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Notizie del 7 gennaio 2013

FOGGIA – Oltre 13mila per Telethon

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Conclusa la campagna dei supermercati “La Prima”

E’ di 13mila 422 euro la somma raccolta dai supermercati “La Prima” della provincia di Foggia in favore di Telethon.
La cerimonia di consegna dei fondi raccolti si è svolta nel supermercato di via Zara a Foggia, alla presenza del direttore generale del gruppo, Marcello Aquino, di tutti i responsabili dei supermercati “La Prima, del delegato della Bnl di Foggia e della delegazione Telethon di Stornara, tra i comuni più attivi di questa quarta edizione della campagna a sostegno della ricerca contro le malattie genetiche.
da Daunia News

 

supermercati_la_prima

 

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FOGGIA – “Riaprite il Parco Iconavetere”

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

A lanciare di nuovo l’appello è Antonio Bianco, presidente dell’associazione “Capitanata mia”

“Riaprite il Parco Iconavetere”. A lanciare di nuovo l’appello è Antonio Bianco, presidente dell’associazione culturale “Capitanata mia”. “Il sito storico nella zona Borgo Croci – evidenzia Bianco – è un parco che si presenta ancora oggi sporco, vandalizzato, profanato è una totale e disgustosa situazione.

La Cappella è ancora aperta dal 15 di agosto 2012 quando per mano di vandali fu distrutta, e sono presenti nell’area stessa pezzi che inquinano: pezzi di tubi, legno, divano rotto, buste di rifiuti umidi.

La pericolosità attualmente sta nel fatto che, essendo l’unica area verde della zona, privata ai cittadini residenti, sta nel fatto di presenze di fili di corrente scoperti al di fuori dei tombini e nella zona verde ogni giorno ci giocano i bambini. Sappiamo ormai da tempo che il parco non è più di custodia del vicino convento di Sant’ Anna, ma del Comune, allora il Comune intervenga”.

da Daunia News

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UniFg: Piero Angela inaugura l’anno accademico 2012-2013

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

L’Ateneo dauno dedica la nuova stagione al dialogo tra scienza e società e al ruolo dell’Università nella divulgazione della conoscenza

Si terrà martedì 15 gennaio, alle ore 15.30, nell’Aula Magna di Ateneo (via Caggese, 1 – Foggia), la Cerimonia d’inaugurazione del 14.mo anno accademico dell’Università degli studi di Foggia.

La nuova stagione è dedicata al tema del dialogo tra scienza e società e al ruolo dell’Università nella divulgazione della conoscenza. L’evento, patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia e dal Comune di Foggia e dalla Conferenza dei rettori delle Università italiane-Crui, e con il sostegno della Fondazione Apulia Felix e della Banca Popolare di Bari, vedrà la partecipazione del noto divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo, Piero Angela.
All’importante evento accademico hanno già confermato la loro presenza il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, l’arcivescovo metropolita Francesco Pio Tamburrino, il prefetto Luisa Latella, il questore Maria Rosaria Maiorino e tante altre autorità politiche, militari e civili.

Numerose anche le richieste di partecipazione dell’intera cittadinanza e di esponenti del mondo culturale e dell’associazionismo.
La cerimonia si svolgerà, inoltre, alla presenza del presidente della Conferenza dei rettori delle Università Italiane-Crui, Marco Mancini, dei rettori delle Università italiane che hanno aderito all’iniziativa e, naturalmente, alla presenza di tutte le componenti accademiche dell’Università di Foggia.

da Daunia News

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FOGGIA – Grandaliano querela 12 ex lavoratori di Amica per diffamazione e calunnia

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

II 12 lo denunciarono per truffa, estorsione, abuso d’ufficio, interruzione di pubblico servizio e peculato per distrazione di fondi pubblici

Gianfranco Grandaliano

Questa mattina Gianfranco Grandaliano, presidente dell’Amiu, l’azienda municipalizzata che gestisce l’igiene urbana nel capoluogo pugliese e che dal 15 gennaio gestirà temporaneamente il servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo dauno, ha depositato alla Procura di Bari una querela per diffamazione e calunnia nei confronti dei 12 ex dipendenti dell’Amica, che a questo punto non potranno far parte della squadra dell’Amiu.

Si tratta dei 12 lavoratori che il 20 dicembre scorso hanno denunciato Grandaliano, il direttore generale dell’azienda levantina, Antonio De Biase, il sindaco di Foggia e l’assessore regionale Elena Gentile, per truffa, estorsione, abuso d’ufficio, interruzione di pubblico servizio e peculato per distrazione di fondi pubblici.

Le accuse dei lavoratori sono legate alla gestione della vertenza Amica e all’accordo tra il Comune di Foggia e l’Amiu.

Domani invece, Nichi Vendola emanerà l’ordinanza con la quale autorizzerà l’Amiu a prendere servizio nel capoluogo

da Foggiatoday

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FOGGIA – Apre i battenti ‘Unifg Store’ e il logo dell’Università si fa “marchio”

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

L’inaugurazione il 10 gennaio. La scommessa di sei giovani laureati di Giurisprudenza ed Economia. De Cillis: “Una sfida di coraggio e un atto di fede”

UniFg Store

C’è un insolito fermento, in questi giorni, al piano terra del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Foggia. Prima porta a sinistra, proprio accanto alle scale: l’aria di novità si vede già nelle pareti, tinteggiate di verde, oltre quella porta.

L’insegna è ancora coperta, ma proprio lì, dove fino a poco tempo fa vi era la casa del custode, a giorni aprirà una attività commerciale: “Unifg Store”. Non un semplice negozio, non una cartoleria, ma una attività di fornitura e vendita al dettaglio che si basa essenzialmente sul merchandising del logo di ateneo (che è stato recentemente rinnovato).

L’inaugurazione ufficiale dell’attività è prevista alle 10 del prossimo giovedì, 10 gennaio, alla presenza del rettore, Giuliano Volpe, e del cappellano di ateneo, don Bruno D’Emilio, che terrà a battesimo il primo store targato “Unifg”.

Una scommessa ideata e portata avanti da un gruppo di ex studenti dell’ateneo dauno – Costantino De Cillis, Stefano Corsi, Claudio D’Agnello, Dalila Di Biase, Vittoria Longo e Michele Terlizzi – che, dopo aver terminato gli studi, hanno deciso di investire e mettere radici nel proprio territorio. Ne abbiamo parlato con Costantino De Cillis, presidente della cooperativa Innova Service, in seno alla quale nasce l’Unifg Store.

 

Dottor De Cillis, come è nato il progetto Unifg Store?

Unifg Store è il frutto di una cooperativa di lavoro costituita da 6 giovani laureati partoriti negli anni dalle facoltà di economia e Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia.

