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Notizie del 22 gennaio 2013

FOGGIA – “Si muove la gente, si muove il lavoro”

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Domani incontro organizzato dall’associazione Casa Di Vittorio

L’integrazione possibile – culturale, sociale, economica – e quella ancora distante dall’essere immaginata è il tema dell’incontro ‘Accogliere come ospitare – Accoglienze a confronto’ organizzato dall’associazione Casa Di Vittorio e in programma mercoledì 23 gennaio, alle ore 17.45, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte di Foggia.
All’incontro interverranno Jean Renè Bilongo, Area Immigrazione della Flai Cgil , il presidente della cooperativa sociale Arcobaleno, Domenico La Marca, il sindaco di Orta Nova, Iaia Calvio e il segretario generale della Cgil Foggia, Mara De Felici.
da Daunia News

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La Nave Della Banda Salpa da Foggia e Si chiama Zakor

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Kimìko e SpazioBaol vi imbarcano sulla nave di Zakor, il progetto musicale di Claudio Prima, leader della BandAdriatica. Dalle maree salentine al folk delle fanfare dell’area balcanica.
Nuovo appuntamento della rassegna live di Kimìko, in collaborazione con SpazioBaol: arriva Zakor, la nave della BandAdriatica.
Prendete le sonorità, quelle balcaniche fatte di ritmi veloci, incalzanti e secchi, frenetici che bussano alla porta che dall’Italia si apre all’Oriente, (siamo in pieno Salento), quelle che corrono da sponda a sponda, da una parte all’altra dell’Adriatico e restituitele alla musica: quello che viene fuori è la Bandadriatica, uno dei gruppi più seguiti del 2012, già inserito nel circuito Puglia Sounds.
Prima del concerto a Roma per la presentazione del Libro sulle Orchestre e le Bande Multietniche con la Med Free Orkestra, dopo aver suonato con Boban e Marco Markovic nella Notte della Taranta targata 2012, tra i protagonisti del Medimex (Bari-dicembre ’12), la fiera musicale in Italia del mercato discografico, Claudio Prima leader della Banda (organetto, voce) e il resto della ciurma di marinai Emanuele Coluccia (sax), Giuseppe Spedicato (basso), Ovidio Venturoso (batteria, cajon) presenta a Foggia giovedì 24 alle 22.30, presso l’agriturismo Al Celone (via S.Severo, km 4), Zakor, progetto nato da quella Banda: stessa energia anzi raddoppiata che attraversa ritmiche sfrenate e irresistibili, dando sfogo ad una carica prorompente che intriga il pubblico e lo trascina nella danza.
Zakor diventa un luogo di incontro musicale in cui musica balcanica, musica tradizionale salentina e andalusa, si intrecciano nelle mani esperte di questi alchimisti, ritrovando antiche assonanze e rivivendo in un contesto comune che mescola libertà espressiva e ricerca di nuove sonorità.
Dall’Adriatico al Mediterraneo il biglietto è di sola andata. La nave della Banda ferma a Foggia e si chiama Zakor.
Kimìko apre la premiazione di Baol vol.4

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Ufficio Stampa Kimiko

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FOGGIA – Imu e parità scolastica

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

 Martedì 22 gennaio presso l’Istituto “Poerio” si discuterà sui voucher e sulla libertà di scelta educativa delle famiglie

Al pagamento dell’IMU dovrebbe corrispondere il diritto della famiglia ad esercitare la propria libertà di scelta educativa, così come viene riconosciuto dalla Costituzione italiana, dalla legislazione europea e dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo.

Questa la principale premessa del convegno “Imu e parità scolastica. Un’eccezione in Europa?” organizzato dall’Istituto di Cultura e di Lingue “Marcelline” e dalla Fondazione “Lorenzo Scillitani”, col patrocinio dell’Ufficio Scuola e Università dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino e della Provincia di Foggia, con la partecipazione del Comitato 16 settembre e l’adesione della Federazione Opere Educative (Compagnia Delle Opere) e dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose sezione di Foggia.
L’evento si terrà martedì 22 gennaio 2013, alle ore 18.00, presso l’Aula Magna del Liceo Linguistico “C. Poerio” (corso Roma, 1 – Foggia). A portare i propri saluti Graziano Infante, Preside dell’Istituto “Poerio”; don Bruno D’Emilio, Responsabile dell’Ufficio Scuola e Università dell’Arcidiocesi di Foggia- Bovino; Roberto Iuliani, Commissario della Fondazione “Scillitani”; Antonio Montanino, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia. Sono previsti gli interventi di Salvatore Abbruzzese, ordinario di Sociologia della religione e dei processi culturali nell’Università di Trento, e di suor Anna Monia Alfieri, legale rappresentante dell’Istituto di Cultura e di Lingue “Marcelline”. Inoltre, Maria Chiara Parola, presidente Ass.ne AMA (A.M.A. – Associazione Mariapaola Albertario) e coautrice con suor Alfieri e suor Miranda Moltedo del libro “La buona scuola pubblica per tutti statale e paritaria”, porterà, in video-conferenza, il proprio contributo sul tema.
Il convegno, moderato dalla giornalista Monica Gigante, intende offrire alla cittadinanza e alle istituzioni locali una proficua occasione per parlare della scuola pubblica nella sua duplice veste statale e paritaria (gestita da enti e organizzazioni private), focalizzando l’attenzione sulla qualità dell’offerta formativa, sulle risorse economiche necessarie per garantire a tutte le famiglie la libertà di scelta in campo educativo e sul modello europeo di istruzione sia paritaria sia statale.
“La scuola paritaria – spiega suor Alfieri – per ottenere il riconoscimento di parità deve rispondere a determinati requisiti (legge 62/2000) e standard qualitativi.
Ciò comporta per l’ente gestore delle spese, alle quali è possibile far fronte, in larga misura, attraverso le rette delle famiglie.
Difatti, per ogni studente di scuola non statale, il contributo dello Stato non è poi così cospicuo: 584 euro per la scuola dell’infanzia, 866 euro per la primaria, 106 euro per la secondaria di primo grado, 51 per la secondaria di secondo grado.
Invece, per ogni allievo della scuola statale la Repubblica Italiana spende 6116 euro per la scuola dell’infanzia, 7366 euro per la primaria, 7688 euro per la secondaria di primo grado e 8108 euro per la secondaria di secondo grado.
Gli studenti che frequentano le scuole paritarie sono circa un milione e, di conseguenza, fanno risparmiare allo Stato italiano circa 6254 milioni di euro.
L’Imu, alla luce di questi dati, rischia di affossare la scuola paritaria perché priva gli istituti di importanti risorse economiche, indispensabili per garantire un’offerta formativa di qualità, e pone lo Stato nella difficile situazione di dover provvedere (economicamente) agli studenti provenienti dalle scuole paritarie.
Ci chiediamo dove troveranno i soldi”. “A ben vedere – commenta la legale rappresentante delle Marcelline – la scuola paritaria costituisce anche una fonte di risparmio per le casse dello Stato, quindi, penalizzarla in questo modo non solo è ingiusto sul piano normativo, ma è anche autodistruttivo. Tuttavia, – conclude suor Alfieri – ci preme ribadire che le scuole pubbliche paritarie italiane pagherebbero più volentieri l’Imu, se a questa tassa corrispondesse anche l’istituzione di voucher formativi,
in grado di garantire alle famiglie una vera e concreta libertà di scelta educativa per i propri figli”. Foggia, 21 gennaio 2013
L’ Ufficio stampa Fondazione lorenzo Scillitani

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FOGGIA – PIU’ DI 500 MORTI SUL LAVORO NEL 2012,

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

PIU’ DI 500 MORTI SUL LAVORO NEL 2012, COME SE IN DODICI MESI UNA GRANDE AZIENDA AVESSE PERSO TUTTI I PROPRI DIPENDENTI.

UNA STRAGE QUOTIDIANA IN CUI SONO SEMPRE AGRICOLTURA ED EDILIZIA I SETTORI MAGGIORMENTE COINVOLTI. CADUTA DALL’ALTO E RIBALTAMENTO DI UN VEICOLO O MEZZO IN MOVIMENTO LE CAUSE DI MORTE PIU’ FREQUENTI.
MA I DATI CONSOLIDATI SUI LUOGHI E LE SITUAZIONI A MAGGIOR RISCHIO EVIDENTEMENTE NON SONO SUFFICIENTI AD INVERTIRE LA TENDENZA.
SEBBENE IN TERMINI DI PERCENTUALE SI SIA EVIDENZIATO UN DECREMENTO DEGLI INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO (- 8 % NEL 2012 RISPETTO AL 2011) LE MORTI BIANCHE CONTINUANO A RAPPRESENTARE UN’EMERGENZA CON UN MACABRO BILANCIO CHE NEL 2012 PARLA DI 509 VITTIME.

Più di 500 morti sul lavoro in un anno. 509 per la precisione. Come se in dodici mesi una grande azienda avesse perso tutti i propri dipendenti. Una strage di vite umane quotidiana quella descritta dall’Osservatorio Sicurezza Sul Lavoro di Vega Engineering di Mestre in cui sono sempre agricoltura ed edilizia i settori maggiormente coinvolti da Nord a Sud del Paese; perché le morti bianche non si possono contraddistinguere geograficamente, non esiste una polarizzazione dell’emergenza. Tant’è che se le regioni con il maggior numero di vittime sono Lombardia (69 morti nel 2012), Emilia Romagna (61), Toscana e Veneto (42), Sicilia (40) le regioni invece in cui il fattore di rischio – basato sull’incidenza delle morti sul numero degli occupati – è più elevato sono l’Abruzzo (55,2 contro la media nazionale di 22,2), il Trentino Alto Adige (40,3), la Valle D’Aosta (35,2) e la Calabria (32,9).
E ancora: le province con il maggior numero di morti bianche sono Modena e Brescia (19), ma sono seguite a stretto giro da Torino (15), da Roma (14), da Salerno e Bergamo (13) e da Bolzano e Verona (11). Intanto le incidenze di mortalità più elevate vengono riscontrate a Grosseto (108,1) ad Oristano (86,7), a Benevento (82,1) a Belluno (75). C’è tutta l’Italia dunque nella narrazione di un dramma che non conosce confini.
E, seppure le elaborazioni statistiche individuino un decremento delle vittime sul lavoro nel 2012 rispetto al 2011 (-8%), i numeri della tragedia rimangono sconvolgenti, soprattutto per coloro che, come gli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering, si trovano quotidianamente innanzi ad una nuova disgrazia.
Ancor più sconfortante, poi, è constatare che i settori più coinvolti siano sempre l’agricoltura (in cui si conta il 35,2 per cento di tutti i morti del Paese) e l’edilizia (23,6 per cento). Così come la caduta dall’alto e il ribaltamento di un mezzo o di un veicolo in movimento sono le cause più frequenti di mortalità, rispettivamente nel 24,6 per cento e nel 19,1 per cento dei casi totali.
Come dire che, nonostante la consapevolezza dei pericoli che si nascondono in un vecchio trattore non a norma o di quelli che si affrontano su un’impalcatura senza adeguati ancoraggi, si continua a lavorare e a metter a rischio la propria esistenza.
Il dettagliato studio dell’emergenza condotto dagli esperti dell’Osservatorio Vega Engineering (tutti i dati sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com) continua quindi con la nazionalità delle vittime.
Si scopre così che gli stranieri deceduti sul lavoro nel 2012 sono 57 ovvero l’11,2 per cento del totale. E oltre la metà delle vittime straniere è stato registrato nel Centro del Paese. I rumeni sono gli stranieri più coinvolti in infortuni mortali. Le donne che hanno perso la vita al lavoro in Italia nel 2012 sono invece 9.
La fascia d’età più colpita è quella che va dai 45 ai 54 anni (135 vittime da gennaio a dicembre) e degli ultrasessantacinquenni (108). Rispetto alla popolazione lavorativa l’indice di incidenza più preoccupante è proprio quello degli ‘over 65’ (287,4), segue il 33,3 della fascia 55-64 e il 21,6 dei 45-54.

Informazioni per la stampa
Ufficio Stampa: Dott.ssa Annamaria Bacchin
Tel 0413969013 – [email protected]
www.vegaengineering.com

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FOGGIA – Crisi, disoccupazione, economia ai minimi storici! Eppur qualcosa si muove…

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

In passato si diceva “Carpe Diem”, tradotto dal latino “cogli l’attimo”, termine che a nostro modesto parere potrebbe essere utilizzato anche nei tempi moderni, soprattutto quando in periodo di congiuntura economica come quello che stiamo vivendo, viene data la possibilità di poter investire nella propria impresa con ridotti mezzi propri. Sembrerà strano…, ma la settimana scorsa la Regione Puglia attraverso il B.U.R.P. nr. 5 del 10/01/2013, ha reso pubblico il “Bando a favore delle PMI del commercio”.
Obiettivo del bando è di riqualificare e rivitalizzare il sistema distributivo, con particolare riferimento ai centri storici e zone urbane a tradizionale vocazione commerciale, attraverso risorse economiche disponibili pari a €. 6.579.387,24.
Beneficiari dell’azione sono coloro che esercitano attività commerciale al dettaglio, o sono in procinto di avviarsi, nel territorio della Regione Puglia, identificati tra esercizi di vicinato, pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste, nonché ATI (Associazioni temporanee di Impresa) che esercitano l’attività commerciale al dettaglio.
Le iniziative agevolabili, sono inerenti la realizzazione di un nuovo impianto, l’ammodernamento, l’ampliamento, la ristrutturazione o il trasferimento di una unità locale esistente, mentre le spese ammissibili al programma di investimento possono spaziare tra l’acquisto di attrezzature, impianti, macchinari, software, infrastrutture specifiche aziendali ect…, a spese inerenti l’acquisizione di servizi come realizzazione di progetti per l’e-commerce, collaudi di legge, direzione lavori, ect…
Quando però parliamo di convenienza economica, è perché un bando regionale come questo, che concede un aiuto a fondo perduto nel limite massimo di €. 25.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse per le PMI, mentre di €. 50.000,00 pari al 70% sulle spese ammesse per le ATI o consorzi, sicuramente rappresenta un ottimo punto di partenza per la crescita economica.
A tal scopo, Movimento Consumatori Capitanata, nello spirito associativo che la contraddistingue ha deciso di promuovere il bando, che seppur nato nell’esclusivo interesse di soggetti economici, avrà sicuramente apprezzabili positivi risvolti in favore dei cittadini, utenti e consumatori. Pertanto, affinché più soggetti ne possano trarre opportuno beneficio, dal giorno 21 gennaio, presso la Sede M.C. di Foggia in Via Gorizia 52 ed in quella di San Severo alla Via T. Solis 89, telefono 338.7979600, sarà attivo uno Sportello dedicato, diretto dal Dott. Domenico Calvano (commercialista & revisore contabile) , atto a fornire un servizio di prima informazione assolutamente gratuito per tutti i cittadini.
Ufficio Stampa M.C. Capitanata

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FOGGIA -catechesi e il piano pastorale Evangelizzazione e sacramenti.

