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Notizie del 29 marzo 2012

BARI – Giunta regionale pugliese: gli altri provvedimenti adottati oggi

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Approvato lo schema di protocollo per la fornitura di acqua potabile negli insediamenti di immigrati impiegati nell’agricoltura in provincia di Foggia (water assessment-sanitation). 16 le cisterne di proprietà della Regione, 60 i bagni chimici che Aqp sistemerà a S.Severo, Cicerone (S.Marco L.), “Tre Titoli” (Cerignola), Palmori (Lucera).

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Sarà integrata la composizione del Nucleo regionale per la verifica dei contatti e appalti delle Asl ed enti pubblici del SSR con altri tre membri al fine di potenziare i controlli a campione per rilevare eventuali anomalie in sede di gestione delle procedure di affidamento e di esecuzione delle procedure contrattuali. Il direttore di ARES procederà alla nomina. Il nucleo potrà formare al suo interno sottocommissioni investite di funzioni di verifica e controllo.

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Spostati al 31 maggio 2012 i termini per la presentazione da parte delle Province dei termini per la presentazione dei piani di attuazione della formazione professionale. Le graduatorie – impegni giuridicamente vincolanti per IFTS – sono spostate al 29 giugno 2012.

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La Giunta ha preso atto dell’accordo tra Regione, Ufficio Scolastico Regionale e Province pugliesi per il coordinamento della programmazione degli interventi di istruzione e formazione tecnica superiore.
da Teleradioerre

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VIESTE- Liberate al largo di Vieste 4 tartarughe marine ospitate dal Centro di Recupero di Manfredonia gestito da Legambiente

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Sono state rilasciate questa mattina, al largo di Vieste, 4 esemplari di tartarughe marine appartenenti alla specie Caretta caretta curate dal Centro di Recupero di Legambiente, a Manfredonia.
Alla liberazione, avvenuta grazie al supporto dei mezzi della Guardia di Finanza, Carabinieri e Capitaneria di Porto, hanno assistito i veterinari della ASL di Foggia, i rappresentanti del Centro Cultura del Mare di Manfredonia e gli operatori del CRTM di Legambiente.
‘Negli ultimi 5 mesi, ben 137 esemplari sono stati ospitati dal centro – dichiarano congiuntamente Antonio Nicoletti, responsabile nazionale del settore aree protette e biodiversità di Legambiente e Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – un dato che dimostra come la struttura si proponga sempre più come una delle principali in Italia a servizio delle più importanti azioni di tutela delle tartarughe, e come punto di eccellenza attraverso cui Legambiente promuove azioni di sistema per mitigare gli impatti negativi sulla specie.
Punto di forza dell’esperienza – continuano i due rappresentanti dell’associazione ambientalista – è quello di continuare nel coinvolgimento attivo e nella sensibilizzazione degli operatori economici del litorale, della popolazione locale e dei turisti, favorendo soprattutto una forte interazione e partecipazione delle marinerie e dei pescatori nel recupero degli esemplari.
Il nostro ringraziamento va alla Capitaneria di Porto di Vieste, al Centro di Cultura del Mare ed alla Lega Navale di Manfredonia, nonchè al settore nautico della Guardia di Finanza, ai Carabinieri ed alle Capitanerie di porto che in più di un’occasione hanno offerto un prezioso supporto alle attività del Centro di Recupero’.
da Teleradioerre

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FOGGIA – La Cooperazione strumento essenziale per lo sviluppo urbanistico foggiano

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

La politica foggiana sembra aver dimenticato il ruolo e gli effetti del mondo cooperativo nei processi di carattere sociale ed economico che hanno caratterizzato lo sviluppo della città di Foggia ed in particolare le scelte di pianificazione ed assetto del territorio urbano.
Non può sfuggire all’attenzione della classe politica, l’adesione di migliaia di famiglie aderenti alle cooperative di abitazione per aspirare alla realizzazione di un alloggio sociale senza rassegnarsi ad un ruolo di “meri consumatori finali”, evitando spesso speculazioni fondiarie e immobiliari che caratterizzano attualmente il settore delle costruzioni.
I soci evidentemente sono convinti che le cooperative di abitazione possano essere protagoniste dei fatti sociali, produttivi, economici e gestionali che stanno alla base del processo edilizio.
Invece, si vuole che le decisioni di attuare una politica di espansione della ‘prima casa’, possano attuarsi senza il coinvolgimento del movimento cooperativo di abitazione a cui l’Amministrazione Comunale vuole espropriare il suo legittimo e costituzionale ruolo che, può e deve esercitarsi, invece, in una efficace collaborazione con il ‘pubblico’ e quindi con l’Amministrazione Comunale stessa. Le centrali cooperativistiche AGCI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP ed UNCI esprimono la loro vibrante protesta nei confronti dell’attuale Amministrazione Comunale per aver palesemente dimostrato insensibilità e indifferenza alle osservazioni ed alle esigenze formulate da tempo e, ufficialmente anche in occasione di un recentissimo incontro con il neo Assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia.
Si assiste, increduli e delusi, alla mancanza di volontà di elaborare e condividere iniziative che rappresentino adeguate ed urgenti risposte ai problemi abitativi che si devono sempre più integrare con gli obiettivi di riqualificazione urbana, con le nuove politiche di riqualificazione sociale, con le politiche di sostenibilità energetica e ambientale e con le stesse politiche economiche ed occupazionali, nell’ambito, cioè, di iniziative di edilizia residenziale pubblica.
In particolare, è auspicabile avviare una riflessione approfondita in ordine: a) al recupero delle volumetrie residue ricomprese nell´ambito del Peep di Foggia di cui si chiede un celere monitoraggio e verifica del completamento degli insediamenti abitativi; b) all´attuazione del dispositivo normativo di cui ai realizzandi interventi del programma per l´Emergenza Abitativa.
Le scriventi centrali cooperativistiche chiedono alle istituzioni politiche regionali, al Sindaco, alle forze politiche di governo e di opposizione del Comune di Foggia di convocare un tavolo di confronto immediato per verificare se vi è la effettiva volontà di dibattere e di recepire le istanze del mondo della cooperazione o se si vuole continuare a favorire situazioni di speculazione edilizia ed urbanistica le cui motivazioni non sembrano rispondere alle reali sfide del mercato e alla domanda della casa per le numerose famiglie foggiane.
da Teleradioerre

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VIESTE – Anche la Guardia Costiera di Vieste al convegno “Benessere e Pet-therapy”

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Questa mattina la Guardia Costiera di Vieste ha partecipato al convegno “Benessere e Pet-therapy”, organizzato dal Servizio Veterinario della ASL di Foggia con l’Università degli Studi di Teramo ed al termine dei lavori, ai numerosissimi scolari delle scuole di Vieste intervenuti all’evento, sono state mostrate da vicino, oltre a rapaci curati e fatti tornare in libertà dai veterinari, quattro esemplari di tartarughe “Caretta-Caretta”, spiaggiate sulle nostre coste, sottoposte alle cure del caso ed ora pronte a riprendere il largo in mare.
I bambini si sono mostrati entusiasti alla vista di questi grandi rettili, alcuni lunghi più di 50 cm e con un peso intorno ai 50 kg e si sono trattenuti molto per fotografarli ed osservarli, come mai era loro successo prima.
Le tartarughe, poi, all’interno di grandi vasche, sono state trasportate a bordo delle motovedette della Guardia Costiera, dei Carabinieri di Manfredonia e di un gommone della Guardia di Finanza, seguite dagli attenti veterinari e dal personale militare imbarcato.

Raggiunto il largo, lontano da possibili pericoli derivanti dalle reti da posta, sono state rimesse in acqua e, come se non vedessero l’ora di tornare in mare, si sono allontanate, nuotando con vigore e riappropriandosi senza problemi del loro naturale habitat. Questa operazione conclude così il naturale impegno di coloro che operano in mare e che hanno il compito di salvaguardare l’ambiente marino, intervenendo in caso di pericolo, ma anche adoperandosi per preservarlo e ripopolarlo.
L’evento sociale, però, non distoglie la Capitaneria di Porto dalle operazioni di Polizia Marittima, infatti nelle prime ore del mattino sono stati effettuati sequestri di reti da posta illegali dall’unità navale dipendente, per un totale di circa 2000 metri, nelle acque ricadenti nel Circondario di Vieste.
da Teleradioerre

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FOGGIA – Edilizia: due nuovi edifici a favore dell’Università degli studi di Foggia

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Questa mattina presso l´Assessorato regionale all’urbanistica il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, prof. Giuliano Volpe, ha sottoscritto due accordi di programma con la Regione Puglia, il Comune di Foggia e la Provincia di Foggia, per la realizzazione di due progetti edilizi, delle imprese Tonti e Marinari-Vitozzi, a favore dell’Ateneo foggiano.

“Questi due progetti rivestono per noi un particolare interesse poichè prevedono la costruzione, a costo zero per l’Università, di due edifici: uno di 6.000 mq destinato ai due futuri Dipartimenti di Area Medica, posto nei pressi dell’edificio in costruzione su via Napoli (cd. triennio biologico), e destinato ad ospitare le aule e gli spazi per la didattica; l’altro, di oltre 1.000 mq, costituirà il quarto lotto del futuro Dipartimento di Agraria (per forma e dimensioni simile al cd. terzo lotto, recentemente realizzato), posto in parte nell’attuale area di servizio e inglobato nello spazio recintato della Facoltà. – Ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, prof. Giuliano Volpe. – ” Si tratta di due strutture, che entreranno a far parte del patrimonio immobiliare della nostra Università, per un valore complessivo valutabile in non meno di 10 milioni di euro.

I miei ringraziamenti più sentiti al Sindaco Mongelli per aver accolto le nostre richieste destinando la maggior parte della quota di costruzioni realizzate per interesse pubblico alla nostra Università, all’Assessore Barbanente che ha fortemente sostenuto il nostro Ateneo in questa iniziativa volta al miglioramento dell’attuale dotazione nel settore dell’edilizia e alle due imprese titolari dei progetti per aver colto l’importanza di realizzare strutture universitarie. Con queste due nuove costruzioni, che si spera di portare a compimento nell’arco di un paio di anni, il nostro Ateneo, in particolare nei poli di medicina e agraria, si doterà di strutture e spazi più adeguati per le attività di ricerca e di didattica e per i servizi agli studenti, arricchendo, inoltre, il proprio patrimonio immobiliare”.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Gli inglesi del pomodoro – «Non toglieremo lavoro»

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Finchè le autorità europee non daranno via libera alla Princes sul contratto di acquisizione commerciale, nello stabilimento «AR» di Incoronata continueranno a dettare legge gli uomini di Antonino Russo.

