Offerte speciali Prezzi 10 e lode

GBC FOGGIA - ELETTRONICA E COMPONENTI ELETTRONICI La Grotta del Sale a Foggia, I Sali di Halos


Foggia cresce? leggi le email o invia un email a [email protected]




Notizie del 19 marzo 2012

A.N.F.F.A.S. – Torremaggiore: V Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Domenica 25 marzo 2012 torna, per il quinto anno consecutivo, l’appuntamento nelle principali piazze italiane con “ANFFAS in Piazza – V Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale”, la manifestazione nazionale organizzata dall’ANFFAS con l’obiettivo di sensibilizzare ed informare i cittadini sul tema della disabilità intellettiva e/o relazionale.
I volontari scenderanno in piazza per distribuire il materiale informativo sulle attività dell’associazione e il materiale formativo destinato alle persone con disabilità, ai loro genitori e familiari, agli operatori del settore, alle istituzioni e alla cittadinanza.
La giornata sarà dedicata alla diffusione del nuovo modello di disabilità basato sui diritti umani contenuto nella Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, a partire dal coinvolgimento diretto ed attivo delle stesse persone con disabilità intellettiva e/o relazionale anche attraverso l’utilizzo di strumenti e materiali ad hoc come quelli predisposti in versione easy-to-read, ossia in versione facile da leggere e comprendere.
In Capitanata, i volontari saranno a Torremaggiore, in Piazza Italia e Piazza Palma-Piaquaddio.
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

Cicloamici Foggia: Giornate F.A.I. di primavera in bicicletta

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Domenica 25 marzo 2012, come di consueto, i Cicloamici F.I.A.B. Foggia aderiranno alla Giornate F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano) di Primavera (in programma il 24 e 25 marzo) e si recheranno a Lucera per visitare il castello ed il museo civico. Il viaggio per Lucera è previsto in treno, approfittando delle due corse delle Ferrovie del Gargano che partiranno da Foggia alle ore 8.00 e alle 9.30.
Il ritorno a Foggia, in bicicletta, è previsto nel pomeriggio, lungo strade secondarie e poco trafficate (25 km circa), con pranzo organizzato al sacco.
Gli interessati dovranno comunicare quanto prima la propria adesione, specificando la preferenza per il treno delle 8.00 (15 posti bici) o delle 9.30 (15 posti bici); se i posti disponibili sul treno delle 9.30 dovessero essere subito riservati, le prenotazioni successive saranno dirottate necessariamente su quello delle 8.00.
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

FOGGIA – FAI: XX Giornata FAI di Primavera

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Dal 23 al 25 marzo 2012, il FAI organizza la XX Giornata FAI di Primavera. Nel primo weekend di primavera, grazie alla partecipazione attiva delle Delegazioni FAI presenti sul territorio nazionale e di oltre 7.000 volontari, saranno aperti al pubblico beni e luoghi normalmente inaccessibili o poco conosciuti, con servizio di visita guidata.
Questi i “luoghi del cuore” visitabili in Capitanata:
- Ascoli Satriano: Chiesa della Madonna del Soccorso (Largo Soccorso); Chiesa di San Giovanni Battista (Largo Orfanotrofio); Chiesa Vecchia di Santa Lucia (Corso Umberto I); Chiesetta della Madonna della Libera (Largo Castello); Palazzo Ducale (Largo Castello).
- Deliceto: Castello Normanno Svevo (Largo Miroballo); Centro Storico;
- Lucera: Cappella del Santo Rosario (Via San Domenico); Fortezza Svevo – Angioina (Viale Castello); Museo Archeologico Urbano “G. Fiorelli” (Via De Nicastri, 74);
- Pietramontecorvino: Chiesa del Rosario; Chiesa dell’Annunziata; Chiesa Madre; Fontane e abbeveratoi; il Borgo Antico; Palazzo Ducale; resti Torre Bizantina, Chiesa Vescovile e Torre Normanna (tutti i siti sono in Terra Vecchia);
- Sant’Agata di Puglia: Antico Frantoio Nova (Via Volpe e Nova, 4); Castello Imperiale (Via del Castello, 1); Chiesa di Sant’Andrea Apostolo (Largo Sant’Andrea, 1); Chiesa Matrice di San Nicola (Via F. de Carlo, 2,); Chiesa di San Michele Arcangelo (Via Sant’Angelo).
Le schede con le descrizioni dei beni monumentali e storici e gli orari di apertura sono consultabili sul sito del Fai.
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Sisma 2002, i sindaci consegnano le fasce tricolori

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

“E’ necessario che lo stato d’emergenza sia prorogato al 31 dicembre 2012”
Chiesto un incontro con Catricalà, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

Il sindaco di Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola, assieme ai sindaci degli altri comuni del Foggiano danneggiati dal terremoto del 2002, ha consegnato questa mattina la sua fascia tricolore al Prefetto di Foggia. “E’ necessario che lo stato d’emergenza per il completamento della ricostruzione post sismica sia prorogato al 31 dicembre 2012 – dichiara Lamarucciola – La consegna delle fasce è un atto simbolico col quale intendiamo richiamare l’attenzione del governo sui gravi problemi che ancora riguardano le conseguenze dell’evento sismico verificatosi quasi 10 anni fa.
Chiediamo ad Antonio Catricalà, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, un incontro urgente che ci dia la possibilità di relazionare sulle attività poste in essere fino ad oggi per quanto riguarda la ricostruzione e sull’utilizzo dei fondi erogati dallo Stato”. Le lungaggini burocratiche, la scarsità dei fondi messi a disposizione e una sostanziale sottovalutazione delle conseguenze del terremoto in Capitanata hanno causato il procedere “a singhiozzo” di una ricostruzione ancora incompleta. La mancata proroga dello stato d’emergenza, oltre a bloccare il completamento della ricostruzione, causerà disorganizzazione e disorientamento riguardo all’utilizzo dei fondi già stanziati poiché non è stata predisposta una gestione transitoria che sostituisca l’attuale struttura.
La consegna delle fasce, dunque, è il gesto simbolico attraverso il quale i sindaci del Foggiano vogliono sensibilizzare e coinvolgere le segreterie nazionali di tutti i partiti politici affinché sia un incontro chiarificatore con il governo a stabilire con certezza i tempi e le modalità della chiusura definitiva dello stato d’emergenza relativo al terremoto del 2002.
Ufficio Stampa Comune di Pietramontecorvino

Condividi in Facebook

Foggia, firme per la doppia preferenza all’elezione del Consiglio Regionale

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Da sabato 17 marzo a luglio banchetti in piazza per la proposta di Legge regionale
In ogni lista per l’elezione al Consiglio regionale nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50%, pena la non ammissibilità della lista.
In tutti i programmi di comunicazione politica deve essere assicurata la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi, così come nei messaggi autogestiti, dove deve essere messa con pari evidenza la presenza di candidate/i di entrambi i sessi nella lista presentata dal soggetto politico che realizza il messaggio.
Questi alcuni dei punti contenuti nella proposta di Legge regionale di iniziativa popolare ‘Disposizioni in materia di equilibrio nella rappresentanza di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale e il Presidente della Regione’. Una proposta che mira ad ottenere la doppia preferenza per l’elezione al Consiglio regionale in modo da garantire un’equa rappresentanza femminile.

L’Associazione Donne in Rete di Foggia, tra gli otto organismi presentatori della proposta di legge di iniziativa popolare, comunica che sabato 17 marzo alle ore 10.00, presso la Fondazione De Piccolellis, Viale Degli Aviatori, n. 25, a Foggia, si terrà la Conferenza stampa di presentazione della proposta di Legge regionale sulla doppia preferenza. All’iniziativa intervengono: l’Assessore regionale al Welfare, lavoro e pari opportunità, Elena Gentile; la Consigliera Provinciale di parità, Antonietta Colasanto.

Alla conferenza, inoltre, saranno presenti le organizzazioni della provincia di Foggia che per prime hanno aderito all’iniziativa e promuovono la raccolta delle firme. A partire da sabato 17 marzo fino alla fine di luglio, ogni sabato e domenica, è possibile apporre la propria firma presso i banchetti dell’isola pedonale, in corso Vittorio Emanuele, a Foggia.

Questa la rete delle associazioni provinciali che hanno aderito
Associazione Donne in Rete, ACLI, Ass. Lavori in corso Lucera, Ass. Foggia in Movimento, Ass. Capitanata Futura, Ass. L’Aquilone, AGEDO,Circolo Gaya Lega Ambiente, Comune di Carapelle, Comune di Roseto Valfortore, IDV, Puglia per Vendola, PDL, Conferenza Donne PD, SEL, Rif. Comunista, CGIL, CISL, Rete Femminista Capitanata, UDC, Movimento Civico, PSI, Comitato Promotore Arcigay, Coop. Filo di Arianna San Severo, Federconsumatori Foggia, Casa Editrice Mamme on line.

Doppia Preferenza
da spaziosociale

Condividi in Facebook

FOGGIA – Libri, ‘S.O.S. Papà’. Un manuale di sopravvivenza per i papà moderni

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

E’ uscito l’e-book di Sandro Simone edito da Mammeonline

S.O.S. Papà “era nato come un diario semi-serio per il mio blog, poi ho pensato che poteva diventare uno sorta di manuale di sopravvivenza per i papà moderni. Magari per imparare cosa fare, o forse soprattutto cosa non fare…”. Sandro Simone ha 37 anni. E’ spostato, lavora a Foggia ed è padre di due bambini.
Dal 1998 cura il sito web satirico bengodi.org. ha scritto battute per siti web, social network, giornali, libri, spettacoli teatrali, programmi tv e muri dei bagni degli autogrill. E’ tra gli autori di Foggbook – Satira Foggiana, pagina satirica su facebook con oltre 9.000 utenti registrati. Adesso, però, ha deciso di mettere a disposizione dei padri quanto appreso nei suoi primi quattro anni in veste di genitore. Ma non ha di certo smarrito il senso della battuta, dell’ironia, della satira.
Anzi. E’ proprio dalla sua raffinatissima arte che parte per spiegare quello che pensano e dicono i papà di oggi. Chiamati ad interpretare un ruolo per certi aspetti molto diverso da quello dei loro padri. Con le mamme sempre più impegnate al lavoro, con i ritmi urbani e di vita sempre più frenetici, con la difficoltà di coniugare tempi e spazi senza penalizzare gli affetti famigliari. L’attenzione verso i propri figli. Per questo, Sandro Simone ha appuntato l’esperienza maturata su ‘S.O.S. Papà. Quello che i papò dicono’, un e-book edito da Mammeonline.

Quant’è difficile oggi essere padre di due figli e riuscire a coniugare gli impegni lavorativi, famigliari e di vita?
E’ un po’ complicato, tocca rinunciare a qualcosa e imparare a gestire bene i tempi, ma essere papà è anche la cosa più bella che possa capitare ad un uomo. In fondo si può vivere anche guardando qualche partita in meno in tv, anzi di questi tempi se si è interisti come me si sopravvive anche meglio…

Nel libro parli di rivoluzione. Di come è cambiato il rapporto marito-moglie. Meglio la ‘famiglia tradizionale’, quella in cui la nostra generazione l’ha vissuta come figli, o quella di oggi in cui la donna lavora, in casa non c’è mai e l’uomo è sempre più coinvolto nelle faccende domestiche e di cura dei figli?
Non si può e non si deve tornare al medio-evo, una distinzione dei ruoli così precisa non è più possibile. Alle mamme tocca organizzarsi al meglio, ma in questo sono già bravissime, ai papà tocca imparare a cambiare i pannolini o cucinare un po’ di pastina, e tutto sommato con un po’ di buona volontà anche questo si riesce a fare. Quello che è più complicato, perché non dipende solo dalla coppia, è fare in modo che il lavoro non diventi la parte centrale della propria esistenza e che migliorino i servizi per i genitori, penso agli asili nido aziendali, o agli orari degli ambulatori pediatrici. Se poi c’è l’aiuto di zii o nonni che qualche volta possono tenere i bambini e permettere alla mamma e al papà di andare al cinema è ancora meglio.

Sei padre di due bambini piccoli. Con i ritmi di vita che sostengono le coppie di oggi, che posto occupi nella graduatoria famigliare e nell’attenzione che tua moglie riesce ancora a riservarti?
In famiglia siamo in quattro e io sono al quarto posto. Avessimo un gatto ho paura che mi supererebbe anche lui…

Questo libro è nato come uno sfogo, come un urlo liberatorio, o con l’idea di farlo diventare un pratico manuale per i padri del futuro?
Era nato come un diario semi-serio per il mio blog, poi ho pensato che poteva diventare uno sorta di manuale di sopravvivenza per i papà moderni. Magari per imparare cosa fare, o forse soprattutto cosa non fare…

Che cosa è giusto e corretto che venga rivelato ad un uomo che ha scoperto che tra nove mesi diventerà genitore?
Che perderà qualche ora di sonno, qualche serata con gli amici e qualche momento di relax con la moglie, ma solo qualcuno. In casi come questo è meglio andarci piano, o potrebbe spaventarsi e decidere di scappare all’estero…

L’immagine di copertina del vignettista foggiano Umberto Romaniello, la prefazione è firmata da Antonio Stornaiolo, il Tata di Toti e Tata, con i quali Sandro Simone ha collaborato come autore negli ultimi tour teatrali. L’e-book ‘S.O.S. Papà. Quello che i papò dicono’ costa solo € 1.99 ed è in vendita su Bookrepublic, BOL, Amazon, La Feltrinelli.

Casa Editrice Mammeonline
Bengodisity

Emiliano Moccia da spaziosociale

Condividi in Facebook

FOGGIA – Usura, agli sportelli della speranza richieste aumentate del 32%

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Don Domenico Facciorusso denuncia il vizio del “gioco” tra le cause di indebitamento

“Le richiesta di aiuto agli sportelli della speranza presenti in provincia di Foggia sono aumentate del 32%. La Capitanata sembra avere il record nazionale in fatto di denunce per racket per ogni singolo abitante”.
Questo uno dei dati più inquietanti denunciato da don Domenico Facciorusso, direttore della Caritas diocesana di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, in occasione dell’incontro svoltosi lo scorso 9 marzo a Manfredonia dal titolo ‘Usura, racket…una via d’uscita c’è.

Sportelli della speranza attivi in Capitanata’. Nell’occasione, infatti, è stato fatto il punto della situazione dei due Sportelli antiusura attivi in Capitanata: quello della Fondazione Buon Samaritano di Foggia e quello della Caritas diocesana a Manfredonia attivo dal 2010.

La piaga dell’usura, dunque, deve essere letta come una “vera emergenza sociale dovuta principalmente a mutui pendenti, alla crescente disoccupazione e alla difficoltà per le imprese ad accedere al credito bancario”. Motivi che possono spingere chi si trova in difficoltà economiche a cadere nelle mani degli strozzini. “Dal racconto di chi viene a chiedere aiuto agli operatori degli sportelli – prosegue Don Domenico – sembra che la crisi economica non abbia spinto le famiglie a rivedere i propri stili di vita. Chi è stato colpito dalla disoccupazione, almeno per i primi tempi, cerca disperatamente di conservare lo stesso livello di consumi del passato. Tra questi molti hanno cercato nel gioco, promosso con tecniche sempre più persuasive, l’integrazione alle quote di reddito che avevano perduto. E così, su dieci indebitati a rischio di usura, quattro sono giocatori”.

