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Notizie del 26 marzo 2012

FOGGIA – 27 Marzo: ‘No stop’ dedicata ad Ettore Scola alla Sala Farina

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

‘No stop’ dedicata ad Ettore Scola con la proiezione gratuita presso la Sala Farina (via Campanile) di ben quattro film, tra i meno conosciuti dal più ampio pubblico di Ettore Scola:

ore 16,00 Passione d’amore (1981, 118′);

ore 18:00 Il romanzo di un giovane povero (1995,120′), con Alberto Sordi e Isabella Ferrari;

ore 20:00 La più bella serata della mia vita (1972; 108′), con Alberto Sordi;

ore 22:00 Ballando, ballando (1983; 100′),

messi a disposizione dal Fondo della Sezione Immagini&Suoni della Biblioteca Provinciale di Foggia.

Ettore Scola a Che Tempo che Fa:

Comunicato Stampa Sala Farina

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FOGGIA – Al via Questioni Meridionali

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Organizzato da SpazioBaol, Comune di Foggia, libreria Ubik e FrontieraTV
“Brutti sporchi e cattivi”
Al via Questioni Meridionali
Giulio Di Luzio, Morteza L. Nezami, Cesare Moreno e Alessandro Leogrande
Mercoledì 28 marzo, parte BookZone. Venerdì 30, il secondo incontro

Si è sempre meridionali di qualcuno. La simpatica massima del professor Bellavista, alter ego letterario e cinematografico di Luciano De Crescenzo, ben si accorda alla BookZone di Questioni Meridionali 2012. Quattro autori in rassegna, per indagare quattro tipi di Meridione, visti da quattro angoli differenti. Giulio Di Luzio, Morteza Latifi Nezami, Cesare Moreno e Alessandro Leogrande: il giornalismo, la narrativa, l’inchiesta sociale e quella di cronaca nera. Due appuntamenti a distanza ravvicinata, distribuiti tra marzo (28 e 30) e aprile (17 e 20), per discutere del Meridione e dei Sud del mondo, coinvolgendo la società civile, le scuole, l’Università e gli addetti ai lavori di Capitanata. La manifestazione, nata da un’idea di SpazioBaol.com e organizzata insieme con il Comune di Foggia, la libreria Ubik e FrontieraTV, si terrà negli spazi della libreria di Piazza U. Giordano e nella Sala Rosa – Palazzetto dell’arte del Comune di Foggia.

Si comincia con Giulio Di Luzio, autore di Brutti sporchi e cattivi (Ediesse, 2011), in un doppio appuntamento previsto per mercoledì 28 marzo. Alle ore 11.30, il giornalista e studioso pugliese incontra i ragazzi dell’Università di Foggia, nelle aule della Facoltà di Scienze della Formazione. In serata, ore 18.30, l’autore presenta il suo libro alla Ubik, conversando con il direttore di FrontieraTv Emiliano Moccia. Nel breve giro di due giorni, l’analisi del Meridione passa da un taglio scientifico basato sui linguaggi mediatici alle prese col fenomeno migrante, ad una testimonianza letteraria – e non solo – vissuta in prima persona da un autore migrante, l’iraniano Morteza Latifi Nezami. Venerdì 30 marzo infatti, unicamente negli spazi della libreria di piazza U. Giordano (stesso orario), l’autore presenta il suo Inospitale terra promessa (La meridiana, 2011). Ad intervistarlo, il giornalista Fulvio Di Giuseppe.

Ad aprile, il doppio appuntamento è altrettanto ravvicinato e parimenti interessante: Cesare Moreno, in programma martedì 17 aprile alla libreria Ubik, e Alessandro Leogrande, previsto invece il 20 marzo al Palazzetto dell’Arte – Sala Rosa del Comune di Foggia. Il primo è curatore dell’inchiesta dal titolo Insegnare al principe di Danimarca (Sellerio, 2011), firmata da Carla Melazzini e incentrata su un’esperienza scolastica vissuta nei meandri dei quartieri più a rischio di Napoli. Il secondo, è autore de Il naufragio (Feltrinelli, 2011), il quale racconta la storia della motovedetta albanese Kater i Rades, affondata nel Canale d’Otranto nel 1997, causa di 57 morti.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

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FOGGIA – Cultura e formazione all’UniFg: le proposte di Area Nuova

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

i cicli di incontri e seminari organizzati dall’Associazione Studentesca

Partito oggi pomeriggio (26 marzo) presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Ateneo foggiano il ciclo di incontri “Le giornate Dickensiane: celebrare i 200 anni della nascita di Dickens” che vedrà, in altri due incontri (19 aprile e 7 maggio) la partecipazione di docenti e studenti all’evento organizzato dall’Associazione Studentesca “Area Nuova” e alla cui partecipazione è prevista l’assegnazione di un credito formativo.
Domani invece, 27 marzo, presso la Facoltà di Giurisprudenza parte il ciclo di incontri “1942-2012: viaggio nella società a 70 anni dalla nascita del Codice Civile” per un corso di approfondimento su uno dei documenti alla base della legislazione attuale che proseguirà anche mercoledì 28 e giovedì 29 coinvolgendo, oltre ai giovani giuristi foggiani, docenti esperti nel campo del diritto civile e privato: previsto sempre un credito formativo per i partecipanti.

Due invece gli appuntamenti, rispettivamente da tre crediti formativi, previsti presso la Facoltà di Economia e partiti oggi per 75 ore totali: quinta edizione per il corso “Per capire la dichiarazione dei redditi” e terza edizione del corso “Per capire la borsa”. Prossimi appuntamenti a Giurisprudenza, il 2 ed il 26 aprile rispettivamente per il terzo e quarto incontro del ciclo di seminari da un credito formativo “I giovani, la crisi e…l’autoimprenditorialità”, ad Economia, il 30 marzo, 20 aprile e 18 maggio per il proseguimento del ciclo da un credito formativo “Economia ed etica della produzione e del consumo” e presso la Facoltà di Medicina dove sempre l’Associazione “Area Nuova”, in collaborazione con il Centro di Formazione Capitanata, afferente alla Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione terrà il prossimo 28 marzo il secondo incontro del corso “BLS-D” per il conseguimento del relativo brevetto di esecutore.
A breve invece presso la Facoltà di Agraria il corso “Idoneità fisiologica all’assaggio degli oli extra-vergine di oliva” e, in collaborazione con l’O.N.A.V. il corso per “Assaggiatori di vino”. Ulteriori informazioni sugli eventi dell’Associazione apartitica presente da oltre 10 anni all’Università degli Studi di Foggia e da sempre impegnata in fatti e azioni concrete sono disponibili sul sito web: www.areanuova.org.
Comunicato Stampa Associazione Studentesca Area Nuova

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TROIA – TROJA: il prossimo 1 aprile andrà in scena l’edizione 2012 della Sacra rappresentazione della Passione e Morte

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

PASSIONE E MORTE A TROIA
Giunge quest’anno alla sua ventesima edizione la rappresentazione sacra della Passione e Morte di Cristo.

TROIA, 1 aprile
A partire dalle 15.00 c/o Sagrato della Mediatrice

A trentadue anni dalla sua prima rappresentazione, si terrà anche quest’anno, a Troia la ventesima edizione della “Passione e Morte di Cristo”. La Sacra rappresentazione, sicuramente una delle più antiche di Puglia, come nelle passate edizioni, coinvolgerà oltre un centinaio di figuranti, tutti volontari per la maggiore giovani e giovanissimi, vero cuore pulsante della manifestazione, che sfileranno in curatissimi costumi d’epoca e trasformeranno l’intera città in un grandioso set cinematografico a cielo aperto.
Nata in sordina, con pochissimi costumi originariamente presi in prestito dalla cittadina lucana di Atella, la manifestazione fu un successo inatteso ed entrò a far parte di diritto dei Riti della già ricchissima Settimana Santa.
Negli anni ha subito numerosi cambiamenti: il parco costumi si è arricchito notevolmente, il copione è andato ad accrescersi, con nuovi dialoghi e nuovi personaggi; gli attori recitano con notevole bravura e la pubblicità porta sempre più turisti nell’ormai tradizionale appuntamento della Domenica delle Palme.
L’unica cosa ad essere rimasta invariata è il significato: la voglia di celebrare e rendere testimonianza al sacrificio e alla morte di nostro Signore Gesù Cristo.
Anche quest’anno, per finanziare parzialmente la manifestazione, l’Organizzazione si avvale di una Lotteria con bellissimi premi in palio.
Lo scorso anno con l’incasso si perfezionarono le scenografie della scena del Sinedrio e di Erode. Quest’anno ci saranno altre aggiunte che non sveleremo per non guastare la sorpresa.

Come sempre, la manifestazione è stata organizzata da Università popolare della Terza Età “Madre Teresa di Calcutta” e associazione Croce Azzurra, in collaborazione con CSV Daunia, Consorzio OPUS, CSS Piergiorgio Frassati, MODAVI Federazione Provinciale Foggia, associazione Amici della Passione e Morte e l’associazione Attiva Mentis, cui si aggiunge quest’anno il contributo oneroso donato dal Comune di Troia.

Appuntamento previsto per domenica 1 aprile, a partire dalle 15.00.
Comunicato Stampa Preappennino Oggi

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FOGGIA – Sua Eccellenza Mons. Francesco Pio Tamburrino Arcivescovo di Foggia e Bovino in visita al SerT di Foggia

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Mercoledì 28 marzo 2012, alle ore 12,00 in via San Severo 54 presso il SERT di Foggia, Sua Eccellenza Monsignor Francesco Pio Tamburrino Arcivescovo di Foggia e Bovino celebrerà la Santa Messa di Precetto Pasquale per gli operatori, gli utenti e le loro famiglie.
Alla celebrazione saranno presenti Padre Aldo Savo, della Parrocchia di Sant’Alfonso, territorialmente competente, e Don Antonio Sacco, sacerdote molto sensibile alle tematiche relative alla tossicodipendenza e sempre disponibile a dare supporto ai pazienti accolti nelle Comunità.
Il momento di significativo rilievo spirituale vuole rappresentare allo stesso tempo anche un forte segnale di apertura al territorio in cui il Servizio diretto dal dottor Giuseppe Mammana è ubicato.
“L’evento – afferma Mammana – rappresenta una risposta di forte sensibilità da parte dell’autorità ecclesiastica nei confronti degli operatori del nostro Servizio che quotidianamente si trovano in prima linea a rispondere alle emergenze ed alla drammaticità che riveste il problema della tossicodipendenza. Nella città di Foggia ed in particolare nel quartiere fortemente a rischio in cui il SERT è ubicato , il problema della tossicodipendenza coinvolge e sconvolge quotidianamente migliaia di famiglie incapaci di fronteggiare situazioni estremamente complesse. Il SERT per dare risposte concrete e definitive ha bisogno di una fitta rete dove le istituzioni civili, religiose e del privato sociale si possano intrecciare per fondere e potenziare il sistema sinergico”.

Area Comunicazione Sociale
SERT Foggia ASLFG

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FOGGIA – Parte il festival itinerante

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Parte il festival itinerante, la particolare propaggine del Festival del Cinema Indipendente di Foggia che porta in rassegna nei comuni dauni i prodotti più interessanti messi in vetrina durante il programma ufficiale della manifestazione, la cui undicesima edizione si è svolta a Foggia nello scorso mese di dicembre.

“Il decentramento delle manifestazioni – afferma la vicepresidente della Provincia, ed assessore alla cultura, Billa Consiglio – è una tradizione ed al tempo stesso uno degli aspetti più qualificanti della nostra iniziativa (il Festival è promosso dalla Provincia, con il contributo della Regione Puglia e dell’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Puglia 2007-2013, n.d.r.).
Con il Festival itinerante, vogliamo offrire una ulteriore vetrina ai tanti lungometraggi e cortometraggi di qualità che annualmente animano le diverse serate della nostra rassegna, nonché dare anche al pubblico che non ha modo di partecipare alle serate foggiane la possibilità di vedere questi bei film.”

