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Notizie del 10 marzo 2012

MINORANZE LINGUISTICHE: LA DISATTENZIONE DELL’ON BORDO

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Giusto il francobollo per Faeto ma ci sono anche Chieuti e Casalvecchio di Puglia

Giusto promuovere e difendere la cultura francoprovenzale di Faeto (e Celle San Vito) ma non va dimenticato che in Capitanata esiste anche l’enclave “arbëreshë” di Chieuti e Casalvecchio di Puglia.
Isole culturali e linguistiche ormai soverchiate dalla poca attenzione da parte delle Istituzioni e che restano in vita grazie allo sforzo di poche realtà e ai minimi incentivi riconosciuti dalle normative in materia.
Il Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata” plaude all’iniziativa dell’on Michele Bordo (Pd), che ha presentato un’interrogazione al Ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, affinché venga emesso un francobollo in doppia lingua (italiana e francoprovenzale), ma non nasconde la sua delusione per una disattenzione nei confronti dell’altra realtà ( http://www.terradicapitanata.it/tradizioni-popolari/la-cultura-arbereshe.html  ) che merita quantomeno di essere sanata.

Bene per Faeto e Celle San Vito (http://www.terradicapitanata.it/tradizioni-popolari/la-cultura-franco-provenzale.html ) ma riteniamo che la stessa attenzione debba esse4re spesa anche per l’altro angolo della Daunia dove sussistono minoranze linguistiche con tradizioni e consuetudini tramandate nei secoli.
Da qui il nostro appello all’on. Bordo a che questa occasione non venga sciupata. Le comunità linguistiche della nostra provincia stanno attraversando un periodo non felice grazie proprio al disinteresse generale. Un “tesoro culturale” che va preservato, difeso e promosso affinché diventi anche un valore aggiunto per il territorio. Un impegno che come Centro Studi ci vede in prima linea ma che necessita anche del sostegno istituzionale.

——————-

Centro Studi Tradizioni Popolari
TERRA DI CAPITANATA

Corso Gramsci 20
71016 San Severo (Fg)
Tel./Fax 0882.375761
www.terradicapitanata.it
[email protected]

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FOGGIA – Presentazione dell’ebook Sos papà, di Sandro Simone — sabato 17 marzo alle ore 18.30. Libreria Stile Libero, Viale Ofanto 293, Foggia

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Forse parrà un po’ strano presentare un ebook in libreria… ma noi vogliamo provarci, ci piacciono le sfide!

Sarà presente l’autore Sandro Simone, intervistato da Roberto Zarriello, giornalista ed esperto di cultura digitale.
L’ebook sarà inviato in omaggio a tutti coloro che nel corso della serata acquisteranno un libro (in cui magari si parla di papà e figli!) e lasceranno il loro indirizzo e-mail!

Trama: C’era una volta la famiglia tradizionale, quella in cui unico compito del papà era portare i soldi a casa, ai figli badava la mamma e il maschio di casa non sapeva nemmeno come si cambiava un pannolino o si preparava una pappina.
Questa storia è andata avanti per secoli, fino a qualche decennio fa, diciamo fino all’infanzia di quelli della mia generazione.

Poi è arrivata la rivoluzione, il rapporto marito-moglie è cambiato, le donne hanno iniziato a lavorare, a volte guadagnando anche di più degli uomini.
Sia chiaro, qui nessuno vuole tornare al medioevo, il problema è che ci siamo trovati proprio nella fase di passaggio, fossimo nati venti anni prima avremmo potuto pensare solo al lavoro e al calcio, fossimo nati vent’anni dopo saremmo cresciuti con un papà 2.0 e avremmo avuto un esempio da seguire. E invece no, ci tocca imparare.
Ci sarebbero i libri, i giornali e i blog con le guide per i genitori, ma sono quasi sempre scritti da mamme, e le donne, si sa, non dicono mai tutta la verità.

L’Autore: Sandro Simone, 37 anni, dal 1998 cura il sito web satirico bengodi.org. ha scritto battute che, in un modo o nell’altro, sono finite su siti web, social network, giornali, libri, spettacoli teatrali, programmi tv e muri dei bagni degli autogrill. E’ tra gli autori di Foggbook – Satira Foggiana, pagina satirica su facebook con oltre 9.000 utenti registrati.
Dopo aver preso di mira politici, calciatori e vip, in questo e-book Sandro Simone racconta in modo ironico e divertente la sua esperienza di padre di due bambini, Fabio e Davide, di 4 e 2 anni, e prova a dare consigli ai papà moderni.

La vignetta in copertina è di Umberto Romaniello, la prefazione è firmata da Antonio Stornaiolo, il Tata di Toti e Tata, con i quali Sandro Simone ha collaborato come autore negli ultimi tour teatrali.

Collegata all’e-book c’è anche la pagina facebook: www.facebook.com/sospapa  .
Comunicato Stampa Libreria Stile Libero,

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MATTINATA – Festa di San Giuseppe – XIII edizione del Gran Falò

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

 Domenica 18 marzo tutti intorno al Gran Falò, con zeppole musica e liturgie sacre

Il Circolo Ricreativo Culturale Oasis di Mattinata, si prepara a festeggiare San Giuseppe con due giorni per celebrare il Santo Protettore della Chiesa Universale, con il patrocinio del Comune di Mattinata, il Consorzio Gargano Incoming, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia: presenta la FESTA DI SAN GIUSEPPE- XIII EDIZIONE DEL GRAN FALO’.