Perciò ieri quello che doveva essere il primo incontro fra i sindacati e la società inglese (che ha rilevato il 51% del conservificio da 3,5 milioni di quintali di pomodoro trasformato), è stato in realtà un deja vù: dall’altro lato del tavolo a rappresentare l’azienda c’erano Giacinto Guadagno, braccio destro di Russo, Giovanni Annarumma (delegato per la società AR) e Antonio Di Vuolo consulente del lavoro del medesimo gruppo (società cedente). Ma i sindacati insistono, sono preoccupati per le sorti degli 800 posti di lavoro (stagionali).

Hanno perciò chiesto da tempo «garanzie» per le «prospettive occupazionali territoriali» e di prendere visione nei dettagli del nuovo piano industriale.

Ieri però la Princes, sia pure per interposta persona, ha risposto in maniera giudicata esaustiva a queste sollecitazioni.

In particolare su un punto, gli inglesi sono stati abbastanza rassicuranti: con il passaggio di consegne i lavoratori non perderanno i diritti acquisiti, si applicherà alla lettera l’articolo 2112 del codice civile che al primo punto recita così: «In caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano » .

Per i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil per il momento può bastare (all’incontro c’erano Daniele Calamita della Flai, Antonio Castriotta della Uila, Michele Manzi e Franco Bambacigno della Fai).

Naturalmente la discussione sarà approfondita quando gli inglesi saranno del tutto operativi, cosa che dovrebbe avvenire entro la prima decade di aprile. Oltre ai diritti acquisiti, i sindacati ritengono inoltre di aver già incassato l’impegno di Pia (Princes Industrie Alimentari, la nuova società costituita) a «mettere ordine» nella selva di società subappaltatrici che risultano a tutti gli effetti i datori di lavoro degli stagionali.

L’incontro vero e proprio con gli inglesi è dunque rimandato probabilmente alla metà di aprile, in limite tempo massimo per cominciare a organizzarsi in vista della nuova campagna per il pomodoro da industria 2012, quello targato «british».

MASSIMO LEVANTACI da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Bari – La nuova campagna Ryanair: Venite sul Gargano, solo 3 ore da Bari

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Sul sito della compagnia aerea si legge: “Gargano easy to reach”.

Il servizio Pugliairbus non convince soprattutto per i tempi e le distanze. Parlano Andrea Casto e Maria Luisa D’Ippolito

Gargano Easy to Reach

 

 

Se è vero che Pugliairbus, il servizio navetta che trasporterà i turisti dall’aeroporto Bari/Palese al Gargano, viene già pubblicizzato sul sito di Ryanair, è altrettanto vero che suona strano lo spot della compagnia aerea: “Gargano easy to reach”, che tradotto in italiano significa “facile da raggiungere”.

Tra lo stupore generale e la soddisfazione di veder pubblicizzato il proprio territorio, sono in parecchi a chiedersi come mai la Regione Puglia abbia puntato su Pugliairbus (“soluzione-rimedio”), rimandando o ritardando la decisione di riattivare i voli dal Gino Lisa.

Prima di tuffarci senza respiro nella vicenda, probabilmente è il caso di fare una premessa e di ricordare che in autobus si impiega meno tempo per raggiungere Roma da Foggia che i paesi del Gargano dall’aeroporto Bari/Palese e viceversa.

Alcuni dati sono chiari: 3 ore e 27 minuti dividono l’aeroporto barese da Rodi Garganico e Peschici Calenella, 2 ore e 41 minuti da Vieste, 1 ora e 59 minuti da Mattinata e 1 ora e 40 minuti da Monte Sant’Angelo.

Preoccupanti se si pensa che una volta atterrati, i turisti potrebbero attendere delle ore prima di salire a bordo della navetta.

L’incremento delle corse giornaliere e la durata del servizio, prorogato fino al 28 ottobre, non sono stati sufficienti ad allontanare le polemiche esplose nei confronti dell’assessore regionale ai Trasporti.

Con Pugliairbus il tentativo di superare l’emergenza Gino Lisa non convince e potrebbe persino non bastare a garantire l’afflusso di milioni di turisti, soprattutto di quelli del Nord Europa che – sottolinea Guglielmo Minervini – preferiscono la bassa all’alta stagione.

Il dato incontrovertibile è che se ci fosse stato il Gino Lisa, l’alternativa al Pugliairbus – forse Capitanairbus – avrebbe comportato un risparmio medio di un terzo del tempo, come da tabella pubblicata sul sito di Mondo Gino Lisa.

 

E probabilmente sarebbe stato meglio, come sostenuto dal presidente Andrea Casto, concentrare tutte le risorse messe a disposizione, esclusivamente per la ripresa dei voli dall’aeroporto foggiano, sommando il mezzo milione di euro investito per Pugliairbus al milione della Regione Puglia, ai 400mila euro della Camera di Commercio e ai 500mila di Comune e Provincia. La Darwin Airlines avrebbe garantito un altro anno di voli.

Maria Luisa D’Ippolito, nel ricordare che per gli operatori del turismo il 2012 è da considerarsi un anno perso, dichiara che “i bus sono una mera surroga che non cambierà le connotazioni del movimento turistico sul Gargano.

Né, stante i tempi di percorrenza e le discrepanze con le coincidenze dei voli, può diventare sostitutivo del trasporto privato su gomma”.

Interrogata sulla vicenda legata allo scalo foggiano, D’Ippolito afferma che “l’ipotesi di accordo con l’unico vettore chiamato in causa, Air Vallèe, così come pubblicizzata, forse ormai sfumata, non può essere condivisibile né per collegamenti proposti, né per affidabilità, tanto meno per tariffe”.

Il capo delegazione FAI di Foggia ci ricorda come – a parer suo – sia mancata una reale volontà di dare continuità all’operatività del Gino Lisa e come Minervini e Di Paola – anche per il tramite di Raynair – stiano dando continuità a programmi di promozione turistica della Puglia che non passano né per l’aeroporto di Foggia, né per quello di Grottaglie.

Pugliairbus divide e non unisce quindi. “Uno sforzo apprezzabile” – afferma De Leonardis – “ma che non può e non deve essere orientato unicamente in quella direzione”.

Si va avanti così. In attesa di firme, proposte e soluzioni alternative.

In attesa che il Gino Lisa possa ritornare definitivamente a decollare. L’ardua sentenza spetta ai turisti, ai vertici Raynair e agli operatori del settore.

I tempi e le distanze garantiti dal servizio navetta, non possono che aumentare il rischio che Pugliairbus venga valutato dagli utenti come un disservizio.

In un futuro prossimo, invece, a pagarne le spese potrebbero essere la compagnia aerea e il turismo sul Gargano.

Per un ulteriore approfondimento vi rimandiamo all’INTERVISTA AD ANDREA CASTO, presidente di Mondo Gino Lisa, l’associazione/community che segue lo sviluppo e la crescita dell’Aeroporto di Foggia ca più di tre anni.

Max Na“

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FOGGIA – Incidente stradale SS 16: travolta e uccisa sulla Foggia-San Severo

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Probabilmente la donna dell’est investita da una Opel Zafira era una prostituta.

Il tragico incidente è avvenuto all’altezza del Green Park.

Il conducente dell’auto si è fermato per prestare soccorso

Incidente Stradale

Stava attraversando la strada statale 16 quando è stata travolta e uccisa da un’auto in corsa.

E’ morta così, intorno alle 19.50, una giovane donna – verosimilmente dell’Est Europa – investita al km 670 della statale che collega Foggia a San Severo, all’altezza del Green Park.

La vita della giovane donna – che non aveva con se nessun tipo di documento per renderne possibile l’identificazione – si è spezzata contro il parabrezza di una Opel Zafira che percorreva quella strada in direzione San Severo.

Ancora sotto shock il conducente della vettura, che si è fermato per prestare alla vittima i primi soccorsi ed allertare i sanitari del 118 che, una volta giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

La donna (pare una prostituta, ma l’indiscrezione non trova al momento né conferme, né smentite) è morta sul colpo: fatale l’impatto avvenuto al centro della carreggiata a doppio senso di marcia.

Sul posto sono giunti gli agenti della polizia stradale di Foggia che, al momento, sono ancora impegnati per i rilievi del caso.

Nei pressi del Green Park, dove è avvenuto l’incidente, il traffico è rallentato e, al momento, si circola a senso unico alternato.

da FoggiaToday

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MANFREDONIA – CORDOGLIO USPPI MORTE DISOCCUPATO

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

“I SOLDI SONO FINITI E SENZA DI QUELLI NON SI VIVE”

Con parole di rispetto e di profonda tristezza, l’Usppi commenta la tragica fine del disoccupato Tranese Giuseppe Pignataro di anni 48, il quale, sembra a causa delle difficoltà dovute alle condizioni economiche, ha deciso di togliersi la vita. “E’ una ferita, l’ennesima che si apre dolorosamente nella nostra comunità”. Ogni volta che accade una tragedia come quella avvenuta nella BAT, ci rendiamo conto di quanto sia fondamentale per ogni uomo la capacità di garantire, con il lavoro, un futuro certo per la famiglia.”
“E proprio alla famiglia del disoccupato Tranese che si è tolto la vita, vogliamo manifestare la nostra vicinanza e il nostro cordoglio. Un’altra morte che sconvolge, un altro forte richiamo al Paese, un’ulteriore conferma al mancato diritto al lavoro nella nostra terra. La crisi assume un connotato di tragicità che porta troppo spesso a gesti estremi. Non conosciamo la vicenda personale del disoccupato Tranese, ma quello che è accaduto testimonia che le difficoltà dovute allo stato di disoccupazione qui nella Puglia viene avvertito come un problema profondo, della stessa esistenza. Questo deve indurci a chiedere a noi tutti, in primis ai sindacati, alle istituzioni e alla politica, se stiamo dando le risposte giuste, non solo in termini di analisi meramente economica che pure sono ineludibili, ma anche umana”.

Non è il primo caso in Puglia né in altre regioni italiane e non ci dilunghiamo piuttosto chiediamo che sindacati, artigiani, industriali, commercianti, lavoratori ed in particolare la politica per quello che è il nostro raggio d’azione, avverta questi tragici accadimenti come lo squillo di un allarme sociale e si decida una volta per tutte ad ascoltare le necessita di cade nel baratro della disoccupazione per una soluzione immediata al problema.
Il problema non è come licenziare dal lavoro è come garantire il lavoro!