Secondo la collaudata formula, gli eventi proposti nei diciassette comuni che hanno aderito al cartellone, sono suddivisi in due tipi: matinée per gli studenti delle scuole medie e superiori e/o proiezioni serali per il pubblico.
Due i lungometraggi selezionati ed offerti alla visione del pubblico nei centri della provincia: “Appartamento ad Atene” di Ruggero Dipaola, pellicola vincitrice dell’XI edizione del Festival del Cinema Indipendente, il documentario Pastanera di Alessandro Piva che rievoca la commovente storia di solidarietà che vide protagonisti i bambini di San Severo all’indomani della rivolta popolare che portò alla carcerazione dei loro familiari.
Il cartellone è completato da una nutrita serie di cortometraggi.
Si tratta, in particolare, delle opere premiate nelle rassegne specializzate gemellate con il festival foggiano (Bovino Independent Short Film Festival, Corto e Cultura di Manfredonia, Officinema di Rocchetta Sant’Antonio e Provo Corto di San Giovanni Rotondo) e di una selezione di cortometraggi realizzati da giovani autori, già presentati a Foggia nel corso di una serata particolarmente apprezzata dal pubblico e dalla critica: il pluripremiato la Decima Onda di Francesco Colangelo, George, un uomo alla mano di Guido Di Paolo, L’altra metà di Michele Valenzano e Per tre soldi di Michela Casiere.

Il programma, che si articola in sette serate e venti eventi, ha avuto inizio nella mattinata di martedì 20 marzo con le proiezioni riservate agli studenti di Accadia ed Anzano. In serata, proiezione serale per il pubblico di Candela. Il 21 marzo la rassegna farà tappa a Biccari e a Castelnuovo della Daunia, con proiezioni riservate agli studenti. Doppio appuntamento, invece, giovedì 22 marzo a Pietramontecorvino e a Celenza Valfortore, dove sono in programma sia matinée riservati alle scuole che appuntamenti serali.
Il 26 marzo il festival itinerante approda a Troia e Bovino (proiezioni per gli studenti, il 27 in programma eventi serali per tutto il pubblico) e a San Marco in Lamis (proiezioni serale). Ancora, per giorno 27 marzo è prevista la proiezione per gli studenti di Faeto, mentre il28 marzo sarà la volta di quelli di Vico del Gargano e di Ischitella. Sempre il 28, proiezione serale a Cagnano Varano, mentre per il 29 marzo è in programma un doppio matinée riservato agli studenti di San Giovanni Rotondo.

La conclusione dell’intenso programma è prevista giorno 29, con la proiezione riservata agli studenti di Zapponeta.
I diversi eventi in programma sono condotti dai “volontari” che collaborano nella organizzazione del Festival e, in particolare, Samantha Berardino, Oriana Casiello, Anna Grazia Chirolli, Adelmo Monachese e Raffaele Pepe.
Comunicato Stampa - Festival del Cinema Indipendente di Foggia

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Casa di riposo Masselli di San Severo, la Fisascat Cisl denuncia i notevoli disagi dei dipendenti della Cogess.

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Il sindacato Fisascat Cisl denuncia il grave disagio dei 30 lavoratori della Cogess, la Cooperativa di Gestioni e Servizi, che opera al servizio degli anziani ospiti della Casa di Riposo “C. Masselli ” di San Severo (pulizia locali e aree comuni, assistenza, preparazione e somministrazione pasti, servizio infermieristico e geriatrico).

“Troppe sono le inadempienze consumate in questi anni dall’azienda – afferma Leonardo Piacquaddio, segretario generale della Fisascat di Foggia – a partire dalle retribuzioni, ridotte mensilmente di circa il 50%, e dalla diminuzione ad alcuni dipendenti dell’orario lavorativo, senza alcuna comunicazione al sindacato che li rappresenta; sino al mancato riconoscimento degli assegni famigliari, autorizzati dall’Inps ma non erogati, tanto che per qualche caso – aggiunge il sindacalista – si è fatto ricorso all’Ufficio Provinciale del Lavoro per imporre tale dovere al presidente della Cogess”.
E’ dal lontano 2009 che la Fisascat “è impegnata a riportare la vertenza nel giusto alveo, chiedendo il rispetto del contratto in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro e di riconoscimento delle relazioni sindacali (legge 300/70). Pur firmando verbali di accordo, sia in sede sindacale che istituzionale presso l’Ufficio Politiche del Lavoro della Provincia, la Cogess puntualmente li disattende”, riferisce il sindacato.

“La serenità dell’ambiente lavorativo è compromessa e sono ormai non più tollerabili – afferma Piacquaddio – le vessazioni nei confronti dei lavoratori, i quali operano – sottolinea il sindacato – al servizio di gente anziana che abbisogna di particolari attenzioni, per la naturale fragilità a cui va incontro col passare degli anni”.

Pertanto, la Fisascat auspica una rapida e positiva risoluzione della vertenza.
Cisl Foggia – Ufficio Stampa

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FOGGIA – MUSICA CIVICA: CRONACA DI UN SUCCESSO ANNUNCIATO

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Tutto esaurito ad ogni manifestazione, abbonamenti andati a ruba in poche ore, code alle biglietterie: non si è trattato dei concerti di grandi rock-star, ma degli spettacoli di Musica Civica, la stagione di musica colta e di conversazioni d’autore scelta e seguita con grande partecipazione dal pubblico di Capitanata.
Non si è trattato neanche di spettacoli organizzati a Roma o a Milano, ma a Foggia e a Lucera, due città piccole, “di provincia” si direbbe, ma con una programmazione all’altezza dei grandi cartelloni concertistici.

Ieri è terminata così, con un trionfo, questa terza edizione di Musica Civica, la stagione della Provincia di Foggia e del Comune di Lucera che per otto domeniche al Teatro del Fuoco di Foggia e per sette al Garibaldi di Lucera ha ospitato il ricco cartellone di eventi realizzato grazie alla volontà politica del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente e assessore alle Politiche Culturali Billa Consiglio, oltreché del sindaco di Lucera Pasquale Dotoli e dell’assessore alla Cultura Costanza Di Sieno.

La volontà politica è stata determinante nella scelta del prestigioso calendario e l’indirizzo culturale impresso alla stagione è stato il frutto di una scelta ragionata che ha tenuto conto della qualità, dell’apprezzamento del pubblico, della direzione artistica e dell’impatto sul territorio, già consolidato nelle scorse edizioni.

La kermesse di intellettuali e artisti messi in campo da Gianna Fratta, che dirige la stagione fin dalla sua nascita, ha visto personalità provenienti da tutto il mondo con nomi, tra gli altri, come Uto Ughi – che proprio ieri ha incantato la platea della gremita Aula Magna dell’Università con un programma di grande virtuosismo e forte impatto, un excursus nel repertorio violinistico da Tartini a Brahms, da Tchaikovski a Saint-Saens –, Corrado Augias, Federico Rampini, Quirino Principe, Miseon Oh, Aurèlie Bernard, Dejan Savic, Awa Ly, Giampiero Mancini, unitamente ad intellettuali della nostra terra come Giuliano Volpe, Giovanni Normanno, Giandomenico Amendola, coinvolgendo oltre centocinquanta tra ballerini, cantanti, solisti, gruppi musicali, attori, registi, relatori, direttori d’orchestra.

Dal 18 dicembre al 25 marzo la stagione si è confermata una prestigiosa iniziativa, un appuntamento irrinunciabile per la modernità della proposta spettacolare che unisce le arti, la riflessione, la musica, la conversazione in modo innovativo e accattivante con una eterogeneità di spettacoli che ha spaziato dalla lirica alla sinfonica, dalla musica da camera a quella solistica, dalle conversazioni su temi di attualità alla commistione di arti secondo una formula innovativa largamente apprezzata e scientemente scelta dal pubblico di Capitanata.

Il plauso alla direzione artistica, affidata a Gianna Fratta, per l’organizzazione impeccabile degli eventi e l’aver saputo stimolare una grande partecipazione di pubblico.

“Musica Civica – sottolinea Fratta – è stata la prova che le iniziative di qualità rispondono a un preciso bisogno della gente di Capitanata, che sa apprezzarle e riconoscerle.

Abbiamo dimostrato che l’organizzazione precisa, l’ottima attività di comunicazione, la qualità degli artisti e dei relatori, l’ideazione intelligente degli spettacoli possono riempire i teatri, che il pubblico è disposto a pagare pur di fruire di iniziative culturali di pregio.

Il pubblico c’è, anche per la musica colta e anche per la riflessione impegnata, c’è anche al Sud d’Italia, c’è a dispetto delle tante realtà che si lamentano della sua assenza. Un doveroso ringraziamento ai referenti politici – in primis il Presidente Pepe e Billa Consiglio – che hanno saputo dare con coraggio lo spazio opportuno ad un’iniziativa che non è mia, e non è neanche loro, ma è di tutti.

Grazie al pubblico che si è saputo appropriare di Musica Civica con calore ed entusiasmo, che l’ha scelta, l’ha fatta crescere e l’ha fatta propria.

Noi, organizzatori e politici, abbiamo solo reso un doveroso servizio. Alla prossima edizione!”.

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FOGGIA – “Striscia” il cartellino anche per i “colleghi” assenti: licenziato in tronco insieme ai dipendenti che voleva coprire!

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

L’accordo preventivo tra dipendenti per l’illecita timbratura dei cartellini (badges) giustifica la definitiva perdita di fiducia da parte del datore nei confronti dei lavoratori “truffaldini”.

Deve , pertanto, essere confermato il provvedimento sanzionatorio massimo del licenziamento, inflitto a tre dipendenti che risultavano presenti ,a giudicare dal badge “strisciato”, sul posto di lavoro, nonostante, in realtà, fossero materialmente fuori dallo stabilimento: la circostanza oggettiva verificatasi era frutto di un accordo preventivo con scambi di favori fra colleghi, abituati a “coprirsi” a vicenda! È quanto ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza della sezione lavoro, n. 4693, pubblicata in data 23 marzo 2012.

Dopo la sconfitta anche in sede di Corte di Appello, tre dipendenti di un stabilimento siderurgico avevano proposto ricorso in Cassazione al fine di impugnare il licenziamento disciplinare intimato loro dall’azienda. Sulla base delle dichiarazioni, rese dai testimoni, l’azienda era riuscita a dimostrare, durante il giudizio di merito, che uno dei dipendenti aveva timbrato, durante l’orario di lavoro e più di una volta, i cartellini “marcatempo” di tutti e tre i lavoratori, nonostante gli altri due fossero assenti! Circostanza questa, che evidenziava come la condotta dei lavoratori fosse frutto di un preventivo accordo diretto a far risultare, fittiziamente, ottemperato l’obbligo di regolare presenza sul posto di lavoro.

Da tale fatto ne è conseguito che il reiterato comportamento dei tre dipendenti/complici è stato sufficiente a ledere la fiducia dell’azienda nella futura correttezza dell’adempimento della prestazione di lavoro. In questo caso, trova, perciò, per la Suprema Corte, corretta applicazione il licenziamento senza preavviso che è stato intimato dall’azienda su un fatto che, peraltro, costituisce un delitto, altresì, ai sensi dell’art. 640 c.p. Così hanno affermato i magistrati di Piazza Cavour ,rigettando di fatto il ricorso dei tre lavoratori ,e condannando i medesimi al pagamento dello spese processuali!
Avv. Eugenio Gargiulo

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FOGGIA – “Scott Hamilton Quartet” a Foggia: il jazz d’autore per Oasi Bianca

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Il noto artista si esibisce a Foggia con il suo quartetto per la serata conviviale organizzata dalla ASP de Piccolellis prevista per giovedì 29 marzo

Si svolgerà giovedì 29 marzo alle ore 19,30 nello storico locale foggiano “La taverna del Gufo” la serata conviviale “Oasi Bianca: la Casa dei nonni a cinque stelle” allietata dal gruppo musicale jazz “Scott Hamilton Quartet”.

