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Notizie del 3 marzo 2012

FOGGIA – Libera, Noos e Ce.Se.Vo.Ca.: lettera al sindaco Mongelli sui beni confiscati

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Lo scorso 27 febbraio, Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – coordinamento provinciale di Foggia ha firmato, con l’Ass. Noos di Foggia e il Ce.Se.Vo.Ca. – che collabora con le due associazioni sul tema dei beni confiscati alla mafia da circa due anni – una lettera aperta al Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli.
Nella lettera si fa riferimento al bene confiscato alla mafia in località Salice, un immobile per cui da tempo le associazioni firmatarie si stanno mobilitando insieme con molti cittadini.
“Ad oggi – si legge nella nota – su quel bene non c’è un progetto, non c’è un coinvolgimento della città o del volontariato, non c’è una ricerca di finanziamenti. Ci sono solo vaghe idee, non condivise con alcuno”.
Le associazioni hanno chiesto pubblicamente al sindaco di “conoscere esattamente e per iscritto che cosa si farà, con l’indicazione di riferimenti normativi e di planimetrie, a quali risorse economiche si farà riferimento, concretamente e il motivo per cui non si è cercato l’accesso ai finanziamenti del P.O.N. Sicurezza, come nel resto del paese”
da Ce.Se.Vo.Ca.

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FOGGIA – Soddisfatti e rimborsati I soldi dei partiti

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Alla libreria Ubik di Foggia, un’inchiesta di scottante attualità
Soddisfatti e rimborsati

 I soldi dei partiti

Venerdì 9 marzo, ore 18.30. La verità sul finanziamento alla politica italiana
Elio Veltri presenta il suo ultimo libro. Con lui, la pm Desirèe Digeronimo

Le oligarchie politiche italiane si alimentano senza limiti di enormi quantità di denaro pubblico che percepiscono e gestiscono senza controlli, con effetti distruttivi per la finanza pubblica e le dinamiche democratiche: questo è oggi il finanziamento pubblico ai partiti.

È il taglio di I soldi dei partiti (Marsilio, 2012), inchiesta quanto mai attuale firmata Elio Veltri e Francesco Paola. Venerdì 9 marzo, alle ore 18.30, nello spazio live della Libreria Ubik di Foggia, proprio il giornalista, ex parlamentare e cofondatore dell’Idv (poi allontanatosi dal partito), Elio Veltri, presenta il suo ultimo lavoro dal sottotitolo inequivocabile: Tutta la verità sul finanziamento alla politica italiana.

Un’immersione in un sistema che, solo dal 1974 al 2012, ha cavato agli italiani qualcosa come € 5.944.533.428.

Dopo altre inchieste famose come L’odore dei soldi (con Marco Travaglio) e Mafia pulita, Veltri penetra nel degrado dei partiti, tra sigle fantasma, deregulation ad hoc e dati ineccepibili. Prende parte alla presentazione, anche la nota pm della Direzione Distrettuale Antimafia Desirèe Digeronimo. Conduce, Filippo Fedele. Introduzione a cura del direttore artistico della libreria, Michele Trecca.

I soldi dei partiti (Marsilio, gennaio 2012; collana: I Grilli; 240 pagine, 16 €). Il finanziamento pubblico ai partiti in Italia, chiamato “rimborso delle spese elettorali” per aggirare il referendum abrogativo del 1993 e la tagliola della Corte Costituzionale, è il più elevato del mondo: 200 milioni di euro all’anno, con il minore controllo in assoluto. I soldi dei rimborsi – che per legge devono andare ai partiti – possono così essere riscossi da associazioni costituite da poche persone in nome del partito o dirottati altrove. Elio Veltri e Francesco Paola ripercorrono la storia dei finanziamenti dalla loro introduzione, nel 1974, alla progressiva degenerazione, fino ai giorni nostri. Per arrivare a delle proposte concrete: regole chiare e non modificabili.

Elio Veltri. Politico, giornalista, da sempre attivo sul fronte delle norme anticorruzione, antimafia e sulla trasparenza. Nel 1997 fonda l’associazione Democrazia e Legalità. Autore di numerosi volumi, con Marco Travaglio, nel 2001 ha scritto L’odore dei soldi. Origine e misteri delle fortune di Silvio Berlusconi, capostipite di un genere saggistico, tradotto all’estero e con oltre 300.000 copie vendute.
Comunicato Stampa libreria Ubik

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MATTINATA – MEDITEATRO 2012 – Eugenio Bennato @ Mattinata

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

10/03/2012 Mattinata(Fg) CONCERTO EUGENIO BENNATO TRIO

CONCERTO TRIO

10 marzo Teatro Scuole Elementari, via Silvio Pellico Mattinata (Fg), concerto Eugenio Bennato trio, ingresso a pagamento. Per la manifestazione “Mediteatro”

Comunicato Stampa Mediteatro

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MANFREDONIA – Walter Veltroni presenta il suo ultimo libro “L’inizio del buio”, edito da Rizzoli.

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

“Sono le sette di sera di quel mercoledì. Alfredino sta precipitando nel buio della sua prigione. Roberto duecentoventidue chilometri e quattrocento metri più lontano, anche. Sono soli, come nessuno vorrebbe essere. Ma sul loro buio si sta per accendere la più accecante delle luci. Quella delle telecamere. Anzi, di una sola telecamera. Una, per ciascuno.”

Due storie: quella di Alfredino Rampi, il ragazzino che cadde in un pozzo artesiano, nelle campagne romane nel giugno del 1981 e non riuscì più a venirne fuori nonostante gli sforzi dei soccorritori, davanti agli occhi dell’Italia intera che seguiva trepidante, la diretta televisiva e, la storia di Roberto Peci, il fratello 24enne di un brigatista pentito, rapito e ucciso per vendetta dai brigatisti stessi per “punire il tradimento”.

Due storie diverse tra loro ma legate da un unico destino: la tragica morte dei protagonisti davanti agli occhi di milioni di telespettatori incuriositi e più attenti alla spettacolarizzazione, che al lato umano di queste vicende.

Per Veltroni entrambe le storie hanno segnato uno spartiacque: “L’inizio del buio”, perché è proprio da quelle vicende che il dramma ha iniziato a diventare di dominio pubblico e il buio, in particolare attraverso la televisione, ha fatto la comparsa nelle nostre case.

Walter Veltroni nel suo libro si veste da reporter e ripercorre i luoghi, intervista i protagonisti; i due episodi segnano l’inizio dei reality, la finestra sempre aperta sulle morbosità della vita.

Come non pensare alle vicende di Sarah Scazzi, Yara o Melania Rea: storie di tragedie che nessuno ha potuto fare a meno di ascoltare e personaggi diventati veri e propri protagonisti della televisione, che nessuno ha potuto fare a meno di vedere.

Ma sono gli spettatori a volere questa spettacolarizzazione o i media a propinarla e in entrambi i casi, qual è il motivo?

Domande che l’ex sindaco di Roma si è posto e pone e che alimentano un libro quanto mai d’attualità, in un’epoca segnata dalla voracità e velocità dei media e che ci rende tutti, nostro malgrado, protagonisti.

Interverranno all’incontro con l’autore il Sindaco Angelo Riccardi ed il giornalista Michy de Finis.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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FOGGIA – RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “PROIEZIONI DI IDEE”

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

L’Associazione “Movimento di IDEE” ha organizzato nelle date 1 marzo, 15 marzo, 29 marzo e 5 aprile la rassegna cinematografica “Proiezioni di IDEE”. Obiettivo dell’evento è certamente quello di stimolare la riflessione su tematiche importanti ed attuali attraverso la visione di film avvincenti o divertenti, aventi il comune denominatore di veicolare messaggi fondamentali per la società attuale.

La volontà, dunque, è quella di passare piacevoli serate in compagnia di buoni amici e di buoni film, potendo allo stesso tempo divertirsi, rilassarsi ed affrontare questioni di grande rilevanza soprattutto per i più giovani. Per ora 4 i film in programma, con l’auspicio di poter proseguire gli appuntamenti, e poter così proporre altri film con altrettanti temi di sottofondo.

Primo film in programma sarà ”The social network”, pellicola recente incentrata sui fondatori del più noto social network al mondo, Facebook. Certamente lo spirito di iniziativa dei giovani, la voglia di mettersi in gioco, la caparbietà nel portare avanti le proprie idee sono le linee guide attraverso cui si sviluppa il film, ed il leit motiv che ci ha spinti a selezionarlo per la nostra rassegna. Secondo film in programma sarà “Fantozzi”, pellicola che riteniamo possa ben rappresentare, ironicamente, la monotonia del posto a fisso a cui il premier Monti faceva riferimento in una recente battuta.

La figura dell’impiegato che ritroviamo in questo film sembra essere quanto mai attuale nella nostra società. Non crediamo, però, sia questa l’idea di posto fisso a cui tante persone ancora aspirano, seppure purtroppo restano tante le realtà dove la figura dell’impiegato è ancora troppo simile a quella egregiamente raffigurata dal ragioner Ugo Fantozzi. Terzo film in programma sarà “Focaccia blues”, film-documentario tratto da una storia vera accaduta in quel di Altamura, e che vede come protagonisti una focacceria ed il Mc donald’s dirimpettaio.

