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Notizie del 22 marzo 2012

LUCERA – 25° Anniversario di Episcopato di Sua Ecc.za Mons. Raffaele CASTIELLI

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Mons. Raffaele CASTIELLI

Lucera, 24 marzo 2012.
“Al Venerabile Fratello
Raffaele Castielli, Vescovo Emerito di Lucera-Troia,
del quale apprezziamo la sana dottrina e la sapiente cura pastorale profusa tra i fedeli e i presbiteri, porgiamo le nostre felicitazioni e invochiamo, da Dio clementissimo ogni favore spirituale e materiale mediante la nostra apostolica benedizione che impartiamo di cuore.”
Benedetto XVI
Dalla sede del Vaticano, 13 gennaio 2011.

La Diocesi di Lucera-Troia
festeggia e ringrazia Dio
per il 25° anniversario di episcopato di

Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Raffaele CASTIELLI
Sabato 24 marzo 2012
ore 18.00

con la Celebrazione Eucaristica
presso la Basilica Cattedrale in Lucera.

Tutta la comunità diocesana è invitata.

+ Domenico Cornacchia
Vescovo

Comunicato Stampa Diocesi Lucera-Troia

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Petizione: Dimissioni del sindaco di Foggia

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Caro sindaco,

Peetizione per le dimissioni di Mongellimi rivolgo a lei e a tutte quelle persone che come lei hanno ricevuto l’incarico dalla cittadinanza a governare.

La nostra città è allo stremo.

Non passano giorni che leggiamo di furti, rapine, scippi, taglieggiamenti.

Le nostre strade non sono più sicure, i parchi sporchi e poco accoglienti.

Siamo al collasso.

Molti sono i forum in rete di brave persone che sono costrette a dire la loro all’ombra della paura e dell’omertà.
La gente è stanca, stressata, stremata.

Perché tutto ciò ? Il cittadino non merita una città invivibile.

Questa città vuole e deve capire il valore delle regole, dell’onestà, dell’essere civile.

Eppure è abbandonata a se stessa.
Chieda aiuto al Governo, la faccia blindare oppure la faccia commissariare.
Ci sono troppi elementi interni che non permettono una gestione corretta della cosa pubblica. Dimettersi non è un reato, non è la peste. La peste è continuare nell’immobilismo totale.
Non credo neanche nelle forze di opposizione, perché sono nella sua condizione.
Faccia un gesto, esemplare, ricco, nobile per questa città.

da Foggia today

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FOGGIA – Ubik: Corso base di chitarra moderna per bimbi e ragazzi

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Corso base di chitarra moderna Torna uno dei laboratori più apprezzati
: Otto stage di lezione in libreria. Ogni sabato pomeriggio, dal 14 aprile Due classi distinte: bambini dai 6 ai 9 anni e ragazzi dai 9 ai 14 anni Un posto dove imparare a suonare la chitarra? Semplice, in libreria.

Torna uno dei laboratori più apprezzati organizzato dalla libreria Ubik, alla sua seconda edizione, dopo quella datata 2010 che ha coinvolto molti giovani appassionati di musica.
Più che un laboratorio, è un vero e proprio corso, concentrato in ben 8 stage di lezione condotti dal musicista professionista Vittorio Menga, in programma ogni sabato pomeriggio a partire dal 14 aprile prossimo. Il Corso base di chitarra moderna infatti, è rivolto a ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni, strutturato in due classi separate in base all’età dei partecipanti :

- Chitarra 1, per bambini dai 6 ai 9 anni (fascia oraria: 16.00 – 17.00);
- Chitarra 2, per ragazzi dai 10 ai 14 anni (fascia oraria: 17.15 – 18.15).

Questi, a seguire, i punti salienti previsti nel programma del corso:

• Impostazione e approccio iniziale allo strumento
• Elementi base per accordare lo strumento
• Nozioni armoniche e melodiche di base
• Studio dei principali giri armonici
• Apprendimento di scale e accordi
• Studio e apprendimento del valore delle note, con nozioni di solfeggio
• Educazione musicale (analisi dei brani, dei periodi musicali, con principali distinzioni fra generi e stili)

Il laboratorio è a numero chiuso (iscrizioni aperte fino al 12 aprile). Per tutte le informazioni: [email protected]; oppure 347.7127744; 347.3293828. Info anche sul blog della libreria. Di seguito, le date previste del laboratorio:

Aprile: 14, 21 e 28;
Maggio: 5, 12, 19, 26; Giugno: 2.

Inoltre, per coloro che non posseggono una chitarra, è possibile beneficiare di una convenzione con il negozio “Ag Music”(Viale I Maggio n. 42, Foggia), valido solo per gli iscritti al workshop organizzato dalla libreria, il quale prevede: chitarra classica con fodero + accordatore-metronomo digitale, tutto a € 50.

Per tutti i dettagli, si rimanda alla pagina sul blog della libreria Ubik.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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CERIGNOLA – RAGAZZI PERBERE _ Ven 30 Marzo _ Figli di Puglia

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Figli di puglia ss 16 n°180 (accanto Villa Demetra)
Venerdì 30 Marzo 2012
FIGLI DI PUGLIA risto-pizza

Presenta

“RAGAZZI PERBERE, Lo spettacolo è servito”

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Reduci da una lunga serie di serate nei migliori locali del barese e non solo, dalla Lampara al Wasabi, dal Saint Patrik al Toma la Luna, i RAGAZZI PERBERE fanno tappa a Cerignola, nel cuore della Capitanata.

Venerdì 30 Marzo; una serata da provare, da gustare, da ascoltare, dove la musica non sarà un accessorio, ma la protagonista indiscussa.

Le sonorità dello swing, dell’Italian style e del boogie-woogie accompagneranno la tua cena.

– Ragazzi PerBera la band –
Michele “Fritz” Naglieri (3/4)
Giuseppe Balducci (Long Island)
Nicola “Giappone” Caporusso (Sake)
Nicolaj Lupasky (Vodka)
Frankie “Foxtrot” Volpe (Caffè Borghetti)

da loro ci si deve aspettare di tutto…anche che facciano buona musica!!!

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Potrai accedere al “menù-serata” prenotando il tuo tavolo.

Avrai a disposizione due diversi menù
- Menù di Terra 20,00€
- Menù di Mare 25,00€

Antipasti:
- pettole con sartasciniello
- verdure grigliate
- taglieri di salumi
- bruschette

Primo:
- Tortino di troccoli con melanzane e bufala, adornato con olio extravergine d’oliva aromatizzato al basilico

Secondo di terra: – Arrosto di carne con contorno
Secondo di mare: – Frittura di calamari e gamberi

IL VINO??? CE LO METTIAMO NOIIIIII!!! A VOLONTA’!!!

______________

>> PER ACCEDERE AL MENU’ E’ NECESSARIO ACCOMODARSI AI TAVOLI. E’ CONSIGLIABILE PRENOTARE LA PROPRIA POSTAZIONE.

>> per un dopocena degno della cena, ai vinili dj Vincent Dinisi http://www.facebook.com/ildinisi

>> L’INGRESSO è LIBERO E SENZA OBBLIGO DI CONSUMAZIONE!!!

>> Infoline & Prenotazioni tavoli:
340.88.00.815 (Vincenzo Merra) Cerignola
349.10.90.856 (Giuseppe Schiavone) Cerignola
347.24.18.745 (Giuseppe Basanisi) Cerignola
320.40.26.209 (Vincenzo Signoriello) Stornara-Stornarella-Ortanova
Comunicato Stampa Figli di puglia

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FOGGIA – Emmaus Rock Festival 2012..al via le iscrizioni!!

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

L´ “Emmaus Rock Festival” è un concorso musicale organizzato dall´Associazione “Comunità sulla strada di Emmaus” che si terrà il giorno 26 maggio 2012.

È un evento musicale che si propone tre obiettivi principali:
a. dare visibilità e spazio alle numerose band giovanili presenti sul territorio di Foggia e della provincia.
b. sostenere il valore educativo e comunicativo del linguaggio musicale come strumento per trasmettere idee e contenuti positivi.
c. favorire la comunicazione tra il mondo giovanile e la comunità locale;
Il tema guida della manifestazione, a cui dovranno attenersi i brani presentati è:
“.l´amore al tempo della crisi!”
[Parole Chiave: RISCATTO - CAMBIAMENTO - SPERANZA - DIFFICOLTÀ - AMORE].

Per tutti gli interessati bando e scheda di iscrizione si trovano sul sito al link http://www.emmausfoggia.org/​news/default.asp?id=445.

Modulo D’iscrizione

REGOLAMENTO 2012

ART. 1 – L’ “Emmaus Rock Festival” è un concorso musicale organizzato dall’Associazione “Comunità sulla strada di Emmaus”.

Si terrà il giorno 26 maggio 2012 presso il Teatro del Fuoco di Foggia.

È un evento musicale che si propone tre obiettivi principali:

a. dare visibilità e spazio alle numerose band giovanili presenti sul territorio di Foggia e della provincia.
b. sostenere il valore educativo e comunicativo del linguaggio musicale come strumento per trasmettere idee e contenuti positivi.
c. favorire la comunicazione tra il mondo giovanile e la comunità locale;

Il tema guida della manifestazione, a cui dovranno attenersi i brani presentati è:

“…l’amore al tempo della crisi!”

[Parole Chiave: RISCATTO – CAMBIAMENTO – SPERANZA – DIFFICOLTÀ - AMORE]

ART. 2 – Al concorso potranno partecipare gruppi emergenti composti da musicisti, la cui età sia compresa tra i 14 e i 30 anni, liberi da contratti artistici o discografici.

Il concorso è strutturato in questo modo:

ogni gruppo dovrà presentare:

- un brano INEDITO: canzone che esprima i contenuti del tema del festival nelle forme e nelle modalità artistiche e creative che il gruppo riterrà opportuno

- una COVER di un brano edito che metta in risalto le capacità tecniche della band e il genere musicale a cui fanno riferimento, senza perdere il legame con la tematica del concorso.

I vincitori saranno decretati da una giuria composta da musicisti, giornalisti e operatori del settore.

ART. 3 – Per partecipare al concorso è necessario inviare o consegnare, entro e non oltre il 11 maggio 2012 alle ore 20.00, presso “Emmaus – Casa del Giovane” c/o Viale Candelaro (di fronte parco San Felice) FOGGIA, la seguente documentazione:

♦ Scheda d’iscrizione compilata in tutte le sue parti;

♦ Una registrazione in formato digitale (Cd o file MP3) contenente il brano (anche solo voce e chitarra); La Casa del Giovane mette a disposizione gratuitamente la sala registrazione per la presentazione del brano;

♦ I testi del brano edito e della cover, con eventuale traduzione in caso di lingua straniera o dialetto e una breve presentazione dei brani che possano aiutare a comprendere meglio i contenuti della stesso.