Questa attività rappresenta, per noi, una sfida di coraggio e un atto di fede. Il coraggio di investire in un progetto nuovo – che si basa essenzialmente sul merchandising del marchio “Unifg” – e un atto di fede nei confronti della nostra città, dalla quale è più facile fuggire a gambe levate che considerarla come ‘terreno fertile’, sul quale vedere il nostro tempo, le nostre professionalità e le nostre competenze crescere e dare i frutti sperati.

A maggior ragione in questo periodo, nel quale la crisi economica imperante ha portato molte attività commerciali ad abbassare miseramente le proprie saracinesche…

 

Commercializzare il logo dell’Università degli studi di Foggia. Perché?

Non è certo una novità nel panorama nazionale universitario. Sono molti gli atenei che hanno deciso di utilizzare il proprio marchio per fini commerciali.

Ultimo in ordine di tempo, quello della Basilicata che ha visto aprire, a fine novembre, un “Unibas Store” gestito da studenti e giovani laureati. Durante gli anni del nostro percorso formativo, infatti, abbiamo avuto modo di conoscere, apprezzare e valutare il potenziale che la presenza di un ateneo nella nostra città può far ricadere su tutto il territorio.

Questo progetto, ormai vicino al suo ‘battesimo del fuoco’, non è altro che la concretizzazione di questa nostra convinzione.

E speriamo che i fatti non ci smentiscano.

 

‘Tecnicamente’ come è stato possibile acquisire i diritti di quello che sarà il marchio “Unifg”?

Abbiamo partecipato ad un bando pubblico promosso dall’Università di Foggia a fine 2011. Un bando che ci ha visti vincitori e che ci ha consentito, quindi, di acquisire i diritti di commercializzazione del marchio per i prossimi sei anni.

Per poter partecipare alla gara, ovviamente, abbiamo dovuto prima costituirci come soggetto giuridico ovvero, nel nostro caso, nella società cooperativa “Innova Service”.

 

 

Vendita al dettaglio e forniture per attività convegnistiche. Di cosa vi occuperete principalmente?

Nel punto vendita in largo Papa Giovanni Paolo II esporremo una serie di prodotti, tutti rigorosamente marchiati “Unifg”.

Si tratta di strumenti, prodotti e materiali che vanno dalla cartoleria all’abbigliamento (come t-shirt, polo, cravatte, felpe, sciarpe, cappelli), ma anche agende, bomboniere di laurea e gadget di ogni tipo. Inoltre, stiamo predisponendo appositi kit per eventi di ogni genere, al fine di soddisfare tutte le richieste e le necessità della attività convegnistica universitaria.

 

 

Che tipo di risposta o sostegno vi aspettate dalla città, dalla comunità accademica, dalle associazioni universitarie e dagli studenti?

Unifg Store, per noi, è una scommessa nella quale crediamo molto.

Il motivo principale che ci ha spinti in questa avventura è il rapporto che, insieme agli altri soci, ci lega a doppio filo con questo marchio. Vediamo continuamente altre realtà (alcune neanche troppo lontane, come il Salento), crescere e prosperare all’ombra di un unico grande marchio, un brand appunto.

Quello che ci aspettiamo dalla città e dalla comunità accademica tutta è la nostra stessa fiducia e attaccamento nei confronti del marchio “Unifg” e della realtà che esso rappresenta. Sono sempre di più, infatti, gli elementi e le circostanze che ci inducono a credere che l’unico vero volano per la città sia il nostro ateneo.

Maria Grazia Frisaldi da Foggiatoday

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FOGGIA – Gradimento sindaci, Mongelli: “Pago l’impopolarità di scelte necessarie, ma Foggia non è la città peggiore o la peggio amministrata d’Italia”

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Dichiarazione del sindaco di Foggia Gianni Mongelli sulla Governance poll 2012 pubblicata dal quotidiano Il Sole 24Ore

Foggia non è la città peggiore o la peggio amministrata d’Italia, né io mi sento il peggior sindaco d’Italia.
Più realisticamente, io credo di pagare, non solo in termini di consenso, l’impopolarità di scelte che era necessario e doveroso fare per scongiurare ben più gravii conseguenze sulla complessiva organizzazione dei servizi forniti dall’Ente, per interrompere prassi e consuetudini non sempre legittime e legali, per mettere a valore quanto di buono ho trovato e recidere i rami secchi che hanno appesantito la gestione.
Con me, la città ha sofferto la negativa congiuntura della crisi generale, che ha attanagliato l’intero Paese, e di quella particolare, aggravata dalle inopportune scelte compiute da altri livelli di governo.
La mia convinzione è che, di qui alla fine del mandato, inizieranno ad essere visibili gli effetti positivi di queste scelte e solo allora sarà possibile comporre un bilancio credibile di un’esperienza che spero cambi il volto della città dopo aver decisamente cambiato la mia vita.

Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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FOGGIA – KimIko si tinge di rosa con Carolina Bubbico

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Carismatica, elegante, giovanissima: Carolina Bubbico e’ la protagonista della seconda puntata di Kimìko, tra Jazz e Dream Pop in un insolito e stravagante duo con Luca Alemanno

Le porte normalmente le apre con la chiave, quella di violino, i cuori con la musica e le anime le percuote con la voce. Sono in sintesi le corde coinvolte dal sound eclettico e personale di Carolina Bubbico: classe ’90, artista salentina, vitalità pugliese, piglio da musicista consumata, sempre “controvento”, già promossa dal circuito Puglia Sounds come uno dei progetti musicali più interessanti della terra pugliese.
Musicista dalla formazione versatile e dotata di grande sensibilità artistica, proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali, Carolina Bubbico manipola, trasforma, modella a suo piacimento suoni e musica.

 

La sua band è lei stessa, una vera e propria One Girl Band, ma collabora in un originale e stravagante duo (piano voice loop & doublebass) con Luca Alemanno, talentuoso musicista freelance, vincitore nel 2009 del primo premio del contest internazionale “Euro Bass”, in tour di recente con Samuele Bersani, Fabrizio Bosso e Javier Girotto.
Carolina Bubbico, con Luca Alemanno, sarà la protagonista della seconda puntata di Kimìko giovedì 10 gennaio, a Foggia alle 22.00, presso l’agriturismo Al Celone, in via S. Severo km 4.
I due spaziano dal jazz al dream pop passando per la world music e percorrono nuove sonorità e nuove soluzioni negli arrangiamenti, dipingendo una musica pulsante e costantemente rielaborata, capace di lasciare impronte precise in chi la ascolta.

 
Carolina Bubbico ha firmato la colonna sonora del film “L’amore è imperfetto” per la regia di un’altra salentina, Francesca Muci, prodotto da R.A.I. cinema, che uscirà nelle sale in autunno, confermando come il cinema cerchi di fiutare nuovi cantautori fuori dai soliti elenchi.

 
In questa seconda puntata di Kimìko, in collaborazione col gruppo 134 di Foggia di Amnesty International, saranno distribuiti gadgets e materiale informativo dell’Organizzazione Internazionale per i Diritti Umani e sarà possibile firmare due appelli in difesa dei diritti delle donne in Egitto ed Iran. Diritti che la musica dovrebbe sostenere, sempre.

