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Notizie del 11 marzo 2012

ROMA – Giovane scrittore foggiano premiato a Roma

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Adelmo Monachese, giovane autore-scrittore foggiano di 28 anni, è stato premiato venerdì 9 Marzo dalla casa editrice romana “Progetto cultura” in occasione della presentazione del libro “Roma per Roma”.

Il libro è il risultato di un contest organizzato in tre sezioni: racconti, poesia e fotografie, gli autori selezionati per ogni sezione sono stati pubblicati in questa antologia in cui si parla della Città Eterna e di tutto quello che in essa avviene, attraverso storie personali o collettive, memorie o testimonianze sul sociale, luoghi mistici e posti del cuore.
Adelmo Monachese, con il racconto “Nuove infinite storie” è stato scelto come finalista nella sezione racconti, aggiudicandosi la pubblicazione del proprio racconto.
La presentazione è avvenuta all’interno del caffè letterario sito nel cuore di Roma “Mangiaparole”, durante la quale gli autori sono stati invitati a leggere dei brani delle loro poesie o dei loro racconti, o a descrivere le fotografie prodotte, per l’occasione sistemate in un’installazione visibile al pubblico della libreria.

IL RACCONTO: “Nuove infinite storie” racconta una storia di fantasia ambientata tra ambienti di Roma che si sfiorano tra loro sia geograficamente per vicinanza, sia artisticamente per le diverse epoche in cui sono nati. Tutti questi luoghi offrono, come dice il titolo, sempre nuove infinite storie da inventare, da vivere, da progettare o da ricordare. E’ stato selezionato dalla giuria “Per la capacità di mescolare la storia privata dei protagonisti alla storia della Roma narrata nel susseguirsi dei fatti”, molto apprezzato anche “il saper descrivere le varie influenze che ogni espressione artistica può esercitare sulle altre e, unico racconto tra i selezionati, l’aver ricordato un’altra tradizione a cui i romani dedicano un’amore degno di ogni opera d’arte: l’amore per la tavola”.
L’AUTORE: Adelmo Monachese, redattore di Foggia&Foggia e di www.ofalo.it, ha recentemente pubblicato l’ebook “Cronache di Zemanlandia 2″ con il quale occupa, al momento, il nono posto nella classifica di vendita nella sezione “Novità più interessanti – Sport”.

 

INFORMAZIONI PERSONALI

MONACHESE Adelmo

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Da settembre 2011: Redattore e curatore della pagina satirica del settimanale free press Foggia&Foggia (versione cartacea e on-line: www.foggiaefoggia.com)
Da ottobre 2011: Collaboratore del settimanale nazionale Il MALE di Vauro e Vincino
Da novembre 2010: Collaboratore della rivista on-line www.lanternerosse.it con una rubrica di satira
Da ottobre 2009: Collaboratore del sito satirico www.mamma.am (premiato come miglior sito satirico al Premio Satira Forte dei Marmi 2009)
Da gennaio 2008: Autore della rubrica satirica “Cose che non fanno ridere” sul sito www.ofalo.it
Da ottobre 2006: Autore dei video satirici del canale ofalo.it su www.youtube.com
Da giugno 2004: Coautore e redattore del sito www.ofalo.it
Dal 2001: Autore di testi teatrali e componente della compagnia teatrale “La farsa” di Foggia
Novembre 2011: Autore del monologo comico “Cinefili e cinofili” per gli eventi “Una matricola a teatro” e “DREAM&LIFE SHORT FILMS”
Novembre-Dicembre 2011: Partecipazione al Festival del Cinema Indipendente della Provincia di Foggia in qualità di organizzatore
Luglio 2011: Autore del monologo comico “Odio l’estate” in occasione del Festival per artisti emergenti “Mareart” a Sperlonga (LT)
Giugno-Luglio 2011: Autore e conduttore del programma radiofonico “L’Italia Peggiore” in onda in FM su Rete Smash ed in streaming su www.ofalo.it (sezione: L’Italia Peggiore – on air)
Da aprile a luglio 2011 : Collaboratore del settimanale free press Viveur (formato cartaceo ed on-line: www.viveur.it)
Agosto 2010: Autore del monologo comico “Mi chiamo Adelmo e vengo da Foggia” per lo spettacolo di fine corso di “Atelier di teatro comico” a Brione (TN)
Da agosto 2010 a maggio 2011: Autore della rubrica satirica “Cronache di Zemanlandia 2” sul sito www.ofalo.it
Giugno-Luglio 2010: Collaboratore del settimanale satirico on-line http://ilmetro.wordpress.com
Firma
Da luglio 2009 a marzo 2010: Collaboratore del mensile free press “Hermes” (formato cartaceo ed on-line)
Da Ottobre 2009 a Gennaio 2010: Autore della rubrica di satira sul quindicinale Free Press “Foggia Magazine”
Da maggio a novembre 2007: Autore della rubrica “Pillole del giorno dopo” sul quindicinale satirico on-line www.stivalebucato.it
PREMI E PUBBLICAZIONI
2012. Pubblicazione di un mio racconto selezionato per un’antologia a cura della Edizioni Progetto Cultura, all’interno del concorso di racconti brevi “Roma per Roma”
2011. Pubblicazione del racconto vincitore del concorso in “Facce da Curriculum”, edito da Noubs edizioni, con interventi di Susanna Camusso e Ascanio Celestini
2010. Vincitore del concorso nazionale di narrativa breve “Rifiniscila” con pubblicazione di un istant book
Settembre 2010. Pubblicazione di 17 battute satiriche sul volume “Almanacco Luttazzi della Nuova Satira Italiana 2010” per Feltrinelli
2009. Finalista al concorso letterario “Santa Margherita”, con pubblicazione del racconto sul sito http://premioletterario.santamargherita.it
2009. Pubblicazione di una battuta nell’inserto satirico del quotidiano “L’Unità” del 28 novembre
2008. Coautore, presso la compagnia “Teatro dei limoni”, dello spettacolo “Fossi in te non direi altro”, vincitore nella categoria miglior regia al Roma Teatro Festival
2008. Selezionato per la categoria narrativa breve al concorso nazionale “Olio di satira”, con pubblicazione nell’omonima antologia
2008. Vincitore del primo premio (con pseudonimo Giulio Salvatore Lamanna) del concorso nazionale di narrativa “Baol”
2007. Vincitore concorso umoristico “Facce da curriculum” indetto dalla casa editrice Noubs
2007. Finalista del concorso di narrativa breve “Bravo bravissimo La Stampa”, con pubblicazione sul sito www.lastampa.it
2006. Finalista del concorso di narrativa noir “Tiro rapido 2006”, indetto dalla casa editrice De Agostini, con pubblicazione nell’omonima antologia

CORSI E LABORATORI
Ottobre 2011. Laboratorio di giornalismo satirico a cura di Jacopo Fo e Stefano Benni a Perugia
Aprile 2011. Laboratorio di giornalismo satirico a cura di Giuseppe del Curatolo con Vincenzo Sparagna e Ugo Delucchi, fondatori di FRIGIDAIRE a Trani
Luglio 2010. Corso “Atelier di teatro comico” tenuto da Alberto Patrucco, Dado Tedeschi, Andrea Brambilla e Diego Parassole a Brione (TN)
2008. Laboratorio di scrittura creativa presso il “Teatro dei limoni” di Foggia.

ESIBIZIONI
Dicembre 2011: Partecipazione con monologo di satira all’evento “Una matricola a teatro” organizzato dall’Associzione studentesca Area Nuova in collaborazione con il C.U.T. Foggia (Centro universitario teatrale) presso l’aula magna della Facoltà di Lettere di Foggia
Novembre 2011: Partecipazione con monologo di satira all’evento “DREAM&LIFE SHORT FILMS” organizzato dalla Dream&Life, produzione indipendente foggiana, presso la Città del cinema di Foggia
Luglio 2011: Partecipazione con monologo comico al Festival per artisti emergenti “Mareart” a Sperlonga (LT)
Agosto 2010: Partecipazione con monologo comico allo spettacolo di fine corso di “Atelier di teatro comico” a Brione (TN)
Marzo 2010: Partecipazione con monologo comico al Festival nazionale per comici emergenti “Locomix” di Riccione
Dal 2001 attore di commedie teatrali della tradizione foggiana con la compagnia teatrale “La farsa” di Foggia
Dal 2001 partecipazioni a serate di cabaret con monologhi comici

Marzo 2010: Autore del monologo comico “Ominidi e donne” in occasione del Festival nazionale per comici emergenti “Locomix” di Riccione
Altro
Il 24 Gennaio 2012 il sito www.repubblica .it ha pubblicato la mia lettera aperta al viceministro Martone in risposta ad una sua dichiarazione sul mondo dell’Università.
Comunicato Stampa Progetto Cultura.