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

La crescente difficoltà della prassi pastorale nel riuscire a formare i cristiani del nuovo millennio richiede dei cambiamenti che l’episcopato italiano ha tentato di promuovere fin dagli anni ’70 con il «documento base» Il rinnovamento della catechesi e il piano pastorale Evangelizzazione e sacramenti.
Quei documenti esortavano la chiesa italiana – soprattutto le parrocchie – innanzitutto a promuovere l’evangelizzazione, distinta dalla catechesi e previa ad essa. La revisione dell’impianto dell’Iniziazione cristiana tocca un pilastro fondamentale della formazione dell’essere cristiano e della Comunità cristiana.
È perciò in gioco la missione essenziale della Chiesa; la sua stessa ragione di essere che consiste nell’annunciare Gesù Cristo, unico Salvatore, renderlo presente e introdurre le persone all’incontro salvifico con Lui per vivere un’esistenza rinnovata di fede – speranza – carità e avere la vita eterna.
Sabato 26 e Domenica 27 gennaio 2013 presso la parrocchia della Beata Maria Vergine Madre della Chiesa in Foggia si svolgerà un incontro diocesano di formazione ”La Catechesi in Italia oggi: Analisi e prospettive” tenuto da don Ubaldo Montisci (docente di Catechetica presso la Pontificia Università Salesiana di Roma).
L’obiettivo di questo incontro di formazione diocesana è quindi quello di verificare il cammino di iniziazione cristiana nella chiesa locale e di presentare alcune esperienze di iniziazione cristiana che stanno tentando di rinnovare il tradizionale cammino di iniziazione ereditato dal passato e ancora in atto nella totalità delle parrocchie italiane. Si tratta di una presentazione finalizzata ad individuare alcuni indicatori di direzione che possono orientare un cambiamento diventato ormai inevitabile e urgente.

Il Direttore Ufficio Catechistico
Mons. Vincenzo Identi

UFFICIO CATECHISTICO DIOCESANO
Via Oberdan, 13 – 71121 Foggia – Tel. 0881 766.207 – Fax 0881 723.271

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Ischitella – IL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO FIRMA IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELL’AREA

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Ischitella, 22 Gennaio 2013. Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano sigla il Protocollo d’intesa per lo sviluppo della ricerca archeologia e la valorizzazione del patrimonio culturale insieme al Sindaco di Ischitella e al Presidente dell’Associazione “Gruppo Ricerche Puglia”.
E’ avvenuta ieri mattina, presso il Comune di Ischitella, la cerimonia ufficiale per la firma del Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la valorizzazione dei siti archeologici e del patrimonio storico-culturale dell’area. A siglare il documento, che si propone di sviluppare forme di collaborazione fra le parti, il Presidente del Parco nazionale Avv. Stefano Pecorella, il Sindaco di Ischitella Dott. Piero Colecchia e il Presidente dell’Associazione culturale “G.P.R. Gruppo Ricerche Puglia” Dott. Giuseppe Compagni.
Alla base del protocollo d’intesa c’è la volontà di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale e storico-insediativo del territorio del Comune di Ischitella, contenere e ove possibile arrestare i fenomeni di progressivo degrado, promuovere il turismo culturale e stimolare una nuova occupazione qualificata. Tra le iniziative promosse nel documento vi sono: il recupero di reperti archeologici di grande interesse situati in musei italiani e esteri e la loro riallocazione nel territorio d’origine; la divulgazione di materiali per il coinvolgimento della popolazione e degli studenti nel recupero dei valori archeologici; l’attivazione di progetti di promozione turistica.
“Il Parco Nazionale del Gargano s’impegna a sostenere iniziative di recupero, ricerca e promozione dei beni archeologici con particolare riferimento ai reperti di Monte Civita. Ma – aggiunge il Presidente Pecorella – dobbiamo assolutamente diventare autonomi e cominciare a progettare interventi utili e sensati anche andando alla ricerca di finanziamenti per la loro realizzazione. In questa mission dobbiamo coinvolgere i nostri validi giovani ai quali va data fiducia e sostegno.”
Nel ringraziare il Presidente del Parco per l’impegno e l’attenzione ai temi dell’archeologia, Il Sindaco di Ischitella si augura che il territorio di Monte Civita trovi l’ attenzione che merita e in questo contesto riconosce il ruolo del Parco come strumento di crescita per una nuova progettualità sul Gargano, non solo per le tematiche ambientali.
ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Via Sant’Antonio Abate, 121 – Monte Sant’Angelo (FG)
Tel. 0884/568911 – Fax 0884/561348
Sito Web www.parcogargano.it
E-mail: [email protected]
PEC: [email protected]

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FOGGIA – “L’Iconavetere ritorni a Via Ciano”

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

E’ la richiesta di Antonio Bianco, presidente dell’associazione culturale “Capitanata Mia”

“L’Iconavetere ritorni a Via Ciano”. E’ quanto chiede Antonio Bianco, presidente dell’associazione culturale “Capitanata Mia”, da un anno in lotta per la riapertura del sito storico sito in Via Ciano, nella zona di Borgo Croci.
“La nostra richiesta ora è diversa – aggiunge Bianco – richiediamo nella prossima festa di Marzo, che la Madonna dei Sette Veli, prima di arrivare a S. Giovanni Battista e cioè per la data del 20 Marzo sia portata al Parco Iconavetere dove nel 1731 apparve salvando Foggia.
Non è normale scrivere sui manifesti “Solennità delle Apparizioni” e poi il luogo dov’è apparsa non fa nessuna sosta. Questo momento potrebbe essere, anzi ne sono sicuro che porterà gioia ai residenti e soprattutto sarà un segnale alle istituzioni affinchè si rendano conto che quel luogo è importantissimo per la nostra città e per la storia stessa.
Ho mandato una lettera al sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, al vescovo Mons. Francesco Pio Tamburrino e al presidente del Capitolo Metropolitano della Cattedrale, mons. Pietro Russo”.
da Daunia News

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Tremiti, petrolio in mare: «Gabbiani sporchi di greggio»

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

PESCARA – Il WWF Abruzzo in una nota spiega di aver diffuso fotografie di gabbiani sporchi di idrocarburi tra Abruzzo e Molise. Le foto sono state scattate oggi pomeriggio proprio di fronte alla piattaforma Rospo Mare, dove era stata segnalata una chiazza di greggio. Le foto, spiega il Wwf “sono state scattate oggi pomeriggio tre le 15,30 e le 16,00 alla foce del Torrente Buonanotte”.

Augusto De Sanctis, referente acque del WWF Abruzzo e presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese rivela di essere stato personalmente sul luogo e di aver visto “diversi individui vistosamente sporchi da sostanze oleose che cercano disperatamente di pulirsì, e che “la frequenza di individui sporchi di idrocarburi è del tutto eccezionale rispetto a quelli che osserviamo normalmente durante i censimenti”.

AZIENDA, NESSUNA PRESENZA GREGGIO
In una nota la Edison, società che ha in concessione l’impianto per l’estrazione off shore di Rospo Mare tra Vasto e Termoli, spiega che al momento non c’è “nessuna presenza di greggio in mare”.
” Al termine della giornata di interventi presso il Campo Rospo Mare – recita la nota – a seguito della segnalazione di emergenza lanciata alle 22:30 dalla FSO Alba Marina per avvistamento di una macchia in mare, si conferma l’assenza di greggio in mare”. “I sommozzatori di Edison e della Capitaneria hanno effettuato delle verifiche sulla linea che va da fondo mare alla FSO

Alba Marina fino a 30 metri di profondità. Ulteriori verifiche fino a fondo mare (70 metri) verranno effettuate anche nelle prossime ore con l’ausilio di mezzi sottomarini (rov), al fine di vagliare nel dettaglio tutte le ipotesi, per escludere definitivamente qualsiasi tipo di anomalia”, chiude la Edison.

PARCO GARGANO,NO RISCHI AREA MARINA TREMITI
TERMOLI –
L’Ente Parco Nazionale del Gargano, dopo lo sversamento di petrolio al largo delle coste molisane, al confine con l’Abruzzo, conferma i timori per i rischi causati dalle recenti trivellazioni nel mare Adriatico e monitora la situazione nell’area delle Isole Tremiti.
“L’episodio di oggi conferma e aumenta le nostre preoccupazioni – ha dichiarato il presidente dell’ente parco Stefano Pecorella -. Nei mesi scorsi abbiamo già espresso nelle sedi competenti tutte le nostre preoccupazioni e la nostra contrarietà alle trivellazioni nel mare Adriatico per i gravi danni ambientali ed economici che potrebbero causare”. Pecorella si augura che la situazione verificatasi oggi, a 10 miglia dalle Isole Tremiti, si risolva velocemente e per il meglio.
Intanto l’Ente Parco resta costantemente in contatto con le autorità abruzzesi e molisane per monitorare lo sviluppo della situazione nelle prossimità delle Diomedee, facenti parte del compartimento marittimo di Termoli. Al momento non risultano esserci rischi reali per l’area marina protetta.

da  La Gazzetta del Mezzogiorno

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APRICENA –AL VIA DAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO L’ISTITUTO COMPRENSIVO

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

L’Assessore Torelli: “La nostra proposta condivisa sia in Provincia che in Regione”
Dal prossimo anno scolastico la Scuola Primaria “C.L. Torelli” e la Scuola Secondaria di I grado “A. Fioritti” formeranno un unico Istituto Comprensivo. “Si tratta di una soluzione – spiega l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli – che eviterà la disgregazione del “Torelli”, condivisa sia dalla Provincia di Foggia che dalla Regione Puglia”. L’istituto comprenderà 1.600 alunni. “Pur essendo un numero superiore rispetto a quello previsto per legge – continua Torelli – consente di garantire una migliore offerta formativa sul territorio comunale”.
“Questo provvedimento rientra nel piano di dimensionamento scolastico regionale varato dalla Giunta Vendola lo scorso 18 gennaio; – prosegue l’Assessore – la nostra proposta è stata approvata anche a Bari in quanto va incontro agli alunni e alle loro famiglie perché evita la frammentazione e assicura un servizio qualitativamente efficace nell’interesse primario degli studenti”. “Siamo soddisfatti – sottolinea Torelli – che la Regione abbia agito anche su impulso di una iniziativa presentata da questa Giunta con la delibera n.272 del 14 novembre scorso. È evidente che il nostro lavoro è stato apprezzato e rivendichiamo con orgoglio la scelta di aver perseguito questa strada”.
“Come chiaramente espresso anche da Bari, – va avanti Torelli – non esistono i presupposti per soluzioni alternative all’accorpamento. Quindi non è fattibile la proposta perorata da alcuni esponenti politici che, evidentemente, avevano a cuore solo una parte dell’utenza scolastica e avrebbero voluto che una parte della scuola primaria (circa 300 alunni) fosse annessa alla scuola media per conservare l’autonomia amministrativa di tale istituto. In questo modo si sarebbero avuti vantaggi solo per qualcuno, a discapito, però, dell’intera collettività”.
“Sicuramente – afferma Torelli – sarà più complicato per il personale scolastico gestire un istituto più grande, ma l’importante è aver tenuto conto dei bisogni delle persone cui il sistema formativo si rivolge, ovvero alunni e genitori. Siamo sicuri – conclude – che la professionalità del Dirigente Scolastico e Amministrativo e di tutti gli operatori sarà in grado di assicurare la migliore offerta didattica possibile”.
ufficio Stampa CITTA’ DI APRICENA

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FOGGIA – LIBRERIA STILELIBERO-GIOVEDI’ 24 GENNAIO-ORE 19,00-21,30-

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

LUCA POLDELMENGO PRESENTAZIONE.MODERA CLAUDIO SOTTILE.

Luca Poldelmengo nasce a Roma il 3 febbraio del 1973, dove vive tutt’ora. Si definisce “uno che inventa storie”, e la sua prima storia importante la pensa per il cinema “Cemento Armato”(2007 IIF, Rai Cinema) film noir con Giorgio Faletti, Nicolas Vaporidis e Carolina Crescentini, di cui firma soggetto e sceneggiatura.
In seguito decide di misurarsi anche con la narrativa, il suo esordio “Odia il prossimo tuo”(Kowalsky, 2009) vince il premio Azzeccagarbuglio come miglior esordiente nel romanzo poliziesco.
Il suo secondo noir “L’uomo nero”(Piemme, 2012) è inserito nella cinquina dei finalisti del premio Scerbanenco, l’oscar italiano per la letteratura noir. Entrambi i romanzi sono tradotti in Francia dal prestigioso editore Payot & Rivages, nella collana noir.
L’uomo nero, il romanzo che presenterà giovedì 24 gennaio a Foggia presso la libreria Stilelibero, prende spunto da un fatto di cronaca( la morte di Alessio e Flaminia, una coppia di fidanzatini uccisi a Roma da un pirata della strada nel maggio del 2008) per raccontare una storia di pure finzione, che si prefigge lo scopo di mostrare la banalità del male.

I protagonisti delle vicende narrate nel romanzo non sono superpoliziotti o spietati serial killer, ma padri, madri, figli, gente comune, che potremmo incontrare a passeggio per strada, uomini e donne che devono fare i conti con i problemi che insidiano la quotidianità di ciascuno: la difficoltà ad arrivare alla 4 settimana del mese, un amore ormai spento, un altro che appare impossibile,
il senso d’inadeguatezza. Nelle pieghe di questa precaria normalità, come un serpente, si insinuerà il male, e allora ciascuno dovrà scegliere da che parte stare, e in quel momento ci mostrerà chi è veramente.
Attualmente Luca Poldelmengo ha appena finito il suo terzo romanzo e sta iniziando a documentarsi sul quarto(che per certi versi sarà legato a L’uomo nero).
Un suo soggetto è stato opzionato da una casa di produzione cinematografica(Maori Film) e un altro), che ha come sfondo il dramma de L’ILVA,(scritto a quattro mani con Alessia Tripaldi, una pugliese DOC), è al vaglio di Rai Cinema.

Comunicato Stampa Libreria stile libero Foggia

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MONTE SANT’ANGELO – PETROLIO: NESSUN ALLARMISMO PER LE ISOLE TREMITI, MA RESTA LA PREOCCUPAZIONE PER LA VOLONTA’ DI PROSEGUIRE SULLA STRADA DELLE ESTRAZIONI DI IDROCARBURI IN ADRIATICO

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

22 Gennaio 2013 – L’Ente Parco Nazionale del Gargano e l’AMP Isole Tremiti, a seguito della notizia dello sversamento di petrolio al largo delle coste tra Abruzzo e Molise, confermano i loro timori per i rischi causati dalle recenti trivellazioni nel mare Adriatico e monitora la situazione nell’area delle Isole Tremiti.
 “L’episodio di oggi conferma e aumenta le nostre preoccupazioni. – così commenta il presidente Avv. Stefano Pecorella, che poi aggiunge – Nei mesi scorsi abbiamo già espresso nelle sedi competenti tutte le nostre preoccupazioni e la nostra contrarietà alle trivellazioni nel mare Adriatico, per i gravi danni ambientali ed economici che potrebbero causare.”
 Il Presidente si augura che la situazione verificatasi oggi, nell’area di Rospo Marina a 10 miglia dalle Isole Tremiti, si risolva velocemente e per il meglio.
Intanto l’Ente Parco resta costantemente in contatto con le autorità abruzzesi e molisane per monitorare lo sviluppo della situazione nelle prossimità delle Isole tremiti.
 Al momento non risultano esserci rischi reali nell’area marina protetta. Questa mattina gli elicotteri delle autorità preposte hanno sorvolato la zona che dalle Marche si estende fino a Vieste, escludendo qualsiasi rischio immediato.

ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Via Sant’Antonio Abate, 121 – Monte Sant’Angelo (FG)
Tel. 0884/568911 – Fax 0884/561348
Sito Web www.parcogargano.it

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Lucera – ASSOCIAZIONE TELECATTOLICA: Nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Telecattolica.

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

La necessità di aggiornare il palinsesto ed attualizzare l’intero impianto logistico- amministrativo, ha portato il Rev. Mons. Michele Tangi, meglio noto come Don Mike Tangi, a dare le sue dimissioni da socio fondatore e da Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Telecattolica.

 
Questa, notoriamente priva di scopi di lucro, è destinata ad essere la voce e lo sguardo sul piccolo-grande mondo della Diocesi di Lucera-Troia, attraverso il Canale Digitale 110, fiore all’occhiello dell’intuizione lungimirante del suo fondatore Mons. Tangi. Il Vescovo, S. Ecc. Mons. Domenico Cornacchia, che è il Presidente dell’Associazione, nel corso dell’Assemblea Straordinaria tenutasi il 15 gennaio 2013 ha designato – come da Statuto vigente – i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione.
Per questa fase di transizione e ricostituzione dell’Associazione e quindi della gestione di TELECATTOLICA, ha indicato quindi i sigg.: BENINCASO Dottor Germano come Presidente; PREZIUSO Avv. Raffaele, come Vice Presidente; e MORLACCO Dott. Vincenzo, CHECCHIA Rag. Raffaele e NAPOLITANO Dott.ssa Nerina, quali componenti. La proposta è stata accolta all’unanimità dall’Assemblea.
Il Vescovo ha conferito al Presidente del CdA tutti i poteri di rappresentanza e gestione ordinaria e straordinaria dell’Ente televisivo ed ha delegato il neo-Diacono Don Michele DI GIOIA quale “consulente ecclesiastico” della emittente. Il neo Presidente, Dott. Germano Benincaso, ha inteso subito rivolgere, sulla scia di S. Ecc. il Vescovo, un sentito e commosso ringraziamento a Mons. Michele Tangi per l’impegno, la passione e la dedizione profusi nell’aver creato e diretto per tantissimi anni “Telecattolica”, portandola alla soddisfacente realtà che oggi è sul canale Digitale 110.

 
Lo ha quindi invitato a mettere a disposizione dell’Associazione la sua esperienza e la sua competenza perché l’unica emittente lucerina, Cattolica Diocesana, possa progredire sempre più ed offrire un servizio religioso, culturale e sociale all’intera collettività sempre più professionale ed adeguato ai tempi.

 
Dal canto suo S. Ecc. Rev.ma Mons. Domenico Cornacchia, prima di congedare l’assemblea, ha voluto citare una attualissima indicazione tratta – nel 50° anniversario – dal Decreto Conciliare Vaticano II “Praesbyterorum Ordinis” (sul ministero e la vita dei sacerdoti), sottolineando che: “I Presbiteri siano pronti ad ascoltare il parere dei laici, considerando con interesse fraterno le loro aspirazioni e giovandosi della loro esperienza e competenza nei diversi campi dell’attività umana, in modo da poter assieme a loro riconoscere i segni dei tempi.

Allo stesso modo, non esitino ad aver fiducia di affidare ai laici degli incarichi al servizio della Chiesa, lasciando loro libertà d’azione e il conveniente margine di autonomia, anzi invitandoli opportunamente a intraprendere anche delle iniziative per proprio conto” (PO 9).

 
Si auspica quindi che l’impegno dei laici chiamati a guidare nel prossimo futuro l’emittente diocesana porti frutti copiosi alla divulgazione del Vangelo e della cultura cristiana dovunque possa giungere sulla scia del motto evangelico: “ciò che avete udito all’orecchio, gridatelo dai tetti”!

Associazione Telecattolica – Lucera

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SAN SEVERO – Viale 2 giugno: parte petizione

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Dopo la morte della 20enne Samantha Salcone, travolta da un’auto

Per scongiurare altre tragedie.

E’ partita la raccolta firme per chiedere maggiore sicurezza su viale 2 giugno, scenario nei giorni scorsi di una tragedia, costata la vita alla 20enne Samantha Salcone, investita da un’auto e deceduta all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo per la gravità delle ferite riportate.
La petizione ha visto finora oltre 700 firme raccolte. Promotore dell’iniziativa Roberto Licio D’Augelli, zio della sfortunata ragazza.

 

Purtroppo vittima di un’arteria pericolosa, tra scarsa illuminazione pubblica e alta velocità. E’ ora di intervenire. Non ci sono più scuse.

 
da Daunia News

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ORTA NOVA ha il liceo delle Scienze umane

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

A Stornara arriva il professionale Socio-sanitario

Il liceo delle Scienze Umane a Orta Nova, il professionale Socio-sanitario a Stornarella. Sono gli effetti positivi del riordino della rete scolastica deliberato dalla giunta regionale.

 
“I risultati di oggi sono anche il frutto della scelta compiuta lo scorso anno – commenta il sindaco di Orta Nova, Iaia Calvio – quando abbiamo chiesto e ottenuto la trasformazione del professionale “Olivetti” in Iiss, ponendo le basi per ottenere l’ampliamento e il decentramento dell’offerta formativa a vantaggio degli studenti dell’Unione.

 
Purtroppo, a causa degli incomprensibili ostacoli posti dalla Provincia di Foggia, non siamo riusciti ad ottenere per Carapelle risultato analogo a quello incassato per Stornara; ma è solo uno sprone a riproporre il tema con ancor più impegno istituzionale e politico”.

 
“E’ doveroso – conclude Calvio – far emergere l’ottimo lavoro svolto dal sindaco di Carapelle e assessore alla cultura dell’Unione, Alfonso Palomba e del sindaco di Stornara, Rocco Calamita, come è doveroso ringraziare il professor Rocco Carsillo e il dirigente dell’Olivetti, Leonardo Cendamo, per il supporto tecnico offerto, poi valorizzato dalla programmazione dell’assessoreregionale Alba Sasso e dal sostegno dell’intero gruppo del Pd in consiglio regionale”.

da Daunia News

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Foggia – INCONTRO DEL PROGETTO SI MUOVE LA GENTE, SI MUOVE IL LAVORO

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

ISTITUZIONI, SINDACATO E VOLONTARIATO A CONFRONTO SULLE ACCOGLIENZE POSSIBILI

L’integrazione possibile – culturale, sociale, economica – e quella ancora distante dall’essere immaginata è il tema dell’incontro ‘Accogliere come ospitare – Accoglienze a confronto’ organizzato dall’associazione Casa Di Vittorio ed in programma mercoledì 23 gennaio, alle ore 17.45, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte di Foggia.

 

All’incontro interverranno: Jean Renè Bilongo Area Immigrazione della Flai Cgil , il presidente della cooperativa socialeArcobaleno Domenico La Marca, la sindaco di Orta Nova Iaia Calvio e il segretario generale della Cgil Foggia Mara De Felici .

 

“In terra di Puglia sono diversi i modelli di accoglienza ed integrazione sperimentati dalle istituzioni e dalle organizzazioni civiche – afferma Giovanna Zunino, direttrice di Casa Di Vittorio – e diversi sono gli esiti di esperienze che hanno almeno un tratto in comune: non essere riuscite ad eliminare il triste fenomeno della ghettizzazione.

 

Di qui l’idea di un incontro pubblico per mettere a confronto quanto realizzato in Capitanata con le esperienze di altre aree del Mezzogiorno e d’Italia.

 

La tragedia consumatasi appena qualche giorno fa nelle campagne di Cerignola, teatro dell’ennesima morte di un clandestino annegato in uno vascone per l’irrigazione, impone il rapido superamento della fase sperimentale e della riflessione su quanto fatto – conclude Zunino – e la decisa assunzione di responsabilità istituzionali e civiche di fronte a donne e uomini che aspirano, come tutti noi, al benessere e alla felicità”.

 

L’evento è inserito nel progetto culturale ‘Si muove la gente, si muove il lavoro’, articolato dall’associazione Casa Di Vittorio e cofinanziato dalla Regione Puglia, a cui collaborano: Cgil, Fondazione Di Vittorio, Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (IPSAIC), Centro Sociale Evangelico, Proteo Fare Sapere e Banca Etica.
I docenti che vi parteciperanno riceveranno l’attestato di presenza utile a fini formativi.

 
da Puglialive

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Apricena (Foggia) – AL VIA DAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO L’ISTITUTO COMPRENSIVO

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

L’Assessore Torelli: “La nostra proposta condivisa sia in Provincia che in Regione”

Dal prossimo anno scolastico la Scuola Primaria “C.L. Torelli”
e la Scuola Secondaria di I grado “A. Fioritti” formeranno un unico Istituto Comprensivo. “Si tratta di una soluzione – spiega l’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli – che eviterà la disgregazione del “Torelli”, condivisa sia dalla Provincia di Foggia che dalla Regione Puglia”. L’istituto comprenderà 1.600 alunni. “Pur essendo un numero superiore rispetto a quello previsto per legge – continua Torelli – consente di garantire una migliore offerta formativa sul territorio comunale”.

“Questo provvedimento rientra nel piano di dimensionamento scolastico regionale varato dalla Giunta Vendola lo scorso 18 gennaio; – prosegue l’Assessore – la nostra proposta è stata approvata anche a Bari in quanto va incontro agli alunni e alle loro famiglie perché evita la frammentazione e assicura un servizio qualitativamente efficace nell’interesse primario degli studenti”. “Siamo soddisfatti – sottolinea Torelli – che la Regione abbia agito anche su impulso di una iniziativa presentata da questa Giunta con la delibera n.272 del 14 novembre scorso.
È evidente che il nostro lavoro è stato apprezzato e rivendichiamo con orgoglio la scelta di aver perseguito questa strada”.

“Come chiaramente espresso anche da Bari, – va avanti Torelli – non esistono i presupposti per soluzioni alternative all’accorpamento.

Quindi non è fattibile la proposta perorata da alcuni esponenti politici che, evidentemente, avevano a cuore solo una parte dell’utenza scolastica e avrebbero voluto che una parte della scuola primaria (circa 300 alunni) fosse annessa alla scuola media per conservare l’autonomia amministrativa di tale istituto. In questo modo si sarebbero avuti vantaggi solo per qualcuno, a discapito, però, dell’intera collettività”.

“Sicuramente – afferma Torelli – sarà più complicato per il personale scolastico gestire un istituto più grande, ma l’importante è aver tenuto conto dei bisogni delle persone cui il sistema formativo si rivolge, ovvero alunni e genitori. Siamo sicuri – conclude – che la professionalità del Dirigente Scolastico e Amministrativo e di tutti gli operatori sarà in grado di assicurare la migliore offerta didattica possibile”.
da Puglialive

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Ischitella (Foggia) – PROTOCOLLO D’INTESA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELL’AREA

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano sigla il Protocollo d’intesa per lo sviluppo della ricerca archeologia e la valorizzazione del patrimonio culturale insieme al Sindaco di Ischitella e al Presidente dell’Associazione “Gruppo Ricerche Puglia”.

E’ avvenuta ieri mattina, presso il Comune di Ischitella, la cerimonia ufficiale per la firma del Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la valorizzazione dei siti archeologici e del patrimonio storico-culturale dell’area.
A siglare il documento, che si propone di sviluppare forme di collaborazione fra le parti, il Presidente del Parco nazionale Avv. Stefano Pecorella, il Sindaco di Ischitella Dott. Piero Colecchia e il Presidente dell’Associazione culturale “G.P.R. Gruppo Ricerche Puglia” Dott. Giuseppe Compagni.

 

Alla base del protocollo d’intesa c’è la volontà di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale e storico-insediativo del territorio del Comune di Ischitella, contenere e ove possibile arrestare i fenomeni di progressivo degrado, promuovere il turismo culturale e stimolare una nuova occupazione qualificata.

 

Tra le iniziative promosse nel documento vi sono: il recupero di reperti archeologici di grande interesse situati in musei italiani e esteri e la loro riallocazione nel territorio d’origine; la divulgazione di materiali per il coinvolgimento della popolazione e degli studenti nel recupero dei valori archeologici; l’attivazione di progetti di promozione turistica.

 

“Il Parco Nazionale del Gargano s’impegna a sostenere iniziative di recupero, ricerca e promozione dei beni archeologici con particolare riferimento ai reperti di Monte Civita.

 

Ma – aggiunge il Presidente Pecorella – dobbiamo assolutamente diventare autonomi e cominciare a progettare interventi utili e sensati anche andando alla ricerca di finanziamenti per la loro realizzazione.

 
In questa mission dobbiamo coinvolgere i nostri validi giovani ai quali va data fiducia e sostegno.”

 
Nel ringraziare il Presidente del Parco per l’impegno e l’attenzione ai temi dell’archeologia, Il Sindaco di Ischitella si augura che il territorio di Monte Civita trovi l’ attenzione che merita e in questo contesto riconosce il ruolo del Parco come strumento di crescita per una nuova progettualità sul Gargano, non solo per le tematiche ambientali.

 

Il presidente Pecorella ha infine aggiunto “Il Parco da oltre un anno ha presentato alla Regione Puglia un progetto che ha messo in rete una decina di strutture museali del Gargano. Come Ente abbiamo l’obiettivo di creare e promuovere un’offerta turistica ampia ed eterogenea che rispecchi le caratteristiche del nostro territorio, ed è solo unendo le nostre forze possiamo riuscire a produrre risultati positivi”.

 
da Puglialive

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FOGGIA – L’alibi delle commesse non regge: arrestati per una rapina in banca

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Due cerignolani titolari di un negozio di prodotti da forno sono stati arrestati per la rapina ad Apricena alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata

 

La banca di Apricena

Due 41enni di Cerignola sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso compiuta nel 2011 ad Apricena presso la filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

 

Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di San Severo e dai colleghi della città ofantina in merito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lucera su richiesta della Procura federiciana.

 

La mattina del 23 giugno al colpo parteciparono quattro persone, tra cui F.M. e B.G. titolari di un tarallificio di Cerignola. In quella circostanza due malviventi hanno fatto irruzione nell’istituto di credito a volto coperto e armati di taglierino.

 

Una volta dentro intimarono ai presenti di stendersi a terra e puntarono l’arma da taglio alla gola di un dipendente, costringendolo ad aprire la cassa, mettere il denaro in una busta e accompagnarli all’uscita, dove ad attenderli c’erano i due cerignolani ciascuno a bordo del proprio mezzo, una Bmw serie 5 e un furgone della ditta.