L’iniziativa, che avrà luogo presso il locale in piazza dell’Addolorata 3, è organizzata dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Marchese Filippo de Piccolellis” e vedrà esibirsi uno dei più autorevoli sassofonisti del mainstream di oggi.
Il suo primo memorabile album inciso per la Concords Records risale al 1977 e da allora Scott Hamilton non ha più smesso di suonare la sua musica prediletta: il jazz, le grandi ballads e il blues, tutti generi che sa interpretare con cuore nei più svariati contesti musicali.
Assistere all’esibizione di questo grande arista significa poter vivere un momento culturale di alto livello scandito da interpretazioni inedite di ogni singolo brano grazie al suo caldo tenore e anche al suo impeccabile senso dello swing.
Hamilton inoltre sarà affiancato da Daniele Gorgone al pianoforte, Elio Tatti al contrabbasso e Gianpaolo Ascolese alla batteria: insieme al suo sax formano così un imperdibile quartetto.
Un’altra valida iniziativa musicale offerta dalla ASP de Piccolellis, con cui si concretizza l’obiettivo di rendere il benessere anche «una possibilità di vivere esperienze culturali, sociali e sportive: siamo, infatti, al lavoro per stringere convenzioni con importanti realtà culturali che già operano in questo senso sul territorio» ha dichiarato il presidente Antonio Tulino.
La fondazione infatti è già stata promotrice e sede di altri eventi artistici con cui conferma il suo livello di eccellenza; di pari valore anche il livello strutturale dato che l’Oasi Bianca sarà all’avanguardia sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale – presenterà infatti un impianto fotovoltaico- che nella scelta dei materiali impiegati, come le pareti esterne con capacità termiche speciali.
Inoltre un sistema di raccolta delle acque piovane ne permetterà l’utilizzo interno alla struttura, la cui data di consegna è prevista per l’inizio del 2013.

E tra ecosostenibilità ed iniziative stimolanti, i 30 anziani autosufficienti – sei dei quali segnalati dal Comune tra quelli maggiormente bisognosi, ospiti della De Piccolellis – potranno aspettarsi davvero un soggiorno a 5 stelle.

Per info: 0881.617928
www.depiccolellis.it/
[email protected].

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FOGGIA – “Questioni Meridionali”, il 28 marzo parte la rassegna letteraria dedicata al Sud

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Episcopo: “Tematica purtroppo attuale di cui va approfondito ogni elemento”

E’ stata presentata questa mattina, nell’Aula Consiliare del Comune di Foggia, la rassegna letteraria “Questioni Meridionali”, che partirà ufficialmente mercoledì 28 marzo.

Alla presentazione hanno partecipato l’assessore alla Formazione e Pubblica Istruzione, Maria Aida Episcopo; il rappresentante di SpazioBaol, Sergio Colavita; il direttore di Frontiera TV, Emiliano Moccia; il titolare della libreria Ubik, Michele Trecca.
La rassegna si comporrà di quattro incontri con altrettanti autori di libri scelti per rappresentare la tematica della manifestazione.

“Questo lavoro è frutto di un’esperienza di collaborazione tra diversi soggetti che ha dato, come in passato, buoni frutti – ha commentato l’assessore Episcopo -. Mi piace considerare questa rassegna come un laboratorio condiviso di cultura, che diventa soggetto recettore di precise istanze dalla società per poi esporle in un diverso contesto.

La tematica scelta per questa manifestazione è purtroppo ancora attuale e non ancora chiusa: discutere, parlare, affrontare la questione del nostro sud sotto diversi aspetti e ascoltando diverse voci e esperienze non può dare altro risultato se non una piena presa di coscienza tanto delle criticità quanto dei valori del mondo in cui viviamo.

Mi auguro che questi step di lavoro possano tradursi in un effettivo laboratorio di esperienza, replicabile in futuro.

Come amministrazione cercheremo di essere sempre partecipi in attività positive come questa”

Di seguito il calendario degli appuntamenti della rassegna:
- 28 marzo, ore 18,30, presso la libreria Ubik, incontro con Giulio Di Luzio, autore di “Brutti, sporchi e cattivi”, ed. Ediesse (2011).
- 30 marzo, ore ore 18,30, presso la libreria Ubik, incontro con Morteza Latifi Nezami, autore di “Inospitale terra promessa”, ed. La meridiana (2011)
- 17 aprile, ore 18.30, presso la libreria Ubik, incontro con Cesare Moreno, curatore dell’inchiesta firmata da Carla Melazzini, “Insegnare al principe di Danimarca”, ed. Sellerio (2011)
- 20 aprile, ore 18.30, presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte, incontro con Alessandro Leogrande, autore di “Il Naufragio”, ed. Feltrinelli (2011)
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Formazione e Pubblica Istruzione

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FOGGIA – IMU agricola, Mongiello: “Il ministro Catania approfondirà i rilievi avanzati”

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

“Il ministro Catania ha manifestato la volontà di approfondire le richieste e i rilievi avanzati dalle organizzazioni di categoria sull’IMU agricola”. Lo riferisce la senatrice Colomba Mongiello all’esito di un breve colloquio con il titolare del dicastero delle Politiche agricole, alimentari e forestali avvenuto in occasione dell’inaugurazione del Vinitaly a Verona.
“Ho colto l’occasione di informarlo personalmente sul contenuto della risoluzione approvata all’unanimità dalla Commissione Agricoltura del Senato – continua Mongiello – con cui impegniamo il Governo a rimodulare i moltiplicatori per la determinazione dell’imposta municipale sui terreni agricoli, favorendo chi usa il terreno per produrre e i giovani imprenditori agricoli, ed a rinviare l’applicazione dell’imposta sul patrimonio rurale strumentale agricolo all’esito del censimento catastale in corso.
Inutile nascondersi che gli spazi di manovra sono molto ristretti a causa della persistente crisi economica e finanziaria – conclude Mongiello – ma è necessario che il Governo comprenda quali effetti negativi deriverebbero da un simile incremento della tassazione, e sono fiduciosa che il ministro Catania le rappresenti con la competenza e la sensibilità che lo distinguono”.
Ufficio stampa PD Capitanata

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FOGGIA – Mongiello presenta una proposta di legge a tutela degli oli di oliva vergini

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

“Dobbiamo impedire il furto d’identità dei nostri prodotti tipici e di qualità”

“Dobbiamo ingaggiare una battaglia a tutela della tipicità dell’olio, frutto del grande lavoro dei nostri agricoltori, per contrastare nuove forme di colonialismo fondate sulla produzione di cibo a basso costo e bassa qualità”.

E’ l’esortazione della senatrice Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura del Senato, intervenuta questa mattina al convegno inaugurale del Salone internazionale dell’ olio extravergine d’oliva di qualità in corso a Verona, organizzato da Coldiretti e Unaprol con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
Mongiello è la prima firmataria, insieme al presidente della Commissione Paolo Scarpa Bonazza Buora, di una proposta di legge condivisa con le organizzazioni agricole che ha l’obiettivo di “ostacolare la commissione di attività fraudolente e pratiche commerciali scorrette nell’ambito della filiera degli oli di oliva vergini” mediante “l’introduzione di norme che preservino l’autenticità del prodotto e la trasparenza delle informazioni fornite sia in etichetta che nell’ambito delle pratiche commerciali”, ciò soprattutto “a tutela dei consumatori e della leale concorrenza tra le imprese”.
“So bene quanto sia più efficace la tutela europea – ha affermato la senatrice del PD – ma non possiamo rimanere inermi in attesa che l’UE intervenga, perché sono i prodotti italiani quelli più danneggiati dall’uso improprio delle denominazioni.

Nessuno ha mai copiato un hamburger o una latta di crauti, tutti cercano di appropriarsi delle nostre tipicità agricole e agroalimentari per guadagnare fette di un mercato che vale 50 miliardi di euro. Un vero e proprio furto di identità che ruba ricchezza e valore al sistema agricolo e all’Italia intera.
Poi dobbiamo difenderci dall’attacco degli agropirati e dei contraffattori, il cui olio ha solo il colore in comune con il vero extravergine.

Chi commette questi delitti, chi infanga i nostri marchi e svilisce il lavoro di migliaia di operatori onesti non può e non deve essere ammesso alla contribuzione pubblica e deve essere punito con la necessaria severità.
E’ per questa ragione che ho sostenuto la necessità di vietare la vendita sottocosto in piena campagna olearia, di impedire che si mescoli l’extravergine con olio prodotto da olive avariate, di migliorare la leggibilità delle etichette per consentire una scelta consapevole da parte dei consumatori.

Sono indicazioni contenute nella risoluzione già approvata, all’unanimità, dalla Commissione Agricoltura del Senato e contenute nel testo di legge elaborato da Coldiretti.
Ora tocca al Ministero delle Politiche agricole finalizzare queste iniziative con la necessaria urgenza – ha concluso Colomba Mongiello – e promuovere l’ olio extravergine d’oliva per favorire il consumo di un prodotto tipico italiano e aiutino il comparto agricolo a risollevarsi dalla crisi”.
Ufficio stampa PD Capitanata

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SAN SEVERO – Newsletter dell’Associazione realizzata nell’ambito del progetto “SPAZIO SOCIALE – ICT POINT”

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Newsletter dell’Associazione realizzata nell’ambito del progetto “SPAZIO SOCIALE – ICT POINT” finanziato dalla Regione Puglia – “Azioni di Sistema a favore dell’associazionismo familiare – anno 2009” – Approvazione schema di Avviso Pubblico deliberazione di Giunta Regionale n. 2498 del 15/12/2009 (BURP n. 18 del 28/01/2010),

DIECI ANNI E NON SENTIRLI!

Sono passati ben dieci anni da quando nell’ormai lontano 2001 dall’’unione e la forza di un gruppo di genitori con figli disabili. Nel corso degli anni l’Associazione si è sviluppata in 18 paesi, tutti in provincia di Foggia, e la sede di San Severo ha assunto il ruolo di coordinamento e di sede principale.

L’Associazione persegue esclusivamente finalità di utilità e di solidarietà sociale ed è senza fini di lucro. Quotidianamente si batte affinché vengano rispettati tutti i servizi socio-sanitari destinati alle persone disabili;promuove l’inclusione sociale delle stesse e il servizio di mutuo aiuto tra le famiglie dei disabili. Inoltre garantisce servizi come lo Sportello informativo per i disabili e le loro famiglie offrendo informazione e consulenza sulle più ampie tematiche;organizza attività ludico-ricreative per potenziare le abilità degli iscritti;offre servizio di assistenza per la compilazione di modelli Isee,Red,730,ricorsi e tanto altro ancora.

Per conoscere più da vicino l’Associazione seguite l’intervista rilasciata dalla Presidente Fernanda Braccia cliccando sul link: http://www.facebook.com/#!/groups/207654349332706/

La Banca del Tempo dell’Associazione Superamento Handicap Onlus di San Severo.

Una delle azioni previste dal Progetto “Spazio sociale- ICT Point” finanziato dalla Regione Puglia e in svolgimento presso l’Associazione Superamento Handicap Onlus di San Severo consta nei Gruppi di Mutuo Aiuto per le famiglie dei genitori dei diversamente abili.

Questi incontri stanno dando la possibilità ai genitori di confrontarsi, condividendo le proprie esperienze quotidiane, e di cercare di aiutarsi a vicenda nell’affrontare e superare i piccoli e grandi problemi quotidiani legati al mondo della disabilità.

Uno dei bisogni più avvertiti dai genitori è la possibilità di essere aiutati da giovani volontari,disposti a donare il loro prezioso tempo ai disabili e alle loro famiglie,sia per permettere ai primi di svagarsi e di essere impegnati in nuove attività guidati da anime volenterose, sia per permettere ai secondi di avere maggiore tempo a disposizione per svolgere le normali attività quotidiane, come fare la spesa o pagare una bolletta. Chiunque condivida la frase di Manzoni “Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio” ed è disposto ad impegnarsi volontariamente con i membri dell’Associazione regalando un po’ del proprio tempo e costruire così una vera e propria “Banca del Tempo”, può contattare direttamente l’Associazione S.H. o visitare il gruppo su FB.

TUTTI IN FIERA!!!

Anche quest’anno l’Associazione Superamento Handicap Onlus di San Severo sarà presente alla FIERA REGIONALE “EXPO SAN SEVERO 2012” Campionaria dell’Alto Tavoliere, arrivata alla sua settima edizione. L’ingresso della fiera è gratuito e si seguiranno i seguenti orari: 9.00 – 13.00; 16.00-22-00 La Fiera si svolgerà dal 24 marzo al 1 aprile nel parcheggio B del centro commerciale LECLERC. Tra i vari stand con prodotti gastronomici e artigianali locali, ci sarà anche quello dell’Associazione, che per l’occasione effettuerà una pesca di beneficenza. Con il ricavato della fiera si affronteranno le spese associative e si acquisteranno nuovi giochi che servono alle attività

Comunicato Stampa Associazione Superamento Handicap – Sede di San Severo 

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FOGGIA – ASI Foggia Incoronata, il sindaco: «Concentrato uno sforzo finanziario storico»

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Soddisfazione e compiacimento sono stati espressi dal sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, per il finanziamento di 3 milioni e 956 mila euro indirizzato a potenziare l’agglomerato industriale ASI di Foggia Incoronata, nell’ambito del Piano di riparto previsto dal Programma Operativo FESR 2007-2013 Asse VI “Competitività dei sistemi produttivi e occupazione”, Azione 6.2.2 “Interventi volti a migliorare l’efficienza gestionale dei sistemi infrastrutturali delle aree di insediamento industriale di competenza dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale”.
Stamattina il presidente del Consorzio ASI ha coordinato con la Regione le priorità degli interventi: «Partiamo – ha detto Franco Mastroluca – dalla realizzazione di infrastrutture idriche che serviranno all’approvvigionamento sia per l’uso industriale che per quello potabile, a sostegno d zone dell’agglomerato di Incoronata a oggi sprovviste dal servizio. In più sarà messa in efficienza l’intera rete idrica, monitorandola attraverso sistemi di telerilevamento, in modo da ridurre drasticamente le dispersioni».

