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Notizie del 1 marzo 2012

FOGGIA – UniFG, CdA conferisce a Costantino Quartucci nomina di Direttore Generale

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, tra le altre cose, anche l’attribuzione dell’incarico di direttore generale dell’Università di Foggia al dott. Costantino Quartucci, già direttore amministrativo della stessa.
L’art. 2 della Legge di riforma, la n.240 del 30.12.2010 aveva introdotto, per l’appunto, la nuova figura di direttore generale in sostituzione di quella di direttore amministrativo.
Il direttore generale deve essere scelto tra personalità di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali.

L’incarico è conferito dal consiglio di amministrazione, su proposta del Rettore, sentito il parere del Senato Accademico, ed è regolato con contratto di lavoro a tempo determinato di diritto privato, di durata non superiore a quattro anni rinnovabile.

Spettano al direttore generale, sulla base degli indirizzi forniti dal consiglio di amministrazione, la complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell’ateneo, nonchè i compiti attribuiti ai dirigenti delle amministrazioni statali, in quanto compatibili. Il direttore generale partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del consiglio di amministrazione. L’obiettivo della riforma è di introdurre nel sistema di governo universitario il modello del New Public Management che intende integrare il diritto amministrativo e le tradizionali pratiche gestionali di un ente pubblico con una metodologia più orientata al risultato (l’interesse pubblico) e mirata ad un maggior coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica.

In realtà, le Università avevano già da tempo adottato sistemi di gestione, per cosi dire, più al passo con i tempi. L’adozione del sistema di contabilità economico-patrimoniale in luogo di quella puramente finanziaria cosi come quello del management by objectives, la gestione per obiettivi al raggiungimento dei quali ancorare le indennità di risultato dei dirigenti e delle elevate professionalità, sono pratiche molto diffuse negli Atenei italiani.
Il Direttore Generale, nel nuovo Statuto dell’Ateneo foggiano e in piena coerenza con il dettato legislativo, è ora un vero e proprio organo di governo dell’Università e non una mera figura, seppur di vertice, dell’apparato amministrativo. Ciò determina una ancor più marcata separazione tra le funzioni di indirizzo e controllo, di competenza dell’organo politico, e gestione, prerogativa del management.
In definitiva, la nuova figura consentirà all’Ateneo di avere un’attenzione sempre maggiore alla qualità del servizio erogato mediante anche opportuni strumenti di misurazione della perfomance (l’Ateneo ha nei mesi scorsi approvato il nuovo Piano della Performance e il nuovo sistema di misurazione e valutazione della medesima) e di controllo sui risultati mediante la balanced scorecard.
“Il cambiamento di denominazione dell’ organo monocratico di gestione non è puramente formale – ha dichiarato il nuovo direttore generale dell’Università, dott. Costantino Quartucci.

Esso ricade a cascata su tutto il sistema di gestione. Le Università sono pubbliche amministrazioni molto complesse chiamate ad erogare servizi molto articolati e di notevolissima rilevanza sociale.

L’Università non è solo strumento essenziale per la formazione del capitale umano ma anche motore di sviluppo, ente deputato alla formazione delle coscienze mediante iniziative di carattere etico e culturale.

Dal punto di vista organizzativo ha al proprio interno tre componenti essenziali, gli studenti in primis, il corpo accademico e il personale tecnico-amministrativo portatori di proprie esigenze che vanno sempre incanalate nell’interesse generale dell’Istituzione ed è questo lo sforzo costante che l’organo politico monocratico del Rettore e l’organo di gestione monocratico del Direttore Generale assumono in pieno accordo, in ciò adiuvati dagli organi collegiali di governo, Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione.”
“Ho inteso proporre al Consiglio di Amministrazione per ricoprire il nuovo, importantissimo ruolo di Direttore Generale – ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe – il dott. Costantino Quartucci che ha gestito in modo ottimale il processo di costruzione del progetto di bilancio pluriannuale 2010-2012 consentendo all’Università di uscire indenne dai pesantissimi tagli governativi al FFO e avviato importanti progetti di razionalizzazione delle risorse.

La sua indiscussa competenza e le notevoli qualità umane garantiranno all’Università un periodo di stabilità”.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Radiopirata: sabato presentazione nuovo libro di Carofiglio

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Sabato pomeriggio alle 18,00, presso la sede della Piccola Compagnia Impertinente in Via Castiglione 49 verrà presentato il nuovo libro di Francesco Carofiglio, per i tipi della Marsilio.
Radiopirata è la storia di quatto ragazzi della provincia di Foggia che fondano una radio libera, trascinati da una incontenibile passione per la musica e per la vita.

E per sfuggire alla rassegnazione che circonda la loro esistenza. Il libro verrà presentato da Alfredo Fabbrocini, su iniziativa del Rotary Club Foggia Capitanata e con la collaborazione della libreria Ubik e dei Rotaract di Lucera e Foggia.
Una presentazione fuori dal comune, promette il Presidente del Rotary Foggia Capitanata, Fabio Di Gioia. Con il capo della Compagnia Impertinente, Pierluigi Bevilacqua, tenteremo di calare lo spettatore dentro l´opera. Un viaggio nel racconto e nel tempo che viene descritto dall´autore: la Provincia di Foggia di trent´anni fa.
‘Il libro mi ha colpito particolarmente per la sua capacità di riportare il lettore indietro nel tempo -afferma Fabio Di Gioia.
‘Poche volte l´autore ricorda che siamo nel 1981. Ma ogni pagina, senza capire come, ti mantiene ancorato a quell´anno. La descrizione di una piazza, degli autobus in partenza, di un negozio di dischi in vinile. In ogni momento sai esattamente non solo ‘dove’ ti trovi ma soprattutto ‘quando’ ti trovi.
Il Rotary Club Foggia Capitanata è per sua natura dedicato alla valorizzazione del territorio di appartenenza, soprattutto facendo in modo che tante persone imparino a conoscerlo e ad amarlo.

Non vi è occasione migliore di un libro che lo racconta in maniera così coinvolgente’.
da Teleradioerre

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CERIGNOLA – Consiglio comunale tornerà a riunirsi l´otto marzo

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Il Consiglio Comunale tornerà a riunirsi giovedì 8 marzo, alle ore 16, nella Sala Consiliare, in seduta ordinaria pubblica. Si comincerà con le comunicazioni del Sindaco e del Presidente del Consiglio e l’approvazione del verbale delle sedute precedenti, prima delle interrogazioni.
Si passerà poi all’ approvazione del regolamento di istituzione del Museo di Torre Alemanna e a quella del programma comunale di interventi per l’espletamento di funzioni e servizi di assistenza scolastica per l’anno 2012.
Il punto successivo è rappresentato da una modifica della delibera del Consiglio Comunale del 4/4/2011 riguardante il regolamento comunale per l’istituzione dell’albo comunale e delle associazioni.
Il Consiglio affronterà in seguito l’ordine del giorno concernente l’ ampliamento del cimitero comunale e delle zone Peep (Piano di espansione edilizia popolare) del Prg in via Padula e nel rione Fornaci.
Seguirà la presa d’atto della Conferenza di Servizio su una variante a strumenti urbanistici, riguardante la realizzazione di capannoni di allevamento in zona agricola da parte della ditta Lisi Vito.
Il nono punto è l’approvazione in via definitiva del Piano di attuazione Area ex Distillerie Franeschinelli in zone B2/tu e B31 di Prg compreso tra via Mestre e via Pirandello.

Dopo, sarà la volta della modifica dell’articolo 21 comma 2 dello Statuto Comunale riguardante l’istituzione delle quote rosa nella Giunta comunale e della istituzione di una commissione indagine sui contratti derivati (swap).
Spazio, poi, alle mozioni presentate dai diversi gruppi consiliari, che sono complessivamente 20: di queste, sette da parte di Metta (La Cicogna); cinque da Marinelli (La Cicogna); due da Lepore (La Cicogna); una da Ratclif (La Cicogna); da Metta-Specchio (La Cicogna); una da Ratclif-Marinelli (La Cicogna); una da Conte (Udicap), una da Moccia (Udc) e una da De Benedictis (Pdl).
da Teleradioerre

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FOGGIA – Ancora messaggi per Lucio

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Ancora messaggi per Lucio.

WWF Foggia: «La notizia della morte di Lucio Dalla ci lascia tutti molto turbati e tristi. Tantissime canzoni del grande artista fanno parte della colonna sonora che accompagna ciascuno di noi.

Al grande Lucio – ha dichiarato Carlo Fierro presidente del WWF Foggia – va quindi il grazie per la gioia che ci ha regalato con le sue melodie e per i significativi messaggi che con esse viaggiano per il mondo. Ma i pugliesi e il popolo della Capitanata devono a Lucio un altro ringraziamento.

Dopo il suo concerto del 30 giugno del 2011 nelle Isole Tremiti dal messaggio Il mare più bello è blu – No alle trivelle, le ricerche petrolifere nei fondali del mare antistante alle isole sono diventate ufficialmente un’emergenza nazionale.

Il suo intervento in prima persona ha rafforzato la mobilitazione di associazioni, cittadini e amministratori locali di ogni schieramento contro il pericolo di una peste nera e oleosa per il mare e la natura delle Tremiti e del Gargano.

Il 27 luglio dello scorso anno presso il TAR Lazio si è discusso il ricorso proposto dal WWF Italia e altre Associazioni ambientaliste per l’annullamento del Decreto del Ministero dell’Ambiente che consente alla società Petroceltic Italia il programma di trivellazioni che interessa anche il mare antistante alle isole Tremiti.

In quella sede si è ottenuto l’impegno della Petroceltic a non svolgere nessuna attività concreta fino alla data del 22 marzo prossimo fissata per la prossima udienza e nella quale il TAR deciderà definitivamente sul ricorso.

Siamo quindi alla vigilia di una data decisiva per la salvaguardia del nostro mare. Il miglior modo per ricordare e onorare Lucio Dalla che lo ha tanto amato è, pertanto, quello di non abbassare la guardia e la mobilitazione contro questo assurdo progetto.«

MORTE LUCIO DALLA, IL RICORDO DEL SINDACO DI APRICENA
Voglio salutare, e credo di poterlo fare a nome di tantissimi apricenesi, il carissimo Lucio Dalla, che non più tardi di poche settimane fa ha voluto dimostrare ancora una volta il suo amore per la nostra terra, per la nostra cultura, per la nostra gente, col suo omaggio a Matteo Salvatore. La mia generazione perde quello che per molti di noi è stato un riferimento della nostra crescita, della nostra giovinezza, dei nostri sentimenti e di tante altre fitte emozioni. Apricena e la Capitanata perdono una grande persona che si vantava di saper parlare il manfredoniano come, se non meglio, del bolognese e che aveva ancora tante idee e tanti progetti per tutti noi. Voglio salutarlo col titolo di una delle più belle poesie da lui messe in musica: ‘Tu parlavi una lingua meravigliosa’.
Ciao Lucio, ci mancherai.

IL SINDACO DI MANFREDONIA: CIAO LUCIO
Davvero un fulmine a ciel sereno la luttuosa notizia del decesso improvviso di Lucio Dalla: grande artista, grande cantante e cantautore, musicista, ma per noi anche grandissimo estimatore della nostra città perchè profondamente legato alle nostre strade, ai nostri vicoli, alla nostra spiaggia e ai tanti amici, veramente tanti, con i quali ha continuato a intrattenere rapporti affettuosi, che lo spingevano di frequente a passeggiate in incognito per rigustare, lontano dalla vita frenetica che i suoi innumerevoli impegni gli imponevano, i profumi, gli odori, i sapori dei luoghi della sua fanciullezza.

Che sono quelli che segnano profondamente e che non si cancellano mai.