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FOGGIA – Longo: “Mongelli governa con arroganza e improduttiva furbizia”

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Bruno Longo

“Mongelli ha accontentato i ricchi e dispiaciuto i poveri, con licenziamenti e chiusura di strutture produttive”. Il city manager è di prossima nomina con sindacale stipendio che va da 150 a 180 mila euro

Il consigliere di Prima Foggia, Bruno Longo, replica alle dichiarazioni del sindaco Gianni Mongelli.

“In riferimento alla dichiarazioni del sindaco Mongelli sugli sprechi amministrativi della sua gestione e sulla sua scarsa attenzione e superficialità ai problemi sociali ed occupazionali, si prende atto di un solo fatto positivo della vicenda: della sua promessa a convocare il consiglio comunale sul tema, dove, in considerazione del fatto, che sfugge e costantemente scappa ad ogni confronto televisivo più volte richiesto e mai ottenuto, sarà possibile, carte alla mano, dimostrare alla città i suoi affari e le sue menzogne.

Consiglio comunale cooperative sociali

Se Mongelli ritiene che qualcuno agisca attraverso il discredito, accetti il pubblico confronto ed eviti i monologhi rigorosamente senza replica.

D’altra parte, lo “smemorato di corso Garibaldi”, dovrebbe fare un passo indietro e ricordarsi che ha vinto la sua campagna elettorale con azioni, queste si, infamanti e diffamatorie nei confronti del candidato sindaco del centrodestra, scientificamente costruite e sostenute con grossi impegni di capitali provenienti dal mondo della imprenditoria edile.

Tuttavia, pur sottolineando e ribadendo un’opposizione dura, durissima, ma corretta, basata sulla veridicità della notizia e dei fatti e pur comprendendo un evidente nervosismo e disorientamento del sindaco, isolato com’è dalle forze politiche e dai cittadini, non si capisce la sua posizione di retroguardia: posizioni che invece di affrontare seriamente i problemi, lo vede rintanarsi nei conti della serva “giochicchiando” puerilmente sul netto degli importi denunciati, piuttosto che sul lordo, che, evidentemente, sono gli importi che complessivamente e comunque pesano sulla intera comunità..

Se Foggia è ultima in classifica per vivibilità, se il sindaco è il primo in Italia per il dissenso dei cittadini per il suo operato, se il sindaco Mongelli è isolato da tutte le altre istituzioni, se ha accontentato i ricchi e dispiaciuto i poveri, con licenziamenti e chiusura di strutture produttive, la colpa non è certamente dell’opposizione, ma di chi governa ed in particolare di chi, come lui, governa con arroganza e improduttiva furbizia

Perché, il sindaco, non dice, con trasparenza, che la determinazione dirigenziale di Raphael Rossi e di 60 mila euro lordi per quattro mesi si, ma che questa è una squallida furbata che sottende il forzato rinnovo, non potendosi risolvere la intricatissima questione Amica in soli quattro mesi.

Perché il sindaco non dice con chiarezza, che il city manager, tale dr. Pazzaglia, è di prossima nomina, con sindacale stipendio che va da 150 a 180 mila euro annui, e che il ritardo è stato determinato solo dalla dura opposizione di alcuni dirigenti apicali del comune e dallo sconcerto della Corte dei Conti.

Perché il sindaco sorvola e nulla dice sulle determinazioni dirigenziali dell’ufficio legale per centinaia di migliaia di euro, di cui una parte per 80 mila euro già riscosse ed il resto da riscuotere a breve, oltre il già lauto stipendio percepito.

Perché il sindaco nulla dice e sorvola sui premi di produttività di dirigenti e funzionari raccomandati, per circa un milione e duecentomila euro annui, percepiti, sempre, oltre gli stipendi faraonici, in un comune dissestato, che dovrebbe punire, piuttosto che premiare.

Perché il Sindaco a fronte della miseria che gira in città ed a fronte di servizi sociali inesistenti, non vieta al suo assessore ai servizi sociali di andare in giro per l’Italia, con codazzo di politici e dirigenti e spendere migliaia di euro, in costosi alberghi e ristoranti, alla faccia di chi paga le tasse e di contro non riceve nessun servizio.

Perché il sindaco non ha il coraggio, democraticamente e nel rispetto della trasparenza e della comunicazione ai cittadini, di affrontare questi ed altri problemi denunciati, in un pubblico confronto?

Cosa teme il sindaco se non una solita figuraccia perché a corto di argomenti?

Si attende fiduciosi, così come si attende che, Mongelli, mantenga la parola e convochi immediatamente un consiglio comunale, che certamente farà luce sui fatti”.

da FoggiaToday

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FOGGIA – Conarteatro, a Foggia ritorna Michele Norillo

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

A grande richiesta torna ad esibirsi sul palco del Conarteatro di Foggia il noto comico e attore foggiano Michele Norillo, che intratterrà gli spettatori a suon di risate con “Norillando” il prossimo sabato 10 e domenica 11 Marzo.

Lo spettacolo, che segue il grande successo avuto a dicembre, sarà un vero e proprio excursus sui detti e sulle tradizioni natalizie foggiane, soffermandosi su quelli che sono i pregi e i difetti della gente di Foggia.

Non mancherà la lettura di alcune poesie di autori che hanno narrato la storia del capoluogo dauno, con racconti sulla vita di Michele Norillo, dai ricordi fanciulleschi all’esperienza lavorativa come insegnante, fino alla sua “normale” vita da cittadino foggiano.

Insomma un appuntamento da non mancare per gli amanti della tradizione foggiana.

Gli spettatori che si recheranno al Conarteatro potranno inoltre degustare prodotti tipici locali con un aperitivo prima dello spettacolo, cui seguirà un primo piatto offerto al termine della serata e preparato dallo chef con prodotti tipici locali. L’occasione sarà propizia per conoscere gli attori, che colloquieranno con il pubblico al termine degli spettacoli.
da Meridiano16

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Manfredonia – Serata di Festa per i vincitori della 59esima edizione del Carnevale Dauno

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Non vi era dubbio, la serata di rinvio della premiazione ha permesso di creare un altro spettacolare momento in Piazza del Popolo, di animazione, festa, divertimento. Un momento caratterizzato anche da una sfumatura di grande serietà nel ricordo, voluto dal Sindaco e dal Comitato, di Lucio Dalla.

La serata si è cosi aperta, dopo il raduno dei gruppi mascherati, con un video realizzato dal Comune con le note di “4 Marzo 1943” ed alcuni pensieri e foto di Lucio Dalla dedicati a Manfredonia. Il Sindaco Riccardi ha così commentato il tutto: “ Con Lucio era nato un rapporto con la città, nuovo, in cui si andava progettando il concerto del 30 Agosto ed altre iniziative culturali. Vi era un rapporto personale con me, avevo scoperto un amico, un sognatore, un uomo dalle alte caratteristiche umane e culturali. Ci eravamo sentiti 4 giorni prima”.

Dopo il tributo, commovente, Matteo Perillo ed il fantastico duo dei Forbicioni hanno dato il via alle nuove presentazioni delle coreografie dei gruppi in concorso e fuori concorso che si sono esibiti nuovamente.

Lo stesso primo cittadino ha commentato l’operato della 59ma edizione ed ha ringraziato dicendo:”E’ stato una delle più belle edizioni, la più bella tra quelle che ricordo. Sono diversi i motivi, in primis l’impegno di tutti, dal comitato a tanti docenti, genitori, giovani, che in poco tempo hanno dato il massimo.