Una storia di grande rilevanza, che mette in risalto come il made in Italy, ed in particolare le produzioni locali ed artigianali, riescano per qualità e genuinità ad affrontare e spesso vincere la concorrenza dei grossi colossi internazionali. Ed in ultimo, “Wall street 2”, film recente che ben rappresenta a nostro modo di vedere l’attuale sistema finanziario e la conseguente crisi economica globale, sulle cui cause è bene riflettere così da poter essere in grado di comprenderla in tutte le sue sfaccettature e di affrontarla consapevolmente.

Ad ospitare la rassegna non sarà un consueto cinema, bensì il Ristorante in Fiera, che ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa, rendendosi disponibile alla proiezione dei film in rassegna. Sarà possibile, dunque, passare un piacevole serata guardando un bel film, gustando qualche gradevole snack e lasciandosi magari anche soltanto sfiorare da riflessioni su tematiche di grande rilievo sociale.

Comunicato Stampa Movimento di IDEE

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FOGGIA – SPETTACOLO KOLE’ TEATRO DEL FUOCO 9 MARZO 2012

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Mirna Colecchia

Ritorna il nove Marzo prossimo presso il Teatro del Fuoco IL MASSIMO DELL’ ARTE. La manifestazione fortemente voluta da Mirna Colecchia in ricordo dell’ artista Massimo Colecchia, ogni anno premia oltre i talenti anche le personalità della nostra terra che si siano distinte per il loro impegno socio- culturale.

Lo spettacolo, che si rinnova ad ogni edizione, dopo il primo anno, che ha visto premiare gli artisti di ogni campo ed il secondo nello specifico quelli del cabaret, è giunto al suo terzo appuntamento. In particolare la serata del 9 marzo prossimo sarà dedicata interamente alla figura della donna di Capitanata impegnata in ogni settore professionale, ma anche famigliare.

Per l’occasione, nel “salotto buono” di Mirna Colecchia quest’anno affiancata da Luisa Migliaccio , si avvicenderanno in gag irresistibili Cinzia Citarelli, Guido Boccuzzi e Gioacchino Rosa Rosa. Lo spettacolo si rifarà al format ormai di successo, il salotto di zia Minni, che per l’occasione sarà totalmente rinnovato. L’accompagnamento musicale sarà curato dai LEAR e le coreografie del corpo di ballo Kolè, ideate da Tiziana Zappatore. Senza dimenticare ancora una volta la coordinazione di Barbara Falcone.

Uno spettacolo durante il quale verranno consegnati riconoscimenti a quelle donne che per la loro totale devozione famigliare (Lucrezia Lettieri), per il loro impegno politico (Lucia Lambresa), per la musica come veicolo di conoscenza (Miriam Stranieri), per la dedizione al teatro (Rosa D’Onofrio), per l’amore spassionato per la lirica (Rosa Ricciotti), per la missione giornalistica (Rosalia Marcantonio), per l’accuratezza nella danza (Tiziana Zappatore), per avere un “obiettivo” speciale (Monica Carbosiero), per la solerzia nel volontariato (Rita De Padova e Anna Valerio), per la poliedricità musicale (Cristina D’Onofrio) e per la passione con cui ha “creato” talenti nel campo della moda ( Michela Quitadamo), abbiano lasciato e continuino a lasciare un’impronta speciale, perchè “IL TALENTO NON MUORE MAI!!”

La serata avrà inizio alle 21,00 per info e contatti 393\7797558
Comunicato Stampa Mirna Colecchia

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Il Fli lascia il tavolo del centro sinistra a Monte S. Angelo

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

FLI Monte Sant'AngeloL’avvicinarsi delle elezioni amministrative nella nostra città imponeva un’azione di responsabilità da parte di una coalizione pronta a competere per assumere la guida della città.

Non è condivisibile, infatti, da parte di Fli, apprendere dalla stampa i nomi di coloro che sono proclamati quotidianamente da parte di chi preferisce, a causa dei ritardi cronici della propria organizzazione politica locale, non seguire il classico schema democratico che prevedeva prima un accordo di programma e solo successivamente la scelta condivisa del candidato a Sindaco.

Fli, ufficialmente partecipe al tavolo delle trattative, aveva concordato l’opportunità di un percorso programmatico e di un metodo comune nella scelta del futuro candidato a Sindaco, in un’ottica condivisa di rinnovamento della proposta politica che approdasse ad un’idea comune di città da “cambiare”.

Desideravamo, quindi, con la stessa dignità da noi riconosciuta agli altri partiti e movimenti del Centrosinistra, collaborare per presentare programmi e uomini di tale futura campagna elettorale, ribadendo con decisione che non eravamo assolutamente disposti ad accettare candidature senza strategia politico-amministrativa e conseguenti amministrazioni instabili, conflittuali ed inconcludenti.

Siamo stati sempre pronti a confrontarci, convinti che fosse necessario adottare una metodologia democratica per la scelta del candidato a Sindaco in grado di rappresentare e capace di realizzare un progetto di buon governo della città.

Ad oggi purtroppo l’attuale coalizione di Centrosinistra, non ha trovato una soluzione politica democratica e condivisa su un candidato Sindaco “comune” in seno al tavolo ufficiale delle trattative, stabilendo, al contrario, di affidarsi a decisioni assunte in altre sedi, con logiche distinte e distanti dal confronto democratico tra i partiti, i movimenti e i gruppi organizzati della società civile, metodi che francamente non ci appartengono.
Per queste ragioni, il locale Circolo di Futuro e Libertà per l’Italia si ritene, già da oggi, libero da ogni vincolo, fortemente convinto di poter dialogare con le forze politiche seriamente interessate a costruire un’alternativa politica di reale cambiamento.
da News Gargano

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Monte Sant’Angelo – VI Focolare d’inverno di Festambientesud

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Festambiente sud a Monte Sant'AngeloNella sede montanara di Legambiente si è tenuto, sabato 25 febbraio, il VI Focolare d’inverno di Festambientesud, un’occasione per intavolare un vero e proprio Forum sulle tematiche dell’occupazione nei settori dell’ambiente, della cultura, della educazione e del turismo al fine di arrestare l’emigrazione dei giovani che lasciano Monte Sant’Angelo per motivi di studio o di lavoro.
Sono intervenuti: il responsabile di Festambientesud, Franco Salcuni, l’economista Carmelo Mazza, l’ex assessore comunale Donato Taronna, il musicista Giuseppe Totaro, lo studente universitario Emanuele Palena, l’imprenditore Gegè Mangano, la geometra Lucrezia Rignanese.
A moderare il Forum è stato il professor Franco Gabriele che ha introdotto il dibattito partendo dall’assunto che il riconoscimento Unesco per Monte Sant’Angelo non costituisce né la panacea di tutti i mali né la bacchetta magica con cui risolvere i gravi problemi di cui la città micaelica soffre, tuttavia può costituire un’opportunità anche sul piano economico, un’occasione per riscattare la città dall’apatia e per mettere a frutto le competenze acquisite da tanti giovani qualificati professionalmente.
Franco Salcuni ha preannunciato che verrà redatto un Libro Verde che illustri le nuove possibilità occupazionali prodotte dalla Green e dalla Soft Economy, proposte concrete per creare occupazione nei settori dell’ambiente, della cultura, dell’educazione, del turismo.

Cinque le proposte di Salcuni per creare lavoro a Monte: in primo luogo occorre ripartire dalla risorsa principale di cui gode Monte Sant’Angelo ovvero i pellegrinaggi religiosi che nel passato erano molto più nutriti e che oggi si sono ridotti a poche unità. L’intento è quello di ricucire i rapporti con le vecchie compagnie di pellegrini, costituendo un’agenzia apposita che monitori i flussi religiosi che da 1500 anni toccano il santuario di San Michele. In secondo luogo occorre lavorare sulle nuove forme di pellegrinaggio promuovendo i cosiddetti “cammini” cosiccome è avvenuto a Santiago di Compostela e in altre regioni italiane come il Lazio, l’Umbria, la Toscana.
In terzo luogo occorre puntare sul cosiddetto turismo educativo che tiri tutto l’anno attraverso l’organizzazione di viaggi organizzati e di qualità. Al quarto posto Salcuni cita l’incidenza turistica degli attrattori culturali come gli eventi musicali o teatrali che possono rendere concrete le idee di incoming turistico durante tutto l’anno e non solo d’estate (vedi Festambientesud che quest’anno si è svolta anche d’inverno). All’ultimo posto Salcuni mette, infine, la capacità di attrarre visitatori nell’ambito della cosiddetta congressistica attraverso la costituzione di un’agenzia che si occupi dell’accoglienza dei convegnisti che giungono a Monte Sant’Angelo per celebrare i loro congressi. Nel prosieguo della discussione, hanno detto la loro anche l’economista Carmelo Mazza, Gegè Mangano e Donato Taronna concordi nel rilevare come a Monte Sant’Angelo manchi negli imprenditori la capacità di puntare sulle cosiddette filiere produttive.
Taronna ha lamentato il fatto, ad esempio, che a Monte Sant’Angelo si pensi ancora troppo al posto fisso costituito dal lavoro nelle fabbriche del Contratto d’Area dimenticando che nel settore agroalimentare ci sarebbe la possibilità di impiegare tanti giovani disoccupati. Per l’economista Carmelo Mazza a Monte Sant’Angelo si sono sprecate nel passato tantissime risorse finanziarie e se non si saprà investire con oculatezza, nel futuro, quel poco che si è riusciti a conquistare lo si perderà del tutto. Eloquenti infine gli interventi dei tre giovani montanari che hanno voluto dire la loro sulle tematiche oggetto di discussione.
La geometra Lucrezia Rignanese ha illustro il progetto di sfruttamento dell’energia fotovoltaica insieme ad altri giovani locali, mentre lo studente Emanuele Palena e il musicista Giuseppe Totaro hanno lamentato la scarsa attenzione che le istituzioni riservano al fenomeno dell’emigrazione giovanile, forse perché i nostri politici sono troppo spesso impegnati a preparare le campagne elettorali dimentichi dei veri problemi che affliggono la comunità. Gegè Mangano ha infine sostenuto l’importanza di fare squadra tra gli imprenditori locali, in maniera da creare le premesse per una vera e propria economia turistica anche a Monte Sant’Angelo.