Segreteria Cittadina Usppi Manfredonia

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Lucera, Cedola abbandona il PDL: “quale entità astratta è il partito?”

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Lucera, Michele Cedola lascia il Pdl: "quale entità astratta è il partito?"

«NON posso più sopportare lo sguardo severo della gente. Ho fallito come amministratore sotto ogni aspetto». Così Michele Cedola, consigliere eletto tra le fila del PDL, motiva le sue dimissioni dalla costola lucerina del partito di Silvio Berlusconi. Il giovane professionista lucerino, raggiunto da Adessoilsud.it, è apparso triste, demotivato, ma fortemente convinto della sua decisione. Coraggiosa, certamente.

Il consigliere ha deciso di dichiararsi indipendente (e non di unirsi alle fila del FLI) «non per votare di volta in volta» ha sottolineato Cedola «Voterò ciò che conosco, ovvero ciò che è stato discusso e metabolizzato». Certamente non vi sono le voci del nuovo rimpasto di giunta, l’ennesimo dell’amministrazione targata Pasquale Dotoli, tra le motivazioni che hanno portato, dopo due anni di malessere e di non votazioni negli argomenti di carattere prettamente politico, alla decisione presa da Michele Cedola.

«Chi era il PDL, quale entità astratta dettava gli argomenti?», ha rincarato il legale lucerino, rendendosi pronto a dimettersi anche dalla carica di Presidente della Commissione consiliare delle Attività Produttive. «Non ho mai temuto l’espulsione dal partito. Ho recentemente declinato un invito di Franco Landella ad una riunione del PDL tenutasi in Provincia a Foggia . Facendo così – ha concluso Cedola – ho evitato di mettere in difficoltà chi dirige questo partito».

Continua quindi l’emoraggia di consiglieri in forza all’amministrazione comunale. Ad atti di ostentata lucidità, questa maggioranza non convince. Forse, davvero, è a corto di assi nella manica. Un momento buio che prosegue ormai da quel lontano 2009, quando lo stesso Pasquale Dotoli si dimise prima di prestare il suo giuramento da Sindaco, invano.

(A cura di Alessio Pittari, redazione Adessoilsud)

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San Giovanni Rotondo – “Il Cammino di Santiago da Compostela riproposto nel Gargano”. Si potrà?

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Un momento dell'incontro a San Giovanni Rotondo (st)

San Giovanni Rotondo – E’ il turismo made in Gargano al centro dell’ultima riunione dei tavoli tematici del Forum “Dalla A alla Puglia: Le politiche del turismo per la Puglia”, organizzato dall’Università Europea per il Turismo mercoledì 28 marzo nel Chiostro Comunale di San Giovanni Rotondo (Fg).

Al centro della discussione di questa fase itinerante degli incontri propedeutici alla realizzazione delle cinque giornate del forum che si terranno dal 20 al 23 maggio, cinque problematiche centrali per la questione turismo.

A San Giovanni Rotondo si è parlato di domanda turistica, cercando di definire iniziative che promuovano il turismo pugliese.

Le criticità riguardano viabilità, indicazioni stradali, assenza di sistemi architettonici territoriali e soprattutto la capacità di far sistema tra enti locali, privati ed enti formativi.

Il Gargano, in particolar modo potrebbe puntare per crescere sul turismo religioso e congressuale.

Il primo deve cercare di trattenere più a lungo i turisti, cercando di andare oltre il turismo mordi e fuggi, intento che si può raggiungere creando un itinerario religioso alla stregua del “Cammino di Santiago da Compostela”.

Per farlo, però, occorre eliminare problemi come l’accattonaggio, i parcheggi abusivi e la scarsa formazione degli operatori in termini di accoglienza. Inoltre occorre posizionarsi meglio in ambito internazionale.

Creando una rete virtuosa tra tutti gli operatori del settore si possono superare queste criticità e rafforzare il comparto. Per sviluppare il turismo congressuale emerge la necessità di sfruttare le strutture ricettive esistenti.

All’incontro, coordinato dal Rettore dell’Università Europea per il Turismo, Salvatore Messina, hanno partecipato – tra gli altri – il sindaco di San Giovanni Rotondo, Luigi Pompilio, il direttore del Gal Gargano-Monte Sant’Angelo, Nicola Abatantuono, il direttore Confcommercio di San Giovanni Rotondo, Enrico Salvatori.

Il prossimo incontro del Forum si terrà martedì 10 aprile alle ore 15 presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica (Br).

Si parlerà di costruzione di prodotto

da Stato Quotidiano

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San Giovanni Rotondo – “L’Ufficio assistenza protesica della ASL rimarrà a San Giovanni Rotondo”

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Il sindaco di San Giovanni Rotondo L.Pompilio con il ministro Fitto (ST, archivio)

A seguito di sentori legati a presunte politiche mirate ad impoverire i servizi che l’ASL offre sul nostro territorio e, nello specifico, il paventato spostamento dell’ufficio di assistenza protesica dal Comune di San Giovanni Rotondo a quello di San Nicandro Garganico, il Sindaco Luigi Pompilio ha indirizzato un fax di protesta con richiesta di un incontro urgente al Commissario Straordinario ASL della Provincia di Foggia, Ing. Attilio Manfrini, volta ad evitare tale trasferimento.

Quest’ultimo, dopo intercorsi contatti telefonici, con nota acquisita agli atti di questo Comune in data 22.03.2012 recante Prot. N. 7653, ha comunicato che non è stata apportata alcuna modifica al funzionamento dello sportello di front office dell’ufficio di assistenza protesica presente sul territorio di San Giovanni Rotondo e che i cittadini potranno continuare a rivolgersi, come in precedenza, agli uffici siti in Piazza Europa.
Anche questa volta, grazie all’intervento deciso del nostro Sindaco, si è riusciti a sventare la perdita di tale importante servizio.

da Stato Quotidiano

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Roma – Bernardini racconta. ‘Ecco l’inferno quotidiano del carcere di Foggia’

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Il gruppo dell'Associazione Di Lascia promotore dell'ispezione nel carcere di Foggia - Presente la deputata Rita Bernardini (Copyright ST)

“Permesso, Si può? Il caffè lo fate buono?” Rita Bernardiniè autorevole ma riesce a mettere tutti a loro agio. “Sono una deputata radicale, sono qui per fare un’ispezione”.
I detenuti che la vedono affacciarsi nelle loro celle sgranano gli occhi, si spolverano i vestiti e cercano in gran fretta di liberare il tavolo dai resti del pranzo per farla accomodare.
Ce la raccontano così la Bernardini Elisabetta Tomaiuolo ed Antonella Soldo, rispettivamente segretaria e presidente dell’associazione radicale “Mariateresa Di Lascia”, che sabato scorso l’hanno accompagnata nell’ispezione al carcere di Foggia .

“Allo sportello all’ingresso l’agente che riceve il suo tesserino chiama subito il comandante- raccontano Tomaiuolo e Soldo – Non ci aspettavano, nonostante un quotidiano locale avesse dato una soffiata il giorno prima, e alcuni detenuti ne fossero venuti a conoscenza leggendolo.
Quando arriva il comandante Montanaro ha un’aria tesa, lei gli mette una mano sul braccio “sono qui anche per voi”, lui subito si distende: sarà la nostra guida in tutte le sei ore di visita.
La direttrice non c’è, ma il comandante le telefona per passarle al telefono la Bernardini, questa in risposta alle sue giustificazioni le dice: “non si preoccupi, capisco sia il suo giorno libero, mi capita spesso di non trovare i direttori perché le visite le faccio sempre di sabato, visto che questo è anche il mio giorno libero”. Non passa mezz’ora che ci troviamo la direttrice alle spalle.
Maria Affatato è arrivata da poco a Foggia , prima dirigeva il carcere di Spinazzola, una delle pochissime isole felici nel sistema carcerario italiano: destinato alla custodia dei sex offender, era una struttura gestita con efficienza, ma che, come tutte le cose che funzionano in Italia, è stato chiuso perché troppo piccolo.
L’arrivo a Foggia per la Affatato è stato un colpo duro: “onorevole- ha ripetuto più volte- questo è un territorio molto difficile”.

Scappano tutti i direttori dal carcere di Foggia , troppo lavoro, da anni non si riesce a trovare un vice-direttore con cui dividersi gli oneri, così la struttura è stata per lunghi anni abbandonata a sé stessa.

La nuova direttrice, però, sembra seriamente intenzionata ad attivare tutta una serie di progetti rieducativi e lavorativi.

Quali sono i problemi più gravi che avete rilevato nel carcere di Foggia ?
“La Puglia è la regione con il più grande sovraffollamento d’Italia, e questo è il primo problema anche a Foggia : 725detenuti per un limite di tollerabilità di 403. 21 ore in cella da dividere anche in otto, con i fornelli accanto al water, con i pensieri che ronzano più assillanti dei mosconi, e che alla fine ti portano a sfilarti il laccio dei pantaloni della tuta per legartelo intorno al collo, come ha fatto il 23 febbraio scorso un detenuto di 36 anni che qui si è tolto la vita.
Il 44% di loro sono in attesa di giudizio, questo dato la dice lunga sullo stato d’emergenza in cui versa la giustizia italiana.
21 ore senza attività lavorative o educative: in tutta la struttura ci sono solo 2 psicologi e due educatori, prima che finiscano il giro di 725 detenuti passano anche mesi.
Il magistrato di sorveglianza i detenuti non sanno nemmeno che faccia abbia, qualcuno afferma di avergli scritto 20-30 lettere ma di non aver mai ricevuto risposta. Da un paio di settimane sono stati nominati due nuovi magistrati di sorveglianza, che speriamo facciano meglio di chi li ha preceduti. In ogni sezione ci sono 4 docce per 70 persone, la doccia si può fare tutti i giorni, ma calda di mattina e fredda di pomeriggio, perciò si fanno i turni. Sono tutti cattolici praticanti, in tutte le celle accanto ai calendari di max c’è sempre un santino di Padre Pio, ma anche seguire la messa è diventato un problema da quando le fondamenta della chiesetta hanno ceduto e la struttura è stata dichiarata inagibile. Il passeggio è una gabbia con il pavimento piastrellato, senza nient’altro.

Rita ha chiesto il permesso di entrare anche lì, si è portata al centro, tra una quarantina di detenuti, ha cominciato a raccontare, a fare domande, alla fine li ha fatti anche ridere.

“Già vedere che qualcuno si interessa a noi, che non siamo abbandonati, è un grande sollievo” ci ha detto uno dei detenuti più anziani”.

