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Notizie del 6 marzo 2013

FOGGIA – ‘Costruendo una rete per l’edilizia’

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Reti di impresa, internazionalizzazione ed innovazione al centro dell’incontro per le imprese del settore edile organizzato da CDO Foggia

Si terrà giovedì 7 marzo alle ore 15:30, presso la sede di Compagnia delle Opere Foggia in via Gramsci 39, il workshop ‘Costruendo, una rete per l’edilizia’.
L’evento sarà l’occasione per confrontarsi con e tra le aziende del settore dell’edilizia sui temi dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e delle nuove modalità d’azione come le reti di impresa.
Durante l’incontro interverranno il Responsabile Costruendo Juri Franzosi ed il Direttore di Compagnia delle Opere Foggia Massimo Mezzina.
Inoltre il workshop sarà anche l’occasione per presentare alle aziende di Capitanata dei settori dell’edilizia e dell’impiantistica le due manifestazioni organizzate dalla Compagnia delle Opere: Costruendo e Costruendo Russia.
Costruendo si svolgerà il prossimo 7 maggio all’Hotel Sheraton di Malpensa ed è l’evento CDO, giunto alla quinta edizione e nato per rispondere alle esigenze di imprese e professionisti appartenenti al settore dell’edilizia.
Costruendo Russia nasce da questa esperienza di successo e dall’esigenza di sostenere le imprese del BelPaese nel processo di internazionalizzazione necessario per vincere le sfide del mercato. La manifestazione si terrà a Mosca il 20 e 21 maggio prossimi.

Ufficio Comunicazione Compagnia delle Opere – Foggia

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FOGGIA – Ridiamo dignità al Parco San Felice

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

I cittadini attendono risposte entro la fine della primavera. Parte la petizione.

“Parco San Felice deve tornare a vivere. Da troppo tempo Foggia è privata di uno dei suoi più grandi polmoni verdi, ormai diventato il simbolo del più evidente degrado.

L’Amministrazione deve intervenire al fine di riportare il Parco nelle condizioni di vivibilità e sicurezza, cosa che oggi purtroppo non accade. Il disinteresse al recupero dell’area da parte dell’Amministrazione comunale rappresenta una insopportabile cappa di cui vogliamo liberarci”.

E’ quanto affermano il presidente del Comitato Civico Gente di Foggia, Salvatore de Martino e il coordinatore del Comitato di quartiere Comparto Biccari, Antonello Abbattista che lanciano l’iniziativa della petizione popolare per sensibilizzare il Comune di Foggia a dare finalmente un segnale positivo alla città su un tema per troppo tempo colpevolmente dimenticato dalle Istituzioni locali.
“Negli ultimi anni” commentano de Martino e Abbattista “abbiamo assistito al trionfo dell’incuria e dell’illegalità in una zona che, sicuramente, era e potrebbe nuovamente essere un vanto per la Comunità foggiana e che oggi è ridotta a fonte di pericoli più disparati per bambini, adulti e famiglie che frequentano il parco.

Pensiamo alla struttura posta al centro del Parco, oggetta di molteplici atti vandalici e che oggi cade a pezzi, dove è assente una seppur minima forma di recinzione, che possa salvaguardare i passanti, che possono entrare indisturbati anche all’interno della struttura.

Pensiamo alle insidie che possono nascondersi per i ragazzi in quello che resta del campo da calcetto con una recinzione che sta sempre più cedendo pericolosamente. Quasi inesistente è ormai l’illuminazione che non consente il passeggio sicuro delle famiglie e che invece vede presenti microcriminalità e tossicodipendenti. Inesistente è la cura del verde, che ha visto nel tempo la presenza di ratti e serpi, molto pericolose per i bambini che giocano indisturbati nel parco. Insufficiente è la pulizia della stessa area verde con rischi dal punto di vista igienico-sanitario.

Parco San Felice è ormai terra di nessuno e dovere di chi ci amministra, anche nei più gravi momenti di difficoltà di bilancio, è quello di assicurare la vivibilità e la fruibilità di quei pochi spazi di svago che Foggia è ancora in grado di offrire. L’Amministrazione Comunale ha il dovere di trovare una soluzione rapida a questa situazione.

Se non è in grado di farlo da sola chiami a raccolta associazioni e forze imprenditoriali favorendo l’accelerazione del processo di recupero di un bene che deve ritornare sicuro e fruibile. Oggi il parco è indecorosamente abbandonato a simboleggiare il fallimento e la resa di una intera Comunità di fronte all’inciviltà”.
De Martino e Abbattista proseguono: “Vogliamo che Parco San Felice torni ad essere vivibile in tempo per la prossima stagione estiva e diventi il simbolo di una rinascita non solo ‘ambientale’, ma anche e soprattutto ‘culturale e civica’ per la città di Foggia. Tuttavia affinché risveglio ci sia, è necessario scuotere le coscienze di tutti cittadini.

