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Notizie del 23 dicembre 2012

Amica, la curatela fallimentare: «Mongelli chiarisca la situazione dei pagamenti»

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

In gioco i soldi che i lavoratori anche di Daunia Ambiente aspettano di percepire

La Rabasco scrive al Prefetto e al primo cittadino

La curatrice fallimentare di Amica, Mirna Rabasco, e il sindaco Mongelli

Non possiamo pagare i lavoratori di Amica e Daunia Ambiente perché non abbiamo ancora avuto i soldi dal Comune.

Questa è la sostanza di una lettera che la curatrice fallimentare delle due aziende fallite ha inviato al Prefetto di Foggia e al Sindaco per chiedere di fare chiarezza sulla reale disponibilità dei 3 milioni e 300 mila euro che, secondo la Rabasco, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto versare prima di Natale.

Una delle ragioni delle forti agitazioni dei 355 lavoratori licenziati di Amica e Daunia Ambiente è la mancata riscossione degli stipendi e delle tredicesime, sotto Natale.

Il Comune dice di aver effettuato i mandati di pagamento delle somme dovute alla curatela fallimentare, e l’esistenza dei mandati è oggettivamente riscontrata, quindi vera.

La curatrice fallimentare, Mirna Rabasco, però sostiene che quelle somme sono ancora indisponibili e pertanto non può procedere alla liquidazione delle spettanze dovute ai lavoratori prima dell’incasso.

Ecco, di seguito, la lettera che la Rabasco ha inviato alla Prefettura e al sindaco di Foggia per chiedere che si faccia chiarezza.

«”In data odierna la scrivente ha ricevuto un sms con cui il Sindaco ha comunicato quanto segue “Ha bisogno di pararLe la dott.ssa Aponte della Prefettura”.

Ragion per cui la scrivente ha tempestivamente telefonato alla dott.ssa Aponte, che ha chiesto delucidazioni sulla situazione dei pagamenti delle retribuzioni ai lavoratori ex dipendenti delle società fallite.

Tali chiarimenti sono stati rivolti anche agli Assessori, Lisi e Cavaliere, a cui telefonicamente la scrivente ha precisato di aver regolarmente pagato gli stipendi di novembre scorso, e che ieri, 21 dicembre, dopo le ore 12,00, è stata accreditata la somma di euro 500.000,00 sul conto corrente intestato al fallimento, somma il cui mandato è stato emesso lunedì scorso, 17 dicembre.

La scrivente ha, altresì, appreso nel corso delle predette conversazioni telefoniche, che in data odierna sono stati emessi n.2 mandati di importo complessivo pari a circa euro 1.200.000,00, che risultano portare (sempre su informazioni telefoniche) data  valuta  27/28 dicembre 2012: ragion per cui solo a decorrere da tale data il fallimento avrà la disponibilità finanziaria materiale delle somme.

L’ulteriore importo di euro 1.100.000,00 circa, comunicato sempre telefonicamente, potrebbe essere disponibile il 15 gennaio 2013.

Le innanzi dette somme costitiscono l’importo residuo del corrispettivo che il Comune di Foggia, in più occasioni, si era impegnato a versare prima di Natale.

Attualmente la procedura deve pagare le retribuzioni e gli oneri accessori relativi ai primi 15 giorni di dicembre 2012, alle competenze di novembre e ai ratei di tredicesima e quattordicesima pari a: circa euro 1.600.000,00 per AMICA spa;  circa euro 600.000,00 per DAUNIA AMBIENTE spa.

Nel mese di gennaio la procedura dovrà ancora versare l’IVA di dicembre (pari a circa euro 300.000,00) e le competenze di dicembre per ulteriori 1.000.000,00 di euro e le restati spese dell’esercizio provvisorio pari a euro 200.000,00 circa per i fornitori.

Questi obblighi potranno essere onorati solo con il puntuale pagamento da parte del Comune delle somme per le quali si è impegnato formalmente altrimenti potrebbe esservi il rischio che la procedura fallimentare non paghi tutti i crediti prededucibili maturati durante il fallimento.

Alla luce di tutto quanto innanzi precisato e conseguente alle numerose sollecitazioni telefoniche ricevute dalla scrivente ad opera degli ex dipendenti e di alcuni giornalisti, a cui è stata data notizia della emissione dei due nuovi mandati di complessivi euro 1.200.000,00, si invita il Signor Sindaco del Comune di Foggia a chiarire la situazione al fine di evitare incomprensioni».

 

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Ciclone Grillo a Foggia: «Ho preso due sacchetti dell’immondizia per portarli a Genova»

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Comizio questa mattina del leader del Movimento di 5 stelle

Grillo in piazza Giordano a Foggia per il comizio

È arrivato a Foggia in carrozza intorno alle 10 di questa mattina, Beppe Grllo.

Il comico genovese, fondatore del Movimento 5 Stelle, ha esordito, come immaginabile, con una battuta sull’emergenza rifiuti in città. Ma ne ha avute per tutti, anche per il presidente della Regione Vendola, accusato di fare politica non chiaramente.
Circa 300 persone hanno assistito al comizio svolto questa mattina in piazza Umberto Giordano da Beppe Grillo.

Il comico genovese ha fatto tappa a Foggia in occasione del Firma Day per raccogliere le firme necessarie alla presentazione delle liste del Movimento 5 Stelle per le elezioni politiche di febbraio.

Giunto a bordo di una carrozza, Grillo ha parlato sia di temi locali, a cominciare dalla spazzatura che invade le strade cittadine, “un paio di sacchetti della spazzatura li porterò a Genova come souvenir” ha affermato tra le risate generali, che di temi nazionali, non risparmiando stoccate al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e all’ormai ex presidente del Consiglio Mario Monti, soffermandosi più volte sul debito pubblico italiano.

da Il Mattino di Foggia

Video integrale di Beppe Grillo a Foggia

Video integrale di Beppe Grillo a Foggia

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Incidente mortale a Lucera, perde la vita Michele Carapelle

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Lungo la strada provinciale 8 che interseca Lucera e San Severo

L’uomo avrebbe compiuto 58 anni il 2 gennaio prossimo

 