Solitamente la pressione del sovraffollamento carcerario si riversa anche sugli agenti, che delle volte arrivano anche a togliersi la vita. All’aumento di detenuti e quindi di lavoro solitamente non fa fronte un aumento di personale. E’ così anche a Foggia ?
“Sì, esattamente. A farne le spese, in questa situazione-limite, sono, oltre ai detenuti, anche gli agenti. Fortemente sotto organico, sono sotto pressione “qui andiamo avanti ad ansiolitici e anti-depressivi!” è sbottato con noi un agente dell’ufficio matricole. Il reparto traduzioni, ovvero gli agenti preposti a scortare i detenuti nei tribunali e negli ospedali, dovrebbero essere almeno 70, ma sono solo 49. Lo scorso anno hanno effettuato 2234 traduzioni. Con i detenuti hanno un ottimo rapporto: sono loro che fanno da psicologi, medici e referenti per tutto.

Il reparto infermeria non funziona da almeno vent’anni, così anche per le cose meno gravi e detenuti devono essere scortati ogni volta in ospedale.

Agli Ospedali Riuniti esiste un reparto con sei posti per il ricovero dei detenuti che aspetta di essere collaudato, e che allevierebbe di molto il lavoro di piantonamento degli agenti.

Alcuni di loro devono scontare ancora le ferie del 2010 e la percentuale di assenti per malattia è del 2%. Del decreto Severino, che qualcuno ha avuto il coraggio di chiamare “svuota-carceri”, qui non se ne sono proprio accorti”.

Nel carcere di Foggia , abbiamo saputo, ci sono anche due bambini. Li avete visti? Come vivono?
“Sì li abbiamo visti, un maschietto e una femminuccia, di un anno e mezzo e due anni.

Li abbiamo visti giocare nell’ora d’aria in un piccolo parco giochi dove i nani da giardino e l’altalena cercano di distogliere l’attenzione dalle alte mura di cemento che lo circondano.

Sono lì con le loro mamme detenute, anche loro 21 ore in cella, piccoli innocenti che il mondo esterno non lo vedono mai.

Fino a poche settimane fa erano in 4. In alcune città ci sono delle associazioni di volontariato che vanno a prenderli almeno un giorno a settimana e li fanno uscire, avere contatti con altri bambini. In altre città, non a Foggia , una città talmente impoverita socialmente, che la storia di due bambini in carcere non fa impressione a nessuno”.

Qual è, se c’è stata, l’immagine-simbolo di questa visita?
Risponde Elisabetta: “Nella sezione femminile ho avuto una lung conversazione con una signora di 61 anni. Mi ha spiegato come vivere in carcere annulli la personalità di un individuo, di come ci si senta inutili e privati della propria dignità, non solo perché anche semplici bisogni come quelli della igiene personale diventano difficili da soddisfare, ma anche perché non c’è l’opportunità di produrre niente, di contribuire in qualche modo alla propria crescita e a quello della società. In questo modo si viene esclusi dalla comunità e questo fa sentire soli “E’ vero che abbiamo sbagliato, ma dateci la possibilità di fare, di dimostrare che ne siamo consapevoli. Qui dentro c’è tanto tempo per rifletterci su”. La signora ha dei figli che la vanno a trovare, e l’accoglieranno quando finirà di scontare la pena, quindi si ritiene fortunata. La maggior parte delle detenute, costituite da immigrate, per reati di spaccio o furto, non ha nessuno, e una volta uscite si troveranno ancora più in difficoltà di quando sono entrate.

A conclusione della chiacchierata, in cui non sono mancate battute di spirito della signora, che ce la mette tutta per non cedere all’avvilimento, mi sono presentata dicendole “Io mi chiamo Elisabetta, con chi ho parlato, qual è il suo nome?” e lei stringendosi nelle spalle con sorriso amaro mi ha risposto ” eh, con chi hai parlato… con una detenuta!” poi come riavendosi, come se le tornasse un ricordo lontano ha aggiunto ” Rossi, Giulia Rossi !”(nome di fantasia) così ci siamo guardate dritto negli occhi e le ho detto “bene ho parlato con la signora Giulia Rossi, piacere di averla conosciuta”

(Grazie a notizie.radicali.it e all’Associazione Maria Teresa Di Lascia)
da  Stato Quotidiano

 

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FOGGIA – piazza Padre Pio è una discarica – «Il Comune salvi il polmone verde»

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Il prato è un tappeto di rifiuti (foto Cautillo)

Buste di plastica e rifiuti di ogni tipo nel parco – «Altro che passeggiata, qui facciamo le gimkane»

Piazza Padre Pio invasa da rifiuti di ogni tipo. Dalle bottiglie di birra, ai contenitori in plastica del sapone per i piatti; dagli escrementi di cani ai residui di feste per bambini.

È la fotografia del frequentatissimo ed amato luogo alla periferia di Foggia, uno dei grandi polmoni verdi della città.

Un’area che, da qualche tempo, è diventata una invece una discarica a cielo aperto.

E a nulla sono valse le proteste dei cittadini del quartiere che, in più occasioni, hanno chiesto l’intervento delle istituzioni.

Foggia, sporcizia in piazza Padre Pio



Una situazione, come il Corriere del Mezzogiorno ha documentato anche nei giorni scorsi, non isolata ma comune a numerosi slarghi e giardini della città. Piccole oasi verdi e parchi che da tempo, ormai, non vedono alcun operatore ecologico. «Continuiamo a chiamarlo parco — ci spiega una residente della zona — ma qui di giardino, ormai, non abbiamo più nulla. Il verde in piazza Padre Pio non esiste più.

Solo buste di plastica e rifiuti di ogni tipo». Basta farsi una passeggiata nel parco per verificare e riscontrare le proteste dei residenti. La prima cosa che colpisce è il manto del parco, quasi completamente tappezzato di rifiuti. Una discarica a cielo aperto alla periferia della città, ma in una zona frequentata, soprattutto nei periodi caldi quando è impossibile rimanere in casa.

«Non credo — dice ancora la signora — che quest’estate potremo venire qui a passeggiare, come facevano un tempo.

Se qualcuno non viene a pulire, più che di passeggiata dovremmo parlare di gimkana tra i rifiuti».

Ma la colpa non è solo della mancata pulizia. Se da una parte, infatti, ci sono i problemi delle cooperative del verde senza lavoro da gennaio scorso dall’altra non si può non evidenziare anche la mancanza di civiltà degli stessi foggiani.

E così la sera, quando comitive di ragazzi si danno appuntamento a piazza Padre Pio, il giardino diventa il «bidone» dove gettare gli avanzi della pizza o della birra appena consumata.

E se il verde – in verità il poco che ancora rimane – è ricoperto dai rifiuti, i cassonetti e i cestini dell’immondizia restano vuoti. Quasi fossero solo un ornamento, una decorazione al piazzale e nient’altro.

Per non parlare degli escrementi dei cani. Ormai c’è anche chi porta tranquillamente il proprio cane a «pascolare» tra le panchine della piazza senza preoccuparsi che l’animale possa lasciare le sue deiezioni, pure, ai piedi della statua di San Pio da Pietrelcina. «Ormai — aggiunge un anziano seduto su una delle poche panchine fruibili — siamo rassegnati.

Quando non fa molto freddo ci incontriamo con amici e l’argomento quasi sempre cade sulle condizioni di questo parco. Siamo abbandonati.

Capisco i gravi problemi dell’amministrazione ma che figura facciamo, mostrando una latrina come questa».

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Peschici, sequestrata strada a Zaiana

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Pochi giorni fa la denuncia di Comune, Fai e Wwf – I Forestali bloccano anche 40 abitazioni private

La spiaggia di Zaiana

La Polizia municipale, su indicazione del sindaco di Peschici Mimmo Vecera, ha sequestrato la strada realizzata illegalmente nella baia di Zaiana, la spiaggia a pochi chilometri da Peschici che rientra nel Parco nazionale del Gargano. Alcuni giorni fa lo stesso ente, il Fai (Fondo per l’ambiente italiano) e il Wwf avevano segnalato lo strano movimento di mezzi meccanici nella baia, finalizzati alla realizzazione di una strada per accedere nella zona naturalistica con le auto e i motoveicoli. Secondo alcune indiscrezioni, il sindaco Vecera avrebbe anche sporto denuncia contro ignoti. Sull’accaduto stanno indagando gli agenti del Corpo forestale dello Stato, che stanno raccogliendo elementi per individuare i responsabili dei lavori illegali.

CASE – Intanto i Forestali hanno sequestrato una quarantina di abitazioni private all’interno di villaggi turistici lungo la litoranea Peschici-Vieste. Gli immobili – secondo quanto emerso dalle indagini – sarebbero stati realizzati con un permesso del Comune di Peschici ma senza i pareri del Parco nazionale del Gargano e della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – PROSEGUE IL CICLO DI SEMINARI “ECONOMIA ED ETICA DELLA PRODUZIONE E DEL CONSUMO – Prospettive di promozione sociale”

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Nuovo appuntamento con l’interessante ciclo di seminari dedicato all’approfondimento di temi quali la cooperazione, la responsabilità sociale, lo sviluppo sostenibile e il rapporto tra finanza ed etica.

L’iniziativa è stata organizzata dall’Università di Foggia e dalla Cappella Universitaria, dall’associazione studentesca Area Nuova, dall’associazione “Comunità sulla strada di Emmaus”, dal Consorzio di cooperative Aranea e dalla Circoscrizione Banca Etica di Foggia.
Sei incontri da quattro ore ciascuno (dalle 16 alle 20): è previsto anche il riconoscimento di 1 CFU.

Numerosi i relatori e gli esperti che si stanno alternando in queste settimane per offrire agli studenti una visione completa ed esaustiva delle questioni da affrontare. I seminari saranno moderati dal dott. Vincenzo Padalino
Il prossimo incontro è previsto per domani venerdì 30 marzo 2012 e verterà sul tema “Disagio psichico: tra assistenza pubblica/terzo settore/volontariato” L’incontro si svolgerà presso la Sede della Facoltà di Giurisprudenza dalle 16,00 alle 20,00.

Introduce: Prof. Antonello Bellomo (associato di Psichiatria e Psicologia Clinica)
Relatore: dott. Angelo De Giorgi (dirigente Medico Psichiatra Ser.T. Manfredonia)

E’ previsto il riconoscimento di 1 C.F.U.
per info:
Segreteria organizzativa: Area Nuova
VINCENZO PADALINO [email protected] 389.9299592
www areanuova.org – [email protected] – tel.0881/753744
agraria: domenico 3294810 558 – economia: nicola 3888926856 -
giurisprudenza: and rea 32720 5679
medicina: sara 32840 65479 – sc. formaz/ lettere: gaetano 3279968929

Ufficio Stampa Comunità sulla strada di Emmaus

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FOGGIA – DOPPIA PREFERENZA, RACCOLTA FIRME PER LEGGE ELETTOALE.