Ecco perché proponiamo di sottoscrivere questa petizione, che parte online sul sito www.firmiamo.it/parco-san-felice e si diffonderà sui social network (Facebook e Twitter), ma che sarà possibile anche sottoscrivere in forma cartacea nelle sedi dei comitati e nella stagione primaverile presso lo stesso Parco.

Con questa petizione chiediamo: il ripristino della pubblica illuminazione in tutto il parco; la messa in sicurezza e il successivo recupero del campo di calcetto all’interno del parco; la manutenzione ordinaria del verde pubblico; la messa in sicurezza di quello che rimane della struttura posta al centro del Parco. Inoltre” spiegano de Martino e Abbattista “chiediamo all’Amministrazione comunale la successiva destinazione della struttura a distaccamento del corpo di Polizia Municipale.

Solo così sarà possibile garantire all’area la vivibilità necessaria per scacciare con decisione i fenomeni di vandalismo e di illegalità, ed inoltre garantire sicurezza anche alle zone limitrofe. Noi non ci arrendiamo allo scempio. Motivo per il quale invitiamo gruppi, associazioni e cittadini ad aderire a questa iniziativa. Dobbiamo restituire dignità, tutti insieme, a Parco San Felice”, concludono de Martino e Abbattista.
Salvatore de Martino
Presidente Comitato Civico Gente di Foggia
Antonello Abbattista
Coordinatore Comitato di quartiere ‘Zona 167-Comparto Biccari’
Direttivo Comitato Parco San Felice

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FOGGIA – Coagulatio e dissolutio/non c’è solve senza coagulo.

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

E’ il titolo della mostra che vede il ritorno all’attività espositiva dell’artista Sinuhe da Foggia.

L’esposizione sarà allestita presso la Sala Grigia e la Sala Propileo del Palazzetto dell’arte di Foggia.
In mostra i lavori realizzati dal 2011 all’inizio del 2013.

Presso la Sala Grigia troveranno asilo tele anche di grandi dimensioni espressione dell’ultima ricerca dell’artista.

Presso la Sala Propileo verrà allestita una installazione dal titolo “artista invisibile…poeta segreto”.
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L’esposizione presso la Sala Grigia e la Sala Propileo del Palazzetto dell’Arte di Foggia verrà inaugurata sabato 9 marzo alle ore 18.00 e resterà aperta fino al 16 marzo.

Sinuhe da Foggia
Coagulatio e dissolutio/non c’è solve senza coagulo
Opere 2011-2013
Sala Grigia e la Sala Propileo del Palazzetto dell’Arte di Foggia
(via Galliani 1- tel. 0881.726008)

 
Dal 9 al 16 marzo 2013
Inaugurazione sabato 9 marzo ore 18.00
Orario mostra: martedì/sabato 9-13/17-20

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FOGGIA – ASSOCIAZIONE MICHELE DISALVIA – Progetto “SICURI CON AMORE”

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

L’Associazione “Michele Di Salvia”, istituita per onorare la memoria di Michele Di Salvia – giovane diciannovenne scomparso il 1° agosto del 2000 a causa di un tragico incidente stradale, continua ad operare sul territorio di Capitanata attraverso una costante campagna sociale in materia di sicurezza stradale, attività di informazione e formazione alla guida sicura nelle scuole di ogni ordine e grado, la diffusione della cultura della sicurezza stradale tra i giovani e i bambini.
Il 6 marzo, presso la Sala Giunta di Palazzo Dogana – Provincia di Foggia, la presidente dell’Associazione, Maura Di Salvia, alla presenza e con l’intervento dell’Assessore alla Solidarietà e alle Politiche Sociali, Antonio Montanino, ha presentato la campagna sociale “Sicuri con Amore”.
Il progetto SICURI CON AMORE è stato ideato e realizzato dall’Associazione “Michele Di Salvia”, con il patrocinio morale dell’Assessorato alla Solidarietà e alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia, con l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Foggia, e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio IX – Ambito territoriale di Foggia.

“SICURI CON AMORE” è lo slogan attraverso il quale l’Associazione “Michele Di Salvia” è promotrice di una campagna sociale di prevenzione e di sensibilizzaizone rivolta ai genitori per sensibilizzare sull’utilizzo del seggiolino in auto per il trasporto dei bambini.