Un virus che non risparmia nessuno, che non fa differenze tra le diverse fasce sociali: “Tra loro si nota il libero professionista, il commerciante, l’industriale. Ma anche l’impiegato, l’operaio. In questo contesto si insidia l’illusione portata dal gioco d’azzardo che promette molto e sradica moltissimo. Ci sono le premesse di una vera dipendenza bisognosa di cure psicologiche adeguate (gioco compulsivo). A ciò si aggiunge la falsità sistematica di certe pubblicità, vera forma delittuosa che uccide il modo corretto di pensare ed agire. Quella del gioco – aggiunge Don Domenico – è una emergenza che riguarda tutti, particolarmente insidiosa per le nuove generazioni che vi si accostano soprattutto tramite i giochi a scommessa proposti dal web. D’altra parte questa preoccupante ‘emergenza sociale’ fa emergere l’operato discreto degli sportelli della speranza che propongono alle vittime della disperazione ‘una via d’uscita’. Si tratta dei centri antiusura di Foggia e Manfredonia, e quelli antiracket presenti a Vieste e Monte Sant’Angelo; oltre alle associazioni che offrono micro credito a famiglie in difficoltà: il riferimento è anche al progetto ABI-CEI ‘prestito della speranza’ operativo anche nella diocesi sipontina”.

Ma per il direttore della Caritas sipontina “è altrettanto importante operare sull’informazione e prevenzione. Il riferimento non è solo alla campagna ‘SalvaGente’ della Fondazione antiusura di Foggia o a quella della Caritas sipontina denominata ‘Una via d’uscita c’è’, ma anche agli incontri culturali sul territorio, particolarmente con il fragile mondo giovanile. Educare a stili di vita più sobri e allertare sui pericoli di certi giochi a scommessa – conclude – è un servizio alla verità oltre che alla dignità della persona. In tal senso è importante sostenere il mondo della scuola e della famiglia nel loro percorso educativo sulla legalità. Un delicato lavoro di prevenzione che vede lodevolmente impegnate anche le forze armate del territorio”.
da spaziosociale

Condividi in Facebook

Monti Dauni, al via corso di Pasticciere artigianale per 18 inoccupati

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Promosso dall’IRFIP e sostenuto da Meridaunia per favorire l’inserimento lavorativo
Pasticciere si, ma artigianale. Ovvero esperto nelle lavorazioni e preparazione tipiche del territorio di Monti Dauni e della Capitanata in generale.

Un professionista capace di creare prodotti di pasticceria, utilizzando materie prime fresche e prodotti dolciari semi-lavorati, specializzato anche in ricette locali e/o regionali. I suoi luoghi di lavoro sono molteplici: panetterie e forni artigianali, laboratori di pasticceria, bar e pasticcerie, ristoranti, agriturismi, trattorie.
E’ questa la figura professionale che intende creare il percorso formativo di Pasticciere Artigianale, il cui bando è in pubblicazione fino al prossimo 24 marzo.

Saranno così selezionati 18 soggetti (inoccupati o disoccupati di lunga durata) che da aprile a dicembre 2012 seguiranno corsi in aula e stage professionalizzanti in diverse strutture convenzionate locali e non.

Il progetto, promosso e attuato dall’IRFIP, ente di Formazione Professionale di Pietramontecorvino, intende fornire ai corsisti la Qualifica professionale di Pasticciere artigianale immediatamente spendibile nel mondo del lavoro ed, inoltre, grazie allo Sportello di Creazione d’Impresa, vuole offrire ai ragazzi l’accesso al lavoro autonomo attraverso la creazione di micro-imprese artigiane.
“La riscoperta degli antichi mestieri – dice Alberto Casoria, presidente di Meridaunia – unita agli strumenti di finanza agevolata per la creazione di lavoro autonomo, è un approccio intelligente per collocarsi nel mondo del lavoro. Professionalità ed intraprendenza sono indispensabili nei contesti attuali”.

Le attività di aula e di Laboratorio verranno realizzate presso l’ I.R.F.I.P. – Pietramontecorvino mentre le attività di orientamento al lavoro autonomo presso la sede di Confcommercio Foggia e quella del Centro Servizi per l’Impresa (Incubatore di Imprese) di Candela (FG).

Un percorso sostenuto da una serie di partner operanti in settori strategici per la ristorazione in generale e lo sviluppo e sostegno di iniziative imprenditoriali: Unione Provinciale Commercio Turismo Servizi e PMI Foggia, European Country Net – European Economic Interest Group (ECN E.E.I.G.), MERIDAUNIA S.c. a r.l., Comune di Orsara di Puglia, Associazione “Federazione Pasticcieri Pugliesi”ed una serie di pasticcerie artigianali e di strutture ricettive che ospiteranno le attività di stage regionale (provincia di Foggia) ed extraregionale (provincia di Rimini).

Infine nel progetto vi è l’apporto specialistico di Assoform Rimini, il Consorzio di Confindustria Rimini per la formazione professionale a cui aderiscono le principali aziende della provincia di Rimini.

 

Condividi in Facebook

CERIGNOLA – Mercoledì 21 la 6^ edizione del “Memorial Vincenzo Carbone”

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Un appuntamento che si rinnova nel ricordo di un uomo che ha dedicato la vita all’insegnamento e all’arte. E’ il “Memorial Vincenzo Carbone”, il concorso nazionale di poesia giunto alla sesta edizione, che si svolgerà mercoledì 21 marzo, a partire dalle 19, presso il Teatro Mercadante.
Quest’anno, la manifestazione intitolata al docente e poeta di Cerignola scomparso nel 2004, è organizzata per la prima volta dal Comitato Promotore Club Unesco di Cerignola e patrocinata dal Comune di Cerignola, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Foggia, dalla Proloco e dal Club Unesco/Foggia.
La scelta del 21 marzo come data dell’evento non è casuale, spiega Giovanni Martiradonna, presidente del Comitato Promotore Club Unesco di Cerignola: “Mercoledì prossimo si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, non c’era occasione migliore per far conoscere ai ragazzi e più in generale al pubblico di Cerignola la bellezza delle poesie di Vincenzo. Siamo onorati di organizzare quest’edizione del Memorial – e ci auguriamo che anche i giovani si sentano protagonisti di questo appuntamento».
Al concorso prendono parte alunni delle scuole elementari, medie inferiori, medie superiori e adulti. C’è anche una sezione riservata gli autori di poesie dialettali. Premi verranno assegnati ai primi tre classificati di ogni sezione, mentre a tutti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Il tema di quest’anno è l’amore, raffigurato simbolicamente dal fiore che meglio rappresenta questo sentimento, la rosa. La serata inizierà con i saluti alle autorità da parte dei presentatori, poi ci sarà un’esibizione di tango della scuola di danza “Crazy Dance”. Sarà poi la volta della premiazione delle scuole elementari e di due performance musicali: una, al violino, del Maestro Giuseppe Diploma e un’altra, canora, di Cesare Catalano.
Toccherà poi alle scuole medie, prima delle esibizioni della trombettista Anna Acquaro, di Eros Olivotto e ancora della scuola di danza “Crazy Dance”. Alle 20.30 verranno premiati i vincitori della sezione riservata alle scuole superiori, poi ci sarà spazio per il cantante Vincenzo Guercia e la band “Musica leggera illogica”.
La serata si concluderà con la premiazione delle migliori poesie scritte dagli adulti e dei componimenti dialettali e una performance della pianista Federica Dazzeo, del soprano Pia Raffaele e del violinista Giuseppe Diploma
da Teleradioerre.it

Condividi in Facebook

BARI – Regione: ristrutturato ed esteso impianto depurazione di Ischitella

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Si sono concluse le opere di realizzazione di un collettore di collegamento tra il vecchio ed il nuovo impianto depurativo a servizio dell’abitato di Ischitella, di adeguamento alla normativa vigente del nuovo impianto depurativo realizzato e di conseguente dismissione del vecchio.

Lo comunica l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati.

Con riferimento ai lavori nell’abitato di Ischitella, dell’importo di € 1.027.500,00, si sono realizzate opere di ristrutturazione e trasformazione del depuratore preesistente, ottenendo un impianto del tipo ‘a fanghi attivi’ in grado di assicurare un effluente depurato nei limiti delle normative vigenti.
La definitiva attivazione dell’impianto avverrà solo dopo il completamento delle operazioni di collaudo, già in corso, la cui ultimazione può prevedersi fra circa 3-4- mesi.

Contestualmente all’avvio all’esercizio del nuovo impianto di depurazione inoltre, sarà dismesso e riconsegnato al Comune il vecchio depuratore attualmente in esercizio.
da Teleradioerre.it

Condividi in Facebook

RAVENNA – Al bar con la pistola del padre morto: arrestato foggiano

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

E’ andato al bar con la pistola del padre morto sei anni fa infilata in una tasca del giubbotto. Per questo quando poco dopo sono arrivati i carabinieri della locale Stazione per un controllo, è stato arrestato.
Protagonista della vicenda accaduta verso le 18 di ieri a Castiglione di Cervia, nel Ravennate, è un muratore di 58 anni attualmente disoccupato, originario di Serracapriola (Foggia) ma da tempo residente a Castiglione.
I militari erano arrivati a lui per via di una segnalazione di un avventore molesto perchè presumibilmente alticcio.

Alla richiesta di documenti, quando l’uomo ha aperto il giubbotto, si sono accorti dell’arma.

Il 58enne – difeso dall’avv. Michele Dell’Edera e con una vecchia contravvenzione alle spalle per la detenzione di un coltello – non ha spiegato la ragione di quella pistola in tasca.
Non lo ha fatto nemmeno in mattinata di fronte al giudice monocratico Roberto Evangelisti: ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere e ha patteggiato un anno e 2.300 euro di multa per poi tornare subito libero.
L’arma – una 7.65 Bernabelli con caricatore inserito ma senza proiettili – su richiesta del Pm di turno Gianluca Chiapponi è stata confiscata. (ANSA).
da Teleradioerre.it

Condividi in Facebook

Foggia, il 21 marzo una catena umana contro il razzismo

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Promossa dall’Unar si svolgerà in piazza Umberto Giordano e in contemporanea in altre 34 città italiane
21 marzo 1960 – a Sharpeville, in Sudafrica, 69 manifestanti neri muoiono in pochi minuti sotto i colpi di fucile di 300 poliziotti bianchi. E’ la giornata più sanguinosa dell’apartheid Sudafricana, dichiarata dalle Nazioni Unite ‘Giornata mondiale contro il razzismo’.
21 marzo 2012 – a Roma, ed in contemporanea in altre 34 città d’Italia, tra cui Foggia, l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali celebra questa giornata organizzando una lunga ‘Catena umana’ intorno ai monumenti e alle piazze simbolo del nostro Paese, per dire ‘No a tutti i razzismi’.

Alle ore 10.30 in punto, dunque, nelle diverse città coinvolte, un variegato popolo anti-razzista fatto di studenti, insegnati, volontari dell’associazionismo, comunità straniere e comuni cittadini si prenderanno per mano e circonderanno i luoghi-simbolo della cultura italiana, per manifestare pubblicamente il rifiuto del razzismo e della xenofobia. A Foggia l’appuntamento è in piazza Umberto Giordano. È questa solo una delle numerose iniziative che l’UNAR realizza per l’VIII Settimana di Azione Contro il Razzismo, in programma dal 21 al 28 marzo 2012, con il patrocinio dell’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

La Settimana continua, in più di trenta città italiane, con una serie di eventi informativi, attività ludico-aggregative e di piazza, momenti di riflessione e di formazione nei luoghi di lavoro e di studio, con il coinvolgimento di enti locali, mondo della scuola, forze sindacali ed imprenditoriali, associazioni del settore e comunità straniere. A chiudere la lunga maratona di iniziative, l’importante Convegno internazionale organizzato da UNAR e ANSI (Associazione Nazionale Stampa Interculturale), in programma a Roma nei giorni 2 e 3 aprile, che intende puntare l’attenzione di opinione pubblica ed addetti ai lavori sul tema ‘Media e Diversità in Italia e in Europa’.

UNAR
da spaziosociale

Condividi in Facebook

Foggia, LILT contro i tumori una corretta e sana alimentazione

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Dal 17 al 25 marzo una serie di iniziative per la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica
Dal 17 al 25 marzo si celebra l’XI edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, uno dei principali appuntamenti della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, l’evento ha come obiettivo informare, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la prevenzione rappresenta oggi lo strumento più efficace per vincere i tumori.

A partire da una sana e corretta alimentazione.

Una nutrizione sbagliata, infatti, è la causa maggiore dell’insorgenza del cancro: incide per ben il 35% dei casi.

Eppure prevenire, curare e guarire dal tumore si può.

“Numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano che un’alimentazione adeguata, povera di carne e ricca di alimenti vegetali, può aiutarci a prevenire il cancro – è scritto nella nota – . Come, per esempio, la nostra Dieta Mediterranea, celebre per le sue virtù salutari, modello nutrizionale riconosciuto in tutto il mondo e i cui ingredienti principali sono frutta fresca e verdura, pesce, legumi e olio extra vergine d’oliva, il re della Dieta Mediterranea, simbolo storico della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica della LILT, alleato del nostro benessere per le sue qualità protettive, non solo nei confronti delle malattie cardiovascolari e metaboliche, ma anche per vari tipi di tumore”.

Recentemente importanti studi scientifici hanno appurato che le persone che consumavano una quantità significativa di olio extra vergine d’oliva presentavano un rischio minore di sviluppare una neoplasia, in particolare dell’apparato digerente e del carcinoma della mammella.

Anche per questo dal 17 al 25 marzo i volontari della LILT si mobiliteranno per offrire la bottiglia di olio extra vergine di oliva – in cambio di un modesto contributo a sostegno delle attività promosse dalla LILT e delle dotazioni di apparecchiature diagnostiche – assieme ad un utile opuscolo ricco di informazioni sui corretti stili di vita. Tra le altre iniziative in programma la LILT provinciale di Foggia promuove: visite gratuite prenotando allo 0881/661464 ; screening gratuito colon retto; Progetto BxB presso la scuola elementare Catalano di Foggia, un ciclo di incontri dal 19 al 24 marzo su ‘L’alimentazione in … gioco’; presentazione del libro ‘Il cielo in una stanza’ di Chiara Scardicchio, mercoledì 21 marzo alle ore 17 presso la Sala Narrativa della Biblioteca Provinciale di Foggia.