Matteo Rinaldi da News Gargano

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Monte Sant’Angelo – I provinciali calano sul centro sinistra

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Vista la fase di stallo del centro sinistra, arriva la longa manus delle segreterie provinciali.
Elezioni Monte Sant'AngeloOggi è previsto un vertice che dovrebbe determinare o imporre il candidato calandolo dall’alto, ma la novità qual è?

Che il nome da giocare non è quello di Fusilli ma è quello del segretario del PD?
Non si sa bene se l’incontro sia aperto a tutti i candidati alle eventuali primarie o sia ristretto ai soli organi provinciali.
Ancora una volta la candidatura a sindaco verrà decisa dall’alto? Speriamo che si ravvedano e passino alle primarie.
La fuoriuscita del FLI dalla coalizione di centro sinistra non è proprio il massimo di ciò che si era costruito in questi mesi.
Tutto sommato il rischio è che se il centro sinistra continua così, c’è la probabilità che il centro destra faccia una campagna elettorale farsa, perché vinta in partenza.
Ma Totaro e Ciliberti non stanno a guardare… anzi il clima che Totaro ha instaurato è quello di campagna elettorale da ultimo minuto, mentre Ciliberti sembra stia facendo giochi di scompaginamento verso destra e verso sinistra, una sorta di nuova UPM ma senza i partiti tutta su stile movimento civico di Totaro.
Che caos!!!!
Meno male che siamo in dirittura di arrivo.
Altra notizia è che in questi giorni se non proprio oggi, potrebbe essere ufficializzato il candidato del centro destra.
Stiamo a guardare cosa accade, fiduciosi che tutti parlano di persone e nessuno di soluzioni!!!!
Vi aggiorneremo nelle prossime ore.

da News Gargano

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Foggia – I problemi legati al treno.tram …

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Il consigliere comunale,dr Bruno Longo,ha inviato una interpellanza urgente con risposta in Aula ,al presidente del Consiglio Comunale,al Sindaco ed altri, circa ripetute irregolarità,illegittimità ed illegalità consumatesi nella procedura di gara per il progetto del TrenoTram nell’ambito degli interventi di “Area Vasta”, da realizzarsi con fondi comunitari.
L’Amministrazione comunale il 19 luglio 2010 con delibara di Giunta Comunale approvava un progetto per la realizzazione di un nodo di scambio intermodale Foggia-stazione, dove per il tipo di esecuzione delle opere da realizzarsi, chiedeva alle ditte partecipanti il possesso di requisiti altamente specializzati nel settore della tecnologia ferroviaria.
Tuttavia, nel corso della lunga e farraginosa procedura concorsuale, accadeva incredibilmente, che dopo aver selezionato ed escluso ditte non in possesso dei requisiti richiesti,si cambiavano arbitrariamente il possesso di tali requisiti, che da specialistici e tecnologici diventavano generici e senza alcuna specializzazione, assegnando i lavori ad una ditta di Foggia, vecchia conoscenza dell’Amministrazione comunale, visti gli innumerevoli appalti assegnatigli nel,corso degli anni.
A parte il fatto che la ditta vincitrice non ha mai posseduto i requisiti specialistici richiesti in prima battuta, ci si chiede come può una procedura così complessa affidarsi al settore urbanistico, incompetente in materia, e non al settore dei lavori pubblici, a cui da sempre la legge rimanda le competenze e a cui, comunque, la delibera di Giunta Comunale, affidava la procedura.
Per scienza o incompetenza, infatti, succede, che il geom Auciello, in un primo momento responsabile del Procedimento,nel pubblicare l’avviso di gara cambi arbitrariamente e senza alcuna autorizzazione i requisiti da possedere dalle ditte e che, successivamente, l’ing. Paolo Affatato, nel frattempo autonominatosi responsabile del procedimento a danno del geom Auciello, che viene così escluso, stravolga addirittura l’intero impianto della delibera di Giunta succitata, privilegiando, una gara dove i requisiti da possedere, all’inizio erano specialistici e di alta tecnologia, e nelle fasi immediatamente conclusive diventavano, per magia, di infima competenza, generici e di routine,travolgendo in pieno i principi di trasparenza amministrativa e di legalità ed uguaglianza dei cittadini.
Altro fatto gravissimo, che alimenta dubbi e perplessità, anche tra gli operatori del settore, che annunciano battaglia a colpi di ricorsi al TAR e non solo,è costituito dal fatto che nonostante i lavori da realizzarsi non prevedano alcuna fase specialistica e alcuna applicazione tecnologica, l’ing. Affatato abbia proseguito con un assurdo e dannoso metodo di gara, dove la ditta Florio Floriano & figli si è aggiudicato i lavori con un ridicolo ed inconsueto ribasso d’asta, pari al 4,41% e con biblici e lunghi tempi di realizzazione delle opere, ben 18 mesi, a fronte di altre ditte che pur offrendo ribassi intorno al 20% e pur offrendo tempi di realizzazione delle opere in 5 soli mesi, si sono viste escluse, a causa della scelta di inopportuni ed infelici metri di giudizio estremamente soggettivi, che per il tipo di appalto risultano chiaramente illegittimi.
Il consigliere Longo,nell’inviare la interpellanza-denuncia,anche alla locale Procura della Repubblica, al Prefetto ed all Autorità di Vigilanza dei Lavori Pubblici, mette in rilievo anche la curiosa e sorprendente circostanza per cui gli autori del progetto esecutivo del Treno-Tram utilizzato dalla ditta vincitrice,siano professionisti di Perugia, che hanno rapporti di lavoro con il consulente, anch’esso perugino, del Piano Urbano del Traffico di Foggia,al cui interno è previsto anche il progetto stralcio del Treno-Tram.
Coincidenza quest’ultima che legittimamente pone seri dubbi sulla correttezza amministrativa dell’intera procedura, anche in considerazione del fatto che avendo fatto assorbire tutti i finanziamenti per lavori di scavi, di muratura ed allacci vari, le opere per il raccordo ferroviario, fatte sparire dalla scandalosa procedura, non saranno mai completate.

SEGUE ALLEGATA INTERPELLANZA INTEGRALE

- Ill.mo sig. Presidente del consiglio comunale
- Ill.mo sig Sindaco
- Ing,Antonio Marra Responsabile Asse V.P.O.Regione Puglia Bari
- Avv. Vitantonio Renna Responsabile Azione 5.2.2 FESR Regione Puglia Bari
E p c
- Ill.mo sig. Procuratore della Repubblica – Foggia
- S.E. Prefetto di Foggia
- Autorità di Vigilanza Dei Lavori Pubblici Roma
- Ing Mario Antonio Di Luzio “commissario di gara” Regione Puglia – Bari
- Ing. Potito Belgioso “commissario di gara” Amministrazione Provinciale Foggia

