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Notizie del 8 marzo 2012

L’artista Nicola Liberatore è presente nella 3^ Rassegna Nazionale d’Arte Sacra Contemporanea

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

L’artista Nicola Liberatore è presente nella 3^ Rassegna Nazionale d’Arte Sacra Contemporanea, La forma eletta, presso la Pinacoteca Comunale “ Salvatore Cavallo” di San Michele Salentino (Brindisi) con l’opera Pagina e-letta, stoffe, merletti, carte, inchiostro, perline, oro, pigmenti, tela, 2012, cm 80x60x5.

Nicola Liberatore nasce a S. Marco in Lamis nel 1949, sul Gargano, dove trascorre la sua infanzia e parte dell’adolescenza. Proprio sul Gargano ha le sue prime esperienze da insegnante.
Vive a Foggia.
Negli anni’70 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, si abilita in Disegno e Storia dell’Arte, inizia ad esporre in spazi pubblici e privati. Dall’84’ è tra gli artisti del Laboratorio Artivisive di Foggia. Collabora alle iniziative di Spazio 55-arte contemporanea, Foggia.
Nelle sue opere, ottenute per interazione, per stratificazione, per strappo di materiali antichi (carte, stoffe, merletti, pigmenti) “…concentra in immagini permeate di una non comune finezza intellettuale l’elaborazione forte di una tematica culturale di intensa tensione antropologica…”.
Nel 2004 i critici L. Caramel, T. Carpentieri, P. Marino, gli conferiscono il Premio Paolo VI nell’ambito della Terza Triennale d’Arte Sacra di Lecce. Nello stesso anno, è invitato dal critico G. Di Genova nella mostra Luce, vero sole dell’arte, presso il Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del’900 “ G. Bargellini”, Pieve di Cento-Bologna ed è presente nelle Collezioni Permanenti del Museo e nel volume “Storia dell’Arte Italiana del ’900-Generazione anni quaranta”, Edizioni Bora- Bologna 2009, autore lo stesso critico. Tra le esposizioni si segnalano le personali tenute presso il Palazzetto dell’Arte, Foggia; la Biblioteca Comunale, Rodi Garganico; il Centro d’Arte l’Idioma, Ascoli Piceno; il Centro L. Di Sarro, Roma; il Palazzo Opera Pia Monaco, Vico del Gargano; lo Studio Arte Fuori Centro, Roma; lo Spazio RA, Terlizzi; lo spazio Art’in fabrica, Foggia; il Mini Museo, S.Marco in Lamis; lo Spaziosei, Monopoli e le recenti collettive Cristo Oggi, Palazzo De Cuppis, Fano; Tracarte 4; 12 artisti /12 articoli, Fondazione Banca del Monte, Foggia; Rassegna promossa da Padiglione Italia, 54ª Biennale di Venezia, Palazzo delle Esposizioni – Sala Nervi – Torino.
Comunicato Stampa Nicola Liberatore

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FOGGIA – Missione Guinea Bissau

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

“Bambaran”, il reportage sulla missione foggiana in Guinea Bissau – Il video del viaggio nel paese africano è stato realizzato dal giornalista Rai, Sergio De Nicola, e dal cineoperatore Tonio Di Bitonto.
Sarà proiettato lunedì 12 marzo, alle ore 20.00, alla Sala Farina di Foggia Il “Bambaran” è una striscia di stoffa sottile che serve ad avvolgere i neonati e portarli sulla schiena.
Semplicemente una striscia di tessuto, che è però diventato un simbolo, soprattutto in quei luoghi che hanno sviluppato in maniera particolare la “cultura del portare”, come la Guinea Bissau. Nel piccolo paese africano è presente da anni, ormai, una missione della Chiesa foggiana, grazie all’impegno del sacerdote fidei donum don Ivo Cavraro.
E si chiama “Bambaran” anche il reportage sull’ultimo viaggio di una delegazione foggiana in Guinea Bissau, svoltasi dal 18 al 28 gennaio scorsi, realizzato dal giornalista Rai, Sergio De Nicola, e dal cineoperatore, Tonio Di Bitonto.
Il lavoro sarà presentato e proiettato, gratuitamente, lunedì 12 marzo 2012, alle ore 20.00, presso la Sala della Comunità “Mons. Farina” di Foggia.
All’incontro parteciperà l’intera delegazione composta, oltre che dagli autori,
da mons. Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo della Diocesi di Foggia-Bovino, mons. Antonio Sacco, parroco della Cattedrale del capoluogo, e don Mimmo Guida, parroco della Madre della Chiesa di Foggia. A moderare l’incontro la giornalista Monica Gigante.
Comunicato Stampa Arcidiocesi di Foggia-Bovino

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FOGGIA – Striscia la Notizia a Foggia: Fabio e Mingo per il reparto di ematologia

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

L’apertura del reparto di ematologia degli Ospedali Riuniti è “soltanto un problema tecnico amministrativo”. Può ospitare fino a 18 pazienti con gravissime malattie del sangue

Striscia la Notizia a Foggia: Paolo e Mingo per l’apertura del reparto di ematologia „ Dopo i bidoni di Amica, le file alla Asl e il caso parentopoli all’Università, Paolo e Mingo sono ritornati a Foggia.
Motivo del blitz targato “Striscia La Notizia”, il reparto di Ematologia del nosocomio foggiano, pronto da giugno, ma non ancora aperto al pubblico.

Si tratta di un reparto all’avanguardia – sottolineano gli inviati – che se aperto potrebbe ospitare fino a 18 pazienti con gravissime malattie del sangue.

Per ora funzionano soltanto le stanze della direzione e del laboratorio. Cosa mancherebbe all’appello? Nulla, semplicemente l’autorizzazione della Regione Puglia per l’idoneità all’esercizio. Una questione puramente burocratica.

PER IL VIDEO CLICCA QUI

Gli inviati del programma satirico di Antonio Ricci, dopo aver raccolto la testimonianza del primario di Ematologia degli ospedali Riuniti, la dott.ssa Silvana Franca Capalbo, hanno strappato all’assessore regionale al ramo, Ettore Attolini, l’impegno ad accelerare la firma e la promessa che entro due mesi il reparto verrà aperto.

“Perché in realtà è soltanto un problema tecnico-amministrativo”. Il buon Mingo, per stimolare l’assessore alle politiche della Salute a firmare, ha regalato il pennone di Striscia.

da Foggiatoday

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FOGGIA – Stefano Pecorella si è dimesso da assessore provinciale all’Ambiente

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Il commissario del Parco Nazionale del Gargano ha protocollato le dimissioni inequivocabili questa mattina.

“Ringrazio L’On.Pepe”. “Non ho risparmiato idee, energie e risorse”

L’Avv. Stefano Pecorella ha protocollato stamattina presso l’Ente Provincia la lettera di dimissioni dall’incarico di Assessore all’Ambiente “E’ stata un’esperienza molto significativa che mi ha fatto crescere sia a livello professionale che umano – dichiara Pecorella -.

Pertanto, mi preme ringraziare a livello personale sia l’On. Pepe, i colleghi di Giunta, i dipendenti ed i collaboratori dell’Ente, in particolar modo quelli dell’Assessorato all’Ambiente che, con tanta professionalità e spiccato spirito di cooperazione, mi hanno messo nelle condizioni di operare al meglio nell’interesse di tutto il territorio di Capitanata, per il quale non ho mai risparmiato idee, energie e risorse al fine di garantire le migliori soluzioni ed opportunità”.

La decisione dell’Avv. Pecorella è stata a lungo ponderata:”Stamattina ho rimesso irrevocabilmente e con effetto immediato il mio mandato di Assessore all’Ambiente nelle mani del Presidente della Provincia di Foggia, On.Antonio Pepe.
L’ho fatto principalmente per non creare possibili inefficienze nella gestione sia dell’assessorato che della Presidenza del Parco del Gargano.

Avevo dato la mia parola che avrei preso tale decisione ed ho mantenuto l’impegno. La nostra terra ha bisogno di politici ed amministratori che rispettino gli impegni assunti con il loro agire quotidiano.
Mi auguro che finiscano i tempi delle promesse elettorali e dei giochi stucchevoli di rimpallo delle responsabilità politiche dei partiti e delle istituzioni. La crisi che stiamo attraversando non è solo economica o finanziaria; è soprattutto una crisi di valori e di identità.
E ‘ indispensabile che ognuno di noi riprenda le fila di un sentimento comune quale l’affetto per il nostro territorio, il rispetto della sua storia, per onorare il ricordo dei padri che su di essa hanno costruito il nostro futuro. Il nostro paese sta mutando identità ed il rischio è che valori comuni e condivisi perdano peso e spazio. Atteggiamenti, modi di fare e mentalità modellano l’immagine di un territorio in maniera distorta, creando aspettative per la costruzione di un futuro irrealizzabile.” -

Continua Pecorella – “I giochi al ribasso della politica devono cessare e l’esigenza di un serio, non solo anagrafico, anche se auspicabile, rinnovamento della classe dirigente deve costituire senza alcuna esitazione il tavolo attorno al quale sedere tutti senza primogeniture, con il concreto rispetto di quella pari dignità delle posizioni, sempre sbandierata e mai attuata. Non mi dimetto perché non sarei capace di assolvere al doppio incarico, voglio evitare che posizioni note ed irresponsabili, alimentando contro di me polemiche strumentali, di fatto colpiscano senza rendersene conto l’immagine delle istituzioni, quella della Provincia e quella del Parco del Gargano.

Non è in discussione la mia professionalità, i risultati parlano per essa, ma la difesa del rapporto tra gli enti citati ed il territorio che governano e gli interessi delle comunità sociali ed economiche che lo popolano”.
da FoggiaToday

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Intervista al segretario di IOSUD della sezione di Monte S. Angelo

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Le ragioni di una protesta, IOSUD risponde alle nostre domande dopo il lapidario comunicato stampa che li ha visti fuori dalla coalizione di centro destra a Monte S. Angelo.

Segretario, da cosa è scaturita la decisione di abbandonare la coalizione di centro destra?
Senza scendere nei particolari, posso affermare che IO SUD è stato costretto ad abbandonare la coalizione di centro destra semplicemente perché sono venuti meno i presupposti fondanti della coalizione stessa.

Alla base di questo progetto politico vi era la consapevolezza, condivisa da tutti i soggetti costituenti la coalizione, che per il bene di Monte Sant’Angelo era indispensabile aggregare persone – per così dire “di buona volontà” – attorno ad un programma serio di sviluppo e rilancio socio-economico dell’intera comunità montanara.
Per raggiungere tale obiettivo, tutte le forze politiche componenti la coalizione erano concordi nel riconoscere che la logica del bene comune avrebbe dovuto necessariamente prevalere sull’interesse particolare di ciascuno. Negli ultimi tempi invece sono tornate in auge le vecchie logiche di spartizione che tanto male hanno fatto al nostro paese.
Pertanto la nostra proverbiale coerenza ed onestà intellettuale ci ha imposto di abbandonare la coalizione.

Dove vi collocherete in questa campagna elettorale?
Coerentemente al nostro modo di essere e di agire, l’intendimento di IO SUD è quello di continuare a lavorare al fine di perseguire l’obiettivo prefissato.
Pertanto è nostra intenzione affiancare un soggetto politico il cui programma rispecchi innanzitutto le esigenze della città e dei montanari, e che abbia le caratteristiche che si addicono alla nostra linea politica fatta di onestà e coerenza.
Se ciò non sarà possibile continueremo comunque a lavorare e ad impegnarci nel sociale per dare ascolto alle esigenze delle numerose persone in difficoltà.

Chi è la vostra punta di diamande, o meglio chi schiererete come vostro candidato?
IO SUD è formato da persone il cui unico scopo è quello del bene della comunità. Per cui non esiste una punta di diamante o un esponente che prevalga sugli altri, ma tutte le decisioni sono prese in maniera collegiale ed in piena democrazia.
Detto questo, riteniamo che in un momento di grande scollamento tra i cittadini e le istituzioni, la candidatura di una figura femminile, avulsa dal panorama politico locale popolato dai soliti personaggi ormai logori, sia non solo auspicabile ma addirittura necessaria, per svariati motivi.
Innanzitutto ciò rappresenterebbe uno strappo con il passato e, inoltre, porterebbe aria nuova nel panorama politico montanaro contribuendo ad avvicinare alle istituzioni tante donne che adesso si sentono ai margini, se non addirittura abbandonate dalla politica.
Pensiamo infatti che una donna possa dare uno slancio nuovo per l’attuazione di politiche rivolte ai giovani ed alla soluzione delle numerose problematiche sociali che affliggono la nostra comunità.