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

GAZEBO INFORMATIVO IL 31 MARZO NELL’ISOLA PEDONALE.
Un punto di contatto per una petizione popolare a sostegno della legge regionale che preveda la doppia preferenza uomo/donna. Comune, Provincia e Regione insieme sabato 31 marzo per una iniziativa di sensibilizzazione. I cittadini potranno ottenere informazioni ed esprimere la loro adesione presso il gazebo che sarà disponibile sabato nell’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele (ore 10.00-13.00 / ore 18.00-20.00) dove saranno raccolte le firme di quanti vorranno sostenere l’iniziativa e avere informazioni sui contenuti della nuova normativa. L’iniziativa sarà replicata il 14 aprile, il 5 maggio e il 9 giugno.
A promuovere l’attività di sensibilizzazione civica le consigliere comunali Rita Chinni e Annarita Palmieri, la presidente della commissione Pari Opportunità della Regione Puglia Rosa Cicolella con le sue colleghe consigliere Jessika Coco e Anna Ferraro e la consigliera di parità della provincia di Foggia Antonietta Colasanto, con il supporto operativo dell’assessorato comunale alle Politiche sociali.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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Emergenza Inceneritori: Richiesta per Nuovo Impianto in Provincia di Foggia

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Una nuova richiesta di inceneritore in Provincia di Foggia – Ripresentato il progetto dell’inceneritore Caviro a Carapelle


Chiamato in causa anche il Comune di Orta Nova, ma non Cerignola.
“Fermiamo l’invasione degli inceneritori nella nostra provincia.

Chiediamo alla Provincia di Foggia ed alla Regione Puglia uno stop incondizionato a tutti i nuovi progetti”.

Una nuova proposta di inceneritore a biomasse arriva nella provincia di Foggia.
Dopo gli inceneritori Ecocapitanata di Cerignola ed Eta di Borgo Tressanti, altri 2 in fase di approvazione a Borgo Rignano, le 2 centrali turbogas di Candela e San Severo, la richiesta di centrale a biomasse della Agritre, Gruppo Tozzi, per Sant’Agata di Puglia ecco arrivare l’avviso relativo all’avvio di una procedura di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. (Valutazione d’Impatto Ambientale) per la società Carapelle Energia S.r.l.,
una centrale a “biomasse” della Caviro di Faenza (del gruppo Tavernello, proprietario della vecchia distilleria a Carapelle), proposta inizialmente e poi accantonata gia nell’estate 2010.

La Caviro con questa richiesta torna alla carica e questa volta la location scelta è la località Bonassisa, nei pressi di Borgo Tressanti, zona in cui è già presente l’inceneritore Eta del Gruppo Marcegaglia.

Il Comune di Cerignola ha già espresso con delibera comunale del 22 settembre 2010 parere sfavorevole sull’impianto, comune che attualmente non viene convocato nella procedura burocratica di approvazione dell’impianto e la cui mancata convocazione rappresenta di per sé già una violazione delle disposizioni della normativa ambientale in quanto Cerignola è comune “coinvolto” e legittimato ad esprimere il proprio dissenso qualificato.
Lo stesso dissenso che il Comune di Cerignola ha già espresso per l’inceneritore Eta di Borgo Tressanti nel pendente ricorso al Consiglio di Stato, contro il Comune di Manfredonia e Regione Puglia.

Trattandosi di un’istanza di screening i cittadini possono – dal punto di vista tecnico – chiedere che il progetto di centrale termoelettrica da 11MW elettrici, che si presume inferiore a 50 MW termici (soglia termica per cui è necessaria la VIA, al posto della semplice autorizzazione unica), venga comunque sottoposto a questa procedura più complessa e partecipata ma è possibile che la Provincia si rifiuti di sottoporre il progetto a qualsiasi tipo d’istruttoria, rilasciando un no incondizionato, nel caso in cui potrebbe – a nostro avviso – argomentare sulla base della volontà contraria espressa a più ripetizioni dalle popolazioni locali.
“Secondo noi è importante che anche la stessa Unione dei Cinque Reali Siti deliberi contro” affermano dal coordinamento provinciale contro gli inceneritori.

“La documentazione è depositata per 45 giorni, periodo in cui eventuali osservazioni di cittadini ed associazioni ambientaliste possono essere presentate alla Provincia, per raccomandata A/R o Pec, inoltrandole per conoscenza anche al Comune di Carapelle, all’Unione dei Cinque Reali Siti e all’Ufficio VIA/VAS del Servizio Ecologia della Regione Puglia” continuano dal comitato.

“Il Sindaco di Carapelle, Alfonso Palomba, ci aveva rassicurato sul fatto che lui e la sua amministrazione comunale avevano interrotto definitivamente i contatti con Caviro per questo progetto e che non si sarebbero risparmiati su di una minaccia per la qualità della vita della collettività e per questo gli abbiamo anche inviato una lettera aperta in cui chiediamo di esporsi ancora una volta pubblicamente su tale nuovo impianto”.

“L’invasione di progetti per nuovi impianti di incenerimento continua imperterrita sul nostro territorio. L’elevato numero di progetti in un territorio
delimitato è insensato ed inconcepibile perchè le polveri sottilissime emanate da tali impianti sono molto pericolose per la salute umana.
Le alternative all’incenerimento di rifiuti e scarti vegetali sono molteplici e anche ben remunerative.
Per tali fondati motivi chiediamo alla Regione Puglia ed alla Provincia di Foggia lo stop immediato di tutte le procedure di autorizzazione in corso”.

—-

Si allega lettera per il Sindaco Alfonso Palomba di Carapelle:

Al Sindaco di Carapelle
Prof. Alfonso Palomba

Oggetto: richiesta di parere il merito al progetto della Carapelle Energia srl

L’Associazione di volontariato Capitanata Rifiuti Zero, costituitasi il giorno 23 febbraio 2012, e registratasi presso l’Agenzia delle entrate il giorno 5 marzo 2012 al N. 1527 chiede espressamente al sindaco di Carapelle, Alfonso Palomba, di esprimere il proprio parere circa l’avviso di deposito di verifica di assoggettabilità a VIA sul BURP n 43 del 23-03-2012 presentato dalla Carapelle Energia srl per la costruzione ed esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di potenza prevista pari a 11 mw elettrici netti ai sensi del d. lgs. 387/2003 localizzato in località Bonassisa – 71041 Carapelle (FG).
Il parere richiesto potrà essere comunicato ai seguenti contatti, nonché pubblicamente:
[email protected] Telefono (cell.): 345.2231883 – 338.9172007
oppure all’indirizzo:
c/o Presidente Francesco Caravella Via Giovine 8 71040 Ordona (FG).
L’Associazione, in attesa di una sua risposta, resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento e comunicazione e porge al Comune di Carapelle cordiali saluti.
——
Fine Comunicato

—-

Per ulteriori informazioni:

Email:
[email protected]

Web:

http://noinceneritoretressanti.blogspot.com/

http://www.capitanatarifiutizero.it

Facebook:

http://www.facebook.com/groups/capitanata.noinc/

http://www.facebook.com/pages/Capitanata-Rifiuti-Zero/238441389549561

Contatti Coordinamento Provinciale Contro gli Inceneritori:
Tel: 338 9172007
345 2231883

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Consiglio Comunale del 27/03/2012 sui lavoratori delle cooperative del verde

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

I lavoratori esasperati al sindaco di Foggia Mongelli…Sei un bugiardo!!

Durante il Consiglio Comunale del 27/03/2012 i lavoratori delle Coop del Verde, a favore dei quali il consigliere Longo ha ingaggiato una dura battaglia con l’Amministrazione Comunale per tutelarne i livelli occupazionali e garantire la prosecuzione del servizio di manutenzione del Verde Pubblico, dopo le ennesime dichiarazioni del Sindaco Mongelli atte solo a rimandare la risoluzione dei loro problemi, si scagliano contro di lui manifestando tutto il loro disappunto e la rabbia accumulata sia per quanto riguarda le diverse mensilità di spettanze non ancora corrisposte, sia per le continue prese in giro del Sindaco nei loro confronti.

da foggiaincomune.it

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ORTANOVA – La Giunta devolve parte delle indennità all’acquisto di 2 notebook per il I° Circolo

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Calvio: “Il danno provocato da ladri particolarmente tempestivi nell’intrusione”

La Giunta devolve parte delle indennità istituzionali all’acquisto di due notebook destinati agli alunni del I° Circolo in sostituzione di quelli rubati la notte dell’1 marzo. La delibera è stata adottata su proposta della sindaco Iaia Calvio e votata all’unanimità.
I computer portatili sono indispensabili al funzionamento delle lavagne interattive multimediali (LIM) recentemente acquistate dalla scuola per migliorare le attività didattiche e promuovere l’utilizzo delle tecnologie informatiche tra i ragazzini.
“Il furto dei notebook non è stato l’unico effetto dell’intrusione nella scuola, avvenuta con rara tempestività qualche giorno dopo l’acquisto del materiale informatico – commenta la sindaco – Grazie al salvadanaio costituito con i soldi destinati alle indennità della Giunta, del presidente del Consiglio comunale e dei consiglieri, mai riscosse dall’inizio del mandato, siamo riusciti a riparare almeno questo danno subìto, soprattutto, dai ragazzi.
La sicurezza del patrimonio comunale è un problema molto serio e di complessa soluzione, a maggior ragione quando le ristrettezze finanziarie bloccano la collaborazione tra le diverse istituzioni interessate e tutti gli oneri si scaricano sul Comune – conclude Iaia Calvio – L’attivazione di una rete di videosorveglianza è l’obiettivo a cui l’Amministrazione comunale sta lavorando, non senza difficoltà connesse ai costi ed alle modalità di gestione, particolarmente delicate quando l’obiettivo di questo genere di impianti è la sicurezza pubblica”.
Ufficio Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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CERIGNOLA – VII CERTAME LETTERARIO “NICOLA ZINGARELLI

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

il Liceo Classico “N. Zingarelli” di Cerignola (FG) ha indetto il VII CERTAME LETTERARIO “NICOLA ZINGARELLI”, concorso nazionale di poesia rivolto agli studenti di scuola secondaria superiore di tutta Italia. Regolamento e modulo di iscrizione sono disponibili all’indirizzo

http://www.liceozingarelli.it/progetti/1112/certame1112.htm

La partecipazione al concorso è gratuita.

