Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI Il POPOLO DELLA LIBERTA'

Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]



Notizie del 22 febbraio 2013

LIBERA PUGLIA A RACCOLTA. IL 3 MARZO LA PRIMA ASSEMBLEA REGIONALE

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Anche quest’anno, siamo oramai prossimi alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il momento nazionale sarà a Firenze il giorno 16 e poi, il 21, con manifestazioni in tutte le città.

Fra i 100 passi, ovvero all’interno delle iniziative che precedono la manifestazione nazionale, quest’anno, ce ne sarà uno dedicato alla nostra organizzazione regionale.

Il giorno 3 marzo alle ore 10.00 a Bari, infatti, presso la parrocchia Redentore di Bari (Rione Libertà, Via Martiri d’Otranto 65, a dieci minuti dall’Università di Giurisprudenza) terremo la prima assemblea organizzativa di Libera Puglia.In tale occasione, approveremo lo Statuto regionale di Libera Puglia ed eleggeremo le cariche sociali.

Qualora lo vogliate, siete invitati a partecipare
Comunicato Stampa LIBERA PUGLIA

Condividi in Facebook

FOGGIA- Abstract del libro ‘DALLA TERRA, DAL MARE Storie di donne e di Puglia’

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Tre racconti con al centro tre figure femminili e l’universo magico e naturalistico del Gargano e delle
Isole Tremiti narrato attraverso le “imprese” di Oscar Pilla, giornalista barese ma nativo di Grumo Appula che somiglia fisicamente a Lucio Dalla e scrive per la Gazzetta del Levante.
si ritrova coinvolto fino al collo e all’anima in tre indagini di tipo differente che mettono a dura prova il suo universo esistenziale ed il proprio vissuto; tre indagini che forniscono uno spaccato delGargano che era un tempo e che è adesso. E restituiscono a Pilla e alla Puglia un bagliore di verità.
Racconto 1 – AMANTI PERDUTI
La leggenda.Una tesi di laurea costringe uno studente ad indagare la fonte della leggenda degli amanti perduti
scritta da Aurelio Damato, professore di liceo deceduto anni prima. Dalla casa dello scrittore in San
Nicandro Garganico lo studente indaga testimonianze orali di anziani offerte in un bar del Gargano.
Pare che la fonte d’ispirazione sia un fatto realmente accaduto durante la seconda guerra mondiale.
Un trafiletto su di un giornale regionale incuriosisce Oscar Pilla, cronista di nera con la passione per l’indagine. Approfondirà lui la ricerca, aggiungerà altre testimonianze, diverse e discordanti. Il fattoaccaduto nei diversi racconti dei testimoni diventa un articolo di cronaca storica, poi diventa un libro,poi diventa una trasmissione televisiva e infine si trasforma in una fiction. Ogni passaggio della storia
assume connotati diversi poiché testimoni e protagonisti del fatto forse mentono e forse dicono laverità, mossi dal protagonismo o dalla paura di ammettere responsabilità infamanti. Solo sul finale illettore capirà la fonte d’ispirazione della leggenda. Il professor Damato la scrisse ispirandosi ad unacoppia di ragazzi della beat generation che nel 1966 erano di passaggio con motocicletta, tenda echitarra sul Gargano. A Baia dei Campi presso Vieste. La “leggenda” oggetto del racconto è ispirata
ad “Ogni cento anni (la leggenda di Pizzomunno)” di Giuseppe Daddetta, scrittore del Gargano.

Ufficio stampa Danila Paradiso

Condividi in Facebook

FOGGIA – avvelenamento randagio

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Vorrei che divulgaste la notizia che in data 30/01/2013 in via Felice Cavallotti, zona Carmine vecchio è stato avvelenato un cane randagio di quartiere. Un cane tranquillo a cui mancava un orecchio probabilmente per tutte le violenze che ha dovuto subire nel corso nella sua esistenza di randagio.
Il cane è stato trovato nella strada che vomitava ed aveva la bava alla bocca; allertata l’asl veterinaria è giunta sul posto ed il povero cane era ancora reattivo; gli è stata fatta la profilassi del caso ma senza esito perchè nel pomeriggio è morto, il cane è risultato microcippato presso il comune di Torremaggiore.
Denuncio l’atto eseguito da qualcuno che è indegno di essere chiamato uomo e che merita la stessa fine perchè questo uomo è un assassino capace di fare la stessa cosa anche nei confronti di un uomo. Il cane era amato da molti che gli davano da mangiare e gli davano anche un rifugio per le giornate fredde con delle cucce di cartone che puntualmente sparivano; ma aveva, evidentemente, più persone che lo odiavano e non gradivano la sua permanenza in quella strada.
E poi parliamo di civiltà e di tutti i problemi di cui Foggia è afflitta. Manca la sensibilità a qualunque livello e molti cittadini di Foggia dovrebbero rieducarsi e poi fare critiche alla città che non va perchè per primi sono loro che mandano tutto allo sfacelo. Vi mando locandina manifesto che farò affiggere per la città.
Cordialmente

Grazia Maria Quirito

Condividi in Facebook

FOGGIA – Chiediamo il rispetto del silenzio elettorale

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Siamo quasi alla fine di una campagna elettorale svolta senza tensioni o irregolarità gravi, a parte i soliti candidati che hanno affisso i manifesti al di fuori degli spazi elettorali allestiti dal comune coprendo manifesti pubblicitari di esercizi commerciali che avevano regolarmente pagato la pubblica affissione.
Per rendere inefficacie questa propaganda elettorale, fatta da candidati incivili e poco rispettosi delle leggi che qualificano le liste di appartenenza, invitiamo il Sindaco a far rimuovere i manifesti abusivi richiamando al rispetto del contratto l’affidatario del servizio come da determina dirigenziale n° 1304 del 27 dicembre 2012 e/o i servizi comunali competenti.
Oggi, prima che scatti la pausa di riflessione con il “silenzio elettorale”, ci preme esortare le autorità competenti a vigilare sul rispetto del divieto di esporre qualsiasi manifesto elettorale entro i duecento metri di raggio dalle sezioni elettorali.
Per questo motivo ci permettiamo di segnalare che sono stati allestiti pannelli per le affissioni elettorali molto vicini ai seggi elettorali (per esempio via Mastelloni a pochi metri dalla scuola San Pio X e via Napoli adiacenti l’istituto Notarangelo-Rosati) o proprio di fronte all’ingresso (per esempio la scuola Catalano in via Mario Altamura).
E’ con spirito di collaborazione nel rispetto delle leggi che invitiamo il sindaco di Foggia a predisporre l’oscuramento di ogni forma di propaganda elettorale nel raggio di 200 metri dai seggi elettorali, come da articolo 9 legge n° 212 del 1956 e S.m.i., provvedendo anche a predisporre lo spazzamento delle strade e dei marciapiedi adiacenti i seggi per asportare le cartacce buttate a terra dai soliti zozzoni, cartacce che nelle vicinanze dei seggi elettorali spesso raffigurano simboli di partito, o di candidati, impegnati nel confronto elettorale

Il segretario del circolo “CheGuevara”
Rifondazione Comunista –Rivoluzione Civile
Fiorenzo Giorgio Cislaghi

Condividi in Facebook

FOGGIA – PREMIO DONATO MENICHELLA 2013 PER LE ATTIVITA’ CULTURALI

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

di Francesco Lenoci
Presidente Comitato Scientifico del Premio Donato Menichella

“Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli”.
È una frase di Luigi Einaudi, che da qualche tempo risuona nella mia testa.
Alla vigilia della cerimonia di assegnazione del Premio Donato Menichella, ieri, il link alla citata frase è stato attivato dal tema di “Salvadanaio”, la storica trasmissione di Radio 24:
“La fiducia nelle banche e negli altri intermediari finanziari è al minimo storico con una crisi nata dalla finanza, da una parte, e le traballanti vicende di alcuni istituti italiani, dall’altra. Come si possono ridurre le distanze tra banche e clienti?”.
Purtroppo, la considerazione di Salvadanaio è veritiera e corretta: le recenti vicende finanziarie, a livello nazionale, ma anche globale, hanno acuito la diffidenza verso le istituzioni finanziarie, sia sul versante della trasparenza e della chiarezza, che su quello della capacità di fornire ai clienti informazioni utili e tempestive su prodotti e servizi. Resta, inoltre, aperto il tema dell’educazione finanziaria, riguardo al quale gli intermediari creditizi e finanziari sono chiamati a svolgere un ruolo importante, attivo e credibile.
Come ne veniamo fuori? Come ne verrebbe fuori un uomo, come Donato Menichella, che apparteneva alla categoria degli “uomini di azione economica”?
“Se Menichella tornasse sulla terra”, mi ritorna in mente il titolo della meravigliosa lectio magistralis di Gianni Toniolo in occasione della quarta edizione del Premio, cosa farebbe?
Ovviamente non lo so, né sarebbe corretto, da parte mia, immaginare proposte e scenari in suo nome e per suo conto.
Non credo, invece, di sbagliare affermando che, se Donato Menichella fosse qui, oggi, ad assistere alla consegna del Premio a lui intitolato, nella categoria “attività culturali”, alla Banca Popolare di Cortona e a Co.Fidi Puglia, ripeterebbe l’apprezzamento che espresse, oltre mezzo secolo fa, a piccole istituzioni creditizie sollecite nel sostenere le attività locali, ricordato da Mario Sarcinelli in occasione della quarta edizione del Premio:
“Se saprete scegliere. . . .con amore e con avveduta intelligenza. . . .se saprete congiungere queste due finalità – prosperità economica ed elevazione sociale – così com’è nel vostro dovere, voi avrete certamente interpretato fedelmente le visioni che ci guidano e avrete servito non solo l’interesse vostro ma anche l’interesse dell’intero Paese”.