Anche se diventato famoso in tutto il mondo, ha sempre ricordato con simpatia, affetto e nostalgia gli anni trascorsi a Manfredonia. Il Consiglio comunale nel 1997, doverosamente, gli ha conferito la Cittadinanza onoraria. E Lucio ne andava fiero e lo ricordava con orgoglio e con piacere in ogni occasione come recentemente, il 9 febbraio scorso, al Teatro comunale allorchè si rivolse al pubblico, sorpreso, con un sentito ‘Cari concittadini…’ o come nel settembre scorso, in Piazza Giovanni XXIII non solo non disdegnò, ma ci prese gusto a duettare col sindaco o con il pubblico in dialetto manfredoniano. Negli ultimi tempi i rapporti erano diventati frequentissimi e i progetti da realizzare nella nostra città diversi e interessanti. Grande e partecipato lo sconforto per la sua morte inattesa.

“Ho perso un amico – ha dichiarato il sindaco Angelo Riccardi – un concittadino, che con i suoi grandissimi meriti ha onorato Manfredonia. La sua semplicità, la sua spontaneità, il suo humour fresco e vivo insieme, non li dimenticherò facilmente. Non dimenticherò mai nè io, nè Manfredonia la sua, la nostra canzone “4 marzo 1943″, che come lo stesso Dalla ha svelato è stata ispirata e scritta a Manfredonia. La nostra città troverà il modo opportuno per ricordarlo degnamente”.

CORDOGLIO UNANIME A SAN GIOVANNI ROTONDO
I Frati Minori Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza e l’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo esprimono profondo cordoglio per la morte di Lucio Dalla, legato da antichi vincoli a San Giovanni Rotondo.

Fu lo stesso cantautore di Bologna a raccontare, il 23 giugno 2002, durante uno spettacolo organizzato per festeggiare la canonizzazione di Padre Pio, che si svolse nell’area della Via Crucis monumentale di Francesco Messina, che da bambino tornava spesso con la madre a Manfredonia, dove la donna era nata, e che con lei, molto devota del Cappuccino stigmatizzato, molte volte saliva a San Giovanni Rotondo.

Dalla ha sempre continuato a frequentare da semplice fedele il Santuario di Santa Maria delle Grazie, manifestando un’autentica devozione verso Padre Pio, lontana da ogni esibizionismo.
Lo stesso cammino di fede, che ora sta emergendo con grande nitidezza dagli organi di informazione, fa intravedere che l’artista ha fatto tesoro della spiritualità attinta a San Giovanni Rotondo, quando il santo Frate era in vita e anche dopo la sua morte.
da Teleradioerre

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MANFREDONIA – Ciao Lucio

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Il Sindaco Angelo Riccardi: “Ho perso un amico, un concittadino, che con i suoi grandissimi meriti ha onorato Manfredonia”
***
Davvero un fulmine a ciel sereno la luttuosa notizia del decesso improvviso di Lucio Dalla: grande artista, grande cantante e cantautore, musicista, ma per noi anche grandissimo estimatore della nostra città perché profondamente legato alle nostre strade, ai nostri vicoli, alla nostra spiaggia e ai tanti amici, veramente tanti, con i quali ha continuato a intrattenere rapporti affettuosi, che lo spingevano di frequente a passeggiate in incognito per rigustare, lontano dalla vita frenetica che i suoi innumerevoli impegni gli imponevano, i profumi, gli odori, i sapori dei luoghi della sua fanciullezza. Che sono quelli che segnano profondamente e che non si cancellano mai.
Anche se diventato famoso in tutto il mondo, ha sempre ricordato con simpatia, affetto e nostalgia gli anni trascorsi a Manfredonia. Il Consiglio comunale nel 1997, doverosamente, gli ha conferito la Cittadinanza onoraria.
E Lucio ne andava fiero e lo ricordava con orgoglio e con piacere in ogni occasione come recentemente, il 9 febbraio scorso, al Teatro comunale allorché si rivolse al pubblico, sorpreso, con un sentito ‘Cari concittadini…’ o come nel settembre scorso, in Piazza Giovanni XXIII non solo non disdegnò, ma ci prese gusto a duettare col sindaco o con il pubblico in dialetto manfredoniano.
Negli ultimi tempi i rapporti erano diventati frequentissimi e i progetti da realizzare nella nostra città diversi e interessanti. Grande e partecipato lo sconforto per la sua morte inattesa.
“Ho perso un amico – ha dichiarato il sindaco Angelo Riccardi – un concittadino, che con i suoi grandissimi meriti ha onorato Manfredonia. La sua semplicità, la sua spontaneità, il suo humour fresco e vivo insieme, non li dimenticherò facilmente.
Non dimenticherò mai né io, né Manfredonia la sua, la nostra canzone “4 marzo 1943”, che come lo stesso Dalla ha svelato è stata ispirata e scritta a Manfredonia. La nostra città troverà il modo opportuno per ricordarlo degnamente”.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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FOGGIA – UN INCONTRO SULL’AZIONARIATO POPOLARE NEL CALCIO

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

LE CARATTERISTICHE DI UNO STRUMENTO DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE SOCIETA’

Sabato 3 marzo, alle ore 11, nella sala “Ralph De Palma” della sede del Coni provinciale di Foggia, è in programma il seminario di studi intitolato “L’azionariato popolare nel calcio”, organizzato dal Comitato provinciale del Coni di Foggia e dall’Associazione Italiana Cultura Sport (A.I.C.S.) provinciale di Foggia, con il supporto della Soccer World’s Agency.
Durante l’incontro, saranno illustrate le esperienze e le realtà dell’azionariato popolare -che oggi, con termine più appropriato e più diffuso, si indica come “supporter’s trust”- e il progetto “Foggia in rete”, attraverso gli autorevoli interventi del dottor Diego Riva, consulente della “Supporters Direct”, organismo che si occupa di fornire assistenza ai gruppi di tifosi organizzati.

Comunicato Stampa Italiana Cultura Sport (A.I.C.S.)

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FOGGIA – IL SALUTO DEL WWF FOGGIA AL GRANDE CANTAUTORE – GRAZIE LUCIO ANCHE DAL MARE DELLE TREMITI

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Dopo il suo concerto del 30 giugno del 2011 nelle Isole Tremiti dal messaggio Il mare più bello è blu – No alle trivelle, le ricerche petrolifere nei fondali del mare antistante alle isole sono diventate ufficialmente un’emergenza nazionale.

Il suo intervento in prima persona ha rafforzato la mobilitazione di associazioni, cittadini e amministratori locali di ogni schieramento contro il pericolo di una peste nera e oleosa per il mare e la natura delle Tremiti e del Gargano.

Il 27 luglio dello scorso anno presso il TAR Lazio si è discusso il ricorso proposto dal WWF Italia e altre Associazioni ambientaliste per l’annullamento del Decreto del Ministero dell’Ambiente che consente alla società Petroceltic Italia il programma di trivellazioni che interessa anche il mare antistante alle isole Tremiti.
In quella sede si è ottenuto l’impegno della Petroceltic a non svolgere nessuna attività concreta fino alla data del 22 marzo prossimo fissata per la prossima udienza e nella quale il TAR deciderà definitivamente sul ricorso. Siamo quindi alla vigilia di una data decisiva per la salvaguardia del nostro mare.
Il miglior modo per ricordare e onorare Lucio Dalla che lo ha tanto amato è, pertanto, quello di non abbassare la guardia e la mobilitazione contro questo assurdo progetto.
Comunicato Stampa WWF FOGGIA

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«La piazza, il faro e una baia per Lucio» – Alle Tremiti lutto cittadino per i funerali

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

La dichiarazione del commissario prefettizio Palumbo – «Alle Isole insieme agli ex sindaci per commemorarlo»

Lucio Dalla

«Una strada, una piazza, il faro, una baia. Di certo un simbolo delle Isole Tremiti porterà il nome di Lucio Dalla».

Ad affermarlo, non senza commozione, Carmela Palumbo, commissario prefettizio del comune delle Diomedee, subentrata da oltre un anno alla guida amministrativa dell’arcipelago dopo lo scioglimento anticipato del consiglio comunale.

«Sarò alle Tremiti e insieme agli ex-sindaci, agli amici e all’intera cittadinanza decideremo quali iniziativa intraprendere per ricordare Dalla nel migliore dei modi. Sarà comunque un piccolissimo gesto con cui ricompensare tutto ciò che Lucio ha fatto per le nostre isole e per i tremitesi».

LA REAZIONE – Il commissario ha pure annunciato la proclamazione di una giornata il lutto cittadino che coinciderà con quella dei funerali.
«Ho già preparato un manifesto con il quale mi rendo interprete del dolore e dell’incredulità di tutti i cittadini per l’improvvisa scomparsa di un amico e di un cantante capace di raccontare i sentimenti della nostra terra».
Lucio Dalla, dopo l’ultimo concerto del 30 giugno scorso, era già alle prese con l’organizzazione di un altro grande evento di musica e spettacolo previsto sempre per la prossima estate.

Una serata che quest’anno potrebbe essere dedicata proprio a lui.

Marzia Campagna da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Addio a Lucio Dalla: cantò l’amore per le Tremiti, la sua seconda casa

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Cantò l’amore per le Isole Tremiti con “Com’è profondo il mare”.

Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Fu protagonista della lotta contro le trivellazioni petrolifere nel mare Adriatico

E’ morto Lucio Dalla. Il cantautore bolognese è stato stroncato da un attacco cardiaco mentre si trovava in Svizzera a Montreux impegnato in tour europeo.

Forte delle sue origini – la mamma era Morcaldi, una sarta di Manfredonia – e affascinato dalle meraviglie del Gargano, cantò l’amore per le Isole Tremiti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.

Quello tra Dalla e le Diomedee è stato un amore indissolubile. Tant’è che l’artista il 30 giugno del 2011, donò una grande opera in bronzo di Michele Circiello “L’Acheo guardiano delle Isole Tremiti”. Quel giorno fu anche protagonista del concerto contro le trivellazioni nel mare Adriatico.

Alla manifestazione tenutasi a Termoli il 7 maggio scorso – sotto le note di “Com’è profondo il mare” – disse: “Cari amici e cari concittadini non sono qui come un cantante ma come un cittadino del mare perché questo obbrobrio e questa stupidità non minaccino la nostra sopravvivenza. Dobbiamo cominciare a pensare in maniera diversa. Guai a perdere la coscienza della nostra cultura. Quando scrissi “Com’è profondo il mare” non avrei mai pensato che 32 anni dopo mi sarei ritrovato qui di fronte una situazione del genere, tra le trivelle”".

Pochi mesi fa, in un concerto svoltosi a Manfredonia, promise al sindaco Angelo Riccardi di farvi ritorno.

Purtroppo non sarà così. Lucio Dalla è andato via senza far rumore, custodendo – ne siamo sicuri – l’amore infinito per il Gargano.

da FoggiaToday

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FOGGIA – Arresti a Cerignola e nel foggiano: blitz Gdf denominato “Maxi Park”

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

In manette 14 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere, contrabbando e ricettazione. Sequestrati prodotti alcolici e beni alimentari, una villa e una Porsche Carrera

Operazione Maxi Park

Un’indagine lunga sei mesi che, procedendo dal particolare al generale, ha permesso di smantellare una organizzazione criminale dedita al contrabbando ed alla ricettazione di prodotti alcolici e alimentari. E’ l’operazione “Maxi Park” condotta dai militari della Guardia di Finanza di Foggia e coordinata dalla locale Procura della Repubblica che questa mattina ha portato all’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare, di cui 9 in regime di carcere.

Gli indagati, tutti della zona del Cerignolano e del Foggiano, dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere, contrabbando e ricettazione.

Le indagini svolte hanno permesso di ricostruire l’organigramma dell’organizzazione criminale, individuando nei vari “tasselli” la relativa funzione nel gruppo, tra addetti al trasporto, allo stoccaggio, alla vendita, ai rapporti con i commercianti o con gli altri gruppi criminali che si occupavano di assaltare i tir o saccheggiare i magazzini dei supermercati.
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Il gruppo, operante principalmente nei comuni di Cerignola, Foggia, Monte Sant’Angelo e Molfetta, si occupava soprattutto del contrabbando di alcol e della ricettazione di merci (liquori ed altri generi alimentari, principalmente conserve) frutto di rapine a mano armata ai danni soprattutto di autotrasportatori di aziende del nord-Italia che venivano intercettati e derubati lungo il viaggio.