Avevo molti timori, dal poco tempo alla sfilata unica. Sono stati capaci di dare il massimo e dimostrarlo. Grazie a Filomena, grazie al Comitato che svolge tutto ciò in termini di volontariato ed amore alla città”. Anche la dott.ssa Filomena Rignanese ha ringraziato tutti:”Sento di rivolgere un grande grazie a tutto il Comitato, alla squadra dei collaboratori, che non Serata di festa per i vincitori della 59ma Edizione del Carnevale Dauno me hanno creduto nella manifestazione, donando oltre il dovuto tempo ed energie.

Grazie ancora al Sindaco e all’Amministrazione per aver creduto in me ed in noi”. Nel frattempo venivano distribuite in Piazza 100 schede per la Giuria Popolare a cento cittadini a caso.

Secondo lo spoglio dei Giurati ufficiali sono stati proclamati e riconosciuti i trofei ai vari vincitori della 59ma edizione del Carnevale Dauno di Manfredonia. Per quanto riguarda i gruppi in concorso, dopo la lettura avvenuta in sede al Comitato alla presenza di un pubblico ufficiale, delle schede dei giurati risulta la seguente classifica: 1° posto ( 404 voti): Gruppo “Social Clan Destino” con il tema “Butterfly Circus” 2° posto (391 voti): Gruppo “La Banda del Sorriso” con il tema “70Party” 3° posto (367 voti): Gruppo “Manfredonia Live” con il tema “E se anche gli dei”. Inoltre sono stati riconosciuti, dalla votazione dei giurati, i seguenti trofei: Trofeo “Tinella Capurso” – per migliori costumi: La Banda del Sorriso; Trofeo “Tonino Catalano” – per migliore musica: La Banda del Sorriso; Trofeo “Matteo Arena” – per migliore coreografia: Social Clan Destino Per quanto riguarda i carri la Giuria a assegnato un premio secondo una scala di migliorie e particolari qualitativi con il seguente ordine: Riconoscimento assegnato dalla giuria

ALL’ASSOCIAZIONE Noi del carnevale per L’ILLUMINAZIONE; Riconoscimento assegnato dalla giuria ALL’ASSOCIAZIONE COMPAGNIA del Carnevale per L’ORIGINALITA’; Riconoscimento assegnato dalla giuria ALL’ASSOCIAZIONE NoN SOLO ARTE PER I COLORI; Riconoscimento assegnato dalla giuria ALL’ASSOCIAZIONE ARTISTI DELLA CARTAPESTA SIPONTINA PER L’ALLEGORIA; Inoltre la Giuria Popolare di Piazza del Popolo, da cui sono pervenute 72 delle 100 schede consegnate, ha votato come gruppo preferito il Social Clan Destino e come carro preferito “Mari,Monti, Bot e cit cit cit” dell’Associazione Artisti della Cartapesta Sipontina.

La serata si è conclusa con alcuni brani di un artista sipontino, emigrato a Milano ed ora ritornato, Eugenio La Scala. È seguito il concerto della tribute Band di Tiziano Ferro, i “Cento undici”, e la discoteca all’aperto dei Dj di Rete Smash Gargano con un pienone di giovani come nella notte colorata. (Massimiliano Arena) – Nella foto: il carro dell’Ass. Cartapesta Sipontina
da Meridiano16

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Foggia – Spettacolo di Cabaret alla Taverna del Gufo

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

ALBERTO ALIVERNINI si può certamente ritenere uno dei personaggi più divertenti della comicità italiana, con uno spettacolo misto tra magia e cabaret, senza che faccia mai capire, dove finisca il mago e dove cominci il comico! Interazione e coinvolgimento con il pubblico, sono due delle caratteristiche fondamentali del suo spettacolo, mai volgare e assolutamente consigliato per tutte le età.

Esperienza da vendere e grande adattabilità per ogni tipo di situazione non disdegna tra l’altro vestirsi dei panni di presentatore, sempre e comunque colorato da una comicità frizzante e di intesa con il pubblico.

La magica delicatezza di un artista come Alberto Alivernini non perde la sua verve comica nemmeno di fronte alla psichedelica concorrenza di chi in un gioco non ci mette davvero l’anima.

Risate dissacranti e il piacere di vivere facendo quello che si ama vengono portati sul palco e sprigionati con tutta la loro forza comunicativa da un “piccolo genio” che non ha ancora capito di esserlo.

PATENTE DA ULTRACOMICO Nome: Alberto Alivernini – Attore comico preferito: Alessandro Bergonzoni (autore) – Attrice comica preferita: Paola Cortellesi – Film comico preferito: Top secret – Cavallo di battaglia: il gioco del giornale strappato e rimontato – Situazione in cui non vorresti mai trovarti sul palco: un incendio. Tra le sue esperienze televisive vanno ricordate alcune sue importanti partecipazioni al “Costanzo Show”, “Tappeto Volante”, “Domenica in”, “Bagaglino”, Telefaidate, Barbecue, ecc..
da Meridiano16

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MANFREDONIA – Il distaccamento CFS a Lago Salso

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Ormai è ufficiale. L´Oasi naturalistica ‘Lago Salso’ di Manfredonia entro il prossimo mese di giugno avrà il controllo diretto da parte della Forestale. Sono, infatti, iniziati i lavori di restauro dei locali dove saranno ospitati gli uffici del distaccamento del Corpo Forestale dello Stato.
Un risultato importante che pone l´importante zona umida del Parco Nazionale del Gargano al centro di un progetto di tutela e protezione sempre più efficace.
Soprattutto dai cacciatori di frodo che negli ultimi mesi hanno spesso preso di mira l´oasi.
Oggi, la zona è sottoposta a frequenti controlli da parte del Comando Stazione CFS di San Marco in Lamis che nonostante la distanza è sempre intervenuta per azioni di repressione e prevenzione. Ma con gli agenti presenti sul posto sarà sicuramente tutta un´altra cosa
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MONTE SANT’ANGELO – verso le amministrative: Totaro, Di Iasio e Fusilli i candidati certi

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

In Capitanata, Monte Sant’Angelo è uno dei comuni più importanti dove i prossimi 6 e 7 maggio si andrà alle urne per rinnovare il consiglio comunale e scegliere il successore di Andrea Ciliberti.

Al momento due le candidature ufficializzate: Peppino Totaro, a capo della lista civica ‘E’ la nostra città’ e Antonio Di Iasio, candidato sindaco della lista composta da PDL, UDC, Unione di Capitanata, FLI, Io Sud, IDV e Lista Emiliano. Intanto pur non avendo trovato ancora l´accordo, nel PD di Monte Sant´Angelo continua la discussione: la segreteria locale del partito vuol candidare il giovane Pier Paolo D´Arienzo, ma c´è anche chi sostienme che il candidato deve essere Matteo Fusilli della lista ‘Monte Futura’, quest´ultimo disposto anche a procedere con le primarie.
Tuttavia se non si dovesse trovare l´intesa, D´Arienzo e Fusilli si candiderebbero entrambi.
Ancora da definire la posizione di Franco salcuni (Rif. Comunista) e del sindaco uscente Andrea Ciliberti in procinto di formare un ulteriore schieramento.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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MANFREDONIA- Olimpiadi della matematica, vince il liceo scientifico di Manfredonia

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Il liceo scientifico ‘Galileo Galilei’ di Manfredonia si è aggiudicato la fase provinciale delle olimpiadi della matematic – a, totalizzando il punteggio di 1026. Al secondo posto il liceo ‘Volta’ di Foggia.
Le gare individuali di matematica sono tra le competizioni sportive più emozionanti mai create dall’uomo.
Saverio Serlenga da Teleradioerre

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Manfredonia – Veltroni a Manfredonia per “L’inizio del buio”

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Lunedì 12 marzo, alle ore 17, Walter Veltroni presenterà a Manfredonia presso l’auditorium di palazzo dei Celestini il suo ultimo libro “L’inizio del buio”, edito da Rizzoli. “Sono le sette di sera di quel mercoledì.

Alfredino sta precipitando nel buio della sua prigione. Roberto duecentoventidue chilometri e quattrocento metri più lontano, anche. Sono soli, come nessuno vorrebbe essere. Ma sul loro buio si sta per accendere la più accecante delle luci. Quella delle telecamere. Anzi, di una sola telecamera. Una, per ciascuno.