 

I due avrebbero tentato di giustificare la loro presenza in quel posto dicendo che si trovavano lì per compiere alcune commesse, ma gli investigatori sono risaliti alla loro identità grazie ai dati dei veicoli su cui erano stati visti salire i rapinatori.

 

Alcuni giorni dopo la rapina, i due erano stati arrestati in seguito alla perquisizione dei militari eseguita presso il tarallificio, al cui interno furono trovare una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa completa di caricatore e cartucce e i passamontagna nascosti in una delle scatole di prodotti da forno

Le responsabilità dei due cerignolani – benché risultate difficili da ricostruire – sono state messe in luce dalle accurate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lucera che ha diretto i carabinieri di San Severo nell’espletamento di riscontri incrociati e attività d’intercettazione, attraverso le quali è stato possibile delineare l’esatto ruolo ricoperto da entrambi nella consumazione dell’evento delittuoso.
da Foggiatoday

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Foggia – Associazione studenti: “finta democrazia Volpe”

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Proteste associazione studentesca contro rettore Volpe )

“CHI parla di democrazia non può non tenere conto della maggiore Associazione Studentesca dell’Università degli Studi di Foggia identificandola persino col nominativo ‘alcuni rappresentanti di una associazione studentesca’.

 

E’ quanto dicono i referenti della citata associazione al rettore Giuliano Volpe.

“Partiamo dal principio: a leggere l’ultimo comunicato-manifesto elettorale dell’autosospeso Volpe (ormai le dimissioni sono un optional) sembra quasi che la contestazione avvenuta durante la cerimonia inaugurale dell’Anno Accademico sia stata opera di una sparuta minoranza.

 
‘Ho avuto difficoltà con una associazione studentesca‘ ha detto il Magnifico Rettore dimenticandosi tuttavia che quest’associazione rappresenta il 100% della comunità studentesca negli organi centrali di Ateneo: Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione e Nucleo di Valutazione”.

 

“In aggiunta a questo, per dimostrare l’assoluto impegno di questa Associazione è opportuno ricordare a ‘questo Rettore’ che non ci risultano allo stato attuale iniziative volte al miglioramento dei servizi agli studenti, della didattica e della ricerca da parte di altre associazioni studentesche, le quali, non garantiscono nemmeno la loro assidua presenza in sede di Consiglio degli Studenti (organo peraltro composto da 26 rappresentanti su 30 appartenenti a ‘questa Associazione’).

 

“Il Magnifico il giorno 4 gennaio diffonde un comunicato con la decisione di autosospendersi. Successivamente, il giorno 10 gennaio decide di incontrare tutti i componenti del Consiglio degli Studenti con l’obiettivo di convincere noi studenti della decisione presa: non ci è riuscito!

 

A Volpe per il suo futuro consigliamo, in alcune delicate questioni, prima di confrontarsi e poi prendere una decisione, non viceversa.

 

Questo vuol dire avere un buon rapporto con le associazioni studentesche!

 
Vorremmo poi chiarire un ulteriore aspetto: ci viene mossa la critica che proponendo le immediate dimissioni del Rettore avremmo aperto, con il Decano, un periodo di ordinaria amministrazione non positivo per alcune importanti azioni amministrative intraprese dalla nostra Università mentre attraverso l’autosospensione e l’affidamento dell’incarico al Pro-Rettore resta possibile effettuare atti sia di ordinaria che straordinaria amministrazione”.

 

“Ma caro Volpe, si ricorda che eravamo arrivati come extrema ratio (sempre il 10 gennaio) anche ad accettare la sua scelta di autosospensione purchè avesse convocato le elezioni del nuovo Rettore prima delle elezioni politiche come, in modo egregio e professionale, è stato fatto all’Università di Catania?

 

Che senso ha essere il promotore e diffusore del Codice Etico, da lui voluto e sempre sostenuto, per poi non darne l’esempio in prima persona? Ma non è tutto!”.

“Da una comunicazione trasmessa, lunedì 21 gennaio, dalla segreteria del Rettore anche al Consiglio degli Studenti, si legge: ‘Il periodo di autosospensione dalla carica di Rettore si protrarrà fino alla proclamazione degli eletti in Parlamento.

 

In caso di successo elettorale il prof. Volpe presenterà, come da sua stessa nota, immediatamente le dimissioni, in caso contrario terminerà il suo mandato la cui scadenza cade il 31 ottobre 2013′”.

 

“Volpe, si ricorda di quando il 10 gennaio ci disse che indipendentemente dal risultato elettorale si sarebbe dimesso? Di nuovo eticamente colpevole!”.

 

“Concludiamo sempre con una citazione di ‘questo Rettore’: ‘Amareggiato, soprattutto, perché resto convinto che quell’attacco (durante la cerimonia inaugurale ndr) fosse strumentale e – temo – anche sollecitato da altri, per altri fini’“. “Invitiamo Volpe a dirci quali sarebbero questi fini? l

o dica perché a noi risulta che il nostro unico fine è quello di tutelare gli studenti!”.

 
da Stato Quotidiano

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Manfredonia: La stele daunia colorata

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Unica nel suo genere è tra le stele daunie meglio conservate

Ad oltre mezzo secolo dalla loro “scoperta” e interpretazione ad opera dell’archeologo Silvio Ferri, le stele daunie custodiscono misteri sui quali la fantasia spazia senza limiti.

Fra gli enigmi che i vari studi condotti su quelle lastre di calcare istoriate che i dauni del VII-Vi secolo a.C. usavano porre a capo delle sepolture, vi è quello se vi fossero anche stele colorate.

Su qualcuna delle oltre duemila stele fin qui rinvenute intere o in frammenti, sono state trovaste tracce di colori ma non tali da dare risposta certa a quel quesito.
Una lacuna finalmente colmata.
Una stele daunia colorata c’è e presto ritornerà a Manfredonia espressione ultima di quelle civiltà che si susseguirono nell’agro sipontino sul quale i dauni si insediarono nella seconda metà del millennio a. C. e produssero, tra l’altro, quegli ormai famosi cippi funerari custoditi nel Museo nazionale archeologico di Manfredonia.
A individuarla è stato il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, da tempo sulle tracce di consistenti collezioni di reperti archeologici localizzate nel Veneto legalmente detenute da un privato e acquistate poi dalla Provincia di Vicenza e da questa cedute a titolo oneroso (34mila euro), al Comune di Manfredonia.

Ad un primo gruppo di 77 reperti tra vasi finemente lavorati e dipinti, si è aggiunta una seconda collezione di 99 reperti anche questi in gran parte vasi di ceramica pregiata.

Un cospicuo patrimonio archeologico di inestimabile valore storico ed artistico proveniente dall’Antica Puglia ed in particolare, hanno accertato le perizie effettuate dalla Soprintendenza veneta, dall’agro dell’antica Siponto.
Di questo secondo lotto fa parte la “stele colorata”, unica nel suo genere che ha riacceso l’interesse degli studiosi che sperano di trarre utili spunti per definire funzioni e scopi di quelle “pagine di pietra” aperte su un lontano passato.
“Probabilmente – osserva il sindaco Riccardi – è l’anello mancante per completare una storia tanto affascinante quanto straordinariamente unica.

Riportare a casa quella stele significa ridare slancio alla cultura del territorio. Un settore da valorizzare anche negli aspetti turistici per le ricadute economiche che comporta.

L’obiettivo è quello di organizzare un sistema cultura che metta in rete i vari riferimenti che il nostro territorio ha accumulato nei millenni di storia”.
La stele colorata proviene da scavi clandestini effettuati presso antiche necropoli sipontine. Secondo il collezionista che per primo l’acquistò, venne rinvenuta durante la costruzione della statale Manfredonia-Foggia.

Si presenta ottimamente conservata. Alta 93 cm, larga 35 e dello spessore di 5 cm, la stele presenta una decorazione principale antropomorfa ottenuta con profonde incisioni.

Si evidenzia pigmento rosso sul fodero della spada, sulle decorazioni verticali della veste e sulla decorazione accessoria, sullo scudo inciso sul retro.
Un eccezionale esemplare di stele daunie ritenute tra le manifestazioni più originali dell’archeologia del’Italia preromana per l’immediatezza e la modernità dei segni che descrivono suggestive narrazioni per immagini.
Gerardo Leone da Stampasud

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FOGGIA – Arrestati i due ‘autisti’ dei rapinatori della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di Apricena

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

I Carabinieri delle Compagnie di San Severo e Cerignola hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lucera su richiesta di quella Procura della Repubblica a carico di Matteo Fares e Giuseppe Bellifemmina, entrambi 41enni di Cerignola, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso ai danni di un istituto di credito.
Il 23 giugno del 2011 i due cerignolani, entrambi incensurati, insieme ad altri due uomini non ancora identificati, rapinarono la filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di Apricena.
In quella circostanza due malviventi, a volto coperto ed armati di taglierino, fecero irruzione nell’istituto di credito, intimando ai presenti di stendersi a terra.
In quei concitati frangenti uno di loro puntò l’arma da taglio alla gola di un impiegato, costringendolo ad aprire la cassa, riporre i contanti in una busta e accompagnare i malviventi all’uscita, dove ad attenderli in una strada laterale, a bordo di due distinti automezzi li aspettavano proprio Fares e Bellifemmina.
I due, titolari di un tarallificio di Cerignola, si erano creati l’alibi di alcune commesse ad Apricena per accompagnare con una Bmw serie 5 ed un furgone del tarallificio, la “batteria” di rapinatori e per poi fuggire con il bottino.
Le immediate indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Lucera e condotte dai Carabinieri di San Severo hanno permesso di risalire a loro, proprio attraverso i dati dei veicoli su cui erano stati visti salire i rapinatori.
I due peraltro, qualche giorno dopo la rapina, sono stati arrestati dai Carabinieri di Cerignola perchè nel corso di una perquisizione presso il tarallificio fu trovata nella loro disponibilità una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore e cartucce, nonchè abbigliamento atto al travisamento nascosto in una delle tante scatole di prodotti da forno.Le responsabilità dei due cerignolani sono state messe in luce da riscontri incrociati e attività d’intercettazione attraverso le quali è stato possibile delineare l’esatto ruolo ricoperto da entrambi.

Tommi Guerrieri da Teleradioerre

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FOGGIA – Venti di guerra in casa PD, Mongiello: “Ora posso parlare”

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Candidata alla Camera in Puglia in quindicesima posizione. Frecciatine ai colleghi del Pd. Su Foggia: “Si esca dagli uffici e si ascolti la città”

La parola d’ordine ora è una soltanto: lavorare, di concerto, per la campagna elettorale. Critiche distruttive e lotte intestine non saranno perdonate; non oggi che il Pd la sfida di palazzo Chigi può vincerla.

E per un centrosinistra che ha dato prova e riprova di esser maestro nel colare a picco anche da posizioni di superfavorito, evitare di farsi male in questo particolare momento storico è vitale. I redde rationem, insomma, vanno rinviati.

Per quanto “giusti e necessari”. Lo sa bene Colomba Mongiello, la senatrice uscente che ha presentato un ricorso contro la composizione delle liste denunciando l’inserimento in posizioni antecedenti alla sua (sottopostasi alle primarie) di “catapultati” dall’alto come Scalfarotto e Losacco (rispettivamente 13° e 14° posto per loro alla Camera; Mongiello 15°). Il ricorso è stato poi ritirato. Ha aspettato il deposito delle liste in Corte d’Appello per parlare.

Mongiello, lei è tra le ricandidate del suo partito, anche se questa volta alla Camera. La sua posizione, per i sondaggisti, equivale ad elezione certa. Eppure ha fatto ricorso usando parole dure nei confronti dei suoi colleghi, Scalfarotto e Losacco. Perché?

Perché non ho condiviso le modalità con cui si è proceduto alla composizione di quelle liste ed il ricorso è l’unica “arma” che abbiamo, prevista dal Regolamento, per esprimere il nostro dissenso.
Ed io dissento: ritengo che sia stato tradito lo spirito delle primarie e le decisioni prese dalla direzione regionale che prevedevano di favorire coloro che si sono cimentati con i gazebo.
E il fatto di essere in posizione “certa” appunto, come dice lei, dovrebbe bastare a far ricredere quanti ritengono che io lo abbia fatto per “mera visibilità”. Il mio discorso è generale. E’ una questione di principio.

Ma il suo segretario regionale, Sergio Blasi, che proprio per difendere questo principio aveva presentato “dimissioni irrevocabili”, poi le ha ritirate dichiarandosi soddisfatto del compromesso raggiunto presso la direzione nazionale

Blasi avrebbe dovuto portare la questione fino in fondo. Immagino le abbia ritirare per senso di responsabilità. Non avrà avuto altra scelta.

Il ricorso poi però lo ha ritirato anche lei. Perché lo ha fatto? Anche lei non ha portato la questione fino in fondo

Il mio dissenso permane. E tanto i livelli nazionali quanto quelli regionali ne sono a conoscenza. Ma sono una donna di partito e capisco che questo è il momento di deporre le armi. Ne riparleremo dopo le elezioni. Certo, con Losacco ci siamo chiariti.
La sua candidatura era in “quota nazionale” sin dall’inizio ed io non lo sapevo. E’ mancato il passaggio di informazione evidentemente. Ma, mi dica, Scalfarotto?
E’ lui “l’immigrato del Nord”: cosa ha fatto per la Puglia? E soprattutto, perché non si è sottoposto alle primarie lui che le ha sempre rivendicate, rifugiandosi in una più comoda posizione “riservata”?

Eppure il suo segretario provinciale, Paolo Campo, non è della stessa idea. Ha elogiato il lavoro di Scalfarotto ed il suo legame con la Puglia, mettendo in riga lei. E’ delusa? Si aspettava un endorsement da parte del suo segretario?

Del mio segretario non ho compreso i toni fuori luogo, i contenuti e la tempistica. Forse, se avesse avuto più tempo per leggersi il regolamento, non sarebbe giunto a queste conclusioni.
Qualcuno ha letto il mio gesto come mera insubordinazione. Ma, mi creda: chi mi conosce ha ben compreso rispetto a chi invece non vuol vedere. Adesso però non c’è tempo. Siamo in campagna elettorale. Mi corre l’obbligo di lavorare per la vittoria del Pd.

I maligni dicono che la contestazione non poteva certo partire da lei che nel 2006 ha goduto delle stesse decisioni calate dall’alto di cui oggi hanno beneficiato altri. C’è chi, mi permetta, la definisce una “ingrata”

Questa è una cattiveria assoluta. Penso di aver dato dimostrazione a questi signori di impegno, nel tempo, a tutti i livelli.
Sono stata una donna che ha sviluppato un grande senso di attaccamento al partito ed alle istituzioni. Nel 2006 semplicemente non c’erano le primarie.
Oggi le abbiamo fatte. E sono stata felicissima di aver partecipato.
Peraltro vado fiera del risultato raggiunto perché io ho combattuto a mani nude contro assessori forti del portafogli che detengono in virtù proprio del ruolo istituzionale che ricoprono. Non dimentichiamo che la Puglia è stata la regione che ha incassato il numero maggiore di deroghe.