More | www.kimiko.it
Info | 328.6889276
ufficio Stampa Kimìko

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Criminalità: furto da “Carni&Affini”, colpo da 700 euro

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

L’IMPIANTO DI SORVEGLIANZA NON FUNZIONA DA QUALCHE GIORNO.I malviventi hanno forzato la porta laterale.

Criminalità: furto da "Carni&Affini", colpo da 700 euro

Supermercato

Ladri in azione da “Carni&Affini”. Dopo aver forzato la porta laterale, sono entrati nel market ed hanno portato via 700 euro.
Furto la scorsa notte all’interno del supermercato “Carni&Affini” in via Guerrieri a Foggia. Ignoti hanno forzato la porta d’ingresso posteriore del market, quella che si affaccia su Via Taranto, sono entrati nel locale e, dopo aver messo a soqquadro alcuni scaffali si sono diretti alle casse.

 

All’interno di uno dei registratori era custodita la somma di 700 euro, incasso delle sera precedente.

Dopo il colpo sono fuggiti via, purtroppo già da qualche giorno l’impianto della videosorveglianza non è funzionante, pertanto risulta difficile per gli investigatori riuscire ad identificare gli autori del furto.

tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Mongelli: «Non mi sento l’ultimo sindaco d’Italia»

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

GRADIMENTO SINDACI, I CONSGLIERI D’OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO. Il commento del primo cittadino «Pago l’impopolarità di scelte necessarie»

Mongelli: «Non mi sento l'ultimo sindaco d'Italia»

Il sindaco di Foggia

Non si fa attendere il commento di Gianni Mongelli a margine della pubblicazione di Governance poll 2012 su Il Sole 24ore di oggi che lo vede all’ultimo posto della classifica. «Ribadisco che Foggia non è la città peggiore o la peggio amministrata d’Italia».

«Foggia non è la città peggiore o la peggio amministrata d’Italia, né io mi sento il peggior sindaco d’Italia».

Così il sindaco di Foggia Gianni Mongelli commenta la Governance poll 2012 pubblicata dal quotidiano Il Sole 24Ore che lo vede relegato all’ultimo posto.

 

«Più realisticamente, io credo di pagare, non solo in termini di consenso, l’impopolarità di scelte che era necessario e doveroso fare per scongiurare ben più gravi conseguenze sulla complessiva organizzazione dei servizi forniti dall’Ente – continua il sindaco della città capoluogo – per interrompere prassi e consuetudini non sempre legittime e legali, per mettere a valore quanto di buono ho trovato e recidere i rami secchi che hanno appesantito la gestione.

Con me, la città ha sofferto la negativa congiuntura della crisi generale, che ha attanagliato l’intero Paese, e di quella particolare, aggravata dalle inopportune scelte compiute da altri livelli di governo.

 

La mia convinzione è che, di qui alla fine del mandato, inizieranno ad essere visibili gli effetti positivi di queste scelte e solo allora sarà possibile comporre un bilancio credibile di un’esperienza che spero cambi il volto della città dopo aver decisamente cambiato la mia vita».

Non sono dello stesso avviso i consiglieri Mariano Rauseo, Bruno Longo, Lucio Ventura e Ciccio D’emilio che in un’intervista rilasciata al Mattino di Foggia, spiegano perchè tutto sommato il sindaco si sia meritato quel posto in classifica.

da Il Mattino di Foggia

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Parcheggio Amica: in nottata “visite” insolite

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Alla vista della polizia ha tagliato la corda. UN UOMO È STATO VISTO AGGIRARSI TRA I MEZZI.

Parcheggio Amica: in nottata "visite" insolite

Una foto della raccolta dei rifiuiti da parte di Amica

Un uomo di circa 40 anni con fare sospetto è stato visto aggirarsi nel parcheggio di Amica, dove sono stipati i mezzi utilizzati per lo svuotamento dei cassonetti.

Si aggirava con fare sospetto all’interno del deposito dei mezzi di “Amica” l’azienda (ora fallita) che si occupava della raccolta dei rifiuti solidi urbani in città.

E’ accaduto la scorsa notte presso la sede in Corso del mezzogiorno a Foggia. Stando alla ricostruzione dell’accaduto un uomo di circa 40 anni è stato visto aggirarsi all’interno del parcheggio di Amica dove sono custoditi i compattatori utilizzati per lo svuotamento dei cassonetti.

La segnalazione, a quanto pare anonima, è giunta al centralino della Questura Capoluogo.

Sul posto è stata inviata una volante della polizia, ma l’uomo, alla vista degli agenti si è immediatamente dileguato.

Da un primo sopralluogo non sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso o che in qualche modo potessero manomettere il funzionamento dei mezzi. La polizia sta cercando di far luce sull’episodio. Già in passato i compattatori di Amica hanno subito ad opera di ignoti danneggiamenti o boicottaggi.

Tatiana Bellizzi da Il Mattino di Foggia

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Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Vincenzo Madetti mette in guardia i foggiani. LA DENUNCIA: IL SERVIZIO NON FUNZIONA NEPPURE A BARI

Movimento 5 Stelle: «Con Amiu, niente raccolta differenziata dei rifiuti a Foggia»

Vincenzo Madetti, Movimento 5 Stelle

L’esponente del Movimento spiega al Mattino di Foggia la diffida che i grillini baresi hanno effettuato nei confronti del sindaco Michele Emiliano per il mancato raggiungimento della quota del 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012, come impone il Decreto legislativo 152 del 2006. In realtà a Bari la differenziata sarebbe ferma al 21%, con un conseguente aumento dell’ecotassa che si sarebbe tradotta in aumento della Tarsu per i cittadini baresi di circa il 30%.

“L’Amiu non potrà fare un piano di raccolta differenziata a Foggia perché non è attivo nemmeno a Bari”. Parola di Vincenzo Madetti del Movimento 5 Stelle del capoluogo pugliese, che spiega al Mattino di Foggia la diffida che i grillini baresi hanno effettuato nei confronti del sindaco Michele Emiliano per il mancato raggiungimento della quota del 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012, come impone il Decreto legislativo 152 del 2006. In realtà a Bari la differenziata sarebbe ferma al 21%, con un conseguente aumento dell’ecotassa che si sarebbe tradotta in aumento della Tarsu per i cittadini baresi di circa il 30%.

 

Dunque se Atene piange, Sparta di certo non ride.