“Realizzando negli anni le numerose campagne sociali sul territorio di Capitanata, allo scopo di sensibilizzare e formare i bambini alla sicurezza stradale, abbiamo avvertito la necessita di intervenire poiché spesso un dispositivo di sicurezza salvavita, come il seggiolino, non viene usato correttamente. Abbiamo voluto puntare sull’informazione e sulla sensibilizzazione, che riteniamo la base della cultura della sicurezza stradale” spiega la Presidente, Maura Di Salvia.

“Con piacere la Provincia di Foggia ha voluto partecipare a questa campagna sociale perché con l’Associazione Michele Di Salvia sono stati realizzati negli anni vari progetti, oltre alla sigla di un importante procollo d’intesa, che hanno prodotto risultati positivi sul territorio provinciale in ambito sociale e, nello specifico di prevenzione alla incidentatlità stradale” dichiara l’Assessore alla Solidarietà e alle Politiche Sociali.

Con il Progetto “SICURI CON AMORE”, lo scopo che l’Associazione Di Salvia si prefigge è di educare i genitori attraverso l’informazione; salvaguardare la vita umana, in particolare quella dei bambini, riducendo la gravità delle conseguenze degli incidenti stradali; sviluppare nel tempo il cambiamento nelle abitudini riguardo il trasporto dei bambini in auto.

Il progetto prevede, oltre all’affissione pubblica sul territorio provinciale dello slogan della campagna sociale “Sicuri con Amore”, presso i Reparti di Pediatria, Medici di base, Pediatri, Locali pubblici, Scuole ed Enti locali, la diffusione di materiale informativo ideato e prodotto dall’Associazione “Michele Di Salvia” al fine di informare i genitori sull’importanza dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza durante il trasporto dei bambini in auto.

LA REDAZIONE

Associazione “Michele Di Salvia” Organizzazione di Volontariato – Codice Fiscale 93057890712
San Nicandro Garganico 71015, Viale Vittorio Veneto n. 92 – info 0882491228 3471198672 www.micheledisalvia.it [email protected] [email protected] [email protected]

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Stornarella – Convegno “D@nte 2.0”

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Si intitola “D@nte 2.0” il convegno che si terrà nell’aula consiliare del Comune di Stornarella, sabato 9 marzo alle 18.30.

A parlare dell’attualità della Divina Commedia ai tempi di Internet sarà il prof. Trifone Gargano, docente di Lingua e Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Foggia.

Presenta il sindaco Vito Monaco. Modera il dott. Pasquale Braschi. Sono previsti gli interventi del consigliere provinciale Massimo Colia e della Presidente dell’Unitre Rina Di Giorgio Cavaliere.
L’evento rientra in una serie di incontri culturali, su varie tematiche, organizzati dalla Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Aldo Moro”, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio dell’Unione dei Comuni dei Cinque Reali Siti e dell’Unitre dei Cinque Reali Siti.
“Prosegue senza sosta alcuna la puntuale uscita di romanzi, racconti, canzoni, fumetti, videogiochi che hanno per soggetto la Divina Commedia o, più in generale, la vita e l’opera di Dante Alighieri, e che assumono, il più delle volte, Dante stesso come protagonista, ovvero persone (Beatrice) o personaggi (tanto storici quanto di fantasia) delle quali Dante, nel poema, ha narrato la storia (o che li semplicemente citati), rendendoli in ogni caso celebri (come, per esempio, Francesca da Rimini, il conte Ugolino, Pia senese, Catone, ecc. ecc.).
Queste riscritture dantesche contemporanee, spesso, si presentano in forma di (rigorose) ricostruzioni storiche; altre volte, in forma di reinvenzione narrativa attualizzante; altre ancora, in forma comico-parodica.
Ma un dato è certo: la quantità e soprattutto la qualità di molte delle opere pubblicate negli ultimi anni lascia ipotizzare che non si tratti di una semplice, quanto effimera moda letteraria, quella alla quale stiamo assistendo, quanto, piuttosto, di una vera e propria stagione del ‘dantismo creativo’ di Terzo Millennio”, commenta il prof Gargano.
Comunicato Stampa: Istituto Comprensivo “Aldo Moro” (Stornarella)

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Foggia, indagine su Gema, sequestri beni per 17,5 milioni

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

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Zona Asi: rapinato trasportatore, mani legate con fascette in plastica

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

RIPULITO L’INTERO CARICO DEL SUO TIR
I malviventi hanno esploso due colpi di pistola

Ritrovato con le mani legate l’autotrasportatore della ditta Bartolini rapinato ieri mattina all’alba lungo la zona Asi di Borgo Incoronata.