L’evento più suggestivo e tradizionale dell’anno. La festa avrà luogo nei giorni 18-19 marzo 2012 e si svolgerà sul viale Don Salvatore Prencipe, ecco il programma:

15 MARZO 2012 Centro Arca di Noè Corso Matino n° 187

Ore 20.30:Inaugurazione della mostra personale di pittura del prof. Giovanni Notarangelo

18 MARZO 2012 Viale don Salvatore Prencipe – Piazza Santa Maria della Luce in Mattinata

Ore 7.00:Apertura della festa con lo sparo dei tradizionali 21 colpi di cannone e suono di campane,

S.S. MESSE: Ore 8.00 – 11.00 – 18.00

Ore 8.30: DONAZIONE SANGUE –AVIS. Presso il Salone delle Suore.

Ore 19.30:GRAN FALO’ DI’ SAN GIUSEPPE Accensione e Benedizione.

Ore 19.45:Apertura degli stand gastronomici con la degustazione di piatti tipici locali,la tradizionale patata cotta sotto la cenere e l’ immancabile “ZEPPOLA”. La serata sarà animata dal gruppo Folk “LE TARANTELLE DEL GARGANO”,

Ore 22.00:Spettacolo pirotecnico eseguito e diretto dalla ditta “PRESUTTO E FLORIO” di San Severo. Durante la serata, sarà allestita una MOSTRA MERCATO DELL’ARTIGIANATO LOCALE. A cura di Associazione Paleotech e Minuti Angela

19 MARZO: SOLENNITA’ LITURGICA DI’ SAN GIUSEPPE

Ore 18.00:SANTA MESSA presieduta da M.R. Don Francesco Paolo la Torre nella Chiesa Parrocchiale “Santa Maria della Luce”.

Comunicato Stampa Circolo Ricreativo Culturale Oasis di Mattinata

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Manfredonia – “Incontro con gli attori”: Claudio Santamaria e Filippo Nigro incontrano il pubblico domenica alle ore 18:30. Ingresso gratuito

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

I protagonisti di Occidente Solitario della compagnia degli Ipocriti, in scena domenica sera alle ore 21.00 nell’ambito della Stagione Manfredonia Teatro 2011/12, incontreranno il pubblico prima dello spettacolo, accogliendo l’ invito a fare comunità della compagnia Bottega degli Apocrifi, ossia a rendere il Teatro un luogo d’incontro e dialogo quotidiano, a stabilire relazioni che non si esauriscono con la visione di uno spettacolo.

Per questa ragione alle 18.30, presso il Teatro Comunale, Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Nicole Murgia e Massimo de Sanctis risponderanno alle domande di Tony di Corcia (Caporedattore del settimanale culturale “Viveur”).

All’incontro prenderanno parte il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, l’assessore alle politiche culturale della Città di Manfredonia, Paolo Cascavilla e Stefania Marrone della compagnia Bottega degli Apocrifi.

L’ingresso è gratuito

Pasquale Gatta

Bottega degli Apocrifi
Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia
tel. 0884 532829
e-mail: [email protected]

www.bottegadegliapocrifi.it

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FOGGIA –  Viola ripetutamente le prescrizioni della sorveglianza speciale: arrestato

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

L’approfondimento degli accertamenti sul conto del 28enne foggiano sorvegliato speciale, ha evidenziato che in pochi mesi era la quarta volta che il ragazzo commetteva una simile violazione

Il 28enne arrestato

Arrestato foggiano 28enne: viola prescrizioni sorveglianza speciale „ I Carabinieri della Compagnia di Foggia, nel corso di un servizio finalizzato al controllo dei soggetti pregiudicati e sottoposti a misure restrittive e di prevenzione, hanno tratto in arresto un 28enne foggiano sottoposto a sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel capoluogo dauno.

L.S. è stato fermato mentre si trovava in compagnia di un altro soggetto, violando di fatto l’obbligo di stare lontano da persone con precedenti penali.

L’approfondimento degli accertamenti sul conto del sorvegliato ha evidenziato che in pochi mesi era la quarta volta che il ragazzo commetteva una simile violazione.

Tratto in arresto, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
da Foggiatoday

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Furto Cerignola: trasporta pacchi di merci rubate su una bici, arrestato

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

La merce era stata asportata durante la notte da una boutique del centro cittadino con la tecnica del buco, attraverso l’ingresso di un’abitazione attigua disabitata. Anche la bici è risultata rubata

La merce sequestrata

Gli operatori del commissariato di Cerignola hanno rinvenuto numerosi capi d’abbigliamento di famose griffe e centinaia di paia di scarpe dell’azienda marchigiana “Santoni” per un valore complessivo di alcune decine di migliaia di euro.

Il blitz è avvenuto dopo le segnalazioni di alcuni passanti che nei pressi di via San Samuele hanno notato una persona a bordo di una bici che, carica di pacchi, avrebbe rischiato più volte di cadere.

La merce era stata asportata durante la notte da una boutique del centro cittadino con la tecnica del buco, attraverso l’ingresso di un’abitazione attigua disabitata.

Messisi all’opera, gli investigatori sono risaliti al R.N., 30enne pluripregiudicato residente in via San Samuele 34.