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto l’uomo, alla guida di una Wolkvagen Bora, probabilmente proprio a causa dell’alta velocità, avrebbe perso il controllo del mezzo uscendo fuori strada e ribaltandosi più volte su se stesso .
La vittima è deceduta sul colpo, inutili i tentativi di rianimarla da parte del personale del 118. I rilievi e la viabilità sono stati garantiti da agenti della Polstrada mentre il cadavere è stato estratto dalle lamiere dell’auto dai Vigili del Fuoco.
È di un morto il bilancio del terribile incidente  stradale  avvenuto subito dopo le 14 nei pressi di Lucera.
La vittima si chiamava Michele Carapelle del centro federiciano che avrebbe compiuto 58 anni il prossimo due gennaio.
Il sinistro mortale si è verificato lungo la Provinciale 8, quella che interseca Lucera con San Severo e che conduce a Castelnuovo.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto l’uomo, alla guida di una Wolkvagen Bora, probabilmente proprio a causa dell’alta velocità, avrebbe perso il controllo del mezzo uscendo fuori strada e ribaltandosi più volte su se stesso .
La vittima è deceduta sul colpo, inutili i tentativi di rianimarla da parte del personale del 118. I rilievi e la viabilità sono stati garantiti da agenti della Polstrada mentre il cadavere è stato estratto dalle lamiere dell’auto dai Vigili del Fuoco. La circolazione è stata interrotta per mezz’ora per consentire la rimozione delle parti meccaniche presenti sulla carreggiata

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Imperi, Puglia e sovrappopolazione

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Non è vero che in Italia il 10% della popolazione detiene il 50% del reddito, non è vero che la popolazione mondiale aumenta di 80 milioni di individui l’anno e non è vero che lo stato ha regalato 3 miliardi di euro al Monte dei Paschi di Siena. Sono alcuni degli errori e delle imprecisioni fatti ieri nella puntata di Servizio Pubblico.

Cominciamo con i numeri. Secondo Carla Cantone, segretario del sindacato dei pensionati della CGIL, in Italia il 10% della popolazione detiene il 50% dei redditi. Non è vero: secondo la Banca d’Italia il 10% delle famiglie con il reddito più alto detiene il 27% del totale. Forse Cantone ha confuso redditto con ricchezza , ma anche il quel caso il dato sarebbe sbagliato. Sempre secondo Banca d’Italia, il 10% degli italiani più ricco possiede più del 40% della ricchezza totale (di diseguaglianze, redditi e ricchezza avevamo parlato anche qui).

Secondo Giovanni Favia, consigliere regionale dell’Emilia Romagna eletto con il Movimento 5 Stelle, ogni anno la popolazione mondiale aumenta di 80 milioni di individui e non è mai aumentata così tanto nella storia e questo aumento costante rappresenta una delle sfide per il futuro dell’umanità. Non è vero e per rendersene conto basta guardare il grafico qui sotto.

Il tasso di crescita della popolazione mondiale è in costante diminuzione da circa 50 anni. Il record venne raggiunto negli anni ’60, con un tasso annuo a volte superiore al 2%. Oggi siamo all’1,1%. Questo significa che nel 2012 la popolazione aumenterà di circa 77 milioni di individui, molto lontano dal record di quasi 90 milioni raggiunto nel 1989. Le proiezioni sul lungo periodo non sono molto affidabili, ma oggi si ritiene che intorno al 2050 la popolazione si stabilizzerà intorno ai 10 miliardi di individui.

Sempre a proposito di numeri sbagliati, Oscar Farinetti, imprenditore e fondatore di Eataly, ha detto che in Italia per ogni 1.200 euro versati in busta paga a un dipendente, un datore di lavoro deve pagarne altri 2.000 euro in tasse e contributi. In altre parole, secondo Farinetti, il costo di un lavoratore che percepisce uno stipendio netto di 1.200 euro, è di 3.200 euro.

Si tratta del famoso costo del lavoro, cioè il costo di un lavoratore ottenuto sommando al salario imposte e contributi. Secondo uno studio della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, in realtà, su uno stipendio di 1.200 euro, il costo totale per il datore di lavoro è di 2.500 euro. Il che è molto più in linea con le statistiche sul cuneo fiscale (quella parte di costo del lavoro che viene spesa in tasse), che secondo l’OCSE in Italia è di circa il 53%.

Torniamo alle diseguaglianze e all’impoverimento degli italiani. Secondo Cantone il 30% delle famiglie continua a impoverirsi. Il 70% di quel 30% sarebbe costituito da ragazzi e anziani. Si tratta purtroppo di un’informazione inverificabile e intrinsecamente incoerente. Qual è la fonte? Di quale lasso di tempo stiamo parlando? L’impoverimento riguarda redditi o ricchezza? Se è una statistica che riguarda le famiglie, cosa c’entra il riferimento alle fasce d’età?

Sono difficili da verificare anche i dati che Farinetti ha riferito sul turismo (più 45%) e sulle esportazioni agroalimentari pugliesi (più 30%). A quale lasso di tempo fanno riferimento questi dati? Il turismo è aumentato per fatturato, presenze o arrivi? Abbiamo trovato alcune conferme del dato sul turismo in un documento sul sito del PD pugliese.

Non vengono citate fonti, ma si parla effettivamente di un aumento delle presenza turistiche in Puglia del 45% tra il 2000 e il 2009. Probabilmente si tratta di un’elaborazione dei dati ISTAT (altre fonti con citazioni più accurate riportano dati simili). Farinetti riportava questi dati come prova del buon governo di Vendola. Sarebbe stato più corretto riferire anche che quest’aumento, cominciato come minimo nel 2000, precede di 5 anni l’arrivo di Vendola alla presidenza della regione.

Nel suo lungo editoriale, Travaglio ha detto che lo stato regalerà 3,9 miliardi di euro al Monte dei Paschi di Siena. Se la banca fosse stata lasciata fallire, ha aggiunto, il governo avrebbe potuto non far pagare l’IMU sulla prima casa. In effetti il gettito dell’IMU sulla prima casa è di circa 3 miliardi, ma ci si aspetta che entri nelle casse dello stato una volta ogni anno. L’uscita invece causata da quello che chiama “regalo” a MPS, invece, è una tantum.

Comunque, quei 3,9 miliardi di euro non sono “regalo” in senso stretto. Si tratta di un prestito con un tasso di interesse di circa il 10%. Come questo interesse sarà pagato è in discussione in questi giorni, ma la definizione di “regalo”, che lascia immaginare che lo stato finanzi le banche senza chiedere nulla in cambio, è sbagliata.

E per concludere qualcosa di più leggero (sempre che vi piaccia la storia). Verso la fine della trasmissione Farinetti ha citato due dei (pochi) luoghi comuni patriottici che abbiamo in Italia. E cioè che l’impero romano sia stato il più grande e quello con la durata più lunga della storia e che il nostro paese contenga da solo il 75% delle opere d’arte e dei beni culturali di tutto il mondo.