Lega Tumori Foggia

Condividi in Facebook

Monte Sant’Angelo, assegni per famiglie numerose e maternità

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Disponibili i moduli per presentare la richiesta dei benefici economici
Il Comune di Monte Sant’Angelo rende noto che sulla Gazzetta Ufficiale 16 febbraio 2012, n. 39 è stato pubblicato il comunicato con cui il Consiglio dei Ministri rivaluta gli assegni e i requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e dell’assegno di maternità. Per il 2012 l’assegno mensile per il nucleo familiare numeroso è pari a 135,43 euro. Il valore dell’Isee per i nuclei composti da 5 persone per poter beneficiare dell’assegno per il nucleo familiare numeroso deve essere pari a 24.377,39 euro. L’assegno di maternità, invece, ammonta a 324,79 euro (Isee di 33.857,51 euro per nuclei di 3 persone).

Di conseguenza, l’Amministrazione Comunale comunica che gli interessati devono presentare istanza su appositi moduli da ritirare presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune – Via C. Durazzo, 9 ( ex Caserma Carabinieri) o scaricabili tra gli allegati. Il termine per la presentazione delle domande per l’assegno per il nucleo familiare è il 3 gennaio 2013; invece, per l’assegno di maternità è entro sei mesi dalla data del parto.

Comune di Monte Sant’Angelo

Condividi in Facebook

FOGGIA – Gara pubblica illuminazione

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Interpellanza urgente con risposta in aula circa l’assenza di ordinaria e straordinaria manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione susseguenti al comportamento colpevole, deficitario e superficiale del sindaco,del dirigente e dell’assessore ai lavori pubblici.

Il sottoscritto consigliere comunale,dr Bruno Longo,interpella la S.V.,per sapere,

premesso che;

- a causa del latente ma certo dissesto finanziario del comune di Foggia,con irresponsabile comportamento si decise,senza attenta analisi gestionale, di tagliare finanziariamente del 30% tutti i servizi erogati dall’Ente,compreso quello riguardante la pubblica illuminazione;
- il taglio indiscriminato e poco consono ad una corretta prassi amministrativa ha assurdamente riguardato anche il consumo di energia elettrica derivante dagli impianti di pubblica illuminazione cittadina,assurdamente a fronte di una città in espansione urbanistica ed a fronte dell’aumento del prezzo dell’energia elettrica;
- a seguito di tali superficiali decisioni per ben due volte,a distanza di mesi, la gara relativa è andata deserta,con grave pregiudizio per l’incolumità e sicurezza pubblica,nonché per il patrimonio comunale;
- i motivi per i quali nessuna ditta appare interessata all’appalto pubblico consistono nell’esiguo e risibile importo a base d’asta , pari a 2.050.000 euro,appena bastevole alla copertura del costo di energia elettrica su base annua,pari a 1.550.000 ed ai costi dei 19 dipendenti,attualmente licenziati,pari a circa 480.000;
- con aperta violazione di legge,nel corso della seduta di consiglio comunale sulla discussione della “Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio,tenutasi nel novembre 2011,non è stato messo ai voti e quindi scientificamente ignorato un legittimo emendamento alla proposta di variazione di bilancio ,a firma del sottoscritto,che prevedeva l’aumento di 400,000 euro all’importo a base d’asta per la summenzionata gara;
- se l’emendamento fosse stato discusso ed approvato,sicuramente la gara invece di andare deserta per mancanza di offerte,oggi sarebbe stata assegnata , pur con magri guadagni,ma pur sempre guadagni,a ditta capace di effettuare una necessaria manutenzione ai vetusti impianti di pubblica illuminazione cittadina;
- stante la situazione sono state clamorosamente disattese sia le richieste dei cittadini,stanchi di vivere per lunghi periodi delle ore notturne,immersi nel buio, a discapito della vivibilità già messa a dura prova dagli altri numerosi disservizi,che le richieste della Prefettura e delle Forze dell’ordine,che in più occasioni hanno chiesto al Comune di illuminare intere zone cittadine a rischio micro-criminalità ed ad atti vandalici;
- il negligente comportamento amministrativo,ritardando l’affidamento del servizio,ritarda anche il reinserimento dei 19 dipendenti licenziati dalla precedente ditta manutentrice,con grave ripercussione sui livelli di sostentamento delle relative famiglie,in un quadro economico cittadino agghiacciante e disastroso:

tutto ciò premesso,
per sapere

-quali provvedimenti il sindaco,l’assessore al ramo,il dirigente ed il responsabile Unico del Procedimento intendono adottare per far fronte “all’emergenza buio” in città;

-se il Sindaco,l’assessore,il dirigente ed il RUP,per le gravi omissioni commesse,sono consapevoli di essere direttamente responsabili per eventuali incidenti , lesioni a persone e danneggiamento a cose,derivanti dall’insufficiente programmazione e dalla mancanza di manutenzione agli impianti di pubblica illuminazione;

-se il Sindaco,l’assessore,il dirigente,il RUP,siano o meno consapevoli del fatto,che l’attuale importo a base d’asta per la succitata gara è irrisorio,insufficiente e ritenuto ridicolo ed antieconomico dalle imprese del settore,perché non sufficiente neppure a coprire le spese vive dell’appalto(costi dell’energia elettrica da pagare all’ENEL e costo del personale);

-i motivi per i quali un legittimo emendamento di un consigliere comunale,in aperta violazione di legge,di regolamento e di Statuto comunale,non sia stato discusso in Aula,quantunque regolarmente consegnato venti giorni prima la discussione di bilancio, così come dispone. tra l’altro,il regolamento di Contabilità dell’Ente ;

-quali provvedimenti il Sindaco intende adottare per la salvaguardia dei posti di lavoro dei 19 dipendenti licenziati del settore,visto anche il livello di disperazione di quest’ultimi,che recentemente è sfociato anche in deprecabili atti di violenza a danno di amministratori comunali.

Foggia 16 marzo 2012

Il consigliere comunale
Dr Bruno Longo

Condividi in Facebook

BARI – SCUOLA EMAS ED ECOLABEL PUGLIA: CORSO PER AUDITOR E CONSULENTI AMBIENTALI EMAS – INCONTRI DI ORIENTAMENTO

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Si comunica che la Direzione Scientifica della Scuola Emas ed Ecolabel della Regione Puglia sta organizzando un ciclo di incontri di orientamento informativo.

Gli incontri sono destinati a quanti, interessati alle attività della Scuola Emas ed Ecolabel della Regione Puglia, vogliono acquisire maggiori informazioni in merito al bando emanato per il 2012.

Gli incontri si terranno, in tutte le province pugliesi, dal 2 al 14 aprile.

La partecipazione è gratuita.

Per ragioni logistiche è indispensabile comunicare la partecipazione o preavviso di presenza a mezzo e-mail, utilizzando la scheda in allegato. Si farà seguito con la trasmissione di indicazioni organizzative di dettaglio (data, orario, sede).

Si ricorda che il bando per l’ammissione al Corso per Auditor e Consulenti Emas, AF 2012, scade il 20 Aprile 2012.

PER INFO E PRENOTAZIONI
REGIONE PUGLIA – Assessorato All’ecologia
Scuola EMAS ed ECOLABEL Puglia

Via delle Magnolie 6/8 – 70026 Modugno (Ba)
Tel 080/5857937 -5308952 fax 080/5308953
[email protected] www.regione.puglia

 

Condividi in Facebook

FOGGIA – Eletto il Nuovo Consiglio Provinciale delle Acli di Capitanata

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Domenica 18 marzo, presso la sala Azzurra dell’Amgas di Foggia, si è svolto il 24° Congresso Provinciale delle Acli di Capitanata, dal titolo “Rigenerare comunità per ricostruire il Paese”.
Il momento congressuale è stato presieduto da Vincenzo Menna, componente della direzione Nazionale, coadiuvato dal collega Antonio Russo e dalla rappresentante regionale Stefania Cardo. L’assise è stata animata, oltre che dalla partecipazione di circa 100 delegati provenienti dalla provincia e dalla città capoluogo, anche dall’intervento di molti amministratori locali, degli esponenti politici e sindacali e di molti rappresentanti del mondo dell’associazionismo e del volontariato.
Il dibattito si è aperto sulla relazione del Presidente, Fabio Carbone, che ha concentrato la sua attenzione su due livelli di discussione: una più interna alle Acli, con la prospettiva di rilanciare la originaria e tradizionale vocazione associativa all’educazione e alla promozione di cittadinanza attiva e solidale e una invece riguardante le questioni legate alla crisi del Paese e al degrado economico e sociale della provincia e della città capoluogo.
La discussione ha fatto emergere tutte le criticità della politica locale e la responsabilità delle forze politiche, da una parte, e delle componenti imprenditoriali, dall’altra, del ritardo socio-economico che il territorio sta accumulando. I lavori, proseguiti nel pomeriggio con il dibattito interno tra i delegati, sono terminanti con l’elezione del nuovo Consiglio provinciale e dei delegati al congresso Regionale e Nazionale.
Sono risultati eletti: primo Fabio Carbone e a seguire Valentina Scala, Antonio Russo, Francesco Sderlenga, Francesco Tella, Ernesto Cipriani, Saverio Paparesta, Rosaria Curcetti, Giorgio Cislaghi, Michele Altobella, Vincenzo Tesoro, Domenica Pipoli, Luigi Scarlato, Michele Del Buono, Angelo Bonfitto, Maurizio Spina, Antonella Pirro, Giuliana Rendinella,Giuseppe Cerrone e Francesco Urbano. Inoltre, fanno parte del Consiglio i 10 Presidenti di Circolo eletti in seno all’assemblea dei presidenti: Loredana Sperinteo, Giuseppe Clemente, Salvatore Di Noia, Antonio Paglia, Giorgio Pappalardo, Luigi Cirerale, Paolo Lapollo, Raffaele Pagano, Onofrio Parrella, Luigia De Angelis. Infine ne fanno parte di diritto: Rita Amatore, responsabile del Coordinamento donne, Luigi Buonamano, Presidente US Acli, Biagio Piemontese, presidente Acli Terra, Leonardo Lombardi, Presidente CTA, Pasquale Accadia, responsabile Unasp e Ugo Palmieri, Segretario Fap. Il Consiglio Provinciale, così composto, si riunirà il prossimo 23 marzo per l’elezione del Presidente Provinciale e della Presidenza.

Segreteria Provinciale Acli Capitanata

Condividi in Facebook

Monte Sant’Angelo. Elezioni amministrative, un Pd compatto converge su Ciliberti.

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Una riunione allargata del centro-sinistra aveva posto ancora una volta qualche dubbio sull’alleanza politica tra il Partito Democratico e il candidato Sindaco Andrea Ciliberti.

Quasi certamente si è voluto rilanciare su Pierpaolo D’Arienzo candidato Sindaco per creare spaccature e quindi indebolire la forza di tutta la coalizione.

Sono bastate poche ore per far svanire queste perplessità. Il Partito Democratico ha riunito il proprio organo decisionale e nel giro di pochi minuti ha confermato l’alleanza politica con il Sindaco Ciliberti e con l’Italia dei Valori.

Trattasi di una vera e propria alleanza politica, il centro-sinistra è pronto ad affrontare la sfida amministrativa.

Elezioni amministrative Monte Sant'Angelo

Condividi in Facebook

Monte Sant’Angelo – Falo’: rievocazione della tradizione di San Giuseppe

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Nonostante la serata non proprio primaverile, sono stati accesi come da tradizione i falò di San Giuseppe. Per la vigilia di San Giuseppe tanti i falò accesi in diversi rioni della cittadina dell’Arcangelo e più precisamente ne citiamo alcuni: in largo Tre Ottoni, Largo Tomba di Rotari, alle spalle della chiesa di San Francesco, in largo Dauno e in piazza Giovanni Paolo II, per dire addio all’inverno e dare il benvenuto alla primavera che finalmente bussa alle porte.

Nonostante la serata non proprio primaverile

Anche quest’anno il comune ha consegnato la legna per l’allestimento dei tradizionali falò alle diverse associazioni o rioni sparsi per la città. Ad esempio in Piazza Giovanni Paolo II è stato ricordato il compianto Pasquale Bernabotto, che tanto aveva fatto per rivitalizzare il falò e un tributo a Lucio Dalla, scomparso di recente, con dei brani eseguiti dal gruppo “The Paper Song”.

Nonostante la serata non proprio primaverileIn quest’ultima piazza ha visto tra gli organizzatori Pasquale Sacco ed altri collaboratori che realizzeranno anche in futuro il falò.
In questa ottica rientra il progetto di valorizzazione delle tradizioni popolari come i falò di San Giuseppe, che da sempre costituiscono un momento di aggregazione assai sentito a Monte Sant’Angelo, se non altro perché i protagonisti della serata sono tutti coloro che amano la musica, i canti e la cucina tradizionale.

 

Tutti colgono l’occasione per mettersi in mostra e passare qualche ora in allegria.

Davvero una bella serata quella trascorsa ieri sera a Monte Sant’Angelo per una tradizione che richiama sempre tanta gente.. La giornata di ieri ha visto turisti visitare il Santuario di San Michele Arcangelo, entrato a far parte dal 25 giugno scorso nel Patrimonio mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco ed altre bellezze storiche della cittadina dell’Arcangelo.

Nonostante la serata non proprio primaverile

Nonostante la serata non proprio primaverile

 

Nonostante la serata non proprio primaverile

Falo' alla Festa di San Giuseppe a Monte Sant'Angelo

Paolo Troiano
Foto Paolo Troiano da News Gargano

Condividi in Facebook

FOGGIA – Presentata a Palazzo di Città la rassegna teatrale “La Scuola in Scena”

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Mongelli: “Offriamo ai ragazzi la possibilità di esprimersi in forme diverse” – Episcopo: “Favorire la socializzazione giovanile in contesti sani e appaganti”

E’ stata presentata questo pomeriggio, nell’aula consiliare del Comune di Foggia, la rassegna di teatro scuola “La Scuola in Scena”, organizzata dall’assessorato alla Formazione e Pubblica istruzione in collaborazione con la compagnia teatrale “Cerchio di Gesso”.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, l’assessore alla Formazione, Maria Aida Episcopo, la dirigente del settore scuola, Gloria Fazia, e il responsabile scuola della compagnia teatrale, Michele D’Errico.