♦ Curriculum artistico contenente la biografia del gruppo o del singolo artista, il genere musicale ed i nomi di tutti i componenti;

♦ Eventuale materiale illustrativo del gruppo o del singolo (fotografie, rassegna stampa, video ed altro);

♦ Scheda tecnica dettagliata del gruppo (da allegare a scheda d’iscrizione);

♦ Copia di un documento d’identità del responsabile del gruppo o del singolo;

Tutte le richieste di partecipazione giunte incomplete o in ritardo non saranno prese in considerazione.

ART. 4 – Il brano presentato dovrà avere, pena l’inammissibilità o l’esclusione, i seguenti requisiti:

♦ dovrà essere inedito;

♦ sono ammessi al concorso brani in lingua (italiana, inglese, ecc..) e/o in dialetto;

♦ non dovrà contenere messaggi pubblicitari a favore di persone o servizi;

♦ non dovrà contenere elementi di violazione alla legge e ai diritti di terzi, né alcun incitamento al razzismo, alla discriminazione ed alla violenza.

Il materiale inviato non verrà restituito.

ART. 5 – Una Giuria di esperti nominata dall’Organizzazione valuterà le canzoni in gara.

ART. 6 – L’ordine di esecuzione dei partecipanti sarà stabilito secondo criteri di carattere tecnico.

ART. 7 – I concorrenti dovranno cantare e suonare dal vivo. Sono ammesse le basi preregistrate su CD, sequencer, o altri lettori di base MIDI, purché non costituiscano la maggior parte del brano. Non sono ammesse in nessun caso esibizioni in playback.

I concorrenti si esibiranno con service audio/luci, fonico e batteria messi a disposizione dall’organizzazione. Altri strumenti dovranno essere portati direttamente dai concorrenti (con relativi cavi Jack).

Gli artisti sono tenuti a seguire le indicazioni fornite dai responsabili dell’Organizzazione, sia per il cambio palco che per i tempi d’esibizione.

ART. 8 – I premi corrisposti ai vincitori saranno:

1° classificato: Buono spesa di 200 euro (da spendere presso il rivenditore musicale indicato al momento della premiazione) e registrazione gratuita del brano in concorso.

2° classificato: registrazione gratuita del brano in concorso

3° classificato: registrazione gratuita del brano in concorso

La giuria avrà inoltre la facoltà di assegnare premi speciali ai partecipanti (ad esempio per il miglior testo, musica e arrangiamento, miglior musicista o interprete ed il premio della critica).

A tutti i gruppi sarà assegnato un attestato di partecipazione, consegnato al momento della premiazione.

ART. 9 – È facoltà dell’organizzazione diffondere ogni fase del concorso attraverso mass-media, abbinando eventualmente una o più sponsorizzazioni.
ART. 10 – Il gruppo partecipante, iscrivendosi, solleva l’organizzazione da ogni responsabilità garantendo di non violare con la sua esibizione i diritti di terzi.

ART. 11 – L’Organizzazione si impegna ad osservare tutte le disposizioni emanate dalla SIAE in materia di concorsi canori.

ART. 12 – L’Organizzazione è responsabile dell’osservanza del presente regolamento e si riserva, in caso di violazione dello stesso, il potere di escludere dal concorso eventuali inadempienti.

ART. 13 – L’Organizzazione si riserva il diritto di apportare tutte le modifiche al presente regolamento, che si rendano necessarie per garantire un migliore svolgimento del concorso. Di ogni modifica saranno avvertiti i partecipanti.

ART. 14 – L’Organizzazione non è responsabile di eventuali danni derivanti da incidenti occasionali a persone o cose per tutta la durata della manifestazione.

ART. 15 – Il gruppo, iscrivendosi, autorizza l’Organizzazione a registrare con mezzi audio-video e diffondere i materiali inviati e le esibizioni attraverso i mass media ritenuti più idonei.

Il gruppo partecipante non ha diritto ad alcuna retribuzione per le riprese fotografiche o audiovisive che saranno effettuate durante lo svolgimento del concorso da parte dell’Organizzazione.

I diritti d’immagine della manifestazione sono di esclusivo utilizzo dall’Organizzazione del concorso

ART. 16 – L’adesione al concorso implica la totale accettazione del presente regolamento

Per info:
CASA DEL GIOVANE EMMAUS
Viale Candelaro, s.n.c. (di fronte parco San Felice)
Tel 0881/744447 – cap. 71121 – FOGGIA
Visita anche la pagina Facebook: EMMAUS ROCK FESTIVAL
Vincenzo – 3337655358
Paolo – 3283398585

Associazione Comunità sulla strada di Emmaus
Via Manfredonia, km. 8 Loc. Torre Guiducci – 71100 Foggia

Recapiti telefonici:
Centralino 0881 585011
Presidenza 0881 585025
Accoglienza 0881 585026 (telefax)
Amministrazione 0881 585017 (telefax)

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FOGGIA – Area Nuova all’Adisu: più 450 mila euro per le borse di studio a Foggia

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

la proposta del consigliere Amorese

“Area Nuova tra i suoi scopi persegue continuamente il diritto allo studio e sostiene allo stesso modo i diritti degli studenti. Nell’ultimo programma elettorale l’aumento delle borse di studio è stato il primo obiettivo, quindi siamo soddisfatti per il risultato raggiunto, frutto di un lavoro corale e di gruppo che vede i nostri rappresentanti sempre al fianco degli studenti.
Dopo l’inaugurazione della casa dello studente di via Galanti da noi fortemente sostenuta, questo tassello rappresenta il coronamento dell’impegno costante che mettiamo sui temi del diritto allo studio.” È quanto dichiarato da Claudio Amorese, unico rappresentante degli studenti dell’ateneo foggiano a Bari presso l’Agenzia per il Diritto allo Studio (Adisu), che nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione, ha proposto un nuovo metodo di ripartizione dei fondi regionali e ministeriali destinati alle borse di studio ottenendo un maggiore gettito di risorse per gli studenti foggiani.
Attualmente i fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e quelli della Regione Puglia che ammontano rispettivamente a 5.800.000 euro e 4.600.000 euro circa, vengono ripartiti nelle varie sedi territoriali (Bari, Foggia, Lecce, Brindisi, Taranto) in base a tre criteri: 50% delle risorse in base al numero degli iscritti, 35% in base al numero degli idonei e 15% in base ai posti alloggio.
Tale suddivisione consente agli studenti di Foggia di usufruire appena dell’11,90% dell’intero fondo pari a circa 1.200.000 euro. La proposta di Area Nuova prevede invece la ripartizione delle risorse principalmente in base all’incidenza del numero degli idonei rispetto agli iscritti a partire dal 2012/13. In particolare 70% del fondo MIUR in base agli idonei e il 30% in base agli iscritti; il 50% del fondo regionale invece, in base al rapporto idonei/iscritti con un programma triennale che porterà nel 2015 al 100% del fondo in base agli idonei.
Considerato infatti che nel territorio di Capitanata il rapporto tra idonei/iscritti è il più alto della regione inversamente al reddito pro-capite che è il più basso, la bilancia pende ora in favore di Foggia con il 14,70% dell’intero fondo pari a 1.650.000,00 euro circa e dunque con quasi 450 mila euro in più destinati agli studenti foggiani a partire dall’anno accademico 2012/2013.
Comunicato Stampa Area Nuova c/o Università degli Studi di Foggia

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FOGGIA – Ubik: Architetture del desiderio

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

“Architetture del desiderio”
La polis secondo le donne
Sabato 24 marzo, ore 18.30. Incontro e dibattito creativo sulla città moderna
Presentazione del volume edito da Liguori a cura de La Merlettaia.

Libreria Ubik
Come deve essere una città moderna? La parola alle donne.

È questo lo spirito del volume Architetture del desiderio, traduzione editoriale di un importante convegno tenutosi a Milano nel 2008, grazie alle curatrici Bianca Bottero, Anna Di Salvo e Ida Farè, per la casa editrice Liguori (2011).
Sabato 24 marzo, alle ore 18.30, alla libreria Ubik di Foggia, il circolo culturale La Merlettaia presenta il volume, cercando di interpretare gli argomenti trattati in relazione alla realtà di Capitanata, aprendo il dibattito ad appassionati e non del settore. Dirigono i lavori, la relatrice della bella realtà foggiana, Anna Potito, e l’architetto Antonio Clemente. Prendono parte all’incontro, Anna Di Salvo e Franca Fortunato, delle Città Vicine. Introduzione a cura del direttore artistico della libreria, Michele Trecca.
Architetture del desiderio (Postfazione di Clara Jourdan; Edizioni Liguori, 2011; pagine 208).
In questo volume le curatrici Bianca Bottero, Anna Di Salvo, Ida Farè, hanno raccolto gli scritti preparatori e tutto il ricco dibattito svoltosi in occasione del convegno intitolato Microarchitetture del quotidiano – Sapere femminile e cura della città, svoltosi a Milano nel 2008.
Emerge dall’insieme un quadro vivissimo dei modi creativi con cui le donne si esprimono per affermare la bellezza, la convivenza, la memoria delle loro città e dei conflitti che guidano in prima persona contro il malgoverno che, nell’Italia di oggi, devasta la qualità degli spazi pubblici urbani e quindi la ricchezza intrinseca della polis.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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SAN SEVERO – CONVEGNO SUI RITI DELLA SETTIMANA SANTA

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

“I Riti della Settimana Santa. Un viaggio tra fede, cultura e tradizioni popolari”.

Convegno a San Severo il 28 marzo, un progetto di marketing per la promozione del territorio

“I Riti della Settimana Santa. Un viaggio tra fede, cultura e tradizione popolare” è il tema del convegno organizzato dal Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata” e dal Centro di Ricerca e Documentazione per la Storia di Capitanata, con il patrocinio del Comune di San Severo in programma mercoledì 28 marzo (Auditorium Teatro comunale “G. Verdi”, ore 18).

Previste le relazioni di Patrizia Resta, docente presso l’Università degli Studi di Foggia (“Nel solco della tradizione.