Secondo Lei cosa sta accadendo nella politica montanara, perchè non si riesce a far quadrato ne a destra ne a sinistra?
Sarò franco, io insieme a tutti i componenti del gruppo di IO SUD, riteniamo che a Monte non si riesca a far quadrato né a destra e né a sinistra semplicemente perché non lo si vuole, perché a prevalere è la logica dei partiti, degli individualismi e delle spartizioni.
Mai – almeno nel recente passato – una qualsiasi coalizione, a prescindere dalla sua collocazione politica, è riuscita a confrontarsi sui temi veramente importati per la comunità montanara. Invece di impegnarsi per individuare i reali bisogni della città, su cosa fare e su come fare per migliorare la vivibilità di Monte Sant’Angelo, i “politici” di professione preferiscono scontrarsi, brigare nell’ombra e tendersi trappole l’un l’altro, al solo scopo di accaparrarsi una poltrona o perseguire un qualsiasi interesse personale. Per questi motivi riteniamo che per invertire la rotta sia necessario che la parte sana della comunità si faccia avanti per affrontare con coerenza ed onestà i problemi irrisolti che ci affliggono da ormai troppo tempo.
Colgo l’occasione della sua intervista per ribadire che, sebbene al momento stiamo riflettendo sul da farsi, non è nostra intenzione recedere dal nostro impegno verso la cittadinanza, nel rispetto delle nostre convinzioni.
Pertanto, qualora decidessimo di entrare in competizione elettorale, saremo onorati di ogni singolo voto che il popolo montanaro vorrà conferirci, garantendo sin d’ora il nostro massimo impegno per la realizzazione di quanto sopra enunciato. Grazie
La ringraziamo per la sua disponibilità
Donato la Torre da News Gargano

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Festa alla Donna, oltre che della Donna

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Sono 102 anni che la Donna festeggia la sua esistenza sulla Terra.
Proprio così, la sua esistenza poiché, e purtroppo ancora oggi, la donna è vittima di violenze, negazioni, soprusi, diversità sociale, anche legale in alcuni paesi.
Da quel lontano 1910 quando Rosa Luxemburg propose che l’8 marzo divenisse la giornata internazionale della donna durante la Prima Rassegna Internazionale Femminile che si svolse a Copenhagen.
La storia ricorda un nefasto 1908, quando nella fabbrica tessile della Cotton, nella città di New York, le operaie protestarono per le disumane condizioni di lavoro.
L’8 marzo, il proprietario chiuse le porte della fabbrica per impedire che le operaie uscissero.
Scoppiò un incendio e 129 operaie arsero vive.
Da quel momento si scatenò un movimento che impegnò alcune donne a rivendicare i propri diritti fino al fatidico 1910. Oggi giorno, ogni 8 Marzo, le donne festeggiano la loro esistenza nella società civile, la loro parità con gli uomini, anche se, e non me ne vogliano le donne, quel giorno ha perso di significato diventando un’occasione di festa. Ridare un significato sostanziale all’8 Marzo è compito nostro, di noi uomini e non delle donne poiché siamo noi la causa della loro festa.
Tre anni fa scrissi un editoriale sulle quote rosa criticando il termine, non il significato più intrinseco. Infatti scrissi che non mi piaceva che si parlasse di quote poiché la donna è pari all’uomo, e non che lo deve essere.
Parlando di quote rosa significa riconoscere alla donna un’inferiorità, un gap che deve colmare.
Ma di cosa stiamo parlando, colmare un gap?
Siamo impazziti?
La donna ha pari diritti e doveri dell’uomo.
Legiferare per accogliere la donna nel mondo del lavoro, della politica, della società civile come espressione individuale, a me pare una forzatura della natura.
Tuttavia le cose sono, sciaguratamente, diverse. Basti pensare alle ultime notizie che circolano sui giornali dove si parla di una forte percentuale, ahinoi in crescita, dei cosiddetti “licenziamenti in bianco”, donne costrette all’atto dell’assunzione a firmare il proprio documento di licenziamento in bianco.
La forma più arcaica e discriminatrice nei confronti di una persona che, guarda caso, è una donna che decide di avere figli. Rimanere incinta ora, con la legge in vigore, pare essere una condizione di diversità, non di normalità.
Assurdo!
Spero che il nuovo Governo e in particolare il Ministro Elsa Fornero cambi questa regola “medievale”che a tutti gli effetti è un profitto che prevale sull’umanità, sulla vita, sul diritto di essere madre e non un ostacolo o una forma violenta pari all’accattonaggio forzato alla società civile, se civile si possa definire chi la applica.

Prima ho detto che l’8 Marzo ha perso di significato: non è una critica, sia chiaro, bensì un riflessione alla luce di tante crudeltà che la donna subisce ancora e che spesso rimangono inascoltate o nei cassetti o fra le mura domestiche.

Secondo i dati Eurispes – Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali – del 2011, 200 donne vengono uccise per motivi passionali, più di quelli per mano della malavita.
Solo nella settimana appena trascorsa, 3 donne sono state trucidate dai loro rispettivi uomini per gelosia. Molte altre, invece, maltrattate fra le mura domestiche.
Un dato che cresce esponenzialmente di pari in passo alla non denuncia dei reati commessi nei confronti delle donne spesso impaurite da ripercussioni alla propria salute e ai cari più vicini.
Gli psicologi affermano che molti dei casi di violenza alle donne sono frutto di uomini che non accettano cambiamenti, quale separazione, parità sociale e lavorativa. Uomini che non si adattano alle nuove regole spesso imposte dalla legge o da necessità dell’altro sesso; solo nel 2011 l’85% degli uomini ha causato violenza alle donne e molti sono stalker. Una figura sempre esistita e mai denunciata e che da qualche anno è perseguita da leggi che spesso accondiscende l’uomo che, purtroppo, rimane predominante nei ruoli della società civile.

Una responsabilità pesante per la violenza sulle donne è data anche dalle nuove tecnologie. Social network, chat, sms che invade la privacy della donna, la perseguita, la studia, spesso la plagia fino a “convincerla” e/o obbligarla a cedere alla sete di bramosia di uomini malati.

Nel terzo millennio la donna è ancora considerata inferiore all’uomo, oggetto di desiderio, non di completamento. Terre non molte lontane da noi, sfruttano le donne come merce di scambio, di guadagno. Altre, invece, non le considerano umane poiché le donne sono continuamente violentate non solo nella dignità con un burka, ma nel corpo con mutilazioni anatomiche.
La donna purtroppo, pur festeggiando la sua festa, gli uomini e la società in cui vivono gli “fanno la festa”.

L’8 marzo è consuetudine regalare alle donne un rametto di mimosa, sperando che non sia reciso in una sua parte.

Eppure la donna è il completamento dell’uomo e viceversa; in altri casi del suo stesso sesso, democraticamente e civilmente riconosciuto in molti paesi della terra e ciò lo ritengo laicamente giusto.
Religioni, credenze, nei secoli hanno relegato la donna alla sola figura di un corpo oggetto di chiunque, alla mercé del più forte, di procreatrice senza diritti, privandola finanche del necessario per sopravvivere. Erano le streghe, le fattucchiere del diavolo, le meretrici se non accondiscendevano al Re o al Porporato di turno, arse vive in roghi che di fede avevano ben poco.
Oggi quel fuoco non è alimentato da legna, ma dall’arroganza di uomini sempre più bestiali.
Oggi non è che siamo tanto lontani da quei tempi. In Italia e in altri paesi moderni e civili, cosiddetti occidentali, la donna ha conquistato la parità dei sessi, con diritti e doveri.

Siamo certi che è proprio così?

A Foggia, in occasione della Festa della Donna sarà inaugurata l’apertura del Centro Antiviolenza sia per le donne, sia per gli uomini e minori. Una conquista sociale che non è propriamente un innalzamento del livello culturale per la società civile poiché è sinonimo di un gap che non riusciamo a colmare con la sola educazione e rispetto verso il prossimo.

Il centro comunque rimane quell’ultimo appiglio per chi chiede aiuto, assistenza.

Il Centro Antiviolenza avrà un numero verde, 800.180903, e sarà a disposizione gratuitamente di chi ne avesse bisogno.

La donna, e non propriamente nei paesi acculturati, è stata la figura preponderante con la sua matriarcale posizione, a dispetto di uomini relegati alla sola figura di procreatore. Oggi, pur avendo conquistato diritti pari agli uomini, sono nella maggior parte dei casi considerate casalinghe, massaie, donne di casa. Certo, la donna di casa è una figura indispensabile e prepotentemente voluta, spesso confusa dall’altro sesso, che la induce a chiudersi in un angolo senza mai darle la possibilità di esprimersi.
Ciò non va bene.
La donna oggi è manager, imprenditrice, politica, operaia, sindacalista, poliziotta, ma è anche madre, sposa, compagna, casalinga. Svolge nel 90% dei casi un doppio lavoro, E se svolge solo l’attività di casalinga non viene retribuita poiché lo Stato e la società civile non le riconoscono quest’attività che è un lavoro a tutti gli effetti. Un lavoro, la casalinga, che ha i suoi pericoli, infortuni, malattie. Lo Stato le ha obbligate a pagare un’assicurazione, appena 12,5 €/annui per infortuni in casa, ma non le riconosce uno stipendio. La donna, lavoratrice e/o casalinga, rimane sempre l’ancora di salvataggio di noi uomini. Lei è madre dei nostri figli, ma è anche la nostra assicurazione di vita, con le sue cure, attenzioni, moniti.

Riflettiamo su queste considerazioni che son le stesse che da anni si ripetono e mai si rispettano.

L’8 marzo, è inutile ripeterlo, si festeggia la Donna. Ma nei 364 giorni dell’anno, 365 questo, altri meschinamente fanno la festa alla donna.

Donne, Auguri dal profondo del cuore dalla Redazione e dal sottoscritto.

Ad Maiora!
Nico Baratta da News Gargano

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Uil Scuola si afferma a Monte Sant’Angelo

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Il Responsabile Territoriale della UIL SCUOLA, Sig. Benestare Pasquale, esprime grande soddisfazione per il risultato elettorale relativo all’elezione della R.S.U. (rappresentante sindacale unitario) del 5 – 7 Marzo 2012, essendosi affermato , a Monte Sant’Angelo, il primo sindacato.
Un risultato molto positivo, una crescita di consenso di voti in più rispetto alle precedenti elezioni e altre Rsu elette nelle liste Uil Scuola.
Esprimo grande soddisfazione per il risultato ottenuto, un risultato che premia l’azione di un sindacato libero e l’impegno e l’entusiasmo con il quale la nostra struttura, i nostri iscritti e i candidati hanno affrontato questa tornata elettorale.
L’ottimo risultato raggiunto deriva dal duro lavoro di persone serie che intendono il concetto di Sindacato come un impegno sociale, gratuito e solidale: tale azione non deve essere sentita come doverosa, ma spontanea e finalizzata a creare un rapporto fra le persone, basato sulla fraternità e non sulla dipendenza dell’uno dall’altro.
Oggi il risultato è questo:

Istituto Comprensivo “ Giovanni XXIII”
RSU eletti 1
Prof.ssa Palomba Rosa

Istituto Comprensivo “ Vincenzo Amicarelli”
RSU eletti 2
Prof.ssa Quitadamo Lucrezia e Sig. Quitadamo Matteo

Direzione Didattica Statale “ Tancredi”
RSU eletti 1
Sig. Quitadamo Antonio

Istituto di Istruzione Superiore “ G.T. Giordani”
RSU eletti 1
Prof. D’Arienzo Fernando

E’ evidente non solo la riconferma delle RSU elette nella tornata elettorale precedente, ma addirittura il raddoppio nell’Istituto Comprensivo “ Vincenzo Amicarelli” dovuto alla pianificazione di un progetto serio dinanzi alla problematica del “ Piano di riorganizzazione della rete scolastica” ed al conseguente dimensionamento, affrontato con argomentazioni efficaci, costanti nel tempo, che oggi hanno prodotto un risultato eccellente per la nostra Lista.
Nel ringraziare quanti hanno sostenuto la UIL SCUOLA, ribadisco a tutti la disponibilità a continuare il lavoro intrapreso e la giusta attenzione a far emergere la voglia di contare dei lavoratori, nella battaglia per dare all’istruzione e alla formazione il riconoscimento che meritano come mezzo straordinario di inclusione sociale.

da News Gargano

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Monte Sant’Angelo – Elezioni amministrative, probabili quattro candidati sindaci.