“Se saprete scegliere. . . . se saprete congiungere”. . . .dove? In Valdichiana.
La Valdichiana è la meravigliosa pianura su cui si affaccia la Città di Cortona.
Cortona, ci sono stato il 6 dicembre, offre subito a chi arriva una peculiare sensazione che lo stimola e lo soddisfa.
Poche città portano ancora, come Cortona, così evidenti le tracce del proprio passato.
Poche, come questa città Toscana, sanno raccontare ai visitatori le proprie antiche tradizioni, i propri eventi storici, l’attaccamento al proprio nome e alle proprie origini.
Per Cortona vale quello che diceva un grande musicista e compositore, Gustav Mahler: “Tradizione non è culto delle ceneri, ma custodia del fuoco”.
Ciò si verifica anche perché Cortona, da 132 anni, ha la sua banca indipendente: la Banca Popolare di Cortona.
Il primo presidente della banca, dal 1881 al 1924, fu il cortonese Girolamo Mancini, uomo di grande cultura umanistica, patriota e ufficiale garibaldino, Lucumone dell’Accademia Etrusca, Deputato al Parlamento, agricoltore, amico di Luigi Luzzatti di cui condivideva gli ideali del “credito popolare”.
Con queste premesse, la Banca Popolare di Cortona si è posta, negli anni, come valido sostegno anche per tutte quelle iniziative che travalicano i confini della mera attività economica e che sfociano in forme di cultura, essendo queste parte integrante della storia e del quotidiano di una comunità.
Un punto fermo: la cultura va intesa come intervento nella storia, modellato dal sapere e fortificato dalla saggezza.
Un altro punto fermo: si fa cultura anche coltivando relazioni interpersonali. La cultura unisce e favorisce incontri, che daranno frutti preziosi nella lunga consuetudine che ne seguirà.
È per me motivo di grande gioia constatare che la Banca Popolare di Cortona ha nel suo DNA i due citati punti fermi.
Cultura per la promozione del territorio è un concetto che Banca Popolare di Cortona porta commendevolmente avanti da 132 anni, puntando alla crescita del territorio, alla sua promozione turistica, per attribuirgli un ruolo importante, ben oltre la Valdichiana, la Toscana, l’Italia, l’Europa.
Leggo la motivazione del Premio. Il Premio Donato Menichella per le attività culturali va alla Banca Popolare di Cortona per aver inteso la Cultura quale momento di aggregazione sociale e stimolo allo sviluppo e al progresso, sostenendo e patrocinando manifestazioni artistiche, musicali, teatrali, ricreative, mostre d’arte, iniziative editoriali, cataloghi, restauri di edifici storici e sacri, festival e associazioni culturali, tra cui la prestigiosa Accademia Etrusca di Cortona.
Complimenti.

Ho selezionato prima “Se saprete scegliere. . . . se saprete congiungere”. . . . Ripeto la domanda: dove? In Puglia, la terra che ha dato i natali a Donato Menichella.
Il Co.Fidi Puglia, cooperativa artigiana di garanzia, trae le sue origini dalla volontà di cinque Confidi del Sistema CNA Pugliese, per raggiungere forme più evolute nel rilascio della Garanzia.
Essere cooperativa significa che le imprese socie si aiutano tra di loro, esprimendo valori di mutualità, socialità, partecipazione, condivisione e vicinanza territoriale.
Sono valori che piacevano a un altro grande Pugliese, un prossimo santo: don Tonino Bello.
Non credo di sbagliare affermando che, se don Tonino Bello fosse qui, oggi, ribadirebbe la sua meravigliosa definizione di cultura:
“Cultura è impegno, servizio agli altri, promozione umana come il riconoscimento della persona libera, dignitosa e responsabile. Cultura è cemento della convivenza, orizzonte complessivo, strumento di orientamento, alimento di vita. L’elaborazione culturale è una via obbligata per individuare stili di vita, modalità di presenza e di comunicazione, attenzione alle attese delle persone e della società, per esprimere le ragioni della speranza e accettare responsabilità in spirito di servizio”.
La professionalità e la disponibilità hanno permesso a Co.Fidi Puglia di assistere e accompagnare migliaia di Artigiani e PMI nell’ottenimento di credito. Ciò è stato reso possibile dalla circostanza che Co.Fidi Puglia è cresciuta non solo quantitativamente, ma anche dal punto di visto qualitativo, diventando Confidi 107.
In tanti convegni, denominati “Oltre la crisi”, e in tantissime circostanze Co.Fidi Puglia ha spiegato a Artigiani e PMI che per ottenere un fido, o per non farselo revocare, è necessario non perdere di vista la retta via dell’equilibrio patrimoniale, dell’equilibrio reddituale e dell’equilibrio finanziario. Che non sono entità scomponibili a piacimento, bensì tutte collegate fra di loro. Volendo azzardare un paragone con la Formula 1, rappresentano, rispettivamente, telaio, motore, gomme e kers.
E ancora, ha spiegato che l’equilibro più importante di tutti, quello finanziario, dipende dalla gestione armonica del cash-flow dalla gestione reddituale, dal cash-flow dalle attività di investimento e dal cash-flow dalle attività di finanziamento.
Leggo la motivazione del Premio. Il Premio Donato Menichella per le attività culturali va a Co.Fidi Puglia per aver promosso l’educazione finanziaria e la cultura degli investimenti nell’ambito dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese.
Complimenti.

Concludo, rilevando che l’operatività di entrambi i premiati, la Banca Popolare di Cortona e Co.Fidi Puglia, si è svolta nel costante riferimento al valore della funzione sociale. Ne hanno identificata l’essenza nell’attuazione di criteri di governance allargati a tutti gli stakeholder con cui interagiscono: le risorse umane, i soci, i clienti, i fornitori, le altre banche, gli altri confidi, le istituzioni, le comunità locali e sociali, le associazioni culturali e i giovani, vale a dire le generazioni future.
A tale idea associo in via immediata una frase tanto cara a Donato Menichella, ricordata da Carlo Azeglio Ciampi il 20 settembre 2001, in occasione della visita alla Regione Basilicata: “Il futuro nostro, dei nostri figli….sta in noi, in tutti noi”.
Ufficio Stampa PREMIO DONATO MENICHELLA

Condividi in Facebook

APRICENA – APRE IL CENTRO “RITA LEVI MONTALICINI”

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Grande partecipazione all’inaugurazione del nuovo punto di aggregazione delle Donne

Tanti Concittadini hanno partecipato al taglio del nastro della sede dell’Associazione culturale “Rita Levi Montalcini”, dedicata ad una delle più importanti donne della storia italiana, premio nobel per la Medicina. La struttura si trova nel cuore di Apricena, lungo corso Generale Torelli, e rappresenta il nuovo Centro di aggregazione culturale femminile della Città. All’inaugurazione sono intervenuti il Sindaco Antonio Potenza, l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli e l’Assessore ai Servizi Sociali Donato Di Lella.
“Come Apricenesi – spiega l’Assessore Torelli – saremo sempre grati alle Donne della nostra Città che già da anni mettono a disposizione di tutti noi il loro tempo libero e la loro competenza per realizzare numerose attività culturali. Già nel centro di aggregazione culturale “Punto Donna”, che oggi rinasce qui nel ricordo della Montalcini, negli anni hanno avuto ospitalità, tra gli altri, esposizioni d’arte e importanti eventi culturali che tanto lustro hanno dato alla nostra Città”.
“Ecco perché – sottolinea il Primo Cittadino – abbiamo concentrato i nostri sforzi per regalare, in tempi ragionevoli, una nuova casa alle nostre Concittadine, in modo che le tante donne che giornalmente partecipano alle attività possano continuare ad impegnarsi per il bene di tutta la Collettività. Non va trascurato – fa notare Potenza – che la nuova sede ha un costo di locazione inferiore rispetto alla vecchia casa di “Punto Donna”, con grande risparmio per le casse comunali”.
“Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli intervenuti a questa giornata di festa – riprende Torelli – e invito tutte le donne di Apricena, che ancora non conoscono le attività di questa Associazione, a venire nella nuova sede dedicata a Rita Levi Montalcini, per condividere le attività del Centro e magari – conclude Torelli – prenderne parte in prima persona”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

Condividi in Facebook

Foggia –Stazione Unica degli Appalti, la soddisfazione della CISL: “Indispensabile per sostenere la lotta alla legalità, alla concorrenza sleale ed al lavoro nero. Ora vi aderiscano tutti i Comuni”.

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

“La Stazione Unica degli Appalti è una conquista importante per la Capitanata, da tempo richiesta dal sindacato alle Istituzioni locali. Uno strumento indispensabile per sostenere la lotta alla legalità e alla concorrenza sleale tra le imprese. L’auspicio della Cisl è che tutti i Comuni della nostra provincia possano aderirvi, al fine di sconfiggere ogni sorta di illegalità nel settore, non ultima quella del lavoro nero che rimane una delle piaghe più gravi di questo territorio”.
Lo afferma Emilio Di Conza, segretario generale della Cisl di Capitanata, che esprime soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio Provinciale della delibera che recepisce la normativa nazionale sulla Stazione Unica degli Appalti (SUA), che cura l’aggiudicazione di contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture. “
Negli ultimi anni, quello degli appalti è un tema scottante – rileva il segretario Di Conza – da tempo all’attenzione della Cisl, e che molto spesso è stato oggetto di concorrenza sleale tra le imprese, con conseguenze gravemente negative sulla qualità dell’opera o del servizio e che, in molti casi, si sono scaricate sul costo del personale. Ringraziamo per l’impegno il Prefetto di Foggia, Luisa Latella e la Provincia per l’approvazione, e – afferma il segretario della Cisl – ci auguriamo che possano aderire anche i Comuni oltre i 5 mila abitanti.
Con l’obiettivo di liberare gli amministratori dai condizionamenti, arginare il fenomeno degli appalti anomali col massimo ribasso e favorire quelli economicamente più vantaggiosi”. Per la Cisl, “la Stazione Unica Appaltante potrà consentire non solo di assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, ma anche di mettere a disposizione delle Amministrazioni l’autonomia e le competenze di specifici uffici e di personale qualificato, al fine di perseguire obiettivi di efficienza, economicità ed efficacia della Pubblica Amministrazione
Cisl Foggia Ufficio Stampa

Condividi in Facebook

SAN SEVERO – Bluff Economy in un libro

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Scritto da Francesco Maggio, domani la presentazione

Si chiama “Bluff Economy” il libro di Francesco Maggio, economista e giornalista sanseverese di origine e milanese di adozione, che sarà presentato domani, alle ore 18.30. presso la libreria Orsa Minore in via Soccorso a San Severo. Ne parlerà con l’autore Michele Piscitelli.

da Daunia News

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – “Domenica a teatro” per grandi e piccini

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

In scena lo spettacolo “Racconto d’oltremare” della compagnia Armamaxa Teatro

Una fiaba tradizionale pugliese, che ha il respiro universale delle grandi fiabe e un linguaggio senza mezzi termini che consente agli spettatori di identificarsi e di riconoscere il mondo in cui vivono.
Torna con un appuntamento prezioso la “Domenica a teatro”, organizzata dal Comune in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese e la compagnia Bottega degli Apocrifi, all’interno del nuovo progetto di Teatri Abitati, per l’innovazione della Rete delle Residenze teatrali. Lo spettacolo “Racconto d’oltremare”, della compagnia Armamaxa Teatro è il quinto appuntamento della dtagione 2012/13. Sipario ore 18.

da Daunia News

Condividi in Facebook

LUCERA – domenica diventa una piccola Vienna

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

A ricreare le atmosfere settecentesche il Quartetto “Diomedee”

Lucera sarà per una sera una piccola Vienna del sud d’Italia. La nobiltà austriaca e l’aristocrazia lucerina saranno infatti unite idealmente dalla musica di Franz Joseph Haydn e di Ludwig van Beethoven nel quarto appuntamento di “Ricomincio da trenta”, la stagione concertistica celebrativa dell’Associazione Amici della Musica “Paisiello” di Lucera.
Il sodalizio presieduto da Elvira Calabria omaggerà in musica la città che ne ospita l’attività da tre decenni domenica, alle 19.30, nella sala concerti Paisiello, in via Bozzini 8. Il concerto si intitola “Nobilmente classica: Haydn, Beethoven e l’Aristocrazia lucerina”. A ricreare le atmosfere settecentesche sarà il Quartetto “Diomedee”.

da Daunia News

 

Condividi in Facebook

FOGGIA – Giovani industriali e l’adozione a distanza

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Attivi dal 1999 con l’Associazione Italia Solidale

I Giovani industriali di Foggia sostengono due adozioni a distanza dal 1999. In un incontro con Italia Solidale, Associazione che opera nel mondo per aiutare le persone più bisognose, il presidente dei Gi, Tiziano Rodolfo Roseto, ha ribadito il valore immenso dell’azione di sostegno portata avanti da Italia Solidale.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – la Guardia di finanza all’“Einaudi”

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Al via il ciclo di incontri con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica

Ha preso il via oggi, presso l’istituto superiore “Einaudi”, il ciclo di incontri delle “fiamme gialle” con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica.