”Due storie: quella di Alfredino Rampi, il ragazzino che cadde in un pozzo artesiano, nelle campagne romane nel giugno del 1981 e non riuscì più a venirne fuori nonostante gli sforzi dei soccorritori, davanti agli occhi dell’Italia intera che seguiva trepidante, la diretta televisiva e, la storia di Roberto Peci, il fratello 24enne di un brigatista pentito, rapito e ucciso per vendetta dai brigatisti stessi per “punire il tradimento”.

Due storie diverse tra loro ma legate da un unico destino: la tragica morte dei protagonisti davanti agli occhi di milioni di telespettatori incuriositi e più attenti alla spettacolarizzazione, che al lato umano di queste vicende. Per Veltroni entrambe le storie hanno segnato uno spartiacque: “L’inizio del buio”, perché è proprio da quelle vicende che il dramma ha iniziato a diventare di dominio pubblico e il buio, in particolare attraverso la televisione, ha fatto la comparsa nelle nostre case. Walter Veltroni nel suo libro si veste da reporter e ripercorre i luoghi, intervista i protagonisti; i due episodi segnano l’inizio dei reality, la finestra sempre aperta sulle morbosità della vita.
Come non pensare alle vicende di Sarah Scazzi, Yara o Melania Rea: storie di tragedie che nessuno ha potuto fare a meno di ascoltare e personaggi diventati veri e propri protagonisti della televisione, che nessuno ha potuto fare a meno di vedere. Ma sono gli spettatori a volere questa spettacolarizzazione o media a propinarla e in entrambi i casi, qual è il motivo? Domande che l’ex sindaco di Roma si è posto e pone e che alimentano un libro quanto mai d’attualità, in un’epoca segnata dalla voracità e velocità dei media e che ci rende tutti, nostro malgrado, protagonisti. Appuntamento dunque a palazzo Celestini lunedì 12 marzo. Interverranno all’incontro con l’autore il Sindaco Angelo Riccardi ed il giornalista Michy de Finis.
da Meridiano16

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Sannicandro Garganico – L’allegra Cumbagnija al Carnevale 2012

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Sin dal carnevale del 1990, “Dettagli di Moda”, di Natina Pienabarca e famiglia, in occasione del carnevale che si svolge in San Nicandro Garganico, sponsorizza puntualmente ogni anno il gruppo folcloristico sannicandrese ivi costituitosi. Sin dallo scorso anno tale gruppo, denominatosi: “L’allegra Cumpagnija”, ha organizzato e svolto nella recente manifestazione carnevalesca il seguente programma: – domenica 19 febbraio: Napul’ a Sant’l’candr: Pul’ cnèlla, – lunedi 20 febbraio: Mascherata libera, – martedi 21 febbraio “ Un flash della commedia napoletana”.

Il 1° giorno il gruppo si è esibito nelle vie principali della cittadina indossando il vestito della maschera napoletana Pulcinella, suonando e cantando: “La città di Pulecenella”, “Vola Palummèlla” e altre tarantelle e canzoni tipiche napoletane.

Nell’area antistante l’esposizione “Dettagli di Moda” in Piazza Enzo Fioritto, il 20 febbraio L’allegra Cumpagnija si è presentata libera sia nella scelta dei costumi che nell’interpretazione di canti in vernacolo locale e napoletano.

Il 21 febbraio, intanto, nonostante la pioggia che ha incalzato incessantemente per l’intero pomeriggio, il gruppo folcloristico ha interpretato ugualmente quanto programmato, rappresentando un flash della commedia di Eduardo Scarpetta: “Miseria e nobiltà”, calcando la scena del film di Mario Mattòli, in cui Totò, nelle vesti dello squattrinato popolano di Napoli, Felice Sciosciammocca, con singolare maestria, insieme ad altri commensali, si slancia con grande avidità sui maccheroni fumiganti, divorandoli e abbracciandoli con le mani.

Una nota importante riguardo all’abito di Pulcinella, la maschera più famosa della tradizione napoletana, presente sin dalla “commedia dell’arte”, esso è stato definito anche “servile”, in quanto costruito con tessuto povero, di cotone, che ne evidenzia la rusticità e semplicità del personaggio. Ogni partecipante al carnevale 2012 ha indossato il costume, modellato da Natina Pienabarca; il tutto realizzato economicamente, in maniera semplice, con tela bianca di cotone, privo di fronzoli e decorazioni.

Uno spettacolo ben riuscito, questo, sicuramente da ripetere in futuro, grazie agli organizzatori e ideatori: Natina Pienabarca, Natina Mascolo-Vaira, Anna Pienabarca, Amelia Mascolo e Michele Fatone, nonché agli altri entusiasti e creativi componenti del gruppo folcloristico: Incoronata Curatolo, Nicandro D’Apote, Lucia Giagnorio De Luca, Giannino D’Emma, Tina Giordano, Maria Carmela Guerrieri, Rosetta Martino,Grazia Montemitro, Antonietta Peluso, Anna Robles, Teresa Scanzano, Angela Solimando e Maria Rosa Vigilante.
da Meridiano16

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Cerignola. Un dono dei Cerignolani di Roma

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Un meraviglioso regalo fatto alla città dai nostri conterranei emigrati a Roma, una testimonianza del loro legame indissolubile con una terra che hanno lasciato tanti anni fa ma che portano più che mai nel cuore.

E’ la stele mosaicale raffigurante lo scudo civico di Cerignola, che nel pomeriggio una delegazione dell’associazione “La Cicogna dei Cerignolani in Roma” ha donato al sindaco Antonio Giannatempo, prima di prendere parte, domani, al rito di ordinazione episcopale di S .E .Rev. Monsignor Nunzio Galantino.

L’associazione, nata nel 1970 nella Capitale e che da sempre realizza numerose iniziative culturali di grande impatto culturale e sociale, era rappresentata dal presidente Arnaldo Resse, dal tesoriere Italo Di Leo e dal socio Domenico Antonioli, che è l’artista autore della bellissima opera (100cm x 70) realizzata utilizzando smalti veneziani come materiali per il logo. Antonioli se li è procurati affidandosi all’unica azienda che ancora li produce, la “Orsoni” di Venezia, e che lo fa dal 1888.

Il contorno è stato costruito con materiali di riciclo :; il risultato del lavoro è mirabile e dimostra la forza del vincolo affettivo esistente tra Cerignola e i suoi figli emigrati a Roma. “Ringrazio l’associazione per lo stupendo regalo che ha voluto farci – commenta il Sindaco Giannatempo -.

Dai nostri conterranei riceviamo una lezione importante: non dobbiamo mai vergognarci, anzi al contrario essere fieri di quelle che sono le nostre radici, solo così riusciamo a non perdere la nostra identità di figli di una terra che vuole riconquistare la sua dignità.

L ‘ omaggio fatto a noi dai cerignolani della Capitale è un modo per riscoprire il nostro senso di appartenenza”.
da Meridiano16

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Puglia, 181 i matrimoni annullati dalla Chiesa

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Sono 181 i matrimoni annullati in Puglia dal Tribunale ecclesiastico nel 2011: alcuni durati una settimana, altri anche 10 anni. In 37 casi, il «sì» si è rivelato non del tutto sincero, mentre per 81 volte è intervenuta la cosiddetta «esclusione della indissolubilità».

In pratica chi ha pronunziato il fatidico «sì» sull’altare è riuscito a dimostrare che non sapeva di contrarre un vincolo indissolubile e quindi per sempre. Insomma, la formula letta anche nei film e negli sceneggiati tv «fino a che morte non vi separi», proprio non l’avevano capita. Solo in una circostanza è stata l’impotenza la causa della rottura.

Ma vediamo le categorie sociali interessate. In testa ci sono gli operai (28 casi) e le impiegate (22), seguiti da militari (18), casalinghe e impiegati (15). I dati del 2011 resi noti nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico regionale pugliese, evidenziano 216 nuove cause (libelli) introdotte – esattamente quante ne sono state presentate nel 2010 -. Di queste ne sono state decise 237 (14 in meno del 2010) a fronte di 191 casi in cui l’unione matrimoniale è stata dichiarata nulla, mentre nei restanti 46 casi i giudici hanno confermato la validità del matrimonio.

Anche per il 2011, il consuntivo si presenta in linea con l’andamento dell’ultimo decennio, anche se si è sensibilmente ridotto il numero della cause ancora pendenti, sceso da 517 del 2010 alle attuali 476.