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

A pochi giorni dalla presentazione delle liste, ancora tabù sulle persone che governeranno la città dell’Arcangelo per i prossimi cinque anni.
Proviamo a raccontarvi le voci che circolano nei corridoi di Palazzo di Città.
Da un lato il Sindaco uscente Andrea Ciliberti, intenzionato a rinnovare la squadra e riproporsi per guidare una coalizione che possa amministrare la città. Rotto il patto con il Pdl, potrebbe essere il candidato di una civica dove al suo interno troverebbero spazio esponenti della società civile e soggetti legato al centro-sinistra montanaro. In termini di popolarità paga lo scotto per aver amministrato negli ultimi anni però ha dalla sua un buon consenso personale.
C’è da vedere la consistenza dei soggetti che lo sosterranno, probabilmente questo ultimo aspetto sarà determinante per la sua candidatura.
Giuseppe Totaro è ormai una certezza, non abbiamo indiscrezioni sulla lista dei candidati consiglieri a lui associati.

Nel 2007 ottenne ben 601 preferenze personali, non ha cercato apparentamenti con i partiti politici. Corre da solo, il suo punto di forza è legato al fatto di aver cominciato la campagna elettorale ormai da mesi.
A guidare il centro-destra sarà Michele Ferosi o Antonio Mazzamurro? Oppure l’outsider Antonio di Iasio? Negli ultimi giorni questa ipotesi ha preso consistenza, l’attuale assessore al bilancio potrebbe sgambettare lo stesso Ciliberti e avere la fiducia di Pdl, Udc, pezzi dell’Unione di Capitanata e l’Italia dei Valori. A questi si aggiungerebbero altre componenti della società civile.
In ultimo il centro-sinistra, anche in questo caso non c’è nome che tenga. Matteo Fusilli, Pierpaolo d’Arienzo, Franco Salcuni e Donato di Bari sono in prima fila. Non c’è accordo, i segretari provinciali dei partiti hanno provato a redimere i contrasti ma i risultati non sono visibili. Alla fine si troverà la quadra, ma ci saranno degli scontenti ed essi saranno leali con la coalizione? Inoltre, primarie si o primarie no? Tanti dubbi che restano in piedi con davvero poche certezze.
D’altro canto, ci si augura di conoscere soprattutto i programmi. I cittadini chiedono chiarezza sui nomi, questo è vero. Nello stesso tempo hanno sete di conoscenza dei contenuti, vogliono apprendere e valutare le coalizioni rispetto a quello che propongono per il governo locale.
Non ci resta che attendere.
da News Gargano

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FOGGIA – Rifiuti in fumo nella discarica di Passo Breccioso

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Tre incendi in meno di sette mesi nella discarica di Passo Breccioso. Anche questo sarebbe di natura dolosa. Ad andare in fumo questa volta alcuni teli di copertura della discarica. Le fiamme hanno lambito anche i cumuli di rifiuti sottostanti.

Sul posto sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco tra cui il nucleo Nbcr nucleo chimico battereologico. Una presenza dovuta per accertare eventuale immissione nell´atmosfera di diossina sprigionatasi dalla combustione dei rifiuti. Secondo gli inquirenti l’incendio è quasi certamente di natura dolosa, anche se è in corso una indagine dei Carabinieri intervenuti sul posto. La situazione è stata riportata alla normalità nel giro di qualche ora.

Proprio della questione discarica si erano occupate le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Fiadel e Ugl nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri nella sede dell’Amica di via Miranda dopo la decisione della curatela fallimentare di rinunciare alla gestione diretta dell’impianto di proprietà del Comune di Foggia che, da domani, dovrebbe passarlo in gestione ad un terzo soggetto. Un passaggio in programma proprio domani.

«In quell’impianto lavorano soggetti terzi che non sono neanche in regola con il Durc», hanno accusato i sindacati preoccupati di questa decisione (busta al sindaco, ma lettera cointestata anche alla curatela fallimentare) sia soltanto il primo passo «per lo spacchettamento dell’azienda e dismettere il servizio per dimostrare l’esistenza di esuberi».
«Da 46 anni gestiamo le discariche del Comune.

E’ anche una questione di trasparenza perché sappiamo che cosa significa far gestire questi impianti ai privati», hanno aggiunto ancora i sindacati che hanno chiesto alla procura della repubblica di «essere sentiti» perché «abbiamo cose da dire».

Sullo sfondo della vertenza in atto all’Amica dopo la dichiarazione di fallimento, c’è anche la «bomba ecologica» della discarica di Passo Breccioso, una situazione che sarà certamente oggetto del confronto in programma oggi a Palazzo del Governo convocato dal prefetto.

Nel frattempo la città continua ad accusare problemi sul fronte della pulizia.

I cassonetti sono stati in larga parte svuotati, ma intorno agli stessi c’è di tutto e la bonifica è in gravissimo ritardo, in centro come in periferia.
L’azienda aveva assicurato un ritorno alla normalità per ieri, ma questo non è avvenuto e l’auspicio è che già nella giornata di oggi possano essere rimossi i rifiuti dispersi.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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BARI – Urbanistica in Puglia – Ora sarà più facile demolire case abusive

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Foto aeree o addirittura satellitari a caccia degli abusi edilizi di Puglia. Ogni foto verrà trasmessa ai Comuni competenti per territorio perché prendano atto delle irregolarità riscontrate e si attivino di conseguenza, sostegno amministrativo e finanziario alle stesse amministrazioni comunali per aumentare i controlli anti-abusivismo anche a terra, sostituzione degli enti inadempienti quanto al provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi antecedente la realizzazione dell’abuso.

Sono alcune tra le principali novità del disegno di legge anti-abusivismo presentato dall’assessore regionale all’Assetto del territorio, Angela Barbanente, approvato dalla quinta commissione consiliare (Urbanistica).

Alta novità sostanziale: l’invio alla Regione di una relazione con tutti gli abusi rilevati, quelli demoliti direttamente dal responsabile dell’abuso o dal Comune in sostituzione, quelli non ancora demoliti e quelli per i quali si è invece deciso di procedere con l’acquisizione al patrimonio comunale.
La relazione dovrà essere inviata dai segretari comunali ogni anno entro il 31 gennaio. Infine viene istituito un fondo regionale di rotazione per le spese di demolizione degli abusi finalizzato a concedere ai Comuni anticipazioni sui costi degli interventi in questione e di ripristino dello stato dei luoghi, anche disposti dall’autorità giudiziaria. Dotazione finanziaria di questo fondo, per il 2012, 150mila euro.

Soddisfatta l’assessore Barbanente. «Entrambi i disegni di legge si sono avvantaggiati di un lavoro collegiale – dice – che ha coinvolto, oltre che i componenti della commissione e le rappresentanze dei Comuni, le associazioni di tutela ambientale. È stata rafforzata la capacità della pubblica amministrazione di operare con tempestività e certezza, contrastando inerzie e inadempienze che spesso sono anche all’origine di inaccettabili ingiustizie sociali».

«Prevenzione e repressione dell’abusivismo – commenta il capogruppo Pd, Antonio Decaro – rappresentano la migliore strategia contro lo scempio dell’ambiente». Dall’Udc, il presidente, Salvatore Negro, è soddisfatto, ma chiede «uno sforzo maggiore a sostegno delle imprese e per sensibilizzare le amministrazioni locali a utilizzare risorse in favore delle imprese».
Da Sel, i consiglieri Michele Ventricelli e Alfredo Cervellera rimarcano: «Con questa norma la Regione viene incontro alle difficoltà finanziarie dei Comuni e ripristina situazioni di legalità».
Infine Francesco Laddomada (La Puglia per Vendola): «Per merito dell’assessore Barbanente, questa legge porrà rimedio ad alcune gravi criticità nell’azione amministrativa degli enti preposti alla vigilanza urbanistico-edilizia».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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CERIGNOLA – Detenzione illegale di armi da fuoco – Arrestati padre e figlio di Cerignola

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Trovati in una cantina fucili, carabine e pistole – La giustificazione: «Siamo solo degli appassionati»

La conferenza stampa di questa mattina

Padre e figlio con il vizio delle armi. Francesco Ursi di 74 anni e il figlio Giuseppe di 47 sono stati arrestati dalla polizia di Cerignola con l’accusa di detenzione illegale di munizioni da guerra e ricettazione.
I due parenti hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Nel corso di alcuni controlli finalizzati a verificare la corretta detenzione delle armi e alle munizioni la polizia ha ispezionato uno stabile, adibito a cantina vitivinicola di proprietà dei due Ursi. Cosi la polizia ha trovato diverse armi legalmente detenute.

In particolare i due detenevano 4 armi lunghe, tra fucili e carabine e 5 pistole. Le armi, però, non erano conservate in luoghi chiusi così come prevede la legge.

Per questo i poliziotti hanno deciso di proseguire con l’ispezione del locale trovando anche un ingente quantitativo di munizioni: oltre 500 proiettili di vario calibro.
In particolare sono state trovate anche 50 cartucce calibro 9 Parabellum con il simbolo Nato: munizioni identiche a quelle in uso alle forze dell’ordine.
I due che si sono detti appassionati di armi, però non hanno saputo giustificare la presenza di quelle 50 munizioni che non si trovano in commercio.
Tutte le armi sono state sequestrate: ora saranno analizzate anche per verificare se abbiano o meno sparato.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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CERIGNOLA – Furto in un supermercato Due arresti a Cerignola

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

In manette due cittadini romeni – Avrebbero sotratto alimentari, whisky e grappa

Il comando dei carabinieri di Cerignola

I carabinieri di Cerignola hanno arrestato in flagranza di reato per rapina impropria due romeni Viorel Nikolaie Anghel di 22 anni e Dumitra Mila Mirela Razdan di 28. I due stranieri erano stati notati mentre s’aggiravano fra gli scaffali del supermercato, riempendo il carrello di generi alimentari.

TACCHEGGIO - Quando si erano presentati alle casse per pagare, il carrello della spesa era semivuoto mentre i loro abiti visibilmente gonfi. Bloccati da alcuni dipendenti e successivamente dai carabinieri, giunti poco dopo sul posto, i due romeni nascondevano – sotto gli abiti – diversi prodotti alimentari e alcune bottiglie di whisky e di grappa.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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MILANO – Si butta sotto il metrò a Milano – Muore 64enne di San Severo

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

L’uomo, pensionato, soffriva di crisi depressive – L’incidente è avvenuto poco prima dell’alba

Una fermata della metropolitana di Milano

Un pensionato di 64 anni, originario di San Severo, si è suicidato a Milano gettandosi sui binari del metrò poco prima dell’alba di questa mattina.

Luciano Vistola, questo il suo nome, residente a Brugherio, nel milanese, si sarebbe gettato sotto un treno della linea 2 della metropolitana all’altezza del cavalcavia Merghera tra Cernusco e Vimodrone, in direzione Milano.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 6 (qaundo era ancora buio) in un tratto di periferia che scorre all’aperto. L’allarme è stato lanciato dallo stesso conducente del mezzo. La linea è rimasta bloccata per tre ore.

DEPRESSIONE - La vittima, secondo i primi riscontri, soffriva di crisi depressive e da tempo era in cura. Vicino ai binari è stata anche trovata l’auto dell’uomo: all’interno c’era un biglietto in cui si accenna al suicidio.
da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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TORREMAGGIORE – Torremaggiore, le indagini dopo il crollo – Accertamenti sulle bombole di gas

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Al lavoro vigili del fuoco, magistrati e carabinieri – Disposta perizia tecnica per accertare causa della perdita

Il crollo della palazzina (foto Cautillo)

Al lavoro i Vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia che stanno indagando per capire le cause dell’esplosione avvenuta martedì sera nella palazzina di via La Malfa che ha causato il crollo e la morte di due persone. Le vittime sono Luigi La Medica, un agricoltore in pensione di 61 anni e Angela Maria Orlando di 74 anni.