L’iniziativa, attuata dal comando provinciale di Foggia e la direzione scolastica provinciale, trae origine da un protocollo d’intesa tra il comando generale della Guardia di finanza e il Miur, finalizzato a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Denuncia della Forestale «Sul Gargano opera una mafia del legname»

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Hai voglia a rimboschire il tuo patrimonio di alberi e piante quando alle spalle c’è chi specula su quelle operazioni tagliando tutto ciò che è verde. La mafia del legno è l’ultima frontiera della illegalità e del furto non solo sul Gargano.

Questo l’assunto di una operazione della Forestale che al fenomeno ci ha laorato per oltre un anno giungendo a cconclusioni allarmaneti: c’è una organizzazione specializzata sul Gargano che specula sul patrimonio boschivo, taglia indiscriminatalenti anche alberi di alto fusto.

Oltre 200 agenti del Corpo Forestale dello Stato impegnati, 74 pattuglie impiegate, 450 turni effettuati e 32mila euro di sanzioni amministrative comminate. Sono solo alcuni dei numeri di una vasta operazione effettuata in tutta la provincia di Foggia per contrastare l’insidioso e atavico fenomeno dei furti di legname operati sul Promontorio gaganico.
Dell’esistenza di una banda di criminali del verde si era avuto solo un sospetto fino a quando le indagini non ne hanno accertato l’esistenza attraverso una serie di elementi probanti.

La storia è antica: sul Gargano opera una vera e propria associazione a delinquere che, attraverso l’azione di alcune ditte boschive compiacenti e senza scrupoli, sottopone questo territorio a continui e ripetuti tagli di alberi in modo irrazionale e abusivo, distruggendo così enormi quantità di boschi di proprietà di privati e di enti pubblici e devastando paesaggi unici nel loro genere. Un fenomeno, quindi, che sembra configurarsi sempre più come attività illecita organizzata e sistematica, che danneggia il territorio da più punti di vista: “ne danneggia la funzione identitaria (il Gargano senza la foresta non è più il Gargano) – spiega il comandante provinciale Angela Malaspina – ne compromette la funzione turistica ed economica e, soprattutto, quella di difesa del territorio dal rischio idrogeologico”.L’operazione “L’urlo della foresta” – così come è stata battezzata – per sottolineare, appunto, la gravità del fenomeno dal punto di vista ambientale – è stata avviata dal comando regionale di Bari, d’intesa con il comando provinciale di Foggia e il coordinamento territoriale per l’ambiente del Gargano.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Dopo il blitz a Manfredonia La fidanzatina del killer resta nel carcere minorile

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Carcere minorile confermato per la fidanzatina del presunto autore materiale dei 4 omicidi; arresti domiciliari per Cristopher Paloscia di 20 anni e collocamento in comunità per un diciottenne accusati di detenzione ai fini di spaccio di parte della droga sottratta da altri a due vittime.
L’inchiesta «Romanzo criminale» che il 2 febbraio scorso portò all’arresto di 7 manfredoniani accusati a vario titolo di 4 omicidi, sequestro di persona, rapina, spaccio, armi, soppressione di cadavere e favoreggiamento (la scheda con accuse e indagati la pubblichiamo a parte, ndr) passa al vaglio dei tribunali del riesame.

I magistrati del Tribunale per i minori di Bari in funzione di giudici del riesame hanno rigettato il ricorso del difensore della diciassettenne manfredoniana rinchiusa nel carcere minorile di Nisida (Napoli).
La ragazza incensurata è una figura chiave, sia per il coinvolgimento diretto sia per le dichiarazioni rese contro altri indagatii, dell’inchiesta condotta dalle Procura di Foggia e del Tribunale per i minori, della squadra mobile foggiana,
degli agenti del commissariato e dei carabinieri. Fu arrestata per concorso in due omicidi (Matteo Di Bari e Cosimo Salvemini), rapina in entrambi i delitti, concorso nel sequestro di persona di Salvemini ed è indagata per favoreggiamento per il duplice omicidio di Francesco Castriotta e Antonio Balsamo: ed ha reso dichiarazioni importanti anche contro l’ex fidanzato, quel Francesco Giannella di 31 anni che viene ritenuto l’autore materiale dei quattro omicidi avvenuti tra il giugno e il novembre 2012: si dichiara innocente.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

I predoni del rame si stanno mangiando a morsi la nostra ferrovia

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Bloccata per cinque ore la tratta Foggia-Caserta, asportati alcuni km di cavi elettrici

I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno arrestato, in flagranza di reato, Cornel Puscas, 47enne, Petru Sorin Mihaiasa 44enne e Gheorghe Serban di anni 35, tutti rumeni, intenti ad asportare alcuni Km di cavi elettrici della linea ferroviaria Foggia – Napoli.
I Carabinieri allertati da personale delle FF.SS. che aveva segnalato un tentato furto dei cavi elettrici di quella linea ferroviaria hanno accertato che i pozzetti della linea elettrica nei pressi della Stazione Ferroviaria di Orsara, per un tratto lungo 5 Km, erano aperti e i fili già tranciati e sfilati della guaina.

Nelle vicinanze, dietro una siepe, vi era un’autovettura con targhe rumene, nel cui cofano vi erano alcune matasse di condutture elettriche mentre altre erano per terra, pronte per essere caricate sul mezzo.
Ritenendo che i ladri sarebbero tornati “completare il lavoro”, i Carabinieri si sono appostati in zona e nella notte, dalla boscaglia, hanno notato spuntare tre individui diretti proprio verso l’autovettura.

Accortisi dei Carabinieri hanno tentato la fuga ma sono stati raggiunti e dichiarati in arresto.
All’interno della loro autovettura, oltre a tutto l’occorrente per tranciare le linee elettriche, vi erano 3 quintali di rame asportati dalla linea ferroviaria, restituiti agli incaricati delle FF.SS.
Il furto ha comportato l’interruzione, per 5 ore, del traffico ferroviario.

L’intervento di circa 40 operai, tutt’ora impegnati nelle operazioni di ripristino della linea elettrica, ha consentito in breve tempo di ripristinare il traffico ferroviario attraverso l’attivazione della linea aerea di emergenza.

da Il Quotidiano di Foggia

Condividi in Facebook

Studenti foggiani indignati, Monti li ha fregati

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

IL MINISTRO PROFUTO ANTICIPA I TESTI PER L’ACCESSO ALL’UNIVERSITÀ

Che dice il suo candidato Di Gioia, che mira a pescare voti tra gli universitari?

Studenti foggiani indignati, Monti li ha fregati

Mario Monti ora ipoteca anche il futuro degli studenti

Il Ministro dell’Istruzione Profumo fissa le date per sostenere i test per accedere alle facoltà a numero programmato, Medicina e Architettura, il 23 e 24 luglio 2013, anticipando di oltre un mese la data classica di svolgimento dei test negli ultimi anni e fissando addirittura per l’8, 9 e 10 aprile 2014 la data per l’anno successivo.

«Come studentesse e studenti riteniamo che questo inaccettabile decreto sia l’ennesimo attacco alla possibilità di tanti studenti di accedere all’Università. Tutto questo andrà a vantaggio di chi potrà permettersi ripetizioni private e costose preparazioni ai test»

Gli studenti universitari foggiani sono indiganti: il governo Monti li ha fregati. Il Ministro dell’Istruzione Profumo, con decreto, fissa le date per sostenere i test per accedere alle facoltà a numero programmato, Medicina e Architettura, il 23 e 24 luglio 2013, anticipando di oltre un mese la data classica di svolgimento dei test negli ultimi anni e fissando addirittura per l’8, 9 e 10 aprile 2014 la data per l’anno successivo.

«Come studentesse e studenti riteniamo che questo inaccettabile decreto sia l’ennesimo attacco alla possibilità di tanti studenti di accedere all’Università.

Tutto questo andrà a vantaggio di chi potrà permettersi ripetizioni private e costose preparazioni ai test; inoltre – dimezzando in questo modo i tempi – ci domandiamo come potranno prepararsi gli studenti che in molti casi hanno terminato le prove di maturità da una settimana se non da pochi giorni.

E’ evidente il rischio che migliaia di studenti non possano partecipare al test o non riescano a prepararsi in tempo.

Il decreto recentemente pubblicato identifica solamente le date e rimanda ad un decreto successivo i contenuti di questi test e le modalità delle prove annesse, riteniamo profondamente sbagliato che ancora prima di definire le modalità e sopratutto i contenuti su cui verranno valutati i partecipanti vengano stabilite le date anticipate.

Esiste un rischio concreto che le persone non riescano a prepararsi quest’anno e in particolare l’anno prossimo quando le prove si svolgeranno ad aprile.

In questi giorni gli studenti universitari sono riusciti a bloccare il decreto sul diritto allo studio che avrebbe impedito a migliaia di studenti di proseguire gli studi ma sembra evidente come il Ministro non accenni a fermarsi nella sua opera di attacco al futuro di migliaia di studenti», fa sapere l’Unione degli Studenti di Foggia.

Che ha da dire il consigliere regionale foggiano Leo Di Gioia, eletto con i voti del Pdl alla Regione e ora candidato con Monti, agli studenti universitari di Foggia tra cui intende pescare voti?

Dopo il declassamento dell’aeroporto di Foggia, l’autorizzazione alle trivellazioni in Irpinia con grossi rischi sismici per la Capitanata, ora il suo leader Monti frega anche gli studenti, ipotecando enormemente il loro futuro: non bastava il fallimento procurato a tantissime aziende italiane e la crisi fatta soffrire a centinaia di famiglie!

da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

Mario Monti danneggia i foggiani e Di Gioia viene pure a chiederci il voto

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

DECLASSA L’AEROPORTO GINO LISA, AUTORIZZA LE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE A RISCHIO SISMICO PER LA DAUNIA

Mario Monti danneggia i foggiani e Di Gioia viene pure a chiederci il voto

Leo Di Gioia, Mario Monti: stessa faccia, stessa razza politica

 

Il commercialista foggiano campione di opportunismo politico
Leo Di Gioia, Mario Monti: stessa faccia, stessa razza politica
Il boia dell’economia italiana, Mario Monti, ha definitivamente tagliato la testa all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, declassato dal suo ministro uscente, Corrado Passera, che non lo ritiene degno di essere ammesso tra gli scali aerei d’interesse nazionale.