Il passo successivo è stato proprio quello di effettuare una perquisizione locale e rinvenire oltre alla merce sopra descritta anche la bicicletta, compendio di furto, rubata dal vano adiacente e che, in sede di denuncia è stata restituita al legittimo proprietario.
da Foggiatoday

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FOGGIA – uccise il futuro genero. Chiesti 30 anni

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Chiesti 30 anni di reclusione per Renato Perna, il carpentiere foggiano di 44 anni che la sera del 30 dicembre del 2010 uccise con 9 colpi di pistola Salvatore Delli Carri, 27 anni, ex fidanzato della figlia dell’imputato.

Proprio la rottura del fidanzamento, con il matrimonio programmato per l’ottobre 2010 e poi saltato, avrebbe armato – dice l’accusa – la mano del foggiano che attese il mancato genero all’uscita da un supermercato e lo ammazzò in via Padre della Bella, nella zona Macchia Gialla.

Evitato l’ergastolo I pubblici ministeri Sofia Anfossi e Alessandra Fini hanno concluso la requisitoria chiedendo l’ergastolo per Perna, con riduzione della pena a 30 anni di reclusione avendo l’imputato scelto il rito abbreviato. L’udienza (l’avv. Francesco Americo di parte civile ha chiesto il massimo della pena ed un risarcimento di 5 milioni di euro per i fratelli e sorelle della vittima, come riferiamo a parte ndr) davanti al gup Domenico Zeno è stata rinviata per l’arringa del difensore, l’avv. Michele Sodrio; poi il giudice entrerà in camera di consiglio per la sentenza. La difesa chiederà una pena ridotta con il riconoscimento dattenuanti generiche che, invece, per i pm Perna non metita visto anche il suo comportamento processuale. In aula ieri c’erano imputato e i familiari della vittima.

Non è folle Il carpentiere, rintracciato e arrestato dalla squadra mobile in un podere di via Napoli il 2 gennaio 2011 tre giorni dopo il delitto, è detenuto in carcere. E’ accusato di omicidio aggravato da premeditazione e crudeltà, porto e detenzione illegale di una pistola calibro 7.65, rinvenuta dalla Polizia nel podere dove il presunto omicida fu catturato. Una perizia psichiatrica, disposta dal gip durante le indagini ed affidata a tre esperti dopo che i consulenti psichiatrici della difesa avevano ipotizzato una seminfermità mentale, ha escluso che Perna fosse incapace d’intendere e volere: anzi i tre psichiatri che lo visitarono in carcere, sottoponendolo a test e parlandoci, rimarcarono come il carpentiere foggiano cercò di fare la scena in maniera grossolana per far credere di avere problemi psichici.
L’agguato Salvatore Delli Carri il pomeriggio del 30 dicembre del 2010 si recò in un supermercato per acquistare una birra; all’uscita imboccò un vicolo tra due palazzi di via Padre della Bella quando una persona gli esplose contro ben nove colpi di pistola, colpendolo soprattutto al volto per poi dileguarsi.

Le indagini della squadra mobile e della Procura foggiana puntarono subito su Perna, padre dell’ex fidanzata della vittima. Il carpentiere venne cercato nella sua abitazione senza trovarlo.
«vedi cosa ho fatto» Subito dopo l’omicidio, Perna – stando alla ricostruzione dell’accusa – si recò da un parente a Torremaggiore per dirgli: «accendi la televisione e vedi che cosa ho combinato a Foggia».

La «caccia» al presunto assassino si concluse dopo tre giorni, nel primo pomeriggio del 2 gennaio, quando venne rintracciato in un podere. Ai poliziotti che lo dichiaravano in arresto, Perna avrebbe detto: «mi sono tolto un peso dal cuore mo’ che l’ho fatto: adesso che avete trovato la pistola è tutto finito».

In effetti – altro elemento d’accusa – la consulenza balistica sulla pistola rinvenuta dagli agenti nel podere dove si nascondeva Perna, ha stabilito che era quella l’arma del delitto.

Nell’interrogatorio di convalida davanti al giudice, il carpentiere si avvalse della facoltà di non rispondere, limitandosi a dire che in quel momento non sapeva nè se era colpevole nè se era innocente.
«Niente sconti» Ieri mattina i pm Anfossi e Fini hanno ricostruito passo dopo passo l’indagine che ha portato all’arresto ed all’incriminazione del presunto omicida: il movente da cercare nell’odio per la rottura del fidanzamento tra la figlia e Delli Carri; l’agguato premeditato con la vittima attesa in un vicoletto; la crudeltà nel far fuoco per 9 volte.
Per i pubblici ministeri Perna non merita alcuna attenuante, nè sconto di pena se si esclude quello previsto dalla scelta del processo abbreviato: da qui la richiesta di condanna a 30 anni di reclusione invece del carcere a vita.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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Trenitalia, la Puglia isolata da tre mesi La politica in silenzio

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Ricordate le promesse della politica all’indomani dell’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia per bloccare la sciagurata scelta della società ferrovaria di «tagliare» i treni, fermare i convogli a Bologna costringendo i passeggeri pugliesi a cambiare treno all’alba e salire sui lussuosi Frecciarossa per poi arrivare nella stazione di Milano?

Tre mesi dopo (era l’11 dicembre del 2011) quella rivoluzione nel trasporto ferroviario che causa disagi ai passeggeri da e per il Sud, tagliando di fatto in due il Paese, nulla è accaduto.