Dai dati emerge qualche curiosità: una nullità per «impedimento da vincolo precedente». In pratica uno dei due coniugi, già sposato in chiesa e poi divorziato, ha contratto un nuovo matrimonio, omettendo di rendere noto il «piccolo» particolare della precedente unione. Tra le cause di nullità figura al primo posto con medesimo numero di casi (81) della citata «esclusione della indissolubilità», il «difetto di giudizio e l’incapacità di assumersi oneri coniugali per cause psichiche».

Seguono l’«esclusione della prole» (49), cioè i bebè che non arrivano, e l’«esclusione della fedeltà» (14), cioè le corna.

La durata media delle cause è di 24 mesi. Da sempre si parla di cause costose: da qualche anno è possibile usufruire dei cosiddetti «patroni stabili», che offrono consulenza ed anche patrocinio gratuito.

In caso di giudizio alla loro retribuzione provvede il Tribunale ecclesiastico attraverso le risorse della Cei. Chi chiede l’annullamento deve versare 525 euro, la parte convenuta non paga nulla se partecipa all’istruttoria senza patrocinio, altrimenti deve versare 262,50 euro.

Ogni processo costa alla Chiesa circa 4mila euro. «Sarebbe importante che la Chiesa continuasse a seguire gli sposi anche dopo il matrimonio in un cammino di crescita comune, ha detto l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Francesco Cacucci.
NINNI PERCHIAZZI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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SAN MARCO LA CATOLA – Vince il presepe di San Marco La Catola

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Grande soddisfazione ed entusiasmo a San Marco La Catola il cui presepe si è classificato al primo posto nella quarta edizione del concorso di arte presepiale “Natale in Casa Daunia” promosso dall’Amministrazione provinciale di Foggia e che ha visto al secondo e terzo posto i presepi realizzati, rispettivamente, a Deliceto e Castelluccio dei Sauri.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Palazzo Dogana alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti delle Pro-loco e delle associazioni dei 13 comuni dei Monti Dauni che hanno partecipato all’iniziativa svoltasi dalla metà di dicembre 2011 alla metà di gennaio 2012: Alberona, Castelluccio Valmaggiore, Celenza Valfortore, Troia, Biccari, Bovino, Casalnuovo Monterotaro, Celle San Vito, Pietra Montecorvino, Sant’Agata di Puglia, Deliceto, San Marco La Catola e Castelluccio dei Sauri.

Il primo premio assegnato al Comune di San Marco La Catola è consistito in 1.500 euro e in un’artistica targa ricordo con incisa la motivazione del premio: “Per l’originalità della sceneggiatura posta alla base di tutto il lavoro presepiale. L’opera ha riprodotto, in maniera sobria ma incisiva e con gradevoli effetti cromatici, il cuore del paese e lo ha animato con essenziali e significative figure protagoniste di una vicenda reale della comuni- Vince il presepe di San Marco La Catola tà”. La motivazione è stata letta dal presidente della giuria avv. Michele Clima. Presenti alla cerimonia di premiazione, oltre all’autore del presepe Leonardo Ieronimo, anche il sindaco di San Marco La Catola, avv. Michele Fascia ed il vicesindaco Giuseppe Grosso. <>.

Questa la dichiarazione del sindaco Fascia a conclusione della cerimonia. Il presepe vincitore è stato regalato dall’autore alla Chiesa di San Nicola di Mira di San Marco La Catola, dove può essere visitato, mentre una sua gigantografia è stata affissa in municipio. Il secondo posto, con un premio di 1.000 euro, è stato conquistato, come detto, dal Comune di Deliceto, la cui Pro loco “ha saputo rappresentare e realizzare tutto il territorio delicetano con la forza di una grande radice ridotta a grotta della natività e la poetica e caparbia manualità dei mille pastorini e casette. Il presepe si è distinto per unicità e autenticità”.

Il terzo premio, della consistenza di 500 euro, è stato assegnato a Castelluccio dei Sauri “per aver ben interpretato l’intero spirito dei precetti del bando di concorso. L’opera è una godibile ricostruzione di un angolo pittoresco del borgo storico, ricca di particolari rievocativi degli usi e costumi locali. Notevole anche il paesaggio naturalistico”. Menzioni speciali di merito, inoltre, sono state conferite al presepe realizzato dalla Pro loco di Sant’Agata di Puglia “per la sapiente proposta di una grotta naturale come ambiente ospitante la rappresentazione.

Il presepe è stato occasione di rivisitazione mnemonica dello scomparso convento di San Pasquale” e al presepe realizzato dall’associazione “Agorart” di Biccari, con il patrocinio del Comune, “per aver saputo valorizzare un luogo poco conosciuto del territorio proponendo l’installazione in un chiostro storico. L’opera, rappresentante fedelmente il sito naturalistico del lago Pescara, è stata corredata da un originale libro illustrativo di fattura artigianale, presupposto imprescindibile di futura memoria”. <>.

Tutti i comuni partecipanti al concorso presepiale organizzato dalla Provincia di Foggia, hanno ricevuto un attestato di partecipazione e sono stati omaggiati di una gigantografia rappresentante il loro presepe. Le foto sono state scattate dal fotografo Edmondo di Loreto, membro della commissione.

Dino De Cesare da Meridiano16

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Lucera. – LUOGHI, FIGURE E ANSIE NEI VERSI DI PEPPINO PAPA

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Nel lontano dicembre del 1982 ebbi la ventura di far parte della commissione giudicatrice del Premio internazionale di Poesia “IL Machiavello” di Torino.

Tra i tanti lavori presentati fui colpito da una composizione, intitolata Zije ‘Ntine, espressa in un dialetto che mi sembrava familiare.

Diedi subito il mio assenso. Ma la mia scelta divenne un sottile piacere quando scoprii che la poesia era di Peppino Papa, il “sindaco” amico di tutti. I versi rievocavano un episodio avvenuto a Motta durante l’ultima grande guerra e furono premiati con una segnalazione di merito con medaglia d’argento.

Avevo già ricevuto dalla cortesia di Peppino Papa una copia della sua raccolta dialettale Speranze e Certezze, pubblicata per i tipi della Editrice Catapano di Lucera, che avevo recensito su «Opinioni Libere» (anno XVI, n. 1-2, gennaio-marzo 1982), ma non conoscevo la poesia presentata al Premio di Torino, per cui l’affermazione fu del tutto meritata.

Dopo la scomparsa di Peppino Papa ho riletto le sue poesie e ho deciso di riparlarne con la speranza di contribuire a rendere completo il profilo della personalità di un uomo, umile ma tenace, che ha lottato con ogni mezzo, perché il suo stile di vita diventasse un esempio, cui ispirarsi nel clima di superficialità e di arrivismo dei nostri giorni.

Sa di terra, di fatica e di miseria il volumetto, Speranze e Certezze, dove, più che fare “poesia”, l’autore tenta, a nostro avviso, di raccontare il suo passato e di far rivivere, nei suoi versi, luoghi, figure e ansie “rivisitati con una frequenza costante”, in nome di quel legame che ci salda strettamente ai periodi più dolorosi, ma anche più intensi e determinanti, della nostra esistenza.

Il ritorno ai luoghi dell’infanzia, il ricordo degli avvenimenti vissuti tra rimpianto e stupore, sono i motivi lirici, che caratterizzano gran parte di queste composizioni, nei cui versi, tuttavia, è facile cogliere anche una coraggiosa denuncia degli scompensi della nostra società e un costante impegno civile, teso a difendere la fede politica e i valori in cui Papa ha sempre creduto.

Sono versi di facile lettura, spesso rivolti al passato, ma che non dimenticano la quotidianità, la realtà del paese nativo, dove Giuseppe Papa ritornava spesso, con la speranza di ritrovarvi quella parte di sé lasciata nel peso delle zolle, nello sforzo di vincere le avversità naturali e l’incomprensione umana. Ma l’autore non si ferma qui.

Egli, con occhio distaccato e dolente, sa guardare anche ai lutti della guerra, alle tristi testimonianze del drammatico evento, ai dolori che riaffiorano, vivi, nella memoria personale e nel racconto accorato dei nostri padri.