Tarpate le ali all’aeroporto, come se non bastasse, il governo Monti, facendo campagna elettorale restando in carica, per ossequiare le multinazionali del petrolio, ha autorizzato la Cogeid (Compagnia Generale Idrocarburi) a trivellare in Irpinia un’area di 700 Km che si estende da Nasco fino a Lacedonia e Scampitella, vale a dire ai confini con i comuni del Subappennino dauno meridionale Rocchetta Sant’Antonio, Anzano e Monteleone di Puglia, già a forte rischio sismico.

Che faccia tosta, questi montiani dell’ultima ora, cambiacasacche a convenienza.

Prendete quel campione dell’opportunismo politico che è Leo Di Gioia: uno che, senza essere eletto consigliere provinciale, è riuscito ad ottenere da Antonio Pepe, a cui aveva giurato eterna fedeltà, l’assessorato provinciale al bilancio, grazie alla gestione del quale è riuscito a raccogliere i voti che gli servivano per essere eletto consigliere regionale con il PDL e conquistarsi una bella rendita economica; uno che, pur di ambire alla poltrona di deputato, ha trattato la sua candidatura contemporaneamente su due tavoli: con l’ex ministro Raffaele Fitto, nella speranza di essere inserito nelle liste del PDL, e con i responsabili di “Italia futura”, il movimento di Montezemolo.

Quando “Italia futura” si è sciolta a livello locale, perché l’ex presidente dell’Assindustria Nicola Biscotti, il ristoratore Michele Di Foggia, che governavano il movimento in Capitanata, non accettavano, come da statuto, candidature politiche imposte, Di Gioia, che si fregiava dell’amicizia finanche del parlamentare berlusconiano Lupi, ha cercato buone entrature nella lista di Mario Monti tramite l’altro voltaspalle foggiano di Berlusconi, cioè l’europarlamentare Mario Mauro.

E così è riuscito ad essere candidato con Monti in Puglia.

E ora ha pure la faccia tosta di venire a chiederci i voti per la lista che lo vede candidato con il boia dell’economia italiana, quel Mario Monti che con il suo governo ha procurato ai foggiani più danni in un mese di quanti ne abbiano combinato tutti i politici messi assieme negli ultimi anni.

Qualche esempio? Il boia dell’economia italiana, Mario Monti, ha definitivamente tagliato la testa all’aeroporto Gino Lisa di Foggia, declassato dal suo ministro uscente, Corrado Passera, che non lo ritiene degno di essere ammesso tra gli scali aerei d’interesse nazionale.

Tarpate le ali all’aeroporto, come se non bastasse, il governo Monti, facendo campagna elettorale restando in carica, per ossequiare le multinazionali del petrolio, ha autorizzato la Cogeid (Compagnia Generale Idrocarburi) a trivellare in Irpinia un’area di 700 Km che si estende da Nasco fino a Lacedonia e Scampitella, vale a dire ai confini con i comuni del Subappennino dauno meridionale Rocchetta Sant’Antonio, Anzano e Monteleone di Puglia, già a forte rischio sismico, come tutta l’area irpina, che nel terremoto del 23 novembre del 1980 persero oltre 2000 vite umane.

Le trivellazioni petrolifere autorizzate dal Ministero dello Sviluppo di Monti sono un rischio fortissimo al risveglio dei fenomeni sismici.

Per questo il presidente del consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, ha elevato nei giorni scorsi una vibrata protesta, raccolta ed amplificata a livello locale dal consigliere foggiano Pino Lonigro.

Ma che importa a Monti e al suo campione di opportunismo politico locale, Leo Di Gioia: i foggiani non solo non meritano di avere un aeroporto che consenta loro di viaggiare, conoscere, ampliare i propri interessi; i foggiani possono essere anche messi a rischio della loro vita.

Ricordiamocelo quando Leo Di Gioia, per la Camera, e Rosario Cusmai (altro transfuga del Pdl) per il Senato, verranno a chiederci i voti per Mario Monti.

da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

La profezia di Tarquinio: «Vendola non si dimetterà ed Emiliano resterà al palo»

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

LO SCENARIO DOPO LE ELEZIONI, SECONDO IL CONSIGLIERE REGIONALE PDL

La profezia di Tarquinio: «Vendola non si dimetterà ed Emiliano resterà al palo»

Lucio Tarquinio

Nichi punta al Parlamento Europeo e resterebbe in carica fino al 2015

Secondo Tarquinio «Vendola sogna di fare il commissario europeo per l’ambiente, le pari opportunità, l’immigrazione.

Emiliano?

Corre il serio rischio di restare al palo, perché il prossimo anno al Comune di Bari si terranno le elezioni e lui affronterà le primarie per la Regione quando non sarà più sindaco del capoluogo pugliese».

« A differenza di tanti miei amici, tra cui Raffaele Fitto e Rocco Palese, io sono convinto che per la Regione Puglia non si andrà a votare subito.

Nichi Vendola anzitutto aspetta il suo risultato elettorale, che vinca o perda il centrosinistra.

Non mette in dubbio certamente che a succedergli debba essere un candidato del PD, ma credo che voglia influenzarne la scelta in maniera determinante, con il ricorso alle primarie».

Lo sostiene il consigliere regionale del PDL, candidato al Senato con il partito di Barlusconi, in un’intervista rilasciataci.

Secondo Tarquinio «Vendola consumerà interamente il suo mandato fino al 2015, col sogno di fare il commissario europeo per l’ambiente, le pari opportunità, l’immigrazione.

Emiliano? Corre il serio rischio di restare al palo, perché il prossimo anno al Comune di Bari si terranno le elezioni e lui affronterà le primarie per la Regione quando non sarà più sindaco del capoluogo pugliese».

da Il Mattino di Foggia

Condividi in Facebook

Don Uva, Di Fonso: chiuso accordo al Ministero Lavoro

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

CHIUSO dopo cinque incontri al Ministero del Lavoro l’accordo relativo alla vertenza del Don Uva.

Le parti, Organizzazioni sindacali e parte datoriale, alla presenza dei funzionari del ministero del lavoro, dr.ssa Natale e Dr. Sapio, dopo un’ampia discussione durata piu’ di 5 ore hanno siglato l’accordo definitivo trovando un accordo per i 587 operatori sanitari, metà dei quali raggiungeranno nei 66 mesi il requisito pensionistico e per il restante personale resterà in solidarietà per almeno 24 mesi.

 

COSA PREVEDE L’ACCORDO.

A Foggia le persone interessate dalla vertenza sono esattamente 142, 72 operatori che alla data del 30 giugno 2013 maturino il requisito pensionistico saranno collocati in mobilità con un contributo dell’Inps di circa € 900 più l’incentivazione del Don Uva che e’ pari a € 200 più assegni.

Questo vuol dire che chi sarà collocato in mobilità potrà percepire fino al € 1300 al mese. 70 invece sono gli operatori sanitari che resteranno in servizio in solidarietà è che il contributo verrà prevalentemente dai lavoratori dipendenti con un somma che va fra gli 80 e i 120 Euro, un piccolissimo prezzo che la comunità foggiana dovrà pagare per permettere ai colleghi di rimanere in servizio per non perdere il posto di lavoro.

Per coloro che saranno collocati in mobilità e dovranno necessariamente aspettare il contributo dell’Inps sarà anticipato per sei mesi il TFR al 100% nei primi tre mesi e i successi tre al 50%.

Alcune figure professionali previo accordo in sede aziendale potranno essere recuperate e rimesse nelle Unità Operative o dove necessariamente ci sarà bisogno di personale.

Ovviamente si resta in attesa dell’interpello posto al ministero del lavoro che dovrà chiarire se gli stessi lavoratori potranno beneficiare della legge Brunetta (in questo caso andrebbero tutti e 587 lavoratori in mobilità raggiungendo poi la pensione ed evitando anche la solidarietà) o se andare invece con la legge Fornero (in questo caso solo una parte di essi come sta difatti avvenendo).

“Non c’era via di uscita, era l’unica strada possibile da percorrere”, commentano i segretari provinciali del sindacato Usppi Massimiliano Di Fonso e Massimo Nicastro ed il segretario aziendale Lorenzo Pellecchia della Ugl.

“In questo modo si è potuto salvare l’ente dal disastro ed una parte dei lavoratori che sarebbe certamente dopo i cinque anni e mezzo finita in mezzo alla strada.

Siamo convinti che la responsabilità sindacale abbia fatto sì che la vertenza non degenerasse, di meglio non si poteva fare per una vertenza durata più di due anni e mezzo, che ha visto gravi momenti di tensione con manifestazioni scioperi e blocchi stradali.

Si possa aprire da domani un percorso nuovo che metta nelle condizioni il Don Uva ed i Lavoratori di andare verso un futuro più sereno”.

da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Bobby Solo canta Lucio Dalla

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Domenica 3 marzo omaggio al cantautore bolognese ad un anno dalla scomparsa

 

Manfredonia omaggia Lucio Dalla, cittadino onorario del centro sipontino, con musica, ricordi e danze.

Domenica 3 marzo (sipario ore 21) sul palco del Teatro intitolato al cantautore bolognese, scomparso lo scorso 1° marzo, salirà Bobby Solo

La data di “Ricordando Lucio” non è da ritenersi casuale visto che si trova nell’arco temporale che va dal 1° marzo (giorno della scomparsa) al 4 marzo (giorno della nascita) del cantautore bolognese.

Una serata che è stata organizzata dal Comune di Manfredonia con la collaborazione dell’Associazione “L’Isola che non c’è by Lucio Dalla” e durante la quale Bobby Solo canterà brani suoi e di Lucio.
Ci sarà sicuramente anche il tempo di raccontare, intervistato da Tiziana Gagliardi, aneddoti ed episodi legati a “un uomo straordinario che ha saputo fare dei suoi sogni un’arte”, così il sindaco Angelo Riccardi dice di Lucio Dalla. Sul palco anche Her e Franco Rinaldi.
da Daunia News

Condividi in Facebook

MONTE SANT’ANGELO – omicidio Palena: tocca al Ris

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

uanto al movente si continua a scavare nella vita privata del pensionato

Continuano le indagini per far luce sull’omicidio di Pietro Palena, il 64enne pensionato dell’Enel di Monte Sant’Angelo, trovato morto martedì in una cava abbandonata in contrada “Cassano” a Bosco Quarto.
Spetterà ai carabinieri del Ris contribuire a risolvere il mistero sul primo assassinio del 2013 in Capitanata. Innanzitutto sapere se è della vittima il sangue rinvenuto nei pressi della sua Hyundai Accent, completamente bruciata, sulle pietre e su uno straccio.
Inizialmente si era pensato che Palena fosse stato ucciso a pietrate, poi si è scoperta la verità: sgozzato e giustiziato con un colpo di pistola alla tempia.
L’assassinio risale alla sera precedente. Tanti interrogativi, dunque, anche quello di dove è stato ucciso il pensionato. Gli investigatori continuano a scavare nella vita privata di Palena.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Foggia, Cislaghi: rispettare il silenzio elettorale

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Manifesti selvaggi a Foggia (archivio@)

SIAMO quasi alla fine di una campagna elettorale svolta senza tensioni o irregolarità gravi, a parte i soliti candidati che hanno affisso i manifesti al di fuori degli spazi elettorali allestiti dal comune coprendo manifesti pubblicitari di esercizi commerciali che avevano regolarmente pagato la pubblica affissione.
Per rendere inefficacie questa propaganda elettorale, fatta da candidati incivili e poco rispettosi delle leggi che qualificano le liste di appartenenza, invitiamo il Sindaco a far rimuovere i manifesti abusivi richiamando al rispetto del contratto l’affidatario del servizio come da determina dirigenziale n° 1304 del 27 dicembre 2012 e/o i servizi comunali competenti.