Si tratta di due leggende metropolitano molto diffuse. All’epoca della sua massima estensione, sotto Traiano, l’Impero romano occupava circa 6,5 milioni di chilometri quadrati e aveva una popolazione che possiamo stimare, con grossi margini d’errore, tra i 65 e gli 88 milioni di persone. Volendo essere generosi e considerando come inizio dell’impero romano la data della fondazione di Roma (753 A.C.), l’impero avrebbe avuto una durata di 1.229 anni.

Ora vediamo i concorrenti. Alla massima espansione, nel 1922, l’impero britannico comprendeva 33 milioni di chilometri quadrati di territorio e mezzo miliardo di abitanti, cioè poco meno di un quarto della popolazione mondiale. Non è durato che un secolo, certo. La Cina imperiale, cioè l’insieme di dinastie che si sono succedute in Cina fino al 1912, è durata per circa 2.100 anni e la sua estensione e popolazione non sono quasi mai state inferiori a quelle dell’impero romano (e per gran parte dell’età moderna sono state nettamente superiori).

La storia del patrimonio artistico mondiale è una leggenda metropolitana che gira da anni e che era stata già sbertucciata qualche tempo fa da Gian Antonio Stella. L’unico dato verificabile è che l’Italia possiede 45 siti tutelati dall’UNESCO su un totale di 911, cioè il 5% (effettivamente più di ogni altra nazione).

da ilpost.it

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Incidente stradale muore 58enne

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

 

Un uomo di 58 anni, Michele Carapelle, è morto nell’uscita di strada della sua Volkswagen Bora tra Lucera e San Severo, nei pressi del bivio per Castelnuovo della Daunia.
Sul posto sono intervenute pattuglie della polizia stradale nonchè vigili del fuoco e 118.

da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia, Grillo: «Rifiuti? Creano l’emergenza per fare l’inceneritore»

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

“Guardi io ho già fatto la mia parte, mi son preso due sacchetti dell’immondizia e me li porto a casa. I foggiani aspettano qualsiasi cosa possa dare uno scrollone a questa città.

Io non è che abbia dei poteri taumaturgici.

Non ho la bacchetta magica e far sparire le cose.

Ho preso due sacchetti dell’immondizia che porto su”.

Così Beppe Grillo, a Foggia per raccogliere firme a sostegno del Movimento 5 Stelle, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sull’emergenza rifiuti in città.

“Il problema dell’immondizia – ha poi aggiunto durante il suo comizio – nasce non perchè voi fate più immondizia o siete peggiori di altri.

Il problema nasce perchè devono creare un’emergenza, perchè vogliono fare l’inceneritore.

Io credo che bisogna fare una inversione di rotta immediata: non siamo venuti qui a chiedere voti, forse io e il mio movimento non siamo migliori di altri, non abbiamo soluzioni immediate per i vostri problemi gravissimi, non abbiamo soluzioni per il vostro aeroporto che l’han fatto corto per non disturbare Bari”.

“Il problema – ha concluso – è nel Paese, di tutto il Paese.

Sono entrato in un mondo incredibile di burocrazia, di dittatura soft”.

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, “uomo straordinario, dice che la politica è l’arte della complessità.

E’ esattamente il contrario la politica, ma lui è colto.

Questa teoria della complessità serve all’autoreferenzialità della politica, a non farci capire assolutamente niente e quando tu non capisci, sei preda del primo str… che passa”.

Così Beppe Grillo da Foggia ha nuovamente criticato il governatore della Puglia.

«Non c’è più il campo, cosa scende.

Non ha più niente. Monti non c’è più. Fra tre giorni non sapremo neanche chi è, cosa ha fatto».

Così Beppe Grillo a Foggia a proposito del possibile impegno politico del premier dimissionario Mario Monti.
Monti – ha detto il leder del Movimento 5 Stelle – «si è sfiduciato da solo, non l’ha sfiduciato nessuno. Si è reso conto di questo, è andato a casa sua e ha chiesto: ‘Cosa faccio?’ E lei (ma moglie, ndr) gli ha risposto: ‘Sfiduciatì. E’ andato da Napolitano che ha sciolto le Camere e ora vedremo quello che farà».
da La Gazzetta del Mezzogiorno
«Monti, che è andato via, ci ha lasciato il Patto di Stabilità, dicendo che, qualsiasi governo avrà questo piano economico-finanziario per 25 anni. E allora, che cosa andiamo a votare a fare? Noi abbiamo un programma. Siamo delle persone diverse e non mi va di farmi eleggere e fare quello che hanno detto loro. Ho il diritto, se verrò eletto, di andare lì e attuare il programma per cui mi avete eletto». Così Beppe Grillo a Foggia durante un comizio.

Incendiati cassonetti nella notte a Foggia è sempre più emergenza

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Incendiati cassonetti nella notte a Foggia è sempre più emergenzaI sacchetti invadono le strade, soprattutto nella vie intorno alla stazione ferroviaria.

Gli operatori di altre ditte costretti ad abbandonare dopo minacce.

Continua l’emergenza rifiuti a Foggia dove anche la scorsa notte ci sono stati incendi di bidoni della spazzatura e di cumuli di immondizia in diverse zone del centro cittadino.
In nottata è proseguita anche la raccolta dei rifiuti ma è ancora emergenza con molte delle zone della città con i sacchetti che invadono le strade.

La situazione più difficile è nelle vie a ridosso della stazione ferroviaria tra via Monfalcone, via Trieste e via Isonzo dove le buste dell’immondizia hanno invaso le zone del parcheggio a pagamento creando anche qualche difficoltà agli automobilisti.
In alcune zone, infatti, l’immondizia è talmente tanta che invade parte della strada.

A Foggia stanno operando mezzi e uomini delle ditte di igiene urbana di Manfredonia e Cerignola. Pochi uomini per risolvere l’emergenza rifiuti in pochi giorni.
Inoltre proprio ieri alcuni operai della Sia di Cerignola, la ditta di rifiuti del centro ofantino, avrebbero abbandonato il lavoro dopo essere stati minacciati da ignoti che avrebbero “consigliato” loro di lasciare perdere il lavoro e di tornare a casa.
Intanto anche oggi per molti foggiani è stata una domenica di shopping natalizio tra i cumuli di rifiuti che, ormai, stanno quasi diventando degli “addobbi” per la citta’.