Scampati miracolosamente alla morte Angelo Bruno e sua moglie Nunziata e un’altra signora che viveva in un’abitazione parzialmente sventrata dalla forte esplosione. Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti l’esplosione sarebbe stata causata da una perdita di gas.

Torremaggiore, crolla palazzina




LA RELAZIONE - I Vigili del fuoco stanno redigendo una relazione sull’accaduto che sarà presentata nelle prossime ore alla procura di Lucera che sull’esplosione e sulla morte delle due persone ha aperto una inchiesta. Gli investigatori stanno anche controllando le tre bombole di gas, intatte, recuperate tra le macerie del crollo della palazzina e che sono state sequestrate. Al lavoro anche i carabinieri della compagnia di San Severo e della stazione di Torremaggiore che stanno anche ascoltando i vicini delle famiglie delle vittime. Gli inquirenti stanno anche accertando se la fuga di gas che ha provocato l’esplosione sia stata causata da una perdita di gpl o di metano. Ecco perché è stata disposta una perizia tecnica in grado di accertare la causa della perdita di gas ma anche la sua provenienza.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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GARGANO – Parco Gargano, firmata intesa con Arif per tutela patrimonio boschivo

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Definito l’ accordo programmatico tra l’Ente Parco Nazionale del Gargano e l’ARIF (Agenzia Regionale per le Attivita’ Irrigue E Forestali) per l’attuazione di forme di collaborazione nel campo della ricerca, della formazione e dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale. L’intesa è stata suggellata dalla delibera n. 3 del 07

da Teleradioerre

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FOGGIA – Associazione Superamento Handicap

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Ieri la memoria. Oggi urlano i diritti”.

Sabato 12 febbraio i membri dell’Associazione Superamento Handicap hanno avuto la possibilità di assistere al convegno – spettacolo organizzato a Foggia che ha affrontato i temi del disagio, della diversità, dell’emarginazione ed inclusione, raccontandoli attraverso spettacolo, musica ed artisti.

L’obiettivo era quello di abbattere ogni genere di barriera dell’emarginazione e del dolore.

I ragazzi dell’Associazione hanno seguito interessati temi che li riguardano da vicino e partecipato attivamente alle discussioni che gli stessi hanno suscitato.
Fonte: http://www.giornaledipuglia.com/2012/02/la-diversita-e-un-valore-foggia.html

C’è una nuova richiesta di amicizia!

Non è passato neppure un mese da quando l’Associazione Superamento Handicap ha aperto la sua pagina su Facebook che già sono più di 1000 i membri che ne fanno parte.
Il successo di tante adesioni si deve sicuramente al fatto che molti membri dell’Associazione, compresa la Presidentessa Fernanda Braccia, condividono giornalmente ciò che accade nel centro ma anche utili informazioni su quello che accade a San Severo e dintorni in termini di eventi e cultura.

Inoltre si cercano anche volontari disposti ad interagire con l’Associazione, magari esperti di ballo pronti a dare lezioni a tutti i membri, o semplicemente persone disposte a dare un po’ del loro tempo aiutando i diversamente abili e le loro famiglie nelle attività quotidiane.
Non mancano infine i membri che condividono canzoni, poesie e ricette perché,in fondo, nuovi rapporti di amicizia nascono soprattutto dalla condivisione di passioni vere e semplici. Si può chiedere di diventare membri Facebook dell’Associazione collegandosi al sito: http://www.facebook.com/#!/groups/207654349332706/

Non esistono limiti ai sogni. L’impossibile non esiste. Questo potrebbe essere lo slogan che il giovane tredicenne Francesco Messori può insegnare a tutti noi.
Nato con una sola gamba, il giovane ragazzo è riuscito quest’anno a realizzar il suo grande sogno: giocare con la sua squadra di calcio in una gara ufficiale del campionato di CSI.

La mamma racconta che un giorno,cercando altro su Internet, lei e il figlio si sono imbattuti nella pubblicità dell’evento HappyHand, festival dello sport e dell’inclusione sociale svoltosi lo scorso estate a Bologna. Hanno così subito contattato gli organizzatori i quali hanno dimostrato fin da subito di accogliere volentieri il piccolo Francesco all’evento.

Come ha dichiarato Anna Manara, responsabile nazionale della Commissione disabili Csi, questo è sicuramente “Un bel passo avanti ancora per mostrare che l’integrazione fra persone con disabilità e normodotati si può e si deve ricercare”. Leggi tutta la notizia sul sito: Il web a portata dei diversamente abili.

Recentemente il Comune di Apricena ha rinnovato completamente il suo sito, in osservanza del decreto attuativo della Legge 9 gennaio 2004, n. 4 – Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici.

Tutte le pagine informative del sito sono state infatti adeguate ai livelli di accessibilità raccomandati dal W3C, organismo internazionale senza fini di lucro, che ha il compito di definire i linguaggi e le procedure standard per rendere il Web uno strumento realmente democratico ed universale. Sicuramente un mirabile passo in avanti compiuto dal Comune in direzione di una piena integrazione dei soggetti con disabilità.
Leggi tutta la notizia sul sito del Comune di Apricena.http://www.comune.apricena.fg.it/accessibilita.html

Zoom: Il caso controverso del libro Zigulì Massimiliano Verga è il padre di un bambino di otto anni nato sano e diventato in seguito gravemente disabile.
Una situazione questa vissuta da tanti genitori nel nostro paese e dunque apparentemente “una semplice voce del coro” se non fosse che il signor Verga ha scritto un libro che sta destando moltissime critiche ma altrettanto consensi in cui parla, senza ipocrisia, del suo rapporto con il figlio diversamente abile in un modo che molti altri genitori con figli disabili non avrebbero mai il coraggio di fare.
In realtà si tratta dello sfogo di un genitore che stravede per il figlio e che, anche grazie all’autoanalisi fatta attraverso questo libro, è riuscito a trovare la forza per combattere la disabilità del minore.

Un racconto dolceamaro, come lo definisce lo stesso Verga, che sconvolge e addolora ma allo stesso tempo porta a riflettere.
Comunicato Stampa Associazione Superamento Handicap

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FOGGIA – Doppio appuntamento con Corrado Augias

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Doppio appuntamento di Musica Civica
a Lucera e Foggia con lo spettacolo

“O patria mia… Leopardi e l’Italia”

di e con Corrado Augias

e con
Marta dalla Via, attrice – Stefano Albarello, chitarra
Angelo Generali, light designer e regista

Uno dei più attesi appuntamenti di Musica Civica è quello di domenica 11 marzo con Corrado Augias in “O patria mia… Leopardi e l’Italia”. Due gli spettacoli che vedranno come protagonista il noto giornalista e scrittore romano, il primo la mattina (alle ore 11.00) al Teatro Garibaldi di Lucera e il secondo pomeridiano (alle ore 18.00) al Teatro del Fuoco di Foggia.

Fiore all’occhiello della programmazione di Musica Civica, stagione della Provincia di Foggia e del Comune di Lucera, che ha già proposto in questa terza edizione spettacoli originali e molto apprezzati dal pubblico di Capitanata, il penultimo appuntamento della rassegna è dedicato alla figura di Leopardi, al suo pensiero sull’Italia, alla sua poetica di cui Augias svelerà l’incredibile attualità.

Partendo dai versi delle due famose composizioni patriottiche “All’Italia” e “Per il monumento di Dante” e inserendo numerose considerazioni tratte dallo Zibaldone e dai Canti, Corrado Augias restituirà un ritratto sorprendente di Giacomo Leopardi, del suo rapporto con la Patria, con la vita, con gli amori, del senso forte di un’immaginazione che fu per molti anni la sua sola vera realtà.

In un itinerario leopardiano non poteva mancare la musica che fu, per il poeta, un fondamento della sua creatività letteraria.
Il commento musicale sarà dunque fedele allo stile dell’epoca, tratteggiando i vari capitoli che compongono lo spettacolo con immagini sonore tipiche di quegli anni. Dalla canzonetta popolare alla romanza, saranno rappresentati stili e generi degli autori che in parte lo stesso Leopardi ascoltò in prima persona: pezzi di Rossini, stornelli ottocenteschi, arie di Donizetti, canti risorgimentali, la belliniana “Fenesta ca lucive”.

Il repertorio, presentato per canto e chitarra, evoca lo stile salottiero del primo Ottocento, quando proprio la chitarra ebbe grande successo e sviluppo. Spesso la chitarra solistica accompagnerà i momenti della poesia e del racconto di Augias, con brani di grandi autori e virtuosi dello strumento come Mauro Giuliani, Jose Vinas, Napoleon Costa.

Alla chitarra uno strumentista italiano tra i più noti, Stefano Albarello, che nell’occasione suonerà una rara chitarra del 1830. Sul palco, al suo fianco, la poliedrica attrice e performer Marta dalla Via, per uno spettacolo che ha raccolto critiche entusiastiche sin dal suo debutto al Festival di Spoleto 2011. Prodotto dalla bolognese Promomusic, “O patria mia” si pregia della regia e del light design di Angelo Generali.

“E’ un motivo di orgoglio – dichiarano Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia di Foggia, unitamente al sindaco di Lucera Pasquale Dotoli e al direttore artistico di Musica Civica Gianna Fratta – aver portato a Lucera e a Foggia uno degli spettacoli che fin dallo scorso anno è stato rappresentato nei principali teatri italiani con un successo di pubblico e di critica davvero straordinari. Questo penultimo appuntamento della stagione Musica Civica dimostra ancora una volta l’alta qualità della rassegna e l’attenzione delle istituzioni ad offrire prodotti culturali di pregio al pubblico di Capitanata”.

Ingresso con abbonamento o con biglietto in vendita domenica 11 marzo al botteghino del Teatro Garibaldi dalle ore 10.00 e al botteghino del Teatro del Fuoco dalle ore 17.00.

Maggiori dettagli sul concerto e sulla rassegna sono disponibili sul sito internet www.musicacivica.it.

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FOGGIA – Carta straccia le linee programmatiche della nuova giunta Mongelli

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Carta straccia, questo sono le linee programmatiche che il sindaco Mongelli ci ha presentato, non sono durate neanche 20 giorni.
“La positiva esperienza intrapresa e portata a compimento con la privatizzazione dei servizi cimiteriali”, citata nel paragrafo dei servizi pubblici locali ha comportato la perdita del posto di lavoro per i 12 dipendenti della cooperativa sociale Pulieco che da anni svolgevano le pulizie del cimitero.
Ci chiediamo cosa intendano il sindaco e l’assessore Pellegrino per “salvaguardia dei livelli occupazionali” che concludono il paragrafo citato? Intendono forse che, fatto salvo il numero dei lavoratori, al cambio d’appalto si cambiano anche tutti i lavoratori?
Se così è, non ci resta che fare i complimenti all’assessore ai servizi sociali perché riuscirebbe a procurarsi altro lavoro aumentando il disagio sociale, dimenticandosi che il suo assessorato dovrebbe lavorare per alleviarlo.
Dove è finita la trasparenza negli atti se non siamo riusciti ad avere risposta alla domanda: nel bando per l’affidamento ai privati dei servizi cimiteriali sono state incluse le norme di tutela per i lavoratori impiegati?
Viene forte il dubbio, già sollevato per altri servizi esternalizzati, che la malapolitica si sia data da fare, che con l’esternalizzazione del servizio si siano attivate clientele.

Questo dubbio ci viene rafforzato dal resoconto fatto da lavoratori e sindacalisti presenti all’unico incontro con i costruttori, affidatari dei servizi cimiteriali.

Di questo incontro, lavoratori e sindacalista, sono disposti a dare testimonianza e auspichiamo un sano interessamento della magistratura.
Viene il dubbio che si sia voluta creare ad arte l’emergenza pulizia al cimitero per presentare la nuova gestione come “il salvatore della patria” coprendo, in un sol colpo, sia la sciatteria gestionale che i servizi sociali hanno avuto nella fase ( non prevista dal contratto e su cui non sono state fornite spiegazioni ) di transizione dalla gestione diretta dal comune a quella esternalizzata, sia il sopruso perpetrato nei confronti dei lavoratori che hanno diritto alla conservazione del posto di lavoro anche se cambia l’affidatario dell’appalto.
Quali risparmi ottiene il comune se deve reimpiegare in altri, e non meglio specificati, servizi comunali i tumulatori del cimitero, personale specializzato e vincitore di comcorso ad evidenza pubblica.

