutti i presenti – deve necessariamente essere recuperato e trasmesso tra le giovani generazioni.

Questo capitolo della storia della nostra città è stato per molto tempo sottovalutato e spesso le uniche informazioni in possesso dei ragazzi provenivano dai racconti dei nonni.

Ora abbiamo l’occasione di superare il limite celebrativo per portare avanti una serie di attività finalizzate a sensibilizzare i giovani sia sull’importanza della memoria sia sul valore della pace”.

Il prossimo appuntamento per il Comitato è fissato per il 13 marzo, quando verrà discusso un primo piano delle attività che saranno poste in essere nei prossimi mesi.

Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Cultura

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FOGGIA – Omaggio alle donne e a Beethoven

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Sesto appuntamento di Musica Civica

“8 marzo: riflessioni”
conversazione con Sara Doris e Serena Palomba
modera Oscar Di Montigny

Omaggio a Ludwig van Beethoven
Orchestra Sinfonica Musica Civica
Dino De Palma, violino – Kirill Rodin, violoncello
Sunwha Park, pianoforte – Leonardo Martinez, direttore

Spettacolo unico: domenica 3 marzo – ore 18.00
Teatro del Fuoco di Foggia
Il sesto appuntamento di Musica Civica, che si terrà domenica 3 marzo alle ore 18.00 al Teatro del Fuoco di Foggia, si presenta come assolutamente originale per il doppio omaggio: alla donna, in vista delle celebrazioni dell’8 marzo, e a Ludwig van Beethoven, compositore troppo spesso ed erroneamente definito misogino a causa del suo complesso rapporto con le donne.

Continua a riservare proposte di particolare pregio culturale e interesse sociale la seguitissima stagione realizzata dalla Provincia di Foggia, nelle persone del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente Billa Consiglio, e dal Comune di Lucera.

“8 marzo: riflessioni” è il titolo della conversazione che si incentrerà sul più peculiare dei ruoli della donna, quello di madre, considerato però nell’ottica della società moderna che la vede contemporaneamente anche lavoratrice e dedita alla comunità, impegnata nel sociale, ma anche nella politica attiva, nella famiglia quanto nel volontariato.
A raccontare la propria esperienza saranno due personalità di rilievo che rappresentano questa tipologia di donna: Serena Palomba, co-fondatrice dell’Associazione Cometa, una delle realtà di accoglienza, affido ed educazione tra le più significative del nostro Paese, vero modello ed esempio di eccellenza in questo settore, e Sara Doris, presidente esecutivo di Fondazione Mediolanum Onlus con cui lavora alacremente per dare sostegno all’infanzia disagiata in Italia e nel mondo e alle donne-madri in quelle società in cui questo ruolo è relegato ai margini e privato dei pieni diritti, attraverso la realizzazione di progetti ed iniziative di educazione e di inserimento professionale.
Moderatore sarà Oscar Di Montigny, Head of Mediolanum Corporate University e fautore di “MCU incontra l’Eccellenza” ciclo di incontri organizzati con l’intento di favorire il contatto diretto con personalità che nel mondo incarnano modelli di eccellenza in vari settori professionali.

Il concerto che seguirà, l’unico concerto sinfonico della rassegna “Musica Civica”, è interamente dedicato a Beethoven, di cui si ascolteranno la suggestiva e tragica ouverture “Coriolano” op. 62, seguita da un pezzo mai eseguito a Foggia negli ultimi decenni per via della complessità esecutiva che vede sul palco tre solisti – violino, violoncello e pianoforte – accompagnati da un’orchestra sinfonica: il Triplo concerto op. 56.

Il parterre di artisti è fortemente caratterizzato dall’internazionalità delle presenze, in conformità con l’intento della direzione artistica di Musica Civica, affidata al maestro Gianna Fratta, che con questa iniziativa porta a Foggia i grandi nomi del concertismo internazionale.
Sul palco, a interpretare il mastodontico Triplo concerto, un brano della durata di 37 minuti di grande virtuosismo e appeal, ci saranno il noto violoncellista Kirill Rodin, strumentista russo vincitore del premio Tchaikowsky nel 1986 e docente al conservatorio di Mosca, la pianista coreana Sunwha Park, una delle giovani pianiste di pregio dell’Est del mondo, il violinista foggiano Dino De Palma, unico “prodotto made in Capitanata”, e il direttore d’orchestra spagnolo Leonardo Martinez a guidare l’orchestra sinfonica Musica Civica.
L’unicità della proposta concertistica, oltreché per l’internazionalità degli interpreti, è dovuta all’esecuzione del grande capolavoro beethoveniano, il primo mai concepito per questo tipo di organico (3 solisti e orchestra). Durante la vita di Beethoven fu eseguito una sola volta, ed anche dopo la sua morte è raramente entrato nelle sale da concerto, a causa dell’inusuale presenza di tali strumenti concertanti insieme, della grande difficoltà di esecuzione e della complessità di una partitura mastodontica per intensità e durata.

L’appuntamento è fissato per domenica alle 18.00 (ingresso ore 17.30) al Teatro del Fuoco di Foggia.
Ingresso con abbonamento o con biglietto in vendita il 3 marzo dalle ore 17.00 al botteghino del Teatro del Fuoco, secondo disponibilità dei posti.

Ufficio Stampa Musica Civica

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SICET CISL di Foggia, sesto congresso territoriale.

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

“Diritto alla casa: criticità, soluzioni e prospettive”. E´ il tema del sesto congresso territoriale del SICET CISL (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) che si terrà venerdì 1 marzo 2013, alle ore 16, presso la Sala Riunioni “Bruno Mazzi” della CISL in Via Trento, 48 a Foggia. Relatore sarà Angelo Sgobbo, segretario generale del SICET CISL di Foggia.
Interverranno: Paolo Cicerone, segretario generale del SICET CISL di Puglia; Emilio Di Conza, segretario generale della UST CISL di Foggia. Le conclusioni saranno a cura di Guido Piran, segretario generale nazionale del SICET CISL.

www.cislfoggia.it
INFO: 0881.724857
: Cisl Foggia Ufficio Stampa

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Femca Cisl Foggia, quarto congresso territoriale.

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

“La coesione per rafforzare il nostro sindacato”. E´ il tema del quarto congresso territoriale della Femca (Federazione Energia Moda Chimica e Affini della CISL) di Foggia, che si terrà venerdì 1 marzo 2013 alle ore 9.
L´appuntamento congressuale si svolgerà presso la struttura alberghiera “Nicotel” di Manfredonia (s.s.89 km.174 Manfredonia- Foggia). Egidio Ondretti, segretario generale della Femca Cisl di Foggia, terrà la relazione introduttiva.
Interverranno: Emilio Di Conza, segretario generale della UST CISL di Foggia; Daniele Lo Zito, segretario generale aggiunto della Femca Cisl di Puglia. Concluderà i lavori: Nora Garofalo, segretario nazionale della Femca Cisl

www.cislfoggia.it
Cisl Foggia Ufficio Stampa

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FOGGIA – Liste d’attesa commissioni invalidità

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

COMMISSIONI PER L’ACCERTAMENTO DELL’INVALIDITÀ CIVILE DI FOGGIA AZZERATI I TEMPI DI ATTESA

Da 13 mesi a 30 giorni: azzerate le liste d’attesa per la chiamata a visita presso le Commissioni per l’accertamento dell’invalidità civile di Foggia.
Se ad aprile 2012, infatti, per l’accertamento dei benefici previsti dalla normativa vigente in materia di invalidità civile, legge 104 e legge 68/99, i tempi di attesa per la convocazione erano superiori ad un anno, oggi, grazie all’impegno dei dipendenti della ASL FG e dei componenti delle commissioni, chi inoltra la richiesta di invalidità civile viene convocato e sottoposto a visita dalla ASL entro 30 giorni.
Essendo, poi, dal 1 gennaio 2013 la procedura in sede di commissione interamente telematica, le Commissioni ASL sono in grado di trasmettere il verbale in tempo reale alla commissione di secondo grado (Inps) che lo notifica nei successivi 15 giorni al richiedente.
“Un risultato positivo per l’Azienda – commenta la Direzione strategica – e doveroso nei confronti dell’utenza; un servizio al cittadino che segue una politica ben precisa, per la quale la tutela della salute è una priorità del nostro operato”.
Mediamente alle Commissioni di invalidità di Foggia arrivano tra le 5.000 e le 6.000 istanze annue.
A rivolgersi all’organo della ASL sono quei cittadini con disabilità che chiedono il riconoscimento, a seconda dei casi, dell’handicap o dell’invalidità, della cecità civile o del sordomutismo. La Commissione è composta da un medico specialista in medicina legale che assume le funzioni di presidente e da due medici, di cui uno selezionato prioritariamente tra gli specialisti in medicina del lavoro.
Alla Commissione partecipa, di volta in volta, un sanitario in rappresentanza, rispettivamente, dell’Associazione nazionale dei mutilati ed invalidi civili (ANMIC), dell’Unione italiana ciechi (UICI), dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza ai sordomuti (ENS) e dell’Associazione nazionale delle famiglie dei fanciulli ed adulti subnormali (ANFFAS), ogni qualvolta devono pronunciarsi su invalidi appartenenti alle rispettive categorie.
Le domande per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordomutismo, handicap e disabilità, devono essere presentate all’INPS esclusivamente per via telematica.
Per l’avvio della pratica bisogna rivolgersi ai medici di medicina generale. L’ASL acquisisce le domande direttamente dal sistema informatico dell’INPS e successivamente le Commissioni ASL provvedono alla convocazione a visita tramite lettera raccomandata, con indicazione di sede, giorno ed orario.

Ufficio Informazione ASL FG

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LUCERA – corso professionalizzante da falegname

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

 

Sarà presentato sabato 2 marzo, alle ore 11.00, presso la sala convegni della Cremeria al Duomo, nell’omonima piazza a Lucera, il corso professionalizzante da falegname promosso e organizzato da Format Ente di Formazione Dauno e approvato dalla Provincia di Foggia.
Il percorso qualificante si rivolge a 18 (diciotto) giovani maggiorenni fino a 34 anni di età, che siano inoccupati o disoccupati, comunque iscritti ai Centri Territoriali per l’Impiego (gli ex Uffici di Collocamento), ma anche ai cittadini non comunitari, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Previsti e confermati gli indirizzi di saluto da parte del dottor Leonardo Lallo, Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro e della Formazione Professionale, del dottor Fabio Valerio, Assessore Comunale alle Politiche Sociali ma anche quelli del dottor Antonio dell’Aquila, direttore di Format e del dottor Donato Catalano, direttore dell’associazione “Forma”. Seguiranno le relazioni illustrative dei progettisti: la dottoressa Marianna Greco e il dottor Francesco Catalano.

L’iniziativa, che si colloca in un campo a sempre più forte richiesta di manodopera e specializzazione, avrà una durata di 1.000 ore di cui 400 in aula di formazione e 600 di stage tecnico-pratico a frequenza obbligatoria.

Le lezioni d’aula si terranno presso la sede di Format, in corso Garibaldi, 19 a Lucera.
L’addetto alla falegnameria rappresenta una qualifica professionale collocata nei repertori Istat e si identifica in ‹‹colui che lavora il legno per fabbricare o riparare mobili, infissi od altro, utilizzando macchine di vario tipo e tecniche specifiche (taglio, levigazione, verniciatura, intaglio, piallatura)››.
Il falegname svolge la sua attività in piccole imprese artigianali di cui è socio, proprietario oppure dipendente.

Può trovarsi ad operare in settori specifici: restauro ligneo, conceria, liuteria e nell’industria del mobile come conduttore di macchine per la lavorazione del legno.
Oggi viene impiegato dagli studi di architettura e nell’arredamento di interni nella qualità di consulente.

La frequenza al corso è del tutto gratuita, ogni allievo avrà diritto a ricevere materiale di cancelleria e, se fuori sede, ad ottenere il rimborso delle spese di viaggio.
Nel corso delle attività di tirocinio all’interno delle aziende del comparto, in caso di una sua durata di 8 ore giornaliere, sarà riconosciuto un buono pasto quotidiano di 5,16 euro per ogni giornata di effettiva presenza.
Il cammino di avvicinamento ad un’occasione quasi unica di auto-impiego e di lavoro – soprattutto in un momento di crisi economica e di stagnazione occupazionale – si concluderà con gli esami finali che, una volta superati, porteranno al rilascio di un attestato di qualifica riconosciuto dall’Unione Europea in base all’articolo 14 della Legge 845/78.

Potranno accedere alla verifica conclusiva i partecipanti che abbiano raggiunto non meno del 70% sul totale delle ore previste dal programma.
Le persone interessate dovranno far pervenire, agli uffici dell’Ente Format in corso Garibaldi, 19 a Lucera, l’apposita domanda di iscrizione opportunamente compilata e firmata non oltre le ore 12.00 del 20 marzo 2013.
Non farà fede il timbro postale.

Alla richiesta, inoltre, bisognerà allegare: la fotocopia del documento di riconoscimento, il certificato di disoccupazione, il certificato di residenza.

La documentazione va consegnata a mano o spedita per tempo alla sede di Format.

Il bando e la modulistica di candidatura potranno essere consultati e scaricati anche sul sito Internet www.format-group.it.