Il progetto, finanziato interamente dalla Regione Puglia, ha visto fino a oggi la partecipazione attiva di circa 5.200 alunni delle scuole elementari e medie inferiori della città di Foggia. “Sono numeri che rappresentano la sempre crescente voglia di cultura della nostra città, e il fatto che siano proprio i più giovani ad esprimere questo interesse è fondamentale per il futuro della nostra comunità – ha commentato il sindaco Mongelli -. I nostri ragazzi ha bisogni di diversi spazi di aggregazione dove potersi esprimere e confrontare anche con diverse forme di linguaggio. Per questo condividiamo in pieno lo spirito del progetto e non faremo mai mancare, a questa e altre iniziative simili, il nostro pieno supporto”.
“La Scuola in Scena”, rassegna di creatività scolastica, si svolgerà tra il 24 maggio e il 6 giugno 2012. La rassegna consiste nella presentazione di spettacoli teatrali realizzati in ambito scolastico sotto la supervisione artistica del Cerchio di gesso. La rassegna è un importante momento di incontro tra esperienze di teatro-scuola prodotte nella Città di Foggia avente lo scopo di stimolare e valorizzare l’esperienza teatrale all’interno della scuola, in quanto attività formativa capace di intrecciare diverse discipline e sviluppare le capacità espressive e relazionali dei ragazzi

“Il valore aggiunto di questa iniziativa sta nel fatto che ci confrontiamo con una manifestazione non competitiva, che coinvolge tante scuole del territorio, che si interessa di “fare teatro” e di “vedere teatro” offrendo uno spazio costruttivo di confronto, scambio e approfondimento – spiega l’assessore Episcopo -. L’obiettivo del progetto è quello di offrire alle scuole, agli studenti che fanno teatro e ai loro insegnanti, l’opportunità di interfacciarsi concretamente con classi provenienti da altre scuole comunali. La rassegna, dunque, si propone di far “stare bene” i ragazzi con loro stessi e con i pari in un contesto appagante che valorizzi la “persona”, la sua intelligenza e la sua creatività attraverso forme genuine di socializzazione, di conoscenza reciproca e di scambio di buone pratiche”
Ufficio Stampa Citta’ di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione/Assessorato alla Formazione e Pubblica Istruzione

Condividi in Facebook

FOGGIA – Fallito l’housing sociale non resta che sperare nelle case sfitte della legge Gozzini

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Leggendo attentamente le linee programmatiche della giunta comunale ci rendiamo conto che esiste il grosso rischio che il progetto dell’housing sociale possa naufragare.

Nell’ultima versione delle linee programmatiche, infatti, scompare il numero di 1006 alloggi destinati ad alleviare l’emergenza abitativa che viene sostituito dalla più vaga definizione “potrà portare all’acquisizione al patrimonio comunale di una considerevole quantità di alloggi sociali”.

Queste poche righe di differenza potrebbero condannare le famiglie foggiane che abitano alloggi impropri o inadatti (container, grotte, baracche) a dover “pazientare ancora anni” prima che sia posta fine alla loro vita in emergenza abitativa. Confidiamo che il Sindaco voglia mantenere fede all’impegno di destinare le prime case disponibili ai baraccati del Campo degli Ulivi, sarebbe un segno importante della volontà di porre fine a pratiche di malapolitica che hanno infangato la nostra città.
Dal sito della Prefettura di Foggia apprendiamo che è stata pubblicata la graduatoria per la riassegnazione delle case della legge Gozzini destinate alle forze dell’ordine impegnate nella lotta alla mafia.

Dando atto al nuovo Prefetto di avere proceduto con inusuale celerità nel portare a termine l’avviso, gli chiediamo che ora metta a disposizione della comunità le case rimaste libere.
Chiediamo al Prefetto di quantificare il numero degli appartamenti disponibili perché a fronte dei 36 assegnatari ci risulta vi siano più di 60 appartamenti vuoti in via Alpi, altri nella IIIa Trav. Tratturo Camporeale e in via Bonante, altri ancora derivanti dall’avviso N.778/SERV. GEN. del 21.12.2005, e altri ancora dai restanti avvisi.
Chiediamo al Prefetto di fornire il numero delle diverse tipologie di case costruite con la legge Gozzini, di come e quando queste sono state assegnate.

Gli chiediamo di fare un’operazione di trasparenza che contribuirebbe a rinnovare la fiducia nell’istituzione che rappresenta.
Il segretario del circolo PRC di Foggia “Che Guevara”
F. Giorgio Cislaghi

Condividi in Facebook

LUCERA – RSSA in fase di completamento a Lucera,

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Dopo i lusinghieri riscontri, in termini di attenzioni e di presenze con la prima tappa del 21 gennaio, torna l’appuntamento con ‘Cantieri Aperti 2012’. Si tratta di un’iniziativa del tutto nuova e assunta dall’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ‘Maria De Peppo Serena e Tito Pellegrino’ di Lucera.
Il prossimo appuntamento in agenda è quello di sabato 24 marzo, alle ore 10.30, nell’area-cantiere, che ospita i lavori relativi al progetto di recupero e adeguamento funzionale della Residenza Socio Sanitaria e Assistenziale per anziani, presso la Casa di Riposo ‘Maria De Peppo Serena’ al rione ‘Cappuccini’.
Confermata la presenza dell’Assessore Regionale al Welfare, dottoressa Elena Gentile, che ha accolto con entusiasmo, come nella precedente occasione, l’idea di aprire le porte ai cittadini per mostrare loro come vengono utilizzate le risorse pubbliche, con positive ricadute degli investimenti sul territorio, in particolare a Lucera.
Come noto, in un primo tempo, l’Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza aveva dato inizio ai lavori per la costruzione di una casa protetta, ricorrendo ai fondi provenienti dall’alienazione, effettuata secondo la normativa regionale, del suo patrimonio immobiliare.
Gli interventi furono sospesi il 23 settembre 2006 ,i lavori non furono più ripresi e l’immobile rimase completato in parte all’esterno e allo stato rustico internamente.
La nuova ASP, con tutto il suo Consiglio di Amministrazione presieduto da Antonio Fusco, in un anno e mezzo ha provveduto a risolvere il contenzioso con la ditta edile, ottenendo un finanziamento pubblico nell’ambito del ‘Piano Operativo FESR 2007-2013’ (Asse III).
Si è dato inizio, così, al recupero e al completamento della costruzione lasciata allo stato rustico e destinarla a Residenza Socio Sanitaria Assistenziale per anziani (RSSA).
L’importo complessivo del progetto è di 956.046,00 euro, dei quali 707.446,00 (il 74,00%) derivanti da fondi europei e la restante quota di 248.600,00 (il 26%) a carico dell’ASP lucerina.
La Residenza Socio Sanitaria Assistenziale, erogherà servizi socio-assistenziali a persone anziane, che abbiano un’età superiore ai 64 anni e presentino gravi deficit psico-fisici; nonché a persone affette da demenze senili, le quali non necessitano di prestazioni sanitarie complesse.
Si tratta di soggetti, che richiedono un alto grado di assistenza, perché non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere il pieno recupero dell’autonomia e non possono essere assistite a domicilio.
La RSSA per anziani non può accogliere ospiti con età inferiore a 64 anni, oppure diversamente abili gravi, fatta eccezione per persone affette da demenze senili, morbo di Alzheimer e demenze correlate, anche se non hanno raggiunto i 64 anni d’età.
La Residenza sarà collegata con i servizi socio-sanitari dell’Ambito e del Distretto Socio Sanitario territoriale, con l’assistenza medico-generica, l’assistenza farmaceutica, il segretariato sociale, l’assistenza domiciliare integrata, i centri a carattere residenziale diurno per programmare la continuità degli interventi assistenziali, dopo la dimissione degli ospiti e per ridurre l’incidenza dei ricoveri in strutture ospedaliere.
La struttura che sta per sorgere in viale De Peppo Serena, avrà una capacità di 30 posti letto, disposti su due livelli e suddivisi in 16 camere, di cui 14 doppie e 2 singole, con servizi annessi di palestra riabilitativa, ambulatori, infermeria ai piani, cucina e pranzo, lavanderia, oltre agli ambienti riservati agli uffici direzionali e amministrativi dotati di tutti i confort.
Particolare cura è stata prestata all’efficienza energetica, grazie ad impianto solare termico per l’acqua calda sanitaria e agli impianti di climatizzazione ad espansione diretta, alimentati elettricamente ed in parte dall’impianto fotovoltaico. È un’offerta venuta dall’impresa, al momento della gara pubblica, secondo le richieste di migliorie previste dal bando pubblico per l’affidamento dell’appalto.
I lavori sono stati aggiudicati all’impresa S.I.TEC S.A.S. di Napoli attraverso il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e con un ribasso del 14,47%.
Lo scorso 19 settembre è stata effettuata la consegna dei lavori, ad opera della direzione e con l’impegno contrattuale, da parte della ditta, ad ultimarli entro 300 giorni, ossia per la data del 17 luglio 2012, con tutti e tre i suoi piani.

Antonio Fusco
Presidente CdA Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
‘Maria de Peppo Serena e Tito Pellegrino’

Condividi in Facebook

FOGGIA – Architetture del desiderio

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Sabato 24 marzo alle 18,30 alla Libreria Ubik

Antonio Clemente e Anna Potito presentano Architetture del desiderio, testo curato da Bianca Bottero, Anna Di Salvo e Ida Farè. Partecipano all’incontro Anna Di Salvo e Franca Fortunato delle Città vicine.
Comunicato Stampa Libreria Ubik Foggia

Condividi in Facebook

FOGGIA – Cambio ai vertici nelle Acli

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Eletti il nuovo consiglio provinciale e i delegati ai congressi

Il 24.mo congresso delle Acli, presso la sala Azzurra dell’Amgas a Foggia, ha visto importanti cambiamenti per il sindacato di tradizione cattolica. Sono stati infatti eletti i nuovi membri del consiglio provinciale e i delegati foggiani delle Acli che siederanno al congresso regionale e nazionale.
Il congresso è stato presieduto da Vincenzo Menna, della direzione nazionale, con Antonio Russo e la rappresentante regionale Stefania Cardo.

“La discussione – si legge in una nota – ha fatto emergere tutte le criticità della politica locale e la responsabilità delle forze politiche, da una parte, e delle componenti imprenditoriali, dall’altra, del ritardo socio-economico che il territorio sta accumulando”. Il nuovo consiglio provinciale si riunirà il 23 marzo per eleggere il nuovo presidente provinciale.
da Daunia News

Condividi in Facebook

CASALNUOVO MONTEROTARO – Sindaci riconsegnano fasce tricolori per protesta

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Dal prefetto alzano la voce dei Comuni colpiti dal sisma del 2002

Singolare protesta dei sindaci dei comuni foggiani interessati dal terremoto del 2002.

Questa mattina hanno consegnato al prefetto Francesco Monteleone le loro fasce tricolori.

Erano presenti tutti gli otto primi cittadini: quello di Casalnuovo Monterotaro, Pasquale De Vita, insieme ai sindaci di Casalvecchio di Puglia; Mauro Piccirilli, Castelnuovo della Daunia, Ernesto Cicchetti; Pietramontecorvino, Rino Lamarucciola; San Marco La Catola, Michele Fascia; Carlantino, Dino D’Amelio; Celenza Valfortore, Francesco Santoro, e Serracapriola, Marco Camporeale.
“Il nostro è un gesto simbolico – ha spiegato De Vita – ma emblematico della grave situazione che stanno vivendo i nostri paesi”. L’iniziativa nasce dopo la decisione del governo di concedere la proroga dello stato di criticità post-terremoto fino al prossimo 30 aprile e non, come richiesto, fino al 31 dicembre 2012.
“E’ una mini proroga che indigna – si sostiene – la nostra “mossa” è stata necessaria per far capire alle istituzioni centrali la gravità della situazione che stiamo vivendo”. “A Roma non hanno capito nulla del problema per il quale protestiamo – protestano i sindaci – credono – concludono – di aver risolto tutto con un’ordinanza di un mese”.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Affari “società”-Casalesi: ecco i 10 arrestati

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Tutti i dettagli dell’operazione “Filigrana”

Savino Ariostini, foggiano, 42 anni (già detenuto nel carcere di Foggia per rapina), accusato di ricettazione della carta filigranata, falsificazione di monete e furto di rame; Mario Torquato Ariostini, foggiano, 43 anni (fratello di Savino) accusato di concorso nel furto del rame; Pietro Stramacchio, 35 anni (nipote di Ariostini, anche lui già nel carcere di Foggia per concorso in rapina), accusato di ricettazione, falsificazione di monete e concorso in furto; Massimiliano Cassitti, 36 anni, accusato di ricettazione e falsificazione di monete; Francesco Paolo Stanchi, 44 anni, accusato di concorso nel furto di rame; Angelo D’Errico, 48 anni, originario di Frignano (Caserta) e residente a San Cipriano D’Aversa (Caserta), accusato di ricettazione e falsificazione di monete.
Tutti e sei in carcere.
Agli arresti domiciliari ci sono, invece, Giandonato Totaro, 56 anni, originario di Cerignola e residente a Foggia, accusato di ricettazione e falsificazione di monete, Valerio Ferrara, 38 anni, foggiano accusato di ricettazione e falsificazione di monete, Michele Cosimo Bandiera di 51 anni, originario di Alliste (in provincia di Lecce) e residente a Foggia, accusato di ricettazione e falsificazione di monete, Vincenzo Perdonò, 44 anni, foggiano, accusato di concorso nel furto di rame.

Ecco i destinatari delle dieci ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip del Tribunale di Bari Giovanni Anglana su richiesta della Dda che ha coordinato le indagini con i colleghi della Procura di Trani nell’ambito dell’operazione “Filigrana”, che vede uniti società foggiana e clan dei Casalesi per la realizzazione di soldi falsi.

Una Zecca clandestina che realizzava banconote da 20 euro false. Il blitz ha portato al sequestro di beni per oltre 1.5 milioni di euro.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Ingegneria: si decide il futuro

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Oggi vertice in Provincia: continua la “crociata” per evitare la chiusura del corso di Laurea

Il corso di laurea in Ingegneria dell’Università di Foggia è a rischio chiusura.
Per evitare questo ulteriore danno ad un territorio già in difficoltà, stamattina a Palazzo Dogana si è svolto un vertice istituzionale ad hoc.
I problemi di ordine logistico ed economico mettono in discussione il mantenimento e la prosecuzione delle attività didattiche a Foggia.
All’incontro, convocato dal presidente della Provincia, Antonio Pepe, erano presenti l’assessore provinciale alle politiche educative, Billa Consiglio, il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, l’assessore comunale alla pubblica istruzione, Maria Ida Episcopo, il rettore del Politecnico di Bari (da cui dipende il corso di Laurea in Ingegneria), Nicola Costantino, il rettore dell’Università degli studi di Foggia, Giuliano Volpe, il presidente del consorzio per l’Università di Capitanata, Davide Leccese, il provveditore agli studi, Giuseppe De Sabato, il presidente della Camera di commercio di Foggia, Eliseo Zanasi, ed il presidente della Confindustria della provincia di Foggia, Giuseppe Di Carlo.

Nel corso del vertice sono emerse alcune soluzioni, compatibili con le esigenze degli studenti, del mondo accademico e dei docenti, che sono attualmente al vaglio del Politecnico di Bari e sulle quali il rettore Costantino si è riservato di pronunciarsi in maniera dettagliata nelle prossime settimane.

da Daunia News

Condividi in Facebook

FOGGIA – Rimosso l’impianto pubblicitario abusivo di Piazza Giordano

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Le iniziative di contrasto all´abusivismo saranno intensificate per pervenire ad un ripristino delle regole, per una questione di giustizia e di rispetto nei confronti dei contribuenti onesti

Piazza Giordano

A seguito di una lunga e complessa procedura condotta dagli uffici comunali preposti e dall’assessore alle Attività Economiche, Pippo Cavaliere, si è finalmente giunti alla rimozione dell’impianto pubblicitario di Piazza Giordano, considerato un “caso emblematico che testimonia quanto scarsa sia la considerazione che taluni operatori economici hanno delle regole”.