Non era forse meglio includere la clausola che, fatta salva la loro qualifica di dipendenti comunali e i livelli salariali, passassero alle dipendenze del nuovo affidatario del servizio?

Questa è pratica comune delle amministrazioni che hanno a cuore i bilanci dell’ente, dimenticarsene rafforza i nostri dubbi.
Assessore Pellegrino, che fine ha programmato per i lavoratori della cooperativa sociale Pulieco? Come intende assicurare la dignità che da un posto di lavoro, a part time per 450 euro al mese senza tredicesima, ferie e TFR? Si è dimenticato che quattro lavoratori, buttati sulla strada sono invalidi civili, è questa la sua politica sociale?
Se questo è il modo di tutelare la continuità lavorativa dei lavoratori nei servizi comunali esternalizzati, comprendiamo le preoccupazioni dei lavoratori delle “cooperative del verde”, da mesi senza stipendio e senza certezza di essere reimpiegati dalle imprese che si aggiudicheranno le gare d’appalto, quando e se saranno fatte.
Inutile il richiamo del governatore Vendola alle amministrazioni pubbliche per applicare la clausola sociale per tutelare la continuità lavorativa nei servi pubblici esternalizzati e, sinceramente, ci spiace che il sindaco di Foggia e l’assessore ai servizi sociali Pellegrino non l’abbiano applicata pensando solo agli interessi dei soliti amici costruttori.
Il segretario del circolo PRC di Foggia “Che Guevara”
F. Giorgio Cislaghi

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FOGGIA – “Il consigliere Longo propaga informazioni false e scredita l’istituzione” – Il sindaco smentisce alcuni passaggi del documento di richiesta di convocazione dell’Assise sul futuro dei dipendenti delle cooperative addette al verde pubblico

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

“Il consigliere comunale Bruno Longo fonda la propria attività politica sulla propagazione di informazioni false, così gettando discredito sull’istituzione che anch’egli rappresenta”.
E’ la reazione del sindaco alla lettura del documento con cui i consiglieri di minoranza, primo firmatario il capogruppo della lista Prima Foggia, hanno chiesto la convocazione di un Consiglio comunale monotematico dedicato al ‘futuro occupazionale dei dipendenti delle cooperative sociali addette alla cura del verde pubblico’.

“Sarò ben lieto di rispondere a ciascuno dei quesiti e di fornire chiarimenti per ciascuna delle motivazioni poste a base del documento – continua Mongelli – Fin da subito, però, ritengo indispensabile, anche a tutela del buon nome di persone estranee all’Amministrazione comunale, fare alcune precisazioni.
E’ falso che nella nuova Giunta comunale ci siano 4 assessori in più della precedente: il primo organismo di governo della città era composto da 10 assessori; quello attuale da 11.

Ciò nonostante, l’ammontare delle indennità non subirà alcuna variazione, dunque è falso che i ‘costi della politica’ aumenteranno di 150.000 euro l’anno.
E’ falso che il dott. Raphael Rossi, consulente per la pianificazione ecosostenibile dei rifiuti, costi all’Amministrazione comunale 180.000 euro all’anno. Il suo incarico è per 4 mesi, a decorrere dal 1° marzo, ed il compenso mensile lordo corrisposto è di 6.400 euro, comprensivi delle imposte e delle spese sostenute per viaggio, vitto e alloggio.
Il dottor Rossi sarà supportato dal dottor Paolo Parisotto, professionista con competenza in materia di gestione dei rifiuti al quale sarà corrisposto un compenso mensile lordo di 3.600 euro, comprensivi delle imposte e delle spese sostenute per viaggio, vitto e alloggio.
Sommando le due voci, il Comune spenderà 40.000 euro, ossia meno di un quarto della cifra indicata dal consigliere Longo, il quale avrebbe potuto agevolmente ricavare tale informazione dal decreto sindacale, un atto pubblico, che ho sottoscritto il 17 febbraio.
E’ falso che l’Amministrazione comunale abbia deciso di spendere 150.000 euro l’anno per l’assunzione di un city manager, figura amministrativa che potrebbe utilmente affiancare me, la Giunta e la tecnostruttura nella delicata fase attuativa della manovra di risanamento finanziario approvata dal Consiglio comunale.
L’atteggiamento del capogruppo della lista Prima Foggia non mi appare improntato a correttezza istituzionale e senso di responsabilità politica – conclude il sindaco – Spargere falsità contribuisce ad alimentare confusione e tensione, non certo a risolvere i problemi che ex amministratori come Bruno Longo hanno contribuito a determinare e non certo a risolvere”.
Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Sindaco

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MANFREDONIA – Comune Manfredonia, sostegno agli ammalati di SLA

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

L’Amministrazione comunale di Manfredonia è al fianco del “Comitato 16 Novembre Onlus” e sostiene con calore la giusta e motivata battaglia che sta conducendo a favore degli ammalati di Sclerosi multipla amiotrofica.
Il sindaco Angelo Riccardi sottoscrive volentieri la lettera inviata dal Comitato al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, e all’assessore al Welfare della stessa Regione, Elena Gentile, con la quale si chiede quanto meno di discutere del programma attuativo a favore degli ammalati di Sla, “Qualify-care Sla Puglia”, pubblicato sul Burp n.5 dell’11.01.2011, n. 2888, che stabilisce di destinare 2.200.000 di euro al potenziamento delle strutture residenziali sanitarie.
Nel rilevare come componenti del Comitato 16 Novembre Onlus sono ammalati di Sla di tutta Italia e loro familiari, la rappresentante Mariangela Lamanna evidenzia come quel decreto stabilisce che il domicilio della persona con la Sla è il luogo d’elezione per l’assistenza.
Rammenta inoltre l’impegno di spesa di 330mila euro per corsi di formazione per 270 care-giver. “Le associazioni operanti nel territorio nazionale non possono accettare – viene affermato nella lettera – che si faccia un passo indietro nella umanizzazione delle cure” e chiedono pertanto “di fissare un incontro al fine di collaborare nell’interesse precipuo degli ammalati di Sla e dei loro nuclei familiari, per evitare conseguenze irreversibili per gli stessi ammalati”.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Di Pasqua: grave mancanza di connessione di rete, file interminabili in Uffici Pubblici

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Dopo la soppressione di numerosi collegamenti ferroviari e la soppressione dei voli aerei, la carenza anche della connessione di rete contribuisce all´emarginazione della nostra citta´.

Di seguito il testo di un´interrogazione del consigliere comunale Consalvo Di Pasqua al sindaco di Foggia.
Il sottoscritto consigliere comunale Consalvo Di Pasqua, capogruppo della lista Prima Foggia ,

VISTE
- le lamentele di utenti e cittadini costretti a file interminabili begli uffici pubblici e commerciali per carenza e mancanza di connessione di rete o costretti al rallentamento del loro lavoro ordinario; che nell´Aree Industriali di Foggia si riscontrano gravi carenze in quanto la scarsa connessione provoca isolamento ,arretratezza e mancanza di fattori competitivi per le imprese;

CONSIDERATO
- che questo servizio e´ strategico per il presente ed il futuro delle attivita´ nella nostra citta´ sia pubbbliche che commerciali; che questo rallenta i servizi ai cittadini di fondamentale importanza , provocando perdite tempo per chi lavora e per chi usufruisce dei servizi che si riescono a dare solo dopo interminali pause; che tale fenomeno con il passare del tempo si accentua sempre di piu´ nella citta´ di Foggia, priva della banda larga e delle infrastrutture telematiche di base ,

INTERROGA
Ai sensi dell’art. 18 dello Statuto Comunale e dell’art. 31 del Regolamento del Consiglio Comunale per conoscere:

- come il Comune di Foggia intende attivarsi a difesa delle infrastrutture telematiche e quale azione intende intraprendere a tutela dei propri uffici e delle attivita´ che si svolgono in citta´;
- che interventi intende fare il Comune presso i gestori delle reti che, pur incassando cospicui canoni, non erogano un servizio sufficiente.

da Teleradioerre

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Stornara, estorceva denaro alla madre

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Arrestato mentre inveiva contro la madre che si rifiutava di dargli denaro.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Stornara hanno tratto in arresto Di Meo Pasquale, classe 1972 già noto alle forze di polizia, per tentata estorsione.

I militari sono stati allertati da una richiesta d’intervento giunta sul numero d’emergenza 112 gestito dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cerignola con la quale una donna riferiva che davanti all’abitazione di un’anziana sua vicina di casa c’era un uomo che urlava farsi ingiuriose e che si trovava in evidente stato di agitazione.

Sul posto la pattuglia constatava all’interno dell’abitazione la presenza di Di Meo Pasquale Subito dopo sul luogo giungevano diverse persone tra cui la madre dell’arrestato. Quest’ultimo, non curante della presenza dei Carabinieri, ha iniziato ad urlare alla madre di dargli dei soldi. Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri è emerso che Di Meo Pasquale si era recato poco prima presso l’abitazione della madre per chiederle ancora una volta dei soldi e, stante il rifiuto oppostogli, aveva iniziato ad inveire contro di lei ed a minacciarla. La donna per evitare ulteriori e più gravi conseguenza, aveva preferito allontanarsi dalla propria abitazione per chiedere aiuto.

Di Meo Pasquale veniva accompagnato dai Carabinieri in caserma per ulteriori accertamenti, all’esito dei quali veniva dichiarato in stato di arresto per tentata estorsione e tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia.
da Il Grecale

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Manfredonia: colpisce con il bastone di una scopa ex moglie e figlia, arrestato

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Ha colpito con il bastone di una scopa, oltre l’ex moglie, anche la figlia di 20 anni, provocando loro lesioni che si sono fatte curare al pronto soccorso dell’ospedale.

E’ l’ultimo episodio di una triste storia di separazione e di stalking accaduta a Manfredonia, in provincia di Foggia, dove i carabinieri hanno arrestato Q.D., 40 anni, gia’ noto alle Forze di Polizia, per i reati di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.

Dopo la fine del matrimonio e la separazione, l’uomo non si e’ rassegnato.

Sono cominciati i litigi ma anche le violenze.

Fino all’ultimo episodio in occasione del quale la vittima, una donna di 38 anni, dopo le botte subite da lei e dalla figlia, ha chiamato i carabinieri raccontando che l’aggressione era l’ultima di una serie di episodi simili ripetutisi nel tempo, tanto che, gia’ nel 2009, proprio a causa di questi comportamenti, l’uomo era stato destinatario di un provvedimento giudiziario, emesso dal Tribunale di Foggia, che prevedeva l’allontanamento dal nucleo familiare ed il divieto di frequentare i luoghi dove si trovassero i congiunti.

da ADNKronos

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Nella Puglia di Vendola acqua cara come la benzina

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Lo diceva già Gaetano Salvemini che l’Acquedotto pugliese ha sempre dato «più da mangiare che da bere».

Non è quindi una novità se l’Aqp, la Spa a capitale interamente della Regione Puglia che ne ha raccolta l’eredità, occupa 2mila persone e dichiara di perdere almeno il 35% dell’acqua che trasporta, mette in bilancio ricavi per 442 milioni di euro, prevede di averne 17 in più quest’anno, altri 15 l’anno prossimo e 13 nel 2014, ma di ridurre la tariffa per i consumatori non ci pensa neppure. Anzi.

Nel biennio 2007-2008 la tariffa è aumentata del 10%, nel biennio scorso è aumentata del 17,5% malgrado nel resto d’Italia la bolletta abbia fatto registrare un calo medio dell’1,2%.

A gennaio 2011 la giunta Vendola ha annunciato aumenti di un altro 10% fino al 2014, poi +2% nel 2015.
Il bilancio 2010 si è chiuso perfino con 37 milioni di utili, e utili sono previsti anche per l’anno appena trascorso, ma la tariffa continuerà comunque a lievitare.

Per il 2012 il ritocco verso l’alto è del 3,9%, come dire che oggi un metro cubo d’acqua pugliese costa 1,60 euro, praticamente quanto un litro di benzina.