COMUNICATO STAMPA Fomat Comunicazione

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FOGGIA – CATENA FIORELLO “DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO”

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Archiviati i momenti esaltanti che hanno lasciato un segno indelebile nei cuori, come quando, ospiti della città del Vaticano, siamo stati ricevuti in udienza da Sua Santità Benedetto XVI il 12/12/’12, che ci ha resi testimoni della storia con il primo “tweet” del Santo Padre.
Dopo gli interessanti e gratificanti incontri con l’Ambasciatore del Sultanato di Oman e con l’Ambasciatore della Croazia c/ola Santa Sede. Siamo pronti a ripartire con:
aspettando ARGOS HIPPIUM “una storia lunga 20 anni”

L’Associazione ARGOS O.N.L.U.S
con il patrocinio del Comune, della Provincia di Foggia, dell’ Osservatorio Diplomatico Internazionale VG e la collaborazione del CIRCOLO DAUNIA
presenta
CATENA FIORELLO
“DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO”
Rizzoli edizioni
conduce Marzia Campagna
SABATO 23 MARZO 2013 – ore 20.30 –
c/o lo storico settecentesco palazzo Barone, vico San Giuseppe, 6 – Fg. – sede del Circolo Daunia
la storia racconta di…
un padre che rientra a casa dalla caserma in cui lavora, a Siracusa, e chiede alla moglie, impegnata a far quadrare i conti di casa cucinando piatti semplici: “Stasera cosa mangiamo, grilli?”.
E una ragazzina di tredici anni, alta, magra, con i capelli a caschetto, che fraintende lo scherzo ed immagina un’invasione di insetti sulla tavola intorno alla quale siedono insieme a lei i fratelli Rosario, Beppe e Anna.
Comincia così questo libro intimo, commovente, esilarante in cui Catena Fiorello racconta attraverso ricordi personali – legati ai sapori e ai profumi tipici della cucina siciliana e di una tradizione povera del gusto – la sua visione non soltanto dell’arte gastronomica, ma dei valori che si apprendono mangiando. Un libro per riscoprire l’incanto di stare insieme e di condividere il calore della tavola e della famiglia.
Serata da non perdere!!!
ti aspetto
Lino Campagna

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STORNARELLA – L’amico randagio”

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Verrà presentato in un incontro con la cittadinanza, sabato 2 marzo, alle ore 18, nell’aula consiliare del Municipio di Stornarella, il progetto “L’amico randagio”, ideato per ridurre il fenomeno preoccupante e in crescita degli abbandoni e del randagismo e che vede coinvolti in un protocollo d’intesa il Comune, l’ASL FG, l’Associazione Protezionistica “Gli Amici di Balto ONLUS”, l’Associazione ANPANA Polizia ecozoofila (sezione di Cerignola) e le scuole del territorio.
Ad esporre alla cittadinanza le attività e le finalità del progetto ci saranno il sindaco Vito Monaco, l’Assessore all’Ambiente Severina Di Palma, il dott. Michele Buttiglione (veterinario ASL FG 4), Antonio e Michele D’Ercole (rispettivamente comandante e vicecomandante dell’ANPANA), Chiara Valentino (Amici di Balto ONLUS) e il consigliere con delega alla Sanità del Comune di Cerignola dott. Michele Romano.
“Il vergognoso fenomeno degli abbandoni dei cani è frutto di mancanza di civiltà e di scarsa responsabilizzazione. In Italia si calcolano 150 mila cani abbandonati ogni anno. Di questi, se l’80% muore nel giro di poco tempo per incidenti stradali, fame o sete, il resto va ad aumentare il numero di randagi che nel nostro Paese si attesta sui 700mila esemplari, ospitati nei canili o liberi sul territorio.
L’obiettivo principale della gestione del randagismo dovrebbe essere, oltre che contenere la crescita della popolazione canina mediante la sterilizzazione dei randagi, anche la responsabilizzazione del proprietario, mediante campagne di educazione sociosanitaria.
Fondamentale appare la sensibilizzazione dei bambini e dei ragazzi, che avvertono l’esigenza di risolvere subito il problema, per tornare a giocare e camminare liberi e sicuri per le strade, per i quali è previsto un ciclo di lezioni di Pet Educational nelle scuole”, conclude Di Palma, referente del progetto.

Comunicato stampa Comune di Stornarella

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APRICENA – centrodestra in “picchiata”

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Pdci all’attacco: “La coppia Bianchi-Potenza non ha più la maggioranza”

Cala il consenso del centrodestra apricenese. E’ quanto emerge dalle elezioni politiche. Un dato evidenziato anche dal Partito dei Comunisti italiani Apricena. “Innanzitutto vogliamo ringraziare chi ha sostenuto e votato con coraggio la lista Rivoluzione Civile.
Purtroppo non aver raggiunto lo sbarramento del 4 % imposto da una legge elettorale balorda e fatta su misura dei grandi partiti ci tiene fuori dalla Camera dei deputati.
Per quanto riguarda il dato della città di Apricena 3.3 % riconferma i voti delle scorse elezioni e a differenza degli altri partiti che hanno visto un brusco calo di consenso (tranne Grillo) dimostrano la presenza di una base solida e combattiva.
Il dato interessante però è il netto calo di consensi del centrodestra apricenese capeggiato dal duo Bianchi-Potenza che nonostante l’elevato dispendio di “energie” e una campagna elettorale in stile Achille Lauro ha perso oltre 1000 voti rispetto alle scorse politiche”.
Pdci affonda il colpo nei confronti di Potenza e Bianchi. Il dato è ancora più interessante se si calcola che appena otto mesi dall’insediamento, la giunta di centrodestra non ha più la maggioranza”.
da Daunia News

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FOGGIA – sigilli a locali pubblici e privati

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Blitz della polizia in città e in provincia, denunce e multe

Continuano i controlli della questura di Foggia negli esercizi pubblici e privati del capoluogo dauno e della provincia. Droga e denaro, probabile provento dell’attività di spaccio.
E’ quanto hanno rinvenuto i poliziotti durante dei controlli che hanno portato al sequestro e alla chiusura dell’Accademia del Biliardo, circolo privato in via Delli Carri e della “Cicchetteria” in via Calvanese, Entrambi i titolari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
Sequestrate nei giorni scorsi due sale del complesso “International”, in cui si svolgevano manifestazioni senza la prescritta agibilità .
Ieri è stata disposta la restituzione ai titolari, con l’obbligo di sanare gli aspetti contestati.

A Cerignola sottoposto a sequestro preventivo il “Cinema Corso”: la multisala non aveva mai ottenuto l’agibilità prevista dalla leggeSul Gargano e a Torremaggiore, la polizia ha sospeso le licenze di bar e sale giochi, perché frequentati da persone note alle forze dell’ordine.
da Daunia News

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FOGGIA – chiesto il sequestro del “Conart teatro”

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

I locali sarebbero privi dei certificati di agibilità

Sarebbero privi dei certificati di agibilità con conseguenti rischi per l’incolumità di attori e spettatori i locali del “Conart teatro” al Villaggio artigiani.
Per questo motivo la questura di Foggia ha chiesto alla Procura il sequestro della struttura. Antonio Nunziante, presidente del “Conart teatro”, già diffidato in passato dal comando provinciale dei vigili del fuoco dal programmare nuovi eventi, respinge le accuse sostenendo che l’Associazione non ha nessuna struttura di proprietà e non può essere quindi diffidata a svolgere attività. In pratica la struttura è del “Conart” e non del “Conart teatro”. Si attendono ulteriori novità dalle indagini.

da Daunia News

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Gli attivisti del M5S di Foggia: “Siamo il megafono dei cittadini delusi da 20 anni di politica inconcludente”

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Grande ma contenuta euforia tra gli attivisti del Movimento 5 Stelle foggiano.
Gli attivisti del M5S di Foggia: "Siamo il megafono  dei cittadini delusi da 20 anni di politica inconcludente"“Rispettate le previsioni, sul risultato elettorale nazionale registriamo un netto successo nel comune capoluogo, senza dubbio legato alle nostre iniziative” fanno sapere i Meetup foggia5stelle.eu e foggia5stelle.it.
“Quasi 3 punti in più sia alla Camera che al Senato – continuano gli aderenti al M5S -, rispetto al dato regionale e nazionale stanno a significare che abbiamo visto giusto: il cancro è all’interno del Comune di Foggia.

Una Istituzione sull’orlo del crack finanziario, con una azienda strumentale fallita e altre due in condizioni da non poter più pianificare, ridotta a centro di spesa, priva di programmazione, capace solo di contrarre impegni per pagare debiti fatti senza produrre alcunché, dedita a distribuire gettoni di presenza e indennità di risultato che stridono fortemente con quello che i contribuenti vedono e vivono tutti i giorni, un apparato assolutamente inefficiente sul piano della qualità (e anche quantità) dei servizi e incapace di controllare la qualità dei beni e servizi acquisiti.

Pienamente meritato l’ultimo posto nella classifica della qualità della vita tra le città italiane.
Sono questi i motivi per i quali la nostra denuncia è stata premiata.

Presto, però, la protesta dei cittadini, che ci ha trovati attenti interpreti e per la quale abbiamo fatto volentieri da megafono, troverà una sua dignità all’interno del Consiglio Comunale, nel quale porteremo una ventata di onestà, integrità morale e vero cambiamento.
Non stiamo gridando la nostra rabbia ma quella dei cittadini, stanchi di essere supertassati e inermi di fronte al fallimento della politica degli ultimi 20 anni, situazione per la quale il Movimento 5 Stelle rappresenta l’unica alternativa.

i Meetup

foggia5stelle.eu e foggia5stelle.it

per comunicazioni

Nunzio Lops – cell. 3355440099

da Il Quotidiano di Foggia

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E adesso? Chissà. Non ci sono più maggioranze

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Mai un quadro politico così frantumato in provincia di Foggia.
Emorragia di voti per il centrodestra, ma alla fine il vero sconfitto è il centrosinistra.
E nel capoluogo…

E adesso? Chissà.  Non ci sono più maggioranze

Il sorprendente risultato elettorale di lunedì scorso apre per la politica foggiana e pugliese prospettive imponderabili.

Un dato è certo: il quadro politico classico è saltato.

Non ci sono più poli che si contrappongono l’uno all’altro, non ci sono più partiti in grado di svolgere la funzione di ago della bilancia, in un modo o nell’altro bisognerà fare i conti con il Movimento 5 Stelle.

Tutto questo induce un’ulteriore conseguenza: per sperare di vincere le sfide elettorali che si approssimano, dalla regione alle città della pentapoli, occorrerà mettere in campo candidati diversi dal solito, e facce nuove.

La coalizione che esce più pesantemente ridimensionata dalla consultazione, numeri alla mano, è quella di centrodestra, ma il vero sconfitto è il centrosinistra che ambiva a riconquistare la leadership provinciale, che resta invece ancora saldamente in mano agli avversari.

Prendendo in considerazione i risultati della camera, la coalizione di Berlusconi perde oltre 11 punti, e il rosso per il Pdl è ancora peggiore, attestandosi attorno ai 15 punti.

Il centrosinistra sta a meno dieci come coalizione, il Pd a meno 11.

Cifre alla mano, la massa dei voti perduta dalle due maggiori coalizione sembra essersi trasferita tout court a Beppe Grillo.

Cose interessanti sono successe anche in seno ai centristi: la “salita in politica” di Mario Monti e la discesa in campo della sua lista ha penalizzato duramente sia l’Udc che Futuro e Libertà.

I centristi migliorano leggermente il risultato di cinque anni fa, di un punto e mezzo. Il primo partito del polo centrista è di gran lunga quello di Monti, con il 7.84, l’Udc perde ben sei punti rispetto alla precedente chiamata alle urne e vede il suo corpo elettorale più che dimezzato.
Di fronte a una tale situazione, è difficile ipotizzare credibili scenari di governabilità negli enti locali ed è pertanto del tutto incomprensibile la richiesta di dimissioni del governo regionale formulata da alcuni esponenti del centrodestra, che non è certamente uscito vincitore dalle urne.

da Il Quotidiano di Foggia

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Lucio Tarquinio, il commento sulle elezioni politiche

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Il neo senatore foggiano del Pdl parla anche dei grillini, di Vendola, di Morra, di Di Gioia, del futuro della Capitanata

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Commando assalta portavalori della SicurPol di Foggia, portando via preziosi per 300 mila euro

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

È ACCADUTO POCO FA SULLA SUPERSTRADA FOGGIA-CANDELA

Commando assalta portavalori della SicurPol di Foggia, portando via preziosi per 300 mila euro

Nella foto il portavolari assaltato

Hanno speronato il furgone portavalori.
Il mezzo si è ribaltato, a quel punto i malviventi sono scesi dalle auto e con un flessibile hanno portato via il contenuto.
Il blindato trasportava preziosi.
Sul posto indagano gli agenti della squadra mobile.

Un commando composto da sette/ otto persone ha assaltato poco fa un blindato della Secur Pol di Foggia.

Il fatto è avvenuto sulla Foggia Candela all’altezza dello svincolo per Ascoli Satriano.

Stando a quanto si è saputo, i banditi armati ed incappucciati viaggiavano su due autovetture.

Hanno speronato il furgone portavalori.

Il mezzo si è ribaltato, a quel punto i malviventi sono scesi dalle auto e con un flessibile hanno portato via il contenuto. Il blindato trasportava preziosi.

Sul posto indagano gli agenti della squadra mobile.
da Il Mattino di Foggia

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Borsino elettorale: c’è chi sale e chi scende, Angelo Cera nel limbo

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Entrano in Parlamento Colomba Mongiello, Antonio Leone, Lucio Tarquinio, Michele Bordo e Lello Di Gioia. Spera Angelo Cera

I FOGGIANI IN PARLAMENTO

“Bersani è il monaco Zen che, sulla riva del fiume, aspetta che passi il cadavere del nemico.
Ma arriva l’onda di piena e lo travolge”.