OGGETTO :interpellanza urgente,con risposta in Aula, circa irregolarità, illegittimità ed Illegalità verificatesi nell’assegnazione di lavori pubblici per la realizzazione del progetto treno-tram.
I sottoscritti consiglieri comunali,a norma di legge, di Statuto e di regolamento comunale interpellano le SSVV, per sapere,
premesso che:
- La regione Puglia ,nell’ambito di intervento P.O. FESR 2007-2013,con apposita deliberazione di g.r. n.2684 del 28 dicembre 2009,ha approvato un programma stralcio di interventi per l’Area Vasta “Capitanata 2020”,assegnando finanziamenti per euro 34.377.453,00;
- il succitato atto amministrativo prevedeva,tra gli altri,la realizzazione,nell’ambito del progetto treno-tram, del nodo di scambio intermodale Foggia – stazione,per un importo complessivo di euro 4.750.000,00;
-con delibera di G.C. n.89 del 19 luglio 2010,veniva approvato,con grave ritardo rispetto ai tempi stabiliti dalla delib. Di Giunta regionale n. 1304 del 27.05.2010,il progetto preliminare per il suddetto nodo di scambio intermodale per un importo di euro 4.750.000,00;
- nella succitata delibera di giunta comunale si ritenne procedere ad appalto integrato,in considera- azione della natura delle opere,a prevalente carattere tecnologico e specialistico………nonché dei tempi brevi a disposizione,nominando Responsabile Unico del Provvedimento,in maniera anomala ed inconsueta,tale geom.Antonio Auciello del settore urbanistico e non un tecnico dei lavori pubblici,anche se con l’aggiunta del vincolo, mai rispettato,come si vedrà in seguito,di un ipotetico coordinamento con il settore dei lavori pubblici;
- sempre nella succitata delib.di G.C. n. 89 del 19.07.2010,invece di procedere con celerità,visti i tempi ristretti,con una formale e diretta gara di appalto,si preferì approvare un propedeutico,quanto inopportuno avviso di manifestazione di interesse rivolto a ditte fornite di requisiti,tra i quali,oltre al possesso delle categorie OG3 ed OG9 non specialistiche, quella prevista nella specialistica categoria di lavori nel campo della tecnologia ferroviaria,corrispondente al codice OS 29: unica categoria che giustifica il ricorso alla procedura dell’appalto integrato con procedura ristretta,di cui anche all’art. 53 del d.lgs.n.163/06;
- Il 30 luglio 2010 veniva affisso all’Albo pretorio dell’Ente il cosiddetto avviso a partecipare alla gara per la realizzazione del “Nodo di scambio intermodale Foggia stazione”,dove ,tra l’altro, venivano fissati i tempi di scadenza, al 10 settembre 2010,e fissati i requisiti da possedere dalle ditte.In maniera singolare, i requisiti tecnici richiesti,che nella delibera di G.C.N.89 DEL 19.07.2010 ,erano tassativamente riferiti alle categorie di lavori pubblici di cui ai succitati codici :OS 29,OG3 ed OG9,senza spiegazione alcuna “nell’avviso a manifestare interesse”(neologismo coniato dall’ing.Paolo Affatato)sparisce,illegalmente, la categoria OG9 e compaiano, per incanto,le categorie OG11 class. III,OG1 class.I ed OG10 class.I ,prefigurandosi, da parte del responsabile Unico del Procedimento,geom Auciello,un grave abuso,avendo manipolando indebitamente una legittima decisione della giunta comunale;
- In data 13 settembre 2011,e cioè con uno spropositato ed ingiustificato ritardo di 14 mesi dall’affissione dell’avviso a partecipare al procedura di selezione: ritardo, che, evidentemente, invalida i motivi di scelta della procedura da seguire(procedura ristretta ed appalto integrato), il Responsabile Unico del Procedimento,geom Auciello,nomina una “commissione selezionatrice”, tutta interna all’Ente, per la valutazione delle proposte nel frattempo pervenute ,nelle persone dell’ing. Paolo Affatato in qualità di presidente e del dr Carlo Di Cesare e dell’avv. Domenico Dragonetti,in qualità di componenti;
- Con determina dirigenziale n.855 del 22 settembre 2011 a firma dell’ing. Paolo Affatato,veniva approvato elenco delle ditte da invitare alla successiva procedura ristretta per l’affidamento della realizzazione del “Nodo di scambio intermodale”,composto da sedici ditte e con l’esclusione di due altre ditte per “carenza dei requisiti afferenti le iscrizioni alle categorie”,nella fattispecie la specialistica categoria OS 29 ,che prevede la competenza in materia di particolari tecnologie ferroviarie ;
- Con determina dirigenziale n. 1051 del 18 novembre 2011,sempre a firma dell’ing Paolo Affatato,veniva approvato lo” schema di lettera di invito”,con importo a base di gara di euro 2.819.011,35, alle ditte già precedentemente selezionate,dove,tra l’altro,in maniera sconcertante ,si escludevano(pag. 9)i lavori di cui alla famosa categoria OS 29:lavori,che come già decritto in precedenza,costituiscono la parte veramente specialistica dell’appalto,perché riferibili a particolari tecnologie nel campo dell’ingegneristica ferroviaria e come tali valevoli per giustificare il ricorso all’art.83 del D.Lgs 163 2006,che prevede il “Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa”.A pena di esclusione ,la determina dirigenziale n. 1051 prevedeva tassativamente,per i partecipanti alla selezione,il termine per la presentazione delle offerte al 29 dicembre 2011,e tra gli altri,la dimostrazione del pagamento di euro 140,00,come “contributo in sede di gara”;
- Il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ,utilizzabile,per trasparenza amministrativa, solo nei casi di realizzazione di Lavori Pubblici altamente specialistici e tecnologicamente avanzati (come nel caso dei lavori di cui alla categoria OS 29),a differenza dell’altro metodo previsto dalla norma(Criterio del prezzo più basso, art.82 D.Lgs.163/06) prevede ,risultando determinante nell’assegnazione dell’appalto, la valutazione della qualità del progetto,da parte della commissione giudicatrice,che ,nella fattispecie,esprimendo valutazioni meramente soggettive sfugge, per definizione, ad ogni tipo di parametrazione oggettiva, del giudizio finale espresso nei confronti dei concorrenti alla gara;
- Ad aggravare il quadro già di per se complesso e sbilanciato della procedura amministrativa,va aggiunto che con stessa determina dirigenziale n.1051 del 18 novembre 2011,in maniera molto sospetta ed anomala si sostituisce,ex abrupto, il Responsabile Unico del Procedimento, geom A.Auciello,con l’ing. Paolo Affatato, che, in tal guisa, assommando ed arrogando a se la carica di Dirigente all’Urbanistica;Presidente della commissione giudicatrice ed, ora anche,Responsabile Unico del Procedimento dell’affiaire “treno tram”, diventa il giudice assoluto ed indiscusso dell’intera intrigata vicenda;
- Sempre più in maniera anomala,apoditticamente,senza spiegazione alcuna,veniva inviata,in data 24 novembre 2011 una cosiddetta” integrazione alla lettera di invito” del 18 novembre 2011,dove l’importo a base di gara, nel torno di 6 giorni,passava da euro 2.819.011,35 ad euro 3.264.556,29,con una differenza di euro 445.545 circa in aumento alla generica categoria di lavori OG 1 ,che,come detto, non era neppure prevista nell’originaria delibera di Giunta Comunale n.89 del 19 luglio 2010;
- A seguito di quest’ultima integrazione i lavori pubblici da effettuare si suddividevano per i seguenti importi:
- categoria OG1-lavori edili,demolizioni,arredo etc. euro 2.409.935,24
- categoria OG3-opere stradali – rotatoria euro 655.091,30
- categoria OG11-illuminazione euro 199.529,75,
lavori che, come è facilmente desumibile dal D.P.R. n.34/OO non presentano nulla di specialistico,essendo riferibili a lavori generici;
-Chiusasi la fase concorsuale il 29.12.2011,con ammirevole solerzia e tempismo,l’ing. Paolo Affatato,con determinazione dirigenziale n.1 del 2 gennaio 2012,improvvisa una irrituale,quanto irregolare sostituzione della commissione giudicatrice nominata dal precedente RUP,geom. Auciello,con un’altra del tutto nuova e composta dall’ing Mario Antonio di Luzio dipendente della Regione Puglia e dall’ing Potito Belgioioso dipendente dell’Amministrazione Provinciale,nonché da esso stesso nella qualità,naturalmente,di Presidente:l’ing Affatato,in questo modo,resta l’unico rappresentante comunale ad operare all’interno della complicata procedura amministrativa;
- con Determinazione Dirigenziale n. 23 del 18 gennaio 2012,a firma dell’ing.Paolo Affatato,veniva assegnato l’appalto alla ditta Florio Floriano& Figli di Foggia,che si aggiudicava la gara,con le seguenti dubbie modalità :
a) con un irrisorio quanto statisticamente inattendibile ribasso del 4,41 % sull’importo di gara,a fronte del ribasso di altre due ditte concorrenti rimaste, di circa il 20% ;
b)con un biblico e lungo tempo di realizzazione delle opere,pari a 18 mesi ,a fronte dei tempi più confacenti degli altri due soggetti ammessi alla gara,che si impegnavano con l’amministrazione comunale ,l’uno a completare i lavori entro 12 mesi,l’altro addirittura in soli 5 mesi;
c)con un progetto tecnico sorprendentemente voluminoso – quanto inutilmente prolisso – per i tempi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale(dal 24 novembre 2011 al 29 12 2011)e firmato da professionisti/docenti dell’Università di Perugia,che,tra l’altro, hanno stretti rapporti con l’ing. Stefano Ciurnelli, progettista per il comune di Foggia e per altre decine di comuni sparsi in tutta Italia, del Piano Urbano della Mobilità,di cui è parte integrante il progetto del “Treno-tram”;