«Sono oltre 38 i milioni di euro che siamo riusciti a concentrare sull’area industriale di Foggia Incoronata organizzandoci, con azioni a scala diversa, per attivare molteplici linee di finanziamento» ha commentato Mongelli, con riferimento alle azioni maturate intorno a un parco progetti già selezionato nel Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020 – Innovare e Connettere”.
Anche le decisioni assunte dal CIPE ad agosto 2011, infatti, finanziavano un pacchetto che Comune, Provincia e Regione hanno attinto da “Capitanata 2020”: dalla realizzazione di un fascio ferroviario di presa e consegna nella stazione di Foggia Incoronata e dell’interconnessione con i binari ASI per 10 milioni di euro, alla viabilità per l’interconnessione al nuovo casello di Foggia Sud Incoronata per 20 milioni di euro.
Per quanto riguarda quest’ultima infrastruttura, la scorsa settimana si è svolta una riunione con il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici «nel corso della quale abbiamo messo a punto gli ultimi passaggi per la definizione del progetto e del disciplinare per l’utilizzo del finanziamento», aggiunge Mastroluca.

Il totale delle risorse concentrate nell’area industriale del capoluogo è di 38 milioni 336 mila euro, considerando che, nello Stralcio di “Capitanata 2020”, erano ricompresi altri due interventi importanti: il sistema di videosorveglianza per circa 880 mila euro e i lavori per la riduzione del rischio idraulico per 3 milioni e mezzo a cui si aggiungono 900 mila euro ancora di fondi CIPE.

«Nel momento in cui si discute di ristrettezza della spesa pubblica e delle capacità territoriali per concentrarla – conclude il sindaco di Foggia – mi pare importante sottolineare le positività che si sono evidenziate nei processi faticosamente messi in efficienza, in modo da qualificare la spesa per l’ultimo segmento del ciclo 2007-2013 e da impostare con saggezza il ciclo 2014-2020 in discussione in queste settimane».
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Il Sindaco

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FOGGIA – Ottavio De Stefano centra la finale di Amici: sabato 31 marzo su Canale 5

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

L’istruttore di body building 21enne di Foggia e nuovo sex symbol di Amici, si è qualificato nella categoria Canto. Su Facebook è cominciata la corsa al voto, impazza l’Ottavio mania

Ottavio De Stefano

C’è anche il foggiano doc Ottavio De Stefano tra i 14 finalisti dell’11esima edizione di Amici. E su Facebook è già scattata la corsa al voto.

Il primo serale del programma condotto da Maria De Filippi andrà in onda sabato 31 marzo su Canale 5.

La novità, oltre alla gara tra gli allievi, è quella tra i big: ci saranno anche Alessandra Amoroso, Pierdavide Carone, Marco Carta, Karima, Emma Marrone, Valerio Scanu, Annalisa Scarrone, Virginio Simonelli e Antonino Spadaccino.
Ottavio, istruttore di body building 21enne di Foggia e nuovo sex symbol di Amici, si è qualificato nella categoria Canto.

Dovrà vincere la concorrenza dei suoi colleghi ma soprattutto della talentuosa 19enne Valeria Romitelli.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Rapina tabaccheria in via Salvemini: arrestato 20enne, ferito poliziotto“

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Uno dei due autori del colpo è stato intercettato e bloccato mentre tentava di nascondersi dietro il sedile posteriore dell’auto.

Nel tentativo di sfuggire alla cattura, ha sferrato un pugno in volto ad un agente

Il 20enne arrestato

Tre rapine in 10 giorni e dieci in sei anni.

E’ accaduto alla tabaccheria foggiana di via Salvemini.
Uno dei due autori del colpo perpetrato lo scorso 19 marzo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile.

Coperti da passamontagna e armati di forbici, due malviventi hanno fatto irruzione nel locale.

Mentre il complice minacciava i titolari con l’arma in pugno, M.D. prelevava con forza il registratore di cassa.

 

 

RAPINA TABACCHERIA VIA SALVEMINI: LE FOTO

Poco dopo il rapinatore però veniva intercettato vicino al mercato rionale.

Alla vista dei poliziotti ha tentato la fuga e ha provato a nascondersi sul sedile posteriore dell’auto della madre.

Una volta bloccato, nel tentativo di sfuggire alla cattura, il 20enne ha sferrato un pugno in volto ad un agente, che ne avrà per una settimana.
da Foggiatoday

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FOGGIA – Annullate multe nel giorno festivo – La decisione dopo le proteste dei cittadini

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

«Salvi» quelli che avevano lasciato l’auto nelle strisce blu – Mongelli: un equivoco che sarà formalmente corretto

Strisce blu a Foggia

Multe sospese per quanti il 22 marzo scorso, giorno della festa patronale, avevano parcheggiato nelle aree di sosta delimitate dalle strisce blu e avevano trovato la contravvenzione sul parabrezza dell’autovettura.

Il sindaco Gianni Mongelli ha deciso di annullare tutte le multe riguardanti la sosta nelle aree in quel giorno. Questa mattina, con una nota, Mongelli inviterà gli uffici competenti, Ataf e Comando dei vigili urbani, ad «adottare tutti i provvedimenti necessari a comunicare adeguatamente ai cittadini l’indicazione dell’amministrazione ed a restituire le somme eventualmente già riscosse».

IL FATTO – Molti foggiani il 22 marzo hanno parcheggiato non pagando il ticket orario certi che nei giorni festivi la sosta fosse gratuita.

A sollevare il problema delle contravvenzioni era stata l’associazione dei consumatori Adoc e molti cittadini che avevano scritto al sindaco sul suo profilo Facebook. «È del tutto condivisibile l’eccezione sollevata dai cittadini riguardo l’estensione anche alla festa patronale delle norme che regolano il servizio di sosta a pagamento nei giorni festivi – afferma Mongelli -. È un aspetto che sarà formalmente corretto per evitare ulteriori equivoci, incomprensioni e disagi».

Antonella Caruso da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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Trinitapoli – Blitz nelle campagne di Trinitapoli – Sequestrate due aree per 800mila euro

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Scoperto autoparco abusivo di 6mila mq con 73 box – In località Pezzarossa discarica con materiali di scarto

Un'auto dei carabinieri

Due aree sequestrate, del valore complessivo di 800mila euro, e otto persone denunciate. È l’esito del blitz messo a segno delle campagne di Trinitapoli dai carabinieri della compagnia di Cerignola e del Noe, il nucleo operativo ecologico di Bari. Il primo sequestro ha interessato un’area di circa 6mila metri quadrati del valore di 500mila euro in via degli Artigiani alla periferia di Trinitapoli. All’interno dell’area erano stati realizzati, senza alcuna autorizzazione, 73 box che erano stati locali a privati cittadini. All’interno dei box i carabinieri hanno trovato anche tre cani in precarie condizioni igieniche. Secondo quanto emerso dagli investigatori le condizioni generali dell’autoparco non erano in linea con la normativa finalizzata alla salvaguardia della salute e dell’ambiente. Al margine del piazzale vi erano anche rifiuti di ogni tipo. L’area era di proprietà di tre persone che sono state denunciate all’autorità giudiziaria: tra i titolare anche un uomo, ritenuto dagli investigatori, elemento di spicco della criminalità organizzata di Trinitapoli.

L’altro sequestro, invece, è stato messo a segno in località Pezzarossa in un’area di 25mila metri quadrati, del valore di 300mila euro, e adiacente alla linea ferroviaria. Nel corso dei controlli i carabinieri hanno trovato alcuni uomini che stavano realizzando una recinzione con blocchi di tufo e cemento mentre il terreno era composto da materiale inerte – rifiuti speciali non pericolosi – proveniente da operazioni di demolizione e di sbancamento dei terreni. Tra i rifiuti anche scarti di materiale plastico, conglomerati bituminosi e scarti di materiale stradale. Tutta l’area è stata sequestrata non solo poiché i quattro proprietari non avevano le autorizzazioni edilizie necessarie ma anche perché avevano violato la normativa sull’ambiente.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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FOGGIA – Allarme sicurezza nel carcere di Foggia – Denuncia l’Osapp: calci e pugni a 3 agenti

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Il sindacato: un detenuto ha dato in escandescenze – Sovraffollamento nella struttura: sono rinchiusi in 750

Nuova aggressione a tre agenti della polizia penitenziaria all’interno del carcere di Foggia.
Secondo quanto denuncia l’Osapp, l’organizzazione sindacale della polizia penitenziaria, sabato sera un detenuto, per cause ancora da accertare, sarebbe andato in escandescenza colpendo con calci e pugni tre agenti – due assistenti capo e un sovrintendente – che hanno riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in tre giorni. Un’aggressione, l’ennesima, che riporta al centro dell’attenzione la grave situazione che si vive nell’istituto di pena di Foggia che potrebbe ospitare solo 350 uomini e 21 donne.

Il carcere di Foggia

Invece il carcere ospita 750 detenuti: 710 uomini e 40 donne pari a oltre 95% di sovraffollamento. Per questo il sindacato chiede l’assegnazione urgente di altre 80 unità tra donne e uomini della Polizia penitenziaria così come auspicato anche dalle due commissioni ispettive di Roma e di Bari che nei recenti giorni avrebbero messo sotto i raggi X l’intera amministrazione penitenziaria dauna.

A Foggia nell’ultimo decennio i suicidi avvenuti nel carcere sarebbero più di sei, mentre i tentativi di suicidio che si sarebbero registrati sono una decina, atti di autolesionismo quasi una novantina per non contare le manifestazioni di protesta e sciopero della fame per diverse ragioni, anche legate al sovraffollamento detentivo.

Luca Pernice da Corriere del Mezzogiorno/Foggia

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In Puglia e Basilicata Pasqua con l’ombrello

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Dopo la giornata di sole e nuvole, ci attende quasi una settimana di tempo stabile e soleggiato, di piena primavera. Seguirà un rapido guasto, a partire dal tardo pomeriggio di sabato prossimo, che farà aprire gli ombrelli, la domenica delle Palme (il 1° aprile, fra sei giorni), alla maggior parte degli italiani.

Vediamo in dettaglio le previsioni «pasquali» per la Puglia e la Basilicata, anche se una stima precisa con così largo anticipo non è possibili e quindi esistono margini di possibili variazioni di scenario. Sintetizziamo comunque i dati forniti sul sito internet specializzato «ilmeteo.it» curato da Antonio Sanò.

DOMENICA DELLE PALME – Si celebrerà fra sei giorni. Dopo una mattinata di nuvolosità sparsa, piogge sono previste dal primo pomeriggio all’inizio della sera nel Salento e a Brindisi e provincia, mentre nelle altre province pugliesi il cielo dovrebbe mantenersi solo nuvoloso. Temperature nella media con massime fino a 16-17 gradi, venti deboli. Solo nuvolosità sparsa anche nei cieli di tutta la Basilicata, anche qui con venti deboli.

LA SETTIMANA DI PASQUA – Le province di Foggia e di Bari le più penalizzate dalla minaccia di precipitazioni, fra martedì 3 aprile e il giovedì seguente.

Nella classifica delle «zone umide» seguono la provincia di Brindisi (prevista pioggia solo dalla sera di martedì e per tutta la notte) e di Taranto (pioggia alternata a schiarite nella serata di martedì).

Sarà invece Potenza la provincia più piovosa della Basilicata dal 3 al 5 aprile (anche se i meteorologi «promettono» precipitazioni alternate a schiarite), ma martedì e mercoledì «pasquali» saranno «bagnati» anche nel Materano.