Zona Asi: rapinato trasportatore, mani legate con fascette in plastica

 

I banditi hanno esploso due colpi di pistola.

Le mani legate allo sterzo del suo tir con delle fascette in plastica.

Ecco come è stato ritrovato l’autotrasportatore foggiano di 38 anni della ditta “Bartolini” rapinato l’altra mattina all’alba lungo la zona Asi di Borgo Incoronata.

I malviventi hanno ripulito l’intero carico del suo autoarticolato destinato ad alcune aziende del nord barese.

Stando ad una ricostruzione dell’accaduto mentre il camionista percorreva la statale 16 è stato affiancato da un’autovettura una Citroen con a bordo due persone.

I due occupanti gli hanno intimato di fermarsi, esplodendo contro lo stesso, al solo scopo intimidatorio, due colpi di pistola.

Una volta fermo, probabilmente con l’aiuto di altri complici, i banditi hanno ripulito l’intero carico del suo tir, poi lo hanno immobilizzato e gli hanno sottratto anche il telefono cellulare.

L’ammontare della rapina resta ancora da quantificare, ma da prime stime si parlerebbe di diverse migliaia di euro.

Su questo ennesimo colpo stanno indagando gli agenti di polizia.

da Il Mattino di Foggia

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Ruba borsa: arrestato giovane scooterista

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

AVEVA APPENA ASPORTATO LA BORSA DA UN’AUTO
La vittima è una professoressa di Foggia

Bloccato mentre tentava la fuga dopo aver rubato una borsa all’interno di una Ford Ka. Arrestato 22enne del posto

Ruba borsa: arrestato giovane scooterista Gli agenti delle volanti hanno arrestato in flagranza di reato Giuseppe Dagostino 22 anni con l’accusa di furto. Il giovane è stato bloccato mentre era in sella ad uno scooter ed aveva da pochissimo asportato una borsetta poggiata sul sedile anteriore di una Ford Ka, parcheggiata in Via Napoli e di proprietà di una professoressa dell’istituto tecnico “Notarangelo”. Il giovane alla vista della volante ha lanciato la borsa, poi recuperata dalla polizia; mentre in tasca aveva tutti gli arnesi con cui ha infranto i vetri dell’autovettura della vittima. Lo scooter, risultato provento di furto, è stato posto sotto sequestro.

Mentre la borsa è stata restituita alla proprietaria

da Il Mattino di Foggia

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FOGGIA – arrestato dalla polizia

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

E’ un 21enne accusato di furto aggravato su auto, per lui anche una denuncia

Sorpreso a rubare su un’auto. Con l’accusa di furto aggravato su autovettura, gli agenti della questura di Foggia hanno arrestato Giuseppe Dagostino Perriello, 21enne. Il giovane è stato denunciato anche per ricettazione e guida senza patente per ciclomotori.
da Daunia News

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SAN SEVERO – droga: arrestato incensurato

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Blitz nel quartiere San Bernardino dopo varie segnalazioni anonime al “113”

Quando gli agenti del commissariato lo hanno fermato per un controllo aveva circa 2mila 100 euro in banconote di piccolo taglio.
Estesa la perquisizione presso l’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto 310 grammi di eroina, oltre a materiale per il peso e confezionamento, segno di una vera e propria attività di spaccio del giovane, Michele D’Aloia, 26enne, incensurato, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz della polizia nel quartiere San Bernardino è scattato dopo le varie segnalazioni circa un continuo via vai di tossicodipendenti e dopo aver monitorato e poste sotto osservazione tutte le vie di accesso e di uscita della zona quartiere, D’Aloia, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
da Daunia News

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FOGGIA – Tributi (22 milioni) sottratti a 36 Comuni del Foggiano – «Associazione a delinquere»

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

La Procura chiude l’indagine sul «caso Gema» – i 22 milioni e 719mila euro riscossi dalla società per conto di 36 Comuni della Capitanata, 3 amministrazioni provinciali, Acquedotto Pugliese e 4 Comuni tarantini e salentini e che non sarebbero mai stati versati – e contesta a 7 indagati a vario titolo le accuse di associazione per delinquere, peculato, falso e reati finanziari.
La Procura ipotizza che parte del denaro non versato ai Comuni affidatisi alla «Gema» per riscuotere i tributi, sia stato «destinato a finalità private comprese ripetute elargizioni» a moglie e figlia di Lanfranco Tavasci, già presidente della Gema, l’indagato principale dell’inchiesta condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza; Tavasci fu arrestato il 9 luglio 2012, posto ai domiciliari dove rimase 6 mesi sino allo scorso 8 gennaio quando fu rimesso in libertà per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva. I 7 indagati respingono le accuse; la «Gema» nell’autunno scorso fu cancellata dall’albo nazionale dei riscossori di tributi ed è rischio fallimento.