-In data 20 febbraio 2011 veniva stipulato il relativo contratto tra la ditta Florio Floriano & figli e l’Ente,dopo solo 15 giorni circa dall’aggiudicazione della gara,in aperta violazione ed in dispregio all’art 11 del D.Lgs. n.163 del 2006(introdotto dall’art.1 del D.Lgs n.53/2010),che testualmente recita:”Il contratto non può essere stipulato prima dei trentacinque giorni dell’invio dell’ultima comunicazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva”.
- A tal proposito,a nulla vale il frettoloso e superficiale chiarimento a firma dell’ing. Paolo Affatato.del 15 febbraio 2012,prot.n. 16206,nel richiamare i motivi di urgenza previsti dal comma 9 dell’art 11 del D.Lgs n.163/06, poiché è impensabile:
a) attardarsi per lunghi 14 mesi,peraltro con estrema lentezza,in procedure di mera compravendita di aree di proprietà delle Ferrovie dello Stato:procedure che potevano e dovevano essere propedeutiche all’avviso di gara e non successive;
b)perdere tempo prezioso in repentine ed apodittiche sostituzioni della commissione giudicatrice e del Responsabile del Procedimento;
c)attardarsi, perché evidentemente incompetenti in materia di lavori pubblici ,in numerose rettifiche e specificazioni;
e poi,sbalorditivamente, invocare procedure d’urgenza,che sono valevoli,come acclarato da giurisprudenza costante,solo in caso di oggettive circostanze indipendenti dalla volontà della “stazione appaltante”:circostanze,che,pacificamente,come e leggibile dalla lunga scia di documenti prodotti nel corso della procedura,nel caso di specie,sono riconducibili a coscienti scelte dell’ing Paolo Francesco Affatato, Dirigente del settore urbanistica,nonchè Responsabile unico del procedimento e Presidente della commissione giudicatrice dell’appalto per la realizzazione di un progetto stralcio per la realizzazione del programma del “treno-tram” di Foggia .
Nonostante la denuncia dettagliata delle irregolarità,illegittimità ed illegalità suesposte ,il Segretario generale dell’Ente,dr Maurizio Guadagno,prima conveniva verbalmente sulla esistenza di anomalie ed inconcruenze della procedura utilizzata e poi,incoerentemente,con nota mail del 20 febbraio.prot.n.16523,inviata al sottoscritto alle ore 11,00 circa,affermava,che dopo aver ricevuto”elementi chiarificatori”, si sarebbe affrettato a sottoscrivere il contratto d’appalto alle ore 12,00, e quindi in tempo reale rispetto alla nota mail,non permettendo in tal modo nessuna replica ed accertamento dei cosiddetti “elementi chiarificatori”,scientificamente non allegati alla nota stessa;
tutto ciò premesso,
PER SAPERE
- i motivi per i quali:
-il responsabile unico del procedimento,in data 30 luglio 2010,a fronte dell’approvazione del progetto preliminare del “treno-tram” deliberato dalla giunta comunale,con atto.n.89 del 19.07.2010,dove nel quadro economico si prevedevano lavori pubblici di cui alle categorie OG3,OS29 E OG9,nel successivo avviso pubblico, affisso all’albo pretorio dell’Ente in data 30 luglio,diversamente da quanto deliberato, modificava arbitrariamente le categorie di lavori,cancellando la categoria OG9 ed aggiungendo le categorie OG1,OG10 e OG11,in modo tale da stravolgere in grandissima parte un progetto approvato in pienezza di poteri dalla Giunta municipale;
- sono state completamente falsate – creando confusione e devianze giuridico-amministrative – (determina dirigenziale,Reg. Gen. n.727 del 1.09.2010. –“ Integrazione a lettere di invito…..” del 24 novembre 2011, prot. n. 120839 )le categorie di lavori da effettuare e gli importi(classifiche) relativi,tant’è che la categoria OS29 i cui importi nell’avviso di gara del 30.07.2010,erano fissati in opere fino ad euro 2.582.284,subisce prima un declassamento in opere fino ad euro 516.457 e dopo viene addirittura cancellata. Sorte inversa subisce,invece, la categoria di lavoro generica OG1,che non esiste nella delibera originaria(delib. G.C .n. 89 19.07.2010)appare timidamente,con importi sino a 258.228,nell’avviso di gara del 30.07.20110,si gonfia nella determina dirig. n.727,con importi fino ad euro 1.032.913,00,per esplodere definitivamente nella succitata nota del 24 novembre,con importi sino ad euro 2.582.284,assumendo la vicenda toni grotteschi e da “sartoria” di abiti su misura per “clienti affezionati”;
-dopo 14 mesi di inattività e latenza della gara di cui alla delibera di G.C. n. 89 del 19.07.2010,non si sia proceduto,nel rispetto dei principi di trasparenza, libera e corretta concorrenza , nonchè risparmio finanziario, ad annullare la procedura sino ad allora seguita ed a rimodulare nuova gara,,dove,tra l’altro, essendo venuti a mancare i lavori di cui alle categorie OG9 ed OS29 ,corrispondenti ad opere ad alto profilo tecnologico ed altamente specializzate,veniva anche a mancare la necessità di scegliere la procedura di aggiudicazione dell’Offerta economicamente più vantaggiosa ed optare invece per il Criterio del prezzo più basso,che, alla luce dei risultati ottenuti e dei lavori messi a gara ,minimo, avrebbe fatto risparmiare al comune circa 700.000 euro,nonché accorciato i tempi di realizzazione dell’opera di 13 mesi;
-non si sia proceduto ad annullare la suesposta procedura di gara,anche in virtù del fatto,che essendo la categoria OS29,per la sua settorialità e per la sua natura specialistica,non posseduta da nessuna ditta del territorio,si è totalmente impedito a quest’ultime,travolgendo il principio della libera concorrenza, di partecipare ad una gara,che, alla fine, dopo innumerevoli manipolazioni,correzioni e cambi di direzione,richiedeva soltanto l’abilitazione a categorie di lavoro ampiamente alla loro portata, perché attinenti alle caratteristiche del mondo del lavoro locale;
- senza fornire spiegazioni e senza fornire nuovo computo metrico delle opere a realizzarsi, l’importo a base di gara sia passato da euro 2.819.011,35,ad euro 3.264.556,29,senza specificare a cosa nel concreto dovessero servire gli aggiunti fondi finanziari (Integrazione a lettera di invito….del 24 novembre 2011);
- per i lavori da stralciarsi dalla gara, di cui alla categoria OS29, e da affidarsi,come deciso,invece,alla RFI spa,per la costruzione di un allaccio ferroviario,, con una nota a firma dell’ing. Affatato e inviata alla Regione Puglia,si riteneva eccessivo il costo ,tanto da rinviarne la realizzazione del progetto sviluppato dalla Direzione TerritorialeProduzione di RFI di Bari,per un importo di euro 800.950,00 (nota n.115371 del 11.11.2011) a fronte di una provvista finanziaria prevista, invece, dalla delibera di G.C. n.89 del 19.07.2010 di euro 1.402.865,00: provvista finanziaria che non essendo mai stata revocata dalla Giunta Comunale sconfessa totalmente quanto ritenuto e dichiarato dall’ing. Affatato nella succitata nota, e che apre forti dubbi e grosse perplessità sulla correttezza, sulla legittimità e sulla legalità sull’utilizzo dei fondi pubblici, poiché, con irregolare procedura, essendo stati cancellati arbitrariamente dal quadro economico gli importi per la realizzazione dell’allaccio ferroviario,ci si troverà, tra l’altro, di fronte ad una opera incompiuta, inservibile, monumento allo spreco del danaro pubblico e quel che e più grave voluta e decisa,con illegale atto monocratico, dal solo Dirigente del settore urbanistico,senza la necessaria autorizzazione della Giunta Comunale,che stranamente, tuttavia, ha lasciato fare in rigoroso silenzio,omettendo il dovuto controllo;
-si sia sostituito senza esplicitare le motivazioni il Responsabile Unico del Procedimento ;
-si sia sostituita, solo pochi giorni prima l’espletamento della gara, la commissione giudicatrice, senza alcun atto che annullasse la commissione nominata in precedenza,determinando anche aggravio di costi a carico delle pubbliche casse comunali;
-una complessa procedura di gara afferente lavori pubblici per importi così elevati sia stata affidata al settore urbanistico,che non ha alcuna competenza in materia e,come tale, suscettibile, di arrecare danni al Comune,sia come eventuali azioni risarcitorie da parte di terzi,che come perdita dei finanziamenti da parte della Regione Puglia;
-si sia completamente disattesa la tassativa disposizione contenuta nel punto 4 della delibera n.89 del 19.07.2010,che imponeva il coordinamento,nelle immediate fasi successive,con il settore dei Lavori Pubblici,che avrebbe dovuto nominare un funzionario a cui affidare l’intera procedura concorsuale;
-l’ing.F.sco Paolo Affatato ed il segretario comunale,dr Maurizio Guadagno,non abbiano rispettato i tempi,violando apertamente la legge,per la stipula dei contratti d’appalto, imposti dall’art 11,comma 10,del D.Lgs n.163/2006,posto che le motivazioni esposte dall’ing Affatato nella nota n.16206 del 17.02.2012,inviata al Segretario generale ed altri,risultano inconferenti e destituite da ogni fondamento,poiché:
a) come si evince dalla premessa e dalla narrativa, i paventati ritardi,per scienza o per incompetenza,sono da addebitarsi a discutibili eventi soggettivi, dipesi soltanto dai comportamenti arzighigolanti del Responsabile del Procedimento e non a quelle cause oggettive di cui parla la legge e la consolidata giurisprudenza;
b) non vi era pericolo di perdita di finanziamenti pubblici e comunitari,atteso che i fondi POR di cui al progetto del “Treno-tram”,scadono nel 2013 e per questo viene ,pacificamente, a cadere,l’invocato art.11,comma 9,del D.Lgs 163 del 2006;
c)l’invocata deliberazione di Giunta regionale n. 2823 del 12 dicembre 2011,parla di “definanziare gli interventi che non presenteranno tempi certi di avvio delle gare”, e non può assolutamente essere il caso di specie,dove la gara era già abbondantemente conclusa e dove quindi,la prescrizione regionale non poteva riguardare l’appalto guidato dal “navigatore solitario”,ing. Affatato;