Dove, però, la partecipazione del poeta ci sembra più intensa è nelle composizioni “personali”, in quelle, cioè, che riservano persino a una pietra il privilegio di potere diventare il diario intimo, la pagina su cui Papa avrebbe voluto scrivere una parte della sua vita (‘Ncopp’a stu tìtele / vurrije scrive ‘na parte / d’a vita mije…): uno spaccato di storia fatta di albe precoci e di tramonti gonfi di stanchezza, di aspirazioni remote e di intimi pensieri, raccolti nel calore della mantellina, nel silenzio esaltante della propria dignità.

Una raccolta, tutto sommato, ricca di motivi, sinceri e partecipati, ma che avrebbero avuto bisogno, qua e là, di ritocchi e di tagli, perché, al di là delle immagini, potessero trarne giovamento il ritmo, la sintesi e l’essenzialità del dettato e di linguaggio, elementi indispensabili ad un’opera di poesia.
Rileggendo la raccolta, abbiamo avuto l’occasione di ripercorrere, ancora una volta, un tratto essenziale della storia di Peppino Papa: una vicenda intessuta di sforzi, di sacrifici, di fatica, perché della sua esistenza rimanesse un segno di onestà, di volontà tenace e di grande disponibilità per tutti. Qualità preziose che ne onorano la memoria.

Michele Urrasio da Meridiano16

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 Lucera – Le scuole del Subappennino vicine all’Europa

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Le scuole del Subappennino dauno vicine all’Europa. E’ accaduto all’Open day promosso dall’Istituto sociopsico- pedagogico “Antonio Rosmini” di Lucera, che nei mesi scorsi aveva lanciato il concorso “Conoscere le lingue avvicina i popoli e… le persone”.

Le scuole del Subappennino hanno risposto in maniera entusiastica all’iniziativa e nel corso della manifestazione sono state premiate le nove classi di scuola media partecipanti, prime fra tutte la scuola di Motta Montecorvino che ha conquistato il primo premio.

Nell’occasione centinaia di ragazzi, con i loro genitori, hanno “invaso” l’aula magna dell’istituto non solo per presenziare alla cerimonia di premiazione, ma anche per conoscere da vicino l’offerta formativa della scuola che, a giudicare dai tantissimi ragazzi presenti, rimane una delle scuole piú “gettonate” del territorio subappenninico. Merito anche delle numerose iniziative che il Rosmini mette in campo e che, affiancate al classico iter scolastico, rendono il percorso di studi interessante, dinamico e soprattutto facilmente spendibile nel mercato del lavoro. <> – ha sottolineato il dirigente scolastico del Rosmini, Giuseppe De Angelis – << quanto per quel valore aggiunto dato dai progetti che vanno ad integrare quel tipo di formazione.

Si può dire che il Rosmini ha girato il mondo attraverso gli scambi culturali, è finito per farsi conoscere in Europa e negli Stati Uniti con progetti didattici e linguistici molto interessanti. Il mondo del lavoro oggi piú che mai è alla ricerca di figure specializzate, soprattutto nel campo delle lingue, e il Liceo Le scuole del Subappennino vicine all’Europa umanistico e linguistico Rosmini di Lucera offre oggi sicuramente molte piú chance ai giovani che vogliono costruire il proprio futuro su basi solide>>.

Per questo il preside De Angelis e le docenti intervenute ( la referente Maria Giovanna De Luca, Ada Zuppa, Ofelia Fatone, Maria Michela Livrieri, Patrizia Rinaldi e Giovanna Ferrandino) nel corso dell’Open day, hanno tenuto a presentare l’offerta formativa dell’istituto Rosmini, che si diversifica su tre indirizzi di studi: quello delle scienze umane, quello linguistico e l’indirizzo delle scienze umane con opzione economico-sociale, corroborato da tutta una serie di attività, comprese quelle dei laboratori multimediali, del laboratorio teatrale e delle attività sportive.

Qualche parola deve essere necessariamente spesa per il corpo docente, composto da professionalità altissime e “certificate” grazie anche all’aggiornamento continuo, come quello con i corsi per l’uso delle nuove tecnologie informatiche, piattaforme e classi virtuali, preparazione di materiali didattici digitali. Insomma, soprattutto grazie all’indirizzo linguistico e con l’adesione ai Progetti comunitari e agli scambi culturali periodicamente promossi, il Rosmini offre concretamente l’opportunità di abituare i giovani a rapportarsi con culture europee ed extraeuropee.

Tornando al concorso, a brillare su tutte – prima classificata come detto – è stata la scuola media di Motta Montecorvino, diretta dal dirigente Vincenzo Meomartino, che ha realizzato un plastico <>.

Con gli alunni hanno interagito i docenti referenti del progetto Andreina Cioffi, Maria Teresa Savino e Leonardo Dedda. Al secondo posto si è classificata la scuola media di Biccari, che ha realizzato un video <>. Al terzo posto si sono classificate, exaequo, le classi 3A di Casalnuovo Monterotaro, 3C di Carlantino e 3A di Pietramontecorvino. Premi speciali sono stati assegnati inoltre alle scuole medie di Roseto Valfortore, Castelnuovo della Daunia, Castelluccio Valmaggiore, Carlantino e Volturino (docenti referenti Marisa Marzano, Antonietta De Pasquale, Francesco Clemente e Rosa Maria Cantarella).

Dino De Cesare da Meridiano16

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Chiedo venia…ma passando da Foggia mi sono imbattuto in buche pericolosissime!!!!! :) (Luca Fantappiè)

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Buche a Foggia
da foggbook satira

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FOGGIA – Apre “Tolleranza Zero” a Foggia

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Non è il provvedimento che il Comune di Foggia attuerà contro la delinquenza o gli altri problemi che imperversano nella nostra città (non sarebbe una cattiva idea), ma un bel progetto, più precisamente sarà un bar/libreria che a brene sarà inaugurato nella Capitanata.
Si occuperà di cultura alternativa e proporrà case editrici indipendenti. Un’ampia sezione sarà dedicata alla letteratura GLBT (gay-lesbo-bisex-trans).
Da gennaio sarà online il sito (http://www.tolleranzazeroglbt.it/) dotato di uno shop online per poter acquistare i prodotti in catalogo e di un ricco calendario di eventi (incontri con gli autori, conferenze, dj set, concerti live).
Una prima anticipazione la si può trovare su: Tolleranza Zero – Idee regalo, dove è possibile acquistare i prodotti della linea The Unemployed Philosophers Guild: gadget e idee regalo ispirati ai grandi personaggi della letteratura (Oscar Wilde, Shakespeare, James Joyce..), dell’arte (Andy Warhol, Frida Kahlo, Picasso, Van Gogh..), della filosofia e della storia.


Comunicato Stampa Tolleranza Zero

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FOGGIA – Ettore Scola incontra gli studenti e la città di Foggia nell’Aula Magna dell’Università

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Il giorno 27 marzo 2012 alle ore 9,00, nell’Aula Magna in Via Caggese, partirà un’intera giornata dedicata dall’Università e dalla città di Foggia al grande regista e sceneggiatore Ettore Scola.

Il Rettore, prof. Giuliano Volpe, ha invitato il Maestro Scola in occasione della sua permanenza in Puglia dal 24 al 30 marzo per il Bari International Film Festival di cui è Presidente.

A tal fine l’Università ha quindi chiesto la collaborazione dell’Apulia Film Commission diretta da Silvio Maselli e della sezione Immagini&Suoni della Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”. La giornata inizierà con la proiezione del film “Concorrenza sleale” del 2001 nell’ambito del progetto “Piccoli spettatori per il grande schermo” del Falsomovimento diretto da Mauro Palma.
Alle 11,00 arriverà Ettore Scola che incontrerà il pubblico in sala per una conversazione sui temi dei suoi film.

Oltre al Rettore saranno presenti Silvio Maselli, direttore della Apulia Film Commission e Eusebio Ciccotti, docente di storia e critica cinematografica presso il Polo Umanistico dell’Università di Foggia. Sarà altresì presente anche il dott. Franco Mercurio, direttore della Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana” che custodisce una delle più importanti collezioni nazionali di manifesti cinematografici, seconda per ampiezza e ricchezza al solo Museo Nazionale del Cinema di Torino.
La Biblioteca allestirà per l’occasione apposito spazio ove esibire tutto il materiale filmico e librario concernente il grande regista irpino.