Maxi Park: blitz Gdf, arresti a Cerignola e nel foggiano

Tutto è partito da un normale controllo effettuato dai militari delle Fiamme Gialle nel corso del quale uno degli indagati è stato sorpreso a trasportare alcune casse contenenti bottiglie di Amaretto Disaronno, sprovviste dell’apposito contrassegno di Stato comprovante l’assolvimento dell’accisa.

 Si trattava – come confermato dalla ditta produttrice – di una partita di liquori diretta a Boston, negli Stati Uniti, ma saccheggiata durante il trasporto ad uno spedizioniere livornese.

Da quel momento, le indagini hanno accertato il consumo in frode di oltre 1,2 tonnellate di alcol, mentre altre 3 tonnellate – tra alcol e prodotti alcolici vari – sono state sequestrate dai finanzieri di Foggia. Sequestrati anche 10 bancali di batterie per auto, oltre una tonnellata di generi alimentari destinati alla grande distribuzione pugliese e lucana e tre autocarri utilizzati per le attività illecite.

Parallelamente alla “mappatura” del territorio e alla ricostruzione della struttura criminale del gruppo, i finanzieri hanno effettuato una serie di accertamenti patrimoniali mirati alla “confisca allargata” dei beni posseduti dagli indagati; appurata la sproporzione tra i beni posseduti ed i redditi dichiarati (in alcuni casi il reddito annuo dichiarato era al di sotto dei 10mila euro) sono state sottoposte a sequestro preventivo una villa con annesso terreno in agro di Cerignola e quattro autovetture di grossa cilindrata (tra le quali una Porsche Carrera e un’Audi Q7) per un valore complessivo di stimato di circa 900mila euro.

da FoggiaToday
Maria Grazia Frisaldi

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CERIGNOLA – Sabato al teatro va in scena “L’arte della commedia”

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Opera di Eduardo De Filippo, quello che è unanimemente considerato un gigante nella storia del teatro italiano

Sabato 3 marzo, alle 21, la 32.ma stagione di prosa del teatro “Mercadante” di Cerignola, organizzata dall’amministrazione comunale e dal Teatro Pubblico Pugliese, propone “L’arte della commedia”, opera di quello che è unanimemente considerato un gigante nella storia del teatro italiano, Eduardo De Filippo.
A metterla in scena saranno gli attori della compagnia del Teatro Minimo: Michele Altamura, Vittorio Continelli, Gianluca Delle Fontane, Patrizia Labianca, Nicola Conversano, Simonetta Damato, Nicola Di Chio, Riccardo Lanzarone e Michele Sinisi, che è anche il regista.

Le scene, le luci ed i costumi sono di Michelangelo Campanale.
Collabora alla regia Michele Santeramo.

Si tratta di uno spettacolo realizzato in coproduzione con Teatri Abitati, l’ assessorato alla cultura del Comune di Andria, il Festival Castel dei Mondi, la Fondazione Teatro Piemonte Europa e la Fondazione Pontedera Teatro.

da Daunia News

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FOGGIA – Lucio Dalla, il cordoglio della Capitanata

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Tanti gli attestati per ricordare il cantautore bolognese, morto stroncato da un infarto

Dal presidente della Provincia, Antonio Pepe, al sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, passando per il primo cittadino di Manfredonia, Angelo Riccardi e il commissario delle Isole Tremiti, Carmela Palumbo, centri del Gargano molto caro a Lucio Dalla.

E poi ancora Michele Bordo, deputato del Pd, Angelo Cera, sindaco di San Marco in Lamis, e deputato dell’Udc, Stefano Pecorella commissario dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Billa Consiglio, assessore provinciale alla cultura.

Sono tanti gli attestati per omaggiare il cantautore bolognese, morto oggi, stroncato da un infarto mentre si trovava in Svizzera. Al cordoglio delle istituzioni, si somma quello di tutto in popolo di amici, fan e appassionati del grande Lucio.

da Daunia News

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Cerignola, Bandi GAL: meno di un mese alla prossima scadenza periodica.

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Ieri, presso il Comune di Stornara, si è concluso il secondo ciclo di incontri tenuti dal GAL Piana del Tavoliere nei propri territori di competenza, per la divulgazione dei bandi aperti, prima delle prossime scadenze periodiche, fissate rispettivamente al 26 marzo 2012, per il Bando a valere sulla Misura 311 – Azione 1, ed al 28 marzo 2012 per i bandi a valere sulla Misura 311 – Azioni 2 e 3 e sulla Misura 313 – Azioni 4 e 5.

Quanti fossero interessati, hanno tempo fino alle date appena indicate, per la presentazione delle domande di aiuto secondo le modalità previste dai Bandi.

Si fa presente, a questo proposito, che i beneficiari per i Bandi a valere sulla Misura 311 sono gli imprenditori agricoli singoli o associati, mentre per il Bando a valere sulla Misura 313 sono le imprese private individuali o collettive.

Proprio a questi soggetti, unitamente ai tecnici locali ed alle associazioni di categoria coinvolte, è stato rivolto l’ultimo ciclo di incontri di animazione svolti presso la sede del GAL Piana del Tavoliere il 15 e 16 febbraio u.s, e presso il Comune di Stornara, nel pomeriggio di ieri.
Gli incontri hanno avuto come tema centrale l’illustrazione dei contenuti relativi ai seguenti Bandi:

BANDO MISURA 311 – Investimenti funzionali alla diversificazione in attività non agricole – AZIONE 1 – Investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale secondo le disposizioni normative vigenti;

BANDO MISURA 311 – AZIONE 2 – Investimenti funzionali alla fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione, con particolare riferimento a quella scolare e studentesca, e in sinergia con il sistema nazionale e AZIONE 3 – Investimenti funzionali alla fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della popolazione.

BANDO MISURA 313 – Incentivazione di attività turistiche – AZIONE 4 – Commercializzazione e promozione dell´offerta turistica locale – AZIONE 5 – Creazione di strutture di piccola ricettività.

“Fin’ora la risposta del territorio è stata positiva” commenta il Presidente del GAL, Valerio Caira, “oltre alla domande già pervenute al GAL nelle precedenti aperture periodiche, infatti, è emerso, nel corso degli incontri appena conclusi, l’interesse da parte degli operatori territoriali verso le tematiche trattate e la volontà di candidarsi a finanziamento prima delle prossime scadenze”.

Si fa presente, infine, che i Bandi possono essere scaricati direttamente dal sito del GAL  www.pianatavoliere.it  e che per qualunque informazione e consulenza, lo staff tecnico del GAL è costantemente a disposizione presso i seguenti contatti:

Sede operativa: Via dei Mille, 30/A – Cerignola (Fg)
Tel.Fax.: +39 0885 402552 – +39 0885 425065
Skype: PianaTavoliere
Twitter: PianaTavoliere
Facebook: GAL a del Tavoliere http://www.facebook.com/#!/profile.php?email: [email protected]
PEC [email protected]

Comunicato Stampa GAL a del Tavoliere

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FOGGIA – ANNUNCI DI LAVORO”, MOSTRA VIGNETTISTICA DI PAT CARRA

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Il 25 febbraio 2012 alle ore 19.00 è stata inaugurata la mostra ‘Annunci di Lavoro’, di Pat Carra.

La mostra raccoglie circa 200 annunci di lavoro in vignette umoristiche e ironiche.

Le protagoniste sono donne in cerca di lavoro. Cuoche e dirigenti, suore e filosofe, avvocate e rapinatrici, tutte desiderano qualcosa che c’è e non c’è, e che nel frattempo contribuiscono a creare: una musica nuova, una vita a loro misura, un’imprevista libertà.
Questa è la loro lotta.
Annunci di lavoro è anche un libro accompagnato da un divertente dvd con musiche e piccole animazioni.

L’Artista
Pat Carra è nata a Parma e vive a Milano. I suoi fumetti parlano di politica, lavoro, sessualità, soldi, amicizia, guerra su giornali, libri e mostre.
Tra le sue pubblicazioni Cassandra che ride (2004), La Bella Addormentata fa il turno di notte (2006), Le mani sulla casa (con Roberta Carlini, 2007), Annunci di lavoro (2010), Sex of humour (2011).
‘Ho cominciato a disegnare annunci di lavoro negli anni ’90 per le pagine di una rivista femminile che li pubblicava tra i veri annunci di lavoro. Veri? forse i più veri erano quelli a fumetti.
Ho continuato a disegnarli per mostre, libri, blog.
Gli annunci nascono da uno stato d’animo particolare, un miscuglio di sogno, baldanza, ansia, ottimismo. [...]
Gli annunci di lavoro evocano la ricerca di nuove strade, il desiderio di non adattarsi.
Sono il tentativo umoristico di sovvertire l’ordine dato e di ridere dell’alienazione.
Tratto dall’introduzione di Annunci di lavoro, Ediesse 2010
La mostra – a cura di Katia Ricci, allestimento di Rosy Daniello – sarà visitabile fino al 25 marzo 2012, nei giorni di attività del circolo o su prenotazione.

Info e Prenotazioni
Circolo Culturale ‘La Merlettaia’
via Arpi, 79 – 71100 Foggia
Tel 338.4757919
Comunicato Stampa Circolo Culturale ‘La Merlettaia’

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FOGGIA – PUG, seconda riunione del tavolo tecnico Comune-Autorità di Bacino – Marasco: «Siamo nelle condizioni di accelerare i processi»

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Seconda riunione del tavolo tecnico, istituito tra Comune di Foggia e Autorità di Bacino della Puglia nell’ambito delle analisi e degli approfondimenti necessari per l’elaborazione del Piano Urbanistico Generale.

Martedì mattina, nella sede dell’AdB a Bari, la riunione ha avuto a oggetto una serie di tavole, elaborate dal Servizio Urbanistica, concentrate sull’assetto idraulico con i vincoli del Piano di Assetto Idrogeologico e con l’inquadramento nel Piano Regolatore Generale vigente.

Le tavole, depositate formalmente, inquadrano i rischi idraulici e geologici sia a livello urbano che a livello peri-urbano, oltre che su tutto il territorio comunale.

All’incontro con il segretario generale dell’Autorità, professor Rosario Di Santo, erano presenti l’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio Augusto Marasco, l’assessore alla Mobilità e Protezione civile Alfredo Ferrandino, il dirigente del Servizio Urbanistica Paolo Affatato, il dottor Giovanni Calcagnì e l’ingegner Stefano Pagano.
Questi ultimi affiancano il dirigente responsabile della redazione del PUG, rispettivamente come specialisti di geomorfologia e di idraulica.

Calcagnì, attualmente membro del Consiglio Nazionale dei Geologi, fino al 2010 è stato presidente dell’Ordine regionale e ha già collaborato con il Comune di Foggia nell’ambito del Programma, tuttora in corso, per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree urbane. Pagano, oggi tecnico del Consorzio di Bonifica montana del Gargano, fino allo scorso anno è stato funzionario della Segreteria Tecnica Operativa della stessa Autorità di Bacino.

«Abbiamo fatto un passaggio fondamentale per la costruzione dei quadri conoscitivi», ha commentato Marasco, anticipando la convinzione che «siamo nelle condizioni di anticipare gli elementi cardine della parte strutturale del PUG già nel Documento programmatico preliminare che andrà alla seconda riunione della Prima Conferenza di copianificazione con le attualizzazioni cui indirizza il Documento Regionale di Assetto Generale approvato nel 2009, due anni dopo l’adozione del DPP.

Un’accelerazione – conclude l’assessore – che consentirà al Consiglio comunale e alla città di concentrare il dibattito su visioni e prospettive già confrontate con i diversi livelli di pianificazione, a partire dal livello regionale».