La manifestazione ha lo scopo di promuovere tra i giovani la pratica della scrittura creativa, diffondere la conoscenza della cultura letteraria, approfondire le problematiche relative all’insegnamento della letteratura nella scuola secondaria superiore.

Il termine di presentazione delle domande di partecipazione e dei lavori è fissato al 14 aprile 2012. Il concorso prevede l’assegnazione al vincitore di un premio di 500 euro.

La data della premiazione è fissata al 9 maggio 2012. Eventuali variazioni sarnno comunicate tramite avviso sul sito web del Liceo Classico “N. Zingarelli” www.liceozingarelli.it . e sulla pagina Facebook del liceo www.facebook.con/liceozingarelli
Ai vincitori sarà data comunicazione via fax/email/telefono alla scuola di appartenenza.

In considerazione della rilevanza dell’iniziativa, che rappresenta un’importante occasione di promozione culturale, si confida in una cortese collaborazione alla divulgazione dell’iniziativa.

Cordiali saluti.

Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Giuliana Colucci

Comunicato Stampa Liceo Classico “N. Zingarelli

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FOGGIA – AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE SEDANO RISSA TRA EXTRACOMUNITARI. TRE CITTADINI STRANIERI DENUNCIATI A PIEDE LIBERO.

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Gli agenti della polizia municipale di Foggia sono intervenuti per sedare una rissa tra cittadini extracomunitari all’ingresso della stazione ferroviaria del capoluogo dauno. I soggetti coinvolti sono stati fermati e denunciati per rissa. Uno dei tre, di nazionalità tunisina, è altresì risultato inottemperante ad un precedente ordine di lasciare il territorio nazionale, impartito dal questore di altra città, nonché aver rilasciato false generalità a pubblico ufficiale.
All’atto dell’intervento, sedati gli animi, ed informata l’autorità giudiziaria competente, gli agenti hanno accompagnato le persone, un altro tunisino ed un cittadino del Mali, presso la questura per gli accertamenti di rito. Oltre alla denuncia a piede libero, uno dei due tunisini è stato messo a disposizione della questura di Foggia per la notifica di ulteriore provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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SANT’AGATA DI PUGLIA – Presepi di Pasqua

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

“La passione di Cristo nei presepi di Pasqua” e’ il titolo della suggestiva mostra che e’ stata organizzata dall’Associazione Italiana Amici del Presepio sede di Candela – Sant’Agata di Puglia con la partecipazione della Pro Loco e il contributo del Comune di Sant’Agata di Puglia.
I diorami esposti sono una rappresentazione di scene sacre , fatte in maniera prospettica, chiusa e visibile attraverso una apertura chiamata ‘’ boccascena’’.
L’insieme dei diorami esposti realizzati dal presidente dell’associazione Savino Freda, ripropongono al visitatore, attraverso un ideale e suggestivo percorso tra i singoli quadri, l’affascinante e coinvolgente avvenimento della Passione di Cristo.
La mostra è ospitata presso la sede della Pro Loco “Pierino Donofrio” di Sant’Agata di Puglia, dal 31 Marzo sino al 10 Aprile 2012 , per i visitatori sara’ uno spettacolo imperdibile per gli occhi, ed un vero toccasana per l’animo grazie alla profusione di spiritualita’ dei lavori esposti.
Inaugurazione sabato 31 marzo ore 20,00.
Comunicato Stampa Proloco Sant’Agata di Puglia

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LUCERA – I PRODOTTI AGRICOLI LOCALI SUGLI SCAFFALI SOTTO CASA

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Nasce a Lucera il primo negozio con prodotti alimentari a “Km Zero”. L’inaugurazione è prevista per il 31 marzo alle 18,30, in Via A.Sannitica n.31. Il negozio “QUI DA NOI” nasce dall’idea dello Studio Tributario Viola Feliciano e le società Val di Catola di Donato Monaco, Donna Concetta, Sole e Sapori, la Tertiverese, le Terre di Giò, Salome&Associati, si inserisce nella serie di iniziative mirate alla creazione di sviluppo ed occupazione locale.
Il Circuito “Qui da Noi” riguarda le Cooperative Agroalimentari che realizzano la filiera corta, il Made in Italy e soprattutto l’uso di prodotti locali ottenuti senza l’uso di pesticidi, anticrittogamici e sofisticazioni alimentari.

Come dire, volte i sogni diventano realtà! E’ un pò questo quello che e’ avvenuto per un gruppo di imprenditori agricoli che, sospinti e coordinati dal dottor Viola Feliciano, consulente non nuovo a tali iniziative (ricordiamo la recente apertuta del Centro Medico Polifunzionale “Progetto Salute” sotto forma di società sociale), sono riusciti a realizzare in Lucera il primo punto vendita, in provincia di Foggia, “QUI DA NOI”. Per chi no lo sapesse “QUI DA NOI” e’ il marchio delle cooperative agricole facenti capo a Confcooperative che si prefigge di raggruppare le vere aziende agricole(quelle composte da veri agricoltori) che producono prodotti locali di qualità senza conservanti, antigrittogamici, concimi e pesticidi e che rappresentano il vero made in Italy.

 Questa iniziativa sviluppa crescita e occupazione locale in un contesto che ne ha…. un disperato bisogno. Chi acquista prodotti oltre zona infatti, non fa gli interessi dei locali e non “VEICOLA” produzione autotocne ma sopratutto, l’iniziativa e’ un forte messaggio per contrastare chi si nasconde dietro false produzioni agricole spacciando produzioni industriali per prodotti di qualità.

Le cooperative partecipate, infatti, oltre ad effettuare la vendita del prodotto presso il punto vendita in Lucera alla via A. Sannitica 31, invitano a recarsi presso le aziende agricole in campagna, per rendersi conto della veridicità di quello che vanno dicendo. Così, chi si vuole fare una passeggiata in campagna e… fare la spesa… adesso lo puo’ fare.

Anche lo slogan, della cooperativa Val di Catola, che raggruppa tutte le altre consorelle, risulta azzeccato quanto dice”…NOI CI METTIAMO LA FACCIA E IL CUORE…TU QUANDO FAI LA SPESA….METTICI LA TESTA…”. L’iniziativa acquista oltretutto importanza perche’ oramai e’ risaputo che, un modo sbagliato di mangiare, e’ foriero di malattie e patologie spesso gravi, basti pensare alle oramai omnipresenti allergie.

Nel punto vendita si troveranno prodotti caseari, insaccati, olio, vino, ortaggi, frutta e tanti prodotti di alta qualità come tartufi, culatello, caciocavalli.. etc..etc..
Comunicato Stampa QUI DA NOI

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FOGGIA – “Un nastro che diventa ARTE”, la magica personale di Tetiana Korobeinyk

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Da un’antica tecnica, presumibilmente risalente all’epoca romana, l’artista Tetiana Korobeinyk, natia di Kiev (Ucraina), sabato 31 marzo presenterà alla città di Foggia le sue opere nella personale di pittura “Un nastro che diventa Arte”.

Con la Personale di Pittura, l’audace artista sarà tra noi fino all’11 aprile 2012, facendoci ammirare quadri realizzati con la tecnica del “Silk ribbon embroidery”, nastri, stoffe, ricami a mano che vestono il personaggio ritratto su tela. La tecnica utilizzata da Tetiana dopo essersi diffusa in Francia, ha varcato le soglie di tutti i confini europei tanto da affascinare artisti e critici del settore.

Da porre in evidenza che l’uso di questa tecnica preclude una visione particolare della realtà
che ci circonda, elaborando sempre nuove idee per il ricamo. Difatti, Tetiana è un’abile artigiana dell’uncinetto, della maglia lavorata con i ferri e del macramè.

Il vernissage, previsto per il 31 marzo (non il 2 aprile come da manifesto) avverrà presso la Sala Multimediale di Palazzo Dogana a Foggia, alle ore 18 e sarà ufficializzato dal Maestro di Pittura Zahi Issa, nostro caro concittadino.

Consociamo meglio Tetiana Korobeinyk:
Nata a in Ucraina, a Kiev l’1 febbraio 1961, Tetiana si laurea in telecomunicazione. Affascinata dall’arte del ricamo e della pittura, si dedica come autodidatta nella lavorazione della maglia con i ferri,dell’uncinetto,del macramè. Si specializza sul ricamo con nastro, tecnica famosa nel mondo con il nome di “Silk ribbon embroidery”.
Da alcune fonti storiche tale tecnica pare essere stata ideata dagli antichi romani per decorare i vestiti. Successivamente si diffuse in Francia.
Da 11 anni si è trasferita in Italia e precisamente a Ortanova dove vive e lavora.
Tra le sue più significative mostre da quando risiede in Italia, poiché ne aveva già fatte altre nel suo paese natio, Tetiana ha partecipato:
- nel 2011 con un concorso internazionale di “Silk ribbon embroidery“,organizzato in Sud Africa da Di van Niekerk;
- nel 2011 con una mostra collettiva ad Orta Nova.

Per Tetiana Korobeinyk
Nico Baratta

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FOGGIA – PUG, incontro tra l’assessore alla Qualità e Assetto del Territorio e i Gruppi consiliari di maggioranza

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Marasco: «Intesa con la senatrice Mongiello su fondi per un laboratorio di progettazione partecipata negli immobili comunali di Borgo Incoronata»

Una riunione con i Gruppi consiliari di maggioranza per illustrare alcune importanti novità inerenti il processo di elaborazione e di copianificazione del Piano Urbanistico Generale, considerate influenti sull’agenda di Giunta e Consiglio comunale.
Promossa dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, si è svolta ieri mattina alla presenza di Italo Pontone per il Gruppo del Partito Democratico, Emilio Piarullo capogruppo del Partito Socialista, Peppino D’Urso capogruppo di “Mongelli per Foggia”, Paolo De Vito per il Gruppo Moderati e Popolari, Raffaele Capocchiano capogruppo di Socialismo Dauno, Leonardo De Santis consigliere del Gruppo misto-Sinistra Ecologia e Libertà e Michele Sisbarra consigliere del Gruppo misto.

«È un primo incontro con i gruppi consiliari – ha dichiarato Marasco – di cui, a mio parere, c’era bisogno per evidenziare quanto le attività dell’Assessorato e del Servizio Urbanistica debbano integrarsi con quelle di tutti gli altri Assessorati e Servizi, per offrire al Consiglio la visione di insieme che occorre proporre alla seconda riunione della Prima Conferenza di copianificazione del PUG».