Anche del tavolo, annunciato da Passera a Vendola non si sa più nulla.

Gli incontri dell’assessore regionale Guglielmo Minervini con i vertici delle Fs, la lettera del presidente Nichi Vendola al premier Monti, il vertice di qualche settimana fa di Vendola e Minervini con il ministro dello Sviluppo Passera oltre alle annunciate iniziative a sostegno della battaglia dei cittadini e della Gazzetta (del presidente del Consiglio Regionale e del capogruppo del Pd alla Regione «anche noi insieme ai pugliesi di notte in treno») di fatto non hanno risolto il problema: le tariffe sono rimaste quelle – alte – decise dall’amministratore di Trenitalia Moretti e nulla è cambiato per quanto riguarda la fermata obbligatoria a Bologna cui sono costretti i passeggeri diretti da Lecce e Bari a Milano.

Insomma i tentativi della politica, comprese le campagne di denuncia (sul palazzo del presidente della Regione Puglia sventola ancora quell’enorme cartello «La Puglia non è un binario morto, ridateci i treni»), alla fine sono risultati vani, praticamente un fallimento della politica.

Non sappiamo se ora la promessa del ministro Passera – che lo scorso 22 febbraio fece dichiarare a Minervini e Vendola di aver «trovato un ministro attento, non una controparte ma un interlocutore attento»- di convocare un tavolo, resterà una promessa o si tramuterà in un atto concreto.

E soprattutto se con il nuovo orario estivo il ministro avrà modo di imporre a Moretti di ricollegare la Puglia al resto del Paese, cioè «di riequilibrare l’offerta di servizi tra nord e sud del Paese» e soprattutto di abolire il cambio a Bologna.

Il ministro sappia che la Puglia non dimentica.
FRANCO GIULIANO da La Gazzetta del Mezzogiorno

 

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Il nuovo giornale della città di Foggia.(La redazione di Foggbook)

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Il Pingone

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Stamattina è passato un ausiliario del traffico e l’albero gli ha detto:”Tè,pigghje a targ!”

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Piglia la targa

(Sat) (Foto Gioacchino Rosa Rosa) da Foggbook Satira Foggiana

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Testo Salvatore Speranza, grafica Franco Madonn Stu Foggia

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Munnezza a Foggia

da foggbook Satira Foggiana

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FOGGIA – Euro&Med trasloca a Manfredonia – Ma la Fiera di Foggia guarda avanti

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Il salone dell’agroalimentare si terrà ad aprile Cannerozzi: pensiamo al rilancio dell’Ottobre dauno

La Fiera di Foggia incassa il colpo ma tira avanti. Difficile da digerire la decisione presa dalla Camera di commercio, tra i soci fondatori dell’ente fieristico insieme a Comune, Provincia e Regione, di trasferire a Manfredonia «Euro&Med food», il salone dell’agroalimentare pugliese che si celebra ogni due anni (la prossima edizione è in programma dal 17 al 19 aprile prossimi). Un bigliettino da visita importante, data la sua capacità di attrarre numerosi buyers provenienti da tutto il mondo, a cui la fiera di Foggia però quest’anno dovrà rinunciare dopo che l’ente camerale ha optato per una formula itinerante dell’evento.

La Fiera di Foggia

Il presidente della Fiera di Foggia Fedele Cannerozzi non sembra molto preoccupato, come dimostra una nota in cui non nasconde però il desiderio che Euro&Med e Fiera «possano nuovamente incrociare i loro destini». Che, tradotto, significa che la Fiera è pronta in qualsiasi momento a riaprire le porte alla manifestazione. In attesa che il dialogo riparta, si guarda al futuro e si preparano nuove e stimolanti sfide.

C’è innanzitutto da rilanciare la campionaria dell’Agricoltura, interessata da un profondo rinnovamento in grado di restituirle quella centralità persa ormai da tempo; c’è poi l’Ottobre Dauno, da trasformare, a partire dalla prossima edizione, da generica campionaria in un contenitore che valorizzi borghi ed eccellenze territoriali. «Alla base di queste sfide – ha aggiunto Cannerozzi – ci deve essere la volontà dell’intera Capitanata di riscoprirsi fieramente agricola e proiettarsi nei mercati con la fascinazione di un territorio in grado di attrarre turismo e nuove economie». Anche senza Euro&Med.

Marzia Campagna

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Tremiti, due piazze dedicate a Lucio Dalla – «È un piccolo gesto per ricompensarlo»

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Una è nell’isola di San Domino, l’altra a San Nicola – Confermato il concerto estivo organizzato dal cantautore

Lucio Dalla nella sua villa alle Tremiti

Piazza Belvedere a San Domino e piazza Castello a San Nicola.

Entrambe saranno intitolate a Lucio Dalla. La decisione è stata presa questa mattina nel corso di un incontro convocato dal commissario prefettizio Carmela Palumbo e al quale hanno partecipato ex amministratori e rappresentanti della cittadinanza. «È un piccolissimo gesto con cui ricompensare tutto ciò che Lucio ha fatto per le nostre isole e per i tremitesi», ha dichiarato la commissaria.

