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Notizie del 14 gennaio 2013

I Comitati Comparto Biccari e Gente di Foggia chiedono la raccolta rifiuti “porta a porta”

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

“La chiediamo da tre anni. Ma mai come adesso il momento è propizio per avviare la raccolta differenziata ‘porta a porta’ all’interno del Comparto Biccari”.
E’ quanto afferma il coordinatore del Comitato di quartiere della zona 167 a Nord della città, Antonello Abbattista che lancia la proposta all’Amministrazione comunale e all’Amiu, prossima ad operare in città in luogo dell’Amica: “Foggia non può più subire uno stato di perenne emergenza igienico-sanitaria e ambientale e, soprattutto, ha bisogno di mettersi al passo con tante realtà, non solo italiane ma anche provinciali, che ormai da tempo e con successo applicano un metodo per la raccolta dei rifiuti, aumentando di anno in anno la percentuale di differenziata ormai praticamente inesistente nel capoluogo dauno da qualche anno. Il Comparto Biccari – spiega Abbattista – è urbanisticamente ideale per applicare la metodologia del ‘porta a porta’ essendo costituito in larga parte da villette con ingresso diretto sul piano stradale e sui marciapiedi.

Motivi per i quali, ancora una volta, chiediamo al Comune di Foggia di farsi promotore presso l’Amiu di questa istanza proveniente da una cittadinanza quanto mai vogliosa di vivere in un contesto dove il senso civico non sia più un mero esercizio retorico. Il Comitato, inoltre, ha già presentato la scorsa settimana a Palazzo di Città e al Prefetto un report contenente le richieste per il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti all’interno del quartiere nonché la precisa richiesta di avviare la raccolta differenziata ‘porta a porta’ all’interno del Comparto Biccari in tempi ragionevolmente brevi”, conclude Abbattista.
E’ necessario ricordare che il Comune di Foggia, tempo fa, ha presentato alla Regione Puglia un piano di raccolta “porta a porta”. Piano e risorse economiche che giacciono in chissà quale cassetto, a Bari, e che sarebbe necessario rispolverare. Compito che sia l’Amministrazione comunale che i consiglieri regionali di Foggia devono, sinergicamente, svolgere in tempi rapidi per permettere al capoluogo di fare dei rifiuti non più un problema ma una risorsa.
“La rete dei comitati aderenti al Comitato Civico Gente di Foggia – aggiunge il presidente Salvatore De Martino – sta già lavorando al suo interno al fine di favorire tra i cittadini lo sviluppo di una cultura che implementi la raccolta differenziata e la sperimentazione del sistema ‘porta a porta’. Comitati come Comparto Biccari, Immacolata e Pantano stanno preparando progetti riguardanti la raccolta nei rispettivi quartieri. Altre realtà come il Rione Martucci o il Rione Diaz potrebbero essere ulteriori zone ideali per praticare questa tipologia di raccolta dei rifiuti.
Con l’avvento di Amiu – conclude De Martino – potrebbe essere l’occasione giusta per aprire finalmente una nuova fase, dove la programmazione degli interventi sarà fondamentale per non vedere più sotto i nostri occhi lo scempio di questi giorni. Imprescindibile, dunque, è la considerazione che si deve avere nei confronti della possibilità di cambiare il modo di fare differenziata nella nostra città”.

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SAN SEVERO – TOMBOLATA CON I PICCOLI DEL REPARTO DI PEDIATRIA

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Al “Teresa Masselli” di San Severo arrivano i volontari della “Prociv Apricena”
Regalare un sorriso a chi ha passato le feste natalizie lontano dalla propria famiglia e in un letto di ospedale. Con questo spirito la Prociv Apricena, associazione di Volontari di Protezione Civile, ha dato luogo alla terza edizione della “Tombolata dell’Epifania” che si è tenuta lo scorso sei gennaio nel reparto di Pediatria dell’Ospedale “Teresa Masselli” di San Severo. È stata l’occasione per trascorrere una serata in allegria con tutti i bambini che si sono divertiti a giocare con i Volontari e il personale del reparto. Tanti sorrisi li hanno strappati le due “Befane”, che hanno portato “scompiglio” nelle stanze. A tutti i partecipanti della tombolata è stato consegnato un premio a ricordo della giornata.

“Voglio ringraziare tutti i ragazzi che come sempre mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie per dare una mano alla collettività. Faccio un applauso ai Volontari della nostra Associazione e tutte le aziende che ci hanno sostenuto, mettendo a disposizione i premi consegnati ai bambini. Ringrazio, infine, gli operatori del reparto di Pediatria dell’ospedale “Teresa Masselli” e in particolare la dottoressa Grazia Villani che, come sempre, ha collaborato con entusiasmo alla realizzazione dell’iniziativa”, ha dichiarato Matteo Leggieri, presidente della “Prociv Apricena”.