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione /

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ROMA – Morte Dalla, Bordo (PD): “E’ scomparso un grande amico della Capitanata”

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

“L’Italia piange la scomparsa di un grande artista, la provincia di Foggia quella di un grande amico”. Michele Bordo, deputato del PD, esprime così il proprio cordoglio per la scomparsa di Lucio Dalla “cittadino onorario di Manfredonia, estimatore delle Isole Tremiti e autorevole testimonial della bellezza del nostro territorio”.
“L’impegno e la serietà con cui ha affiancato le istituzioni e i cittadini nella battaglia contro le trivelle petrolifere in Adriatico – continua Bordo – devono essere d’esempio a noi tutti e rappresentano il suo testamento civico in difesa del mare che ha amato tanto e ha tanto celebrato con la sua arte”.
Comunicato Stampa Michele Bordo Camera dei Deputati

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FOGGIA – Nell’immobile confiscato al Salice sarà realizzato il ‘Dopo di Noi’ – Pellegrino: “Attiveremo un servizio per soggetti deboli e svantaggiati”

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Il Comune di Foggia intende realizzare un ‘Dopo di Noi’ nell’immobile del Salice confiscato in applicazione della legislazione antimafia. Scelta dettata anche dall’impossibilità a partecipare all’avviso pubblico della Regione Puglia ‘Libera il bene’ a causa del mancato possesso materiale della struttura, trasferito all’Amministrazione comunale dopo la scadenza del bando finalizzato al finanziamento del riuso sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata.

Il progetto di ‘Casa famiglia con servizi formativi alle autonomie per l’inserimento socio lavorativo di persone con disabilità’ è in fase di redazione, da parte dell’Ufficio Tecnico, così da poter essere candidato al bando del P. O. FESR 2007-2013 – linea 3.2.1 non appena sia pubblicato dalla Regione Puglia.
Il Comune di Foggia ha anche presentato un progetto per l’accesso ai fondi del PON Sicurezza destinati all’inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti deboli – immigrati, ex detenuti, minori a rischio devianza, ecc. – i cui termini sono scaduti prima di entrare in possesso dell’immobile del Salice.

“La scelta di utilizzare quell’immobile a tale scopo è stata condivisa con le associazioni Libera e NOOS, con i rappresentanti delle quali abbiamo anche effettuato un sopralluogo – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Pasquale Pellegrino – Destinare quell’immobile al ‘Dopo di Noi’ è, comunque, in linea con le indicazioni legislative sul riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati e consente all’Amministrazione comunale di attivare un nuovo servizio a favore di soggetti deboli e svantaggiati”.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Politiche Sociali

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FOGGIA – FENEAL UIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL FOGGIA In piazza per costruire il futuro, i lavoratori edili di Capitanata alla manifestazione nazionale a Roma.

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

“In provincia di Foggia persi 4.500 posti di lavoro in tre anni”.

FOGGIA – “In piazza per costruire il futuro” è il titolo della manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 3 marzo 2012, promossa da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, a cui parteciperà una folta delegazione di lavoratori edili della provincia di Foggia, guidata dai Segretari Generali Territoriali, Pasqualino Festa, Urbano Falcone, Vitantonio Pasqualicchio.

I lavoratori delle costruzioni scendono in piazza per il futuro del lavoro, della Capitanata e del Paese.

“Dal 2008 al 2011 abbiamo vissuto tre anni e mezzo di crisi profonda del comparto costruzioni, registrando – evidenziano i sindacati – 4.500 posti di lavoro in meno in Capitanata, 20.000 in Puglia e 300.000 in Italia; il 30% in meno di investimenti in opere pubbliche ed edilizia privata ferma; la crescita di irregolarità ed illegalità: lavoro nero, caporalato, partite iva, elusione ed evasione contributiva e fiscale; infiltrazioni delle economie criminali nel sistema degli appalti; zero risposte per far ripartire i cantieri”.

La partenza dei pullman da Foggia è prevista alle ore 24 del 2 marzo dalla Villa Comunale.

Il concentramento dei manifestanti a Roma è previsto per le ore 9 in piazza Bocca della Verità.

Poi ci sarà un corteo fino al Colosseo, dove alle 10,30 inizieranno gli interventi dal palco.

Interverranno anche i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.

In occasione della mobilitazione le tre sigle presenteranno ufficialmente una piattaforma nella quale si denuncia l’assenza di provvedimenti adeguati a contrastare la crisi nel settore delle costruzioni, che ha perso oltre 300mila occupati, e si elencano una serie di proposte utili per la filiera (non solo edilizia ma anche legno/arredamento, cemento, lapidei e laterizi), proposte che si inseriscono nell’azione già portata avanti da Cgil, Cisl e Uil.

Di seguito la sintesi delle principali proposte contenute nella piattaforma unitaria. Equità e giustizia sociale:

1) Rivedere le normative su pensioni di anzianità e in materia di lavori pesanti e usuranti. Garantire l’effettiva esigibilità della previdenza integrativa anche rendendone più favorevole il trattamento fiscale.

2) Ammortizzatori sociali: estendere le tutele ai lavoratori dell’edilizia, fortemente penalizzati, parificandone i costi con gli altri settori industriali. Regolarità e legalità:

1) Rigida applicazione delle procedure di contrasto dell’infiltrazione criminale nel settore a partire dalle grandi opere. Superare la prassi di affidamento dei lavori attraverso gli appalti al massimo ribasso.

2) Obbligo di adozione del Durc per congruità anche per i lavori privati.

3) Qualità delle imprese: attuazione della Patente a punti, prevista dal D/L.vo 81.

4) Combattere il ricorso al lavoro autonomo con la parificazione della contribuzione con quello dipendente.

5) Inasprire ulteriormente le sanzioni contro il caporalato con norme sull’immigrazione che superino l’attuale normativa. Bisogni del Paese:

1) Rendere immediatamente disponibili i fondi stanziati con le delibera Cipe dello scorso 6 dicembre e di ieri. Agevolare il ricorso alla finanza privata sia per la realizzazione di opere pubbliche, sia per l’avvio di un piano di housing sociale.

2) Definire un piano straordinario per il Mezzogiorno con l’individuazione di opere di valenza interregionale nei settori del trasporto ferroviario e del riassetto del territorio.

3) Destinare ai comuni una quota maggiore dell’Imu, finalizzata ad uno sblocco selettivo del Patto di stabilità interno per opere finalizzate a: difesa del territorio, rischio idrogeologico e sismico, recupero e messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, piani di recupero urbano e di valorizzazione dei beni culturali.

4) Rafforzare gli incentivi destinati alla riqualificazione del patrimonio abitativo in una logica di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico.Avviare una politica di “rottamazione programmata e generalizzata degli edifici”.

5) Definire politiche idonee a supportare l’intera filiera delle costruzioni (edilizia, legno, laterizi, cemento, lapidei) dando risposta alle tante crisi aperte anche attraverso il sostegno alle politiche di innovazione nella direzione della green economy.

Ufficio Stampa Cisl Foggia

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MANFREDONIA – Walter Veltroni a Manfredonia per “L’inizio del buio” – Lunedì 12 marzo presso l’auditorium di palazzo dei Celestini

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Lunedì 12 marzo, alle ore 17, Walter Veltroni presenterà a Manfredonia presso l’auditorium di palazzo dei Celestini il suo ultimo libro “L’inizio del buio”, edito da Rizzoli.
“Sono le sette di sera di quel mercoledì.

Alfredino sta precipitando nel buio della sua prigione. Roberto duecentoventidue chilometri e quattrocento metri più lontano, anche. Sono soli, come nessuno vorrebbe essere. Ma sul loro buio si sta per accendere la più accecante delle luci.

Quella delle telecamere. Anzi, di una sola telecamera.

Una, per ciascuno.”
Due storie: quella di Alfredino Rampi, il ragazzino che cadde in un pozzo artesiano, nelle campagne romane nel giugno del 1981 e non riuscì più a venirne fuori nonostante gli sforzi dei soccorritori, davanti agli occhi dell’Italia intera che seguiva trepidante, la diretta televisiva e, la storia di Roberto Peci, il fratello 24enne di un brigatista pentito, rapito e ucciso per vendetta dai brigatisti stessi per “punire il tradimento”.

Due storie diverse tra loro ma legate da un unico destino: la tragica morte dei protagonisti davanti agli occhi di milioni di telespettatori incuriositi e più attenti alla spettacolarizzazione, che al lato umano di queste vicende. Per Veltroni entrambe le storie hanno segnato uno spartiacque: “L’inizio del buio”, perché è proprio da quelle vicende che il dramma ha iniziato a diventare di dominio pubblico e il buio, in particolare attraverso la televisione, ha fatto la comparsa nelle nostre case.
Walter Veltroni nel suo libro si veste da reporter e ripercorre i luoghi, intervista i protagonisti; i due episodi segnano l’inizio dei reality, la finestra sempre aperta sulle morbosità della vita.
Come non pensare alle vicende di Sarah Scazzi, Yara o Melania Rea: storie di tragedie che nessuno ha potuto fare a meno di ascoltare e personaggi diventati veri e propri protagonisti della televisione, che nessuno ha potuto fare a meno di vedere.
Ma sono gli spettatori a volere questa spettacolarizzazione o i media a propinarla e in entrambi i casi, qual è il motivo?
Domande che l’ex sindaco di Roma si è posto e pone e che alimentano un libro quanto mai d’attualità, in un’epoca segnata dalla voracità e velocità dei media e che ci rende tutti, nostro malgrado, protagonisti.
Appuntamento dunque a palazzo Celestini lunedì 12 marzo.

Interverranno all’incontro con l’autore il Sindaco Angelo Riccardi ed il giornalista Michy de Finis.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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TROIA – IL RILANCIO TURISTICO DEI MONTI DAUNI. SI PUO’ FARE

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Le attività dell’Associazione ‘A.c.t! Monti Dauni’ fanno da apripista ad un progetto ambizioso, che vede coinvolti i giovani che scommettono su se stessi e sul territorio in cui vivono

Si è tenuto ieri sera, presso il Cine-Teatro comunale ‘Pidocchietto’ di Troia, il convegno ‘Rilancio culturale e turistico dei Monti Dauni: a che punto siamo?’.
L’occasione è stata offerta dall’Associazione Culturale ‘A.c.t! Monti Dauni’, che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta negli ultimi dodici mesi nell’ambito del progetto supportato e finanziato dal programma regionale ‘Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia Migliore’, che ha consentito di attivare una serie di servizi turistici e realizzare numerosi eventi culturali.
Le iniziative messe in campo e le attività programmate per i prossimi mesi fanno da apripista ad un progetto più ambizioso, che vede coinvolti i comuni e gli Enti pubblici e privati dei Monti Dauni, gli operatori turistici ed enogastronomici, le associazioni, le imprese e soprattutto i giovani, che scommettono su se stessi e sul territorio in cui vivono.
Ne hanno parlato, negli interventi coordinati da Giuseppe Beccia, responsabile dell’Area servizi culturali e turistici dell’associazione ‘A.c.t! Monti Dauni’, Annibale d’Elia, coordinatore dello staff di Bollenti Spiriti – Principi Attivi della Regione Puglia, Federico Massimo Ceschin, esperto in marketing territoriale, Edoardo Beccia, Sindaco di Troia, Antonio V. Gelormini, editorialista e analista dei fenomeni turistici – responsabile del distretto culturale ‘Daunia Vetus’, Alberto Casoria, presidente del GAL ‘Meridaunia’, Silvia Godelli, Assessore al Turismo della Regione Puglia.
Incoraggianti i dati raccolti sui flussi turistici non solo di Troia ma anche Bovino, Candela e Lucera, con un trend in continua crescita che lascia ben sperare per il futuro mettendo in evidenza l’incidenza positiva delle attività promozionali di ‘A.c.t! Monti Dauni’ in sinergia con i Comuni e gli Enti di riferimento sul territorio.
L’offerta turistica dell’entroterra è favorita dalla presenza di tante testimonianze della Storia, gelosamente custodite, dal grande patrimonio paesaggistico e naturalistico, dalla variegata tradizione folkloristica conservata e tramandata, dalla ricca cultura enogastronomica, tutti elementi che costituiscono patrimonio comune dei Monti Dauni.
Mettere in rete una offerta turistica complessiva presuppone la “costituzione di un’unica gestione di musei, biblioteche, archivi” ha detto il sindaco Edoardo Beccia che in proposito ha dichiarato: “vogliamo a tutti i costi trovare un modo di interagire con la Diocesi”. “Nell’ultimo scorcio di legislatura che ci rimane l’Amministrazione Comunale ha la volontà di investire in tutto ciò che è credibile”. Un messaggio forte e chiaro, quindi, che va in direzione della realizzazione di una offerta turistica integrata nella quale pubblico e privato devono poter dialogare e collaborare.
E’ questa la filosofia alla quale si ispira anche il Gal ‘Meridaunia’, che ha finanziato ben 29 progetti per il miglioramento della ricettività turistica dei Monti Dauni, per 4 milioni e mezzo di euro, ai quali se ne aggiungono altrettanti, cofinanziati dalle aziende beneficiarie, per un valore complessivo di 9 milioni di euro.
Nella stessa direzione anche la creazione del portale internet www.pugliadeiborghi.it, realizzato dall’associazione Act!, già visibile in rete nella versione ‘beta’. Si tratta di un vero e proprio punto informativo, una rete tra operatori del settore turistico ed enogastronomico, una piattaforma interattiva che offre ai turisti la possibilità di organizzare la permanenza sul territorio costituendo uno strumento promozionale strategico che va a integrare le iniziative già adottate.
La direzione è quella giusta. “E’ suggestivo sapere che ci sono giovani capaci di disegnare un modello di sviluppo legato ai propri destini e che credono sia possibile restare sul territorio”, ha dichiarato nelle conclusioni l’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli.
I dati parlano di una crescita dell’economia turistica. Si registra un orientando della domanda (soprattutto quella internazionale) sempre più verso le zone interne e un peso crescente del settore, in ambito regionale, passato, negli ultimi 6 anni, dal 3% all’8%. Insomma, il Turismo è sempre più settore trainante della nostra economia.
Ma i problemi non mancano.
Per l’assessore Godelli bisogna porre una maggiore attenzione alla difesa dell’ambiente e del paesaggio e superare l’arretratezza tecnologica che caratterizza ancora la copertura delle reti cellulari e, soprattutto, quella di internet, prima ancora che rimuovere i grandi problemi di viabilità per i quali, tra l’altro, occorrono ben altre risorse.
Concentrarsi sulla soluzione di queste problematiche significa creare le condizioni affinché i Monti Dauni, con i Borghi, i paesaggi, la cultura, il folklore e l’offerta enogastronomica diventino, a pieno titolo, destinazione turistica.