L’avviso di conclusione delle indagini firmato dal pm Antonio Laronga, atto che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, viene notificato dalle Fiamme gialle a Lanfranco Maria Tavasci, 65 anni, romano residente a Foggia, che dal 2006 al maggio 2012 ha rivestito le cariche di direttore generale, amministratore delegato, vice presidente e presidente del consiglio d’amministrazione della società che riscuoteva i tributi; la moglie Mirella Alberini, 63 anni, già presidente del «cda» tra il settembre 2006 e il dicembre 2010, e consigliere d’amministrazione della «Gema» per alcuni mesi nel 2010; la figlia Valentina Tavasci romana di 38 anni, già consigliere del «cda» dal settembre 2006 al maggio 2010; Giuseppe Corriero, 55 anni, barese, ex amministratore delegato della società e consigliere d’amministrazione tra il maggio 2010 e il luglio 2012; Giovanni Fanelli, 44 anni, di Potenza, pure consigliere d’amministrazione tra il luglio 2010 e l’aprile successivo; Vincenzo Laricchia, 48 anni di Capurso (Bari), che fu consigliere d’amministrazione tra l’aprile 2011 e il luglio 2012; Giulio Gentile, 67 anni, noto avvocato foggiano e docente universitario, coinvolto nell’inchiesta in maniera più marginale, per un’ipotesi di falso del luglio 2011 quale procuratore speciale di un imprenditore interessato alla rivendita delle azioni «Gema» precedentemente acquisite (ne riferiamo a fianco, ndr).
Tra gli indagati figura anche la società «Gema spa» con sede legale in corso del Mezzogiorno, in base ad una legge che prevede la responsabilità penale degli enti.
Dal momento della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini, gli indagati hanno 20 giorni per chiedere al pm d’essere interrogati dal pm, depositare memoria difensive, sollecitare nuove indagini: poi il pm tirerà la file e verificherà se e per chi chiedere il rinvio a giudizio.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Verde pubblico, quattro per l’appalto

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Dopo un anno e mezzo assegnata manutenzione giardini

Al bando non risponde alcuna società di Capitanata

 

 

I giardini pubblici 

Il degrado delle aree verdi cittadine ha le ore contate.

Diciamo i giorni.

Quattro società hanno presentato altrettante offerte per la gestione del servizio per i prossimi tre anni, rispondendo al bando del Comune.

Due società campane, l’Impresa Flora Napoli di Casoria e la Marrone De Grecis di Melito; una pugliese, la Co.Ge.T di Bari; e una del Centro Nord, la CNS di Bologna.

Non sono giunte offerte da imprese foggiane o della provincia.
L’accesso alla gara era riservato a società o consorzi che negli ultimi tre anni avessero avuto un fatturato complessivo di oltre 7 milioni di euro.
Una scelta ben precisa quella dell’amministrazione comunale, cosciente che la condizione disastrosa del verde pubblico e i soldi sperperati in passato con la gestione delle cooperative, non erano più tollerabili.
Per la manutenzione dei parchi e dei giardini pubblici l’amministrazione ha stanziato 4 milioni 354mila 620,24 euro.

Lunedì le offerte giunte in busta chiusa saranno valutate dalla commissione di gara e otterranno un punteggio aggiuntivo quelle società che hanno previsto l’assunzione del personale che lavorava per le cooperative del verde.
Da oltre un anno e mezzo la villa comunale, parco San Felice e tutte le aree verdi grandi e piccole della città sono in uno stato di abbandono e versano nel degrado.
Per oltre un decennio la gestione di queste aree è stata, per scelta sia dell’amministrazione Agostinacchio che di quella guidata da Ciliberti, appannaggio delle cooperative del verde.

Prima singole cooperative, poi dal 2007 riunite in consorzio.

Il progressivo logoramento della struttura economica e patrimoniale del gruppo Amica (fallito) è da rintracciarsi anche nella gestione delle commesse in subappalto scaricate dal Comune sulla ex società della nettezza urbana.
I contratti sono stati onerosi a fronte di un servizio scadente e di lavoratori spesso mal retribuiti.