L’Associazione di Volontariato “Prociv Apricena” conta ad oggi una trentina di iscritti, con una propria sede operativa, ambulanza e diversi servizi socio assistenziali. Tra questi: la teleassistenza (sistema assistenziale full time, mediante sistema SOS, di persone anziane sole con gravi problemi di salute); il servizio di trasporto di non emergenza (servizi freddi), nei giorni feriali sotto richiesta dei cittadini; l’assistenza a gare sportive e a manifestazioni; la formazione e protezione civile in ambiente sanitario e A.I.B. (Antincendio Boschivo); continuità assistenziale e pronto farmacie.

PROCIVAPRICENA
via Venosa, 26 Apricena
tel. 0882/642999
[email protected]
www.procivapricena.it

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LUCERA – SERARA EVENTO ‘SENZA PELLE’

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Lucera, 14 gennaio 2013.

Dopo l’anteprima dello scorso dicembre nella sala incontri della ‘Libreria Paoline’ di Foggia, il primo romanzo di Anna Rita Martire dal titolo Senza pelle, viene ora presentato a Lucera nel corso di una serata evento, in programma sabato 18 gennaio, a partire dalle ore 18:30, presso il Circolo Unione.

Alla serata, moderata da Michele Colucci, prendono parte l’assistente sociale Sara Croce e l’attrice Sarita Monti che leggerà alcuni passi del libro. L’evento è organizzato in collaborazione con la testata on-line Oblomovpress.

“Questo mio lavoro nasce da una spinta emotiva intensa, nella quale ogni pagina è stata dettata da frammenti di vita vissuta, indirettamente o meno. Ci sono il dolore innocente, il suicidio, il mistero dell’amore, la maternità, la follia che precede e segue ogni atto di violenza, con sullo sfondo Foggia e il Gargano, specchio dell’animo umano fatto di vette sublimi e degrado – afferma Anna Rita Martire, parlando del suo primo lavoro letterario – Nel romanzo quasi nessuno è davvero ciò che appare, ognuno nasconde un segreto e si va molto a fondo negli abissi della coscienza, laddove solo ci si può permettere di essere trasparenti con tutte le proprie contraddizioni. Il mio intento è quello di comunicare senza mediazioni e senza barriere moralistiche,  in un luogo dove la pagina vuole arrivare in modo diretto all’anima del lettore, anche a costo di fare male.

E vuole generare reazioni e sensazioni, nella speranza che dopo la lettura del romanzo ciascuno si senta chiamato a guardare negli occhi dei bambini un secondo in più, per scoprire universi troppo spesso inconfessabili e insospettabili”.  

Nel suo romanzo Senza pelle – inserito nella Collana Approdi della Vertigo Edizioni di Roma – Anna Rita Martire affronta il delicatissimo tema della violenza della quale sono vittime i minori e propone uno spaccato singolare, complicato e sicuramente doloroso tra realtà, disagio, sentimenti, emozioni e voglia di testimonianza.

Anna Rita Martire, trentaseienne, è foggana, ma vive a Lucera. Laureata in discipline musicali, è pianista e svolge l’attività concertistica e didattica, con particolare riferimento ai bambini in età prescolare. Ha partecipato a diversi concorsi letterari riservati ai giovani, vincendo due primi premi (sezione poesia e testo libero). Collabora con testate giornalistiche locali ed è Direttore Artisitco dell’Associazione Musicale Euromusica, dove si occupa dei corsi di pianoforte e di propedeutica musicale. Ha all’attivo la realizzazione di numerosi progetti musciali per le scuole.

Senza pelle è il suo primo romanzo.

In cantiere e di prossima pubblicazione ci sono una raccolta poetica e un secondo romanzo.

Info tel. 328 3336070 – e-mail: [email protected] – Facebook: Presentazione “Senza pelle

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Brutto incidente stradale nel primo pomeriggio a Foggia

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Brutto incidente stradale nel primo pomeriggio a Foggia tra due automobilisti giovani in via Mario Natola altezza scuola Pacinotti le condizioni fisiche per fortuna non sono gravi.

Sono intervenute sul posto le Guardie Ambientali d’Italia sezione di Foggia che si trovavano in zona per alcuni controlli e abbiamo prestato i primi soccorsi ai due automobilisti ,le guardie ambientali hanno subito avvisato il 118 e la polizia municipale .

ufficio stampa GADD Foggia

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MANFREDONIA – Nel furgone 715 kg di «bianchetto» – Il carico era diretto in Calabria

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Tale pesca viola le norme nazionali e comunitarie – Capitaneria di Porto di Manfredonia blocca 143 casse

Il bianchetto

Il nucleo di Polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Manfredonia ha sequestrato circa 715 kg di novellame di sarda, il cosiddetto «bianchetto», ritenuto una prelibatezza alimentare e stipato in 143 casse di polistirolo in un furgone: probabile destinazione del carico era il mercato calabrese dove il «bianchetto» (anche detto «neonata» trova un ampio consumo).