Si riferisce all’assessore Gentile?

Mi riferisco a tutti. Ma la mia non è una polemica. E’ un invito alla riflessione.

Come giudica la “blindatura” di Bordo, unico uomo candidato in provincia, mentre lei ha dovuto contendersi i voti di “genere” con altre due donne, in particolare appunto Elena Gentile con la quale i maligni sostengono non corra buon sangue?

Bordo? Non so perché gli uomini hanno avuto paura a cimentarsi con le primarie. Questo timore le donne non lo hanno avuto ed hanno dimostrato non solo di essere trainate ma di saper trainare. Certo, se ci fossero state più candidature le avrei salutate volentieri. Ma non ci sono state.

Gentile? Per quanto mi riguarda, riesco ad andare d’accordo anche con i miei avversari perché sono in grado di superare le barriere. Purtroppo spesso negli altri c’è un modo di intendere la politica e le istituzioni diverso dal mio. A volte si dimentica che noi siamo semplici “inquilini” delle istituzioni.

Lei più volte ha ribadito di andar fiera del lavoro svolto in Parlamento a favore della Capitanata. Eppure la gran parte della comunità foggiana non conosce i suoi parlamentari. Come se lo spiega?

Guardi, è ovvio che la legge elettorale che abbiamo e che, a parte il Pd, nessun partito ha voluto cambiare per davvero, influisce molto. Non conosco il lavoro dei colleghi. Posso parlare per me.
Ed io mi sono occupata di settori vitali per l’economia di questa terra come l’agricoltura, raggiungendo anche risultati ragguardevoli. Ma posso citare anche tante altre battaglie, sulle quali spesso siamo intervenuti.
Mi viene in mente il tribunale di Lucera, il rischio trivellazioni in Adriatico, solo per fare qualche esempio. Mi rendo conto però che la gente è disaffezionata.
E su questo ha influito molto anche la campagna di populismo sfrenato contro la casta che ha portato il cittadino/elettore a fare di tutta l’erba un fascio.

C’è chi però, anche se in quota minoritaria, nella politica ancora crede se è vero che le primarie il Pd comunque è riuscito a svolgerle dignitosamente

Sono felicissima del mio personale risultato ma non posso negare che sono molto rammaricata perché ritengo di esser stata penalizzata dall’emergenza ambientale che Foggia viveva in quei giorni.
Tantissimi miei concittadini non si sono recati a votare proprio per protestare ed esprimere un disagio rispetto ad una situazione di cui ritiene anche noi responsabili. Io personalmente ho fatto una passeggiata in centro con Massimo D’Alema: è stato imbarazzante.
Spero che la situazione si ricomponga al più presto. So che il sindaco Mongelli ha tolto la giacca: bene, vuol dire che è giunto il tempo di agire, non solo di reagire. Il tempo della mediazione è finito. Ora si esca dagli uffici e si ascolti la città.

Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA – Al via la campagna elettorale, la carica dei foggiani destinazione Roma

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Morra e Bonfitto con ‘Grande Sud’, Farina con ‘Fratelli d’Italia’. C’è Tonio Leone, Tarquinio è sesto. Nel centrosinistra tutto com’era nei piani

Parlamento

27 liste alla Camera, 24 al Senato: la carica dei pugliesi, destinazione Parlamento, è pronta. Il termine ultimo per la presentazione delle liste è scaduto ieri alle 20.00. Ora gli uffici giudiziari procederanno alle verifiche della documentazione. Entro domani l’esito dei controlli; quindi il sorteggio per l’assegnazione del posto sulla scheda che gli elettori voteranno il prossimo 24 e 25 febbraio. Poco più di un mese di campagna elettorale, è il caso di dire, all’ultimo voto. Ma chi c’è ai nastri di partenza?

La sorpresa più grande l’ha riservata Grande Sud, la formazione politica (in aperto sostegno al centrodestra) che fa capo a Gianfranco Miccichè e all’ex senatrice Adriana Poli Bortone. Bocche cucitissime fino al gong finale. Quindi la sorpresa: lasciato a terra dal regime della deroga in casa Pdl, il senatore uscente Carmelo Morra non si dà per vinto e, con manovre che in pochi avevano fiutato, la spunta con la nuova formazione meridionalista, incassando un posto che potrebbe rivelarsi decisamente “utile”: secondo al Senato, direttamente dietro all’ex sindaca di Lecce.

La seconda sorpresa la riserva la lista alla Camera: secondo in lista è il consigliere provinciale di San Marco in Lamis in quota Udcap Michele Bonfitto. L’intero gruppo centrista nato dalla scissione con l’Udc di Casini, acquisita l’impossibilità per la riesumata DC di partecipare all’attuale competizione elettorale, sarebbe passato armi e bagagli con Grande Sud.

Una scelta non immune da lacerazioni e spaccature nel capoluogo (con riverberi sull’amministrazione Mongelli) se è vero, invece, che la componente che fa capo a Pasquale Pellegrino, attuale assessore comunale a Foggia, ha vitato invece a sinistra, passando al Centro Democratico di Tabacci dove è candidata (terza al Senato) la pupilla di Pellegrino, la consigliera comunale Annarita Palmieri.

Nessuna novità, invece, nel resto del centrosinistra e nel centro montiano, che avevano chiuso da tempo le rispettive squadre. Nel partito di Bersani in pole position i democratici uscenti Michele Bordo (2° Camera) e Colomba Mongiello (15° Camera), quindi l’assessore regionale Elena Gentile (6° Senato). Nella Sel di Vendola 2° al Senato con ottime chances di centrare l’obiettivo Palazzo Madamail rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe.

Al centro, si gioca qualche chances da deputato con la Scelta Civica del Professore (anche se, secondo alcuni osservatori e sondaggisti, molto remota) il neomontiano-ex Pdl Leonardo Di Gioia che in caso di vittoria lascerebbe il seggio regionale. Sempre a Montecitorio dove, lo ricordiamo, l’Udc corre da sola si riconferma in pole position (2° posto) il sindaco di San Marco in Lamis e deputato uscente Angelo Cera. Il Fli punta invece tutto sui nazionali, squassando la base del partito in Puglia (il primo foggiano, Fabrizio Tatarella, è solo 4°).

Tornando al centrodestra, dopo notti da lunghi coltelli nel partito di Berlusconi, il regime delle deroghe lascia fuori numerosi uscenti. Incassa la blindatura però il manfredoniano Tonio Leone, peraltro secondo (dunque blindatissimo, direttamente dopo Fitto) alla Camera. Le due novità di rilievo (che confermano le anticipazioni della vigilia) sono i due consiglieri regionali Rocco Palese (correrà 7° alla Camera) e Lucio Tarquinio, 6° al Senato (borderline, 5° se di considera Berlusconi capolista).

Di nuovo conio la lista Fratelli d’Italia di La Russa, Crosetto e Meloni, capilista anche in Puglia che hanno calamitato buona parte della formazione giovanile azzurra di Capitanata da sempre vicina all’ex ministro alle Politiche Giovanili del Governo Berlusconi. La conferma di una lista che vuol competere la si ricava dalla candidatura dell’assessore provinciale Mimmo Farina, terzo al Senato, dunque quasi un candidato di servizio considerate le percentuali attuali del centrodestra; ancor più al servizio della causa Giuseppe Mainiero, l’ex presidente del movimento giovanile azzurro, che corre decimo per Montecitorio.

Corrono anche La Destra, con Agostinacchio capolista al Senato. I pugliesi troveranno sulla scheda anche il simbolo della Lega Nord: Tremonti capolista al Senato, l’ex direttore del Petruzzelli, Ferdinando Pinto, alla Camera. Rappresentanze foggiane col commercialista Gianni Buccarella nella lista Fare di Oscar Giannino; mere candidature di servizio nella “Rivoluzione Civile” di Antonio Ingroia mentre nessun foggiano è annoverato nelle liste del Movimento 5 Stelle

Giovanna Greco da Foggiatoday

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FOGGIA – Meno tasse ai locali del centro storico

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Per rendere più vivibile il cuore della città, l’idea è del gruppo Foggia Propositiva

Foggia Propositiva propone l’idea di concedere l’occupazione del suolo pubblico gratuita a tutte quelle attività commerciali del centro storico che realizzeranno un arredo esterno in linea con l’aspetto estetico del posto.

 
L’associazione foggiana nata su Facebook propone inoltre la riduzione della Tarsu per quelle attività commerciali che vorranno promuove eventi musicali e artistici di ragazzi della provincia di Foggia.

 
Inoltre, Foggia Propositiva accoglie con favore l’idea di Italia Propositiva, il movimento che riunisce tutti i gruppi facebook propositivi delle città italiane, di invitare il futuro Governo a prendere in esame un provvedimento che liberi dal pagamento della Siae le attività che promuovo le band musicali locali e gli artisti della provincia in cui operano.

 
da Daunia News

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SAN SEVERO -Vigili urbani: elevate multe per oltre 1 milione di euro

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Il comandante Ciro Sacco ha diffuso i dati analitici del 2012

Il comandante della polizia municipale di San Severo,

Nel 2012 sono state emesse sanzioni per un ammontare complessivo pari 1.008.935,02 euro, con un introito di 368.481,90 euro, mentre per la rimanente somma di 640.453,12 euro sono in corso le procedure di riscossione.

 

Ciro Sacco, ha diffuso, i dati analitici riferiti all’anno 2012 dell’attività dei nuclei del Corpo dei vigili urbani: polizia amministrativa locale; polizia annonaria; polizia commerciale a tutela del consumatore; polizia edilizia; polizia ambientale e mineraria; polizia stradale; polizia giudiziaria, nei casi e modi stabiliti dalla vigente legislazione statale;

 

- vigilanza sull’osservanza di leggi, regolamenti, ordinanze e altri provvedimenti; polizia tributaria, con particolare riferimento alle attività ispettive di vigilanza relative ai tributi locali; gestione dei sevizi d’ordine, di vigilanza, d’onore e di scorta, necessari all’espletamento delle attività istituzionali nel territorio di competenza; cooperazione nel soccorso in caso di pubbliche calamità e privati infortuni; supporto alle attività di controllo degli organi preposti alla vigilanza in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro;

 

- segnalazione alle autorità competenti di disfunzioni e carenze dei servizi pubblici; assunzione di informazioni, accertamento, monitoraggio e rilevazione dei dati connessi alle funzioni di istituto; collaborazione alle operazioni di protezione civile di competenza dei comuni e delle province; trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori, limitatamente all’assistenza al personale sanitario competente soltanto in caso di resistenza o violenza ed al servizio di scorta del personale sanitario incaricato della esecuzione di Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) e Accertamento sanitario obbligatorio (Aso), dove strettamente necessario.

 
Tutti gli obiettivi strategici sono stati raggiunti Nell’anno 2012 è stato particolarmente attenzionato lo smaltimento dei rifiuti, con particolare riguardo allo smaltimento dei rifiuti urbani “Differenziata”.

 
Numerosi posti di blocco sono stati disposti nelle periferie della città in orari diversi. Inoltre numerosi controlli sono stati effettuati sullo smaltimento degli inerti, effettuando un controllo mirato su alcuni artigiani muratori irregolari senza l’iscrizione Cciaa.
In relazione alla delibera di G.M. 292 del 26 novembre 2012, nel 2013 verranno potenziati con l’acquisto di 5 nuove autovetture i controlli del Cs, con la predisposizione di un servizio più dinamico teso al monitoraggio di tutte le periferie.
Inoltre, tramite il servizio integrato con i 2 nuclei annona e radiomobile verrà potenziato il controllo dei pubblici esercizi in relazione ai rumori e alle soste selvagge intorno ai locali maggiormente frequentati dai giovani.

 

da Daunia News

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FOGGIA – Sala Consilina, blitz antiprostituzione: un arresto a Foggia

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

E’ una 39enne dominicana accusata di favoreggiamento e sfruttamento

Una 39enne dominicana è stata bloccata a Foggia e arrestata nell’ambito dell’operazione denominata “Eredità”, eseguita dai carabinieri del Norm della compagnia di Sala Consilina (Salerno) coadiuvati dai colleghi di Potenza, Battipaglia, Avellino e Montesilvano.
Il blitz, che ha portato all’arresto di tre persone con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ha permesso di sgominare un’organizzazione dedita al racket delle “lucciole” tra la Puglia e la Campania.
La straniera è stata posta agli arresti domiciliari: è accusata di aver favorito la prostituzione di alcune sudamericane attraverso la pubblicazione di annunci hot su internet corredate da foto, che però spesso non corrispondevano alle caratteristiche fisiche reali delle lucciole.
da Daunia News

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FOGGIA -”Avvertito” ferroviere

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Una bomba carta è stata fatta esplodere all’interno della sua macchina

“Avvertito” un ferroviere.

 

All’interno della sua auto, una “Renault Clio”, ignoti hanno fatto esplodere una “cipolla”, che ha causato danni alla vettura.

 
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la polizia. Sono in corso indagini per chiarire il movente dell’attentato dinamitardo.
da Daunia News

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FOGGIA – Movimento 5 Stelle contro le centrali a biomassa

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Venerdì davanti al Comune raccolta firme e sit in di protesta

Nonostante le smentite procedono spedite nel loro iter burocratico le centrali a biomassa di Borgo Rignano e Borgo Larocca.

 

Il Movimento 5 Stelle non ci sta e per venerdì 25 gennaio (ore 9.30) ha organizzato davanti al Comune di Foggia una raccolta firme e un sit in di protesta in occasione della consegna di un esposto all’amministrazione comunale, regionale, alla Procura e alla prefettura di Foggia.

 
Le centrali a biomasse, o meglio, inceneritori sono in realizzazione in agro del Comune di Foggia. Il primo presso l’ex zuccherificio di Borgo Eridania (Rignano Scalo Garganico); il secondo in località “Posta da Piedi”, nei pressi di Borgo La Rocca, a circa due chilometri di distanza l’un dall’altro.

 
Secondo gli attivisti foggiani del M5S c’è un silenzio assordante intorno a queste due centrali.
“Orazio Ciliberti – denunciano gli attivisti – sindaco all’epoca dell’approvazione dei due ecomostri, ha sempre cercato di sviare l’attenzione verso La Fenice-Borgo Incoronata, denunciando l’ipotesi di un inceneritore alla Fiat laddove in realtà sono state autorizzare due caldaie a metano.