La processione dell’incontro a San Severo”) e Rita d’Orsi, ricercatrice in demoetnoantropologia (“I Riti della Settimana Santa tra fede e promozione del territorio”). I lavori prevedonoi saluti del sindaco Gianfranco Savino; a seguire gli interventi di Giuseppe Clemente, presidente del Centro di Ricerca e Documentazione per la Storia di Capitanata, di Antonio d’Amico, direttore del Centro Studi Tradizioni Popolari “Terra di Capitanata”, e di Vincenza Cicerale, funzionario delegato della P.A. 2ª Area del Comune di San Severo.
La religiosità popolare legata ai Riti della Settimana Santa è uno dei momenti più importanti della cultura del territorio. Momenti di intensa emotività ma anche quadri suggestivi di una tradizione che diventa occasione di promozione del territorio. Un “tesoro” da valorizzare senza per questo minimizzare il fattore religioso.

Parte con questi presupposti il convegno del 28 marzo, con l’obiettivo di individuare ingredienti con cui favorire il marketing territoriale.

L’appuntamento è il primo passo di un percorso in cui religiosità e tradizioni popolari recitano un ruolo fondamentale. Mission fatta propria dal Centro Studi “Terra di Capitanata”.

——————–

Centro Studi Tradizioni Popolari
TERRA DI CAPITANATA

Corso Gramsci 20
71016 San Severo (Fg)
Tel./Fax 0882.375761
www.terradicapitanata.it
[email protected]

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CERIGNOLA – PREMIO ZINGARELLI, SABATO 24 MARZO LA QUARTA EDIZIONE

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Tra i premiati i grandi nomi della letteratura italiana

Anche quest’anno Cerignola e i suoi autori saranno protagonisti di una serata a loro dedicata. Dopo il successo dello scorso anno, torna infatti il Premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli”, giunto alla sua quarta edizione.
La manifestazione, che si terrà sabato 24 marzo, è organizzata dall’associazione culturale “LiberaMente” e dal Comune di Cerignola e può vantare l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
La stessa è patrocinata anche dall’Università Luiss Guido Carli di Roma, dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Foggia, dall’Associazione italo-europea “Prima Persona” e dall’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport).
L’evento in questione, dedicato al letterato e filologo cerignolano autore del primo Vocabolario della Lingua Italiana, è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per la cultura nella nostra regione.

Quest’anno, dopo una semifinale al cardiopalma, sono state selezionate dai 22 giurati (i cui nomi sono visionabili nella pagina dedicata del sito ufficiale del Premio: http://www.premiozingarelli.it ) presieduti dal Prof. Giovanni Cipriani (Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Foggia): per la sezione “Romanzi editi”, “Il Figlio del Boia” (Edizioni Runde Taarn) di Katia Brentani da Bologna, “Danza di passione” (Edizioni La Riflessione) di Matteo Gentile da Martina Franca e “E la trisavola si fece fornaia” (Edizioni Pentalinea) di Chiara Recchia da Prato; mentre per la sezione “Poesia inedita a tema libero” sono entrati tra i finalisti la giovanissima salernitana Miriam De Michele con l’opera “Pallido vento”, il cerignolano Vito De Meo con “Ode al Mare, all’Uomo, all’Ira” e la bresciana Michela Capra con “Serata invernale”.
Durante la serata saranno premiati anche i vincitori dello “Zingarelli Giovani” che saranno premiati con delle copie dell’edizione 2012 del Vocabolario della Lingua Italiana “loZingarelli” edito dalla Zanichelli ed il vincitore dello “Zingarelli per l’Europa”, che sarà premiato dal Primo Vice-Presidente del Parlamento Europeo con un viaggio alla sede di Bruxelles dello stesso Parlamento.

Direttore artistico dell’evento, per il terzo anno consecutivo, sarà il Dott. Luca Galliano.

La serata, presentata da Andrea Lancione e Concetta Inneo, sarà intervallata da intermezzi musicali ispirati alla Bella Epoque a cura del Soprano Maestro Mara Monopoli accompagnata, al pianoforte, dal Maestro Antonio Piccialli e dal Maestro Sebastiano Cassotta, e da intermezzi recitati a cura degli attori Stefano Corsi, Stefano Tornese e Mariangela Conte del Centro Universitario Teatrale di Foggia.
Sul finale di serata sarà eseguito un omaggio, sul genere del “recital concert”, ad un Maestro della poesia e della musica recentemente scomparso, una persona, tra l’altro, con un forte legame sentimentale con la terra di Capitanata: Lucio Dalla
Comunicato Stampa Ass.LiberaMente

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FOGGIA – Uto Ughi in concerto Domenica 25 marzo gran finale per la III edizione di Musica Civica

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Gran finale per Musica Civica, la stagione della Provincia di Foggia e del Comune di Lucera diretta da Gianna Fratta.

Dopo appuntamenti che hanno visto sui palchi del Teatro Garibaldi di Lucera e del Teatro del Fuoco di Foggia personaggi ed artisti illustri provenienti da tutto il mondo (per citare solo alcuni: Federico Rampini, Corrado Augias, Quirino Principe, Aurèlie Bernard, Miseon Oh, Giampiero Mancini, Fabrizio Dorsi, Giandomenico Amendola, Giuliano Volpe, Dejan Savic) e il grande successo di pubblico registrato a tutte le manifestazioni, Musica Civica chiude con un evento di straordinaria portata: Uto Ughi in concerto.

Ughi, che è certamente uno dei violinisti viventi più apprezzati al mondo, negli ultimi anni seleziona con molta cura i teatri e le sale da concerto in cui si esibisce ed è pertanto motivo di orgoglio per la Provincia la sua scelta di suonare a Foggia e di proporre alla Capitanata un programma di grande appèal che spazierà da Tartini, con la nota Sonata Il trillo del diavolo, alla terza e meravigliosa sonata di Brahms, per poi continuare con vari pezzi di Tchaikovski e terminare con il virtuosistico e rocambolesco Introduzione e Rondò Capriccioso di Saint-Saens.
Un programma di indubbio interesse quello che vedrà Ughi, accompagnato al pianoforte dal Maestro Marco Grisanti, sul palco dell’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia, in Via Caggese (sala scelta per permettere al maggior numero possibile di amanti della musica di poter ascoltare il noto artista italiano) domenica 25 marzo alle ore 18.00.

Grande attesa per questo evento di chiusura della stagione che il pubblico della Capitanata ha mostrato già di apprezzare accorrendo al botteghino fin dalle prime ore di apertura ed acquistando, in poco tempo, tutti i biglietti disponibili.
Grande soddisfazione viene espressa dal presidente della Provincia Antonio Pepe, dall’assessore alla Cultura della Provincia Maria Elvira Consiglio e dal sindaco di Lucera Pasquale Dotoli per essere riusciti a proporre un evento di questo calibro e per aver colto e soddisfatto l’esigenza e la richiesta di cultura e di arte di qualità del nostro territorio.
Altrettanta soddisfazione è espressa dal direttore artistico della stagione Gianna Fratta: “Sarà un grande onore avere in città Uto Ughi, artista che professionalmente apprezzo e al quale sono legata da un’amicizia personale, con un programma così accattivante, generoso e variegato. Sarà inoltre un vero piacere per il pubblico poter ascoltare il suono dei suoi meravigliosi strumenti, uno Stradivari e un Guarnieri del Gesù, strumenti che Ughi interpreta e valorizza nel modo più completo che io abbia mai ascoltato”.

L’ingresso è con abbonamento o con biglietto (vendita biglietti esaurita).
Il posto a sedere è unico (non numerato, né assegnato) sia per i possessori di abbonamento che di biglietto.

Lo spettacolo inizia alle ore 18.00, l’ingresso del pubblico è previsto dalle ore 17.20.

Maggiori dettagli sul concerto e sulla rassegna sono disponibili sul sito internet www.musicacivica.it .

PROGRAMMA

Uto Ughi, violino
Marco Grisanti, pianoforte

Tartini: Sonata “Il trillo del diavolo” in sol minore
Brahms: Sonata op. 108 n. 3 in re minore

_________

Tchaikovski: Tre pezzi op. 42
Meditazione – Scherzo – melodia
Tchaikovski: Serenade Melanconique op. 26
Saint-Saens: Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28

Uto Ughi, violinista

Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini.

Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne e la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artistica¬mente e tecnicamente maturo”.
Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più impor¬tanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste.

Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festivals con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali Barbirolli, Bychkov, Celibi¬dache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, San¬derlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov.
Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.

In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell’esperienza, il festival “Omaggio a Roma” (dal 1999 al 2002) ne raccoglie l’ideale eredità di impegno fattivo, mirando alla dif¬fusione del grande patrimonio musicale internazionale; concerti aperti gratuitamente al pubblico ed alla valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani.

Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico.
Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.

Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi me¬riti artistici. Nell’Aprile 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni. Intensa è la sua attività disco¬grafica con la BMG Ricordi S.p.A. per la quale ha registrato i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Kurt Sanderling, Mendelssohn e Bruch con Prêtre, l’integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, tre Concerti di Paganini nell’edizione inedita di direttore–solista, il Concerto di Dvorak con Leonard Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra, le Sonate e Partite di Bach per violino solo.

Ultime incisioni in ordine di tempo sono “Il Trillo del diavolo”, il Concerto di Schumann diretto da Sawallish con la Bayerischer Rundfunk, i Concerti di Vivaldi con i Filarmonici di Roma, la Sinfonia Spagnola di Lalo con l’Orchestra RAI di Torino e De Burgos.
Suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744 e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo vio¬linista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

Marco Grisanti, pianista

La quasi ventennale esperienza di camerista maturata con un’intensa attività concertistica, ha permesso al pianista romano Grisanti di costruirsi un repertorio ricco di oltre 300 brani eseguiti in pubblico al fianco di celebri artisti quali Uto Ughi, Felix Ayo, Vincenzo Mariozzi, Emmanuel Pahud, Domenico Nordio, Reiner Schmidt, Angelo Perischilli, Vincenzo Bolognese, tenendo recitals in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Lussemburgo, Grecia, Irlanda, Canada e Giappone.
Dopo aver intrapreso lo studio del pianoforte col maestro Maja Samargieva, si è diplomato con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del maestro Nicoletta Virgilio.
In seguito si è perfezionato con i maestri Fausto Zadra ed Eduardo Hubert frequentando contemporaneamente il corso di perfezionamento in musica di camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, tenuto dai maestri Riccardo Brengola e Felix Ayo dei quali è divenuto rispettivamente assistente e partner pianistico.
Ha collaborato per molti anni con il coro stabile ed i corsi di perfezionamento dell’accademia di Santa Cecilia di Roma.
All’Accademia Chigiana di Siena, dopo esserne stato allievo, è stato l’unico pianista collaboratore del celebre violinista Uto Ughi con il quale attualmente si esibisce per importanti stagioni concertistiche italiane (Settimana Musicale Senese, Teatro Argentina di Roma, oltre a Bari, Imola, Belluno ecc.).
Vincitore di concorso, è attualmente docente di Musica da Camera al Conservatorio di Campobasso e tieni regolarmente corsi di perfezionamento e master classes.
E’ direttore artistico dell’Associazione Musicale “Cympbalom” di Benevento.
Comunicato Stampa Musica Civica

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FOGGIA – D.S.U. –> Un diritto per gli studenti… una sfida per le istituzioni!