Mai battuta (targata Crozza) fu evidentemente più azzeccata per spiegare cosa è accaduto nelle ultime 24 ore al Partito Democratico ed alla coalizione di centrosinistra e, con loro, all”Italia intera.

Dato per vincente (e di misura) nelle urne del 24 e 25 febbraio, il centrosinistra ha dovuto fare i conti non con una ma con ben due onde di piena: quella della rimonta azzurra di Silvio Berlusconi e quella a 5 stelle di Beppe Grillo.

Accade così che, seppur vincenti nel mero dato numerico, il Pd ed il centrosinistra escono con le ossa rotte da una competizione che li vedeva superfavoriti, impossibilitati a governare se non attraverso un governo di larghe intese.

Col Pdl o col M5S saranno i prossimi giorni a chiarirlo.

Nel frattempo lo stordimento è generale.

Nel bene e nel male.

Nel male in chi vedeva la vittoria a portata di mano.

Nel bene in chi la valigia per Roma non l’aveva neanche comprata tanto era remota la possibilità di centrare l’obiettivo.

Ma vediamo, nel dettaglio, in Capitanata, chi entra e chi esce e, dunque, chi sale e chi scende nel borsino elettorale.

Michele Bordo

Michele Bordo

Il borsino dei candidati piazza ai primissimi posti Michele Bordo (Pd) ed Antonio Leone (Pdl): entrambi parlamentari uscenti ed entrambi in seconda posizione nelle liste per la Camera (e dunque blindatissimi tanto in caso di vittoria che nell’eventualità di una sconfitta), Bordo e Leone sono le teste di serie in Capitanata di due partiti che confermano – anche con queste elezioni- il loro punto nevralgico in Manfredonia, patria di entrambi e da sempre centro nodale della politica foggiana.

 

 

Antonio Leone

Antonio Leone

Fedelissimi dei rispettivi leader (Massimo D’Alema per il primo, Silvio Berlusconi per il secondo), hanno avuto gioco facile a guardare la partita dall’alto, in comodissima posizione.

Nel derby casalingo, tuttavia, si inserisce questa volta un terzo elemento che farebbero bene a non sottovalutare: il Movimento 5 Stelle di Grillo, che espugna anche il centro sipontino e si conferma primo partito alla Camera.

Lucio Tarquinio

Lucio Tarquinio

Sale anche il consigliere regionale Pdl Lucio Tarquinio: ha accettato (per spirito di partito) una mortificante 6° posizione al Senato, decisamente borderline atteso lo stato comatoso del Pdl all’inizio della campagna elettorale.

Vincente la scelta di sottostare alle scelte di Roma, l’attesa gli ha dato ragione. Profetica, evidentemente, la sua dichiarazione all’indomani del primo congresso provinciale del Pdl: “I giovani corrono veloci ma gli anziani conoscono la strada”. Una strada che oggi lo porta dritto dritto a Palazzo Madama.

Sale anche l’ex parlamentare Lello Di Gioia (PSI): impossibilitati finanche a presentare liste proprie, i socialisti di Nencini accettano, pur di esserci, di spalmarsi/disperdersi nelle liste del Pd.

Una manciata di posti soltanto quelli concessi loro (attesi i numeri da prefisso telefonico, ormai), ma sufficienti a piazzare la dirigenza nazionale del partito.

E a vincere, se è vero che l’ex parlamentare foggiano Lello Di Gioia, “esiliato” in Sardegna (ma neanche tanto, attesa la posizione blindata) imbraccia in queste ore i remi e dall’isola viaggia in direzione Roma, ringraziando i sardi per il consenso ricevuto. Bontà loro.

Movimento verso l’alto per Ivan Scalfarotto.

Foggiano di nascita ma milanese d’azione il primo, Scalfarotto torna per queste elezioni alla casa madre Puglia ottenendo dalla direzione nazionale del partito una utilissima 13esima posizione alla Camera (scatenando non pochi malumori, soprattutto nei primaristi che hanno visto scivolare verso il basso i loro piazzamenti).

Onnipresente a Foggia in questa campagna elettorale, ha promesso di portare a Roma le istanze della Capitanata. Si vedrà.

Colomba Mongiello

Colomba Mongiello

Nessun movimento, nè verso l’alto e nè verso il baso per la senatrice uscente, Colomba Mongiello è colei che più ha contestato lo scivolamento dei primaristi per far posto ai “calati dall’alto”.

Riportata subito in riga dal partito (tanto più che il bottino incassato ai gazebo non supera i 500 voti), Mongiello ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco accettando di buon grado il suo slittamento dal 13esimo al 15esimo posto nella lista per la Camera.

“Sono una donna di partito” dichiarò a Foggiatoday.

Una fedeltà che l’ha premiata, evidentemente: tornerà in Parlamento,a cambiare è solo la Camera cui è destinata.

Scende, invece, a sorpresa, l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile.

Per lei, al danno si aggiunge la beffa.

Le quasi 10mila preferenze ottenute ai gazebo (in Puglia è risultata la donna più votata in assoluto) non le sono valse l’elezione a Palazzo Madama. Paga la scelta del partito di collocarla in una insidiosissima 6 posizione al Senato, utile in caso di vittoria, completamente inutile in caso di sconfitta. Qual è stata, appunto, la perfomance del Pd in Puglia.

Non è bastata l’amicizia personale con Nichi Vendola al rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe, che vede svanire il sogno, fino a ieri alla portata, di Palazzo Madama.

A lui il governatore pugliese e conterraneo aveva offerto su un piatto d’argento una blindatissima seconda posizione al Senato.

Ma Sel in casa sua non “tira”.

O meglio, non quanto previsto. Il sogno fallisce miseramente in pochi secondi.

Volpe tornerà all’Ateneo dauno, dalla cui guida si era solo autosospeso, non dimesso. (Fortunatamente).

Scende Carmelo Morra.

Non è bastato fare incetta di voti nel paese di cui è sindaco, Monteleone di Puglia.

La fuga dal Pdl e l’accoglienza, cercata ed ottenuta, in casa Grande Sud si rivela per il senatore uscente operazione fallimentare.

Il secondo posto offertogli dalla Poli Bortone non si conferma poi tanto comodo: dopo 12 anni e 3 legislature trascorse tra i banchi del parlamento, Morra resta fuori dalle stanze che contano.

E d’altronde c’è poco da lamentarsi se a fare i conti con l’esclusione oggi è la stessa padrona di casa del movimento meridionalista.

Lello Di Gioia

Lello Di Gioia

Scende anche Leonardo Di Gioia.

Anche qui, la scelta di lasciare le fila azzurre per abbracciare il progetto montiano non si rivela vincente per il consigliere regionale, oggi Indipendente.

L’ex rettore della Bocconi non apporta alla coalizione centrista quel tasso di valore aggiunto che inizialmente si credeva. La Lista Civica di Mario Monti supera di poco per il 10% in Puglia, l’equivalente di due seggi.

Di Gioia era “solo” terzo.

Certo, ci sarebbe anche un’altra lettura politica: la compagnia di Udc e Fli, e dunque di partiti che hanno fatto la politica dell’ultimo ventennio, che non avrebbe permesso al progetto nuovo del premier di decollare.

Tanti se e tanti ma.

Ma, è evidente, con i se e con i ma la storia non si fa. Di Gioia, per ora, potrà tranquillamente continuare a godersi le comode poltrone di via Capruzzi.

Poi dovrà cercare “casa” (politica, naturalmente).

Giù giù giù anche Fabrizio Tatarella.

Il coordinatore provinciale di Futuro e Libertà pare, ad un certo punto, avesse iniziato a crederci nel sogno di approdare alla Camera in quota Fli, seppur da una difficilissima 4 posizione.

Il combinato disposto di rinunce algoritmi elettorali e calcolo dei resti, evidentemente, avevano infuso in Tatarella quella dose di fiducia necessaria per crederci.

E’ stato amaramente sconfessato. Il Fli non solo non sfonda, ma si dissolve rovinosamente.

Alla Camera, dopo 30 anni di onorata carriera, non entrerà questa volta neanche il leader ed ex presidente della Camera Gianfranco Fini.

Saliscendi per Agostinacchio (La Destra).

Il leone della politica foggiana, già sindaco, già parlamentare, già consigliere provinciale e oggi comunale, nei suoi valori, in quelli della destra storica ci ha sempre creduto.

Ci ha combattuto una vita.

Certo, non ha centrato l’obiettivo di riportare quella Destra in Parlamento (a parte Bruno Longo, la storia non ne ha folgorati molti).

Ma il disfacimento di Fini e dei finiani contro i quali ha sempre puntato il dito dal giorno dello scioglimento di An nel Pdl, definendoli traditori, può oggi, a ragione, consentirgli di sostenere di averci visto giusto.

E di gongolare.

O di versare una lacrima sull’ultima traccia della destra che fu fatta fuori dal Parlamento.

Nel limbo Angelo Cera.

Dopo la battaglia col partito per ottenere una utilissima seconda posizione alla Camera, il sindaco di San Marco in Lamis deve leccarsi le ferite di una Udc che rimedia il risultato peggiore, forse, della storia dello scudocrociato. Strappa qualche seggio solo in zona cesarini.

Ma non è chiaro se saranno sufficienti per far accomodare anche Angelo Cera. Prima bisognerà sistemare il segretario nazionale, Lorenzo Cesa, che ha gentilmente chiesto ospitalità per queste elezioni alla Puglia e ad altre 4-5 regioni (tanto per essere sicuri).

A lui la prima scelta: rinuncerà al seggio scattato in Puglia?

Da questo dipende l’elezione di Cera.

Che, in ogni caso, anche in caso di mancata elezione, potrà appuntarsi la stelletta di “ospitale” sul bavera della giacca.

Colmerà la delusione?
Giovanna Greco da Foggia Today

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SANT’AGATA DI PUGLIA – LEZIONI DI TERRITORIO

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Ovvero come favorire l’integrazione degli immigrati attraverso il reciproco scambio di cultura e tradizioni.

Si chiama “Lezioni di territorio: il turismo sociale per l’integrazione culturale e ambientale degli immigrati” l’importante progetto proposto in ambito nazionale dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia al quale aderisce anche la Pro loco “Pierino Donofrio” di Sant’Agata di Puglia.
Con una manifestazione pubblica il progetto verrà presentato sabato 2 marzo, alle ore 18,30, presso la locale biblioteca comunale “Don Lorenzo Agnelli”.
La Pro Loco santagatese, infatti, per l’occasione esporrà quelli che sono i punti di forza del progetto ed illustrerà come realizzarlo sul proprio territorio attraverso alcune “lezioni di territorio”.
Il progetto prende il via da una valutazione sulle diverse, e spesso disagiate realtà degli stranieri residenti a Sant’Agata, e dall’opportunità di potersi adoperare come associazione di volontariato al fine di incentivare e stimolare occasioni di inserimento concreto nella realtà locale.
E lo farà attraverso la promozione di momenti d’incontro legati a sagre gastronomiche, dove anche le varie comunità di stranieri potranno proporre i loro piatti tradizionali condividendoli con i residenti.
Altro momento d’impegno da parte dell’associazione, sarà quello della diffusione all’interno delle scuole del valore del messaggio sociale del progetto stesso, stimolando ricerche e riflessioni tra i ragazzi sul tema dell’inclusione sociale, al fine di creare un contesto culturale favorevole ad una fattiva e concreta integrazione.
All’iniziativa di presentazione del progetto, a cui saranno presenti anche i responsabili del progetto nazionale dell’UNPLI, presso la locale biblioteca comunale, la Pro Loco santagatese avrà dunque l’opportunità di illustrare come, anche grazie al proprio impegno, Sant’Agata di Puglia valorizzerà la propria realtà culturale con i numerosi stranieri residenti.
E già solo per tanto, l’associazione santagatese guarda con piacere e soddisfazione a quanto riuscirà a fare, nella certezza che, come tiene a sottolineare il Presidente Gerardo Lionetti: “L’esperienza di questo progetto oltre ad appagarci come associazione, sicuramente ci fornirà anche l’opportunità di crescere singolarmente come persone”.

COMUNICATO STAMPA A CURA DELLA PRO LOCO DI SANT’AGATA DI PUGLIA

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Lucio Dalla un anno dopo. L’omaggio di Manfredonia con Bobby Solo e Her

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

La serata verrà trasmessa sulle frequenze radiofoniche di Rete Smash in diretta e, il giorno dopo, sul digitale terrestre da Manfredonia Tv

Lucio Dalla

Era il primo marzo 2012 quando Lucio Dalla, in un hotel di Montreaux in Svizzera, tra un concerto e l’altro, ci lasciava a 68 anni.

La notizia della sua morte piombò come un fulmine tra gli ammiratori dell’artista e tra coloro che avevano apprezzato le sue spiccate doti umane.
Lucio è stato un musicista capace di raccontare l’Italia con una creatività musicale fuori dal comune.
“Io so che gli angeli sono milioni di milioni, e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini, sono i più poveri e i più soli”: le mamme e i figli, gli operai e i carcerati, i migranti e i disadattati, gli innamorati e gli avventurieri.

Tutti personaggi semplici e generosi, esattamente com’era l’artista bolognese.