Oggi, prima che scatti la pausa di riflessione con il “silenzio elettorale”, ci preme esortare le autorità competenti a vigilare sul rispetto del divieto di esporre qualsiasi manifesto elettorale entro i duecento metri di raggio dalle sezioni elettorali.

Per questo motivo ci permettiamo di segnalare che sono stati allestiti pannelli per le affissioni elettorali molto vicini ai seggi elettorali (per esempio via Mastelloni a pochi metri dalla scuola San Pio X e via Napoli adiacenti l’istituto Notarangelo-Rosati) o proprio di fronte all’ingresso (per esempio la scuola Catalano in via Mario Altamura).

E’ con spirito di collaborazione nel rispetto delle leggi che invitiamo il sindaco di Foggia a predisporre l’oscuramento di ogni forma di propaganda elettorale nel raggio di 200 metri dai seggi elettorali, come da articolo 9 legge n° 212 del 1956 e S.m.i., provvedendo anche a predisporre lo spazzamento delle strade e dei marciapiedi adiacenti i seggi per asportare le cartacce buttate a terra dai soliti zozzoni, cartacce che nelle vicinanze dei seggi elettorali spesso raffigurano simboli di partito, o di candidati, impegnati nel confronto elettorale.

(A cura del segretario del circolo “CheGuevara” Rifondazione Comunista –Rivoluzione Civile Fiorenzo Giorgio Cislaghi)

Condividi in Facebook

Manfredonia – Modifica art.29 convenzione comparti (l’atto)

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

L’assessore M.Palumbo durante la seduta di Consiglio comunale dell’11.02.2013 (statoquotidiano@)

COME anticipato, parere favorevole, con immediata esecutività, del Consiglio comunale per l’accapo 6 – dell’seduta di aggiornamento dell’11 febbraio– relativo alla “Convenzione urbanistica dei comparti edificatori CA1, CA2, CA4, CA5, CA9 – Modifiche e integrazioni art. 29″.
Prima della modifica, “l’articolo 29 della Convenzione” (dei Comparti citati) stabiliva che ‘gli atti finali di assegnazione possono essere stipulati solo dopo che le Cooperative consorziate avranno richiesto ed ottenuto il certificato di abitabilità dei locali di casa oggetto di assegnazione’.
Giorni fa ci sarebbe stata un’intesa di massima tra il neo presidente del Consorzio CA2 Salvatore Di Trani e l’Amministrazione comunale, sindaco in primis, per la modifica dell’articolo suddetto.

 

PDL AVEVA CHIESTO RINVIO: FUORI LUOGO DISCUSSIONE MODIFICA IN PERIODO ELETTORAL.E

“Chiediamo il rinvio della modifica dopo il periodo elettorale; in caso contrario, lasceremo l’aula, nel rispetto in ogni modo dei cittadini che andranno ad abitare nei nuovi comparti”, aveva detto ad inizio seduta il consigliere del Pdl avv.S.Pecorella.

Si ricorda come nell’articolo 29 della Convenzione si precisi che “negli anni di assegnazione dovrà essere inserita una clausola espressa in base alla quale l’assegnatario dovrà dichiarare di ben conoscere e pienamente accettare tutto quanto statuito (…) e lo stesso dovrà impegnarsi a non usare e disporre di quanto assegnategli in contrasto con le norme vigenti in materia.

Gli alloggi dovranno essere occupati direttamente dagli assegnatari, i quali – fatto salvo quanto appresso stabilito in ordine ai prezzi di cessione ed ai canoni di locazione – nei primi cinque anni decorrenti dalla data di stipula dell’atto finale di assegnazione, potranno venderli o locali solamente a persone, aventi i requisiti per essere assegnatario di alloggi di edilizia agevolata, previa autorizzazione del Comune di Manfredonia che rilascerò dopo aver accertato che sussistono gravi, sopravvenuti e documentati motivi.

Decorso tale termine, gli alloggi – sempre fatto salvo quanto in appresso stabilito – possono essere alienati o locali, giusta quanto disposto dalle leggi (…)“.

 

OGNISSANTI MATTEO, CONSIGLIERE IMPEGNO COMUNE: VOTO FAVOREVOLE, MA LA MODIFICA NON RAPPRESENTI PUNTO D’ARRIVO PER I COMPARTI; URBANIZZAZIONI ANCORA IN ALTO MARE

“Oggi andiamo ad approvare un atto importante – ha detto il consigliere di Impegno Comune, avv.Matteo Ognissanti – con allineamento procedurale tra edilizia privata e residenziale pubblica; ma non vorrei che questa possibilità importante per i cittadini rappresenti un punto d’arrivo e non di partenza per i comparti; a livello di urbanizzazione la situazione è ancora in alto mare.

Che la modifica dell’articolo 29 della convenzione non origini un lassismo generale”.

 

ASSESSORE PALUMBO. “COMPLETAMENTO URBANIZZAZIONI RESTA PRIORITARIO”

“La mancata urbanizzazione dei comparti residenziali – ha concluso prima del voto l’assessore Palumbo – costituisce un motivo di sofferenza quotidiana per l’Amministrazione comunale; la modifica dell’articolo 29 non muterà il nostro atteggiamento proteso al completamento delle opere che ancora devono essere realizzate”.

 

SALVATORE DI TRANI: VIVO RINGRAZIAMENTO A COMUNE, SINDACO E ASSESSORE PALUMBO IN PRIMIS

“Ringrazio il Consiglio comunale, in primo luogo il sindaco di Manfredonia e il vice sindaco Palumbo per l’approvazione dell’accapo 6, relativo alla modifica dell’articolo 29 della convenzione dei comparti.

In questo modo è stato mantenuto l’impegno preso con i consorziati e tutti i cittadini di Manfredonia interessati ai nuovi comparti residenziali. Confidiamo in una conseguente ripresa dell’economia locale”.

Lo ha detto l’imprenditore Salvatore Di Trani, neo presidente del Consorzio CA2, che aveva spinto nei giorni scorsi per la modifica dell’articolo citato.

Ora l’attesa per l’impegno relativo alle urbanizzazioni, ancora non completate.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Manfredonia – contributo per alunni pendolari

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Spese pendolari scuola, contributo Comune (st – archivio)

SI rende noto che con determinazione dirigenziale n. 134 dell’8 febbraio 2013 è stata disposta la liquidazione del contributo per le spese di viaggio agli alunni pendolari che hanno frequentato nell’anno scolastico 2011/2012 la scuola secondaria di 1° o 2° grado, gli istituti artistici e i conservatori non presenti sul territorio comunale.

Una quota, idoneamente documentata e comunque non superiore a euro 500.00, “che ha la finalità di fornire sostegno allo studio – aggiunge brevemente l’ Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonella Varrecchia – attraverso il rimborso, in misura totale o parziale, delle spese sostenute dagli studenti pendolari per raggiungere gli istituti di frequenza”. Le domande accolte sono 41 per una somma complessiva di euro 7.230,58.

I beneficiari del suddetto contributo, contattati dall’Assessorato competente, si potranno recare presso la Banca Popolare di Milano (Tesoreria Comunale), muniti del codice fiscale e di un documento di riconoscimento.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Manfredonia – Fattura gas dopo 3 anni, lettore: è una indecenza

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Fattura (statoquotidiano)

“SULLE vostre bollette/fatture precedenti appare la dicitura ‘Le segnaliamo che i suoi pagamenti sono regolari’:

E’ una presa in giro o ha qualche significato recondito?

Un ‘conguaglio’, se di questo si tratta, non è poco serio che arrivi 3 anni dopo?

Se non siete in grado di effettuare le letture per tempo (tre anni sono un’indecenza ) non è un problema del cliente?

E a che titolo mandate fatture tre anni dopo?”.
E’ quanto chiede un lettore alla ITALCOGIM ENERGIE S.p.A. c/o CMP Lamezia Terme di Lamezia Terme, con nota inviata per conoscenza al Commissario Prefettizio del Comune di Zapponeta.

OGGETTO: Vs. fattura n 100/MM/298678 del 08/02/2013, fornitura gas periodo di fatturazione febbraio 2012 – gennaio 2013.

Importo € 2.711,29, intestato a (…).

 

La presente per comunicare la ricezione, in data 06 marzo 2013, della fattura in oggetto che mi ha lasciato ‘meravigliato’ , per non usare termini poco appropriati.
A parte l’assoluta “INCOMPRENSIBILITA’” delle vostre bollette non riesco a capire come si possa effettuare un “conguaglio” di questo tipo senza pensare che, forse, potreste creare qualche problema di ordine economico al vs. cliente che, cliente vostro non è per sua scelta”.

“Inoltre faccio notare che il vostro Call Center E’ INDECENTE COME SERVIZIO.

Personalmente ho richiesto migliaia di volte, che mi venisse visionato il contatore (mai fatto), ho inoltrato fax e foto del contatore per le rettifiche delle fatture.

Sono stato contattato da un V.S. recupero crediti di cui mi ha risposto notando le incongruenze sulle mie fatture. di rivolgermi ad un Avvocato perché avevo pienamente ragione.

A tutt’oggi non ho notizie in merito, solo blocchi.

Mi vengono chiesti documenti a pezzi, passo giorni al telefono senza riuscire a parlare; se riesco ad avere la linea mi si riattacca in faccia; se riesco a lasciare il numero di telefono non vengo richiamato; se riesco a parlare con un operatore e ho la sfortuna di parlare con un incompetente mi si risponde di richiamare il giorno dopo; e così via”.

“Ora, come permesso dalla legge, chiedo: di rateizzare l’importo della fattura in oggetto; l’esenzione dal pagamento di interessi di mora in quanto NON è COLPA DEL CLIENTE SE SIETE IN RITARDO CON LE LETTURE che sono un vostro carico.
Di avere spiegazioni chiare e dettagliate su come siete arrivati all’importo segnalato indicando sulla bolletta anche le letture che avete fatto, specificando ” dal numero al numero” e non un totale generico non controllabile, precisando che dal 4 maggio 2010 data con cui firmavo il contratto con un vostro consulente, il mio contatore segnava 2408 mc, ad oggi la mia lettura aggiornata è di 4041 mc, quindi da un calcolo approssimativo i miei consumi sono pari a 1632 mc, considerando di aver pagato dalla data del contratto ad oggi una somma pari a € 794,90, chiedo di ricalcolare il tutto e di sottrarre la somma da me già pagata”.