 

La pesca del novellame viola le norme nazionali e comunitarie perché danneggia l’ecosistema marino, provocando l’impoverimento delle specie ittiche.
IL PROVVEDIMENTO - L’operazione dei militari si è conclusa con la denuncia del conducente del furgone: l’uomo è socio di un centro all’ingrosso di prodotti ittici di Manfredonia che ora rischia anche la sospensione dell’attività commerciale.
Il pescato sequestrato, che ha un valore commerciale di circa 6mila euro è stato prontamente sottoposto a ispezione sanitaria da parte del Servizio Medico Veterinario della Asl foggiana competente, che ne ha constatato l’ottimo stato di conservazione e, su disposizione del magistrato di turno, è stato assegnato ad alcuni enti di assistenza della zona.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Manfredonia – Esercito scrutatori: “238 da 7500 iscritti”. Commissione il 2 febbraio

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Scrutatori di seggio (archivio prisol@)

“CIRCA 7.500 iscritti nell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale del Comune di Manfredonia per i 238 destinati ad insediarsi nelle 59 sezioni elettorali (4 per sezione) oltre ai 2 scrutatori per la sezione speciale dell’ospedale “. E’ quanto riferiscono dall’Ufficio elettorale di via Orto Sdanga, con dati chiesti in previsione delle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013.

 

I requisiti per l’iscrizione all’albo.

Precedente scadenza per la prima iscrizione il 30.11.2012. Avviso dell’Ente già dal settembre 2012.

Si ricorda che l’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale del Comune di Manfredonia comprende i nominativi dei cittadini che presentano apposita domanda secondo i termini e le modalità fissati dalla legge.

 

Da raccolta dati, i mesi sono quelli di ottobre e novembre. Come anticipato, l’Ente aveva provveduto a fornire ampia risonanza all’avviso per l’iscrizione dell’albo (aggiornamento ad ottobre e novembre di ogni anno).

 

Un comunitato dall’Ufficio stampa e comunicazione del Comune, pubblicato sul sito istituzionale, era stato diramato il 5 settembre 2012.

Si ricorda che per essere inclusi nell’Albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: essere elettore del Comune ed avere assolto gli obblighi scolastici.

 

Sono esclusi dalla funzione di scrutatore di seggio elettorale coloro che alla data delle elezioni abbiano superato il 70° anno di età; i dipendenti del Ministero dell’Interno; i dipendenti del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni; i dipendenti del Ministero dei Trasporti; gli appartenenti alle Forze Armate in servizio; i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti; i segretari comunali e i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali; i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.

 

L’assessore con Delega agli “Affari Generali, Istituzionali e Personale” del Comune di Manfredonia Damiano D’Ambrosio, presidente della Commissione per la scelta dei candidati dall’albo degli scrutatori di seggio del Comune

Per la precisione, la possibilità di presentare la domanda – solo per la prima iscrizione nell’albo – era stata fissata al 30 novembre 2012; difatti “coloro che fanno già parte dell’Albo degli scrutatori di seggio rimangono iscritti e, pertanto, non devono presentare nuova istanza”.

 
In occasione di comizi elettorali la nomina a scrutatore viene effettuata dalla Commissione Elettorale Comunale tra tutti i presenti nell’elenco; l’iscrizione all’Albo, dunque, non costituisce diritto di nomina.

 

Normativa di riferimento: art. 9 della Legge n. 120 del 30 aprile 1999 che ha sostituito l’articolo 1 della Legge n.95 dell’8 marzo 1989, come modificato dal comma 2 dell’art. 3 della Legge n.53 del 21 marzo 1990.

“Per la scelta dei 238 scrutatori – dice a Stato l’assessore con Delega agli “Affari Generali, Istituzionali e Personale” del Comune di Manfredonia Damiano D’Ambrosio – la Commissione (con presidenza affidata allo stesso assessore e composta anche dai consiglieri: Giuseppe La Torre, del Pdl, Leonardo Riccardo, indipendente e Raffaele Spagnuolo, capogruppo UdC, ndr) si riunirà in seduta pubblica il 2 febbraio 2013.

 

Alla Corte d’Appello di Bari la scelta dei 59 presidenti (1 per sezione) dei seggi, più un altro da aggiungere per il seggio speciale dell’ospedale (2 come detto gli scrutatori compresi nei 238 delle 59 sezioni().

 

da Stato Quotidiano

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Bomba a San Severo, allarme racket

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Preso di mira un imprenditore di alimentari – Dopo il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica

La criminalità di San Severo non si concede soste.

E stavolta alza il tiro a mo’ di sfida. Una bomba carta è stata fatta esplodere davanti all’abitazione di un commerciante di alimentari di San Severo.

 
L’ordigno è stato piazzato nella notte tra venerdì e sabato poco dopo la conclusione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto venerdì nella sala rossa di Palazzo dei Celestini, sede dell’amministrazione comunale del centro foggiano.