“A modo mio avrei bisogno di carezze anch’io” cantava in una delle sue celebri melodie, Piazza Grande, perché costantemente pervaso e posseduto da un bisogno che sembrava restare sempre insoddisfatto: essere amato.

Manfredonia, come anche le Isole Tremiti e il Gargano, lo hanno amato, coccolato ancor prima che assurgesse agli onori delle cronache, e seguito lungo il suo percorso professionale.
La conferma di questo amore è tutto nelle richieste giunte per assistere alla serata che la città sipontina dedicherà a quell’omino che proveniva dalla dotta Bologna, ma che ogni volta che seguiva la mamma raggiungendo Manfredonia sembrava ritrovarsi d’incanto nel suo contesto, geografico e sociale, naturale.

Per l’appuntamento in programma domenica 3 marzo, non c’è più disponibilità di posti a sedere nel teatro Comunale che porta il suo nome, ma l’amministrazione sta facendo tutto il possibile per garantire la fruibilità dell’evento a chiunque desideri assistervi.
E’ seguendo questa direzione che Rete Smash offrirà la diretta radiofonica di “Ricordando Lucio”, tanto sulla frequenza FM 97.5, quanto attraverso lo streaming in rete sul sito www.retesmash.com.

E’ sempre con questo intento che Manfredonia TV sarà presente con le proprie telecamere per offrire anche le immagini del tributo allo scomparso cittadino onorario sipontino. Immagini che potranno essere viste sul maxischermo, con relativi posti a sedere, che sarà posizionato all’interno del cortile dell’Istituto Comprensivo “Perotto + Orsini” (a cui si potrà accedere attraverso lo stesso ingresso del teatro su via della Croce).
Si potrà comunque gustare da casa tutto quello che succederà a teatro pazientando un solo giorno: Manfredonia TV, infatti, trasmetterà la registrazione della serata, sul canale 659 del digitale terrestre il giorno successivo, 4 marzo 2013, data in cui Lucio avrebbe compiuto settant’anni.

Di “Ricordando Lucio” si trova un accenno anche sul noto settimanale Vanity Fair in edicola questa mattina.

A parlare del cantautore bolognese è Bobby Solo, “Bobbino” per Lucio, che al pari di Her ha accettato con entusiasmo la proposta ricevuta dal sindaco Angelo Riccardi, di salire sul palco del Teatro Comunale intitolato all’artista, per condividere con la cittadinanza la musica e i ricordi di quel libertario fisicamente piccolo e minuto, ma di elevata statura artistica e morale.

“Se la vita non ha sogni io li ho e te li dò”.

Ed allora sogniamo con lui.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Blitz in una sala ricevimenti: agenti interrompono il ballo degli sposi

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Due sale erano sprovviste del certificato di agibilità. Poste sotto sequestro, oggi sono state restituite ai proprietari

Agenti del 113

Quando gli invitati avranno visto gli uomini in divisa entrare nella sala ricevimenti dove si stava festeggiando un matrimonio, probabilmente, nonostante lo spavento, avranno smorzato un sorriso e pensato ad uno scherzo. Purtroppo per loro, ma soprattutto per gli sposi, l’episodio avvenuto all’International di Foggia faceva parte di un ampio controllo contro l’abusivismo nel settore degli spettacoli pubblici.

Nel corso dei festeggiamenti che si stavano svolgendo in una delle cinque sale, agenti della divisione di polizia amministrativa e sociale di Foggia hanno dovuto interrompere il ballo degli sposi in quanto due delle sale erano sprovviste del certificato di agibilità.

Il matrimonio è proseguito tra lo sconcerto degli invitati e il silenzio di una sala gremita, al cui interno non è stato più possibile ballare.
La titolare è stata denunciata all’autorità giudiziaria. I locali, inizialmente posti sotto sequestro, sono stati restituiti su disposizione del tribunale del riesame ai proprietari, che ora, prima di organizzare feste danzanti, dovranno sanare gli aspetti contestati.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Il Pdl festeggia e pensa al prossimo candidato sindaco di Foggia

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Tarquinio: “Il risultato elettorale ha bocciato il governo Vendola”.

Landella: “Il Pd è delegittimato a governare Palazzo di Città”

Franco Landella

Il boom del Movimento 5 Stelle nel capoluogo dauno interessa poco al Pdl, impegnato più che altro a godersi il successo elettorale del 24 e 25 febbraio e a preparare la festa di ringraziamento agli elettori in programma il prossimo 2 marzo presso il Palazzo dei congressi del quartiere fieristico alla presenza dell’onorevole Raffaele Fitto.

Il Popolo della Libertà è il primo partito in provincia di Foggia.

Lo hanno ribadito questa mattina i vertici azzurri nel corso di una conferenza incentrata sull’analisi del voto. Un risultato per certi versi inaspettato, ma che ha trovato la riconferma di Antonio Leone alla Camera e l’elezione al Senato di Lucio Tarquinio.
“Ci siamo riavvicinati alle piccole comunità offrendoci come riferimento per il futuro, a prescindere dal colore politico dei governi comunali, ed abbiamo trovato molti consensi, soprattutto tra i giovani”, ha sottolineato l’onorevole Leone – che poi ha aggiunto – “i partiti devono essere sempre più riferimento e questo momento di assestamento è favorevole ad una idea di ripresa del valore del partito”.

Lucio Tarquinio ha puntato invece l’indice sul fallimento della sinistra in Puglia.

“Questo risultato ci spinge a candidarci alla guida della Regione proponendo un nuovo modello di governo alternativo a quello fallimentare di Vendola.

Il Pdl fino ad oggi, anche se partito di opposizione alla Regione, ha lavorato per risolvere i problemi dei pugliesi”.
Per il coordinatore provinciale del partito, Franco Landella, il dato emerso dalle urne, è la riconferma che il Pd a Foggia è sempre più delegittimato a governare.”Mongelli e la sinistra hanno fallito, in tutto.

Tasse al massimo e servizi inesistenti, assenza di programmazione e mancanza di trasparenza sulla reale situazione finanziaria.


Noi stiamo già lavorando per proporre alla città capoluogo un’agenda di impegni per una ripresa di tutti i settori e presto avvieremo una consultazione con tutte le organizzazioni di categoria, associazioni e punti di riferimento della comunità locale.


Vogliamo identificare il prossimo candidato sindaco di Foggia con molto anticipo, perché la gente deve avere modo di conoscerlo a fondo.

Disegneremo insieme anche alle altre forze politiche l’identikit del candidato che dovrà avere le giuste conoscenze della macchina amministrativa. Non abbiamo più tempo da perdere”.

Infine Landella ha ringraziato tutti i candidati che hanno dato forza alle liste, alla Camera e al Senato, sostenendo la campagna elettorale del PDL, rivolgendo un particolare apprezzamento al consigliere regionale Giandiego Gatta e a tutti i sindaci ed amministratori comunali della Capitanata
da Foggiatoday

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Lucera (Foggia) – Sessantamiliardi di euro… il costo della corruzione’, incontro con il magistrato PIERCAMILLO DAVIGO

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Prima Rassegna “Verba Valent”

“Sessantamiliardi di euro… il costo della corruzione”

incontro con

il magistrato PIERCAMILLO DAVIGO

venerdì 1 marzo – ore 19.00 – Auditorium Istituto “Rosmini” di Lucera

La corruzione e le sue conseguenze per l’economia italiana sono al centro del terzo incontro della Rassegna “Verba Valent” del Laboratorio “Sale della Terra” di Lucera. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la Galleria Gagliardi e avrà luogo venerdì 1 marzo alle 19.00 nell’Auditorium dell’Istituto scolastico “Rosmini”, in Via Ettore Cavalli 23, a Lucera.
La progressiva perdita della consapevolezza del bene pubblico nel nostro Paese e il danno economico che la piaga della corruzione produce saranno analizzati da uno dei magistrati più noti in Italia.

Protagonista dell’incontro, intitolato “Sessantamiliardi di euro… il costo della corruzione”, sarà infatti Piercamillo Davigo, consigliere alla Corte di Cassazione e già magistrato nel pool di Mani pulite. A dialogare con lui sarà Giuseppe Caporale, giornalista di “Repubblica”.
Entrato in Magistratura nel 1978, Piercamillo Davigo è stato giudice al Tribunale di Vigevano, poi dal 1981 è stato sostituto procuratore del Tribunale di Milano e dal 1992 ha fatto parte del pool Mani pulite, trattando procedimenti relativi a reati di corruzione e concussione ascritti a politici, funzionari e imprenditori. Dal dicembre del 2000 è stato consigliere della Corte d’Appello di Milano mentre dal 2005 è consigliere della Corte Suprema di Cassazione, in servizio alla Seconda Sezione penale. Tra i libri che ha scritto ci sono “La giubba del re. Intervista sulla corruzione”, “La corruzione in Italia. Percezione sociale e controllo penale” e il recente “Processo all’italiana”.

Dopo monsignor Giancarlo Bergantini e il sacerdote anticamorra don Aniello Manganiello, un’altra personalità di alto profilo sarà ospite di “Verba Valent”, la rassegna nata per poter ridare un senso ed un significato alle parole in un’epoca in cui vengono sempre più calpestate e svilite.
Il Laboratorio “Sale della Terra” da circa un decennio pone attenzione alle tematiche che la società attuale presenta, impegnandosi nello stimolare la riflessione e nella promozione di un confronto dialettico su temi etici di attualità. Proprio per questo ha deciso di aprirsi alla collaborazione con la Galleria Gagliardi, giovane realtà del territorio che si propone, attraverso le sue iniziative, come un nuovo punto di riferimento per arte, cultura e imprenditoria.
da Puglialive

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Teatro Dalla, ‘Ferdinando’ di Ruccello chiude stagione di prosa

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Ferdinando Arturo Cirillo Monica Piseddu (foto-marco-ghidelli)

Ultimo appuntamento della Stagione di Prosa 2012/13 della Città di Manfredonia, organizzata dal Comune in collaborazione con il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e la compagnia Bottega degli Apocrifi presso il Teatro Comunale “Lucio Dalla”, rientrato per la terza edizione consecutiva nel Progetto Teatri Abitati, per l’innovazione delle Residenze teatrali (P.O. FERS Puglia 2007-2013 Asse IV Linea di Intervento 4.3 – Azione 4.3.2/I).

Lo spettacolo che andrà in scena giovedì 7 marzo alle 21.00 è “Ferdinando”, capolavoro cinico della drammaturgia di Annibale Ruccello.

“Un atto d’accusa durissimo ma criminalmente lucido – come lo definisce il critico Francabandera – Ferdinando è giudicato uno degli spettacoli più significativi della drammaturgia novecentesca. un testo di intrinseca cattiveria, uno sguardo cinico sull’universo perbenista della parte molle della società”.

Donna Clotilde, una vedova dal tratto forte e dal credo politico borbonico vive allettata e assistita da un’altra zitella, Gesualda, dal carattere succube ma desideroso di rivincita.

Questa è l’amante di Catellino, il torbido (e accanitamente bisex) sacerdote di paese, vocato ai piaceri della carne con missionaria dedizione.
Saranno tutti soggiogati dal giovane Ferdinando, aitante impostore che, fingendosi nipote lontano della vedova, si presenterà a casa della malata immaginaria, risvegliando in lei e nelle altre figure che le sono di grigio contorno l’istinto per la vita, a qualsiasi costo.

“E con una storia di soldi finirà la vicenda, con un colpo di genio drammaturgico che ne ha fatto la più nota scrittura teatrale del mai abbastanza rimpianto scrittore partenopeo, che con le sue opere è riuscito ad evocare l’inarrivabile follia nel mediocre quotidiano.”
Con questo nuovo allestimento, Arturo Cirillo, regista dello spettacolo e attore in scena nei panni del sacerdote, è al suo terzo incontro col drammaturgo stabiese, dopo le fortunate prove de Le cinque rose di Jennifer e L’ereditiera (Premio Ubu a entrambi gli spettacoli).
La Stagione di Prosa si chiude il 7 marzo dunque, ma il Teatro Comunale “Lucio Dalla”, resta più aperto che mai grazie alla “Residenza” e la compagnia Bottega degli Apocrifi promette un prolungamento dell’offerta teatrale fino alla prossima stagione, estate inclusa.

Presto le notizie sulle nuove attività.

Per ora l’appuntamento da non perdere con il prezioso spettacolo “Ferdinando” è per giovedì 7 marzo 2013 alle ore 21.00

email: [email protected]
da Stato Quotidiano

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Foggia – Radicali: dato inedito, dal carcere di Foggia 154 voti

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Sit-in Radicali Foggia il 24 dicembre 2012 fuori carcere di Foggia (statoquotidiano)

HANNO votato in 154 i detenuti del Carcere in via delle Casermette. Uno dei risultati più alti d’Italia, al terzo posto dopo Catania, con 159 votanti e Taranto con 156.
“Nelle settimane prima del voto l’associazione radicale “Mariateresa Di Lascia” si è attivata per garantire l’esercizio del diritto di voto ai detenuti del carcere di Foggia- racconta Elisabetta Tomaiuolo, segretaria dell’associazione- per questo con la collaborazione della direttrice, Mariella Affatato e dell’educatrice del carcere abbiamo spiegato ai detenuti la procedura per richiedere di votare e distribuito le apposite domande.
Ben 270 detenuti hanno presentato la domanda, di questi però solo 155 conservavano ancora il diritto di voto, gli altri sono risultati interdetti. Una vittoria di civiltà se si pensa che nelle passate elezioni il numero di detenuti votanti era meno di una decina”.
Gli agenti dell’ufficio matricole, nonostante siano sotto organico, hanno dedicato il loro tempo per smistare le domande e richiedere ai comuni le dovute certificazioni elettorali.