“Al signor sindaco, che legge per conoscenza, chiedo di attivare tutte le azioni legali possibili per eliminare tutti i problemi che questa ditta sta creando a me e a molti cittadini del nostro comune. Datemi una mano o un consiglio”.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Bari –Regione, bando 6,5 milioni per Piccolo commercio

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Largo consumo, lavoro in Puglia (Ph: alimentando@)

SEI milioni e mezzo di euro per rivitalizzare il piccolo commercio. Agevolato il 70% delle spese. Negozi nuovi e più attrattivi nei centri storici e nelle vie cittadine a maggiore vocazione commerciale, sistemi di sicurezza innovativi, attenzione per l’ambiente, strumentazione d’avanguardia e bancarelle moderne e coordinate nei mercati rionali, mentre si fa strada il più moderno e-commerce. Un futuro agevolato da un nuovo bando che rivitalizza e riqualifica i piccoli e piccolissimi esercizi commerciali, offre possibilità di lavoro per chi vuole aprire nuovi esercizi – con una particolare attenzione alle donne – e risolleva dalla crisi il piccolo commercio.

Il bando vale più di 6 milioni e mezzo di euro e permette ai piccoli commercianti pugliesi di migliorare la propria attività o li aiuta ad aprirne una nuova. L’intensità di aiuto è praticamente inedita: si tratta del 70% delle spese ammissibili.
Ogni commerciante potrà avere a propria disposizione fino a 25mila euro a fondo perduto, mentre per le associazioni di via o di strada la somma raddoppia a 50mila. Non è l’unica novità: per la prima volta l’agevolazione è rivolta esclusivamente agli esercizi commerciali cosiddetti di vicinato, quindi piccoli e con sede nei centri storici e nelle zone della città a vocazione commerciale; per la prima volta l’attività commerciale può essere anche esclusivamente on-line, perché viene agevolato l’e-commerce; per la prima volta in un bando destinato al commercio l’accesso è esclusivamente telematico e richiede il possesso della pec e della firma digitale sia per il commerciante che per i suoi fornitori.

Il bando è aperto dal 4 marzo al 4 aprile 2013. Per accedere occorre seguire la procedura telematica indicata sul portale www.sistema.puglia.it, nella sezione “Bandi in corso”. Chi arriva prima si aggiudica l’incentivo: la graduatoria sarà predisposta infatti sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per ulteriori indicazioni è possibile consultare il bando allegato.

BANDO
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Manfredonia –Rivalse e recupero crediti, affidamento alla C.S.&A. di Lecce

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Palazzo San Domenico (Manfredonia, fonte image: luigialtervista.org)

ATTO di indirizzo della Giunta comunale per l’affidamento alla C.S.&A. Consulting sas di Lecce del servizio di gestione delle richieste di risarcimento danni da responsabilità civile del Comune di Manfredonia per la durata di anni uno e per il compenso di Euro 10.164,00 IVA inclusa, oltre al Servizio di rivalse e recupero crediti, (rivalse su danni attivi e recupero di crediti, sia stragiudiziali che in fase di giudizio, di natura extra tributaria), senza alcun tipo di costo aggiuntivo.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

F35, Di Paola insiste: ci servono, non siamo Costarica

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

QUANDO si parla di tagliare le spese per gli F35 si dimentica “che questo governo ha già fatto una riduzione molto importante” e strutturale delle spese. Lo dice il ministro Di Paola, sottolineando che “in uno dei grandi paesi dell’Alleanza in Europa, non si può parlare confrontandosi, con tutto il rispetto, col Costarica”.

Di Paola ha poi ribadito che “nelle capacità militari sono incluse anche le capacità tipo F35″. Concludendo che “quanto alla riduzione, questo governo ha fatto già una riduzione molto importante.
E non è che si può sempre dimenticare ciò che si fa prima e ricominciare tutto daccapo”. Al ministro replica Rosa Calipari, vicepresidente dei deputati del Pd.
“La priorità assoluta è il lavoro, naturalmente anche quello dei militari e degli addetti dell’industria della Difesa, Di Paola non può dimenticarlo.
Il ministro pensa a paesi lontani ma, se guardasse più vicino, vedrebbe che tutti i paesi europei hanno drasticamente ridotto i bilanci della Difesa, un settore nel quale gli addetti hanno già pagato direttamente pesanti tagli”.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Cerignola – D’Abbraccio, Quartullo e Noschese protagonisti in Teatro

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Pino Quartullo (statoquotidiano)

SARANNO Mariangela D’Abbraccio, Pino Quartullo e Chiara Noschese i protagonisti del secondo spettacolo della Stagione di Prosa del Teatro Mercadante di Cerignola, la cui direzione è affidata al maestro Francesco Marchese, e che è organizzata dall’Amministrazione Comunale e dal Teatro Pubblico Pugliese.

E’ “Affari di Cuore”, che andrà in scena domani, sabato 23, alle ore 21, ed è prodotto da “Enzo Sanny”, “Andromeda Spettacoli” e “Compagnia Cosmophonies”. L’opera è tratta dal romanzo “The Affair” di Colette Freedman.

La traduzione è di Harold Troy; le scene sono di Alessandro Chiti, i costumi di Martina Piezzo, il light designer è Gigi Ascione, il produttore esecutivo è Tiziana D’Anella, la regia è di Chiara Noschese.
“Lo spettacolo – recita il testo di presentazione curato dal Teatro Pubblico Pugliese – disseziona il rapporto amoroso mettendo in scena la classica dinamica a tre – moglie, marito, amante – nella forma di un dramma psicologico e raffinato.

Caterina, impersonata da Mariangela D’Abbraccio, e Roberto, cioè Pino Quartullo, sposati, due figli, vedono lentamente scivolare il loro matrimonio verso la noia. Roberto incontra Stefania, cioè Chiara Noschese, collega giovane e talentuosa, e flirta con lei.

Caterina trova una traccia di questa relazione e cerca un confronto con la verità, costringendo così anche gli altri a fare i conti con le loro profonde motivazioni”.

I biglietti saranno in vendita dalle 21 alle 22.30 di oggi, venerdì 22, e dalle 16.30 alle 19 di domani, sabato 23.

Saranno acquistabili anche on line sul sito www.teatropubblicopugliese.it sino alle ore 21 di oggi. Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

FOGGIA – Discariche, la Finanza chiede gli atti – Nel mirino l’impianto «Frisoli»

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Fiamme gialle in Comune. Dopo il Noe gli investigatori – di nuovo a Palazzo di città per la verifica sulla gestione

 

Discarica in fiamme

Le discariche ex Agecos, Frisoli e quella annessa all’impianto di biostabilizzazione, la così detta «discarica di soccorso», sono al centro di nuove indagini da parte delle forze dell’ordine.
Martedì scorso la Guardia di Finanza ha acquisito presso la segreteria generale del Palazzo di città atti e delibere riguardanti i tre impianti dove negli ultimi dodici anni sono stati smaltiti i rifiuti della città.
Mentre una decina di giorni fa all’assessorato ai Lavori pubblici è giunta una lettera dei carabinieri del Noe attraverso la quale si chiedevano riscontri e delucidazioni sempre sulle stesse discariche. Sulle montagne di rifiuti che hanno trasformato irrimediabilmente la località Passo Breccioso e per la cui bonifica il Comune ha anche perso una serie di finanziamenti, l’attenzione degli investigatori potrebbe preludere all’apertura di un nuovo filone d’inchiesta da parte della magistratura. E, forse, l’acquisizione degli atti di questi giorni è susseguente già all’apertura di una nuova inchiesta.
Gli impianti di smaltimento sono già finiti nell’occhio del ciclone, la discarica Frisoli fu sequestrata nell’ottobre 2008 per irregolarità di natura ambientale.
Il tribunale di Foggia da tempo ne ha disposto la messa in sicurezza e la definitiva chiusura. All’interno dell’impianto opera l’impresa Frisoli per la realizzazione dei «muri armati» (muri composti da rifiuti opportunamente trattati). Un contratto da 18 euro per tonnellata di rifiuto trattato, circa un milione e 800 per 100mila metri cubi, secondo il valore stimato.
Attualmente l’unica discarica in funzione, quella di «soccorso» annessa all’impianto di biostabilizzazione, opera in forza di un’ordinanza sindacale dello scorso anno. Ma stando ad alcune indiscrezioni è quasi satura.
Manca comunque l’autorizzazione integrata ambientale che deve rilasciare l’assessorato all’Ambiente della Provincia e presso il quale si è già tenuta una riunione ai primi di febbraio. Il Comune ha ottenuto un lasso di tempo per presentare sia i progetti di chiusura definitiva degli impianti esauriti che per quelli per la discarica legata al biostabilizzatore. Attualmente di questo impianto è in funzione solo il lotto A, relativo a circa la metà del catino della discarica stessa.
Resta da allestire con le opere di drenaggio e impermeabilizzazione il lotto B (per il quale sono indispensabili 3 milioni di euro che al momento il Comune di Foggia non ha nel proprio bilancio).
Resta irrisolto il problema dell’area di servizio annessa alla discarica che, per errori di progettazione da parte degli allora tecnici di Amica, ricade in zona interessata da vincolo ambientale (P.A.I.). Bisogna costruire un muro di cemento armato per contenere eventuali alluvioni ed evitare disastri ambientali.
Se ne parla da due anni. Come è noto l’Amiu la gestione della discarica di soccorso non l’ha voluta inserire nel contratto di servizio con il Comune di Foggia. Il presidente Gianfranco Grandalino a fine gennaio nel corso di una riunione al Comune disse: «Chiunque dovesse farsi carico della gestione della discarica, per le informazioni in mio possesso, dovrebbe fare una ricognizione con la Regione Puglia e con i Noe». Rischi ambientali e penali erano dietro l’angolo.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – Medicina e Architettura: test anticipati a luglio, il “no” degli studenti

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

UdS: “Questo inaccettabile decreto è l’ennesimo attacco alla possibilità di tanti studenti di accedere all’Università

Università di Foggia

L’Unione degli Studenti di Foggia denuncia fermamente l’ultimo decreto pubblicato dal Ministro dell’Istruzione Profumo, che fissa le date per sostenere i test per accedere alle Facoltà a numero programmato, Medicina e Architettura, il 23 e 24 luglio 2013, anticipando di oltre un mese la data classica di svolgimento dei test negli ultimi anni e fissando addirittura per l’8, 9 e 10 aprile 2014 la data per l’anno successivo.