Nell’incontro Marasco ha fatto un aggiornamento dello stato dell’arte sul PUG, illustrando i diversi passaggi che hanno comportato la ricognizione e il reperimento di risorse economiche, tre incontri con l’Assessorato regionale alla Qualità del Territorio, due incontri con il professor Francesco Karrer, l’avviso pubblico dello scorso 12 marzo per la riapertura dell’elenco degli incarichi professionali, le due riunioni del tavolo tecnico istituito con l’Autorità di Bacino della Puglia, l’operatività del protocollo d’intesa con l’Ufficio PTCP, una valutazione dei possibili piani per valorizzare le borgate, una riunione sulla Carta dei Beni Culturali e Archeologici, l’elaborazione di molte tavole sui quadri conoscitivi.

Il percorso ipotizza sia la Giunta a procedere all’aggiornamento del Documento Programmatico Preliminare al PUG, completo dei quadri conoscitivi che anticipino la parte strutturale del PUG.
All’esito del confronto con gli uffici regionali e con i molti altri soggetti che hanno pianificazioni influenti sul PUG di Foggia, che deve avvenire nella seconda riunione della Prima Conferenza di copianificazione, il Consiglio comunale dovrà discutere il DPP aggiornato con i quadri conoscitivi e le regole anticipatorie del PUG su aree produttive e commercio, città-campagna e borgate, indirizzi regolatori della transizione.
«Una transizione che, quindi, sarà molto serrata e che ci consente, fin da quest’estate, di allargare a tutte le realtà della città il dibattito sulle strategie e le regole del nuovo strumento di pianificazione», ha aggiunto Marasco che ha preannunciato anche un’intesa, raggiunta con la senatrice Colomba Mongiello, per la destinazione del “Fondo per gli interventi urgenti finalizzati al riequilibrio socio-economico, allo sviluppo dei territori e al finanziamento delle attività sportive, culturali e sociali”, di competenza dei Gruppi parlamentari del Senato e della Camera dei Deputati, a un Laboratorio di progettazione urbanistica e ambientale.
«Ho promosso l’idea che il Laboratorio sia collocato negli immobili comunali di Borgo Incoronata – aggiunge l’assessore – riscontrando l’interesse della senatrice Mongiello per un’idea che può dare grande concretezza all’obiettivo strategico della città policentrica, della valorizzazione delle borgate e della “riappropriazione” da parte della città del grande patrimonio costituito dal Parco regionale dell’Incoronata».

La riunione con i gruppi di maggioranza ha affrontato tutte le tematiche che occorre siano stabilizzate con l’intervento consiliare. A cominciare dal Piano Urbano della Mobilità su cui, in cooperazione con l’assessore Alfredo Ferrandino, l’assessore alla Qualità e Assetto del Territorio ha proceduto ad aggiornare il tracciato dell’orbitale in funzione dei diversi programmi intervenuti negli ultimi tre anni: dal nuovo casello Foggia Sud Incoronata, al progetto di bretella di collegamento tra il nuovo casello e via Trinitapoli, fino alla riorganizzazione del disegno urbanistico che è stata imposta ai programmi di Housing Sociale.
Sulla mobilità, sono stati anche avviati i contatti con i referenti regionali del Progetto M.U.S.A., promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica con l’intento di favorire e coinvolgere le Pubbliche Amministrazioni nella pianificazione di efficaci e innovative politiche per la gestione della mobilità urbana e degli attrattori culturali.

Marasco ha anche illustrato i primi esiti delle analisi, svolte in collaborazione con i colleghi Federico Iuppa e Pippo Cavaliere, sulla pianificazione delle aree produttive e commerciali e sul piano di ampliamento dell’agglomerato industriale ASI Foggia Incoronata.
L’assessore ha, infine, evidenziato una possibile scansione di impegni consiliari con riguardo all’istituzione della Commissione Paesaggio, la definizione degli interventi nelle Zone F, la rimodulazione del Piano del Salice in relazione al tema Borgate e Città-campagna, i PIRP “A” e “B” e il programma di iniziativa pubblica sull’Housing Sociale.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Qualità e Assetto del Territorio

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FOGGIA – al 99.mo per qualità della vita

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Il dato emerge da una ricerca degli economisti dell’Università di Milano-Bicocca

E’ prima soltanto a Crotone, Potenza, Caltanissetta ed Enna, Foggia. Ma c’è poco da rallegrarsi se da una ricerca sulla qualità della vita condotta da Alessandra Michelangeli, Emilio Colombo e Luca Stanca, economisti dell’Università di Milano-Bicocca, emerge che il capoluogo dauno occupa il 99.mo posto. La ricerca (pubblicata anche in volume col titolo Città italiane in cerca di qualità, Egea) ha utilizzato un data set reso disponibile dall’Agenzia del Territorio che contiene informazioni molto dettagliate sui singoli immobili oggetto di compravendita (circa 150 mila) nei capoluoghi di provincia e un data set dell’Inps relativo ai salari individuali di circa 157 mila lavoratori dipendenti nel settore privato residenti nei capoluoghi di provincia. In questo modo è stato possibile separare la componente dei prezzi degli immobili di una determinata città nella parte che è attribuibile alle caratteristiche della città dalle caratteristiche intrinseche dell’immobile o del lavoratore nel caso del salario.
Per trasferirsi a Foggia, una città con caratteristiche inferiori rispetto alla media, gli individui chiederebbero di essere pagati, mediamente di circa 3873 euro. Ancora. Dalla ricerca emerge come gli italiani sarebbero disposti a pagare anche fino a un quarto del proprio reddito medio annuo per trasferirsi in città come Pisa, Trieste, Bologna e Ancona.

da Daunia News

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FOGGIA – APPROVATA SPESA PER RIPRISTINO PUBBLICA ILLUMINAZIONE. PRESTO I PRIMI INTERVENTI NELLE ZONE PIU’ A RISCHIO.

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Si comincerà dalle strade più a rischio della periferia della città per poi completare gli interventi anche negli altri punti dove i furti di cavi elettrici hanno messo al buio zone intere. E’ stata approvata la spesa per il ripristino della pubblica illuminazione. A renderlo noto è l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Foggia Matteo Agnusdei  che ha cercato di ridurre i tempi dell’iter di approvazione finanziaria.

“E’ solo una prima parte di intervento, siamo già impegnati a reperire altri fondi per attivare ulteriori procedure per l’illuminazione per eliminare le zone d’ombra determinate dai continui furti di cavi elettrici”, ha spiegato l’assessore Agnusdei.

E proprio per far fronte al problema, i lavori di ripristino saranno effettuati con un sistema di protezione con un sigillo dei cavi che dovrebbe consentire di evitare nuovi furti.

“Con i problemi finanziari del comune dobbiamo far fronte anche ai furti di cavi elettrici.

Devo ringraziare i cittadini per la pazienza e la disponibilità dimostrata in queste settimane di attesa, così come il consigliere comunale Annarita Palmieri per l’interessamento alla risoluzione del problema”, ha concluso Matteo Agnusdei.
Ufficio Stampa - Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

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FOGGIA – Coop verdi, il Comune scrive al giudice – Dubbi sull’ordine del giorno del Consiglio

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

«L’iter non convince, attenzione alla Corte dei conti» – Politica, l’Udc chiede le dimissioni del sindaco Mongelli

Il Consiglio di Mrtedi' scorso

Una lettera al giudice delegato del fallimento Amica, Roberto Gentile, per chiedere se sia possibile pagare ai lavoratori delle cooperative del verde le due mensilità arretrate di dicembre e gennaio, circa 500mila euro.

La firmerà il sindaco a nome dell’amministrazione e dell’intero Consiglio comunale.

L’ordine del giorno approvato martedì dal Consiglio comunale sotto la pressione e le minacce dei lavoratori, e su iniziativa del consigliere della destra Bruno Longo, ha impegnato l’ente ad intraprendere una strada dai contorni amministrativi poco chiari .

Le cooperative del verde avevano un contratto con Amica e non con il Comune; a che titolo dal bilancio potranno uscire risorse per pagare un credito legittimo ma maturato con un’azienda e non con il Palazzo di città?

Una procedura che potrebbe finire nel mirino della Procura della Corte dei conti oltre che suscitare più di una perplessità nei palazzi della Procura della Repubblica.

Sono questi gli interrogativi che ieri hanno sollevato alcuni assessori, per nulla convinti dell’iter.

E per questo si chiederà al giudice delegato del fallimento di Amica, visto che le somme vantate dalle cooperative del verde fanno parte in questo momento della massa fallimentare, se sia possibile percorrere questa strada.

Resta da chiedersi cosa accadrà se la risposta del giudice non risolverà i dubbi sollevati da più di un assessore e consigliere.

Foggia, tensione al Consiglio comunale




Fa discutere anche il secondo ordine del giorno, quello con il quale si approverà «entro 30 giorni un adeguato e serio programma operativo che tenga conto dei problemi ricollegabili alla cura del verde pubblico».

Nel testo si sottolinea che le cooperative sociali per la cura del verde hanno rappresentato anche «un veicolo a basso costo per l’accrescimento dei livelli occupazionali locali».

Dichiarazioni smentite dalle relazioni della Corte dei conti: il servizio è costato oltre 3 milioni e mezzo di euro all’anno negli ultimi 5 anni.

Inoltre l’amministrazione Mongelli aveva già preannunciato per il verde pubblico la gara d’appalto.

Si sta facendo marcia indietro, si domandavano ieri alcuni consiglieri comunali?

Altra nota in discussione l’aver inserito nel testo approvato all’unanimità un giudizio politico negativo sull’intera manovra finanziaria portata avanti in questi tre anni da Mongelli.

Chiede le dimissioni del sindaco la segreteria cittadina dell’Udc: «Non avvertiamo minimamente la presenza della nuova giunta, presentata trionfalmente dal primo cittadino come possibile rinascita di Foggia che continua a vivere in un disordine sociale».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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SAN SEVERO – vertenza Linea Porte a buon fine

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

E ora si spera nella ripresa produttiva e nel superamento denifitivo dei problemi

Il riassetto, che ha visto modificare la composizione societaria dell’azienda; l’immissione di risorse personali fresche e l’attesa di un ulteriore aiuto richiesto al sistema bancario, ha permesso la definizione di un piano complessivo di rientro dai ritardi accumulati dai lavoratori nel pagamento degli stipendi oltre ad una volontà che, facendo leva sull’alta professionalità delle maestranze e sulla nuova capacità dell’azienda di presentarsi sul mercato medio alto di produzione di porte e infissi, fa ben sperare in una ripresa produttiva e al superamento dei problemi fino ad oggi affrontati. Dopo alcuni mesi di discussione e trattative si è risolta positivamente la vertenza che vedeva interessata l’azienda Linea Porte di San Severo. Tutto era cominciato con il ritardato pagamento degli stipendi e con una incertezza del futuro aziendale provocata da una incapacità gestionale. Soddisfatti i sindacati Filca Cisl e Fillea Cgil.

da Daunia News

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FOGGIA – PIRP in Via Lucera: aree e progetti per realizzare 136 alloggi

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Marasco compirà “ogni sforzo affinché sia evitata la demolizione delle ex case rurali di epoca fascista su via Lucera, con caratteristiche architettoniche che sarebbe un vero delitto perdere definitivamente”

Case rurali in via Lucera

Una dotazione di 136 alloggi complessivi andrà a incrementare l’offerta di edilizia residenziale sociale a Foggia, concretizzando e integrando gli obiettivi di un Piano di riqualificazione urbana e del Piano integrato di riqualificazione delle periferie Ambito “A” Croci-Biccari.