“Certo è loro dovere-dice la Tomaiuolo- ma so che lo hanno fatto con piacere perché uno di loro mi ha detto “noi e loro (i detenuti) siamo la stessa cosa, chi sta dentro il carcere non è considerato dalla società e ne paghiamo tutti le conseguenze””. Anche nel carcere di Lucera hanno votato 18 detenuti, risultato tutto sommato positivo in rapporto al numero di detenuti non interdetti.
“Tutto questo, però è stato possibile solo grazie alla disponibilità delle direzioni di Foggia e Lucera, dove abbiamo effettuato delle visite ispettive con l’onorevole Turco- spiega la segretaria dell’associazione radicale foggiana- Infatti avevamo sottoposto la questione dell’informazione sul diritto di voto in carcere al Garante regionale dei detenuti Pietro Rossi che ci aveva “garantito” che si sarebbe interessato alla questione.
Non se ne è saputo più nulla nonostante lo stesso abbia accompagnato una delegazione di Sel, di cui faceva parte anche il rettore dell’università Giuliano Volpe, un paio di settimane prima del voto”.

UN DIRITTO ANCORA LETTERA MORTA- Nonostante i dati di questi istituti, però l’esercizio del diritto di voto, che è disciplinato dalla legge 136 del 1976, resta ancora un diritto inapplicato: secondo i dati del Ministero della Giustizia in carcere hanno votato in 3426, ovvero il 5,2 dei detenuti presenti.
Dato comunque in aumento rispetto alle ultime elezioni del 2008 dove si registrò un’affluenza del 2,4%. Solo in Puglia questa volta hanno votato 552 reclusi.
“E non è un caso che le affluenze più alte si registrino proprio laddove noi radicali abbiamo effettuato le visite ispettive: a Lecce, a Taranto, a Trani e appunto a Foggia- spiega Antonella Soldo, presidente dell’associazione radicale foggiana- Certo i risultati non sono stati sempre per noi, la nostra lista non ha ottenuto nemmeno un seggio, ma andremo avanti con questa battaglia di legalità. Per citare Mariateresa Di Lascia: ‘Vogliamo non molto per noi, ma parecchio per il Paese‘.”
da Stato Quotidiano

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Foggia/Manfredonia – Omicidi Manfredonia, Romanzo Criminale, rilievi Scientifica

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Personale del Commissariato di Manfredonia, e dei carabinieri, in via Barletta, dopo l’omicidio di Matteo Di Bari (statoquotidiano)

SU disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, personale della Scientifica, supportato da uomini della squadra di Pg del Commissariato di PS di Manfredonia, effettueranno rilievi tecnici e accertamenti nell’ambito dell’operazione Romanzo Criminale, della Squadra Mobile della Questura di Foggia, dirigente dr. A.Fabbrocini, del Commissariato di P.S. di Manfredonia, dirigente dr. L.Di Prisco, e della Compagnia Carabinieri di Manfredonia, comandante Cap.F.Fazio, con esecuzione di 7 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere, richiesta dai Sost. Proc. dr.ssa Alessandra Fini, dr.ssa Rossella Pensa e Giuseppe Riccio della Procura della Repubblica di Foggia e ad analogo provvedimento restrittivo, richiesto dal Sost. Proc. dr.ssa Carla Spagnuolo, della Procura dei Minorenni di Bari, emanato nei confronti di un gruppo di giovani ed incensurati garganici, “capeggiati dal più esperto Francesco Giannella, cl.82, per una lunga serie di omicidi compiuti nel comune di Manfredonia”.

I QUATTRO OMICIDI: DUE A SIPONTO, IL 18 LUGLIO COSIMO SALVEMINI, A NOVEMBRE MATTEO DI BARI. Come risaputo, i provvedimenti cautelari nei confronti dei giovani sono stati disposti dalle A.G. al termine di attività investigativa, condotta dagli Uffici citati con il coordinamento della Procura di Foggia, in relazione al duplice omicidio di Francesco Castriotta e Antonio Balsamo, alla scomparsa e all’omicidio del 21enne Cosimo Salvemini, nonché all’omicidio di Matteo Di Bari, tutti avvenuti a Manfredonia (FG), rispettivamente il 5 giugno (a Siponto), il 18 luglio e il 5 novembre 2012 (in via Barletta).

I soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione Romanzo Criminale (senza precisare le motivazioni e le correlazioni tra omicidi, reati e indagati): Francesco Giannella, classe 1982, Ilario Conoscitore, classe 1992, Emmanuele Biondi, classe 1980, Cristhoper Paloscia, classe 1992, Leonardo Salvemini, classe 1992 (cugino di II^ grado di Cosimo Salvemini), Mario Renzulli, classe 1982, V.C., minorenne del centro (ragazza che avrebbe attirato Salvemini nel cd ‘100 box’ dove il ragazzo è stato poi bloccato dai suoi aguzzini).

Dunque – mentre continuano le indagini correlate al ritrovamento del corpo di una donna in un pozzo (ipoteticamente nel Sub Appennino Dauno, con presunto legame fra la morte e gli autori dei 4 omicidi di Manfredonia – stamane personale della Scientifica (RIS – Reparti Investigazioni Scientifiche, con reparti articolati in Sezioni responsabili delle singole Branche della Criminalistica: “Balistica”, “Biologia”, “Chimica, Esplosivi ed infiammabili”, “Dattiloscopia e Fotografia Giudiziaria”, “Fonica e Grafica”), supportato da uomini della squadra di Pg del Commissariato di PS di Manfredonia, svolgerà ulteriori accertamenti e rilievi tecnici nell’ambito delle indagini, con sopralluoghi in alcuni locali e luoghi correlati alle indagini.
da Stato Quotidiano

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CERIGNOLA – Elezioni politiche: è “scontro” nel Pd

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Bonito (Gd): “C’è il rischio di allontanarci ancora una volta dal nostro elettorato, regalato agli avversari”


Acque agitate nel Pd, dopo i risultati delle elezioni politiche. Savino Bonito, membro della segreteria provinciale dei Giovani democratici, analizza il voto che ha segnato, in Puglia, il tracollo del Pd con il 18% dei consensi dietro a M5S e Pdl.
“Il leader Bersani – osserva Bonito – l’ha definito il risultato più problematico di Italia: il modello democratico pugliese viene travolto dal Pdl di Berlusconi e di Fitto, ma la debacle del Pd affonda le radici in tempi lontani, non sospetti, che abbiamo scioccamente tralasciato fino ad oggi cullandoci narcisisticamente del consenso dello zoccolo duro e allontanandoci irrimediabilmente dalla gente e dai nostri simpatizzanti giustamente migrati altrove”. “A Cerignola – continua Bonito – nonostante il potenziale traino offerto da una candidatura locale al Senato della Repubblica, e nonostante un governo cittadino che non perde occasione di mostrare la faccia più inquietante delle prassi di governo cittadino, il Partito democratico viene schiacciato dai voti in favore di Berlusconi e del Pdl.
La risposta al dramma si concretizza nel condono tombale delle responsabilità della classe dirigente piddina”. Bonito analizza anche il voto a livello territoriale. “Bene ha fatto il segretario regionale Sergio Blasi a prepararsi a rimettere il suo mandato alla direzione regionale, mostrando carattere e serietà per consentire una riflessione utile e più profonda. A livello cittadino, ancora una volta, si sceglie la strada più comoda ed evidentemente più disastrosa del silenzio, snaturando le forti aspirazioni al cambiamento e al rinnovamento che queste consultazioni ci hanno offerto.
Non cogliere il vento della rigenerazione, puntando su una nuova classe dirigente che abbia la priorità di catalizzare la diaspora di consensi dal Partito democratico tappando le falle di chi ormai nel partito ha dato tutto, significherebbe riconsegnare nuovamente la città, la provincia e la regione alla destra”. Infine, il giovane democratico torna sul dato locale.
I cerignolani ci hanno bocciato nel 2010, alle amministrative, e hanno fatto il bis alle politiche con la rappresentante più significativa del Pd: adesso è tempo di fermarsi, ragionare, respirare aria pulita e valorizzare le giovani risorse, numerose, che animano il Partito.
Chi ha fallito, chi è stato bocciato, dimostri l’umiltà di mettersi a disposizione del Pd. Ma chiudersi nel silenzio e rimurginare escludendo le novità, reputandole minacce e non valore aggiunto genera il rischio di regalare ad altri schieramenti avversari, come già accaduto, risorse, iscritti e simpatizzanti innescando un meccanismo di vendetta che ci ha fatto solo del male: bisogna dare una sterzata abbandonando la fobia del nuovo e dei giovani”.
da Daunia News

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CERIGNOLA – Elezioni politiche: a Cerignola il comitato pro Renzi va all’attacco

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

“L’idea di rinnovamento e di cambiamento della classe dirigente è stata urlata nelle urne”

Il post elezioni scatena gioie, delusioni, attacchi e difese. A Cerignola, il comitato pro Renzi analizza “velenosamente” il risultato della coalizione di centrosinistra e del Pd. “Avevamo ragione noi. L’idea di rinnovamento e di cambiamento della classe dirigente, che il Paese reclamava, è stata a chiare lettere urlata nelle urne.
Eppure con Matteo Renzi avevamo dato alla nazione e, soprattutto, al Pd un’opportunità storica. La nomenclatura partitica non ha voluto, in prima istanza, accettare l’onda delle richieste dei cittadini e di una collettività esasperata dalla politica obsoleta e non in linea con i cambiamenti sociali in atto.
Dunque, oggi, in una situazione post-elettorale di ingovernabilità, sentiamo affermare dal segretario Bersani che il Paese necessita di urgenti provvedimenti, che tendono ad accogliere molte proposte del programma renziano, ampiamente combattuto in occasione delle primarie del centrosinistra e successivamente disatteso”
Il comitato incalza. “Avevamo ragione noi quando sostenevamo che la meritocrazia nel Pd, così come strutturato, non aveva spazio e veniva soltanto mortificata con le parlamentarie, in quanto, comunque, la segreteria nazionale si riservava rilevanti quote di nomine di candidati sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica. Oggi, a nostro avviso, le segreterie dovranno essere rifondate per consentire al Pd di diventare soggetto politico maggiormente competitivo per il futuro e per le prossime scadenze elettorali”.

da Daunia News

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FOGGIA – Elezioni politiche: i “grillini” fanno festa e lanciano la sfida

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

“Siamo il megafono dei cittadini delusi da 20 anni di politica inconcludente. Al bando i sedicenti referenti e i millantatori”

Le elezioni politiche sono passate da un paio di giorni. Il successo del Movimento 5 Stelle foggiano è sotto gli occhi di tutti. I “grillini” esultano ma con moderazione. E lanciano la sfida. “Siamo il megafono dei cittadini delusi da 20 anni di politica inconcludente. Al bando i sedicenti referenti e i millantatori. Quasi 3 punti in più sia alla Camera che al Senato, rispetto al dato regionale e nazionale stanno a significare che abbiamo visto giusto: il cancro è all’interno del Comune di Foggia.
Una istituzione sull’orlo del crack finanziario, con una azienda strumentale fallita e altre due in condizioni da non poter più pianificare, ridotta a centro di spesa, priva di programmazione, capace solo di contrarre impegni per pagare debiti fatti senza produrre alcunché, dedita a distribuire gettoni di presenza e indennità di risultato che stridono fortemente con quello che i contribuenti vedono e vivono tutti i giorni, un apparato assolutamente inefficiente sul piano della qualità (e anche quantità) dei servizi e incapace di controllare la qualità dei beni e servizi acquisiti”.
Soddisfazione mista a rabbia. “Pienamente meritato l’ultimo posto nella classifica della qualità della vita tra le città italiane. Sono questi i motivi per i quali la nostra denuncia è stata premiata.
Presto, però, la protesta dei cittadini, che ci ha trovati attenti interpreti e per la quale abbiamo fatto volentieri da megafono, troverà una sua dignità all’interno del consiglio comunale, nel quale porteremo una ventata di onestà, integrità morale e vero cambiamento.
Non stiamo gridando la nostra rabbia ma quella dei cittadini, stanchi di essere supertassati e inermi di fronte al fallimento della politica degli ultimi 20 anni, situazione per la quale il Movimento 5 Stelle rappresenta l’unica alternativa”.

da Daunia News

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FOGGIA – Destino segnato per 100 lavoratori di Amica Gestioni e Foggia Servizi

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Le società, collegate al Comune di Foggia indirettamente,sono destinate allo scioglimento entro la fine dell’anno

Lavoratori a Palazzo di Città

Per oltre 100 lavoratori di Amica Gestioni e Foggia Servizi il destino appare ormai segnato: tutti a casa. Nessuna possibilità di salvataggio per le due società derivate del Comune di Foggia da oltre due anni in liquidazione. La prima si occupava della guardiania delle scuole; la seconda della manutenzione delle strade e degli immobili comunali.

 

La spending review oggi, all’art.4, parla chiaro agli enti locali: le società a partecipazione pubblica rientranti nella categoria “strumentali” (e dunque che svolgono attività non strettamente funzionali all’attività istituzionale dell’ente, quali sono appunto Amica Gestioni e Foggiaservizi) vanno dismesse entro il 30 giugno attraverso bandi di evidenza pubblica (con vincolo di contratto quinquennale da parte dell’ente) o sono destinate allo scioglimento entro fine anno ope legis.