PASQUA - E veniamo al «clou», ossia all’agnello… in umido o – se preferite – alla (indesiderabile) «sorpresa» nell’uovo. . . Le previsioni peggiori riguardano la provincia di Bari: piogge e schiarite per tutta la domenica di Pasqua, umidità fino all’80 % con temperature massime fino ai 15 gradi.

Nella classifica delle zone «sfortunate» seguono Barletta e Foggia, cieli più sereni nelle altre province pugliesi.

In Basilicata, Matera seguirà la «scia» negativa barese, ma piogge intermittenti sono annunciate anche nel Potentino.
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – Cerca di reagire «Quei due bar non devono chiudere»

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Reagire all’indifferenza, all’assuefazione, all’idea che nulla può o deve cambiare. A sollevare il coperchio è Pippo Cavaliere, assessore ai beni culturali del Comune di Foggia, presidente della Fondazione antiusura Buon Samaritano.
«Prendo spunto da due vicende venute recentemente alla ribalta: quella del Teatro Mediterraneo e dell’annessa piscina comunale, abbandonati al loro destino dopo averci speso fior di quattrini ed alla chiusura annunciata di due bar della ditta Moffa dopo il duplice attentato, per un’amara considerazione ispirata anche da un po’ di autocritica», dice Cavaliere che aggiunge: «Nell’occasione qualcuno ha parlato di una ” città distratta”, ma io andrei ben oltre.
Ho sempre avuto la sensazione che la collettività foggiana sia pervasa da un senso di assuefazione, di rassegnazione, e forse anche d’indifferenza, come se fossimo condannati ad una triste destino senza via d’uscita.» Insomma, bisognerebbe reagire a questo genere di accadimenti, non solo appartenenti alla sfera della cronaca.

«In una società reattiva ed animata da profondo orgoglio, un teatro inagibile da circa sei anni, da solo, costituirebbe motivo di profonda indignazione; nel corso degli anni, invece, un evento che doveva costituire un’eccezionalità, è diventato normalità; così come è diventata normalità una cattedrale chiusa dal 2005, a cui tra l’altro si è tentato di dar fuoco, normalità è una città invasa dai rifiuti, normalità è una città con strade e marciapiedi dissestati, normalità è l’assoggettamento di parte di imprenditori e commercianti al ricatto estorsivo della criminalità, normalità è ricorrere agli usurai per risolvere un disagio economico. Ma ci chiediamo, di questo passo, a cos’altro dovremo abituarci?
E soprattutto che ereditá lasceremo ai nostri figli?», si chiede Cavalire che aggiunge: «In queste condizioni non credo sia sufficiente l’atteggiamento serio e scrupoloso, ed a tratti anche ammirevole, di un sindaco che, sebbene assediato da mille problemi e da tensioni sociali sempre crescenti, sia miracolosamente riuscito in poco più di due anni a ridurre di circa 40 milioni di euro i debiti delle casse comunali, preservandoci, almeno si spera, dall’onta del dissesto finanziario».

Ma per il neo assessore ai beni culturali e presidente della Fondazione Buon Samaritano tutto questo non basta: «Ritengo che a questo punto sia indispensabile uno scatto d’orgoglio dell’intera comunità, e cioè delle istituzioni in primis, delle associazioni di categorie, degli ordini professionali, dei lavoratori, dei cittadini tutti.
E’ anche, e soprattutto, una questione di dignità e di amor proprio, se non un vero e proprio dovere.
Solo un risveglio delle coscienze, un rigenerato senso di appartenenza, un maggior rispetto della res publica, un rinnovato amore verso la nostra Città, la consapevolezza che una presenza così invasiva della criminalità e dell’illegalità tarpano qualsiasi possibilità di sviluppo e di crescita, potranno consentirci di assolvere ai nostri doveri nei confronti delle future generazioni.
Ai signori Moffa, infine, la mia solidarietà e stima per ciò che hanno creato, ma anche un invito a non chinare la testa, sarebbe la sconfitta di un’intera città».
da La Gazzetta del Mezzogiorno

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FOGGIA – 31 MARZO, TORNA LA ‘GIORNATA DELLA LEGALITA’. IN MEMORIA DI FRANCESCO MARCONE E DELLE VITTIME DI CAPITANATA’.

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Un anno dopo l’altro per dire che noi di Libera non ci arrendiamo al silenzio. Per dire che la legalità non è soltanto un valore, ma un impegno concreto, un’azione quotidiana, un modus agendi. Per ribadire che di lavoro ce n’è da fare tanto in questa Foggia puntellata di sacche di illegalità latenti e mai sconfitte.

Un anno dopo l’altro fino a questo nuovo 31 marzo 2012. 17 anni dopo l’omicidio, impunito, di Francesco Marcone, direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia, freddato alle spalle nel 1995 da una mano senza braccio, senza corpo, senza padrone.

Questa volta, per ricordare Franco, il presidio Libera Foggia ha deciso di unire due iniziative. La prima è la redazione di un manifesto, già affisso in città nei giorni di mercoledì 21 (Giornata della memoria e dell’Impegno) e di venerdì 23. Sfondo nero come il lutto elaborato e razionalizzato, ma non per questo digerito. Nero come il buio. Ma mai abbastanza scuro da celare una volta per tutte, fino all’oblio, la verità. Così, su questo cupo sipario, abbiamo deciso di imprimere a fuoco delle parole che non sono uno slogan, bensì un appello, una conferma dell’impegno, la certezza che la resa non arriverà mai: “FRANCESCO MARCONE È STATO UCCISO IL 31 MARZO 1995. NESSUNO LO HA AMMAZZATO. NOI SAPPIAMO MA NON ABBIAMO LE PROVE”.

La seconda iniziativa è la riproposizione, come di consueto, della ‘Giornata della Legalità. In memoria di Francesco Marcone e delle Vittime di Capitanata’. L’evento, organizzato dal Coordinamento Provinciale Libera, con il patrocinio della Biblioteca provinciale La Magna Capitana, si svolgerà SABATO 31 MARZO a partire dalle ore 9.30 presso l’auditorium della Biblioteca stessa (Viale Michelangelo, 1). Tematica di quest’anno (dopo aver discusso, nel 2011, di beni confiscati), l’importanza della memoria. Testimonieranno quattro parenti di vittime di mafia pugliesi: Daniela Marcone (figlia di Francesco), Lino Panunzio (figlio del costruttore Giovanni, ucciso a Foggia nel 1993), Pinuccio Fazio (padre di Michele, assassinato a Bari nel 2001), Alessandro Tedesco (figlio del Carabiniere Giovanbattista, ucciso a Taranto nel 1989).

Parteciperanno all’incontro scolaresche di Bari e Foggia.

Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie
Il coordinamento provinciale Foggia

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MONTE SANT’ANGELO – Le “esperienze a confronto” narrate dalla Pro Loco di Monte Sant’Angelo

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Il progetto prevede corsi di formazione per 20 utenti dalla durata di 400 ore e sarà articolato in incontri settimanali presso la sede della Pro Loco
Sta partire l’iniziativa della Pro Loco di Monte Sant’Angelo “Esperienze a confronto” e rientrante nel progetto “Oltre le Frontiere” finanziato dalla Fondazione con il SUD nell’ambito del Programma di sostegno alle Reti di Volontariato 2010 e che coinvolge ben trentatré Pro Loco distribuite sull’intero territorio regionale più il Comitato regionale UNPLI Puglia.

A partire dal mese di maggio l’associazione turistico-culturale sarà impegnata nel progetto che ha come obiettivo saliente l’integrazione delle diverse realtà etniche presenti in città attraverso una processi di formazione continua.

«Il progetto – come spiega il presidente della Pro Loco di Monte Sant’Angelo Pietro Guerra – nasce per offrire soprattutto alle badanti extracomunitarie un corso di alfabetizzazione e formazione, promuovendone la crescita culturale in diversi settori. L’iniziativa scaturisce dalla constatazione che queste donne arrivano a destinazione senza sapere nulla del paese in cui approdano: lingua, costumi, tradizioni, tipicità».

Il progetto prevede corsi di formazione per massimo venti utenti dalla durata complessiva di quattrocento ore e sarà articolato in incontri settimanali che si svolgeranno presso la sede della Pro Loco di Monte Sant’Angelo, dotata della strumentazione tecnica necessaria (computer, collegamento internet, ecc.).

Il corso si suddivide in cinque moduli tematici:
1. LINGUA ITALIANA: mirerà all’acquisizione di competenze essenziali per favorire la comunicazione (curato dalla Dott.ssa Mariligia Troiano);
2. CULTURA E TRADIZIONI: verranno fornite informazioni riguardanti la tradizione popolare di Monte Sant’Angelo e si proporranno attività manuali, stimolando la creatività, facendo avvicinare le partecipanti al ricco patrimonio di tradizioni, anche culinarie, della nostra città (curato dalla Dott.ssa Leonarda Basta e dallo Chef Angelo Cavallaro);
3. INFORMAZIONE IGIENICO-SANITARIA: è volto a illustrare le principali nozioni di igiene e di prevenzione delle patologie più diffuse, l’alimentazione dell’anziano, l’uso dei farmaci e l’applicazione delle terapie, elementi di pronto intervento (curato dal Dott. Luigi Mazzamurro);
4. SOSTEGNO PSICOLOGICO: è volto a favorire la partecipazione attiva dei corsisti con il racconto della loro storia, con successivo e conseguente aiuto psicologico (Dott.ssa Emiliana Santodirocco);
5. DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI IMMIGRATI: sarà curato dall’Avvocato Girolamo Arciuolo.
I diversi moduli si concluderanno con una passeggiata per la città, per i luoghi di interesse storico-artistico, con visite ai musei ed escursioni sul territorio, quale più alta occasione di formazione, di aggregazione e scambio di culture.

Per info e contatti: www.prolocomontesantangelo.it.

Francesco Brescia,
addetto stampa progetto “Oltre le Frontiere”
Pro Loco FG-BT-BA
www.prolocopuglia.it

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FOGGIA – Presidente Provinciale Acli di Capitanata: riconfermato Fabio Carbone

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Il 23 marzo si è riunito il Consiglio Provinciale delle Acli di Capitanata (composto da 35 consiglieri), che all’unanimità, ha riconfermato alla guida dell’Associazione Fabio Carbone.

Durante i lavori si è ampiamente discusso sulle prospettive aperte dal XXIV Congresso Provinciale e sul ruolo che l’Associazione sarà chiamata a svolgere per il prossimo quadriennio, rimarcando in maniera netta e decisa che lo sviluppo del territorio di Capitanata non può prescindere da un impegno a tutti i livelli, anche in virtù delle molteplici esperienze e specificità sociali dell’Associazione.

Su proposta del Presidente, è stata eletta la nuova Presidenza così composta: Valentina Scala, vice Presidente vicario, segretaria allo sviluppo associativo con delega alla formazione e progettazione e alla vice Presidenza del Patronato; Frenco Tella, vice Presidente segretario con delega al dipartimento politiche familiari e qualità della vita, responsabile rapporti con le associazioni del terzo settore e istituzioni ecclesiali; Loredana Sperinteo, vice Presidente segretario con delega al dipartimento welafare; Ernesto Cipriani, segretario con delega al dipartimento diritti previdenziali e tutela del lavoro; Saverio Paparesta, segretario con delega al dipartimento lavoro, centro studi ricerche e documentazione, attività innovative e responsabile rapporti con le forze sociali; Rosaria Curcetti, segretario amministrativo e responsabile servizio civile; Michele Del Buono, segretario dipartimento politiche sviluppo infrastrutturale e dei trasporti del territorio e rapporti con gli enti datoriali; Vincenzo Tesoro, segretario responsabile dipartimento comunicazione; Componenti di diritto: Rita Amatore responsabile del coordinamento donne e segretario dipartimento immigrazione; Buonamano Luigi, Presidente Provinciale Us Acli e responsabile attività ricreative e sociali ed eventi associativi; Ugo Palmieri, segretario Fap . Fanno inoltre parte della presidenza quali invitati permanenti Francesco Sderlenga esperto delle risorse e sviluppo delle politiche agricole; Gasparo Albino, esperto in materia di diritti formativi; Pasquale Accadia esperto di politiche fiscali ed attività artistiche.