Insomma malgrado il referendum abbia abolito la «remunerazione del capitale investito», un ricarico del 7% sulle bollette, e malgrado per quel referendum Vendola si sia speso lungo tutto lo Stivale, a Bari è come se non si sia votato affatto.
A fronte di un costo medio per famiglia che su base nazionale si aggira intorno ai 201 euro, i pugliesi nel 2012 ne spenderanno 290, quasi 200 più dei lombardi, cento più dei vicini della Basilicata.

Dice Vendola che investirà per la riduzione delle perdite della rete e che comunque «bisogna evitare di precipitare nei burroni della demagogia».
Lui lo dice. Ma allora perché non ai pugliesi non ha spiegato che la tariffa sarebbe aumentata anche dopo il referendum? «Nessuno me lo ha chiesto».

Ci fosse l’acqua in Puglia, vabbè.

Il punto è che piove poco, gli invasi di raccolta sono insufficienti e restano vuoti, le tubature fanno acqua e così ogni estate in alcuni Comuni del Tarantino o del Leccese arrivano le autobotti a distribuire razioni di acqua con le damigiane, scene da dopoguerra. Le previsioni dicono che il prossimo autunno la Puglia sarà senz’acqua, l’assessore invita alla danza della pioggia.

È che per Vendola le tasse e le tariffe, una volta aumentate, non calano più, quasi che rappresentino un suo diritto acquisito per consentirgli di spendere a piacimento.
Ha creato una agenzia per ogni assessorato e attraverso le società in house aggira le leggi sulle assunzioni e gli appalti pubblici.
Salvo minacciare a parole lo «spending review» sulle aziende partecipate.

Il colmo del vendolismo di governo va in scena durante uno degli ultimi Consigli regionale, si discute il bilancio.
Il centrodestra chiede di abolire l’addizionale sull’accisa della benzina, visto che Vendola si è vantato di avere conti in ordine e un inatteso tesoretto fiscale.
Risposta di Nichi: «Accolgo la proposta, ma la sposto avanti nel tempo».

A babbo morto.

Motivo: se anche togliessimo l’addizionale, i distributori di benzina non abbasserebbero il prezzo alla pompa, quindi tanto vale incassare e spendere. Il resto è demagogia.
da Libero

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Foggia – UniCredit: a Foggia boom di operazioni sui canali alternativi

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

L’ 83% dei clienti di UniCredit in tutta la provincia di Foggia utilizza Internet, gli Atm e i chioschi multifunzione per effettuare transazioni di prelievo, versamento e pagamento

L’innovazione tecnologica è oggi uno dei motori dell’evoluzione degli atteggiamenti dei cittadini nella vita di tutti i giorni.
Questo assunto è ancor più valido in un settore, quello bancario, in cui profondi e radicali sono stati i cambiamenti nei modelli di business e di interazione tra banca e cliente.

Questo processo, che procede in maniera inesorabile ormai da alcuni anni, sembra però avere avuto un’accelerazione straordinaria a Foggia e provincia dove UniCredit ha registrato nel terzo trimestre 2011 tassi di accesso ai propri canali digitali decisamente elevati con l’83% dei prelievi, circa il 50% dei versamenti di assegni e contanti effettuati sul conto corrente e il 60% dei pagamenti effettuati dalla clientela tramite online banking, ATM e chioschi multifunzione.
Se a ciò si aggiungono i dati dello stesso periodo relativi alle operazioni di pagamento delle imposte (74,2%) e delle disposizioni di bonifico (83,4%) effettuate tramite canali evoluti si può avere un quadro completo della tendenza in atto.

Questi trend di crescita sono stati favoriti da forti investimenti e dall’affidabilità di un servizio all’avanguardia. Grazie a un servizio di internet banking al primo posto in Italia con 3 milioni di clienti e 240 milioni di accessi ogni mese, al parco ATM il più ampio in Italia (oltre 8.000 terminali) e al servizio di mobile banking (primo per gradimento della clientela su Apple store), UniCredit propone un nuovo modello di relazione tra la banca e i propri clienti.

L’obiettivo è infatti quello di considerare la multicanalità in un’ottica nuova, che integri le opportunità e i vantaggi derivanti dalla maggiore accessibilità e mobilità fornite delle tecnologie con l’indispensabile rapporto personale di consulenza.

Questa filosofia ha portato a creare sul territorio di Foggia una “filiale ad alta automazione” che, grazie agli elevati livelli di utilizzo dei canali evoluti, hanno ridotto il servizio di cassa tradizionale per dedicarsi maggiormente all’ascolto e alla consulenza al cliente.

Per supportare la spinta alla multicanalità, i 21 sportelli di UniCredit a Foggia e provincia mettono a disposizione della clientela una rete di 26 ATM evoluti (abilitati al versamento banconote ed assegni), 13 ATM tradizionali e 21 chioschi multifunzione o con postazione pc. Queste infrastrutture sono state apprezzate dai clienti anche per l’acquisto di prodotti semplici: sono oltre 1000 i prodotti acquistati in un anno dai clienti di Foggia grazie al supporto dei canali alternativi, di cui circa 100 prestiti per un controvalore di circa 1,2 milioni di euro di erogato. In crescita anche le richieste di apertura conto corrente attraverso i canali diretti, sono circa 200 i nuovi clienti della provincia che hanno scelto Unicredit attraverso la multicanalità .
Contatti
UniCredit Media Relations
Alberto Morici +39.335.7861682 [email protected]
Sec Mediterranea
Miriam Gigliola +39.335.6718211 [email protected]

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FOGGIA – Sulle tracce della Storia Piccoli archeologi crescono

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Sabato 31 marzo e domenica 1 aprile. Laboratorio di archeologia (8 -13 anni)
Conduce l’archeologa Giovanna Baldasarre. Nello spazio live della Ubik

Il passato è una terra straniera, ha scritto Gianrico Carofiglio.
Ma forse è molto meno straniero se si scava a fondo, lavorando proprio sul passato con tanto di arnesi del mestiere e metodo scientifico. E lo è ancora meno se a scavare, a ricercare e ad analizzare, è una piccola equipe di giovanissimi archeologi, guidati da un’esperta del settore, molto preparata e autrice di due volumi rivolti proprio ai piccoli amanti di questa splendida disciplina: l’archeologia.
È questo lo spirito del nuovo laboratorio organizzato dalla libreria Ubik, completamente dedicato ai bambini dagli 8 ai 13 anni e incentrato sullo studio delle testimonianze del passato, concentrato nelle giornate di sabato 31 marzo e domenica 1 aprile. Una full immersion nel mondo dell’archeologia, in modo serio e senza improvvisazioni, sotto la guida di una vera archeologa, la brava Giovanna Baldasarre, autrice di due archeoquaderni dedicati ai piccoli appassionati di questo mestiere così affascinante ed importante, uno dei quali dedicato agli scavi ascolani della Villa di Faragola (uno dei siti archeologici più importanti d’Italia e possibile luogo scelto per un eventuale secondo laboratorio).

Il laboratorio. Previsto nelle giornate di sabato 31 marzo (ore 17.00 – 19.00) e domenica 1 aprile (ore 11.00 – 13.00), il workshop si articolerà in due momenti, ciascuno di due ore: una lezione teorica e un laboratorio di stratigrafia, entrambe da tenersi nello spazio live della libreria foggiana di Piazza U. giordano. Partendo dalla fondamentale premessa che l’archeologia è una scienza e non un’avventura, come comunemente si crede, l’archeologa illustrerà ai ragazzi, con l’ausilio di un ppt e di brevi filmati, le diverse fasi del lavoro di un archeologo e spiegherà in cosa consiste il metodo stratigrafico adottato durante le operazioni di scavo. I ragazzi avranno modo di verificare le conoscenze apprese durante il successivo laboratorio di simulazione di scavo, che li vedrà alle prese con lo smontaggio di una ministratigrafia riprodotta artificialmente in un apposito contenitore.
Muniti dei tradizionali strumenti del mestiere (cazzuola, secchi, palette, macchina fotografica ecc.), i piccoli archeologi saranno impegnati in un vero e proprio scavo archeologico e nelle attività di documentazione (disegni, schede, raccolta dei reperti) ad esso collegate.
Il laboratorio è a numero chiuso (iscrizioni aperte fino al 25 marzo). Il costo è di 20 euro a iscritto. Per tutte le info: [email protected]; oppure 347.7127744; 347.3293828. Ogni dettaglio anche su facebook, twitter, e sul blog della libreria.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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FOGGIA – Parte il primo Master of food – Slow Food e libreria Ubik, insieme

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Quattro incontri in libreria, due in vigneti e cantine – Il gusto di saperne di più: iscrizioni aperte

Come promesso nello splendido incontro di presentazione della nuova guida Slow Wine 2012, andato in scena lo scorso 29 febbraio, la libreria Ubik e la Condotta Slow Food di Foggia e Monti Dauni organizzano il primo modulo del Master of Food dedicato al vino, con 4 dei 6 incontri previsti da tenersi nello spazio live della libreria di Piazza Giordano. Questo primo modulo è articolato su sei appuntamenti con cadenza settimanale (22/29 Marzo e 3/12 Aprile in libreria sempre dalle ore 20 alle 22)) di cui due svolti attraverso due visite didattiche per vigneti e cantine (21 e 28 Aprile) e saranno tenuti da docenti di importanza nazionale appartenenti al mondo enologico.
“Il gusto di saperne di più” è lo slogan che accompagna il Master of Food dal primo anno di attività, esprimendo il legame tra il cibo e il piacere, il riconoscimento dei sapori e i riti della tavola, ma anche l’interesse e la curiosità di scoprire dietro un piatto o un prodotto la storia e i volti e le mani di coloro che lo hanno manipolato.
Il Master of Food sul vino è costituito da tre moduli da numerose lezioni ognuno, con approcci tra loro completamente diversi: il primo dedicato alla degustazione del vino ed al concetto di “buono, pulito e giusto” tanto caro alla filosofia Slow Food, il secondo alla classificazione dei vini, il terzo al legame tra i vini ed i loro territori di produzione.

Il numero dei partecipanti andrà da un minimo di 15 ad un massimo di 30, ad ognuno dei quali verrà fornito il kit per la degustazione con valigetta e bicchieri e tutto il materiale inerente gli argomenti del corso compresa la guida Slow Wine 2012 . Il costo a persona del primo modulo del Master of Food è di 140 euro. E’ tuttavia obbligatorio per ogni partecipante essere in possesso della tessera Slow Food. In via del tutto eccezionale e solo per chi non è mai stato iscritto in precedenza, c’è la possibilità di versare un’ulteriore quota di 25 euro per ottenere la tessera e prendere parte al corso per un importo di 165 euro totali, usufruendo successivamente di tutti i privilegi riservati ai soci. Per i partecipanti al di sotto dei 30 anni il costo del corso è di 130 euro e di 10 per la tessera (non tesserati) per un totale di 140 euro. A tutti gli iscritti verrà rilasciato da Slow Food Italia un attestato di partecipazione personalizzato. Per qualsiasi informazione o richiesta contattare:
Salvatore Taronno (Fiduciario Condotta Foggia e Monti Dauni) 3356593583 / [email protected] . Mario Urbano (Responsabile Master of Food Condotta Foggia e Monti Dauni) 3208316152 / [email protected]
Comunicato Stampa libreria Ubik

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ORSARA DI PUGLIA – Nona edizione di Orsara Jazz Workshop

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Jerry Bergonzi, Antonio Ciacca, Rachel Gould, Steve Kirby, Greg Hutchinson e Lucio Ferrara fra i docenti delle masterclass in programma dal 30 luglio al 4 agosto organizzate dall’Orsara Musica Jazz Festival

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla nona edizione di Orsara Jazz Workshop, ciclo di seminari internazionali di musica jazz, che si terranno ad Orsara di Puglia, in provincia di Foggia, dal 30 luglio al 4 agosto.

I seminari sono tra i punti di forza della ventitreesima edizione dell’Orsara Musica Jazz Festival che punta ad arricchire le proprie attività offrendo un’attività formativa residenziale che rappresenta una straordinaria occasione per entrare nel mondo del jazz e approfondirne i linguaggi attraverso la guida e l’esperienza di docenti internazionali.