Ed è questa la strada, con tutta probabilità, a cui è costretto il Comune di Foggia. Non solo le due società si trascinano in una situazione giuridica di liquidazione dal dicembre 2010 (attese le forti perdite, l’ultimo bilancio di Foggiaservizi parla di due milioni e mezzo di euro circa) ma hanno dalla loro l’aggravante della inoperatività.
A ciò si aggiunga un’altra situazione kafkiana: le due società sono collegate al Comune di Foggia solo indirettamente (si tratta di derivate di secondo livello): Amica Gestioni per il tramite di Amica (fallita e non più di proprietà del comune); Foggiaservizi tramite partecipazione delle tre ex municipalizzate Amica, Ataf ed Amgas, le ultime due da tempo sottoposte ad una forte terapia d’urto di risanamento.

Oggi i lavoratori sono tornati a protestare a Palazzo di Città. Le ultime disposizioni regionali hanno chiuso peraltro (attesa evidentemente l’esiguità delle risorse) i rubinetti della cassa integrazione. Animato l’incontro col sindaco Mongelli. Il destino sarebbe irrimediabilmente segnato, stante l’attuale quadro normativo sui servizi pubblici locali. Ed è difficile che il Comune, che ha fatto richiesta di accesso al Salva-Enti per la drammatica situazione dei conti in cui si dimena, commissariato quasi dal ministero degli Interni, possa pensare di mettere a bando servizi non strettamente funzionali alla sua attività istituzionale, vincolandosi per 5 anni.

Né A.MA.COM., la società che sarebbe dovuta nascere sulle ceneri di Foggiaservizi (già bocciata dalla Corte dei Conti) ha alcuna possibilità di nascere. La stessa Corte dei Conti, nel questionario somministrato all’ente propedeutico all’istanza di accesso al Salva-Città, avrebbe chiesto “garanzie” in merito alla dismissione dei servizi ed allo scioglimento delle società strumentali. Diverso, invece, sarebbe il discorso di AMService (ex Amgas Rosso e Viola), attualmente attiva ed operativa nel settore della verifica degli impianti termici: il servizio, ritenuto indispensabile, dovrebbe andare verso la dismissione “controllata” entro il 30 giugno

Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA – Ecco che fine ha fatto ‘Ali sospese’, il monumento dell’aeroporto “Gino Lisa”

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Fu realizzato nel 1970 dall’artista foggiano Gianfranco Rizzi. Ora il monumento è stato rimosso e giace abbandonato nell’area aeroportuale

Foto: Voce di Foggia

Come da foto pubblicata da “Voce di Foggia”, ecco che fine ha fatto il monumento di acciaio forgiato e rame che nel lontano 1969 la Camera di Commercio di Foggia commissionò all’artista foggiano Gianfranco Rizzi. “Ali sospese” (Il volo) fu realizzato l’anno successivo e installato nel piazzale dell’aeroporto civile Gino Lisa. Ora il monumento è stato rimosso e giace abbandonato nell’area aeroportuale.

Ed ecco come l’artista descriveva l’opera: “Due pilastri portanti e annodati generano un geoide attorno al quale vola un’aquila; la presenza delle forme meccaniche che ripercorrono il doppio basamento e le lame appuntite che si ripetono anche nel corpo del rapace vogliono significare i sacrifici dell’aviazione militare che con il suo genio è trasformata nella potenza dell’aviazione civile in tempo di pace.
Oltre ai caratteri pittorici, dovuti ai diversi materiali, e alla ormai rara fattura del ferro forgiato, l’opera rappresenta un’abile e suggestiva trasposizione dei valori plastici in valori grafici”.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Incidente stradale vicino Foggia: auto travolge e uccide ciclista 32enne

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Il tragico incidente è avvenuto sulla circonvallazione in direzione di San Severo. L’automobilista, un 40enne di Foggia, si è fermato

Daniel Caragica, cittadino rumeno di 32 anni, è stato travolto e ucciso nel tardo pomeriggio di ieri alla periferia di Foggia, qualche chilometro oltre il centro abitato, sulla circonvallazione in direzione San Severo.
Secondo quanto accertato dalla polizia stradale, intervenuta sul posto per i rilievi del caso, la vittima procedeva in sella ad una bicicletta quando è stato tamponato e travolto al km 24 della strada statale 16 da una utilitaria Daewoo che procedeva nello stesso senso di marcia.

Per il 32enne non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo a seguito delle ferite riportate nell’impatto. A prestare i primi soccorsi all’uomo e ad allertare i sanitari del 118 è stato lo stesso automobilista, un foggiano di circa 40 anni. L’incidente è avvenuto poco dopo le 18.30, in un tratto di strada caratterizzato dalla scarsa illuminazione e – secondo le prime indicazioni fornite dagli inquirenti – la bicicletta in sella alla quale viaggiava la vittima non era fornita di fanalini o catarifrangenti.

Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

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SAN SEVERO – l’Arcidonna e l’8 marzo

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

In programma una serie di interessanti iniziative per celebrare la Giornata internazionale della donna

Anche quest’anno l’Arcidonna Circolo “Elsa Morante” di San Severo ha predisposto una articolata serie di iniziative per celebrare la giornata dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna.
Le manifestazioni rientrano nel progetto comunale “La donna nella cultura del Mediterraneo: ieri, oggi, domani”. Sabato 2 marzo, ore 18, Palazzo Liberty (Piazza Tondi): inaugurazione della sesta edizione della mostra collettiva “Hobby di Donna” (dal 2 al 9 marzo, ingresso libero); giovedì 7 marzo, ore 18,30 in collaborazione con il Cinema Cicolella, proiezione del film:

“The Lady” (rassegna film d’Essai); sabato 16 marzo, ore 18,30, Biblioteca dei Cappuccini – sala Fanelli: “La sciantosa: diva di un tempo che fu nel cuore del mediterraneo” – Laboratorio armonico: Tina De Luca Soprano; Anna Colucci oboe; Carmela de Michele clarinetto; Felice Iafisco pianoforte. mercoledì 20 marzo, ore 17,30, Biblioteca comunale “Minuziano”, conferenza “Le età della donna: dall’approccio medico all’educazione alimentare”; relatori Francesca D’Onofrio, reumatologa e Francesca Pia Menanno, nutrizionista.

da Daunia News

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FOGGIA – ”Sdebitiamo​ci” alla libreria StileLiber​o

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Domani la presentazione del manuale di Massimo Melpignano

Un manuale che indica le strategie quotidiane per sottrarsi alla logica dell’indebitamento e del consumo coatto.

E’ “Sdebitiamoci! Per un’ecologia della spesa quotidiana” di Massimo Melpignano,che verrà presentato domani, alle ore 19, presso la libreria StileLibero di Foggia. Per la serata è prevista la partecipazione di Daniela Dato (Università di Foggia) e Stefania Labella (Gazzetta del Mezzogiorno).

da Daunia News

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[Ultime notizie da Foggia e dalla Provincia di Foggia] Applica la moderazione: “FOGGIA – Rispetto”

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Gentile concittadino Nicola,

lei li chiama “furbetti”.Per me sono squallide persone meritevoli del totale disprezzo prima, e della sanzione che deve applicarsi,dopo. Immagino quanti inconcludenti giri di valzer avrà dovuto fare per trovare “chi di competenza”.
Nella sua nota avrei indicato la targa e se possibile fotografato il mezzo abusivamente posteggiato.
Lei ha giustamente segnalato il suo caso,ma alla sua attenzione civica non dovrà esserle sfuggito come siano generalmente occupati i PASSAGGI PER I DISABILI.

E’ chiedere troppo se s’impone ad una squadra di VIGILI URBANI di sanzionare a tappeto queste situazioni? EGREGI AMMINISTRATORI, STRAPAGHIAMO LE TASSE ANCHE PER OTTENERE UN LIVELLO MINIMO DI CIVILTA’, EDUCANDO CON SANZIONI CHI SI SOTTRAE AI DOVERI CIVICI.

Buona giornata a lei e signora che,se incinta desidererà una città migliore anche per il futuro nascituro.

Cordialmente.

Gerardo D’Errico

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MANFREDONIA – Oasi Lago Salso: falchi e gufi tornano a volare

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Domani il “rilascio” di 20 esemplari di fauna selvatica curati e riabilitati dal personale specializzato della struttura provinciale

Sarà effettuato domani, alle 11, presso l’Oasi di Lago Salso il rilascio di esemplari di fauna selvatica, curati e riabilitati dal personale specializzato della struttura provinciale.
Nello specifico, il “rilascio” interesserà 20 esemplari tra airone cenerino, falco di palude, gufo, poiana, sparviero, riccio e albanella. Saranno presenti l’assessore provinciale all’agricoltura, caccia e pesca, Savino Santarella, l’assessore regionale all’agricoltura, Dario Stefàno e i rappresentanti delle più importanti associazioni ambientaliste.
da Daunia News

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MONTE SANT’ANGELO – Presentazione del libro “Il Santuario d San Michele

Pubblicato : giovedì, 28 febbraio 2013

Il rettore della Basilica Santuario San Michele in Monte Sant’Angelo invita alla presentazione del volume “Il Santuario d San Michele sul Gargano tra Storia e Devozione” di Giorgio Otranto e Immacolata Aulisa.

La presentazione si terrà il sabato 2 marzo, nell’Auditorium “Beato Bronislao Markiewicz” alle ore 17,00.
Per l’occasione si terrà la presentazione della prima edizione del Concorso “Mario Azzarone”, benemerito concittadino recentemente scomparso che ha profuso il suo talento in molte opere e restauri importanti per la Città arcangelica e lo stesso Santuario, riservato agli alunni frequentanti le scuole di 1° e 2° grado di Monte Sant’Angelo.

p. Ladislao Suchy
Ufficio Stampa Basilica Santuario San Michele

BASILICA SANTUARIO SAN MICHELE – MONTE SANT’ANGELO – TEL 0884561150

Presentazione del libro “Il Santuario d San Michele sul Gargano tra Storia e Devozione” di Giorgio Otranto e Immacolata Aulisa, Edizioni Michael

La presentazione ufficiale della nuova Guida avverrà sabato 2 marzo 2013 nell’Auditorium “Beato Bronislao Markiewicz” alle ore 17,00. Relatrice sarà la prof.ssa Emanuela Prinzivalli dell’Università della Sapienza di Roma.
Interverranno mons. Michele Castoro, nostro Arcivescovo, il Sindaco di Monte Sant’Angelo, ing. Antonio di Iasio, e Padre Ladislao Suchy, rettore del Santuario.
Per l’occasione l’ A.I.R.S., l’Amministrazione Comunale, la Basilica e l’Ente Parco del Gargano presenteranno la prima edizione del Concorso “Mario Azzarone”, benemerito concittadino recentemente scomparso che ha profuso il suo talento in molte opere e restauri importanti per la Città arcangelica e lo stesso Santuario, riservato agli alunni frequentanti le scuole di 1° e 2° grado di Monte Sant’Angelo.

La collana delle edizioni Michael si arricchisce di una nuova pubblicazione dal titolo: “IL SANTUARIO DI SAN MICHELE SUL GARGANO TRA STORIA E DEVOZIONE” valida e prestigiosa sia dal punto di vista della fede che di quello della cultura. Si tratta di un ben amalgamato compendio, con appropriate illustrazioni, della storia e delle prerogative religiose e culturali del Luogo Sacro che viene ad integrare la guida già esistente, edita dai Padri Micheliti sin da quando assunsero la cura del Santuario di S. Michele.
Il nuovo prodotto si presenta come agile e completo nella sua essenzialità, rigidamente e scientificamente attendibile, che ben sintetizza tutto ciò che rappresenta il fenomeno micaelico sul Gargano, riuscendo a compendiare le esigenze del visitatore approdato per casuale curiosità, fino a quelle dello studioso giunto per investigare sul luogo sacro in tutti i suoi risvolti.

La lettura e l’impatto visivo sono un continuo incentivo ad approfondire tematiche così bene illustrate, date le indubbie capacità e lo spessore culturale degli autori.
“Da quindici secoli – si legge nella falda ripiegata della copertina anteriore – il Santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano è meta di un continuo flusso di pellegrini i quali vi hanno lasciato testimonianze di ogni tipo e ne hanno fatto uno dei luoghi privilegiati della fede e della devozione popolare. Sulla montagna garganica si sono incontrati, dopo aver percorso i suoi tratturi faticosi, rappresentanti di etnie, culture e città diverse, dal Mediterraneo bizantino al mondo germanico, che hanno contribuito a conferire una coscienza unitaria all’Europa medievale”.
Concetti, dunque, nei quali è racchiusa tutta l’essenza della ‘Celeste Basilica’ di Monte Sant’Angelo, la cui importanza spazia dal ‘fatto’ di fede alle problematiche connesse con la multiculturalità, fino al non indifferente contributo offerto a quella ‘sintesi europea’ che ancora oggi si cerca faticosamente di recare a compimento e le cui radici affondano in tempi lontani con una sicura diramazione che muove proprio dal Gargano.
Queste le varie sezioni: La storia del Santuario; Visita al Santuario; La devozione popolare; I Padri Micheliti e il Santuario, centro di accoglienza e di formazione spirituale; Preghiere e canti; Appendice (con una precisa e scorrevole traduzione di quell’ “Apparitio” latina, documento fondamentale per inquadrare le vicende della nascita del culto di S. Michele sul Gargano). Chiudono un’appropriata Bibliografia, incentivo ad allargare ulteriormente le conoscenze, e le Notizie utili per usufruire al meglio della visita sfruttando gli adeguati supporti logistici annessi.
Appare evidente, dunque, quanto sia stata opportuna e proficua questa nuova realizzazione promossa dai Padri Micheliti.
Il primo dei due autori è il prof. Giorgio Otranto, noto docente dell’Università degli Studi di Bari che, nella sua instancabile attività di direttore del Dipartimento di studi classici e cristiani antichi, ha arricchito con le sue opere, città, santuari, monumenti e personaggi, specie della Puglia, illuminandoli con la multiforme cultura personale.