“Come studentesse e studenti riteniamo che questo inaccettabile decreto sia l’ennesimo attacco alla possibilità di tanti studenti di accedere all’Università. Tutto questo andrà a vantaggio di chi potrà permettersi ripetizioni private e costose preparazioni ai test.
Inoltre – dimezzando in questo modo i tempi – ci domandiamo come potranno prepararsi gli studenti che in molti casi hanno terminato le prove di maturità da una settimana se non da pochi giorni. E’ evidente il rischio che migliaia di studenti non possano partecipare al test o non riescano a prepararsi in tempo”.

“Il decreto recentemente pubblicato identifica solamente le date e rimanda ad un decreto successivo i contenuti di questi test e le modalità delle prove annesse, riteniamo profondamente sbagliato che ancora prima di definire le modalità e sopratutto i contenuti su cui verranno valutati i partecipanti vengano stabilite le date anticipate.
Esiste un rischio concreto che le persone non riescano a prepararsi quest’anno e in particolare l’anno prossimo quando le prove si svolgeranno ad aprile.
Inoltre non comprendiamo come si continui a sostenere e a difendere uno strumento come quello dei test d’ingresso che ha mostrato tanti limiti in questi anni e si prosegua a limitare l’accesso a tanti corsi di laurea legittimando i numeri chiusi. Si tratta, a nostro giudizio, dell’ennesimo blitz del ministro Profumo”.

“In questi giorni gli studenti universitari sono riusciti a bloccare il decreto sul diritto allo studio che avrebbe impedito a migliaia di studenti di proseguire gli studi ma sembra evidente Ci auguriamo che Profumo chiarisca subito questa situazione come il Ministro non accenni a fermarsi nella sua opera di attacco al futuro di migliaia di studenti..
Dal nostro canto faremo tutto il possibile, entro i limiti legali, per informare gli studenti del decreto e protestare energicamente con l’obiettivo che il Ministro torni immediatamente indietro su questa decisione”.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

Lucera – “Bolle d’autore”, la prima fontana ecologica a Lucera. L’acqua a km 0

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

La fontana sarà inaugurata in via Scarano 51, ed erogherà, tramite un distributore automatico esterno, acqua alla spina frizzante e naturale

Fontana ecologica

Da sabato 23 febbraio anche i cittadini di Lucera potranno usufruire di un distributore automatico di acqua alla spina frizzante e naturale.

Nasce a Lucera “Bolle d’Autore”, la prima fontana ecologica, un sistema che permette ai cittadini di utilizzare, ad un costo minimo di 5 centesimi al litro l´acqua pubblica per fini alimentari.

L’acqua, che arriva direttamente dall´acquedotto, viene microfiltrata in modo da catturare tutte le micro particelle in sospensione presenti, depurandola da odori e sapori sgradevoli, tipici “dell´acqua di rubinetto”.

Questo processo, oltre a non modificare le proprietà organolettiche dell´acqua, utili alla salute dell´uomo, evita anche la prolungata conservazione in bottiglie di plastica.

La Fontana sarà inaugurata in via Scarano 51, ed erogherà, tramite un distributore automatico esterno, acqua alla spina frizzante e naturale, abbassando notevolmente i costi di acquisto e contribuendo ad abbattere anche l´inquinamento ambientale.
Infatti si potrà evitare il conferimento in discarica delle bottiglie di plastica con un notevole risparmio ambientale tra energia, acqua e CO2. La Fontana sarà in aperta ininterrottamente dalle ore 8,00 alle ore 20,30 di tutti i giorni, domenica compresa.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – Furto alla Camera di Commercio: ladri portano via 10mila euro

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Il “colpo” messo a segno la scorsa notte. Sul fatto indagano i carabinieri, che non hanno riscontrato alcun segno di effrazione

Camera di Commercio di Foggia

Circa 10mila euro in contanti e numerosi blocchetti di buoni pasto destinati ai dipendenti e buoni benzina. A tanto ammonterebbe – secondo una prima stima – il “bottino” del colpo messo a segno la scorsa notte negli uffici della Camera di Commercio di Foggia, in via Dante.

Secondo una prima e sommaria ricostruzione dell’accaduto, ignoti si sono introdotti nei locali dell’istituto camerale foggiano e, eludendo qualunque tipo di allarme, hanno raggiunto indisturbati il terzo piano dell’istituto dove vi sono gli uffici dell’Economato.

Poi, tramite un buco praticato nella parete di una stanza attigua, hanno raggiunto il locale dove è custodita la cassaforte che è stata letteralmente sradicata dalla parete e portata via. Sul fatto sono in corso le indagini dei carabinieri che, da una prima analisi, non hanno riscontrato alcun segno di effrazione.
da Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

Condividi in Facebook

FOGGIA – sabato 23 febbraio Isola pedonale – Orange Festival per i migranti di Rosarno

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Come Cicloamici abbiamo aderito all’importante e significativo evento, che è in linea di continuità con le nostre iniziative a favore dei migranti del cosiddetto Ghetto di Rignano.
Per acquistare le “arance solidali e biologiche” ci siamo dati appuntamento, in bicicletta, sabato pomeriggio nella fascia oraria 17-18, presso il banchetto presente nell’isola pedonale di Corso Vittorio Emanuele.
Partecipate numerosi.

Sono arrivate a Foggia le arance solidali e biologiche provenienti dalle terre di Rosarno. Una tonnellata di agrumi destinati alla vendita per sostenere l’attività agricola di produttori e braccianti in un contesto di legalità e di diritti.
Queste le finalità di ’Succo Misto, l’Orange Festival per i migranti di Rosarno’, una tre giorni di eventi, banchetti, musica, attività di sensibilizzazione che si svolgerà a Foggia dal 21 al 23 febbraio2013 su iniziativa di una nutrita rete di associazioni, enti ed organizzazioni di volontariato del territorio.

Anche in Calabria come in Puglia, ed in particolare nel foggiano, è presente il fenomeno del caporalato, dello sfruttamento dei lavoratori agricoli, costretti a vivere anche in condizioni igienico-abitative molto precarie.
In quella regione, dunque, i migranti sono impegnati da novembre a marzo nella raccolta di arance, mandarini e agrumi vari destinati alla grande distribuzione e al consumo al dettaglio.
In questo contesto difficile, di frontiera, dove spesso la convivenza tra cittadini stranieri ed italiani è messa dura prova, è nata la cooperativa Equosud che fa del biologico e del rispetto dei diritti dei migranti la propria mission.

Per questo, le realtà associative della provincia di Foggia si sono unite in un ’Succo Misto’ per sostenere il progetto ‘SOS Rosarno’e garantire la giusta retribuzione ai produttori e ai lavoratori agricoli regolarmente assunti.

Un Orange Festival, quindi, per vendere le arance biologiche e solidali di Rosarno, per sensibilizzare i consumatori sulle dinamiche che si sviluppano intorno alla filiera agricola e per riflettere sul tema dello sfruttamento.

Questo il programma:
Banchetti presso l’isola pedonale di Corso Vittorio Emanuele
dove sarà possibile acquistare le arance: 21 – 22 – 23 febbraio dalle ore 16.00 alle 21.00;

FestaMesta. Italian Wave Party’, presso la caffetteria-libreria Tolleranza Zero: venerdì 22 febbraio alle ore 21;

‘SOS Rosarno@Fuori Squadro’, presso il Fuori Squadro dove sarà possibile degustare una cena a base di arance accompagnata dalla musica degli ‘Spaghetti Vintage’: sabato 23 febbraio alle ore 22.
Ufficio Stampa Cicloamici Foggia

Condividi in Facebook

Stornarella – Convegno “D(i)ritti al Sud”

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

“E’ possibile una vera e coerente politica meridionalistica?

Si può ripartire dal Sud?

E in che modo?”.

Sono queste alcune delle domande che il dott. Pasquale Braschi rivolgerà, in qualità di moderatore, al prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa moderna e contemporanea presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Giovanni Paolo II” di Foggia, relatore del Convegno “D(i)ritti al Sud.
Per una Paese solidale.
Chiesa italiana e Mezzogiorno”, che si terrà nell’aula consiliare di Stornarella, sabato 23 febbraio ore 19.30.

Il convegno, organizzato dall’Istituto Comprensivo “Aldo Moro”, con docenti referenti Paola Grillo e Anna Rita Ardito, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni dei Cinque Reali Siti, rientra in un ciclo di incontri su varie tematiche, aperti al pubblico soprattutto giovanile.
A fare gli onori di casa ci sarà il sindaco Vito Monaco. Interverranno i consiglieri con delega all’istruzione e alla cultura, Franco Luce e Arcangelo Colangiuolo, e il consigliere provinciale Massimo Colia. Tema del convegno sarà la lettura del documento “Per un Paese solidale.
Chiesa Italiana e Mezzogiorno” (2010), con cui la CEI riprende la riflessione sul cammino della solidarietà nel nostro Paese, con particolare attenzione al Meridione d’Italia e ai suoi problemi irrisolti, riproponendoli all’attenzione della comunità ecclesiale nazionale.

“Per un Paese solidale. Chiesa Italiana e Mezzogiorno” Aula Consiliare – Stornarella Sabato 23 febbraio 2013, ore 19.30

Presenta:
Vito Monaco sindaco di Stornarella
Interviene: Angelo Giuseppe Dibisceglia docente di Storia della Chiesa moderna e contemporanea presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Giovanni Paolo II” di Foggia
Modera:
Pasquale Braschi
Saluti: Massimo Colia, Consigliere provinciale Arcangelo Colangiuolo, Assessore alla Cultura Franco Luce, Assessore alla Pubblica Istruzione “Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.” – Albert Einstein La cittadinanza è invitata
Ufficio Stampa Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Giovanni Paolo II”

Condividi in Facebook

STORNARELLA – presentazione del libro “Via le mani dagli occhi”

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Verrà presentato venerdì 22, alle 9, nell’auditorium della Scuola Secondaria di Primo Grado di Stornarella il romanzo “Via le mani dagli occhi” di Francesco Gitto,edito da Bastogi. All’incontro, organizzato dalla Biblioteca Scolastica “Anna Frank” dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro”, con il patrocinio del Comune di Stornarella e dell’Unione dei Cinque Reali Siti, saranno presenti il Dirigente Scolastico Giuseppe Natale, il sindaco Vito Monaco,il consigliere Franco Luce. Interverranno l’autore Francesco Gitto, la psicologa Ines Panessa, la grafologa Eliana Di Francescantonio.
Il libro racconta la storia di Valeria, una giovane maestra di 32 anni.
Sposata con un uomo che la ama, sogna di diventare madre. Ma questo sogno è oscurato dalle molestie che da bambina ha subito da un vecchio zio, che hanno provato Valeria adolescente, spingendola per tre volte al suicidio. Ma quello non sarà il suo unico incubo, ci sarà anche Valerio: tutte le sue paure personificate in un’ombra che la perseguita ovunque e non la lascia mai sola.
Valeria entrerà in comunità dove con il suo coraggio e l’aiuto di suo marito, sua sorella, suo cognato e i suoi amici, con il supporto di esperti e soprattutto di uno psicologo tenterà di sconfiggere i suoi mostri.
Scriverà un diario per raccontare la sua storia, anche se ricordare le fa male, perché non ha più voglia di correre e nascondersi dietro le sue paure. E grida di non avere paura e di togliere via le mani dagli occhi…
Ufficio Stampa Scuola Secondaria di Primo Grado