Lucio Dalla alle Tremiti contro le trivellazioni

Lucio Dalla sul palco il 30 giugno 2011

LE PIAZZE – La scelta è caduta su due piazze simbolo dell’amore che Dalla ha sempre dimostrato per le Tremiti. La piazza Belvedere di San Domino è quella che ospita la stele (opera scultorea realizzata dall’artista foggiano Michele Circiello) che anni fa Lucio Dalla regalò all’isola e sulla quale compare anche il suo volto e i versi di alcune sue celebri canzoni. La scultura guarda cala Matana, quello scrigno naturale che ha ispirato Come è profondo il mare e che ospita la villa di Dalla.

La piazza del Castello di San Nicola è invece quella dove per anni si è svolto il concerto estivo che ha portato alle Tremiti grandi nomi del panorama musicale italiano.

Quest’anno la data dell’evento più atteso, capace di registrare il tutto esaurito sull’arcipelago, era già fissata per il prossimo 5 luglio.

Il concerto si terrà ugualmente e sarà dedicato al grande Lucio.

Marzia Campagna da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Discarica di Passo Breccioso, è scontro sulla sicurezza

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Guerra tra Comune, tribunale e azienda di igiene – Dopo l’incendio si sono bloccati raccolta e smaltimento

Mentre i cittadini sono costretti a convivere con i rifiuti nelle strade, tra Curatela fallimentare di Amica, Tribunale e Comune di Foggia si sta consumando una guerra a suon di provvedimenti, note, ordinanze. L’ultimo campo di battaglia è da 48 ore la discarica di Passo Breccioso, dove venivano scaricati i rifiuti della città dopo la biostabilizzazione. Ieri Amica non ha garantito il servizio.

«Non è possibile conferire i rifiuti all’impianto di Biostabilizzazione», ha spiegato la curatrice fallimentare, Mirna Rabasco.

L’impianto è pieno, le celle non possono essere svuotate.
Nella mattinata inoltre la curatrice fallimentare ha ritirato dal sito i 12 dipendenti di Amica «ricollocandoli in altri settori aziendali».

Niente discarica, niente raccolta.

Ma a sorpresa il sindaco Gianni Mongelli nel pomeriggio ha firmato un’ordinanza con la quale, per motivi di urgenza, ha autorizzato l’utilizzo del primo lotto della discarica di soccorso all’impianto di biostabilizzazione.

L’ordinanza «impone» ad Amica SpA di conferire i rifiuti. «Ho deciso di assumere questo atto, e le connesse responsabilità, per evitare un altro blocco dell’attività di raccolta dei rifiuti e mettere la città al riparo da ulteriori disagi – ha dichiarato il sindaco – ora si dovrà riprendere i servizio».

Ma la discarica di Passo Breccioso era definitivamente inutilizzabile? Come riportato ieri dal Corriere del Mezzogiorno il giudice delegato Roberto Gentile con un provvedimento ha «intimato» alla curatela fallimentare di «cessare immediatamente qualsiasi attività aziendale presso la discarica di Passo Breccioso» fino a quando gli organismi preposti non certificheranno che non ci sono «situazione di rischio per la salute, la sicurezza e l’incolumità dei lavoratori».

Alla base del provvedimento i rilievi dei vigili del fuoco che avrebbero dichiarato «instabile» la discarica.
Ma i vigili del fuoco chiamati in causa hanno inviato un fax tra gli altri alla Curatela e al Comune spiegando: «L’instabilità del sito è da intendersi quale instabilità solo e soltanto della zona interessata dall’incendio e non dell’intera discarica e delle rampe di servizio ampiamente collaudate».
Inoltre già ieri mattina era stata completata l’opera di spegnimento degli ultimi focolai a Passo Breccioso, come conferma il comandante Michele Di Tullio «Abbiamo ultimato l’intervento. Anche grazie al Comune che ci ha fornito tempestivamente terra e camion che avevamo chiesto».
Nel frattempo il prefetto, Francesco Monteleone ha chiesto all’Arpa nuovi rilievi sull’aria, i terreni e le coltivazioni di carciofi che si trovano nelle prossimità della discarica dove mercoledì sono divampate le fiamme.
I primi rilievi fatti poche ore dopo l’incendio dall’Arpa avevano rilevato in prossimità della recinzione 1800/2000 microgrammi/m3 di particelle di Pm10 (polveri sottili), mentre vicino alle abitazioni più prossime alla discarica i valori erano nella norma, ovvero 20 microgrammi.
Ora si stanno ripetendo a distanza di giorni, ma non c’è stata dispersione di diossina.

In serata la curatrice fallimentare Mirna Rabasco a proposito del nuovo sito individuato ha precisato che oggi «viene inviato un tecnico per verificarne le condizioni».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Foggia – Nuovamente in piazza con “Donne Insieme” e la suola “F. Smaldone”

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Domenica 11 marzo, in Piazza C. Battisti, dalle ore 9.30 alle 13, proseguirà la manifestazione della Festa della Donna “8 Marzo con Donne Insieme…..per la Famiglia”, interrotta nel pomeriggio dell’8 per causa pioggia.

La manifestazione prevederà l’inaugurazione del Centro Antiviolenza (n° verde 800 180903) per donne, uomini e minori, con la partecipazione del Sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, l’Assessore alla Politiche Sociali, Pasquale Pellegrino, la Responsabile Regionale delle Pari Opportunità, Rosa Cicolella, Consiglieri Comunali, AnnaRita Palmieri, fondatrice dell’Associazione Donne Insieme, e Rita Chinni, il Presidente dell’Associazione organizzatrice, Celestina Guastamacchia.