 
Una semplice ma pericolosa strategia di distrazione di massa! L’attuale sindaco invece, l’”ingegnere ambientale” Gianni Mongelli, sui social network ha affermato di non aver mai autorizzato inceneritori, quando nelle ultime conferenze dei servizi tenutesi nel 2010 e nel 2011 il Comune di Foggia ha dato il nulla osta alla cantierizzazione dei due “cancrovalorizzatori” Ci chiediamo: come andremo a finire con questa classe politica, di maggioranza e di opposizione, che a parole si tira fuori dalle responsabilità mentre con i fatti attua scelte sciagurate per la salute e l’ambiente?”.
da Daunia News

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Manfredonia – Mobilità in deroga, ex CdA dal sindaco: un aiuto per l’accordo

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Palazzo San Domenico (Manfredonia, fonte image: luigialtervista.org)

UN gruppo di ex lavoratori del Contratto d’Area di Manfredonia-Monte Sant’Angelo e Mattinata, beneficianti delle indennità per la mobilità in deroga, sono stati ricevuti stamane dal sindaco di Manfredonia, per chiedere un intervento che favorisca la sottoscrizione dell’accordo per il 2013 ancora non raggiunto dalle parti sociali (Regione, Inps e Conferedali).

“Inizialmente, l’accordo doveva essere sottoscritto il 21 dicembre 2012 – dice un ex lavoratore a Stato – dopo è slittato al 27 dicembre, dunque l’8 gennaio, in seguito dall’8 gennaio al 25, dal 25 al 28 gennaio. Lo Stato ha stanziato 1.700.000 euro ma con queste somme si riuscirà a finanziare le indennità solo per metà 2013. Sembra che ci stiano palleggiando per arrivare sotto le elezioni e dare lustro al candidato che riuscirà a risolvere la situazione”.

“Il sindaco Riccardi ci ha ricevuto e si è impegnato in prima persona per cercare di sostenerci nel nostro problema; ha chiamato il direttore dell’Inps per avere la lista di tutti coloro che sono in mobilità in deroga, ha chiamato anche il Prefetto di Foggia; presto ci sarà un tavolo istituzionale; nel frattempo ha inoltrato in tempo reale una circolare in Prefettura e si è messo in contatto con gli esponenti della Regione Puglia. A Manfredonia ci sono 500 ex lavoratori che godono delle indennità per la mobilità in deroga e ricordiamo che non ci sono limiti per il percepimento delle stesse. In ogni modo, più che un sostegno al reddito speriamo di poter tornare a lavorare”.

 

da Stato Quotidiano

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Manfredonia – Lettore; io favorevole ai Pannelli, proteste: a chi giovano?

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

IMPIANTO per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaico) su pensiline ombreggianti da ubicarsi sulle vie Generale Azzarone e Monsignor A.Cesarano (STATO@)

ANCORA interventi di lettori in seguito all’installazione dei pannelli fotovoltaici in zona Eurospin. Ieri un gruppo di persone si è riunita nell’area per un sit-in di protesta. Ora la nota di un privato favorevole al progetto.

“Buongiorno Direttore,
io ho comprato casa in zona Eurospin e premetto che sono favorevole ai nuovi parcheggi coperti.

 

Personalmente non li ritengo bellissimi, devo ammetterlo, ma di sicuro ne fruirò appena saranno disponibili. Lasciatemelo dire: a me fa comodo poter parcheggiare la mia auto al riparo dal sole con il plus della videosorveglianza”.

 

“Gli articoli a riguardo che ho letto in questo periodo sono ipercritici ed aggressivi, con due motivi ricorrenti. Il primo è che ‘nessuno vuole i pannelli’ ed ik secondo è che ‘non si capisce quale sia l’utilità per il Comune’. ‘I pannelli che nessuno vuole’ è un assunto riportato a più riprese da altra stampa; peccato che il sondaggio indetto dalla stessa stampa dimostri chiaramente che se su 244 votanti al momento in cui scrivo ben il 62% è contro, comunque un buon 38% è a favore.

 

Ora, il 38% di 244 votanti, cioè 93 persone, non possono essere liquidate come ‘nessuno’. Puntualizzato ciò spero che il prossimo articolo che leggerò riporti il titolo: ‘I pannelli che qualcuno vuole e qualcun altro no.’ Di sicuro sarà più rispondente alla realtà.

Relativamente alla presunta mancanza di utilità per il Comune permettetemi una riflessione. Dappertutto l’unica cosa che viene messa in evidenza è che il Comune percepirà la somma di circa mille euro annui. Il primo pensiero che mi passa per la mente è: non è giusto, è poco. Poi però considero che come cittadino di Manfredonia usufruirò di un parcheggio coperto e videosorvegliato e che per tale servizio non pagherò nulla, né direttamente né indirettamente come tasse, anzi risparmierò 80 o 100 euro al mese per un garage o per un box.”

“Non so per gli altri ma per me è un risparmio notevole, e come me ne usufruiranno gli altri 92 favorevoli . Poi magari ci saranno altri cittadini che troveranno comodo utilizzare quei parcheggi coperti, sorvegliati e gratuiti, che so, chi va al cimitero, chi fa la spesa, chi va a trovare parenti o conoscenti in zona. Mi chiedo: quanto è costato al Comune il servizio che sta offrendo ai propri cittadini?

 

Nulla. Bè, secondo me in questo caso il Comune ha ottemperato al proprio dovere:ha fornito un servizio ai cittadini senza far spendere nulla né a loro né alle casse comunali. Questa è la pubblica utilità; che poi riceva anche dei soldi va bene, ben venga”. “Ho letto in giro che è una vergogna che il Comune abbia fatto realizzare in un’area a verde delle strutture di quel tipo invece di fare un parco per la cittadinanza.

 

Ebbene, caro Direttore, parafrasando un proverbio le dico che non c’e’ peggior orbo di chi non vuole vedere. Io che ci vedo benissimo mi rendo conto che sono state realizzate sulla strada, anzi sulla parte di strada destinata a parcheggio, mica sul verde, e chi afferma il contrario è qualcuno che mente sapendo di mentire.

 

A tal proposito mi permetta di far notare una cosa simpatica: proprio sull’ultima edizione di un giornale a distribuzione gratuita della nostra Città c’e’ l’ennesimo articolo a sfavore delle pensiline. Pare che non siano ‘pensiline volte a coprire un’area a parcheggio‘ ma c’è qualcos’altro”. “Bene, in ultima pagina della stessa edizione ho avuto il piacere di leggere che sono iniziati i lavori per la realizzazione di un parco pubblico in zona Gozzini, in via Mons Cesarano.

 

La cosa che mi ha fatto sorridere è che dal progetto riportato in coda all’articolo si vede chiaramente che il lato opposto di via Cesarano, proprio dove sono state realizzate parte delle pensiline, è zona prevista e considerata a parcheggio anche dai tecnici progettisti del Comune, tanto che hanno disegnato tante macchinine ordinatamente parcheggiate a spina di pesce. Ora mi chiedo: ma non è che lì sono state realizzate delle pensiline a copertura di una zona destinata a parcheggio? Non per dire, ma se così fosse l’unico modo per definirle è: “pensiline volte a coprire un’area a parcheggio”, mica qualcos’altro. Vedo sempre dal progetto che sul lato destro, a servizio del costruendo parco, è previsto un parcheggio scoperto. Mi viene di suggerire ai tecnici comunali di risparmiare quei soldi dato che dall’altro lato della strada è già presente un parcheggio coperto e video sorvegliato che non è costato nulla al Comune. Come futuro utente del parco io non avrei dubbi, lascerei la mia auto al coperto ed al sicuro invece di farla cuocere al sole”.

“Direttore, ho letto in un commento di un lettore ad un precedente articolo del suo giornale che una volta ultimati i lavori le strutture saranno soggette ad IMU con versamento annuale della relativa tassa. Quindi il Comune oltre a non aver speso una lira per realizzare le pensiline ed oltre al canone(basso) annuale percepirà altri soldi.

 

Sempre nello stesso intervento leggo che allo scadere della convenzione il Comune, se lo vorrà, potrà richiedere la proprietà delle strutture usufruendo quindi del flusso di denaro derivante dalla vendita dell’energia prodotta. Chi ha scritto l’intervento afferma che ci sarà ancora una produzione pari a circa il 70%.

 

A me la cosa è sembrata interessante e mi sono documentato un po’ su internet.

 

Mi sono stupito leggendo che prove di laboratorio hanno stimato la vita utile di un pannello in circa 80 anni. Ora, senza ambire a tanto, penso che ragionevolmente ci si possa attendere ancora 15/20 anni di produzione di energia pulita. Considerato un decadimento annuo della produzione dell’ 1 % dopo vent’anni il Comune avrà pannelli che produrranno all’ 80 % per altri venti anni, il che vuol dire un flusso soldi che non so quantificare ma che di sicuro sarà notevole, specialmente considerando sempre che sarà “aggratis”, una entrata in più costata nulla come investimento”.

“Queste mi sembrano cose molto importanti che però ho dovuto leggere per caso in un commento di un lettore. Direttore, la domanda nasce spontanea: come mai questi dati di fatto non sono mai stati riportati in alcuno degli articoli contro quei parcheggi coperti?

 

Chi ha interesse a non raccontare le cose in modo completo ed oggettivo fornendo al lettore una visione distorta in quanto incompleta della vicenda? Come mai c’è chi con articoli a raffica tiene alta la tensione su di una questione che forse, raccontata in maniera completa ed obbiettiva, avrebbe una portata più modesta?

 
La mia impressione è che qualcuno possa avere a cuore non l’interesse della collettività ma il proprio, in quanto residente a pochi metri dalle strutture, e che a tal fine utilizzi in maniera troppo personale un mezzo giornalistico cui magari ha accesso. La domanda che mi pongo, Direttore, è, come dicevano i
latini: cui prodest? A chi giova?“.

Un cittadino

da Stato Quotidiano

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Lettore; io favorevole ai Pannelli, proteste: a chi giovano?

 

IMPIANTO per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (fotovoltaico) su pensiline ombreggianti da ubicarsi sulle vie Generale Azzarone e Monsignor A.Cesarano (STATO@)

Manfredonia – ANCORA interventi di lettori in seguito all’installazione deipannelli fotovoltaici in zona Eurospin. Ieri un gruppo di persone si è riunita nell’area per un sit-in di protesta. Ora la nota di un privato favorevole al progetto.

“Buongiorno Direttore,
io ho comprato casa in zona Eurospin e premetto che sono favorevole ai nuovi parcheggi coperti. Personalmente non li ritengo bellissimi, devo ammetterlo, ma di sicuro ne fruirò appena saranno disponibili. Lasciatemelo dire: a me fa comodo poter parcheggiare la mia auto al riparo dal sole con il plus della videosorveglianza”.

“Gli articoli a riguardo che ho letto in questo periodo sono ipercritici ed aggressivi, con due motivi ricorrenti. Il primo è che ‘nessuno vuole i pannelli’ ed il secondo è che ‘non si capisce quale sia l’utilità per il Comune’. ‘I pannelli che nessuno vuole’ è un assunto riportato a più riprese da altra stampa; peccato che il sondaggio indetto dalla stessa stampa dimostri chiaramente che se su 244 votanti al momento in cui scrivo ben il 62% è contro, comunque un buon 38% è a favore. Ora, il 38% di 244 votanti, cioè 93 persone, non possono essere liquidate come ‘nessuno’. Puntualizzato ciò spero che il prossimo articolo che leggerò riporti il titolo: ‘I pannelli che qualcuno vuole e qualcun altro no.’ Di sicuro sarà più rispondente alla realtà.

Relativamente alla presunta mancanza di utilità per il Comune permettetemi una riflessione. Dappertutto l’unica cosa che viene messa in evidenza è che il Comune percepirà la somma di circa mille euro annui. Il primo pensiero che mi passa per la mente è: non è giusto, è poco. Poi però considero che come cittadino di Manfredonia usufruirò di un parcheggio coperto e videosorvegliato e che per tale servizio non pagherò nulla, né direttamente né indirettamente come tasse, anzi risparmierò 80 o 100 euro al mese per un garage o per un box.”

Non so per gli altri ma per me è un risparmio notevole, e come me ne usufruiranno gli altri 92 favorevoli . Poi magari ci saranno altri cittadini che troveranno comodo utilizzare quei parcheggi coperti, sorvegliati e gratuiti, che so, chi va al cimitero, chi fa la spesa, chi va a trovare parenti o conoscenti in zona. Mi chiedo: quanto è costato al Comune il servizio che sta offrendo ai propri cittadini? Nulla. Bè, secondo me in questo caso il Comune ha ottemperato al proprio dovere:ha fornito un servizio ai cittadini senza far spendere nulla né a loro né alle casse comunali. Questa è la pubblica utilità; che poi riceva anche dei soldi va bene, ben venga”. “Ho letto in giro che è una vergogna che ilComune abbia fatto realizzare in un’area a verde delle strutture di quel tipo invece di fare un parco per la cittadinanza. Ebbene, caro Direttore, parafrasando un proverbio le dico che non c’e’ peggior orbo di chi non vuole vedere. Io che ci vedo benissimo mi rendo conto che sono state realizzate sulla strada, anzi sulla parte di strada destinata a parcheggio, mica sul verde, e chi afferma il contrario è qualcuno che mente sapendo di mentire. A tal proposito mi permetta di far notare una cosa simpatica: proprio sull’ultima edizione di un giornale a distribuzione gratuita della nostra Città c’e’ l’ennesimo articolo a sfavore delle pensiline. Pare che non siano ‘pensiline volte a coprire un’area a parcheggio‘ ma c’è qualcos’altro”. “Bene, in ultima pagina della stessa edizione ho avuto il piacere di leggere che sono iniziati i lavori per la realizzazione di un parco pubblico in zona Gozzini, in via Mons Cesarano. La cosa che mi ha fatto sorridere è che dal progetto riportato in coda all’articolo si vede chiaramente che il lato opposto di via Cesarano, proprio dove sono state realizzate parte delle pensiline, è zona prevista e considerata a parcheggio anche dai tecnici progettisti del Comune, tanto che hanno disegnato tante macchinine ordinatamente parcheggiate a spina di pesce. Ora mi chiedo: ma non è che lì sono state realizzate delle pensiline a copertura di una zona destinata a parcheggio? Non per dire, ma se così fosse l’unico modo per definirle è: “pensiline volte a coprire un’area a parcheggio”, mica qualcos’altro. Vedo sempre dal progetto che sul lato destro, a servizio del costruendo parco, è previsto un parcheggio scoperto. Mi viene di suggerire ai tecnici comunali di risparmiare quei soldi dato che dall’altro lato della strada è già presente un parcheggio coperto e video sorvegliato che non è costato nulla al Comune. Come futuro utente del parco io non avrei dubbi, lascerei la mia auto al coperto ed al sicuro invece di farla cuocere al sole”.

“Direttore, ho letto in un commento di un lettore ad un precedente articolo del suo giornale che una volta ultimati i lavori le strutture saranno soggette ad IMU con versamento annuale della relativa tassa. Quindi il Comune oltre a non aver speso una lira per realizzare le pensiline ed oltre al canone(basso) annuale percepirà altri soldi. Sempre nello stesso intervento leggo che allo scadere della convenzione il Comune, se lo vorrà, potrà richiedere la proprietà delle strutture usufruendo quindi del flusso di denaro derivante dalla vendita dell’energia prodotta. Chi ha scritto l’intervento afferma che ci sarà ancora una produzione pari a circa il 70%. A me la cosa è sembrata interessante e mi sono documentato un po’ su internet. Mi sono stupito leggendo che prove di laboratorio hanno stimato la vita utile di un pannello in circa 80 anni. Ora, senza ambire a tanto, penso che ragionevolmente ci si possa attendere ancora 15/20 anni di produzione di energia pulita. Considerato un decadimento annuo della produzione dell’ 1 % dopo vent’anni il Comune avrà pannelli che produrranno all’ 80 % per altri venti anni, il che vuol dire un flusso soldi che non so quantificare ma che di sicuro sarà notevole, specialmente considerando sempre che sarà “aggratis”, una entrata in più costata nulla come investimento”.