Come riferito da Cavaliere, l’impianto pubblicitario era stato “installato abusivamente da una nota sala ricevimenti e da troppo tempo troneggiava con arroganza sulla piazza deturpandone l´aspetto”.

Le iniziative di contrasto all´abusivismo in genere saranno intensificate, sia per pervenire ad un necessario ripristino delle regole, sia per una questione di giustizia e di rispetto nei confronti dei contribuenti onesti e rispettosi delle leggi” ha concluso Cavaliere

da FoggiaToday

Condividi in Facebook

SAN PAOLO CIVITATE – Ruba in appartamento ma dimentica il cellulare: arrestato a San Paolo di Civitate

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Nel tentativo di fuga i due ladri hanno spintonato il proprietario di casa che stava appena rientrando e sono fuggiti via con monili d’oro e bigiotteria varia. Il ragazzo si è consegnato ai carabinieri

Pattuglia dei carabinieri

Panico per il proprietario di un appartamento di San Paolo di Civitate che mentre entrava in casa è stato spintonato dai ladri in fuga.

Beffa invece per uno dei due topi d’appartamento, un sanseverese 19enne, il cui cellulare è stato ritrovato sul pavimento della stanza in cui i ladri hanno frugato nei cassetti e dalla quale hanno portato via alcuni monili d’oro e bigiotteria varia.

Il ritrovamento del telefono ha permesso ai carabinieri di San Paolo e di San Severo di intercettare i familiari di R.G. e costringere il giovane ladro a consegnarsi in caserma e a restituire la refurtiva.

I due topi d’appartamento, approfittando dell’assenza dell’anziano padrone di casa, avevano forzato la serratura del portone d’ingresso ed erano fuggiti dopo essersi accorti dell’arrivo dell’uomo.

da FoggiaToday

Condividi in Facebook

BARI – Lieve scossa di terremoto nel Tavoliere – Epicentro tra Margherita di Savoia e Trinitapoli È il sesto sisma regi- strato nel 2012 nel Foggiano

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

La mappa dell'epicentro sul sito dell'Ingv

Un terremoto di magnitudo 2.4 è avvenuto alle ore 14:18 tra Margherita di Savoia e Trinitapoli, nella provincia della BAT (Barletta-Andria-Trani).

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) nel distretto sismico «Tavoliere delle Puglie».

Gli altri comuni vicini sono San Ferdinando di Puglia, Barletta e Canosa di Puglia (provincia della BAT) e Zapponeta (provincia di Foggia).

Si tratta della sesta lieve scossa di terremoto registrata nel 2012 nella provincia di Foggia.

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Un libro ironico – «Diavolo di un santo! Vi racconto padre Pio»

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

«Se si è nati a Manfredonia, ad una manciata di chilometri da S. Giovanni Rotondo è quasi impossibile non dover fare incontri con la celebrità del luogo, tanto caro a Padre Pio, ed ecco che scatta un meccanismo di autodifesa – racconta Bruno Magno, autore del libro “Diavolo di un santo! Il fantastico mondo di Padre Pio”.

Presso la facoltà di Scienze della formazione, il grafico ha spiegato tutti i motivi che lo hanno spinto alla scrittura del libro, così lontano dal suo mondo creativo, fatto di “segno e disegno”.

Magno conosciuto soprattutto per il suo impegno in politica, presso l’ufficio grafico del Partito democratico: a lui si deve, ad esempio, il simbolo della Quercia, attualmente insegna Grafica editoriale nella Rome university of Fine Arts.
Il libro, 125 pagine (edizioni Memori) con la prefazione di Margherita Hack e le vignette di Sergio Staino, racconta aneddoti raccolti “sul campo”, quello delle credenze popolari misto alla riproposizione mediatica, con Padre Pio protagonista.
L’autore vuole svelare l’assurdità di queste narrazioni, smontare attraverso l’ironia il meccanismo che ad esse sottende, il robusto business che alimenta.

«Abito a Roma da tanti anni – racconta l’autore – ed anche nel mio quartiere negozi, farmacie e quant’altro sono dedicate al santo di Pietrelcina, per non parlare quando sono giù a Manfredonia, ogni attività commerciale, scuole ed altro, tutto è in nome di Padre Pio, insomma mi sono sentito quasi in dovere di autodifendermi da questa invasione».

Come ha precisato nella conduzione della serata il giornalista Nino Abate, il libretto viene presentato in chiave spassosa, si legge tutto di un fiato: «E’ la storia romanzata, in chiave satirica, del fanatismo religioso nei confronti di Padre Pio.
È un susseguirsi di scenette di vita contadina, di superstizione religiosa, descritte con benevola ironia.
Efficacissimo il quadretto del corteo dei notabili, sindaco in testa, che si scambiano commenti sulle varie apparizioni miracolose, dalla gallina che ha fatto un uovo con impressa in rilievo sul guscio l’immagine del santo, al ragazzino che facendo la scarpetta nel sugo con il pane ha disegnato senza accorgersene l’immagine del santo».

In tutti questi racconti, appare evidente che ci sia un filo logico a legarli, quello dell’oscurantismo religioso.

Presente all’incontro anche la docente di Didattica della cultura dell’Ateneo di Foggia, Laura Marchetti: «Padre Pio è l’italiano del ‘900 più conosciuto al mondo. – ha detto – Nel testo di Magno troviamo un santo un po’ briccone che si diverte nel fare scherzi e che viaggia sui binari dell’ambiguità, capace di essere serioso quando si parla delle stimmate, ma anche molto umile.

Non dimentichiamo il suo essere viaggiatore attraverso il dono della bilocazione.
Nei vari capitoli c’è la descrizione dei vari miracoli: dalla guarigione di uomini e animali, al profumo di violetta che segnala ai fedeli la presenza del santo.

Un capitolo è dedicato all’ubiquità di padre Pio e gli equivoci che provoca, un altro alla sua conoscenza naturale dei vari dialetti, altri alle coppie di devoti, un altro alle figlie spirituali.

Perché il culto di padre Pio è così sentito? In tutti i Sud del mondo la crisi è profonda e diventa maggiore il bisogno di credere».
LORITA BRUNO da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

BARI – Gli atenei chiedono soldi la Regione promette ma… solo per metà

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

La Regione ha preso a cuore le sofferenze delle università pugliesi.

Le recenti proteste dei ricercatori, le reiterate richieste d’aiuto dei rettori ai politici, l’intervento dei parlamentari alla ricerca dei finanziamenti perduti, hanno convinto il consiglio regionale a scendere in campo.

Il risultato è stata l’approvazione, nel corso della riunione di mercoledì scorso, di un ordine del giorno con il quale il “parlamentino” della Puglia «impegna il presidente e l’intera giunta regionale a mettere in atto politiche di sostegno nei confronti del sistema universitario pugliese».

Ma la giunta guidata da Nichi Vendola aveva già manifestato la sua posizione al riguardo: dopo un paio di contributi straordinari, annunciati con molto clamore mediatico, i finanziamenti regionali alle università, per compensare i tagli dello Stato, sono stati azzerati.
Partiti con un budget di dieci milioni di euro nel 2009, ridotti a tre milioni l’anno successivo, nel corso del 2011 la Regione non ha previsto un euro per questi trasferimenti, né pare sia previsto nulla per il 2012.
Forse per questo il consiglio regionale ha evitato riferimenti ad aiuti economici, limitandosi a promettere azioni «di sensibilizzazione» nei confronti del ministro dell’Università, per recuperare i finanziamenti in base a criteri di valutazione ministeriali certi, visto che quelli attuali sono contestati perché favorirebbero le università del Nord.

Ultimo episodio, l’esclusione dell’Università e del Politecnico di Bari, ma anche l’Università di Foggia, dalla ripartizione dei fondi straordinari per il reclutamento di nuovi professori associati.

Si è mobilitato, dunque, il Riuniba, il movimento che riunisce i ricercatori dei due atenei baresi e il presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna, ha portato la questione nell’assemblea, con i risultati appena descritti.
Dicevamo dei contributi regionali.
Partirono come intervento straordinario, tuttavia il governo Vendola promise continuità, per contrastare la cura dimagrante al finanziamento statale delle università, che poi sarebbe proseguita con ulteriori sforbiciate di anno in anno. Una parte del contributo, infatti, serviva a compensare i tagli dello Stato (5,5 milioni di euro) e fu così suddivisa: 3.6 milioni all’Università di Bari, 1 milione e 150mila euro a Foggia e 829mila a quella del Salento.
Il resto fu spartito, in base al numero di studenti iscritti e degli idonei alle borse di studio, tra le stesse università e, inoltre, al Politecnico, che non aveva subìto il taglio (ma gli toccò l’anno successivo) e la Lum di Casamassima, l’ateneo privato della famiglia De Gennaro.
La logica era sostenere il sistema universitario pugliese, non solo risarcendolo dei tagli subìti, ma dandogli anche fondi extra, vincolati, per i servizi agli studenti e il diritto allo studio.

L’Università di Bari utilizzò il suo budget vincolato, circa 1,5 milioni per assumere personale («destinato a servizi studenteschi», dice il rendiconto), contributi previdenziali, tasse, contratti di lavoro part time agli studenti, gestione delle biblioteche e del centro sportivo.
L’anno successivo, la Regione ridusse il contributo a tre milioni di euro, ma sui fondi per il diritto allo studio ci fu libertà di interpretazione. L’Ateneo barese incassò 1,6 milioni di euro e ne spese 1,2 milioni per le pulizie.
Ora le Università tornano a reclamare i fondi negati dallo Stato.

Un risultato lo hanno ottenuto i parlamentari, infilando un emendamento al decreto milleproroghe per la distribuzione del prossimo budget.
LUCA BARILE da La Gazzetta del Mezzogiorno

Condividi in Facebook

FOGGIA – Cattedrale di Foggia: verso la conclusione dei lavori

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Purtroppo però, anche il 22 marzo di quest’anno, la Cattedrale resterà chiusa per i festeggiamenti della Santa Patrona, la Madonna dell’Iconavetere. Chiusura prevista anche per il periodo pasquale

Cattedrale di Foggia

Si va verso la conclusione dei lavori della Cattedrale di Foggia.

Cosa dire?

Finalmente la lanterna torna a vedere la luce.

L’impresa incaricata di eseguire le opere di restauro sta lentamente smontando i ponteggi.

Purtroppo però, anche il 22 marzo di quest’anno, la Cattedrale resterà chiusa per i festeggiamenti della Santa Patrona, la Madonna dell’Iconavetere.

Chiusura prevista anche per il periodo pasquale.

Il restauro della Chiesa Madre, che contiene al suo interno l’icona bizantina più antica della Puglia, quella appunto della Madonna dei Sette Veli, è iniziato due anni fa grazie a due finanziamenti: quello del Comune di Foggia da tre milioni di euro e quello da un milione e mezzo di euro ottenuto dal Ministero dei Beni Culturali mediante l’intervento dell’amministrazione provinciale.

Oltre alla facciata esterna, i lavori stanno interessando anche alcuni degli altari interni grazie ad un finanziamento di 500mila euro stanziato direttamente dalla Regione Puglia.
da FoggiaToday

Condividi in Facebook

Furto Apricena: rubano guard-rail all’altezza del canale Vallone, arrestati

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Il blitz dei carabinieri in via degli Appennini è avvenuto dopo una segnalazione giunta in caserma. I militari del 112 hanno rinvenuto le chiavi e gli arnesi utilizzati per lo smontaggio

L'auto e il Guardrail smontati

Due censurati di Apricena sono stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato. P.M. e L.F., rispettivamente 43enne e 40enne, sono stati sorpresi mentre smontavano alcune sezioni di guard-rail in via Appennini all’altezza del ponte sito sul canale Vallone.
Il blitz dei carabinieri è avvenuto dopo una segnalazione anonima giunta in centrale. I due malviventi avevano già smontato due sezioni di guard-rail poste a protezione del ponte di attraversamento del canale e le avevano posate vicino ad una autovettura Lancia Y la quale, caricata a bordo la refurtiva, sarebbe servita per allontanarsi dal luogo del reato.

I militari del 112 hanno rinvenuto le chiavi e gli arnesi poco prima utilizzati per lo smontaggio. P.M. e L.F. sono stati dichiarati in di arresto e tradotti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Lucera

da FoggiaToday

Condividi in Facebook

Incidente a Cerignola: 16enne schiacciato da una fresa, è grave

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

La fresa gli ha tranciato parte delle gambe e del bacino. E’ accaduto nelle campagne di Borgo Tressanti. I medici sono stati costretti ad effettuare anche una trasfusione di sangue

Fresatrice

Orrore a Cerignola, dove un ragazzo di 16 anni ieri mattina è rimasto schiacciato da una fresa, che gli ha tranciato parte delle gambe e del bacino.

E’ accaduto nelle campagne di Borgo Tressanti. Trasportato d’urgente all’ospedale “Tatarella”, il ragazzo è stato immediatamente sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico.

I medici sono stati costretti ad effettuare anche una trasfusione di sangue. E’ tutt’ora ricoverato in gravissime condizioni.

Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente.

Il ragazzo si trovava in campagna con alcuni parenti quando, per cause ancora da accertare, i pantaloni della tuta sono rimasti intrappolati nel macchinario agricolo.

Sull’accaduto stanno indagando gli agenti di polizia del commissariato di Cerignola.

Giovanna Greco

Condividi in Facebook

Arresti a Foggia: Casalesi e mafia foggiana producevano banconote false

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Nell’operazione filigrana è stato scoperta la produzione di banconote false da 20 euro con carta filigranata rubata presso l’industria “Cartiere Fabriano”. Foggiani responsabili anche di furto di rame

Le banconote false

La camorra, quella dei Casalesi, e la mafia pugliese, quella della “Società foggiana”, erano insieme in affari. E’ quanto emerge dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, in collaborazione con la Procura di Trani, che ha chiesto e ottenuto dal Gip di Bari dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere per falsificazione di moneta, furto e ricettazione.

Questa mattina i militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari e del Gruppo di Barletta, in collaborazione con lo SCICO di Roma, hanno provveduto ad arrestare i dieci responsabili. Sono stati sequestrati beni per oltre un milione e mezzo di euro.

La mafia di Foggia era considerata dai clan dei Casalesi una delle organizzazioni malavitose più affidabili tanto che ad essa era stata affidata la produzione di banconote false da 20 euro. Una “delocalizzazione” dell’attività di falsificazione di denaro che la camorra di Casal di Principe aveva dovuto programmare dopo che le loro “stamperie” erano state smantellate dalle continue operazioni antimafia.