Durante la mattinata, sia l’Associazione Donne Insieme, sia la Scuola Filippo Smaldone, informerà la cittadinanza sulle attività che svolgono, con divulgazione di materiale informativo.
Nell’occasione la manifestazione verrà animata dal gruppo Trampolieri.it con giocoleri vari, attibvità circense, e sputafuoco, dal gruppo “Gente della Notte“ con musica da consolle.
Alla manifestazione, come già avvenuto giorno 8, prenderanno parte le donne dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, l’unica donna Maresciallo della Caserma dei Carabinieri di Foggia, alcune donne della Polizia Municipale di Foggia, a testimoniare il loro impegno civile e militare nella comunità foggiana.

La cittadinanza è Invitata a partecipare.
Nico Baratta da News Gargano

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La cultura della Capitanata trionfa a Bologna

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Foto CapitanataDa Monte Sant’Angelo e dal capoluogo dauno per realizzare il sogno di diventare registi ed attori.

“Non siamo fuggiti da Foggia, ma andati per imparare e dare lustro al territorio” Fabrizio, Michelangelo, Gaetano, Daniele da Foggia a Bologna ecco gli astri nascenti del cinema italiano La loro opera ‘Bononia’ è risultato vincitore del primo contest organizzato dall’università felsinea per far conoscere la città ai nuovi studenti.

Fabrizio, Michelangelo, Gaetano, Daniele: giovani, in gamba ed emigranti di successo.

Non è la classica storia di inizio ‘900 o del secondo dopoguerra, quando molte gente del Sud andava lontano da casa (Germania, States o Sud America) per far fortune.

Quella di questi quattro ventenni foggiani è la storia dei nostri giorni di chi non’ fugge da Foggia’ per sempre rinnegando le proprie radici, ma si allontana per studiare, crescere e dare prestigio al proprio territorio.
Infatti, Fabrizio Rinaldi, Gaetano Narducci, Michelangelo Ciuffreda e Daniele Bisceglia sono i vincitori di “Univercity: vivere e studiare a Bologna”, il primo contest audiovisivo rivolto a studenti, neolaureati, a chi ha vissuto o sta vivendo l’«esperienza di studiare e vivere a Bologna», svoltosi nelle scorse settimane all’interno di Univercity – Expo Città per gli Studenti nato per presentare Bologna, le sue istituzioni e i suoi servizi agli studenti che vi abitano o che verranno ad abitarla per frequentare l’università.
In contemporanea con Alma Orienta – la rassegna che da anni l’Alma Mater dedica agli studenti delle scuole superiori che stanno scegliendo il loro percorso di studi – Univercity ha allargato il focus dall’Ateneo all’intera città.

Un’esposizione giocata su concretezza e leggibilità, con un’ampia area di accoglienza curata dal Comune di Bologna, che ha presentato i propri servizi – trasporti, sanità, cultura, ecc. – e i luoghi particolarmente rivolti agli studenti – biblioteche, musei, nuovi spazi per lo studio e l’aggregazione– nonché le attività programmate in loro supporto.
I quattro foggiani sono stati premiati da un’apposita giuria per la loro opera ‘Bonomia’, “perché essa rappresenta con freschezza la ricchezza e varietà del vivere e studiare a Bologna, senza mai cedere alla retorica, ma trovando un buon equilibrio fra il punto di vista dei due studenti protagonisti, quello dell’università e quello della città”.
Questo gruppo di lavoro è davvero ben assortito ed affiatato e nasce qualche anno fa quando Fabrizio e Michelangelo, il primo di Foggia l’altro di Monte Sant’Angelo, si conoscono durante una vacanza estiva a Vieste per poi incontrare e condividere l’esperienza universitaria in quel di Bologna con Daniele e Gaetano, anch’essi provenienti dalla città dell’Arcangelo. Tutti e quattro hanno l’arte che scorre nelle vene.
Fabrizio Rinaldi (21 anni) è un filmmaker, geek, studente di cinema al Dams di Bologna e, nel tempo restante, fa il blogger, lavorando anche con alcuni registi, tra cui Alessandro Piva (come Supervisore agli Effetti Visivi nell’ultimo film ‘Harry’) e per diversi anni si è occupato di grafica 3D. Daniele Bisceglia (22 anni) dal 2009 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna (attualmente al terzo anno del corso di Scenografia), mentre Michelangelo Ciuffreda (22 anni), studia Lingue a Bologna ed è un appassionato di cinema e letteratura. Infine, Gaetano Narducci (21 anni ) è l’attore protagonista di ‘Bononia’ e studia Lingue e Letterature Straniere nella città felsinea.
“Il progetto Univercity – spiega a IL MATTINO il regista Rinaldi, che è stato coadiuvato nelle attività di registrazione e montaggio da Bisceglia e Ciuffreda – si ispira alla figura dello studente universitario come cittadino temporaneo che partecipa attivamente e rappresenta la città.

A tal fine Bologna avrà bisogno proprio di questi giovani che parlano ai propri coetanei con uno stesso linguaggio, cogliendo interessi e bisogni similari.
Nasce così ‘Univercity: vivere e studiare a Bologna’, il primo contest audiovisivo rivolto a studenti, neolaureati, a chi ha vissuto o sta vivendo l’ esperienza di studiare e vivere a Bologna. Ovviamente tutti i membri del nostro gruppo di lavoro conoscono Bologna e sanno quello che questa città può offrire.