Nunzio Lops
Ufficio Stampa CITTA’ DI TROIA

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FOGGIA – L’indifferenza verso un bene pubblico è indice d’inciviltà. – (la Chiesa dei Morti)

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Noi del GADD (gruppo amici della domenica) non sappiamo chi sia stato l’incivile che ha rotto i vetri dell’appena restaurata chiesa dei morti, ma sappiamo da dove viene l’indifferenza verso quei vetri rotti che lasciano la chiesa in balia delle intemperie.

Compito che noi del GADD ci siamo dati resta quello di avere la pretesa di vivere in una città NORMALE, partendo dall’assunto che la nostra città è la casa di tutti noi.

In una casa normale se si rompe un vetro di una finestra ovviamente si mette mano alla sostituzione dello stesso e nelle more si fa in modo che la finestra resti chiusa, ad evitare che la pioggia, la polvere e le cacche degli uccelli possano danneggiare la casa.

Una considerazione talmente banale nella sua semplicità che, però, è sfuggita a chi di quel bene è garante per queste e per le generazioni future, quale patrimonio culturale della comunità.

Possibile che un’azione così semplice, CHIUDERE UNA FINESTRA ROTTA, debba richiedere una mobilitazione popolare?

Con questo angosciante interrogativo il GADD esprimendo sconcerto e delusione continua nella raccolta delle firme per far chiudere le finestre, atto d’inizio di un’azione più complessa, stante l’incuria e l’indifferenza, che dovrà permettere la fruizione del bene, unico ostacolo agli atti di incivile vandalismo perpetrati contro la chiesa dei morti!

Domenica 4 marzo 2012 gli amici della domenica (GADD) si incontrano presso l’ingresso della villa comunale, altro luogo simbolo dell’indifferenza e della cattiva amministrazione di un bene pubblico, per continuare a raccogliere le firme con il loro slogan e con la convinzione che S POT FA”

infocontatto: [email protected]

Comunicato Stampa Gruppo Amici della Domenica

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La Puglia piange Lucio Dalla – Vendola: «Un amico della regione»

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Il cantautore era profondamente legato al territorio – Dalla villa alle Isole all’ultimo Sanremo con Carone

Lucio Dalla a Monopoli (foto Arcieri)

Aveva un rapporto profondo con la Puglia Lucio Dalla, il cantautore scomparso questa mattina a 69 anni per un infarto. La madre aveva origini pugliesi.

Le sue ultime esibizioni nella regione sono state per lo spettacolo «Il bene mio», l’omaggio a Matteo Salvatore diretto da Cosimo Damiano Damato.
Ma Lucio Dalla era legato da tempo soprattutto alla provincia di Foggia: alle Isole Tremiti aveva una villa (e si era sempre battuto per la difesa del territorio).
A Manfredonia invece aveva trascorso le vacanze estive da ragazzino.

Lucio Dalla aveva da poco confermato al sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi che il 30 agosto prossimo avrebbe tenuto un concerto nel centro sipontino.

All’ultimo Festival di Sanremo, inoltre, aveva partecipato accompagnato da Pierdavide Carone, giovane cantautore di Palagianello.

Lucio Dalla e la Puglia


LE TREMITI - «Non siamo sconvolti per la morte dell’artista, ma per la perdita di un caro amico.
L’isola è sconvolta», commenta così la notizia Cristina, un’abitante delle Diomedee molto vicina a Dalla.

«Ci siamo visti la settimana scorsa – aggiunge – perchè con l’associazione Punti e a capo stavamo organizzando il consueto appuntamento con il Concertone estivo, il 5 luglio insieme a lui avrebbero dovuto cantare Jovanotti, Arisa e Tiromancino».

Con la voce commossa Cristina dà colpa al troppo stress: «Negli ultimi mesi non si è fermato un attimo.

Ha sfidato la neve in Puglia per portare in scena lo spettacolo su Matteo Salvatore e poi è subito scappato a Sanremo.
Ora la tournèe tra Francia e Svizzera».

L’ex sindaco delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese alla notizia della morte di Lucio Dalla commenta: «È stato un colpo a ciel sereno. Sono troppo scosso».
«Per me – ha aggiunto Calabrese – è sempre stato un isolano. E lui si è sempre dichiarato un tremitese. Oltre alla sua arte, alla sua musica era uno di noi.
Si fermava sempre a parlare con gli isolani e non disdegnava di cenare a casa dei tanti amici che aveva alle Tremiti».
Il suo amore per le Tremiti lo spinse a organizzare il 30 giugno del 2011 un concerto per dire no alle trivellazioni in mare, a cui parteciperano i suoi amici Renato Zero, Gigi D’Alessio e Irene Fargo.

 

Lucio Dalla alle Tremiti contro le trivellazioni
Lucio Dalla sul palco il 30 giugno 2011

 

VENDOLA - «Un amico caro, un amico della Puglia e dei pugliesi. Rimarrà nei nostri cuori». Così Nichi Vendola, il governatore della Regione Puglia, ha ricordato Dalla su Twitter e su Facebook.

ARBORE - «Sono tremendamente rattristato. Ho un ricordo piacevole di Lucio, un ricordo che proprio lui mi aveva fatto notare: sua madre, da Manfredonia veniva a casa, a Foggia, per vendere i vestiti alla mia. E portava con se quel fagottino, che io cullavo”» Cosi il foggiano Renzo Arbore in una intervista al Tgblu, dell’emittente foggiana Teleblu, ha ricordato l’amico Lucio Dalla morto oggi per un infarto.

«Soltanto molti anni dopo,- ha aggiunto lo showman foggiano – quando ci siamo rincontrati grazie alla nostra carriera artistica, Lucio mi disse: “Ti ricordi di me? Sono il figlio della signora Ferrara di Manfredonia. Mamma mi ha detto che mi tenevi in braccio”. L’ultima volta che siamo stati insieme – ha aggiunto ancora Arbore – è stato qualche mese fa quando siamo stati a Siponto da amici comuni per mangiare piatti nostrani che a lui piacevano tantissimo.

IL CONSIGLIO REGIONALE - «Saluto con nostalgia Lucio Dalla, l’uomo l’artista e lo strenuo difensore del mare di Puglia»: il presidente del Consiglio regionale pugliese Onofrio Introna ricorda in una nota l’impegno del cantante emiliano a tutela dell’Adriatico. Ciò anche in occasione delle manifestazioni a Termoli e nelle Tremiti contro le trivellazioni di idrocarburi al largo delle coste abruzzesi, molisane e pugliesi, che hanno visto schierata compatta l’intera Assemblea consiliare pugliese.

IL SINDACO DI BARI - «La morte di Lucio Dalla mi spezza il cuore, mi riempie di un’infinita tristezza. Solo poche settimane fa era qui a Bari nel Teatro Petruzzelli». Con queste parole e grande commozione il sindaco di Bari Michele Emiliano ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del cantautore bolognese.

IL SINDACO DI FOGGIA – «La scomparsa di Lucio Dalla – ha detto il primo cittadino di Foggia, Gianni Mongelli, rappresenta un momento di lutto per la nostra comunità.
Il cantautore bolognese aveva scelto di vivere nel piccolo paradiso naturale delle Isole Tremiti ed ogni qual volta è stato chiamato in causa ha sempre partecipato con sentimento e passione a tutte le iniziative in favore della promozione o della tutela del territorio. Ricordo il suo ultimo intervento a Termoli per difendere le Tremiti e l’Adriatico contro le trivellazioni ed ancora i tanti concerti che ha voluto regalare alla gente di Capitanata.
Alla sua famiglia e alle persone a lui più care rivolgo le più sentite condoglianze a nome anche di tutta l’Amministrazione comunale che mi onoro di rappresentare.
Toccherà a noi far ricordare Lucio Dalla, così come Matteo Salvatore e tanti altri illustri personaggi del mondo dello spettacolo che hanno dato tanto alla nostra terra, affinché le future generazioni possano continuare ad avere esempi positivi».

PIERDAVIDE - Commozione anche per Pierdavide Carone, il giovane cantautore tarantino (è originario di Palagianello) che aveva partecipato con Lucio Dalla all’ultimo Festival di Sanremo con la struggente canzone Nanì. Numerosi messaggi sono rivolti anche all’artista pugliese. «Sono molto vicina a Pierdavide Carone», ha scritto su Twitter la cantante salentina Emma Marrone, vincitrice dell’ultimo Sanremo.

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Il Comune di Foggia dona un riconoscimento a Padre Armando Gravina

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Mongelli: “Un segno di affetto a chi a dedicato la sua vita ai bisognosi”
Domani, venerdì 2 marzo, alle ore 10.30, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, consegnerà un riconoscimento a Padre Armando Gravina, parroco della chiesa di San Pasquale Baylon, in occasione dei 25 anni di attività pastorale.

“L’amministrazione e l’intera città di Foggia – spiega Mongelli – hanno inteso, con questo piccolo ma significativo segno di affetto, esprimere a Padre Armando la più sincera e profonda gratitudine per la sua testimonianza d’amore, soprattutto nei confronti dei più bisognosi, degli anziani e dei malati, e per il particolare attaccamento dimostrato nei confronti della nostra comunità”.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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MONTE SANT’ANGELO – Ai nastri di partenza il seminario nazionale “Ambiente, Legalità, Cittadinanza” con il Sottosegretario all’Istruzione Rossi Doria

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

“Ambiente, Legalità, Cittadinanza, buone pratiche educative nei PON LegAli al Sud” è il seminario promosso dall’istituto d’istruzione superiore “G. T. Giordani” di Monte Sant’Angelo e da Legambiente Scuola e Formazione che si terrà venerdì 2 e sabato 3 marzo 2012 a Monte Sant’Angelo. Per sabato è prevista anche la presenza del Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria che chiuderà i lavori.