Di qui la necessità di continuare l’attività altrove, con gente fidata e in posti sicuri. La scelta dei “soci in affari” è caduta sulla mafia foggiana, un’alleanza interregionale che da tempo era all’attenzione degli investigatori a livello nazionale. La pressione della Squadra Stato sul clan dei Casalesi e sulla zona di loro influenza, aveva costretto questi a “trasferire” le loro attività illecite altrove: la confinante provincia dauna e l’affidabilità della Società foggiana avevano convinto la camorra a scegliere la vicina Puglia.

L’inchiesta condotta dalla Dda di Bari, se da un lato mette in evidenza l’infiltrazione della camorra nel tessuto pugliese, dall’altro mette in luce come la malavita foggiana abbia assunto negli ultimi anni una dimensione ben diversa da quella della semplice delinquenza.

L’indagine, che all’alba di stamani ha portato ai dieci arresti, scaturisce da un primo sequestro di carta filigranata eseguito dalla Guardia di Finanza a Barletta il 3 novembre del 2010. Parte di un “prezioso” carico rubato dalla nota industria nazionale “Cartiere Fabriano” (con sede, appunto, a Fabriano, provincia di Macerata), concessionaria in esclusiva per la Banca d’Italia per la fabbricazione della carta per la stampa delle banconote in euro.

Le indagini, portate avanti dal GICO di Bari e dal Gruppo GdF di Barletta, supportate dallo SCICO della Guardia di Finanza e dallo SCO della Polizia di Stato per quanto riguarda il versante dei “Casalesi”, avevano consentito di accertare la disponibilità, nell’area casertana, di ingenti quantitativi di carta filigranata originale rubata, da parte dei Casalesi.

L’inchiesta, svolta con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali e servizi di appostamento, ha fatto venire alla luce i rapporti d’affari fra gli esponenti del clan dei Casalesi, parente del noto boss soprannominato “Giggin o’ Cucchiere”, e quelli della mafia del capoluogo dauno capeggiata da A.S. e C.M.

Gli investigatori hanno monitorato molteplici incontri tra il clan casertano e quello foggiano. Un rapporto di affari che negli anni era cresciuto e si era consolidato. Nella prima fase i casalesi si volevano limitare solo ad “appaltare” la fabbricazione di banconote false con carta filigranata originale. A tal fine il materiale veniva consegnato ai foggiani per la realizzazione di prove di stampa che poi venivano successivamente esibite e consegnate ai casalesi.

In una seconda fase, la mafia foggiana ha alzato il tiro, chiesto e ottenuto il riconoscimento di una propria autonomia d’impresa: i foggiani avrebbero acquistato direttamente la materia prima e, una volta prodotte le banconote false, avrebbero provveduto a commercializzarle.

L’indagine sulle banconote false ha portato alla scoperta di un’altra attività illecita: quella del furto del rame. Foggiani ritenuti responsabili della sottrazione di ben 75 quintali di materiale metallico alle Ferrovie dello Stato. Un’attività illecita che aveva creato non solo un forte allarme sociale nel territorio, ma provocato non pochi disagi per l’interruzione delle linee ferroviarie.

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati – oltre che altra carta filigranata per la produzione di banconote false e 20 euro falsi già prodotti negli appartamenti di alcuni degli arrestati – appartamenti, locali commerciali e terreni a Foggia e provincia, nonché auto di grossa cilindrata per circa un milione e mezzo di euro.

da FoggiaToday

Condividi in Facebook

FAI: XX Giornata FAI di Primavera

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Dal 23 al 25 marzo 2012, il FAI organizza la XX Giornata FAI di Primavera.

Nel primo weekend di primavera, grazie alla partecipazione attiva delle Delegazioni FAI presenti sul territorio nazionale e di oltre 7.000 volontari, saranno aperti al pubblico beni e luoghi normalmente inaccessibili o poco conosciuti, con servizio di visita guidata.
Questi i “luoghi del cuore” visitabili in Capitanata:
- Ascoli Satriano: Chiesa della Madonna del Soccorso (Largo Soccorso); Chiesa di San Giovanni Battista (Largo Orfanotrofio); Chiesa Vecchia di Santa Lucia (Corso Umberto I); Chiesetta della Madonna della Libera (Largo Castello); Palazzo Ducale (Largo Castello).
- Deliceto: Castello Normanno Svevo (Largo Miroballo); Centro Storico;
- Lucera: Cappella del Santo Rosario (Via San Domenico); Fortezza Svevo – Angioina (Viale Castello); Museo Archeologico Urbano “G. Fiorelli” (Via De Nicastri, 74);
- Pietramontecorvino: Chiesa del Rosario; Chiesa dell’Annunziata; Chiesa Madre; Fontane e abbeveratoi; il Borgo Antico; Palazzo Ducale; resti Torre Bizantina, Chiesa Vescovile e Torre Normanna (tutti i siti sono in Terra Vecchia);
- Sant’Agata di Puglia: Antico Frantoio Nova (Via Volpe e Nova, 4); Castello Imperiale (Via del Castello, 1); Chiesa di Sant’Andrea Apostolo (Largo Sant’Andrea, 1); Chiesa Matrice di San Nicola (Via F. de Carlo, 2,); Chiesa di San Michele Arcangelo (Via Sant’Angelo).
Le schede con le descrizioni dei beni monumentali e storici e gli orari di apertura sono consultabili sul sito del Fai.
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

FOGGIA – Provincia di Foggia: approvati i Progetti “Roxana 12″ e “Aquilone 6″

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Nei giorni scorsi, la Giunta della Provincia di Foggia ha approvato i Progetti “Roxana 12″ (art. 18 d.lgs. 286/98) e “Aquilone 6″ (art. 13 L. 228/03), presentati in partenariato con la Provincia di Avellino e ammessi a finanziamento dalla Commissione interministeriale per il sostegno alle vittime di tratta, violenza e grave sfruttamento del Dipartimento Pari Opportunità.
In sinergia con gli Enti Pubblici e del Privato Sociale delle due Province, i Progetti “Roxana 12” e “Aquilone 6”, in continuità con i precedenti, attiveranno misure di sostegno e aiuto per i cittadini migranti sottoposti a riduzione o mantenimento in stato di soggezione, attuato mediante violenza, minacce, inganno, abuso di autorità o sfruttamento di una situazione di inferiorità fisica o psichica, di una situazione di necessità o mediante la promessa e la consegna di somme di denaro o altri vantaggi.
Per i beneficiari dei progetti “Roxana 12″ e “Aquilone 6″ saranno realizzate attività individualizzate di assistenza, attraverso l’accoglienza in strutture mirate e gestite da operatori qualificati e saranno garantiti assistenza e sostegno psico-socio-sanitario.
Fondamentale, come ogni anno, sarà il lavoro di prevenzione e riduzione del danno, realizzato attraverso gli interventi degli operatori dell’unità mobile e gli incontri di sensibilizzazione ed informazione nelle scuole.
Tra i partner locali dei progetti c’è il Ce.Se.Vo.Ca..
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

FOGGIA – Superamento Handicap Foggia: tavolo tematico sull’inclusione sociale

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Lunedì 19 marzo 2012, alle ore 16.00, presso gli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Foggia (Via Fuiani, 15) si terrà il tavolo tematico “Tra disagio e svantaggio: strategie per l’inclusione” organizzato dall’Ass. Superamento Handicap di Foggia nell’ambito del Progetto “Integr@zioni”, di cui è partner il Ce.Se.Vo.Ca..
Nel corso dell’incontro, le associazioni partecipanti potranno compilare le schede di indagine realizzate dall’associazione nell’ambito di una ricerca sui bisogni e sulla qualità della vita delle persone svantaggiate e si discuterà dei nuovi bandi per l’inserimento socio-lavorativo dei soggetti svantaggiati e di possibili proposte operative in vista della nuova programmazione del Piano Sociale di Zona.
Su richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
da Ce.Se.Vo.Ca.

Condividi in Facebook

MANFREDONIA – Mercoledì 21 marzo lo spettacolo di danza “Giselle” al Teatro “Lucio Dalla” di Manfredonia

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Previsto per mercoledì 8 marzo e rimandato causa maltempo, lo spettacolo di danza “Giselle” della “Botega Dance Company” andrà in scena presso il Teatro Comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia mercoledì 21 marzo 2012, ore 21.00

“Giselle” sarà il prossimo appuntamento di “Fatta apposta per te”, la stagione di prosa del Comune di Manfredonia, realizzata in sinergia con la compagnia Bottega degli Apocrifi all’interno del Progetto Teatri Abitati, una rete del contemporaneo FESR PUGLIA 2007/2013, Asse IV azione 4.3.2, affidato dalla Regione Puglia al Teatro Pubblico Pugliese.

Balletto in due atti, “Giselle” racchiude tutta l’essenza del romanticismo. Questo remake di “Giselle” è ambientato in uno spazio scenico-temporale più o meno astratto e più o meno contemporaneo, in un paese regolato dalla vita di una grande fabbrica che rappresenta il nucleo delle relazioni e del lavoro per i nostri personaggi.

La popolazione di questo paese si divide in due grandi caste: quella degli operai e lavoratrici di questa fabbrica e quella dei politici e dirigenti che stabiliscono i destini di questa piccola società.
Ma quando le società sostituiscono la cultura con l’economia, i teatri con le fabbriche, i musei con i centri commerciali, inevitabilmente ci si incammina su una strada che non può far altro che indebolire le coscienze rendendole fredde, aride, confuse dall’equivoco tra vivere ed essere in vita.

“Giselle” è uno spettacolo con Elisabetta Minutoli, Alessandro Pustizzi, Federica Galimberti, Francesco Di Luzio, Giovanni ”Gava” Leonarduzzi, Mattia De Virgiliis, Laura Ragni e la Compagnia Botega. Disegno luci e fonica, Massimiliano Masserelli. Costumi, Luciana Strata. Musiche, Adolphe Adam. Elaborazioni grafiche, Mattia De Virgiliis. Produzione G.D.O. Patrizia Salvatori. Enzo Celli ha curato le coreografie e la regia.

Costi: Platea I settore (intero 16€ – ridotto 14€). Platea II settore e Galleria (intero 14€ – ridotto 12€). Speciale Under 19 (Platea II settore e Galleria) 7 €.

Info e prenotazioni:
Bottega degli Apocrifi
Teatro Comunale di Manfredonia
tel. 0884 532829
e-mail: [email protected]
www.bottegadegliapocrifi.it
Comunicato Stampa Bottega degli Apocrifi

Condividi in Facebook

Artefacendo Logo Contest

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Concorso di idee per il nuovo logo Artefacendo dei Laboratori Urbani Giovanili di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo e San Nicandro Garganico.

Premio di 150 euro per l’autore del logo vincente

Lanciato ufficialmente, sui siti dei Laboratori Urbani Giovanili “Artefacendo” (www.artefacendo.it e www.aflabs.eu ), il concorso di idee per la realizzazione del nuovo logo dei laboratori nati dalla progettualità regionale “Bollenti Spiriti” ed operanti, ormai da quasi due anni, nell’Ambito Territoriale di San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico.

Il concorso è aperto a tutti i giovani fino ai 35 anni.

Il logo dovrà pervenire all’organizzazione via mail, insieme a dati anagrafici e recapito telefonico dell’autore, all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 15 maggio 2012, e dovrà contenere, a pena di esclusione, le seguenti caratteristiche grafiche: essere un file vettoriale (eps); contenere la parola “Artefacendo”; essere particolarmente adatto per la stampa su tessuti e oggettistica varia.

I partecipanti al concorso si impegnano a lasciare ai Laboratori formato sorgente e
copyright.

Il coordinamento dell’ATS Artefacendo, composto dai rappresentanti delle organizzazioni A.r.c.i Pablo Neruda, Santa Cecilia, Venti da Sud, Cala la Sera e San Riccardo Pampuri, valuterà il materiale pervenuto, scegliendo il nuovo logo “Artefacendo” entro il 4 giugno 2012, dandone puntuale riscontro sui propri siti ufficiali.

L’autore del logo prescelto si aggiudicherà un premio di € 150, che sarà consegnato sul palco della seconda edizione dell’Artefacendo Rock Festival, previsto per la fine di giugno a San Giovanni Rotondo, evento nel corso del quale il logo sarà presentato ufficialmente.

Infoline 366.94.04.991

da aflabs.eu

Condividi in Facebook

FOGGIA – Concorso di Poesia: Il Sentiero dell’ anima

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Le «Edizioni del Rosone» e il Centro Culturale «Il Sentiero dell’Anima», con il patrocinio della Fondazione Banca del Monte Domenico Siniscalco Ceci e in collaborazione con la Fondazione Pasquale e Angelo Soccio, indicono la Ottava Edizione (2012) del Concorso di Poesia “Il Sentiero dell’Anima”.

Art. 1- SEZIONI
Sez. A – POESIA EDITA in ITALIANO
Sez. B – POESIA INEDITA in ITALIANO
Sez. C – POESIA DIALETTALE EDITA
Sez. D – POESIA DIALETTALE INEDITA
Sez. E – POESIA in italiano o in dialetto riservata a giovani autori della scuola media inferiore e superiore
I testi dialettali vanno accompagnati da una copia con traduzione letterale in lingua italiana.
È ammessa la partecipazione a più sezioni.

Art. 2 – PREMI

Per le sezz. A-B-C-D
PRIMO PREMIO: installazione permanente dei testi incisi a fuoco su artistiche tavolette lungo il SENTIERO DELL’ANIMA e pubblicazione in un volume antologico presentato durante la manifestazione della premiazione.
SEGNALAZIONI: pubblicazione dei testi nella suddetta antologia e nei periodici IL ROSONE e IL PROVINCIALE delle Edizioni del Rosone.
Per la sez. E
PRIMO PREMIO: pubblicazione dei testi nell’antologia e omaggio di libri di poesia della Collana “Foglie d’erba” delle Edizioni del Rosone.

Art. 3 – MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per le sezz. A e C
Inviare 5 copie di un volume di poesie edito dall’anno 2007 in poi.
Per le sezz. B-D-E
Inviare supporto informatico (cd o simili) contenente il file di n.1 poesia di max 50 versi in formato .doc.

Il supporto informatico deve essere accompagnato da n.5 copie cartacee della composizione poetica, di cui una sola copia recante firma, indirizzo dell’autore, breve curriculum e dichiarazione che la lirica, di propria composizione, non è stata premiata in altri concorsi. Le poesie in vernacolo devono essere corredate di una traduzione letterale in lingua italiana.
I plichi vanno inviati a: «Edizioni del Rosone» Via Zingarelli 10 – 71100 FOGGIA

Art. 4 – QUOTA D’ISCRIZIONE
Per spese di segreteria e di organizzazione è richiesto un contributo di partecipazione di euro 15 per le sezz. A-B-C-D e di euro 5 per la sez. E, da inviare con conto corrente postale n. 21664446intestato a:
«Edizioni del Rosone» Via Zingarelli 10 – 71100 FOGGIA

Art. 5 – CALENDARIO
28 aprile 2012 termine ultimo per inviare le poesie (farà fede il timbro postale).
26 maggio 2012 (sabato) ore 16: premiazione nella splendida natura del SENTIERO DELL’ANIMA, km. 13 sulla rotabile S. Marco in Lamis – S. Nicandro Garganico.
Alla cerimonia di premiazione sono invitati tutti i partecipanti. I primi classificati sono obbligati a ritirare personalmente il premio durante la manifestazione di premiazione, pena la decadenza.