Anche questo ciclo di workshop sarà condotto da docenti di rilievo internazionale: Jerry Bergonzi, considerato uno dei punti di riferimento del sax tenore moderno terrà una masterclass dal titolo “Inside Improvvisation”, il pianista e compositore di origini tedesche Antonio Ciacca interverrà sul tema “The Music Business”, l’appuntamento con la masterclass di canto sarà con Rachel Gould, una delle voci jazz più apprezzate negli Stati Uniti e in Europa, “La ritmica e l’interplay” è invece il titolo del workshop di Steve Kirby, contrabbassista statunitense che da oltre 25 anni suona e registra con i migliori musicisti della scena jazz mondiale, sullo stesso tema interverrà anche il batterista Greg Hutchinson musicista dalle doti tecniche poderose e impeccabili che traduce in uno swing raffinato. La direzione dei corsi è affidata a Lucio Ferrara jazzista italiano che si è esibito con alcuni dei grandi nomi del jazz mondiale e che nell’ambito della rassegna di seminari terrà una masterclass di chitarra. Novità assoluta di questa edizione è il corso di “Composition and Jazz Arrangement” di Michele Corcella, docente di Composizione presso al Conservatorio di Udine, pluripremiato in diversi concorsi di composizione è arrangiatore e direttore d’orchestra. Inoltre al critico musicale Alceste Ayroldi è affidata una masterclass dal titolo “L’evoluzione degli standards”.

Le giornate dei workshop saranno chiuse ogni sera dalle jam session insieme ai docenti e sarà previsto un saggio finale che coinvolgerà tutti gli iscritti che riceveranno un attestato di frequenza. Per il secondo anno consecutivo torna poi la New York Experience, iniziativa che prevede la selezione di alcuni allievi dei seminari che avranno la possibilità di esibirsi a New York nell’ambito dell’Italian Jazz Days previsto in autunno 2012; infine anche per questa edizione sono previste alcune borse di studio (ancora in fase di definizione) destinate agli allievi più meritevoli. Nell’ambito della rassegna si svolgerà anche la II edizione del premio Lucky Award, riconoscimento riservato agli arrangiatori che sarà assegnato nel corso delle giornate di seminari.

Orsara Musica Jazz Festival è Il festival jazz più longevo della Puglia, dal 1990 propone concerti, seminari, attività divulgative, conferenze e interazioni fra differenti espressioni artistiche. Da alcuni anni si caratterizza come luogo di pratica musicale e riflessione sull’improvvisazione, caratteristica determinante del jazz, intesa anche come pratica di vita quotidiana. Il festival nel corso degli anni ha abituato il numeroso pubblico a cartelloni per intenditori caratterizzati dalla presenza di grandi personalità musicali e numerosi progetti speciali, produzioni originali e concerti in esclusiva. Dal 2003 il festival propone inoltre attività seminariali e workshop residenziali che raccolgono docenti ed allievi dall’Italia e dall’estero rendendo il piccolo centro dauno (Foggia) luogo privilegiato di sperimentazione e formazione.

Le iscrizioni ai workshop sono già aperte, per partecipare è necessario compilare il form presente sul sito www.orsaramusica.it.

Contatti:
Info corsi e didattica
3473028534 – [email protected]
Informazioni sul posto, vitto, alloggio:
3284815505 in alternativa
n. verde 800106822 (gratuito)
da lunedì – venerdì ore ufficio

Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Baglivi 10, Lecce
Tel e Fax: 0832303707 – 3394313397
[email protected]

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FOGGIA – Alla Mons. Farina – Andrea Chenier di Umberto Giordano dal Festival di Bregenz

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Andrea Chenier di Umberto Giordano dal Festival di Bregenz.
Venerdì 9 marzo 2012. Ingresso ore 19,30 – sipario ore 20,00. L’opera più celebre di Umberto Giordano in un nuovo grandioso allestimento firmato per la regia da Keith Werner. La direzione sarà affidata a Ulf Schirmer. Interpreti principali: Héctor Sandoval (Andrea Chénier), Norma Fantini (Maddalena di Coigny), Scott Hendricks (Carlo Gerard). Ticket € 7,00 – Prevendita presso la sala durante le programmazioni dei film.

Info: www.salafarina.it
E-mail: [email protected] Indirizzo: Via Campanile, 10 – Foggia tel: 0881
756199
Comunicato Stampa salafarina

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Foggia – 8 marzo 2012, la Cisl di Capitanata in visita alle detenute del Casa Circondariale di Foggia.

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

In occasione della Festa della donna di quest’anno, la Cisl di Capitanata intende accendere i riflettori sulle donne che vivono il gravissimo disagio della privazione della libertà personale, derivante dalla condizione di reclusione carceraria.

Per questo, l’8 marzo 2012, una delegazione della Cisl provinciale, guidata dal segretario territoriale, Carla Costantino, si recherà in visita presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Foggia, dove , nei giorni scorsi, la segreteria territoriale della Cisl di Foggia ha incontrato la dottoressa Maria Consiglia Affatato, direttrice della Casa Circondariale di Foggia e dove sono recluse circa 40 donne.

“Vogliamo celebrare l’8 marzo 2012 rivolgendo il nostro pensiero e la nostra attenzione alle donne che, all’interno della società attuale, stanno peggio di tutte, cioè le detenute. Vogliamo dare voce a chi, come loro – afferma Carla Costantino – non ha voce. In diversi casi, si tratta di madri con figli piccoli: la detenzione le priva della possibilità di vivere dignitosamente la maternità e, al tempo stesso, delle condizioni necessarie per avere una formazione professionale idonea a ricollocarsi lavorativamente, una volta terminata la pena”.

“Il mercato del lavoro, in Italia ed ancor più in provincia di Foggia, pone gravissimi ostacoli alle donne che cercano occupazione. In questo contesto, per le donne la pena detentiva –afferma il segretario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza – rischia di essere anche una definitiva condanna a non trovare mai più il lavoro e, quindi, a non poter progettare un futuro onesto e decoroso per se ed i propri figli.

Per questo, la Cisl di Capitanata è impegnata a promuovere nuovi percorsi formativi che raggiungano il duplice obiettivo di qualificare le donne detenute e di migliorane la condizione di permanenza”.
Ufficio Stampa Cisl Foggia

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LUCERA – Festival Donna di Violino “Liliana Rossi”

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Rachell Wong, violino Johan Botes, pianoforte

La ventinovesima stagione concertistica dell’Associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello” di Lucera prosegue sabato 10 marzo con il terzo appuntamento in programma.
Partirà infatti il Festival donna di violino “Liliana Rossi”, l’omaggio che ormai in maniera continua da qualche anno il sodalizio dedica alla violinista di Ascoli Satriano scomparsa prematuramente nel 1956 e che gli Amici della Musica celebrano in ricordo del sue grandi doti musicali e del suo impegno sociale.
L’appuntamento di sabato prossimo vedrà protagonista un duo internazionale composto dalla violinista cino-americana Rachell Wong accompagnata dal pianista sudafricano Johan Botes. Entrambi, nonostante la giovane età, vantano un curriculum invidiabile, con primi premi in concorsi internazionali e collaborazioni con prestigiose orchestre.
L’evento sancisce la prestigiosa collaborazione con la Butler School of Music dell’University of Texas at Austin resa possibile grazie al direttore artistico Francesco Mastromatteo, che sta di fatto costruendo un importante ponte culturale tra l’associazione lucerina e l’università statunitense.

“Dopo l’esibizione nella passata stagione di Daxun Zhang – spiega il maestro Mastromatteo – con questo concerto si dà ufficialmente avvio a una grande sinergia tra due realtà culturali da cui il territorio dell’intera Capitanata non potrà che trarre beneficio sia per la qualità degli artisti chiamati ad esibirsi in sala che per la visibilità, trattandosi di concerti di spessore internazionale che spesso avranno Lucera come unica tappa italiana tra i paesi europei”.

Un’operazione culturale, dunque, che porterà in Italia il duo d’eccezione che proporrà la Sonata n. 2 in re minore, op. 121 di Schumann e la Sonata in La maggiore per violino e piano di César Franck.

“Teniamo moltissimo a questo secondo festival dedicato a Liliana Rossi – dichiara Elvira Calabria, presidente degli Amici della Musica di Lucera – che arricchisce in maniera particolare e affascinate la nostra stagione divisa in quattro importanti festival. Anche questo appuntamento, attraverso violinisti italiani e stranieri, vuole celebrare l’eccellente violinista foggiana dall’intelligenza musicale non comune che ha speso la sua vita sdoppiandosi tra l’impegno civile e il suo amore per la musica”.

Liliana Rossi, donna dalla solarità infinita e dall’intelligenza profonda, era originaria di Ascoli Satriano. Studiò all’allora Liceo Musicale “Giordano” di Foggia.
Vinse diversi concorsi e lavorò nell’Orchestra della Rai di Napoli. Fu ammessa ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana a Siena. Artista di grande talento, è stata una delle più importanti figure di Capitanata, soprattutto per quanto riguarda l’emancipazione femminile. Ha fondato, infatti, una scuola per giovani donne ad Ascoli Satriano e ha creato a Foggia il primo cineforum.
Era impegnata in politica con il partito comunista, ma era anche donna religiosissima e molto impegnata anche nel sociale. Laureatasi in giurisprudenza a 21 anni, i suoi lavori erano pubblicati da riviste giuridiche importanti. A lei, nel 1998, Michele Placido, ha dedicato un ricordo nel film intitolato “Del perduto amore”; a una donna dalle doti infinite, che ha vissuto intensamente la sua pur breve vita.

Il concerto avrà luogo alle 19.30 (ingresso ore 19.00) nella Sala concerti “Giovanni Paisiello” di Via Bozzini 8, a pochi passi dal Duomo. Il costo del biglietto è di 12 euro (riduzione per gli studenti a 8 euro).

Per informazioni:
Associazione Amici della Musica “Giovanni Paisiello”
Via Bozzini, 8 (vicinanze Piazza Duomo) – Lucera
tel. 0881 542027 – 328 4064980
e-mail: [email protected]
sito web: www.amicimusicapaisiello.com

Curricula

Rachell Wong, violinista

La virtuosa diciannovenne Rachell Wong, sta completando la sua laurea in esecuzione violinistica presso la Butler School of Music dell’University of Texas at Austin, sotto la guida di Brian Lewis. Ha cominciato gli studi musicali a sei anni seguendo gli insegnamenti di Simon James e Kent Coleman. Nel 2010, quale vincitrice della Concerto-Competition, ha debuttato con il concerto di Sibelius collaborando con l’Orchestra Sinfonica dell’Universita’ di Austin diretta da Gherardt Zimmerman. Rachell si e’ esibita come solista in svariate occasioni collaborando con la Seattle Symphony, Bremerton Philarmonic, Seattle Philarmonic, Bellevue Philarmonic e Philarmonia Northwest. Ha anche preso parte come solista nella sezione “solisti emergenti” al Seattle Chamber Festival.
Molto impegnata nella musica da camera, Rachell con il suo quartetto ha affiancato il quartetto Miro’ nell’esecuzione dell’ottetto di Shostakovich. Nel 2011 Rachell ha vinto l’ASTA Solo Competition e uno dei premi del Carmel Music Society Competition, mentre nel 2010 e’ risultata tra i vincitori del Club Yoing Artist Competition in San Antonio e del Crescendo Music Awards a Tulsa (Oklaoma).
Rachell e’ stata inoltre scelta tra i soli 12 giovani artisti inclusi nel prestigioso Brian Lewis Young Artists Program in Kansas City e nello Starling Delay Symposium in New York, dove solo 10 giovanissimi talenti sono stati selezionati.
Rachell suona un violino Carl Becker, prestato dalla Fondazione “Honda Violin Trust”.

Johan Botes, pianista

Il pianista sudafricano Johan Botes coglie la sua prima importante affermazione vincendo il Primo Premio nella terza edizione del UNISA/Vodacom National Piano Competition (University of South Africa), eseguendo l’arduo Concerto n.3 di Rachmaninoff con grande successo di pubblico e vincendo il Desmond Willson Memorial Prize per l’esecuzione del miglior concerto solistico. Nel marzo 2010, Johan ha anche vinto la Sidney M. Wright Presidential Scholarship Competition come pianista collaboratore, e nel 2008 ha ricevuto la FAK/Bill Venter Music scholarship.