 
Un comitato a cui avevano preso parte anche il prefetto di Foggia Luisa Latella e i vertici delle forze dell’ordine, deciso proprio per affrontare il tema della sicurezza a San Severo dopo i recenti attentati e l’escalation delle rapine.

 
E questa ennesima bomba ha il sapore della sfida allo Stato e alle istituzioni e il sintomo di una criminalità che non avrebbe paura. Venerdì notte l’ordigno rudimentale è stato piazzata davanti alla porta blindata dell’abitazione.

 
Una esplosione che ha danneggiato l’ingresso ma che ha provocato tanta paura e apprensione tra i residenti della zona, molti dei quali sono scesi in strada preoccupati.

 

Un «avvertimento» messo a segno poche ore dopo la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in cui è stato affrontato soprattutto il problema degli attentati in città. Sono stati una mezza dozzina quelli che si sono verificati nel solo mese di dicembre: tra gli obiettivi degli attentatori non c’erano solo negozi.

 
Il 30 dicembre un ordigno rudimentale è esploso a poca distanza dal centro storico, in vico Sant’Agostino, davanti all’abitazione di un avvocato; il primo gennaio, invece, due bombe carte sono state fatte esplodere sotto l’automobile del segretario cittadino del Partito della Rifondazione Comunista, Umberto Porrelli.

 
Una situazione di emergenza tra i commercianti ma anche, evidentemente, tra gli stessi cittadini che chiedono maggiore sicurezza e protezione.

Intanto nel corso del Comitato straordinario alle associazioni di categoria, alcune delle quali presenti, è stato chiesto un maggiore impegno a denunciare fenomeni di illegalità.

 

Perché se è vero che numerosi sono gli attentati messi a segno negli ultimi tempi, alle forze dell’ordine non arrivano denunce di tentate estorsioni.

 
Della situazione di San Severo se ne continuerà a parlare nei prossimi giorni in Prefettura dove è stato organizzato un incontro per verificare la possibilità per il Comune di poter accedere ai finanziamenti dei Pon Sicurezza.

 
In questo caso si potrebbe ampliare il sistema di videosorveglianza già attivo.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Sette arresti e 32 perquisizioni, controlli a raffica nel Foggiano

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Novanta i militari in azione con le unità cinofile – Trovate armi, cartucce e sostanze stupefacenti

Controlli dei carabinieri

Sette arresti, 697 persone identificate e 32 perquisizioni domiciliari. Sono i numeri di un servizio a largo raggio messo a segno in provincia di Foggia, durante l’ultimo fine settimana, dai carabinieri. 90 i militari che hanno partecipato ai controlli coadiuvati anche dalle unità cinofile.

 
A Orta Nova i militari hanno arrestato un incensurato di 35 anni perché trovato in possesso di una pistola a salve, modificata e perfettamente funzionante.
Oltre all’arma, nascosta in una scatola nella cantina dell’uomo, i militari hanno trovato anche 21 cartucce calibro 7.65. L’uomo ha ottenuto gli arresti domiciliari.

 

A Foggia, invece, è stato arrestato Giuseppe Martino di 37 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato trovato in possesso di 17 grammi di hashish.

 

A Trinitapoli sono stati arrestati un tunisino di 46 anni e una donna polacca di 47 anni con l’accusa di furto aggravato in concorso.

I due sono stati sorpresi in località «San Tommaso» mentre rubavano olive da un fondo agricolo.

 

Altri arresti sono stati messi a segno ad Alberona, Stornarella e Cagnano Varano.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Lucera – POETI CONTRO LA GUERRA – Reading

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

27 Gennaio 2013 Ore 18.30 - Sala Rosa - Convitto Nazionale R. Bonghi Lucera (FG)

28 Gennaio 2013 Ore 10.30 - Teatro Garibaldi - Lucera (FG)

Reading letterario in occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA

 

In occasione della Giornata della memoria per le vittime della Shoa l’Associazione MYTHOS di Lucera interpreta alcune letture significative di grandi autori:

INTERPRETI: GRUPPO MYTHOS
AL PIANO: M.ro Giuseppe Marzano
AL VIOLONCELLO: M.ro Giuseppe Massariello
DIREZIONE ARTISTICA: Lucianna Modola

Ingresso Gratuito
Ufficio Stampa Valter Run

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FOGGIA – “Dove sono finite le 30 case popolari del Consorzio Unitario Coop. Casa?”

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Giorgio Cislaghi si dice pronto a segnalare alla Corte dei Conti “l’intollerabile e insostenibile situazione dell’emergenza abitativa”

Giorgio Cislaghi

Dove sono finite le 30 case popolari che il Consorzio Unitario Coop. casa avrebbe dovuto consegnare al Comune di Foggia nell’agosto 2012 insieme al certificato di agibilità? Giorgio Cislaghi prova a far chiarezza sulla vicenda e punta il dito contro l’amministrazione comunale, colpevole, a suo dire, di “non aver provveduto ad assegnare un nuovo terreno su cui poterle costruire perché, come da delibera di giunta n. 74 del 27 luglio 2011, il terreno originariamente destinato alla costruzione, l’amministrazione ha deciso di destinarlo a verde pubblico”.