Numerosi gli iscritti provenienti da Campania, Puglia, Basilicata e Calabria per fare il punto sulle pratiche educative per la promozione della legalità e di un miglior senso di cittadinanza, alla presenza, nella sessione aperta al pubblico di sabato mattina, del Sottosegretario all’Istruzione Marco ROSSI DORIA a cui saranno affidate le conclusioni dei lavori; la responsabile per il Ministero Istruzione del PON Scuola Annamaria LEUZZI, il direttore regionale dell’Istruzione Ruggiero FRANCAVILLA, il presidente nazionale di Legambiente Vittorio COGLIATI DEZZA, Marcello COZZI dell’ufficio di presidenza di Libera.

“Ridurre il senso civico della legalità alla semplice conoscenza delle regole può essere riduttivo”, spiega Vanessa Pallucchi, presidente nazionale di Legambiente scuola e formazione, che introdurrà i lavori. “Occorre piuttosto agire con gli strumenti formativi per educare alla responsabilità e alla partecipazione, per fare in modo che nella società forti siano gli antidoti contro le tendenze criminali. Il nostro seminario vuole partire dalla progettualità scolastica, che ha visto partecipi anche tanti educatori del territorio, per cercare dei modelli educativi spendibili in contesti diversi.”

“Legambiente ha partecipato a molti progetti sulla educazione alla legalità finanziati nell’ambito del Pon Scuola, focalizzando l’attenzione in particolare sul fenomeno delle ecomafie. Anche in provincia di Foggia i circoli di Legambiente hanno ha collaborato a numerosi progetti che hanno coinvolto un centinaio di studenti di diversi comuni. Siamo pertanto particolarmente felici che si sia scelto Monte Sant’Angelo come luogo di confronto ed elaborazione”.

Ambiente, Legalità, Cittadinanza. Seminario di formazione nazionale per docenti ed educatori. Sala convegni del Santuario, MONTE SANT’ANGELO (FG) 2 e 3 marzo 2012.

PROGRAMMA

Venerdì 2 marzo

ore 15.30-19.00 – le esperienze
Attività di accoglienza dei corsisti e presentazione attività di formazione.
Presentazione di studi di caso di progetti PON LegAli al Sud.

Sabato 3 marzo

ore 9.30-13.30
Convegno/tavola rotonda (ingresso libero)
Educare alla legalità: un patto di cittadinanza fra scuola e territorio

Coordina Franco SALCUNI, Legambiente

Saluti
Andrea CILIBERTI, sindaco di Monte Sant’Angelo
Francesco IOCOLO, dirigente scolastico
Teresa LAURIOLA, dirigente scolastico
Pellegrino IANNELLI, dirigente scolastico
Giuseppe DI SABATO, dirigente del CSA di Foggia

Interventi
Vanessa PALLUCCHI, Responsabile Nazionale Legambiente Scuola e Formazione
Marcello COZZI, Ufficio di presidenza di Libera
Ruggiero FRANCAVILLA, Direttore Generale vicario dell’USR Puglia
Anna Maria LEUZZI, Dirigente Miur, Direzione Generale per gli Affari Internazionali
Marco ROSSI DORIA, Sottosegretario all’Istruzione
Vittorio COGLIATI DEZZA, Presidente Nazionale di Legambiente
(è previsto anche l’intervento di Luciano Chiappetta, direttore generale del personale scolastico del Miur)

ore 15-18 – gli indicatori di qualità
Lavori di gruppo con docenti e educatori sull’individuazione d’indicatori qualità di un progetto su legalità, ambiente e cittadinanza.

Per informazioni: tel.0686268425 oppure scrivere a [email protected]

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MANFREDONIA – “Il Carnevale di Manfredonia non finisce qui. Sabato 3 Marzo serata di festa e premiazione”

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Continua, senza desiderio di soste, con ancora la marcia dell’entusiasmo ingranata, il Carnevale Dauno di Manfredonia. Si potrebbe definire un’allegria patologica, che quando ti prende non ti lascia più.
Dopo il successo dello scorso sabato della Notte Colorata che ha animato la città, portando migliaia di visitatori e lustro a tanti locali della città, ed in seguito al rinvio della serata ultima di festa e premiazione prevista per Domenica 25 Febbraio a causa della pioggia, il Comitato vuole offrire una nuova serata di festa ed animazione all’intera città, in collaborazione con i gruppi mascherati partecipanti alla 59ma edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia.
La serata avrà come location la nuova Piazza del Popolo, divenuta già un successo, con stupore di tutti, in termini di ambiente scenografico, nello scorso inaspettato giovedì 23 Febbraio.
Ci saranno nuovamente i gruppi, mascherati, pronti a ribaltare ed invadere la Piazza con le loro coreografie e colori.
Il raduno è previsto in Piazzetta Mercato per le ore 18,30 dalla quale i gruppi si muoveranno verso Piazza del Popolo dove riproporranno le loro coreografie e dove avrà luogo il concerto previsto per Domenica scorsa dei “Centoundici” ( cover band di Tiziano Ferro).
Seguirà una serata di discoteca all’aperto accompagnati da coloro che hanno infuocato nelle serate la Piazza del Popolo: i Dj di Rete Smash.
Avrà luogo la premiazione dei gruppi in concorso e il riconoscimento di alcune migliore artistiche riconosciute ai vari carri, cosi come emerso dalle schede dei giurati. Vi sarà una novità, prima volta in assoluto : un premio dato al miglior gruppo, in concorso secondo una giuria popolare. Nella serata saranno consegnate 100 schede a caso a cittadini presenti in Piazza, da compilare e consegnare in un urna. Seguirà uno spoglio pubblico.
Lo scopo principale della serata resterà il divertimento e la spensieratezza di un evento culturale che ha dato e darà lustro alla città.
Ad arricchire la serata ci sarà lo storico duo dei “Forbicioni” ed il presentatore Matteo Perillo


Massimiliano Arena- Ufficio Stampa e Comunicazione 59ma edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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Foggia: rapinata gioielleria in pieno centro

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Ancora il segno della criminalità nel centro di Foggia. Un furto e’ stato messo a segno la notte scorsa in una gioielleria di via Zuppetta, nel centro del capoluogo.
Secondo quanto accertato dalla polizia i ladri, dopo aver divelto la serratura della saracinesca e la vetrata di ingresso hanno portato via orologi e alcuni oggetti in argento, per un ammontare in via di quantificazione.

da Il Giornale di Puglia

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Foggia: calendario corsi di formazione per scuole Capitanata

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

insegante

Cominceranno il prossimo 24 aprile e termineranno il 30 maggio le giornate di formazione in materia di protezione civile rivolte agli istituti scolastici della Capitanata.

È la decisione assunta dal tavolo tecnico convocato dall’assessore provinciale di Foggia Domenico Farina per definire il calendario e l’oggetto dei corsi organizzati dall’Amministrazione provinciale e dalla “Scuola di Protezione Civile della Provincia di Foggia”.

I corsi, che vedranno momenti teorici e vere e proprie esercitazioni pratiche, si svolgeranno nella meravigliosa cornice della Caserma dell’Aereonautica di Jacotenente e saranno tenuti da volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana.

“Siamo particolarmente orgogliosi di presentare questa iniziativa che coinvolgerà gli studenti delle scuole del territorio provinciale – spiega l’assessore Farina in una nota – Si tratta del primo evento organizzato attraverso la ‘Scuola di Protezione Civile’ che abbiamo recentemente istituito e che per la sua valenza pedagogica e formativa costituisce il migliore biglietto da visita per la stagione che intendiamo avviare.

Ringrazio di cuore il Provveditore agli Studi Giuseppe De Sabato, il Tenente Colonnello Antonio Di Paola, il Sottotenente della Croce Rossa Italiana Felice Manfredi e il presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato Matteo Perillo per l’entusiasmo e lo spirito di condivisione con i quali hanno accolto la nostra idea.

Una sinergia che ci permetterà, in questa occasione come nel futuro, di costruire qui in Capitanata un polo di assoluta eccellenza nazionale nel campo della Protezione Civile”. Gli argomenti sui quali si concentreranno i corsi e gli scenari ipotizzati saranno tre: ipotesi di un sisma nel quale viene coinvolta una struttura con conseguente evacuazione dei residenti ed occupanti della stessa e la ricerca e soccorso di un infortunato coinvolto nel terremoto (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sul corretto modo di evacuare uno stabile, spiegando le modalità previste dai piani di evacuazione, le figure dei responsabili d’area dei gruppi incaricati, oltre che a spiegare le modalità di intervento delle squadre di emergenza e le tecniche di intervento su politraumatizzato); ipotesi di un incendio boschivo nel quale sono coinvolti civili e campeggiatori con conseguente evacuazione, soccorso agli infortunati e ricerca di dispersi (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sulle norme antincendio boschive e di sicurezza, sui metodi di evacuazione e fuga dai boschi, nonché ricerca di dispersi, con l’intento di sensibilizzare gli st! udenti al rispetto delle norme di comportamento da tenere nei boschi e di quelle poste a tutela del patrimonio boschivo); ipotesi di incidente stradale in cui vengono coinvolti automobili e motocicli con conseguente soccorso agli infortunati (il corso è finalizzato all’istruzione degli studenti sulle norme del codice stradale, sulla metodologia nel chiamare i soccorsi, comunicare correttamente il luogo dell’evento, mettere in sicurezza il sito, soccorrere adeguatamente gli infortunati, prestando le prime cure in attesa del personale medico, gestire un principio di incendio, estrarre un ferito dal veicolo incidentato, intervenire su politraumatizzato, con l’intento di sensibilizzare gli studenti anche sulle conseguenze dell’uso di alcool e sostanze stupefacenti).

Il numero dei partecipanti per ogni giornata formativa non potrà superare le 170 unità, con la possibilità per ragazzi ed accompagnatori di pranzare alla mensa della caserma di Jacotenente.
“Queste giornate di studio e di pratica – sottolinea l’assessore provinciale alle Politiche educative, Billa Consiglio – rafforzano la centralità del rapporto tra Provincia e istituti scolastici.

Una collaborazione che mette al servizio dei nostri ragazzi forme nuove di formazione su temi che sono di centrale importanza nella vita di tutti i giorni.
Educare le giovani generazioni alla gestione matura di situazioni di emergenza è un valore aggiunto per le nostre scuole, che attraverso il Provveditorato agli Studi hanno infatti sposato questa rivoluzionaria intuizione dell’Amministrazione provinciale».

«Sin dal momento in cui l’assessore Farina ci ha proposto questa idea ci siamo detti disponibili a dar vita a virtuose forme di sostegno – afferma il Tenente Colonnello Dipaola, comandante della caserma di Jacotenente – Le finalità e lo spirito che animano questo progetto non potevano che vederci in prima fila, concedendo la più totale disponibilità della nostra struttura ad ospitare eventi che arricchiscono e qualificano il territorio provinciale”.
Un arricchimento che secondo Marialba Pugliese del Provveditorato agli Studi “trova nel mondo della scuola un interlocutore naturale e privilegiato.
Proprio gli istituti scolastici hanno bisogno di fare un salto di qualità sul fronte dell’educazione alla cultura della protezione civile – dichiara – L’iniziativa della Provincia dunque si muove in questa direzione, mettendo al centro la crescita dei ragazzi e offrendo anche alle scuole la possibilità di rinnovarsi e innovarsi”.
“I veri protagonisti di queste giornate di studio e di! pratica – aggiunge il Sottotenente della Croce Rossa Italiana, Felice Manfredi – sono proprio i ragazzi, chiamati ad essere partecipi di un’iniziativa dalla triplice valenza.