Anche fuori Foggia sembra che ci siano dei problemi legati al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e sulla differenziata. Eppure nell’accordo del 27 dicembre 2012 stipulata nell’assessorato al Welfare della Regione Puglia tra il Comune di Foggia, i sindacati di Amica e Daunia Ambiente (tranne la Fiadel) e l’Amiu (che dal 15 gennaio dovrebbe gestire per un anno il servizio rifiuti nel capoluogo dauno in attesa che Palazzo di Città crei una nuova società in house) si legge che l’azienda barese “si impegnerà ad effettuare verifiche bimestrali sugli andamenti della gestione del servizio rifiuti, ed in particolare sui flussi dei ricavi derivanti dalla raccolta differenziata e dall’entrata a regime dell’impianto di biostabilizzazione” (ancora fermo).
Vincenzo Madetti su Amiu

da Il Mattino di Foggia

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FOGGIA – In piazza Giordano saranno piantati 4 alberi e 2 arbusti

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Russo: “Sostituiamo quelli seccati a causa di atti vandalici”

L’assessorato all’Ambiente ha finanziato l’acquisto e la piantumazione degli alberi che sostituiranno quelli morti a causa degli atti vandalici compiuti in piazza Giordano. Si tratta di 4 piante ad alto fusto e 2 arbusti.

“La presenza di incisioni e scorticamenti alla base dei fusti è la prova inconfutabile della volontaria azione di danneggiamento posta in essere da qualche balordo, che costerà all’intera città oltre 2.500 euro – afferma l’assessore Pasquale Russo – Una ragione in più per allertare anche la vigilanza civica sui beni comuni, oggetto di continue e dannose aggressioni da parte di gente che compie quei gesti per stupida vanteria o becera protesta. Il mio appello è rivolto soprattutto ai tanti ragazzi che frequentano piazza Giordano nelle ore serali e che sono i primi beneficiari del suo decoro, offeso quotidianamente da quanti lanciano e abbandonano rifiuti di ogni genere e specie nei giardini”.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessore all’Ambiente e Politiche energetiche

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APRICENA – IL SINDACO E L’ASSESSORE DI LELLA AL “PRANZO DELL’EPIFANIA”

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

I due Amministratori portano il loro saluto agli ospiti dell’iniziativa

Gradita sorpresa per gli ospiti del “Pranzo dell’Epifania” organizzato, come ogni anno, dalla Parrocchia Santi Martino e Lucia in collaborazione con il Ristorante “L’Incoronata” di Apricena. Durante la giornata il Sindaco Antonio Potenza e l’Assessore ai Servizi Sociali Donato Di Lella hanno portato il loro saluto ai commensali. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un vassoio di pasticcini offerto dall’Amministrazione.
“Rimaniamo sempre sorpresi dal grande calore umano che riceviamo nelle nostre visite – spiegano Potenza e Di Lella – specialmente da chi, invece, ha maggiore bisogno di affetto e vicinanza”. Il “Pranzo dell’Epifania” è offerto dalla Parrocchia e dai gestori del ristorante agli ultrasettantenni soli di Apricena.
“E’ di fondamentale importanza – sottolinea l’Assessore – testimoniare la nostra vicinanza in particolare a queste persone, che rappresentano la memoria storica di una Comunità. È dovere di una buona Amministrazione far sentire costantemente la propria presenza specie nei confronti di chi si trova in situazioni di difficoltà”.
“Ringraziamo i titolari del Ristorante e la Parrocchia che da diversi anni organizzano questo appuntamento a conclusione delle festività natalizie. Una iniziativa di grande valore sociale che regala attimi di felicità a nostri Concittadini che spesso vivono momenti di solitudine. Attività di questo spessore – concludono Potenza e Di Lella – avranno sempre il massimo del supporto e della collaborazione”.
Ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Manfredonia – “Un soffio d’arte tra i capelli”: modelle per un giorno a Manfredonia (FT)

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

“Un soffio d’arte tra i capelli”: modelle per un giorno a Manfredonia (FT – Favia@)

“UN soffio d’arte tra i capelli”: modelle per un giorno a Manfredonia grazie a Monica Di Benedetto, hair style del centro e il fotografoSalvatore Favia, con foto artistiche delle ragazze dopo acconciature di classe.

“Si è trattato di un numero zero – dice a Stato il fotografoSalvatore Favia – da un’idea elaborata con Monica. Abbiamo pensato di trasformare ragazze di Manfredonia in modelle per un giorno. Dopo essere state nel salone di Monica Di Benedetto, le ragazze sono arrivate nello studio fotografico per la conclusione dell’evento”. “Confidiamo – conclude Favia – in una maggiore partecipazione all’iniziativa svoltasi il 22 dicembre, prima di Natale, in considerazione dell’entusiasmo mostrato dalle ragazze che vi hanno partecipato”.

“Un soffio d’arte tra i capelli” tornerà quest’estate. Per informazioni è possibile contattare il fotografo Salvatore Favia a:[email protected] o Monica Di Benedetto hair style Manfredonia.

Photogallery (Alcune foto dell’evento – Favia2@12) 

da Stato Quotidiano

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San Severo – Tensione sociale al mercato ortofrutta

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

San Severo, tensione sociale al mercato ortofrutta

ANCORA attriti tra Vigili urbani e commercianti del mercato ortofrutticolo di Piazza Allegato a San Severo. Anche questa mattina alcun esercenti si sono visti recapitare multe. “Uno stillicidio costante, e diluito nel tempo”, ha detto Claudio Còzzoli, Presidente di Agorà.

Interdizione a salire sul piazzale con i propri automezzi per lo scarico della merce – divieto seguito al parere “tecnico” del Comandante dei Vigili, Ciro Sacco. Stress sociale tra i commercianti per la mancanza di assegnazione nominale dei parcheggi, oltre che il recapito di decine di multe “per esubero degli spazi”. Sono le cause che si trascinano da fine giugno 2012, ovvero dal momento dell’insediamento del mercato ortofrutticolo del Centro storico della città.

Apertura che doveva avvenire già nel marzo del 2010 – evidenzia Còzzoli – dopo la conclusione dei lavori per la creazione di una zona mercatale nella zona storica di San Severo, realizzata con 2,5 milioni di euro di finanziamenti europei.” “Da mesi abbiamo inoltrato al Comandante Sacco domande singole di autorizzazioni a salire sul piazzale senza ottenere risposte. Al contrario per questa violazione, da noi ritenuta ingiusta, si contano dalle 5 alle 6 multe, su 40 esercenti in totale, elevate grazie alle riprese effettuate da una telecamera a fungo installata su uno dei pali della luce. I momenti di litigio tra commercianti sono alimentati dalla mancanza di regole fissate sull’assegnazione nominale dei parcheggi. Solo ad agosto è stata cambiata la segnaletica.”

“Alcune multe sono state pagate – evidenzia il Presidente – su altre abbiamo fatto ricorso.” Secondo i commercianti non sarebbe stata presa in considerazione la richiesta di anticipare l’orario di scarico dei loro bancali mobili dalle 6.00 alle 5.00. Regola, questa, fissata da una precedente Ordinanza. Né si conosce ancora quale sia il posteggio giusto del loro esercizio sulla piazza.