“Queste mi sembrano cose molto importanti che però ho dovuto leggere per caso in un commento di un lettore. Direttore, la domanda nasce spontanea: come mai questi dati di fatto non sono mai stati riportati in alcuno degli articoli contro quei parcheggi coperti? Chi ha interesse a non raccontare le cose in modo completo ed oggettivo fornendo al lettore una visione distorta in quanto incompleta della vicenda? Come mai c’è chi con articoli a raffica tiene alta la tensione su di una questione che forse, raccontata in maniera completa ed obbiettiva, avrebbe una portata più modesta?
La mia impressione è che qualcuno possa avere a cuore non l’interesse della collettività ma il proprio, in quanto residente a pochi metri dalle strutture, e che a tal fine utilizzi in maniera troppo personale un mezzo giornalistico cui magari ha accesso. La domanda che mi pongo, Direttore, è, come dicevano i
latini: cui prodest? A chi giova?“.

Un cittadino

da Stato Quotidiano

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Bari – Riduzione ore sostegno, accolti 43 ricorsi per alunni

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Scuola (st – Foto Donzelli, archivio@)

RIDUZIONE ore di sostegno: accolto il ricorso di 43 privati (fra genitori dei minori ed esercenti la potestà genitoriale) contro il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari – per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, di note “mai notificate”, con la quale degli istituti scolastici avevano disposto l’assegnazione ridotta delle ore di sostegno.

Fra le scuole di Manfredonia: il liceo Scientifico Galilei Galilei e e l’istituto Tecnico Commerciale Statale “G. Toniolo.
da Stato Quotidiano

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Foggia – Nuove patenti, punti decurtati anche ai minorenni

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Patente (st@)

A partire dallo scorso 19 gennaio è entrato in vigore il regime delle nuove patenti, il cui numero passa da 9 a 15: abolito il patentino per i motorini, ci vogliono ora 16 anni per guidare le “microcar”, mentre per le licenze C1 e D1 ci vogliono rispettivamente 18 e 21 anni; per la C (camion) e D (autobus) invece 21 e 24 anni.

Con le nuove regole sulle patenti di guida, il sistema dei punti viene esteso: le decurtazioni scatteranno anche per i minori che avranno conseguito le licenze di guida di tipo AM, A1 e B1 per le “microcar”.

La patente sarà uguale in tutta Europa. Essa sarà in formato card, con la foto digitale del conducente. La scadenza della patente coinciderà, per la guida di ciclomotori, moto e autovetture, con la data del compleanno del titolare.

Non cambia nulla per coloro che la patente ce l’hanno già, mentre tutti gli altri dovranno scegliere tra nuovi tipi di licenze, che passano da 9 a 15, con sottocategorie che consentono di guidare solo una parte dei veicoli inseriti nella categoria principale. Le precedenti categorie C e D vengono sostituite dalla C1 e dalla D1, conseguibili a 18 e 21 anni; per ottenere la C (camion) e la D (autobus) occorre avere rispettivamente 21 e 24 anni.

La patente B1 consente la guida di “microcar” con massa superiore a 400 kg ed è conseguibile a 16 anni. Per i minori nasce la nuova categoria AM, per motorini e microcar, che rimpiazza il “Certificato di idoneità guida ciclomotore”, il cosiddetto Patentino. La AM potrà essere presa a 14 anni sostenendo un esame identico a quello per la patente A. Anche ai possessori di patente AM verranno tolti i punti in caso di infrazioni.

La A1 per le moto 125 di cilindrata si può prendere a 16 anni mentre la nuova A2 a 18 e consente di guidare moto fino a 35 kw. Per avere la A ‘principale’, per la guida di tutte le moto senza limitazioni, occorrono almeno 20 anni ma solo se si ha la A2 da almeno 2 anni, altrimenti occorrono 24 anni.

Chi ha la patente di una sottocategoria inferiore e guida un veicolo appartenente a una sottocategoria superiore rischia sanzioni penali, esattamente come se guidasse senza patente: l’ammenda va da 2.257 a 9.032 euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. A partire dal 2 febbraio, invece, si passerà a una semplice sanzione amministrativa di 1.000 euro, più la sospensione della patente da quattro a otto mesi.

(A cura dell’avv.Eugenio Gargiulo)
da Stato Quotidiano

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Lucera – estorsione, minacce, 2 arresti

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

A cura del Commissariato Lucera arrestati Lombreglia Giuseppe, nato Lucera, cl. 1977 e Lombreglia Pasquale, nato Lucera, cl. 1979, in esecuzione ordinanza di custodia cautelare in carcere per estorsione tentata, continuata, minaccia, violenza privata.

da Stato Quotidiano

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TERMOLI (CAMPOBASSO) – Chiazza di petrolio verso le Tremiti «Niente allarmismi»

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

«Non sembrano esserci ad ora danni apparenti nello specchio di mare al largo delle coste fra l’Abruzzo e il Molise, verso le Tremiti».
Lo ha detto il capitano di vascello, Luciano Pozzolano, direttore marittimo dell’Abruzzo e del Molise della Direzione Marittima Guardia Costiera, in merito ai risultati del monitoraggio aereo a seguito dello sversamento in mare di idrocarburi al campo petrolifero Rospo Mare, a 12 miglia a largo di Termoli. Secondo Pozzolano si tratta di greggio. Le unità della Guardia Costiera sono al lavoro sul posto.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Rapina con pestaggio in Belgio, catturato 18enne a Vieste

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

I carabinieri danno esecuzione a mandato europeo – Il colpo in una gioielleria a Belzen fruttò 75mila euro

Controlli dei carabinieri

I carabinieri del Comando provinciale di Foggia, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, hanno arrestato un giovane di 18 anni, accusato di aver compiuto con un complice una rapina a mano armata il 6 marzo 2012 (quando era ancora minorenne) in una gioielleria in Belgio, durante la quale i titolari del negozio furono brutalmente picchiati. Per lo stesso fatto il 7 aprile 2012 venne catturato, sempre nel foggiano, Marco Aurelio Cariglia, di 26 anni.

La rapina venne compiuta nella gioielleria Prosmans nella cittadina di Bilzen e fruttò circa 75 mila euro.
I malfattori picchiarono brutalmente con pugni e calci l’anziano titolare della gioielleria e la moglie sino a far loro perdere i sensi.
Le attività di indagine della polizia belga partirono dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza nelle strade della cittadina e dalle dichiarazioni di alcuni testimoni.
La collaborazione dei carabinieri del comando Provinciale di Foggia hanno consentito prima l’individuazione di Cariglia poi quella del diciottenne.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Biblioteca allagata, testi preziosi in pericolo

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Libri del ’700 inzuppati d’acqua Il direttore decide di chiudere: è un disastro

I testi danneggiati

«Un vero disastro». Così al Corriere del Mezzogiorno il direttore della biblioteca provinciale di Foggia, Franco Mercurio, commenta la decisione di chiudere le quattro sezioni della «libreria» foggiana a causa delle infiltrazioni di acqua piovana che hanno allagato alcuni locali del deposito, danneggiando centinaia di libri.
Ieri mattina brutta sorpresa per le tantissime persone che, quotidianamente, frequentano la biblioteca «La Magna Capitana». Un cartello all’ingresso comunicava la chiusura: «Per lavori urgenti e imprevisti, da oggi, lunedì 21 gennaio 2013, la biblioteca sarà chiusa al pubblico.
Sarà attivi esclusivamente i servizi di Prestito Interbibliotecario e Fornitura Documenti, e restituzione prestiti.
Da martedì 22 gennaio, provvisoriamente, sarà possibile utilizzare gli spazi adibiti allo studio presso la Biblioteca dei Ragazzi. La data di riapertura sarà comunicata sul sito web della Biblioteca. Ci scusiamo per il disagio arrecato».

Foggia, biblioteca allagata

Un problema causato dalle infiltrazioni di acqua piovana provenienti dal tetto del deposito, dove si trovano numerosi dei 40 mila libri ospitati nella biblioteca provinciale. L’acqua, attraverso il solaio, è entrata nei locali allagando le librerie movibili dove si trovano, in particolare, i libri del 1700.
I dipendenti hanno cercato di limitare i danni coprendo i testi con dei teli di plastica: un artificio che però se salva i volumi dall’acqua li mette a rischio della muffa.
Molti dei libri bagnati sono stati sistemati negli altri locali dell’istituto, tra cui le sale letture: per questo è stato necessario chiudere la biblioteca.
Molto probabilmente questa mattina sarà riaperta solamente la Sala Ragazzi. Intanto è già iniziata la conta dei danni. Da un primo accertamento sono 363 i libri, tutti risalenti al 1700, che sono stati danneggiati dall’acqua e che già ieri sera sono stati inviati ad una ditta specializzata per il restauro. Un’operazione molto costosa se si pensa che per riparare un libro saranno necessari non meno di 400 euro.
Si parla di un danno che ammonterebbe sui 180mila euro. E oltre alla penuria di fondi bisogna anche tenere conto che i dipendenti stanno ancora trasferendo i libri bagnati dal deposito sulle scrivanie della varie sale.
Ecco perché c’è quasi certezza che a quei 363 volumi se ne aggiungeranno degli altri. «Non so ancora – spiega Mercurio – quando potrò riaprire al pubblico la biblioteca. Anche perché oltre ai libri ci sono anche numerose raccolte di giornali danneggiati».
Un problema però non accaduto all’improvviso e con le piogge di questi ultimi giorni. La prima segnalazione di infiltrazioni dell’acqua risale ad aprile scorso anno quando la direzione della biblioteca chiese interventi all’amministrazione provinciale. Ma dopo nove mesi da Palazzo Dogana non è arrivata ancora alcuna risposta.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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LUCERA – in auto con 900 pacchetti di sigarette di contrabbando: arrestato

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Aveva anche una banconota da 50 euro contraffatta e 2mila euro circa in monete

Con l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri e per aver speso e introdotto banconote falsificate, i carabinieri di Lucera hanno arrestato Vittorio Postiglione, 67enne. L’anziano è stato fermato alla guida della sua auto nel centro abitato con 900 pacchetti di sigarette di varie marche, recanti
il tagliando dei monopoli di stati esteri. L’uomo aveva anche una banconota da 50 euro contraffatta e 2mila euro circa in monete, verosimile provento dell’attività illecita.
La perquisizione presso la sua abitazione ha consentito di rinvenire e sequestrare altri 850 pacchetti di “bionde”, sempre di provenienza estera, occultati all’interno di un armadio. Postiglione è stato posto ai domiciliari.
da Daunia News

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FOGGIA – un libro sul deputato Di Vagno

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Domani la presentazione nella Sala Rosa Del Vento della Fondazione Banca del Monte

“La curia di Conversano e la vicenda di Giuseppe Di Vagno” è il titolo del volume di Luigi Marangelli che sarà presentato domani, alle 18, nella Sala Rosa Del Vento della Fondazione Banca del Monte di Foggia (Via Arpi 152). Il libro ricostruisce le vicende personali e politiche di Giuseppe Di Vagno, conversanese, deputato socialista, primo parlamentare italiano che venne fatto uccidere dal regime fascista, a 32 anni, il 25 settembre 1921.
da Daunia News

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FOGGIA – Confesercenti attiva Sos Credito: domani la presentazione

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Una pagina-blog su Facebook a supporto dello sportello di assistenza raccolta e aggiornamento informatico

La Confesercenti Foggia attiva Sos Credito, una pagina-blog su Facebook a supporto dello sportello di assistenza, raccolta e aggiornamento informatico delle schede concordate con l’Osservatorio sul credito per l’esame delle situazioni di criticità di accesso al credito costituito presso la prefettura di Foggia.
Il progetto sarà presentato domani, alle ore 11.30, presso la sede della Confesercenti Foggia in via Manfredonia. Le denunce segnalate sul blog sul comportamento degli istituti bancari e sulle difficoltà di accesso al credito saranno valutate da un apposito Gruppo di lavoro costituito in Confesercenti a cui parteciperanno oltre ai tecnici incaricati dall’Area credito dell’associazione, rappresentanti della Fondazione “Buon Samaritano”, delle associazioni dei consumatori,
dei consorzi fidi aderenti all’iniziativa, di Cosvig, il consorzio sviluppo garanzie di Confesercenti per: verificare il livello di criticità emersa dal rilevamento; inoltrare al Comitato di monitoraggio le verifiche effettuate, e gli incontri necessari; segnalare alle rispettive aziende di settore,
iscritte e non, la possibilità dell’utilizzo di strumenti di simulazione e autodiagnosi per la valutazione finanziaria dell’impresa, messi a disposizione anche dalle banche; collaborare alla realizzazione di iniziative informative e formative sugli accordi di regolazione del sistema bancario e creditizio.
Nel corso dell’incontro saranno presentate per la prima volta in Capitanata anche le comparazioni dei dati sul credito a livello nazionale, regionale e provinciale. Confesercenti è anche in contatto con il Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia per formalizzare una proficua collaborazione per arricchire l’attività del Gruppo di lavoro.
da daunia News

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LUCERA – Piano sociale di zona: giovedì un incontro

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Per la ridefinizione degli assetti programmatici e del sistema locale di servizi socio assistenziali e socio-sanitari

Gli attori locali di welfare Enti/Organismi, pubblici e privati, operanti nei Comuni dell’Ambito Appennino Dauno Settentrionale, del Terzo Settore,
i rappresentanti politici delle comunità cittadine, i rappresentanti e gli operatori delle associazioni operanti sul territorio, sono convocati per la ridefinizione degli assetti programmatici e del sistema locale di servizi socio-assistenziali e socio-sanitari del Piano sociale di zona per l’annualità 2013.
L’incontro avrà luogo giovedì 24 gennaio, dalle ore 16, presso la sede dell’Assessorato servizi alla persona del Comune di Lucera in via Petrarca n.46, sede anche dell’Ambito territoriale.
da Daunia News

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PIETRAMONTECORVINO – “emigra” a Foligno

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Per parlare del “modello Pietramontecorvino”

L’esempio di Pietramontecorvino nella riqualificazione dei centri storici e nella valorizzazione turistica dell’entroterra italiano: a Foligno (Perugia), il prossimo 26 gennaio, il sindaco Rino Lamarucciola è stato invitato a parlare dell’esperienza petraiola nell’ambito del convegno intitolato

“Dai Borghi il valore aggiunto necessario a implementare il turismo sostenibile”. Il convegno è organizzato dalla sezione umbra della Fitel (Federazione Italiana Tempo Libero) in collaborazione con alcuni dei più importanti Cral (circoli ricreativi aziendali dei lavoratori) attivi sul territorio nazionale. L’incontro si terrà nella Sala Aristotele dell’Hotel Le Mura di Foligno, sabato 26 gennaio, a partire dalle ore 11.
da Daunia News

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FOGGIA – 15 arresti in Capitanata: in manette contrabbandiere di sigarette e rapinatore

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Nove persone sono state deferite. I principali blitz dei carabinieri sono stati compiuti a Cerignola, Lucera, Foggia e Vieste

Monete e banconota falsa

Ha interessato l’intera provincia di Foggia, dal Subappennino al Gargano, il servizio di prevenzione svolto dai carabinieri del comando provinciale di via Alfredo Guglielmi che, con il supporto del personale della Compagnia di Intervento Operativo di Bari e delle unità cinofile, hanno posto in essere un’attività di controllo del territorio per impedire la manifestazione di forme di criminalità predatoria e diffusa nonché di illeciti amministrativi correlati al rispetto del codice della strada e per reprimere i reati in materia di violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti.