I corsi saranno un’occasione di svago, di formazione e di preparazione, rappresentando il punto più importante di avvicinamento dei giovani ad una materia complessa e delicata come quella che attiene il ruolo e la funzione della protezione civile”.
Per il presidente del Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato Matteo Perillo “quello che stiamo organizzando è un evento storico per la Capitanata. La prima opportunità per fornire una risposta di carattere operativo alla necessità che fasce sempre più vaste della nostra comunità siano attrezzate, tanto al livello teorico quanto sotto il profilo pratico, alla gestione di situazioni di emergenza – rileva – E siamo fieri che sia questo il modo in cui la ‘Scuola di Protezione Civile della Provincia di Foggia’ si presenta all’opinione pubblica, avvalendosi dell’esperienza e della competenza delle associazioni di volontariato. Intendiamo condividere il più possibile il nostro bagaglio di conoscenza soprattutto con i più giovani – conclude Perillo – in un circuito virtuoso i cui benefici ricadranno certamente anche sugli stessi volontari, che potranno misurarsi in una sfida ambiziosa ed esaltante”.

da Il Giornale di Puglia

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29/02 – Anno bisestile. I tanti bimbi nati nel giorno che non c’è

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Nascite del 29 febbraio a FoggiaNeonati nel giorno che non c’è. Il 29 febbraio: che data impalpabile!
E quando dovrebbero far festa i nati in questo giorno: ogni 4 anni?
Ed è vero che il bisesto è funesto?
Beh, se nel giorno di San Giusto è nato perfino Gioacchino Rossini, non sappiamo la sfiga, ma certo il talento non mancherà. E anche ieri le culle si sono riempite in Puglia e Basilicata.

Tre vagiti bisestili ieri nel capoluogo dauno. Tutte femminucce.
Probabilmente anche loro un giorno si chiederanno «ma quando festeggio?»
\Agli Ospedali Riuniti di Foggia, soddisfatto della giornata Alberto De Carlo medico del reparto di Ginecologia: «Ogni giorno abbiamo dai sette ai dieci parti, ed anche in questo particolare giorno di febbraio non potevano mancare dei neonati, d’altronde non sempre si può scegliere…».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Foggia – Raphael Rossi crede in Foggia ma “servono misure concrete”

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Da sinistra, Mongelli, Vendola e Raphael Rossi durante la presentazione a Foggia(st)

“IL MIO compito non è quello di sostituirmi ai decisori, ma di operare di modo che essi abbiano tutte le carte per decidere il meglio per la città”.

Raphael Rossi non concede un millimetro di più.

La sua prima uscita pubblica, nell’Audtorium della Biblioteca Provinciale, è un bagno inatteso di folla ed entusiasmo. Invitato da Link Kollettivo, Cicloamici e Associazione Culturale La Merlettaia a discutere del futuro di Foggia e dell’Amica, il city manager piemontese, il golden boy della differenziata scelto da Gianni Mongelli per traghettare il capoluogo da città dell’emergenza a centro moderno, non lesina critiche e preoccupazioni.

Senza comunque abbandonarsi a piedi della croce dello scoramento.

“Alla fine degli anni Novanta, un tasso di raccolta differenziata al 35% era considerato impensabile.

Oggi abbiamo abbondantemente oltrepassato quella soglia”.

Per Rossi, la prova provata che si può uscire dal gorgo. Come? “Procedendo per tappe e per priorità”.

GLI SPRECHI. Punto primo: occorre autocritica; ripercorrere a ritroso la strada che ha portato a sbagliare e picconare senza indugi i muri nati storti. Ad esempio, quello dei conti. Sul tema, nessuna variante.

Il tempo dei rubinetti aperti – il sunto del discorso di Rossi – è concluso. Non solo perché c’è da garantire una pletora infinita di creditori. Ma, essenzialmente, perché la Nuova compagnia dovrà nascere con precisi paletti.

“In passato – riassume il manager con calma olimpionica e piena consapevolezza del fenomeno – gli eccessivi sprechi hanno causato fenomeni deteriori”. Dunque, il nuovo asset societario non potrà che fare i conti con una gestione rigorosa, volta alla salvaguardia dei bilanci.

L’ANALISI. Rossi chiama questa austerity ‘efficienza’. Monetizzando le parole, la ricerca è il perfetto equilibrio tra servizio e costi. Ed è uno “dei quattro cardini che l’amministrazione comunale dovrà considerare nella creazione della nuova società”.

A tenere in piedi il costrutto dell’azienda che verrà saranno anche la “partecipazione”, l’”etica” e, soprattutto, “la competenza”. Fermo restando l’impellenza di capirne il vero volto.

Rossi storce la bocca di fronte agli esperimenti ibridi, le cosiddette società in house (“hanno ereditato il peggio del pubblico e del privato”). Piuttosto predica chiarezza, univocità e trasparenza.

Che il nuovo soggetto metta radici come interamente pubblico o come interamente privato. Soprattutto, che passi per le necessarie forche caudine della gara ad evidenza pubblica.

Cosa fin qui ma avvenuta in quel di Foggia. “Immaginare di poter affidare il servizio senza gara è oggi altamente improbabile” ragiona senza mezzi termini ad alta voce il tecnico mongelliano (per la cronaca: il sindaco non è presente ed arriva quando il dibattito è già concluso).

PROSPETTIVE. Rossi prova a dipingere gli scenari a venire. A cominciare dalla propria posizione. Le polemiche nel Palazzo circa il suo incarico l’hanno soltanto sfiorato. Lui ha ascoltato, taciuto, forse preso nota come consuetudine, ed è andato avanti da par suo.

“Non spetta a me decidere cosa avverrà. Io ho il compito di studiare le soluzioni possibili. Ma l’organo decisore è l’amministrazione comunale”. Che, comunque, è coartata al mezzo servizio, costretta ad operare non già a tutto campo, ma con una mano legata dietro la schiena.

“Ogni scelta deve passare attraverso la curatela fallimentare, con un’ovvia ripercussione sui tempi”. Fra un mese, dopo l’ennesima sentenza del Tribunale in merito al ricorso presentato dal Comune, se ne saprà di più. Ma l’orizzonte è tracciato.

E si chiama porta a porta, si chiama differenziata di qualità, si chiama compostaggio. “I foggiani non hanno bisogno di sermoni, ma di interventi concreti”. Tradotto: “La raccolta stradale non fornisce garanzie.

L’errore di uno si ripercuote su tutti. Il porta a porta, al contrario, è una certezza”. Ed allora eccola la road map del manager: “Primo: garantire la raccolta; secondo: garantire la raccolta differenziata spinta; terzo, assicurare lo spazzamento stradale”.

L’era Rossi è partita.

p.f. da Stato Quotidiano

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BARI – Nuove farmacie? E’ beffa in Puglia

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Uno dice: abbassando a 3.300 abitanti il quorum, apriranno decine di nuove farmacie. E invece no.

Almeno non nelle città più grandi, dove uno dei provvedimenti più importanti del pacchetto liberalizzazioni potrebbe essere sostanzialmente inutile: a Bari, a Taranto come a Brindisi e in chissà quante altre città d’Italia.

Il motivo è semplice, e si dimostra con una calcolatrice e con una considerazione. Questa: negli ultimi quindici anni, quasi tutte le grandi città hanno assistito alla progressiva riduzione della popolazione residente.

E dunque nelle piante organiche, lo strumento con cui le Regioni programmano il numero di farmacie da aprire, non si può che tenerne conto: le farmacie che eccedono il quorum (che per i centri più grandi è a 4.500 abitanti) vengono dichiarate in sovrannumero.

Ma non vengono chiuse: devono essere spostate (la legge dice: «decentrate»), oppure riassorbite. Ed è questo che farà l’abbassamento del quorum.

Prendiamo il caso di Bari. La popolazione residente al 31 dicembre 2007, data dell’ultima pianta organica (poi abrogata: ma questa è un’altra storia) era di 336.169 abitanti, a fronte di 96 farmacie aperte nel corso degli anni. Calcolatrice: applicando il vecchio quorumnel capoluogo pugliese se ne potevano aprire soltanto 84, dunque 12 farmacie sono state dichiarate in soprannumero.

Nel frattempo la popolazione Istat è scesa a 319.000 abitanti. Ebbene: con il nuovo quorum a 3.300, il numero di farmacie spettanti è pari a 97, ovvero una in più rispetto a quelle già aperte.

Da cui vanno detratte, però, le 12 già dichiarate in soprannumero, su cui il decreto Monti non è intervenuto. E se non interverrà su questo aspetto, come pare probabile, non ci sarà nessuna nuova apertura.

La situazione è simile a Taranto. Qui le farmacie aperte sono 59: nell’ultima pianta organica (2008), a fronte di 195.130 abitanti, ne sono state dichiarate in soprannumero ben 10.

Ripetiamo il calcolo a oggi. Taranto ha 191.000 abitanti, che corrispondono a 58 farmacie, cioè una in meno di quelle già aperte, sempre senza considerare le sedi già in eccedenza.

A Brindisi c’è forse qualche possibilità in più. All’ultima ricognizione (nel 2008) si è visto che, a fronte di 89.979 abitanti, le farmacie aperte sono 24 con un sovrannumero pari a 2.

Qui la popolazione è rimasta sostanzialmente stabile, per cui – in base al quorum aggiornato – le sedi da aprire sono 27: il saldo netto è di una nuova farmacia. Lecce e Foggia non hanno invece farmacie dichiarate in sovrannumero nelle ultime piante organiche approvate.

A Lecce ce ne sono 25 con 94.178 abitanti censiti al 2008, nel frattempo cresciuti di circa un migliaio: significa che con il nuovo quorum potrà aprirne altre 4.

Stessa sorte che spetta a Foggia, che ha 42 farmacie per 153.650 abitanti nel frattempo sono leggermente cresciuti: altre 4 nuove farmacie.
E 6 nuove farmacie spetteranno a Barletta. Forse un po’ poco, visto il livello degli annunci.
[m.s.] da La Gazzetta del Mezzogiorno

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ROMA – Sanità ecco i fondi 7 mld alla Puglia 1 mld alla Basilicata

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Sarà perché dal prossimo anno si profila un lungo periodo di vacche magre, per via dei tagli delle manovre governative ai fondi per il Servizio Sanitario Nazionale e per l’introduzione dei costi standard delle prestazioni, sarà perché gli assessori regionali alla Sanità hanno lavorato bene prospettando una proposta tecnica compatibile anche con l’impostazione politica dei governatori, fatto sta che mai – da quando è venuto meno il criterio della spesa storica – è stato così facile e veloce trovare un accordo sul riparto fra le Regioni del Fondo Sanitario Nazionale, come per quello del 2012. Tanto che la trattativa, nel clima generale di austerità imposta dalla crisi e dal governo Monti, è terminata con un giorno d’anticipo.

La partita vale 108,8 miliardi di euro e, messa da parte come sempre la proposta di riparto del ministro della Salute (quella elaborata dal predecessore di Renato Balduzzi, Ferruccio Fazio), le Regioni l’hanno corretta ripercorrendo il sentiero imboccato nel 2011: la stessa quota d’accesso al Fondo in base all’anzianità e all’aumento della popolazione aggiornato ai dati Istat dello scorso anno.

Nulla da fare, invece, per l’introduzione del criterio di deprivazione, su cui le Regioni del Sud insistono da anni, avversate da quelle del Nord e in particolare da Veneto e Piemonte (leghiste).

Di una modifica dei parametri, però, se ne riparlerà già oggi, nell’incontro della Conferenza delle Regioni con il ministro Balduzzi, e dalla prossima settimana, quando governo e governatori dovranno concordare le nuove regole del Patto della Salute 2013-2015 anche in virtù dell’avvio del federalismo fiscale e dei costi standard delle prestazioni, da applicare in base ai bilanci sanitari del 2011 e dell’individuazione delle tre Regioni benchmark, con i migliori risultati d’esercizio.

Il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani (Emilia Romagna), che ha iniziato la seduta straordinaria riferendo sull’esito dell’incontro avuto ieri l’altro con il presidente del Consiglio Mario Monti, l’ha terminata esprimendo “grande soddisfazione” per “il senso di responsabilità” dimostrato dagli amministratori regionali, che pure avevano manifestato insoddisfazione per l’incremento minimo del Fondo 2012: solo lo 0,3% rispetto ad u n’inflazione che viaggia attorno al 3%.

Un accordo “insolito in senso positivo”, lo definisce l’assessore della Basilicata Attilio Martorano, che porta a casa un miliardo e 32 milioni, 12 milioni in più rispetto al 2011, praticamente quasi solo l’incremento effettivo del Fondo.