Art. 6 – PUBBLICAZIONE ATTI
Le fasi principali del Concorso, l’elenco dei poeti partecipanti e le poesie premiate e segnalate saranno pubblicati sui periodici delle Edizioni del Rosone e sull’Antologia che riporta i risultati del premio. Il suo costo è di euro 10 (potrà essere acquistata nel giorno della premiazione).
Per l’eventuale spedizione dei premi e dell’Antologia, le spese sono a carico del concorrente.
Il materiale inviato non sarà restituito. Non si terrà conto del materiale inviato che non corrisponda a ciò che il regolamento prevede.
Le opere saranno valutate, a giudizio insindacabile ed inappellabile, da una giuria di letterati, critici e poeti, che sarà resa nota il giorno della cerimonia di premiazione.
La partecipazione al Concorso comporta l’accettazione di tutti gli articoli del presente bando.

N.B. Il Sentiero dell’anima invita tutti, adulti e giovani, scuole e privati, poeti e non, a trascorrere, nel suo meraviglioso parco poetico, la giornata dedicata alla poesia, 21 marzo 2012.
Per informazioni:
Edizioni del Rosone Via Zingarelli, 10 – 71100 Foggia
Tel./Fax 0881.687659
www.edizionidelrosone.it
[email protected]
oppure
[email protected]
Comunicato Stampa Edizioni del Rosone

Condividi in Facebook

TORREMAGGIORE – Premio “Augustale D’Oro” 3^ edizione 2012

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Il Centro Attività Culturali “don Tommaso Leccisotti”, con il Patrocinio del Comune di Torremaggiore e della Regione Puglia, indice il concorso nazionale di saggistica storica Premio “Augustale D’Oro” dal titolo: “Federico II: mediatore di cultura tra Oriente e Occidente”, aperto a quanti, laurendi, laureati e studiosi, vorranno presentare un elaborato inedito di storia sociale, artistica, architettonica e giuridica, con particolare riferimento al territorio pugliese, che documenti la presenza di una civiltà che coniuga la tradizione con l’innovazione, i cui riflessi sono ancora percepibili nella società attuale.

La ricerca, che dovrà basarsi su documenti storici, archeologici, letterari, di tradizione popolare o regionale, dovrà riportare in calce la bibliografia o le fonti di consultazione utilizzati.
Ciascun concorrente può partecipare con una sola opera e, altresì, deve far pervenire tre copie dello studio di ricerca presentato a mezzo posta elettronica o su cd -rom.
La quota di partecipazione è di € 20,00 da versare su Postpay n. 4023600605789058 intestata a: Raffaele Luciano. Scadenza – Lo studio dovrà essere inviato entro e non oltre il giorno 15 giugno 2012 al seguente indirizzo:al sig. Panzone Ciro – Presidente del Centro Attività Culturali “Don Tommaso Leccisotti” via Ing. Filippo Celozzi, 6 – 71017 Torremaggiore (Fg)
e-mail: [email protected]
Non verranno accettati quegli studi privi di un foglio allegato, che deve recare le generalità dell’autore comprensive di indirizzo, recapito telefonico e dichiarazione attestante il carattere inedito dell’opera, assumendosi la responsabilità su contenuti ed autenticità dell’opera presentata con titolo e firma, accludendo, altresì, la ricevuta di versamento della quota di partecipazione.
Le opere ricevute saranno selezionate da una giuria qualificata (un docente universitario, un esperto del Centro organizzatore, un esperto del Comune di Torremaggiore), il cui giudizio, inappellabile ed insindacabile, verrà comunicato all’autore prescelto. L’opera vincitrice sarà pubblicata** a cura del Centro Attività Culturali “Don Tommaso Leccisotti” e verrà premiata con “l’Augustale d’oro”, durante una pubblica cerimonia in una data che sarà comunicata in tempo utile ai partecipanti.
Il materiale inviato non sarà restituito. Torremaggiore, 27 gennaio 2012
* Vedi scheda allegata “A” e “B”
Il Presidente del Centro f.to Ciro Panzone
**La proprietà letteraria dell’elaborato rimane dell’autore, tuttavia il Centro Attività Culturali “Don Tommaso Leccisotti “ si riserva il diritto di pubblicare l’opera risultante vincitrice sul sito internet www.corteostorico.it o, qualora fosse possibile, su volume cartaceo, senza che chicchessia abbia nulla a pretendere come diritti d’autore, previa liberatoria dell’autore stesso.
PREMIO NAZIONALE “AUGUSTALE D’ORO”

Augustale di Federico II: recto e verso della moneta (Milano, Castello Sforzesco – 5,30 g. zecca di Messina, battuto dopo il 1231).
Nel recto è incisa l’effigie di Federico con un mantello cesareo con l’alloro in testa come gli Imperatori romani, vi è scritto: IMP(erator) ROM(anorum) CAESAR AUG(ustus). Nel verso c’è l’immagine di un’aquila (simbolo degli Imperatori romani e svevi) e la scritta FRIDERICUS.
Il premio consiste in una creazione aurea originale di maestri orafi di Capitanata, che ha riprodotto a mano, con competenza artistica, la celebre moneta d’oro, gr. 5,30, emessa dalla zecca imperiale di Federico II di Svevia, denominata appunto Augustale.
L’Augustale, oltre alle funzioni delle altre monete, serviva per diffondere l’immagine dell’Imperatore come successore di Cesare Augusto, infatti le monete somigliano molto a quelle di epoca Augustea.
Le motivazioni del Premio
Torremaggiore, che si considera per antica tradizione, orale e scritta, degna erede della distrutta città medievale di Fiorentino, dove morì Federico II nel 1250, non può prescindere dal suo legame d’affetto verso il grande imperatore svevo, cui gli dedica convegni, pubblicazioni e un annuale corteo storico.
Il Premio “Augustale d’Oro”, istituito nel 2007 dal Centro Attività Culturali “Don Tommaso Leccisotti”, è organizzato di concerto con il Comune di Torremaggiore.
Gli obiettivi del Premio
Il Premio intende valorizzare il patrimonio storico-culturale-architettonico del territorio regionale pugliese, nonché le risorse umane che ne fruiscono.
Si propone, da un lato, di conferire un riconoscimento alle personalità che si sono particolarmente distinte nella promozione di questo patrimonio, secondo la propria specificità, dall’altro, di premiare quanti intendano dare un valido contributo con i loro studi alla crescita culturale della comunità.
Il Premio che viene assegnato in forma biennale è suddiviso in due sezioni: a) riconoscimento alla carriera;
b) studiosi.
SCHEDA ALLEGATA “A”
SCHEDA ALLEGATA “B”
XXVIII edizione CORTEO STORICO DI FIORENTINO E FEDERICO II.
I motivi ispiratori
Il Corteo Storico è sorto a Torremaggiore nel 1985 per rievocare gli eventi della fondazione della città nel XIII secolo.
È ispirato a un binomio, Fiorentino (importante parco archeologico) e Federico II, per due principali motivi:
1- Fiorentino, città d’origine bizantina distrutta nel 1255 dalle soldataglie di papa Alessandro IV, durante le aspre battaglie tra il Papato e la Casa di Svevia, continua a vivere in Torremaggiore che, dal XIII secolo si considera, per antica tradizione orale e scritta, sua degna erede e sua continuazione demica;
2- Federico II di Svevia, l’imperatore che è morto nel 1250 nella Domus di Castel Fiorentino, in territorio di Torremaggiore.
Il sito di Fiorentino, che è legato indissolubilmente a Federico II, è patrimonio di Torremaggiore.
Torremaggiore Città federiciana
Il destino di Federico (Iesi 1194 – Fiorentino 1250), che rappresenta il più grande sovrano medievale, ancora oggi attuale per aver concepito e realizzato un’idea europeista e una forma di stato laico basato sulla tolleranza, senza frontiere e senza distinzioni di razza, di sesso, di religione, termina a Castel Fiorentino, in territorio di Torremaggiore, compiendosi il vaticinio delle profezie “perirai in un luogo sub flore apud portam ferream”.
Non è solo l’evento della morte del sovrano a Fiorentino che rende Torremaggiore città federiciana, ma sono soprattutto i beni culturali d’epoca sveva, in particolare le emergenze architettoniche ivi conservate, tra le quali l’importante Domus, a decretare tale titolo d’onore.
Esiste, inoltre, il Museo dei reperti di Fiorentino, visitabile presso il Castello di Torremaggiore, nonché il Parco archeologico di Fiorentino, frutto di scavi ultradecennali compiuti dall’Università di Bari, dalla Sorbona di Parigi, dall’Ècole Francaise di Roma, dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia.
Dopo decenni di rivalutazione a livello internazionale del multiforme ingegno del grande sovrano, Torremaggiore gli tributa il suo omaggio, dedicandogli convegni, pubblicazioni, spettacoli medievali, il palio e un ricco corteo storico. Così, la figura del Puer Apuliae continua ad ammaliare col suo fascino grandi e piccini. Egli, avvolto nel suo scintillante mantello dell’albero della vita, appartenuto a suo nonno Ruggero d’Altavilla, compare a cavallo nel corteo storico, dove uno stuolo di cortigiani gli fa corona, le delegazioni ufficiali delle città federiciane gli rendono omaggio, duelli, giochi e versi poetici continuano a tenerne viva la memoria.
Il Corteo storico in sintesi
Costrutto rievocativo essenziale
Corteggio imperiale in costume d’epoca medievale e spettacoli in onore di Federico II di Svevia, morto a Castel Fiorentino in agro di Torremaggiore nel 1250.
Rievocazione dell’arrivo e accoglienza a Torremaggiore dei profughi di Fiorentino, dopo la distruzione della città, avvenuta nel 1255 ad opera delle soldataglie pontificie di Alessandro IV.
Festa del Palio, che viene conteso dalle quattro storiche contrade di Torremaggiore, Torrevecchia, S. Maria dell’Arco, Strada e Codacchio-San Nicola. Le gare consistono in prove di forza ed abilità, come l’antica disciplina di Tiro con l’Arco, Tiro alla fune, Torneo cavalleresco della Corsa agli Anelli.
CENTRO ATTIVITA’ CULTURALI ” DON TOMMASO LECCISOTTI”
L’associazione persegue il conseguimento di attività culturali senza scopo di lucro e si è costituita con atto notarile nel 1987.
Il nome che il Centro Attività Culturali ha scelto è dedicato alla memoria di don Tommaso Leccisotti, natio del luogo.
DON TOMMASO LECCISOTTI
(1895-1982)
Paleografo e storico, cenobita benedettino. Fondatore e direttore della rivista “Benedictina”. Archivista e bibliotecario dell’Abbazia di Montecassino. Scrittore infaticabile di oltre 150 opere.
ATTIVITA’ E OBIETTIVIIl Centro “Leccisotti” attraverso le sue attività si pone come stimolo per la riscoperta del patrimonio storico – culturale locale e nazionale, come occasione di riappropriazione dell’identità popolare.

Comunicato inviato in Redazione
Centro Attività Culturali Leccisotti

Condividi in Facebook

ISCHITELLA – Premio Nazionale di Poesia in dialetto Città di Ischitella – Pietro Giannone IX Edizione

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

E’ partita la nona edizione del premio nazionale di poesia dialettale Ischitella-Pietro Giannone 2012 riservata a raccolte inedite nei dialetti di tutta Italia. La partecipazione è gratuita.
L’opera vincitrice sarà a cura di Edizioni Cofine, e 100 copie saranno offerte al vincitore che godrà anche di un soggiorno gratuito per 2 giorni per 2 persone a Ischitella in occasione della premiazione. Il secondo e terzo classificato avranno in premio il soggiorno gratuito per 2 giorni per 2 persone in occasione della premiazione e prodotti della tradizione enogastronomica locale.
La scadenza per la consegna delle raccolte è il 15 maggio 2012.
Il premio è indetto dal Comune di Ischitella (FG), in collaborazione con le associazioni Periferie e “Teatro Giannone”.
La giuria del Premio è composta da: Franzo Grande Stevens, Presidente onorario, Dante Della Terza, Presidente, (Università di Harvard e Napoli), Rino Caputo (Università di Roma Tor Vergata), Giuseppe Gaetano Castorina (Università Roma La Sapienza), Achille Serrao (scrittore e poeta), Cosma Siani (Università di Cassino), Franca Pinto Minerva (Università di Foggia), Vincenzo Luciani (poeta).

Ecco Il bando integrale del premio:

Premio nazionale di poesia dialettale Ischitella-Pietro Giannone 2012
per una raccolta inedita nei dialetti d’Italia.
Nona edizione – Scadenza 15 maggio 2012

Il Comune di Ischitella (FG), in collaborazione con l’associazione Periferie e l’associazione “Teatro Giannone”, bandisce la nona edizione del premio nazionale di poesia in dialetto “Città di Ischitella-Pietro Giannone”.

Partecipazione e scadenza. Inviare una raccolta inedita (minimo 20 – massimo 30 pagine, max 30 versi per pagina) di poesie in dialetto (con in calce la traduzione in lingua italiana).
Spedire n. 4 copie dattiloscritte, con le generalità complete, il numero telefonico ed eventuale e-mail a: Comune di Ischitella – Segreteria del Premio nazionale di poesia in dialetto – via 8 settembre 71010 Ischitella (FG). Le
copie dovranno pervenire entro il 15 maggio 2012 (fa fede il timbro postale).
Quota adesione. Nessuna. La partecipazione è gratuita.

PREMI
All’opera vincitrice sarà assegnato il Premio “Città di Ischitella-Pietro Giannone” consistente nella sua pubblicazione in 500 copie a cura di Edizioni Cofine, nell’assegnazione al vincitore di 100 copie e nel soggiorno gratuito per 2 giorni per 2 persone a Ischitella in occasione della premiazione.
Il secondo e terzo classificato avranno in premio il soggiorno gratuito per 2 giorni per 2 persone in occasione della premiazione e prodotti della tradizione enogastronomica locale.
I premi dovranno essere ritirati personalmente (pena l’esclusione) nel corso della Premiazione che avverrà ad Ischitella in data che sarà tempestivamente comunicata ai partecipanti.
I risultati saranno resi noti attraverso la stampa ed altri canali di informazione e sul sito www.poetidelparco.it

La giuria è composta da: Franzo Grande Stevens, Presidente onorario, Dante Della Terza, Presidente, (Università di Harvard e Napoli), Rino Caputo (Università di Roma Tor Vergata), Giuseppe Gaetano Castorina (Università Roma La Sapienza), Achille Serrao (scrittore e poeta), Cosma Siani (Università di Cassino), Franca Pinto Minerva (Università di Foggia), Vincenzo Luciani (poeta).
Patrocini: Comune di Ischitella, Regione Puglia, Provincia di Foggia, Ente Parco Nazionale del Gargano, Eurolinguistica Sud,

Per informazioni ulteriori tel. 06-2253179; e-mail [email protected]
Comunicato Stampa Edizioni Cofine

Condividi in Facebook

FOGGIA E’ ORMAI UNA REALTA’ NEL CALCIO A 5 NAZIONALE. GLI AUGURI DEL SINDACO ALLA FUENTE E AL REAL FOGGIA.