d) se era questa la preoccupazione dell’ing. Affatato non si capisce perché l’appalto lo abbia aggiudicato ad una ditta,che nelle procedure di gara ha offerto il tempo più lungo per la realizzazione delle opere,cioè 18 mesi,a fronte delle altre due ditte superstite ,che hanno offerto,l’una 12 mesi,l’altra,addirittura 5 mesi;
e) se i tempi della realizzazione delle opere era così urgente,non si capisce perché l’ing. Affatato, nella determinazione degli elementi fissati per i punteggi,all’elemento “tempi di realizzazione” attribuiva il punteggio più basso, ovvero 10 punti,dando 20 punti per l’offerta economica,ed addirittura 70 punti per la qualità del progetto,in una gara d’appalto dove era oltremodo soverchiante la categoria OG1 (per euro 2.409.935,24 su complessivi euro 3.264..556,29), che, come detto,riguardano lavori generici e di routine e dove la valutazione del progetto diventava superfluo,dal momento in cui era facilmente controllabile la qualità e la esecuzione delle opere attraverso strumenti normativi e regolamentari, ampiamente conosciuti e utilizzabili dell’amministrazione (computo metrico estimativo,capitolato d’appalto, collaudi, stati di avanzamento etc)
- l’amministrazione comunale,nel rispetto della trasparenza e della parità tra i cittadini,sanciti anche dalla Costituzione, non abbia approfondito,se vi fossero legami e/o corrispondenze varie,tra,l’ing. Stefano Ciurnelli,da Perugia , consulente dell’amministrazione comunale per il Piano di Mobilità Urbana,cui è parte integrante il progetto del “Treno-Tram”, ed i professionisti,anch’essi operanti a Perugia che per conto della ditta Florio Floriano & Figli”, hanno eseguito il progetto esecutivo del “Treno-Tram”e che sembrano avere proficui rapporti professionali con il suddetto consulente;
- la ditta Florio Floriano & Figli non sia stata esclusa dalla gara avendo omesso l’obbligatorio versamento di euro 140 per “contributi di gara”,richiesto,a pena d’esclusione,dalla già citata “lettera d’invito a partecipare alla procedura ristretta…”del 18 novembre 2011;
Il consigliere comunale
Dr Bruno Longo

da News Gargano

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Il Monte Sant’Angelo calcio e’ primo in classifica e domani derby con la Viestese

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Monte Sant’Angelo – A due mesi dalla fine del campionato, il Monte Sant’Angelo calcio ritorna a comandare la classifica in solitaria, riconfermando le ambizioni di promozione diretta in I categoria.
La squadra allenata da mister Piemontese è ritornata in vetta alla classifica confermando di essere la squadra più forte del campionato di II categoria e per questo basterà non fallire le ultime nove giornate per poter festeggiare alla fine di aprile il ritorno dopo diversi anni in un campionato più consono al blasone e al reale potenziale calcistico del vivaio montanaro.
La forte squadra garganica risulta essere formata in realtà interamente di giovani calciatori angiolini quasi tutti under 30 ad eccezione del capitano Leonardo La Torre, del terzino Pasquale Lauriola e del veterano Nico Germinale quest’ultimo ormai arrivato alla soglia dei 40 anni e non ancora pago dei successi mietuti in una carriera piena di soddisfazioni che lo ha visto sempre protagonista col Monte Sant’Angelo calcio sui campi dilettantistici di Promozione, Eccellenza, terza, seconda e prima categoria.
“Sono il più vecchio della squadra – rivela Germinale a L’Attacco – e per questo posso a buon diritto parlare a nome di tutti i miei compagni di squadra.
Il nostro campionato è stato strabiliante fino ad ora. Abbiamo condotto in testa il torneo per parecchie settimane e tranne una lieve flessione nel mese di gennaio siamo sempre risultati la squadra vincente avendo ragione spesso di squadre più esperte e ben messe in campo. Giovedì scorso abbiamo avuto la riprova del potenziale validissimo di cui disponiamo vincendo il match con lo Stornara per 2 a zero nonostante gli ospiti abbiano disputato un ottima partita sfiorando in più occasioni la rete.
Si trattava del recupero di una giornata di campionato che avrebbe dovuto disputarsi il 5 febbraio e che fu rimandata a causa della neve e del freddo polare. Giovedì – dice Germinale – abbiamo avuto la riprova che la nostra squadra può farcela a centrare l’obiettivo della promozione diretta, anche se forse nel prosieguo di campionato ci attenderanno partite difficili in cui ci dovrà assistere anche la fortuna. Ma noi – spiega il veterano dei montanari – non abbiamo paura di nessuno e affronteremo le restanti nove sfide che ci attendono sempre a viso aperto consapevoli che solo giocando al meglio delle nostre possibilità si potrà portare a casa sempre il successo”.
Il pubblico di casa intanto è entusiasta delle prestazioni della squadra e non vede l’ora di festeggiare fra due mesi il ritorno in Prima categoria anche se come si suol dire i conti vanno fatti sempre alla fine e per questo occorrerà impegnarsi al massimo in ogni partita per avere ragione di formazioni meno blasonate ma che contro il Monte Sant’Angelo daranno il meglio di sè vendendo cara la pelle.
La lotta sarà dura fino alla fine in quanto le altre squadre pretendenti alla promozione diretta come il Rocchetta Sant’Antonio e l’Atletico Manfredonia si impegneranno all’inverosimile per sbarrare il passo alla capolista montanara.

La squadra del presidente Tommaso La Torre e del mister Piemontese però ha dalla sua i favori del pronostico e l’entusiasmo di giovani calciatori come Francesco Simone (capocannoniere) Diego Quitadamo, Lombardi e Rinaldi, sempre tra i migliori in campo. Domani intanto ci sarà il pubblico delle grandi occasioni al campo sportivo comunale di Monte, complice anche la bella giornata di sole.
E’ attesa la Viestese e la partita si annuncia come al solito assai combattuta, ma non ci dovrebbero essere problemi per i montanari che non vorranno deludere i tifosi speranzosi di festeggiare un’altra vittoria e magari fra qualche settimana l’agognata promozione.

Matteo Rinaldi

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FOGGIA – Ecco il franchising del made in Capitanata

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Sta per decollare l’iniziativa del Consorzio Start

Il Consorzio Start Capitanata è pronto per lanciare il primo franchising del made in Capitanata, una struttura capace di smuovere il paludoso sistema economico locale e rilanciare un marchio territoriale capace di trainare anche le piccole aziende locali, che non hanno i mezzi per poter progettare un loro sviluppo importante anche avendo un prodotto di alta qualità.

Nell’assemblea dei soci del consorzio è stata accolta all’unanimità il progetto di costruire una catena di negozi a marchio che possano dare garanzia alle aziende locali di poter avere punti vendita in tutta la provincia di Foggia. Il progetto darà la possibilità di coinvolgere anche partner esterni al consorzio, ma sempre del territorio provinciale, quali investitori per aprire i punti vendita.

Il consorzio offrirà marchio, assistenza e prodotti alla nuova struttura che si occuperà di aprire i negozi che avranno un format basato sull’esperienza dell’enoteca di piazza Federico II a Foggia.

Al momento sono circa 200 i prodotti che i consorziati offrono nel sistema promozionale del consorzio, numero che nelle ultime ore si sta incrementando con l’ingresso di nuovi produttori di olio, prodotti da forno e formaggi. Il marchio sarà presentato nelle prossime settimane e potrà garantire un sistema economico ed occupazionale diretto e indiretto estremamente interessante.
da Daunia News

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SAN SEVERO – avrà la sua “Arena”

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Tra via San Marco e via Foggia un centro culturale e di aggregazione

Un cineteatro dove esprimere liberamente la propria arte. A San Severo, in contrada “Demanio”, apre l”Arena, opificio delle arti”, struttura costata 700mila euro che per i prossimi cinque anni sarà gestita dalla cooperativa “L’albero del pane”, secondo il contratto siglato con il Comune.