La manutenzione dell’intera città era stata affidata con un contratto di 5 anni al Consorzio Cooperative Union coop che riceveva 2 milioni 625mila euro l’anno; a questo si aggiungeva anche il consorzio Coop Eurocoop, sempre con un contratto quinquennale, per una spesa annua di 663mila390 euro.

 
Dal 2007 al 2012 il Comune ha speso per la gestione del verde qualcosa come 16 milioni di euro.

In questi mesi spesso i lavoratori delle cooperative, circa un centinaio, sono stati protagonisti di proteste dinanzi al Comune.

Da lunedì si saprà chi gestirà il servizio e quanti di questi lavoratori troveranno una ricollocazione.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI -Spiraglio per Sannicandro forse fuori il pdl Marti

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Un errore del ministero, nei calcoli di attribuzione dei seggi, provocherebbe cambiamenti in Puglia

Marti e Sannicandro

Un errore del ministero degli Interni, nei calcoli di attribuzione dei seggi, provocherebbe più di un cambiamento in Puglia.

In questa direzione ieri è arrivata una doppia segnalazione.

La prima di Massimo Donadi (Centro democratico) che riguarda «dieci persone: 5 uscirebbero dalla Camera e 5 vi entrerebbero».
Un caso riguarda il Pdl: perderebbe il seggio in Puglia di Roberto Marti e lo guadagnerebbe in Sardegna.
Inoltre, c’è un analoga segnalazione per Sel: perderebbe il seggio in Trentino e lo guadagnerebbe in Puglia: sarebbe Arcangelo Sannicandro.

«L’errore è talmente palese che non vi vedo alcuna intenzionalità» dice Donadi.
Il quale rinvia al complesso sistema di calcolo nella definizione degli eletti.

Inoltre il capolista al Senato in Puglia, Guido Crosetto, lamenta l’errata attribuzione del premio di maggioranza alla coalizione di centrodestra. Ritiene che uno degli 11 seggi attributi al Pdl dovrebbe invece andare a Fratelli di Italia, al capolista Crosetto.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Crac Gema, sette gli avvisi di garanzia

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Per associazione e peculato coinvolti Tavasci, la moglie e la figlia. Ammanco di 22 milioni

L’azienda di riscossione

Sono sette gli indagati nell’inchiesta sul crack della Gema, l’azienda che si occupava della riscossione dei tributi in numerosi enti territoriali, non solo della Capitanata.
Il sostituto procuratore di Foggia, Antonio Laronga, ha fatto notificare un avviso di conclusione delle indagini a Lanfranco Tavasci, ex presidente della Gema; alla moglie di questi, Mirella Alberini; alla figlia, Valentina Tavasci; a Giuseppe Corriero, ex amministratore delegato della società finita al centro dell’inchiesta; a Giovanni Fanelli e a Vincenzo Laricchia, che facevano parte del consiglio di amministrazione e – per una posizione marginale – anche a Giulio Gentile. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere e peculato.
A Gentile, invece, l’accusa contesta un episodio di falso in qualità di procuratore speciale per una persona che era interessata alla cessione delle quote della Gema. Secondo la tesi della procura di Foggia e della Guardia di finanza, gli indagati si sarebbero appropriati dei tributi versati da 36 comuni della Capitanata, dalla Provincia di Foggia, dall’Acquedotto Pugliese, da alcuni comuni della Bat, della Provincia di Taranto e anche della bassa Puglia.Ventiduemilioni e settecentomila euro la somma che non sarebbe stata versata.

L’inchiesta era stata avviata il sette luglio del 2012 con l’emissione, da parte della procura, di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Tavasci e Corriero.
Il mancato versamento dei tributi, come prevede la legge, avrebbe creato anche numerose difficoltà economiche a diversi comuni della Capitanata: tra questi l’amministrazione comunale di Orta Nova che, nel dicembre dello scorso anno, ha denunciato alla magistratura i legali rappresentanti della Gema per peculato. Altri enti hanno invece minacciato procedure di dissesto. Gli indagati ora avranno venti giorni per presentare proprie memorie difensive e altra documentazione: scaduto il termine, il sostituto procuratore Laronga deciderà sul rinvio a giudizio.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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APRICENA – LA “DEMOCRAZIA” DIRETTA DEL SINDACO POTENZA