“Sulla carta – precisa Còzzoli – esiste solo il dimensionamento del luogo da occupare (tre metri per tre). Ma alcuni tentano all’esubero, creando un’alterazione della concorrenza. Così i più piccoli tentano di fare lo stesso. Le conseguenze sociali sono facili da immaginare. In questi mesi si contano dai due ai tre incontri fatti con i Dirigenti dell’Ufficio commercio, Mucilli Mininno, senza alcun esito concreto.”

La percezione di molti è che non si voglia risolvere il problema, perchè vi sarebbero forze che spingerebbero per il ripristino del mercato in via Salvemini alla periferia di San Severo. “Contravvenendo – dicono – alla volontà e alle abitudini del consumatore, oltre che a vanificare i fondi europei elargiti per la realizzazione di questo specifico progetto. Due anni fa alcuni commercianti sarebbero stati incitati a rimanere in via Salvemini, con la promessa di ottenere un mercato coperto. Promessa irrealizzabile visto che si tratta di una strada.”

(a cura di Ines Macchiarola )


da Stato Quotidiano

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Manfredonia – CC rintracciano 36enne, allontamento volontario

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Controlli carabinieri (

“ALLONTANAMENTO volontario”. Rintracciato ieri dai carabinieri di Manfredonia un 36enne del centro, Giuseppe Lupoli, del quale si erano perse le tracce dalla mattina del primo gennaio.

Il ragazzo è stato rintracciato a Foggia; da quanto appreso, il 36enne si sarebbe allontanato in modo autonomo per “motivazioni personali”.
A causa della mancanza di notizie, nei giorni scorsi era stata presentata una denuncia alle forze dell’ordine, nonostante precedenti ipotetici allontanamenti del 36enne. Recenti casi di cronaca hanno forse alimentato l’ansia dei parenti.
Personale della Squadra di Pg del Commissariato ha collaborato con i carabinieri per il rintraccio del giovane.
da Stato Quotidiano

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FOGGIA – Mongelli è il sindaco meno amato d’Italia

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

E’ quanto emerge dal sondaggio Governance Poll 2012, condotto da Ipr Marketing per “Il Sole 24 Ore”

Arriva il sigillo sul disappunto di Foggia nei confronti del suo primo cittadino. Da un sondaggio Governance Poll 2012, condotto da Ipr Marketing per “Il Sole 24 Ore”, emerge che Gianni Mongelli è il sindaco meno amato d’Italia.
E’ ultimo in classifica con il 42% dei consensi. Con il 72%, il più apprezzato è il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca.

da Daunia News

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PESCARA – Arrestati tre topi d’auto di Cerignola

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di rubare una Fiat Punto

Bloccati e arrestati dai carabinieri di Pescara per tentato furto aggravato. Sono tre cerignolani, i fratelli Savino e Vincenzo Scalzo, di 31 e 33 anni e Giosuè Branca di 37 anni, sorpresi mentre armeggiavano attorno a una Fiat Punto parcheggiata in via Monte San Rocco che avevano aperto con uno spadino.
Alla vista dei militari, i tre presunti ladri sono risaliti a bordo della loro Ford Fiesta nel tentativo di far perdere le tracce.

Ma sono stati prontamente fermati dai carabinieri.
Subito dopo i militari dell’Arma hanno trovato sulla Ford Fiesta tutto l’armamentario che i pugliesi avrebbero utilizzato, probabilmente, per far sparire anche altri mezzi: alcune centraline e blocchetti d’accensione di motori Mercedes-Benz e Ford con le chiavi inserite, oltre a numerose parti di elettronica di altre case automobilistiche, cioè dei quadri, tutto materiale che generalmente viene utilizzato dai ladri d’auto più evoluti.
Per Vincenzo Scalzo si sono aperte le porte del carcere, mentre il fratello Savino e Branca devono rispettare l’obbligo di dimora a Cerignola.

da Daunia News

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FOGGIA – Rapinati due negozi

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Una boutique di abbigliamento e un supermercato, indaga la polizia

 Primi giorni del 2013 all’insegna delle rapine. Del resto si prosegue, purtroppo, sulla scia dell’anno appena concluso. Un’escalation della criminalità che non accenna a diminuire malgrado l’impegno sul territorio delle forze dell’ordine.
Nelle ultime ore sono stati “visitati” il supermercato “Convi” nella zona “Macchia Gialla” (non si conosce l’ammontare del bottino, ad agire una persona armata di coltello e col volto coperto da una sciarpa) e la boutique di abbigliamento “Idexè” in via della Rocca (circa 500 euro il malloppo preso dal rapinatore solitario che ha agito con una pistola nascosta nella cinta dei pantaloni).
In entrambi i casi indagano gli agenti della questura di Foggia.

da Daunia News

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FOGGIA – Tornano anche gli spazzini – L’unità di crisi affida il servizio

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Raccolta assegnata all’Amiu, martedì l’ordinanza – Operatori ecologici al lavoro dopo venti giorni

Una ventina di spazzini ha cominciato domenica a pulire strade e marciapiedi.

L’unità di crisi, dopo aver valutato le offerte avanzate dalle sette ditte, escluse Sia e Ase, che stanno lavorando dal 23 dicembre scorso per la città, ha affidato il servizio alla Coop Scaf.

Nel frattempo sabato a Bari c’è stato un incontro alla Regione tra il sindaco Gianni Mongelli, il presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano, il capo di gabinetto del presidente della Regione Nichi Vendola, Davide Pellegrino e alcuni dirigenti della Regione per definire gli ultimi aspetti tecnici dell’ordinanza che dovrà firmare Vendola. Il testo dovrebbe essere pronto per martedì.

Foggia, rifiuti in centro il 3 gennaio

 

L’ordinanza, in base alla normativa del testo unico per l’Ambiente, consentirà a una società interamente pubblica e con i requisiti previsti dalla normativa, così come in possesso di Amiu, di poter operare al di là del proprio bacino di competenza. Poi ci sarà una seconda ordinanza, del primo cittadino, per l’affidamento diretto del servizio.
Nei giorni scorsi si è svolta nel capoluogo barese l’assemblea dei soci dell’Amiu con il sindaco, Michele Emiliano che ha condiviso il percorso individuato per il contratto di servizio con il Comune di Foggia; il via libera sarà formalizzato un minuto dopo l’emissione dell’ordinanza di Vendola.

Nel frattempo dei rifiuti continua ad occuparsi l’Unità di crisi e le società Sia di Cerignola, Ase di Manfredonia, Sieco di Triggiano, Edil Gieffe, Russo Felice srl, Florio Floriano, Coop Ediverde, Puglia recupero e Coop Scaf. E saranno proprio di quest’ultima gli operatori ecologici che cercheranno di rimediare a venti giorni di assenza di spazzini.
Partiranno dalle strade centrali per poi proseguire nei diversi quadranti della città fino a quando non subentrerà l’Amiu. A Passo Breccioso è sotto controllo l’impianto di biostabilizzazione con 11 biocelle piene. L’impianto in fase di mantenimento è stata tra le priorità affrontate in quanto non può essere spento.
È stato affidato, con determina, all’ex ingegnere di Amica e responsabile dell’impiantisica Donato Palumbo, affiancato dai due ex capiturno e da tre manutentori. Costo complessivo per un mese 25mila euro lordi, circa 125 euro lordi a testa.