Di luoghi comuni e dicerie ce ne sono fin troppi – aggiunge -, ma a noi piace soprattutto pensare a Bologna come ad una città a misura d’uomo e, ancora di più, di ragazzo.
Quello che abbiamo voluto mostrare è proprio come appare la città agli occhi di due giovani studenti, che si muovono con dimestichezza nelle strade del centro e usufruiscono dei servizi concepiti per loro e per tutti i cittadini”.

La meritata vittoria del contest è giunta inaspettatamente.

“I video inviati a UserFarm per participare al concorso sono stati quasi 100 – dichiara il giovane regista foggiano – , quindi non nascondo che la concorrenza è stata feroce, ma sono sempre stato sicuro che la qualità delle riprese e del montaggio e lo spirito del nostro video avrebbero conquistato la giuria.

Nonostante il poco tempo a nostra disposizione, siamo riusciti a tradurre in immagini i nostri sentimenti verso questa città, e credo che questo aspetto ci abbia aiutati”.
Bologna, dunque, come tappa di partenza (e non d’arrivo) per il viaggio dell’esistenza di un giovane talentuoso e speranzoso.

“E’ probabile che una realtà moderna ed europea quale Bologna certamente è costituisca un terreno più fertile, rispetto alla Puglia, in cui un lavoro creativo possa dare i suoi frutti – afferma Narducci – Ma sarebbe improprio dimenticare che, sebbene da tempo innestati in questo clima di fermento culturale, è proprio in Puglia che abbiamo le nostre radici.

Per questo, dal punto di vista collaborativo, abbiamo fatto della componente “etnica” un valido punto di forza per instaurare tra i membri dello staff un legame solido e riccamente produttivo: è grazie alle nostre comuni coordinate culturali che abbiamo ottenuto questo risultato così significativo”.
“Consiglio ai miei coetanei e ai più giovani di studiare fuori, perché al semplice apprendimento (quello che passa attraverso i libri e le corde vocali dei docenti) si aggiunge un apprendimento più profondo, più inconscio – ribadisce Rinaldi -.

Parlo di quello che si apprende dagli altri, dalle persone diverse da noi, anche da quelle con cui non andiamo d’accordo.

Parlo di quello che ci insegna relazionarci con una città nuova, un ambiente nuovo, talvolta anche un clima nuovo. Bologna in particolare, è una città che trasuda da ogni angolo la sua lunga storia ed è un luogo in cui è praticamente inevitabile sentirsi accolti e a proprio agio”.

Lo sguardo e la mente dei nostri giovani talenti corre velocemente verso il futuro.
“Non nego di avere grandi prospettive – evidenzia Rinaldi -. Esse si basano in parte sul fatto che in tanti anni ho sviluppato preziose competenze tecniche, ma questo non mi mette in una posizione di vantaggio su nessun altro.

Sono infatti fermamente convinto che ognuno di noi abbia qualcosa da insegnare agli altri, qualcosa in cui lui è l’esperto.

Non è facile immaginare cosa accadrà alla propria vita nel futuro, anche in quello immediato, e per questo talvolta si preferisce la sicurezza delle abitudini al rischio del cambiamento.
Credo che, invece – conclude -, la vita ci offra infinite occasioni per scoprire noi stessi, occasioni per migliorare e crescere. La vittoria in questo contest per me ha significato molto più che un attestato su una scrivania, o una riga in più nel curriculum. Ha signicato conoscere persone nuove, conoscere meglio questa città di cui mi innamoro ogni giorno di più, e imparare qualcosa in più su me stesso”.
Matteo Palumbo da News Gargano

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Manfredonia – Arriva lo Scec

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

E’ uno speciale buono-sconto spedibile in tutti gli esercizi commerciali. Cosa è e come usarlo sarà spiegato sabato 10 marzo alle 18 alla Biblioteca comunale dall’esperto Pier Luigi Paoletti, col quale saranno il sindaco Angelo Riccardi, l’assessore Cascavila.
Si scrive Scec e foneticamente richiama lo check vale a dire l’assegno bancario, ma non rappresenta nessuna moneta.
E’ più semplicemente l’acronimo di “Solidarietà che cammina” una associazione di privati cittadini che ha quale fine quello di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e le realtà produttive locali.