Mentre la quota della Puglia è pari a 7 miliardi e 28 milioni, circa 100 milioni in più dello scorso anno, un risultato raggiunto dopo una lunga discussione che ha richiesto l’intervento del ministro Balduzzi.

Infatti, applicando in maniera secca i criteri di riparto del 2011, la Puglia, la Sicilia, la Calabria e la Campania avrebbero ottenuto complessivamente 40 milioni di euro in meno rispetto alla proposta prevista dal Ministero della Salute.

Solo dopo la richiesta a quest’ultimo di compensare con l’aumento di 30 milioni il Fsn, per destinarlo alle quattro Regioni che sarebbero state svantaggiate, si è trovato l’accordo finale.
ALESSANDRA FLAVETTA da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Politecnico di Foggia Volpe: obbligati a chiudere Ingegneria

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

I futuri ingegneri negli scantinati offrono un’immagine d’altri tempi, di quando per pagarsi gli studi bisognava sobbarcarsi ogni genere di sacrificio.

Ma c’è ben poco di romantico nello scenario che si presenta già dall’uscio della sezione staccata del politecnico di Ingegneria: tanto degrado, molto precariato, sensazione di abbandono anche negli occhi dei ragazzi.
Il triennio di Ingegneria viene ospitato nei seminterrati dell’istituto tecnico Altamura dal ‘95: doveva essere una soluzione provvisoria ai tempi di quando partì come diploma universitario, ma si sa come vanno a finire queste cose in Italia.

La sopravvivenza del politecnico in questi anni è stata sempre a rischio, in quelle condizioni. Ma ieri mattina il rettore Giuliano Volpe ha usato toni ultimativi durante il convegno organizzato da università camera di commercio e consorzio Dare sulle nuove opportunità per le imprese: «Si parlava di imprese e innovazione, nel discorso mi è corso d’obbligo comunicare anche questo.

L’annuncio mi è stato dato dal rettore del politecnico, il prof. Costantino, qualche giorno fa.

La situazione non è cambiata, la sede è sempre quella, i costi di gestione (37mila euro) nel frattempo sono stati addebbitati interamente al politecnico dopo che il consorzio per l’università, dal primo gennaio, ha staccato le utenze in quanto non più in grado di coprirle con i bilanci ridotti all’osso».

Il rettore Costantino da Bari conferma parola per parola: «Spiace dover alzare bandiera bianca, ma non siamo più nelle condizioni di portare avanti una situazione divenuta negli anni complicatissima.

Non chiuderemo subito i corsi – tranquillizza gli studenti Nicola Costantino – garantiremo il completamento del triennio a garanzia dei circa trecento giovani che si sono iscritti quest’anno. Ma oltre non potremo andare se non cambiano le cose».
Al politecnico foggiano sono iscritti 750 aspiranti ingegneri, tutti foggiani o provenienti dal circondario. La gran parte di essi studia a Foggia perchè non potrebbe permettersi gli studi a Bari o in altre facoltà del circondario e comunque resta un bel vantaggio per le famiglie poter contare in casa di una facoltà di Ingegneria.

Anche perchè il politecnico di Foggia negli anni si è fatto conoscere segnalandosi tra le facoltà più priduttive. «Le statistiche Istat 2007 sul successo occupazionale laureati, le ultime disponibili, dicono che i laureati in ingengeria a Foggia hanno più probabilità di trovar lavoro anche rispetto ai colleghi che si laureano a Bari.

Il dato di Foggia è 89% – sottolinea Costantino – quello aggregato di Bari (e del triennio a Taranto: ndr) appena sotto. E’ un peccato dover chiudere, lo faremo tra due anni con la morte nel cuore.

Ma già dal prossimo anno accademico chiuderemo le iscrizioni, se non cambia qualcosa…».
MASSIMO LEVANTACI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – furti nelle scuole: rubati 4 pc alla “Bovio”

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

È il secondo episodio nel giro di due mesi avvenuto nell’istituto

Continuano gli assalti e i furti nelle scuole di Foggia. A finire nel mirino dei ladri, questa volta, la media “Bovio”, situata in pieno centro città. Dei malviventi, ieri mattina, hanno rubato quattro computer dall’aula informatica, nella quale sono entrati dopo aver sfondato la grata di protezione. Ad accorgersi del furto i collaboratori scolastici.

Per i dirigenti della “Bovio” è strano che i ladri hanno rubato solo quattro computer. Si pensa, dunque, che siano stati disturbati. Non è la prima volta che la scuola foggiana viene “visitata” dai ladri. Già a gennaio, infatti, dall’edificio sono stati portai via altri computer appartenenti alle lavagne interattive.

I furti e gli atti vandalici nelle scuole si ripetono con sempre più frequenza nel capoluogo dauno. L’anno scorso è toccato alla elementare “Santa Chiara” e all’alberghiero “Einaudi” di Torre di Lama. Senza contare le devastazioni alle medie “De Sanctis”, “Murialdo” e “Moscati” e l’incendio doloso appiccato anni fa alla scuola “Altamura” del quartiere Candelaro.

da Daunia News

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FOGGIA – polizia sventa furto di cavi telefonici

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Su via Castelluccio: i “predoni del rame” avevano già rubato il materiale

Avevano già tranciato i cavi telefonici da otto campate per poi accatastare le matasse sul terreno, in attesa di trasportarle in un luogo sicuro e quindi ricavare il rame. Ma l’intervento della polizia ha fatto saltare il loro piano mettendoli in fuga. E’ successo l’altra notte tra via Castelluccio e Segezia. il materiale
da Daunia News

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L’Aquila, colpi di pistola ad aria compressa contro foggiano: una denuncia

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

L’autore della “bravata” è uno studente abruzzese: la vittima era a bordo della sua auto

Era a bordo della sua auto nella zona di via della Polveriera all’Aquila, quando è stato bersagliato da alcuni colpi di pistola ad aria compressa che lo hanno colpito al volto.

Vittima della “bravata” di uno studente 26enne abruzzese, un uomo di 40 anni originario di Foggia.

Il ragazzo è stato denunciato per lesioni aggravate. L’episodio risale alla fine di gennaio scorso.
La ricostruzione dei fatti è stata condotta dagli uomini della squadra mobile dell’Aquila.
Il 40enne è stato raggiunto dallo studente a bordo di una utilitaria. Era insieme ad altri amici.

Dopo la “bravata” è fuggito, ma la vittima, medicata al pronto soccorso dell’ospedale per le ferite e le escoriazioni multiple riportate al volto, aveva annotato la targa dell’utilitaria.
Il giovane ha confessato di essere il responsabile dell’accaduto, mostrandosi rammaricato e pentito per un gesto da lui stesso definito una “stupidata”, fatta in compagnia dei suoi amici al termine di una serata goliardica.

da Daunia News

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FOGGIA – Calcio, l’azionariato popolare nel mondo del pallone

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Sabato 3 marzo seminario di studi: appuntamento al Coni provinciale

L’azionariato popolare nel calcio. Se ne parlerà sabato 3 marzo, alle ore 11, nella sala “Ralph De Palma” della sede del Coni provinciale di Foggia, nel corso di un seminario di studi intitolato “L’azionariato popolare nel calcio”, organizzato dal comitato provinciale del Coni di Foggia e dall’Aics provinciale di Foggia, con il supporto della Soccer World’s Agency.
Durante l’incontro, saranno illustrate le esperienze e le realtà dell’azionariato popolare -che oggi, con termine più appropriato e più diffuso, si indica come “supporter’s trust”- e il progetto “Foggia in rete”, attraverso gli interventi di Diego Riva, consulente della “Supporters Direct”, organismo che si occupa di fornire assistenza ai gruppi di tifosi organizzati.

da Daunia News

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FOGGIA – Rapine e contrabbando di alcolici quattordici arresti a Foggia

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

È in corso l’operazione della Guardia di finanza – Sequestrati diversi beni immobili

 

Dalle prime luci dell’alba è in corso un’operazione del comando provinciale della Guardia di finanza di Foggia che sta eseguendo 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di presunti appartenenti ad un’associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti alcolici ed alla ricettazione di merci frutto di rapine a mano armata.

I finanzieri, coordinati dalla Procura di Foggia, stanno eseguendo numerose perquisizioni e sequestrando beni mobili ed immobili.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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ROSETO VALFORTORE – Costituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

L’Amministrazione Comunale ha costituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile. Entro mercoledì 29 febbraio, chi vorrà farne parte potrà presentare domanda di ammissione all’Ufficio Protocollo del Comune di Roseto Valfortore.

 Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile agirà quale indispensabile strumento per le attività di previsione, prevenzione, soccorso e ripristino in caso di emergenze che riguarderanno il territorio rosetano.

I volontari, per essere ammessi al gruppo, devono presentare domanda redatta su carta semplice: il modello è disponibile all’Ufficio Tecnico comunale. Nella domanda, gli interessati devono indicare le proprie generalità e assumere l’impegno al rispetto di tutte le norme che presiedono all’organizzazione e all’azione del Gruppo.

La costituzione del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile s’innesta anche sull’esperienza della recentissima emergenza neve che ha interessato Roseto Valfortore, la Capitanata e tutta l’Italia.

Nei giorni in cui gelo e neve hanno paralizzato i Monti Dauni, l’Unità di crisi comunale di Roseto Valfortire e i volontari hanno affrontato efficacemente la situazione coordinandosi e stabilendo, giorno dopo giorno, dei piani d’azione. La nascita del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile sarà uno strumento in più negli interventi di prevenzione e di soccorso in caso di emergenze e calamità.

Da Comune di Roseto Valfortore Blog

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ROSETO VALFORTORE – Una frana inghiotte la strada per Foiano

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Dal Comune la richiesta d’aiuto alla Regione Puglia per ripristinare l’arteria comunale

La strada comunale che da Roseto Valfortore conduce a Foiano (Benevento) è sprofondata di quattro metri. L’arteria è stata praticamente ‘divorata’ da una frana che continua pericolosamente ad avanzare.

Il sindaco di Roseto, Nicola Apicella, ha dovuto emettere un’ordinanza per l’immediata chiusura al traffico dell’unica via di comunicazione non solo con Foiano ma anche con alcune massserie che insistono sul territorio comunale rosetano.

“La situazione di questa strada comunale è molto seria – dichiara il primo cittadino – La frana è imponente, estesa, e continua a far sprofondare progressivamente quella che per noi è un’importante via di comunicazione sia con la provincia di Benevento sia con le masserie che insistono sul nostro territorio comunale.

 Per ripristinare le condizioni di percorribilità della strada o creare una nuova arteria di comunicazione con Foiano servono risorse assai ingenti delle quali un piccolo comune come il nostro non può disporre, soprattutto in un momento di pesanti tagli operati dagli ultimi governi.
Per questo motivo facciamo appello alla Regione Puglia, alla quale ci stiamo già rivolgendo in queste ore, affinché insieme si possa presto trovare una soluzione al problema”.

Ufficio Stampa  Comune di Roseto Valfortore

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Gianni Mongelli , sindaco di Foggia. Teatro Umberto Giordano

Pubblicato : giovedì, 1 marzo 2012

Alle elezioni del 21-22 giugno 2009, al turno di ballottaggio è eletto Sindaco di Foggia per il Partito Democratico, con il sostegno di Unione di Centro (è apparentato all’altro candidato Sindaco del primo turno, Anna Lucia Lambresa) e con i voti del Partito Socialista, della Rosa Bianca, di Rifondazione Comunista, Comunisti italiani, Sinistra per Foggia e Lista CivicaGianni Mongelli.

Succede a Orazio Ciliberti (PD), indica come priorità la riapertura del Teatro Umberto Giordano.

da Wikipedia

 

Mongelli manda in vacanza il Teatro Giordano e fissa l’ennesima data

Dal 19 dicembre al 20 febbraio, dal 17 marzo al 2 giugno, dai giorni nostri a settembre.
La riapertura del Teatro più antico e prestigioso della Puglia slitta a dopo le vacanze.
Parola del sindaco Gianni Mongelli
da Foggia today del 12 luglio 2011

Foggia capitale

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