Natale con i rifiuti a Foggia

Allarme a Foggia per i rifiuti abbandonati per strada dopo il caso Amica. Ecco il reportage fatto dal lettore Enrico Loverso sabato sera

Natale con i rifiuti a Foggia
Natale con i rifiuti a Foggia
Natale con i rifiuti a Foggia

Natale con i rifiuti a Foggia

Natale con i rifiuti a Foggia
Natale con i rifiuti a Foggia

da Repubblica

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Regolamento di conti a San Severo un morto e una persona in fin di vita

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012
Regolamento di conti a San Severo un morto e una persona in fin di vita

Il luogo dell’omicidio

Lo scontro a fuoco in provincia di Foggia. I killer avrebbero raggiunto l’auto della vittima e del suo amico, entrambi albanesi, a bordo di un’altra macchina.

Un uomo di 30 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco in via Mario Carli, all’estrema periferia di San Severo, nei pressi della statale 89 che conduce sul Gargano.

Un’altra persona è invece rimasta coinvolta nella sparatoria ed ora è in fin di vita.

I due uomini, entrambi albanesi, erano a bordo di un’Audi quando sono stati raggiunti da un’altra vettura, da cui sono partiti alcuni colpi di arma da fuoco.

Uno dei due passeggeri dell’Audi è morto sul colpo.

Immediati i soccorsi del 118, che hanno trasportato il ferito all’ospedale Masselli Mascia di San Severo, ma non è escluso che possa essere trasferito agli Ospedali Riuniti di Foggia o a Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo.

Sul posto gli agenti del commissariato di polizia e i carabinieri del nucleo radiomobile di San Severo, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Coordina le indagini il pm Andrea Di Giovanni.

Per adesso non si esclude nessuna ipotesi, anche se pare probabile, per le modalità dell’agguato, la pista di un regolamento di conti nell’ambito della malavita locale.

PIERO RUSSO da Repubblica

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San Severo, albanese ucciso in agguato

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Un cittadino albanese è stato ucciso e un suo connazionale gravemente ferito in un agguato compiuto nel tardo pomeriggio, nel centro foggiano di San Severo.

I due erano a bordo di un’automobile che è stata affiancata da un’altra vettura dalla quale sono stati sparati numerosi colpi di arma da fuoco.

Il ferito è stato ricoverato nel locale ospedale.

Indagano i carabinieri del comando provinciale coordinati dal pm di Foggia.

da TGcom24

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IMU FABBRICATI COMUNE DI TROIA

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Regolamento Comunale IMU di Troia in contrasto con una circolare diramata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Direzione Federalismo Fiscale.

L’Amministrazione Comunale di Troia alla fine di ottobre 2012 ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’IMU prevedendo, per i fabbricati rurali strumentali, l’esenzione dall’imposta qualora lo stesso fabbricato rurale strumentale dell’attività agricola siasituato su Foglio e Particella esente come previsto per i terreni agricolidelimitati ai sensi dell’articolo 15 della Legge 27 dicembre 1977, n. 984, e il Comune di Troia rientra, per i terreni agricoli, come parzialmente montato e/o svantaggiato.

L’Amministrazione Comunale ha dunque ritenuto legittimo assimilare la tassazione IMU prevista per i terreni agricoli, anche ai fabbricati strumentali per attività agricola.

In realtà appare forzata l’analogia che il regolamento Comunale prevede, in quanto per i fabbricati strumentali rurali esenti da IMU occorre far riferimento all’elenco ISTAT statuito da una norma diversa e precisamente dal comma 8 dell’art. 9 del D.Lgs n.23/2011.

La scelta adottata dal regolamento Comunale è peraltro in netto contrasto con la circolare n. 3 del 18 Maggio 2012 della Direzione del Federalismo Fiscale che chiarisce in modo semplice ed inequivocabile che “ai fini dell’esenzione è sufficiente che il fabbricato rurale ad uso strumentale sia ubicato nel territorio del comune ricompreso in detto elenco ISTAT, indipendentemente dalla circostanza che il comune sia totalmente e/o parzialmente montano”.

L’Amministrazione Comunale, evidentemente non a conoscenza della Circolare n. 3/DF del 18 Maggio 2012 della Direzione del Federalismo Fiscale, tuttavia presente nella giornata di studio organizzata dalla stessa Amministrazione in data 03.05.2012 presso il Cinema-Teatro Pidocchietto, nella quale il relatore dott. Luigi D’Aprano ebbe modo di confermare l’esenzione IMU per fabbricati rurali strumentali ricadenti nei comuni di cui all’elenco ISTAT del 2011 indipendente dal fatto che quel Comune sia totalmente e/o parzialmente delineato montano, può ancora cambiare la propria posizione e provvedere ad una modifica del regolamento IMU al fine di evitare inutili contenziosi.

da Preappenino Oggi

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LA SEDE DI GUARDIA MEDICA A TROIA: CENERENTOLA DELLE CENERENTOLE!

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

A rischio per sicurezza – decoro – accessibilità

Il Servizio di Guardia Medica emise i primi vagiti oltre trent’anni fa, dopo il varo del Servizio Sanitario Nazionale come momento di transito dei medici, piuttosto che come servizio codificato e stabilizzato nelle sue funzioni.

Oggi, dopo che tanta acqua è passata sotto i ponti, i medici incaricati in questo servizio sono ancora alla ricerca di una propria identità professionale e di un ruolo che li affranchi dall’immagine consolidata dal tempo di “pipistrelli” della sanità, giacché svolgono il loro compito di risposta alle urgenze mediche prevalentemente durante le ore notturne, oltre che nei giorni prefestivi e festivi, quando riposano i medici di famiglia.

Molti, quindi, i disagi dei medici che, anche con oltre un decennio di attività alla spalle, rivestono stabilmente questo ruolo.

Ai tanti disagi si aggiungono quello della insicurezza delle sedi (basti pensare che la maggioranza dei medici in servizio, oggi, sono donne!), giacché si annoverano molti casi di violenza, anche tragici, nei loro confronti e quello dello scarso decoro delle stesse sedi (sporche, poco e male arredate, fredde, isolate, sfornite di presidi medici, inagibili secondo le normative vigenti sulla sicurezza e accessibilità, per dichiarazione della stessa A.S.L.!).

La sede di Guardia Medica di Troia non fa eccezione, anzi! Se un paziente volesse accedervi, magari accompagnato da un autovettura perché anziano o in precarie condizioni di deambulazione, non può raggiungere piazza Papa Giovanni XXIII, dove essa è ubicata, nel complesso della casa di riposo San Giovanni di Dio, poiché l’accesso ai veicoli, durante le ore di servizio, vi è impedito sia dalla via Regina Margherita (dal lato est e dal lato ovest), sia da via Ospedale, sia da via Pirro.