Impegno che secondo l’esponente del Prc sarebbe venuto meno con lo scioglimento della giunta: “Sciolta la giunta, cambiato l’assessore, impegno “dimenticato”. “Ora il comune – continua – che è in possesso dell’impegno unilaterale d’obbligo del Consorzio Unitario Coop. Casa e di una fideiussione a garanzia della consegna delle case non ha ancora consegnato il terreno al costruttore e delle 30 case neanche l’ombra. Segnaliamo che, in barba alla trasparenza, non c’è traccia di questi documenti sul sito del comune anche se sono citati come parte integrante della delibera di Giunta”.

Giorgio Cislaghi Prc: “Ci interessa, in modo particolare, sapere a che punto è la pratica per il rilascio dell’abitabilità delle case del Consorzio Unitario Coop. Casa di Mandara angolo via D’Addetta, se anche per queste costruzioni sia prevista una dazione di case al Comune, perché ci sembra che, dalle luci accese la sera, alcuni di questi appartamenti siano occupati, anche se, apparentemente, ci troviamo ancora in presenza di un cantiere edile.

Sembra quasi che ci sia “una maledizione” che colpisce la collettività quando si tratta di entrare in possesso di opere di pubblica utilità. Una “maledizione” che si manifesta inesorabilmente quando si tratta di avere case da destinare all’emergenza abitativa.
Sembra che la “maledizione” si accanisca contro chi continua a vivere nelle baracche del comune perché le poche case popolari che si liberano sono spesso oggetto di occupazioni abusive. 150 sono le case di proprietà dello IACP si trovano in questa situazione di illegalità ma non è dato sapere quante sono le case di proprietà del comune abusivamente occupate.

Questa è una situazione ormai intollerabile e che l’amministrazione comunale deve affrontare senza più indugi. Per questo invitiamo il sindaco a estendere l’impegno a chiedere conto delle inefficienze dell’amministrazione ai suoi dirigenti perché, se il danno sociale è sotto gli occhi di tutti, c’è anche un danno erariale arrecato alla comunità dal mancato incasso degli affitti e, nel caso dei 30 appartamenti dovuti dal Consorzio Unitario Coop. Casa, anche una minore patrimonializzazione dell’ente.

Chiediamo ai Revisori dei Conti perché il mancato incasso degli affitti sia sempre sfuggito ai loro controlli, perché non è stata segnalata la mancata acquisizione dei 30 appartamenti, perché di tutto questo non è stata messa al corrente la “Corte di Conti”.

Lo chiediamo, e speriamo di avere risposta in tempi brevi, perché la situazione, ormai insostenibile, per gli assegnatari delle baracche del Campo degli Ulivi non permette ulteriori dilazioni, perché gli aumenti del passaggio dalla TARSU alla TARES, l’aumento dell’IMU al 6 per mille, con l’adesione al fondo “salva città”, devono poter essere attenuati con il recupero dell’efficienza amministrativa e la lotta all’evasione del pagamento di canoni e tariffe comunali.

Lo chiediamo prima di inviare noi la segnalazione alla Corte dei Conti, prima di prendere atto che non è più possibile alcun dialogo con questa amministrazione e con questa maggioranza di cui abbiamo fatto parte”.
da Foggiatoday

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PESCHICI – turisti rapinati da quattro malviventi armati

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

In una villa a Baia Zaiana, ospiti della famiglia Pelikan

Si trovava ospite in una villa della famiglia Pelikan nella suggestiva baia Zaiana a Peschici, la coppia di turisti dui Vienna rapinata da quattro malviventi, col volto coperto e aramti di pistola. La banda nel fare irruzione ha esploso anche un colpo d’arma da fuoco. Ma il bottino è stato magro: solo un computer. Nessun ferito, ma tanta paura. Indagano i carabinieri.
da Daunia News

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SAN SEVERO – benzinaio picchiato e rapinato

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Nei pressi della Banca popolare di Milano, è caccia ai malviventi

Stava andando in banca a depositare l’incasso della settimana, ma è stato sorpreso da due malviventi che lo hanno picchiato e rapinato non appena è sceso dalla sua auto. E’ successo poco fa nei pressi della Banca popolare di Milano. La vittima è un benzinaio molto noto in città. Sul posto sono giunti polizia, vigili urbani e personale del “118″. E’ caccia agli autori del colpo, forse c’era anche un terzo complice.
Gli inquirenti stanno visionando i filmati dell’impianto di videosorveglianza dell’istituto di credito.
da Daunia News

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Asti, gestore night club foggiano ucciso a fucilate

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

UN 51enne di origini foggiane, Luigi Di Gianni, gestore di un night club a Strevi (Alessandria), è stato ucciso sotto casa, ieri notte ad Isola D’Asti, mentre stava salendo sulla sua Fiat Croma diretto al locale.
Le indagini degli inquirenti sono dirette “innanzitutto negli ambienti che gravitano attorno ai locali notturni del basso Piemonte”. L’uomo sarebbe stato raggiunto da 3 colpi di fucile ieri sera dopo le 22.30.
Originario di Foggia, dove è ancora presente una sorella, l’uomo era conosciuto ad Isola come ‘Gino’. Di Gianni – gestore del night club di Strevi da oltre un anno – già in passato aveva avuto in gestione altri locali notturni nel Piemonte.