Ed infine cooptati a seconda delle necessità i seguenti consiglieri provinciali: Luigi Cicerale, consulente in materia di politiche rurali e consortili; Domenica Pipoli consulente in materia di politiche consumeristiche e di intermediazione; Giuliana Rendinella consulente in materia di servizi delle Acli e contrattualistica del lavoro; Nardino Lombardi, consulente delle politiche e tutela ambientale e valorizzazione del territorio; Giorgio Cislaghi, esperto delle politiche abitative e delle risorse energetiche. Ricordando il titolo scelto per il 24° Congresso provinciale delle ACLI di Capitanata “Rigenerare comunità per ricostruire il paese”, il Presidente Fabio Carbone ribadisce che l’Associazione intende rafforzare il suo ruolo educativo e provare a re-intessere legami autentici tra i cittadini che devono tornare ad essere protagonisti dello sviluppo non solo socio-economico ma anche culturale ed etico di questa provincia.

Un proposito, d’altra parte, coerente con il profondo e fecondo dialogo instaurato negli ultimi quattro anni con la Chiesa locale e le istituzioni, politiche e socio-economiche, con tutti i rappresentanti del mondo della cultura, dell’associazionismo e del volontariato, cattolico e laico.

Il Presidente Provinciale delle Acli di Capitanata, inoltre, conferma l’importanza dei circoli per rafforzare e ampliare la presenza territoriale e dare risposte immediate ai bisogni tradizionali e nuovi dei cittadini di Capitanata.

Pertanto, conclude Fabio Carbone, auguro alla presidenza e al consiglio neoeletti di riuscire, con coraggio e senso di responsabilità, ad esplorare nuovi orizzonti, al fine di contribuire a realizzare per ogni donna e per ogni uomo, una vita più dignitosa e libera.

La segreteria delle Acli di Capitanata

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FOGGIA – SEMINARIO sulla COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

III^ Lezione
Martedì 27 Marzo 2012, ore 17.30
Prof.ssa Anna Chimenti (Università di Foggia)
“Informazione e Costituzione”

Presso la Fondazione Foa, Via Lecce, 12 – Foggia

Il Presidente
Sabino Colangelo
Comunicato Stampa Fondazione Vittorio Foa

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Monti Dauni – TI PIACEREBBE LAVORARE?

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Incontro di in-formazione sugli strumenti per creare lavoro nei Monti Dauni con il supporto di Meridaunia Giovedì 29 marzo 2012 alle ore 18 presso il Teatro Garibaldi del Comune di Lucera si terrà il 2° Seminario informativo sulle opportunità di finanziamento esistenti nei Monti Dauni per l’imprenditoria-lità femminile e non solo previsto dal Progetto MI PIACE(rebbe) LAVORARE – Patto Sociale di Genere dell’Area Vasta dei Monti Dauni, e in particolare dall’Azione progettuale Sportello Impresa Ella.
Un momento di approfondimento e di confronto organizzato e promosso dal GAL Meridaunia in collaborazione con il Comune di Lucera finalizzato a presentare le opportunità vigenti in materia di creazione e sviluppo d’impresa.
All’incontro parteciperanno: Pasquale Dotoli, sindaco Comune di Lucera, Raffaele Di Ianni e Tommaso Iatesta, rispettivamente assessori al Bilancio e alle Attività Produttive del Comune di Lucera.
Gli interventi saranno affidati ad Antonella Caggese – Ufficio Comunicazione GAL Meridaunia, Marco Sbarra – Responsabile del Progetto MI PIACE(rebbe) LAVORARE – Patto Sociale di Genere dei Monti Dauni e Antonella Ruscillo – Sportello Creazione d’Impresa di Meridaunia. I contributi dei relatori andranno ad illustrare le opportunità vigenti per fare impresa e per usufruire di contributi pubblici a favore di interventi di avvio o ampliamento di iniziative imprenditoriali.
In particolare, lo Sportello Impresa Ella del Patto di Genere dei Monti Dauni esporrà modalità e opportunità per “Fare impresa al femminile”.Inoltre, verranno presentati i bandi di prossima pubblicazione del Piano di Sviluppo Locale di Meridaunia relativi al sostegno ai settori dell’artigianato tipico e dei servizi alla popolazione rurale, ovvero alla prima infanzia, agli anziani e al tempo libero (es. ludoteche, centri ricreativi, babysitting, ecc.).
Il presidente del GAL Meridaunia, Alberto Casoria, chiuderà gli interventi con una relazione di sintesi prima di aprire a contributi e richieste di chiarimenti da parte dei presenti.La comunità locale è invitata a partecipare. Per info:
GAL Meridaunia, Ufficio Comunicazione

tel. 0881.966557; 912007 – [email protected];
su FB: Mi piace (rebbe) Lavorare. dott.ssa Antonella CaggeseUfficio Comunicazione GAL MeridauniaLoc. Tiro a Segno – 71023 Bovino (FG)Tel. 0881.966557- 912007; Fax. 0881.912921 [email protected]

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“Scott Hamilton Quartet” a Foggia: il jazz d’autore per Oasi Bianca

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

“Scott Hamilton Quartet” a Foggia: il jazz d’autore per Oasi BiancaIl noto artista si esibisce a Foggia con il suo quartetto per la serata conviviale organizzata dalla ASP de Piccolellis prevista per giovedì 29 marzo. Si svolgerà giovedì 29 marzo alle ore 19,30 nello storico locale foggiano  “La taverna del Gufo” la serata conviviale Oasi Bianca: la Casa dei nonni a cinque stelle allietata dal gruppo musicale jazz Scott Hamilton Quartet”.

L’iniziativa, che avrà luogo presso il locale in piazza dell’Addolorata 3, è organizzata dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Marchese Filippo de Piccolellis” e vedrà esibirsi uno dei più autorevoli sassofonisti del mainstream di oggi.

Il suo primo memorabile album inciso per la Concords Records risale al 1977 e da allora Scott Hamilton non ha più smesso di suonare la sua musica prediletta: il jazz, le grandi ballads e il blues, tutti generi che sa interpretare con cuore nei più svariati contesti musicali.

Assistere all’esibizione di questo grande arista significa poter vivere un momento culturale di alto livello scandito da interpretazioni inedite di ogni singolo brano grazie al suo caldo tenore e anche al suo impeccabile senso dello swing.

Hamilton inoltre sarà affiancato da Daniele Gorgone al pianoforte, Elio Tatti al contrabbasso e Gianpaolo Ascolese alla batteria: insieme al suo sax formano così un imperdibile quartetto.

Un’altra valida iniziativa musicale offerta dalla ASP de Piccolellis, con cui si concretizza l’obiettivo di rendere il benessere anche «una possibilità di vivere esperienze culturali, sociali e sportive: siamo, infatti, al lavoro per stringere convenzioni con importanti realtà culturali che già operano in questo senso sul territorio» ha dichiarato il presidente Antonio Tulino.

La fondazione infatti è già stata promotrice e sede di altri eventi artistici con cui conferma il suo livello di eccellenza; di pari valore anche il livello strutturale dato che l’Oasi  Bianca sarà all’avanguardia sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale – presenterà infatti un impianto fotovoltaico- che nella scelta dei materiali impiegati, come le pareti esterne con capacità termiche speciali.

Inoltre un sistema di raccolta delle acque piovane ne permetterà l’utilizzo interno alla struttura, la cui data di consegna è prevista per l’inizio del 2013.

E tra ecosostenibilità ed iniziative stimolanti, i 30 anziani autosufficienti – sei dei quali segnalati dal Comune tra quelli maggiormente bisognosi, ospiti della De Piccolellis – potranno aspettarsi davvero un soggiorno a 5 stelle.

da News Gargano

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Cerignola – Il dramma delle mamme divorziate e precarie

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Precari, infermieriCerignola - Molte mamme divorziate e precarie per crescere un figlio si servono dei nonni. Viviamo in un Paese che non ha  risorse a sostegno della maternità.
Queste, costrette a spostarsi in tutta l’Italia per un lavoro precario, il più delle volte sono seguite dai nonni.

Altre volte, le precarie atipiche divorziate, sono costrette ad esosi esborsi per nonni-sitter che si occupano dei figli per molte ore della giornata, trasformando la vita dei piccoli in una vera odissea.

Le stesse malpagate, vivono una via crucis, per l’assegno di mantenimento che i padri non versano, per le richieste di un assegno di maternità, per l’assegno di disoccupazione, per le spese sanitarie che non sono coperte dallo Stato e per i contratti in scadenza che continueranno ad esistere, come nel passato fino ai 36 mesi.

La riforma regala solo fumo e sogni irrealizzabili di stabilizzazione, nel privato come nel pubblico.

Oggi come ieri, si creano norme da raggirare al fine di sfruttare il lavoratore che diventa precario grazie ai sostenitori della flessibilità, così come per l’apprendistato, che come metodo di formazione, è la riscoperta di un contratto che sfrutta e getta. Ieri come oggi mancano obblighi e sanzioni certe per le aziende, indiscutibili e impossibili da raggirare, che diano stabilità al lavoratore.

In altri termini nulla cambia per i precari con contratti a tempo determinato, che continueranno ad essere sfruttati, passando da azienda in azienda, nonostante il vecchio limite dei 36 mesi e il tempo indeterminato dominante.

Mentre la flessibilità del lavoro continua a condizionare le scelte personali delle donne, il governo Monti con il Ministro Fornero pensa solo a ridurre il debito pubblico elimina, sostituisce e riduce al nocciolo gli ammortizzatori sociali rivolti al mondo del lavoro, cancella di fatto le tutele della donna, della gravidanza, della maternità, e della malattia.

Qualcuno tolga la spina a questo governo che continua a scaricare sui lavoratori e pensionati i costi della corruzione, della casta politica e dell’evasione fiscale.

da News Gargano

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FOGGIA – Progetto “Aquilone 6″ contro le nuove forme di schiavitù

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Diciassette persone accolte, centinaia di donne e uomini contattati in strada, centinaia di studenti informati e sensibilizzati sul tema della tratta di esseri umani. Sono solo alcuni dei numeri del progetto “Aquilone 5″ dell’assessorato alla Solidarietà e alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia, concluso lo scorso 21 dicembre.
Dal 22 dicembre 2011, per 12 mesi, in continuità con il progetto precedente, sono iniziate le attività di “Aquilone 6″ (ex art. 13 Legge 228/2003 – Avviso 6/2011), approvato dalla Commissione interministeriale per il sostegno alle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento del Dipartimento Pari Opportunità.
In circa tre mesi di attività (dicembre 2011 – marzo 2012), le persone accolte sono state dieci, 9 donne e 1 uomo, di diverse nazionalità: rumena, marocchina, keniota, albanese.
“Le trasformazioni in atto nel mercato del lavoro, la forte crisi economica e il conseguente precariato, le nuove dinamiche dei processi migratori – spiega l’assessore Antonio Montanino – sono i fattori principali di uno scenario complesso, al cui interno si celano forme illegali di grave sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici migranti. Per questo – evidenzia Montanino – le azioni messe in campo dal progetto “Aquilone 6″, anche grazie alla collaborazione dell’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Avellino, rappresentano interventi urgenti oltre che necessari sul territorio di Capitanata e non solo. Proprio perchè il traffico di esseri umani finalizzato allo sfruttamento lavorativo sta diventando una componente strutturale di alcuni segmenti del mercato del lavoro, nel corso della conferenza internazionale contro la schiavitù e la tratta umana, organizzata alla Camera dei Deputati poche settimane fa, si è stabilito che entro il 2012 sarà pronto il pian!
o nazionale antitratta e verrà attivato l’osservatorio nazionale sul fenomeno. Una decisione importante e innovativa, che apre nuove prospettive – conclude Montanino – nella annosa lotta alle nuove forme di schiavitù”.
Il progetto “Aquilone 6″ garantirà, in sinergia con le attività di “Roxana 12″, percorsi di assistenza e protezione alle persone vittime di sfruttamento lavorativo – anche di tipo sessuale – e di tratta, con la realizzazione di attività di inserimento socio-lavorativo, formazione, orientamento e informazione, attraverso l’accoglienza in strutture dedicate in Capitanata e nel territorio avellinese. In entrambi i territori saranno attive le unità di strada e saranno organizzati momenti di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno della tratta.
Per il progetto “Aquilone 6″ il finanziamento del Dipartimento Pari opportunità è pari a € 45.094,17, corrispondente all’80% dell’importo complessivo di € 56.367,71; la somma restante prevede un cofinanziamento condiviso da parte della Provincia di Foggia e della Provincia di Avellino.

da Teleradioerre

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Monte Sant’Angelo – Allarme lavoro, questa e’ la storia di un uomo …

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Monte Sant'Angelo - La nostra costituzione tutela la vitaLa nostra costituzione tutela la vita, tutela il lavoro , riconosce e garantisce diritti inviolabili..e tante  tante altre belle parole … ma poi la verita’ è un’altra, la verita’ è che siamo soli , soli di fronte alle ingiustizie di fronte alle difficolta’!