Egli ha preso particolarmente a cuore San Michele ed il Santuario del Gargano facendogli dono di un’indagine amorevole ed ininterrotta che gli è valsa il plauso e la stima unanimi, concretizzatisi nella cittadinanza onoraria di Monte Sant’Angelo a lui meritatamente attribuita.

Lo ha affiancato in questa non facile realizzazione la prof. Immacolata Aulisa, sua fedele ed instancabile collaboratrice, nativa di Monte Sant’Angelo. Un prodotto degno del grado di importanza e fama conseguito ultimamente dalla Celeste Basilica con il riconoscimento da parte dell’UNESCO a sito longobardo patrimonio dell’umanità.

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SAN SEVERO – Clic e canti per rivivere l’emigrazione dei meridionali

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Lunedì 4 marzo un “viaggio” con il Crd dall’Italia post-unitaria agli anni ‘60

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L’emigrazione dei meridionali attraverso filmati, canti e immagini d’epoca. E’ l’interessante tema del nuovo appuntamento con il Centro di ricerca e di documentazione per la storia della Capitanata, presieduto da Giuseppe Clemente, in programma lunedì 4 marzo, alle ore 18, presso la Biblioteca comunale “Minuziano” (Edificio Pascoli). “Quando gli emigranti eravamo noi” è il titolo dell’iniziativa.
Raccontare, attraverso la proiezione di canti popolari, filmati documentaristici delle teche Rai e brani di film d’autore (registi Montaldo, Germi, Visconti, Coppola, Crialese), quando erano i meridionali ad emigrare nelle Americhe, in Europa e nel Nord-Italia.
Con la relazione di Michele Monaco (ricercatore del Crd), preceduta dai saluti di Concetta Grimaldi (direttrice della Biblioteca comunale) e dall’introduzione di Clemente, sarà preso in esame il fenomeno dell’emigrazione in particolare sul finire del XIX secolo, all’inizio del XX secolo e poi intorno agli anni ’50 e ’60 con testimonianze dei disagi e le sofferenze subite in quegli anni di speranza e di tragedia.
Si vedrà l’epopea degli emigranti italiani in un percorso che va dalle partenze sulle “carrette del mare” di fine Ottocento, ai travagli della lunga traversata; dalle scene dell’arrivo ad Ellis Island, l’isoletta davanti a New York, principale “porta” d’ingresso negli Stati Uniti, dove gli emigranti venivano censiti.
Saranno proiettati brani del processo a carico di Sacco e Vanzetti, due emigranti italiani innocenti che furono ingiustamente condannati e mandati sulla sedia elettrica in America, vittime fondamentalmente del pregiudizio anti-italiano che imperversava negli Stati Uniti di quel tempo.

Un “viaggio” dall’Italia post-unitaria agli anni ’60 tutto da vivere targato Crd.

da Daunia News

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CERIGNOLA – la provinciale “77” si mette in sicurezza

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Domani la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori

Si terrà domani, alle 10, nei pressi del casello autostradale “Cerignola Est” sull’a14, la cerimonia di posa della prima pietra dei lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza della strada provinciale “77” che collega Cerignola a Manfredonia.
Si tratta di un intervento infrastrutturale di particolare importanza vista la mole di traffico che ogni giorno interessa l’arteria provinciale, per il quale l’Ente di Palazzo Dogana ha ottenuto, attraverso una delibera Cipe, risorse economiche pari a circa 14 milioni di euro.
I lavori saranno eseguiti dall’ati formata dal “Consorzio Cooperative” Costruzioni di Bologna e dalle imprese “Sideco” di Foggia e “Carlo De Bellis” di Foggia. Alla cerimonia parteciperanno il presidente della Provincia, Antonio Pepe e l’assessore provinciale ai lavori pubblici, Domenico Farina. Alla posa della prima pietra saranno presenti inoltre i sindaci dei comuni di Cerignola, Manfredonia e Zapponeta.

da Daunia News

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MANFREDONIA – tutti in campo con l’Unicef

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Il 22 aprile si gioca la quinta “Partita del cuore”, lunedì la presentazione

Lunedì 4 marzo la presentazione presso l’aula consiliare di Palazzo San Domenico, il 22 aprile (ore 9.30), presso lo stadio “Miramare”, la “Partita del cuore” pro Unicef, giunta alla quinta edizione.
Delegazione Unicef di Manfredonia in moto per organizzare al meglio la manifestazione. I protagonisti di quest’annosaranno “Gli Angeli della Tv” (la Nazionale italiana “Amici” di Maria de Filippi) e una squadra formata da docenti delle scuole cittadine che hanno dato adesione all’iniziativa.
Alla presentazione interverranno la referente Unicef di Manfredonia, Marta Losapio, il sindaco Angelo Riccardi, il consigliere comunale con delega allo sport, Alessandro Salinari, il presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, la dirigente dell’istituto comprensivo “Perotto-Orsini”, Maria Angela Sinigaglia; e l’orafo-gemmologo, Giuseppe Cosentino.
Quest’ultimo presenterà in anteprima il “Trofeo Unicef” che verrà assegnato, a partire dall’edizione 2013, ai vincitori della partita del cuore.

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Pizzeria Anema e Core a Foggia: gusto e novità continuano con la nuova offerta

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Pizzeria al piatto, Rosticceria, Friggitoria, Cucina Napoletana da asporto

 


Vieni a mangiare la vera pizza napoletana disponibile in più di 100 varietà diverse e a gustare le altre numerose specialità tra cui:

Fagottini ripieni, Gattoncini farciti, Panini napoletani, Panzerotti, Crocchette, Arancini, Bastoncini, etc.

Ad accogliervi ci saranno Ivan e Giulia.

Un giorno al mese la serata sarà allietata da un’esibizione canore di un cantante neomelodico napoletano!

Puoi prenotare al tua pizza al numero 0881.722627

“PIZZERIA ANEMA E CORE”
Via Zara 46 – 48, angolo Via Monfalcone, 99
71121 Foggia
www.anemaecorefoggia.it
Tel. 0881.722627

 

 

Da Foggiaweb

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Manfredonia – lettori: “Tanti voti al M5S causa cattiva politica”

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Movimento 5 Stelle, presentazione candidati a Manfredonia (statoquotidiano2@13)

“A tutta la cittadinanza. In questo periodo di elezioni politiche la popolazione ha dato un segnale forte alla classe dirigente, un segnale che può essere interpretato a mio modo di vedere come stimolo a i politici in gioco in questa tornata elettorale.
La riflessione va fatta, perché i tre schieramenti principali che hanno raccolto maggior voti devono dialogare tra di loro solo nell’interesse della città di Manfredonia.
L’ideologia politica non esiste più, destra, centro, sinistra sono sfatati dai cambiamenti dei politici stessi che cambiano casacca di quà e di la, ma il paese rimane lo stesso i problemi si accumulano, la disoccupazione non si sposta, anzi aumenta c’è bisogno di dialogare tra di loto per raggiungere l’obiettivo primario che è Manfredonia. Adesso è il momento dei fatti.
Tra tutte le proposte fatte bisogna realizzare, in tappe, ma c’è da fare tanto.
Il vice presidente della camera Antonio leone, ha dialogato con tutti i principali settori di produttività della capitanata, ho sentito anche di parlare dell’Aeroporto Gino Lisa di Foggia, bene adesso si metti al lavoro per attivare un percorso risolutivo in merito alle proposte fatte. L’Onorevole Michele Bordo anch’essi ha cercato di entrare nelle problematiche che versa il nostro territorio a partire dal lavoro, le aziende che chiudono, il contratto d’area di Manfredonia, il nuovo porto turistico insomma ci sono tutti gli ingredienti per rilanciare un territorio verso una crescita virtuosa”.

“Il movimento 5 stelle, nato da poco non ha nessuna radice politica. Il fatto stesso che non sia un partito, ma movimento cittadino spiega il perché sono attivisti tra la gente.
Il motivo dei tanti voti secondo me è, il risultato della brutta politica che fino adesso si espressa, oppure non ha fatto abbastanza. Questo elemento può essere letto dalle forze politiche come un motivo di sprono e a fare ancora di più. Ecco perché quando dico che c’è bisogno di dialogo tra di loro.
La costruttività serve anche a chi governa, da questo elemento ci si può confrontare su i temi che sono lontano tra le ideologie, ma vicini per l’interesse del paese.
Io spero che ciò avvenga, e spero che i cittadini di Manfredonia diano il loro contributo alla causa, c’è bisogno di tutti, convergete verso uno scopo unitario, la città di Manfredonia è un fiore all’occhiello per i cittadini fate in modo che lo sia anche per le persone che vengono a visitarci e che tornino con altre masse.
Il progetto di e per Manfredonia e la capitanata, deve decollare dall’Aeroporto di Foggia, da li si può partire per raggiungere gli obbiettivi mancati in passato e in tutto questo PD, PDL e il Movimento 5 Stelle, devono dare il giusto contributo alla causa. Viva la capitanata, viva Manfredonia mettiamocelo in testa”.

Lettera di referente Questione di puglia

Video intervista G.D’Isita

da Stato Quotidiano

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Foggia – resistenza e violenza a P.U, arrestato 45enne

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Controlli volanti (st@)

A cura di personale dell’UPGSP della Questura di Foggia, arrestato Rameta Agron, nato Albania, cl. 1968, per resistenza e violenza a P.U., violazione norme disciplina stranieri.

da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Premio Lettere a Giulietta”

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

LE CONGRATULAZIONI DEL SINDACO A CLAUDIA D’AGNONE

Lunedì 4 marzo alle ore 11.00 il sindaco di Foggia Gianni Mongelli riceverà a Palazzo di Città Claudia D’Agnone, la 22enne studentessa foggiana che si è aggiudicata a Verona il “Premio Lettere a Giulietta”, tra oltre 10mila lettere scritte da ogni parte del mondo.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Il Pdl chiede le dimissioni di Vendola. A Foggia la rivincita di Landella

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Franco Landella: “Ci davano per sconfitti, alimentando la fuga degli esponenti amministratori del partito con scarso senso di appartenenza

Franco Landella e Raffaele Fitto

Il successo del Pdl in Puglia e a Foggia ha ringalluzzito gli esponenti politici del centrodestra e rilanciato le ambizioni di un partito che sembrava non avere più la forza e i numeri per poter governare.
E se Raffaele Fitto e Rocco Palese, eterni avversari di Nichi Vendola, chiedono la testa del governatore della Regione Puglia (così come anche il consigliere regionale Giandiego Gatta), la crisi del centrosinistra è stata avvertita soprattutto a Foggia e a Manfredonia, quest’ultima ex roccaforte del Partito Democratico.

Bersagli preferiti Gianni Mongelli e Angelo Riccardi.

Ma nel capoluogo dauno tornano a farsi sentire anche i renziani, che adesso pretendono uno stravolgimento nelle segreterie del Pd. Emiliano, dal canto suo, chiede di aprire al Movimento 5 Stelle.

Introna, presidente del Consiglio regionale, sprona Vendola a non mollare e lo invita a governare la Regione fino alla scadenza del mandato.

Palazzo di Città e Palazzo Celestini non traballano mica, ma il sisma è stato avvertito.

Sorridono ed esultano anche i primi cittadini di San Giovanni Rotondo e di Apricena, Luigi Pompilio e Antonio Potenza.
Città fiorenti, dove gli azzurri hanno fatto man bassa di voti.

Franco Landella e Savino Santarella, rispettivamente coordinatore e vice del Popolo della Libertà, festeggiano il successo del partito come una sorta di rivincita nei confronti di chi non ha creduto nel loro progetto.

“Ci davano per sconfitti, alimentando la fuga degli esponenti amministratori del partito con scarso senso di appartenenza.

Con questo dato entusiasmante possiamo creare un nuovo PDL di Capitanata più forte e più giovane. Grazie ai tanti che hanno continuato a credere in Noi”.
Chiaro e netto il riferimento di Landella al giovane avvocato foggiano, Luigi Miranda, passato all’Unione di Centro, a Leo Di Gioia, accasatosi con la “Scelta Civica di Monti” e anche a Carmelo Morra, rapito dalle lusinghe di Adriana Poli Bortone.

Nessuno sconto a Eugenio Iorio, Mimmo Verile e Leonardo Iaccarino.

E dulcis in fundo a Rosario Cusmai, soltanto l’ultimo in ordine cronologico ad aver abbandonato la nave.
da Foggiatoday

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FOGGIA – l’innovazione nelle aziende agroalimentari

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

In un workshop organizzato da Confagricoltura gli aiuti e gli strumenti a disposizione

Domani, alle ore 16, presso la sala convegni “Fantini” di Confindustria Foggia si terrà un workshop organizzato da Confagricoltura Foggia in partenariato con il Politecnico di Bari, l’Università di Bologna, Confindustria Foggia e “Dare”, dal titolo “Aiuti e strumenti per l’innovazione alle aziende agroalimentari.
Analisi delle esigenze di innovazione e strutturazione del portafoglio tecnologico Programma Riditt – Progetto Cesar”.