 

Isola d’Asti (Ìsola d’Ast in piemontese) è un comune di 2.177 abitanti della provincia di Asti. Il comune è composto dal capoluogo, denominato Isola Piano, e dalle frazioni di Mongovone, Villa, Repergo, Chiappa, Fiera, Molini.
da Stato Quotidiano

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Tremano i paesi dei Monti Dauni: le scosse di terremoto salgono a tre

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Epicentro in provincia di Avellino, a Panni, Anzano e Monteleone di Puglia. Ieri scossa nel ‘Tavoliere delle Puglie’

Terremoto 13 gennaio 2013

Due scosse di terremoto sono state avvertite questa mattina in alcuni comuni della provincia di Foggia nel distretto sismico “Monti della Daunia”.

I tre sismi, di magnitudo 2.3, 3.2 e 2.2, sono stati localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV e si sono verificati alle 9.24, alle 11.22 e alle 19.16 di oggi, con epicentro in provincia di Avellino e a Panni, Anzano e Monteleone di Puglia. Scosse avvertite anche ad Accadia, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Deliceto, Faeto, Orsara di Puglia, Sant’Agata di Puglia.

Ieri pomeriggio invece, alle 16.27, la terra ha tremato nel distretto sismico ‘Tavoliere delle Puglie’ con epicentro a Carapelle, Cerignola, Orta Nova, Stornara, Stornarella e Zapponeta e magnitudo 2,2.
da Foggiatoday

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San Severo: bomba esplode in via Minuziano, vittima un imprenditore

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Nel mirino dei malviventi è finito il titolare di una catena di supermercati. L’esplosione ha causato danni al portone

Nemmeno l’incontro sull’ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto a Palazzo Celestini tra il prefetto Luisa Latella, gli esponenti delle forze dell’ordine e il sindaco Savino, ha scoraggiato l’azione dei bombaroli a San Severo. Ancora una volta nel mirino dei malviventi è finito il titolare di una catena di supermercati.

Nella tarda sera di venerdì ignoti hanno fatto esplodere un ordigno sotto l’abitazione di via Minuziano causando danni al portone. Un mese fa, e dopo la bomba carta al noto negozio Cristalli, un ordigno rudimentale fu piazzato in via Piave nei pressi dell’abitazione di un imprenditore del settore macchine agricole.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Controllo del territorio dei Carabinieri

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

Piemontese (Controllo del territorio dei Carabinieri importante aumentare la  percezione della sicurezza nei cittadini

“L’attività investigativa volta al contrasto dei reati di micro e macro criminalità può spesso apparire difficoltosa se non preceduta da una sensibile percezione della sicurezza da parte della cittadinanza. È per questo che voglio complimentarmi con il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Col. Antonio Basilicata, il Comandante della Compagnia di Manfredonia Cap. Federico M. G. Fazio ed il Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile Ten. Ugo Chiosi nonché con tutti i dirigenti ed i militari dei reparti coinvolti, fino alla stazione di Monte Sant’Angelo, in occasione del servizio coordinato di controllo del territorio di sabato sera svolto nella Città ormai patrimonio dell’Unesco.

Sulle proporzioni dell’operazione, come ormai da settimane succede anche nel Capoluogo, che ha visto anche la presenza di un elicottero, mi permetto di sottolineare come, per quanti pensano che la presenza dei Carabinieri, e in generale delle forze dell’ordine, debba essere garantita solo in presenza di qualche accadimento, che sabato sono state investite risorse umane e finanziarie su tutta la collettività non per catturare boss o latitanti ma per chiedere una fiducia che raramente è offerta.

L’auspicio è che si possa continuare su questa linea e che la cittadinanza, anche in forma anonima, inizi a collaborare fornendo ogni utile informazione che possa permettere di assicurare alla giustizia chi sta depredando a livello sociale ed economico non solo Monte Sant’Angelo ma anche altre Città della nostra Provincia.

In tal senso l’attività del Consiglio degli Studenti, che come tutta l’Università non ha competenza diretta in materia, dovrà sempre essere diretta a favorire l’organizzazione di momenti di confronto volti, come tra l’altro prevede lo stesso Statuto d’Ateneo, a combinare in modo organico le proprie funzioni per contribuire al progresso culturale, civile ed economico del paese”.