Inoltre i medici in servizio (tre di questi sono donne medico!!!) ci segnalano che da alcune settimane la serratura del portoncino non è funzionante, che le videocamere di sorveglianza sono in black-out da una settimana e che il faretto illuminante il cortile di accesso alla sede è fuori uso da oltre un mese.

Infine sono anche segnalate incursioni di giovani che si introducono nottetempo nel portone adiacente e comunicante con la sede di servizio, per riunioni che, evidentemente, non fanno presupporre niente di lecito!

Ovviamente i disagi elencati sono stati dovutamente segnalati anche all’Azienda Sanitaria, ma, ahimè, nessun intervento è stato attuato!

Non resta che sperare nell’apparizione di una buona fatina, che trasformi l’attuale zucca in una funzionale sede di Guardia Medica, dotata di tutto, presidi medici e comfort compresi… ma chissà quando!

Pierluigi De Paolis Segretario Provinciale della Federazione dei Medici di Medicina Generale (F.I.M.M.G.) della sezione Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)

da Preappennino Oggi

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L’OSSERVATORIO CIVICO CITTÀ DI TROIA E LA MOBILITÀ SOCIALE

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

La mobilità veicolare nella nostra città è il primo tema che l’Osservatorio affronta.

Sin dai suoi primi incontri, fra i partecipanti è emerso un disagio condiviso sull’argomento, generato soprattutto dal mancato rispetto di alcune semplici regole del buon vivere e del codice della strada, da parte dei conducenti degli autoveicoli sia privati che pubblici.

Nella nostra città, nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito ad un aumento significativo delle abitazioni e dei residenti nella zona 167.

Di contro, i luoghi di aggregazione sociale, le scuole dell’obbligo, alcuni servizi di prima necessità, sono rimasti concentrati nel centro storico.

L’utilizzo dell’auto è diventato per molti un’esigenza primaria che, con il passare degli anni, si è trasformata in un impiego sconsiderato.

Al traffico delle auto private va aggiunto quello degli autobus di linea e quello dei mezzi pesanti. Il numero cospicuo dei veicoli presenti, oltre ad incidere sull’inquinamento ambientale ed acustico, caratterizza anche la viabilità e relativa sicurezza del nostro territorio e dei suoi abitanti.

È essenziale che gli organi di competenza mettano in atto interventi per ripristinare e sistemare il piano viario, mettere in sicurezza le strade urbane ed extraurbane, migliorare la gestione e la regolazione del traffico, potenziare il trasporto pubblico, intensificare il controllo e la repressione dei comportamenti di guida a rischio, promuovere l’educazione alla sicurezza stradale presso le scuole e le famiglie, diffondere un comportamento di guida responsabile, razionalizzare le campagne per la diffusione della sicurezza stradale.

Siamo consapevoli che oltre ai provvedimenti degli enti preposti, i conducenti sono chiamati ad assumere comportamenti responsabili nell’utilizzo delle auto e dei mezzi pubblici in quanto protagonisti principali dei disturbi arrecati alla cittadinanza.

Per questo motivo abbiamo deciso di attuare due distinte attività: una di informazione, l’altra di sensibilizzazione.

La fase informativa verrà attuata con la predisposizione di un foglio esplicativo di buone prassi frutto della prossima conferenza di servizio.

Saranno utilizzati, inoltre, strumenti on-line e spazi dedicati su giornali locali con articoli sul tema.

La fase di sensibilizzazione vuole essere un percorso condiviso con i cittadini, le associazioni e le istituzioni implicate direttamente ed indirettamente sul tema. Vogliamo promuovere incontri con tema l’educazione stradale nei vari ordini di scuola, incontri pubblici con le istituzioni e/o forze dell’ordine, interesse nei cittadini ad una programmazione partecipata sui vari aspetti che incidono sulla viabilità.

Infine si ricorda che l’Osservatorio Civico della città di Troia, al civico 95 di via Matteotti è aperto a tutti i cittadini e/o associazioni che intendono impegnarsi per promuovere la cultura della conoscenza e del civismo.

L’attività e le convocazioni delle riunioni periodiche sono presenti sul web all’indirizzo http://osservatoriocivico.bloog.it e sulla pagina facebook Osservatorio Civico della città di Troia.

da Preappennino Oggi

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Fallimento Amica, assicurare alla giustizia i responsabili che hanno ridotto Foggia in questa situazione

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Fallimento Amica, assicurare alla giustizia i responsabili che hanno ridotto Foggia in questa situazione Il Gadd invita i cittadini di ricordarsi dell´attuale consiglio comunale, per non votarli più e toglierli dalla condizione di nuocere ancora alla nostra comunità.

In questi giorni grigi di fine autunno, nonostante siano chiusi tutti i teatri comunali in città, si stanno recitando varie rappresentazioni teatrali e – a Foggia accade – pare che tutti si siano messi d’impegno a scegliere sempre e solo un titolo: L’immondizia.

Svolta nel genere della tragedia, la rappresentazione vede protagonisti, per la quasi totalità incolpevoli ed attori loro malgrado, le maestranze che hanno perso il posto di lavoro.
A fungere da …coro greco, i cittadini, colpevoli solo di aver chiamato degli incapaci ad amministrare la città, e due volte gabbati!
Gabbati perché a fronte di un aumento della tassa sui rifiuti si trovano lo stesso annegati nella monnezza e si troveranno a dover far fronte alla tragica situazione debitoria che ha determinato il fallimento della società con altri aumenti delle tasse o dei tributi.
Ma sullo stesso tema si è recitata pure una farsa: attori ancora un volta le maestranze, che hanno recitato sul copione chiamato referendum e in compagnia di chi aveva l’obbligo di gestire una fase così delicata in cui si è giocato con il fuoco della rabbia e dell’indignazione.

E c’è persino un sequel in progress di questo proliferare di rappresentazioni monotematiche: si intitola “Il fallimento”.
Si tratta di una sceneggiatura scritta a più mani e che ha richiesto un tempo piuttosto lungo per la stesura e ha visto impegnati scrittori non molto capaci, perché inetti e sciatti, quando hanno scritto con dolo, e delinquenti quando hanno scritto con colpa.
Su questa recita non è ancora scritta la parola fine, il telone è calato solo sul primo tempo.
L’invito di noi del Gadd ai nostri concittadini è di tenere bene a mente i nomi di tutti quelli che si sono seduti nei banchi dei consigli comunali in questi funesti anni e che hanno permesso che tutto questo avvenisse.