Questa è la verita’!!!

Nel 2009 cominciava il mio grido di aiuto a mezzo stampa, ho chiesto aiuto a destra e a manca, piu’ volte  mi sono umiliata  nel raccontare la nostra storia  a chi non può nemmeno immaginare cosa vuol  dire non poter mettere il piatto a tavola, sperando che un po’ di umanita’ un po’ di civilta’ si risvegliasse …

Ma senza raggiungere nessun risultato, in realta’ nessuno mai si è fatto carico veramente del problema!!

Noi siamo stanchi di mantenere la calma, non possiamo piu’permettercelo, siamo stanchi di false promesse, e siamo stanchi di buttare giu’ solo progetti fatti di fumo.

Per questo chiedo alle autorita’  di intervenire prima che sia troppo tardi, “abbiamo bisogno di capire di che morte dobbiamo morire”…

I lavoratori “dell’inside srl” (109 dipendenti) in cig da maggio 2010 hanno sopportato duramente questi due anni di cig, senza sottolineare i duri e ripetuti travagli che hanno dovuto subire per percepire gli ammortizzatori sociali a causa di comportamenti negligenti della proprieta’, senza sottolineare che, spesso hanno lavorato gratis pur di dare qualche speranza di ripresa all’azienda, (ci sono ancora mensilità lavorate e non ancora percepite, di cui tredicesima, gennaio e febbraio), oltre quindi a non percepire l’ammortizzatore sociale anche la beffa di aver lavorato…

E del progetto della nuova societa’, costuituita in capo al figlio del patron paolo bolici ?

Nessuna certezza, nessuna risposta, di 109 dipendenti della inside srl soli 29 sono stati assorbiti dalla nuova societa’ e gli altri che fine faranno?

E questa nuova societa’?

Qual è il suo futuro??

La nuova compagine sociale, costituita in capo al figlio (mario bolici), ufficialmente costituita appunto per dare continuita’ ai reparti trainanti ( in realtà forse costituita’ per riacquisire un po’ di credibilità finanziaria forse?)

Bene, i lavoratori a maggio 2012 termineranno la cig, malgrado le speranze e i sacrifici “dei lavoratori” l’azienda non sembri avere prospettive di futuro,  non ci sono commesse il porticciolo di proprieta’ inside, (di cui ha beneficiato di un contributo pubblico) ?? Bò non si sa nemmeno in che stato sia, non si sà la sua spendibilita’ e utilizzazione nel mercato  … nulla di nulla!!!

in tutto questo  io mi chiedo ma è possibile che nessun autorita’ è in grado di capire cosa voglia fare il patron bolici, quale siano le sue intenzioni!!

Comprendiamo benissimo le difficolta delle aziende in un periodo duro come questo, ma credo che ci debba essere rispetto . Rispetto per le persone che hanno lavorato e che hanno famiglie da sfamare!! Siamo stanchi di essere trattati come merce, di essere sfruttati, di ospitare imprenditori che sfruttano il nostro territorio finche’ possono e poi.. Amen

E noi che viviamo ahimè di quello stipendio non abbiamo nessuno che si interessi veramente del problema!!!

Io chiedo un’ intervento immediato alle autorita’,prima che sia troppo tardi,  non possiamo essere lasciati cosi senza nessuna “tutela per mesi e mesi”.

Rivogliamo la nostra dignita’ di uomini!!

Angela Salcuni da News Gargano

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FOGGIA – Cavaliere: ‘Foggia città distratta’

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Pippo Cavaliere, sotto forma di lettera aperta ai cittadini

‘Prendo spunto da due vicende venute recentemente alla ribalta: quella del Teatro Mediterraneo e dell’annessa piscina comunale, abbandonati al loro destino dopo averci speso fior di quattrini ed alla chiusura(annunciata) di due bar della ditta Moffa dopo il duplice attentato, per un’amara considerazione ispirata anche da un pò di autocritica.
Nell’occasione qualcuno ha parlato di una ‘ città distratta’, ma io andrei ben oltre. Ho sempre avuto la sensazione che la collettività foggiana sia pervasa da un senso di assuefazione, di rassegnazione, e forse anche d’indifferenza, come se fossimo condannati ad una triste destino senza via d’uscita.
In una società reattiva ed animata da profondo orgoglio, un teatro inagibile da circa sei anni, da solo, costituirebbe motivo di profonda indignazione; nel corso degli anni, invece, un evento che doveva costituire un’eccezionalità, è diventato normalità; così come è diventata normalità una cattedrale chiusa dal 2005, a cui tra l’altro si è tentato di dar fuoco, normalità è una città invasa dai rifiuti, normalità è una città con strade e marciapiedi dissestati, normalità è l’assoggettamento di parte di imprenditori e commercianti al ricatto estorsivo della criminalità, normalità è ricorrere agli usurai per risolvere un disagio economico. Ma ci chiediamo, di questo passo, a cos’altro dovremo abituarci? E soprattutto che ereditá lasceremo ai nostri figli?
In queste condizioni non credo sia sufficiente l’atteggiamento serio e scrupoloso, ed a tratti anche ammirevole, di un sindaco che, sebbene assediato da mille problemi e da tensioni sociali sempre crescenti, sia miracolosamente riuscito in poco più di due anni a ridurre di circa 40 milioni di euro i debiti delle casse comunali, preservandoci, almeno si spera, dall’onta del dissesto finanziario.
Ritengo che a questo punto sia indispensabile uno scatto d’orgoglio dell’intera comunità, e cioè delle istituzioni in primis, delle associazioni di categorie, degli ordini professionali, dei lavoratori, dei cittadini tutti. E’ anche, e soprattutto, una questione di dignità e di amor proprio, se non un vero e proprio dovere.
Solo un risveglio delle coscienze, un rigenerato senso di appartenenza, un maggior rispetto della res publica, un rinnovato amore verso la nostra Città, la consapevolezza che una presenza così invasiva della criminalità e dell’illegalità tarpano qualsiasi possibilità di sviluppo e di crescita, potranno consentirci di assolvere ai nostri doveri nei confronti delle future generazioni.
Ai signori Moffa, infine, la mia solidarietà e stima per ciò che hanno creato, ma anche un invito a non chinare la testa, sarebbe la sconfitta di un’intera città’.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Damiano Gelsomino nuovo presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Foggia

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Damiano Gelsomino è il nuovo presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Foggia. L’imprenditore manfredoniano, già componente della Giunta uscente dell’organizzazione di categoria, succede a Matteo Biancofiore. Il presidente uscente, come da statuto, lo ha proposto all’assemblea dei soci che lo ha eletto questa mattina per acclamazione. Una assemblea molto partecipata che si è svolta in un clima festoso ma emozionato.
Dopo le procedure di rito ha preso la parola Matteo Biancofiore, che dopo aver ringraziato tutti per le testimonianze di affetto ricevute, ha ribadito le ragione della sua decisione, esplicitate in una lettera aperta inviata ai soci. “La Confcommercio è una organizzazione forte capace di fare sistema – ha rimarcato il presidente uscente. – Il mio mandato è stato nel segno del rinnovamento è ritengo che dopo undici anni sia giusto proseguire su questa linea. Grazie all’impegno di tutti noi, della struttura tecnica e del nuovo presidente saremo in grado – ha concluso Biancofiore – di raggiungere nuovi prestigiosi traguardi”. Irrituali e un po’ commossi gli interventi che si sono susseguiti. Da quello del direttore provinciale Di Iasio, che ha ringraziato Biancofiore per la collaborazione e la disponibilità manifestata sempre nei confronti dei dipendenti, a quella del segretario regionale, Giuseppe Chiarelli che ha elogiato lo spirito associativo e la coerenza sempre dimostrata da presidente regionale. Attestazioni di stima e di affetto anche da parte degli altri componenti della Giunta uscente. Lucia La Torre ha letto una sentita lettera di saluto a firma di molti componenti di Giunta, così come una lettera di ringraziamento è stata letta dal presidente uscente di Federmoda, Lino Albanese.
Ha quindi preso la parola un emozionato Damiano Gelsomino che, prima di tutto, ha ringraziato l’Assemblea per la fiducia accordatagli. “Per chi come me crede nel valore del lavoro so che adesso inizia la fase più dura – ha detto in apertura – anche per l’ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto. Forse sarà un compito arduo perchè è un momento molto delicato per l’economia del nostro territorio. Ma vi assicuro che le sfide non mi spaventano e so che non spaventano la Confcommercio”. Essenziale il primo intervento di Gelsomino che ha delineato le linee della nuova guida dell’organizzazione: “programmazione e condivisione i principi che osserveremo sempre per raggiungere i nostri obiettivi. Principi però che devono diventare agire concreto e non parole vuote. Dobbiamo avere tutti il coraggio di abbandonare politiche improvvisate e dobbiamo imparare a definire priorità possibili e raggiungibili per tutti. E questo può avvenire solo guardando in faccia la realtà, che da noi certo non è esaltante, e stabilire percorsi e regole certe senza privilegi per nessuno.
Tutto questo – ha affermato il nuovo presidente – lo faremo con il dialogo ma forti delle nostre idee. Sapendo che siamo portatori di interessi di una parte. Ma che la nostra parte è degna della massima attenzione come qualunque altra. Dobbiamo essere tutti consapevoli della situazione attuale che richiede capacità di ascolto e di mediazione”.
Quindi Damiano Gelsomino ha condiviso con l’Assemblea la sua prima decisione da presidente: la cooptazione in Giunta di Matteo Biancofiore.
L’Assemblea ha quindi votato i sette componenti della nuova GIUNTA PROVINCIALE. Sono risultati eletti:
Delle Fave Leonardo
Fini Francesco Pio
La Torre Lucia
Mazzeo Raffaele
Porreca Fabio
Rosiello Paolo
Stanca Francesco

Inoltre sono stati eletti i componenti

COLLEGIO REVISORI LEGALI
Belviso Saverio (Presidente)
Perdonò Alfonso
Sica Armando
Supplenti
Catalano Massimo
Totaro Angelo

COLLEGIO PROBIVIRI
Pasquale Fatigato (Presidente)
Cirulli Vincenzo
D’Argenio Massimo
Marinari Antonio
Sica Michele
Supplenti
Basta Matteo
Lupardi Nazario

Cosimo Damiano Gelsomino è nato a Manfredonia nel luglio del 1959. Coniugato con due figli, con le aziende del gruppo di famiglia si occupa di commercio di materiale idrotermosanitario ed edile (Gelsomino Home); commercio e distribuzione di complementi d’arredo, bricolage, illuminotecnica e arredo giardino, (Brico Home). Inoltre è amministratore unico della Califano srl società proprietaria del Regio Hotel Manfredi a Manfredonia. In Confcommercio è dal 2009 componente della Giunta esecutiva. Dal 2010 è anche componente del comitato tecnico della Cofidi Commercianti di Capitanata.
da Teleradioerre

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MANFREDONIA – sdegno per l’episodio di violenza ad un professore disabile