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Apprendiamo dal sito del Comune, e dalla stampa, che sono in programma delle visite del Sindaco e di altri suoi collaboratori alle singole imprese di Apricena per capire come va l’economia della nostra città. Forse il Sindaco non vive in Apricena o è talmente impegnato nelle sue faccende amministrative che ha perso ogni rapporto con la realtà produttiva del territorio e quindi ha bisogno di recarsi personalmente in ogni singola impresa per capire come questa stia sopravvivendo alla crisi.
A noi sembra molto strano e contraddittorio questo comportamento dopo che il Sindaco, in diverse occasioni anche pubbliche, ha promesso alle associazioni di categoria la firma di un protocollo di intesa sulle iniziative da intraprendere per affrontare la crisi.
Stiamo aspettando da mesi il concretizzarsi di questo impegno. Ora si apprende che le singole imprese devono fare le proposte direttamente al Sindaco.
Informiamo il Primo Cittadino che le imprese si sono già espresse e hanno formulate le loro proposte alle Associazioni di Categoria, tra cui la nostra, che hanno questo ruolo riconosciuto dalla Costituzione, impegnate quotidianamente sul territorio a rispondere alle richieste delle imprese, e sottoporle alle istituzioni.
Vi immaginate un Governo nazionale o locale, che invece di incontrare i sindacati e le associazioni datoriali trattasse con le singole imprese o con i singoli lavoratori? Saremmo all’assurdo!
Forse il Sindaco non riconosce questo ruolo, o lo sottovaluta, o addirittura si potrebbe pensare che lo ostacola al fine di ottenere un tornaconto elettorale personale offrendo direttamente i propri servigi alle imprese, assimilando le associazioni di categoria ai partiti politici.
Se fosse stato un grillino della nuova generazione politica potevamo capirlo, ma Lui, uomo del PDL, che ha fatto una lista civica vantandosi di aver riunito sotto un unico simbolo “uniti per cambiare” sigle politiche, sindacali, associative, ecc. sembra strano che adesso le voglia abbattere nella ricerca di un confronto diretto con le imprese e i singoli cittadini dal sapore clientelare.
Purtroppo, abbiamo già verificato questa situazione dopo alcuni incontri fatti dal Sindaco, ad esempio, con i proprietari dei lotti della zona PIP. Alle imprese si è promesso unilateralmente tutto e il contrario di tutto senza un minimo confronto, ma dal luglio scorso nulla è stato fatto per quella zona, anzi si sono rallentati quei progetti già finanziati che potevano risolvere alcuni annosi problemi che ostacolano lo sviluppo (viabilità, pulizia, decoro, sorveglianza, promozione, ecc. ecc. ecc.). Vogliamo sottolineare alla cittadinanza che questa Amministrazione, che ha accentrato tutte le deleghe più importanti dello sviluppo nelle mani del Sindaco, non ha all’ordine del giorno nessuna misura per affrontare la crisi del settore artigiano o misure per sostenere le imprese con politiche fiscali ad hoc.
Noi della CNA abbiamo più volte sollecitato e sottoposto all’Amministrazione di intervenire su alcune questioni urgenti come: • misure per incentivare le ristrutturazioni edili, cosa che altri comuni del circondario (vedi Lesina) stanno facendo con notevoli stanziamenti di bilancio; • lo sblocco dei lotti PIP e PEEP per rassegnarli ad altre imprese intenzionate a realizzare; • il funzionamento trasparente dell’albo delle imprese di fiducia non solo per i lavori sopra i 40mila euro.
Infatti, il sindaco sostiene che “In un momento di grande difficoltà e crisi occupazionale crediamo sia di fondamentale importanza dare questa possibilità a tanti soggetti economici del nostro territorio” e come si fa se non vengono fatte le gare ma si assegnano la maggior parte dei lavori in modo diretto e discrezionale?
A nostro parere sarebbe meglio dare opportunità anche alle piccole imprese di partecipare alle gare e non di costringerle ad elemosinare assegnazioni dirette al Sindaco.
Proponiamo all’Amministrazione, “democratica ed attenta”, di abbassare il limite a 5mila euro per il corretto utilizzo dell’albo; • lo sblocco delle zone urbanistiche che prevedono la realizzazione di Piani Particolareggiati o di lottizzazioni pubbliche/private, e l’approvazione urgente del Piano Cave e il coinvolgimento delle associazione di Categoria per il PUG; • la lotta al sommerso, offrendo un nostro impegno diretto;
Come si può constatare queste sono misure concrete, urgenti e importanti, che le imprese, per il tramite delle associazioni di categoria come la nostra, hanno già elaborato e sono state ampiamente condivise anche nei programmi elettorali e di governo della sua lista.
La campagna elettorale per le amministrative è finita da un anno ormai, cosa state facendo? Noi vi chiediamo di attivarvi per risolvere i problemi della gente e delle imprese e non di fare solo sterile propaganda.
Ve lo ripetiamo per l’ennesima volta, e lo ripetiamo anche ai consiglieri di opposizione che devono anche loro farsi carico di questa drammatica situazione ormai diventata insostenibile.
Molte imprese di Apricena hanno già chiuso o sono in procinto di chiudere; cerchiamo di elaborare e sottoscrivere, al più presto un protocollo d’intesa con le proposte da mettere in campo, che aiutino le imprese a “sopravvivere”. Confrontiamoci, non sfuggiamo dalle responsabilità che ognuno ha, ne va di mezzo il futuro del tessuto imprenditoriale di Apricena e non solo.
Il Presidente CNA di Apricena