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Lunedì 26 marzo 2012 dalle ore 8.30 fino alle 10.00

Casa dello Studente “Marina Mazzei”, Via Galanti – Foggia

Interverranno:

Prof. Carlo De Santis, Presidente dell’A.Di.S.U. Puglia;
Dott. Crescenzo Marino, Direttore Generale A.Di.S.U. Puglia;
Dott. Domenico Addante, Direttore dell’A.Di.S.U. Foggia;
Prof. Giuliano Volpe, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Foggia.

———————————-

Il sistema del Diritto allo Studio nel nostro paese ha subito negli ultimi anni un ingente ridimensionamento a livello economico stimato nell’ordine di svariate decine di milioni di euro di tagli ai finanziamenti erogati dallo stato alle regioni.
In Italia gli studenti che hanno diritto alle borse di studio sono circa 184.043, ovvero l’8,4% sul totale degli iscritti all’università La media europea è superiore al 25%. Basti pensare che se nel 2010 l’Italia investiva sul diritto allo studio 97 milioni di euro, nello stesso anno in Francia e in Germania venivano stanziati circa 2 miliardi. In ultimo spaventa il revival dello strumento del “Prestito d’Onore” che avvicinerà ulteriormente la condizione dello studente italiano a quella di un suo omologo anglosassone, quest’ultimo inserito da anni ormai in un sistema in cui dovrà restituire (maggiorati degli interessi) le somme ricevute per lo studio.

Per il territorio della Provincia di Foggia la situazione degli studenti universitari sta assumendo, e assumerà ancor di più, effetti particolarmente gravi a causa del contesto economico e sociale di crisi profonda che la Capitanata sta vivendo in questi mesi.
Molte famiglie sono colpite da licenziamenti e cassa integrazione, mobilità e discontinua capacità reddituale e in una siffatta condizione il mancato raggiungimento di una adeguata (ossia totale) copertura delle borse di studio ai capaci e meritevoli risulta molto pericolosa, tanto da far presagire nei prossimi anni un abbandono degli studi o una contrazione delle iscrizioni..lo studio, o meglio il Diritto allo Studio, sarà un lusso per pochi.

Ad andare a complicare ulteriormente questa situazione vi ha pensato l’attuale Governo che ha portato in discussione alla Camera dei Deputati uno schema di Decreto Legislativo (in allegato) in cui, a chiare lettere, è fatta presente la volontà di aumentare la tassa regionale per il Diritto allo Studio compiendo così un passo decisivo verso lo spostamento definitivo del finanziamento del Diritto allo Studio dallo Stato agli Studenti.
Link Foggia, anche nell’ambito della Rete della Conoscenza Puglia, ha da anni avviato vertenze di carattere regionale volte alla copertura delle borse di studio, all’aumento delle residenze universitarie ed in generale al miglioramento della condizione studentesca e proprio per questo lancia sul territorio la proposta di una grande Conferenza sul tema del Diritto allo Studio, un tema che non può e non deve essere considerato affare esclusivo di un ente, sia esso la Regione o lo Stato, ma che deve coinvolgere tutti gli attori istituzionali più importanti sul territorio nella ricerca delle soluzioni maggiormente soddisfacenti per quegli studenti dell’Università degli Studi di Foggia, dell’ Accademia di Belle Arti e del Conservatorio ancora garantiti dall’art. 34 della nostra Carta Costituzionale
Comunicato Stampa D.S.U.

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FOGGIA – Operazione Rinascimento: in manette fiancheggiatori del boss Pacilli

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Si avvaleva della collaborazione non soltanto di persone dall’elevato spessore criminale ma anche di gente insospettabile come il barbiere del paese, un dipendete comunale e addirittura un maresciallo dell’Esercito.
Sono loro che avrebbero aiutato nella sua fuga, Giuseppe Pacilli, uno dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia, catturato lo scorso 13 maggio nella campagne di Monte Sant’Angelo.

Oggi un nuovo duro colpo è stato inferto ad uno dei clan mafiosi più efferati del nostro paese. 18 i fiancheggiatori finiti nella rete della giustizia nell’ambito dell’operazione denominata “Rinascimento” ed eseguita questa mattina all’alba dagli agenti di polizia delle Questure di Foggia, Bari, degli uomini dello Sco e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese. Le accuse spaziano, a vario titolo, dal favoreggiamento, estorsione e detenzione di armi; reati aggravati dalla finalità mafiosa.
Nel corso delle indagini gli inquirenti hanno accertato che i fiancheggiatori al fine di favorire la fuga del boss imponevano il pizzo a commercianti e imprenditori garganici. Un vero e proprio autofinanziamento che serviva a Pacilli per compiere i suoi innumerevoli spostamenti su tutto il territorio.
Si era creata una sorta di sudditanza psicologica tra vittima e criminale, tant’è che a Monte Sant’Angelo, prima di poter aprire un’attività commerciale – dicono gli investigatori – bisognava “chiedere il permesso al boss”.
“Ci troviamo di fronte a casi di “estorsioni inclusive”, cioè che avvolgevano in una fantasiosa coperta mafiosa il malcapitato di turno – ha detto il Pm della DDA Giuseppe Gatti”. “Abbiamo ascoltato l’asfalto per portare a termine l’operazione – ha ribadito il capo della mobile foggiana, Alfredo Fabbrocini.
Pacilli era un latitante attento e scaltro che durante i suoi due anni di fuga non ha mai utilizzato il telefono cellulare e che cambiava ogni notte rifugio”.
Oltre ai nomi storici inseriti in quella che un tempo è stata facilmente definita “faida tra pastori” come quello del pregiudicato, Giuseppe Miucci, Pacilli si è avvalso anche della fattiva collaborazione di un maresciallo dell’Esercito, Giuseppe La Torre, che sottraeva dalla mensa dei militari i viveri per il latitante; di un dipendente del comune di Monte Sant’Angelo, Michele Murgo e il barbiere del paese, Pasquale Starace.
Questi ultimi due eranio una sorta di messi del crimine: materialmente erano coloro i quali consegnavano i pizzini alle vittime con le richieste estorisive. Coinvolti anche i fratelli di Giuseppe Pacilli: Tommaso e Concetta.
da Teleradioerre.it

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PUGLIA – L´agricoltura biologica in Puglia compie 20 anni

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

L´agricoltura biologica in Puglia compie 20 anni. Le prime aziende certificate bio sono state difatti riconosciute nel 1992.
Per l´occasione – è detto in una nota – Unioncamere Puglia, partner della rete Enterprise Europe Network nell´ambito delle attività realizzate all´interno del Progetto Bridg€conomies, organizza la 2a edizione della Settimana BIO in Puglia.
L´inziativa è promossa in collaborazione con il Consorzio Puglia Natura, l´Icea (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) e con la partecipazione attiva dell´Assessorato Regionale all´Agricoltura.
L´iniziativa prevede dal 26 al 30 marzo la realizzazione di un ciclo di 5 seminari che si svolgeranno nelle sedi delle Camere di Commercio di Puglia, con l´obiettivo di trasferire le novità salienti della riforma sul biologico a tutti i soggetti coinvolti in agricoltura.
Si parte da Bari il 26 alle 15,30 con l´evento inaugurale.
In apertura dei lavori si svolgerà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del XVII Premio Biol, la kermesse internazionale sui migliori oli extravergini biologici.
Si prosegue 27 marzo a Foggia; il 28 a Brindisi; il 29 al Centro Congressi Cittadella delle Imprese CCIAA di Taranto. Evento conclusivo il 30 marzo alla Camera di Commercio di Lecce.

Si parlerà, con l´ausilio di tecnici e qualificati relatori di: PAC 2014-2020 nuovi scenari; Agricoltura biologica evoluzione normative e vino biologico; Distribuzione del biologico in Puglia e Marchio ‘Prodotti di Puglia’.
da Teleradioerre.it

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ZAPPONETA- incendio alla De Martino-Capocchiano

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Un incendio , la cui causa è ancora da accertare, ha interessato pochi minuti fa l’azienda De Martino – Capocchiano di Zapponeta, specializzata nella trasformazione di prodotti agricoli.

Le fiamme hanno distrutto parte delle abitazioni dei dipendenti della stessa impresa agricola e un capannone con all´interno alcuni imballaggi. Sul posto i Vigili del Fuoco di Manfredonia.
Saverio Serlenga da Teleradioerre.it

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FOGGIA – Adoc: “Parcheggi a pagamento anche il giorno della festa patronale”

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Sono parecchie le lamentele e le istanze dei cittadini che si sono rivolti all’associazione dei consumatori. L’Adoc ricorda come “La sosta è altresì gratuita nelle giornate domenicali e festive”

Multe

Nel giorno delle celebrazioni della Madonna dei Sette Veli, non sono mancate le multe comminate nelle aree di sosta a pagamento. Eppure, ricorda l’Adoc, il 22 marzo dovrebbe essere considerato un giorno festivo.

Non sarebbe stato rispettato pertanto il regolamento approvato della sosta a pagamento del Comune di Foggia (Delibera n.43 del 14/06/2011) dove all’articolo 3 comma 5 cita: negli orari non compresi nelle fasce previste per la tariffazione, la sosta è gratuita.

La sosta è altresì gratuita nelle giornate domenicali e festive. Sono tanti i cittadini che si sono rivolti all’associazione dei consumatori: “Non ne possiamo più di questa continua ricerca, pressoché vana, delle rare oasi rappresentata dalle aree a parcheggio libero, assediate da parcheggiatori abusivi tra l’altro con la disattenzione degli Enti preposti a farlo, dove parcheggiare l’auto senza dover sborsare soldi per gli stalli contrassegnati dalle strisce blu, sono solo un’utopia”.