 

Ufficio Stampa Unifg

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FOGGIA – COMUNICATO STAMPA FIADEL-IA

Pubblicato : lunedì, 14 gennaio 2013

La Fiadel-IA risponde alle insensate e gravissime dichiarazioni del Sindaco di Foggia in ordine alla “selezione mirata” (cioè escludendo chi ha impugnato il licenziamento, chi ha proposto la denuncia penale, chi ha carichi pendenti) del personale ex Amica e ex Daunia Ambiente da riassumere presso l’AMIU di Bari, per precisare che chi ha determinato lo stato di emergenza dei rifiuti a Foggia e ne è il principale responsabile, non può invocare norme inesistenti, dopo aver deliberatamente violato tutte le leggi che regolamentano la gestione dei servizi pubblici locali soprattutto per quanto riguarda la disciplina dei rapporti di lavoro di chi deve essere impiegato nel servizio.

Ci permettiamo soltanto di riepilogare cronologicamente i passaggi di questa incredibile vicenda, attraverso i quali è stata creata “ad arte e con una strategia raffinata e palesemente illecita” la situazione di emergenza ambientale e occupazionale della gestione dei rifiuti a Foggia, lasciando alle Autorità competenti e alla cittadinanza foggiana ogni valutazione.

 

Il 30 giugno 2012 il dott. Raphael Rossi, nominato dal Sindaco di Foggia per risolvere la questione della gestione dei rifiuti dopo il fallimento Amica, termina formalmente l’incarico, dopo aver predisposto (a suo dire) per l’Amministrazione comunale “complessi documenti tra cui la bozza di bando per la manifestazione di interesse ad acquisire il ramo di azienda Amica”.

 

Il 7 luglio 2012 con il decreto legge n.95/2012 sulla spending review il Governo Monti riafferma la competenza esclusiva dei Comuni (art.19) per quanto riguarda la organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi. Lo stesso decreto legge (art.4) ridimensiona fortemente le società in house controllate dalle pubbliche amministrazioni con affidamento diretto e prevalente (oltre 90% del fatturato) del servizio pubblico locale, tra cui l’Amiu di Bari, imponendone la vendita delle partecipazioni di capitale pubblico, la messa in liquidazione e/o la cessazione degli affidamenti diretti (sopra la soglia dei 200.000 euro) alla data del 31 dicembre 2013 (in sede di conversione portata al 31 dicembre 2014) con la modifica obbligatoria del consiglio di amministrazione della società partecipata (presenza prevalente di dipendenti pubblici, a titolo gratuito).

 

Il 17 luglio 2012 il Sindaco di Foggia rassegna le dimissioni.

 

Il 20 luglio 2012 viene depositata la sentenza n.199/2012 della Corte costituzionale, che dichiara illegittima la 2ª privatizzazione coatta dei servizi pubblici locali dopo il referendum, precisando che si applicano direttamente le norme comunitarie, per cui per l’Ente locale può gestire il servizio o in via diretta e in economia o attraverso una società house totalmente controllata o affidandolo ad un soggetto aggiudicatario di gara pubblica.

 

● Dopo la sentenza n.199/2012 della Corte Costituzionale, a fine luglio la Regione Puglia ha accelerato con urgenza l’iter di un disegno di legge per il rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi pubblici locali, che diventerà la legge n.24 del 20 agosto 2012, con previsioni in evidente contrasto con il D.L. n.95/2012, affidando ad un’Autorità regionale, diversa dall’Autorità nazionale competente (AGCM), il controllo dei profili di effettiva concorrenza del mercato dei servizi locali, addirittura inibendo ai Comuni l’espletamento di gara pubblica di affidamento dei servizi stessi (art.24).

 

Il 2 agosto 2012, il Sindaco di Bari, comunica al Sindaco di Foggia la disponibilità a far gestire il servizio della raccolta dei rifiuti urbani a Foggia dalla società in house del Comune di Bari, l’AMIU, che entro il 31 dicembre 2013 (poi 2014) avrebbe dovuto dismettere l’affidamento diretto e comunque modificare il consiglio di amministrazione e/o perdere la connotazione di impresa pubblica con la vendita del capitale pubblico.

 

Il 3 agosto 2012 il Sindaco di Foggia ritira le sue dimissioni, anche perché si erano create appositamente le condizioni giuridiche per risolvere la questione Amica affidandolo direttamente ad Amiu, in mancanza di altra valida soluzione come l’affidamento a società in house totalmente controllata (art.4 D.L. 95/2012) o la gara pubblica europea (legge regionale n.24/2012, art.24 con una norma transitoria/definitiva per la raccolta dei rifiuti che sembra creata apposta per il caso Foggia) o l’affidamento diretto in economia (che, secondo il Comune, non poteva avvenire perché i lavoratori non potevano transitare dalla fallita Amica alle dipendenze dell’Ente locale, in violazione dell’art.97 della Costituzione).