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La scrittura del dialetto di Foggia: una proposta metodologica

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Conservare la memoria della tradizione orale è uno dei compiti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Per tale motivo l’Archivio di Stato di Foggia, in occasione della Festa della Donna, ha ritenuto di ricordare la ricercatrice e scrittrice dialettale Anna Marino Romano e la sua proposta metodologica per la registrazione fonetica del dialetto foggiano.
Venerdì 8 marzo, alle ore 10.00, nella Sala Manifestazioni dell’Archivio di Stato di Foggia, il direttore dell’Istituto, Viviano Iazzetti ed il glottologo Nando Romano, illustreranno il sistema di scrittura ideato della studiosa foggiana.

 
Nel corso della manifestazioni saranno recitati dei brani tratti da commedie dialettali di Anna Marino Romano.
Ufficio Stampa AS-FG – ARCHIVIO DI STATO DI FOGGIA

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FOGGIA – Rapina a mano armata – video panico in un supermercato

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

da bari.repubblica.it

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SAN SEVERO – SuperEnalotto: vinti 500mila euro

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Grazie alla promozione “SuperVincitore”, chi sarà il giocatore baciato dalla fortuna?

San Severo baciata dalla fortuna. E non è la prima volta. Grazie alla promozione SuperVincitore, ieri nella città dell’Alto Tavoliere sono stati vinti 500mila euro. Il “SuperVincitore” è un’iniziativa per celebrare i 15 anni del SuperEnalotto: una promozione che per 8 settimane, 3 volte a settimana, assegnerà ad ogni estrazione un premio istantaneo straordinario da 500mila euro,12 milioni di euro in totale.
Chi sarà il fortunato vincitore? In città è tanta la curiosità per una vincita che di questi tempi è una manna dal cielo.
da Daunia News

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Foggia – Infermieri, “senza consenso no al nostro numero di telefono”

Pubblicato : mercoledì, 6 marzo 2013

Infermieri (unisestina@archivio)

“IN molte Aziende, la nostra purtroppo non fa eccezione, vi sono elenchi telefonici utilizzati senza che però il personale abbia mai firmato consensi a riguardo”.

Lo dice in una nota il Segretario Prov.le NurSind Foggia dott. Giampietro Giuseppe.

“Sembra convinzione diffusa (purtroppo anche nell’immaginazione di alcuni dirigenti ed amministratori di aziende sanitarie) che la nostra professione non sarebbe una ponderata scelta professionale, ma una mera vocazione da ‘buon samaritano’.
Se tale (quindi profondamente distorta) è la loro percezione della nostra professione, non c’è da meravigliarsi se non pochi fra loro credono di poter disporre del nostro tempo libero, sempre e comunque”.

“In molte Aziende, la nostra purtroppo non fa eccezione, vi sono elenchi telefonici utilizzati senza che però il personale abbia mai firmato consensi a riguardo.
Ci sembra perciò opportuno ricordare che nessuno è tenuto a fornire il proprio recapito telefonico, salvo che per l’inserimento obbligatorio nell’elenco del piano per le maxi- emergenze, dal quale si attinge in caso di calamità naturali (come nel caso del terremoto del 2009), o nell’elenco delle reperibilità.
In caso di chiamata improvvisa in servizio, straordinaria, la procedura corretta è l’ordine di servizio debitamente compilato”.

“Il ricorso alle ore straordinarie dovrebbe infatti essere straordinario, eccezionale, non usato nell’ordinaria programmazione dei turni e, ancor meno, cumulando sul monte ore”.

“La nostra organizzazione sindacale è a disposizione degli iscritti e simpatizzanti per far rispettare questo sacrosanto diritto.

Per qualsiasi ulteriore informazione, contattate pure i rappresentanti di presidio o la segreteria provinciale”, termina il segretario Prov.le NurSind Foggia.
da Stato Quotidiano

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