ADOC - “La nostra Associazione esprime un forte dissenso per un provvedimento che incombe su una città che non riesce ad avere sufficiente attrattiva a causa del caos e del senso di abbandono che la pervade. Auspichiamo che alla fine prevalga il buon senso dell’amministrazione comunale e chiediamo l’annullamento delle multe”
da Foggiatoday

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MONTE SANT’ANGELO – Furto durante la festa di San Giuseppe – Arrestato 23enne a Monte Sant’Angelo

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Svuotato un deposito di alimentari nel centro cittadino – Avevano portato via damigiane, formaggi e barattoli

Una vista di Monte Sant'Angelo

I carabinieri di Monte Sant’Angelo, nel corso di servizi predisposti in occasione dei falò di San Giuseppe, hanno arrestato Marco Piemontese, di 23 anni, dopo essere stato sorpreso insieme ad altri 3 complici mentre era intento ad asportare merce da un deposito alimentari ubicato nel centro cittadino.

I militari, nel corso del pattugliamento hanno notato un movimento sospetto di alcuni individui che facevano la spola da un magazzino ad un auto.

Piemontese è stato bloccato e con lui un complice 17enne, denunciato in stato di libertà alla procura presso il Tribunale dei minorenni di Bari.

La refurtiva sottratta sino all’intervento dei militari è stata inventariata in damigiane d’olio, formaggi, e numerosi barattoli di conserve, il tutto restituito al legittimo proprietario.

Sono in corso le indagine per identificare i 2 complici che sono riusciti a fuggire.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Cattedrale di Foggia, forse ci siamo – L’obiettivo è riaprirla per Pasqua

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Ultimo sopralluogo fissato ad aprile, poi la data – In migliaia alla processione del «Sacro Tavolo»

La Cattedrale di Foggia

Per l’ultima volta il Sacro Tavolo della Madonna dei Sette Veli è tornato alla parrocchia di San Guglielmo e Pellegrino dopo la processione per la festa patronale che la città celebra oggi.

Presto l’effige sarà sistemata definitivamente nella Cripta della Cattedrale, dove intanto sono terminati i lavori strutturali.

L’associazione temporanea d’impresa che a novembre 2011 avviò il delicato e importante intervento di restauro i primi di aprile riconsegnerà la Cattedrale all’arcivescovo, monsignor Francesco Pio Tamburrino.

È in preparazione l’ultimo sopralluogo, che probabilmente si svolgerà proprio all’inizio di aprile e sarà quella l’occasione in cui l’arcivescovo annuncerà anche la data della riapertura.

La conclusione dei lavori era fissata da contratto il 28 aprile, ma come raramente accade in un appalto pubblico, tutto si chiuderà in anticipo.

Nonostante l’incendio di alcuni mesi fa che preoccupò non poco impresa, direzione dei lavori e istituzioni, i lavori non hanno subito grossi rallentamenti.

Rifatte la lanterna, che era molto danneggiata, così come la copertura, risolto il gravoso problema dell’umidità che stava divorando il luogo di culto più importante per la comunità, attualmente sono in corso i lavori di restauro delle pareti e degli altari.

Foggia, la processione della Madonna

Per la cattedrale sono stati investiti complessivamente 4 milioni e 500mila euro.

Tre milioni finanziati con i fondi di Area Vasta su richiesta del Comune di Foggia (fu uno dei primissimi atti del sindaco Gianni Mongelli due mesi dopo la sua elezione e l’insediamento).

Un milione fu erogato dal ministero dei Beni Culturali su sollecitazione della Provincia e del presidente Antonio Pepe e 500mila euro sono stati stanziati dalla Regione Puglia e recuperati nelle pieghe del Bilancio.

La gara d’appalto unica fu bandita dal ministero e si è svolta sotto il controllo della Sovrintendenza dei beni architettonici della Puglia, con la direzione dei lavori di Nunzio Tomaiuoli affiancato quale responsabile del procedimento per il restauro da Pippo Cavaliere, da due mesi assessore comunale con delega fra l’altro alla manutenzione dei bei culturali.

La cattedrale è chiusa da oltre cinque anni e come il teatro Giordano sembrava non esserci soluzione per la sua riapertura. La svolta si è avuto nel 2010 quando, anche sulla spinta dell’opinione pubblica, le istituzioni hanno fatto squadra recuperando risorse preziose, ridimensionando di molto le previsioni dell’ufficio tecnico che aveva ipotizzato per il restauro un investimento da capogiro pari a 23 milioni di euro.

Ne sono stati bastati 4 milioni e mezzo.

E ieri, oltre alle autorità cittadine, sindaco e presidente della Provincia in testa, sono stati centinaia i foggiani che hanno seguito la processione del Sacro Tavolo per le vie del centro a testimoniare il forte legame della città con la Madonna dei Sette Veli.

Ed è indubbio che la riapertura della Cattedrale probabilmente a Pasqua rappresenterà un momento altrettanto significativo.

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Mafia garganica, colpo al clan Pacilli-Li Bergolis

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Lieve terremoto nel Gargano – È la settima scossa nel 2012 in Capitanata

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

La mappa del sisma (dal sito dell'Ingv)

Nuovo lieve terremoto in Capitanata.

Un sisma di magnitudo 2.2 è stato registrato alle 9.07 nel distretto sismico Promontorio del Gargano.

Lo comunica l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).

L’epicentro si trova nei pressi di Vico del Gargano.

Gli altri Comuni vicini sono: Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Mattinata , Monte Sant’Angelo, Peschici e Rodi Garganico.

Si tratta della settima lieve scossa di terremoto registrata nel 2012 nella provincia di Foggia,

da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – La Madonna dei Sette Veli: il 22 marzo Foggia festeggia la sua “Patrona”

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

La funzione avrà luogo presso la Chiesa dei SS. Guglielmo e Pellegrino alle ore 11. Nell’occasione, la funzione liturgica sarà animata dal Coro della “Cappella Musicale Iconavetere”, diretta dal Maestro Agostino Ruscillo

Madonna dei Sette VeliAnche quest’anno i foggiani stanno dimostrando la loro devozione alla “Patrona” della Città”, la Madonna dei Sette Veli.

Dopo la Novena di Preparazione dei giorni scorsi, il 21 marzo il Sacro Tavolo è stato portato in solenne processione per le vie cittadine. Oggi la festività si conclude con la Celebrazione Pontificale con Indulgenza Plenaria, presieduta da Mons. Francesco Pio Tamburrino. La funzione avrà luogo presso la Chiesa dei SS. Guglielmo e Pellegrino alle ore 11. Nell’occasione, la funzione liturgica sarà animata dal Coro della “Cappella Musicale Iconavetere”, diretta dal Maestro Agostino Ruscillo.

La STORIA – Il 22 marzo del 1731 la Madonna apparve a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787), dottore della Chiesa e fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore; autore inoltre di diverse opere di teologia morale, tra cui il Trattato di teologia morale e Le Glorie di Maria.
La chiesa di Maria Santissima dei Sette Veli, edificata intorno al 1100, custodiva un’antica icona bizantina recuperata prodigiosamente nel 1062 da alcuni pastori in una palude dove era stata nascosta alla fine del VIII° secolo per sottrarla alla furia degli iconoclasti.
Il dipinto raffigurava la Madonna ed era ricoperto da veli per un’antica tradizione. Il volto di Maria, prodigiosamente scoperto, si mostrò vivo al santo per due volte: nel 1731 e nel 1745.

Nella sua relazione del 1777 a papa Pio VI così sant’Alfonso descrive la prima apparizione: La visione del 1745 ebbe le stesse caratteristiche della precedente; quando tutti gli sguardi dei fedeli presenti in chiesa (circa duemila persone) furono rivolti al volto della Vergine, se ne staccò improvvisamente un abbagliante raggio di luce che andò a posarsi sulla fronte del Santo che, in estasi, si sollevò alcuni palmi dalla cattedra.
Le celebrazioni festive vengono svolte due volte: dal 20 al 22 marzo per ricordare le apparizioni avvenute nel sec. XVIII e dal 13 al 16 agosto.
da Foggiatoday

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Puglia, Carofiglio non si candida a governatore, c’è conflitto di interessi

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

«Non voglio e non posso essere candidato governatore della Puglia». Lo ha dichiarato Gianrico Caroflgio, scrittore, ex magistrato, senatore del Pd in un’intervista a ‘la Repubblicà.
«Non sono un amministratore. Sono entrato in parlamento per dare un contributo d’idee.
Altro è un lavoro totalizzante come il governatore di una regione. Non ne sarei capace».
Carofiglio ha inoltre affermato che «è ovvio» che il «non posso» è riferito al fatto che uno dei due pm dell’inchiesta sul gruppo Degennaro si chiama Francesca Romana Pirelli ed è sua moglie.
Carofiglio si è quindi espresso sul caso Degennaro affermando che «è una storia italiana, non locale.
Bari ci mette in più quel tratto di esibizionismo della città, se vogliamo di colore, le cozze pelose, gli spigoloni. Oltre questi particolari gustosi ma irrilevanti, c’è la fotografia del livello raggiunto dai conflitti di interesse, una vicinanza fra politica e affari vissuta ormai come normale, anche dalla ‘buonà politica. Che male c’è? Lo fanno tutti. La verità è che si sta perdendo un’altra occasione fra tutti, destra e sinistra, il problema colossale del conflitto d’interessi. Anche adesso che Berlusconi non è in grado di porre veti e la presenza del governo Monti offre un’occasione straordinaria per riformare la politica».
A proposito dell’uscita dalla regione di Vendola dell’anno prossimo e il poco successo di Emiliano nei sondaggi, Carofiglio ha dichiarato che la fine della cosiddetta ‘primavera baresè «sarebbe triste, perchè alla fine Bari e la Puglia sono migliorate.
Fra passi avanti e retromarce, la somma algebrica rimane positiva.
Forse cade soltanto l’illusione che certe conquiste fossero acquisite.
Bari è una città che è andata avanti remando contro la corrente, basta riposarsi un momento per venire risucchiati indietro».
Secondo Carofiglio, quello che non ha funzionato nella ‘primavera baresè è «il leaderismo come soluzione alla crisi dei partiti. Il personalismo, il narcisismo, tutte forme di una fondamentale immaturità della classe dirigente».
da online-news.it

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FOGGIA – Attentati incendiari a pasticcerie Moffa di via Mandara e viale Michelangelo

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Trovate una bottiglia di plastica e una tanica con tracce di liquido infiammabile. Il titolare delle attività commerciali ha dichiarato agli inquirenti di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive

Pasticceria Moffa

Due attentati incendiari hanno colpito la scorsa notte entrambe le pasticcerie Moffa, note rivendite dolciarie foggiane, site una in via Mandara, nei pressi del Tribunale, l’altra in viale Michelangelo. Indaga la Polizia.
Stando alle prime informazioni, alle 21.45 i Vigili del fuoco sono intervenuti prima in via Mandara per un principio di incendio che stava interessando la saracinesca dell’esercizio commerciale. Sul posto è stata rinvenuta una bottiglia di plastica con residui di liquido infiammabile.
Dopo circa un quarto d’ora il 115 si è dovuto portare in viale Michelangelo, dove si trova l’altra pasticceria Moffa: anche qui gli inquirenti hanno ritrovato una tanica con tracce di liquido infiammabile.
I danni, tuttavia, secondo una prima stima, non sarebbero ingenti. Il titolare delle attività commerciali ha dichiarato agli inquirenti di non aver mai ricevuto minacce o richieste estorsive.
Giovanna Greco“ da Foggiatoday

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Monte Sant’Angelo – Ail: Diamo vita alla ricerca

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

 AIL

 Si ripete anche quest’anno la vendita delle Uova dell’AIL a cura della sig.ra Lucia Taronna, quest’anno affiancata dalle donne dell’associazione Tilak.