 

● Il 28 settembre 2012 il Giudice delegato ai fallimenti Amica e Daunia Ambiente proroga fino al 31 dicembre 2013 l’esercizio provvisorio che sarebbe cessato alla data del 30 settembre 2012.

 

Il 1° ottobre 2012 il Sindaco di Foggia e il Presidente Amiu criticano violentemente in conferenza stampa il Giudice delegato per la proroga dell’esercizio provvisorio.

 

L’11 ottobre 2012 viene depositata la sentenza n.226/2012 della Corte Costituzionale che smentisce la tesi del Comune di Foggia di non poter procedere alla gestione diretta e in economia del servizio locale di raccolta integrata dei rifiuti, facendo transitare senza soluzione di continuità alle dipendenze dell’Ente locale i lavoratori delle fallite aziende pubbliche. La Corte Costituzionale accoglie infatti per il passaggio diretto del personale ex Ato (Consorzi Enti locali) all’Autorità idrica pugliese (Ente pubblico regionale) la tesi della Regione Puglia che non si applica l’art.97 della Costituzione quando c’è un passaggio diretto di personale che svolge servizio pubblico secondo quanto previsto dall’art.31 D.Lgs. n.165/2001.

 

Dal 19 ottobre 2012, il 2° decreto legge sulla spending review (D.L. n.179/2012), impone ai Comuni che per lo svolgimento dei servizi pubblici locali di rilevanza economica l’affidamento del servizio deve essere effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell’ente affidante. Allo stato nessuna relazione è stata mai predisposta né mai pubblicizzata sul sito internet del Comune di Foggia sulle condizioni cui affidare il servizio di raccolta integrata dei rifiuti.

 

Il 23 ottobre 2012 il Governo impugna con ricorso n.171/2012 davanti alla Corte Costituzionale la legge regionale n.24/2012, sottolineandone la non conformità alle previsioni della legislazione statale e comunitaria per quanto riguarda la tutela della concorrenza.

 

Il 13 dicembre 2012 con urgenza viene approvata la legge regionale n.42/2012 che, dopo il ricorso del Governo, modifica le norme della legge n.24/2012, giustamente sospettate di incostituzionalità dall’Avvocatura dello Stato, ma non abroga l’art.24 della stessa legge regionale: ciò consente ancora al Sindaco di Foggia di trovare una giustificazione ex legge per non bandire la gara.

 

Il 15 dicembre 2012 cessa il rapporto di lavoro di tutti i dipendenti delle fallite Amica e Daunia Ambiente e inizia la “deliberata” fase dell’emergenza rifiuti, con i lavoratori a casa e affidamento a ditte private e pubbliche di un servizio che poteva essere svolto soltanto alle condizioni di legge, volontariamente disattese.

 

● Con ordinanza n.1 dell’8 gennaio 2013 il Presidente della Regione Puglia affida ad Amiu s.p.a. di Bari per 180 giorni il servizio temporaneo di raccolta integrata dei rifiuti nel Comune di Foggia, in palese violazione di tutte le norme di legge e contrattuali che regolano la gestione dei servizi pubblici locali in caso di cambio di gestione.

 

Singolare la giustificazione della temporaneità dell’affidamento e quindi della contingenza della situazione emergenziale, perché da un lato il Sindaco di Foggia riferisce al Governatore che non c’era altra soluzione (ma c’era la soluzione della gestione diretta in economia del servizio da parte del Comune di Foggia, delineata dalla Corte costituzionale nella sentenza n.226/2012 in accoglimento della tesi della Regione Puglia), dall’altro l’ordinanza presidenziale impone al Comune di Foggia di attivare nelle more le procedure per l’individuazione del nuovo gestore in via permanente del servizio, procedure allo stato inesistenti perché non vi può essere l’affidamento ad una nuova società in house (art.4 D.L. 95/2012) e non vi può essere la gara pubblica (art.24 della legge regionale n.24/2012).

Pertanto, poiché ormai il quadro è chiarissimo e certamente né il Comune di Bari attraverso il Suo Sindaco né l’AMIU possono giustificare la violazione sistematica e preordinata delle normative di affidamento del servizio pubblico con l’intento solidaristico verso la collettività foggiana, peraltro inquinata dalla presenza di “mafia ambientale” nell’aria come incautamente dichiarato dal Sindaco di Bari offendendo, oltre alla intera cittadinanza foggiana anche le Autorità locali (Procura della Repubblica, Questura, Comando dei Carabinieri e Prefettura di Foggia) che dovrebbero intervenire per limitare le infiltrazioni malavitose, questa O.S. insiste nel risollecitare le Autorità vigilanti e competenti ad intervenire immediatamente, ripristinando la legalità delle norme di tutela dei lavoratori e di continuità del servizio pubblico e il rigore dei comportamenti amministrativi, e, in particolare, a far cessare le costanti “provocazioni” del Sindaco nei confronti di lavoratori licenziati per sua esclusiva illecita responsabilità.

 

Ufficio Stampa FIADEL-IA

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