Li ricordino per non votarli più e toglierli dalla condizione ancora di nuocere alla nostra comunità.
Alla magistratura l’invito ad essere sollecita nell’assicurare alle patrie galere chi per colpa ci ha condotti a questa situazione, perché sia fatta giustizia e sia ridata quanto meno la serenità di capire cosa e perché è successo ad una comunità sempre più disorientata.

da Il Grecale

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Foggia, “Natale in casa Daunia”

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

In corso di svolgimento la quinta mostra concorso itinerante del presepio

 

La Provincia di Foggia, in collaborazione con i Comuni e le Proloco dell’Appennino Dauno, hanno promosso la Quinta edizione della Mostra-concorso itinerante del Presepio.
Hanno aderito alla manifestazione i Comuni di Accadia, Biccari, Bovino, Casalnuovo, Celle San Vito, Deliceto, Orsara, San Marco La Catola, Sant’Agata e Troia.

I presepi saranno visitabili fino al 17 gennaio 2013.

Partecipano alla manifestazione anche i presepi viventi allestiti nei Comuni di Troia, Biccari, Deliceto.
A Troia il presepio vivente è in programma il 23 dicembre, a Biccari il 26 e il 30 dicembre 2012 ed il 2 e 6 gennaio 2013.

A Deliceto il 26 dicembre e il 6 gennaio.
La commissione giudicatrice è composta dagli esperti Michel Clima, Edmondo Di Loreto e Francesco Paolo Corvino.

da Daunia news

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Il Gargano è sempre più green: Ischitella si dota di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ISCHITELLA HA AFFIDATO L’OPERAZIONE ALLA DITTA ENER20

Sui tetti degli spogliatoi del campo sportivo, della scuola di Foce Varano, dell’edificio scolastico P.Giannone, della palestra e dell’ex macello, si stanno montando i pannelli solari che svilupperanno 7oKw e produrranno circa 90.000 Kw all’anno.

L’investimento pari a circa 150.000 euro è a totale carico dell’azienda.

Il Gargano compie un passo in avanti nell’ambito della green economy. L’amministrazione comunale di Ischitella ha affidato alla ditta ENER20 l’installazione di pannelli solari su alcuni edifici pubblici. Sui tetti degli spogliatoi del campo sportivo, della scuola di Foce Varano, dell’edificio scolastico P.Giannone, della palestra e dell’ex macello, si stanno montando i pannelli solari che svilupperanno 7oKw e produrranno circa 90.000 Kw all’anno.

 

L’investimento pari a circa 150.000 euro è a totale carico dell’azienda con un vantaggio economico per il Comune di circa 13.000 euro annue che verranno scomputate dai consumi delle stesse utenze.

L’azienda che si occupa del montaggio è la ELIT IMPIANTI di Vincenzo & Giovanni Leo ditta che occupa esclusivamente personale locale.

Nelle prossime settimane terminerà la posa dei pannelli e verranno presto messi in produzione.

Il contratto stipulato tra il Comune e l’ENER20 prevede un utilizzo di 20 anni a favore dell’azienda e successivamente il Comune potrà scegliere se continuare a sfruttare quella energia a proprio esclusivo vantaggio o richiederne l’asportazione e il ripristino dei solai.

A cura dell’azienda anche tutta la manutenzione e l’unico onere a carico del Comue è una polizza fidejussoria del costo di circa 700 euro.

Gli edifici che ospitano i pannelli godranno anche di un certo vantaggio termico determinato soprattutto dall’ombreggiamento nei mesi estivi.

Matteo Palumbo da Il Mattino di Foggia

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Pino Aprile ai microfoni de Il Mattino: «da Rocchetta l’esempio di un Mezzogiorno nuovo»

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

INTERVISTA ALL’AUTORE DI “MAI PIÙ TERRONI”
A margine della presentazione, lo scrittore rivela alcune curiosità legate ai Monti Dauni

L’appuntamento di Rocchetta,  non si pone come il solito incontro del piagnisteo ma come punto di partenza per un nuovo mezzogirorno che fuori dai vecchi binari della politica e della storia riesce a volare molto più in alto, senza dover aspettare la littorina che, attraverso la linea Rocchetta – Avellino, portava le nuove generazioni al nord con una valigia di cartone carica di speranze.

Andrea Gisoldi riprese Mirko Mastrogiacomo da Il Mattino di Foggia

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Caro Babbo Natale, quando vieni a Foggia tra licenziamenti, rifiuti e strade rotte, voglio dirti che…

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Caro Babbo Natale, quando vieni a Foggia tra licenziamenti, rifiuti e strade rotte, voglio dirti che...Caro Babbo Natale, oggi il papà è tornato a casa con una grande scatola di cartone piena di oggetti, ma non erano regali, perché papà lo hanno licenziato e ci teneva dentro tutte le cose del lavoro.

C’era anche una grossa tuta, molto sporca perché mio papà puliva la città ma più puliva e più dietro di lui sporcavano a terra, soprattutto al mercato del venerdì. Lui diceva sempre che si era scocciato di questo lavoro ma adesso che lo ha perso mamma piange e lui urla sempre, allora forse non stava tanto male.

Lo dice sempre anche il signore che passa ogni mese per andare a prendere lo stipendio con lui.

A me pare simpatico perché sorride sempre ma non sorride come mio papà.

Lui mostra solo i denti ma gli occhi rimangono seri.

A mamma non piace e una volta l’ho vista piangere, piange spesso la mamma, perché diceva che ci stava strozzando.

Io veramente non l’ho mai visto alzare le mani ma papà vedo che a volte ha paura lo stesso.

Ieri ha promesso che tra poco finiva. Non so cosa, ma tanto mamma non ci crede.

Anche nel mio palazzo che c’è Luca, il mio amico specialissimo, la mamma piange. La mamma di Luca lavorava dove sta papà ma senza tuta e Luca dice che è andata sempre a Bari a parlare, e poi dal sindaco e da tante altre parti ma poi hanno chiuso lo stesso anche se le hanno fatto tante promesse.

Io lo prendo in giro perché dico a Luca che parlare non è un grande lavoro mentre mio papà lui si che lavora davvero.

Anche da papà vanno un sacco di persone che parlano e gli fanno promesse, ma la mamma dice che nessuno le mantiene e intanto ci dobbiamo scrivere i loro nomi perché ci sono le votazioni, che non ho capito bene cosa sono ma ci vanno tutti quelli che fanno promesse e però non lavorano.