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Unanime la condanna del vile gesto di quattro giovani nei confronti del loro ex professore. Il sindaco Riccardi: “Non è quel gruppo di giovani che rappresentano la gioventù di Manfredonia anche se quei quattro giovani non vanno lasciati soli”.
Ancora una volta Manfredonia è salita suo malgrado agli onori (ma sarebbe più corretto dire al disonore) della cronaca nazionale per un increscioso e odioso episodio di cui si sono resi protagonisti quattro giovani locali tra i quali due minori. Grave e pesante l’accusa loro rivolta dagli inquirenti: concorso in estorsione ai danni di un loro ex professore di scuola media per giunta con difficoltà motorie.
La Polizia ha provveduto a porre fine a quella che era divenuta una vera persecuzione per il poveruomo come lo stesso ha ammesso. La Giustizia farà ora il suo corso, ma rimane la vicenda di un pervicace atto di violenza di giovani per di più studenti ordita con fredda determinazione nei confronti, aspetto quanto mai ripugnante, di un loro insegnante, una persona peraltro non in grado di difendersi.
Il sindaco Angelo Riccardi si è reso interprete dello sbigottimento e dello sdegno dell’intera città, esprimendo al professore la propria vicinanza e l’esecrazione del comportamento di quei quattro giovani.
“Riesce difficile – ammette – pensare a giovani capaci di tanto. Ma ne dobbiamo prendere atto sia pure con dolore, per delle riflessioni necessarie nelle quali l’intera città è coinvolta. Va subito rilevato che non sono quei quattro ragazzi che rappresentano la gioventù di Manfredonia. Nelle mie funzioni di sindaco, ho frequentemente modo di avere a che fare con nostri giovani che con il loro operato esaltano i valori fondamentali del vivere comune, dell’ingegno, della responsabilità. Sono la gran parte. Un esempio per tutti: i giovani studenti del liceo che si sono distinti nel certame di matematica. Spesso purtroppo si è portati ad esaltare più le negatività che le positività che ce ne sono tante e in misura maggiore e migliore delle prime”.
“Ma – afferma Riccardi – non possiamo dimenticare o mettere da parte quei ragazzi che forse, anzi certamente, circostanze sfavorevoli li hanno deviati dalla retta via. E’ verso di loro che occorre appuntare l’attenzione di tutti, delle istituzioni come della società nelle sue varie componenti. La famiglia innanzi a tutto. E’ qui che si forma la persona: con i primi vagiti vanno somministrati anche i buoni insegnamenti che vanno reiterati di continuo magari con il buon esempio. I comportamenti degli adulti sono fondamentali. Su questo versante devo purtroppo rilevare – annota – come in città ci sono troppi comportamenti non improntati a correttezza civica. Siamo tutti, senza distinzione alcuna, ciascuno nei rispettivi ruoli, impegnati ad accompagnare la nostra città verso fortune migliori e lungimiranti. Anche quei quattro giovani, sono certo, sapranno fare ammenda dei loro errori e trovare la giuste motivazioni per guardare avanti e valorizzare le proprie esistenze”.
da Teleradioerre

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FOGGIA – 31 marzo: torna la giornata della legalità

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

‘Un anno dopo l’altro per dire che noi di Libera non ci arrendiamo al silenzio. Per dire che la legalità non è soltanto un valore, ma un impegno concreto, un’azione quotidiana, un modus agendi. Per ribadire che di lavoro ce n’è da fare tanto in questa Foggia puntellata di sacche di illegalità latenti e mai sconfitte.

Un anno dopo l’altro fino a questo nuovo 31 marzo 2012. 17 anni dopo l’omicidio, impunito, di Francesco Marcone, direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia, freddato alle spalle nel 1995 da una mano senza braccio, senza corpo, senza padrone.

Questa volta, per ricordare Franco, il presidio Libera Foggia ha deciso di unire due iniziative. La prima è la redazione di un manifesto, già affisso in città nei giorni di mercoledì 21 (Giornata della memoria e dell’Impegno) e di venerdì 23. Sfondo nero come il lutto elaborato e razionalizzato, ma non per questo digerito. Nero come il buio. Ma mai abbastanza scuro da celare una volta per tutte, fino all’oblio, la verità. Così, su questo cupo sipario, abbiamo deciso di imprimere a fuoco delle parole che non sono uno slogan, bensì un appello, una conferma dell’impegno, la certezza che la resa non arriverà mai: “FRANCESCO MARCONE E’ STATO UCCISO IL 31 MARZO 1995. NESSUNO LO HA AMMAZZATO. NOI SAPPIAMO MA NON ABBIAMO LE PROVE”.

La seconda iniziativa è la riproposizione, come di consueto, della ‘Giornata della Legalità. In memoria di Francesco Marcone e delle Vittime di Capitanata’. L’evento, organizzato dal Coordinamento Provinciale Libera, con il patrocinio della Biblioteca provinciale La Magna Capitana, si svolgerà SABATO 31 MARZO a partire dalle ore 9.30 presso l’auditorium della Biblioteca stessa (Viale Michelangelo, 1). Tematica di quest’anno (dopo aver discusso, nel 2011, di beni confiscati), l’importanza della memoria. Testimonieranno quattro parenti di vittime di mafia pugliesi: Daniela Marcone (figlia di Francesco), Lino Panunzio (figlio del costruttore Giovanni, ucciso a Foggia nel 1993), Pinuccio Fazio (padre di Michele, assassinato a Bari nel 2001), Alessandro Tedesco (figlio del Carabiniere Giovanbattista, ucciso a Taranto nel 1989).

Parteciperanno all’incontro scolaresche di Bari e Foggia’.

da Teleradioerre

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FOGGIA – Ancora nessun cambiamento al cimitero di Foggia. Gravi disagi al CampoSanto

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

A sottolineare l’aggravarsi dei problemi riguardanti la struttura è il consigliere della Prima Circoscrizione Roberto Bavaro.

‘Sono trascorsi quasi due anni e si aspetta ancora il ripristino della porta di ingresso di una delle cappelle comunali. I cittadini sono indignati non solo per il disagio loro arrecato ma sopratutto per la negligenza dell’amministrazione comunale che promette solo a parole’.
Va duro il Consigliere del Popolo della Libertà della Prima Circoscrizone Nord che ricorda come ‘a piu’ riprese mi sono presentato presso l’assessorato alle Politiche sociali al fine di garantire la messa in sicurezza della cappella comunale, sollecitando anche tramite fax all’assessorato ai lavori pubblici senza avere nessun riscontro positivo’.
‘I cittadini foggiani si sentono abbandonati da questa amministrazione che è brava solo a promettere senza dare nessuna risposta concreta. Lo scenario’ conclude il consigliere del PDL Bavaro ‘si arricchisce poi di altri elementi come ad esempio la presenza di numerosi cani randagi ormai divenuti gli unici veri padroni della struttura cimiteriale’.

da Teleradioerre

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FOGGIA – furto di rame su via Troia

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Rubati cavi telefonici, tre campate per oltre cento metri

Predoni del rame di nuovo in azione. L’altra notte su via Troia (non è la prima volta) c’è stato un furto di cavi telefonici: rubate tre campate per oltre cento metri. Sull’accaduto indagano gli agenti della questura di Foggia.

da Daunia News

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Monte Sant’Angelo – Soprattutto Unesco

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

San Michele Arcangelo

Sono giunte numerose segnalazioni alla nostra redazione, una voce unanime: Monte Sant’Angelo è la città dell’Unesco.

Già, il clamore suscitato dopo l’arresto di 18 persone collegate al pregiudicato Giuseppe Pacilli ha rimesso in cattiva luce la città dell’Arcangelo.

I mezzi di informazione nazionali e locali hanno dato grande evidenza all’episodio, si è tornato a parlare di mafia e il centro garganico è tornato in auge negativamente.

Piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, nel lavoro della magistratura, garanti di legalità e sicurezza.

Quello che non mandano giù i cittadini è quel clima di “spettacolo” che si accompagna dopo una operazione di polizia. Intere pagine di giornali dedicate all’evento, inevitabilmente si torna indietro agli anni più bui, dove morti ammazzati ed eventi criminali erano all’ordine del giorno.

Monte Sant’Angelo non è più questo, sarebbe utile conoscere quanti eventi criminosi  si sono verificati nel corso degli ultimi mesi, di sicuro non tantissimi rispetto a quello che avveniva in passato.

Passi avanti sono stati fatti. I cittadini sono grati alle forze dell’ordine e alle istituzioni locali che hanno intrapreso un’azione energica ispirata da un profondo senso di legalità.

La Basilica di San Michele è il faro della città, l’Unesco il dovuto riconoscimento internazionale, questo è il vero “spettacolo”.

da News Gargano

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Monte Sant’Angelo “Sempre le stesse facce e le stesse promesse”

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Monte Sant’Angelo “Sempre le stesse facce e le stesse promesse”A volte mi chiedo se i Montanari non siano stufi di vedere sempre le stesse facce, se non altro perché ripetono sempre gli stessi slogan e le stesse promesse.

Nelle ultime elezioni comunali con il “casotto” di Uniti per Monte e in una realtà dove la votazione comunale premia stabilmente il centrodestra il Sindaco uscente ha sicuramente dimostrato una cosa: che la gente era con lui, favorito altresì dalla divisione del centrosinistra.

Un teatrino che i cittadini hanno sanzionato, premiando il candidato sicuramente più rappresentativo e ben visto dal paese.

Ma oggi  la situazione è diversa.

Il centrodestra è in calo per le vicende che a livello locale hanno caratterizzato la politica dell’ultimo quinquennio, la sola personalità del nuovo candidato SindacoIng. Antonio di Iasio non sembra più sufficiente per raggiungere nuovi obiettivi, a ciò si aggiunge l’ ombra del sindaco uscente Andrea Ciliberti e l’infinito braccio di ferro per la ricollocazione politica.

Ad arricchire la bagarre elettorale c’è il candidato Sindaco Dott. Giuseppe Totaro il più suffragato alle vecchie elezioni che da tempo e da sempre ha osteggiato la politica dell’ultima amministrazione.

Un modo di intendere il futuro della città che sinceramente ha stufato. Credo, invece, che sia più utile e necessario concentrarsi sulle idee per migliorare e per scoprire persone in grado di esprimere novità nelle scelte e nello stile amministrativo, anche perché questa amministrazione ha deluso.

Chi vuole essere alternativo alla situazione attuale deve quindi mettere in atto capacità di aggregazione inedite, lasciando da parte vecchie divisioni delineando un futuro credibile per la comunità.

E’ necessario, infatti, saper aprire e parlare alla città nella sua interezza importante è che anche le singole personalità che desiderano qualcosa di diverso, diano corso ad un impegno civico che può essere da stimolo alla città.Un progetto aperto, dal quale partire per migliorare insieme la nostra città, mettendo al centro i temi del lavoro, della vivibilità, della scuola, e dei servizi.

Buona campagna elettorale a tutti…..

Vittorio De Padova da News Gargano

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LUCERA – Scossa di terremoto in provincia di Foggia.Avvertita anche a Lucera

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Una scossa sismica di 3.5 di magnitudo è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Foggia con epicentro nei comuni di Lesina, Poggio Impreriale e Apricena. La scossa riconducibile alle ore 2 di questa notte è stata avvertita anche dalla popolazione di Lucera.
Dalle verifiche effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risultano al momento danni a persone o cose
da NewsTvLucera

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Foggia, “blitz” in carcere dei radicali

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Incontrati anche due bambini nell’ispezione per verificare le condizioni dei detenuti

Sovraffollamento, inattività e la presenza di due bambini che giocavano in una specie di parco giochi dentro le mura del carcere. Questa la situazione trovata dai radicali nella casa circondariale di Foggia. Gli esponenti dell’associazione “Mariateresa Di Lascia” hanno effettuato un’ispezione accopmpagnati dalla deputata Rita Bernardini.
Sono state evidenziate le numerose criticità del carcere foggiano, dove attualmente si trovano 725 detenuti sui 406 posti disponibili.
Molti di loro, si denuncia, passano “21 ore chiusi in piccole celle da dividere anche in otto, senza nesun tipo di attività lavorativa, con contatti rarissimi con educatori e psicologi”. Un prblema del quale, si spsiega, ne fanno le spese anche gli agenti penitenziari, sotto organico.
“Alcuni di loro hanno ancora le ferie del 2010 da scontare”. “Il reparto infermeria – si denuncia – non funziona da almeno vent’anni, così anche per le cose meno gravi e detenuti devono essere scortati ogni volta in ospedale”. “L’immagine simbolo di questa visita – sostiene la segretaria della “Di Lascia” Elisabetta Tomaiuolo” – resta forse quella di due bambini di un anno e mezzo e due anni.
Li abbiamo visti giocare in un piccolo parco giochi – conclude – chiuso tra le alte mura del carcere”
da Daunia news

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Terremoto di magnitudo 3.5 a Foggia

Pubblicato : lunedì, 26 marzo 2012

Una scossa sismica di 3.5 di magnitudo è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Foggia con epicentro nei comuni di Lesina, Poggio Impreriale e Apricena.
Dalle verifiche effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risultano al momento danni a persone o cose.
Secondo i rilevi registrati dall’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, l’evento sismico si è verificato alle 2.02 di stanotte.
da dazebaonews.it

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