I 90 militari impegnati nell’operazione a largo raggio hanno compiuto 15 arresti, di cui 11 in flagranza di reato, deferito in stato di libertà 9 persone, di cui 3 per detenzione di sostanze stupefacenti, 5 per guida senza patente e una per guida in stato di ebbrezza. Otto persone sono state segnalate al locale Ufficio Territoriale del Governo poiché trovate in possesso di 8 grammi di marijuana.

Diverse le contestazioni amministrative elevate per violazioni al codice della strada inerenti l’uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida, veicolo sprovvisto di copertura assicurativa, guida senza casco, mancanza di libretti di circolazione e mancato uso delle cinture di sicurezza.

I blitz più interessanti sono stati effettuati a Vieste e a Lucera. Nella cittadina garganica un giovane ragazzo è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare per una rapina messa a segno l’anno scorso in una gioielleria belga. Nella città federiciana un uomo è stato fermato a bordo di un mezzo il cui portabagagli era carico di pacchi di sigarette di contrabbando.

Nel capoluogo dauno sono finiti in manette quattro soggetti. C.V., di anni 28, è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina e 6 di marijuana pronti per essere ceduti. Un altro ragazzo è stato sorpreso in piazza Puglia mentre cedeva la droga ad un acquirente. Un 42enne dovrà scontare una pena residua di tre anni per una rapina commessa a Cagliari. Un altro 28enne è stato tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa per aver violato gli obblighi degli arresti domiciliari.

I controlli hanno riguardato anche Cerignola, dove P. G., classe 1977, incensurato, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per ricettazione. In due dei suoi garage sono state trovate delle autovetture risultate provento di furto: una Volkswagen Maggiolino rubata nell’ottobre scorso a Bari e una Fiat 500 rubata ad Andria lo scorso 3 marzo.

R.M., classe 1977, è stato tratto in arresto per possesso di documenti falsi. A seguito di un controllo effettuato presso la sua abitazione, è stata trovata una patente di guida con la sua effige fotografica ma con le generalità di un’altra persona. I successivi approfondimenti hanno consentito di accertare che il nominativo ed il numero identificativo del documento non risultavano censiti alla motorizzazione civile. L’uomo è stato dichiarato in arresto mentre la patente contraffatta sottoposta a sequestro

Un 20enne e due 51enne sono finiti in carcere dopo esser stati sorpresi in località Ragucci tranciare con una sega i rami di alcuni alberi di un uliveto. Alla vista dei carabinieri hanno provato a fuggire ma sono stati bloccati ed identificati. I tre sono stati dichiarati in stato di arresto. Il danno cagionato ammonta a circa 2mila euro

Sempre vicino Cerignola, a 10 km dalla città ofantina, gli uomini in divisa hanno rinvenuto, nascosti sotto alcuni teli di cellophane, 13 motori appartenenti a diversi tipi di autovetture. Gli involucri, molto voluminosi, erano nascosti all’interno di un canale per la raccolta delle acque piovane profondo circa un metro.

E’ stato accertato che gli autori, prima di collocarvi i motori, hanno tagliato la fitta vegetazione selvatica. Su ciascuna confezione di cellophane era stato indicato, con un pennarello, cilindrata del motore contenuto e il tipo di veicolo di appartenenza. Vi erano altresì i segni identificativi tramite i quali si sta procedendo a risalire ai legittimi proprietari. Le parti meccaniche integre e perfettamente conservate avvalora la supposizione che si tratti di motori provenienti ad auto rubate.

da Foggiatoday

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FOGGIA – “Meno tasse per i gestori propositivi dei locali del centro storico”

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Foggia Propositiva lancia le idee per rivoluzionare il centro storico e renderlo più vivibile: riduzione Tarsu e occupazione del suolo pubblico gratuita

Centro storico di Foggia

Dopo la proposta di una grande isola pedonale che da via Lanza si estenda fino a piazza Federico II passando per piazza Giordano, corso Cairoli e via Dante, Foggia Propositiva questa volta propone l’idea di concedere l’occupazione del suolo pubblico gratuita a tutte quelle attività commerciali del centro storico che realizzeranno un arredo esterno in linea con l’aspetto estetico del posto.

L’associazione foggiana nata su Facebook propone inoltre la riduzione della Tarsu per quelle attività commerciali che vorranno promuovere eventi musicali ed artistici di ragazzi della provincia di Foggia: “Questo consentirebbe di dare spazio alle band locali, determinare una offerta più qualificata per il centro storico in modo da garantire una rinnovata presenza di clienti.

In sostanza, si cambierebbe faccia al centro storico con poche mosse. E siamo sicuri che su questo fronte i titolari di pub, bar e ristoranti della zona concorderebbero sulla opportunità di migliorare la loro offerta, qualificandola, ma senza aggravi economici. In realtà bisogna dire grazie a queste attività che ancora resistono nonostante la crisi e il degrado della zona, se ancora tengono alzate le serrande nel centro storico”

Inoltre, Foggia Propositiva accoglie con favore l’idea di Italia Propositiva, il movimento che riunisce tutti i gruppi facebook propositivi delle città italiane, di invitare il futuro Governo a prendere in esame un provvedimento che liberi dal pagamento della SIAE le attività che promuovo le band musicali locali e gli artisti della provincia in cui operano.
da Foggiatoday

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FOGGIA -Acqua nella biblioteca provinciale: 400 volumi danneggiati, migliaia a rischio

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Migliaia di volumi finora custoditi nel Fondo Antico, molti dei quali sembrerebbero compromessi, saranno trasferiti in un laboratorio di Roma

La biblioteca provinciale

Sarebbero circa 400 i volumi della biblioteca provinciale di Foggia “La magna Capitana” danneggiati dalle infiltrazioni d’acqua e che, nonostante l’impegno e il tentativo estremo compiuto dai dipendenti della struttura di tamponare l’emergenza, continuano a minacciare l’archivio storico del Fondo Antico, dove si trovano alcune opere e riviste che risalgono addirittura al Settecento.

La cultura è in ginocchio. Migliaia di volumi, gran parte dei quali saranno presi in custodia da un laboratorio di Roma, sembrerebbero compromessi. Quanto accaduto oggi non sarebbe però frutto di un imprevisto.

Sembrerebbe infatti che da alcuni mesi il direttore della biblioteca di viale Michelangelo, Franco Mercurio, sollecitasse il governo provinciale a effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria. Lavori che da Palazzo Dogana assicurano che partiranno con effetto più che immediato.

La millenaria storia di Foggia e della Capitanata è a rischio. In queste ore si sta procedendo ancora al trasferimento dei volumi nella sala consultazioni, adibita ad uso deposito.

La Biblioteca è chiusa al pubblico, ma saranno garantiti i servizi di prestito interbibliotecario, fornitura documenti e restituzione prestiti. Da domani però, anche se in maniera provvisoria, sarà possibile utilizzare gli spazi adibiti allo studio presso la biblioteca dei ragazzi.
da Foggiatoday

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FOGGUA – Madonna dei Sette Veli, Bianco: “L’Iconavetere ritorni in via Ciano”

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Il presidente dell’associazione ‘Capitanata Mia’: “E’ stata attivata una petizione cittadina per riportare l’Iconavetere in Via Ciano”

Madonna dei Sette Veli

“L’Iconavetere ritorni in via Ciano”. E’ questa la richiesta del presidente dell’associazione culturale “Capitanata Mia”, che da un anno lotta per la riapertura del sito storico di Borgo Croci. Il 20 marzo, prima di arrivare a San Giovanni Battista, la Madonna dei Sette Veli, secondo Antonio Bianco, dovrebbe essere portata al Parco Iconavetere dove nel 1731 apparve salvando Foggia.

“Non è giusto scrivere sui manifesti “Solennità delle Apparizioni” e sapere che non farà nessuna sosta presso la cappella dell’Iconavetere, privando i residenti della gioia di poterla riabbracciare”. Con questa motivazione Bianco ha inviato la richiesta lettera a Mongelli, a mons. Francesco Pio Tamburrino e al presidente del Capitolo Metropolitano della Cattedrale, Mons. Pietro Russo. “Dobbiamo iniziare a salvaguardare la nostra cultura cittadina. Per questo è stata attivata una petizione cittadina per riportare l’Iconavetere in Via Ciano” conclude il giovane presidente
da Foggiatoday

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FOGGIA – Crisi, disoccupazione, economia ai minimi storici! Eppur qualcosa si muove…

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

In passato si diceva “Carpe Diem”, tradotto dal latino “cogli l’attimo”, termine che a nostro modesto parere potrebbe essere utilizzato anche nei tempi moderni, soprattutto quando in periodo di congiuntura economica come quello che stiamo vivendo, viene data la possibilità di poter investire nella propria impresa con ridotti mezzi propri. Sembrerà strano…, ma la settimana scorsa la Regione Puglia attraverso il B.U.R.P. nr. 5 del 10/01/2013, ha reso pubblico il “Bando a favore delle PMI del commercio”.
Obiettivo del bando è di riqualificare e rivitalizzare il sistema distributivo, con particolare riferimento ai centri storici e zone urbane a tradizionale vocazione commerciale, attraverso risorse economiche disponibili pari a €. 6.579.387,24.
Beneficiari dell’azione sono coloro che esercitano attività commerciale al dettaglio, o sono in procinto di avviarsi, nel territorio della Regione Puglia, identificati tra esercizi di vicinato, pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste, nonché ATI (Associazioni temporanee di Impresa) che esercitano l’attività commerciale al dettaglio.
Le iniziative agevolabili, sono inerenti la realizzazione di un nuovo impianto, l’ammodernamento, l’ampliamento, la ristrutturazione o il trasferimento di una unità locale esistente, mentre le spese ammissibili al programma di investimento possono spaziare tra l’acquisto di attrezzature, impianti, macchinari, software, infrastrutture specifiche aziendali ect…, a spese inerenti l’acquisizione di servizi come realizzazione di progetti per l’e-commerce, collaudi di legge, direzione lavori, ect…
Quando però parliamo di convenienza economica, è perché un bando regionale come questo, che concede un aiuto a fondo perduto nel limite massimo di €. 25.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse per le PMI, mentre di €. 50.000,00 pari al 70% sulle spese ammesse per le ATI o consorzi, sicuramente rappresenta un ottimo punto di partenza per la crescita economica.
A tal scopo, Movimento Consumatori Capitanata, nello spirito associativo che la contraddistingue ha deciso di promuovere il bando, che seppur nato nell’esclusivo interesse di soggetti economici, avrà sicuramente apprezzabili positivi risvolti in favore dei cittadini, utenti e consumatori. Pertanto, affinché più soggetti ne possano trarre opportuno beneficio, dal giorno 21 gennaio, presso la Sede M.C. di Foggia in Via Gorizia 52 ed in quella di San Severo alla Via T. Solis 89, telefono 338.7979600, sarà attivo uno Sportello dedicato, diretto dal Dott. Domenico Calvano (commercialista & revisore contabile) , atto a fornire un servizio di prima informazione assolutamente gratuito per tutti i cittadini.
Ufficio Stampa M.C. Capitanata

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APRICENA – IL CONSIGLIO ADOTTA IL REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Durante l’Assise il Sindaco presenta la relazione sugli espropri da cui emergono 7 milioni di debiti
Il Consiglio Comunale approva all’unanimità l’adozione del Regolamento sui controlli interni discusso in seduta straordinaria il 18 gennaio. Adempimento necessario e obbligato ai fini di quanto stabilito dalle modificazioni dell’art. 1 L. 7 dicembre 2012 n. 213 che prevede che gli enti locali, nell’ambito della loro autonomia normativa e organizzativa, individuino strumenti e metodologie attraverso le quali garantire il controllo della regolarità amministrativa e contabile.
Una riunione che si è svolta, solo per questa occasione e in accordo con le minoranze, nella Sala Consiliare di Palazzo Lombardi invece che nella sede di Casa Matteo Salvatore. L’Assise Cittadina ha approvato anche il Disciplinare per l’utilizzo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, votato favorevolmente dalla maggioranza con l’astensione degli esponenti di Valori in Comune e Progetto per Apricena.
Prima di iniziare la discussione sui punti all’ordine del giorno, il Sindaco Antonio Potenza ha presentato ai Consiglieri di maggioranza e opposizione una relazione redatta dall’Ufficio Tecnico sulla situazione degli espropri del Comune di Apricena. “Su Palazzo Lombardi – spiega il Primo Cittadino – gravano debiti per 7 milioni di euro su una serie di espropri effettuati nell’arco degli ultimi 30 anni dalle passate Amministrazioni. Una situazione ingiusta verso tanti Concittadini sulla quale stiamo effettuando approfondimenti”.
Il Consiglio ha anche approvato il regolamento per l’utilizzo delle immagini girate da telecamere di videosorveglianza. “Si tratta – sottolinea l’Assessore Giuseppe Solimando – di norme che fanno chiarezza su una disciplina poco affrontata in passato. Ad oggi non esisteva nessuna regolamentazione in materia, cosa che non permetteva nemmeno il funzionamento a pieno regime delle telecamere già installate”.
“I lavori consiliari – afferma infine il Presidente del Consiglio Vincenzo Ferullo – sono stati convocati d’urgenza per approvare, su spinta del Prefetto, una serie di norme che disciplinano i controlli interni, ai sensi degli articoli 174 e seguenti del Testo unico degli Enti locali. Un punto squisitamente tecnico – conclude – che questa Assise doveva assolutamente mettere ai voti”.
Ufficio Stampa

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FOGGIA – elezioni politiche: Fli schiera Tatarella

Pubblicato : martedì, 22 gennaio 2013

Il coordinatore provinciale nella lista alla Camera

Fabrizio Tatarella, coordinatore provinciale di Futuro e Libertà in Capitanata, sarà in lista alla Camera per il partito di Fini e sarà collocato in quarta posizione, alle spalle dei capilista Gianfranco Fini e Roberto Menia (rispettivamente presidente e coordinatore nazionale del partito) e del consigliere regionale ed ex senatore, Euprepio Curto.
da Daunia News

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