L’appuntamento è per Domenica 25 marzo in piazza Duca D’Aosta, e come sempre i montanari sapranno distinguersi.

da News Gargano

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Monte Sant’Angelo – Tesseramento 2012: La Protezione Civile ha bisogno di te!

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Protezione CivilePochissimi giorni ormai ci separano dalla chiusura della campagna per il tesseramento 2012 dell’associazione diPROTEZIONE CIVILE U.G.R.27 di Monte sant’Angelo.

Possono iscriversi tutti, dai 16 anni in su, recandosi presso la nostra sede in vico san Leonardo dove basterà compilare un modulo di iscrizione e versare una piccola quota associativa.

Contrariamente a  quanti pensano che la nostra attività sia limitata allo scontato “servizio d’ordine” durante le manifestazioni a Monte Sant’ Angelo, la vita di un volontario della Protezione Civile è ben più “impegnata” di quanto sembri. Per questo vi riporto alcune delle attività che più ci impegnano durante tutto l’ anno:

Per quanti di voi invece non ci conoscano affatto, eccovi una nostra breve biografia:

“L’associazione U.G.R. 27 si è costituita in Monte Sant’Angelo nel 1998, da parte di alcuni soci fondatori.

Essa opera sia a carattere locale, provinciale, regionale e nazionale, può partecipare, promuovere e organizzare con Associazioni religiose, socio-culturale e sportive ed in proprio qualsiasi attività, sociale, culturale, di difesa ambientale e dei beni artistici.”

Qual è lo spirito che ci accomuna?

“Gli scopi dell’associazione consistono in opere di PUBBLICA UTILITA’ E SOCCORSO come di seguito indicate: accorrere sui luoghi di incidenti, incendi, crolli, allagamenti e laddove si possa apportare aiuto,  scongiurando ulteriori conseguenze, segnalando condizioni di pericolo, segnalando alle Autorità la disponibilità dei soci ad accorrere ovunque nel territorio Nazionale si possa apportare aiuto.”

Da ormai più di un anno inoltre si è costituito il Coordinamento Unico Provinciale di Foggia di cui fanno parte le associazioni di volontariato e i gruppi comunali di protezione civile della capitanata, inclusa l’ U.G.R.27.

Compito di quest’organo è quello di creare “un presidio strategico per la sicurezza del nostro territorio e di mettere a sistema le eccellenze che in questo campo la Capitanata può vantare, sia sul piano delle conoscenze sia sul piano della solidità delle sue realtà associative” come afferma l’ assessore provinciale Farina.

La campagna di tesseramento si concluderà il prossimo 31 Marzo 2012. In conclusione vi lascio  con la speranza dei nostri volontari di ritrovare tra voi cittadini di Monte sant’Angelo gente che voglia condividere con noi questa nostra passione: la voglia di aiutare e di darsi da fare per il bene di tutti. Per qualsiasi informazione o curiosità potete visitare il nostro sito internet www.ugr27.it o scriverci a [email protected].

Nadia Lombardi da News Gargano

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Monte Sant’Angelo – Panificio Chichino – Costruirsi un futuro senza la Politica

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Il panificio chichino si aggiudica la fornitura del pane presso tutti gli eurospin di capitanata. Un vanto per la nostra cittàMonte Sant’Angelo - Il panificio “chichino” si aggiudica la fornitura del pane presso tutti gli eurospin di capitanata.

Un vanto per la nostra città, poter comprare il pane nostro ovunque ci si trovi in capitanata non può che essere un momento felice.

Ci hanno segnalato questo particolare alcuni concittadini che vivono nel capoluogo, è sembrato bello ed opportuno segnalare un fatto positivo.

Il pane di Monte S. Angelo è molto apprezzato in tanti posti d’Italia, ma conquistare una catena così importante come l’eurospin è un traguardo importante.

Grazie Chichino!!!

da News Gargano

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Nota Mantovano su arresti Gargano

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Stamane ho espresso al Questore di Foggia gratitudine e apprezzamento per i risultati conseguiti oggi da un lavoro lungo e faticoso svolto dalla Polizia di Stato sul Gargano: un lavoro che ha disarticolato la rete di complicità costruita nel corso degli anni a protezione della latitanza di uno dei capi della criminalità mafiosa.

Oggi l’area garganica, grazie all’opera delle forze di polizia e dell’autorità giudiziaria, ha ragioni per ritenersi più  sicura rispetto a tre anni fa.

L’opera può però essere completata e resa stabile solo in virtù di una più stretta collaborazione di tutti gli onesti con le istituzioni della sicurezza.

Stamane ho espresso al Questore di Foggia gratitudine e apprezzamento per i risultati conseguiti oggi da un lavoro lungo e faticoso svolto dalla Polizia di Stato sul Gargano: un lavoro che ha disarticolato la rete di complicità costruita nel corso

da News Gargano

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BARI – Sanità pugliese trema ancora a Bari e Foggia altri indagati

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Dalla vecchia indagine sugli accreditamenti (nel capoluogo), alla più recente inchiesta foggiana sugli appalti nella Asl. La sanità torna in primo piano con un’altra probabile ondata di inchieste che partono dai palazzi di giustizia e arrivano in quelli della politica.

E c’è di mezzo ancora una volta l’ex assessore Alberto Tedesco, ma anche l’ex vicepresidente della giunta Alessandro Frisullo, già arrestato per i suoi rapporti con Tarantini e oggi a processo.

Quello sugli accreditamenti è un vecchio fascicolo della Finanza, finito oggi sulla scrivania del procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno. Una quarantina gli indagati tra politici, dipendenti regionali e imprenditori. Al centro, una serie di atti che – secondo l’accusa – avrebbero finito per favorire alcune cliniche private. La novità, rispetto alle vecchie indagini, sono i collegamenti scoperti dai finanzieri tra una delle strutture finite nel mirino e uno spettacolare fallimento avvenuto a Bari negli anni scorsi: i soldi del «crac», insomma, sarebbero stati reinvestiti nella sanità.

Secondo le indagini, dunque, i proprietari di una o più strutture private – grazie all’intervento politico – avrebbero ottenuto accreditamenti con la Regione cui non avrebbero avuto diritto.

Un esempio è la Kentron, una clinica di Putignano già al centro di numerosi accertamenti, il cui accreditamento è stato approvato due volte dopo che un blitz dei Nas aveva indotto gli uffici ad annullare la prima.

In questi mesi la Finanza ha riesaminato le migliaia di intercettazioni telefoniche e le decine di informative prodotte negli ultimi due anni. E nel caso della Kentron è saltata fuori un’intercettazione del 27 novembre 2007, quando la giunta regionale approvò – assessore era ancora Alberto Tedesco, quel giorno assente – il primo accreditamento della struttura: l’allora vicepresidente Sandro Frisullo chiamò uno dei proprietari della struttura e passò il telefono a Nichi Vendola. «Auguri e complimenti», è il senso della frase pronunciata dal governatore a proposito del via libera. L’indagine non riguarda in alcun modo il presidente, ma potrebbe avere incrociato alcuni altri esponenti della prima giunta-Vendola: gli ultimi atti depositati in procura contengono infatti numerosi riferimenti politici.

Ben più complicata la situazione a Foggia, dove l’inchiesta dei Carabinieri ha incrociato un’iniziativa simile portata avanti dalla Finanza. Proprio gli echi di questa inchiesta, secondo indiscrezioni politiche, avrebbero portato alle dimissioni dell’ex direttore generale della Asl, Ruggero Castrignanò, e forse anche a quelle dell’ex assessore regionale Tommaso Fiore.

Il fascicolo è cominciato con una «normale» inchiesta (coordinata dal procuratore capo di Foggia, Vincenzo Russo, con il pm Antonio Laronga) che esattamente un anno fa è culminata in una serie di arresti con le accuse di corruzione, turbativa d’asta e falso: nel mirino piccole forniture per ospedali del Foggiano.

Ma poi dalle perquisizioni nell’abitazione di uno degli arrestati sarebbero saltate fuori alcune foto che testimoniano il coinvolgimento di un esponente politico. E l’indagine si è allargata a fatture per operazioni inesistenti emesse da alcune cooperative del servizio 118 e pagate dalla Asl: parte dei fondi – questa è l’ipotesi – potrebbe essere finita nelle tasche dei politici.

Negli scorsi mesi risultano approfondimenti compiuti a carico di almeno 4 consiglieri regionali, di cui uno dell’opposizione. Ieri il presidente della commissione Sanità, Dino Marino, ha definito «destituita di ogni fondamento» la notizia di un’indagine a suo carico.

g.l. – m.s. da La Gazzetta del Mezzogiorno

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ROMA – Mafia del Gargano colpo al clan Pacilli-Li Bergolis

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Colpo al clan Pacilli-Li Bergolis operante nel Gargano: gli uomini delle squadre mobili di Foggia e Bari e dello Sco della Polizia stanno eseguendo 18 misure cautelari nei confronti di esponenti di vertice accusati, a vario titolo, di favoreggiamento personale, estorsione e detenzione di armi aggravati dalle finalità mafiose.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Bari, hanno consentito di ricostruire l’intera struttura criminale del clan, operativo in particolare nei comuni di Monte Sant’Angelo e Manfredonia ma con la capacità di intervento in tutta l’area garganica.