Mamma dice che siamo fortunati perché i nonni ci sono tutti e hanno la pensione, altrimenti non avremmo da mangiare.

È per questo che adesso mi vergogno un po’ a chiederti un regalo perché Luca lo so che il regalo che vuole èsolo mangiare più spesso la carne a casa.

Luca non ha molti giocattoli e io vorrei tanto una piccola automobilina.

Ma se sono il solo ad averla, con chi posso mai giocare?

E poi non mi serve l’automobile, perché qui è pieno di buche e se ci finisci dentro si rompe tutto e nessuno è responsabile, dice sempre papà.

Io non so cosa sia una “sicurazione”.

Sicuramente è una brutta cosa se papà è sempre di cattivo umore ogni sei mesi che ci manda la lettera, e dice che non serve a niente ma la deve pagare lo stesso, però chi scava le buche è l’unico che non la paga.

Babbo Natale, io vorrei la tua slitta, o almeno una come la tua, per poter volare sulle strade invece di finirci dentro.

Mi sono scocciato di versare la cocacola sul sedile di dietro, o il gelato, quando papà ci porta in giro.

Deve essere bello andare lisci e silenziosi per strada invece che saltare sempre e sempre.

Insomma Babbo Natale, se proprio non posso avere la slitta, puoi aggiustare almeno le strade?

Così papà ci porta in giro almeno l’ultima volta prima che si vende la macchina e così non si arrabbia contro tutti quelli che gli hanno fatto le promesse.

Caro Babbo Natale, io lo so che tu non esisti.

Ma solo in te posso credere, nonostante tu non ci sia, e sai perché?

Perché tu sei l’unico che non ci ha mai fatto promesse.

Marco Scillitani da Il Mattino di Foggia

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Rifiuti, Sia di Cerignola in soccorso di Foggia? I miserabili fanno l’elemosina ai poveri!

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Rifiuti, Sia di Cerignola in soccorso di Foggia? I miserabili fanno l’elemosina ai poveri!Sono anni che la città di Cerignola vive in una situazione igienica ed ambientale pessima.
Strade sporche, immondizia dappertutto, bidoni fatiscenti, cumuli di sporcizia ad ogni angolo, discariche in pieno centro, periferie invivibili, zona industriale in condizioni disastrose.

In Consiglio Comunale non solamente la opp osizione della Cicogna, ma anche numerosi consiglieri di maggioranza se ne sono lamentati clamorosamente. La risposta è sempre stata una sola: la SIA non ha i mezzi, il personale, le risorse per fare di più!

Ed invece eccola qua la nostra SIA arruolata per correre in soccorso a Foggia. Improvvisamente ci sono mezzi e quant’altro occorre perché i miserabili facciano l’elemosina… ai poveri.

Il risultato è ovvio e scontato: immondizia dappertutto, a Foggia come a Cerignola.

Il Gianna ha dato il consenso, non per niente il nomignolo, in dialetto indigeno, è sin sin.

Lo zampino della Gentile è perfettamente visibile: per le primarie e le politiche si vota anche nella disastrata città di Foggia, amministrata dal centro sinistra. Finora accoglievamo nella nostra discarica i rifiuti di Foggia, a gratis. SIA ha milioni di credito nei confronti dell’Amica.

Da oggi li andremo a prendere a domicilio i rifiuti.

Per carità, sempre gratis, ci mancherebbe che dobbiate pagare per inquinarci, insozzarci, inguaiarci di più.

Si tratta di un provvedimento provvisorio; ma certo, il provvisorio italiano sappiamo com’è!

E’ una emergenza; ma anche la nostra lo è, da anni, e nessuno se n’è dato pena. La condizione economica di SIA è precaria.

Nell’ultima assemblea i soci hanno negato l’accesso ad un mutuo di due milioni.

La società si sta indebitando fino al collo e così le si abbrevia la vita.

E, poi, le nostre emergenze, tipo sei rapine in un giorno, non interessano a nessuno? Campanilismo, diranno i politicanti sopraffini.

Se un padre di famiglia tutela gli interessi di casa sua è un bravo Uomo.

Perché non è la stessa cosa se proteggi o provi a proteggere la tua città?

Il Sindaco ha deciso da solo,nemmeno i braccioingessati della maggioranza sanno nulla. Riferisca in Consiglio Comunale.

E ci dica, mentre noi soccorriamo Foggia, non avendone le forze, chi correrà in soccorso di Cerignola?

Franco Metta da Il Mattino di Foggia

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Meteo: per Natale caldo al Sud, freddo al Nord

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Dopo una prima parte di dicembre caratterizzata da temperature piuttosto rigide e diverse precipitazioni nevose, da domani fino a Santo Stefano i meteorologi prevedono un brusco stop dell’inverno, con temperature miti, sopra la media di 6-8 gradi, al centro-sud e con piogge e rovesci al nord, soprattutto a Natale.

 

“Al Nord – spiega Francesco Nucera di 3bmeteo.com – il riscaldamento si farà sentire sopratutto sulle Alpi dove la Vigilia di Natale lo zero termico subirà una impennata fino a 3500m, con temperature fino a 7-8C a 2000m.

 

In Valpadana invece la presenza di nebbie o nubi basse smorzerà gli effetti delle miti correnti sciroccali direttamente dal Nord Africa, con temperature che nelle città padane potranno essere più basse che in montagna”.

Le previsioni per la Vigilia danno un peggioramento al nord per l’approssimarsi di una perturbazione dalla Francia con deboli fenomeni entro sera al Nord Ovest. Nubi anche compatte sulle regioni tirreniche, più soleggiato al Sud e sulle Adriatiche.

 

Natale di maltempo con piogge e rovesci al Nord; neve sulle Alpi dai 1800m in calo sin verso i 1000/1200m. Molte nubi sulle regioni tirreniche con piogge entro sera dalla Toscana alla Campania.

 

Sole prevalente sulle regioni adriatiche e al sud. Sulla Sicilia non si escludono picchi anche superiori ai 20 gradi. Santo Stefano all’insegna della variabilità con qualche acquazzone al Centro Sud.

 

Neve sulle Alpi di Nord Est sopra i 100m.

Discreto altrove.

Dopo il 27 sul fronte delle temperature, secondo Nocera, è atteso un “ritorno alla normalità, grazie all’arrivo di aria meno calda accompagnata da tese correnti di Maestrale”.

da Il Quotidiano di Puglia

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Capodanze 2012: i popoli si incontrano a Casalnuovo Monterotaro

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

 
Capodanze: un grande evento artistico e culturale a Casalnuovo Monterotaro.