Come? Attraverso appunto l’uso dello Scec. Una originale soluzione concepita dal basso, dai consumatori, per contrastare l’attuale crisi economica.
Lo Scec è assimilabile ad un buono sconto, simile a quelli che, in particolare i supermercati, distribuiscono ai clienti i quali all’acquisto del prodotto ricevono uno sconto a fronte della presentazione del buono sconto.
La differenza è che mentre il buono sconto vale solo e unicamente per quel supermercato che lo ha emesso, lo Scec ha validità in una vasta gamma di attività commerciali riuniti nella rete “Arcipelago Scec” che riconoscono il valore dello Scec e l’accettano al momento della vendita dei loro beni e servizi.
Gli Scec sono emessi in vario taglio e sono ritirabili presso i referenti dell’associazione Solidarietà che cammina.
Come funziona tecnicamente lo Scec?
Ciascun commerciante decide preventivamente quale percentuale assegnare ai propri prodotti: se il 10, il 20, il 30 e così via. Il che vuol dire che per i beni e servizi che egli vende normalmente, per esempio a 100 euro, incasserà 90 euro e uno Scec da 10, se la percentuale e del 10 per cento; 80 euro e uno Scec da 20 se lo sconto applicato è del 20 per cento, e così via. Poiché gli Scec vengono accreditati ai privati gratuitamente, il vantaggio di chi li usa per fare acquisti è che risparmia le somme corrispondenti agli Scec utilizzati.
E per i commercianti qual è il vantaggio?
Il meccanismo è analogo a quello attuato dai privati: gli Scec incassati li potranno spendere presso i fornitori o altre attività commerciali. Oltre al non trascurabile vantaggio di poter attirare un maggior numero di clienti.
“Lo Scec non è – spiega l’assessore alle politiche sociali Paolo Cascavilla – una moneta complementare, perché non assolve a nessun requisito monetario, ma è il buono della Solidarietà che Cammina, uno sconto, uno strumento semplice che usato, in modo intelligente e trasparente, può risolvere alcuni aspetti degli attuali problemi delle economie locali e aiuta il processo di ricostruzione delle comunità economiche e sociali, creando una rete di solidarietà. Lo Scec trattiene e favorisce il reinvestimento della ricchezza sul territorio che l’ha prodotta, fa collaborare imprese e famiglie, aiutandole in questo momento di crisi”.
Una dimostrazione pratica dell’uso dello Scec sarà data sabato prossimo alle ore 18 presso la Biblioteca comunale, dal presidente nazionale di Arcipelago Scec, Pier Luigi Paoletti che assieme al sindaco Angelo Riccardi e all’assessore Paolo Cascavilla discuteranno di “Come cambia l’economia e con essa noi e il mondo”. (m.a.)
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia (FG)

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FOGGIA – URBAN TALES EXHIBITION – dal 16 marzo la mostra finale del progetto URBAN TALES approda presso il Museo del Territorio di Foggia;

Pubblicato : sabato, 10 marzo 2012

Sarà Foggia, con il Museo del Territorio di via Fuiani, la tappa conclusiva dell’omonimo progetto realizzato nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, con Comune di Foggia, in qualità di ente proponente, e le partnership di Sinopia Comunità Giovanile Onlus, l’Associazione Culturale Kaleidos, Consorzio OPUS, Il Circolino a Cielo Aperto e FINSOLIDA, giunto al secondo posto nazionale in graduatoria della sezione indirizzata alla “Valorizzazione della street art e del writing urbano”.

La mostra (rinviata rispetto a quanto annunciato per dicembre a causa di una serie di imprevisti dettati dalle avverse condizioni metereologiche), che sarà inaugurata il prossimo 16 marzo, alle 18.30, presso i locali di via Pasquale Fuiani (ingresso da via Arpi, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia), resterà aperta fino al 14 aprile, dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

A tenere a battesimo l’esposizione, ci saranno Gianni Mongelli, sindaco di Foggia, Maria Elvira Consiglio, vicepresidente e assessore alla cultura della Provincia di Foggia, Gerardo Fascia, presidente dell’associazione SINOPIA, Vincenzo Mastroiorio, presidente A.C.U. Kaleidos – Associazione per la Creatività Urbana, Carlo Rubino, presidente del Consorzio OPUS, Salvatore Velotti, vicepresidente di Artèteca (partner tecnico ANCI), e Luca Borriello, direttore INWARD, Osservatorio sulla Creatività Urbana.

Nei locali del Museo del Territorio saranno presenti oltre trenta opere, tra tele, multimaterici, modellini, vinyl toys e installazioni video provenienti dal variegatissimo team di artisti nazionali e internazionali che hanno istoriato coi loro pezzi le città di Foggia e San Nicandro Garganico negli scorsi mesi (Belin – Dome – Esta – Caktus & Maria – Eight – Etnik – Hans – Kame – Krio – Macs – Skard – Smoke 13) e due special guest d’eccezione quali Tommaso Abatescianni, per le videoinstallazioni e Nicola Montemorra, l’illustratore foggiano i cui splendidi acrilici hanno fatto da controparte ai graffiti, nella campagna di comunicazione andata in affissione.

IL PROGETTO

URBAN TALES PROJECT è un progetto realizzato nell’ambito di Giovani Energie in Comune, promosso dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Il Comune di Foggia, in qualità di ente proponente, Sinopia Comunità Giovanile Onlus e l’Associazione Culturale Kaleidos, si aggiudicano il secondo posto in graduatoria della sezione indirizzata alla “Valorizzazione della street art e del writing urbano”. Nasce così ”URBAN TALES PROJECT”, un ampio progetto di rigenerazione urbana per l’attivazione di Festival tematici, Workshop nelle scuole, eventi espositivi e azioni performative. Un’iniziativa che, tramite la potenza espressiva di un linguaggio artistico come quello del writing urbano e della street art, mira a diffondere un senso di riappropriazione urbana dei tessuti marginali della città, oggetto di incuria, degrado ed abbandono, tutto questo anche grazie alle tematiche scelte per URBAN TALES PROJECT, dedicate all’ambiente e all’eco-sostenibilità.

PER INFORMAZIONI

SINOPIA – comunità giovanile

Tel. 0881.725550

Fax 0881.757204

e-mail: [email protected]

http://www.urbantalesproject.com/

http://www.youtube.com/urbantalesproject

http://vimeo.com/urbantales

Ufficio Stampa: SINOPIA – comunità giovanile

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