Nel pomeriggio partirà alle ore 16,00 una ‘no stop’ dedicata ad Ettore Scola con la proiezione gratuita presso la Sala Farina di ben quattro film, tra i meno conosciuti dal più ampio pubblico di Ettore Scola: ore 16,00 Passione d’amore (‘81, 118′); ore 18:00 Il romanzo di un giovane povero (’95,120′); ore 20:00 La più bella serata della mia vita (‘72; 108′); ore 22:00 Ballando, ballando (‘83; 100′) messi a disposizione dal Fondo della Sezione Immagini&Suoni della Biblioteca Provinciale di Foggia.

“E’ un grande, immenso piacere avere l’opportunità di ospitare, seppure per solo qualche ora, il grande regista Ettore Scola” – ha dichiarato il Rettore, prof. Giuliano Volpe. “Ringrazio pubblicamente oltre che il grande Maestro anche gli amici Silvio Maselli ed Enrico Ciccarelli dell’APF, oltre che il direttore del Bari International Film Festival, Felice Laudadio. Mi auguro che la città sappia rispondere calorosamente così come mi auguro che nel pomeriggio si continui ad omaggiare il grande Autore partecipando alla visione dei suoi film presso la Sala Farina.

La scelta è ricaduta sulle opere a torto meno conosciute del Regista ma di grandissimo valore artistico e culturale. “La più bella serata della mia vita” è un esempio mirabile di grande letteratura trasposta in immagini (anche se il Maestro ha volutamente ‘tradito’ Friedrich Dürrenmatt nell’epilogo); “Passione d’amore” affronta il tema della ‘bruttezza’ con una sensibilità altissima che richiama per profondità di analisi il celebre saggio di Umberto Eco ad essa dedicato; “Ballando ballando” è un saggio di Storia dell’ultimo secolo raccontata da un luogo quanto meno singolare (film acclamato dai cugini d’oltralpe e sconosciutissimo da noi); il “Romanzo di un giovane povero” racconta, tra l’altro, dei problemi dei nostri laureati nel trovare un’occupazione adeguata ai loro percorsi formativi”.
Comunicato Stampa Rettore, prof. Giuliano Volpe

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FOGGIA – CS Conferenza Stampa Fondazione Barone

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

La Fondazione Barone prima R.S.S.A. di Foggia Conferenza stampa di presentazione di un importante protocollo d’intesa tra la storica struttura foggiana e l’Asl di Capitanata. Presenti, tra gli altri, mons. Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino, ed Elena Gentile, Assessore Regionale al Welfare. La Fondazione “Maria Grazia Barone” è la prima struttura di Foggia che diventa Residenza Socio Sanitaria Assistenziale per anziani (R.S.S.A.).

Lunedì 12 marzo alle ore 12.00, infatti, presso la sede dell’istituto, sito in via Marchese De Rosa n° 1, sarà siglato un importante protocollo d’intesa tra il Presidente della storica struttura foggiana, Alba Mazzeo, ed il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale, Attilio Manfrini.
Contestualmente alla firma si terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli dell’accordo.
La convenzione, tra i suoi vari punti, prevede che, nell’ambito delle attività socio assistenziali e sociosanitarie integrate a favore degli anziani, l’Asl di Foggia si avvalga delle prestazioni della R.S.S.A.

“Maria Grazia Barone” per ben 83 posti letto; l’Azienda Sanitaria Locale usufruirà del lavoro della Fondazione per l’assistenza residenziale a favore di anziani non autosufficienti che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona.
Si tratta, infatti, di interventi di tipo assistenziale e socioriabilitativo ad elevata integrazione sociosanitaria a persone che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, prevedono limitati livelli di ricuperabilità dell’autonomia.

La Fondazione Barone garantirà le prestazioni avvalendosi delle proprie strutture, attrezzature e personale qualificato, tutto secondo la normativa vigente.
Dunque, un altro importantissimo tassello che si inserisce nella secolare storia della Fondazione “Maria Grazia Barone”.

Dopo gli interventi dei due firmatari, che illustreranno tecnicamente l’accordo contrattuale, sono previsti i contributi del Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, del Presidente della Provincia, Antonio Pepe, dell’Assessore Regionale al Welfare, Elena Gentile, e dell’Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino.
All’incontro con la stampa saranno anche presenti il Prefetto di Foggia, Giovanni Francesco Monteleone, il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino, mons. Filippo Tardio, e gli assessori alle Politiche Sociali di Comune e Provincia, Pasquale Pellegrino e Antonio Montanino.

L’Ufficio delle Comunicazioni Sociali

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Monte Sant’Angelo – Il pub piu’ in del momento: L’Asilo Republic

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

In pieno centro della città, nel cuore della city commerciale, è ubicato l’Asilo Republic, il pub di stampo anglosassone forse più frequentato del momento.

Pub di Monte Sant'Angelo

Due anni e mezzo fa, infatti, un giovane barman angiolino decise di investire nel settore dei locali notturni pensati apposta per lo svago dei giovani, dopo qualche anno vissuto fra alti e bassi come rivenditore all’ingrosso di bevande.
L’Asilo Republic ha rappresentato per Michele D’Apolito, il gestore del pub in questione (sito in Via Ruggiero Bonghi), il tanto atteso salto di qualità sia dal punto di vista commerciale che dal punto di vista più propriamente lavorativo, per un giovane che ha davvero rivoluzionato la vita dei locali notturni a Monte Sant’Angelo.
Il nome del pub ricalca il titolo di un vecchio testo di una canzone di Vasco Rossi risalente alla fine degli anni settanta, quando il cantautore di Zocca (in provincia di Modena) cominciava a muovere i primi passi nel mondo della musica leggera italiana.
L’Attacco ha deciso di dedicare oggi all’Asilo Republic un angolo di notorietà per un pub che è uno dei più frequentati a Monte Sant’Angelo e che per molti giovani costituisce un luogo di socializzazione di cui si sentiva il bisogno in città. Abbiamo chiesto espressamente a Michele D’Apolito perché è stato scelto questo nome particolare per il pub inaugurato il 24 ottobre 2009 e il trentaquattrenne barman montanaro ci ha raccontato che: “Il nome Asilo Republic è stato scelto per rievocare una vecchia canzone di Vasco Rossi, una canzone in cui si parla senza infingimenti delle problematiche giovanili della fine degli anni settanta sfocianti spesso in vere e proprie rivolte, nelle quali si chiedeva con forza una vera democrazia per una società più libera e giusta. Di sera dopo qualche bicchiere di birra o di whiskey – dice Michele – i clienti del mio bar, tutti giovani, ritornano un po’ bambini dimenticando i problemi quotidiani al ritmo della musica moderna.
Ho deciso di aprire il locale – spiega Michele – perché ho sempre avuto una vocazione particolare per i pub dove scorrono fiumi di birra e si ascolta della buona musica. In passato – rivela – ho fatto anche il dj e seppure per hobby ho molto frequentato questo tipo di ambienti. Attratto da tale tipo di vita ho deciso di buttarmi in questa attività perché il mestiere che facevo precedentemente all’apertura dell’Asilo Republic non mi soddisfaceva.
Ho preso al volo l’occasione di affittare un locale interamente da ristrutturare e con l’aiuto di qualche amico mi sono buttato”. L’Asilo Republic offre birra, vino, e “spirits” (superalcolici) di tante varietà, ma chi non è solito frequentare i pub in orari notturni trova ottimo il caffè (marca Universal, di tipo anche americano), mentre spesso fermarsi all’Asilo Republic è l’occasione per fare uno spuntino con toast panini e piadine sempre molto gustosi e appetitosi.

La birra è alla spina con una prevalenza di birra tedesca ma si può trovare anche dell’ottima birra scozzese, irlandese e australiana.
L’Asilo Republic, oltre che un posto dove sorseggiare della buona birra o del buon whiskey, è anche un luogo di ritrovo consolidato per i giovani amanti dello sport e della musica.