L’indagine – condotta da un apposito gruppo investigativo costituito da appartenenti alle squadre mobili di Bari e Foggia oltre ad elementi dello Sco – ha inoltre consentito di portare alla luce l’intera filiera dei favoreggiatori di Giuseppe Pacilli, il boss salito al vertice del clan, arrestato a maggio dello scorso anno proprio a Monte Sant’Angelo e inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità del Viminale.

Il clan negli ultimi anni è stato protagonista di una violenta lotta di mafia con il clan rivale, quello dei Romito, un tempo alleato.

Guerra che ha portato ad alcuni omicidi ‘eccellentì dei boss dei due clan rivali: nell’aprile del 2009 è stato infatti assassinato Franco Romito, nell’ottobre successivo è toccato a Francesco Li Bergolis.

Il clan Pacilli-Li Bergolis colpito dall’operazione della polizia continuava a gestire il settore delle estorsioni nell’intera area garganica. Le indagini hanno infatti consentito di appurare in particolare gli esponenti dell’organizzazione attuavano una pressione estorsiva molto forte nei confronti di imprenditori edili e commercianti attivi tra Monte Sant’Angelo, Manfredonia e San Giovanni Rotondo, 3 dei quali hanno denunciato i fatti subiti.

C’è anche un militare tra gli arrestati nell’ambito di un’indagine della polizia contro il clan Pacilli-Li Bergolis operante nel Gargano. Secondo quanto si apprende si tratta di un maresciallo dell’Esercito in servizio presso il X reggimento Artiglieria di Foggia.

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APRICENA – Aperte le iscrizioni al 5° Festival Città di Apricena, la finale il 24 aprile – In palio un posto a Castrocaro; l’incasso devoluto in beneficienza

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Sono aperte le iscrizioni al Festival Artistico Città di Apricena, organizzato dall’associazione La Compagnia “I Piccoli” e patrocinato dal Comune di Apricena.
Giunta alla sua 5° edizione, la kermesse canora per giovani talenti è convenzionato con il il Festival di Castrocaro Terme 2012, a cui potranno provare ad i 3 finalisti dello show apricenese. Possono partecipare alla gara canora i concorrenti di età compresa tra i 16 e i 37 anni.
Il vincitore otterrà la borsa di studio che gli consentirà di partecipare gratuitamente alla pre-finale del Festival di Castrocaro 2012; il 2° e 3° arrivati potranno accedere gratuitamente alle audizioni dello stesso Festival.
All’edizione 2011 del Festival Città di Apricena hanno partecipato concorrenti provenienti da diversi centri della Capitanata e da Altamura, San Gennaro Vesuviano e Ivrea. Proprio dalla cittadina piemontese è arrivata la vincitrice Sara Paradiso, che non ha guadagnato la finale di Castrocaro per appena 2 voti.
Com’è tradizione dell’evento, l’incasso sarà devoluto in beneficenza alla “Casa di Claudio” di Foggia.
Le iscrizioni al 5° Festival Artistico Città di Apricena scadono il 18 Aprile; mentre la finale è in programma martedi 24 Aprile presso Casa Matteo Salvatore (info – direttore artistico Raffaele Iacubino – 340.2888298).
Comunicato Stampa CITTA’ DI APRICENA

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Cara vecchia Foggia…

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Tutti vogliono fuggire da questa città, forse per il degrado, forse per la gente… ma io non fuggirò mai… perchè qui sono nato, sono cresciuto e ci vivrò per sempre!

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IL DEGRADO DI PARCO SAN FELICE

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Servizio del 20-03-2012. Realizzato da Piero Russo su Teleblu. Riprese e montaggio Massimo Antenozio

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Foggia, manifesti choc di Libera: “Nessuno ha ucciso Marcone”

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012
Manifesti Marcone

I manifesti di Libera (P.F., St)

“FRANCESCO MARCONE E’ MORTO IL 31 MARZO 1995. NESSUNO LO HA AMMAZZATO. NOI SAPPIAMO, MA NON ABBIAMO LE PROVE”. Sceglie il testo choc il Coordinamento provinciale di Libera Foggia, per celebrare la Giornata della memoria e dell’impegno 2012.

A dieci giorni dal diciassettesimo anniversario dell’omicidio del Direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia, il presidio del Capoluogo fa uscire un centinaio di manifesti sparsi per la città in cui, una volta di più, si condensano i ritardi della giustizia, i silenzi della comunità, lo scoramento per una vicenda triste e dimenticata.
A rimarcare il dolore, uno sfondo nero notte. “Come il buio che continua ad attanagliare la vicenda”, lamenta Mimmo Di Gioia, con Daniela Marcone (figlia di Francesco), referente provinciale dell’associazione di don Luigi Ciotti.

SEGNALE FORTE. “Abbiamo deciso di lanciare un segnale forte, netto, scritto. Di comunicare non con una parte di Foggia, ma con tutti, di raggiungere i foggiani mentre guidano, camminano, prendono il caffè, fanno la spesa; di invadere la loro quotidianità, le strade, le piazze, le loro traiettorie quotidiane”.

Con un filo di rabbia ed un altro di emozione, Mimmo Di Gioia spiega le motivazioni che hanno portato il sodalizio di Via Zuppetta alla scelta del manifesto. “Come ogni anno – spiega di Gioia – stiamo preparando un evento per la giornata del 31″.

Lo storico ambientalista foggiano la chiama “la nostra Giornata della Memoria e dell’Impegno”, data clou per Libera Foggia. “Ma questa volta abbiamo voluto fare di più, tornare all’impatto dei manifesti del primo Comitato Marcone che nacque in città all’indomani dell’omicidio di Franco”. Dalle parte dell’associazione foggiana lo chiamano per nome, l’ex Direttore dell’Ufficio del Registro, come fosse presente all’interno della piccola sede, fisicamente partecipe.

“FOGGIA DEPRESSA”. L’intenzione è quella di alzare i toni del dibattito senza tuttavia scadere della vuota polemica. “Ritornare con la mente al passato per impostare il futuro”, sintetizza Di Gioia. Partire dalle certezze e prevenire le storture del sistema. E, a proposito di passato, il 2011 è stato l’annus horribilis per la legalità foggiana. Rapine, omicidi, furti, esplosione della microcriminalità. Fino ai picchi di questo inizio anno, con l’omicidio di Giosuè Rizzi e l’emersione dei legami tra mala dauna e Casalesi. A Stato, Daniela Marcone, che dopo quasi due decenni di crociata per la verità giudiziaria confessa di provare “un pizzico di stanchezza”, aveva parlato (dalla manifestazione di Genova dello scorso 17 marzo) di Foggia come di una città in netto arretramento che, specie nell’ultimo anno e mezzo, è andata incontro ad una “paurosa regressione” .
Di Gioia si pone sulla falsa riga della Marcone e bissa la durezza del giudizio: “Foggia è una città in depressione, puntellata da evidenti chiazze di illegalità”. Chiazze che sono “comportamenti, atteggiamenti, prepotenze” e che scaturiscono dall’”abiura civica della comunità sana”.
E da dove si finisce, “da lì si deve ripartire: dal recupero del protagonismo, l’unico antidoto alle mafie, che sono tante e che sono forti”.

IL CASO MARCONE. Francesco Marcone, Direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia, riconosciuto nel 2010 Vittima del Dovere dallo Stato italiano, è stato assassinato a Foggia la sera del 31 marzo 1995, colpito alle spalle da due colpi di pistola, un mese e mezzo dopo aver presentato una denuncia alla procura di Foggia contro faccendieri del suo Ufficio che, in cambio di soldi, sbrigavano pratiche in maniera veloce e non sempre legale.
Malgrado fossero appena le sette del pomeriggio, nessuno vide nulla e nessuno poté fornire elementi utili per identificare l’esecutore materiale dell’assassinio.
Per 8 lunghissimi mesi, attorno all’omicidio di Marcone calò una cappa di silenzio colpevole.
Fu soltanto grazie al forcing disperato della famiglia che le indagini incominciarono, tra falle ed errori grossolani (per esempio non furono mai esaminati i tabulati telefonici dei soggetti indicati dagli avvocati della famiglia Marcone come possibili coinvolti).
Ma solo dopo due archiviazioni ed altrettante riaperture del caso (che non giungerà mai a dibattimento processuale), gli inquirenti giunsero ad una prima scoperta, identificando in un figuro inquietante e poco rassicurante, con dubbi contatti con il mondo della criminalità organizzata foggiana nonché dipendente a sua volta del Mistero delle Finanza, Raffaele Rinaldi, l’armatore dell’omicida di Marcone.
Nel 2002, però, Rinaldi muore sul Gargano in un incidente di moto perlomeno dubbio.
In quell’occasione, si venne a conoscenza del fatto che Rinaldi era in possesso di un telefono cellulare di cui nessuno sapeva nulla.
La sua morte pose la pietra tombale sul caso. Archiviandolo, il Giudice per le Indagini Preliminari della Procura di Foggia, Lucia Navazio (l’unica che, in effetti, tentò di schiarire le zone d’ombra della vicenda), dette fondo a tutto il suo sconcerto sui silenzi della parte sana della città.
Nel 2005, Franco Marcone ricevette la medaglia d’oro al Valor Civile.
da Stato Quotidiano

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LUCERA – “Sensualità” _Mostra di Paul Banner@Bacco&Perbacco

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

BACCO&PERBACCO
presenta:

“SENSUALITÀ”

1-27 aprile

Mostra fotografica di Paul Banner

a cura di Giuseppe Petrilli

“La fotografia è la sintesi di infinite parole, di infiniti frame. Un’immagine può dire tutto di una situazione senza bisogno di essere spiegata”

Il nome Paul Banner – pseudonimo artistico di Vito Tota, art director di una delle maggiori agenzie pubblicitarie del sud – nasce sostanzialmente per caso come lui stesso racconta “Non è stata una scelta ma che è nato per gioco in modo del tutto casuale. Poi quel nome mi è sfuggito di mano e ha cominciato a camminare con le sue gambe…”

Il suo alterego ha decisamente preso il sopravvento: contattato da editori, modelle, fotografi e giornalisti, da anni viene annoverato tra i maestri della fotografia. Le sue foto sono apparse su testate internazionali come: Max, Men’s Healt, Photo Magazine, P Photographie, Foto Hits, Karin +Roul, EZ Magazine, Senze Magazine, Sex Magazine, C-Heads, Acid Jazz, Stern. Le sue foto sono inoltre presenti su tutti i maggiori siti internet dedicati alla fotografia artistica. Nel 2008 la casa editrice francese “Ragage Editions” gli ha dedicato una monografia dal titolo Sensualità distribuita a livello internazionale.
Nel 2009 la casa editrice “Grenzi Editore” gli ha dedicato una monografia dal titolo “Eros e Glamour – L’indugio nell’immagine del corpo” con recensione del noto fotografo e critico Giorgio Rigon.
La Rai gli ha dedicato uno speciale andato in onda anche su Rai International in cui racconta il creativo Vito Tota e la nascita del suo pseudonimo.
• A gennaio 2011 il mensile Pubblicità Italia, la rivista numero uno nel settore advertising, si è occupata di lui come speciale connubio di creativo pubblicitario e fotografo.
• A ottobre 2011 il mensile Puglia Magazine gli ha dedicato un ampio servizio, annoverandolo tra le eccellenze prodotte dal territorio pugliese
Nei suoi scatti Banner, trasmette intrigo, mistero e provocazione. La sua arte è, come lui stesso dice accogliendo i visitatori del suo sito, “un tributo alla bellezza femminile”. E proprio per tributare questa bellezza comincia la storia tra Paul e lo strumento fotografico “Ho cominciato a fotografare all’età di circa 18 anni perchè innamorato di una donna, del suo corpo, della sua sensualità.