L’”Arena” si trova tra via Foggia e via San Marco e sarà la culla di manifestazioni culturali e centro di aggregazione giovanile. Oltre che a dare un impulso all’arte, l’iniziativa è servita a riqualificare un’area abbandonata da anni.

Il piano, partito nel 2007, ha permesso di realizzare un cineteatro con quattro sezioni. Si potranno realizzare produzioni musicali, teatrali, televisive e radiofoniche. Ampio spazio sarà dato anche alle arti figurative, a eco design, grafica e turismo.
da Daunia News

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Manfredonia, arriva lo Scec

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Uno speciale buono-sconto spedibile in tutti gli esercizi commerciali

La crisi economica non piega la solidarietà. Infatti, arriva lo Scec, acronimo di “Solidarietà che cammina” una associazione di privati cittadini che ha quale fine quello di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e le realtà produttive locali. Una originale soluzione concepita dal basso, dai consumatori, per contrastare l’attuale crisi economica.

Lo Scec è simile ad un buono sconto. La differenza è che mentre il buono sconto vale solo e unicamente per quel supermercato che lo ha emesso, lo Scec ha validità in una vasta gamma di attività commerciali riuniti nella rete “Arcipelago Scec” che riconoscono il valore dello stesso e l’accettano al momento della vendita dei loro beni e servizi.

Gli Scec sono emessi in vario taglio e sono ritirabili presso i referenti dell’associazione Solidarietà che cammina. Una dimostrazione pratica dell’uso dello Scec sarà data sabato prossimo alle 18 presso la Biblioteca comunale, dal presidente nazionale di Arcipelago Scec, Pier Luigi Paoletti che assieme al sindaco Angelo Riccardi e all’assessore Paolo Cascavilla discuteranno di “Come cambia l’economia e con essa noi e il mondo”.
da Daunia News

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BOLOGNA – Lucio Dalla, bagno di folla alla camera ardente

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Amici, fans e semplici cittadini in corteo davanti alla bara del poeta della musica

E’ un vero e proprio pellegrinaggio quello che si sta vivendo in queste ore nel cortile di Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore a Bologna per rendere omaggio a Lucio Dalla, scomparso giovedì 1° marzo stroncato da un infarto mentre stava svolgendo una tournèe in Svizzera.

Attesa anche una folta rappresentanza delle istituzioni della provincia di Foggia e di lavoratori e studenti che si trovano nel capoluogo emiliano. I funerali del poeta della musica saranno celebrati domani alle 14.30 nella basilica di San Petronio. Dopo il funerale Lucio Dalla sarà sepolto al cimitero della Certosa di Bologna, vicino alle tombe dei genitori.
da Daunia News

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SAN SEVERO – Furto in un appartamento di via Andromeda a San Severo: arrestato

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Gli agenti sono entrati in casa e nella camera da letto hanno sorpreso un giovane rovistare in un comò, impugnando una torcia. Nelle tasche aveva alcuni oggetti in oro

ladro d'appartamento

Arrestato ladro San Severo: furto appartamento via Andromeda „ Brillante attività di polizia giudiziaria svolta dal personale della sezione Volanti del commissariato di San Severo. Ieri sera un ladro d’appartamento è stato colto in flagranza di reato in via Andromeda.

Gli operatori di polizia sono giunti sul posto dopo esser stati allertati da una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa. Dopo aver notato la porta di ingresso aperta e segni di effrazione vicino alla serratura, con notevole abilità e alta professionalità, gli agenti sono entrati in casa e nella camera da letto hanno sorpreso un giovane rovistare in un comò, con una torcia tra le mani.

A.L., 35enne già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi è stato prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale. Nelle tasche della tuta sono stati rinvenuti alcuni oggetti in oro riconosciuti dal proprietario in sede di denuncia.

Il reo è stato condotto presso la casa circondariale di Foggia.

da FoggiaToday

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FOGGIA – Blitz antidroga, due arresti – Panetto di hashish nel cappello

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

L’operazione della polizia nel rione Candelaro -Le dosi erano nascoste in casa di uno dei malviventi

La droga

Blitz antidroga degli agenti della squadra mobile di Foggia che hanno arrestato due persone Giuseppe De Tinno di 42 anni e Andrea Marchesino di 23 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Blitz che sono stati messi a segno al rione Candelaro dove, secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, era il luogo preferito dove De Tinno spacciava. Nel corso della perquisizione domiciliare nella sta stanza da letto, nascosti in un cappello di lana, gli inquirenti hanno trovato un panetto già tagliato di hashish del peso totale di circa 82 grammi, due barrette di 10 grammi della stessa sostanza stupefacente.

L’ALTRO CASO – In piazza Puglia, nel centro di Foggia, invece i poliziotti hanno arrestato Andrea Marchesino che, al momento del controllo è stato trovato in possesso di circa 100 grammi di hashish e marijuana. Secondo quanto emerso dalle indagini Marchesino spacciava a studenti, anche minorenni. Nella sua abitazione la polizia ha sequestrato hashish e marijuana e tutto il materiale per confezionare la sostanza stupefacente.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – La vergine rapita

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

E’ il titolo di un avvincente Progetto di ricerca storica che giovedì 8 marzo, alle ore 10.00, in occasione della Festa della Donna, il Direttore, Viviano Iazzetti, e i funzionari dell’Archivio di Stato di Foggia presenteranno al pubblico ed alla stampa.
La ricerca prende in esame i fascicoli dei procedimenti penali per reati contro la donna giudicati dal Tribunale della Dogana delle pecore di Foggia.
Considerata l’ampiezza della giurisdizione della Magistratura foggiana – che comprendeva gran parte delle provincie continentali del Regno di Napoli – tale documentazione risulta di grande interesse in quanto consente di comprendere la diffusione e la tipologia dei reati di questo tipo.
Saranno illustrati alcuni episodi di violenza e sarà messa a disposizione dei presenti la documentazione del ‘700 con le schede illustrative dei fascicoli processuali.
Fino al 31 marzo i funzionari saranno a disposizione di coloro che vorranno consultare le carte criminali.
Comunicato Stampa AS-FG – ARCHIVIO DI STATO DI FOGGIA

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Torremaggiore – ASSEMBLEA CONGRESSUALE

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Il Circolo della Acli di Torremaggiore ha convocato il l’assemblea congressuale cittadina che si svolgerà Lunedì 5 Marzo alle ore 18,00 presso la Sala Convegni Suore Ancelle del Sacro Cuore – Largo Pineta.
“Rigenerare comunità per ricostruire il Paese” è il titolo scelto dalle Acli Nazionali per il 24 ° Congresso “artefici di democrazia partecipativa e buona economia”.
«La crisi che l’Italia sta vivendo non è soltanto politica o economica è in crisi innanzitutto il significato del nostro stare insieme».
«Per questo, “rigenerare le comunità” è il presupposto di qualsiasi cambiamento successivo. Un’organizzazione come la nostra, profondamente radicata nel territorio, con molteplici spazi di condivisione e di incontro con le persone, è chiamata a svolgere in questi luoghi un compito difficile ma assolutamente fondamentale: non solo gestire attività
o servizi, ma offrire senso, interpretazioni della realtà, ragioni di convivenza, prospettive di futuro. “Ricostruire il Paese” è un compito senz’altro ambizioso, ma è anche una responsabilità cui nessun cittadino o soggetto sociale può sottrarsi.
L’assemblea congressuale ha il compito di verificare l’attività svolta e indica gli obiettivi strategici per futuro. Pertanto siamo lieti di invatarLa a partecipare a questo momento associativo.
Il Presidente di Circolo
Ernesto Cipriani
Comunicato Stampa Circolo della Acli

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FOGGIA – UN INCONTRO SULL’AZIONARIATO POPOLARE NEL CALCIO

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

LE CARATTERISTICHE DI UNO STRUMENTO DI SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE SOCIETA’
Sabato 3 marzo, alle ore 11, nella sala “Ralph De Palma” della sede del Coni provinciale di Foggia, è in programma il seminario di studi intitolato “L’azionariato popolare nel calcio”, organizzato dal Comitato provinciale del Coni di Foggia e dall’Associazione Italiana Cultura Sport (A.I.C.S.) provinciale di Foggia, con il supporto della Soccer World’s Agency.
Durante l’incontro, saranno illustrate le esperienze e le realtà dell’azionariato popolare -che oggi, con termine più appropriato e più diffuso, si indica come “supporter’s trust”- e il progetto “Foggia in rete”, attraverso gli autorevoli interventi del dottor Diego Riva, consulente della “Supporters Direct”, organismo che si occupa di fornire assistenza ai gruppi di tifosi organizzati.
L’invito è rivolto anche ai tanti tifosi foggiani, il vero motore di una città che vuole attraverso il calcio provare a risalire la china.
Per coloro che non potranno essere presenti fisicamente, l’evento sarà seguito in diretta streaming dall’emittente web Terzo Settore Tv (www.terzosettore.tv)