Il festival itinerante multietnico di canti, musica e danze popolari, promosso nell’ambito del progetto “Apulia Bal Folk” patrocinato dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, torna per il secondo anno consecutivo dalla sera del 27 dicembre proseguirà fino all’alba del 4 gennaio.

 

Si tratta di una manifestazione di notevole spessore culturale e di grossa levatura internazionale, promossa in collaborazione tra il Comune di Casalnuovo e l’Associazione Culturale Carovana Folkart, che quest’anno festeggia i 14 anni di attività e il cui direttore artistico è Francesco Marino.

La carovana folk itinerante, fatta di musicisti, insegnanti di danze e stagisti residenziali, a pochi giorni dall’inizio del festival, ha già superato ogni record precedente di adesioni: saranno infatti oltre 400 gli addetti ai lavori, tra cui gruppi folk, artisti, molti musicisti single e numerosi insegnanti di danze, che invaderanno la nostra cittadina e che si alterneranno per sette giorni consecutivi sia nella conduzione degli stages di danza, mattina e pomeriggio, sia nei concerti a ballo serali e notturni.

 

In Capodanze si confronteranno le danze del sud (pizziche, tammurriate e tarantelle) con le danze del resto del mondo (occitane, francesi, olandesi, basche, greche, ecc.), che si alterneranno senza sosta negli ampi e accoglienti locali dell’edificio “Giuseppe Mandes” di Piazza Municipio e del Centro sociale “Lions Club” di via Bellini.

 

Questo il programma completo dell’evento.

Nella categoria “Insegnanti” a rappresentare le tarantelle ci saranno: Folkanima (Lucera), tarantelle del Gargano; Aniello Tancredi (Cilento), tarantelle cilentane; Marianna Velotto-Margareth Januario (Napoli), tarantella giuglianese; Davide Ancora (Calabria), tarantelle calabresi; per le tammoriate: Raffaella Coppola (Salerno) e Ugo Maiorano (Sarno);

per le danze: Silvio Lorenzato (Vicenza), danze balcaniche, turche e armene; Daniel Sandu (Romania), danze gipsy e rumene; Mario Meini (Milano), danze asiatiche; Gianni Labate (Putignano), danze greche e internazionali; Claudio Cesaroni (Firenze), danze irlandesi e della Guascogna.

E ancora: Noemi Bassani (Varese), debke israeliane e internazionali; Marie Constant (Toulouse/Francia), varianti mazurca e danze impari; Nicola Brighenti (Milano), bourèe e congo; Flavio Fontoura Cabral (Angola), copeira; Moda Rosario (Monzambico), ritmi e danze afro; Ana Estrela (Salvador de Bahìa), canti e danze afro; Marco Meo (Marche), saltarello; Silvio Greco (San Pancrazio Salentino), pizzica e tamburello.

Per la categoria “Musicisti” si esibiranno: Ana Estrela Group (Salvador de Bahìa), danze afro-brasiliane; Roberto Lucanero e Marco Meo (Marche), saltarello; Viva chine abballa (Calabria), tarantelle calabresi; Malicanti (Puglia), pizzica pizzica; MalarazzAccueti (Alto Salento), pizzichi; Scuola di Tarantella (Montemarano), tarantella montemanarese; Domadakà (Napoli), tammurriata giuglianese; Paranzana Mediterranea (Salento-Cilento), tammurriate e tarantelle cimentane; Farfadet (Novara), bal folk e balcaniche; G. Diamantini-G. Battilani Trio (Verona-Imola), bal folk e danze basche; Duo D. Mereu-A.Ceria (Sardegna-Piemonte), bal folk e danze sarde; JamTrad (Milano), bal folk; Loubelva Trio (Toulouse/Francia), mazurke e bal folk; Andrea Capezzoli e compagnia (Lombardia), bal folk.

Il 31 dicembre, poi, dalle 17.30 alle 19, grande parata danzante per le vie del paese con la Scuola di Tarantella di Montemarano (Avellino). “Siamo orgogliosi e onorati di poter ospitare anche quest’anno la Carovana di Capodanze, per assicurarci la quale il Comune ha fatto un notevole sforzo economico – ha dichiarato il sindaco Pasquale De Vita, presentando la manifestazione – un evento internazionale che porterà Casalnuovo all’attenzione degli ambienti artistici e musicali italiani ed esteri e rappresenterà sicuramente una buona occasione in chiave turistica per far conoscere il paese e il suo territorio”.

da Teleradioerre

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Don Uva, Di Fonso: dopo la tensione, gli stipendi

Pubblicato : domenica, 23 dicembre 2012

Don Uva, Di Fonso: dopo la tensione, gli stipendi

UN Natale di tranquillità per i lavoratori della Divina Provvidenza e delle ditte appaltatrici Logos e Ambrosia in particolare, che hanno protestato l’altra sera davanti ai cancelli di via Lucera bloccando la strada per qualche ora fino al via libera da Milano per il pagamento di due mensilità.

“Sarà quindi un Natale di serenità apparente per i lavoratori che lavorano nel Don Uva che dovranno affrontare il piano di ristrutturazione aziendale ed il piano di riduzione del personale”.

L’Usppi nella persona dei segretari Massimiliano di Fonso e Massimo Nicastroconfidano nelle proposte che saranno presentate il 28 dicembre alla presenza del responsabile del piano di riduzione del personale dr Toscani. “Siamo convinti che salveremo buona parte del personale in esubero, un’altra parte del personale che raggiunge nei 66 mesi la pensione dovrà necessariamente essere posto in mobilità, peraltro finanziata qualche giorno fa dal governo fino al 2016 per circa 22 milioni di euro”.

In poche parole c’è difatti la copertura economica per mandare il personale della Divina provvidenza in mobilità.

“Ci aspettiamo che il Natale porti consiglio alla Regione Puglia e che possa fare un’apertura per lo meno sull’ Istituto ortofrenico che va necessariamente riconvertito e che necessariamente dovrà aggiornare la retta ferma ormai al 1997″.

“Siamo in una fase dove ognuno degli attori della vertenza Regione Puglia, Divina Provvidenza e Organizzazioni Sindacali dovranno recitare la propria parte per far sì che possano salvarsi solo foggia qualcosa come 700 posti di lavoro. La regione Puglia risponda alle richieste dei lavoratori.

Pagare qualche altro mese di stipendio non servirà a Frenare la Tensione dei lavoratori”, concludonoMassimiliano di Fonso segretario provinciale Usppi.

da Stato Quotidiano

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