Desideravo poter immortalare quelle forme, quei gesti ….ho trovato in casa una macchinetta di quelle supereconomiche ho scattato tanto e da allora non ho più smesso”.

Fissare e conservare la bellezza che sta contemplando, rendere immortale quel momento, quelle emozioni, riuscire a conservarle esattamente come sono in quel determinato istante, per poterne avere un ricordo vivido, materiale, per bloccare qualcosa di altrimenti fuggevole e labile. E come raccontare la bellezza se non attraverso l’arte? “Vorrei che il pubblico sapesse quanto sono affascinato dall’universo donna e che grande gioia e soddisfazione provo nel poterlo rappresentare al meglio attraverso la fotografia”.

La donna, nella maggior parte dei suoi scatti, è in pose piuttosto esplicite e dirette, immersa in un carismatico gioco di luci ed ombre, di passaggi tonali che evidenziano ogni singola curva di questi corpi perfetti e sinuosi. L’atmosfera è molto calda ed accogliente nella maggior parte delle foto, con i colori bruni che accolgono e abbracciano i beige e gli ocra della pelle.
Giochi di luce, chiazze luminose che richiamano alla mente alcune opere di Renoir e che comunque il nostro occhio è più abituato a vedere nelle foto di paesaggio, bagliori ed ombre attraverso le quali si attua questo gioco di Vedo/non vedo che nutre l’elemento più importante per la seduzione secondo Banner: l’immaginazione.
Qualche critico ha accostato il suo modo di illuminare i corpi a quello delle ambientazioni di Caravaggio, ed effettivamente Banner ha sempre gradito l’uso che quest’artista ha fatto della luce che “penetra gli ambienti avvolti dall’ombra ed esalta la tensione dei movimenti, rivelando i sentimenti delle figure umane” e, come si sa, ciò che ci piace, anche inconsciamente, ci ispira.

Le sue donne giocano con la loro sensualità, con l’obiettivo si divertono a sedurre lo spettatore e Banner è proprio così che le percepisce, non “oggetti” da fotografare, ma soggetti fortemente consapevoli del loro fascino, non uno strumento passivo di piacere ma attrici consce del potere seduttivo della propria sensualità.

Attratto dalla grazia dei movimenti, dalla bellezza delle forme, dal poter cogliere l’attimo, dal poter far percepire il vissuto emotivo, Banner mostra esplicitamente una parte della natura femminile, il gioco della seduzione, in alcune donne più sfacciato, in altre più celato ma comunque una sfumatura dell’animo femminile che non si può negare o ricacciare.
Le sue sono donne che provocano volontariamente, che giocano, che seducono in un continuo rincorrersi di sguardi immersi in un’atmosfera scura e morbida, intima e misteriosa in cui corpo e ambiente si fondono facendo nascere così una relazione molto intima e personale tra la foto ed ogni singolo spettatore.

La sua produzione artistica è visionabile su:
www.paulbanner.com
www.facebook.com/paul.banner.​fineart

Berenice Di Matto

L’artista:

Paul Banner, è lo pseudonimo artistico di Vito Tota partorito dalla creatività del fotografo stesso.
Nato 45 anni fa a San Severo, dove attualmente lavora, presto si avvicina alla fotografia che gli consente di comunicare la sua visione personale della bellezza, il modo per fermare il tempo…la perfezione del momento.
La sua passione per la comunicazione lo porta a laurearsi in Sociologia e ad avvicinarsi al mondo della pubblicità.
Da oltre venti anni è art director e copywriter di una delle più note agenzie pubblicitarie dell’Italia meridionale che, con i suoi apprezzati lavori e le sue originali e raffinate campagne pubblicitarie, ha contribuito a dare una forte valenza professionale al ruolo della comunicazione e alla crescita del territorio in cui opera.
Fotografo ricercatissimo, Paul Banner è riconosciuto e apprezzato a livello internazionale.

I suoi scatti, che denotano una grande padronanza del mezzo fotografico, sono apparsi su Photo magazine, Foto Hits, Duclerck, Photographer, People Magazine, C-Heads, Max, Acid Jazz, Men’s Healt, Stern. La casa editrice francese “Ragage Editions” gli ha dedicato una monografia dal titolo Sensualità. Con la Claudio Grenzi Editore ha pubblicato il libro Eros e Glamour, l’indugio nell’immagine del corpo. La Rai gli ha dedicato uno speciale andato in onda sulle sue reti.

Vernissage:
Domenica 1 aprile – ore 21

Info:
Bacco&Perbacco
Via Fiorelli 2, Lucera (Fg)
0881.524979
www.baccoeperbacco.com

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Ultim’ora: Nominato il commissario prefettizio al comune di Monte Sant’Angelo

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

In seguito allo scioglimento del consiglio comunale avvenuto grazie alle firme dei dodoci consiglieri, sembra che il prefetto non ha perso tempo difatti circolano voci secondo le quali è appena stato nominato il commissario prefettizio al comune di Monte S. Angelo, dovrebbe trattarsi del vice prefetto vicario Francesco Cappetta, a cui vanno gli auguri di buon lavoro per questo periodo che ci porterà fino alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio.

In seguito allo scioglimento del consiglio comunale avvenuto grazie alle firme dei dodoci consiglieri

da News Gargano

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Ultim’ora: Provincia di Foggia, l’Ass. Cannerozzi dimissionario

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Ultim’ora: Provincia di FoggiaFoggia - Si è dimesso da Assessore al Bilancio e Programmazione Economica e Finanziaria della Provincia di Foggia , Matteo Cannarozzi de Grazia.

L’assessore, in forza all’Unione di Capitanata, avrebbe giustificato il suo abbandono dall’assise di Palazzo Dogana per motivi familiari.
Entrò lunedì il Presidente della Provincia di Foggia, On.Antonio Pepe, se non vi fossero ripensamenti, dovrebbe ufficializzare le volontà di Cannarozzi.
Nico Baratta da News Gargano
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FOGGIA – Giovedì 22, il master of food sul vino, in libreria

Pubblicato : giovedì, 22 marzo 2012

Dopo la presentazione della guida Slow Wine 2012, ecco il corso
Master sul vino, prima lezione
Slow Food e Libreria Ubik, si comincia
Giovedì 22 marzo, ore 20.00. Prende il via il corso di degustazione
In libreria, 25 iscritti al Master of Food, per la prima di quattro lezioni

“Il gusto di saperne di più”. È lo slogan del Master of Food, sagace sintesi di cibo e piacere targata Slow Food che, giovedì 22 marzo, alle ore 20.00, inaugura il suo corso interamente dedicato al vino.

La location scelta, per la prima di quattro parentesi indoor, è la Libreria Ubik di Foggia, la quale ha ospitato e organizzato lo scorso 29 febbraio la presentazione della guida Slow Wine 2012, la quale ha sancito ufficialmente l’inizio della collaborazione tra la libreria di Piazza Giordano e la Condotta Slow Food di Foggia e dei Monti Dauni.

Forte di ben 25 iscritti dunque, prende il via il primo modulo del Master of Food dedicato al vino, comprendente, oltre ai quattro incontri in libreria, altri due appuntamenti outdoor. Il corso infatti, prevede sei incontri specifici tra marzo e aprile (22 e 29 marzo, 3 e 12 Aprile in libreria), con due giornate da svolgersi nel corso di due visite didattiche che faranno tappa tra vigneti e cantine di Capitanata (21 e 28 aprile).

Il programma. Nel corso di questa prima giornata, gli esperti Slow Food proporranno, avvalendosi dei migliori prodotti del territorio dauno, un programma dettagliato, sintetizzabile in questi punti preliminari: che cos’è Slow Food?; il vino nel mondo Slow Food: Vignerons d’Europe 2009 e il trittico del Buono, Pulito e Giusto; brindisi d’apertura: l’approccio induttivo con un vino del territorio; cenni sulla storia del vino; tendenze del mercato e del mondo del vino italiano negli ultimi 50 anni; La qualità di un vino: identità e riconoscibilità legate ai luoghi d’origine.

A questa prima fase, segue una seconda, particolarmente incentrata sugli aspetti pratici legati alla bevanda di Bacco: assaggio di 2 vini; metodo di apertura di una bottiglia di vino; descrizione scritta da parte dei partecipanti delle proprie impressioni durante l’assaggio; significato della degustazione di un vino; approccio alla degustazione: gli organi di senso.

Il Master of Food sul vino comprende tre moduli specifici, ciascuno organizzato su una serie di lezioni. L’approccio è il vero marchio Slow Food, completamente diverso dai soliti modi di rapportarsi all’argomento.

Il primo modulo pertanto, è dedicato alla degustazione del vino ed al concetto di “buono, pulito e giusto” tanto caro alla filosofia Slow Food; il secondo riguarda la classificazione dei vini in senso stretto; il terzo è incentrato sul legame tra i vini ed i loro territori di produzione.

Ad ogni partecipante, verrà fornito il kit per la degustazione con valigetta e bicchieri, oltre al materiale inerente gli argomenti del corso, compresa la guida Slow Wine 2012.

Al termine del corso, a tutti gli iscritti verrà rilasciato da Slow Food Italia un attestato di partecipazione personalizzato.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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