Non si dà per vinta la società consortile Smat che ha presentato a metà dicembre una proposta per ottenere il servizio di gestione dei rifiuti al posto dell’Amiu. Proposta caldeggiata dalla Fiadel che attraverso il suo segretario provinciale la presentò agli ex dipendenti il giorno di Santo Stefano.
La Smat ha inviato una diffida al sindaco di Foggia affinchè sia presa in considerazione l’offerta. Si sostiene che la propria sia «la soluzione economicamente più vantaggiosa e quella più a portata di mano», che il Consiglio comunale che all’unanimità il 27 novembre ha dato mandato al sindaco di sottoscrivere il contratto con Amiu l’ha fatto «sulla scorta di sparute informazioni»; e di avere i requisiti per gestire un Comune da 150 mila abitanti.
O meglio la Smat sostiene che «nel momento in cui il Comune le affiderà il servizio» basterà questa comunicazione all’Albo dei gestori «per determinare l’iscrizione alla categoria» superiore.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – interrogatorio in carcere per l’allenatore accusato di pedofilia

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Nella rete sono finiti anche due piccoli atleti – La denuncia dopo la scoperta di un genitore

La polizia postale al lavoro

Sarà interrogato stamattina in carcere Salvatore Miggiano, l’allenatore di una squadra di calcio dilettantistica di Foggia, arrestato con l’accusa di produzione e detenzione di materiale pedopornografico, violenza sessuale e corruzione ai danni di minori di 14 anni.
Secondo quanto emerso dalle indagini della polizia postale di Foggia e della procura di Bari, Miggiano avrebbe contattato su Facebook alcuni ragazzini, convincendoli a mostrare parti intime o a compiere atti sessuali che poi riprendeva con una telecamere e riproduceva su dvd.
Una decina di ragazzini sarebbe caduta nella rete dell’uomo: tra questi anche alcuni minorenni conosciuti nella scuola di calcio dove il giovane frequentava perché allenatore di una squadra dilettantistica.
Per la delicatezza del caso e, soprattutto, per evitare di danneggiare ulteriormente le vittime, pochissimi i dettagli resi noti dai magistrati. Attraverso i dati che gli inquirenti hanno recuperato nel suo computer il ventottenne, utilizzando falsi account — come Roberta La Neve o Miki Morelli —, contattava le vittime chiedendo loro l’amicizia.
Poi iniziava a parlare con loro, e quando si accorgeva che con qualcuno il dialogo poteva assumere contenuti sessuali, iniziava a chiedere di mostrare parti intime del suo corpo davanti alla webcam.
In cambio l’arrestato inviava immagini erotiche di donne che spacciava per sue ma che, in realtà, erano prese dai siti internet. Tra i minorenni suoi «amici» su Facebook, anche alcuni degli allievi della squadra di calcio. Dall’inchiesta è emerso che due ragazzini che giocavano a pallone sarebbero stati attirati a casa sua dall’uomo con la scusa di giocare ai videogames.
Miggiano poi li avrebbe costretti ad avere rapporti sessuali. La vicenda è stata scoperta ad aprile dello scorso anno, dopo la denuncia di un genitore che, preoccupato perché il figlio tredicenne passava troppe ore sulla chat, ha trovato sul computer alcuni filmati che lo vedevano come protagonista

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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BARI — Sel, Sannicandro non ci sta «Primarie in Puglia fasulle»

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

La minaccia del consigliere regionale «O si cambia o niente nomi da Foggia»

Arcangelo Sannicandro

«Se non si rimetterà mano alla composizione delle liste pugliesi di Sel rivedendo un processo elettorale primario nel quale troppe cose destano sospetti, non ci saranno candidati foggiani e della Bat né per la Camera, né per il Senato, né nei primi né negli ultimi posti delle liste».
È questo il messaggio che i vendoliani della Puglia settentrionale hanno recapitato al coordinamento regionale dopo aver visto che le loro doglianze sull’esito delle primarie non hanno avuto alcun seguito.
Il candidato di punta di quest’area era il consigliere regionale Arcangelo Sannicandro, avvocato lavorista, politico navigato (questa è la sua terza legislatura a via Capruzzi) con una forte base elettorale nel Basso Tavoliere e a Foggia città.

PRIMARIE - Contando di mettere insieme un buon risultato Sannicandro aveva chiesto la deroga per partecipare alle primarie, e si era lanciato in campagna elettorale, non tralasciando neanche qualche colpo basso: il giorno del voto, lo scorso 30 dicembre, a Foggia era comparso «dal nulla» (lo aveva denunciato in tempo reale il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, anche lui candidato) un seggio sotto un gazebo a Borgo Croci il cui risultato era stato poi acquisito ma non conteggiarto nel totale.
Tutto inutile: alla fine Sannicandro si è visto accreditare 4161 voti e un terzo posto del tutto inutile per ambire a un posto utile in lista.

Nel frattempo a Brindisi un altro candidato, Franco Colizzi accusava di irregolarità i conteggi finali che favorivano un altro consigliere regionale, Toni Matarrelli, arrivato secondo avanti a Sannicandro.

Che sabato, insieme ai suoi compagni di Foggia e Bat, ha rimesso di nuovo in discussione i risultati.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Il Palazzetto dell’Arte di Foggia ospita lo scrittore canosino Romolo Chiancone

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Giovedì 10 gennaio la presentazione del romanzo “Le lacrime di San Lorenzo”

Sarà presentato giovedì 10 gennaio, alle ore 18.00, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte il secondo romanzo dello scrittore canosino Romolo Chiancone “Le lacrime di San Lorenzo”, edito da Youcanprint.