Cordiali saluti.
Ufficio Stampa AICS Foggia

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FOGGIA – Apertura nuova sede circolo delle Acli “A. Grandi” a Foggia

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

Il giorno 4 marzo alle ore 17.00 si terrà a Foggia in via San Severo 43 alla presenza del Presidente Provinciale Fabio Carbone e dei dirigenti provinciali, l’inaugurazione della nuova sede del circolo A.C.L.I. intitolato ad Achille Grandi fondatore delle Acli . La nuova struttura associativa, commenta il Presidente del circolo Avv. Franco Tella, “intende dare risposte concrete alle tante problematiche esistenti nel contesto della città capoluogo sia in termini di servizi che per quanto concerne la formazione di coscienze di cittadini responsabili e consapevoli dei propri diritti e doveri”.
Le A.C.L.I., attraverso la propria rete di servizi e associazioni specifiche e soprattutto con la fattiva collaborazione di altri organismi che si occupano di promozione sociale all’interno della città di Foggia, possono certamente creare quelle condizioni necessarie affinché si pongano le basi per generare un processo di ricostruzione economico sociale della città capoluogo. Il fermento che si sta originando attorno ai circoli di Foggia Il “Livio Labor” in via Malvadi, Il circolo sito in via Iarussi dedicato a Giovanni Paolo II e Il circolo Fap (federazione anziani e pensionati) la cui sede è in Via Giovanni Urbano, da l’esatta percezione di quanto questa cittadina, in un periodo di crisi non solo economica ma soprattutto valoriale, ha bisogno di guide laiche con una connotazione cattolica che possano offrire nuova vitalità e proiettarsi verso le sfide che il territorio ha lanciato attraverso i temi del lavoro, dell’immigrazione, dell’emergenza abitativa e della salvaguardia ambientale. Il circolo attiverà da subito il servizio di Patronato e di tutela dei lavoratori, lo sportello Caf, l’assistenza agli immigrati e alle colf e badanti con la prerogativa di attivare nel prossimo futuro anche gli altri soggetti sociali di cui le Acli si fanno promotrici. Oltre al Presidente Tella la presidenza è composta dal Vice Presidente Michele Onesto e dai segretari Giuliana Rendinella, Stefania Scala e Rosanna Calugi. La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento.

La segreteria delle Acli di Capitanata

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FOGGIA – MERENDE DA FAVOLA

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

TeatrodeiLimoni

Stagione Teatrale duemila11/duemila12

MERENDE DA FAVOLA

piccola rassegna di teatro per Famiglie

10/11 MARZO 2012 – ore 17,00 – prenotaz. obbligatoria

I RACCONTI DI SILENTE

Parte la III stagione di “Merende da Favola”, la mini-rassegna di teatro per famiglie! Il primo spettacolo in cartellone è “I RACCONTI DI SILENTE”!
Liberamente tratto da “Le Fiabe di Beda il Bardo” di J.K. Rowling, autrice di Harry Potter, il libro che Albus Silente lascia in eredità ad Hermione Granger.

L’adattamento parte da una sfida tra l’insegnante e due allieve della scuola di Hogwards che racconteranno tre delle favole più famose nel mondo della magia. Attraverso il “Torneo del bardo” saranno proprio gli spettatori a decretare il vincitore!

Le favole che i nostri tre maghi vi racconteranno sono:

“La fonte della buona sorte” che racconta le avventure di tre streghe, Asha, Altheda e Amata, e di un cavaliere babbano, Messer Senzafortuna. Durante il loro cammino per giungere alla fonte dovranno affrontare tre sfide che bloccano loro il passaggio;

“Baba Raba e il ceppo ghignante”, una fiaba dai tratti più umoristici, dove un avido ciarlatano si presenta alla corte del re come un mago dalle grandi abilità, pronto ad offrire di istruire il
monarca. Ma la lavandaia del re, Baba, riuscirà a smascherare il
fattucchiere;

“La storia dei tre fratelli”, è la più conosciuta nel mondo dei maghi e viene anche raccontata nell’ultimo film di Harry Potter. Racconta la storia di tre fratelli versati nelle arti magiche che riescono a
raggirare la morte e farsi donare da questa i doni più importanti del mondo della magia: la bacchetta di sambuco, la pietra che ha il potere di richiamare in vita i morti e il mantello dell’invisibilità.

Uno spettacolo per tutti i babbani, grandi e piccini! Inoltre, a fine spettacolo, per tutti i piccoli spettatori ci sarà un regalo…magico!

Con:
Francesca De Sandoli, Maria Chiara Giannetta, Massimo Iannantuoni, Annalaura Lecci, Piergiorgio Martena, Enza Notarangelo, Vito Scudo

Elementi Scenici: Stefano Tornese, Roberto Moretto
Assistente alla regia: Maria Chiara Giannetta
Regia: Paola Capuano

***Merenda animata ore 17:00 – Inizio spettacolo ore 17:30***

10/11 Marzo 2012
Teatro dei Limoni
Via Giardino, 21
Foggia

Info e prenotazioni: 392.1242850 – 347.3414561
[email protected]
Comunicato Stampa Teatro dei Limnoni

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MANFREDONIA – Ricordo per Lucio Dalla nella serata di premiazione e festa di Sabato 3 Marzo

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

“ Mi sento profondamente Manfredoniano”, cosi commentava Lucio Dalla il 13 Settembre scorso, pubblicamente, in una delle sue venute a Manfredonia.
Il profondo dolore per la sua scomparsa ha colpito anche la dott.ssa Rignanese, Presidente del Comitato e l’intera squadra.
Per questo, in accordo con il Sindaco Angelo Riccardi, è sembrato doveroso poter offrire un omaggio all’interno dell’ultima serata carnevalesca di Sabato 3 Marzo.
Lucio Dalla amava la città, lo ha confermato nelle ultime venute, con il Sindaco progettava idee per il rilancio artistico,culturale e turistico di Manfredonia.
L’omaggio prevederà l’indimenticabile “4Marzo 1943”, dedicata a Manfredonia e che riporta una sua immagine sulla copertina originale del disco.
Manfredonia, 2 Marzo 2012
Massimiliano Arena- Ufficio Stampa e Comunicazione 59ma edizione Carnevale Dauno di Manfredonia

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FOGGIA – Omaggio a Lucio Dalla dai giovani negli anni 70/80

Pubblicato : sabato, 3 marzo 2012

..Caro amico ti scriviamo….. Questa volta siamo noi, generazione cresciuta tra la semplicità, la genuinità e l’amore nelle cose semplici, a scriverti. Sono gli stessi sentimenti che si ritrovano nelle tue canzoni e che hanno accompagnato gli anni della nostra gioventù quando ci emozionava ascoltare “4 Marzo 1943” oppure “Il Gigante e la bambina”; forse i primi veri grandi successi che ti hanno consegnato alla storia della musica.

E abbiamo continuato ad ascoltarti; ad ascoltare le tue poesie, i tuoi racconti trasformati in note musicali, negli splendidi: “Com’é profondo il mare”, Anna e Marco”, “Caro amico ti scrivo”, “Stella di mare”, fino agli impareggiabili duetti con Francesco de Gregari, dai quali sono nati: “Cosa sarà” e “Ma come fanno i marinai”. E poi quella meraviglia delle meraviglie: la tua dedica al grande “Caruso”. La canzone forse più bella del tuo repertorio.
Ecco, caro Lucio.

Con queste canzoni che ascoltavamo negli anni 70 e 80 incise sulle “musicassette” o, prima ancora, in quegli ingombranti nastri “Stereo otto” che ci facevano compagnia in auto, nei nostri viaggi, a volte senza mete, abbiamo trascorso i nostri “migliori anni”.
Ora che sei andato via da noi, inaspettatamente, ti scriviamo, più forte, come dicevi tu al tuo “caro amico” immaginario, affinché tu possa ascoltare il nostro grido di amore e riconoscenza per quello che ci hai dato e lasciato.

Noi foggiani, in particolare, ti ringraziamo un po’ di più perché non hai mai dimenticato questa terra della quale eri innamorato.

Tanto innamorato da voler acquistare una villa bellissima in quella specie di paradiso terrestre che erano e sono le tue amate Isole Tremiti, per potervi trascorrere serene giornate tra le voci delle diomedee che ti pareva ancor di sentire e trovare ispirazioni profonde per le tue canzoni e da dove, forse, era arrivato, come tu stesso hai voluto cantare, “quel bell’uomo venuto dal mare..” Isole che hai contribuito, oggi possiamo dirlo, con il senno di poi, quasi sino alla fine della tua vita, a difendere dalle assurde trivellazioni che volevano metterne i pericolo la loro estrema bellezza.

Grazie anche di questo Lucio.

Ti ricorderemo come ti abbiamo visto l’ultima volta a Foggia al teatro del fuoco, solo qualche settimana fa.
Grazie da tutti noi. Ci emozioneremo ogni volta ascoltando ancora le tue poesie fatte canzoni.

Dr Salvatore AIEZZA

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