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

“Da primo cittadino e da sportivo mi sento di dire grazie a chi ha creduto in queste realtà sostenendole sia a livello imprenditoriale che tecnico. Il calcio a 5 a Foggia è ormai una realtà e sono convinto che anche il prossimo anno sia la Fuente Foggia che il Real Foggia sapranno farsi rispettare anche nelle rispettive categorie in cui sono state promosse”.
Il sindaco di Foggia Gianni Mongelli ha espresso le sue congratulazioni a società e staff tecnico della Fuente Foggia promossa in A2 di calcio a 5 e al Real Foggia che il prossimo anno disputerà il campionato regionale maschile sempre di calcio a 5 di serie C1.
“Al gruppo della Fuente Foggia un particolare augurio per come in questi anni sia riuscita a collezionare una scalata così importante ai vertici nazionali del calcio a 5”.

Ufficio Stampa – Città di Foggia – Staff Sindaco – Ufficio Comunicazione

Condividi in Facebook

Foggia – Sindacati della Polizia di Stato

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

I sindacati della Polizia di Stato (SIAP/SDP – SILP/CGIL – COISP – ANFP), della Polizia Penitenziaria (OSAPP- SINAPPE) e dei Vigili del Fuoco (USPPI – CONFSAL
SINDIR UGL) hanno indetto, a livello nazionale, uno sciopero per contestare le posizione del Governo in merito alla riforma pensionistica.

Comunicato Stampa Sindacati di Polizia e Vigili del Fuoco

Condividi in Facebook

FOGGIA – Spettacolo di teatro- danza dell’Artista Erica Brindisi (ex alunna del nostro liceo)

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Da sempre gli studenti del Liceo V.Lanza si sono dimostrati attenti e sensibili a tutte le iniziative per la raccolta di fondi destinati alla ricerca o alla solidarietà più in generale.
Certi di operare una scelta coerente con il sentire di tutta la comunità scolastica abbiamo accolto la proposta di partecipare allo spettacolo di teatro- danza dell’Artista Erica Brindisi(ex alunna del nostro liceo):
SMania di vivere

che si terrà il giorno 24 /3/2012 alle ore 11.30 nell’Aula Magna
Il contributo sarà di 2.50 euro per alunno .I docenti possono fare un’offerta libera.
Parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

SMania di Vivere
Nasce da un’esperienza vissuta dalla protagonista affetta da SM che, nonostante tutto, continua la sua lotta contro la malattia non rinunciando alla sua grande passione: la danza.
Questo spettacolo di Teatro Danza vuole raccontare i turbamenti, le ansie e i timori di chi vive quotidianamente questa patologia e, nel contempo, lanciare un messaggio di speranza attraverso un atteggiamento positivo e tenace.

Lo spettacolo si divide idealmente in 3 parti accompagnate da musica, danza, videoproiezioni e brani recitati.

La prima parte è dedicata alla scoperta della Sclerosi Multipla ed alla sensazione di vuoto e smarrimento che la caratterizza. La seconda, più riflessiva ed introspettiva, è dominata dall’accettazione del proprio stato e dalla convinzione di poter riuscire a convivere con la malattia. La terza ed ultima parte è dedicata alla “vittoria” sulla patologia, intesa non ovviamente come guarigione, ma come consapevolezza del poter riuscire ad esprimersi in modo incondizionato, nonostante i limiti che la malattia porta o porterà.

Scheda biografica di Erica Brindisi
Ha 31 anni, è sposata con un musicista, Giuse Rossetti. È ballerina, avvocato e lavora presso il Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Reggio Emilia. La sua grande passione è la danza. Insieme al marito musicista ha realizzato uno spettacolo di Teatro Danza. Si è diplomata all’Imperial Society of Teachers of Dancing di Londra. E ora balla con una stampella: ha la SM da 6 anni.

Prof.ssa Elma delli Carri Il Dirigente Scolastico
(Referente del Progetto) Prof. Giuseppe Trecca

Comunicato Stampa Liceo classico ‘Lanza’ Foggia

Condividi in Facebook

Affari tuoi – Un milione e 250mila euro in due giorni

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Affari tuoi distribuisce “paccate” di soldi (per citar Elsa Fornero, ospite dell’altro format Endemol, Che tempo che fa): 1 milione e 250mila euro elargiti in un weekend.

Sabato 17 marzo si è conclusa, dopo la prima parte del venerdì, la “cavalcata” fra i pacchi di Gabriele Calvello (classe 1978, nato a Foggia e residente a Trinitapoli, sposato e padre di una figlia), è passata attraverso una serie incredibile di colpi di fortuna.

Il concorrente ha cambiato il suo pacco, il numero 19 (contenente una centrifuga) con il numero 4, poi prendendo il cosiddetto “pacco matto” ha trovato l’opzione “raddoppia” e si è candidato per vincere 1.000.000 di euro. Ha rifiutato le offerte di 99mila euro, di 178mila, di 313mila (quest’ultima, mentre si trovava a un bivio: o 20 centesimi o 1 milione).

Domenica 18 marzo altra vincita importante, questa volta per Serena Giberti (avvocato nata a Monza, residente a Porenone): non ha mai cambiato il suo pacco numero 5 ed è arrivata fino in fondo rifiutando le offerte e vincendo 250.000 euro.

Una doppietta “record” per la Rai.

da Tvblog.it

Condividi in Facebook

Lucera – Contratto di Quartiere II, 13 sì a modifiche, maggioranza assente

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

Una fase del consiglio comunale (st - A.Pittari - Adessoilsud)

E’ andata, dopo ben tre consigli comunali, la convenzione è stata modificata. Tra mille polemiche e tensione da tagliare a fette, il consiglio comunale ha votato con 13 voti a favore le modifiche alla convenzione del contratto di quartiere

II stabilita in una delibera di consiglio comunale (la n.80 del 2010), nelle parti inerenti l’ipoteca richiesta dal Conservatore sui terreni espropriati dal Comune. In sintesi, le modifiche consentiranno ai soggetti attuatori di poter accedere al credito bancario, tramite l’accensione di mutui, garantiti da una probabile ipoteca sui terreni. Il tutto con le garanzie fideiussorie richieste dall’ente comunale.

Ma a complicare l’orizzionte è stata principalmente la contestazione politica della minoranza (ribattezzata nell’occasione in “opposizione”) per quel che riguarda il modo con cui ci si è (ri)trovati, nella scarsità di comunicazione tra presidenza e singoli consiglieri e su polemiche sorte sulla compatibilità di chi ha votato il via libera di oggi.

LE DICHIARAZIONI DI VOTO. A prendere la parola per primo il consigliere Michele Miano (della lista del Senatore Costantino Dell’Osso “Più Forza Per Lucera”) che, tra l’andirivieni di altri consiglieri tra l’aula e le stanze attigue, si è detta pronto a dire si «per dare lavoro alle piccole imprese». Antonio Tutolo (Capogruppo della lista civica omonima) è tornato sull’argomento chiedendo la disponibilità dell’amministrazione comunale ad aspettare nella votazione e valutare tutte le opzioni possibili. Aurelio Ruggiero (PSI) non ha però digerito le modalità di convocazione del consiglio comunale. «La vostra è una continua provocazione, una prova di forza che vuole significare cosa? Non si parli di “bene per la città”…». Prima di annunciare il voto negativo della sua lista (tra le polemiche accese del pidiellino Michele Barisciani, ripreso finanche dal Presidente Giuseppe Pica), Ruggiero ha posto alcune osservazioni su quella “procedura partecipativa al Contratto di Quartiere” da più di uno criticata. E poco prima di abbandonare l’aula, il consigliere è ritornato sulle modalità di convocazione affermando che, tra le altre cose, «non vi sono motivi d’urgenza». Concetto su cui Franco Ventrella ha ripreso la sua dichiarazione. Anche per lui non vi erano le motivazioni dell’urgenza nella convocazione del consiglio comunale, se non per un chiarimento per tutte le parti chiamate in causa (dai soggetti attuatori, alle altre forze politiche consiliari ai comitati di quartiere). Renato Gentile ha fatto invece un salto indietro nel tempo, riflettendo sull’opportunità che, in tempi labbatiani, forse il contratto di quartiere andava indirizzato sul centro storico, dove vertono «situazioni di degrado. Così facendo si evitava l’accensione di un pesante e sostanzioso mutuo e avremmo riqualificato il centro. Avremmo evitato contenziosi e contrattazioni di un certo peso» ha dichiarato il consigliere. E sulla votazione del giorno «mi risulta che solo il 40% dei proprietari dei terreni abbia accettato l’offerta del Comune. Mi preoccupa il restante 60% che potrebbe chiedere un indennizzo troppo elevato. Voterò comunque- ha concluso Gentile – “si” per le 150/200 opportunità lavorative che si verranno a creare. Chiedo solo all’arch. Lucera di valutare le opportune modifiche della “piazza” rondò prevista nel progetto».

LE REPLICHE AI CONSIGLIERI ED IL CONTROLLO DELLA REGIONE. Le repliche dell’amministrazione comunale non si fanno attendere. Il sindaco Pasquale Dotoli ha risposto a Ruggiero dichiarando che «Fin da ieri avevamo stabilito, con i consiglieri presenti, di passare alla seconda convocazione.
La modifica alla convenzione, con le osservazioni, depositate non ha alcun nesso.
Spiace – ha rilevato il primo cittadino – che gruppi o personaggi singoli provino a mescolare i fatti. Quando si ritiene che un atto non sia legittimo, c’è la Giustizia Amministrativa, chi ritiene illegittimo un atto si rivolga ai giudici – riferendosi, forse, al Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Grazie, concludendo che il contratto di quartiere è – «un’occasione di sviluppo.
Abbiamo portato avanti tutte le procedure, come indicato dalla Regione, siamo consapevoli che Lucera si porti dietro tutte quelle deficienze urbanistiche che conosciamo. Sistemiamo le cose con i piani di verifica e con il PUG, altrimenti l’aiuto da fornire alla città non giungerà mai». In merito alle richieste fatte dal consigliere Tutolo, ovvero di valutare ancora gli effetti delle modifiche, il sindaco Dotoli e l’arch. Lucera, quest’ultimo anche oggi presente in aula, hanno paventato la possibilità di perdere troppo tempo in attesa di un parere dell’Ente Regione, che potrebbe arrivare dopo diversi mesi con il rischio di perdere il finanziamento regionale. Sulla “piazza-rondò” invece, nulla o poco da fare. L’Architetto Lucera ha dichiarato che i lotti previsti nel rondò (definito “mostro” da tanti addetti ai lavori) sono progettati ed assegnati con edilizia convenzionata e di iniziativa privata. Si rischia, modificando il progetto, di bloccare per un tempo indefinito gli interventi.

LA VOTAZIONE. Dopo le polemiche arriva il momento della votazione. Pochi consiglieri restano in aula. 13 consiglieri votano con un si (Pica, Dotoli, Petrucci, Dell’Osso, Miano, Pitocco, Pitta, Marino, Piacquadio, Vitarelli, Barisciani e De Cesare) mentre 4 consiglieri (Ventrella, De Vicariis, Tutolo e Borrelli) rispondono no alla chiama. Il resto dei consiglieri è fuori dall’aula o assente. Polemiche e ironie sono sorte sulla possibilità di dichiarare la propria compatibilità alla votazione. Cosa non prevista dal Regolamento Comunale, certo, ma a cui De Vicariis e Tutolo non hanno voluto rinunciare.

MAGGIORANZA… O NO? A bocce ferme, restano i dubbi sulla consistenza della maggioranza che, in attesa del rientro della Lista Civica “Più Forza per Lucera” con un conseguente e sostanziale cambiamento dell’attuale governo, non è in grado di potersi contare.
I contratti di quartiere procedono spediti, anche se la votazione di oggi non era sostanzialmente un blocco per i lavori previsti nel progetto. La maggioranza, invece, è ferma da troppo. Forse da sempre. E’ l’ora di staccare la spina una volta per tutte?

(A cura di Alessio Pittari, redazione Adessoilsud)

Condividi in Facebook

Foggia – capitale del pericolo. De Martino: “Comune assente”

Pubblicato : lunedì, 19 marzo 2012

“La neve dell´inverno è ormai solo un bel ricordo. Oggi restano solo i danni fatti dalle nevicate di febbraio, danni ai quali evidentemente l´Amministrazione Comunale vuole aggiungerne altri. Non si può continuare in questo modo” così il Presidente del Comitato Civico Gente di Foggia Salvatore de Martino.

“Abbiamo segnalato quasi un mese fa alla Prima Circoscrizione alcune situazioni pericolose per i pedoni che passeggiano abitualmente per i parchi o le aree verdi della nostra città. Vi sono alberi con rami piegati che sono davvero pericolosi per i cittadini, ma tutto tace.

Non per colpa della Circoscrizione che dobbiamo dire” continua de Martino “ha segnalato in data 29 febbraio al Sindaco, all´azienda Amica ed ai Dirigenti dei Lavori Pubblici e dell´Ambiente alcune delle questioni da noi segnalate, come nel caso del Parco San Felice, dove ci sono in direzione del campo da calcetto su via Rovelli due grossi rami pericolanti (in un caso il ramo viene ormai bloccato soltanto dall´incastro con un altro albero). Altro caso segnalato è quello di un grosso ramo pericolante ed ormai piegato in gran parte su se stesso all´angolo tra via Lucera e viale Candelaro”.

“Mi chiedo – sottolinea de Martino – se sia normale vivere in una città dove si pubblicizza la mobilità sostenibile e non si assicura la sicurezza dei pedoni, dove si paga il 30% di Tarsu in più e non si ha la pulizia delle aree verdi da mesi.

In questo caso il Sindaco e l´Amministrazione Comunale ha il dovere di dare delle risposte immediate ai cittadini che pagano le tasse ed ai tanti lavoratori delle cooperative del verde, che assicuravano un servizio importante per la città e che ora per colpa di una politica latitante e scellerata sono in mezzo ad una strada”.

Infatti a testimonianza dello stato di abbandono in cui versano le aree verdi della città, continuando a citare il caso di Parco San Felice, il Comitato vuole far notare come non siano stati prelevati nemmeno i rami già caduti, che giacciono in gran parte sull´erba. “Spero vivamente che il Sindaco e l´Amministrazione Comunale, soprattutto nella persona del nuovo assessore ai Lavori Pubblici Agnusdei, possano far fronte a questo problema.

I cittadini meritano una città vivibile e non possono attendere gare d´appalto che forse andranno deserte come quelle sull´illuminazione pubblica”.
da Foggiatoday

Condividi in Facebook