È l’importante risultato raggiunto nel corso della ricognizione svolta dall’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, che ha concluso una serie di riunioni tecniche che hanno coinvolto l’Istituto Autonomo Case Popolari, il progettista del PIRP Ambito “A”, il servizio Politiche abitative della Regione Puglia, il servizio Lavori Pubblici del Comune di Foggia e l’impresa Rosania attuatrice del PRIU risalente al 1997.

Nel corso di questa settimana il Comune provvederà alla cessione dei suoli e al trasferimento della progettazione esecutiva dei 40 alloggi all’IACP che potrà, così, aggiungerli ai 72 in corso di realizzazione su via Lucera.

“Ulteriori 24 alloggi – spiega Marasco – potranno realizzarsi con i 2 milioni e 400 mila euro del PIRP, completando quindi una “stecca” che riqualificherà uno dei principali ingressi della città, integrandosi con la sistemazione del Regio Tratturo Foggia-Celano in base agli elementi di verde e arredo previsto nel nostro Piano dei Tratturi”.

A questo proposito l’assessore preannuncia che compirà “ogni sforzo affinché sia evitata la demolizione delle ex case rurali di epoca fascista su via Lucera, con caratteristiche architettoniche che sarebbe un vero delitto perdere definitivamente. L’integrazione tra le previsioni del PIRP e del PRIU – aggiunge Marasco – potrà servire a soddisfare con tempestività e regolarità il fabbisogno di abitazioni IACP e a completare una riqualificazione di Via Lucera, quindi di uno degli ingressi alla città, tenendo assieme anche le tracce del patrimonio identitario, dai tratturi all’edilizia rurale».

Il PIRP arrivato primo nella graduatoria regionale del 2008 è entrato in piena fase esecutiva. Ieri, infatti, la Giunta comunale, sempre su proposta dell’assessore alla Qualità e Assetto del Territorio, ha approvato la gara per la realizzazione di alcune opere e servizi, per 1 milione e 600 mila euro: “Tra questi spicca un asse verde parallelo a via Lucera – spiega Marasco – oltre a piste ciclabili, verde interno al comparto Biccari nord e sud, un’area a verde attrezzato su viale La Torre nord e gli attraversamenti pedonali a Borgo Croci nord e nel Rione Biccari. Tutti interventi che si integrano con quelli posti in capo ai soggetti attuatori della “167″, di recente sbloccati dal servizio Lavori Pubblici”.

Quest’ultimo passaggio si è perfezionato nel corso di una conferenza di servizi in cui l’assessorato alla Qualità e Assetto del Territorio ha riordinato le previsioni PIRP e di “167″, in particolare su Via Spera.

da FoggiaToday

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CARAPELLE – rifiuti: ritorna il progetto centrale

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Preoccupazione del comitato contro gli inceneritori

Al la procedura di Valutazione di impatto ambientale per la nascita di una centrale a biomasse della società Caviro di Faenza nel comune di Carapelle. L’impianto dovrebbe sorgere in località Bonassisa, nei pressi di Borgo Tressanti. Una eventualità che preoccupa il comitato contro gli inceneritori. Lì vicino, sottolinenano, è già presente l’impianto “Eta” del gruppo Marcegaglia. La Caviro fa parte del gruppo Tavernello, proprietario della vecchia distilleria di Carapelle.
“Il Comune di Cerignola ha già espresso con delibera comunale del 22 settembre 2010 parere sfavorevole sull’impianto”, sottolineano dal comitato. Città ofantina, si avvisa, che “non viene convocata nella procedura burocratica di approvazione dell’impianto e la cui mancata convocazione rappresenta di per sé già una violazione”.
“Trattandosi di un’istanza di screening i cittadini – si prosegue – possono chiedere che il progetto di centrale termoelettrica venga comunque sottoposto a questa procedura più complessa e partecipata, ma è possibile che la Provincia si rifiuti di sottoporre il progetto a qualsiasi tipo d’istruttoria”. “Secondo noi è importante che anche la stessa Unione dei Cinque Reali Siti deliberi contro” concludono dal coordinamento provinciale contro gli inceneritori.

da Daunia News

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FOGGIA – nuovo terremoto sulla costa garganica

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Scossa di magnituto 3.2, paura ma nessun danno a persone e cose

Ancora una scossa di terremoto. Alle 8.20 di questa mattina una scossa di magnitudo 3.2 della scala Richter ha interessato la zona costiera del lago di Lesina, la stessa di qualche giorno fa. Il movimento tellurico sviluppatosi a 6.5 chilometri di prtofondità, è stato registrato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
La scossa è stata avverita nei comuni di Apricena, Lesina, Poggio Imperiale, San Nicandro Garganico e anche sull’arcipelago delle Tremiti. Tanta paura ma nessun danno.

da Daunia News

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LINO PATRUNO E IL FUOCO DEL SUD . INCONTRO CON L’AUTORE A SANT’AGATA DI PUGLIA

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

Lino Patruno : Fuoco del SudLINO PATRUNO E IL FUOCO DEL SUD . INCONTRO CON L’AUTORE  A  SANT’AGATA DI PUGLIA

Si terrà domenica primo aprile, alle ore 19,00, presso la biblioteca comunale “Don Lorenzo Agnelli” di Sant’Agata di Puglia l’incontro con il noto giornalista Lino Patruno, scrittore da sempre impegnato in una intensa attività pubblica sui temi della storia, cultura, società ed economia del Sud, importanti tematiche sviluppate nel corso degli anni in una quindicina di libri pubblicati per vari editori.

Giornalista e saggista, Lino Patruno è stato per 13 anni direttore della «Gazzetta del Mezzogiorno» ed insegna comunicazione all’Università di Bari.
Nel corso della serata sarà presentato il suo volume “Fuoco del Sud”, con il quale lo scrittore racconta di “…centinaia di movimenti, associazioni, comitati, gruppi, intellettuali che un secolo e mezzo dopo chiedono ancora rispetto per il sacrificio imposto al Sud nella nascita della nazione, che si battono per liberare il Sud dalla sudditanza subìta sull’altare del patriottismo e della retorica”.

 
L’incontro culturale, con il contributo del Comune di Sant’Agata di Puglia, è organizzato dalle locali associazioni Pro Loco “Pierino Donofrio”, dall’associazione culturale “Calabius” e dall’associazione “Santagatesi nel Mondo”.

 

 

L’iniziativa, vedrà presente al tavolo dei relatori il Sindaco di Sant’Agata di Puglia, Lorenzo Russo, il Presidente della Pro Loco santagatese, Gerardo Lionetti, il giornalista Rosario Brescia e lo scrittore Lino Patruno, autore del libro.

 

da Rete del Regno delle Due Sicilie

 

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ROSETO VALFORTORE – Roseto e San Filippo Neri promossi da “Patroni di Puglia”

Pubblicato : giovedì, 29 marzo 2012

La festa rosetana nel nuovo progetto turistico della Regione

La festa rosetana in onore di San Filippo Neri, manifestazione di fede e di partecipazione popolare che si rinnova ogni anno il 26 maggio, è entrata ufficialmente nel calendario di “Patroni di Puglia”, progetto della Regione che valorizza e promuove turisticamente il grande patrimonio di storia, arte e cultura rappresentato dai riti e dai luoghi della devozione.
A Roseto Valfortore, uno dei 30 comuni pugliesi coinvolti in “Patroni di Puglia”, e al santo patrono del ‘paese delle rose’ è stato dedicato ampio spazio all’interno della pubblicazione e del sito che promuovono il progetto.
Il lancio di pezzi di pane, formaggio e verdura; l’erogazione di latte e di vino da zampilli appositamente installati: è questo il momento più caratteristico e suggestivo della festa patronale di Roseto Valfortore che si celebra ogni anno il 26 maggio. Un giorno che, da sempre, il borgo delle rose dedica a San Filippo Neri. Dal mattino, e per tutta la giornata, Roseto Valfortore rinnova il proprio patto di fede e devozione con il suo patrono.
La processione mattutina fa attraversare alla statua del santo le vie principali del paese e verso mezzogiorno si può assistere al perpetuarsi dell’antico rito che prevede il lancio di pane, formaggio e verdura, oltre alla somministrazione di vino e latte. E’ un momento magico, soprattutto per i bambini.
Mento in su e occhi al cielo, sono i più piccoli – armati di buste e zainetti – a cercare di accaparrarsi il maggior numero di pezzi di pane e di formaggio, senza trascurare le verdure che piovono dall’alto e, precisamente, dal grande balcone che affaccia sulla piazza principale del paese. Si tratta di una tradizione antichissima. Nel 1623 fu l’arciprete De Santis a portare a Roseto il culto di San Filippo Neri, diventato poi il patrono del paese. Nella sua abitazione, trasformata in oratorio, si conserva un prezioso busto d’argento del santo. Fiorentino d’origine, San Filippo Neri si trasferì a Roma quando era ancora molto giovane. Nella città eterna ricevette l’appellativo di “secondo apostolo di Roma” per la determinazione con cui cercava di riportare sulla retta via una città sempre più corrotta e allo sbando. Fu ribattezzato dai fedeli come il “Santo della gioia”, grazie alla straordinaria capacità dimostrata nel coinvolgere i giovani, ragazze e ragazzi di strada con cui pregava e cantava. Restano memorabili alcuni suoi detti sarcastici, quali ad esempio lo “State buoni se potete”, titolo di un omonimo film sulla sua vita, o il “Ma va’ a morì ammazzato…per la fede” che gli valsero anche l’appellativo di “buffone di Dio”.
Ufficio Stampa COMUNE DI ROSETO VALFORTORE

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