Condividi in Facebook

FOGGIA – Elezioni politiche, la “tempesta” prima del silenzio

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Ultimo giorno di campagna, agenda fitta di appuntamenti. In Capitanata c’è attesa per Fini

Ultime ore di campagna elettorale in vista delle “politiche” in programma domenica e lunedì. Agenda fitta di appuntamenti oggi per i leader dei vari partiti e coalizioni. In Capitanata si registra l’arrivo di Fini (Fli) a Foggia, Manfredonia e San Severo.
In Puglia sono oltre 350 i candidati che aspirano a Palazzo Madama; quasi 800 quelli in corsa per conquistare un posto alla Camera dei deputati.
Per la Camera sono 630 le poltrone a disposizione, per il Senato 315. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Oltre 47 milioni gli italiani chiamati al voto.
da Daunia News

Condividi in Facebook

Foggia – Scuola Poerio: “minacce a rappresentanti studenti”

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

“I rappresentanti degli studenti dell’Istituto C. Poerio di Foggia dopo aver fatto alcune segnalazioni riguardo la gestione amministrativa e la pericolosità strutturale dell’Istituto in questione, stanno subendo minacce (non riportati i dati, in attesa di riscontri ufficiali, ndr) con alunni spinti addirittura a firmare una lettera per dissociarsi dall’operato dei Rappresentanti degli Alunni.”

Lo dice il Rapp.te dei Genitori della classe 5C Giulio Scalera.

“Si comprende bene il messaggio, qualcuno che avrebbe dovuto prendere loro certe iniziative adesso si sente scavalcato da gente che opera per il bene comune”.

Photogallery

 

 

 


 

 

Condividi in Facebook

Lucera – lettera detenuto: faccio oggetti altrimenti impazzivo

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Carcere Lucera (Ph: lucerabynight@)

DURANTE la visita nel carcere di Lucera del 10 febbraio del deputato radicale Maurizio Turco e dell’associazione Mariateresa Di Lascia incontro con alcuni detenuti che ci hanno scritto e raccontato la loro storia.

L’art. 27 c.3 della Costituzione recita: “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione“.

“I detenuti con i quali abbiamo parlato sono consapevoli di aver sbagliato e di dover pagare, quello che chiedono è di essere trattati come esseri umani e di avere la possibilità di recuperare”, dicono dall’Associazione Di Lascia. “Rieducare e dare la possibilità ad un detenuto, una volta scontata la pena, di condurre una vita onesta, diminuisce sensibilmente la recidiva: non converrebbe a tutta la società?”.

“La dignità delle lettera di Domenico ci ha colpito perché non contiene lamentele, è un esempio di come si può non rassegnarsi a condizioni di vita degradanti all’interno del carcere e di pensare oltre”.

LA LETTERA. “Carissima Elisabetta, come state? Spero bene”. “Sono Domenico il detenuto che avete conosciuto quando siete venuta al carcere di Lucera.
Sono quel ragazzo che vi fece vedere i cuori le rose e i pupazzetti tutti fatti con saponette, farina, cola e tanta passione.
Come vi dicevo quel giorno sto in carcere da più di 4 anni e ne devo ancora scontare altri 2, sto qui a Lucera dal 2009 e quando arrivai da Bari la prima cosa che notai che qui per ammazzare il tempo non c’era niente a parte quando ti chiamano per lavorare che dura solo 2 mesi se si è fortunati, o qualche altra attività però solo per pochi detenuti, e io essendo una persona che ha sempre lavorato stando chiuso 20 ore al giorno in una cella sarei impazzito di sicuro, però sono pure una persona molto creativa, in effetti all’inizio mi divertivo a costruire degli oggetti con cartone tipo cuori, farfalle e casette, poi un giorno avendo a disposizione molte saponette che ci passava l’amministrazione, incominciai a pensare cosa avrei potuto farne così vedendo una persona che un giorno stava facendo un impasto per preparare una focaccia, lì mi venne l’idea di grattare le saponette mischiare con della farina e aggiungendo nell’acqua un po’ di colla così venne fuori un bell’impasto che potevo lavorare come volevo io, e incominciai a fare i primi pupazzi poi le prime rose che sinceramente all’inizio sembravano dei carciofi, però pian piano mi sono raffinato a fare tutto, e con questo mio lavoro riesco a vivere in carcere vendendola agli altri detenuti che in cambio mi danno sigarette o prodotti per l’igiene mi sarebbe piaciuto mandarle insieme a questa lettera pure una rosa fatta da me, però non dispero non appena sarò fuori gliela manderò tramite posta“.

“Cara Elisabetta le vorrei chiedere solo un favore se è vero che metterà la mia storia sul vostro giornale ne vorrei avere una copia sempre se le è possibile. Prima di chiudere le chiedo scusa per la mia calligrafia e per come mi sono espresso, spero che mi sono fatto capire, e poi l’ultima cosa grazie per quello che fate, siete l’unico partito pulito che esiste in tanta immondizia che c’è in Italia. Grazie di esistere, ciao e un forte abbraccio a tutti voi“.
da Stato Quotidiano

Condividi in Facebook

Lucera. – La Galleria Gagliardi ospita la fotografia di Raffaele Battista

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Il variegato territorio della Daunia, con le sue bellezze naturali e le sue contraddizioni, sarà in mostra alla Galleria Gagliardi di Lucera dal 16 febbraio al 3 marzo.

A un anno dall’inaugurazione, la Galleria riapre le sue porte per ospitare un altro evento culturale che coinvolgerà attivamente artisti e visitatori, secondo lo stile unico di uno spazio d’arte che è stato concepito per non essere solo espositivo ma in sintonia con la città e quindi pronto ad accogliere le sue manifestazioni artistiche e imprenditoriali, un luogo in cui privilegiare l’incontro e il confronto. Finestra sul mondo locale ubicata a due passi dal centro storico, di fronte alla storica Porta Foggia in Piazza Di Vagno 13, la Galleria Gagliardi si propone come un nuovo punto di riferimento per arte, cultura e imprenditoria, con iniziative che possano esaltarne le qualità nelle loro variegate espressioni.

“Daunia, poesia di un paesaggio”, così è intitolata la nuova esposizione, proporrà al visitatore tutto l’incanto degli scenari sempre diversi che la terra di Capitana ha offerto all’obiettivo del fotografo lucerino Raffaele Battista.

I suoi scatti, selezionati tra le migliaia realizzati negli ultimi anni, hanno voluto catturare le diverse anime di un territorio che sa essere dolce come le sue colline e spigoloso come le sue rocce e, al tempo stesso, esaltarne il grande fascino come i suoi numerosi contrasti, in un chiaroscuro di sensazioni e di emozioni che si innalzano dall’umano e divengono poesia.


Curatore della mostra è Generoso D’Alessandro, uno degli artisti locali che si è messo maggiormente in evidenza negli ultimi anni, con un percorso artistico di assoluto valore e prestigio, peraltro confermato dalla partecipazione a personali e collettive sull’intero territorio nazionale e le cui opere pittoriche sono state le prime ad essere esposte nella Galleria Gagliardi.


Così, in un artistico e momentaneo passaggio di consegne, in occasione dell’inaugurazione, che si è svolta sabato 16 febbraio, alle ore 19.30, è stata illustrata la forza poetica racchiusa nei paesaggi dauni che si ritrova nelle fotografie di Raffaele Battista, direttore artistico della stessa Galleria.


In “Daunia, poesia di un paesaggio” emergerà la ricerca quasi estrema di una pulizia di forme e di colori che evidenzino l’armonia del territorio fotografato, sia esso una collina ricoperta di vegetazione che un campo divorato dalle fiamme.

Linee esili e minimalismo che colgono il particolare inatteso nell’incrociarsi delle linee sinuose di un campo, come il ghirigoro lasciato da un trattore o la presenza di una pala eolica, che sembra frutto dell’immaginazione ma invece fa parte della realtà della Daunia, terra dolce e aspra, sudata di brina e arsa dal sole, rigogliosa e al tempo stesso abitata da alberi solitari.

“Una ricerca continua di essenzialità – spiega lo stesso Battista – che ha la presunzione di guidare l’osservatore in una silenziosa, tranquilla e rilassante quiete intima, che colora l’immaginario lirico di ciascuno”.

La mostra sarà visitabile fino al 3 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30


da Meridiano16

Condividi in Facebook

A Cerignola incontro sulle leggi razziali

Pubblicato : venerdì, 22 febbraio 2013

Leggi razziali e antisemitismo in Italia: storia, memoria e attualità” è il tema dell’incontro organizzato dalla Chiesa Evangelica Valdese di Cerignola per celebrare l’emanazione delle ‘Lettere Patenti’ e il conseguente riconoscimento dei diritti civili dei Valdesi in Italia. L’evento pubblico, presieduto dalla direttrice didattica Maria Luigia Di Staso, avrà luogo il 22 febbraio, presso l’aula magna della scuola Marconi (Plesso Aldo Moro – piazza della Repubblica) a partire dalle ore 18.30. In programma gli interventi di: Daniele Garrone, pastore valdese e docente di Antico Testamento presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma, e Nando Tagliacozzo, componente della comunità ebraica di Roma.
A moderare il dibattito sarà il pastore Luca Anziani. Le ‘Lettere Patenti’ furono emanate il 17 febbraio 1848 dal re Carlo Alberto, ponendo fine a secoli di persecuzioni e limitazioni imposte ai Valdesi residenti nel Regno. Da quel giorno poterono uscire dal ghetto naturale delle Valli a est di Pinerolo (TO), che li aveva anche protetti dalle persecuzioni, e compiere la missione di evangelizzazione del Paese.
Sempre a partire da quella data fu possibile fondare scuole e strutture culturali accanto alle neonate chiese, come accadde a Cerignola nel 1895. La data del 17 febbraio è divenuta simbolo della libertà religiosa e della libertà di pensiero per tutte le chiese evangeliche che si riconoscono in quel lontano 1848.
Ancor più considerando che, poco tempo dopo, proprio le ‘Lettere Patenti’ furono utilizzate per riconoscere i diritti civili dei cittadini ebrei. Per le chiese Valdesi la ricorrenza è un’occasione per riflettere sulla storia dell’oppressione e della persecuzione di ogni minoranza religiosa in Italia e per rilanciare l’attualità del disegno di legge sulla libertà religiosa, giacente da anni in Parlamento, e l’intitolazione del 17 febbraio come ‘Giorno della Libertà’. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Centro Sociale Evangelico, il II Circolo Didattico “Marconi” e l’associazione Casa Di Vittorio, e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cerignola e della Regione Puglia – Assessorato per il diritto allo studi
da Meridiano16

Condividi in Facebook