Il romanzo si dipana attraverso brevi capitoli e si avvale di un consistente corredo di note a piè pagina, sorretto da un dialogo costante e aperto, affidandosi ad una narrazione che riecheggia le tendenze emotive della tragedia classica e manzoniana.
L’autore non dimentica neppure la sua terra d’origine, riprendendo il dialetto locale, così come la descrizione di scorci delle località attraversate dalle vicende narrate.
Proprio Canosa rappresenta lo sfondo della narrazione che vede il protagonista, Cosimo Lenoci, stimato manager di una società vicentina, che a due anni dalla separazione coniugale vede gli orizzonti intorno a sé mutare e sconvolgersi.
Sarà il viaggio a imprimere una svolta radicale alla vita dell’affermato protagonista, un ritorno sulla strada di casa fortuitamente causato dalla sua attività professionale.
Nella notte di San Lorenzo l’incontro, casuale, tra Cosimo e Ornella: due persone solitarie che riempiono a vicenda le proprie solitudini.
Il viaggio si trasforma così in scoperta di sé e dell’altro, ma anche della bellezza della vita e delle relazioni umane, lasciando un epilogo aperto a tutte le possibilità.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Cultura

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FOGGIA – “S.M.A.T. non ha i requisiti previsti dalle norme UE per l’affidamento in house”

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Il sindaco Mongelli risponde alla diffida della società consortile

“In ordine alla società S.M.A.T. non sussiste alcuno dei principi affermati dalla Corte di Giustizia Europea, a partire dalla sentenza Teckal del 18 novembre 1999, C-107/98, che legittimerebbero” l’affidamento in house, perché “non è a capitale sociale interamente pubblico, non svolge la quota prevalente della propria attività col Comune di Foggia e questo non esercita sulla S.M.A.T. un controllo analogo a quello esercitato sui propri uffici”.
Lo afferma il sindaco Gianni Mongelli nella lettera di “riscontro alla diffida della S.M.A.T. Società Consortile a r.l. in materia di servizio di igiene ambientale”, inviata questa mattina alla rappresentante legale della società oltre che a: prefetto, presidente della Regione Puglia, presidente del Consiglio comunale di Foggia, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e curatela fallimentare di Amica e Daunia Ambiente.

“La normativa comunitaria prevede tre forme di gestione – scrive il sindaco -

 

a) mediante affidamento diretto in house, cioè senza gara, a condizione che la società affidataria sia a capitale interamente pubblico e svolga la parte prevalente della propria attività con l’ente affidante che, a sua volta, deve esercitare su questa un controllo analogo a quello assicurato sui propri uffici;

 

b) mediante trasformazione della propria società pubblica in società mista pubblico-privata effettuando una gara pubblica che abbia ad oggetto, al tempo stesso, la ricerca del socio privato cui cedere una quota societaria e l’attribuzione al medesimo dei compiti operativi connessi alla gestione del servizio, cioè mediante la cosiddetta “gara a doppio oggetto”;

 

c) affidamento dell’intero servizio a terzi mediante gara ad evidenza pubblica”.

Il riferimento alle norme UE è diretta conseguenza “della sentenza 20.7.2012 n. 199 della Corte Costituzionale” a seguito della quale “è venuta meno, sostanzialmente, la normativa nazionale che disciplinava l’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali con la conseguente applicazione immediata nell’ordinamento italiano della normativa comunitaria”.
“Il principio di supplenza diretta del diritto europeo nel nostro ordinamento, peraltro, è stato di recente confermato anche dalla Corte dei Conti – sezione regionale della Basilicata – che col parere espresso nella Deliberazione n. 173 del 20.09.2012 ha ritenuto ‘indubitabile che l’affidamento diretto in house e l’affidamento a società mista può avvenire in conformità alle regole del diritto europeo’.
La normativa europea è stata inoltre recepita dalla Legge della Regione Puglia n. 24 del 20 agosto 2012 recante disposizioni per il “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi Pubblici locali” che all’art. 5, comma 1, prevede che i servizi pubblici locali – tra cui segnatamente quello di igiene urbana – debbano essere affidati, nel rispetto del principi dell’UE, mediante una delle tre modalità sopra indicate”.

Chiarita l’impossibilità di affidare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti alla S.M.A.T., il sindaco coglie anche questa occasione per ribadire che “il Comune di Foggia non intende affidare il servizio di igiene urbana ad AMIU (società di proprietà del Comune di Bari; ndr) in via definitiva ma pur sempre temporaneamente, per fronteggiare cioè l’attuale stato di emergenza, fino a che non siano esaurite le ordinarie procedure di affidamento del servizio che saranno poste in essere entro breve tempo, così come ha stabilito il Consiglio Comunale di Foggia con la deliberazione n. 106 del 27.11.2012.

La scelta di AMIU, del resto, seppure in un particolare contesto di urgenza ed emergenza, è stata adeguatamente ponderata dall’Amministrazione comunale ed è maturata al termine di una indagine tra varie società a capitale interamente pubblico – conclude Gianni Mongelli – che ha considerato le dimensioni aziendali, gli elementi tecnici, i requisiti finanziari, l’organizzazione aziendale, l’esperienza maturata nel settore specifico e il know-how della struttura tecnica e operativa”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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SAN MARCO IN LAMIS – IL SINDACO HA FALLITO E SE LA PRENDE CON GLI ALTRI

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Cittadini,
è ormai evidente che il Sindaco, non avendo mantenuto nessuna delle roboanti promesse della campagna elettorale: non aumentare le tasse, grandi opere pubbliche entro due anni, 60 giornate lavorative ai braccianti, demolizione della fontana (?!), ritornare ai bidoni per l’immondizia (unica promessa mantenuta), tenta – come al solito – di scaricare sugli altri la responsabilità dei propri fallimenti.
Così sparla di un presunto “buco” di cinque milioni di euro del Piano Sociale di Zona.
La vicenda dello spread dimostra che il Sindaco non ha grandi cognizioni di economia e quindi è necessario dargli una rinfrescata.
Al suo insediamento Cera trovò in cassa PIU’ di 800.000 euro, mentre Lombardi al suo insediamento trovò una cassa con MENO 1.500.000 euro: una differenza (di nuovo lo spread) che il Sindaco non capisce. Si aggiunga che le somme del Primo Piano di Zona erano già state utilizzate dal Commissario prefettizio, mentre altre somme derivanti dai mutui per il Campo sportivo, Piazza Madonna delle Grazie, ecc., erano già state utilizzate senza che le opere fossero ancora concluse.
Peraltro, in questi anni il Piano Sociale di Zona ha fornito i servizi di assistenza agli anziani, ai diversamente abili, ai minori, alle famiglie bisognose, gli stipendi di circa 30 dipendenti dei 4 comuni dell’Ambito. Il tutto per circa TRE milioni di euro.
Ci dica, invece, il Sindaco se sono arrivate e sono state utilizzate per altre necessità le somme incassate per realizzare l’asilo nido (1.200.000 euro), i loculi cimiteriali (280.000 euro), la ristrutturazione della scuola San Bernardino (360.000 euro).
Ci dica, ancora, se le somme iscritte in bilancio come introiti per la lotta all’evasione, trasferimenti dello Stato 2011, ecc., per oltre DUE MILIONI DI EURO, sono state effettivamente incassate.
Ci dica, infine, se i soldi dei cittadini per l’IMU vuole continuare ad utilizzarli per spese inutili e clientelari (staff, opere inutili, incarichi agli amici).
Il Sindaco, non potendo vantare nulla di significativo sull’attività svolta finora dalla sua amministrazione, cerca solo di creare confusione per sviare l’attenzione sulle sue politiche che rischiano di portarci al dissesto.
Vogliamo ricordare al Sindaco che siamo stati noi ad inviare alla Corte dei Conti una dettagliata relazione sulle numerose irregolarità amministrative e contabili della sua amministrazione e, pertanto, le sue sconclusionate minacce non ci intimoriscono.
Dopo quasi due anni di amministrazione consigliamo al Sindaco di assumersi le proprie responsabilità e di smetterla di guardare indietro, altrimenti rischia di inciampare ancora.