Immancabilmente nel week end vengono trasmesse le partite di campionato e il martedì e mercoledì c’è l’appuntamento con la Champion’S League, mentre il giovedì c’è il Karaoke e il venerdì musica dal vivo con l’esibizione di gruppi rock e pop non solo di Monte Sant’Angelo ma anche provenienti da fuori. Il mercoledì sera prende vita il gioco a quiz di cultura generale chiamato “Il Cervellone” che vede sfidarsi i ragazzi, clienti affezionati, in gruppi di quattro o cinque partecipanti pronti a darsi battaglia su domande di cultura generale, di musica e di aritmetica. Ma gestire un locale come l’Asilo Republic comporta anche i suoi inconvenienti, perché, pur a fronte di una vastissima clientela, dà luogo a problemi di schiamazzi notturni soprattutto il venerdì notte (quando il locale ospita i gruppi musicali che si esibiscono dal vivo).
“Ho ricevuto delle lamentele da qualche vicino disturbato dai rumori prodotti dal mio pub, e talvolta sono stato raggiunto anche dai carabinieri e dai vigili urbani che mi hanno intimato di abbassare il volume della musica – dice Michele – ma si tratta solo di qualche vicino anziano che ha scordato i bei tempi della gioventù; la gente – dice Michele – non capisce che un locale del genere costituisce per Monte Sant’Angelo una risorsa, un servizio per tanti giovani che diversamente passerebbero il week-end fuori città rientrando il mattino successivo, col rischio di incorrere in incidenti stradali.
L’Asilo Republic – afferma Michele D’Apolito – a Monte è diventato un locale di tendenza; le serate tematiche che organizziamo per i giovani affezionati clienti del pub producono cultura perché costituiscono l’occasione per socializzare fra ragazzi desiderosi di intrecciare nuovi rapporti di amicizia al suono della musica rock americana e britannica”. Oltre gli schiamazzi notturni, dunque, c’è di più.

La città che si rianima nei pub durante il week-end offre davvero pochi locali come l’Asilo Republic, il ritrovo preferito dai giovani montanari che arrivano in Via Ruggiero Bonghi anche dai quartieri periferici, desiderosi di trascorrere qualche ora di svago in quello che è diventato il nuovo fulcro della movida angiolina.
Matteo Rinaldi da News Gargano

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La FSI primo sindacato agli Ospedali Riuniti di Foggia

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Le Segreterie Territoriale, Aziendale e i Candidati della Lista F.S.I. ringraziano di vero cuore i 346 lavoratori degli Ospedali Riuniti che con le loro preferenza hanno dato fiducia, stima e vigore alla F.S.I. RISULTATA LA PRIMA LISTA CON PIU VOTI.

Questo voto ha un significato molto profondo e va analizzato in maniera critica. I dipendenti, col loro voto, hanno espresso un forte disappunto verso chi, arroccato alle vecchie logiche “padronali”, legato ai vecchi sistemi di protezionismo “borbonico”, basti rileggere alcuni comunicati di “totale sottomissione” di qualche sigla sindacale, nei confronti della controparte al fine di avere un “aiuto” per la imminente campagna elettorale RSU, o chi ha pensato di denigrare ed offendere la dignità di lavoratori con atti di “sciacallaggio” gratuito pubblicati recentemente su qualche quotidiano.

La F.S.I. ha solo colloquiato con i lavoratori!!

Ancora una volta i dipendenti hanno dato forza e dimostrato che intendono ragionare con la propria testa, suffragando chi effettivamente spende il proprio tempo per le tutele dei lavoratori e non andando in giro con autovetture in netto contrasto col momento di grave austerità che stiamo vivendo.

Questo voto ha dato, se mai c’era bisogno, un ulteriore stimolo a proseguire nella politica intrapresa di una logica riorganizzativa dell’intero sistema ma nel rispetto delle norme giuridiche e contrattuali e non già nella pura “sistemazione” di chi passa da un sindacato ad un altro per garantirsi “un posto … anche in piedi in paradiso” in occasione di concorsi o rimodulazioni organizzative.

La F.S.I. assume l’impegno, nei prossimi giorni, di sottoporre all’attenzione del Governatore della Regione Puglia, per quanto riguarda l’Azienda Ospedaliero Universitaria “OO.RR.”, la grave situazione infermieristica e Tecnica ed Ostetrica e del personale di supporto (Ausiliari – OSS) che sta ponendo a seri rischi la erogazione dell’assistenza in quello che fu definito “secondo centro di eccellenza” pugliese, anche in considerazione del piano di riordino ospedaliero ormai in atto.
Incontriamoci tutti sul sito www.fsifoggia.it postate o inviate le vostre proposte, le vostre critiche, i vostri suggerimenti a [email protected] saremo lieti di esaminarli.
Insieme si cresce!!

Dati ufficiali delle votazioni per la elezione della RSU 2012:
VOTANTI: 1605

Sigla Sindacale NURSIND
Voti di lista 198
Seggi Attribuiti 4
% 12,34

Sigla Sindacale F.S.I.
Voti di lista 346
Seggi Attribuiti 6
% 21,56

Sigla Sindacale C.G.I.L.
Voti di lista 243
Seggi Attribuiti 4
% 15,14

Sigla Sindacale U.I.L.
Voti di lista 338
Seggi Attribuiti 6
% 21,06

Sigla Sindacale C.I.S.L.
Voti di lista 198
Seggi Attribuiti 3
% 12,34

Sigla Sindacale U.S.B.
Voti di lista 37
Seggi Attribuiti 1
% 2,30

Sigla Sindacale F.I.A.L.S.
Voti di lista 194
Seggi Attribuiti 3
% 12,09
da News Gargano

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FOGGIA – PUG, incontro sulla Carta dei Beni culturali e archeologici

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

La localizzazione, generale e di dettaglio, dei siti archeologici delle centuriazioni e della viabilità di età romana sul territorio comunale. Sono i primi esiti del lavoro per l’elaborazione della Carta dei beni culturali e archeologici, che il Dipartimento di Scienze umane dell’Università degli Studi di Foggia sta svolgendo assieme al Servizio Urbanistica del Comune di Foggia.
Le dodici tavole illustrative del lavoro sono state discusse dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio Augusto Marasco e dal rettore Giuliano Volpe, responsabile scientifico del programma per il quale, il 15 novembre scorso, è stata sottoscritta una convenzione finalizzata al Piano Urbanistico Generale di Foggia.
All’incontro erano presenti anche il dirigente del Servizio Urbanistica, Paolo Affatato, e i ricercatori del Dipartimento di Scienze umane Giuseppina Sibilano e Valentino Romano.

La riunione si è focalizzata sul tema del sottosuolo e delle cavità, individuando i punti di contatto con il programma che Comune di Foggia e Autorità di Bacino della Puglia hanno in corso per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle aree urbane a rischio di stabilità statica e vulnerabilità strutturale e con l’obiettivo della rigenerazione del centro urbano.

«All’importanza dei rilievi in alcune aree, come il Piano delle Fosse e il Parco archeologico di Arpi – ha detto Marasco – si aggiunge la necessità di un linguaggio condiviso sulla definizione di “ipogeo”, per poter stabilire quale tipo di pianificazioni e programmazioni siano ipotizzabili e quali siano le aree che prioritariamente necessitano di ulteriori approfondimenti».

«L’Università ha censito oltre 640 ipogei e, su 30, è stato finora possibile svolgere rilievi puntuali – ha ricordato Volpe – ma è chiaro che occorre proseguire in indagini dettagliate, dato che quel numero comprende sicuramente anche cavità di scarso interesse storico ed archeologico».

«Una mappa esatta e particolareggiata degli ipogei e delle varie stratificazioni che si sono succedute nel tempo serve comunque per la definizione della pericolosità geomorfologica del territorio comunale», ha sottolineato Affatato, riferendosi agli indicatori da utilizzare già durante la prossima riunione del tavolo tecnico sul PUG, istituito con l’Autorità di Bacino e aperto alla partecipazione dell’Università degli Studi di Foggia.

Considerata la complessità degli approfondimenti necessari, è stata spostata al prossimo 30 aprile la data di conclusione dei lavori sulla Carta.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Qualità e Assetto del Territorio

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Monte Sant’Angelo – Antonio di Iasio candidato sindaco di “Monte nel Cuore”

Pubblicato : domenica, 11 marzo 2012

Fumata bianca anche per la coalizione “Monte nel Cuore” che vede insieme il Pdl, Idv, Udc e altri movimenti.

Il “prescelto” è l’ingegnere Antonio di Iasio (Udicap), attuale assessore al bilancio e alla solidarietà della giunta Ciliberti.
Antonio Di Iaso
da News Gargano

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