Attualmente sta ultimando i suoi studi di Dottorato in pianoforte solistico presso l’Università del Texas di Austin sotto la guida di Anton. Nel 2007 ha completato il suo master di esecuzione pianistica presso l’Università di Pretoria, in Sud Africa, dove ha studiato pianoforte con Joseph Stanford e organo con Wim Viljoen.
Nel 2008 si e’ trasferito in Europa continuando a studiare alla Guidhall School of Music and Drama a Londra con il pianist Martin Roscoe e partecipando a master classes con Imogen Cooper, Alexander Rudin, Paul Lewis, Leslie Howard, Leon Fleisher and Richard Goode, seguendo parallelamente le lezioni del pianista Graham Johnson e del soprano Margaret Humpfrey-Clark.
Nel 2003 ha ottenuto la borsa di studio della SAMRO (South African Music Rights Organization), nel 2004 ha ottenuto, con lode, il certificato di insegnamento della UNISA (University of South Africa) e nel 2005, sempre con lode, il diploma come solista e pianista collaboratore per cantanti. Nel 2007 ha vinto il premio dedicato a Getrude Buchanan.
Nel 2004 ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica dell’Università di Pretoria al Klein Karoo Arts Festival, vincendo il premio come miglior debutto solistico con Rhapsody in Blue.
Come organista ha ottenuto con lode il diploma dell’Universita’ del Sud Africa ed e’ stato insignito della prestigiosa borsa di studio per studi all’estero dedicata a Stephanus Zondagh.
Johan si e’ esibito da solista con numerose orchestre in Sud Africa e all’estero eseguendo il terzo concerto di Rachmaninoff, il Concerto n.23 di Mozart, il quinto di Beethoven con Pro Musica Orchestra, COSA and UPSO, il concerto di Grieg con la KwaZulu-Natal Philharmonic Orchestra a Durban, e esibendosi in Europa con la Hadrec Kralove Orchestra a Praga e la Filarmonica di Varna in Bulgaria.
Comunicato Stampa ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA “GIOVANNI PAISIELLO”

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FOGGIA – La Città di Foggia chiede la liberazione di Rossella Urru

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Mongelli: “Simbolo delle donne che non possono essere quanto desiderano”

“Da questa mattina, sulla facciata di Palazzo di Città c’è lo striscione con cui anche la nostra comunità si unisce alla richiesta della liberazione di Rossella Urru, e con lei di tutte le donne in tutti i luoghi del mondo alle quali è negata la libertà di essere ciò che desiderano e di fare ciò in cui credono”.

Il sindaco Gianni Mongelli invita “tutti e ciascuno di noi a profondare il proprio quotidiano e responsabile impegno per giungere ad affermare l’inutilità delle rivendicazioni di genere, delle pari opportunità, delle quote rosa e di qualunque altra formula politica o giuridica che indichi la sussistenza di una discriminazione, una marginalizzazione, un’esclusione”.

Domani pomeriggio, alle 18.30, sarà in piazza Cesare Battisti, insieme ala presidente della Commissione pari opportunità della Regione Puglia Rosa Cicolella ed alle donne che “partecipano attivamente alla vita ed all’attività del Consiglio e della Giunta comunale” per presentare alla stampa e promuovere tra i cittadini il servizio di assistenza specializzato per donne vittime di violenza attivato dal Comune in sinergia con la ASL Foggia e l’associazione Donne Insieme.
“Mi auguro che la garanzia dell’anonimato e la specializzazione degli operatori siano in grado di far emergere un fenomeno ancora poco evidente – conclude Gianni Mongelli – alla cui prevenzione e contrasto dobbiamo dedicare ancor più energie e risorse di quante non ne siano state spese fino ad ora”.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Politiche Sociali

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FOGGIA – Limpida meraviglia, il Comune dedica alla donna il “Marzo in musica e poesia”

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

Giovedì 8 marzo primo concerto sinfonico presso la Civica Pinacoteca “9Cento”

“La limpida meraviglia” è il titolo della manifestazione “Marzo in musica e poesia” organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia. Tre appuntamenti tra musica e poesia che, a partire dall’8 marzo, vedranno la figura della donna protagonista assoluta.

Un omaggio che si concretizza attraverso le musiche di Boccherini, Haydn, de Fossà e Pujol, eseguite dal Quartetto Boccherini, che si esibirà domani alle ore 20.00 nelle sale della Civica Pinacoteca “9Cento”; chitarra solista Luciano Pompilio, guida all’ascolto curato da Marco Maria Lacasella e interventi poetici tratti da “Le lacrime di Saffo” di Silvana Santoro.

Il 15 marzo, a partire dalle ore 18.00, si svolgerà, sempre nel contenitore culturale della Pinacoteca, una “mostra di poesie” tratte da “Versi d’amore scorrono” di Adolfo Nicola Abate, con interventi musicali a cura dell’Associazione Liberopensiero, accompagnato dall’esecuzione di pagine di Chopin, Saint Saens e Piazzolla.

Terza ed ultima manifestazione il 21 marzo, nella Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte, con la “Giornata Mondiale della Poesia”, rassegna di voci dal territorio, con la partecipazione di Marcello Ariano, don Donato Coco, Antonio D’Adamo, Giulio De Niro, Anna De Santis, Liliana Di Dato, Raffaele Lepore, Matteo Santamaria, Michele Sisbarra e Daniele Demetrio Daco.
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Cultura

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ORTA NOVA – Giornata delle Donne, Calvio: “Nessun privilegio e nessuna discriminazione; lavoriamo insieme alla costruzione di una società inclusiva e solidale”

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

“L’essere donna non può e non deve costituire un privilegio o il motivo per pretendere un trattamento diverso, così come non può e non deve costituire ragione di pregiudizio e discriminazione: le donne sono soggetti sociali al pari degli altri e come gli altri devono essere messe nelle condizioni, concretamente, di esigere il rispetto della loro dignità personale e dei loro diritti civili”.
La prima sindaco della storia di Orta Nova Iaia Calvio invita “gli uomini e le donne della nostra comunità a promuovere, con i piccoli gesti della quotidianità, la costruzione di una società inclusiva e solidale, fondata anche sul riconoscimento del ruolo svolto, talvolta oscuramente, dalle donne”.
“Noi tutti sappiamo quante di loro, alle prime ore del mattino, lasciano le proprie case per recarsi nei campi e negli impianti di trasformazione dei prodotti agricoli confidando sulla solidarietà di altre donne, le loro madri, sorelle, zie che si prendono cura dei figli – continua Calvio – E’ anche nostro compito garantire a tutte loro la rete di servizi e assistenza su cui poter contare per avere l’occasione di mettere a frutto la formazione, la competenza tecnica e la creatività che arricchiscono tutti noi”.
Comunicato Stampa CITTÀ DI ORTA NOVA

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FOGGIA – Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale circa il futuro occupazionale dei dipendenti delle cooperative sociali addette alla cura del verde pubblico.

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

-Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Comunale

-Ill.mo Sig. Sindaco

e p.c.
–Sua Eccellenza ill.mo sig. Prefetto

-Ill.mo sig. Procuratore della Repubblica

OGGETTO :Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale circa il futuro occupazionale dei dipendenti delle cooperative sociali addette alla cura del verde pubblico.

I sottoscritti consiglieri comunali,a norma di legge,di Statuto e di regolamento del Consiglio comunale,

premesso che

-le cooperative sociali del verde hanno sempre svolto un ruolo importante e necessario nella cura del verde cittadino,con mansioni spesso coincidenti e ausiliarie a quelli di norma di stretta competenza dell’azienda Amica;

-lo stato comatoso delle finanze Comunali ed il fallimento dell’azienda Amica,determinati da sprechi ,clientelismo e,quindi, da una mala-gestione della cosa pubblica,acuitasi con l’isterica amministrazione del Sindaco Mongelli,hanno determinato da tempo la paralisi delle attività delle cooperative sociali,con gravi ripercussioni sui dipendenti delle stesse,che non riscuotono il già misero stipendio da molto tempo ormai,mettendoli in ginocchio e non più in grado di sfamare la propria famiglia;

-nel corso di molte riunioni ed incontri dei lavoratori con l’Amministrazione di centrosinistra,una sola volta alla presenza delle forze di minoranza,il Sindaco ha sempre assicurato ai lavoratori il mantenimento del posto di lavoro ed il regolare pagamento degli stipendi:assicurazione che è sempre caduta nel vuoto,risultando il tutto come una puerile e strategica promessa per prendere tempo e rinviare sine die le decisioni amministrative opportune;

-ultimamente il sindaco,sempre nel tentativo di prendere e perdere tempo,ha rinviato la triste vertenza ad una ipotetica e famigerata gara per la cura del verde,della quale non si trova traccia in nessun atto amministrativo;

-non si capisce perché il sindaco lamenti scarsità di risorse finanziarie nel risolvere la questione legata al mantenimento dei livelli occupazionali e poi,incurante dell’esistenza di un dissesto finanziario acclarato,tra gli altri numerosi sprechi:

-il Giudice fallimentare,nell’applicare una legge sul fallimento,tenacemente richiesta da uno sprovveduto Sindaco ,sulla vicenda Amica,non pone ostacoli affinché le spese per le attività ed il pagamento degli stipendi, vengano sostenuti direttamente dal comune,piuttosto che dalla fallita Amica;

Tutto ciò premesso,

CHIEDONO

La convocazione urgente del Consiglio Comunale,per dibattere e chiarire,una volta per tutte,il futuro delle cooperative sociali del verde e,soprattutto il futuro occupazionale di tanti lavoratori e padri di famiglia,che per colpa di una mala-gestione del Comune,presto si potrebbero trovare disoccupati,in un contesto cittadino già di per se depresso da un punto di vista economico-occupazionale.
Comunicato Stampa Bruno Longo

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Foresta Umbra – VII Anno di censimento del Capriolo italico

Pubblicato : giovedì, 8 marzo 2012

16 febbraio 2012

FORESTA UMBRA  14 – 18 MARZO 2012

CERCASI VOLONTARI

La conservazione del capriolo italico nel Parco Nazionale del Gargano è una delle attività che il Centro Studi Naturalistici Onlus ha sempre avuto a cuore.

Infatti le prime attività di monitoraggio su questa sottospecie endemica risalgono al 1995 e, con alterne vicende, sono proseguite fino ad oggi, tramite l’Osservatorio Naturalistico del Parco Nazionale del Gargano, ideato e gestito dal CSN Onlus.

Per questo e per la fondamentale importanza che ha il monitoraggio a lungo termine per la conservazione e la gestione della fauna selvatica il Centro Studi Naturalistici Onlus, anche quest’anno ha scelto di organizzare la settima edizione dei conteggi annuali di capriolo italico nel Parco Nazionale del Gargano.

I censimenti sono previsti dal 14 al 18 marzo in Foresta Umbra nel cuore del Parco Nazionale del Gargano.

Queste attività di ricerca (battute su aree campione di bosco), richiedono la partecipazione di molti volontari che hanno così l´opportunità di vivere un´esperienza di ricerca sul campo.

I posti a disposizione sono circa 70, come sempre alloggeremo presso la base dell´Aeronautica “Jacotenente”, nel cuore della Foresta Umbra.

L´arrivo è previsto per mercoledì 14 marzo (in serata) e la partenza per domenica 18 marzo (dopo le ore 17:30), per motivi logistico-organizzativi sarà data la precedenza a coloro che saranno presenti per tutto il periodo. Eventuali interessati, ma impossibilitati a partecipare per più giorni, saranno inseriti a seguire.

La quota di partecipazione, per 4 giorni, è di 75 euro a persona e comprende: il pernottamento, pranzo e cena completi (colazione esclusa), l´assicurazione e l´iscrizione al CSN Onlus.

Le iscrizioni saranno accettate in ordine di arrivo.

Si prega di confermare la partecipazione al più presto (la scadenza è fissata per giovedì 8 marzo 2012), ma è meglio prima, anche per aiutarci nell´organizzazione.

Per le adesioni, gli interessati possono inviare una mail a: [email protected] con i propri dati anagrafici e inviare il contributo previsto specificando nome/nomi dei partecipanti per il/i quale/i si invia il contributo e la causale:

Il bonifico bancario va intestato al Centro Studi Naturalistici Onlus

(causale: Conteggi capriolo italico 2012) alle seguenti coordinate:

IBAN: IT12 I088 1015 7000 0005 0003 208;

Per ulteriori e più dettagliate informazioni circa il soggiorno, la logistica, le attività, il programma, etc.: http://www.centrostudinatura.it/eventi/default.asp?id=110
da Centro Studi Naturalistici onlus

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