Il Circolo del Partito Democratico

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ROMA – Lotteria Italia a Foggia 2 premi da 50mila euro

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

E’ stato venduto a Modena il biglietto del primo premio da 5 milioni di euro della Lotteria Italia. La serie e il numero del tagliando sono: A786229.

Il secondo premio da 2 milioni è stato venduto a Numana (Ancona), serie G numero 794560; il terzo premio da un milione va al possessore del biglietto serie M numero 811661 venduto a Vallata (Avellino); il quarto premio da 800 mila euro è abbinato al biglietto serie E numero 822453 venduto a Castrocielo (Frosinone); il quinto premio del valore di 500 mila euro è abbinato al biglietto serie G numero 255449 venduto a San Donà di Piave (Venezia).
Infine, il sesto premio del valore di 250 mila euro è abbinato al biglietto serie B numero 025115 venduto a Roma.

Dei trenta premi da 50 mila euro assegnati, otto finiscono nel Lazio, pari a 400 mila euro. Alla Lombardia ne vanno cinque, per un totale di 250 mila euro. In totale le sole vincite di seconda categoria hanno assegnato 1,5 milioni di euro.

Ne sono finiti due in Puglia, entrambi in provincia di Foggia, rispettivamente a San Severo e Ascoli Satriano. (Vedi tabella).

L’anno scorso il premio da due milioni di euro venduto in autostrada, ‘dimenticatò e non reclamato entro i 180 giorni utili, quest’anno addirittura il primo premio da cinque milioni: Modena è stata nuovamente baciata dalla fortuna alla Lotteria Italia con un premio che, come ha ricordato in diretta Antonella Clerici su Raiuno, grazie al biglietto serie A786229 raggiunge una zona tra le più colpite dal terremoto dello scorso maggio. Un «applauso all’Emilia», quello della conduttrice, al quale si è associato subito tutto lo studio televisivo.

Anche l’edizione 2012-2013 segna una raccolta con il segno meno per la lotteria più antica del nostro paese. Per il quarto anno consecutivo, la Lotteria Italia ha mostrato i conti in rosso.

Con circa 7 milioni di biglietti venduti ha infatti registrato un calo del 13%, rispetto all’ edizione dello scorso anno. Alcuni importanti ricevitori contattati dall’agenzia specializzata Agimeg hanno confermato il trend negativo.

«Abbiamo registrato un calo delle vendite di circa il 30% – ha dichiarato ad Agimeg il titolare della ricevitoria Millevolte di via di Ripetta 160 a Roma – e la diminuzione è certamente da imputarsi alla concorrenza degli altri giochi, in particolare Gratta e Vinci e SuperEnalotto con i quali il cliente sa subito se ha centrato una vincita milionaria e non deve aspettare 4 mesi come nel caso della Lotteria Italia».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Vigili urbani sceriffi in strada a Foggia dotati della pistola

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Chiamateli pure «sceriffi», perchè hanno cambiato pelle: non più vigili, ma anche agenti di sicurezza, tutori del traffico e della pubblica incolumità dotati stavolta di pistola.
E come stia cambiando l’èra al corpo dei vigili urbani lo dimostrano i primi agenti armati che già da due giorni operano in città con tanto di fondina e una pistole Beretta del tipo Px 4 storm» in dotazione.
Finisce così con l’arma al fianco il tormentone che per anni ha diviso un corpo tra favorevoli e contrari, dissenzienti e accondiscendenti al nuovo regolamento, quello approvato nel 2011 che prevede l’armamento del corpo.

Che sia un momento di svolta lo si percepisce da una maggiore responsabilità e consapevolezza di quanti sono chiamati per ora a servizi in cui la pistola è d’obbligo: scorta al sindaco ( fino a qualche tempo fa opera di polizia e carabinieri), vigilanza al municipio nei casi in cui le situazioni lo richiedevano.

Per ora, come si è detto, la dotazione è riservata a pochi , ma la questione e quindi la dotazione sarà un crescendo se è vero che quelle armi saranno estese un po’ a tutti, ufficiali e sottufficiali, agenti scelti. L’obiettivo è quello di acquistare nel breve periodo qualcosa come 200 Beretta.

e.t. da La Gazzetta del Mezzogiorno

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MANFREDONIA -«Dov’è Giuseppe?» – Un altro giovane sparito a Manfredonia

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

È bastata la denuncia per inciderlo in una casella: «missing», scomparso; è bastato un grido d’allarme dei familiari per innescare l’allarme e un mistero: dov’è Giuseppe Lupoli, 36 ani manfredoniano di cui non si hanno più notizie da tre giorni?

Un giallo e un sospiro: forse è ancora vivo, perchè qualcuno l’avrebbe visto alla stazione di Foggia con tanto di zainetto: ma cosa ci faceva nel capoluogo dauno Giuseppe Lupoli? Interrogativi senza risposta che rimbalzano ormai da tre giorni a Manfredonia, da quando Giuseppe uscito dicasa non ha fatto più rientro.
Oddio, che fosse solito allontanarsi nessuno ne fa mistero. Il fatto che gli stessi familiari solo dopo tre giorni si sono decisi a denunciarne l‘allontanamento ergo la scomparsa, è un comportamento che la dice lunga sulle abitudini dell’uomo a piccole fughe.

Ma – come dicono – è sempre ritornato -a casa, come hanno spiegato i parenti ai carabinieri di Manfredonia insieme alla polizia alle prese con ricerche e indagini sul mistero di inizio anno, quello appunto della scomparsa di Giuseppe Lupoli. A Manfredonia dopo gli episodi e le tragedie degli ultimi mesi una scomparsa ha il sapore di un allarme sociale e di una apprensione collettiva. «Un altro sparito?» il commento col pensiero rivolto al caso del cameriere scomparso, quel Salvemini trovato morto dopo cinque mesi vicino un canale tra Manfredonia e Foggia.

er.tar. da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggiani allo specchio. Il barista Ciro Fares: “Per il 2013 sogno una città pu

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Il barista Ciro Fares risponde alle domande di Foggia città aperta sul bilancio 2012 e prospettive 2013 e ammette: “Se fossi sindaco cambierei tutto, dalla A alla Z”

da foggiacittaaperta.it

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Foggia, 06 Gennaio 2013 Marciapiedi dissestati in Via Luigi Zuppetta.

Pubblicato : lunedì, 7 gennaio 2013

Mentre si elargiscono Premi ai Dirigenti………………………………………………………
Foggia è sommersa sempre di più dal Degrado.

VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Movimento Diritti Uguali Per Tutti

Fabio Patrone

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