Oggetto dell’incontro saranno l’approfondimento delle tematiche, affrontate con le vostre aziende, inerenti la sperimentazione di microchip per la tracciabilità del prodotto e la diffusione dei risultati delle fasi progettuali concluse e programmazione delle fasi progettuali future.
da Daunia News

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CERIGNOLA – “scontro” sulle indennità di funzione

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Il sindaco replica a Metta (“La Cicogna”) e smentisce ogni condanna dalla Corte dei conti

Le indennità di funzione infiammano l’ambiente a Cerignola. “E’ assolutamente falso che la Corte dei conti abbia condannato l’Amministrazione comunale a restituire somme indebitamente percepite.
E’ altrettanto falsa la notizia secondo la quale i componenti della giunta si sarebbero garantiti una liquidazione certa dell’indennità di funzione fino a dicembre 2013 con un provvedimento ad hoc”. Il sindaco Antonio Giannatempo, replica alle dichiarazioni del consigliere de “La Cicogna”, Franco Metta.
La giunta, è in sostanza l’accusa, avrebbe costruito a proprio uso e consumo un’interpretazione favorevole delle norme vigenti in materia, poi sconfessata dalla Corte dei conti, che avrebbe ingiunto all’Amministrazione la restituzione del “mal incassato”.
“Non è affatto così – spiega Giannatempo -. Lo scorso 15 novembre il Ministero dell’interno ha risposto ad un quesito da noi posto nel febbraio 2012, se cioè dovesse essere considerata ancora in vigore la decurtazione del 10% delle indennità di funzione spettanti ai sindaci, ai presidenti dei consigli comunali e agli assessori e dei gettoni di presenza spettanti ai consiglieri comunali, prevista dall’articolo 1, comma 54, della legge 266/2005.
Il Ministero ha risposto che è ancora in vigore questa decurtazione, facendo proprio l’assunto della Corte dei conti, che qualche mese prima si era pronunciata sull’argomento.
Il Comune ha dunque recepito le indicazioni del Ministero comportandosi conseguentemente”: “E’ gravissimo – conclude il primo cittadino – il tentativo di qualcuno di dipingere gli amministratori locali come dei farabutti, degli approfittatori pronti a non rispettare le disposizioni di legge per rimpinguare le loro entrate.
Da quando è cominciato il mio mandato da sindaco, mi sono abituato alle volgari speculazioni dei soliti noti, a cui rispondiamo con i fatti, con l’impegno quotidiano a risanare la difficile situazione finanziaria dell’Ente”.
da Daunia News

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Manfredonia –Federazione Centro: Riccardi sindaco peggiore Amministrazione di sempre

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Il sindaco di Manfredonia (ST)

“IL dato nazionale e’ molto chiaro e netto: gli italiani hanno votato secondo scienza e coscienza e in piena liberta’ votando per i loro bisogni, le loro aspettative e le loro idee di futuro.
E’ chiara la sconfitta del montismo che richiedeva una conferma; le uniche due riforme andate in porto sono quelle della fornero: una relativa al lavoro, dove ha estremamente complicato il mercato del lavoro aumentando i contributi previdenziali a carico dei lavoratori e delle imprese; l’altra relativa alle pensioni non favorendo cosi’ l’uscita dal mondo del lavoro per i lavoratori anziani, bloccando, di fatto, il ricambio generazionale e dimenticandosi degli esodati”. Per il resto, solo tasse tasse tasse”. Lo dicono in una nota i referenti della Federazione di Centro.

“Si apre una fase nuova per la nazione sicuramente migliore della precedente. E a Manfredonia? Ci pare ridicola la polemica di riccardi contro bersani ed anche quella del segretario cittadino del p.d. Dovranno riflettere entrambi. Il sindaco perche’ capo della peggiore amministrazione che la citta’ abbia mai avuto. Il sindaco riccardi non si preoccupi, alle prossime comunali il P.d.l. come sempre si dissolvera’ (questo e’ il vero mistero di questa citta’). Adesso ci sono altre opposizioni nella citta’, non siamo soli. Benvenuti! Il segretario del p.d. Invece rifletta veramente: come fa ad essere di stimolo e controllo al suo monocolore p.d se egli stesso ha un conflitto di interessi grande come una casa?”.

Un momento di una passata conferenza nell’Aula dei capogruppi consiliari; referenti MeC: da sx G.Fabiano, G.Caratù, M.Troiano (stato@)

“Noi, unitamente al S.e.l., siamo soddisfatti del risultato; proseguiremo con altre iniziative, anche clamorose, affinche’ questa amministrazione torni tra la gente, diventi chiara e trasparente e metta da parte l’arroganza istituzionale. Doveroso sarebbe da parte del sindaco l’azzeramento della giunta; mandi a casa gli assessori inetti ed inutili e quei partiti che valgono meno di un revisore occupandosi finalmente di manfredonia e dei veri problemi dei manfredoniani e non della sua amministrazione”, concludono nella nota.
da Stato Quotidiano

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Zapponeta –presenza carabiniere in ufficio postale, salta rapina

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Entrata Zapponeta (STATO@)

TENTATA rapina ieri mattina all’ufficio postale di Zapponeta. Quattro ignoti, con volto travisato e armati di pistola, hanno tentato l’accesso nei locali, ma grazie alla presenza sul posto di un carabiniere fuori servizio la rapina è stata evitata, con malviventi che hanno celeremente abbandonato il luogo.
Dovrebbe trattarsi di soggetti del territorio che avrebbero infatti riconosciuto l’appartenente all’Arma così fuggendo e non portando a termine il proprio piano criminoso.

da Stato Quotidiano

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Manfredonia –Trasferimento 250 alunni Liceo Classico, ancora proteste

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

“DA Lunedì 25 Febbraio 2013, l’Amministrazione Provinciale ha disposto, per motivi di sicurezza perché non agibile, la chiusura della sede Succursale dell’Istituto Magistrale “Roncalli” di via Mezzanelle in Manfredonia; sede che ospitava dieci classi dello stesso Istituto”.
Lo riferiscono in una nota – dopo nostra anteprima – i docenti dell’Istituto scolastico Liceo Aldo Moro di Manfredonia.
“Indubbiamente, il Roncalli riscontrando la sopravvenuta necessità ed urgenza finalizzata al reperimento di altra Sede, si sta’ adoperando per risolvere detto problema.
In questi giorni è giunta la notizia di una proposta di ipotetico “sfratto” del nostro Istituto sez. Liceo Classico “Aldo Moro” dalla struttura di Viale Miramare”.
“Si porta a conoscenza che in tutti questi anni il Personale di tutto l’Istituto, con notevole impegno ed energie, si è prodigato e ha reso il nostro Liceo “fiore all’occhiello” della città; ha dotato lo stesso di alta tecnologia assicurando, in particolar modo, la tranquillità negli studi.
Premesso quanto sopra, tutta la popolazione studentesca e le famiglie degli studenti si oppongono a qualsiasi proposta di trasferimento”.
da Stato Quotidiano

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BARI – Truffatore condannato a Bari: spillò 2,8 milioni a due famiglie foggiane

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Due condanne a 3 anni di reclusione e mille euro di multa ciascuna (una interamente condonata per via dell’indulto) sono state inflitte dal giudice monocratico del Tribunale di Bari, Lucia De Palo, nei confronti del 47enne Francesco Nigri, imputato in due distinti processi per i reati di truffa e di falso in scrittura privata.

Nigri, barese, all’epoca dei fatti promotore finanziario, è accusato di avere truffato, tra il 1993 e il 2005, due famiglie foggiane facendo sottoscrivere polizze assicurative e investimenti in titoli ad alto rischio, falsificando la documentazione su informative, rendicontazioni e saldi relativi agli investimenti e procurando loro un danno complessivo rispettivamente di 1 milione di euro in un caso e un milione 800mila euro nell’altro.

Nigri, inoltre, dovrà risarcire le parti civili. La famiglia truffata per 1,8 milioni ha ottenuto anche una provvisionale immediatamente esecutiva (cioè un’anticipazione immediatamente operativa sull’ammontare del risarcimento complessivo) di 100mila euro.

In entrambi i processi, conclusi nel primo pomeriggio di ieri, il pubblico ministero Carmelo Rizzo aveva chiesto la condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione.

c.strag.da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI — Eletti, il dilemma: «Meglio Roma o Bari?» – Intanto si corre a incassare l’assegno

Pubblicato : mercoledì, 27 febbraio 2013

Sono 10 gli eletti, tra centrodestra e centrosinistra
Palese ha percepito 136mila euro, Pelillo 77mila, Pellegrino 134mila, Loizzo 87mila, Introna 80mila

Se ne vanno? Forse sì, forse no. Tra i parlamentari neo-eletti figurano dieci consiglieri regionali (tra loro anche due assessori) oltre che un assessore esterno (Nicola Fratoianni). Ma non è detto che lascino rapidamente il seggio di via Capruzzi per sistemarsi sugli scranni di Camera o Senato.

La vita del prossimo parlamento appare piuttosto labile e non tutti sono disponibili ad un trasloco a cuor leggero. Sicché spuntano remore, resistenze, richieste di supplementi di riflessione.
Beninteso, non c’e alcuna fretta per l’obbligatoria opzione tra un ruolo e l’altro (gli incarichi sono incompatibili); ma vista l’energia con cui si è svolta la corsa a prenotare un posto in lista, sarebbe parso naturale attendersi decisioni rapide.
Sei degli eletti appartengono al Pdl, gli altri quattro e l’assessore esterno al centrosinistra.

Partiamo da qui. Sulla via del Parlamento si trova il barese Antonio Decaro, capogruppo Pd. Gli subentra Michele Monno (che un assaggio di Consiglio ha avuto quando ha temporaneamente sostituito l’arrestato Gerardo Degennaro).
Al Pd appartiene anche l’assessore al Bilancio, il tarantino Michele Pelillo: al suo posto Anna Rita Lemma. Il brindisino Toni Matarrelli (Sel) sarà sostituito da Leo Caroli. Al posto del leccese assessore all’Agricoltura Dario Stefàno (Puglia per Vendola) si sistemerà in Consiglio Antonio Galati.
La pattuglia dei consiglieri del Pdl è guidata dal capogruppo Rocco Palese (salentino) eletto in via Capruzzi in quanto candidato presidente sconfitto. Il suo posto viene raccolto dal foggiano Giuseppe Pica, della lista «I Pugliesi» (ossia la formazione che, in base alla legge elettorale, ha ceduto il seggio a Palese per il suo ingresso in Consiglio). In parlamento anche il tarantino Gianfranco Chiarelli: gli subentra Giuseppe Cristella.
Il salentino Roberto Marti sarà avvicendato da Aldo Aloisi (già vice presidente del Consiglio). Il foggiano Lucio Tarquinio da Roberto Ruocco (ex assessore della giunta Fitto). Il brindisino Pietro Iurlaro dovrebbe cedere il posto a Marcello Rollo (nel frattempo passato all’Udc).
E il barese Massimo Cassano passare il testimone a Tommi Attanasio (accasatosi nel centrosinistra con Michele Emiliano). La prima riunione del Parlamento dovrebbe tenersi non più tardi del 15 marzo. Da quel momento decorrono i 60 giorni per optare.

Tuttavia, trascorsi i due mesi, non succede nulla fino a quando la Camera di appartenenza non pone al voto la decadenza del parlamentare gravato dal doppio ruolo. Possono passare mesi. Nel frattempo si avanza qualche dubbio, da più parti. I democratici Decaro e Pelillo (ma anche il pdl Palese) esprimono l’identica valutazione: si erano candidati con l’idea che la Regione fosse prossima allo scioglimento.
Il governatore Vendola non lancia segnali al riguardo (vedi l’articolo a pagina 4) e dunque sembra che il Consiglio regionale possa avere vita più duratura di quella prevista. Dunque, si aspetta una riflessione più approfondita prima di decidere. Nessuno lo dice apertamente, ma lasciare il posto da consigliere per trasferirsi in un Parlamento apparentemente destinato a sciogliersi in pochi mesi sembra un azzardo. Diverso è il caso della surroga Cassano/Attanasio e Iurlaro/Rollo.
Qui il cambio di casacca dei subentranti indurrà gli eletti a resistere fino all’ultimo momento: per non cedere prerogative e competenze ad un partito avversario. Viceversa, i consiglieri sono parsi assai rapidi nel ritirare l’assegno di fine mandato: una sorta di superenalotto che si percepisce nel momento di congedarsi dalla carica.

Negli ultimi giorni vi hanno provveduto lo stesso Palese (ha percepito 136mila euro, ultima tranche di una liquidazione da 458mila), Pelillo (77mila euro, ultima rata di un assegno totale da 328mila), il socialista Donato Pellegrino (tranche di 134mila euro su una liquidazione da 296mila), il pd Mario Loizzo (ultima rata di 87mila euro su un assegno complessivo di 328mila euro), il vendoliano Onofrio Introna (80mila, ultima parte di una liquidazione da 363mila).
La corsa all’assegno è motivata dal fatto che dal primo gennaio è cambiata la norma: l’assegno di fine mandato è abolito, ma tutto quello che era stato maturato fino al 31 dicembre 2012 (2,5 mensilità per ogni anno in carica) può essere regolarmente ritirato.

Francesco Strippoli da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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